Anno VIII - Numero 9 settembre 2011 - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art.1 Comma1 - LO/MI

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il fondo

La gallina dalle uova di ottone

DI GIANCARLO BACCINI

L’età dell’oro sta per finire? La domanda sorge per rispetto nei confronti dell’avversario e del spontanea dopo gli Us Open. Flushing Mea- pubblico. Oggi invece c’è chi ci marcia, deci- dows ha infatti avvalorato le sensazioni che da dendo di drammatizzare il primo doloretto non qualche tempo guizzano, più o meno coscien- appena diventa chiaro che il risultato non è re- temente, fra i neuroni di osservatori e appassio- cuperabile. Infatti la maggior parte dei ritirati si nati. L’attenzione mediatica resta elevatissima, presenta pimpante al torneo successivo, come gli stadi sono più pieni che mai, i record di au- se niente fosse, senza che chi dovrebbe tutelare dience televisiva vengono battuti di giorno in la regolarità del gioco e il rispetto dei suoi valori giorno. Eppure… senta minimamente il bisogno di intervenire. Eppure è netta l’impressione che la stratosferi- Quasi tutti – in particolare i giocatori – attribu- L’ca elevazione degli standard di gioco – mentali iscono la principale responsabilità di queste ne- prima ancora che atletici e tecnici – prosciughi gatività al “calendario”, cioè all’eccesso di attività maledettamente in fretta energie e talento dei che secondo loro contraddistinguerebbe il newcomers, impedendo quel ricambio al verti- moderno. Ma il calendario è lo stesso da decenni ce che è necessario per apportare al Gioco la e, anzi, nelle ultime stagioni è già stato sensibil- linfa della Novità. mente mutilato. Così come si è ridotta l’obbliga- Il discorso vale tanto per il tennis maschile torietà della presenza dei top players nei tornei quanto per quello femminile. Con una differen- più importanti, con ATP e WTA che garantiscono za non da poco: fra gli uomini la mancanza di gli organizzatori in minor misura pur imponendo Novità perpetua, bene o male, il regno dei soliti loro di aumentare vertiginosamente i montepre- quattro. Sono ormai sei-sette anni che, prima mi di anno in anno a dispetto della profonda crisi grazie a Nadal e Federer e poi grazie a Djoko- che sta attanagliando l’economia occidentale. vic, mangiamo aragosta. E sebbene alla fin fine Per cui a me sembra evidente che i veri proble- anch’essa finisca per stufare, l’aragosta sempre mi stiano a monte, e investano più l’area etico- aragosta rimane. Fra le donne, invece, il decli- tecnica che quella organizzativa. Voglio dire no delle Williams e delle belghe ha generato il che è l’intero modello del tennis d’oggi, tanto caos, con vincitrici di Slam che al torneo suc- lontano dai Gesti Bianchi delle origini da sem- cessivo perdono al primo turno e una numero 1 brare un altro sport, che andrebbe rivisitato, a del mondo incapace di aggiudicarsi un torneo cominciare dai valori che vengono insegnati ai “vero”, con tenniste a stento comprese fra le nelle scuole tennis e in famiglia per finire con prime 100 della classifica WTA che raggiungo- i materiali e le superfici. Chiaro che niente di no i turni decisivi degli Slam, e con un gioco di tutto questo accadrà, specie in una disciplina qualità, anche estetica, davvero molto bassa. che ha il non invidiabile primato di essere l’uni- Il tutto complicato da un fenomeno che sta ca al mondo gestita dalle associazioni sindacali raggiungendo proporzioni preoccupanti: quel- dei giocatori (istituzionalmente assetate di una lo dei ritiri a match in corso (ben 17 negli US cosa sola: i soldi) anziché da un’autorità sporti- Open!). Qui si tratta, a mio parere, assai più va super partes. Eppure mi sembra impossibile di malcostume che di traumi da iper-attività. che nessuno si accorga come fra le uova depo- Un tempo un giocatore che non stava troppo ste da questa povera, super stressata gallina, ce bene ci teneva comunque a ultimare la partita ne sia più di una che è di ottone anziché d’oro.

Super 3 Tennis dal 1973 Maestri nel campo

FORNITORE UFFICIALE

www.cremoninisrl.it Cremonini S.R.L. Tel 0542.666381 [email protected] Via Pila Cipolla, 6 - 40026 IMOLA (Bo) Fax 0542.665074 FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Presidente Angelo Binaghi Consiglio Federale Angelo Binaghi (Presidente) SU QUESTO NUMERO Emanuele Scarfiotti (Vicepresidente vicario) Gianni Milan (Vicepresidente) Fabrizio Gasparini (atleta - 6 US Open Le rubriche Vicepresidente)

Giuseppe Adamo Un brusco risveglio 15 IL PROCESSO Isidoro Alvisi DEL MESE Carlo Bucciero Talenti sbocciati tardi? Sebastiano Monaco 10 US Open Roland Sandrin 17 LARGO AI GIOVANI Il grande caos Emilio Sodano Andrea Stucchi Daniele Bracciali (atleti) Raimondo Ricci Bitti (atleti) Graziano Risi (tecnici) 20 Vita da circolo 19 IL DOTTOR Mario Collarile (affiliati) Sport alternativi… ma non troppo PARRA RISPONDE Segretario Generale Lo sport ad ogni età Massimo Verdina Collegio dei Revisori dei Conti 22 L’angolo tecnico Presidente: Filippo Bonomonte 24 MAESTRI Componenti: Lucio Brundu La tensione che conta La specializzazione Valeriano Corona Giorgio Mario Ledda 45 OTTOBRE 2011 26 Focus: Pia 2011 - 2012 Giuseppe Toscano SU SUPERTENNIS TV Supplenti: Corrado Caddeo Vittorio Massimo Irano La scuola tennis? Scegliamola così FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS 46 LA POSTA DI NICOLA Stadio Olimpico - Curva Nord 28 Panorama Ingresso 44, Scala G – 00194 Roma Pietrangeli risponde Telefono: +39-0636858218 / 8406 La scatola magica alle vostre domande Fax: +39-0636858166 e-mail: [email protected] Dove si gioca ad ottobre-News 46 PROMOSSI www.federtennis.it Giudici di Gara-Paddle & BOCCIATI Le pagelle di Giancarlo Baccini 32 La voce delle Regioni

DIRETTORE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONE Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 Angelo Binaghi A QUESTO NUMERO: Edisport Editoriale S.p.A. dell’ 8 gennaio 2004 Roberto Bonigolo, Massimiliano La rivista non è in vendita in edicola COMITATO DI DIREZIONE Brocchi, Dario Castaldo, Roberto STAMPA e viene spedita in abbonamento Giancarlo Baccini, Angelo Commentucci, Lazzaro Cadelano, Arti Grafiche Boccia S.p.A. postale. Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Maria Grazia Ciotola, Ferdinando Salerno Abbonamento annuale (10 numeri): Pietrangeli, Gianni Romeo, De Fenza, Demetrio De Gaetano, 30,00 euro Felicetta Rossitto Giovanni Di Natale, Nicola Gardini, REDAZIONE E SEGRETERIA Metodo di pagamento: Marcello Giordani, Giuseppe Stadio Olimpico - Curva Nord - con assegno circolare, DIRETTORE RESPONSABILE Grignani, Rosaria Ioanà, Marianna La Ingresso 44, Scala G non trasferibile, intestato a Giancarlo Baccini Forgia, Michael John Lazzari, Danilo 00135 Roma “Federazione Italiana Tennis” da COORDINAMENTO REDAZIONALE Manganaro, Ettore Marte, Nicola Telefono: +39-0636857643-44 spedire a mezzo Angelo Mancuso Pietrangeli, Sergio Pioppi, Marco Preti, Fax: +39-0636857950 raccomandata a/r a FIT - Direzione Enrico Roscitano, Federico Rossi, Ida [email protected] Comunicazione, Stadio Olimpico, SUPERTENNIS TEAM Santilli, Roberto Senigalliesi, Fausto Curva Nord, Ingresso 44, Scala G, Martina Cipriani Serafini, Mauro Simoncini, giorgio 00194 Roma Antonio Costantini (foto editor) Spalluto, Fabio Tedesco, Tiziana PUBBLICITÀ - con bonifico bancario intestato a Amanda Lanari Tricarico, Piero Valesio, Ugo Veglia Comedi Spa “Federazione Italiana Tennis” c/o Annamaria Pedani (grafica) via Don Luigi Sturzo,7 Banca Nazionale del Lavoro - FOTO A CURA DI 20016 Pero (MI) Ag. CONI IBAN Archivio FIT, Sportcast srl Telefono: +39-023808501/502 IT31Y0100503309000000000008 Antonio Costantini, Via Cesena, 58 - 00182 Roma Fax: +39-0238010393 Manoscritti e fotografie, anche se Angelo Tonelli [email protected] [email protected] non pubblicati, non si restituiscono.

Super 5 Tennis Un brusco risveglio A New York abbiamo vissuto due settimane di grandi emozioni, ma l’edizione 2011 dello Slam americano resterà per i colori azzurri quella dei grandi rimpianti. Flavia Pennetta ha messo ko Maria Sharapova nel maestoso Arthur Ashe Stadium, ma ha poi mancato sul più bello l’appuntamento con una storica semifinale, mentre Francesca Schiavone ha fatto vedere il suo tennis spettacolo solo a tratti. Abbiamo però scoperto una coppia d’oro: Fabio Fognini e Simone Bolelli in semifinale di doppio come Gianni Cucelli e Marcello Del Bello nel lontano 1949

DI ANGELO MANCUSO Flavia Pennetta NEW YORK - La città dai mille colori, delle in azione. Sopra: luci sfavillanti, dell’esagerata e multirazziale l’azzurra firma autografi Times Square, delle strade e dei locali che sull’Arthur Ashe Stadium non dormono mai, della pioggia, degli ura- dopo aver eliminato gani, per noi è diventata quella delle emo- Maria Sharapova zioni, dei brividi, dei set point e match point annullati, ma anche dei grandi rimpianti. Sono state due settimane intense, vissute con il fiato sospeso: gli US Open per un mo- mento si sono colorati di un azzurro intenso, rimasto però incompiuto. Sì, perché resta il grande rammarico di una Nstorica semifinale sfumata sul più bello, quando sembrava lì a portata di mano, anzi di racchetta. Quella di Flavia Pennetta, pro- tagonista sino al match dei quarti contro la giovane tedesca Angelique Kerber, mai così avanti in uno Slam, di un torneo straordina- rio in cui aveva messo alla porta prima la principessa di ghiaccio Maria Sharapova (63 36 64), favorita numero tre, poi la tosta cine- se Shuai Peng (64 76) al termine di un match epico, che ricorderemo a lungo. Quattro set point di fila annullati nel tie break del secon- do set con un caldo umido terribile, che non ti faceva respirare. Flavia contro la Peng è stata più forte di tutto: del caldo pazzesco, della rivale solida come poche, dell’arbitro

Super 6 Tennis Il disappunto di Flavia Pennetta durante il match di quarti di finale contro la tedesca Kerber

che sul 6-5 del secondo set le ha dato sullo sulla seconda che le è stato chiamato imme- rittura sei match point. Flavia ama New York, 30-0 un inspiegabile warning solo perché al diatamente dopo, quasi una provocazione. Flushing Meadows è il suo Slam, ma anche termine di uno scambio durissimo l’azzurra si Già due anni fa la brindisina era stata prota- questa volta si è fermata nei quarti, a un pas- era fermata vicino ai teloni di fondo campo gonista di un match incredibile quando ave- so dalla storia. Nel 2008 e nel 2009 però le in preda a conati di vomito, del fallo di piede va annullato alla russa Vera Zvonareva, addi- avversarie erano Dinara Safina (all’epoca nu-

Simone Bolelli e Fabio Fognini con il tedesco Petzschner e l’austriaco Melzer (poi vincitori del titolo) prima della semifinale di doppio. A destra: Francesca Schiavone e la russa Anastasia Pavlyuchenokova: l’azzurra ha ceduto in tre set dopo aver vinto il primo

Super 7 Tennis primo piano

mero uno) e Serena Williams. Questa volta contro la sorpresa Kerber sognare non era vietato. Invece il risveglio è stato brusco. Due giorni con il naso all’insù in attesa che la pioggia, caduta ininterrottamente su New York per oltre 48 ore, concedesse una tre- gua e finalmente in campo. Primo set perso 64, 4-2 sotto nel secondo: sembrava finita. Invece ecco l’orgoglio di Flavia: rimonta con un parziale di 7 giochi a 1: 64 per l’azzurra, 3-1 nella terza e decisiva partita. Ma lì qual- cosa si è spezzato: 5 game consecutivi della Kerber e addio semifinale. Un brusco risveglio, dicevamo, come se ci avessero strappato dalle mani un bel gioco proprio quando cominciavamo a divertirci, a sognare. Gli occhi rossi di Flavia in conferen- za stampa erano un po’ anche i nostri. Eppu- re proprio lei ha consolato noi: “Su ragazzi, non è una tragedia, si va avanti…”. E poi: “Era una bella opportunità, lo so bene, ma sicuramente ne avrò altre. Se sono arrivata a questo punto posso farlo ancora”. Giusto, ma che rabbia… La Pennetta non è dunque riuscita a egua- gliare la semifinale ottenuta da Corrado Ba-

Sopra: Simone Bolelli e Fabio Fognini. A to di Flushing Meadows a sudare. Del suo sinistra: Sara Errani e Roberta Vinci. Per torneo restano nella memoria quel match le due azzurre, vincitrici quest’anno di tre point annullato alla modesta sudafricana titoli Wta, primi quarti di finale in coppia Chanelle Scheepers al terzo turno e poi la in un torneo dello Slam sfida con più ombre che luci negli ottavi contro la giovane Anastasia Pavlyuchenko- va, proprio l’avversaria che aveva battuto sempre a New York nel 2010 con un netto la nazionalità italiana dopo aver 63 60 e che aveva eliminato qualche mese sposato nel 1927 il barone italiano fa nei quarti al Roland Garros in tre set (16 Giorgio Di Giacomo Levi. 75 75), ma dopo essere stata sotto 61 4-1. L’altro rimpianto americano è le- Questa volta è andata male: 57 63 64, ma gato alla Schiavone. Dopo i quarti quanto pesa quel doppio fallo sul vantaggio dello scorso anno, quando aveva pari del terzo set, quando il punteggio era conquistato i newyorkesi con il suo di 5-4 a favore della rivale e l’azzurra aveva tennis champagne, con i suoi colpi già annullato due match point. E ora la corsa ad effetto, compreso quello sotto al Masters di Istanbul diventa più dura. “Nel le gambe alla Federer, con la sua primo set io ho giocato male - ha raccontato grinta che ti contagia, Francesca a menta fredda Francesca - la mia avversaria questa volta non ha espresso il malissimo… Nel secondo io sempre male, suo miglior tennis. O meglio, lo ha lei discretamente. Nel terzo lei è stata con- fatto solo a tratti, come lei stesso sistente, ha fatto il suo, ma io non ho alzato razzutti agli US Open (ma allora si giocava ha ammesso: “Gioco due punti su otto e il livello. Quando mi batte un’avversaria che ancora a Forest Hills) nel 1977, quando l’at- questo livello non basta, non è sufficiente, dimostra di essere più forte io sono la prima tuale capitano azzurro di Coppa Davis e Fed devi essere più continua. Molto più continua ad ammetterlo… Stavolta non è stato così ed Cup raggiunse appunto le semifinali (fu bat- per poter arrivare in fondo ad uno Slam, è questo che mi fa rabbia. Mi fa male usci- tuto da Connors). Per trovare una tennista per poter aspirare a vincerlo. Io so di ave- re così da uno Slam, sono i tornei che amo italiana in semifinale agli US Open bisogna re questo di più, è che in questo momento giocare”. Risultato: con la Pennetta ancora in tornare indietro fino al 1930, quando Maud non riesco ad esprimerlo e non so perché… corsa, è sfumato per il tennis italiano femmi- Levi Rosenbaum Blumenthal si arrese all’a- Ma lo scoprirò, sono testarda, curiosa e non nile la chance di avere per la prima volta due mericana Anna Harper. La Rosenbaum Blu- mi arrendo”. Ed infatti già il giorno dopo il giocatrici contemporaneamente nei quarti menthal era però nata a Chicago ed assunse ko negli ottavi era sui campi di allenamen- di un torneo dello Slam. In campo maschile

Super 8 Tennis I RISULTATI DEGLI AZZURRI SINGOLARE MASCHILE Bracciali/Potito Starace (ITA) Roberta Vinci (ITA) 64 60 Primo turno 76 (4) 76 (3) (26) Flavia Pennetta (ITA) b. Potito Starace (ITA) b. Michael David Marrero/Andreas Seppi (3) Maria Sharapova (RUS) 63 è successo invece due volte: nel 1960 Nicola Berrer (GER) 64 46 63 62 (ESP/ITA) b. (3) Michael Llodra/ 36 64 Pietrangeli vinse al Roland Garros e Orlando Flavio Cipolla (ITA) b. Kei Ni- Nenad Zimonjic (FRA/SRB) 76 Quarto turno (ottavi) Sirola si fermò in semifinale, nel 1973, sempre shikori (JPN) 64 62 ritiro (4) 64 (17) Anastasia Pavlyuchenkova a Parigi, Adriano Panatta fu sconfitto in semi- Fabio Fognini (ITA) b. Horacio Quarti (RUS) b. (7) Francesca Schiavo- finale e Paolo Bertolucci nel quarti. Zeballos (ARG) 57 64 76 (4) 64 Simone Bolelli/Fabio Fognini ne (ITA) 57 63 64 L’ingresso nella storia del tennis azzurro è Juan Monaco (ARG) b. Andre- (ITA) b. (7) Robert Lindstedt/ (26) Flavia Pennetta (ITA) b. arrivato in punta di piedi. Fabio Fognini e Si- as Seppi (ITA) 76 (1) 62 62 Horia Tecau (SWE/ROU) 16 (13) Shuai Peng (CHN) 64 76(6) mone Bolelli sono arrivati sino in semifinale (18) Juan Martin Del Potro 76(7) 64 Quarti agli US Open battendo nei quarti un’ottima (ARG) b. Filippo Volandri (ITA) (9) Jurgen Melzer/Philipp (26) Flavia Pennetta (ITA) c. coppia come quella formata dallo svedese 63 61 61 Petzschner (AUT) b. David Angelique Kerber (GER) Robert Lindstedt (l’anno scorso a Lidkoping Secondo turno Marrero/Andreas Seppi (ESP/ ci bettè nel doppio decisivo) e il rumeno 22) Alexandr Dolgopolov ITA) 61 62 DOPPIO FEMMINILE Horia Tecau (16 76 64). Bolelli e Fognini, un (UKR) b. Flavio Cipolla (ITA) 60 Semifinali Primo turno doppio d’oro, come quello composto da 75 26 57 64 (9) Jurgen Melzer/Philipp (1) Kveta Peschke (CZE)/Kata- Gianni Cucelli e Marcello Del Bello, che nel (9) Tomas Berdych (CZE) b. Fa- Petzschner (AUT/GER) b. Si- rina Srebotnik (SLO) b. Alberta 1949 si issarono proprio fino alle semifinali bio Fognini (ITA) 75 60 60 mone Bolelli/Fabio Fognini Brianti (ITA)/Maria Kondatrieva a New York sconfitti da Sedgman/Worthing- Nicolay Davydenko (RUS) b. (ITA) 64 67(3) 61 (RUS) 61 63 ton per 63 63 64. L’ultima semifinale in uno Potito Starace (ITA) 62 64 75 Francesca Schiavone (ITA)/Do- Slam era datata invece 1967, al Roland Gar- SINGOLARE FEMMINILE minika Cibulkova (SVK) b. Jo- ros, quando Nicola Pietrangeli e Martin Mul- DOPPIO MASCHILE Primo turno hanna Larsson (SWE)/Jasmin ligan furono poi sconfitti per 63 36 62 61 da Primo turno (15) Svetlana Kuznetsova (RUS) Woehr (GER) 61 75 Emerson/Fletcher. Simone Bolelli/Fabio Fognini b. Sara Errani (ITA) 75 61 (15) Sara Errani/Roberta Vinci Anche qui però resta il rammarico di una (ITA) b. Carlos Berlocq (ARG)/ (18) Roberta Vinci (ITA) b. Irina (ITA) b. Shuko Ayoama (JPN)/ semifinale che poteva finire con un risultato Lukas Rosol (CZE) 76 (3) 46 64 Camelia Begu (ROU) 63 64 Anastasia Yakimova (BLR) 62 61 diverso contro la coppia vincitrice a Wim- Daniele Bracciali/Potito Stara- (7) Francesca Schiavone (ITA) (2) Flavia Pennetta/Gisela bledon nel 2010, quella composta dall’au- ce (ITA) b. Frantisek Cermak b. (q) Galina Voskoboeva (Kaz) Dulko (ITA/ARG) b. Alison striaco Jurgen Melzer e dal tedesco Philipp (CZE)/ Filip Polasek(SVK) 64 64 63 16 64 Riske/Sloane Stephens (USA) Petzschner, due ottimi singolaristi che for- David Marrero/Andreas Seppi (26) Flavia Pennetta (ITA) b. 63 60 mano anche una delle più forti coppie del (ESP/ITA) b. Arnaud Clement/ Aravane Rezai (FRA) 64 61 Secondo turno circuito. Lo hanno dimostrato contro i due Lukas Dlouhy (FRA/CZE) 64 (q) Romina Oprandi (ITA) b. Alla Kudryavtseva/Ekaterina azzurri, che però, con un pizzico di attenzio- 76(7) Melanie Oudine (USA) 60 76 Makarova (RUS) b. Francesca ne e di fortuna in più nel terzo set, avreb- Secondo turno (7) Schiavone (ITA)/Dominika Ci- bero potuto centrare una finale storica agli Simone Bolelli/Fabio Fognini Coco Vandeweghe (USA) b. bulkova (SVK) ritiro US Open, se si tiene conto che l’unico titolo (ITA) b. Ivo Karlovic/Frank Mo- Alberta Brianti 75 63 (15) Sara Errani/Roberta Vinci azzurro di doppio in uno Slam lo hanno con- ser (CRO/AUT) 76 (3) 63 (ITA) b. Anastasia Sevastova/ quistato Nicola Pietrangeli e Orlando Siro- Daniele Bracciali/Potito Sta- (ESP) b. (q) Karin Knapp (ITA) Shuai Zhang (LAT/CHN) 60 64 la nel 1959 a Parigi battendo gli australiani race (ITA) b. Denis Istomin/ 67 (4) 64 63 (2) Flavia Pennetta/Gise- Emerson-Fraser per 63 62 14-12. Mikhail Kukushkin (UZB/KAZ) Secondo turno la Dulko ITA/(ARG) b. Sofia Rammarico sì, ma la certezza di aver scoper- 64 63 (7) Francesca Schiavone (ITA) Arvidssson/Vera Dushevina to una grande coppia anche in chiave azzur- David Marrero/Andreas Seppi b. Mirijana Lucic (CRO) 61 61 (SWE/RUS) 64 61 ra, tenuto conto della giovane età di Fabio (ESP/ITA) b. Michael Kohl- Roberta Vinci (ITA) b. Alize Terzo turno e Simone. Competitivi ai massimi livelli nei mann/Alexander Waske (GER) Cornet (FRA) 62 63 (15) Sara Errani/Roberta Vinci tre tornei giocati insieme: vittoria a Umag, 64 75 (26) Flavia Pennetta (ITA) b. (q) (ITA) b. (2) Flavia Pennetta/Gi- semifinale a Roma e agli US Open. “Abbia- Terzo turno Romina Oprandi (ITA) 60 63 sela Dulko (ITA/ARG) 46 75 62 mo iniziato a giocare insieme quasi per caso Simone Bolelli/Fabio Fognini Terzo turno Quarti - ha confessato Fognini - ci era capitato al (ITA) b. (15) Xavier Malisse/ (7) Francesca Schiavone (ITA) Daniela Hantuchova/Agniesz- challenger di Napoli, poi il capitano (Corra- Mark Knowles (BEL/BAH) 75 64 b. Chanelle Scheepers (RSA) ka Radwanska (SVK/POL) B. do Barazzutti, ndr) ci ha chiesto di giocare (7) Robert Lindstedt/Horia 57 76 (5) 63 (15) Sara Errani/Roberta Vinci insieme agli Internazionali d’Italia e l’esperi- Tecau (SWE/ROU) b. Daniele (10) Andrea Petkovic (GER) b. (ITA) 61 76 (3) mento ha funzionato”. Un ruolino di marcia da grande doppio. “Si- curamente - ha aggiunto Bolelli - dobbiamo to ad altissimi livelli anche una coppia azzur- al terzo turno Flavia Pennetta e l’argenti- migliorare nel gestire i punti nei momenti ra al femminile, Sara Errani e Roberta Vinci na Gisela Dulko, vincitrici quest’anno agli decisivi, come l’inizio del terzo set contro (la tarantina, proprio a Flushing Meadows, e coppia numero uno del Melzer e Petzschner, anche se su qualche vanta una semifinale in doppio nel 2001 in mondo nel 2010, stagione in cui hanno vin- palla ci è girata male… Siamo soddisfatti e coppia con la francese Sandrine Testud). Nel to anche il Masters di Doha. Un derby, visto continueremo a giocare insieme”. Per la feli- 2011 avevano già conquistato tre titoli (Ho- che anche la Dulko è ormai “romana”: Gi- cità di capitan Barazzutti. bart, Pattaya City e Palermo), a New York si sela si è infatti trasferita nella Capitale per Ma le buone notizie per il doppio azzurro sono fermate solo ai quarti (prima volta così seguire il marito Fernando Gago, calciatore non finiscono qui. Gli US Open hanno lancia- in alto in uno Slam) battendo per (46 75 62) argentino che gioca con la Roma.

Super 9 Tennis us open Il grande caos

Nato male per colpa del ciclone Irene, il torneo newyorkese è proseguito all’insegna dei terremoti, dei ritiri, della pioggia, dell’indisciplina del pubblico, della disorganizzazione e della caduta di ogni pronostico in campo femminile, dove ha vinto la Stosur su una furibonda Serena. A riscattarne l’immagine, e a renderlo indimenticabile, ci ha pensato Djokovic, che prima ha annullato due match-point a Federer in semifinale e poi ha schiantato Nadal per la sesta volta sulle sei del 2011

Dal nostro inviato GIOVANNI DI NATALE

NEW YORK - Il terzo sigillo di Djokovic. Il viso affilato e invecchiato di Nadal, l’ex indo- mabile enfant prodige le cui certezze sono state una volta per tutte sgretolate dal ser- bo. Federer impietrito dopo aver dissipato, per il secondo anno consecutivo, due match point e il mito del proprio talento contro lo stesso Djokovic, in semifinale.La lacrime commosse di Samantha Stosur davanti alla giunonica Serena Williams mummificata. Facce che raccontano da sole gli Us Open 2011, un racconto spietatamente lineare Nin campo maschile, con la gelida conferma delle gerarchie consolidate, e costellato di previsioni sbagliate e risultati a sorpresa in campo femminile. Solo una distrazione nel terzo set, in cui è Uno dei tanti stop per pioggia degli US Open 2001. Federer e Tsonga attendono una decisione dell’arbitro stato avanti di un break prima di cederlo al tie-break, ha impedito a Djokovic di infligge- re a Nadal la più umiliante delle sei sconfit- giocata proprio l’11 settembre dopo una Djokovic a parte, insomma, gli ultimi Us te che quest’anno ha patito per mano sua. cerimonia commemorativa. Partita che le è Open saranno sì ricordati a lungo, ma non Il 2011 di Nole è ormai nella leggenda del costata anche l’ennesima multa per violazio- per quello visto sul campo. Un torneo nato tennis: all’indomani del trionfo di Flushing ne del codice di comportamento. Sconfitta male e finito peggio. Tra timori e paure per Meadows aveva vinto, oltre ai tre quarti di e multata. uragani e terremoti. Tra ritiri eccellenti e Slam (gli è mancato Parigi, dove ha perso in Onore alla vincitrice, comunque. Etichettata pioggia battente. Tra campi allagati e altri semifinale con Federer), 64 dei 66 incontri per anni come una “incompiuta”, per la sua inagibili. La vittoria del caos sull’ordine. sin lì disputati. fragilità emotiva nei match più importanti, La “perfezione” americana questa volta ha Fra le donne tutti si aspettavano il ritorno ecco che Sam Stosur ha stupito. Ha vinto. fatto acqua, tanta acqua. Colpita dal cielo al successo di “Miss Slam” Serena, la gran- Per la prima volta uno Slam. Brava Saman- e dalla terra, o meglio dal cemento. Perché de favorita, la riscossa americana nell’anno tha, che per passaporto è erede lontana di la pioggia caduta su Flushing Meadows ha del decimo anniversario dell’attentato alle Evonne Goolagong. Brava. Per lei questa addirittura reso inagibile il campo del Lou- torri gemelle. Ma il lieto fine non c’è stato. edizione del torneo resterà un ricordo inde- is Armstrong, lo stadio che fino al 1996 ha Visto che Serena ha perso, e malamente, la lebile. Il più bello legato al tennis. Non sarà, ospitato le finali degli US Open. Una crepa a sua quarta finale Slam su diciassette, finale però, per tutti così. ridosso della linea della base. Uno spiraglio

Super 10 Tennis Nella foto grande l’Arthur Ashe Stadium sotto la pioggia Uno dei tanti stop per pioggia degli US Open 2001. A sinistra: Federer e Tsonga attendono che l’arbitro decida se si può giocare sul campo umido. Dopo la sospensione del match Roddick-Ferrer il secondo centrale di Flushing Meadows è stato dichiarato inagibile. Sopra: Il nuovo Centre Court di Wimbledon con il tetto scorrevole millimetrico che ha trasformato il campo in nale sul nuovo e defilato campo 17 (2800 gli americani. Traditi dalla pioggia e dalle una spugna. Ad ogni passo ecco rispunta- posti), non certo un teatro del tennis. Scene previsioni meteorologiche, che mai come re l’acqua, come se piovesse anche con il difficili da vedere in uno Slam. Il punto più quest’anno non hanno trovato riscontro sole. Impossibile giocare, nonostante lo alto di questa escalation di disastri, o forse nella realtà. E pensando alla precisione de- spiegamento di macchine asciugatrici e di il più basso, dipende dai punti di vista. Ker- gli specialisti di Wimbledon, il confronto raccattapalle con teli e scope. Un colpo da ber che potrà sì vantarsi di aver raggiunto diventa addirittura impietoso pensando a ko all’immagine del torneo. Un fallimento la semifinale di uno Slam, ma che non potrà Nadal in campo per appena tre game con- arrivato in diretta televisiva. Ed Andy Rod- dire di aver conosciuto l’emozione dell’Artur tro Muller. Un Nadal ovviamente infuriato dick e Caroline Wozniacki, numero 1 del Ashe, visto che anche la semifinale contro per questo “trattamento”, perché tra il pro- mondo, costretti a giocare i rispettivi match la Stosur non è stata giocata sul “centrale” vare a “giocare a tutti i costi” e l’ammettere di ottavi e quarti addirittura sul court 13, che newyorchese, ma nel più umile Grandstand. la vittoria del maltempo sul programma di nella scala gerarchica dell’impianto america- Una piccola soddisfazione personale che le gioco è spesso preferibile la seconda scelta, no è l’ultimo tra gli show court (appena 584 è stata negata. almeno secondo i top-player. posti); mentre Flavia Pennetta e Angelique Tutto questo, però, non era prevedibile alla Certo non è stato bello assistere a due giorni Kerber disputavano il proprio quarto di fi- vigilia del torneo. Non sono stati fortunati di ombrelli e pozzanghere. Due giorni di in-

Super 11 Tennis primo piano

Novak Djokovic in azione e, a sinistra con la coppa del vincirore. Sotto: Rafa Nadal

Super Tennis certezze, per tutti. Con i giocatori costretti a fare attivazione muscolare a più riprese per assecondare la speranza della direzione del torneo di scendere in campo per allentare la morsa di una programmazione risultata ben presto ingestibile. Attesa che ha spez- zato concentrazione e continuità, stancando nervi e tenuta mentale; come successo pur- troppo a Flavia Pennetta che ha passato una giornata intera tra spogliatoio e palestra alla vigilia del match più importante dell’anno. E come lei anche le altre sette giocatrici pro- tagoniste dei quarti di finali. Due giorni da dimenticare per i giocatori e per il pubblico, che oltre al danno ha subito anche la beffa di non ricevere alcun rimborso per i ticket. Samantha Stosur ha conquistato Perché a New York il rischio atmosferico è a New York il suo primo titolo tutto a carico dello spettatore. Così quella in un torneo dello Slam. Sotto che normalmente è una festa del tennis, a sinistra: Roger Federer. A con musicisti in ogni angolo e bancarelle destra: Serena Williams di souvenir sparse per l’impianto, è diven- tata una desolata distesa di emozioni incompiute e aspettative deluse. Anzi- ché uno Slam è sembrato di vedere un piccolo mer- catino bagnato, un’occa- sione di shopping sotto la pioggia. Non sarà facile dimenticare in fretta. Sfor- tuna certo, ma non solo. Sia per la crepa sia per l’as- senza di un tetto sull’Ashe. Oggi è infatti pericoloso non dotare gli stadi di una copertura. Le esigenze sono altre rispetto a venti anni fa. I nuovi standard di confort, legati anche alle richieste delle televisioni, esigono una copertura sul campo principale inaugurato 14 anni fa. Ma senza tetto tut- e reso esecutivo, ma non c’è dubbio che a garanzia che lo show non si fermi, né con to passa in secondo piano, anche perché a nel giro di massimo dieci anni l’impianto la pioggia né con il caldo asfissiante come a New York non ci sono teloni di protezione e di Flushing Meadows sarà all’altezza delle Melbourne. E se Wimbledon ha cambiato la bastano poche gocce di pioggia per blocca- aspettative”. Una speranza che i giocatori sua tradizione centenaria, aprendo di fatto re tutto. Il tetto è una necessità. Quella del si augurano non venga disattesa. alla sessione serale (seppur non dichiarata), 2011 è infatti la quarta finale consecutiva E allora, quando arriverà il desiderato tetto, è tempo che anche gli Us Open facciano giocata di lunedì. Una vera maledizione. Fi- l’acqua del 2011 sarà ricordata con simpatia. l’ennesimo passo in avanti nella loro storia. nire sempre di lunedì è un lusso che non ci Così come le facce dei tanti adulti che nei Torneo che si vanta di essere “precursore” si può concedere, neanche con il faraonico giorni di pioggia hanno affollato la SmashZo- di tante innovazioni, dal tie-break (inserito bilancio del torneo. Troppo alto il rischio di ne, l’area ludica per bambini, per giocare nel 1970) all’hawk eye (dal 2006), dalla ses- perdere i soldi dei diritti televisivi, non è più come degli adolescenti; o le hostess riparate sione serale (in programma dal 1975) all’e- tempo di ritardare ancora la realizzazione sotto a un filo di plastica mentre cercano di quiparazione del prize money tra uomini e della copertura del Centrale. Sul discorso accogliere con un sorriso i pochi spettatori donne (1973); ma che di fatto è rimasto in- tetto la federazione americana ha incassato giunti nelle giornate di pioggia. Sono gli Us dietro rispetto agli altri. le polemiche e le proteste in silenzio. Ma Open, una festa del tennis, lo Slam “a di- L’Artur Ashe, così maestoso con i suoi 24 pare che qualcosa si stia muovendo sotto mensione di spettatore”, dove l’ordine del mila posti a sedere (impianto più grande al traccia. “Un tetto sarà realizzato - ha assicu- tennis e il caos camminano a braccetto per mondo), è all’improvviso diventato antico. rato il presidente dell’Itf Francesco Ricci Bitti rendere lo show indimenticabile, sperando Bello ma non funzionale. Eppure è uno sta- -. Ho già visto il progetto della federazione che l’acqua non bagni e sbiadisca i ricordi dio relativamente nuovo, visto che è stato americana. Non è ancora stato ufficializzato legati al tennis.

Super 13 Tennis

il processo del mese DI PIERO VALESIO

FRANCESCA E FLAVIA IMPUTATE Talenti sbocciati tardi? C’è chi le accusa di aver raggiunto maturità e successi troppo in ritardo. La difesa controbatte che hanno combattuto e vinto rappresentando un ottimo esempio da seguire per le loro colleghe più giovani. Il verdetto: la corte le assove con formula piena e si scusa chiedendo loro un autografo

IMPUTATE, alzatevi. Schiavo- ne Francesca e Pennetta Flavia siete sotto processo da parte di questo tribunale. Capisco che la cosa di per sé possa sembra- re assurda dopo le imprese di INew York, ma invece è proprio a causa delle fauste giornate di Flushing Meadows che vi ritro- vate in questo ruolo. E’ successo quello che è successo e il mon- do tennistico e non è tornato a parlare di noi tramite voi; o me- glio dell’Italia per mezzo delle vostre imprese, tra l’altro in un momento in cui dell’Italia non A sinistra Flavia Pennetta, a destra Francesca Schiavone è che in giro si parli benissimo? Ecco proprio questo è il punto su cui verte la causa. Non po- LA DIFESA quanto possano essere le storie dessero il massimo dopo? Non tevate destarvi prima? Ma non Questo processo è un’assurdità, di ragazze sofferenti sbattute sarà che le giovanissime magari l’anno scorso o quello prima an- vostro onore. In primo luogo da infante sui campi da tennis, vedendo le nostre due ottenere cora: diciamo dieci anni prima perché si possono processare precocissime nei loro successi grandi risultati a trent’anni, non quando di anni ne avevate venti le persone ma non il fato; e se e poi incapaci di costruire una esprimeranno sotto i venti quel- e avreste potuto diventare le il succitato fato che tanto pesa vita dopo quei successi. Una vita la furia agonistica che invece è regine del tennis mondiale? Non e tanta importanza ha sul mon- destinata a cominciare a 25 anni, oggi assolutamente necessaria avreste potuto regnare sul tennis do del tennis, ha deciso che magari. E voi volete processare per sfondare? planetario per un decennio, vin- Pennetta e Schiavone dovesse- due così? cendo Slam come se piovesse, ro raggiungere la loro maturità LA SENTENZA ergendovi al ruolo di avversarie agonistica in una fase più avan- L’ACCUSA Questa corte assolve le due europee delle Williams e, già zata della loro vita questo ci deve Comprendiamo le motivazioni imputate scusandosi per aver che c’eravate, pure portacolori bastare come giustificazione. E dei una così accorata difesa: ma sottratto loro tempo prezioso di un tennis assai distante da poi sappiamo bene che le nostre la causa ha le sue motivazioni. Il costringendole a presenziare in quello sparatutto delle Sorelle? due stelle mica sono sbocciate talento di Schiavone e Pennetta questa aula. Virtuale ma pur sem- Un tennis fatto di invenzioni e dal nulla a trent’anni o quasi: è indiscutibile: con un talento del pre aula. Le ringrazia per essere di grazia, di sorrisi mediterranei hanno combattuto e vinto prima genere a loro disposizione, tra testimonianza di come si possa e concretezza europea? Perché, rappresentando anzi, in questo l’altro supportato da una volon- essere “intorno a trent’anni”, imputate Flavia e Francesca, sia- modo, un ottimo esempio per le tà di ferro che non ha mai fatto come cantava Locasciulli, e man- mo costretti a essere qui e assi- loro colleghe più giovani: hanno loro difetto, perché non hanno tenere del inesausto il proprio stere ad una fase 3 della vostra costruito la loro fortune giorno ottimizzato quel talento e quella desiderio di combattere, soffrire carriera gloriosa e piena di entu- dopo giorno, aereo dopo aereo, volontà prima quando avrebbe- (vero Flavia?), alzare l’asticella siasmi ma pur sempre una fase 3: viaggio dopo viaggio, torneo ro potuto costruire una carriera delle proprie prestazioni, elabo- e non invece a impazzire di gioia dopo torneo. Avendo sempre ancora più importante di quella rare i lutti derivanti dalla sconfit- perché due donzelle di vent’anni ben chiaro l’obiettivo davanti che poi hanno vissuto e stanno te e gioire dei successi come se stanno per imporre la loro legge agli occhi: riuscire a toccare il cie- vivendo? C’è stata forse una fossero i primi. Loro sì che hanno sul tennis planetario e magari an- lo non già con un lob di altezza certa dose di pigrizia italica? O tracciato la strada per le ragazze che allevando un esercito di altre inusitata ma con il dito. Hanno magari il desiderio di salvagaur- più giovani, Scusate tanto Fran- donzelle ancora bambine che saputo aspettare, insomma: le- dare la crescita psicofisica delle cesca e Flavia. Anzi, visto che prolunghino il dominio azzurro zione preziosa e assai più utile nostre non premendo troppo siete venute fino a qui che ne di- nel decennio successivo? alle genereazioni più giovani di sull’acceleratore prima affinchè reste di farci un autografo?

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ANDREA STUCCHI “L’Airone” Lo scorso luglio la giovane promessa del tennis azzurro Andrea Stucchi è stato stroncato da una terribile malattia a soli venti anni. Aveva iniziato a giocare a undici, dopo solo cinque aveva raggiunto la finale europea Under 16. Dedichiamo questo ricordo ai genitori e a tutti quelli che gli hanno voluto bene

Li riconosci subito, basta un’oc- credere che quel ragazzone con chiata. Sono speciali. Quelli che, la voce bassa, che ti trasmetteva per qualche misterioso motivo, calma e serenità, avesse solo di- qualsiasi cosa decidano di fare, ciotto anni. Del resto, lui era così riescono in tutto, subito, senza in tutto, riusciva in tutto. Come sforzo. Sono quelli che quando a scuola, una maturità classica Lli guardi, ti sorride il cuore, e ottenuta a pieni voti, caso ra- ti viene voglia di darti da fare. rissimo nei nostri giovani ago- Quelli che tutti vogliono imitare, nisti. Come nelle scelte di vita, quelli che suscitano negli altri sempre improntate a misura e pensieri positivi e sentimenti saggezza. L’esperienza spagno- costruttivi. Quelli che nel mezzo la, a Valencia, nell’accademia di di una discussione tra 20 perso- David Sanchez, durata circa un ne, dicono solo 4 parole, a voce anno e analizzata, ex post, con bassa, calma, lo sguardo fermo, la consueta lucidità: “Non mi occhi negli occhi, e mettono vedevo come un giocatore di tutti d’accordo. Quelli che, se quantità. Continuando in quel hai la fortuna di conoscerli, vai modo là, sarei magari riuscito cercare quando sei in difficoltà, ad entrare nei primi 400-500 per un consiglio, per un aiuto. gnato severamente un talento terminazione feroce, una con- del mondo. Ma non avrei asse- Quelli di cui ricordi con piace- come Grigor Dimitrov. Quel po- centrazione assoluta, una grinta condato la mia natura. Io devo re le parole, i gesti, il modo di meriggio ventoso gareggiava belluina. Una personalità debor- giocare più avanti”. muoversi. Quelli a cui obbedisci nelle qualificazioni di un torneo dante. E appena poteva, scate- Ed ecco il ritorno in Italia, l’incon- con letizia. Quelli che quando Future, al Circolo Tennis Eur. Mi nava la sua arma migliore: un tro con il coach Simone Ercoli, ti sorridono, fanno spuntare il colpì il fatto che lui, romano, rovescio a una mano elegante un rapporto subito strettissimo, sole. Sono i leader, sono quelli fosse là accompagnato solo dai ed efficace, anticipo e fluidità da viscerale. Iniziava un lavoro di che hanno il carisma, il misterio- genitori, senza la solita clàque predestinato, con cui disegnava completa rifondazione tecnica. so dono degli dei. diseducativa e deleteria che in il campo e faceva vedere le stre- Servizio, diritto, gioco al volo. Andrea Stucchi era uno di loro. genere, nei circoli della capitale, ghe all’avversario. Una battaglia E il solito, fantastico rovescio. In Lo conobbi in un pomeriggio circonda tutti quelli che ne tira- di tre ore e mezza, sfibrante, allenamento, Andrea impressio- ventoso, quasi diciottenne. no di là due di fila. L’avversario di quelle che si vedono solo nava, ricordava tremendamente Me ne avevano parlato bene. era tosto. Tale Frayssinaux, 800 nell’inferno del circuito future. Il un campione tedesco di qual- “E’ uno tosto, caparbio. Ha lo e passa del mondo. Il solito fran- nostro la spuntò, di pura tigna, che anno fa. Michael Stich, l’Ai- sguardo del giocatore, non co- cese, tecnica perfetta, colpi pu- 64 al terzo. Sulla scia di quella rone. Il resto è storia di ieri. La nosce la paura”. Aveva iniziato liti e lineari, arroganza transalpi- vittoria, Andrea conquistò il malattia, improvvisa, ingiusta, a giocare a tennis molto tardi: na. Il nostro era inferiore, molto suo primo punto Atp, entrando crudele, mortale. Una lotta im- undici anni, un’età che in ge- più inesperto e nettamente più in classifica mondiale proprio pari, impegnata con il consueto nere, in quest’epoca di specia- acerbo. Un fisico senza dubbio il giorno del suo diciottesimo coraggio, fianco a fianco con lizzazione precoce, non lascia eccezionale, l’azzurro. 1,90 di compleanno. “Si certo, sono i genitori e con Simone Ercoli, alcuna speranza di professioni- statura, una rapidità notevolis- contento. Ma non ho fatto nulla. uomo e amico prima che tecni- smo. Ma lui era speciale. In soli sima, quasi da brevilineo. Ma Devo imparare ancora tutto, di co, incapace di staccarsi dal suo cinque anni, era stato capace anche una tecnica di sposta- questo mestiere. Migliorare la capezzale, fino all’ultimo. di passare dalla SAT del Circo- mento ancora approssimativa, tecnica, il fisico, l’approccio alla Addio Andrea, Airone azzurro. lo Canottieri Roma alle vittorie una posizione in campo troppo gara. Non so ancora se voglio Non dimenticherò mai la tua nei tornei Tennis Europe e alla arretrata, un servizio buono ma fare il professionista. Ma di cer- precoce saggezza, la tua bella finale dei campionati europei alla lunga prevedibile, un diritto to, una carriera nel circuito non testa pensante, le tue battute under 16, a Mosca, dove tra la ballerino. Però Andrea stava lì, si improvvisa”. Questo mi disse, mordaci e il tuo sontuoso rove- sorpresa generale aveva impe- lottava alla morte, con una de- quel giorno. Ed io stentavo a scio lungolinea.

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MEDICINA A BORDO CAMPO Lo sport ad ogni età

permetteranno di valutare la sua idoneità fisica. Consiglio sempre di praticare sport senza esagerare affinché l’attività motoria sia solo un toccasana per il proprio corpo e non una fonte di stress.

aro Professore, nel corso di una partita di tennis, sulla terra ros- Csa, durante una scivolata il piede si è bloccato ed ho avvertito un forte dolore alla caviglia. Ho immediatamente interrotto il gioco e la caviglia si è vistosamente gonfiata. Ho trattato la caviglia con ghiac- cio e riposo totale. A distanza di un mese però ho ancora dolore anche se il gonfiore è scomparso. Cosa mi consiglia? (R. O. – Venezia)

Carissimo lettore, probabilmente con il suo infortunio ha provocato un lesione più o meno grave delle strutture legamentose. Ritengo che debba intraprendere un’adeguata terapia, le suggerisco sedute aro Professor Parra, sono un figlio preoccupato. Mio padre ha di laser terapia di potenza, per evitare uno stadio di instabilità dell’a- Cquasi settanta anni e ha praticato da sempre la marcia. Da tre rea interessata dall’infortunio (tibio tarsica). anni un amico gli ha fatto scoprire il tennis. Non ci crederà ma ha ab- bandonato la marcia e non fa altro che giocare a tennis. Ci sono con- gregio Professore, sono il classico tennista della domenica. troindicazioni a questo sport per questa fascia di età oppure sono io ENell’ultimo periodo ho iniziato a giocare con maggiore continui- che mi preoccupo eccessivamente? La ringrazio per la sua risposta. tà, due, talvolta tre volte la settimana. Adesso però avverto un dolore (A.S. – Ciampino (Roma)) al gomito. Temo un’infiammazione del tendine. Quali esami mi con- siglia? E soprattutto se fosse proprio un’infiammazione del tendine Carissimo Lettore, non c’è affatto da preoccuparsi quando un padre, come posso curarla? (F. R. – Palermo) preso dall’entusiasmo, decide di intraprendere, anche a quell’età, un’attività sportiva. Mi preoccuperei quando in uno sportivo, qual è Gentile lettore, nel suo caso le consiglio di eseguire una ecografia suo padre, venissero meno tali desideri. Naturalmente, consiglio una del gomito per valutare lo valutazione medica periodica che ne accerti l’idoneità fisica. stato delle strutture tendi- nee. Qualora l’esame risul- rof. Parra vorrei un suo consiglio. Sono un uomo di 63 anni. Prati- tasse negativo, consiglio Pco la corsa da anni e mi ritengo una persona con il fisico allenato. di eseguire una risonanza Ultimamente però al termine dei miei allenamenti avverto un sempre magnetica per valutare lo maggiore senso di stanchezza, cosa potrebbe essere? Può consigli- stato dell’articolazione del armi qualche esame specifico? Consideri che durante l’allenamento gomito. Qualora si trattas- non avverto alcun disturbo. (A.F. – Orbetello (GR)) se di una patologia a cari- co dei tendini, cosa molto Caro lettore, lo sport può essere praticato ad ogni età. Il mio consi- probabile, la terapia laser glio è di affidarsi al proprio medico curante per programmare una se- di potenza è la terapia più rie di esami ematochimici e verificare il suo stato di salute. Tali esami indicata.

Super 19 Tennis vita di circolo

Sport alternativi… ma non troppo

Oltre alla palestra (o alla corsa) ci sono attività sportive complementari al tennis che si possono svolgere nei club, divertendosi e allenandosi quasi senza accorgersene. Stiamo parlando di: calcetto, ping pong o addirittura beach tennis…

Calcio a 5 (più comunemente Calcetto), tennistavolo (ping pong) e beach tennis sono attività sportive divertenti e complementari al tennis che possono essere praticate

Super 20 Tennis di Danilo Manganaro tenso, ma si caratterizza comunque per mo- in terra con buon adattamento. Migliorere- vimenti brevi, veloci e non unilaterali, anzi a te in generale prontezza e in generale re- In piena stagione invernale si era parlato di 360°. Fondamentali i cambi di direzione. E’ attività; e, all’ennesima potenza rispetto a una preparazione fisica bivalente, buona per anche il calcetto uno sport di situazione in tennis (e calcetto) la rapidità dei piedi. Altro destreggiarsi sulla terra rossa nel doppio cui conta parecchio la forza esplosiva (e per vantaggio la posizione corretta di gioco: nel settimanale ma valida anche per i quattro questo la si allena anche praticandolo). Le tennis e ancor di più nel ping-pong, vista la cinque week-end invernali sulle nevi, sci (o controindicazioni sono conosciute a tutti i ti- velocità elevata e il ritmo di gioco (decisa- tavola) ai piedi. fosi di calcio: gli infortuni. Più nello specifico mente più alto) è meglio tenere sempre le Ora l’estate è ormai alle spalle. L’appun- i traumi da contrasto: distorsioni, contusio- ginocchia leggermente piegate in avanti e tamento per la “prova costume” è oramai ni o addirittura rotture; ginocchia e caviglie il baricentro più basso: un quarto di squat o rimandato all’anno prossimo. Oltre a una sono a rischio. E in generale tendini e lega- “posizione atletica” (o di attesa) per essere Icorsa al parco, accantonando la palestra e menti degli arti inferiori sono costantemen- più precisi. gli esercizi di stretching che ci aspettano per te sollecitati, anche solo per gli spostamenti; Rispetto al calcio non ci sono controindica- tutto il “noioso” inverno, ci sono altri modi continui e più frequentemente a 360° (nel zioni eccessive, manca di fatto il contatto fi- (magari divertenti...) per tenersi in buona tennis ci si muove prevalentemente a 180°). sico con l’avversario. Ed è un bel vantaggio. condizione, non scadere fisicamente ma, an- Insomma, giocatelo senza inutile cattiverie e Occhio però a non giocare fino a un minuto zi, darci una botta di vita utile a essere ten- vi farà solo bene. prima della vostra sfida a tennis: potreste, nisticamente più pronti ad affrontare ogni Al circolo si possono facilmente trovare an- almeno nei primi minuti, trovarvi spaesati sfida a qualsiasi livello sia, da agonisti, gioca- che un paio di racchette, più piccole e più sulla terra rossa e con la vostra racchetta tori di club, amatori o principianti? leggere; un campo, più piccolo e “rialzato”; da tre etti perché le dimensioni si dilatano Se le dimensioni del circolo lo consentivano, una pallina, di solito bianca e decisamente all’improvviso. Forse provato una volta può sicuramente qualche anno fa uno dei campi più leggera, e un avversario. Da sfidare, lo essere anche un “esperimento” divertente: del vostro club è stato attrezzato per essere avrete capito, a ping pong (o più corret- alternare dieci minuti di ping-pong e die- anche un campo di calcetto (calcio a 5): ba- tamente a tennistavolo, sport olimpico). ci di tennis. Con una pizza in palio! D’altra stano 9 amici e una palla. E poi si sa, in Italia, Si impara di solito da bambini, poi forse il parte esiste anche uno sport chiamato... “il pallone tira”. tennis è sempre risultato un’estensione più racketlon. Dal punto di vista della preparazione fisica, il evoluta e considerata forse più difficile e im- Infine il beach tennis. L’estate è oramai ter- calcetto è un’ottima alternativa. E’ uno sport pegnativa. Ma non è così. minata ma nel Centro e Sud Italia o sulle anaerobico alattacido per il 70-80% con una Giocando a ping pong (anche non come isole si può ancora approfittare di qualche più bassa percentuale lattacida (quando le Tom Hanks in Forrest Gump) si allena la co- bella giornata; senza contare che la sabbia si pause si accorciano o scompaiono proprio). ordinazione oculo-manuale e il timing sulla sta diffondendo nei centri sportivi anche del Scatti e pause, come il tennis. A tratti più in- pallina; ovviamente da trasferire sul campo Nord. Alzi la mano chi non ha mai provato in spiaggia i “racchettoni”. In realtà il beach tennis è più impegnativo se non altro per la presenza della rete, alta 1 metro e 70 cen- timetri. Anche qui per il semplice fatto che si utilizzano racchetta (più leggera) e pallina (depressurizzata) si lavora sulla coordinazio- ne oculo-manuale. Ma è la presenza della sabbia a dare una valenza molto positiva a questo sport. In primo luogo si aumenta la forza esplosiva degli arti inferiori; non è un caso che sulla sabbia si preparino molti ten- nisti e in generale sportivi professionisti. In secondo luogo si può allenare la proprioce- zione (da Wikipedia: “la capacità di perce- pire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista”). Significa abituarsi a situazioni di disequilibrio, molto frequenti anche sui cam- pi da tennis (recuperi e difese). In terza bat- tuta, non per ordine di importanza, la sabbia riduce (o quasi annulla) il rischio di traumi distorsivi e solleva da sollecitazioni eccessive articolazioni e tendini. Poi: giocando come ovvio tutto al volo, si possono in un certo senso allenare volée e smash. Lontani dalla sale carte e dal biliardo… Buon nei club per tenersi in forma e addirittura migliorare la propria condizione in vista dei tornei divertimento!

Super 21 Tennis l’angolo tecnico La tensione che conta

L’Ert 300 è un mini computer in grado di simulare l’impatto della palla nel piatto corde e di misurare così la tensione dinamica (Dynamic Tension)

Tutti chiediamo al negoziante di fiducia di incordare la racchetta a una determinata tensione della sua macchina, espressa in kg. Come sapere che è quella che effettivamente volevamo? C’è un un mini tennis-computer che rileva, simulando l’impatto della palla, il dato oggettivo che ci interessa e cioè la DT, Dynamic Tension

Super 22 Tennis DI MAURO SIMONCINI la tensione! Meglio fare... un passo indietro... di solito ai tornei sono i migliori sulla piazza) si Sappimao che la forza necessaria a flettere il fidano di quello che dice loro il computerino. Dopo una serie di riflessioni sulle corde e le piatto corde di 1 centimetro è espressa come se snano per esempio che la loro Tensione loro caratteristiche (tipologie, calibri e tensio- DT, Dynamic Tension del piatto corde. Gra- Dinamiva ottimale è 33 DT, è quelal che vo- ni) proviamo ad alzare l’asticella dei problemi zie a un Tennis Computer (Ert 300 per esem- gliono vedere apparire sul display. d’incordatura. E cercare di capire cosa vera- pio) che simula elettronicamente l’impatto Con la DT si può inoltre determinare la per- mente dovrebbe interessare noi consumatori della palla la DT viene espressa in kg/cm2. dita di tensione dal momento del montaggio appassionati tennisti e i negozianti, nostri in- Che significato ha questo valore? in avanti, le diversità tra incordature effettua- cordatori di fiducia. Cominciamo col dire che molti professionisti te sullo stesso telaio etc.etc. Per essere più Quando chiediamo di far “tirare” le corde del circuito Atp girano con il proprio appa- chiari meglio un esempio: acquistati tre telai della nostra racchetta a 25-24 kg (o a qualsia- recchietto, per verificare la precisione del nuovi, dopo aver accertato e curato le mini- Dsi altra tensione), in realtà l’incordatore non fa lavoro degli incordatori del torneo a cui stan- me differenze di peso e bilanciamento che si possono verificare, si possono consegnare le racchette all’incordatore e per far montare la medesima corda alla stessa tensione. La comune richiesta che fanno i pro. Applican- do l’Ert300 al centro del piatto corde i valori espressi dovrebbero essere identici. Se non lo sono significa che qualche variabile si è in- serita: due mani diverse hanno forza diversa, due macchine incordatrici (in base all’usura) possono lavorare diversamente, qualche ora di differenza tra un montaggio e l’altro, anche luoghi (e temperature) diversi etc.etc. In questo caso i “pro” chiedono la ripeti- zione del lavoro (pagandolo nuovamen- te). E’ quello che fa spesso il fratello di Davydenko quando misura con il suo per- sonale Ert300 una DT diversa su uno dei dieci telai di Nikolay. E per questo i pro si affidano allo stesso incordatore in ogni tor- neo o addirittura ne hanno uno personale che li segue ovunque. La Dynamic Tension è probabilmente l’e- spressione “numerica”, scientifica, fisica più vicina alle nostre sensazioni di gioco. Pren- dete in mano due telai anche identici, con stessa corda montata (modello e calibro) ma con 10 punti di differenza in termini di DT e Qui accanto, il regolo con le istruzioni vi accorgerete di cosa si sta parlando. Insom- per l’uso del mini-computer e le tabelle di ma il misuratore di tensione dinamica è uno conversione tra il dato della DT (Tensione strumento fondamentale per gli incordatori dinamica) e la tensione normalmente interessati a offrire un servizio di alta qualità. espressa dalle macchine incordatrici Utile anche per decidere insieme al cliente se è il momento di reincordare o no. Già perché altro che impostare la propria mac- questo è un argoment scottante: “Quando china incordatrice sui suddetti valori rifare le corde anche se non si rompono”? (prima per le corde verticali poi per In linea di massima per giocatori profes- le orizzontali). Una volta eseguito sionisti o agonisti di livello può bastare un il lavoro abbiamo visto mille ami- decremento anche di 3-4 (kg/cm2), tenendo ci, compagni di doppio o avversari presente che Ert300 misura valori compresi della domenica provare a sbattere tra il 15 e il 55 (kg/cm2). I top player dell’Atp le mani sulle corde per trovare una se vincono per ritiro (non giocando) e non ragione ai 50 colpi vincenti in stato di grazia no partecipando. la loro esigenza è di avere hanno usato le racchette, le fanno reincorda- o (succede più spesso) per giustificare i 10 racchette ( fino a 10 contemporaneamente) re anche se devono rigiocare il giorno dopo. doppi falli e i troppi errori della giornata. “Ah perfettamente uguali. Non possono sentire Un amatore o giocatore di Club avverte di- ecco perchè, son troppo molli, si sente” op- anche la minima differenza di rendimento versità decisive nel rendimento dell’attrezzo pure “Ci credo, senti che tavola! Così non mi quando cambiano attrezzo, magari al cambio quando la DT diminuisce di 8-10 punti. E in va di là la palla!”. Gente che dal nervosismo palle, durante un match del circuito pro. ogni caso quando c’è un calo del 20% è di sale coi piedi sul piatto corde,,, per allentare Dunque pur rispettando gli incordatori (che sicuro il caso di reincordare.

Super 23 Tennis maestri

RACCHETTA ROSSA La specializzazione E’ la fase del percorso formativo successiva al perfezionamento che ha la finalità principale di fornire un programma di allenamento volto a creare le premesse per la ricerca della massima prestazione durante il match. L’allievo dovrà gestire al meglio le problematiche ricorrenti nelle diverse fasi di gara

ARTICOLO A CURA DELL’ISF “ROBERTO LOMBARDI” E DEL SETTORE TECNICO NAZIONALE

La specializzazione è una fase del percorso formativo succes- siva al perfezionamento che ha la finalità principale di fornire un programma di allenamento volto a creare le premesse per Lla ricerca della massima presta- zione. Attraverso il lavoro svolto nelle fasi precedenti gli allievi dovran- no aver raggiunto un elevato livello di stabilizzazione delle abilità tecniche mediante la fis- sazione dei programmi motori; ciò consentirà di svolgere un la- voro sulla variabilità della tecni- ca (fase della disponibilità varia- bile) attraverso il quale l’allievo potrà essere in grado di gestire al meglio le problematiche di tipo situazionale ricorrenti in fase di gara. Per tale motivazione rivestono particolare importanza le eser- citazioni variate e randomizzate variate che permettono di attua- re, anche in fase di allenamento, il processo di “parametrizzazio- ne” necessario per ottimizzare il rendimento delle varie abilità. tronco, mantenendo inalterata energia) o un approccio unito no alla spalla come componen- Esempi pratici relativi ai colpi la struttura profonda del movi- (ridurre al minimo l’intervento di te di spinta, nel secondo caso la a rimbalzo: mento. alcuni segmenti utilizzando solo flessione\estensione orizzontale a) l’allievo dovrà eseguire il mo- c) l’allievo dovrà essere in grado quelli adatti a produrre energia della spalla riducendo al minimo vimento di preparazione con di variare l’intervento della com- in poco tempo) in relazione alla il grado di rotazione interna. ampiezze diverse in relazione ponente di spinta orizzontale e velocità della palla in arrivo, alla velocità della palla in arrivo verticale dell’assetto braccio- all’entità dello spostamento, Esempi pratici relativi ai colpi , alla tipologia di colpo(ad es. racchetta in relazione alla situa- alla tipologia di colpo (risposta al servizio: risposta al servizio) o all’altezza zione tattica ed all’esigenza di al servizio, recupero laterale, Trattandosi di una abilità chiusa della palla in arrivo. creare complessità di palla, o winner, etc.). la variabilità tecnica del colpo è b) l’allievo dovrà adattare la ti- maggiore velocità lineare. e) l’allievo dovrà diversificare la meno rilevante rispetto alle abi- pologia di stance alla situazione d) l’allievo dovrà essere in gra- tecnica del diagonale da quella lità aperte, che sono condizio- tattica ed essere in grado al va- do di utilizzare un approccio del lungolinea utilizzando (pren- nate dalle varianti tecnico\tatti- riare della stance di differenzia- multisegmentato (tutti i seg- diamo come esempio il colpo che riscontrabili in fase di gara. re il trasferimento del peso del menti corporei intervengono in del diritto) nel primo caso la ro- Nonostante ciò il maestro dovrà corpo, il grado di rotazione del modo progressivo per generare tazione interna del braccio intor- svolgere un lavoro specifico sul-

Super 24 Tennis la randomizzazione del servizio Esempi pratici relativi ai colpi abilità tecnico tattiche sulle quai li e longitudinali (in termini di velocità, spin e al volo: fissare l’attenzione dovranno es- provare a far muovere l’avversa- direzione) al fine di approntare L’allievo dovrà essere in grado sere le seguenti: rio variando la direzione di palla, delle strategie contro l’antici- di eseguire tutte le tipologie di ritmo( favorire situazioni di gio- la profondità e la rotazione pazione motoria dell’avversario volèe (bassa, media, alta) in re- co nelle quali gli allievi siano sviluppare una tattica di gioco a alla risposta. Ad esempio è da lazione alla posizione assunta in chiamati a produrre accellera- carattere proattivo assumendo considerarsi un errore il tentati- campo ed alla tipologia di palla zioni e decellerazioni mantenen- l’iniziativa nello scambio in ogni vo di modificare radicalmente la in arrivo. do un intensità elevata) situazione possibile direzione del lancio in relazione In tal senso sarà importante ap- complessità di palla (migliorare essere consistenti nei colpi di alla tipologia di servizio da ese- portare modifiche tecniche alla l’abilità di imprimere alla palla inizio scambio (servizio e rispo- guire in quanto in tal modo si meccanica esecutiva del colpo velocità orizzontale e nel con- sta) in termini di percentuali e forniscono rilevanti informazioni in termini di: tempo una elevata quantità di velocità prodotta semantiche all’avversario. In tal a) azione delle gambe ( stance rotazione) variare il più possibile il servizio senso l’allenamento sulla varia- e trasferimento del peso del potenza dei colpi (attraverso la per renderlo imprevedibile bilità tecnica dell’abilità preve- corpo) velocità di palla creare i presup- de che l’allievo sia in grado di b) altezza ed ampiezza della posti per togliere tempo all’av- essendo la specializzazione una diversificare (pochi millisecondi pri- ma dell’impatto) la traiettoria de- scritta dalla testa della racchetta ed il punto di impat- to della palla (ad esempio colpirla nella parte supe- riore destra piut- tosto che in quella superiore sinistra) differenziando in tal modo la mec- canica esecutiva del servizio piatto, slice e kick. Si ricordi che in termini di variabi- lità della tecnica l’azione del gomi- to nel servizio kick è differente dalle altre tipologie di servizio (il gomito nel sevizio kick è una componente attiva in termini di energia prodotta). Il lancio tra la pri- ma e la seconda palla di servizio preparazione versario) fase di allenamento, tutte le dovrà essere diversificato non c) grado di flessione del gomito I principi tattico strategici di esercitazioni dovranno essere tanto in termini di direzione o di al termine della preparazione fondamentale importanza da proposte ad elevata intensità e altezza, ma piuttosto eseguen- (ad esempio l’ angolo tra avam- implementare riteniamo debba- con pause non troppo elevate, do un lancio più o meno avanza- braccio\ braccio tende a ridursi no essere i seguenti: cercando di rispettare il princi- to rispetto al piede anteriore. In nella volèe bassa e nella volèe in avere una strategia di base pio di specificità dell’allenamen- ogni caso il lancio non dovrà mai allungo) modificare il piano strategico in to secondo il quale affinchè le essere effettuato dietro la testa d) traiettoria orizzontale dell’as- relazione alla tipologia dell’av- esercitazioni siano realmente e a sinistra (come prevedeva in setto braccio-racchetta durante versario allenanti, dovranno essere il più passato la tecnica del servizio il movimento a colpire (più o adottare schemi tattici conformi possibile vicine al modello di lift) in quanto in tal modo l’e- meno marcata al variare della al piano strategico che tengano prestazione della gara. nergia verticale prodotta dall’at- velocità in arrivo e della rotazio- conto dei punti di forza del gio- trezzo è talmente rilevante da ne in back spin prodotta) catore stesso e delle debolezze * nel prossimo numero gli spazi comportare una riduzione im- dell’avversario di gioco, le regole e gli attrezzi portante della velocità lineare. Per quanto concerene gli aspet- usare combinazioni di colpi per consigliati con la Racchetta Ros- ti di tipo tattico, le principali creare aperture di campo latera- sa (specializzazione)

Super 25 Tennis focus La scuola tennis? Scegliamola così

La Federazione rilancia e perfeziona il Progetto PIA, per migliorare la qualità dell’addestramento di base. Le novità del “Sistema Italia”con la nuova classificazione delle scuole tennis riconosciute dalla FIT, che sono suddivise in cinque livelli di qualità

DI ROBERTO COMMENTUCCI qualità adeguata, spesso erogato con me- ra capillare del territorio. Queste aggrega- todologie superate e da personale non zioni (in genere tra gli affiliati di una stessa “Sai mio figlio, quello di sei anni. Gli ho qualificato; città, o di una stessa provincia, o ancora messo una racchetta in mano e gli piace un una attività addestrativa ed agonistica trop- di diversi quartieri di una metropoli) sono sacco, starebbe sempre in campo. E pare po “chiusa” all’interno dei singoli Circoli, denominati appunto PIA. Gli organi peri- sia anche bravo, si muove bene, ha tempo per via della scarsa attitudine delle diverse ferici della Federazione hanno il compito sulla palla. Ma adesso dove lo iscrivo? Co- società a collaborare e a far allenare tra loro di promuovere e favorire la costituzione di nosci un Circolo con una buona scuola?” i ragazzi più interessanti. queste aggregazioni fra i Circoli aderenti E’ la domanda fatidica. Alzi la mano chi, ge- al Progetto. nitore, sa rispondere con assoluta certezza. L’idea di fondo del Progetto è semplice. Il PIA ha quindi una natura duplice: è una I Circoli, da fuori, ad un profano sembrano Poiché, per le scuole, è ovviamente più certificazione di qualità (perché si è ragio- tutti uguali: più meno lussuosi, più o meno remunerativo – nel breve termine – lavora- nevolmente sicuri che nei Circoli che ade- Salla moda, più o meno ben frequentati. Ma re sulla quantità piuttosto che sulla qualità, riscono il tennis viene insegnato in modo come si fa a capire se un Circolo offre un la Federazione eroga contributi economici corretto e moderno) ma è anche una me- addestramento di qualità? Se si seguono ai Circoli che si impegnano a rispettare de- todologia di organizzazione delle gare e metodologie moderne e corrette, se le ore terminati parametri qualitativi minimi (de- di “copertura” del territorio, che consente di tennis (o minitennis) e preparazione at- terminati ex ante: qualifiche minime degli al Settore Tecnico di monitorare ed indivi- letica sono adeguate all’età e allo sviluppo insegnanti e dei preparatori fisici, metodo- duare tempestivamente gli elementi dota- dei ragazzi? Se il personale (maestri, pre- logie didattiche, numero massimo di allievi ti di elevato potenziale. paratori fisici) è in possesso delle qualifiche in campo per ciascun maestro, etc.). Oltre previste e della professionalità necessaria? ai requisiti tecnici, il progetto prevede an- Il PIA come certificazione di qualità Ebbene, si può fare. Perché pochi lo san- che che i Circoli seguano una metodologia dell’addestramento no, ma i Circoli non sono tutti uguali. Ce standard per l’organizzazione delle gare Tra le novità previste per l’anno di forma- ne sono alcuni, (circa 300 in Italia) che of- dei bambini. E questo già a partire dai zione 2011-2012, vi è la nuova classifica- frono maggiori garanzie di qualità. Sono primissimi anni di addestramento, ovvero zione delle Scuole Tennis riconosciute dalla quelli che aderiscono al Progetto dei Piani dagli allievi che frequentano i corsi di mi- Federazione, che sono suddivise in cinque Integrati di Area (PIA) una iniziativa che la nitennis. Il minitennis è una metodologia livelli di qualità. Il primo livello è quello del- Federazione ha lanciato ormai da parecchi di insegnamento a misura di bambino (5- le scuole di base, le “Club School” in cui si anni, con l’obiettivo di migliorare il livello 10 anni), con palline e racchette speciali, possono tenere solo gli ordinari corsi col- dell’offerta tecnica di base. e campi di dimensione ridotta, assoluta- lettivi (finalizzati principalmente all’attività Il Progetto, la cui impostazione metodolo- mente sicura e priva di controindicazioni amatoriale). Vi sono poi le scuole tennis dei gica e regolamentare è stata progressiva- per la salute. Per facilitare questa organiz- Circoli che aderiscono al progetto PIA, che mente affinata e migliorata negli anni, na- zazione di gare, ed assicurare che i ragaz- vengono classificate in quattro diverse tipo- sce con l’obiettivo di porre rimedio a due zini abbiano l’opportunità di confrontarsi logie (v. tabella), aventi requisiti minimi di importanti lacune che si riscontravano, a e divertirsi con un buon numero di piccoli qualità crescente in termini di professionali- cavallo degli anni 2000, nella crescita dei avversari, è previsto che i Circoli aderenti tà, di strutture, di conoscenze e standard di giovani tennisti nel nostro paese: al Progetto debbano “consorziarsi” con allenamento: Basic School, Standard Scho- un addestramento di base non sempre di quelli limitrofi, per assicurare una copertu- ol, Super School, Top School.

Super 26 Tennis * *** D E N O M I N A Z I O N E ** **** ***** SCUOLA TENNIS CLUB SCHOOL STANDARD (no PIA) BASIC SCHOOL SCHOOL SUPER SCHOOL TOP SCHOOL MINITENNIS MINITENNIS MINITENNIS AVVIAMENTO MINITENNIS AVVIAMENTO SETTORI ABILITATI CORSI COLLETTIVI AVVIAMENTO PERFEZIONAMENTO AVVIAMENTO PERFEZIONAMENTO PERFEZIONAMENTO SPECIALIZZAZIONE SPECIALIZZAZIONE ALLENAMENTO DIRETTORE ƒ†‡Ƥ‹”‡ ʹ MAESTRO NAZIONALE TECNICO NAZIONALE TECNICO NAZIONALE TECNICO PREPARATORE ƒ†‡Ƥ‹”‡  ͳ  ͳ  ʹ  ʹ FISICO CAMPI CON NON OBBLIGATORIO NON OBBLIGATORIO NON OBBLIGATORIO OBBLIGATORIO OBBLIGATORIO SUPERFICI DIVERSE OBBLIGATORIO AD OBBLIGATORIO AD ECCEZIONE REGIONI ECCEZIONE REGIONI CAMPI COPERTI NON OBBLIGATORIO NON OBBLIGATORIO CON TEMPERATURA CON TEMPERATURA OBBLIGATORIO  ͳͲη    ͳͲη   INVERNALI INVERNALI PALESTRA NON OBBLIGATORIO NON OBBLIGATORIO OBBLIGATORIO OBBLIGATORIO OBBLIGATORIO

FORESTERIA NO NO NON OBBLIGATORIO SI OBBLIAGTORIO

Come si vede, al rispetto di parametri Il PIA come metodologia di organizza- questi Centri (di norma presso uno dei club qualitativi di sofisticazione crescente si ac- zione di allenamento e gara. aderenti) i ragazzi under 11 del PIA svolgo- compagna la possibilità di far svolgere ai Come detto, fra gli obiettivi del Progetto no regolari sessioni di allenamento, sotto la propri allievi un lavoro di qualità sempre PIA c’è quello di favorire il confronto e l’al- guida dei tecnici e coordinate dal responsa- maggiore: se le “Basic School” consen- lenamento fra allievi di diversi circoli, evitan- bile didattico del PIA (un Tecnico Nazionale tono ai bambini di apprendere in modo do che i ragazzini restino “segregati” fra le o un Maestro Nazionale). In questo modo, corretto e sicuro i primi rudimenti del gio- mura del loro club. Le scuole che aderiscono ciascun allievo potrà allenarsi con un venta- co, all’altro estremo della gamma le “Top al Progetto PIA, quindi, partecipano ad una glio più ampio di bambini e fare esperienze School” sono delle vere e proprie entità serie di manifestazioni organizzate dalla Fe- diversificate, traendo ulteriori stimoli sia sul agonistiche finalizzate alla preparazione derazione, con cui vengono perseguiti sia piano tecnico, sia su quello ludico. di atleti votati al professionismo. obiettivi tecnici (si iniziano a mettere sotto In questo modo, i Centri di Aggregazione Un peso notevole, per l’ottenimento di osservazione i ragazzini più dotati) sia obiet- Provinciale costituiscono il primo passo del una qualifica elevata, viene attribuito alla tivi promozionali (l’attività a squadre facilita cammino ideale verso l’agonismo di alto li- disponibilità di preparatori fisici di ade- l’aggregazione, l’instaurazione di rapporti vello, che in seguito, dai 12 anni ai 15 anni, guate capacità e specializzati nel modello umani, la propagazione di sani valori spor- prosegue con i Centri di Allenamento Perife- prestativo del tennis. tivi). Le più importanti sono la Coppa PIA rico (v. Supertennis Magazine n. 1, gennaio/ Infine, da quest’anno per la prima volta tra (competizione a squadre riservata a bambi- febbraio 2010) e infine, per i più meritevoli, i requisiti viene inclusa la qualità dell’im- ni under 8 e under 9: ogni PIA iscrive la sua con la convocazione al Centro Federale di pianto: la disponibilità di campi di diverse squadra), il campionato “promo” a squadre Tirrenia, (vedi figura – lo schema in basso a superfici, di campi coperti e di una pale- under 8 (ogni Circolo iscrive la sua squadra) pag. 3 del regolamento PIA 2011-2012 con- stra, sono condizioni ormai irrinunciabili e la coppa delle Provincie (competizione a sultabile sul sito www.federtennis.it). per portare avanti progetti agonistici di squadre under 11: vengono selezionati a qualità. partecipare i migliori di ciascuna provincia). Come sempre accade nei sistemi di certi- E’ importante notare che le gare riservate ficazione della qualità, perché il meccani- ai bambini più piccoli (8-9 anni) prevedono smo abbia successo sono cruciali due con- che i punteggi non vengano assegnati solo dizioni: che gli “utenti”, i “consumatori”, in base ai risultati delle partite (disputate ov- ovvero le famiglie dei bambini, in primis di viamente con campo ridotto): punteggi ag- quelli promettenti, siano adeguatamente giuntivi vengono assegnati anche sulla base informati sull’esistenza delle diverse cate- di specifiche prove fisiche e di coordinazio- gorie di qualifiche, in modo da effettuare ne motoria, miranti a valutare la qualità della scelte consapevoli; e che le certificazioni preparazione atletica svolta e le potenzialità vengano attribuite in modo credibile. Per atletiche dei ragazzini. questo si sta avviando una campagna in- La fase di aggregazione non si esaurisce con formativa (con l’utilizzo dei media federali: la disputa delle gare a squadre: in prepa- sito web, canale Supertennis, etc.) e si è razione e a supporto delle gare, è prevista costruito un adeguato sistema di controllo la costituzione, da parte di ciascun PIA, di e monitoraggio. un Centro di Aggregazione Provinciale: in

Super 27 Tennis panorama

UN APPARECCHIO PER TUTTI La scatola magica Facciamo la conoscenza con il professor Salvatore Buzzelli, uno dei migliori preparatori fisici italiani, e con il suo strumento di allenamento, il “Sensotouch”. I vantaggi? Stimolare continuamente la reattività e la capacità di concentrazione, due qualità fondamentali per conquistare risultati nel tennis moderno

DI ROBERTO COMMENTUCCI

Negli ultimi 10 anni, nel nostro e proprio metodo di allenamen- tennis, e quindi all’incremento movimento è molto cresciuta to, basato sull’utilizzo di una delle qualità metaboliche (forza, la consapevolezza dell’impor- strana macchinetta, in grado di velocità, resistenza). La differen- tanza di un corretto approccio emettere luci e suoni, che lui za è che gli esercizi sono sempre alla preparazione atletica per i va continuamente perfezionan- eseguiti in modo tale da miglio- giovani agonisti, i ragazzini pro- do. Questa “scatola magica” si rare, contestualmente, anche al- Nmettenti nella fascia di età fra chiama Sensotouch. “Parlare di tre qualità importantissime, quali gli 8 e i 14 anni. Grazie agli input macchina per la verità è un po’ la capacità di concentrazione metodologico-didattici della riduttivo - ci spiega il professore e di attivazione e le abilità per- Federazione, e alla progressi- - il Sensotouch è certamente uno cettivo-cinetiche, determinando va diffusione di conoscenze e strumento, ma è anche una me- un accorciamento dei tempi di professionalità più avanzate, in todologia di lavoro che permet- reazione.” molte realtà tecniche del paese te in modo semplice, e con poca Vediamo in sintesi come funzio- si è iniziato a lavorare nel modo necessità di spazio, lo svolgi- na lo strumento. Esso offre la giusto, curando sia la quantità Il professor Salvatore Buzzelli e in mento di tutta una serie di lavori possibilità di svolgere numero- che la qualità del lavoro atletico. basso il suo “Sensotouch” mirati al modello prestativo del sissime tipologie di esercitazio- Si è capito che in quella deli- catissima fascia di età occorre mirare al miglioramento delle abilità coordinative, all’allena- mento dei riflessi e della reat- tività, e soprattutto alla costru- zione delle memorie motorie, al mantenimento delle posture corrette, alla prevenzione degli infortuni. “In età prepubera- le si devono preparare le basi dell’atleta, costruire le fonda- menta su cui, al momento giu- sto, poggiare tutta l’impalcatura muscolo-scheletrica che verrà”, sintetizza Salvatore Buzzelli, uno dei migliori preparatori fisici del nostro paese, al fianco, fra gli altri, di atleti professionisti come Tatiana Garbin. Salvatore, un passato nell’atletica leggera, ma anche il pallino dell’elet- tronica, è uno di quegli italiani dall’ingegno multiforme, un po’ professore, un po’ artigiano. Dopo lunghi anni di studio sulla reattività neuromuscolare e sui meccanismi di attivazione mo- toria, ha messo a punto un vero

Super 28 Tennis VARIE

DOVE SI GIOCA A OTTOBRE CHALLENGER lia Classic - Mancuso Company Cup” zurra con il successo del favorito nu- PALERMO CHALLENGER (3 OTTOBRE) finì nella bacheca dell’ungherese Atti- mero uno Claudio Grassi per 60 76(4) la Balazs (nella foto). su Federico Torresi (n. 4).

FUTURES MASCHILI ITALIA F31 - BIELLA (10 OTTOBRE) - ITALIA F30 - ACCADEMIA TENNIS AGNA- Appuntamento tutto nuovo nella NO (3 OTTOBRE) - Sui campi in Green città piemontese, già sede negli anni Set del club partenopeo (nella foto scorsi di un prestigioso challenger. Il la premiazione del 2010) si disputa torneo, dotato di un montepremi di la terza edizione del future maschile 10mila dollari (terra rossa), chiude la 46 62 75 su Karin Knapp (n. 7). dotato di un montepremi di 10mila stagione 2011 dei future italiani. dollari. Lo scorso anno finale tutta az- ITF CAGLIARI (10 OTTOBRE) - I campi ITF FEMMINILI in terra rossa del Tennis Club Caglia- - Terza edizione del challenger paler- ITF SETTIMO SAN PIETRO (3 OTTO- ri ospitano il torneo che conclude la mitano che quest’anno però cambia BRE) - Al Tc Settimo si rinnova l’appunta- stagione degli Itf italiani. Il monte- sede passando dal Country Club al Ct mento con il torneo da 10mila dollari di premi è di 10mila dollari e si gioca Palermo (terra rossa), già storica sede montepremi (terra battuta). Lo scorso sulla terra battuta. La campionessa in degli Internazionali di Sicilia. Invariato anno finale tutta azzurra con il successo carica è la tedesca Anne Shaefer, nel il montepremi: 42.500 euro. Lo scor- di Anastasia Grymalska (nella foto), pri- 2010 vincitrice in finale per 62 62 su so anno il trofeo della seconda “Sici- ma testa di serie, vincitrice in finale per Francesca Mazzali.

ni, che prevedono l’effettuazio- modo, secondo i test svolti dal Buzzelli sta trovando larga appli- fasi sensibili dell’apprendimen- ne da parte dell’allievo di una professore, è possibile migliora- cazione nel circuito: molti sono to, e che ne beneficiano princi- serie di gesti (ad esempio uno re sensibilmente i tempi di rea- i giocatori professionisti che lo palmente per il miglioramento scatto, uno spostamento latera- zione. Inoltre, notevoli benefici si usano. “Potito Starace, con cui delle abilità coordinative. E le, un diritto eseguito a vuoto) riscontrano nello sviluppo della lo adopero da circa due anni, ne questo anche grazie alla grande da effettuare in risposta ad uno capacità di attenzione e di con- ha tratto un grande vantaggio praticità di utilizzo del sistema. stimolo sensoriale fornito dalla centrazione, una caratteristica - assicura Stefano Baraldo, pre- “E’ necessario che un prepara- macchina, che può essere l’ac- fondamentale in una disciplina paratore fisico del campano - ci tore esperto predisponga un censione di una luce di un de- come il tennis. “La macchina non abbiamo lavorato un pò su tutto, buon programma di allenamen- terminato colore o l’emissione di può sostituire il preparatore fisi- per mantenere alta la qualità del to personalizzato. Dopodiché, un certo suono. A luce e suono co - avverte il professore - è ne- lavoro durante i tornei e abbas- qualsiasi giovane agonista può diverso, deve corrispondere cessario che essa venga utilizzata sare così rischi di infortunio”. svolgere una preparazione atle- una azione diversa. Ovviamente nell’ambito di un programma Ma soprattutto, la scatola di tica di elevata qualità ovunque il tipo di segnale e il tempo di di allenamento personalizzato, Buzzelli pare essere divenuta si trovi, sia nel grande circolo di emissione sono programmabili studiato in base ai test fisici e una risorsa preziosa per i gio- città, sia nel più sperduto pae- a piacere in base agli obietti- alle caratteristiche dell’atleta.” In vani agonisti, quelli in età pre- sino di provincia, sia durante i vi dell’allenamento. In questo concreto, lo strumento ideato da puberale, che sono ancora nelle tornei”. Semplice e ingegnoso.

Super 29 Tennis panorama

VARIE

EUROPEAN SUMMER CUPS (ITA) b. Miriam Rosell Canudas/ Hoyt (GBR) 76 (3) 36 64 stituto Superiore di Formazione Trionfano le azzurrine: ora la Sara Sorribes Tormo (ESP) 62 46 Kyle Edmund (GBR) b. Stefano “Roberto Lombardi” e dall’inte- finale della Junior Fed Cup 63 Napolitano (ITA) 76 (5) 64 ro staff organizzativo del Centro Luke Bambridge/Kyle Edmund Estivo FIT. Erano inoltre presenti L’Italia ha vinto il titolo alla Eu- JUNIOR DAVIS CUP (GBR) b. Stefano Napolitano/ i tecnici federali Michelangelo ropean Summer Cups, com- Azzurrini alle finali mondiali Matteo Donati (ITA) 76 (0) 63 Dell’Edera e Paolo Girella petizione a squadre riservata in Messico a giocatrici Under 16 giocata MASTER GIOVANILE FIT BY Questa la classifica finale del cir- a Leysin, in Svizzera, lo scorso L’Italia è stata battuta per 2-1 LOTTO AL CENTRO ESTIVO FIT cuito: agosto. La formazione azzurra, dalla Gran Bretagna nella finale DI CASTEL DI SANGRO Under 10 maschile che schierava Camilla Rosatello, continentale della Borotra Cup, Ecco tutti i vincitori 1. Furlanetto Marco, 2. Maggioli Giorgia Marchetti e Giulia Pai- competizione a squadre riserva- under 10-12-14-16 Emiliano, 3. Campana Gabriele, rone (capitanate da Tathiana ta a tennisti Under 16 giocata a 4. Musetti Lorenzo Garbin), ha battuto in finale per Le Touquet, in Francia, lo scorso Si è giocato dall’1 al 6 agosto Under 10 femminile 2-1 la Spagna. In precedenza le agosto. La squadra composta da al Centro Estivo Fit di Castel Di 1. Bezzo Emilia, 2. Truden Ales- azzurrine avevano sconfitto per Gianluigi Quinzi, Matteo Donati Sangro il Master del Circuito Na- sia, 3. Peroncini Maria, 4. Lauro 2-1 la Francia nei quarti e per 3-0 e Stefano Napolitano (capitanati zionale Giovanile Fit by Lotto alla Irene la Gran Bretagna in semifinale. da Mosè Navarra), aveva battuto sua prima edizione. Al Master Under 12 maschile Grazie a questo successo l’Italia nei quarti Serbia per 2-1, quindi finale hanno partecipato i primi 1. Trapani Andrea, 2. Veneziano accede alle finali mondiali della si era imposta con lo stesso pun- cinque giocatori classificati di Francesco, 3. Mangiafico Jaco- Junior Fed Cup che si dispute- teggio in semifinale sulla Francia. ogni macroarea, per ogni cate- po, 4. Cristellotti Schaka ranno a San Luis Potosi, in Messi- Nonostante la sconfitta in finale goria (Under 10 - 12 - 14 - 16), Under 12 femminile co, dal 27 settembre a 2 ottobre. l’Italia accede comunque alle fi- che hanno disputato anche le 1. Gennari Emma, 2. Carlone nali mondiali della Junior Davis qualificazioni regionali ai Cam- Alexia, 3. Visentin Elisa, 4. Di Italia b. Spagna 2-1 Cup che si disputeranno a San pionati Italiani. Nell’ambito del Matteo Alice Camila Rosatello (ITA) b. Miriam Luis Potosi, in Messico, dal 27 progetto lanciato dalla FIT si è Under 14 maschile Civera (ESP) 63 26 64 settembre a 2 ottobre. giocato sul veloce. Presenza co- 1. Reitano Stefano, 2. Zanetti Sara Sorribes Tormo (ESP) b. stante sui campi di gara quella Andrea, 3. Dell’Ospedale Leo- Giulia Pairone 62 64 Gran Bretagna b. Italia 2-1 del GA Marcello Padovano, coa- nardo, 4. Leardini Eddy Camilla Rosatello/Giulia Pairone Gianluigi Quinzi (ITA) b. Evan diuvato dagli allievi maestri dell’I- Under 14 femminile GIUDICI DI GARA Stage e aggiornamenti

DI ADRIANO D’ANNA (C.C.U.G.)

Il Consiglio Federale ha approvato la proposta del C.C.U.G. di organizzare Le modifiche hanno di fatto abrogato l’articolo 52 bis (Punteggio penaliz- degli stage di aggiornamento per Ufficiali di Gara appartenenti ai “Quadri zato non cumulativo) e modificato l’art. precedente, il 52, da “Punteggio Nazionali”. Quadri che costituiranno il gruppo dei migliori Ufficiali di Gara penalizzato cumulativo” a “Punteggio Penalizzato” con la conseguente da designare nelle gare di vertice. Questi stage saranno organizzati a partire adozione di un solo tipo di schema di penalizzazioni che ora è il seguente: dal mese di Dicembre c.a. e saranno svolti in 7 diverse località Italiane dove prima infrazione - avvertimento; seconda infrazione - punto all’avversario; convoglieranno anche gli Ufficiali di Gara appartenenti alle Regioni limitro- terza infrazione e successive - gioco all’avversario. fe. Saranno tenuti ognuno da due componenti del C.C.U.G. e tratteranno: Le penalizzazioni vengono inflitte dall’Arbitro; quando non vi provveda, il l’utilizzo della nuova procedura online per la gestione dei tornei (lo SGAT); Giudice arbitro deve ordinarne all’Arbitro l’applicazione. Quando l’incontro i regolamenti contenuti nelle Carte Federali, con particolare attenzione alla è diretto da un arbitro non iscritto nell’Albo e questi non provveda all’appli- casistica sulle Regole di Tennis, Regolamento dei Campionati a Squadre e cazione del punteggio penalizzato, il Giudice arbitro vi provvede autonoma- Regolamento Tecnico Sportivo; nonché le modifiche regolamentari appro- mente. Dopo la terza infrazione, il Giudice Arbitro decide se ogni successiva vate nell’ultimo anno con particolare attenzione alle modifiche subite dal violazione costituisce motivo di espulsione del giocatore. Regolamento dei Campionati a Squadre artt. 15 e 18. Sempre a proposito Sono state introdotte anche delle modiche all’articolo 39 sull’abbigliamento di modifiche regolamentari croce e delizia degli Ufficiali di Gara, con gli Atti dei giocatori dove di fatto ora è permesso giocare con una maglietta senza Ufficiali Circolare n. 7 di luglio 2011 sono state approvate dal Consiglio Fe- maniche. Oltre alla precedente modifica sono stati introdotti dei nuovi arti- derale, oltre che delle modifiche alle Regole e al Regolamento del Beach coli riguardanti: le istruzioni ai giocatori (art. 50); il mancato completamento Tennis, anche delle importanti e sostanziali modifiche al Regolamento Tecni- dell’incontro (art. 50 bis); l’applicazione delle penalità nelle gare di doppio co Sportivo nella parte riguardante il Codice di Comportamento. (art. 50 ter); oltre a varie modifiche conseguenziali agli articoli precedenti.

Super 30 Tennis PADDLE A Melilla l’Italia c’è Dal 16 al 22 ottobre si svolgeranno in Spagna i Campionati Mondiali giovanili, che vedranno anche la partecipazione della nazionale italiana maschile e femminile Under 14, Under 16 e Under 18. Un appuntamento da non perdere, trampolino di lancio per i talenti del futuro di una disciplina in crescita

DI MARTINA CIPRIANI

Prosegue a passo svelto la stagione dei protago- nisti del paddle. Il 16 ottobre al via i Campio- nati Mondiali giovanili, pin programma fino al 22 ottobre a Melilla, in ter- ra spagnola. Con il Cir- cuito Nazionale giunto a più della metà del suo cammino (6 sono infat- ti i tornei già disputati con successo e che – quest’anno per la pri- ma volta – hanno visto anche la partecipazio- ne di giocatori di fama mondiale), è arrivato ora il tempo di gettare lo sguardo al di là dei confini italiani, questa volta per un evento che vedrà scendere in cam- po i giovani protagoni- sti del paddle, maschile e femminile. Dopo una sola parte- cipazione nella storia della squadra italiana ai Campionati Mondiali giovanili, l’Italia Under 14, Under 16 e Under La squadra italiana assoluta e giovanile 18 volerà in terra spa- gnola insieme alle na- zionali di Argentina, Messico e gerà anche durante la manife- di un appuntamento atteso, su settembre), che la Federazio- Spagna (che hanno partecipato stazione un Torneo Mondiale cui da tempo stanno lavoran- ne Internazionale, di fronte alle a tutte le edizioni) ma anche in- giovanile per ciascuna catego- do i due tecnici della squadra evidenti difficoltà manifestate sieme alle nazionali di Canada, ria, che vedrà la partecipazione maschile e di quella femmi- dalla Federazione Inglese, si è Brasile, Francia, Portogallo e di singole coppie nazionali. E’ nile, Matteo Reina e Isidoro vista costretta a cancellare. Si Uruguay, per aggiudicarsi il ti- grande l’aspettativa dello staff Spanò, costretti a malincuore tratta di una rinuncia scongiura- tolo mondiale giovanile. Oltre azzurro verso i propri ragazzi, a rinunciare, insieme a tutto lo ta fino all’ultimo dalle Federa- al Campionato a squadre, che si che in questa stagione sono staff azzurro – e insieme a tutti zioni Europee, al cospetto di un svolge in una prima fase a gironi al primo appuntamento con la gli appassionati - all’appunta- evento disputato ininterrotta- e in una seconda fase valida per maglia azzurra, ma che hanno mento, altrettanto prestigio- mente a partire dal 1995, anno l’assegnazione della posizione già dimostrato un grandissimo so, dei Campionati Europei di in cui fu l’Italia ad organizzare finale, sia in campo femminile potenziale nell’ambito dei tor- Warwick in Inghilterra (previsti la prima edizione, nella sede che in campo maschile, si svol- nei nazionali disputati. Si tratta originariamente dal 10 al 16 suggestiva di Milano Marittima.

Super 31 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

Volturo che ha consegnato una targa di riconoscimento al Ct Matera. ABRUZZO A Pisticci si sono appena conclusi gli Assoluti regionali maschili orga- nizzati dal Circolo Tennis: Marco Castello (Tc Gingles Potenza) si è Travaglini: vincono Ercoli e Petrini riconfermato campione regionale battendo 75 64 il giovane emer- gente Gabriele Selvaggio. Alla premiazione hanno partecipato, oltre di Ferdinando De Fenza d al presidente del sodalizio Michele Leone, il presidente del Comitato ASD Beach Tennis Abruzzo ha organizzato presso lo stabilimento Regionale Fit Domenico Volturo, i consiglieri regionali Fit Isabella Roc- L’ Drago Verde di Francavilla al Mare dal 28 al 31 luglio il torneo co e Gerardo Galeazzo, il giudice arbitro della manifestazione Michele open nazionale di beach tennis “1° Memorial Paolo Travaglini”. La ma- Paolicelli, il direttore del torneo Angela Grieco e, in rappresentanza nifestazione è stata organizzata in memoria dell’amico e giocatore di dell’amministrazione comunale, l’assessore allo Sport Francesco Lavio- beach tennis, Paolo Travaglini, prematuramente scomparso lo scorso la. Leone ha ricordato i successi del Circolo Tennis Pisticci nell’annata aprile. I primi due giorni sono stati de- sportiva in corso tra cui spicca la finale del campionato di serie A2 dicati alla promozione della disciplina femminile oltre naturalmente al secondo posto maturato ai Campio- del beach tennis con iniziative rivolte nati assoluti. Il presidente Mimmo Volturo, dopo essersi congratulato ai più giovani e ai disabili ed è stato con i protagonisti della finale e con il presidente Leone per l’ottima organizzato un torneo amatoriale per e puntuale organizzazione del torneo, ha sottolineato come il tennis gli amici di Paolo che ha visto una lucano stia vivendo un momento di grande entusiasmo e grande visi- grande partecipazione di coppie. Nel bilità grazie soprattutto alla finale di serie A2 femminile del C.T. Pisticci weekend è andato di scena il torneo e al torneo di 2’ categoria del CT Matera. Senza contare gli straordinari open nazionale al quale hanno pre- risultati in campo Nazionale di Gabriele Galeazzo di Policoro e Maria so parte coppie provenienti da tut- Cristina Andrisani, l’under 14 del circolo tennis Matera. ta Italia. Nella splendida cornice del Beach Club allestito al Drago Verde si sono visti incontri spettacolari fin dalla prima fase di qualificazione. Il CALABRIA tabellone principale vedeva ai nastri di partenza otto coppie teste di se- Conte e Scarfò protagonisti ZPetrini e Ercoli, con il Presi- rie ed otto coppie provenienti dalle di Rosaria Ionà dente dell’ASD Beach Tennis De qualificazioni. d Fenza ed il papà di Travaglini Da rimarcare il brillante piazzamento Enzo Conte il giovanissimo atleta, originario di Cortale, uscito della coppia locale formata da Loren- E’vincitore dal Campionato Regionale di III Categoria disputatosi zo Ruffini e Alessandro Liberatore, nati beach tennisticamente proprio al Ct Lamezia di Lamezia Terme, dedicato alla memoria dell’avvocato al Drago Verde, che sono arrivati in semifinale dove hanno dovuto ar- Saverio Calfa. Il torneo, diretto dal giudice arbitro Pietro Viapiana, ha rendersi ai più solidi Forcellini-Alessi. Nella seconda semifinale ercoli- registrato diverse ineccepibili prestazioni del nuovo campione regio- Petrini hanno avuto la meglio sui marchigiani Antoni-Marcantognini. nale che, nonostante pronostici contrari, è riuscito a lasciarsi alle spalle Domenica pomeriggio, quindi, si è svolta un’emozionante finale con il beniamino di casa, testa di serie numero 1, Raffaele La Scala, battuto una grande cornice di pubblico, giocata punto su punto, che ha visto in finale con il punteggio di 63 64. la coppia romana formata da Francesco Ercoli e Luca Petrini prevalere “Sono soddisfatto – commenta Conte -, oltre che orgoglioso, per il su William Forcellini e Mikael Alessi con il punteggio di 75 67 64. Al grande percorso da me attraversato in questo torneo, che mi ha fat- termine della manifestazione toccante premiazione con i familiari di to arrivare alla conquista di un importante titolo. Titolo che cercherò Paolo Fox Travaglini che hanno consegnato i trofei ai vincitori. di onorare al meglio nelle prossime competizioni, allenandomi come sempre con impegno e abnegazione”. Degno di nota anche il percorso di Angelo Conte, classifica 4.4, fratel- lo minore del campione regionale 2011, che ha sconfitto il più quotato BASILICATA Gian Carlo Zurzolo (3.5) ed è stato costretto ad abbandonare le scene solo al termine di un’autentica battaglia che lo ha visto opposto a Do- Cobolli conquista Matera menico Scordo (3.5), terminata con il risultato di 67 64 76. Fra le donne, è la promessa crotonese Angela Grazia Scarfò a conqui- A cura del Comitato Regionale d stare il gradino più alto del podio, battendo in finale, con il punteggio i è svolta a Matera la quinta edizione del “Città di Matera” (10.000 di 63 75, la reggina Daniela Oppedisano. Seuro), torneo Open organizzato dal Ct Matera. Ha vinto Stefano RISULTATI Cobolli che ha sconfitto il gaucho argentino Alejandro Fabbri per 63 Quarti di finale maschili: Raffaele La Scala b. Sandro Scalese 63 60; Domenico Scordo b. 75. Per il romano è il quarto successo in cinque partecipazioni. L’in- Angelo Conte 67 64 76; Enzo Conte b. Alberto Mercuri 76 61; Luca Corasiniti b. Andrea contro è stato seguito da un pubblico numeroso e competente che Romano 60 62. i giocatori con la loro correttezza in campo e tecnica di gioco non Semifinali maschili: Raffaelòe La Scala b. Domenico Scordo 62 61; Enzo Conte b. Luca hanno certamente deluso. Alla finale hanno assistito il presidente della Corasiniti Luca 61 62. Finale maschile: Enzo Conte b. Raffaele La Scala 63 64. Provincia di Matera Stella e il presidente della Fit Basilicata Domenico Seminali femminili: Daniela Oppedisano b. Grazia Ripepi 26 63 76; Angela Grazia Scarfò

Super 32 Tennis b. Lucia Saturni 60 60. Finale femminile: Angela Grazia Scarfò b. Daniela Oppedisano 63 75.

CAMPANIA Momento magico ddi Maria Grazia Ciotola ZA sinistra la premiazione della finale Under 12 femminile al Tennis Viserba; un momento magico per la Campania giovanile. Da tempo non a destra De Simon e Ciani E’arrivavano una serie di risultati così prestigiosi: tre titoli italiani individuali (solo tra under 11 e under 13), una serie di piazzamenti ec- dena, Parma, Reggio Emilia, Rimini e Forlì. cellenti, la convocazione di Rosanna Maffei in nazionale under 12, il Nella categoria under 12 maschile si è imposto il parmense Matteo secondo posto nella Pia Cup. Un magic moment che dura da mesi, Piani, 4.4 tesserato per lo Sporting Club, che in finale sconfitto con un visto che nello scorso giugno il Team Napoli aveva già vinto per la periodico 64 l’emiliano Giacomo Poletti, 4.4 tesserato per il CT Par- seconda volta consecutiva la Coppa delle Province nazionale. Comi- ma. Nella categoria under 12 femminile primo posto a sorpresa per tato campano e settore tecnico in festa, considerando anche gli ot- Camilla Ciani, 4/NC tesserata per l’ASD Dario Zavaglia di Ravenna che timi risultati dei ragazzi in regione, anche nei circuiti nazionali come ha superato la bolognese Sofia De Simon, 4.5 tesserata per il ASD quello di Macroarea FIT (vittoria di Giulia Porzio nell’under 14), del Tennis Castenaso con il punteggio di 76 62. Passando alla categoria Kinder concluso a Castel di Sangro e organizzato da Rita Grande e superiore, nell’ under 14 maschile ha vinto Mattia Moscatelli, 4.3 tes- del Panathlon 2011. Il titolo italiano più prestigioso arriva da Marco serato per il CT Giambellino, con il punteggio di 63 64 contro il pia- Navarra nell’under 11 di Serramazzoni: centino Lorenzo Zacconi, 4.4 tesserato per la Soc.Canott.Nino Bixio. è il 14esimo individuale giovanile nella Nella categoria under 14 femminile si è imposta Lidia Di Giovanni, 4/3 storia della Campania dal 1959 a oggi. tesserata per il Tennis Forlì superando in finale Olivia Balducci, 4/3 tes- Navarra ha conquistato uno scudetto serata per il TC Valmarecchia con il punteggio di76 62. che nelle varie categorie giovanili era Poker romagnolo nella tappa del circuito nazionale “Nike Junior Tour” stato vinto in precedenza da altri talen- al Tennis Viserba. Manuel Mazza, portacolori proprio del Tennis Viser- ti napoletani come Di Maso, Nargiso, ba, si è imposto nel tabellone Under 12 battendo in finale Francesco Starace, la stessa Rita Grande. Altri Forti (Circolo Tennis Cesenatico) per 36 64 75. il giorno successivo si due scudettini sono arrivati nel doppio sono conclusi gli altri tre tabelloni. Nell’Under 12 femminile si è impo- under 11 (Perin-Navarra) e nel doppio sta Sara Gregoroni, portacolori del Tennis Club Riccione, che ha bat- Z Il Team Campania under under 13, con Giovanni Calvano del tuto Federica Calabrese in semifinale per 62 62 ed in una finale molto 14, con Caldo, Annecchiarico, TC Napoli, che poi è stato sconfitto equilibrata anche Caterina Pruccoli (Ct Rimini) per 76 76. Quest’ultima Tricarico e il maestro Antonio di un soffio in semifinale in singolare, in semifinale aveva estromesso per 64 61 Alessia Cecchi. Nell’Under Leone così come Perin nell’under 11. Insom- 14 maschile vittoria del riminese Andrea Merli (Gt Rivazzurra) che ha ma, una valanga di splendidi risultati. messo in fila Angelo Brocchini in semifinale (57 64 60) ed in finale Fran- L’estate di gloria è continuata anche con il successo del Team Cam- cesco Magnani per 64 64. Semifinale: Magnani-Maurizio Speziali 64 pania under 14 al Memorial Servili di Comunanza, nelle Marche; la 62. Nell’Under 10 maschile la vittoria è andata al gambettolese Ema- rappresentativa guidata dal maestro Antonio Leone ha battuto in una nuele Nori (Ct Cesena) in finale su Andrea Calogero (Polisportiva 2000 sfida a quattro i team di Abruzzo, Marche e Umbria, schierando Danilo Cervia) per 76 63. Semifinali: Nori-Edoardo Zappalà 64 62 Calogero- Annecchiarico del TC 2002 Benevento, Stefano Tricarico del TC Ca- Andrea Bonivento 64 64. serta e Gianluca Caldo del TC Ercole. Nella finale per il titolo il team campano ha battuto l’Umbria 2-0. FRIULI VENEZIA GIULIA EMILIA ROMAGNA A Petrei e Rizzotti il titolo di Terza ddi Fausto Serafini Master regionale e Junior Tour ul mattone tritato del Tc Nova Palma, nell’ultimo atto dei Campio- di Michael John Lazzari d nati individuali di Terza categoria rimaneva da disegnare il profilo S i è concluso a a Ferrara il Master Regionale del Circuito Panathlon dei vincitori dello scudetto regionale. Eleonora Cecchinato del Tennis SUnder 12-14 maschile e femminile 2011, svoltosi sui quattro cam- Campagnuzza e Marianna Petrei, fresco acquisto del Tc Triestino, si pi in terra rossa al Tennis Frescobaldi (Ferrara).Il Master giunge come scontravano per il titolo femminile, sostituendo le prime due indicate coronamento e degna finale del Circuito Regionale Panathlon, dopo dal seeding: Daniela Roman e Nicoletta Furlan. La prima, aveva visto aver svolto le tappe nelle province di Ravenna, Piacenza, Bologna, Mo- polverizzati piani e speranze dall’impeto agonistico di Anna Pampa-

Super 33 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

nin, mentre la seconda aveva ceduto la passerella finale alla coetanea friulana, dopo una gara. In seguito, la corsa della Pampanin, veniva interrotta dalla Cecchinato, capace di emergere nel primo e terzo tie- break dentro un match tutto da gustare. Due semi femminili molto combattute che lasciavano presagire una finale scoppiettante. Previ- sioni ribaltate dalla realtà. L’efficiente Petrei tracciava la sua schematica regolarità, senza forzare oltremodo lo scambio, avvalendosi di ritmo e palle profonde, che mettevano subito in difficoltà l’irriconoscibile go- riziana. Anche sul versante maschile saltava al primo impatto la testa di serie, incarnata da Luca Fereghino (3.1). Giocatore investito dal caldo al punto d’essere incapace di chiude- re il primo set e di frenare Massimo ZLa premiazione della nona tappa del Circuito Nazionale Golfo della Riviera d’Ulisse del Prato (3.4), giovane che si ripa- gava della trasferta, regalandosi un Ministri e dalla Regione Lazio con la presenza di Sponsor di grande appetibile positivo. Non smentiva prestigio, la FIT e la Direzione Tecnico-Organizzativa monitorando il l’accredito di numero due della lista numero delle adesioni in tutte le categorie ed il livello tecnico espresso Alessandro Bernardini (Tennis Zacca- da tutti i partecipanti, si possono considerare più che soddisfatti. Un relli), reduce da un’estenuante testa a bravo al giudice arbitro Sandro Mari che ha magistralmente diretto testa in semifinale con Matthias Fac- tutte le gare di quest’ultima tappa con la collaborazione di Francesco ciolo (Tennis Natisone). Navigazione Volpe. Inoltre Sandro Mari nel voler ricordare nella nona tappa del Cir- più tranquilla quella incontrata da cuito e precisamente nella categoria Under 16-18 Giuliano Gambacur- ZLa premiazione con il Presi- Piero Rizzotti, tenace bandiera del Tc ta, terracinese puro sangue recentemente scomparso, ha certamente dente Michele Pagano Triestino, che prima dell’ultima recita fatto cosa gradita a molti e in particolar modo al Maestro Eraldo Maf- aveva eliminato il compagno di scu- fei, amico di vecchia data. Gambacurta è stato prima Presidente della deria Alvise D’Oria. L’agevole vittoria gli aveva permesso di contenere FIT Lazio negli anni 70 nella sede romana di Via Bartolomeo Eustachio stress mentale e freschezza atletica per affrontare il popolare avver- e successivamente vice presidente della FIT con precisi incarichi Scuola sario, cresciuto sui campi della città stellata. I due generosi guerrieri Nazionale Maestri quando era Presidente l’Avv. Paolo Galgani. davano vita ad un match di grande intensità. Scontro di fisicità e di Il Capanno di Latina prima, il T.C. Tre L, il T.C. Sardegna, il C.T. Master’s giocate magistrali con i due al punto di partenza dopo i primi parziali, Club che ha ospitato la quinta Tappa valevole anche per il Circuito senza che nessuno avesse piantato visibili paletti della propria egemo- TTK 2011, il T.C. Fondi, lo Zeppieri Tennis Team di Terracina, lo Ju- nia. Era fin dai primi game del terzo set che la resa, sostanzialmente nior Tecariba di Latina e il T.C. Quadrifoglio poi hanno ospitato, con parallela dei due, incominciava a divergere. L’acido lattico accumula- notevole successo, le prime tappe. Il Circuito, che prevede anche per to da Bernardini incominciava ad allungare i suoi tentacoli, mentre il questa edizione undici tappe maschili e femminili, si conclude con un livello di rendimento e la determinazione di Rizzotti non scemavano Master Finale (riservato ai primi quattro giocatori di ogni categoria) a fino all’ultimo quindici. Premiazioni orchestrate dal presidente Michele Formia presso il T.C. Ponzanello e i vincitori di ogni singola catego- Pagano, assistito dal neo assessore allo sport di Palmanova, entrambi ria beneficeranno di un contratto racchette Prince. Per i primi quattro soddisfatti nel veder premiate anche quattro verdi racchette distintesi classificati di ogni categoria (ad eccezione degli under 10), è riservato per abilità e correttezza: Nicoletta Furlan, Anna Pampanin, Francesco un riconoscimento speciale il “Premio Mario Belardinelli che consiste Baccarini e Matteo Zorzin. in un Raduno Tecnico a Formia presso la Tennis Academy del T.C. Pon- zanello sotto la guida del Maestro Nazionale della FIT Eraldo Maffei e RISULTATI del suo Staff Tecnico. - Tc Nova Palma, Campionati individuali di Terza categoria Femminile, semifinali: Cecchinato b. Pampanin 76 36 76; Petrei b. Furlan 76 64. Finale: Petrei b. Cecchinato 60 62. Maschile, semifinali: Rizzotti b. D’Oria 63 61; Bernardini b. Facciolo 46 63 76. Finale: LIGURIA Rizzotti b. Bernardini 63 76 61. I campioni liguri di Terza Categoria dDI MARCO PRETI LAZIO ui campi della Pro Recco Tennis sono stati assegnati i titoli liguri di Sterza categoria. Giulia Calvi e Walter Barilari, già vincitori nel 2010, 4° Memorial Ennio Onari hanno ribadito anche quest’anno la loro supremazia. Nei quarti di finale maschili, già orfani della testa di serie numero 1 di Marcello Giordani d Longhena che aveva lasciato via libera a Vincenzo Moizo, si registrava conclusione della nona Tappa del Circuito Nazionale “Golfo della anche l’uscita di scena della testa di serie numero 2 Luca Marcocci, ARiviera d’Ulisse”, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei battuto 36 64 61 da Barilari. Altra partita al terzo era quella vinta da

Super 34 Tennis Pietro Mordiglia ai danni di Matteo Bo- sio (75 36 64), mentre vinceva in due set Matteo Micali, che eliminava con un 63 63 Diego Trenta. Quanto a Moizo, non aveva troppe difficoltà a battere 62 61 Verdese. In semifinale c’era gran lotta tra il giovane Micali e l’esperto Moizo, con il primo che alla fine la spuntava con il punteggio di 63 46 75. Nell’altro match, invece, Barilari con- trollava Mordiglia (63 64). Anche la finale si risolveva in due set: anco- ra 6-4 6-3 per Barilari. ZA sinistra la dodicenne Alessia D’AuriL, a destra l’olandese Van Scheppingen Il tabellone femminile proponeva in semifi- nale l’equilibrata sfida tra Alice Roggero ed ZWalter Barilari con Alice Botto in cui vinceva la Roggero per 75 Cipolla, e inoltre sul sempreverde Vincenzo Santopadre. Sembra un Nicola Pietrangeli 57 64, mentre tra Giulia Calvi e la giocatri- gradino sotto il Tc Cagliari, mentre sono da tenere d’occhio Castellaz- ce delle Oasi Nervi Renata Cadirola era la zo Parma e Ata Battisti Trento. Nella rosa dei bergamaschi, le punte di prima a conquistarsi la finale. In chiusura altra battaglia di 3 set in cui diamante saranno le solite: Pedrini, Giraudo, l’olandese Van Scheppin- la Calvi, pur con una piccola flessione, si aggiudicava meritatamente gen e l’italo-australiano Sirianni. Ma ci saranno pure i giovani, con Ayr- il titolo. Oltre a Calvi, Roggero, Cadirola e Botto, si sono qualificate ai ton Marini a guidare il gruppo. Nel team di Crema, il rumeno Ungur nazionali anche le perdenti nei quarti (Isella, Gavoglio, Moncagatto e è la stella, ma ci sono altri elementi affidabili come Ocera (ex Sarnico) Cusato), mentre per gli uomini passavano Barilari, Micali, Mordiglia e e l’esperto Beppe Menga. A completare la rosa Remedi, Bonizzoni, Bosio, oltre ai vincenti degli spareggi Trenta e Marcocci. Zanotti e Delfini. Passando ai tornei individuali, bella prestazione per la dodicenne Alessia D’Auria. La tennista orobica ha raggiunto la finale SERIE D1 del torneo internazionale under 13 ‘Les Petits Princes du Lac’ di An- Si sono conclusi in Liguria i campionati regionali a squadre di Serie necy, in Francia. Battute nell’ordine Hamouti (6-1 3-0 ritiro), Hassaine D1. In campo femminile, dopo tre combattuti singolari, il Tennis Club (6-3 6-3), Rizzi (6-1 6-3) e Boch (6-4 6-4), prima del ko nel match decisi- Sarzana ha battuto l’Albaro. Barbara Ercolei ha infatti prevalso per 76 vo con la numero 1 Salas (6-2 7-6). Il torneo è stato vinto in passato da 63 sulla Vitrone, mentre Francesca Righetti la spuntava 63 63 contro diverse ragazze poi entrate tra le prime 100 al mondo. Carola Bruno. Era Gemma Bettelani a chiudere la partita, rimontando Roberta Righetto, che aveva vinto 61 il primo set, ma si è poi arresa Squadre e giocatori della prossima A1 per 75 64. Per quanto riguarda il tabellone maschile, la finale ha visto Girone 2: Tc Crema (Ungur, Ocera, Menga, Remedi, Bonizzoni, Za- in campo il Park Genova ed il TC Masone. I gialloblù genovesi, netta- notti, Delfini), Tc Sarnico (Pedrini, Giraudo, Sirianni, Van Scheppin- mente favoriti alla vigilia, non hanno avuto alcun problema ad imporsi gen, Ay. Marini, Bergomi, Gusmeri, Al. Marini). per 4-0. Tutti i singoli sono finiti in due set con Santonocito vincente 62 64 contro D’Urzo, Galvani dominatore di Franciscono (60 62) e poi Calendario girone 2 serie A1 i due fratelli Micali (Marco e Matteo) che hanno tolto ogni speranza Prima giornata (16 ottobre): Sarnico-Ata Battisti. Seconda giornata (23 ai masonesi. Il primo ha prevalso infatti per 76 60 contro Santelli ed il ottobre): Crema-Sarnico. Terza giornata (30 ottobre): Sarnico-Caglia- secondo ha concesso solo due giochi ad Abrami. ri. Quarta giornata (1 novembre): Canottieri Aniene-Sarnico. Quinta giornata (6 novembre): Sarnico-Castellazzo Parma. Sesta giornata (13 novembre): Ct Le Rocce-Sarnico. Settima giornata (20 novembre): Sar- LOMBARDIA nico riposa. Crema e Sarnico: obiettivo playoff MARCHE ddi Cristian Sonzogni estrazione dei gironi del prossimo Campionato nazionale a squa- Serie D a squadre: tutti i vincitori dre di serie A1, al via nel mese di ottobre, ha messo Tc Crema e Tc L’ di Roberto Senigalliesi Sarnico, uniche due lombarde in gara, nel gruppo 2, quello più diffici- d le. Considerato che il Ct Le Rocce di Catania, che avrà in rosa soltanto rande battaglia, tecnica ed agonistica, nei campionati a squadre elementi di terza e quarta categoria, non potrà essere competitivo, Gdi serie D marchigiani a cui hanno preso parte un numero record l’obiettivo per Crema e Sarnico è quello di agguantare un posto dal di formazioni che hanno costretto il Comitato regionale a raddoppiare i quarto in su. Per evitare i playout e possibilmente giocarsi le proprie tabelloni. Nella categoria D1 maschile successo dell’AT Trodica sul Bara- chance ai playoff. Tra le avversarie, la Canottieri Aniene sembra l’unica toff Pesaro, grazie alle vittorie di Cristian Salvatori, Matteo Spernanzoni, formazione fuori portata. Il team romano, detentore dello scudetto, Manuele Massetani (punto per il Baratoff ottenuto da Silvano Pierma- potrà contare su elementi come Potito Starace, Simone Bolelli, Flavio ria). In semifinale si sono piazzati Maggioni San Benedetto e Peter Pan

Super 35 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

Fermo. Nei quarti Corinaldo, Montecchio, Sporting Moie e Peter Pan 60, la serba si impone su Monica Cantele con il punteggio di 62 60. Il Fermo. Nel tabellone di D2 maschile a vincere è stato il CT Olimpia Mar- suo gioco piatto, incisivo sulla superficie sintetica - che le ha permesso zocca (Andrea Ramundo,Simone Luzietti,Luca Battistoni, Fabio Rosei, di dettare il ritmo alle avversarie e di aprirsi il campo dando sfogo ad Marco Filippi) che ha battuto per 3-2 in un’accesa finale il TC Ottrano. una varietà di colpi vincentì - non è sufficiente a contrastare l’irruenza In semifinale il CT Ripatransone ed il CT Novafeltria. Nei quarti Castel Di della Savarise, messa a dura prova in semifinale dalla tenace Alessia Lama, AT Macerata, TC Porto Recanati e Morelli Ascoli. Nel tabellone Camplone, 2.6 del Circolo Tennis Lanciano, che si è arresa dopo un’e- di D3 successo del CT Civitanova per 3-2 sul CT Amandola: Alessandro stenuante match al cardiopalma soltanto per 7 a 5 al terzo dopo due Pescetti e Luca Morresi per Civitanova, Alessandro Virgili e Stefano Ri- set molto equilibrati giocati sul filo del rasoio (76 67). pani per Amandola vincono i singolari. Poi nel doppio decisivo Pescetti/ Ruggeri battono Virgili/Pucci per 64 63. In campo femminile la categoria D1 è stata vinta dal Bratoff Pesaro che ha battuto in finale la Mta Jesi per 2-0 (Valentina Piccolo b. Giulia Bele- PIEMONTE gni 60 60, Wilma Macheda b. Martina Paoletti 67 64 60). In semifinale AT Macerata e Guzzini Recanati. Infine nel tabellone di serie D2 affermazio- Reitano e Bezzo vincono a C.Sangro ne del Tennis Team Senigallia sul TC San Severino Marche per 2-0 (Fran- di Ugo Veglia cesca Giuliani b. Chiara Innamorati 64 62, Silvia Bettini b. Vagnocci 63 d 60). Piazzamenti in semifinale per Città Sport Fermo e AT Riviera Sirolo. tefano Reitano, under 14 tesserato per il Circolo della Stampa SSporting, e Emilia Bezzo under 10 tesserata per il D.L.F. Asti han- no vinto i rispettivi tabelloni del MASTER GIOVANILE FIT by Lotto. Sui campi veloci dell’impianto del Centro Federale Estivo di Castel di MOLISE Sangro, hanno portato a coronamento il percorso dei tornei di macro- area dell’anno in corso. Questi tornei, organizzati su indicazione del Il tris di Sara settore tecnico della Federazione al fine di consentire ai nostri ragazzi l’acquisizione di maggiore esperienza in incontri di alto livello tecnico e di Ida Santilli d nell’ottica di far perfezione il gioco sulle superfici più diffuse all’estero, rendete un campo da tennis di recente costruzione dove a con- senza doversi sobbarcare costose Ptendersi l’ambito trofeo e un montepremi di quattro mila euro so- trasferte, hanno visto confrontarsi no due grintose ragazze tanto simili per l’esperienza maturata nelle quasi tutti i migliori suddivisi per gare internazionali, tanto diverse per provenienza: napoletana una, di le macroaree di appartenenza. Novi Sad l’altra. Aggiungetevi la fluidità di gioco, le brillanti soluzioni Emilia ha superato in una finale tattiche e un pubblico che non risparmia applausi, ed ecco che le ul- combattuta Alessia Truden per time battute regalano al Torneo Open Femminile di Colletorto, emi- 61 16 75 (tra gli under 10 il terzo grato nel vicino comune di Santa Croce di Magliano, un finale degno set è costituito da un tie break). delle più blasonate competizioni. Merito anche di un tabellone mai Ottimo risultato anche di Maria stato così corposo: oltre 40 giocatrici provenienti da tutta Italia (Mo- Peroncini fermata in semifinale nica Cantele arriva da Chatillon ed è tesserata per un club francese), proprio dalla Trudent e poi giunta ZLa squadra femminile dell’UST diciotto delle quali semi-professioniste, che regala al direttore della terza. Nel suo incontro di finale, Beinasco kermesse, Marco Paradiso, Stefano Reitano ha controllato grande soddisfazione. Stefa- l’avversario Andrea Zanetti, anch’esso della macroarea Nord Ovest, e nia Picardi e Laura Seritti, ri- ha vinto 75 64 Al Master finale erano approdati primi cinque giocatori spettivamente tesserate per classificati di ogni macroarea, per ogni categoria, che avevano disputa- Avellino e Avezzano (AQ) to le qualificazioni regionali ai Campionati Italiani. Oltre ai due vincitori, sono le più giovani in gara, il Piemonte è stato rappresentato da Andrea Tallarico under 16, Nicolò hanno appena quattordici Giordano e Tommaso Vottero e Annalisa Molino under 12, Alessio De- anni. Le finaliste hanno inve- michelis under 10, che pur non raggiungendo il podio hanno onorato ce in comune il nome: Sara. l’impegno sportivo fino in fondo. La campana Savarise dello Sporting Paradise di Napoli, ZLe finaliste con lo staff del torneo al classificata 2.3, non delude le completo aspettative di quanti hanno SARDEGNA ammirato, nelle edizioni precedenti, il suo gioco potente e preciso, in grado di imprimere un ritmo forsennato allo scambio e di creare angoli Mocci e Salis campioni regionali molto efficaci. Complici il diritto giocato in anticipo (pungente e spes- di Lazzaro Cadelano so risolutivo) e un rovescio efficace su tutte le traiettorie e velenoso d nella variante in back, sbaraglia la diciottenne Sara Pilic, di classifica 2.8 tefano Mocci e Elisa Salis: come da pronostico sono loro i nuovi so- del Tennis Club Mestre alla quale concede soltanto due game (61 61). Svrani del tennis sardo. I campionati Assoluti al Tennis Club Cagliari Dopo aver eliminato la molisana Simona Struzzolino nei quarti per 75 sono stati monopolizzati dai portacolori del circolo di Monte Urpinu.

Super 36 Tennis SICILIA A Palermo un ITF Wheelchair ddi Fabio Tedesco alermo sempre più come Roma. Prima un Wta Tour, poi una prova ZSopra a sinistra, Elisa Salis, campionessa sarda assoluta 2011; a destra dell’Atp Challenger e adesso anche un torneo del circuito Itf di Whe- Stefano Mocci, campione sardo assoluto 2011 P elchair tennis avvicinano il capoluogo siciliano alla capitale. Al Comitato Italiano Paralimpico di Palermo è stato assegnato, infatti, dall’ITF il pri- Stefano Mocci ha sconfitto 6-2, 6-2 in finale Gino Asara (Torres Sassari) mo Torneo Internazionale per disabili in carrozzina che si svolgerà nella sfoderando tutta la sua superiorità e riconquistando sul campo quel nostra Regione, che già lo scorso anno aveva ospitato a Trapani i cam- titolo che gli spetta di diritto e che gli mancava dal 2005. Elisa Salis pionati Italiani a Squadre registrando unanimi consensi. Il Cip di Palermo invece ha firmato il poker: quarto titolo consecutivo, ma con fatica. in questi ultimi anni ha organizzato sul proprio territorio, oltre ad attività Ci sono voluti tre set per vincere il derby contro Francesca Piu che promozionali quali convegni, manifestazioni promozionali in pubblico ed ha fatto tremare la favorita costringendola alla rimonta: 2-6, 6-3, 6-3. attività scolastiche, anche eventi agonistici come i Campionati Italiani di Un’edizione di spessore quella che ha eletto i nuovi campioni del ten- Nuoto e di Tennis Tavolo e adesso si sente pronto a confrontarsi con un nis dei Quattro Mori. Per due settimane grandi sfide, fin dalla Quarta evento di questa portata. La Wheelchair Tennis Mediterranean Cup sarà categoria, hanno acceso i campi in terra rossa del club del capoluogo. infatti il futures con il montepremi più alto al mondo (4.400 dollari) per Dopo le qualificazioni sono approdati al tabellone finale i sette Terza questa categoria di tornei. L’obiettivo principale del CIP Palermo è quel- che hanno completato il tabellone da 16 con tutti i big. Davanti a tutti lo di entrare a far parte, stabilmente e con cadenza annuale, del circuito c’era il numero uno delle classifiche regionali, Gino Asara che però mondiale dell’ITF “NEC Weelchair Tennis CUP”, in modo da avere negli non ha mai vinto il titolo più prestigioso dei tornei sardi “E’ importante anni una continuità organizzativa fondamentale per crescere di livello. Il vincerlo e ci tengo, ma metto prima la classifica e il primato in gradua- torneo si svolgerà dal 7 al 9 ottobre sui campi del Tennis Club Palermo toria che mi permette di programmare la stagione in un certo mo- 3 di via Trapani Pescia 61, e vedrà il coinvolgimento di un qualificato do”. Curiosità: nessun match del tabellone finale è finito al terzo set. staff composto da un centinaio di addetti che tra le altre cose avranno il In due, è caduto il campione sardo in carica Roberto Montis: 2Ancora compito di mostrare al mondo sportivo dei disabili, che arriveranno da non riesco a capire come ho fatto a perdere il primo set contro Asara ogni parte del mondo, l’ospitalità, le bellezze architettoniche e la cultura quando conducevo 6-2 al tie break e poi ho perso tie break e secondo tipiche dell’isola. La Mediterranean Cup prevede la partecipazione di 16 set. Mazzella quasi quasi riusciva nel miracolo di strappare almeno un uomini e 8 donne ed i tabelloni verranno compilati, in base alle iscrizioni set a Stefano Mocci ma si è fermato al tie break della ripresa. La finale e facendo riferimento alla classifica Internazionale redatta dall’ITF al 6 è stata uno show a senso unico: onore a Gino Asara, premio per la Settembre 2011. In ambito giovanile continuano gli ottimi risultati porta- costanza nei risultati, gloria a Mocci, che si è messo in bacheca – non ti a casa dai portacolori siciliani. Uno splendido risultato è senza dubbio succedeva dal 2005 – il titolo che gli spetta, almeno per il momento, quello centrato dalla giovanissima portacolori del Tennis Club Palermo di diritto. Lo score finale dice periodico 6-2: pugno al cielo verso il nu- Due, Giulia La Rocca. La promettentissima palermitana è infatti arrivata meroso pubblico e l’ammissione: “Essere il favorito è uno stimolo ma sino in finale ai campionati italiana under 11 che si sono svolti al centro anche una responsabilità. Sono contento per la vittoria per il modo in federale di Serramazzoni. Dopo aver sconfitto ben quattro teste di serie cui è arrivata e spero che possa trasmettere ai miei allievi più di quanto la giovane allieva del maestro Francesco Palpacelli si è arresa solo alla possa insegnar loro a parole”. numero uno d’Italia, la ligure Costanza Traversi. Stop al primo turno per Per Mocci e Salis è arrivata la doppietta con il successo anche nel dop- l’altra siciliana in gara, Debora Raia. Buon risultato anche nel doppio pio. Roberto Montis e Stefano Mocci hanno vinto il titolo nel doppio dove il cammino della La Rocca, in coppia con la ligure Urelli Rinaldi, si è maschile battendo in finale Federico Visioli e Luciano Pitzurra (5-7, 6-4, interrotto ai quarti. Si è invece conclusa con un quinto posto l’avventura 10-2), Salis e Piu hanno confermato lo scettro nel doppio rosa superan- della squadra del Pia Sicilia 2 impegnata nella fase finale della Pia Cup do Carlotta Lehner e Elisa Idini (2-6, 6-4, 15-13). Per Elisa Salis è tripletta: che si è svolta anche in questo caso sui campi del Centro Estivo FIT di ha vinto tutti e tre i titoli in palio, singolo, doppio femminile e misto. Con Serramazzoni. La rappresentativa siciliana si è comunque ben comporta- Montis, sconfitti in finale Mocci e Lehner 7-5, 6-2. “Arrivederci al prossi- ta chiudendo alle spalle di Toscana, Campania, Lazio ed Emilia. mo anno, ci tengo a questo titolo e scenderò sempre in campo per vin- cerlo, lottando, come stavolta, a dimostrazione che nulla è scontato”. Mario Ziulu, anche lui del Tc Cagliari, ha vinto il titolo di Terza categoria (su Andrea Masala, 3-6, 6-4, 7-5), la vittoria nella Quarta categoria è an- TOSCANA data, nel maschile a Simone Pisanu (su Federico Faraone), nel femminile a Carlotta Pani (su Beatrice Serra), entrambi del club di Monte Urpinu. Beneficenza: 24 ore di tennis no stop Dopo 10 anni il Tc Cagliari ha riportato gli Assoluti sulla terra rossa di di Enrico Roscitano via Gemelli: mai come nella 62esima edizione i portacolori di Monte d Urpinu sono stati così “pigliatutto”. Solo una finale, quella di singolare l completino rosa che Francesca Schiavone indossava il giorno della maschile ha visto due “colori”, tra Mocci del Tc Cagliari e Asara della Iprestigiosa vittoria del Roland Garros 2010 è andato, per una buona Torres. Tutte le altre finali sono stati de derby. causa, ad un autentico appassionato di tennis, così come le maglie,

Super 37 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

generosamente donate da Fognini, Starace, Volandri (sua anche una “Memorial Bruno Caumo” che anche quest’anno ha riscosso un signi- racchetta), Bolelli e Lorenzi, mentre altre, debitamente autografate da ficativo successo sui campi in terra rossa del Circolo Tennis Trento nello Pazzini, Ibrahimovic, Cannavaro ed altri campioni di calcio sono state scorso mese di luglio. Per il sesto anno il torneo ha voluto ricordare un oggetto di interesse da parte di appassionati di questo sport. Ma, oltre grande maestro, il compianto Bruno Caumo, la sua lezione sportiva e queste, certamente più gettonate, tanti altri sono stati gli oggetti spor- umana di straordinaria profondità. Diretta con la solita e apprezzata tivi messi all’asta durante la 24 ore no stop di tennis organizzata dallo competenza dal giudice arbitro Sandra Fedrizzi, la tappa trentina del Sporting Club Montecatini il primo week-end del mese di agosto. Una Gp Veterani ha premiato come da tradizione le racchette extraregio- vera e propria gara di solidarietà che nali che hanno dominato la scena in quasi tutti i tabelloni, a comin- ha portato alla raccolta di oltre seimila ciare da quello riservato agli over 65, il primo ad assegnare il titolo, euro che è stata devoluta all’A.T.T. (As- finito all’inossidabile sociazione Toscana Tumori), rappre- ligure Pierluigi Pagani, sentata dal presidente Dott. Spinelli. favorito d’obbligo della La 24 ore di tennis è una manifesta- prova che dopo essersi zione inserita nel nutrito programma sbarazzatosi con molta estivo che, annualmente, propone il autorità di Di Lazzaro club del compianto Adriano Bandini e (60 60), ha avuto presto che è noto come “Estate By Nigths”, via libera anche nella Z Sopra i due capitani con ove una lunga e strana serie di tornei finale con Ardesi, ritro- il trofeo; sotto i giovani tra i più variegati allietano le calde se- vatosi senza benzina partecipanti rate di soci e non soci dopo pochi games (4-1 del circolo di Via Pon- 40-0), complice proba- te dei Bari. Di questo bilmente la durissima programma la 24 ore maratona, 4 ore esatte no stop di tennis rap- di gioco, che l’aveva vi- presenta il fiore all’oc- sto protagonista la sera chiello e quest’anno i prima con Stanga (67 62 numeri e le presenze di 63). Il Trentino ha pian- personaggi legati più o tato la sua unica bandie- meno al mondo del tennis sono stati davvero importanti, tanto che, ra nell’over 40 merito appena chiusa, si è già cominciato a parlare dell’edizione del prossi- ZClaudio Rosini del talento cristallino di mo anno. “In effetti”- afferma il presidente Alberto Bandini ”è stata Claudio Rosini che sfrut- una scelta vincente, poiché convoglia al club personaggi, tennisti di tando le sue micidiali accelerazioni ha rovesciato il pronostico con il ogni età e soprattutto in grado di creare solidarietà che è la cosa che 2.5 Richelmi in una finale spettacolare e vibrante, segnata da qualche più ci soddisfa”. ”L’idea della 24 ore di tennis inserita nel già nutrito piccola scaramuccia e dal poco elegante abbandono del tennista lom- programma estivo del club” dice uno degli ideatori, il tecnico Daniele bardo in una situazione di punteggio largamente compromessa con il Balducci ”è nata lo scorso anno con grande e imprevista partecipa- maestro dell’Ata avanti 64 46 5-0 30-0. Nell’over 45 scontato successo zione. Il fatto di giocare e stare assieme per 24 ore di seguito è stato del favoritissimo veronese Massimo Zampieri, in questa categoria uno molto apprezzato, così assieme al Direttivo del Club, a Dino Berti del dei migliori specialisti al mondo. Il giocatore dello Scaligero, ex n. 223 “Doctor Tennis” e ad altri amici, abbiamo deciso di dare un seguito Atp nella stagione 1985, si è imposto comodamente anche sull’ostico incrementando con l’asta di oggetti sportivi offerti la nostra donazio- friulano Granzotto (61 62). Nell’over 50 ha dato una bella prova di for- ne in beneficenza”. Ecco i numeri dell’edizione appena conclusa: 250 za il n. 1 del Ct Gradisca d’Isonzo Da Ponte: in finale però ha trovato iscritti, 1443 game giocati in totale e 6.090 gli euro raccolti. Ha vinto la pane per i suoi denti con il bolzanino dell’Ata Franco Casale. Dopo una squadra blu capitanata da Daniele Balducci con 760 punti contro i 683 partenza ad handicap, Casale è stato capace di spezzare l’egemonia della squadra gialla guidata dal maestro Fabrizio Spadoni. La scorsa del friulano ma non di rovesciare definitivamente alla distanza l’inerzia edizione il risultato era stato esattamente il contrario. Un motivo in più della gara (60 57 62). Nell’over 60 il trentino Scalfi non è riuscito a per organizzate ancora una terza edizione di un evento che comincia a strappare un posto in finale al solido mantovano Caramaschi (64 63), diventare sempre più importante. più preciso e incisivo nel palleggio, non abbastanza però per contra- stare la micidiale regolarità del n. 1 ligure Marco Botteri che ha control- lato con sicurezza il rivale in un match fondamentalmente a senso uni- co (63 63). Si è arreso in finale il tennista di Mezzocorona Daniele Drigo TRENTINO nell’over 45 limitato ai 4.3, vinto dal bresciano Fabrizio Severoni (63 63). E in finale si sono spente anche le speranze nelle Ladies 40 della Memorial Caumo a Claudio Rosini brava rivana Angela Armici che dopo aver sconfitto la n. 2 Covi (64 62), ha dovuto cedere al gioco solido ed efficace della n. 1 Greco (64 62). di Luca Avancini d L’ultimo titolo è finito in Alto Adige, merito del presidente-giocatore on il successo del brunicense Pat Morini nell’over 55 è calato il del Brunico che ha conquistato meritatamente l’over 55, dominando Csipario su un’altra bella edizione del Grand Prix Nazionale Veterani la finale con il veronese Storti (6-3 6-2).

Super 38 Tennis UMBRIA Zle premiazioni delle finali Coppa Valerio De Galea con al centro la Francia vincitrice Moroni regina a Todi della manifestazione ddi Sergio Pioppi lice Moroni è la regina della seconda edizione degli Internazionali Adell’Umbria di tennis femminile, Astra Tennis Cup, che si sono di- sputati presso il Tennis Club Todi 1971. La ventenne bergamasca si è VENETO imposta in tre partite alla romana Alice Balducci. Match che ha riserva- to le emozioni più grandi quando sembrava che tutto sarebbe finito un Giovani racchette a Venezia meno di un’ora. Infatti la Moroni si era trovata a condurre per 6-1, 4-0, di Roberto Bonigolo quando l’incontro d cambiava radical- n’estate nel segno dei giovani, oltretutto a livello internazionale e mente tanto che Uquindi di gran rilievo. Due appuntamenti sulla ribalta internazio- la Balducci non nale che per motivi similari hanno catalizzato gli interessi tennistici di sono ha pareggia- tutti gli appassionati in terra veneziana. Per di più in due locations da to il conto dei set favola e di assoluto prestigio. Il primo (un torneo ETA under 16) nella ma era in vantag- splendida oasi del T.C. Sporting Mestre, una struttura polivalente di gio 3-1 in quello 33.000 mq. immersa nel verde, e il secondo (Coppa Valerio De Galea) decisivo. A questo nella prestigiosa e storica sede del T.C. Venezia, in riva al mare con la punto la Moroni, mitica spiaggia dell’hotel Excelsior. memore di come Nel torneo ETA Under 16 inserito nel circuito Tennis Europe Junior aveva giocato all’i- Tour si sono date appuntamento un centinaio di giovani e talentuose nizio, ha ripreso in racchette provenienti da varie nazioni del continente per contendersi mano il gioco ed il primo trofeo Venice Junior Save Cup sotto la direzione del referee ha chiuso a suo fa- Sigismondo Favia con Gianna Doz direttrice del torneo. Folta rappre- vore, 6-3, in oltre sentanza, quantitativa e qualitativa, da parte dei portacolori azzurrini, ZAlice Moroni due ore e mezza a tal punto che la manifestazione è stata letteralmente dominata dai di gioco. nostri connazionali che hanno incamerato tutti i trofei: la milanese Ge- Il successo di Todi ha confermato la buona stagione della vincitrice, orgia Brescia in campo femminile, il romano Tommaso Evangelisti nella classe 1991, al suo 18esimo incontro vinto nel 2011, contro i soli 6 gara maschile e le coppie Dzeubou/Mocciola e Compagnucci/Roncalli persi. Per lei quello tuderte è stato il quarto torneo vinto in carriera, nei tabelloni di doppio. Da annotare anche la positiva prestazione da dopo la conquista di Pesaro e Atene nel 2008 e di Bassano del Grappa parte del beniamino locale Giovanni Barolo, un moglianese partito nel 2009, tutti con montepremi di 10 mila dollari, come quello umbro. dalle qualificazioni e approdato sino al secondo turno del tabellone Una carriera che ha portato fino ad ora Alice Moroni al numero 654 principale in singolare, ma anche semifinalista in doppio in coppia con del ranking mondiale. il trentino Cestarollo. Comunque una settimana di gran tennis baciata Nella finale di doppio affermazione in due set della coppia italiana per di più da un tempo splendido che ha ripagato gli organizzatori formata da Federica Di Sarra e Angelica Moratelli sul duo Stephanie delle fatiche profuse e che ha soddisfatto giocatori e appassionati, co- Bengson (Australia) e Kirsten Flower (Stati Uniti). me ben ha sottolineato lo stesso vice presidente nazionale FIT Gianni Indubbiamente il caldo torrido che si è abbattuto durante tutto l’arco Milan, presente alle premiazioni finali. della competizione è stato protagonista quanto le giocatrici. Alcune La coppa Valerio De Galea, riservata alle rappresentative nazionali di queste lo hanno sofferto particolarmente come la laziale di Fondi, europee under 18, ha allineato ai nastri di partenza le formazioni di Federica Di Sarra, che aveva dimostrato di avere tutte le carte in regola Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Croazia, Francia, Grecia e Italia a con- per bissare la vittoria dell’anno scorso. tendersi il trofeo Save e soprattutto il duplice pass per la successiva Ha diretto la manifestazione il giudice arbitro internazionale Massimo fase finale a La Rochelle in Francia. Purtroppo ancora una volta la for- Morelli di Milano. Direttore del torneo: Marco Marchesini. mazione azzurra (Amerigo Contini, Antonio Campo, Pietro Rondoni, Presenti alle premiazioni: Simone Settimi titolare dell’azienda Astra capitanati dall’ex davisman e numero 60 al mondo Simone Colombo) Italy, sponsor del torneo, Roberto Carraresi, presidente del Cominta- ha trovato semaforo rosso in semifinale contro la talentuosa squadra to regionale Federtennis, Marcello Marchesini, presidente del Tennis francese che annoverava alcuni gioiellini di tutto rispetto (in particolare Club Todi, Nazareno Menghini, assessore allo sport del comune di Laurent Lokoli e Tristan Lamasine). La stessa formazione transalpina Todi. incamerava poi nettamente la finale e il trofeo Save in un match a Singolare semifinali: Moroni (8) b. Di Sarra (6) 67 7-5 4-0 rit. Balducci b. senso unico nei confronti del team bielorusso. Gustoso e succulento Davato 62 64. Finale: Moroni b. Balducci 61 46 63 comunque l’evento vissuto in terra lidense (che si appresta ad ospitare Doppio semifinali: Bengson-Flower (Aus-Usa) b. Orsi-Stefanelli 62 63. la fase finale della manifestazione nel 2012) e puntuale e professionale Di Sarra-Moratelli b. Moroni-Sussarello 61 63. Finale: Di Sarra-Moratelli l’organizzazione del club presieduto da Paolo Minchillo con referee b. Bengson-Flower (Aus-Usa) 76 75 Pino Guastavino e direttrice del torneo Gianna Doz.

Super 39 Tennis

beach tennis

SI GIOCA TUTTO L’ANNO Numeri in grande crescita In aumento i tornei internazionali su tutto il territorio nazionale con al via i migliori interpreti della specialità. Anche le attività regionali sono in progressiva crescita e con la nascita di strutture al coperto i calendari invernali vedranno un aumento importante delle competizioni

DI MASSIMO CAPUTI

Per uno sport sempre più pra- ticato tutto l’anno, il periodo giugno-agosto rimane quello clou, con maggiori competi- Pzioni e partecipanti in ambito nazionale e internazionale. Nel bilancio generale di questo periodo estivo va evidenziato, soprattutto, il dato del conso- lidamento e ampliamento dei tornei internazionali sul territo- rio nazionale, anche se gli spazi sono sempre meno disponibili. Sarà importante, per il futuro, valutare le norme organizzative dei circoli, al fine di garantire, nel tempo, una qualità com- plessiva sempre maggiore. Gli eventi istituzionali hanno raggiunto un buon consolida- mento, le date annualmente assumono sempre maggiori certezze, e questo è senza dub- bio un aspetto positivo per la occhio specialistico, senza di- e di competizione. premi, di solito più eventi sul programmazione dei giocatori menticare le esigenze e lo spi- Il numero di partecipanti è in territorio nazionale nello stesso agonisti che iniziano a guardare rito del folto gruppo di neo pra- crescita, mentre il numero com- week-end, tornei a interesse re- a questi eventi come momenti ticanti che ogni anno impugna plessivo dei tornei durante il gionale, dove tutte le settimane irrinunciabili della loro attività la racchetta da beach tennis. periodo estivo è in linea con lo accedono principalmente i gio- annuale. Anche le attività Nazionali e scorso anno, anche se un’analisi catori di seconda fascia più im- Per uno sport che ha introdotto Regionali, organizzate questa complessiva sarà più completa portanti di ogni singola regione solo da quest’anno, l’agonismo estate dai circoli, sono sempre alla fine dell’anno, dove i dati e i tornei a carattere provinciale Dall’a c’è bisogno di un progressivo in progressiva crescita, rispet- potranno essere analizzati in e locale indirizzate al movimen- assestamento che guardi alle tando il trend degli ultimi anni, maniera più corretta. to più amatoriale. esigenze di tutti gli attori: gio- dove, a tornei con montepremi, In conclusione il beach tennis Nel tempo, con la nascita di catori, sponsor, circoli, stabili- sono subentrati un gran numero nazionale sta vivendo una nuova strutture al coperto, anche i menti/strutture ospitanti ecc. di tornei limitati alle categorie fase di assestamento che si basa calendari invernali vedranno Sono possibili miglioramenti ai più basse, attraverso varie for- su almeno 3/4 livelli e tipologie un aumento importante delle programmi di svolgimento del- mule. Altro dato è la presenza di competizione. competizioni, oggi, comunque, le competizioni istituzionali, e sempre più massiccia di nuo- I tornei Internazionali, indirizzati per quanto riguarda la stagione la Federazione Italiana Tennis è ve strutture che organizzano a coloro che possiamo classifi- estiva, il peso delle competizioni attenta riguardo a proposte di manifestazioni fuori dal classi- care come professionisti e or- e ben oltre il 70% nei tre mesi miglioramento. Il percorso ver- co week-end, reinventando il ganizzati, uno per week end, sul tra giugno e agosto con circa so il professionismo è appena beach tennis come momento territorio nazionale. 300 competizioni organizzate su iniziato e avrà bisogno del suo infrasettimanale serale di ritrovo I tornei nazionali con monte- tutto il territorio nazionale.

Super 41 Tennis WWW.WINNERITALIA.IT 35(0,$=,21,(0(5&+$1',6,1* tennis in carrozzina

INNOCENTI E AUSTRIA Un binomio vincente L’azzurro, in corsa per la qualificazione a Londra 2012, dopo il successo dello scorso anno a Salisburgo, ha fatto il bis conquistando il torneo internazionale di Gross Sieghart. Partito da favorito, ha lasciato 6 giochi agli avversari. Protagonista anche Marianna Lauro, che si è imposta a Weldlstain

DI FEDERICO ROSSI

Che Marco Innocenti si trovi a meraviglia nella patria di Mozart e della musica classica è ormai un dato di fatto. Vi ricordate quando dicevano che Wimble- don era diventato il giardino pri- Cvato di Boris Beker? Qualcosa di simile sta succedendo al tenni- sta fiorentino quando si presen- ta in terra austriaca. Lo scorso anno fu il torneo di Salisburgo a consacrare Innocenti come uno dei migliori giocatori del circu- ito nella sua categoria, quella dei Quad. La vittoria in quel torneo permise infatti a Marco di assaporare per la prima vol- ta l’ingresso nei top ten della classifica mondiale avvicinando Marco Innocenti l’azzurro a uno dei migliori gio- catori italiani di sempre. Quest’anno fallito il tentativo di mane prima. La coppia azzurra australiana in gennaio e poi re- che ha prodotto anche un ul- bissare il successo (sconfitto in con questa vittoria fa un balzo carmi negli stati uniti per avere teriore incremento di giocatori semifinale dall’inglese Lapthor- in avanti nella classifica di spe- la certezza della qualificazione oltreche di tornei e manifesta- ne poi vincitore del torneo) nel cialità e se il trend continua in anche se ad oggi sarei dentro la zioni. torneo di Salisburgo, Marco si è questa direzione ci sono buone qualifyng list”. In attesa di vedere cosa succe- rifatto andando a vincere l’altro possibilità di vedere i due azzur- Ma non ci sono sempre i “soli- derà nel torneo internazionale torneo internazionale di classifi- ri in gara al master di specialità ti noti” ad animare i tornei del della mole a Torino, dove gli ca ITF3 del minitour austriaco a che conclude la stagione agoni- circuito mondiale in questa italiani parteciperanno in gran Gross Sieghart partendo da fa- stica ad Amsterdam il prossimo estate rovente. A Salisburgo nel numero, le note liete arrivano vorito (era testa di serie numero novembre. second draw Paolo Cia ha rag- anche dal settore femminile 1) lasciando la modesta cifra di 6 “Era molto importante mante- giunto la finale sconfitto dal ne- dove Marianna Lauro, in Ba- game agli avversari. Soprattutto nere i punti che conquistati lo ozelandese Glenn Barnes con il varia a Weldlstain, ha vinto il con questa vittoria il tennista scorso anno-afferma Innocen- punteggio di 61 62. Ancora me- torneo internazionale “Bava- fiorentino ha battuto alcuni dei ti al rientro dopo il minitour glio ha fatto Antonio Cippo che rian Open”. La sassarese ha do- diretti concorrenti, il primo fra austriaco-e non era per niente a Ginevra nello Swiss Open, il minato il torneo concedendo tutti l’israeliano Boaz Kramer, facile visto il campo di parteci- più longevo torneo europeo, ha pochissimo alle sue avversarie con cui si contende gli ultimi pazione presente quest’anno. vinto il torneo di second draw soprattutto alla britannica Hunt posti disponibili per l’accesso a Purtroppo l’imminente scaden- guadagnando punti importan- battuta in finale in due set con Londra 2012. za paralimpica ha scatenato e tissimi che lanciano l’abruzzese il punteggio di 62 61. Marianna Ed oltre al tabellone di singo- contagiato tutti coloro che han- in classifica mondiale. insieme alla spagnola Barbara lare Innocenti, in coppia con il no questo sogno perciò diventa Questi due giocatori insieme al Vidal ha vinto anche il torneo di compagno azzurro Giuseppe ogni giorno più difficile man- giovane Ivan Lion di Torino e al doppio anche se per la verità il Polidori, ha vinto anche il ta- tenere le posizioni di vertice. milanese Davide Mangiacapra doppio non è propriamente la bellone di doppio come già era Sto seriamente considerando sono le vere sorprese e soprat- gara più preferita dalla giocatri- successo a Praga alcune setti- di affrontare la lunga trasferta tutto i volti nuovi di questo 2011 ce di Ploaghe.

Super 43 Tennis

in tv

Un mese di grande tennis dall’Asia all’Europa OTTOBRE SU Nadal, Djokovic, Murray. Tutti i più forti tornano prota- gonisti su SuperTennis. Dall’Asia all’Europa, dal cemen- to all’aperto ai tornei indoor. Ottobre è un mese crucia- le nella corsa ai master di fine anno e SuperTennis sarà pronta a cogliere ogni emozione dei circuiti Atp e Wta. Saranno sette i tornei del circuito maggiore trasmessi live ai quali va aggiunto anche il challenger di Palermo Sabato 1 Giovedi 20 (in diretta dal 7 al 9 ottobre), tradizionale appuntamen- to di fine stagione sulla terra. ž LIVE ATP 250 Kuala Lumpur LIVE ATP 250 Stoccolma Un mese intenso, dunque, che partirà da Kuala Lumpur. ž I primi due giorni di ottobre, infatti, sono in programma le semifinali e la finale dell’Atp250 della Malesia. Tho- Domenica 2 mas Berdych e Nicolas Almagro cercheranno di conqui- Venerdi 21 stare il titolo vinto un anno fa dal russo Mikhail Youzhny. ž LIVE ATP 250 Kuala Lumpur ž LIVE ATP 250 Stoccolma Rafael Giovedi 6 Nadal ž LIVE ATP 500 Tokyo Sabato 22 ž LIVE ATP 500 Beijing ž LIVE Challenger Palermo ž LIVE ATP 250 Stoccolma ž LIVE WTA Lussemburgo Venerdi 7 LIVE ATP 500 Tokyo ž Domenica 23 ž LIVE ATP 500 Beijing ž LIVE Challenger Palermo ž LIVE ATP 250 Stoccolma ž LIVE WTA Lussemburgo Sabato 8 Sarà soltanto un assaggio di quel che proporranno i due ž LIVE ATP 500 Tokyo Atp500 in programma a Tokyo e Pechino. Tutti i più for- Venerdi 28 ti del circuito torneranno in campo. In Giappone Rafa ž LIVE ATP 500 Beijing Nadal sarà il grande favorito, con Andy Murray pronto LIVE Challenger Palermo ž LIVE ATP 250 San Pietroburgo a rovinargli la festa. Torneo che SuperTennis inizierà a tra- ž smettere dagli ottavi di finale, in programma da giovedì ž LIVE ATP 250 Vienna 6 ottobre. A Pechino, invece, la star è Novak Djokovic, Domenica 9 dominatore del 2011. Anche per il torneo cinese dirette a partire dal giovedì. ž LIVE ATP 500 Tokyo Sabato 29 Chiusa la trasferta orientale, ecco che il circuito tornerà ž LIVE ATP 500 Beijing in Europa e SuperTennis è pronta ad accogliere i tennisti che giocheranno il torneo di Stoccolma. Praticamente ž LIVE Challenger Palermo ž LIVE ATP 250 San Pietroburgo una settimana di dirette, visto che li torneo scandinavo ž LIVE ATP 250 Vienna sarà trasmesso a partire da martedì 18 ottobre. Nella Martedi 18 stessa settimana anche le donne avranno il loro spazio nel palinsesto del canale della FIT. In Lussemburgo Ro- ž LIVE ATP 250 Stoccolma berta Vinci proverà a bissare il successo dello scorso anno Domenica 30 e SuperTennis farà il tifo per lei (live semifinali e finale). La chiusura del mese sarà ancora dedicata al grande Mercoledi 19 ž LIVE ATP 250 San Pietroburgo tennis live. Vienna e San Pietroburgo, due Atp250 di grande tradizione e con ricchi montepremi. Due appun- ž LIVE ATP 250 Stoccolma ž LIVE ATP 250 Vienna tamenti imperdibili, gli ultimi di un mese a tutto tennis. di Giovanni Di Natale Note: * gli orari possono subire variazioni

Super 45 Tennis la posta di Nicola

Tetto sì, tetto no…

Caro Nicola, lunedì. E anche in quest’ultima derazione… E’ però vero che to, a Melbourne e Londra, e ho seguito in tv gli US Open e edizione il maltempo ha crea- il tennis è cambiato, al giorno anche il Roland Garros dal mi hanno molto incuriosito le to parecchi problemi facendo d’oggi muove interessi econo- 2016 avrà il centrale con il tet- polemiche nate sull’opportu- saltare completamente la pro- mici enormi, soprattutto nei to. A quel punto gli US Open nità di dotare anche Flushing grammazione di due giornate tornei del Grande Slam. E poi resterebbero indietro… Altro Meadows di un centrale con il consecutive. Mi piacerebbe sa- ci sono le televisioni che pre- discorso è la regolarità del tor- tetto scorrevole, come avviene pere cosa ne pensa un grande mono perché sia loro assicurata neo che, secondo me, viene un già da diversi anni a Melbourne campione ed esperto di tennis la programmazione almeno sul po’ inficiata. Una cosa è gio- con gli Australian Open e da un mondiale. centrale. Quindi, secondo la care all’aperto con tutto quel paio a Wimbledon. Tanto più mia opinione, anche a Flushing che ne segue, un’altra gioca- che a New York è ormai chiaro DANIELE BIAVA (ASCOLI PICENO) Meadows si arrenderanno alla re indoor dove le condizioni che in questo periodo dell’an- necessità di costruire almeno cambiano totalmente. Ma ai no piove spesso: lo dimostra un campo centrale con co- cambiamenti è difficile oppor- il fatto che da qualche anno la Caro Daniele, ai miei tempi la pertura da utilizzare in caso di si e vedrai che in un prossimo finale maschile finisce con l’es- questione del tetto scorrevole pioggia. Del resto già succede, futuro anche New York avrà il sere spostata puntualmente al neppure veniva presa in consi- come tu stesso hai sottolinea- suo bel tetto.

PROMOSSI

DI GIANCARLO BACCINI &BOCCIATI

a NOVAK DJOKOVIC – Ha riscritto la storia del tennis, e a ROGER FEDERER – Ancora una volta gioca benissimo ma spre- tanto basta. ca i match point nel momento-chiave di un grande match. Non è 10 4 certo un caso se è soltanto novantatreesimo nella classifica “all time” di coloro che hanno vinto più match al quinto set. a SUPERTENNIS TV – Il canale della FIT è riuscito a vincere la sua battaglia e a vedersi finalmente assegnare anche sul digitale 9 terrestre il posto che gli spetta nell’élite delle emittenti sportive a SAMANTHA STOSUR – Una che gioca come ha giocato lei nella nazionali. Adesso è sul numero 64, fianco a fianco con RaiSport e Sporti- finale dell’US Open dovrebbe averne vinti molti di più, di Slam. talia, anziché al lontanissimo 180. 3

a ROBERTA VINCI – Corona la sua annata d’oro all’US Open, a SERENA WILLIAMS – Spreca la sua clamorosa rinascita gio- dove s’arrampica fino al 18mo posto della classifica WTA, meri- cando una pessima finale a New York, per di più macchiandola 8 tandosi un posto nell’Olimpo del tennis italiano. 2 con intemperanze anti-arbitrali degne del peggior McEnroe. Mai a FOGNINI e BOLELLI – S’inventano doppisti e a New York rag- banale, comunque… giungono le semifinali a dispetto del cemento. Bravi! 7 ai MONDIALI DI ATLETICA – Che, nonostante l’enorme diffe- renza di fuso orario, hanno spinto Eurosport a sacrificare il tennis, a FLAVIA PENNETTA – A Flushing Meadows va come un razzo, 1 riducendone gli spazi per tutta la prima settimana dell’US Open, e batte Sharapova e Peng ritrovando il proprio miglior tennis. Ma 6 quando il compito, da difficile che era, si fa più facile, torna a in- la più interessante. ciampare nelle proprie antiche paure e spreca l’occasione di scrivere un altro capitolo della sua splendida epopea. a NA LI e KVITOVA – Colano a picco all’indomani delle imprese che all’una sono valse decine di milioni di dollari di sponsorizza- a FRANCESCA SCHIAVONE – Così lucida nell’analizzarsi, così 0 zioni e all’altra incauti paragoni con Martina Navratilova, crudel- poco lucida in campo… mente mettendo a nudo l’incompetenza degli addetti ai lavori del tennis 5 contemporaneo.

Super 46 Tennis

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