GIOVANNI GIOLITTI (L'ultimo MINISTRO DI VITTORIO EMANUELE Lii) Ambientato Nel Casaldiavolo Delle "Radiose Giornate,, Fino All' Occupazione Delle Fabbriche I 'R
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C. C. con la Posta Dicembre 1920 - Gennaio 1921 Cilt uomini della "folla,, Pf\OLO Vf\LERf\ rubbllcazlone mensile FONDAZIONE ISTITUTO GRAMSCI BIBLIOTECA r .. ;.;. ~ Op. 3051 000102600 GIOVANNI GIOLITTI (L'ULTIMO MINISTRO DI VITTORIO EMANUELE lii) ambientato nel casaldiavolo delle "radiose giornate,, fino all' occupazione delle fabbriche I 'R. I. O e alla tatuazione dei pescicani edelle loro "femmine,, CASA EDITRICE "LA FOLLA., - MILANO, VIATADINO 13 Gli uomini della "Folla .. rubblicazionc mensile Pl\OLO Vl\LERl\ F01"DAZIONE 1snnrro GRAMSCI BIBUOTFCA F.COL BENESSERE Op. 3051 'NTO SI PUÒ OTTENERE CON LA Giol'nnni Giolitti 000102600 (l'ultimo ministro di Vittorio Emanuele III) 1 ambientato nel casaldia"olo delle "radiose · t 91orna e,, ~ Guf a Arnaldi fino ali' occupazione delle fabbriche e alla fa tu azione dei pescicani e delle toro "letnm·me,, UNICA CURA che apporta guarigioni rapide, stabili e decisive : : anche nei casi più ribelli ed oscuri! : : Migliaia di attestazioni di guariti sono a disposizione degli interessati AMMALATI! Mettetevi subito in diretta corrispondenza coli' I gienista Carlo Arnaldi - Colonia Arnaldi - (Genova). Esponendo dettagliatamente lo stato attuale e le cause MILANO delle vostre malattie, avrete gratuitamente tutte le Casa Editrice e LA FOLLA> Via Tadino N. 13 indicazioni per guarire da ogni male. Colombo r GIOVANNI GIOLITTI (l'ultimo ministro di Vittorio Emanuele 111) ambientato nel casaldiavolo delle 11 radiose giornate ,, fino all'occupazione delle fabbriche e alla tatuazione dei pescicani e delle loro 11 femmine l 11 Si può dire che Giovanni Giolitti si è iniziato nella politico. I come crispino. l primi movimenti furono tali. Figlio di un impie I gato dello stato anelava uscirne per so.Vira. Egli era intimo di due giornalisti che avevano fatto storia. Firmarono tutti e tre la. circo PROPRIETÀ LETTERARIA lare che invitava il collo.boratore massimo della liberazione sici liana a un grande banchetto politico a Torino. I due firmatari, com pagni di Giolitti, erano Bottero, direttore della Gazzella del Popolo, e Roux, direttore dello. Pidmontese. Fu una amicizia durata poco. Una volta nel gabinetto Giovanni Giolitti si è sentito raffreddato. Crispi lo chiamava nei ùietrosceno. con soprannomi o.ntipiemontesi e antipatici. Li li per salire al posto di presidente dei ministri Crispi gli fu ingrato. Gli portò via dei mattoni cli sotto i piedi. Ho que sto dialogo curioso: - In questo non ci sarebbe che lei, on. Crispi, gli disse, non so se ironicamente o seriamente, Umberto che lo aveva ricevuto per la consultazione. - Mi metta da parte, maestà: io sono vecchio, non ho innanzi a me molti anni per giungere a. svolgere tutto in un programma. di g?verno. - Del resto, maestà, a Montecitorio corre voce, che anche il Ministero è fatto. Sua niaestà. ha sentito la stoccata. - Fatto, come? - Uno di quegli uomini che vi pretendono, non solo ho. detto che il ministero è fatto, ma anche - e q.uesta è una manzo· gna - che io l'avrei appoggiato purchè non vi prendesse parte il Nicotera (il grande briccone degli interni). Io non ho visto alcuno, non ho parlato con anima. viva., e non potevo quindi aver preso alcun impegno .... -- 4 - naglia ! Del Giolitti fu l'alln.rgatorp tlel sottovo"e Hpr r;;o dulia sua Ma chi poteva essere costut.·? I n d"1 ca~ o il Giolitti. malevolenza.. Egli ha continualo, 1wi :moi 1lie.loghi di ncchiardo, a Ed è proprio lui che ha parlato cosi.··· diffonderlo come nu ignornnle. _ :Ma che ne dice lei di Giolitti? L'Italia non ha avuto geni. Krnnche Cavour fu grande. Egli _ Io non potrei dar giudizio alcuno sutla persona (che bocca non ha avuto che <lei tassatori, dr,i li vra~atori, dei mastmhatori, sguaiata quella di Crispi !). dei perturbatori, 1 ei ministri che le hanno fatto del male, che l'hanno _ :Ma lo conosce? . 8Valigiata., Cl"OC ifìzzata, 11108:411 :<O\ ente in prigione. rediamOll<1 al _ Purtroppo, lo conosco (ecco un sottinte~o !) e_ 10. credo incapace cuni tipi. 11- ere lo Stato Sarebbe un orrore afiitlargh il governo del < reggNon ha studi. non ha esperienza, non ha arte di governo; La sfor tuna d'Italia fu di essere amministrnt~ da ce.torvo di no paese. ' f: · · aspe tevoli fnro.bulti nel periodo d1 ses::1a.ula e pii1 auni, speei,dmente con nosce appena l'amministrazione. Lo ripeto, non acc1a ~uov1 - una Camera eternamènte popolata d ì inetti, di spostati, di vecchiardi, c~ t" non affidi il potere ad uomini che devono fare il loro no- nmen 1, di gabbamoudi ayari, di spiantati, li O.\'aria.ti, di idioti, tli falsari, 1ziato. · d · · · d · ' Francesco Crispi ha continuato a negregg1are le con lZlODl ei di disonesti, di rapaci, di dissipatori, di malviventi. Le moltitudini 32 mtliom d'italiani per farsi creJere necessario. E il re a brucia non poteva.no rirnanere ,·ittime che \lolle cocrctzioni, delle fnralmt pelo gli ha domandato· tate, delle insidie poliziesche.· Uon ministri volgari, abbietti, vili, _ :Ma il ministero che ella desidera, avrebbe la maggioranza ladri, capa.ci di nutri1·e se ste::1si con i fondi segreti, di Yondere i della Camera ? . • voti parlamentari, d1 s-çaligiure le banche goYernative, cli trntugare - Ai 193 deputati .che votarono contro Rudini, rispose Crispi, i libri statali, come il Bonghi, di appropriarsi i mobili, le statue, si uniranno sicuramente altri 50 o 60 di quelli che votarono a_ fa.vor~ gli orologi a. pendolo dellu nazione, come i X a::1i: di scarcerare con di lui. E questo senza ricorrere ai mezzi di corruzione, dei quah dannati a pagamento, come l'qx ministro di Xapoli, tli compiere le :-; icotera abusò tanto. più basse azioni delle pii'.1 svergognate figure del mondo criminale. - Io non voglio maggioranze fittizie quali ebbe Rudm1. Ques~e I sudditi non potevano che rimanere sudditi, gente per i loro p,ledi, maggioranze portano a rovina le istituzioni. Portano le monarchie per le loro collere, per le loro vendette. Yoltia.moc1 indietro. E u a perdizione. n'intera galleria. di voltafaccia, di degenerati, di sc1·occoni, di pa I consigli di Crispi sono andati par gli ambulatori. Se ne fece na.misti, di uomini dozzina.li, di carogne antiilociali. Personaggi di un cancan. Crispi si è veduto deriso. Giovanni Giolitti senza pre~ sinistra scesi fino al limaccio degli mtrighi ladreschi, fino alla con dere parte alle mene oscnre dell'ex presidente prese il ~o~tafogho sumazione dei delitti minist~riali, fino all"appropriaziono indebita, con il ministero dell'interno. Si rivelò subito un mrn1stro d fino alla. frodo, al trucco cle!' gal~otto di professione. Cito qun.lche p oigne. Non respinse la fiducia di coloro che volevano lavorarlo celebi·ità. Depretis: da repubblicano si o ven<luto alla monarchia. al dorso, fece votare i bilanci, mal\dò gli onorevoli i~ v~canza e Traditore. Con Garibaldi a Palermo aYe•a in tnscn il titolo di luo con un altro decreto li lasciò tutti a casa per le rielezioni. ~on f~ gotenente generale per arrestare il Duce se la spedizione Yolgesse buono coi cattivi. Gli Imbriani caddero. I Bonghi caddero. Gli altri, verso la repubblica. Ambizioso. Acqettarn il posto <li ministro della caddero. Salvo qualche eccezione fu lui a fare le e 1ez1om. s·~ 'l"alse. marina come adesso Honomi hn accettato quello di ministrn della dei prefetti, degli impiegati, dei questori, dei sindaci, dei con~~ gheri . guerra, senza pensare ch'egli notl a\·rebhe potuto impedire al Per Le elezioni del 1892 portano il suggello della sua mamtattu~a. se.no di affondare l'Italin 111 un disnst'ro marittimo. Poliziotto. Fu autore dci domicilii ..:oatti. Le <JUOsture sono state lo sue succursali l!'u roba HUO.. Ritornato alla Camera si è sentito in casa propria. Pas8'lva in mezzo a filate di cortigiani. per i più sciagurati delitti statali. Come nomo fu lnbnco, cornuto, In Sicilia non fu un anticristo come Francesco Crispi che lo pe~ insensibile alle tragedi o popolari. ?llnltira lo lù sue harzulletto e i dinava e lo aspettava nel disastro per procombere sui· suoi· re denti suo(~discor s1 dì bìascicntorl:l e di veechio pienmo ]Jiemoule:;e egli e razziarli e mandarli tutti in galera. ha potuto dominare unn Camera di u08 legislatori at:efali o una ag Via, separiamoci da Crispi. Cattivo, infido, traditore. ~l fe~~ glomero.zione di tl'enta<luo rnilio11i di persone nbbultnto i11 gran parte dall 'inedin. Questo stringitore <li freni è andato finalmente al fra.,.0 1 l'ex mazziniano, aveva la faccia di bronzo. Non arrossiva. piu. 8gli ha avuto il toupet, la sfrontatezza. di dichiararsi_ ~evot~ a.Ila l'inferno, pasaaildo per il catafalco dell'impresa dei ::in\·oia. monarchia, perchè monarchia e Italia non potevano d1v1dersl. Ca- Sella, faccia doppia. Umile e bene>olo con il re quando esigeva -6- -7- Janaro per le sue slandre, e furioso con il popol~ tutte le ~olte che o un camorrista e chiuso come un deputato borbonico in un carnaio urlava dalla fame. Feroce. Egli non capiva che il pare~gio. Credo della Vicaria. Come uomo fu un porco. · tato il predecessore di Francesco Nitti. Per la. smania del po.- sia s . h · d · Non occorre che io trascini sul lastricato il nome della povera regg10· lo e scarpone~ ha devastato e pellagrosato. .gli stoma.ec .. i i tuLto i Lproletariato che si nutri va. con la. farm&. gialla. ort1gu1.no Rosalia. Montmasson. Essa sola, con il suo silenzio Ji >ittima, ha e reazionario, al l 'égout dei posteri ! sollevato un uragano di improperi che eliminò questo lavoratore Francesco Crispi fu tutta una fogna sociale. Versipelle e bric dell'iniquità come si elimina un pessimo prefetto di polizia dalln.