ARRETRATI L IRE 3.000 – EURO 1.55 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 78 n.58 domenica 27 maggio 2001 lire 1.500 (euro 0.77) www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

A sorpresa Berlusconi si siede non fa parte. Abolire i confini annunciato del «contratto». nella riunione della Giunta fra le diverse istituzioni Serpeggia allarme in Cassazione Regionale del Lazio di cui è forse un punto non e nella Corte Costituzionale.

IL VESCOVO SI SPOSA, L’Italia vota: protettorati o città libere UNA SPINA Veltroni, Chiamparino e Iervolino, i sindaci che non hanno padrone PER IL PAPA Waldimiro Settimelli La Cassazione delude Berlusconi: i seggi vacanti non sono suoi iangeranno, certo che piange- ranno quelli che ogni giovedì P lo aspettano da sempre per ROMA Si torna alle urne per i ballottag- guarire». La donna, qui a Zagarolo, a FERMIAMO gi. Si vota a Roma, a Torino, a Napoli, QUEL CHE RESTA DELLA P2 trenta chilometri a Sud di Roma, in altri 74 Comuni e in due province. guarda in alto verso la villetta di mon- In gioco il destino di città importanti. Pasquale Cascella signor Emmanuel Milingo, in via L’ORGIA Bisogna scegliere se diventare protet- Colle della Palazzola 29 e dice quel torati dell’Impero Berlusconi o farsi ent’anni sono una misura della Storia. Ma la che pensa. Poi, aggiunge ancora: DEL POTERE governare da sindaci che non hanno V Storia non ci ha ancora fornito un giudizio «Che vergogna. Si sposa come uno padrone. Veltroni, Chiamparino e Ier- compiuto su cosa sia stata, perché sia nata, per qualunque di noi e si sposa unito in volino si sono spesi fino all’ultimo nel- quali fini abbia agito, in quale misura abbia condi- matrimonio da quella specie di santo- Antonio Padellaro le loro città. Ora tocca ai cittadini im- zionato la politica, le istituzioni, la finanza e i rap- ne americano. Quando ho sentito la pedire che vincano i caporali del capo porti sociali, soprattutto se e come sia stata effettiva- notizia alla televisione, ho fatto un l 13 maggio scorso, con appena 440.521 voti di vantaggio del Polo. Seggi aperti dalle 7 alle 22, si mente debellato quanto di occulto e minaccioso si salto sulla sedia. Sarà fulminato dalla sull’Ulivo, il Polo ha conquistato il diritto a governare vota facendo una croce sul nome del è annidato nelle pieghe della P2. Ovvero maledizione ne sono sicura». I l’Italia. Oggi, 27 maggio, nei ballottaggi per l’elezione dei candidato sindaco (niente altri segni, “Propaganda 2”. Un nome, un programma. Di Sì, monsignor Milingo si sposa. Lo sindaci a Roma, Torino e Napoli, con poche migliaia di schede per carità).Intanto è polemica per la «gravi alterazioni e distorsioni nei meccanismi isti- ha annunciato ieri e sembra che il in più della sinistra, la destra può diventare padrona del Paese. decisione della Cassazione: i seggi va- tuzionali», per dirla con le parole con cui il com- Papa lo sapesse da qualche giorno. Se così fosse il capo e proprietario della coalizione, Silvio Berlu- canti (quelli che Forza Italia non può pianto Giovanni Spadolini, certo non uso ad allar- Un personaggio, Milingo. Una spina sconi, concentrerebbe nelle sue mani un potere immenso e coprire) vanno ripartiti tra i partiti mismi e a demagogia, assunse la responsabilità di per la Chiesa. A Zagarolo, tanta gen- difficilmente controllabile. Sarebbe un’egemonia mai vista in che hanno superato il 4%: Ds, Mar- guidare il governo, dopo che Arnaldo Forlani fu te lo aspetta ancora, ogni giorno, per oltre mezzo secolo di storia repubblicana, se si eccettua la Dc gherita, Rifondazione e An. Sì, c’è an- travolto dallo scandalo di aver tenuto chiuso in un seguire le sue «magiche» messe e per del ‘48 (ma allora il presidente del Consiglio si chiamava Alcide che An, ma nonostante questo il Polo cassetto il rapporto della Guardia di Finanza con i ascoltare una litania di parole sempli- De Gasperi). Certo, se nel 2001 un parte politica può prendersi urla contro i giudici comunisti. 962 nomi eccellenti. cissime e anche banali. Ma soprattut- tutto, o quasi tutto, non è certo colpa del destino cinico e baro, to lo aspettano per farsi «toccare», bensì della maggiore o minore sapienza nell’uso dei diversi ALLE PAGINE 3-5 SEGUE A PAGINA 6 benedire, carezzare. meccanismi elettorali. E poi: nel ‘96, del famigerato Mattarel- Venivano, ogni giovedi, da mezza Ita- lum si giovò l’Ulivo, e oggi tocca al Polo; la tanto auspicata lia, ma anche dalla Francia, dalla Ger- democrazia dell’alternanza trova, dunque, il suo coronamento. mania, dalla Svizzera, dal Belgio. E Cosa si vuole di più? Quanto all’elezione dei sindaci, la legge, L’assassino ha 14 anni, la vittima solo sei. Lo ha gettato sotto il treno a Torino: «Non doveva parlare...» tutti si affollavano, prima della «fun- insieme a quella per la presidenza delle Regioni, è ritenuta tra le zione», intorno ad un banchetto pie- più efficaci. Se a Roma, Torino e Napoli si può vincere con solo no di rosari e di librettini scritti dallo un voto di differenza, i perdenti si mangeranno le mani, ma stesso Milingo e stampati dalla casa dov’è lo scandalo? editrice «Insieme con Gesù», di pro- Che dal possibile en plein del Polo possa nascere un problema Un ragazzo uccide un bambino prietà dell’alto prelato. Naturalmen- di equilibrio democratico, è cosa sotto gli occhi di tutti. Tanto te, erano in vendita anche i Cd che il che perfino il Corriere della sera, non certo sospettabile di TORINO Lo ha gettato sotto il tre- monsignore aveva inciso qualche sinistrismo, si chiede se attraverso il voto nelle grandi città non G8, le «tute bianche» sul piede di guerra no. Così un ragazzo di 14 anni ha tempo fa. E ora? Ora la Chiesa decide- sia il caso d’introdurre nella politica italiana «qualche contrap- ucciso un bambino di sei. È succes- rà ed è facile intuire come andrà a peso e qualche fattore di parziale riequilibrio». Questa destra so a Torino ai margini del quartie- finire. E’ comunque la parte meno suscita allarme, e sulla sua brama di potere si addensano fosche re Falchera, uno storico quatiere interessante della faccenda perchè ri- ombre. Non è un processo alle intenzioni, ma il riscontro operaio. All’inizio sembrava un in- guarda solo le autorità ecclesiastiche. oggettivo di quanto accaduto nelle prime settimane di governo cidente. «Venite, venite, è finito Ma quelle povere creature malate, Berlusconi. Che ancora non esiste in quanto tale, ma ha già sotto il treno», ha detto il ragazzo quei paralitici, i poveri ragazzi deva- prenotato tutte le poltrone disponibili. Dalla presidenza della lanciando l’allarme. Gli investiga- stati dal cancro, le donne e gli uomi- Camere, alla Rai all’ultimo ente inutile, il totonomine impazza. tori non ci hanno creduto. Lo han- ni psicologicamente tarati che ascol- Il carro del vincitore trabocca e gli uomini di Forza Italia, di An, no interrogato e lui alla fine ha tavano Milingo, dove andranno ? della Lega, del Biancofiore, si accalcano come in preda a fame confessato. «L’ho ucciso perché Che faranno? atavica. Nello stesso tempo, il mirabolante contratto del presi- non doveva parlare». Una frase su lcuni si erano abituati a quel- dente padrone comincia a fare acqua. Il programma economi- cui si sta indagando. Cosa doveva l’appuntamento settimanale co è quello della Confindustria, e sarà «impopolare». Lo slogan tacere il bambino? Circolano voci A e forse, stando all’aperto in- meno tasse per tutti è scomparso perfino dai muri. Sulle grandi di molestie, ma gli inquirenti non sieme a tanta gente, parlando, gri- opere pubbliche è stata già fatta la tara: in cinque anni se ne si sbottonano. Si sa solo che il ra- dando, piangendo o rotolandosi finanzierà, se tutto va bene, il 40 per cento. L’occupazione del gazzo (brasiliano, adottato) e il per terra,distrutti dalla stanchezza e potere appare, insomma, come l’unico cemento di una coalizio- bambino (un tunisino) erano ami- dalla tensione nervosa, riacquistava- ne che si trova addosso gli occhi severi della comunità interna- ci di giochi e che il ragazzo avesse no qualche ora di calma, come do- zionale, e non può più comportarsi come se l’Italia fosse il qualche problema di adattamen- po una terapia. Un giorno abbiamo paese di Bengodi. Per il Polo i municipi delle grandi città sono to. Era più piccolo della sua età, visto il «vescovo-santone» ed esorci- terra di conquista. Del resto, in campagna elettorale, Berlusconi fisicamente ma anche psicologica- sta- come si può dire?- al lavoro. ha presentato Tajani, Rosso e Martusciello come i suoi gauleiter mente. Una storia agghiacciante. Sconvolgente, terribile, angoscioso. personali. Se la destra vince, tre grandi metropoli diventeranno Nella quale alla fine ci sono due Tanto dolore e tanta malattia, tanta i tre protettorati di un solo uomo. Quanto alla opposizione non vittime. La madre del bambino ap- sofferenza e, ogni cosa, sempre al avrà neppure le briciole. Gianfranco Fini vuole addirittura l’«az- pena informata si è sentita male limite della sopportazione e del- zeramento» della sinistra. Per questi signori, sedici milioni e ed è stata ricoverata in ospedale. l’umano. mezzo di voti non devono contare più nulla. Oggi,a Roma, A PAGINA 7 Torino e Napoli si può impedire questo scempio. BURZIO A PAGINA 8 SEGUE A PAGINA 9

fronte del video Maria Novella Oppo Al servizio SINISTRA, NON DIMENTICATE LA PAROLA

al Comune mezzo gaudio. È lo slogan elettorale di Antonio Francesco Guccini M Martusciello, professione assenteista, che è stato candidato sin- lle voci «destra» e «sini- tro, ma il resto della supposta po- nel senso del subcomandante, do- daco per riconoscenza. Quelli del Polo hanno voluto premiarlo in stra» sembra che i vocabo- sitività della destra deriverebbe vevano apparire nella regione quanto unico comico della destra, e, siccome sono antimeridionali A lari (almeno in apparenza) anche dal fatto che gli indovini orientale, che si trovava alla loro come Bossi, vorrebbero rifilare a Napoli questo mediocre artista d'avan- siano a noi, alla sinistra intendo, degli antichi greci, quando voleva- destra. spettacolo. Non balla, non canta, ma fa ridere fino alle lacrime quando sfavorevoli e berlusconiani. La pri- no presagire il futuro, guardava- Tutto così favorevole, quindi? parla di politica. Sostiene, per esempio, che il piano regolatore non serve ma parola, infatti, sarebbe sinco- no verso settentrione e così i se- Quello «svelto e scaltro» sopracita- a salvaguardare la città, ma a impedirne il progresso. Molto meglio, per pe del latino «dèxtera», sottintesa gnali celesti, per essere fausti, non ti dovrebbero farci insospettire e lui, che a governare Napoli ci siano i liberi appetiti della camorra. Invece «manus» mano, «la mano che è vediamo già la destra lottare per Antonio Tajani, che vorrebbe, figurarsi, diventare sindaco di Roma, non dalla parte del fegato, la quale per la divisione dei posti più appetibi- fa nemmeno ridere. È stato scelto per il suo spirito di servizio, servizio concorrervi maggior quantità di Calcio li. Già lo ricordava Manzoni (Ales- personale di Berlusconi, che ha svolto sempre con grande umiltà, offren- sangue e per essere adoperata or- sandro, Milano, 1785-1873) a pro- dosi per i lavori più sporchi. Come quando venne sorpreso da Strisciala- dinariamente più dell’altra, è più posito di quelli: «...che regnano notizia a trescare con Buttiglione che, ai tempi, ancora schifava Fini e vigorosa e più agile». Vabbé, anti- Roma-Milan. insieme, che sparton le prede/si Storace, mentre oggi vive solo del loro scorporo. E che dire di Roberto chi pregiudizi, possiamo dire, ma danno le destre, si danno la fe- Rosso, candidato sindaco di Torino? La verità: è stato scelto solo per il non è finita. Leggo anche: «...pre- il sogno de...». Ma in apparenza, questa cognome, l'unica cosa buona che ha. Benché non gli manchino idee sa somiglianza dal vigore della de- amistà, se, come dice Segni (Ber- coraggiose, come quella di cambiare nome ad alcune vie della città. Per stra di fronte alla sinistra mano, giallorosso nardo, Firenze, 1504-1558): «Egli esempio via Antonio Gramsci, che vuole dedicare alla vittima del comu- vale Agile, Accomodato ad opera- ha disprezzato i giuramenti, le de- nismo Silvio Berlusconi. re con franchezza, Svelto, Lesto e a portata di mano stre, la fede, il matrimonio». indi Agevole, Idoneo, Sagace, Scal- tro».Concordo con Svelto e Scal- A PAGINA 15 SEGUEAPAGINA 26

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2 oggi domenica 27 maggio 2001

che giorno I ballottaggi e l’orrore della pedofilia in primo piano è Seggi vacanti: la Cassazione Assassinato a sei anni Un bimbo Sindaci ultimo round Domani sei Domani sei milioni di italiani chia- Gerusalemme, non si scava più: Bimbo sotto un treno dopo la mo- TMC News è andato in onda in ha deciso Domani il ballottaggio tunisino ucciso da un 14enne che milioni al voto per sindaci e presi- mati alle urne per i ballottaggi 24 morti sotto le macerie Non si lestia. L’assassino ha 14 anni edizione ridotta (ore 18, 45) sen- – È il giorno del voto nelle cit- dei sindaci, sei milioni alle urne. lo ha spinto sotto un treno. L’omici- denti di provincia. Il Viminale assi- Sceglieranno i sindaci di 77 città e i scava più tra le macerie del palazzo Shock a Torino: arrestato un quat- za titoli. tà. Più di sei milioni di italiani Sui seggi vacanti la Cassazione da ha confessato. cura: «Stavolta niente caos. presidenti di 2 province. I seggi crollato a Gerusalemme. Arrestati i tordicenne brasiliano. Ha confessa- tornano alle urne per i ballot- toglie a Forza Italia otto o nove Sfida all’ultimo voto Domani il bal- aperti dalle 6.30 alle 22.00. proprietari dell’immobile. to di aver gettato sotto un treno in taggi. La posta in gioco è altis- deputati. Gettato sotto il treno Non disgra- corsa un bambino di 6 anni dopo lottaggio per 77 sindaci e due presi- Israele è sotto shock per il crollo sima. A Roma, a Torino, a Na- zia ma omicidio: il bambino travol- Milingo si sposa.Ultima provoca- aver tentato di violentarlo. denti di provincia. Attesa per i duel- di una palazzina 24 sono le vittime poli, in altri 74 Comuni e due Spinto sotto il treno dall’amico to dal treno è stato ucciso. Arresta- zione del vescovo-santone L’arci- li a Roma, Torino e Napoli. della festa di nozze finita in trage- province si sceglie: o protetto- quattordicenne Muore un bim- to un 14enne: ha confessato. vescovo Milingo, il prelato africano Scooter, amico mio. Senza di te dia. rati o città libere. Se si lascia bo di 6 anni spinto sotto il treno Scontro sui seggi La Cassazione mal tollerato dalla Chiesa per le sue non posso vivere A 14 anni si è campo libero alla destra, allo- dall’amico di 14, temeva che de- decide di attribuire gli 8 o 9 vacanti Avvelenata anche la nonna? For- La marcia degli angeli A Foligno attività di guaritore-esrocista si spo- impiccato perché il fratello maggio- ra governeranno i caporali di nunciasse le sue molestie nelle liste collegate a FI ai partiti se Micaela un anno fa aveva avvele- per richiamare l’attenzione sulle vit- sa domani a New York. Cerimonia re non gli voleva prestare il suo Berlusconi, quelli che, come che hanno superato il quorum. nato anche la nonna. time dei pedofili. celebrata dal reverendo Moon. motorino. Tajani rispondono «obbedi-

sco» al richiamo del capo. Se i tg di ieri diventano sindaci Veltroni, tg1 tg2 tg3 tg4 tg5 studio aperto tmc news Chiamparino, Iervolino e altri candidati dell’Ulivo il rischio è escluso. Al centro solo le città e i cittadini. Risponderanno solo a loro e a nessun padro- ne. – È il giorno in cui la Cassazio- ne delude Berlusconi. Sui «Con Berlusconi l’Italia ci preoccupa» seggi vacanti, quelli arrivati al- l’improvviso con il gioco delle liste civetta, la Cassazione Duve (Osce): è il primo Paese Ue in cui il capo del governo controlla parte dei media non ha dubbi: in base alla leg- ge, visto che Forza Italia non ha più candidati a disposizio- Ingrid Scheithauer * lismo indipendente italiano non si ne, vanno ripartiti tra chi ha autolimiti. Ma questo non è un superato lo sbarramento del problema esclusivamente italiano. 4%. Il Polo grida allo scanda- ROMA «Non è possibile che alcuni Perché il secondo governo lo e accusa i giudici di essere, dei più importanti gruppi editoria- Berlusconi è fonte di tante naturalmente, comunisti. Ma li vengano controllati direttamen- preoccupazioni per quel che tra i beneficiari, oltre ai Ds, te dal Capo del governo. Per l'Eu- riguarda la libertà di stampa? alla Margherita e a Rifondazio- ropa significa un salto di qualità In fondo, l'imprenditore me- ne c’è anche An. Strani comu- che in questa forma non vi è mai diatico è già stato presidente nisti questi giudici. stato da quando l'UE è stata fonda- del Consiglio, anche se solo ta e che non possiamo accettare». per sette mesi. – È il giorno della tensione sul Per Freimut Duve, incaricato Nel 1994 non avevo ancora vertice del G8. Le tute bian- dei media dell'Organizzazione per questo incarico, l'ufficio dell'inca- che, parte del movimento con- la sicurezza e la cooperazione in ricato della Osce per la libertà dei tro la globalizzazione, fanno Europa (Osce), il lavoro è diventa- media non esisteva ancora. Ciò si- sapere che a Genova a luglio to più difficile da quando Silvio gnifica che non avrei ancora potu- non accetteranno limiti. Nien- Berlusconi ha vinto le elezioni. to formulare le conseguenze della te zone rosse. Siamo pronti, Perché se in Italia, uno degli stati situazione a Roma e la possibile dicono, a difenderci con i no- fondatori dell'UE, il principio del- paralisi della mia funzione nei con- stri corpi: contro i governi, i la divisione dei poteri viene messo fronti dell'Europa dell'Est. poliziotti, i militari che dovran- in discussione allora è difficile Che cosa devono fare i part- no pattugliare la città. E così il chiedere ad altri stati che esso ven- ner italiani dell'UE? Dopo la vertice del G8 rischia di esse- ga rispettato. «I giornalisti italiani brutta esperienza con la rea- re solo un affare di ordine pub- guardano agli avvenimenti nel lo- zione alla partecipazione go- blico. Ma non c’è il modo di ro paese quasi come se si trattasse vernativa del “Partito libera- discutere sul serio sul destino di una favola horror. Qui invece è le" di Jörg Haider in Austria del mondo senza fronteggiar- in gioco una questione fondamen- bisognerà aspettarsi una certa si con gli scudi? tale della democrazia e non è possi- prudenza. bile attendere come la storia vada Non si tratta di contenuti poli- – È il giorno del ragazzo che a finire. Con questa visione astori- tici ma della questione strutturale: uccide il bambino a Torino. ca rinneghiamo la storia della li- c'è il rischio che in uno stato euro- Un delitto orrendo. L’assassi- bertà. E chi dimentica la storia del- peo venga meno la divisione dei no ha solo quattordici anni, la la libertà, alla fine perde la libertà poteri perché al controllo dei me- vittima appena sei. Lo ha get- stessa». dia sul governo si sostituisce il con- tato sotto il treno. Sembrava La redattrice della Frankfurter trollo del governo sui media. Monitor di regia nello studio del Tg5 durante il telegiornale Enrica Scalfari un incidente, ma non lo era. Il Rundschau Ingrid Scheithauer ha Esprimerei la mia preoccupazione ragazzo ha confessato. Ha det- parlato con Freimut Duve del ca- in maniera altrettanto diretta e to: «Non doveva raccontare so Italia e delle sue conseguenze. chiara se si trattasse di un governo nulla, non doveva parlare». Signor Duve, lei ha chiesto al ti del potere statale. Quindi il go- za della radio televisione pubblica proprie quote da qualche par- stituente di una democrazia e che socialdemocratico. E io stesso, per Una storia agghiacciante. Ci Parlamento italiano e al go- verno Berlusconi deve trovare una non si limita solo all'Italia, anche te. Probabilmente solo una fanno parte dei principi fonda- molti anni, sono stato un deputa- sono due vittime: un ragazzo verno Berlusconi di fare in forma giuridicamente ineccepibi- se in quel paese destano particola- vendita diffusa potrebbe ga- mentali della libertà in Europa. to socialdemocratico. e un bambino. modo che il presidente del le che poi dovrebbe essere deposi- re preoccupazione i numerosi rantire una certa sicurezza. Esiste, nei media italiani, una Parliamo molto dell'Europa e Consiglio si separi in maniera tata anche presso la Commissione esempi di intromissione diretta Sono possibili varie soluzioni: sorta di obbedienza anticipa- naturalmente anche dell'opi- – È il giorno del vescovo mari- “pulita e chiara" dalla propria europea. dei partiti che si sono avuti negli la vendita in una proprietà diffusa ta nei confronti di Berlusco- nione pubblica europea. Per to. Monsignor Milingo annun- impresa mediatica. Ma come La separazione di Silvio Berlu- ultimi 30 anni. Ma il pericolo è in oppure la nascita di una fondazio- ni? E i giornalisti italiani non quel che riguarda l'Italia, è cia ai quattro venti: mi sposo. dovrebbe funzionare? sconi dal proprio impero me- agguato quando si sommano le in- ne indipendente con una durata potrebbero difendere di più possibile una correzione attra- Il prelato esorcista-guarito- Intanto vorrei dire questo: diatico e perciò anche dalle tromissioni sulla Rai, sulle emit- di 10 o 15 anni dove però i legami la propria etica professiona- verso una contro-opinio- re-sciamano compie l’ultimo l'Italia è uno dei più grandi stati proprie emittenti televisive tenti commerciali e alcuni media familiari non possono giocare al- le? I dipendenti della Rai non ne-pubblica europea? spettacolo. È una spina nel europei. È chiaro che lì deve esse- abbastanza incentrate sull'in- stampati che fanno parte dell'im- cun ruolo. sono mica automaticamente È molto difficile. Naturalmen- fianco della Chiesa, un proble- re rispettato il principio base della trattenimento è una cosa; un' pero di Berlusconi. Non è possibi- Quali conseguenze ha il caso dipendenti di Berlusconi. te esiste una ampia discussione, ma per Wojtyla che sembra divisione dei poteri. Questo signifi- altra cosa è il pugno duro del le che alcuni dei più importanti Italia sul suo lavoro di incari- Non fa parte dei compiti del ma è strana. Con una sorta di ras- sapesse da qualche giorno. ca anche che il potere governativo nuovo governo sulla radio te- gruppi editoriali vengano control- cato della Osce per la libertà mio incarico occuparmi di qualità segnazione si dice “Questa è l'Ita- C’è una domanda: come fa la non può controllare i media. In levisione pubblica, la Rai che lati direttamente dal capo del go- dei media? e contenuti o indagare su una pos- lia". E anche i giornalisti italiani Chiesa a tenere dentro un ve- concreto ciò vuol dire: ci deve esse- è un concorrente delle emit- verno. Per l'Europa significa un Ho dei problemi giganteschi sibile autocensura. Il mio manda- guardano agli avvenimenti nel lo- scovo che gioca con le soffe- re una divisione netta e univoca tenti Mediaset. salto di qualità che in questa for- dato che mi viene sottratto il fon- to riguarda le strutture. Ma nono- ro paese quasi come se si trattasse renze e promette i miracoli? tra questo capo del governo ed il La questione dell'indipenden- ma non vi è mai stato da quando damento sul quale baso le mie ar- stante ciò spero molti che il giorna- di una favola horror. Qui invece è suo impero mediatico. Non può l'UE è stata fondata e che non pos- gomentazioni. Abbiamo a che fare in gioco una questione fondamen- – È il giorno della partitissima essere soltanto formale, deve esclu- siamo accettare. con molti casi in Europa orientale tale della democrazia e non è possi- per la Roma. I giallorossi in- dere anche un controllo indiretto. Ritorniamo alla richiesta di dove i media sono formalmente bile attendere come la storia vada contrano il Milan ed è una par- Solo così i giornalisti di questi me- separazione tra il potere me- liberi ma di fatto vengono control- a finire. Con questa visione astori- tita clou per il campionato. Se dia possono avere il coraggio di Solo nei diatico e quello governativo lati dalla famiglia del presidente. Agli italiani ca rinneghiamo la storia della li- la Roma dovesse vincere, la criticare eventuali sviluppi sbaglia- Paesi dell’Est di Berlusconi. Uno sposta- Se in uno dei stati fondatori dell' dico: chi bertà. E chi dimentica la storia del- matematica gli darà lo scudet- ti del governo Berlusconi. Il peri- mento delle quote Mediaset a UE la divisione dei poteri dovesse la libertà, alla fine perde la libertà to altrimenti i giochi restano colo maggiore per una democra- Europa c’è qualsivoglia persona non si- essere abolita, nessuno nell'Euro- dimentica la stessa. aperti. Occhi puntati sui cam- zia - e in questo caso per l'Italia - è ‘‘ una gnifica ancora la fine dell'in- pa orientale mi crederà più quan- ‘‘ storia della pi di calcio stasera nel giorno quando i media tacciono e non fluenza di Berlusconi sui con- do in futuro dirò che l'indipenden- * Tratto dalla «Frankfurter dei ballottaggi. hanno il coraggio di esercitare il situazione tenuti. È facile immaginare za dei media e la libertà d'informa- libertà, perde Runschau online» proprio ruolo critico nei confron- analoga che Berlusconi parcheggi le zione e d'opinione sono parte co- la libertà (traduzione: Esther Koppel)

Intervista con Giuseppe Baiocchi: «I nostri lettori esprimono un disagio, noi ospitiamo le critiche argomentate». «In due anni non ho mai sentito il bisogno di intervistare Berlusconi» Il direttore della “Padania”: vigileremo noi su Palazzo Chigi

Bruno Cavagnola solitidine. Ho voluto che il giorna- nel cogliere le ragioni dell’alleanza. programma di governo marci con i non colta. E non è certo un bel le avesse un ruolo di accompagna- In due anni di direzione non ho tempi e nei modi giusti, quelli con- risultato anche per la sinistra, se mento in questo dialogo necessa- mai intervistato Berlusconi. Non cordati tra i partiti della Casa delle l’attacco alla Lega ha riportato il MILANO La sua direzione della «Pa- rio con altri mondi, Abituando i ne ho mai sentito la necessità. Poco libertà. Si temomo le incrostazioni, Veneto nella vecchia palude doro- dania» la definisce «un’avventura», lettori all’idea che la politica è con- male, tanto ormai lui parla in chia- le vischiosità del Palazzo, capaci di tea. iniziata nel luglio del ‘99, dopo ven- fronto diretto con altri, sinistra ve planetaria, mentre io resto nelle assorbire e sfarinare qualsiasi cam- Come si lavora con Bossi di- tidue anni di «Corriere della Sera». compresa». mie modeste proporzioni. biamento reale. Comunque, non fa- rettore politico? Giuseppe Baiocchi, direttore re- Dalle lettere che si leggono Tra i tuoi lettori c’è anche re mai titoli come quelli del «Gior- Quando mi chiamò per darmi sponsabile (quello politico è Um- sul tuo giornale, non emerge una forte preoccupazione nale». Noi vigiliamo. la direzione della «Padania», disse berto Bossi) del quotidiano della simpatia per Berlusconi. C’è per «Roma padrona». Temo- Com’è vissuto il rapporto solamente: «Il professionista sei Lega Nord ci tiene subito a definir- chi chiede che risolva il con- no che il Palazzo annacqui con l’altro popolo, quello del- tu». E uno dei vantaggi di essere si un «testimone-osservatore» del flitto di interessi, chi parla di tutto, spirito della Lega com- la sinistra? direttore è quello di poter essere fenomeno Lega, non certo un mili- un accordo difficile da digeri- preso. La Lega è un movimento con licenziati in qualsiasi momento; tante. re... Chi ha votato Lega il 13 maggio un «animus» democratico, nono- questo rende più liberi. Devo dire «Quando ho scelto di dirigere I lettori esprimono un disagio e lo ha fatto per il bisogno di confer- stante le uscite spesso improvvide che Bossi sul giornale non ha mai la “Padania” - ricorda Baiocchi - io ho scelto di dare voce alle criti- mare un’identità forte. L’elettorato di qualche sindaco. In questi due corretto nulla. I patti sono chiari: l’ho fatto perché convinto che era che purché siano argomentate. La di simpatia esterna o di semplice un’aria di «totoministri» stile pri- nostri lettori ci chiedono di vigila- anni non mi sono mai capacitato del giornale rispondo solo io. Sono finita una storia della Lega e ne «Padania» è un buon osservatorio protesta se ne era già andato due ma repubblica che non piace, men- re. dell’atteggiamento di criminalizza- a pieno titolo un professionista, cominciava un’altra, dopo il tracol- sugli umori della Lega e in questa anni fa alle elezioni europee. C’è tre si vuole voltare pagina davvero. La «Padania» dunque come zione della sinistra verso la Lega. Se con un ruolo e delle responsabilità lo delle elezioni europee. C’era da fase il confronto tra posizioni diver- certo preoccupazione nel vedere co- Chi, come la Lega, ha pagato dei sentinella sul portone di Pa- posso esprimere un umore colto precise. A cominciare dalla tutela aprire una fase politica che chiudes- se non può che aiutare. Emerge co- me vanno le cose nella costituzione prezzi elettorali, vuole che la politi- lazzo Chigi? tra i leghisti, vedo della frustrazio- della libertà di pensiero. E Bossi se con il periodo della splendida munque il senso di una difficoltà del nuovo governo. Si annusa ca riconquisti il suo primato. E i Credo di sì. Vigilare perché il ne per una possibilità di dialogo l’ha sempre rispettata, sinora. Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 21.24 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 3 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 oggi 3

Pranzo con famiglie di portatori di handicap. «Per anni in Italia si è ignorato il problema. Se sarò eletto sindaco come cosa iniziale riunirò in Campidoglio le associazioni dei disabili». Gli auguri di Castellani e Bertinotti Roma, la sfida si deciderà all’ultimo voto Veltroni sceglie di stare con i più deboli, vigilia quasi privata con la società civile della capitale

Ninni Andriolo

ROMA «Signor Veltroni come vanno i rapporti con la Chiesa?», chiede il cronista del Publico di Lisbona. «Con il mondo delle parrocchie, del Walter Veltroni volontariato, con chi in frontiera si dopo occupa dei problemi dei tossicodi- aver concluso pendenti o degli anziani, io ho un il suo intervento rapporto straordinario. Credo che venerdì sera loro vedano in me una persona che al Colosseo quei problemi li ha a cuore davve- dove ro». ha incontrato «E le polemiche sul gay pride?», migliaia domanda ancora Carlos Picassinos. di cittadini «In quel momento, di fronte all’at- in occasione tacco che la Destra stava portando della chiusura avanti, io ritenevo giusto che il più della campagna grande partito della sinistra combat- elettorale tesse contro il clima di intolleranza Gazzini/Ap che si voleva istaurare. Si trattava di una questione politica, non c’entra- va nulla il Vaticano». «Con il Giubileo la città è miglio- rata anche grazie alla collaborazione con la Chiesa?». «Anche per questo. Roma ha una sua specificità. È una città che ospita il Vaticano. Per que- Un solo segno sulla scheda sto è necessario che ci sia un rappor- to di rispetto e di collaborazione re- Strane telefonate dello staff di Tajani ciproca tra istituzioni». Piazza di Spagna, mezzogiorno dell’ultima ROMA Ultime ore prima dell’atteso nelle operazioni di voto e di scruti- giornata preelettorale. Veltroni visi- voto, il cui esito è ancora avvolto nel- nio in vista del ballottaggio di doam- ta lo stand dell’Unicef, firma il mani- l’incertezza. Ed è tanta e tale, alla vigi- ni per l'elezione del nuovo sindaco di festo per i diritti dell’infanzia che lia, l’incertezza anche nel campo del- Roma. «E indispensabile e urgente verrà consegnato a New York, alla la Destra che, come è stato segnalato predisporre e intensificare tutte le mi- sessione speciale dell’Onu dedicata da alcune sezioni dei Ds, alcuni colla- sure necessarie» ad evitare il ripetersi ai bambini. boratori di Tajani hanno telefonato a delle «irregolarità» del 13 maggio. C’è il cronista portoghese che lo famiglie prese a caso per invitarle a «Non è tollerabile che episodi del ge- intervista, ci sono i turisti che posa- votare il loro candidato. Ma nel mo- nere si ripetano -scrive il Comitato anno in più del fratello. Tutti e due La soluzione? Potrebbe essere fosse mai esistito». E il problema lo Italia si riescono a mandare via i no con il «sindaco» per la foto di mento in cui hanno capito di aver veltroni- invitiamo perciò ad esercita- sono portatori di handicap, tutti e quella di un «numero verde», di un ripetono qui, è anche quello della comunisti dal governo in modo de- rito e c’è il papà che porta a spasso agganciato la persona sbagliata han- re la massima vigilanza per garantire due sono venuti qui a raccontare le centro di pronto intervento dei vigi- formazione degli insegnanti che de- mocratico. E il fatto è che non gli Paolo che ha sei anni e Francesca no salutato dall’altra parte aggiungen- la regolarità delle operazioni di voto loro storie e i loro problemi. li urbani al quale rivolgersi, di multe vono avere a che fare con un disabi- risponde nessuno...non dice nessu- che ne ha due. Massimo Bacci di do: ricordatevi la preferenza unica. e la regolarità delle operazioni di Marco lavora da due anni in «salatissime» da imporre a chi lascia le, di scuole senza strutture adegua- no che dall’altra parte ci stanno i anni ne ha trentotto, fa l’impiegato Nel ballottaggio dare questa indica- scrutinio». una cooperativa, fa fotocopie al- l’auto nei posti riservati a chi è me- te. «di asili nido ad hoc», di «pulmi- fascisti. In Italia, mi creda, il buoni- e ce l’ha con i posteggi che a Roma zione significa far annullare la sche- «Siamo certi -conclude la lettera- che l’ospedale Sandro Pertini. «Ogni an- no fortunato. ni scolastici di pronto intervento», smo non paga. Bisogna reagire». E costano troppo e sono pochi. «Porta- da, visto che oggi si vota solo per il ogni sforzo sarà fatto da parte delle no c’è un punto interrogativo per il È anche questa la «città per tutti di «migliore qualità della vita». Le Veltroni spiega che «non si può par- re in macchina qui o in Piazza del sindaco e che si dovrà crociare solo il autorità e dei soggetti istituzionali rinnovo della convenzione con la e di tutti» che storie si mescola- tecipare all’imbarbarimento di que- Popolo i bambini per una passeggia- proprio candidato e non mettere al- predisposti perchè il voto di ballottag- Regione», spiega la madre. Il ragaz- Veltroni vorreb- no. Arriva an- sto Paese», che se si scende sul terre- ta mi costa una cifra», spiega. tro segno sulla scheda. gio si svolga con assoluta serenità, zo è iscritto al collocamento dall’89. be realizzare. Lo In gioco il destino di che Simone che no «di qui ci sono i comunisti e di lì Veltroni parla dei parcheggi di Il Comitato Veltroni ha scritto al pre- con la massima efficienza e nella pie- «Una volta lo hanno chiamato per spiega ricordan- indossa la ma- i fascisti l’Italia diventerebbe un’al- scambio gratuiti da «rafforzare» alle fetto e al commissario di Roma per na garanzia del rigoroso rispetto del- fare la guardia giurata: un emiplegi- do che «l’unica tre milioni di glietta della Ro- tra cosa», ripete che «alimentare porte del centro storico, delle navet- chiedere il massimo impegno delle la volontà delle cittadine e dei cittadi- co che ha problemi fisici doveva por- promessa» fatta ma. «Non è il ca- una discussione ideologica» signifi- te elettriche che bisogna incrementa- autorità per garantire le regolarità ni di Roma». tare la pistola...se lo immagina lei in campagna abitanti. «Con il so di chiederti cherebbe fare il gioco del Polo «che re, dell’inquinamento da combatte- signor Veltroni?». E si parla di azien- elettorale è stata Polo, con ciò che per chi tifi...», vuole esattamente questo». Prima, re, della metropolitana, del progetto de che «fanno le furbe» e aggirano la quella di riunire scherza Veltro- in piazza di Spagna, al giornalista di chiudere al traffico via dei Fori legge, dei controlli dell’ispettorato in assemblea, in rappresenta, non si ni. Dal calcio, al- portoghese che lo intervistava, Vel- imperiali a luglio e agosto in via spe- Marta Russo in piazza Navona. Il hanno invitato per uno spuntino. del lavoro «che - dice Veltroni - ver- Campidoglio, le può essere buonisti» la Coca Cola, al- troni aveva ricordato la campagna rimentale. «Questo se sarò eletto sin- candidato del centrosinistra per il Tra loro alcuni ragazzi portatori di ranno fatti a tappeto». associazioni che la «leggende me- elettorale «civica» di questi mesi, daco», sottolinea. Campidoglio ha trascorso così la vi- handicap e i loro genitori. Si discute Il problema, spiega la signora Pi- si occupano di tropolitana» del- aveva ripetuto che il 27 maggio «si Una tranquilla giornata di sole. gilia di un ballottaggio che deciderà in una stanzetta affollata, le sedie na, «è che assieme alle barriere archi- handicap. «Sarà la Nutella che, ri- gioca il destino di duemilioniseicen- Un giro a piedi per il centro, una il suo futuro politico, la qualità della contro il muro, la tavola imbandita tettoniche dovrebbero essere abbat- la prima cosa che farò...se sarò elet- pete ancora una volta il candidato tomila abitanti di questa città». Il visita in libreria, le telefonate di au- sua «scelta di vita» per Roma. È sod- addossata alla parete. tute quelle della solidarietà». Quelle, to sindaco, naturalmente». Il Comu- sindaco, non è che gli piaccia così peso che avrà Roma, lo aveva detto guri di Fausto Bertinotti e Valentino disfatto della manifestazione di chiu- C’è il padrone di casa che lavora ad esempio, che spingono gli auto- ne, secondo Veltroni, dovrà farsi ca- come si legge sui giornali Poi i di- anche durante il comizio al Colos- Castellani, la sosta in piazza di Spa- sura della campagna elettorale, del al mattatoio e c’è Pina, la moglie, mobilisti a occupare abusivamente i rico delle famiglie che vivono il scorsi scivolano sulla politica. «Mi seo, dipenderà dall’autonomia che il gna prima di incontrare alcune fami- clima che si respirava venerdì scorso che dedica gran parte del suo tempo parcheggi riservati ai portatori di dramma di chi è infermo o di chi è dica, onorevole Veltroni, il buoni- Campidoglio sarà in grado di far va- glie in un appartamento a due passi al Colosseo. Ed è contento di incon- a Marco, 12 anni e sette operazioni handicap, a ostruire i varchi dei mar- anziano. «Diciamoci la verità - ag- smo paga?», chiede a bruciapelo lere nei confronti di chi vuole sposta- da piazza Mazzini. Poi, nel pomerig- trare, all’ora di pranzo, le famiglie di subite. E c’è la madre di Alessio, 26 ciapiede fatti apposta per il passag- giunge - per decenni in Italia il pro- uno dei presenti. «Berlusconi - con- re verso nord l’asse politico del Pae- gio, il trofeo di scherma dedicato a uno stabile di via Montezebio che lo anni e di un altro Marco, che ha un gio delle carrozzelle». blema dell’handicap è come se non tinua - ha detto che finalmente in se.

Le opinioni di Dacia Maraini, Nadia Fusini e Rosetta Loy sul voto: Roma è migliore e più aperta, non torniamo indietro. Teatro, cinema, donne e diritti: realtà in pericolo Scrittrici a sinistra: cultura a rischio se passa la Destra

Natalia Lombardo donne rischiano di essere eliminati, re. Ma torniamo a Tajani, un po’ Cosa succede, l’opposizione deve ta- mo, perché si tratta di diritti delle come sta accadendo a Bologna. più in basso...: «È un clone di Berlu- cere? Oltretutto c’è un’immoralità donne conquistati in anni di lotte». Non serve la polizia per chiudere gli sconi. L’ho ascoltato in tv e mi sono di fondo, perché Berlusconi non ha Una prospettiva chiusa al posto di ROMA Tre donne, tre scrittici, tre spazi, basta tagliare i fondi». stupita del modo sleale con cui ag- la maggioranza assoluta nel paese». «una grande apertura» che ha visto cittadine. Hanno in comune una Ma la cultura è anche un modo gredisce l’avversario, presentandosi Rosetta Loy teme di vedersi cata- Roma in questi anni in cui «hanno convinzione: che la destra sia un di concepire la vita. Nadia Fusini è con l’aria da vittima e senza ricono- pultata ai tempi delle giunte Giubi- convissuto tante culture e c’è stata pericolo per la vita culturale di Ro- indignata, da cittadina, dice, prima scere niente delle cose buone fatte lo o Carraro: «Si fa presto a tornare una pluralità religiosa». ma, oltre che del paese intero. Sono che da intellettuale: «Una grande da Rutelli. Sono solo menzogne e indietro, fino a quegli anni in cui si Ma cosa ha sedotto tanti italiani Dacia Maraini, Nadia Fusini e Ro- metropoli dev’essere accogliente, pregiudizi, perché nessuno può ne- sperperavano i soldi pubblici come a votare Berlusconi, secondo le scrit- setta Loy, tutte e tre appoggiano un luogo dove convivono colori, gare che la città sia più bella e che è avvenuto per i Mondiali di Italia trici? «Quando si reclamizza tanto con passione Walter Veltroni come pelli, teste diverse. Ma questa ric- sia migliorata. Questo non è gioco ‘90. Spero proprio che questo non un prodotto chi non è disincantato Nadia Fusini Rosetta Loy sindaco di Roma, la città dove vivo- chezza non me la garantisce chi va politico, mentre Veltroni ha un at- avvenga». La scrittrice ha negli oc- dice: proviamo», è il parere di Roset- no e che trovano migliorata; hanno al governo insieme alla Lega, come teggiamento serio impostato sul chi la desolazione della stazione me- ta Loy «e fra la destra e l’Ulivo c’è firmato appelli insieme ad altri intel- posso fidarmi di chi si allea con chi programma». E , a proposito di po- tropolitana di Vigna Clara, mai una sperequazione di mezzi troppo lettuali o sono scese in piazza con le ziamenti dallo Stato quindi sono proclama che “Roma è ladrona”? tere, aggiunge: «Dire che per gover- aperta e diventata l’emblema roma- fa capire dai cittadini e ha una capa- forte, purtroppo non avere regolato altre donne di sinistra. più fragili, basta tagliare i fondi. Del Di chi fa una politica basata sul valo- nare meglio il paese devono conqui- no della corruzione di allora. «La cità di mediazione che è utile per il conflitto di interessi è stato fata- «Quello che mi preoccupa di resto lo abbiamo già visto: a Roma è re della convivenza, come Veltroni, stare anche il governo delle città è città è cambiata in meglio, è più governare». Da scrittrice valuta le le». Secondo Nadia Fusini la chiave più, se dovesse vincere Tajani, è il stato fatto fuori Mario Martone, a mi posso fidare eccome, perché è un discorso da regime totalitario. bella e più appetibile per il turismo. lacune della destra: «Non ha mai è: «Semplifica molto, in una società futuro della ricerca sperimentale Palermo Carlo Cecchi e Moni Ova- una persona che vede la città come Si tocca con mano: dai restauri dei privilegiato la cultura perché non in cui le persone sono rese quasi nel teatro e nel cinema», spiega Da- da, a Bologna Leo De Berardinis. Il il primo spazio comune per la con- monumenti ai bus elettrici in cen- rende, non ha mercato. Del resto analfabete da una massificazione te- cia Maraini che, oltre ad essere l’au- teatro underground è politico ed è vivenza». Nadia Fusini insegna lette- tro, fino alle tantissime iniziative anche la vecchia destra Dc non era levisiva è facile plagiare. C’è un livel- trice di tantissimi romanzi, da «Me- sempre stato legato alla sinistra, per- ratura inglese all’Università La Sa- culturali. E la destra dice tante men- particolarmente acculturata, ma già lamento del gusto, un andare a toc- morie di una ladra» a «La lunga vita ché la destra non crede nella ricerca pienza di Roma, negli ultimi anni zogne: chi viaggia, per esempio,sa si vede la tendenza futura: sulla pro- care facili sentimentalismi. In politi- di Marianna Ucria» e a «Buio», ha artistica, anzi la vede con sospetto. ha scritto i romanzi «La bocca più che Roma è una delle città più sicu- posta di revisione dei libri di testo, ca non si dovrebbero eccitare que- prodotto anche testi teatrali come Oggi il cinema italiano è rinato, ha di tutti mi piaceva», «Due volte la re d’Europa, non hanno mai visto per esempio, non si è mai fatto un ste false identificazioni». Dacia Ma- «La storia di Piera» e ha messo su prodotto bellissimi film e tutto ciò è stessa carezza» e «L’amor vile». Ora la periferia di Parigi...». Rosetta Loy discorso culturale, ma di parte». Pe- raini non scusa nessuno: «La gente delle sale off come il «Teatro della dovuto a Veltroni, che ha voluto ha appena consegnato a Mondado- è l’autrice di tanti romanzi fra i qua- rò la cultura si estende nel sociale: sa tutto benissimo, ha vinto l’Italia Maddalena». Per questo oggi è pre- fortemente i finanziamenti per i ri una biografia di Elisabetta I (do- li «La bicicletta», «Le strade di polve- «Anche il privilegiare i finanziamen- dell’egoismo, quella di chi vuol fare occupata, «perché se la letteratura film di ogni genere». Insomma, ad vrebbe uscire a ottobre): una sorta re», «Cioccolata da Hanselmann» e ti alle scuole private è qualcosa che diventare legale l’illegalità, dall’abu- non dipende dalle istituzioni, ma essere in pericolo, secondo Marai- di «monologo» teatrale nel quale la «La parola ebreo». Si fida di Walter tocca le conquiste laiche, ma sono sivismo a una giustizia che non met- dal mercato editoriale, il teatro e il ni, «sono i luoghi istituzionali della grande regina Tudor racconta la Veltroni anche «come persona, anche culturali. Così come l’aborto: ta il naso nei propri affari alla liber- Dacia Maraini cinema sì: possono ricevere finan- cultura» ma anche «i centri delle sua vita di donna che gestisce il pote- comprende i problemi di Roma, si rivedere la legge sarebbe gravissi- tà di licenziare». Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 21.09 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 4 - 27/05/01

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La candidata del centrosinistra esce da una campagna elettorale condotta in trincea. Con la camorra in agguato, pronta a spostare voti. «Noi siamo per una città solidale, loro rappresentano il partito della nuova speculazione» Jervolino: la Destra vuole il sacco di Napoli «Non permetteremo che si torni indietro, vogliono stracciare il Prg, questa è la posta in gioco»

DALL’INVIATO Enrico Fierro L'isola di Nisida. L'isola cara a De glienza e la formazione, un porticcio- ciò. Noi siamo per una città che si E poi c'è la camorra, ben pre- ra. Quello che rimprovero al mio av- centro-destra. Perché? Filippo e ad un regista che ha tanto lo. Iniziative sociali, di tutti, che non sviluppi per tutti, una Napoli solidale sente in questa campagna elet- versario è di aver riportato in campo Semplice: il confronto si fa con amato Napoli, Nanni Loy. Lì c'è l'ex stravolgono il paesaggio. Si rende con- e amica. Loro sono il partito della spe- torale... un passato che avevamo ricacciato in- chi ha idee, programmi, progetti alter- NAPOLI Una bella casa, piena di libri. carcere minorile e un insediamento to cosa significa lo slogan stracciamo culazione. Ci vorrebbe la macchina da Certo, perché l'obiettivo della con- dietro. nativi ai tuoi. Non mi confronto con Vecchi testi di diritto e di filosofia. della Nato che si appresta a trasferirsi il Prg, perché ha troppi vincoli? Tra- presa e la sensibilità di Francesco Rosi quista della città per questi grandi pro- Però lei, tranne che in una so- chi non sa nulla, con un signore che in Mobili antichi conservati con cura, di- altrove. Bene, nei progetti nostri c'è la sformare quell'isoletta, quel gioiello per raccontare quello che sta accaden- getti di speculazione, presuppone il la occasione, ha rifiutato di Parlamento era un assenteista croni- vani, massicce scrivanie e librerie che destinazione di Nisida a isola dei ragaz- della città, in un luogo per pochi, per i do: potrebbe girare «Le mani sulla cit- controllo del voto, che in alcune zone confrontarsi con Martusciel- co, con uno che vuole fare il sindaco e mani sapienti e scrupolose hanno sal- zi di Napoli, con strutture per l'acco- ricchi. Ecco: noi ci opponiamo a tutto tà» anni Duemila. si ottiene accordandosi con la camor- lo, il candidato a sindaco del da consigliere comunale ha battuto vato dalla polvere e dal tempo. Le case tutti i record di assenze. Ma soprattut- della vecchia borghesia napoletana del- to non mi confronto con chi alle idee le professioni e degli studi sono fatte sostituisce gli insulti. Le battute pieto- così, severe nella loro modestia, lonta- se sulla mia vocina, la gazzarra che la ne da tutto quello che può essere Mussolini organizzò proprio qui, sot- ostentazione, volgare apparenza. Man- to le finestre di casa mia, al grido di cano poche ore al voto e Rosa Russo Rosa Russo «Jervolino in Bassolino». E poi, alle Jervolino passa il primo pomeriggio Jervolino sceneggiate tv ho preferito il contatto nel suo salotto. È sabato, giornata di alla conclusione con la gente. Centinaia di incontri che riflessione, «ma non di riposo - preci- della sua mi sono serviti a spiegare il nostro sa - parlerò un po’ con lei e poi uscirò: campagna programma. E la gente ha capito. Ha mi aspetta un gruppo di suore. Sa, elettorale visto cosa è successo a Piazza Plebisci- quello è un po’ il mio mondo...». Par- come to? Lì c'era Napoli, ho visto famiglie liamo di politica, del voto, e soprattut- candidata del che mai e poi mai avrebbero immagi- to del cambiamento di questa donna centro sinistra nato di scendere un giorno in piazza che ad un certo punto della sua vita e al ballottaggio ad agitare un cartincino di colore ro- della sua carriera politica ha deciso di per la carica sa. Sono valori, questi, cose importan- rinunciare ad un seggio in Parlamento di sindaco ti. per fermare la destra nella sua città. di Napoli Contro di lei sono scesi in Onorevole, le abbiamo senti- Sul palco con lei campo ex democristiani del to fare discorsi duri in campa- il presidente calibro di Alfredo Vito. Pomi- gna elettorale, parlare del pe- del Senato cino preannuncia un nuovo li- ricolo del ritorno del vecchio Nicola Mancino bro nel quale, promette, ci sa- sistema di affari, usare toni ed Antonio rà anche un capitolo dedicato un po’ inusuali per una perso- Bassolino a lei. na come lei, conosciuta per il Fusco /Ansa Sapevo di dover pagare dei prezzi suo moderatismo. Perché, co- per il mio passato. Ero presidente del sa è cambiato? Consiglio nazionale della Dc e fui io a Quei toni, come dice lei inusuali, firmare le espulsioni dei vari Vito e li userei ancora, anche se la campagna compagnia. I libri si leggono, se ci so- elettorale durasse fino a ferragosto, no critiche civili e si ha voglia di ri- perché la città rischia di precipitare spondere si risponde, se si tratta di agli anni più bui della speculazione. falsità e di insulti, la cosa cambia. Quando la destra e il mio avversario Lei e Bassolino. Un ex comuni- parlano di voler stracciare il Prg appro- sta-operaista e una fervente vato dalla giunta di centrosinistra, io cattolica impegnata in politi- so cosa significa. Per capire meglio di ca. Una strana coppia. cosa parliamo si faccia un giro a Capo- Due caratteracci, direi. Due perso- dimonte. Vada sulla parte alta della ne così diverse che hanno imparato a collina, e porti con sé idealmente i stimarsi e, perché no?, a volersi anche suoi lettori, quello è un punto bellissi- Oltre sei milioni di italiani si recheranno alle urne bene. Lui nel '94 era sindaco, impegna- mo di Napoli, da lì si vedono Ischia, to a trascinare la città fuori dalla palu- Procida e Capri, e, quando il cielo è ROMA Oggi sono 6,387,143 gli elettori chiamati alle urne dei voti e Maurizio Fontanili, dell'Ulivo, il 46 per cento. A de del fallimento e di Tangentopoli, io limpido, anche Ponza. Il nostro Piano per i ballottaggi. Si vota per due Presidenti di Provincia, a Lucca, il candidato dell'Ulivo, Andrea Tagliasacchi è in ero parlamentare eletta per la prima regolatore destina quell'area a verde, Mantova e Lucca, e per i sindaci di 77 comuni. Le urne vantaggio sull'avversario della Cdl, Giovanni Santini: volta a Napoli per volere di Mino Mar- una ricchezza per la città, un patrimo- saranno aperte dalle 7 alle 22. Per evitare i disagi del 13 47,4% dei voti per il primo, 45,5% per il secondo. tinazzoli. Ci conoscemmo e insieme, nio per l'intero Paese, una perla per i maggio il ministro dell'Interno, Enzo Bianco, ha chiesto Si va al ballottaggio per l'elezione dei sindaci in 47 comuni da due punti di vista diversi, contribu- turisti che visitano Napoli. Veda tutto un aumento delle cabine elettorali, che saranno quattro tra cui Belluno e Rimini. Nella città veneta è in vantaggio immo al rinnovamento della politica questo e capirà perché quando sento nelle sezioni con più di 800 elettori iscritti a votare, e Ermano del Col, per il centro sinistra, con il 40,7% dei in città. Bassolino è stato un grande parlare di stracciare il Prg, avverto il almeno 3 nelle altre. Sono inoltre previsti servizi di assisten- voti, rispetto al 34,5% del candidato della Cdl, Luigi Pan- sindaco, ha fatto cose importanti. Il pericolo, mi figuro quella collina ce- za logistica, soprattutto per gli elettori più anziani. Per le zan, che il 13 maggio ha ottenuto il 34,5 per cento. A lavoro delle giunte di centrosinistra mentificata, destinata a case e ville per elezioni dei due Presidenti di provincia sono chiamati alle Rimini è in testa Alberto Ravaroli, per l'Ulivo, con il 47,3% deve continuare. Ma ora mi lasci anda- i nuovi ricchi. Vedo lo scempio, la urne 318.386 elettori a Mantova e 334.147 a Lucca. A dei voti, contro Gianluca Spigolon, con il 35,1% dei voti. re, mi aspettano le mie suorine. Ne devastazione della mia città. Vuole un Mantova lo scarto tra i due candidati è minimo: il 13 Notizie sulle elezioni si troveranno sul sito dell’Unità on sono convinta: Napoli non si conse- altro esempio? maggio Stefania Concordati, della Cdl, ha avuto il 46,4% line: www.unita.it gnerà nelle mani dei nuovi speculato- Prego. ri.

Intervista con il candidato sindaco del centrosinistra. «Spesso mi è successo di prendere una responsabilità in corsa. Non è una rivincita sull’esito nazionale» Chiamparino: sono come Del Piero, entrato in corsa per vincere

DALL’INVIATO Michele Sartori no già. Io nominerei anche don Ciotti e Pininfarina. Non Norberto Bobbio? TORINO Un po’ di footing. Una vogata Umberto Ho lavorato Ah! Bobbio, certamente. E Pisto- sul Po. Il voto. Un giro per i seggi, letto, Merz, Paolini. giusto per arrivare ai 300 chilometri Agnelli alla nuova Pare che Bobbio ti voglia molto tondi percorsi a piedi in questa cam- ‘‘ appoggia ‘‘ Torino di bene. pagna e finire di sfondare i suoi mo- Io sono amico dei figli. Loro mi cassini neri. Anche oggi Sergio Chiam- Rosso solo questi anni dicono che è scatenato. Lui era presi- parino, per gli amici «il Chiampa», o per mero Voglio de a Scienze Politiche quando mi so- «Sergej», programma di ondeggiare no laureato, e quando vi ho lavorato. tra politica e sport. L'ultimo paragone interesse continuare Come eri da docente? Severo? che ha fatto di se stesso: «Sono come Tendevo a non regalare i voti. Era- Del Piero». no gli anni dei seminari collettivi, del Detta da un tifoso del Toro, stra con una parte del centro laico e quella scala. 30 garantito. poi. Perché Del Piero? cattolico. È andata bene, nel '93 e nel In genere, però, pare che l'inte- Problemi con gli autonomi? Perché sta in panchina ed entra '97. ra famiglia stia virando verso In facoltà no. Gli scontri, ed aspri, agli ultimi minuti. Così è stata la mia Sempre per una manciata di vo- Berlusconi. ci sono stati nel 1977. Ero segretario vita politica. ti, però. Anche adesso al ballot- Gli Agnelli sono sempre stati un cittadino del Pci. Era l'anno dell'occu- Da riserva di lusso? taggio tu e Rosso partite pratica- po’ dalla parte di chi governa. Non pazione di Palazzo Nuovo da parte Da uomo libero che non cerca le mente alla pari. E dopo 8 anni sono scelte ideologiche. Come espo- degli autonomi, e di Giuliano Ferrara occasioni. Nel 1989 stavo a Bruxelles, di buona giunta. nenti del più grande gruppo industria- che guidava i compagni alla rottura e per una crisi della Cgil mi hanno Le giunte Castellani hanno proget- le italiano devono essere interlocutori, fisica dell'assedio. chiamato al sindacato regionale. Nel tato e fatto quanto nessun'altra giunta annusare l'aria, orientarsi. Ed oggi ti ritrovi con gli squat- 1991, per una crisi del gruppo dirigen- di Torino dai tempi del miracolo eco- Con Torino che rapporti han- ter. te, mi hanno chiesto di diventare se- nomico. Ma i cittadini non le hanno no? Con la maggior parte si può dialo- gretario del Pds di Torino. Adesso, do- sentite “vicine”. L'attenzione alle pic- taggio: la possibile rivincita del Tutto diventerebbe più difficile. propaganda il progetto-Juventus co- Di chi vuole mantenere qui le radi- gare. Anche le poche frange più dure, po l'improvvisa morte di Domenico cole cose, la capacità di condividere la centrosinistra? Come mai gli Agnelli tifano per me se fosse suo. ci. Hanno l'orgoglio di essere una fa- da parecchi anni non danno più fasti- Carpanini, corro per sindaco. Sempre vita quotidiana dei cittadini: qui la Rivincita no. Mettiamola così: nel il Polo? Cos'è? miglia che è parte integrante della me- dio. Negli scontri del 1998, i nostri così, mi chiamano all'ultimo minuto. marcia è stata troppo lenta, bisogna nord, nella parte più moderna del pae- Sul piano locale distinguerei. Non La cittadella dello sport; che la Ju- moria della città. Nel contempo sanno squatter facevano ridere di fronte ai Quando si entra, si gioca per accelerare. se, è molto importante conservare un ho captato segnali del genere da Gio- ventus pensa di finanziare con un me- che oggi le battaglia si conducono un leoncavallini o ai centri sociali veneti. vincere. Valentino Castellani non si sen- ruolo di governo, per tenere aperta la vanni Agnelli. gainsediamento commerciale. La pre- un piano globale. Se non temessi con- Anche Rosso vuole il dialogo Negli anni Novanta è stato così. Il te molto. Ti sta sostenendo? prospettiva di una sinistra moderna e Ma da Umberto sì. Lodare l'«al- sa di posizione di Umberto Agnelli sta fusioni con l'idea di Rosso, di nomina- con loro. In questa campagna, progetto-Castellani l'ho costruito io. Senza dubbio. Ma è un uomo con riformista. Vincere, naturalmente, sa- ternanza» delle giunte è un mes- in queste cose, mi pare. re cinque “ambasciatori” di Torino, tra te e Rosso non c'è scontro C'erano una Lega forte da una parte, un forte senso delle istituzioni, come rebbe anche un segnale politico forte a saggio chiaro. E tu sei contrario al progetto-Ju- direi che il vero ambasciatore della cit- sui programmi. dall'altra una sinistra tradizionale gui- il presidente della Regione Enzo Ghi- Berlusconi: non sei il padrone d'Italia. Nella sostanza, sì. Dietro la sua ve? tà è Giovanni Agnelli. Per forza: non ne ha. Ha copiato i data da Diego Novelli. La mia idea era go. Sono entrambi molto corretti. Mentre se il centrosinistra per- presa di posizione mi sembrano visibi- Alla cittadella no. All'insediamen- Chi altri? nostri. È partito con toni truculenti, è mettere assieme una parte della sini- Come definiresti questo ballot- desse? li interessi materiali. Roberto Rosso to commerciale sì; comunque, non su Alcuni - Giugiaro, Olivero - lo so- arrivato con la sordina. Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 22.00 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 5 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 oggi 5

I dieci deputati non assegnati andranno a Ds, An, Margherita e Rifondazione comunista Fi perde i seggi, Lega addio quorum Cassazione: i posti vacanti alle altre liste. Scajola: giudici contro elettori

ROMA. È tutta da rifare la geografia stando ai conteggi del Ministero dell’In- Il leader politica della Camera. Il trucchetto del- terno, mancano al raggiungimento del nuova classe della Lega lo scorporo totale sulle liste civetta, quorum del 4%. L’ufficio elettorale cen- Nord escogitato dal Polo per aggirare la nor- trale, per di più, ha dichiarato irricevibi- Umberto ma della legge elettorale, è stato sanzio- le il ricorso presentato da Umberto Bos- «Proprio così. Dopo l’approvazione della delibera per l’assegnazione del Bossi nato dall’Ufficio centrale elettorale del- si (ma anche uno analogo di Antonio terreno situato in via Grandi, in piena area residenziale, si presenta ora e il capo la Cassazione. Una decisione niente af- Di Pietro per la lista «Italia dei valori», l’ennesimo capitolo della intricata vicenda. della fatto formale, quella di applicare l’arti- più o meno nelle stesse condizioni) per È per questo motivo che la sezione locale della Lega Nord annuncia, coalizione dopo avere approntato in campagna elettorale la relativa bozza, il ricorso colo 11 del regolamento di attuazione la revisione di tutte le schede dichiarate straordinario al presidente della Repubblica. L’atto in questione permet- di centro della legge elettorale, sostenuta com’è nulle o contestate in base a un «errato terà finalmente di far analizzare la delicata questione al prossimo mini- destra da preciso richiamo all’impossibilità di giudizio di riconoscibilità dell’elettore stro degli Interni». Silvio disattendere la norma costituzionale a causa di apposizione di due segni di La prosa de “La Padania” (25 maggio) è complicata e si può capire. Berlusconi che indica «il numero dei deputati a voto sulla scheda» (uno sul nome del Non è facile trattare con dignità la questione a cui è dedicato l’articolo. Si Ap 630» e dalla meticolosa sottolineatura candidato e l’altro sul simbolo della li- tratta della delibera della giunta comunale di Lodi (centro sinistra) che delle contraddizioni tanto dei compor- sta). A giudizio della Cassazione, infat- ha concesso alla Comunità Islamica il terreno per edificare una Mo- tamenti quanto dei ricorsi dei candida- ti, queste contestazioni devono essere schea. Come dimostra la fotografia incautamente pubblicata dallo stesso ti di Forza Italia eletti tanto nell’unino- decise «in via provvisoria» dal presiden- giornale, si tratta di un prato abbandonato in estrema periferia. Nono- stante ciò - continua l’articolo - «il curatore del ricorso, Mauro Rossi, è minale quanto nella quota proporzio- te della sezione elettore e risolte in sede furente... Questo equivale a non curarsi minimamente dei bisogni, delle nale. «di ulteriore esame» dall’ufficio centra- esigenze e dei desideri chiaramente espressi dalla cittadinanza lodigia- Quindi, almeno 8-9 seggi di Forza le circoscrizionale, il quale al termine na». Molti lettori ricorderanno come gli amici del «curatore del ricorso» Italia, attualmente vacanti, dovranno del riesame provvederà a inviare il rela- avevano espresso il loro desiderio: riversando escrementi di maiale sulla essere riattribuiti - con ogni probabili- tivo verbale alla Camera dei deputati terra che il Comune intendeva rendere disponibile per la Moschea. Un tà già oggi - tra le per le decisioni di gesto civile ed educato che non è stato preso in considerazione. Per altre liste che han- competenza. questo adesso fanno ricorso. È un «ricorso straordinario», definizione no superato il 4% Vertice notturno ad Viene così che non si trova nei testi di diritto amministrativo. Ma il curatore nella quota pro- meno la «sorpre- leghista Rossi, ci informa “La Padania”, «nella sua indignazione va oltre. Moltissimi lodigiani, ricorda, hanno fatto spontaneamente ricorso al porzionale, vale a Arcore tra Bossi e sa» con cui Bossi Tar». Ma la storia non finisce qui e non finisce la qualità del testo de “La dire An, Ds, Mar- Berlusconi. In gioco avrebbe voluto Padania”. Ecco: «A tal proposito va aggiunto che, come se ciò non gherita e Rifonda- presentarsi al ver- bastasse, la stessa Corte dei Conti ha aperto “pro domo sua” (è scritto zione comunista. la presidenza della tice con Silvio Ber- proprio così, n.d.r.) un fascicolo in piena regola sul caso». Si tratta di eletti lusconi per scio- La firma è di Miriam Bruni, corrispondente da Lodi (Lod, “La nei collegi, a co- Camera e il rapporto gliere il nodo del- Padania” indica sempre il nome originale delle città padane, n.d.r.). Noi minciare da Sil- con il Biancofiore la partecipazione pensiamo che questo testo vada conservato per seguire le vicende succes- vio Berlusconi, della Lega al go- sive. Che cosa sarà un «ricorso straordinario»? Come agisce la Corte dei che appunto si so- verno. E, per di Conti quando apre un fascicolo «pro domo sua»? E che differenza c’è fra un fascicolo normale e un «fascicolo in piena regola»? no collegati a una più, si scarica sul- Le risposte ai prossimi numeri de “La Padania”. lista civetta per evitare che i loro voti la maggioranza, che già rivendica a sé fossero scorporati dal proporzionale a una sorta di giudizio d’appello sull’at- favore di altre liste. Solo che loro stessi tribuzione dei «collegi fantasma», un si sono candidati e sono stati eletti nel- ulteriore motivo di tensione, giacché il la quota proporzionale, che ha un nu- leader del Carroccio è determinato a mente riducibili alle sole altre liste della quel che hanno dichiarato a tambur messa in circolazione alla vigilia dell’in- dere fino a sera inoltrata. Alla fine è libera a Renato Ruggiero alla Farnesina mero limitato di concorrenti, esaurito vedersi riconosciuto il peso politico dei coalizione, stante l’estraneità della no- battente i vari Alfredo Biondi e Ignazio contro risolutore in quel di Arcore, ave- arrivato, accolto da Giulio Tremonti e (e la partecipazione di Bossi al governo il quale si passa al ripescaggio dai colle- partiti che, proprio in virtù della quota zione di coalizione alla disciplina delle La Russa, spalleggiati dall’ex presidente va non poco innervosito Berlusconi. La Giuliano Urbani che già l’altra sera in un mistero ad hoc, che però gli con- gi. Ma non essendoci nessuno nei colle- del 4%, acquisiscono una rappresentati- elezioni per la Camera dei deputati nel della Corte costituzionale Antonio Bal- decisione della Cassazione di rimettere l’avevano lavorato ai fianchi. Chissà sentirebbe di partecipare al direttorio gi collegato alla stessa lista, ecco che vità autonoma. proporzionale». dassarre - con una mera reinterpreta- ogni valutazione alla Camera rischia, che il padrone di casa, Silvio Berlusco- caro a Berlusconi), l’eventuale conces- quei seggi diventano fantasma. Quindi, Ma andiamo per ordine. La Corte Vero è che la stessa Cassazione ha zione del regolamento. Per Scajola, che così, di allargare il contenzioso tra il ni, non abbia voluto attendere l’ora in sione limita i margini di manovra di da redistribuire. Ed è addirittura possi- di cassazione ha contestato la tesi soste- osservato di non poter neppure delibe- a questo punto si gioca la poltrona di Polo e il Carroccio. Nel quale è rispun- cui non è più «vagotonico». E in cui, Pierferdinando Casini che, guarda ca- bile che il numero aumenti a 13-14, nuta dal coordinatore di Forza Italia, rare sulla questione di principio «non ministro dell’Interno, la sentenza «di tata pure la questione del «no» nel refe- considerate le propensioni notturne so, ambisce o alla presidenza della Ca- visto che alcune Circoscrizioni elettora- Claudio Scajola, secondo cui i seggi do- essendovi un provvedimento giudizia- fatto sovvertirebbe le precise indicazio- rendum sulla legge costituzionale per il del leader del Carroccio, può farsi ben mera o alla Farnesina e contesta tanto li non hanno ancora comunicato i dati vrebbero essere attribuiti rispettando rio, ossia il presupposto per l’incidente ni degli elettori», addirittura. Ma le re- federalismo approvata dalla maggioran- intendere dal suo interlocutore. Fatto è l’accondiscenza verso Maroni quanto il definitivi necessari per stabilire in mo- comunque la volontà espressa dagli di costituzionalità». Ma questo rilievo gole non possono certo essere soggette za, a cui contrapporre primi atti parla- che nessuno dei due può più permetter- sussiego verso Ruggiero. Lega e Bianco- do definitivo il numero dei seggi da elettori, ricordando che «sul piano in- delinea la complessità della partita che, a interpretazioni di comodo, obietta mentari per la devolution. Fatto è che, si la vaghezza, se non l’ambiguità, del- fiore si dicono determinanti, almeno assegnare. terpretativo la norma regolamentare a questo punto, si sposta nella Giunta l’opposizione. Per di più quando gli nel via vai di auto a villa San Martino l’ultimo faccia a faccia. I tempi dell’inse- politicamente, e minacciano di dare so- Non solo. Anche da questa ulterio- non pone dubbi sul profilo dei destina- per le elezioni della Camera, che sarà interessi di parte si spezzettano - come di ieri si è distinta quella di Roberto diamento delle Camere, infatti, premo- lo l’appoggio esterno se non soddisfat- re redistribuzione resterebbe esclusa la tari della ripartizione, unicamente indi- composta da 30 deputati su nomina nel caso di Forza Italia e della Lega - e Formigoni, il presidente della Regione no: restano in pratica soli tre giorni. E ti. E tra i due contendenti, in questo Lega, giacché da una prima verifica viduati in tutte le altre liste che abbiano del presidente non appena costituiti i confliggono tra di loro. Lombardia che fin qui ha tirato le fila giacché la Lega pretende lo scranno più caso, è difficile che il terzo - Berlusconi compiuta dalla stessa Cassazione, non raggiunto almeno il 4% dei voti validi gruppi parlamentari, dove la maggio- Già l’ipotesi che gli sarebbe stato dell’offensiva pro-devolution, mentre alto di Montecitorio per Roberto Maro- - goda. sarebbero «spuntati» i 22.179 voti che, espresse», che non sono «arbitraria- ranza crede di risolvere tutto - stante a riconosciuto il fatidico 4%, non a caso quella di Umberto Bossi si è fatta atten- ni, in cambio della quale può dare il via p.c. Berlusconi qui ha fatto il pieno. È riuscito a far eleggere anche Bobo Craxi con una percentuale bulgara. Mezza giunta arrestata prima delle elezioni Trapani, la capitale del Polo: sporca e senz’acqua

Aldo Varano parazioni che costano un occhio to non c'è ma la tassa, bella sala- della testa? Quelli dell'Eas, che ta, a Baldarotta continua ad arri- gestisce il dissalatore, danno la vargli. TRAPANI Finalmente ce l'ha fatta colpa ai black-out dell'Enel che Salvatore Costanza, per de- a svettare in cima a una classifica giura che lì d'interruzioni non ce cenni cattedra di ecostoria, nel anziché restare in fondo, nel fana- ne sono mai state. E mentre Eas suo luminoso salone carico di li- lino di coda. Trapani è la città ed Enel bisticciano per gli ultimi bri, traccia un ritratto dolente di capoluogo più "azzurra" del pae- tre giorni a secco, il signor Gaspa- questa città che conosce e ha stu- se. Fi guarda tutti gli altri dall'al- re Colombo, quartiere di San diato come pochi altri: «Il fasci- to del 46,34 per cento: oltre quat- Giuliano (non quindi il centro), smo spezzò il rapporto della città tro volte più forte di Fini, che li bacchetta: «Siamo senz'acqua con l'Africa rovinandola. I capita- con il 10,65 è il secondo partito da 40 giorni. Molto tempo pri- li rifluirono in agricoltura e quan- cittadino. Insieme, i partiti del ma che venisse fermato il dissala- do arrivò la riforma si riversaro- Polo, al proporzionale, fanno tore. Quindi non vengano a rac- no nelle banche locali. Ce n'era- 64,63 e costringono gli altri, com- contarci bugie». E con indolente no quattro, la più potente dei presi D'Antoni e liste scorporo, a disperazione: «Da più di un me- D'Alì. Poi gli sportelli locali se li spartirsi quel che resta. se siamo costretti a fare ricorso sono mangiati le grandi banche Al senato Antonio D'Alì, di- alle autobotti private, pagando nazionali. Ora non c'è più nien- scendente di una famiglia tra le milioni di lire, per poter riempi- te. I giovani più intelligenti e col- più ricche e potenti della Sicilia, re le cisterne. E chi abita nei pia- ti, se possono, vanno via. Lo stan- esagera accumulando più del ni alti non può nemmeno usufru- no facendo in tanti», racconta doppio del suo avversario: lui, il ire delle autobotti». sconsolato. Avverte: «Qui c'è 58,34; l'Ulivo, il 25,52. E perfino zione per il risultato», assicura panesi, sembra credere D'Alì, Bobo Craxi Se manca l'acqua la spazzatu- una destra corsara con sottorete lo "straniero" Bobo Craxi in città Aldo Virzì, che dirige l'ufficio sta- protestano e votano Casa delle eletto ra c'è. Per le strade. A cielo aper- clientelare e sottofondo mafioso. fa 57,56 (ma nel proporzionale, tistiche del Comune. Del resto, libertà. «Effettivamente - ricono- a Trapani to. Secondo la stampa cittadina Ma ha vinto personalmente Ber- capolista, precipita a un misero nessuna emozione neanche nelle scono i giornalisti di Trapanime- per il polo il 18 maggio, quinto giorno di lusconi, non loro. Se invece di 2,64) contro il 30,14 di un trapa- scorse settima- se - in quei di centro destra Trapani capita- D'Alì e Craxi nese doc. D'Alì gongola: è perfi- ne quando era- giorni non po- e in alto le del Polo, è ci fossero stati no diventato più potente dell' no finiti in gale- Si ferma il chi dicevano: la sede scattata l'emer- La destra qui tocca pupi di zucche- omonimo zio, il "valoroso patrio- ra per corruzio- "E che hanno del Comune genza rifiuti. ro non sarebbe ta della P2", come lo definì Cossi- ne e falso il sin- dissalatore, rubinetti fatto? In fin nella città Imperante lo la cifra storica del cambiato nul- ga. «Sono preoccupato, ormai ab- daco, mezza dei conti vole- siciliana scirocco, scri- la, anche per- biamo conquistato tutto», va di- giunta e colla- a secco anche per vano dar da ve la Sicilia, ac- 64,63% ché qui la sini- cendo ironico e gaudente ai gior- boratori, tutti quaranta giorni mangiare a un canto ai «casso- Forza Italia, da sola stra da anni nalisti che incontra. Naturalmen- del Polo, per po' di padri di netti solitamen- non è più un'al- te D'Alì, che aspira a una poltro- storie di maz- E i cittadini pagano famiglia». te stracolmi... supera il 46% ternativa credi- na di governo, è molto cauto nel- zette e ruberie. di tasca propria I padri di del bene e finisci nei guai. Anco- razze dove ci sono le taniche. giacciono vec- Sinistra scomparsa bile». le dichiarazioni. Ammette con Al momento famiglia erano ra nei giorni scorsi il Pm s'è acca- L'acqua si può avere anche al por- chi elettrodo- Costanza pudore: «Personalmente vengo del blitz Fi tuo- della cooperati- nito contro il potentissimo lea- to, dove ci sono i silos, armati di mestici, mobili sostiene che indicato come il catalizzatore del- nò: «E' comin- va "Giustizia der del Ccd trapanese chiedendo bottiglie e bidoncini di plastica. in disuso, ma- tanti giovani la politica di centrodestra». Quel- ciata la campagna elettorale». Le sociale" con sede negli uffici dell' contro di lui misure di prevenzio- Qualcuno ci guadagna pure: terassi e altro materiale ingom- trapanesi che abitano in giro per lo dato a lui, riconosce, è «un parole erano ancora nell'aria on. Francesco Canino, deputato ne perché "socialmente pericolo- quelli che portano l'acqua da be- brante». Ma il cassonetto è un l'Italia vorrebbero fare qualcosa. voto plebiscitario, manifestazio- quando gli arrestati vuotarono il regionale del Ccd, l'altro grande so". re casa per casa, a pagamento, privilegio. Il signor Salvatore Bal- Via Internet stanno tentando di ne di convinta solidarietà e fidu- sacco. Ma dopo il risultato, per stratega di "Trapani azzurra", già Ma come si vive nella capita- facendo risparmiare i meno ric- darotta, che abita in via Marsala, costruire un'aggregazione, forse cia nei miei personali confronti». la terza volta, senatore gliele ha arrestato per vicende di appalti e le del Polo? L'acqua, per esem- chi rispetto al costo della minera- se lo sogna la notte. Ha compra- per fare una lista che potrebbe Certo, conclude, la battaglia è sta- cantate: la vittoria elettorale, ha di mafia. Canino spiegò di aver pio. In tutto il centro storico arri- le o chi la vende con l'autobotte. to foglio e busta ed ha scritto al non dispiacere al vescovo che ha ta difficile, ma hanno vinto le detto forte dei voti a valanga, è voluto soltanto favorire con la va. Ma solo ai piani bassi. Ogni Intanto, il dissalatore - il più presidente: «Caro Ciampi me lo avuto parole durissime per que- candidature «che ho sostenuto «una risposta eloquente alla ano- sede un gruppo di disoccupati due, spesso tre, giorni. Guai a grande del Mediterraneo - s'in- fai avere un cassonetto?». Balda- sta classe dirigente. Quindi, il giu- nella fase preelettorale». mala decapitazione dell'ammini- che risultano imparentati, man- dimenticarsi di avviare i motori- ceppa curiosamente a ogni piè rotta per mesi ha tentato di aver- dizio più amaro: «Vede, a Trapa- «Trapani ha seguito le elezio- strazione comunale di Trapani». co a dirlo, con notabili, ammini- ni (il cui uso teoricamente è ille- sospinto. Che ci guadagni qual- lo da quelli del Comune. Ogni ni non ci sono cittadini: siamo ni da lontano: stanca, rassegnata, I giudici arrestano e gli imputati stratori e consiglieri comunali gale) che la succhiano, mescolata cuno - insinua un rassegnato e tanto gli rispondevano di presen- monadi. E' questo il nocciolo du- assente. Neanche un filo d'emo- confessano? Tanto piacere: i tra- del centrodestra. Come dire: fai con un po' di fango, fino alle ter- indolente mormorio - con le ri- tare domanda scritta: il cassonet- ro del problema». Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 20.27 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 6 - 27/05/01

6 la politica domenica 27 maggio 2001

Furono scoperti elenchi con 962 nomi, molti personaggi eccellenti. Il piano del «Gran Maestro» prevedeva la fine del Pci e dei sindacati Loggia P2, il buco nero della Repubblica Vent’anni fa il ritrovamento delle liste. Gelli ricorda Berlusconi: un apprendista muratore

Wladimiro Settimelli accumulato centinaia di fascicoli «ri- Proprio durante i lavori della sindacale. Quindi, si dovevano raf- Bisogna dire che, oggi, alcune servati» sugli uomini politici italia- Commissione d’inchiesta Anselmi, forzare le televisioni private distrug- delle idee gelliane sono diventate re- ni, sugli industriali e i giornalisti, lo stesso Gelli, aveva fatto ritrovare gendo la Rai-Tv. Inoltre, era neces- altà. La situazione, d’altra parte,è ROMA Fece tremare l’Italia, provocò sugli ufficiali dell’Esercito, della Po- un «Piano di rinascita democrati- saro acquistare quotidiani e settima- sotto gli occhi di tutti. Proprio alle dimissioni a catena, il crollo di un lizia e della Guardia di Finanza. ca» nel quale si dettavano le condi- nali di importanza nazionale. Ave- domande in questo senso che l’Uni- governo, il coinvolgimento di deci- Molti di quei fascicoli facevano par- zioni per rendere «forte» la demo- va, in parte, gia messo le mani sul tà aveva rivolto a Gelli, quando Sil- ne di uomini politici di primo pia- te del grande archivio segreto e abu- crazia. Non si trattava di un «golpe» «Corriere». I giornali locali, invece, vio Berlusconi era «sceso» in politi- no, il coinvolgimento dei capi dei sivo del Sifar( il servizio segreto mili- vero e proprio, ma di vari «aggiusta- dovevano essere riuniti sotto un edi- ca, fondando «Forza Italia», l’ex ca- servizi segreti, di alcuni industriali( tare di quel periodo) messo insieme menti» anche costituzionali che tore unico, con una redazione cen- po della P2 aveva risposto «che mol- tra cui Silvio Berlusconi, tessera dal generale De Lorenzo. Archivio avrebbero dato il potere assoluto ad tralizzata. Inoltre, si dovevano lette- ti accostavano il suo “Piano di rina- 1816, codice E.19.77, gruppo 17, fa- che, secondo gli ordini del Gover- un governo centrista. Per ottenere ralmente comprare almeno quattro scita” alle idee messe in campo dal- scicolo 0625) di editori e di uomini no, avrebbe dovuto essere distrutto. questo risultato, Gelli si proponeva giornalisti per ogni quotidiano. I l’imprenditore milanese, ma che in della finanza nazionale, di alcuni se- Invece, gli uomini dei servizi segreti di «addomesticare» i due rami del partiti,invece, avrebbero dovuto es- realtà si trattava di cose diverse.» gretari di partito, di generali, ammi- iscritti alla P2, lo avevano portato Parlamento, riducendo anche il nu- sere riuniti in due «gruppi»: quelli Il dialogo si era svolto con lun- ragli, alti ufficiali dei Carabinieri, in regalo a Gelli. Si trattava di mate- mero di deputati e senatori. un po’ di sinistra tutti insieme e ghissimi monologhi da parte di Gel- della Polizia, della Guardia di Finan- riale scottante e che poteva benissi- Poi- sempre secondo Gelli- si tutti insieme anche quelli di destra. li. Alla domanda: «Ha tirato su a za, dell’Esercito, della Marina e del- mo tornare utile per eventuali ricat- dovevano investire una quarantina Il Pci, ovviamente, avrebbe dovuto bocconcini Berlusconi che la pensa l’Aviazione. ti. di miliardi per distruggere l’unità sparire. come lei?». Lui aveva risposto:«Non Fu una scoperta terribile, quella è vero. Non è vero, come avete scrit- della Loggia massonica P2 che, co- to, che Berlusconi ha ottenuto soldi me un cancro, si era infilata nelle dal Monte dei Paschi di Siena per vene e nei muscoli della Repubbli- un mio intervento perché al Monte ca. Era capeggiata da Licio Gelli, un erano tutti iscritti alla P2». personaggio dalle mille sfaccettatu- Alla domanda: «Ma Berlusconi re: prima fascista e volontario in era iscritto alla P2?», aveva risposto: Spagna, poi collaboratore di un «Si, certo, era un apprendista mura- gruppo della Resistenza a Pistoia. tore. Ma Berlusconi almeno lo ha Quindi «massone deviato» e coin- ammesso. Preferisco lui a Costan- volto in mille diverse indagini: dal zo. Direi comunque che Forza Italia crollo delle banche di Michele Sin- è un movimento di grande interes- dona,a quello dell’Ambrosiano, alla se. Con loro, comunque, non sarà morte di Roberto Calvi e alle stragi più possibile rubare ai ladroni di « nere» degli anni ‘70-80; dal rapi- stato» mento e l’uccisione di Aldo Moro, a La successiva domanda era sta- certi traffici di armi e rapporti stret- ta:«Ma lei si è mai incontrato con ti e diretti con alcuni notissimi neo- Berlusconi?» fascisti. E Gelli aveva risposto:«Prima Oltre ai rapporti con lo Ior, la dello scandalo P2? Certamente, sen- banca vaticana e con faccendieri ti- za alcun dubbio». po Umberto Ortolani e Francesco Poi aveva preso a parlare di Pazienza. Sempre assolto, Gelli, dal- quel «masticatore di ostie» che era le accuse più gravi, ma condannato stato Aldo Moro, degli uomini di dalla Cassazione per depistaggio sul- via delle Botteghe Oscure tutti e so- la strage di Bologna e a dodici anni lo «politicanti», della Russia, della di reclusione per la bancarotta del Cina, della Fiat, di De Benedetti e vecchio Ambrosiano. Sta ancora del «Piano di rinascita» che, final- scontando la pena agli arresti domi- mente, avrebbe anche «messo fine ciliari, nella sua casa di Arezzo, a anche allo strapotere dei sindacati». Villa Wanda. Dicono che non stia Sulla Fiat e sulla situazione della affatto bene, ma che, comunque, Russia, Gelli aveva spiegato che si regga con grande volontà ai suoi 82 trovavano,ora, in situazione di estre- anni. ma debolezza. La vicenda affiorò venti anni fa, Poi si era messo di nuovo a sot- quando i giudici milanesi Gherardo tolineare alcuni punti del «piano di Colombo e Giuliano Turone ordi- rinascita» per precisare, ancora una narono, nel quadro delle indagini volta, che si trattava del tentativo sul fallimento di Michele Sindona, serio e concreto di rendere final- una perquisizione nella sede della mente l’Italia governabile, senza società «Giole», di Arezzo, di pro- perdere troppo tempo in chiacchie- prietà di uno sconosciuto commen- re da «politici di mestiere». datore Licio Gelli, un personaggio In questi ultimi due o tre anni, che viaggiava sempre con grandi au- Personaggi della Destra di oggi dentro gli elenchi Licio Gelli ha avuto problemi di sa- to e targa del corpo diplomatico, lute ed è stato ricoverato in ospeda- quale rappresentante di alcuni orga- le almeno tre o quattro volte. Degli nismi dell’Argentina. affari di famiglia ora si occupa in Ne vennero fuori delle belle: un Il Venerabile frequentava Reagan particolare il figlio Raffaele che viag- elenco di « associati» ad una loggia gia e si muove moltissimo. massonica segreta, la «Propaganda Dicono gli amici che, in tutto e 2», fascicoli e documenti sconvol- per tutto, somiglia tanto al padre. genti. Alla loggia, in quell’elenco, e garantiva in Usa per Sindona figuravano 962 adesioni di perso- naggi importanti. Tra loro, tre mini- stri, i vertici dei servizi segreti al ROMA Licio Gelli ha sempre avuto una lettera, sempre a Guarino, per fatto che perfino la Chiesa aveva ab- d’inchiesta stabilì che le liste della P2 Del mondo dell’editoria, risultava- completo, 208 ufficiali, 18 alti magi- strettissimi rapporti con gli ambienti acquistrare azioni di una banca ameri- bandonato il bancarottiere, proiben- sequestrate a Gelli erano attendibili. no iscritti negli elenchi di Gelli, Rober- streati, 49 banchieri, 120 imprendi- di destra degli Stati Uniti. Nota è la cana e per avere l’elenco di tutti i do- do a certi vescovi di testimoniare a Ma venne avanzata l’ipotesi che un’al- to Gervaso, Gustavo Selva ( poi assol- tori, 44 parlamentari, 27 giornalisti sua fitta corrispondenza con il masso- cumenti necessari per ottenere la resi- suo favore. tra lista non fosse mai stata scoperta. to da tutte le inchieste che lo riguarda- e alcuni editori. ne americano Philip A. Guarino che denza negli Stati Uniti. Sempre nel corso dei lavori della Quella con i 962 nomi, in seguito, vano , anche all’interno della Rai-Tv) Licio Gelli, inoltre, riceveva, da era capo del Comitato del Partito re- Durante le sedute della Commis- Commissione parlamentare d’inchie- apparve rimaneggiata con l’aggiunta Maurizio Costanzo, Angelo Rizzoli, anni, all’Excelsior, di Roma, ban- pubblicano Usa che condusse la cam- sione d’inchiesta sulla P2, era stata sta sulla P2, vennero anche precisati i di nomi di persone che non ne sapeva- Bruno Tassan Din( amministratore chieri, questuanti, scrittori, attori e pagna elettorale per l’elezione del pre- mostrata, insieme ad altre, una dichia- rapporti tra Gelli e alcuni personaggi no niente o di altri che avevano aderi- del Corriere della Sera) Giorgio Rossi, personaggi di ogni risma e tipo. sidente Ronald Reagan. La lettera qui razione giurata di Gelli inviata al Tri- dell’eversione nera. Secondo le testi- to alla P2 nella convinzione che si trat- Alberto Cereda,Lorenzo Davoli, Fran- Era, per esempio, legatissimo al Co- sopra è , appunto, di Guarino che bunale distrettuale Usa, a favore del monianze di alcuni di loro, il capo tasse di una normale loggia massoni- co Di Bella( direttore del Corriere del- miato di sostegno del Partito repub- ringrazia Gelli per un telegramma di bancarottiere Michele Sindona. della P2 sarebbe stato coinvolto anche ca. Tra quei nomi, comunque, oltre a la Sera), Paolo Mosca, Roberto Ciuni, blicano americano e personalmente congratulazioni per l’avvenuta elezio- Ai giudici americani Gelli spiegava nella vicenda del tentato golpe Bor- quelli dei capi dei servizi segreti, c’era- Mario Tedeschi e altri. Da quell’elen- a Ronald Reagan, ma riceveva augu- ne di Reagan alla presidenza. Guarino che Sindona non doveva essere estra- ghese, ma solo per aver diramato un no quelli di quattro generali dell’Aero- co redatto da Gelli, risultavano iscritti ri e bigliettini confidenziali da Giu- invitò Gelli alla cerimonia del giura- dato in Italia per non subire le perse- misterioso ordine di « rientro» dei nautica, sei generali dei carabinieri, alla P2 anche il generale Gianadelio lio Andreotti e da altri dirigenti di mento di Reagan e poi si recò a rice- cuzioni dei comunisti. Era colpa dei gruppi eversivi che già avevano preso quattordici generali dell’Esercito, sei Maletti( ex capo dei servizi segreti) primo piano della Dc, del partito verlo all’aeroporto di Washington. Il comunisti italiani, insomma, se Sindo- posizione. Il venerabile Licio Gelli ha generali della Finanza e sei ammiragli. Fabrizio Trecca, presentatore di una socialdemocratico e di quello libera- capo della P2, in quella occasione, na non aveva ottenuto l’aumento di sempre negato ogni rapporto con Poi, diciotto magistrati, 63 funzio- Tv di Mediaset e persino Duilio Pog- le. Il 17 marzo del 1981, il presiden- venne presentato anche all’ex segreta- capitale della «Finambro», con il con- l’eversione nera, ma i magistrati bolo- nari ministeriali, un gran numero di giolini, il « re Mida» del Ministero te del Consiglio Arnaldo Forlani, re- rio di stato Haig e altri personaggi seguente fallimento. gnesi decisero comunque di condan- rappresenanti di banche, di società della Sanità, divenuto miliardario con se note le liste della P2 e si dimise. della nuova amministrazione america- Tra Sindona e Guarino c’era stato narlo per aver depistato le indagini pubbliche, di almeno quattro ministri gli abusi nell’ambito delle autorizza- Scoppiò, come tutti ricorderanno, na. un lungo scambio di lettere su tutto il sulla strage alla Stazione di Bologna. oltre ad un notevole numero di sotto- zioni sui farmaci. un putiferio. Metà delle persone il Nel 1981, il capo della P2, scriveva caso Sindona. Anche per lamentare il La Commissione parlamentare segretari e deputati e senatori. v.w. cui nome risultava nelle liste di Gel- li, affermeranno di non saperne niente . Comunque, il Parlamento del governo, appunto; la costitu- ché a questa conclusione è appro- più confacente alla effettiva natu- che il gran maestro della P2 ave- tuzioni seppero allora produrre. approvò rapidamente una legge per segue dalla prima zione di una commissione parla- dato il lungo e corposo lavoro ra della P2 bensì del corposo in- va deciso di scappare dopo aver Invano? Non in una democrazia lo scioglimento della loggia segreta. mentare di inchiesta; l’apertura della Commissione d’indagine treccio di affari, intrighi e morti ben riflettuto sulla morte di Cal- che ha saputo resistere e prevale- Il 9 dicembre venne anche istituita di indagini giudiziarie; il ripulisti parlamentare. emersi dal dissesto del Banco Am- vi, di Sindona e di Ambrosoli. re su ogni minaccia. L’interrogati- una Commissione parlamentare nella Pubblica amministrazione; Altri, però, possono dire che brosiano, chiosa quella «storia». Per poi aggiungere che i piduisti vo semmai è un altro. Se la lezio- d’inchiesta, presieduta da Tina An- l’arretramento di affaristi e mani- non era affatto una «associazione Testualmente: «Si potrebbe scher- non erano soltanto quelli del- ne della P2 sia stata davvero colta selmi. Il lavoro della Commissione L’EREDITÀ polatori. Quanto sarebbe basta- cospirativa», perché questa accu- zare sul fatto che - come insegna l’elenco ma che suo padre non e continui a valere per tutti. Persi- si concluderà con l’accusa alla Log- to, in un paese normale, per fare sa dalla magistratura è stata de- Darwin - i sopravvissuti, in natu- avrebbe mai parlato. Era e resta no nei termini ridimensionati dal- gia P2 e a Gelli, di gravi deviazioni e DELLA P2 completa pulizia, ripristinare la pennata con un verdetto definiti- ra, siano i soggetti che nel tempo inquietante». Ma sarebbe inge- la magistratura, perché se pure di intromissioni pericolose nella vi- legalità e voltare pagina. vo che dal ‘96 derubrica la loggia dimostrano la capacità di trasmet- nuo sostenere che la congiura di era solo un comitato d’affari, ta del Paese. Pericolose per la demo- Tra cui 3 suoi ministri (per non Ma si sa anche che il nostro è segreta di Gelli alla stregua di un tere il proprio patrimonio geneti- allora resti in agguato dietro l’an- quel reticolo di interessi (e intri- crazia, ovviamente. Molto dopo, i dire dei 208 alti ufficiali e i 18 un paese dalla memoria corta e comitato d’affari. co più, e meglio, dei non soprav- golo, altrettanto ingannevole è ri- ghi, e rapporti, e comportamenti, giudici stabiliranno che l’organizza- magistrati di rango, soltanto per dalle procedure lunghe e cavillo- Tra noi e gli altri c’è, appun- vissuti». Da scherzare, però, c’è dimensionare tutto alla stregua e brame) può sempre ricostituir- zione massonica «deviata», non ave- restare alle responsabilità istitu- se. Tanto che 20 anni dopo di to, l’incompiutezza del giudizio ben poco di fronte a certe analo- di una mistificazione. Se è uma- si. Al di là, se non - peggio - con- va, in realtà, finalità cospirative. zionali), che componevano gli quella P2 si può dire tutto e il suo storico. gie con quel «Piano di rinascita namente comprensibile che il pre- tro l’interesse generale in cui chi Era, insomma, un raggruppa- elenchi tenuti con cura ragionieri- contrario. Tanto più quando la Storia democratica» che Gelli aveva vo- sidente del Consiglio in pectore è a palazzo Chigi deve comunque mento di persone che si dava da stica e scrupolo cospirativo da Li- Noi possiamo dire che era sconfina nella cronaca. Molti lutamente fatto trovare. È un mi- voglia dimenticare e far dimenti- riconoscersi. fare per le carriere personali e per cio Gelli nell’ufficio di una sua una «società segreta», perché tale iscritti alla P2 sono tornati alla stero aggiuntivo. E non il solo. care, politicamente ingiustificato Ed è nell’interesse generale realizzare affari in tutto il mondo. azienda a Castiglion Fibocchi. fu definita dalla Commissione di ribalta, legittimamente. E però fa Ancora oggi Tina Anselmi, dili- è rifugiarsi all’ombra di una sen- che quella della P2 sia davvero Licio Gelli, nel frattempo, era stato L’Italia, si sa, è il paese delle giuristi voluta da Spadolini. E impressione leggere, su «Il Corrie- gente presidente della Commis- tenza giudiziaria senza condanna una «storia» chiusa. Nell’attesa arrestato, poi era fuggito dal carcere emergenze. E quella «morale» del- che il suo fine «illegale» era «col- re della sera» dell’altro giorno, di sione P2, insegue con apprensio- ma anche senza assoluzione. E che la Storia finalmente riesca a e poi ancora riarrestato. Le indagini la P2, in un passaggio cruciale pire la sovranità dei cittadini» at- un magistrato come Pierluigi Del- ne la ragione del messaggio affida- istituzionalmente arbitrario è il giudicarla, però, è meglio tenere che lo riguardavano scoprirono che della vita nazionale, suscitò la rea- traverso «una massiccia infiltra- l’Osso, che non si è occupato di to da Gelli al figlio durante la sua rifiuto di fare propri gli anticorpi gli occhi aperti. il capo della P2, aveva, per esempio, zione più rapida e severa: la crisi zione nei centri decisionali», giac- quale definizione giuridica fosse fuga: «Disse, in buona sostanza, che pure allora la politica e le isti- Pasquale Cascella Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 22.16 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 7 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 Italia 7

L’ambasciatore tedesco non riceve la delegazione degli ex internati militari italiani che rischiano non ricevere il risarcimento Porte chiuse per gli «schiavi» di Hitler LA DIRETTIVA IN UNA SCUOLA DI CREMONA ROMA «Una vergogna». Enzo Orlan- 2000, la Deutsche Stifungsgesetz (Leg- Gli internati militari italiani - vie- nati militari italiani ancora viventi (in responsabilità». No alla minigonna in classe ducci, coordinatore degli enti, associa- ge della Fondazione tedesca) che ha ne spiegato nel messaggio recapitato tutto furono 700mila, ndr) che hanno «Certo, un'umiliazione come que- zioni e patronati per il risarcimento istituito la Fondazione «Memoria, re- all'ambasciatore - corrono il rischio diritto all'indennizzo: siamo pronti sta non me la sarei aspettata», dice anche se all’elementare delle vittime italiane del nazismo, defi- sponsabilità, futuro» per provvedere di essere esclusi dallo speciale Pro- ad assisterli con ogni mezzo legale, in Carmelo Conte, ma in fondo ci siamo nisce così il mancato ricevimento da agli indennizzi degli ex schiavi e lavo- gramma tedesco di indennizzo, istitui- Italia ed all'estero. Le rose bianche, abituati, nessuno ci ha mai dato una In classe bisogna avere un abbigliamento decoroso, anche parte dell'ambasciatore tedesco a Ro- ratori forzati durante il Terzo Reich. to da una legge che la Germania ha simbolo di questa Giornata, sono sta- mano». Conte, 82 anni, invalido al adesso che arriva la bella stagione, perciò niente minigonne, ma, Fritiof Von Nordenskjold, di una La posizione degli Imi passerà adesso emanato nell'agosto del 2000 per risar- te l'emblema dell'opposizione dei gio- 100% e autore di due libri sulla vicen- pantaloni corti e sandali. A imporre queste regole, a studenti delegazione degli «Imi», gli ex interna- al vaglio di una commissione che si cire i cosiddetti «schiavi di Hitler», gli vani tedeschi al nazismo: come loro da degli Imi (il secondo, «Prigionieri delle elementari e delle medie, è Giovanna Fappani, ti militari italiani che ieri mattina, oc- pronuncerà entro giugno. Ma intanto ex lavoratori coatti nei campi nazisti: anche gli internati militari italiani dis- senza tutela - gli alieni dell'8 settem- direttrice del polo didattico di Castelleone, in provincia di casione della Giornata della responsa- il 30 maggio è alle porte e gli ex inter- la risposta sull'ammissibilità degli Imi sero no al nazismo e per questo patiro- bre» a giorni in libreria), confessa di Cremona. Una lettera con le disposizioni, indirizzata ai bilità, hanno manifestato a Roma e in nati reclamano giustizia. al programma non dovrebbe arrivare no lavoro coatto, fame, torture, malat- «aspettare giustizia da più di 50 anni, genitori, è stata consegnata agli studenti che frequentano tutta Italia. Vittime del lavoro forzato Ieri mattina, numerose delegazio- prima di giugno (nonostante che il tie e morte». da quando, militare in Slovenia, fu l'Istituto Piero Sentati che ha sedi nei due comuni di sotto il nazismo, rischiano oggi di es- ni hanno consegnato ai prefetti di 103 termine per la presentazione delle do- Così ieri mattina,in via San Marti- catturato dai nazisti e tradotto da una Castelleone e Trigolo. sere esclusi dagli indennizzi a cui il città un messaggio accompagnato da mande scada l'11 agosto) e, qualora no alla Battaglia gli ex internati se ne città all'altra della Germania a bordo Nella lettera si chiede alle famiglie, tra le regole da rispettare, Parlamento tedesco tra tre giorni da- 20 rose bianche, una per ciascuno dei fosse negativa, offenderebbe «ancora sono stati tranquilli per più di un'ora, di un carro bestiame. «I miei lavori un abbigliamento adatto. «Il periodo del caldo è arrivato e, rà il via libera. In Italia il 90% dei campi nazisti dove furono internati prima che il diritto e la memoria, il in piedi, sotto il sole cocente, sul mar- forzati per il governo tedesco sono con esso, il desiderio di vestirsi come si fosse alla spiaggia 76mila potenziali aventi diritto ai ri- nostri connazionali». A Roma, oltre senso di responsabilità e di umana ciapiede opposto a quello dell'amba- durati due anni, quelli di altri anche scrive la direttrice del polo didattico . Invece, proprio per sarcimenti è rappresentato da militari alla tappa in prefettura, la Giornata comprensione cui la legge in questio- sciata tedesca. Ma quando il loro por- di più, ma tutti sembrano aver dimen- l'ambiente in cui ci si trova e per la presenza di tante deportati in Germania dopo l’8 set- della responsabilità prevedeva anche - ne si è ispirata». Sotto accusa anche la tavoce ha confermato loro che di esse- ticato che siamo stati proprio noi i persone, è assolutamente necessario seguire le regole che vi tembre del ‘43. I nazisti li inquadraro- sostengono gli organizzatori - un in- macchinosità dell'iter burocratico e re ricevuti dall'ambasciatore non se primi resistenti. Se l'atteggiamento dico: non venire a scuola con gonne o pantaloni troppo no come internati per privarli delle contro con von Nordenskjold, «ma a della modulistica imposti dal governo ne parlava, gli Imi - in tutto un centi- del governo tedesco è quello del suo corti, magliette tipo canottiera, piedi senza calze! Se garanzie della Convenzione di Gine- prendere il messaggio e le rose - rac- tedesco per ottenere il risarcimento naio - hanno ripiegato con cura lo ambasciatore - conclude sconsolato -, qualcuno non rispetterà questa semplice richiesta, la scuola vra. Ora sono assimilati ai prigionieri conta Orlanducci - è stato non l'amba- del lavoro. striscione giallo e hanno affidato la non ci resta che sperare in Ciampi: è prenderà provvedimenti, compreso quello di far indossare ai di guerra: categoria che fin dall’inizio sciatore, ma un addetto culturale, che «Una cosa deve essere chiara - loro rabbia e la loro delusione ai bloc rimasto solo lui a parlare di patria, di ragazzi abbigliamento di recupero». fu esclusa dal risarcimento, secondo non ci ha permesso di andare oltre conclude Orlanducci -: noi non lasce- notes e alle videocamere dei cronisti Cefalonia e del sacrificio che abbiamo Pronta la replica di Eugenio Clerici, presidente del comitato la legge tedesca varata il 12 agosto del l'ingresso dell'ambasciata». remo soli in alcun caso i 60 mila inter- venuti a raccontare la «Giornata della fatto». dei rappresentanti dei genitori, che contesta la presa di posizione della dirigente scolastica e apre la polemica perché sostiene di non avere constatato «nulla che possa giustificare simili interventi sino a quello di far indossare ai ragazzi indumenti di recupero».

Le tute bianche dichiarano guerra al G8 UDINE Fermeremo il vertice con i nostri corpi. La Difesa: non useremo l’esercito contro i manifestanti Ferrovie, strage sfiorata Indagato il capotreno GENOVA Da Genova le tute bianche zioni connesse alla riunione degli ot- ha risposto con la decisione di invia- Il capotreno di un convoglio ferroviario è stato indagato per dichiarano formalmente guerra ai to grandi. re un esercito forte di 18 mila uomi- avere colposamente causato un pericolo di disastro Grandi che si riuniranno il 20 luglio Anche la Lila, la lega italiana per ni. Noi avvisiamo - dice Agnoletto - ferroviario. Secondo gli investigatori, a causa del capotreno, per il G8. La «dichiarazione di guerra la lotta all'Aids, ha annunciato, con che i vascelli da guerra saranno di- di cui non sono state rese note le generalità, molte persone ai potenti dell' ingiustizia e della mi- una presa di posizione polemica, una spersi da una marea pacifica di don- venerdì hanno rischiato la vita. A seguito del ritardo di un seria», è stata lanciata ieri e letta pub- manifestazione pacifica a Genova in ne e di uomini». treno diretto da Udine a Gorizia e Trieste - ha spiegato la blicamente da Luca Casarini, coordi- occasione del G8 che ospiterà «i gran- E Bertinotti torna a cercare un Polfer - verso le 17.30, un centinaio di pendolari in partenza natore dei centri sociali del nord-est. di della terra, signori della guerra». confronto politico con il movimento dal capoluogo friulano ha deciso di salire su un altro treno È rivolta ai servizi segreti italiani, al «Abbiamo chiesto - afferma il respon- anti-globalizzazione. «Costituiamo a regionale in transito. A San Giovanni al Natisone (Udine), il ministero della difesa, alla presiden- sabile scientifico della lega italiana Genova un laboratorio politico - ha macchinista di questo convoglio ha suggerito ai pendolari di za del Consiglio e al presidente della per la lotta all'aids, Vittorio Agnolet- detto - che possa avanzare delle pro- scendere, perché subito dopo sarebbe passato il più veloce Repubblica Ciampi, alla direzione to - una cittadella della solidarietà poste di governo dell' Europa e dell' treno interregionale che ormai aveva recuperato gran parte della Cia, al Sisde, al capo di stato per poter discutere, abbiamo sotto- Italia che si collochi fuori dallo sche- del ritardo. L' interregionale, però, non ferma nella piccola maggiore delle forze armate Usa, all' posto le nostre proposte per il tragit- ma che suggerisce la globalizzazione. stazione di San Giovanni e quando ieri sera vi è giunto, a ambasciata americana a Roma e al to dei cortei, abbiamo chiesto un' Ci saremo e ci daremo come obietti- velocità sostenuta, ha rischiato di travolgere delle persone Comitato nazionale per l' ordine e la accoglienza civile per fare di Genova vo quello di connettere i diversi mo- che si trovavano sui binari e che si sono salvate soltanto per sicurezza italiano. «Apprendiamo da una città aperta alla solidarietà uni- vimenti, in particolare quelli classici la prontezza del macchinista, che ha azionato la frenata fonti giornalistiche italiane - comin- versale. Lo Stato ci ha risposto prima come i metalmeccanici, e quelli nuo- rapida. cia la dichiarazione - che i governi con il silenzio assoluto, poi con le vi. Questo è l'obiettivo che proponia- Il treno interregionale è rimasto poi bloccato a San Giovanni italiano e americano in una riunione veline dei servizi segreti false, inventa- mo e che oltre alla contestazione al al Natisone, fino a quando è stato deciso di fare comunque al Viminale hanno deciso di dichiara- te, finalizzate a seminare paura e a governo oligopolista del mondo, si salire a bordo i pendolari, nonostante l' opposizione di altri Le tute bianche contro i Grandi che si riuniranno a luglio per il G8 Zennaro /Ansa re formalmente guerra alle multitudi- chiamare violenza, quindi lo Stato ci dia anche una prospettiva». passeggeri, irritati per l' ulteriore ritardo. ni di fratelli e sorelle che confluiran- no a Genova durante il vertice del G8. Il mondo che voi volete imporre verrà la delegazione più numerosa, va e garantire la sicurezza nella città anche nella vostra riunione di Geno- 8-10 mila persone; dalla Germania con l’esercito. «L'impiego delle forze va è un mondo unico, dove l' unica 5-6 mila persone. Con la ferrovia arri- armate contro i cittadini che verran- ideologia è quella del denaro, dei pro- veranno anche i 2000 manifestanti no a contestare il vertice del G8 di fitti, del mercato, delle merci e dei attesi dalla Gran Bretagna. Le tute Genova - ha detto ieri Alfio Nicotra corpi». «È un obbligo fermarvi per- bianche distribuiranno un questiona- di Rifondazione comunista - è antico- ché finisca l'ingiustizia....è un obbli- rio che sarà distribuito in 80 città stituzionale e segno di una deriva au- go non cedere alla paura dei vostri italiane. «Un’iniziativa che nasce - ha toritaria senza precedenti». Ma ieri eserciti e alzare la testa. È un obbligo spiegato Casarini - dopo gli eventi di dal ministero della Difesa è arrivata perché solo per obbligo noi dichiaria- Seattle e dalla considerazione che è una precisazione: «I militari che sa- mo le guerre. Ma se dobbiamo sce- mutata la forma e la valenza dei verti- ranno chiamati a Genova per il G-8 gliere tra lo scontro con le vostre ci del G8. Oggi ci troviamo di fronte di Genova, non saranno schierati truppe di occupazione e la rassegna- ad una vera e propria occupazione contro i manifestanti». Le forze arma- zione, non abbiamo dubbi, ci scon- del territorio, un'occupazione milita- te - spiega la Difesa - saranno impie- treremo». re alla quale l'esercito dei sognatori si gate in funzione antiterrorismo e an- A più di un mese dall’appunta- contrapporrà con l'obiettivo di libe- tisabotaggio per contribuire alla sicu- mento di Genova la tensione si alza. rare quelle aree. Come? Con i nostri rezza del vertice e questo tipo di sup- Alle manifestazioni contro il G8 di corpi». La polemica è, ovviamente, porto all' azione delle forze di Polizia Genova sono attese dall' estero alme- contro la decisione del ministro del- non ha nulla a che vedere con lo no 25 mila persone. Dalla Francia l’Interno Bianco di presidiare Geno- svolgimento di eventuali manifesta-

Nuovo sbarco a Otranto: la Finanza intercetta due gommoni albanesi Feriti due scafisti minorenni

OTRANTO Due scafisti di nazionali- ed inseguiti da motovedette dei hanno immediatamente recupe- tà albanese - entrambi minoren- finanzieri: l' inseguimento si è rato: all'interno c'erano 55 chili ni - sono rimasti leggermente feri- protratto per circa mezz' ora e si hascisc suddivis in «pani» da un ti, riportando varie contusioni, è concluso a circa tre miglia da chilo. in una collisione avvenuta la not- Otranto. Il gommone è poi arrivato sin te scorsa nel Canale d' Otranto, I due scafisti, per evitare la sulla riva di Porto Palermo, nell' tra il loro gommone oceanico ed cattura, hanno cominciato a com- estrema Albania meridionale, do- una motovedetta della Guardia piere manovre spericolate, l' ulti- ve clandestini e scafisti sono fug- di finanza. Gli uomini della squa- ma delle quali ha provocato la giti a piedi. driglia navale della Guardia di fi- collisione con un mezzo navale Nei giorni scorsi oltre un cen- nanza di Gallipoli (Lecce) hanno dei finanzieri. In seguito all' im- tinaio di clandestini erano sbarca- inseguito e raggiunto un gommo- patto i motori del gommone si ti sulle coste salentine nella zona ne oceanico guidato da due scafi- sono fermati e i baschi verdi so- di Marina di Andrano e gli altri sti albanesi di Valona, uno di 16 e no saliti a bordo del gommone tra Porto Badisco e Le Cesine. l' altro di 17 anni, che erano giun- sul quale erano i due scafisti. Que- Nel corso delle operazioni i ti nel Salento con il loro carico di sti ultimi, rimasti feriti nell' im- finanzieri hanno anche intercetta- clandestini. patto, sono stati accompagnati to due gommoni oceanici che so- Gli uomini della Guardia di nell' ospedale di Scorrano (Lec- no stati sequestrati. Gli extraco- finanza, che avevano già intercet- ce) dove sono stati medicati. munitari, in prevalenza cittadini tato durante il tragitto il gommo- Sono stati arrestati con l' accu- albanesi, sono stati trasferiti nel ne, diretto verso le coste italiane, sa di favoreggiamento dell' immi- centro di prima accoglienza «don hanno atteso che fossero comple- grazione clandestina e resistenza Tonino Bello» ad Otranto. tate le operazioni di sbarco, avve- a nave da guerra. Il gommone è Dall'inizio dell'anno sono sta- nute nella località di Frassanito, a stato sottoposto a sequestro. ti rintracciati complessivamente nord di Otranto. Dallo scafo so- Un altro gommone è stato in- 1.201 clandestini, sono stati se- no scesi circa 30 clandestini che tercettato dalle motovedette della questrati otto gommoni ed arre- sono riusciti a far perdere le trac- Guardia di finanza italiana di ba- state 16 persone - tra cui sette ce dileguandosi nelle campagne se in Albania. scafisti - per favoreggiamento all' circostanti. Dopo un lungo inseguimen- immigrazione clandestina. Gli scafisti hanno ripreso la to la piccola imbarcazione ha fat- Altre cinque persone sono sta- via del ritorno, ma ad un miglio to rotta verso terra lanciando in te identificate e denunciate per lo dalla costa sono stati circondati mare un borsone che i finanzieri stesso reato. Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 22.16 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 8 - 27/05/01

8 Italia domenica 27 maggio 2001

Quattordicenne confessa di aver ucciso il compagno di giochi a Torino. Avrebbe detto: l’ho fatto perché tacesse le mie molestie Avvelena i genitori In coma anche la nonna? TORINO Aveva cercato di avvele- nare anche la nonna la ragazza Sei anni, l’amico lo spinge sotto il treno di venti anni finita ieri in carce- re con l’accusa di aver sommini- Virginia Lori si mantengono prudenti: il ragaz- non «parlasse», perché non raccon- sembra più giovane della sua età, vato il ragazzo brasiliano. Era vici- tre attraversava i binari e altro an- strato un micidiale mix di far- zo è accusato di omicidio volonta- tasse chissà a chi, che lo aveva mo- sia fisicamente sia psicologicamen- no alla ferrovia, a 300 metri da cora. Di fronte a tanto, i carabinie- maci ai genitori? È quanto so- rio. lestato. te e i suoi amici sono tutti più dove, sui binari, si trovava il corpo ri lo hanno portato in caserma per spettano gli investigatori che TORINO È una storia di difficoltà A indicare agli inquirenti il mo- È questo l' aspetto sul quale piccoli di lui. Ieri, dopo aver am- dilaniato del bambino. È stato lui interrogarlo e hanno avvisato i stanno scavando nel passato infantile, di piccole vittime, quella vente sessuale dell' omicidio volon- ora indagano gli inquirenti. messo la sua responsabilità nella a portare i carabinieri sul luogo suoi genitori. della ragazza. Nel corso delle in- che ha visto come protagonisti, la tario è stato lo stesso quattordicen- Il quattordicenne, comunque, vicenda, ai carabinieri che lo inter- dell'incidente. «Correte - ha detto Ora le indagini dovranno ac- dagini infatti è emerso un parti- notte scorsa a Settimo Torinese, ne, dopo una lunga notte di inter- è in stato confusionale e devono rogavano, ha chiesto, preoccupa- - il mio amico è finito sotto il tre- certare esattamente che cosa è suc- colare inquietante: circa un an- un bambino marocchino di 6 an- rogatorio, iniziato venerdì sera ver- ancora essere chiariti tutti i detta- to, se potrà ancora andare a scuo- no, è morto». Si è subito pensato a cesso. Gli inquirenti escludono no fa la nonna e anche la madre ni, assassinato da un ragazzo di 14, so le undici e finito solo nella tarda gli della tragedia. L' autopsia sul la. Si trova tuttora in caserma e in una disgrazia, a un gioco finito ma- che la vicenda sia inserita in una della giovane erano rimaste vit- il suo amico del cuore. È una sto- mattinata di ieri. Solo per quattro corpicino della vittima consentirà serata verrà trasferito al centro di le. Ma poi sono iniziati i sospetti: storia più ampia di pedofilia. time di un’intossicazione da far- ria ancora molto confusa, perché il ore al ragazzo è stato concesso di di sapere se è stato violentato, di prima accoglienza del carcere mi- troppe coincidenze, troppe con- Ieri, la famiglia della vittima si maci, sembra da antidepressivi. piccolo omicida avrebbe confessa- tornare a casa e dormire per un quale genere siano state, se ci sono norile Ferrante Aporti. traddizioni. Perché i due ragazzi è chiusa nel silenzio. La mamma, È stata la stessa ragazza a ricor- to di aver spinto il bambino sotto po’. È di origine brasiliana ed è state, le molestie di cui parla il ra- I genitori della vittima, com- erano da soli, a giocare lungo i bi- saputa la notizia, ha avuto un ma- dare la circostanza nel corso de- un treno in corsa per «paura che stato adottato nove anni fa da una gazzo. mercianti alla Falchera, originari nari, dopo le dieci di sera? Il ragaz- lore ed è stata ricoverata in ospeda- gli interrogatori ma ha anche rivelasse le molestie sessuali», ma famiglia di operai Fiat che da tanto È certo che i due si conosceva- di Rabat e da 12 anni in Italia, zo ha cercato di dare delle spiega- le, al San Giovanni Bosco, in stato detto di non avere, in quel caso gli stessi carabinieri che hanno tempo desideravano un figlio. Ai no da tempo, giocavano negli stes- avevano denunciato la scomparsa zioni, poi versioni sempre più di- di choc. Non sa spiegarsi il perché alcuna resposanbilità. ascoltato il suo racconto non sono carabinieri, davanti ai suoi genito- si cortili nella zona detta degli abe- del figlio venerdì sera, attorno alle scordanti del fatto. della tragedia che improvvisamen- Rinchiusa in una cella delle Val- ancora certi che questa sia la veri- ri sconvolti, il ragazzino avrebbe ti, nel quartiere Falchera, uno stori- 22. Poco più di un'ora dopo, i cara- Prima avrebbe detto che c' era- te ha sconvolto la sua famiglia. La lette, sottoposta - su richiesta tà. Al momento, investigatori, pa- detto di aver spinto lui stesso il co quartiere operaio nella periferia binieri della compagnia Oltre Do- no altre persone con loro, poi che stessa incredulità c'è nei genitori del pm Vincenzo Pacileo - a ri- renti, amici, parenti della vittima piccolo amico sotto il treno perché di Torino. Il ragazzo brasiliano ra, setacciando la zona, hanno tro- il suo amichetto era caduto men- del ragazzo arrestato. gorosa sorveglianza a causa del- le due delicate condizioni psico- fisiche, Micaela Cardelicchio ha chiesto scusa ai suoi genito- Lo strazio dei genitori della piccola vittima: non sappiamo cosa sia accaduto ri. La giovane ha avuto, in que- sti giorni, frequenti contatti con i difensori, avvocati Cristi- La mamma na Patrito e Mario Almondo, ai La mamma ricoverata sotto choc ed il fratello quali ha confidato di essere pen- del piccolo tita del suo gesto. «È una ragaz- extracomunitario za disperata - spiega uno dei morto sotto legali - che auspica, adesso, il «Se l’ha molestato dovete curarlo» un treno perdono del padre e della ma- mostrano dre». I genitori , a loro volta, addolorati «sono addolorati - assicura l' av- Massimo Burzio uguali sotto a quel fazzoletto che aprire una nuova speranza di vita la foto vocato - e pronti ad andarle in- copre il capo e parte del viso. in quest’Italia «terra promessa» per del bambino contro». Certo, tutto questo non riporta i tanti che a casa loro non hanno Contaldo/Ansa Nel corso degli interrogatori, TORINO Un bambino di sei anni pro- in vita suo figlio. Forse le impedi- neanche la certezza di mettere assie- Micaela ha affermato di non babilmente violentato, quasi certa- ranno persino di rivederlo per me il pranzo con la cena. avere sottoposto madre e padre mente costretto a subire delle mole- un’ultima volta tanto ha il corpo Vivevano tutti alla Falchera, un a un lento avvelenamento, co- stie da un quattordicenne e poi sca- maciullato. Era nato a Torino, fi- quartiere che sino a pochi anni fa me invece hanno ipotizzato per raventato sotto ad un treno. E una glio anche di un sogno: quello di era considerato , con quello delle un poco gli inquirenti, ma di mamma, dal letto d’ospedale, dove una vita migliore, più sicura. Alme- Vallette, il "Bronx" di Torino. E che avere agito solo due volte, il 9 e è stata ricoverata per un malore, no economicamente. Anche se il pa- da qualche tempo, invece, sta lottan- il 17 maggio. Lei stessa ha rac- che dice «Non chiedo vendetta. Ho dre ha un lavoro di quelli che si do per diventare quello che è: una qualcuno cercherà di dipingere co- ne: «Stiamo lavorando per elimina- qui tutti conoscono tutti. È come se contato di essere stata ispirata fiducia nella giustizia italiana e spe- definiscono da «marocchini» e ven- specie di piccolo paese di 7200 abi- me un luogo in cui nasce la violen- re - dice - le ultime sacche di teppi- il dramma fosse di famiglia e non ci da un episodio avvenuto l' an- ro che quel ragazzo venga curato de, in giro per mercati, un po’ di tanti inserito nella grande Torino za, in cui regna il degrado. «E io - smo offrendo alternative valide ai sono distinzioni tra ucciso e ucciso- no scorso, quando la madre e la per evitare che tutto questo capiti tutto. Gente onesta, «nuovi» torine- ma delimitato, nei suoi confini, dal- dice la Presidente di Circoscrizione, giovani. E tutti danno una mano». re. «Poveretti - dicono quasi in co- nonna (alla quale era particolar- ad altri bambini». si come lo sono stati gli immigrati la Tangenziale e dall’Autostrada Eleonora Artesio - mi ribello a que- «Tutti danno una mano - dice ro due passanti - . Poveretti i ragaz- mente affezionata) sono rima- Questa lezione di civiltà arriva meridionali che più di quarant’an- per Milano. sto stereotipo. Abbiamo fatto mol- Rodolfo Grasso del coordinamento zi e i loro genitori». ste intossicate quasi contempo- da una donna marocchina, una ex- ni fa hanno contribuito a costruire Ci sono due Falchere, la «vec- to e non si deve, in questa occasio- del Progetto Periferie - . Noi, la Ca- Intanto cala la sera nelle vie, raneamente: un episodio su cui tracomunitaria. E cioè da una di il miracolo industriale di Torino. chia» costruita nel 1954 con le vie ne così tragica, riproporre le imma- ritas e il parroco, Don Dario Monti- che hanno nomi, gentili, come dei adesso indagano polizia e magi- quelle persone che, secondo rappre- Così come sono brave persone tutte chiamate con nomi di alberi e gini negative del passato». La Arte- cone. Stiamo costruendo qualcosa Pioppi, degli Olmi, delle Robinie. strato. Intanto pare che la ragaz- sentanti autorevoli del Polo, sareb- anche i familiari dell’autore del fat- la «nuova» molto più recente carat- sio milita nel Partito della Rifonda- di buono. Ad esempio per l’integra- Non c’è quasi nessuno in giro. Dal- za possa essere incriminata an- bero semplicemente una fonte di to. Il papà è operaio alla Fiat, la terizzata da un gruppo di palazzo- zione Comunista ed è stata anche zione degli extracomunitari e dei le case, le finestre aperte rimandano che di falso in quanto si sospet- problemi, per non dire altro. E, in- mamma è casalinga e lui, il giovane ni. Ci sono anche delle villette, qual- assessore nella Giunta Castellani. nomadi che, qui, hanno in affitto il suono delle voci dei telegiornali ta che abbia manipolato le ricet- vece, questo esempio di carità, di omicida, reo confesso, per uno stra- che bel giardino e tanti prati. Ci Ora ha scelto di impegnarsi soltan- alcune case». con la notizia dell’omicidio del po- te del medico presso cui lavora- moderazione arriva da una donna no gioco del destino arriva da un abitano operai, pensionati, impiega- to per la Falchera dove è stata eletta Intanto, la gente della Falchera vero bimbo già nei sommari e sem- va, per procurarsi l'antidepressi- musulmana, una di quelle che per paese lontano: il Brasile. È stato ti e qualche extracomunitario. Una da una coalizione che univa il cen- è sconvolta. Si ribella all’idea di una bra che una cappa pesante cali su vo. certa gente sono, magari, tutte adottato e, anche per lui, si poteva fetta di città, insomma. Che oggi, trosinistra e, appunto, Rifondazio- morte così assurda e soprattutto tutto il quartiere. Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 22.18 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 9 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 pianeta 9

Domani il matrimonio a New York durante il rito collettivo della setta del reverendo Moon. La sposa è Sung Ryae Saon, una dottoressa coreana di 43 anni Si sposa Milingo l’esorcista, rischia la scomunica Sconcerto in Vaticano per le nozze del vescovo africano: speriamo che la notizia non sia vera

Gabriel Bertinetto Delusione tra i seguaci È rottura fra monsignor Emmanuel Mi- lingo, 70 anni, originario dello Zambia, sacerdote il divieto di celebrare sacramenti, che sareb- «È stato plagiato ed il Vaticano. Già da tempo in polemi- bero comunque validi visto che non sarebbe tolto il ca per le sue contestate attività di esorci- La Chiesa sceglierà carisma sacerdotale. per noi è una tragedia» sta e guaritore, Milingo compirà oggi un La scomunica «latae sententiae», per il Codice di passo che sancirà probabilmente il di- diritto canonico diverrebbe automatica, ovvero senza Incredulità e sgomento erano ieri i stacco definitivo dalla Chiesa cattolica, tra due punizioni bisogno di alcun pronunciamento, nel momento stes- sentimenti prevalenti fra i seguaci sposandosi, a New York, in uno di quei so in cui il sacerdote dovesse sposarsi senza aver chie- di monsignor Milingo, che per matrimoni di massa, che periodicamen- sto la dispensa al Vaticano. tutta la giornata hanno te vengono celebrati dal reverendo Mo- a sospensione «a divinis» o la scomunica «latae Uscendo con questo suo gesto dalla «comunione» tempestato di telefonate gli on, capo della Chiesa dell’Unificazione. sententiae». Potrebbero essere queste le sanzioni con la Chiesa, monsignor Milingo non potrebbe più assistenti dell'arcivescovo, nella Matrimoni particolari, non solo per il Linflitte dalla Congregazione dei vescovi o dalla accedere ai sacramenti. speranza di ottenere una smentita loro carattere multiplo e per il vivacissi- Congregazione per la dottrina della fede nei confronti In passato l’ex-arcivescovo di Lusaka aveva già alle notizie provenienti da New mo contorno coreografico, ma anche dell'arcivescovo monsignor Emmanuel Milingo, se partecipato, ma in qualità di semplice ospite ed osser- York, secondo le quali il «vescovo perché solo in quel momento i partner dovessero trovare conferma le notizie circa il suo vatore, ad un matrimonio di massa celebrato dal reve- guaritore» si accingeva a sposarsi hanno il piacere di fare la reciproca cono- matrimonio nell’ambito di una cerimonia nuziale rendo Sun Myung Moon, fondatore e leader carisma- con una donna coreana. «È una scenza. multipla oggi a New York. tico della Chiesa dell’Unificazione. Avvenne nella ca- tragedia per centinaia di credenti, È stato lo stesso Milingo a conferma- Sempre che monsignor Milingo non abbia chie- pitale della Corea del sud, Seul, il 2 febbraio di due oltre che un dramma personale» re le proprie intenzioni, ieri sera, al ter- sto la dispensa. Ma le fonti vaticane, colte in contro- anni fa.. ha dichiarato uno dei mine di una giornata in cui sino all’ulti- piede dalla notizia, nell'incertezza delle prime ore «e In quell’occasione la sua iniziativa gli era costata collaboratori più vicini al mo in Vaticano ci si era aggrappati alla finchè non avremo avuto un contatto diretto con una dura reprimenda da parte dei vertici vaticani. In sacerdote. fragile speranza che la notizia non fosse l'arcivescovo», non lasciavano ieri trapelare alcun seguito a quell'episodio, monsignor Milingo era stato L'arcivescovo, a quanto si è vera. «Ora, a 71 anni, dopo una vita commento su eventuali misure da adottare nei con- esonerato dall’incarico di inviato del Pontificio consi- appreso, da due anni assisteva ai spesa al servizio della Chiesa e dei miei fronti del religioso. glio per i migranti. Da allora non aveva più ricoperto matrimoni di massa del reverendo voti sacerdotali -ha fatto sapere in un La sospensione «a divinis» comporterebbe per il alcun ruolo in Curia. Moon. Nel 1999 comparve ad un comunicato diffuso da New York- il Si- rito celebrato in Corea del Sud, gnore mi ha chiamato a fare un passo causando le proteste dei vescovi che cambierà la mia vita per sempre, che coreani che si lamentarono della farà di me un mezzo della sua grazia e che mondo è sua partecipazione con la Santa benedizione per l'Africa e il mondo, ma Sede. Poi nuovamente l'anno anche un passo che mi aspetto che altere- scorso condusse l'orazione iniziale rà le mie relazioni con la Chiesa cattolica L’arcivescovo esorcista Emmanuel Milingo e il reverendo neutrale in politica. Non si occupa solo di teologia. Non si in occasione di un’altra romana». «Come prete -afferma Milin- Sun Myung Moon hanno in comune la passione per spet- limita ad avere (molti) soldi e mani in pasta in una miria- celebrazione similare. Quelle go- il matrimonio era la cosa più lonta- tacolo e cerimonie e l’avversione al Demonio. Il primo ha de di strani progetti, diffusi in tutto il mondo, dall’agro-bu- frequentazioni vengono oggi lette na della mia mente, ma è solo attraverso rotto col Papa quando gli hanno proibito di fare esorcismi siness all’edilizia, dalle università private, allo sport. Non si ed interpretate ovviamente col un comando di Gesù e il consiglio e il durante la messa, si dice convinto che in Vaticano ci siano limita ad organizzare matrimoni di gruppo kolossal. È ora senno di poi. «Non possiamo sostegno del reverendo e della signora protettori di Satana. Il reverendo coreano, fondatore di anche proprietaria di un’agenzia di stampa un tempo pre- escludere un episodio di plagio Moon che faccio questo inaspettato e una propria religione di cui si presenta come il Messia, stigiosa, l’United Press International (UPI), e di uno dei -dice una fonte autorevole- vista coraggioso passo, dopo che ho combat- condivide l’orrore dei protestanti evangelici americani per giornali più ferocemente di destra degli Stati uniti, il la fama del reverendo Moon e tuto a lungo con esso nel mio cuore». Giovanni Paolo II che gli rovina le fondamentali certezze Washington Times. Avevano fatto quotidianamente la visto che non sarebbe il primo Milingo smentisce di essere stato costret- sull’Inferno e il Principe del Male. Non gli hanno mai guerra a Clinton. Sostengono tutte le cause più reaziona- caso di una persona circuita da to a questo passo. «Qualcuno -scrive- perdonato di aver sostenuto che Inferno e demonio più rie. Sono stati in prima fila nel creare la psicologia del quell'organizzazione». potrà credere che sono stato convertito che luoghi e persone «fisiche», sarebbero «lo stato d’animo «pericolo cinese». Appena eletto Bush, la Washington Ti- L'arcivescovo Milingo, secondo o controllato. Ma posso assicurare che di chi si separa da Dio». Per i più ultrà fra loro il Papa è mes Foundation, presieduta da Moon, ha convocato rap- quanto riportato dalla stampa ho deciso da solo. Il reverendo e la signo- l’Anticristo, per qualcuno «un amico dei comunisti». presentanti di 1700 confessioni della destra religiosa per americana, avrebbe dichiarato di ra Moon non mi hanno mai chiesto di Per la Destra cristiana Usa, il demonio non è super acclamarlo e presentargli il conto per l’appoggio che gli aver deciso di sposarsi «in seguito ripudiare o abbandonare la mia fede cat- partes: è di sinistra. Per questo hanno appoggiato George avevano dato. Cheney ha ringraziato concedendo al ai soprusi patiti dal Vaticano». tolica». W.Bush. Prima contro quel miscredente di John McCain, Washington Times la sua prima intervista da vicepresiden- Nella storia dei rapporti sempre La consorte prescelta da Moon per che si baloccava troppo con la tolleranza, poi contro la te. Bush proponendo di delegare, con finanziamento pub- più tesi fra Milingo e la Chiesa monsignor Milingo è una coreana mol- «diabolica» sinistra di Bill Clinton e Al Gore. La potente blico, tutta l’assistenza alle organizzazioni religiose (anche cattolica spicca la data del 13 to più giovane di lui, la quarantatreenne setta del reverendo Moon, che ora si chiama Federazione se persino a destra c’è chi storce il naso all’idea che i soldi luglio 1996, quando il cardinale Sun Ryan Saon. A quanto pare, non sarà delle famiglie per la Pace e l’unificazione nel mondo, non è vadano agli Hare Krishna, a Scientology e a Moon). si.gi. Camillo Ruini, vicario del Papa lui il solo prelato partecipante al rito. Si per la diocesi di Roma, intimò a sposerà anche il reverendo cattolico Ge- monsignor Milingo: basta con le orge Augustus Sterlings, di Washington, Messe in pubblico nella diocesi di noto per il suo dissenso dalla Chiesa uffi- sa di un chiarimento definitivo. Roma senza farsi autorizzare. Era ciale. Secondo un portavoce della Chiesa Sun Myung Moon, 70 anni, è un l'ultimo atto di un braccio di ferro dell’Unificazione, Philip Shanken, le ma- coreano, fuggito in gioventù dal regime tra l'ex-arcivescovo di Lusaka e i xi-nozze saranno celebrate a mezzogior- comunista di Pyongyang, sposato due vertici della Conferenza episcopale no presso l’hotel Hilton di New York, a volte e padre di 13 figli. Ha passato undi- italiana, da tempo contraria alle beneficio di ben sessanta coppie. ci mesi in prigione negli Usa per evasio- affollate Messe di guarigione In Vaticano, anche prima che arri- ne fiscale, ed è il maggior azionista del officiate dal vescovo, caratterizzate vasse la conferma da parte di Milingo, quotidiano di destra Washington Times. da un clima di fanatismo e di c’erano state reazioni di grande costerna- La sua attività spirituale si coniuga con isteria collettiva. zione. Joaquin Navarro Valls, portavoce una notevole abilità affaristica che gli Ad indurre il cardinale vicario a della Santa Sede, aveva detto, senza dare consente di vivere da nababbo grazie ai Papa Wojtyla prendere carta e penna erano l’impressione di crederci molto: «Speria- contributi finanziari imposti agli adepti. con state due celebrazioni avvenute il mo che le notizie circolanti non siano Moon afferma di avere oltre 4 milioni di l’arcivescovo 27 giugno e il 4 luglio 1996 nella vere». E aveva aggiunto che «l'arcivesco- seguaci, soprattuto in Corea del sud, Milingo chiesa dell'Istituto Romano di San vo Milingo non ricopriva da tempo inca- Giappone e Stati Uniti. I matrimoni di In alto Michele. Citando la missiva che il richi diocesani o presso dicasteri della massa corrispondono ad altrettanti riti Milingo cardinale Angelo Sodano, Curia romana». Ci si chiede quali prov- di iniziazione religiosa. Uno dei motti intrattiene segretario di Stato, «a nome del vedimenti potranno essere presi verso il preferiti dal reverendo è: «Dio ha sbaglia- la folla Papa» nel marzo precedente prelato africano. Se, con il matrimonio, to solo in una cosa, nel non aver preso aveva fatto pervenire al vescovo accettasse di aderire alla setta, per lui moglie». africano per fargli presente che scatterebbe la scomunica immediata, la- occorreva chiedere il permesso al tae sentantiae, per apostasia, senza la ne- vescovo locale per qualsiasi rito, cessità di un pronunciamento papale. Ruini quella volta ricordava a Da New York però è ancora il portavoce clicca su «sua eccellenza» che non poteva di Moon, Philip Shanker, ad informare www.milingo.org «compiere atti liturgici e fare che Milingo non avrebbe intenzione di www.unificazione.it esorcismi nella diocesi di Roma lasciare la Chiesa cattolica. In questa se- senza il mio previo consenso che conda ipotesi, i provvedimenti sarebbe- www.clerus.org/ lei deve chiedermi direttamente ro meno drastici, verrebbe cioè sospeso www.vatican.va prima di procedere». dalle funzioni di prete e vescovo, in atte- Ogni giovedì a Zagarolo arrivavano molti fedeli da ogni parte d’Italia e dall’Europa per assistere alle sue messe e ai suoi rituali per scacciare il diavolo Il popolo dei disperati alla corte del santone-ribelle Segue dalla prima pagna, a Zagarolo, appunto. Tra gli cifica con la Chiesa di Roma. bassa contro un muro sprizzando poi e benediceva. Intorno, sempre più or- luce incerta di alcune candele che era- almeno dieci rosari. Non avevamo tro- alberi e in cima ad una collinetta, a Di bocca in bocca, comunque, era sangue da terribili ferite. Un signore rore e dolore. Un paralitico si era but- no state accese e deposte per terra, vato il coraggio di chiederle per quale È impossibile dimenticare facce, fianco di una villa, aveva cominciato, corsa la notizia delle nuove messe di ben vestito, rotolando per terra, si era tato dalla carrozzella e dalla polvere cento mani che impugnavano fotogra- malattia era venuta da Milingo. Né lei gesti, situazioni. Sono più di venti an- dopo pochi giorni dalla vera e propria Milingo, dei suoi esorcismi e della messo ad urlare contro il diavolo: dove era finito e stava lottando con le fie, si erano levate verso l’alto e veniva- aveva tentato di spiegarcelo, ma si in- ni (Milingo ne avrà 71 il prossimo fuga da Roma, a dire messa e a «guari- «sua lotta contro il diavolo». E a Zaga- «Vai via, vai via. Non vedi la Croce?». sue braccia che non volevano alzarsi no ora girate a destra e sinistra in dire- tuiva che doveva trattarsi di qualcosa giugno ed è nato a Mnukwa, nello re». Intorno a lui, era subito nata una rolo erano cominciati gli arrivi. Un Lui, Milingo, era passato in mez- verso il cielo. Una donna, qualche me- zione di Milingo. Sottovoce, avevamo di grave. Dal paese, ora, arrivava il Zambia) che il monsignore provoca industrietta per raccogliere soldi che pomeriggio, appunto, abbiamo volu- zo a questa bolgia dolente e terribile tro più in la, mimava il parto di un chiesto il significato dell’esposizione suono delle campane e Milingo conti- ogni sorta di guai alla Chiesa di Roma. monsignor Milingo aveva utilizzato to vedere. C’erano dei sacerdoti che sempre sorridendo e benedicendo. In essere mostruoso e la madre, che le di quelle foto. «Sono persone che non nuava a cantilenare. Il monsignore, al- Aveva persino partecipato, a modo per acquistare alcuni ospedaletti mobi- confessavano la gente sotto gli alberi e questo clima di isteria e di dolore, di asciugava sudore e bava, urlava una ce la fanno a venire da lui o che non l’improvviso, aveva smesso di pregare suo, ad un festival di San Remo. Poi, li da mandare in giro nei villaggi del poi una fila di malati in attesa. Piano, «umiliazione del corpo» e della men- specie di cronaca in diretta dell’avveni- possono uscire di casa per come sono e parlare. Si poteva andar via. Era tut- in una sala di registrazione aveva inci- paese d’origine. Una iniziativa davve- piano, dopo gli acquisti di rosari e li- te, erano salite al cielo le prime parole mento. ridotti» ci aveva risposto una ragazzet- to finito. Le carrozzelle dei paralitici, so un Cd di musiche africane scatenan- ro benemerita che però non lo riappa- bri, tutti finivano davanti all’altare do- della messa. Milingo parlava, parlava Non avevamo più resistito ed era- ta che si era infilata intorno al collo spinte dai parenti, avevano ripreso la dosi (anche in Tv) in alcune danze ve il monsignore avrebbe celebrato la vamo scappati, come bambini terroriz- via di casa e tutta l’altra umanità dispe- tribali non certo confacenti ad un messa. L’eccitazione, dopo poco, ave- zati, nell’angolo del boschetto di casta- rata si era lasciata inghiottire dagli au- monsignore. Nel 1983 arrivano dispo- va preso a percorrere la folla dei dolen- gni, lontani dalla partoriente folle. tobus. sizioni precise: niente più messe a Mi- Nella cittadina a ti e dei parenti. Quando, dietro ad una Sotto gli alberi i Avevamo appena avuto il tempo di La lunga catena di Non avevamo mai visto tanto do- lano città, a Roma e in qualunque al- trenta chilometri da croce portata da un ragazzetto, era ap- sacerdoti dare ancora una occhiata a Milingo. contrasti con la lore e tanta sofferenza, tanto bisogno tro posto centrale o troppo affollato. parso Milingo era esploso l’inferno: Nel buio che era sceso di colpo, di lui, di aiuto, di comprensione e di amore, Se Milingo vuole può «esercitare» in Roma lo aspettavano donne e uomini ammalati si erano su- confessavano. Tutti in nero come la pece, ora si vedevano Chiesa. Nell’83 il come su quella collinetta a Zagarolo, casa propria. Ma la cosa non funziona in molti nella bito messi a urlare e piangere. Altri fila i malati in attesa solo i denti bianchi e si udiva la voce divieto di dire messa a tra castagni e cipressi. e troppa gente rimane fuori Cosi, il avevano vomitato addosso al vicino e cantilenante. monsignore decide di ritirarsi in cam- speranza di guarire altri ancora si erano lanciati a testa di essere salvati Prima della fine della messa e alla Milano e nella capitale Wladimiro Settimelli Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 21.05 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 10 - 27/05/01

10 pianeta domenica 27 maggio 2001

Domani il premier francese parlerà sul futuro dell’Unione pronunciandosi sul progetto presentato dal cancelliere tedesco In Georgia scontri in piazza e feriti Europa forte, Jospin tiepido con Schröder per l’anniversario dell’indipendenza Dopo l'ammutinamento di venerdì scorso, finito pacificamente in seguito all’intervento del presidente Shevardnadze, ieri la Georgia ha DAL CORRISPONDENTE Sergio Sergi mento dell’Unione. Però, si può mata in un vero e proprio gover- e Parlamento. Dunque, sembra di definire la fisionomia dell’Ue do- «festeggiato» il decimo anniversario dell'indipendenza con scontri di prevedere, stando alle voci e an- no dell’Unione. E un Jacques Chi- capire, il premier francese valoriz- po il 2004 quando la nuova onda- piazza. Un primo bilancio parla di almeno 15 feriti. che ai commenti, certamente ispi- rac che ha già dialogato con il can- zerà le proposte di riforma e di ta dell’allargamento avrà iniziato, I circa 400 soldati ammutinati, che protestavano per il fatto di essere BRUXELLES Finisce domani il silen- rati apparsi sull’autorevole quoti- celliere tedesco e che ha intravisto modernizzazione dell’Unione ma probabilmente, il suo straordina- senza stipendio da un anno, sono tornati in caserma l’altra notte zio francese sul destino dell’Euro- diano francese Le Monde, che Jo- per l’Ue un futuro fatto di un sottolineerà anche l’esigenza di ri- rio cammino di riunificazione del dopo la mediazione del capo di Stato Eduard Shevardnadze, ex-capo pa. Parlerà Lionel Jospin, il pre- spin apparirà federalista ma quan- gruppo di paesi pionieri, di partire meglio i compiti d’inter- vecchio continente. della diplomazia sovietica ai tempi di Gorbaciov. Ma ieri mattina mier, con un discorso atteso, solle- to basta, e al tempo stesso difenso- un’avanguardia che, in mezzo a vento: il «dove e come» dell’Unio- Il compito di Jospin non è faci- centinaia di ultranazionalisti - seguaci dell'ex presidente Zviad Gam- citato da settimane dopo lo scarto re, nel solco della tradizione stori- 27 paesi membri, sia in condizio- ne e il «dove e come» degli Stati. le. Pur mantenendo un atteggia- sakhurdia - armati di bastoni e croci di legno hanno inscenato una in avanti della Germania, prima ca nazionale, dell’identità france- ne di andare avanti sul piano del- Alla ricerca, insomma, del cosid- mento interlocutorio, se possibile, violenta manifestazione che poco dopo mezzogiorno è sfociata in con il ministro degli Esteri, Jo- se. l’integrazione, affidando alla Com- detto «valore aggiunto» che l’Euro- il premier socialista dovrà dare del- scontri con la polizia, che fronteggiava i dimostranti in assetto an- schka Fischer, poi con il cancellie- Un discorso per l’Europa soli- missione la funzione di semplice pa può e deve dare al cospetto del- le risposte politiche precise. ti-sommossa. re Gerhrad Schröder. Sarà federa- dale, più integrata ma eletta nella segretariato. la globalizzazione e della riafferma- E, soprattutto, differenziarsi Tra i ricoverati in ospedale anche Merab Bagaturia, capo dell'unità di le? Sarà intergovernativo? sintesi di «federazione di Stati na- Jospin, in qualche maniera, sa- zione del ruolo statale. da Chirac, smarcarsi da un presi- lotta contro il crimine organizzato del ministero dell'Interno. Le sue Sarà un intervento «ragionevo- zionali». rà più in sintonia con le idee di L’idea di Europa di Jospin la dente che, per ruolo, ha in mano condizioni sono gravi. Un numero imprecisato di persone è stato le», promettono i collaboratori Tirato per la giacca, il premier Fischer al quale va il merito d’aver vedremo dunque domani e, certa- la politica estera della Francia. Per tratto in arresto. più stretti. socialista dirà la sua. E, presumibil- aperto il confronto con un discor- mente, alimenterà la discussione lui e per il Ps, questo è un periodo Gamsakhurdia, primo presidente georgiano dopo l'indipendenza dall' Un intervento appassionato mente, si piazzerà a metà strada. so all’università Humboldt di Ber- che avrà un primo appuntamento complesso. Chirac ha preso a gira- Unione Sovietica, fu esautorato nel gennaio 1992 e, dopo essersi ma composto in nome di un’Euro- Tra un cancelliere Schröder che, lino un anno fa. ufficiale al vertice di Göteborg del- re per la provincia con larga messe rifugiato in Cecenia, morì l'anno successivo, dopo aver capeggiato pa della «ragione, della solidarietà anche per esigenze istituzionali in- Dove il Consiglio, espressione l’Unione. Laddove, i governi con- di promesse, Jospin invece deve una rivolta nel tentativo di riprendere il potere. e dell’equilibrio». E senza troppe terne, ha auspicato il 30 aprile dei governi, manterrà la sua fun- segneranno alla prossima presi- ancora riaversi dal risultato negati- L'ira degli «zviadisti» è stata suscitata dal fatto che in occasione del proposte dettagliate perché, si di- scorso di fare la scelta federalista, zione, magari riformato in direzio- denza belga il mandato di condur- vo delle amministrative e deve far decennale è stato inaugurato un monumento al filosofo georgiano ce, il primo ministro vorrà contri- con una differente distribuzione ne dell’efficienza e della trasparen- re in porto l’introduzione concre- fronte, in questi giorni, alla fronda Merab Mamardashvili, nemico dichiarato di Gamsakhurdia. Le ceri- buire ad alimentare il dibattito ap- del potere decisionale, la creazio- za, e con un parlamento europeo ta dell’euro, a partire dal 1 genna- dei comunisti di Hue. monie ufficiali cui ha partecipato Shevardnadze si sono concentrate pena aperto in vista di importanti ne di una Camera delle Nazioni al dal ruolo accresciuto. Ma nel pie- io, e nello stesso tempo di dare il Un’uscita «europea» gli servi- sull'inaugurazione del monumento, dato che a causa dell'ammutina- appuntamenti istituzionali sullo posto dell’attuale Consiglio dei mi- no rispetto dell’attuale triangola- calcio d’inizio della conferenza in- rà per riprendere, almeno, una mento di venerdì era stata cancellata la prevista parata militare. sfondo della nuova fase di allarga- nistri, con la Commissione trasfor- zione tra Consiglio, Commissione tergovernativa che é chiamata a parte del campo. Meno tasse ai super-ricchi, vince Bush Sì del Congresso alla riforma fiscale. Il presidente esulta: così ci saranno più soldi per investire

Bruno Marolo rà soltanto del 10 per cento. Sarà Klux Klan, come in Germania il nazismo. Il 30 maggio abolito il cumulo dei redditi per le 1921, in un albergo di Tulsa, si udì uno strillo. La coppie sposate. La tassa di successio- ragazzina bianca che manovrava l'ascensore, Sarah Pa- WASHINGTON George Bush ha vinto ne sparirà nel 2010, e nel frattempo ge, di 17 anni, gridava di essere stata toccata da un una battaglia decisiva, e adesso si la quota esente aumenterà gradual- lustrascarpe nero. Ammanettato e portato in cella, il prepara alla guerra. Il Congresso ha mente fino a 3,5 milioni di dollari. giovanotto, Dick Rowland di 19 anni, protestava: «Ho approvato gran parte dei tagli alle «La festa è finita - ha annuncia- L’America cancella inciampato, l'ho urtata senza farlo apposta». La ragazzi- tasse che egli voleva, anche se non to Dick Armey, il capogruppo re- na non era più così sicura, il giudice sembrava propen- tutti. Nel giro di 11 anni, i contri- pubblicano alla Camera - per i go- so a lasciar perdere. Il giorno dopo il giornale locale, buenti americani si troveranno in verni spendaccioni. Ora non po- la strage dei neri a Tulsa «Tulsa Tribune», denunciava in prima pagina uno tasca 1350 miliardi di dollari in più. tranno più drogarsi con i soldi degli scandalo: un nero aveva allungato le mani su una bian- La riforma fiscale è una manna per i altri. Saranno costretti a una cura ca, e le autorità fannullone esitavano a fare giustizia. supericchi, ma regala qualcosa an- disintossicante». La cura durerà 10 WASHINGTON Una pietra sul passato. L'America che Un migliaio di zelanti cittadini, in gran parte arma- che al ceto medio e ai poveri. Bush anni. Nel 2011 i tagli alle imposte giudica il mondo per le violazioni dei diritti umani ha ti, circondarono il commissariato. Volevano impiccare è l'eroe del momento, e tanto peg- cesseranno e tutto tornerà come pri- deciso di ignorare un massacro in casa propria. Ha il colpevole. In altri tempi, in altre città, la storia sareb- gio per i suoi successori che tra una ma, a meno che il presidente e il rifiutato qualunque gesto di riparazione verso i super- be finita con un linciaggio, tra l'indifferenza generale. decina di anni non avranno denaro parlamento di allora non decidano stiti della pulizia etnica di 80 anni fa a Tulsa nell'Ok- Ma i neri di Tulsa non erano più disposti a subire. per la pubblica istruzione, la sanità diversamente. lahoma. Una fiorente comunità nera venne cancellata Parecchi di loro avevano combattuto nella prima guer- e le pensioni. Il presidente ha chiari- Ma Bush ha fatto di più. Prima dal centro di una città bianca. Un intero quartiere ra mondiale, con l'uso delle armi avevano imparato to che intende sfruttare fino in fon- dell'estate tutti gli americani che venne dato alle fiamme, centinaia di persone vennero che l'America rispetta chi si fa rispettare. A Greenwood do la sua popolarità per imporre il hanno pagato le tasse troveranno uccise, diecimila rimasero senza tetto. Ora il parlamen- la gente si riversò per le strade, a gridare la sua protesta. programma della destra radicale a nella posta un rimborso straordina- to dell'Oklahoma ha aperto un dibattito, soltanto per Per le autorità bianche era troppo. Squadre di volonta- un congresso recalcitrante, dove il rio del ministero del Tesoro: 300 concludere che è meglio fare finta di nulla. Le famiglie ri, armati dalla polizia, circondarono il quartiere. «Ave- suo partito è ormai in minoranza al dollari per ogni individuo, e 600 spogliate di ogni avere non saranno risarcite. Figli e vo sei anni - racconta un sopravvissuto, Kinney Booker senato. «D'ora in poi - ha dichiara- per i coniugi che hanno presentato nipoti potranno erigere un monumento alla memoria - e ricordo come fosse ieri. I bianchi spinsero mio to Bush trionfante - i cittadini la denuncia dei redditi congiunta. delle vittime senza tomba, purché lo facciano a spese padre contro un muro gridando 'Hai un fucile, sporco avranno più dollari da spendere e Potranno così partire per le vacanze loro. Lo Stato che si era lavato le mani davanti alla negro?'. Un attimo dopo la casa bruciava. Presi la fuga da investire, e l'economia riceverà senza maledire un governo che di violenza se le lava una seconda volta, di fronte alla con mia madre e le mie sorelle. Intorno a noi era un una meritata iniezione ricostituen- fronte al raddoppio del prezzo della storia. «Sono deluso - ha dichiarato Eddie Gates, mem- mare di fuoco. Perfino i pali del telefono erano stati te. La diminuzione delle tasse è il benzina propone un piano energeti- bro della commissione che ha documentato il massa- incendiati. Da ogni parte fischiavano proiettili». La punto principale del mio program- co che concede tutto ai petrolieri e cro - e credo che i legislatori siano venuti meno al loro caccia ai neri durò due giorni. Pattuglie del KKK in ma e non vedo l'ora di firmare la niente ai consumatori. dovere». Ma il senatore repubblicano Robert Milacek, auto, con fucili e mitragliatori, sfrecciavano per le stra- nuova legge». Secondo i calcoli della Casa che si è opposto ad ogni risarcimento, ha insistito: de, sparando su tutto ciò che si muoveva. Il compromesso raggiunto dai Bianca, tanto dovrebbe bastare per «Avremmo creato un precedente pericoloso, se avessi- Il primo giugno il governo dell'Oklahoma procla- due partiti nella notte tra venerdì e mantenere il presidente sulla cresta mo cercato di riparare agli abusi di tanti anni fa». mò la legge marziale e mandò i soldati. Greenwood era Il presidente Bush durante il giuramento dei cadetti dell’accademia navale sabato, e approvato a tempo di re- dell'onda e mettere in difficoltà i Tulsa e una città di 800 mila abitanti, in riva al in cenere. I neri che ancora non erano fuggiti vennero cord ieri dalla Camera e dal Senato, suoi avversari. Bush ha lasciato capi- fiume Arkansas. Nel 1921, la sua gente nuotava nell' allontanati dalle truppe. I cadaveri raccolti per le strade riduce da 1600 a 1350 milioni di re che non ha intenzione di scende- oro. Un terzo del petrolio americano veniva prodotto vennero gettati in una fossa comune. La commissione dollari i tagli proposti da Bush, ma re a patti con il partito democrati- È il presidente di una destra esa- proprio potere per convincere qual- qui. Perfino i neri erano ricchi. Il quartiere di Greenwo- d'inchiesta, dopo 80 anni, non ha potuto accertare il rimane di gran lunga la più ardita co, che dal mese prossimo avrà la sperata da otto anni senza potere, che senatore del partito avversario a od, in pieno centro, era stato ribattezzato «Wall Street numero dei morti: forse cento, forse trecento. Tornato riforma fiscale dai tempi di Ronald maggioranza dei seggi al Senato gra- smaniosa di rivincita. Questa destra votare come vuole lui. nera». La gente di colore che nel resto d'America lavava l'ordine, il consiglio comunale vietò di ricostruire Gre- Reagan. Per i super ricchi, con un zie alla defezione del repubblicano vuole lo scudo stellare, le centrali Il governo proporrà grandi ope- piatti qui possedeva negozi, alberghi, belle case, auto- enwood. I neri, «per la loro stessa sicurezza», vennero imponibile superiore ai 300 mila James Jeffords. Quando nel 1994 nucleari, i sussidi per le scuole priva- re nei collegi elettorali dei più acco- mobili. A Greenwood c'erano commercianti neri, inse- invitati a stare lontani dalla città. Del massacro non si dollari l'anno, l'imposta sul reddito Bill Clinton si era trovato in una te, le restrizioni sull'aborto che egli mondanti, scatenerà offensive di gnanti neri, perfino qualche medico nero. C'era una parlò più fino al 1997, quando venne formata la com- che finora è stata del 40 per cento situazione simile aveva annacquato le ha promesso. «Farò - ha assicura- propaganda contro gli altri, special- borghesia benestante, che a certi bianchi dava fastidio, missione d'inchiesta che ha rintracciato e interrogato scenderà gradualmente al 35 per il suo programma riformista e cerca- to il presidente - tutte le cose per le mente quelli che rischiano di perde- così come nella Germania di quegli anni qualcuno un centinaio di superstiti, disseppellito documenti già cento. Per i primi 6 mila dollari di to una intesa al centro. Ma Bush quali sono stato eletto». E i suoi re il seggio nelle elezioni parlamen- cominciava a guardare con invidia e fastidio il benesse- destinati al macero, riaperto le fosse comuni. Per nulla. imponibile, l'aliquota da pagare sa- non è Clinton. strateghi lasciano capire che userà il tari dell'anno prossimo. re degli ebrei. Nell'Oklahoma prendeva piede il Ku b.m.

Domenica prossima le presidenziali del dopo Fujimori. Ancora in testa il candidato indio ma cresce il disincanto e il rischio dell’astensione La famiglia Natta, commossa per la A un mese dalla scomparsa di stima e l’affetto che da ogni parte d’Italia sono stati tributati ad BRUNO GOMBI Perù al ballottaggio, il voto bianco sulla strada di Toledo Partigiano e Parlamentare ALESSANDRO NATTA Rina, Vittorio, Antonia insieme ai Massimo Cavallini s’era accaduto? sere? In senso stretto, la sua candidatu- giornalista radiofonico, Jaime Bayly, dalla sua precedente esperienza di go- ringrazia dal profondo del cuore le nipoti ed ai parenti tutti ne ricorda- Blanco, prevedibilmente, non ha ra è il frutto d’una proposta lanciata, andava lanciando, nel corso della tra- verno (ancor oggi il 56 per cento dei autorità, le organizzazioni, gli ami- no con rimpianto l’esempio di pas- fin qui commentato i numeri delle in- all’indomani della prima ronda eletto- smissione «Francotirador», tanto con- peruviani afferma che, mai e poi mai ci, i compagni. Il ricordo rimanga sione politica e le profonde qualità Non sono andate granché bene, nel- chieste post-dibattito (così come, al- rale, da Alvaro Vargas Llosa, figlio del tro «l’indio di Harvard» quanto, con voterebbe per lui). La terza: né Toledo vivo in tutti coloro che hanno con- umane, stringendosi con affetto a l’ultima settimana, le cose per il dot- trettanto prevedibilmente, neppure famoso scrittore peruviano e, fino a irruente equanimità, contro il suo av- né García, gli unici due possibili veri diviso le idee e la fede a cui egli ha Mina, Luca, Chiara ed al piccolo tor Blanco (o dr. Nadie, dottor Nessu- aveva aperto bocca durante il confron- solo qualche giorno prima, entusiasta versario ex-presidente, ora accusato di vincitori - sono riusciti, per ragioni dedicato tutta la vita. Federico. no, come qualcuno preferisce chia- to televisivo). Ma per lui hanno, anco- assessore politico di Alejandro Tole- soffrire di manie depressive non di ra- diverse, ad «essere Niko». Ovvero: a marlo con omeriche rimembranze). E ra una volta, parlato i commentatori do. Il voto bianco, aveva detto Vargas do debordanti nella schizofrienia. rappresentare l’esigenza di pulizia e di Imperia, 27 maggio2001 Bologna, 27 maggio 2001 tuttavia è ancora lui un vero protago- politici peruviani. E, a dispetto del- Llosa a fine aprile, nel corso d’una È in questo clima non propria- giustizia che la lunga notte del fujimo- nista del ballottaggio che, il prossimo l’aritmetica, non per dichiararlo battu- clamorosa conferenza stampa, è l’uni- mente edificante che il candidato Blan- rismo ha lasciato nell’animo dei peru- 3 di giugno, dovrà decidere chi sarà il to. Era immaginabile, hanno infatti ca possibile risposta ad uno spareggio co ha conosciuto la sua repentina apo- viani. primo presidente del dopo-Fujimori. sottolineato i più, che l’opzione del che vede, l’uno contro l’altro, un fanta- teosi. Ed è in questo clima, soprattut- Chi è Niko? Niko è il protagonista Un’occhiata alle cifre dei sondag- «non-voto», quella per l’appunto rap- sma del passato (Alan García) ed un to, che tre ineludibili verità sono emer- d’un videogame che, intitolato «Vladi- gi, per meglio capire. Una settimana presentata dal dottor Blanco, s’andas- candidato (Alejandro Toledo) pronto se, sopravvivendo pressoché intatte al- game», da mesi va per la maggiore in fa, allorché i riflettori s’erano final- se indebolendo con l’avvicinarsi della a trasformare se stesso nel «prossimo la prova del dibattito televisivo. La pri- Perù. E che, per i non molti peruviani mente accesi sul primo (e l’unico) dei data delle elezioni. Ma, hanno aggiun- Fujimori». Che cosa avesse provocato, ma: Toledo, che ormai nessuno para- che possiedono un computer - simula dibattiti televisivi tra i candidati, il dot- to, resta il fatto che, ancor oggi, pro- in lui, un tanto brusco e radicale cam- gona più a Pachacútec, l’imperatore un’implacabile caccia a Vladimiro tor Blanco vantava preferenze assai prio lui, il dottor Blanco, rimane il bio d’umore nei confronti del leader Inca che nel 15esimo secolo resistette Montesinos, sinistro (ed ora latitante) prossime al 40 per cento, contrappo- vero fatto nuovo di questo ballottag- di «Perú Posible», non era chiarissi- alla conquista spagnola - riuscirà pro- capo dei servizi segreti di Fujimori. In ste al 31 per cento di Toledo ed al 26 gio presidenziale. E che proprio lui mo. Chiarissimo, invece, era il fatto babilmente a vincere il ballottaggio, Niko il Perù ha già trovato l’eroe vir- per cento di García. Ma quando - qua- continua a riflettere, assai più dei due che, ora, Vargas Llosa faceva proprie ma già ha perso per strada gli entusia- tuale capace di eliminare una volta si due ore dopo - quegli stessi riflettori veri candidati, gli umori profondi dei tutte le più «sporche» accuse lanciate smi che, un anno fa, avevano accom- per tutte, nel nome di un Perù demo- avevano lasciato il campo di battaglia peruviani. contro Toledo (dall’aver fatto uso di pagnato la sua sfida (perduta per fro- cratico e giusto, i corrotti e gli oppor- nell’oscurità e nel silenzio, le parti Chi è dunque il dottor Blanco? E cocaina nel corso di orgette sessuali, de) contro Alberto Fujimori. La secon- tunisti. Per un nuovo presidente capa- s’erano del tutto capovolte. Ora era perché proprio a lui l’opinione pubbli- all’aver avuto una figlia fuori del matri- da: a dispetto della sua immutata fa- ce di fare altrettanto sa invece di dover Toledo a condurre la corsa con il 34 ca d’un paese che, almeno sulla carta, monio). E che tanta sporcizia trovava condia e del ritrovato seguito popola- ancora aspettare. Ed aspettare, conti- per cento, seguito da García con il 31 e sta «riscoprendo la democrazia» ha in- la sua puntuale cassa di risonanza nel- re, Alan García non è riuscito a supera- nuano a dire i sondaggi, ben oltre il dal dottor Blanco con il 29. Che co- fine affidato il suo messaggio di males- le quotidiane accuse che un popolare re le apocalittiche immagini lasciate ballottaggio del 3 giugno. Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 22.06 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 11 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 pianeta 11

Bufera politica dopo il disatro nel palazzo di Gerusalemme. Il sindaco rischia il posto Strage delle nozze, nove arresti

Le ruspe si sono fermate, così come le amatore presente al ricevimento. Ma il licenze edilizie e di esercizio possano mani dei volontari che per 48 ore han- dolore si trasforma sempre più in una aver preso bustarelle per chiudere tut- no scavato tra le macerie del Palazzo richiesta di verità e di giustizia. Le tele- te e due gli occhi davanti a violazioni Versailles, lo stabile crollato giovedì fonate che giungono, a migliaia, alle dei regolamenti edilizi, più che un so- notte a Talpiot, nella Gerusalemme redazioni dei quotidiani battono tutte spetto è una (quasi certezza). Lo scan- ebraica. A decidere lo stop alle ricerche sullo stesso tasto: chi ha provocato que- dalo monta al punto da costringere è il maggiore Gabi Ofir, capo dei repar- sto disastro deve pagare, per onorare Sharon a convocare per martedì prossi- ti di élite della protezione civile, secon- la memoria delle vittime e per far sì mo una riunione straordinaria del go- do il quale nessuno dei presenti nel che tragedie di questo genere non deb- verno dedicata al disastro di Talpiot. È palazzo al momento del crollo risulta bano ripetersi. L’inchiesta avviata dalla probabile, anticipano i più stretti colla- mancante. La polizia è stata infatti in polizia ha già portato all’arresto di no- boratori del premier, che si decida la grado di accertare la sorte di ciascuna ve persone: tra queste i proprietari del- costituzione di una Commissione d’in- delle circa settecento persone invitate lo stabile, i gestori del salone per i ma- chiesta con il compito di accertare al ricevimento di matrimonio e del per- trimoni, un ingegnere e il titolare del- eventuali responsabilità amministrati- sonale di servizio: 23 sono morte nel l’azienda che avevano eseguito lavori ve. Ma la polemica politica è già esplo- crollo, delle oltre 300 ferite 166 sono di rifacimento del palazzo. Sembra in- sa e tra i suoi bersagli c’è il sindaco di ancora negli ospedali cittadini, 16 tut- fatti consolidarsi il sospetto che il crol- Gerusalemme, Ehud Olmert, grande tora in gravi condizioni. Cessate le ri- lo sia stato causato dai lavori di amplia- elettore di Sharon e tenace sostenitore cerche, sono ripresi i funerali delle vitti- mento di uno dei saloni, con la rimo- del disegno, politico-urbanistico, della me di quello che il premier israeliano zione di due pilastri e il conseguente, «Grande Gerusalemme» ebraica. C’è Ariel Sharon ha definito un «disastro devastante risultato di indebolire gra- chi chiede apertamente le sue dimissio- nazionale», il più grave registrato nei vemente le strutture portanti. Ma so- ni e lo scioglimento del consiglio muni- 53 anni di storia dello Stato ebraico. no in molti a Gerusalemme a ritenere cipale. L’inchiesta è solo agli inzi è già Israele è ancora sotto shock per questa che l’inchiesta avrà anche pesanti rica- rischia di fare delle vittime «eccellen- immane tragedia, amplificata dalle im- dute politiche. Che dipendenti del mu- ti». magini agghiaccianti girate da un cine- nicipio addetti alle concessione delle u.d.g.

Macedonia, l’Uck non si arrende Arafat chiede aiuto ai musulmani Skopje bombarda Vinta una battaglia, l’esercito L’Oci accoglie la richiesta di congelare i rapporti con Israele macedone si trova al terzo gior- no di un’offensiva sempre più vicino alla non esaltante prospet- tiva di una lunga guerra. Dopo il Sharon: siamo al limite della pazienza. Oggi mediazione Usa ritiro dal villaggio di Vaksince (uno dei bastioni dei ribelli alba- nesi), definito dai guerriglieri Parole durissime, una condanna sen- Paesi dell’Oci di congelare le relazio- Ramallah con il nuovo inviato specile e all’Autorità palestinese che essi so- «una mossa strategica», il coman- za appello conclusa con la richiesta di ni con Israele finché Gerusalemme Usa in Medio Oriente, l’ambasciato- no responsabili per la spirale delle dante dell’Uck Gezim Ostreni av- isolare Israele. Arafat apre i lavori del- non cesserà gli attacchi contro i pale- re William Burns. violenze e per il peggioramento della verte: «I nostri uomini hanno la riunione d’emergenza dei ministri stinesi, sulla scia di quanto deciso la Ma quella del diplomatico ameri- situazione». l’ordine di resistere e non abbia- dei 56 Paesi dell’Oci - l’Organizzazio- settimana scorsa dalla Lega Araba. E cano appare sempre più come una All’inviato speciale Usa, attuale mo nessuna intenzione di arren- ne della Conferenza Islamica - attac- il vertice dell’Oci accoglie la richiesta «missione impossibile». Al bellicoso ambasciatore in Giordania, palestine- derci». Da ieri mattina le forze cando decisamente lo Stato ebraico. dell’Anp, decidendo di cessare «tutti i discorso di Arafat, replica con toni si e israeliani si apprestano a presenta- macedoni hanno iniziato a bom- Il leader palestinese denuncia gli «or- contatti politici» con il governo israe- non meno duri Ariel Sharon. Israele, re le loro «verità», naturalmente con- bardare il villaggio di Sllpucane, rendi massacri condotti contro il no- liano «sino a quando proseguirà nel- afferma il premier, continua a rispet- trapposte, e avanzare richieste che seconda roccaforte degli indipen- stro popolo inerme con missili e bom- l’aggressione contro il popolo palesti- tare il cessate-il-fuoco che ha unilate- certo non coincidono. Un messaggio denti albanesi in armi, e quello be sganciate da caccia F-16, da elicot- nese». ralmente dichiarato giovedì scorso, al diplomatico americano l’hanno an- di Opaje, incontrando una resi- teri Apache, da carri armati e artiglie- Nella sua filippica, Arafat denun- ma - aggiunge - «siamo ormai giunti che lanciato le centinia di attivisti isla- stenza forse inattesa. Di prima rie», e prosegue spiegando che questi cia anche le incertezze della Comuni- ai limiti della nostra pazienza», se da mici che hanno partecipato ai funera- mattina gran parte dei civili so- «barbari attacchi» sostanziano «una tà internazionale. Israele, dice, gode parte palestinese continueranno gli li di Hussein Nasr, il ventiduenne no stati fatti evacuare, e quello guerra aggressiva e distruttiva per della protezione degli Stati Uniti (for- attacchi armati contro i soldati o la membro di «Hamas» che l’altro ieri che poteva sembrare un indeboli- spazzare via la storia dei palestinesi, nitore degli armamenti più sofistica- popolazione civile dello Stato ebrai- aveva lanciato un camion imbottito mento della guerriglia, rischia di le loro terre e i loro luoghi sacri» e ti) e torna ad accusare l’Onu di «inca- co. L’obbligo primario del governo, di esplosivo contro uno sbarramento rivelarsi invece una scelta tattica: vengono condotti «nella completa in- pacità» nell’affrontare «questa guerra avverte Sharon, «è quello di protegge- militare israeliano a Gaza, disinte- «Senza la popolazione in mezzo curanza dei diritti umani e della lega- d’aggressione». Arafat lascia però re la vita dei nostri cittadini». Ed è grandosi nell’esplosione del veicolo - ha detto uno dei comandanti lità internazionale» anche usando «ar- aperto uno spiraglio al negoziato e da quanto «Arik il duro» ripeterà ogi po- provocata dai tiri dei soldati. «Non vi albanesi sul campo - per noi di- mi proibite a livello internazionale Doha, in Qatar, dove si svolge la Con- meriggio nel faccia a faccia con l’in- sono più alternative agli attac- venta più facile combattere». Le tra cui uranio impoverito, gas veleno- ferenza dell’Oci, rinnova l’appello a viato del presidente Bush. Il cessa- chi-bomba», ripetono i leader di «Ha- sorti imprevedibili di questo si e altri materiali radioattivi». Il qua- convocare un nuovo vertice a Sharm te-il-fuoco, rivelano fonti governati- mas» e della «Jihad» islamica che ar- scontro armato sono rese ancora dro dipinto dal presidente dell’Anp è el-Sheikh, in Egitto, cui partecipino ve, continuerà ancora per alcuni gior- ringano la folla. E da Gaza rilanciano più incerte dalle tensioni che ini- a tinte foschissime. «Il pericolo è gra- anche la Russia e l’Unione Europea ni, ma nessuno, negli ambienti politi- la loro sfida mortale al nemico sioni- ziano a serpeggiare all’interno ve - insiste Arafat - e non può essere (co-garanti con gli Usa degli accordi ci israeliani, nutre particolari speran- sta: «Altri martiri sono pronti a sacri- delle forze di sicurezza macedo- fermato solo con denunce o dichiara- di Oslo), allo scopo di rilanciare i ze sulla possibilità di giungere alme- ficare la loro vita per Allah e la libera- ni. L’altra sera il comandante e il zioni di condanna. Non c’è altro mo- negoziati con Israele sulla base del no ad una tregua concordata tra le zione della Palestina». Parole che Isra- suo vice dell’Unità speciale chia- do che adottare una posizione ferma rapporto Mitchell e del piano di pace parti. «La Comunità internazionale - ele non sottovaluta, preparandosi ad mata «Le Tigri», impegnata in che incateni gli aggressori». Occorro- egitto-giordano. sottolinea un comunicato dell’ufficio altre giornate di paura e di morte. prima linea nell’offensiva, han- no atti concreti, conclude perentorio Richiesta che il leader palestinese del premier - deve chiarire in modo no disertato. In un comunicato Arafat, riferendosi alla sua richiesta ai rilancerà oggi nel’incontro che avrà a assolutamente inequivoco ad Arafat u.d.g. ufficiale si spiega che «hanno ri- fiutato di obbedire agli ordini e di proseguire le azioni di rastrel- Tra i palestinesi c’è chi appoggia l’idea di un’entità binazionale. Yehoshua: bisogna separarsi Soccorritori ai lamento in corso a Vaskince», piedi del palazzo abbandonando senza autorizza- crollato, in alto zione la zona dei combattimenti. l’interno della Ieri il loro intero reparto ha chie- sala dove si sto un incontro urgente con il Uno Stato per due popoli? svolgeva la festa primo ministro Ljubco George- di nozze vski. Quello che si percepisce, stando a fonti informate, è un crescente dissenso tra la polizia e il ministro dell’Interno, Ljube Gli intellettuali si dividono Boskovski, che ha assunto l’inca- rico due settimane fa, quando è Umberto De Giovannangeli ta mezzo secolo, e tutt’altro che ro coesione interna, ad accentuare i identità senza questo conflitto mu- tà nazionale, ma al tempo stesso è nativa allo Stato binazionale non nato il nuovo governo di Unità conclusa, possa nascere d’incanto caratteri di appartenenza e di con- tuale». «Un kamikaze suicida è l’unico modo per mantenere in vi- può essere, denuncia lo storico ed nazionale. Bosdkovski, ex poeta, uno Stato di diritto, ma nemmeno trapposizione con l’altro da sé». esploso in mezzo al campo della ta l’essenza di Israele, il suo essere economista israeliano Meron Ben- appare convinto di poter risolve- Mentre migliaia di palestinesi posso accettare di aver combattuto Insomma, mentre l’Europa fa pace - annota amaramente Yona- lo Stato degli Ebrei». Lo Stato bina- venisti «imporre a forza l’attuale re la questione militare in pochi combattono, muoiono e danno la per veder nascere uno Stato di poli- ancora i conti con ciò che ha signifi- than Gefen, editorialista di punta zionale evocato da Edward Said status quo e dunque istaurare di giorni, ma verrebbe accusato dai morte per realizzare il sogno di zia». cato nei Balcani, in termini di guer- del quotidiano di Tel Aviv metterebbe in crisi i presupposti fatto nei Territori un regime di suoi uomini di scarsa professio- uno Stato indipendente, l’intellet- Il rilancio della suggestione di ra e di «pulizie etniche», la prolife- “Maariv” -. Ci uccidono e noi li stessi che portarono i pionieri sioni- apartheid». Una deriva, quella ven- nalità e di mandare le truppe al- tuale palestinese più affermato al uno Stato binazionale nasce anche razione di Stati etnici, con una mar- bombardiamo. Poi ci uccidono di sti a edificare lo «Stato degli Ebrei»: tilata da Benvenisti, che i tragici lo sbaraglio. La clamorosa diser- mondo, Edward Said rilancia da qui, da un pessimismo senza ap- cata identità religiosa, in Medio nuovo e noi di nuovo li bombardia- «Essere israeliani - insiste Yeho- accadimenti di questi mesi rendo- zione dei due alti ufficiali sareb- un’idea condivisa da altre personali- pello sull’incapacità di Arafat e dei Oriente questa sembra essere la ten- mo. Bella cosa, vero? E voi che non shua in polemica con la Diaspora - no sempre più realistica, contro la be infatti seguita al ferimento di tà di spicco nei Territori: dare vita suoi uomini di pensarsi non più denza innescata dal conflitto israe- volete altro che essere uniti, sapete significa essere ebrei totali, e questa quale più che l’utopica suggestione quattro dei suoi uomini nel cor- ad uno Stato binazionale, democra- come leader di un movimento di lo-palestinese. Una tendenza di- che non c’è niente di più forte della totalità della vita stessa è ciò che di Said può pararsi la realistica con- so di un attacco avvenuto senza tico, in cui ebrei e arabi possano liberazione ma come statisti in struttiva a cui Edward Said contrap- guerra per riunire la gente». Nel- produce la nostra responsabilità siderazione di Isaiah Berlin: «Poi- le adeguate coperture. Ieri altri concorrere, sotto lo stesso «tetto na- pectore. Ma l’utopia di Edward pone l’idea di uno Stato binaziona- l’era delle guerre computerizzate ebraica». Unirsi significherebbe, in ché entrambi le parti partono da tre membri delle forze di sicurez- zionale», alla crescita comune. Die- Said non è ritenuta affatto tale da le. Una suggestione che si cala in con missili e bombe «intelligenti», prospettiva, fare degli ebrei una mi- una rivendicazione al possesso di za sono rimasti feriti. Ed è in tro la «provocazione» di Said c’è uno degli intellettuali palestinesi di un momento drammatico nell’esi- prosegue Gefen, «noi ci troviamo noranza dello Stato binazionale e tutta la Palestina come loro diritto questo clima di incertezza e pau- anche una critica spietata alla lea- maggior spicco nei Territori: il pro- stenza dei due popoli, in cui vec- nel mezzo di una guerra appassio- dunque decretare la morte degli storico - ebbe a scrivere il grande ra, il sindaco del Comune di Li- dership di Yasser Arafat, non solo fessor Sari Nusseibeh: «Due Stati chie certezze vengono brutalmente nata e primitiva, di sangue e di vio- ideali sionisti. Ma sono quegli stes- filosofo - e poiché nessuna delle pkovo, piccolo centro della Ma- per ciò che concerne la gestione, separati - riflette Nusseibeh - incar- rimesse in discussione da un pre- lenza. Tu uccidi mio fratello ed io si ideali che, aggiunge Yehoshua, due rivendicazioni può venire ac- cedonia settentrionale, ha lancia- ritenuta fallimentare, del negoziato nerebbero oggi una radicalizzazio- sente segnato dall’odio e dal san- ucciderò tua sorella. Il crudo epi- impongono agli ebrei di non tra- cettata nell’ambito del realismo a to ieri pomeriggio un drammati- di pace con Israele, ma per quello ne dell’identità etnica e religiosa gue. «Il peggiore dei mali degli isra- gramma “occhio per occhio, dente sformarsi da popolo oppresso ad meno di una grave ingiustizia, è co appello denunciando che ol- che negli anni dell’autonomia è sta- delle due comunità, ebraica e pale- eliani - riflette scrittore israeliano per dente” qui si applica quotidia- oppressore e, dunque, a riconosce- evidente che un compromesso (os- tre diecimila civili, in gran parte to realizzato a Gaza e in Cisgiorda- stinese, e proprio per questo sareb- David Grossman - è che si sono namente». re ai palestinesi il diritto ad uno sia una separazione) è l’unica solu- profughi, si trovano sotto le nia: «La corruzione dilaga in ogni bero destinati, per rafforzare la lo- abituati: alla paura, all’annuncio di Ma le ragioni per invocare la Stato indipendente. Perché l’alter- zione corretta, lungo le linee fissate bombe. «Siamo circondati e ambito dell’amministrazione del- un nuovo attentato, ad evitare i cen- separazione tra i due popoli e dun- da Oslo, per aver sostenuto le quali l’esercito macedone spara inin- l’Anp - denuncia Haider Abdel Sha- tri commerciali. Si sono abituati an- que per rigettare la «provocazione» Rabin è stato assassinato da un terrottamente», ha detto Hysa- fi, già capo della delegazione palesti- che ad assumere la posizione più di Edward Said non nasce solo da ebreo fanatico». La conclusione a medin Halili, mentre nel corso nese ai negoziati di Washington, pericolosa, quella della vittima, del- questo stato di guerra ma da una cui giunge Berlin suona da monito della telefonata si udivano distin- uno dei fondatori ancora in vita - Il palestinese l’ebreo perseguitato. E anche la mi- considerazione che investe la stessa Lo scrittore ai leader dei due popoli: «La solu- tamente le detonazioni. A Lipko- le condizioni di vita sono peggiora- Edward Said naccia dei palestinesi, che non han- ragion d’essere di Israele. «Separar- israeliano: va zione si deve trovare da qualche vo hanno cercato rifugio nelle te e non solo per effetto dell’aggres- no alcuna speranza di vincere, è si - sottolinea Abraham Bet Yeho- parte lungo la linea di una tolleran- ultime 72 ore migliaia di civili in sione israeliana. Per non parlare convinto della vissuta come una minaccia esisten- shua, il più amato tra gli scrittori mantenuta in za riluttante, per timore di qualco- fuga dai villaggi colpiti dall’arti- poi del mancato rispetto dei diritti ‘‘ necessità di ziale». La conclusione a cui Gros- israeliani contemporanei - non è ‘‘ vita l’identità sa di molto peggiore: ossia una glieria macedone. Ed ora sono in individuali e collettivi. Non sono sman giunge è permeata di un luci- solo il riconoscimento ai palestine- guerra selvaggia che potrebbe inflig- balìa degli eventi, senza un rifu- così ingenuo - conclude Shafi - da una casa do pessimismo: «Israeliani e palesti- si del diritto ad uno Stato indipen- dello Stato gere danni irreparabili ad entram- gio sicuro, senza protezione. pensare che dopo una guerra dura- comune nesi - afferma - non hanno più dente in cui inverare la loro identi- ebraico be le parti». Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 19.32 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 12 - 27/05/01 Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 20.27 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 13 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 13

SUD, IMMIGRAZIONE IN AUMENTO TURISMO, CINQUE MESI RECORD

MILANO Nel 2000 l'Italia ha registrato una crescita sostenuta dell' della popolazione del Centro Nord, in linea con la percentuale del MILANO Mai così record per il turismo Italia. Il 2001 il muro dei 60 mila miliardi di lire di valuta estera economia e dei consumi anche nel Mezzogiorno, ma ha visto di 1999. registra già grandi numeri e gli albergatori presenta- spesa in Italia per turismo. Un altro dato importan- nuovo crescere l'emigrazione verso il Nord. È quanto rileva lo Nel complesso - secondo l'indagine dello Svimez - il Pil è no le loro credenziali al nuovo governo, «forti» dei te viene sul fronte dell'occupazione dove si potreb- Svimez che anticipa il Rapporto 2001 sull'economia del Mezzogior- cresciuto negli ultimi quattro anni (dal 1996 al 2000) a un tasso dati dei primi cinque mesi dell'anno. Da gennaio a bero stoccare a fine anno i due milioni e 100 mila no che sarà presentato il prossimo luglio. medio dell'1,9% sia nel Mezzogiorno che nel Centro Nord segnan- maggio 71 milioni di pernottamenti (+2,2% rispet- unità lavorative (+5% sul 2000). Secondo lo studio il Pil del Sud nell'anno è cresciuto del 2,5%, do quindi di nuovo un allineamento sul fronte economico dopo il to al 2000). Di questi, 38 milioni sono stati totalizza- Tra le priorità che la Federalberghi porrà al nuo- un punto in più rispetto al 1999, ma l'aumento si è mantenuto divario registrato nei primi anni '90. ti dalla clientela italiana (+1%) ma la sorpresa mag- vo governo, c’è una politica che punti alla riqualifi- comunque più basso di quello registrato dal Centro Nord (+3,1% Nel Mezzogiorno in tre anni a fronte dell'emigrazione verso il giore viene dall'aumento degli stranieri, quasi 33 cazione dell’ambiente («non c'è turismo nel degra- rispetto all'1,7% del '99). Nell'anno i consumi delle famiglie sono centro-Nord di 221.000 persone la popolazione è diminuita di milioni di pernottamenti, con un incremento del do») e grandi opere pubbliche che «avvicinino» il cresciuti del 3,2% nel Mezzogiorno (3,4% al Centro-Nord) dopo il 95.000 unità (grazie all'incremento demografico che ha ridotto la 4%. Mezzogiorno e migliorino le reti, dalle strade agli rallentamento segnato nel 1999. Negli ultimi tre anni però è ripresa perdita causata dall'emigrazione). Al Nord nello stesso periodo la «Si prevede che quest'anno il giro d'affari com- aeroporti. l'emigrazione: in un triennio hanno lasciato le aree meridionali per popolazione, anche grazie all'immigrazione, è cresciuta di 370.000 plessivo del turismo sfonderà i 150 mila miliardi di Sul fronte dell'occupazione, si chiedono una se- il Nord 221.000 persone, 72.000 delle quali nel solo 2000. unità. Nel Nord c'è stato un aumento di 2,95 abitanti ogni 1000 lire (contro i 143 mila miliardi dello scorso anno) - rie di misure e agevolazioni; prima fra tutte il ricono- Nonostante la crescita registrata nel 2000 il prodotto interno mentre nel Sud un calo di 1,97 sempre ogni 1.000 unità di residen- ha detto il presidente della Federalberghi, Bernabò scimento di un credito di imposta per le assunzioni lordo degli abitanti del Sud resta pari ad appena il 56,4% di quello ti. Bocca all'assemblea riunita ieri a Rimini. E sfonderà anche con contratti a termine.

Dopo l’intesa per le pulizie Il pacchetto acquisito in aprile, ieri la comunicazione alla Consob. In vigore il decreto del governo Cinque milioni e mezzo in attesa di contratto Montedison colonia straniera Adesso serve una svolta Anche Deutsche Bank entra nel capitale con il 3,14 per cento Angelo Faccinetto Si profila un asse franco-tedesco per il controllo del gruppo MILANO I 450mila lavoratori delle pulizie - dopo due anni di difficili trattative - hanno avuto venerdì il loro contratto. Un buon contratto. Giovanni Laccabò to in legge dal Parlamento, ma in- Visto che, oltre a recuperare in buona parte l’inflazione, hanno per la tanto, già ora se supera il 2 per cen- prima volta conquistato il diritto alla contrattazione aziendale. E proprio to, «il diritto di voto inerente le azio- mentre Confindustria, coperta alle spalle dalla maggioranza di centrode- MILANO Anche Deutsche Bank en- ni eccedenti è automaticamente so- stra, sembra voler premere sull’acceleratore del livello unico. tra in Montedison, con il 3,14 per speso e di esso non si tiene conto ai Ma come va letto questo successo dei lavoratori e del sindacato? È il cento o più, ed il puzzle ricamato fini del quorum dell’assemblea. Vin- segnale di una svolta? Di una stagione che, dopo gli allarmati richiami dalla grande finanza attorno al gio- coli che valgono a partire dal 24 sui contratti aperti che hanno visto sulla stessa linea governo (quello di iello energetico si complica. Confer- marzo scorso, quando si cominciò centrosinistra) e sindacati, sta per tornare sui binari della normalità? O è mato da Londra, l’ingresso dei tede- a vociferare di una scalata a Monte- un caso isolato, il cui esito positivo è schi è già stato comunicato alla Con- dison attribuita ai bresciani. Con stato favorito dall’abilità mediatoria sob che domani lo divulgherà sul mani e piedi legati, ora Edf potreb- del ministro Salvi? proprio sito. Non è stata una sorpre- be ricorrere a Bruxelles: la Commis- A guardare le dichiarazioni, e i Oltre a meccanici sa: già nei giorni scorsi Romain Za- sione europea può rimettere in di- fatti, degli ultimi giorni non sembra e commercio in leski, collezionista di vecchia data scussione il decreto legge del gover- tiri aria di svolta. Anzi. I metalmecca- delle azioni del colosso chimico, no italiano, ma non è certo che ciò nici, il 18 maggio, hanno scioperato cerca di accordo aveva rivelato di aver ceduto a Deut- accada. Liberation si chiede se Edf per il rinnovo del loro contratto, sca- anche ferrovieri e sche Bank il 5 per cento, quota che, avesse consapevolezza «dei guai in duto a dicembre. La protesta ha avuto a suo dire, la banca tedesca avrebbe cui si sarebbe cacciata con l’attacco grande successo, nelle fabbriche e sul- alimentaristi a sua volta favorito a Electricité de a Montedison». E dover dipendere le piazze di tutta Italia. Passi avanti, France. Ma è molto probabile che da Bruxelles non è comodo per chi, però, non se ne sono fatti. E le posizioni espresse da D’Amato all’assem- quella di Zaleski non sia tutta la come il titolare del monopolio pub- blea di Confidustria non hanno certo rasserenato gli animi. Perché non verità: sommando il 3,14 di Deut- blico francese, si è sempre battuto basta affermare che «nessuno ha voglia di scontro sociale». Alle parole sche Bank e il circa 5 di cui parla il contro le direttive europee che chie- bisogna che seguano i fatti. In questo caso le aperture. Così il leader della finanziere amico di Giovanni Bazo- devano una maggiore liberalizzazio- Fiom, Claudio Sabattini, ha parlato di acutizzazione dello scontro sottoli- li di BancaIntesa, ma avversario di ne del mercato in Francia. Per spera- neando la necessità di un incontro tra le parti a tempi brevi. Semplice- Mediobanca, i conti non tornano. re di farcela, Edf dovrebbe prima La sede centrale della Deutsche Bank a Francoforte Ansa mente per verificare se esistano ancora possibilità di negoziato. Sarà O Zaleski ha traslocato una quota riuscire a dare a bere a Bruxelles quella un’occasione importante per verificare, al di là degli auspici, le superiore, e allora chissà dove il re- che l’intervento non ha carattere reali disponibilità degli imprenditori. E non solo verso le tute blu. sto è parcheggiato e chissà su quali predatorio. Dovrebbe inoltre dimo- Quello dei metalmeccanici, se è il più importante, non è infatti poltrone andrà a posizionarsi, op- strare che il suo ingresso in Monte- l’unico ancora aperto. In attesa di rinnovo ci sono ancora quattrodici pure i tedeschi hanno esibito una ranghi. La «legione straniera» in obbligatoria dalle reazioni interna- sco e Letta, la disposizione congela dison contribuirà ad aprire un mer- contratti collettivi, per un totale di cinque milioni e mezzo di lavoratori quota inferiore a quella realmente Montedison, quella che ambisce al zionali, ed in prima battuta dal rigo- al 2 per cento i diritti di voto di cato ancora chiuso, in quanto Enel interessati. Dagli impiegati del commercio ai ferrovieri. Dagli alimentari- detenuta, in attesa che i concorrenti boccone del prossimo polo energeti- roso decreto del governo italiano società pubbliche in tutte le opera- detiene tuttora il 70 per cento della sti ai dipendenti dei diversi settori dell’energia. Dall’artigianato agli studi facciano la prossima mossa. Ipotesi co, si fa agguerrita e cambia schiera- pubblicato ieri sulla Gazzetta Uffi- zioni del settore del gas e dell’elettri- produzione. Infine, potrebbe accre- professionali. accreditata ieri pomeriggio, allor- menti. Infatti l’istituto di credito te- ciale. Firmata Ciampi, Amato, Vi- cità. Il decreto dovrà essere converti- ditarsi un ruolo di stimolo ad un In gioco, per loro, oltre ai diritti ci sono anche le possibilità di ché un portavoce ha parlato generi- desco è azionista Fiat e, guarda caso mercato che manca di fluidità. In recupero di un potere d’acquisto che si è andato erodendo con la ripresa camente di «partecipazione rilevan- assieme a Edf, di Atel che corre con alternativa, il gruppo di Francois dell’inflazione reale. Con quel che ne consegue sul piano della ripresa dei te», senza confermare la quota di- Italpower per acquistare Elettro- Rousseley potrebbe affidare le sorti consumi e, quindi, della stessa economia. In questo senso avrà particola- vulgata in precedenza. Il pacco di gen. Dunque si ingarbuglia ulterior- alla Corte europea di giustizia di re importanza uno dei primi atti che il nuovo governo sarà chiamato a azioni sarebbe stato rastrellato in mente la matassa azionaria e soprat- Lussemburgo, ma ciò significhereb- compiere. Il prossimo mese si dovrà metter mano al documento di aprile e parcheggiato in una finan- tutto cambiano in corso d’opera i be andare alla guerra e scatenare programmazione economica e finanziaria. In quella sede - lo ha ricorda- ziaria di diritto estero fino a lunedì giochi per ipotecare il futuro domi- una offensiva che, prima o poi, po- to ieri anche il segretario confederale della Cgil, Walter Cerfeda - cambie- scorso. Per ora si può solo registra- nio sull’energia liberalizzata in Ita- trebbe ritorcersi come un insidioso ranno «necessariamente» i parametri in campo. Rendendo automatiche re il nuovo ordine gerarchico delle lia, e comunque la evidente conver- boomerang. Aria pesante, anche le rimodulazioni delle piattaforme. E più consistente la forbice da recupe- quote Montedison: primo Edf con genza di interessi con Fiat e Deut- per via dell’immagine: secondo rare. circa il 20 per cento, secondo Me- sche Bank erode la credibilità di Edf Amelia Torres, portavoce del com- E sarà importante l’atteggiamento che verrà assunto - da governo e diobanca e terzo con il 10,25% Zale- quando giura di non avere «intenti missario europeo alla concorenza, i imprenditori - sull’accordo del luglio ‘93 di cui sono parti firmatarie. ski, grazie al quale si rafforza l’attac- predatori», ma solo lo scopo di po- concorrenti europei di Edf hanno Quei patti, in questi mesi, nella trattativa dei metalmeccanici sono stati co internazionale al colosso italiano tenziare il polo energetico di Monte- timore delle sue immense capacità. sistematicamente violati. Ora è tempo che si metta fine ad ogni pregiudi- mentre si sfilaccia il fronte di Me- dison. Il gruppo elettrico d’oltralpe ta- ziale. E che si dimostri coi fatti - dopo il contratto delle pulizie - la diobanca, l’istituto che fu di Enrico In realtà le cautele di Edf rispon- ce. Ora è in posizione di stallo e ciò volontà di voltar pagina. Cuccia, ora gestito da Vittorio Ma- dono ad una legittima difensa, resa spiega il suo insistito mutismo.

re se cedere la maggioranza ad un Il settore resiste al rallentamento dell’economia, ma preoccupa il calo degli ordini per la stagione invernale gruppo. Senza prendere una di que- ste due strade, non credo abbiano molte vie di sbocco». Se il futuro è nelle concentrazioni, quella operata da Hdp non è esattamente un model- Sistema moda, segnali di frenata lo da imitare: una voragine miliarda- ria e, per ora, 500 dipendenti dei Laura Matteucci ro che potrebbe finire con l’influen- diffuso - la più attesa degli ultimi +22,9% a gennaio, -1,9% a febbraio, dio e lungo termine». Come dire: il de medie sostengono costi molto ele- 1200 complessivi già in cassa integra- zare negativamente le fashion house tempi è Prada, con l’approdo in Bor- crollo fino al –10,3% di marzo. 2001 sarà un anno tiepido, se non vati rispetto ai ricavi – dice ancora zione. più legate al mercato asiatico - non sa annunciato a novembre e che po- Ma a detta degli esperti, comun- proprio freddo, i cui risultati non Pambianco – Non hanno la massa La voce che vuole Marzotto inte- ressato all’acquisto del Gft con un’of- MILANO Se il Gft, il Gruppo finanzia- sembrano pesare sul comparto fino trebbe finalmente concretizzarsi en- que, è ancora troppo presto per fare brillantissimi verranno comunque fa- critica necessaria per affrontare un ferta di 600 miliardi (tra l’altro, qual- rio tessile dei marchi Valentino e Fila ad incrinarne in modo significativo i tro la fine dei giugno. previsioni pessimistiche sull’intero gocitati dagli anni a venire. Calerà la momento difficile». «E poi – prose- risultati. Anzi: i trimestrali del lusso Non che le posizioni siano univo- 2001. Se Mario Boselli, presidente redditività (che si potrebbe attestare gue – il loro non è solo un problema che mese fa sembrava che il gruppo che fa capo alla holding di Maurizio sono quasi tutti positivi, e ad accusa- che, per la verità. Dalla Francia arri- della Camera della moda e di Pitti intorno al 7% rispetto al fatturato, contingente, relativo alla congiuntu- Romiti (la Hdp), ha raggiunto un di Valdagno volesse acquisire Ferrè, re qualche problema sono semmai, vano studi secondo i quali nel 2001 immagine, ha già più volte lanciato contro il 9% del 2000), soprattutto, ra economica, ma un fatto struttura- che poi ha invece chiuso con Itierre) “buco” dichiarato di mille miliardi e quasi esclusivamente, aziende appar- la crescita media delle imprese si atte- l’allarme sugli ordinativi per l’inver- che giocoforza verrà incanalata nel le. ancora non intravede vie d’uscita per- non è confermata, e le prospettive tenenti alla fascia media. sterà sul 15%, riducendosi del 5%. no, sostenendo che il sstema «sta an- settore investimenti, ma in compen- Il futuro del sistema moda è nel- sono ancora del tutto incerte. «Quel- corribili, il sistema moda invece, nel Giusto qualche giorno fa la ban- Vero anche che si incomincia ad ave- dando incontro ad una gelata che so continueranno a pieno ritmo le le concentrazioni, nelle sinergie che complesso, non può certo definirsi la di Marzotto potrebbe essere una ca d’affari Merril Lynch si è espressa re notizie di tagli occupazionali. Nel- non ci aspettavamo», Carlo Pambian- acquisizioni. si possono sviluppare sia a livello pro- buona operazione - commenta Pam- sofferente. in modo molto positivo rispetto al- la sua sede di New York Calvin co, presidente della Pambianco-Stra- A risentire maggiormente delle duttivo che distributivo. Non quanto altri settori dell’eco- l’intero comparto, alzandone la valu- Klein, per esempio, solo un paio di tegie d’impresa che dal ’77 si occupa difficoltà, come sempre, saranno le Da questo punto di vista le im- bianco - Il punto è sempre quello nomia, quantomeno. La mancata ri- tazione e sostenendo sia sottostima- settimane fa, ha tagliato 90 posti di di moda e affini, è convinto invece medie imprese, quelle che si attesta- prese medie, perlopiù, sono ancora delle sinergie: è evidente che tra Fila, presa degli Stati Uniti (che sono an- to (identico il giudizio sui titoli italia- lavoro, pari al 10% dell’organico. E che «il rallentamento rimarrà margi- no su 30/50 miliardi di fatturato an- in mezzo al guado, ma dovranno ra- Gft e Valentino ce ne fossero ben che il primo mercato mondiale del ni). vero anche che gli ultimi dati tenden- nale», che «il sistema è sano ed anzi nuo e che, rispetto ai ricavi, rappre- pidamente decidere se continuare ad poche, mentre se Marzotto acquista lusso) e la ormai decennale stasi del In piazza Affari, del resto, i titoli ziali mensili dell’Istat circa gli ordina- presenta grosse potenzialità di svilup- sentano circa un terzo del mercato operare da sole – specializzandosi il Gft e Valentino (Fila avrebbe un al- Giappone - con il relativo deprezza- tengono o addirittura volano, e il ri- tivi dell’industria tessile-abbigliamen- po». E che queste potenzialità «riusci- (le grandi hanno il 50%, le piccole più possibile, però, e attestandosi co- tro compratore, ndr) il discorso cam- mento dello yen in rapporto al dolla- corso alla Borsa è, e sarà, sempre più to sono decisamente ballerini: rà ad esprimerle soprattutto nel me- intorno al 15%). «È chiaro, le azien- sì in una nicchia di mercato – oppu- bia. E il rilancio è possibile». Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 20.28 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 14 - 27/05/01

14 economia e lavoro domenica 27 maggio 2001

Intervista a Ivano Barberini, presidente della Lega: attendiamo il nuovo governo alla prova dei fatti Coop, niente tasse sulle riserve «Il nostro sistema di imprese ha creato occupazione e sviluppo»

Gildo Campesato

ROMA «Il centrodestra nemico del- Mi auguro Inaccettabili la cooperazione? Mi auguro pro- prio di no, non avrebbe senso. È che chi ha misure che vero, in campagna elettorale si so- vinto voglia penalizzino no usati toni aspri e duri, ma ora dialogare la natura del quella fase è chiusa. Adesso c’è ‘‘ ‘‘ una situazione nuova. Dalle urne con tutta la nostro è uscita un’Italia divisa in due, ma con una maggioranza parla- società movimento mentare con tutti i numeri per la stabilità di governo. Tale situazio- ne dovrebbe spingere il cen- mo confrontarci». buone sono quelle piccole. tro-destra a dare un approccio Su che basi vorreste aprire «È una tesi senza fondamen- equilibrato alla propria azione di questo dialogo? to. Le cooperative sono imprese governo e legislativa, mirando a «La maggioranza di governo particolari, ma sono sempre im- fare l’interesse generale del paese ha detto agli elettori di voler valo- prese e cioè organizzazioni econo- senza ricercare privilegi per singo- rizzare le imprese e favorire lo miche che devono competere sul li gruppi e tanto meno attuare sviluppo del paese. È anche l’im- mercato. È inaccettabile che la co- vendette. Mi auguro che chi ha pegno delle imprese cooperative. operazione sia valida solo se è vinto le elezioni sappia aprire un Non sarebbe dunque coerente economicamente marginale. Inol- dialogo ed ascoltare la società in un atteggiamento negativo del go- tre ci si deve intendere anche sul tutte le sue componenti»: è la fo- verno verso un sistema di impre- concetto di grande e piccolo. Se Ivano Barberini, Presidente della Legacoop; a lato una cooperativa agricola tografia che il presidente di Lega- se che ha dimostrato di creare si vuole dare potere ai consuma- coop, Ivano Barberini, fa dei ri- occupazione, innovazione e svi- tori e ai lavoratori nel campo del- «Del riordino della materia si fondi della società, in particolare sultati elettorali accompagnando- luppo. Credo che Dpef e Finan- la distribuzione o delle costruzio- è parlato spesso. Ma il punto ve- tra i giovani cui la politica fatica a la dall’auspicio che dopo lo scon- ziaria daranno già una prima A proposito di concretezza: Per la destra sono ni ci vogliono imprese capaci di ro è come si sciolgono certe ambi- parlare, a rappresentarne la vo- tro torni il confronto. idea sulle scelte del nuovo gover- si parla molto della possibi- “privilegi” fiscali. stare su un mercato dove primeg- guità: quale idea si ha della coope- glia di fare e partecipare. Ci sono Quindi, Legacoop tiene un no». lità di una Tremonti bis. «No, è la compensazione ad giano i colossi internazionali. razione? La si vuol valorizzare fa- ancora troppe porte chiuse verso atteggiamento neutro. E l’Ulivo dall’opposizione «L’obiettivo di detassare gli un handicap patrimoniale e fi- Ognuno di questi, ad esempio vorendone la crescita senza di- i giovani che hanno disponibilità «Piuttosto, l’atteggiamento di che cosa dovrebbe fare? utili reinvestiti è rendere più forti nanziario. Proprio per la loro na- nella distribuzione, realizza die- storcerne la natura oppure no? ad impegnarsi nella costruzione chi vuole capire cosa farà in con- «Un’opposizione di merito, le imprese e l’economia. E allora, tura e per le regola per cui tutti i ci-venti volte il fatturato di un La legislazione è uno strumento di una società migliore, più aper- creto la nuova maggioranza. La sulle cose. Per questo è necessaria che senso avrebbe promuovere soci hanno peso uguale secondo intero settore cooperativo. Le fi- di scelte politiche, non di coeren- ta e solidale. Per questo devono vogliamo vedere alla prova. Mol- un’opposizione coesa al pari del- gli investimenti con una Tremon- il principio di “una testa, un vo- nalità mutualistiche si realizzano za formale». cambiare atteggiamenti troppo te delle parole dette finora sulla la maggioranza: gli estremismi ti bis, se poi si penalizzano le coo- to”, le cooperative non possono con imprese sane ed eccellenti: in Siete preoccupati? basati sull’autoreferenza. È una cooperazione non ci sono piaciu- non giovano a nessuno. Inoltre, perative tassando le riserve indivi- accedere al mercato dei capitali un mercato competitivo questa è «Siamo preoccupati da una forte responsabilità politica per te, ma se e come si tradurranno nel nostro paese c’è bisogno di sibili che servono proprio a patri- di rischio al pari delle altre impre- una condizione imprescindibile. certe deriva culturale per cui cer- entrambi gli schieramenti. Ma è in fatti è tutt’altra cosa. Chi ha la un cambiamento culturale: la no- monializzare le imprese a favore se. È una limitazione pesante e A vantaggio dei milioni di soci e ti valori non sembrano più fare particolarmente grave quando si responsabilità di governo è chia- stra società deve superare la sin- non dei soci ma dello sviluppo una differenza di cui tener conto, della società nel suo complesso». troppa presa. C è troppo indivi- verifica a sinistra, perché contra- mato ad attuare politiche di aper- drome degli ex. Non è al passato delle imprese e delle generazioni per un principio di equità». Berlusconi ha detto di vole- dualismo e distacco dai problemi sta con le aspettative di dedizione tura e di dialogo. Noi riconoscia- che bisogna guardare, ma al futu- future? Sarebbe una contraddizio- Il futuro presdidente Berlu- re un “testo unico” per la generali. C’è bisogno di lavorare al bene comune e di sviluppo di mo le istituzioni e con loro voglia- ro». ne alquanto singolare». sconi ha detto che le coop legislazione cooperativa. nei meccanismi e nei valori pro- una democrazia partecipata». Il fenomeno delle imprese di comodo. Vincono gli appalti, forniscono servizi a basso costo e non tutelano i prestatori d’opera Il 20 per cento dei Comuni italiani sceglie la quota massima per l’addizionale Irpef Quando il lavoro costa 7mila lire all’ora MILANO I comuni pigiano sull'Ir- milioni e un gettito di circa 1.300 pef: circa il 20% ha deciso quest'an- miliardi. Maria Pace Ottieri Tra le declinazioni possibili del- utili. fino ad ora (c’è una causa in corso) palto, la BBService scompaia nel nul- no di portare l'addizionale comu- Quanto alle città capoluogo Roma la flessibilità, quella di socio-lavora- Ma ancora più duro sarà accetta- non ha versato una lira. la. nale allo 0,5%, il massimo consenti- e Milano hanno confermato per il tore è senz’altro la più conveniente, re di non avere nemmeno i diritti Eppure sono pochi i lavoratori Timore fondatissimo visto che to dalla legge. Per ora continuano 2001 la scelta di non applicare l'ad- MILANO Chi ha sempre associato al- tanto per le aziende che per le coope- del lavoratore dipendente. Quando che hanno il coraggio di denunciare tra questo tipo di cooperative spari- a restare escluse le grandi città co- dizionale. I capoluoghi di provin- la parola cooperativa un modello di rative. Basti dire che se alle prime anche fosse assunto regolarmente, ai sindacati la propria situazione, re senza lasciar traccia è pratica dif- me Roma e Milano, che potendo cia che hanno comunicato la loro lavoro tutelato e solidale oggi ha mo- l’appalto di una serie di servizi costa fatto per nulla scontato, è infatti ob- poiché il serbatoio a cui attingono le fusa, salvo ricomparire dopo qual- contare su un gettito Ici rilevante scelta sono 40. Ben 8 (Alessandria, tivi per ricredersi. Perché proprio 19mila lire al- bligato a lavora- cooperative è quello delle fasce più che mese con un nuovo nome. hanno risparmiato i residenti dall' Avellino, Biella, Cagliari, Isernia, dietro a questa formula si nasconde l’ora a lavorato- re sessanta ore deboli, le donne, gli operai non più A Brescia, giusto per ricordare addizionale Irpef. Un maggior ri- Lucca, Messina e Potenza) si collo- sempre più spesso il fenomeno delle re, contro le Coinvolte le fasce alla settimana, e giovani espulsi da altri lavori e, vera un caso, la cooperativa Nuova corso all'addizionale invece si regi- cano al livello massimo dello 0,5%. cooperative-truffa, una delle realtà 34mila di un spesso vivamen- manna della flessibilità, gli immigra- Amfens, dopo essere fallita, si è vola- stra proprio in quei paesi dove da Altre 10 (Asti, Bergamo, Campo- più vergognose del mercato del lavo- operaio interina- più deboli del te «consigliato» ti che in certi casi costituiscono l’80 tilizzata. E con essa tutti gli stipendi tempo l'Ici è al massimo. È quanto basso, Caserta, Imperia, Latina No- ro, dilagato nell’ultimo decennio le, alla cooperati- di farlo anche la per cento dei «soci». arretrati dei soci. emerge da una prima analisi dei vara, Rieti, Sondrio e Treviso) han- con la progressiva frammentazione va appaltatrice mercato, dagli operai domenica e i Qualcuno però comincia a ribel- «Dal marzo scorso esiste una dati comunicati dai comuni al Con- no scelto lo 0,4%. Hanno confer- della produzione industriale e il mol- quello stesso la- espulsi dal normale giorni festivi, larsi. La storia è di questi ultimi gior- nuova legge che recepisce la nostra sorzio Anci-Cnc per la fiscalità lo- mato lo 0,2% Arezzo, Como Livor- tiplicarsi degli appalti. voratore costa non ha diritto al- ni. Di fronte ai cancelli della società richiesta di imporre alle cooperative cale relativa a circa 1.500 comuni. no, Lodi, Padova, Pavia, Siena e «È una nuova forma di caporala- 7-8mila lire al- ciclo produttivo agli la liquidazione, «Centro Rondò» di Levate, Berga- di inquadrare i lavoratori oltreché Oltre il 50% dei comuni ha scelto Terni, mentre si collocano allo to, per non dire di vera tratta degli l’ora, ovvero la extracomunitari né alle ferie paga- mo, del Gruppo Rinascente, i 150 in un rapporto associativo anche in una addizionale Irpef tra lo 0,4 e lo 0,3% Macerata, Pistoia, Prato e Ma- schiavi di fronte al quale le autorità retribuzione mi- te e può essere la- lavoratori somali, senegalesi, maroc- un rapporto di lavoro subordinato, 0,5%. Su circa 1.500 enti applicano tera. Ha confermato lo 0,1% dell' competenti si girano dall’altra par- nima prevista sciato a casa sen- chini e italiani della BBService, la parasubordinato o autonomo» - di- l'aliquota massima 270 comuni anno scorso Torino, mentre non te» - dice Osvaldo Squassina, segre- dal suo statuto za alcuna retri- cooperativa di facchinaggio che ha ce Franco fedele, della Filt-Cgil di prevalentemente piccoli o medi, vi hanno comunicato variazioni An- tario della Fiom di Brescia. di socio. buzione da un giorno all’altro se il in appalto lo smistamento delle mer- Milano. sono poi 480 comuni che si colloca- cona (nel 2000 allo 0,4%), Genova «Dietro all’aumento senza prece- Quanto al malcapitato assunto lavoro presso l’azienda committen- ci destinate ai grandi magazzini, Ma la difficoltà sarà poi control- no allo 0,4%. Risultano anche in (0,27%), Napoli (0,2%), Bari denti di queste cooperative fasulle ci come sociolavoratore, non gli ci vor- te diminuisce. hanno scioperato per la terza volta larne l’applicazione. Già oggi a impe- crescita gli enti che hanno deciso (0,2%), Bologna (0,2%). Nessuna sono imprenditori spregiudicati che rà molto a capire che di socio non Per non dire di malattie e infor- in due mesi - ottenendo la solidarie- dire i controlli è l’incredibile spro- di applicare quest'anno la prima comunicazione è arrivata anche da- utilizzano la possibilità di assumere ha proprio niente, a parte la quota tuni, pagati una miseria. tà della Rsu Auchan-Rinascente - porzione tra il numero delle coope- volta l'addizionale: sono 180 pari gli altri capoluoghi che l'anno scor- un operaio come socio-lavoratore che deve versare ogni mese, una sor- Un caso. Due mesi fa, moriva per avere un aumento della paga rative e quello degli ispettori del la- al 12% del campione. Già l'anno so non hanno applicato l'addizio- per aggirare i vincoli contrattuali ed ta di pizzo per lavorare. Dal momen- schiacciato da una capriata che sta- oraria e i festivi pagati (hanno lavo- voro. scorso l'addizionale è stata applica- nale: Firenze, L'Aquila, Palermo, abbassare il costo del lavoro evitan- to che nessuno lo ha mai convocato va trasportando, il tunisino Dridi Sli- rato anche il 25 aprile). E per avere Oltre al fatto che quasi sempre ta dal 50,66% degli enti locali per Perugia, Reggio Calabria, Trento, do così alle aziende di assumere il a un’assemblea dei soci né lo ha in- man, socio della cooperativa Forza garanzie sul loro futuro. Il timore è alle cooperative fasulle pagare le una popolazione residente di 29,8 Trieste, Venezia, Aosta e Pescara. personale di cui hanno bisogno». formato su dove vadano a finire gli Lavoro, con sede legale a Roma che che, alla scadenza del contratto d’ap- multe conviene.

Al convegno di Napoli per il centenario della Fiom, studiosi, politici e dirigenti sindacali riabilitano il ruolo avuto dalle Partecipazioni statali nello sviluppo economico del Paese L’industria pubblica, non solo vecchie terme e panettoni

Bruno Ugolini Qualcuno, qualche Paese euro- La ricostruzione storica dello zione di non piccoli nuclei ope- zioni industriali con il passaggio vo futuro. stata, comunque, nel passato, un peo, non ha certo rinunciato a studioso fissa tre date: il 1933, il rai. È servita, ad un certo punto, dalle commissione interne al con- L’invito dell’amministratore perno dello sviluppo, delle stessa quel ruolo non privato. Che fine 1963, il 1993. Sono tappe che ve- anche a raccogliere le «frattaglie» siglio di fabbrica (la relazione di delegato della Finmeccanica, Giu- ricerca e innovazione, anche per- NAPOLI C’era una volta in Italia ha fatto, invece, per esempio, dono la nascita dell’Iri, la legge del capitalismo italiano. C’era Gianni Silei, università di Siena), seppe Bono, è quello però a fare i ché era dentro un progetto di pro- l’industria pubblica, un grande l'impero siderurgico italiano? che imponeva di destinare al dentro di tutto: le terme, le minie- con il passaggio dalla job evalua- conti con la globalizzazione, con grammazione. Aveva, almeno ai impero siderurgico. Ha avuto un Qualcosa è rimasto a Genova, a Mezzogiorno il 40 per cento d’in- re, l’Alfa Sud, i panettoni, i gior- tion all'inquadramento unico tra le sue inesorabili leggi di compati- tempi di De Gasperi e Moro, una ruolo? Può averlo ancora? Sono Piombino, a Taranto, anche se ci vestimenti, il grande aiuto all’im- nali. Con una generazione di ma- operai e impiegati (Pietro Causa- bilità. Gli risponde Riccardo Nen- strategia. domande che risuonano in un sono segnali di scricchiolii conti- presa privata, con fenomeni di nager di grande professionalità rano, università di Firenze). Altri cini, segretario nazionale della Quella che è venuta a manca- convegno, promosso in occasio- nui. vera e propria «ospedalizzazio- che nel 1963 escono di scena, so- studiosi si soffermano sull’attuali- Fiom, proponendo una diversa re anche nelle recenti «privatizza- ne del centenario della Oggi è un po’ di moda in Ita- ne». stituiti in larga misura da perso- tà: da Taranto, a Piombino, a Ge- idea di globalizzazione e del mo- zioni passive», fatte all’insegna Fiom-Cgil, in una sede singolare: lia, spiega Luciano Segrero, del- L’intervento pubblico non è nalità dove era prevalente un ele- nova, fino a Bagnoli. Molti im- do di gestirla, tenendo anche con- delle necessità di far cassa, per far «L'Istituto dei motori» del Cnr, l’università di Firenze, parlare di stato in grado, nel Sud, di suscita- mento di lealtà politica. pianti sono morti e su quelle ce- to di una componente umana da fronte ai debiti Iri. Sono riflessio- ad Agnano, Napoli. quella stagione, nata con le Parte- re un esteso spirito imprendito- Una storia complessa che at- neri sorgono, spesso dovrebbero valorizzare. ni che possono tornare di grande Poco distante c’è la conca del- cipazioni Statali, con l'Iri, come riale, ma ha stimolato la forma- traversa anche la storia delle rela- sorgere, poli tecnologici, un nuo- Una storia che non è finita attualità. Visto che c’è quella l’Italsider di Bagnoli, senza più i di un concentrato di tutti i mali dunque. Claudio Sabattini, segre- Francia «pubblica» che bussa ai suoi elmetti gialli. Non bisogna possibili. È tempo di procedere tario generale della Fiom, ripren- confini. perdere la memoria, dicono i nu- ad una riabilitazione. È tempo di de quel filo iniziale, quella «me- Un paese, la Francia - ma an- merosi relatori, studiosi, politici, ricordare, ad esempio, che se og- moria» del passato. La verità è che la Germania, sottolinea Sabat- dirigenti sindacali. La memoria gi l'Italia può presentarsi al con- che il capitalismo italiano non ce tini - dove non si cerca di vincere serve a riaffermare antiche verità. sesso dei più grandi Paese indu- la faceva da solo, non aveva forza la sfida della competitività pun- È utile, oggi, mentre i giornali strializzati lo deve a quell’antica autonoma, ha sempre avuto biso- tando tutto sul basso costo del riportano in prima pagina l'assal- presenza che ha trasformato il Pa- gno della stampella statale, sotto lavoro, ma sulla produttività to di un’industria, appunto «pub- ese. Con alti e bassi, passando at- forma di soldi e di mediazione (che costa) e sull’innovazione, la blica», alla italiana Montedison. traverso diverse fasi, certo. politica. L’industria pubblica è qualità. Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 21.32 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 15 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 15

13,00 Superbike, gara 1 (Tmc/Eurosport) Gaudenzi e Farina, doppio trionfo del tennis italiano 13,40 F1 Gp di Monaco (Rai1) L’azzurro vince a St. Poelten, Silvia conquista Strasburgo. Domani il via al Roland Garros 14,30 84˚ Giro d’Italia, 8ª tappa (Rai3) Giornata trionfale per il tennis italiano. Vince ma nel ranking mondiale WTA, e la tedesca, 36ª giornata del campionato di B Andra Gaudenzi il torneo St Poelten e poche ore quarta favorita del Torneo. Ore 15: Ancona-Ravenna, Cosen- 17,45 Ippica, derby di galoppo (Rai3) dopo Silvia Farina conquista Strasburgo. Un du- In semifinale, Farina aveva battuto la francese za-Pistoiese, Genoa-Crotone, Mon- plice successo che appare contraddittorio con Nathalie Tauziat, che incontrerà di nuovo la setti- za-Empoli, Pescara-Torino, Piacen- 18,00 Equitaz. concorso internaz. (Rai3) gli ultrimi deludenti risultati del tennis azzurro. mana prossima sui campi del Roland Garros. za-Sampdoria, Salernitana-Cittadel- Gaudenzi (nella foto) mette dunque in bacheca il Maggiore fiducia quindi per l'italiana in vista la, Siena-Cagliari, Ternana-Treviso, 18,25 Basket, Como-Parma (RaiSportSat) suo secondo torneo Atp della carriera. Dopo degli Open di Francia, che prenderanno il via Venezia-Chievo. aver vinto tre anni fa a Casablanca l'emilano ha domani. Ma intanto, intasca il suo primo titolo Classifica. Chievo 66 punti; Piacen- 20,30 Basket, Pesaro-Udine (RaiSportSat) vinto il torneo di St Poelten (Austria) battendo in del circuito Wta. za 65; Torino 64; Venezia 62; Samp- finale l'austriaco Markus Hipfl 6-0 7-5. Intanto, sempre nel circuito Wta, la spagnola doria 60; Ternana, Empoli e Cosen- 22,00 500 miglia Indianapolis (Tele+Grigio) Poche ore più tardi arriva la vittoria di Silvia Arantxa Sanchez Vicario ha vinto il torneo di za 57; Ancona 50; Crotone 49; Ca- Farina. La milanese ha battuto in finale la testa di Madrid battendo in finale la connazionale Ange- gliari 48; Siena 44; Cittadella 43; 22,30 La domenica sportiva (Rai2) serie numero 4, la tedesca Ankle Huber, in tre les Montolio 7-5 6-0. Per la Sanchez è il secon- Genoa e Salernitana 40; Pistoiese set: 7-5 0-6 6-4. Partita combattutissima quella do trofeo della stagione. È la sesta volta che 37; Treviso 34; Monza 28; Ravenna lo sport in tv 22,30 Goleada (Tmc) tra la tennista italiana, testa di serie n.8 e 28esi- vince l'Open di Spagna. serie B 22; Pescara 21.

Palla a terra Battere il razzismo Roma, il sogno a portata di mano lo scudetto più bello Stasera i giallorossi possono vincere il titolo. Ma al Milan servono punti per l’Europa

DARWIN PASTORIN Marzio Cencioni somiglierà all'Inter del derby. Per riuscito a imprimere la mentalità vin- Champions League? «No, di impossi- quanto riguarda noi non ci saranno cente in tutto l'ambiente, la squadra bile non c'è nulla - insiste Maldini - grosse novità». Un Milan spavaldo, lo segue e il risultato si vede sul cam- però più passa il tempo, più diventa mmagini e parole. Per un viaggio a ritroso ROMA Milanesi e romane contro nel- che vuole dire la sua sulla volata scu- po. Fino a poco tempo a Roma dopo difficile e, quando mancano tre gare nel tempoe nella memoria. Alla mia infan- la domenica più calda, per lo scudet- detto anche se il tecnico rossonero 2-3 risultati buoni c'era sempre qual- alla fine, le speranze si riducono note- I zia a San Paolo, quartiere Cambuci. Io, to, per i ballottaggi e, quindi, per l’or- non si nasconde la difficoltà dell'im- cosa che li frenava e che li faceva volmente». figlio di emigranti veronesi in quelle albe e dine pubblico. La prefettura di Ro- presa: «La classifica dice tutto. Tra tornare indietro. Fabio con il suo ca- La passione che scatena Ro- quei tramonti degli Anni 50. Io, a farmi legge- ma ha chiesto uno spazio per racco- noi e loro ci sono 23 punti di differen- rattere, a volte anche con la sua du- ma-Milan di stasera (tutto esaurito re da mia madre Monteiro Lombato e a indos- gliere i tifosi pronti a festeggiare za, quindi non può essere un caso rezza è riuscito a cancellare questo all’Olimpico, strapiena anche la tri- sare la maglietta del Palmeiras, mentre l'Ita- l’eventuale scudetto giallorosso (pro- che i giallorossi siano in testa alla difetto». Olimpico esaurito e pubbli- buna d’onore) ha superato i confini lia riviveva nel dialetto e negli oggetti cari, babile sede Piazza Marconi) possibi- classifica e non è certo una novità di co giallorosso che sente odore di fe- nazionali. Raitrade ha venduto i dirit- ogni oggettouna lacrima, un ricordo, una spe- le solo in caso di vittoria della Roma oggi affermare che la Roma merita di sta saranno poi un avversario in più ti in tutto il mondo. Saranno 200 i ranza. «Ritorneremo», quando finirà la polve- e contemporanei pareggi di Lazio e vincere il campionato». Per merito per il Milan. «Troveremo un ambien- paesi collegati per un pubblico poten- re del Dopoguerra, quando l'Italia sarà libera, Juve. I tifosi aspettano da 18 anni e di Capello, riconosce Cesare Maldi- te festoso - afferma Maldini - vorran- ziale di quasi 2 miliardi di persone. ma libera veramente. Il Grande Torino era scalpitano. «Calma - avverte Fabio ni. «Capello ha sempre allenato squa- no chiudere subito il discorso scudet- Attraverso Rai International la parti- scomparso da pochi anni, sottoun cielo di piog- Capello - calma e sangue freddo». dre di grandissimo livello, ma per to... per quanto ci riguarda sappiamo ta, tra l'altro, si vedrà in diretta al gia, grigio e infame: e il mio primo idolo, José L’allenatore frena l’euforia: «Nella essere scelti da grandi club bisogna di incontrare i primi della classe, pe- «Caffè Roma» di Little Italy, a New Altafini, venne soprannominato “Mazzola”, maniera più assoluta, non credo che avere le doti. Fabio è anche un otti- rò le partite prima vanno giocate e York; al «Caffè Pompei» di Boston, e per la sua straordinaria somiglianza con capi- domani (oggi, ndr) sia il momento mo osservatore e i giocatori che sce- poi discusse». Secondo l’ex ct della nel college femminile di Bubson a tan Valentino. che tutti si aspettano. Non ho la sen- glie poi riesce a farseli acquistare. An- Nazionale a Roma il Milan cerca pun- Wellesley, vicino a Boston, dove il Io ascoltavo le storie di mio nonno paterno: sazione che i ragazzi siano stati in- che questa è una caratteristica di un ti per assicurarsi un piazzamento Ue- calcio è giocato dalle donne. Dirette quando Buffalo Bill venne a Verona con il suo fluenzati dall'euforia. Siamo tutti grande allenatore. Il suo segreto? È fa. Quindi ha già dato l'addio alla anche in Sudamerica, e in Oriente. circo, quando Emilio Salgari raccontava di consci dell'importanza di questa ga- aver girato il mondo ed era andato, in nave, ra, abbiamo lavorato bene in settima- soltanto da Venezia a Brindisi, quando la lu- na e siamo consapevoli di essere vici- na era ancora la luna dei misteri e dei poeti. Il ni alla possibilità di tagliare il traguar- mio programma preferito era “Roy Rogers”, il do. La concentrazione è massima». In campo Kaladze Lazio e Juventus non staranno a guardare cowboy con la chitarra, che io imitavo dondo- Capello si troverà di fronte il suo landomi su un cavallino di legno che mi aveva passato: «Al Milan - racconta - ho Dubbi su Antonioli Tutti i riflettori sono puntati sul match fetto che i tifosi pugliesi hanno riserva- costruito mio padre. vissuto splendidi anni di vittorie e ho dell’Olimpico ma per lo scudetto si to all'Inter: «Sono contento del calore Per me San Paolo erano gli amici del rione: con tutti loro, società e squadra, an- L’unico ex potrebbe saltare la gran- gioca anche a Bari e a Torino. La La- che c'è intorno alla squadra. Forse è neri, ebrei e giapponesi. Avevamo gli stessi cora un buon rapporto. Ma per noi de sfida dell’Olimpico. Francesco zio al S. Nicola (il campo dell’Inter è meglio giocare in campo neutro...». aquiloni, gli stessi sogni, lo stesso pallone da sarà come una finale di Champions Antonioli, portiere giallorosso con squalificato) è obbligata a vincere. Delle tre grandi, sulla carta, la Juve ha inseguire. Per me non è mai esistito il razzi- League». Da giocare meglio di quella un passato (glorioso) al Milan, ieri «Abbiamo di fronte una squadra peri- l’impegno più agevole. Ancelotti non smo: eravano tutti, bianchi neri ebrei giappo- dell'andata: «Dal Meazza uscimmo non s’è allenato a causa della feb- colosissima - ha detto ieri Zoff -ma è d’accordo: «Quest'anno abbiamo nesi mulatti arabi, figli di una stessa speran- sconfitti dopo aver preso due gol in bre. Per precauzione è stato convo- c'è la giusta tensione e sono fiducio- avuto maggiori difficoltà con le cosid- za. Per questo, ancora oggi, con i capelli bian- pochi minuti anche a causa di alcuni cato anche il terzo portiere Amelia. so. Non guarderemo a ciò che succe- dette avversarie inferiori, rispetto alle chi e un oceano di disillusioni, non riesco a errori nostri. La Roma adesso è cam- Per il resto Capello confermerà la de sugli altri. L'importante è fare più grandi». Formazione: fiducia a Treze- capire chi, in questoPaese,rifiuta gli altri, che biata, è cresciuta sotto molti aspetti e squadra che ha vinto domenica punti possibile e vedere dopo quello guet, Inzaghi in panchina. Poi una fra- negli stadi insulta i giocatori di colore, che la vera svolta l'abbiamo avuta pro- scorsa a Bari. Zebina Samuel e Za- che è successo all'Olimpico e al Delle se a sorpresa: «Van Der Sar sarà il metteun immaginario, malinconico filo spina- prio dopo quell'incontro. Negli spo- go in difesa, a centrocampo As- Alpi». Out Luca Marchegiani per una nostro portiere il prossimo anno». Sa- to tra Nord e Sud, che scappa quando si avvici- gliatoi e in sala stampa dissi che quel- sunçao a fare coppia con Tomma- gastroenterite, al suo posto è partito rà vero? na un nomade a chiedere la miseria di una la sera la Roma aveva dimostrato di si, e davanti Totti dietro alla coppia Orlandoni. Assenti anche Nedved L’anno scorso Perugia rappresentò il moneta da cento lire. essere competitiva e da allora abbia- Batistuta-Montella (squalificato), Baronio, Castroman e capolinea per la squadra di Ancelotti, Ecco: il calcio, sartriana metafora della vita, mo giocato con uno spirito diverso». Nel Milan non ci saranno Boban e Favalli. Rientra Veron che affiancherà per Serse Cosmi quel ricordo non dovrebbe dare l'esempio. Fermandosi, se è il Il primo passo in avanti, è quello del- Gattuso. Il croato è stato bloccato Poborsky, Baggio e Simeone. In condizionerà i bianconeri. «Credo che caso, di fronte a nuovi episodi di intolleranza. la concentrazione: «Se vogliamo vin- da problemi muscolari alla gamba difesa, davanti a Peruzzi, Negro, Ne- l'orgoglio e la rabbia dei giocatori per La partita difficile da vincere è quella della cere dobbiamo abituarci alla tensio- sinistra. Recupera invece Thomas sta, Mihajlovic e Pancaro. In attacco aver perso lo scudetto a Perugia - ha solidarietà, del rispetto,della fratellanza. Non ne, perché sarà sempre così. La squa- Helveg che probabilmente ricoprirà il ruolo di laterale destro dietro all'ar- Francesco Totti Crespo e Lopez. detto il tecnico umbro - si sia espres- dimentichiamo mai, noi italiani, di esseresta- dra è cresciuta sotto tutti gli aspetti, è gentino Guly. In porta nonostante le ultime prove non convincenti rimane (27 presenze e Tardelli è costretto a rinunciare a sa nella gara di andata. Adesso devo- ti, nei secoli dei secoli, un popolo sterminato maturata e si è convinta dei propri Sebastiano Rossi che Maldini continua a preferire ad Abbiati. «Non credo 11 gol realizzati) Frey e Brocchi ma prova a trasmettere no conquistare nove punti in tre gare che ha bussato, con disperazione e fiducia, ad mezzi». sia questo il momento di cambiare», ha tagliato corto Cesare Maldini. è il capitano serenità. E assicura: «Al San Nicola per giocarsi le residue speranze di altre porte. Ricevendo, spesso, insulti e rifiuti. Le parole di Capello si rispecchia- Regolarmente in campo anche Kakha Kaladze, nonostante la preoccupa- della Roma non deluderemo». «I ragazzi - dice - scudetto». A Torino il Perugia dovrà «Vietato l'ingresso ai cani e agli italiani». Ai no fedelmente in quelle di un altro zione per il sequestro del fratello Levon in Georgia. «Kakha - ha detto che questa sera stanno bene, li ho visti in forma in rinunciare agli squalificati Baiocco, Te- padroni del pallone chiedo di porre fine al raz- grande saggio, Cesare Maldini. A chi l’allenatore - è un ragazzo molto sensibile, ma è migliorato molto nel riceve il Milan allenamento. Per noi l'Uefa è l'unico desco e Tarana e al brasiliano Zè Ma- zismo. Subito. E ai tifosi veri di prendere le gli chiede se il Milan, dominatore nel morale e nella testa. Dopo i primi giorni tragici l'ho visto più rasserenato. in una sfida traguardo, un obiettivo importantissi- ria, impegnato con la propria naziona- distanze da quel pugno di imbecilli. Forza: derby, può battere la Roma rispon- Farà parte degli undici che scenderanno in campo». che può valere mo». L'allenatore è entusiasta per l'af- le. vinciamo, insieme, lo scudetto più bello. de: «Bisogna vedere quanto la Roma lo scudetto

Nandrolone, il difensore del Parma nega d’averne preso. Solidarietà dai compagni La squadra di Mondonico obbligata a vincere a Udine ESTRAZIONE DEL LOTTO BARI 26 87 69 48 7 CAGLIARI 9 60 53 51 40 FIRENZE 43 37 86 5 69 Torrisi: «Distrutto ma sereno» E il Napoli si gioca la A GENOVA 55 36 75 65 4 MILANO 45 86 37 16 51 COLLECCHIO (Parma) «Sono distrut- medico. A questo punto non possia- a ha voglia di reagire: «Se me la sento Giornata decisiva in testa alla classi- disposizione ma non annuncia la NAPOLI 5 48 55 61 88 to, abbattuto per questa notizia. Ma mo fare altro che aspettare le controa- di giocare? Io sono pronto, poi decide- fica ma sfide molto calde anche in formazione. Probabile lo schiera- PALERMO 37 61 69 28 39 io sono pulito»: Stefano Torrisi è ap- nalisi in totale serenità. Ma ripeto, so- rà il mister. Sono abbattutto ma vo- coda. Si giocano Brescia-Vicenza, mento di una sola punta (Muzzi) ROMA 64 44 16 5 24 parso molto scosso al suo arrivo all' no tranquillo dentro». glio reagire e giocare mi servirà». Lecce-Parma, Reggina-Bari e Vero- con due trequartisti (Fiore e Jorgen- TORINO 68 4 11 42 45 allenamento del Parma nel Centro Torrisi ha ricevuto la solidarietà Ulivieri è orientato però a far gio- na-Bologna ma il “campo principa- sen) in appoggio. Sportivo di Collecchio dopo la notizia dell'allenatore e dei compagni, incre- care Sensini oggi a Lecce e Torrisi sarà le” della lotta salvezza sarà Udine Questo il programma della 32ª VENEZIA 54 31 27 80 45 della «non negatività» nella gara del duli anche loro e pronti a mettere la regolarmente in panchina: «Ho visto dove i bianconeri friulani, a quota giornata. Tutte le gare inizieranno primo aprile scorso fra Parma e Bolo- mano sul fuoco per lui. Il suo morale meglio Sensini nelle ultime partite, al- 34, affrontano il Napoli, quart’ulti- alle ore 20,30. Tra parentesi l’arbi- I NUMERI DEL SUPERENALOTTO gna. però è a terra. Ma racconta come gli la fine potrei far giocare lui, ma que- mo, staccato di tre punti. Mondoni- tro sorteggiato: JOLLY «Sono stato informato ieri sera siano stati vicini i compagni in queste sta scelta è solo per motivi tecnici non co carica i suoi: «Edmundo è il lea- Brescia-Vicenza (Nucini) 5 26 37 43 45 64 54 dalla società della mia non negatività ultime, terribili ore: «La società come per le ultime notizie», spiega Ulivieri der del Napoli. Sta attraversando Fior.-Atalanta (Trentalange) Montepremi L. - spiega il difensore gialloblù - e sono è stata informata mi ha subito chiama- che consosce Torrisi da 10 anni aven- un periodo di grande forma. Speria- Inter-Lazio (a Bari) (Collina) 15.472.429.525 letteralmente caduto dalle nuvole. È to. Mi sono tutti vicini, come lo furo- dolo allenato anche Bologna ed è mo che possa dare un contributo Juventus-Perugia (Bolognino) Nessun 6 Jackpot L. 37.454.381.741 una cosa che mi sorprende, però sono no in passato quando ebbi problemi pronto a giurare che è pulito. «So be- determinante nella partita contro Lecce-Parma (Saccani) Nessun 5+1 Jackpot L. 8.861.705.762 tranquillo perché sono pulito. Non al ginocchio, perché non abbiamo ne quali sono i sui valori morali. Per l'Udinese. Siamo consapevoli di ave- Reggina-Bari (Racalbuto) Vincono con punti 5 L. 79.345.800 ho mai assunto sostanze che potesse- nulla da nascondere. Non ce l'ho io, questo motivo mi sento di escludere re i mezzi per conquistare la vitto- Roma-Milan (Cesari) Vincono con punti 4 L. ro essere dannose per il mio organi- non ce l'ha la società, per cui siamo in qualsiasi modo che lui possa aver ria». Udinese-Napoli (Tombolini) 714.900 smo, e sempre sotto il controllo del tranquillì. Torrisi è molto abbattuto, assunto qualcosa». Spalletti ha tutti gli uomini a Verona-Bologna (Ayroldi) Vincono con punti 3 L. 20.100 Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 21.59 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 16 - 27/05/01

16 lo sport domenica 27 maggio 2001

IPPICA VELA ATLETICA DOPING Piazza di Siena, Arioldi vince Nastro Azzurro sailing week Mondiali club, Mori e Vizzoni ok Soprani: «L’inchiesta? Per anni Italia regina della potenza A Capri il trionfo di Brava K8 Fiona May battuta dalla Montalvo l’ho condotta da solo... » flash L'Italia, delusa per l'occasione mancata Brava K8, del napoletano Pasquale Tre vittorie per le Fiamme Gialle nella ÇLa mia scelta di chiedere il in Coppa Nazioni, si prende la rivincita Landolfi, si è aggiudicata la 18» edizione Coppa del mondo di atletica per club, trasferimento è stata condizionata dalla spopolando nei premi individuali. Alla della Nastro Azzurro sailing week, di vela nei 400 metri, con Fabrizio Mori, nel procedura di trasferimento di ufficio, non vigilia della giornata conclusiva del 69û d'altura, disputatasi a Capri. martello con Nicola Vizzoni e nella dalla volontà di sottrarmi al processoÈ. Il Csio di Roma, il bilancio per gli azzurri L'imbarcazione vincitrice, che aveva al staffetta maschile 4X100. In campo pm Soprani, titolare dell'inchiesta sul è positivo, con 4 ori conquistati su 7 timone Flavio Favini, si è classificata 3» maschile ancora un secondo posto per doping che ruota sul Centro del professor gare disputate. L'Italia torna regina nella sesta ed ultima regata, ma è Fiona May, battuta soltanto di due Conconi, ha replicato così al procuratore anche della potenza, la categoria più riuscita a confermare il vantaggio su Ops centimetri da Nyurka Montalvo. Nella capo di Ferrara, Messina, che lo ha attesa del sabato, grazie al suo Competition di Massimo Violati, con classifica maschile le ÇFiamme GialleÈ accusato di non voler fare il processo. E campione Roberto Arioldi. L'azzurro in Roberto Saletti al timone. Ops occupano il secondo posto, dietro i ricorda che ha lavorato all'inchiesta Çper sella ad Aramis non ha avuto rivali, Competition si è aggiudicata l'ultima russi della Luch Mosca, mentre in in tre anni. Una indagine complessa saltando in modo impeccabile i 2,20 regata ed ha concluso al 2û posto in quella femminile la Metanopoli è affidata a me solo, con la collaborazione metri del muro. classifica. quarta. di due carabinieriÈ. Lampo di Zanini, Garzelli fa il gregario Il vincitore dello scorso anno lancia lo sprint al compagno. Si rivede Ullrich. Adesso le montagne

Gino Sala co scattava Rebellin e rispondeva Garzelli. Un tandem che sembrava Ordine d’arrivo Classifica La tappa di oggi vincente, ma la picchiata finale riu- MONTEVARCHI Sembrava che il niva una cinquantina di contenden- Monte Luco, 834 metri d’altitudi- ti e in ultima analisi gioiva Zanini. 1) Stefano Zanini (Ita/Mapei-Quick Step) 1) Dario Frigo in 33h52'00 ne, un balcone su Montevarchi, do- Picchiata rovinosa per Filippo Sime- in 6h48'02’’(abb. 12’’) 2) Abraham Olano a 12’’; vesse mettere le ali a Rebellin e Gar- oni devo aggiungere perché un ruz- 2) Gabriele Missaglia (Ita) s.t. (abb. 8’’) 3) Gilberto Simoni a 13’’; zelli, due attaccanti con un vantag- zolone è costato il ritiro all’atleta 3) Jan Ullrich (Ger) s.t. (abb. 4’’) 4) Wladimir Belli a 17’’; gio massimo di 26” e invece molti della Cantina Tollo. 4) Matthias Kessler (Ger) s.t. 5) Josè Azevedo a 19’’; sono rinvenuti in discesa e guarda Qui giunto e a proposito di con- 5); Wladimir Belli (Ita) s.t. 6) Jan Hruska a 28’’; un po’ chi ha vinto sul rettilineo di correnti che per un motivo o per 6) Mickael Pichon (Ita) s.t. 7) Oscar Camenzind a 35’’; Prime montagne viale Matteotti. Ha vinto Stefano Za- l’altro nella prima settimana del Gi- al Giro. 7) Josè Ar rieta (Spa) s.t. 8) Andrea Noè a 42’’; nini sfrecciando davanti a Missaglia ro non hanno avuto la buona stella 8) Paolo Savoldelli (Ita) s.t. Sotto Cipollini 9) Danilo Di Luca a 48’’; e il redivivo Ullrich che finalmente dalla loro parte, lasciatemi dire che 9) Davide Rebellin (Ita) s.t. scherza con una è uscito dalla mediocrità con un mi fa una particolare tenerezza un 10) Rinaldo Nocentini (Ita) s.t. 10) Stefano Garzelli a 57’’; standista della cenno beneaugurante. Il germanico messicano le cui intere generalità si 11) Oscar Camenzind (Svi) s.t. 11) Ivan Gotti a 1'02’’; sua squadra con continua ad occupare una medio- riscontrano in Julio Alberto Perez 18) Dario Frigo (Ita) s.t. 12) Giualiano Figueras a 1'03’’; cui aveva cre posizione in classifica dove accu- Cuapio, elemento prossimo alle 24 20) Marco Pantani (Ita) s.t. 13) Unai Osa Eizaguirre a 1'06’’; scommesso la sa un ritardo di 10’53” ma voglio primavere, professionista da un an- 29) Ivan Gotti (Ita) s.t. 14) Marco Pantani a 1'09’’; sua vittoria di sperare che pur essendo qui per pre- no e pochi mesi, due successi all’atti- 34) Stefano Garzelli (Ita) s.t. 15) Marco Velo a 1'15’’; venerdì parare il Tour de France dia qual- vo, intruppato nella Panaria-Fiordo che segnale di buona presenza. guidata da Bruno Reverberi che co- Tornando a Zanini, ad un uo- m’è noto è uno scopritore di talen- mo che ispira simpatia anche per- ti. Giro finito ché i suoi lineamenti sono sempre Julio mi fa tenerezza perché do- aperti al sorriso, perché nel suo po aver mancato la vittoria sul cul- comportamento c’è una modestia mine di Montevergine a causa di un che mi ricorda i corridori di altri incidente meccanico, si è poi rialza- tempi, pacato gioioso, un faticatore to da un capitombolo con due den- Simeoni finisce in ospedale nemico delle lamentele, sempre di- ti in meno. E così ieri, al raduno di sponibile con i cronisti, il primo a Rieti, mi è venuto spontaneo un af- darti il buongiorno nei ritrovi di fettuoso incoraggiamento. Il ragaz- Il patron attacca il medico partenza, questo Zanini altruista, fe- zo, pur apprezzando, mi ha fatto dele collaboratore di capitan Garzel- capire di non voler piangere sull’ac- li, vanta uno stato di servizio di tut- caduto. «Capita nel nostro mestiere l Giro di Filippo Simeoni è prendere regolarmente il via to rispetto. di dover mettere in conto momenti finito a sette chilometri dal oggi. Nato a Varese il 23 gennaio del di sofferenza. Il pericolo è all’ango- Itraguardo della settima tap- Non avendo tagliato il tra- 1969, ammogliato, due figli, profes- lo di ogni strada e le avversità sono pa. Caduto nella penultima guardo con i suoi mezzi, è inve- sionista dal ’91, Stefano ha colto ieri all’ordine del giorno. Certo, saltano curva della discesa verso Mon- ce fuori corsa. «Il regolamento la ventinovesima affermazione. Tra i nervi quando vieni tradito dalla tevarchi per una scivolata, il - ha detto Santoni che pure ha i suoi allori spiccano i colpi messi a rottura della catena mentre sei in gregario di Di Luca è finito sul provato la via della riammissio- segno nell’Amstel Gold Race (prova fuga. E comunque guardiamo avan- guard-rail ed è stato subito ca- ne in gara - parla chiaro. Il me- di Coppa del mondo), nella Pari- ti. Sono uno scalatore puro, soltan- ricato in ambulanza. dico ha sicuramente fatto il gi-Bruxelles, nella Coppa Bernoc- to scalatore e aspetto le grandi mon- Trasportato all'Ospedale suo dovere. Ma forse poteva chi, nella Milano-Torino e nella tagne. Su una di queste, sulla cima di San Giovanni Valdarno, è aspettare qualche attimo in competizione dei Campi Elisi che di S. Anna di Vinadio, mi sono im- stato sottoposto a radiografie più». ha concluso il Tour dello scorso an- posto nel settembre del Duemi- alle braccia, alla schiena e al Il corridore ha spiegato la no. Un personaggio, quindi, capace la...». collo che però hanno escluso situazione: «Sono caduto in di onorare l’ambiente, un amico, Auguri al ciclista che viene da qualsiasi frattura. «Io sarei ri- una brutta curva. L'ambulan- un fratello per i suoi compagni di lontano e attenzione alla tappa partito - ha detto Simeoni - za era subito dietro e si è ferma- squadra e non per niente si è visto odierna, molta attenzione perché ma non me ne hanno dato il ta per soccorrermi. In quell'at- Garzelli adoperarsi per Stefano nel- per andare da Montecatini a Reggio tempo. Ero un attimo stordito timo un’ammiraglia che segui- la volata della settima tappa. Emilia si dovranno superare un’infi- dalla botta, ma noi corridori va ha “inchiodato” ed il medi- Una tappa lenta per chilometri nità di punte che in ordine di suc- abbiamo la pellaccia dura». È co mi ha fatto caricare perché e chilometri, un tran tran interrotto cessione sono la Prunetta, l’Abeto- così scoppiata la rabbia del pa- diceva che era pericoloso resta- alla quinta ora, quando qualcuno ne, l’Imbracamento, l’Asta, il Castel- tron della Cantina Tollo, Vin- re fermi lì». ha cercato di tagliare la corda, vedi lo di Carpineti che annuncia tratti cenzo Santoni. Che ha scoper- «Prima di portar via la gen- , Variale, Eeckhout, Nocenti- con una pendenza del tredici per to di aver perso senza motivo te - ha aggiunto Santoni - biso- ni, Andrle, Lunghi e Manzoni, sette cento e in vista del traguardo l’erta un uomo utile per Danilo Di gnerebbe prestare le cure sul fuggitivi messi a tacere dopo aver di Cavazzone. Non c’è un metro di Luca, che punta alla fine del posto. Mi fa innervosire che guadagnato 1’05”. Faceva notizia pianura, c’è un terreno che promet- Giro, «a causa di un medico non ci sia resi conto che Simeo- una caduta che per fortuna non pro- te di sconvolgere le attuali gerar- un po’ precipitoso». Simeoni ni poteva continuare. E per vocava guai e poi nel tratto più im- chie. infatti avrebbe potuto termina- questo ci ritroviamo con un pegnativo della salita di Monte Lu- re la tappa ed avrebbe potuto uomo in meno».

DALL'INVIATO Oreste Pivetta madre Edda, sarta in Canada e lei pure im- troppo generoso. Ma sono convinto che sia bianchina per aiutare il padre e per mandare andata bene lo stesso. Il futuro? Ancora due avanti la famiglia: «Quando è mancato il o tre anni di professionismo. Arrivassi a die- MONTEVARCHI Siamo tutti professionisti di Denis, gregario per poche lire babbo, eravamo in tre ad andare a scuola. Io ci dall'esordio sarei contento. Qualche cosa mestieri diversi. Mi viene in mente, forse mi sono fermato alle medie». ho vinto. Mi è piaciuto. Qualche cosa ho imprecisa, una citazione: non esiste alcuna Una famiglia povera la tua, quando il messo da parte...». professione in cui non si lavori per denaro e nord est cresceva. Che cosa ricordi? «La gran- Per chi hai votato? «Non ho votato. Ero il salario, comune a tutte, concede a tutte «Poi tornerò imbianchino» de fatica. Ci siamo consumati di fatica per all'estero. E poi non saprei per chi votare. Mi una certa aria di famiglia. Per questo ci si dà tirare avanti». Denis ha famiglia: una mo- sembrano tutti uguali. Uno o l'altro non del «tu» presto, tra professionisti, per questo glie, Manuela, e una bimba di ventun mesi. cambia niente. E tu per chi hai votato?». si va subito al sodo e, dopo, ai sogni di po, fino al primo dopoguerra: «I miei - rac- mi salvò lo sport. Mio fratello, dieci anni più Abita sempre a Sacile, «nelle case nuove ap- Forse qualche cosa cambia. In fondo non è gloria.Quanto guadagni, intanto? I corridori conta Denis - emigrarono in Canada negli vecchio, mi seguì in tutto e la mia ricono- pena avanti San Liberale». San Liberale è un difficile scegliere. Anch'io ho sempre tanti si vedono alla partenza e qualcuno la sera. anni cinquanta/sessanta e i miei fratelli sono scenza nei suoi confronti non finirà mai... ». tempietto a pianta rotonda con una gran dubbi, ma si capisce chi può esserti più vici- Quanto guadagni? nati là. Emigrati per lavoro... mio padre face- Il ciclismo ti ha dato una mano e ha cupola sulla strada. Il giro passerà lì davanti, no, chi può essere più vicino a gente come Lo chiedo a Denis Zanette, un professio- va l'imbianchino, come mio fratello adesso, aggiunto qualche soldo.«Sì, ma i soldi non scendendo da Gradisca d'Isonzo verso Mon- noi... nista vero, corridore della Liquigas, maglia che però ha una impresa per interni ed ester- sono molti. Ci sono quelli del contratto, cir- tebelluna, tra Casarsa di Pasolini e Pordeno- E dopo la bicicletta? «Tornerò a fare l'im- nera e gialla, una delle più belle del giro. ni. A novembre, nel mese di pausa, lavoro cuiti in Italia se ne fanno pochi e per quei ne e Porcia della Zanussi: «Il nostro miraco- bianchino nell'impresa di mio fratello». L'im- Zanette è friulano di Sacile, friulano della con lui, da imbianchino». pochi cercano i nomi di richiamo. Vincere lo - ricorda Zanette - cominciò con la Zanus- presa si è ingrandita, nel nord-est dove sem- «bassa», più vicina per lingua a Treviso che Denis Zanette ha trentuno anni (è nato Passato il mal di schiena, Denis tornò una tappa al giro non porta molto: il venti si, la prima grande azienda moderna, con gli bra che non si finisca mai di costruire in alle montagne. Poche settimane fa era al giro il 23 marzo 1970) e quaranta pulsazioni al alla bicicletta, nella Sacilese. Cominciò così per cento va subito in trattenute fiscali, il tre elettrodomestici bianchi. Poi vennero i mo- ogni dimensione di villa, appartamenti, ca- delle Fiandre. Non ha vinto. Peccato, però al minuto, ultimo di quattro figli: con il fratel- una lunga pratica, che poi diventò professio- va all'Uci, altrettanto all'associazione dei cor- bili veri...». Peccato che proprio allora gli pannoni, esposizioni. Abbiamo dimenticato traguardo era terzo. lo Claudio, dieci anni più vecchio, e due ne: «Una pratica che mi costava, perché da ridori, il quindici spetta ai meccanici, il resto Zanette partissero per il Canada. Treno sba- qualcosa? «Il nome di mia figlia: Anna». Rifaccio la domanda: dopo sette anni da sorelle. Va in bicicletta da quando era bambi- giovane, all'inizio, allievo o dilettante, dove- si divide tra i nove compagni. Te ne vai con gliato. E il tuo miracolo? Ci sono campioni Avrai anche un figlio? «Lo spero». Diventerà professionista, sette anni al giro, guadagni no, poi si è fermato un anno perché era vo pagarmi pantaloncini, magliette, biciclet- mezzo milione, sul quale poi ti tocca pagare che vincono e guadagnano e si capisce per- un ciclista? «No, a meno che non lo chieda quanto meriti? «No» è la risposta e uno se cresciuto troppo (adesso è un metro e novan- ta. Diciamo che è stato un investimento per l'irpef». ché restano legati al ciclismo, ci sono giovani proprio lui». Lo farai studiare? «Solo se lo l'aspetta. Questa non è un mestiere di privile- ta) e le ossa della schiena non si erano bene il futuro. Cioè spendendo prima, qualcosa A un nuovo governo chiederesti un'esen- che non vincono o vincono poco, che il dena- vuole lui». Ma questi ragazzi bisogna anche giati. Stando al giro si capisce che si sta me- calcificate. Seguendo la sorella, si diede alla ho ricavato poi...». Mentalità imprenditoria- zione fiscale, come pretendevano, adesso ro non premia e che continuano a faticare su un po’ guidarli a crescere utili e allegri. La glio di una volta, ma non c'è proporzione canoa nelle acque del Livenza, il fiume placi- le... Una questione di schei? «Ma no, passio- non si sentono più, i tuoi compaesani della due ruote. La passione, ma anche l'idea mol- moglie si lamenta di un lavoro che ti tiene neppure con un terzino della C, se mai il dissimo e verdissimo di alghe e di salici che ne vera. Al ciclismo devo tanto. Gli devo Life? «No - e risponde convinto - le tasse è to seria di un mestiere che chiede responsabi- tanto lontano? Come i frontalieri di una vol- confronto si può fare con un insegnante di attraversa Sacile. anche la tranquillità di queste ore». giusto pagarle. Si paga volentieri, se pagano lità in cambio di un salario. Che cosa ti ta... «No, sapeva come stavano le cose. Il mio scuola media. Il contratto al minimo preve- Perché il nome Denis, gli chiedo. «Forse Zanette racconta che a tredici anni gli tutti. Però una legge che evitasse di dichiara- aspetti? «Ancora qualche cosa di buono. Ho è un mestiere da emigrante, magari stagiona- de trentacinque milioni lordi all'anno, de- è un ricordo del Canada». E qui salta fuori morì il padre. Il padre di anni ne aveva appe- re quei premi sui quali esiste già la trattenuta gli anni per le classiche del nord. Quest'anno le, come capitava, una volta molto più di tratte le tasse alla fonte neanche due milioni un'altra storia molto italiana e un'altra faccia na quarantotto: per un infarto. «Fu un dolo- all'origine sì. Almeno si potrebbe dividere al giro delle Fiandre mi è andata bene. Mi adesso, minatori, camerieri, imbianchini in e mezzo al mese... del nord est, quello poverissimo di un tem- re devastante. Mi aiutò lo psicologo e forse con equità. All'origine». Denis dice di sua hanno criticato, spiegandomi che sono stato Canada. E noi qui in mezzo a una strada... ». Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 20.44 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 17 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 lo sport 17

MONTECARLO «Un po’ dispiaciuto»: mo vincere noi ha vinto Coulthard. così ha detto di sentirsi Luca Cordero Speriamo che le parti si invertano». di Montezemolo prima di lasciare il «Perdere la pole - ha sorriso poi - gp di Monaco al termine delle qualifi- negli ultimi minuti fa sempre un po’ che. La mancata pole di Schumacher irritare. Ma la gara è lunga, vedremo gli ha lasciato un po’ di amarezza, sia domani. Barrichello ha fatto bene e le per il pilota, sia per la Ferrari. qualifiche hanno dimostrato che sot- «Sono un po’ dispiaciuto - ha detto ai to il sole ci sono sempre i soliti quat- giornalisti prima di ripartire per Bolo- tro: noi e le Mclaren. Comunque an- gna - perché Michael prima di tocca- che Michael mi è sembrato un po’ re stava facendo il suo miglior tempo dispiaciuto». nel primo settore». Dato che nel se- Dopo aver annunciato ieri alla stam- condo settore Schumi si era dimo- pa internazionale il nuovo accordo di strato il migliore in tutte le qualifiche, partnership tra la Ferrari e la Vodafo- è presumibile che senza quell'errore ne, dopo essersi incontrato insieme a avrebbe ottenuto il miglior tempo. con Gianni Agnelli a bordo «Peccato, sembrava fatta. Ma sapeva- del suo yatch per riferirgli degli ultimi mo che era difficile. La gara però sarà sviluppi, Montezemolo sperava ieri in

Montezemolo un'altra cosa: in Austria dove doveva- una pole rossa. Che non è arrivata. Coulthard beffa Schumacher all’ultimo respiro Montecarlo, la pole allo scozzese che batte il record e supera Michael. Seconda fila per Hakkinen e Barrichello. Bene Fisichella

Lodovico Basalù Muore Brambilla, meccanico pilota MONTECARLO Coulthard alla sua prima pole position a Montecarlo. Lo scozzese MONZA Se ne è andato anche Vittorio Brambilla, giu- sembra davvero lanciato quest’anno, sto un mese dopo . E l' Italia della senza più le paure e gli alti e bassi che Formula 1 perde un altro di quei personaggi che si hanno caratterizzato le precedenti sta- erano ritagliati uno spazio nelle cronache del grande gioni. David vinse tra le stradine del circus. A differenza di Alboreto, Brambilla è morto Principato nel 2000, grazie anche all’ab- fuori da quel mondo che gli aveva dato notorietà, in bandono di Schumacher, che ruppe la un pomeriggio di sole nella sua Brianza, facendo quel- sospensione (qualcuno giura per una lo che il sabato fanno tanti uomini normali: stava toccata). Ieri il tedesco, nel tentativo di tagliando l'erba del prato di casa sua, è scivolato a contenere la Mclaren-Mercedes di terra e anche la vita gli è scivolata via. Coulthard, la toccata l’ha data, all’ulti- Vittorio Brambilla era, a suo modo, un personaggio mo giro utile, alla curva del Portier. singolare, uno di quelli che di motori si intendevano «Peccato per quell’errore, anche se de- davvero, così come il fratello Tino. Aveva corso in vo dire che non sono mai riuscito a fare moto, con i kart, con le monoposto di formula 3, fino un giro perfetto- ha spiegato subito ai al grande salto nella Formula 1. microfoni -. Comunque non cerco scu- Anno 1974, sulla March-Ford al fianco di Stuck, dopo se: oggi David è stato più bravo di me. aver preso il posto del neozelandese Ganley. Mi hanno solo fatto arrabbiare le Ar- Il suo anno d'oro fu il 1975, unica guida della March rows, in quanto Verstappen e Bernoldi Ford sponsorizzata Beta. Fu l'anno in cui ottenne una non guardano molto negli specchietti pole position sul circuito di Anderstop, nel Gran Pre- retrovisori». mio di Svezia, ma soprattutto vinse il Gran Premio Alle stelle l’armata anglotedesca del- d'Austria all'Osterreichring, il 17 agosto. Una gara la McLaren. Il patron, Ron Dennis, da segnata dalla morte di Mark Donohue nelle prove sempre borioso, presuntuoso come po- libere della domenica e poi sospesa per la pioggia chi altri al mondo, non si è lasciatopre- Benetton-Renault, è la dimostrazione un diluvio incredibile. In realtà fu un chi giudica troppo affrettatamente le come la McLaren sia nata solo nel 1966 Schumacher battente al 29/o dei 54 giri previsti. Brambilla che era gare per esternare la propria soddisfa- più tangibile che tra guardrail e marcia- episodio alquanto discutibile, in quan- prestazioni di questo o quel debuttante. mentre la Ferrari è dal 1950 che calca le tenterà in testa, con largo margine, portò a casa la vittoria e zione: «Partire al palo qui vuol dire mol- piedi il piede conta, eccome. E allora to il direttore di gara, che era l’ex-pilota Il giudizio andrebbe espresso valutando scene. E al secondo posto troviamo pro- con gli sci metà punteggio. to, vuol dire mettere una seria ipoteca parliamo dei piedi celebri di Montecar- di F.1 e sport prototipi, , pre- cosa, il poveretto, ha tra le mani, quan- prio la Ferrari, con sette vittorie. L’an- di Isolde Kostner Fu l'unica volta che salì sul podio, anche se diverse sulla gara, Comunque anche Hakkinen lo, «piedi» di fior di piloti che rispondo- se la decisione probabilmente per evita- do, ad esempio, si prende oltre quattro no più triste per le monoposto di Mara- di superare altre volte andò a punti, l'ultima nel 1978, ancora in è ben piazzato». Montecarlo, del resto, no ai nomi di Graham Hill, Ayrton Sen- re una figuraccia a , che con secondi di distacco dalla pole position nello fu il 1967, quando morì bruciato in partenza Austria, con un sesto posto. E, in un'altra drammatica è un tracciato cittadino, se vogliamo na, Alain Prost, . l’invincibile McLaren-Porsche stva per su un circuito come Monza. . Altri tempi, altre mac- Coulthard giornata, il 10 settembre '78, Vittorio Brambilla ri- assurdo, ma che esalta ancora le caratte- Sono quelli che hanno vinto di più nel essere superato da Senna. Ovvero Davi- Sfogliando il libro dei ricordi, la chine, con un livello di sicurezza presso- schiò la vita nell' incidente il cui morì Ronnie Peter- ristiche di guida, anche se le prime quat- Principato e non è certo un caso. de che batte Golia. Sarebbe come se scuderia più vittoriosa a Montecarlo ri- chè inesistente. Al terzo posto la scom- son. Colpito in testa da una ruota, dovette essere tro posizioni sono sempre occupate dal- Graham Hill vinse la bellezza di cinque oggi una Minardi insidiasse il primo sulta la McLaren, con ben undici vitto- parsa Lotus, con sei vittorie, e al quinto ricoverato in ospedale. le due protagoniste del mondiale da volte, Senna addirittura sei (dal 1989 al posto di una Ferrari o della stessa McLa- rie (il Gp valido per il mondiale si corre la BRM (un altro nome celebre uscito Tornò sporadicamente in formula 1, sull'Alfa Romeo, quattro anni a questa parte, ovvero 1993 per cinque volte consecutivamen- ren. Quanto fece Senna probabilmente dal 1950, con una sospensione di quat- dalla scena a metà anni settanta). in due gran premi del 1979 (Italia e Canada) e del McLaren e Ferrari.Dietro, tra gli altri, te). Era uno spettacolo vedere il brasilia- non si ripeterà, anche perché adesso la tro anni dal 1951 al 1954), grazie soprat- Insomma se da un lato Montecarlo 1980 (Olanda e Italia). A carriera ormai conclusa - a troviamo al sesto posto un rinato Eddie no in azione. Nessuno come lui «lima- percentuale di importanza del mezzo è tutto alle vittorie di Senna e Prost (il ha permesso a qualche outsider, nel cor- 42 anni, dopo 74 Gran Premi - era rimasto nel mondo Irvine, grazie anche a novità sostanziali, va» i guardrail. Addirittura, nel 1984, comunque superiore rispetto agli anni francese ha vinto quattro edizioni della so della sua storia, di mettersi in luce, dei motori: aveva un'officina a Monza. E, in ossequio in termini aerodinamici, sulla sua Ja- quando era pressoché sconosciuto e gui- settanta e ottanta. Però, fortunatamen- corsa), anche se un piccolo contributo nell’albo d’oro la firma ce l’hanno co- alla vecchia passione per le due ruote, si era dilettato a guar. E troviamo, ottimo decimo, Gian- dava una scalcagnata Toleman, giunse te, il pilota conta molto di più che in lo hanno dato, con una vittoria a testa, munque sempre messa fior di campio- fare per anni il motociclista al seguito del Giro d'Italia. carlo Fisichella che, con la claudicante secondo in una corsa sospesa a causa di altri circuiti e questo è un monito per Hakkinen e Coulthard. Va evidenziato ni. Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 22.24 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 27/05/01

18 domenica 27 maggio 2001

IL RICCO E L’ASSAGGIATORE, UN NOIR GASTRONOMICO Gabriella Gallozzi

TEATRO DI FIGURA Il cinema delle «papille». Dopo il successo di «Choco- e un giovane cameriere attratto dal desiderio di manipolazione, quasi della clonazione intrisa di Apprezzato in particolar modo dalla comunità gay Cento automi, realizzati con radici lat» (candidato a cinque Oscar) dello svedese Lasse potere. Per la sua «scalata sociale» il giovanotto una perversione tutta mentale.Capisco bene che di New York - parola dello stesso regista -, accla- secche, mossi da serpentine ad acqua Hallstrom, con la bella Juliette Binoche nei panni di accetterà di diventare l’assaggiatore personale del- essendo nella vita un conduttore televisivo, occu- mato in Giappone e in viaggio con successo al- sono i protagonisti de «La leggenda di una misteriosa cioccolataia in grado di stregare con i l’uomo di successo, senza rendersi conto che l’in- pandomi di cultura alla radio e in tv, metto in l’estero, «Un affare di gusto», sottolinea Rapp, Fonte Gaia», che debutta stasera a suoi bon bon un’intero villaggio, arriva dalla Francia gaggio milionario lo trasformerà nella vittima di scena un po’ me stesso e i rischi deontologici del «può essere letto come un film sull’alienazione, sui Firenze, all'ex Stazione Leopolda, un altro film che guarda al mondo attraverso il «pala- un perverso gioco di manipolazione e di dominio mio lavoro. La televisione per prima è manipolazio- rapporti sociali tra classi, sul sesso inteso come nell'ambito di «Fabbrica Europa». Tratto to». È «Un affare di gusto» di Bernard Rapp,popola- da parte del suo datore di lavoro. Tra raffinati ne costante. Ma del resto la manipolazione è alla desiderio di godere del piacere dell’altro, del gu- da un racconto scritto per il Museo dei re anchorman francese col pallino del cinema, giunto piatti di alta cucina e vini di gran classe, il ragazzo base di tutti i rapporti umani: anche i genitori, sto dell’altro». Ma anche come un film sulla cuci- Bambini di Siena da Paul Chevillard ed alla sua seconda regia (dopo «Tiré a part»)con questo si ritroverà schiacciato dalla perfetta sintonia di educando, non fanno altro che manipolare i propri na. «Amo la gastronomia - conclude il regista - illustrato da Thirtsa Ullmann-Lartichaud, noir, tratto dal romanzo di Philippe Balland, nelle emozioni col ricco industriale , della cui presenza figli. Ecco perché la tecnica della manipolazione perché si tratta di una liturgia raffinata della finzio- è la storia di Jacopo, scultore vissuto a sale da mertedì prossimo, distribuito dall’Istituto Lu- non sarà più in grado di fare a meno, fino al punto mi interessa da sempre. Bisogna comunque sapere, ne con cui si nasconde l’autentica violenza del Siena nel 1400. Allo spettacolo, ce. di arrivare ad una sorta di antropofagia intellettua- però, che anche chi manipola, come il mio implaca- preparare e servire il cibo. Cosa facciamo a tavola realizzato dallo stesso Chevillard e da Intorno alla passione del protagonista (Bernard le. bile seduttore di questo film, nasconde in realtà se non ingerire altre specie? Nella vita, però, rassi- Margherita Piantini, possono assistere Giraudeau) per l’alta cucina, infatti, si snoda il «Come nel mio primo film - dice Bernard Rapp - pericolose fragilità ed è pronto a sua volta a farsi curatevi, adoro soprattutto far da mangiare per i cine-cucina taccuino 110 spettatori per volta. giallo del morboso legame tra un ricco industriale anche qui mi sono fatto affascinare dai temi della condizionare». miei amici».

Bruno Vecchi

MILANO La città si sveglia a mezzanotte. In un cuore di tenebra che la trasforma. E che sfrangia le ombre e le emozioni. An- che Fernando/Fernanda si sveglia a mez- zanotte. Nel corpo di Princesa. Con il suo bagaglio di desideri e di tristezza. Ma nel- la sua vita da marciapiede, nella sua real- tà di prostituzione transessuale, non c’è molto tempo per la saudade, come dico- no i brasiliani. Né per i ricordi dell’infan- zia spesa a San Paolo. Non ha un presen- te e non ha un passato, insomma, la prin- cipessa senza la sua fiaba, che Henrique Goldman mette in scena nella sua opera prima: Princesa (distribuito dalla Bim esce nelle sale il primo giugno). E non ha nemmeno un speranza. Perché quando si innamora, corrisposta, di un uomo sposa- to, deve rinunciare alle ragioni del cuore, per cedere il passo ad altre ragioni (la moglie del “suo” uomo aspetta un figlio) e consegnarsi definitivamente al buio di una notte senza fine. E qui si chiude, con un sorriso spezzato, sulle note di Estate di Bruno Martino, rielaborata in una bossa nova jazz da Giovanni Venosta, il cammi- no dolente di una donna «negata» in cer- Così la racconta il cantautore scomparso ca di una normalità negata. Succede alle porte del quieto vivere. Sono la pecora sono la vacca / che agli animali si vuol giocare / sono la femmina Un niente dietro l’angolo del rassicuran- camicia aperta / piccole tette da succhiare te conformismo dell’esserci per apparire. Sotto le ciglia di questi alberi / nel chiaroscuro dove son nato / che l’orizzonte prima del All’ombra di una Milano bevuta e sbron- cielo / era lo sguardo di mia madre / «Che Fernandino è come una figlia / mi porta a za di solitudine. Dove quello con la prosti- letto caffè e tapioca / e a ricordargli che è nato maschio / sarà l’istinto sarà la vita» / E io tuta diventa, per alcu- davanti allo specchio grande / mi paro gli occhi con le dita / a immaginarmi tra le ni clienti, l’unico rap- gambe / una minuscola fica / Nel dormiveglia della corriera / lascio l’infanzia contadina porto umano possibi- / corro al mercato dei desideri / vado a correggere la fortuna / Nella cucina della le, in una città sperso- pensione / mescolo i sogni con gli ormoni / ad albeggiare sarà magia / saranno seni nalizzata e senza uma- miracolosi / Perché Fernanda è proprio una figlia / come una figlia vuol far l’amore / ma nità. Un intrecciarsi Fernandino resiste e vomita / e si contorce dal dolore / E allora il bisturi per seni e di vite a perdere, mol- fianchi / una vertigine d’anestesia / finché il mio corpo mi rassomigli / sul lungomare di to interessante nel Bahia / Sorriso tenero di verdefoglia / dai suoi capelli sfilo le dita / quando le macchine suo assunto narrati- puntano i fari / sul palcoscenico della mia vita / Dove tra ingorghi di desideri / alle mie vo, che il regista brasi- natiche un maschio s’appende / nella mia carne tra le mie labbra / un uomo scivola liano descrive in una l’altro si arrende / Che Fernandino mi è morto in grembo / Fernanda è una bambola di capisse meglio di Princesa? chiave sospesa tra la seta / sono le braci di un’unica stella / che squilla di luce e di nome Princesa / A un La storia d’amore, perché il film è so- finzione e il realismo avvocato di Milano / ora Princesa regala il cuore / e un passeggiare recidivo / nella prattutto una storia d’amore. Ma sarebbe documentario. Una penombra di un balcone. bello che lo spettatore finisse per identifi- scelta narrativa molto O matu, o ceu, a senda, a escola, / a igreja, a desonra, a saja, o esmalte / O espelho, o carsi in Fernanda. Cioè, in una ragazza vicina al cinema di baton, o medo, a rua, a bombadeira, a vertigem, o encanto, o porcalhao / O azar, a che impara ad accettarsi. E che nell’accet- Ken Loach, che assie- bebedeira, as pancadas, os carinhos, /a falta, o nojo, a formosura, viver. tazione di se stessa, impara a crescere, me alla Road Movie giorno dopo giorno. Per questo penso di Wim Wenders e al- che la sua è la storia di una vittoria. Per- l’italiana Milonga è ché, anche se non sarà mai quella donna tra i finanziatori di co, forse è questa idea un po’ «esotica» che vorrebbe essere, Princesa potrà sem- questo film a basso bu- che sta alla base di un fenomeno tipica- pre affermare di essere viva. dget: poco più di un mente italiano. Eppure, nonostante sia una storia miliardo di lire. Inter- Esce nelle sale il film dell’esordiente Nella descrizione della realtà di di vittoria, il film mette in scena pretato da attori non Princesa e dei suoi clienti, mi sem- molta tristezza. In particolare, nel- professionisti, esclusi bra che il film metta l’accento sul l’impossibilità di avere un rappor- Cesare Bocci e Ales- Henrique Goldman dedicato alla tema della comune solitudine. to che non sia mediato dal denaro: sandra Acciai (la cop- Ma anche sul fatto che gli italiani non i clienti, in fondo, pagano per otte- pia di milanesi in cri- vita di una trans brasiliana, cantata riescono a capire quanto l’Italia possa di- nere un contatto umano. si), e da Ingrid Sousa, mostrarsi un paese ostile agli stranieri. In effetti, c’è anche questo. Forse per- ragazzino brasiliano anche da De Andrè Ogni giorno della mia vita che passo in ché l’Europa è il continente della depres- («A 13 anni mi sono Italia, mi ricordo di essere uno straniero. sione. E in Europa, l’Italia è la nazione scoperta donna e a 15 Non mi succede in nessun altro posto del che più di tutte ha finito per perdere la ho cominciato a pren- mondo. Vedo un certo conformismo nel- sua natura, sulla strada che l’ha portata dere ormoni»), al- l’Italia. Non so spiegarne le ragioni. Posso Una volta un tassista etoressuale mi ha l’esasperazione del volere essere una co- alla conquista del benessere. Mi basta pen- l’esordio davanti alla solo suggerire delle ipotesi. Ad esempio, detto: «I transessuali mi affascinano. Fare munità molto eterogenea, poco portata al sare al vostro cinema neorealista, pieno di macchina da presa. l’italiano classico è un edonista, molto ma- l’amore con un trans è, ogni volta, fare confronto. valori. Era il cinema di una nazione vitale «Trovare un finanzia- chista, molto vivo nella sua sessualità. l’amore con la giungla amazzonica». Ec- Cosa le piacerebbe che il pubblico che sapeva parlare con il resto del mondo. mento è stato difficile. Così come è stato diffi- cile lavorare con attori non professionisti e vedere quanto fosse complesso il rap- La vita di Fernanda nel romanzo di Maurizio Jannelli che ha ispirato il film . E le storie di strada raccolte da Adele Caprio in «Viados: non è un luna-park» porto tra produttori europei. Ma è stato anche molto piacevole. In fondo, il set è diventato una sorta di Babele moderna. Con tanto di direttore della fotografia sal- Principesse del catrame nel supermercato del sesso vadoregno», ricorda Henrique Goldman. «Princesa» è anche il titolo di una bella canzone di Fabrizio de André, «Quando la gente mi guarda, mi vede la valigia, salutare tutti e partire. Milano Vladimir Luxuria vertà del Sud da cui provengono, trans insieme dei soldi da mandare alle proprie inserita nell’album «Anime salve». solo dal di fuori, mi guarda come si guar- è la meta preferita: girano più soldi e un razziste e anche incazzate con la sinistra, famiglie, magari rimaste in qualche fave- In qualche modo l’ha ispirata? da un barattolo vuoto senza sapere che foglio di via è meglio di un proiettile. Se esiste la miseria. Ma, scusa Freud se ti non voglio che la gente mi veda in macchi- più realiste del re come certi infervorati la. Le “brasileire” sono molto cattoliche e No. Princesa è il titolo di un libro, il cosa c’è dentro»: parla una delle trans le sei brasiliana, sei diversa perché trans, scomodo, il “tabù è l’altamente desidera- na con te”». confessa Renata da Rio, da leghisti di origine meridionale. attaccate alla famiglia, alcune sono riusci- resoconto autobiografico della vita di un cui testimonianze sono raccolte nel libro perché straniera, perché povera. Le vetri- bile” , ed eccoli lì in fila la notte i fruitori qualche anno in Italia, nel supermercato Maurizio Jannelli nel libro «Prince- te a cambiare il destino dei propri genito- trans, Fernanda Farias de Albuquerque (è «Viados: non è un luna-park» di Adele ne del lusso dei negozi di alta moda sono del mercato del sesso: avvocati, uomini del sesso dove le trans brasiliane sono sa» non ha deviato lo sguardo ma ha ri che, visti permettendo, reincontrano so- edito da Marco Topea editore, ndr). Oltre Caprio. Già, perché “viado” in brasiliano accese anche di notte a Milano, la gente si politici , agenti di borsa a cercare le trans barattoli da aprire e consumare veloce- raccontato la vita di una persona, in un prattutto a Natale. Altre invece si perdo- al libro, mi sono ispirato alla vita di Fer- è un insulto, è “desviado”, deviato, per- ferma a guardare, se il ritmo del lavoro latino-americane, a pagarle, nei vari mente. Le trans italiane che battono sui posto dove il tempo non è denaro ma no tra droga e furti, odiate dalle stesse nanda. E ho cercato di raccontarla nel suo ché in Brasile le trans sono come il tiro a diventa più frenetico forse si potrà per- quartieri meneghini di fast-sex, il tempo marciapiedi della capitale morale sono maledetto, un carcere; lì ha conosciuto colleghe perché “rovinano il mercato”, ta- insieme di spiritualità e religiosità. bersaglio del parco giochi e a sparare so- mettere quella griffe e ostentare ricchez- è denaro e l’uomo è cacciatore. furibonde, la concorrenza con le straniere Fernanda, principessa del catrame e ce lora ritornano in Brasile in una bara vitti- Perché ambientarla proprio a Mila- no i delinquenti o la polizia; in Brasile za. Le trans sotto i lampioni di notte «La solitudine che si sente dopo un è forte, trans che hanno fatto magari un l’ha fatta conoscere. Ma non è solo per i me dell’Aids o di una overdose. Se non no? essere trans è più una sfida con la vita che danno fastidio, bisogna “deviare” lo incontro del genere è veramente pesante. viaggio più breve e ora hanno dimentica- soldi che si viene a Milano, è anche per parli bene l’italiano, se hai le tette, Mila- Milano è la capitale mondiale dei con il genere anagrafico. E allora c’è il sguardo da loro, evitare di sapere che Ti senti presa, usata e abbandonata. Ma- to non solo il naso grosso che avevano cercare un posto più sicuro, fare un pro- no non ha tempo di ascoltarti, di com- trans. È un mercato enorme. Come tutta sogno italiano: mettere su dei soldi, fare esistono, che da qualche parte nel mondo gari è uno che ti dice “Scendi prima che prima della rinoplastica ma anche la po- getto di vita e soprattutto per mettere prenderti, di leggere dentro di te. Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 20.27 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 in scena 19

LA MOGLIE DI PIRANDELLO Ultimo giorno oggi a Roma al teatro LA MANO SINISTRA DI MONK dell’Orologio (ma tornerà sulle Giordano Montecchi scene prossimamente) per Il mio primo maestro di musica è stato un pianista rittimi. Peccato. di Peterson era di destra, quello di Monk di sinistra. consola magari rifugiandosi nel “sono bella dentro”. «Antonietta Pirandello nata che per anni e anni aveva suonato sulle navi da Il mio vecchio maestro, da buon pianista preferiva Poi anche da noi arrivò la New Thing, il free. Ai Ma proprio per questo, ancor più difficile è stato Portolano» in cui Marina crociera. Curiosa la vita no? Me lo ricordo in ciabat- dunque Oscar Peterson a Monk. Solo qualche tempo concerti fischiavamo Paul Bley che suonava ballads superare quel sentimento quasi invincibile che ci face- Argenziano ha ricostruito te, un po’ incurvato dagli anni, l’accento modenese, dopo, nelle discussioni fra appassionati, nei locali sdolcinate e borghesi e portavamo in trionfo Archie va sospettare di tutte le musiche troppo patinate, magistralmente la figura della premuroso e gentile nel suo modestissimo apparta- dove si suonava jazz, affollati allora da professionisti Shepp che vomitava rabbia e Black Power dentro il euforizzanti, di superficie. Poiché piacevano troppo e moglie del grande drammaturgo mento di periferia, il pianoforte a muro, nero, stile della Bologna bene, mi resi conto di quanto questi suo tubo d’ottone. Equivoci a non finire, ce ne siamo troppo in fretta le cestinavamo come di destra, quin- siciliano lungo il suo viaggio liberty. Spesso mi prestava i suoi lp, molto vissuti, due pianisti fossero le icone di due modi antitetici di resi conto a poco a poco. Eppure, se permettete, senza di brutte. tormentato nella follia. Nell’incontro con la copertina sciupata. Fra i pianisti preferiva concepire il jazz e la musica. Oscar Peterson e come dimenticare le tante cantonate prese, neppure oggi ci Da lì tutta quella grottesca faccenda del brutto e bello fra la ragazza siciliana segnata dalla Oscar Peterson a Thelonious Monk, ma lo perdono lui tanti altri era musica scintillante, infallibile, sono dubbi. Le cose stanno ancora esattamente così: che non hanno più senso eccetera. Invece ce l’hanno morbosa gelosia del padre e il volentieri, anche perché se si fosse azzardato a suona- swing travolgente, temi famosi in versione deluxe, Peterson è di destra e Monk di sinistra. eccome, e tutt’intero, come ben sanno certi vecchi letterato cosmopolita, emerge lo re “alla Monk” nel bel salone pieno di crocieristi in note a mitraglia, adrenalina, sesso vigile. Monk era Ciò che è stato difficile da capire è il fatto che questa pianisti di piano bar capaci di cogliere al volo, nei scontro fra due mondi: la gretta vena di spassarsela, l’avrebbero probabilmente butta- le poche note messe lì apposta per spiazzarvi, disso- diversità non ha nulla a che fare con la musica bella dettagli, il valore di uno stile, di un’armonizzazione. mentalità borghese del profondo to a mare. Trent’anni dopo succede che qualcosa o nanti, sghembe, scolpite con l’accetta, poca tecnica, o la musica brutta. Anzi, spesso, all’ascolto è proprio Dovremmo metterci nei loro panni un po’ più spesso, Sud da una parte, e dall’altra la qualcuno mi ha sciupato in gran parte il bel ricordo vestite male, introverse ma con bagliori improvvisi di la musica “di destra” che si impone per il suo fascino ma la cosa è sempre più difficile perché, purtroppo, cultura italiana del primo Novecento fonografie che avevo, seppure indirettamente, dei musicisti ma- sarcasmo. In quegli anni non avevamo dubbi: il jazz esibito senza pudore, mentre quella di sinistra si stanno sparendo. a teatro percorsa dai fermenti mitteleuropei.

L’EGITTO Sesso, pseudoscienza e pedanterie A TORINO FILM FESTIVAL A Palermo il «Candelaio» di Bruno, tragicommedia del linguaggio. Regia di Ronconi Nino Ferrero TORINO C’è ancora tempo per la dician- novesima edizione di «Torino Film Aggeo Savioli Festival 2001» che si volgerà dal 15 al 23 novembre, cioè tra circa sei mesi... Tuttavia, direttore e presidente, Stefano PALERMO Instancabile Luca Ronconi. Eccolo Della Casa e Gianni Rondolino, poco alla quarta regia, forse la più impegnativa, di prima della partenza per Cannes, quali questa stagione che or giunge al termine: ri- “eccellenti invitati”, hanno voluto dare proponendo egli il Candelaio, gran testo di qualche interessante anticipazione. Giordano Bruno, già allestito nell'ormai lon- Innanzi tutto quella che il Festival si tano 1968 con una assai diversa compagnia. ingrandisce: alle cinque sale del cinema Il luogo della rappresentazione è il Teatro Reposi si aggiungeranno le tre del Bellini, faticosamente ma non del tutto recu- Massimo-Museo del Cinema, proprio perato alla primaria funzione; della sua vicen- sotto la Mole Antonelliana, perun totale da si è diffusamente scritto, l'altro ieri, su di ben 2367 posti a sedere. Inoltre, queste colonne: giova però ricordare che nel- confermate le sei sezioni competitive la produzione attuale si sono associati il Pic- /lungo e cortometraggi, Spazio Italia, colo di Milano e il palermitano Biondo. Spazio Torino, Doc 2001 al miglior Opera geniale e sterminata, il Candelaio documentario italiano e Premio intesse, secondo quanto ne dice lo stesso au- Cipputi sul miglior film sul mondo del tore, "tre materie principali" corrispondenti lavoro), vi sarà un’ampia “personale” ai personaggi di Bonifacio , "insipido aman- dedicata alla coppia Jean-Marie Straub te", Bartolomeo, alchimista e "sordido ava- e Danièle Huillet, autori di un cinema ro", Manfurio, "goffo pedante". Attraverso di sperimentale e d’avanguardia di loro, Bruno satireggiava dunque il tardo, Accanto, due scene rigorosa purezza. esangue petrarchismo presente ancora nella dal «Candelaio» Un’altra “personale” completa sarà letteratura dell'epoca, la fallacia della scienza di Giordano Bruno dedicata al regista George A. Romero, o pseudoscienza, la rovinosa prosopopea del per la regia di Luca campione e innovatore del “cinema magistero scolastico: basti il piccolo esempio Ronconi horror”. Di notevole interesse anche la di quando Manfurio, derubato e svillaneggia- a Palermo. Sotto, retrospettiva su “Cent’anni di cinema to, ma sempre prigioniero del suo latino, gri- una scena dal egiziano” dalle origini all’inizio degli da "al fure!", anziché "al ladro!", e nessuno lo «Simon anni Settanta. Una cinematografia capisce, o non vuol capirlo. L'intrigo erotico Boccanegra» a “centenaria” i cui lontani esordi sono c'è, come in tutti i lavori rinascimentali del Ferrara illluminati dagli “sguardi cosmopoliti” genere, ma diventa quasi secondario rispetto di autori provenienti dalla Palestina, al delirio verbale di cui s'ammantano i prota- Germania, Turchia, Russia, Italia e dai gonisti succitati: qui assistiamo, quasi, a una presa, è motivo di ulteriore compiacimento. fratelli Lumière, che nel 1896 tragicommedia del linguaggio, violentemen- Vorremmo, insomma, che le nostre riserve, e realizzarono i loro primi brevi film te interrotta dall'irruzione della realtà più quelle che altri esprimeranno, non appannas- proprio in terra egiziana. Da allora brutale: una masnada di gente dei bassifondi, sero il merito di fondo della realizzazione di l’industria cinematografica dell’Egitto, capeggiata da un mariuolo di nome Sangui- oggi. che ebbe come pioniere il cairota no, e travestita da gruppo di sbirri, variamen- Bisognerà davvero rivederlo, il Candela- Mohamed Bayoumi, non ha mai te malmena e umilia i tre. io, quando approderà a Milano e a Roma. smesso di dare corpo ai sogni e La storia si svolge a Napoli, città che il Confidando che le nostre modeste osservazio- all’immaginario di milioni di spettatori, filosofo nolano ben conosceva: «un gran sole ni non siano tutte da buttar via, ne aggiungia- con una produzione, che solo di fiction, afoso» vi vedeva ardere l'illustre Silvio D'Ami- mo almeno una, che riguarda l'eterogeneità conta oltre tremila pellicole, oltre a dive co, e vi scorgeva «un immondo brulicar di un tantino sommaria della colonna musicale e dive che hanno valicato in più di un vermi». La temperie dello spettacolo di Ron- curata da Paolo Terni, valido collaboratore, caso (da Qum Kalthoum a Omar coni, situato fra il palcoscenico e la platea non da ieri, del regista. Non abbiamo troppo Sharif), i confini del mondo arabo. vuotata delle poltrone (gli spettatori vengo- gradito quella specie di solfeggio corale mes- Verranno inoltre riproposte le sezioni no assiepati nei palchi), è, legittimamente, so lì a intonare lo splendido motto bruniano “Americana, “Nipponica”, “Orizzonte piuttosto notturna, ma l'apparato scenico li- In tristitia hilaris, in hilaritate tristis, che costi- Europa” e “Sopralluoghi italiani”. In gneo (lo firma Giovanni Montonati), tra por- tuisce l'insegna del Candelaio (pubblicato la particolare la sezione “Americana”, te, scale, ponticelli, buchi che si aprono per prima volta a Parigi nel 1582). Avremmo giunta alla sua quinta edizione, farne uscire o lasciarvi scomparire corpi e voluto sentire ben chiare tali parole illumi- nell’intento di offrire un panorama oggetti, disegna una sorta di labirinto che nanti. ricco e variegato di quello che accade nel può in effetti evocare una certa geografia, Ma sentiamo urgere due spicciole do- cinema Usa “non omologato”, tuttora resistente in più punti, della città par- mande: quanto dura lo spettacolo? Sfrondato presenterà opere di giovani autori con tenopea. Tuttavia (sì, siamo pignoli) quegli e concentrato, non raggiunge le cinque ore, percorsi alternativi rispetto alla scarponi ortopedici su cui si ritrovano issati divise approssimativamente in due metà, con produzione hollywoodiana .Come Bonifacio, Bartolomeo e Manfurio, a denota- di vita" della quale s'è detto), Luciano Ro- non esente da leziosaggini. Mogli, amanti o edizione ronconiana del 1968… ) largo intervallo al centro. E poi: che cosa vuol ormai da un decennio, Torino Film re, crediamo, quasi come immaginari cotur- man in quelli di Gioanbernardo, il pittore ruffiane che siano, sembrano tutto sommato Perdonate l'autocitazione: avevamo au- significare quel titolo? Esso contiene, ammet- Festival sarà preceduto da “Anteprima ni, la fragile elevatezza del loro rango, pongo- che ha pure una parte rilevante nell'azione, appartenere a una tipologia scontata, dalla spicato, un paio d'anni fa (per l'esattezza, il tiamolo, una metafora oscena. Basti sapere Spazio Torino”, in programma nelle no insidie e rischi alla mobilità degli attori, Francesco Colella che è il mago da strapazzo quale Bruno si distaccava, in buona misura. 17 giugno 1999), che il Candelaio tornasse che il termine "candela" sta per membro viri- sale del Massimo dal 10 al 16 ottobre che sono del resto molto bravi: Massimo De Scaramurè. E gli abiti moderni o appena datati incrudi- alla ribalta nell'occasione del quarto centena- le. Ultima notazione: la compagnia è accre- 2001. Nuovo anche il manifesto del Francovich, Giovanni Crippa e Massimo Po- E le donne? La componente femminile scono il difetto. Lo spicco migliore lo ha An- rio nella morte sul rogo del nostro Giordano, sciuta, lodevolmente, dalla presenza di giova- Film Festival, realizzato dalla pittrice polizio, nell'ordine dei ruoli sopra indicati (e della formazione, del resto nutrita di valoro- na Gualdo, femmina attempata che ramme- cioè nell'anno giubilare 2000. Sebbene con ni allievi delle scuole teatrali, del Nord lom- polacca Silwia Bielawska: uno tutti fortemente truccati). Non meno degni se e belle presenze (Laura Marinoni, Galatea mora, con nostalgia, i fasti sessuali di un tem- congruo ritardo, ecco il nostro desiderio esau- bardo e del Sud siciliano. Alla faccia di chi spettatore “curioso” che sbircia i film di lode, comunque, Riccardo Bini nei panni Ranzi, Manuela Mandracchia), soffre d'un po (ma non possiamo nemmeno dimentica- dito, e che siano due Teatri Stabili, posti agli non abbia ancora digerito l'unità del nostro dal buco di una serratura... di Sanguino (alla testa della banda di "ragazzi pronunciato manierismo nella recitazione, re, in tale parte, la compianta Pina Cei, nell' estremi d'Italia, a cimentarsi insieme nell'im- Paese.

Claudio Abbado dirige a Ferrara un memorabile Verdi. Intenso nel ruolo protagonista Vladimir Chernov, ottima l’esecuzione dell’orchestra da camera “Mahler” Trionfa il «Boccanegra» in un oceano d’acque e di applausi

Rubens Tedeschi successo, tanto più amato quanto più rare scure, solo in parte alleggerite dalla revisio- stival Chorus, da Romano Gandolfi. Con sono le sue apparizioni nei teatri italiani. ne del 1881. Certo la cupezza esiste, ma la ciò non si toglie alcun merito alla bontà In compenso, anche per Abbado que- geniale lettura del direttore scopre un’affa- complessiva della compagnia: Vladimir FERRARA Era ora, il clamoroso trionfo del sto è un grande ritorno: all’opera che, assie- scinante corona di colori, di climi, di senti- Chernov, pur senza una grande voce, realiz- Simon Boccanegra, diretto da Claudio Abba- me a Strehler e a Frigerio, rappresentò, nel menti. Si illuminano i due grandi amori za un Boccanegra di ammirevole interiori- do, risveglia la sonnolenta routine dell’an- 1971, uno dei momenti prestigiosi della del Boccanegra: il mare, culla di libertà e di tà, al contrario di Julian Kostantinov più no verdiano. Quando il sipario si chiude sua carriera scaligera. Allora fu, per molti, sogni, e la donna misteriosamente scom- ricco di voce che di misura. Nella coppia lentamente sulla morte del Doge, cala nel una scoperta. L’opera, composta da Verdi parsa che gli lascia una figlia altrettanto amante, Vincenzo La Scola dà squillo ed buio del teatro un silenzio stupefatto. Poi, nel 1857 e rielaborata nel 1881, stava anco- misteriosamente ritrovata. Dall’oceano del- eleganza a Gabriele Adorno, e la russa Mari- come una liberazione, esplode il turbine ra in bilico tra vecchio e nuovo. L’autore le acque e della passione, nasce nel cuore na Mescheriakova disegna una dolce e ap- degli applausi e della grida di entusiasmo, i stesso non aveva celato i suoi dubii: apprez- dell’orchestra una luminosa trasparenza at- passionata Amelia. Tra i due, l’ottimo Lu- fiori, lanciati sul palcoscenico, vengono rin- zava “il buono”, ma vedeva i difetti del torno allo scatenamento delle armi. Il risul- cio Gallo è il mefistofelico Paolo Albani. viati agli orchestrali della “Mahler” che, a “tavolo zoppo”. A preoccuparlo non erano tato è un cangiante tappeto sonoro che L’allestimento intelligente e funzionale è loro volta li ributtano al direttore e ai can- tanto le incongruenze del libretto. L’identi- scorre con inflessibile logica musicale dal- realizzato con le proiezioni di Luca Scarzel- tanti. La festa è tutta in crescendo, per un tà della protagonista (che, nel primo atto, nello scontro fra Guelfi e Ghibellini: tra il emerge, attorno alle congiure e alle batta- l’ondeggiamento marino del preludio al fu- la (marine, palazzi, giardini e stampe d’epo- lungo quarto d’ora, con il pubblico in pie- si scopre figlia del Boccanegra, il Doge po- Doge che predica pace e le fazioni pronte glie, una variegata rete di atmosfere amoro- nebre silenzio del finale. Coerenza e iride- ca), le scene e i costumi di Lorenzo Cutuli. di, a battere ritmicamente le palme, mentre polano di Genova, e, nell’ultimo ritrova il alla rivolta. Il drammatico confronto tra se, corrusche, poetiche: fonti prime di quel- scenza sonora, mirabilmente realizzate dal- L’accurata regia di Carl Philip von Malde- timpani e tamburi rullano nel golfo misti- nonno nell’aristocratico Jacopo Fiesco) baritono e basso prepara, non occorre dir- la novità musicale che, liberandosi non sen- l’Orchestra da camera “Mahler”, impecca- ghem è lodevolmente attenta a non distur- co in risposta alla tempesta dei battimani. conta poco in confronto all’odio, politico e lo, il Don Carlos. Ma, oltre questi presagi, za fatica dal passato, punta all’ammoderna- bile nella rotondità degli archi come nella bare il manovratore che divide con tutti la Naturalmente, al centro della festa, tra la personale, tra i due vecchi. Il dramma del c’è già nel primo Boccanegra un’apertura mento del melodramma. lucentezza dei fiati. Sul palcoscenico va ri- gioia del trionfo. Ricordiamo le repliche: catena degli interpreti e il doppio coro gui- potente («perfin l’acqua del fonte è amara su orizzonti inesplorati: nell’inestricabile Qui Abbado non ha eguali, smentendo cordato per primo il coro milanese della lunedì a Ferrara, 2 e 4 giugno a Parma, e il dato da Romano Gandolfi, sta l’artefice del al labbro dell’uom che regna») si sdoppia groviglio degli accadimenti librettistici, persino Verdi che temeva l’eccesso di tinte “Verdi”, guidato assieme all’European Fe- 7 a Bolzano. Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 23.18 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 27/05/01

20 cinema e teatri domenica 27 maggio 2001

Quasi Le fate Un corpo La stanza Sotto Harry The calling famosi ignoranti da reato del figlio la sabbia un amico vero La chiamata

trame Los Angeles primi anni Settanta. Il Alla morte del marito Antonia Vi ricordate la bella adolescente di Il dolore, quello struggente che Felice ritorno di Charlotte Una coppia come tante, con pro- Kristie è una donna benestante e rock, come nel resto del pianeta, è (Margherita Buy) scopre che il Io ballo da sola di Bertulucci? Oggi invece di unire, come vuole la re- Rampling nel nuovo film di le al seguito (tre scatenate bambi- felice. Suo marito è bello e affasci- la parola d’ordine di ogni ragazzo. suo consorte la tradiva da molti Liv Tyler è cresciuta ed è la prota- torica buonista, divide le persone François Ozon, nuova promes- ne), sta trascorrendo la meritata nante, suo figlio è adorabile e Anche per il quindicenne protago- anni. Ma non con una donna. gonista di questa commedia pim- che si amano. E’ questo il tema sa del cinema francese. L’attri- vacanza. Quando, per una pura amatissimo. Tutto fila liscio, in- nista che, da buon rocchettaro, Con un amante uomo, Michele pante dell’esordiente Harld Zwart, dell’ultimo Moretti. Un Moretti ce, nei panni di Marie, è un’in- coincidenza, la famigliola viene somma, fino al giorno in cui una scrive recensioni per il giornalino (Stefano Accorsi). Da quel mo- affermato regista di spot pubblici- che cambia completamente regi- quieta signora di mezza età alla bloccata da un gentile signore, sua amica viene uccisa e lei finisce della sua scuola. Grazie ad un caso mento Antonia cercherà di entra- tari. Qui la bella Liv è nei panni di stro e ci racconta la sofferenza di quale «sparisce» improvvisa- Harry, appunto, che si presenta in contatto con un misterioso tas- del destino, però, il giovanotto si re in contatto con lui, per capire i una bambolona sexy in grado di una famiglia davanti alla morte mente il marito. Completamen- come un vecchio compagno di sista che le affida un’inquietante ritroverà come un vero critico mu- percorsi sentimentali del marito. far girare la testa a quattro uomini del figlio. Un film drammatico te incapace ad affrontare il lut- scuola del marito. Da quel mo- iscrizione. Da quel momento la sicale a scrivere per il prestigioso E alla fine arriverà a condividere contemporaneamente: un bar- sull’elaborazione del lutto, in cui to e terrorizzata dalla solitudi- mento l’uomo non mollerà un at- donna vedrà sconvolta tutta la Rolling Stone e a seguire da vicino col ragazzo la sua vedovanza. man, un vecchio killer, un poliziot- Nanni veste i panni di uno psicoa- ne, Marie si rifugia in una sorta timo la coppia sommergendola di sua vita che si trasformerà in un il tour di una band «quasi famo- Opera terza del turco-italiano Fer- to e un avvocato. Nel cast c’è an- nalista, incapace di far fronte al di sogno in cui continua a vive- attenzioni e regali. Un eccesso di horror: suo marito e suo figlio , sa». Il racconto semiautobiografi- zan Ozpetek, apprezzata dalla cri- che Michael Douglas nella doppia suo dolore. E soprattutto un film re il quotidiano al fianco di suo amicizia e di gentilezza? Starete a infatti, sono finiti vittime di un co è firmato da Cameron Crowe. tica e anche dal pubblico. veste di attore e produttore. in cui si piange come vitelli. marito. vedere. patto diabolico.

MILANO CENTRALE MAESTOSO sala 7 The Mexican About Adam Via Torino, 30/32 Tel. 02.87.48.26 Corso Lodi, 39 Tel. 02.55.16.438 144 posti commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. Gandolfini commedia di G. Stembridge, con S. Townsend, K. Hudson AMBASCIATORI sala 1 Thirteen Days - 13 giorni 1346 posti La mummia - Il ritorno 14,50-17,25-19,55-22,35 (£ 13.000) 20,15-22,30 (£ 13.000) Corso Vitt. Emanuele, 30 Tel. 02.76.00.33.06 120 posti drammatico di R. Donaldson, con K. Costner, B. Greewood, S. Culp fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah sala 8 The Center of the World 180 posti Una milanese a Roma 720 posti Chill Factor 14,10-16,50-19,40-22,30 (£ 12.000) 14,30-17,10-19,50-22,30 (£ 13.000) 100 posti drammatico di W. Wang, con P. Sarsgaard, M. Parker commedia di D. Ferraro, con N. Longhi thriller di H. Johnson, con C. Gooding Jr., S. Ulrich sala 2 Il mistero dell'acqua 15,30-17,50-20,10-22,35 (£ 13.000) 15,45-18,00-20,15-22,30 (£ 13.000) 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 90 posti drammatico di K. Bigelow, con S. Penn, E. Hurley MANZONI sala 9 Ragazze nel pallone 180 posti Le fate ignoranti 14,10-16,10-18,10-20,20-22,30 (£ 12.000) Via Manzoni, 40 Tel. 02.76.02.06.50 133 posti commedia di P. Reed, con K. Dunst, E. Dushku drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi ANTEO 1170 posti Scoprendo Forrester - Finding Forrester 15,20-17,40-20,10-22,35 (£ 13.000) 15,10-17,40-20,10-22,30 (£ 13.000) Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 COLOSSEO drammatico di G. Van Sant, con S. Connery, F. Murray Abraham sala 10 Chocolat sala Cento La stanza del figlio 14,30-17,10-19,50-22,30 (£ 13.000) 124 posti commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp D'ESSAI Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 14,50-17,20-19,55-22,35 (£ 13.000) 100 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando sala Allen La mummia - Il ritorno MEDIOLANUM 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (£ 12.000) 191 posti fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah ORFEO AUDITORIUM SAN CARLO PANDORA sala Duecento Le parole di mio padre Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 Corso Matteotti, 14 Tel. 02.76.02.04.96 14,30-17,10-19,50-22,30 (£ 13.000) 588 posti Per incanto o per delizia Viale Coni Zugna, 50 Tel. 02.89.40.30.39 200 posti drammatico di F. Comencini, con F. Rongione, C. Mastroianni sala Chaplin Un perfetto criminale 2000 posti American Psycho Riposo 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 (£ 12.000) commedia-sentimentale di F. Torres, con P. Cruz 198 posti thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto DE AMICIS sala Quattrocento Il mestiere delle armi 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 15,45-18,00-20,15-22,30 (£ 13.000) 400 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Via Caminadella, 15 Tel. 02.86.45.27.16 sala Visconti La stanza del figlio METROPOL 340 posti Eyes Wide Shut 14,40-16,35-18,30-20,30-22,30 (£ 12.000) 666 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 PALESTRINA Via Palestrina, 7 Tel. 02.67.02.700 drammatico di S. Kubrick, con T. Cruise, N. Kidman, S. Pollack 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 1070 posti American Psycho 15,30-19,30 (£ 8.000) APOLLO thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 225 posti Vedi allegato (£ 10.000) Slam Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 CORALLO 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 1200 posti La mossa del diavolo drammatico di M. Levin, con S. Williams, S. Sohn Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 PASQUIROLO 18,00-22,00 (£ 8.000) horror di C. Russell, con K. Basinger, C. Ricci, R. Sewel 380 posti Quasi famosi MEXICO Corso Vitt. 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Orlando sala 2 Contenders - Serie 7 Via Mascagni, 8 Tel. 02.76.02.00.48 438 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando C.so S. Pietro, 62 Tel. 02.94.62.616 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) thriller di D. Minahan, con B. Smith, M. Burke, G. Fitzgerald 504 posti Pokémon 3 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) La mummia - Il ritorno sala 2 Le fate ignoranti 15,15-17,40-20,05-22,30 (£ 13.000) animazione di M. Haigney sala 2 L'ultimo bacio fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 128 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi sala 3 Nell'intimità 15,00-17,00-18,50-20,40-22,30 (£ 13.000) 249 posti commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. 14,15-16,30-20,10-22,30 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) drammatico di P. Chéreau, con M. Rylance, K. Fox, T. Spall Sandrelli sala 3 Amori in città Ée tradimenti in campagna NUOVO CINEMA CORSICA AGRATE BRIANZA 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 116 posti commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn Viale Corsica, 68 Tel. 02.70.00.61.99 sala 3 La Comunidad - Intrigo all'ultimo piano 200 posti Sweet november - Dolce novembre DUSE ARIOSTO 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 249 posti commedia di A. de la Iglesia, con C. Maura, E. Antuna Via M. d'Agrate, 41 Tel. 039.60.58.694 sala 4 I giorni dell'amore e dell'odio sentimentale di P. O'Connor, con K. Reeves, C. Theron, J. Isaacs 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 16,00-18,30-21,30 (£ 12.000) 610 posti Faccia a faccia 270 posti Fast food, fast women 116 posti drammatico di C. Salizzato, con D. Liotti, L. Rabal, R. Tognazzi sala 4 Se fossi in te drammatico di J. Turteltaub, con B. Willis, S. Breslin, L. Tomlin commedia-sentimentale di A. Kollek, con J. Harris, A. 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Galleria del Corso, 4 Tel. 02.76.00.23.54 Via Santa Radegonda, 8 Tel. 02.87.45.47 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) drammatico di F. Ozon, con C. Rampling, B. Cremer, J. Nolot Sandrelli sala Excelsior Il mestiere delle armi sala 1 La mummia - Il ritorno 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) PRESIDENT 18,00-21,15 588 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli 1169 posti fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Largo Augusto, 1 Tel. 02.76.02.21.90 BRERA 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 14,40-17,15-19,50-22,35 (£ 13.000) 253 posti La principessa e il guerriero ARESE Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 sala Mignon Amori in città Ée tradimenti in campagna sala 2 American Psycho drammatico di T. Tykwer, con F. Potente sala 1 Un perfetto criminale 313 posti commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn 537 posti thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) CINEMA ARESE 350 posti thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 15,20-17,40-20,10-22,35 (£ 13.000) Via Caduti, 75 Tel. 02.93.80.390 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) sala 3 Se fossi in te SAN CARLO 600 posti La mummia - Il ritorno sala 2 Harry, un amico vero GLORIA 250 posti commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 150 posti commedia di D. Moll, con L. Lucas, S. Lòpez, M. Seigner Corso Vercelli, 18 Tel. 02.48.00.89.08 15,20-17,40-20,10-22,35 (£ 13.000) 490 posti La mummia - Il ritorno 17,00-20,15-22,30 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) sala Garbo L'ultimo bacio sala 4 Le fate ignoranti BIASSONO 316 posti commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. 143 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 14,40-17,10-19,50-22,30 (£ 13.000) CAVOUR Sandrelli 15,00-17,30-20,00-22,35 (£ 13.000) SPLENDOR MULTISALA CINE TEATRO S. MARIA Piazza Cavour, 3 Tel. 02.65.95.779 15,05-17,35-20,15-22,30 (£ 13.000) sala 5 Chiuso per lavori Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 Via Segramora, 15 Tel. 039.275.56.27 650 posti La mummia - Il ritorno sala Marilyn Le fate ignoranti sala 6 Contenders - Serie 7 552 posti Le follie dell'imperatore 254 posti Il nemico alle porte fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 329 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 162 posti thriller di D. Minahan, con B. Smith, M. Burke, G. Fitzgerald animazione di M. Dindal guerra di J. Jacques Annaud, con J. Fiennes, J. Law, R. Weisz 14,40-17,15-19,50-22,30 (£ 13.000) 15,00-17,25-20,05-22,30 (£ 13.000) 15,30-17,50-20,10-22,35 (£ 13.000) 15,00-17,00 (£ 13.000) 16,30-21,15 Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 23.18 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 21 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 cinema e teatri 21

L’educazione Super8 L’ultimo I cavalieri Faccia Animali che Il nemico di Giulio stories bacio che fecero l’impresa a faccia attraversano la strada alle porte

Ricostruzione dell’adolescen- Emir Kusturica in versione rocket- Film rivelazione del giovane Ga- Pupi Avati si cimenta con le cro- Commedia per famiglie confezio- Lo sfondo è quello delle periferie Lo storico assedio di Stalingrado za torinese di Giulio Carlo Argan, tara. Il celebre regista balcanico rac- briele Muccino, apprezzato da ciate. In particolare con la VII, nata dalla Disney che racconta la romane care a Pasolini. Qui Isa- nel nuovo film di Jean-Jacques futuro storico e critico d’arte e conta in un documentario la storia pubblico e critica. Il racconto è guidata da Luigi IX di Francia, storia di Russ, un quarantenne di bella Sandri ambienta questo suo Annaud, regista di Il nome della sindaco di Roma. Ambientato nel della sua band, No smoking. Nato corale e ritrae passioni, tradimen- conclusasi miseramente. Lo stes- successo. Un bel giorno però l’uo- secondo lungometraggio dedica- rosa. Qui si rievoca con toni epici 1931 a Torino, il film racconta la vent’anni fa il gruppo punk-rock ti e vita di coppia dei trentenni di so sovrano, infatti, rimane ucciso mo precipita nel panico più totale to ai «ragazzi di vita» di oggi. Tra la celebre battaglia che segnò le vita monotona del giovane Giulio ha musicato anche Gatto nero gat- oggi. Una generazione che ha pau- e mentre le sue spoglie stanno per quando in casa sua appare Rusty, loro c’è Martina, una sorta di Ro- sorti della Seconda guerra mon- che, figlio dell’economo del mani- to bianco ed è diventato celebre ra di crescere, che pensa alla car- essere riportate in patria un grup- un ragazzino grassottello, lamen- setta italiana, che vive tra una ma- diale. Raccontata a partire dallo comio femminile cittadino, passa con album, concerti e tournée in riera, ai soldi, ma teme ogni re- po di cavalieri, sull’Appenino to- toso e «perdente». Cioè, lui stesso dre prostituta e un padre «pappo- scontro, a mo’ di duello, tra due le sue giornate ricopiando su un tutto il mondo. Tra le quali quella sponsabilità. Nell’affresco, però, sco-emiliano, vengono a sapere all’età di otto anni. Come per ma- ne» e spacciatore. Le sue giornate cecchini. L’uno russo, figlio di registro le cartelle cliniche delle francese che ha portato la band fin sono immortalati anche i loro ge- che la sacra Sindone scomparsa gia, infatti, il brillante quaranten- passano tra piccoli furti nei centri contadini (ha imparato a sparare ricoverate. Giornate sempre ugua- nel tempio della musica parigina: nitori: cinquantenni spesso in cri- misteriosamente, è stata rinvenu- ne si troverà a confrontarsi con commerciali e la compagnia di grazie al nonno) e l’altro, il tede- li, senza alcuna distrazione fino al l’Olympia. Da dove parte, infatti, si e insoddisfatti della vita familia- ta in Grecia. Il piccolo drappello l’immagine del suo «io bambino» Sciù, un ragazzino scappato di ca- sco graduato, sicuramente di ori- giorno in cui arriva Margherita, questo racconto omaggio di Emir ri che, a loro volta, hanno paura di eroi decide di cambiare meta che aveva cercato di allontanare sa. Un giorno però arriva sulla gini aristocratiche. E intanto sullo una ragazza sui vent’anni... ai suoi compagni d’avventura. di invecchiare. per recuperare la celebre reliquia. per tutta la vita. sua strada una poliziotta... sfondo infuria la battaglia.

BINASCO EXCELSIOR ARISTON CENTRALE Pokémon 3 Via S.Carlo, 20 Tel. 0362.54.10.28 Largo V.Veneto, 23 Tel. 02.93.57.05.35 P.zza V. Veneto, 1/3 Tel. 02.97.29.85.60 animazione di M. Haigney S. LUIGI 645 posti La mummia - Il ritorno 830 posti La mummia - Il ritorno La mummia - Il ritorno 14,30-17,00-20,00-22,30 Largo Loriga, 1 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Per incanto o per delizia 210 posti Sweet november - Dolce novembre 14,30-16,50-21,00 15,00-17,30-20,00-22,30 commedia-sentimentale di F. Torres, con P. Cruz sentimentale di P. O'Connor, con K. Reeves, C. Theron, J. Isaacs 14,30-17,00-20,00-22,30 21,15 CINISELLO BALSAMO LEGNANO CINEMATEATRO NUOVO Se fossi in te Via S. Martino, 19 Tel. 02.97.29.13.37 commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix BOLLATE MARCONI GALLERIA 361 posti La stanza del figlio 14,30-17,00-20,00-22,30 Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 P.zza S. Magno Tel. 0331.54.78.65 drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando American Psycho SPLENDOR 584 posti La mummia - Il ritorno 1377 posti Amori in città Ée tradimenti in campagna 17,00-21,15 thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto P.zza S. Martino, 5 Tel. 02.35.02.379 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn 14,30-17,00-20,00-22,30 700 posti La mummia - Il ritorno 15,00-17,30-20,00-22,30 16,00-18,10-20,20-22,30 MELZO Amori in città Ée tradimenti in campagna fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn 14,30-17,00-21,15 PAX GOLDEN ARCADIA MULTIPLEX 14,30-17,00-20,00-22,30 Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 Via M. Venegoni, 112 Tel. 0331.59.22.10 Via M. della Libertà Tel. 02.95.41.64.44 Il mestiere delle armi BOLLATE - CASCINA DEL SOLE 498 posti Chocolat 448 posti Un perfetto criminale La mummia - Il ritorno drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 14,30-17,00-20,00-22,30 AUDITORIUM 16,30-21,00 Amori in città Ée tradimenti in campagna La mummia - Il ritorno Via Battisti, 14 Tel. 02.35.13.15.3 commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Riposo COLOGNO MONZESE MIGNON American Psycho 14,30-17,00-20,00-22,30 Via Palestro, 23 Tel. 0331.54.75.27 thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto La mossa del diavolo BRESSO CINE TEATRO SAN MARCO 245 posti La stanza del figlio Il mestiere delle armi horror di C. Russell, con K. Basinger, C. Ricci, R. Sewel Via Don P. Giudici 19/21 drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli 14,30-17,00-20,00-22,30 S. GIUSEPPE Riposo 16,00-18,10-20,20-22,30 Via Isimbardi, 30 Tel. 02.66.50.24.94 La stanza del figlio Quasi famosi 424 posti Il sapore della vittoria drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando commedia di C. Crowe, con B. Crudup, F. McDormand CINETEATRO SALA RATTI La mossa del diavolo 14,30-17,00-22,30 drammatico di B. Yakin, con D. Washington, W. Patton, W. B. Harris Via Volta Tel. 02.25.30.82.92 C.so Magenta, 9 Tel. 0331.54.62.91 17,00 horror di C. Russell, con K. Basinger, C. Ricci, R. Sewel Faccia a faccia 300 posti La mummia - Il ritorno 175 posti The Center of the World Pokémon 3 drammatico di J. Turteltaub, con B. Willis, S. Breslin, L. Tomlin fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah drammatico di W. Wang, con P. Sarsgaard, M. Parker animazione di M. Haigney 14,30-17,00-20,00-22,30 BRUGHERIO 15,00-17,30-20,00-22,30 20,00-22,20 The Mexican S. GIUSEPPE commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. Gandolfini Via Italia, 68 Tel. 039.87.01.81 CONCOREZZO TEATRO LEGNANO MEZZAGO 20,00 Piazza IV Novembre, 3 Tel. 0331.54.75.29 Men of honor - L'onore degli uomini 677 posti Scoprendo Forrester - Finding Forrester S. LUIGI 700 posti La mummia - Il ritorno BLOOM drammatico di G. Tillman Jr., con R. De Niro, C. Gooding Jr., C. drammatico di G. Van Sant, con S. Connery, F. Murray Abraham Via De Giorgi, 56 Tel. 039.60.40.948 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Curiel, 39 Tel. 039.62.38.53 Theron 21,00 860 posti I cavalieri che fecero l'impresa Riposo 14,30-17,00-20,00-22,30 avventura di P. Avati, con E. Furlong, R. Bova, M. Leonardi CANEGRATE 21,30 LENTATE SUL SEVESO MONZA RHO AUDITORIUM S. LUIGI CORNAREDO CINEMA S. ANGELO APOLLO CAPITOL Via Volontari della Libertà, 3 Tel. 0331.40.34.62 Via Garibaldi, 49 Tel. 0362.56.24.99 Via Lecco, 92 Tel. 039.36.26.49 Riposo MIGNON Via Martinelli, 55 Tel. 02.93.02.420 Riposo 400 posti La mummia - Il ritorno 580 posti La mummia - Il ritorno Via M. di Belfiore, 25 Tel. 02.93.64.79.94 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah CARATE BRIANZA Riposo fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah LISSONE 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 10.000) L'AGORA' CORSICO EXCELSIOR ASTRA Via A. Colombo, 2 Tel. 0362.90.00.22 Via Don C. Colnaghi, 3 Tel. 039.24.57.233 ROXY 603 posti Spettacolo di danza Via Manzoni, 23 Tel. 039.32.31.90 SAN LUIGI Riposo 610 posti Amori in città Ée tradimenti in campagna Via Garibaldi, 92 Tel. 02.93.03.571 700 posti Il mestiere delle armi Via Dante, 3 Tel. 02.44.71.403 commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Riposo LODI 15,45-18,00-20,15-22,30 CARUGATE 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (£ 10.000) CUSANO MILANINO DEL VIALE DON BOSCO Viale Rimembranze, 10 Tel. 0371.42.60.28 CAPITOL ROBECCO SUL NAVIGLIO Via Pio XI, 36 Tel. 02.92.54.499 SAN GIOVANNI BOSCO 483 posti La stanza del figlio Via A. Pennati, 10 Tel. 039.32.42.72 432 posti The Mexican Via Lauro, 2 Tel. 02.61.33.577 drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 876 posti American Psycho AGORA' commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. Gandolfini Riposo 16,20-18,20-20,20-22,30 thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto P.zza XXI Luglio, 29 Tel. 02.94.97.50.21 16,30-21,00 14,50-16,45-18,40-20,35-22,30 The Mexican DESIO FANFULLA commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. Gandolfini CASSINA DE' PECCHI Viale Pavia, 4 Tel. 0371.30.740 CENTRALE 17,00-21,15 CINEMA TEATRO IL CENTRO Il mestiere delle armi P.zza S. Paolo, 5 Tel. 039.32.27.46 CINEMA ORATORIO Via Conciliazione, 17 Tel. 0362.62.62.66 drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli 600 posti La stanza del figlio RONCO BRIANTINO Via C. Ferrari, 2 Tel. 02.95.29.200 475 posti Faccia a faccia 16,10-18,10-20,10-22,30 drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando Riposo drammatico di J. Turteltaub, con B. Willis, S. Breslin, L. Tomlin 15,45-18,00-20,15-22,30 PIO XII 17,00-19,15-21,30 MARZANI Via della Parrocchia, 39 Tel. 039.60.79.921 CERNUSCO S. NAVIGLIO Via Gaffurio, 38 Tel. 0371.42.33.28 MAESTOSO Il sapore della vittoria GARBAGNATE 590 posti La mummia - Il ritorno Via S. Andrea, 23 Tel. 039.38.05.12 drammatico di B. Yakin, con D. Washington, W. Patton, W. B. Harris AGORA' fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 800 posti Pokémon 3 15,00-21,00 Via Marcelline, 37 Tel. 02.92.45.343 . AUDITORIUM S LUIGI 15,30-17,45-20,00-22,30 animazione di M. Haigney 400 posti L'ultimo bacio Via Vismara, 2 Tel. 02.99.59.403 15,30-17,45 ROZZANO commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. 215 posti S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete MODERNO MULTISALA Bait - L'esca Sandrelli thriller di P. Howitt, con T. Robbins, R. Philippe, C. Forlani Corso Adda, 97 Tel. 0371.42.00.17 thriller di A. Fuqua, con J. Foxx, D. Morse, K. Kristofferson FELLINI 15,00-17,00-21,15 V.le Lombardia, 53 Tel. 02.57.50.19.23 15,00-17,00-21,15 sala 1 Sotto la sabbia 20,00-22,30 drammatico di F. Ozon, con C. Rampling, B. Cremer, J. Nolot 510 posti La mummia - Il ritorno MIGNON ITALIA 16,20-18,20-20,20-22,30 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah METROPOL MULTISALA 15,00-17,30-20,00-22,30 Via G. Verdi, 38/d Tel. 02.92.38.098 Via Varese, 29 Tel. 02.99.56.978 sala 2 Pokémon 3 Via Cavallotti, 124 Tel. 039.74.01.28 330 posti Quasi famosi 440 posti La mummia - Il ritorno animazione di M. Haigney 557 posti Se fossi in te commedia di C. Crowe, con B. Crudup, F. McDormand fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 16,15-18,15 commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix SAN DONATO MILANESE 15,45-18,00-20,15-22,30 17,15-21,15 Il mistero dell'acqua 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 TROISI drammatico di K. Bigelow, con S. Penn, E. Hurley GORGONZOLA 270 posti Le fate ignoranti Piazza G. Dalla Chiesa Tel. 02.55.60.42.25 CESANO BOSCONE 20,10-22,30 drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 374 posti Il mestiere delle armi 15,10-17,40-20,10-22,30 CRISTALLO SALA ARGENTIA MACHERIO drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Via Pogliani, 7/a Tel. 02.45.80.242 Via Matteotti, 30 Tel. 02.95.30.06.16 270 posti La mummia - Il ritorno 15,00-17,30-20,00-22,30 550 posti La mummia - Il ritorno 728 posti I cavalieri che fecero l'impresa PAX fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah avventura di P. Avati, con E. Furlong, R. Bova, M. Leonardi Via Milano, 15 Tel. 0347.087.34.44 14,50-17,20-20,00-22,40 SAN GIULIANO 16,00-18,30-21,15 (£ 12.000) 18,00-21,00 Chiuso per lavori TEODOLINDA MULTISALA ARISTON CESANO MADERNO LAINATE MAGENTA Via Cortelonga, 4 Tel. 039.32.37.88 via Matteotti, 42 Tel. 02.98.46.496 157 posti Un perfetto criminale 425 posti Le follie dell'imperatore thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino animazione di M. Dindal 14,50-16,45-18,40-20,35-22,40 15,00 Il mestiere delle armi Le fate ignoranti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 15,00-17,30-20,00-22,30 17,30-20,00-22,30 teatri TRIANTE SEREGNO Via Duca d'Aosta, 8 Tel. 039.74.80.81 ROMA Riposo Via Umberto I, 14 Tel. 0362.23.13.85 MOTTA VISCONTI 320 posti La mummia - Il ritorno ARIBERTO Cosenza, M. Faggiani, P. Scheriani presentato da Compagnia Stabile Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah del Teatro Litta Oggi ore 16.00 Woyzeck e il futuro del male di R. D'Onghia regia di CINEMA TEATRO ARCOBALENO 15,00-17,30-20,00-22,30 Via D. Crespi, 9 - Tel. 02.89400455 Via S. Luigi Tel. 02.90.00.76.91 Oggi ore 17.30 Dracuala il Musical regia di R. Brivio direttore V. Lo R. Valerio con R. Valerio, M. D'Amico, S. Scucimarra, M. Casté, S. LUDIIALYDIS Giunti La mummia - Il ritorno S. ROCCO Re con l'Orchestra e Coro «Giorgio Strehler» presentato da Felix fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Cavour, 83 Tel. 0362.23.05.55 Company via Rutilia, 11 - Tel. 02.56810239 Oggi ore 21.00 In3pido - II Rassegna del Corto Teatrale« - Deliri TEATRIDITHALIA - TEATRO ELFO 16,00-21,15 773 posti Il mestiere delle armi metropolitani inoltre »Un caffè sospeso« di S. Boselli, inoltre »Il Via Ciro Menotti, 11 - Tel. 02.76110007 drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli ARSENALE NOVATE MILANESE 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 cavaliere bizzarro« di A. De Carlo regia di V. Fontana Riposo Oggi ore 16.30 Non sentire il male (dedicato ad Eleonora Duse) di TEATRINO DEI PUPI NUOVO SESTO SAN GIOVANNI E. Bucci MANZONI Via Cascina del Sole, 26 Tel. 02.35.41.641 Via Manzoni, 42 - Tel. 02.76000231-76001285 Via S. Cristoforo, 1 - Tel. 02.4230249 498 posti Faccia a faccia APOLLO ATELIER CARLO COLLA E FIGLI Oggi ore 15.30 Un ragazzo di campagna di P. De Filippo regia di L. De Riposo drammatico di J. Turteltaub, con B. Willis, S. Breslin, L. Tomlin Via Marelli, 158 Tel. 02.24.81.291 Filippo con L. De Filippo presentato da I Due della Città del Sole 15,00-17,00-21,00 590 posti Pokémon 3 Via Montegani, 35/1 - Tel. 02.89531301 TEATRO DELLA 14EMA Riposo animazione di M. Haigney NUOVO Via Oglio, 18 - Tel. 02.55211300 OPERA 14,00-16,00-18,00 (£ 11.000) AUDITORIUM SAN FEDELE P.zza San Babila - Tel. 02.781219 Oggi ore 15.30 Ciao Tecoppa! di Rino Silveri regia di R. Silveri con P. Le fate ignoranti Oggi ore 16.00 Dance! di S. Marconi regia di S. Marconi con R. Mazzarella, R. Silveri, E. Petrini, A. Testa, C. Bregonzi EDUARDO drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi Via Hoepli, 5 - Tel. 02.86352230 Via Giovanni XXIII, 5/f Tel. 02.57.60.38.81 Riposo Paganini, C. Noschese, R. Fusco presentato da Compagnia della Ran- 20,15-22,30 (£ 11.000) cia TEATRO DELLE ERBE 276 posti La mummia - Il ritorno Via Mercato, 3 - Tel. 02.8646498 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah CORALLO CARCANO Riposo 14,30-17,00-21,15 Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) Via XXIV Maggio, 87 Tel. 02.22.47.39.39 Giovedì 31 maggio ore 21.00 Saggio di Danza del Gym Sporting Club Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 580 posti La stanza del figlio Oggi ore 16.00 Macbeth di W. Shakespeare regia di G. Cobelli con TEATRO DELLE MARIONETTE PADERNO drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando Kim Rossi Stuart, Sonia Bergamasco Via Degli Olivetani, 3 - Tel. 02.4694440 14,45-16,45-18,45-20,30-22,30 (£ 11.000) CIAK Oggi ore 16.00 Peter Pan di J. M. Barrie regia di Cosetta Colla con la MANZONI Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 Compagnia delle Marionette e Attori di Gianni e Cosetta Colla Via Manzoni, 19 Tel. 02.91.81.93.4 Domani ore 21.00 Regalaci un sorriso spettacolo a favore della OLMETTO 560 posti La mummia - Il ritorno DANTE costruzione di un centro per disabili con M. Hunziker, N. Balasso, F. Via Olmetto, 8a - Tel. 02.875185-86453554 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 Oggi ore 16.00 La bottega da caffè (intermezzo musicale) di C. TEATRO LA CRETA 550 posti American Psycho Fontana, S. Sgrilli presentato da Fondazione Aquilone Via Allodola, 5 - Tel. 02.4153404 15,00-17,30-20,00-22,30 Goldoni regia di E. De Giorgi con M. Brigida, G. Lamanna, E. De Giorgi thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto Riposo 14,45-16,45-18,30-20,30-22,30 (£ 11.000) CRT-SALONE presentato da Associazione Teatrale Duende METROPOLIS MULTISALA Via Ulisse Dini, 7 - Tel. 02.89011644 TEATRO SAN BASILIO Via Oslavia, 8 Tel. 02.91.89.181 Riposo ORIONE Via Jarach, 2 285 posti Il mestiere delle armi ELENA Via Fezzan 1 ang. v.le Caterina da Forlì - Tel. 02.4294437 Sabato 2 giugno ore 21.00 Conte Arancio il cammino della Musica drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 930 posti La mummia - Il ritorno CRT-TEATRO DELL'ARTE Riposo dagli Anni '70 ad oggi 16,30-18,30-20,30-22,30 Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 180 posti Amori in città Ée tradimenti in campagna fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Oggi ore 16.00 L'agenda di Seattle di A. Berti, M. Lucenti con A. OSCAR TEATRO STUDIO commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 11.000) Berti, M. Lucenti, A. Bellandi, G. Bologna presentato da L'Impasto Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55184465 Via Rivoli, 6 - Tel. 02.723331 16,30-18,30-20,30-22,30 Comunità Teatrale Nomade Oggi ore 20.00 Steel without name regia di A. Maricelli presentato da Oggi ore 17.00 Short video: E-Link + MK ultra + E-ultra coreografie MANZONI Kairos e Makondo PESCHIERA P.zza Petazzi, 18 Tel. 02.24.21.603 di M. Di Stefano 600 posti L'ultimo bacio FILAFORUM Oggi ore 17.00 Tragediae: Due per ballerina e tecnico + fascinazio- DE SICA commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. Via Di Vittorio - Tel. 02.488571 OUT OFF Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 ne coreografie di C. Della Muta Via D.Sturzo, 2 Tel. 02.55.30.00.86 Sandrelli Martedì 29 maggio ore 21.00 Riverdance The Show di Bill Whelan Oggi ore 16.00 Stretta sorveglianza di J. Genet regia di A. Latella con 403 posti La mummia - Il ritorno 15,00-17,30-20,10-22,30 (£ 11.000) VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL presentato da Milano Concerti R. Tedeschi, M. Foschi, M. Caccia, A. Pavone fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 14,00-17,10-19,50-22,30 RONDINELLA Oggi ore 16.00 Il figliol prodigo, pas de quatre e troy game trittico di FILODRAMMATICI PAOLO GRASSI - PICCOLO TEATRO Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 Via Filodrammatici, 1 - Tel. 02.8693659 Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 danza PIEVE FISSIRAGA 571 posti Il mestiere delle armi Oggi ore 16.00 Solitudini di D. Buzzati regia di L. Puggelli con A. De Domani ore 18.15 I lunedi dell'arte drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Guilmi, U. Ceriani presentato da Compagnia Stabile Teatro Filodram- VERDI CINELANDIA MULTIPLEX SS. n. 235 Tel. 0371.23.70.12 15,15-17,30-20,15-22,30 (£ 11.000) matici SALA FONTANA Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 Martedì 29 maggio ore 21.00 Fly Butterfly di R. D'Onghia regia di S. La mummia - Il ritorno Via Boltraffio, 21 - Tel. 02.6886314 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah SETTIMO MILANESE FRANCO PARENTI Oggi ore 21.00 Barella il magnifico di C. Rossi, V. Bongiorno, P. Monti con D. Dazzi, S. Mussida, C. Discacciati, O. Vancheri, F. Bernar- 15,00-17,30-20,20-22,45 AUDITORIUM Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Lenardon, R. Sarti regia di R. Sarti con C. Rossi, P. Lenardon, V. dinello American Psycho Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 Sala Grande: mercoledì 30 maggio ore 20.30 Festival Teatri 90 con la thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto Bongiorno, R. Rapisarda presentato da Filarmonica Clow e Teatro Riposo Compagnia Caterina Sagna, Rita Spadola, Carla Onni Incamminati 15,35-17,40-20,35-22,40 Sala Pirelli Giovani: venerdì 1 giugno ore 21.00 Morda chi può con Musica Un perfetto criminale Ferruccio Cainero e Vanni De Lucia presentato da Teatro Ingenuo SALA LEONARDO thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino SOVICO Piazza L. Da Vinci - Tel. 02.66988993 ALLA SCALA 15,30-17,35-20,10-22,35 NUOVO GRECO Oggi ore 21.00 Cinema cinema di V. Cavalli, C. Intropido, C. Orlandini La stanza del figlio Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 Piazza Greco, 11 - Tel. 02.6692456 Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando regia di C. Intropido con V. Cavalli, S. Baccari, A. Ruberti, A. Larocca, Martedì 29 maggio ore 20.00. Fuori abbonamento Un ballo in ma- 420 posti Le fate ignoranti Riposo F. D'Agostino 18,10-20,25-22,30 drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi schera Pokémon 3 216,30-21,15 INTEATRO SMERALDO SALA WAGNER animazione di M. Haigney Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 AUDITORIUM DI MILANO 14,30-16,20 Piazza Wagner, 2 - Tel. 02.473723 Corso San Gottardo (angolo via Torricelli) - Tel. 02.83389201 VILLASANTA Martedì 29 maggio ore 20.45 Mi voleva Strehler di Micheli e Patruno Riposo Amori in città Ée tradimenti in campagna con Maurizio Micheli presentato da Maori Concerti da Camera: oggi ore 11.00 Concerto musiche di Beethoven commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn ASTROLABIO SAN BABILA con il Trio Matisse 15,30-17,45-20,10-22,30 Via Mameli, 8 LIBERO Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 Orchestre Ospiti: martedì 29 maggio ore 20.30 Concerto dell'Orche- Se fossi in te Cast Away Via Savona, 10 - Tel. 02.8323126 Oggi ore 15.30 Quando la moglie è in vacanza di G. Axelrod regia di stra Filarmonica di Oslo musiche di Mozart, Berio, Berlioz Direttore commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix avventura di R. Zemeckis, con T. Hanks, E. Hunt Oggi ore 21.00 Caligola di Albert Camus regia di C. D'Elia con A. S. Giordani con P. Longhi, P. Pellegrino Mariss Jansons con il mezzosoprano Charlotte Hellekant 15,40-17,50-20,10-22,20 21,00 Astorri, M. Cacciola, R. Recchia, G. Rossi, N. Stravalaci, C. Villa Stagione Sinfonica 2000/2001: oggi ore 16.00. Turno C Concerto presentato da Teatri Possibili SPAZIO STUDIO ATTO PRIMO musiche di Schnittke, Strauss Direttore Vladimir Jurowski con l'Or- PIOLTELLO VIMERCATE Via Turroni, 21 - Tel. 02.7490354 chestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi KINEPOLIS CAPITOL MULTISALA LITTA Oggi ore 21.00 Strettamente riservato regia di di R. Di Gioia on G. Via S. Francesco, 33 Tel. 02/92.44.36.1 Via Garibaldi, 24 Tel. 039.66.80.13 Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 Casali, G. Casoli PALAIDROPARK (EX CIRCO NANDO ORFEI) La stanza del figlio 285 posti The Family man Oggi ore 16.30 Le Tentazioni di Erodiade (Quanti angeli volano tra C/o Idropark Fila - Tel. 02.70208035 drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando commedia di B. Rather, con N. Cage, T. Leoni, J. Piven le cose non dette) di R. Cavosi regia di A. Syxty con R. Boscolo, P. TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA Oggi ore 15.30 e 18.00 La fatina e la luce magica 14,30-17,00-20,00-22,30 15,00-17,45-20,15-22,30 Contenders - Serie 7 99 posti La mummia - Il ritorno thriller di D. Minahan, con B. Smith, M. Burke, G. Fitzgerald fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 14,30-17,00-20,00-22,30 15,00-17,30-20,15-22,45 Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 21.13 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 27/05/01

22 in scena tv domenica 27 maggio 2001

Radiotre 14.00 Raitre 0.25 Canale 5 2.00 Raitre 2.05 GRAMMELOT L’ELEMENTO DEL CRIMINE BLOW UP THE KILLER La puntata di oggi è dedicata a Regia di Lars von Trier - con Michael Elphi- Regia di Michelangelo Antonioni - con Da- Regia di John Woo - con Chow Yun-fat, Rino Gaetano a vent’anni dalla ck, Esmond Knight, Me Me Lai. Danimarca vid Hemmings, Vanessa Redgrave, Sarah Danny Lee, Sally Yeh. Hong Kong da non perdere morte, il celebre cantautore ita- 1984. 103 minuti. Miles. Italia/Gran Bretagna 1966. 111 mi- 1989.110 minuti. liano che riuscì a mettere insie- In un’ Europa degradata dal ca- nuti. Jeffrey è un infallibile killer a me impegno e ironia. os il detective Fisher confida al Un giovane e famoso fotografo, fine carriera e dopo aver causato A ricordarlo intervengono ai mi- suo psicoanalista i traumi gene- Thomas, dopo aver immoratala- involontariamente la cecità ad così così crofoni di Radiotre, Arturo Stal- rati dalle indagini svolte su una to le effusioni di una coppia in una cantante sente crescere in teri, Francesco Piccolo e Anto- serie di omicidi. Il detective ten- un parco scopre con gli ingrandi- lui un opprimente senso di col- nio Pascale. ta di catturare il killer rendendo menti le immagini di un uomo. pa. Siprende cura della donna Oltre a Riccardo Cocciante e al pratica gli insegnamenti tratti Tornato nel parco ritrova il ca- ma un amico lo tradisce alla ma- da vedere regista di «Il cielo è sempre più dal libro “L’elemento del crimi- davere che il mattino seguente fia che lo vuole morto. In suo blu», Antonello Grimaldi. ne” di Osborne e identificandosi risulta invece sparito. Si innesca aiuto interviene un poliziotto Conduce Pietro Cheli. così con l’omicida. Opera prima così un meccanismo di confusio- inizialmente messosi sulle sue di von Trier. ne tra immaginazioe e realtà. tracce. Capolavoro dell’action. da evitare

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giorno 13.10 POLE POSITION. Rubrica CAMPIONATO MONDIALE DI 13.30 TELEGIORNALE. Notiziario Regia di Richard Benjamin —.— CICLISMO. 84° GIRO D’ITALIA. MINUTO Cecil Arker, Sally Ann Howes. All’interno: Luca Laurenti. All’interno: “Vecchi amici” SUPERBIKE. 1ª gara 13.40 AUTOMOBILISMO. 15.35 IL SOGNO DI OGNI DONNA. 8ª tappa: Montecatini - Reggio Emilia 18.00 GR 1 84° GIRO CICLISTICO 14.55 Meteo 18.15 Casa Vianello. Telefilm. 19.30 STUDIO APERTO. Notiziario 14.10 OCEANO ROSSO. Film GRAN PREMIO DI MONTECARLO Film (USA, ). Con Walter Addison, 16.05 GIRO ALL’ARRIVO. Rubrica D’ITALIA 16.30 L’AFFARE BLINDFOLD. “Enoteca Vianello”. Con Raimondo 19.58 SARABANDA. Show. Conduce (USA, 1955). Con John Wayne 16.15 DOMENICA IN. Contenitore. Bruce Allpress 17.00 PROCESSO ALLA TAPPA. 20.05 ASCOLTA, SI FA SERA Film (USA, 1966). Con Rock Hudson, Vianello, Sandra Mondaini Enrico Papi 16.50 MOTOCICLISMO. “In diretta dalla Capannina di Forte 17.05 COMMISSARIO KRESS. Telefilm. Rubrica 23.50 SPECIALE OGGIDUEMILA Claudia Cardinale, Jack Warden, CAMPIONATO MONDIALE 0.38 LA NOTTE DEI MISTERI dei Marmi”. Conducono Carlo Conti, "L'ultimo abbraccio" 17.45 IPPICA. DERBY DI GALOPPO Alejandro Rey. All’interno: 17.30 Meteo DI SUPERBIKE. 2ª gara Iva Zanicchi con la partecipazione di 18.00 TG 2 - DOSSIER. Attualità 18.00 CONCORSO IPPICO RADIO 2 18.30 COLOMBO. Telefilm. “Vino 18.40 METEO / TMC NEWS. Rosita Celentano, Matilde Brandi, 18.50 SENTINEL. Telefilm. INTERNAZIONALE. Equitazione GR 2: 6.30 - 7.30 - 8.30 - 10.30 - 12.30 - d’annata” (1ª parte). Con Peter Falk Notiziario Barbara Chiappini, Paolo Brosio. "Indagine ad alto rischio" 19.00 TG 3. Notiziario 13.30 - 15.50 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 21.30 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. 19.00 AUTOSTOP PER IL CIELO. All’interno: 6.01 IL CAMMELLO DI RADIODUE. Con All’interno: 19.24 Meteo Telefilm 17.00 Tg 1; 18.00 Rai Sport 90° minuto. Silvia Boschero. All’interno: 7.54 GR Sport 19.35 COLOMBO. Telefilm. “Vino Rubrica. Conduce Fabrizio Maffei 8.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE. d’annata” (2ª parte). Con Peter Falk “Onderadio”. A cura di Anna Mirabile 9.00 LE PAROLE CHE NON TI HO CHIESTO. “Schermaglie di coppia” 9.33 PENELOPE WAIT 20.00 TELEGIORNALE. Notiziario 20.00 QUELLI CHE LA DOMENICA. 20.00 TGIRO. “84° Giro d’Italia” 10.37 LUCI E AMBRA. Conducono Ambra 20.35 TRACCE DI ROSSO. Film thriller 20.00 TG 5 / METEO 5. Notiziario 20.45 X-FILES. Telefilm. “Medusa”. 20.40 STARGATE - LINEA DI CONFINE. 20.35 RAI SPORT NOTIZIE. Notiziario Varietà. 20.30 BLOB. Attualità. Angiolini, Andrea Di Consoli (USA, 1992). Con James Belushi, 20.30 STRANAMORE. Show. Con Robert Patrick, Gillian Anderson “Settimanale di archeologia 20.45 ANGELO IL CUSTODE. Miniserie. 20.30 TG 2 - 20.30. Notiziario 20.50 ELISIR. Conduce Michele 12.00 FEGIZ FILES. “Il diario musicale di Lorraine Bracco, Tony Goldwyn. Regia di Conduce Alberto Castagna. 22.35 CONTROCAMPO. Rubrica misteriosa”. Un programma “Una cosa molto importante”. Con Lino 20.35 QUELLI CHE IL CALCIO. Varietà. Mirabella. Con Carlo Gargiulo, Patrizia Mario Luzzatto Fegiz” Andy Wolk. All’interno: 21.40 Meteo Con Peppe Quintale, Corrado Tedeschi sportiva. Conduce Sandro Piccinini. a cura di Roberto Giacobbo Banfi, Giovanna Ralli, Edoardo Costa, Conduce Fabio Fazio. All'interno: Schisa. Regia di Patrizia Belli. All’interno: 12.47 GR SPORT. Notiziario sportivo 22.40 LE ACROBATE. Film drammatico 23.10 LINK - CRONACHE DELL’ERA Regia di Giancarlo Giovalli 22.30 GOLEADA. Rubrica sportiva. Francesca Rettondini. Regia di 21.20 Tg 2. Notiziario. Tg 3 Speciale Elezioni - Exit Poll 13.00 TEST A TEST. Di Fabrizia Boiardi (Italia, 1997). Con Valeria Golino, Licia DIGITALE. Attualità 0.45 CONTROCAMPO SERIE B Conduce Massimo Caputi con Gianfrancesco Lazotti 22.30 RAI SPORT LA DOMENICA 22.55 TG 3 SPECIALE ELEZIONI. 13.40 DONNA DOMENICA. Conduce Maglietta, Mira sardoc, Angela Marraffa. 23.20 TG 5 - SPECIALE ELEZIONI 0.55 STUDIO SPORT. Notiziario Giacomo Bulgarelli 22.45 TG 1. Notiziario SPORTIVA. Rubrica sportiva Attualità. “Sindaci ultimo round” Simona Marchini. Con Emanuela Aureli, Regia di Silvio Soldini. All’interno: 24.00 NONSOLOMODA. Attualità 1.25 SUPER. Musicale. (R) 0.05 TMC NEWS. 0.05 TG 2 - NOTTE. Notiziario 0.20 TG 3. Notiziario Paola Cortellesi. Regia di Lucia Macale 23.55 Tg 4 - Rassegna stampa 0.30 TG 5 - SPECIALE ELEZIONI 2.00 I-TALIANI. Telefilm. 0.25 ...E’ MODA. Rubrica 22.50 BACKSTAGE & FRIENDS. 15.00 CATERSPORT. Di Renzo Ceresa “Aspettando il Pavarotti & Friends 2001” 0.35 PROTESTANTESIMO. Rubrica 0.25 TG 3 / ELEZIONI AMMINISTRATI- 17.00 STRADA FACENDO. Con Monica 1.35 DELITTO SENZA PECCATO. 2.00 BLOW-UP. Film (GB/Italia, 1966). “Sorridi prego” - “Il telegramma” 1.20 SCHIMANSKI. Telefilm. 23.05 TV 7. Conduce Monica Maggioni. "A cura della Federazione Italiana delle VE 2001 - REGIONI INTERESSATE. Nannini, Armando Traverso. All’interno: Film (USA, 1948). Con Loretta Young, Con David Hemmings, Vanessa 2.50 LISBONA (PRIGIONIERA DI UNA Con Gotz George (Replica) Regia di Rossella Sirugo Chiese Evangeliche" Attualità. “Sindaci ultimo round” Robert Cummings, Wendell Corey, Redgrave, Sarah Miles, Jane Birkin. VENDETTA). Film Tv. Con Mireille Darc, 3.25 CNN. Attualità. Collegamento

sera 19.54 GR Sport 0.40 TG 1 - NOTTE / STAMPA OGGI 1.10 CAMPIONATO EUROPEO PESI 0.25 SPECIALE ELEZIONI. Attualità. 20.00 DISPENSER Sam Jaffe. All’interno: 2.40 Meteo All’interno: 3.00 Meteo 5 Jean Sorel, Marc De Jonge, Manuela in diretta 24 ore su 24 con la rete 1.00 SPECIALE SOTTOVOCE. Rubrica LEGGERI. Boxe. Zoff - Lifa “Sindaci ultimo round” 20.56 ANGELO IL CUSTODE (O.M.) 3.10 PIERINO TORNA A SCUOLA. 3.45 VOCI NELLA NOTTE. Telefilm. Santos televisiva americana 1.45 COLPO GROSSO ALLA NAPOLE- 2.10 ITALIA INTERROGA. Rubrica —.— The Element of Crime. Film. Con 21.00 VOLEVO ESSERE MICK JAGGER Film (Italia, 1990). Con Alvaro Vitali, “Uno sporco ricatto” 4.20 ZANZIBAR. Situation comedy. TANA. Film. Con Edward G.Robinson, 2.20 QUESTA ITALIA. Rubrica Michael Elphick, Esmond Knight 22.00 CATERSPORT. Di Renzo Ceresa Nadia Bengala, Bruno Minniti, Alfonso 4.30 HILL STREET GIORNO E NOTTE. “Aspettando Raul” Raquel Welch, Vittorio De Sica 2.50 STUDIO LEGALE. Rubrica —.— The Killer. Film. Con Chow Yun 23.00 FANS CLUB Tomas. All’interno: 4.00 Meteo Telefilm. “Non ti ho mai promesso una 4.45 COLLETTI BIANCHI. Telefilm. 3.00 SCANZONATISSIMA. Varietà Fat, Danny Lee, Sally Yeh, Shing Fui On 24.00 LUPO SOLITARIO 4.35 TG 4 - RASSEGNA STAMPA rosa, Marvin” “Disposto a tutte” 0.30 DUE DI NOTTE. Con Anna Mirabile

3.00 INCIPIT (R)

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c†9cecde†RH‰e†RH‰fcsdw cs@‰ c 6.00 MATTINOTRE. Con N. Campogrande c 13.00 ... E VENNERO IN QUATTRO 14.30 LA CENA DEI CRETINI. Film 14.20 STUDIOZONE. Rubrica di cinema 7.15 I MOSTRI. Con Guido Vergani 13.30 DOCUMENTARIO NATURA. 13.00 SBUCATO DAL PASSATO. 14.00 CALCIO. ZONA CAMPIONATO 16.00 MAKING THE VIDEO. “Backstage PER UCCIDERE SARTANA! Film western commedia (Francia, 1998). Con Jacques 14.30 NUOVO CINEMA PARADISO. 7.30 PRIMA PAGINA. Di Paola De Monte Documentario. “Sulle tracce del puma” Film commedia (USA, 1999). Con Alice 14.55 CALCIO SERIE B. del video degli Aerosmith - Jaded” 9.01 MATTINOTRE (Italia, 1969). Con Jeff Cameron Villeret. Regia di Francis Veber Film drammatico. Con Jacques Perrin. 10.00 CANDIDE. Conduce M. Drago 14.25 L’ORECCHIO DEI WHIT. Film Silverstone. Regia di Hugh Wilson Diretta Gol 16.30 VIDEOGRAPHY. Musicale. 15.00 COLPO DI FULMINE. Film 16.05 L’IMPERATORE E L’ASSASSINO. Regia di Giuseppe Tornatore 10.50 MATTINOTRE. All’interno: drammatico (USA, 1999). Con Martin 14.40 TITUS. Film drammatico. Con 17.00 CALCIO. ZONA CAMPIONATO “Speciale monografico sugli Aerosmith” commedia (Italia, 1985). Con Jerry Calà Film storico (Cina/Giappone/Thailandia, 16.40 I COMMEDIANTI. Film drammati- I concerti del Quirinale di Radiotre Sheen. Regia di William Blake Herron Anthony Hopkins. Regia di Julie Taymor 17.45 GOLF. 17.00 MAKING THE VIDEO. “Backstage 17.00 MESSALINA VENERE IMPERA- 1999). Con Gong Li. Regia di Chen Kaige co. Con S. Sarandon. Regia di J. Demme 12.00 UOMINI E PROFETI. 16.10 BLOOD MONEY. Film horror 17.20 DOCUMENTARIO CINEMA. VOLVO PGA CHAMPIONSHIP di Eminem - The Real Slim Shady” TRICE. Film storico (Italia, 1960). Con 19.10 HEIMAT - IL CENTRO DEL MONDO. 17.45 FEMMES FATALES. Rubrica di 12.47 DI TANTI PALPITI. Regia di Lucia (USA, 1999). Regia di Aaron Lipstadt “Made in Hong Kong” 20.10 PAZZI IN ALABAMA. 17.30 VIDEOGRAPHY. Musicale. Belinda Lee. Regia di Vittorio Cottafavi Film drammatico (Germania, 1984). Con cinema. “Susan Sarandon” Rosei. A cura di Annarita Caroli 17.45 GUN SHY - UN REVOLVER IN 18.15 IL MEGLIO DI US@ SPORT Film drammatico (USA, 1999). “Speciale monografico su Eminem” 19.00 IL VANGELO SECONDO SIMONE Willi Burger. Regia di Edgar Reitz 18.15 IN RICCHEZZA E IN POVERTÀ. 14.00 GRAMMELOT: UNA STORIA ANALISI. Film commedia (USA, 2000). 19.10 BEAUTIFUL PEOPLE. Film Con Melanie Griffith. 18.00 FLASH. Notiziario E MATTEO. Film commedia. Con Paul 20.30 CINEMA E CINEMA Film commedia. Con Kirstie Alley INFINITA. Conduce Pietro Cheli Con Liam Neeson. Regia di Eric Blakeney commedia (GB, 1999). Con Charlotte Regia di Antonio Banderas 18.10 HITS NON STOP. Musicale Smith. Regia di Giuliano Carnimeo 21.00 HEIMAT - NATALE COME MAI 20.15 SPECIALE. “Mummy Dearest” 17.30 UER 19.30 PREPARTITA. Calcio Coleman. Regia di Jasmin Dizdar 22.00 AUTOMOBILISMO. 18.30 TRL @ NIGHT (Replica) 21.00 DJANGO IL BASTARDO. Film FINO ALLORA. Film drammatico. Con 20.50 STUDIOZONE. Rubrica di cinema 19.30 CINEMA ALLA RADIO 20.30 CAMPIONATO ITALIANO 21.00 LA STRANA COPPIA II. 500 MIGLIA DI INDIANAPOLIS 19.30 WEEK IN ROCK. Musicale (R) western (Italia, 1969). Con Anthony Willi Burger. Regia di Edgar Reitz 21.00 IL CACCIATORE. Film drammati- 20.45 RADIOTRE SUITE. Conduce Guido DI SERIE A. Inter - Lazio Film commedia (USA, 1998). Con Jack 20.00 SAY WHAT? Gioco (R) Steffen. Regia di Sergio Garrone 22.10 I MAGNIFICI 7. Rubrica di co (USA, 1978). Con Robert De Niro. Barbieri. Regia di Luca Conti. A cura di 22.40 ZONA CAMPIONATO. Lemmon. Regia di Howard Deutch 20.30 BRADIPO. Situation comedy (R) 23.00 IL VANGELO SECONDO SIMONE cinema. “Classifica settimanale” Regia di Michael Cimino Emma Caggiano. All’interno: 21.00 All’interno:Calcio Spagnolo. 22.35 IL CASO WINSLOW. Film. Con 21.00 TOP SELECTION. “Le migliori E MATTEO. Film commedia. Con Paul 22.25 IL SENSO DI SMILLA PER LA 0.05 CINECHAT. Rubrica di cinema WHAT IF? LA STORIA (IM)POSSIBILE Deportivo La Coruna - Valladolid Nigel Hawthorne. Regia di David Mamet video-richieste pervenute a Select”. (R) Smith. Regia di Giuliano Carnimeo NEVE. Film giallo. Con Julia Ormond. 0.15 A NOI PIACE CORTO. Rubrica di 21.30 ENSEMBLE RECHERCHE 23.30 BASKET NBA. Playoffs. 0.20 SHAKESPEARE IN LOVE. Film 22.30 LOVE LINE. Talk show (R) 1.00 IL TIGRE. Film commedia Regia di Bille August cinema. “Amici per la pelle” 23.30 MUSICA A SOGGETTO Una partita commedia. Con Gwyneth Paltrow 23.30 UNDRESSED. Telefilm 24.00 NOTTE CLASSICA

BOLZANO 12 27 VERONA 15 27 AOSTA 10 26 TRIESTE 19 29 VENEZIA 16 25 MILANO 13 27 TORINO 14 25 MONDOVÌ 15 21 CUNEO 12 17 GENOVA 19 26 IMPERIA 17 23 BOLOGNA 16 26 FIRENZE 15 27 PISA 15 27 ANCONA 15 23 PERUGIA 10 23 PESCARA 14 24 L’AQUILA 9 19 ROMA 14 25 CAMPOBASSO 12 19 BARI 16 20 NAPOLI 15 25 POTENZA 12 16 S. M. DI LEUCA 16 18 R. CALABRIA 19 23 PALERMO 18 21 MESSINA 18 22 CATANIA 15 24 CAGLIARI 17 26 ALGHERO 14 26

HELSINKI 2 14 OSLO 3 15 STOCCOLMA 5 16 COPENAGHEN 8 17 MOSCA 9 15 BERLINO 9 25 VARSAVIA 10 22 LONDRA 10 23 BRUXELLES 10 25 BONN 9 26 FRANCOFORTE 15 27 PARIGI 14 26 VIENNA 9 25 MONACO 15 25 ZURIGO 14 26 GINEVRA 15 26 BELGRADO 17 24 PRAGA 10 23 Al nord: sereno o poco nuvoloso salvo locali annuvo- Al nord: sereno o poco nuvoloso con locali annuvola- La pressione sull' Italia è in aumento, tuttavia condizioni di instabilità sono lamenti. Al centro e sulla Sardegna: sereno o poco menti ad evoluzione diurna sul settore alpino. Al ancora presenti al centro-sud, in particolare sulle estreme regioni meridio- BARCELLONA 16 21 ISTANBUL 12 20 MADRID 9 27 nuvoloso con annuvolamenti durante la giornata. Al centro e sulla Sardegna: sereno o poco nuvoloso. Al nali. LISBONA 14 26 ATENE 18 26 AMSTERDAM 8 20 sud e sulla Sicilia: sereno o poco nuvoloso con sud e sulla Sicilia: sereno o poco nuvoloso. annuvolamenti durante il pomeriggio. ALGERI 12 24 MALTA 16 22 BUCAREST 16 22 Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 19.31 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 23

RISORGIMENTO, IL DUELLO È GRAMSCI CONTRO ROMEO Bruno Bongiovanni La sordità ’iperbole è figura retorica che consiste nell’esagerare necessario ricordare quel che fu, e che impatto politico ebbe, la rant’anni fa - dello stesso Hobsbawm. un’idea. Si aggira anche nel dibattito storiografico sui guerra civile americana, la più sanguinosa guerra di tutto il XIX Non perde occasione Mieli di ricordare di essere stato allievo di è la più grande fortuna L media. E non vi sfugge Paolo Mieli, che ha appena dato secolo con i suoi più che 600.000 morti tra i soli belligeranti, senza De Felice e di Romeo. Se il primo però ha elaborato sul fascismo per chi parla troppo: alle stampe Storia e politica, un volume Rizzoli che ha già attirato, contare le numerosissime vittime civili ? È necessario ricordare una storiografia di movimento, il secondo, guardiano (con Croce in poco più di una settimana, un gran numero di recensioni. che negli Stati Uniti si fronteggiarono due organizzazioni statali, ed Omodeo) dell’ortodossia risorgimentale, ha elaborato sull’uni- il quale, allora, Intervistato su L’Espresso da Mirella Serri, Mieli ha comparato la due eserciti, due ipotesi di sviluppo economico ? ficazione una storiografia di posizione. In netto dissenso con le smette di sentirsi repressione del neonato Regno d’Italia nei confronti dei briganti Non è poi proprio vero che sui briganti sia calata la solita congiura «revisioni» della storiografia gramsciana. Con chi si situa Mieli? (definita “guerra civile”) con la guerra di secessione americana. del silenzio. Vi è stata una pubblicistica filoborbonica, pronta a Con Franceschiello o con Hobsbawm ? O con una sintesi massi- Non si svolsero entrambe negli stessi anni? Esploso in un’area in sottolineare romanticamente il lealismo dinastico e religioso del malistica di entrambi ? Certo non con Romeo. Il che viene confer- cui il banditismo era una forma endemica e brutale di protesta banditismo italo-vandeano. Vi è poi stata la storiografia gramscia- mato quando, nel corso della stessa intervista, Mieli sostiene che il sociale, e sorto in contrasto con la leva obbligatoria e con l’inaspri- na che, pur sottolineando il carattere legittimistico e oscurantisti- mancato inserimento delle masse popolari fu all’origine del tra- mento fiscale, il brigantaggio è stato certo un episodio di grande co di varie bande, ha polemicamente insistito sul brigantaggio sformismo (1876) e dell’indebolimento dell’ «ancora giovane de- rilievo. Ed infatti è stato largamente studiato. Secondo i dati delle come espressione popolare della «rivoluzione agraria mancata» e mocrazia italiana». Ma quale democrazia? Votava il 2,2% della autorità militari, tra il 1861 e il 1865, e particolarmente in Basilica- come sintomo di un vasto disagio sociale. In quest’ambito restano popolazione. Se si discorre sino al 1919 di Italia liberale e non di Elias Canetti, «La tortura delle mosche» storia&antistoria ta, furono uccisi in combattimento o fucilati 5212 briganti. È famosi alcuni studi socio-antropologici - prodotti circa qua- Italia democratica una ragione c’è. E Romeo la conosceva bene.

Felice Piemontese stiche salienti del «metodo» Simenon. Che, nell’assenza di ogni autobiografi- smo, consisteva, come lui stesso ha detto, he esista un «caso Camilleri» lo nell’immergersi totalmente nella pelle, e sanno tutti. Non tutti si sono ac- nella mente, dei personaggi, impregnan- Ccorti, invece, che esiste anche, e dosene fino a diventare di volta in volta da molto più tempo, un «caso Simenon». un’altra persona. Sono più di quindici anni, infatti, che i E forse sta in questa circostanza la spiega- libri del padre di Maigret compaiono, con zione di un’altra peculiarità simenoniana. poche interruzioni, nelle classifiche dei È leggendaria, infatti, la rapidità con cui più venduti. Tanto che, per cominciare, si lo scrittore scriveva i suoi libri (non sareb- può ben dire che all’origine di tutto vi è, be altrimenti possibile, del resto, firmare senza dubbio, uno dei più colossali infor- in una sola esistenza più di trecento ro- tuni della storia dell’editoria. Per decenni, manzi), non più di una settimana i Mai- infatti, Mondadori e Simenon hanno co- gret, qualche mese i romanzi «maggiori». stituito un binomio che appariva indisso- E se si fa riferimento proprio a I Pitard si lubile. Però, se i romanzi con Maigret ve- vedrà facilmente che se la tensione, a un nivano sempre più pigramente ristampa- certo punto, diventa quasi insopportabile ti, quelli senza il commissario erano da per il lettore, a maggior ragione essa do- tempo scomparsi dalla circolazione. E Si- vesse esserlo per lo scrittore-protagonista, menon, in una lettera a Fellini del 1984, impegnato fino allo spasimo in una sfida già lamentava (chi sa che cosa avrebbe mortale. detto se avesse visto il seguito) che alla Di fronte a un simile narratore, si misura Mondadori «per la letteratura non c’è qua- anche la forza del pregiudizio che ne ha si più interesse. Anzi, non c’è più alcun accompagnato l’esistenza, nonostante le interesse». sporadiche voci contrarie (alcune delle Di qui, auspice lo stesso Fellini, il passag- quali citate): che si trattasse cioè di un gio alla Adelphi, che ha sistemato per mol- autore troppo «facile», essenzialmente ti anni i suoi bilanci e, ciò che più conta, «commerciale», estraneo alle grandi cor- ha aperto il «caso», almeno in Italia. renti della letteratura contemporanea (co- Di «caso», di «enigma», di «mistero», in- me in effetti è, ma per eccesso di personali- fatti, biografi e critici letterari, in Francia, tà individuale). E questo spiega forse an- parlavano da tempo. Perché tutto ciò che che perché, nella pur sterminata bibliogra- riguarda Simenon è grandioso, colossale, fia simenoniana, manchi uno studio d’in- e suscita interrogativi ai quali è spesso sieme che faccia referenza. difficile dare risposta. 330 romanzi pubbli- Ci sono, in cambio, monumentali biogra- cati, 600 milioni di copie vendute fino al fie (anche per i molti aspetti romanzeschi 1989 (per non parlare delle diecimila don- della vita di Simenon), quella di Assouli- ne con cui lo scrittore avrebbe avuto rap- ne, ad esempio, o quella di Eskin (disponi- porti sessuali, secondo la leggenda da lui bile anche in italiano, presso Marsilio) stesso propagata. Aggiungeva, in verità, per citare solo le ultime. che per la maggior parte si trattava di E ci sono un’infinità di studi settoriali, prostitute, ma ci sono state anche donne che esaminano questo o quell’aspetto di famose come Joséphine Baker). Un auto- un’opera che è quasi impossibile conosce- re, insomma, che più «popolare» non si re nella sua interezza. può. Ma che molti considerano ormai im- In Italia, ad esempio, Marco Vitale ha portante come un Balzac o uno Zola del pubblicato qualche tempo fa (edizioni Ventesimo secolo, mentre per altri conti- Unicopli) Parigi nell’occhio di Maigret,un nua a essere un autore di «romans de gradevole libretto in cui si ripercorrono gare», al quale guardare con una certa alcuni dei più classici itinerari parigini del sufficienza. famoso commissario. Di ben diversa mo- E del resto, in Francia soltanto adesso le l’analogo Paris chez Simenon, pubblica- (con l’avvicinarsi del centenario della na- to in Francia (edition Encrage) da Michel scita, che cadrà nel 2003) viene annuncia- È più popolare di Balzac e Zola Lemoine, che allo scrittore belga ha vota- ta una scelta dei romanzi nella «Pléiade». to un vero e proprio culto, con aspetti Fino a pochi anni fa, si potevano contare ovviamente maniacali. sulle dita di una mano i nomi importanti i suoi libri si vendono a milioni Dopo aver redatto un Indice completo di – Gide innanzi tutto - che avevano speso tutti i personaggi simenoniani, in quest’ul- una parola per lo scrittore. Che del resto, E ora i romanzi del papà di timo volume di oltre trecento, fittissime negli anni Trenta, quando finalmente era pagine Lemoine compila l’inventario di arrivato da Gallimard, coronando il so- Maigret entrano nella «Pléiade» tutti i luoghi di Parigi che compaiono gno di una vita, era stato da molti conside- anche una sola volta nell’opera di Sime- rato un intruso, uno che un po’ sporcava non, arrondissement per arrondissement, il blasone della più illustre casa editrice di quartiere per quartiere. Ne vien fuori una Francia, e infatti se n’era andato, passan- specie di singolarissima guida di Parigi, do alle più popolari Presses de la Cité tanto più preziosa in quanto molti dei (realizzando, se ci si pensa, il percorso sa produzione di Simenon, che sarebbe un’esistenza molto ordinaria e che sono Qui accanto luoghi che vi sono citati (perché Simenon esattamente opposto a quello che farà poi utile analizzare così come fece Propp con costrette dall’Evento imprevisto a mettere lo scrittore vi ha ambientato una storia, o anche sem- in Italia passando da Mondadori ad Adel- le fiabe russe: considerandola cioè (lo di- in discussione il rapporto col proprio am- a passeggio plicemente per via di un bar o di un risto- phi). co semplificando al massimo) un sistema biente e, più spesso ancora, con se stessi, per le strade rante nominato in un certo romanzo) Simenon in Italia, dunque: diciotto ro- narrativo complesso, in cui esistono alcu- fino ai più profondi e drammatici sconvol- di Parigi non esistono più, o sono profondamente manzi finora pubblicati più una trentina ne funzioni fondamentali e infinite varian- gimenti (sia detto en passant, Simenon In alto, Simenon cambiati. È quasi inutile aggiungere che si di Maigret, tutti ritradotti, dal 1985 a og- ti, derivanti da intreccio, ambientazione, non era affatto digiuno di psicoanalisi). con Joséphine tratta di un libro anch’esso per maniaci, gi. Significa che l’edizione adelphiana pro- caratteristiche umane e sociali dei perso- Lui, lo scrittore, non giudica, non condan- Baker di Parigi o di Simenon (che è per certi cede con tre o quattro uscite all’anno, e naggi e così via. na né assolve. Non nasconde però una una delle sue aspetti quasi la stessa cosa). non c’è stato finora un solo titolo che non Chi sa che qualcuno non lo faccia. Intan- certa simpatia per chi si colloca fuori dai numerose donne E in arrivo, come ho detto, vi sono i volu- abbia avute numerose ristampe. Ultimi in to, più modestamente, limitiamoci a rile- percorsi più battuti, per gli irregolari, per mi della «Pléiade». Chi sa se basteranno a ordine di tempo: Gli intrusi, pubblicato vare che, nella totale, deliberata assenza di un certo spirito anarchico. sfatare definitivamente il pregiudizio in- prima dell’estate scorsa, I Pitard, uscito ad Grandi Temi, il punto di partenza della Il tutto, ricorrendo a una scrittura spo- (o almeno suscitando il dubbio che ne la remota Tahiti (Turista da banane)oil torno a uno scrittore che, come ha detto ottobre, più alcuni Maigret. narrazione è sempre un fatto particolare glia, estremamente povera (credo che il fosse consapevole, come diceva Gide). mare del Nord, come accade ne I Pitard, George Steiner, «è il solo romanziere, in Il primo appartiene alla serie dei «roman- (spesso drammatico, poniamo un omici- vocabolario di Simenon non comprenda Non esitando, se è il caso, ad abbandona- ultimo romanzo finora pubblicato da Francia, che possa rivaleggiare con i gigan- zi della provincia francese», che nessuno dio) che viene a modificare comporta- più di tre o quattromila parole) ma di re, provvisoriamente, gli ambienti abitua- Adelphi (piaceva molto a Céline, secondo ti del XIX secolo». scrittore ha mai descritto in maniera così menti e abitudini consolidate, talvolta im- straordinaria efficacia e precisione. Forse li - Parigi, le città della provincia - per cui «bisognerebbe parlarne tutti i gior- Aggiungendo che «i suoi romanzi costitui- persuasiva e convincente (e gli bastano mutabili. I personaggi appartengono qua- è stato importante per Simenon il consi- trasferire le proprie storie in contesti del ni»). scono una tale somma di esperienza uma- dieci righe perché il lettore sia immediata- si sempre alla media o piccola borghesia, glio che gli dette Colette, redattrice capo tutto diversi, che possono essere le strade In questo romanzo di sapore conradiano, na, che se essi sopravvivessero a un olo- mente immerso in quella realtà). Qui sia- sono comunque persone che vivono di Le Matin, che rifiutandogli (all’inizio di New York (Tre camere a Manhattan), Simenon riesce ancora una volta ad arric- causto atomico, lo storico futuro, compul- mo a Moulins, dove un misterioso delitto della carriera) alcuni racconti, gli racco- chire il proprio orizzonte narrativo rima- sandoli, non si sbaglierebbe troppo sulla (come spessissimo avviene in Simenon) mandò di rinunciare ad ogni ricerca di nendo nello stesso tempo fedele a se stes- mentalità e la vita del nostro tempo». viene non solo a turbare i ritmi sonnac- stile e di «scrivere semplicemente». so. E a ben vedere, meschinità e sordidi chiosi della vita provinciale (dove ogni Certo è che per questa via, attraverso de- pregiudizi provinciali costituiscono an- cosa sembra immersa «in un’atmosfera I suoi scrizioni spesso di sapore quasi fenomeno- La sua scrittura: che in questo caso il punto di partenza e il stagnante»), ma soprattutto a sconvolgere personaggi: logico di ambienti e situazioni apparente- spoglia retroterra del romanzo, nel quale poi di- clicca su l’esistenza di un uomo che deliberatamen- piccoli borghesi mente banali e di routine, in cui però ma di grande venta prevalente il tema della sfida a se www.ulg.ac.be/libnet/simenon.htm te ha scelto di vivere separato dagli altri, qualcosa ha inceppato gli ingranaggi, Si- stesso e alla furia del mare, in un crescen- www.tussel.com/f-maig.htm rinchiuso nella propria casa un tempo lus- ‘‘travolti menon arriva talvolta a profondità quasi ‘‘ efficacia do angoscioso che costituisce una specie suosa, avendo come sola compagna inse- dostojevskiane, ma sempre senza darlo a di prova di bravura del giovane narratore www.genovalibri.it/simenon/ parabile una bottiglia di bourgogne. dagli eventi vedere, e quasi senza mostrare di rendersi E una rapidità (il romanzo è del ’35). È un romanzo tra i più tipici nella immen- e dall’imprevisto conto dell’importanza dei temi affrontati leggendaria E si avvertono benissimo, qui, le caratteri- Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 19.30 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 27/05/01

24 orizzonti domenica 27 maggio 2001

ART PARADE ARTE & NATURA/1 ARTE & NATURA/2 ARTE & RELIGIONE Etruschi superstar Nascerà nel 2002 Orsi, delfini e volpi La memoria ebraica e Caravaggio insegue il museo della montagna catturati dagli artisti sotto la Sinagoga di Roma flash Questa la classifica, aggiornata al 21 Dalla giunta altoatesina sono stati stanziati Opere d'arte nel museo di storia naturale: Otto volte piu' grande dell'attuale per maggio scorso, delle principali mostre 6,5 miliardi di lire per il futuro museo della succede a Verona dove 20 artisti soddisfare le richieste dei già 60 mila più visitate in Italia. Tra parentesi il montagna, secondo il progetto di Reinhold contemporanei fino al 25 agosto presentano la visitatori annui e per dare «una risposta numero dei visitatori Messner. La prima parte del museo della loro visione su delfini, orsi, volpi e altre decine ancora piu' grande all'ignoranza». Così il 1. «Gli etruschi» - Venezia ( 308.997) montagna a Castel Firmiano vicino di abitanti del museo scaligero. La rassegna, nuovo museo ebraico, che verrà realizzato 2. «Caravaggio e la Collezione Bolzano sarà aperta al pubblico nell'estate itinerante, curata da Walter Guadagnini si nel giro di sette mesi sotto la Sinagoga. I Giustiniani» - Roma (198.718) dell'anno prossimo. «Il 2002 è l'anno intitola «La natura, l'arte e la meraviglia» ed è locali dello spazio espositivo si estendono su 3. «Magritte» - Roma (148.897) internazionale della montagna e in questa promossa dall' assessorato alla cultura del una superficie di 1600 mq. La ristrutturazione 4. «Velazquez» - Roma (84.118) occasione voglio presentare la prima Comune di Verona. Tra le opere esposte sarà realizzata dalla Soprintendenza ai Beni 5. «W. Kandinskij» - Milano ( 65.155) sezione del mio museo - ha detto Messner «Trecento milioni di anni» di Giovanni Architettonici di Roma, che ha impegnato un 6. «Luca Giordano» - Napoli ( 55.635) - e nei prossimi 15 anni dedicherò tutto il Anselmo, le fotografie del ciclo «Fauna» di finanziamento statale di 2,5 miliardi, a cui si 7. «Caravaggio e il genio di Roma» - mio tempo, le mie energie e i miei soldi a Joan Foncuberta, «Senza Titolo» di Ricardo aggiungono gli stanziamenti del Campidoglio Roma (18.061) questo progetto». Brey e «La montagna» di Anish Kapoor. e quelli della Comunità ebraica di Roma.

agendarte

– ANCONA. Immaginazione aurea. Tutti i Musei del nuovo millennio Artisti-orafi e orafi-artisti in Italia nel secondo Novecento (fino al 29/7). La mostra illustra le diverse interpreta- In mostra al Castello di Rivoli venticinque soluzioni architettoniche ideate a fine secolo zioni del gioiello moderno in Italia. Mole Vanvitelliana, Banchina da Chio 27. Tel.071.222.50.31 Flavia Matitti gli anni Cinquanta, con la famosa ed Musei per un nuovo eccentrica struttura a spirale creata per – BOLOGNA. L’altra metà del cielo millennio la nuova sede del museo Solomon R. (1/6 - 2/9). musei si riempiranno ben pre- Idee, progetti Guggenheim. Aperto nella Quinta Stra- Panoramica sulla giovane arte italiana sto di oggetti talmente inutili, edifici da, il museo divenne subito uno degli degli anni Novanta. «Igrandi, ingombranti, che si do- Torino edifici-simbolo di New York ma, al di là Galleria d’Arte Moderna, vranno costruire nel deserto delle torri Castello di Rivoli dell’indubbio fascino della forma esterio- piazza Costituzione, 3. speciali per poterli contenere» - scriveva dal 30/5 al 26/8 re, il percorso espositivo interno era Tel. 051.502859 Salvador Dalì negli an- quanto di più scomodo si potesse imma- www.galleriadartemoderna.bo.it ni Trenta, mentre in ginare, tanto che Peggy Guggenheim, ni- Russia e in America pote di Solomon e a sua volta grande – FIRENZE. La musica alla Corte sorgevano i primi mu- collezionista, nelle sue memorie scrisse: dei Granduchi (28/5 - 11/11). sei destinati all’arte «Il Museo ricorda un grande garage. At- Musiche e strumenti musicali dei Medici contemporanea. Da torno ad una sala enorme, costruita per e dei Lorena tra cui la celebre "viola medi- allora sono passati cir- le esposizioni di scultura, c’è la rampa cea", costruita da A. Stradivari nel 1690. ca settanta anni e i ascendente, la famosa invenzione di Wri- Galleria dell’Accademia, musei d’arte moder- ght, che si attorciglia come un serpente via Ricasoli, 60. Tel.055.2654321. na hanno conosciuto maligno. Le mura sono inclinate all’in- uno sviluppo straordi- dietro, ed una piattaforma di cemento – ROMA. Antica Persia. I capolavori nario. Non è il caso mantiene le persone a rispettosa distan- del Museo Nazionale di Teheran qui di analizzare i mo- za dai quadri, con il risultato che è mol- e la ricerca italiana in Iran tivi che hanno porta- to difficile vedere bene le opere da que- (31/5 - 29/7). to a questa prolifera- sta angolazione». È questo, forse, il pri- Circa centottanta oggetti in oro, vetro, zione, ma è evidente mo caso in cui l’architettura è valorizza- terracotta, bronzo, argento e pietra illu- che questi spazi espo- ta come un’opera d’arte a se stante e strano la cultura dell’Altipiano iranico sitivi, ben lungi dal- quasi in competizione con la funzione dalla preistoria al periodo islamico. l’essere relegati nel de- che la struttura museale è chiamata a Palazzo Brancaccio. serto, sono divenuti svolgere. Museo Nazionale d’Arte Orientale, un fiore all’occhiello La Fondation Beyeler, invece, sembra via Merulana 248. Tel.06.48.744.15 per tutti i centri nei l’antitesi non solo dello stile «high-tech» quali sono sorti. In che lo stesso Piano e Rogers avevano – ROMA. Alice nel paese una cosa, però, Dalì adottato per il Centre Pompidou di Pari- delle esposizioni (26/5 - 10/6). era stato profetico: gi, ma è anche in contro tendenza rispet- Ciclo di laboratori in tre week-end per l’ingombro. Per l’arte to a molti musei recenti. Qui il visitatore avvicinare i più giovani all’arte contem- contemporanea, infat- percepisce immediatamente che si tratta poranea. ti, lo spazio è una que- di uno spazio realizzato per servire le Palazzo delle Esposizioni, stione vitale. Le di- opere d’arte. Per esporre i dipinti con via Nazionale 194. mensioni sempre più ninfee di Monet secondo un’illuminazio- Tel.06.47.45.903. grandi, il peso a volte ne ideale, ad esempio, Piano ha creato www.palaexpo.com di parecchie tonnella- uno stagno che lambisce l’edificio facen- te e l’estrema varietà do penetrare nella sala una luce partico- Il Museo Guggenheim a Bilbao di Frank O. Ghery e, a sinistra, il Getty Museum a Los Angeles di Meier – TORRE PELLICE (TORINO). dei materiali pongo- lare, riflessa dall’acqua. Tony Cragg (fino al 5/8). no, ai musei d’arte Nell’impossibilità di accennare a tutti gli Mostra personale di uno dei più impor- contemporanea, pro- altri progetti che saranno esposti, ricor- tanti scultori inglesi viventi (classe blemi sempre nuovi. Ad esempio: come maggio al Castello di Rivoli. Organizzata temporanee di Roma, oppure quello del- metallo, alla Fondation Beyeler di Renzo diamo solo il Carré d’Art dell’americano 1949). conservare e presentare al pubblico ope- dall’Art Centre di Basilea l’esposizione lo svizzero Mario Botta per il nuovo Po- Piano a Riehen, presso Basilea, la cui Norman Foster, inserito fra gli edifici Tucci Russo, Studio per l’Arte re assai diverse fra loro, difficili da classi- resterà aperta fino al 26 agosto, per poi lo Culturale e Museale di Rovereto, per- struttura discreta si inserisce armoniosa- classici della città di Nîmes, il dinamico Contemporanea, via Stamperia, 9. ficare e, per di più, realizzate con i mate- proseguire in un tour che toccherà l’Eu- ché la loro assenza esclude l’Italia da mente nel parco circostante. progetto di Zaha Hadid per il Contem- Tel.0121.95.33.57. riali più disparati e spesso effimeri? Per ropa, l’America e il Giappone. Il caratte- un’importante occasione di confronto e Il museo di Bilbao, reso popolare anche porary Arts Center di Cincinnati, il J. www.tuccirusso.com poter assolvere alle loro funzioni, perciò, re internazionale della rassegna, curata di riflessione. dalla pubblicità che mostra Megan Gale Paul Getty Museum dell’americano Ri- i musei d’arte contemporanea devono da Vittorio Magnago Lampugnani e An- Detto questo, la mostra presenterà venti- mentre pattina sui piani scintillanti e ac- chard Meier a Los Angeles, il San Franci- – VELLETRI (ROMA). adottare soluzioni che siano al passo con geli Sachs, spiega in parte perché, tra i cinque fra le più celebri strutture musea- cartocciati dell’edificio, è in perfetta sin- sco Museum of Modern Art di Mario La collezione Borgia (fino al 3/6). i mutamenti dell’arte e le richieste del progetti scelti per illustrare la storia del- li progettate e realizzate (qualcuna è an- tonia con la tradizione della Fondazione Botta e, naturalmente, la trasformazio- La mostra ricostruisce lo straordinario pubblico. l’architettura museale dell’ultimo decen- cora in fase di costruzione) nel corso Guggenheim, che ama ricorrere a strut- ne, ad opera del duo svizzero Herzog e museo di curiosità e oggetti d’arte del Un’ampia panoramica dei progetti archi- nio, nessuno riguardi l’Italia. Tuttavia, degli anni Novanta. Si va dal progetto ture spettacolari che si impongono, per de Meuron, dell’imponente centrale elet- cardinale Stefano Borgia (1731-1804). tettonici più innovativi in questo campo dispiace che l’esposizione non prenda in decostruttivista del californiano Frank contrasto, sull’ambiente circostante. A trica londinese di Bankside nella Tate Palazzo Comunale, piazza Ottaviano Au- viene offerta dalla mostra Musei per un esame neppure i progetti dell’irachena O. Gehry per il Guggenheim Museum di inaugurare questa tendenza è stato l’ame- Modern, operazione sulla quale si è già gusto 1. Tel.06.692.050.205. nuovo millennio, che si inaugura il 29 Zaha Hadid per il Centro delle Arti Con- Bilbao, iperbolica creazione in vetro e ricano Frank Lloyd Wright, alla fine de- tanto discusso. www.velletrimuseo.com Torino, alla Galleria d’Arte moderna di Torino una retrospettiva del grande fotografo napoletano con 150 opere scelte da Pier Giovanni Catagnoli Jodice, scenografie dell’assenza dal ventre dell’inferno

Pier Giorgio Betti Mimmo Jodice Retrospettiva 1965-2000 e la fotografia è documento del rea- Torino le, come vuole una definizione cor- Galleria Civica Srente, i lavori di Mimmo Jodice d’Arte Moderna stanno agli antipodi. «Non mi interessa fino al 9 settembre cogliere la realtà - dice l’artista - ma tra- smettere la rappresentazione che ne ho io. E io sono un po’ visionario». Allora fer- miamoci davanti a quell’immagine, «Stu- innovativa negli anni Sessanta, i suoi scat- dio per un nudo» del ‘67, che fa parte ti hanno privilegiato il «corpo sociale». – VENEZIA. Gino Severini. delle 150 opere scelte dal curatore Pier Carceri, ospedali, refettori di manicomi, La danza, 1909-1916 (26/5 - 28/10). Giovanni Catagnoli per la bella retrospet- rioni popolari, circonvallazioni, giochi di Cinquanta opere di Severini e circa qua- tiva che la Galleria d’arte moderna dedica bimbi nelle strade, i luoghi del disagio ranta lavori di altri artisti dell’epoca sul (fino al 9 settembre) all’artista napoleta- raccontano la fatica di vivere con lampi di tema della danza moderna. no, uno dei big riconosciuti della fotogra- straordinaria efficacia. Ineguagliabile la se- Collezione Peggy Guggenheim, 701 fia italiana. Il corpo della modella è attra- rie su «Ercolano, il ventre del colera». E Dorsoduro. Tel.041.2405411 versato verticalmente dalla serie dei provi- quando ai confini e alle speranze degli www.guggenheim-venice.it ni, cinque, che hanno proceduto la stam- ultimi anni Sessanta, alla contestazione pa. Spiegazione: il momento creativo non studentesca nelle facoltà universitarie se- – ROMA. Diciamo Sì all’arte, coincide con le diverse inquadrature del gue la stagione del riflusso, Jodice espri- (fino al 31 maggio). soggetto, ma «con l’identificazione di me la sua «delusione» rimuovendo dalle Napoli, San Paolo Maggiore, 1975: una foto di Mimmo Jodice, esposta a Torino. A sinistra, nell’Agendarte, un’opera di Severini Gli artisti di Trastevere, espongono (per quella che dovrà essere prescelta», concet- sue composizioni la figura umana, cercan- una settimana ciascuno) nei locali della to che l’autore simboleggia con la sovrap- do rifugio in una «realtà poco reale», in sezione dei Ds di zona. Questa settima- posizione dei provini all’immagine princi- nature morte che sono scenografie urba- na tocca a Lidya Predominato. pale. E osserviamo quell’«Orizzonte» del ta che diventa essa stessa la linea dell’oriz- È un confine mobile e intrigante, nella con le riprese, ma più ancora con l’uso ne surreali, in reperti archeologici che ci Unità di Base Trastevere, ‘71 in cui un battello, con un uomo in zonte, come un segnale inquietante di lunga ricerca di Mimmo Jodice, quello tra dei materiali, con tecniche «trasgressive» parlano di un tempo senza tempo, di via L.Masi, 2. Tel. 065812721 piedi a poppa, solca le onde su uno sfon- vuoto, di lontananza. Più dello scenario, la «cosa» e la riproduzione che può darne di stampa, con la manipolazione a poste- un’attesa che non può finire. Per Jodice, do di nuvole basse. La foto è lacerata oriz- insomma, è l’intervento che sulla foto ha il procedimento fotografico. Nato 67 anni riori. E l’impatto emozionale dei suoi la- come recita il catalogo Gam, «il presente è (a cura di F. Ma.) zonalmente, da un lato all’altro, ed è la operato l’autore a proiettarci in un univer- fa, Jodice ha impresso fin dagli esordi una vori, tutti in bianco e nero, è sempre inten- solo la dimensione di un esercizio della slabbratura biancastra della carta strappa- so di raffinata astrazione. forte caratterizzazione al suo linguaggio so. Dopo la fase di sperimentazione più memoria». Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 20.33 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 orizzonti 25

LA BIENNALE DI VENEZIA È COME UNA PICCOLA IMPRESA UN«BALLO TONDO» SULLE ALPI L'attività della Biennale di Venezia Roberto Carnero in materia di occupazione è i premi letterari ce ne sono a centinaia. Ma del superamento dei confini; libri scritti da autori viven- raini, Dolce per sé (Rizzoli); Elke Naters, Regine (Bolla- messo di rilevare, oltre a un significativo incremento analoga a quella di una piccola D l’Arge Alp è diverso da tutti gli altri. Quest’an- ti, per favorirne l’incontro con i lettori. ti Boringhieri); Martin Suter, Com’è piccolo il mondo! delle letture nelle biblioteche, anche l’interesse del pub- media impresa. Emerge da una no era alla sua seconda edizione. L’aspetto che ne fa «Leggere senza confini» è lo slogan dell’iniziativa, che è (Feltrinelli); Birgit Vanderbeke, Alberta riceve un blico a proseguire nell’itinerario intrapreso». La formu- ricerca dell'Università Cà Foscari di un’iniziativa originale se non addirittura unica nel pa- un invito alla conoscenza di altre culture: libri per avvi- amante (Marsilio). la poi sembra funzionare: «Il fatto di affidare interamen- Venezia, La ricerca evidenzia come norama dei premi è la dimensione europea. L’Arge Alp, cinare gente diversa per origini e tradizioni, creando Nella scorsa edizione (‘97-98), il premio dei lettori Arge te a una giuria popolare il verdetto finale - spiega anco- nel 2000 siano stati sottoscritti, a la Comunità di Lavoro delle Regioni dell’Arco Alpino, comunità virtuali che si riconoscano nella condivisione Alp aveva riscosso un grande successo di pubblico, ra Molinari - consente di allontanare le pressioni edito- diverso titolo e con varia durata a ha tra i suoi scopi quello di aumentare la reciproca di gusti e passioni non solo letterarie. Nell’edizione di catalizzando l’interesse di un gran numero di lettori riali che spesso condizionano l’esito dei premi lettera- seconda delle esigenze dell' attivita comprensione da parte delle diverse popolazioni che ne quest’anno, vinta da Carmine Abate con Il ballo tondo appartenenti ad aree linguistiche e culturali diverse, ri». della nuova Società, trasformata da fanno parte. Quelli della cultura e della lettura sono (Fazi editore) erano in gara dieci opere (di quelle stra- accomunandoli in un percorso di lettura ed attribuen- Ieri sera a Coira c’è stata la «festa della lettura», con la ente parastatale in Società di stati individuati come ambiti privilegiati in cui sviluppa- niere indichiamo l’edizione italiana): oltre al vincitore, do loro la scelta del vincitore. Anche questa volta i cerimonia conclusiva in cui sono stati conferiti i premi cultura, ben 516 contratti di lavoro re questo progetto di compenetrazione. I libri in con- Eraldo Affinati, Campo del sangue (Mondadori); Giu- lettori sono stati invitati a leggere le opere in concorso e all’autore e al traduttore del libro. Anche questa atten- tutti articolati secondo le flessibilità corso sono stati scelti da un gruppo di esperti in base ad seppe Culicchia, Paso Doble (Garzanti); Friedrich Chri- a votare quella prescelta su cartoline da consegnare zione alla dimensione della traduzione appare partico- temporali richieste dalla nuova alcuni criteri: libri presenti sul mercato sia in italiano stian Delius, La passeggiata da Rostock a Siracusa nelle biblioteche e nelle librerie. Sottolinea Claudio Mo- larmente significativa: se tradurre significa mettere a complessità e dall'articolazione che in tedesco; leggibilità, capacità di catturare l’interes- (Sellerio); Josef Haslinger, Ballo all’opera (Edizioni linari, assessore all’Istruzione della Provincia Autono- contatto universi culturali distanti ma potenzialmente dell'offerta culturale della Biennale. premi se del lettore, riferimenti al territorio alpino e al tema e/o); Carlo Lucarelli, Almost Blue (Einaudi); Dacia Ma- ma di Trento: «La scorsa edizione del Premio ha per- in comunicazione. ricerche In più c’è un indotto di 170 addetti. Korda, tutto il mito del Che in uno scatto È morto a 72 anni Alberto Diaz Gutierrez, il fotografo che immortalò Guevara e la rivoluzione cubana

Luigi Lusenti Alberto Diaz do l'effigie di Guevara incisa sulla T-shirt Gutierrez verde scuro che indossa - è molto semplice. nella sua casa Era il 5 marzo ‘60, Fidel stava pronunciando a rivoluzione e suoi scatti. Istantanee all’Avana un discorso per le vittime dell’esplosione del- indimenticabili divenute simbolo di accanto alla foto la nave francese, la «Coubra». Il cargo tra- Lun’epoca e nate sull’onda dell’entusia- che lo ha reso sportava armi dal Belgio a Cuba, ma la Cia vi smo. Il loro autore è Alberto Diaz Gutierrez, celebre aveva messo una bomba che esplose nel por- alias Alberto Korda, fotografo ufficiale della e ha fatto to dell’Avana causando 136 morti. Io scatta- rivoluzione de «los barbutos». La sua è una girare nel mondo vo a una decina di metri dalla tribuna, Fidel storia per immagini che annovera, tra le al- il mito parlava e fu la prima volta che pronunciò la tre, una delle foto più note al mondo. di Che Guevara parola «patria y muerte». A un certo momen- «Ufficiale non è il termine esatto», precisa to, nella parte centrale della tribuna, compar- subito nella sua casa di Miramar all’Avana ve la figura del Che. Presi la camera, invertii dove vive con la giovane moglie, «per le foto il suo ordine mettendola in verticale e scattai di reportage non ho mai percepito soldi. due fotogrammi. L’ho fatto come contributo personale alla Uno di questi mi lotta per la liberazione del mio popolo». piacque perché rap- Di questa lotta Korda, assieme a Raul Corra- Icona del secolo presentava il vero les, Ernesto Fernandez, Mario Garcia Joya, Che, come abbiamo Osvaldo Salas e altri fotografi cubani, è stato Alberto Diaz, autore della mitica foto del imparato ad amarlo. un po' il cantastorie. La fototeca nazionale «Che» che si vede su migliaia di Il periodico Revolu- ha dedicato loro, nel 1988, una bellissima manifesti, bandiere e magliette, è morto cion per il quale lavo- pubblicazione acquistabile per una decina di l’altro ieri a Parigi, dove si trovava per ravo non la pubbli- dollari in tutte le librerie dell’isola. Sono im- lavoro. Il fotografo cubano, cò. Ne esposi allora magini in bianco e nero che coprono vent’an- soprannominato «Korda», che aveva 72 una copia nel mio ni di storia, dal 1957 al 1978. anni, scattò nel 1961 la foto di Ernesto studio. Nel ‘67 ven- «Le foto furono scattate da un gruppo di Guevara con il basco che è diventata una ne a trovarmi un ita- persone profondamente consapevoli dei delle immagini più riprodotte del XX liano di nome Gian- grandi avvenimenti che stavano vivendo», secolo. Korda era tornato a fare notizia giacomo Feltrinelli dice Korda oscillando avanti e indietro su un sulla stampa internazionale dopo aver con la lettera di pre- dondolo di bambù, un movimento pigro co- vinto una disputa contro un'agenzia sentazione di me pigro è su questa isola dei Caraibi lo pubblicitaria britannica che aveva usato Haydes Santamaria, scorrere del tempo. «Non eravamo solo de- la sua foto del «Che» per la pubblicità di direttrice della Casa gli spettatori, partecipavamo ai fatti con il una vodka. La vicenda era stata chiusa de las Americas, che cuore e con la mente come dei veri patrioti. con un accordo extra-giudiziale da 50.000 me lo presentava co- Il risultato è un’opera rivoluzionaria, l’epo- dollari, devoluti per l'acquisto di me un amico di Cu- pea di una nazione, la miglior documentazio- medicine per i bambini cubani. «Se il Che ba alla ricerca di una ne visiva di quel periodo. Una documenta- fosse ancora vivo, avrebbe fatto la stessa foto del Che. Gli zione entrata nella storia». cosa», dichiarò Korda in una intervista. piacque quella che Le pareti della semplice casa di Alberto Kor- Eppure, non aveva mai rivendicato i diritti avevo nello studio e da sono ricoperte di illustrazioni di quegli sulla sua celeberrima foto per la stampa ne volle due copie. eventi, assieme ai poster di moda e pubblici- su milioni di T-shirt e manifesti. Era l'uso Mi chiese quanto do- tà, l’altro grande amore del fotografo. Succes- «commerciale» dell'immagine del «Che» veva pagarmela, ri- so e prestigio sono infatti per lui antecedenti che non sopportava. Qui accanto sposi che non volevo al trionfo della rivoluzione. Alberto Diaz Gu- ripubblichiamo un’intervista fattagli a nulla. Era un regalo. tierrez è già un fotografo affermato nella Cu- L’Avana e apparsa sul nostro giornale il Io non lo conoscevo ba di Batista. Lavora nella moda come ritrat- 22 novembre del 1996. né sapevo chi fosse, tista. Possiede una Leica, una macchina per- sapevo solo che veni- fetta che a volte rimpiange ancora. Nel suo va raccomandato da studio nel centro della capitale passano bellis- un’amica. Dopo sei sime modelle e donne famose. Stuzzica la importante per me. La sua passione, il suo sonalmente Fidel. Lo seguo nei suoi viaggi romano, incorniciato dalla barba, incanta». quel momento era attiva, comunicava attra- o sette mesi, quando venne annunciata la loro vanità così che risultino più attraenti ed entusiasmo, il suo amore per Cuba mi con- all’estero, prima in Venezuela, poi a Washin- Fascino, carisma, fotogenia sono parole che verso la sua espressione, i suoi movimenti, il morte del Che in Bolivia, Feltrinelli ripassa interessanti. E guadagna anche molto dena- quistarono immediatamente. Aderii alle sue gton. Nasce una grande amicizia che prose- tornano spesso nei discorsi di Korda, misteri proprio stato d’animo. Noi abbiamo fotogra- per il mio studio con un affiche di un metro ro. idee in modo pieno e totale. E a questa scelta gue tuttora anche se i suoi impegni politici ai quali non riesce a dare una risposta. Quali- fato, questo assieme all’allegria tipica dei cu- per settanta della fotografia. Era quella che Ma l’8 gennaio 1959 segna una svolta nella sono rimasto sempre coerente». hanno diradato i nostri incontri». tà naturali che non ci si può inventare ma bani. Gli stessi comandanti rivoluzionari tra- poi lanciò su poster e magliette…». «Che sua vita. «Quel giorno gli uomini di Castro Adesione per Korda vuol dire mettere le sue Korda è un sostenitore dell’attuale regime che da sole non bastano. Il buon fotografo, smettevano tutta la loro passione. In ciò sta effetto mi fa trovare questa foto in tutto il irruppero vittoriosi all’Avana e Fidel parlò conoscenze professionali al servizio del nuo- perché dice «...il socialismo ha dato ai cuba- secondo Korda, deve riuscire ad interpretare una parte del loro successo. Raramente ho mondo? Onestamente mi rallegro molto che per la prima volta ai cubani dalla televisione. vo corso. «Inizio a lavorare volontariamente, ni una serie di miglioramenti impensabili in il soggetto, diventare il lettore della sua perso- visto degli uomini politici più fotogenici...». la mia immagine sia diventata ovunque il Scelse come luogo il Columbia, l’ex quartier come fotoreporter non retribuito, nel perio- qualsiasi altro paese dell’America latina». nalità, sentirsi coinvolto nel risultato finale. Del «Che» Korda è l’autore di una foto diven- simbolo di un grande uomo. Sono convinto generale di Batista, ora convertito in una dico Revolucion, organo del movimento 26 Ma la sua smisurata ammirazione per Fidel «Durante la rivoluzione abbiamo fatto delle tata leggendaria. Una foto quasi casuale, co- che esprima pienamente il carattere di Gue- scuola chiamata «città della libertà». Gli sta- luglio. Fotografo la costruzione della nuova Castro non nasce solo da motivazioni politi- bellissime fotografie perché la nostra parteci- me ammette lui stesso, presa durante un vara. Dall’altra parte non ho nessun orgoglio va a fianco Camillo Ceinfuegos, un coman- società con l’occhio della neofita che vede le che. È l’attento ricercatore di immagini a pazione era totale. Questo ci ha sicuramente comizio di Castro all’Avana e diffusa da personale per esserne autore perché la foto dante della Sierra morto dopo alcuni anni in stesse cose in modo diverso. È un periodo parlare: «L’enorme carisma fa di Fidel un caricato molto, come pure l'entusiasmo del Giangiacomo Feltrinelli in tutto il mondo. fu il prodotto della casualità, non fu pensata un incidente aereo. Fu un momento molto esaltate, durante il quale conosco anche per- ottimo soggetto fotografico, il suo profilo popolo per quegli avvenimenti. La gente in «La storia di questa immagine - dice indican- e studiata». Come si catturano gli indecisi. Teoria e tecnica della manipolazione di massa televisiva in un volume a più voci a cura di Giacomo Sani In video veritas, l’evidenza dei fatti non esiste

Michele Prospero elezioni successive, la comunicazione politi- che i media intervengono determinando mito della dottrina politica classica. Il grado sugli elettori non identificati che sembrano zione di voto per Berlusconi in diretta. ca in Tv non ha sviluppato questa funzione l’agenda dei problemi. Proprio sui temi am- di conoscenza che i cittadini hanno della «statisticamente trascurabili ma possono ri- Un’utilizzazione di attrici e volti noti del creatrice di consenso in uno statu nascenti, plificati dai media si costruisce un’opinione politica è irrisorio. Nel 1993 solo il 60 per velarsi politicamente decisivi» (M. Barisio- cinema ha imparato a farla anche la sini- uale effetto esercitano i media sul- ma ha badato soprattutto al consolidamen- pubblica, un sentire comune, una gerarchia cento degli italiani aveva presente il nome ne). stra. Ma nessuno poteva supporre che la la vita politica? È un vecchio pro- to delle posizioni raggiunte in un sistema delle preoccupazioni e dell’allarme sociale. del Presidente del Consiglio. Esattamente la Un elettore marginale si trova esposto ad giornalista amica in studio smontasse tutto Qblema cui sono state fornite rispo- ormai più strutturato. Se ciò è vero, i media non creano il consen- stessa cifra di trent’anni prima. Solo 42 ita- una comunicazione mirata che fa breccia l’effetto di familiarizzazione del messaggio ste diverse. Un approccio minimalista ridi- È evidente che la teoria di una determina- so soltanto nei giorni della campagna eletto- liani su cento sapevano indicare i partiti al solo abbattendo le sue deboli capacità di rimproverando alla sinistra il ricorso a Beni- mensiona la portata dei media e attribuisce zione mediatica del consenso politico pre- rale, quelli che più sono posti sotto control- governo. La cruda realtà è che le persone resistenza e la sua declinante attitudine a gni e alla Ferilli. ad altri fattori la scelta di voto. Un orienta- suppone un rapporto causale troppo sem- lo dalle regole della par condicio, e dal mi- informate sono un’esigua minoranza. Il di- creare meccanismi di difesa. La comunica- Per penetrare nello spazio cognitivo degli mento massimalista individua invece pro- plice, che vede un centro di potere condizio- nutaggio delle presenze. vario di conoscenza tra i cittadini è il punto zione politica più efficace verso gli indecisi apatici sono richieste reiterazione maniaca- prio nei media un potente e per certi versi nare le scelte di un pubblico indifeso. Ma il Lo definiscono soprattutto nei giorni meno di partenza delle strategie del marketing po- è quella fatta non da leader in prima perso- le, ripetitività ossessiva. L’effetto saturazio- arcano veicolo di persuasione. Questo volu- consenso non è un atto unilineare che cattu- sorvegliati quando stili di vita, visioni del litico. Messaggi brevi e chiari, slogan generi- na ma da uomini dello spettacolo. Questo ne della catena di manifesti con un Berlu- me, curato da Giacomo Sani, fa il punto ra il cittadino passivo. Consiste in un pro- mondo, linguaggi sono imposti come luo- ci e senza possibile verifica, sono lanciati accadde nel ‘94 quando sui canali Mediaset sconi ringiovanito, è trascurabile rispetto sulla letteratura e fornisce utili spunti per cesso più lungo e complesso nel quale an- ghi comuni. E allora ci si chiede: cosa può verso segmenti di pubblico ritenuti più tutti i conduttori più noti fecero dichiara- all’obiettivo di penetrare nel senso comune orientarsi in problemi divenuti cruciali nel- la fredda statistica ufficiale che mostra in esposti a richiami emotivi e simbolici e me- di elettori meno identificati e agguerriti. Pe- la politica italiana degli ultimi anni. La pun- cifre la diminuzione del crimine, dinanzi no dotati di controargomenti per ribattere raltro con i manifesti sul presidente operaio ta massima d’incidenza dei media si è regi- all’amplificazione mediatica dell’allarme lo spot accattivante. Più che il grado di con- e sulle pensioni dignitose si cerca di neutra- strata nel ’94, con la discesa in campo del sulla sicurezza fisica come bene sempre più senso consapevole, il marketing deve assicu- lizzare i punti deboli dell’insediamento so- Cavaliere. In quell’occasione, secondo Sani, Lo spettatore minacciato? La forza dell’immagine sop- rarsi la «non-resistenza» ai messaggi di quel- Nel mondo ciale. Solo i più politicizzati possono resiste- «lo spazio televisivo è servito a riempire imparziale e pianta la grigia evidenza dei numeri. Il me- la porzione d’elettorato che non ha una occidentale è re a un flusso di comunicazione così fazioso uno spazio politico» rimasto incustodito diatore diventa così il dato reale e i fatti non cultura politica impermeabile e che perciò e ostile come quello che avanza nelle tra- per la rapida distruzione del vecchio siste- informato è solo hanno consistenza senza un’immagine che orienta le preferenze in maniera molto flut- decisivo alle urne smissioni fiume di Rete 4. Gli altri no. An- ma dei partiti. Rai e (soprattutto) Mediaset ‘‘un mito, perciò li renda percepibili. tuante da un’elezione all’altra. In America ‘‘ il peso del 10% che la follia di Fede ha dunque la sua logica. nel ’94 trasmisero programmi elettorali per Almeno a partire da Schumpeter sappiamo si calcola che questa porzione di pubblico Mass media ed elezioni oltre 22 mila minuti, 3 volte in più di quelli conta l’efficacia che il soggetto razionale e informato, che costituisca il 10 per cento degli elettori. Tut- di incerti: gli spot a cura di G. Sani mandati in onda nel ’92 (P. Segatti). Nelle del messaggio definisce la sfera pubblica, è soltanto un ta la campagna si gioca ormai anche da noi sono per loro Il Mulino, pagine 275, lire 35.000 Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 20.44 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 26 - 27/05/01

26 commenti domenica 27 maggio 2001 La sinistra non deve essere avara di sogni aro direttore, fronto che ha coinvolto l’ottan- NICOLA TRANFAGLIA solo gli unici elementi in grado so di Berlusconi è stato notevo- è arrivato il momento di ta per cento degli elettori (e che di spiegare le scelte elettorali: le, più alto di quello verificato C andare oltre gli aspetti di è stato evocato e atteso per alme- È il modello che si è affermato siastici è strumentale alla batta- zione acritica, con assai scarsa conta anche la visione della so- in molti quartieri del centro cit- tecnica politica ed elettorale che no un anno sui mezzi di comu- in gran parte del mondo indu- glia politica contro la sinistra riflessione, di molti aspetti di cietà futura, il modello che si tadino dove è più forte la pre- pure ci sono stati e che hanno nicazione) è necessario cercar strializzato: la politica-spettaco- ma non significa modificare un quel modello. propone e, da questo punto di senza delle borghesie medie e segnato alcuni punti a favore di capire come ha reagito la so- lo dominata dalle televisioni, il modello che è secolarizzato, pro- Il centro-sinistra, insomma, sul vista, il centro-sinistra è stato alte. della coalizione di centro-de- cietà italiana di fronte alle due danaro come misura essenziale prio della società industriale e piano culturale ha giocato in di- avaro, non sempre esplicito. Interclassismo e ascolto partico- stra uscita vittoriosa dal voto fondamentali opzioni che sono del successo, uno Stato poco postindustriale. fesa, ha criticato gli aspetti più Un altro aspetto emerso dalle lare da parte di ceti popolari del 13 maggio. È ormai chiaro a state proposte: quella dell’Ulivo presente e per nulla impositivo, Di fronte a un simile modello grotteschi del sogno berlusco- elezioni, e che si lega al discorso che avrebbero scarso o nessuno tutti che si è intervenuti troppo e, all’opposto, quella di Berlu- la felicità individuale presentata culturale che si è affermato nel- niano ma non ha proposto agli già fatto sui modelli culturali interesse a seguire una destra li- tardi sulla frammentazione esi- sconi e dei suoi alleati-satelliti. come obiettivo più importante l’ultimo ventennio e che è ap- italiani un altro sogno, un mo- proposti dalle due coalizioni, ri- berista sono elementi sui quali stente nel centro-sinistra, su di- Ora il primo punto da sottoline- di ogni altro. parso assai chiaro nello scontro dello di società capace di stimo- guarda l’interclassismo che ca- val la pena riflettere. Perché - visioni che hanno pesato anche are riguarda, a mio avviso, il E, in un paese di tradizione cat- elettorale, il centro-sinistra non lare attese e speranze degli elet- ratterizza il modello vincente c’è da chiedersi - proprio noi nell’attività di governo. Alla fal- modello culturale proposto agli tolica come il nostro, apparente è riuscito, a mio avviso, a pre- tori. del centro-destra. abbiamo perduto il contatto sa compattezza del centro-de- italiani dalla Casa delle Libertà rispetto dei valori cristiani solo sentare e ad imporre un model- Ha ragionato ancora in termini Mi ha colpito scorrere i risultati con questi lavoratori che sareb- stra non si è risposto con una in modo martellante e continuo in quanto non contraddittori al- lo distinto e alternativo a quello di classi sociali contrapposte, di elettorali dei quartieri operai bero portati naturalmente a cer- migliore unità: semmai si è data da alcuni anni a questa parte le caratteristiche generali della portato avanti da Berlusconi: si interessi economici che dovreb- nelle grandi città italiane, so- care il sostegno della sinistra? l’impressione di troppi proble- (non importa che il nome sia società. è molto oscillato tra il rifiuto di bero portare all’una o all’altra prattutto al Nord: in quei quar- Un’ultima considerazione. Il di- mi non ancora risolti. cambiato, che alcune alleanze si- Non si illudano quei cattolici quel modello, rimpiangendo i opzione elettorale. tieri ormai diventati misti dove scorso fatto fino ad ora porta di Ma tutto questo conta fino a un ano cambiate, conta il nucleo che hanno aderito al centro-de- tempi andati e la società prima Si tratta, ovviamente, di fattori abitano operai e impiegati, ceti necessità a verificare un perico- certo punto. Di fronte a un con- fondante). stra: l’alleanza con i vertici eccle- della globalizzazione e l’accetta- reali e importanti ma forse non popolari e classi medie, il succes- loso scollamento avvenuto ne- gli ultimi anni tra il momento politico e quello culturale pro- prio tra forze che avevano fatto Maramotti di quel legame un punto essen- ziale della loro azione. Non è il caso, tanto è immediato il riferi- mento, di ricordare la tradizio- ne del partito nuovo emerso dal- l’antifascismo e dalla lotta di Li- berazione, l’insistenza sui con- cetti che sono al centro dell’ope- ra di Antonio Gramsci, le batta- glie culturali che caratterizzano la storia dei comunisti come dei socialisti italiani nei primi de- cenni del cinquantennio repub- blicano. Se qualcuno in questi anni ha pensato di poterne fare a meno, di recidere i legami tra l’elabora- zione culturale e l’azione politi- ca, la vittoria del centro-destra sta lì a dimostrare, questo io penso, quale è il prezzo di una simile scelta. Oggi è necessario far bene l’opposizione ma non basta: bisogna tornare a pensa- re, a proporre modelli culturali alternativi a quelli dei vincitori del 13 maggio. Liberismo e sanfedismo, cocktail micidiale per la scuola segue dalla prima ANDREA RANIERI NON DIMENTICATE erlusconi, che annuncia di voler bloc- spontaneamente la testa nella ghigliottina co- sa essere di qualità nei percorsi di «eccellen- professionale; nel nuovo apprendistato, in QUELLA PAROLA care la riforma dei cicli, punta al con- struita per tagliargliela. za» come nei percorsi professionali e nell’ap- cui migliaia di apprendisti, spesso espulsi B senso di due popoli diversi e fra loro La riforma in atto è stato il meglio che siamo prendistato. E che proprio per questo sa di- dalla scuola, sono chiamati a ricostruire un E se la destra è il Polo, ben dice Giuseppe Felice da potenzialmente antagonisti: quello degli inse- riusciti a costruire per mettere la scuola in stinguere e differenziare senza gerarchizzare, rapporto tra il lavoro e il sapere; nei centri di Morro (1681-Kathmandu 1722): «Ecco li poli dove s’aggira gnanti e dei genitori spaventati dall’eccesso grado di rispondere ad una domanda sociale senza rendere irreversibili i percorsi e le scel- educazione degli adulti che hanno visto de- la ruota della pazza irragionevole empia temeraria e sacrilega di innovazione della riforma in atto, e quelli crescente, al peso sempre maggiore che ha il te. Questa riforma ha cominciato a vivere. cuplicare i loro iscritti in quattro anni; nella religione...». convinti della necessità di una innovazione sapere come elemento decisivo di inclusione Nelle centinaia di istituti comprensivi che formazione professionale per la prima volta, Sinistra, di contro, ha difficile etimologia, alcuni lo vorreb- ben più radicale e decisiva, quelli affascinati sociale, per tenere insieme le ragioni della già progettano il ciclo di base in maniera con l’obbligo formativo a 18 anni, investita bero da «sine», senza, altri da «sinus», seno, ciò che si nascon- dalle famose tre I (inglese, informatica, im- libertà, l’ampliamento delle opportunità, unitaria; nei 38.424 ragazzi che l’obbligo sco- di un forte mandato politico e culturale, che de sotto la veste, altri ancora da «senex» vecchio, e qui fortu- presa) e dal bonus come strumento di drasti- con lo sviluppo delle idee di solidarietà e di lastico a 15 anni ha tenuto dentro le scuole; è la base del suo rinnovamento. Difendere la natamente nel senso di più saggio, ma la parola darebbe poi co ridimensionamento della scuola pubblica uguaglianza. negli istituti superiori che costruiscono il pia- riforma per il sindacato non è solo una batta- «sinistro», cioè Infelice, Infausto, Triste, Avverso e qui mi e del suo trasferimento nel sovrano meccani- La volontà che l’ha animata - con l’autono- no formativo sulla base dei nuovi indirizzi e glia ideale; è la difesa dell’impegno concreto fermo per carità di patria, e anche se i Romani, al contrario smo regolatore del mercato. mia, con la riforma dei cicli, con l’obbligo che hanno usato l’autonomia per aprire la di migliaia di donne e di uomini, di ragazzi e dei Greci, «...volti a mezzogiorno avevano il levante a sinistra, Il sostegno dei secondi è forte, convinto e scolastico a 15 e quello formativo a 18 anni, scuola al territorio; nelle esperienze di For- di adulti, del lavoro e della professionalità di d’onde venivano gli àuguri i buoni auspici» e significando persino comprensibile: nel momento in cui con l’integrazione di scuola e formazione sul mazione Tecnica Superiore, che hanno inte- migliaia di insegnanti, che già oggi vivono la quindi sinistra per loro «di felice augurio, prospero, lieto», il sapere acquista sempre più importanza lavoro, e per il lavoro - è quella di fare la grato, su progetti costruiti in sintonia con le realtà della riforma. nondimeno rimane il peso delle significanze negative. nella vita e nel lavoro delle persone, i più scuola di tutti come scuola di ciascuno, che forze sociali, scuola, Università, formazione Come tutte le riforme può essere modificata Alle quali possiamo ribattere, sempre da vocabolario, che ricchi decidono di rompere il patto di solida- e migliorata; la capacità di non sacralizzare «sinistra» significa però: «l’insieme delle forze politico-sociali rietà su cui si è fino ad oggi basato il sistema le stesse riforme, di fare tesoro delle esperien- e culturali... che propugnano il compimento di riforme e, in dell’istruzione nei paesi democratici e libera- ze e delle riflessioni di tutti, è una componen- genere, di una politica di progresso sia nel campo politico-isti- li, la stessa adesione alla cultura delle pari te fondamentale della cultura riformatrice, e tuzionale e civile sia nel campo economico sociale col compi- opportunità e del merito - chiedono che lo dell’azione di un sindacato chiamato a misu- mento di riforme economiche a favore dei lavoratori». Men- Stato li aiuti a investire in proprio sul futuro rarsi sulle concrete condizioni di fattibilità e tre «destra» è: «...complesso di forze politico-sociali culturali dei propri figli, lasciando al proprio destino sulle implicazioni che la riforma ha sulle e ideologiche che, ispirandosi a concezioni conservatrici im- la scuola pubblica ritenuta irriformabile - e condizioni di lavoro e sulle professionalità perniate sui valori tradizionali e sulla nozione di ordine, le pari opportunità per i più deboli. Quindi di chi nella scuola opera. propugnano la difesa delle strutture sociali esistenti...». bonus e mercato, conditi da un’ideologia Ma accettare che venga bloccata, rassegnarsi L’Ulivo la sinistra, il Polo la destra; facciamo i nostri che affida alla fede, a un comune sentire nuovamente all’irriformabilità della scuola, conti. Hanno detto anche: «Difficile è riconoscere da lontano/ cristiano quasi obbligatorio, quel che resta significa lasciare campo libero come fattore l’indole di molti, per quanto si possa essere saggi:/infatti della solidarietà, spazzata via dai compiti pri- di innovazione all’intollerabile cocktail di alcuni nascondono sotto la ricchezza la loro malvagità,/altri mari del sistema pubblico e dal novero dei sanfedismo e liberismo, di neo-centralismo sotto la miserabile povertà nascondono la loro virtù». L’ha diritti di cittadinanza. ideologico e devolution padana, che emerge scritto Teognide, poeta greco del VI-V secolo avanti Cristo. Stupisce che i primi, sospinti dalla voglia di dalle prime e disordinate dichiarazioni sulla rivincita di alcuni sindacati, mettano così scuola che vengono dal fronte dei vincitori. Francesco Guccini cara unità... del partito. Chi come il sottoscritto è interessato a un partito della sinistra strutturalmente popolare , ovviamente nelle mu- tate condizioni dell’oggi, non può accettare una critica ingene- Ancora sul voto rosa alle sezioni. L’attacco destrutturante da tempo viene ri- proposto, mai accompagnato da una proposta organizzativa in Emilia Romagna diversa e alternativa. Anche da qui sono derivati e derivano guai. Sono ben consapevole delle inadeguatezze della nostra Onorevole Bruno Solaroli tradizionale organizzazione e dell’esigenza di mettere in cam- Egregio direttore, po e di costruirne concretamente un’altra. Ma per un partito chi dirige e perde, regola vuole che faccia il «mea culpa» e ne popolare l’organizzazione non è forma ma è sostanza.E allora tragga le dovute conseguenze. Evidentemente ciò non vale per Anderlini invece di sparare su una organizzazione indebolita e Fausto Anderlini. Leggendo quanto ha affermato nel servizio inadeguata, che tuttavia ancora generosamente dà tanto, si de l’Unità ( 20 maggio) sul risultato elettorale in Emilia Roma- autocritichi per non aver saputo costruire altro e si adoperi gna sono rimasto sbalordito. Le responsabilità sono degli per le innovazioni necessarie. A mio avviso, non è pensabile altri. Chi ha diretto la campagna elettorale (ovviamente lui rinunciare al radicamento sul territorio. la sfida allora sta nel per primo) non porta colpa. No. il «basta» compete ad altri. come rivedere, riaggiornare, ammodernare la nostra presen- Forse stanno anche in questi modi di ragionare e in questi za, partendo anche da quello che c’è. Non è facile, ma questa è comportamenti le ragioni dei processi involutivi del partito la via, sempre che si pensi a un partito popolare. che lo stesso Anderlini denuncia. Anche analisi e giudizi del- l’intero servizio mi sembrano sommari, parziali, e discutibili. Se le responsabilità fossero quelle da lui indicate forse sarebbe meno difficile rimuoverle. Ad esempio è sufficiente che il Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- Presidente della Regione , la prossima volta, corrisponda alle te a: «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o sue sollecitazioni. Ciò vale per il confronto con il Piemonte e alla casella e-mail «[email protected]» la Toscana e anche per lo stato, e soprattutto in prospettiva, La tiratura dell’Unità del 26 maggio è stata di 155.671 copie Colore: Composite ----- Stampata: 26/05/01 19.31 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 27/05/01

domenica 27 maggio 2001 commenti 27

«Non voglio che si torni indietro, che tutto quello pubblicamente lanciando slogan Giù le mani che è stato fatto per le città venga ignorato...» televisivi e privatamente incari- cando avvocati, tanto compia- da Napoli centi quanto «scafati», di rallen- tare il corso della giustizia fino e-mail di: Boris Di Fiore all'agonia procedurale e - final- Cara Unità, ti scrivo nella speran- mente - alla prescrizione dei rea- za che riesca e sentirmi meglio, ti. ma non credo che ci riuscirò. Qualcuno ci dovrà essere, per Vivo in una delle città, Napoli, chiarire ai tanti che «non se ne in cui domenica si terranno i bal- intendono di politica», che il plu- lottaggi. La sensazione di accer- ralismo è un valore irrinunciabi- chiamento, di imposizione e di «Oggi ci sono i ballottaggi le, come ha ben spiegato Umber- dolore che sto provando in que- to Eco nel suo «Appello a un sti giorni non riesco a quantifi- referendum morale». E che oggi carla in nessun modo, so solo il padrone di Mediaset, sedicen- che è immensa. Per mesi hanno te azienda «super partes», si ap- assediato con ogni mezzo lecito presta a purgare i vertici dell' ed illecito il piccolo forte che fati- azienda concorrente (quanta no- cosamente le forze civili di que- E non resta che sperare» stalgia per l'antica bistrattata di- sta città hanno costruito, intor- chiarata lottizzazione televisiva no a Palazzo S. Giacomo, sede Dc-Psi-Pci!). Qualcuno poi do- del municipio. Ieri, 24 maggio, vrà esserci, per istruire le masse abbiamo avuto la visita di sua sulle promesse elettorali che ver- eccellenza, il presidente in pecto- certamente eredi del P.C.I. In sconfitta politica si porta dietro ranno ben presto disattese: per- re, che disceso tra noi mortali è Emilia abbiamo perso il 7% a «Ho paura per Napoli... La cosa che mi ha davvero re... se lunedì consegneranno le chiavi di palazzo il suo bravo strascico di rimo- ché - lo scrivo in busta chiusa e venuto ad indicare dal vivo, al Parma, dove il P.C.I. aveva il atterrito sono le truppe cammellate fatte ad arte San Giacomo all’onorevole Martusciello» stranze, accuse, veleni, scaricaba- tra sei mesi verifichiamo se ho candidato sindaco delle destre 40% Forza Italia è il primo parti- calare nella stupenda piazza del Plebiscito, oggi «Il guaio vero? Rai e Mediaset non vengono perce- rile ecc. e quella del 13 maggio indovinato - «il governo Berlu- On. Martusciello, la via da segui- to. rinata al suo antico splendore e domani forse pite come la televisione di Stato, l’una, e la tv al 2001 per l'Ulivo e la sinistra non sconi non potrà tagliare le tasse re... credo perché non sono ba- È possibile che sia accaduto vera- restituita alla barbarie del traffico. Spero che i servizio del padrone, l’altra, ma semplicemente ha fatto eccezione. per colpa della Sinistra che ha state le foto sui manifesti eletto- mente? allora ripeto la domanda miei concittadini si sveglino e capiscano cosa era- come: la televisione. È stato un grave errore non L'offuscamento della ragione di sciaguratamente governato il pa- rali, bisognava farla dal vivo la ai dirigenti, a tutti i livelli del vamo, chi siamo oggi e cosa ritorneremmo a esse- risolvere il conflitto d’interessi» alcuni purtroppo fornisce alibi a ese». E d'altra parte già ora si scena. mio partito: quali sono i motivi man bassa per la soluzione asso- intravede (sulle pagine dei gior- Ma la cosa che mi ha davvero ideali, sociali, economici per i lutoria dei problemi di altri. Se il nali) il «buco di 20 o 30mila mi- atterrito e che mi fa paura sono quali si può ancora chiedere il spiegazioni approfondimenti, in- ti, con sospetta prontezza riprese quanto meno ingeneroso consi- personale politico della sinistra liardi» che dovrà essere sanato le truppe cammellate, fatte ad ar- voto per i D.S.? chieste, che ci permettano a noi da televisioni e giornali, da un derare quel milione e ottocento- non fosse da anni e anni isolato con manovre correttive! Dice be- te calare nella stupenda piazza Trovata la risposta giusta si può popolo della sinistra, di valutare punto di vista semplicemente mila elettori come un gregge ub- in un mondo fantastico dove ne Visco: «Stanno ora cercando del Plebiscito, oggi rinata al suo sperare nel futuro. Forse la lette- come si rapporta il partito di de- tecnico sono fin troppo evidenti, bidiente pronto a spostare il pro- non arrivano i segnali e i richia- un alibi inventandosi un "buco" antico splendore e domani forse ra è troppo lunga e non potrà mocratici di sinistra. Un saluto e ma sembra ugualmente utile sot- prio voto a seconda delle indica- mi della cosiddetta "società civi- che invece non esiste». Ma faccia- restituita alla barbarie del traffi- essere pubblicata ma vorrei ag- ancora grazie di esserci. tolinearle: zioni del proprio partito o peg- le" e delle fasce di elettorato i cui mo finta che esista, questo buco: co. Persone trasferite con ogni giungere anche una richiesta: di- 1) Se la "defezione" di Bertinotti gio del proprio capo. In realtà interessi esso dovrebbe in prima allora abbiamo un presidente im- mezzo, in massa, da tutte le pro- ciamo un suggerimento per il no- Bravo Nanni (ma perché sempre questi perso- chi ha votato Rifondazione, e istanza rappresentare, impegna- prenditore che ha fatto promes- vince vicine per una dimostrazio- stro giornale: richiesta che credo nalismi?) fosse davvero l'unica per altri versi chi ha votato l'Ita- to a studiare, peraltro con scarso se senza averne prima verificata ne di populismo che forse nean- possa essere strettamente legata Però sbagli... spiegazione non si capisce per- lia dei valori, ha espresso una cri- profitto, solo le tecniche di ge- la fattibilità! Qualcuno dovrà es- che il miglior Peron avrebbe sa- alla mia domanda iniziale. In ché la destra avrebbe fatto messe tica alla capacità del centrosini- stione del vecchio potere e delle serci, a spiegarlo. puto organizzare o meglio imma- questi ultimi 4 o 5 anni ho senti- Marco Bardella di seggi alla Camera nel maggio- stra di differenziarsi e contrap- compatibilità economiche, si Così come qualcuno ha già spie- ginare. Inutile raccontarti delle to le mancanza, ma credo anche e Marco Stampa ritario dove Rifondazione non si porsi a Berlusconi e alla destra. renderebbe conto che affidare al gato giorni fa, ma pochi l'hanno tante camice nere, indossate da altre migliaia di compagni/e, di Roma presentava. In sostanza se l'Ulivo non è stato livore narcisistico e alla censura notato, che il governo Berlusco- ragazzi di azione giovani che pa- inchieste non episodiche, sui Da sempre ammiratori, anche 2) Poiché i mancati accordi sono in grado di intercettare all'incir- di uno dei suoi intellettuali più ni sarà, al pari di quello dell'Uli- radossalmente ballavano su un grandi temi della sinistra quali: per motivi generazionali, di Nan- stati due (Di Pietro e Bertinotti) ca un 9% di voti sicuramente di visibili l'atto formale di accusa vo, un governo voluto da una carro a ritmi "cubani" o di tante 1) il lavoro, principalmente di- ni Moretti, così come ci siamo ed entrambe le formazioni "ribel- opposizione alla Casa delle Liber- sulle responsabilità della sconfit- «minoranza» degli italiani. E persone.. beh che non vorrei in- pendente. a) il calo del potere rallegrati per la sua vittoria a li" si presentavano, come mai tà, il problema è di scelte politi- ta elettorale è manovra che, oltre quindi, secondo la logica berlu- contrare da solo in uno dei bei d'acquisto di chi è colpa? b) per- Cannes, siamo rimasti sconcerta- non viene tirato in ballo anche che e solo secondariamente di che ingiusta e fuorviante, non sconiana urlata nei passati cin- vicoli della mia città... Qualcuno ché il gran peso delle tasse grava ti dalla sua esternazione sulla l'ex magistrato che peraltro pote- incapacità di realizzare accordi può non definirsi, questa sì, po- que anni, «illegittimo». Davvero disse: Napoli è una bellissima cit- ancora sul lavoro dipendente e sconfitta elettorale della sinistra. va intercettare quei voti modera- di natura tattica. co etica e di basso livello morale. il nostro paese avrà ancora un tà..abitata da "scarrafoni" (scara- non sull'intera collettività pro- Ci è tornata in mente una bella ti che tanto sono considerati de- 4) Si sottovaluta il fatto che negli governo illegittimo? No, possia- faggi). Ne ho visti tanti ieri usci- duttiva? c) il lavoro nero, perché battuta di "Caro Diario" che dice- cisivi? Alla Camera nel maggiori- ultimi anni si è consolidato uno Qualcuno mo stare tranquilli: perché il go- re dalle loro tane e camminare non si è riusciti, in cinque anni a va all'incirca, citando a memo- tario i voti "persi" da Di Pietro zoccolo duro di astensionismo verno, Costituzione alla mano, come attratti ed ipnotizzati dal fermare se non impedire questo ria: "Nei cortei gridavo cose giu- sono stati forse ancor più di quel- (20% dei votanti, meno che in dovrà esserci... non lo elegge il popolo, ma lo pifferaio magico... Ho una gran fenomeno di super sfruttamento stissime e ora sono uno splendi- li di Rifondazione e, - c'è biso- altri paesi ma pur sempre signifi- vota il Parlamento. Chi dice il paura, la gran paura è quella che e di evasione fiscale? d) che prov- do quarantenne". gno di ricordarlo? - L'Italia dei cativo) e che una buona fetta di Michele Romagnoli contrario fa disinformazione. tutto torni come alcuni anni fa, vedimenti sono stati presi a par- Viene il dubbio che oltre alla ri- valori ha sprecato al proporzio- questo astensionismo penalizza i Cermenate (CO) Demolisce la cultura. Genera che tutto quello che si è fatto nel te le leggi sulla sicurezza che so- vendicazione orgogliosa di un nale il 3,9% dei voti. partiti di sinistra. Sono rimasto molto sorpreso sta- ignoranza. In definitiva, non bene e nel male per questa città no lettera quasi morta, per far si passato da non rinnegare la bat- 3) Rifondazione ha ottenuto il 5) Infine, se Moretti riteneva tan- mattina nel notare che nessun ama il proprio Paese (almeno sia ignorato in nome dello slo- che diminuissero i morti e gli tuta celasse una sorta di sindro- 5% dei voti su una linea di dura to decisivo per fermare Berlusco- quotidiano e tantomeno i noti- non quanto il proprio portafo- gan caro alla destra ...l'Italia è invalidi sul lavoro. Girando fino me di infallibilità. critica del centrosinistra. Non vi ni un accordo tra Ulivo e Rifon- ziari radiofonici mettevano in glio). Qualcuno lo spieghi, tutto cambiata, cambiamo Napoli... ad un anno fa l'Italia per lavoro, Così davanti alla sconfitta, piut- è garanzia che quei voti si sareb- dazione, non avrebbe potuto giusto rilievo alcune affermazio- questo, nei mesi (anni?) che ver- Ho paura di dover di nuovo ve- si poteva notare l'aumento di pic- tosto che interrogarsi sui propri bero tranquillamente riversati esternare prima, magari sotto ni fatte nella giornata di ieri dal ranno. der scappare i tanti turisti che cole imprese specialmente con errori, si individua prontamente sui candidati dell'Ulivo nel caso forma di un appello a tutte le futuro presidente del Consiglio Ci sarà qualcuno? affollano ormai stabilmente le operai del Sud che lavorano di un colpevole unico e quindi ci si di un accordo di desistenza. In forze politiche coinvolte perché Berlusconi. piazze, di vedere nuove colate di sabato, di notte con operai non autoassolve. Le contraddizioni politica non si può sempre ragio- appunto quell'accordo si realiz- Parlando di «infiltrazione comu- Hai vinto tu cemento, di vedere un nuovo ar- assunti o con 100 mila in busta insite nell'argomentare di Moret- nare con l'aritmetica. Sembra zasse? D'altra parte, si sa, ogni nista della magistratura» negli rivismo, insomma di vedere di paga e qualifica da manovale, an- anni passati, Berlusconi ha affer- signora tv nuovo il vecchio film...le mani che di muratore; o specializzato. mato che tutto il periodo storico sulla città... Dove sono ispettore del lavoro, a cavallo tra il 1992 e il 1994 non Stefano, Sesto San Giovanni Io spero che i miei concittadini dove sono i controlli nei cantieri la foto del giorno può essere interpretato prescin- «Ha vinto ancora signora televi- si sveglino e capiscano cos'erava- edili stradali o nell'industria? dendo da questa «realtà». In un' sione...», cantava Luciano Liga- mo, chi siamo oggi e cosa ritor- 2) L'evasione fiscale. Cosa è cam- altra affermazione, Berlusconi bue in una sua canzone. È pro- neremmo ad essere se...lunedì biato per quei milioni di com- denunciava l'avvenuta «occupa- prio quello che è successo! Non consegneranno le chiavi di Palaz- mercianti, professionisti, artigia- zione manu militari della Rai» so quanto abbia perso la sinistra zo S. Giacomo all' On.le Martu- ni che non hanno mai pagato le da parte della Sinistra. E aggiun- (qualcosa certo lo si è perso ) e sciello. tasse o pagato una vergogna. Vi- geva, cosa ancor più paradossa- quanto abbia vinto la destra (l' Un saluto e non mi resta che sco non venga a dire di grossi le, che invece Mediaset si era egoismo certo un pò ha vinto ) sperare, dopo potrò solo piange- risultati perché nella vita di tutti mantenuta in questi anni al di alle ultime elezioni ma di sicuro re... i giorni, direi nella società, non fuori del dibattito politico. hanno stravinto le tv. Rai e Me- si avverte nessun cambiamento. Prosegue, con queste ed altre af- diaset non vengono recepite La differenza Non si è avvertito un cambia- fermazioni, la strategia - vincen- dall' italiano medio come la tele- mento forte di tendenza abbas- te - di comunicazione di Silvio visione di stato l'una e la televi- di essere Ds sando le tasse sul lavoro dipen- Berlusconi. La stessa che ha co- sione al servizio del padrone l'al- dente e mettendo in galera, per struito la crescita del consenso tra ma semplicemente come tele- Marco Rosselli direttissima gli evasori accertati. intorno alla sua persona, grazie a visione. È questo il nocciolo del- Cara Unità, la domanda è: per- Credo che questo fondamentale quotidiane pillole di disinforma- la questione, l'errore grave è sta- ché un elettore dell'Ulivo deve problema non di facile soluzio- zione (falsità è troppo?) e di de- to nei cinque anni di governo votare DS e non Margherita, an- ne, fosse il banco di prova più molizione della già gracile cultu- non aver risolto il conflitto d'in- zi diciamo meglio: perché un importante per il centro sinistra ra democratica del Paese. Tutto teressi. elettore che ha sempre votato e per i D.S. visto che non vi era ciò diventa oggi ancor più preoc- P.C.I., P.D.S., e poi D.S. deve an- Formica alle finanze ma Visco. cupante, alla luce della concen- La ricchezza cora votare D.S. e non un altro 3) L'ambiente e le nostre vivibili- trazione di potere che viene a partito di sinistra, come lo S.D.I. tà nelle città, smog, chiusura di trovarsi nelle mani del Cavaliere. e la sinistra , o i Comunisti Italiani? Se la centri storici, piste ciclabili, ecc. E a fronte di questa accattivante risposta fosse: perché hai sempre 4) l'identità. I milioni di comuni- demagogia somministrata in più e-Mail di: davgio votato lì sarebbe una risposta sti Italiani che hanno dato tanto forme, appare compito tanto de- Ma siamo sicuri che la gente vuo- che oggi non paga più, se non a questo Paese, che hanno dato il licato quanto urgente e indispen- le una società di sinistra???? paga più per uno come me, che è più alto numero di morti duran- sabile, quello di «smascherarne» A me puzza il fatto che molti cresciuto con la F.G.C.I. dal 56, te la Resistenza che hanno firma- le forzature e le menzogne. È in hanno votato a destra perché la con Trivelli segretario e l'8˚ con- to la Costituzione, che hanno fat- gioco la crescita culturale e de- sinistra non ha fatto cose di sini- gresso poi con il P.C.I. fino al 10 to l'amnistia con Togliatti Mini- mocratica di un paese. stra... Nella nostra ricca società anni fa facendo una modesta atti- stro di Grazia e Giustizia, che Ecco il ruolo che dovrebbe oggi spiegatemi voi come bisogna agi- vità sia in campo Provinciale hanno insegnato a milioni di Ita- sostenere la Sinistra italiana, inte- re per essere di sinistra. Ma io vi con la F.G.C.I. sia come diffuso- liani a tenere alta la testa e consi- sa nella sua accezione più ampia: chiedo e mi chiedo, difendere la re, feste Unità, attività di sezio- derare gli interessi generali al di mentre i politici che la dovrebbe- sanità pubblica, la scuola pubbli- ne, segretario di sezione azienda- sopra di tutto. Ebbene a questa ro rappresentare si preparano al- ca, la previdenza pubblica è di le ecc. come può pagare per altri campagna di denigrazione, di ri- lo «scannamento» post-elettora- sinistra o no? Perché è troppo che non hanno avuto una solida baltamento della verità storica vi le, che partirà immediatamente semplice dire non si è fatto cose "coscienza politica". Che diffe- è stato un silenzio quasi totale. dopo i ballottaggi di domenica. di sinistra. Infatti adesso nel nuo- renza è emersa in questi ultimi 5 Abbiamo dovuto subire Berlu- Qualcuno ci dovrà essere, inve- vo governo chi è liberale e di anni con le altre componenti del sconi o Fini che ha ancora il sim- ce, per spiegare alla gente con destra pensa invece che tutte que- centro-sinistra. Differenza non bolo fascista sullo stemma, nei parole chiare. Per competere in ste spese sono troppe per lo Sta- per creare conflitti o contrappo- vari telegiornali che ne dicevano modo vincente con il disarman- to e che ognuno deve farsi cari- sizioni, che ve ne sono state an- di cotte e di crude su di noi. E te sorriso del presidente operaio. co. Così abbassa le tasse e difen- che troppe e molte volte non si nessuno, quasi ci si vergognava Qualcuno ci dovrà essere: per di- de i più ricchi. capiva il perché, ma per delinea- di essere stati comunisti italiani, re che chi ha a cuore il destino di Ecco che quelli che hanno vota- re un profilo programmatico di non sovietici, che rispondesse un paese non delegittima la sua to a destra, perché il governo indirizzo specifico del mostro per le rime. Ebbene questa stri- Magistratura con accuse vaganti, dell'Ulivo è stato poco di sini- partito sulle grandi questioni sciante delegittimazione doveva ma semmai lavora per rafforzar- stra, saranno accontentati. Vivia- economiche, sociali, politiche, essere fermata, sulla nostra stam- ne la struttura e l'efficacia, per mo in una società veramente del nostro Paese. Non mi si ven- pa nei dibattiti televisivi, nelle avere finalmente processi equi e complessa ma fondamentalmen- ga a dire; il risultato economico, piazze. Doveva diventare una in tempi ragionevoli, per tutti. E te il governo di sinistra o meglio l'EURO, la legge Bassanini ecc. questione dirimente per il no- Parigi. Una manifestazione di attivisti di Amnesty International davanti al Beaubourg in occasione del che eventuali accuse false prodot- di centro sinistra ha fatto molte perché queste cose le avrebbe fat- stro partito come quella sulla "ri- 40˚ anniversario dell’Associazione. te - supponiamo - da una magi- cose per i cittadini e per le perso- te Prodi anche senza i D.S., o voluzione" fiscale. Su questi te- stratura «comunista», si smonta- ne e sono sicuro che già questo è Ciampi, o Dini cho non sono mi, cara Unità, vorrei trovare no nelle aule dei tribunali e non di sinistra. Colore: Composite