GENZANO, , LANUVIO, , , : CONCLUSO IL TAVOLO CON I VERTICI ACEA

Angelo Parca

Genzano / Ariccia / Lanuvio / Velletri / Nemi / Castel Gandolfo (RM) – Nella ricetta per arginare la grave emergenza idrica che attanaglia i Comuni dei Castelli Romani ci sono milioni di euro di investimenti Acea in circolazione per lavori infrastrutturali e una proposta che tra qualche ora verrà firmata congiuntamente dai sindaci che sostanzialmente chiedono più acqua e più autonomia. Amministratori di Genzano, Ariccia, Lanuvio, Velletri, Nemi e Castel Gandolfo hanno partecipato al tavolo del 9 agosto 2013 a Genzano con il presidente Acea Ato2, Sandro Cecili, convocato per cercare una soluzione definitiva rispetto ai gravi disservizi idrici che continuano a verificarsi nel bacino sud castellano.

Il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli ha proposto di abbandonare la logica dei pozzi favorendo l’ipotesi di avere più acqua dal Pertuso, quasi il doppio della portata odierna, con l’assenso del presidente della Regione LazioNicola Zingaretti: “Attraverso l’unione dei Comuni – ha detto Cianfanelli – chiederemo congiuntamente un sub ambito Acea a Genzano. In poche parole un reale centro operativo con una propria autonomia e budget per gli interventi più urgenti che possa dare delle risposte immediate al territorio”. Questo centro, spiega il primo cittadino ariccino, dovrà essere fornito di ingegneri che possano dare risposte in merito allo stato delle reti dei Comuni interessati e quindi programmare interventi risolutivi. Per quanto riguarda l’aumento d’acqua da prendere dall’acquedotto del Peschiera o dal Pertuso si potrà chiedere a condizione che i sindaci firmatari si impegnino al blocco dei Piani regolatori e quindi permettano solo la crescita fisiologica degli abitanti senza sovraccaricare il territorio con una crescita esponenziale dei residenti. “Io sono disposto – conclude Cianfanelli – ad approvare l’aumento in bolletta per avere sia il servizio che l’acqua di qualità, bisogna vedere se saranno tutti dello stesso parere e disposti a bloccare i piani regolatori”.

Il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini ha giudicato positivo il superamento dei campanilismi e ribadito con fermezza che Acea deve dare delle risposte immediate alla cittadinanza. Nell’immediato, per quanto riguarda il di , è stato programmato un intervento di manutenzione straordinaria al pozzo Le Piagge che consentirà una migliore erogazione in tutta la parte alta della cittadina oltre all’attivazione del nuovo impianto di potabilizzazione presso il serbatoio La Villa che consentirà di migliorare notevolmente l’alimentazione idrica della zona artigianale, in quella di Montecagnoletto e in parte di via Selva di Piammarano nel Comune di Lanuvio (intervento, questo, programmato per lunedì 12 e martedì 13 agosto e che verrà tamponato grazie alla presenza di quattro autobotti di Acea che stazioneranno nelle zone interessate dal fuori servizio).

Per quanto riguarda gli interventi a medio termine, che saranno realizzati entro la prossima primavera-estate, va certamente menzionata la nuova condotta idrica dal serbatoio Le Piagge che permetterà di razionalizzare e migliorare la gestione della rete operando una separazione tra la parte alta di Genzano e quella bassa.

All’incontro, durato oltre cinque ore nell’aula consiliare del Comune di Genzano di Roma, erano presenti: Il Sindaco e il Vicesindaco di Genzano, i Sindaci di Ariccia e Lanuvio, l’Assessore ai beni comuni di Velletri, il vicesindaco di Nemi, il Consigliere delegato ai rapporti con il Gestore del S.I.I. di Castel Gandolfo, il Presidente di Acea Ato2 Sandro Cecili coadiuvato dall’Ing. Lucio Bignami (staff), il Responsabile del bacino Sud Luca Matrecano, il Responsabile di zona del settore servizio idricoMarco Di Felice e il Responsabile della Segreteria tecnico-operativa dell’Ato2 ing. Alessandro Piotti.

Oltre agli interventi di carattere strutturale, il Gestore si è inoltre impegnato a valutare la revisione del modello organizzativo che Acea ha pianificato finora per i Castelli Romani. L’obiettivo è avvicinarsi alle esigenze dei cittadini attraverso nuove sedi tecnico-operative e commerciali: presa in considerazione la necessità dell’apertura di uno sportello utenti a Genzano di Roma, come peraltro già richiesto un anno fa dal Sindaco Gabbarini e dai comuni di Albano, Ariccia, Nemi e Lanuvio, che andrebbe a sommarsi a quelli già presenti a Velletri e così da dare una migliore risposta ai cittadini della parte centrale dei Castelli Romani.

È stata inoltre accolta dal Gestore la necessità di assumere a suo carico delle professionalità, da integrare a quelle già presenti, che lavoreranno direttamente sul territorio per elaborare lo stato e le criticità della rete e che fungeranno da ufficiali di collegamento tra i Comuni e Acea Ato2. Infine, i Sindaci hanno concordato di confrontarsi e comunicare a breve ad Acea i nuovi interventi strutturali da programmare nel territorio ritenendo necessario coinvolgere nel prossimo incontro anche la Regione Lazio nelle persone del Presidente Nicola Zingaretti, dell’Assessore Refrigeri e del Garante del Servizio idrico integrato. LEGGI ANCHE:

07/08/2013 GENZANO, ARICCIA, LANUVIO E VELLETRI. ALLARME CARENZA IDRICA: VENERDI' 9 AGOSTO TAVOLO TRA ACEA E 4 SINDACI

GENZANO, ARICCIA, LANUVIO E VELLETRI. ALLARME CARENZA IDRICA: VENERDI' 9 AGOSTO TAVOLO TRA ACEA E 4 SINDACI

Chiara Rai Castelli Romani – I sindaci di Genzano, Ariccia, Lanuvio e Velletri si riuniranno attorno ad un tavolo convocato per venerdì 9 agosto con il presidente Acea Ato2, Sandro Cecili per cercare una soluzione definitiva rispetto ai gravi disservizi idrici che continuano a verificarsi nel bacino sud dei Castelli Romani.

Furiosi, i primi cittadini, costretti quotidianamente a far fronte alle emergenze e alle comprensibili lamentele da parte dei cittadini senz’acqua, si aspettano che nell’incontro vengano affrontate tutte le problematiche: “Non si può paralizzare la vita dei cittadini sottraendo loro il diritto all’acqua – tuonano i sindaci – né può diventare accettabile che l’emergenza diventi la questione quotidiana. Chiediamo al gestore di garantire un maggiore flusso idrico, il rispetto della turnazione laddove prevista, un maggior numero di investimenti sulla rete e interventi più tempestivi nei casi di criticità”.

Inoltre i sindaci dei quattro Comuni castellani ribadiscono la necessità di portare a termine l’iter di adozione e approvazione del nuovo regolamento d’utenza e della carta dei servizi, consegnati dal Comune di Genzano a nome di ben quindici sindaci dell’Ato2 nel mese di agosto 2012.

La situazione, nell'hinterland è veramente d'emergenza: A fine giugno circa tremila residenti di Velletri sono stati oltre due settimane senz’acqua. Qui, in un Comune che conta oltre 53 mila residenti l’acqua viene erogata a turnazione: 3 o 4 ore di erogazione ogni 24 ore. Sono avvenute circa 400 riparazioni in due mesi e svariate volte sempre negli stessi punti: “Dopo questo bollettino di guerra – dice il sindaco di Velletri Fausto Servadio – che dovremmo aspettarci da Acea. Sono 5 anni di incontri. Le denunce in Procura le ho fatte.Ogni riparazione viene addebitata ai cittadini in bolletta. La popolazione paga a peso d’oro un servizio che non ha”. Intanto i disagi, soprattutto nei fine settimana, sono all’ordine del giorno a Lanuvio, ad , a Genzano, a Nemi e Ariccia. In molte zone di Lanuvio e Genzano, sabato e domenica scorsi, è mancata l’acqua per oltre 40 ore.

A Lanuvio la situazione si è registrata molto critica in via delle Selve e vie limitrofe dove per cucinare un piatto di pasta i residente hanno riempito le pentole alla fontana e vi sono poi tornati per pulire i piatti sporchi. Dalla notte di martedì 30 luglio nella zona Artigiana a Genzano e mancata l'acqua fino a domenica. Nel frattempo l’Acea si dice pronta all’incontro con i sindaci, soprattutto per mettere sul piatto gli investimenti da farsi per gli interventi infrastrutturali necessari ad adeguare la rete idrica. Ad Aprile scorso a Genzano e Lanuvio sono stati chiusi dei pozzi inquinati e adesso, sostengono i vertici Acea, si deve decidere insieme alle amministrazioni come e in che misura intervenire sulla rete.

LEGGI ANCHE: 04/08/2013 CASTELLI ROMANI: CITTADINI ABBANDONATI SENZ'ACQUA. E' ALLARME CARENZA IDRICA… E ACEA PERCHE' NON DA' SPIEGAZIONI? 03/08/2013 LANUVIO E GENZANO: SENZ'ACQUA DA 40 ORE. E' EMERGENZA IDRICA. SI ASPETTA UNA RISPOSTA URGENTE DA ACEA! 08/07/2013 GENZANO E NEMI: CONTINUA L'EMERGENZA CARENZA IDRICA. ACEA SE CI SEI BATTI UN COLPO! 25/06/2013 VELLETRI, GRAVISSIMA SITUAZIONE D'EMERGENZA: POPOLAZIONE SENZ'ACQUA DA DUE SETTIMANE 20/06/2013 GENZANO, ALLARME CARENZA IDRICA: DA 5 GIORNI A SECCO IN VIA DELLE SELVE E VIE LIMITROFE 19/06/2013 GENZANO, ALLARME CARENZA IDRICA: IL COMITATO PER I BENI COMUNI CHIEDE UN IMPEGNO IMMEDIATO AL SINDACO 14/06/2013 NEMI, ZONA ALTA: TORNA L’ACQUA MA RESTA IL PERICOLO DELL’EMERGENZA 13/06/2013 NEMI, PARTE NORD COMPLETAMENTE A SECCO: SENZ'ACQUA PER UN TEMPO INDEFINITO 30/04/2013 CASTELLI ROMANI, ACEA: SERVE UN MAGGIORE INVESTIMENTO SULLE RETI DEI COMUNI 09/03/2013 GENZANO, ACQUA. IL SINDACO: "BASTA DEMAGOGIA, FACCIAMO CHIAREZZA" 08/02/2013 NEMI, PERDITA D'ACQUA VALLE DELLE COLOMBE: 4 GIORNI A SECCO. CHE ACEA INTERVENGA

CASTELLI ROMANI, PARCO REGIONALE: SANDRO CARACCI E' UFFICIALMENTE IL NUOVO COMMISSARIO

Redazione

Castelli Romani – La nomina, arrivata con decreto a firma del Presidente della Giunta regionale Zingaretti del 31 luglio 2013, è stata formalizzata oggi dall'Ente Parco.

Sandro Caracci, che ha già ricoperto la carica di presidente del Parco dei Castelli Romani dal 1995 al 2002, torna con l'intenzione di proseguire il percorso di affermazione dell'idea di Parco sul territorio.

Originario di Marino (RM) e con una lunga esperienza come amministratore e funzionario pubblico, Caracci è una persona radicata sul territorio, di cui conosce complessità e potenzialità:

"Chi mi ha scelto – commenta il Commissario – evidentemente lo ha fatto perché cercava determinate caratteristiche, personali e professionali, che fossero coerenti con l'obiettivo di affermare in modo definitivo il ruolo del Parco sul territorio, e dunque ringrazio il presidente Zingaretti per la fiducia. Per me la nomina è stata una sorpresa, e proprio per questo la considero il riconoscimento del lavoro svolto in passato per il Parco dei Castelli Romani. Il Parco – continua Caracci – presenta tutte le problematiche tipiche di un Parco suburbano. Un'area fortemente antropizzata ha inevitabilmente delle forti criticità ma, negli anni, ho potuto registrare un crescente interesse per le tematiche ambientali e una sensibilità sempre più estesa fra la cittadinanza, che si aspetta dal Parco azioni precise. Tutela, conservazione, ma non solo. Il Parco sarà un laboratorio permanente, perché va tenuto conto delle persone che nel Parco vivono e lavorano, dunque la difesa dell'ambiente deve andare di pari passo con le esigenze dei cittadini. Saluto i Sindaci della Comunità del Parco – conclude il Commissario – con i quali sono certo si avvierà un percorso di collaborazione, affinché, a quasi trent'anni dalla sua istituzione, si possa affermare definitivamente il ruolo dell'Ente Parco".

LEGGI ANCHE:

29/07/2013 LAZIO: IL GOVERNATORE DEL LAZIO HA NOMINATO I NUOVI VERTICI DEGLI ENTI PARCO

CASTELLI ROMANI: CITTADINI ABBANDONATI SENZ'ACQUA. E' ALLARME CARENZA IDRICA… E ACEA PERCHE' NON DA' SPIEGAZIONI?

Angelo Parca

Castelli Romani – A Lanuvio disagi, ad Albano laziale disagi, a Genzano disagi di mancanza d’acqua e/o diminuzione di pressione. Al numero verde Acea, sia che si digiti il codice di avviamento postale di Nemi, che Genzano, Lanuvio, o anche Albano c’è sempre un ripetitore con le scuse per il disservizio.

Abbiamo avuto delle segnalazioni da una cittadina di Lanuvio che asserisce addirittura che alcuni tecnici Acea in zona artigianale a Genzano avrebbero riferito che sarebbero stati chiusi una serie di pozzi perché con alto tasso di arsenico.

Si possono conoscere le ultime analisi sull’acqua? Si può avere una spiegazione da Acea? A Lanuvio intanto, residenti lavano i piatti alle fontane come si faceva tempo fa anche con il bucato.

A Nemi, nella zona Parco dei Lecci, via dei Corsi è totalmente a secco, senz’acqua da ieri sera (sabato 3 agosto). Una grande perdita d’acqua persiste alle Colombe in piazza de Sanctis, più o meno sempre al solito punto.

Non si contano più le riparazioni avvenute in quel punto. Inoltre, poco tempo fa, è stata chiusa la fontanella delle Colombe, si vociferava di un presunto inquinamento dell’acqua, pochi giorni dopo è stata riaperta. Ma i residenti possono bere tranquillamente quell’acqua? E’ sicura o presenta inquinamento?

Soltanto il 13 luglio, sempre a Nemi, ci sono stati lavori alla pompa del Calvarione e oggi ancora persiste un disservizio. Perché c’è diminuzione di pressione e assenza d’acqua quando la pompa è stata riparata pochi giorni fa?

Ci si aspettano azioni molto incisive da parte delle amministrazioni castellane che, a questo punto, con tutti questi disservizi, non possono limitarsi soltanto ad alzare la voce. Cittadini e amministrazioni devono fare fronte comune e pensare ad una azione collettiva rispetto a questi continui disservizi.

D’estate, senz’acqua con 38 gradi e senza autobotti di rifornimento (Almeno a Nemi e Lanuvio non ci sono state fino alle ore 17:47 di domenica 4 agosto).

Il nostro quotidiano si farà promotore di una raccolta firme per istruire una azione legale contro i continui e inaspettati disservizi da parte di Acea.

Intanto abbiamo verificato che alle ore 18:30 circa del 4 agosto 2013, dopo numerosi nostri solleciti una squadra Acea di pronto intervento è arrivata a Nemi in piazza De Sanctis e un tecnico ha testè dichiarato che il problema purtroppo anche questa volta non verrà definitivamente risolto ma "tamponato". La squadra metterà un "cravatta" anzichè sostituire la tubazione che non è più in grado di sostenere il flusso di acqua. Infatti l'ultimo pronto intervento sarebbe avvenuto addirittura ieri sera 3 agosto. In piazza De Sanctis gli interventi non si contano più per questo intendiamo tirare dritto con la convinzione di promuovere una class action. Con tutta probabilità da domani sul sito del nostro quotidiano sarà possibile firmare per aderire all'iniziativa.

LEGGI ANCHE:

03/08/2013 LANUVIO E GENZANO: SENZ'ACQUA DA 40 ORE. E' EMERGENZA IDRICA. SI ASPETTA UNA RISPOSTA URGENTE DA ACEA!

08/07/2013 GENZANO E NEMI: CONTINUA L'EMERGENZA CARENZA IDRICA. ACEA SE CI SEI BATTI UN COLPO!

25/06/2013 VELLETRI, GRAVISSIMA SITUAZIONE D'EMERGENZA: POPOLAZIONE SENZ'ACQUA DA DUE SETTIMANE

20/06/2013 GENZANO, ALLARME CARENZA IDRICA: DA 5 GIORNI A SECCO IN VIA DELLE SELVE E VIE LIMITROFE

19/06/2013 GENZANO, ALLARME CARENZA IDRICA: IL COMITATO PER I BENI COMUNI CHIEDE UN IMPEGNO IMMEDIATO AL SINDACO

14/06/2013 NEMI, ZONA ALTA: TORNA L’ACQUA MA RESTA IL PERICOLO DELL’EMERGENZA

13/06/2013 NEMI, PARTE NORD COMPLETAMENTE A SECCO: SENZ'ACQUA PER UN TEMPO INDEFINITO

30/04/2013 CASTELLI ROMANI, ACEA: SERVE UN MAGGIORE INVESTIMENTO SULLE RETI DEI COMUNI

09/03/2013 GENZANO, ACQUA. IL SINDACO: "BASTA DEMAGOGIA, FACCIAMO CHIAREZZA"

08/02/2013 NEMI, PERDITA D'ACQUA VALLE DELLE COLOMBE: 4 GIORNI A SECCO. CHE ACEA INTERVENGA CASTELLI ROMANI: ECOSISTEMA, SPORT, TURISMO E SENTIERI PROTETTI

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Federico Campoli – Consigliere Regionale FCI

Castelli Romani – Ringrazio questa redazione per il giusto equilibrio che da alle voci anche contrastanti su cosa è, su come deve essere protetto e "utilizzato" il nostro stupendo parco.

Per quanto mi riguarda sono per principio contrario al "talebanismo" di qualsiasi forma esso sia. Mettere un burca ad una donna non limita solo la libertà di un essere umano ma è atroce nel fine che vuole ottenere. Credo dal mio punto di vista che sia altrettanto atroce voler mettere il burca a chi vuole vivere i nostri stupendi boschi. Sono consapevole che alcune cose vadano regolamentate ma non impedite. Mi chiedo: Coloro che nel resto del mondo fanno dei parchi un volano per la promozione del proprio territorio, con passeggiate, attività sportive ecc.. sono poco amanti della natura? Io credo di no. Quando parliamo di equilibrio, di ecosistema ecc…. sappiamo che da secoli molte piante presenti nei nostri boschi non sono più quelle originali, cominciando dai castagni: Infatti interessi economici hanno portato alla sostituzione dei faggi e dei cerri originali, ma vi sono anche altre piante che invadono l'ecosistema originale (ad esempio nella zona intorno Fontan Tempesta e che cosa possiamo dire del punteruolorosso che attacca anche i castagni attuali?).

Non credo che sia colpa dei ciclisti, di chi va a cavallo o di chi va a piedi. Io credo con il mio piccolo background culturale di fisico, che sia colpa di altri fattori. Ad esempio quelli climatici. Il nostro clima ha caratteristiche sempre più tropicali quindi è ovvio che alcune specie che prima trovavano difficoltà ad attecchire, oggi trovano maggiore facilità.

Anche alcune piante nostrane, vedi le ortiche, raggiungono oggi altezze e dimensioni delle foglie che non erano cosi dieci, quindici anni fà. Il kiwi tipico frutto dell'emisfero australe ha trovato nel nostro paese (ed in particolare da noi tra Velletri e Latina) un habitat naturale tanto da farci diventare il secondo produttore al mondo: "eliminiamo anche il kiwi"? Per non parlare dei nostri mari.

Sono convinto che i cambiamenti climatici regolamentati prevalentemente dalla nautra fino a fine '800 siano poi stati fortemente regolati dal progresso dell'uomo, dal '900 fino ad oggi, ma la bici, il cavallo ecc… sono forse alcuni dei pochi sistemi di locomozione su strada e fuoristrada che potrebbero ristabilire un minimo di equilibrio.

Torniamo infine alla promozione del territorio: http://www.youtube.com/watch?v=9GCDJ5X4XVI guardate questo filmato fatto da un team sardo. Dei Sardi sarebbero mai arrivati a conoscere i Castelli Romani se non attraverso il passaparola tra amici? Dov'è la promozione del nostro territorio? Il filmato evidenzia benissimo che il percorso è stato interamente fettucciato in modo tale da ridurre al minimo il passaggio fuori da sentieri già battuti.

Mi domando: ma perché non viene attaccata la raccolta a volte barbara dei funghi, nei cesti molti di questi hanno lo stelo carpito e non tagliato a livello del suolo e purtroppo anche quelli che si vendono, magari non nostrani, mostrano la stessa situazione. Ogni volta che vi è raccolta funghi vi sono aumenti di pacchetti di sigarette, lattine e bottigliette di plastica nel bosco. Personalmente ringrazio i Comuni di Nemi e che ci hanno aiutato nella pulizia. Ringrazio inoltre la società Gaia che ha tolto quanto da noi portatato al ciglio della Via dei Laghi e i responsabili del patrimonio boschivo di Rocca di Papa. Ringrazio il Parco, deve confrontarsi con un ambiente "ostile e difficile": trovare il giusto equilibrio tra società sportive, ambientalisti, Comuni, privati, Roma ecc… è difficile. Aiutiamoli.

Aggiungo il mio parere politico: l'Italia è il Paese delle opposizioni distruttive, dal dopoguerra in poi chi ha fatto opposizione, almeno a livello nazionale quasi sempre le stesse, ha spesso troppo criticato senza costruire. Guardiamo al modello dei Paesi del Nord Europa, senza scomodare Canada e USA.

Federico Campoli – Consigliere Regionale FCI

LA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEI CASTELLI ROMANI SCALDA I MOTORI

Castelli Romani – Nella suggestiva cornice dei Castelli Romani torna dal 25 luglio il “Festival dei Castelli Romani Nazionale” . In piazza della Libertà a Castelgandolfo al via, alle 21 30 la seconda edizione del concorso di musica d’autore, che calerà il sipario a dicembre nella sala del Teatro Artemisio Gian Maria Volontè di Velletri.

Pensata per scoprire e premiare giovani talenti e autori promettenti del panorama musicale nazionale, la manifestazione ideata e promossa dalla Guaranà Eventi di Francesca Cedroni, patrocinata dalla Provincia di Roma e dai Comuni di Velletri, Genzano di Roma, Albano Laziale, Ariccia, Marino, , Rocca di Papa, Frascati, Castelgandolfo e Lanuvio, nasce sulle orme del "Festival di Velletri" che fece storia negli anni ’50 per la partecipazione dei più grandi musicisti dell’epoca.

Quattro fasi per la kermesse che, dopo una prima selezione condotta a cura di una commissione di musicisti ed esperti del settore musicale, tra pre-selezioni dal vivo , semifinale e finale, partendo dalla città papale toccherà, poi, le piazze più belle dei Castelli Romani chiamando complessivamente sul palco ventidue band provenienti da ogni parte d’Italia scelte in una rosa di quaranta.

Al ritmo di note e votazioni la manifestazione prosegue, quindi, con la selezione degli artisti affidati al giudizio di una giuria e del pubblico votante , il 27 Luglio a Nemi in piazza Umberto I, il 3 Agosto a Velletri in piazza Ottaviano Augusto, il 10 a Genzano in piazzale Sforza Cesarini ed infine a Lanuvio il primo settembre in piazza Mazzini – Belvedere .

Due splendide location per gli artisti in gara che, a suon di melodia e brani inediti, si affronteranno per la semifinale il 6 settembre ad Ariccia (ospite della serata il vincitore dell’edizione 2012 Simone Presciutti con il nuovo singolo “E’”) e a dicembre , per il gran finale, nella prestigiosa sala del teatro Volenté di Velletri . Una giuria di professionisti decreterà il vincitore; in attesa di conferma, al momento,per questa seconda edizione la presenza di Cesareo di Elio e le Storie Tese nel ruolo di presidente. La registrazione del brano presso gli studi della Music Ranch, videoclip professionale e promozione del singolo a cura dell’ufficio stampa nazionale della Cut press per sei mesi, il premio spettante al primo classificato.

“Il Festival dei Castelli Romani – ha dichiarato l’orqanizzatrice dell’iniziativa Francesca Cedroni – è una vera e propria gara musicale a carattere nazionale tra interpreti, cantautori, band e cantanti, selezionati da una giuria tecnica-competente. Possono parteciparvi tutti purché interpreti di un brano inedito (mai eseguito in pubblico) . E’ prevista , infatti, l’applicazione di una penale per coloro che avessero, invece avuto accesso alle selezioni con un pezzo già ascoltato in un qualunque altro live e precedente alla data del Festival . Questo per far si che il giudizio del pubblico o della commissione sia svincolato da esiti pregressi e lasciare agli artisti pari opportunità . Voglio ringraziare tutte le amministrazioni dei Comuni dei Castelli Romani e nello specifico gli assessorati alla Cultura che patrocinando l’evento ne hanno reso possibile la realizzazione. Ringrazio inoltre Rdvs, Radiomania, Radiogamma stereo, Radio Poddjo, MusicRanch, Medula web,Ukizero portale web, Cut press per il prezioso contributo reso al Festival, in qualità di media partner “.

Un concorso musicale in piena regola, quindi, con tanto di regolamento, atto a stabilire tempi, modalità e comportamento richiesto ad ogni concorrente in gara, pena l’applicazione di sanzioni e l’esclusione dal concorso .

In collaborazione con il portale di ukizero.com, il Festival prosegue, poi, parallelamente in web aprendo le porte ai gruppi o singoli autori con brani solo musicali o scritti in inglese . Il vincitore del “web contest Festival dei Castelli Romani“ votato direttamente dal pubblico sulla pagina Facebook sarà ospite della serata finale

“E’ una soddisfazione immensa per noi – dichiara il coordinatore artistico Daniele Cedroni – notare che, nonostante Il concorso sia solo al suo secondo anno di vita, le iscrizioni e le richieste di partecipazione siano cresciute, in soli dodici mesi, in maniera considerevole . Anche quest’anno molti sono i gruppi che hanno aderito con etichetta indipendente come il Consorzio dello Zoo di Berlino, per citarne uno . L’idea che il nostro Paese sia ricco di bellissimi talenti che hanno soltanto bisogno di opportunità per emergere, non è, pertanto, una mera supposizione ma un dato di fatto ”.

Tanti, inoltre, gli ospiti della kermesse che chiama in scena il 25 a Castelgandolfo "The Darkside of Venus" , il 27 a Nemi l’ Associazione "Chi dice Donna" , il 3 a Velletri "Mia Wallace", il 10 a Genzano "Il Matteo " premio critica F.C.R. 2012 e per finire il 1 Settembre a Lanuvio i Vernice con il loro ultimo singolo “L’importante è sognare” tratto dall’album “Atto secondo” in uscita a settembre.

Conduttori sul palco, per l’edizione 2013, Tiziana Mammucari , Fabiola Sabucci, Andrea il Drago . Fotografo ufficiale della manifestazione Sofia Bucci .

ALBANO, A SPASSO A GIOCARE A FARE IL FALSO POLIZIOTTO

Chiara Rai

Albano laziale (RM) – Probabilmente a indossare le vesti del poliziotto lo ha spinto la noia di un pomeriggio d'estate con qualche nube di troppo e anche la voglia di avere qualcosa da raccontare ai suoi amici.

Goliardate, fatte senza pensare alle conseguenze. Fatto sta che un ragazzo di appena 21 anni, di , ha deciso di andare a zonzo con la sua macchina in versione "sceriffo del quartiere" per le strade di Albano e Santa Palomba. e proprio qui, in quel dei Castelli Romani, e' stato colto in flagrante dai colleghi, quelli veri e cioè gli agenti del commissariato di Albano diretti da Massimo Fiore, i quali hanno denunciato il giovane per possesso ingiustificato di distintivi contraffatti.

È andata così: Il ragazzo e' montato sulla sua auto "civile" e ha piazzato in bellavista la paletta da poliziotto sotto il parasole. Certo non si immaginava che una "vera" pattuglia civetta piena di agenti della polizia, insospettitosi per la presenza del giovane che gironzolava equipaggiato da agente in una zona a rischio rapina, hanno deciso di intimare l’ 'alt' al genio del travestimento . Dal controllo, oltre alla paletta, è saltato fuori un lampeggiante simile a quello in uso alle forze di polizia nonché un falso tesserino di riconoscimento con foto e generalità del falso agente e, ciliegina, una falsa placca di riconoscimento. La successiva perquisizione nell’abitazione ha fatto scoprire anche una falsa paletta dei Vigili del Fuoco, due pistole a gas, tesserini falsi dell’Esercito, autorizzazioni di accesso a strutture dell'amministrazione della giustizia. Troppi telefilm?

Sicuramente un ragazzo amante delle forze dell'ordine a tal punto da volerle simulare, così, per puro divertimento senza scopi di rapina. È questo ciò che avrebbe asserito il giovane agli agenti e comunque la perquisizione ne ha dato ulteriore conferma. Tutto il materiale e' stato sequestrato per evitare che il giovane faccia di nuovo scherzi del genere: fine del gioco ed è tornato a casa con una denuncia.

CASTEL GANDOLFO: DA OGGI AL LAGO UN MERCATO A KMO Redazione

Castel Gandolfo (RM) – Questa mattina si tiene una importante inaugurazione al porticciolo sul lungolago di Castel Gandolfo:il mercato contadino a km0. Tutti i fine settimana (sabato e domenica) ma anche tutti i giorni (dal pomeriggio in poi), il mercato contadino animerà l'area di colori e profumi dei prodotti agricoli locali. Il sindaco Milvia Monachesi, molto soddisfatta dell'iniziativa, ha anche provveduto a renderr il mercatino al lago castellano più fruibile e di qualità. Questo è un esempio di incentivazione dell'economia locale e valorizzazione del comparto agricolo dei Castelli Romani. CASTELLI ROMANI, PARCO: RITROVATO ORDIGNO BELLICO

Redazione

Castelli Romani (RM) – I Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani hanno rinvenuto un ordigno di grandi dimensioni, prelevato stamattina dagli Artificieri dell’Esercito.

Circa 120 kg di peso, 90 cm di lunghezza ed un potenziale distruttivo rilevante: sono queste le caratteristiche del residuato della Seconda guerra mondiale, rinvenuto nelle zone boscate tra Velletri e Rocca di Papa.

Il ritrovamento di residuati bellici è una costante nelle nostre zone, teatro della linea del fronte, e capita spesso di imbattersi in questi esemplari che, va sottolineato, contengono decine di chili di esplosivo.

E’ bene ricordare che si tratta di materiale pericoloso e chiunque abbia la ventura di trovare materiali bellici è tenuto ad avvertire con immediatezza le Forze dell’ordine. Il residuato bellico, insieme ad altri che si stanno recuperando al lago Albano, verrà fatti brillare in sicurezza dagli Artificieri. GENZANO E NEMI: CONTINUA L'EMERGENZA CARENZA IDRICA. ACEA SE CI SEI BATTI UN COLPO!

Il centro storico di Nemi è rimasto per tre giorni senz'acqua.E' stata chiusa la fontanella in piazza Pietro De Sanctis, per quale motivo? E' inquinata?

Angelo Parca

Castelli Romani – Nemi e Genzano si aggiungono ai disservizi di carenza idrica che ha vissuto finora il territorio di Velletri. I Castelli Romani sono in sofferenza sotto questo aspetto. Il centro storico di Nemi è rimasto per tre giorni senz'acqua. Ciò che più mette in allarme è il continuo verificarsi di questi disservizi. I cittadini si chiedono se, qualora si potenzi il flusso idrico nel Comune accanto, sia conseguente il depotenziamento dell'erogazione nell'altro. D'altronde non è fantascienza, in quanto ad esempio il pozzo ubicato nel Comune di Velletri in località Pian dei Cerri confluisce nell’acquedotto di Nemi e serve anche utenti del Comune di Velletri nella medesima località. Di acqua ce ne sarebbe in abbondanza per Nemi (come è sempre stato). Ma allora perché nonostante questa elevata capacità di erogazione, nel centro storico di Nemi, è mancata l'acqua da venerdì scorso? Allora che succede realmente? La domanda è stata posta ai responzabili Acea e aspettiamo una risposta.

Un altro fatto acuisce la preoccupazione: E' stata chiusa la fontanella in piazza Pietro De Sanctis, per quale motivo? Anche rispetto a questo quesito attendiamo delle risposte perché non vorremmo dare credito a delle semplici indiscrezioni secondo cui l'acqua della fontanella sarebbe inquinata. Su questo punto urge davvero una risposta da parte del gestore idrico interpellato. E la domanda è molto semplice: Se fosse realmente inquinata l'acqua della fontanella, il resto dell'acquedotto sarebbe sicuro?E' potabile l'acqua che arriva nelle case?

Veniamo a Genzano, non molto tempo fa, L'Osservatore Laziale ha chiesto al deputato Sel Ileana Piazzoni di interessarsi da vicino della questione (anche perché proveniente dal territorio genzanese). Ed è per questo che oggo la deputata è tornata sul tema. «La logica del profitto permette questi disagi. Occorre ribadire la natura pubblica del servizio e garantire controlli sulla qualità dell’acqua. I cittadini del nostro territorio meritano un servizio idrico pubblico, efficiente e sicuro». Piazzoni non trascura l’allarme carenza idrica che sta interessando alcune zone di Genzano, dall’Olmata alla vasta area della Zona Industriale, per problematiche relative all’interruzione di fornitura o alla diminuzione della pressione dell’acqua. «Ai cittadini non interessano i battibecchi tra l’Amministrazione e Acea, che si sono scaricati a vicenda la responsabilità in questi ultimi giorni – prosegue la nota della parlamentare –, ma hanno diritto ad avere un servizio costante che non risenta delle logiche di profitto che il referendum sull’acqua pubblica mirava per l’appunto a ridiscutere. In Aula, con alcuni colleghi del gruppo Sel, abbiamo voluto chiedere un chiarimento al ministro Zanonato proprio in merito alle norme che oggi disattendono la volontà popolare sull’acqua pubblica, come quella dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (Aeeg) in materia di mercato idrico, che di fatto permette alle società di capitali privati di gestire somme di denaro che andrebbero invece restituite ai cittadini. La continua e sistematica erosione della volontà referendaria, a tutto vantaggio del profitto di società private come la stessa Acea, sono all’origine dei problemi idrici anche sul territorio. La logica degli utili che spinge Acea a rimodulare a proprio piacimento l’erogazione idrica, non è più accettabile. Le motivazioni addotte dall’azienda relative agli usi impropri dell’acqua nelle campagne tra Genzano e Lanuvio possono essere affrontate dalle amministrazioni con strumenti di controllo e prevenzione, ma non possono giustificare la mancanza di servizio per vaste fette di popolazione e non dovrebbero penalizzare comunque l’attività economica nelle nostre aree agricole di pregio. Il compito della politica – conclude Piazzoni – deve essere quello di ribadire la natura pubblica del servizio idrico, nonché di garantire serrati controlli sulla qualità dell’acqua, notoriamente non sempre adeguati alle emergenze territoriali come la presenza di arsenico».

ALBANO LAZIALE: PIENONE PER I CONTROLLI STRAORDINARI DELLA POLIZIA

Redazione

Albano Laziale (RM) – Controlli davvero straordinari per la polizia di Albano (Castelli Romani), tanto che la questura di Roma ne ha dato diffusione immediata. Cosa è successo? Nel corso dei controlli straordinari predisposti in modo particolare nelle ore serali e notturne nei centri di Albano e Ariccia, le Volanti e le pattuglie “civetta” del Commissariato di Albano Laziale, diretto dal dott. Massimo Fiore, hanno identificato nr. 65 persone, controllando 33 veicoli.

Nell’ambito di tali controlli è stato tratto in arresto il cittadino rumeno E. M., di 38 anni, colpito da mandato di arresto europeo in quanto condannato dalle autorità giudiziarie rumene per reati di violenza sessuale e stupefacenti, condotto alla Casa Circondariale di Velletri.

Veniva altresì denunciato in stato di libertà S. M. di 33 anni, di Albano laziale che, nella notte di domenica, nella centrale piazza Mazzini, aveva minacciato un gruppo di ragazzi con una pistola a gas, per banali diverbi. Arma recuperata e sequestrata.

Denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio, nei pressi di Villa Doria, anche un minorenne di 17 anni, di Lanuvio, sorpreso con indosso oltre alle 5 dosi preconfezionate di hashish, anche un bilancino elettronico, evidentemente per una precisa pesatura della “merce”; affidato ai genitori.

Segnalato amministrativamente al Prefetto per uso di sostanze stupefacenti anche un maggiorenne di Lanuvio, di 21 anni.

Elevate anche 5 contravvenzioni al Codice della Strada.