Anno VIII - Numero 6 Giugno 2011 - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art.1 Comma1 - LO/MI

Da Roma a Parigi i sogni si avverano

Vinci raddoppia Niente è impossibilea Barcellona www.federtennis.it www.supertennis.tv

il fondo

Niente è impossibile

DI GIANCARLO BACCINI

In un mondo – anche sportivo - in cui c’è migliorando un primato vecchio di 62 anni. sempre minor spazio per la speranza e in Niente è impossibile, checché ne dicano cui gli esempi da imitare si contano ormai fegatosi e rubagalline. Neppure che in cin- sulle dita di una mano sola, il ci ha que anni gli Internazionali BNL raddoppino di recente regalato una serie di messaggi il proprio fatturato, quadruplichino il pro- positivi davvero senza eguali, dimostran- prio utile e, soprattutto, calamitino al Foro do non soltanto che, come recita il celebre Italico una folla sterminata ed entusiasta, slogan di una grande multinazionale del composta in gran parte da bambini inna- casual, “Niente è impossibile”, ma soprat- morati del tennis. Itutto che vale la pena impegnarsi per rag- Niente è impossibile, checché ne dicano gli giungere i propri obiettivi perché, sebbene scettici. Neppure che a Roma sia possibile tutto lasci credere il contrario, il tempo non realizzare in soli due anni uno Stadio che il ha smesso di essere galantuomo e di ren- mondo ci invidia e che affascina i giocatori dere giustizia a chi se lo merita. chiamati ad esibirvisi al punto da spingere Niente è impossibile, checché ne dicano a battezzarlo “Colosseo i competentoni. Neppure che Francesca del tennis”. Schiavone sfiori la conquista del secondo Niente è impossibile, checché ne dicano titolo consecutivo al Roland Garros e dimo- jettatori e profeti di sventura. Neppure che stri quanto livore c’era in chi deprezzava il una piccola emittente televisiva come Su- primo definendolo un “miracolo”. Neppu- perTennis, che in un anno spende quanto re che Roger Federer, dato per svogliato SKY Italia spende per i diritti di una sola o addirittura mezzo morto, faccia polpet- partita di Serie A della Juventus, sfiori l’1% te del nuovo supereroe Novak Djokovic di share nazionale ad appena 30 mesi dalla giocando il miglior tennis di sempre. O propria nascita. che Rafa Nadal celebri il proprio centesi- Niente è impossibile, checché ne dicano gli mo compleanno (spirituale) correndo più sfigatissimi relitti del tempo che fu. Neppu- di quando di anni (spirituali) ne aveva una re che una Federazione sportiva stuprata ventina. O che una cinese conquisti un ti- e rapinata ci impieghi appena 10 anni a ri- tolo del Grande Slam. O che un italiano generarsi, più che raddoppiando il numero giudicato matto e irrecuperabile riesca a dei suoi adepti, decuplicando la sua quota qualificarsi per i quarti dello stesso Grande di mercato fra i giovanissimi, conquistando Slam a dispetto di un infortunio e delle pro- tre titoli mondiali a squadre e imponendosi vocazioni di un pubblico ostile. come modello di organizzazione per l’inte- Niente è impossibile, checché ne dicano ro movimento sportivo nazionale. gli statistici. Neppure che l’Italia stabilisca Niente è impossibile. Bastano una coscien- un record “all time” piazzando un’atleta in za pulita, la voglia di lavorare e la fede in finale e uno nei quarti dello stesso Slam, quel che si sta facendo.

Super 3 Tennis dal 1973 Maestri nel campo

FORNITORE UFFICIALE

www.cremoninisrl.it Cremonini S.R.L. Tel 0542.666381 [email protected] Via Pila Cipolla, 6 - 40026 IMOLA (Bo) Fax 0542.665074 FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Presidente Angelo Binaghi Consiglio Federale Angelo Binaghi (Presidente) SU QUESTO NUMERO Emanuele Scarfiotti (Vicepresidente vicario) Gianni Milan (Vicepresidente) Fabrizio Gasparini (atleta - 6 Roland Garros Vicepresidente) Il tricolore sventola su Parigi Giuseppe Adamo Isidoro Alvisi Liberateci dalla Engzell! Carlo Bucciero Rafa non molla lo scettro Federico Ceppellini Sebastiano Monaco Roland Sandrin 16 Speciale Internazionali BNL d’Italia Emilio Sodano Nole e Maria: re e regina. E Lorenzi sfiora l’impresa (atleti) Roma amara per Rafa, Roger e Caroline Raimondo Ricci Bitti (atleti) Il Foro Italico ha fatto centro Graziano Risi (tecnici) SuperTennis da record Mario Collarile (affiliati) * Numero Segretario Generale Beach Tennis, Tennis in Carrozzina e Paddle Massimo Verdina Trofeo Bonfiglio speciale sugli Internazionali Collegio dei Revisori dei Conti Internazionali d’Italia Under 12 e 14 Presidente: Filippo Bonomonte BNL d’Italia e sul Componenti: Lucio Brundu Roland Garros Panorama Valeriano Corona 34 Le rubriche Giorgio Mario Ledda News - Giudici di Gara - Dove si gioca a luglio Giuseppe Toscano (Processo del Supplenti: Corrado Caddeo Mese, Largo ai Vittorio Massimo Irano 40 La Voce delle Regioni Giovani, Il Dottor FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Parra risponde, Stadio Olimpico - Curva Nord 45 Luglio 2011 su SuperTennis Tv Maestri, L’angolo Ingresso 44, Scala G – 00194 Roma tecnico e Vita Telefono: +39-0636858218 / 8406 46 La Posta di Nicola da Circolo) Fax: +39-0636858166 Pietrangeli risponde alle vostre domande e-mail: [email protected] torneranno www.federtennis.it nel prossimo 46 Promossi & Bocciati numero Le pagelle di Giancarlo Baccini

DIRETTORE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONE Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 Angelo Binaghi A QUESTO NUMERO: Edisport Editoriale S.p.A. dell’ 8 gennaio 2004 Roberto Bonigolo, Massimiliano La rivista non è in vendita in edicola COMITATO DI DIREZIONE Brocchi, Dario Castaldo, Roberto STAMPA e viene spedita in abbonamento Giancarlo Baccini, Angelo Commentucci, Lazzaro Cadelano, Arti Grafiche Boccia S.p.A. postale. Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Maria Grazia Ciotola, Ferdinando De Salerno Abbonamento annuale (10 numeri): Pietrangeli, Gianni Romeo, Fenza, Demetrio De Gaetano, Giovanni 30,00 euro Felicetta Rossitto Di Natale, Nicola Gardini, Marcello REDAZIONE E SEGRETERIA Metodo di pagamento: Giordani, Giuseppe Grignani, Rosaria Stadio Olimpico - Curva Nord - con assegno circolare, DIRETTORE RESPONSABILE Ionà, Marianna La Forgia, Michael Ingresso 44, Scala G non trasferibile, intestato a Giancarlo Baccini John Lazzari, Ettore Marte, Nicola 00135 Roma “Federazione Italiana Tennis” da COORDINAMENTO REDAZIONALE Pietrangeli, Sergio Pioppi, Marco Telefono: +39-0636857643-44 spedire a mezzo Angelo Mancuso Preti, Mara Ragone, Enrico Roscitano, Fax: +39-0636857950 raccomandata a/r a FIT - Direzione Federico Rossi, Paolo Rossi, Ida Santilli, [email protected] Comunicazione, Stadio Olimpico, SUPERTENNIS TEAM Roberto Senigalliesi, Fausto Serafini, Curva Nord, Ingresso 44, Scala G, Martina Cipriani Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, 00194 Roma Antonio Costantini (foto editor) Fabio Tedesco, Tiziana Tricarico, Piero PUBBLICITÀ - con bonifico bancario intestato a Amanda Lanari Valesio, Ugo Veglia Comedi Spa “Federazione Italiana Tennis” c/o Annamaria Pedani (grafica) via Don Luigi Sturzo,7 Banca Nazionale del Lavoro - FOTO A CURA DI 20016 Pero (MI) Ag. CONI IBAN Archivio FIT, Sportcast srl Telefono: +39-023808501/502 IT31Y0100503309000000000008 Antonio Costantini, Via Cesena, 58 - 00182 Roma Fax: +39-0238010393 Manoscritti e fotografie, anche se Angelo Tonelli [email protected] [email protected] non pubblicati, non si restituiscono.

Super 5 Tennis roland garros Il tricolore

Schiavone finalista e Fognini nei quarti. Per il tennis azzurro sventola è stato uno Slam storico. Francesca, dopo il trionfo del 2010, ha messo a tacere gli invidiosi che la ritenevano una mezza miracolata. Fabio ha dato vita ad un personale show giocando praticamente su una gamba e battendo negli ottavi lo spagnolo Montanes. Peccato non aver potuto poi sfidare Djokovic, ma il ventiquattrenne ligure ha un’esplosività e una tecnica che anche certe star gli invidiano

Super 6 Tennis sofferente durante il match contro Montanes. A destra Francesca Schiavone; in basso sempre l’azzura con la cinese LI Na durante la cerimonia di premiazione sul Philippe Chatrier. Nella pagina accanto ancora Fognini

DI PAOLO ROSSI (GIORNALISTA su Parigi DE “LA REPUBBLICA”)

Super 9 Tennis roland garros

PARIGI - Mi si chiede un’opinione sul Roland Garros 2011 appena concluso. Niente di più facile, quanto a stabilire un bilancio italiano. Abbiamo avuto una tennista in finale, un az- zurro nei quarti. Dunque, assolutamente positivo. Soltanto? Scusate, avete ragione: è riduttivo. Da quan- do non assistevamo a risultato del genere? Per quanto riguarda i maschi, l’ultimo ad aver raggiunto i quarti era stato Davide San- guinetti, Wimbledon 1998. Cioè tredici anni fa. Donne in finale ne avevamo avuta una Psoltanto, sempre lei. Francesca Schiavone. Partiamo dalla campionessa del 2010. Alzi la mano, sinceramente, chi pensava, alla vigilia di questo torneo, che la Leonessa potesse ri- petersi. S’è tolta un bello sfizio, la Franci. Ha dimostrato al mondo, Italia compresa, che il suo exploit della scorsa stagione non era stato un caso astrale più unico che raro. Vin- cere un anno, e tornare in finale l’edizione successiva non è da molti. Parliamo di Slam non – con tutto il rispetto – di challenger. Lei dice che le è rimasto l’amaro in bocca. Ha ragione, come tutte le atlete. Voleva vincere, ha intravisto la possibilità di portarsi a casa la coppa. Stavolta non ce l’ha fatta perché Li Na non ha pagato l’emozione della finale. Il dazio era già stato versato a gennaio, agli Australian Open. La cinese non ha sbagliato nulla, s’è presa tutto qullo che c’era da pren- dere (per usare le aprole di Francesca Schia- vone). Ha meritato insomma, e peccato per il clamoroso e grossolano errore arbitrale della giudice di sedia che ha negato un set point all’azzurra in un momento psicologico difficile per l’asiatica. Ma, a parte tutto questo, resta – per la Schiavone – la grandissima soddisfazione di aver messo a tacere quelli che la ritenevano Fabio Fognini una mezza miracolata. Quelli invidiosi che l’avevano presa di punta, criticandone ogni atteggiamento, ogni parola, ogni risultato. A seconda delle esigenze. La Schiavone ha sfiorato il colpaccio, e resta per sempre nella storia tennistica italiana. Non solo: festeg- giato il suo trentunesimo compleanno tra swing di golf e bicchieri di buon rosso con amici e famiglia, ha già alzato il livello della sfida: Wimbledon. L’anno scorso, stordita dai bagordi del trionfo, uscì al primo turno. Stavolta lo Slam verde, quello sull’erba, sarà preparato con dovizia di particolari e chissà che non ci regali ulteriori soddisfazioni. Chiudendo il discorso femminile c’è da dire che il resto della truppa merita la sufficien- za. Peccato per Flavia Pennetta, la nostra prima Top Ten della storia: la spalla ne ha condizionato il rendimento in questa parte della stagione, ma la pugliese possiede le

Super 8 Tennis potenzialità per realizzare belle cose. Di si- le righe, giocando zoppo. In fondo quella un ragazzo che non si nega, è disponibile curo quest’altra impresa della Schiavone ne partita ne ha esaltato le caratteristiche di e non ha paura di esprimere con chiarezza avrà pungolato ulteriormente l’orgoglio, e la rischiatutto qual è: il ligure è un fenomeno, le sue opinioni in un mondo – vale per tutti Pennetta ha quei colpi che possono ripor- ma non di pazienza. Non gli pareva vero di gli sport nessuno escluso – dove l’ipocrisia e tarla su in classifica. S’è affacciata alla ribalta poter liberare il braccio, di avere la “giustifi- l’opportunismo regnano sovrani. Slam anche Corinna Dentoni, una ragazza cazione” di poterlo fare. Fognini è un ragaz- Da Parigi Fogni torna con un ranking record, che va tenuta d’occhio. zo istintivo, che ha bisogno – deve – espri- numero trentacinque. Una classifica che non E i maschi? Va premesso che i signori Nadal, mersi. Lui gioca meglio quando non ha nulla può che migliorare anche nel suo caso. Gli Federer e Djokovic hanno relegato il resto da perdere, in situazioni disperate. Ha un’e- altri azzurri non sono riusciti a colpire: né del mondo in un angolo. Hanno nascosto splosività, ed una tecnica, che anche certe Starace, né Seppi, né Bolelli e neppure Vo- tutti gli altri. Il loro gioco a tre ha rilancia- star gli invidiano. Se riuscirà a non perdere landri. to – mediaticamente – il tennis. Federer che la sua creatività, e ad unirla con una discipli- In attesa di assistere a delle meraviglie in rifila la prima sconfitta dell’anno a Djokovic na maggiore (ci riferiamo a quella in campo, singolare i nostri possono però tentare di far in una partita bellissima. Nadal che poi batte naturalmente), potrebbe davvero rilanciare il ricordare questo 2011 a livello di nazionale: lo svizzero in finale. Hanno creato premesse movimento italiano. In fondo è giovane, ha c’è l’impegno di Coppa Davis a luglio che d’equilibrio di grande interesse, per pubbli- soltanto ventiquattro anni e le statistiche di- può preludere allo spareggio di settembre co/sponsor/tv. Ben vengano questi duelli, cono che – in assenza di infortuni fisici – gli per il ritorno nel Wolrd Group. Non sarebbe e speriamo che prima o poi qualcuno dei italiani si esprimono meglio con la maturità. niente male, dopo la retrocessione del 2000. nostri possa inserirsi in tale contesto. A que- Peraltro, mediaticamente parlando, Fogni- Anche le ragazze hanno cominciato così, sto proposito, in realtà, Fabio Fognini s’era ni è il personaggio perfetto: non è finto, è con i successi in Fed Cup. Giusto? guadagnato il di- ritto d’affrontare il serbo. Purtroppo ha dovuto rinun- ciare. Ritirarsi per la lesione al retto femorale. Questo episodio è stato al centro di discus- sioni e di polemi- che. Giusto per ricordarlo, Fognini stava giocando gli ottavi contro Mon- tanes. Nel quinto set l’infortunio. I soliti polemisti stranieri, tanto per prendersela con l’I- talia, hanno urlato che l’intervento del medico non era corretto, perché si trattava semplice- mente di crampi. L’italiano aveva usato un trucchet- to. Altri hanno perfino sostenuto che Fognini, resosi conto della gravi- tà dell’infortunio, avrebbe dovuto ritirarsi dal match e dare partita vin- ta allo spagnolo. Invece Fognini ha La grinta di dato vita ad un Francesca Schiavone personale show, con tanti colpi sul-

Super 9 Tennis roland garros Liberateci dalla ENGZELL! La giudice di sedia svedese ha commesso un imperdonabile errore chiamando l’overrule su una palla out della Li Na durante la sfida del Roland Garros contro la Schiavone. Per Francesca sarebbe stato set point con la possibilità di andare al terzo. Un errore che pesa come un macigno sul risultato della finale parigina. E non è la prima volta che la scandinava di Stoccolma danneggia le azzurre: era sempre lei ad arbitrare Francia-Italia ad Orléans nel 2009, quando con il solito overrule regalò un match point alla Mauresmo che giocava contro la Pennetta

DI ANGELO MANCUSO

PARIGI - Ancora lei, sempre lei: Louise Flavia Pennetta impegnata Engzell, giudice di sedia svedese della fina- nel 2009 ad Orléans in Fed Cup. le del Roland Garros tra la nostra Francesca La Engzell arbitrò il match Schiavone e la cinese Li Na. Sulla sua co- della brindisina contro scienza pesa il marchiano e gravissimo erro- la francese Mauresmo re che ha privato l’azzurra, sotto di un set e in vantaggio 6-5 nel secondo, di giocarsi la palla del set e di allungare così la sfida alla terza partita. E invece cosa si inventa l’ineffabile Louise? Su una palla chiamata out dal giudice di linea (vicinissimo), scende in campo e decide di fare overrule dando il Ppunto della parità alla Li Na. Decisione an- cor più cervellotica visto che la palla sotto accusa era dall’altra parte rispetto alla sua postazione, dunque parecchio lontana. Era il momento decisivo della finale con la cinese in difficoltà dopo la rimonta della Schiavone che era stata sotto 4-1 e 5-2. Andare a ser- vire sul vantaggio esterno avrebbe pesato come un macigno sull’asiatica, che già da diversi minuti dava segni di nervosismo ed insicurezza per un match che le stava sfug- gendo di mano. Cosa sarebbe successo se fossero andate al terzo set? Probabilmente avrebbe vinto la Schiavone: era in chiara cre- scita, mentre la cinese vacillava. Francesca ha protestato a lungo e l’azzurra

Super 10 Tennis Francesca Schiavone mostra al giudice di sedia Louise Engzell il segno della palla out sul 6-5 del secondo set della finale contro la cinese Li Na che le avrebbe dato il set point

è nota per la sua sportività e correttezza: dovrà in futuro evitare che possa fare altri una maledizione, ma la bionda svedese ar- mai lo avrebbe fatto se non fosse stata certa danni in sfide importanti come una finale di bitrava nell’ultimo Roland Garros anche l’in- che quella “maledetta” palla della Li Na non Slam. Non restituirebbe a Francesca la pos- credibile ottavo di finale vinto al quinto set aveva assolutamente toccato la riga. Come sibilità di giocarsi quel set point, ma sarebbe da Fabio sullo spagnolo Montanes. E non ci del resto hanno poi confermato le immagini un segnale. venga a dire la cara Louise che ha permes- televisive. Una decisione che fa rabbia: an- Sì, perché non è la prima volta che la Engzell, so all’azzurro, che ha vinto il match pratica- che i colleghi francesi delle tv, che erano lì trentaduenne di Stoccolma, decide di diven- mente zoppo, di fermarsi e farsi curare. Ci sulla tribuna del “Philippe Chatrier” a pochi tare protagonista in campo, invece di capire sarebbe mancato altro: Fabio ha solo utiliz- metri da noi, ci hanno confermato e poi fatto che i veri attori sul court sono i tennisti, non zato un regolamento che parla chiaro ed il vedere che la palla era out. l’arbitro. Ancora lei, dicevo all’inizio. Proprio suo infortunio alla gamba sinistra era serio Out, cara signorina Engzell. Che, come mini- la svedese ha arbitrato le azzurre ad Orleans (uno stiramento), tanto che poi l’azzurro non mo, avresti dovuto far rigiocare il punto, per- in Fed Cup nel 2009. E anche lì ne combi- ha potuto giocare il quarto di finale contro ché al “no!” del giudice di linea Francesca nò di tutti i colori. Con il solito overrule (con Djokovic due giorni dopo. s’era fermata e perché in una precedente lei sul seggiolone non manca mai…) diede Peraltro la Engzell non deve essere neppu- analoga situazione la stessa Engzell, dopo la palla del match point alla francese Mau- re tanto fortunata: era anche il giudice di aver fatto un overrule in favore dell’italiana, resmo contro la Pennetta su un passante sedia durante la famosa semifinale di Se- aveva concesso le due palle alla Li Na anzi- chiaramente fuori di Amelie. Flavia vinse lo rena Williams opposta a Kim Clijsters agli ché il punto alla Schiavone. stesso centrando un’impresa che poi diede US Open 2009. Una delle giudici di linea “Quella palla era fuori!”, ripeteva amareg- il là al successo dell’Italia, ma la brindisina chiamò all’americana un fallo di piede sulla giata Francesca in sala conferenze a fine perse decisamente la testa (come darle tor- seconda di servizio che automaticamente match. “Se scende l’arbitro di sedia ed af- to) sentendosi in quel momento vittima di regalò due match point alla Clijsters. A se- ferma che la palla è dentro non c’è nulla da un vero e proprio furto. Apostrofò in modo guito di un “penalty point” attribuito per fare - ha poi aggiunto la milanese - devi solo pesante, sbagliando certo, la Engzell. Louise comportamento antisportivo, Serena chiuse non pensarci più e ricominciare a giocare però non ebbe neppure il fegato per punirla poi anzitempo l’incontro dopo aver assalito a tennis, anche se non è facile, soprattutto allontanandola dal campo per quelle offese verbalmente la giudice (“Ficcati quella f...... nella fasi decisive di una finale. Quell’errore come il regolamento vorrebbe. Fece quasi pallina in gola”, aveva urlato). Certo quella in quel momento è stato grave. La giudice di finta di nulla… E sbagliò quindi due volte. volta non fu la Engzell in prima persona a sedia se ne dovrà assumere la responsabilità Coscienza sporca o mancanza di personali- “provocare” il caso. Ma che trasmetta la quando rivedrà le immagini in tv”. tà? Solo lei può risponderci… sua voglia di protagonismo “malato” anche E magari l’ITF, la Federazione Internazionale, Senza però tirare in ballo Fognini. Sembra “colleghe” e “colleghi”?

Super 11 Tennis roland garros Rafa non molla

Sesto titolo parigino per lo scettro Nadal (come Bjorn Borg) e decimo Slam della carriera (come Bill Tilden). Con la grinta e l’umiltà che lo caratterizzano e la classe del numero uno, il mancino spagnolo Nadal ha saputo trovare la strada giusta e ha trionfato ancora nonostante un inizio di torneo sotto tono. Ma il Roland Garros ci ha consegnato anche il più bel Federer sul rosso degli ultimi anni: Roger in semifinale ha interrotto la lunga striscia positiva di Djokovic dimostrando che lo si era dato troppo presto per finito

DALL’INVIATA FRANCESCA PAOLETTI stagione è andato in archivio con molte con- gina. Ma con la grinta e l’umiltà che lo carat- ferme e qualche novità. terizzano e la classe del numero uno, Nadal PARIGI - Rafa Nadal che schiaccia, sotto il Ai successi sul rosso il 25enne maiorchino ha saputo trovare la strada giusta e ha vinto peso della sesta Coppa dei Moschettieri, deve necessariamente essersi abituato, ma ancora … Sesto Roland Garros, come Bjorn tutti i cattivi pensieri che gli son frullati per la quello conquistato il 5 giugno scorso ha un Borg, e decimo Slam della carriera, come Bill testa nei primi giorni parigini. Roger Federer sapore davvero particolare e gustoso. In po- Tilden. Lo spagnolo aveva accusato, ecco- che, con la solita regalità, dà il benservito chi chi, infatti, dopo i cinque set ai quali lo aveva me, le quattro sconfitte subite in stagione da lo dava per finito. E Novak Djokovic che, suo costretto John Isner al debutto e le fatiche Novak Djokovic, in particolare quella nella fi- malgrado, scopre di non essere imbattibile. patite con il semisconosciuto connazionale nale degli Internazionali BNL d’Italia al Foro Questo in sintesi il messaggio lanciato dal Pablo Andujar al secondo, avrebbero punta- Italico, e mai come in questa occasione la PRoland Garros 2011. Il secondo slam della to un centesimo su una sua sesta perla pari- stampa iberica temeva un’altra drammatica Super 12 Tennis extralusso che lo aveva battuto nel Masters di Londra 2010… l’ultimo ko di Nole prima del lungo filotto di succes- si. La sua striscia positi- va si è fermata infatti a Novak Djokovic; in basso Rafa quota 41 incontri con- Nadal e Roger Federer si secutivi, che diventano abbracciano dopo la finale di 43 se si considerano i Parigi. Nella pagina accanto due singolari della fina- i due campioni durante la le di Davis dello scorso premiazione sul Philippe Chatrier dicembre. Se, grazie a Nadal, la Spagna si conferma regina del rosso, altre due superpotenze sportive europee devono rimandare i loro sogni di gloria: ancora un gradino sotto gli altri, malgrado la semifi- nale, Andy Murray; troppo acerbi i francesi chiamati a cancellare Noah (solo un quarto di finale, infatti, il bottino dei nuovi quattro moschettieri di Francia Monfils, Tsonga, Ga- squet e Simon). Quello 2011 sarà ricordato come il Roland Garros più veloce degli ultimi anni, complici l’assenza di pioggia (almeno fino alla vigi- lia della finale) e soprattutto la scelta degli organizzatori di utilizzare palline leggere e quindi velocissime. Questo ha determinato qualche risultato a sorpresa anche se alla fine in semifinale ci sono arrivati i primi quat- tro del seeding. Segno che le gerarchie in questo periodo storico del tennis maschile sembrano difficilmente scalfibili Ben diverso, invece, l’andamento del tor- neo femminile. Francesca Schiavone aveva avvisato tutti nella sua prima conferenza stampa…. “Dieci, quindici anni fa il gap tra il livello delle migliori e le altre era molto più ampio - aveva detto - ora è di- ventato più sottile. I match andavano via più veloci, ora anche una top player deve soffrire e lottare sin dai primi turni”. Parole profetiche che non hanno “salvato” la Clij- sters prima, Wozniacki, Stosur, Zvonareva e Azarenka poi. derrota... Una disfatta che avrebbe provoca- atteggiamenti del serbo) “che Djokovic si Se il gap tra le big si è assottigliato, con to anche scossoni in termini di ranking mon- può battere”. Giunto a Parigi con poche at- la vittoria di Na Li il tennis ha allargato i diale. Ma, come dicevamo all’inizio, Novak tenzioni da parte dei bookmakers, e quindi suoi confini andando alla conquista della Djokovic non è imbattibile; lo ha decretato sicuramente con meno pressioni addosso, lo Cina. I rappresentati dell’Impero di mezzo il più bel Roger Federer rosso degli ultimi svizzero man mano che passavano i giorni e avevano già dato importanti segnali di cre- anni. In una atmosfera magica, con l’intero i turni ha deliziato il pubblico con il suo ten- scita in occasioni olimpiche, in particolare palcoscenico del Philippe Chatrier ad into- nis più bello ed efficace sul rosso. Insomma, nei tornei di doppio, e in termini di orga- nare il suo nome, lo svizzero nella semifi- rimandati tutti quelli che lo vedevano già sul nizzazione di eventi (con il China Open, nale con il serbo ha lanciato due messaggi viale del tramonto. Come, rimandata, è la il Wta di Guangzhou e il Masters 1000 di importanti al circuito: il primo (e più impor- caccia al record di Novak Djokovic che sbar- Shanghai) ma con il successo parigino del- tante per chi ama il bel tennis) è che “non cato a Parigi imbattuto e con tutti i favori del la 29enne di Wuhan si prevede un boom sono finito”, il secondo (il più importante pronostico dalla sua parte, ha pagato dazio senza precedenti... I numeri, in fondo, per Nadal, che pare sopportar poco certi in semifinale contro quello stesso Federer sono dalla loro parte.

Super 13 Tennis

WWW.WINNERITALIA.IT        speciale internazionali BNL d’Italia Nole e Maria: E Lorenzi sfiora Djokovic e la Sharapova sono stati i protagonisti assoluti del torneo al Foro. Il serbo ha battuto un super Murray in Maria Sharapova semifinale, in uno dei con il trofeo degli match più belli giocati Internazionali BNL d’Italia durante dell’anno, poi ha messo ko il padrone del rosso Nadal. La russa si è fatta contagiare dai colori e dal sole di Roma ed è parsa meno algida, più colorata e più solare, sbaragliando la concorrenza. L’azzurro, una vita da mediano, è stato ad un passo da un successo clamoroso: battere il numero uno Rafa davanti al Centrale impazzito di entusiasmo

DI PIERO VALESIO (GIORNALISTA DI TUTTOSPORT)

Super Tennis re e regina l’impresa

Come chiunque sia appassionato di sport sa benissimo ci sono molti modi di vincere. Uno dei quali non corrisponde a ottenere la vittoria di un torneo, ad esempio. Oppu- re si può vincere per il fatto stesso che si è accettata una sfida importante. Roma ha certamente vinto la sua sfida organizzando il primo combined della sua storia attorno ad uno stadio che gli stessi responsabili di Novak Djokovic alza Roland Garros e Wimbledon hanno definito la coppa dopo la finale sorprendente. E dato che è caratteristico dei vinta contro Rafa Nadal saggi vincenti sapere che ogni cosa è per- Cfettibile di certo l’anno prossimo quello che potremmo chiamare non tanto o non solo lo Slam d’Italia ma anche lo Slam del Medi- terraneo, sarà ancora meglio di quello che è andato in scena nel maggio di quest’anno. Detto questo, il torneo ha avuto dei vincen- ti veri, due dei quali hanno vinto davvero e due che hanno sbancato a modo loro grazie alla qualità e alla forza mediatica delle loro prestazioni. Analizziamoli uno per uno e as- segniamo loro alla fine un voto complessivo.

NOVAK DJOKOVIC - Le par- tite contro Andy Murray e Rafa Nadal po- trebbero aver rappresentato il momento più alto della sua stagione. Con tutto il rispetto, ovviamente, per la finale di Madrid e per il supermatch di Parigi contro Roger Federer, al termine del quale Nole ha interrotto la sua striscia positiva di vittorie a 41 incontri consecutivi. Rivisti oggi quei due incontri trasmettono ancora il senso della fatica cui Nole ha dovuto sottoporsi per vincere se- mifinali e finale e vicere il torneo. Una fatica derivante non solo dal fatto di aver dovuto combattere a la muerte per superare Mur- ray: ma per il come. Un match di tre ore nella sera romana è esperienza che non ha eguali al mondo. Le palle si gonfiano, tutto diven- ta spesso, anche l’aria che respiri. Caldo e freddo che si alternano e il tifo degli spetta- tori che quasi si posa sulla pelle degli atleti.

Super Tennis speciale internazionali BNL d’Italia

Djokovic ha messo in scena, in queste condi- zioni, il suo capolavoro composto da energia fisica e strategia pura. Per gran parte delle tre ore abbondanti di gioco ma soprattutto nel finale ha dovuto praticare una strategia difensiva davanti alla furiosa e matematica determinazione con cui Murray lo pressa- va negli angoli. Ma non si trattava di puro catenaccio di “nereorocchesca” memoria: Nole, alla stregua di un inseguimento alla Indiana Jones, ha portato l’avversario fino al terreno che gli era più consono, proprio sul finale. Quello dove emerge la dote del cam- pione che vuole diventare campion-issimo. Il terreno dove Murray, che è campione ma non ancora-issimo, è più fragile. E lì, giunti sul ciglio del burrone, Nole si è fermato e ha lasciato che Andy cadesse metaforicamente nel vuoto, Un capolavoro di strategia e di spettacolarità che da solo sarebbe bastato a giustificare l’abbonamento al torneo. VOTO: 30 e lode

MARIA SHARAPOVA - Più che una semplice (si fa pe dire) vittoria in un torneo Masha ha eseguito a Roma una riuscitissima operazione di automarketing. In primo luogo perché non in pochi ricor- davano quanto successo tre anni prima. Quando la divina, all’indomani di un match serale piuttosto impegnativo, si presentò in conferenza stampa all’ora di pranzo per annunciare che la notte non aveva dormito, si sentiva stanca, ragione per cui aveva de- ciso di raggiungere immediatamente Parigi e tanti saluti a tutti. Uno sgarbo che lasciò il torneo orfano di un match e di una protago- nista importante ma soprattutto una caduta Andy Murray di stile capace di frantumare per sempre il ha disputato un ottimo rapporto fra Roma e la bellissima siberiana. torneo fermandosi Chissà quanto la Sharapova ha tenuto pre- solo in semifinale sente questo episodio quando si è presen- battutto da Djokovic tata al Foro rinnovata nel tennis e soprat- tutto nel sorriso. Con la spalla finalmente a posto e una evidente e debordante voglia di giocare e di vincere stavolta Masha ha lasciato i biglietti aerei nel borsone da viag- gio si è conquistata la finale con un match ammirevole contro la Wozniacki e si è libe- rata della Stosur in finale con grande agio. Ma soprattutto, al di là delle botte bimani e degli imperituri urletti, quella vista a Roma è stata una Maria leggiadra, sorridente, pacifi- cata col mondo forse anche per la presenza costante in tribuna del fidanzato cestista; che, se ci si dovesse basare su quanto visto al Foro, è avviato a ricoprire un ruolo ana- logo ad un altro compagno-marito-cestista: quello di Kim Clijsters. La Sharapova si è fat-

Super 18 Tennis Paolo Lorenzi è stato ad un passo dal battere il numero uno del mondo Nadal al secondo turno

ta contagiare dai colori e dal sole di Roma più volte ad un nulla da assestargli la spallata un passo dal battere Rafa Nadal, colui che ed è parsa meno algida, più colorata e più vincente. Hai giocato per tre ore sulle righe di lì a pochi giorni avrebbe conquistato il solare. Il tennis ha bisogno di una campio- ma hai deciso poi di regalare al pubblico sesto titolo consecutivo al Roland Garros nessa e di una donna così. E il merito di aver- una sensazione di grande umanità lascian- eguagliando il record di Bjorn Borg. Deve la restituita al tennis con un ruolo di primo doti sorprendere proprio sul più bello come essere pazzesco per un atleta, ancor più piano e alla simaptia della gente è degli In- spesso succede nella vita. Vedi la vittoria che per un tennista, pensare di avere una parte ternazionali d’Italia. ti passa davanti e per un qualche motivo non importante in questa rappresentazione tea- VOTO: 9 riesci a fermarla, ad arrestarla, a farla tua. trale che è la vita di cui il tennis è una sin- Murray non ha conquistato la finale di Roma tesi praticata su un campo sportivo. Paolo ed eguale sorte gli è toccata a Parigi. Ma ha vissuto a Roma una di quelle giornate ANDY MURRAY - Coraggio con la semifinale del Foro ha acquisito un per cui vale la pena allenarsi, allenarsi e poi Andy: non hai vinto nè a Roma nè a Parigi credito presso gli dei che prima o poi sarà allenarsi ancora, prendere e perdere aerei, e la tua idiosincrasia a conquistare uno Slam messo in condizione di riscattare. giocare tornei in luoghi magari sconosciuti sta iniziando a diventare preoccupante. Ma VOTO 8,5 per sperare, alla stregua del mediano di Li- anche dopo aver seguito con attenzione una gabue, di godere di un raggio di gloria in grande edizione del Roland Garros resta la qualcosa di simile ai mondiali. E’ fin troppo convinzione che la semifinale di cui sei sta- PAOLO LORENZI - I protago- facile pensarlo dopo il termine ella sua at- to protagonista in coabitazione con Novak nisti migliori sono quelli che non ti aspetti. tività agonistica insegnare ad un bambino Djokovic sia stata una partita fantastica, in liz- Quelli che arrivano a esser prim’attori quasi che magari gli domanderà: ma è vero che za per essere eletta la partita dell’anno. Diffi- di colpo e conquistano l’attenzione di tutti tu hai battuto Nadal? E lui gli risponderà cile non avere presente quel costante senso solo in forza della qualità della loro pre- con quel sorriso che ha fatto il giro del di essere al di sopra dei propri limiti che hai stazione. Paolo Lorenzi è riuscito così a vi- mondo: no, però ci sono andato vicino. comunicato al pubblico combattendo con il vre una giornate più incredibili (forse la più Tutti noi gli dobbiamo un grazie enorme. numero uno (virtuale) al mondo e arrivando importante) della sua carriera arrivando ad VOTO: 10

Super 19 Tennis speciale internazionali BNL d’Italia

Roma amara per Rafa, Roger

Sono stati Nadal, Federer e Wozniacki i grandi sconfitti degli Internazionali BNL d’Italia. Giunto a Roma scosso dalla batosta di Madrid, il numero uno del mondo si è arreso per la quarta consecutiva in una finale a Djokovic. Con un Nole tanto competitivo, non avrebbe mai dovuto sottoporsi a un tour de force così estenuante negli ultimi due mesi. Lo svizzero ha confermato con Gasquet di patire i finali in volata. Per la danese è il momento di scegliere una programmazione più saggia

Super 20 Tennis A sinistra Roger Federer a destra Caroline Wozniacki. e Caroline Nella pagina accanto Rafa Nadal

DI GIORGIO SPALLUTO sua prima sconfitta sul rosso dal Roland Gar- da contro Murray, ha impedito a Nole di ros del 2009. A Madrid, pochi giorni prima, piegare Rafa nella quarta finale consecutiva Rafa, Roger e Caroline. Sono loro i grandi Novak Djokovic aveva prolungato la sua di questo 2011: Indian Wells, Roma, Madrid sconfitti di questa edizione degli Internazio- imbattibilità stagionale, sconfiggendo il nu- e Roma, dove il “manacorino” aveva vinto nali Bnl d’Italia. Numeri 1 per classifica (Na- mero 1 del mondo sul suo terreno preferito. 5 volte, raggiungendo 6 finali negli ultimi 7 dal), per storia (Federer) e per demeriti altrui Una battuta d’arresto pesante, quella subi- anni. Nessuno era mai riuscito a impallina- (Wozniacki). Tutti usciti con le ossa rotte, ri- ta da Rafa, che i suoi più strenui sostenitori re il “fu Cannibale” in quattro tornei di fila. spettivamente in finale, ottavi e semifinale. si auguravano fosse dipesa in larga parte Davydenko ci era riuscito in quattro scontri Apparentemente paradossale è che a fare dalla velocità della superficie madrilena. E, diretti, ma non in finale, la riserva di caccia maggiormente scalpore sia stata la batosta invece, anche al Foro Italico, l’extraterrestre del Nino. subita da colui che, dei tre, ha fatto più stra- serbo ha dimostrato di rifiutare la sconfitta, Fino allo scorso anno, quantomeno sulla ter- da nella settimana capitolina. Rafael Nadal di non sapere più perdere. Nemmeno una ra, il “mostro” da temere era lui. Qualunque Rsi presentava a Roma ancora scosso dalla semifinale maratona, terminata a notte fon- suo avversario era in balia di quello che lui

Super 21 Tennis speciale internazionali BNL d’Italiaa IL MIGLIORE

Schiavone in ripresa, Starace solita certezza, sceglieva di fare e nessuno era veramente minciano tutte ad assomigliarsi. I “Federer Lorenzi a un passo dall’impresa. Sono questi convinto di poterlo battere. A Roma, come moments”, come li chiamava David Foster i responsi “azzurri” di questa edizione degli a Madrid, invece, la personalità dominante è Wallace, per quanto splendidi e di fattura Internazionali Bnl d’Italia. Il terremoto tanto stata quella di Djokovic, le luci sul Centrale sopraffina, non sortiscono gli stessi effetti temuto a Roma nei primi giorni della ker- sembravano accese solo per lui. Ridotto al e le stesse crepe ai danni di giocatori che messe capitolina, stava per provocarlo Paolo ruolo di comparsa, Rafa ha subito per tut- un tempo si sarebbero sciolti al solo udire il Lorenzi. Avanti 7-6 4-4 30-0 contro il n. 1 del ta la partita in finale, contro un Nole deci- suo nome. E il suo “ma Richard può batte- mondo Rafael Nadal, sul Centrale del Foro samente più brillante, nonostante le fatiche re chiunque”, versione aggiornata del “ma Italico, il senese sbaglia una volée elementare della splendida semifinale. Una superiorità Ernests (Gulbis, ndr) può battere chiunque” a causa di un banale refolo di vento, senza il non solo atletica ma, soprattutto mentale, proferito lo scorso anno, non riesce a lenire quale il nostro sarebbe andato a cinque pun- che spiega alla perfezione un dato abba- il dolore di chi vorrebbe un giorno vedere ti dal battere sul rosso il più grande terraiolo stanza preoccupante per Rafa: ogni volta in Roger trionfare sui campi del Foro Italico. di sempre. “Il più bel pomeriggio della mia cui lo spagnolo è stato costretto, sia a Roma Chi, invece, continua a ripetere come un vita, almeno fino a quel 4 pari nel secondo che a Madrid, a servire per rimanere nel set mantra: “Il tempo gioca per me” è Caroline set...”, ammetterà a fine partita l’eroe degli (o nel match), non è riuscito a tenere la bat- Wozniacki. Preferibilmente all’indomani di Internazionali, protagonista il giorno prima di tuta. E’ successo troppe volte (4 di fila) per qualche sconfitta eccellente, la bionda da- un’altra straordinaria impresa ai danni del bra- non far scattare un campanellino d’allarme nese non manca di sottolineare, all’ipercriti- siliano Thomaz Bellucci, fresco semifinalista in un giocatore che, d’un tratto, sembra co uditorio (che non le perdona quel nume- nel Masters 1000 di Madrid. A aver smarrito le antiche sicurezze e le sue, ro 1 ottenuto senza lo straccio di uno slam) va il merito di aver eguagliato il suo miglior un tempo inesauribili, riserve d’energie. la sua giovane età; un’attenuante indubbia- risultato conquistato in un ‘1000 , colto, pro- Aver optato per un calendario così denso mente valida che, però, non spiega la genesi prio sulla terra romana, nel 2007. Due top 20 di impegni, che nel giro di due mesi lo ha di determinati passi falsi, maggiormente fre- nello stesso torneo, prima Dolgopolov e poi visto andare in fondo negli ultimi 6 tornei quenti nei tornei più prestigiosi, cui Caroline Troicki, non si battono tutti i giorni. Peccato giocati (da Indian Wells a Roma), ha fatto sì non sembra mai giungere al massimo della che giungesse troppo stanco nel momento forma. Probabilmente lei e il suo clan do- decisivo della stagione. A posteriori si sa- vranno seriamente riflettere su quale sia la rebbe potuta saltare la tappa di Barcellona, strategia più proficua da adottare in sede di prendendo esempio dal suo antagonista programmazione. Se gli obiettivi sono, so- serbo, decisamente più saggio nella pro- prattutto, i guadagni e le vittorie in serie, la grammazione, e nella scelta di ignorare l’ap- Wozniacki può perseverare nel suo “schedu- puntamento di Montecarlo. La verità è che, le” da stakanovista. Tanti tornei medi vinti, Filippo Volandri prima dell’esplosione di Djokovic, il margine regalano tanti punti nel ranking e un discreto sulla terra che Rafa poteva vantare sui suoi montepremi. L’altra faccia della medaglia è avversari, era tale da potersi permettere una costituita da una forma fisica che, per forza programmazione così estenuante e una con- di cose, non può essere certo ottimale per dizione psico-fisica, magari non sempre otti- tutta la stagione. male, ma comunque sufficiente per battere Il rischio di arrivare spremuti nel momento avversari non competitivi. chiave della stagione fa il paio inevitabil- mente con la strategia opposta delle sue Chi un tempo poteva, a sua volta, contare immediate inseguitrici che badano prin- su un divario davvero notevole sulla concor- cipalmente a giungere tirate a lucido nei renza, era Roger Federer. Quasi mai costret- tornei prin- to in passato a battersi eccessivamente per cipali. Sono avere la meglio su qualsiasi avversario che disposte a ri- non si chiamasse Rafael Nadal, oggi “Re Ro- schiare di più ger” deve fronteggiare un lotto di giocatori per vincere, sempre più numeroso in grado di insidiarlo. a differenza Aumentano così i match decisi in volata, della dane- spesso e volentieri dall’esito amaro per il se costretta campione elvetico (le cui statistiche nel set sempre sulla decisivo non sono all’altezza della sua fama), difensiva da come quello che lo ha visto uscire mesta- un gioco che, mente dagli Internazionali con Richard Ga- nei momenti squet. L’uomo condannato a vincere è stato di scarsa bril- eliminato dal francesino che non doveva più lantezza, fini- Simone Bolelli vincere, per di più al tiebreak del terzo set, sce per essere dopo che fino al 6-4 4-2 era stato un assolo meno propo- rossocrociato. Senza minimizzare i meriti di sitivo del soli- un Gasquet parso davvero rivitalizzato dalla to. Tempus fu- cura Piatti, le sconfitte romane di Roger co- git, Caroline.

Super 22 Tennis IN CAMPO? IL PUBBLICO

negli ottavi si sia imbattuto nel mi- glior Andy Murray di sempre sulla ter- ra battuta che, 48 ore dopo, avrebbe messo in serie ambasce la straordina- ria striscia di successi di Novak Djoko- vic. Bene anche Filippo Volandri che, dopo aver battuto in scioltezza Thie- mo De Bakker, impegna per 3 set Sta- nislas Wawrinka, vincitore all’esordio su Fabio Fognini. Nulla da fare per il rientrante Andreas Seppi contro Juan Monaco e per e Simo- ne Bolelli, sconfitti al primo turno da Ivan Ljubicic e Nicolas Almagro. Tra le Potito Starace donne, la splendida impresa di Romi- na Oprandi sulla top 20 Kaia Kanepi e l’ottimo secondo turno colto da Alberta Brianti ai danni della cinese, Francesca Jie Zheng, hanno rappresentato un Schiavone gustoso prologo in vista dell’entrata in scena di Francesca Schiavone. Ac- creditata della testa di serie numero 2, la campionessa in carica del Roland Garros 2010 si è dovuta “accontenta- re”, per la quarta volta in carriera, dei quarti di finale. A sbarrarle la strada, ironia della sorte, è stata proprio co- lei che aveva sconfitto a Parigi, undici mesi prima, quella Samantha Stosur che si sarebbe poi issata sino alla finale. Ad ammirare i primi vagiti di una risalita che, per quanto riguarda la Schiavone, sarebbe culmina- Alberta Brianti ta qualche settimana dopo sui campi del Bois de Boulogne, un pubblico straordinario che ha garantito durante il match della nostra numero 1, uno dei tanti pienoni che hanno caratterizza- to questa edizione degli Internazionali Bnl d’I- talia. Un pubblico sempre più competente, più giovane di quello tradizionale del Foro Italico, accorso numeroso più che mai, cui va la palma di migliore in campo. G.S.

Roberta Vinci

Romina Oprandi

Super 23 Tennis speciale internazionali BNL d’Italia Il tennis ha fatto centro Il torneo continua a crescere e ha già toccato record che era difficile pronosticare solo qualche anno fa. Il combined ha limitato al 10% la perdita totale di spettatori rispetto al primato precedente con una settimana di maschile e una di femminile, anche se i giorni in meno di competizione sono stati sei. L’evento ha avuto la forza di superare le barriere, di coinvolgere giovani e anziani. Il calcio invoca la presenza sugli spalti delle famiglie: il nostro sport questo risultato lo ha già raggiunto

Super Tennis SPETTATORI PAGANTI: 157.644 DI DARIO TORROMEO felici hanno passeggiato per i viali del Foro, Alle finali femminile e maschile degli Inter- si sono seduti sui gradini del nuovo Centrale, nazionali BNL d’Italia hanno assistito 9.806 Il romano è pigro. Ed è abituato bene. Si hanno applaudito Nadal, Djokovic, ma hanno spettatori paganti, che hanno portato il muove solo quando l’evento diventa una anche fatto il tifo per un imprevedibile Lo- totale del torneo a 157.644. L’incasso è sta- tappa fondamentale nel calendario dei di- renzi. I numeri, quando sono positivi, fanno to di 4.454.357 euro, che supera di circa vertimenti, quando dire “io non c’ero” non bene allo sport. Quelli degli spettatori degli 890.000 euro quello del 2010. ti fa fare bella figura. Il Teatro Sistina si riem- Internazionali fanno bene al tennis. Sono Nel 2010 il numero totale di spettatori pie solo se a reggere il cartellone è un attore la testimonianza concreta dell’affetto che il paganti nelle due settimane era stato di importante, supportato da una commedia o pubblico ha per questo mondo. Un po’ come 176.207 dei quali 85.954 dovuti alla molti- un musical all’altezza. Non basta la bravura, accade per la televisione. Se l’audience è alta, plicazione dei 3.184 abbonati medi per 27 l’avvenimento deve avere la forza di superare il programma ha successo. Non ci sono critici sessioni di gioco. Quest’anno, nonostante il le barriere, deve avere la potenza di essere che tengano. Le cifre sono inattaccabili nella numero degli abbonati sia aumentato, tale Itrasversale, di coinvolgere giovani e anziani. loro concretezza. Accanto ai numeri, la scelta quota scende a 52.788 per via del minor nu- Ed è questo che abbiamo visto al Foro Itali- di una sempre più vasta schiera di personag- mero di sessioni (3.520 per 15 sessioni). co durante gli Internazionali. Il calcio invoca gi importanti. Calciatori e dirigenti sportivi la presenza sugli spalti delle famiglie. Il tennis seduti sulle gradinate del Centrale. Lì sotto il questo risultato lo ha già raggiunto da tem- sole, qualcuno a tifare per un amico (Totti per po. Padre, madre e bambini. Tutti assieme Federer, ad esempio), qualche altro ad am- le. Impossibile pensare a un risultato nume- per vivere un pomeriggio all’aperto, regalan- mirare le tenniste più belle (e qui non faccio rico del genere nel recente passato. Anche dosi le imprese di sportivi quasi mai esagerati nomi). Sono la glassa sopra la torta. Non in- Roma, pigra e viziata, si è mossa. Ha accetta- nei loro gesti, raramente conflittuali con l’av- dispensabile, a mio avviso, ma necessaria per to le difficoltà (biglietti da prenotare con largo versario, praticamente sempre accompagnati rendere più glamour il tutto. Necessarie sa- anticipo, pochi mezzi di collegamento, scarsità dalla comprensione del pubblico. rebbero le toilette. Perché gli spettatori han- di parcheggi auto) ed ha riempito il Foro Italico Le difficoltà nel trovare un biglietto non no goduto lo spettacolo, ma troppo spesso in ogni giorno della manifestazione. Sì, gli In- hanno certo nuociuto all’affluenza, anzi. Il sono stati impegnati nella vana ricerca di un ternazionali hanno proprio fatto centro. romano è fatto così. Se diventa complica- posto dove ritrovare la sere- to trovare il tagliando d’ingresso, ne fa una nità. Si può migliorare. questione d’onore. E percorre tutte le vie. La La folla sugli spalti dei campi prima, quella che per natura crede sia la più decentrati, le file all’ingres- semplice, è la richiesta del biglietto omag- so del Centrale (purtroppo gio. No, non pensate che si tratti di avarizia. anche quelle in attesa dei Il fatto è che l’ingresso senza pagare è uno taxi che non arrivavano mai status symbol, è lì a testimoniare che sei uno o dei pochi autobus che col- importante, uno che conta. Gli altri fanno la legavano con il resto della fila davanti al botteghino, si prenotano con città), restano negli occhi mesi di anticipo. Tu no, chiami l’amico giusto degli osservatori neutrali. Il e scivoli dentro alla faccia di tutti. tennis regala spettacolo sen- Ma poi accade che i biglietti omaggio, anche za la necessità di schieararsi lì la richiesta è aumentata a dismisura anche contro qualcuno. Elemento perché sono meno che in passato, finiscano. indispensabile per fare di E allora non resta che imboccare il secondo uno sport qualcosa di sano, percorso. Quello dell’acquisto forzoso. La che sappia insegnare ai raccomandazione la chiedi per avere, dietro giovani a mettersi in discus- esborso in contanti, il prezioso tagliando. Ma sione nel rispetto del rivale. anche qui subisci uno stop. Ormai i biglietti Il torneo cresce, ha bisogno devi comprarli con largo anticipo. di modifiche, ma ha già toc- E allora, non ti resta che il bagarino. Il Roland cato record che era difficile La folla degli appassionati al Foro Italico durante i giorni del torneo. Garros è terra di conquista per questi signori pronosticare. Il combined Nella pagina accanto il Centrale gremito che ti si rivolgono con la grazia di un elefante, ha limitato al 10% la perdita ti bloccano, quasi ti impediscono di cammi- totale di spettatori rispetto al nare. A Roma sono più discreti, ma i biglietti primato precedente con una a queste condizioni costano davvero troppo. settimana di maschile e una “Perché non hai programmato il tutto?” Ti di femminile, anche se i gior- senti chiedere dagli amici previdenti. E tu li ni in meno di competizione guardi come guarderesti un marziano. Met- sono stati sei. Ne ha giovato tere in calendario l’acquisto di un biglietto il tabellone delle donne. La per il tennis con mesi di anticipo? Ma siete Schiavone, per carità con la pazzi? Loro saranno pazzi, ma tu resti fuori. medaglia del Roland Garros Dentro ci vanno quelli che hanno capito cosa sul petto, ha avuto novemila sia diventato oggi il torneo. E così famigliole spettatori per i quarti di fina-

Super 25 Tennis speciale internazionali BNL d’Italia SUPERTENNIS Il torneo del Foro Italico ha decretato lo straordinario boom di da record ascolti della tv della FIT, Host Broadcaster dell’appuntamento WTA e uno dei veri protagonisti di questa eccezionale edizione. Polverizzato ogni primato di ascolto con un incremento percentuale del 200% rispetto al 2009 e del 112% rispetto al 2010

DI MARTINA CIPRIANI

É stato indiscutibilmente un successo. Gli Internazionali BNL d’Italia – in un’edizione straordinaria per lo spettacolo offerto nella sua formula “combined” e per l’affluenza di pubblico, da record per quasi tutti i giorni di gara - hanno anche decretato il successo di SuperTennis, il canale televisivo della FIT, Host Broadcaster per il terzo anno consecuti- vo del torneo WTA di Roma. Con un programma che ha offerto ai suoi te- lespettatori 87 ore di diretta nel corso di tutta la settimana, 60 ore di live dei match relativi Éal Torneo WTA, interviste e servizi dedicati ai

Super 26 Tennis Tutto lo spettacolo minuto per minuto SuperTennis ha vinto i suoi Internazionali. Un successo assoluto. Record su record, in una inten- sa maratona in diretta. Per otto giorni il pubblico ha potuto vivere da casa gli Internazionali Bnl d’Italia, godendo ogni attimo di gioco e scoprendo aspetti del torneo impossibili da vedere anche per chi era presente al Foro. protagonisti del tennis mondiale, SuperTennis ha saputo informare, ma anche far e, ancora, la rubrica quotidiana ridere. Ha riscosso grande successo “Game, Set, serale “Game, set and Max” con- Max”, la striscia quotidiana con Max Giusti e Mas- dotta dall’irriverente Max Giusti simo Caputi, che presentava la sessione serale. e la rassegna stampa in diretta Era la grande novità della programmazione 2011 tutte le mattine, SuperTennis ha ed il riscontro è stato eccellente. Vip e tennisti si abbattuto ogni suo record facen- sono alternati nel salotto di SuperTennis, allesti- do registrare, in termini di dati to a ridosso del campo numero 7, raccontando Auditel, numeri da capogiro per aneddoti e segreti delL’esultanza mondo del di tennis.Flavia Pennetta un’emittente monotematica nata Ottimi riscontri anchedopo per lala vittoria Rassegna contro Stampa, Alona da poco e ancora non conosciuta che tutte le mattine haBondarenko dato il buongiorno dal dal grande pubblico generalista. Foro Italico con la lettura e l’analisi degli articoli Già nel corso del secondo giorno pubblicati sui quotidiani nazionali. Una occasione di diretta del Torneo, martedì 10 in più per allargare gli orizzonti dei telespettato- maggio, il canale della FIT., visibi- ri, che hanno così avuto modo di leggere e va- le sul 180 del digitale terrestre e lutare con occhi diversi non soltanto gli aspetti sul 224 del bouquet SKY Italia, ha ottenuto ri- tecnici del torneo, ma anche le scelte editoriali dei giornali. Match a parte, cuore pulsante del sultati storici. L’ascolto medio sulle 24 ore pari Foro Italico è però il villaggio. E dalla mattina alla notte le telecamere del canale federale hanno a 12.750 (con una share dello 0,13% sul baci- raccontato la vita degli Internazionali, dallo spazio per bambini all’area ospitalità, dai concerti no nazionale) e che, nella fascia di rilevazione serali alle sessioni di autografi dei tennisti. E ancora interviste esclusive, con i big del torneo compresa tra le 7.00 della mattina e le 2.00 tutti ospiti di SuperTennis, da Roger Federer a Maria Sharapova, da Novak Djokovic alla fresca della notte, ha raggiunto i 14.741 spettatori vincitrice del Roland Garros Na Li, e ovviamente tanto tennis italiano, sempre in primo piano medi, ha fatto segnare – fino a quel momen- nella giornata di SuperTennis. to - un record storico per il canale, superando E se sul campo hanno vinto Djokovic e la Sharapova, in tv è stato il successo di SuperTennis. gli 11.000 spettatori medi che il 18 settem- Giovanni Di Natale bre 2010 assistevano in diretta allo spareggio decisivo di Coppa Davis tra l’Italia e la Svezia valido per la permanenza in serie A. raggiunto i 30.000 spettatori medi nel match in un match che ha ottenuto un ascolto me- Un record, quello del 10 maggio, che Su- commentato in italiano e trasmesso in HD). dio pari a 40.950 nel corso dell’intera partita, perTennis sarebbe riuscito a polverizzare a Numeri alla mano, le cifre sono sbalorditive. Il con un picco nell’ascolto medio rilevato dalle distanza solo di pochissimi giorni ottenendo match più seguito in termini di contatti unici 20.30 alle 21.00 pari a 66.881. I risultati otte- risultati ancora più sbalorditivi. Domenica è stato quello che martedì 10 maggio nella nuti rispetto ai due anni precedenti di diretta 15 maggio infatti, nel giorno conclusivo del sessione serale ha visto opposte la nostra degli Internazionali BNL d’Italia tolgono ogni torneo, quello che ha visto affrontarsi sul Flavia Pennetta all’americana Mattek-Sands e dubbio sulla crescita strepitosa del canale te- campo centrale del Foro Italico in finale la che nel corso dell’intera partita ha ottenuto levisivo della F.I.T. Se il valore medio ottenuto russa Maria Sharapova e l’australiana Saman- un numero di contatti pari a 232.420 (con un infatti in termini di ascolto medio dal canale tha Stosur, il canale della FIT ha raggiunto i ascolto medio pari a 46.010 - secondo solo nella settimana di diretta degli Internazionali 15.549 spettatori medi nel corso delle 24 ore, a quello raggiunto nella finale tra Maria Sha- BNL d’Italia nel 2009 (in cui SuperTennis tra- superando la soglia dei 19.000 nella fascia di rapova e Samantha Stosur - con un picco di smetteva sempre il torneo femminile) è stato rilevazione dalle 7.00 alle 2.00 della mattina, 63.877 spettatori medi dalle 23.30 alle 24.00). pari a 3.814, nel 2010 raggiungeva i 5.410 con 800.000 spettatori totali. Nonostante la Grandissimo seguito anche per Francesca spettatori medi, arrivando agli 11.452 spetta- contemporanea trasmissione su un grande Schiavone, che nei quarti di finale in cui ha tori medi in questo 2011, con un incremento network generalista come “Italia 1”, su Su- affrontato l’australiana Samantha Stosur ha percentuale rispetto al 2009 del 200%, e del perTennis la finale ha raggiunto 93.060 spet- convogliato a sé un gran numero di spetta- 112% rispetto al 2010. Si tratta di cifre da re- tatori medi, con un numero di contatti unici tori sul canale della FIT, ottenendo un ascol- cord per un canale che ha coperto il torneo pari a 190.930, e con un picco nell’ascolto to medio pari a 43.810 nel corso dell’intero a 360 gradi, raccontandone ogni curiosità e medio pari a 104.000 raggiunto nella parte fi- match, e attestandosi come terzo incontro commentandolo in ogni suo episodio, grazie nale del match, dalle 17.30 alle 18.00, e pari a in assoluto più seguito sul canale in termini anche alla spettacolarità di un torneo femmi- 108.760 rilevato nel singolo quarto d’ora dal- di ascolto medio. Davvero numerosi anche nile di cui SuperTennis è riuscito a valorizzare le 18.00 alle 18.15 (picco di spettatori medi gli spettatori che hanno assistito, attraverso ogni particolarità, riuscendo ad eguagliare, nella storia del canale secondo solo a quello il canale SuperTennis, alla semifinale in pro- per lo meno in termini di qualità, lo spettaco- ottenuto durante la diretta del doppio di spa- gramma sabato 14 maggio tra la vincitrice lo offerto dai protagonisti indiscussi del tor- reggio di Coppa Davis tra Italia e Svezia del del torneo Maria Sharapova e la numero uno neo maschile (e non solo in termini di qualità, 18 settembre 2010, pari a 126.000). al mondo Caroline Wozniacki, match visto da se si pensa, per fare solo un esempio, che nel- Sono risultati ottenuti da SuperTennis – rba- 206.050 spettatori unici con un ascolto medio la giornata di martedì 10 maggio SuperTen- diamo – nonostante lo stesso match fosse pari a 34.080. Con i numeri ancora bene in nis otteneva 594.925 contatti totali, mentre trasmesso in contemporanea anche dal gran- vista, un’audience importante ha fatto segna- i due canali di Sky che coprivano gli incontri de network generalista Italia 1 (che ha ottenu- re anche il match valido per i quarti di finale del Torneo maschile, Sky Sport 2 e Sky Sport to un ascolto medio di circa 500.000 spetta- che ha visto protagoniste ancora una volta la 3, totalizzavano rispettivamente 583.630 e tori) e dal canale satellitare Eurosport (che ha bionda russa Sharapova e Victoria Azarenka, 520.310 contatti nelle 24 ore).

Super 27 Tennis speciale internazionali BNL d’Italia

TENNIS IN CARROZZINA Well Combined Ha trionfato Stephane Houdet, numero 2 del ranking mondiale. Il francese ha vinto il torneo senza perdere un set e con un gioco molto aggressivo, che fino a qualche anno fa era abbastanza insolito ma che negli ultimi anni è diventato una sorta di marchio di fabbrica della crescita tecnica della disciplina

DI FEDERICO ROSSI campi del ground per succedere allo slovacco Joseph Felix che lo Non c’è dubbio che l’edizione scorso anno si aggiudicò la pri- 2011 degli internazionali d’italia ma edizione. Stephane Houdet, verrà ricordata a lungo come numero 2 del ranking mondiale, una delle più “viste” degli ultimi Nicolas Peifer, numero 5, Frede- anni. E non c’è neppure nessun ric Cattaneo, numero 10, Tom dubbio che l’evento “combi- Egberink, numero 14, hanno nato” abbia giovato in maniera animato questo torneo che si ar- incredibile a tutto il movimento ricchito anche della presenza di tennistico nazionale e dunque Fabian Mazzei, Peter Vikstrom, anche al secondo appuntamen- David Chabrecek e Farkas Laszlo to del “Wheelchair tennis tour” per un campo di partecipazione che nelle tre giornate di gara ha che ha raggruppato uno dei mi- vissuto momenti indimenticabili. gliori draw possibili per un even- N Il vice presidente Per tutti questi motivi, e soprat- vicario della to che è limitato a otto giocatori. tutto per il fascino che il circolo FIT Emanuele E con un simile parco di giocatori romano del Foro Italico possie- Scarfiotti premia il pubblico romano non ha perso de, che alcuni dei migliori gioca- Stephane Houdet l’occasione di vedere sul campo tori del mondo di tennis in car- le evoluzioni dei migliori “sulle rozzina si sono dati battaglia sui ruote” e non ha smesso mai di Roma scopre il paddle E’ stata il suggestivo scenario degli Internazionali BNL d’Italia a fare da cornice al “Trofeo Foro Italico”, che è andato in scena dal 12 al 14 maggio con la partecipazione, per la prima volta, di campioni di fama internazionale. Si è imposta la coppia formata da Dante Luchetti e dallo spagnolo Juan Antonio Senent Alfano

di Martina Cipriani Nazionale in scena nella capitale si il torneo, superando in finale la zione Daniel Patti, che, intervista- dal 12 al 14 maggio, per la prima coppia testa di serie numero due to ai microfoni di “SuperTennis”, il Un appuntamento atteso da molti volta ha parlato internazionale e Matteo Reina e Alessandro Te- canale della FIT, non ha voluto na- per un’intera stagione. Un’occasio- ha visto scendere in campo, insie- stoni senza troppe difficoltà, con scondere l’entusiasmo per un’edi- ne, ancora una volta, per valutare me ai protagonisti indiscussi del il punteggio di 62 62. Un torneo zione senza dubbio positiva, che il calibro della propria crescita. An- panorama italiano, anche alcuni praticamente perfetto quello dei si rappresenta quale gradita con- che quest’anno gli Internazionali campioni di fama mondiale prove- due vincitori, che hanno dominato ferma di una disciplina progressi- BNL d’Italia, e la suggestiva corni- nienti dalla Spagna e dal Brasile. tutti gli incontri senza mai rischia- vamente in espansione. Accanto ce del Foro Italico, hanno rappre- Senza deludere le attese, sono re troppo e che anche nella finale alla tre giorni di grande paddle, sentato, per gli appassionati, una stati l’italiano Dante Luchetti e lo hanno sancito il loro affiatamento a rendere il bilancio della mani- ghiotta opportunità per assistere a spagnolo Juan Antonio Senent Al- ed il loro valore. E’ stata grande la festazione più che soddisfacente, giorni di grande paddle. Il “Trofeo fano (coppia testa di serie numero soddisfazione per il responsabile è stata la partecipazione, tutte le Foro Italico”, torneo del Circuito uno del tabellone) ad aggiudicar- del settore paddle della Federa- mattine, di giovani e meno giova-

Super 28 Tennis BEACH TENNIS

incitare e di meravigliarsi di fron- e doppio) perché un’improvvisa- Mondiali sempre te alla bravura tecnica degli atleti ta ma fortissima coppia formata presenti. Houdet, che in questo da Vikstrom ed Egberink ha di- primo scorcio di stagione ha già sputato un torneo straordinario più azzurri messo il sigillo sul torneo di Pen- estromettendo i favoriti, Catta- sacola ed è giunto in finale agli neo e Peifer in semifinale e bat- “Australian open” in gennaio tendo in Houdet-Chabrecek in Ancora dominio italiano nella terza edizione della oltre alla finale nella world team una finale ricca di colpi di scena e rassegna iridata di Beach Tennis disputata al Foro cup con la francia, è arrivato al che ha richiamato molti dei pre- foro da favorito e non ha man- senti al foro domenica mattina Italico. Secondo successo consecutivo per Luca cato di mantenere le promesse sul campo Pietrangeli. Meliconi, questa volta in coppia con Alessandro di mettere la propria firma sul L’unico italiano in gara anche torneo. Stephane ha fatto vale- quest’anno è stato il bolognese Calbucci. Tra le donne a segno Simona Briganti e re la legge del più forte e nelle Fabian Mazzei. L’atleta azzurro, Laura Olivieri tre partite disputate, contro quest’anno direttamente in ta- Egberink al primo turno, il no- bellone grazie alla sua ottima stro Fabian Mazzei in semifinale classifica internazionale, era re- DI TIZIANA TRICARICO e il connazionale Peifer in finale duce dalla semifinale in Israele ha dimostrato di essere davvero e dalla finale di Cuneo a Roma in un grandissimo momento di doveva difendere i punti della Tutto come da pronostico nel- forma vincendo il torneo senza semifinale dello scorso anno. la terza edizione dei Campio- perdere un set. Un buon sorteggio e una perfetta nati Mondiali di Beach Tennis Troppo forte il francese che non partita contro lo slovacco Cha- che si sono disputati per il solo ha vinto il torneo senza brecek, vinta con il punteggio di terzo anno di fila al Foro Ita- perdere un set ma lo ha fatto 60-64, ha permesso a Fabian di lico a Roma in concomitanza con un gioco molto aggressi- sfidare Houdet e “saggiare” da con gli Internazionali BNL vo, a tratti da vero volleadore, vicino un top player per la prima che fino a qualche anno fa era- volta quest’anno. Ma il transalpi- no abbastanza insolite ma che no si è dimostrato troppo forte negli ultimi anni sono diventate per il tennista di casa che nulla ha una sorta di marchio di fabbrica potuto sullo strapotere del secon- della crescita tecnica del tennis do giocatore del mondo anche in carrozzina. Non è riuscito però se il bolognese si è già prenotato a centrare la doppietta (singolo per una rivincita nel 2012. ni, che sono accorsi numerosi al di campioni. Intanto la stagione campo per giocare oppure per prosegue a passo svelto. Lo spet- assistere alle esibizioni dei gran- tacolo è garantito. Alessandro Calbucci e Luca Menconi premiati dal Presidente ITF Francesco Ricci Bitti e dal Vicepresidente FIT Gianni Milan. In alto Simona Briganti e Laura Olivieri

d’Italia. Il trofeo maschile se lo sono aggiudicato Alessandro Calbucci e Luca Meliconi, secondi favoriti del tabellone, che in finale hanno bat- tuto per 62 61 Marco Ludovici e Giulio Petrucci, seste teste di serie, rivelazione del torneo. Finale a senso unico: forse a causa di un po’ di stanchezza e di tensione il team romano non ha praticamente oppo- sto resistenza alla coppia romagnola. Per Meliconi si è trattato di una vittoria bis e della terza finale disputata: nel 2009, in coppia con Paolo Tazzari, di dovette accontentare della piazza d’onore; nel 2010 il primo titolo in coppia con Alan Maldini. In campo femminile titolo a Simona Briganti e Laura Olivieri, prime favorite del seeding, che nella finale per il titolo hanno sconfitto per 75 64 Simona Bonadonna ed Eva D’Elia, seconde teste di serie. La tarantina e la romana in tutto il torneo non hanno concesso nemmeno un set alle loro avversarie. Per la Briganti è il secondo titolo dopo quello conquistato nel 2009 con Ros Stefanelli. Da sinistra Alessandro Testoni, Matteo Reina, Daniel Patti, A premiare i vincitori il presidente dell’International Tennis Federation Juan Antonio Senent e Dante Luchetti (ITF) Francesco Ricci Bitti ed il vice presidente della FIT Gianni Milan.

Super 29 Tennis speciale internazionali BNL d’Italia

TROFEO BONFIGLIO Khormacheva superstar

A soli 16 anni la russa che si allena in Belgio all’accademia di Justine Henin, ha stravinto il titolo, aggiudicandosi il quinto torneo di fila. Tra i “boys” successo per lo slovacco Filip Horansky in finale sull’austriaco Patrick Ofner, che al secondo turno aveva fermato la corsa di Gianluigi Quinzi

DI GIORGIO SPALLUTO vinta per 6-4 6-2 sulla monte- negrina Danka Kovinic (con la Nell’anno del centocinquan- quale si è aggiudicata anche il tesimo anniversario dell’Unità torneo di doppio), una varietà Lea Pericoli premia Irina d’Italia, un invisibile file rouge di colpi che in questo momento Khormacheva. In basso ha legato gli Internazionali Bnl non ha eguali nel circuito junior a sinistra l’azzurrino Gianluigi d’Italia del Foro Italico, a quelli e che le consente di tessere tra- Quinzi, a destra Filip Horansky juniores, in programma la setti- me di gioco indigeste mana successiva all’happening ad avversarie, magari romano, dal 14 al 22 maggio, più potenti, ma che nella cornice impareggiabile del alla lunga finiscono Tc Milano A. Bonacossa. per rimanere irretite La copertina, non potrebbe es- dal gioco della russa. sere altrimenti, se la merita Irina Curiosamente si è NKhormacheva, uno scricciolo di concluso con lo stes- 167 cm proveniente dalla Russia so punteggio della che a soli 16 anni è già una star finale femminile, l’ul- indiscussa del circuito mondiale timo atto del torneo junior di cui è stata la numero 1 maschile vinto dallo nel giugno dello scorso anno. Il slovacco Filip Ho- Trofeo Bonfiglio ha rappresen- ransky sull’austriaco tato per Irina il quinto torneo Patrick Ofner. Ho- vinto di fila dalla russa, il terzo a ransky, numero 7 del livello Under 18 dopo i succes- seeding, partiva da si a Beaulieu sur Mer e a Santa favorito e si è confermato com- di vedere all’opera, per la prima Nessuna titubanza o emozione Croce. Nella striscia di 26 vitto- plessivamente superiore al pur volta da vicino, la più fulgida per Quinzi, in grado di esaltare rie consecutive, messe insieme combattivo austriaco, giunto speranza del nostro tennis. Le un pubblico mai così folto per da questa sorta di Djokovic in un po’ in riserva alle fasi finali grandi aspettative su Quinzi un primo turno, contro un gioca- gonnella, che si allena in Bel- del torneo, al termine di una non sono state disattese. Anzi, il tore più grande di lui di tre anni, gio alla “6th Sense Tennis Aca- settimana comunque positiva giovane marchigiano ha meravi- nonché numero 958 del ranking demy” fondata da Justine He- che lo aveva visto sconfiggere gliato tutti con una prestazione Atp e vincitore dell’ultimo Oran- nin, sono inclusi anche i match nei sedicesimi il nostro Gianlu- di straordinaria autorevolezza ge Bowl. Non c’è stato purtrop- vinti nei tornei Itf da 10.000 dol- igi Quinzi. Sul quindicenne di grazie alla quale ha battuto, nel po niente da fare il giorno suc- lari di Ribeirao Preto (in Brasile) Porto San Giorgio si concentra- match d’esordio, l’inglese Geor- cessivo contro il futuro finalista e Casarano. Irina ha confermato vano le attenzioni della maggior ge Morgan, numero 7 del mon- Patrick Ofner. Troppo solido e anche nella finale del Bonfiglio, parte degli appassionati, curiosi do e 6 del seeding per 6-2 6-4. molto più esperto l’austriaco,

Super 30 Tennis INTERNAZIONALI D’ITALIA UNDER 12 E 14

classe 1993 e numero 24 del Due sorrisi azzurri ranking Itf, che ha fatto valere la sua maggiore predisposizione al gioco sulla terra, “murando” Capogrosso e Semprebon tutti i tentativi di sfondamento di Gianluigi, sicuramente meno tranquillo e più falloso rispetto al giorno precedente. Rimane In contemporanea con gli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico, Roma comunque ampiamente po- ha ospitato anche quelli riservati agli Under 12, andati in scena al Circolo sitivo il bilancio dell’azzurrino Canottieri Roma, ed agli Under 14, disputati al Tennis Club Parioli. Dominio che, non va dimenticato, gioca quest’anno il suo primo anno tricolore con due titoli: Arianna Capogrosso vincitrice nell’under 12 femminile, da Under 16, così come Filip- ed Enrico Semprebon a segno nell’under 14 maschile. po Baldi protagonista lo scorso anno con Quinzi di una finale tutta azzurra ai Campionati Eu- DI TIZIANA TRICARICO ropei Under 14. Contro Mate Pavic, testa di serie numero 4 e classico prodotto della scuola INTERNAZIONALI BNL U12 AL CANOT- croata con leve lunghe e poten- TIERI - Finali non combattutissime, ma due te servizio mancino, Filippo si è grandi vincitori per la seconda edizione de- battuto alla pari, ma alla fine ha gli Internazionali BNL d’Italia under 12 an- ceduto entrambi i parziali al fo- data in scena al Circolo Canottieri Roma. In tofinish (6-4 7-6). campo femminile, in una finale targata Italia, Bene anche Stefano Napolita- la romana Arianna Capogrosso ha impiega- no, autore di una vittoria thriller to meno del previsto per battere 60 62 la all’esordio sull’inglese Liam Bro- resistenza della campana Rosanna Maffei, ady, testa di serie numero 12 e ragazzina minuta ma estremamente compe- seguito sugli spalti nientemeno titiva dal fondo grazie ad intelligenza tattica La premiazione Under 12 al Circolo Canottieri Roma da Greg Rusedski, ex numero e varietà di colpi. La Capogrosso ha subito 4 del mondo e capitano della messo le carte in chiaro facendo valere una palla più pesante e la maggior confidenza acquisita durante un squadra junior di Davis. Come torneo in cui ha messo in riga le numero uno di Polonia, Francia e Portogallo. Più che meritato, dunque, il trofeo per Quinzi, anche per Napoli- ricevuto dalle mani di Manolo Santana. Buona la semifinale di Ingrid Di Carlo ed il piazzamento nei quarti di tano disco rosso nei sedicesimi, Camilla Rizza e Giulia Turconi.In campo maschile cavalcata vincente di Edris Fetisleam, rumeno di Costanza che sconfitto dal russo Vladyslav ha vinto il trofeo - consegnatogli da Nicola Pietrangeli - senza concedere nemmeno un set agli avversari. Grazie Manafov, classe ‘93 e numero ad un signor rovescio e alla capacità di trasformare la difesa in attacco, Fetisleam ha battuto on finale per 63 63 27 del ranking Itf Under 18. Po- l’australiano Alexei Popyrin, consolatosi con il titolo del doppio. Da segnalare che entrambi i giocatori prove- sitivo il torneo di Antonio Cam- nivano dalle qualificazioni. Il migliore degli azzurrini è stato Andrea Bessire, sconfitto dal vincitore del torneo: po, partito dalle qualificazioni e piazzamenti nei quarti per Nicolas Merzetti, Lorenzo Baglietto e Samuele Ramazzotti. vincitore all’esordio su Federico Maccari, prima di arrendersi al GLI UNDER 14 AL PARIOLI - Al Tennis Club Parioli Enrico Semprebon e Maria Marfutina si sono aggiudicati secondo turno alla superiore ci- il trofeo degli Internazionali d’Italia Under 14. Semprebon si è imposto per 62 62 nella finale tutta italiana fra tecnica del britannico Oliver contro il super favorito della vigilia Marco Mosciatti. Il tennista veneto, madre cubana e padre veronese, oltre Golding, testa di serie numero alle notevoli doti fisiche, ha mostrato di possedere anche grande sensibilità di tocco. Semifinali all’insegna del 3. tricolore con Feruccio Cuomo, numero tre del tabellone, che ha ceduto 63 64 a Mosciatti, e Gian Marco Moroni Per quanto riguarda le nostre (unico classe 1998 tra i semifinalisti), battuto 63 63 dal futuro vincitore del torneo. junior, le maggiori soddisfazioni Tra le ragazze Maria Marfutina, seconda favorita del seeding, ha sconfitto per 75 63 nella sfida decisiva la sono giunte da Lorenza Stefa- svizzera Jil BelenTeichmann, quinta testa di serie. La potenza della russa ha prevalso sulle doti atletiche della nelli, a sua volta proveniente mancina elvetica. Stop nei quarti per le azzurrine: nota di merito per Martina Zerulo che ha eliminato negli dalle qualificazioni e capace di ottavi in tre set la portoghese Matilde Fernandes prima di cedere alla Teichmann. Fuori anche Costanza Pera issarsi sino agli ottavi di finale. (n. 6), Cecilia Castelli (n. 7) e Francesca Brancato (n. 8), quest’ultima sconfitta dalla Marfutina. Giunta a Milano lontana dai ri- flettori, la 17enne brindisina, trasferitasi a Sassuolo alle di- l’ucraina Ganna Poznikhirenko. deliziose smorzate, strappa già ding, è uscita sconfitta al secon- pendenze del maestro Massimo La Stefanelli ha comunque applausi e vittorie. Meno bene do turno contro la ceca Petra Bontempi (già mentore delle so- mostrato qualità importanti, a le altre azzurre, con la sola ec- Rohanova, recente vincitrice del relle Serra Zanetti), ha vinto due partire da un grande carattere cezione di Chiara Mendo che, torneo di Salsomaggiore, dimo- bei match in rimonta nei primi che l’ha sempre aiutata nei mo- dopo aver liquidato all’esordio strando una propositività e delle due turni, arrendendosi negli ot- menti difficili. Il suo gioco, fatto per 6-3 6-2 la slovacca Chantal trame di gioco che lasciano ben tavi alla testa di serie numero 8, di accelerazioni improvvise e Skamlova, numero 13 del see- sperare.

Super 31 Tennis

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GIUDICI DI GARA Mestre: il varo del rinnovato C.C.U.G. DI SABINO SANTAMATO augurante nulla è stato lasciato al caso, la dato il compito di gestire le varie branche Federazione ha voluto dare un segnale ben che attengono al Settore e per le quali de- In una delle ultime riunioni del Consiglio Fe- preciso di un’attenzione particolare verso il vono, nel bene o nel male, rendere conto derale, all’incirca un mese addietro, lo stesso Settore, inviando all’insediamento del nuovo all’intero Comitato e di conseguenza al C.F.. ha reso ufficiali i nominativi delle varie com- Comitato il Vice Presidente Gianni Milan ed Migliorare la categoria non solo è l’invito missioni e quindi anche i componenti del nuo- il Consigliere Roland Sandrin, che con la loro che ci è stato rivolto da Milan e Sandrin, ma vo Comitato Centrale, al quale la massima as- presenza hanno ufficializzato le nomine che l’obbiettivo primario che ci siamo prefissi, sise federale ha ritenuto di dover apportare risultano essere: Ettore Marte (Presidente la qual cosa diventa più fattibile, conside- dei cambiamenti per i restanti due anni che - Lazio), Bruno Bianchi (Toscana), Massimo rato che l’attenta conduzione degli ultimi ci separano dalle prossime votazioni. Qual- Dambruoso (Veneto), Adriano D’Anna (Sici- anni della cosa Federale, ha fatto sì che un cuno si chiederà il perché l’insediamento a lia), Roberto Gambato (Alto Adige), Dante tesoretto fosse accantonato, proprio per Mestre, città notoriamente molto vicina a Ve- Getti (Emilia Romagna), Raimondo Nateri cercare di migliorare le situazioni occorrenti nezia e quindi particolarmente adatta ai vari, (Sardegna), Sabino Santamato (Segretario – di aggiustamenti e quindi, gradita è giunta una motivazione valida c’è e va subito espli- Puglia) e per ultima ma non ultima, la famosa l’assicurazione da parte degli amici del Con- citata, tempo fa questo C.C.U.G. ha subito ciliegina sulla torta, l’amica Daniela Congia siglio Federale che verrà erogato un giusto una grave perdita per l’inaspettata dipartita UdG Certificato che si interesserà dei rap- supporto, per interventi preannunciati tem- di un validissimo componente, un dirigente porti con l’I.T.F. e delle designazioni interna- pestivamente e con una giusta causa. Per competente, affidabile ed onesto, un amico zionali, e per concludere a completamento concludere un sentito ringraziamento agli fraterno, in sintesi una gran brava e bella della chiusura del cerchio una new entry, amici che non fanno più parte del Comita- persona: Giorgio Bertagna, ed ecco perché Cristina Cheli passata da altri incarichi, alla to Centrale, di loro sono stati apprezzati abbiamo pensato tutti, nessuno escluso, che nostra Segreteria amministrativa. Per de- competenza, onestà morale, disponibilità e il nuovo cammino dovesse iniziarsi dalla sua terminare l’assetto operativo del C.C.U.G., nell’augurare loro maggiori fortune e gran- città e con lui che sentiamo profondamente inoltre, sono state decise le mini formazioni di successi non mi resta che inviare loro un sempre a noi vicino. Per una partenza bene- per le sottocommissioni alle quali è deman- fraterno abbraccio ed un grazie di cuore.

Super 34 Tennis Dove si gioca a luglio

CHALLENGER FUTURES MASCHILI SAN BENEDETTO (4 luglio) - Per il decimo anno il Circolo Tennis ITALIA F17 - Sassuolo (4 luglio) - Sui campi in terra rossa dello Spor- Maggioni di San Benedetto del Tronto ospita un torneo internazionale ting Club si disputa la prima edizione di un future maschile dotato di un (30mila euro di montepremi, terra rossa). Nel 2010 ad aggiudicarsi la montepremi di 15mila dollari. “Carisap Tennis Cup” è stato l’argentino in finale sullo spagnolo Gimeno-Traver (63 46 64). ITALIA F18 - (11 lu- glio) - I campi del Club La Me- ORBETELLO (18 luglio) - Terza edizione dell’”Orbetello Atp Challenger ridiana ospitano un torneo da Trofeo S. Bellaveglia”, torneo con un montepremi di 64mila euro (terra 15mila dollari di montepremi battuta). Nel 2010 successo dello spagnolo Pablo Andujar (nella foto), (terra). Il campione in carica che dopo il secondo posto dell’anno precedente ha fatto suo il trofeo. è che lo scorso anno sconfisse in finale per 61 46 61 lo sloveno Blaz Rola (nella foto). ITALIA F19 - Fano (18 luglio) - Si rinnova l’appuntamento al Ct Fano che ospita la 19esima tappa del circuito futures ita- liano: il torneo è dotato di un montepremi di 15 mila dollari (terra battuta). Nel 2010 titolo al croato Nikola Metkic che in finale ha sconfitto per 62 60 . ITALIA F20 - La Spezia (25 luglio) - Il Ct La Spezia è il palcoscenico dell’ultimo future di luglio (15mila dollari; terra rossa). Lo scorso anno finale tricolore con il successo di per 60 57 63 su Francesco Aldi. ITF FEMMINILI ITF TORINO (4 luglio) - I campi in terra rossa del North Tennis Club di Torino ospitano un torneo da 10mila dollari di montepremi. Lo scorso anno finale tricolore con il successo di Gabriella Polito (64 76) su Caro- lina Pillot. ITF IMOLA (11 luglio) - Sono campi in erba sintetica quelli del Tozzona Tennis Park dove si disputa un torneo dotato di un montepremi di 25mi- la dollari. Campionessa in carica è Gioia Barbieri, che lo scorso anno si è aggiudicata il derby contro Verdiana Verardi (61 61). ITF VISERBA (18 luglio) - I campi in terra rossa della località balneare vicino Rimini ospitano un appuntamento tutto nuovo del circuito fem- minile. Il montepremi è di 10mila dollari e si gioca sulla terra battuta. RECANATI (25 luglio) - Tradizionale appuntamento al Ct Guzzini con il torneo internazionale (30mila euro di montepremi), uno dei pochi in Ita- ITF GARDONE (25 luglio) - Edizione numero ventuno per il “Trofeo lia che si giocano sul veloce. Lo corso anno secondo successo consecu- Città di Gardone Val Trompia”, torneo da 10mila dollari di montepremi tivo dello svizzero Stephane Bohli, che nella sfida decisiva ha sconfitto (terra). Lo scorso anno finale tutta italiana con il successo di Anastasia per 60 36 76(5) il francese Adrian Mannarino. Grymalska su Paola Cigui (60 62).

Super 35 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

offrire qualità e professionalità”. ABRUZZO Proseguono intanto le selezioni per accedere ai corsi. Chiunque sia  interessato può visitare il sito [email protected]. Alla conquista della A2 di Ferdinando De Fenza inquina delle formazioni abruzzesi nei campionati nazionali di CALABRIA Cserie B maschile e femminile: il CT Pescara (serie B femminile), il CT Lanciano, il CT L’Aquila, il CT Pescara ed il CT Lanciano (serie  Giovani a Vibo Valentia B maschile) si sono qualificati per i playoff e tenteranno la scalata di Rosaria Ionà alla serie superiore. Grazie al successo per 4-2 nel derby abruzzese con il Mosciano, il Circolo Tennis dell’Aquila esulta per la conquista ’ stato il Tennis Ball di Vibo Valentia ad ospitare la prima tappa del del primo posto del girone 5, che permetterà un percorso più age- Ecircuito regionale giovanile di tennis denominata “Babolat”, riser- vole per la promozione in serie A2 nell’incontro con la vincente tra vata agli atleti delle categorie under 10-12-14-16 maschili e femminili. il TC Comune di Bolzano e TC Monterosa. Secondo posto, invece, A imporsi nelle varie categorie sono stati Giuseppe Lodori (under 10) nel girone per il CT Mosciano che incontrerà sulla sua strada il CT che ha battuto in finale Sergio Smerzi 76 57 10-6; Giannicola Misani Pescara (3° nel girone 6) per un derby spareggio che, comunque (under 12) ha superato in finale Tommaso Milano 75 62; Alessandra vada, consentirà ad una formazione abruzzese di giocarsi in casa Pellegrini (under 12) si è sbarazzata di Elisabetta Riga per 64 63, men- l’accesso alla A2 con il TC Genova 1893. tre Andrea Smerzi (under 14) ha avuto la meglio su Francesco Rotondo Per il secondo anno consecutivo il Circolo Tennis Lanciano approda per 63 62; Daniela Ripepi (under 14) ha superato senza difficoltà Fran- alla finalissima playoff per la promozione in A2, in programma il 19 cesca Orlando 60 60; Pasquale Dagostino (under 16) ha vinto contro giugno. La squadra capitana dal maestro Lello Di Loreto si è piazza- Luigi Pellegrini per 61 16 64; Claudia Brunetti (under 16) si è imposta ta al primo posto grazie a un ruolino di marcia eccezionale: cinque su Rebecca Donnarumma con il punteggio 61 60. L’iniziativa è stata vittorie, un pareggio e una sconfitta. Anche per il CT Lanciano il promossa dalla FIT- Comitato regionale calabro: il circuito è composto primo posto vale l’ingresso diretto nella finale per l’A2, dove incon- da quattro tappe più il master finale che si svolgerà nel mese di otto- trerà la vincente tra il TC Ambrosiano ed il TC Bisenzio. bre nella città di Cosenza. Tutti i tabelloni sono stati condotti a termine Le ragazze del CT Pescara, nella serie B femminile, trascinate da con assoluta serenità e senza alcun intoppo organizzativo nella struttu- Anastasia Grymalska, vincendo per 3 a 1 lo scontro diretto contro ra di viale della Pace di Vibo, con la partecipazione del presidente Sal- la blasonata formazione del CT Eur Roma hanno concluso il loro vatore Franzè, del comitato organizzatore composto da Pino Graziano girone al primo posto ed imbattute. A questo punto il sogno di e Mauro Lento (quest’ultimo anche nella veste di rappresentante della approdare in serie A2 può diventare realtà. Sulla strada delle Pe- Federtennis regionale) e di Mario Di Costanzo in qualità di ufficiale di scaresi ci sarà la vincente tra il CT Bologna ed il CSA Tennis Agrate. gara designato. Il movimento tennistico abruzzese resta col fiato sospeso in attesa Grande soddisfazione è stata espressa dal circolo ospitante la ma- degli ultimi verdetti di fine stagione sperando nella promozione di nifestazione, oltre che per l’ottima riuscita dell’iniziativa dal punto di una o più formazioni nel campionato di serie A2, evento storico per vista organizzativo, anche per l’affermazione del proprio giovanissimo la nostra regione. atleta Giuseppe Lodori, vincitore nel tabellone di categoria under 10 maschile.La giornata si è conclusa con la cerimonia di premiazione. “Abbiamo avuto modo di assistere a una vera e propria festa del ten- nis - ha detto Mauro Lento -. Osservare l’ambizione e la grinta di atleti BASILICATA così giovani riempie di soddisfazione e dà speranza per il futuro. Per un futuro tennistico che speriamo possa essere florido anche in Calabria  come lo è in altre parti d’Italia”. Sat, prossimamente a Potenza di Mara Ragone Potenza come Tandil? Anche una piccola realtà può avere i suoi cam- pioni. Ci crede il Maestro Giulio Spadafora, che prossimamente di- CAMPANIA rigerà la “Scuola Addestramento Tennis” nella sua città. Una realtà sportiva da tempo assente nel capoluogo lucano, una scommessa che  Tennis in carrozzina a Napoli la BodiOmnia Tennis TC vuole vincere per riaffermare il tennis in Basi- di Maria Grazia Ciotola licata. Saranno i giovanissimi, a partire dall’età di sei anni, a muovere i primi passi nei campi federali del capoluogo, presso la struttura del li atleti paralimpici più forti d’Italia nella disciplina del tennis in Centro Tecnico Regionale FIT Basilicata, già da settembre prossimo. Gcarrozzina hanno regalato allo sport napoletano cinque giorni di “La Scuola Addestramento Tennis nasce - come ha detto Giulio Spa- spettacolo. Cinquanta tennisti provenienti da ogni parte d’Italia hanno dafora, primo maestro lucano diplomato (nel 1977) presso la Scuola lottato per conquistare i cinque scudetti tricolori messi in palio dalla Fe- Nazionale-Foro Italico Roma - per riaccendere la cultura e la voglia di dertennis, per affermare il diritto fondamentale di uno sport possibile, tennis nella nostra città e diventare punto di riferimento per l’intera e per tutti. Napoli ha così aperto le porte al tennis in carrozzina in una regione. E’ una bella sfida che tutto lo staff è pronto ad affrontare per esaltante corsa alla partecipazione e alla collaborazione sportiva e so-

Super 36 Tennis ciale. Le istituzioni comunali hanno messo a disposizione il Palabarbuto mi di 50.000 $. Nella finale giocata davanti a un folto pubblico al Ct come quartier generale dell’evento, il Comitato campano della Fit ha Reggio Emilia la giovane statunitense ha sconfitto con il punteggio ospitato le gare sui campi del Centro tecnico di Fuorigrotta, l’associa- di 63 61 Anastasia Yakimova, testa di serie n°1 del torneo. La pioggia zione sportiva disabili Vesuvio ha organizzato l’evento in collaborazione caduta abbondante su Reggio Emilia nella notte antecedente la finale con i numerosi partner che hanno affiancato i Tricolori. Particolare anche e in mattinata ha fatto slittare l’inizio della finale di due ore: giocare è la collaborazione con i ragazzi a rischio del progetto sociale della curia stato possibile solo grazie all’incessante lavoro di tutto lo staff del club vescovile, La casa di Tonia, che hanno partecipato come raccattapalle che ha rimesso in sesto il terreno del Centrale piuttosto compromesso. a tutti gli incontri dei Campionati italiani. “Questi Tricolori hanno rap- Una volta in campo la Stephens ha meritato ampiamente il succes- presentato una sfida tutta napoletana. Meno di un anno fa il Comitato so con una superiorità su tutti i fronti, stroncando la resistenza della campano ha iniziato a collaborare con Mario Naselli, il nostro migliore solidissima Yakimova con accelerazioni e cambi di ritmo continui. La giocatore di H-tennis - ha spiegato il presidente regionale della Fit, Mi- bielorussa ha avuto un’unica occasione di raddrizzare il match quando chele Raccuglia -. Abbiamo voluto esaudire un suo desiderio, portare i si è portata dal 1-5 al 3-5 nel primo set, ma lo sprint della statunitense Tricolori a Napoli per la prima volta. Siamo partiti da zero ma sabbiamo ha chiuso l’incontro. Nella finale del doppio le australiane Sophie Fer- vinto questa nostra prima sfida e abbiamo messo le basi per organizzare guson e Sally Peers si sono imposte sulla coppia composta dall’italiana i Campionati italiani anche nel 2012”. Claudia Giovine e dall’argentina Maria Irigoyen per 64 61. Si è chiuso Gli atleti napoletani sono stati protagonisti proprio con Mario Naselli, così il sipario sulla prima edizione al femminile della “Camparini Gioielli nei quarti di finale nella gara di singolare, e con Vincenza Cerqua nelle Cup”. Come tutti i grandi cambiamenti, anche la “rivoluzione-rosa” di prime quattro in doppio. Il titolo individuale è andato a Fabian Mazzei, Reggio Emilia necessita di tempo per essere assimilata. Il successo di bolognese che svolge attività internazionale, che ha battuto in finale pubblico è stato buono e tutti hanno apprezzato il tennis più “uma- Paolo Cia. Gli altri scudetti tricolori sono andati alla coppia Cia-Mazzei no”, l’educazione e la simpatia delle giocatrici in gara. L’ultimo flash nel doppio maschile, alla sarda Marianna Lauro nel femminile, a Lauro- dell’edizione 2011 spetta obbligatoriamente al direttore del torneo Galletti nel doppio femminile e al fiorentino Marco Innocenti nella ca- Fabio Rossi, che saluta il Ct Reggio Emilia dopo tre lustri in cui è riu- tegoria quad (disabili negli arti inferiori e superiori). Alla cerimonia di scito nell’impresa di portare il grande tennis internazionale a Reggio. chiusura hanno partecipato tra gli altri il presidente del Comitato italiano Passando ai tornei Open, al C.T. Castenaso (BO) si è concluso il “Tro- paralimpico della Campania, Carmine Mellone, e i dirigenti del Comita- feo Maxpi”, torneo open giunto alla sesta edizione. In finale si sono to campano Fit, Antonio Verrazzo, Gennaro Sbrescia e Roberto Cappa. affrontate la testa di serie n°1 Valeria Muratori (2.4), già vincitrice di due edizioni, e la testa di serie N°2 Maria Letizia Zavagli (2.4) , che in semifinale avevano superato, rispettivamente, Stefania Rubini (2.5) ed Alessia Bianchi (2.5). L’incontro ha visto imporsi la giocatrice del T.C. EMILIA ROMAGNA Time Out Firenze, Zavagli, col netto punteggio di 62 61, ripetendo l’impresa della sua compagna di squadra Giulia Mastellone che si era  aggiudicata l’edizione del 2010.assa Fiscaglia, in finale ha regolato in Stephens firma la Camparini Cup due set 6-1 6-2 Francesco Mari. di Michael John Lazzari loane Stephens è la vincitrice dell’edizione 2011 della “Camparini SGioielli Cup - Trofeo Pompea”, prestigioso torneo con montepre- FRIULI VENEZIA GIULIA Maestro ed Under, tecnica e stile di Fausto Serafini l circolo isontino Sant’Elia ha voluto incominciare a navigare nel mare Igrande dei 4a categoria e degli Nc, organizzando un torneo che ha riscosso l’interesse di 111 giocatori, tra cui ben sedici 4.1. L’esperto maestro Antonio Samele del Tennis Zaccarelli, partito come nume- ro uno della lista principale, non tradiva le aspettative e con stacchi perentori, operati a spese di tre contendenti, prenotava la passerella dedicata all’ultima recita. Percorso più periglioso nella parte bassa del tabellone, dove il 15enne Matteo Turci, non inserito tra le teste di se- rie, doveva guadagnarsi l’ambito pass per la finale, respingendo le pe- ricolose insidie di sei tenaci concorrenti. Nella gara clou, il ragazzo di Grado partiva molto contratto, cosa che permetteva al suo avversario d’incamerare i primi tre giochi. Turci incominciava allora a dare più pe- so alle palle cercando profondità ed angolazioni. La tattica dava buoni frutti, gli permetteva di recuperare il ritardo, operare il sorpasso ed Sloane Stephens, vincitrice della Camparini Cup appropriarsi del primo set. Sullo slancio, prendeva il largo nel secon- do tempo, creandosi un primo match point sul rassicurante punteggio

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di 5 a 2. Palla che dissipava davanti al già rassegnato avversario, in Salvatore Carbone contro Daniele Comito che sono risultati gli incontri evidente crisi fisica. La chiusura evaporata finiva per decretare l’in- più combattuti e sicuramente decisivi nell’economia del risultato fina- credibile spartiacque dell’incontro che sembrava già scritto. Samele, le. Il primo match si è risolto solo al tie-break del terzo set, 26 60 76(3), favorito dalla diminuita pressione e pericolosità del giovane, ancora dopo circa due ore e mezzo di gioco, in favore di Teodori mentre in scosso dall’occasione gettata alle ortiche, stringeva i denti ed incomin- due combattutissimi set Carbone ha avuto la meglio di Comito per 64 ciava a tessere la trama del suo gioco raffinato e preciso, guadagnava 76(4). A questo punto sono scesi in campo Stefano Tarallo con Andrea e conquistava il tie-break della seconda frazione e, approfittando della Giallanza e Cristiano Compagnone con Paolo Macrì. Facile affermazio- metamorfosi aggressiva di Turci, sigillava in totale sicurezza parziale e ne di Tarallo per 60 61 e punto decisivo del giovanissimo Compagno- match. L’andamento ondivago dell’incontro aveva il pregio di tenere ne su un Macrì, apparso esausto, per 64 62. Festa finale e premiazione alto l’interesse della contesa che non registrava contestazioni. Merito con tutti gli atleti comunque felici per i risultati raggiunti in una bella anche della serenità agonistica dei due giocatori ed in particolare del giornata di sole e di sport. giovane Turci che riusciva a riconciliare gli appassionati organizzatori Intanto grandissimo risultato per il tennis laziale: il campione italiano con il mondo under, in precedenza turbato da una recita di ben altra dei Giochi Sportivi Studenteschi 2011 disputati sui campi del Tennis natura. Al presidente del sodalizio, Ettore Bianchet, era demandato Mesagne è il giovane Riccardo Balzerani della scuola media Ricci di il compito di condurre le premiazioni, cerimonia che includeva anche Rieti. Balzerani si è imposto in finale sul bolzanino Mattia Agosti dopo la consegna delle coppe destinate ai semifinalisti: Franceso Baccari- una partita molto bella e avvincente, basata soprattutto sulla correttez- ni e Nicolò Peroncini, entrambi portacolori del Tennis Città di Udine, za di entrambi i giocatori. La manifestazione ha visto la partecipazione mentre riconoscimenti investivano anche Christian Canciani e Alarico di 18 regioni e di circa 170 allievi in rappresentanza delle loro scuole. Soglia, ultimi sopravvissuti alla selezione degli Nc. L’evento ha decretato i campioni italiani a squadre ed individuali del tennis scolastico.

LAZIO  LIGURIA Serie C maschile, vince il Due Ponti  di Marcello Giordani Cus Genova campione di “C” di Marco Preti del T.C. Due Ponti il titolo regionale a squadre della Serie C ma- E’schile grazie alla vittoria ottenuta nella finalissima per 4 a 0 sui ra- rionfo dei padroni di casa del Cus Genova nelle finali liguri di Serie gazzi del T.C. Garden. La due giorni delle Final Four era iniziata con le TC. Già in semifinale gli universitari hanno dominato sul TC Finale semifinali che avevano visto prevalere proprio il Due Ponti sul Vejo e il Ligure (4-0). Unico match al terzo set è stato quello in cui Tommaso Garden sul Viterbo, ma mentre la prima aveva avuto un cammino piut- Metti ha battuto 63 46 61 Luca Pompeo, mentre hanno vinto in due tosto agevole, la seconda per accedere alla finale aveva dovuto affron- set Ettore Amiani, Davide Favati e Marco Bruzzone, rispettivamente tare match lun- ghi ed este- nuanti specie nei singolari e questo è sem- brato fare una grossa differenza nell’atto finale. Poche le ore per recuperare per gli atleti capita- nati da Danilo Gargano che co- munque onora- to l’impegno al massimo cen- trando la piazza d’onore e l’o-  La squadra laziale ai Giochi Sportivi Studenteschi biettivo dell’ac- cesso alle finali nazionali alla pari delle alte semifinaliste. Ha ben impressionato il Due Ponti forte di giovani di spessore che ben si sono amalgamati con ele- menti di sicura esperienza come Stefano Tarallo e Salvatore Carbone. La squdra di Serie C del Cus Genova Esordio nei singolari di Federico Teodori contro Danilo Gargano e di

Super 38 Tennis contro Damonte, Pellerino e Ghigliazza. per 64 60. La milanese ha ceduto un solo set nel corso del torneo, nel Tra Solaro Sanremo ed Amatori Armesi il confronto risultava in parità match di semifinale contro Katerina Lavrikova (64 16 75). Più tortuoso dopo i singoli: Amoretti (64 36 76 a Persico) e Conti (62 62 a Bonfan- il percorso della Rutigliano, costretta al terzo set sia nei quarti contro la te) spingevano avanti Arma, ma replicavano Berton (61 62 a Viale) e 2.6 Carlotta Ripa, che in semifinale contro la 2.5, quinta testa di serie, Lavazza (61 75 a Bellomi), preparando il terreno ai due forti doppi (La- Alice Vicini (6-3 1-6 6-2). vazza/Berton e Persico/Grammatica) che portavano al 4-2 Sanremo. L’under 16 Federico Terreni ha vinto il torneo di terza categoria ospi- Proprio nei doppi, tuttavia, maturava la sconfitta dello stesso Solaro tato dal Centro Sportivo Arese. Tesserato da questa stagione per il Tc nella finalissima con il Cus. In singolo, infatti, da una parte vinceva- Treviglio, Terreni ha affrontato il maestro di casa Ivan Volante, classifi- no Metti su Persico (6-3 6-1) e Bruzzone su Semeria (62 61), dall’altra cato 3.1 ma con trascorsi in seconda. L’incontro, lottato fino all’ultimo, Lavazza su Damiani (64 36 76) e Berton su Favati (62 64). Erano così si è chiuso col punteggio di 46 64 75. Da sottolineare che il vincitore Favati e Metti (64 62 a Lavazza e Berton), ma ancor più Enrico Gamba ha dovuto annullare ben 8 match point. e Mattia Paiardi (64 67 64 a Grammatica/Persico) a risolvere la sfida e a Andrè Rizzoli, classificato 2.6 dello Sporting Carpi (provincia di Mode- consegnare il titolo regionale alla squadra del Cus Genova. na), è andato a segno invece nel torneo di seconda categoria disputa- Per i terzo posto, utile per entrare nel tabellone tricolore, Finale ha to sui campi della Polisportiva Ghisalbese. Dopo un torneo sul velluto, vinto sull’Armesi 4-2 con punti di Pellerino, Pompeo e Damonte (gli con tre vittorie in due set contro Iotti (padrone di casa), Pacifico e Mar- ultimi due si sono imposti anche in doppio). chiori, Rizzoli ha avuto anche un po’ di fortuna nell’ultimo atto, quando il suo rivale Davide Recchia (Fabiani Milano) si è dovuto ritirare per un TABELLONE - Ottavi: Solaro–Doria 4-3, Break Point bye, Spezia bye, Junior Pegli– problema fisico dopo tre game del secondo set. Armesi 1-4, Finale bye, Recco–Ceriale 4-0, Toirano–TC Genova 2-4, Cus bye. Quarti: Infine, Giuliana Bestetti (Future Talent Brusaporto) ha vinto, sui campi Solaro-Break Point Savona 4-3, Armesi-Spezia 4-0, Finale-Recco 4-2, TC Genova-Cus del Tc Oggiono (Lecco), il torneo valido come Campionato regionale Genova 1-5. Semifinali: Cus-Finale 4-0, Solaro-Armesi 4-2. Finale: Cus-Solaro 4-2. under 14, superando in finale Bianca Turati (Tc Seregno) col punteg- Spareggi salvezza: restano in C Albaro, Doria B, Bogliasco, Palme. gio di 63 64. Dopo un primo set controllato piuttosto agevolmente, Giuliana è volata sul 5-2 nel secondo senza difficoltà, poi ha subìto un tentativo di rimonta della generosa avversaria, che però si è fermato LOMBARDIA  alla palla break per il 5-5. Petrone e Sussarello, da Pavia a Roma di Cristian Sonzogni MARCHE Associazione Motonautica Pavia e il Tc Pavia hanno ospitato i tor-  Campionati regionali giovanili nei validi per l’accesso alle pre-qualificazioni degli Internazionali L’ di Roberto Senigalliesi d’Italia. Nell’Open maschile disputatosi alla Motonautica, la vittoria è andata al favorito Alessandro Petrone (2.3) del Tc San Colombano, che empo di campionati regionali giovanili. In quelli under 12 del CT Ci- ha superato in finale Luca Leonardi (2.3) del Tc Treviglio con il punteg- Tvitanova successi di Samuele Ramazzotti del Moie Sporting Club, gio di 60 61. Petrone è stato protagonista di un ottimo torneo, nel sul compagno di club Lorenzo Battista (61 62). In semifinale Corrado quale non ha ceduto nemmeno un set ai propri avversari. Nell’Open Cesaretti e Tommaso Compagnucci In campo femminile si è imposta femminile, giocato sui campi del Tc Pavia, la vittoria è andata alla terza Camilla Rizza del CT Porto San Giorgio su Martina Parissi del Morelli testa di serie Sara Sussarello (2.5) del Tc Rozzano, che nella finale ha Ascoli. In semifinale Martina Cecchini e Aurora Curzi. piegato la favorita Elena Rutigliano (2.4) del circolo Csa Agrate Brianza Nell’under 13, disputati al CT Porto P.Picena, vittoria di Giovanni An- geletti del CT Senigallia su Alessandro Belvederesi del CT Camerata Picena (62 60), con Simone Lombardi e Alessandro Marziali in se- mifinale, e di Elisa Lauri del CT Porto San Giorgio su Laura Aquilanti dell’AT Ancona, con Caterina Micheloni e Irene Biagioli in semifinale. Nell’under 14 dell’ AT Macerata titoli regionali a Giacomo Birrozzi del circolo ospitante su Nelad Dolic (Porto San Giorgio) per 63 63 con Filippo Pierini e Luca Carboni in semifinale ed a Greta Ceccomori (CT Porto San Giorgio) su Eleonora Cenci del Guzzini Recanati per 61 75. In semifinale Cecilia Rizza e Francesca Giuliani. All’ AT Ancona, under 16, successi (61 60) di Nicolò Nardi del CT Porto San Giorgio su Matteo Baldini dell’AT Ancona (in semifinale Edoardo Lamberti e Michele Ferretti) e di Giovanna Fioretti della Mta Jesi su Domitilla Ravot-Licheri del CT Pesaro (in semifinale Abrami e Paoletti). Al Maggioni San Benedetto, infine, nell’under 11 maschile successo di Erik De Santis (Baratoff Pesaro) su Edoardo Picini (Guerrieri e Rinaldelli in semifinale) e di Elisa Mezzanotte del CT Senigallia su A sinistra Elena Rutigliano e Sara Sussarello; a destra Giuliana Bestetti Paola Ciabattoni del Morelli.

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fior fior di nomi, a partire da Giorgio Portaluri (rimasto imbattuto MOLISE nel girone 2 del campionato nazionale nel singolare, ha di fatto contribuito in maniera determinante al raggiungimento del secon-  do posto occupato in solitudine dal circolo salentino del Maglie) a Quarta categoria, trasferta amara finire con Gianluca Pozzi, grande personaggio della racchetta, ex di Ida Santilli numero uno in Italia e tra i migliori 40 al mondo. “Non ci stanchere- ascia l’amaro in bocca la debacle dei molisani di quarta categoria mo mai di dire che la nostra forza è il vivaio - commenta soddisfatto Lin terra beneventana se non altro per un tabellone che annoverava Calabrese -: Adriano Cassano, Roberto D’Addamo, Gianluigi An- 44 giocatori, in maggioranza campani, validi, ma non certo imbatti- gelini, Alberto Cristofaro e Michele Scardigno ne sono un esempio bili. Prima l’infortunio di Fabrizio Fusco, costretto al forfait già al pri- e noi porteremo avanti un programma di crescita del settore con mo turno a causa di una contrattura al polpaccio, poi la sconfitta di metodo e impegno perché il tennis è fatto di cicli e di campioni che Giovanni Mite (64 62) ad opera dell’istruttore del circolo ospitante gli non si sfornano a palate quando si vuole. Bisogna sudare, come incontri Pio Mascolini, di classifica 4.2. Il torneo ha riservato anche due hanno sudato i circoli per sostenere una serie A: occorre un inter- derby: quello fra Sandro Addona e vento notevole delle società e la soluzione auspicata sarebbe quel- Ivan Zullo, isernino che attualmente la di giocare più partite per dare più visibilità agli sponsor. Il tennis, veste i colori di un club del bene- come ogni altro sport, è fatto anche di promozione: dare uno spa- ventano - vinto da quest’ultimo con zio più ampio a questo genere di manifestazioni significa portare il punteggio di 62 64 - e quello fra pubblico, ragazzi, idoli per gli appassionati e i piccoli tifosi”. Michele Santilli e Giovanni Catoli- no, che si è concluso con la vitto- ria del primo (63 64). A conferma del buon momento di forma che SARDEGNA sta attraversando, Santilli ha eli- minato Alessandro Bosco (4.2) del  Giochi delle isole: arriva l’argento CT San Giorgio del Sannio al terzo di Lazzaro Cadelano set di un match tutt’altro che noio- so, e si è arreso a Mascolini – poi a Sardegna è d’argento ai Giochi delle Isole 2011 disputati vincitore del torneo su Antonello Lnell’altra isola d’Italia, in Sicilia. Hanno vinto i padroni di casa, Scocca della ATD La Fagianella (63 che l’hanno spuntata, di poco, sui ragazzi sardi, che si presentava- 62) - dopo un primo set al cardio- no da campioni in carica dopo il dominio un anno fa nelle Azzorre.  Michele Santilli palma (75 61). Cornice dell’evento Cinque volte d’argento, cinque volte seconda la Sardegna: due - riuscito anche grazie all’impecca- secondi posti con la squadra maschile e quella femminile, quindi bile direzione di gara del giudice arbitro Paolo Zerella - il TC 2000 di secondo posto come isola, e due secondi posti nella speciale clas- Benevento, che ospita la scuola di del maestro Antonio Leone, alla sifica dei migliori giocatori: Michele Secci e Chiara Carboni anche cui corte, all’età di nove anni, ha mosso i suoi primi passi sulla terra li si sono accontentati del secondo gradino del podio. La squadra battuta, Potito Starace. sarda, capitanata dal tecnico regionale Marcello Ciafardini e ac- compagnata dal consigliere di Fit Sardegna Alessandro De Montis, si era affidata a un team competitivo e ben assortito, sia in singolo che in doppio: Matteo Cannavera (Sporting Quartu), Michele Sec- PUGLIA ci (Tc Cagliari) e Andre Masala (Tc Tempio), Alessandra Vacca (Tc Cagliari), Gaia Schirru (Sporting Quartu) e Chiara Carboni (Torres  ). Nella splendida cornice del Ct e del Tc Palermo 2, Calabrese: “La forza e’ il vivaio” undici rappresentative isolane si sono affrontate prima nella fase a di Marianna La Forgia gironi e poi nel tabellone a eliminazione diretta. Sardegna e Sicilia uglia inimitabile. Il tacco d’Italia è l’unica regione ad aver pre- hanno dominato le sfide con le altre compagini, con la bandiera dei Psentato cinque squadre in A2, di cui quattro maschili (Ct , Quattro Mori che ha rifilato sempre un netto 3-0 alle avversarie. Angiulli, Ct Maglie, Simmen Barletta) e una femminile (Tc ), e La grande sfida è stata la finale, con i siciliani favoriti, per i valori 2 in B maschile (Mario Stasi di Lecce e Foggia). Ma non solo numeri sulla carta e per il sostegno di un pubblico numeroso e caldo. Ma sterili, perché adesso, per gli ultimi impegni della stagione i tennisti la Sardegna ha in parte rovesciato il pronostico perché invece di pugliesi dovranno mettercela tutta per lo sforzo supremo dei playoff perdere in maniera netta ha lottato ed ha ceduto per 2-1 entrambe di A2 (Bari, Maglie e Foggia) cercando di non vanificare il lavoro fin le finali. Ha lottato così tanto che c’è pure spazio per qualche rim- qui fatto. pianto. Uno in particolare nella finale femminile, nel singolare in cui Stessa sorte, ma vissuta in maniera differente, per il Barletta e l’An- Chiara Carboni si è arresa al terzo set a Francesca Brancato, dopo giulli, concentrate nei playout. Non può fare a meno di tirare acqua aver perso al tie break un primo set che poteva essere vinto, aver al suo mulino il presidente della Federazione pugliese di Tennis fatto suo il secondo con un netto 63, ma aver ceduto 75 nel terzo. Donato Calabrese per gli egregi risultati fin qui ottenuti (perché Questa partita avrebbe cambiato forse qualcosa, tutto si sarebbe comunque vada sarà un successo) e per avere nel roster dei tennisti deciso al doppio, visto che per Gaia Schirru, contro Miriana Tona

Super 40 Tennis non c’è stato molto da fare (62 61). Più di un rimpianto nella sfida dei boys, con Michele Secci che ha sconfitto Giuseppe Ricciardi TOSCANA con un netto 60 62, ma poi Matteo Cannavera ha fatto solo quattro game contro Antonio Massara. Però nel doppio, dopo aver vinto il  Protagonisti alla Belardinelli primo set 64, la coppia sarda è stata raggiunta al tie break. Sembra- di Enrico Roscitano va finita e invece i due sardi si sono portati addirittura 9-5 al match tie break: ma quei quattro match point, tra uno smash che meritava arà la rappresentativa della Toscana a giocarsi le proprie chance più “cattiveria”, la bravura degli avversari (Lucchese e Massara), un Snella fase finale della Coppa “Mario Belardinelli” in programma a doppio fallo e le palline che pesavano come macigni, non sono giugno presso il Centro Federale Estivo Fit di Serramazzoni. Ha con- andati concretizzati e i siciliani hanno vinto 13-11. La Sardegna però quistato il pass superando nella fase di qualificazione Umbria, Marche si conferma potenza dei giochi delle Isole e adesso il pensiero vola e Calabria. L’importante manifestazione è stata organizzata ad inizio già all’anno prossimo quando le Jeux des Iles forse torneranno in maggio nell’affascinante sede proposta dal Tc Montecatini, circolo che terra sarda. Questa la classifica finale: Sicilia, Sardegna, Azzorre, è così ritornato a ospitare eventi di alto livello dopo i fasti del passato Martinica, Jersey, Malta, Mayotte, Elba, Madeira, Corfù, Korcula. che hanno vi- sto tante De Galea gioca- te sui campi SICILIA in terra rossa del club do-  ve spesso e Giochi delle isole, l’oro e’ doppio volentieri in- di Fabio Tedesco terveniva lo ilancio trionfale per la rappresentativa siciliana che ha preso parte stesso Mario Bai Giochi delle Isole. Nel femminile il 3-0 sulla Sardegna ha regalato Belardinelli,  In alto la rappresentativa toscana alla Coppa Belardinelli; la medaglia d’oro alle giovani atlete siciliane: Francesca Brancato ha allora pleni- in basso quella della Marche sconfitto Chiara Carboni per 76 36 75 e Miriana Tona ha superato Gaia potenziario Schirru per 62 61. Oro anche per i ragazzi che hanno battuto i pari età del tennis sardi dopo un’avvincente sfida decisa dal doppio di spareggio. Nel italiano. E’ primo singolare, Antonio Massara ha avuto la meglio sul sardo Matteo ancora forte Cannavera 63 61, nel secondo singolare il sardo Michele Secci si è im- nel circolo il posto su Giuseppe Ricciardi 60 62 e così tutto rinviato al doppio vinto ricordo del dalla coppia siciliana formata da Camillo Lucchese e Antonio Massara prestigioso che hanno superato i sardi Michele Secci e Matteo Cannavera per 76 personaggio 36 13-11. che, ospitare Passando ai campionati a squadre si è conclusa la prima fase. Tc Pa- una fase della lermo Due ai play off promozione, e comunque vada già salvo, Match coppa a lui in- Ball Siracusa e Ct Trapani ai play out e avversari nel primo turno. Sono titolata, è sta- questi i verdetti del campionato di Serie A2 dopo l’ultimo turno gio- ta fonte di commozione e gioia per la dirigenza locale. Soddisfazione cato. A sorpresa l’unica formazione siciliana che sembrava non avere che, indubbiamente, è stata corroborata dalle buone prestazioni della particolari velleità, i palermitani del TC2, ha centrato l’obiettivo e avrà squadra toscana, guidata in panca dai maestri Alberto Sarubbi e Nico adesso l’opportunità di giocarsi una promozione insperata. In B ma- Landi. Nella giornata iniziale i toscani hanno agevolmente superato schile Vela Messina e Montekatira si giocheranno ai play out il mante- (8-1) la squadra umbra, mentre le Marche hanno avuto la meglio (6-3) nimento della categoria. Infine doppietta del Circolo Tennis Palermo sulla Calabria. Team compatto quello presentato da Sarubbi e Landi, nel campionato di serie C. Il sodalizio di viale del Fante ha infatti vinto con un settore femminile molto forte e quello maschile abbastanza il titolo regionale sia maschile che femminile. Con il circolo palermita- equilibrato. Quanto detto è riscontrabile nel match finale dove la To- no tra gli uomini hanno conquistato un posto nel tabellone nazionale scana ha fibrillato contro le Marche solo negli elementi maschi under anche la Polisportiva Carlentini e il Tc Kalaja. Retrocessi nel tabellone 12 dove la batteria dei singolari proposta dai marchigiani, ovvero Sa- maschile il Tc Romano e la Polisportiva Avola, con due posti ancora da muele Ramazzotti e Lorenzo Battista, si è dimostrata impressionante. assegnare, lo Zagara e il Ct Montekatira B tra le donne. E, in effetti, il duo tecnico delle Marche, Giovanni Torresi e Massimo Intensa anche l’attività giovanile individuale che ha visto Nicolo Schilirò Canestrari, facevano affidamento su questi due ragazzi per compro- e Francesca Brancato vincere i campionati regionali under 14 che si mettere ulteriormente i piani della Toscana soprattutto nel doppio. Ma sono disputati sui campi in terra rossa del Circolo del Tennis di viale del il duo aretino formato da Bulletti e Fratini non è stato al gioco e con Fante a Palermo. Con le vittorie di Fabrizio Andaloro e Alessia Truden una prestazione ineccepibile ha portato a casa un punto che si è rivela- si è conclusa al Circoletto dei Laghi di Messina la prima edizione dei to in pratica decisivo. Non c’erano stati dubbi, invece, nel doppio fem- Campionati Siciliani Under 10. Un torneo che ha riscosso un grande minile dove Martina Pratesi ed Alessandra Simonelli hanno facilmente successo (60 partecipanti) e che ha visto in campo un ottimo livello di superato la coppia marchigiana Lauri/Quinzi. Gli incontri di singolare gioco, frutto del buon lavoro delle Scuole Tennis siciliane. si erano chiusi con la Toscana in vantaggio per 4-3. Ha, comunque,

Super 41 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

bene impressionato il team marchigiano che diventerà scoglio difficile Marcomin, ha avuto la meglio sulla squadra dell’Happytennis, formata da superare a partire dalla prossima edizione. Per il terzo e quarto da Edoardo Cestarollo e Davide Tovazzi, sul Levico delle gemelle Ele- posto, la Calabria ha avuto la meglio sulla rappresentativa umbra con na e Sara Tomasi e sul Rovereto di Simone Mattioli, Floriano Rochetti il punteggio di 5-4. e Filippo Vinciguerra. TRENTINO  UMBRIA  Circuito promo: Masters finale Al CT Foligno brillano giovani stelle di Luca Avancini di Sergio Pioppi ppuntamento finale sui campi di Cavareno in Alta Val di Non per l toscano Daniele Capecchi e la russa Alexandra Kazanova trionfano Ail Masters del circuito Promo organizzato dal Comitato Trentino e Inel torneo internazionale di tennis giovanile “Tennis Europe Tour” riservato ai giovanissimi delle Scuole Tennis della provincia di . che si è disputato al Circolo Tennis Foligno. Capecchi, che era accre- La gara dei più piccolini, quella riservata al Promo Azzurro, ha avuto come mattatore il roveretano Floriano Rocchetti, bravo in semifina- le a superare una delle due terribili gemelle di Levico, Elena Tomasi, mentre l’altra, Sara, ha dovuto arrendersi a Matteo Fondriest dell’Ata, poi battuto in finale da Rocchetti. Le due tenniste levicensi si sono consolate andando ad occupare i primi due posti della classifica finale davanti a Giacomo Grassi del Ct Trento. Nel segno del Ct Pergine il

In alto l’inglese Julian Cash; in basso la russa Alexandra Kazanova

I partecipanti al Master Promo torneo riservato agli under 10, che ha visto approdare in finale i due grandi favoriti, Ivan Martinelli e Gianluca Paoletti, l’ha spuntata il primo al termine di un confronto vinto 9-7. Bella ed avvincente anche la sfida conclusiva dell’under 10 maschile, conquistata da Marco De Anesi (Ata Battisti) su un altro interessante ragazzino dell’At Levico, Stefano Brai- to che ha lottato a lungo alla pari con il suo avversario. Nel femminile il successo è andato secondo pronostico alla tennista di Levico Jennifer Tavernini: in finale non c’è stato nulla da fare anche per la giocatrice di ditato della settima testa di serie, in finale ha sconfitto in due partite casa Gloria Graif che ha ceduto per 15 a 5. uno dei principali favoriti alla vittoria, vale a dire l’inglese Julian Cash, Sempre a maggio Andalo è tornata ad essere la piccola capitale del seconda testa di serie. Il tennista del Circolo Terra Rossa di Firenze ha tennis giovanile provinciale. Sui campi all’ombra delle Dolomiti del imposto un ritmo elevato al gioco fin dalle prime battute. Brenta è andata in scena infatti la giornata Pia, che ha visto sfidarsi Particolarmente spettacolare la finale femminile che ha visto il succes- nel campionato under 8 le scuole trentine aderenti al progetto. L’A- so, dopo tre set, della russa Alexandra Kazanova che ha superato la ta che schierava due maschietti del 2004, Matteo Brunello e Matteo jesina Giovanna Fioretti. Una Kazanova che deve solo maturare perché Fondriest, si è imposta davvero di un soffio sul Ledro, che ha mandato le potenzialità per fare bene nel tennis professionistico le ha tutte. in campo oltre al ragazzino 2003 Jacopo Santoni, una ragazzina del Da rimarcare la grande presenza di pubblico durante l’arco dei dieci 2004, Carlotta Vivaldelli. I ledrensi hanno perso per una sola prova fisi- giorni del torneo. Altra notizia importante, il prossimo anno il torneo ca, riuscendo a pareggiare il confronto di tennis con i rivali. Al terzo po- passerà nella fascia “A” europea. Tra le note liete ce n’è purtroppo una sto si è piazzato il Levico che ha battuto nella finalina di consolazione il triste. E’ venuto a mancare proprio durante la competizione Rodolfo Rovereto. Nella categoria che prevedeva un campo più grande e dove Bizzarri, più volte campione umbro anni ’50-’60, uno dei pionieri del si giocavano set normali l’Ata, con Emanuele Fondriest e Tommaso tennis umbro e del Circolo Tennis Foligno. Aveva 88 anni. E’ stato ricor-

Super 42 Tennis dato durante le premiazioni Molte le autorità presenti alle finali. Tra gli , due manifestazioni dotate entrambe di un montepremi da altri Orlando Castellani, presidente del Ct Foligno; Gianni Daniele, ac- 15.000 $ ed inserite nel circuito ITF maschile. A Padova - quest’an- compagnatore ufficiale delle nazionali di e Fed Cup; Roberto no sui campi in terra rossa del C.S. Plebiscito - il seeding era capita- Carraresi, presidente regionale Fit; Fabio Moscatelli, consigliere regio- nato dall’australiano Millman (n. 235 ATP) e dal russo Rudnev (271), nale Fit; Giampiero Ornaghi, giudice arbitro internazionale; Antonio con diversi nostri esponenti nel main-draw (11 in totale) guidati dal Fringuelli, direttore di gara; Remo Marinelli, assistente giudice arbitro. padovano (terza testa di serie e n. 276 ATP) da cui Singolare femminile finale: Kazanova b. Fioretti 62 16, 62 tutti si aspettavano grandi exploit. Ed invece il patavino, già reduce Singolare maschile finale: Capecchi b. Cash (Gbr) 63 62 dai successi quest’anno nel 15.000 $ di Trento e Vercelli, lasciava con Doppio femminile finale: Brunamonti-Prosperi b. Kazanova-Koval 36 l’amaro in bocca i propri supporter uscendo già al secondo turno 76 10-4 mentre al suo posto si inseriva un altro beniamino locale, quel Walter Doppio maschile finale: Pichler-Uspensky (Aut-Usa) b. Carli-Turco 62 75 Trusendi (n. 363) che si allena proprio qui all’Accademia del Tennis del C.S. Plebiscito e che onorava il torneo fino alla semifinale poi stoppato dall’austriaco Koellerer, a sua volta vincitore in finale sul belga Mertens. Tutt’altra storia invece a Vicenza, sui campi del Tennis Palladio ’98, do- VALLE D’AOSTA ve era presente una analoga rappresentanza azzurra, ma con il solo inserito tra le teste di serie. Anche qui una ribalta in  chiaroscuro per i nostri portacolori con i soli Trusendi e Nicola Ghe- Bel Air Open: vince Giannessi din presenti nei quarti di finale ma con il buio assoluto nei turni suc- di Demetrio De Gaetano cessivi sia in singolare che in doppio. Il torneo viveva e parlava così al 16 al 21 maggio, per il 4° anno consecutivo è andato in scena il quasi esclusivamente straniero sino ad incoronare alla fine il 27enne DBel Air Open. Il “patron” Maurizio Cerva, insieme al suo ormai col- olandese Middelkoop (n. 309) nei confronti del coetaneo argentino laudato staff ed a Luciano Rasia prezioso tuttofare nonché Presidente Aranguren a conclusione di una equilibrata finale giocata sempre sul del Circolo, è riuscito ancora una volta a portare a Gressan il grande filo dell’incertezza e con il costante timore di una pioggia incombente. tennis. Anche quest’anno il torneo era dotato di un montepremi di Nell’albo d’oro della manifestazione, giunta ormai alla sesta edizione, si 10.000 dollari ed ha richiamato un parco partecipanti di tutto rispetto è aggiunto così un altro nome di buona risonanza internazionale, men- che avrebbe potuto essere ancora più qualificato se non si fossero ve- tre l’argentino Juan-Martin Aranguren (n. 417 ATP e qui ottava testa rificate delle defezioni dell’ultimo minuto. Le qualificazioni sono state di serie) confermava con disturbate dal forte vento soprattutto nella giornata di domenica, ed qualche rammarico la hanno promosso al tabellone principale il nostro Matthieu Vierin. Il finale dell’anno scorso. tabellone principale era perfettamente diviso a metà tra giocatori ita- A giugno ancora Pado- liani e stranieri e per la prima volta vedeva la presenza di tre giocatori va “internazionale” con giapponesi. Oltre a Vierin si presentavano ai blocchi di partenza l’ao- un “combined event” stano Ashley Bocco, da qualche anno trasferitosi in Spagna e Tomma- (maschile e femminile da so Metti, assiduo frequentatore dei tornei open valdostani, entrambi 15.000/25.000 $) di scena beneficiari di una wild-card. Il torneo non ha riservato soddisfazioni a sui campi dell Società Ca- nessuno dei tre, sconfitti al primo turno. Il bel tempo ha fortunatamen- nottieri Padova. te accompagnato il torneo per tutta la settimana favorendo l’afflusso del pubblico che ha potuto assistere a numerosi incontri spettacolari e In alto l’austriaco Koellerer, assai combattuti. La tribuna da cento posti del campo centrale ha visto vincitore a Padova; in basso il tutto esaurito in occasione di semifinali e finale. Il torneo è stato vinto la premiazione da (n. 6) che in semifinale ha superato il vincitore del Futures di Vicenza della scorsa edizione Matteo Marrai per 62 64. Nella parte alta del tabellone il colombiano Eduardo Struvay (n. 7) guadagnava l’accesso in finale sconfiggendo il tedesco Marcel Zimmermann (n. 1) per 65 67 76. La finale vedeva il successo di Giannessi con equilibrato 64 76. Il torneo di doppio è stato vinto dalla coppia Albot/Uchiyama che ha superato in finale Moriya/Sekiguci per 46 75 10-7. VENETO  Padova e Vicenza internazionali di Roberto Bonigolo nche quest’anno l’apertura di stagione a livello internazionale Ain terra veneta è avvenuta con l’abbinata C.S. Plebiscito/A.S. 98

Super 43 Tennis

in tv

Tempo d’estate, tempo di tennis LUGLIO SU Sarà un’estate a tutto tennis, un’estate a tinte azzurre. C’è il ritorno della Coppa Davis, ma anche il torneo Wta di Palermo, palcoscenico ideale per le tenniste azzurre. Tutti eventi firmati SuperTennis, che regalerà agli appas- sionati un luglio indimenticabile. Il canale della FIT, ovviamente, sarà al fianco dell’Italia nell’esordio stagionale contro la Slovenia. I cinque match Venerdi 1 LIVE ATP 250 Bastad della sfida a Kavcic e compagni saranno tutti trasmessi in R 22.45 Speciale Wimbledon diretta (8-10 luglio) e la programmazione sarà arricchi- Sabato 16 ta con approfondimenti e contributi da Arzachena. Una Sabato 2 LIVE WTA Palermo copertura totale, che saprà raccontare anche il dietro le R 22.45 Speciale Wimbledon LIVE ATP 250 Bastad quinte della Coppa Davis. Domenica 3 Domenica 17 Fabio E’ questo il R 22.45 Speciale Wimbledon LIVE WTA Palermo Fognini LIVE ATP 250 Bastad primo appun- Lunedi 4 tamento dal Lunedi 18 R 23.00 Focus vivo del mese R 23:00 Focus di luglio, che Martedi 5 si preannuncia Martedi 19 R 23:00 Tennis Club intenso e ric- R 23:00 Tennis Club co di tornei in Mercoledi 6 Mercoledi 20 esclusiva. Italia R 23.00 Circolando che ovvia- R 23.00 Circolando mente punta Giovedi 7 R Giovedi 21 al ritorno nel 20.30 Sottorete R World Group, 12:00 LIVE ATP 500 Amburgo Venerdi 8 e per assapo- R Venerdi 22 rare ancor di 16.00 LIVE Italia vs Slovenia R 21:00 LIVE USA vs Spagna R LIVE ATP 500 Amburgo più il gruppo mondiale ecco che SuperTennis affianche- 12:00 rà alla sfida dell’Italia anche la diretta del match tra Stati Sabato 9 Sabato 23 Uniti e Spagna, che vale le semifinali di Coppa Davis. R 18.00 LIVE Italia vs Slovenia R 14:00 LIVE ATP 500 Amburgo Rafa Nadal, quindi, sarà ancora una volta protagonista R 21:00 LIVE USA vs Spagna con la maglia della Spagna sul canale della FIT. Domenica 24 Domenica 10 Smaltite le emozioni di Italia-Slovenia sarà subito tempo R 14:00 LIVE ATP 500 Amburgo di esaltarsi con Flavia Pennetta e le altre azzurre prota- R 16.00 LIVE Italia vs Slovenia R 21:00 LIVE USA vs Spagna Lunedi 25 goniste al torneo Wta di Palermo. Un’intera settimana di R match in diretta. Si partirà già da lunedì 11 luglio con le Lunedi 11 23:00 Focus partite di primo turno, proprio per non perdersi neanche RLIVE WTA Palermo Mercoledi 27 uno scambio del secondo torneo più importante d’Italia. 23.00 Focus R E mentre le donne giocheranno Palermo, ecco che gli 23:00 Colpo da campione Martedi 12 uomini cercheranno di conquistare la terra svedese di Ba- Giovedi 28 stad, che lo scorso anno esaltò Nicolas Almagro. LIVE WTA Palermo R R Sottorete E non è finita qui. A luglio torneranno anche gli Atp500, 23:00 Tennis Club 20:30 grande esclusiva 2011 di SuperTennis. Tappa ad Ambur- Mercoledi 13 Venerdi 29 go, uno degli appuntamenti più prestigiosi dell’anno. LIVE WTA Palermo LIVE ATP 250 Gastad Torneo che fino a qualche stagione fa era tra i Masters LIVE ATP 250 Bastad Series. Dal 21 al 24 luglio, quindi, tutti davanti alla tv per Sabato 30 seguire l’appuntamento tedesco. La maratona live di Su- Giovedi 14 LIVE ATP 250 Gastad perTennis si concluderà solo il 31 luglio con le finali dei LIVE WTA Palermo LIVE ATP 250 Los Angeles tornei Atp di Gstaad e Los Angeles. In questo caso le LIVE ATP 250 Bastad Sabato 31 dirette partiranno dai quarti, in programma a partire dal Venerdi 15 venerdì. LIVE ATP 250 Gastad LIVE WTA Palermo LIVE ATP 250 Los Angeles

Giovanni Di Natale Note: * gli orari possono subire variazioni

Super 45 Tennis la posta di Nicola

Ripetersi e’ sempre difficile, ma Francesca ci riprovera’

Caro Nicola, Del resto ripetersi è sempre del Roland Garros femminile da raccontare. E Francesca con sono una grandissima fan di più complicato e credo che tu sono solo cinque le giocatrici - la terra rossa parigina ha ora- Francesca Schiavone, prima lo sappia bene anche se sulla Margareth Court Smith, Chris mai un rapporto viscerale, ed il tennista italiana della storia ca- terra rossa parigina l’uno-due Evert, Steffi Graf, Monica Seles pubblico francese la ama: non pace lo scorso anno di vincere ti è riuscito. Quanto è difficile e Justine Henin - che sono sta- le ha tifato contro più di tanto un titolo al Roland Garros, che conquistare un torneo così du- te capaci di trionfare almeno nemmeno nel match contro la ho finalmente visto giocare ro come lo Slam di Francia ed per due anni di fila un motivo ci Bartoli! Sono convinto che Fran- “dal vivo” agli ultimi Interna- entrare sul Centrale gremito sarà. Francesca è stata bravissi- cesca in futuro possa dire anco- zionali BNL d’Italia. Quest’an- da campione in carica? E’ dav- ma e determinatissima: forse ra la sua a Parigi. Io sono riuscito no il bis francese alla “leones- vero così forte la pressione? le è mancato solo quel pizzico a conquistare due volte il trofeo sa” milanese non è riuscito - se VALENTINA GUIDA (VICENZA) di fortuna indispensabile per del Roland Garros ed a giocare almeno la giudice di sedia si portare a termine le grandi altre due finali ed ogni volta è fosse fatta i fatti suoi… - ma Cara Valentina, imprese. Giocare sul Centrale stata una gioia incredibile. Lo ha saputo regalarci comunque ripetersi è sempre molto più del Roland Garros è il sogno di scorso anno ho avuto la fortuna grandissime emozioni, come la difficile perché sei tu il primo ogni tennista: vincere su quel e l’onore di premiare Francesca: straordinaria rimonta nei quar- ad avere delle aspettative mag- campo ti trasmette sensazioni spero di avere ancora l’opportu- ti contro la Pavlyuchenkova. giori. Del resto se nella storia ed emozioni fortissime, difficili nità di farlo in futuro. PROMOSSI

DI GIANCARLO BACCINI &BOCCIATI A FRANCESCA SCHIAVONE – Per le emozioni delle quali ci che mai, ma che avesse finalmente trovato la cura giusta per guarire da ha pervaso l’anima durante il Roland Garros, nonché per aver- quell’allergia a Nadal che gli fa venire il braccino nei momenti importanti. 10 ci ricordato quanto può essere bello e strappacuore il tennis e come, nonostante tutto, anche una persona “normale” possa ancora A NOVAK DJOKOVIC – Imbattibile due su tre, strapazzato tre emergere persino nell’ipertrofico sport di oggi. su cinque, crollato a un mini-passo dalla poltrona di numero 1 del 4 mondo. Solo merito di Federer? A FABIO FOGNINI – Il suo squillo di tromba parigino ha tutta l’a- ria di essere l’inizio di quella che alle nostre orecchie suonerà pre- AL ROLAND GARROS – Davvero imperdonabile il catastrofico 9 sto come una carica in piena regola delle truppe maschili tricolori. cambio di palle, da Dunlop a Babolat, che ha messo in crisi la quasi 3 totalità dei campioni presenti a Parigi. AL FORO ITALICO – Per l’affascinante modo in cui ha incorniciato la più bella edizione degli Internazionali BNL d’Italia e conquistato AL COMPUTER DELLA WTA – Che dev’essere o rotto o scemo, 8 il cuore degli appassionati. Prenderà 10 quando anche i bagni e il visto che continua a indicare quale numero 1 del mondo la noio- Centro Stampa saranno all’altezza di tutto il resto. 2 sissima e mai vincente Caroline Wozniacki. A TOM PERROTTA – Con uno splendido articolo sul “Wall Street A LOUISE ENGZELL Journal”, il giornalista italo-americano è stato l’unico a raccontare – L’ormai celeberrimo giudice di sedia sve- la vera storia della metamorfosi di Novak Djokovic, pappagalle- dese – con alle spalle una lunghissima catena di episodi in cui 7 aveva dimostrato di non conoscere né il tennis né le sue regole scamente definito ex “celiaco” da tutta la stampa italiana senza esserlo 1 mai stato. basilari - ha confermato di non essere all’altezza di arbitrare danneggian- do due volte Francesca Schiavone nella finale del Roland Garros. Se non A RAI ED EUROSPORT – Per aver fatto sì, l’una comprando e ci fosse un più meritevole candidato allo “0” in pagella, un voto ancor più l’altra vendendo i diritti tv, che tutti gli italiani avessero la possi- basso prenderebbe l’ITF, che continua a mandarla in giro per il mondo a 6 bilità di tifare per Francesca Schiavone durante il suo tentativo di combinare disastri. bis parigino. Solo che ci hanno tenuti troppo a lungo col fiato sospeso… A GIANCARLO BACCINI – Perché nelle pagelle pubblicate nel A ROGER FEDERER – Per aver deluso i suoi accoliti proprio precedente numero di questa rivista non ne ha praticamente az- quando, sul 5-2 nel primo set della finale del Roland Garros, si 0 zeccata una e merita di essere ripagato con la stessa moneta che 5 erano finalmente convinti che non solo fosse tornato più forte abitualmente riserva agli altri.

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