VERBALE DELL’ASSEMBLEA PROVINCIALE DELLA FEDERAZIONE DEI CORPI DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI Trento, 21 maggio 2011

Sabato 21 maggio 2011 alle ore 12:00 (in prima convocazione) e alle ore 14.00 (in seconda convocazione valida con qualsiasi numero di presenti), presso la sala della Federazione Trentina delle Cooperative S.c.a.r.l., in Via Segantini Giovanni, 10 a Trento, si è tenuta l’Assemblea dei Comandanti dei Corpi dei Vigili del fuoco Volontari della Provincia Autonoma di Trento per discutere il seguente ordine del giorno:

1. Nomina del firmatario del verbale; 2. Discussione ed approvazione del verbale della seduta precedente; 3. Approvazione conto consuntivo 2010; 4. Presentazione attività della Federazione 2010 e lettura ed approvazione della relazione programmatica 2011; 5. Nomina componente del Collegio dei Probiviri; 6. Nomina del Collegio dei Revisori; 7. Consegna delle benemerenze; 8. Interventi dei partecipanti.

Sono presenti all'Assemblea i Comandanti dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari di: CASTELLO DI FIEMME CASTELNUOVO GARDOLO AN DALO ARCO AVIO CENTA SAN NICOLÒ GRAUNO BANCO GRUMES BASELGA DI PINÈ CIS IMER IVANO - FRACENA BEZZECCA LARDARO COGNOLA BLEGGIO INFERIORE CONCEI LIVO BONDO LONA - LASES CONSORZIALE FIERA PRIMIERO MADONNA DI CAMPIGLIO MALÈ BREZ MALGOLO BRIONE MATTARELLO CADINE MEANO CAGNÒ DRO MOLINA DI FIAVÈ MORI FLAVON

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CASEZ OSPEDALETTO DI SOPRA SALTER TENNA PALÙ DEL FERSINA SAMONE TENNO SAN LORENZO IN BANALE SAN MARTINO DI CASTROZZA PIEVE DI LEDRO SANT'ORSOLA TERME TIARNO DI SOTTO SARDAGNA POVO – SEIO PREGHENA SOPRAMONTE RABBI REVÒ SPERA VERVÒ VIGOLO RONCEGNO VILLA RENDENA RONCONE VILLAZZANO STRIGNO VO LANO ROVERÈ DELLA LUNA TAIO RUMO TELVE TOTALE N. 140

Su delega dei Comandanti sono presenti i Vice Comandanti dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari di:

CAVEDAGO LISIGNAGO RAVINA LOMASO SAN MICHELE ALL'ADIGE GIUSTINO E MASSI MENO TEZZE VALSUGANA VILLA AGNEDO TOTALE N. 17

Gli Ispettori dei Distretti di: Borgo Valsugana, Fondo, Malè, Trento, Giudicarie, Vallagarina, Primiero, Fiemme, Mezzolombardo, Riva del Garda.

Ispettori presenti all’Assemblea provinciale TOTALE N.10

Il Commissario del Governo della provincia di Trento dott. Francesco Squarcina, il Presidente della Giunta Provinciale Lorenzo Dellai, il Dirigente del Servizio Antincendi e Protezione Civile ing. Silvio Zanetti, il Dirigente del Dipartimento Lavori Pubblici e Protezione Civile ing. Raffaele De Col, l’Assessore alla sanità dott. Ugo Rossi, il Presidente dell'Associazione Nazionale VV.F. Volontari cav. ufficiale di Gran croce comm. Gino Gronchi, il Vice Presidente dell’Unione Provinciale dei Vigili del Fuoco Volontari dell’Alto Adige Alois

Sparber . Alcuni rappresentanti degli organi di informazione e di stampa a livello provinciale:

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L’elenco dei nominativi dei presenti è a disposizione presso gli uffici della Federazione provinciale. Gli interventi fatti in Assemblea sono registrati su supporto audio e video e sono disponibili presso la sede della Federazione provinciale.

Prima di dare l’avvio ai lavori Assembleari, il Presidente della Federazione provinciale dott. ing. Alberto Flaim porge il benvenuto ai presenti e comunica che, durante la registrazione dei partecipanti, è stata distribuita a tutti i Comandanti una cartella contenente la proposta della relazione programmatica 2012, una bandiera della Provincia di Trento, un cd contenente la rassegna stampa dei vari interventi ed eventi dei Vigili del fuoco Volontari effettuati nell’anno 2010 ed apparsi sulla stampa, una teca per appunti ed una brochure di presentazione dell’organizzazione dei Vigili del fuoco Volontari del .

Il Presidente, visto il nutrito ordine del giorno, passa subito alla nomina del firmatario del verbale.

1. Nomina firmatario del verbale

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim propone firmatario del verbale per la trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno dell’Assemblea, il Comandante del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Mattarello. L’Assemblea vota all’unanimità, per alzata di mano, firmatario del verbale dell’Assemblea, il Comandante del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Mattarello Daniele Postal.

Il Presidente comunica ai presenti che l’Unione distrettuale di Malè ha presentato una mozione per la modifica del proprio Statuto, argomento che sarà trattato al seguito dei lavori inseriti all’ordine del giorno dell’Assemblea.

Il Presidente comunica poi il numero degli aventi diritto al voto, che risulta essere di n° 122 Comandanti, n° 17 Vice Comandanti, n° 1 Presidente, n° 10 Ispettori e n° 7 membri onorari, per un totale di n° 157 partecipanti aventi diritto al voto.

L’Assemblea è quindi validamente costituita.

2. Discussione ed approvazione del verbale della seduta precedente

Il verbale dell’Assemblea provinciale 2010, pubblicato sul sito internet della Federazione provinciale, viene posto in votazione ed approvato all’unanimità per alzata di mano.

3. Approvazione conto consuntivo 2010

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim, propone che il presente argomento venga illustrato dall’ing. Mauro Donati, nuovo Dirigente della Federazione provinciale. Il conto consuntivo è stato pubblicato sul sito internet della Federazione provinciale. Come stabilito dall’art. 20 dello Statuto della Federazione provinciale, il conto consuntivo della Federazione provinciale è approvato dall’Assemblea provinciale dei Comandanti entro il 30 giugno dell’anno seguente a cui si riferisce il bilancio. Il conto consuntivo, la relazione al conto consuntivo, il conto patrimoniale dell’anno 2010 e la relazione del Collegio dei revisori dei conti, sono stati pubblicati sul sito internet della Federazione provinciale dei Corpi dei 3

Vigili del Fuoco Volontari della Provincia di Trento e sono allegati quale parte integrante il presente verbale. L’ing. Mauro Donati ne dà ampia esposizione anche tramite videoproiezione Viene quindi data lettura delle cifre di parte corrente e di parte straordinaria risultanti dal bilancio conto consuntivo 2010, riportate all’interno di alcune tabelle di presentazione e del conto patrimoniale 2010 della Federazione provinciale. Dopo la lettura delle cifre di riepilogo, il Presidente dott. ing. Alberto Flaim, pone in votazione il conto consuntivo ed il conto patrimoniale 2010 della Federazione provinciale adottato dal Consiglio Direttivo della Federazione provinciale nella seduta del giorno 12 aprile 20110; non essendovi osservazioni il Conto consuntivo 2010 ed il Conto patrimoniale 2010 sono approvati all’unanimità dall’Assemblea. Il Presidente coglie l’occasione per salutare i Presidenti delle varie Associazioni: Soccorso alpino, Cani da ricerca, Psicologi per i popoli; saluta poi il Dirigente del Servizio Prevenzione Rischi della Provincia Autonoma di Trento ing. Cesarini Sforza; il Capitano della guardia di finanzia di Trento e porta inoltre il saluto del Vice Presidente della Federazione provinciale Debertol Rinaldo non presente all’Assemblea in quanto impegnato nella preparazione del giro d’Italia.

4. Presentazione attività della Federazione 2010 e lettura ed approvazione della relazione programmatica 2011

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim invita l’ing. Mauro Donati a presentare questo punto all’ordine del giorno.

INTERVENTI DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICA PER L’ANNO 2011

Applicazione dell’avanzo di amministrazione Il Consiglio direttivo della Federazione provinciale si è riunito il 12 aprile 2011 per esaminare ed approvare la proposta del conto consuntivo della Federazione provinciale dell’esercizio 2010, che chiude con un avanzo di amministrazione di € 49.879,37. Il risultante avanzo di amministrazione pari a € 49.879,37 si propone di poterlo applicare ai seguenti capitoli di spesa straordinari del bilancio di previsione 2011.

CAPITOLO N° 602 (uscite straordinarie) ACQUISTO ATTREZZATURE, ARREDI, DOTAZIONI E MANUTENZIONI DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE Il Capitolo di spesa - preventivato per un importo di € 5.000,00 per l’acquisto di arredi, apparecchiature hardware, software, licenze informatiche, materiali ed attrezzature varie, spese impreviste per riparazioni o sostituzioni delle apparecchiature d’ufficio ed ogni altra cosa atta a garantire il buon funzionamento della Federazione provinciale - è ulteriormente incrementato di € 35.000,00 così come deliberato dal Consiglio direttivo del 30 novembre 2010. CAPITOLO 607: (uscite straordinarie) INTERVENTO DI INFORMATIZZAZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA CORPI, UNIONI E FEDERAZIONE Il Capitolo di spesa è stato inizialmente preventivato per un importo complessivo di € 3.000,00. Come da previsione programmatica discussa nel consiglio del 10/05/2011 si ritiene necessario realizzare/acquistare un nuovo programma per la gestione del Bilancio dei Corpi VV.F. in quanto il vecchio software non è più compatibile con i nuovi sistemi operativi. Si propone quindi di applicare la parte rimanente dell’avanzo pari ad € 14.879,37 all’acquisto di un nuovo programma di gestione del bilancio.

PROGRAMMA PER L’ANNO 2011

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Per ciò che riguarda il funzionamento degli Uffici della Federazione per il 2011 è previsto il passaggio graduale delle procedure amministrative su piattaforma informatica, addestrando il personale all’uso dei nuovi applicativi gestionali. Nel 2010 sono già stati adottati il nuovo Protocollo informatico della Provincia (P3) e la nuova gestione degli organici interamente realizzata su piattaforma web.

Aggiornamento di Statuti, Regolamenti e Procedure

- La Federazione provinciale, in sintonia con i Corpi VV.F. Volontari e le Unioni distrettuali, avvalendosi di esperti in materie giuridiche, punta a formulare delle proposte di modifica agli Statuti anche sulla base delle novità introdotte dalla nuova legge.

- Sarà inoltre attivato un tavolo di verifica per la definitiva approvazione della proposta del nuovo regolamento Allievi già redatto dall’apposita commissione.

- Altro obiettivo è la predisposizione dello studio di un regolamento contabile semplificato per i Corpi

- É già iniziata inoltre una verifica completa delle Assicurazione dei Corpi, al fine di valutare la necessità di eventuali migliorie inerenti .i contratti stipulati e le relative coperture assicurative.

Contrattualistica

Si procederà con la rivisitazione di tutti i contratti via via in scadenza ed all’emissione dei bandi e delle gare necessari per l’appalto di servizi. Si elencano sinteticamente le attività previste: - Stipula contratto della stampa della Rivista “il Pompiere del Trentino”

- Stipula contratto per la consulenza sulla sicurezza sui luoghi di lavoro Dl 81/08 e medico del lavoro

- Stipula contratto per la consulenza sugli adempimenti in materia di protezione dei dati riservati (Privacy)

- Completamento delle gare di appalto per il progetto di comunicazione istituzionale nelle varie componenti

- Completamento appalti software applicativi “VERBALI, LABORATORI, SCUOLA”

- Confronto concorrenziale per acquisto nuovi mezzi ed attrezzature

Scuola della Federazione

- Raccolta, analisi e richiesta di adeguamento delibere di C.P.A. e Giunta Provinciale in merito al funzionamento della scuola

- Organizzazione dei corsi obbligatori (Base, Cs/Cp, Comandanti, Istruttori Allievi, Cassieri e Segretari)

- Organizzazione del corso per formatori

- Stesura procedure amministrative per gli incarichi ai docenti

Realizzazione del progetto di comunicazione istituzionale nei seguenti elementi:

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- Produzione filmati (in parte già realizzati ed in onda in queste settimane)

- Realizzazione brochure e depliant

- Realizzazione documentario

- Realizzazione monografia per le scuole

Manifestazioni

- Supporto ai campionati di rilievo nazionale

- Supporto al campeggio e convegno allievi

- Organizzazione trasferta a Kocevjie CTIF allievi

- Organizzazione di serate di informazione tematica

- Organizzazione di un convegno di approfondimento (da definire)

Informatizzazione

- Realizzazione SMART CARD per tutti i vigili

- Estensione del gestionale web a tutti Corpi

- Analisi e realizzazione dell’applicativo VERBALI

- Analisi e realizzazione dell’applicativo LABORATORI

- Analisi applicativo SCUOLA

Organizzazione interna e personale

- Completamento riorganizzazione uffici

- Attribuzione obiettivi ai dipendenti

- Adeguamento contrattuale dei dipendenti

- Attuazione del controllo di gestione su costi e attività svolta dagli uffici

Per la gestione ordinaria è programmato il seguente intervento di spesa:

DESCRIZIONE DELLE PREVISIONI PREVISIONE 2011 PREVISIONE 2012 PERSONALE € 335.000,00 € 335.000,00 GIORNALE POMPIERE E GIORNALINO ALLIEVI € 65.000,00 € 60.000,00 DIPLOMI – TARGHE E BENEMERENZE € 10.000,00 € 9.000,00 FUNZIONAMENTO € 76.000,00 € 70.000,00 INDENNITA’ DI CARICA DEL PRESIDENTE € 13.500,00 € 13.500,00

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ATTIV ITA’ SETTORE GIOVANILE € 11.500,00 € 11.500,00 FONDO LIQUIDAZIONE PERSONALE € 22.500,00 € 22.500,00 MANIFESTAZIONI E CONVEGNI € 8.500,00 € 8.500,00 IRAP AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE € 22.500,00 € 22.500,00 SPESE PER TRADUZIONE DOCUM. E INTERPR. € 4 .500,00 € 4.000,00 SPESE PERATTIVITA’ CTIF ADULTI E GIOVANI € 10.000,00 € 10.000,00 SPESE PER INNOVAZ.TECNOLOGICA INFORM . € 5.000,00 € 5.000,00 ONERI PER FORMAZIONE E ADDESTR. VV.F. € 70.000,00 € 70.000,00

Tra gli investimenti straordinari sono individuati i seguenti obiettivi :

1. Intervento di informatizzazione e innovazione tecnologica Corpi-Unioni e Federazione Per l’aggiornamento e l’acquisizione di programmi informatici; l’arricchimento con nuove funzioni del portale e del sito internet sia dal punto di vista dell’impostazione grafica che dei contenuti; la realizzazione di un programma per la gestione del Bilancio dei Corpi, Unioni, Federazione prevedono una spesa straordinaria di complessivi € 17.879,37 . 2. Acquisto attrezzature – arredi – dotazioni e manutenzioni della Federazione Provinciale Per l’acquisto di attrezzature varie, arredi, dotazioni, apparecchiature informatiche hardware e software, macchinari ed attrezzature per l’ufficio, riparazioni e manutenzioni straordinarie di veicoli e attrezzature, per qualsiasi altra cosa necessaria a garantire il buon funzionamento della Federazione provinciale e per la sostituzione di un veicolo di servizio nell’ambito dell’attività istituzionale prevista dall’Ente, è prevista una spesa straordinaria di complessivi € 40.000,00. 3. Manifestazioni straordinarie della Federazione Per l’organizzazione di manifestazioni a carattere provinciale e nazionale aventi il carattere della straordinarietà come i convegni provinciali dei VV.F. allievi e adulti, le manovre addestrative di carattere provinciale, i campionati nazionali di sci, mountain bike, ciclismo, podismo ecc. e per qualsiasi altro tipo di manifestazione straordinaria rientrante nell’attività istituzionale dell’ Ente, per la partecipazione delle squadre c.t.i.f. adulti e giovani o di delegazioni di rappresentanza alle competizioni e manifestazioni di carattere nazionale ed internazionale si preventiva un importo massimo di spesa di € 5.000,00. 5. Acquisto vestiario, distintivi e gradi di servizio Per l’acquisto di vestiario e distintivi di grado per il Consiglio direttivo della Federazione si preventiva la spesa di € 4.000,00. 6. Interventi a favore delle Unioni distrettuali per l’acquisto di attrezzature e per il funzionamento Per particolari e necessari interventi di funzionamento delle Unioni distrettuali si preventiva un fondo straordinario di € 13.000,00.

Per gli investimenti straordinari è programmata la seguente spesa:

DESCRIZIONE DELLE PREVISIONI PREVISIONE 2011 PREVISIONE 2012 MANIFESTAZIONI STRAORDINARIE € 5.000,00 € 5.000,00 ACQUISTO VESTIARIO DISTIN . E GRADI SERVIZIO € 4.000,00 € 4.000,00 ACQUISTO ATTREZ -ARREDI -MANUT. DOTAZ. FEDER € 40.000,00 € 5.000,00 INTERVENTI DI INFORMATIZ. E INNOVAZ.TECNOL. € 17.879,37 € 3.000,00 FONDO PER INTERVENTI STRAORD. UNIONI FUN Z. € 13.000,00 € 13.000,00 ONERI PER FORMAZIONE DOCENTI VV.F. € 216.000,00 Da definire /C.P.A

Tale documento programmatico è stato redatto tenendo conto dei criteri assunti dal bilancio della Cassa provinciale antincendi e delle linee programmatiche fornite dalla stessa. Nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 e pluriennale 2012 della Cassa provinciale antincendi sono previsti al cap. 3500 le assegnazioni alla Federazione provinciale dei Corpi VV.F. Volontari del Trentino dei trasferimenti per il funzionamento della

7 struttura. Lo stanziamento ordinario per il funzionamento della Federazione provinciale è stato quantificato per Euro 585.000,00 per l’anno 2011 e per il medesimo importo per il successivo esercizio. Per la parte straordinaria, il capitolo 3510 – Assegnazione alla Federazione provinciale dei Corpi VV.F. Volontari per iniziative di carattere straordinario, il bilancio di previsione della Cassa provinciale antincendi, prevede uno stanziamento pari a € 351.000,00 per l’esercizio 2011 e pari a € 30.000,00 per il successivo esercizio 2012. Detti trasferimenti sono destinati all’acquisto di materiali, attrezzature e dotazioni, per il funzionamento della Federazione, all’acquisto di vestiario e distintivi di grado, per la copertura di spese derivanti dall’organizzazione di manifestazioni straordinarie, per interventi alle Unioni, per il funzionamento e per interventi di informatizzazione e innovazione tecnologica di Corpi-Unioni e Federazione. La spesa di parte corrente programmata per l’anno 2011 risulta coperta dalle assegnazioni previste dalla Cassa provinciale antincendi e da entrate previste dalla Federazione provinciale. Nel corso dell’esercizio 2011 si provvederà ad attuare gli interventi di carattere straordinario sulla base delle priorità di intervento e secondo le disponibilità finanziarie, anche in relazione ad eventuali ulteriori altre entrate di carattere straordinario che saranno assegnate dalla Cassa provinciale antincendi .

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim presenta all’Assemblea provinciale l’Organizzazione provinciale, la parte organizzativa dell’intero comparto della Federazione provinciale dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari della Provincia di Trento, gli organigrammi e le attività svolte dalla Federazione provinciale, dalle Unioni distrettuali e dai Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari nell’anno 2010, le Comunità di Valle (n° 16) con cui in futuro tutti i Corpi dei Vigili del Fuoco e le Unioni distrettuali dovranno interloquire, gli interventi di programma 2011 e la relazione programmatica per l’anno 2012. Nello specifico ricorda che, nell’ambito dei Vigili del Fuoco, il territorio provinciale è suddiviso in n. 13 Unioni distrettuali, rappresentate ognuna da un Ispettore distrettuale e che i Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, istituzioni Comunali, sono n° 238 per n° 217 Comuni, per un numero complessivo di 7.400 Vigili del Fuoco Volontari. Dei 7.400 Vigili del Fuoco Volontari, n. 5.200 sono Vigili in servizio attivo, n. 1.230 Vigili del Fuoco allievi, n.65 Vigili del Fuoco Volontari complementari e n° 866 Vigili sostenitori e membri onorari. L’intero comparto è inoltre supportato dagli Uffici della Federazione provinciale dove lavorano n. 7 dipendenti e n. 1 dipendente a comando dalla Provincia, che il Presidente coglie l’occasione per ringraziare assieme agli Ispettori distrettuali ed ai Comandanti per la preziosa opera di servizio. Il Presidente dà poi lettura, attraverso dei grafici rappresentativi, del trend demografico degli organici dei Corpi dei VV.F. Volontari, della percentuale di rappresentatività dei Vigili del Fuoco Volontari all’interno del territorio provinciale, del numero degli interventi effettuati nell’anno 2010 e relativa tipologia, degli eventi ed interventi più difficili ed importanti che hanno caratterizzato l’anno trascorso; per un totale di 28.644 interventi con un carico orario interventistico provinciale effettuato dai Vigili del Fuoco Volontari di ben 602.936 ore complessive di lavoro. Il Presidente evidenzia infine la laboriosità di tutti i Vigili del Fuoco Volontari, la tempestività sempre dimostrata nei vari interventi e la crescita dei Vigili del Fuoco allievi presenti in tutti i distretti. Viene poi presentata l’attività istituzionale fatta dagli Organi della Federazione provinciale nel corso dell’anno 2010 comparandola all’anno precedente 2009. Il Presidente mette in risalto l’incremento dei lavori fatti dal Consiglio direttivo, dalla Giunta esecutiva, dalle Commissioni di settore e dai Gruppi di lavoro attraverso le varie tematiche proposte e concretizzate nell’anno 2010 rispetto all’anno 2009 inerenti le seguenti attività e lavori: attività giovanile, formazione dei VV.F. Volontari, immatricolazione e fuori uso degli automezzi, piani di allertamento, piani pluriennali di finanziamento, proposte e analisi tecniche sugli automezzi, dotazioni ed attrezzature di servizio ecc., con particolare riferimento alla commissione tecnica, che ha saputo prodigarsi per mettere a frutto e chiarire le varie richieste tecniche provenienti dai Comandanti e dai Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, alla Commissione di allertamento che ha già sviluppato una proposta organizzativa di piano che sarà prossimamente valutata e condivisa e alla Commissione allievi che ha prodotto il nuovo regolamento sulle richieste pervenute dai vari Corpi. Grande lavoro è stato fatto anche dalla Commissione automezzi ed attrezzature, che ha visto il finanziamento di n. 22 automezzi per guida con patente di categoria B e di macchine superiori di categoria 1^ e 2^ per i centri più grossi dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari. Tre nuove autoscale 8 sono state infine assegnate al Corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento, all’Unione distrettuale delle Giudicarie ed all’Unione distrettuale di Riva del Garda. Tema importante illustrato dal Presidente dott. ing. Alberto Flaim all’Assemblea dei Comandanti è poi stato quello della nuova proposta di riforma della Protezione Civile, che in concreto vede aggiornata e riattualizzata l’attuale legge del Servizio Antincendio n. 24 del 1954, in base alle reali esigenze di soccorso della popolazione Trentina; una legge che vede integrato il rapporto con tutte le forze di protezione civile della Provincia Autonoma di Trento. La proposta di riforma predisposta dal Servizio Legislativo della Provincia Autonoma di Trento, analizzata dalla Giunta e dal Consiglio direttivo della Federazione provinciale è stata presentata a tutti i Corpi dei VV.F. e a tutte le Unioni distrettuali. Dopo numerosi incontri e tanto lavoro, la proposta condivisa da tutti, andrà in discussione in Consiglio provinciale nei prossimi giorni. Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim alla presenza del Presidente della Giunta Provinciale Lorenzo Dellai auspica che il Consiglio provinciale possa ora approvare questo importante strumento legislativo che i Vigili del Fuoco Volontari attendono da tempo per poter continuare a svolgere al meglio il loro servizio alla Comunità. Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim comunica inoltre che, una volta approvata la nuova legge, il Consiglio direttivo della Federazione provinciale, tramite le Unioni distrettuali ed i Corpi dei VV.F. Volontari, avrà poi il compito di proporre l’aggiornamento degli Statuti e dei Regolamenti dei Gruppi giovanili, dei Corpi dei VV.F. Volontari, delle Unioni distrettuali e della Federazione provinciale.

L’ ing. Alberto Flaim passa poi alla trattazione dell’argomento della formazione dei Vigili del Fuoco Volontari. I corsi di formazione effettuati nell’anno 2010 risultano essere i seguenti: n° 8 corsi di base per VV.F., n° 4 corsi per Capi squadra e Capi plotone; n° 2 per Comandanti e Vice Comandanti e n° 15 corsi per portale dei VV.F. Sono state poi effettuate varie serate a tema inerenti gli impianti fotovoltaici, la privacy e la sicurezza delle persone sul lavoro, l’antincendio nelle case clima e gli indumenti di protezione individuale - D.P.I. Altro lavoro fatto dalla Federazione provinciale è stato quello di introdurre il tesserino magnetico, testato oggi e che sarà poi distribuito anche a tutti i Vigili del Fuoco Volontari. Il tesserino potrà diventare anche una forma di libretto personale per tutti i Vigili del Fuoco Volontari, con capacità di immagazzinare numerose informazioni in merito all’attività espletata dal Vigile del fuoco Volontario nel periodo di permanenza nel Volontariato. Importante è poi stato anche l’aggiornamento del sito internet della Federazione provinciale con il nuovo gestionale, per dare la possibilità ai Comandanti e loro diretti collaboratori (segretari e cassieri), di aggiornare e conoscere i dati dei loro Vigili, delle visite mediche, dell’attività, delle attrezzature di magazzino ecc. Un sito internet con un database unico, dove di volta in volta vengono aggiornati i dati e dove in futuro si potranno costruire altri programmi informatici per i servizi ai Corpi VV.F. Durante l’anno 2011 è poi stato rivisto nella veste grafica e nei contenuti il periodico “Il Pompiere del Trentino” e pompiere “Junior”. Nel periodico “Il Pompiere del Trentino” risultano ora trattati per temi nuovi argomenti come quello dei giovanili, delle tecniche di intervento, dei materiali e delle attrezzature antincendio e alle attività legate al mondo dei Vigili del Fuoco Volontari del Trentino. Il Periodico da quest’anno viene inviato a casa di ogni Vigile del fuoco Volontario, fatto molto apprezzato. Impegno e passione è poi stato il filmato realizzato dalla Federazione provinciale sui Vigili del Fuoco Volontari del Trentino, al fine di divulgare tramite emittente televisiva anche la realtà dei Vigili del Fuoco Volontari, con la prospettiva di portare a conoscenza dei cittadini anche le modalità di arruolamento. Altra importante attività realizzata dalla Federazione provinciale in collaborazione con le Unioni distrettuali ed i Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari sono stati i Campionati provinciali C.T.I.F. adulti e allievi; i Campionati nazionali di sci per Vigili del Fuoco tenutisi nel distretto della Valle di Fassa, i vari convegni distrettuali, le gare provinciali di abilità tecnica e, momento importantissimo, il campeggio provinciale degli allievi Vigili del Fuoco Volontari allievi. Molto tempo è poi stato dedicato alla tecnologia di comunicazione, denominato sistema Tetra, attualmente in sperimentazione nei distretti di Riva del Garda e di Fassa. La sperimentazione ha evidenziato grossi risultati sia a

9 livello di intraoperabilità fra le varie componenti del soccorso, sia a livello di velocità di comunicazione e trasferimento dati. Notevole è stato il lavoro fatto dagli uffici ed importante sarà l’implementazione del gestionale, volta anche a liberare risorse per altre attività della Federazione provinciale. L’informatizzazione è un obiettivo essenziale, risulta quindi necessario investire in futuro su questo tema per ridurre e migliorare i tempi di informazione e di risposta.

OBIETTIVI PER L’ANNO 2011

Il Presidente porta a conoscenza l’Assemblea che l’anno 2011 e 2012 vedrà la continuazione di quanto già programmato nell’anno 2009 e 2010. Nell’anno 2010 sono inoltre stati programmati dalle varie Commissioni, Gruppi, Giunta esecutiva e Consiglio direttivo , gli argomenti ed i lavori che saranno realizzati in futuro, riportati anche nella relazione programmatica 2012, all’interno della quale sono indicati anche i tempi per la loro realizzazione. L’anno 2012 sarà necessario inoltre per aggiornare i vari regolamenti e statuti dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, dei Gruppi giovanili, delle Unioni distrettuali e della Federazione provinciale, datati ormai da tempo, che contengono problemi interpretativi. L’impegno nel 2012 sarà quello della rivisitazione organica di tutti i regolamenti, che andranno trattati singolarmente, dal regolamenti degli allievi, a quello delle Unioni, al regolamento di contabilità dei Corpi VV.F. Importante sarà realizzare anche il progetto della Federazione provinciale in ambito della formazione, che andrà ad integrarsi con quello della Scuola provinciale antincendi; un piano didattico per l’anno 2012 dove tutti i Corpi VV.F. sapranno gli impegni che dovranno affrontare in futuro, un nuovo corso base, un nuovo corso per capi plotone, un nuovo corso istruttori dove sono già stati intrapresi degli accordi a livello Nazionale per la parte addestrativa e pratica. Altro importante obiettivo sarà quello di realizzare un programma gestionale per i corsi formativi dei partecipanti, onde fornire importanti istruzioni ed indicazioni ai Corpi VV.F. sull’ attività addestrativa ed operativa per affrontare meglio gli interventi. Importante sarà anche continuare con le serate a tema per fare regia di formazione per tutti i nostri Vigili del Fuoco Volontari. Tra gli altri obiettivi importante sarà quello all’interno degli Uffici di assegnare al personale le varie competenze; realizzare un nuovo programma verbali di intervento che dovrà dare la possibilità di avere in ogni momento la reale situazione interventistica, una prosecuzione del lavoro delle varie Commissioni che già nel 2010 ha dato un brillante risultato, continuare con la parte della connettività e dell’informatizzazione. Il gestionale della Scuola che sarà realizzato nell’anno 2012 ed il collegamento di rete a fibra ottica con tutte le caserme del Trentino il cui progetto è già stato avviato assieme ai tecnici e responsabili della Provincia Autonoma di Trento: il progetto non solo è in itinere ma è molto importante per la struttura, perché dà la possibilità di trasmettere dati ad alta velocità per far fronte alle sfide del futuro. Altro intervento sarà quello di portare l’abilitazione delle patenti VF di 2^ categoria dai 35 quintali ai 50 quintali. Un nuovo iter per le visite mediche anche con l’ausilio di un gestionale che possa semplificare e portare a conoscenza i dati delle visite effettuate dai medici di distretto e dal personale dell’azienda sanitaria, personale che potrebbe forse in futuro effettuare di sabato all’interno delle caserme gli accertamenti necessari. Ultimi interventi e obiettivi proposti per l’anno 2012 saranno quelli sulle analisi e proposte in materia di sicurezza e norme correlate, con riferimento al decreto legge 81/2008, in quanto il decreto ha avuto delle ricadute dirette sui Vigili del Fuoco Volontari, non differenziando al suo interno le attività normali da quelle in emergenza. Altro importante obiettivo da raggiungere sarà quello di trovare e fare sintesi economica attraverso gare di acquisto di più veicoli o attraverso la standardizzazione di alcune tipologie di veicoli, in particolare nell’ambito dei mezzi pesanti e per togliere ai Corpi quella che potrebbe essere una incombenza e non più una soddisfazione di risultato. Una continuazione vi sarà inoltre sulle tematiche di divulgazione istituzionale come la realizzazione di quaderni tecnici, la realizzazione di un filmato televisivo sulla storia dei Vigili del Fuoco Volontari, ed una monografia di particolare interesse che potrebbe essere quello della scuola, al fine di rendere sempre più importante ed istituzionale il nostro mondo del Volontariato pompieristico. Il Presidente conclude poi il suo intervento ricordando proprio che su queste sfide di programmazione potranno essere raggiunti gli obiettivi che faranno crescere ancora una volta tutto il Volontariato pompieristico Trentino e che tutti i Corpi saranno in grado di affrontare bene il futuro.

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Delineate le linee programmatiche di intervento della Federazione provinciale per l’anno 2011 e per l’anno 2012, il Presidente della Federazione invita i Comandanti e gli Ispettori a voler intervenire sull’argomento dell’ordine del giorno illustrato in Assemblea al fine poi di poter procedere all’approvazione dell’argomento. Non essendoci interventi ed osservazioni, Il Presidente della Federazione dott. ing. Alberto Flaim, visto l’articolo n. 9 comma 2) dello Statuto della Federazione, vista la deliberazione del Consiglio direttivo della Federazione provinciale del 10 maggio 2011 in cui si approvava la proposta della relazione programmatica per l’anno 2012, sentita la lettura e le esposizioni fatte, pone in votazione all’Assemblea l’approvazione della relazione programmatica per l’anno 2012 che viene approvata all’unanimità.

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim invita il Commissario del governo a portare un suo saluto.

Intervento del Commissario del Governo dott. Francesco Squarcina “Grazie Presidente Flaim, vedo qui anche il Presidente Nazionale Gronchi, che saluto; il Presidente Dellai, l’assessore Mellarini, il Presidente del Consiglio Regionale Depaoli, l’Assessore Gilmozzi e tutti Voi. Ho seguito con interesse questa parte, che però devo dire, è la parte più arida, sono i numeri, sono le cifre, sono i bilanci. Sono i bilanci di una grande azienda e voi siete una grande azienda. Vi vedo qui, è impressionante il numero, io vengo da altre realtà, in cui i Vigili del Fuoco Volontari esistono, ma sono pochi, spesso non capiti, sotto utilizzati e con mezzi spesso inadeguati. Voi siete una macchina da guerra, una macchina da guerra positiva, positiva per la gente, di cui voi siete l’espressione più viva nelle valli. Quindi io non vorrei sottolineare questi aspetti logistici organizzativi, so che il Presidente Dellai, la Giunta, i Sindaci hanno a cuore. E con il vostro aiuto credo che anche le giuste aspettative per un rinnovamento normativo, operativo, senz’altro verrà raggiunto nello spirito di comprensione che è tipico delle genti trentine, che quando c’è bisogno di fare unità riescono a superare i campanili, le differenze delle varie valli. Ma, io voglio sottolineare e portare a voi il mio grazie, il mio affetto che è per tutti Voi, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco perché è lo spirito che vi permea, che permea i nostri giovani, per i quali voi avete un compito importante: inculcare nei ragazzi lo spirito del pompiere, lo spirito del sacrificio, non dico lo sprezzo del pericolo perché non deve essere così, però far capire loro, che è un mestiere difficile, si rischia, si rischia la vita, però di questo io e tutta la Nazione, non dico Trento perché è nelle cose, ma tutta la Nazione vi è grata e vi sarà sempre grata .”

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim, ringrazia Sua eccellenza il Commissario del governo per il suo intervento, per le parole che sono state apprezzate ed invita il Presidente della Giunta provinciale Lorenzo Dellai ha portare il suo saluto.

Intervento del Presidente della Giunta Provinciale Lorenzo Dellai “Grazie Commissario, Grazie, grazie anche a nome degli Assessori provinciali che sono qui, e naturalmente di tutti i nostri collaboratori del Dipartimento della Protezione civile, che desidero portare un saluto ed un contributo a questa Vostra Assemblea. Ringrazio molto il Presidente Flaim per l’invito, e lo ringrazio molto anche per la relazione, con la quale anche a nome di tutti voi ha dato conto alla comunità, oggi per il tramite delle Istituzioni che sono presenti, ha dato conto di quanto avete fatto nel corso di quest’ultimo anno e di quanto vi promettete di fare nell’anno in corso. Al solito è un bilancio, è un bilancio positivo, è un bilancio positivo dal punto di vista degli indicatori numerici, ma è soprattutto un bilancio positivo dal punto di vista del significato del valore sociale e civile della vostra attività. Per questo io desidero salutare tutto voi, naturalmente, il Presidente, tutti gli Ispettori, tutti i Comandanti che sono qui, tutti i collaboratori oltre che gli ospiti. Un saluto particolare agli ex Ispettori, sono qui che vedo, agli ex Comandanti e tramite voi naturalmente un saluto a tutti i pompieri

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Volontari del Trentino. In realtà ha detto bene prima il Commissario del governo col quale credo ci sia una sintonia anche istituzionale oltre che di sensibilità particolarmente forte, ha detto bene e io voglio essenzialmente riprendere quel concetto che si traduce in una parola molto semplice che è la parola grazie. Qui, mi vien da pensare questo, noi qui in Trentino diamo per scontato le cose. Diamo per scontato che ci siano i pompieri, è automatico che ci siano, abbiamo addirittura una legge regionale che con il disegno di legge nostro, confermiamo, che dice che è obbligatorio che in ogni ci sia un Corpo Volontario, io penso che sia il primo caso, che nell’ordinamento che dice che un’attività Volontaria, è obbligatorio che ci sia un corpo Volontario; diamo per scontato che fa parte del panorama sociale del Trentino, ci siamo abituati è una cosa che è dentro di noi, e quindi non viene spontaneo dire grazie, però noi sappiamo che non è vero, non è scontato, non è automatico, soprattutto non è detto che sia per sempre, che esista questa straordinaria esperienza se non ci muoviamo in un certo modo. E dunque il grazie è obbligatorio per noi, per noi che rappresentiamo tutti i cittadini. E’ un grazie perché non è affatto scontato che esistano i pompieri Volontari, non è automatico, non ci dobbiamo abituare troppo perché, le cose alle quali ci si abitua perdono poi di attenzione, e poi ci si accorge che mancano quando mancano. In realtà noi dobbiamo essere consapevoli e per questo il nostro grazie è sincero, convinto e veramente profondo. Dobbiamo essere convinti che quello che si esprime ogni giorno, ogni volta che fate le vostre assemblee, ogni volta che vi riunite nei vostri corpi, ogni volta che fate le vostre attività, quello che si esprime è un miracolo. E’ un miracolo che sopravvive ai grandi cambiamenti della nostra società. E’ un miracolo che è in contro tendenza e come dico spesso e si aggiunge il miracolo tutto particolare dei vostri allievi, che sono in crescita e saluteremo sempre con grande ammirazione e commozione nel prossimo campeggio estivo. E’ un miracolo che è in controtendenza, è come il calabrone che vola ma che non dovrebbe volare. Perché in una società che è l’insieme degli egoismi e sta diventando sempre di più l’insieme degli egoismi, voi manifestate sempre di più disponibilità e altruismo; nella società dei più furbi che si fa strada anche da noi, voi manifestate un’etica civile di onesta di serietà, di filo della schiena dritto; nella società degli opportunisti voi manifestate il contrario, nella società della delega al pubblico faccia qualcun’altro, chi si gira dall’altra, voi invece manifestate il valore della responsabilità. Vi fate carico, vi sta a cuore, non vi sta a cuore perché c’è una delibera della provincia che ve lo dice; vi sta a cuore perché questa è la vostra missione è la vostra vocazione, perché lo sentite dentro, ecco dunque, potrei finire qui, semplicemente grazie. E io penso che a questo noi politici, noi amministratori dovremmo pensare, a dirvi grazie e non invece a costruire assurde polemiche, non a intentare processi tutte le volte che la Provincia finanzia una caserma dei Vigili del Fuoco, non ad andare a vedere con chilometriche interrogazione se buttiamo via i soldi per comprare le autobotti. Noi con sobrietà, come è nostro costume, noi andremo avanti su questa strada, perché questo grazie deve essere sincero e questo grazie deve accompagnarsi anche dei fatti coerenti che si traducono anche nell’impegno della pubblica amministrazione e della comunità, a mettervi nelle condizioni affinché questo miracolo che passa attraverso le persone per nostre fortuna e non attraverso i muri o le attrezzature, ma questo miracolo, mettervi nella condizione di poterlo vivere in sicurezza ed efficienza e questo vuol dire anche attrezzature. Questo grazie naturalmente io lo estendo a tutti i pompieri e ai componenti della protezione civile, e vedo qui il rappresentante; a tutti i vostri colleghi Volontari che danno il proprio contributo, anima, corpo intelligenza, sensibilità insieme con voi per comporre il sistema della protezione civile. Lo estendo naturalmente a tutti i vostri interlocutori interni alla struttura della Provincia, della pubblica amministrazione, lo estendo al Commissario del governo che prima ho salutato e ringraziato perché debbo dire che, sopratutto tramite la sua persona, perché anche noi, tramite il nostro sistema siamo orgogliosi che il nostro sistema sia in rete con il sistema dello Stato, del nostro paese al quale abbiamo assicurato soprattutto tramite voi come sapete, tutto il contributo sia nelle emergenze che anche nella fase di impostazione di ripensamento della protezione civile. L’altro giorno era qui il prefetto Gabrielli, il nuovo capo del Dipartimento della protezione civile Nazionale, tra le altre cose ha voluto consegnare a me ma era indirizzata a voi e ai vostri colleghi Volontari una medaglia, un riconoscimento ufficiale da parte del Governo italiano alla nostra Protezione civile per come ci siamo comportati e come ci stiamo comportando all’Aquila , ma soprattutto siamo orgogliosi di fare parte di questo nostro sistema, del nostro paese con la nostra individualità, con la nostra autonomia, con la nostra peculiarità. E’ un grazie che estendo naturalmente anche a tutti gli altri Volontari e i nostri pompieri, ed i Volontari delle altre Regioni, che qui sono rappresentanti dal Presidente Nazionale Gronchi Gino, che qui saluto naturalmente. Anzi io assicuro il nostro massimo impegno 12 per far si che il Volontariato pompieristico del nostro paese possa avere più dignità, più riconoscibilità, con giugno avremo noi il compito importante di coordinamento di tutte le Regioni Italiane nel campo della protezione civile lo avrò io sul piano politico lo avrà l’ing. Raffaele De Col sul piano tecnico, abbiamo già incominciato a ragionare a discutere con i nostri interlocutori, sarà una strada tutta in salita, ma insomma se possiamo portare il nostro piccolo contributo senza insegnare niente a nessuno ovviamente, ma se possiamo portare il nostro contributo affinché anche nelle altri parti del paese sia dato spazio alle nostre energie che pur ci sono, con mille difficoltà, perche in tante altre regioni i Volontari della protezione civile, dei pompieri Volontari certamente non hanno l’humus, che hanno qui, che hanno a Bolzano, che hanno in poche altre realtà. Sono degli eroi dei pionieri e per questo meritano la nostra vicinanza, sicuro veramente tutto il nostro impegno e anzi, io ripropongo l’ho fatto un po’ come provocazione, ma non era una provocazione, quando qualcuno, qualche settimana fa, ha curiosamente proposto che nel nostro paese dovrebbe crearsi la guardia civile, in ogni Regione, io ho detto che mi sembrava una cosa molto semplice da fare, da affidare alle Regioni, delegare alle Regioni il Corpo Nazionale dei pompieri permanenti in modo tale che il federalismo si faccia veramente, costruire attorno a questo un inizio di sistema per cui ogni regione possa impostare la sua protezione, avendo gli strumenti tecnici ed operativi, avendola possibilità di investire sul Volontariato. Questo grazie però, vi debbo dire con grande sincerità a tutti voi pompieri Volontari della nostra Provincia, è un grazie di tutti i Trentini di tutti i Trentini senza diversità di colore politico, di appartenenza politica, di generazione, di tutti i Trentini che sono nati qui e di quelli che qui sono arrivati da ogni parte del mondo, sono certissimo di interpretare, il grazie sincero, convinto non retorico, non penoso, ma vero autentico, i Trentini si riconoscono tutti nei loro pompieri nel loro Volontariato, non ci sono diversità, da questo punto di vista e questo voi dovete saperlo e nessuna politica, polemica contingente può mai travolgere questo punto. Però il grazie se è sincero devo tradursi in atti di coerenza, non si può dire grazie perché esistete, siete portatori di una cultura della solidarietà che ci fa orgogliosi, e poi operare in posizione contraria, quindi se questo grazie è sincero ed il mio è sincero deve tradursi in un impegno per farli crescere questi valori civile in tutti i campi, non solo nella protezione civile, perché se il messaggio che noi diamo a livello politico, a livello economico a livello dei media è un messaggio che mette sempre in evidenza a coloro che hanno sempre da predicare e poco da dare, se mette sempre in evidenza i più furbi, se la politica costruisce rancori invece che solidarietà, divisione, invece che unità, voi ai voglia a sopravvivere manifestando valori diversi. Quindi noi dobbiamo essere prima di tutti, coerenti, noi nel nostro lavoro, non chiederlo a Voi, ma dobbiamo essere noi coerenti con questo sistema. Secondo, dobbiamo impegnarci a sostenerlo il Volontariato fino in fondo, con grande convinzione, a sostenerlo con un impegno a 360 gradi, e se il grazie è sincero, dobbiamo essere coerenti in tutti i nostri comportamenti politici, legislativi, economici, organizzativi, amministrativi, con il valore del Volontariato. Non si può essere a favore dei pompieri Volontari nelle feste di Santa barbara e poi non esserlo quando si fanno le leggi sulla protezione civile. Lasciatemi che ve lo dica con grande convinzione, con grande serenità. Il disegno di legge che noi abbiamo presentato come Giunta è un disegno di legge che si ispira a questi semplicissimi principi; vuole essere un atto di coerenza con questi valori, con questo sistema e in fin dei conti, con questo sincero grazie che tutti i trentini dicono a voi. E’ un disegno di legge che è stato pensato, ripensato, modificato, fino a pochi giorni prima della presentazione. È stato concordato con tutte le nostre parti del sistema della protezione civile. Mi fa piacere avere sentito prima dal Presidente Flaim nella sua relazione che questo è stato ribadito è una proposta condivisa, certamente la responsabilità delle leggi è del Consiglio, della Giunta che le propone, che il Consiglio che le discute, che le vota, ma a me pare molto importante che in una materia molto importante, in una materia così vitale, per la comunità, la legge che noi abbiamo presentato, sia proprio stata discussa costruita pezzo per pezzo con tutti non solo coi pompieri, ma anche col soccorso alpino, con le altre componenti del sistema, questo è un grande valore naturalmente e io penso che questo valore si esprima sopratutto non tanto nelle virgole, non tanto nella legge, ma nei principi fondamentali della legge, le virgole si possono cambiare si possono correggere ed è giusto che sia cosi, ma i dati fondamentali sono quelli che contano, questa è una legge che ha sicuramente dei punti fondamentali, quattro sicuramente, è una legge che disciplina il sistema della protezione civile. Guardate che questo è un valore fondamentale, quello che non c’è a livello Nazionale, dove i pompieri sono con il Ministero dell’interno, della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quale sistema si potrà mai fare se non c’è neanche una minima unità di sistema e gli uni appartengono a Ministero gli altri appartengono ad un altro Ministero. Noi abbiamo la fortuna di avere un sistema maturato, costruito nel quale tutti si riconoscono,

13 ciascuno con la propria peculiarità perché il soccorso alpino è una cosa diversa dai pompieri, dai cani da catastrofe, dagli psicologi per i popoli, dalla croce rossa, ma tutti dentro un sistema e soprattutto tutti dentro una cultura che è fatta di prevenzione di pianificazione di integrazione operativa quando serve ma sotto c’è una cultura di condivisione questo è una architrave della nostra legge. Il Volontariato in questa legge non è un qualche cosa che ci si mette li, c’è la protezione civile, poi c’è anche il Volontariato, il Volontariato va di moda, no è rovesciato il discorso, secondo il principio di sussidiarietà; opera il Volontario fino a dove è necessario che intervenga il permanente; è esattamente questa la cultura antica alpina della sussidiarietà, non è la cultura se mi permettete italica che viene fuori da una tradizione diversa e la tradizione del centralismo, è la tradizione del primato della pubblica amministrazione sulla società. Noi siamo di un’altra cultura, per noi prima viene la società e poi vengono le pubbliche amministrazioni che sono al servizio della società anche nel campo della protezione civile, dunque il Volontariato secondo il modello di Trento e Bolzano, saluto il rappresentante dei nostri amici pompieri di Bolzano, è il perno del sistema, perché questo vuol dire che è una società forte. Ma vi pare il caso che adesso che in tutta Europa si discute, che prima viene la società nel momento nel quale in tutta Italia si va alla ricerca disperata delle forze della società che possono aiutare una pubblica amministrazione che da sola non ce la fa più, ma vi pare il caso che noi qui che abbiamo la fortuna di vere ereditato dai nostri padri, un sistema che è appunto questo, lo modifichiamo, vi pare il caso che lo modifichiamo fino al punto di prevedere distaccamenti dei pompieri a e poi sarà Borgo e poi sarà e poi sarà Tione. Vi pare sia logico pensare di proporre uno schema logico in base al quale vi è un Dipartimento dei Vigili del Fuoco al quale vi sta a capo il Comandante dei permanenti e sotto il quale state tutti voi o vi pare sia più logico che si vada avanti sul solco, dei nostri nonni dei nostri padri, che è quello di dire signori il Volontariato non è quello che si tira fuori alle sagre per fare un po’ di scena; il Volontariato è altamente professionale, è il perno sul quale noi costruiamo quella integrazione operativa con le strutture di eccellenza che sono quelle permanenti che sono pagate per essere eccellenti e grazie a Dio lo sono naturalmente, questa è un’altra architrave e questi sono principi attorno ai quali non è che poi mediare, i giornali scrivono ma ci troveranno un accordo ma per carità di Dio gli accordi si trovano su tutto, ma se uno vuole andare a Bolzano non può mediare con l’altro che vuole andare a Verona. Questi sono i capisaldi attorno alle quali c’è una cultura c’è una storia c’è una tradizione non ci sono interesse di partito, c’è una tradizione. Terzo punto la legge è l’aspetto centrale della formazione. Guardate qui dobbiamo essere onesti, bisogna che acceleriamo il passo perché dobbiamo fare di più, dobbiamo fare meglio tutti quanti, semplicemente perché la domanda di cittadini la velocità con la quale cambiano le cose, normative ma anche tecniche, ma anche negli stili di vita, nel modo di abitare di muoversi dei nostri cittadini, esige qualcosa che è molto diverso rispetto al passato; è dunque l’investimento fortissimo dell’investimento della formazione delle risorse umane è e deve essere una stella polare del nostro lavoro, abbiamo fatto una scelta importante già fatta dando alla Federazione una parte importante di questa responsabilità, perché sappiamo che formare i Vigili del Fuoco è anche costruite spirito di appartenenza, quindi è giusto che se ne occupi in gran parte la Federazione, c’è bisogno di una formazione di sistema e quella la fa la protezione civile e di una formazione specifica che la fa la Federazione. Per questo io ribadisco, che ho preso un impegno a studiare e discutere e decidere assieme con voi anche una struttura logistica, che rappresenti la traduzione visiva fisica di questo principio della centralità della formazione. Lo so che i muri contano meno ovviamente, ma possono essere utili a dare l’idea di quello che si vuole costruire, la formazione non come fatto episodico ma come fatto per far crescere per stare insieme, per far crescere lo spirito di appartenenza al sistema. E infine il quarto punto che a me pare importante della legge è un investimento fortissimo sull’innovazione organizzativa, tecnologica, degli strumenti perché i valori sono fondamentali e sono in pericolo, ma gli strumenti cambiano devono cambiare. Esempio la centrale unica di allertamento è l’emblema di questo cambiamento organizzativo, anche li rovesciando ovviamente i modi di fare le logiche operative è una corresponsabilità quella che si chiede e così tanti altri aspetti, dunque ecco questo disegno di legge è stato approvato in commissione, abbiamo anche accorpato, in questo di legge due proposte che erano state presentate da colleghi della maggioranza, giovedì inizierà, secondo lo schema metodologico del Consiglio, la discussione in aula. Naturalmente non posso che esprimere sorpresa per beghe politiche, ma cosa succederà cosa non succederà, guardate io non voglio assolutamente, non lo farò mai neanche lontanamente, neanche per sbaglio, neanche in buona fede coinvolgere i pompieri Volontari nelle beghe politiche di noi politici, non lo farò mai, 14 non lo farò mai. E quindi mi fa piacere che voi abbiate riconfermato l’auspicio che questa legge possa essere approvata rapidamente, ma cercheremo di arrangiarci coi nostri ferri, non vogliamo coinvolgervi in questa polemiche che non ha senso. Certo vi confesso, qui in famiglia, che nel mondo normale nel quale vivete voi, di solito si discute, si litiga, uno fa una proposta l’altro ne fa un’altra magari anche radicalmente diversa, dopodiché, si vota democraticamente come fate voi nei vostri corpi nei vostri distretti nella vostra e Assemblea. Io purtroppo io in questo momento vivo in un mondo che morale non è, fa capolino anche qui nella cultura alpina, un termine che appartiene alla cultura italica che è quello di ostruzionismo, le proposte alternative si presentano non per cambiare l’altra, per misurarsi democraticamente e poi si vota chi vince, vince. No, si fanno per impedire che la proposta di chi ha più voti venga avanti. Ecco, io penso che il Volontariato in particolare quello della protezione civile debba essere invece un terreno di unità tra tute le forze politiche, un terreno di unità fra i partiti, perché è un bene sociale, è un bene collettivo, non è né di destra né de sinistra né di centro: è un bene del Trentino e quindi io auspico veramente che si ripristini questo buon senso e naturalmente anche se ormai sono abbastanza temprato dalle vicende di palazzo, io sono veramente avvilito nel vedere cosa che accade. Confesso però che confido nel buon senso, auspico il buon senso, sono certo che prevarrà il buon senso e quindi ci si confronterà, noi abbiamo del resto già presentato anche qualche emendamento che ha recepito alcuni spunti, alcune proposte che qualche collega dell’opposizione aveva messo lì. Quindi c’è la massima volontà di stemperare anche il clima fatti salvi i principi fondamentali che evidentemente non avrebbe senso mettere in discussione perché non sono della Giunta, sono del Trentino, sono della storia Trentina, della comunità Trentina. Non sono beni disponibili, sono beni indisponibili, nessun Presidente della Provincia dotato di buon senso potrebbe fare una legge che mette a repentaglio anche nei prossimi dieci, venti anni il Volontariato pompieristico Trentino, sarebbe alto tradimento nei confronti del Trentino e non mi importa se questo ha dei costi politici o meno, sarebbe alto tradimento nei confronti del Trentino, concludo auspicando che prevalga di nuovo il buon senso, noi cercheremo di manifestarlo, è vero che, qualche volta, vedendo che ci sono 1800 - 2000 emendamenti la voglia sarebbe dire “ma piantiamola lì”, (non è mica una battaglia personale del Presidente quella della legge della protezione civile) però invece no, perché in fin dei conti, se non dovesse prevalere il buon senso, mi è venuto di pensare che voi, voi pompieri quando serve siete in servizio h24 come si dice no? e per di più gratis. Quindi se dovesse essere necessario noi che siamo pagati, staremo lì, notte e giorno, quanto servirà per dare al Trentino una legge Buona. Grazie e Buon lavoro.” Il Presidente Alberto Flaim ringrazia, perché come sempre il Presidente Dellai ha colto lo spirito del mondo pompieristico.

Intervento del Presidente dei Vigili del Fuoco Volontari Italiani Commendator Cavalier di Gran Croce Gino Gronchi.

“Grazie Presidente. Ti ringrazio dell’amicizia, parlare dopo il vostro Presidente scusatemi, anche se ho 43 anni di servizio, è molto dura. Ma prima di tutto vi porto i saluti di tutti i Vigili del Fuoco Volontari italiani che ho l’onore di rappresentare, compresi anche quelli della Valle d’Aosta. La Valle d’Aosta ha regionalizzato i Vigili del Fuoco 15 anni fa, grazie al Trentino; non grazie a questo o a quell’altro, grazie al Trentino, grazie a quei primi gemellaggi che avevamo fatto. Io mi onoro anche di avere una cittadinanza onoraria del Trentino; di questo penso sia anche un piccolo orgoglio anche Vostro. Vi porto i saluti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dell’ing. Alfio Pini che vi saluta affettuosamente. Non vi porto i saluti di nuovo quest’anno per la terza volta del sottosegretario perché non lo conosco neanche io. I Vigili del Fuoco nelle altre regioni non sono molto presenti perché ci sono delle zone che ci mettono 92 minuti sulla statistica nazionale ad arrivare; Dellai è un signore, non ha fatto che un piccolo errore, dicendo che questi sono i costi dell’Autonomia; ma guardate che lui ha fatto uno sbaglio solo. Voi qua costate 100 euro ad intervento. Un intervento sul territorio Nazionale viene a costare sui 12.000 euro, ma aspettate con un’altra differenza: voi avete un servizio capillare comune per comune e frazione per frazione; nel territorio nazionale ci sono delle zone che prima che vedano arrivare una squadra di Vigili del Fuoco dopo ben 92 minuti dalla chiamata . È uno studio Nazionale, non l’ha fatto Gino Gronchi, perciò credo che questa sia una lezione anche di moralità verso determinate forze politiche. Soprattutto, scusatemi, io ero un illuso perché dopo 43 anni di servizio, 26 di Presidente, l’ultima volta al 15 sottosegretario che non sa come sono fatti i pompieri, avevo detto: basta voltar pagine, cambiamo libro, si vede che questo qua ha perso il libro perché non l’ho più sentito. C’è un qualche cosa nel meccanismo che non funziona, ma sai qual è Presidente la mia delusione?, è che avendo al governo, per la prima volta, un Ministro Federalista, lo ripeto a tutti, c’eravamo illusi che essendo Italia l’unica Nazione al mondo, che ha ancora un Corpo Nazionale, non esistono altre, questa volta abbiamo risolto i nostri problemi. Peggio che andar di notte, peggio che andar di notte, lo ripeto, peggio che andar di notte, è utopia. Quando un Ministro alla nostra manifestazione non è mai venuto in tre anni, quando il Ministro degli Interni Francese che io conosco, Tedesco che ho conosciuto, non so se lì i Ministri degli Interni non hanno niente da fare, perché al Convegno Nazionale dei pompieri, sono presenti per 8 otto ore. Al nostro Congresso Nazionale non l’abbiamo visto, né lui né il sottosegretario. Questo tanto per dirvi, amici, teneteveli stretti certi politici, ve lo ripeto: voi state troppo bene, voi non sapete cosa vuol dire stare male, voi state molto bene e lo si vede ai vostri convegni da fantascienza, nel senso buono. Io oggi vengo qua a parlarvi e più che Presidente Nazionale, mi sento il Presidente di una delegazione straniera. Non è possibile che Trento e Bolzano abbiano 21.000 pompieri Volontari e in tutt’Italia siamo 8.000. E malgrado questo, cercano di distruggerci. Senza togliere niente agli amici Trentini, io l’altro giorno ho festeggiato un Corpo con 228 anni. Il Corpo di Volpiano, dove invece sono io, ne ha 198; abbiamo una grande tradizione. Quest’anno vedete stiamo festeggiando i 150 anni dell’Unità di Italia, io non sono potuto andare dagli amici di Bolzano, perché ero impegnato nella manifestazione dell’adunata degli alpini, io sono anche un’ ex alpino, ma abbiamo dato una dimostrazione cos’eravamo e chi eravamo. Certamente che io sono d’accordo col vostro Presidente, un Volontariato gestito dallo Stato è una cosa non solo assurda, è una cosa ridicola, non ha senso, in una Nazione civile se di civile c’è ancora qualche cosa. Non ha senso, ma ve ne rendete conto che determinati Comandi, dieci anni fa, vennero denunciati perché avevano iniziato a fare gli allievi, denunciati alla procura, signori colleghi, per questo che vi dico, voi vivete in un mondo che dovete tenervi stretto, perché forse quando si sta troppo bene, non si capisce quando si sta male. Un Volontariato di stato non ha senso, non ha proprio senso, l’unico consiglio e ti chiedo un favore se vuoi farlo, invitali questi politici federalisti, un po’ voi un po’ la valle d’Aosta, un po’ Bolzano che dà l’ultima sgrossatura. Magari qualche cosa riusciamo a portare a casa, non dico tutto. Ecco io credo che sia molto importante, quando farai anche la riunione con i vari comuni, con i vari assessori di protezione civile, di pure che l’ Italia è la inferiore allo Zambia, quarto al mondo, 6 milioni di abitanti, 6.000 pompieri. Noi siamo 62.000 milioni di abitanti, 8.000 pompieri scarsi. Gronchi con la sua pazzia è riuscito ad aprire 140 Corpi di Volontari dal Centro Italia in giù: non vi dico con che fatica, però perlomeno anche grazie al vostro aiuto. Perché guardate che l’onorevole Zamberletti, di cui io ho l’onore di avergli fatto il Vice Presidente all’Ispro all’Istituto superiore di protezione e difesa civile, lui vi porta nel cuore, vi porta di esempio. Mi ha detto, saluta gli amici, salutali dì loro che noi, l’Italia, deve copiare da loro deve andare sulla loro strada. Signori voi siete una anomalia italiana, lo ripeto siete una grossa anomalia italiana, ma siete una regola europea, ma siatene orgogliosi, siatene orgogliosi come sono gli americani che quando parlano di Vigili del Fuoco Volontari. Dicono Abramo Lincoln, Giorgio Washington mettevano nel loro curriculum presidenziale, “sono stato un pompiere Volontario”. Questo orgoglio è una cosa importante, inoltre avete dei politici che difendono la vostra tradizione, avete dei politici che portano avanti la vostra istanza, avete un insegnamento di sussidiarietà che voi avete imparato 200 anni fa. Amici adesso si comincia a parlarne anche in questa Nazione, ecco questo è l’orgoglio che vi deve contraddistinguere. Collaborare con tutte le Associazioni. Saluto anche tutte le associazioni qui presenti. Anche noi operiamo assieme dal Soccorso alpino e con le varie altre Associazioni. Saluto i politici che vi sono vicini. Non vado più avanti altrimenti mi rimproverate, mi dite che sono antinazionalista. Invece no, perché provengo da una famiglia di Presidenti della Repubblica più nazionalista di me penso che vi sia nessuno, ecco io credo che questo mio messaggio debba essere questo. Continuate su questa strada, continuate su questo esempio che date, che date agli Italiani, ma soprattutto per il servizio bellissimo e capillare che date a costi bassissimi. Quindici giorni fa ero in riunione col Capo, con Alfio Pini. Mi diceva: “sai stiamo controllando…, però sindacalmente è impossibile mettere i Volontari, noi abbiamo dei distaccamenti permanenti aperti…”. Allora per quindici tessere sindacali, in determinate zone un intervento, signori, un intervento, abbiamo fatto i conti, apertura porta, controllo tegola, controllo camino, controllo grondaia, pensate “interventi di serie A”, al cittadino costa 12.000 euro, alla faccia delle Province e delle Regioni autonome. Ringrazio e Auguro Buona giornata.” 16

Il Presidente Alberto Flaim dopo aver ringraziato il Presidente Nazionale Gino Gronchi, lascia la parola all’Ispettore del distretto delle Giudicarie, Giampietro Amadei, il quale porta all’Assemblea e a tutti i Vigili del Fuoco, il ringraziamento per l’intervento di solidarietà di quanti hanno potuto dare un contributo in aiuto alla famiglia Corradi per l’improvvisa scomparsa del padre di un allievo Vigile del fuoco Volontario.

5. Nomina componente del Collegio dei probiviri

Il Presidente Alberto Flaim comunica all’Assemblea la necessità di surrogare il membro del Collegio dei probiviri, recentemente scomparso, ing. Ezio Mattivi, ex Comandante provinciale del Corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento. Per la surroga, il Consiglio direttivo della Federazione provinciale ha sentito la disponibilità dell’ing. Fabio Berlanda (ex Dirigente del Servizio Antincendi e Protezione Civile) a ricoprire tale incarico. Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim propone quindi all’Assemblea di nominare membro del Collegio dei probiviri l’ing. Fabio Berlanda, attuale Dirigente del Servizio Protezione Ambiente della Provincia di Trento. Come stabilito dall’art. 15 dello Statuto della Federazione provinciale, Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim propone all’Assemblea la nomina del nuovo membro del Collegio dei probiviri nella persona dell’ing. Fabio Berlanda. Non essendovi osservazioni e contrarietà l’Assemblea nomina all’unanimità membro del Collegio dei probiviri l’ing. Fabio Berlanda che andrà ad affiancare il Presidente del Collegio dei probiviri, il procuratore dott. Enrico Cavalieri, assieme al membro geom. Sergio Tonolli ex Presidente della Federazione provinciale.

6. Nomina del Collegio dei revisori dei conti

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim porta a conoscenza dell’Assemblea che è scaduto il mandato del Collegio dei revisori dei conti. L’art. 14 dello Statuto della Federazione provinciale stabilisce che la gestione finanziaria della Federazione provinciale è soggetta al riscontro di un Collegio dei revisori dei conti composto da un funzionario della Provincia Autonoma di Trento, designato dalla Cassa antincendi, con funzioni di Presidente del Collegio e da due appartenenti ai Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari associati, particolarmente esperti in materia contabile ed amministrativa. Le rispettive assemblee distrettuali di Fondo e del Primiero hanno provveduto a designare nelle persone dei Signori rag. Antonio Partel per il distretto del Primiero e della dott.ssa Gloria Pancheri per il distretto di Fondo, i nuovi membri del Collegio dei revisori dei conti per la Federazione provinciale. Ha dato nuovamente la sua disponibilità in qualità di Presidente del Collegio, il dott. Lorenzo Bertoli, Direttore della Cassa del Trentino. Il Presidente propone all’Assemblea la nomina del nuovo Collegio dei revisori dei conti nelle persone del dott. Lorenzo Bertoli Presidente del Collegio dei revisori dei conti e dei membri rag. Antonio Partel e dott.sa Gloria Pancheri. Non essendovi osservazioni, l’Assemblea nomina all’unanimità il Collegio dei revisori dei conti per il prossimo biennio: il dott. Lorenzo Bertoli in qualità di Presidente del Collegio dei revisori dei conti e membri effettivi il rag. Antonio Partel e la dott.sa Gloria Pancheri.

Il Presidente passa poi alla trattazione dell’ultimo punto all’ordine del giorno, quello della consegna delle onorificenze.

7. Consegna benemerenze

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Il Presidente Flaim introduce il settimo punto all’ordine del giorno, ringraziando in prima persona quanti saranno premiati, sottolineando l’importanza del momento. La consegna di una benemerenza così significativa risulta particolarmente gratificante per l’impegno, la dedizione e la continuità al servizio della comunità in modo gratuito, sacrificando alla famiglia ed agli amici tempo ed attenzioni, sono la base solida di un’istituzione pubblica sana e radicata nella storia e all’interno delle nostre comunità.

Vengono quindi consegnate le seguenti benemerenze:

MEDAGLIA AL MERITO DI LUNGO COMANDO PER 10 ANNI DI SERVIZIO

La Giunta esecutiva della Federazione, in relazione agli anni di servizio effettivamente svolti in posizione di comando o di coordinamento superiore, assegna la medaglia di bronzo al merito per 10 anni di servizio di lungo comando ai seguenti Vigili del Fuoco Volontari:

GRADO COGNOME E NOME DECORAZIONE CORPO VV.F. DI APPARTENENZA ANZIANITÀ Comandante Girardi Guido MEDAGLIA DI BRONZO Banco 10 anni ComandantePlotegher Marcello MEDAGLIA DI BRONZO Calliano 10 anni ComandanteOrsingher Walter MEDAGLIA DI BRONZOCanal San Bovo 10 anni ComandanteNiederleimbacher Edi MEDAGLIA DI BRONZO Carano 10 anni ComandantePellizzari Luca MEDAGLIA DI BRONZOCasez 10 anni ComandanteBombasaro Luca MEDAGLIA DI BRONZO Castelnuovo 10 anni ComandanteBonomi Alessandro MEDAGLIA DI BRONZO Cavizzana 10 anni ComandanteMolinari Franco MEDAGLIA DI BRONZO Civezzano 10 anni ComandanteTamanini Mariano MEDAGLIA DI BRONZOCognola 10 anni ComandanteMattarei Franco MEDAGLIA DI BRONZO Commezzadura 10 anni ComandanteForrer Nicola MEDAGLIA DI BRONZO 10 anni ComandanteGelmi Arcadio MEDAGLIA DI BRONZO Folgaria 10 anni ComandantePiffer Ferruccio MEDAGLIA DI BRONZO Giovo 10 anni ComandanteLibardi Lino MEDAGLIA DI BRONZOLevico Terme 10 anni Comandante Mora Damiano MEDAGLIA DI BRONZOPieve Di Ledro 10 anni Comandante Pretti Geremia MEDAGLIA DI BRONZO 10 anni Comandante Conci Luca MEDAGLIA DI BRONZO Roncegno 10 anni ComandanteKaswalder Giuseppe MEDAGLIA DI BRONZO Roverè Della Luna 10 anni ComandanteWeber Michele MEDAGLIA DI BRONZOSardagna 10 anni Comandante Chini Giuliano MEDAGLIA DI BRONZO Taio 10 anni Comandante Borgogno Piergiorgio MEDAGLIA DI BRONZOTelve Di Sopra 10 anni ComandanteCorazzolla Vincenzo MEDAGLIA DI BRONZO Tres 10 anni ComandanteDepetris Arrigo MEDAGLIA DI BRONZO Vermiglio 10 anni ComandanteMicheletti Armando MEDAGLIA DI BRONZO Vervò 10 anni ComandanteSandri Paolo MEDAGLIA DI BRONZOVilla Agnedo 10 anni

MEDAGLIA AL MERITO DI LUNGO COMANDO PER 15 ANNI DI SERVIZIO

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La Giunta esecutiva della Federazione, in relazione agli anni di servizio effettivamente svolti in posizione di comando o di coordinamento superiore, assegna la medaglia d’argento al merito per 15 anni di servizio di lungo comando ai seguenti Vigili del Fuoco Volontari:

MEDAGLIA AL MERITO DI LUNGO COMANDO PER 20 ANNI DI SERVIZIO

La Giunta esecutiva della Federazione, in relazione agli anni di servizio effettivamente svolti in posizione di comando o di coordinamento superiore, assegna la medaglia d’argento al merito per 20 anni di servizio di lungo comando ai seguenti Vigili del Fuoco Volontari: GRADO NOME E COGNOME DECORAZIONE CORPO VV.F. DI APPARTENENZAANZIANITÀ IspettoreDebertol Rinaldo MEDAGLIA D'ORO 20 anni ComandanteGubert Fiori MEDAGLIA D'OROImer 20 anni ComandantePangrazzi Paolo MEDAGLIA D'ORO Monclassico 20 anni ComandanteNicoletti Gino MEDAGLIA D'ORO Ospedaletto 20 anni ComandanteZandonai Stefano MEDAGLIA D'OROVilla Lagarina 20 anni ComandanteCalliari Luigi MEDAGLIA D'ORO 20 anni

FIAMMA D’ORO

Per 40 anni di servizio attivo svolti da Vigile del fuoco Volontario, viene concessa la fiammetta d’oro ai Signori:

GRADO COGNOME E NOME DECORAZIONE CORPO VV.F. DI ANZIANITÀ APPARTENENZA Vigile Baldi Mauro FIAMMA D’ORO Bieno 40 Anni Vigile Bortolotti Francesco FIAMMA D'ORO Drena 40 anni Vigile Curzel Giuliano FIAMMA D'ORO 40 anni Capo Squadra Plaga Adriano FIAMMA D'ORO Salter 40 anni Vigile Guella Rodolfo FIAMMA D'ORO Tenno 40 anni Vigile Parolari Italo FIAMMA D'ORO Tione di Trento 40 anni

STELLA AL MERITO DI SERVIZIO

La Giunta Esecutiva esaminata la richiesta presentata dall'Ispettore del Distretto di Mezzolombardo Matteo Cattani assegna:

Al Comandante Italo Cattani del Corpo di Campodenno la stella d'oro per encomiabile stato di servizio. Di seguito un breve curriculum:

1. E' nato il 20/12/1956; 2. E' stato assunto marzo del 1981; 3. Nominato Comandante già nel settembre del 1981, in quel momento, il più giovane del Trentino; 4. Con grande impegno e dedizione incominciò un'opera di rinnovamento del Corpo, che ha accompagnato nella sua crescita negli ultimi trent'anni, creando un clima di amicizia e rispetto e partecipando a molti eventi calamitosi, anche di notevole portata, come la tragedia di Stava; 5. Nel marzo di quest'anno, ha passato le consegne all'attuale comandante.

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L’ing. Mauro Donati dà lettura della deliberazione del Consiglio Direttivo con la quale è stato nominato Membro onorario della Federazione provinciale il p.a. Fauri Pierluigi, per aver ricoperto il ruolo di Ispettore distrettuale per ben 20 anni di servizio.

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim, ringrazia l’Ispettore Fauri Pierluigi per quanto ha saputo trasmettere ai pompieri Trentini negli anni nel ruolo di Ispettore e Vice Presidente.

L’ex Ispettore Fauri Pierluigi ringrazia i presenti con un particolare saluto ed un caloroso ringraziamento per aver trascorso assieme tanti lunghi anni di attività.

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim passa poi alla trattazione della mozione presentata a firma dell’ Ispettore dall’Unione distrettuale della Valle di Sole, presentata correttamente nei previsti tempi statutari.

Trattazione della Mozione presentata dall’Unione distrettuale della Valle di Sole – distretto di Malè

Intervento del dott. ing. Alberto Flaim.

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim comunica ai presenti che la modifica dello Statuto dell’Unione di Malè, come pure quella dello Statuto di altre Unioni, è già stata discussa e respinta sia in Consiglio direttivo che in Giunta Esecutiva, avendo la maggioranza degli Ispettori preferito spostare la trattazione di tale punto alla luce della nuova legge, onde omogeneizzare gli statuti di tutte le Unioni in linea con le indicazioni future.

La trattazione di questo punto all’ordine del giorno prevede prima l’accettazione formale della proposta, poi la votazione da parte dell’Assemblea.

L’Ispettore Paternoster Maurizio illustra in sintesi all’Assemblea le modifiche proposte, esprimendo il suo disappunto per la mancata trattazione all’Interno del Consiglio direttivo di modifiche condivise dai Comandanti del Distretto e presentate ancora nel 2009 in Federazione.

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim chiede all’Assemblea se ci sono altri interventi e sottolinea che, per dieci dodicesimi, il Consiglio direttivo ha preferito rimandare la trattazione delle modifiche esposte non per mancanza di considerazione del Distretto, ma per poter andare poi in approvazione con tutti gli Statuti in modo omogeneo e funzionale.

Il Presidente dell’Associazione Vigili del Fuoco fuori servizio del distretto di Cles Claudio Widmann chiede al Presidente Flaim se ci sono novità in campo legislativo inerenti i Vigili del Fuoco Volontari fuori servizio.

Il Presidente dott. ing Alberto Flaim conferma che all’interno della legge verrà affrontato sicuramente l’argomento delle Associazioni dei Vigili del Fuoco fuori servizio, in particolare riguardo alla cessazione attualmente legata ai 60 anni.

Vista la corretta presentazione della mozione pervenuta alla Federazione in data 12.05.2010 a firma dell’Ispettore del Distretto di Malè Paternoster Maurizio, si chiede a questo punto all’Assemblea di esprimere il proprio parere sull’accoglimento o meno del nuovo punto all’ordine del giorno dal titolo “proposta e modifica dello statuto dell’Unione dei Corpi dei Vigili del Fuoco di Malè Viene quindi messo ai voti l’accoglimento della mozione, così come presentata dall’ispettore di Malè con il seguente risultato: n. 17 favorevoli n. 45 contrari 20 n. 35 astenuti

L’inserimento del nuovo punto all’ordine del giorno è quindi respinto.

8. Interventi dei partecipanti.

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim invita a questo punto i presenti ad effettuare eventuali interventi.

Intervento del Vice Comandante Lavis Omar Giovannini.

“Grazie, Buona sera.

Buon giorno Presidente della Federazione, Presidente della Provincia Dellai, Vice Ispettori, Ispettori, colleghi Vice Comandanti, Comandanti e tutte le autorità presenti. Sono Omar Giovannini Vice Comandante del Corpo di Lavis Omar. Con questo intervento vorrei discutere alcuni punti sul disegno di legge n. 169 che disciplina l’attività della Protezione civile in Trentino. In particolare sulle qualifiche operative che si vogliono attribuire ai Vigili del Fuoco Volontari in Trentino.

Punto 1° Qual è la differenza tra la qualifica prevista nel disegno di legge n. 169, quella di pubblico ufficiale per i Comandanti Volontari o quella di ufficiali di polizia giudiziaria per gli Ispettori Volontari?

Punto 2° Se la qualifica di polizia giudiziaria non fosse necessaria per svolgere dei compiti istituzionali dei Corpi dei VV.F. Volontari del Trentino, per quale motivo tutto il personale del Corpo permanente di Trento e tutti i Vigili del Fuoco Volontari del resto d’Italia, automaticamente, con decreto di nomina ne vengono in possesso?

Punto 3° Come possono i Vigili del Fuoco Volontari del Trentino, senza la qualifica di PG, nell’assolvimento dei compiti istituzionali come la salvaguardia della pubblica e privata incolumità, operare come previsto dalle leggi vigenti solamente con la qualifica di pubblico ufficiale? Senza potere imporre urgenti disposizioni, con la conseguenza inverosimile che quest’ultime diverrebbero solo consigli, la cui inosservanza non sarebbe quindi neppure considerata.

Punto 4° Per quale motivo è prevista sempre nel disegno di legge, la qualifica di UPG ufficiale di polizia giudiziaria, per Ispettori e Vice Ispettori distrettuali Volontari e non per i Comandanti dei Corpi Volontari, gli uni gli altri sono operativamente uguali, non capisco perché l’Ispettore necessiti di tale qualifica, evidentemente necessaria per svolgere servizi d’istituto tra i quali il soccorso pubblico, la gestione dell’emergenza.

Punto 5° Ricordo che comunque la qualifica di pubblico ufficiale, quella attribuita nella nuova legge, che ci spetta di diritto come incaricati come pubblico servizio, art. 358 del codice penale, ed esercenti di un servizio di pubblica ufficialità art. 359 del codice penale, preveda l’obbligatorietà della denuncia in o per presenza di reato, art. n. 331 codice procedura penale. Quindi la qualifica di UPG, eventualmente assegnata, non ci pone ulteriori obblighi verso magistratura, ma ci dà la possibilità di operare nel migliore dei modi, sia negli interventi di prevenzione di vigilanza, sia negli interventi che ogni giorno affrontiamo. Si è parlato molto male di questa qualifica. Fino a dire che non si volevano creare Comandati di serie A o serie B; ma senza la possibilità di avere la qualifica di polizia giudiziaria, tutti i Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari diverranno di serie C , rispetto ai Colleghi Permanenti e anche dei Vigili del Fuoco Volontari del Corpo Nazionale e qua c’è il 21

Presidente Nazionale dei Vigili del Fuoco Gino Gronchi che lo può dire. scusate Corpo Nazionale e a gli stessi Ispettori, i quali svolgono equivalenti compiti istituzionali di noi e penso che sia la verità. La provincia Autonoma di Trento con il suo Presidente ci ha dato la possibilità di farci notare dove abbiamo operato, per la professionalità con cui svolgiamo i nostri compiti. Non lasciamo che tutto questo venga vanificato per una semplice qualifica, un esempio può essere il terremoto in Abruzzo dove i VV.F. Volontari P.A.T. , non potevano operare nelle zone interessate per prestare soccorso perché sprovvisti di qualifica di PG. Da più di un secolo non siamo punto di riferimento per il soccorso pubblico e la prevenzione. Non lasciamo morire tutto questo. Chiedo dunque che sia data la possibilità ai Comandanti dei Corpi Volontari, di decidere se avere o meno la qualifica di Ufficiali di Polizia Giudiziaria e quindi di selezionare all’interno del proprio Corpo, i graduati, i quali dopo aver frequentato l’apposito corso con esame finale, ne vengono in possesso fino al mantenimento del grado di servizio. Tutto questo è necessario per garantire al personale Volontario una tutela giuridico - operativa tale, da assicurare un professionale intervento in tutto il territorio provinciale. Concludo con la richiesta al Direttivo della Federazione e al Presidente Dellai, del giornale l’art. n. 26 del disegno di legge 31.12.2010 n. 169 che verrà trasmesso all’aula Consigliare per la discussione che avrà luogo il prossimo 24 maggio 2011, con il nuovo articolo così descritto: Art. 26: formazione e addestramento degli operatori di protezione civile, punto 3) Ai corsi e alle iniziative di formazione specialistica per l’esercizio e funzioni di polizia giudiziaria diretta ai Vigili del Fuoco Volontari è ammesso partecipare personale Volontario da integrare con mansione di Ispettore di Vice Ispettore dell’Unione, e i graduati Volontari su specifica richiesta del Comandante del Corpo Volontario. Grazie a tutti e buon proseguimento e a vostra disposizione.”

Presidente dott. ing. Alberto Flaim : “Grazie Vice Comandante. E’ un intervento molto complesso, che rileggeremo con molta attenzione. Era molto lungo quindi spero di non aver perso passaggi. Una delle cose che mi viene da dire con facilità è che la scelta di quanto è in quella legge è una scelta fatta dai Comandanti, quindi probabilmente tu non eri informato, ma sappi che tutti i Comandanti Trentini ovviamente in senso democratico, quindi in numeri maggiori, come ovvio che sia, hanno deciso di affidare, di chiedere che la PG sia condizionata ad un ambito ben preciso di intervento, sia data in mano agli Ispettori, ma soprattutto che i Comandanti non abbiamo la PG, che non era vista come un qualche cosa di interesse e quindi giustamente il Consiglio direttivo così come il sottoscritto non può che farsi carico di quelle che sono le scelte generali e quindi porle in essere e quindi quel disegno di legge porta quelle che sono i dettami definiti, ti ripeto dalle assemblee delle Unioni e quindi dal Consiglio direttivo, quindi rappresenta il volere della Federazione.”

Vice Comandante di Lavis Omar Giovannini “Allora per quello che posso dire, la legge io ho cercato di seguirla fino all’inizio e abbiamo fatto delle serate formative e non sto qua a dire sono state serate formative o non formative. Quello che posso dire è che non possiamo perdere l’occasione di crescere e nella legge secondo me se mettiamo quella frase che il Comandante ha la possibilità di decidere faremmo qualcosa di importante per il futuro dei Vigili del Fuoco.”

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim passa a questo punto la parola al Dirigente generale ing. Raffaele De Col per la risposta.

Il Dirigente generale ing. Raffaele De Col rimarca il fatto che, dopo un anno di incontri sul territorio, i Comandanti hanno deciso di non acquisire la qualifica di PG, scelta rispettata essendo espressione della maggioranza, e che comunque, neanche volendo, a questo punto sarebbe possibile variare, essendo ormai la legge già presentata ad un organo superiore l’Assemblea dei Comandanti, quale è appunto il Consiglio provinciale.

Il Comandante di Castelnuovo Bombasaro chiede delle delucidazioni in merito alla riduzione di € 10.000,00 del finanziamento dell’autobotte, motivato con la possibilità di recupero della somma decurtata tramite la vendita della vecchia autobotte in dotazione, possibilità smentita da parte dell’Ispettore referente.

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim passa la parola per la risposta al Vice Presidente della Cassa Provinciale ing. De Col, il quale conferma che in Cassa verrà trattato anche tale argomento e che, anzi, si stà già discutendo 22 la possibilità di andare a coprire i superamenti di spesa, ovviamente dopo attenta verifica dei finanziamenti disponibili.

Il Presidente dott. ing. Alberto Flaim, verificata l’assenza di altri interventi in sala, ringraziati i presenti e le autorità intervenute, ad ore 17.45 chiude i lavori Assembleari.

IL FIRMATARIO DEL VERBALE Il verbalizzante Comandante del Corpo dei Vigili del Ing. Mauro Donati Fuoco Volontari di Mattarello Daniele Postal

IL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DEI CORPI DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DELLA PROVINCIA DI TRENTO

dott. ing. Alberto Flaim

Trento, 21 Maggio 2011

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