Quotidiano Data 06-03-2010 L’OSSERVATORE ROMANO Pagina 5 Foglio 1/4

Il di è un “unicum” nel panorama artistico europeo

La mirabile anomalia

declinare in oltranza di Antonio Paolucci decorativa e cromatica, diventare iperbolica Una chiesa che non sembra imagerie feudale da corte una chiesa ma piuttosto uno del gotico internazionale nel spazio esoterico, un luogo moltiplicarsi degli scudi, dei filosofico molto antico blasoni, dei cimieri, dei dedicato a culti precristiani o mimetici addobbi di stoffe forse addirittura acristiani. operate, dalle insegne Nihil antiquius, non si può araldiche, degli emblemi, immaginare nulla di più degli animali simbolici. antico, scriveva il Valturio. Mentre Agostino di Duccio Non è una chiesa cattolica ma Basinio hanno una capacità piega il linearismo della piuttosto un edificio pagano straordinaria di suggestione tradizione toscana e i destinato a riti idolatrici, simbolica. Quel mirabile virtuosistici effetti affermava, non senza qualche Templum che un duce "schiacciati" appresi alla ragione, Pio ii Piccolomini. vittorioso votum dum solvit scuola di nel più Una cattedrale che ha obliato (...) marmore de pario stupefacente risultato e sepolto il titolo patronale di construxit trasfigura la chiesa "liberty" avanti lettera che San Francesco per assumere di Sigismondo nel mai si sia visto nell'Italia del quello laico di Tempio monumento votivo voluto da Quattrocento. insieme al nome di un un eroe di Tito Livio o da un Tutto questo si spiega e si sanguinario scomunicato imperatore di Svetonio. può capire. Sul fianco destro tiranno, è difficile da È veramente questo, celebrato della chiesa, di fronte alla immaginare. Non esiste nulla dall'umanista encomiasta, il solenne teoria delle arche di paragonabile in Italia e in Tempio Malatestiano? È la dei sapienti, Sigismondo Europa. Nel panorama gloria di Roma antica Malatesta doveva sentirsi universale delle arti, nel cuore riemersa come per miracolo in come uno Scipione che del secolo che i manuali vista del Mare Adriatico? medita in silenzio sulla chiamano "del Rinascimento", Sembrerebbe di sì se ci brevità della vita e sulla il Tempio Malatestiano di mettiamo di fronte all'edificio, lunga durata della fama. Rimini è una mirabile se percorriamo la sequenza All'interno, nella vasta aula anomalia. Ed è anche un degli archi e delle tombe scintillante d'oro e insieme altrettanto mirabile di dislocate sui fianchi. È d'azzurro, fra lo splendore contraddizioni.Che cosa è la difficile immaginare qualcosa dei marmi policromi, gli cattedrale dei Riminesi? È di più "romano" del portale di stemmi, i monogrammi, le davvero il "revival" ingresso e dei sepolcri degli imprese, egli voleva essere dell'Antico che l'umanista umanisti e dei sapienti. quello che era e che tutti Basinio al servizio del Eppure se entriamo all'interno erano tenuti a riconoscere: principe, descrive con vediamo il Rinascimento Sigismondo Malatesta appassionata veemenza? virare in chiave feudale e autocrate di Rimini e delle Nel suo latino duro e cortese, vediamo "l'ornata Romagne, vicario del Papa, scintillante, bisogna prospettiva" raccomandata da capitano di Santa Chiesa, riconoscere che i versi di cavaliere del Sacro Romano Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile

MUSEI VATICANI Quotidiano Data 06-03-2010 L’OSSERVATORE ROMANO Pagina 5 Foglio 2/4

Impero, generale potente e nella Cappella dei Pianeti sollecitudine, solerzia e vittorioso. parla dunque di un Malatesta accuratezza di quanta ne Ci sono, nel Tempio, alcune legislatore e fondatore, occorra per costruire e ornare chiavi per capire la personalità "novello Augusto", araldo di il Tempio" e non "c'è vanto del committente e insieme lo una rinnovata romanità, maggiore e più nobile che spirito che ha animato la testimone dei "Tempi che possa avere una città". costruzione e la decorazione ritornano". Ciò nonostante L'edificio dovrà essere dell'edificio. Il signore di Sigismondo era uomo del suo semplice al suo interno perché Rimini era un uomo colto. tempo e la cultura artistica da "i sommi dei gradiscono assai "Era molto vigoroso nel corpo lui voluta e rappresentata la purezza e la semplicità del e nella mente, e dotato di porta con sé le contraddizioni colore allo stesso modo che grande eloquenza e abilità dell'epoca e del luogo. Lo quelle della vita". Ne militare. Conosceva le storie e "strappo" umanistico che consegue che "all'interno del aveva non poco dimestichezza mette Rimini, per una breve Tempio - è ancora l'Alberti a con la filosofia". Questo manciata di anni, parlare - piuttosto che scrive di lui Pio ii vertiginosamente affreschi sulle pareti, sono Piccolomini. all'avanguardia nel panorama preferibili pitture su tavola, L'apprezzamento è credibile delle corti padane e centro anzi mi piacerebbero ancor sia perché si colloca italiane, poteva convivere con più di queste dei rilievi". E all'interno del celebre ritratto le nostalgie gotiche, con infine "voglio inoltre "nero" nel quale il Papa l'oltranza decorativa, con i raccomandare che sia sulle accusa il suo nemico dei più modelli architettonici pareti, sia nel pavimento del efferati delitti, dall'omicidio "cortesi" e pittoreschi che Tempio tutto ispiri filosofica allo stupro, dalla rapina caratterizzano il castello. saggezza". all'incesto, all'idolatria, sia Il sogno di Sigismondo non Tutte queste cose si possono perché (ragione ancora più avrebbe mai preso forma se realizzare - avrà detto Leon valida) viene da uno dei più non avesse incontrato Leon Battista Alberti a Sigismondo grandi intellettuali del secolo. Battista Alberti. Più che - lavorando sul vetusto San Quindi Sigismondo che l'incontro fra un committente Francesco secondo il criterio conosceva la storia, che nella e un architetto, fu l'incontro di "addossare una parete a filosofia era più che un fra due utopie. Mai più nella un'altra come una pelliccia dilettante, che si riteneva sua vita l'Alberti avrà infilata sopra un vestito" discendente dalla stirpe degli occasione di incontrare un (L'Architettura, vi, cap. xii, p. Scipioni, che era signore di "cliente" altrettanto disposto a 514). Accadde così che nel una nobile città romana, deve dar forma alle sue idee del giro di pochi anni il Tempio essere entrato a poco a poco costruito. nuovo si innesta sulla nel progetto (e nel mito) del Se Sigismondo vuole fama crisalide dell'antico, lo "novello Augusto" capitano eterna il Tempio sarà il luogo sopraffà e lo consuma, vittorioso, legislatore e della sua gloria. Credo sia assumendo le forme che fondatore. stato facile, per l'architetto, conosciamo. Forme che si Di questa immagine che di se convincere di ciò il signore di ispirano alle teorie albertiane. stesso e della sua città aveva il Rimini. "Non esiste - scrive E infatti non ci sono affreschi tiranno Malatesta, abbiamo infatti l'Alberti nel De re dentro l'aula del Tempio e splendida conferma nel edificatoria - alcuna opera neppure tavole dipinte ma bassorilievo celebre di architettonica che richieda rilievi, i melodiosi sinuosi Agostino di Duccio scolpito maggiore impegno "schiacciati" di Agostino di

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile

MUSEI VATICANI Quotidiano Data 06-03-2010 L’OSSERVATORE ROMANO Pagina 5 Foglio 3/4

Duccio. Tutto, all'interno, è È stato detto tante volte che l'esterno. La compiuta ispirato a filosofica saggezza Leon Battista Alberti a Rimini bellezza dell'idea risulta secondo quella idea di come altrove, non svolse mutilata dalla mancanza della sapienza platonizzante e funzioni di architetto di tribuna e della cupola. sincretista, un po' cristiana e cantiere, demandando Eppure questo edificio un po' esoterica che albergava l'esecutività concreta a Matteo contraddittorio e non nei circoli umanisti dell'epoca. de' Pasti, suo architetto concluso, esercita su di noi un La scienza astrologica occupa arredatore, e il decoro interno fascino che è direttamente la Cappella dei Pianeti. Nella alla squadra di lapicidi guidati proporzionale alla sua Cappella delle Arti Liberali dal geniale Agostino di meravigliosa incoerenza. Se è domina la Teosofia greca che Duccio. È perfettamente vero vero che la storia dell'arte le rappresentazioni delle Arti ma in ciò consiste, a mio altro non è se non la storia che e delle Scienze esprimono. giudizio, il fascino del si fa figura e attraverso le Nella Cappella detta degli Tempio Malatestiano. figure ci apre la mente e ci Antenati la teologia ebraico Nel fatto cioè che il grande tocca il cuore, allora il cristiana racconta il tempo progettista si sia limitato a Tempio Malatestiano è un dell'Attesa, la prefigurazione dare l'idea, ma che poi capolavoro con pochi e forse di Cristo e il mistero del l'"idea", affidata a maestranze nessun confronto in Italia. Verbo Incarnato. La mistica diverse per provenienza e C'era un signore della guerra del Sole Invitto è significata talenti, nel clima di serra che diceva di discendere dagli nella Cappella di Sigismondo dell'umanesimo riminese di Scipioni e che voleva emulare che del Sole dux et moderator metà Quattrocento, all'ombra le gesta raccontate da Plutarco luminum reliquiorum è di un signore utopista e e da Tito Livio, c'era una città specchio e figura. Che la megalomane, sia cresciuta piccola e gloriosa dove ancora paternità del progetto autonomamente su sé stessa splendevano nel sole i iconografico sia del Malatesta diventando quella "cosa" venerabili marmi di Roma, stesso come dichiara il mirabilmente contraddittoria c'era una corte di latinisti e di Valturio o - come è più che conosciamo. antiquari ma anche di nobili e probabile - dei suoi "Definiremo la bellezza - di soldati dove la cultura intellettuali di corte, è meno scriveva l'Alberti nel suo umanistica e l'etichetta importante. Più importante è trattato - come l'armonia fra feudale, l'erudizione classica e sottolineare come sia stato tutte le membra in un iva.la tradizione cavalleresca, il rispettato l'invito di Leon complesso di cui fanno parte, capriccio del despota e il Battista Alberti a fare dello fondata su una legge precisa paternalismo del signore, spazio sacro un luogo di in modo che non si possa convivevano e felicemente si filosofica meditazione. Il aggiungere o togliere o mescolavano. C'era un motto sapienzale, tratto cambiare nulla, se non in ambiente sociale e culturale dall'Ecclesiaste, che compare peggio". Se noi osserviamo permeato di tradizioni e di un po' dappertutto all'interno il Tempio Malatestiano alla sensibilità gotiche pronto ad del Tempio (tempus loquendi luce di questa aurea massima accogliere tuttavia con vorace tempus tacendi) è che sembra discendere deformante passione le idee, significativo di una idea di dall'Iperuranio di Platone, le forme e gli autori religione depurata da dovremmo dedurre che il dell'umanesimo classico. In esteriorità e superstizioni, grande architetto ha fallito il questa città e in questo contemplativa e silenziosa: la suo obiettivo. E infatti non c'è ambiente l'idea "iperurania" religione degli umanisti. coerenza fra l'interno e dell' Alberti sortì un effetto

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile

MUSEI VATICANI Quotidiano Data 06-03-2010 L’OSSERVATORE ROMANO Pagina 5 Foglio 4/4

simile a quello che producevano a Padova, negli stessi anni su pittori e scultori, gli insegnamenti di Donatello: una ammirazione destinata a diventare di fatto reinterpretazione€e€€€reinven zione.

Il sogno di Sigismondo non avrebbe mai preso forma se non ci fosse stato Leon Battista Alberti Più che l’incontro fra un committente e un architetto fu quello tra due utopie

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile

MUSEI VATICANI