Assemblea di Ambito Territoriale Ottimale n. 5 Sud – e Fermo

Viale Indipendenza n°42 – 63100 Ascoli Piceno

Delibera dell’Assemblea

De liber a n. 1 Del 1 4 / 07 / 20 1 7

OGGETTO: I nsediamento dell’Assemblea di Ambito Territoriale Ottimale n. 5 Marche Sud – Ascoli Piceno e Fermo. Elezione del Presidente e del Vice Presidente

L’anno duemiladiciasette, il giorno quattordici del mese di luglio, alle ore 16:30, presso la Sala Assembleare della CIIP Spa in Viale della Repubblica n. 24 - Ascoli Piceno, convocata nei modi di legge, si è riunita l’Assemblea dell’ATO n. 5;

Presiede l’Assessore Delegato permanente del comune di Ascoli Piceno, nella persona di Giovanni Silvestri, trattandosi del comune con maggior numero di abitanti;

Partecipa, con funzioni di Segretario Verbalizzante, la Dott.ssa Serafina Camastra;

Fatto l’appello nominale risultano presenti, in rappresentanza degli Enti partecipanti, n. 41 soci per un totale di quote pari a 83,812 % ed assenti n. 20 soci per un totale di quote di 16,188 %, come da prospetto che segue:

S O C I P R E S E N T I P A Quote

Rappresentanti Delegati Permanenti *

PROVINCIA di AP Paolp D’Erasmo P P 3,471 PROVINCIA di FM Stefano Pompozzi VP P 1,529 Stefano Troli A P 3,279 Pierpaolo Rosetti S P 1,179 ALTIDONA Enrico Lanciotti S P 0,900 AMANDOLA Adolfo Marinangeli S P 2,084 Giuliano Fares A P 0,819 Aleandro Petrucci S P 2,035 ASCOLI PICENO Giovanni Silvestri A P 13,084 BELMONTE PICENO Iavno Boscioni S P 0,336 CAMPOFILONE A 0,627 A 0,653 Italo Nardinocchi A P 1,914 Vincenzo Merletti VS P 1,340 Daniel Claudio Ficcadenti S P 0,738 Andrea Cardilli S P 0,831 Fausto Raschioni A P 1,692 Roberto De Angelis S P 0,492 Domenico D’Annibali S P 1,415 FERMO Savino Febi A P 9,838 A 2,156 FORCE A 0,948 Enrico Piergallini S P 3,485 GROTTAZZOLINA Tiziano Traini VS P 0,839 LAPEDONA A 0,524 A 0,656 A 0,647 MONSAMPIETRO MORICO Romina Gualtieri S P 0,325 MONSAMPOLO DEL T. Pierluigi Caioni S P 1,214 MONTALTO MARCHE Raffaele Tassotti S P 1,108 MONTE GIBERTO A 0,405 MONTE RINALDO A 0,232 MONTE VIDON COMBATTE A 0,307 A 0,331 MONTEFALCONE APPENN. Giorgio Grifonelli A P 0,397 MONTEFIORE DELL’ASO A 0,982 MONTEFORTINO Domenico Ciaffaroni S P 1,758 Sergio Fabiani S P 1,049 MONTELEONE DI FERMO Marco Fabiani S P 0,246 Marino Screpanti A 0,590 Onorato Corbelli S P 1,434 Stefano Stracci S P 2,962 MONTERUBBIANO A 1,094 MONTOTTONE Decio Mercuri A P 0,519 MORESCO DP P 0,244 Roberto D’Angelo A P 2,004 ORTEZZANO A 0,295 Emidio Ortolani VS P 0,288 PEDASO A 0,631 PETRITOLI A 0,953 PONZANO DI FERMO A 0,618 PORTO SAN GIORGIO Massimo Silvestrini A P 3,376 A 2,303 A 1,582 ROTELLA Giovanni Borraccini S P 0,717 SAN BENEDETTO DEL T. Andrea Assenti VS P 9,928 SANTA VITTORIA IN MAT. Fabrizio Vergari S P 0,790 SERVIGLIANO Marco Rotoni S P 0,828 SMERI LLO Antonio Vallesi S P 0,296 Alessandro Luciani S P 1,671 Fabio Salvi S P 1,013

* S= Sindaco VS= Vice Sindaco con Delega Permanete P= Presidente VP= Vice Presidente con Delega Permanente A= Assessore con delega permanente

Gli atti di delega rilasciati dai Sindaci ai rispettivi delegati permanenti sono acquisiti e conservati agli atti dell’Assemblea;

Il Presidente dell’Assemblea, accertata la presenza dei componenti che rappresentano la maggioranza delle quote di partecipazione, dichiara aperta la seduta e pone in trattazione l’argomento iscritto al I° punto dell’ordine del giorno:

Proposta di Deliberazione per l’Assemblea d’Ambito

OGGETTO: I nsediamento dell'Assemblea di Ambito Territ oriale Ottimale n.5 Marche sud - Ascoli Piceno e Fermo. Elezione del Presidente e del Vicepresidente.

I L DI RETTORE GENERALE

VI STA la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 49 del 16.09.2016 con la quale è stato designato, ai sensi degli artt. 15 e 21 dello Statuto nonché dell’art. 7 del Regolamento di funzionamento degli uffici e dei servizi, il Direttore dell’Autorità di Ambito Territoriale n. 5 Marche Sud nella persona dell’Ing. Antonino Colapinto; la Deliberazione n. 09 del 28.10.2016, con la quale l’Assemblea ha proceduto alla nomina del Direttore dell’Autorità di Ambito nella persona dell’Ing. Antonino Colapinto; le competenze attribuite al Direttore, così come affidategli dallo Statuto e dal vigente Regolamento per il funzionamento degli uffici e dei servizi;

PREMESSO CHE

L’art. 2, comma 186 bis della Legge 23 dicembre 2009 n. 191 ha stabilito, tra l’altro che: “Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni attribuiscono con legge le funzioni già esercitate dalle Autorità, nel rispetto dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza. Le disposizioni di cui agli articoli 148 e 201 del citato decreto legislativo n. 152 del 2006 sono efficaci in ciascuna regione fino alla data di entrata in vigore della legge regionale di cui al periodo precedente. I medesimi articoli sono comunque abrogati decorso un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge”,

La Regione Marche ha emanato la Legge Regionale 28 dicembre 2011 n. 30 “Disposizioni in materia di risorse idriche e di servizio idrico integrato” con la quale ha stabilito all’articolo 5 che “le funzioni già esercitate dalle Autorità di Ambito previste dall’art. 148 del D.Lgs. 152/2006 sono svolte dall’Assemblea di Ambito, quale forma associativa tra Comuni e Province ricadenti in ciascun ATO, costituita mediante convenzione obbligatoria ai sensi dell’articolo 30 del D.Lgs. 267/2000, redatta in conformità della convenzione tipo deliberata dalla Giunta regionale”;

L’articolo sopra citato stabilisce altresì che l’Assemblea di Ambito è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia gestionale, amministrativa e di bilancio;

La deliberazione della Giunta della Regione Marche n. 1692 del 16/12/2013, in attuazione dell’articolo 2, comma 3 lett. a) della l.r. 30/2011 ha provveduto all’adozione della Convenzione tipo per la costituzione delle Assemblee di Am bito,

La Convenzione per la costituzione della Assemblea di Ambito n.5 Marche Sud – Ascoli Piceno e Fermo (da qui in avanti “Convenzione AATO”) è stata sottoscritta da tutti gli Enti ricadenti nell’ATO n. 5, autorizzati alla approvazione e relativa sottoscrizione con apposita deliberazione dei rispettivi Consigli Comunali e Provinciali; (ALLEGATO 1 ) ;

Dato atto che l’ultima sottoscrizione è stata effettuata in data 6 luglio 2017;

VI STO

L’art. 6, comma 1 della Convezione tipo ai sensi del quale: “ad avvenuta stipulazione della presente convenzione da parte di tutti gli enti partecipanti all’AATO, l’Assemblea è convocata per la prima volta entro 30 giorni successivi alla sottoscrizione dell’ultimo rappresentante, dal Presidente dell’Autorità di Ambito Ottimale preesistente” ;

DATO ATTO CHE

L’articolo 6, comma 3 della sopra citata Convenzione stabilisce che “nell’ordine del giorno della prima riunione e, se necessario, di quelle successive, è prevista, come primo argomento, l’elezione del Presidente e del Vicepresidente, da effettuarsi a scrutino palese”;

PUNTUALI ZZATO CHE

L’articolo 7 della L.r. 30/2011 prevede che “L’Assemblea di ambito è costituita dai Sindaci dei Comuni, o dagli assessori loro delegati e dai Presidenti delle Province in cui gli ATO ricadono ed elegge tra i suoi componenti il Presidente e il Vice Presidente, cui compete la rappresentanza legale” ;

SOTTOLI NEATO CHE

Nell’articolo soprarichiamato al comma 4 è precisato che “L’assemblea è validamente insediata per la prima volta, in prima convocazione, quando sono presenti i componenti che rappresentino la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione di cui all’art. 2. In seconda convocazione, da tenersi in data successiva, non oltre sette giorni dalla prima convocazione, quando siano presenti i componenti che rappresentino almeno un terzo delle quote di partecipazione” ;

CONSI DERATO l’art. 8 della Convenzione per la costituzione dell’Assemblea di Ambito che disciplina la figura del Presidente, e in particolare il comma 7 che ne esplicita le competenze come di seguito elencate: a) convoca e presiede l’Assemblea; b) partecipa alle votazioni con la quota che spetta all’Ente di appartenenza; c) sovrintende al buon andamento dell’Ente; d) svolge attività propositive e di impulso nei confronti dell’Assemblea; e) dà esecuzione alle deliberazioni dell’Assemblea, anche mediante propri decreti, o mediante direttive al dirigente, ove previsto, o alla struttura dell’AAto 5; f) decide sulle liti attive e passive; g) sottoscrive gli atti a rilevanza esterna ed i contratti, salvo delega generale o speciale al dirigente, ove previsto; h) adotta il regolamento sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi; i) approva i piani occupazionali annuali e pluriennali, e, ove non sia prevista la figura dirigenziale, assegna alla struttura gli obiettivi annuali, in conformità agli indirizzi approvati dall’Assemblea, e ne valuta i risultati, e provvede alla gestione del personale non dirigenziale, ivi incluse le valutazioni, salvo quanto stabilito dal Regolamento; j) stipula il contratto con il dirigente, ove previsto, e ne gestisce il rapporto contrattuale; k) assegna al dirigente, ove previsto, gli obiettivi annuali, coerentemente agli indirizzi approvati dall’Assemblea, gli impartisce direttive, ne valuta i risultati; l) esercita tutte le altre competenze non espressam ente riservate all’Assemblea o demandate dal Regolamento ai responsabili degli uffici;

Visto che il Vice Presidente, in ordine ai commi 3, 4 e 5 dello stesso articolo, esercita le funzioni di Presidente;

CONSI DERATO CHE

Il Presidente e il Consiglio di Amministrazione dell’AATO 5 Marche, eletti con Deliberazione di Assemblea n. 03 del 30/05/2012, considerato il periodo di prorogat io degli organi amministrativi di 45 giorni, scadono il 14 luglio 2017;

RI TEN UTO pertanto dover procedere a prendere atto dell’insediamento e alla costituzione dell’Assemblea di Ambito Territoriale Ottimale n. 5 Marche Sud –Ascoli Piceno e Fermo (di seguito AAto) e all’elezione del suo Presidente e del Vice Presidente, a scrutinio palese, così come previsto dalla Convenzione per la costituzione dell’Assemblea di Ambito, ai sensi di quanto previsto della Legge regionale n. 30/2011;

RI TENUTO ALTRESI ’ dover dare mandato al Presidente, coadiuvato dalla struttura del preesistente AATO 5, a: a) predisporre il regolamento per il funzionamento dell’Assemblea, di cui all’art. 7, comma 5, della Legge regionale n. 30/2011; b) effettuare la ricognizione dei Regolamenti approvati dal preesistente AATO 5 ai fini e dell’adeguamento degli stessi alla nuova forma giuridica dell’AATO;

PUNTUALI ZZATO CHE nel periodo transitorio saranno operativi, ove applicabili, i regolamenti precedentemente deliberati dall’AATO;

TUTTO CI O’ PREMESSO E CONSI DERATO

VI STI

- il parere alla richiamata proposta, riportato in allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale, espresso ai sensi dell’art. 49, del Decreto Legislativo n. 267/2000, relativamente: alla regolarità tecnica del Direttore Generale, non essendo necessario quello di regolarità contabile non comportando il presente atto una spesa a carico del bilancio dell’Autorità di Ambito; - la legge regionale n. 30/2011 "Disposizioni in materia di risorse idriche e di servizio idrico integrato"; - la DGR n.1692/2013; - la Convenzione AATO;

P R O P O N E

Di deliberare nel seguente modo:

1. fare proprio tutto quanto in premessa indicato che qui si intende integralmente richiamato; 2. di prendere atto, vista la presenza dei componenti che rappresentano la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione in I° convocazione, dell’avvenuto insediamento e costituzione dell’Assemblea di Ambito territoriale ottimale n.5 Marche Sud – Ascoli Piceno e Fermo, (per brevità denominata anche AAto); 3. di nominare ed eleggere, a scrutinio palese, il Presidente e il Vice Presidente dell’Assemblea di Ambito tra i componenti effettivi dell’Assemblea, nelle persone di: PRESI DENTE: ……..……….…………………………………………………………; VI CE PRESI DENTE: ………………………………………………………………….; 4. di dare mandato al neo eletto Presidente dell’AAto di: a. predisporre la proposta di Regolamento di funzionam ento dell’Assemblea di cui all’art.7, comma 5, della l.r. 30/2011, per la relativa approvazione in Assemblea; b. effettuare la ricognizione dei Regolamenti adottati dal preesistente AATO per l’avvio dell’adeguamento della regolazione dell’Ente alla nuova forma giuridica dell’AATO; 5. di stabilire che nel periodo transitorio saranno operativi, ove applicabili, i regolamenti precedentemente deliberati dall’AATO;

6. Di dare atto che la presente delibera non comporta oneri a carico del Bilancio dell’Autorità e non necessita del parere di regolarità contabile;

7. Di trasmettere il presente atto: a. all’AEEGSI; b. alla Regione Marche; c. alla Provincia di Ascoli Piceno; d. alla Provincia di Fermo; e. al Gestore CIIP Spa; f. ai Comuni Consorziati;

8. Di dichiarare, con separata votazione unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4 del TUEL. Data: 06/07/2017

Il Direttore Generale f.to Antonino Colapinto ______

PARERE DI REGOLARI TA’ TECNI CA

Il sottoscritto esprime, ai sensi dell’art. 49 del TUEL 267/2000, parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile relativa alla proposta di deliberazione di cui sopra.

Ascoli Piceno, lì 06/07/2017

Il Direttore Generale f.to Antonino Colapinto

______

PARERE del RESPONSABI LE DEL SERVI ZI O FI NANZI ARI O non necessita.

______

L’Assemblea dell’Autorità d’Ambito

Vista la proposta di deliberazione sopra riportata;

Dato atto che in forza dell’art. 6 comma 4 della Convezione per la costituzione dell’Assemblea di Ambito territoriale ottimale n. 5 Marche Sud – Ascoli Piceno e Fermo, l’assemblea è presieduta dal delegato permanente del Comune di Ascoli dott. Giovanni Silvestri;

Sentita l’illustrazione del punto all’Ordine del Giorno effettuata dal Direttore Generale Antonino Colapinto, su invito del Presidente provvisorio dell’Assemblea;

Dato atto che il Direttore Colapinto precisa che con la legge numero 30 del 2011 “Disposizioni in materia di risorse idriche di servizio idrico integrato”, la Regione Marche ha stabilito all'articolo 5 che le funzioni esercitate dalle autorità di ambito quale forma associativa tra comuni e province sono svolte dalle assemblee di am bito costituite mediante una convenzione obbligatoria ai sensi dell'articolo 30 del D. Lgs. 267/2000 e redatta in conformità della convenzione tipo, deliberata sempre dalla Giunta Regionale. Questa nuova forma associativa - l'Assemblea di Ambito - è una struttura dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia gestionale e amministrativa e di bilancio. La convenzione tipo è stata adottata dalla Giunta Regionale con delibera 1692 del 2013 ed è stata sottoscritta da tutti gli enti ricadenti nell’Aato 5, in particolare nei 59 comuni più le due province di Ascoli e Fermo, con la sottoscrizione in apposita delibera dei consigli comunali e provinciali. Convenzione tipo - che si allega alla proposta - che è stata sottoscritta per ultimo lo scorso 6 luglio. La legge regionale prevede che dall'ultima sottoscrizione debba essere convocata entro 30 giorni l'Assemblea di Ambito, assemblea che viene validamente insediata per la prima volta ed in prima convocazione quando sono presenti i componenti che rappresentano la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione. Inoltre il Presidente e il Consiglio di Amministrazione dell'Aato 5 Marche eletti con delibera numero 3 del 2012 sono in regime di prorogatio e scadono in data odierna 14 luglio; si deve quindi procedere all’elezione del nuovo presidente e vicepresidente, secondo le indicazioni della nuova legge regionale. In particolare la Legge Regionale dice che l'elezione del Presidente e del Vicepresidente avviene con la maggioranza assoluta tra i componenti della Assemblea, il tutto come meglio precisato nella registrazione in atti;

Dato atto che durante l’illustrazione del presente punto entra il Sindaco del Comune di Folignano Angelo Flaiani, per cui le quote dei presenti risultano pari a 85,967 %;

Il Presidente Silvestri propone quindi di mettere a votazione con voto per alzata di mano l’insediamento della Assemblea;

Richiamate le disposizioni di legge e norme regolam entari citate nella suddetta proposta;

Riconosciuta la propria competenza in merito;

Acquisito il parere favorevole alla richiamata proposta, espresso ai sensi dell’art.49, del Decreto Legislativo n. 267/2000, relativamente: ƒ alla regolarità tecnica del Direttore Generale;

Dato atto che il presente atto non comporta oneri a carico del Bilancio dell’Autorità;

Visto il decreto legislativo 267/2000;

Vista la legge regionale n. 30/2011 "Disposizioni in materia di risorse idriche e di servizio idrico integrato";

Vista la DGR n.1692/2013;

Vista la Convenzione AAto;

Posto quindi a votazione dal Presidente il punto all’ordine del giorno;

Con 42 voti favorevoli pari a 85,967 % dei presenti, resi ed accertati in forma palese per alzata di m ano;

D E L I B E R A

Di approvare la proposta di deliberazione come sopra formulata, e pertanto: - di prendere atto, vista la presenza dei componenti che rappresentano la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione in I° convocazione, dell’avvenuto insediamento e costituzione dell’Assemblea di Ambito territoriale ottimale n.5 Marche Sud – Ascoli Piceno e Fermo, (per brevità denominata anche AAto); - di allegare al presente atto, sotto la lettera A, per formarne parte integrante, la Convenzione per la costituzione dell’Assemblea di Ambito territoriale ottimale n. 5 Marche Sud – Ascoli Piceno e Fermo;

Si procede poi alla trattazione dei restanti punti della proposta all’ordine del giorno che riguarda l’elezione del Presidente e del Vice Presidente.

Interviene il Sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni il quale precisa che è l’ultimo giorno utile per ricostituire l’Assemblea d’Ambito, cioè per dare una governance all’Ato; Ringrazia il presidente Stracci per il lavoro fatto che ha permesso di rafforzare il servizio idrico integrato e di affrontare una emergenza che non ha eguali, quella del terremoto. Sottolinea l’importanza di una nuova governante dat o il momento difficile che si sta vivendo. L’assemblea ha l'onere di dare la nuova governance a questo Aato, dato che le quote dei presenti permettono di dare un nuovo governo alla stessa. Se questo non accadrà verrà persa una grande occasione, rimarrebbe comunque il comune di Ascoli a rappresentare l’Ambito, ma non sarebbe una grande figura di autogoverno. Auspica che in un momento del genere il senso di responsabilità prevalga affidando la governance ad un Presidente e un Vice Presidente che rappresentano un intero territorio: Poiché il Presidente della Ciip è espressione del territorio fermano, per una sorta di equilibrio auspica che la rappresentanza dell'Aato vada dall'altra parte del territorio di questa provincia, quella di Ascoli e che la vice Presidenza vada al territorio fermano collinare. Propone, quindi, che il territorio ascolano nomini un presidente della figura del comune più grande il comune di Ascoli e che il vice presidente sia espressione di quel territorio montano nella persona del sindaco Vallese di Smerillo. Il tutto come meglio precisato nella registrazione in atti.

Interviene il Sindaco Petrucci, Comune di Arquata del Tronto che ringrazia i sindaci dell'ultima assemblea, cioè quella dove si è deciso la ripartizione delle quote dei famosi sms. Non tutti sanno che Arquata, che è il simbolo del disastro che la natura ha arrecato, ha avuto nella ripartizione 0 euro, Quando una Regione non interpella quelli che deve interpellare succede quello che è successo l'altra sera. Arquata per la ricostruzione ha avuto due milioni nel frattempo il comune è collocato nei moduli che hanno prelevato dall'autostrada, e non si può amministrare stando lì. Ci sono 8 piccoli cimiteri da mettere a posto e servono soldi. Coloro che dalla Lombardia, dalla Sicilia o dall’estero hanno mandato 2,50 euro avevano per riferimento sempre 3 comuni (Amatrice, Accumoli, Arquata) perchè lì stanno le macerie. Il Sindaco di Arquata fa altresì presente che anche questa sera o c'è un discorso unitario che rappresenta il territorio oppure non parteciperà alla votazione. Tra i paesi totalmente distrutti c'è Arquata del Tronto. Hanno portato via 40 mila tonnellate di macerie ma ce ne stanno ancora 400 mila. Bisogna essere uniti. La quadrilatero è finita, nelle Marche c'è anche la provincia di Ascoli. Il territorio va tutelato ad Arquata ora ci sono solo 52 abitanti. Il tutto come meglio precisato nella registrazione in atti.

Il Presidente Silvestri ringrazia il Sindaco Petrucci e fa presente che al di là di come uno la pensa politicamente, la solidarietà nei confronti del sindaco di Arquata deve essere unitaria. La Regione Marche ancora una volta ha confermato come questo territorio sia un territorio nord Abruzzo piuttosto che sud delle Marche. Il comune di Arquata è quello che ha dato maggiormente in termini di vittime ed i cimiteri sono il simbolo. Il comune di Ascoli sulla votazione cui si accennava non ha partecipato al voto, il comune capoluogo ha dato un segnale importante, al di là delle parole bisogna fare i fatti. E’ abominevole leggere che fondi destinati alla ricostruzione vengono destinati a piste ciclabili, con tutto il rispetto per le piste ciclabili, il tutto come meglio precisato nella registrazione in at ti;

Interviene il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno D’Erasmo che riallacciandosi all’intervento del Sindaco di Arquata evidenzia la vicinanza sincera di tutto il territorio per quello che è successo. La ricostruzione deve partire prima di tutto dal comune di Arquata e poi è naturale che si debbano programmare attività e iniziative su tutti gli altri comuni del territorio. Condivide il messaggio forte, di grande responsabilità avanzato dal Sindaco di Arquata in merito all’impegno a lavorare insieme come fatto negli ultimi 8 anni in cui si è lavorato molto bene perché l'Aato della provincia di Ascoli e di Fermo è uno dei migliori a livello nazionale e di questo va dato atto a chi ha lavorato e ai tecnici funzionari che operano all'interno dell'Aato. La responsabilità e l’impegno deve essere quella di unire e lavorare per tutti i territori, una rappresentanza unitaria di tutti e due i territori. Una riflessione va fatta in merito al lavoro svolto dal presidente Stracci che ha ottenuto risultati significativi. Vista la scadenza del mandato del sindaco Stracci fissata per il 2019 che coincide con quella della Ciip una composizione a livello delle due provincie risulterebbe più facile. Si può provare a proporre una continuità almeno fino al 2019 chiedendo una eventuale disponibilità per il Presidente uscente da qui al 2019, il tutto come meglio riportato nella registrazione in atti.

Interviene il Sindaco Tassotti in merito all’appello all'unità, facendo presente che per il Consiglio di Amministrazione della Ciip si è operato in modo unitario anche se l'unità raggiunta in assemblea di fatto era stata costruita dietro le quinte dai soliti addetti ai lavori. In questa occasione non è avvenuto. La gestione del Sindaco di Monteprandone, Stracci, è stata presentata come una gestione che ha superato gli schieramenti. Era lecito attendersi una proposta di continuità mentre la proposta è altra. Si propone quindi la messa in disparte del Sindaco Stracci senza una ragione reale dato che si ribadisce un giudizio positivo. Se si tratta di fare un percorso unitario è bene che tutti diano la disponibilità. Si fa una proposta unica e su questa si fa appello all'unità. Una prorogatio nel segno di una continuità preziosa, che ha raggiunto la concordia sociale e che va oltre gli schieramenti, è comprensibile. Non ha senso ancora una volta fare un fronte contrapposto, trincea contro trincea, destra, sinistra, terra di mezzo. Occorre guardare alla qualità delle persone e al loro operato; se non sono stati all'altezza, uno può anche essere messo a giudizio, anzi è giusto che venga messo a giudizio dal momento in cui ricopre cariche gestionali. Se invece è stato chiaro, indubbio, prezioso, ha raggiunto la concordia sociale al di sopra degli schieramenti, si parte da qui; se poi si giunge a definizioni terze se sono unitarie va bene. Il tutto come meglio specificato nella registrazione in atti;

Interviene il Sindaco Stracci il quale ringrazia per gli elogi a lui rivolti. Puntualizza che non immaginava di avere da parte di alcuni la richiesta di continuare ad impegnarsi e ne è lusingato, tuttavia non aggiungerebbe al suo curriculum nessuna gloria perché ha già fatto il Presidente dell’Aato. Ricorda che in questi otto anni è stato approvato l’affidamento in house, un piano d'ambito di 1100 milioni di euro, ed aumentato le tariffe rivedendo il piano d'ambito sulla base delle esigenze che il territorio manifestava. Non c'è stata traccia di polemica sulla stampa sugli aumenti di tariffe, sulle scelte strategiche perché si è lavorato nella concordia, mettendo da parte le provenienze politiche e territoriali. Conclude subordinando la sua disponibilità ad un percorso che sia, non tanto in continuità con la precedente presidenza, ma che sia in continuità con stile e metodo. Se non ci sarà continuità con questo stile e metodo non potrà dare la sua disponibilità. Il tutto come meglio riportato nella registrazione in atti.

Interviene il Sindaco di Montegallo Fabiani che fa proprio il discorso fatto dal Presidente della Provincia e dal sindaco di Montalto. Condivide la proposta di dare continuità con la conferma di Stracci in relazione alla scadenza della Ciip, il tutto come meglio riportato nella registrazione in at t i.

Interviene Ciaffaroni il quale fa presente che il mandato dell'Ato è terminato non c'è continuità con la Ciip o altro, quando si vota, si vota per mandato pieno, non c'è prorogatio. Il Presidente Stracci non ha dato il tempo sufficiente per riflettere perché forse, convocati per tempo, le riflessioni sarebbero state altre. Ma le scelte si fanno anche all’ultimo giorno se non c'è l'unanimità resterà il rappresentante del comune di Ascoli, ma chi verrà eletto sarà per mandato pieno non sarà sub judice nè al mandato Ciip nè ad altro. L'unanimità bisogna conquistarsela con i fatti. Se ci sono tanti come oggi è perché qualcosa non va bene; chi non vuole partecipare al voto è libero di farlo come di votare per l'uno o per l'alt ro. Nel dare atto del lavoro fatto in questi anni, fa presente che il secondo mandato si è svolto per inerzia, aspettando la legge regionale. Dentro il CdA c'erano persone che non si presentavano più da anni e non si potevano sostituire. La sintesi va cercata qui dentro, se c'è; se non c'è rimarrà il comune di Ascoli, andrà avanti convocherà un'altra assemblea sperando che nel frattempo la sintesi si trovi.

Interviene il Sindaco di Grottammare Piergallini il quale chiede se sia possibile votare una proroga dell’attuale Presidente ed il Segretario verbalizzante in risposta fa presente che si tratta comunque di una elezione.

Il Sindaco Piergallini fa presente che gli anni della presidenza del sindaco Stracci sono stati anni di gestione ottimale: c’è la necessità in questo frangente che l’Aato venga guidata da un Presidente con esperienza e sia dato il tempo per valutare qualche scenario alternativo. L'unità nella Ciip è stata trovata dopo un periodo anche di riflessione e di condivisione, l'unità non è una cosa che si trova all'improvviso per strada, è frutto di un colloquio di rete tra i sindaci che richiede un po' di tempo. Per quanto lo riguarda non ha alcuna chiusura a poter valutare in futuro una presidenza di un amministratore del centro destra, ha rapporti splendidi con appartenenti agli altri partiti, non avrebbe alcuna chiusura nel poter immaginare un altro presidente all'Ato. Non ha avuto il tempo di poter valutare altre candidature e ritiene che altri sindaci siano nella sua stessa situazione. In questo frangente la proposta potrebbe essere quella di prorogare di un anno l'attuale presidenza, dato che il sindaco Stracci ha chiaramente detto che nel 2019 alla fine ci sarebbe il cambiamento perché decade come sindaco. In questo anno ci potrebbe essere tutto il tempo per poter valutare un altro scenario. Per quanto riguarda la questione di Arquata fa presente che quello che è avvenuto è cosa che non può essere raccontata, non giova all'immagine della Regione tanto è vero che il Presidente è stato costretto a fare subito un passo indietro per cercare di metterci una pezza. Il tutto come meglio riportato nella registrazione in atti.

Interviene il Sindaco Stracci che propone di mettere ai voti la sospensione per 10 minuti.

Al termine della sospensione il Segretario verbalizzante procede ad un nuovo appello:

Appello Ente Quota ATO Presente Assente

3,470947855 PROVINCIA ASCOLI PICENO X 1,529052145 PROVINCIA FERMO X 3,278788561 ACQUASANTA TERME X 1,17903319 ACQUAVIVA PICENA X 0,899796213 ALTIDONA X 2,084199786 AMANDOLA X 0,818916588 APPIGNANO DEL TRONTO X 2,035286508 ARQUATA DEL TRONTO X 13,08427634 ASCOLI PICENO X 0,33628759 BELMONTE PICENO X 0,627304856 CAMPOFILONE X 0,652698795 CARASSAI X 1,91376994 CASTEL DI LAMA X 1,339680873 CASTIGNANO X 0,737888634 CASTORANO X 0,8311008 COLLI DEL TRONTO X 1,691835143 COMUNANZA X 0,49197264 COSSIGNANO X 1,414867004 CUPRA MARITTIMA X 9,838133135 FERMO X 2,15572211 FOLIGNANO X 0,947908142 FORCE X 3,484965793 GROTTAMMARE X 0,838981991 GROTTAZZOLINA X 0,523743443 LAPEDONA X 0,656401044 MALTIGNANO X 0,646602015 MASSIGNANO X 0,325072598 MONSAMPIETRO MOR. X 1,214279626 MONSAMPOLO DEL TR. X 1,107992347 MONTALTO DELLE M. X 0,405160977 MONTE GIBERTO X 0,232350596 MONTE RINALDO X 0,307415985 MONTE VIDON COMBAT. X 0,331300772 MONTEDINOVE X 0,397450234 MONTEFALCONE APP. X 0,981537034 MONTEFIORE DELL'ASO X 1,758445184 MONTEFORTINO X 1,048646342 MONTEGALLO X 0,245774921 MONTELEONE DI FERMO X 0,589699607 MONTELPARO X 1,433846848 MONTEMONACO X 2,962269895 MONTEPRANDONE X 1,093533922 MONTERUBBIANO X 0,518714901 MONTOTTONE X 0,243910489 MORESCO X 2,00353403 OFFIDA X 0,295353941 ORTEZZANO X 0,28764948 PALMIANO X 0,63106558 PEDASO X 0,952693195 PETRITOLI X 0,618149718 PONZANO DI FERMO X 3,376286683 PORTO S. GIORGIO X 2,303293621 RIPATRANSONE X 1,582129066 ROCCAFLUVIONE X 0,716691087 ROTELLA X 9,927881858 SAN BENEDETTO DEL TR. X 0,790093687 SANTA VITTORIA IN MAT. X 0,827863073 SERVIGLIANO X 0,295659273 SMERILLO X 1,670862326 SPINETOLI X 1,013229972 VENAROTTA X Totale 100 83,88 16,12

Presenti n. 41 soci; Quote dei soci presenti dopo la sospensione 83,88 % ; Assenti n. 20 soci; Quote dei soci assenti 16,12 %;

Dopo la sospensione l'assemblea è valida. Interviene il Sindaco Piergallini che riferendosi all’intervento di Ciaffaroni in merito alla governance fa presente che non si può scegliere in 15 minuti. Formula pertanto una proposta di rinvio che avrebbe l'effetto pratico di dare una presidenza temporanea al comune di Ascoli Piceno il cui presidente temporaneo avrebbe l'obbligo di riconvocare una assemblea nella quale si potrebbe arrivare più preparati per votare una presidenza e un vice presidente, dandosi un impegno, quello cioè di ritrovarsi a metà settembre, o al massimo a fine settembre. Chiede di non andare a votazione perché non c’è maggioranza. Se ostinatamente si vuole andare al voto significa che non si ha a cuore l’unità. Il tutto come meglio riportato nella registrazione in atti.

Interviene il Sindaco Ciaffaroni il quale fa presente che quando si ricerca l’unità non si arriva a convocare l'assemblea nell'ultimo minuto utile, evidentemente non c'è la voglia di ricercare quell’unità, c'è la voglia di sparigliare le file, c'è la voglia di recuperare un consenso che oggi non c'è più. Chi ha a cuore un ente, non arriva l'ultimo giorno a convocare l'assemblea. Chiede quindi di mettere a votazione la proposta come formulata, il numero legale c'è, si vota. Fa presente che il sindaco di Smerillo ha messo a disposizione la sua candidatura. Si sbandiera l'unità ma l'unità non si cerca. Il tutto come meglio riportato nella registrazione in atti;

Interviene il Sindaco Tassotti il quale fa presente che non intende votare contro colleghi sindaci che magari sono assolutamente meritevoli e pertanto non parteciperà al voto. Condivide la proposta di rinvio in quanto in base alla convenzione istitutiva dell'Aato, qualora non si eleggesse il Presidente, diventa Presidente temporaneo il rappresentante del comune con maggior numero di residenti. Questa presidenza temporanea ha come finalità quella di riconvocare una assemblea per eleggere il Presidente. Ovviamente non c'è un tempo stabilito però un tempo congruo, potrebbe essere dopo l'estate, metà settembre. Il tutto come meglio riportato nella registrazione in atti.

Interviene il rappresentante della Provincia di Fermo il quale fa presente che non si è raggiunta una composizione tra le diverse posizioni e quindi si potrebbe procedere votando la proposta di rinvio con data certa, dato che tra l'altro il Presidente che oggi presiede l'Assemblea è anche uno dei due candidati ed è come se provvisoriamente si andasse avanti con la reggenza di uno dei due candidati. Il rinvio dovrebbe essere di qualche settimana. Il tutto come meglio precisato nella registrazione in atti.

Il Presidente Silvestri da atto che la proposta di Ciaffaroni è quella di votare mentre quella di Tassotti è il rinvio.

Interviene il Sindaco Piergallini che formula la proposta conclusiva, sul rinvio per metà settembre.

Il Presidente pone a votazione la proposta come sopra formulata, con votazione per appello nom inale:

Appello Voto Ente Quota ATO Presente Assente Fav. Cont. Ast.

3,470947855 PROVINCIA ASCOLI PICENO X X 1,529052145 PROVINCIA FERMO X X 3,278788561 ACQUASANTA TERME X X 1,17903319 ACQUAVIVA PICENA X X 0,899796213 ALTIDONA X X 2,084199786 AMANDOLA X 0,818916588 APPIGNANO DEL TRONTO X X 2,035286508 ARQUATA DEL TRONTO X X 13,08427634 ASCOLI PICENO X X 0,33628759 BELMONTE PICENO X X 0,627304856 CAMPOFILONE X 0,652698795 CARASSAI X 1,91376994 CASTEL DI LAMA X X 1,339680873 CASTIGNANO X X 0,737888634 CASTORANO X X 0,8311008 COLLI DEL TRONTO X X 1,691835143 COMUNANZA X X 0,49197264 COSSIGNANO X X 1,414867004 CUPRA MARITTIMA X X 9,838133135 FERMO X X 2,15572211 FOLIGNANO X X 0,947908142 FORCE X 3,484965793 GROTTAMMARE X X 0,838981991 GROTTAZZOLINA X X 0,523743443 LAPEDONA X 0,656401044 MALTIGNANO X 0,646602015 MASSIGNANO X 0,325072598 MONSAMPIETRO MOR. X 1,214279626 MONSAMPOLO DEL TR. X X 1,107992347 MONTALTO DELLE M. X X 0,405160977 MONTE GIBERTO X 0,232350596 MONTE RINALDO X 0,307415985 MONTE VIDON COMBAT. X 0,331300772 MONTEDINOVE X 0,397450234 MONTEFALCONE APP. X X 0,981537034 MONTEFIORE DELL'ASO X 1,758445184 MONTEFORTINO X X 1,048646342 MONTEGALLO X X 0,245774921 MONTELEONE DI FERMO X X 0,589699607 MONTELPARO X X 1,433846848 MONTEMONACO X X 2,962269895 MONTEPRANDONE X X 1,093533922 MONTERUBBIANO X 0,518714901 MONTOTTONE X X 0,243910489 MORESCO X 2,00353403 OFFIDA X X 0,295353941 ORTEZZANO X 0,28764948 PALMIANO X X 0,63106558 PEDASO X 0,952693195 PETRITOLI X 0,618149718 PONZANO DI FERMO X 3,376286683 PORTO S. GIORGIO X X 2,303293621 RIPATRANSONE X 1,582129066 ROCCAFLUVIONE X 0,716691087 ROTELLA X X 9,927881858 SAN BENEDETTO DEL TR. X X 0,790093687 SANTA VITTORIA IN MAT. X X 0,827863073 SERVIGLIANO X X 0,295659273 SMERILLO X X 1,670862326 SPINETOLI X X 1,013229972 VENAROTTA X X Totale 100 83,56 16,44 40,31 14,09 29,16

Presenti n. 40 soci; Quote dei soci partecipanti alla votazione 83,56 %; Assenti n. 21 soci; Quote dei soci assenti 16,44 %; Quote dei voti favorevoli 40,31 %; Quote dei voti contrari 14,09 %; Quote dei voti astenuti 29,16 %;

D E L I B E R A

Di rinviare la nomina del Presidente e del Vice Presidente alla prossima Assemblea da tenersi entro metà settembre 2017;

Di dare atto che ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 comma 4 della Convenzione il presidente provvisorio è il Dott. Giovanni Silvestri.

I L PRESI DENTE I L SEGRETARI O f.to Dott. Giovanni Silvestri f.to Dr.ssa Serafina Camastra

CERTI FI CATO DI PUBBLI CAZI ONE

Il sottoscritto Segretario Generale incaricato certifica che il presente verbale è affisso all’Albo Pretorio di questa Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 5 Marche Sud – Ascoli Piceno in data odierna per 15 (quindici) giorni consecutivi a norma dell’art.1 2 4 , del Decreto Legislativo n. 2 6 7 / 2 0 0 0 (N. ______del Registro delle Pubblicazioni Delib. Assemblea). Ascoli Piceno Addì ______

I L SEGRETARI O GENERALE INCARICATO f.to Dr.ssa Serafina Camastra

Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti e documenti d’ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione, ai sensi del D. Lgs. n. 2 6 7 / 2 0 0 0 , è divenuta esecutiva in data ______

‰ dopo 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione, (art.134, comma 3);

Addì ______I L SEGRETARI O GENERALE

Dr.ssa Serafina Camastra

Per copia conforme all’originale, in carta libera ad uso amministrativo.

Ascoli Piceno, lì ______

I L SEGRETARI O GENERALE

Dr.ssa Serafina Camastra

Assemblea di Ambito territoriale ottimale n. 5

Marche Sud – Ascoli Piceno e Fermo

Allegato “A”

alla Deliberazione AAto n. 1/ 2017

M odalità: .

Convenzione per la costituzione dell’Assemblea di Ambito territoriale ottimale n. 5 “M arche Sud – Ascoli Piceno e Fermo” in attuazione dell’articolo 5, comma 2 della legge regionale n. 30 del 28/ 12/ 2011 “Disposizioni in materia di risorse idriche e di servizio idrico integrato”

della Gestione CONVENZIONE Per la costituzione dell’Assemblea di Ambito territoriale ottimale n.5 Marche Sud – “scoli Piceno e Fermo in attuazione dell’art. 5, comma , della legge regionale n. del 8// "Disposizioni in materia di risorse idriche e di servizio idrico integrato".

Tra gli enti specificati nel seguito, rappresentati da persona debitamente autorizzata, come specificato in apposito elenco cui saranno allegati gli atti autorizzativi, formato a cura della cessanda AATO e successivamente conservato dalla nuova AAto: 1. La Provincia di Ascoli Piceno e la Provincia di Fermo i cui rappresentanti hanno firmato nella data risultante dalla firma digitale; 2. I comuni di (i cui rappresentanti hanno firmato nella data risultante dalla firma digitale):  Acquasanta Terme (AP)  Altidona (FM)  Acquaviva Picena (AP)  Amandola (FM)  Appignano del Tronto (AP)  Belmonte Piceno (FM)  Arquata del Tronto (AP)  Campofilone (FM)  Ascoli Piceno (AP)  Fermo (FM)  Carassai (AP)  Grottazzolina (FM)  Castel di Lama (AP)  Lapedona (FM)  Castignano (AP)  Monsampietro Morico (FM)  Castorano (AP)  Montefalcone Appennino (FM)  Colli del Tronto (AP)  Montefortino (FM)  Comunanza (AP)  Monte Giberto (FM)  Cossignano (AP)  Monteleone di Fermo (FM)  Cupra Marittima (AP)  Montelparo (FM)  Folignano (AP)  Monte Rinaldo (FM)  Force (AP)  Monterubbiano (FM)  Grottammare (AP)  Monte Vidon Combatte (FM)  Maltignano (AP)  Montottone (FM)  Massignano (AP)  Moresco (FM)  (AP)  Ortezzano (FM)  (AP)  Pedaso (FM)  Montedinove (AP)  Petritoli (FM)  Montefiore dell'Aso (AP)  Ponzano di Fermo (FM)  Montegallo (AP)  Porto San Giorgio (FM)  Montemonaco (AP)  Santa Vittoria in Matenano (FM)  Monteprandone (AP)  Servigliano (FM)  Offida (AP)  Smerillo (FM)  Palmiano (AP)  Ripatransone (AP)  Roccafluvione (AP)  Rotella (AP)  (AP)  Spinetoli (AP)  Venarotta (AP) PREMESSO che la legge regionale n. del // Disposizioni in materia di risorse idriche e di servizio idrico integrato ha delimitato n. ambiti territoriali ottimali nel seguito “TO, ha istituito un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia gestionale, amministrativa e di bilancio, denominato Assemblea di Ambito territoriale ottimale, quale forma associativa tra Comuni e Province, i cui organi sono l’“ssemblea e il Presidente

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

ART. 1 - COSTITUZIONE DELL’“SSEM”LEA DI AMBITO 1. In attuazione della legge regionale dicembre , n. , Disposizioni in materia di risorse idriche e di servizio idrico integrato, d’ora in avanti legge regionale, le Province e i Comuni facenti parte dell’“mbito Territoriale Ottimale “TO n. Marche Sud, come specificati nell’allegato “ della legge regionale n. / citata, costituiscono l’“ssemblea di “mbito denominata Assemblea di Ambito territoriale ottimale n.5 Marche Sud – Ascoli Piceno e Fermo (di seguito: AAto). 2. L’““to svolge tutte le funzioni espressamente attribuite dalla legislazione statale e regionale. 3. I fini sono stabiliti nell’art. della legge regionale la durata è indeterminata, salvo modifiche di legge.

ART. 2 - QUOTE DI PARTECIPAZIONE 1. Ciascun Ente Provincia e Comune partecipa all’““to n.5 e vi esercita le prerogative di voto in misura proporzionale alle quote di partecipazione determinate come di seguito (art. 5, comma 5, L.R. n. 30/2011): - ai Comuni è riservato il 95 per cento delle quote, con attribuzione del 35 per cento sulla base della superficie territoriale e del 60 per cento sulla base della popolazione residente, quale risulta alla data dell’ultimo censimento ovvero come rilevata dall’IST“T nell’ultimo anno disponibile, se successivo alla data dell’ultimo censimento - alle Province è riservato il restante 5 per cento delle quote, ripartito con criterio analogo a quello della ripartizione per i Comuni, in relazione al territorio e alla popolazione ricompresi nell’“mbito e quindi per 35 novantacinquesimi (del 5%) per la superficie e per 60 novantacinquesimi (del 5%) per la popolazione. 2. Le quote di partecipazione degli Enti sono determinate nell’“llegato alla presente Convenzione, di cui costituisce parte integrante, e vengono aggiornate con deliberazione dell’“ssemblea sulla base della variazione dei parametri Superficie territorio comunale e Popolazione residente con cadenza almeno decennale.

ART. 3 - ORGANI 1. Sono organi dell’““to a) l’“ssemblea di ambito, d’ora in avanti Assemblea; b) il Presidente.

ART. 4 - ASSEMBLEA 1. L'Assemblea è costituita dai Sindaci dei Comuni, o dagli Assessori da essi delegati stabilmente, e dal/i Presidente/i della/e Provincia/e, in cui gli ATO ricadono, che ne sono i componenti effettivi. Essa è l’unica sede della consultazione tra i contraenti di cui all’art. comma del D.Lgs. / ed è l’unica sede di deliberazione dei medesimi, in materia di servizio idrico integrato. 2. Sono componenti effettivi dell’“ssemblea i Commissari dei Comuni e delle Province commissariati, per la durata del commissariamento. 3. L’“ssemblea elegge, tra i suoi componenti effettivi, il Presidente e il Vice-Presidente. Il Presidente ed il Vicepresidente continuano a rappresentare l’Ente di appartenenza, esercitando le prerogative di voto secondo la quota spettante. 4. Nel caso di impossibilità temporanea di uno dei componenti effettivi, i Sindaci ed i Presidenti di Provincia possono delegare temporaneamente un “ssessore dell’Ente di appartenenza a partecipare alle riunioni dell’“ssemblea quale componente supplente i Commissari possono delegare un funzionario dell’Ente rappresentato. La suddetta facoltà di delega è ammessa, esclusivamente per la funzione di rappresentanza in “ssemblea dell’Ente di appartenenza, anche nel caso di impedimento temporaneo del Presidente o del Vicepresidente dell’“ssemblea. 5. Qualora i Sindaci o i Presidenti delle Province, o gli Assessori delegati, cessino dalla carica, decadono automaticamente dalla carica di componenti effettivi dell’“ssemblea l’“ssessore stabilmente delegato decade inoltre all’atto della cessazione delle funzioni del delegante.

ART. 5 - MOD“LIT“’ PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI 1. L’“ssemblea svolge tutte le funzioni espressamente attribuite dalla legislazione statale e regionale. 2. L’“ssemblea approva inoltre a) gli indirizzi dell’attività dell’““to b) le proposte di modifica della presente Convenzione, da sottoporre al parere obbligatorio e vincolante della Giunta Regionale; c) la revoca e la decadenza del Presidente e del Vicepresidente nei casi e con le procedure previsti per le ipotesi di incompatibilità, ineleggibilità e decadenza dei consiglieri comunali o provinciali e negli altri casi previsti dalla presente Convenzione; d) il bilancio di previsione e il rendiconto di gestione; e) la forma di gestione del servizio idrico integrato; le procedure per l'affidamento della gestione del servizio idrico integrato l’affidamento della stessa, nonché l’eventuale revoca/recesso dell’affidamento; il tutto finalizzato a superare la frammentazione delle gestioni; f) la convenzione per la gestione del servizio idrico integrato; g) i Regolamenti di spettanza dell’““to, compreso il regolamento di funzionamento di cui all’art. comma della legge regionale, salvo quelli attribuiti alla competenza del Presidente nell’art. del presente atto h) gli acquisti, le alienazioni e le permute immobiliari, qualora non già espressamente previsti in atti fondamentali dall’“ssemblea o che non ne costituiscano mera esecuzione, ovvero che non siano connessi con l’ordinaria amministrazione e funzionamento dell’““to i) la dotazione organica del personale dell’ente e la sua organizzazione, anche al fine di controllare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’attività del Gestore in materia di investimenti di piano d’ambito j) i rapporti in convenzione con altri enti territoriali, incluse le altre Assemblee di ambito e l’“T“ rifiuti, per la gestione associata di funzioni e servizi ed anche al fine dell’utilizzo congiunto di risorse umane e strumentali; k) la nomina del revisore unico dei conti; l) i criteri generali per l’adozione del regolamento sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi; m) l’ubicazione della sede legale e degli uffici n) la eventuale previsione di una figura dirigenziale e la nomina del dirigente, con incarico a tempo determinato o in convenzione con altro ente; o) la revoca o il recesso dell’affidamento della gestione del servizio idrico integrato p) ogni altro atto o provvedimento sul quale il Presidente richieda una deliberazione. 3. L’“ssemblea invia agli enti locali aderenti alla convenzione una relazione annuale, anche al fine di assicurare agli utenti le informazioni relative alla propria attività.

ART. 6 - FUNZIONAMENTO DELL’“SSEM”LE“ 1. Ad avvenuta stipulazione della presente convenzione da parte dei rappresentanti di tutti gli enti partecipanti all’““to, l’“ssemblea è convocata per la prima volta entro i giorni successivi alla sottoscrizione dell’ultimo rappresentante, dal Presidente dell’“utorità di “mbito Territoriale Ottimale preesistente. 2. Nell’ordine del giorno della prima riunione e, se necessario, di quelle successive, è prevista, come primo argomento, l’elezione del Presidente e del Vicepresidente, da effettuarsi a scrutinio palese. 3. L’assemblea è validamente insediata per la prima volta, in prima convocazione, quando sono presenti i componenti che rappresentino la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione di cui all’art. . In seconda convocazione, da tenersi in data successiva, non oltre sette giorni dalla prima convocazione, quando siano presenti i componenti che rappresentino almeno un terzo delle quote di partecipazione. 4. Fino all’elezione del Presidente, l’“ssemblea è provvisoriamente presieduta da quello, tra i componenti effettivi presenti alla prima riunione, che rappresenta il Comune con maggior numero di residenti. Il Presidente provvisorio assume anche le funzioni di Presidente dell’““to. 5. Salvo quanto diversamente stabilito nell’art. , l’“ssemblea decide validamente se sono presenti i componenti che rappresentino almeno un terzo delle quote di partecipazione. Non è ammessa delega fra Enti. 6. Salvo quanto diversamente stabilito nell’art. , ogni decisione dell’“ssemblea è assunta con il voto favorevole dei componenti che rappresentino la maggioranza delle quote di partecipazione presenti. 7. Delle sedute dell'Assemblea è redatto sommario processo verbale sottoscritto dal Presidente e dal funzionario dell’Ente individuato dal regolamento di funzionamento di cui all’art. comma 5 della legge regionale. Fino ad allora svolge le funzioni di segretario un componente dell’assemblea scelto di volta in volta.

ART. 7 - DECISIONI PER LE QU“LI E’ RICHIESTO L’“SSENSO DELL“ MAGGIORANZA QUALIFICATA DEGLI ENTI PARTECIPANTI 1. Le seguenti deliberazioni sono assunte con il voto favorevole dei componenti che rappresentino la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione: a) elezione del Presidente e del Vicepresidente e loro revoca; b) approvazione del Piano d’ambito e delle relative modifiche c) scelta della forma di gestione del servizio idrico integrato; definizione delle procedure per l'affidamento della gestione del s.i.i., nonché per l'eventuale revoca o recesso; d) affidamento della gestione del servizio idrico integrato ed eventuale revoca o recesso; e) approvazione della convenzione per la gestione del s.i.i. e delle sue modifiche; f) approvazione del regolamento di funzionamento dell’“ssemblea g) approvazione dell’articolazione tariffaria del servizio idrico integrato.

ART. 8 - IL PRESIDENTE 1. Il Presidente dell’“ssemblea è anche il Presidente dell’““to. 2. Il Presidente dura in carica cinque anni decorrenti dalla data di elezione, salvo quanto disposto dai successivi commi. 3. In caso di temporaneo impedimento o assenza del Presidente, esercita le funzioni il Vicepresidente. 4. In caso di dimissioni o comunque di cessazione dalla carica di Presidente, sino alla successiva elezione, le funzioni di Presidente dell’“ssemblea e dell’““to sono svolte dal Vicepresidente e quelle di Vicepresidente sono assunte dal Sindaco del Comune con maggior numero di residenti. 5. Il Vicepresidente, entro trenta giorni dalla cessazione della carica del Presidente, convoca l’“ssemblea ai fini dell’elezione del nuovo Presidente. 6. Il Presidente decade automaticamente, senza necessità di apposita deliberazione, qualora non abbia più titolo a partecipare all’“ssemblea. 7. Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Ente anche in giudizio e svolge inoltre le seguenti funzioni: a) convoca e presiede l'Assemblea; b) partecipa alle votazioni con la quota che spetta all’Ente di appartenenza c) sovrintende al buon andamento dell’Ente d) svolge attività propositive e di impulso nei confronti dell’“ssemblea e) dà esecuzione alle deliberazioni dell’“ssemblea, anche mediante propri decreti, o mediante direttive al dirigente, ove previsto, o alla struttura dell’““to f) decide sulle liti attive e passive; g) sottoscrive gli atti a rilevanza esterna ed i contratti, salvo delega generale o speciale al dirigente, ove previsto; h) adotta il regolamento sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi i) approva i piani occupazionali annuali e pluriennali, e, ove non sia prevista la figura dirigenziale, assegna alla struttura gli obbiettivi annuali, in conformità agli indirizzi approvati dall’“ssemblea, e ne valuta i risultati, e provvede alla gestione del personale non dirigenziale, ivi incluse le valutazioni, salvo quanto stabilito dal Regolamento; j) stipula il contratto con il dirigente, ove previsto, e ne gestisce il rapporto contrattuale; k) assegna al dirigente, ove previsto, gli obbiettivi annuali, coerentemente agli indirizzi approvati dall’“ssemblea, gli impartisce direttive, ne valuta i risultati; l) esercita tutte le altre competenze non espressamente riservate all’“ssemblea o demandate dal Regolamento ai responsabili degli uffici.

ART. 9 - COMPETENZE DEL REVISORE DEI CONTI 1. Il revisore unico dei conti, nominato secondo le modalità previste dalla normativa nel tempo in vigore per gli Enti territoriali, esercita la vigilanza sulla gestione contabile e finanziaria dell’““to e svolge le funzioni indicate dall’art. del TUEL e dalle norme vigenti in materia per gli Enti Locali. 2. Nell’esercizio della propria attività il revisore dei conti ha libero accesso agli atti e documenti dell’““to e deve conservare il segreto sui fatti e sui documenti di cui ha conoscenza per ragioni del proprio ufficio. 3. Il revisore dei conti partecipa alle riunioni dell’“ssemblea quando si discutono argomenti di carattere economico-finanziario.

ART. 10 - PERSONALE 1. L’““to può stabilire di avvalersi di rapporti di lavoro in regime convenzionale con altri enti territoriali, ivi compresi gli ATA RIFIUTI. 2. “l personale dell’““to si applica il CCNL del comparto Regioni ed “utonomie locali sia per lo stato giuridico che per il trattamento economico. 3. In applicazione delle disposizioni di cui all’art. comma della legge regionale, l’““to subentra nei rapporti giuridici disciplinanti il trattamento economico e normativo del personale, facenti capo al soppresso consorzio obbligatorio AATO, secondo la ricognizione predisposta dal preesistente ““TO, che è contenuta nell’allegato della presente Convenzione, di cui costituisce parte integrante.

ART. 11 - PATRIMONIO 1. In attuazione delle disposizioni di cui all’art. comma della legge regionale, l’““to succede nel complesso dei beni e dei rapporti giuridici attivi e passivi costituenti il patrimonio della soppressa Autorità di Ambito corrispondente. 2. Il patrimonio dell’““to è costituito altresì dal complesso dei beni e dei rapporti giuridici attivi e passivi di sua pertinenza, suscettibili di valutazione, acquisiti dall’Ente medesimo con mezzi propri, dalla data di istituzione e per tutta la sua durata. 3. Tutti i beni in dotazione sono iscritti nei competenti documenti contabili e nei registri mobiliari ed immobiliari. 4. L’““to può essere titolare di concessioni sul demanio idrico.

ART. 12 - RAPPORTI FINANZIARI TRA GLI ENTI PARTECIPANTI E RELATIVI ONERI 1. I costi di funzionamento dell’““to sono a carico dei Comuni e delle Province partecipanti in proporzione alle rispettive quote di partecipazione di cui all’art. , fatta salva la possibilità che il piano d’ambito annoveri, ai sensi dell’art. , comma , del D.L.vo /, tra i costi che concorrono a determinare la tariffa reale media del gestore, anche il costo necessario a garantirne il funzionamento. 2. L’““to determina annualmente nel proprio bilancio i suddetti costi. 3. I Comuni e le Province partecipanti si impegnano a iscrivere annualmente a bilancio la spesa corrispondente alla rispettiva quota e a versarla all’““to entro giorni dall’approvazione dei loro bilanci. Qualora il bilancio dell’““to non sia stato approvato in tempo utile rispetto alla data di approvazione dei bilanci dei Comuni e delle Province partecipanti, questi iscrivono in bilancio e versano entro la scadenza di cui sopra quanto stabilito per l’anno precedente dopo l’approvazione del bilancio dell’““to ed entro i giorni successivi, provvedono alle necessarie variazioni dei loro bilanci e a versare il saldo. 4. Entro 90 giorni dalla presentazione ed approvazione del rendiconto consuntivo da parte dell’““to, i Comuni e le Province provvedono a versare all’““to l’eventuale saldo a loro carico. Qualora il rendiconto evidenzi un credito degli Enti associati, questo non viene restituito ma viene riportato come acconto per l’esercizio successivo. 5. Entro giorni dalla costituzione dell’““to i Comuni e le Province versano all’““to un acconto delle quote di pertinenza per i costi di funzionamento relativi al tempo residuo dell’anno, stimato al % di quanto stabilito per l’ultimo anno solare intero di funzionamento del soppresso consorzio obbligatorio. 6. Nessun compenso è dovuto ai Comuni, alle Province, ai loro Consorzi, alle società cui partecipano in ragione della propria quota di partecipazione, per il conferimento delle infrastrutture del servizio idrico integrato, fatto salvo il completamento dell’ammortamento finanziario dei mutui eventualmente assunti per la realizzazione delle medesime. 7. Per la contabilità e finanza dell’““to si applicano le norme vigenti per gli Enti Locali territoriali.

Art. 13 - TRASPARENZA E ACCESSO ALLE INFORMAZIONI 1. L’““to informa la propria attività al principio della trasparenza. “ tale fine tutti gli atti e provvedimenti dell’Ente sono pubblici ed accessibili dai cittadini. 2. L’““to, per favorire la più ampia diffusione delle notizie sulla propria attività, utilizza i mezzi che vengono messi a disposizione dalle moderne tecniche di comunicazione. 3. I cittadini ed i portatori di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi possono accedere alle informazioni ed ai dati in possesso dell’Ente secondo le norme stabilite dalla vigente legislazione.

ART. 14 - RINVIO 1. Fatto salvo quanto previsto dalla presente convenzione, all’““to si applicano le disposizioni di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali).

Allegato 1 Aato 5 ELENCO ENTI CONVENZIONATI CON LE RISPETTIVE QUOTE quota Comuni 95% quota Province 5%

Comuni ) 2 territorio territorio = 35% x S% x = 35% comunale (km comunale Parametro: popolazione) popolazione) = P% x 60% Codice ISTATCodice Parametro: superficie Parametro: qS (quota superficie) qS (quota superficie) S% = Scom/Stot qP (quota Quota totale popolazion 35% 60% q= e residente qS + qP n. P% = Pcom/Ptot P% = Pcom/Ptot 7,617% 2,666% 1,022% 0,613% 3,279% Acquasanta Terme 044001 138,39 3.050 1,159% 0,406% 1,289% 0,773% 1,179% Acquaviva Picena 044002 21,06 3.848 1,277% 0,447% 0,620% 0,372% 0,819% Appignano del Tronto 044005 23,19 1.852 5,076% 1,777% 0,431% 0,259% 2,035% Arquata del Tronto 044006 92,23 1.287 8,697% 3,044% 16,734% 10,040% 13,084% Ascoli Piceno 044007 158,02 49.958 1,224% 0,428% 0,374% 0,224% 0,653% Carassai 044010 22,24 1.116 0,604% 0,211% 2,837% 1,702% 1,914% Castel di Lama 044011 10,98 8.470 2,135% 0,747% 0,987% 0,592% 1,340% Castignano 044012 38,80 2.947 0,775% 0,271% 0,778% 0,467% 0,738% Castorano 044013 14,08 2.322 0,327% 0,114% 1,194% 0,717% 0,831% Colli del Tronto 044014 5,94 3.566 2,994% 1,048% 1,073% 0,644% 1,692% Comunanza 044015 54,40 3.204 0,823% 0,288% 0,340% 0,204% 0,492% Cossignano 044016 14,95 1.015 0,954% 0,334% 1,801% 1,081% 1,415% Cupra Marittima 044017 17,34 5.378 0,818% 0,286% 3,116% 1,869% 2,156% Folignano 044020 14,86 9.302

1,888% 0,661% 0,478% 0,287% 0,948% Force 044021 34,31 1.428 3,485% Grottammare 044023 18,00 15.615 0,990% 0,347% 5,230% 3,138% 0,656% Maltignano 044027 8,17 2.483 0,450% 0,157% 0,832% 0,499% 0,647% Massignano 044029 16,30 1.655 0,897% 0,314% 0,554% 0,333% Monsampolo del 1,214% Tronto 044031 15,43 4.563 0,849% 0,297% 1,528% 0,917% 1,108% Montalto delle Marche 044032 33,94 2.260 1,868% 0,654% 0,757% 0,454% 0,331% Montedinove 044034 11,93 505 0,657% 0,230% 0,169% 0,101% 0,981% Montefiore dell'Aso 044036 28,21 2.180 1,552% 0,543% 0,730% 0,438% 1,049% Montegallo 044038 48,46 573 2,667% 0,934% 0,192% 0,115% 1,434% Montemonaco 044044 67,81 635 3,732% 1,306% 0,213% 0,128% 2,962% Monteprandone 044045 26,38 12.211 1,452% 0,508% 4,090% 2,454% 2,004% Offida 044054 49,60 5.215 2,730% 0,956% 1,747% 1,048% 0,288% Palmiano 044056 12,70 214 0,699% 0,245% 0,072% 0,043% 2,303% Ripatransone 044063 74,28 4.341 4,088% 1,431% 1,454% 0,872% 1,582% Roccafluvione 044064 60,63 2.061 3,337% 1,168% 0,690% 0,414% 0,717% Rotella 044065 27,44 936 1,510% 0,529% 0,314% 0,188% San Benedetto del 9,928% Tronto 044066 25,41 46.963 1,398% 0,489% 15,731% 9,438% 1,671% Spinetoli 044071 12,58 7.108 0,693% 0,242% 2,381% 1,429% 1,013% Venarotta 044073 30,21 2.146 1,663% 0,582% 0,719% 0,431% Provincia di Ascoli Piceno

0,714% 0,250% 1,083% 0,650% 0,900% Altidona 109001 12,97 3.234 3,825% 1,339% 1,242% 0,745% 2,084% Amandola 109002 69,50 3.709 0,580% 0,203% 0,222% 0,133% 0,336% Belmonte Piceno 109003 10,53 664 0,672% 0,235% 0,654% 0,392% 0,627% Campofilone 109004 12,21 1.951 6,854% 2,399% 12,399% 7,439% 9,838% Fermo 109006 124,53 37.016 0,510% 0,178% 1,101% 0,661% 0,839% Grottazzolina 109008 9,26 3.287 0,821% 0,288% 0,394% 0,236% 0,524% Lapedona 109009 14,93 1.175 0,537% 0,188% 0,228% 0,137% 0,325% Monsampietro Morico 109012 9,76 682 Montefalcone 0,880% 0,308% 0,149% 0,089% 0,397% Appennino 109014 15,99 445 4,327% 1,514% 0,407% 0,244% 1,758% Montefortino 109015 78,62 1.214 0,690% 0,241% 0,273% 0,164% 0,405% Monte Giberto 109016 12,53 815 0,452% 0,158% 0,146% 0,088% 0,246% Monteleone di Fermo 109019 8,21 436 Montelparo 109020 861 1,190% 0,417% 0,288% 0,173% 0,590%

21,63 0,436% 0,153% 0,133% 0,080% 0,232% Monte Rinaldo 109021 7,92 397 1,774% 0,621% 0,787% 0,472% 1,093% Monterubbiano 109022 32,24 2.351 0,615% 0,215% 0,154% 0,092% 0,307% Monte Vidon Combatte 109025 11,17 459 0,901% 0,316% 0,339% 0,203% 0,519% Montottone 109027 16,38 1.011 0,350% 0,122% 0,203% 0,122% 0,244% Moresco 109028 6,35 605 0,389% 0,136% 0,265% 0,159% 0,295% Ortezzano 109029 7,08 791 0,212% 0,074% 0,928% 0,557% 0,631% Pedaso 109030 3,85 2.771 1,321% 0,462% 0,817% 0,490% 0,953% Petritoli 109031 24,00 2.440 0,785% 0,275% 0,572% 0,343% 0,618% Ponzano di Fermo 109032 14,27 1.708 0,484% 0,169% 5,345% 3,207% 3,376% Porto San Giorgio 109033 8,79 15.957 Santa Vittoria in 1,441% 0,504% 0,476% 0,286% 0,790% Matenano 109036 26,18 1.422 1,018% 0,356% 0,786% 0,472% 0,828% Servigliano 109038 18,49 2.347 0,622% 0,218% 0,130% 0,078% 0,296% Smerillo 109039 11,29 389 Provinicia di Fermo

Totale Comuni 59 1.816,95 298.544 100,000% 35,000% 100,000% 60,000% 95,000% Province Ascoli Piceno 1.228,27 210.407 67,601% 1,245% 70,478% 2,226% 3,471% Fermo 588,68 88.137 32,399% 0,597% 29,522% 0,932% 1,529% Totale Province 2 1.816,95 298.544 100,000% 1,842% 100,000% 3,158% 5,000% Totale generale 100,000 1.816,95 298.544,0 %

Fonte dato popolazione: ISTAT Censimento 2011 Supplemento ordinario n. 209 alla G.U. n. 294 del 18/12/2012 Fonte dato superficie: ISTAT sito internet: www.istat.it/archivio/82599

Allegato 2

RICOGNIZIONE RAPPORTI PENDENTI AI SENSI DELL'ART. 12 COMMA 1 DELLA LEGGE REGIONALE 28 DICEMBRE 2011, N. 30 CONTRATTI Decorrenza DI LAVORO - Inquadramento Cognome Nome Tipologia Data di Assunzione Scadenza Direttore (Dirigente) COLAPINTO Antonino tempo determinato 01/11/2008 31/10/2014 Funzionario D6 PAOLETTI Mario tempo determinato 22/03/2002 30/06/2012 Funzionario D3 ALEANDRI Andrea tempo indeterminato 01/06/2009 Funzionario D3 PULCINI Ilaria tempo indeterminato 01/11/2006 Funzionario D1 BERNARDI Daniele tempo indeterminato 08/06/2010 Istruttore C2 TIZI Fiorella tempo indeterminato 01/11/2006 Esecutore B3 IBETTI Saura tempo indeterminato 01/07/2008

Decorrenza UTENZE Oggetto Codice Cliente Importo Data Inizio Scadenza ENEL Energia Elettrica Ufficio PT 614687851 ENEL Energia Elettrica Ufficio P1 636412414 PICENO GAS Gas/metano Ufficio PT 01031313-02 PICENO GAS Gas/metano Ufficio P1 01031313-01 CIIP Servizio Idrico Integrato 323929 TELECOM Telefonia (n. linea 0736344776) TELECOM Telefonia (n. linea 073613340948) ALICE WIND Telefonia COMUNE DI ASCOLI PICENO Tarsu

Decorrenza FORNITURA BENI E SERVIZI Oggetto Importo Data Inizio Scadenza DITTA TMP SERVICE DI MARI ARMANDO Servizio pulizia uffici PT e P1 30/06/2012 DITTA PROIETTI TECH DI ANTONIO PROIETTI & C. SNC Assistenza tecnica hardware e software sistema rilevazione presenze 31/12/2012 DITTA DIGITECNO SNC Manutenzione Autodesk Subscription per software Autocad 31/12/2012 DITTA GEOSERVICE SRL Manutenzione software Gis ArcView 31/12/2012 AON SPA Brokeraggio FONDIARIA-SAI Polizza RCT e dipendenti 31/12/2012 STUDIO DI CONSULENZA GEOM. PIERMARINI Incarico di responsabile delle sicurezza ex D. Lgs n. 81 del 09-04-2008 31/12/2012 ARVAL Canone noleggio autovettura 23/09/2012 THERMA SRL Locazione Ufficio P1 ANOLFINI ADRIANO Locazione Ufficio PT GRUPPO 24 ORE Abbonamento Sistema PA On-Line 17/05/2013 LOGIX SRL Servizio Tecnico Assistenza Sistematica Server (pacchetto di 20 ore) HALLEY Aggiornamento procedure on-line 31/12/2012 HALLEY Assistenza ai programmi 31/12/2012 POSTE ITALIANE Noleggio Casella Postale Grande Uff. Post. AP 2 31/12/2012 SAMECO SRL Servizio trasporto e smaltimento toner AQVARIA SOFTWARE Assitenza e manutenzione sistema Aqvaria Kite Audit ANEA Quota Associativa RAG. FIORAVANTI GIAMPIERO Invio telematico modelli Denuncie mensili DMA e F24EP, 760/12 e 770/12 FONDIARIA-SAI Polizza Fidejussoria 18/04/2012 LLOYD'S LONDON Polizza Globale Responsabilità Civile Patrimoniale 30/04/2012 CONCRETE SRL Assistenza su prodotto HP ProLiant ML350 02/05/2012 ALLIANZ RAS Polizza Multirischi 28/02/2013

Decorrenza CONSULENZE, INCARICHI Oggetto Importo Data Inizio Scadenza Dott.ssa CAMASTRA SERAFINA Segretario Generale 01/06/2007 30/06/2012 Dott. ALIFFI GIOVANNI Monitoraggio piano d'ambito € 14.462,36 15/12/2011 14/06/2012 Dott.ssa AREZZINI SIMONA Aggiornamento piano d'ambito € 15.182,17 15/12/2011 14/06/2012 Avv. CUCCHIERI ALBERTO Ricorso Tar Marche Picena Depur Uniprojetcs Avv. GALVANI Ricorso Tar SIBA CEDI Avv. MENALDI VALERIO Ricorso Tar Marche Delibera CONVIRI Fondo di Perequazione

Importo Annualità Decorrenza TESORERIA E MUTUI Oggetto Data Inizio (interessi - capitale) Scadenza CONVENZIONE SERVIZIO TESORERIA In fase di nuova procedura di gara (Determina del Direttore n. 15 del 27-02-2012) in quanto scaduta il 31-12-2011 MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI Pos. 449786/00 - Tasso Fisso 4% - Scadenza 31-12-2014 - Debito Residuo 208.267,07 € 51.031,86 31/12/2014 MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI Pos. 449787/00 - Tasso Fisso 4% - Scadenza 31-12-2016 - Debito Residuo 158.547,88 € 27.538,38 31/12/2016 MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI Pos. 4487967/00 - Tasso Fisso 3,56% - Scadenza 31-12-2014 - Debito Residuo 327.498,33 € 80.247,20 31/12/2014