Comune Di Cunardo
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COMUNE DI CUVEGLIO Provincia di Varese PRO 2017 IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Giuseppe Cardillo RELAZIONE ILLUSTRATIVA . IL CONTESTO In materia di programmazione il sistema a cui gli enti locali devono far riferimento è quello disciplinato dal Testo unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni. Tale sistema prevede forme e procedure di programmazione e di controllo da parte dell’ente, al fine di governare correttamente la gestione, secondo logiche di tipo aziendale, attribuendo ai responsabili dei servizi responsabilità e autonomia. La suddetta normativa presupponeva un cambiamento culturale, richiedendo a tutti coloro che operano nei vari livelli una tensione al risultato ed una maggiore attenzione alla qualità dei servizi erogati. In questo contesto anche per il comune di Cuveglio, seppure non obbligato all’adozione del piano esecutivo di gestione – PEG (art.169 del T.U. 267/2000), viene proposta l’adozione di un documento che (pur non avendo tutte le caratteristiche del PEG) consente comunque la definizione dei principali obiettivi di gestione e l’assegnazione degli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi. Il processo di programmazione e controllo, che viene avviato con il documento proposto, potrà essere affinato con l’esperienza che verrà successivamente maturata e con il contributo di ciascun settore. PERCHE’ UN PIANO DI ASSEGNAZIONE RISORSE ED OBIETTIVI Il piano di assegnazione delle risorse e degli obiettivi è un valido ed importante strumento di programmazione e di orientamento della gestione. Il PRO si forma seguendo le indicazioni del decreto legislativo n. 150/2009, in attuazione della legge n.15 del 4/3/2009, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, valutazione e monitoraggio degli obiettivi, in funzione dell’applicazione del sistema di premialità individuale. Il PRO permette di collegare la struttura organizzativa dell’ente agli obiettivi strategici e alle risorse finanziarie, operando una sorta di “delega gestionale”. La scelta del PRO inoltre consente il superamento della logica incrementale nella formazione del bilancio di previsione, di carattere puramente contabile, tipica delle previsioni sui singoli capitoli della spesa generalmente non collegati alla realizzazione di progetti o interventi. Con il PRO le previsioni di spesa devono essere motivate dagli obiettivi da raggiungere, specificando altresì le direttrici di attuazione dei programmi. Cosicché la formazione di un piano per programmi ed obiettivi, si connota non solo di elementi quali la chiarezza e la trasparenza, ma consente inoltre la necessaria dialettica tra organi politici e tecnici in ordine agli aspetti più importanti della programmazione, tra i quali gli obiettivi da perseguire, le modalità di attuazione dei fini, i responsabili della gestione e le dotazioni finanziarie. Il PRO dunque precede e rende possibile ai responsabili l’effettivo svolgimento di compiti di gestione, rendendo applicabile quella distinzione tra organi politici (con funzioni di indirizzo e controllo) e tecnici (a cui è demandata la gestione) che la legge prevede. Da questa impostazione si definiscono gli obiettivi che dovranno essere: - in linea con la missione istituzionale dell’Ente; - rispettosi dei bisogni della cittadinanza; - specifici e misurabili; - concreti e chiari; - riferibili ad un arco di tempo determinato; - comparabili con standard qualitativi di amministrazioni analoghe; - incentrati sul miglioramento qualitativo dei dipendenti; - proporzionati alle risorse umane e finanziarie a disposizione. IL PROCESSO DI COSTRUZIONE DEL PIANO Punto di partenza del processo è rappresentato dalla deliberazione consiliare con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione. In ogni momento del ciclo annuale di gestione della prestazione è diritto- dovere dei soggetti coinvolti nel processo di agiornare gli obiettivi ed i relativi indicatori in presenza di novità significative, ai fini del mantenimento della loro rilevanza e raggiungibilità. La data del 31 dicembre è comunque il termine ultimo per il raggiungimento degli obiettivi annuali. L’ORGANIZZAZIONE DELL’ENTE Per quanto attiene all’organizzazione gestionale, la definizione dell’identità dell’organizzazione costituisce la prima fase del percorso di costruzione del Piano. ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO GESTIONALE E DI CONTROLLO SINDACO: Dott. PICCOLO GIORGIO ASSESSORI COMPETENZE RESPONSABILE TECNICO BONVICINI MARCO VICE SINDACO CULTURA - SOCIALE Dott. CARDILLO GIUSEPPE LUCA FURIGO RENATO ASSESSORE SPORT E TEMPO LIBERO Dott. CARDILLO GIUSEPPE LIOI GIUSEPPE ASSESSORE TERRITORIO – AMBIENTE – LA MICELA GIUSEPPE ECOLOGIA VALENTINI ANTONELLA ASSESSORE BILANCIO E PROGRAMMAZIONE BORTOT TIZIANA ECONOMICA L’organizzazione del Comune di Cuveglio è articolata in quattro AREE ORGANIZZATIVE, ciascuna delle quali è affidata ad un responsabile, titolare di Posizione Organizzativa. Sindaco ed Assessori Direttore Generale Area Polizia Locale Area Tecnica Area Servizi Finanziari Area Affari Generali Il Comune di Cuveglio, a seguito dell’approvazione della Legge n.135/2012 e in particolare, dell’art.19 in merito all’individuazione delle funzioni fondamentali dei Comuni e sulle modalità di esercizio associato delle funzioni e dei servizi comunali, esercita in forma associata diverse funzioni comunali, attraverso la Comunità Montana Valli del Verbano ed altri enti. In particolare è stata stipulata la convenzione per l’organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo, approvando la convenzione di cui capofila è il Comune di Cuveglio, per la durata di anni 3 a far tempo dal 1 gennaio 2015, tra i Comuni di Cuveglio, Cuvio e Duno. Il Servizio di Polizia Locale è svolto in forma associata denominata “Polizia Locale Cuveglio ed Uniti”, tra i Comuni di Cuveglio, Cuvio, Duno, Masciago Primo, Ferrera di Varese, Brinzio, Castello Cabiaglio, Cassano Valcuvia, così anche lo “Sportello unico per le Attività Produttive” tra i comuni di Cuveglio (capofila), Cuvio, Duno, Orino e Rancio Valcuvia, il comune di Leggiuno ha aderito da Aprile 2017. Infine, la segreteria del comune di Cuveglio è convenzionata dal 01/01/2015 con i comuni e percentuale di utilizzo a fianco di ciascuno indicate: - Comune Capofila Cuveglio 25% - Comune convenzionato Cuvio 11,12% - Comune convenzionato Saltrio 19,44% - Comune convenzionato Viggiù 25% - Comune convenzionato Cunardo 19,44% Al 1° gennaio 2017 nel Comune di Cuveglio, compresi i Responsabili in convenzione lavorano dipendenti come riassunto nel seguente elenco: Elenco delle Aree e del personale loro assegnato Area Affari Generali Dott. CARDILLO GIUSEPPE Area Parteci Posizioni pazion Profilo professionale CAT Cognome Nome (S/N) e % Segreteria Istruttore amministrativo C5 Bellotti Maria Rita N 100 Demografico Istruttore amministrativo C5 Maggi Francesca N 100 Informatico Collaboratore amministrativo B4 Pala Simona N 30 Area Servizi Finanziari BORTOT TIZIANA (Comune di Cuvio) BEZZOLATO STEFANIA (Comune di Cuvio) Area Partecip Posizio azione Profilo professionale CAT Cognome Nome ni (S/N) % Contabilità Istruttore direttivo D2 Bortot Tiziana S 30 Istruttore amministrativo C5 Terreni Elisabetta N 100 Collaboratore Amministrativo B4 Pala Simona N 70 Servizio Tributi Istruttore Direttivo D2 Bezzolato Stefania S 30 Istruttore amministrativo C3 Dambrosio Rosanna N 100 Area Tecnica LA MICELA GIUSEPPE (Comune di Cuvio) FURIGO VITTORIO (Comune di Cuveglio) Area Posizioni Partecipa Profilo professionale CAT. Cognome Nome (S/N) zione % Urbanistica Istruttore Direttivo D2 La Micela Giuseppe S 30 Istruttore amministrativo C2 Sarzola Paolo N 50 Istruttore amministrativo C1 Consoli Alessio N 50 Tecnica-Manutentiva Istruttore Direttivo (pensionamento il 30/06) D4 Furigo Vittorio S 100 Istruttore amministrativo C2 Sarzola Paolo N 50 Operaio specializzato B7 Forzinetti Stefano N 100 Operaio specializzato B5 Giudici Moreno N 100 Gruppo Area Polizia Locale Campoleoni Andrea (Comune di Cuveglio) Area Posizioni Partecipa Profilo professionale CAT. Cognome Nome (S/N) zione % Istruttore Direttivo D4 Campoleoni Andrea S 100 Istruttore Direttivo D3 Di Renzo Daniele N 100 Istruttore Amministrativo (Comune di Cassano Oriolo Francesco N 100 Valcuvia) C2 Istruttore Amministrativo (Comune di Cuvio) C2 Sanclemente Luca N 100 Collaboratore Amministrativo B6 Leonardi Angela N 55,56 Istruttore Amministrativo C1 Tempo Determinato N 50 Istruttore Amministrativo C1 Tempo Determinato N 50 Istruttore Amministrativo C1 Tempo Determinato N 50 Istruttore Amministrativo C1 Tempo Determinato N 50 CONCLUSIONI La programmazione si ritiene costituisca l’imprescindibile punto di partenza e riferimento alle successive fasi della gestione e del controllo. Nonostante le difficoltà e gli ostacoli che quotidianamente e inevitabilmente s’incontrano sulla strada del cambiamento, esso rappresenta, anche per un piccolo comune, come Cuveglio, la sperimentazione di un approccio manageriale nello svolgimento dei compiti propri dell’ente locale. Il processo di programmazione, che viene avviato con il documento proposto, che trova nella semplicità la sua principale caratteristica, potrà essere successivamente affinato con l’esperienza maturata nel tempo ed il contributo di ciascun attore. IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Giuseppe Cardillo Piano Risorse ed Obiettivi AREA AFFARI GENERALI Servizio Segreteria SERVIZIO AFFARI GENERALI,