Autorità d’Ambito n. 5 Astigiano – Monferrato – Piano d’Ambito

Pag 1 ACQUEDOTTO CONSORZIALE DELLA PIANA

L'acquedotto consorziale della Piana gestisce l'adduzione e la distribuzione idrica nei Comuni di , , , Villanova, , e Buttigliera d'Asti. Questo acquedotto serve circa 11.000 abitanti, le utenze domestiche sono circa 4.000 mentre quelle industriali sono circa 100. Il consumo medio è di circa 1.000.000 mc (corrispondenti ad una captazione continua di circa 20 ore). Gli attuali pozzi sono ubicati: Comuni n° pozzi Potenzialità captazione - S.Paolo Solbrito n. 3 pozzi lt/sec. 40 - Buttigliera d'Asti n.1 pozzo lt/sec. 20 - Cellarengo n.1 pozzo lt/sec. 7 - Valfenera n. 2 pozzi lt/sec. 25 TOTALE lt/sec. 92

La situazione acquedottistica dei Comuni facenti parte del Consorzio risulta essere così caratterizzata:

Comune di CELLARENGO Questo Comune per attingere acqua utilizza un pozzo scavato nel centro abitato, l'acqua prelevata viene poi inviata ad un piccolo serbatoio (di capacità di circa 30mc) posto nelle vicinanze del pozzo. Il pozzo di captazione delle acque presenta alcuni problemi: la sua struttura risulta in precaria condizione statica, la sua posizione all'interno del centro abitato fa si che vi siano rischi di contaminazione delle acque ed inoltre risulta sottodimensionato per le attuali esigenze comunali. Considerando questi motivi, si renderebbe necessaria la realizzazione di un nuovo pozzo, opportunamente dimensionato, in modo da poter garantire una maggiore portata d'acqua per far fronte alle esigenze comunali. La rete di adduzione è formata da una condotta in Pead avente Æ di 90 mm ed una lunghezza di circa 120 mt; tale condotta porta l'acqua prelevata dal pozzo fino al serbatoio d'impianto. La rete di distribuzione ha origine dal serbatoio di impianto e si ramifica su l territorio comunale, è realizzata principalmente in Pead avente Æ di 50 mm con alcuni tratti in pvc aventi Æ di 110 mm (inserire i dati sulla rete di distribuzione indicando per ogni tratto i materiali, i diametri e le lunghezze). Non vi sono interconnessioni tra le reti presenti nel comune di Cellarengo e quelle dei Comuni confinanti.

Comune di VALFENERA Sul territorio comunale di Valfenera sono presenti due pozzi, uno ubicato in località Cascine della Chiesa (situato ad est del concentrico) e l'altro posizionato in località Cascina Bollito. L'acqua attinta dal pozzo di Cascine della Chiesa viene inviata ad un serbatoio posto nel concentrico del paese, mediante una condotta di adduzione in pvc avente Æ di 160mm ed una lunghezza di circa 1.600 mt. L'acqua emunta dal pozzo in località Cascina Bollito invece, viene inviata ad un serbatoio posizionato in Frazione Villata, mediante una tubazione in pead avente Æ 90 ed una lunghezza di circa 1850 mt. I due serbatoi, sono collegati tra di loro mediante una condotta di adduzione realizzata in cemento amianto, avente Æ di 70 mm ed una lunghezza di circa 4.100 mt. Dalle condotte d'adduzione parte la rete di distribuzione che si ramifica sul territorio comunale (inserire i dati sulla rete di distribuzione indicando per ogni tratto i materiali, i diametri e le lunghezze). Non vi sono interconnessioni tra le reti presenti nel comune di Valfenera e quelle dei Comuni confinanti.

Versione Identificativo Data stampa Rev. 00 Schede Monografiche Luglio 2002

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Comune di Dusino San Michele Il comune di Dusino San Michele preleva tutta l'acqua che immette in rete dagli impianti posti nel Comune di San Palolo Solbrito. In località Cascina Angelo Custode, arriva una condotta adduttrice (proveniente dal Comune di San Paolo Solbrito), realizzata in cemento amianto con Æ di 120 mm; da essa parte e si ramifica la rete di distribuzione che serve gli abitati posti sul territorio comunale (inserire i dati sulla rete di distribuzione indicando per ogni tratto i materiali, i diametri e le lunghezze).

Comune di Villanova d'Asti - San Paolo Solbrito Il Comune di Villanova e quello di San Paolo Solbrito prelevano tutta l'acqua che immettono in rete da un pozzo costruito nei pressi della cascina Gai e da due pozzi ubicati a sud-est della località Cascina della Valle, sulla sinistra orografica del torrente Traversola. Da qui le acque vengono convogliate ad una stazione di pompaggio sita circa 1 Km più a Sud della Cascina Gai, sempre sulla sinistra del torrente Traversola. Dalla stazione di pompaggio si dipartono due differenti condotte di adduzione una (la più vecchia) avente Æ 180 mm, realizzata in ferro che corre, in alcuni tratti, in parallelo con l'altra condotta adduttrice avente Æ di 200 realizzata in ghisa sferoidale. Entrambe le condotte confluiscono in una serbatoio di capacità pari a 300 mc denominato San Carlo. Dal suddetto serbatoio si dipartono due reti distributrici principali: l'una diretta verso Villanonova d'Asti e l'altra verso San Paolo Solbrito. La condotta diretta verso Villanova, in ferro avente Æ di 180 mm, convoglia le acque al serbatoio di testata posto in zona S.Isidoro. Da qui le acque vengono distribuite su tutto il comprensorio di Villanova fino al Serbatoio di Borgo Stazione avente una capacità di 100 mc. Il suddetto serbatoio alimentato dal più grande impianto sito in Cascina San Carlo mediante due tubazioni, una proveniente dal comune di Villanova e l'altra proveniente dal comune di San Paolo Solbrito. arriva ad alimentare, a nord-est con una tubazione in cemento amianto (circa 1300 ml) e poi con una tubazione in pead avente Æ di 110 mm, le utenze di Savi, della Grangia Vecchia e si estende fino a sud della località Crivelle e, a nord-ovest con tubazione in cemento amianto (circa 2500 ml + 1570 ml), rispettivamente le utenze della località Terrazze, della Cascina Brassicarda, Valetta e Valdichiesa per proseguire fino alle frazioni di Brusacapa e Valmier. La rete distributrice nel concentrico di Villanova, non presenta problemi, se non nel tratto di collegamento che da nord-est di Villanova convoglia le acque al Borgo stazione: la condotta risulta essere in cemento amianto, in precarie condizioni e così pure il tratto distributrice che va dal crocevia di Cascina del Medico fino all'autostrada Torino-Piacenza (inserire i dati sulla rete di distribuzione indicando per ogni tratto i materiali, i diametri e le lunghezze). La rete distributrice nel comune di San Paolo Solbrito, ha origine dalla condotta distributrice principale che porta acqua dal serbatoio di San Carlo e si ramifica sul territorio comunale (inserire i dati sulla rete di distribuzione indicando per ogni tratto i materiali, i diametri e le lunghezze).

Comune di Buttigliera d'Asti Le condotte esistenti nel concentrico del Comune di Buttigliera d'Asti risultano essere alimentate da un pozzo situato a sud del Comune di Moriondo Torinese, ovvero in direzione nord-ovest rispetto al comune di Buttigliera d'Asti, il quale riversa le sue acque nel serbatoio sito poco più a nord dello stesso. Al suddetto serbatoio arrivano due tubazioni distinte, l'una in ferro avente Æ di 90 mm e l'altra in pead avente Æ di 110 mm. La rete di distribuzione principale avente Æ di 100 mm e realizzata in Pead, risulta essere di recente costruzione ed in discrete condizioni di funzionamento; la tubazione recapita le acque alla rete di distribuzione interna, realizzata principalmente in cemento amianto avente condizioni precarie. La distribuzione secondaria del comune di Buttigliera, si estende a sud fino alla zona Crivelle, laddove incontra la rete secondaria di distribuzione proveniente dal serbatoio di Villanova (inserire i dati sulla rete di distribuzione indicando per ogni tratto i materiali, idiametri e le lunghezze).

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Le utenze servite dall'acquedotto sono:

Domestiche Pubbliche Industriali Commerciali Altri usi Commerciali Totali

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