gennaio • febbraio 2013 n°191 M CO M EI AN H i – r INGEL spedalie O R diologi diologi INGE r a C HR OE : B azionale Medici azionale Medici N ANMCO ssociazione ssociazione A mici dell’ A Rivista dell’ Rivista olori! revenzione mperiale C I P

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opportunità? L al bivio: problema od al bivio: problema dell’ biennio 2013 - 2014

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I O C 44° Congresso Nazionale 1 9 3 6 3 - 2 0 1 di Cardiologia ANMCO Firenze - Fortezza da Basso | 30 maggio - 1 giugno 2013

ANMCO 50 anni uniti nel cuore...

Cinquantesimo anniversario della nascita dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri - ANMCO Cinquantesimo anniversario dalla nascita dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri i ndice

Rivista dell’associazione nazionale Medici caRdiologi ospedalieRi – anMco gennaio • febbraio 2013 n°191

area aritmie: il bilancio di due anni di attività aneurismi dell’aorta ascendente e insufficienza valvolare aortica: una relazione da codificare imaging integrato cardiovascolare siamo partiti! DALLE AREE AREA NURSING la cardiologia ospedaliera al bivio: problema od opportunità? linee programmatiche Linee Programmatiche p. 23 dell’area nursing per il biennio 2013 - 2014 i programmi per il prossimo biennio dell’area prevenzione dell’Area Nursing tra continuità, collaborazione, AREA ARITMIE “concretezza” e... colori! sindromi coronariche acute: dalle linee guida europee al per il biennio 2013 - 2014 paziente del mondo reale Bilancio di due anni di attività p. 6 la cardio - oncologia in toscana tra luci ed ombre donne e prevenzione cardiovascolare e programmi futuri di Sabrina Barro e Gaetano Satullo il giovane cardiologo fra tecnologia e clinica Un centenario della cardiologia: la malattia di di Maurizio Eugenio Landolina e chagas 10 consigli d’autore nella cura dello steMi omaggio a Rocca imperiale a mici dell’anmco: B oeHRingeR ingelH eiM Massimo Grimaldi

In copertina foto di Simonetta Ricci AREA CARDIOCHIRURGIA N. 191 gennaio - febbraio 2013 Aneurismi dell’aorta p. 9 Rivista ufficiale dell’Associazione ascendente e insufficienza valvolare Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri aortica: una relazione da codificare Editor di Antonio Panza, Severino Iesu, Antonio Maurizio Giuseppe Abrignani Longobardi, Felice Rosapepe, Mario Miele, Co - Editor Roberto Valle Giuseppe Di Benedetto Comitato di Redazione Gianfranco Alunni AREA CARDIOIMAGING AREA PREVENZIONE Michela Bevilacqua Imaging Integrato p. 12 CARDIOVASCOLARE Stefano Capobianco Furio Colivicchi Cardiovascolare: gli obiettivi Area Prevenzione p. 26 Annamaria Iorio dell’Area CardioImaging Cardiovascolare, programmi Redazione di Alberto Roghi e Fausto Rigo per il prossimo biennio Simonetta Ricci di Francesco Fattirolli, Gian Francesco Luana Di Fabrizio E-mail: [email protected] AREA EMERGENZA - URGENZA Mureddu, Antonella Cherubini, Piero ANMCO Siamo partiti! p.14 Clavario, Anna Frisinghelli, Pier Luigi Via A. La Marmora, 36 - 50121 Firenze di Leonardo De Luca Temporelli, Pompilio Faggiano Tel. 055/51011 - Fax 055/5101350 [email protected] www.anmco.it AREA MANAGEMENT & QUALITA’ AREA SCOMPENSO CARDIACO Direttore Responsabile La Cardiologia ospedaliera p. 17 L’Area Scompenso p. 34 Gennaro Santoro al bivio: problema od opportunità? Cardiaco 2013 - 2014 Aut. Trib. di Firenze n. 2381 del 27/11/74 di Quinto Tozzi e Giovanni Gregorio di Giuseppe di Tano e Nadia Aspromonte Centro Servizi ANMCO srl Stampa Tipografia Il Bandino - Firenze Progetto Grafico e Impaginazione Studio Mirannalti - www.mirannalti.it

1 i ndice

DALLE REGIONI FORUM VIAGGIO INTORNO AL CUORE

CALABRIA Prevenzione cardiovascolare p. 43 Un decalogo artistico p. 56 Sindromi coronariche acute: p. 39 nelle donne: la cardiopatia ischemica per il Cardiologo. dalle Linee Guida europee al paziente di Lucia Bolettieri, M. Maddalena De 10 consigli d’autore nella cura dello del mondo reale Francesco, Antonio Cardinale STEMI di Roberto Caporale e Mario Chiatto di Stefano De Servi Il giovane Cardiologo p. 47 fra tecnologia e clinica di Sabino Scardi

COME ERAVAMO Un centenario della p. 54 Omaggio a Rocca Imperiale p. 58 Cardiologia: di Angelo Mingrone la malattia di Chagas TOSCANA di Eligio Piccolo Report ANMCO: p. 41 La cardio - oncologia in Toscana tra luci ed ombre di Maria Laura Canale e Giancarlo Casolo a nome del Consiglio Direttivo Regionale ANMCO Toscana

2 | Cardiologia negli Ospedali | centonovantuno c onsiglio di rettivo anmco 2012 - 2014

PRESIDENTE VICE-PRESIDENTE Attività Organizzative e Gestionali FRANCESCO MARIA BOVENZI FABRIZIO OLIVA Direttore Dipart. Cardio - Respiratorio Dirigente Medico U.O. di Cardiologia Cardiologia 2 - Ospedale “Niguarda” Ospedale “Campo di Marte” Piazza Ospedale Maggiore, 3 Via dell’Ospedale, 1 - 55100 Lucca 20162 Milano Tel. 0583/449515 - Fax 0583/970448 Tel. 02/64442335 - Fax 02/66101716 [email protected] Francesco Maria Bovenzi [email protected] Fabrizio Oliva VICE-PRESIDENTE Attività Culturali PAST - PRESIDENT SERENA RAKAR MARINO SCHERILLO Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa S.C. di Cardiologia Ospedale “Cattinara” U.O. di Cardiologia A.O.U. Ospedali Riuniti Azienda Ospedaliera “G. Rummo” Via Valdoni, 1 - 34149 Trieste Via dell’Angelo, 1 - 82100 Benevento Tel. 040/3994865 - Fax 040/3994878 Tel. 0824/57679 - Fax 0824/57679 [email protected] [email protected] Serena Rakar Marino Scherillo SEGRETARIO GENERALE TESORIERE ROBERTO CERAVOLO ANGELO SANTE BONGO Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa UTIC - Emodinamica e Cardiologia U.O. di Cardiologia - Cardiologia II Interventistica Ospedale Civile Pugliese A.O.U. Maggiore della Carità Viale Pio X, 91 - 88100 Catanzaro Corso Mazzini, 18 - 28100 Novara Tel. 0961/883447 - Fax 0961/883944 Tel. 0321/3733236 - Fax 0321/3733724 [email protected] [email protected] Roberto Ceravolo Angelo Sante Bongo

CONSIGLIERI

MAURIZIO GIUSEPPE ABRIGNANI FURIO COLIVICCHI CARMINE RICCIO Dirigente Medico Dirigente Medico Dirigente Medico U.O. di Cardiologia Divisione di Cardiologia Cardiologia e Riabilitazione Ospedale Civile e UTIC Cardiologica Sant’Antonio Abate Ospedale San Filippo Azienda Ospedaliera Via Cosenza, 82 Neri “S. Anna e S. Sebastiano” Maurizio Giuseppe 91016 Erice (TP) Furio Colivicchi Via G. Martinotti, 20 - Carmine Riccio Via Palasciano, 1 Abrignani Tel. 0923/809315 00135 Roma 81100 Caserta Fax 0923/809317 Tel. 06/33062294 - Fax 06/33062489 Tel. 0823/232394 - Fax 0823/232362 [email protected] [email protected] [email protected]

GIANFRANCO ALUNNI PAOLO COLONNA ROBERTO VALLE Direttore di Struttura Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa (F.F.) U.O. di Cardiologia Complessa Cardiologia e Fisiopatolo- Ospedaliera - Ospedale U.O. di Cardiologia gia Cardiovascolare Consorziale Policlinico Ospedale Civile Azienda Ospedaliera di Piazzale Giulio Cesare, 11 Strada Madonna Marina, 500 Perugia - Ospedale Santa 70124 Bari 30019 Chioggia (VE) Gianfranco Alunni Maria della Misericordia Paolo Colonna Roberto Valle P.le G. Menghini - 06132 Perugia Tel. 080/5593026 - Fax 080/5575729 Tel. 041/5534236 - Fax 041/5534265 Tel. 075/5782238 - Fax 075/5782214 [email protected] [email protected] [email protected]

3 c omitatI di c oordinamento AR EE anmco 2013 - 2014

Area Aritmie Area Cardiochirurgia

Chairperson Chairperson Massimo Grimaldi Giuseppe Di Benedetto () (Acquaviva delle Fonti - Ba) Co - Chairperson Massimo Grimaldi Co - Chairperson Giuseppe Di Benedetto Michele Portoghese (Sassari) Renato Pietro Ricci (Roma) Comitato di Coordinamento Comitato di Coordinamento Alberto Canziani (San Donato Milanese - MI) Andrea Andriani (Policoro - Mt) Domenico Mercogliano (Alessandria) Davide Giorgi (Lucca) Antonio Panza (Salerno) Barbara Petracci (Pavia) Leonardo Patanè (Pedara - Ct) Laura Vitali Serdoz (Trieste) www.anmco.it/aree/elenco/chirurgia www.anmco.it/aree/elenco/aritmie

Area Cardioimaging Area Emergenza - Urgenza

Chairperson Chairperson Alberto Roghi (Milano) Leonardo De Luca (Roma) Co - Chairperson Co - Chairperson Alberto Roghi Fausto Rigo (Mestre - Ve) Leonardo De Luca Serafina Valente (Firenze)

Comitato di Coordinamento Comitato di Coordinamento Pio Caso (Napoli) Roberto Caporale (Cosenza) Federico Nardi (Verbania) Gianluca Gonzi (Parma) Martina Perazzolo Marra (Padova) Giuseppe Musumeci () Bruno Pinamonti (Trieste) Pierfranco Terrosu (Sassari) www.anmco.it/aree/elenco/cardioimaging www.anmco.it/aree/elenco/emergenza

4 | Cardiologia negli Ospedali | centonovantuno c omitatI di c oordinamento AR EE anmco 2013 - 2014

Area E-Cardio Area Malattie Del Circolo Polmonare Chairperson Alfredo Posteraro (Tivoli - Roma) Chairperson Co - Chairperson Michele Azzarito (Roma) Alfredo Posteraro Giovanni Tonti (Sulmona - Aq) Michele Azzarito Co - Chairperson Iolanda Enea (Caserta) Comitato di Coordinamento Nicola D’Amato (Bari Carbonara - Ba) Comitato di Coordinamento Sarah Dogliani (Savigliano - Cn) Amedeo Bongarzoni (Milano) Massimo Magnacca (Lido di Camaiore - Lu) Francesco Guazzarotti (Ancona) Paolo Trambaiolo (Roma) Laura Scelsi (Pavia) www.anmco.it/aree/elenco/ecardio Eugenio Vinci (Siracusa) www.anmco.it/aree/elenco/circolo

Area Management & Qualità Area Nursing

Chairperson Chairperson Medico Quinto Tozzi (Roma) Gaetano Satullo (Messina) Co - Chairperson Co - Chairperson Medico Quinto Tozzi Giovanni Gregorio Gaetano Satullo Mauro Mennuni (Colleferro - Roma) (Vallo della Lucania - Sa) Chairperson Infermiera Sabrina Barro (San Donà di Piave - Ve) Comitato di Coordinamento Co - Chairperson Infermiera Vincenzo Lopriore (Monopoli - Ba) Donatella Radini (Trieste) Domenico Marchese (Piove di Sacco - Pd) Michele Danilo Pierri (Ancona) Comitato di Coordinamento Nicola Sanfilippo (Palermo) Antonio Boscolo Anzoletti (Chioggia - Ve) Sabrina Barro www.anmco.it/aree/elenco/management Sabrina Egman (Palermo) Massimo Iacoviello (Bari) Danilo Neglia (Pisa) www.anmco.it/aree/elenco/nursing

Area Prevenzione Area Scompenso Cardiaco Cardiovascolare Chairperson Chairperson Giuseppe Di Tano (Cremona) Francesco Fattirolli (Firenze) Co - Chairperson Co - Chairperson Francesco Fattirolli Giuseppe Di Tano Nadia Aspromonte (Roma) Gian Francesco Mureddu (Roma)

Comitato di Coordinamento Comitato di Coordinamento Antonella Cherubini (Trieste) Marco Marini (Ancona) Piero Clavario (Arenzano - Ge) Massimo Milli (Firenze) Anna Frisinghelli (Passirana Rho - Mi) Claudia Raineri (Pavia) Pier Luigi Temporelli (Veruno - No) Giulia Russo (Trieste) www.anmco.it/aree/elenco/prevenzione www.anmco.it/aree/elenco/scompenso

5 a rea a ritmie

Bilancio di due anni di attività e programmi futuri

di Maurizio Eugenio Landolina e Massimo Grimaldi

L’Area Aritmie, nei ue anni nel Comitato di titolo “Fibrillazione atriale: nuove Coordinamento dell’Area acquisizioni” (Milano, 16 aprile due anni appena DAritmie sono passati in un 2011) e “Fibrillazione atriale: ultime trascorsi, ha portato attimo ed è giunto il tempo di fare notizie” (Milano, 24 novembre 2012) il bilancio su cosa è stato concluso (Figura 1). Entrambe le iniziative a compimento e e cosa abbiamo iniziato e lasciamo hanno avuto una straordinaria pubblicato uno Studio in eredità al nuovo Comitato di affluenza di partecipanti. Abbiamo osservazionale sulla Coordinamento. Prima di tutto, proseguito l’attività di formazione devo ringraziare tutti i componenti rivolta ai Cardiologi che svolgono fibrillazione atriale e i Consulenti del Comitato di attività ambulatoriale, organizzando in collaborazione con Coordinamento; senza la loro corsi informativi di durata disponibilità ed il loro entusiasmo settimanale da tenersi presso i Medici di Medicina non sarebbe stato possibile portare a Laboratori di Elettrofisiologia ed Generale termine alcuna attività dell’Area. Elettrostimolazione distribuiti sul Cosa abbiamo realizzato territorio nazionale. Ha intrapreso una Ci eravamo proposti di promuovere ISAF Study raccolta dati sulla iniziative per diffondere la È stata portata a termine l’analisi gestione delle conoscenza aritmologica tra i dei dati dello studio osservazionale Cardiologi clinici e i Medici di e retrospettivo sui “Percorsi tachicardie ventricolari Medicina Generale e di rispondere diagnostico - terapeutici per la cura stabili nelle Cardiologie ad alcune criticità nella gestione delle della fibrillazione atriale in Italia problematiche aritmologiche. La (ISAF Study)” promossa da Massimo italiane fibrillazione atriale è diventata nei Zoni Berisso e dal Comitato di Al nuovo Comitato di paesi a più alto sviluppo economico Coordinamento del biennio 2009 - uno tra i più importanti problemi 2010 in collaborazione con la Società Coordinamento l’onere di salute pubblica e una delle Italiana di Medicina Generale. ed onore di proseguire il maggiori cause di spesa per i sistemi L’articolo verrà pubblicato in uno dei sanitari. Per questo motivo, abbiamo primi numeri del 2013 dell’American lavoro intrapreso organizzato due Convegni sulla Journal of . Lo Studio ha fibrillazione atriale in collaborazione coinvolto 233 Medici di Medicina con ANMCO Lombardia, con Generale che hanno compilato un l’Associazione Italiana di Aritmologia questionario elettronico relativo e Cardiostimolazione e con la Società alle caratteristiche cliniche, alle Italiana di Medicina Generale dal strategie terapeutiche e alle risorse

6 | Cardiologia negli Ospedali | centonovantuno a rea a ritmie

Figura 1 - Rappresenta la locandina di un congresso organizzato dall’Area Arimie dell’ANMCO utilizzate per curare i loro pazienti con fibrillazione atriale. Perché si è scelto di coinvolgere i Medici di Medicina Generale per raccogliere i dati? Fondamentalmente per due motivi: primo perché sono distribuiti in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, in secondo luogo perché spesso sono spettatori neutrali e quindi obiettivi della scelta delle differenti strategie terapeutiche e dei risultati delle stesse. In una popolazione di 295.906 soggetti, 6.036 avevano una diagnosi di fibrillazione atriale: nel 20.2% parossistica, nel 24.3% persistente e nel 55.5% permanente. Il campione di popolazione è risultato rappresentativo della popolazione italiana con una distribuzione relativamente a sesso e a età simile ai dati ISTAT (Figura 2). La percentuale 62.6%. Per quanto riguarda la terapia un importante successo per l’ANMCO di pazienti affetti da fibrillazione antitrombotica, soltanto il 46% dei e per tutta l’Area Aritmie. atriale aumentava con l’età, essendo pazienti era in terapia anticoagulante Cosa lasciamo in eredità a 26.8% nel sottogruppo con età orale, il 37.5% assumeva uno o più chi ci seguirà compressa tra 66 e 75 anni e 37.5% farmaci antiaggreganti piastrinici Come sempre capita, non tutto ciò nel sottogruppo tra 76 e 85 anni. La e il 16.5% non assumeva alcuna che si inizia viene terminato durante prevalenza della fibrillazione atriale profilassi. L’ablazione transcatetere il biennio di attività; pertanto, restano in Italia è stata calcolata pari a 1.85%, del substrato della fibrillazione da attuare alcuni progetti già avviati. estrapolando alla popolazione italiana atriale è stata effettuata nel 2.9% L’Area Aritmie ha proposto una quanto osservato nei sottogruppi della popolazione; la percentuale raccolta dati mirata a valutare gli dello studio ISAF. La fibrillazione di successo è risultata pari al 50%. orientamenti clinico - terapeutici atriale era sintomatica nonostante Le conclusioni principali dello delle Cardiologie italiane riguardo la terapia nel 74.6% dei pazienti. Studio sono che la prevalenza della al trattamento delle tachicardie Per quanto riguarda le patologie fibrillazione atriale è circa il doppio ventricolari stabili. In particolare, associate: il 24.8% dei pazienti di quella riportata fino ad ora, che il ci prefiggiamo lo scopo di valutare presentavano scompenso cardiaco, controllo della frequenza cardiaca è l’atteggiamento dei Cardiologi il 26.8% insufficienza renale, il 18% la strategia terapeutica più utilizzata, italiani nei confronti dell’utilizzo avevano avuto un TIA o un ictus. La che la terapia anticoagulante orale del defibrillatore impiantabile strategia del controllo della frequenza è tuttora sottoutilizzata rispetto a rispetto all’ablazione transcatetere è stata adottata nel 55% dei pazienti. quanto stabilito dalle Linee Guida per il trattamento delle tachicardie Nella totalità della popolazione, il e che il successo dell’ablazione nel ventricolari stabili in differenti punteggio CHADS2 era 0 nel 12.1% mondo reale è minore rispetto a tipologie cliniche di pazienti. In dei pazienti, 1 nel 25.3% e >2 nel quanto pubblicato dai centri ad alto un’epoca in cui la medicina basata volume. Questo Studio rappresenta sull’evidenza è diventata la base

www.anmco.it/aree/elenco/aritmie 7 a rea a ritmie

Figura 2 - I principali risultati dello studio ISAF Le conclusioni principali dello Studio ISAF: risultati studio sono che la prevalenza della Valutati 295906 pazienti 6036 Pz con FA (2.04%) fibrillazione atriale

10.6 è circa il doppio Frequenza e 9.0 distribuzione di quella riportata FA Fem fino ad ora, che 2.52 4.5 Mas 2.24 Tot il controllo della 1.55 1.3 F 1.26 r 0.16 frequenza cardiaca e 0.57 q u Tot è la strategia e 0.28 n z Mas 0.00 a terapeutica più Nord Centro Sud Isole Fem utilizzata 16-50Mas 51-65 66-75 76-85 > 85 che guida ogni scelta diagnostico cardiologici aderenti all’ANMCO, ventricolare stabile con frazione di - terapeutica, la tachicardia con lo scopo di ottenere un eiezione non severamente depressa. ventricolare senza compromissione campione rappresentativo di centri Un’altra iniziativa che resta da emodinamica, ovvero la tachicardia che impiantano ICD, centri che concludere in collaborazione con ventricolare stabile, è rimasta una eseguono ablazione transcatetere l’Area Scompenso è la stesura di patologia con molte “incertezze”. di tachicardia ventricolare e centri un “Consensus Document” relativo L’assenza di studi ad hoc e di che non hanno una specifica unità all’autorizzazione alla conduzione conseguenti indicazioni precise di aritmologia interventistica. Ora di autoveicoli nei pazienti portatori da parte delle Linee Guida delle siamo sulla linea di partenza, abbiamo di defibrillatore impiantabile, che Società cardiologiche fa sì che non preparato il piano della ricerca, costituisca un riferimento per la vi sia uniformità di trattamento nel completata la scheda raccolta dati, valutazione di idoneità alla guida paziente con tachicardia ventricolare ottenuta l’approvazione del Comitato per questi pazienti. A questo scopo stabile e frazione di eiezione non Scientifico e del Consiglio Direttivo, si è costituito un Gruppo di Lavoro severamente depressa: alcuni pazienti risolto i problemi organizzativi e, con rappresentanti ANMCO, SIC ed vengono indirizzati all’ablazione compito veramente difficile, reperiti transcatetere, altri all’impianto gli sponsor. Sarà compito del AIAC. Non mi resta che augurare di ICD, altri ancora alla terapia nuovo Comitato di Coordinamento buon lavoro al prossimo Comitato farmacologica. La raccolta dati verrà dell’Area, iniziare la raccolta dei di Coordinamento composto da realizzata tramite la compilazione dati. Ci aspettiamo molto da questa Massimo Grimaldi (Chairperson), via web di un questionario, per iniziativa che potrà fornirci un Renato Ricci (Co - Chairperson), realizzare una “fotografia” del quadro delle strategie terapeutiche Andrea Andriani, Davide Giorgi, mondo reale verrà coinvolto il adottate nel “mondo reale” per Barbara Petracci e Laura Vitali maggior numero possibile di Centri il trattamento della tachicardia Serdoz. ♥

8 | Cardiologia negli Ospedali | centonovantuno a rea c ardiochirurgia

Aneurismi dell’aorta ascendente e insufficienza valvolare aortica: una relazione da codificare

di Antonio Panza, Severino Iesu, Antonio Longobardi, Felice Rosapepe, Mario Miele, Giuseppe Di Benedetto

approccio all’aneurisma seni di Valsalva, che chiamò “emicicli”, dell’aorta ascendente è nel creare un moto vettoriale L’ ben definito da un’ampia rotatorio, che ottimizzasse la velocità di letteratura e, come per tutta la chiusura e la relativa competenza delle patologia aneurismatica, diventa cuspidi valvolari (Figura 1). Il buon d’interesse chirurgico in rapporto al funzionamento della valvola aortica suo diametro, eziopatogenesi, rapidità è il risultato dell’interazione corretta di crescita e sintomi. Tuttavia, quando dei lembi valvolari e dell’anello interessa anche la radice aortica, la aortico. In realtà quest’ultimo non strategia chirurgica offrendo varie deve essere considerato l’unica opzioni terapeutiche presenta aspetti struttura anatomica che influisce ancora dibattuti. Infatti, mentre in nella coaptazione di lembi normali. passato la scelta chirurgica era quasi A tal riguardo, si deve considerare esclusivamente sostitutiva, con la determinante tutta la radice aortica, recente comprensione dei meccanismi Figura 1 - Leonardo da Vinci. ovvero quella porzione compresa fisiopatologici dell’insufficienza Il flusso del sangue attraverso l’aorta - fra la giunzione atrioventricolare valvolare aortica secondaria ad particolare (1513 circa), prossimalmente e la giunzione aneurisma dell’aorta ascendente, la The Royal Collection at Windsor senotubulare distalmente (Figura patologia valvolare può essere trattata 2). Tale segmento anatomico è stato aortico rappresenta una premessa anche con tecniche riparative. In definito anello funzionale aortico fondamentale per pianificare il particolare, se il rigurgito valvolare ed è da considerarsi l’equivalente giusto intervento correttivo. Del resto aortico è il risultato della mancata dell’anello mitralico, poiché svolge fin dal rinascimento, l’importanza giustapposizione dei suoi lembi, quale un analogo ruolo fisiopatogenetico conseguenza di una dilatazione a della morfologia della radice nel determinismo del rigurgito e può carico dell’anello aortico, come nel aortica in rapporto all’interazione essere trattato con un simile approccio caso dell’aneurisma, la chirurgia può funzionale delle sue componenti ha chirugico (repair do not resect). risparmiare la valvola. rappresentato un fertile terreno di Nel 2005 Gebrin El Khoury propose Un approccio valutativo morfo- studio. Leonardo da Vinci è stato il una classificazione morfo-funzionale dei funzionale all’apparato valvolare primo a riconoscere l’importanza dei meccanismi dell’insufficienza valvolare

www.anmco.it/aree/elenco/chirurgia 9 a rea c ardiochirurgia Anello funzionale aortico

Figura 2 - Anello Commissura funzionale aortico

Giunzione aortica. Come per la classificazione di seno-tubulare Anello Alain Carpentier per la mitrale, egli funzionale individua tre tipi di lesione. aortico Nel tipo I i lembi sono normali e Trigone l’anello funzionale è dilatato a livello di: intercuspidale • tipo I A: giunzione senotubulare (pressione ventricolare) isolata • tipo I B: giunzione senotubulare e dei seni di Valsalva Giunzione ventricolo-arteriosa • tipo I C: anello aortico isolato Nel tipo II l’insufficienza è secondaria un aneurisma dell’aorta ascendente aortico, permettendone un’eventuale al prolasso delle cuspidi valvolari. Il coinvolgente la giunzione seno- dilatazione e recidiva d’insufficienza tipo III è caratterizzato dalla retrazione tubulare (tipo Ia). Mentre se la valvolare. Nella tecnica di David e ispessimento delle cuspidi. dilatazione riguarda la giunzione la valvola aortica è mobilizzata e Pertanto, la gran parte delle senotubulre ed i seni di Valsalva (tipo suturata all’interno di un protesi insufficienze valvolari aortiche Ib), si potrà salvare la valvola aortica vascolare, ancorata al di sotto del tipo I potrà essere corretta (valve sparing procedure) mediante la dell’anello, in modo da prevenire ripristinando le dimensioni “reimplantation technique” secondo la futura dilatazione dello stesso. Il appropriate dell’anello aortico T. David o la “remodeling technique” tallone d’Achille di tale tecnica è funzionale, mediante la sostituzione secondo M. Yacoub. Nella tecnica che abolisce completamente i seni di con protesi vascolare del tratto di Yacoub i seni patologicamente Valsalva, con conseguente potenziale aortico aneurismatico. dilatati vengono escissi e sostituiti riduzione della durata a lungo termine In particolare, la sostituzione dell’aorta con tre separate estensioni del delle cuspidi valvolari aortiche. Tale soprasinusale riesce a correggere tubo protesico sagomate a forma di inconveniente è superato dall’utilizzo una insufficienza valvolare aortica, se lingua in modo da creare una neo- di una protesi (Gelweave Valsalva; questa è secondaria ad uno stiramento radice. Il limite di tale procedura è Vascutek, Renfrewshire, Scotland), delle commissure determinato da che non stabilizza l’anello valvolare disegnata per ricreare i seni di Valsalva: si tratta di un condotto di Tipi di lesioni più frequenti a carico dell’anello funzionale Dacron che a un’estremità incorpora aortico responsabili di insufficienza valvolare un piccolo segmento dello stesso Valvola aortica materiale, disposto però in modo tale Lesione tipo Ia Lesione tipo Ib Lesione tipo Ib+c continente che le corrugazioni di quest’ultimo siano orientate perpendicolarmente

1 1 1 1 rispetto al resto della protesi. Infine, nel caso la dilatazione riguardi 2 2 2 tutta la radice aortica (giunzione

3 3 senotubulare, seni di Valsalva e anello aortico), l’unica tecnica di “aortic Dilatazione Dilatazione Dilatazione valve sparing” perseguibile sarà quella giunzione senotubulare giunzione senotubulare giunzione senotubulare, secondo David, che come abbiamo e seni di Valsalva seni di Valsalva visto stabilizza l’anello. e anello aortico

Figura 3 - Analisi morfo-funzionale e Diametri dell’anello funzionale aortico classificazione della radice aortica in base al 1: giunzione senotubulare 2: seni di Valsalva 3: anello aortico meccanismo patogenetico

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Approccio morfo-funzionale al trattamento degli aneurismi dell’aorta ascendente associati ad insufficienza valvolare aortica

Figura 4 - Opzioni chirurgiche nel trattamento Lesione Anello Bulbo Giunzione degli aneurismi dell’aorta ascendente associati valvolare dilatato dilatato ST dilatata primitiva (Tipo Ic) (Tipo Ib) (Tipo Ia) ad insufficienza valvolare aortica Intervento di Bentall (tubo valvolato) + + + + In alcuni casi una lesione associata Reimplantation technique - + + + a carico dei lembi valvolari aortici permette comunque di eseguire una Reimplantation o remodeling technique procedura di salvataggio della valvola - - + + aortica, ricorrendo ad una riparazione Tubo soprasinusale delle cuspidi valvolari. Infatti, un - - - + prolasso associato dei lembi valvolari Tubo soprasinusale e sostituzione (tipo II) può essere riparato mediante + - - + un accorciamento del margine valvolare aortica libero, una resezione triangolare della porzione centrale del lembo endocardite è ridotto. Si tratta, però, soprasinusale è stata del 3% a 8 anni, valvolare o una sospensione del suo di una procedura tecnicamente più mentre del 14 % nel gruppo operato margine libero con filo di sutura in difficile da eseguire e con possibilità secondo tecnica di David. politetrafluoroetilene. di recidiva dell’insufficienza valvolare In particolare, i fattori prognostici di L’intervento di “-sparing” aortica. Infine, nei casi in cui la un ritorno dell’insufficienza valvolare offre diversi vantaggi rispetto alla valvola aortica sia danneggiata da aortica sono stati il grado severo procedura di Bentall: preservando estese fenestrazioni o da processi d’insufficienza aortica preoperatoria la valvola aortica nativa, infatti, fibrocalcifici ed è presente una e il livello di coaptazione dei non sono presenti complicanze dilatazione aneurismatica della radice lembi aortici. Infatti, secondo una legate all’utilizzo di protesi valvolari aortica, la procedura da eseguire è classificazione proposta da K. Pething, (necessità di assumere anticoagulanti quella proposta da Bentall-De Bono che valuta l’altezza del punto di orali e rischio di eventi trombo- nella quale l’intera radice aortica coaptazione rispetto al piano valvolare embolici in caso di protesi meccaniche (valvola compresa) viene sostituita aortico (tipo A: > 2 mm, tipo B: 0 mm o rischio di un re-intervento in caso con un tubo protesico valvolato e e tipo C < 2 mm), la recidiva è stata di degenerazione strutturale di una successivo reimpianto sullo stesso degli del 90% nei pazienti del tipo C contro protesi biologica) e il pericolo di osti coronarici (Figura 4). il 6% registrata nei pazienti del tipo Osservazioni A. Degno di nota, la plastica di lembi L’insufficienza valvolare dalla nostra esperienza valvolari non ha rappresentato un In 294 pazienti affetti da aneurisma fattore prognostico negativo di tenuta. aortica secondaria ad dell’aorta ascendente, che causava Pertanto, un’attenta valutazione aneurisma dell’aorta insufficienza valvolare aortica, è stata della morfologia della radice ascendente è causata eseguita una procedura di risparmio aortica mediante rilevazioni della valvola stessa. In particolare, 192 ecocardiografiche è necessaria comunemente da una pazienti erano operati d’impianto di sia nella fase preoperatoria sia in dilatazione dell’anello tubo soprasinusale (lesione tipo Ia) quella intraoperatoria. Infatti, la e in 102 si eseguiva la reimplantation corretta definizione delle dimensioni funzionale aortico. Una technique (lesione tipo I b o Ib+c). dell’anello funzionale aortico classificazione che La mortalità operatoria registrata permette un’adeguata strategia nel primo gruppo è stata dell’1,5 % riparativa, mentre l’osservazione parta dal meccanismo e del 3.9% nel secondo (2 pazienti intraoperatoria del rapporto fra i patogenetico è una erano operati per dissezione aortica lembi valvolari e l’anello anatomico premessa fondamentale acuta). La recidiva d’insufficienza aortico fornisce elementi predittivi valvolare aortica (> 2+) nei pazienti importanti di buona tenuta a per la chirurgia riparativa con impianto di tubo protesico distanza.♥

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Imaging Integrato Cardiovascolare: gli obiettivi dell’Area CardioImaging ECO 3D, RM cardiaca, TC coronarica, PET/SPECT nei percorsi diagnostici cardiovascolari

di Alberto Roghi e Fausto Rigo

L’Area CardioImaging ha relative alla identificazione dei soggetti contesto di forte sinergia con la clinica. i seguenti obiettivi per il senza evidenza clinica di malattia L’orientamento attuale delle comunità prossimo biennio ma con caratteristiche di rischio di cardiologica mondiale, sostenuto dalle 1) Sviluppo delle competenze relative evoluzione precoce o di malattia silente Società Scientifiche di riferimento, è all’impiego dell’Imaging integrato e nella prevenzione secondaria, relativa quello di sviluppare unità di valutazione nell’ambito dei percorsi diagnostico - alla identificazione dei pazienti con diagnostica di Imaging cardiologico terapeutici cardiovascolari. evidenza di malattia cardiovascolare integrato avanzato (High Technology 2) Sviluppo di competenze relative a rischio di eventi avversi. A queste Imaging, HTI) nell’ambito delle quali allo High Technology Assessment per due tradizionali categorie se ne è il paziente cardiopatico possa seguire quanto riguarda la validazione delle affiancata una terza relativa a soggetti percorsi di diagnostica cardiovascolare nuove tecnologie di Imaging. che le nuove tecnologie di diagnostica personalizzati sulla base di percorsi 3) Sviluppo del modello Hub - Spoke su cardiovascolare genetica e molecolare diagnostico - terapeutici sempre più base regionale per lo High Technology identificano come portatori di guidati dalla integrazione di dati di Imaging (RM cardiaca + TC coronarica genotipi caratteristici di espressioni tipizzazione genetica e bio - umorale + PET cardiaca). fenotipiche patologiche. Lo sviluppo oltre che ai tradizionali criteri di 4) Sviluppo di modelli di formazione tecnologico recente della diagnostica inquadramento clinico - anamnestico. relativi a singole metodiche e a cardiovascolare mette a disposizione Gli indirizzi di sviluppo del HTI Imaging integrato con modalità strumenti di diagnostica non invasiva 1) Sostegno della diagnostica non tradizionali (Corsi, Convegni) e con estremamente sofisticati ciascuno dei invasiva ad impatto biologico zero utilizzo di FAD (formazione a distanza quali ha caratteristiche e vantaggi propri (ultrasuoni, RM) via piattaforme web). che si esprimono in valore incrementale 2) Sostegno della diagnostica non 5) Sviluppo di rapporti di misurabile nel miglioramento della invasiva che utilizza radiazioni ionizzanti collaborazione con le Società accuratezza diagnostica e della con riduzione della esposizione pari al Scientifiche e i Gruppi di lavoro attivi appropriatezza dei percorsi diagnostico- fondo naturale (1 - 2 mSv, TC ultrafast, nel settore dell’Imaging per iniziative terapeutici e nel rapporto costo - Scan CZT) di formazione comune e di protocolli efficacia delle procedure. Tale percorso 3) Integrazione dell’Imaging avanzato procedurali condivisi. virtuoso si realizza quando si investa nelle procedure interventistiche High Technology Imaging nella alta tecnologia ma soprattutto mediante lo sviluppo di sale ibride come Cardiovascolare nella competenza multidisciplinare quelle disponibili per la neurochirugia La diagnostica cardiologica è impegnata necessaria ad elaborare ed integrare la (procedure di elettrofisiologia, nelle attività di prevenzione primaria, massa di informazioni disponibili in un cardiologia pediatrica, patologia aortica).

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Le tecnologie avanzate di Imaging rappresentano una sfida per quanto riguarda le competenze multidisciplinari necessarie al loro utilizzo, per i costi di acquisizione e gestione, per la validazione del contributo incrementale ai percorsi diagnostici tradizionali. Lo sviluppo di un Ultrasuoni L’ecocardiografia rappresenta una modello culturale di Imaging integrato che superi quello diagnostica cardiovascolare di base di competizione ostile tra metodiche e di un modello che si propone come equivalente al tracciato ECG di 40 anni fa. Si organizzativo Hub - Spoke che consenta l’accesso universale stanno sviluppando sistemi portatili a centri dove si concentrino risorse e competenze anche miniaturizzati che nel prossimo futuro di High Technology Assessment rappresentano proposte consentiranno l’estensione della diagnostica di primo livello a tutti sempre più condivise per vincere la sfida. pazienti. La diagnostica più avanzata con capacità 3D e la diagnostica transesofagea sono a disposizione dei dilatative, ipertrofiche, infiltrative e da dei graft venosi ed arteriosi è molto laboratori di 3° livello per la definizione sovraccarico di ferro, per la diagnostica utile nella stratificazione prognostica dei casi più complessi. Si sono sviluppate delle cardiomiopatie aritmogene e delle cardiopatie ischemiche e competenze superspecialistiche di nelle miocarditi. La acquisizione di nell’inquadramento eziologico delle ecocardiografia interventistica per immagini su piani tomografici infiniti cardiomiopatie. La possibilità di l’affiancamento delle procedure è molto utile nella diagnostica delle ottenere informazioni anatomiche interventistiche e cardiochirurgiche cardiopatie congenite complesse ed in accurate dell’albero coronarico (TAVI, clip mitraliche, Amplatzer, quella delle neoplasie primitive e dei con esposizioni contenute al danno plastica mitralica) nell’ambito di secondarismi cardio - mediastinici così da radiazioni ionizzanti consente Team multidisciplinari nei quali come nella pericardite costrittiva. Lo l’applicazione della metodica allo studio operano emodinamisti, elettrofisiologi, sviluppo recente di PET - RM consente di popolazioni a rischio di sviluppo bioingegneri, cardiochirurghi, la fusione delle immagini ad alta precoce di cardiopatia ischemica in chirurghi vascolari, ecocardiografisti e risoluzione della RM e della capacità programmi di prevenzione primaria. cardioanestesisti. di differenziazione tissutale con quelle SPECT/PET RM cardiaca dell’Imaging funzionale della PET. La Il recente sviluppo di tomografi ad La metodica è multiruolo perchè metodica è stata proposta per la ricerca elevata risoluzione con cristalli di consente una valutazione morfo- dei secondarismi ma ha interessanti nuova generazione (CZT) consente funzionale cardiovascolare senza i applicazioni nella ricerca del miocardio lo studio della perfusione miocardica vincoli della finestra acustica degli vitale nella cardiopatia ischemica. con significativa riduzione delle dosi ultrasuoni, consente una accurata Numerosi laboratori di interventistica impiegate e possibilità di acquisizione valutazione della perfusione miocardica utilizzano sale ibride con RM per contemporanea con due traccianti senza esporre a radiazioni ionizzanti procedure di resincronizzazione ed come in cardiologia nucleare, ablazione di aritmie e per la guida di per lo studio della perfusione e consente la valutazione dell’origine procedure di biopsia endomiocardica della innervazione simpatica delle dei rami coronarici e la diagnostica nelle miocarditi. TC coronarica: lo cardiomiopatie. L’impiego della delle patologie dei grandi vasi (aorta sviluppo recente di tomografi ultrafast PET consente anche ai laboratori e arteria polmonare) senza esporre consente l’Imaging delle coronarie non dotati di ciclotrone di studiare a radiazioni ionizzanti ed a mezzo di con esposizioni contenute, nell’ambito la vitalità miocardica con l’impiego contrasto nefrotossico. Le capacità di di 1 - 2 mSv in condizioni ottimali. La del FDG marcato con F18 già in uso differenziazione tissutale rendono la possibilità di valutare con accuratezza per la diagnostica dei secondarismi metodica lo standard di riferimento la presenza di stenosi coronariche, il in oncologia. Sono allo studio nuovi per la definizione del miocardio grado di burden aterosclerotico, la traccianti di perfusione marcati con F18 vitale nella cardiopatia ischemica, per composizione della placca, la presenza che consentiranno lo studio di vitalità e la diagnostica delle cardiomiopatie di calcificazioni coronariche, la pervietà perfusione miocardica. ♥

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L’Area Emergenza - Urgenza all’inizio di un nuovo biennio Siamo partiti!

di Leonardo De Luca

on grande piacere, entusiasmo ed orgoglio vi presento Cinsieme alla Co - Chairperson Serafina Valente di Firenze, i primi progetti e la nuova squadra dell’Area Emergenza - Urgenza ANMCO, composta innanzitutto da amici e da stimati colleghi: Roberto Caporale (Cosenza) Gianluca Gonzi (Parma), Giuseppe Musumeci (Bergamo) e Pierfranco Terrosu (Sassari) che sarà anche il nostro referente presso il Comitato Scientifico ANMCO. Benché sia un Comitato di Coordinamento del tutto rinnovato i nostri obiettivi sono in assoluta continuità con il lavoro dei precedenti Comitati di Coordinamento. Innanzitutto porteremo avanti i tanto apprezzati e richiesti Corsi di Clinical Competence del Cardiologo di UTIC con la progettualità di aumentare ulteriormente, ove possibile, gli approfondimenti e la qualità delle lezioni per uniformare la formazione con quanto raccomandato dal Working Group della Società Europea di Cardiologia (ESC) dell’Acute Cardiac Care, da pochi mesi divenuta una Associazione in seno alla ESC, che già da qualche anno ha realizzato il processo di certificazione della figura professionale del Cardiologo di

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UTIC. A tal proposito sempre più trattiamo nella pratica clinica. Basti reparti di cardiologia: il paziente stretta ed in continuità con gli anni pensare che in base alla tempistica, affetto da angina cronica stabile. Il passati, sarà la collaborazione con al dosaggio e all’associazione degli Registro osservazionale, prospettico, l’Acute Cardiac Care Association agenti antitrombotici disponibili multicentrico, nazionale si chiamerà (ACCA), anche grazie alla presenza si stimano migliaia di possibili STAR (STable Coronary di Maddalena Lettino, precedente combinazioni farmacologiche la Diseases Registry) ed avrà lo scopo Chairperson della nostra Area, cui sicurezza ed efficacia è per lo di valutare i percorsi diagnostico nel board dell’ACCA in qualità più basata sul buon senso clinico e terapeutici dei pazienti ricoverati di Coordinatrice del Comitato sulla plausibilità biologica, spesso in presso le Cardiologie italiane Organizzativo del Congresso Annuale assenza di dati scientifici dedicati. con diagnosi di coronaropatia di ACCA. E’ nostro obiettivo anche Scopo di questo incontro è generare stabile. Obiettivi principali del affrontare tematiche attuali come un innovativo documento di registro saranno: 1. Ottenere un la valutazione dei livelli assistenziali consenso che possa essere un utile e completo e attendibile data set sulle delle UTIC, la gestione dell’arresto pratico vademecum per il Cardiologo modalità di diagnosi e trattamento cardiaco extra - ospedaliero e clinico sull’utilizzo ragionato delle (farmacologico e non-farmacologico) la rete per l’infarto miocardico terapie antiaggreganti nelle sindromi dei pazienti ricoverati con diagnosi di acuto con documenti di consenso coronariche acute. Dieci argomenti, coronaropatia stabile; 2. Migliorare o campagne educazionali. Nello dieci diapositive selezionate per la conoscenza sulla prevalenza stesso tempo abbiamo già avviato argomento ed un panel di esperti dei ricoveri ospedalieri per nuovi progetti. Primo tra tutti la per generare un dibattito che coronaropatia stabile, sull’aderenza Consensus Conference ANMCO porti ad attribuire, sulla base delle al trattamento farmacologico - GISE sull’utilizzo delle terapie evidenze disponibili, un grading in questo gruppo di pazienti antiaggreganti nelle sindromi di consenso su ogni singolo agente (rivascolarizzati e non) sull’impatto coronariche acute che si terrà antiaggregante per ogni sottogruppo clinico e sulla qualità della vita della il 12 - 13 marzo presso l’Hotel che sarà preso in considerazione. coronaropatia stabile (utilizzando Baglioni di Firenze (Figura 1). Abbiamo inoltre inviato al e validando un nuovo questionario La necessità di questa Consensus Comitato Scientifico la proposta elaborato dall’Area Emergenza deriva dal fatto che negli ultimi di una survey della durata di tre - Urgenza e Area Prevenzione anni nuove terapie antiaggreganti settimane sui percorsi e sull’utilizzo Cardiovascolare ANMCO) in un innovative ed efficaci, supportate da delle terapie antitrombotiche nei ampio gruppo di pazienti ricoverati forti evidenze, hanno contribuito pazienti ricoverati nelle UTIC in diverse aree geografiche a ridurre progressivamente gli italiane con diagnosi di SCA. Si italiane; 3. Valutare le possibili eventi ischemici avversi a breve e chiamerà EYESHOT (EmploYEd motivazioni per le quali, alla luce lungo termine dei pazienti affetti antithrombotic therapies in patients delle attuali evidenze scientifiche, da sindrome coronarica acuta. with acute coronary Syndromes i pazienti ricoverati con diagnosi Tuttavia, questo nuovo patrimonio HOspitalized in iTalian CCUs) e di coronaropatia stabile vengono farmacologico, anche alla luce dei auspichiamo che con l’egida ANMCO sottoposti a rivascolarizzazione dati di sicurezza in alcuni sottogruppi possa essere condotta entro la fine di miocardica o indirizzati a OMT; 4. ed alla valutazione dei costi, può quest’anno. Nonostante le tematiche Valutare l’attuale e reale utilizzo del indurre un disorientamento sul di interesse dell’Area Emergenza trattamento farmacologico ottimale e corretto impiego di questi agenti nei - Urgenza siano legate alla vita della ricerca di ischemia miocardica pazienti con molteplici comorbidità e dell’UTIC, abbiamo pensato di ideare prima dell’eventuale esecuzione di differenti profili di rischio ischemico anche una indagine su una tipologia una angioplastica elettiva in una ed emorragico che comunemente di paziente ricoverato presso i ampia e variegata popolazione di

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pazienti affetti da coronaropatia di portare avanti tante progettualità partecipazione attiva degli Iscritti stabile; 5. Valutare la ricorrenza di dovrà inevitabilmente misurarsi con all’Area, che sono fin da ora chiamati angina o di nuovi ricoveri per cause la disponibilità di risorse e di tempo a collaborare con le loro idee, cardiovascolari dopo OMT o dopo di tutti coloro che faranno parte del PCI/CABG per coronaropatia stabile nuovo Comitato di Coordinamento, critiche costruttive e desiderio di ad un anno di follow - up. La volontà ma non potrà prescindere dalla lavorare in seno all’Associazione. ♥

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CRISI:

PROBLEMA OPPORTUNITÀ

La Cardiologia ospedaliera al bivio: problema od opportunità?

Alcune informazioni essenziali e qualche considerazione critica sulla attuale crisi sanitaria, sul suo impatto sulla Cardiologia e sulle possibili scelte che dovremo compiere

di Quinto Tozzi e Giovanni Gregorio

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a Sanità è nel mezzo di una realistiche alternative di intervento e Guardando la storia sanitaria e non crisi profonda e pericolosa le migliori strategie per realizzarle. La solo del secolo scorso è evidente Lverosimilmente maggiore difficile sfida dell’attuale situazione come la crisi dei modelli organizzativi per entità e conseguenze di quanto è trasformare il momento di crisi complessi è un evento ciclico e si possa immaginare. Sono infatti e di ineludibile cambiamento in fisiologico equiparabile al ciclo seriamente minacciati alcuni principi un’opportunità di crescita (cosa vitale di un essere vivente; anche etici fondanti il nostro SSN ed in indubbiamente difficile ma senz’altro le organizzazioni infatti nascono, modo particolare la sua universalità. possibile); farlo dipende anche da crescono, danno il meglio di se e poi È quindi quantomeno irragionavole noi. In questo complesso contesto in lentamente iniziano a venir meno pensare che le profonde innovazioni divenire noi abbiamo però un’arma e sono sempre più vulnerabili agli cui stiamo assistendo siano di facciata potentissima (su cui il margine di eventi del contesto. La funzione e che non vi siano delle profonde imposizione esterno è significativo primaria di ogni organizzazione ripercussioni sull’organizzazione ma non totale): siamo noi che è rendere efficiente ed efficace la sanitaria e quindi sugli operatori curiamo i pazienti, siamo noi che tecnostruttura cui sono di supporto sanitari e sugli stessi pazienti. Siamo gestiamo parte dell’organizzazione (in questo caso noi); quando i infatti nel mezzo di un cambiamento e siamo noi tra i principali induttori modelli organizzativi invecchiano per molti aspetti radicale che non di spesa. Pertanto per l’intero viene infatti gradatamente possiamo eludere, che ci coinvolgerà sistema l’esito dei cambiamenti, meno proprio l’efficienza (cioè pesantemente e che dobbiamo anche in termini economici, non aumentano gli sprechi) e peggiora conoscere e comprendere se vogliamo può che passare in parte dai nostri l’efficacia di tutto il sistema. In limitare alcuni danni. Il facile futuri e diversi comportamenti. È realtà anche la ridotta efficienza, errore che si potrebbe commettere questa la carta che, anche se forse in un sistema a risorse limitate, è una sterile e lamentosa reazione non ci permetterà di vincere in tutti incide indirettamente sull’esito e istintiva di chiusura totale, solo i campi perché alcune delle forze sulla sicurezza delle cure ma questa apparentemente razionale, in parte in gioco non sono condizionabili, correlazione, essendo meno evidente protezionistica e forse giustificata potrà però permetterci di svolgere ed intuitiva, è erroneamente poco ma strategicamente perdente. È cioè in molti ambiti un ruolo attivo e presa in considerazione. Un altro necessario che le nostre reazioni non non di semplici e passivi spettatori. aspetto poco noto è che oggi il siano eccessivamente condizionate In tutto ciò l’ANMCO può avere declino organizzativo è, volendo, dalle inevitabili e comprensibili un ruolo determinante e l’Area tecnicamente evidenziabile senza emotività e da conoscenze Management e Qualità dare un suo grandi difficoltà con degli idonei decontestualizzate ma basate su importante contributo. Cerchiamo sistemi di valutazione. Tra le corrette e complete informazioni ed di razionalizzare l’approccio a queste importanti concause etiologiche inserite in una visione sistemica e non tematiche facendo un parallelo con vanno ricordate l’attuale contesto solo focalizzata sui singoli e personali dei termini a noi più che familiari. socioculturale (il nuovo ruolo dei seppur grandi problemi. L’approccio Etiologia pazienti, l’influenza dei media) e più razionale e ragionevole dovrebbe È indubbiamente multifattoriale, politico (la frequente carenza di un quindi essere non difendere l’ormai complessa, a volte criptica e per non approccio sistemico ai problemi e indifendibile, cioè alcuni modi pochi aspetti solo apparentemente la troppo diffusa incapacità tecnica di lavorare ormai superati perché intuitiva. Il primum movens è la in molte posizioni strategiche di legati a modelli organizzativi non carenza di risorse economiche ed governo del sistema). Il secondo più sostenibili, ma individuare nel una delle sue principali conseguenze di questi fattori è stato in passato, e nuovo che si profila il nostro effettivo è la crisi dei modelli organizzativi sempre a carissimo prezzo, attutito margine di azione, le possibili sin qui adottati in ambito sanitario. dal sistema; oggi purtroppo ciò non è

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più possibile e l’effetto è esattamente e ciò non può non avere che un sistema complesso ma fortemente l’opposto: l’incapacità tecnica funge impatto profondo e strutturale su adattativo strutturato per affrontare da catalizzatore ed accelera la velocità tutte le organizzazioni e quindi anche in modo oggettivamente efficiente di implosione del sistema ed a volte sul modo di lavorare in ospedale. Ciò ed efficace le urgenze/emergenze condiziona localmente anche i nuovi non avviene per capriccio di qualche e la fase acuta delle malattie. Il modelli organizzativi. Abbastanza decisore ma per almeno tre fenomeni problema reale molto diffuso e evidente a questo riguardo quali che noi abbiamo già avuto modo vincolante è che in molti ambiti dovrebbero essere le scelte per una di toccare con mano e che forse territoriali c’è un disallineamento terapia veramente etiologica. Per abbiamo in passato sottovalutato: nel passaggio dal vecchio al nuovo rimanere al parallelo con la clinica la transizione epidemiologica con modello organizzativo; non sono cioè sarebbe logico e probabilmente una espansione progressiva delle ancora pronte le strutture intermedie possibile fare un po’ di prevenzione malattie croniche, l’invecchiamento del territorio ne la ridefinizione primaria o quantomeno una diagnosi della popolazione e l’impatto dell’assistenza primaria ma si è già precoce senza aspettare i sintomi delle nuove tecnologie che spesso iniziato ad intervenire sugli ospedali conclamati, i relativi maggiori danni, potrebbero essere meglio gestite. acuendo in tal modo alcuni aspetti le più amare e con più Da notare che i primi due sono tali critici. Ciò è dovuto sia all’incalzare effetti collaterali. in buona parte anche per la qualità virulento della crisi che si traduce

L’opzione non è “se” cambiare per trovare un nuovo equilibrio del sistema ma “come” cambiare considerando che in questo “come” i margini reali di scelta sono limitati perché inesorabilmente vincolati dalla reale disponibilità delle risorse economiche

Fisiopatologia e l’esito delle nostre cure. Tutto il in una reale e progressiva carenza Il cuore, per restare in un tema resto è, di fatto, una sostanzialmente di risorse economiche che rende a noi caro, del cambiamento è ineluttabile conseguenza. Non è urgente la transizione organizzativa lo spostamento del baricentro quindi più razionale (cioè efficiente, sia, in alcuni ambiti territoriali, ad dell’assistenza sanitaria dall’ospedale cioè economico, cioè appropriato, una colpevolmente insufficiente al territorio quale conseguenza cioè giusto) trattare in ospedale vision programmatoria della politica di una allocazione delle risorse livelli di gravità di patologie trattabili e del top management regionale ed più funzionale ai nuovi contesti per molti aspetti meglio ed altrove. aziendale. Pur con queste dolorose epidemiologici e quindi organizzativi. Sarà però il cosiddetto territorio, criticità il processo di cambiamento L’obiettivo principale della sanità storicamente quasi estraneo alla è iniziato ed è irreversibile; è questo del futuro sarà necessariamente nostra cultura ospedaliera, a subire l’ineluttabile mondo reale ed la migliore gestione delle malattie il maggiore impatto riorganizzativo; opporvisi oltre certi limiti anche croniche e delle persone anziane la sua efficienza ed efficacia se istintivo e comprensibile è che, ovviamente, deve avvenire condizioneranno pesantemente però oggettivamente irrazionale e prevalentemente fuori dall’ospedale. anche quelle dell’ospedale. Non è controproducente. Il ruolo del fattore Ciò presuppone una ridefinizione quindi razionalmente ipotizzabile economico è ovviamente cruciale e soprattutto una integrazione che l’ospedale possa continuare ad sotto tutti i punti di vista ma con profonda di tutte le attività e la essere organizzato come in passato degli aspetti forse non sempre ben coerenza clinica ed organizzativa tra ma dovrà tornare alla sua (e forse focalizzati. Il modello organizzativo le stesse (PDTA veri e non virtuali) nostra) vocazione originale: un che è andato in crisi era di fatto

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In questo nuovo contesto lo snodo decisionale ruota come classico italico costume, senza aspettare che siano gli altri ad intorno ad un concetto ineliminabile: appropriatezza iniziare). Parlando di sintomi a questo clinica, assistenziale ed organizzativa punto è da metterne in evidenza uno un po’ sfumato, sottovalutato ma È qui che i Cardiologi ospedalieri, e quindi l’ANMCO che molto diffuso ed ancor più insidioso li rappresenta, possono svolgere un ruolo determinante e denso di significati: il“malessere” che più o meno manifesto serpeggia e si già da tempo molto poco efficiente In realtà i soldi impegnati nella diffonde tra i medici e quindi anche (ammesso che lo sia mai stato), sanità sono pochi se rapportati tra i Cardiologi italiani. Anche in poteva essere spesso anche ben più al vecchio e moribondo modello questo caso la genesi è multifattoriale efficace, ed era innegabilmente organizzativo ma non è detto che ed il rischio elevato perché incide troppo dispendioso. Il sistema ha siano così pochi dopo una vera sulle emozioni e sui sentimenti e retto per molti anni dando la velenosa razionalizzazione del sistema ove il questi sui comportamenti: la paura sensazione che le risorse, al di la dei concetto di razionalizzazione deve di commettere errori con tutte le rituali, posticci, vigliacchi e fuorvianti essere sinonimo di un termine che devastanti conseguenze, la crisi sermoni sul risparmio, fossero di noi conosciamo bene: appropriatezza. del rapporto medico paziente, i fatto infinite perché finanziate con L’appropriatezza (clinica che cambiamenti inspiegati, l’incertezza e il debito pubblico. Oggi che la crisi ben conosciamo ed organizzativa la scarsa comprensione del futuro, la è sistemica e non è più possibile oggi altrettanto importante che distanza abissale e la spesso irrisoria finanziarci chiedendo soldi in prestito forse ignoriamo o sottovalutiamo) fiducia nelle istituzioni e nelle (anche perché siamo ritenuti poco dovrebbe essere lo zoccolo duro ed nostre amministrazioni, il vissuto affidabili come lo spread ci insegna) il limite invalicabile (etico prima e di solitudine di fronte ai problemi, tocchiamo dolorosamente con mano professionale poi) del finanziamento ecc. Sottovalutare un sintomo è che i soldi non ci sono veramente sanitario (anche perché tutto ciò che sempre un grave errore e in questo più per cui l’unica alternativa alla non è appropriato è tecnicamente caso lo è ancora di più perché riduzione della copertura sanitaria quello di cui tanto si parla in sanità: influisce inevitabilmente oltre che è solo la razionalizzazione profonda uno spreco). sui sentimenti anche sulle relazioni e e dolorosa di tutto il sistema Sintomatologia sugli aspetti professionali. Su alcune cercando di mantenere o almeno Sono sin troppo evidenti i sintomi cause non possiamo incidere ma su proteggere (e questo non è affatto dovuti alla carenza di risorse altre come la corretta informazione, un rischio teorico) quello che ed all’inefficienza. Per onestà la qualità delle prestazioni, la buona parte del mondo ci invidia: intellettuale, dovremmo però sicurezza dei pazienti (e quindi anche l’universalità del nostro SSN. Sono ammettere che parte degli sprechi e la nostra protezione dagli errori) in cioè definitivamente finiti i tempi dell’inefficienza sono anche nostri; realtà si può fare anche da soli e senza delle vacche (falsamente) grasse e di chi di noi infatti non ha mai indotto risorse molto più di quanto si creda. tutto ciò che a questo era correlato e dei piccoli sprechi e delle piccole Terapia che forse, col senno di poi, avevamo inefficienze (che sommate alle In realtà non è possibile una erroneamente, illusoriamente e piccole di tanti altri portano però a terapia lessicalmente etiologica semplicisticamente dato per normale quelle immense che condizionano poi perché è impossibile tornare alla ed immutabile. Ad onor di cronaca il nostro stesso lavoro)? Consecutio situazione di partenza, poiché le in tutta questa storia forse in parecchi logica di questo concetto è che tutti risorse sono veramente finite e casi anche noi abbiamo avuto un dobbiamo fare la nostra piccola rischiano concretamente addirittura po’ di responsabilità indiretta. o grande parte (possibilmente, di diminuire. La terapia però non

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può e non deve essere palliativa o prima volerlo, poi trovare chi lo sono le Buone Pratiche cliniche ed sintomatica ma è comunque almeno sa fare, poi ancora supportare chi organizzative (valutate e definite in parte etiologica: la ridefinizione lo deve mettere in atto ed infine tali in base a specifici requisiti di di un nuovo equilibrio economico valutare oggettivamente se ci si è qualità). In questo nuovo contesto, in un nuovo ed idoneo contesto riusciti. Lo strumento principale come detto, lo snodo decisionale e organizzativo. Pragmaticamente, al è l’analisi organizzativa che deve logico ruota intorno ad un concetto fine di non vivere troppo a lungo sempre coinvolgere tutti gli attori ineliminabile: appropriatezza clinica, la situazione di cambiamento come del sistema e che partendo dalla assistenziale ed organizzativa. È qui uno sterile conflitto, dobbiamo definizione di ciò che non è spreco che i Cardiologi possono e debbono metabolizzare il concetto che lo prende a riferimento e lo mette svolgere un ruolo determinante. a livello di macro modello non oggettivamente a confronto con le È l’appropriatezza infatti che è esistono alternative al cambiamento attività gestionali, organizzative e legata indissolubilmente alla qualità organizzativo. L’opzione non è cliniche del mondo reale e ne trae delle cure, alla loro sicurezza, quindi “se” cambiare per rimettere poi tutte le logiche anche se a volte all’efficienza dell’organizzazione che in equilibrio il sistema ma “come” sgradevoli conseguenze. Stiamo le supporta, al loro esito, al corretto cambiare considerando che in questo parlando, utilizzando un termine ben utilizzo delle risorse (e quindi alla “come” i margini reali di scelta sono noto ai Cardiologi, di appropriatezza fantomatica riduzione degli sprechi limitati perché inesorabilmente gestionale, organizzativa e clinica. di cui tanto in questo periodo, non vincolati dalla reale disponibilità delle Stiamo parlando di come dovrebbe sempre appropriatamente, si parla). risorse economiche. Classicamente essere attuata la famigerata “spending L’altro elemento indissolubilmente il come fare questo tipo di scelte review”. Non è infatti colpa dello legato all’appropriatezza è la sua spetta alla Politica (la P maiuscola strumento se è male utilizzato o imprescindibile, corretta ed oggettiva sta ad indicare, forse vanamente, i se viene fatto un uso scorretto dei valutazione. Un concetto questo valori etici fondanti che dovrebbero suoi risultati. I professionisti e per quasi estraneo alla nostra cultura essere alla base sia delle scelte che loro le società scientifiche hanno, professionale; o più esattamente: di chi le compie). I famigerati “tagli” anche metodologicamente, un è profondamente radicato nella appartengono alla fase delle scelte ruolo cardine in questo delicato nostra cultura scientifica ma spesso ed in un contesto organizzativo processo. Lo strumento principale, quasi inesistente se riferito alla e gestionale gravato anche da anche normativo, del nuovo macro cultura organizzativa cioè alla misura opportunismi e da incrostazioni modello organizzativo è il PDTA oggettiva di cosa facciamo e di come non razionali che generano scarsa quale sintesi contestualizzata delle lo facciamo. Sorprende infatti come efficienza (tecnicamente “sprechi” evidenze scientifiche cliniche, noi Cardiologi abbiamo spesso un cioè attività oggettivamente non assistenziali ed organizzative ed comportamento dicotomico tra come efficienti e non efficaci) sono imprescindibile è il monitoraggio in genere ci destreggiamo agilmente doverosi e, per il bene di tutti, anche oggettivo della sua efficienza ed nelle tecniche di valutazione di necessari. Il problema nasce quando, efficacia. Altro strumento che ancora efficacia di un farmaco o di un per reale urgenza, per ricerca di non siamo abituati ad utilizzare ma device rispetto a quanto siamo un effetto immediato e visibile, o di cui è molto ricca la Cardiologia estranei, o meglio, resistenti alla più spesso per incompetenza i tagli non sono razionali, mirati e selettivi Gli aspetti salienti delle cause e delle principali ma lineari. È infatti tecnicamente conseguenze dell’attuale crisi che coinvolge il SSN ed possibile individuare abbastanza alcune considerazioni sulle prospettive del sistema e oggettivamente la maggior parte degli sprechi; è ovviamente necessario della Cardiologia ospedaliera

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valutazione di quegli aspetti che non è metodologicamente e quindi ed opportuno fare. Farlo o non farlo incidono (e incideranno sempre di razionalmente più sostenibile. Quasi è ovviamente una nostra scelta che più) sulla nostra vita professionale. sempre inoltre si commette l’errore però legittima o meno le nostre È oltremodo evidente che se non di scambiate la valutazione, che critiche, i nostri lamenti e le nostre ci interessiamo concretamente a se metodologicamente corretta è successive azioni. Anche in questo questi aspetti, a tutti i livelli, dal sufficientemente oggettiva, dall’uso ambito ANMCO molto ha fatto ed macro al personale, saranno altri a volte non edificante che ne viene ha parecchie cose da dire. Crisi in con altre finalità a farlo anche per fatto; ma questo è ben altro discorso cinese si esprime con un ideogramma noi (ed i lamenti postumi oltre che e comunque conoscere gli strumenti composto da due concetti: problema sterili avranno anche il significato con cui siamo valutati (o meglio e opportunità. È esattamente ciò della beffa). La storica motivazione ancora farlo noi stessi in alcuni che ha oggi di fronte la Cardiologia della resistenza alla valutazione ambiti professionali ed organizzativi ospedaliera; cosa fare dipende in legata alla sua non oggettività oggi strategici) è una cosa che è possibile buona parte anche da noi. ♥

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Linee programmatiche dell’Area Nursing per il biennio 2013 - 2014

di Sabrina Barro e Gaetano Satullo

«Da ogni minuscolo germoglio nasce un albero con molte fronde» (Lao Tzu)

Il Comitato di Coordinamento dell’Area Nursing*

egli ultimi decenni e ospedaliere. In Cardiologia già avviene nella ESC, uno dei punti si è assistito a un l’uniformità della formazione qualificanti del programma per il Nprofondo mutamento e la perfetta integrazione delle biennio appena iniziato. La possibilità dell’organizzazione sanitaria che competenze risultano essenziali che Cardiologi e Infermieri che ha coinvolto sia i Medici sia gli per realizzare sistemi funzionali lavorano in Cardiologia abbiano “una Infermieri. Entrambi, nelle realtà e di qualità; tutte le Strutture casa comune”, è fondamentale per più avanzate, si trovano già da cardiologiche necessitano di seguire percorsi formativi comuni tempo a lavorare in condizioni personale infermieristico altamente e compatibili con una successiva paritarie, pur nel rispetto delle qualificato che possibilmente si coerente gestione multi professionale singole competenze che si formi negli stessi ambiti, nelle stesse dei pazienti; è in ogni caso da integrano l’un l’altro; il concetto associazioni cardiologiche, in cui si evitare che altro associazionismo, di gestione multiprofessionale e formano e aggiornano i Cardiologi. spesso non controllato nella qualità multidisciplinare del paziente non È auspicabile che nell’ambito e nei contenuti, formi e aggiorni appare più un concetto astratto, ma dell’ANMCO si possa realizzare gli Infermieri con cui i Cardiologi trova applicazione in un sempre una forma di associazionismo quotidianamente lavorano, e maggior numero di realtà sanitarie infermieristico, in analogia a quanto viceversa. È quindi necessario

*Da sinistra a destra: Antonio Boscolo Anzoletti, Donatella Radini, Sabrina Egman, 23 Massimo Iacoviello, Sabrina Barro, Gaetano Satullo, Mauro Mennuni, Danilo Neglia. a rea n ursing

Viene presentato il programma dell’Area Nursing per il prossimo biennio: formazione, ricerca, Europa sono i punti strategici

che siano sempre più numerosi indicate qui di seguito. partecipanti al Congresso nella gli eventi formativi indirizzati a 1. Istituire un reale collegamento scelta delle tematiche dei prossimi Medici e Infermieri, congiunti, tra il Comitato di Area e la rete eventi nazionali. Capacità didattica e eventi formativi non realizzati solo dei Referenti Regionali i quali, competenza dovranno sempre essere dai Medici, ma sviluppati in senso ufficializzati, dovranno creare caratteristiche dei relatori selezionati. multi professionale sia nella fase una rete locale di Infermieri di 3. Avviare Campagne Educazionali dell’ideazione che in quella operativa. Cardiologia interessati all’Area. Il Nazionali, utilizzando perifericamente Uno stretto rapporto con le altre rapporto dovrà essere bidirezionale; i formatori locali. I temi da trattare Aree è necessario in quanto molti dalle Regioni ci si aspettano per omogeneizzare linguaggio e programmi formativi potranno essere proposte formative e di ricerca. comportamenti sono tanti. Alcuni sviluppati in collaborazione con le Dal Comitato di Area la rete verrà già citati, altri potrebbero nascere altre Aree, riservando attenzione utilizzata per attuare tutti gli eventi dalla collaborazione con altre Aree specifica alle tematiche che abbiano formativi periferici tipo Campagne o prendere spunto dalle Linee particolare valenza interprofessionale Educazionali Nazionali e per avviare Guida cardiologiche europee (le e richiedano integrazione nel lavoro progetti di ricerca o ancora i periodici competenze infermieristiche sono di squadra. Utili esempi in tal senso censimenti delle attività. Si cercherà quasi sempre necessarie per la loro sono i Corsi di Formazione in di realizzare nel corso del Congresso completa attuazione). Emergenza e Urgenza, nell’Imaging Nazionale di Firenze una riunione 4. Aggiornare e curare il Sito WEB, Cardiovascolare, nella gestione del annuale operativa dell’Area con i arricchendolo di rubriche quali un paziente acuto o complesso, nella Referenti Regionali. servizio di ricerca bibliografica. gestione dei rapporti con i familiari 2. Mantenere un Cardionursing 5. Guardare all’Europa promuovendo e tanti altri. Allo stesso modo di buon livello, coinvolgendo la fellowship Nursing della ESC e nell’ambito del Congresso Nazionale maggiormente le Regioni e i selezionando un gruppo di Infermieri e dei Congressi a valenza regionale e locale è necessario prevedere un maggior numero di Sessioni che  affrontino le tematiche suddette e prevedano una partecipazione interprofessionale. Considerato prioritario tutto quanto premesso,    gli obiettivi saranno indirizzati   prevalentemente all’organizzazione centrale e periferica dell’Area, alla  formazione e all’attività scientifica,   con un occhio vigile all’Europa.  Concettualmente (Figura 1) si è  pensato di immaginare tutto il sistema  organizzativo all’interno del cuore ANMCO con al centro l’Area Nursing dalla quale nascono, con il concorso   di tutti gli attori rappresentati, quelle   iniziative operative che tendono a  “formare, migliorare, europeizzare,  integrare” (Figura 2), in particolare  

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con buona conoscenza dell’inglese per definire le competenze collegamento territorio - ospedale - che svolgano attività formativa e/o di infermieristiche. Obiettivo delle territorio. ricerca e possano quindi inserirsi in Società Scientifiche Internazionali Altri temi, riguardanti il paziente progetti europei. è da tempo, anche in campo acuto, potranno essere scelti per 6. Stabilire rapporti di collaborazione infermieristico, certificare le i bienni successivi. Il programma sia con le Aree infermieristiche competenze specifiche per l’Area di proposto non è certamente esauribile delle altre Società di settore che, riferimento; l’area Nursing ANMCO in un biennio. La qualità e la volitività prioritariamente, con le altre Aree vuole identificare, testare e certificare di tutti i componenti del Comitato dell’ANMCO. È auspicabile che sin le competenze base per l’Infermiere di Coordinamento garantirà l’avvio dal 2013 ogni Area medica ANMCO di Cardiologia. Ciò richiederà la e in alcuni casi il completamento abbia un consulente Infermiere e che costruzione di percorsi formativi dei punti programmatici e costituirà nei prossimi bienni si possa stabilire per raggiungere e aggiornare le garanzia di continuità per i bienni la presenza costante in ogni Area competenze da definire. medica ANMCO di un Infermiere nel 9. Una Consensus Conference successivi. Oltre ai Chairperson, Comitato di Coordinamento. infermieristica che possa portare il Comitato di Coordinamento è 7. Favorire la promozione di studi alla definizione di protocolli costituito da Mauro Mennuni (Co multicentrici o ancora proporre infermieristici condivisi nel paziente - Chairperson Medico), Donatella flow - chart operative, processi cronico; settore nel quale esistono Radini (Co - Chairperson Infermiera), infermieristici in ambito ospedaliero grandi disomogeneità in campo Antonio Boscolo Anzoletti, Sabrina e territoriale. nazionale sia a livello territoriale Egman, Massimo Iacoviello e Danilo 8. Istituire un tavolo tecnico che ospedaliero e soprattutto nel Neglia. ♥

www.anmco.it/aree/elenco/nursing 25 “Parliamo a rea p revenzione c ardiovascolare NonNon èè maimai di fumo” troppotroppo tarditardi perper smettere!smettere! Area Prevenzione Cardiovascolare, programmi per il prossimo biennio “Muoviamoci di Fdiranc più”esco Fattirolli, Gian Francesco Mureddu, Antonella Cherubini, Il movimentoPiero Clavario, Anna Frisinghelli, Pier Luigi Temporelli, Pompilio Faggiano genera benessere

di cui già sono stati diffusi i risultati chiama, il Cardiologo risponde”, preliminari. Lo Studio, come è noto, centrato sulle conoscenze di si è basato sulla raccolta web - based Medicina neurovascolare che dei dati relativi alla distribuzione il Cardiologo deve possedere dei fattori di rischio cardiovascolare per valutare l’appropriatezza, il nella popolazione dei Cardiologi rischio/beneficio e il timing degli italiani; l’indagine potrebbe esami diagnostici e dell’intervento

Idee e programmi del nuovo Comitato di Coordinamento dell’Area Prevenzione Cardiovascolare per il biennio 2013 - 2014 nell’ottica della continuità Area Prevenzione nel biennio 2011 - 2012 ha proseguire con la proposizione del terapeutico nei pazienti affetti da Un’attivitàcondotto fisica regolare alcune iniziative L’aiuta a sentirsi meglio, progetto ad altri settori specialistici patologia vascolare cerebrale. Nel di interesse per il Cardiologo Molti vantaggi si ottengono già a lavorare meglio e a migliorare (Medici di Medicina Generale, corso dello scorso biennio sono anche il proprio aspetto! ANMCO (e non solo) e ne ha avviate Diabetologi, Neurologi, ecc.) con stati realizzati in varie città italiane dopo pochi giorni-settimane altre che sono in fase di definizione. www.periltuocuore.it la finalità di rilevare la percezione eventi formativi su “La valutazione dalla sospensione del fumo! Il nuovo Coordinamento per il del rischio cardiovascolare tra cardiologica preoperatoria in vista biennio 2013 - 2014 si ripropone di i Medici che operano in settori di chirurgia non cardiaca”. Questo completare i progetti già sviluppati contigui alla Cardiologia. I risultati è un argomento che da molti anni e di realizzare nuove iniziative che ottenuti possono essere di stimolo compare tra le iniziative dell’Area vengono anticipate qui di seguito. per modificare i comportamenti Prevenzione Cardiovascolare e che Nel biennio 2011 - 2012 è stato dei Medici su se stessi e sui propri è stato recentemente aggiornato condotto lo Studio SOCRATES, in assistiti. E’ stato realizzato un nei contenuti, sulla base delle più collaborazione con GICR e ARCA, evento formativo “Il Neurologo recenti evidenze della letteratura,

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grazie al contributo e all’esperienza una ampia popolazione di soggetti però incorporerà informazioni più dei docenti coinvolti. Dopo una affetti da cardiopatia ischemica dettagliate, ad esempio sulla terapia lunga ed impegnativa fase di cronica che afferisce agli ambulatori farmacologica che sarà rilevata elaborazione è stato definitivamente cardiologici. I dati verranno rilevati non solo in termini categorici approvato lo Studio VASTISSIMO, su un campione nazionale da un ma anche nel dettaglio delle che è ormai in fase di avvio. numero selezionato di strutture molecole e dei dosaggi prescritti. Questa iniziativa, che nasce dalla afferenti all’Area Prevenzione ed al Un progetto dedicato alla cardio - oncologia, in parte avviato, che si propone di valutare la presenza di fattori di rischio cardiovascolare L’impegno dell’Area Prevenzione Cardiovascolare è e/o di cardiopatia clinicamente di Francesco Fattirolli, Gian Francesco Mureddu, Antonella Cherubini, quello di sviluppare nuovi programmi e realizzare manifesta nei pazienti oncologici, Piero Clavario, Anna Frisinghelli, Pier Luigi Temporelli, Pompilio Faggiano con l’obiettivo, in via preliminare, progetti nella continuità di quanto impostato nel di fare il punto della situazione precedente biennio cardio - oncologia sul territorio nazionale, tramite una “fotografia” della realtà attuale, per definire quanti pazienti possono afferire a collaborazione tra Area Prevenzione, GICR, attraverso una scheda raccolta Centri con Servizio dedicato, quali Area Scompenso e ARCA, si dati estremamente maneggevole e sono le modalità di accesso del propone di valutare l’appropriatezza snella, che potrà essere compilata paziente oncologico al Cardiologo, gestionale della fase preclinica dello nel corso della normale attività ecc. Verrà elaborato in dettaglio il scompenso cardiaco (stadio A e B) ambulatoriale. Tutte queste progetto sulla “Informazione alla negli Ambulatori di Cardiologia iniziative sono state rese possibili dimissione” per valutare nella realtà ospedalieri e del territorio in dall’impegno intenso e costante di delle nostre Strutture per acuti maniera prospettica e di verificare tutti i Componenti del Comitato le modalità ed i contenuti dell’ informazione fornita al paziente alla se un intervento formativo diretto di Coordinamento dell’Area dimissione, con l’obiettivo di rilevare sui medici sia efficace nel modificare Prevenzione Cardiovascolare nel le criticità che possono influenzare la pratica clinica in termini di biennio 2011 - 2012, ai quali va sfavorevolmente la sicurezza del miglioramento del riconoscimento un sentito ringraziamento. Con il ritorno a domicilio, l’aderenza e della gestione della malattia pre - nuovo Comitato di Coordinamento ai trattamenti e l’adozione di clinica attraverso l’implementazione sono in fase di elaborazione alcuni strategie di prevenzione, per delle raccomandazioni delle programmi che verranno sviluppati giungere all’adozione di una Linee Guida. E’ stata avviata la per la loro realizzazione nel “check-list” di informazioni Survey SURF, promossa dalla biennio 2013 - 2014. Una Survey “irrinunciabili” da utilizzare all’atto European Society of Cardiovascular nazionale relativa alla fotografia della dimissione. Il progetto Prevention and Rehabilitation, della gestione dei pazienti con “Consulenza cardiologica pre - che si propone di fotografare il cardiopatia ischemica cronica operatoria nell’anziano candidato a grado di controllo dei fattori di che afferiscono agli Ambulatori chirurgia cardiaca e non cardiaca” rischio tradizionali e di aderenza cardiologici, che trae spunto dalla tratta un tema di grande attualità ai trattamenti raccomandati in Survey europea prima citata, che per gli aspetti epidemiologici e

www.anmco.it/aree/elenco/prevenzione 27 “Parliamo NonNon èè maimai di fumo” troppotroppo tarditardi perper smettere!smettere!

“Parliamo Non è mai di fumo” troppo tardi per smettere! a rea p revenzione c ardiovascolare

Parliamo di fumo

il rischio di cancro del cavo orale, dell’esofago e SMETTERE DI FUMARE della vescica si riduce del 50% dopo 5 anni per la povertà delle indicazioni sanitarie etc.) riguarda le potenziali le modalità ed i luoghi in cui > La trappola. La stragrande maggioranza dei fuma- il rischio di cancro del polmone è paragonabile a tori inizia nell’adolescenza o ancor prima. L’industria codificate su questo argomento; “Ricadute della crisi economica quello effettuarlodi chi non ha e mai di cuifumato il Cardiologo dopo 10 anni produttrice di sigarette fa leva sulla particolare la finalità è quella di proporre sulla prevenzione cardiovascolare”,dalla sospensionedeve avere una adeguata conoscenza suscettibilità dei giovani nell’età pre adolescenziale- una collaborazione tra Cardiologi, sia per le conseguenze negative sul ed una efficace modalità prescrittiva. adolescenziale e propone attraverso la pubblicità Cardiochirurghi, Cardioanestesisti singolo, in funzione del probabile Infine, e non per ultimo, il mondo modelli persuasivi. Migliora la qualità della vita e Geriatri, allo scopo di individuare minor accesso alle cure, ai percorsi della Scuola, verso il quale l’Area Molti vantaggi si ottengono già > La tossicodipendenza. nicotina modelli di valutazione specifici di prevenzione/riabilitazione, alla olfatto hae gusto collaborato migliorano con già dopo la Fondazione alcuni giorni La , presente in dopo pochi giorni-settimane tutti i tipi di tabacco, è una sostanza che dà dipenden- opportunamente centrati adozione di stili di vita salutari, “per il Tuo cuore” per molti anni Molti vantaggi si ottengono già la pelle ritorna più luminosa dopo alcune settimane za. Assorbita dai polmoni, raggiunge il cervello dove sulla popolazione anziana. In dalla sospensioneche sul mondo della del Sanità fumo! per nello sviluppo di iniziative e nella interferisce con la funzione di alcune cellule. Con il collaborazione con gli Odontoiatri, le restrizioni economiche che i denti realizzazionediventano più bianchi di progetti rivolti a tempo però la nicotina danneggia le stesse cellule dopo pochi giorni-settimane verrà proposta la stesura di possono portare alla riduzione degli Studenti ed Insegnanti. Occorrerà nervose rendendole incapaci di funzionare se la un documento sulla gestione interventi inappropriati, inutili o conl’alito diventaun grande più gradevole impegno anche di sostanza non è presente. Si instaura, così una vera e propria tossicodipendenza, con relativa crisi di asti- della terapia antiaggregante www.periltuocuore.itsfavorevole rapporto costo/efficacia riflessione collettiva per identificare gli abiti e i capelli non hanno più l’odore di fumo nenza. dalla sospensione del fumo! e anticoagulante nei pazienti (quindi anche con conseguenze gli ambiti più indicati ed efficaci Per coloro che devono smettere le maggiori difficol- cardiopatici che devono essere “paradossalmente virtuose”), il respiroverso migliora i quali e scompare destinare la tosse sforzi da fumo tà si evidenziano entro 24 ore dall’ultima sigaretta ed sottoposti a cure odontoiatriche. analizzando i nuovi “scenari” individuali e risorse economiche. ♥ il punto più critico, per resistere alla tentazione di Sarà inoltre affrontato un “Progetto entro i quali si verranno a trovare isi salgono più facilmente le scale ricominciare a fumare, si verifica nei primi 4 giorni. I fumo”, partendo dalla rilevazione Cardiologi insieme ai pazienti negli sintomi dell’astinenza, però, tendono ad attenuarsi tra ci si sente in una parola meglio risparmiando la prima settimana e il primo mese. di quanto il tema del tabagismo è anni della “spending review”. Altroanche soldi percepito dal mondo cardiologico tema di attualità, che rientra tra gli e sviluppando iniziative che interessi dell’Area Prevenzione, è La nicotina è responsabile supportino l’adozione da parte dei quello della “Attività fisica” come della dipendenza dal fumo. Medici di strategie di valutazione e di strumento di promozione della trattamento adeguate. Un argomento salute e di prevenzione delle malattie di grande attualità e rilevanza che cardiocircolatorie e di trattamento dovrà essere sviluppato anche con a lungo termine di soggetti con un ampio confronto con esperti (ad esiti di malattia. Esercizio fisico da esempio Sociologi, Psicologi, Analisti identificare come farmaco, con le del mondo del lavoro e di politiche indicazioni, le controindicazioni, 2 3

28 | Cardiologia negli Ospedali | centonovantuno Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri ANMCO domanda di iscrizione

La Domanda di Iscrizione (scaricabile alla pagina http://www.anmco.it/associazione/come.html del Sito WEB ANMCO) deve essere inviata in originale insieme al Curriculum Vitae in formato Europeo alla Segreteria ANMCO - Via Alfonso La Marmora, 36 50121 Firenze - e anticipata per fax al numero 055/5101350 o per e - mail all’indirizzo [email protected]. Lo Statuto dell’ANMCO è consultabile alla pagina www.anmco.it/associazione/statuto del Sito WEB ANMCO e i relativi Regolamenti alla pagina www.anmco.it/associazione/regolamenti/regolamenti

D ATI ANAGRAFICI Nome Cognome Data di nascita Luogo di nascita Indirizzo Città Prov. Cap Tel./Cell. Fax E - mail

DATI professionali Denominazione Ospedale Indirizzo Città Prov. Cap Tel./Fax E - mail Reparto: Specializzato in Cardiologia: Si No Altre Specializzazioni Appartenente ad altra Società ScientificaC ardiologica Si No Se SI Indicare quale Struttura Ospedaliera Universitaria Distretto Sanitario Privata Altro Tipologia Divisione di Cardiologia * Divisione di Cardiochirurgia* Servizio di Cardiologia autonomo con posti letto * Servizio di Cardiologia aggregato con posti letto* Servizio di Cardiologia autonomo senza posti letto * Servizio di Cardiologia aggregato senza posti letto* Divisione Medicina * CNR Ambulatorio* Altro* * Accreditamento (da compilare se Struttura privata): SI NO Nome del Primario o facente funzione Nome del Responsabile (per Strutture aggregate)

Ruolo Cardiologo Cardiochirurgo Medico Qualifica Direttore di dipartimento Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore di struttura complessa Responsabile di struttura semplice Dirigente Medico Ricercatore Borsista Specializzando Ambulatoriale Libero professionista Altro

In quiescenza Non di ruolo CAMPI DI IMPEGNO PROFESSIONALE Generale (non più di due)

Aritmologia ed Elettrostimolazione (AES) Cardiologia Pediatrica (CPO) Informatica (INF)

Aterosclerosi, Emostasi e Trombosi (AET) Cardiopatie Valvolari (CAV) InsufficienzaC ardiaca (INC) Circolazione Polmonare e Funzione Biologia Cellulare del Cuore (BCC) ventricolare destra (CPF) Ipertensione arteriosa sistemica (IPR) Cardiochirurgia (CCN) Ecocardiografia EC( O) Malattie del Miocardio e del Pericardio (MMP)

Cardiologia Clinica (CCL) Emodinamica e Cardiologia Interventistica (EMC) Sindromi Coronariche Acute (SCA) Cardiologia Nucleare e Risonanza Magnetica in Cardiologia (CNR) Epidemiologia e Prevenzione (EPR) Terapia Intensiva Cardiologica (TIC) Valutazione Funzionale e Riabilitazione del Farmacologia in Cardiologia (FCA) cardiopatico (VFR) Sono interessato alla seguente Area Area Aritmie - AR Area CardioChirurgia - ACH Area CardioImaging - ACI Area e - Cardio - Aec Area Malattie del Circolo Polmonare - AMCP Area Emergenza - Urgenza - AEU Area Nursing - ANS Area Prevenzione Cardiovascolare - AP Area Management & Qualità - AMQ Area Scompenso Cardiaco – AS

Ai sensi dell’art. 3 dello Statuto ANMCO dichiaro di non volermi iscrivere alla Fondazione “per il Tuo cuore” Heart Care Foundation ONLUS Dichiaro di accettare lo Statuto dell’ANMCO come previsto dall’articolo 4

INFORMATIVA E CONSENSO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI – D.Lgs. n. 196/2003 (Codice sulla privacy) ANMCO, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, con sede in Firenze, Via La Marmora n. 36, è un’associazione a scopi scientifici che presta servizi ai propri associati, attivandosi per l’organizzazione di congressi a carattere scientifico. I dati vengono acquisiti direttamente dall’interessato (ad esempio, al momento dell’adesione all’associazione ovvero mediante i moduli di iscrizione ai convegni), nonché presso terzi, quali associazioni di categoria o pubblici elenchi, comunque nel rispetto dei principi di cui al D.Lgs. n. 196/2003. Il trattamento sarà effettuato mediante strumenti idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato manualmente o tramite strumenti automatizzati atti a memorizzare, gestire e trasmettere i dati stessi. Nello specifico, dati trattati vengono inseriti in un database informatizzato, ubicato nel sito web dell’ANMCO (www.anmco.it), in una parte del sito riservata ai soli soci e con- sultabile solo dopo registrazione tramite login e password. I dati richiesti - inclusi quelli relativi alla Sua carta di credito ove inseriti - sono necessari ad ANMCO per poter rendere i propri servizi ai fini della costituzione dello stesso rapporto associativo, nonché per consentirLe di abbonarsi agli organi scientifici precedentemente indicati, ponendo in essere tutte le operazioni a ciò strumentali. Il con- ferimento dei Suoi dati è obbligatorio, in quanto senza tali dati non sarà possibile procedere alla Sua iscrizione alla nostra associazione; inoltre, dal mancato conferimento dei medesimi può scaturire un pregiudizio all’ordinario svolgimento dell’attività istituzionale dell’ANMCO e non potranno essere a Lei inviate in abbonamento tutte le riviste dell’Associazione, o aggiornato su tutte le iniziative promosse dalla medesima. Titolare del trattamento è ANMCO, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, con sede in Firenze, Via A. La Marmora n. 36. Per motivi inerenti lo svolgimento dell’attività istituzionale e per ragioni di rappresentatività nazionale e comunitaria, i dati raccolti saranno comunicati alla FIC (Federazione Italiana di Cardiologia) con sede a Roma c/o Policlinico Universitario “Tor Vergata”, Cattedra di Cardiologia, Viale Oxford n. 81 ed alla ESC (European Society of Cardiology, con sede in Sophia Antipolis Cedex – France – 2035, Route des Colles – Les Templiers), cui i Soci ANMCO hanno diritto ad essere iscritti. Inoltre, sono comunicati, in ragione della realizzazione di iniziative formative o di ricerca scientifica, alla Centro Servizi ANMCO srl e alla Fondazione “per il Tuo cuore” Onlus, entrambe con sede in Firenze Via La Marmora, 36. Infine, potranno essere comunicati ad altri enti o associazioni, operanti nell’ambito della ricerca e dell’organizzazione di convegni a carattere scientifico, nonché a terzi fornitori (ad esempio per la spedizione di programmi congressuali, per le attività formative, per i progetti scientifici, per l’invio in abbonamento delle riviste scientifiche, ecc.). Con riguardo ai dati finanziari, ove da Lei inseriti, gli stessi saranno utilizzati e/o comunicati esclusivamente per la gestione di incassi e pagamenti derivanti dalla Sua iscrizione solo a istituti bancari e finanziari. La informiamo che, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, la mancata prestazione di un Suo specifico consenso a tali forme di comunicazione impedisce l’esercizio delle stesse. D’altra parte, il rifiuto del consenso può comportare pregiudizio all’ordinario svolgimento dell’attività istituzionale dell’Associazione. Un elenco dettagliato dei soggetti ai quali è possibile che siano comunicati i dati è disponibile presso la nostra sede. ANMCO assicura l’esercizio dei diritti ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, quali, ad esempio, la richiesta di aggiornamento o di modificazione dei dati personali, oggetto del trattamento. Per l’esercizio dei predetti diritti è possibile rivolgersi al seguente recapito: Firenze, Via A. La Marmora n. 36, tel. 055/51011. INFORMATO DI QUANTO SOPRA ESPOSTO, CON RIFERIMENTO ALLA COMUNICAZIONE DEI MIEI DATI A TERZI DO IL CONSENSO NEGO IL CONSENSO

Data Firma

AUTORIZZAZIONE PER LA DOMICILIAZIONE BANCARIA (RID) Nome e Cognome Socio Indirizzo Comune cap Prov. Codice Fiscale Banca Agenzia Intestatario/i conto IBAN(1)

Codice CIN CIN Codice ABI CAB Numero Conto Corrente Paese IBAN Il sottoscritto autorizza la banca suddetta ad addebitare sul proprio conto corrente, nella data di scadenza della obbligazione o data prorogata d’inizia- tiva del creditore(2), la quota associativa annuale dell’ANMCO - Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (codice SIA 3F893), a condizione che vi siano disponibilità sufficienti e senza necessità per la Banca di inviare la relativa contabile di addebito. Il sottoscrittore ha la facoltà di opporsi all’addebito entro 8 settimane dopo la data di scadenza o la data prorogata dal creditore. Le parti hanno la facoltà di recedere in ogni momento dal presente accordo, con un preavviso pari a quello indicato nel contratto del suddetto conto corrente per il recesso da quest’ultimo rapporto, da effet- tuarsi mediante comunicazione scritta. Il sottoscrittore prende atto che sono applicate le condizioni che sono riportate nel suddetto contratto di conto corrente o comunque rese pubbliche nei Fogli Informativi predisposti dalla Banca. Il sottoscrittore dichiara di aver trattenuto copia della presente autorizzazione, che viene inoltrata ad ANMCO in originale.

Luogo e data Firma del sottoscrittore

(1) Verificare con la propria Banca la correttezza del codice IBAN. (2) Per il primo anno il pagamento della quota associativa avverrà entro due mesi dalla data di ricevimento; per gli anni successivi l’addebito sarà effettuato nel mese di gennaio, salvo eventuali modifiche deliberate dall’Assemblea. Per avere ulteriori informazioni sulle modalità di pagamento è possibile contattare la Segreteria ANMCO al numero 055 5101203. Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri Aritmologia ed Elettrostimolazione (AES) Cardiologia Pediatrica (CPO) Informatica (INF)

Aterosclerosi, Emostasi e Trombosi (AET) Cardiopatie Valvolari (CAV) InsufficienzaC ardiaca (INC) ANMCO Circolazione Polmonare e Funzione Biologia Cellulare del Cuore (BCC) ventricolare destra (CPF) Ipertensione arteriosa sistemica (IPR) Sede Nazionale - Via La Marmora, 36 - 50121 Firenze Cardiochirurgia (CCN) Ecocardiografia (ECO) Malattie del Miocardio e del Pericardio (MMP) Tel. 055/51011 Fax 055/5101350 e-mail: [email protected]

Cardiologia Clinica (CCL) Emodinamica e Cardiologia Interventistica (EMC) Sindromi Coronariche Acute (SCA) Cardiologia Nucleare e Risonanza Magnetica in Cardiologia (CNR) Epidemiologia e Prevenzione (EPR) Terapia Intensiva Cardiologica (TIC) aree anmco chi è interessato? Valutazione Funzionale e Riabilitazione del Farmacologia in Cardiologia (FCA) cardiopatico (VFR) Il presente modulo (scaricabile alla pagina www.anmco.it/aree/elenco del Sito WEB ANMCO) può essere inviato per posta (Via A. La Marmora, 36 - 50121 Firenze), per fax (055/5101350), per e - mail ([email protected])

D ATI ANAGRAFICI Nome Cognome Indirizzo Città Prov. Cap Tel. / Cell. Fax E - mail

DATI professionali Denominazione Ospedale Denominazione Struttura Indirizzo Città Prov. Cap Tel. / Cell. Fax E - mail Nome Primario o F.F.

Socio ANMCO Non Socio Direttore di struttura complessa Responsabile di struttura semplice Dirigente Infermiere Altro

SONO INTERESSATO ALLA SEGUENTE AREA Area Aritmie - AR Area CardioChirurgia - ACH Area CardioImaging - ACI Area Emergenza/Urgenza - AEU Area e - Cardio - AEC Area Malattie del Circolo Polmonare - AMCP Area Management & Qualità - AMQ Area Nursing - ANS Area Prevenzione Cardiovascolare - AP Area Scompenso Cardiaco - AS

INFORMATIVA E CONSENSO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI – D.Lgs. n. 196/2003 (Codice sulla privacy) ANMCO, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, con sede in Firenze, Via La Marmora n. 36, è un’Associazione a scopi scientifici che presta servizi ai propri associati attivandosi per l’organizzazione di congressi a carattere scientifico. I dati vengono acquisiti direttamente dall’interessato (ad esempio, al momento dell’adesione all’associazione ovvero mediante moduli di adesione a convegni), nonché presso terzi, quali associazioni di categoria o pubblici elenchi, comunque nel rispetto dei principi di cui al D.Lgs. n. 196/2003. Il trattamento sarà effettuato mediante strumenti idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato manualmente o tramite strumenti automatizzati atti a memorizzare, gestire e trasmettere i dati stessi. Nello specifico, i dati trattati vengono inseriti in un database informatizzato, ubicato nel sito WEB dell’ANMCO (www.anmco.it), in una parte del sito dedicata ai soli soci e consultabile solo dopo registrazione tramite login e password. I dati richiesti sono necessari ad ANMCO per poter rendere i propri servizi ai fini della costituzione dello stesso rapporto associativo, nonché per consentirLe di abbonarsi agli organi scientifici legati all’Associazione, ponendo in essere tutte le operazioni a ciò strumentali. Il conferimento dei Suoi dati è obbligatorio, in quanto senza tali dati non sarà possibile procedere alla Sua iscrizione alla nostra associazione; inoltre, dal mancato conferimento dei medesimi può scaturire un pregiudizio all’ordinario svolgimento dell’attività istituzionale dell’ANMCO e non potranno essere a Lei inviate in abbonamento tutte le riviste dell’Associazione, o aggiornato su tutte le iniziative promosse dalla medesima. Titolare del trattamento è ANMCO, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, con sede in Firenze, Via A. La Marmora n. 36. Per motivi inerenti lo svolgimento dell’attività istituzionale e per ragioni di rappresentatività nazionale e comunitaria, i dati raccolti saranno comunicati alla FIC (Federazione Italiana di Cardiologia) con sede a Roma c/o Policlinico Universitario “Tor Vergata”, Cattedra di Cardiologia, Viale Oxford n. 81 ed alla ESC (European Society of Cardiology, con sede in Sophia Antipolis Cedex – France – 2035, Route des Colles – Les Templiers), cui i Soci ANMCO hanno diritto ad essere iscritti. Inoltre, sono comunicati, in ragione della realizzazione di iniziative formative o di ricerca scientifica, alla Centro Servizi ANMCO srl e alla Fondazione “per il Tuo cuore” Onlus, entrambe con sede in Firenze Via La Marmora, 36. Infine, potranno essere comunicati ad altri enti o associa- zioni, operanti nell’ambito della ricerca e dell’organizzazione di convegni a carattere scientifico, nonché a terzi fornitori (ad esempio per la spedizione di programmi congressuali, per le attività formative, per i progetti scientifici, per l’invio in abbonamento delle riviste scientifiche, ecc.). La informiamo che, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, la mancata prestazione di un Suo specifico consenso a tali forme di comunicazione impedisce l’esercizio delle stesse. D’altra parte, il rifiuto del consenso può comportare pregiudizio all’ordinario svolgimento dell’attività istituzionale dell’Associazione. Un elenco detta- gliato dei soggetti ai quali è possibile che siano comunicati i dati è disponibile presso la nostra sede. ANMCO assicura l’esercizio dei diritti ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, quali, ad esempio, la richiesta di aggiornamento o di modificazione dei dati personali, oggetto del trattamento. Per l’esercizio dei predetti diritti è possibile rivolgersi al seguente recapito: Firenze, Via A. La Marmora n. 36, tel. 055/51011.

INFORMATO DI QUANTO SOPRA ESPOSTO, CON RIFERIMENTO ALLA COMUNICAZIONE DEI MIEI DATI A TERZI DO IL CONSENSO NEGO IL CONSENSO

Data Firma ANMCO Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri Modulo per la domanda di FELLOW ANMCO • da presentare entro il 28 febbraio 2013 • Il presente modulo (scaricabile alla pagina www.anmco.it/soci/fellowship/regolamento.html del Sito WEB ANMCO) può essere inviato per posta (Via A. La Marmora, 36 - 50121 Firenze), per fax (055/5101350), per e - mail ([email protected]) D ATI ANAGRAFICI Nome Cognome Sesso Data di nascita Luogo di nascita indirizzo Città Prov. Cap Tel. / Cell. Fax E - mail D ATI professionali Denominazione Ospedale Denominazione Struttura Indirizzo Città Prov. Cap Tel. / Cell. Fax E - mail Anno di Laurea Anno di Iscrizione all’ANMCO Status di Fellow in altre società mediche Lingue conosciute Livello di conoscenza: Eccellente Buono Mediocre Documentazione: (barrare i documenti presentati) lettera di presentazione del Presidente Regionale e di 2 Fellow; attestati comprovanti l’attività nei campi di interesse e ritenuti qualifi- lista sintetica dei soli titoli delle pubblicazioni scientifiche degli ultimi canti dal candidato; 5 anni, così ordinate: articoli pubblicati su riviste internazionali censite curriculum vitae completo; dall’Index Medicus, articoli pubblicati su altre riviste nazionali censite foto in formato digitale. dall’Index Medicus, articoli pubblicati su altre riviste, abstracts a con- gressi internazionali, abstracts a congressi nazionali, capitoli di libri; Campi di interesse in cui il candidato si ritiene esperto (massimo 2)

Valutazione funzionale e riabilitazione del Circolazione polmonare e funzione Emodinamica e Cardiologia cardiopatico (VFR) ventricolare destra (CPF) Interventistica (EMC) Biologia cellulare del cuore (BCC) Epidemiologia e prevenzione (EPR) Cardiochirurgia (CCH) Farmacologia in Cardiologia (FCA) Cardiopatie valvolari (CAV) Insufficienza cardiaca (INC) Cardiologia Nucleare e Risonanza Magnetica Informatica (INF) Cardiologia Pediatrica (CPO) in Cardiologia (CNR) Aterosclerosi, emostasi e trombosi (AET) Cardiologia Clinica (CCL) Ecocardiografia (ECO) Ipertensione arteriosa sistemica (IPR) Sindromi Coronariche Acute (SCA) Aritmologia ed elettrostimolazione (AES) Malattie del miocardio e del pericardio (MMP) Terapia Intensiva Cardiologica (TIC)

INFORMATIVA E CONSENSO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI – D.Lgs. n. 196/2003 (Codice sulla privacy) ANMCO, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, con sede in Firenze, Via La Marmora n. 36, è un’associazione a scopi scientifici che presta servizi ai propri associati, attivandosi per l’organizzazione di congressi a carattere scientifico. I dati vengono acquisiti direttamente dall’interessato (ad esempio, al momento dell’adesione all’associazione ovvero mediante i moduli di iscrizione ai convegni), nonché presso terzi, quali associazioni di categoria o pubblici elenchi, comunque nel rispetto dei principi di cui al D.Lgs. n. 196/2003. Il trattamento sarà effettuato mediante strumenti idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato manualmente o tramite strumenti automatizzati atti a memorizzare, gestire e trasmettere i dati stessi. Nello specifico, dati trattati vengono inseriti in un database informatizzato, ubicato nel sito web dell’ ANMCO (www.anmco.it), in una parte del sito riservata ai soli soci e consultabile solo dopo registrazione tramite login e password. I dati richiesti sono necessari ad ANMCO per poter rendere i propri servizi ai fini della costituzione dello stesso rapporto associativo. Il conferimento dei Suoi dati è obbligatorio, in quanto senza tali dati non sarà possibile procedere alla Sua iscrizio ne alla nostra associazione; inoltre, dal mancato conferimento dei medesimi può scaturire un pregiudizio all’ordinario svolgimento dell’at- tività istituzionale dell’ANMCO e non potranno essere a Lei inviate tutte le riviste pubblicate dall’Associazione, o aggiornato su tutte le iniziative promosse dalla medesima. Titolare del trattamento è ANMCO, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, con sede in Firenze, Via La Marmora n. 36. Per motivi inerenti lo svolgimento dell’attività istituzionale e per ragioni di rappresentatività nazionale e comunitaria, i dati raccolti saranno comunicati alla FIC (Federazione Italiana di Cardiologia), con sede a Roma c/o Policlinico Universitario “Tor Vergata”, Cattedra di Cardiologia, Viale Ox- ford n. 81 ed alla ESC (European Society of Cardiology, con sede in Sophia Antipolis Cedex – France – 2035, Route des Colles – Les Templiers), cui i Soci ANMCO hanno diritto ad essere iscritti. Inoltre, sono comunicati, in ragione della realizzazione di iniziative formative o di ricerca scientifica, alla Centro Servizi ANMCO srl e alla Fondazione “per il Tuo cuore” Onlus, entrambe con sede in Firenze Via La Marmora 36. Infine potranno essere comunicati ad altri enti o associazioni, operanti nell’ambito della ricerca e dell’organizzazione di convegni a carattere scientifico, nonché a terzi fornitori (ad esempio per la spedizione di programmi congressuali, per le attività formative, per i progetti scientifici, per l’invio delle riviste scientifiche, ecc.). La informiamo che, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, la mancata prestazione di un Suo specifico consenso a tali forme di comunicazione impedisce l’esercizio delle stesse. D’altra parte, il rifiuto del consenso può comportare pregiudizio all’ordinario svolgimento dell’attività istituzionale dell’Associazione. Un elenco dettagliato dei soggetti ai quali è possibile che siano comunicati i dati è disponibile presso la nostra sede. ANMCO assicura l’esercizio dei diritti ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, quali, ad esempio, la richiesta di aggiornamento o di modificazione dei dati personali, oggetto del trattamento. Per l’esercizio dei predetti diritti è possibile rivolgersi al seguente recapito: Firenze, Via A. La Marmora n. 36, tel. 055/51011. INFORMATO DI QUANTO SOPRA ESPOSTO, CON RIFERIMENTO ALLA COMUNICAZIONE DEI MIEI DATI A TERZI DO IL CONSENSO NEGO IL CONSENSO

Data Firma FELLOWship ANMCO • Termine di presentazione della domanda 28 febbraio 2013 • Regolamento

Requisiti minimi necessari l’ultimo giorno del mese di febbraio dell’anno in cui si intende 1. Essere Soci ANMCO. essere eletti, in modo da lasciare il periodo di tempo necessario 2. Avere dimostrato costante impegno nel campo scientifico- alla Commissione giudicante per procedere alle nomine prima didattico editoriale: del Congresso Nazionale. 2.1. Partecipando come autore o co-autore ad almeno 5 pubbli- cazioni scientifiche, su riviste censite dall’Index Medicus, negli Mantenimento della Fellowship ultimi 5 anni, oppure: Il Fellow ANMCO non in regola con la quota di iscrizione 2.2. Partecipando come primo autore ad almeno 5 abstract all’ANMCO per l’anno solare in corso viene sollecitato dalla se- negliultimi 5 anni (comunicazioni o poster in convegni o riunioni greteria entro il 30 giugno dello stesso anno. Qualora la quota di scientifiche a livello nazionale o internazionale), purché in asso- iscrizione non pervenga in Segreteria entro il 31 dicembre dello ciazione ad almeno una delle seguenti 3 condizioni: stesso anno, l’Associato perde il titolo di Fellow e dovrà ripresen- 2.2.1. Autore o co-autore di almeno 3 pubblicazioni per esteso tare la domanda ex-novo nel caso desideri richiedere ancora tale negli ultimi 5 anni (riviste scientifiche indicizzate in Index Medi- riconoscimento. Ciò viene notificato all’Associato Fellow nella cus, capitoli di libri, etc.), oppure: lettera di sollecito. 2.2.2. Almeno 5 pubblicazioni negli ultimi 5 anni, su riviste censite in Index Medicus, derivate da studi multicentrici (ANMCO Aggiornamento del curriculum scientifico o non ANMCO) in qualità di partecipante allo studio, con parteci- dei Fellow pazione documentata in appendice al lavoro oppure in apposita Ad intervalli di 5 anni, i Fellow in campo scientifico-didattico- certificazione, oppure: editoriale saranno invitati a trasmettere in Segreteria una sintesi 2.2.3. Documentando l’attività di revisore per almeno una rivista delle attività scientifiche da loro svolte nell’ultimo quinquennio. recensita su Index Medicus. Sarà richiesta una lista di: 3. Fellowship in campo organizzativo-gestionale. Vengono so- - pubblicazioni scientifiche su riviste censite dall’Index Medicus spese le procedure di accesso alla Fellowship in campo organiz- (Autori, titolo della pubblicazione, rivista, anno, volume, prima zativo-gestionale. Gli Associati ANMCO attualmente titolari di ed ultima pagina, in formato Vancouver); questo tipo di Fellowship continuano a mantenere questo titolo a - interventi come Relatore a Congressi nazionali ed internazio- tempo indeterminato. nali (Autori, titolo della presentazione, Convegno, anno e pagine degli Atti se disponibili); Domanda di ammissione alla Fellowship - riviste recensite su Index Medicus per le quali il Fellow ha svol- La domanda di accesso alla Fellowship in campo to attività di Revisore (lista riviste ed anni nei quali è stata svolta scientifico - didattico - editoriale va corredata dai seguenti attività di Revisore); documenti: - studi clinici ANMCO ai quali il Fellow ha partecipato. a - modulo apposito, debitamente compilato; Il costante aggiornamento del curriculum scientifico dei Fellow b - due fotografie, formato tessera; faciliterà l’Associazione nel coinvolgimento dei Fellow sulla base c - curriculum vitae completo; delle specifiche competenze. d - documentazione libera comprovante l’attività nei campi di interesse ritenuti qualificanti dal candidato; Commissione giudicante e - lista sintetica dei soli titoli delle pubblicazioni scientifiche La Commissione giudicante è composta da 7 membri e si riuni- degli ultimi 5 anni, così ordinate: articoli pubblicati su sce una volta l’anno, in primavera, così che la nomina dei nuovi riviste internazionali censite dall’Index Medicus, articoli pubbli- Fellow avvenga durante il Congresso Nazionale. cati su altre riviste nazionali censite dall’Index Medicus, articoli Viene convocata dal Presidente dell’ANMCO ed ha facoltà di pubblicati su altre riviste, abstracts a Congressi internazionali, decidere se sono presenti almeno 5 membri; la decisione è a abstracts a Congressi nazionali, capitoli di libri; maggioranza assoluta (4 voti favorevoli). f - segnalazione dei campi di particolare interesse in cui il can- I membri sono: didato si ritiene esperto e delle attività che è disposto a svolgere 1. Il Presidente dell’ANMCO in carica; (tali campi sono dettagliati nel modulo e si possono operare fino 2. Il Direttore di nomina ANMCO di una delle riviste della Fede- a 2 scelte); razione Italiana di Cardiologia (Giornale Italiano di Cardiologia e g - lettera di presentazione del Presidente Regionale e di 2 Journal of Cardiovascular Medicine); Fellow; l’el­enco dei Fellow sarà pubblicato su ogni numero di 3. Il Vice Presidente culturale dell’ANMCO in carica; Cardiologia negli Ospedali o su apposita pubblicazione; 4. Quattro Fellow indicati dal Consiglio Direttivo dell’ANMCO (il h - indicazioni delle lingue straniere eventualmente conosciute Consiglio dovrà nominarne 8, da contattare nell’ordine, in modo con precisazione del livello di conoscenza (eccellente, buona, da consentire che la Commissione possa riunirsi facilmente). mediocre) sia per la lingua scritta che parlata. La Commissione ha facoltà di ricusare una domanda di ammis- Per i Soci che siano già Fellow della Società Europea di Cardio- sione alla Fellowship, motivando il rifiuto per iscritto. logia, dell’American College of Cardiology o dell’American Heart La Commissione ha il compito di verificare, se del caso, l’appar- Association, considerati gli elevati criteri di selezione di que- tenenza ad altre Fellowship dichiarata del candidato. ste Fellowship si concede, qualora il candidato lo desideri e lo I Componenti della Commissione durano in carica per il periodo dichiari nella domanda, di evitare di produrre la documentazione di tempo di due anni e possono essere rinnovati per il solo man- di quanto dettagliato ai punti e, g. dato successivo; nel caso che un componente ricopra cariche Perché il candidato sia eleggibile nell’anno solare la sua do- consecutive che lo collocano di diritto tra i componenti della manda, completa della documentazione richiesta (ovviamente Commissione, allo scadere del quarto anno egli sarà sostituito in carta semplice), deve pervenire alla Segreteria ANMCO entro da un quinto Fellow indicato dal Consiglio Direttivo. a rea s compenso c ardiaco

L’Area Scompenso Cardiaco 2013 - 2014

di Giuseppe Di Tano e Nadia Aspromonte

Continuità e collaborazione «(…) è oramai tempo di avviare collaborazioni ed intersezioni tra le Aree su specifici progetti. È nostra opinione che la complessità del modello Scompenso Cardiaco possa essere affrontata nel futuro prossimo solo se più persone e più competenze si metteranno assieme, rendendo più semplice anche l’accesso alle risorse, evitandone così la frammentazione» (M. Senni, GF. Misuraca, Cardiologia negli Ospedali, numero 179, gennaio - febbraio 2011) A conferma del “filo rosso”, che lega gli intenti ed i progetti dei Comitati di Coordinamento dell’Area Scompenso Cardiaco che si sono susseguiti negli anni, le prime iniziative inserite nella nostra Agenda 2013- 2014 saranno proprio incentrate sulla continuità con il Comitato di Coordinamento singoli Centri, al fine di creare saranno elaborati e diffusi in maniera precedente, e sulla “ collaborazione percorsi assistenziali omogenei aggregata (nazionale, area geografica ed intersezione tra le Aree ”. e protocolli gestionali condivisi e regionale). In dettaglio: utilizzandoli, se possibile, anche - Con l’Area Aritmie è in fase - In collaborazione con l’Area come strumento per sensibilizzare operativa la stesura di un Documento Nursing si invierà a breve a tutte le Direzioni Aziendali su questo tipo condiviso sulle problematiche le Unità Cardiologiche aderenti all’ANMCO un Indagine conoscitiva di attività e monitorare l’evoluzione del rilascio della patente di guida sulla tipologia e attività degli organizzativa dei vari Centri. La nei pazienti portatori di device. Ambulatori Scompenso, con raccolta dei dati avverrà tramite L’elaborazione del documento, l’obiettivo di raccogliere dati utili a un software per la gestione dei evoluzione più estesa ed organica definire lo stato organizzativo attuale questionari on - line. Ogni Struttura della prima versione elaborata delle Strutture che si occupano riceverà una mail contenente un link dall’Area Scompenso Cardiaco di Scompenso e a standardizzare cliccabile che porta alla pagina di durante il biennio precedente e migliorare l’organizzazione dei inizio del questionario. I dati raccolti e pubblicata su questa Rivista

34 | Cardiologia negli Ospedali | centonovantuno a rea s compenso c ardiaco

Si delineano le prossime iniziative dell’Area Scompenso Cardiaco incentrate principalmente sulla continuità con il precedente Comitato di Coordinamento e di collaborazione con le altre Aree ANMCO Vengono inoltre presentati alcuni campi d’interesse su cui l’Area Scompenso intende sviluppare programmi di ricerca clinica mirata e definizioni di proposte organizzativo - gestionali

l’anno scorso, sarà a cura di una specificatamente al Cardiologo clinico attenzioni, sia politico - gestionali Commissione Congiunta ANMCO, dedicato allo scompenso cardiaco, che scientifiche. E lo conferma SIC ed AIAC appositamente in modo che acquisti “confidenza” la non casuale, scelta editoriale identificata. su una problematica indubbiamente dell’ACC di pubblicare in febbraio - Con l’Area CardioChirurgia, la complessa ma destinata a coinvolgere il primo numero di un nuovo SICC e l’IACPR/GICR è in fase una popolazione sempre più ampia di giornale dedicato allo Scompenso avanzata di concretizzazione il pazienti. Cardiaco, JACC Heart Failure che Progetto VAD - emecum, che si - Proseguirà il percorso relativo al si aggiunge al già noto Circulation propone di aggiornare e diffondere Progetto editoriale ANMCO - SIN, Heart Failure edito dall’AHA. A fronte le conoscenze sui sistemi di Assistenza nel quale l’Area è direttamente di una sindrome clinica affrontata Ventricolare, in particolare sulle coinvolta, incentrato sulla gestione e trattata virtualmente da tutti gli loro indicazioni come “destination cardio - nefrologica dello Scompenso Specialisti Cardiologi, ma non therapy” per pazienti con Scompenso Cardiaco congestizio avanzato. solo, è prevedibile lo sviluppo di avanzato - refrattario per i quali - Infine continuerà l’impegno da strategie terapeutiche sempre più le possibilità di trapianto cardiaco parte dell’Area sul versante della complesse, impegnative e costose, che risultano oggettivamente ridotte, CardioOncologia iniziato con l’Area richiederanno una elevata e specifica alla luce della progressiva riduzione Prevenzione Cardiovascolare, e competenza, tanto da aver già indotto della disponibilità di organi. Oltre brillantemente continuato da un l’American Board of Medical Specialities ad uno specifico Simposio, inserito gruppo di colleghi di entrambe a codificare una certificazione di nel prossimo Congresso Nazionale, le discipline, al fine di sviluppare specialista in “Advanced Heart Failure sono previsti, nel 2013, al momento percorsi appropriati su una tematica and Cardiac Transplantation”. Dinanzi due eventi formativi macroregionali, destinata ad assumere sempre più a questa realtà, considerando le con l’intento di approfondire le rilevanza in termini epidemiologici peculiarità assistenziali della realtà problematiche legate oltre che tra i pazienti affetti da Scompenso nazionale, più articolata e complessa all’impianto, soprattutto alla gestione Cardiaco. di quella americana, ci sembra e al follow - up del paziente con VAD I Progetti opportuno iniziare a riflettere sulla nei centri periferici. È intenzione È indubbio che allo Scompenso possibilità di individuare una serie di dell’Area Scompenso supportare il Cardiaco, la patologia a maggiore standard operativi e di competenza, Progetto con una iniziativa editoriale e più rapida espansione nel campo a cui potrebbe conseguire, ad in fase di ideazione ed elaborazione, cardiovascolare, saranno dedicate esempio, per i Centri aderenti eminentemente “pratica”, rivolta nei prossimi anni sempre maggiori all’Area Scompenso ANMCO,

www.anmco.it/aree/elenco/scompenso 35 a rea s compenso c ardiaco

una forma di “certificazione” al medico curante, saranno La gestione dello di “buona ed appropiata qualità alcune delle tematiche che l’Area Scompenso Cardiaco nella gestione dello Scompenso Scompenso pensa infine di affrontare, Cardiaco”. Per stimolare e rivitalizzare mantenendo costante quell’equilibrio è sempre più l’interazione con i Soci aderenti operativo tra organizzazione - alla Area Scompenso, sarà a breve multidisciplinare: ottimizzazione delle cure e progetti loro proposto di esporre le proprie l’obiettivo è di intensificare specifici di ricerca clinica mirata, considerazioni su argomenti la collaborazione tra scientifici - formativi o gestionali, che è stato, nel tempo, una sua problematiche ospedaliere o indiscutibile prerogativa. diverse competenze territoriali, rapporti con Centri di Concretezza e … “colori” coinvolte nei processi di riferimento. Nella lettera vi sarà Concludiamo con altre due note di un link che, tramite la pagina web colore, oltre al “rosso” dell’inizio…: cura e la condivisone di dell’Area Scompenso Cardiaco, la prima è “rosa”, e riguarda la modelli di cura appropriati permetterà l’accesso ad uno spazio componente femminile, che a disposizione per digitare il rappresenta esattamente il 50% Il “mondo” dello commento - proposta. Le risposte, assemblate per argomento saranno deL Comitato di Coordinamento Scompenso Cardiaco, a presentate nella prossima Riunione dell’Area, l’altra, “verde”: l’età chi quotidianamente lo d’Area, tradizionalmente prevista media dei suoi componenti si è nel prossimo Congresso Nazionale. significativamente abbassata… affronta nella sua realtà La Rete e l’IN-HF on-line, le È anche per questi “segnali clinica, appare sempre più problematiche cardio - renali nel di rinnovamento”, che l’Area complesso ed articolato paziente con Scompenso Cardiaco, un Scompenso Cardiaco conta di riuscire ragionato utilizzo dei biomarcatori, nei propri intenti, nonostante i tempi È il caso di iniziare a la pressante questione dell’elevato attuali non inducano ad un generico tasso di re-ospedalizzazioni e riflettere sulla modalità le modalità con cui tentare di ottimismo. di individuare adeguati Le idee ci sono, il nostro impegno contenerle, l’identificazione di un standard operativi di minimal - data set da inserire nella sarà tentare di concretizzarle e non lettera di dimissione indirizzata lasciare che rimangano tali. ♥ competenza

36 | Cardiologia negli Ospedali | centonovantuno c onsigli di rettivi regionali anmco 2012 - 2014

ABRUZZO FRIULI VENEZIA GIULIA Presidente: Leonardo Paloscia (Pescara) Presidente: Alessandro Proclemer (Udine) Consiglio Regionale: Consiglio Regionale: Donatello Fabiani (Teramo) Salvatore Accardo (Gorizia) Marco Mascellanti (Pescara) Vito D’Onofrio (San Vito al Tagliamento - PN) Antonietta Ottaviano (Vasto - CH) Ermanno Dametto (Pordenone) Massimo Pasquale (Chieti) Giuseppe Di Fonzo (Latisana - UD) Flavio Marco Tiburzi (Avezzano - AQ) Grazia Fazio (Gemona del Friuli - UD) Leonardo Paloscia Alfonso Valerio (Lanciano - CH) Alessandro Proclemer Laura Massa (Trieste) www.anmco.it/regioni/elenco/abruzzo Giulia Russo (Trieste) Olga Vriz (San Daniele del Friuli - UD) BASILICATA www.anmco.it/regioni/elenco/friuli Presidente: Luigi Truncellito (Policoro - MT) LAZIO Consiglio Regionale: Presidente: Massimo Uguccioni (Roma) Giacinto Calculli (Matera) Consiglio Regionale: Vincenzo Capogrosso (Venosa - PZ) Andrea Avella (Roma) Antonio Giovanni Cardinale (Matera) Giuseppe Cacciatore (Roma) Maurilio Di Natale (Potenza) Stefania Angela Di Fusco (Roma) Pasqualino Innelli (Marsico Vetere - PZ) Fabio Ferranti (Ostia - RM) Luigi Truncellito Rinaldo Lauletta (Lagonegro - PZ) Antonino Granatelli (Tivoli - RM) Vincenzo Domenico Martone (Potenza) Massimo Uguccioi Giuseppe Pajes (Albano Laziale - RM) Domenico Polosa (Potenza) Luciano Pandolfo (Roma) www.anmco.it/regioni/elvenco/basilicata Roberto Scioli (Roma) www.anmco.it/regioni/elenco/lazio CALABRIA Presidente: Mario Chiatto (Cosenza) LIGURIA Consiglio Regionale: Presidente: Gianfranco Mazzotta (La Spezia) Vincenzo Amodeo (Reggio Calabria) Consiglio Regionale: Francesco Antonio Benedetto Massimiliano Basso (Savona) (Reggio Calabria) Stefano Benedetto (Rapallo - GE) Roberto Caporale (Cosenza) Alberto Camerini (Genova - Sestri Ponente) Ornella Magaia (Genova) Alfredo De Nardo (Vibo Valentia) Mario Chiatto Roberto Mureddu (Imperia) Alessandro Ferraro (Catanzaro) Luca Olivotti (Pietra Ligure - SV) Raffaele Lumare (Crotone) Gianfranco Mazzotta Alberto Valbusa (Genova) www.anmco.it/regioni/elenco/calabria Alessandro Luigi Vallebona (Rapallo - GE) www.anmco.it/regioni/elenco/liguria CAMPANIA Presidente: Franco Mascia (Caserta) LOMBARDIA Consiglio Regionale: Presidente: Luigi Oltrona Visconti (Pavia) Gennaro Bellizzi (Ariano Irpino - AV) Consiglio Regionale: Paolo Capogrosso (Napoli) Francesca Buffoli (Mantova) Archimede Caruso (Nocera Inferiore - SA) Antonio Cirò (Monza - MB) Rodolfo Citro (Salerno) Pompilio Massimo Faggiano (Brescia) Luigi Raffaele Elia (Napoli) Francesco Melchiorre Gentile (Cinisello Balsamo - MI) Franco Mascia Domenico Miceli (Napoli) Gerolamo Sibilio (Pozzuoli - NA) Niccolò Brenno Grieco (Milano) Paolo Silvestri (Benevento) Luigi Oltrona Visconti Alberto Limido (Varese) www.anmco.it/regioni/elenco/campania Pierfranco Ravizza (Lecco) Carlo Sponzilli (Milano) EMILIA ROMAGNA www.anmco.it/regioni/elenco/lombardia Presidente: Stefano Urbinati (Bologna) MARCHE Consiglio Regionale: Presidente: Domenico Gabrielli (Fermo) Alberto Menozzi (Parma) Consiglio Regionale: Alessandro Capecchi (Bentivoglio - BO) Micaela Capponi (Macerata) Stefano Cappelli (Carpi - MO) Christian Corinaldesi (Ancona) Alessandro Fucili (Ferrara) Matteo Francioni (Ancona) Daniele Grosseto (Rimini) Paolo Bocconcelli (Pesaro - PU) Stefano Urbinati Alessandro Navazio (Guastalla - RE) Anna Patrignani (Senigallia - AN) Angelo Placci (Ravenna) Michele Danilo Pierri (Ancona) Giovanni Quinto Villani (Piacenza) Domenico Gabrielli Ettore Savini (Fermo) www.anmco.it/regioni/elenco/emilia Giovanni Tarsi (Pesaro) www.anmco.it/regioni/elenco/marche

37 c onsigli di rettivi regionali anmco 2012 - 2014

MOLISE SARDEGNA Presidente: Gianludovico Magri (Campobasso) Presidente: Rosa Anna Maria Pes (Olbia - OT) Consiglio Regionale: Consiglio Regionale: Francesco Versaci (Campobasso) Antonio Asproni (Sassari) Sergio Margiotta (Pozzilli - IS) Raffaella Corona (Carbonia - CI) Alexandra Sabusco (Campobasso) Maria Valeria Demontis (Oristano) Isabella Tavarozzi (Isernia) Giovanni Lixi (Cagliari) Rosa Chiara Manzi (Cagliari) Gianludovico Magri www.anmco.it/regioni/elenco/molise Rosa Anna Maria Pes Pierluigi Merella (Nuoro) Carmela Mossa (Cagliari) Pierpaolo Orrù (Cagliari) www.anmco.it/regioni/elenco/sardegna P.A. BOLZANO Presidente: Roberto Cemin (Bolzano) SICILIA Consiglio Regionale: Presidente: Ernesto Mossuti (Siracusa) Rainer Oberhollenzer (Bolzano) Consiglio Regionale: Rupert Paulmichl (Merano - BZ) Francesco Amico (Catania) Calogero Catalano (Sciacca - AG) Roberto Di Paola (Catania) Giovanna Geraci (Palermo) www.anmco.it/regioni/elenco/bolzano Gianni Mobilia (Messina) Roberto Cemin Ignazio Maria Smecca (Palermo) Ernesto Mossuti www.anmco.it/regioni/elenco/sicilia P.A. TRENTO Presidente: Domenico Catanzariti TOSCANA (Rovereto - TN) Presidente: Giancarlo Casolo Consiglio Regionale: (Lido di Camaiore - LU) Annalisa Bertoldi (Trento) Consiglio Regionale: Roberto Bettini (Trento) Andrea Boni (Lucca) Alessio Coser (Trento) Gabriele Castelli (Firenze) Giuseppe Vergara (Rovereto - TN) Nicola Ciabatti (Livorno) Domenico Catanzariti www.anmco.it/regioni/elenco/trento Paolo Fontanive (Pisa) Giancarlo Casolo Tiziana Giovannini (Prato) Emilio Maria Pasanisi (Pisa) Paola Pasqualini (Grosseto) PIEMONTE E VALLE D’AOSTA Valerio Zacà (Siena) Presidente: Marco Bobbio (Cuneo) www.anmco.it/regioni/elenco/toscana Consiglio Regionale: Paolo Angelino (Rivoli - TO) UMBRIA Tiziana Claudia Aranzulla (Torino) Presidente: Claudio Cavallini (Perugia) Giacomo Giovanni Boccuzzi (Torino) Consiglio Regionale: Federico Conrotto (Torino) Marco Cardile (Gubbio - PG) Anna Maria Costante (Alessandria) Marco Castronuovo (Terni) Massimo Imazio (Torino) Paolo Chiocchi (Foligno - PG) Marco Bobbio Federico Nardi (Verbania) Lina Marinacci (Città di Castello - PG) Elena Maria Richiardi (Torino) Adriano Murrone (Perugia) www.anmco.it/regioni/elenco/piemonte Claudio Cavallini Antonio Pagano (Spoleto - PG) www.anmco.it/regioni/elenco/umbria PUGLIA VENETO Presidente: Pasquale Caldarola (Bitonto - BA) Presidente: Loris Roncon (Rovigo) Consiglio Regionale: Consiglio Regionale: Antonio Francesco Amico (Taviano - LE) Claudio Bilato (Padova) Gabriele De Masi De Luca (Galatina - LE) Fabio Chirillo (Treviso) Paola Dimito (Taranto) Giovanni Conti (Este - PD) Antonia Mannarini (Bari) Daniele D’Este (Dolo - VE) Giuseppe Modugno (Molfetta - BA) Fabio De Conti (Camposampiero - PD) Michele Palella (Ceglie del Campo - BA) Loris Roncon Alessandro Desideri (Castelfranco Veneto - TV) Pasquale Caldarola Francesca Pierri (Taranto) Giovanni Turiano (Conegliano - TV) Massimo Villella (Foggia) Guerrino Zuin (Mestre - VE) www.anmco.it/regioni/elenco/puglia www.anmco.it/regioni/elenco/veneto

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Castello Santa Severina - KR Sindromi coronariche acute: dalle Linee Guida europee al paziente del mondo reale

di Roberto Caporale e Mario Chiatto

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Santa Severina - KR

i è svolto a Cosenza il 7 nell’infarto miocardico acuto con contenuto utilizzando l’approccio dicembre l’incontro “Sindromi ST sopraslivellato che si intrecciano radiale, molto diffuso in Calabria, Scoronariche acute: dalle opzioni organizzative e terapeutiche ma soprattutto tenendo sempre Linee Guida europee al paziente differenti, ma con particolare in considerazione il profilo di del mondo reale”, che ha di fatto necessità di rapide decisioni. Farmaci rischio emorragico individuale concluso la Campagna Educazionale come il ticagrelor ed il prasugrel, con e selezionando accuratamente Nazionale ANMCO 2012. L’evento è la loro maggior rapidità di azione e il miglior farmaco per il singolo stato coordinato dal Dott. Ceravolo la loro efficacia superiore rispetto paziente. Analoghe considerazioni e dal Dott. Smecca, membri del al clopidogrel trovano proprio in sono state fatte nella sala che ha Comitato Esecutivo della Campagna, questo contesto il miglior razionale di affrontato i casi di SCA - NSTEMI. ed ha dedicato particolare interesse utilizzo. I Casi Clinici hanno mostrato In quest’ambito si è convenuto alle novità in tema di terapia che il clopidogrel, secondo le Linee che il ticagrelor è stato utilizzato antitrombotica inserite nelle Linee Guida è da utilizzare solo in caso di nello Studio PLATO sia prima di Guida della European Society of indisponibilità o controindicazioni eseguire la coronarografia che dopo Cardiology del 2011 per il NSTEMI ai nuovi antiaggreganti, dei quali assunzione di carico di clopidogrel. e del 2012 per lo STEMI. Oltre 40 sono stati evidenziate le differenti La dimostrata efficacia in queste sono stati gli iscritti, che hanno caratteristiche (pro - farmaco vs. due situazioni, non studiata con il molto apprezzato la dinamicità della farmaco, reversibilità vs. irreversibilità, formula, con poche presentazioni doppia somministrazione vs. singola, prasugrel nel TRITON, determina frontali introduttive, e basata invece raccomandazioni, ecc.). Sia nella una maggior ampiezza di utilizzo del su Casi Clinici interattivi. Sono relazione del Dott. Ceravolo che ticagrelor nel NSTEMI. L’evento ha stati utilizzati casi di STEMI reali, nella presentazione dei casi è stato quindi senz’altro contribuito a far che partendo dalla realtà clinica comunque fortemente sottolineato sì che i Medici del 118, dei Pronto ed organizzativa locale, hanno il rovescio della medaglia dei nuovi Soccorso ed i Cardiologi degli Spokes portato la discussione a sottolineare antipiastrinici: per ottenere un familiarizzino sempre più con i nuovi le importanti novità introdotte maggior effetto antitrombotico schemi terapeutici nelle SCA, per dall’utilizzo dei nuovi antiaggreganti non si può che aumentare il rischio come raccomandato dalle Linee piastrinici. Ed infatti è proprio emorragico. Questo può essere Guida europee. ♥

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Report ANMCO: la cardio - oncologia in Toscana tra luci ed ombre

di Maria Laura Canale e Giancarlo Casolo

Report ANMCO: la cardio - La cardio - oncologia è di cosa sia la cardiotossicità. Non si tratta solo di un problema semantico oncologia in Toscana tra luci ormai una realtà nella ed ombre ma sostanziale; a seconda di quale Gli effetti collaterali cardiaci dei nostra pratica clinica definizione viene utilizzata (a scelta tra le varie proposte dai panels farmaci utilizzati nella cura delle L’impatto delle nostre neoplasie sono noti da moltissimo di esperti e quelle seguite nei trials clinici in oncologia) osservo tempo e la lista dei farmaci valutazioni è decisivo nel percentuali di incidenza molto potenzialmente cardiotossici percorso di cura oncologico diverse che spaziano dal 3 al 30%. si allunga di anno in anno con La rilevanza clinica e i numeri l’introduzione in clinica di molti e, pertanto, dobbiamo del problema sono ormai tali da farmaci biologici (trastuzumab, organizzarci per offrire rendere la “relazione” tra oncologi sunitinib, sorafenib, pazopanib, un servizio dedicato e cardiologi necessariamente stretta axitinib, bevacizumab, etc.) che e costante. Ma quale è la realtà delle presentano effetti collaterali sul di alta qualità cardiologie toscane? In che modo noi sistema cardiovascolare. Quindi, cardiologi ospedalieri affrontiamo il nel corso dei decenni, abbiamo fino a prova contraria, ricevono problema? Per rispondere a questi assistito ad una “spontanea” nascita frequentemente farmaci cardiotossici interrogativi ed avere una fotografia di una sub-specializzazione della (antracicline, taxani, eventualmente della cardio - oncologia nella cardiologia: la cardio-oncologia. trastuzumab se indicato); da un realtà ospedaliera toscana abbiamo Ciò a riprova dell’importanza reale lato il trattamento chemioterapico condotto una survey regionale del problema che risiede nel fatto è per loro essenziale, poiché riduce nell’ambito delle attività dell’ANMCO che la cardiotossicità può avere significativamente il rischio di Toscana. un impatto rilevante sull’outcome recidiva e morte per tumore, ma Una fotografia della cardio - finale del paziente sia in termini dall’altro, può creare danni cardiaci oncologia toscana di sopravvivenza che di qualità seri anche irreparabili con grave Abbiamo inviato un breve di vita. L’esempio più calzante compromissione della loro qualità questionario alle 36 cardiologie è il trattamento adiuvante delle di vita e, potenzialmente, ridurre la regionali con domande inerenti pazienti radicalmente operate per loro aspettativa di vita. A complicare l’organizzazione interna riguardo un carcinoma mammario. Queste la situazione viene la mancanza di ai servizi di cardio - oncologia, pazienti, da considerare guarite una chiara ed universale definizione il carico di lavoro derivante dai

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pazienti oncologici, la tipologia delle suggerire alcune aree di intervento organizzati da Associazioni con prestazioni richieste ed effettuate, la per poter concretamente e l’ANMCO, possibilmente in presenza di team multidisciplinari velocemente migliorare il servizio collaborazione con l’Università; con gli oncologi e la necessità e la offerto dalle nostre cardiologie ai e) creare ambulatori multidisciplinari disponibilità di una formazione numerosi pazienti oncologici che “stabili” con gli oncologi con incontri specifica. Il dato principale rilevato quotidianamente si rivolgono a a cadenza predefinita. dalla survey è l’inadeguatezza dei noi. Non è compito delle realtà Siamo consci che un tale lavoro servizi di cardio - oncologia offerti ospedaliere la ricerca dei meccanismi non è facile soprattutto in un dalle strutture toscane. A fronte di molecolari di cardiotossicità o periodo contingente di ristrettezze una diffusione quasi capillare delle l’identificazione di pattern genici di economiche come quello che stiamo oncologie in regione, tra i 25 centri suscettibilità al danno cardiaco da vivendo. È quindi vitale un supporto che hanno compilato il questionario chemioterapici. Non serve neanche la da parte delle Amministrazioni con solo 5 (20%) offrono un servizio creazione di una definita e canonica un investimento mirato di risorse per strutturato e 7 (28%) possiedono un sub-specializzazione della cardiologia poter produrre un miglioramento del team con una specifica formazione o la produzione di linee guida servizio offerto ad una categoria di ed esperienza nel settore. Altro rigide ma, nella nostra opinione, pazienti numerosa ed estremamente punto debole è la mancanza di una è necessaria una riorganizzazione delicata. ♥ collaborazione stabile e strutturata interna delle strutture per trovare con gli oncologi. I consulti sono spazio per un setting di pazienti spesso sporadici e su specifici casi. importante e numericamente Inoltre, le richieste di consulenza rilevante. Bisogna infatti tenere Abbiamo analizzato o di esami strumentali sono conto che il numero dei pazienti lo status della spesso largamente incomplete. La “cardio - oncologici” aumenterà “questione” cardio - oncologia viene drammaticamente in un futuro cardio - oncologia nelle comunque sentita dai cardiologi prossimo e non possiamo farci trovare realtà ospedaliere toscane toscani che ritengono fondamentale impreparati. Cosa fare quindi? I servizi dedicati sono una formazione specifica a) ove non presente, creare un sull’argomento molto delicato e servizio dedicato identificando uno ancora pochi rispetto alla complesso e, ove non già presente, o più colleghi con un’esperienza diffusione delle strutture la creazione di un servizio dedicato. specifica o in ogni modo desiderosi di Viene sentita come necessaria anche impegnarsi in questo settore; di oncologia ma esiste una la “stabilizzazione” dei rapporti con b) predisporre un format per i diffusa consapevolezza la controparte oncologica; sarebbe Colleghi oncologi da utilizzare per possibile migliorare il servizio se, al la richiesta di esami strumentali e della rilevanza della posto di sporadici incontri, si creasse consulti cardiologici contenete tutte questione e della necessità un team stabile multidisciplinare con le informazioni a noi necessarie; ambulatori congiunti. c) incontrarsi periodicamente di una riorganizzazione Agenda per il prossimo nell’ambito della Task Force ANMCO interna assieme ad una futuro con tutti i colleghi interessati per Partendo dal quadro in chiaro- promuovere la diffusione dei formazione specifica scuro che la survey ci ha presentato servizi, monitorare la situazione e e tenendo bene in mente lo spirito promuovere nuove iniziative; pratico che caratterizza le nostre d) promuovere eventi di formazione realtà ospedaliere, possiamo specifici fortemente richiesti

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Prevenzione cardiovascolare nelle donne: la cardiopatia ischemica

di Lucia Bolettieri, M. Maddalena De Francesco, Antonio Cardinale

paradossale che ancora oggi Riandiamo con la mente in Alabama, riflettere la lotta di una adolescente, nel Mondo evoluto occidentale negli Stati Uniti, nel periodo Malala Yousafzai, studentessa e Èsi parli di parità tra uomini storico del razzismo. Una donna attivista pakistana, nota per la sua e donne. «L’uguaglianza tra le donne eccezionale, Rosa Louise Parks, determinazione e la lotta per i diritti e gli uomini rappresenta uno dei attivista statunitense afroamericana, civili e per il diritto allo studio delle principi fondamentali sanciti dal diritto figura - simbolo del movimento per donne («Non mi importa di dovermi comunitario. Gli obiettivi dell’Unione i diritti civili statunitense, rifiuta sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò Europea (UE) in materia di uguaglianza nel 1955 di cedere il posto su un che voglio è l’istruzione. E non ho paura tra le donne e gli uomini hanno lo autobus ad un bianco, dando così di nessuno»). Determinazione che ha scopo di assicurare le pari opportunità origine al boicottaggio degli autobus rischiato di pagare con la vita. Il 9 e l’uguaglianza di trattamento tra a Montgomery (Alabama). Donne novembre 2012 è stata gravemente donne e uomini, nonché di lottare contro forti, tenaci, coraggiose. Donne che ferita alla testa e al collo da uomini ogni discriminazione basata sul sesso». armati saliti a bordo del suo pullman direttamente o indirettamente hanno Singolare che nel terzo millennio sia scolastico mentre tornava da scuola, contribuito e contribuiscono in modo ancora necessario richiamare principi ed ora sta ancora lottando per positivo in tutti gli ambiti della società generali, quali quelli contenuti nello un recupero funzionale. I maschi e in ogni parte del mondo. Deve far Statuto delle Nazioni Uniti che devono ricordare una massima afferma «La fede nei diritti fondamentali semplice, «dietro ogni grande uomo c’è dell’uomo, nella dignità e nel valore della Indispensabile il rispetto una grande donna». Oggi la cronaca persona umana e nella uguaglianza degli altri, parla ancora di gravi squilibri di dei diritti dell’uomo e della donna»; la genere, di prevaricazioni e violenze Dichiarazione Universale di diritti il rispetto della donna verso il genere femminile, in Italia, umani afferma «il principio della non Non rispettare questo così come in India e un pò ovunque. discriminazione e dichiara che tutti gli Inammissibile quello che accade. esseri umani nascono liberi ed uguali in principio, è porsi fuori Occorre parlare con il noi, non dignità e diritto e che a ciascuno spettano dalla legalità e ancor con l’io. Indispensabile il rispetto tutti i diritti e tutte le libertà ivi enunciate degli altri, il rispetto della donna. senza distinzione alcuna, in particolare prima dal consesso civile Non rispettare questo principio è basata sul sesso». In un mondo che trova nell’uguaglianza porsi fuori dalla legalità e ancor caratterizzato dal genere maschile, la sua massima prima dal consesso civile che trova storicamente le donne hanno avuto nell’uguaglianza la sua massima un ruolo decisivo su temi importanti. espressione di civiltà espressione di civiltà. In questa

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Dare a Cesare quel che è di Cesare, riconoscere il ruolo univoco e unico della donna anche in ambito medico situazione culturale, considerando informata sull’importanza di una sana lasciare ai maschi la cattiva abitudine che sinora la medicina è stata alimentazione, su alcuni postulati del fumo! In conclusione la donna appannaggio prevalente del genere che devono essere portati avanti deve ancora raggiungere la parità maschile, questo ha contribuito a quotidianamente: la prevenzione nell’ambito della ricerca medica, incanalare la ricerca medica verso delle malattie cardiovascolari inizia e, nello stesso tempo, è la donna i maschi. Gli studi hanno per anni dal concepimento e, ruolo essenziale, che contribuisce in modo diretto randomizzato maschi, per poi è attenersi a una alimentazione a programmi di salute pubblica estendere le valutazioni alle donne, sana, genuina, varia, quella di tipo nell’ambito dello Stile di vita salutare. senza considerare le loro specificità. mediterraneo, educando i bambini e Donne e cardiopatia ischemica Nel 1991 Bernardine Healy, tutta la famiglia a un consumo elevato Per molto tempo si è pensato direttrice dell’Istituto Nazionale di frutta e verdura (rispettando che la cardiopatia ischemica di Salute Pubblica, sulla rivista New la stagionalità dei prodotti), un fosse una entità “maschile”, con England Journal of Medicine parla consumo almeno tre volte la profili rari e benigni nella donna. di Yentl Syndrome a proposito del settimana di pesce (preferendo pesce Conseguentemente gli studi in comportamento discriminante azzurro, salmone e tutti quelli con quest’ambito sono stati rivolti al dei Cardiologi nei confronti della elevato contenuto di acidi grassi genere maschile: la randomizzazione donna. Nel 2002 presso la Columbia polinsaturi omega 3), legumi, sempre e il profilo dello studio rivolti ai University di New York è istituito tre volte la settimana, utilizzando maschi. Gli studi negli anni ‘80 - ‘90 il primo corso di Medicina di con moderazione sale, carni rosse, erano rivolti ai maschi, la donna genere. Anche in Italia dal 1999 si insaccati, formaggi grassi, come studiata marginalmente. Questo ha è iniziato a porre tale problema. condimento l’olio di oliva, senza determinato una diminuzione di Questo significa lottare contro una esagerare, e, come bevanda, l’acqua; percezione del rischio cardiovascolare discriminazione dal punto di vista ricordando di prediligere la cottura a in generale e della cardiopatia culturale. Considerando la ricerca forno, rispetto a quella fritta (consigli ischemica che ha determinato una biomedica, è andare nella direzione tratti dal libro Isola della prevenzione). diminuzione di attenzione verso uno dell’appropriatezza tesa a un L’analisi storica mostra che si sono stile di vita salutare poichè mancava comportamento corretto, rispettoso ottenuti risultati positivi nell’ambito il nesso tra pratiche non salutari e delle diversità che si traduce anche della parità tra genere. Molto c’è da potenziale sviluppo di danno a livello in un approccio diagnostico e fare. Nello sviluppo di questa parità cardiovascolare. Le donne hanno terapeutico adeguato e corretto. occorre registrare come a volte, in quindi pagato un prezzo verso le L’universo femminile ha sempre modo errato, la ricerca della parità malattie cardiovascolari, sia in termini vissuto una discrasia importante: da sia passata anche con l’acquisizione di ritardata diagnosi, sia di terapie una parte non è stata considerata di cattive abitudini dei maschi. inadeguate, ponendo le basi, secondo la specificità di genere, con tutte le Espressivo il rapporto tra fumo e alcuni studi, per una maggiore limitazioni conseguenti; dall’altra sviluppo di patologie. Analizzando mortalità e morbilità delle donne la donna ha inciso su alcuni aspetti lo sviluppo del cancro del polmone colpite da infarto miocardico acuto. dello stile di vita, specificatamente si evidenzia come dagli anni ‘50 a La ragione che ha portato a una su quello dell’alimentazione, salire, con l’aumento delle donne che maggiore attenzione verso gli uomini che riveste un ruolo importante hanno acquisito questa abitudine, sta nel fatto che essi si ammalano in nella prevenzione della salute in prima quasi esclusivamente del età più giovane, intorno ai 50 anni, generale, in modo particolare nelle genere maschile, si sia determinato mentre le donne si ammalano 10 cardiopatie, malattie dismetaboliche e un aumento delle neoplasie del o 20 anni più tardi. A 60 anni una oncologiche. Ruolo quest’ultimo che polmone della donna. Errore donna ha le stesse probabilità di va ampliato. La donna deve essere madornale: avrebbero fatto bene a avere una malattia cardiovascolare

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di un uomo di 50 anni. In Italia , secondo i dati ISTAT 2002, tra 55 ed 75 anni, le malattie cardiovascolari sono responsabili della morte di circa 29.616 uomini e 15.560 donne, pari a 30,7 e 28,3%. Oltre i 75 anni, la mortalità cardiovascolare nelle donne aumenta sensibilmente: 114.000 casi contro 70.800 degli uomini, pari al 53,8 e 45,6%, rispettivamente. Fortunatamente i Medici si stanno sensibilizzando maggiormente sui rischi della cardiopatia ischemica nelle donne. La situazione nel Dati OSSFAD (Osservatorio Fumo, Alcol, Droga) tempo si è modificata alla luce di dati oggettivi: l’allungamento o rottura) e trombogenicità del coronarie integre (iperincrezione della vita media, più marcato per sangue in relazione anche alla di catecolamine - Sindrome di Tako- le donne, determinerà in futuro presenza di stimoli trombogenici. Tsubo). una popolazione costituita in Quando la C.I. si manifesta in La donna pone più attenzione alle modo indicativo da donne anziane. donne giovani, è spesso collegata malattie oncologiche, in primis il Occorre anche considerare che la a embolizzazione (NSTEMI) o a cancro della mammella, rispetto alle donna trascorre per lo meno un patologia del microcircolo coronarico malattie cardiovascolari, nonostante i terzo della sua vita in menopausa. e disfunzione endoteliale (Sindrome dati epidemiologici evidenzino come Tutto ciò determinerà nel tempo X), condizioni considerate prevalenti le malattie cardiovascolari siano al un incremento di morbilità per la nel sesso femminile. In età avanzata si primo posto in termini di morbilità cardiopatia ischemica nella donna. manifesta con lesioni aterosclerotiche e mortalità. Il “peso” della patologia Vi sono peculiarità anatomiche: le dei vasi epicardici (STEMI), e oncologica, la paura della stessa arterie coronariche nella donna mediamente con un ritardo di circa ha determinato questa attenzione sono più sottili e tortuose rispetto 10 - 15 anni rispetto al maschio. Nella prioritaria nella donna verso il agli uomini. Nei maschi la C.I. si donna possono configurarsi quattro cancro. Sia chiaro, ben vengano caratterizza per l’ostruzione delle distinti meccanismi fisiopatologici attenzione, prevenzione, controlli arterie coronariche epicardiche, nell’indurre l’ischemia miocardica. e cura. Importante creare la giusta mentre nella donna è interessato ~ Disfunzione endoteliale e patologia attenzione da parte della stessa donna prevalentemente il microcircolo (e del microcircolo (Sindrome X). verso le malattie cardiovascolari, vi sono disfunzioni endoteliali). Gli ~ SCA in donne giovani (trombi partendo dalla C.I., per mettere in anatomopatologi della task force non occlusivi su placche erose atto anche in quest’ambito le strategie americana, capitanati da Renu ed embolizzazioni periferiche - preventive e curative più adeguate: Virmani, hanno schematizzato NSTEMI). prevenzione, stile di vita salutare, molto bene quello che accade nella ~ SCA in donne anziane controlli diagnostici preventivi, fisiopatologia della SCA partendo (meccanismo simile a quello maschile screening cardiovascolari adeguati. Lo dalla placca e dai fattori di rischio trombo occlusivo su rottura di placca screening ideale dovrebbe essere non che ne modulano l’aggressività: - STEMI). invasivo, a basso costo, disponibile entità della stenosi, estensione ~ Dolore anginoso e grave diffusamente. Dovrebbe avere del danno della capsula (erosione disfunzione contrattile del VS, a elevata specificità e mostrare risultati

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Parlare di Medicina di statisticamente migliori rispetto al conseguenza. Questo determinerebbe gruppo di controllo, rispettando i nell’immediato un incremento genere, sottolineando criteri di economia sanitaria basati della spesa sanitaria, per l’aumento un principio che sul concetto di costo - efficacia. Nel della durata di vita e per lo sviluppo 1968, Wilson e Junger hanno stabilito di costose tecnologie, ma tale dovrebbe essere i criteri per lo screening. incremento iniziale determinerebbe “normale”, Il peso della malattia deve essere nel tempo una diminuzione della sufficiente. spesa in termini di morbilità e la considerazione La malattia deve essere mortalità, di diagnosi precoci, di che la fisiopatologia diagnosticabile in fase preclinica. minori ospedalizzazioni, meno dell’uomo e della Deve esistere un test efficace per la invalidità. Prevenzione corretta diagnosi della malattia. = meno malati = meno ricoveri = donna è diversa, Deve esistere un trattamento efficace. meno invalidità = meno costi per il lascia perplessi nel Si ritiene che l’ECG da sforzo, sistema sanitario. Occorre guardare l’ecocardiogramma da stress non solo all’oggi, ma al domani. «La terzo millennio e la scintigrafia miocardia con medicina è la scienza dell’incertezza e radionuclidi non abbiano un l’arte della probabilità. La prevenzione favorevole rapporto costo - efficacia cardiovascolare rimane una delle sfide più nei soggetti asintomatici, con o senza difficili della moderna medicina» (William fattori di rischio. La misurazione dello Osler). La prevenzione CV nella donna spessore intima/media carotideo è una sfida costante, sottostimata e delle placche carotidee con fino a una epoca recente dagli ultrasuoni potrebbe essere utilizzata uomini e dalle stesse donne. Sono quale test preventivo per dimostrare necessari percorsi diagnostici e scelte la diretta evidenza della presenza e terapeutiche distinte e particolari dell’estensione dell’aterosclerosi. per migliorare la sensibilità delle Non dimentichiamo l’aspetto umano. donne alla prevenzione delle malattie Importante il dialogo tra medico e cardiovascolari e ridurre il carico paziente per individuare insieme di malattie nel sesso femminile, i fattori di rischio, essenziale la identificando precocemente e collaborazione tra medico di famiglia trattando tempestivamente i soggetti e specialisti affinchè si utilizzi uno a rischio, prima della comparsa dei stesso linguaggio e si persegua segni e sintomi di malattia iniziando lo stesso obiettivo all’interno di da un’adeguata modificazione dello programmi di prevenzione di sanità stile di vita e con un trattamento pubblica. Investire nella prevenzione intensivo di tutti gli aspetti che cardiovascolare, crederci e operare di entrano in gioco nella C.I. ♥

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Il giovane Cardiologo fra tecnologia e clinica

di Sabino Scardi

lcuni mesi fa il nostro Presidente Premessa 3 stanze del Servizio di Fisiopatologia regionale Antonio Di Chiara La Cardiologia italiana nasce per Cardiovascolare. Oggi la Cardiologia ha organizzato un incontro fra triestina ha un’intera palazzina di A merito di alcuni pionieri nel 1964-65. i giovani Cardiologi del Friuli-Venezia 3 piani occupata dal Dipartimento In Friuli-Venezia Giulia, GA Feruglio Giulia e tre vecchi Cardiologi in pensione: Cardiologico (Figura 1). Quanta Camerini, Fioretti, Scardi. (il Presidentissimo dell’ANMCO) strada in 30 anni.... Io tenni una relazione sul giovane iniziò l’attività a Udine nel 1965, In quelle 3 stanze furono Cardiologo fra tecnologia e clinica. seguirono poi Trieste, Pordenone, diagnosticati tanti casi di cardiopatie Alcuni dei giovani presenti mi hanno Monfalcone e Gorizia. congenite e reumatiche, a volte sollecitato a scrivere l’intervento Nel 1966, noi iniziammo a Trieste con molto complessi, senza l’ausilio di

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Scardi S et al. Circulation 1999;100:777-777Scardi S et al. Circulation 1999;100:777-777

Copyright © American Heart Association Copyright © American Heart Association esami tecnologici sofisticati come gli attuali. Ecco perché Prati e Fontanili nel volume “Nostalgie dei Baroni” affermano che…con l’avvento della diagnostica tecnologica, l’occhio clinico cede il passo a quello strumentale, ma il cervello rimane quello di un medico diverso, un medico di talento, un medico carismatico. Tuttavia i progressi diagnostici e terapeutici degli ultimi anni hanno favorito un netto miglioramento della valutazione dei pazienti e una maggiore comprensione dell’eziologia e della fisiopatologia di molte malattie, ma, anche utilizzando le indagini più sofisticate, non siamo in grado di definire con elevata probabilità la comparsa di un infarto del miocardio nemmeno in un paziente con malattia coronarica nota. Del resto l’utilità relativa anche di costosi, noiosi e a volte dolorosi e persino rischiosi strumenti diagnostici, Scardi S et al. Circulation 1999;100:777-777 è sempre in rapporto con quella che risultati delle ricerche con criticità. delle indicazioni per questi dispositivi, il reverendo Bayes definì molti anni fa Si tratta cioè di discriminare le Truog (NEJM 2012; 366: 581) “la probabilità pretest diCopyright malattia”. © American Heart Association informazioni senza tuffarsi ad suggerisce che l’evoluzione del In un’epoca come l’attuale di un esempio nel nuovo “diagnostico- rapporto medico - paziente deve esagerato consumismo sanitario terapeutico” proposto solo per fini di essere guidata da decisione condivisa e di linee guida con un’affollata ricerca, attendendo invece risposte esecuzione di esami strumentali e di più definite da contributi successivi. piuttosto che da paternalismo laboratorio, sospettare clinicamente Recentemente su NEJM (2012; 366: benevolo. e correttamente una malattia 291), nella rubrica Time a change, è Nonostante l’obiettivo raggiunto di cardiovascolare permette di escludere stato proposto un nuovo approccio un notevole prolungamento della vita alcune indagini superflue con la alla sostituzione (ed io aggiungo) media nel nostro Paese, la medicina è definizione di un razionale iter all’impianto di ICD, che prevede spesso accusata di essere “disumana”, diagnostico. la valutazione medica completa, mentre la collettività sente frustrate le Quello che stiamo vivendo è le preferenze del paziente, una proprie attese di salute e di benessere. un momento esaltante per i task force multidisciplinare per pazienti ed i Cardiologi gli aspetti clinici, etici e logistici È essenziale quindi rinsaldare il Stare al passo con i tempi però per identificare quei pazienti che rapporto medico - paziente spesso significa accogliere il flusso rischiano di non trarre beneficio incrinato da giornali, tecnologia, d’informazioni provenienti dalla dalla terapia. E sempre nello stesso burocrazia e anche da alcuni errori letteratura e imparare a utilizzare i fascicolo, per attenuare l’espansione dei medici.

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Il rapporto Medico-Paziente La libertà clinica è finita? in un dato contesto clinico e su un È fondamentale perciò migliorare Stiamo vivendo l’epoca dei grandi particolare paziente. Perciò, a nostro la comunicazione con i pazienti trials, ma il Cardiologo deve integrare parere, la libertà del clinico si esprime utilizzando linguaggi semplici le informazioni di questi studi con nella ricerca del miglior mezzo diagnostico e accessibili, coinvolgendoli la realtà clinica del singolo malato. e delle cure più efficaci, (secondo i maggiormente nella “cura” per Anni fa Hampton su BMJ scrisse che canoni della relazione medico- aumentare la loro compliance, la libertà clinica é morta e nessuno sente il paziente), utilizzando con spirito critico stabilendo per Loro la cura più bisogno di rimpiangere il suo decesso. i risultati dei trial scientifici. In altre appropriata fissata dalle linee guida, Questa affermazione di principio parole abbiamo bisogno di medici utilizzando infine le risorse sanitarie porta a ritenere che solo i risultati dei professionisti competenti che: con saggezza in modo che siano trial clinici devono essere considerati -possiedono conoscenze e efficienti ed eque. il nuovo standard scientifico competenze cliniche, In altre parole le nuove strategie di valutazione delle procedure -prendano decisioni basate sulle non devono distrarre eccessivamente preventive, diagnostiche, terapeutiche prove, l‘attenzione dai bisogni clinici dei e riabilitative. Anche se i problemi e i -abbiano competenze manageriali, singoli pazienti. È sempre necessario limiti dei trial sono noti e numerosi, -si interessino anche della politica tener conto della tradizione clinica in particolare quando la ricerca è sanitaria della propria Regione. della Cardiologia senza rinunciare sostenuta dall’industria. I costi crescenti della sanità e al calore umano e alla sensibilità nel Popper e Lorenz nel “Il futuro è l’impossibilità di incrementi senza rapporto quotidiano con i malati. aperto” affermano che i medici spesso fine delle risorse economiche Molte indagini strumentali proposte sbagliano ma cercano di nasconderlo, ripropongono il concetto che non in passato hanno ceduto alla prova però devono avere continuamente basta che un esame sia utile o una del tempo, ma pratiche come la in chiaro quanto enorme sia quello cura sia efficace per decidere di raccolta razionale e intelligente della che non sanno. Ma nonostante la praticarli incondizionatamente. È storia clinica e un accurato esame velocità di aggiornamento, Blalock chiaro però che una trasposizione obiettivo non saranno mai superati. nell’introduzione ad un meeting corretta dei grandi vasi con situs Ad esempio oggi il fonendoscopio è dell’ACC malinconicamente considerato uno strumento clinico affermava che “i progressi sono così viscerum inversus in una donna o un simbolo? Ha sostituito lo rapidi che più corro velocemente, più asintomatica di 65 anni non può specchietto frontale come logo della resto indietro”. A questa affermazioni essere correttamente diagnosticata moderna medicina ed è esibito come aggiungiamo che spesso il Cardiologo senza una risonanza magnetica mai in passato: indossato attorno al é coinvolto in una serie continua di nucleare (Figura 2) (Circulation collo o sulla spalla invece di rimanere scelte e di decisioni complicate da 1999; 100: 777). ben nascosto nella tasca del camice. situazioni cliniche mal strutturate Tuttavia, come ha affermato l’OMS La perizia con cui lo strumento relative a singoli pazienti. Ciò richiede nel 2008, finché il modello della malattia è usato, però tende ad essere un notevole grado di responsabilità, acuta dominerà il sistema delle cure, inversamente proporzionale alla sua di impegno e di immaginazione nella le spese della sanità continueranno ad ostentata visibilità (Perloff NEJM ricerca di soluzioni e di decisioni aumentare, peraltro senza che la salute 2001; 345: 612). adeguate a situazioni particolari delle popolazioni progredisca.

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Il caso indicativo della 300: 1765) si pone l’accento sull’uso rischi e benefici della cura che il medico cardiopatia ischemica inappropriato della tecnologia e però deve conoscere e illustrare al malato. stabile sulla cascata diagnostico-terapeutica. In ogni caso bisogna riconoscere i Quando rivascolarizzare e quando Infatti, negli Stati Uniti solo il 44.5% limiti del sapere medico di fronte praticare la terapia medica nei dei pazienti (variazioni regionali 22.1- all’individualità di ogni malato, pazienti con cardiopatia ischemica 70.6%) é sottoposto a test da sforzo perché l’incertezza è la nostra

Medical Students Receiving an Anatomy Lesson (Dierstag J NEJM 208;359:221-224)

Il giovane cardiologo fra tecnologia e clinica: spunti per una riflessione stabile? Il punto centrale non è nei 90 giorni precedenti una PTCA dimensione quotidiana. se praticare la terapia medica o elettiva. Perciò la maggior parte dei Ad esempio, per giustificare uno la rivascolarizzazione, ma in quali pazienti con cardiopatia coronarica screening, la probabilità pretest non pazienti e quando. Quelli con sintomi stabile non pratica test non invasivi deve essere troppo bassa, elevate controllabili o con ischemia limitata prima di una PTCA elettiva; inoltre il invece la specificità e sensibilità del possono essere gestiti in sicurezza con 13% delle PTCA è inappropriato. test, i test devono essere accessibili, la terapia medica ottimale e continua. Forow auspica il coinvolgimento del semplici, economici, il risultato deve Viceversa, se la sintomatologia é paziente al momento di decidere se poter consentire una variazione di severa o l’ischemia estesa, deve essere intraprendere una terapia di lunga ”management”, la variazione del prospettata la rivascolarizzazione. durata quando la stessa non è rivolta ad “management” dovrà essere efficace. Ma i Cardiologi interventisti sono alleviare la gravità della sintomatologia, I costi ed i benefici convinti della superiorità della ma piuttosto a prevenire recidive o la Il Piano Sanitario Nazionale prevede PTCA anche quando le evidenze progressione della malattia. Un paziente un patto di solidarietà per la salute i sono scarse. Invece su JAMA (2008; coinvolto in questa decisione deve accettare cui contraenti sono: cittadini, medici,

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istituzioni. Per garantire a tutti con l’applicazione della biologia la devono utilizzare come indirizzo un’assistenza adeguata, mantenendo molecolare e dell’ingegneria educativo ed assistenziale. costanti le risorse, il Piano ha genetica ai problemi di salute che La scienza però è solo una delle posto alcune regole: efficacia, consentiranno di modificare i componenti della “Cura”, attenzione appropriatezza, rapporto costo/ geni “cattivi”. Ciò non deve farci a non sopravvalutarla (S Quadrino). beneficio. dimenticare che il progresso Il trionfo della prevenzione L’appropriatezza è la cosa giusta, tecnologico non va disgiunto Una persona “sana” è un malato che non al momento giusto, da parte di un dall’efficacia clinica dell’assistenza sa di esserlo (J Romains, Knock 1929). operatore giusto, nella struttura ospedaliera e territoriale. Anzi, con L’educazione sanitaria alla salute giusta. In ogni caso i benefici di l’inoltrarsi nella selva tecnologica, cardiovascolare è una componente ogni pratica preventiva, diagnostica, l’approccio clinico di base deve fondamentale della prevenzione terapeutica e riabilitativa devono diventare sempre più vitale. in Cardiologia. Insegnare sane superare i costi. Nell’equazione vanno Spetta però ai medici il compito abitudini di vita è la chiave del però considerati non solo gli aspetti di salvaguardare il futuro della successo, anche perché in questo economici, ma anche la riduzione medicina, rinforzando l’importanza modo si combatte il cosiddetto di morbilità e mortalità e gli effetti della qualità dell’anamnesi e analfabetismo sanitario conseguente collaterali delle procedure. dell’esame fisico del malato, al basso livello delle conoscenze sulla Le risorse perciò saranno indirizzate incrementando la capacità di salute cardiovascolare, così come a favore di quelle attività in grado di correlare i risultati della tecnologia la potenziale scarsa adesione dei rispondere ai bisogni primari della con le situazioni cliniche individuali soggetti ai programmi educazionali gente; ma devono essere efficaci e cercando con Goodwin sullo stile di vita. La posta in gioco (in base alle evidenze scientifiche), (illustre Cardiologo inglese) di è molto alta per ritardare l’azione appropriate (erogate a soggetti che arrivare al fonendoscopio prima che più a lungo. Il problema è urgente e ne possono trarre reale vantaggio), all’ecocardiografo, anche se, a nostro potrebbe diventare una delle attività efficienti (scegliendo la procedura parere, l’ecocardiografia deve essere più gratificanti per la professione con il miglior rapporto costo/ considerata l’estensione dell’esame cardiologica. beneficio). Ciò delinea l’applicazione clinico di un cardiopatico. E per L’American Heart Association ha pratica della medicina basata sulle estensione intendiamo l’esecuzione sviluppato il progetto Million evidenze. dell’indagine dopo e non prima (Figura 3) col fine di evitare Begman afferma che in linea generale dell’esame clinico come sovente 1.000.000 di infarti ed ictus nei nella pratica quotidiana, i medici, costretti accade in questi ultimi anni grazie ad prossimi 5 anni, puntando su ABCS dalla medicina difensiva, preferiscono ecocardiografisti disponibili. (Aspirina, Cura dell’ipertensione, prescrivere molte indagini diagnostiche Insomma, nonostante i portentosi Colesterolemia, Fumo). costose e spesso non necessarie per evitare progressi della semeiotica La nostra Fondazione Heart Care di mancare una diagnosi importante o a strumentale, la medicina deve Foundation dell’ANMCO impegnerà volte del tutto inesistente. identificarsi con la clinica. La importanti risorse per l’educazione Da evitare però che un 80enne convinzione di molti Cardiologi alla salute nelle scuole, perché la asintomatico con stenosi carotidea al e persino di molti malati che la prevenzione primordiale rappresenta Doppler del 20%, diventi un paziente tecnologia sia infallibile, procura un cardine importante per favorire con controlli ecocardiografici una sensazione di sicurezza “ la salute cardiovascolare ideale nei semestrali. infondata,” perché la tecnologia non giovani. Prima la clinica è sempre in grado di risolvere tutti Le malattie cardiovascolari possono Nei prossimi anni, la tecnologia e la i problemi. La clinica invece è la essere prevenute. Come é noto la terapia progrediranno ulteriormente scienza dell’individuo e i Cardiologi mortalità cardiovascolare dagli anni

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‘60 è scesa, e circa il 55% di questa rispetto alla gestione della malattia la prevenzione offre la possibilità di riduzione è attribuita alla prevenzione acuta. Pertanto, tenuto conto migliorare la salute con costi ridotti e primaria e secondaria, nonostante i dell’alto costo del trattamento delle può contribuire quindi a controllare relativamente modesti investimenti malattie cardiache acute e croniche, l’espansione della spesa sanitaria. ♥

ADDENDUM

Quattordici ricette per un buon cardiologo:

1. Impegnarsi a fondo, se si vuol diventare cardiologi dovete essere certi; 2. Imparare l’inglese non balbettante; 3. Non far nulla che farebbe fare brutta figura alla macchina della verità (non rubare la ricerca o le idee degli altri); 4. Non accampare scuse, non incolpare gli altri; 5. Essere sempre puntuali; 6. Non darsi mai per malato; 7. Pigrizia, sciatteria e lentezza sono qualità cattive. Intraprendenza, ingegnosità, iperattività, aggressività (dolce) sono qualità buone; 8. Prepararsi ad ingiustizie di ogni sorta; 9. Aspettarsi sempre il peggio, buttare tutto alle spalle, non permettere che questa prospettiva negativa influenzi il rendimento; 10. Cercare di non mentire; 11. Evitare direttori o strutture che mandino “cattivo odore”, stonerà nel curriculum; 12. Pensare al curriculum; 13. Leggere libri, giornali e riviste (non solo cardiologici); 14. Prendere la vita con umorismo.

Questi suggerimenti sono tratti da Kitchen Confidential di Antony Bourdain (Ed. Feltrinelli). Infatti, passando dalla gastronomia alla cardiologia le ricette del successo professionale sono le stesse ovunque

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Carlos Ribeiro Justiniano das Chagas 53 c ome e ravamo

Un centenario della Cardiologia: la malattia di Chagas

di Eligio Piccolo

onore e l’onere sono tutti brasiliano Carlos Ribeiro Justiniano malattia di Chagas dev’essere oggi brasiliani, l’uno per la das Chagas, nome pomposo che onorata come un centenario della L’ scoperta, che è merito di fa pensare a certe scappellate di Cardiologia? Perché fu comunicata Carlos Chagas, Medico dello Stato di spagnolesca memoria, era invece uno all’Academia Nacional de Medicina Minas Gerais, l’altro per la gestione scienziato di tutto piglio e serietà di Rio de Janeiro circa 100 anni fa e di una malattia endemica causata scientifica avendo dedicato la vita perché colpisce nella sua fase cronica da un parassita, il tripanosoma a studiare quell’“insetto ematofago il cuore, talvolta anche se la terapia cruzi, trasmesso da certe cimici notturno” che succhiava il sangue della fase acuta è stata efficace a diffuse soprattutto nell’ex colonia e infettava i poveri abitanti del superare le febbri e le adenopatie. portoghese, e caratterizzata sia da Sud - Est brasiliano. Lo catturò e Il muscolo cardiaco, attraverso fasi acute che croniche, entrambe lo identificò come ilConorrhinus meccanismi immunitari non ancora pericolose per la vita degli infettati. Megistus, scoprendo nella sua ben conosciuti, subisce distruzioni e Ho detto onore e onere tutti cloaca i parassiti responsabili della cicatrizzazioni più o meno importanti, brasiliani, ma se fossi a Buenos Aires malattia, il famoso Tripanosoma che lo possono rendere insufficiente, mi dovrei forse cautelare perché da Cruzi. Il cruzi ce lo mise lui stesso ma soprattutto sede per il fenomeno quelle parti vantano con orgoglio i per onorare il suo maestro Oswaldo del rientro di aritmie ventricolari fondamentali contributi di un loro Cruz, fondatore dell’Istituto di Rio pericolose per la vita. Vi si descrivono, medico batteriologo, Salvador Mazza, de Janeiro dove Chagas si formò. oltre a vari blocchi, crisi tachicardiche i cui genitori peraltro venivano da La scoperta del probabile agente cosi violente da coniarvi il termine Palermo, al quale si devono alcune patogeno soddisfaceva a quel punto di tempeste aritmiche, l’arrhythmias interessanti osservazioni della prima uno dei presupposti della triade storm degli autori inglesi. Non ci fase della malattia. In Argentina corre di Koch per la diagnosi di certezza sono purtroppo terapie specifiche nei testi come morbo di Chagas - della malattia infettiva, il secondo lo per questi casi sfortunati e quindi il Mazza. Noi italiani passiamo sopra a ottenne osservando il parassita nel cardiologo si deve destreggiare tra i certe primogeniture, anche perché sangue della febbricitante Berenice, vari farmaci palliativi, il defibrillatore siamo abituati da Napoleone in poi una povera bimba di due anni che gli impiantabile e addirittura il trapianto a farci derubare di tutto e di più, portarono per curarla, e il terzo fu di cuore. Il popolo brasiliano, per ma gli argentini, che sono neofiti, conseguito quando poté riprodurre come l’ho conosciuto attraverso tanti ne fanno una questione vitale, la malattia negli animali inoculandovi colleghi, è decisamente nazionalista come per il tango. Tornando al il tripanosoma. Ma perché la e giustamente orgoglioso delle sue

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Lo Stato brasiliano di Minas Gerais viaggi nei mari del sud. Quando lo scopritore della teoria evoluzionistica morì (1882) la malattia di Chagas non era ancora conosciuta, e poiché da alcuni sintomi della sua lunga malattia qualcuno pose il sospetto che l’avesse contratta, in anni recenti è stato chiesto alle autorità dell’Abbazia di Wenstminster, dove le spoglie di Darwin riposano, di poter ricercare in esse il DNA del parassita. Il permesso non fu accordato e quindi il dubbio ancora rimane. Chagas chiuse la sua vita nel 1934 a 55 anni per un infarto e mi sorprende che nessuno abbia finora sbrigliato la sua fantasia nell’ipotizzare che anche lui fosse rimasto vittima della sua tripanosomiasi, posto che alcuni quadri elettrocardiografici della malattia di Chagas sono indistinguibili da quelli dell’infarto coronarico. ♥ tradizioni e dei personaggi che hanno il governo contro». Zone endemiche dato lustro a quel grande paese, ma Il tripanosoma della malattia di Chagas se uno pensasse che Chagas, oggi scoperto da onorato laggiù con targhe, Istituti Chagas pare e perfino con nomi di città, avesse abbia a sua volta avuto la vita facile si sbaglierebbe. Egli una lunga storia scriveva al collega argentino Mazza: che va dalla «C’è un disegno nefasto nello studio della identificazione Tripanosomiasi. Ogni lavoro, ogni ricerca del suo DNA punta il dito verso una popolazione mal nelle mummie nutrita che vive in cattive condizioni; egizie di 9.000 denuncia un problema economico e anni or sono fino sociale, che ai governanti causa tremendo all’ipotesi che un fastidio poiché costituisce la testimonianza illustre paziente, della loro incapacità a risolvere i gravi lo scienziato problemi...È un problema di parassiti Charles Darwin, che vivono e invadono le abitazioni sia stato punto malsane e sudice... senza speranza di da quelle cimici ottenere collaborazioni nell’orizzonte durante uno sociale. Se parli di questa malattia avrai dei suoi tanti

55 v iaggio i ntorno a l c uore

Un decalogo artistico per il Cardiologo 10 consigli d’autore nella cura dello STEMI

di Stefano De Servi

a rete per l’infarto miocardico è il cardine del trattamento riperfu- dopo la dimissione, possibilmente è lo standard di cura attuale sivo: deve essere eseguita evitando i in ambulatori dedicati, riducendo- Lper lo STEMI. Il suo scopo è sanguinamenti; utilizzando i farmaci ne i fattori di rischio e, se presente, quello di garantire a tutti i pazien- raccomandati dalle Linee Guida, l’abitudine al fumo. La terapia dello ti pari opportunità di accesso alle in particolare i nuovi inibitori orali STEMI è stata rivoluzionata negli ulti- procedure di riperfusione coronarica, del recettore piastrinico P2Y12, non mi anni consentendo una significativa riducendo i tempi pre - ospedalie- escludendo i pazienti più fragili che riduzione di mortalità. La storia di ri. Importante è anche la massima ne possono altamente beneficiare; questa “rivoluzione” è emblematica di attenzione ai tempi intraospedalieri limitandosi nella fase acuta alla sola quanto la tenacia di clinici e ricer- e la periodica verifica del percorso riapertura del vaso colpevole, ad catori possa sovvertire, con la forza organizzativo all’interno della propria eccezione dei pazienti in shock. Il pa- dell’evidenza dei dati, antichi assiomi struttura. L’angioplastica primaria ziente va clinicamente seguito anche e pregiudizi. ♥

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1 COORDINARSI CON 6 NON RIFIUTARE LA PCI LA RETE LOCALE PER PRIMARIA AI PAZIENTI PIù L’EMERGENZA - URGENZA FRAGILI

ARGINE CHE CONTIENE SOLI, RETICOLO, 1986 1989 Piero Dorazio Carla Accardi Roma 1927 - Todi (PG) 2005 Trapani 1924

RIDURRE I TEMPI 2 INTRAOSPEDALIERI 7 EVITARE I VIRTUOSISMI IN PRIMA DELLA PCI SALA EMODINAMICA PRIMARIA

ATTESA, 1965 Lucio Fontana LE MAGICIEN,1975 Rosario Santa Fe’ 1899 Jean Michel Folon, Varese 1968 Bruxelles 1934 - Monaco 2005

CONTROLLARE 3 PERIODICAMENTE I TEMPI 8 FARE PREVENZIONE INTRAOSPEDALIERI SECONDARIA DELLA PROPRIA STRUTTURA SCIENZA CONTRO OSCURANTISMO, 1920 UNTITLED, 1972 Giacomo Balla Arman Torino 1871 - Roma 1958 Nizza 1928 - New York 2005

4 EVITARE I 9 NON DIMENTICARE IL SANGUINAMENTI COUNSELING ANTI-FUMO

SMOKING CIGARETTE, 1998 ROSSO, 1965 Tom Wesselmann Agostino Bonalumi Cincinnati (Ohio) 1931 Vimercate (MI) 1935 New York 2004

5 USARE I NUOVI 10 ESSERE APERTI AL ANTAGONISTI DEL NUOVO RECETTORE PIASTRINICO P2Y12 FORME ANTAGONISTE, 1992 BIRTH OF VENUS, 1984 Gualtiero Nativi Andy Warhol Pistoia 1921 Pittsburg (USA) 1928 Greve in Chianti (FI) 1999 New York 1987

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Omaggio a Rocca Imperiale

di Angelo Mingrone

hissà quanti, come me, per- a destra per andare a visitarlo. Il semplice, non c’è bisogno di studiare correndo alla sera, di ritorno viaggiatore si sarà sicuramente ripro- il percorso su Google Maps, o infor- Cda un lungo viaggio, la veloce messo di farlo, per poi permettere marsi preventivamente su un buon superstrada, ormai a quattro corsie, che la routine quotidiana, gli impegni ristorante, cosa a cui quelli più che da Taranto porta a Rossano e lavorativi senza sosta, e lo stress di prosaici tra noi tengono particolar- Crotone, avranno notato, appena in ogni giorno lasciassero cadere questo mente (sono pochi, ma tutti ottimi). territorio calabrese, quella Rocca mas- proponimento nel dimenticatoio. Un Dallo svincolo sulla superstrada, la siccia e composta mentre una splen- giorno qualcuno ti racconta di esserci strada che porta in cima al Paese e dida luna piena e una stella satellite, andato, di essere salito in cima alla cioè alla Rocca dista solo pochi cui essa si accompagna, la illuminano, Rocca superba, di averne conosciuto chilometri (ma attenti agli autovelox! assai più delle scintillanti luci serali i segreti nascosti (una parte, certo, Se vi fregano, come è successo a me, che la circondano, facendola sembra- certo), e di aver fatto pure visita la gita viene a costare il doppio o il re simile ad un presepe dorato; chissà allo splendido museo delle cere che triplo. Di questi tempi, sai...). Le quanti, dicevo, l’avranno notata e questo paesello ospita. Ed ecco allora strade sono pulite ed ordinate, le avranno pensato a quel posto come che il vecchio proponimento prende abitazioni tutte abbarbicate attorno al ad un paese di sogno, degno di una nuovamente vita: e non si fa alcuna Castello, linde, piacevoli a vedersi, e moderna cronaca di Narnia. Così fatica a convincere un gruppo di decorose; è facile trovare un parcheg- vicino, eppure così lontano. Perchè amici a liberarsi da ogni impegno per gio, semplice dirigersi all’ingresso a nessun viaggiatore, stanco e deside- la prossima domenica, e a decidere in della Rocca dove ad attenderci roso di rientrare a casa al più presto, quattro e quattr’otto di recarvisi. troviamo la bravissima e preparatissi- sarà passato per la mente di svoltare Arrivare a Rocca Imperiale è piuttosto ma Maria Rosaria Oriolo, e la sua

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collega Filo Rago. Ci portano a visitare causa sovvente di devastazioni la terribile invasione dei Turchi del la Rocca che è una costruzione immani che hanno interessato tutta la 1644. In occasione di questa cruenta veramente imponente, grandiosa, tale costa ionica. Alfonso d’Aragona scorreria tutte le fortificazioni poste a da abbracciare idealmente nella sua trasformò i due ponti levatoi in salvaguardia delle popolazioni estensione tutta la cittadina sottostan- strutture murarie, fortificò le mura di costiere vennero conquistate dagli te. Dalla Rocca, poi, si gode di un cinta, il bastione di difesa detto invasori, e intere popolazioni distrutte panorama mozzafiato, paragonabile cittadella e costruì tre torri di avvista- e decimate. Ma Rocca Imperiale agli spettacoli più belli che ognuno di mento: la torre di sud-est, la torre resistette. Dalle feritoie dei merli del noi ha visto in vita sua. Il mare calmo polveriera e la torre dalla forma castello migliaia di dardi avvelenati azzurro ed infinito del Golfo di amigdaloide rivolta a nord ovest dalla colpirono gli invasori, dalle calatoie Taranto, l’orizzonte della vista che parte opposte al mare, da dove fiumi di pece e olio bollente fermaro- spazia da Taranto (di cui è possibile occorreva difendersi dalle invasioni no l’impeto dei assalitori, e infine le notare anche il faro, a Capo Punta dei pirati, come per gli altri lati del preghiere accorate e incessanti alla Alice), e poi le città vicine, Rotondel- castello. Nel 1700 con l’arrivo dei Madonna della Nova e la intensa devo- la, Canna, Nocara e altre. Questa Duchi Crivelli, feudatari di Napoli, la zione dei rocchesi e delle rocchese spettacolo da solo merita la visita della fortezza militare venne trasformata in riuscirono nell’impresa unica di cittadina. Dalla parte opposta al mare castello residenziale con l’aggiunta impedire all’esercito straniero di uliveti, vigneti, macchia mediterranea, del Palazzo superiore. Tutte le ricchez- prevalere. Da quel dì la Madonna illuminati dal cielo azzurro di una ze in esso contenute, arredi, armature della Nova viene venerata tutti gli anni bella giornata di sole, a dispetto della infissi e che avevano abbellito in a Rocca Imperiale. Dopo la Rocca stagione autunnale. Maria Rosaria ci sommo grado il castello vennero merita senz’altro di essere visitata la racconta la storia del Castello, dappri- vendute con la caduta del feudalesi- Chiesa Madre, con lo splendido ma residenza insieme ad altre 200 mo, e la Rocca rischiò di andare in polittico posto posteriormente costruzioni poste tra Puglia e Sicilia, Rovina. Successivi passaggi furono all’altare. E il crocefisso posto sulla di Federico II di Svevia, l’imperatore l’acquisto della rocca da parte di navata laterale, da una costola del Stupor mundi, il quale utilizzava la alcune famiglie nobili del posto, e, quale il 31 agosto 1691 sgorgò il rocca per una notte o due durante i finalmente, nel 1998 il passaggio al sangue del Salvatore. Infine il Museo suoi spostamenti (e non si può certo Comune di questo bene e il tentativo delle Cere. Ospitato al piano superio- dire che si facesse mancare qualcosa). a più riprese di restaurarlo e di re del monastero dei frati osservanti di La imponente cinta muraria, il ponte metterlo a disposizione dei turisti Rocca Imperiale, nasce da una idea levatoio, il bastione federiciano sono interessati a visitarlo. Queste, e tante del suo inventore, il geniale professo- alcune delle vestigie della costruzione altre notizie, che per brevità ometto, re Giuseppe Tufaro, il quale è anche medievale. Nel 1487 Alfonso d’Arago- possono essere conosciute grazie alle direttore d’orchestra e con tecnica na apportò delle modifiche a questa brave guide. Tanti racconti e tante innovativa ed originale ha costruito di già imponente costruzione. Lo fece leggende si raccontano sulla Rocca. persona tutte le statue di cera presen- per far fronte alle continue e sangui- Per esempio che essa fu una delle ti. Davvero tante. Sono rappresentati nose invasioni di Turchi e turcheschi, poche ad essere inespugnata durante molte personalità famose a comincia-

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orgoglioso dei successi che la campa- quando ella morì il crocefisso scom- gna del grano sta raccogliendo, ecc. parve misteriosamente, e non fu mai Chi volesse documentarsi non ha che più ritrovato. Il soldato Francesco da visitare i tanti siti internet che ne Mesce di Trebisacce, bravissimo raccontano in dettaglio tutte le artificiere, di Trebisacce, che morì nel caratteristiche. Però leggere delle tentativo di far brillare una mina posta informazioni via web non è esattamen- su un ponte del territorio di Rocca te la stessa cosa che visitare fisicamen- Imperiale. Ed altro ed altro ancora. te il museo delle cere, conoscere di Nello stesso monastero sono ospitati persona il suo geniale inventore, farsi tanti altri musei, il Museo Marino, il raccontare da lui tanti aneddoti Museo mineralogico, il museo araldi- intorno a ciascuno dei personaggi co. Contribuiscono ad arricchire rappresentati. Alcuni di essi hanno questa perla così vicina eppure così radici strettamente locali, e sono forse distante da noi tutti. Senonchè quelli che affascinano di più: la nonna all’inizio del racconto dell’ultimo paterna di Tufaro, e il pluridecorato succoso aneddoto, qualcuno tra i più soldato Francesco Mesce. La nonna prosaici di noi, ripete ancora una paterna dell’artista è ritratta in modo volta che è ora di andare a pranzo. E straordinariamente somigliante. Veste così dobbiamo por fine all’assunzione gli abiti di una contadina che vive del nostro cibo culturale. Non nelle nostre terre a cavallo tra 1800 e importa faremo alla prossima visita. 1900: i tratti del volto, scavati da rughe Penso davvero che la valga la pena visi- re da Federico II di Svevia, personaggi evidenti alla fronte e sotto gli zigomi, la rima buccale chiusa e, direi, serrata, tare questo delizioso borgo, percorre- contemporanei come Mussolini, De re le stradine e le piazze dove si Gasperi, Madre Teresa di Calcutta, e persino le rime palpebrali del personaggio raccontano dei sacrifici trovano le steli di famosi poeti e Rita Levi Montalcini, papa Wojtyla, immani cui la gente delle nostre parti poetesse del novecento (Dacia Padre Pio da Pietrelcina (finalmente si sottoponeva per aiutare la propria Maraini, Alda Merini e altri), dove il in posa sorridente e non accigliata), famiglia fino a non moltissimi anni fa. prossimo 8 dicembre si terrà un poi gli apostoli e Cristo durante Ella alla nascita (che sfortunatamente festival sulla poesia, cui partecipa l’ultima cena, la Sacra Famiglia, ed fu causa della morte di parto della anche Maria Rosaria Oriolo, visitare altre ancora. Tutte straordinariamente madre) ebbe in dono dal padre un Rocca e Museo. Al Termine della visita somiglianti e tutte volte a rappresenta- crocefisso che la tenne in perfetta culturale ristoranti accoglienti, dai re un particolare momento della vita salute fino a 96 anni quando si spense nomi allettanti, possono soddisfare del personaggio in cera: Federico II serenamente dopo una vita di sacrifi- anche le pretese più eccentriche, a nel momento di massimo splendore ci: niente e nessuno poteva separarla prezzi contenuti. Consigliamo a tutti del suo Regno, Mussolini in posa, dal piccolo crocefisso in legno, e Cruschi e Iommarelli. ♥

60 | Cardiologia negli Ospedali | centonovantuno Meeting Nazionale ANMCO 50 Venezia Mestre 13-14 aprile 2013

Da 50 anni pensiamo al cuore 1963 - 2013

Cinquantesimo anniversario della nascita dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri - ANMCO Cinquantesimo anniversario dalla nascita dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri