Aprile 2011 OBIETTIVO Su
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periodico online della FIJLKAM - anno 3° n. 4 - aprile 2011 .net Trofeo Dave Schultz Milano - Sumo Open Campionato italiano Juniores Kata in questo numero OBIETTIVO SU Capelletti & Kata di Vanni Lòriga 2 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Lotta - Torneo Dave Schultz di Giovanna Grasso 4 Lotta - Torneo Klippan In questo numero prosegue l’analisi del kata sportivo, ap- di Giovanna Grasso 8 passionante specialità della disciplina del Judo, nell’azione Sumo - Open 2011 del suo grande promotore Franco .netCapelletti. Questa volta di Andrea Sozzi 11 l’obiettivo è puntato sull’ “EJU Kata Seminar”, stage di succes- so fortemente voluto dal Vicepresidente federale e svoltosi ATTIVITÀ NAZIONALE per la prima volta nella storia fuori dai confini giapponesi. L’attività internazionale ci porta nel mondo della Lotta con Karate - Camp. Italiano juniores kata 14 un eccellente ritorno di Andrea Minguzzi nel trofeo Dave di Leandro Spadari Schultz ed un nuovo successo della lotta femminile in az- Lotta - Camp. Italiano Esordienti GR zurro ottenuto in Svezia. Uno sguardo anche alla lotta giap- di Giovanna Grasso 19 ponese con il “Milano Sumo Open” dove gli azzurri si sono Karate - Camp. Italiano Esordienti affermati accanto ai “soliti” fuoriclasse mongoli. di Leandro Spadari 25 I Campionati Italiani di classe tengono il banco dell’attività nazionale con le cronache dei tricolori esordienti e juniores ATTIVITÀ REGIONALE di Lotta e Karate. Per finire ancora Karate con due iniziative Karate- Stage con Yamada che hanno portato un grande maestro e otto grandi cam- di Fabio Aglietti 33 pioni a condividere con il folto pubblico di appassionati e praticanti le loro esperienze e le loro conoscenze. Karate - All Stars di Giuseppe Gendolavigna Buona lettura! 36 Per la pubblicazione degli articoli su Athlon.net si raccomanda di inviare gli scritti al se- guente indirizzo: [email protected] Gli scritti dovranno avere le seguenti caratteristiche: lunghezza max 1 pagina (specifica: 70 battute per riga, 50 righe per pagina - totale: 3500 battute per pagina); almeno 2 foto (aumentabili a seconda della disponibilità e della qualità del materiale). Verrà data preferenza al materiale fotografico che raffiguri gli atleti e il gesto atletico; indispensabile indicare il nome dell’autore e del fotografo. Non potranno essere pubblicati scritti privi di materiale fotografico. Il materiale redazionale viene inoltrato all’Ufficio Stampa in modo completamente vo- lontaristico e gratuito. La redazione di Athlon.net, a suo insindacabile giudizio, si riserva di valutare la pubblicabilità del materiale pervenuto. 1 ATHLON.NET - n. 4 Aprile 2011 OBIETTIVO su Successo del Seminario promosso da Franco Capelletti Il Kodokan fa scuola in Europa di Vanni Lòriga Grande successo tecnico e di partecipazione è stato registrato nella prima edizione dell’ “EJU Kata Seminar”, lo stage svoltosi a Zagabria dal 2 al 7 mar- zo. L’altissima qualità tecnica è stata assicurata dalla caratura del corpo do- cente, il Kodokan di Tokio praticamente al completo; i numeri parlano della presenza di 250 praticanti di kata, in rappresen- tanza di 30 Paesi. “Il Kodokan ha schierato – ricorda Stefano Ste- fanel, capo della delegazione italiana, affiancato nell’incarico da Giovanni Strazzeri – Haruki Uemu- ra, Presidente del Kodokan e della Federazione Judo Giapponese, e quattordici suoi Maestri; i parteci- panti hanno risposto entusiasticamente all’appello di Franco Capelletti, a cui va il grande merito di que- sta rivoluzionaria iniziativa, che ha permesso a tanti appassionati dei Kata di frequentare un ambiente e di fruire di una situazione didattica mai verificatesi in Europa. Si tratta di un coefficiente di partecipa- zione eccezionale, anche considerando che l’impegno copriva praticamente una intera settimana lavorativa. Tutti, al termine dei lavori, si sono dichiarati estremamente soddisfatti ed hanno espresso il senso del loro gradimento con- gratulandosi con Capelletti. Che ha ricevuto anche parole di alto apprezzamen- to da parte dei docenti giapponesi, che hanno elogiato l’iniziativa e prospettato la possibilità di organizzare in un futuro molto prossimo analoghe iniziative”. Stefanel ha voluto evidenziare la importante presenza italiana, che ha schie- rato Maestri, Atleti di alta quotazione e Arbitri internazionali. “Tutti noi par- tecipanti al seminario, anche i più navigati - aggiunge il Dirigente italiano – abbiamo avuto modo di imparare molto. Il primo insegnamento che ci viene dai Maestri del Kodokan è di non avere fretta nell’eseguire e nell’assimilare le tecniche. In genere viviamo su ritmi frenetici, non abbiamo mai il tempo di fare le cose con la dovuta meticolosità. In questa “università” del kata i veri Maestri ci hanno soprattutto dimostrato cosa siano la pazienza, la disponibilità, la pre- cisione. Il seminario ha visto anche la partecipazione del Presidente dell’Unio- ne Europea Sergey Soloveychik e del vice Presidente Daniel Lascau che si sino cimentati nell’esecuzione rispettivamente del Katame no Kata e del Nage no Kata. Per concludere si tratta di un vero successo che fa onore all’Unione Eu- ropea, agli organizzatori serbi ed alla nostra Federazione, in prima linea nella pratica dell’arte dei Kata”. Tutti le migliori coppie nazionali si ritroveranno il 9 aprile ad Alghero, per la disputa dei Campionati Italiani organizzati dal Maestro Gavino Piredda. Il Presidente del Judo Sardo e della Società organizzatrice dei Tricolori è redu- ce anche lui dallo stage di Zagabria, dove si è presentato in coppia con la nipote Monica. Si è dichiarato entusiasta del Seminario Europeo: “Bravissimi i Maestri del Kodokan, dai quali come al solito c’è soltanto da imparare dal pun- 2 ATHLON.NET - n. 4 Aprile 2011 OBIETTIVO su to di vista tecnico e da quello comportamentale. Bravi anche noi italiani, che abbiamo riscosso elogi ad ogni livello”. I Piredda hanno eseguito uno dei kata più impegnativi, il Koshiki no Kata. Ricordiamo che a Zagabria sono stati prima illustrati e poi dimostrati Nage- no-Kata (forme della precisione); Katame-no-Kata (forme dei controlli), Ju-no- Kata (forme della adattabilità); Kime-no-Kata (forme della decisione), Kodo- kan- Goshin-jutsu (arte di autodifesa del Kodokan), Koshiki-no-Kata (forme antiche) e Itsutsu-no-Kata (forme dei cinque principi). Si tratta delle tecniche fondamentali, codificate inizialmente dallo stesso Jigoro Kano, e riconosciu- te dal Kodokan. L’elenco degli italiani partecipanti Agnetti Giampaolo Gobbi Giampiero Amorosi Antonio Grandi Nicola Amorosi Cesare Grandi Alberto Andreatta Giampaolo Mainenti Daniele Basso Mauro Manca Pietro Battorti Michele Mavilia Antonio Bellini Loretta Migni Marco Bertoni Patrick Moregula Stefano Bubnich Marinella Morozzi David Busi Roberto Pajola Paulo Stefanel Stefano Calà Enzo Pancino Daniele Strazzeri Giovanni Calà Salvatore Pani Giorgio Tomarchio Giovanni Calderini Maurizio Paparello Elio Tommasi Enrico Carta Alessandra Peloso Giancarlo Tommasi Diego Casco Giuliano Pettinari Claudio Vanzin Modesto Cazzola Elena Piredda Gavino Vicentini Diego Cognetti Umberto Piredda Monica Volpi Ubaldo Comazzetto Rudy Polato Alessandro Comino Piero Polo Fabio Crescini Luigi Porro Stefano Daisse Massimo Prandina Alessandro De Carli Franco Pugnetti Gianluigi Enriore Giovanni Raffael Claudio Erissini Giosuè Ripandelli Nicola Faccioli Andrea Rizzi Sergio Ferrante Antonio Rubini Roberto Fregnan Andrea Saporito Antonino Furchi’ Alessandro Sato Marika Gainelli Giulio Sccaco Maurizio Gavin Alessandro Sella Valter Gazzignato Fabrizio Smiroldo Francesco 3 ATHLON.NET - n. 4 Aprile 2011 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Un grande argento per un grande Minguzzi a Colorado Springs il Memorial Dave Schultz di Giovanna Grasso Un appuntamento immancabile per il mondo della lotta, questo torneo D.O.C. organizzato dall’US Wrestling Federation nell’United States Olympic Training Center di Colorado Springs, uno dei tre prestigiosi centri di preparazione olim- L pica nord americano creato dall’USOC (United States Olympic Committee). L’edizione 2011 si è colorata di un’atmosfera particolare per la morte, av- venuta in carcere appena un mese prima, di John E. du Pont, condannato per l’assassinio del Campione olimpico statunitense Dave Schultz, cui è dedicato il torneo. Dave Schultz, vincitore delle Olimpiadi di Los Angeles nei 74 chilogrammi stile libero, al termine della sua carriera agonistica aveva iniziato l’attività di allenatore anche della Foxcatcher Squad, un team privato finanziato proprio dal ricco du Pont, erede della omonima industria chimica e appassionato sportivo. Per motivi che non sono mai stati chiariti nel 1996 du Pont sparò e uccise Dave Schultz sotto gli occhi della moglie e del suo capo della sicurezza. John du Pont fu riconosciuto colpevole e condannato ad una pena va- riabile tra i 13 ed i 30 anni. Senza godere di alcuna riduzione di pena, nonostante le pressioni dei suoi legali per le sue precarie condizioni di salute, John du Pont è spirato nella sua cella il 9 dicembre 2010, senza rivelare le ragioni che lo hanno spinto a commettere l’omicidio. Al di là delle origini (di cronaca nera) della competizione, l’appunta- mento 2011 è stato generoso di personalità partecipanti: infatti ha an- noverato tra i suoi ospiti, solo per citare i più famosi, il nostro Andrea Minguzzi, il campione del mondo in carica negli 84 kg. greco romana Histro Marinov, il campione olimpico dei 55 kg. stile libero Tomohiro Matsunaga e la canadese Carol Huynh, campionessa olimpica dei 48 chilogrammi. A questi si sono aggiunti una folta schiera di medagliati olimpici e mondiali