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PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

SCHEDE UA R.4.1.D.2 AdB Liri-Garigliano e Volturno

dicembre 2015

Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D.2.13 LITORALE DOMITIO

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______UOM VOLTURNO UNITA’ DI ANALISI LITORALE DOMITIO CODICE DELLA UA 13

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI CAMPANIA - LAZIO PROVINCE – LATINA CE CE COMUNI CE CE CE

SUPERFICIE (km2) 287,773 L’unità di analisi ricomprende gli abiti perimetrati a pericolosità e rischio idraulico del AMBITI PERIMETRATI Litorale Domitio CRITICITÀ In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi FLUVIALI/COSTIERE riscontare risultano. ULTERIORI AMBITI SIGNIFICATIVI NON MAPPATE GRANDI SISTEMI NO ARGINALI GRANDI DIGHE no 1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

OPERE IDRAULICHE NO SIGNIFICATIVE PUNTI DI CRITICITÀ Erosione costiera; INDICATI NELLE MAPPE LIVELLO DI INTERFERENZA CON no PROCESSI DI VERSANTE Garigliano - AREA SIC "Pineta Foce Garigliano" (D.92/43CE) nei comuni di CELLOLE, SESSA AURUNCA,MINTURNO - AREA SIC "Fiume Garigliano" (D.92/43CE) nei comuni di CELLOLE, SESSA AURUNCA,MINTURNO - PARCO REGIONALE " Foce Garigliano" nel di SESSA AURUNCA

Volturno - AREA SIC "Pineta di Castelvolturno ", "Fiumi Volturno e Calore Beneventano", " Foce Volturno – Variconi " (D.92/43CE) nel comune di CASTELVOLTURNO - AREA ZPS " Variconi" (D.79/409CE) nel comune di CASTELVOLTURNO - RISERVA STATALE " Castelvolturno" nel comune di CASTELVOLTURNO - RISERVA REGIONALE " Foce Volturno - Costa di Licola " nel comune di CASTELVOLTURNO - ZONA UMIDA RAMSAR " Paludi costiere di Variconi-Oasi di Castelvolturno " nel comune di CASTELVOLTURNO; AREE PROTETTE (PARCHI, RISERVE, Z.UMIDE, IBA) Garigliano - AREA SIC "Pineta Foce Garigliano" (D.92/43CE) nei comuni di CELLOLE, SESSA AURUNCA,MINTURNO - AREA SIC "Fiume Garigliano" (D.92/43CE) nei comuni di CELLOLE, SESSA AURUNCA,MINTURNO - PARCO REGIONALE " Roccamonfina Foce Garigliano" nel comune di SESSA AURUNCA

Volturno - AREA SIC "Pineta di Castelvolturno ", "Fiumi Volturno e Calore Beneventano", " Foce Volturno – Variconi " (D.92/43CE) nel comune di CASTELVOLTURNO - AREA ZPS " Variconi" (D.79/409CE) nel comune di CASTELVOLTURNO - RISERVA STATALE " Castelvolturno" nel comune di CASTELVOLTURNO - RISERVA REGIONALE " Foce Volturno - Costa di Licola " nel comune di CASTELVOLTURNO - ZONA UMIDA RAMSAR " Paludi costiere di Variconi-Oasi di Castelvolturno " nel comune di CASTELVOLTURNO

2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Garigliano vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: CELLOLE, MINTURNO, SESSA AURUNCA Altri vincoli presenti sono: - aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di CELLOLE, MINTURNO, SESSA AURUNCA - vincolo ex L.1497/39 nel comune di CELLOLE, MINTURNO, SESSA AURUNCA - vincolo ex L.1089/39 nel comune di MINTURNO, SESSA AURUNCA BENI CULTURALI -beni archeologici carta rischio nel comune di MINTURNO, SESSA AURUNCA (L.1089/39, L.1497/39, MIBAC) Lungo il tratto del fiume VOLTURNO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi : CASTELVOLTURNO, MONDRAGONE Altri vincoli presenti sono: - aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di CASTELVOLTURNO, MONDRAGONE - vincolo ex L.1089/39 nel comune di CASTELVOLTURNO - vincolo ex L.1497/39 nel comune di CASTELVOLTURNO, MONDRAGONE -beni carta rischio nel comune di CASTELVOLTURNO Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti ai corsi AREE LIBERE (Agricole d'acqua : CASTELVOLTURNO, CELLOLE, MINTURNO, MONDRAGONE, SESSA AURUNCA Specializzate) Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti ai corsi d'acqua : CASTELVOLTURNO, CELLOLE, MINTURNO, MONDRAGONE, SESSA AURUNCA ALTRI ELEMENTI DI

INTERESSE data fiume

ALLUVIONI/MAREGGIATE SIGNIFICATIVE

Cod. comune pr Loc. Sup (Km2)

AU_V-LG.13 Mondragone Mondragone 2,2658

AU_V-LG.13 Mondragone Pineta Riviera 1,5864

AU_V-LG.13 Castel Volturno Castel Volturno 5,4491

ELENCO ARS AU_V-LG.13 Mondragone Mercato Ortifrutticolo 0,1012

AU_V-LG.13 Castel Volturno Castel Volturno 4,1319

AU_V-LG.13 Mondragone Pescopagano 1,4100

AU_V-LG.13 Sessa Aurunca Baia Domizia 1,2269

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

AU_V-LG.13 Cellole Baia Domizia 1,3942

AU_V-LG.13 Sessa Aurunca Baia Azzurra-Levagnole 0,5305

AU_V-LG.13 Minturno Minturno 3,1686

AU_V-LG.13 Cellole/Sessa Interpoderale 0,3135 Aurunca

* Il numero di abitanti si riferisce al totale su scala Comunale di tutti gli abitanti potenzialmente esposti a rischio

STRATEGIA DI AZIONI

Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse:

Rimozione da attuare con un avvio di mappa degli edifici abbandonati e dismessi al fine di Linee Guida/manuali di definire la promozione definizione dei criteri per di iniziative di l'individuazione dei beni M22.1 02_V_M22 attuazione per la incompatibili; rimozione edifici ed Ricerca e predisposzione di attività in aree a strumenti finanziari SINTESI DELLE MISURE rischio, da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR. Stesura programma di monitoraggio sullo protocolli di gestione e stato e programma specifico di comportamento delle monitoraggio dello stato e infrastrutture e M24.1a 03_V_M24.1 comportamento delle strutture strategiche infrastrutture e strutture collegate alle aree di strategiche collegate alle aree pericolosità idraulica di pericolosità idraulica. da concertare con Regioni, ANAS,

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Ferrovie e Comuni.

Stesura programma di Definizione dei contenuti di monitoraggio dei un programma di M24.1b 04_V_M24.1 grandi sistemi arginali monitoraggio da attuarsi da concertare con successivamente sul sistema Regioni. arginale del liri a Sora. Stesura programma di Definizione dei contenuti di monitoraggio dei un programma di M24.1b 05_V_M24.1 grandi sistemi arginali monitoraggio da attuarsi da concertare con successivamente sul sistema Regioni. arginale del liri ad Isola del Liri Definizione dei contenuti di Stesura programma di un programma di monitoraggio dei monitoraggio da attuarsi M24.1b 05_V_M24.1 grandi sistemi arginali successivamente sul sistema da concertare con arginale Cosa-Sacco a Regioni. Ceccano Definizione dei contenuti di Stesura programma di un programma di monitoraggio dei monitoraggio da attuarsi M24.1b 06_V_M24.1 grandi sistemi arginali successivamente sul sistema da concertare con arginale del fiume Liri A Regioni. Pontecorvo Definizione dei contenuti di Stesura programma di un programma di monitoraggio dei monitoraggio da attuarsi M24.1b 07_V_M24.1 grandi sistemi arginali successivamente sul sistema da concertare con arginale del fiume liri a Regioni. Ceprano Stesura programma di monitoraggio sui processi di bonifica Protocolli di gestione e ambientale da programma specifico di M24.1c 08_V_M24.1 concertare con Regioni monitoraggio sui processi di e/o Commissariati in bonifica ambientale Area SIN correlazione con i Piani valle del Sacco di tutela delle Acque e Piano di Gestione

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Acque.

Predisposizione di protocolli di intesa legati alla valutazione di potenziali Protocolli di gestione e inquinamenti, in caso programma specifico di di alluvione, derivati da monitoraggio potenziali industrie e siti a rischio inquinanti legate alle M24.1d 09_V_M24.2 rilevante; da industrie a rischio di incidente concertare con Regioni e mitigazione degli impatti e/o Commissariati in all'interno dell area SiN della correlazione con i Piani valle del Sacco. di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Gestione proattiva/propositiva da attivare attraverso la correlazione e condivisione delle azioni del PGRA tra Enti ovvero: stipula di accordi (atti, intese); creazione di una accordi tra Enti per la piattaforma definizione di Linee guida, informativa di direttive, proposte legislative , M24.2 09_V_M24.2 condivisione dei dati programmi tecnico scientifici (utile anche al per beni esposti di particola successivo re interesse. monitoraggio del piano); linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM

6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______e le Regioni.

Sistemazione e georeferenziazione dl catasto delle opere predisposizione catasto aste M24.3e 13_V_M24.3 idrauliche da principali concertare con Regioni. Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al buon livello di qualità Programma di miglioramento del corpo idrico, di delle condizioni morfologiche M24.4_A1 14_V_M24.4 concerto con le collegate agli obiettivi di Regioni, Consorzi di qualità Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Acqua: Salvaguardia delle opere di approvvigionamento idrico, di concerto con programma di salvaguardia le Regioni, Consorzi di delle opere di prelievo ed M24.4_A2 15_V_M24.4 Bonifica ed in approvvigionamento ad uso correlazione con i Piani colletivo di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Beni Culturali: Implementazione delle contributo conoscenze e dei dati dall'implementazione della M24.4_B1 16_V_M24.4 relativi ai beni culturali carta dei beni culturnalia a rischio di concerto rischio con il MIBACT e delle Sovrintendenze

7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Beni Culturali: Modelli integrativi di valutazione del rischio protocolli specifici per la per la salvaguardia del valutazione del rischio per la M24.4_B2 17_V_M24.4 patrimonio culturale di slavaguardia del patrimonio concerto con il MIBACT culturale e della Sovrintendenze. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e protocolli d gestione ed costiero al fine della individuazione dello stato M24.4_C1 18_V_M24.4 conservazione e/o della vegetazione nei tratti ripristino; di concerto naturali (contratti fiume) con le Regioni ed in lungo il fiume Liri, Fibreno correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e protocolli d gestione ed costiero al fine della individuazione dello stato M24.4_C1 19_V_M24.4 conservazione e/o della vegetazione nei tratti ripristino; di concerto naturali (contratti fiume) con le Regioni ed in lungo i fiumi Sacco correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: protocolli d gestione ed Valutazione dello stato individuazione dello stato vegetazionale in M24.4_C1 20_V_M24.4 della vegetazione nei tratti ambito fluviale e naturali (contratti fiume) costiero al fine della lungo il fiume Liri conservazione e/o ripristino; di concerto

8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______con le Regioni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e protocolli d gestione ed costiero al fine della individuazione dello stato M24.4_C1 21_V_M24.4 conservazione e/o della vegetazione nei tratti ripristino; di concerto naturali (contratti fiume) con le Regioni ed in lungo il fiume Garigliano. correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e Ipotesi progettuali per la costiere in aree pilota creazione di reti ecologiche di concerto con le con relaizzazione di M24.4_C2 25_V_M24.4 Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi (contratti Bonifica e Comuni ed di fiumi) lungo il fiume Liri, in correlazione con i Fibreno Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di Ipotesi progettuali per la reti ecologiche creazione di reti ecologiche ambientali fluviali e M24.4_C2 26_V_M24.4 con realizzazione di costiere in aree pilota infrastrutture verdi (contratti di concerto con le di fiumi) lungo fiumi Sacco Regioni, Consorzi di Bonifica e Comuni ed in correlazione con i

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR.

Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e Ipotesi progettuali per la costiere in aree pilota creazione di reti ecologiche di concerto con le M24.4_C2 27_V_M24.4 con realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi (contratti Bonifica e Comuni ed di fiumi) lungo il fiume Liri in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e Ipotesi progettuali per la costiere in aree pilota creazione di reti ecologiche di concerto con le con realizzazione di M24.4_C2 28_V_M24.4 Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi (contratti Bonifica e Comuni ed di fiumi) lungo il fiume in correlazione con i Garigliano Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e Protocolli specifici per pratiche agricole e l'individuazione concertata in forestali sostenibili e/o aree pilota di progetti M24.4_D1 32_V_M24.4 conservative in ambito agricolo-forestali sostenibili fluviale e costiero, di per la tutela degli ambiti concerto con le fluviali in correlazione con i Regioni, Consorzi di PSR Regioni Bonifica e Comuni ed

10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in aree pilota di concerto Protocolli specifici per con le Regioni, l'individuazione concertata in Consorzi di Bonifica e M24.4_D2 33_V_M24.4 aree pilota di progetti di Comuni ed in rimboschimenti in correlazione con i Piani correlazione con i PSR Regioni di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Misure per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, del reticolo minore da attuare attraverso programmi Individuazione delle aree di caratterizzazione e dove si sono verificati eventi manutenzione alluvionali collegati alla ordinaria dei corsi cattiva e/o mancata M24.6 34_V_M24.4 d'acqua; protocolli di manutenzione e programmi di verifica e manutenzione ordinaria dei manutenzione dei corsi corsi d'acqua del reticolo d’acqua, da concertare minore con Regioni in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Ripristino di opere di sistemazione idraulica. Programma di ripristino di La misura è valutata di M31.2 37_V_M31.2 opere di sistemazione concerto con le idraulica Regioni nell’ambito dei PSR

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.12 SACCO

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

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UOM LIRI GARIGLIANO UNITA’ DI ANALISI SACCO CODICE DELLA UA 12

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI ABRUZZO LAZIO PROVINCE ROMA – FROSINONE - LATINA – L’AQUILA AcutoFR Lenola LT Affile RM Monte San Giovanni Campano FR Alatri FR Montelanico RM Amaseno FR Morino AQ AnagniFR Morolo FR Arce FR Nemi RM Arcinazzo Romano FR Olevano Romano RM COMUNI Arnara FR Palestrina RM Artena FR Paliano FR Balsorano AQ Pastena FR Bellegra RM Patrica FR Boville Ernica FR Pico FR Capranica Prenestina RM Piglio FR Carpineto Romano RM PisonianoRM Castel San Pietro Romano RM Pofi RM 1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

Castelliri FR Rocca di Cave RM Castro dei Volsci FR Rocca di Papa RM Cave RM Rocca Massima LT Ceccano FR Rocca Priora RM Ceprano FR Roiate RM Colleferro FR San Giovanni Incarico FR Collepardo FR San Vincenzo Valle Roveto AQ Cori LT San Vito Romano RM Falvaterra FR Segni RM Ferentino FR Serrone FR Filettino FR Sgurgola FR Fiuggi FR Sora FR Frosinone FR Strangolagalli FR Fumone FR Supino FR Gavignano FR Torre Cajetani FR Genazzano FR Torrice FR Giuliano di Roma FR Trevi nel Lazio FR Gorga FR Trivigliano FR Guarcino FR Vallecorsa FR Labico RM Valmontone RM Lariano RM Velletri RM Poli RM Veroli FR Ripi FR Vico nel Lazio FR Villa Santo Stefano FR

SUPERFICIE (km2) 1.777,51 AMBITI PERIMETRATI In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi riscontare risultano:

Fiume Sacco Il sottobacino del fiume Sacco costituisce l’estrema porzione occidentale del bacino dei fiumi Liri - Garigliano. Il Sacco, affluente in destra del fiume Liri, è il più importante fra i corsi d’acqua secondari del bacino del Liri Garigliano. Nasce ad una quota di circa 525 metri s.l.m. nel bacino dei Monti Affilani e Presestini, nel Comune di Anagni. CRITICITÀ Dopo aver percorso complessivi 96 km bagnando le province di Roma e Frosinone, si immette nel fiume Liri ad una quota di 75 metri sul livello del mare nel territorio di Ceprano, a valle dell’abitato. FLUVIALI/COSTIERE Le simulazioni condotte mostrano che esondazioni si verificano già in testa al tratto studiato, presso l’attraversamento della Strada Statale di Fiuggi, a causa del rigurgito provocato dalla presenza di tre ponti. Esondazioni si hanno poi nel tratto di valle sia per piene centennali che trentennali, ma tuttavia, l’estensione delle aree inondabili risulta contenuta data la conformazione incassata dell’alveo. Presso l’abitato di Colleferro, a valle dell’attraversamento dell’autostrada A1, la sezione idrica del Sacco risulta inadeguata a contenere le portate di piena. Esondazioni si verificano già per piene trentennali ed interessano la SS Casilina e la linea ferroviaria Roma – Cassino - Napoli. Le esondazioni sono determinate oltre che dall’inadeguatezza della sezione d’alveo anche dalla presenza di attraversamenti stradali e ferroviari che limitano il deflusso di piena.

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A valle dell’abitato di Colleferro ulteriori esondazioni sono determinate soprattutto dalla presenza di attraversamenti stradali quali quelle del Ponte della Mola Rudere e Ponte della Mola. Ulteriori esondazioni si verificano in prossimità della stazione ferroviaria di Sgurgola, in sinistra idrografica. Tratti di corso d’acqua più ampiamente interessati da fenomeni di esondazione (in destra ed in sinistra) si trovano a partire da Morolo Scalo – Supino, fino alla località Valle Fioretta; in questo tratto il tracciato dell’autostrada A1 viene interessato da esondazione. Fino a Ceccano le portate del Sacco vengono contenute in alveo grazie agli argini di recente realizzazione, mentre a valle dell’abitato, fino ad Isoletta, sono frequenti le tracimazioni soprattutto in sponda destra.

Fiume Cosa Il sottobacino del fiume Cosa costituisce la porzione centro-occidentale del bacino dei fiumi Liri- Garigliano. Il fiume Cosa nasce dal Monte Vermicaro, ad una quota intorno ai 1750 m s.l.m., si estende per una lunghezza di quasi 35 Km, interessando la provincia di Frosinone e confluendo nel fiume Sacco ad una quota di 124 m s.l.m.. Il fiume Cosa presenta numerosi punti di esondazione a monte di Frosinone già per portate relative ad un tempo di ritorno trentennale. Data la conformazione della sezione le esondazioni risultano comunque limitate, interessando le aree limitrofe al corso d’acqua per non più di un centinaio di metri. Un elemento di criticità è rappresentato dal Ponte della Tenuta, in corrispondenza del quale la sezione d’alveo si presenta insufficiente a far transitare le portate trentennali. A Frosinone il Cosa si presenta con una sezione molto incassata, a tratti interessata da muraglioni e opere di sostegno, che confinano l’alveo entro una sezione ben definita. Qualche sezione è interessata da esondazione dall’alveo di magra, esondazioni che però risultano comunque confinate. Un elemento di criticità è rappresentato dal ponte stradale in località Colle Timia (ultimo di una serie ravvicinata di tre ponti). Tale ponte provoca infatti rigurgito a monte con conseguente esondazione della portata centennale. A valle di Frosinone la sezione risulta inadeguata a contenere i deflussi di piena con conseguenti esondazioni. La sezione in corrispondenza del ponte in contrada Colle San Paolo risulta fortemente sottodimensionata. Il livello del pelo libero supera l’estradosso del ponte anche per portate trentennali, provocando allagamenti delle zone limitrofe. Infine si hanno esondazioni nella zona di confluenza nel fiume Sacco, determinate dal rigurgito provocato dagli alti livelli del Sacco stesso. ULTERIORI AMBITI SIGNIFICATIVI NON Torrente Alabro MAPPATE Sacco a Ceccano Questo sistema interessa il fiume Sacco, nel centro urbano di Ceccano ed il fiume Cosa alla confluenza con il Sacco a monte del tratto precedente. Il primo tratto è costituto da muraglioni GRANDI SISTEMI costruiti a ridosso della sponda a difesa del’abitato di Ceccano in cui il fiume assume una ARGINALI connotazione tipica di canale artificializzato. Il secondo tratto invece, realizzato in terra limita le esondazioni in confluenza a protezione di alcune infrastrutture (campo sportivo) esistenti in loco. Questo sistema arginale non risulta classificato ai sensi del RD 523/904. Fiume Diga Comune Uso

GRANDI DIGHE

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

All’interno dell’UA sono presenti due vasche di laminazione di notevoli dimensioni: OPERE IDRAULICHE Fossatella sul Fiume Cavaliere (in costruzione) e Ripaspaccata sul Fiume Volturno SIGNIFICATIVE (richiede opere di adeguamento). PUNTI DI CRITICITÀ N° 97 INDICATI NELLE MAPPE LIVELLO DI INTERFERENZA CON PROCESSI DI VERSANTE Fiume Sacco - Lungo il tratto del fiume SACCO sono presenti: - RISERVA REGIONALE "Antica città di Fregellae e Lago di San Giovanni Incarico " nei comuni di CEPRANO, SAN GIOVANNI INCARICO, FALVATERRA - MONUMENTO NATURALE "Grotte di Falvaterra e Rio Obaco" nel comune di AREE PROTETTE (PARCHI, FALVATERRA RISERVE, Z.UMIDE, IBA) Aree IBA sono presenti nei comuni di CEPRANO, SAN GIOVANNI INCARICO, FALVATERRA

Fiume Cosa - Aree IBA sono presenti nel comune di Alatri Fiume Sacco Lungo il tratto del fiume SACCO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: ANAGNI, CASTRO DEI VOLSCI, CECCANO, CEPRANO, COLLEFERRO, FALVATERRA, FERENTINO, FROSINONE, GAVIGNANO, GENAZZANO, MOROLO, OLEVANO ROMANO, PALIANO, PATRICA, POFI, SAN GIOVANNI INCARICO, SEGNI, SGURGOLA, SUPINO, VALMONTONE, VEROLI Altri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di CASTRO DEI VOLSCI, CECCANO, MOROLO, PATRICA, POFI BENI CULTURALI -vincolo ex L.1089/39 nei comuni di CECCANO, FALVATERRA, FERENTINO, PATRICA. (L.1089/39, L.1497/39, MIBAC) -beni carta a rischio nei comuni di CECCANO, MOROLO, SGURGOLA

Fiume Cosa Lungo il tratto del fiume COSA è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: ALATRI, CECCANO, FROSINONE, VEROLI Altri vincoli presenti sono: - vincolo ex L.1497/39 nel comune di ALATRI - vincolo ex L.1089/39 nei comuni di ALATRI e FROSINONE -beni carta a rischio nei comuni di ALATRI e FROSINONE Sacco AREE LIBERE (Agricole Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso Specializzate) d'acqua: ANAGNI, CASTRO DEI VOLSCI, CECCANO, CEPRANO, COLLEFERRO, FALVATERRA, FERENTINO, FROSINONE, GAVIGNANO, GENAZZANO, MOROLO, OLEVANO ROMANO,

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PALIANO, PATRICA, POFI, SAN GIOVANNI INCARICO, SEGNI, SGURGOLA, SUPINO, VALMONTONE, VEROLI

Cosa Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: ALATRI, CECCANO, FROSINONE, VEROLI ALTRI ELEMENTI DI

INTERESSE data fiume Sacco 1937-1961-1966-1968-1974

ALLUVIONI/MAREGGIATE 1934-1966-1975 Cosa SIGNIFICATIVE 1993 Sacco Cosa

1984-1993 Confluenza Sacco Cosa

1990 Cosa

comune località superficie Minturno Minturno 3,1686 Cellole/Sessa Interpoderale 0,3135 Aurunca Castelforte Forme di Suio-San Cataldo 0,7046 ELENCO ARS Sant'Andrea del Sciattigli 0,0051 Garigliano Sessa Aurunca Pietrerotte 0,0246 Santi Cosma e Grunuovo-Campomaggiore San Luca 3,0455 Damiano

* Il numero di abitanti si riferisce al totale su scala Comunale di tutti gli abitanti potenzialmente esposti a rischio La strategia di azioni per la gestione del rischio di alluvioni si traduce nel programma delle misure alle quali sono riconducibili interventi sia di tipo strutturale che non strutturale. Come specificato il ricorso all’una, all’altra od ad entrambe le soluzioni dipende sia dai livelli di rischio e di pericolosità esistenti, sia dal raggiungimento degli obiettivi di gestione prefissati. Pertanto attesa la notevole estensione delle aree di pericolosità idraulica, rispetto alla STRATEGIA DI AZIONI quantità di elementi esposti e quindi alla conseguente dimensione delle aree a rischio elevato e molto elevato, il ricorso alle misure strutturali è limitato al completamento delle grandi opere idrauliche sul Volturno a Ripaspaccata e sul fiume Cavaliere in località Fossatella, finalizzate alla riduzione delle aree di inondazione poste a valle. Per il bacino del Rava – San Bartolomeo è stata invece individuata l’ipotesi di uno scolmatore come soluzione più efficace e immediata per la mitigazione del rischio

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

attraverso il convogliamento del Rava nel suo recapito più naturale, il fiume Volturno. In termini di difesa passiva l’unica soluzione attuabile è quella del sovralzo degli argini del torrente Rava e del Rio S.Bartolomeo, con adeguamento degli stessi a contenere la portata centennale. Rispetto al reticolo secondario gli interventi di assoluta priorità riguardano la manutenzione straordinaria delle briglie dei torrenti tributari sia nel tratto montano e pedemontano che nel tratto vallivo. Attesa la grande quantità di materiale solido trasportato dalle correnti di piena, tali interventi rivestono carattere di notevole rilevanza in quanto, limitando l’apporto solido a valle, garantiscono il corretto funzionamento idraulico delle opere esistenti (rete dei colatori di pianura) e delle eventuali opere a farsi (quali lo scolmatore di piena in argomento). Di contro l’attuazione delle misure non strutturali deve essere di fatto priorizzata attraverso azioni specifiche di prevenzione mirate alla riduzione della vulnerabilità del bene esposto e al mantenimento delle condizioni di naturalità degli ambiti fluviali. Questi aspetti si traducono in una intelligente e programmata azione di manutenzione ordinaria del reticolo, verifica della officiosità idraulica degli attraversamenti, contrasto al consumo di suolo, messa a sistema di tutti gli interventi strutturali a farsi di tipo puntuale programmati, integrazione e revisione degli studi per la determinazione della pericolosità e del rischio. A quanto esposto dovrà essere affiancata una costante ed efficace azione di coordinamento degli Enti locali e non (Regione, Comuni, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, Protezione Civile) i quali dovranno provvedere da un lato all’attuazione delle azioni sopra richiamate dall’altro alla messa in campo di campagne informative sulle tematiche del rischio idraulico e dell’utilizzo del territorio nonché ad adeguati programmi di monitoraggio e presidio territoriale. Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse:

Rimozione da attuare con un avvio di mappa degli edifici abbandonati e dismessi al fine di Linee Guida/manuali di SINTESI DELLE MISURE definire la promozione definizione dei criteri per di iniziative di l'individuazione dei beni M22.1 02_V_M22 attuazione per la incompatibili; rimozione edifici ed Ricerca e predisposzione di attività in aree a strumenti finanziari rischio, da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR.

6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

Predisposizione di protocolli di intesa legati alla valutazione di potenziali Protocolli di gestione e inquinamenti, in caso programma specifico di di alluvione, derivati da monitoraggio potenziali industrie e siti a rischio inquinanti legate alle M24.1d 09_V_M24.2 rilevante; da industrie a rischio di concertare con Regioni incidente e mitigazione degli e/o Commissariati in impatti all'interno dell area correlazione con i Piani SiN della valle del Sacco. di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Gestione proattiva/propositiva da attivare attraverso la correlazione e condivisione delle azioni del PGRA tra Enti ovvero: stipula di accordi (atti, intese); creazione di una piattaforma accordi tra Enti per la informativa di definizione di Linee guida, condivisione dei dati direttive, proposte legislative M24.2 09_V_M24.2 (utile anche al , programmi tecnico successivo scientifici per beni esposti di monitoraggio del particola re interesse. piano); linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM e le Regioni.

7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici del tratti critici del reticolo reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici del tratti critici del reticolo reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d 12_V_M24.3 al trasporto solido, ai versante e di tratti critici del tratti critici del reticolo reticolo minore minore. Sistemazione e georeferenziazione dl catasto delle opere predisposizione catasto aste M24.3e 13_V_M24.3 idrauliche da principali concertare con Regioni. Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al buon livello di qualità Programma di miglioramento del corpo idrico, di delle condizioni morfologiche M24.4_A1 14_V_M24.4 concerto con le collegate agli obiettivi di Regioni, Consorzi di qualità Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Acqua: Salvaguardia delle opere di programma di salvaguardia approvvigionamento delle opere di prelievo ed M24.4_A2 15_V_M24.4 idrico, di concerto con approvvigionamento ad uso le Regioni, Consorzi di colletivo Bonifica ed in correlazione con i Piani

8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque.

Beni Culturali: Implementazione delle contributo conoscenze e dei dati dall'implementazione della M24.4_B1 16_V_M24.4 relativi ai beni culturali carta dei beni culturnalia a rischio di concerto rischio con il MIBACT e delle Sovrintendenze Beni Culturali: Modelli integrativi di valutazione del rischio protocolli specifici per la per la salvaguardia del valutazione del rischio per la M24.4_B2 17_V_M24.4 patrimonio culturale di slavaguardia del patrimonio concerto con il MIBACT culturale e della Sovrintendenze. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e protocolli d gestione ed costiero al fine della individuazione dello stato M24.4_C1 18_V_M24.4 conservazione e/o della vegetazione nei tratti ripristino; di concerto naturali (contratti fiume) con le Regioni ed in lungo il fiume Liri, Fibreno correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: protocolli d gestione ed Valutazione dello stato individuazione dello stato vegetazionale in M24.4_C1 19_V_M24.4 della vegetazione nei tratti ambito fluviale e naturali (contratti fiume) costiero al fine della lungo i fiumi Sacco conservazione e/o ripristino; di concerto

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

con le Regioni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e protocolli d gestione ed costiero al fine della individuazione dello stato M24.4_C1 20_V_M24.4 conservazione e/o della vegetazione nei tratti ripristino; di concerto naturali (contratti fiume) con le Regioni ed in lungo il fiume Liri correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e protocolli d gestione ed costiero al fine della individuazione dello stato M24.4_C1 21_V_M24.4 conservazione e/o della vegetazione nei tratti ripristino; di concerto naturali (contratti fiume) con le Regioni ed in lungo il fiume Garigliano. correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di Ipotesi progettuali per la reti ecologiche creazione di reti ecologiche ambientali fluviali e con relaizzazione di M24.4_C2 25_V_M24.4 costiere in aree pilota infrastrutture verdi (contratti di concerto con le di fiumi) lungo il fiume Liri, Regioni, Consorzi di Fibreno Bonifica e Comuni ed in correlazione con i

10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR.

Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e Ipotesi progettuali per la costiere in aree pilota creazione di reti ecologiche di concerto con le M24.4_C2 26_V_M24.4 con realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi (contratti Bonifica e Comuni ed di fiumi) lungo fiumi Sacco in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e Ipotesi progettuali per la costiere in aree pilota creazione di reti ecologiche di concerto con le M24.4_C2 27_V_M24.4 con realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi (contratti Bonifica e Comuni ed di fiumi) lungo il fiume Liri in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione Ipotesi progettuali per la ed implementazione di creazione di reti ecologiche reti ecologiche con realizzazione di M24.4_C2 28_V_M24.4 ambientali fluviali e infrastrutture verdi (contratti costiere in aree pilota di fiumi) lungo il fiume di concerto con le Garigliano Regioni, Consorzi di

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione concertata in fluviale e costiero, di aree pilota di progetti concerto con le M24.4_D1 32_V_M24.4 agricolo-forestali sostenibili Regioni, Consorzi di per la tutela degli ambiti Bonifica e Comuni ed fluviali in correlazione con i in correlazione con i PSR Regioni Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in aree pilota di concerto Protocolli specifici per con le Regioni, l'individuazione concertata in Consorzi di Bonifica e aree pilota di progetti di M24.4_D2 33_V_M24.4 Comuni ed in rimboschimenti in correlazione con i Piani correlazione con i PSR di tutela delle Acque, Regioni Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Misure per la Individuazione delle aree manutenzione dove si sono verificati eventi ordinaria dei corsi alluvionali collegati alla d’acqua, del reticolo cattiva e/o mancata M24.6 34_V_M24.4 minore da attuare manutenzione e programmi attraverso programmi di manutenzione ordinaria di caratterizzazione e dei corsi d'acqua del reticolo manutenzione minore ordinaria dei corsi

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

d'acqua; protocolli di verifica e manutenzione dei corsi d’acqua, da concertare con Regioni in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

Individuazione delle superfici naturali da Individuazione delle superfici utilizzare per la naturali da utilizzare per la M31.1a 35_V_M31.1 laminazione delle laminazione delle piene, la piene, la misura è misura è valutata di concerto valutata di concerto con le Regioni con le Regioni Conservazione ed eventuale ripristino delle condizioni di Conservazione ed eventuale naturalità dei corsi ripristino delle condizioni di d'acqua e dei tratti naturalità dei corsi d'acqua e costieri e delle foci. La dei tratti costieri e delle foci. misura è valutata di La misura è valutata di concerto con le concerto con le Regioni M31.1b 36_V_M31.1 Regioni prioritariamente in aree prioritariamente in lungo le aste fluviali non aree lungo le aste sistemate ed in presenza di fluviali non sistemate aree di esondazione, ed in presenza di aree prioritariamente in aree di esondazione, lungo le aste principali dei prioritariamente in Bacini. aree lungo le aste principali dei Bacini.

13 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è valutata di Completamento scolmatore M32.1 39_V_M32.1 concerto con le di Piena fiume liri ad isola del Regioni per la liri predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è valutata di completamento scolatore di M32.1 40_V_M32.1 concerto con le piena Fiume Fibreno comune Regioni per la di isola del liri predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. Adeguamento canale di La misura è valutata di scarico vasca di laminazione M32.1 41_V_M32.1 concerto con le del Tremoletto Fiume Fibreno Regioni per la Comune di isola del liri predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è valutata di Adeguamento alveo del M32.1 42_V_M32.1 concerto con le Torrente Magnene Regioni per la predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di Adeguamento argini fiume M32.1 ritenzione delle acque. Sacco a Ceccano La misura è valutata di concerto con le

14 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

Regioni per la predisposizione del completamento grandi opere strutturali

15 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.11 GARIGLIANO

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______UOM BACINO LIRI GARIGLIANO UNITA’ DI ANALISI GARIGLIANO CODICE DELLA UA 11

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI LAZIO - CAMPANIA PROVINCE FROSINONE – LATINA - CASERTA Ausonia FR CE Rocca d'Evandro CE Cassino FR Roccamonfina CE Castelforte LT CE Castelnuovo Parano FR FR Cellole CE Sant'Ambrogio sul Garigliano FR Cervaro FR Sant'Andrea del Garigliano FR Conca Casale IS Sant'Apollinare FR COMUNI CE Santi Cosma e Damiano LT Coreno Ausonio FR Sessa Aurunca CE Esperia FR IS Formia LT Spigno Saturnia LT CE Vallemaio FR CE IS Minturno CE Viticuso FR

Presenzano CE

SUPERFICIE (km2) 567.76

1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______L’unità di analisi ricomprende gli abiti perimetrati a pericolosità e rischio idraulico del AMBITI PERIMETRATI fiume Garigliano In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi riscontare risultano:

GARIGLIANO

Il sottobacino del fiume Garigliano costituisce la porzione meridionale del bacino dei fiumi Liri-Gargliano; esso si estende in direzione NE-SW.

Il fiume nasce dalla confluenza del fiume Liri e il fiume Gari, ad una quota di 16 metri s.l.m., e si estende per una lunghezza di 41 Km, bagnando le province di Latina, Frosinone e Caserta.

La larghezza media del corso d’acqua è di circa 50 metri mentre, l’indice di sinuosità medio è pari a 1,36. Lungo il corso del fiume Garigliano, che si sviluppa per complessivi 40 km, a partire dal comune di Rocca d’Evandro fino alla foce, nel territorio comunale di Minturno, si individuano principalmente due tratti con caratteristiche d’alveo similari

1° tratto Il tratto individuato riguarda il corso del fiume che si sviluppa dal comune di Rocca d’Evandro (quota 16 m s.l.m.) fino al comune di Castelforte (quota 12 m s.l.m.). Il corso d’acqua presenta un andamento planimetrico pressoché rettilineo, con una sezione di deflusso di larghezza media di 50 m.

CRITICITÀ Il primo tronco fluviale interessa i comuni di Rocca d’Evandro, S. Ambrogio sul Garigliano e S. FLUVIALI/COSTIERE Andrea sul Garigliano; tale tratto presenta sponde non arginate, con fitta vegetazione arbustiva e barre fluviali che costituiscono locali ostruzioni della sezione di deflusso.

La linea spondale risulta assai bassa tanto che le occasioni di sormonto sono molto frequenti. In generale il corso del fiume, in questo tratto, non attraversa territori abitati e pertanto gli allagamenti interessano essenzialmente aree agricole e di campagna, provocando danni alle coltivazioni o alle attività di allevamento della zona. Nell’ultimo tratto di questo tronco, lungo la sponda destra, ad una distanza di pochi metri dal corso fluviale, sorgono numerosi stabilimenti termali che risultano periodicamente allagati e sono stati gravemente danneggiati durante l’evento alluvionale dell’ottobre 1993.

2° tratto Il fiume Garigliano alle pendici del monte Castelluccio, nel territorio comunale di Castelforte (quota 12 m s.l.m.), raggiunge l’estesa piana alluvionale, lungo la quale, snodandosi in un percorso tortuoso e meandriforme, raggiunge il mare.

In questo tratto si ritrovano numerosissime testimonianze di aree soggette a periodici allagamenti. Il fiume Garigliano presenta in questo tratto una sezione media di larghezza di circa una sessantina di metri, con sponde che risultano fittamente vegetate e con presenza di arbusti anche all’interno dell’alveo; le sponde sono inoltre soggette a fenomeni di erosione e smottamento con fronti di sviluppo mediamente dell’ordine del centinaio di metri.

Nell’ultimo tratto del fiume Garigliano le sponde risultano degradate e, oltre ai soliti

2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______fenomeni di erosione, si osserva che la sponda destra a luoghi viene utilizzata come discarica abusiva creando problemi di inquinamento delle acque e dei terreni spondali.

Per quanto riguarda il tratto di monte, come indicato negli elaborati da 5.3.22 e 5.3.23 “Carta dei limiti delle fasce fluviali inondabili da piene eccezionali. Tr 100 anni”, si può notare come l’esondazione coinvolga quasi interamente il fondo valle del corso d’acqua esaminato. Per quanto concerne il tratto di valle si rilevano una prima estesa zona di esondazione prevalentemente in sinistra idrografica, in prossimità di S. Castrese, che giunge nelle immediate vicinanze della centrale elettronucleare del Garigliano, una seconda in un’ampia zona limitata a valle dal rilevato della ferrovia Roma – Napoli, ed una terza che occupa tutta l’area compresa tra il Garigliano ed il Canale Trenta Palmi,lambendo l’abitato di Minturno ULTERIORI AMBITI SIGNIFICATIVI NON Torrente Ausente MAPPATE GRANDI SISTEMI nessuno ARGINALI Fiume Diga Comune Uso GRANDI DIGHE Traversa di Garigliano Castelforte idroelettrico Suio

OPERE IDRAULICHE nessuna SIGNIFICATIVE PUNTI DI CRITICITÀ 13 INDICATI NELLE MAPPE Il settore pedemontano è contraddistinto da settori di territorio a debole pendenza in cui sono presenti estesi conoidi detritici e detritico-alluvionali, a diverso grado di attività. Queste forme costituiscono un indicatore morfologico di una dinamica LIVELLO DI gravitativa e fluvio-torrentizia contraddistinta da un sovrapporsi di lobi detritici e INTERFERENZA CON detritico-alluvionali connessi ad eventi di trasporto in massa (crolli e debris-flow) e di PROCESSI DI VERSANTE un trasporto solido in condizioni normali (zona di Venafro e Pozzilli). Sebbene ciò, allo stato attuale, non sono stati verificati specifiche interferenze tra processi di versante e corsi d’acqua esaminati. Fiume Garigliano - Lungo il tratto del fiume Garigliano sono presenti : - Area Parco Regionale di Roccamonfina nel comune di SESSA AURUNCA - Area SIC "Pineta della Foce del Garigliano " (D.92/43CE) nei comuni di: CELLOLE, AREE PROTETTE (PARCHI, SESSA AURUNCA RISERVE, Z.UMIDE, IBA) - Area SIC "- Fiume Garigliano " (D.92/43CE) nei comuni di: ROCCA D'EVANDRO, SESSA AURUNCA - Area SIC "- Fiume Garigliano -tratto terminale " (D.92/43CE) nel comune di MINTURNO. Garigliano Lungo il tratto del fiume GARIGLIANO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex BENI CULTURALI L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: CELLOLE, (L.1089/39, L.1497/39, MIBAC) ROCCA D'EVANDRO, SESSA AURUNCA IN PROVINCIA DI CASERTA; CASTELFORTE, MINTURNO, SANTI COSMA E DAMIANO IN PROVINCIA DI LATINA, SANT'AMBROGIO

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______SUL GARIGLIANO, SANT'ANDREA DEL GARIGLIANO IN PROVINCIA DI FROSINONE Altri vincoli presenti sono: - aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di CASTELFORTE, CELLOLE, MINTURNO, SESSA AURUNCA - vincolo ex L.1497/39 nel comune di CELLOLE, MINTURNO, SESSA AURUNCA - vincolo ex L.1089/39 nel comune di MINTURNO, SESSA AURUNCA - beni carta rischio nei comuni di CASTELFORTE, MINTURNO, SESSA AURUNCAAltri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di COLLI AL VOLTURNO, FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA Garigliano Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso AREE LIBERE (Agricole d'acqua: CASTELFORTE, CELLOLE, MINTURNO, ROCCA D'EVANDRO, SANT'AMBROGIO Specializzate) SUL GARIGLIANO, SANT'ANDREA DEL GARIGLIANO, SANTI COSMA E DAMIANO, SESSA AURUNCA ALTRI ELEMENTI DI Presenza periodica di barra di foce INTERESSE Problemi derivanti dalla navigabilità del fiume data fiume Garigliano 1979

ALLUVIONI/MAREGGIATE SIGNIFICATIVE 1991 Garigliano 1993 Garigliano

Dicembre 2000 Garigliano

Code Comune Località Superficie km * R.4.1.F_1.12 Castelforte R.4.1.F_1.12 Sant’Ambrogio del Garigliano R.4.1.F_1.12 Sessa Aurunca R.4.1.F_1.12 ELENCO ARS Santi Cosma e Damiano R.4.1.F_1.12 Sessa Aurunca R.4.1.F_1.12 Minturno R.4.1.F_1.12 Cellole

l numero di abitanti si riferisce al totale su scala Comunale di tutti gli abitanti potenzialmente esposti a rischio La strategia di azioni per la gestione del rischio di alluvioni si traduce nel programma delle misure alle quali sono riconducibili interventi sia di tipo strutturale che non strutturale. Come specificato il ricorso all’una, all’altra od ad entrambe le soluzioni STRATEGIA DI AZIONI dipende sia dai livelli di rischio e di pericolosità esistenti, sia dal raggiungimento degli obiettivi di gestione prefissati. Pertanto attesa la notevole estensione delle aree di pericolosità idraulica, rispetto

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______alla quantità di elementi esposti e quindi alla conseguente dimensione delle aree a rischio elevato e molto elevato, il ricorso alle misure strutturali è limitato al completamento delle grandi opere idrauliche sul Volturno a Ripaspaccata e sul fiume Cavaliere in località Fossatella, finalizzate alla riduzione delle aree di inondazione poste a valle. Per il bacino del Rava – San Bartolomeo è stata invece individuata l’ipotesi di uno scolmatore come soluzione più efficace e immediata per la mitigazione del rischio attraverso il convogliamento del Rava nel suo recapito più naturale, il fiume Volturno. In termini di difesa passiva l’unica soluzione attuabile è quella del sovralzo degli argini del torrente Rava e del Rio S.Bartolomeo, con adeguamento degli stessi a contenere la portata centennale. Rispetto al reticolo secondario gli interventi di assoluta priorità riguardano la manutenzione straordinaria delle briglie dei torrenti tributari sia nel tratto montano e pedemontano che nel tratto vallivo. Attesa la grande quantità di materiale solido trasportato dalle correnti di piena, tali interventi rivestono carattere di notevole rilevanza in quanto, limitando l’apporto solido a valle, garantiscono il corretto funzionamento idraulico delle opere esistenti (rete dei colatori di pianura) e delle eventuali opere a farsi (quali lo scolmatore di piena in argomento). Di contro l’attuazione delle misure non strutturali deve essere di fatto priorizzata attraverso azioni specifiche di prevenzione mirate alla riduzione della vulnerabilità del bene esposto e al mantenimento delle condizioni di naturalità degli ambiti fluviali. Questi aspetti si traducono in una intelligente e programmata azione di manutenzione ordinaria del reticolo, verifica della officiosità idraulica degli attraversamenti, contrasto al consumo di suolo, messa a sistema di tutti gli interventi strutturali a farsi di tipo puntuale programmati, integrazione e revisione degli studi per la determinazione della pericolosità e del rischio. A quanto esposto dovrà essere affiancata una costante ed efficace azione di coordinamento degli Enti locali e non (Regione, Comuni, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, Protezione Civile) i quali dovranno provvedere da un lato all’attuazione delle azioni sopra richiamate dall’altro alla messa in campo di campagne informative sulle tematiche del rischio idraulico e dell’utilizzo del territorio nonché ad adeguati programmi di monitoraggio e presidio territoriale. Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse:

Rimozione da attuare con un avvio di mappa Linee Guida/manuali di degli edifici definizione dei criteri per SINTESI DELLE MISURE abbandonati e l'individuazione dei beni M22.1 02_V_M22 dismessi al fine di incompatibili; definire la promozione Ricerca e predisposzione di iniziative di di strumenti finanziari attuazione per la rimozione edifici ed

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______attività in aree a rischio, da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR. Predisposizione di protocolli di intesa legati alla valutazione Protocolli di gestione e di potenziali programma specifico di inquinamenti, in caso monitoraggio potenziali di alluvione, derivati da inquinanti legate alle industrie e siti a rischio M24.1d 09_V_M24.2 industrie a rischio di rilevante; da incidente e mitigazione concertare con Regioni degli impatti all'interno e/o Commissariati in dell area SiN della valle correlazione con i Piani del Sacco. di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Gestione proattiva/propositiva da attivare attraverso la correlazione e condivisione delle azioni del PGRA tra Enti ovvero: stipula di accordi (atti, intese); creazione di una accordi tra Enti per la piattaforma definizione di Linee informativa di guida, direttive, proposte M24.2 09_V_M24.2 condivisione dei dati legislative , programmi (utile anche al tecnico scientifici per successivo beni esposti di particola monitoraggio del re interesse. piano); linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM

6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______e le Regioni.

studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d 12_V_M24.3 al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. Sistemazione e georeferenziazione dl catasto delle opere predisposizione catasto M24.3e 13_V_M24.3 idrauliche da aste principali concertare con Regioni. Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al buon livello di qualità Programma di del corpo idrico, di miglioramento delle M24.4_A1 14_V_M24.4 concerto con le condizioni morfologiche Regioni, Consorzi di collegate agli obiettivi di Bonifica e Comuni ed qualità in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque.

7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Acqua: Salvaguardia delle opere di approvvigionamento programma di idrico, di concerto con salvaguardia delle opere le Regioni, Consorzi di M24.4_A2 15_V_M24.4 di prelievo ed Bonifica ed in approvvigionamento ad correlazione con i Piani uso colletivo di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Beni Culturali: Implementazione delle contributo conoscenze e dei dati dall'implementazione M24.4_B1 16_V_M24.4 relativi ai beni culturali della carta dei beni a rischio di concerto culturnalia rischio con il MIBACT e delle Sovrintendenze Beni Culturali: Modelli integrativi di protocolli specifici per la valutazione del rischio valutazione del rischio M24.4_B2 17_V_M24.4 per la salvaguardia del per la slavaguardia del patrimonio culturale di patrimonio culturale concerto con il MIBACT e della Sovrintendenze. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei M24.4_C1 18_V_M24.4 conservazione e/o tratti naturali (contratti ripristino; di concerto fiume) lungo il fiume Liri, con le Regioni ed in Fibreno correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio protocolli d gestione ed Ambientale: individuazione dello stato M24.4_C1 19_V_M24.4 Valutazione dello stato della vegetazione nei vegetazionale in tratti naturali (contratti ambito fluviale e fiume) lungo i fiumi

8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______costiero al fine della Sacco conservazione e/o ripristino; di concerto con le Regioni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e protocolli d gestione ed costiero al fine della individuazione dello stato M24.4_C1 20_V_M24.4 conservazione e/o della vegetazione nei ripristino; di concerto tratti naturali (contratti con le Regioni ed in fiume) lungo il fiume Liri correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei M24.4_C1 21_V_M24.4 conservazione e/o tratti naturali (contratti ripristino; di concerto fiume) lungo il fiume con le Regioni ed in Garigliano. correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ipotesi progettuali per la Ambientale: Creazione creazione di reti ed implementazione di ecologiche con reti ecologiche M24.4_C2 25_V_M24.4 relaizzazione di ambientali fluviali e infrastrutture verdi costiere in aree pilota (contratti di fiumi) lungo di concerto con le il fiume Liri, Fibreno Regioni, Consorzi di

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 26_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i fiumi Sacco Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 27_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i il fiume Liri Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ipotesi progettuali per la Ambientale: Creazione creazione di reti ed implementazione di ecologiche con reti ecologiche M24.4_C2 28_V_M24.4 realizzazione di ambientali fluviali e infrastrutture verdi costiere in aree pilota (contratti di fiumi) lungo di concerto con le il fiume Garigliano Regioni, Consorzi di

10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione fluviale e costiero, di concertata in aree pilota concerto con le di progetti agricolo- M24.4_D1 32_V_M24.4 Regioni, Consorzi di forestali sostenibili per la Bonifica e Comuni ed tutela degli ambiti fluviali in correlazione con i in correlazione con i PSR Piani di tutela delle Regioni Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in Protocolli specifici per aree pilota di concerto l'individuazione con le Regioni, concertata in aree pilota Consorzi di Bonifica e M24.4_D2 33_V_M24.4 di progetti di Comuni ed in rimboschimenti in correlazione con i Piani correlazione con i PSR di tutela delle Acque, Regioni Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Misure per la Individuazione delle aree manutenzione dove si sono verificati ordinaria dei corsi eventi alluvionali d’acqua, del reticolo collegati alla cattiva e/o minore da attuare M24.6 34_V_M24.4 mancata manutenzione e attraverso programmi programmi di di caratterizzazione e manutenzione ordinaria manutenzione dei corsi d'acqua del ordinaria dei corsi reticolo minore d'acqua; protocolli di

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______verifica e manutenzione dei corsi d’acqua, da concertare con Regioni in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.10 MEDIO LIRI

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______UOM LIRI GARIGLIANO UNITA’ DI ANALISI MEDIO LIRI CODICE DELLA UA 10

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI LAZIO PROVINCE FROSINONE - LATINA

1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Opi Acquafondata Pastena Alfedena Pescasseroli Alvito Picinisco Aquino Pico Arce Piedimonte San Germano Arpino Pignataro Interamna Atina Pizzone Ausonia Pontecorvo Barrea Posta Fibreno Belmonte Castello Ripi Campodimele Rocca d'Arce Campoli Appennino Rocca d'Evandro Casalattico Roccasecca Casalvieri San Biagio Saracinisco Cassino San Donato Val di Comino Castelliri San Giorgio a Liri Castelnuovo Parano COMUNI San Giovanni Incarico Castrocielo San Vittore del Lazio Ceprano Sant'Ambrogio sul Garigliano Cervaro Sant'Andrea del Garigliano Civitella Alfedena Sant'Apollinare Colfelice Sant'Elia Fiumerapido Colle San Magno Santopadre Coreno Ausonio Settefrati Esperia Spigno Saturnia Falvaterra Strangolagalli Fontana Liri Terelle Fontechiari Vallemaio Formia Vallerotonda Gallinaro Vicalvi Isola del Liri Villa Latina Itri Villa Santa Lucia Lenola Villavallelonga Monte San Giovanni Campano Viticuso

SUPERFICIE (km2) 1.356 Liri A valle dell’abitato di Isola Liri vi è un ampio tratto del corso d’acqua che, soprattutto in destra idrografica, presenta problemi di esondazione già a partire da portate con tempo di ritorno 10-20 anni. Il carattere incassato del corso del fiume Liri a valle di Castelliri riduce il rischio di AMBITI PERIMETRATI esondazione. Altro luogo di probabile esondazione è quello in corrispondenza di due curve nel comune di Monte S. Giovanni Campano. Ancora più a valle, in corrispondenza della traversa ENEL di Fontecupa, si ha esondazione in sponda destra a causa del sovralzo del pelo libero indotto dalla traversa stessa. Consistenti possibilità di inondazione si hanno poi nel tratto meandriforme a Nord e a Sud

2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______dell’abitato di Ceprano. Nel tratto di fiume compreso fra il Lago di San Giovanni Incarico e la confluenza con il fiume Garigliano, il Liri riceve uno dei suoi affluenti principali, il Melfa. In corrispondenza di tale immissione si ha esondazione, anche a causa dell'andamento meandriforme del fiume, con conseguente inondazione di vaste aree limitrofe al corso d’acqua stesso. A valle dello sbarramento ENEL di Pontecorvo si ha la fascia di inondazione più rilevante per il tratto in oggetto; dai profili di corrente si evince come il ponte di Pontecorvo, posto a circa 5 Km più a valle dello sbarramento, provochi una discontinuità del livello idrico anche per portate relative ad un tempo di ritorno basso. I comuni di San Giorgio a Liri e di Sant'Apollinare sono a rischio di inondazione già per portate con tempo di ritorno pari a 10-20 anni.

Melfa Il sottobacino del fiume Melfa costituisce la porzione centro-meridionale del bacino dei F.F. Liri-Garigliano. Il Melfa nasce ad una quota di circa 1800 m e si estende per una lunghezza di 48 Km, bagnando la provincia di Frosinone. Esso rappresenta uno dei numerosi affluenti di sinistra del fiume Liri, confluendo in esso ad una quota di 55 m s.l.m.m. Il tratto del fiume mappato presenta una lunghezza di circa 30 Km e precisamente dalla confluenza con il fiume Mollarino alla confluenza con il Liri, con una larghezza media di 22 metri ed un indice di sinuosità (I.S.) medio pari a 1.13.

Mollarino Per quanto riguarda il fiume Mollarino si riscontrano episodi di esondazione molto contenuti. La sezione si presenta infatti ampia e incassata, e le eventuali esondazioni dall’alveo di magra rimangono contenute entro le sponde delle fasce golenali non interessando quindi il piano campagna. I problemi maggiori sono dati non tanto dalla capacità di portata del fiume, che sembra adeguata alle portate di piena, quanto alla stabilità dell’alveo che, caratterizzato da una forte pendenza, è interessato da significativi trasporti di materiale. Per quanto riguarda i manufatti bisogna rilevare che l’unica criticità e rappresentata da un ponte che risulta sottodimensionato per le portate centenarie, provocando rigurgito a monte dell’opera ad una quota superiore a quella dell’estradosso. In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi CRITICITÀ riscontare risultano: FLUVIALI/COSTIERE

ULTERIORI AMBITI SIGNIFICATIVI NON Amaseno, Peccia, Le frome di Aquino MAPPATE Liri a Pontecorvo Sistema arginale costituito da muraglioni in pietra realizzati in sx e dx a difesa dell’abitato del Comune di Pontecorvo Il sistema è abbastanza contenuto GRANDI SISTEMI dimensionalmente e gli argini risultano sempre sufficientemente larghi. Queste ARGINALI opere sono state realizzate negli anni sessanta dal Provveditorato OO.PP. Regione Lazio e risultano quindi classificate come opere di III categoria con D.M. LLPP n. 464 del 05/03/1965.

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

Liri a Ceprano Trattasi di un breve tratto in sola dx idraulica finalizzato alla protezione dell’abitato di Ceprano lungo un’ansa a gomito del fiume Liri costituito d muraglioni in cls che sostengono anche una strada di collegamento che attraversa il centro urbano (via Alfieri). E’ un sistema di modesta importanza, ma che risulta classificato come opera di III categoria con DM LL.PP. del 31/01/1975. Fiume Diga Comune Uso Rio San Giacomo eSan Collemezzo Ceprano idroelettrico Rocco Liri Pontecorvo Pontecorvo idroelettrico GRANDI DIGHE Liri Pontefiume Idroelettrico Rio Cancello Rio Cancello Arce Idroelettrico Liri S. Eulerio S. Eulerio Idroelettrico Rio Selva Idroelettrico Schiavonaro

OPERE IDRAULICHE Alveo fiume Rapido artificiale SIGNIFICATIVE PUNTI DI CRITICITÀ

INDICATI NELLE MAPPE Numero di fenomeni di versante interferenti con le aree di pericolosità 34 LIVELLO DI Rapido-Liri 20 INTERFERENZA CON Liri 8 PROCESSI DI VERSANTE Melfa 6 Fiume Liri - Lungo il tratto del fiume Liri sono presenti: 1 Riserva Regionale "Antica città di Fregellae e Lago di San Giovanni Incarico" nel comune di ARCE 1 Zona Umida Ramsar "Lago di San Giovanni Incarico " nel comune di SAN GIOVANNI INCARICO Aree IBA sono presenti nei comuni di ARCE, CEPRANO, SAN GIOVANNI INCARICO AREE PROTETTE (PARCHI, RISERVE, Z.UMIDE, IBA) Melfa Lungo il tratto del fiume MELFA sono presenti: -AREA SIC " Gole del Fiume Melfa" (D.92/43CE) nel comune di CASALATTICO, CASALVIERI , ROCCASECCA -AREA ZPS " Gole del Fiume Melfa" (D.79/409CE) nel comune di CASALATTICO, CASALVIERI, ROCCASECCA

Liri BENI CULTURALI Lungo il tratto del fiume LIRI è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), (L.1089/39, L.1497/39, MIBAC) pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: ARCE, ARPINO,

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______CASSINO, CASTELLIRI, CEPRANO, COLFELICE, ESPERIA, M.S.GIOVANNI CAMPANO, PIGNATARO INTERAMNA, PONTECORVO, ROCCASECCA, SAN GIORGIO A LIRI, SAN GIOVANNI INCARICO, SANT'AMBROGIO SUL GARIGLIANO, SANT'APOLLINARE, STRANGOLAGALLI Altri vincoli presenti sono: - aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di : CASSINO, CEPRANO, ESPERIA, PONTECORVO, PIGNATARO INTERAMNA, SAN GIORGIO AL LIRI, SANT'APOLLINARE - vincolo ex L.1089/39 nel comune di CEPRANO, PIGNATARO INTERAMNA, SAN GIOVANNI INCARICO - beni carta rischio nei comuni di PONTECORVO

Melfa Lungo il tratto del fiume MELFA è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: ATINA, CASALATTICO, CASALVIERI , PONTECORVO, ROCCASECCA Altri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nel comune di CASALATTICO

Mollarino Lungo il tratto del fiume MOLLARINO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: ATINA, PICINISCO, VILLA LATINA Liri Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: ARCE, ARPINO, CASSINO, CASTELLIRI, CEPRANO, COLFELICE, ESPERIA, M.S.GIOVANNI CAMPANO, PIGNATARO INTERAMNA, PONTECORVO, ROCCASECCA, SAN GIORGIO A LIRI, SAN GIOVANNI INCARICO, SANT'AMBROGIO SUL GARIGLIANO, SANT'APOLLINARE , STRANGOLAGALLI AREE LIBERE (Agricole Specializzate) Melfa Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: ATINA, CASALATTICO, CASALVIERI, PONTECORVO, ROCCASECCA

Mollarino Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: ATINA, PICINISCO, VILLA LATINA ALTRI ELEMENTI DI

INTERESSE data fiume Rapido 1968 -1979 ALLUVIONI/MAREGGIATE SIGNIFICATIVE 1936-1960-1979 Mollarino

1979-1993 Liri

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

1993 Gari

Code Comune Località Sup (Km2) R.4.1.F_1.11 Atina R.4.1.F_1.11 Casalattico R.4.1.F_1.11 Cassino R.4.1.F_1.11 Cassino R.4.1.F_1.11 San Giovanni Incarico R.4.1.F_1.11 ELENCO ARS Roccasecca R.4.1.F_1.11 Pontecorvo R.4.1.F_1.11 Villa Latina R.4.1.F_1.11 Sant’Apollinare R.4.1.F_1.11 Sant’Apollinare

* Il numero di abitanti si riferisce al totale su scala Comunale di tutti gli abitanti potenzialmente esposti a rischio La strategia di azioni per la gestione del rischio di alluvioni si traduce nel programma delle misure alle quali sono riconducibili interventi sia di tipo strutturale che non strutturale. Come specificato il ricorso all’una, all’altra od ad entrambe le soluzioni dipende sia dai livelli di rischio e di pericolosità esistenti, sia dal raggiungimento degli obiettivi di gestione prefissati. Pertanto attesa la notevole estensione delle aree di pericolosità idraulica, rispetto alla quantità di elementi esposti e quindi alla conseguente dimensione delle aree a rischio elevato e molto elevato, il ricorso alle misure strutturali è limitato al completamento delle grandi opere idrauliche sul Volturno a Ripaspaccata e sul fiume Cavaliere in località Fossatella, finalizzate alla riduzione delle aree di inondazione poste a valle. Per il bacino del Rava – San Bartolomeo è stata invece individuata l’ipotesi di uno scolmatore come soluzione più efficace e immediata per la mitigazione del rischio attraverso il convogliamento del Rava nel suo recapito più naturale, il fiume STRATEGIA DI AZIONI Volturno. In termini di difesa passiva l’unica soluzione attuabile è quella del sovralzo degli argini del torrente Rava e del Rio S.Bartolomeo, con adeguamento degli stessi a contenere la portata centennale. Rispetto al reticolo secondario gli interventi di assoluta priorità riguardano la manutenzione straordinaria delle briglie dei torrenti tributari sia nel tratto montano e pedemontano che nel tratto vallivo. Attesa la grande quantità di materiale solido trasportato dalle correnti di piena, tali interventi rivestono carattere di notevole rilevanza in quanto, limitando l’apporto solido a valle, garantiscono il corretto funzionamento idraulico delle opere esistenti (rete dei colatori di pianura) e delle eventuali opere a farsi (quali lo scolmatore di piena in argomento). Di contro l’attuazione delle misure non strutturali deve essere di fatto priorizzata attraverso azioni specifiche di prevenzione mirate alla riduzione della vulnerabilità del bene esposto e al mantenimento delle condizioni di naturalità degli ambiti fluviali.

6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Questi aspetti si traducono in una intelligente e programmata azione di manutenzione ordinaria del reticolo, verifica della officiosità idraulica degli attraversamenti, contrasto al consumo di suolo, messa a sistema di tutti gli interventi strutturali a farsi di tipo puntuale programmati, integrazione e revisione degli studi per la determinazione della pericolosità e del rischio. A quanto esposto dovrà essere affiancata una costante ed efficace azione di coordinamento degli Enti locali e non (Regione, Comuni, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, Protezione Civile) i quali dovranno provvedere da un lato all’attuazione delle azioni sopra richiamate dall’altro alla messa in campo di campagne informative sulle tematiche del rischio idraulico e dell’utilizzo del territorio nonché ad adeguati programmi di monitoraggio e presidio territoriale. Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse:

Rimozione da attuare con un avvio di mappa degli edifici abbandonati e dismessi al fine di Linee Guida/manuali di definire la promozione definizione dei criteri per di iniziative di l'individuazione dei beni M22.1 02_V_M22 attuazione per la incompatibili; rimozione edifici ed Ricerca e predisposzione attività in aree a di strumenti finanziari rischio, da concertare con Regioni e Comuni SINTESI DELLE MISURE ed in correlazione con le misure POR FESR. Definizione dei Stesura programma di contenuti di un monitoraggio dei programma di M24.1b 04_V_M24.1 grandi sistemi arginali monitoraggio da attuarsi da concertare con successivamente sul Regioni. sistema arginale del liri a Sora. Definizione dei Stesura programma di contenuti di un monitoraggio dei programma di M24.1b 05_V_M24.1 grandi sistemi arginali monitoraggio da attuarsi da concertare con successivamente sul Regioni. sistema arginale del liri ad Isola del Liri

7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Definizione dei Stesura programma di contenuti di un monitoraggio dei programma di M24.1b 05_V_M24.1 grandi sistemi arginali monitoraggio da attuarsi da concertare con successivamente sul Regioni. sistema arginale Cosa- Sacco a Ceccano Definizione dei Stesura programma di contenuti di un monitoraggio dei programma di M24.1b 06_V_M24.1 grandi sistemi arginali monitoraggio da attuarsi da concertare con successivamente sul Regioni. sistema arginale del fiume Liri A Pontecorvo Definizione dei Stesura programma di contenuti di un monitoraggio dei programma di M24.1b 07_V_M24.1 grandi sistemi arginali monitoraggio da attuarsi da concertare con successivamente sul Regioni. sistema arginale del fiume liri a Ceprano Stesura programma di monitoraggio sui processi di bonifica Protocolli di gestione e ambientale da programma specifico di concertare con Regioni monitoraggio sui M24.1c 08_V_M24.1 e/o Commissariati in processi di bonifica correlazione con i Piani ambientale Area SIN di tutela delle Acque e valle del Sacco Piano di Gestione Acque. Predisposizione di protocolli di intesa Protocolli di gestione e legati alla valutazione programma specifico di di potenziali monitoraggio potenziali inquinamenti, in caso inquinanti legate alle M24.1d 09_V_M24.2 di alluvione, derivati da industrie a rischio di industrie e siti a rischio incidente e mitigazione rilevante; da degli impatti all'interno concertare con Regioni dell area SiN della valle e/o Commissariati in del Sacco. correlazione con i Piani

8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

Gestione proattiva/propositiva da attivare attraverso la correlazione e condivisione delle azioni del PGRA tra Enti ovvero: stipula di accordi (atti, intese); creazione di una accordi tra Enti per la piattaforma definizione di Linee informativa di guida, direttive, proposte condivisione dei dati M24.2 09_V_M24.2 legislative , programmi (utile anche al tecnico scientifici per successivo beni esposti di particola monitoraggio del re interesse. piano); linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM e le Regioni. Estensione, Estensione, approfondimenti locali approfondimenti locali degli studi di pericolosità M24.3c 10_V_M24.3 degli studi di e rischio idraulico Rio pericolosità e rischio Fontechioari, Tprrente idraulico. magnene . Estensione, Estensione, approfondimenti locali approfondimenti locali degli studi di pericolosità M24.3c 11_V_M24.3 degli studi di e rischio idraulico aste pericolosità e rischio secondarie, Ameseno, idraulico. Forma Quesa

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Estensione, Estensione, approfondimenti locali approfondimenti locali degli studi di pericolosità M24.3c degli studi di e rischio idraulico aste pericolosità e rischio secondarie, Peccia, idraulico. Ausente studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d 12_V_M24.3 al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. Sistemazione e georeferenziazione dl catasto delle opere predisposizione catasto M24.3e 13_V_M24.3 idrauliche da aste principali concertare con Regioni. Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al buon livello di qualità Programma di del corpo idrico, di miglioramento delle M24.4_A1 14_V_M24.4 concerto con le condizioni morfologiche Regioni, Consorzi di collegate agli obiettivi di Bonifica e Comuni ed qualità in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque.

10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Acqua: Salvaguardia delle opere di approvvigionamento programma di idrico, di concerto con salvaguardia delle opere le Regioni, Consorzi di M24.4_A2 15_V_M24.4 di prelievo ed Bonifica ed in approvvigionamento ad correlazione con i Piani uso colletivo di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Beni Culturali: Implementazione delle contributo conoscenze e dei dati dall'implementazione M24.4_B1 16_V_M24.4 relativi ai beni culturali della carta dei beni a rischio di concerto culturnalia rischio con il MIBACT e delle Sovrintendenze Beni Culturali: Modelli integrativi di valutazione del rischio protocolli specifici per la per la salvaguardia del valutazione del rischio M24.4_B2 17_V_M24.4 patrimonio culturale di per la slavaguardia del concerto con il MIBACT patrimonio culturale e della Sovrintendenze. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 18_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo il con le Regioni ed in fiume Liri, Fibreno correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 19_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo i con le Regioni ed in fiumi Sacco correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 20_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo il con le Regioni ed in fiume Liri correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 21_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo il con le Regioni ed in fiume Garigliano. correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 25_V_M24.4 relaizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i il fiume Liri, Fibreno Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 26_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i fiumi Sacco Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 27_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i il fiume Liri Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR.

13 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 28_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i il fiume Garigliano Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione fluviale e costiero, di concertata in aree pilota concerto con le di progetti agricolo- M24.4_D1 32_V_M24.4 Regioni, Consorzi di forestali sostenibili per la Bonifica e Comuni ed tutela degli ambiti fluviali in correlazione con i in correlazione con i PSR Piani di tutela delle Regioni Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in Protocolli specifici per aree pilota di concerto l'individuazione con le Regioni, concertata in aree pilota Consorzi di Bonifica e M24.4_D2 33_V_M24.4 di progetti di Comuni ed in rimboschimenti in correlazione con i Piani correlazione con i PSR di tutela delle Acque, Regioni Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali.

14 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Misure per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, del reticolo minore da attuare Individuazione delle aree attraverso programmi dove si sono verificati di caratterizzazione e eventi alluvionali manutenzione collegati alla cattiva e/o ordinaria dei corsi M24.6 34_V_M24.4 mancata manutenzione e d'acqua; protocolli di programmi di verifica e manutenzione ordinaria manutenzione dei corsi dei corsi d'acqua del d’acqua, da concertare reticolo minore con Regioni in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

15 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.9 ALTO LIRI

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______UOM ALTO LIRI UNITA’ DI ANALISI LIRI GARIGLIANO CODICE DELLA UA 09

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI ABRUZZO - MOLISE PROVINCE FROSINONE – L’AQUILA Aielli AQ Luco dei Marsi AQ Alvito FR Massa d'Albe AQ Anversa degli Abruzzi AQ Monte San Giovanni Campano FR Arpino FR Morino AQ Avezzano AQ Ortona dei Marsi AQ Balsorano AQ Ortucchio AQ Bisegna AQ Ovindoli AQ Broccostella FR Pescasseroli AQ COMUNI Campoli Appennino FR Pescina AQ Canistro AQ Pescosolido AQ Capistrello AQ Posta Fibreno FR Cappadocia AQ Rocca di Mezzo AQ Casalvieri FR San Benedetto dei Marsi AQ Castellafiume AQ San Vincenzo Valle Roveto AQ Castelliri FR Scanno AQ Castelvecchio Subequo AQ Scurcola Marsicana AQ 1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Celano AQ Secinaro AQ Cerchio AQ Sora FR Civita d'Antino AQ Tagliacozzo AQ Civitella Roveto AQ Trasacco AQ Cocullo AQ Veroli FR Collarmele AQ Vicalvi FR Collelongo AQ Vico nel Lazio FR Filettino FR Villalago AQ Fontechiari FR Villavallelonga AQ

Gagliano Aterno AQ Gioia dei Marsi AQ Isola del Liri FR Lecce nei Marsi AQ

SUPERFICIE (km2) 1.427,762 AMBITI PERIMETRATI In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi riscontare risultano:

Fiume Fucino La Piana del Fucino è un’ampia depressione tettonica, che si apre all’interno dell’area abruzzese, tra il gruppo del Velino-Sirente a nord-ovest ed i monti del Parco Nazionale d’Abruzzo a sud-est, determinata da un complesso sistema di faglie, seguenti direttrici diverse, probabilmente non contemporanee l’una all’altra. La Conca, nella quale affluiscono il Fiume Giovenco ed altri corsi d’acqua minori con caratteristiche torrentizie, è priva di emissari naturali, ed in passato era sede di un lago con superficie di circa 160 km². Negli anni compresi tra il 41 ed il 52 d.C. l’imperatore Claudio, al fine di recuperare i terreni del bacino lacustre all’agricoltura, fece realizzare una galleria lunga 5 647 m per scaricare le acque del lago nel limitrofo CRITICITÀ bacino del Fiume Liri. Dopo alcuni secoli, almeno sino al VI sec. d.C., il funzionamento FLUVIALI/COSTIERE della galleria decrebbe progressivamente tanto che a poco a poco si ripristinò l’antica superficie lacustre. Soltanto nella metà del XIX sec., per opera di Alessandro Torlonia, venne realizzato un nuovo collettore artificiale lungo circa 6 300 m e posto ad una quota più bassa del precedente; tale collettore, in grado di far evacuare portate di circa 40 m³/s, rese possibile la bonifica integrale del lago Fucino. Nel 1942 fu realizzato un terzo emissario, avente percorso diverso dai primi due, con lunghezza pari a 6 250 m e portata di circa 20 m³/s. Rispetto alle attuali condizioni di pericolosità idraulica L’aspetto principale da porre in evidenza è che il principale collo di bottiglia, che determina in maniera significativa il fenomeno di esondazione di acqua nella piana è costituito dalle gallerie presenti all’incile. Infatti questi manufatti hanno un limite di portata in uscita, quindi, sovente , il volume in esubero determina l’aumento del livello nei canali e allaga la piana che si comporta come una cassa di espansione naturale.

2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Il reticolo di bonifica, a meno di particolari situazioni locali, appare adeguato allo smaltimento delle acque per eventi pluviometrici di bassa entità, mentre sussistono fenomeni di esondazione in corrispondenza di eventi significativi. Essendo il bacino del Fucino, di fatto, un sistema chiuso e regolato dalla limitazione della massima portata in uscita dagli emissari, l’acqua in eccesso nel sistema, una volta convogliata nel punto più basso della rete, non può fare altro che invasare in attesa di essere poi smaltita attraverso la sezione di chiusura. La chiusura di questi emissari, imposta talvolta per motivi di protezione idraulica a valle, non può fare altro che causare un immediato innalzamento dei profili di rigurgito e una esondazione nelle zone più depresse della Piana, ossia in prossimità dell’abitato di Borgo Ottomila ed all’interno del Bacinetto L’unico possibile rimedio a questa criticità è lo studio della possibilità di immagazzinare l’eccesso d’acqua in opportuni bacini di accumulo, che consentano una laminazione ed attenuazione delle curve di piena.

Fiume Liri A valle dello sbarramento ENEL di Pontecorvo si ha la fascia di inondazione più rilevante per il tratto in oggetto; dai profili di corrente si evince come il ponte di Pontecorvo, posto a circa 5 Km più a valle dello sbarramento, provochi una discontinuità del livello idrico anche per portate relative ad un tempo di ritorno basso. I comuni di San Giorgio a Liri e di Sant'Apollinare sono a rischio di inondazione già per portate con tempo di ritorno pari a 10-20 anni.

Fiume Fibreno Il fiume Fibreno, anch’esso affluente di sinistra del fiume Liri, nasce ad una quota di 400 m s.l.m.m., alimentato dalle copiose sorgenti del lago Posta Fibreno Il Liri nasce ad una quota di circa 958 metri s.l.m., si estende per una lunghezza di circa 136 Km, bagnando le provincie dell’Aquila e di Frosinone confluendo con il fiume Gari ad una quota di 16 metri s.l.m. da dove prende il nome di Garigliano. Per quanto riguarda l’alto corso del fiume Liri si manifestano episodi di esondazione nel comune di Civitella Roveto (in sponda sinistra a monte della briglia Case Capone) già per portate con tempo di ritorno 30 anni. Più a valle la zona di Morino è interessata da inondazioni dapprima in destra e poi in sinistra idrografica a causa del rigurgito provocato dal ponte ferroviario a valle dello sbarramento ENEL. I risultati ottenuti nel tratto dell’alto Liri sono in buon accordo con la conoscenza delle aree storicamente inondate. I tratti ad elevata probabilità di esondazione iniziano a valle dell’abitato di Sora, lungo il tratto arginato, fino al Ponte S. Domenico, in prossimità dell’immissione del fiume Fibreno. La toponomastica del luogo sembra confermare tali risultanze degli studi

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______(loc. Piscine, loc. Case Pantano). Un lieve superamento delle quote di sponda si verifica anche a monte dell’abitato di Sora, in destra idrografica, in prossimità del Ponte S. Casto. L’abitato di Sora risulta arginato e le aree retro arginali sono equiparate a P1 essendo tracimabili solo per piene estreme, Ciò nonostante attesa la presenza di ben quattro ponti tutti con intradosso insufficiente il rischio di situazioni di rigurgito locale non sono da trascurare. A valle dell’abitato di Isola Liri vi è un ampio tratto del corso d’acqua che, soprattutto in destra idrografica, presenta problemi di esondazione già a partire da portate con tempo di ritorno 10-20 anni (cfr. figura che segue). Il carattere incassato del corso del fiume Liri a valle di Castelliri riduce il rischio di esondazione. Altro luogo di probabile esondazione è quello in corrispondenza di due curve nel comune di Monte S. Giovanni Campano. Ancora più a valle, in corrispondenza della traversa ENEL di Fontecupa, si ha esondazione in sponda destra a causa del sovralzo del pelo libero indotto dalla traversa stessa. Consistenti possibilità di inondazione si hanno poi nel tratto meandriforme a Nord e a Sud dell’abitato di Ceprano. Nel tratto di fiume compreso fra il Lago di San Giovanni Incarico e la confluenza con il fiume Garigliano, il Liri riceve uno dei suoi affluenti principali, il Melfa. In corrispondenza di tale immissione si ha esondazione, anche a causa dell'andamento meandriforme del fiume, con conseguente inondazione di vaste aree limitrofe, si estende per una lunghezza di circa 12 Km, bagnando la sola provincia di Frosinone, confluendo nel fiume Liri (a valle del centro abitato di Sora) ad una quota di circa 270 m s.l.m.m. Il tratto compreso tra il lago Posta e la cartiera presenta limitati fenomeni di esondazione, contenuti grazie alla conformazione incassata dell’alveo. Importanti esondazioni si verificano nel centro abitato di Carnello anche per piene trentennali. A valle di Carnello il fiume si presenta arginato. Per piene centennali si rileva che anche se il pelo libero non supera le quote arginali. Tale situazione risulta quindi di notevole criticità. In corrispondenza del Borgo San Domenico l’alveo si suddivide in due rami che sfociano separatamente nel fiume Liri. Nel ramo sinistro si hanno, per brevi tratti, esondazioni in destra per piene centennali, dovute essenzialmente al sovralzo che viene a crearsi per la presenza di un ponte stradale che interferisce con le portate di piena. Nel ramo destro si verificano esondazioni a valle del ponte sulla SS della valle del Liri, sia in sponda destra che in sinistra già per portate trentennali. Tali esondazioni sono causate dal rigurgito provocato dai livelli d’acqua nel Liri. Nella relazione generale del progetto per i ‘Lavori di sistemazione idraulica dell’alveo e delle sponde del Fibreno dal lago di Posta Fibreno alla Località S. Domenico dal Comune di Isola del Liri, i valori limite della portata transitante nei due rami risultano essere: 35 m3/s per quello destro e 41 m3 /s per quello sinistro. Tali valori limite, verificati anche nelle modellazioni numeriche, sono stati utilizzati per il calcolo dei

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______volumi di esondazione nel caso di piena centennale. I volumi così calcolati sono pari a 200 000 m3 per il ramo sinistro e 360 000 m3 per il ramo destro. Tali volumi vanno ad occupare l’isola posta tra i due rami del fiume Fibreno nonché le zone più depresse dell’area posta a nord della linea ferroviaria Roccasecca - Avezzano e a cavallo della SS della Valle del Liri. Tale area di esondazione si fonde con quella generata dai deflussi del Liri nella piana di Sora. ULTERIORI AMBITI SIGNIFICATIVI NON Torre Lacerno MAPPATE Liri a Sora Si tratta di un sistema di muraglioni in muratura che proteggono l’Abitato del Comune di Sora nel medio corso del fiume Liri. Il tratto totalmente urbano è interessato da una serie di attraversamenti con luci non sempre adeguate al transito della piena di riferimento (Q100 = 623 m3/s – fonte PSAI.ri). Questo argini furono realizzati a seguito dell’alluvione del 1952 che allagò larga parte del centro storico a ridosso del fiume. Il sistema arginale rientra in un tratto del Liri classificato con opere di III categoria ai sensi del RD. 523/904, con D.L. 2745 del 13/06/1956. E’ costituito da un unico ramo. GRANDI SISTEMI ARGINALI Liri ad Isola del Liri Sistema situato nel Comune di Isola Liri, e precisamente subito dopo la cascata. Come è noto la stessa a valle del salto forma due rami interamente arginati che circoscrivono l’isola fluviale per poi ricongiungersi e proseguire verso valle . Anche in questo caso il sistema interessa il centro urbano del Comune storicamente noto come tratto ad elevata pericolosità idraulica data la conformazione idraulico-morfologica del fiume, anche se storicamente non si sono verificate esondazioni importanti. Questo sistema arginale rientra nel medesimo tratto del fiume Liri classificato con opere di III categoria. Fiume Diga Comune Uso

GRANDI DIGHE

Vasca di laminazione del Tremoletto sul fiume Fibreno Scolmatore di piena di isola del Liri ( in corso di costruzione) Scolmatore di piena Fibreno ( in corso di costruzione) Traversa sul Liri Civita D’Antino OPERE IDRAULICHE Traversa sula Liri case val Francesca SIGNIFICATIVE Traversa sul Liri ramo dx ad isola del Liri Traversa sul Liri Boimond a d isola del Liri Traversa sul Liri Nibbio ad isola del Liri Trversa serelle sul Liri a Castelliri

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PUNTI DI CRITICITÀ INDICATI 36 NELLE MAPPE Numero fenomeni di versante interferenti con le aree di pericolosità 26 LIVELLO DI INTERFERENZA FIBRENO 13 CON PROCESSI DI VERSANTE LIRI 13 Fiume Liri - Lungo il tratto del fiume Liri è presente: -1 Monumento Naturale "Area Verde Viscogliosi" nel comune di ISOLA DEL LIRI Aree IBA sono presenti nei comuni di BALSORANO, CANISTRO, CIVITA D'ANTINO, CIVITELLA ROVETO, MORINO, S.VINCENZO V.ROVETO, ISOLA DEL LIRI, SORA

Fibreno AREE PROTETTE (PARCHI, Lungo il tratto del fiume FIBRENO sono presenti: RISERVE, Z.UMIDE, IBA) - AREA SIC " Lago di Posta Fibreno" (D.92/43CE) nel comune di BROCCOSTELLA, POSTA FIBRENO - AREA ZPS " Lago di Posta Fibreno" (D.79/409CE) nel comune di BROCCOSTELLA, POSTA FIBRENO -1 Riserva Regionale " Lago di Posta Fibreno" nel comune di POSTA FIBRENO -1 Monumento Naturale " Fiume Fibreno e Rio Carpello" nel comune di BROCCOSTELLA, POSTA FIBRENO -1 Zona Umida Ramsar " Lago Fibreno"nel comune di POSTA FIBRENO Fucino Lungo il tratto del fiume FUCINO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: AVEZZANO, AIELLI, CELANO, CERCHIO, LUCO DEI MARSI, ORTUCCHIO, PESCINA, SAN BENEDETTO DEI MARSI, TRASACCO

Liri Lungo il tratto del fiume LIRI è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: ARPINO, BALSORANO, CANISTRO, CIVITA D'ANTINO, CIVITELLA ROVETO,MORINO, S.V.VALLE ROVETO; IN PROVINCIA DELL'AQUILA; ARPINO, CASTELLIRI, ISOLA DEL LIRI, MONTE S.GIOVANNI BENI CULTURALI (L.1089/39, CAMPANO, SORA L.1497/39, MIBAC) Altri vincoli presenti sono: - aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di: CIVITA D'ANTINO e CIVITELLA ROVETO - vincolo ex L.1497/39 nei comuni di BALSORANO, CANISTRO, CIVITA D'ANTINO, CIVITELLA ROVETO, MORINO, S.VINCENZO V.ROVETO, ISOLA DEL LIRI, SORA -beni carta rischio nel comune di SORA

Fibreno Lungo il tratto del fiume FIBRENO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: ARPINO, BROCCOSTELLA, FONTECHIARI, ISOLA DEL LIRI, POSTA FIBRENO, SORA 6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Altri vincoli presenti sono: - vincolo ex L.1497/39 nei comuni di BROCCOSTELLA, POSTA FIBRENO -beni carta rischio nel comune di POSTA FIBRENO Liri Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: ARPINO, BALSORANO, CANISTRO, CIVITA D'ANTINO, CIVITELLA ROVETO, ISOLA DEL LIRI, MONTE S.GIOVANNI CAMPANO, MORINO, S.V.VALLE ROVETO, SORA AREE LIBERE (Agricole

Specializzate) Fibreno Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: ARPINO, BROCCOSTELLA, FONTECHIARI, ISOLA DEL LIRI, POSTA FIBRENO, SORA ALTRI ELEMENTI DI

INTERESSE data fiume Fibreno 1937

ALLUVIONI/MAREGGIATE 1952 Liri SIGNIFICATIVE 1965 Giovenco

1990 LIri

2000 Liri

comune località Sup (Km2) Arpino/Castelliri/Isola del Liri/Sora Sora 17,4781 Balsorano Balsorano Nuovo 0,6426 Broccostella Broccostella 1,7780 Civitella Roveto Civitella Roveto 1,3753 Morino/Civita d'Antino Morino 0,6836 San Vincenzo Valle San Vincenzo Valle Roveto 0,1666 Roveto Superiore Casalvieri Mole 0,0883

ELENCO ARS

7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

* Il numero di abitanti si riferisce al totale su scala Comunale di tutti gli abitanti potenzialmente esposti a rischio La strategia di azioni per la gestione del rischio di alluvioni si traduce nel programma delle misure alle quali sono riconducibili interventi sia di tipo strutturale che non strutturale. Come specificato il ricorso all’una, all’altra od ad entrambe le soluzioni dipende sia dai livelli di rischio e di pericolosità esistenti, sia dal raggiungimento degli obiettivi di gestione prefissati. Pertanto attesa la notevole estensione delle aree di pericolosità idraulica, rispetto alla quantità di elementi esposti e quindi alla conseguente dimensione delle aree a rischio elevato e molto elevato, il ricorso alle misure strutturali è limitato al completamento delle grandi opere idrauliche sul Volturno a Ripaspaccata e sul fiume Cavaliere in località Fossatella, finalizzate alla riduzione delle aree di inondazione poste a valle. Per il bacino del Rava – San Bartolomeo è stata invece individuata l’ipotesi di uno scolmatore come soluzione più efficace e immediata per la mitigazione del rischio attraverso il convogliamento del Rava nel suo recapito più naturale, il fiume Volturno. In termini di difesa passiva l’unica soluzione attuabile è quella del sovralzo degli argini del torrente Rava e del Rio S.Bartolomeo, con adeguamento degli stessi a contenere la portata centennale. Rispetto al reticolo secondario gli interventi di assoluta priorità riguardano la manutenzione straordinaria delle briglie dei torrenti tributari sia nel tratto montano e STRATEGIA DI AZIONI pedemontano che nel tratto vallivo. Attesa la grande quantità di materiale solido trasportato dalle correnti di piena, tali interventi rivestono carattere di notevole rilevanza in quanto, limitando l’apporto solido a valle, garantiscono il corretto funzionamento idraulico delle opere esistenti (rete dei colatori di pianura) e delle eventuali opere a farsi (quali lo scolmatore di piena in argomento). Di contro l’attuazione delle misure non strutturali deve essere di fatto priorizzata attraverso azioni specifiche di prevenzione mirate alla riduzione della vulnerabilità del bene esposto e al mantenimento delle condizioni di naturalità degli ambiti fluviali. Questi aspetti si traducono in una intelligente e programmata azione di manutenzione ordinaria del reticolo, verifica della officiosità idraulica degli attraversamenti, contrasto al consumo di suolo, messa a sistema di tutti gli interventi strutturali a farsi di tipo puntuale programmati, integrazione e revisione degli studi per la determinazione della pericolosità e del rischio. A quanto esposto dovrà essere affiancata una costante ed efficace azione di coordinamento degli Enti locali e non (Regione, Comuni, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, Protezione Civile) i quali dovranno provvedere da un lato all’attuazione delle azioni sopra richiamate dall’altro alla messa in campo di campagne informative sulle tematiche del rischio idraulico e dell’utilizzo del territorio nonché ad adeguati programmi di monitoraggio e presidio territoriale. Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto SINTESI DELLE MISURE misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse:

8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Vincolo: interdizione in aree a rischio elevato a tutela della pubblica incolumità e della fruibilità in sicurezza da attuare linee guida, 01_ progetti di variante dei Predisposizione Variante del M21.1 V_M PAI, Adeguamento dei PSAI.ri 21 Piani Territoriali e di Settore (regionali e provinciali), dei Piani urbanistici Comunali in funzione dei contenuti del PGRA. Rimozione da attuare con un avvio di mappa degli edifici abbandonati e dismessi al fine di definire la promozione Linee Guida/manuali di definizione 02_ di iniziative di dei criteri per l'individuazione dei M22.1 V_M attuazione per la beni incompatibili; 22 rimozione edifici ed Ricerca e predisposzione di attività in aree a rischio, strumenti finanziari da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR. Stesura programma di monitoraggio sullo stato protocolli di gestione e e comportamento delle programma specifico di infrastrutture e 03_ monitoraggio dello stato e strutture strategiche M24.1a V_M comportamento delle collegate alle aree di 24.1 infrastrutture e strutture pericolosità idraulica da strategiche collegate alle aree di concertare con Regioni, pericolosità idraulica. ANAS, Ferrovie e Comuni. Stesura programma di Definizione dei contenuti di un 04_ monitoraggio dei grandi programma di monitoraggio da M24.1b V_M sistemi arginali da attuarsi successivamente sul 24.1 concertare con Regioni. sistema arginale del liri a Sora.

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 05_ programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b V_M attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 24.1 sistema arginale del liri ad Isola concertare con Regioni. del Liri Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 05_ programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b V_M attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 24.1 sistema arginale Cosa-Sacco a concertare con Regioni. Ceccano Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 06_ programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b V_M attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 24.1 sistema arginale del fiume Liri A concertare con Regioni. Pontecorvo Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 07_ programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b V_M attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 24.1 sistema arginale del fiume liri a concertare con Regioni. Ceprano Predisposizione di protocolli di intesa legati alla valutazione di potenziali inquinamenti, Protocolli di gestione e in caso di alluvione, programma specifico di derivati da industrie e 09_ monitoraggio potenziali inquinanti siti a rischio rilevante; M24.1d V_M legate alle industrie a rischio di da concertare con 24.2 incidente e mitigazione degli Regioni e/o impatti all'interno dell area SiN Commissariati in della valle del Sacco. correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Gestione proattiva/propositiva da accordi tra Enti per la definizione attivare attraverso la 09_ di Linee guida, direttive, proposte correlazione e M24.2 V_M legislative , programmi tecnico condivisione delle azioni 24.2 scientifici per beni esposti di del PGRA tra Enti particola re interesse. ovvero: stipula di accordi (atti, intese);

10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______creazione di una piattaforma informativa di condivisione dei dati (utile anche al successivo monitoraggio del piano); linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM e le Regioni. Sistemazione e 13_ georeferenziazione dl predisposizione catasto aste M24.3e V_M catasto delle opere principali 24.3 idrauliche da concertare con Regioni. Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al buon livello di qualità del corpo idrico, 14_ Programma di miglioramento M24.4_ di concerto con le V_M delle condizioni morfologiche A1 Regioni, Consorzi di 24.4 collegate agli obiettivi di qualità Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Acqua: Salvaguardia delle opere di approvvigionamento idrico, di concerto con le programma di salvaguardia delle 15_ M24.4_ Regioni, Consorzi di opere di prelievo ed V_M A2 Bonifica ed in approvvigionamento ad uso 24.4 correlazione con i Piani colletivo di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque.

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Beni Culturali: Implementazione delle 16_ conoscenze e dei dati contributo dall'implementazione M24.4_ V_M relativi ai beni culturali a della carta dei beni culturnalia B1 24.4 rischio di concerto con il rischio MIBACT e delle Sovrintendenze Beni Culturali: Modelli integrativi di valutazione protocolli specifici per la 17_ del rischio per la M24.4_ valutazione del rischio per la V_M salvaguardia del B2 slavaguardia del patrimonio 24.4 patrimonio culturale di culturale concerto con il MIBACT e della Sovrintendenze. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 20_ della conservazione e/o M24.4_ individuazione dello stato della V_M ripristino; di concerto C1 vegetazione nei tratti naturali 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo il fiume Liri correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 21_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo il fiume correlazione con i Piani Garigliano. di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Ipotesi progettuali per la Creazione ed 25_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ implementazione di reti V_M relaizzazione di infrastrutture C2 ecologiche ambientali 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo il fluviali e costiere in aree fiume Liri, Fibreno pilota di concerto con le

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Regioni, Consorzi di Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 26_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo Bonifica e Comuni ed in fiumi Sacco correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 27_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo il Bonifica e Comuni ed in fiume Liri correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 28_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo il Bonifica e Comuni ed in fiume Garigliano correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR.

13 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione concertata in aree 32_ fluviale e costiero, di M24.4_ pilota di progetti agricolo-forestali V_M concerto con le Regioni, D1 sostenibili per la tutela degli 24.4 Consorzi di Bonifica e ambiti fluviali in correlazione con i Comuni ed in PSR Regioni correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in aree Protocolli specifici per pilota di concerto con le 33_ l'individuazione concertata in aree M24.4_ Regioni, Consorzi di V_M pilota di progetti di D2 Bonifica e Comuni ed in 24.4 rimboschimenti in correlazione correlazione con i Piani con i PSR Regioni di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Misure per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, del reticolo minore da attuare attraverso programmi di Individuazione delle aree dove si caratterizzazione e sono verificati eventi alluvionali 34_ manutenzione ordinaria collegati alla cattiva e/o mancata M24.6 V_M dei corsi d'acqua; manutenzione e programmi di 24.4 protocolli di verifica e manutenzione ordinaria dei corsi manutenzione dei corsi d'acqua del reticolo minore d’acqua, da concertare con Regioni in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

14 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Individuazione delle Individuazione delle superfici superfici naturali da 35_ naturali da utilizzare per la utilizzare per la M31.1a V_M laminazione delle piene, la misura laminazione delle piene, 31.1 è valutata di concerto con le la misura è valutata di Regioni concerto con le Regioni Conservazione ed eventuale ripristino delle condizioni di Conservazione ed eventuale naturalità dei corsi ripristino delle condizioni di d'acqua e dei tratti naturalità dei corsi d'acqua e dei costieri e delle foci. La tratti costieri e delle foci. La 36_ misura è valutata di misura è valutata di concerto con M31.1b V_M concerto con le Regioni le Regioni prioritariamente in aree 31.1 prioritariamente in aree lungo le aste fluviali non sistemate lungo le aste fluviali non ed in presenza di aree di sistemate ed in presenza esondazione, prioritariamente in di aree di esondazione, aree lungo le aste principali dei prioritariamente in aree Bacini. lungo le aste principali dei Bacini. Ripristino di opere di 37_ sistemazione idraulica. Programma di ripristino di opere M31.2 V_M La misura è valutata di di sistemazione idraulica 31.2 concerto con le Regioni nell’ambito dei PSR Ripristino/realizzazione di Interventi per l'aumento della capacità Ripristino/realizzazione di di drenaggio artificiale Interventi per l'aumento della e/o di sistemi urbani di capacità di drenaggio artificiale drenaggio sostenibile e e/o di sistemi urbani di drenaggio 44_ dell’infiltrazione – sostenibile e dell’infiltrazione – M34.1 V_M SuDSM. La misura è SuDSM. La misura è valutata in 34.1 valutata in aree pilota aree pilota urbane da definire di urbane da definire di concerto con Regioni e comuni ed concerto con Regioni e in correlazione con le misure POR comuni ed in –FESR. correlazione con le misure POR –FESR.

15 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Progetti pilota di rigenerazione urbana su aree pilota, al fine della Progetti pilota di rigenerazione creazione di servizi urbana su aree pilota, al fine della ecosistemici, in cui sono creazione di servizi ecosistemici, in presenti manufatti cui sono presenti manufatti 45_ abbandonati. La misura abbandonati. La misura riguarda M34.2 V_M riguarda aree pilota aree pilota della UoM da definire 34.2 della UoM da definire di di concerto con Regioni e Comuni concerto con Regioni e ed in correlazione con le misure Comuni ed in POR –FESR o altre tipologie di correlazione con le strumenti finanziari. misure POR –FESR o altre tipologie di strumenti finanziari. Misure per l’individuazione degli Misure per l’individuazione degli attraversamenti critici. 46_ attraversamenti critici. La misura La misura che riguarda M35.1 V_M che riguarda alcuni tratti specifici alcuni tratti specifici è 35.1 è da definire di concerto con da definire di concerto Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni. con Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni. Messa a sistema e verifiche di congruenza Messa a sistema e verifiche di della programmazione 47_ congruenza della programmazione degli interventi proposti M35.2 V_M degli interventi proposti da altri da altri Enti con gli 35.2 Enti con gli obiettivi del PGRA. La obiettivi del PGRA. La misura riguarda tutta la UoM. misura riguarda tutta la UoM. Manutenzione delle opere idrauliche, da Manutenzione delle opere 48_ definire di concerto con idrauliche, da definire di concerto M35.4 V_M Regioni. La misura con Regioni. La misura riguarda 35.4 riguarda alcune opere alcune opere presenti nella UoM. presenti nella UoM.

16 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.8 AGNENA SAVONE

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______UOM VOLTURNO UNITA’ DI ANALISI AGNENA SAVONE CODICE DELLA UA 08

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI CAMPANIA PROVINCE CASERTA Mondragone CE Bellona CE CE CE CE CE CE Cancello ed Arnone CE CE CE CE Carinola CE Roccamonfina CE Castel Volturno CE CE COMUNI Cellole CE Sessa Aurunca CE Conca della Campania CE CE CE CE CE CE CE CE CE

SUPERFICIE (km2) 497.60 AMBITI PERIMETRATI 1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi riscontare risultano:

Fiume Agnena Come è noto il canale Agnena, peraltro come il Savone é un canale artificiali nato come opere di bonifica per lo smaltimento di acque della pianura casertana. Analizzando i vari scenari studiati, si vede che la localizzazione generale delle esondazioni, a partire dal tratto di corso d’acqua situato a valle del ponte della ferrovia TAV. Solo nella simulazione con tempo di ritorno 300 anni (P1), si hanno esondazioni anche a monte, nel tratto in prossimità del ponte della Masseria Pontoni, per poi estendersi in sinistra idrografica fino al rilevato ferroviario. A valle di quest’ultimo, in sinistra idrografica, non si notano particolari problemi, essendo qui l’area di esondazione limitata; in destra, dovuto anche all’apporto dell’affluente F.Canale, si nota l’estendersi dell’area allagata, che prosegue il suo andamento in direzione pressoché parallela al corso d’acqua principale. Proseguendo verso valle, mentre in sinistra non si notano particolari situazioni di criticità, confinando in alcuni punti l’effettiva esondazione, in destra, a seguito anche di nuovi apporti provenienti dall’Agnena, l’area allagata aumenta le sue dimensioni, per poi confluire le acque in corrispondenza dell’immissione del F. Nuovo, limite superiore del tratto arginato del Canale. In corrispondenza del rilevato ferroviario subito a valle, le aree allagate dalla piena, si estendono sia in destra che in sinistra data la presenza di sottopassi e di interruzioni del rilevato, anche se con modesto tirante. L’area posta a CRITICITÀ valle, e corrispondente con i sottobacini afferenti alle due idrovore, risulta FLUVIALI/COSTIERE naturalmente depressa rispetto al livello medio del mare e quindi un recapito preferenziale per le acque di piena. Le esondazioni si propagano nelle aree così individuate venendo delimitate verso valle dall’andamento naturale del terreno.

Fiume Savone Nella parte iniziale del tratto del corso d’acqua, le esondazioni sono diffuse, ed in genere confinate nelle immediate vicinanze dell’alveo inciso, essendo il Savone nel tratto montano confinato in una valle ristretta, con prevalente carattere di corso torrentizio Un’area di estensione maggiore, si nota in corrispondenza dell’immissione del Rio Persico, nei pressi della quale, vi è un allargamento della valle, che permette quindi l’espansione delle acque di piena. L’andamento si mantiene pressoché tale fino al ponte 26, in corrispondenza del quale, in sinistra, parte della portata fuoriesce, invadendo la zona posta a monte dell’abitato di Ciamprisco. Si determinano pertanto diversi tiranti idrici, maggiori al crescere dell’entità del fenomeno. L’estensione dell’area allagata, ricopre i territori posti in prossimità del Rio dei Lanzi, a valle del centro abitato, oltrepassando anche quest’ultimo corso d’acqua in questa zona, e raggiungendo i territori posti in prossimità del concentrico di S.Andrea del Pizzone. L’estensione dell’area P1 oltrepassa da ambo i lati il centro abitato, per poi estendersi verso sud ed in pratica raggiungendo l’Agnena. In destra idrografica, il Savone presenta esondazioni in corrispondenza del ponte 26, per andare poi ad interessare i territori posti a sud di Nocelleto, In prossimità della confluenza con il Lanzi si denotano esondazioni di portata importanti fino al rilevato della ferrovia Roma-Napoli,. Il rilevato, di fatto

2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______costituisce uno sbarramento al deflusso, per cui si notano tiranti idrici maggiori nelle sue vicinanze, tuttavia viene oltrepassato dalle acque, essendo presenti sottopassi e tombinature.. In destra idrografica del Savone non si notano particolari criticità in questo tratto, con un’area allagata posta immediatamente a valle ed a monte del ponte ferroviario e di estensione modesta. Le acque, nel loro deflusso verso valle, confluiscono in pratica nel sottobacino idrografico relativo all’idrovora Mazzasette. Il Savone presenta poi problemi di esondazione nel tratto corrispondente all’immissione del Rio San Paolo, sia in sinistra che in destra. ULTERIORI AMBITI SIGNIFICATIVI NON MAPPATE GRANDI SISTEMI

ARGINALI Fiume Diga Comune Uso

GRANDI DIGHE

All’interno dell’UA sono presenti due vasche di laminazione di notevoli dimensioni: OPERE IDRAULICHE Fossatella sul Fiume Cavaliere (in costruzione) e Ripaspaccata sul Fiume Volturno SIGNIFICATIVE (richiede opere di adeguamento). PUNTI DI CRITICITÀ 28 INDICATI NELLE MAPPE LIVELLO DI Numero di fenomeni di versante interferenti con le aree di pericolosità 66 INTERFERENZA CON SAVONE 66 PROCESSI DI VERSANTE AREE PROTETTE (PARCHI,

RISERVE, Z.UMIDE, IBA) Fiume Agnena-Savone Lungo il tratto del fiume AGNENA-SAVONE è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi : BENI CULTURALI CANCELLO ED ARNONE, CARINOLA, FALCIANO DEL MASSICO, FRANCOLISE, (L.1089/39, L.1497/39, MIBAC) GRAZZANISE, MONDRAGONE, PIGNATARO MAGGIORE, TEANO, VITULAZIO Altri vincoli presenti sono: - vincolo ex L.1497/39 nel comune di MONDRAGONE - vincolo ex L.1089/39 nel comune di MONDRAGONE Fiume Agnena-Savone AREE LIBERE (Agricole Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso Specializzate) d'acqua : CANCELLO ED ARNONE, CARINOLA, FALCIANO DEL MASSICO, FRANCOLISE, GRAZZANISE, MONDRAGONE, PIGNATARO MAGGIORE, TEANO, VITULAZIO data fiume ALTRI ELEMENTI DI INTERESSE

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

ALLUVIONI/MAREGGIATE

SIGNIFICATIVE La strategia di azioni per la gestione del rischio di alluvioni si traduce nel programma delle misure alle quali sono riconducibili interventi sia di tipo strutturale che non strutturale. Come specificato il ricorso all’una, all’altra od ad entrambe le soluzioni dipende sia dai livelli di rischio e di pericolosità esistenti, sia dal raggiungimento degli obiettivi di gestione prefissati. Pertanto attesa la notevole estensione delle aree di pericolosità idraulica, rispetto alla quantità di elementi esposti e quindi alla conseguente dimensione delle aree a rischio elevato e molto elevato, il ricorso alle misure strutturali è limitato al completamento delle grandi opere idrauliche sul Volturno a Ripaspaccata e sul fiume Cavaliere in località Fossatella, finalizzate alla riduzione delle aree di inondazione poste a valle. Per il bacino del Rava – San Bartolomeo è stata invece individuata l’ipotesi di uno scolmatore come soluzione più efficace e immediata per la mitigazione del rischio attraverso il convogliamento del Rava nel suo recapito più naturale, il fiume Volturno. In termini di difesa passiva l’unica soluzione attuabile è quella del sovralzo degli argini del torrente Rava e del Rio S.Bartolomeo, con adeguamento degli stessi a contenere la portata centennale. Rispetto al reticolo secondario gli interventi di assoluta priorità riguardano la manutenzione straordinaria delle briglie dei torrenti tributari sia nel tratto montano ELENCO ARS e pedemontano che nel tratto vallivo. Attesa la grande quantità di materiale solido trasportato dalle correnti di piena, tali interventi rivestono carattere di notevole rilevanza in quanto, limitando l’apporto solido a valle, garantiscono il corretto funzionamento idraulico delle opere esistenti (rete dei colatori di pianura) e delle eventuali opere a farsi (quali lo scolmatore di piena in argomento). Di contro l’attuazione delle misure non strutturali deve essere di fatto priorizzata attraverso azioni specifiche di prevenzione mirate alla riduzione della vulnerabilità del bene esposto e al mantenimento delle condizioni di naturalità degli ambiti fluviali. Questi aspetti si traducono in una intelligente e programmata azione di manutenzione ordinaria del reticolo, verifica della officiosità idraulica degli attraversamenti, contrasto al consumo di suolo, messa a sistema di tutti gli interventi strutturali a farsi di tipo puntuale programmati, integrazione e revisione degli studi per la determinazione della pericolosità e del rischio. A quanto esposto dovrà essere affiancata una costante ed efficace azione di coordinamento degli Enti locali e non (Regione, Comuni, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, Protezione Civile) i quali dovranno provvedere da un lato all’attuazione delle azioni sopra richiamate dall’altro alla messa in campo di campagne informative sulle tematiche del rischio idraulico e dell’utilizzo del territorio nonché ad adeguati programmi di monitoraggio e presidio territoriale. STRATEGIA DI AZIONI Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse:

Predisposizione Variante ed estensione del PSDA Vincolo: interdizione in alle aste secondarie aree a rischio elevato a contenente i seguenti tutela della pubblica aggiornamenti: incolumità e della estensione della fruibilità in sicurezza mappatura delle aree di da attuare linee guida, pericolosità alle aste progetti di variante dei M21.1 01_V_M21 secondarie non mappate PAI, Adeguamento dei nel PSDA (ca. 350 km) e Piani Territoriali e di dell'Agnena e Savone Settore (regionali e (Ca. 45 Km). provinciali), dei Piani redazione delle mappe urbanistici Comunali in del rischio per tutti gli funzione dei contenuti ambiti indagati (aste del PGRA. principali ed aste secondarie) Rimozione da attuare con un avvio di mappa degli edifici abbandonati e dismessi al fine di Linee Guida/manuali di definire la promozione definizione dei criteri di iniziative di per l'individuazione dei M22.1 02_V_M22 attuazione per la beni incompatibili; rimozione edifici ed Ricerca e predisposzione attività in aree a di strumenti finanziari rischio, da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR. Stesura programma di protocolli di gestione e monitoraggio sullo programma specifico di stato e monitoraggio dello stato comportamento delle e comportamento delle M24.1a 03_V_M24.1 infrastrutture e infrastrutture e strutture strutture strategiche strategiche collegate alle collegate alle aree di aree di pericolosità pericolosità idraulica idraulica. da concertare con

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni.

Stesura programma di monitoraggio sui processi di bonifica Protocolli di gestione e ambientale da programma specifico di concertare con Regioni monitoraggio sui M24.1c 08_V_M24.1 e/o Commissariati in processi di bonifica correlazione con i Piani ambientale Area SIN di tutela delle Acque e VoIturno Piano di Gestione Acque. Gestione proattiva/propositiva da attivare attraverso la correlazione e condivisione delle azioni del PGRA tra Enti ovvero: stipula di accordi (atti, intese); creazione di una accordi tra Enti per la piattaforma definizione di Linee informativa di guida, direttive, condivisione dei dati proposte legislative , M24.2 08_V_M24.2 (utile anche al programmi tecnico successivo scientifici per beni monitoraggio del esposti di particola re piano); linee guida interesse. delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM e le Regioni.

6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Estensione, Estensione, approfondimenti locali approfondimenti locali degli studi di M24.3c 09_V_M24.2 degli studi di pericolosità e rischio pericolosità e rischio idraulico ambito basso idraulico. Volturno Estensione, Estensione, approfondimenti locali approfondimenti locali M24.3c 10_V_M24.3 degli studi di degli studi di pericolosità e rischio pericolosità e rischio idraulico. idraulico, fiuem Calore . studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d 11_V_M24.3 al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. Sistemazione e georeferenziazione dl catasto delle opere sviluppo su ambito M24.3e 12_V_M24.3 idrauliche da pilota da definire concertare con Regioni. Acqua: mantenimento Programma di e miglioramento delle miglioramento delle M24.4_A1 13_V_M24.3 condizioni condizioni morfologiche morfologiche legate al collegate agli obiettivi di buon livello di qualità qualità

7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______del corpo idrico, di concerto con le Regioni, Consorzi di Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Acqua: Salvaguardia delle opere di approvvigionamento programma di idrico, di concerto con salvaguardia delle opere le Regioni, Consorzi di M24.4_A2 14_V_M24.4 di prelievo ed Bonifica ed in approvvigionamento ad correlazione con i Piani uso colletivo di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Beni Culturali: Implementazione delle contributo conoscenze e dei dati dall'implementazione M24.4_B1 15_V_M24.4 relativi ai beni culturali della carta dei beni a rischio di concerto culturnalia rischio con il MIBACT e delle Sovrintendenze Beni Culturali: Modelli integrativi di valutazione del rischio protocolli specifici per la per la salvaguardia del valutazione del rischio M24.4_B2 16_V_M24.4 patrimonio culturale di per la slavaguardia del concerto con il MIBACT patrimonio culturale e della Sovrintendenze. Patrimonio Ambientale: protocolli d gestione ed Valutazione dello stato individuazione dello vegetazionale in stato della vegetazione M24.4_C1 17_V_M24.4 ambito fluviale e nei tratti naturali costiero al fine della (contratti fiume) lungo il conservazione e/o fiume Volturno, ripristino; di concerto con le Regioni ed in

8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 18_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo i con le Regioni ed in fiumi Volturno, Titerno, correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 19_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo il con le Regioni ed in fiume Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 20_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo il con le Regioni ed in fiume Volturno. correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Acque.

Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 21_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo i con le Regioni ed in fiumi Calore Tammaro correlazione con i Piani Ufita di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 22_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo i con le Regioni ed in fiumi Calore Sabato correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato protocolli d gestione ed vegetazionale in individuazione dello ambito fluviale e stato della vegetazione costiero al fine della M24.4_C1 23_V_M24.4 nei tratti naturali conservazione e/o (contratti fiume) lungo i ripristino; di concerto fiumi Calore, Tammaro, con le Regioni ed in Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione

10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Acque.

Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione fluviale e costiero, di concertata in aree pilota concerto con le di progetti agricolo- M24.4_D1 31_V_M24.4 Regioni, Consorzi di forestali sostenibili per Bonifica e Comuni ed la tutela degli ambiti in correlazione con i fluviali in correlazione Piani di tutela delle con i PSR Regioni Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in Protocolli specifici per aree pilota di concerto l'individuazione con le Regioni, concertata in aree pilota Consorzi di Bonifica e M24.4_D2 32_V_M24.4 di progetti di Comuni ed in rimboschimenti in correlazione con i Piani correlazione con i PSR di tutela delle Acque, Regioni Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Misure per la manutenzione Individuazione delle ordinaria dei corsi aree dove si sono d’acqua, del reticolo verificati eventi minore da attuare alluvionali collegati alla attraverso programmi cattiva e/o mancata M24.6 33_V_M24.4 di caratterizzazione e manutenzione e manutenzione programmi di ordinaria dei corsi manutenzione ordinaria d'acqua; protocolli di dei corsi d'acqua del verifica e reticolo minore manutenzione dei corsi

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______d’acqua, da concertare con Regioni in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Individuazione delle Individuazione delle superfici naturali da superfici naturali da utilizzare per la utilizzare per la M31.1a 35_V_M31.1 laminazione delle laminazione delle piene, piene, la misura è la misura è valutata di valutata di concerto concerto con le Regioni con le Regioni Conservazione ed eventuale ripristino Conservazione ed delle condizioni di eventuale ripristino naturalità dei corsi delle condizioni di d'acqua e dei tratti naturalità dei corsi costieri e delle foci. La d'acqua e dei tratti misura è valutata di costieri e delle foci. La concerto con le misura è valutata di M31.1b 36_V_M31.1 Regioni concerto con le Regioni prioritariamente in prioritariamente in aree aree lungo le aste lungo le aste fluviali non fluviali non sistemate sistemate ed in presenza ed in presenza di aree di aree di esondazione, di esondazione, prioritariamente in aree prioritariamente in lungo le aste principali aree lungo le aste dei Bacini. principali dei Bacini. Ripristino di opere di sistemazione idraulica. Programma di ripristino La misura è valutata di M31.2 37_V_M31.2 di opere di sistemazione concerto con le idraulica da individuare Regioni nell’ambito dei PSR Ripristino di opere di sistemazione idraulica. Rifunzionalizzazione La misura è valutata di M31.2 38_V_M31.2 dello scolmatore concerto con le Lavapiatti Regioni nell’ambito dei PSR

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. adeguamento scarico di La misura è valutata di superficie vasca di M32.1 39_V_M32.1 concerto con le laminazione di Regioni per la Ripaspaccata predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è valutata di completamento vasca di M32.1 40_V_M32.1 concerto con le laminazione Fossatella Regioni per la predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. progettazione La misura è valutata di scolmatoredi piena M32.1 41_V_M32.1 concerto con le Rava Volturno Comune Regioni per la di venafro predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. completamento La misura è valutata di scolmatore di piena M32.1 42_V_M32.1 concerto con le Fiumarella sul fiume Regioni per la Volturno predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di CompletamentosSovralzi ritenzione delle acque. arginali basso Volturno M32.1 43_V_M32.1 La misura è valutata di tratto Cancello ed concerto con le Arnone- Grazzanise Regioni per la

13 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______predisposizione del completamento grandi opere strutturali

Ripristino/realizzazione Ripristino/realizzazione di Interventi per di Interventi per l'aumento della l'aumento della capacità capacità di drenaggio di drenaggio artificiale artificiale e/o di e/o di sistemi urbani di sistemi urbani di drenaggio sostenibile e drenaggio sostenibile e dell’infiltrazione – M34.1 44_V_M34.1 dell’infiltrazione – SuDSM. La misura è SuDSM. La misura è valutata in aree pilota valutata in aree pilota urbane da definire di urbane da definire di concerto con Regioni e concerto con Regioni e comuni ed in comuni ed in correlazione con le correlazione con le misure POR –FESR. misure POR –FESR. Progetti pilota di Progetti pilota di rigenerazione urbana rigenerazione urbana su su aree pilota, al fine aree pilota, al fine della della creazione di creazione di servizi servizi ecosistemici, in ecosistemici, in cui sono cui sono presenti presenti manufatti manufatti abbandonati. La misura abbandonati. La M34.2 45_V_M34.2 riguarda aree pilota misura riguarda aree della UoM da definire di pilota della UoM da concerto con Regioni e definire di concerto Comuni ed in con Regioni e Comuni correlazione con le ed in correlazione con misure POR –FESR o le misure POR –FESR o altre tipologie di altre tipologie di strumenti finanziari. strumenti finanziari. Misure per Misure per l’individuazione degli l’individuazione degli attraversamenti critici. attraversamenti critici. M35.1 46_V_M35.1 La misura che riguarda La misura che riguarda alcuni tratti specifici è alcuni tratti specifici è da definire di concerto da definire di concerto con Regioni, ANAS, con Regioni, ANAS,

14 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Ferrovie e Comuni. Ferrovie e Comuni.

Messa a sistema e Messa a sistema e verifiche di congruenza verifiche di congruenza della programmazione della programmazione degli interventi degli interventi proposti M35.2 47_V_M35.2 proposti da altri Enti da altri Enti con gli con gli obiettivi del obiettivi del PGRA. La PGRA. La misura misura riguarda tutta la riguarda tutta la UoM. UoM. Manutenzione delle Manutenzione delle opere idrauliche, da opere idrauliche, da definire di concerto definire di concerto con M35.4 48_V_M35.4 con Regioni. La misura Regioni. La misura riguarda alcune opere riguarda alcune opere presenti nella UoM. presenti nella UoM.

SINTESI DELLE MISURE

15 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.7 INTRA CALORE

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______UOM VOLTURNO UNITA’ DI ANALISI INTRA CALORE CODICE DELLA UA 07

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI CAMPANIA PROVINCE Foglianise BN San Salvatore Telesino BN Fragneto l'Abate BN Sant'Agata de' Goti BN Fragneto Monforte BN Solopaca BN Frasso Telesino BN Telese Terme BN Guardia Sanframondi BN Tocco Caudio BN Melizzano BN Torrecuso BN Montesarchio BN Vitulano BN Morcone BN Amorosi BN COMUNI Paupisi BN Apollosa BN Pesco Sannita BN Benevento BN Pietraroja BN Bonea BN Ponte BN Campolattaro BN Pontelandolfo BN Campoli del Monte Taburno BN San Lorenzello BN Casalduni BN San Lorenzo Maggiore BN Castelpoto BN San Lupo BN Castelvenere BN

1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Cautano BN Cerreto Sannita BN SUPERFICIE (km2) 447.557 L’unità di analisi ricomprende gli abiti perimetrati a pericolosità e rischio idraulico del AMBITI PERIMETRATI fiume Calore a Benevento e dei Torrenti Lenta e Ienga In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi riscontare risultano:

Calore a Benevento Il bacino del ha una superficie di 3057.60 Km2, affluente di sinistra del Volturno, riceve i primi contributi sorgentizi dal Monte Accellica e dalle Croci d’Acerno, montagne di calcare cretaceo che formano un displuvio con il F. Sabato il quale scorre parallelo nella valle accanto e confluisce in sinistra nel F. Calore nei pressi di Benevento. Nella parte avellinese il fiume scorre prima incassato e poi in una valle molto contenuta in cui assume una forma più sinuosa con aree di pericolosità di comunque dimensioni mediamente contenute, , che si accentuano in prossimità di anse più accentuate, essendo il fiume . Una zona di maggiore interesse in questo tratto è quella di Ponte Romito dove esistono zone con presenza di limitata insediamenti in aree P2 eP3. Proseguendo verso la provincia di Benevento la Pianura si allarga e le aree di esondazioni aumentano nel tratto subito a monte della confluenza con il fiume Ufita. A circa 7 Km a monte di Benevento in prossimità di Paduli, il fiume Calore riceve il Tammaro e sottende un bacino imbrifero, a monte della confluenza, pari a 1316.33 kmq. Il Tammaro alla confluenza contribuisce con un bacino di 673 Kmq. CRITICITÀ Ricevuto il Tammaro, il fiume prosegue in direzione Nord - Ovest verso Benevento FLUVIALI/COSTIERE attraversando la Piana di Ponte Valentino e lambendo in destra la linea ferroviaria. Questa zona è stata sistemata all’inizio degli anni 90 con opere che consentissero il transito di portate di piena che non potevano transitare al disotto del vecchio ponte. Lungo il percorso riceve i contributi di numerosi valloni e fossi che confluiscono in destra. Nella città di Benevento scorre con argini in froldo attraversando il ponte stradale e per due volte la ferrovia. Questi argini eretti in seguito alla spaventosa alluvione del 1949, risultano sicuri sotto il profilo del transito di piena e dei relativi franchi, ma sono discontinui nel loro sviluppo andando ad interessare soltanto le che il fiume forma nel tratto urbano,che hanno maggiore bisogno di protezione per presenza di beni esposti. Tale situazione può creare delle locali situazioni di allagamento sia all’uscita del tratto arginato, sia quando l’argine è presente soltanto su di un lato favorendo l’esondazione da quello opposto. Ad Ovest della città di Benevento, in sinistra, confluisce il F. Sabato. Ricevuto il Sabato, il Calore prosegue ad Ovest e, dopo aver formato un’ampia ansa in località Pantano, affianca il rilevato ferroviario fin sotto l’abitato di Castelpoto. Poco a valle di Castelpoto confluisce il F. Ienga. A valle della confluenza con lo Ienga il Calore attraversa il ponte stradale per la Stazione di Vitulano e prosegue in direzione Nord-Ovest con il rilevato ferroviario in destra. Lambendo vigneti e colline coltivate o ricoperte di vegetazione cedua, il Calore raggiunge la gola di Ponte che attraversa con alte e ripide sponde.

2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______A valle di Ponte la piana si allarga su un vasto ripiano alluvionale con terreni agricoli coltivati soprattutto a vigneto ed il fiume divagando da destra a sinistra raggiunge il P.te S. Cristina a Solopaca. A valle del ponte è installata la stazione idrometro grafica del Servizio Idrografico di Napoli presso la quale durante l’evento del 1968 è stata registrata la portata di 2440 mc/s (19.12.68). Proseguendo verso Ovest il fiume si porta a Sud dell’abitato di Telese dove vi confluisce il T. Grassano proveniente dalle omonime sorgenti. Ricevuto il Grassano, il fiume defluisce verso Sud-Ovest e, attraversato il ponte Torello nel comune di Mellizzano, che crea un significativo rigurgito confluisce nel Volturno. Lungo quest’ultimo tratto sono stati eseguiti lavori di sistemazione spondale, dove come detto.

Torrente Lenta Piccolo corso d’acqua affluente del Calore senza situazioni di particolare criticità.

Torrente Ienga Piccolo corso d’acqua che allo stato attuale di valutazione non presenta evidenti situazioni di criticità significative. ULTERIORI AMBITI SIGNIFICATIVI NON MAPPATE Sistema arginale Calore a Benevento Costituito da un muraglioni in Cls a difesa di parti del centro urbano di Benevento, L’opera venne realizzata a seguito della spaventosa alluvione del 1949 che interessò GRANDI SISTEMI parte significativa del centro urbano. Da allora nono si sono verificate altre situazioni di ARGINALI pericolosità idraulica quantomeno per il centro urbano. Gli argini sono classificati di III categoria con DM LL.PP. 382 del 1959.

Fiume Diga Comune Uso

GRANDI DIGHE

OPERE IDRAULICHE

SIGNIFICATIVE PUNTI DI CRITICITÀ 31 INDICATI NELLE MAPPE Numero di fenomeni di versante interferenti con aree di pericolosità 76 LIVELLO DI CALORE 38 INTERFERENZA CON IENGA 36 PROCESSI DI VERSANTE SERRETELLE 2 AREE PROTETTE (PARCHI, Fiume Calore RISERVE, Z.UMIDE, IBA) - Lungo il tratto del fiume CALORE è presente:

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______-area SIC "Fiume Volturno e Calore Beneventano" (D.92/43CE) nei comuni di: AMOROSI, CASTELVENERE, MELIZZANO, PAUPISI, PONTE, SAN LORENZO MAGGIORE, SOLOPACA, TELESE TERME, TORRECUSO, VITULANO. Calore Lungo il tratto del fiume CALORE è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: AMOROSI, BENEVENTO, CASTELPOTO, CASTELVENERE, FOGLIANISE, GUARDIA SAN FRAMONDI, MELIZZANO, PAUPISI, PONTE, SAN LORENZO MAGGIORE, SOLOPACA, TELESE TERME, TORRECUSO, VITULANO. Altri vincoli presenti sono: - vincolo ex L.1497/39 nei comuni di: AMOROSI, BENEVENTO, CASTELPOTO, CASTELVENERE, FOGLIANISE, GUARDIA SAN FRAMONDI, MELIZZANO, PAUPISI, PONTE, SAN LORENZO MAGGIORE, SOLOPACA, TELESE TERME, TORRECUSO, VITULANO - vincolo ex L.1089/39 nel comune di BENEVENTO BENI CULTURALI -beni carta rischio nei comuni di BENEVENTO, SOLOPACA (L.1089/39, L.1497/39, MIBAC)

Lenta Lungo il tratto del fiume Lenta è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi CASALDUNI e PONTE.

Ienga Lungo il tratto del fiume IENGA è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi : CASTELPOTO, CAUTANO, FOGLIANISE, VITULANO Altri vincoli presenti sono: - vincolo ex L.1089/39 nei comuni di: CASTELPOTO, CAUTANO, FOGLIANISE, VITULANO Calore Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua:AMOROSI, BENEVENTO, CASTELPOTO, CASTELVENERE, FOGLIANISE, GUARDIA SAN FRAMONDI, MELIZZANO, PAUPISI, PONTE, SAN LORENZO MAGGIORE, SOLOPACA, TELESE TERME, TORRECUSO, VITULANO

AREE LIBERE (Agricole Lenta Specializzate) Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: CASELDUNI, PONTE Ienga Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: CASTELPOTO, FOGLIANISE, VITULANO

ALTRI ELEMENTI DI

INTERESSE data fiume ALLUVIONI/MAREGGIATE SIGNIFICATIVE

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

SUP. ARS Prov CORSO TIPOLOGIA PREVALENTE DI BENI N° ARS UOM COMUNE IN KMQ . D'ACQUA ESPOSTI

79 ITNO11 0,0365 Melizzano BN VOLTURNO Nucleo Urbano

94 ITNO11 0,1459 Telese Terme BN CALORE Nucleo Urbano

95 ITNO11 0,0632 Solopaca BN CALORE Centro Urbano ELENCO ARS San Lorenzo 96 ITNO11 0,0573 BN CALORE Nucleo Urbano Maggiore

97 ITNO11 0,0788 Ponte BN CALORE Nucleo Urbano/Località Produttiva

Ponte/Torrecu 98 ITNO11 0,8608 BN CALORE/LENTA Centro Urbano/Nucleo Urbano so 120 ITNO11 0,0163 Benevento BN CALORE Nucleo Urbano

La strategia di azioni per la gestione del rischio di alluvioni si traduce nel programma delle misure alle quali sono riconducibili interventi sia di tipo strutturale che non strutturale. Come specificato il ricorso all’una, all’altra od ad entrambe le soluzioni dipende sia dai livelli di rischio e di pericolosità esistenti, sia dal raggiungimento degli obiettivi di gestione prefissati. Pertanto attesa la notevole estensione delle aree di pericolosità idraulica, rispetto alla quantità di elementi esposti e quindi alla conseguente dimensione delle aree a rischio elevato e molto elevato, il ricorso alle misure strutturali è limitato al completamento delle grandi opere idrauliche sul Volturno a Ripaspaccata e sul fiume Cavaliere in località Fossatella, finalizzate alla riduzione delle aree di inondazione poste a valle. Per il bacino del Rava – San Bartolomeo è stata invece individuata l’ipotesi di uno scolmatore come soluzione più efficace e immediata per la mitigazione del rischio attraverso il convogliamento del Rava nel suo recapito più naturale, il fiume Volturno. In termini di difesa passiva l’unica soluzione attuabile è quella del sovralzo degli argini STRATEGIA DI AZIONI del torrente Rava e del Rio S.Bartolomeo, con adeguamento degli stessi a contenere la portata centennale. Rispetto al reticolo secondario gli interventi di assoluta priorità riguardano la manutenzione straordinaria delle briglie dei torrenti tributari sia nel tratto montano e pedemontano che nel tratto vallivo. Attesa la grande quantità di materiale solido trasportato dalle correnti di piena, tali interventi rivestono carattere di notevole rilevanza in quanto, limitando l’apporto solido a valle, garantiscono il corretto funzionamento idraulico delle opere esistenti (rete dei colatori di pianura) e delle eventuali opere a farsi (quali lo scolmatore di piena in argomento). Di contro l’attuazione delle misure non strutturali deve essere di fatto priorizzata attraverso azioni specifiche di prevenzione mirate alla riduzione della vulnerabilità del bene esposto e al mantenimento delle condizioni di naturalità degli ambiti fluviali. Questi aspetti si traducono in una intelligente e programmata azione di manutenzione ordinaria del reticolo, verifica della officiosità idraulica degli attraversamenti, contrasto

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______al consumo di suolo, messa a sistema di tutti gli interventi strutturali a farsi di tipo puntuale programmati, integrazione e revisione degli studi per la determinazione della pericolosità e del rischio. A quanto esposto dovrà essere affiancata una costante ed efficace azione di coordinamento degli Enti locali e non (Regione, Comuni, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, Protezione Civile) i quali dovranno provvedere da un lato all’attuazione delle azioni sopra richiamate dall’altro alla messa in campo di campagne informative sulle tematiche del rischio idraulico e dell’utilizzo del territorio nonché ad adeguati programmi di monitoraggio e presidio territoriale. Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse:

Vincolo: interdizione in aree a rischio elevato a Predisposizione Variante ed tutela della pubblica estensione del PSDA alle aste incolumità e della secondarie contenente i seguenti fruibilità in sicurezza da aggiornamenti: attuare linee guida, estensione della mappatura delle 01_V progetti di variante dei aree di pericolosità alle aste M21.1 _M2 PAI, Adeguamento dei secondarie non mappate nel PSDA 1 Piani Territoriali e di (ca. 350 km) e dell'Agnena e Settore (regionali e Savone (Ca. 45 Km). provinciali), dei Piani redazione delle mappe del rischio urbanistici Comunali in per tutti gli ambiti indagati (aste funzione dei contenuti principali ed aste secondarie) del PGRA. SINTESI DELLE MISURE Rimozione da attuare con un avvio di mappa degli edifici abbandonati e dismessi al fine di Linee Guida/manuali di definizione definire la promozione di 02_V dei criteri per l'individuazione dei iniziative di attuazione M22.1 _M2 beni incompatibili; per la rimozione edifici 2 Ricerca e predisposzione di ed attività in aree a strumenti finanziari rischio, da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR. Stesura programma di protocolli di gestione e programma 03_V monitoraggio sullo stato specifico di monitoraggio dello M24.1a _M2 e comportamento delle stato e comportamento delle 4.1 infrastrutture e strutture infrastrutture e strutture strategiche collegate alle strategiche collegate alle aree di

6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______aree di pericolosità pericolosità idraulica. idraulica da concertare con Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni. Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 04_V programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b _M2 attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 4.1 sistema arginale del Basso concertare con Regioni. Volturno Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 05_V programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b _M2 attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 4.1 sistema arginaledel fiume Calore a concertare con Regioni. Benevento Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 06_V programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b _M2 attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 4.1 sistema arginaledel fiume Sabato concertare con Regioni. ad Atripalda Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 07_V programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b _M2 attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 4.1 sistema arginale del Torrente concertare con Regioni. Fenestrelle ad Avellino Stesura programma di monitoraggio sui processi di bonifica Protocolli di gestione e programma 08_V ambientale da specifico di monitoraggio sui M24.1c _M2 concertare con Regioni processi di bonifica ambientale 4.1 e/o Commissariati in Area SIN VoIturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Gestione proattiva/propositiva da attivare attraverso la accordi tra Enti per la definizione di 08_V correlazione e Linee guida, direttive, proposte M24.2 _M2 condivisione delle azioni legislative , programmi tecnico 4.2 del PGRA tra Enti ovvero: scientifici per beni esposti di stipula di accordi (atti, particola re interesse. intese); creazione di una piattaforma informativa 7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______di condivisione dei dati (utile anche al successivo monitoraggio del piano); linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM e le Regioni. Estensione, 09_V Estensione, approfondimenti locali approfondimenti locali M24.3c _M2 degli studi di pericolosità e rischio degli studi di pericolosità 4.2 idraulico ambito basso Volturno e rischio idraulico. Estensione, 10_V Estensione, approfondimenti locali approfondimenti locali M24.3c _M2 degli studi di pericolosità e rischio degli studi di pericolosità 4.3 idraulico, fiuem Calore . e rischio idraulico. studi dei fenomeni di versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e di M24.3d trasporto solido, ai tratti tratti critici del reticolo minore critici del reticolo minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e di M24.3d trasporto solido, ai tratti tratti critici del reticolo minore critici del reticolo minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e di M24.3d trasporto solido, ai tratti tratti critici del reticolo minore critici del reticolo minore. studi dei fenomeni di 11_V versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e di M24.3d _M2 trasporto solido, ai tratti tratti critici del reticolo minore 4.3 critici del reticolo minore.

8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Sistemazione e 12_V georeferenziazione dl sviluppo su ambito pilota da M24.3e _M2 catasto delle opere definire 4.3 idrauliche da concertare con Regioni. Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al buon livello di 13_V qualità del corpo idrico, Programma di miglioramento delle M24.4_ _M2 di concerto con le condizioni morfologiche collegate A1 4.3 Regioni, Consorzi di agli obiettivi di qualità Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Acqua: Salvaguardia delle opere di approvvigionamento programma di salvaguardia delle 14_V idrico, di concerto con le M24.4_ opere di prelievo ed _M2 Regioni, Consorzi di A2 approvvigionamento ad uso 4.4 Bonifica ed in colletivo correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Beni Culturali: Implementazione delle 15_V conoscenze e dei dati contributo dall'implementazione M24.4_ _M2 relativi ai beni culturali a della carta dei beni culturnalia B1 4.4 rischio di concerto con il rischio MIBACT e delle Sovrintendenze Beni Culturali: Modelli integrativi di valutazione protocolli specifici per la 16_V del rischio per la M24.4_ valutazione del rischio per la _M2 salvaguardia del B2 slavaguardia del patrimonio 4.4 patrimonio culturale di culturale concerto con il MIBACT e della Sovrintendenze.

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 17_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto 4.4 (contratti fiume) lungo il fiume con le Regioni ed in Volturno, correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 18_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto 4.4 (contratti fiume) lungo i fiumi con le Regioni ed in Volturno, Titerno, correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 19_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto 4.4 (contratti fiume) lungo il fiume con le Regioni ed in Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 20_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto 4.4 (contratti fiume) lungo il fiume con le Regioni ed in Volturno. correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 21_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto 4.4 (contratti fiume) lungo i fiumi con le Regioni ed in Calore Tammaro Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 22_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto 4.4 (contratti fiume) lungo i fiumi con le Regioni ed in Calore Sabato correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 23_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto 4.4 (contratti fiume) lungo i fiumi con le Regioni ed in Calore, Tammaro, Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e costiere in aree Ipotesi progettuali per la creazione 24_V M24.4_ pilota di concerto con le di reti ecologiche con relaizzazione _M2 C2 Regioni, Consorzi di di infrastrutture verdi (contratti di 4.4 Bonifica e Comuni ed in fiumi) lungo il fiume Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR.

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la creazione fluviali e costiere in aree 25_V di reti ecologiche con realizzazione M24.4_ pilota di concerto con le _M2 di infrastrutture verdi (contratti di C2 Regioni, Consorzi di 4.4 fiumi) lungo fiumi Volturno, Bonifica e Comuni ed in Titerno correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e costiere in aree Ipotesi progettuali per la creazione 26_V M24.4_ pilota di concerto con le di reti ecologiche con realizzazione _M2 C2 Regioni, Consorzi di di infrastrutture verdi (contratti di 4.4 Bonifica e Comuni ed in fiumi) lungo il fiume Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e costiere in aree Ipotesi progettuali per la creazione 27_V M24.4_ pilota di concerto con le di reti ecologiche con realizzazione _M2 C2 Regioni, Consorzi di di infrastrutture verdi (contratti di 4.4 Bonifica e Comuni ed in fiumi) lungo il fiume Volturno. correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Ipotesi progettuali per la creazione Creazione ed 28_V di reti ecologiche con realizzazione M24.4_ implementazione di reti _M2 di infrastrutture verdi (contratti di C2 ecologiche ambientali 4.4 fiumi) lungo fiumi Calore Tammaro fluviali e costiere in aree Ufita pilota di concerto con le

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Regioni, Consorzi di Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e costiere in aree Ipotesi progettuali per la creazione 29_V M24.4_ pilota di concerto con le di reti ecologiche con realizzazione _M2 C2 Regioni, Consorzi di di infrastrutture verdi (contratti di 4.4 Bonifica e Comuni ed in fiumi) lungo fiumi Calore Sabato correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e costiere in aree Ipotesi progettuali per la creazione 30_V M24.4_ pilota di concerto con le di reti ecologiche con relaizzazione _M2 C2 Regioni, Consorzi di di infrastrutture verdi (contratti di 4.4 Bonifica e Comuni ed in fiumi) lungo il fiume Calore . correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione concertata in aree 31_V M24.4_ fluviale e costiero, di pilota di progetti agricolo-forestali _M2 D1 concerto con le Regioni, sostenibili per la tutela degli ambiti 4.4 Consorzi di Bonifica e fluviali in correlazione con i PSR Comuni ed in Regioni correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque

13 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______e i PSR e Piani Forestali.

Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in aree pilota di concerto con le Protocolli specifici per 32_V M24.4_ Regioni, Consorzi di l'individuazione concertata in aree _M2 D2 Bonifica e Comuni ed in pilota di progetti di rimboschimenti 4.4 correlazione con i Piani in correlazione con i PSR Regioni di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Misure per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, del reticolo minore da attuare attraverso programmi di Individuazione delle aree dove si caratterizzazione e sono verificati eventi alluvionali 33_V manutenzione ordinaria collegati alla cattiva e/o mancata M24.6 _M2 dei corsi d'acqua; manutenzione e programmi di 4.4 protocolli di verifica e manutenzione ordinaria dei corsi manutenzione dei corsi d'acqua del reticolo minore d’acqua, da concertare con Regioni in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Individuazione delle Individuazione delle superfici superfici naturali da 35_V naturali da utilizzare per la utilizzare per la M31.1a _M3 laminazione delle piene, la misura laminazione delle piene, 1.1 è valutata di concerto con le la misura è valutata di Regioni concerto con le Regioni Conservazione ed Conservazione ed eventuale eventuale ripristino delle ripristino delle condizioni di 36_V condizioni di naturalità naturalità dei corsi d'acqua e dei M31.1b _M3 dei corsi d'acqua e dei tratti costieri e delle foci. La misura 1.1 tratti costieri e delle foci. è valutata di concerto con le La misura è valutata di Regioni prioritariamente in aree 14 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______concerto con le Regioni lungo le aste fluviali non sistemate prioritariamente in aree ed in presenza di aree di lungo le aste fluviali non esondazione, prioritariamente in sistemate ed in presenza aree lungo le aste principali dei di aree di esondazione, Bacini. prioritariamente in aree lungo le aste principali dei Bacini. Ripristino di opere di 37_V sistemazione idraulica. Programma di ripristino di opere M31.2 _M3 La misura è valutata di di sistemazione idraulica da 1.2 concerto con le Regioni individuare nell’ambito dei PSR Ripristino di opere di 38_V sistemazione idraulica. Rifunzionalizzazione dello M31.2 _M3 La misura è valutata di scolmatore Lavapiatti 1.2 concerto con le Regioni nell’ambito dei PSR Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 39_V adeguamento scarico di superficie valutata di concerto con M32.1 _M3 vasca di laminazione di le Regioni per la 2.1 Ripaspaccata predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 40_V valutata di concerto con completamento vasca di M32.1 _M3 le Regioni per la laminazione Fossatella 2.1 predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 41_V valutata di concerto con progettazione scolmatoredi piena M32.1 _M3 le Regioni per la Rava Volturno Comune di venafro 2.1 predisposizione del completamento grandi opere strutturali

15 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 42_V completamento scolmatore di valutata di concerto con M32.1 _M3 piena Fiumarella sul fiume le Regioni per la 2.1 Volturno predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 43_V CompletamentosSovralzi arginali valutata di concerto con M32.1 _M3 basso Volturno tratto Cancello ed le Regioni per la 2.1 Arnone- Grazzanise predisposizione del completamento grandi opere strutturali Ripristino/realizzazione di Interventi per l'aumento della capacità Ripristino/realizzazione di di drenaggio artificiale Interventi per l'aumento della e/o di sistemi urbani di capacità di drenaggio artificiale e/o drenaggio sostenibile e di sistemi urbani di drenaggio 44_V dell’infiltrazione – sostenibile e dell’infiltrazione – M34.1 _M3 SuDSM. La misura è SuDSM. La misura è valutata in 4.1 valutata in aree pilota aree pilota urbane da definire di urbane da definire di concerto con Regioni e comuni ed concerto con Regioni e in correlazione con le misure POR – comuni ed in FESR. correlazione con le misure POR –FESR. Progetti pilota di rigenerazione urbana su Progetti pilota di rigenerazione aree pilota, al fine della urbana su aree pilota, al fine della creazione di servizi creazione di servizi ecosistemici, in ecosistemici, in cui sono cui sono presenti manufatti 45_V presenti manufatti abbandonati. La misura riguarda M34.2 _M3 abbandonati. La misura aree pilota della UoM da definire 4.2 riguarda aree pilota della di concerto con Regioni e Comuni UoM da definire di ed in correlazione con le misure concerto con Regioni e POR –FESR o altre tipologie di Comuni ed in strumenti finanziari. correlazione con le

16 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______misure POR –FESR o altre tipologie di strumenti finanziari.

Misure per l’individuazione degli Misure per l’individuazione degli attraversamenti critici. 46_V attraversamenti critici. La misura La misura che riguarda M35.1 _M3 che riguarda alcuni tratti specifici è alcuni tratti specifici è da 5.1 da definire di concerto con Regioni, definire di concerto con ANAS, Ferrovie e Comuni. Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni. Messa a sistema e verifiche di congruenza Messa a sistema e verifiche di della programmazione 47_V congruenza della programmazione degli interventi proposti M35.2 _M3 degli interventi proposti da altri da altri Enti con gli 5.2 Enti con gli obiettivi del PGRA. La obiettivi del PGRA. La misura riguarda tutta la UoM. misura riguarda tutta la UoM. Manutenzione delle opere idrauliche, da Manutenzione delle opere 48_V definire di concerto con idrauliche, da definire di concerto M35.4 _M3 Regioni. La misura con Regioni. La misura riguarda 5.4 riguarda alcune opere alcune opere presenti nella UoM. presenti nella UoM.

17 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.6 CALORE SUD

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______UOM VOLTURNO UNITA’ DI ANALISI ALTO VOLTURNO CODICE DELLA UA 06

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI CAMPANIA PROVINCE AVELLINO – BENEVENTO - CASERTA Aiello del Sabato AV Montoro Superiore AV Altavilla Irpina AV Moschiano AV Apollosa BN Mugnano del Cardinale AV Arpaise BN Ospedaletto d'Alpinolo AV Atripalda AV Pannarano BN Avella AV Parolise AV Avellino AV Petruro Irpino AV Benevento BN Pietrastornina AV Calvanico BN Prata di Principato Ultra AV COMUNI Campoli del Monte Taburno BN Pratola Serra AV Candida AV Roccabascerana AV Capriglia Irpina AV Salza Irpina AV Castelvetere sul Calore AV San Leucio del Sannio BN Ceppaloni BN San Martino Sannita BN Cervinara BN San Martino Valle Caudina BN Cesinali AV San Michele di Serino AV Chianche AV San Nicola Manfredi BN Chiusano di San Domenico AV San Potito Ultra AV 1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Contrada AV Sant'Angelo a Cupolo BN Forino AV Sant'Angelo a Scala AV Giffoni Valle Piana SA Santa Lucia di Serino AV Grottolella AV Santa Paolina AV Lapio AV Santo Stefano del Sole AV Manocalzati AV Serino AV Mercogliano AV Solofra AV Montefalcione BN Sorbo Serpico AV Monteforte Irpino AV Sperone AV Montefredane AV Summonte AV Montefusco AV TorrioniAV Montella AV Tufo AV Montemarano AV Volturara Irpina AV

Montemiletto AV Montesarchio BN

SUPERFICIE (km2) 559.770 L’unità di analisi ricomprende gli abiti perimetrati a pericolosità e rischio idraulico AMBITI PERIMETRATI dei fiumi Sabato, Fenestrelle e Serretella. In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi riscontare risultano:

Fiume Sabato

Anche il fiume Sabato possiede una prima parte in territorio avellinese ed una seconda nel Beneventano. Nel tratto avellinese le aree di pericolosità risultano dimensionalmente simili a quelle del Calore. Il fiume Sabato però attraversa i comuni di Serino e di Atripalda dove sono presenti insediamenti fin sull’alveo del fiume. In particolare ad Atripalda dove l’alveo è stato del tutto artificializzato esistono numerosi attraversamenti urbani con franco insufficiente al transito delle piene riferibili ad alta e media pericolosità con presenza di aree retro arginali classificate P3 e P2. CRITICITÀ FLUVIALI/COSTIERE Il tratto Beneventano Il tratto in esame inizia a valle della Stazione di Altavilla Irpina e prosegue in direzione Nord seguendo il tracciato ferroviario per Benevento che viene attraversato in più punti. Lungo il percorso, il Sabato scorre sinuoso con sezioni incassate e riceve i contributi di numerosi valloni e fossi sia in destra che in sinistra, ma senza particolari situazioni di criticità.

Fiume Fenestrelle

Trattasi di piccolo corso d’acqua che però attraversa il comune di Avellino presentando potenziali criticità idrauliche. Oltre alla urbanizzazione spinta fin sulle sponde che ha parzialmente artificializzato buona parte del corso d’acqua, si rileva anche la presenza di zone di esondazione nel tratto terminale con aree di

2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______pericolosità P1 ricadenti in aree ad alta densità abitativa. A questo si aggiunge il fatto che il reticolo secondario del Fenestrelle ricadente nel Comune di Avellino e stato significativamente tombato con presenza di alvei strada (Es. T. San Francesco) risultando anche non facilmente riconoscibile in alcuni tratti, e cioè lo rende potenzialmente al elevata pericolosità (e conseguentemente rischio) anche oltre la mappatura proposta.

Fiume Serretella Le aree di pericolosità sono di dimensione media lungo il corso d’acqua. Alcune aree di pericolosità P2 e P3 interessano zone di limitata urbanizzazione il comune di Apollosa. La confluenza nel Calore situata a valle dell’abitato di Benevento è un punto di interesse per la grande estensione delle aree inondabili e la scarsissima antropizzazione. ULTERIORI AMBITI SIGNIFICATIVI NON nessuna MAPPATE Sistema arginale Fenestrelle ad Avellino Il torrente Fenestrelle rappresenta un affluente diretto del fiume Sabato e costituisce un corso d’acqua di dimensioni notevolmente minori di quelli considerati per gli altri grandi sistemi arginali. Il suo interesse è dato da fatto che interessa per buona parte del suo corso il comune di Avellino e conseguentemente risulta arginato per diversi tratti con molti attraversamenti ed in alcuni casi anche dei tombamenti che hanno contribuito a situazioni di criticità storicamente note. GRANDI SISTEMI Complessivamente sono riconoscibili 4 tratti sufficientemente contigui da poter ARGINALI esser considerati come unico sistema. Non risulta classificato come opera idraulica. Sistema arginale Sabato a d Atripalda. Questo sistema arginale interessa il fiume Sabato nel comune di Atripalda. L’alveo è stato totalmente artificializzato (sponde e fondo) all’inizio degli anni 60 ed attualmente si presenta come un canale pressoché rettangolare con una piccola savanella artificiale che costituisce alveo di magra. Il tratto è interessato da numerosi attraversamenti, senza pile in alveo stante la modesta larghezza dell’alveo stesso. Fiume Diga Comune Uso

GRANDI DIGHE

All’interno dell’UA sono presenti due vasche di laminazione di notevoli dimensioni: OPERE IDRAULICHE Fossatella sul Fiume Cavaliere (in costruzione) e Ripaspaccata sul Fiume Volturno SIGNIFICATIVE (richiede opere di adeguamento). PUNTI DI CRITICITÀ N° 121 INDICATI NELLE MAPPE LIVELLO DI 179

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______INTERFERENZA CON FENESTRELLE 7 PROCESSI DI VERSANTE SABATO 96 SERRETELLE 76 Fiume Sabato Lungo il tratto del fiume SABATO sono presenti : - Parco Regionale "Monti Picentini" nei comuni di GIFFONI VALLE PIANA, SERINO AREE PROTETTE (PARCHI, - Area SIC "Monte Terminio" (D.92/43CE) nei comuni di GIFFONI VALLE PIANA, RISERVE, Z.UMIDE, IBA) SERINO - Area ZPS "Picentini"(D.79/409CE) nel comune di GIFFONI VALLE PIANA, SERINO - Aree IBA sono presenti nei comuni di GIFFONI VALLE PIANA, SERINO Sabato Lungo il tratto del fiume SABATO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: ALTAVILLA IRPINA , ATRIPALDA, AVELLINO, BENEVENTO, CEPPALONI, CESINALI , CHIANCHE , GIFFONI VALLEPIANA, MANOCALZATI , MONTEFREDANE, PETRURO IRPINO, PRATA DI PRINCIPATO ULTRA, PRATOLA SERRA , S.LEUCIO DEL SANNIO, S.MICHELE DI SERINO, SERINO, S.LUCIA DI SERINO, SANT'ANGELO A CUPOLO, SANTO STEFANO DEL SOLE Altri vincoli presenti sono: - aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di GIFFONI VALLE PIANA, SANTA LUCIA DI SERINO, SERINO - beni carta rischio nei comuni di ATRIPALDA, BENEVENTO

BENI CULTURALI Fenestrelle (L.1089/39, L.1497/39, Lungo il tratto del fiume FENESTRELLE è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex MIBAC) L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: ATRIPALDA, AVELLINO, MERCOGLIANO, MONTEFORTE IRPINO Altri vincoli presenti sono: - vincolo ex L.1497/39 nel comune di AVELLINO

Serretelle Lungo il tratto del fiume SERRETELLE è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: APOLLOSA, BENEVENTO, CEPPALONI, MONTESARCHIO, ROCCABASCERANA, SAN LEUCIO DEL SANNIO, SAN MARTINO VALLE CAUDINA Altri vincoli presenti sono: - vincolo ex L.1497/39 nel comune di APOLLOSA, MONTESARCHIO, ROCCABASCERANA, S.MARTINO VALLE CAUDINA Sabato Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: ALTAVILLA IRPINA, ATRIPALDA, AVELLINO, BENEVENTO, CEPPALONI, AREE LIBERE (Agricole CESINALI, CHIANCHE, GIFFONI, MANOCALZATI, MONTEFRADANE, PRATA DI Specializzate) PRINCIPATI ULTRA, PRATOLA SERRA, SAN LEUCIO DEL SANNIO, SAN MICHELE DI SERINO, SAN NICOLA MANFREDI, SANT'ANGELO A CUPOLO, SANTA LUCIA DI SERINO, SANTO STEFANO DEL SOLE, SERINO, TUFO

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Fenestrelle Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: ATRIPALDA, AVELLINO,MERCOGLIANO, MONTEFORTE IRPINO

Serretelle Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: APOLLOSA, BENEVENTO, CEPPALONI, MONTESARCHIO, ROCCABASCERANA, S.MARTINO V, CAUDINA, SAN LEUCIO DEL SANNIO,

ALTRI ELEMENTI DI

INTERESSE data fiume Confluenza Calore Sabat loc. Pantano 02/03/1935

ALLUVIONI/MAREGGIA Confluenza Calore Sabat loc. Pantano 02/10/1949 TE SIGNIFICATIVE 16/12/1952 Sabato tratto

2003 Sabato nell’avellinese

SUP. N° ARS Pro CORSO TIPOLOGIA PREVALENTE DI BENI UOM COMUNE ARS IN v. D'ACQUA ESPOSTI KMQ ITNO 0,278 6 Altavilla Irpina BN SABATO Nucleo Urbano 11 7

Apollosa/Ceppaloni/Mo ITNO 0,803 ntesarchio/Roccabascera SERRETELL Centro Urbano/Nucleo Urbano/Località 10 BN 11 9 na/San Martino Valle E Produttiva Caudina

ITNO 0,553 SERRETELL 11 Apollosa/Benevento BN Centro Urbano 11 5 E SABATO/F ITNO 4,118 Atripalda/Avellino/Mano Centro Urbano/Nucleo Urbano/Località ELENCO ARS 15 AV ENESTRELL 11 4 calzati Produttiva E ITNO 0,380 102 Tufo AV SABATO Centro Urbano 11 2

Manocalzati/Montefred ITNO 1,449 Nucleo Urbano/Case Sparse/Località 103 ane/Prata di Principato AV SABATO 11 3 Produttiva Ultra/Pratola Serra

ITNO 1,433 Avellino/Mercogliano/M FENESTRE 104 AV Centro Urbano 11 9 onteforte Irpino LLE

ITNO 0,134 105 Cesinali AV SABATO Centro Urbano/Nucleo Urbano 11 3

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

San Michele di ITNO 0,460 106 Serino/Santo Stefano del AV SABATO Centro Urbano/Nucleo Urbano 11 9 Sole

ITNO 1,868 Serino/Santa Lucia di 107 AV SABATO Centro Urbano 11 1 Serino

ITNO 0,522 Prata di Principato 112 AV SABATO Centro Urbano/Nucleo Urbano 11 9 Ultra/Pratola Serra

ITNO 0,021 121 Ceppaloni BN SABATO Località Produttiva 11 0 ITNO 0,027 122 Chianche BN SABATO Nucleo Urbano 11 8

La strategia di azioni per la gestione del rischio di alluvioni si traduce nel programma delle misure alle quali sono riconducibili interventi sia di tipo strutturale che non strutturale. Come specificato il ricorso all’una, all’altra od ad entrambe le soluzioni dipende sia dai livelli di rischio e di pericolosità esistenti, sia dal raggiungimento degli obiettivi di gestione prefissati. Pertanto attesa la notevole estensione delle aree di pericolosità idraulica, rispetto alla quantità di elementi esposti e quindi alla conseguente dimensione delle aree a rischio elevato e molto elevato, il ricorso alle misure strutturali è limitato al completamento delle grandi opere idrauliche sul Volturno a Ripaspaccata e sul fiume Cavaliere in località Fossatella, finalizzate alla riduzione delle aree di inondazione poste a valle. Per il bacino del Rava – San Bartolomeo è stata invece individuata l’ipotesi di uno scolmatore come soluzione più efficace e immediata per la mitigazione del rischio attraverso il convogliamento del Rava nel suo recapito più naturale, il fiume Volturno. In termini di difesa passiva l’unica soluzione attuabile è quella del sovralzo degli argini del torrente Rava e del Rio S.Bartolomeo, con adeguamento degli stessi a contenere la portata centennale. STRATEGIA DI AZIONI Rispetto al reticolo secondario gli interventi di assoluta priorità riguardano la manutenzione straordinaria delle briglie dei torrenti tributari sia nel tratto montano e pedemontano che nel tratto vallivo. Attesa la grande quantità di materiale solido trasportato dalle correnti di piena, tali interventi rivestono carattere di notevole rilevanza in quanto, limitando l’apporto solido a valle, garantiscono il corretto funzionamento idraulico delle opere esistenti (rete dei colatori di pianura) e delle eventuali opere a farsi (quali lo scolmatore di piena in argomento). Di contro l’attuazione delle misure non strutturali deve essere di fatto priorizzata attraverso azioni specifiche di prevenzione mirate alla riduzione della vulnerabilità del bene esposto e al mantenimento delle condizioni di naturalità degli ambiti fluviali. Questi aspetti si traducono in una intelligente e programmata azione di manutenzione ordinaria del reticolo, verifica della officiosità idraulica degli attraversamenti, contrasto al consumo di suolo, messa a sistema di tutti gli interventi strutturali a farsi di tipo puntuale programmati, integrazione e revisione degli studi per la determinazione della pericolosità e del rischio. A quanto esposto dovrà essere affiancata una costante ed efficace azione di

6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______coordinamento degli Enti locali e non (Regione, Comuni, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, Protezione Civile) i quali dovranno provvedere da un lato all’attuazione delle azioni sopra richiamate dall’altro alla messa in campo di campagne informative sulle tematiche del rischio idraulico e dell’utilizzo del territorio nonché ad adeguati programmi di monitoraggio e presidio territoriale. Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse:

Vincolo: interdizione in aree a rischio elevato a Predisposizione Variante ed tutela della pubblica estensione del PSDA alle aste incolumità e della secondarie contenente i seguenti fruibilità in sicurezza da aggiornamenti: attuare linee guida, estensione della mappatura delle 01_ progetti di variante dei aree di pericolosità alle aste M21.1 V_M PAI, Adeguamento dei secondarie non mappate nel 21 Piani Territoriali e di PSDA (ca. 350 km) e dell'Agnena e Settore (regionali e Savone (Ca. 45 Km). provinciali), dei Piani redazione delle mappe del rischio urbanistici Comunali in per tutti gli ambiti indagati (aste funzione dei contenuti principali ed aste secondarie) del PGRA. Rimozione da attuare con un avvio di mappa SINTESI DELLE MISURE degli edifici abbandonati e dismessi Linee Guida/manuali di al fine di definire la definizione dei criteri per 02_ promozione di iniziative l'individuazione dei beni M22.1 V_M di attuazione per la incompatibili; 22 rimozione edifici ed Ricerca e predisposzione di attività in aree a rischio, strumenti finanziari da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR. Stesura programma di protocolli di gestione e monitoraggio sullo stato programma specifico di e comportamento delle 03_ monitoraggio dello stato e infrastrutture e M24.1a V_M comportamento delle strutture strategiche 24.1 infrastrutture e strutture collegate alle aree di strategiche collegate alle aree di pericolosità idraulica da pericolosità idraulica. concertare con Regioni, 7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______ANAS, Ferrovie e Comuni.

Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 04_ programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b V_M attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 24.1 sistema arginale del Basso concertare con Regioni. Volturno Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 05_ programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b V_M attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 24.1 sistema arginaledel fiume Calore concertare con Regioni. a Benevento Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 06_ programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b V_M attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 24.1 sistema arginaledel fiume Sabato concertare con Regioni. ad Atripalda Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 07_ programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b V_M attuarsi successivamente sul sistemi arginali da 24.1 sistema arginale del Torrente concertare con Regioni. Fenestrelle ad Avellino Stesura programma di monitoraggio sui processi di bonifica Protocolli di gestione e ambientale da 08_ programma specifico di concertare con Regioni M24.1c V_M monitoraggio sui processi di e/o Commissariati in 24.1 bonifica ambientale Area SIN correlazione con i Piani VoIturno di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Gestione proattiva/propositiva da accordi tra Enti per la definizione attivare attraverso la 08_ di Linee guida, direttive, proposte correlazione e M24.2 V_M legislative , programmi tecnico condivisione delle azioni 24.2 scientifici per beni esposti di del PGRA tra Enti particola re interesse. ovvero: stipula di accordi (atti, intese); 8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______creazione di una piattaforma informativa di condivisione dei dati (utile anche al successivo monitoraggio del piano); linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM e le Regioni. Estensione, Estensione, approfondimenti 09_ approfondimenti locali locali degli studi di pericolosità e M24.3c V_M degli studi di rischio idraulico ambito basso 24.2 pericolosità e rischio Volturno idraulico. Estensione, 10_ approfondimenti locali Estensione, approfondimenti M24.3c V_M degli studi di locali degli studi di pericolosità e 24.3 pericolosità e rischio rischio idraulico, fiuem Calore . idraulico. studi dei fenomeni di versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e M24.3d trasporto solido, ai di tratti critici del reticolo minore tratti critici del reticolo minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e M24.3d trasporto solido, ai di tratti critici del reticolo minore tratti critici del reticolo minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e M24.3d trasporto solido, ai di tratti critici del reticolo minore tratti critici del reticolo minore.

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______studi dei fenomeni di 11_ versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e M24.3d V_M trasporto solido, ai di tratti critici del reticolo minore 24.3 tratti critici del reticolo minore. Sistemazione e 12_ georeferenziazione dl sviluppo su ambito pilota da M24.3e V_M catasto delle opere definire 24.3 idrauliche da concertare con Regioni. Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al buon livello di qualità del corpo idrico, 13_ Programma di miglioramento M24.4_ di concerto con le V_M delle condizioni morfologiche A1 Regioni, Consorzi di 24.3 collegate agli obiettivi di qualità Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Acqua: Salvaguardia delle opere di approvvigionamento idrico, di concerto con programma di salvaguardia delle 14_ M24.4_ le Regioni, Consorzi di opere di prelievo ed V_M A2 Bonifica ed in approvvigionamento ad uso 24.4 correlazione con i Piani colletivo di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Beni Culturali: Implementazione delle 15_ conoscenze e dei dati contributo dall'implementazione M24.4_ V_M relativi ai beni culturali della carta dei beni culturnalia B1 24.4 a rischio di concerto con rischio il MIBACT e delle Sovrintendenze

10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Beni Culturali: Modelli integrativi di protocolli specifici per la 16_ valutazione del rischio M24.4_ valutazione del rischio per la V_M per la salvaguardia del B2 slavaguardia del patrimonio 24.4 patrimonio culturale di culturale concerto con il MIBACT e della Sovrintendenze. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 17_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo il fiume correlazione con i Piani Volturno, di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 18_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo i fiumi correlazione con i Piani Volturno, Titerno, di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 19_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo il fiume correlazione con i Piani Volturno di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 20_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo il fiume correlazione con i Piani Volturno. di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 21_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo i fiumi correlazione con i Piani Calore Tammaro Ufita di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 22_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo i fiumi correlazione con i Piani Calore Sabato di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed 23_ fluviale e costiero al fine individuazione dello stato della M24.4_ V_M della conservazione e/o vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo i fiumi con le Regioni ed in Calore, Tammaro, Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque e

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Piano di Gestione Acque.

Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 24_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M relaizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo il Bonifica e Comuni ed in fiume Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 25_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo Bonifica e Comuni ed in fiumi Volturno, Titerno correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 26_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo il Bonifica e Comuni ed in fiume Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR.

13 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 27_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo il Bonifica e Comuni ed in fiume Volturno. correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 28_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo Bonifica e Comuni ed in fiumi Calore Tammaro Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 29_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo Bonifica e Comuni ed in fiumi Calore Sabato correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Ipotesi progettuali per la Creazione ed 30_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ implementazione di reti V_M relaizzazione di infrastrutture C2 ecologiche ambientali 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo il fluviali e costiere in aree fiume Calore . pilota di concerto con le

14 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Regioni, Consorzi di Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione concertata in 31_ fluviale e costiero, di M24.4_ aree pilota di progetti agricolo- V_M concerto con le Regioni, D1 forestali sostenibili per la tutela 24.4 Consorzi di Bonifica e degli ambiti fluviali in Comuni ed in correlazione con i PSR Regioni correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in aree Protocolli specifici per pilota di concerto con le 32_ l'individuazione concertata in M24.4_ Regioni, Consorzi di V_M aree pilota di progetti di D2 Bonifica e Comuni ed in 24.4 rimboschimenti in correlazione correlazione con i Piani con i PSR Regioni di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Misure per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, del reticolo minore da Individuazione delle aree dove si attuare attraverso sono verificati eventi alluvionali 33_ programmi di collegati alla cattiva e/o mancata M24.6 V_M caratterizzazione e manutenzione e programmi di 24.4 manutenzione ordinaria manutenzione ordinaria dei corsi dei corsi d'acqua; d'acqua del reticolo minore protocolli di verifica e manutenzione dei corsi d’acqua, da concertare con Regioni in

15 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Individuazione delle Individuazione delle superfici superfici naturali da 35_ naturali da utilizzare per la utilizzare per la M31.1a V_M laminazione delle piene, la misura laminazione delle piene, 31.1 è valutata di concerto con le la misura è valutata di Regioni concerto con le Regioni Conservazione ed eventuale ripristino delle condizioni di Conservazione ed eventuale naturalità dei corsi ripristino delle condizioni di d'acqua e dei tratti naturalità dei corsi d'acqua e dei costieri e delle foci. La tratti costieri e delle foci. La misura è valutata di 36_ misura è valutata di concerto con concerto con le Regioni M31.1b V_M le Regioni prioritariamente in prioritariamente in aree 31.1 aree lungo le aste fluviali non lungo le aste fluviali non sistemate ed in presenza di aree sistemate ed in di esondazione, prioritariamente presenza di aree di in aree lungo le aste principali dei esondazione, Bacini. prioritariamente in aree lungo le aste principali dei Bacini. Ripristino di opere di 37_ sistemazione idraulica. Programma di ripristino di opere M31.2 V_M La misura è valutata di di sistemazione idraulica da 31.2 concerto con le Regioni individuare nell’ambito dei PSR Ripristino di opere di 38_ sistemazione idraulica. Rifunzionalizzazione dello M31.2 V_M La misura è valutata di scolmatore Lavapiatti 31.2 concerto con le Regioni nell’ambito dei PSR Realizzazione, modifica di strutture di 39_ adeguamento scarico di ritenzione delle acque. M32.1 V_M superficie vasca di laminazione di La misura è valutata di 32.1 Ripaspaccata concerto con le Regioni per la predisposizione 16 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______del completamento grandi opere strutturali

Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. 40_ La misura è valutata di completamento vasca di M32.1 V_M concerto con le Regioni laminazione Fossatella 32.1 per la predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. 41_ progettazione scolmatoredi La misura è valutata di M32.1 V_M piena Rava Volturno Comune di concerto con le Regioni 32.1 venafro per la predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. 42_ completamento scolmatore di La misura è valutata di M32.1 V_M piena Fiumarella sul fiume concerto con le Regioni 32.1 Volturno per la predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. 43_ CompletamentosSovralzi arginali La misura è valutata di M32.1 V_M basso Volturno tratto Cancello ed concerto con le Regioni 32.1 Arnone- Grazzanise per la predisposizione del completamento grandi opere strutturali Ripristino/realizzazione Ripristino/realizzazione di di Interventi per Interventi per l'aumento della 44_ l'aumento della capacità di drenaggio artificiale M34.1 V_M capacità di drenaggio e/o di sistemi urbani di drenaggio 34.1 artificiale e/o di sistemi sostenibile e dell’infiltrazione – urbani di drenaggio SuDSM. La misura è valutata in 17 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______sostenibile e aree pilota urbane da definire di dell’infiltrazione – concerto con Regioni e comuni ed SuDSM. La misura è in correlazione con le misure POR valutata in aree pilota –FESR. urbane da definire di concerto con Regioni e comuni ed in correlazione con le misure POR –FESR. Progetti pilota di rigenerazione urbana su aree pilota, al fine della Progetti pilota di rigenerazione creazione di servizi urbana su aree pilota, al fine della ecosistemici, in cui sono creazione di servizi ecosistemici, presenti manufatti in cui sono presenti manufatti 45_ abbandonati. La misura abbandonati. La misura riguarda M34.2 V_M riguarda aree pilota aree pilota della UoM da definire 34.2 della UoM da definire di concerto con Regioni e Comuni di concerto con Regioni ed in correlazione con le misure e Comuni ed in POR –FESR o altre tipologie di correlazione con le strumenti finanziari. misure POR –FESR o altre tipologie di strumenti finanziari. Misure per l’individuazione degli Misure per l’individuazione degli attraversamenti critici. attraversamenti critici. La misura 46_ La misura che riguarda che riguarda alcuni tratti specifici M35.1 V_M alcuni tratti specifici è è da definire di concerto con 35.1 da definire di concerto Regioni, ANAS, Ferrovie e con Regioni, ANAS, Comuni. Ferrovie e Comuni. Messa a sistema e verifiche di congruenza Messa a sistema e verifiche di della programmazione congruenza della 47_ degli interventi proposti programmazione degli interventi M35.2 V_M da altri Enti con gli proposti da altri Enti con gli 35.2 obiettivi del PGRA. La obiettivi del PGRA. La misura misura riguarda tutta la riguarda tutta la UoM. UoM.

18 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Manutenzione delle opere idrauliche, da Manutenzione delle opere 48_ definire di concerto con idrauliche, da definire di concerto M35.4 V_M Regioni. La misura con Regioni. La misura riguarda 35.4 riguarda alcune opere alcune opere presenti nella UoM. presenti nella UoM.

19 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.5 CALORE OVEST

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

UOM BACINO VOLTURNO UNITA’ DI ANALISI CALORE OVEST CODICE DELLA UA 05

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI CAMPANIA – MOLISE - PUGLIA PROVINCE AVELLINO – BENEVENTO – SALERNO - PUGLIA Acerno SA Montella AV Anzano di Puglia FG Montemarano AV Apice BN Montemiletto AV AV Morcone BN Bagnoli Irpino AV Nusco AV Baselice BN Paduli BN Benevento BN Pago Veiano BN COMUNI Bisaccia AV Paternopoli AV Bonito AV Buonalbergo BN Pesco Sannita BN Calabritto AV Pietradefusi AV Calvi BN Pietraroja BN Campolattaro BN Pietrelcina BN AV Pontelandolfo BN Casalbore BN Reino BN

1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Casalduni BN Riccia CB Cassano Irpino AV Rocca San Felice AV Castel Baronia AV Roseto Valfortore FG Castelfranci AV San Giorgio del Sannio BN Castelfranco in Miscano BN San Giorgio La Molara BN Castelpagano BN San Giuliano del Sannio BN Castelvetere sul Calore BN San Mango sul Calore AV Cercemaggiore BN San Marco dei Cavoti AV Cercepiccola BN San Martino Sannita BN Chiusano di San Domenico AV Circello BN San Nazzaro AV Colle Sannita BN San Nicola Baronia AV Faeto FG San Nicola Manfredi AV Flumeri AV San Sossio Baronia AV Fontanarosa AV Sant'Agata di Puglia FG Fragneto l'Abate BN Sant'Angelo a Cupolo BN Fragneto Monforte BN Sant'Angelo all'Esca AV Frigento AV Sant'Angelo dei Lombardi AV Gesualdo AV Sant'Arcangelo Trimonte BN Giffoni Valle Piana SA Santa Croce del Sannio BN Ginestra degli SchiavO ni BN Sassinoro BN Greci AV Scampitella AV Grottaminarda AV Sepino CB Guardia Lombardi AV Serino AV Guardiaregia AV AV Lapio CB Taurasi AV Luogosano AV Melito Irpino AV Torella dei Lombardi AV Mirabella Eclano AV Torre Le Nocelle AV Mirabello Sannitico AV Trevico AV Molinara BN Vallata AV AV Vallesaccarda AV Montefalcione AV Venticano AV Montefalcone di Val Fortore BN Villamaina AV Montefusco AV AV Monteleone di Puglia BN Vinchiaturo CB Volturara Irpina AV AV

SUPERFICIE (km2) 473.55 L’unità di analisi ricomprende gli abiti perimetrati a pericolosità e rischio idraulico del AMBITI fiume Calore fino a Benevento e dei fiumi: Ufita, Fredane, Tammaro, Tammarecchia e PERIMETRATI Miscano In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi riscontare risultano: CRITICITÀ FLUVIALI/COSTIERE Fiume Calore (fino a Benevento) Il bacino del Calore Irpino ha una superficie di 3057.60 Km2, affluente di sinistra del Volturno, riceve i primi contributi sorgentizi dal Monte Accellica e dalle Croci d’Acerno,

2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______montagne di calcare cretaceo che formano un displuvio con il F. Sabato il quale scorre parallelo nella valle accanto e confluisce in sinistra nel F. Calore nei pressi di Benevento. Nella parte avellinese il fiume scorre prima incassato e poi in una valle molto contenuta in cui assume una forma più sinuosa con aree di pericolosità di comunque dimensioni mediamente contenute, , che si accentuano in prossimità di anse più accentuate, essendo il fiume . Una zona di maggiore interesse in questo tratto è quella di Ponte Romito dove esistono zone con presenza di limitata insediamenti in aree P2 eP3. Proseguendo verso la provincia di Benevento la Pianura si allarga e le aree di esondazioni aumentano nel tratto subito a monte della confluenza con il fiume Ufita. A circa 7 Km a monte di Benevento in prossimità di Paduli, il fiume Calore riceve il Tammaro e sottende un bacino imbrifero, a monte della confluenza, pari a 1316.33 kmq. Il Tammaro alla confluenza contribuisce con un bacino di 673 Kmq. Ricevuto il Tammaro, il fiume prosegue in direzione Nord - Ovest verso Benevento attraversando la Piana di Ponte Valentino e lambendo in destra la linea ferroviaria. Questa zona è stata sistemata all’inizio degli anni 90 con opere che consentissero il transito di portate di piena che non potevano transitare al disotto del vecchio ponte. Lungo il percorso riceve i contributi di numerosi valloni e fossi che confluiscono in destra. Nella città di Benevento scorre con argini in froldo attraversando il ponte stradale e per due volte la ferrovia. Questi argini eretti in seguito alla spaventosa alluvione del 1949, risultano sicuri sotto il profilo del transito di piena e dei relativi franchi, ma sono discontinui nel loro sviluppo andando ad interessare soltanto le che il fiume forma nel tratto urbano,che hanno maggiore bisogno di protezione per presenza di beni esposti. Tale situazione può creare delle locali situazioni di allagamento sia all’uscita del tratto arginato, sia quando l’argine è presente soltanto su di un lato favorendo l’esondazione da quello opposto. Ad Ovest della città di Benevento, in sinistra, confluisce il F. Sabato. Ricevuto il Sabato, il Calore prosegue ad Ovest e, dopo aver formato un’ampia ansa in località Pantano, affianca il rilevato ferroviario fin sotto l’abitato di Castelpoto. Poco a valle di Castelpoto confluisce il F. Ienga. A valle della confluenza con lo Ienga il Calore attraversa il ponte stradale per la Stazione di Vitulano e prosegue in direzione Nord-Ovest con il rilevato ferroviario in destra. Lambendo vigneti e colline coltivate o ricoperte di vegetazione cedua, il Calore raggiunge la gola di Ponte che attraversa con alte e ripide sponde. A valle di Ponte la piana si allarga su un vasto ripiano alluvionale con terreni agricoli coltivati soprattutto a vigneto ed il fiume divagando da destra a sinistra raggiunge il P.te S. Cristina a Solopaca. A valle del ponte è installata la stazione idrometro grafica del Servizio Idrografico di Napoli presso la quale durante l’evento del 1968 è stata registrata la portata di 2440 mc/s (19.12.68). Proseguendo verso Ovest il fiume si porta a Sud dell’abitato di Telese dove vi confluisce il T. Grassano proveniente dalle omonime sorgenti. Ricevuto il Grassano, il fiume defluisce verso Sud-Ovest e, attraversato il ponte Torello nel comune di Mellizzano, che crea un significativo rigurgito confluisce nel Volturno. Lungo quest’ultimo tratto sono stati eseguiti lavori di sistemazione spondale, dove come detto

Fiume Ufita Assenza di situazioni di rilievo.

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Fiume Fredane Trattasi di corso d’acqua con bacino di dimensioni significative.- Dal punto di vista morfometrico viene spesso inquadrato come asta principale. Le aree di esondazione sono comunque contenute data la conformazione alquanto rettilinea, ad esclusione del tratto terminale in cui il fiume presenza delle strette anse notoriamente allagate in caso di piena e classificate come P2 con considerevole aumento della larghezza delle zone di pericolosità.

Tammaro Il F. Tammaro alla confluenza con il Calore sottende una superficie di 673 Km2. Il tratto in esame inizia circa 1,5 Km a valle del P.te Ligustino nel comune di Campolattaro e prosegue in direzione Sud-Est per un breve tratto per poi ripiegare in direzione Nord-Est fino alla confluenza con il T. Tammarecchia.. A valle del Tammarecchia (122 Kmq) riprende il suo corso verso Sud - Est fino al T. Reinello. Da qui variando più volte da Sud-Est a Nord-Est, raggiunge il ponte stradale per S. Giorgio La Molara da dove prosegue verso Sud fino a Paduli. Lasciato Paduli in destra fiume, il Tammaro prosegue con direzione Sud-Est verso il Calore nel quale confluisce dopo aver attraversato il ponte ferroviario di Paduli. Situazioni di particolare criticità non sono presenti, tuttavia il deflusso di piena è accompagnato da notevole trasporto di materiale solido.

Tamarrecchia L’unico punti di attenzione idraulica è la confluenza per quanto detto.

Miscano Situazioni di criticità non significative.

ULTERIORI AMBITI SIGNIFICATIVI NON nessuno MAPPATE GRANDI SISTEMI

ARGINALI Fiume Diga Comune Uso GRANDI DIGHE Ufita Macchioni Flumeri Irriuguo consorzio di Bonifica Tammaro Campolattaro Benevento Irriuguo Provincia di Benevento

OPERE IDRAULICHE Sdoppiamento dell’alveo Calore alla confluenza col Tammaro per insufficienza del vecchio SIGNIFICATIVE ponte Valentino, confluenza arginata.. PUNTI DI CRITICITÀ INDICATI NELLE 199 MAPPE LIVELLO DI Numero di fenomeni di versante interferenti con le aree di pericolosità 316 INTERFERENZA CON PROCESSI DI CALORE 75

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______VERSANTE FIUMARELLA 20 FREDANE 36 MISCANO 31 TAMMARECCHIA 39 TAMMARO 22 UFITA 93

Fiume Tammaro Lungo il tratto del fiume TAMMARO è presente : - Area SIC "Bosco di Castelpagano e Torrente Tammarecchia " (D.92/43CE) nei comuni di AREE PROTETTE FRAGNETO L'ABATE e REINO (PARCHI, RISERVE, Z.UMIDE, IBA) Tamarrecchia Lungo il tratto del fiume TAMMARECCHIA è presente : - Area SIC "Bosco di Castelpagano e Torrente Tammarecchia " (D.92/43CE) nei comuni di: CAMPOLATTARO, CIRCELLO, FRAGNETO L'ABATE, MORCONE, REINO Calore Lungo il tratto del fiume CALORE è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: APICE, BENEVENTO, CALVI, CASSANO IRPINO, CASELFRANCI, CASTELVETERE SUL CALORE, LAPIO, LUOGOSANO, MIRABELLA ECLANO, MONTELLA, MONTEMARANO, MONTEMILETTO, NUSCO, PETERNOPOLI, SAN MANGO SUL CALORE, TAURASI, TORRE LE NOCELLE, VENTICANO Altri vincoli presenti sono: - vincolo ex L.1497/39 nel comune di BENEVENTO

Ufita Lungo il tratto del fiume UFITA è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: APICE, ARIANO IRPINO, BONITO, CARIFE, CASTEL BARONIA, FLUMERI, FRIGENTO, GROTTAMINARDA, GUARDIA LOMBARDI, MELITO IRPINO, MONTECALVO IRPINO, SANT'ARCANGELO TRIMONTE, BENI CULTURALI STURNO, VALLATA (L.1089/39, L.1497/39,

MIBAC) Fredane Lungo il tratto del fiume FREDANE è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: FONTANAROSA, GESUALDO, LUOGOSANO, PETERNOPOLI, TORELLA DEI LOMBARDI, VILLAMAINA

Tammaro Lungo il tratto del fiume TAMMARO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: BENEVENTO, CAMPOLATTARO, CIRCELLO, FRAGNETO L'ABATE, FRAGNETO MONFORTE, PADULI, PAGO VEIANO, PESCO SANNITA, PIETRELCINA, REINO, SAN GIORGIO LA MOLARA, SAN MARCO DEI CAVOTI

Tammarecchia Lungo il tratto del fiume TAMMARECCHIA è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: CAMPOLATTARO, CIRCELLO, FRAGNETO L'ABATE, MORCONE, REINO

Miscano Lungo il tratto del fiume MISCANO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: APICE, BUONALBERGO, CASALBORE, MONTECALVO IRPINO Altri vincoli presenti sono: -beni carta rischio nel comune di MONTECALVO IRPINO Ufita Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: APICE, ARIANO IRPINO, BONITO, CARIFE, CASTEL BARONIA, FLUMERI, FRIGENTO, GROTTAMINARDA, GUARDIA LOMBARDI, MELITO IRPINO, MONTECALVO IRPINO, SANT'ARCANGELO TRIMONTE, STURNO, VALLATA

Fredane Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: FONTANAROSA, GESUALDO, LUOGOSANO, PETERNOPOLI, TORELLA DEI LOMBARDI, VILLAMAINA

AREE LIBERE Tammaro (Agricole Specializzate) Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: BENEVENTO,CAMPOLATTARO, FRAGNETO L'ABATE, FRAGNETO MONFORTE,PADULI,PAGO VEIANO,PESCO SANNITA, PIETRELCINA, REINO, SAN GIORGIO LA MOLARA, SAN MARCO DEI CAVOTI

Tammarecchia Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: CAMPOLATTARO, CIRCELLO, FRAGNETO L'ABATE, MORCONE, REINO

Miscano Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: APICE, BUONALBERGO, CASALBORE, MONTECALVO IRPINO ALTRI ELEMENTI DI

INTERESSE data fiume Calore 02/10/1949 ALLUVIONI/MARE GGIATE 02/10/1949 Ufita SIGNIFICATIVE 02/10/1949 (crollo ponti) Tammaro

15-16,19/10/2015 Tammaro ed affluenti e fiume Calore

N° SUP. ARS Pro TIPOLOGIA PREVALENTE DI UOM COMUNE CORSO D'ACQUA ELENCO ARS ARS IN KMQ v. BENI ESPOSTI 6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

Centro Urbano/Località 9 ITNO11 0,3806 Apice BN CALORE Produttiva

18 ITNO11 1,4179 Benevento BN CALORE/TAMMARO Località Produttiva

26 ITNO11 0,0200 Cassano Irpino BN CALORE Nucleo Urbano

Castelfranci/Mont Centro Urbano/Nucleo 34 ITNO11 0,3199 AV CALORE emarano Urbano

San Giorgio La 99 ITNO11 0,0932 BN TAMMARO Nucleo Urbano Molara

Apice/Sant'Arcang 100 ITNO11 0,0776 BN UFITA Nucleo Urbano elo Trimonte

Mirabella 101 ITNO11 0,1909 AV CALORE Centro Urbano Eclano/Venticano

Nucleo Urbano/Località 108 ITNO11 0,5163 Montella AV CALORE Produttiva

Montemarano/Nu 109 ITNO11 0,4078 AV CALORE Centro Urbano sco

Luogosano/San 110 ITNO11 0,4024 AV CALORE Località Produttiva Mango sul Calore

119 ITNO11 0,0412 Apice BN UFITA Nucleo Urbano

124 ITNO11 0,0681 Grottaminarda AV UFITA Nucleo Urbano

Centro Urbano/Nucleo 19 ITNO11 1,8466 Benevento BN CALORE/SABATO Urbano

STRATEGIA DI

AZIONI Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse:

Vincolo: interdizione in Predisposizione Variante ed aree a rischio elevato a estensione del PSDA alle aste tutela della pubblica secondarie contenente i seguenti incolumità e della aggiornamenti: fruibilità in sicurezza da SINTESI DELLE estensione della mappatura delle MISURE 01_V attuare linee guida, aree di pericolosità alle aste M21.1 _M2 progetti di variante dei secondarie non mappate nel PSDA 1 PAI, Adeguamento dei (ca. 350 km) e dell'Agnena e Savone Piani Territoriali e di (Ca. 45 Km). Settore (regionali e redazione delle mappe del rischio provinciali), dei Piani per tutti gli ambiti indagati (aste urbanistici Comunali in principali ed aste secondarie) funzione dei contenuti del

7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______PGRA.

Rimozione da attuare con un avvio di mappa degli edifici abbandonati e dismessi al fine di definire Linee Guida/manuali di definizione la promozione di iniziative 02_V dei criteri per l'individuazione dei di attuazione per la M22.1 _M2 beni incompatibili; rimozione edifici ed 2 Ricerca e predisposzione di attività in aree a rischio, strumenti finanziari da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR. Stesura programma di monitoraggio sullo stato e protocolli di gestione e programma comportamento delle specifico di monitoraggio dello stato 03_V infrastrutture e strutture e comportamento delle M24.1a _M2 strategiche collegate alle infrastrutture e strutture strategiche 4.1 aree di pericolosità collegate alle aree di pericolosità idraulica da concertare idraulica. con Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni. Stesura programma di Definizione dei contenuti di un 04_V monitoraggio dei grandi programma di monitoraggio da M24.1b _M2 sistemi arginali da attuarsi successivamente sul sistema 4.1 concertare con Regioni. arginale del Basso Volturno Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 05_V programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b _M2 attuarsi successivamente sul sistema sistemi arginali da 4.1 arginaledel fiume Calore a concertare con Regioni. Benevento Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 06_V programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b _M2 attuarsi successivamente sul sistema sistemi arginali da 4.1 arginaledel fiume Sabato ad concertare con Regioni. Atripalda

8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Definizione dei contenuti di un Stesura programma di 07_V programma di monitoraggio da monitoraggio dei grandi M24.1b _M2 attuarsi successivamente sul sistema sistemi arginali da 4.1 arginale del Torrente Fenestrelle ad concertare con Regioni. Avellino Stesura programma di monitoraggio sui processi di bonifica ambientale da Protocolli di gestione e programma 08_V concertare con Regioni specifico di monitoraggio sui M24.1c _M2 e/o Commissariati in processi di bonifica ambientale Area 4.1 correlazione con i Piani di SIN VoIturno tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Gestione proattiva/propositiva da attivare attraverso la correlazione e condivisione delle azioni del PGRA tra Enti ovvero: stipula di accordi (atti, intese); creazione di una accordi tra Enti per la definizione di piattaforma informativa 08_V Linee guida, direttive, proposte di condivisione dei dati M24.2 _M2 legislative , programmi tecnico (utile anche al successivo 4.2 scientifici per beni esposti di monitoraggio del piano); particola re interesse. linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM e le Regioni. Estensione, 09_V Estensione, approfondimenti locali approfondimenti locali M24.3c _M2 degli studi di pericolosità e rischio degli studi di pericolosità 4.2 idraulico ambito basso Volturno e rischio idraulico. Estensione, 10_V Estensione, approfondimenti locali approfondimenti locali M24.3c _M2 degli studi di pericolosità e rischio degli studi di pericolosità 4.3 idraulico, fiuem Calore . e rischio idraulico.

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______studi dei fenomeni di versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e di M24.3d trasporto solido, ai tratti tratti critici del reticolo minore critici del reticolo minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e di M24.3d trasporto solido, ai tratti tratti critici del reticolo minore critici del reticolo minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e di M24.3d trasporto solido, ai tratti tratti critici del reticolo minore critici del reticolo minore. studi dei fenomeni di 11_V versante interferenti, al Studi dei fenomeni di versante e di M24.3d _M2 trasporto solido, ai tratti tratti critici del reticolo minore 4.3 critici del reticolo minore. Sistemazione e 12_V georeferenziazione dl M24.3e _M2 catasto delle opere sviluppo su ambito pilota da definire 4.3 idrauliche da concertare con Regioni. Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al buon livello di 13_V qualità del corpo idrico, di Programma di miglioramento delle M24.4_ _M2 concerto con le Regioni, condizioni morfologiche collegate A1 4.3 Consorzi di Bonifica e agli obiettivi di qualità Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Acqua: Salvaguardia delle opere di approvvigionamento programma di salvaguardia delle 14_V M24.4_ idrico, di concerto con le opere di prelievo ed _M2 A2 Regioni, Consorzi di approvvigionamento ad uso 4.4 Bonifica ed in colletivo correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano

10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______di Gestione Acque.

Beni Culturali: Implementazione delle 15_V conoscenze e dei dati contributo dall'implementazione M24.4_ _M2 relativi ai beni culturali a della carta dei beni culturnalia B1 4.4 rischio di concerto con il rischio MIBACT e delle Sovrintendenze Beni Culturali: Modelli integrativi di valutazione 16_V del rischio per la protocolli specifici per la valutazione M24.4_ _M2 salvaguardia del del rischio per la slavaguardia del B2 4.4 patrimonio culturale di patrimonio culturale concerto con il MIBACT e della Sovrintendenze. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 17_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto con 4.4 (contratti fiume) lungo il fiume le Regioni ed in Volturno, correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 18_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto con 4.4 (contratti fiume) lungo i fiumi le Regioni ed in Volturno, Titerno, correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 19_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto con 4.4 (contratti fiume) lungo il fiume le Regioni ed in Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 20_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto con 4.4 (contratti fiume) lungo il fiume le Regioni ed in Volturno. correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 21_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto con 4.4 (contratti fiume) lungo i fiumi le Regioni ed in Calore Tammaro Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 22_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto con 4.4 (contratti fiume) lungo i fiumi le Regioni ed in Calore Sabato correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito protocolli d gestione ed fluviale e costiero al fine 23_V individuazione dello stato della M24.4_ della conservazione e/o _M2 vegetazione nei tratti naturali C1 ripristino; di concerto con 4.4 (contratti fiume) lungo i fiumi le Regioni ed in Calore, Tammaro, Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la creazione 24_V fluviali e costiere in aree M24.4_ di reti ecologiche con relaizzazione _M2 pilota di concerto con le C2 di infrastrutture verdi (contratti di 4.4 Regioni, Consorzi di fiumi) lungo il fiume Volturno Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la creazione 25_V fluviali e costiere in aree M24.4_ di reti ecologiche con realizzazione _M2 pilota di concerto con le C2 di infrastrutture verdi (contratti di 4.4 Regioni, Consorzi di fiumi) lungo fiumi Volturno, Titerno Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la creazione 26_V M24.4_ fluviali e costiere in aree di reti ecologiche con realizzazione _M2 C2 pilota di concerto con le di infrastrutture verdi (contratti di 4.4 Regioni, Consorzi di fiumi) lungo il fiume Volturno Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano

13 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______di Gestione Acque e i PSR.

Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la creazione 27_V fluviali e costiere in aree M24.4_ di reti ecologiche con realizzazione _M2 pilota di concerto con le C2 di infrastrutture verdi (contratti di 4.4 Regioni, Consorzi di fiumi) lungo il fiume Volturno. Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la creazione 28_V fluviali e costiere in aree di reti ecologiche con realizzazione M24.4_ _M2 pilota di concerto con le di infrastrutture verdi (contratti di C2 4.4 Regioni, Consorzi di fiumi) lungo fiumi Calore Tammaro Bonifica e Comuni ed in Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la creazione 29_V fluviali e costiere in aree M24.4_ di reti ecologiche con realizzazione _M2 pilota di concerto con le C2 di infrastrutture verdi (contratti di 4.4 Regioni, Consorzi di fiumi) lungo fiumi Calore Sabato Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Ipotesi progettuali per la creazione 30_V Creazione ed M24.4_ di reti ecologiche con relaizzazione _M2 implementazione di reti C2 di infrastrutture verdi (contratti di 4.4 ecologiche ambientali fiumi) lungo il fiume Calore . fluviali e costiere in aree 14 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______pilota di concerto con le Regioni, Consorzi di Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione concertata in aree 31_V fluviale e costiero, di M24.4_ pilota di progetti agricolo-forestali _M2 concerto con le Regioni, D1 sostenibili per la tutela degli ambiti 4.4 Consorzi di Bonifica e fluviali in correlazione con i PSR Comuni ed in correlazione Regioni con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in aree pilota di concerto con le Protocolli specifici per 32_V M24.4_ Regioni, Consorzi di l'individuazione concertata in aree _M2 D2 Bonifica e Comuni ed in pilota di progetti di rimboschimenti 4.4 correlazione con i Piani di in correlazione con i PSR Regioni tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Misure per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, del reticolo minore da attuare Individuazione delle aree dove si attraverso programmi di sono verificati eventi alluvionali 33_V caratterizzazione e collegati alla cattiva e/o mancata M24.6 _M2 manutenzione ordinaria manutenzione e programmi di 4.4 dei corsi d'acqua; manutenzione ordinaria dei corsi protocolli di verifica e d'acqua del reticolo minore manutenzione dei corsi d’acqua, da concertare con Regioni in correlazione con i Piani di

15 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

Individuazione delle superfici naturali da Individuazione delle superfici 35_V utilizzare per la naturali da utilizzare per la M31.1a _M3 laminazione delle piene, laminazione delle piene, la misura è 1.1 la misura è valutata di valutata di concerto con le Regioni concerto con le Regioni Conservazione ed eventuale ripristino delle condizioni di naturalità Conservazione ed eventuale dei corsi d'acqua e dei ripristino delle condizioni di tratti costieri e delle foci. naturalità dei corsi d'acqua e dei La misura è valutata di tratti costieri e delle foci. La misura è 36_V concerto con le Regioni valutata di concerto con le Regioni M31.1b _M3 prioritariamente in aree prioritariamente in aree lungo le 1.1 lungo le aste fluviali non aste fluviali non sistemate ed in sistemate ed in presenza presenza di aree di esondazione, di aree di esondazione, prioritariamente in aree lungo le prioritariamente in aree aste principali dei Bacini. lungo le aste principali dei Bacini. Ripristino di opere di 37_V sistemazione idraulica. La Programma di ripristino di opere di M31.2 _M3 misura è valutata di sistemazione idraulica da individuare 1.2 concerto con le Regioni nell’ambito dei PSR Ripristino di opere di 38_V sistemazione idraulica. La Rifunzionalizzazione dello M31.2 _M3 misura è valutata di scolmatore Lavapiatti 1.2 concerto con le Regioni nell’ambito dei PSR Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 39_V valutata di concerto con adeguamento scarico di superficie M32.1 _M3 le Regioni per la vasca di laminazione di Ripaspaccata 2.1 predisposizione del completamento grandi opere strutturali 16 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 40_V valutata di concerto con completamento vasca di M32.1 _M3 le Regioni per la laminazione Fossatella 2.1 predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 41_V valutata di concerto con progettazione scolmatoredi piena M32.1 _M3 le Regioni per la Rava Volturno Comune di venafro 2.1 predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 42_V valutata di concerto con completamento scolmatore di piena M32.1 _M3 le Regioni per la Fiumarella sul fiume Volturno 2.1 predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 43_V CompletamentosSovralzi arginali valutata di concerto con M32.1 _M3 basso Volturno tratto Cancello ed le Regioni per la 2.1 Arnone- Grazzanise predisposizione del completamento grandi opere strutturali Ripristino/realizzazione di Ripristino/realizzazione di Interventi Interventi per l'aumento per l'aumento della capacità di della capacità di drenaggio artificiale e/o di sistemi drenaggio artificiale e/o di 44_V urbani di drenaggio sostenibile e sistemi urbani di M34.1 _M3 dell’infiltrazione – SuDSM. La misura drenaggio sostenibile e 4.1 è valutata in aree pilota urbane da dell’infiltrazione – SuDSM. definire di concerto con Regioni e La misura è valutata in comuni ed in correlazione con le aree pilota urbane da misure POR –FESR. definire di concerto con

17 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Regioni e comuni ed in correlazione con le misure POR –FESR.

Progetti pilota di rigenerazione urbana su aree pilota, al fine della Progetti pilota di rigenerazione creazione di servizi urbana su aree pilota, al fine della ecosistemici, in cui sono creazione di servizi ecosistemici, in presenti manufatti cui sono presenti manufatti 45_V abbandonati. La misura abbandonati. La misura riguarda M34.2 _M3 riguarda aree pilota della aree pilota della UoM da definire di 4.2 UoM da definire di concerto con Regioni e Comuni ed in concerto con Regioni e correlazione con le misure POR – Comuni ed in correlazione FESR o altre tipologie di strumenti con le misure POR –FESR finanziari. o altre tipologie di strumenti finanziari. Misure per l’individuazione degli Misure per l’individuazione degli attraversamenti critici. La 46_V attraversamenti critici. La misura misura che riguarda alcuni M35.1 _M3 che riguarda alcuni tratti specifici è tratti specifici è da 5.1 da definire di concerto con Regioni, definire di concerto con ANAS, Ferrovie e Comuni. Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni. Messa a sistema e verifiche di congruenza Messa a sistema e verifiche di della programmazione 47_V congruenza della programmazione degli interventi proposti M35.2 _M3 degli interventi proposti da altri Enti da altri Enti con gli 5.2 con gli obiettivi del PGRA. La misura obiettivi del PGRA. La riguarda tutta la UoM. misura riguarda tutta la UoM. Manutenzione delle opere idrauliche, da Manutenzione delle opere 48_V definire di concerto con idrauliche, da definire di concerto M35.4 _M3 Regioni. La misura con Regioni. La misura riguarda 5.4 riguarda alcune opere alcune opere presenti nella UoM. presenti nella UoM.

18 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.4 BASSO VOLTURNO

dicembre 2014 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______UOM BASSO VOLTURNO UNITA’ DI ANALISI ALTO VOLTURNO CODICE DELLA UA 04

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI CAMPANIA PROVINCE CASERTA Bellona CE Cancello ed Arnone CE Mondragone CE Capua CE Pignataro Maggiore CE CE Pontelatone CE CE CE CE COMUNI CE CE CE Caserta CE CE CE Valle di CE Castel Volturno CE Vitulazio CE Grazzanise CE CE SUPERFICIE (km2) 301,99 L’unità di analisi ricomprende gli abiti perimetrati a pericolosità e rischio idraulico del fiume Volturno e dei suoi affluenti principali: Carpino-Cavaliere, Vandra, Sava AMBITI PERIMETRATI (affluenti in destra idraulica), Rava – San Bartolomeo (affluenti in sinistra idraulica). Dal punto di vista morfologico gli ambiti perimetrati appartengono a corsi d’acqua di

1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______pianura ovvero caratterizzati da un alveo attivo naturale collegato ad ampie zone golenali. Per il fiume Volturno sono stati perimetrati più di venti chilometri di corso d’acqua a partire dal Comune di Colli al Volturno dove il corso d’acqua da incassato diventa di pianura fino alla zona di Sesto Campano poco a valle della confluenza con il Rava - San Bartolomeo. Gli altri corsi d’acqua perimetrati sono Carpino, Cavaliere, Vandra, Sava e Rava-San Bartolomeo indagati e perimetrati per la loro lunghezza totale arrivando complessivamente a circa 70 km. In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi riscontare risultano:

Fiume Volturno La situazione di maggiore pericolosità è costituita dalla piana di Venafro in cui le acque di esondazione del Fiume Volturno si sommano, a monte della loro confluenza, con quelle del torrente Rava S. Bartolomeo formando, anche in caso di eventi di esondazione frequenti, estese aree ad elevata pericolosità idraulica. Come è noto, per affrontare tale criticità è stato progettato e in parte realizzato un sistema di vasche di laminazione a monte della piana di Venafro. La prima vasca situata in località Ripaspaccata sul fiume Volturno è attualmente funzionante, la seconda in località Fossatella sul fiume Cavaliere, in prossimità della confluenza con il Fiume Volturno è ancora in corso di costruzione. Il sistema delle due vasche, una volta completato, limiterebbe significativamente le inondazioni a valle producendo un significativo abbattimento delle portate di piena con ripercussioni fino alla confluenza del Fiume Volturno con il Fiume Calore. Lungo il corso d’acqua punti di specifica criticità sono rappresentati dalla traversa ENEL di Colle Torcino e dal Ponte della strada provinciale (località Ponte del Re) che, CRITICITÀ in caso di rigurgito, danno luogo a significative aree di esondazione. FLUVIALI/COSTIERE

Fiume Carpino-Cavaliere Le criticità idrauliche sono legate ai numerosi attraversamenti presenti lungo il corso d’acqua spesso insufficienti al passaggio delle portate di piena, anche per eventi frequenti, dando luogo ad aree di esondazione molto grandi che interessano principalmente l’area industriale del Comune di Carpinone. Più a valle altri punti critici si riscontrano nel Comune di Isernia dove, anche in questo caso sono presenti attraversamenti idraulicamente insufficienti al passaggio delle portate di piena per eventi frequenti. Gli effetti in tal caso, in virtù della morfologia dei luoghi e dell’alveo più confinato, danno luogo ad aree inondabili di minor estensione.

Fiume Vandra Non si riscontrano particolari criticità idrauliche in quanto il corso d’acqua si presenta pressoché incassato fino al ponte della SS 627 nel Comune di Macchia di Isernia dove l’alveo diventa meandrizzato e le aree inondabili risentono dell’effetto di rigurgito della confluenza con il Fiume Cavaliere.

Volturno

2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

Il tratto a valle di CAPUA risulta interamente arginato e non avendo immissioni laterali si comporta come un canale. Il sistema arginale rappresenta un opera molto studiata non possedendo sicurezza accettabile rispetto alle aree retro arginali che pertanto sono estesamente perimetrate come P2. Un sistema di opere di regolazione – regimazione è in corso di realizzazione consistente in quattro tipologie di opere:

• Scolmatore di piena Fiumarella in località Grazzanise con recapito nel canale regi Lagni (realizzata solo l’opera di presa dl Volturno);

• Il Drizzagno in località Caricchiano (ultimato);

• Lo scolmatore di piena Focella in località Castevolturno con recapito a mare (ultimato, ma non funzionante per problemi tecnici);

• Sovralzi arginali (parzialmente realizzati e comunque da verificare).

Nel tratto terminale oltre alle aree retro arginale ( a volte densamente abitate, l’area di maggiore pericolosità è quella in dx foce entro argine che presenta parte dell’abitato di Castel Volturno). ULTERIORI AMBITI SIGNIFICATIVI NON MAPPATE Sistema arginale basso Volturno

Trattasi dell’unico vero grande sistema arginale del tratto vallivo del Fiume Volturno. E’ costituito da argini in terra con alcune varianti realizzati tra gli anni 30 e 50 a seguito di una grande opera di bonifica del territori dell’agro casertano. Gli argini GRANDI SISTEMI sono mediamente larghi con distanze dall’alveo di alcune centinaia di metri. Soltanto ARGINALI in corrispondenza del comune di Cancello ed Arnone, gli stessi si restringono e a protezione dell’abitato costruito a ridosso dell’alveo. Il sistema parte a valle dell’abitato di Capua e termina a mare Possiamo individuare anche un tratto complementare dimensionalmente minore situato a monte che interessa l’abitato di Capua ed assume conformazione di argine stretto. Risulta interamente classificato come opera di II categoria con DM LL.PP n. 382/1959. Fiume Diga Comune Uso GRANDI DIGHE Volturno Traversa Ponte Annibale Pontelatone irriguo

OPERE IDRAULICHE Drizzagno del Caricchiano; SIGNIFICATIVE Opera di presa canale scolmatore fiumarella (non funzionante) PUNTI DI CRITICITÀ N° 9 INDICATI NELLE MAPPE LIVELLO DI INTERFERENZA CON nessuno PROCESSI DI VERSANTE

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Fiume Volturno -area SIC "Fiumi Volturno e Fiume Calore Beneventano" (D.92/43CE) nei comuni di: , , COLLI A VOLTURNO, MONTAQUILA, MONTERODUNI, POZZILLI E ; -area SIC " Valle Porcina" (D.92/43CE) nel comune di: COLLI A VOLTURNO; -area ZPS " Le Mortine" (D.79/409CE) nel comune di: CAPRIATI A VOLTURNO E CIORLANO.

Rava - S. Bartolomeo -area SIC " Rio S. Bartolomeo" (D.92/43CE) nel comune di: SESTO CAMPANO, VENAFRO

AREE PROTETTE (PARCHI, Cavaliere Carpino RISERVE, Z.UMIDE, IBA) -area SIC "Pantano del Carpino -T. Carpino "(D.92/43CE) nel comune di CARPINONE, PETTORANELLO DEL MOLISE; -area SIC "Valle Porcina - T. Vandra – Cesarata" (D.92/43CE) nel comune di COLLI AL VOLTURNO, FORNELLI, MACCHIA D'ISERNIA, MONTERODUNI -area SIC " B.La Difesa - C. Lucina - La Romana" (D.92/43CE) nel comune di ISERNIA; Aree IBA sono presenti nei comuni di ISERNIA, PETTORANELLO DEL MOLISE

Sava -area ZPS "Le Mortine" (D.79/409CE) nel comune di CAPRIATI AL VOLTURNO Aree IBA sono presenti nei comuni di CIORLANO, ; Vandra -area SIC "Valle Porcina - T. Vandra – Cesarata" (D.92/43CE) nel comune di COLLI AL VOLTURNO, FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA. Volturno vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: CAPRIATI A VOLTURNO, CIORLANO, COLLI AL VOLTURNO, MONTAQUILA, MONTERODUNI, POZZILLI, PRESENZANO, SESTO CAMPANO,VENAFRO Altri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di CAPRIATI AL VOLTURNO, CIORLANO, MONTAQUILA, VENAFRO -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di COLLI AL VOLTURNO, CIORLANO, MONTAQUILA, MONTERODUNI, POZZILLI, SESTO CAMPANO,VENAFRO BENI CULTURALI (L.1089/39, L.1497/39, MIBAC) Rava S. Bartolomeo vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi : SESTO CAMPANO, VENAFRO Altri vincoli presenti sono: -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di SESTO CAMPANO, VENAFRO -vincolo ex L.1089/39 neL comunE di VENAFRO

Cavaliere Carpino vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: CARPINONE, COLLI AL VOLTURNO, FORNELLI, ISERNIA, MACCHIA

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______D'ISERNIA, MONTERODUNI, PETTORANELLO DEL MOLISE, PESCHE Altri vincoli presenti sono: -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di CARPINONE, COLLI AL VOLTURNO, FORNELLI, IMACCHIA D'ISERNIA, MONTERODUNI, PETTORANELLO DEL MOLISE, PESCHE -vincolo ex L.1089/39 neL comune di CARPINONE

Sava vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: CAPRIATI AL VOLTURNO, CIORLANO, FONTEGRECA Altri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di CAPRIATI AL VOLTURNO, CIORLANO -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di CIORLANO, FONTEGRECA

Vandra vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: COLLI AL VOLTURNO, FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA, ROCCASICURA. Altri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di COLLI AL VOLTURNO, FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA Volturno Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: CAPRIATI AL VOLTURNO, CIORLANO, COLLI AL VOLTURNO, MONTAQUILA, MONTERODUNI, POZZILLI, PRESENZANO,SESTO CAMPANO,VENAFRO

Rava S. Bartolomeo Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: SESTO CAMPANO, VENAFRO

AREE LIBERE (Agricole Cavaliere Carpino Specializzate) Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: CARPINONE, COLLI AL VOLTURNO, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA, PESCHE

Sava Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: CAPRIATI AL VOLTURNO, CIORLANO, FONTEGRECA

Vandra Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA, ROCCASICURA ALTRI ELEMENTI DI Reticolo con scarso livello di artificializzazione ad esclusione del T. Rava -Bartolomeo. INTERESSE Criticità puntuali attraversamento Ponte del Re. ALLUVIONI/MAREGGIATE data fiume 5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______SIGNIFICATIVE Volturno 03/03/1935

02/10/1949 Volturno Volturno 16/12/1952 rottura argini

16/12/1952 rotta idraulica in Volturno sx con allgamento aree

arginali fino ai Regi Lagni 03/05/2005 sifonamento Volturno argini

SUP. ARS TIPOLOGIA PREVALENTE DI BENI N° ARS UOM COMUNE Prov. CORSO D'ACQUA IN KMQ ESPOSTI

Castel 30 ITNO11 0,2214 CE VOLTURNO Nucleo Urbano Volturno Castel 31 ITNO11 0,5116 CE VOLTURNO Nucleo Urbano Volturno Cancello ed 22 ITNO11 1,3229 CE VOLTURNO Centro Urbano Arnone ELENCO ARS 70 ITNO11 0,3577 Grazzanise CE VOLTURNO Centro Urbano/Nucleo Urbano

71 ITNO11 1,6070 Grazzanise CE VOLTURNO Centro Urbano/Nucleo Urbano

Santa Maria la Centro Urbano/Nucleo 72 ITNO11 0,7270 CE VOLTURNO Fossa Urbano/Località Produttiva

74 ITNO11 0,0807 San Tammaro CE VOLTURNO Località Produttiva

Difesa idraulica basso Volturno STRATEGIA DI AZIONI

Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse:

Vincolo: interdizione in Predisposizione Variante aree a rischio elevato a ed estensione del PSDA tutela della pubblica alle aste secondarie incolumità e della contenente i seguenti fruibilità in sicurezza aggiornamenti: SINTESI DELLE MISURE da attuare linee guida, estensione della M21.1 01_V_M21 progetti di variante dei mappatura delle aree di PAI, Adeguamento dei pericolosità alle aste Piani Territoriali e di secondarie non mappate Settore (regionali e nel PSDA (ca. 350 km) e provinciali), dei Piani dell'Agnena e Savone (Ca. urbanistici Comunali in 45 Km). funzione dei contenuti redazione delle mappe

6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______del PGRA. del rischio per tutti gli ambiti indagati (aste principali ed aste secondarie)

Rimozione da attuare con un avvio di mappa degli edifici abbandonati e dismessi al fine di Linee Guida/manuali di definire la promozione definizione dei criteri per di iniziative di l'individuazione dei beni M22.1 02_V_M22 attuazione per la incompatibili; rimozione edifici ed Ricerca e predisposzione attività in aree a di strumenti finanziari rischio, da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR. Stesura programma di monitoraggio sullo protocolli di gestione e stato e programma specifico di comportamento delle monitoraggio dello stato infrastrutture e e comportamento delle M24.1a 03_V_M24.1 strutture strategiche infrastrutture e strutture collegate alle aree di strategiche collegate alle pericolosità idraulica aree di pericolosità da concertare con idraulica. Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni. Definizione dei contenuti Stesura programma di di un programma di monitoraggio dei monitoraggio da attuarsi M24.1b 04_V_M24.1 grandi sistemi arginali successivamente sul da concertare con sistema arginale del Regioni. Basso Volturno Stesura programma di Definizione dei contenuti monitoraggio dei di un programma di M24.1b 05_V_M24.1 grandi sistemi arginali monitoraggio da attuarsi da concertare con successivamente sul Regioni. sistema arginaledel fiume

7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Calore a Benevento

Definizione dei contenuti Stesura programma di di un programma di monitoraggio dei monitoraggio da attuarsi M24.1b 06_V_M24.1 grandi sistemi arginali successivamente sul da concertare con sistema arginaledel fiume Regioni. Sabato ad Atripalda Definizione dei contenuti Stesura programma di di un programma di monitoraggio dei monitoraggio da attuarsi M24.1b 07_V_M24.1 grandi sistemi arginali successivamente sul da concertare con sistema arginale del Regioni. Torrente Fenestrelle ad Avellino Stesura programma di monitoraggio sui processi di bonifica Protocolli di gestione e ambientale da programma specifico di concertare con Regioni M24.1c 08_V_M24.1 monitoraggio sui processi e/o Commissariati in di bonifica ambientale correlazione con i Piani Area SIN VoIturno di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Gestione proattiva/propositiva da attivare attraverso la correlazione e condivisione delle accordi tra Enti per la azioni del PGRA tra definizione di Linee Enti ovvero: stipula di guida, direttive, proposte M24.2 08_V_M24.2 accordi (atti, intese); legislative , programmi creazione di una tecnico scientifici per piattaforma beni esposti di particola informativa di re interesse. condivisione dei dati (utile anche al successivo monitoraggio del 8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______piano); linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM e le Regioni. Estensione, Estensione, approfondimenti locali approfondimenti locali M24.3c 09_V_M24.2 degli studi di degli studi di pericolosità pericolosità e rischio e rischio idraulico ambito idraulico. basso Volturno Estensione, Estensione, approfondimenti locali approfondimenti locali M24.3c 10_V_M24.3 degli studi di degli studi di pericolosità pericolosità e rischio e rischio idraulico, fiuem idraulico. Calore . Sistemazione e georeferenziazione dl catasto delle opere sviluppo su ambito pilota M24.3e 12_V_M24.3 idrauliche da da definire concertare con Regioni. Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al buon livello di qualità Programma di del corpo idrico, di miglioramento delle M24.4_A1 13_V_M24.3 concerto con le condizioni morfologiche Regioni, Consorzi di collegate agli obiettivi di Bonifica e Comuni ed qualità in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Acqua: Salvaguardia programma di delle opere di salvaguardia delle opere M24.4_A2 14_V_M24.4 approvvigionamento di prelievo ed idrico, di concerto con approvvigionamento ad

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______le Regioni, Consorzi di uso colletivo Bonifica ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Beni Culturali: Implementazione delle contributo conoscenze e dei dati dall'implementazione M24.4_B1 15_V_M24.4 relativi ai beni culturali della carta dei beni a rischio di concerto culturnalia rischio con il MIBACT e delle Sovrintendenze Beni Culturali: Modelli integrativi di protocolli specifici per la valutazione del rischio valutazione del rischio M24.4_B2 16_V_M24.4 per la salvaguardia del per la slavaguardia del patrimonio culturale di patrimonio culturale concerto con il MIBACT e della Sovrintendenze. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei M24.4_C1 17_V_M24.4 conservazione e/o tratti naturali (contratti ripristino; di concerto fiume) lungo il fiume con le Regioni ed in Volturno, correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: protocolli d gestione ed Valutazione dello stato individuazione dello stato vegetazionale in della vegetazione nei M24.4_C1 18_V_M24.4 ambito fluviale e tratti naturali (contratti costiero al fine della fiume) lungo i fiumi conservazione e/o Volturno, Titerno, ripristino; di concerto con le Regioni ed in

10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei M24.4_C1 19_V_M24.4 conservazione e/o tratti naturali (contratti ripristino; di concerto fiume) lungo il fiume con le Regioni ed in Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei M24.4_C1 20_V_M24.4 conservazione e/o tratti naturali (contratti ripristino; di concerto fiume) lungo il fiume con le Regioni ed in Volturno. correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei M24.4_C1 21_V_M24.4 conservazione e/o tratti naturali (contratti ripristino; di concerto fiume) lungo i fiumi con le Regioni ed in Calore Tammaro Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Acque.

Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei M24.4_C1 22_V_M24.4 conservazione e/o tratti naturali (contratti ripristino; di concerto fiume) lungo i fiumi con le Regioni ed in Calore Sabato correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei M24.4_C1 23_V_M24.4 conservazione e/o tratti naturali (contratti ripristino; di concerto fiume) lungo i fiumi con le Regioni ed in Calore, Tammaro, Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di Ipotesi progettuali per la reti ecologiche creazione di reti ambientali fluviali e ecologiche con costiere in aree pilota M24.4_C2 24_V_M24.4 relaizzazione di di concerto con le infrastrutture verdi Regioni, Consorzi di (contratti di fiumi) lungo Bonifica e Comuni ed il fiume Volturno in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Gestione Acque e i PSR.

Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 25_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i fiumi Volturno, Titerno Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 26_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i il fiume Volturno Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione Ipotesi progettuali per la ed implementazione di creazione di reti reti ecologiche ecologiche con ambientali fluviali e M24.4_C2 27_V_M24.4 realizzazione di costiere in aree pilota infrastrutture verdi di concerto con le (contratti di fiumi) lungo Regioni, Consorzi di il fiume Volturno. Bonifica e Comuni ed in correlazione con i

13 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le realizzazione di M24.4_C2 28_V_M24.4 Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i fiumi Calore Tammaro Piani di tutela delle Ufita Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 29_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i fiumi Calore Sabato Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione Ipotesi progettuali per la ed implementazione di creazione di reti reti ecologiche ecologiche con ambientali fluviali e M24.4_C2 30_V_M24.4 relaizzazione di costiere in aree pilota infrastrutture verdi di concerto con le (contratti di fiumi) lungo Regioni, Consorzi di il fiume Calore . Bonifica e Comuni ed in correlazione con i

14 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione fluviale e costiero, di concertata in aree pilota concerto con le di progetti agricolo- M24.4_D1 31_V_M24.4 Regioni, Consorzi di forestali sostenibili per la Bonifica e Comuni ed tutela degli ambiti fluviali in correlazione con i in correlazione con i PSR Piani di tutela delle Regioni Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in Protocolli specifici per aree pilota di concerto l'individuazione con le Regioni, concertata in aree pilota Consorzi di Bonifica e M24.4_D2 32_V_M24.4 di progetti di Comuni ed in rimboschimenti in correlazione con i Piani correlazione con i PSR di tutela delle Acque, Regioni Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Misure per la manutenzione Individuazione delle aree ordinaria dei corsi dove si sono verificati d’acqua, del reticolo eventi alluvionali minore da attuare collegati alla cattiva e/o attraverso programmi M24.6 33_V_M24.4 mancata manutenzione e di caratterizzazione e programmi di manutenzione manutenzione ordinaria ordinaria dei corsi dei corsi d'acqua del d'acqua; protocolli di reticolo minore verifica e manutenzione dei corsi

15 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______d’acqua, da concertare con Regioni in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

Individuazione delle Individuazione delle superfici naturali da superfici naturali da utilizzare per la utilizzare per la M31.1a 35_V_M31.1 laminazione delle laminazione delle piene, piene, la misura è la misura è valutata di valutata di concerto concerto con le Regioni con le Regioni Conservazione ed eventuale ripristino Conservazione ed delle condizioni di eventuale ripristino delle naturalità dei corsi condizioni di naturalità d'acqua e dei tratti dei corsi d'acqua e dei costieri e delle foci. La tratti costieri e delle foci. misura è valutata di La misura è valutata di concerto con le concerto con le Regioni M31.1b 36_V_M31.1 Regioni prioritariamente in aree prioritariamente in lungo le aste fluviali non aree lungo le aste sistemate ed in presenza fluviali non sistemate di aree di esondazione, ed in presenza di aree prioritariamente in aree di esondazione, lungo le aste principali prioritariamente in dei Bacini. aree lungo le aste principali dei Bacini. Ripristino di opere di sistemazione idraulica. Programma di ripristino La misura è valutata di M31.2 37_V_M31.2 di opere di sistemazione concerto con le idraulica da individuare Regioni nell’ambito dei PSR

16 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Ripristino di opere di sistemazione idraulica. La misura è valutata di Rifunzionalizzazione dello M31.2 38_V_M31.2 concerto con le scolmatore Lavapiatti Regioni nell’ambito dei PSR Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. adeguamento scarico di La misura è valutata di superficie vasca di M32.1 39_V_M32.1 concerto con le laminazione di Regioni per la Ripaspaccata predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è valutata di completamento vasca di M32.1 40_V_M32.1 concerto con le laminazione Fossatella Regioni per la predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. progettazione La misura è valutata di scolmatoredi piena Rava M32.1 41_V_M32.1 concerto con le Volturno Comune di Regioni per la venafro predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. completamento La misura è valutata di scolmatore di piena M32.1 42_V_M32.1 concerto con le Fiumarella sul fiume Regioni per la Volturno predisposizione del completamento grandi opere strutturali

17 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. CompletamentosSovralzi La misura è valutata di arginali basso Volturno M32.1 43_V_M32.1 concerto con le tratto Cancello ed Regioni per la Arnone- Grazzanise predisposizione del completamento grandi opere strutturali Ripristino/realizzazione di Interventi per Ripristino/realizzazione di l'aumento della Interventi per l'aumento capacità di drenaggio della capacità di artificiale e/o di sistemi drenaggio artificiale e/o urbani di drenaggio di sistemi urbani di sostenibile e drenaggio sostenibile e M34.1 44_V_M34.1 dell’infiltrazione – dell’infiltrazione – SuDSM. La misura è SuDSM. La misura è valutata in aree pilota valutata in aree pilota urbane da definire di urbane da definire di concerto con Regioni e concerto con Regioni e comuni ed in comuni ed in correlazione correlazione con le con le misure POR –FESR. misure POR –FESR. Progetti pilota di Progetti pilota di rigenerazione urbana rigenerazione urbana su su aree pilota, al fine aree pilota, al fine della della creazione di creazione di servizi servizi ecosistemici, in ecosistemici, in cui sono cui sono presenti presenti manufatti manufatti abbandonati. La misura abbandonati. La M34.2 45_V_M34.2 riguarda aree pilota della misura riguarda aree UoM da definire di pilota della UoM da concerto con Regioni e definire di concerto Comuni ed in con Regioni e Comuni correlazione con le ed in correlazione con misure POR –FESR o altre le misure POR –FESR o tipologie di strumenti altre tipologie di finanziari. strumenti finanziari.

18 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Misure per Misure per l’individuazione degli l’individuazione degli attraversamenti critici. attraversamenti critici. La La misura che riguarda misura che riguarda M35.1 46_V_M35.1 alcuni tratti specifici è alcuni tratti specifici è da da definire di concerto definire di concerto con con Regioni, ANAS, Regioni, ANAS, Ferrovie e Ferrovie e Comuni. Comuni. Messa a sistema e Messa a sistema e verifiche di congruenza verifiche di congruenza della programmazione della programmazione degli interventi degli interventi proposti M35.2 47_V_M35.2 proposti da altri Enti da altri Enti con gli con gli obiettivi del obiettivi del PGRA. La PGRA. La misura misura riguarda tutta la riguarda tutta la UoM. UoM. Manutenzione delle Manutenzione delle opere idrauliche, da opere idrauliche, da definire di concerto definire di concerto con M35.4 48_V_M35.4 con Regioni. La misura Regioni. La misura riguarda alcune opere riguarda alcune opere presenti nella UoM. presenti nella UoM.

19 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.3 INTRA VOLTURNO

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______UOM VOLTURNO UNITA’ DI ANALISI INTRA VOLTURNO CODICE DELLA UA 03

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI CAMPANIA PROVINCE AVELLINO – BENEVENTO - CASERTA Airola BN Frasso Telesino BN Amorosi BN CE CE Limatola CE Arpaia BN Maddaloni CE Avella AV Melizzano CE Bellona CE MoianoBN Bonea BN Montesarchio BN Bucciano BN Paolisi BN COMUNI CE CE Campoli del Monte Taburno BN Pontelatone CE Capua CE PuglianelloBN Caserta CE Rocchetta e Croce CE IS Rotondi AV CE CE Castel MorroneCE San Martino Valle Caudina AV Cautano CE Sant'Agata de' Goti BN Cervinara AV CE

1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Cervino CE Solopaca BN CE Tocco Caudio BN Dugenta CE CE Durazzano CE Vitulano CE Formicola CE SUPERFICIE (km2) 473,55 L’unità di analisi ricomprende gli abiti perimetrati a pericolosità e rischio idraulico del fiume Volturno a valle della confluenza con il fiume Calore fino alla traversa di ponte AMBITI PERIMETRATI Annibale. Lunico affluente significativo è il fiume Isclero. In questa UA il fiume Volturno risulta poco regimato con scarsa presenza di opere di difesa. Le aree di pericolosità sono pertanto molto ampie e la propensione al dissesto delle sponde è significativa In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi riscontare risultano:

Fiume Volturno La confluenza con il fiume Calore rappresenta un'altra zona di esondazione diffusa al punto che è stato oggetto di attenzione per la realizzazione di una vasca di laminazione di piena peraltro mai realizzata. La confluenza è stata sistemata negli anni 80 l’alveo Calore - Volturno in quanto possedeva una dinamica planimetrica molto accentuata. A valle della confluenza la maggiore estensione in termini di pericolosità ed anche di rischio) è quella che interessa il Comune di Limatola, dove in caso di piena il livello idrico si può innalzare di oltre 3 metri rispetto alla morbida. Verso valle le esondazioni CRITICITÀ risultano diffuse sia a monte della traversa di Ponte Annibale a causa della condizione FLUVIALI/COSTIERE morfologica dei luoghi ed a anche a valle della stessa a Monte dell’abitato di Capua in cui il fiume viene incanalato in argini spondali a Protezione dell’abitato che inducono un rigurgito che in qualche modo consente la laminazione della piena. .In alcuni tratti, a valle dell’abitato di Limatola, si evidenzia una condizione di dissesto dell’alveo anche per la presenza di ex cave in alveo e golena, che drenanol’alveo costituendo dei veri laghetti Il rischio elevato è concentrato nel solo Comune di Limatola

Fiume Isclero Il tratto analizzato parte dal limite con la Provincia di Avellino. In generale l’ampiezza delle aree di pericolosità è modesta. Esiste un punto localizzato nel Comune di Airola. Di rilievo è il tratto di confluenza con conformazione ad esse stretta dell’alveo che rigurgita significativamente. ULTERIORI AMBITI SIGNIFICATIVI NON nessuno MAPPATE .nessuno. La strada a scorrimento veloce Fondo valle Isclero esercita una funzione di GRANDI SISTEMI argine maestro in sx idraulica del fiume Volturno per un tratto a valle della confluenza ARGINALI con il fiume Calore GRANDI DIGHE Nessuna OPERE IDRAULICHE Traversa di Ponte Annibale in comune di Pontelatone a uso irriguo/idroelettrico SIGNIFICATIVE PUNTI DI CRITICITÀ N° 34 INDICATI NELLE MAPPE 2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______LIVELLO DI Numero di fenomeni di versante interferenti con le aree di pericolosità 84 INTERFERENZA CON ISCLERO 36 PROCESSI DI VERSANTE VOLTURNO 48

Fiume Volturno Vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: CAPRIATI A VOLTURNO, CIORLANO, COLLI AL VOLTURNO, MONTAQUILA, MONTERODUNI, POZZILLI, PRESENZANO, SESTO CAMPANO,VENAFRO Altri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di CAPRIATI AL VOLTURNO, AREE PROTETTE (PARCHI, CIORLANO, MONTAQUILA, VENAFRO RISERVE, Z.UMIDE, IBA) -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di COLLI AL VOLTURNO, CIORLANO, MONTAQUILA, MONTERODUNI, POZZILLI, SESTO CAMPANO,VENAFRO

Fiume Isclero Lungo il tratto del fiume ISCLERO è presente: - Parco Regionale "Taburno Camposauro" nei comuni di: BUCCIANO, SANT'AGATA DEI GOTI Fiume Volturno Lungo il tratto del fiume VOLTURNO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: AMOROSI, BELLONA, CAIAZZO, CAPUA, CASTEL CAMPAGNANO, CASTEL DI SASSO, CASTEL MORRONE, DRAGONI, DUGENTA, LIMATOLA, MELIZZANO, PIANA DI MONTE VERNA, PONTELATONE, PUGLIANELLO, RUVIANO, Altri vincoli presenti sono: - vincolo ex L.1497/39 nel comune di AMOROSI, CAPUA, CASTELCAMPAGNANO, BENI CULTURALI DRAGONI, DUGENTA, LIMATOLA, MELIZZANO, PUGLIANELLO, RUVIANO (L.1089/39, L.1497/39, MIBAC) -beni carta rischio nei comuni di PIANA DI MONTE VERNA Fiume Isclero Lungo il tratto del fiume ISCLEROè presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: AIROLA, BUCCIANO, CERVINARA, DUGENTA, LIMATOLA, MOIANO, PAOLISI, ROTONDI, SANT’AGATA DEI GOTI Altri vincoli presenti sono: - vincolo ex L.1497/39 nei comuni di AIROLA, BUCCIANO, DUGENTA, LIMATOLA, MOIANO, SANT'AGATA DEI GOTI Volturno Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: AMOROSI, BELLONA, CAIAZZO, CAPUA, CASERTA, CASTELCAMPAGNANO, CASTEL DI SASSO, CASTEL MORRONE, DRAGONI, DUGENTA, LIMATOLA , MELIZZANO, AREE LIBERE (Agricole PIANA DI MONTE VERNA, PONTELATONE, PUGLIANELLO, RUVIANO Specializzate) Fiume Isclero Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: AIROLA, BUCCIANO, CERVINARA, DUGENTA,LIMATOLA,MOIANO, PAOLISI, ROTONDI, SANT’AGATA DEI GOTI ALTRI ELEMENTI DI nessuno

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______INTERESSE data fiume

02/10/1949 Volturno; Piana di Caiazzo ALLUVIONI/MAREGGIATE 16/12/1968 Volturno; Piana di Caiazzo; Limatola SIGNIFICATIVE 16/12/1968 Isclero ad Airola

05/03/2005 Volturno; Piana di Caiazzo; Limatola

SUP. N° CORSO TIPOLOGIA PREVALENTE DI BENI UOM ARS COMUNE Prov. ARS D'ACQUA ESPOSTI IN KMQ

17 ITNO11 0,1792 Bellona CE VOLTURNO Centro Urbano/Nucleo Urbano

Centro Urbano/Nucleo 23 ITNO11 6,2007 Capua CE VOLTURNO Urbano/Località Produttiva

2 ITNO11 1,3643 Airola BN ISCLERO Centro Urbano 7 ITNO11 0,7752 Amorosi BN VOLTURNO Centro Urbano 21 ITNO11 0,1234 Caiazzo CE VOLTURNO Nucleo Urbano

29 ITNO11 0,3599 Castel Campagnano CE VOLTURNO Centro Urbano/Località Produttiva

ELENCO ARS 75 ITNO11 0,3138 Piana di Monte Verna CE VOLTURNO Nucleo Urbano

76 ITNO11 1,4316 Limatola BN VOLTURNO Centro Urbano/Località Produttiva

Limatola/Sant'Agata 77 ITNO11 0,7692 BN ISCLERO Centro Urbano de' Goti

78 ITNO11 0,1595 Sant'Agata de' Goti BN ISCLERO Nucleo Urbano

80 ITNO11 0,2037 Ruviano CE VOLTURNO Centro Urbano/Nucleo Urbano

116 ITNO11 0,0303 Moiano BN ISCLERO Nucleo Urbano

118 ITNO11 0,0124 Pontelatone CE VOLTURNO Nucleo Urbano

1 ITNO11 1,5178 Airola/Paolisi/Rotondi BN ISCLERO Centro Urbano

La strategia di azioni per la gestione del rischio di alluvioni si traduce nel programma delle misure alle quali sono riconducibili interventi sia di tipo strutturale che non strutturale. Come specificato il ricorso all’una, all’altra od ad entrambe le soluzioni STRATEGIA DI AZIONI dipende sia dai livelli di rischio e di pericolosità esistenti, sia dal raggiungimento degli obiettivi di gestione prefissati. Anche come per l’UA_02, i corsi d’acqua presentano scarsa presenza di opere di regimazione. Pertanto la prevalenza delle azioni di prevenzione finalizzata al

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______mantenimento delle aree di laminazione naturale e delle confluenze soprattutto delle aree a monte ed a valle della traversa di Ponte Annibale. Sul fiume Volturno data la condizione diffuse di dissesto dell’alveo, l’azione di riqualificazione fluviale è prioritaria per il miglioramento della stabilità dell’alveo e delle sponde d riqualificazione degli ambiti perifluviali.

Rispetto al reticolo secondario

Viene riportato l’elenco delle possibili misure il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse: Predisposizione Variante Vincolo: interdizione in ed estensione del PSDA aree a rischio elevato a alle aste secondarie tutela della pubblica contenente i seguenti incolumità e della aggiornamenti: fruibilità in sicurezza estensione della da attuare linee guida, mappatura delle aree di progetti di variante dei pericolosità alle aste M21.1 01_V_M21 PAI, Adeguamento dei secondarie non mappate Piani Territoriali e di nel PSDA (ca. 350 km) e Settore (regionali e dell'Agnena e Savone (Ca. provinciali), dei Piani 45 Km). urbanistici Comunali in redazione delle mappe del funzione dei contenuti rischio per tutti gli ambiti SINTESI DELLE MISURE del PGRA. indagati (aste principali ed aste secondarie) Rimozione da attuare con un avvio di mappa degli edifici abbandonati e dismessi al fine di Linee Guida/manuali di definire la promozione definizione dei criteri per di iniziative di l'individuazione dei beni M22.1 02_V_M22 attuazione per la incompatibili; rimozione edifici ed Ricerca e predisposzione di attività in aree a strumenti finanziari rischio, da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR.

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Stesura programma di monitoraggio sullo protocolli di gestione e stato e programma specifico di comportamento delle monitoraggio dello stato e infrastrutture e comportamento delle M24.1a 03_V_M24.1 strutture strategiche infrastrutture e strutture collegate alle aree di strategiche collegate alle pericolosità idraulica aree di pericolosità da concertare con idraulica. Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni. Stesura programma di monitoraggio sui processi di bonifica Protocolli di gestione e ambientale da programma specifico di concertare con Regioni M24.1c 08_V_M24.1 monitoraggio sui processi e/o Commissariati in di bonifica ambientale correlazione con i Piani Area SIN VoIturno di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Gestione proattiva/propositiva da attivare attraverso la correlazione e condivisione delle azioni del PGRA tra Enti ovvero: stipula di accordi (atti, intese); accordi tra Enti per la creazione di una definizione di Linee guida, piattaforma direttive, proposte M24.2 08_V_M24.2 informativa di legislative , programmi condivisione dei dati tecnico scientifici per beni (utile anche al esposti di particola re successivo interesse. monitoraggio del piano); linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai

6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM e le Regioni.

studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d 11_V_M24.3 al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. Sistemazione e georeferenziazione dl catasto delle opere sviluppo su ambito pilota M24.3e 12_V_M24.3 idrauliche da da definire concertare con Regioni. Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al Programma di buon livello di qualità miglioramento delle del corpo idrico, di M24.4_A1 13_V_M24.3 condizioni morfologiche concerto con le collegate agli obiettivi di Regioni, Consorzi di qualità Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di 7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Gestione Acque.

Acqua: Salvaguardia delle opere di approvvigionamento idrico, di concerto con programma di salvaguardia le Regioni, Consorzi di delle opere di prelievo ed M24.4_A2 14_V_M24.4 Bonifica ed in approvvigionamento ad correlazione con i Piani uso colletivo di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Beni Culturali: Implementazione delle contributo conoscenze e dei dati dall'implementazione della M24.4_B1 15_V_M24.4 relativi ai beni culturali carta dei beni culturnalia a rischio di concerto rischio con il MIBACT e delle Sovrintendenze Beni Culturali: Modelli integrativi di valutazione del rischio protocolli specifici per la per la salvaguardia del valutazione del rischio per M24.4_B2 16_V_M24.4 patrimonio culturale di la slavaguardia del concerto con il MIBACT patrimonio culturale e della Sovrintendenze. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e protocolli d gestione ed costiero al fine della individuazione dello stato M24.4_C1 17_V_M24.4 conservazione e/o della vegetazione nei tratti ripristino; di concerto naturali (contratti fiume) con le Regioni ed in lungo il fiume Volturno, correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. 8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei tratti M24.4_C1 18_V_M24.4 conservazione e/o naturali (contratti fiume) ripristino; di concerto lungo i fiumi Volturno, con le Regioni ed in Titerno, correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e protocolli d gestione ed costiero al fine della individuazione dello stato M24.4_C1 19_V_M24.4 conservazione e/o della vegetazione nei tratti ripristino; di concerto naturali (contratti fiume) con le Regioni ed in lungo il fiume Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e protocolli d gestione ed costiero al fine della individuazione dello stato M24.4_C1 20_V_M24.4 conservazione e/o della vegetazione nei tratti ripristino; di concerto naturali (contratti fiume) con le Regioni ed in lungo il fiume Volturno. correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei tratti M24.4_C1 21_V_M24.4 conservazione e/o naturali (contratti fiume) ripristino; di concerto lungo i fiumi Calore con le Regioni ed in Tammaro Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei tratti M24.4_C1 22_V_M24.4 conservazione e/o naturali (contratti fiume) ripristino; di concerto lungo i fiumi Calore con le Regioni ed in Sabato correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello stato costiero al fine della della vegetazione nei tratti M24.4_C1 23_V_M24.4 conservazione e/o naturali (contratti fiume) ripristino; di concerto lungo i fiumi Calore, con le Regioni ed in Tammaro, Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e Ipotesi progettuali per la costiere in aree pilota creazione di reti ecologiche di concerto con le con relaizzazione di M24.4_C2 24_V_M24.4 Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo il in correlazione con i fiume Volturno Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e Ipotesi progettuali per la costiere in aree pilota creazione di reti ecologiche di concerto con le con realizzazione di M24.4_C2 25_V_M24.4 Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i fiumi Volturno, Titerno Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e Ipotesi progettuali per la costiere in aree pilota creazione di reti ecologiche di concerto con le con realizzazione di M24.4_C2 26_V_M24.4 Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo il in correlazione con i fiume Volturno Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR.

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e Ipotesi progettuali per la costiere in aree pilota creazione di reti ecologiche di concerto con le con realizzazione di M24.4_C2 27_V_M24.4 Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo il in correlazione con i fiume Volturno. Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti ecologiche costiere in aree pilota con realizzazione di di concerto con le M24.4_C2 28_V_M24.4 infrastrutture verdi Regioni, Consorzi di (contratti di fiumi) lungo Bonifica e Comuni ed fiumi Calore Tammaro in correlazione con i Ufita Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e Ipotesi progettuali per la costiere in aree pilota creazione di reti ecologiche di concerto con le con realizzazione di M24.4_C2 29_V_M24.4 Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i fiumi Calore Sabato Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR.

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali fluviali e Ipotesi progettuali per la costiere in aree pilota creazione di reti ecologiche di concerto con le con relaizzazione di M24.4_C2 30_V_M24.4 Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo il in correlazione con i fiume Calore . Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione concertata fluviale e costiero, di in aree pilota di progetti concerto con le agricolo-forestali M24.4_D1 31_V_M24.4 Regioni, Consorzi di sostenibili per la tutela Bonifica e Comuni ed degli ambiti fluviali in in correlazione con i correlazione con i PSR Piani di tutela delle Regioni Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in aree pilota di concerto Protocolli specifici per con le Regioni, l'individuazione concertata Consorzi di Bonifica e in aree pilota di progetti di M24.4_D2 32_V_M24.4 Comuni ed in rimboschimenti in correlazione con i Piani correlazione con i PSR di tutela delle Acque, Regioni Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali.

13 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Misure per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, del reticolo minore da attuare Individuazione delle aree attraverso programmi dove si sono verificati di caratterizzazione e eventi alluvionali collegati manutenzione alla cattiva e/o mancata ordinaria dei corsi M24.6 33_V_M24.4 manutenzione e d'acqua; protocolli di programmi di verifica e manutenzione ordinaria manutenzione dei corsi dei corsi d'acqua del d’acqua, da concertare reticolo minore con Regioni in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

Individuazione delle Individuazione delle superfici naturali da superfici naturali da utilizzare per la utilizzare per la M31.1a 35_V_M31.1 laminazione delle laminazione delle piene, la piene, la misura è misura è valutata di valutata di concerto concerto con le Regioni con le Regioni Conservazione ed Conservazione ed eventuale ripristino eventuale ripristino delle delle condizioni di condizioni di naturalità dei naturalità dei corsi corsi d'acqua e dei tratti d'acqua e dei tratti costieri e delle foci. La costieri e delle foci. La misura è valutata di M31.1b 36_V_M31.1 misura è valutata di concerto con le Regioni concerto con le prioritariamente in aree Regioni lungo le aste fluviali non prioritariamente in sistemate ed in presenza di aree lungo le aste aree di esondazione, fluviali non sistemate prioritariamente in aree ed in presenza di aree lungo le aste principali dei

14 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______di esondazione, Bacini. prioritariamente in aree lungo le aste principali dei Bacini. Ripristino di opere di sistemazione idraulica. Programma di ripristino di La misura è valutata di M31.2 37_V_M31.2 opere di sistemazione concerto con le idraulica da individuare Regioni nell’ambito dei PSR Ripristino di opere di sistemazione idraulica. La misura è valutata di Rifunzionalizzazione dello M31.2 38_V_M31.2 concerto con le scolmatore Lavapiatti Regioni nell’ambito dei PSR Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. adeguamento scarico di La misura è valutata di superficie vasca di M32.1 39_V_M32.1 concerto con le laminazione di Regioni per la Ripaspaccata predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è valutata di completamento vasca di M32.1 40_V_M32.1 concerto con le laminazione Fossatella Regioni per la predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. progettazione La misura è valutata di scolmatoredi piena Rava M32.1 41_V_M32.1 concerto con le Volturno Comune di Regioni per la venafro predisposizione del completamento grandi 15 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______opere strutturali

Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. completamento La misura è valutata di scolmatore di piena M32.1 42_V_M32.1 concerto con le Fiumarella sul fiume Regioni per la Volturno predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. CompletamentosSovralzi La misura è valutata di arginali basso Volturno M32.1 43_V_M32.1 concerto con le tratto Cancello ed Arnone- Regioni per la Grazzanise predisposizione del completamento grandi opere strutturali Ripristino/realizzazione di Interventi per Ripristino/realizzazione di l'aumento della Interventi per l'aumento capacità di drenaggio della capacità di drenaggio artificiale e/o di artificiale e/o di sistemi sistemi urbani di urbani di drenaggio drenaggio sostenibile e sostenibile e M34.1 44_V_M34.1 dell’infiltrazione – dell’infiltrazione – SuDSM. SuDSM. La misura è La misura è valutata in valutata in aree pilota aree pilota urbane da urbane da definire di definire di concerto con concerto con Regioni e Regioni e comuni ed in comuni ed in correlazione con le misure correlazione con le POR –FESR. misure POR –FESR. Progetti pilota di Progetti pilota di rigenerazione urbana rigenerazione urbana su M34.2 45_V_M34.2 su aree pilota, al fine aree pilota, al fine della della creazione di creazione di servizi servizi ecosistemici, in ecosistemici, in cui sono 16 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______cui sono presenti presenti manufatti manufatti abbandonati. La misura abbandonati. La riguarda aree pilota della misura riguarda aree UoM da definire di pilota della UoM da concerto con Regioni e definire di concerto Comuni ed in correlazione con Regioni e Comuni con le misure POR –FESR o ed in correlazione con altre tipologie di strumenti le misure POR –FESR o finanziari. altre tipologie di strumenti finanziari. Misure per Misure per l’individuazione l’individuazione degli degli attraversamenti attraversamenti critici. critici. La misura che La misura che riguarda M35.1 46_V_M35.1 riguarda alcuni tratti alcuni tratti specifici è specifici è da definire di da definire di concerto concerto con Regioni, con Regioni, ANAS, ANAS, Ferrovie e Comuni. Ferrovie e Comuni. Messa a sistema e Messa a sistema e verifiche verifiche di congruenza di congruenza della della programmazione programmazione degli degli interventi M35.2 47_V_M35.2 interventi proposti da altri proposti da altri Enti Enti con gli obiettivi del con gli obiettivi del PGRA. La misura riguarda PGRA. La misura tutta la UoM. riguarda tutta la UoM. Manutenzione delle Manutenzione delle opere opere idrauliche, da idrauliche, da definire di definire di concerto M35.4 48_V_M35.4 concerto con Regioni. La con Regioni. La misura misura riguarda alcune riguarda alcune opere opere presenti nella UoM. presenti nella UoM.

17 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

18 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.2 MEDIO VOLTURNO

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______UOM VOLTURNO UNITA’ DI ANALISI MEDIO VOLTURNO CODICE DELLA UA 02

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI CAMPANIA - MOLISE PROVINCE CASERTA – BENEVENTO – CAMPOBASSO - ISERNIA CE Pietramelara CE Alife CE Pietraroja BN BN CE Amorosi BN Pontelatone CE CE BN Bojano CB CE CE Presenzano CE Caiazzo CE Puglianello BN Campochiaro CB CE Castel Campagnano IS Riardo CE Castel di Sasso CE Roccamandolfi IS COMUNI CE Roccamonfina CE Cerreto Sannita BN CE Ciorlano IS Rocchetta e Croce CE Conca della Campania CE Ruviano CE Cusano Mutri BN BN Dragoni CE San Lorenzello BN Faicchio BN San Lupo BN Formicola CE San Massimo CB CE San Polo Matese BN Galluccio CE BN CE San Salvatore Telesino BN 1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Guardia Sanframondi BN Sant'Angelo d'Alife CE Guardiaregia IS Sepino IS CE Sesto Campano IS Liberi CE TeanoCE CE CE Mignano Monte Lungo CE CE Morcone BN CE

Piana di Monte Verna CE CE

SUPERFICIE (KM2) 301,98 L’unità di analisi ricomprende gli ambiti perimetrati a pericolosità e rischio idraulico del fiume Volturno a valle della confluenza con il Rio San Bartolomeo fino poco a monte della confluenza con il fiume Calore. I principali affluenti del Volturno presenti in tale tratto ed ad oggi studiati sono: Lete, Torano, Titerno tutti confluenti in sinistra idraulica. L’asta principale, scorre in un ampia pianura alluvionale con andamento meandrizzato caratterizzato dalla presenza di ampie anse (anche a 180°). Per il fiume Volturno sono stati perimetrati più di venti chilometri di corso d’acqua a partire dal Comune di Colli al Volturno fino al Comune di Ruviano. Gli altri corsi AMBITI PERIMETRATI d’acqua perimetrati Lete, Torano e Tieterno sono stati indagati e perimetrati per la loro lunghezza totale arrivando complessivamente a circa 70 km. In particolare per il fiume Torano sono stati indagati sia l’alveo naturale (confluente più a monte con il fiume Volturno) sia l’omologo canale artificiale che scorre quasi parallelo a partire dal Comune di Piedimonte Matese e anch’esso confluente, più a valle nel Volturno. Gli ambiti perimetrati degli affluenti indagati interessano prevalentemente la zona pedemontana del massiccio del Matese anche se gli studi idraulici hanno interessato anche parte dell’ambito montano. In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi riscontare risultano:

Volturno Nel tratto casertano, a valle delle confluenza con il Rio S. Bartolomeo, il fiume divaga nella piana di Presenzano presentando vaste aree di esondazione anche per periodi di ritorno bassi (T=30 anni). Quanto descritto è funzione delle numerose anse che caratterizzano il corso d’acqua producendo come conseguenza nella mappatura ampie zone ad alta pericolosità (P3). Nonostante ciò, il rischio idraulico, associato CRITICITÀ alla presenza di elementi esposti di natura antropica risulta limitato a piccole aree FLUVIALI/COSTIERE del Comune di Vairano Patenora e del Comune di Ruviano.

Lete Il primo tratto dove si evidenziano criticità idrauliche legate al mancato contenimento delle portate di piena centennali (pericolosità media) è in corrispondenza dello stabilimento di produzione delle acque minerali nel Comune di Pratella. Successivamente le aree inondabili si restringono in quanto e solo parzialmente lambiscono il centro urbano del comune suddetto. Più a valle in corrispondenza della confluenza con il fiume Volturno l’estensione delle aree inondabili aumenta nuovamente a causa dell’effetto di rigurgito provocato dalla

2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______confluenza stessa.

Torano Il fiume Torano nonché l’omologo fosso scorrono a partire dal Comune di Piedimonte Matese per confluire nel fiume Volturno. Entrambi presentano una sezione artificiale che non riesce a contenere le portate di piena per tempi di ritorno centennali (pericolosità media) provocando vaste aree di esondazione che interessano porzioni di territorio densamente edificate. I due corsi d’acqua si dividono a valle del centro abitato di Piedimonte Matese anche se le rispettive aree inondabili restano comunque sovrapposte di fatto aumentando la pericolosità dell’area. Più a valle le aree di esondazione restano disgiunte anche se ancora di notevole estensione, interessando sia il centro urbano che alcuni nuclei sparsi del Comune di Alife.

Titerno Il fiume Titerno si presenta come un corso d’acqua abbastanza naturale il cui alveo risulta pressoché incassato per gran parte del suo sviluppo fino a valle dell’abitato di Faicchio dove, cambiando la morfologia del territorio, sono presenti numerose anse e aree perifluviali più ampie. Inoltre il corso d’acqua presenta una dinamica dell’alveo molto accentuata dovuto alla grande quantità di materiale solido trasportato. Non sono presenti particolari punti di crisi idraulica, le aree di esondazione sono spesso strette e addossate all’alveo inciso, solo in prossimità della confluenza con il fiume Volturno vi è un incremento delle zone di pericolosità idraulica. Un’ ambito significativo appartenete alla presente UA riguarda le zone pedemontane ULTERIORI AMBITI del versante sud - sud-ovest del massiccio del Matese dove in parecchi Comuni si SIGNIFICATIVI NON verificano fenomeni di inondazione acqua-pietrame in corrispondenza di eventi MAPPATI meteorologici intensi. GRANDI SISTEMI Non sono presenti sistemi arginali di difesa idraulica significativi. ARGINALI Fiume Diga Comune Uso Lete Letino Letino Idroelettrico ENEL GRANDI DIGHE Vasca di Non in alveo Presenzano Idroelettrico carico

OPERE IDRAULICHE Traversa ENEL sul Volturno (comune di Ailano) SIGNIFICATIVE PUNTI DI CRITICITA’ N° 68 attraversamenti INDICATI NELLA MAPPE Il settore pedemontano è contraddistinto da settori di territorio a debole pendenza LIVELLO DI in cui sono presenti estesi conoidi detritici e detritico-alluvionali, a diverso grado di INTERFERENZA CON attività. Queste forme costituiscono un indicatore morfologico di una dinamica PROCESSI DI VERSANTE gravitativa e fluvio-torrentizia contraddistinta da un sovrapporsi di lobi detritici e detritico-alluvionali connessi ad eventi di trasporto in massa (crolli e debris-flow) e di

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______un trasporto solido in condizioni normali (zona di Piedmonte Matese). Sebbene ciò allo stato attuale non sono stati verificati specifiche interferenze tra processi di versante e corsi d’acqua esaminati. Volturno - AREA SIC "Fiumi Volturno e Calore Beneventano" (D.92/43CE) nei comuni di: AILANO, ALIFE, ALVIGNANO, AMOROSI, BAIA E LATINA, CASTEL CAMPAGNANO, CASTEL DI SASSO, CIORLANO, DRAGONI, FAICCHIO, GIOIA SANNITICA, PIANA DI MONTE VERNA, PIETRAVAIRANO, PONTELATONE, PRATELLA, PRESENZANO, RAVISCANINA, RUVIANO, VAIRANO PATENORA; - AREA ZPS "Le Mortine" (D.79/409CE) nel comune di CIORLANO.

Lete - AREE IBA sono presenti nei comuni di: PRATA SANNITA, PRATELLA

AREE PROTETTE (PARCHI, Torano RISERVE, Z.UMIDE, IBA) - AREA SIC "Fiume Volturno e Calore Beneventano" (D.92/43CE) nel comune di: ALIFE; - AREE IBA sono presenti nel comune di ALIFE

Titerno - PARCO REGIONALE " MATESE" nei comuni di: CERRETO SANNITA, CUSANO MUTRI, SAN LORENZELLO; - AREA SIC "Pendici Meridionali del " (D.92/43CE) nei comuni di: CERRETO SANNITA, CUSANO MUTRI, SAN LORENZELLO; - AREA ZPS "Matese" (D.79/409CE) nei comuni di: CERRETO SANNITA, CUSANO MUTRI, SAN LORENZELLO; - AREE IBA sono presenti nel comune di: CUSANO MUTRI. Volturno Lungo il tratto del fiume VOLTURNO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: AILANO, ALIFE, ALVIGNANO, AMOROSI, BAIA E LATINA, CAIAZZO, CASTEL CAMPAGNANO, CASTEL DI SASSO, CIORLANO, DRAGONI, FAICCHIO, GIOIA SANNITICA, PIANA DI MONTE VERNA, PIETRAVAIRANO, PONTELATONE, PRATELLA, PRESENZANO, PUGLIANELLO, RAVISCANINA, RUVIANO, SESTO CAMPANO, VAIRANO PATENORA Altri vincoli presenti sono: BENI CULTURALI -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di AILANO, CIORLANO, PRATELLA (L.1089/39, L.1497/39, -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di AILANO, ALIFE, ALVIGNANO, AMOROSI, BAIA E MIBAC) LATINA, CASTEL CAMPAGNANO, CIORLANO, DRAGONI, FAICCHIO, GIOIA SANNITICA, PIETRAVAIRANO, PUGLIANELLO, RAVISCANINA, RUVIANO, SESTO CAMPANO, VAIRANO PATENORA -beni carta a rischio nei comuni di FAICCHIO, PIANA DI MONTE VERNA

Lete Lungo il tratto del fiume LETE è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: AILANO, PRATA SANNITA, PRATELLA

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Altri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nel comune di PRATELLA -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di AILANO, PRATA SANNITA, PRATELLA

Torano Lungo il tratto del fiume TORANO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi:ALIFE, PIEDIMONTE MATESE Altri vincoli presenti sono: -vincolo ex L.1089/39 nei comuni di ALIFE -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di ALIFE -beni carta a rischio nei comuni di ALIFE, PIEDIMONTE MATESE

Titerno Lungo il tratto del fiume TITERNO è presente il vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: CERRETO SANNITA, CUSANO MUTRI, FAICCHIO, SAN LORENZELLO Altri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di CERRETO SANNITA, CUSANO MUTRI, SAN LORENZELLO -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di CERRETO SANNITA, CUSANO MUTRI, FAICCHIO, SAN LORENZELLO -beni carta a rischio nel comune di FAICCHIO Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: AILANO, ALIFE, ALVIGNANO, AMOROSI, BAIA E LATINA, CAIAZZO, CASTEL AREE LIBERE (Agricole CAMPAGNANO, CASTEL DI SASSO, CIORLANO, DRAGONI, FAICCHIO, GIOIA Specializzate) SANNITICA, PIANA DI MONTE VERNA, PIETRAVAIRANO, PONTELATONE, PRATELLA, PRESENZANO, PUGLIANELLO, RAVISCANINA, RUVIANO, SESTO CAMPANO, VAIRANO PATENORA ALTRI ELEMENTI DI Non sono presenti altri elementi specifici di interesse INTERESSE data fiume

6/01/1915 Volturno ALLUVIONI/MAREGGIA TE SIGNIFICATIVE 6/01/1915 Torano; Piana Alifana

2/10/1949 Volturno; Piana Alifana

N° SUP. ARS Prov TIPOLOGIA PREVALENTE DI UOM COMUNE CORSO D'ACQUA ARS IN KMQ . BENI ESPOSTI

Centro Urbano/Nucleo 5 ITNO11 1,8941 Alife CE TORANO ELENCO ARS Urbano

81 ITNO11 0,1852 Gioia Sannitica BN VOLTURNO Località Produttiva

82 ITNO11 0,2265 Faicchio BN TITERNO Centro Urbano

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Cerreto 83 ITNO11 0,2197 BN TITERNO Centro Urbano Sannita 84 ITNO11 0,3485 Pratella CE LETE Centro Urbano 85 ITNO11 0,1186 Pratella CE VOLTURNO Centro Urbano Piedimonte 113 ITNO11 2,1616 CE TORANO Centro Urbano Matese 115 ITNO11 0,3175 Dragoni CE VOLTURNO Località Produttiva Vairano 125 ITNO11 0,0175 CE VOLTURNO Nucleo Urbano Patenora

La strategia di azioni per la gestione del rischio di alluvioni si traduce nel programma delle misure alle quali sono riconducibili interventi sia di tipo strutturale che non strutturale. Come specificato il ricorso all’una, all’altra od ad entrambe le soluzioni dipende sia dai livelli di rischio e di pericolosità esistenti, sia dal raggiungimento degli obiettivi di gestione prefissati. Pertanto attesa la notevole estensione delle aree di pericolosità idraulica, rispetto alla quantità di elementi esposti e quindi alla conseguente dimensione delle aree a rischio elevato e molto elevato, il ricorso alle misure strutturali per tale ambito è praticamente nullo o comunque va approfondito per alcuni ambiti specifici quali il fiume Tornao in corrispondenza del Comune di Piedimonte Matese. Di contro l’attuazione delle misure non strutturali deve essere di fatto priorizzata attraverso azioni specifiche di prevenzione mirate alla riduzione della vulnerabilità STRATEGIA DI AZIONI del bene esposto e al mantenimento delle condizioni di naturalità degli ambiti fluviali. Questi aspetti si traducono in una intelligente e programmata azione di manutenzione ordinaria del reticolo, verifica della officiosità idraulica degli attraversamenti, contrasto al consumo di suolo, messa a sistema di tutti gli interventi strutturali a farsi di tipo puntuale programmati, integrazione e revisione degli studi per la determinazione della pericolosità e del rischio. A quanto esposto dovrà essere affiancata una costante ed efficace azione di coordinamento degli Enti locali e non (Regione, Comuni, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, Protezione Civile) i quali dovranno provvedere da un lato all’attuazione delle azioni sopra richiamate dall’altro alla messa in campo di campagne informative sulle tematiche del rischio idraulico e dell’utilizzo del territorio nonché ad adeguati programmi di monitoraggio e presidio territoriale. Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse:

Vincolo: interdizione in Predisposizione Variante ed aree a rischio elevato a estensione del PSDA alle aste tutela della pubblica secondarie contenente i seguenti SINTESI DELLE MISURE 01_ incolumità e della aggiornamenti: M21.1 V_M fruibilità in sicurezza da estensione della mappatura delle 21 attuare linee guida, aree di pericolosità alle aste progetti di variante dei secondarie non mappate nel PSDA PAI, Adeguamento dei (ca. 350 km) e dell'Agnena e

6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Piani Territoriali e di Savone (Ca. 45 Km). Settore (regionali e redazione delle mappe del rischio provinciali), dei Piani per tutti gli ambiti indagati (aste urbanistici Comunali in principali ed aste secondarie) funzione dei contenuti del PGRA. Rimozione da attuare con un avvio di mappa degli edifici abbandonati e dismessi Linee Guida/manuali di al fine di definire la definizione dei criteri per 02_ promozione di iniziative l'individuazione dei beni M22.1 V_M di attuazione per la incompatibili; 22 rimozione edifici ed Ricerca e predisposzione di attività in aree a rischio, strumenti finanziari da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR. Stesura programma di monitoraggio sullo stato protocolli di gestione e e comportamento delle programma specifico di infrastrutture e 03_ monitoraggio dello stato e strutture strategiche M24.1a V_M comportamento delle collegate alle aree di 24.1 infrastrutture e strutture pericolosità idraulica da strategiche collegate alle aree di concertare con Regioni, pericolosità idraulica. ANAS, Ferrovie e Comuni. Stesura programma di monitoraggio sui processi di bonifica Protocolli di gestione e ambientale da 08_ programma specifico di concertare con Regioni M24.1c V_M monitoraggio sui processi di e/o Commissariati in 24.1 bonifica ambientale Area SIN correlazione con i Piani VoIturno di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Gestione proattiva/propositiva da attivare attraverso la correlazione e condivisione delle azioni del PGRA tra Enti ovvero: stipula di accordi (atti, intese); creazione di una accordi tra Enti per la definizione piattaforma informativa 08_ di Linee guida, direttive, proposte di condivisione dei dati M24.2 V_M legislative , programmi tecnico (utile anche al 24.2 scientifici per beni esposti di successivo monitoraggio particola re interesse. del piano); linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM e le Regioni. Sistemazione e 12_ georeferenziazione dl sviluppo su ambito pilota da M24.3e V_M catasto delle opere definire 24.3 idrauliche da concertare con Regioni. Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al buon livello di qualità del corpo idrico, 13_ Programma di miglioramento M24.4_ di concerto con le V_M delle condizioni morfologiche A1 Regioni, Consorzi di 24.3 collegate agli obiettivi di qualità Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque.

8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Acqua: Salvaguardia delle opere di approvvigionamento idrico, di concerto con programma di salvaguardia delle 14_ M24.4_ le Regioni, Consorzi di opere di prelievo ed V_M A2 Bonifica ed in approvvigionamento ad uso 24.4 correlazione con i Piani colletivo di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Beni Culturali: Implementazione delle 15_ conoscenze e dei dati contributo dall'implementazione M24.4_ V_M relativi ai beni culturali a della carta dei beni culturnalia B1 24.4 rischio di concerto con il rischio MIBACT e delle Sovrintendenze Beni Culturali: Modelli integrativi di protocolli specifici per la 16_ valutazione del rischio M24.4_ valutazione del rischio per la V_M per la salvaguardia del B2 slavaguardia del patrimonio 24.4 patrimonio culturale di culturale concerto con il MIBACT e della Sovrintendenze. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 17_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo il fiume correlazione con i Piani Volturno, di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato protocolli d gestione ed 18_ vegetazionale in ambito individuazione dello stato della M24.4_ V_M fluviale e costiero al fine vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 della conservazione e/o (contratti fiume) lungo i fiumi ripristino; di concerto Volturno, Titerno, con le Regioni ed in

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 19_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo il fiume correlazione con i Piani Volturno di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 20_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo il fiume correlazione con i Piani Volturno. di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 21_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo i fiumi correlazione con i Piani Calore Tammaro Ufita di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: protocolli d gestione ed 22_ Valutazione dello stato individuazione dello stato della M24.4_ V_M vegetazionale in ambito vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 fluviale e costiero al fine (contratti fiume) lungo i fiumi della conservazione e/o Calore Sabato 10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______ripristino; di concerto con le Regioni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in ambito fluviale e costiero al fine protocolli d gestione ed 23_ della conservazione e/o individuazione dello stato della M24.4_ V_M ripristino; di concerto vegetazione nei tratti naturali C1 24.4 con le Regioni ed in (contratti fiume) lungo i fiumi correlazione con i Piani Calore, Tammaro, Ufita di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 24_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M relaizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo il Bonifica e Comuni ed in fiume Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 25_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo Bonifica e Comuni ed in fiumi Volturno, Titerno correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR.

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 26_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo il Bonifica e Comuni ed in fiume Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 27_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo il Bonifica e Comuni ed in fiume Volturno. correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 28_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M realizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo Bonifica e Comuni ed in fiumi Calore Tammaro Ufita correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Ipotesi progettuali per la Creazione ed 29_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ implementazione di reti V_M realizzazione di infrastrutture C2 ecologiche ambientali 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo fluviali e costiere in aree fiumi Calore Sabato pilota di concerto con le

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Regioni, Consorzi di Bonifica e Comuni ed in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche ambientali Ipotesi progettuali per la fluviali e costiere in aree 30_ creazione di reti ecologiche con M24.4_ pilota di concerto con le V_M relaizzazione di infrastrutture C2 Regioni, Consorzi di 24.4 verdi (contratti di fiumi) lungo il Bonifica e Comuni ed in fiume Calore . correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione concertata in aree 31_ fluviale e costiero, di M24.4_ pilota di progetti agricolo-forestali V_M concerto con le Regioni, D1 sostenibili per la tutela degli 24.4 Consorzi di Bonifica e ambiti fluviali in correlazione con i Comuni ed in PSR Regioni correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in aree Protocolli specifici per pilota di concerto con le 32_ l'individuazione concertata in aree M24.4_ Regioni, Consorzi di V_M pilota di progetti di D2 Bonifica e Comuni ed in 24.4 rimboschimenti in correlazione correlazione con i Piani con i PSR Regioni di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali.

13 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Misure per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, del reticolo minore da attuare attraverso programmi di Individuazione delle aree dove si caratterizzazione e sono verificati eventi alluvionali 33_ manutenzione ordinaria collegati alla cattiva e/o mancata M24.6 V_M dei corsi d'acqua; manutenzione e programmi di 24.4 protocolli di verifica e manutenzione ordinaria dei corsi manutenzione dei corsi d'acqua del reticolo minore d’acqua, da concertare con Regioni in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

Individuazione delle Individuazione delle superfici superfici naturali da 35_ naturali da utilizzare per la utilizzare per la M31.1a V_M laminazione delle piene, la misura laminazione delle piene, 31.1 è valutata di concerto con le la misura è valutata di Regioni concerto con le Regioni Conservazione ed eventuale ripristino delle condizioni di Conservazione ed eventuale naturalità dei corsi ripristino delle condizioni di d'acqua e dei tratti naturalità dei corsi d'acqua e dei costieri e delle foci. La tratti costieri e delle foci. La 36_ misura è valutata di misura è valutata di concerto con M31.1b V_M concerto con le Regioni le Regioni prioritariamente in aree 31.1 prioritariamente in aree lungo le aste fluviali non lungo le aste fluviali non sistemate ed in presenza di aree sistemate ed in di esondazione, prioritariamente presenza di aree di in aree lungo le aste principali dei esondazione, Bacini. prioritariamente in aree lungo le aste principali

14 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______dei Bacini.

Ripristino di opere di 37_ sistemazione idraulica. Programma di ripristino di opere M31.2 V_M La misura è valutata di di sistemazione idraulica da 31.2 concerto con le Regioni individuare nell’ambito dei PSR Ripristino di opere di 38_ sistemazione idraulica. Rifunzionalizzazione dello M31.2 V_M La misura è valutata di scolmatore Lavapiatti 31.2 concerto con le Regioni nell’ambito dei PSR Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 39_ adeguamento scarico di superficie valutata di concerto con M32.1 V_M vasca di laminazione di le Regioni per la 32.1 Ripaspaccata predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 40_ valutata di concerto con completamento vasca di M32.1 V_M le Regioni per la laminazione Fossatella 32.1 predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 41_ valutata di concerto con progettazione scolmatoredi piena M32.1 V_M le Regioni per la Rava Volturno Comune di venafro 32.1 predisposizione del completamento grandi opere strutturali

15 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 42_ completamento scolmatore di valutata di concerto con M32.1 V_M piena Fiumarella sul fiume le Regioni per la 32.1 Volturno predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. La misura è 43_ CompletamentosSovralzi arginali valutata di concerto con M32.1 V_M basso Volturno tratto Cancello ed le Regioni per la 32.1 Arnone- Grazzanise predisposizione del completamento grandi opere strutturali Ripristino/realizzazione di Interventi per l'aumento della capacità Ripristino/realizzazione di di drenaggio artificiale Interventi per l'aumento della e/o di sistemi urbani di capacità di drenaggio artificiale drenaggio sostenibile e e/o di sistemi urbani di drenaggio 44_ dell’infiltrazione – sostenibile e dell’infiltrazione – M34.1 V_M SuDSM. La misura è SuDSM. La misura è valutata in 34.1 valutata in aree pilota aree pilota urbane da definire di urbane da definire di concerto con Regioni e comuni ed concerto con Regioni e in correlazione con le misure POR comuni ed in –FESR. correlazione con le misure POR –FESR. Progetti pilota di rigenerazione urbana su Progetti pilota di rigenerazione aree pilota, al fine della urbana su aree pilota, al fine della creazione di servizi creazione di servizi ecosistemici, ecosistemici, in cui sono in cui sono presenti manufatti 45_ presenti manufatti abbandonati. La misura riguarda M34.2 V_M abbandonati. La misura aree pilota della UoM da definire 34.2 riguarda aree pilota di concerto con Regioni e Comuni della UoM da definire ed in correlazione con le misure di concerto con Regioni POR –FESR o altre tipologie di e Comuni ed in strumenti finanziari. correlazione con le

16 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______misure POR –FESR o altre tipologie di strumenti finanziari.

Misure per l’individuazione degli Misure per l’individuazione degli attraversamenti critici. 46_ attraversamenti critici. La misura La misura che riguarda M35.1 V_M che riguarda alcuni tratti specifici alcuni tratti specifici è 35.1 è da definire di concerto con da definire di concerto Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni. con Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni. Messa a sistema e verifiche di congruenza Messa a sistema e verifiche di della programmazione congruenza della 47_ degli interventi proposti programmazione degli interventi M35.2 V_M da altri Enti con gli proposti da altri Enti con gli 35.2 obiettivi del PGRA. La obiettivi del PGRA. La misura misura riguarda tutta la riguarda tutta la UoM. UoM. Manutenzione delle opere idrauliche, da Manutenzione delle opere 48_ definire di concerto con idrauliche, da definire di concerto M35.4 V_M Regioni. La misura con Regioni. La misura riguarda 35.4 riguarda alcune opere alcune opere presenti nella UoM. presenti nella UoM.

17 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______

PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

(Direttiva 2007/60/CE – D.Lgs. n 49/2010 – D.Lgs. n.219/2010)

Scheda di inquadramento per UA R.4.1.D_2.1 ALTO VOLTURNO

dicembre 2015 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______UOM VOLTURNO UNITA’ DI ANALISI ALTO VOLTURNO CODICE DELLA UA 01

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

REGIONI ABRUZZO - CAMPANIA - MOLISE PROVINCE CASERTA – ISERNIA – L’AQUILA Acquafondata FR Montaquila IS Acquaviva d'Isernia IS Montenero Val Cocchiara IS Alfedena AQ Monteroduni IS Capriati a Volturno CE Pesche IS Carovilli IS Pescolanciano IS Carpinone IS Pettoranello del Molise IS Castel di Sangro AQ Picinisco FR Castel San Vincenzo IS Pizzone IS Castelpetroso IS Pozzilli IS Castelpizzuto IS Prata Sannita CE Cerro al Volturno IS Pratella CE COMUNI Cervaro FR Presenzano CE Ciorlano CE Rionero Sannitico IS Civitanova del Sannio IS Roccamandolfi IS Colli a Volturno IS Roccasicura IS Conca Casale IS Rocchetta a Volturno IS Filignano IS San Biagio Saracinisco FR Fontegreca CE San Pietro Avellana Forli’ del Sannio IS San Pietro Infine CE Fornelli IS San Vittore del Lazio IS Frosolone IS Sant'Agapito IS Gallo Matese CE Santa Maria del Molise IS Isernia IS Scapoli IS 1 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Letino CE Sessano del Molise IS Longano IS Sesto Campano IS Macchia d'Isernia IS Vallerotonda FR Macchiagodena IS Vastogirardi IS Mignano Monte Lungo CE Venafro IS Miranda IS Viticuso IS SUPERFICIE (km2) 986.970 L’unità di analisi ricomprende gli abiti perimetrati a pericolosità e rischio idraulico del fiume Volturno e dei suoi affluenti principali: Carpino-Cavaliere, Vandra, Sava (affluenti in destra idraulica), Rava – San Bartolomeo (affluenti in sinistra idraulica). Dal punto di vista morfologico gli ambiti perimetrati appartengono a corsi d’acqua di pianura ovvero caratterizzati da un alveo attivo naturale collegato ad ampie zone AMBITI PERIMETRATI golenali. Per il fiume Volturno sono stati perimetrati più di venti chilometri di corso d’acqua a partire dal Comune di Colli al Volturno dove il corso d’acqua da incassato diventa di pianura fino alla zona di Sesto Campano poco a valle della confluenza con il Rava - San Bartolomeo. Gli altri corsi d’acqua perimetrati sono Carpino, Cavaliere, Vandra, Sava e Rava-San Bartolomeo indagati e perimetrati per la loro lunghezza totale arrivando complessivamente a circa 70 km. In merito ai singoli ambiti fluviali sopra rappresentati le maggiori criticità ad oggi riscontare risultano:

Fiume Volturno La situazione di maggiore pericolosità è costituita dalla piana di Venafro in cui le acque di esondazione del Fiume Volturno si sommano, a monte della loro confluenza, con quelle del torrente Rava S. Bartolomeo formando, anche in caso di eventi di esondazione frequenti, estese aree ad elevata pericolosità idraulica. Come è noto, per affrontare tale criticità è stato progettato e in parte realizzato un sistema di vasche di laminazione a monte della piana di Venafro. La prima vasca situata in località Ripaspaccata sul fiume Volturno è attualmente funzionante, la seconda in località Fossatella sul fiume Cavaliere, in prossimità della confluenza con il Fiume Volturno è ancora in corso di costruzione. Il sistema delle due vasche, una volta CRITICITÀ completato, limiterebbe significativamente le inondazioni a valle producendo un FLUVIALI/COSTIERE significativo abbattimento delle portate di piena con ripercussioni fino alla confluenza del Fiume Volturno con il Fiume Calore. Lungo il corso d’acqua punti di specifica criticità sono rappresentati dalla traversa ENEL di Colle Torcino e dal Ponte della strada provinciale (località Ponte del Re) che, in caso di rigurgito, danno luogo a significative aree di esondazione.

Fiume Carpino-Cavaliere Le criticità idrauliche sono legate ai numerosi attraversamenti presenti lungo il corso d’acqua spesso insufficienti al passaggio delle portate di piena, anche per eventi frequenti, dando luogo ad aree di esondazione molto grandi che interessano principalmente l’area industriale del Comune di Carpinone. Più a valle altri punti critici si riscontrano nel Comune di Isernia dove, anche in questo caso sono presenti attraversamenti idraulicamente insufficienti al passaggio delle portate di piena per

2 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______eventi frequenti. Gli effetti in tal caso, in virtù della morfologia dei luoghi e dell’alveo più confinato, danno luogo ad aree inondabili di minor estensione.

Fiume Vandra Non si riscontrano particolari criticità idrauliche in quanto il corso d’acqua si presenta pressoché incassato fino al ponte della SS 627 nel Comune di Macchia di Isernia dove l’alveo diventa meandrizzato e le aree inondabili risentono dell’effetto di rigurgito della confluenza con il Fiume Cavaliere.

Torrente Sava Il cambio di pendenze subito a valle del Comune di Fontanagreca e la morfologia più “dolce” del territorio circostante fanno si che per eventi di piena, con media probabilità di accadimento, si vengano a creare, sia in destra sia in sinistra idraulica dell’alveo del torrente Sava, ampie aree di esondazione che solo in parte toccano alcune località del Comune di Ciorlano. Più a valle l’estensione delle aree inondabili aumenta per effetto della confluenza con il Fiume Volturno e del conseguente effetto di rigurgito sull’onda di piena.

Rava- San Bartolomeo Il T. Rava - S. Bartolomeo sottende alla sezione terminale un bacino di circa 140 kmq. Il tratto esaminato, di lunghezza pari a 13 km, inizia in corrispondenza del ponte della SS85 al km 21,900 nel comune di Venafro. Subito a valle di tale attraversamento, il T. Rava piega bruscamente verso Sud-Ovest allineandosi alla linea ferroviaria con andamento pressoché rettilineo fino a raggiungere il limite sud dell’abitato di Venafro. In tale tratto si manifestano le prime criticità a seguito dell’insufficienza della sezione idrauliche del corso d’acqua e le conseguenti esondazioni che interessano il centro urbano di Venafro. Le ulteriori zone di esondazione si trovano a valle della confluenza Rava con il Rio S. Bartolomeo che si estendono fino alla confluenza con il fiume Volturno nel comune di Sesto Campano. L’alveo del Rava - S. Bartolomeo è un alveo totalmente artificiale a seguito della bonifica idraulica della piana di Venafro, principale problema in quanto il dimensionamento dei corsi d’acqua non è stato effettuato tenendo conto delle portate di piena che possono manifestarsi nel bacino. Un ambito significativo appartenente alla presente UA, ma oggi non ancora indagato, risulta sicuramente quello afferente al reticolo minore della piana di ULTERIORI AMBITI Isernia insieme a tutti gli ambiti pedemontani di parecchi Comuni dove si verificano SIGNIFICATIVI NON fenomeni di inondazione acqua-pietrame in corrispondenza di eventi meteorologici MAPPATE intensi. Appare inoltre significativo, come ambito da approfondire, l’insieme dei canali di bonifica della piana di Venafro, in quanto una rete di scolo non funzionante contribuisce comunque negativamente al libero deflusso della piena. Non sono presenti sistemi arginali di difesa idraulica significativi. Va comunque GRANDI SISTEMI segnalato sul Fiume Volturno un argine “maestro” in sx Idraulica nel comune di ARGINALI Ciorlano (CE) a difesa di un impianto ittiogenico. Fiume Diga Comune Uso GRANDI DIGHE Sava ENEL idroelettrico

3 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Sava Gallo idroelettrico Rio Rava Cesina Idroelettrico ENEL Castel San Castel San Rio Salzera Idroelettrico ENEL Vincenzo Vincenzo

All’interno dell’UA sono presenti due vasche di laminazione di notevoli dimensioni: OPERE IDRAULICHE Fossatella sul Fiume Cavaliere (in costruzione) e Ripaspaccata sul Fiume Volturno SIGNIFICATIVE (richiede opere di adeguamento). PUNTI DI CRITICITÀ N° 65 attraversamenti INDICATI NELLE MAPPE Il settore pedemontano è contraddistinto da settori di territorio a debole pendenza in cui sono presenti estesi conoidi detritici e detritico-alluvionali, a diverso grado di attività. Queste forme costituiscono un indicatore morfologico di una dinamica LIVELLO DI gravitativa e fluvio-torrentizia contraddistinta da un sovrapporsi di lobi detritici e INTERFERENZA CON detritico-alluvionali connessi ad eventi di trasporto in massa (crolli e debris-flow) e di PROCESSI DI VERSANTE un trasporto solido in condizioni normali (zona di Venafro e Pozzilli). Sebbene ciò, allo stato attuale, non sono stati verificati specifiche interferenze tra processi di versante e corsi d’acqua esaminati. Fiume Volturno -area SIC "Fiumi Volturno e Fiume Calore Beneventano" (D.92/43CE) nei comuni di: CAPRIATI A VOLTURNO, CIORLANO, COLLI A VOLTURNO, MONTAQUILA, MONTERODUNI, POZZILLI E PRESENZANO; -area SIC " Valle Porcina" (D.92/43CE) nel comune di: COLLI A VOLTURNO; -area ZPS " Le Mortine" (D.79/409CE) nel comune di: CAPRIATI A VOLTURNO E CIORLANO.

Rava - S. Bartolomeo -area SIC " Rio S. Bartolomeo" (D.92/43CE) nel comune di: SESTO CAMPANO, VENAFRO

AREE PROTETTE (PARCHI, Cavaliere Carpino RISERVE, Z.UMIDE, IBA) -area SIC "Pantano del Carpino -T. Carpino "(D.92/43CE) nel comune di CARPINONE, PETTORANELLO DEL MOLISE; -area SIC "Valle Porcina - T. Vandra – Cesarata" (D.92/43CE) nel comune di COLLI AL VOLTURNO, FORNELLI, MACCHIA D'ISERNIA, MONTERODUNI -area SIC " B.La Difesa - C. Lucina - La Romana" (D.92/43CE) nel comune di ISERNIA; Aree IBA sono presenti nei comuni di ISERNIA, PETTORANELLO DEL MOLISE

Sava -area ZPS "Le Mortine" (D.79/409CE) nel comune di CAPRIATI AL VOLTURNO Aree IBA sono presenti nei comuni di CIORLANO, FONTEGRECA; Vandra -area SIC "Valle Porcina - T. Vandra – Cesarata" (D.92/43CE) nel comune di COLLI AL VOLTURNO, FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA. BENI CULTURALI Volturno (L.1089/39, L.1497/39, MIBAC) vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei

4 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______comuni rivieraschi: CAPRIATI A VOLTURNO, CIORLANO, COLLI AL VOLTURNO, MONTAQUILA, MONTERODUNI, POZZILLI, PRESENZANO, SESTO CAMPANO,VENAFRO Altri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di CAPRIATI AL VOLTURNO, CIORLANO, MONTAQUILA, VENAFRO -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di COLLI AL VOLTURNO, CIORLANO, MONTAQUILA, MONTERODUNI, POZZILLI, SESTO CAMPANO,VENAFRO

Rava S. Bartolomeo vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi : SESTO CAMPANO, VENAFRO Altri vincoli presenti sono: -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di SESTO CAMPANO, VENAFRO -vincolo ex L.1089/39 neL comunE di VENAFRO

Cavaliere Carpino vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: CARPINONE, COLLI AL VOLTURNO, FORNELLI, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA, MONTERODUNI, PETTORANELLO DEL MOLISE, PESCHE Altri vincoli presenti sono: -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di CARPINONE, COLLI AL VOLTURNO, FORNELLI, IMACCHIA D'ISERNIA, MONTERODUNI, PETTORANELLO DEL MOLISE, PESCHE -vincolo ex L.1089/39 neL comune di CARPINONE

Sava vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: CAPRIATI AL VOLTURNO, CIORLANO, FONTEGRECA Altri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di CAPRIATI AL VOLTURNO, CIORLANO -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di CIORLANO, FONTEGRECA

Vandra vincolo di rispetto fluviale (ex L.431/85), pertanto riguarda tutte le fasce fluviali dei comuni rivieraschi: COLLI AL VOLTURNO, FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA, ROCCASICURA. Altri vincoli presenti sono: -aree boscate vincolate (ex L.431/85) nei comuni di FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA -vincolo ex L.1497/39 nei comuni di COLLI AL VOLTURNO, FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA Volturno Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso AREE LIBERE (Agricole d'acqua: CAPRIATI AL VOLTURNO, CIORLANO, COLLI AL VOLTURNO, MONTAQUILA, Specializzate) MONTERODUNI, POZZILLI, PRESENZANO,SESTO CAMPANO,VENAFRO

5 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Rava S. Bartolomeo Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: SESTO CAMPANO, VENAFRO

Cavaliere Carpino Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: CARPINONE, COLLI AL VOLTURNO, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA, PESCHE

Sava Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: CAPRIATI AL VOLTURNO, CIORLANO, FONTEGRECA

Vandra Sono presenti aree agricole specializzate nei seguenti comuni appartenenti al corso d'acqua: FORLI DEL SANNIO, FORNELLI, ISERNIA, MACCHIA D'ISERNIA, ROCCASICURA ALTRI ELEMENTI DI Reticolo con scarso livello di artificializzazione ad esclusione del T. Rava -Bartolomeo. INTERESSE Criticità puntuali attraversamento Ponte del Re. data fiume Volturno 16/12/1968 ALLUVIONI/MAREGGIATE SIGNIFICATIVE Volturno; Rava; S. Bartolomeo Piana di Venafro; 10/11/1993 Sesto Campano 2001 e 2003 Rava S.Bartolomeo

SUP. ARS TIPOLOGIA PREVALENTE DI N° ARS UOM COMUNE Prov. CORSO D'ACQUA IN KMQ BENI ESPOSTI

73 ITNO11 0,1928 Isernia IS CARPINO-CAVALIERE Centro Urbano

86 ITNO11 0,0413 Ciorlano CE VOLTURNO Nucleo Urbano

Sesto VOLTURNO/RAVA- Centro Urbano/Nucleo 87 ITNO11 1,4816 IS Campano S.BARTOLOMEO Urbano/Località Produttiva

Centro Urbano/Nucleo 88 ITNO11 1,8868 Venafro IS RAVA-S.BARTOLOMEO Urbano Pettoranello ELENCO ARS 89 ITNO11 0,3540 IS CARPINO-CAVALIERE Località Produttiva del Molise Centro Urbano/Nucleo 90 ITNO11 0,2507 Pesche IS CARPINO-CAVALIERE Urbano

91 ITNO11 0,1440 Isernia IS CARPINO-CAVALIERE Centro Urbano

92 ITNO11 0,0108 Fornelli IS VANDRA Nucleo Urbano Forlì del Centro Urbano/Nucleo 93 ITNO11 0,0682 IS VANDRA Sannio Urbano 123 ITNO11 0,0205 Ciorlano CE SAVA Nucleo Urbano 126 ITNO11 0,0156 Monteroduni IS VOLTURNO Nucleo Urbano

La strategia di azioni per la gestione del rischio di alluvioni si traduce nel programma STRATEGIA DI AZIONI delle misure alle quali sono riconducibili interventi sia di tipo strutturale che non 6 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______strutturale. Come specificato il ricorso all’una, all’altra od ad entrambe le soluzioni dipende sia dai livelli di rischio e di pericolosità esistenti, sia dal raggiungimento degli obiettivi di gestione prefissati. Pertanto attesa la notevole estensione delle aree di pericolosità idraulica, rispetto alla quantità di elementi esposti e quindi alla conseguente dimensione delle aree a rischio elevato e molto elevato, il ricorso alle misure strutturali è limitato al completamento delle grandi opere idrauliche sul Volturno a Ripaspaccata e sul fiume Cavaliere in località Fossatella, finalizzate alla riduzione delle aree di inondazione poste a valle. Per il bacino del Rava – San Bartolomeo è stata invece individuata l’ipotesi di uno scolmatore come soluzione più efficace e immediata per la mitigazione del rischio attraverso il convogliamento del Rava nel suo recapito più naturale, il fiume Volturno. In termini di difesa passiva l’unica soluzione attuabile è quella del sovralzo degli argini del torrente Rava e del Rio S.Bartolomeo, con adeguamento degli stessi a contenere la portata centennale. Rispetto al reticolo secondario gli interventi di assoluta priorità riguardano la manutenzione straordinaria delle briglie dei torrenti tributari sia nel tratto montano e pedemontano che nel tratto vallivo. Attesa la grande quantità di materiale solido trasportato dalle correnti di piena, tali interventi rivestono carattere di notevole rilevanza in quanto, limitando l’apporto solido a valle, garantiscono il corretto funzionamento idraulico delle opere esistenti (rete dei colatori di pianura) e delle eventuali opere a farsi (quali lo scolmatore di piena in argomento). Di contro l’attuazione delle misure non strutturali deve essere di fatto priorizzata attraverso azioni specifiche di prevenzione mirate alla riduzione della vulnerabilità del bene esposto e al mantenimento delle condizioni di naturalità degli ambiti fluviali. Questi aspetti si traducono in una intelligente e programmata azione di manutenzione ordinaria del reticolo, verifica della officiosità idraulica degli attraversamenti, contrasto al consumo di suolo, messa a sistema di tutti gli interventi strutturali a farsi di tipo puntuale programmati, integrazione e revisione degli studi per la determinazione della pericolosità e del rischio. A quanto esposto dovrà essere affiancata una costante ed efficace azione di coordinamento degli Enti locali e non (Regione, Comuni, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, Protezione Civile) i quali dovranno provvedere da un lato all’attuazione delle azioni sopra richiamate dall’altro alla messa in campo di campagne informative sulle tematiche del rischio idraulico e dell’utilizzo del territorio nonché ad adeguati programmi di monitoraggio e presidio territoriale. Viene riportato l’elenco delle possibili misure (tra parentesi il sottocodice della sotto misura) il cui ordine non coincide con la priorità di attuazione delle stesse: Vincolo: interdizione in Predisposizione Variante aree a rischio elevato a ed estensione del PSDA SINTESI DELLE MISURE tutela della pubblica alle aste secondarie M21.1 01_V_M21 incolumità e della contenente i seguenti fruibilità in sicurezza aggiornamenti: da attuare linee guida, estensione della

7 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______progetti di variante dei mappatura delle aree di PAI, Adeguamento dei pericolosità alle aste Piani Territoriali e di secondarie non mappate Settore (regionali e nel PSDA (ca. 350 km) e provinciali), dei Piani dell'Agnena e Savone urbanistici Comunali in (Ca. 45 Km). funzione dei contenuti redazione delle mappe del PGRA. del rischio per tutti gli ambiti indagati (aste principali ed aste secondarie) Rimozione da attuare con un avvio di mappa degli edifici abbandonati e dismessi al fine di Linee Guida/manuali di definire la promozione definizione dei criteri per di iniziative di l'individuazione dei beni M22.1 02_V_M22 attuazione per la incompatibili; rimozione edifici ed Ricerca e predisposzione attività in aree a di strumenti finanziari rischio, da concertare con Regioni e Comuni ed in correlazione con le misure POR FESR. Stesura programma di monitoraggio sullo protocolli di gestione e stato e programma specifico di comportamento delle monitoraggio dello stato infrastrutture e e comportamento delle M24.1a 03_V_M24.1 strutture strategiche infrastrutture e strutture collegate alle aree di strategiche collegate alle pericolosità idraulica aree di pericolosità da concertare con idraulica. Regioni, ANAS, Ferrovie e Comuni. Gestione accordi tra Enti per la proattiva/propositiva definizione di Linee da attivare attraverso guida, direttive, proposte M24.2 08_V_M24.2 la correlazione e legislative , programmi condivisione delle tecnico scientifici per azioni del PGRA tra beni esposti di particola

8 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Enti ovvero: stipula di re interesse. accordi (atti, intese); creazione di una piattaforma informativa di condivisione dei dati (utile anche al successivo monitoraggio del piano); linee guida delle misure di compensazione; avvio del 1° programma di misure per la strategia dell'adattamento ai cambiamenti climatici d'intesa con il MATTM e le Regioni. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. studi dei fenomeni di versante interferenti, Studi dei fenomeni di M24.3d 11_V_M24.3 al trasporto solido, ai versante e di tratti critici tratti critici del reticolo del reticolo minore minore. Sistemazione e georeferenziazione dl sviluppo su ambito pilota M24.3e 12_V_M24.3 catasto delle opere da definire idrauliche da

9 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______concertare con Regioni.

Acqua: mantenimento e miglioramento delle condizioni morfologiche legate al buon livello di qualità Programma di del corpo idrico, di miglioramento delle M24.4_A1 13_V_M24.3 concerto con le condizioni morfologiche Regioni, Consorzi di collegate agli obiettivi di Bonifica e Comuni ed qualità in correlazione con i Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Acqua: Salvaguardia delle opere di approvvigionamento programma di idrico, di concerto con salvaguardia delle opere le Regioni, Consorzi di M24.4_A2 14_V_M24.4 di prelievo ed Bonifica ed in approvvigionamento ad correlazione con i Piani uso colletivo di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque. Beni Culturali: Implementazione delle contributo conoscenze e dei dati dall'implementazione M24.4_B1 15_V_M24.4 relativi ai beni culturali della carta dei beni a rischio di concerto culturnalia rischio con il MIBACT e delle Sovrintendenze Beni Culturali: Modelli integrativi di valutazione del rischio protocolli specifici per la per la salvaguardia del valutazione del rischio M24.4_B2 16_V_M24.4 patrimonio culturale di per la slavaguardia del concerto con il MIBACT patrimonio culturale e della Sovrintendenze. 10 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 17_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo il con le Regioni ed in fiume Volturno, correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 18_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo i con le Regioni ed in fiumi Volturno, Titerno, correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 19_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo il con le Regioni ed in fiume Volturno correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

11 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 20_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo il con le Regioni ed in fiume Volturno. correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 21_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo i con le Regioni ed in fiumi Calore Tammaro correlazione con i Piani Ufita di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 22_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo i con le Regioni ed in fiumi Calore Sabato correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

12 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Valutazione dello stato vegetazionale in protocolli d gestione ed ambito fluviale e individuazione dello costiero al fine della stato della vegetazione M24.4_C1 23_V_M24.4 conservazione e/o nei tratti naturali ripristino; di concerto (contratti fiume) lungo i con le Regioni ed in fiumi Calore, Tammaro, correlazione con i Piani Ufita di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 24_V_M24.4 relaizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i il fiume Volturno Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 25_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i fiumi Volturno, Titerno Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR.

13 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 26_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i il fiume Volturno Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 27_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i il fiume Volturno. Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le realizzazione di M24.4_C2 28_V_M24.4 Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i fiumi Calore Tammaro Piani di tutela delle Ufita Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR.

14 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 29_V_M24.4 realizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i fiumi Calore Sabato Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Ambientale: Creazione ed implementazione di reti ecologiche Ipotesi progettuali per la ambientali fluviali e creazione di reti costiere in aree pilota ecologiche con di concerto con le M24.4_C2 30_V_M24.4 relaizzazione di Regioni, Consorzi di infrastrutture verdi Bonifica e Comuni ed (contratti di fiumi) lungo in correlazione con i il fiume Calore . Piani di tutela delle Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR. Patrimonio Agricolo- Forestale: Politiche e pratiche agricole e forestali sostenibili e/o Protocolli specifici per conservative in ambito l'individuazione fluviale e costiero, di concertata in aree pilota concerto con le di progetti agricolo- M24.4_D1 31_V_M24.4 Regioni, Consorzi di forestali sostenibili per la Bonifica e Comuni ed tutela degli ambiti fluviali in correlazione con i in correlazione con i PSR Piani di tutela delle Regioni Acque, Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali.

15 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Patrimonio Agricolo- Forestale: Rimboschimenti, in Protocolli specifici per aree pilota di concerto l'individuazione con le Regioni, concertata in aree pilota Consorzi di Bonifica e M24.4_D2 32_V_M24.4 di progetti di Comuni ed in rimboschimenti in correlazione con i Piani correlazione con i PSR di tutela delle Acque, Regioni Piano di Gestione Acque e i PSR e Piani Forestali. Misure per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, del reticolo minore da attuare Individuazione delle aree attraverso programmi dove si sono verificati di caratterizzazione e eventi alluvionali manutenzione collegati alla cattiva e/o ordinaria dei corsi M24.6 33_V_M24.4 mancata manutenzione d'acqua; protocolli di e programmi di verifica e manutenzione ordinaria manutenzione dei corsi dei corsi d'acqua del d’acqua, da concertare reticolo minore con Regioni in correlazione con i Piani di tutela delle Acque e Piano di Gestione Acque.

Individuazione delle Individuazione delle superfici naturali da superfici naturali da utilizzare per la utilizzare per la M31.1a 35_V_M31.1 laminazione delle laminazione delle piene, piene, la misura è la misura è valutata di valutata di concerto concerto con le Regioni con le Regioni

16 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______Conservazione ed eventuale ripristino Conservazione ed delle condizioni di eventuale ripristino delle naturalità dei corsi condizioni di naturalità d'acqua e dei tratti dei corsi d'acqua e dei costieri e delle foci. La tratti costieri e delle foci. misura è valutata di La misura è valutata di concerto con le concerto con le Regioni M31.1b 36_V_M31.1 Regioni prioritariamente in aree prioritariamente in lungo le aste fluviali non aree lungo le aste sistemate ed in presenza fluviali non sistemate di aree di esondazione, ed in presenza di aree prioritariamente in aree di esondazione, lungo le aste principali prioritariamente in dei Bacini. aree lungo le aste principali dei Bacini. Ripristino di opere di sistemazione idraulica. Programma di ripristino La misura è valutata di M31.2 37_V_M31.2 di opere di sistemazione concerto con le idraulica da individuare Regioni nell’ambito dei PSR Ripristino di opere di sistemazione idraulica. Rifunzionalizzazione La misura è valutata di M31.2 38_V_M31.2 dello scolmatore concerto con le Lavapiatti Regioni nell’ambito dei PSR Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. adeguamento scarico di La misura è valutata di superficie vasca di M32.1 39_V_M32.1 concerto con le laminazione di Regioni per la Ripaspaccata predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di completamento vasca di M32.1 40_V_M32.1 ritenzione delle acque. laminazione Fossatella La misura è valutata di

17 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______concerto con le Regioni per la predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. progettazione La misura è valutata di scolmatoredi piena Rava M32.1 41_V_M32.1 concerto con le Volturno Comune di Regioni per la venafro predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. completamento La misura è valutata di scolmatore di piena M32.1 42_V_M32.1 concerto con le Fiumarella sul fiume Regioni per la Volturno predisposizione del completamento grandi opere strutturali Realizzazione, modifica di strutture di ritenzione delle acque. CompletamentosSovralzi La misura è valutata di arginali basso Volturno M32.1 43_V_M32.1 concerto con le tratto Cancello ed Regioni per la Arnone- Grazzanise predisposizione del completamento grandi opere strutturali Ripristino/realizzazione Ripristino/realizzazione di Interventi per di Interventi per l'aumento della l'aumento della capacità capacità di drenaggio di drenaggio artificiale artificiale e/o di e/o di sistemi urbani di M34.1 44_V_M34.1 sistemi urbani di drenaggio sostenibile e drenaggio sostenibile e dell’infiltrazione – dell’infiltrazione – SuDSM. La misura è SuDSM. La misura è valutata in aree pilota valutata in aree pilota urbane da definire di

18 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______urbane da definire di concerto con Regioni e concerto con Regioni e comuni ed in comuni ed in correlazione con le correlazione con le misure POR –FESR. misure POR –FESR. Progetti pilota di Progetti pilota di rigenerazione urbana rigenerazione urbana su su aree pilota, al fine aree pilota, al fine della della creazione di creazione di servizi servizi ecosistemici, in ecosistemici, in cui sono cui sono presenti presenti manufatti manufatti abbandonati. La misura abbandonati. La M34.2 45_V_M34.2 riguarda aree pilota della misura riguarda aree UoM da definire di pilota della UoM da concerto con Regioni e definire di concerto Comuni ed in con Regioni e Comuni correlazione con le ed in correlazione con misure POR –FESR o altre le misure POR –FESR o tipologie di strumenti altre tipologie di finanziari. strumenti finanziari. Misure per Misure per l’individuazione degli l’individuazione degli attraversamenti critici. attraversamenti critici. La misura che riguarda La misura che riguarda M35.1 46_V_M35.1 alcuni tratti specifici è alcuni tratti specifici è da da definire di concerto definire di concerto con con Regioni, ANAS, Regioni, ANAS, Ferrovie Ferrovie e Comuni. e Comuni. Messa a sistema e Messa a sistema e verifiche di congruenza verifiche di congruenza della programmazione della programmazione degli interventi degli interventi proposti M35.2 47_V_M35.2 proposti da altri Enti da altri Enti con gli con gli obiettivi del obiettivi del PGRA. La PGRA. La misura misura riguarda tutta la riguarda tutta la UoM. UoM. Manutenzione delle Manutenzione delle opere idrauliche, da opere idrauliche, da M35.4 48_V_M35.4 definire di concerto definire di concerto con con Regioni. La misura Regioni. La misura riguarda alcune opere riguarda alcune opere

19 Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Molise, Regione Puglia www.ildistrettoidrograficodellappenninomeridionale.it ______presenti nella UoM. presenti nella UoM.

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