Parte il check-up nelle scuole

Mensile di informazione della Provincia Regionale di Villarosa e Villapriolo: un museo itinerante Anno V - N. 11 - Novembre 2002 Sped. in a.p. art. 2 comma 20/c legge 662/96 filiale PT 94100 Enna Dall’Ancipa acqua per la conca pergusina E’ sufficiente comporre il

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Foto di copertina: Murales stazione di Villarosa Anno V - N. 11 - Novembre 2002

Controlliamo le scuole 5 Benvenuti nel nuovo municipio 18 Strada sicura... Comincia tu 6 Cronaca di una giornata speciale 20 L’olio di oliva allunga la vita 8 Aspettando la Regione, il Consigliio Provinciale Il lago è quì 9 rivede il bilancio 21

Un omaggio Troppe patatine alla televisione 10 e niente vitamine 22

Lavori in corso... 10 Polizia di prossimità: è una nuova strategia 24 Massima solidarietà 11 Parliamo di Pit e Il Museo di altro ancora 25 e la Frazione 12 1943 - La battaglia Un riconoscimento di 26 ai provinciali 14 Il salotto di Una musica tutta nuova 14 Enna Provincia 28

Un giornale di solidarietà 15 Lettere in redazione 29

Enna nel Medioevo 15 Spazio Autogestito 30

Mobbing: Delibere 32 una malattia moderna 16 Struttura Crea la tua impresa 17 Organizzativa 34

Foto di Ia e IVa di copertina Salvatore Grippaldi Impaginazione Giuseppe Calabrese Giuseppe Stella Fausto Pisa Renato Antonio Basile Direttore Responsabile Salvatore Bonomo Daniela Accurso Fotolito e Stampa Referenze fotografiche Multigrafica Troinese del V. C. R. S.r.l. Redazione Prospero Galvagno Tel. 0935 657398 Rossella Inveninato Fax 0935 653438 Repertorio fotografico Hanno collaborato Oasi Editrice S.r.l. Massimo Castagna Archivio Enna Provincia Registrazione del tribunale di Enna n. 90 Enzo Pace del Registro Periodici Tribunale di Enna Don Pasquale Bellanti Progetto Grafico © Copyright 2001 Vª Commissione Consiliare Multigrafica Troinese del V. C. R. S.r.l. Provincia Regionale di Enna Ethel Consiglio Paolo La Vigna (tutti i diritti riservati) a cura di Daniela Accurso

Galvagno chiede di verificare lo stato di salute degli istituti di secondo grado CONTROLLIAMOCONTROLLIAMO LELE SCUOLESCUOLE

noscere se l’impianti- un’attenzione costante sca è a posto, se le cal- nei confronti del daie sono a pieno re- pianeta scuola. Nel gime, se gli impianti corso di questi anni di illuminazione sono si è difatti sviluppa- perfettamente funzio- to quello che abbia- nati o se sono stati rea- mo battezzato come lizzati i lavori per ab- “modello Enna”, un battere le barriere ar- mix di intuito, di chitettoniche”. Dopo coraggio e tanta buona la tragedia del Molise, volontà. Se oggi si può il presidente della Pro- parlare di istituti mo- ENNA. Una lettera ai 36 isti- vincia scende in campo per derni, secondo le tuti superiori di secondo grado salvaguardare “il diritto - spie- progettazioni più Elio Galvagno, presidente del territorio per chiedere in ga - alla incolumità di studenti avanzate, questo Provincia Regionale di Enna quale stato di salute si trovino e professori, anche se - ag- significa che ab- gli immobili, ed eventualmen- giunge - voglio ribadire che la biamo svolto un lavoro effi- te quali interventi necessitino. vivibilità nelle scuole superio- cace e proficuo per “conse- La missiva porta la firma del ri, di pertinenza dell’Ente è gnare” realtà che devono stare presidente della Provincia, ampiamente garantita”. La al passo, con il progresso e le Elio Galvagno. Rientra tra i provincia di Enna, difatti, vorticose innovazioni tecnolo- suoi compiti istituzionali il secondo una classifica stilata giche. Una scuola moderna, monitoraggio degli edifici dal Sole 24 Ore, è seconda però, deve rispondere anche ad scolastici, tenendo conto della solo a Trento, per quanto alcuni standars di sicurezza. sicurezza complessiva che non riguarda l’edilizia scolastica. Il Questo “connubio” tra aule, è solo legata alla natura strut- controllo a 360 gradi, dunque, laboratori attrezzati ed edifici turale. “Chiediamo - spiega delle scuole è un “ulteriore con normative di sicurezza ga- l’iniziativa il capo dell’Ammi- rassicurazione” - sostiene Gal- rantite, ha portato alla realiz- nistrazione provinciale - una vagno - da parte di questa Am- zazione di strutture secondo sorta di cartella clinica per co- ministrazione che ha destinato gli standards europei.

5 novembre 2002 a cura di Daniela Accurso STRADA SICURA… COMINCIA TU

Un’iniziativa rivolta alle scuole per conoscere i pericoli della strada

ENNA. Tra le tante competenze della Pro- mezzo a quattro ruote. Discorso ancora più vincia Regionale, ce n’è una che si occupa complicato per chi, invece, si “inebria di di sicurezza. L’Ente, difatti, oltre alla velocità” sulle moto di grossa cilindrata. E gestione della rete stradale, cosa dire delle strade in città che di notte si per certi tratti ancora trasformano in piste automobilistiche? poco praticabile, Oppure dei caschi che non si indossano, in grado, comun- così come le cinture di sicurezza, riposte in que, di as- quel vano quasi invisibile? Troppa leggerez- sicurare i collega- za, troppa distrazione e spesso troppo sicu- menti con tutti i rezza nel pensare “capita agli altri, a me centri dell’ennese, si è no”. “Il numero di incidenti stradali è in con- data un obiettivo: diffon- tinua ascesa - dice l’assessore provinciale dere la “civiltà della guida”. alle infrastrutture Antonio Barberi -, sembra Un ambizioso progetto e di non una guerra incessante combattuta però tra le Antonio Barberi, assessore facile riuscita, visto che la sperico- strade italiane. Ecco, dunque, che la provinciale ai Lavori Pubblici latezza, ma anche la totale ignoranza Provincia Regionale si mette in testa ad una dei cartelli stradali, sono un mix talvolta crociata che coinvolge tutti quegli enti che fatale per chi sta dentro l’abitacolo di un delle strade si interessano per diversi moti-

A MPAGN LLA CA ERS DE ALE PARTN STRAD I REZZA DI SICU sa b Pergu na oto Clu NNA dale En - M S.A. Ð E lizia Stra .U.R. C. ione Po - M.I to Ð Sez ia di Sta - Poliz Ð Enna el Fuoco - Vigili d - INAIL I VINCITORI DEL CONCORSO “STRADA SICURA” vi. E’ partita così una campagna di iniziative, Categoria A avviata nel maggio scorso e culminata in un con- Francesco La Spina - S. Elementare di ; corso, dal titolo “Strada sicura… Comincia Tu!”. Eleonora Cappa - S. Elementare “S. Chiara” di Enna; In gara tutte le scuole di ogni ordine e grado, i cui Rosario Caffa - S. Elementare di ; vincitori hanno ricevuto premi e riconoscimenti, Flavio Lo Faro - S. Elementare 1¡ Circolo di Nicosia; nel corso di una manifestazione che ha visto il Loredana D’Alfonso - S. Elementare 1¡ Circolo di Nicosia. pullman azzurro, messo a disposizione dal mini- stero dell’Interno e dalla Polizia Stradale, fare Categoria B sosta ad Enna per poi proseguire per Piazza Filippa Pecora - S. Media “Verga” di ; Armerina e . I più bravi alunni delle Valentina Borgesano - S. Media “Verga” di Calascibetta; elementari hanno ricevuto una bicicletta. Un com- Antonio Giunta - S. Media “Fermi” di Catenanuova; puter, invece, è stato assegnato agli studenti delle Lucio Privitera - S. Media “Fermi” di Catenanuova; Alessandra Biondi - S. Media “Verga” di . medie, mentre un viaggio studio nella sede della polizia stradale di Cesena è il premio per i ragazzi Categoria C delle superiori. La giornata all’insegna dell’uffi- ex aequo studenti Istituto Professionale di Stato per i Ser- cialità, alla presenza di tutte le autorità del territo- vizi Commerciali “G. Magno” di Valguarnera: Giuseppe rio, si è chiusa con un’esortazione agli studenti: Palermo, Eugenio Giuseppe Arena, Laura Di Simone, prendere coscienza sul fatto che la strada è un Grazia Maria Lo Presti, Riccardo Siracusa. agguato. Mettersi alla guida è un compito molto più difficile di quelli che si svolgono in classe… a cura di Rossella Inveninato L’olio di oliva allunga la vita CO MITAT O ORG ANIZZA ¥ Provi TORE ncia Re Giuseppe Fontanazza, direttore del Cnr, ¥ Com gionale une di di Enn ¥ So a printen ¥ A denza invita a bere “l’oro verde” delle colline ennesi .A.P.I. BB.CC T. di En .AA. di ¥ S.O.P na Enna .A.T. n. ¥ Cold 47 di V iretti di alguarn AIDONE. Si chiama addirittura farma-prodotto ed è docente dell’ateneo ¥ Co Aidone era mitato ¥ C Promot l’olio delle colline ennesi. Giuseppe Fontanazza, diret- catanese, prevengo- NR Pe ore DO rugia p P “Coll er l’oliv ine enn tore dell’istituto di ricerche olivicoltura del CNR, consi- no l’arteriosclerosi icoltura esi” glio nazionale di ricerca di Perugia, incoraggia tutti, rallentando il depo- produttori ed istituzioni a continuare nella strada intra- sito di grassi nelle pareti delle co- presa. “Le eccellenti qualità biologiche ed organoletti- ronarie. “La qualità nasce in campo - ribadisce lo stu- che dell’olio sono da ricercare nelle caratteristiche del- dioso Fontanazza - qui devono osservarsi alcune regole l’ambiente e nella genetica delle piante. Il clima, per fondamentali che vanno dalla raccolta delle olive, al tra- esempio, ne condiziona favorevolmente la qualità. Le sporto al sistema di estrazione. Le operazioni di oleifi- escursioni climatiche, infatti, caratteristiche nelle colli- cazione debbono essere effettuate entro 48 ore dalla rac- ne ennesi, rallentano la maturazione del frutto bloccan- colta delle olive stesse”. Lo splendido scenario del tea- do il fenomeno chimico dell’acidificazione. L’olio così tro di Morgantina che ha ospitato la sagra, con la conserva inalterata la quantità di acido oleico, composto degustazione dei prodotti tipici locali, ha offerto chimico essenziale nella alimentazione per prevenire lo spunto per accendere i riflettori su un altro l’invecchiamento delle cellule”. Il riconoscimento del tema: legare le bellezze naturali e archeologiche marchio Dop (denominazione di origine protetta) per del territorio con la valorizzazione dei prodotti l’olio extravergine rappresenta oggi il lasciapassare per tipici. “Sarebbe un’idea quella di far ripercorre commercializzare il prodotto. Istituzioni, organizzazioni al consumatore ‘le strade dell’olio’ recuperando professionali di categoria e associazione di produttori tradizioni culturali, scritte e orali, che non hanno più dubbi e lo hanno sostenuto a più voci nel sono la vera anima del prodotto”. D’ac- corso del convegno sul tema “Olio extravergine d’oliva cordo con il professore Fontanazza è delle colline ennesi: espressione di cultura qualità e anche il soprintendente Giuseppe Lo Ia- a benessere”, nell’ambito della 3 sagra dell’olio che si è cono che afferma: “agricoltura e ar- Giuseppe Lo Iacono, svolta, nei giorni 26 e cheologia sono oggi un binomio vin- soprintendente ai BB.CC. 27 ottobre, ad Aido- cente”. I produttori, però guardano ai ne. “Crediamo nelle problemi connessi alla commercializzazione del prodot- qualità straordinarie to. Per il direttore della Coldiretti Giuseppe Marsolo, dell’olio extravergine occorre creare subito dopo il riconoscimento della Dop, di oliva delle colline un consorzio per concentrare l’offerta. Secondo il com- ennesi - sostiene l’as- missario straordinario dell’Ente Sviluppo Agricolo Co- sessore provinciale al- simo Gioia occorre adesso attivare un processo di mar- l’agricoltura, Gaetano keting adeguato. Per essere competitivi i produttori Giunta. Le analisi ef- debbono superare il problema della manodopera il cui fettuate sui campioni costo è molto lievitato. Il commissario suggerisce ai di olio rispettano i pa- produttori di ricorrere alla tecnologica che a suo dire rametri richiesti per “non fa a pugni con il prodotto biologico. Il sindaco di ottenere il riconosci- Aidone Filippo Curia da appuntamento alla prossima mento ministeriale”. edizione della sagra, una efficace vetrina per i prodotti Le preziose sostanze dell’agricoltura locale e per l’artigianato, oltre che un chimiche dell’olio, rassi- occasione per accendere i riflettori sulle problematiche cura Santo Sanfilippo, che investono i due settori. a cura di Rossella Inveninato IL LAGO Firmata la convenzione tra Provincia ed Asen per l’acqua dell’Ancipa in esubero da È QUI... dirottare nella conca pergusina giunta nelle ultime sedute ha firmato la convenzio- ne con l’Asen di Enna (società che gestisce il siste- ma idrico del capoluogo) la quale gestirà la condotta, dando nel contempo seguito da un protocollo d’intesa sot- ENNA. Finalmente!!, diranno in tanti, mentre toscritto dai due enti alcuni altri storceranno il naso. Da qui a breve, sempre mesi addietro. “In questo modo che non ci pensi prima madre natura che pare - spiega l’assessore Salvatore abbia gettato la spugna, l’acqua in esubero pro- Termine - realizzeremo la du- veniente dalla diga dell’Ancipa potrà trovare plice finalità del progetto. Da dimora nella conca del lago di Pergusa. Per tenta- un lato quella di aumentare il re di riportarlo agli antichi splendori? Si chiederà livello delle acque del lago in chi ha avuto la fortuna di ammirarlo, orami deci- forte degrado e dall’altro incre- ne e decine di anni fa, a bordo magari di un moto- mentare l’approvvigionamento scafo quando lo attraversava in allegria e godeva idropotabile per l’intero villag- di un paesaggio naturalistico veramente ec- gio pergusino soprattutto nei Salvatore Termine, cezionale e unico. Probabilmente no! Il progetto periodi estivi. Questa ulteriore assessore all’Ambiente che porta la firma dell’assessorato provinciale riserva d’acqua permetterà all’ambiente, e che rientra nell’ambito di un più all’Asen di ridurre l’utilizzo dei pozzi comunali di vasto e articolato programma di riqualificazione Pergusa che negli anni hanno purtroppo interferito e di recupero dell’intera conca pergusina, è forse gravemente con la falda sottostante”. E, allora, meno ambizioso, ma certamente più realistico. potremmo davvero sperare di rivedere il lago pieno Sarebbe già un grosso risultato non vederla ago- d’acqua e cancellare per sempre dalla nostra nizzante, ridotta a meno di una pozzanghera. memoria l’immagine deprimente di quello che per E allora perché non tentare questa via? Di- anni era stato uno degli angoli più belli e suggesti- rottando l’acqua in eccesso? Alcuni pensano già vi del nostro territorio, da tempo degradato e vio- che il lago perderebbe così l’appellativo di natu- lentato da chi non ha saputo salvaguardarlo? rale per diventare artificiale. Ma in questi casi l’a- Speriamo che questa almeno sia la volta buona….. gonia di un invaso oramai gravemente malato ne giustificherebbe “l’accanimento terapeu- tico”, una soluzione quindi che forse varrà la pena di tentare. Occorre quindi agire ed in fretta. Attingendo dal proprio bilancio, circa 500 mila euro, l’assessorato all’ambiente in brevissimo tempo ha fatto realizzare una rete di derivazione che da contrada Cannavò porte- rà l’acqua al lago. Ma è stato fatto di più per accelerare i tempi: la a cura di Daniela Accurso UNUN OMAGGIOOMAGGIO ALLAALLA TELEVISIONETELEVISIONE Presentato il calendario 2003

dell’Arma dei Carabinieri solidarietà, sono i temi a cui si sono ispirati i CC che vogliono essere al “passo con i tempi”, e che, al di là ENNA. Alla televisione che compirà delle regole rigide e della ferrea disciplina, vogliono mezzo secolo, è dedicato il calendario entrare nelle case, con una immagine più dinamica e più 2003 dei Carabinieri. Il comando di rassicurante. Enna come quello di Milano, tutte uguali le caserme nel presentare l’annuario. Il colonnello Nicolò Bruno, ha illu- Lavori in strato mese per mese l’annuario che segue Nicolò Bruno, Colonnello Arma dei Carabinieri un filo conduttore: il rapporto tra l’Arma corso… e la televisione, argomento, questo che vuole riprendere il calendario a cura di Rossella Inveninato 2002, in cui, invece, i protagonisti ENNA. Continua frenetica l’attività dell’assessorato sono stati l’Arma e il cinema. provinciale ai lavori pubblici che ha già quasi ultimato L’iniziativa, così spiega il comandan- l’elenco delle gare inserite nel calendario 2002. Le ulti- te, il colonnello Nicolò Bruno, vuole me in ordine di tempo riguardano la realizzazione di tre “rendere più attuale” il lavoro delle forze importanti progetti, due nel campo della edilizia scolastica, tema molto dell’ordine, attraverso una sorta di “re- caro all’Amministrazione Galvagno, e l’altro in materia di beni cultu- portage” mensile, con rappresentazioni rali. Sono stati aggiudicati alla ditta ATI Zab e Liveri di Favara i lavori grafiche curate da Ga- per la costruzione dell’aula magna nell’istituto tecnico commerciale e briele dell’Otto. Dal pri- per geometri di Troina per un importo di circa 780 mila euro. Sono mo mese, gennaio, a cui invece al vaglio della commissione le richieste per l’assegnazione della è dedicato il film gara per la costruzione del liceo classico “Fratelli Testa” di Nicosia. “Racconti del marescial- Due opere queste che accresceranno la rosa degli istituti nuovi già con- lo, all’ultimo, dicembre segnati e in costruzione, realizzati in questi anni dalla giunta Galvagno, con “Carabinieri” la fic- attenta a offrire agli studenti strutture scolastiche rispondenti alle esi- tion televisiva, è come genze di una scuola al passo con i tempi. andare indietro con la E’ inserito nel Pit N°11 “Enna turismo tra archeologia e natura” il pro- moviola, pescando nella getto che riguarda i lavori di restauro con conservazione, valorizzazio- storia della scatola magi- ne e fruizione del teatro ellenistico romano di Morgantina. E’ stata la ca che ha stravolto le abi- ditta Edil.Ca.Be.srl di ad aggiudicarsi la gara per un importo di tudini degli italiani. Nel circa un milione di euro. Il progetto è stato finanziato interamente con calendario uno spazio è riser- fondi di Agenda 2000. Sono previsti sia lavori di restauro e di consoli- vato alla raccolta di fondi a damento della struttura del teatro, per renderlo fruibile, sia ulteriori favore di associazioni che si scavi, già in corso da parecchi anni. Tra le opere che andranno in can- occupano di persone affette tiere ci sono anche la realizzazione di percorsi illuminati mediante fibre ottiche, che condurranno nell’area dell’Agorà e la sistemazione di pan- dalla Sindrome di Down. E nelli didascalici lungo il tragitto. Vista la natura degli interventi, i lavo- così, televisione, ma anche ri verranno seguiti sia da architetti che da archeologi. “Il progetto – spiegano gli addetti ai lavori – mira a ristabilire l’integrità fisica e strut- turale del teatro assicurandone la fruizione e la valorizzazione”. MassimaMassima solidarietàsolidarietà

a cura di Daniela Accurso IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Esaminata la situazione della filiale di Enna dell’Upim per la quale è pre- vista la chiusura per il 31.12.2002 sulla base di una pretesa difficile situa- zione economica; Salvatore Bevilacqua, tenuto conto che la filiale di Enna dell’Upim costituisce una attività ultra presidente Consiglio provinciale trentennale e un punto di riferimento per la realtà società economica di Enna; Il Consiglio Provinciale approva tre ordini considerato che la ventilata chiusura rappresenta un duro colpo sia in termini occupazionali che per l’intera economia ennese; del giorno per il mantenimento dei posti ritenuto che in base agli accordi stilati nel 1998 per la concessione degli ammortizzatori sociali , l’azienda di lavoro nel territorio. avrebbe dovuto ristrutturare e riqualificare la filiale di Enna; Upim, Nuova Intesa e Reddito minimo: considerato che l’attuale situazione economica della filiale dell’Upim, quale risulta dagli incontri avuti con tre occasioni da non perdere le OO.SS. è comunque tale da potere seriamente e concretamente ipotizzare, sulla base di idonei investi- menti, una decisa inversione di tendenza , già peraltro manifestatasi a decorrere dal mese di settembre c.a. e IL CONSIGLIO PROVINCIALE che ha consentito un deciso e notevole incremento delle vendite e del fatturato grazie solo ad una miglio- Considerato che per volontà del primo Presidente re fornitura del magazzino ennese. dell’ENI, ing. E. Mattei a Gagliano C.To nel 1966, come contropartita allo FA VOTI sfruttamento del sottosuolo, nacque l’azienda tessile denominata “Gagliano Confezioni s.p.a divisione Lebole”, che occupava circa 450 unità lavorative; Affinché la filiale di Enna venga mantenuta e potenziata: Visto il protocollo d’intesa del 1988 tra ENI e la Regione Sicilia che preve- deva il passaggio dell’azienda Nuova Intesa dallo stato giuridico pubblico a RICHIEDE quello privato, con il mantenimento di 400 unità lavorative e della creazione di una seconda iniziativa; A tal fine l’istituzione immediata di un tavolo congiunto in Atteso che quanto esposto al punto precedente fino ad oggi non è stato cui siano presenti le istituzioni ennesi (Provincia, posto in essere; Prefettura e di Enna), le OO.SS. e l’azienda onde Considerata la grave crisi economica in cui versa la ricercare gli idonei accorgimenti per un collettività Gaglianese e dei Comuni del circondario rilancio della filiale. derivante dalla chiusura dell’opificio tessile che occu- IL C pava unità lavorative anche al di fuori del territorio ONSIG LIO PR Ritenu OVINC Comunale; to che IALE D tata l’aboliz I ENN Considerato che gli ex operai di detto stabilimento, con la ione de A un legge l reddit avendo oramai usufruito degli ammortizzatori sociali grave finanzia o minim danno ria app o di in disponibili , vengono a trovarsi nello stato di disoccu- attualm per la rovata serime ente o nostr dalla nto de men peran a prov Camer cre- pati senza alcuna prospettiva futura di integrazione te afflit te, ess incia d a costit po ta da u endo ove qu uisce nel mondo del lavoro a causa anche della loro età sti di la na end la nos esta m voro emica tra un isura otten nonost e grav a realt è anagrafica; uti in q ante i e situa à noto co uesto moltep zione ria- Data la carenza nel territorio di insediamenti indu- nsidera campo lici sfo di care to che ; rzi e i r nza di striali e/ o altri sbocchi occupazionali che potrebbero assorbire detti sog- una p il red isultati rotezio dito min peralt riso ne soc imo d ro getti; rse e c iale p i inser C ostituis er i cit imento Atteso che il malessere diffuso e lo stato di profonda agitazione potrebbe omuni ce un tadini rappre che, c utile e che no senta sfociare in atti incontrollabili di nocumento per l’ordine pubblico; irrisolv osì, po d indis n han ibili; ssono pensa no altr ten affronta bile au e Considerato che la tensione sociale che continua a persistere coinvolge uto con re pro silio p l to deg blemi in er i direttamente gli amministratori dei comuni interessati e dell’intera Provincia ’intera li sforz altro classe i soste modo Regionale di Enna; resto politic nuti ne vigen a Enne l rece de te sott se aff nte pas Considerato che il comparto tessile , anche nel recente passato, ha potuto lla Com o form inchè sato d unità e diver detta m al- usufruire di speciali interventi legislativi tendenti a prorogare l’indennità di rio della Europe se nei isura nostr a, foss Paesi , del mobilità fino ad ulteriori 48 mesi; a prov e applic più av incia; ata ne anzati ll’intero territo- FA VOTI FA V Affinchè il Governo Nazionale adotti gli interventi più opportuni a sostegno affin OTI chè n le el co degli ex lavoratori della Nuova Intesa di Gagliano C.To gge F rso de inanzia ll’appro inserim ria sia vazion ento; mante e defin DELIBERA nuto il itiva d reddito ella Di approvare all’unanimità il presente documento e ne dispone l’invio agli I D minim eputa IN o di ti enne VITA organi competenti. varsi p si del er il m Parlam rime antenim ento nto. ento nazion In del red ale ad viare il dito m atti- prese inimo d Al Pre nte i inse- sident Ai P e del C Nasce il gruppo consiliare del reside onsiglio A nti delle dei M Ai l Minis Cam inistri UDC. Deputa tro delle ere A ti enne Politic I consiglieri provinciali Gio- l Pres si del P he So idente arlam ciali Ai Sin della R ento N vanni Palermo, Angelo Moceri, daci d egione aziona Ai ei Com Sicilia le Massimo Di Seri e Giuseppe Presid uni de na enti de lla Pro della p i Cons vincia Naselli hanno costituito il grup- rovincia igli com di Enn di En unali a po dell’unione di centro. na. dei Co muni Il Museo e

a cura di Daniela Accurso la Frazione

Un unico museo di civiltà contadina che va dalla stazione di Villarosa fino a Villapriolo

VILLAROSA. La stazione ferroviaria e la frazione di Villapriolo saranno un unico museo di arte contadina. L’idea porta ancora una volta la firma di Primo David, il tenace capostazione tanto testardo al punto che ha fatto “resuscitare” quello sperduto puntino di strada ferrata, dove il fischio che annunciava gli arrivi e le partenze era uno sporadico suono, che di tanto in tanto si spandeva nell’aria. Oggi, invece, la stazione è non solo luogo di transito per i treni che vanno in tutta la Sicilia, ma passano anche i treni con destinazione Milano centrale. David ce l’ha fatta, ma vuole fare di più. La storia di un posto che vuole custodire la memo- un panorama che si affaccia sotto le pendici del paese e da cui si scorge un vecchio muli- no ad acqua. Il capostazione ha ricevuto aiuti dalla Provincia Regionale, Azienda provin- ria segna una data: l’8 dicembre del ’95, quando si ciale e comune di Villarosa. “Adesso siamo un’asso- inaugurò il museo di arte e civiltà contadina. Qui ven- ciazione a tutti gli effetti che sia chiama ‘Amici del nero allestiti 8 vagoni che riprendono il passato, con treno’ - spiega -. La sfida continua. Questa volta vuole oggetti e mobili, autentici e fedeli alla storia dei luo- provarci con la frazione di Villarosa, in modo così da ghi. E così, a poco a poco, la scommessa del capo sta- coinvolgere quel piccolo pezzetto di territorio troppo zione divenuto il più addormentato. A “risvegliare” famoso d’Italia, diven- dal torpore Villapriolo, così ne una sfida vincente. come è, “quasi per incanto” A parlare sono i nume- rinata “quella piccola e spoglia ri: da allora ad oggi i stazione…”. visitatori che arrivano in questo insolito luo- go dove le lancette del tempo si sono fermate a 50 anni fa sono oltre 10 mila. E dunque visitare solo quei vago- ni, per Primo David va pure bene,ma ci vuole qualcosa in più. A poco a poco traccia un altro percorso: i turisti scen- dono dal treno, passa- no dai vagoni, e poi si spostano a Villapriolo. E così l’intento di David è “doppio”. Da una parte continua a rilanciare la stazione, dall’altra punta i riflettori su un piccolo paese sperduto dell’hinter- land ennese e prepara un progetto turistico alter- nativo, ma “proficuo” per l’economia di tutto il territorio. Il capostazione, dunque, si spinge un po’ più in là, e mette una bandierina anche a Villapriolo. Qui ha tracciato un tragitto partendo dalla casa del contadino, una abitazione dell’800, per arrivare alla stalla e al palmento che si apre su a cura di Rossella Inveninato UNUN RICONOSCIMENTORICONOSCIMENTO AIAI PROVINCIALIPROVINCIALI Ai dipendenti l’attestato di qualificazione ai corsi di formazione

ENNA. Consegnati gli attestati di partecipazione ai tre corsi di formazione che hanno impegnato per tutto il mese di ottobre 90 dipendenti. Il titolo con- sentirà ai dipendenti di partecipare alla progressione turale e professionale. Inoltre coltivare lo spirito di verticale all’interno della nuova pianta organica. Una gruppo è ritenuto dagli esperti una condizione necessa- sorta di “scalata” tra i diversi livelli e i nuovi profili ria per ottenere collaborazione e quindi una maggiore professionali. Sono stati gli stessi dirigenti dell’ente a efficienza nei servizi”. Il dirigente del secondo settore tenere le lezioni, incassando un duplice risultato: una Ignazio Merlisenna è già a lavoro per avviare l’iter formazione adeguata alle esigenze specifiche dei setto- richiesto per le selezioni. “Stiamo già predisponendo i ri con costi ridotti per l’Amministrazione. “Siamo bandi - conferma il dirigente - contiamo di espletare il riusciti ad ottenere ottimi risultati - ha commentato tutto entro la fine dell’anno”. Dei 90 dipendenti, 58 Galvagno - grazie all’impegno e all’entusiasmo messo parteciperanno alle selezioni per collaboratore tecnico in campo dallo staff del settore del personale che ha stradale, 11 per esecutore polifunzionale, 10 per colla- organizzato il percorso formativo. I dipendenti hanno boratore professionale, 9 per collaboratore amministra- avuto l’occasione di arricchire il proprio bagaglio cul- tivo e uno per esecutore tecnico.

UNA MUSICA TUTTA NUOVA a cura di Massimo Castagna

Il liceo musicale sarà oppiato Universitaria, grazie all’ospitalità del preside Aldo Pe- tralia. Il “Lincon” diverrà quindi nel tempo Liceo al linguistico Linguistico e Musicale. Successivamente, soltanto il segmento universitario passerà al Consorzio. Sono 11 ENNA. Grazie a una convenzione le sezioni attivate per quest’anno: canto, chitarra, clari- tra il Consorzio Ennese Universi- netto, contrabasso, flauto traverso, informatica musica- tario ed il prestigioso Istituto Mu- le, pianoforte, tromba e trombone, viola, violino, vio- sicale “Vincenzo Bellini” di Ca- loncello. Ogni sezione prevede diversi livelli, a partire dal tania, parte il liceo musicale, cui primo corso, tutti comunque attivati da quest’anno. Al- seguirà in futuro il Conservatorio. l’istituto musicale di Enna possono accedere tutti i giova- Come è noto, la riforma universita- ni in possesso della licenza media. L’età massima per fre- ria ha portato l’alta formazione arti- quentare il primo corso è di 15 anni, per i corsi successi- stica e musicale all’interno del sistema universitario. Le vi l’età sale in progressione di un anno per corso. Previsto necessarie trasformazioni sono tuttora in corso. Da qui un esame di ammissione, che consiste nella presentazio- l’interesse del Consorzio Ennese Universitario in campo ne di un programma libero, redatto a cura dello studente, musicale. Il direttore dell’istituto Bellini Salvatore Giu- e nello svolgimento di prove attitudinali musicali, a dis- dice ha concordato con il presidente del Ceu Cataldo Sa- crezione della Commissione. Dopo il test, sarà stilata una lerno, che le lezioni si terranno al liceo linguistico pro- graduatoria di idonei per ciascuna classe, utilizzata fino vinciale, “Lincoln”, che si trova accanto alle facoltà di al completamento del numero massimo di allievi, che è di Giurisprudenza e di Scienze Politiche della Cittadella 12 unità per sezione. a cura di Daniela Accurso UN GIORNALE DI SOLIDARIETA’

ENNA. E’ un giornale a tutti gli effetti, con 72 pagine, arricchite da disegni a matita e colorati. A firmare gli articoli sono quindici alunni della scuola elementare “Santa Chiara”, guidati da alcune insegnanti, tra cui Adriana Canciolo. Sponsor, la Provincia regionale, e promotore il dirigente scolastico Giovanni Ribulotta. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Educazione ai valori” e ha visto insegnanti alunni e direttore “immersi”, dice Ribulotta,

“Enna nel periodo medioevale tra storia e leggenda”

E’ il filo conduttore delle manifestazioni che si ter- ranno nel capoluogo dal 5 al 15 dicembre prossi- mi. L’iniziativa organizzata dall’Ente teatrale ennese e dal Centro Italiano Femminile, sezione di Enna, con il patrocinio dell’Azienda Autonoma “in una fantasmagoria di colori con i quali, per l’incremento turistico, dell’assessorato alla idealmente abbiamo tinto il mondo di spe- Pubblica Istruzione del comune di Valguarnera e dell’Istituto ranza”. Ed è proprio la voglia di vivere in Nazionale Castelli d’Italia, vedrà impegnati gli alunni di 14 istituti un mondo migliore il filo conduttore del di ogni ordine e grado che con fiabe, costumi, manufatti e balli giornalino che si chiama “Coloriamo il porteranno alla luce il capoluogo nel periodo federiciano. La ceri- mondo”. Si sentono così un po’ giornalisti, monia di apertura avverrà il 9 dicembre nella galleria civica di questi alunni che hanno voluto scrivere Enna dove sfileranno in costume i personaggi della corte di con semplicità, ma con il cuore in mano, Federico II. Seguirà poi la mostra dei lavori realizzati dagli stu- l’altra faccia del mondo che non è conta- denti. Nei giorni 13 e 14 le scolaresche assisteranno nella chiesa minato dalla cattiveria, dalla bugia e dalla del Carmine alla commedia “Menerello e l’esattore del Re” di violenza. Vittorio Spampinato direttore artistico dell’ente teatrale ennese. Verranno consegnate targhe ed attestati agli alunni che hanno preso parte alla kermesse. a cura di Enzo Pace e di Don Pasquale Bellanti MOBBING:MOBBING: UNAUNA MALATTIAMALATTIA MODERNAMODERNA

In provincia solo 3 casi dell’immagine.Soprusi questi che potrebbero portare di violenza sul lavoro anche gravi squilibri psicologici e forse a suicidi. Il “mobbing” può anche isolare il lavoratore, privandolo di mezzi di comunicazione (telefono, computer, posta ENNA. Il “mobbing” fa parte di una problematica che etc., bloccare il flusso d’informazioni necessario per il esiste da tempo nel mondo del lavoro e di cui oggi si dipendente), ad estrometterlo dalle decisioni, impeden- comincia finalmente a parlare, grazie a recenti studi do che gli altri lavoratori gli rivolgano la parola, negan- che hanno evidenziato la dimensione del problema ed i do la sua presenza, trasferendolo in luoghi isolati. Di costi che derivano per la comunità. Il fenomeno è sem- mobbing ci si può ammalare. Non tutti sanno che il pre più esteso: un lavoratore su dieci ha subito atti d’in- diritto alla salute è protetto dall’art. 32 della carta costi- timidazione, mentre 1 su 25 violenze fisiche e molestie tuzionale. Anche il codice civile, con l’articolo 2087, sessuali. Non si può dire lo stesso per il capoluogo ed il affida al datore di lavoro la responsabilità di eventuali suo hinterland: sono, difatti solo 3 le denunce, 2 delle danni alla salute dei dipendenti. quali archiviate dal pubblico ministero del tribunale di Enna, David Salvucci, ed una, ma solo in parte è anco- etti un ra sotto esame, in attesa di giudizio. “Il fenomeno ono aff talia s o le non allarma - spiega il magistrato - e, per quanto ing in I . Spess i mobb piegati mi risulti ci troviamo spesso di fronte a denunce di “D zo di im te e non e e mez argina natura strumentale”. Il virus mobbing, dunque, non ha milion sole, em rave colpito Enna, ma questo non significa che non possa rovano a più g ime si t o ancor estendersi. E dunque meglio non essere colti imprepa- vitt e. Fatt ere le osa far conosc rati. Innanzitutto bisogna capire bene cos’è il mobbing. anno c anti a bi, s no in t ri. Dub Si tratta di una serie di atteggiamenti, ripetuti nel tempo on so avorato che n lano i l sser che provocano una forma di ter- he tute ossono e orme c ativi p i, il rore psicologico, il cui prota- n nterrog o difatt siti e i . Un sit gonista è un superiore e la que lla Rete vo e as- vittima è un dipendente che razie a perati ciolti g ne.it, è o subisce l’ingiustizia. Le s ngonli ”. .Mobbi rivacy modalità sono varie: si va dalla www o della p l massim semplice emarginazione alla sicura i diffusione di maldicenze, dalle Se dichiarato continue critiche alla sistema- responsabile di soprusi, il datore di tica persecuzione, dall’asse- lavoro,è tenuto al risarcimento del danno patrimo- gnazione di compiti dequa- niale e a quello biologico e morale. Altro discorso se il lificanti o non consoni alle capo è donna. La “molestia” è assicurata. Lo rivela uno mansioni ed alla professiona- studio dell’associazione “Donne & Qualità della vita” lità rivestita, dal- condotto su oltre 150 aziende di tutta Italia. In altre l’immobilismo parole: il mito secondo cui il mobbing in ufficio viene fino alla com- esercitato quasi solo dagli uomini viene sfatato clamo- promissione rosamente.

16 novembre 2002 Cogli l’occasione: “Crea la tua impresa”

Momenti della celebrazione

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In attesa dei prossimi bandi spendibili immediatamente sui PIT inerenti la provincia di Enna, la Commissione ha attivato una serie di interlocuzioni con i rappresentanti degli Enti che hanno competenza in materia di politiche di sviluppo. Nell’incontrare il Presidente dell’Area di Sviluppo Industriale Dott. Gaetano Rabbito, la Commissione si è soffermata sulla vigente normativa in Gaetano Adamo materia di incentivazione alla creazione d’impresa. La riflessione è d’obbligo, in considerazione della rivisitazione che la stessa normativa sta subendo in questi giorni in sede di elaborazione della Finanziaria del Governo Nazionale. Il futuro successo delle politiche di sviluppo dipende anche dalla intensità del dialogo tra i vari livelli di governo coinvolti in tali processi. Il Governo centrale deve essere sempre più in grado di adattare e rimodulare la propria azione alle esigenze dei territori, espresse o latenti. La risposta all’apparente dilemma tra localismo e centralismo delle politiche di sviluppo sta nella definizione di nuove forme di governance che consentano di coalizzare i diversi livelli di gov- erno. Un’azione di governo a “geometria variabile”, in grado cioè di adattarsi e assumere la configurazione migliore in base a competenze, ruoli e responsabil- Matteo Caruso ità che i diversi livelli di governo saranno in grado di assumere in relazione alle specifiche politiche di sviluppo. Importante diventa in questo nuovo scenario il ruolo che avranno le Aree di Sviluppo Industriale, per le quali la riforma regionale prevede la trasformazione in vere e proprie Agenzie provinciali per lo sviluppo. La Commissione vigilerà sull’evoluzione normativa di questo importante e vitale settore al fine di offrire un contributo sempre più puntuale e funzionale alla diffusione, nel territorio della provincia di Enna, di una benefica cultura d’impresa.

V Commissione Consiliare

Massimo Greco

Francesco Spedale Giovanni Palermo a cura di Ethel Consiglio BENVENUTI NEL NUOVO MUNICIPIO Un nuovo modo di intendere la politica degli Enti locali, ecco cos’è il nuovo municipio

Il “nuovo municipio” si costruisce attraverso un percorso casa” con la costru- finalizzato a trasformare gli enti locali zione di politiche lo- cali. Fra un forum “da luoghi di amministrazione burocratica globale e l’altro è be- in laboratori di autogoverno ne, dunque, porsi il problema di come far avanzare localmente ENNA. La Carta del ciali, ambientali, ter- il “mondo diverso in nuovo municipio è un ritoriali, che mettano costruzione”: la mia ” adesione alla “Carta documento rivolto al- in atto nuovi strumen- le amministrazioni ti di democrazia diret- del Nuovo Munici- locali che evidenzia i ta e di autogoverno. pio” scaturisce pro- nuovi importanti ruo- La sproporzione tra prio da queste rifles- li delle municipalità visibilità globale e sioni. Riflessioni che nella costruzione di incidenza locale dei già abbiamo avviato alternative alla globa- nuovi soggetti sociali con la costituzione lizzazione economi- è evidente: un movi- del “Forum giovani”, ca; in questo contesto mento che sta metten- affrontando il proble- diviene centrale la do in serie difficoltà ma concreto dell’atti- sperimentazione di gli istituti della globa- vazione di istituti di nuovi modelli di svi- lizzazione economi- democrazia diretta che luppo fondati sulla ca, non sempre si mi- affianchino (e tras- valorizzazione dure- sura “sotto formino) gli istituti di vole delle risorse so- democrazia delegata. E’ questo il percorso PIO UNICI per dare concretezza OVO M EL NU RTA D allo sviluppo locale LA CA RI DEL “autosostenibile”, che MOTO lla I PRO i, Cami o Giust è divenuto un tema a, Maur ]; rlo Pab Firenze , Gianca rsità di centrale nella discus- agnaghi i [Unive erto M llegrett o]; - Alb vanni A i Milan ne, Gio cnico d sione su possibili Perro i [Polite a Calor i, Andre forme di globaliz- Ferrares iorgio gna]; - G di Bolo ; zazione dal basso, versità enezia] zi [Uni tura di V to Taroz rchitet per la costruzione - Alber ario di a niversit stituto U ; di un mondo plu- rson [ I pienza] nna Ma a La Sa - A di Rom rale di relazioni iversità ma III] rra [Un rsità Ro Scandu [Unive - Enzo Mortola Elena .2002) rande, - 03.01 Giang i Carta ssandro anacco d - Ale (dall’Alm Il nuovo municipio si realizza attraverso l’attivazione solidali e non gerarchiche. cialmente condivisi da molti di nuovi istituti di decisione Gli incontri locali fra munici- attori, che abbiano valenza “ che affiancano gli istituti pi e movimenti possono esse- decisionale. L’esperienza di re un momento importante Porto Alegre, anche se riferi- di democrazia delegata, della costruzione di questo ta allo specifico del bilancio “altro mondo possibile” at- comunale, segna questo pas- allargati al maggior numero di attori traverso la costruzione di saggio politico dalla consul- nuovi spazi pubblici nelle tazione a posteriori alla co- rappresentativi di un contesto città, di nuovi istituti di de- decisione ex ante. Qui in sociale ed economico mocrazia, di nuove forme di Italia, dopo valanghe di autogoverno delle comunità documenti sullo sviluppo locali. E’ maturo ormai il sostenibile, sulla sussidiarie- culturali, associazioni, comi- tà, sui progetti inte- tati, reti solidali, forum, ecc) ” grati, sulla parteci- disponibili a cercare esiti La Carta del nuovo municipio è stata pro- pazione, sullo svi- progettuali e operativi dell’ mossa dal laboratorio di progettazione luppo locale, sulla “altro mondo in costruzio- ecologica degli insediamenti (Lapei) del- concertazione e sui ne”. E’ una sfida difficile: l’Università di Firenze ed è stata sottoscrit- patti, è possibile per i limiti istituzionali ed ta da molti amministratori locali,tra cui porre con chiarezza economici di autonomia decisionale degli enti locali, l’assessorato provinciale alle politiche gio- il problema di indi- viduare sedi in cui ma anche per le difficoltà vanili (primo firmatario il presidente della poter discutere e teoriche e pratiche inerenti la Regione Toscana). La Carta è stata presen- proporre visioni di composizione e le forme tata al Convegno delle Autorità locali del futuro. Visioni del decisionali di un tavolo costi- 28-29 gennaio a Porto Alegre in Brasile da futuro di un luogo tuente che allarghi la parteci- Mercedes Bresso (presidente della Pro- (un comune, un’u- pazione agli attori deboli e vincia di Torino); è stata ampiamente dis- nione di comuni, senza voce, che metta insie- cussa in due workshop del World Social un circondario, una me rappresentanze di interes- Forum di Porto Alegre (il 2 e il 4 feb- provincia) che e- se e abitanti. Ma sono certa mergano dalla es- che il “cantiere del nuovo braio)coordinati da Giorgio Ferraresi e plicitazione di una municipio” possa rappresen- Giovanni Allegretti; infine è stata inclusa vasta rappresentan- tare “il laboratorio” in cui fra i documenti conclusivi della Confe- za di interessi so- l’amministrazione locale raf- renza generale sulla democrazia partecipa- ciali e di micro- forzi la propria autonomia tiva dello stesso WSF. E’ stata, inoltre, al esperienze di auto- progettuale, dando forza alla centro di molti dibattiti a Firenze. governo della vita progettualità sociale emer- quotidiana. Queste gente, vincolando le proprie sedi “costituenti” decisioni a nuovi istituti di problema di passare da una dovrebbero realizzare un in- democrazia diretta, legitti- tradizione italiana di parteci- contro a “mezza strada”: da mando questi ultimi a delibe- pazione - anche assai ricca di una parte le amministrazioni rare sul futuro del proprio esperienze, attraverso con- locali che intendono politica- territorio; gli attori sociali sulte, concertazioni e patti mente predisporsi all’ascolto dell’altro mondo in costru- su temi specifici, con pochi e all’interlocuzione con gli zione potrebbero trovare in attori, spesso su progetti pre- attori sociali della trasforma- questi istituti le sedi dove determinati - ad esperienze zione presenti su un territo- integrare le specificità dei di partecipazione “costituen- rio; dall’altra le componenti propri progetti amplificando- te” di progetti di futuro so- sociali (attori economici e ne sinergicamente la portata.

19 novembre 2002 a cura di Salvatore Grippaldi, preside della scuola media “Don Bosco” CRONACA DI UNA GIORNATA SPECIALE

TROINA. La scuola media “Don Bosco” ha par- Una delegazione della tecipato alla cerimonia organizzata dalla Presidenza della Camera dei deputati nell’ambito del progetto scuola media “Don Bosco” nazionale: “Costruiamo l’Europa”. Tra le scuole ita- ospite a Montecitorio liane selezionate da un’équipe del ministero della Pubblica istruzione, che hanno concorso con gli ela- borati sull’Euro, anche la “Don Bosco”, con 10 to un sorriso a Casini, quando ha detto di rappre- alunni e 2 insegnanti, le professoresse Boscaglia e sentare la “mia Sicilia bedda, terra d’amuri con i Ruggeri, assieme al preside Salvatore Grippaldi. La suoi profumi di zagara e ginestre”. E’ avvenuta poi comitiva è partita in pullman da Troina per fare una la premiazione delle regioni vincitrici: Puglia, sosta a Messina dove sono saliti a bordo anche le Marche, Umbria. Subito dopo gli studenti hanno scuole “Minà Palumbo” di Castelbuono e “Vitto- potuto vedere i loro lavori esposti nel Transa- rini” di Avola. A Roma, dopo un tour dei monu- tlantico. La scuola troinese era presente con piccoli menti, la carovana ha raggiunto il palazzo di Mon- oggetti sull’euro, con un cd multimediale e una tecitorio sede del Parlamento. Gli alunni hanno video cassetta. E’ stata una esperienza molto entu- occupato gli scranni siasmante per gli studenti, ma dei deputati e per un anche per le mamme ed i papà, giorno hanno assunto orgogliosi di questi figli, per un la veste di rappresen- giorno “protagonisti della scena tanti deputati al Parla- politica italiana”. mento. Il cerimoniale è stato austero e ab- bastanza rigido: mas- simo silenzio, massi- mo controllo, metal- detector all’ingresso. I posti degli insegnan- ti sono stati riservati nei palchi destinati al pubblico, controllati a vista dai commessi. A salutare le scuole, il presi- dente della Camera, Pierferdinando Casini, a cui è seguito l’intervento di Letizia Moratti ministro della P.I., di Rocco Buttiglione ministro delle Politiche Comunitarie, dei vari rappresentanti politici dei gruppi presenti in Parlamento. Presenti 12 regioni italiane, rappresentate da un alunno per ogni regio- ne che ha illustrato l’attività delle scuole di apparte- nenza. Per la Sicilia ha parlato Pinuccia Compa- gnone, classe 2a B della “Don Bosco”, che strappa- a cura di Rossella Inveninato AspettandoAspettando lala Regione,Regione, ilil ConsiglioConsiglio ProvincialeProvinciale rivederivede ilil bilanciobilancio

Il Consiglio provinciale nella seduta del 25 ottobre ha approvato l’assestamen- to e la variazione di bilancio per l’esercizio finanziario 2002. Il presidente della Provincia, Elio Galvagno, che ha relazionato in aula, ha comunicato che am- montano a circa 900 mila euro le operazioni di storno previste per realizzare alcuni importanti progetti. L’Ente, ha fatto sapere il capo dell’Amministrazione, è adesso in attesa della variazione del bilancio della Regione Siciliana che do- vrebbe prevedere uno stanziamento di circa 2 milioni di euro a favore della Provincia Regionale di Enna. Nell’ambito delle variazioni le voci più significa- tive riguardano: 1 Contributo della Regione per la gestione dei corsi di laurea: 1.875.965 euro 2 Trasferimento dalla Regione Siciliana per il finanziamento progetto servizi socio-assistenziale per i portatori di handicap: 73.130 euro 3 Gettoni di presenza ai consiglieri provinciali :190.000 euro 4 Spese per rimborso a diversi enti pubblici per permessi e tributi per funzio- ni pubbliche: 19.589 euro 5 Spese per le commissioni giudicatrici dei concorsi provinciali e per la com- missione consultiva del personale: 22.650 euro 6 Spese per liti e atti a difesa della provincia per risarcimento danni ed acces- sori e consulenza legale: 150.000 euro 7 Pagamento indennità di occupazione immobile curia vescovile di Nicosia adibito a sede provvisoria liceo classico: 19.941 euro 8 Contributo al Consorzio ente autodromo di Pergusa per la realizzazione del Cinema: 51.646 euro 9 Controllo dell’inquinamento anche mediante vigilanza sulle attività indu- striali: 10.330 euro 10 Assistenza ai ciechi: 32.000 euro 11 Spese per i servizi da destinare ai portatori di handicap: 73.130 euro 12 Interventi di solidarietà per l’occupazione e per l’incentivazione: 121.000 euro 13 Fondo per il miglioramento dei servizi: 154.262 euro. a cura di Giuseppe Stella TROPPE PATATINE E

o NIENTE VITAMINE mente un semplice te non è a è una Uno studio della Ausl 4 sulla dieta “La salu alattie, m ssenza di m fisico , tato di a benessere alimentare dei bambini allarma: s namica di dizione di sono piccoli e mangiano male con ) ociale”. lla Sanità ntale e s ondiale de me azione M dei fattori in grado di au- ne del Dipartimento di Preven- (Organizz mentare la capacità individuale zione dell’Azienda, sotto la a controllare, mantenere, mi- responsabilità di Rosa Ippolito, gliorare lo stato di salute l’ali- Maria Antonietta Merlino, Vir- ENNA. Nel piano sanitario re- mentazione riveste un ruolo ginia Salerno e di Giuseppe gionale un obiettivo è quello di fondamentale. Appare così ne- Serrafiore, con la supervisione “promuovere comportamenti e cessario promuovere l’adozio- del direttore del servizio Giu- stili di vita per la salute”, con ne di modelli alimentari ade- seppe Stella. Primo obiettivo è azioni che interessano l’ali- guati agli standard nutrizionali l’individuazione di eventuali mentazione, il fumo, l’alcol e raccomandati.L’Azienda U.S.L. comportamenti a rischio, attra- l’attività fisica. Innumerevoli n. 4, con il direttore generale, verso un’indagine per rilevare studi scientifici dimostrano Antonino Bruno, del direttore le abitudini alimentari degli quanto le cattive abitudini ali- sanitario Requirez, promuove studenti. Una ricerca condotta mentari posso- un progetto di educazione ali- attraverso un questionario, sot- no rappresenta- mentare rivolto alle scuole toposto agli alunni di classi re un rischio per elementari che rientrano campione di 2a e 5a elementare. l’insorgenza di nel territorio di appar- Sono 15 le domande che inte- numerose patolo- tenenza della Ausl 4. ressano le abitudini alimentari, gie. Nell’ambito Un piano, questo, che dalla colazione del mattino alla ha avuto inizio negli cena della sera, compresi i anni scorsi, ed è diversi fuoripasto, lo stile di stato organizzato vita dei bambini, con particola- dal servizio igie- re interesse per il tempo tra- ne degli alimenti scorso a svolgere attività spor- e della nutrizio- tiva rispetto a quello impiegato davanti alla televisione, al com- puter e ai video giochi. Coin- volte 94 classi,di cui 46 di seconda e 48 di quinta elementare. In tutto sono stati diffusi 1502 questionari per un totale di 22.530 do- mande. Sono 2 le classi campione in- dividuate in ogni ples- so scolastico. Dallo studio emerge che il 79% dei bambini che frequen- mente. Questo dato associato trascorso a giocare all’aria tano la seconda ha l’abitudine allo scarso consumo di verdure aperta o in palestra. E’ alta la di fare colazione tutte le matti- fa sì che non i bambini non percentuale di bambini che tra- ne. Questa abitudine, però, abbiano il giusto apporto di scorre molto tempo seduti. viene perduta parallelamente vitamine, sali minerali e fibre. L’atteggiamento dei bambini alla crescita di autonomia del Alto, invece, il consumo di nei confronti del fumo e dell’a- bambino, tant’è che tra gli dolci. Sono in molti ad avere bitudine dei rispettivi genitori a alunni delle quinte classi la acquisito l’abitudine di utiliz- fumare indica quanto il fumo zarli a sia fortemente consolidato nelle famiglie, che in questo caso non rappresentano certa- mente il “buon esempio”, ciò nonostante il 67 % dei bambi- ni ha espresso la volontà di non fumare quando sarà grande, probabilmente in tale scelta hanno influito positiva- mente sia i mes- saggi pubblicitari che le informa- zioni ricevute a scuola. Lo studio si è rilevato interessante al punto che il ser- fine del pasto. La cena è di so- vizio sta organizzando per l’an- lito varia e va dalla pizza agli no scolastico in corso un pro- insaccati, ai formaggi, ai legu- gramma di interventi di educa- mi. In testa ai cibi preconfezio- zione nutrizionale rivolti agli nati che non danno alcun ap- alunni delle scuole elementari, porto calorico, l’eccessivo con- che saranno tenuti dagli inse- sumo di patatine, spesso ac- gnanti. Il programma è stato compagnate da bibite inviato, in questa prima percentuale si abbassa al 65% e gasate. fase, al Provveditore agli scende ulteriormente nelle Studi ed ai Direttori scuole medie dove è stato con- Didattici delle scuole dotto uno studio analogo anche elementari del Comune se su un campione più ridotto. di Enna, con l’obietti- Quasi tutti consumano uno vo di allargare, in un spuntino durante la ricreazio- prossimo futuro, ne, ma spesso questo non è detta collaborazio- adeguato alle necessità del- ne a tutte le altre l’organismo perché si cibano scuole della pro- di patatine, brioscine di vario vincia. Le abi- tipo o insaccati. Purtroppo tudini alimenta- quasi nessuno mangia la frutta ri si consolida- che rappresenterebbe invece un no nel tempo e fuori pasto adeguato ad una dunque è importante inter- dieta equilibrata. A pranzo la venire quanto più presto possi- maggior parte degli intervistati Preoccupante anche il dato che bile perché un sano stile di vi- consuma sia il primo che il riguarda il tempo trascorso da- ta permetta di raggiungere e secondo piatto, ma solo il 50% vanti alla televisione o al com- mantenere nel tempo un buon mangia la frutta quotidiana- puter, rispetto a quello invece stato di salute e di benessere.

23 novembre 2002 POLIZIA DI PROSSIMITA': POLIZIA DI E' PROSSIMITUNA NUOVA A':A: E'STRATEGIA UNA NUOVA STRATEGIA

a cura di Daniela Accurso

ENNA. La Polizia tende una mano ai cittadini e lo fa con una strategia che viene dettata dall’alto. Parte proprio dal ministero dell’Interno una iniziativa destinata agli uomini in divisa e battezzata “Polizia di prossi- mità”. Un discorso aperto ed allargato da parte delle forze dell’ordine e del questore Giorgio Iacobone che ancora una volta invocano più col- laborazione con istituzioni e cittadini. Nessuna presa di posizione, ma tanta apertura da parte degli agenti e dei dirigenti della Questura che hanno compreso una esigenza su tutte voluta dalla gente: la sicurezza sociale. Che non si combatte, però, con la repressione e neanche con l’autoritarismo. Si tratta di trovare la chiave giu- sta per parlare lo stesso linguaggio, poliziotti e cittadini, tal- Giorgio Iacobone, volta complicato e difficile. Spesso, difatti, la gente non si Questore di Enna sente adeguatamente tutelata o, ancora peggio teme ritorsioni, per cui non denuncia i fatti. Si chiama omertà, questo modo di vivere con ombre e sospetto quello che, invece, dovrebbe dirsi a voce alta. E’ una cultura, distorta, ma sempre presente, questa. Lo sa la Polizia, lo ammette Iacobone, che punta su un bersaglio di non facile mira: “Avvicinare la gente alla divisa con fiducia”.

24 novembre 2002 a cura di Daniela Accurso Parliamo di Pit e di altro ancora

In agenda date e appuntamenti per l’assessorato alle attività produttive

ENNA. Priorità ai Pit, i piani inte- versità del bacino del Mediterraneo. grati territoriali interessano. Il IV In questa occasione è stato sancito il settore, diretto da Luigi Scavuzzo, gemellaggio tra la provincia Re- punta sul progetto ambizioso che gionale di Enna e le province di prevede circa 83 miloini di Euro da Creta, Burgos, La Valletta e Bastia. spendere nel territorio. La Provincia Nella stessa giornata, ma ad Enna, si Regionale gioca un ruolo di punta è tenuto un seminario dal titolo “Gli nella programmazione di interventi e itinerari di Marco Polo”, destinato nel raccordo con gli enti e i comuni alle scuole superiori, a seguito del che aderiscono alle iniziative del- gemellaggio con la provincia di Pa- l’Unione europea, come appunto i dova. Altra data, il 28 novembre con Pit. “Questo ruolo viene esercitato - il convegno “Essere donna, un’im- spiega l’assessore provinciale alle at- presa” in cui sarà sancito un proto- tività produttive, Nicola Gagliardi - collo di intesa con i soggetti che ade- con una frequenza puntuale, in modo riscono all’iniziativa. Appuntamenti da esortare i partners a rispettare fissati e appuntamenti ancora da fis- tempi e modalità per avere assegnati sare, nei prossimi mesi. Un altro i finanziamenti dell’U.E”. Sono due progetto è destinato alla qualifica- Nicola Gagliardi, i progetti che tracciano una linea zione del personale dell’Ente e a assessore alle attività produttive simbolica nel territorio ennese, il pit quello dei Comuni, inoltre è stato Sud, “Enna turismo: tra archeologia approntato un piano di intervento e natura”, e il Pit Nord “Sinergie per che mira a formare 15 manager competere”. Alla definizione dei pas- destinati ai musei. L’assessore Ga- saggi più salienti per chiudere la par- gliardi commenta il lavoro dello tita dei Pit, si affianca una program- staff così: “Siamo in piena attività. mazione ricca di iniziative, sempre a Ogni iniziativa sarà un’occasione cura del IV settore. Il calendario del- per parlare di sviluppo dell’econo- le manifestazioni parte dal 23 no- mia ennese che vuole valorizzare vembre, destinazione Creta, dove si professionalità, dare nuova linfa alla è aperta una conferenza internazio- cultura, e programmare nuovi posti nale sul patrimonio culturale e di- di lavoro”.

25 novembre 2002 a cura di Renato Antonio Basile 1943 La Battaglia di Leonforte

Ricordi di un bambino di 7 anni al tempo dei fatti narrati

LEONFORTE. Parlare di ricordi do solo i signori Castro e Cimino rifugio sotto il pon- di infanzia suscita in me una - di preparare un rifugio proprio te. Il giorno prima grande emozione. La mia infan- sotto il ponte “ancora esistente” che arrivassero gli zia, la mia giovinezza, sono lega- attiguo alI’attuale scuola media americani una serie te fortemente al mio caro e amato Verga. lo sempre mi sono chiesto di boati, verso le 7 -8 di mattina, paese: Leonforte. Ogni strada, “come mai fare un rifugio sotto il ci impaurì tutti, grandi e bambini, ogni casa, ogni balcone, ogni ponte visto che l’ esercito Alleato infatti i tedeschi avevano fatto sal- porta mi ricordano momenti del doveva passarvi sopra?”. L’indo- tare il ponte “Patrangelo” distante passato, Mi limiterò a raccontare mani siamo ritornati a casa, si da noi meno di 100 m. in linea due giorni del luglio 1943. Avevo diceva che gli Americani erano d’aria. Un nostro concittadino, e sette anni compiuti: abitavo in via sbarcati a Gela e prima o poi mio amico, Dino Vitale, quel Roma n°88. Non amavo la scuola. sarebbero arrivati a Leonforte. giorno - 19 luglio del ‘43 si trova- Non amavo i libri. Non amavo la Dopo qualche giorno nel cielo va a passare con altre persone maestra. Mi piaceva solo giocare. vedemmo volare tanti aerei con vicino al ponte (venivano dalla Una notte di quel mese di luglio due code, portavano bombe e sol- regia trazzera di contrada Pa- sentimmo dei grandi boati, mia dati. Mio padre pensò che la cosa glialunga e si recavano a Leon- madre strillava e piangeva, pure le migliore era quella di andare nel forte ignari di tutto); improvvisa- mie sorelle. lo e mio padre ci siamo affac- ciati al balcone, una gran folla correva in cerca di rifugio, si diceva che gli Ame- ricani avevano bom- bardato e degli “spez- zoni” erano caduti vi- cino casa mia, sopra il Mulino Taiani. In un baleno ci dirigemmo verso la Porta del Crocifisso dove mio padre, dipendente della Società Termoelettrica, aveva gli uffici e i ma- gazzini. Mio padre, per non lasciare incustoditi gli uffici, decise, insie- me ad altre famiglie del vicinato - mi ricor-

26 novembre 2002 fabbro soprannominato Ma- lomo. Nel silenzio dell’alba, rotto da qualche sparo, aspet- tavo solo, non so dire quanto tempo passò, ma ne passò. Finalmente apparve con un bottiglione di latte avuto da un capraio. “Adesso possia- mo tornare” dissi, “no” mi rispose “il capraio mi ha detto che per le strade si combatte e hanno piazzato un grosso cannone e non possiamo più tornare al rifu- gio; andiamo alla galleria della stazione”. Dopo vie e viuzze arrivammo in questo nuovo rifugio, subito incon- trai un mio vicino di casa, Pippo Ruffino, due anni mente un boato seguito da altri e mio padre mi diceva: “calati, grande più di me, vestito tutto di lacerò il silenzio mattutino e calati”, più basso di com’ero... ! rosso... Non ricordo più nulla se Dino, allora tredicenne, finì per Dopo circa 100 m., in una traversa non un tafferuglio con spari alI’ terra e vide nel cielo le pietre che sulla sinistra di via P. Crispi, due imboccatura della galleria: Qui volavano e cadevano giù come soldati appoggiati al muro di una avvenne un crudele delitto, un stelle filanti. Mi ha anche raccon- casa con elmetto rotondo e dei nostro nobile concittadino l’im- tato che a nulla erano valse le rami di ulivo sostenuti da una reti- prenditore edile Giovanni Mus- delegazioni cittadine guidate dal na che copriva il loro capo ci fece- tica, per salvare una ragazza, podestà per esortare i tedeschi a ro segno col fucile di allontanarci affrontò disarmato un soldato ca- non buttare giù il ponte, chiave (da grande pensavo che potevano nadese ubriaco, che voleva vio- strategica per l’ accesso a Leon- anche spararci, infatti non erano in lentarla; il soldato gli sparò e il forte. Forse i nostri concittadini grado di sapere chi fossimo dal nostro nobile concittadino perse pensavano che per rifare il ponte solo rumore dei nostri passi). la vita. La ragazza si salvò per un ci sarebbero voluti trent’ anni Arrivati vicino casa nostra tra le atto di grande coraggio (ai nostri come tutte le nostre cose, gli ame- vie Longo e Crispi cinque soldati giorni spesso si assiste ad atti di ricani lo ricostruirono in una sola senza scarpe (gli erano state ruba- violenza sulle donne e ognuno notte il 20 luglio e dilagarono a te) dormivano per terra (morti) e tira per la propria strada). lo pen- Leonforte (le date precise le ho un “signore” svuotava le tasche di so che i grandi esempi di valore apprese da grande). Alle prime un soldato che aveva un gomito civile devono essere ricordati luci del giorno successivo alla con un buco da cui si vedeva la dalle Istituzioni per fare crescere distruzione del ponte mio padre carne di colore viola; noi ci fer- meglio le generazioni future. Il 22 uscì dal rifugio per andare a pren- mammo un attimo, il tempo di una mattina tornammo verso la Porta dere tutto ciò che c’ era da man- breve preghiera. Girata la traversa del Crocifisso, strada facendo giare, perché si diceva che i tede- c’era la casa del barone Longo e ricordo che tutte le porte delle schi avrebbero sostenuto una gran- poi la nostra tutta intera e tutto case di piazza IV Novembre erano de resistenza. Seguii mio padre intorno un silenzio tombale. aperte e ai “Pipituna” giaceva contro la volontà di mia madre e a Salimmo a casa, prendemmo tutto mezzo carro armato tedesco, l’al- nulla valsero le sue imprecazioni e ciò che era necessario e via: Non tro pezzo di carro si trovava di le minacce. Usciti fuori notammo c’era acqua, dovevamo andare al fronte la casa Parano a 50 m circa. che i tedeschi avevano messo sul convento dei Cappuccini, là c’era Finalmente incontrai mia madre e muricciolo del nostro ponte una il pozzo, bisognava fare rifornì- le mie sorelle, pensavano che fossi grossa mitragliatrice e, nella parte mento, e tornare nel rifugio. morto; a mio modo avevo vissuto superiore vicino la casa del dott. Arrivati a piano Parano mio padre la guerra, senza combattere ero Leonforte, un cannone. I canadesi mi disse di aspettarlo li, sotto una stato in giro i due giorni della già sparavano verso la via P. Crispi pensilina in muratura, accanto al “battaglia di Leonforte”.

27 novembre 2002 Il salottoIl salotto di EnnaProvincia di EnnaProvincia

IL PREZZO DELLA GIUSTIZIA Giustizia

ni a decretarne mi- gliori. Don Milani ha avuto il coraggio di lottare per il suo ideale di giu- stizia e come lui anche Giovanni Falcone. Due personaggi, due vite così differenti, accomunate pe- rò dal sottile filo della “corsa” verso la giustizia. Conosciamo tutti la storia di Giovanni Falcone, eroe insieme a molti altri della Ognuno ha un proprio con- significava anche rifiutare lotta antimafia, che si è bat- cetto di giustizia, c’è chi una legge per amore dei pro- tuto sacrificando la sua vita e crede e chi non crede in essa, pri valori e ideali, coscienti i suoi affetti familiari per c’è colui il quale la ritiene di poter subire anche delle “depurare” la società e lo una pura utopia e chi invece conseguenze negative. stato e aiutare quest’ultimo a la considera una semplice Questo concetto lo ritrovia- non venir meno alle leggi realtà. Io ho una visione un mo nella tragedia di Anti- della democrazia e della po’ diversa del concetto di gone, una donna che va con- Repubblica. Falcone con la giustizia rispetto a quella tra- tro le leggi del proprio regno sua dedita opera aveva acce- dizionale. Forse è più facile in nome di ciò in cui lei so la speranza di verità, era immaginarla come un ente crede. Certo questa è solo divenuto “l’ancora di salvez- astratto e dinamico, in peren- una storia che si intreccia za per quella giustizia già ne movimento. Ognuno di con la realtà di allora, ma molte volte insultata e deri- noi la rincorre, ma spesso anche con la nostra. sa” (N. Dalla Chiesa). qualcuno cambia strada o vi L’esempio tangibile è don Vite e destini analoghi a arriva così vicino, quasi da Milani, il parroco di una pic- quello di Falcone la storia afferrarla, ma cade senza cola parrocchia che dedicò la italiana ne ricorda molti, bas- rialzarsi più. E’ per questo sua vita agli altri, soprattutto ti pensare a Borsellino, Li- motivo che vedo la giustizia ai giovani, che fu accusato di vatino, Chinnici, Dalla Chie- come una continua lotta apologia di reato e imprigio- sa e così via. Personalità dal- della società civile, in quanto nato perché aveva sostenuto l’alta moralità che non hanno bisogna combattere per otte- l’obiezione di coscienza, che risparmiato se stessi per por- nerla, correre, coglierla e nel 1956 costituiva appunto tare avanti la loro battaglia proteggerla da ciò che po- reato. Si è ribellato alla paro- quotidiana per la giustizia. trebbe contaminarla. la “viltà” che veniva attribui- Alla luce di tutti questi even- Siamo al corrente che fin dal ta a tutti quei ragazzi italiani ti la giustizia può essere principio ogni uomo di cul- che erano in carcere per un anche considerata virtù? tura ha sempre affrontato il ideale. tema giustizia, basta ricorda- Le sue azioni hanno contri- re Cicerone e Socrate. Per buito al progresso sul piano Salvatore Bonomo alcuni di questi e altri grandi giudiziario. Insegnandoci a poeti di un tempo, giustizia criticare la legge e un doma-

28 novembre 2002 lettere in redazione

LETTERE INLETTERE REDAZIONE IN REDAZIONE

Gent.mo Direttore, Grazie per la sua attenzione nei miei confronti. Riesco a vivere in , facendo i conti con l’indifferenza, l’emarginazione, la miseria in maniera esemplare e, ogni giorno, vinco la scommessa con me stesso. Penso che la cultura è il motore nella nostra vita, l’ossigeno della nostra esigenza, il vettore che trasporta la mente umana, verso grandi traguardi. Giunto ad una tappa importante, prometto di non girarmi indietro.Vorrei manifestarLe la mia profonda riconoscenza per l’amicizia che mi ha sempre dimostrato e l’incoraggiamento che ha pure altresì dato. Con stima e amicizia incondizionata rinnovo gli auguri per il suo giornale. Si può fare molto per stimo- lare la gente come fa lei.

Filippo Secondo Zito

29 novembre 2002 consiglio provinciale di enna

SPAZIOAUTOGESTITO

Massimo Greco, consigliere provinciale di Alleanza Nazionale

Pubbliche, con ricadute pericolo- vero è che si sta procedendo a sissime sulla nostra economia. dismettere buona parte del patri- Un imperativo che vale per tutti, monio pubblico inutilizzato, vero le “casse pubbliche” sono vuote e è che si sono messe in liquidazio- le politiche pubbliche non sono ne la maggior parte delle Aziende più in grado di mantenere gli Pubbliche, ma probabilmente non impegni assunti con le popolazioni vi è equilibrio tra gli effetti positi- Una coperta negli ultimi 20 anni. Le finanzia- vi che dovrebbero produrre tali rie di questi giorni cercano di riforme con gli effetti negativi già troppo stretta “stiracchiare” la solita “coperta”, drammaticamente prodotti dalla ma a furia di tirare da una parte e contrazione della spesa pubblica. dall’altra la coperta si è strappata E allora si acceleri sulle riforme, Ma che succede in questo nostro in più parti. Occorrono ottime sull’applicazione del principio di territorio? Un problema occupa- sartorie per riparare i buchi, ma sussidiarietà orizzontale, sul zionale ogni settimana, dal grido soprattutto per prevenire altri decentramento delle funzioni dalla di allarme degli operai della Fiat strappi. E per far questo occorre Regione alle Autonomie Locali e che raggiunge anche le nostre un inversione radicale di rotta e soprattutto sull’attivazione di montagne, all’imminente chiusura probabilmente una dose di strumenti che consentono il coin- dell’UPIM. Che dire dei lavorato- coraggio maggiore di quella fin volgimento dei privati. E’ strano ri della SIPEM o quelli della qui dimostrata dai diversi livelli di come, ancora oggi, gli Enti Locali TELECOM o quelli della Nuova Governo (Nazionale, Regionale e della nostra provincia non cono- Intesa di Gagliano C.to? Che dire Locale). Bisogna coinvolgere il scano il progetto di finanza o la delle rivendicazioni dei lavoratori privato nella maggior parte dei concessione per la costruzione di del Consorzio di Bonifica, o dei servizi pubblici ancora oggi gestiti opere pubbliche, il global service “cinquantunisti” esclusi dalla gra- dalla Pubblica Amministrazione. per la gestione del patrimonio duatoria degli operai forestali, o E’ impensabile pensare di mante- immobiliare o l’accordo negoziale degli operatori dell’antincendio nere gli impegni assunti col “Patto col privato per la gestione di che chiedono un maggiore rispetto di Stabilità” solo con il denaro numerosi servizi pubblici locali. del loro ruolo professionale alla dello Stato; i nostri Forse occorre veramente più luce di normative esistenti nel Rappresentanti lo sanno benissi- coraggio da parte delle Istituzioni resto d’Italia e non operanti in mo, ma il processo di adeguamen- Pubbliche, ma è azzardato Sicilia. Gli effetti della contrazio- to ai nuovi sistemi va troppo a ipotizzare che manca pure ne della spesa pubblica si fanno rilento e questo provoca ogni gior- un’adeguata competenza e sentire ogni giorno sempre di più. no “focolai occupazionali” in tutto professionalità di noi Un processo lento ma costante sta il territorio nazionale. Vero è che Amministratori nella gestione investendo le nostre Istituzioni le privatizzazioni sono in corso, cosa pubblica?

30 novembre 2002 consiglio provinciale di enna SPAZIOAUTOGESTITO

Massimo Di Seri, consigliere provinciale

zione, in cui ciascuno da un contri- analisi dei bisogni. buto diverso, dove ciascuno si può - Questo nuovo soggetto politico riconoscere essendo uniti in un potrà far propria l’organizzazione unico progetto. capillare ereditata dai partiti, ma L’U.D.C. all’interno della coalizio- dovrà andare oltre. ne dovrà porsi due obbiettivi: la - Occorre una organizzazione sua indipendenza e un sempre vivo capace di elaborare sintesi, che U.D.C., vogliamo rilancio della stessa. sappia evitare le disgregazioni, ma far nascere un Il nostro compito è spiegare agli nello stesso tempo in grado di elettori che se pure all’interno relazionarsi con tutte le realtà del nuovo partito della casa della libertà esistono territorio, valorizzando quella fatti che si contraddistinguono moderazione, tipica della nostra quali la moderazione, il senso cultura politica, proiettata a “NUOVO” è l’aggettivo che lo delle Istituzioni, la difesa della vita costruire modelli politici privi di dovrà caratterizzare, infatti il suc- e della famiglia, la libertà per la pregiudizi e aperti al dialogo tra cesso dell’U.D.C. dipende molto scuola, la solidarietà verso catego- forze politiche ma soprattutto tra dal desiderio di rinnovamento della rie più deboli. persone. politica, desiderio molto diffuso Ma affinché un partito nasca ha - In provincia di Enna, in questo tra i cittadini, un partito nuovo, bisogno di una forte riflessione momento storico questa via appare concreto e stabile che sappia inter- culturale, bisogna far si che il difficile ma non impossibile, da pretare e risolvere le esigenze sen- confronto tra cultura e politica si una concezione della politica tite dai nostri elettori. realizzi e il nostro stare insieme STATICA dobbiamo proiettarci Non vi è dubbio che in questo all’interno del partito non può verso una concezione periodo di forte crisi dei partiti, finalizzarsi solo al momento DINAMICA, che sappia stare al dare oggi origine alla nascita di un elettorale. passo coi tempi, coi bisogni del nuovo soggetto politico può sem- E sicuramente attraverso questo momento, che sappia valorizzare brare contraddittorio ma così non è lavoro di formazione si potrà sem- l’ANSIA del nuovo, rapportandola un esempio: tra i fattori che condi- pre avere un gruppo dirigente vali- al rispetto delle tradizioni e delle zionano il voto unitamente all’a- do e credibile. esperienze. spetto della coalizione, del pro- È necessario guardare con - Dobbiamo conferire al nuovo gramma, del leader o del candidato coraggio verso il futuro, la storia soggetto politico il ruolo tipico di troviamo il partito. non si ripete. un partito democratico, caratteriz- Infatti l’U.D.C. è il frutto della Creare un governo amico posto al zandolo coi grandi valori cristiani, necessità di alcune componenti servizio dei cittadini. propri anche della cultura laica, politiche, fra loro vicine, di ritro- Questa credo è la domanda del ter- basati sulla centralità della perso- varsi in un unico grande gruppo ritorio, delle attività produttive, del na, della famiglia, considerando che li rappresenti tutte e che nello volontariato, in pratica una politica quest’ultima base e riferimento stesso tempo dia a ciascuno la pos- di governo fatta meno di lotte di fondamentale di una società in sibilità di mantenere uno strewtto potere ma con più dialogo. continua evoluzione e quindi contatto con le radici politiche di IN CONCLUSIONE carica di nuove problematiche. provenienza, mantenendo così la - Lavorare per accrescere la parte- - Nelle nostre piccole e medie propria identità. cipazione della gente alla vita poli- comunità organizzate ancora a Noi non siamo un mazzo di tica, costruire un partito nuovo che misura d’uomo, rispetto alle socie- MARGHERITE, tutte uniformi, dovrà cercare di essere radicato tra tà alienanti del nord, dobbiamo tutti con lo stesso odore, noi siamo la gente, capace di conoscere, lavorare ed insistere perché non si fiori diversi dai molteplici colori approfondire e farsi carico dei disperda e si disgreghi questo dai diversi profumi che compongo- problemi di ogni comunità immenso PATRIMONIO DI no però una bellissima composi- attraverso una serie ed attenta VALORI.

31 novembre 2002 provincia regionale di enna

ELENCO DELLE DELIBERE ADOTTATE DALLA GIUNTA PROVINCIALE

183 Sdemanializzazione suolo provinciale lungo 195 Richiesta affidamento in concessione delle la S.P. n°18 – Agira-Nicosia. aree destinate a parcheggio pubblico e relative 184 Riapprovazione dei progetti di utilità colletti- pertinenze site lungo la S.P. 90 “Strada di va artt. 11 e 12 L.R. 85/95 e successive mod- accesso alla villa Romana del Casale”. ifiche ed integrazioni. 196 Lavori di manutenzione straordinaria ed 185 Art.16 L.R. 41/96 – Stato di attuazione piano urgente ponte sul fiume Simeto lungo la S.P. miglioramento dell’efficienza dei servizi 50. – Approvazione perizia di variante e sup- anno 2002. pletiva. 186 Programma di iniziativa comunitaria INTER- 197 Lavori di somma urgenza per il ripristino del- REG III B MEDOCC – Adesione progetto la transitabilità lungo la S.P. 6 e S.B. 12 col- ISOLATINO. pite dal nubifragio dell’11/10/2002. 187 Concorso pubblico per soli titoli per la coper- 198 Lavori di somma urgenza per il ripristino tina di n°9 posti di docente di materie letterarie della transitabilità lungo le SS.PP. 7a e 62 e e latino. Assunzione Prof.ssa Venuta Patrizia. S.B. 15 colpite dal nubifragio dell’11/10/ 188 Concessione contributo in concorso spese per 2002. gestione Museo Alessi di Enna. 199 Aggiornamento degli inventari art.230 D. 189 Ufficio Stampa – Art.156 Regolamento Lgs.vo 267/2000. Organico Uffici e Servizi. Conferma funzioni 200 Nomina Funzionario responsabile del Tributo di informazione e attribuzione qualifica di speciale per il deposito in discarica ai sensi Redattore Capo alla Sig.ra Accurso Tagano dell’art. 2 comma13 della L.R. 6/97. – Rag. Daniela. Alfredo Randazzo. 190 Rideterminazione importo integrativo da cor- 201 Rinnovo finanziamento per la gestione di rispondere ai lavoratori socialmente utili uti- attività rieducativo-didattiche integrative lizzati dalla Provincia Regionale di Enna. domiciliari, in orario extrascolastico, in favore 191 Modifica della Convenzione Società Multi- di non vedenti che frequentano le scuole di servizi S.p.a. per la verifica e i controlli degli ogni ordine e grado della provincia e l’Uni- impianti termici. versità, all’U.I. Ciechi ONLUS Sezione 192 Autorizzazione ricovero della minore Pignato Provinciale di Enna – Anno scolastico ed Giuseppina, del Sig. Bruno Simone e della accademico 2002/2003. Sig.na Iannello Angela presso l’Istituto “A. 202 Approv. schema di convenzione tra la Prov. Gioeni” di Catania per l’anno scolastico Reg. di Enna e l’A.S.EN. di Enna per la ges- 2002/2003. tione della condotta ANCIPA-PERGUSA. 193 Autorizzazione ricovero del Sig. Pizzino 203 Determinazione somme destinate ai servizi Giovanni presso l’Istituto “A. Gioeni” di Ca- indispensabili 2° semestre 2002. tania. – Prosecuzione assistenza anno accade- 204 Liceo Scientifico di Enna. – Ulteriore incre- mico 2001/2002. mento finanziario per le spese di funziona- 194 Revoca deliberazione di G.P. n°134 del 18 mento anno 2002. luglio 2002 concernente il Progetto Missione 205 Concorso borse di studio per studenti iscritti per l’internazionalizzazione delle P.M.I. della nell’a.s. 2002/2003 ad una scuola secondaria Provincia di Enna a Berlino (Germania) – di 2° grado. – Approvazione bando di concor- Periodo Settembre-Ottobre 2002. so e impegno di spesa.

32 novembre 2002 provincia regionale di enna

206 Locali siti il Leonforte via Padre Cesare Montalto. Autoriz. stipula contratto di Provincia Regionale di Enna locazione. Elenco delle deliberazioni 207 Rettifica della delibera di G.P. n° 72 del 28/03/2001 “Ripristino del muro di controri- adottate dal Consiglio pa lungo la S.P. 85/A progressiva Km.ca Provinciale 1+400 in Gagliano C.to”. 208 Sdemanializzazione relitto stradale lungo la S.P. 18 “Agira-Nicosia”.- 209 Sdemanializzazione relitto stradale lungo la 91 Modifiche ed integrazioni al Re- S.P. 62.- golamento per le discipline dell’alien- 210 Lavori di manutenzione da eseguire negli edi- azione di beni patrimoniali della fici di proprietà della Provincia, e non adibiti a servizi provinciali e di interesse sovraco- Provincia. munale. Approvazione perizia di variante.- 211 Conferma contributo in concorso spese 92 Seduta deserta. all’Associazione Cuochi Ennesi di Enna per l’organizzazione del VII° concorso gastrono- mico “I piatti dell’Ennese”.- 93 Assestamento e variazione di Bi- 212 Concessione contributo al Consorzio Ente lancio Es. Finanziario 2002. Autodromo di Pergusa per realizzazione sala Cinematografica e contestuale approvazione protocollo d’intesa tra Provincia Regionale, 94 Seduta deserta. Comune di Enna ed Ente Autodromo di Pergusa.- 95 Letture ed approvazione verbali se- 213 Concessione contributo finanziario finalizza- to all’acquisto di un personal computer alla dute precedenti. minore Crapanzano Antonella.- 214 Concessione contributo in concorso spese 96 Variazioni di bilancio es. per 2002 alla Confraternita “SS. Passione” per gestio- ne Museo “Fede e Tradizione” di Enna.- Impinguamento e storni Delibe- 215 Concessione contributo all’Associazione razione del C.d.A. dell’AAPIT n. del “Amici del Presepio” di Agira per realizza- 16/10/2002. zione presepio vivente edizione 2002.- 216 Concessione contributo in concorso spese per gestione del Museo Civico di Centu- 97 O.d.g. du “Proposte per la costi- ripe.- tuzione dello “Stato Federale Eu- 217 Lavori per la realizzazione del Parco Urbano di Nicosia. Approvazione perizia di variante e ropeo”.- suppletiva.-

33 novembre 2002 Segretario Generale Provincia Regionale di Enna Dott. Giuseppe Saccone Tel. 0935/521232 - Fax 0935/500429 Email: [email protected] Struttura Organizzativa 3° Settore – Economico Finanziario Dirigente Contabile: 2° Settore – Personale Rag. Alfredo Randazzo 1° Settore – Affari Generali Dirigente Amministrativo: Dr. Ignazio Merlisenna Tel. 0935/521234 - Fax 0935/501299 Vice Segretario Generale: Dr. Ignazio Monastra Tel. 0935/521400 - Fax 0935/521406 Email: [email protected] Tel. 0935/521231 - Fax 0935/500429 Email: [email protected] P.zza Garibaldi, 2 - 94100 Enna Email: [email protected] P.zza V. Emanuele, 24 - 94100 Enna Servizio Bilancio e Conto Consuntivo P.zza Garibaldi, 2 - 94100 Enna Servizio Atti Normativi, Selezione e Concorsi Tel. 0935/521402 Tel. 0935/521239 Archivio e Protocollo Tel. 0935/521238 Servizio Gestione Economica del Personale Tel. 0935/521440 Servizio Gestione Entrate e Spese Gabinetto del Presidente Tel. 0935/521260 Servizio Gestione Giuridica del Personale Tel. 0935/521434 Tel. 0935/521333 Email: [email protected] Ufficio Contenzioso del Personale Tel. 0935/521401 Servizio Economato Tel. 0935/521271 Gabinetto del Presidente del Consiglio Tel. 0935/521284 Servizio Gestione Finanziaria del Personale Email:[email protected] Tel. 0935/521270 Servizio Centro Elaborazione Dati Tel. 0935/521339 4° Settore – Sviluppo Economico Ufficio Tributi Tel. 0935/521265 Email: [email protected] Dirigente Amministrativo: Dr. Luigi Scavuzzo Servizio Centralino e Servizi Telefonici Tel. 0935/521111 Tel. 0935/521427 - Fax 0935/501024 Servizio di Segreteria Tel. 0935/521211 Email: [email protected] 5° Settore – Viabilità Ufficio Affari Generali Tel. 0935/521211 P.zza V. Emanuele, 24 - 94100 Enna Dirigente Tecnico: Ing. Guido Longi Ufficio Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica Tel. 0935/521358 Ufficio Agricoltura Tel. 0935/521443 Tel. 0935/521210 - Fax 0935/500429 Ufficio Contenzioso Tel. 0935/521293 Ufficio Artigianato Tel. 0935/521423 Email: [email protected] Ufficio Contratti Tel. 0935/521254 Ufficio Centro per l’Impiego P.zza Garibaldi, 2 - 94100 Enna Ufficio Deliberazioni Tel. 0935/521335 Tel. 0935/500827 - Fax 0935/505446 Servizio Manutenzione Stradale Zona Nord Ufficio Messo, Pubblicazioni e Notificazioni Tel. 0935/521328 Via Chiaramonte, 6 - 94100 Enna Tel. 0935/521217 Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. 0935/521227 Agenzia Enna Sviluppo Servizio Manutenzione Stradale Zona Sud Email: [email protected] Tel./Fax 0935/504747 Tel. 0935/521218 Ufficio Stampa Tel. 0935/521325 - Fax 0935/500037 Web: www.ennasviluppo.it Servizio Progettazione Opere Stradali Email: [email protected] Email: [email protected] Tel. 0935/521221 Ufficio Europa e dell’ internazionalizzazione delle PMI Servizio Espropriazioni Tel. 0935/521306 Tel. 0935/521422-26876-502491 - Fax 0935/502493 7° Settore – Socio Culturale E-mail:[email protected] Dirigente Amministrativo: Dr. Giuseppa Gatto 6° Settore – Lavori Pubblici Tel. 0935/521205 - Fax 0935/500202 Dirigente Tecnico: Ing. Giovanni Petronio Email: [email protected] Tel. 0935/521210 – Email [email protected] P.zza Garibaldi, 2 - 94100 Enna P.zza Garibaldi, 2 – 94100 Enna Servizio Beni Culturali Tel. 0935/521237 Servizio Progettazione, Direzione Lavori e Collaudi Servizio Pubblica Istruzione Tel. 0935/521278 Servizio Atti Amministrativi LL.PP Tel. 0935/521304 Servizio Socio Assistenziale Tel. 0935/521344-341 Servizio Gare LL.PP Tel. 0935/521215 Servizio Sport, Turismo e Spettacolo Tel. 0935/521354 Servizio Espropriazioni Tel. 0935/521306

8° Settore - Ambiente, Territorio e Protezione Civile Settore 9° - Provveditorato e Patrimonio Dirigente Tecnico: Ing. Giuseppe Colaianni Dirigente Amministrativo: Dr. Antonella Buscemi Tel. 0935/521229 Tel.0935/521213 Fax 0935/503266 Email [email protected] P.zza Garibaldi, 2 – 94100- Enna P.zza Garibaldi, 2 – 94100 Enna Servizio Patrimonio Immobiliare Tel. 0935/521321 Servizio Inquinamento Atmosferico e Tutela delle Acque Tel. 0935/521290 Servizio Autoparco Tel. 0935/521258-521294 Servizio Tutela del Territorio Tel. 0935/521289 Servizio Riserve Naturali e Pianificazione del Territorio Tel. 0935/521241 Servizio Gare per Beni e Servizi Tel. 0935/521331 Servizio di Protezione Civile Tel.0935/521225-505956 Fax 0935/23201 Servizio Economato e Patrimonio Mobiliare Tel. 0935/521271 Ufficio Energia Tel. 0935/521225 Servizio Vigilanza su Autoscuole e Agenzie di Consulenza Automobilistica Tel. 0935 521303-521358 Sala Operativa Tel. 0935/23201 E-mail: [email protected]

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REDAZIONE ENNA PROVINCIA, C/O PROVINCIA REGIONALE DI ENNA, PIAZZA GARIBALDI, 94100 ENNA NessunoNessuno dimenticheràdimenticherà Provincia Regionale di Enna Troppi nomi non risponderanno più all’appello. Un’intera generazione strappata alla vita. MICHELE GALVAGNO Un pezzo di futuro distrutto dentro una scuola venuta giù PRESIDENTE come un castello di sabbia. Un pezzo di futuro scomparso dove il futuro nasce, conosce l’alba del sapere, prova le prime gioie della conoscenza, scoperta giorno dopo giorno. Poco più di un mese di scuola ed oggi il vuoto, l’abisso nero SALVATORE TERMINE dell’abbraccio freddo della morte. VICE PRESIDENTE Territorio,Ambiente,Piano Territoriale, Vi sono momenti in cui l’uomo si trova cieco, muto, Parchi e Riserve come un morto. La coscienza della speranza dello spirito di Gesù può allora provocare una nuova nascita. ASSESSORI “Lasciate che i bambini vengano a me perché loro è il Regno dei Cieli”. Lasciate che continuino ad ANTONIO BARBERI abbracciare mamme e papà inconsolabili, segnati Costruzione e manutenzione infrastrutture, da un dolore troppo grande. Lasciate che vadano Trasporti a scuola, che imparino a leggere, a scrivere, VINCENZO BARBERA a fare di conto, seduti su quei banchi che Sport, Patrimonio, Autoparco, inutilmente hanno tentato di fare da Innovazione Tecnologiche scudo ai loro piccoli corpi.

NICOLA GAGLIARDI Lasciate che siano l’eredità di un Attività Produttive, Formazione, Programmazione paese azzerato per volontà di una Terra che ha deciso di tremare e di GIOVANNI COMPOSTO colpire la parte più innocente Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, di un’intera comunità. Università, Unione Europea Lasciate che si facciano guidare, SALVATORE PELLERONE educare dalle insegnanti, eroine e vittime di una tragedia che lascia Solidarietà, Servizio Sociale, Volontariato tutti stupefatti e attoniti. E lasciate che non si perda la speranza. GAETANO GIUNTA La speranza di ripartire, Agricoltura, Ex Comunità Montane, Forestazione di ricostruire le case, le scuole, le famiglie. ETHEL CONSIGLIO (Nessuno dimenticherà. Nessuno.) Politiche Giovanili, Protezione Civile, Salvatore Bonomo Pari Opportunità Se volete pubblicare le vostre poesie, inviatele alla redazione CONSIGLIO PROVINCIALE di EnnaProvincia, piazza Garibaldi, 1- 94100 Enna SALVATORE BEVILACQUA PRESIDENTE CONSIGLIERI Matteo Caruso Massimo Di Seri Antonino Fazio Giuseppe Nasello Giovanni Palermo Claudio Trovato Giuseppe Barbagallo Giovanni Meli Fortunato Gatto Gaetano Adamo Angelo Moceri Antonino Castano Sigismondo Li Volsi Angelo Muratore Caterina Seminara Luciano Gullotta Sebastiano Pruiti Francesco Nasonte Lorenzo Granata Massimo Greco Giacomo La Rosa Francesco Spedale Gianpiero Cortese Francesco Oliva Uno scorcio della piazza di Villapriolo