CAMILLIANI CAMILLIANS Trimestrale Di Informazione Camilliana - Quarterly Publication of Camillian Information
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Ordine dei Ministri degli Infermi (Religiosi Camilliani) Order of the Ministers of the Infirm (Camillian Religious) Annunciare il Vangelo curando i malati - We preach the Gospel through caring for the sick Gennaio-Giugno 2018 January-June 2018 CAMILLIANI CAMILLIANS Trimestrale di informazione camilliana - Quarterly publication of Camillian information Piazza della Maddalena, 53 • 00186 ROMA • Tel. 06.899.281 • E-mail: [email protected] • http: www.camilliani.org Iscr. al n. 259/2006 del Reg. della Stampa c/o il Tribunale di Roma il 27-06-2006 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-02-2004 n. 46) art. I comma 2 – DRCB – Roma Direttore della Rivista: p. Gianfranco Lunardon Progetto grafico e stampa: Rubbettino print • tel. 0968.6664.1 • 88049 Soveria Mannelli (Catanzaro) Sommario Editoriale Solennità di San Camillo de Lellis 2018: messaggio condiviso 4 Raduno Annuale Incontro del Superiore generale, dei consultori e dei Superiori maggiori dell’Ordine camilliano, Leocir Pessini 20 Messaggi del Superiore Generale Ai religiosi della Provincia camilliana filippina in occasione della visita pastorale e fraterna, Leocir Pessini, Aris Miranda 52 Lettera Pastorale del Superiore generale alla comunità camilliana “Casa Enrico Rebuschini” di Roma, Leocir Pessini, Laurent Zoungrana 64 Ai confratelli della Provincia camilliana del Nord Italia, Leocir Pessini, Gianfranco Lunardon 72 Messaggio di p. Leocir Pessini, Superiore generale, ai camilliani della provincia polacca, Leocir Pessini 84 Ai confratelli camilliani della Delegazione di Taiwan in occasione della visita pastorale, Leocir Pessini, Gianfranco Lunardon 96 Appunti di spiritualità camilliana Fedeltà creativa al carisma camilliano, Angelo Brusco 107 Cadis La visione e la missione del Camillian Disaster Service International, Sam A. Cuarto 128 Una chiamata per commemorare la festa dei martiri camilliani della carità, Leocir Pessini, Aris Miranda 140 Vita consacrata Consacrazione: il concetto e la vita, Lorenzo Prezzi 147 Atti di consulta generale 155 Beati i morti nel Signore 159 Novità editoriali 178 *Alcuni messaggi sono stati tradotti in lingua. Contents Editorial Solemnity of St. Camillus de Lellis: shared message 8 Annual Meeting Meeting of the Superior General, the Members of the General Consulta and the Major Superiors of the Order of Camillians, Leocir Pessini 36 Message of the Father General To the religious of the Philippine province on the occasion of the Pastoral and fraternal visit, Leocir Pessini, Aris D. Miranda 58 Pastoral Letter of the Superior General to the Camillian community of the “Enrico Rebuschini House” of Rome Leocir Pessini, Laurent Zoungrana 68 To the religious of the camillian province of North Italy Leocir Pessini, Gianfranco Lunardon 78 Message of Fr. Leocir Pessini, the Superior General, to the Camillians of the Province of Poland, Leocir Pessini 90 To the camillian religious of the delegation of Taiwan on the occasion of the pastoral visit, Leocir Pessini, Gianfranco Lunardon 101 Notes of Camillian spirituality Creative fidelity to the camillian charism, Angelo Brusco 117 Cadis The Vision and Mission of the Camillian Disaster Service International, Sam A. Cuarto 134 A call to commemorate the feast of the camillianmartyrs of charity, Leocir Pessini, Aris Miranda 143 Consecrated Life Consecration: the concept and the life, Lorenzo Prezzi 151 Decisions of the general consulta 157 Blessed are those who die in the Lord 159 New Pubblications 178 *Some messages have been translated into the language. Editoriale Editoriale Solennità di San Camillo de Lellis 14 Luglio 2018 C’è solo una tristezza nella vita quella di essere santi! Messaggio condiviso Camilliani; Figlie di San Camillo; Ministre degli Infermi, Ancelle dell’Incarnazione; Missionarie degli Infermi ‘Cristo Speranza’ «Se cerchiamo la santità che è gradita agli occhi di Dio troviamo nel capitolo 25 del Vangelo di Matteo una rego- la di comportamento in base alla quale saremo giudicati: ‘ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete ac- colto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi’» Papa Francesco, Esortazione apostolica Gau- dete et Exsultate. Sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo, n. 95 «Tutto l’aspetto mostri piuttosto giocondità e allegrezza che tristezza o affetto disordinato» San Camillo de Lellis «Beati voi, Padri e Fratelli, che avete fatto questa elezione di vita perché questa Religione precede le altre… Beati e felici i Ministri degli Infermi che sapranno cono- scere il gran bene della loro vocazione! Beati voi, Fratelli, e ringraziate Dio che vi è toccata la pietanza grossa della carità agli infermi per il che siate sicuri di guadagnare il cielo. Beato e felice quel Ministro degli Infermi che consumerà la sua vita in questo santo servizio con le mani dentro la pasta della carità!» S. Camillo de Lellis e la gioia della carità «C’è solo una tristezza nella vita, quella di non essere santi» (Léon Bloy) 4 CAMILLIANI-CAMILLIANS • 1-2/2018 Editoriale Editoriale 14 2018 Si diventa santi vivendo le beatitudini: se gni di strada, perché facciamo esperienza del- Solennità di San Camillo de Lellis Luglio partiamo davvero dalla contemplazione di Cri- la promessa di Cristo stesso, che ha promesso sto, dovremo saperlo scorgere soprattutto nel che sarà con i suoi “fino alla fine del mondo” C’è solo una tristezza nella vita volto di coloro con i quali egli stesso ha voluto (Mt 28,20). identificarsi. Il testo di Matteo 25,35-36 non è Ci fanno restare lontani dal Vangelo tutti i quella di essere santi! un semplice invito alla carità: è una pagina ca- discorsi sulla santità che mettono in contrap- rismatica e profetica, che proietta un fascio di posizione l’amore a Dio e la carità verso i fra- Messaggio condiviso luce sul mistero di Cristo e sul mistero dell’uo- telli: le parole di Gesù (cf. Mt 25) che invitano mo. tutti a riconoscerlo nel malato, nello straniero, Camilliani; Figlie di San Camillo; Ministre degli Infermi, Si diventa santi tutti, perché la Chiesa ha in colui che ha fame e che ha sete, non sono sempre insegnato che è una chiamata univer- esortazioni generiche ma vanno prese alla let- Ancelle dell’Incarnazione; sale e possibile a chiunque: lo dimostrano i tera, sine glossa, da parte di chi vuole seguire molti santi della porta accanto. La vita della Gesù stesso. Missionarie degli Infermi ‘Cristo Speranza’ santità è poi strettamente connessa alla vita di Vi sono alcuni che, dall’amore per i poveri misericordia: santo è chi sa commuoversi (cf. sono arrivati all’amore per Cristo; vi sono altri Lc 15,20) e muoversi (cf. Lc 10,33) per aiu- che dall’amore per Gesù sono arrivati all’a- tare i miseri e sanare le miserie; chi rifugge more per i poveri: san Camillo de Lellis – che dalla messa in opera di forme relazionali spes- celebriamo anche quest’anno nella sua me- so astratte, stereotipate e retoriche; chi, in un moria liturgica – riassume in modo esemplare mondo accelerato e aggressivo, «è capace di entrambe le prospettive, rivelando, a dispetto vivere con gioia e senso dell’umorismo e senza di una certa tradizione che ce lo ha descrit- perdere il realismo, illumina gli altri con uno to come uomo meditabondo ed incupito, un spirito positivo e ricco di speranza»1. volto attraversato dalla gioia dell’amore e dalla A quale modello di santità ispirare la nostra letizia evangelica. esistenza? Papa Francesco ci esorta alla san- tità della porta accanto, alla santità di quelli che vivono vicino a noi e sono un riflesso del- «Beati voi … Felici voi…»: il volto raggiante la presenza di Dio, fatta di piccoli gesti vissuti e gioioso dell’esercizio della carità nel quotidiano. Una santità che è gioia, perché nella vita «non c’è che una tristezza quella di Camillo esortava i suoi compagni: «Tutto non essere santi»2. La santità non è una monta- l’aspetto mostri piuttosto giocondità e allegrez- gna da scalare in solitaria, contando sulle pro- za che tristezza o affetto disordinato». Incitava prie forze: i santi del quotidiano che il Signore i suoi religiosi all’audacia nell’esercizio della ci mette a fianco sono un aiuto, un conforto carità verso gli infermi; li rincuorava con pa- della grazia del Signore che ci aiuta a cammi- role e li animava con immagini che potessero nare, ad andare avanti, ad abbracciare la nostra accompagnarli e sostenerli nella gioia e nella condizione, qualsiasi essa sia. fatica della loro consacrazione: «un ministro degli infermi senza carità è come un pesce fuori d’acqua, che presto muore. È come un corpo Mistici nella storia senz’anima, un soldato senz’armi. Somiglia ad un asino macilento, che sia coperto di una bel- Mentre il mondo in cui viviamo ci spinge a lissima e ricchissima gualdrappa… O poveri ripiegarci su noi stessi, ad avvitarci e paraliz- questi tali, che sono degni d’essere pianti come zarci intorno alle nostre paure più o meno giu- si piangono i morti nel nostro paese!... Poveri stificate, o a vivere in un continuo stato di ansia marinai d’acqua dolce che si perdono e affoga- e di agitazione, lo Spirito di Cristo ci fa cam- no in un bicchier d’acqua!». minare con coraggio davanti alla realtà, senza Ogni appuntamento era propizio per ri- rimanere scandalizzati dalle nostre fragilità e chiamare i suoi religiosi alla gioiosa ‘estetica’ dai nostri limiti. È questa la sorgente autentica della carità. Ad un suo religioso, che dopo della missione cristiana: possiamo annunciare aver partecipato ad una solenne liturgia in una senza paure la liberazione del vangelo nella chiesa romana, continuava ad esaltare i canti vita di tutti i giorni, davanti ai nostri compa- e le musiche, Camillo rispose: “A me più gusto CAMILLIANI-CAMILLIANS • 1-2/2018 5 Editoriale avrebbe dato un’altra musica”.