CONFESSIONI-DI-UN-VESCOVO.Pdf

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

CONFESSIONI-DI-UN-VESCOVO.Pdf LE CONFESSIONI DI UN VESCOVO Mons. Alfredo Battisti PREMESSA A un anno dall’improvvisa scomparsa dell’Arcivescovo mons. Alfredo Battisti, credo sia dovere di riconoscenza per quanto ha donato alla nostra Chiesa Udinese e al Friuli, tener viva la sua memoria con la pubblicazione di questo diario. Mons. Battisti ha voluto trasmetterci, con questo scritto, i valori nei quali credeva: la sua fede nel Signore Risorto, la sua passione per una Chiesa ispirata al Concilio in ricerca del dialogo con il mondo, la sua umanità sempre rivolta all’uomo povero e sofferente. Ha scritto queste “confessioni” negli ultimi anni della sua vita, in seguito a ripetute sollecitazioni da parte di tante persone. La morte ha interrotto il racconto all’anno 1988, alla conclusione del Sinodo Udinese Quinto, il momento più alto del suo episcopato. Ci saranno ancora 12 anni di episcopato, ma quello che è contenuto in queste confessioni, è sufficiente a rivelare la straordinaria figura di questo Arcivescovo. Sac. Liusso Luciano Le confessioni di un Vescovo, mons. Alfredo Battisti | 3 ALFREDO BATTISTI LE CONFESSIONI DI UN VESCOVO Misericordias Domini in æternum cantabo Con sentimenti di profonda gratitudine al Signore Gesù mi accingo a con- segnare allo scritto le memorie più significative di cui Egli mi ha fatto testimone durante gli anni della mia giovinezza, del mio Sacerdozio e del mio Episcopato. Lo faccio nello spirito delle Confessioni di S. Agostino perché chi legge queste pagine canti con me al Signore le sue eterne misericordie e chieda con me perdono per i miei peccati. Le confessioni di un Vescovo, mons. Alfredo Battisti | 5 LA FANCIULLEZZA, LA GIOVINEZZA E IL SACERDOZIO Le mie origini Il nonno paterno Domenico a circa 18 anni assieme al fratello Innocenzo di anni 16, da Rocca Spinalveti in provincia di Chieti in Abruzzo, sono emigrati in Brasile nello Stato di San Paolo, a San Manuel do Paraiso, a lavorare nelle piantagioni del caffè. Lì Domenico ha incontrato e sposato la nonna Tavian Luigia, anche lei emigrata da Castelbaldo in provincia di Padova. In Brasile sono nati i figli: Antonia (detta la Togna), Teresa, Nicola, Brasile (detto Nene); Erasmo, l’ultimo figlio, è nato invece in Italia nel 1908. Mio padre Nicola è nato in Brasile nel 1898. Agli inizi del secolo ventesimo i nonni con i loro figli hanno deciso di ritornare in Italia e la nonna Luigia ha persuaso il nonno Domenico a stabilirsi a Masi, paese confinante con Castelbaldo, in provincia di Padova, in una modesta casa con qualche campo di terreno. Nel denunciare la residenza all’Ufficio anagrafe di Masi, da parte del nonno Domenico, che parlava in dialetto abruzzese, l’impiegato, forse un po’ sordastro, ha cambiato il cognome della famiglia da Battista in Battisti. Mio padre Nicola lavorava presso una ditta come costruttore di carrozze e, a circa 27 anni, aveva deciso di sposarsi con la fidanzata Zai- ra Corradin di Masi. La casa paterna però era piccola e le stanze erano occupate dai fratelli: la levatrice di Masi Elisa Pedocchi, venuta a co- noscenza del problema, si è offerta di ospitarli, dopo il loro matrimonio, nella sua abitazione a Masi. In casa della levatrice quindi sono nato pre- maturo, di sette mesi, nel gennaio 1925. Le prospettive di vita erano piuttosto scarse per cui, mentre sono nato alle ore 21 del 16, all’a- nagrafe porto come data di nascita il 17 gennaio 1925. Il nome Alfredo è stato proposto dalla levatrice Elisa, che era innamorata delle opere Nicola Battisti e Zaira Corradin. Le confessioni di un Vescovo, mons. Alfredo Battisti | 7 del Verdi. Fino a circa 10 anni ogni sera, dopo cena, mi recavo con i miei genitori a dormire nella abitazione della levatrice Elisa. Nella chiesa parrocchiale di Masi sono stato battezzato, ho ricevuto la Prima Comunione e poi la Confermazione dal Vescovo di Padova mons. Elia Dalla Costa, passato successivamente come Arcivescovo a Firenze. Ho frequentato l’asilo parrocchiale dei fanciulli e le scuole elementari a Masi. Come chie- richetto partecipavo alla mattina alle ore 5.30 alla Messa parrocchiale celebrata dal Parroco don Angelo Segato. La vocazione al Sacerdozio. Conclusa la classe quinta elementare coltivavo in cuore il desiderio di entrare in Seminario Diocesano. Bisognava però pagare la retta di 120.000 lire all’anno. Mio padre Nicola, che faceva il carrozziere, aveva perso il lavoro perché negli anni ’30 le carrozze erano state soppiantate dalle automobili; quindi la mia famiglia non era in condizioni economiche tali da sostenere la retta. Nel comune di Masi c’erano solo le scuole elementari. Quindi la prospettiva era quella di fare l’apprendista presso la sartoria vicina di casa, della famiglia Limena, alla quale apparteneva il giovane Enzo Limena mio padrino di Cresima. La Divina Provvidenza però ha disposto che, proprio nel mese di settembre 1936, giungesse a Masi come cooperatore parrocchiale il giovane sacerdote don Giovanni Masiero il quale, avendo saputo la mia intenzione di farmi prete, mi disse: “Te fasso scola mi” (Ti faccio scuola io). Siamo andati in prestito di una grammatica di lingua latina e di un testo italiano di letture. Mi presen- tavo ogni mattina per le lezioni, ma il cappellano don Giovanni era spesso assente perché molto impegnato nell’apostolato con i giovani. L’ingresso in Seminario L’anno dopo fu deciso di mandarmi in Semi- nario. I libri me li avrebbe pagati il cappellano, anche se povero. Qualche contributo l’avrebbe dato anche il parroco don Segato, dal momento che mio padre Nicola andava a coltivare il terre- no di proprietà della casa canonica. Ci recammo al Seminario Minore Diocesano di Thiene, in Provincia di Vicenza, con una vecchia automo- La Prima Comunione. bile di proprietà di un amico dello zio Erasmo. 8 | Le confessioni di un Vescovo, mons. Alfredo Battisti Battisti Alfredo seminarista chierico. Il cappellano don Giovanni mi ha presentato all’anziano Rettore mons. Marco Fabris e gli ha dato informazioni sui miei studi: Avevo svolto parecchi temi in italiano; nella grammatica latina ero arrivato fino al verbo Sum e nessuna lezione di matematica. Dopo aver ascoltato la relazione, il Rettore ha emesso la sentenza: “Proviamo a metterlo in seconda ginnasio. Alla fine del primo trimestre, caso mai, lo passiamo in prima”. Devo davvero cantare le Misericordie di Dio! Quando tornavo dal Seminario di Thiene, cresciuto in statura e con la divisa di seminari- sta, gli anziani di Masi mi chiedevano: “Chi sito ti?” (chi sei tu). Rispondevo: Battisti (ma il cognome non diceva loro nulla): “E dove steto?” (e dove stai?) Indicavo loro la via. “Ah, ti si il fiol del Merican” (Sei il figlio dell’Americano): Così era noto il nonno Domenico in paese di Masi. Diventato Vescovo, dicevo spesso meravigliato: “Varda dove che el xe vegnù a finire el fiol del Merican!” (Guarda dove è venuto a finire il figlio dell’Americano). Così ho iniziato il corso dei miei studi in Seminario. Alla fine dell’anno scolastico il Prof. Camponogara mi ha detto: “Avresti meritato la promozione, ma ti ho messo cinque in latino scritto per impegnarti nello studio durante le vacanze”. Dopo l’esito positivo degli esami di riparazione, ho proseguito gli studi nel Ginnasio a Thiene, e successivamente ho frequentato il Liceo e la Teologia nel Seminario di Padova. Le confessioni di un Vescovo, mons. Alfredo Battisti | 9 Gli anni della guerra 1940-45 Gli anni dal 1940 al 1945 sono stati molto provati dalla guerra. Parecchie notti dovevamo scendere in uno scantinato del Seminario per proteggerci dai bombardamenti aerei da parte degli Anglo-Americani. Una notte le bombe sono cadute molto vicino al Seminario e hanno distrutto la vicina chiesa delle suore Dimesse. Le mamme dei chierici hanno invaso, il giorno dopo, il Seminario gridando: “Sono nostri i figli che vivono qui in grave pericolo; mandateceli a casa”. Il Vescovo mons. Carlo Agostini e i superiori hanno deciso quindi di mandarci in famiglia. Ho percorso la strada verso Masi, di circa 50 chilometri, assieme all’alunno Melacarne Aldo di Castelbaldo a piedi su strade piene di soldati tedeschi, i quali ci guardavano con sospetto. La Provvidenza di Dio ci ha protetti. Sono arrivato ai confini del paese attraversando il fiume Fratta in barca, perché il ponte a Valli Moceniche era stato abbattuto. Mi sono fermato a dormire presso una famiglia fuori del centro del paese e in quella notte hanno bussato alla porta i soldati americani, giunti dopo aver attraversato il fiume Adige. Ho incontrato prima la mamma, anch’essa ospite presso una famiglia vicina e poi il papà Nicola a casa. Al vedermi arrivare la loro sorpresa è stata enorme. Dopo qualche tempo ci è giunto l’invito di recarci al Seminario diocesano di Thiene per riprendere gli studi. Il Seminario, soprannominato ‘Il Barcon’, era super affollato; vi erano ospitati gli alunni del ginnasio e del liceo. Una parte era stata requisita dai soldati tedeschi come sede di riparazione delle macchine. Foto di gruppo dei novelli sacerdoti ordinati nel 1947. Mons. Battisti è l’ultimo seduto a destra. 10 | Le confessioni di un Vescovo, mons. Alfredo Battisti Noi, alunni di Teologia, durante la notte, dormivamo nella Casa della Gioventù di proprietà della parrocchia di Thiene. Al mattino presto partecipavamo alla santa Messa nel duomo di Thiene e poi percorrevamo a piedi qualche chilometro di strada per giungere, pieni di fame, al Barcon per la colazione che consisteva in una scodella di latte e caffè e una piccola pagnotta di pane. Conclusa la guerra, ritornammo nel Seminario di Padova al freddo, senza riscaldamento e le finestre, rotte dai bombardamenti, erano state sostituite con fogli di carta. La morte di mio padre Nicola Giunsi nel 1946-47 al quarto anno di Teologia.
Recommended publications
  • Chi Era Realmente DLV En
    Who Really Was Father Luigi Villa? WhoWho ReallyReally WasWas FatherFather LuigiLuigi Villa?Villa? by Dr. Franco Adessa -------------------------------------------------------------------------------- One might not even attempt to understand who, in fact, Fr. Luigi Villa was, without taking into account the words spoken by Pope Pius XII to his Pro-Secretary of State, Card. Domenico Tardini: «Tell Mgr. Giambattista Bosio I approve the assignment entrusted to Fr. Luigi Villa from Padre Pio. I grant him a papal mandate, he must earn a degree in Dogmatic Theology and he must be entrusted to the Cardinals: Alfredo Ottaviani, Pietro Palazzini and Pietro Parente. Also tell Msgr. Bosio that, in the history of the Church, this is the first time that such a task has been entrusted to a young priest. And also tell him that it will be the last.» -------------------------------------------------------------------------------- The Apostolate of Our Lady of Good Success 1288 Summit Ave Suite 107 Oconomowoc, WI. 53066 USA Phone 262-567-0920 website: www.ourladyofgoodsuccess.com e-mail: [email protected] Faith and so he decided to follow that path. After completing his high school and theological studies, he was ordained a Born in Lecco, February 3, 1918, Lui- priest on June 28, 1942. gi Villa, the second of three sons, re- The next day, June 29, 1942, he cele- ceived from his mother a wonderful brated his first Mass in the Cathe- gift: The Faith. How many times I dral of Lecco. He told me himself heard him say these words: «I have what happened that day. the faith of my mother.» A mother He arrived in Lecco.
    [Show full text]
  • CAMILLIANI CAMILLIANS Trimestrale Di Informazione Camilliana - Quarterly Publication of Camillian Information
    Ordine dei Ministri degli Infermi (Religiosi Camilliani) Order of the Ministers of the Infirm (Camillian Religious) Annunciare il Vangelo curando i malati - We preach the Gospel through caring for the sick Gennaio-Giugno 2018 January-June 2018 CAMILLIANI CAMILLIANS Trimestrale di informazione camilliana - Quarterly publication of Camillian information Piazza della Maddalena, 53 • 00186 ROMA • Tel. 06.899.281 • E-mail: [email protected] • http: www.camilliani.org Iscr. al n. 259/2006 del Reg. della Stampa c/o il Tribunale di Roma il 27-06-2006 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-02-2004 n. 46) art. I comma 2 – DRCB – Roma Direttore della Rivista: p. Gianfranco Lunardon Progetto grafico e stampa: Rubbettino print • tel. 0968.6664.1 • 88049 Soveria Mannelli (Catanzaro) Sommario Editoriale Solennità di San Camillo de Lellis 2018: messaggio condiviso 4 Raduno Annuale Incontro del Superiore generale, dei consultori e dei Superiori maggiori dell’Ordine camilliano, Leocir Pessini 20 Messaggi del Superiore Generale Ai religiosi della Provincia camilliana filippina in occasione della visita pastorale e fraterna, Leocir Pessini, Aris Miranda 52 Lettera Pastorale del Superiore generale alla comunità camilliana “Casa Enrico Rebuschini” di Roma, Leocir Pessini, Laurent Zoungrana 64 Ai confratelli della Provincia camilliana del Nord Italia, Leocir Pessini, Gianfranco Lunardon 72 Messaggio di p. Leocir Pessini, Superiore generale, ai camilliani della provincia polacca, Leocir Pessini 84 Ai confratelli camilliani della Delegazione di Taiwan in occasione della visita pastorale, Leocir Pessini, Gianfranco Lunardon 96 Appunti di spiritualità camilliana Fedeltà creativa al carisma camilliano, Angelo Brusco 107 Cadis La visione e la missione del Camillian Disaster Service International, Sam A.
    [Show full text]
  • OPUSCOLI RACCOLTI NELLA BIBLIOTECA CAPITOLARE SCATOLA. Sala 1 Scaff. 1 F 174 1 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI CHI FU E COSA FECE RUSTICIANO DA PISA - 1925 - Sala 1 Scaff
    OPUSCOLI RACCOLTI NELLA BIBLIOTECA CAPITOLARE SCATOLA. Sala 1 Scaff. 1 F 174 1 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI CHI FU E COSA FECE RUSTICIANO DA PISA - 1925 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 2 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI PER LA STORIA DELLA SOCIETA' DEI XL - 1940 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 3 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI I LONTANI PRECEDENTI DELLA SISTEMAZIONE DELL'ADIGE - 1940 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 4 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI IL CANONICO TRIVIGIANO PAOLO APROINO DISCEPOLO ED AMICO DI GALILEI Sala 1 Scaff. 1 F 174 5 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI ORAZIO ANTINORI - 1942 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 6 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UNA FAMIGLIA DI MATEMATICI E DI POLIGRAFI TRIVIGIANI - IACOPO RICCATI - 1943 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 7 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UNA FAMIGLIA DI MATEMATICI E DI POLIGRAFI TRIVIGIANI - VINCENZO RICCATI - 1943 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 8 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UNA FAMIGLIA DI MATEMATICI E DI POLIGRAFI TRIVIGIANI - GIORDANO RICCATI - 1943 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 9 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UNA FAMIGLIA DI MATEMATICI E DI POLIGRAFI TRIVIGIANI - FRANCESCO RICCATI - 1943 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 10 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI LA STORIA DI UN CORPO SANTO E UN DONO DEI REZZONICO - 1945 - Sala 1 Scaff. 1 F 174 11 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI ANCORA DEL CAN. PAOLO APROINO DELLA SUA GENTE E DELLA COLTURA DEL SUO TEMPO Sala 1 Scaff. 1 F 174 12 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UN GRANDE STUDIOSO DELLA MONTAGNA : QUINTINO SELLA Sala 1 Scaff. 1 F 174 13 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI TRE SCIENZATI DA NON SCORDARE Sala 1 Scaff. 1 F 174 14 ADRIANO AUGUSTO MICHIELI UN MAESTRO DI IACOPO RICCATI : STEFANO DEGLI ANGELI Sala 1 Scaff.
    [Show full text]
  • Father Luigi Villa?
    Who is Father Luigi Villa? The Apostolate of Our Lady of Good Success WhoWho isis FatherFather LuigiLuigi Villa?Villa? by Dr. Franco Adessa -------------------------------------------------------------------------------- At the request of many people from Italy and abroad, and after more than twenty years of collaboration with this courageous Priest, I decided to write this short biography of Father Luigi Villa, because I can no longer be silent about the indescribable and unending persecution suffered by this old, faithful and incorruptible Minister of God! -------------------------------------------------------------------------------- uigi Villa was born in Lecco, It was exactly for this work, that is, Italy, on February 3, 1918. his relationship with the youth and the L Having completed his sec- influence he had on them, that pro- ondary school, high school and theol- cured a death sentence for him. ogy, he was ordained priest, on June In fact, the Fascist party leader, Jus- 28, 1942. tice Minister, Roberto Farinacci, is- He said his first Mass at the Cathedral sued a death sentence against him. of Lecco. He exercised his priestly The reasoning was: «We do not ministry in his country of origin with- know who Father Luigi Villa is. He in the Comboni Institute for about apparently has been sent out to stir ten years. up the youth of the Republic.» En- Father Villa was a real pursuer of vo- forcement of the execution did not cations and a respected preacher and take place thanks to a “tip-off” made lecturer. His presence (work) was ap- by an official of the Ministry of Jus- preciated and requested in many cities tice, who, secretly and hastily, warned and places of Italy.
    [Show full text]
  • The Holy See
    The Holy See HIGHLIGHTS OF THE LIFE OF HIS HOLINESS JOHN PAUL I 1912 Born at "Forno di Canale (Belluno), (actually at Canale d'Argordo), son of Giovanni 17 October Luciani and Bortola Tancon; was baptized the same day at home, by the midwife, as he was in danger of death. 19 October Baptism was formalized in the Church by the curate, Don Achille Ronzon. 1918 October Began elementary school. 1919 26 Was confirmed by Bishop Giosuè Cattarossi. September 1923 October Entered the minor seminary in Feltre. 1928 October Entered the Gregorian Seminary at Belluno. 1934 Ordained as sub-deacon. 1935 2 February Ordained as deacon. 7 July Ordained to the priesthood at St. Peter's Church of Belluno. 9 July Named curate of the parish at Canale d'Agordo. 18 Transferred as curate of Agordo and named instructor of religion at the Technical December Institute for Miners in Agordo. 1937 July Named vice-rector of the Gregorian Seminary in Belluno (1937-1947). October Began his service as instructor. 1947 Graduated from the Gregorian University in Rome with a doctorate in Sacred 27 February Theology, his thesis being, "The origin of the human soul according to Antonio 2 Rosmini". November Nominated chancellor of the diocese of Belluno by Bishop Girolamo Bortignon. 16 Nominated Monsignor. December Nominated Secretary of the Diocescan Synod. 1948 2 February Nominated Pro Vicar-General of the diocese of Belluno. Nominated Director of the Catechetics Office of the Diocese. 1949 December Published Catechetica in briciole. 1950 March Published his doctoral thesis. 1954 6 February Nominated Vicar-General of the Diocese of Belluno.
    [Show full text]
  • John Paul I Biographical Profile
    JOHN PAUL I BIOGRAPHICAL PROFILE Albino Luciani, was elected to the Apostolic See on the 26 August 1978 taking the name of JohnPaul I. He was born on the 17 October 1912 at Forno di Canale, today Canale d'Agordo (Belluno), to Giovanni Luciani and Bortola Tancon. The eldest of four children he was baptised on the day of his birth. Having received from his mother the first teachings in the Christian doctrine, on the 26 September 1919 he was confirmed by Bishop Giosue Cattarossi at the Pieve di San Giovanni Battista. Successively his parish priest Don Filippo Carli played a fundamental role in his early cultural and religious formation. It was he who in the summer of 1923 privately prepared Albino (who'd just finished his fourth year at elementary school) for the Minor Seminary at Feltre. The choice of this vocation, matured at an early age under the guidance of his mentor Don Carli, is to be set into a significant and vibrant context both at a cultural and ecclesial dimension. In fact the ancient Pieve di Canale d'Agordo in the Biois Valley with its extensive library, was located, until the First World War at a geographical crossroads and consequently open to enriching cultural exchanges. So lent itself down the centuries as a place of reference for the surrounding population. Since the end of the nineteenth century, the local clergy had contributed in a diligent, enlightened and creative way to the promotion of literacy, unusual at that time in Italy. Added to this it encouraged forms of corporatism that marked a first at a national level as exemplified by Don Antonio della Lucia, a pioneer of social corporatism at Canale d'Agordo.
    [Show full text]
  • Newsletter N. 43 – the Camillian World Seen from Rome…And Rome Seen from the World
    Newsletter N. 43 – The Camillian World Seen from Rome…and Rome seen from the world MESSAGE OF HIS HOLINESS POPE FRANCIS FOR THE TWENTY-SIXTH WORLD DAY OF THE SICK 2018 Mater Ecclesiae: “Behold, your son... Behold, your mother. And from that hour the disciple took her into his home.” (Jn 19:26-27) Dear Brothers and Sisters, The Church’s service to the sick and those who care for them must continue with renewed vigour, in fidelity to the Lord’s command (cf. Lk 9:2- 6; Mt 10:1-8; Mk 6:7-13) and following the eloquent example of her Founder and Master. The theme for this year’s Day of the Sick is provided by the words that Jesus spoke from the Cross to Mary, his Mother, and to John: “Woman, behold your son ... Behold your mother. And from that hour the disciple took her into his home” (Jn 19:26-27). The Lord’s words brilliantly illuminate the mystery of the Cross, which does not represent a hopeless tragedy, but rather the place where Jesus manifests his glory and shows his love to the end. That love in turn was to become the basis and rule for the Christian community and the life of each disciple. Before all else, Jesus’ words are the source of Mary’s maternal vocation for all humanity. Mary was to be, in particular, the Mother of her Son’s disciples, caring for them and their journey through life. As we know, a mother’s care for her son or daughter includes both the material and spiritual dimensions of their upbringing.
    [Show full text]
  • DOPPI- Monografie Aggiornato 12.06.2017
    AUTORE TITOLO ANNO COLLOCAZIONE Martini Antonio La sacra Bibbia: Testamento Vecchio. Vol. IX 1913 B.6.138 Martini Antonio La sacra Bibbia: Testamento Vecchio. Vol. VII 1913 B.6.137 Martini Antonio La sacra Bibbia: Testamento Vecchio. Vol. I 1913 B.6.134 Martini Antonio La sacra Bibbia: Testamento nuovo Vol.XI 1929 B.6.141 Martini Antonio La sacra Bibbia: Testamento nuovo Vol.X 1913 B.6.140 Arrighini Angelico Ecce Deus! Prediche sull'Avvento 1922 P.1.119 Bonicelli Gaetano Scienza e prassi pastorale in Italia 1985 T.7.70 Bonicelli Gaetano La parrocchia vive la domenica 2005 T.7.71 Fini Franco.Mattana G. Il libro della fede 1941 L.5.32 Martini Antonio La sacra Bibbia: Testamento Vecchio. Vol. V 1913 B.6.136 Lapide Cornelio Figura di san Paolo ossia Ideale della vita apostolica 1942 U.4.166 Valensin A. e J. Huby Vangelo Secondo Matteo (a cura di A. Durand) 1961 H.1.71/72/73 A cura della Postulazione Il Beato Enrico de Ossò y Cervellò 1979 C.5.150/151/152/153 A* Bibliotèque des exercices de St Ignace A 58 A* Bibliotèque des exercices de St Ignace CX 56 A.R.T.E. Dilexi decorem 1937 M.5.131 AA. VV. Bibliografia Filosofica Italiana 1978 BX 53 aa.vv Pievi e parrocchie in Italia nel basso Medioevo, vol. I 1984 MX1 aa.vv Pievi e parrocchie in Italia nel basso Medioevo, vol. II 1984 MX4 Trenti Giuseppe Le Venezie e l' Oriente cristiano 1954 Y.1.461 AA.VV Fede cristiana e cultura nel Triveneto 1986 A 57 AA.VV La legge naturale 1970 BX 48 AA.VV Marsilio, ieri e oggi 1981 BX 50 AA.VV La fedeltà BX 54 AA.VV.
    [Show full text]