Fornovo di , …………………………..

Al Sig. Sindaco di

ORDINE DEL GIORNO

Raddoppio linea ferroviaria Pontremolese nel tratto Vicofertile-Fornovo di Taro (Osteriazza)

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FORNOVO DI TARO

PREMESSO: che con delibera n. 19/2009, il CIPE ha approvato il progetto preliminare del raddoppio della linea ferroviaria “ – La Spezia” (cosiddetta “Pontremolese”), prendendo atto del carattere prioritario del lotto Parma – Osteriazza, a sua volta suddiviso in tre sub lotti funzionali (Parma – Vicofertile, Vicofertile – , Collecchio – Osteriazza) e ha assegnato 234,6 milioni di euro per lo sviluppo della progettazione definitiva e per la realizzazione del primo sub lotto Parma – Vicofertile; che in esecuzione della menzionata delibera del CIPE, RFI ha sviluppato la progettazione definitiva dell'opera di raddoppio della tratta Parma-Vicofertile, oggetto di apposita Conferenza dei servizi convocata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 24 gennaio 2012; che a seguito dell’approvazione della Legge n. 111/2011, che disponeva la revoca dei finanziamenti per le opere che entro il 31/12/2011 non avessero ancora prodotto obbligazioni vincolanti verso terzi, il CIPE, con delibera n.128 dell’11/12/2012, ha revocato il finanziamento per il sub-lotto Parma-Vicofertile destinando le risorse alla realizzazione di altri interventi infrastrutturali e mantenendo sul tracciato “Pontremolese” il solo stanziamento di 35 milioni di euro per il “potenziamento tecnologico della stazione di Parma”;

CONSIDERATO: che in data 13/11/2014, in risposta ad una interrogazione parlamentare della deputata PD Patrizia Maestri, il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto del Basso de Caro ha dichiarato: “A seguito del definanziamento dell'opera, causato della riduzione delle risorse economiche, è stata individuata una prima fase funzionale di interventi per il «potenziamento tecnologico della stazione di Parma», interventi propedeutici alla realizzazione dell'intero raddoppio. Non appena RFI presenterà ai competenti Uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il necessario progetto definitivo […] sarà possibile istruire l'opera per la successiva approvazione presso il CIPE. Inoltre, non appena sarà individuata una soluzione condivisa con gli Enti locali per l'attraversamento del centro urbano di Fornovo, potrà essere avviata la Progettazione definitiva relativa anche al raddoppio della tratta Vicofertile-Osteriazza” che la Regione Emilia Romagna con DGR n. 1617/2015 del 26/10/2015 ha inserito il raddoppio della linea ferroviaria pontremolese (articolato nei due lotti Parma-Fornovo e -Chiesaccia) tra le opere in priorità 1 della nuova Intesa Generale Quadro con il governo per il Programma delle Infrastrutture Strategiche;

DATO ATTO: che il raddoppio della linea pontremolese si inserisce tra le opere di potenziamento dell’asse ferroviario di interesse europeo Brennero-Verona-Parma-La Spezia, cosiddetto Ti-Bre ferroviario, asse strategico che si prevede avrà un forte incremento di traffico merci e passeggeri con il completamento del tunnel di valico del Brennero, attualmente in fase di realizzazione; che è stato di recente ultimato il raddoppio del tratto -Osteriazza con un investimento da parte di RFI di quasi 300 milioni di euro; che il completamento del raddoppio tra Parma e Fornovo di Taro consentirebbe di mettere in valore gli investimenti già realizzati sul citato tratto Solignano-Osteriazza e Solignano-Berceto abbattendo sensibilmente i tempi di percorrenza e aumentando la sicurezza della tratta ferroviaria; che una volta ultimato il raddoppio, la linea Parma-Fornovo-Berceto potrebbe essere utilizzata per il trasporto pubblico locale del bacino della Val Taro con treni metropolitani cadenzati, come da studio di fattibilità realizzato nel 2006 da S.M.T.P.; che l’attivazione di questa linea aiuterebbe a decongestionare l’asse viario della Strada Statale per La Spezia riducendo il traffico veicolare, l’inquinamento e i tempi di spostamento da e per la città nel bacino territoriale servito;

CONSIDERATO: che l’individuazione di una soluzione condivisa e sostenibile per l’attraversamento dell’abitato di Fornovo è stata indicata dal Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti come condizione essenziale per l’avvio della progettazione definitiva della tratta Vicofertile-Osteriazza; che il D.U.P. Documento unico di programmazione di Fornovo di Taro, approvato nel corso del Consiglio Comunale del 15 novembre 2016, al capitolo “Viabilità, infrastrutture e lavori pubblici” in merito alla Pontremolese prevede che per l’attraversamento del capoluogo sia individuata una soluzione “condivisa dalla maggioranza dei cittadini e non imposta dall’alto, poiché andrà a modificare profondamente la futura fisionomia del capoluogo”

Impegna il Sindaco a promuovere un tavolo tecnico-politico con RFI, Regione, di Fornovo, e gli altri Comuni interessati dalla linea ferroviaria per individuare una soluzione condivisa per l’attraversamento dell’abitato di Fornovo di Taro; a mettere in atto misure tali da garantire la condivisione delle scelte da parte della cittadinanza di Fornovo di Taro mediante l’elaborazione di procedure di lavoro che vedano coinvolte anche le commissioni extraconsigliari competenti in materia opportunamente allargate ai tecnici locali e ai rappresentanti delle associazioni del paese; a richiedere altresì, nelle sedi indicate, il reperimento di risorse per la progettazione definitiva del nodo di Fornovo e per il completamento del raddoppio nei due rimanenti sub-lotti Vicofertile- Collecchio e Collecchio-Osteriazza; a promuovere un aggiornamento e approfondimento dello studio di SMTP relativamente all’attivazione di un servizio di treni metropolitani di bacino sulla tratta Parma-Fornovo-Berceto- Borgo ; a trasmettere il presente documento al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Presidente della Regione Emilia Romagna, al Presidente e all’amministratore delegato di RFI, al Presidente della Provincia di Parma, ai sindaci dei Comuni interessati dalla tratta Parma-Fornovo-Berceto- Borgo Val di Taro;

I consiglieri comunali