AMBITO DISTRETTUALE DI

Lecco, 06 febbraio 2019

VERBALE DELL’ASSEMBLEA AMBITO DISTRETTUALE DI LECCO DEL 30 /01/201 9

Il giorno 30 gennaio 2019 alle ore 17,30 si è riunita - in seconda convocazione - presso la Sala Consiliare della Provincia di Lecco, Piazza Lega Lombarda n. 4 - Lecco, l’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale di Lecco con il seguente ordine del giorno:

1. approvazione verbali sedute precedenti; 2. approvazione atti di programmazione territoriale per l’attuazione delle linee di sviluppo regionali di contrasto alla povertà (piano di contrasto alla povertà e piano di contrasto alla povertà estrema e interventi per persone senza fissa dimora); 3. destinazione residui anni precedenti; 4. varie ed eventuali.

Comuni presenti: , , , , , , , Erve, , Lecco, , , , .

Comuni assenti: , , , , , , , , , , , , , , , , .

Sono altresì presenti: Michela Maggi, Coordinatore Ufficio di Piano di Lecco; Lucilla Brognoli, operatore amministrativo dell’Ufficio di Piano di Lecco e dell’Ufficio dei Piani

All’apertura dei lavori risultano presenti 14 rappresentanti su un totale di 31 Comuni dell’Ambito distrettuale di Lecco, quindi la seduta è considerata valida e atta a deliberare.

Funge da verbalizzante Lucilla Brognoli (operatore amministrativo dell’Ufficio di Piano di Lecco e dell’Ufficio dei Piani).

Data l’assenza della Presidente Paola Giovanna Viganò e del Vicepresidente Alberto Pasini, l’Assemblea è presieduta dal Sindaco più anziano, Baldassare Cristoforo Mauri.

Mauri comunica che date le numerose assenze, alcuni punti all’Ordine del Giorno particolarmente delicati, che necessitano di approfondimento e discussione tra i politici, saranno stralciati; ci si riferisce in particolare al punto 3 - destinazione residui anni precedenti. I presenti concordano con questa decisione.

Distretto di Lecco – comuni di: Annone Brianza, Bosisio Parini, Bulciago, Calolziocorte, Carenno, Castello Brianza, Cesana Brianza, Civate, Colle Brianza, Costamasnaga, Dolzago, Ello, Erve, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Lecco, Malgrate, Molteno, Monte Marenzo, Nibionno, Oggiono, Olginate, Oliveto Lario, Pescate, Rogeno, Sirone, Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Vercurago.

Corso Matteotti, 3 – 23900 LECCO – tel. 0341 481534 / 0341 481529 Email ufficiodipiano@.lecco.it

Punto 1: approva zione verbali sedute precedenti Votazione: favorevoli: 12 contrari: 0 astenuti: 2 (Calolziocorte e Pescate)

Punto 2: appr ovazione atti di programmazione territoriale per l’attuazione delle linee di sviluppo regionali di contrasto alla povertà (piano di contrasto alla povertà e piano di contrasto alla povertà estrema e interve nti per persone senza fissa dimora) PIANO DI CONTRASTO ALLA POVERTA’ Michela Maggi presenta i punti principali del Piano Regionale di contrasto alla povertà e provvedimenti in capo agli Ambiti per l’attuazione delle linee di sviluppo regionali di contrasto alla povertà, come da slide inviate ai Comuni in allegato alla convocazione. In riferimento alle misure nazionali di contrasto alla povertà si precisa che il Reddito di cittadinanza andrà gradualmente a sostituirsi alle misure previste dal REI. La nuova misura si configura come un intervento di politica attiva del lavoro ed in subordine una misura di contrasto alla povertà. Nel nuovo decreto è comunque confermato lo stanziamento di fondi per interventi di contrasto alla povertà e inclusione sociale. La strategia regionale mira a promuovere azioni mirate per il contrasto alla povertà e marginalità secondo un approccio multidimensionale finalizzato alla presa in carico globale della persona e del nucleo famigliare. È importante integrare fondi, attività e risorse (ad esempio integrazione con fondi per politiche abitative e per la non autosufficienza). Si vuole inoltre puntare al rafforzamento dei punti di accesso REI. Le risorse vengono attribuite agli Ambiti in base alla popolazione residente e al numero di nuclei potenzialmente interessati. Per quanto riguarda invece gli interventi per persone senza fissa dimora - emergenza freddo, i fondi sono attribuiti solo ai comuni sopra i 45.000 abitanti. In attuazione delle Linee di sviluppo gli Ambiti devono approvare un atto di programmazione locale. Il piano povertà dell’Ambito di Lecco, si ricollega agli interventi previsti nel Piano di Zona unitario Ambiti di Lecco e , dove è presente una macroarea specifica riguardante il contrasto alla povertà. La normativa pone dei vincoli operativi piuttosto rigidi: deve essere garantita la presenta di un’Assistente Sociale ogni 5.000 abitanti, con una progettazione personalizzata in base alle esigenze di ogni singolo richiedente. Deve inoltre essere presente un punto di accesso ogni 40.000 abitanti. Sul nostro territorio queste richieste regionali sono già soddisfatte in quanto ogni Comune costituisce un punto di accesso al REI. Per analizzare la situazione della presenza delle Assistenti Sociali (e delle ore erogate) è stata effettuata una ricognizione. Viene evidenziato che alcuni territori sono in sofferenza e di conseguenza viene proposto di razionalizzare il servizio, prevendendo due diversi livelli di presenza e intervento: - sportelli territoriali per polo con 20 ore settimanali di apertura (5 giorni a settimana), che faccia da pre-filtro per i comuni e le assistenti sociali di base, anche per sgravarli di una parte di lavoro; - Assistenti Sociali di base nei comuni, organizzate in base alle esigenze dell’Amministrazione. Questo potenziamento sarebbe attuato utilizzando risorse regionali, unitamente a una parte di fondi destinati al SIA/REI e non utilizzati. Viene inoltre proposta di istituire la figura di Coordinatore di polo, che potrebbe rappresentare un riferimento per le colleghe e interfacciarsi con l’Ambito.

Amabile Milani (Comune di Galbiate) chiede come saranno organizzati gli sportelli: Michela Maggi comunica che l’organizzazione delle aperture sarà stabilità in base alle esigenze dei comuni e dei poli territoriali; a questo proposito a breve saranno previste delle riunioni tecniche. Amabile Milani afferma inoltre che a suo parere ci sarebbe bisogno di una riflessione più approfondita riguardo agli interventi previsti dal REI, puntando in maniera prioritaria sul supporto nella ricerca di un lavoro. Interviene Flavio Polano (Comune di Malgrate), concorde con quanto appena affermato ma puntualizzando che purtroppo non è sempre possibile concentrarsi solo sulla ricerca del lavoro in quanto ci si trova di fronte a situazioni di fragilità molto complesse e diversificate; non si può quindi generalizzare. Tina Balossi (Comune di Calolziocorte) chiede se sono previsti interventi riguardanti la povertà alimentare; Michela Maggi spiega che rappresenta un segnale di attenzione ma nel Piano non sono previsti interventi specifici. A questo proposito sono stati interpellati anche i soggetti gestori che effettuano il servizio del pacco alimentare e si è convenuto sulla necessita di analizzare in maniera approfondita la situazione, anche per gestirla in maniera più razionale e capirne l’effettivo andamento.

Votazione: Favorevoli: 14 Contrari: 0 Astenuti: 0

PIANO DI CONTRASTO ALLA POVERTA’ ESTREMA E INTERVENTI PER PERSONE SENZA FISSA DIMORA (EMERGENZA FREDDO). È intenzione dell’Ambito destinare fondi aggiuntivi per questi interventi, attingendo dalle risorse a disposizione sull’Area Comune del Piano di Zona. Per individuare i bisogni e definire gli interventi di rete e collaborazioni, è stato convocato un incontro con le Associazioni che a diverso titolo si occupano interventi per contrasto alla povertà (Caritas, City Angels…), con particolare riferimento alle persone che vivono per strada e passano la notte nei dormitori: spesso di tratta di cittadini italiani oppure regolarmente soggiornanti in Italia. Il Piano prevede diversi livello di intervento rivolti alle persone senza fissa dimora e in situazione di povertà estrema: interventi di housing first (prima fornisco un alloggio e poi costruisco un progetto) e housing led (coabitazione accompagnata). Obiettivo principale è costruire una rete di housing a livello di Ambito, per accogliere le persone senza fissa dimora ed inoltre programmare delle politiche abitative a sostegno dei bisogni emergenti. Sarebbe utile provare a trovare degli appartamenti da destinare a convivenze tra persone che presentano queste fragilità e che coprano il bisogno di fornire uno spazio a disposizione anche durante il giorno (i dormitori aprono solo la sera) con attività previste per gli ospiti. Con l’approvazione del decreto sicurezza (e revoca della proroga dello status di rifugiato) diverse persone non avranno più un alloggio; di conseguenza dovranno essere predisposti appartamenti/dormitori a bassa soglia che vadano oltre il periodo dell’emergenza freddo.

Tina Balossi chiede di tenere in considerazione anche il problema degli sfratti disposti per persone che si trovano in situazione di morosità a causa di forte problematiche sociali oltre che economiche.

Flavio Polano pone in evidenza il problema delle famiglie che non possono più stare nei centri di accoglienza e a cui non verrà più riconosciuto lo status di rifugiato. Spesso si tratta di madri con figli e quindi di situazioni particolarmente delicate. Riccardo Mariani (Comune di Lecco) comunica che è in fase di valutazione una circolare ANCI per autorizzare i comuni ad accogliere i soggetti vulnerabili e le madri con figli. Si dovrebbe inoltre tenere in considerazione la presenza dei bandi FAMI, che rappresentano risorse parallele a sistema SPRAR e potrebbero essere utili ai comuni (o rete di comuni) per fronteggiare il problema.

Votazione: Favorevoli: 13 Contrari: 0 Astenuti: 1 (Pescate).

Alle ore 18,30 la rappresentante del Comune di Erve abbandona l’Assemblea.

Punto 4: varie ed eventuali Michela Maggi comunica che il 7 febbraio presso la sede della Camera di Commercio a Lecco si svolgerà l’evento lancio del progetto “Valoriamo” (welfare aziendale). In quella sede verranno forniti tutti i dettagli riguardanti il progetto.

La riunione termina alle ore 18,40.

La verbalizzante La Coordinatrice dell’Ufficio di Piano di Lecco f.to Lucilla Brognoli f.to Michela Maggi