Per Salerno Si Parte! GIOVANNI MORELLO
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N UMERO 3 MARZO 2012 - ANNO 54 Per Salerno si parte! GIOVANNI MORELLO La grande avventura è iniziata. Ci at- “Poli di eccellenza”. Ogni Regione, e quindi tendono a Salerno, dal 19 al 21 ottobre ogni Comunità delle singole Regioni, è invia- prossimo, “Piazze, Trivi e Quadrivi” per ta ad elaborare e maturare la propria esperienza discutere, programmare e fare festa in- ed il proprio impegno riguardo ad una di que- torno ad un tema impegnativo: “Abitare ste tematiche per presentarli poi alla riflessione la Città dell’Uomo”. Tutte le Comunità e al confronto pubblico dell’intero Movimento. del Masci sono invitate a partecipare a Nella rivista, come al solito, trovate molte altre questo evento che sarà come una sorte di cose. La Redazione considera suo impegno parti- PERIODICO MENSILE DEL fotografia del Movimento, che si offre agli sguar- colare quello di offrire mensilmente a tutti i soci MASCI (MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI) di e all’interesse della Chiesa e della Società. Tro- del MASCI, una rivista il più possibile varia ed DI EDUCAZIONE PERMANENTE, vate all’interno della rivista la scheda di iscrizione, interessante. Vorrei segnalarvi innanzitutto l’ar- PROPOSTA E CONFRONTO con relative modalità, che potete fotocopiare, se ticolo di p. Justin Schembri, che sostituisce de- volete conservare integro il numero del giorna- gnamente il nostro don Lucio Gridelli, al quale le, oppure scaricare dal sito. Il nostro Presidente auguriamo un pronto ritorno su queste pagine, ci offre le prime sue considerazioni riguardo alle con un interessante articolo riguardo ai testi del quattro Piazze, intitolate ad altrettanti personag- Vangelo di Marco relativi alla Risurrezione del Si- gi significativi: precisamente Giuliana di Carpe- gnore. Nando Paracchini interviene invece nella gna, una delle fondatrici del Guidismo in Italia; discussione innescata da Romano Forleo, con il Aldo Capitini, teorico italiano della non-violenza suo Controcorrente “Pochi ma buoni”: un tema ed ideatore della Marcia Perugia-Assisi; don Pep- che ha sollevato diverse risposte ed interventi (al- pe Diana, scout ed assistente scout, ucciso dalla cuni pubblicati anche e solo in “Strade Aperte criminalità organizzata nelle terre martoriate del- on-line”), segno che la provocazione ha colto nel la camorra; Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, segno. In questo numero trovate la foto di una comune del Cilento in provincia di Salerno, ucci- nuova Comunità, sorta a Cesena tra genitori di so in un attentato da parte di ignoti il 5 settembre scouts e guide. Si tratta di una iniziativa partico- 2010, per il suo impegno ambientalista e per una lare assai significativa, meritevole di attenzione. SPEDIZIONE IN A.P. 45% politica “pulita”. Nella rivista trovate una breve Vorremmo pubblicare in ogni numero della rivista ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 DAL C.M.P. PADOVA presentazione su queste quattro personalità, scelti le foto delle nuove Comunità che nascono: è un in qualche modo ad incarnare i quattro temi che modo simpatico per augurare loro Buona Strada! EURO 2,00 LA COPIA verranno trattati nelle Piazze, rispettivamente: lo A proposito di strada, trovate anche diversi inviti EDITORE, AMMINISTRAZIONE Scautismo per gli adulti, la Mondialità, la Spiri- di attività ed incontri, come la Route in Piemonte E PUBBLICITA’: Strade Aperte tualità e catechesi per gli adulti, l’impegno nel so- e, soprattutto, il Campo lungo la “Via Francige- Soc. coop. a.R.L., ciale, sintetizzato dall’impegnativo slogan “Entra na” che conclude, dopo 1200 kilometri a piedi, il Via Picardi, 6 - 00197 Roma, www.masci.it nella Storia”. Anche la preparazione delle Regio- cammino lungo la via degli antichi pellegrini per ni all’’incontro di Salerno si articolerà su queste raggiungere la Tomba di Pietro. Certamente ne SOMMARIO IN ULTIMA PAGINA quattro direzioni, in cui sono stati convogliati i riparleremo. Buona lettura. Nuove Comunità MARZO 2012 Benvenuto alla nuova Comunità Cesena 6 La foto, qui a fianco. Scattata apposi- tamente per “Strade Aperte”, davanti alla chiesa di S. Paolo a Cesena, ritrae la nuova Comunità Masci Cesena 6. Si tratta di un gruppo di genitori, tra i 35 e i 55 anni, fotografati insieme ai propri figli Scout, che hanno voluto dare vita alla nuova Comunità MASCI. Di seguito l’intervista ne spiega le mo- tivazioni. intervista a cura di don Romano Nicolini. A Cesena, nella parrocchia di San In cosa consiste la differenza fra il “gioco” lo scautismo. Paolo, nasce la comunità MASCI gruppo di allora ed il presente? Avete molti contatti con la Age- “Cesena 6”. Quanti siete? Ora la nostra scelta è più ricono- sci? 25 iscritti. scibile, c’è un magister ufficiale Certamente! Oltre a dare una Che età avete? (ma l’animazione è curata da una mano quando essi lo richiedono Siamo tutti fra i 37 e i 55 anni. staff), un assistente ecclesiastico (fino al punto di tesserarci con Complimenti! Mi sembra che la (D.Tarcisio Spinelli , nostro par- essi se c’è bisogno), ci occupia- media dell’età sia molto bassa! Chi roco) e c’è un cammino forma- mo della pulizia generale della di voi proviene alle fila della AGE- tivo sistematico che si ricollega casa scout di Donicilio prima dei SCI ? alle tre caratteristiche del metodo campi estivi e siamo disponibili a Siamo in 16 . Tutti però abbiamo Masci : “Fare strada nel Cuore coordinare con essi tutte le atti- ora uno o più figli iscritti alla Age- (catechesi), nel Creato (contatto vità che intendono portare avanti sci. Anzi ti facciamo vedere una con la natura), nella Città (esse- nella parrocchia. foto con la quale, sulla scalinata re presenti alla collettività ovun- Avete trovato un bel numero di della chiesa, ci siamo fatti foto- que c’è bisogno ma in particolar aderenti : ci sono anche altri che grafare ciascuno vicino al proprio modo al mondo scout quando ce sono in procinto di entrare? figlio. lo richiede)”. Non lo sappiamo ma siamo al cor- Una scelta molto intelligente! Come Avete già un programma? rente che diversi capi AGESCI, siete arrivati a questo traguardo? Sì: all’incirca una volta al mese ci dopo essersi staccati per motivi Fin dal 2004 ci trovavamo come riuniamo, ma ad ogni piè sospin- assolutamente cogenti, vedono Comunità Adulti Scout, anche to ci troviamo insieme: in par- che le situazioni sono cambiate per opera di Don Vito Gentili (ora rocchia, nel quartiere, nella visita per cui – ci sembra – guardano deceduto) e di p. Giorgio Busni; a comunità significative, eccetera. con molta stima al ritorno nello col tempo siamo giunti alla deci- Curiamo molto il gusto della vita scautismo attivo passando attra- sione di iscriverci ufficialmente al all’aria aperta e della festa, perché verso la opzione del MASCI. MASCI. ci ricordiamo che BP ha definito 2 STRADE APERTE Dossier:Piazze,Trivi e Quadrivi MARZO 2012 Abitare la città dell’uomo: le Piazze RICCARDO DELLA ROCCA Presidente Nazionale Il cammino verso Salerno è co- minciato; il programma è defini- to, tutte le regioni stanno lavo- rando ai propri Poli di Eccellenza per farli diventare patrimonio di tutto il movimento nei Trivi di Salerno; tutte le comunità si pre- parano a vivere questo importante momento della nostra esperienza comune. Vorrei cominciare con questo ar- ticolo a riflettere con tutti voi sui vari momenti che vivremo a Sa- lerno, e vorrei cominciare proprio dalle Piazze. de difficoltà e sofferenza. dedicata alla Traccia dello “Scau- L’idea della piazza ricorda l’”ago- Le nostre Linee Programmatiche tismo per Adulti”: esamineremo rà” degli antichi: il luogo del mer- vogliono assumere in pieno la re- il libro dove abbiamo cercato di cato, del confronto, del dibattito, sponsabilità della nostra missione raccogliere le riflessioni che ab- della partecipazione, il luogo dove educativa confrontandosi sempre, biamo svolto insieme sul metodo si annunciavano i grandi momen- nella loro realizzazione, con una e sui contenuti particolari dello ti della guerra e della pace, dove realtà in continua evoluzione sia Scautismo per adulti. si rifletteva insieme sull’identità e al nostro interno sia nel contesto Abbiamo voluto intitolarla a Giu- sulla missione, dove ci si ricono- che ci circonda. liana di Carpegna una delle don- sceva come popolo. Occorre, perciò, il coinvolgimen- ne che nel 1943 con l’AGI die- Nelle nostre Piazze ci confronte- to di tutto il Movimento. dero vita con grande coraggio al remo sul cammino fatto in questi L’impegno di questo nuovo trien- guidismo in Italia; vogliamo così anni, esaminando, commentan- nio sarà quindi quello di fornire non solamente celebrare i 100 do e cercando di far diventare a tutte le Comunità e a tutti gli anni del guidismo ma soprattutto alimento per la vita delle nostre A.S., nonchè a tutti gli adulti che ritrovare quello spirito profetico comunità quelle Tracce alle qua- guardano alla nostra esperienza con il quale quel piccolo gruppo li ci hanno impegnato le Linee ed alla Chiesa italiana delle Trac- di giovani donne riunite nelle ca- Programmatiche che ci sono state ce sulle quali camminare e sulle tacombe di Priscilla vollero offrire consegnate dall’Assemblea Na- quali confrontarsi, aprendoci alle una proposta coraggiosa ed origi- zionale di Principina: risorse esterne per diventare noi nale alle giovani del nostro paese. “Se non ora quando! stessi “risorsa”disponibile.” Nella piazza che sarà dedicata a La società, il mondo ed anche la La prima Piazza, che chiameremo don Peppino Diana, riflettere- Chiesa vivono momenti di gran Piazza Giuliana di Carpegna, sarà mo sulla Traccia “Spiritualità e 3 STRADE APERTE Dossier:Piazze,Trivi e Quadrivi MARZO 2012 Catechesi degli Adulti” . Pollica (SA), è stato ucciso in un Su queste Tracce ci confrontere- Don Peppino Diana, assistente attentato di matrice camorristica. mo nelle Piazze di Salerno che sa- scout, animatore della Comunità Era soprannominato il “sindaco ranno parte importante di questa Foulard Blanc, sacerdote di Ca- pescatore” per la vicinanza agli esperienza che abbiamo chiamato sal di Principe, è stato assassinato uomini della sua terra.