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GEMONA Cuore del : mappa turistica e guida al territorio al guida e turistica mappa Giulia: Venezia Friuli del Cuore

GEMONA E SAN DANIELE DEL FRIULI DEL DANIELE SAN E GEMONA San Daniele MONUMENTO NAZIONALE IL PAESE DEI MEDAGLISTI

Il colle e la fortezza di Osoppo fossati, trinceramenti, casematte; Info: via Divisione Julia E’ un insieme di borghi tra cui il ha sede l’importante museo d’arte Incisori che nel Novecento hanno del Friuli rappresentano un complesso di per questi motivi nel 1923 la For- tel +39 0432 974161 Borgo di San Lorenzo a Monte di della medaglia. E’ possibile visita- onorato Buja in tutto il mondo, si è ARTE DA GUARDARE E DA GUSTARE grande interesse storico e natu- tezza di Osoppo fu dichiarata “mo- cell +39 331 6100337 Buja che presenta edifici in pietra re i vari borghi e la campagna con arricchita della presenza di opere ralistico. Il colle è stato teatro di numento nazionale”. La visita può e l’antica chiesa di San Lorenzo. un percorso ciclabile asfaltato. di artisti noti in campo nazionale alcuni episodi gloriosi ma esso essere effettuata sui tre percorsi All’ interno della chiesa è visibile ed internazionale. Fusioni e conia- costituisce soprattutto un insedia- del Castel Novo, del Forte sotter- un ciclo di affreschi (XIV-XV sec.) MUSEO D’ARTE DELLA MEDAGLIA zioni costituiscono una mirabile STRADA DEI San Daniele non è solo meta obbligatoria per chi vuole concedersi un peccato di gola. PROSCIUTTIFICI mento fortificato assolutamente raneo e del colle Napoleone. Nella sulla vita della Vergine. Dal borgo Il Museo d’Arte della Medaglia e sintesi degli eventi che hanno tra- SPILIMBERGO La cittadina, libero comune medioevale e pubblico mercato dal 1139, rappresenta anche MANIAGO singolare per essere stato utilizza- parte meridionale del colle sono si gode una bellissima vista sulle della Città di Buja intende rappre- sformato il Friuli e l’Italia. un meraviglioso connubio fra storia, arte, tradizione e sapori. AUTOSTRADA to fin dall’antichità come struttura visibili orme fossili di mammiferi colline moreniche e sulle Preal- sentare il territorio attraverso le Info: Piazza San Lorenzo, Monte militare continuamente adegua- vissuti da 2 a 10 milioni di anni fa. pi Giulie. Buja è anche la patria testimonianze archeologiche e le di Buja - tel +39 0432-960151 ta al modificarsi delle strategie e Da segnalare le vedute mozzafiato di numerosi maestri medaglisti e opere storico-artistiche. L’esposi- www.comune.buia.ud.it Appollaiata sulla sommità di una collina, San Daniele scoprire angoli di storia di questa cittadina: la chiesa di delle tecniche militari: gallerie, sulla piana del fiume Tagliamento. proprio nel borgo di San Lorenzo zione, nata in onore dei Maestri e [email protected] del Friuli, conserva intatto il fascino del tipico borgo Santa Maria Assunta detta della “Fratta”con affreschi medioevale, arricchito successivamente da interventi quattrocenteschi e le ville patrizie: da palazzo Maset- architettonici che l’hanno dotata di importanti palazzi, ti de Concina, residenza dei Patriarchi di , a chiese e pregevoli opere d’arte. La piazza principale è palazzo Ticozzi, Florio e Caporiacco. Una passeggiata un piccolo salotto racchiuso tra il palazzo comunale, lungo i sentieri del parco del castello e lungo via del AUTOSTRADA dove si trova la più antica biblioteca del Friuli - la biblio- Colle, accanto a Villa Serravallo, permette di godere teca Guarneriana -, il duomo con opere del Tiepolo e di di indimenticabili viste panoramiche e di piacevoli mo- Pomponio Amalteo, il settecentesco Palazzo del Monte menti di relax nel verde. La cittadina è conosciuta per di Pietà e la chiesa di Sant’Antonio Abate che racchiude il rinomato prosciutto reso unico dal particolare micro- LIGNANO il più bel ciclo di affreschi rinascimentali in Friuli. At- clima fresco e ventilato. Al prosciutto è dedicata l’an- AUTOSTRADA torno alla piazza un dedalo di viuzze invita il visitatore a nuale “Aria d Festa”, evento di richiamo internazionale.

MUSEO DEL TERRITORIO SALA ESPOSIZIONE CIMELI STORICI MILITARI San Daniele del Friuli: informazioni e numeri utili È ospitato nel seicentesco chiostro del convento dei L’esposizione è ubicata in una suggestiva Casa del Domenicani. Conserva, oltre a opere d’arte sacra e 1300, ospitante un tempo il Banco dei Pegni, presso NUMERI PER EMERGENZE NUMERI UTILI INFORMAZIONI TURISTICHE di illustri artisti dell’area collinare, una ricca sezione cui ha sede l’Associazione Nazionale Alpini la quale EMERGENZA SANITARIA: 118 Ospedale di Sant’Antonio Polizia Municipale: INFOPOINT TURISMO FVG archeologica che riporta in luce la vita in queste terre ha raccolto e ordinato con cura i cimeli militari ap- CARABINIERI: 112 via Trento , 8 via Cesare Battisti, 22 di Udine POLIZIA DI STATO: 113 tel +39 0432 9491 tel +39 0432 943080 Piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine durante il periodo di dominazione romana. partenenti ai membri del gruppo, creando così un in- POLIZIA MUNICIPALE: Croce Rossa Italiana Guardia di finanza: tel +39 0432 295972 Sono visibili reperti ritrovati nel punto più alto del colle teressante museo degli alpini. +39 0432 943080 Centrale operativa provinciale piazza Cattaneo, 8 fax +39 0432 504743 su cui si stende la cittadina, risalenti a un periodo tra VIGILI DEL FUOCO: 115 via Sabbadini, 12 - Udine tel +39 0432 957069 [email protected] GUARDIA DI FINANZA: 117 tel +39 0432 531531 Soccorso stradale - A.C.I.: Call Center 800 016 044 l’XI e l’VIII sec. a. C. Info: SOCCORSO STRADALE: 803116 Carabinieri: via Sopracastello, 25 www.aci.it Info: via Udine, 4 via Roma, 18 tel +39 0432 954904 tel e fax +39 0432 954484/954934 tel +39 0432 954350 TRASPORTI PUBBLICI Municipio: via del Colle, 10 SAF numero verde: 800 915 303 tel +39 0432 946511 [email protected] www.saf.ud.it

AUSTRIA AUSTRIA Musei ed esposizioni

Arta Terme

A23

Gemona SLOVENIA Dolomiti Friulane del Friuli Europa

San Daniele Cividale Piancavallo del Friuli del Friuli Regione Spilimbergo Friuli Venezia Giulia UDINE Fagagna, SLOVENIA Palù di Livenza PORDENONE Italia GORIZIA A28 Forgaria A4 TREVISO Aeroporto FVG A4 Ronchi dei Legionari Aquileia MUSEO DELLA VITA CONTADINA MUSEO DELLE FORNACI VENEZIA Aquileia nel Friuli “CJASE COCEL” Il nuovo museo rappresenta un SLOVENIA Lignano Grado TRIESTE STORIA E NATURA CASTELLI E GRIFONI TRA CICOGNE E BORGHI Il Museo della Vita Contadina “Cja- compendio della civiltà delle for- Sabbiadoro se Cocel”, ospitato in un’antica naci in Friuli. E’ un’esposizione

- Aquileia - - Dolomiti Friulane - - - - Palù di Livenza - casa rurale, ripropone le condizio- permanente che raccoglie testi- Sorge su quel meraviglioso paesaggio creato dalle in cui vegeta ancora la “castagna d’acqua” assieme a Borghi incastonati come pietre preziose nelle colline Da non perdere la visita al borgo medioevale di Santa ni di vita delle famiglie contadine monianze materiali ed immateriali colline moreniche, dove l’uomo ha saputo trovare gli ninfee e ranuncoli, è luogo ideale per l’osservazione Terra di antichi castelli, Forgaria è nota per le stupende acque verde smeraldo del lago moreniche, splendida cornice naturale alla pianura. Margherita del Gruagno con resti della fortificazione friulane nella prima metà del se- OASI NATURALISTICA della lunga storia delle fornaci in angoli più suggestivi e sicuri per costruirci i villaggi degli uccelli migratori in transito. Attorno al lago ci si all’interno della Riserva Naturale di Cornino, dove, negli anni Ottanta, è stato avviato un Fagagna è annoverata tra “I borghi più belli d’Italia” al centro del quale spicca la pieve menzionata nel XIII colo scorso. DEI QUADRI Friuli. Il percorso espositivo de- come il Borgo di San Pietro. Lungo i sentieri che, dal può fermare in un’area attrezzata per piacevoli soste progetto di conservazione del Grifone che ha portato alla nascita di una colonia nidificante. e la parte più antica la si scopre passeggiando sulla secolo. Nella torre-porta sono ancora visibili i cam- All’interno è presente anche il Tra le strade provinciali Fagagna- scrive le varie fasi di estrazione castello, portano alla cima del monte si aprono viste ristoratrici e, da qui, iniziare un percorso attorno al piazza, dove ogni anno si svolge la centenaria corsa minamenti di ronda. Fuori dal borgo si trova il Forte Laboratorio di Merletti a ricordo (N. 10) e Fagagna-Capo- dell’argilla, i metodi di formatura, panoramiche mozzafiato sul fiume Tagliamento e si lago per l’osservazione della flora e della fauna (lun- degli asini, e lungo “via Morcjute” e via Cecconaia, tra costruito prima dell’inizio della Grande Guerra a di- della famosa scuola di merletti riacco (N. 100) si trova l’oasi, zona di asciugatura dei materiali lateri- COME ARRIVARE possono ammirare la ricchezza di essenze arboree ghezza percorso 5 Km.). Percorrendo per un breve Forgaria, abitata fin dall’antichità, fu importante in- Meni”, un piacevole itinerario dotato di cartelli espli- palazzi ed abitazioni rurali tipiche, fino ad arrivare ai fesa del territorio. fondata nel 1892 e conosciuta nei umida di notevole interesse dove, zi ma soprattutto racconta la svol- IN AUTO IN AEREO IN TRENO del bosco e le opere difensive risalenti alla Grande tratto una carrareccia vicino al lago si possono scor- crocio viario tra la pianura padana e il Norico lungo la cativi delle peculiarità ambientali e ben attrezzato con resti del castello con meravigliosa vista su Fagagna Da Moruzzo, Brazzacco e Santa Margherita del Grua- paesi dell’Impero Austro-Ungarico nei secoli passati, veniva estratta ta tecnologica di portata storica Con le autostrade: Aeroporto Regionale Trieste www.trenitalia.it Guerra. Il lago di Ragogna, bacino di origine glaciale gere i resti di un cimitero ebraico. valle del torrente Arzino. La sua importanza strategi- aree di sosta. e dintorni. gno iniziano sentieri che percorrono angoli suggestivi e Germanico. la torba e poi, fino a cinquant’anni della cottura dei laterizi. A4 Torino - Trieste 40 km da Trieste e Udine Call Center 89.20.21 ca e commerciale è testimoniata dai numerosi castelli Nel territorio interessante l’altopiano di Monte Prat a Poco distante sorge Moruzzo, balcone panoramico e romantici tra ville, chiesette ed ambienti naturali di fa, l’argilla. Tale attività di escava- A23 Palmanova - Udine - Tarvisio 15 km da Gorizia A28 Portogruaro - Conegliano 80 km da Pordenone medioevali sorti per controllare e difendere il territorio. 800 metri slm che offre ben 40 km di piste pedonali e sulla pianura e città natale dell’esploratore Pietro Sa- grande fascino. Info: via Lisignana, 40 - Fagagna zione ha portato alla formazione di Info: www.aeroporto.fvg.it CASTELLO DI RAGOGNA zione naturalistica che comprende conflitto, le Battaglie della Riti- Negli ultimi anni sono stati portati alla luce i resti del ciclabili di diversa difficoltà, percorribili tutto l’anno e vorgnan di Brazzà che, alla fine del Ottocento, risalì A Treppo Grande merita raggiungere Villa Bellavitis, tel +39 0432 801887 una trentina di pozze rettangolari di piazza Marconi 7 - Treppo Grande E CHIESA DI SAN PIETRO un’analisi geomorfologica del ter- rata di Caporetto, la Battaglia del Castel Raimondo, i cui resti sono visitabili grazie ad adatti anche a famiglie. il fiume africano Ogoué e fondò Brazzaville, attuale sede di manifestazioni, da cui si gode una meraviglio- www.comune.fagagna.ud.it varia dimensione che hanno dato il tel +39 0432-960147 Progettazione e realizzazione Five Zone Udine _ Cartografia: LAC Firenze, Tarabocchia _ Stampa: Grafiche Risma - Pordenone _ Edizione italiana stampata nel mese di Agosto 2011 Testi: Agenzia TurismoFVG _ Fotografie: Archivio Turismo FVG, N. Brollo, Circolo fotografico E. Battigelli, Comune di , Ecoplane, R. Furlan, F. Gallina, V. Piccino, R. Plos, ProLoco Gemona, Il complesso castellano sorge in ritorio di Ragogna e dell’anfiteatro Tagliamento, la difesa del Monte un percorso tabellato. Un altro castello è quello di Info: Riserva Naturale Lago di Cornino capitale del Congo. sa vista sui colli circostanti. [email protected] nome all’oasi. La vegetazione è ti- www.museodellefornaci.it M.Rosso, L. Stefanutti, G. Urbani. un luogo molto suggestivo e pa- morenico del Tagliamento: sono di Ragogna e lo Sfondamento di Flagogna, in posizione panoramica da cui si domina la Centro Visite “Progetto Grifone” pica delle zone paludose: canneto, museo.delle.fornaci@com-treppo- noramico. Restaurato di recente, è esposti rocce e fossili e ricostru- Cornino, l’anno dell’occupazione, valle del Tagliamento. Si possono raggiungere i resti tel e fax +39 0427 808526 / www.lagodicornino.it tifa, ninfea. Qui è possibile avvista- grande.regione.fvg.it INFORMAZIONI TURISTICHE visitabile assieme alla chiesa che zioni di ambienti. l’imperial-regio campo trincerato, del castello percorrendo il sentiero chiamato “il troj di www.comune.forgarianelfriuli.ud.it re il germano, l’airone cinerino, il presenta affreschi del XIII secolo. Info: via Roma 23 la ricostruzione, il recupero della martin pescatore e raramente la AGENZIA TURISMOFVG All’interno del castello sono espo- San Giacomo di Ragogna memoria sono solo alcune delle garzetta. Presso l’oasi trova sede il Villa Chiozza - Via Carso, 3 I - 33052 (UD) sti pannelli illustrativi della storia tel +39 0432 943434 o 957255 tematiche esposte nei numerosi ANTIQUARIUM CASA DELLA MANUALITÀ a pochi decenni fa: costruire ra- Centro per la reintroduzione della tel +39 0431 387111 / fax +39 0431 387199 del castello ed oggetti rinvenuti www.comune.ragogna.ud.it pannelli, corredati da immagini Presso la Sala Consiliare del Mu- “GEIS E RISCJEI” strelli e lavorare il vimine. Attra- cicogna bianca e per la conserva- [email protected] nel castello (XV – XVIII). [email protected] storiche ed attuali in buona parte nicipio è esposto il materiale ritro- La Casa della manualità Rurale verso un percorso con documenti zione dell’Ibis Eremita, un animale Info: tel +39 0432 943434 o 957255 inedite. Vero “fiore all’occhiello” si vato negli scavi eseguiti in questi “Geis e Riscjei” è ospitata nei lo- ed oggetti sono descritte le fasi di molto raro che nel centro fagagne- www.comune.ragogna.ud.it MUSEO DELLA GRANDE GUERRA può definire il plastico in rilievo (3 ultimi anni a Castel Raimondo. Fra cali ora restaurati dell’ex latteria fabbricazione di un cesto in vimine se ha iniziato a riprodursi con una [email protected] Esso è fornito di un esaustivo per- m. x 2 m.) che ricalca fedelmente gli oggetti, databili all’epoca pre- sociale turnaria di Cornino. Oltre a e di un rastrello. certa frequenza. INFOPOINT TURISMOFVG di Udine corso didattico teso a descrivere la morfologia del teatro operativo romana (IV sec. a.C.), ci sono ele- una piccola sezione dedicata dove- piazza I Maggio, 7 - 33100 Udine tel +39 0432 295972 / fax +39 0432 504743 Il pass per scoprire il MUSEO CIVICO gli eventi bellici, riconducibili alla locale. menti in ceramica grezza, oggetti in rosamente all’attività casearia che Info: via Muris Info: tel +39 0432 801887 [email protected] L’attuale allestimento, un percor- Grande Guerra, occorsi nel ter- Info: via Roma 23 vetro, monete, fibule in bronzo cor- qui si svolse per lunghi anni, la Forgaria del Friuli cell +39 347 4246312 so scientifico e didattico, presen- ritorio circostante Ragogna, San San Giacomo di Ragogna redati da pannelli con testi didattici. maggior parte degli oggetti espo- località Cornino http://oasiquadris.tripod.com INFOPOINT TURISMOFVG di Tarvisio ta una sezione archeologica con Daniele del Friuli e Forgaria nel tel +39 0432 954078 Info: Comune di Forgaria sti sono rastrelli, cesti, attrezzi, tel +39 0427 809091 via Roma, 14 - 33018 Tarvisio (Ud) esposti i rinvenimenti di epoca Friuli. Il progetto fortificatorio www.grandeguerra-ragogna.it gerle, che testimoniano un’antica tel +39 0428 2135 / fax +39 0428 2972 piazza Tre Martiri, 4 [email protected] mesolitica e neolitica, e una se- dell’Anteguerra, i primi anni del [email protected] tel +39 0427 808042 tradizione di Forgaria attiva fino

Castelli nel Friuli Collinare San Daniele del Friuli e i suoi dintorni

CASTELLO DI COLLOREDO CASTELLO DI SUSANS BRUNELDE Gemona e San Daniele del Friuli E CASTELLO DI MELS Il fortilizio della Brunelde risale al NATURA E GASTRONOMIA, ARTE, STORIA E TRADIZIONI XIII secolo, ma le forme attuali ri- salgono ai lavori di trasformazione della fine del XV secolo. La Brunel- Nel cuore del Friuli tante piccole perle d’arte e della natura attendono grandi e piccini per trascorrere delle de si mostra tuttora con affreschi, piacevoli vacanze in questo dolce paesaggio. Per bambini una vera ricchezza di attrazioni naturali come i arredi, ritratti e memorie famiglia- grifoni nella Riserva Naturale del lago di Cornino, le cicogne e gli ibis eremiti nell’Oasi dei Quadris, il lago Castelli nel ri presenti nei vari ambienti come di Ragogna o quello di Ospedaletto – interessante stagno di interesse naturalistico, - il paese delle farfalle nella trecentesca “sala magna” e e il paradiso dei roccoli (strutture architettoniche realizzate con varie essenze arboree), il Forte di Osoppo e nella cucina cinquecentesca. Sug- il fortino storico dell’Abbazia di Moggio. Per grandi una continua alternanza di arte da vedere e di specialità Friuli Collinare gestivi anche i giardini, in parti- da gustare: dai luoghi della Grande Guerra ai borghi medioevali, dal museo della medaglia ai preziosi FAGAGNA, RIVE D’ARCANO, MAJANO, colare il “giardino alto” con i resti affreschi delle chiese, dall’inimitabile prosciutto di San Daniele ai prelibati formaggi delle tante latterie tra E COLLOREDO DI MONTE ALBANO Il castello, citato nel 1031, nel XVII dell’antica “ragnaia” per la caccia cui quelle di Fagagna e Gemona. San Daniele del Friuli e dintorni, un pezzo di Friuli da scoprire in sella ad sec. assunse le linee architettoni- e per il passeggio. una bicicletta ammirando piccoli borghi e oasi naturali e gustando i prodotti tipici nelle numerose osterie, che simili alle fortificazioni tosca- Info: via dei Quattro Venti, Fagagna trattorie e caratteristiche prosciutterie o semplicemente consumando golosi pic-nic nelle apposite aree. ne dell’epoca, rimaste ancor’oggi e dintorni, luoghi ricchi, oltre che di storia e d’arte anche di acque e di boschi da Per chi volesse avere un’ assaggio di castelli, antichi borghi, ville storiche può percorrere in auto la stra- Il maniero di Colloredo risale al intatte. E’ ora sede di esposizioni CASTELLO DI VILLALTA esplorare a piedi o in mountain bike; qui la natura diventa magica e rilassante lungo i numerosi torrenti e da dei castelli che, partendo da Udine e raggiungendo Colloredo di Monte Albano continua per Cassacco, XIV sec., ma ben presto le carat- temporanee. Il vicino castello di Villalta è sicu- sul Lago dei Tre Comuni chiamato anche Lago di Cavazzo. Susans, Ragogna, Rive d’Arcano, Fagagna e Moruzzo, per poi ritornare a Udine. I castelli sono visitabili teristiche residenziali ebbero il Info: Susans di Majano ramente uno dei più bei castelli e , una carica di natura incontaminata con cascate di acque cristalline e creste durante le giornate di castelli aperti oppure, per gruppi, tutto l’anno su prenotazione al sopravvento su quelle difensive friulani. Risale al sec. XIII e fu am- rocciose mescolate a perle d’arte che accolgono gli ospiti grandi e piccini... camminate con livelli diversi di Consorzio Salvaguardia Castelli tel +39 0432 288588 / www.consorziocastelli.it facendolo diventare un’articolata CASTELLO pliato notevolmente nel XV secolo difficoltà nella riserva naturale della Val Alba o lungo la Val Venzonassa nel parco Naturale delle Prealpi Giulie. serie di edifici; ha decorazioni di D’ARCANO SUPERIORE con la costruzione dell’imponen- Giovanni da Udine; ospitò lo scrit- te ala rinascimentale a ridosso tore Ippolito Nievo che qui ebbe dell’antico mastio. Meritano una ispirazione per il famoso romanzo visita il salone al primo piano con “Le confessioni di un italiano”. la porta in legno dipinto (sec. XVII); Nelle vicinanze si trovano i resti gli affreschi delle stanze del cor- del Castello di Mels costruito su po antico, la vasta cucina rimasta un colle nell’XI secolo, distrutto immutata con il fogolâr, e la torre. più volte nei secoli, e ricostruito. Info: via del Castello, Ciò che resta dell’intero fortilizio è Villalta di Fagagna l’antica torre da cui si gode un bel panorama sui colli circostanti. Il castello presenta l’antica for- Info: Colloredo di Monte Albano ma medioevale quasi intatta e ben conservata, con le grosse mura dai San Daniele del Friuli Ragogna - Castello Buja - Pieve di San Lorenzo CASTELLO DI CASSACCO merli quadrati, qualche tratto di Il castello di Cassacco è citato dal passo di ronda, parte di una massic- 1202, possedimento dei signori di cia torre-vedetta, il mastio alto e se- Montegnacco e anche dei Savor- vero e, presso l’ingresso, tracce del gnan, il maniero mantiene pres- ponte levatoio. Gli interni presenta- soché inalterata l’antica struttura no affreschi raffiguranti paesaggi castellana di cui costituisce in Re- campestri, i caratteristici caminetti gione uno dei migliori esempi. in marmo e stucchi settecenteschi. Info: via Cassimberg 10 - Cassacco Nel cortile interno si trova la chie- setta di S. Maria della Neve. Info: Località Arcano Superiore - Rive d’Arcano Gemona del Friuli - Chiesa S. Maria Nascente Lago dei Tre Comuni Gemona del Friuli - simbolo di rinascita Gemona del Friuli - simbolo di rinascita La zona di Gemona del Friuli e i suoi dintorni

Sacello dei Santi Michele e Giovanni Battista Il sacello è un piccolo oratorio in- teramente affrescato nel Duecen- to da un pittore gemonese Nicolò di Giacomo. Il ciclo di affreschi I musei rappresenta figure di santi, la Cro- cifissione ed il Cristo benedicen- Gemona te con gli evangelisti. L’entrata è di Gemona dall’esterno del duomo. Recente- mente, grazie a degli scavi arche- Il Castello di Gemona Santuario di Sant’Antonio Ospedaletto del Friuli del Friuli ologici, si è riportato in luce l’ossa- Dal colle del castello si gode una Il Santuario è considerato il pri- Piccola località dove anticamente SIMBOLO DI RINASCITA Duomo di S. Maria Assunta rio da tempo dimenticato. magnifica vista aperta dalla Sella mo al mondo ad essere dedicato sorgeva il duecentesco ospitale di UNA TERRA RICCA DI CULTURA La chiesa attuale è stata costru- Info: Sant’Agnese fin oltre il Tagliamen- al santo di Padova. La tradizione Santo Spirito, adiacente alla chie- ita nel 1290, su un altro edificio Apertura su richiesta in canonica to. E’ qui che recentissimi scavi vuole che sia stato edificato da sa parrocchiale. Attualmente si La cittadina di origine preromana è menzionata per la sue strade. Caduta nel 1420 sotto la dominazione ve- più antico. La facciata, splendido tel +39 0432 980608 Porta Udine archeologici hanno messo in luce Sant’Antonio come sacello dedica- possono vedere ancora nei muri MUSEO DELLA PIEVE MUSEO RENATO RAFFAELLI MOSTRA FOTOGRAFICA prima volta da Paolo Diacono nell’Historia Longobar- neziana, nei secoli successivi visse momenti difficili. esempio di fusione tra il romani- ex chiesa di San Michele tracce della vita nel castello sorto to alla Beata Vergine delle Grazie. esterni della chiesa alcuni stemmi TESORO DEL DUOMO La collezione comprende lavori di “1976 frammenti di memoria” dorum, per essere uno dei castelli che furono fortifi- Diventata tristemente nota in Italia e nel mondo come co e il gotico, ha subito un rima- E’ l’unica porta della città rimasta a intorno all’anno 1000 su preceden- Annesso al Santuario c’è anche il settecenteschi dei Priori che reg- Il Tesoro del Duomo comprende pittori gemonesi, friulani e vene- La Mostra fotografica permette al cati dai Longobardi contro gli Avari invasori. Fu “libe- la capitale del terremoto del 1976, Gemona è ora il neggiamento tra il 1820-29; è per ricordo della prima cinta muraria: ti strutture risalenti all’epoca lon- convento dei Frati Minori. Il san- gevano l’ospitale. Da non perdere alcune delle realizzazioni più bel- ti, con alcune presenze di autori visitatore di seguire un “percorso ra comunità” con propri statuti già dagli inizi del sec. simbolo della rinascita del Friuli. Una passeggiata nel questo che oggi presenta degli ele- risale al XV secolo ed anticamente gobarda e romana. tuario è stato ricostruito con linee la visita alla chiesetta trecentesca le dell’oreficeria friulana del XV dell’Italia centrosettentrionale. emozionale”, scoprendo la Ge- XII. Sotto il Patriarcato Aquileiese Gemona prosperò cuore di Gemona è il miglior modo per scoprire tanti menti neoclassici che ne armoniz- era detta anche Porta delle Porte. Diversi interventi hanno nel tempo moderne e conserva al suo interno di Ognissanti: un piccolo gioiello secolo, insieme con altre opere di Numerose tele sono di Melchior mona del passato, con immagini di commerci, artigianato ed attività bancarie. Risa- angoli suggestivi dove le linee architettoniche medio- zano l’insieme. Sul lato destro non Sopra l’arco si trova lo stemma di cambiato la fisionomia dell’edificio i ruderi della chiesetta duecen- ornato da affreschi risalenti al XIV gusto barocco, neoclassico e mo- Widmar, pittore svizzero attivo a fotografiche dell’epoca, alle quali le infatti al 1280 il privilegio del Niederlech, la fonte evali si uniscono a sperimentazioni moderne esaltan- passa certo inosservata l’enorme epoca Seicentesca della città a cui ora semidistrutto, le cui prigioni tesca eretta dal Santo stesso in e al XV secolo. derno. Il Museo conserva anche Gemona nella seconda metà del sono affiancate foto dei siti più si- principale di benessere, che riservava a Gemona il dosi a vicenda. statua di San Cristoforo e la galle- è stato sovrapposto il leone mar- sono state usate fino a pochi de- onore della Madonna. Importanti Info: Per la visita rivolgersi una preziosa collezione di para- sec. XVII. Tra le opere di scultura gnificativi della città subito dopo il diritto di far pagare un dazio a chi transitava per le ria composta da nove statue raffi- ciano, simbolo del dominio della cenni fa. I giardini sono stati re- le opere dell’artista udinese Arri- in canonica tel +39 0432 981178 menti liturgici, ricami e pizzi. notevole è la quattrocentesca Ma- sisma ed immagini della Gemona guranti l’Epifania. A coronamento Serenissima Repubblica. centemente ristrutturati e riaperti go Poz come pure i resti della cella Un’importante sezione del Museo donna Bella, in legno intagliato, ricostruita; in questo modo è così di tutto, il magnifico rosone centra- A fianco della porta si trova la al pubblico. del Santo, la preziosa collezione di è dedicata ai codici del XIII-XIV se- dipinto e dorato, di scuola sali- possibile comparare e verificare Passeggiata a Gemona le eseguito nel XIV sec. da maestro ex chiesa di San Michele fuori le ex voto ed il Museo R. Raffaelli con colo di scuola padovana-bologne- sburghese. anche le diverse tipologie e metodi Si consiglia di iniziare la passeggiata entrando da Vergine delle Grazie ci ricorda il terremoto: i resti del- Buceta. L’interno del duomo è ricco mura, che fungeva da cappella opere pittoriche del Seicento. se, ornati di splendide miniature. Info: di ricostruzione. Porta Udine, accanto al duomo. Immediatamente si la chiesa sono stati sistemati a parco lapideo a testi- di opere d’arte come l’ancona tre- dell’ospedale sorto appena dentro Info: via S. Antonio Santuario di Sant’Antonio Info: entra così nella cittadina medioevale con il Palazzo monianza dell’evento. Non abbiate paura di lasciare centesca, in legno dorato e dipinto le mura ed ora trasformato in abi- tel +39 0432 981113 Info: Vicolo delle Mura (via Bini) a Gemona - tel +39 0432 981113 via Bini, 26 Gurisatti (sec. XV), sede della Cineteca del Friuli. la via principale, le stradine e le scalinate che trovate con scene dell’Antico e Nuovo te- tazioni. L’ex chiesa di San Michele www.santantoniogemona.it tel +39 0432 980608 www.santantoniogemona.it tel +39 0432 981441 In via Bini, antica via commerciale, si possono scor- a destra e sinistra vi faranno scoprire suggestivi an- stamento e il crocifisso ligneo del Il Palazzo Comunale attualmente è sede di una picco- gere le antiche abitazioni medioevali che presentano goli di Gemona, come i rinnovati giardini del castello XV sec., ritrovato sotto le macerie Viene chiamato anche palazzo Bo- la “affrescoteca” dove è possibile ECOMUSEO DELLE ACQUE ancora tracce di affreschi, ma anche la casa dalle da cui godere una splendida vista panoramica. e divenuto testimonianza di quel ton, dal soprannome dato all’ar- ammirare affreschi del XV – XVI - La struttura ospita il museo eleganti linee architettoniche disegnate dal gemone- lontano ma indimenticato 6 maggio chitetto Bartolomeo de Caprileis, e XVII di autori locali. dell’arte molitoria con un mulino se Raimondo d’Aronco, importante esponente dell’ar- 1976. Del clima europeo che viveva fu costruito nel 1502 utilizzando le Info: a palmenti risalente al Settecento chitettura europea di inizio 1900. la cittadina in epoca medioevale si pietre delle rovine del Castello. Ca- Per la visita tel +39 0432 981441 ed uno a cilindri della fine dell’Ot- Proseguendo ecco il Palazzo Elti e subito dopo il Cin- ha testimonianza in alcune opere ratterizzato da tre ampie arcate, fu tocento. quecentesco Palazzo Boton, sede municipale. di artisti salisburghesi e svizzeri. soggetto a modifiche nel corso dei Da qui inizia la parte di cittadina in cui poter immer- secoli. Nella loggia sono conservati Info: Mulino Cocconi gersi in una commistione di linee architettoniche mo- alcuni dei rari reperti di epoca ro- Largo Beorcje,12 derne mescolate con tratti medioevali scoprendo altri mana (II sec.) del Gemonese. tel +39 0432 972316 palazzi tra cui quello realizzato dall’arch. Luciano Ge- www.mulinococconi.it min su idea di Carlo Scarpa e il bell’edificio postmo- derno con loggia a terrazze dal caratteristico orologio. Non distante, la gradinata della ex Chiesa della Beata

Venzone, scrigno di storia e tradizioni Mappa del centro di Gemona del Friuli

Duomo di S. Andrea Apostolo Cripta cimiteriale Sorto su preesistenti siti di cul- di S. Michele Informazioni e numeri utili to, l’edificio è un bel esempio di Nella cripta adiacente al Duomo, romanico-gotico. Il portale d’en- sono conservate mummie appar- NUMERI PER EMERGENZE Municipio: piazza del Municipio, 1 trata è abbellito dal bassorilievo tenenti ad un’epoca compresa tra EMERGENZA SANITARIA: 118 tel +39 0432 973211 CARABINIERI: 112 raffigurante la Crocifissione (metà il XIV ed il XIX secolo. Il ritrovamen- POLIZIA DI STATO: 113 Guardia di Finanza: sec. XIV). All’interno interessanti to della più antica, il Gobbo, avven- POLIZIA MUNICIPALE: via Caneva, 20 affreschi del XIV sec. come la “Con- ne durante lavori di ampliamento +39 0432 971082 tel +39 0432 981036 VIGILI DEL FUOCO: 115 Artegna sacrazione del Duomo” e pale d’al- del Duomo nel 1647. Le mummie GUARDIA DI FINANZA: 117 Soccorso stradale - A.C.I. tare di Giulio Quaglio, Melchiorre sono il risultato di un processo di SOCCORSO STRADALE: 803116 www.aci.it Widmar ed Andrea Petrolo venzo- mummificazione che non è frutto e Montenars Venzone TRASPORTI PUBBLICI INFORMAZIONI TURISTICHE nese. La sacrestia ospita il museo dell’intervento dell’uomo ma di un SAF numero verde: 800 915 303 INFOPOINT TURISMO FVG di Tarvisio CASTELLI E ROCCOLI UNO SCRIGNO DI STORIA E TRADIZIONI del duomo contenente opere lignee fenomeno naturale. www.saf.ud.it via Roma, 14 della Scuola tolmezzina di Domeni- Info: Piazzetta del Duomo 33018 Tarvisio (Ud) NUMERI UTILI tel +39 0428 2135 co da Tolmezzo (sec. XV), paramen- tel +39 0432 985032 / [email protected] Mostra Permanente Ospedale di San Michele fax +39 0428 2972 Artegna fu abitata già in epoca preistorica e romana Di origini antiche è Montenars; né è testimonianza il ti sacri (secc. XVII-XVIII), codici e “Tiere Motus. Storia di un terre- piazza Rodolone, 2 [email protected] ma solamente attorno al VII sec. il suo fortilizio viene castello di Ravistagno, i cui resti sono ancora visibili Cittadina medioevale riconosciuta dalla Comunità Europea come villaggio ideale d’Italia registri della Pieve (secc. XIV-XVIII), moto e della sua gente” tel +39 0432 9891 Call Center 800 016 044 citato per la prima volta da Paolo Diacono. sullo sperone roccioso a strapiombo sul torrente Or- dove è bello vivere. Porta d’ingresso al Parco Regionale delle Prealpi Giulie. decori, arredi, tele e pale di altare. Raccontare il terremoto attraverso Croce Rossa Italiana Passeggiando lungo il sentiero in cima al colle di San venco, facilmente raggiungibile dalla chiesa di San Accanto alla sacrestia è stato col- immagini, suoni, simulatori e video centrale operativa provinciale Martino, che sovrasta il centro della cittadina, si pos- Giorgio. Dal castello si può ammirare tutta la piana locato il gruppo del cinquecente- multimediali per tornare con la me- via Sabbadini, 12 - Udine tel +39 0432 531531 sono osservare i resti dell’antico castello e una cister- del fiume Tagliamento. La località è famosa per i nu- Il primo nucleo urbano documentato di Venzone risale Nazionale di grande interesse storico ed artistico. A più sco compianto ligneo mentre nella moria ai terribili momenti vissuti a na rivestita di cocciopesto di epoca altomedioevale. merosi roccoli, vere e proprie architetture costruite al dominio carolingio (VIII – X sec.). Nel corso dei secoli di tre decenni di distanza dai terremoti del 1976, Venzo- cappella di fronte fa bella mostra maggio e settembre 1976 e riper- Carabinieri: via Caneva, 104 Accanto alla cisterna si trova l’attuale castello Savor- dall’uomo con particolari essenze arboree, utilizzati il borgo farà parte del Patriarcato Aquileiese, cadrà sot- ne ha recuperato il suo volto medioevale originario gra- di se la scultura lignea di Franco correre la storia della ricostruzione tel +39 0432 982129 gnan (visibile solo all’esterno), la torre campanaria, un tempo per l’uccellagione, oggi proibita, e conservati to il dominio della Repubblica di Venezia ed entrerà solo zie ad una ricostruzione filologica dei suoi monumenti e Maschio, realizzata nel 1996 da un e della rinascita. La mostra è stata la chiesa di S. Maria Nascente (XIX sec.) e la chiesa di perfettamente a memoria di una tradizione che ha ra- nel 1866 a far parte del Regno d’Italia. Venzone è ora l’u- del suo tessuto urbano in generale. Una passeggiata tra tronco di cedro del Libano di 350 inaugurata il 19 settembre 2009 a San Martino, che da il nome al colle. dici profonde nel territorio. E’ possibile ammirarli tutti nico esempio di cittadella murata medioevale in Friuli; viuzze e palazzi - Palazzo Orgnani-Martina (sede mu- anni. Venzone è l’unico esempio in Palazzo Orgnani Martina. Una data Da quest’ultima si gode una bella vista sul colle di i periodi dell’anno mentre, durante la manifestazione la doppia cinta muraria, che ancor oggi cinge il borgo, fu seale), Palazzo Radiussi, Palazzo Comunale, Palazzo regione di utilizzo integrale del me- Mostra Permanente non casuale che richiama i giorni Osoppo ed i dintorni. “Andar per Roccoli”, sarà piacevole visitarli e degu- eretta nel XIII sec. per volere di Glizoio di Mels per pro- Scaligeri, Palazzo Zinutti - vi farà ritornare indietro nel todo di ricostruzione chiamato “per “Foreste, Uomo, Economia concomitanti con la seconda gran- stare piatti tipici. Per chi ama passeggiare nel bosco a teggere la città. Nel 1965 viene dichiarata Monumento tempo e scoprire questo piccolo gioiello d’arte. anastilosi”: un metodo innovativo nel Friuli Venezia Giulia” de scossa, vale a dire quella del 15 Montenars vi sono numerosi sentieri segnalati percor- “pensato, studiato ed applicato per Un chiaro percorso espositivo fa settembre del 1976. ribili tutto l’anno e adatti anche a bambini. la prima volta ad un intero borgo incontrare l’ecosistema foresta, Info: via Mistruzzi 4 medioevale” proprio qui a Venzone ampiamente rappresentato all’in- Palazzo Orgnani-Martina a seguito del sisma del 1976 e che terno del Parco naturale delle tel +39 0432 985266 /67 da allora viene copiato per la rico- Prealpi Giulie, nei suoi aspetti sto- tel +39 0432 985034 Mostra archeologica “Castrum Artenia” struzione di edifici storici rimasti rico-culturali, vegetazionali, fau- www.tieremotus.it La mostra “Castrum Artenia: ricerche e ritrovamenti danneggiati da eventi catastrofici. nistici, di produzione, di sviluppo [email protected] sul colle di San Martino” illustra i risultati delle ricer- e di tutela. Sono presenti tre sale che svolte a partire dal 2003 sul colle di San Martino, con differenti temi: la storia delle dove sono emerse numerose tracce archeologiche foreste, gli ecosistemi forestali, la del primo insediamento umano ad Artegna, tra il pe- fauna delle foreste, e infine le fun- riodo preromano e il medioevo. zioni ed usi delle foreste.

Info: Info: Mostra permanente c/o Municipio di Artegna via Mistruzzi 4 tel +39 0432 977859 / +39 0432 977843 Palazzo Orgnani Martina www.comune.artegna.ud.it tel +39 0432 985266 /67 [email protected] tel +39 0432 985034

Bordano Moggio e Udinese UN LAGO E TANTE FARFALLE ARTE E NATURA

I territori di , Trasaghis e e il topo dal dorso striato. Una vera ricchezza è rap- Località posta lungo il fiume Fella, offre al visitatore medievale o torre delle Prigioni attualmente trasfor- sono bagnati dal più esteso tra i laghi friulani: il lago presentata dal mondo entomologico: qui si possono un’atmosfera d’altri tempi con l’antica torre del ca- mata in sala espositiva. di Cavazzo o dei Tre Comuni. vedere oltre 100 specie di farfalle diurne e oltre 550 stello, l’Abbazia e i palazzi di Moggio di Sotto. Si prosegue verso Moggio Basso dove si può vedere La conca su cui si adagia è lussureggiante di vegeta- farfalle notturne. Si consiglia una passeggiata alla scoperta di questo la Berlina, colonna in pietra del 1653 con la scritta zione e protetta dai venti dai monti circostanti. E’ per questo che Bordano viene chiamato il paese angolo del Friuli partendo da Moggio Alto, dove si tro- suplicio di malfattori: è la testimonianza del potere Nei periodi estivi vi si pratica normalmente la balne- delle farfalle che si possono vedere dal vero percor- va il complesso abbaziale che ospita le suore Clarisse giudiziario esercitato dall’abbazia sul feudo di Mog- azione. La particolare posizione geografica, tra pia- rendo il facile sentiero entomologico tabellato, nei Sacramentine di clausura. La chiesa abbaziale di San gio. Lungo il percorso si affacciano le case Rodolfi e nura e montagna, alla confluenza delle Prealpi Car- murales che abbelliscono le vie del paese e nella casa Gallo presenta opere d’arte rilevanti come l’organo Deganutti del XVI sec. ed il Municipio del XVIII secolo. niche e Giulie, e la varietà microclimatica comporta delle farfalle. del Nacchini del XVIII secolo, il più grande del Friu- Da qui raggiungiamo il Borgo Linussio, opificio del la presenza di habitat peculiari. Tale biodiversità si Tutto il territorio è ricco di percorsi ciclabili fra cui li, dipinti del XIX secolo, un ricco lampadario in ferro 1700 dell’imprenditore carnico. manifesta anche a livello di flora e fauna: qui vegeta- si segnala l’ascesa al monte San Simeone, da cui si battuto e legno intagliato e rivestito in lamina d’oro Preziose le piccole cappelle, le edicole, le icone, i cro- no quasi 1200 specie di piante vascolari su oltre 3300 gode una splendida vista panoramica. (composto da 1500 pezzi smontabili), un grande Cri- cefissi realizzati dai valligiani lungo le strade e i sen- entità censite nella regione tra le quali la Peonia Offi- sto crocefisso in noce dipinto del 1466 e il battistero tieri di montagna, che portano alla Val Aupa. cinalis e numerose specie di orchidee; inoltre vivono, con l’affresco raffigurante la parabola delle Vergini. Lungo la Val Aupa, in prossimità della frazione Pra- tra i mammiferi, il riccio orientale, lo sciacallo dorato Affacciata sul piazzale dell’abbazia si trova la Torre dis troviamo l’imboccatura per la Val Alba; questa si colloca in un’area protetta di grande interesse natu- ralistico, situata nella fascia di transizione fra Alpi e Prealpi e fra Alpi Carniche e Giulie. Gli aspri rilievi e le profonde valli creano un mosaico di ambienti che si riflettono sulla flora e sulla fauna. Un territorio integro e selvaggio, ricco di acque cristalline, creste rocciose, boschi impenetrabili, ma anche di testimo- nianze lasciate dall’uomo e dalla sue attività. Un vero gioiello naturalistico completamente spopolato e si- lenzioso attraversato da numerosi sentieri. Le mulattiere, che attraversano la Riserva Naturale della Val Alba, conducono in ambienti di quota con bellissimi scorci verso le Alpi Carniche e Giulie e la Val Fella; interessanti spunti culturali sono offerti dai resti della presenza militare durante la Grande Guer- ra, quali ricoveri in quota, strutture difensive, posta- zioni in galleria ed ospedale militare.