Con Afrimont trovare

asistenti familiari Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 èpiù facile Cronache NUMERO 6-serie V -annoXXVI OCCASIONE DI SVILUPPO IL SETTIMANALE DELLA CITT DA PALAZZO CISTERNA POLO UNIVERSITARIO dal Sindaco: dal Sindaco: Il venerdi Ingria A , À METROPOLITANA DI TORINO

5 FEBBRAIO2021 contro lo spreco alimentare

www.cittametropolitana.torino.it Sommario

PRIMO PIANO VIABILITÀ Appendino: polo di Grugliasco, occasione Sp. 22 della Forcola: sospesi i lavori di sviluppo per l’intero territorio 3 e riaperta la comunale Strada Ciriè 29 CARTOLINE DAI COMUNI VENIAMO NOI DA VOI 6 Le vetrate cattedrale di Palazzo Cisterna 30 Ciriè, 7 BIBLIOTECA , 8 Con Afrimont trovare assistenti Biblioteca storica Giuseppe : San Maurizio c., 9 familiari è più facile 22 attività in corso e progetti per il futuro 31 LA VOCE DEI COMUNI Giornata di Raccolta del Farmaco EVENTI per chi non si può permettere Comunicare nel 2021 10 I martedì online dell’Accademia le medicine 23 Grugliasco 10 di Musica di 34 In ricordo dei dipendenti caduti Ciriè Il concerto Rainbow il 9 febbraio 11 sul lavoro 25 in streaming 35 Un nuovo sito della Regione LA VOCE DEL CONSIGLIO A torna la Coppa Italia Resoconto della III Commissione sullo stato dell’aria in Piemonte 25 13 con il sogno di ospitare la Coppa Progetto contro lo spreco alimentare del Mondo 37 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI ad Avigliana 26 Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, TORINOSCIENZA avanti con il percorso di avvicinamento 16 VENERDÌ DEL SINDACO Xké? Il laboratorio della curiosità: nuove Al lavoro con LUIGI per la valorizzazione Promozione territoriale: andiamo ogni attività fruibili on line 39 degli ecosistemi dei 5 Laghi d’ 17 venerdi da un sindaco. Ingria 27 #inviaunafoto

Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un monumento, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana Questa settimana per la categoria chiese, piazze, monumenti è stata selezionata la fotografia di Ugo Col di : "Uno scorcio del villaggio operaio Leumann a Collegno".

Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ha collaborato Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - [email protected] - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 5 febbraio 2021

2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Primo Piano Appendino: polo di Grugliasco, occasione di sviluppo per l’intero territorio

Il protocollo d’intesa per la valorizzazione del polo universitario di Gruglia- “sco è pienamente in linea con le strategie di sviluppo e il ruolo della Città Metropolitana di Torino, le cui politiche sono da tempo orientate a creare re- lazioni virtuose fra sostegno al tessuto produttivo, all’innova- zione, alla formazione e all’i- struzione dei cittadini”: lo ha sottolineato la Sindaca metro- politana Chiara Appendino, in- tervenendo martedì 2 febbraio alla conferenza stampa di pre- sentazione del protocollo di intesa. Il nuovo polo scientifico si estenderà su una superficie di ti di scienze agrarie, forestali Secondo la Sindaca metropo- 121.660 metri quadrati e por- e alimentari e di scienze vete- litana, “il Polo scientifico di terà ad un aumento della po- rinarie, concorreranno ad ar- Grugliasco è un progetto im- polazione universitaria a Gru- ticolare un nuovo modello di portante e ambizioso che, ol- gliasco dalle attuali 5.000 unità campus universitario metropo- tre a consentire di ampliare e ad oltre 10.000. Il nuovo inse- litano. La copertura economica ammodernare l’attuale insedia- diamento ospiterà i Diparti- dell'intervento è garantita da mento, potrà portare vantaggi menti dell’Università degli Stu- un contributo del Ministero al territorio, contribuendo a fa- di di Torino di chimica, scienze dell'Università e della ricerca vorirne lo sviluppo economico della vita e biologia dei sistemi di 42,5 milioni e dall’anticipa- e sociale nel rispetto della so- che, insieme all’adiacente com- zione finanziaria del gruppo stenibilità ambientale, assicu- plesso edilizio dei Dipartimen- Intesa Sanpaolo. rando non pochi benefici alle comunità locali sotto diversi aspetti della vita quotidiana”. A siglare in diretta streaming il protocollo d’intesa sono stati, oltre alla Sindaca Appendino, il Rettore dell’Università Stefano Geuna, il Presidente della Re- gione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco di Grugliasco e Con- sigliere metropolitano Roberto Montà, il Rettore del Politecni- co Guido Saracco e il Presiden-

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3 Primo Piano

- la formazione, con particola- re attenzione allo sviluppo di sinergie con il sistema produt- tivo (grazie a strumenti quali apprendistati di alta forma- zione, dottorati industriali e/o in apprendistato), all’integra- zione con il sistema scolastico territoriale e con gli istituti di secondo grado, alla possibilità di sviluppare percorsi di spe- cializzazione tecnica post di- ploma riferiti alle aree conside- rate prioritarie per lo sviluppo te della Camera di commercio - la mobilità e l’accessibilità, economico e la competitività Dario Gallina. con particolare attenzione alla del Paese, realizzati secondo In apertura della presentazio- mobilità sostenibile e a basso il modello organizzativo della ne, la Vicedirettrice per la ri- impatto ambientale fondazione di partecipazione cerca Cristina Prandi e Sandro - la ricerca, l’innovazione e lo in collaborazione con impre- Petruzzi, responsabile della sviluppo, attraverso collabo- se, università-centri di ricerca Direzione edilizia e sostenibi- razioni che prevedano il coin- scientifica e tecnologica, enti lità dell’Università di Torino, volgimento attivo di imprese, locali, sistema scolastico e for- hanno illustrato il progetto del accademia, settore pubblico mativo polo. Teresio Testa, direttore e società civile; con particola- - la transizione verso un’eco- regionale per Piemonte, Val- re attenzione alla nascita di nomia circolare, in coerenza le d'Aosta e Liguria di Intesa coworking, start-up, incubato- con la nuova Agenda strategica Sanpaolo, ha concluso la pre- ri di impresa, laboratori, spazi 2019-2024 che guiderà i lavo- sentazione confermando l’im- per insediamenti a disposizio- ri del Consiglio europeo e gli pegno del gruppo bancario a ne delle imprese per rinforzare orientamenti per i programmi finanziare la progettazione e la e sviluppare sinergie e collabo- di lavoro delle altre istituzioni realizzazione del nuovo polo, razioni con il tessuto impren- dell’Unione Europea quale soggetto aggiudicatario ditoriale del territorio, anche - la riduzione dell’impronta dell’appalto insieme ad Itinera mediante l’individuazione di ambientale, nella progettazio- spa (capogruppo), Costruzioni possibili sinergie con sistemi ne del polo scientifico e delle Generali Gilardi spa, Euroim- di rappresentanza dei datori di strutture connesse (residenze, pianti spa e Semana srl. lavoro e delle fondazioni ban- viabilità, ecc.) carie LE LINEE DI AZIONE STRATEGICA DEL PROGETTO Il protocollo sottoscritto il 2 febbraio si pone l’obiettivo di migliorare i servizi per la popo- lazione universitaria e favorire i processi di innovazione so- ciale e di sviluppo economico, nell’ottica della massima inte- grazione fra territorio e atenei, attraverso 9 linee di azione strategica:

4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Primo Piano

- il miglioramento degli stili di cordo con le aziende. Risorse vita e del benessere della comu- tecniche e strumentali, struttu- nità, sviluppando, con il polo re di ricerca di base e labora- scientifico, un modello replica- tori di ricerca avanzati saranno bile in altri contesti, che possa disponibili per una base am- funzionare da raffronto e sti- pia di potenziali utenti e con- molo per le politiche ambientali tribuiranno al rafforzamento del contesto territoriale del trasferimento tecnologico - l'integrazione dei sistemi in- dagli atenei alle imprese, allo formativi e delle infrastrutture sviluppo di progetti di innova- necessarie per favorire l’inter- zione, offrendo al sistema delle modalità e l’interoperabilità imprese l’accesso a strumenti - la residenzialità degli studen- (open access), laboratori (joint ti, ritenendo fondamentale la lab), tecnologie e professiona- necessità di riuscire a calmiera- lità avanzate. Sarà possibile re il mercato degli affitti per gli tà sportive affidate al CUS To- costruire partnership strategi- studenti e il personale univer- rino (basket, volley, pallamano, che per attrarre finanziamenti sitario lotta, ginnastica artistica e rit- pubblici europei, nazionali e - i servizi ai futuri fruitori (stu- mica) saranno dedicati 7.300 regionali, ma anche privati, da denti e visiting professors), metri quadrati, inclusa la pista fondi di investimento, venture anche valutando la possibilità di atletica leggera al coperto, capital. Il polo di Grugliasco di compiere congiuntamente per le discipline della velocità, contribuirà a formare compe- studi di approfondimento che il salto in alto, in lungo e con tenze professionali da inserire li vedano direttamente coinvol- l’asta. Il punto di snodo e di in- nel mondo produttivo. ti, con l’obiettivo di realizzare terazione fra l’attività universi- Il progetto di riunire in unico servizi a destinazione commer- taria e la città sarà costituito da campus dipartimenti differen- ciale, culturale, sportiva, verde, una grande piazza attrezzata ti, permetterà di sviluppare che dovranno essere rispon- di 7.200 metri quadrati, spazi maggiore sinergia tra i ricerca- denti alle esigenze dell’utenza per la ristorazione, una caf- tori in settori interdisciplina- e il più possibile fruibili dai cit- fetteria e aree relax all’interno ri, come l’agrifood, la chimica tadini, per facilitare l’integra- degli edifici (a gestione diret- verde, l’energia sostenibile, le zione fra territorio e atenei. ta dell’Università) e un nuovo scienze dei materiali, la bioeco- parco urbano di 40.000 metri nomia e la sostenibilità ambien- GLI SPAZI PER LA DIDATTICA, quadrati. A completamento tale, nell’ottica di un concetto IL RACCORDO CON LE AZIENDE dell’opera la passerella sulla di “one health” che comprende LOCALI, LO SPORT E IL TEMPO ferrovia, la viabilità di accesso la salute umana, animale ed LIBERO e l’implementazione del siste- ambientale. Allo stesso tempo Nel progetto sono previsti ma delle piste ciclabili. la filiera della sanità animale 22.000 metri quadrati dedica- Oltre agli spazi dedicati alla potrà costituire un ponte idea- ti alle aule per la didattica e didattica e alla ricerca, saran- le tra le attività del polo univer- per lo studio, a spazi comuni no disponibili ulteriori 50.000 sitario di Grugliasco e quelle e servizi per studenti, mentre metri quadrati destinabili a della Città della Salute. 47.500 metri quadrati saranno specifiche iniziative connesse dedicati alla ricerca. Alle attivi- allo sviluppo economico in rac- Michele Fassinotti

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5 UNA CARTOLINA DA... #ComuniCittàMetroTo#ComuniCittàMetroTo Siamo la Città metropolitana con il maggior numero di Comuni, ben 312, ed un vasto territorio che spazia dalla pianura ai laghi, alle montagne olimpiche alle colline. Forti di patrimoni naturali, artistici e culturali abbiamo tanto da raccontare e pro muovere ma spesso diamo per scontato che tutti conoscano le storie, le curiosità, le perle della provincia torinese. Noi della comunicazione istituzionale di Città metropolitana ogni giorno cerchiamo di valorizzare le nostre peculiarità ed ogni giorno pensiamo a come farlo al meglio. Ora che si torna per qualche settimana in lockdown, dedichiamo sulla pagina Facebook @CittaMetroTo che conta su un grande numero di follower (oltre 14mila) una cartolina - per ognuno dei nostri Comuni. Una cartolina al giorno, una sintesi di cose belle che ci piace condividere con chi ci segue e riportare anche qui sulla nostra Agenzia settimanale per chi preferisce sfogliare online queste pagine. Chi avrà voglia di leggere le nostre cartoline troverà forse qualcosa che ancora non sapeva.

c.ga.

I giorni di ARIGNANO trascorrono nella pace dei colli che si snodano sinuosi tra Chie- ri e Castelnuovo Don Bosco. Due diplomi imperiali certificano le sue origini at- torno al Mille, in seguito è stata feudo di sotto il governo di molte fa- miglie. La Rocca e il Castello inferiore sono i due edifici simbolo del grazioso abitato. La prima è citata in un diploma del 1047 ma la struttura che possiamo ammi- rare ai nostri giorni risale al XIII secolo ed ha subito importanti interventi a parti- re dai danneggiamenti causati nella seconda metà del 1300 dalle milizie di tal Facino Cane, un condottiero di origini casalesi che riuscì a costituire una piccola compagnia di ventura. Dopo un periodo di decadimento, nel XVIII secolo venne realizzata la villa dei Costa della Trinità, ricca al suo interno di affreschi e stucchi. Il palazzo è stato in se- guito circondato da cortine rafforzate su tre angoli da torri di guardia, ma solo una di esse è sopravvissuta. Il castello inferiore era invece una casaforte a pianta quadrata con quattro piccole torri ci- lindriche ed un grazioso cortile ad arcate. Ri- sale al XV secolo ad opera dei Costa di Arignano e pare sia l’unico castello rinascimentale pre- sente in Piemonte. Oggi la struttura, pienamente recuperata, è circondata da un parco. Storie di castelli e leggende, secondo una di esse questa località sarebbe stata miracolosamente risparmia- ta dall’epidemia di peste del 1630. Ma la nostra attenzione, dopo una doverosa pas- seggiata in paese, è rivolta al lago di Arignano, un bacino artificiale di alcune decine di ettari, uno dei più grandi specchi d'acqua della collina to- rinese. È stato realizzato nella metà dell’Ottocento come bacino di raccolta di ac- que destinate all'irriga- zione delle campagne dal conte Paolo Remigio Costa ed è alimentato da picco- li rii. Dopo un lungo periodo di abbandono l’invaso è stato ripristinato nel 2005 e si è rivelato un’area umida di grande importanza per l'avifauna stanziale e mi- gratrice. Oltre alle nume- rose specie di uccelli, a partire dall’airone rosso, il lago fornisce un perfet- to habitat a rettili, an- fibi e agli insetti legati alle aree umide.

6 #ComuniCittàMetroTo

Carissimi, oggi vi saluto da una"...terra non certo delle ultime”, come scrisse nel 1924 Angelo Sismonda nel volume “Notizie storiche di CIRIÈ”. Il nome Cerretum e i resti romani ne testimoniano la fon- dazione al tempo della conquista della Gallia Cisalpina. Dalle circostanti foreste in cui vi erano molti alberi di cerro, deriverebbe il nome “Castrum Cerreti” o più semplicemente “Cerre- tum”, poi modificato in Ciriacum con l'avvento del Cristianesimo. Nel Me- dioevo Cerretum fu lungamente contesa tra i Conti di Savoia e i Marchesi del Monferrato, fino a quando, nel 1296, Margherita, figlia di Amedeo V di Sa- voia, sposò Giovanni I di Monferra- to ottenendo, a garanzia della sua dote i diritti vita natural durante sulle castellanìe di Caselle, Ciriè e Lanzo, che governò anche dopo la morte del marito. Eretta in marche- sato da Emanuele Filiberto nel 1576, la città venne ceduta ai D'Oria, in permuta con i feudi del Principa- to di Oneglia. La nobile famiglia genovese prese la residenza in una villa appartenuta ai Provana, che, opportunamente ampliata e abbelli- ta, divenne il prestigioso palaz- zo che avrebbe in seguito ospitato il . A distanza di 429 anni, Emanuele D'Oria, decimo Marchese di Ciriè e del Maro, fu il primo sindaco del- la Città di Ciriè, titolo ottenuto con un Re- gio decreto legge del 1905. Ci sarebbe tanto da scrivere sulla storia delle famiglie che, come i Remmert, hanno segnato la storia industriale e sociale di Ciriè. Ma io vi invito a visitarla questa bella e rilassante città, vero e proprio scrigno di arte e storia.

Il Comune di COAZZE, posto sul versante orogra- fico sinistro dell’Alta Val Sangone, si sviluppa nel tratto conclusivo della valle, estendendo il suo territorio nel Parco naturale Orsiera-Roccia- vré. Le origini del nome, in passato erroneamente connesse alle vicende dei vicini regni dei Cozii, sembrano derivare dal latino Covaceus, “nascon- diglio scavato”. Tra le particolarità di questo bel comune c’è la presenza, in zona Forno di Coaz- ze, della Miniera Garida. Riaperta da alcuni anni per scopi turistici e scientifici/didattici, l’antica miniera di talco, situata a circa 1070 m, è un’importante attrazione turistica La miniera è tra le più antiche delle Alpi e si disloca, grazie a gradini e scale, su più livelli. Non appena riprenderanno le visite guidate, ora sospese a causa della pandemia, il tour sarà un’occasione per osser- vare l’evoluzione della pratica di estrazione del talco; confrontando le prime gallerie di fine 800 con quelle più recenti del 1968, anno in cui cessò l’attività. Il complesso minerario sarà visita- bile almeno un sabato ed una dome- nica al mese, più altri giorni in caso di prenotazioni per gruppi che superino le 8 persone. Per motivi di sicurezza, potranno sempre entrare al massimo 12 persone ad ogni tour, anche quando l'emergenza sanitaria sarà rientrata. Per essere aggiornati sulle novità c'è la pagina facebook @Miniera di talco di Gari- da e l’ufficio turistico di Coazze (011/9349681; [email protected]) 7 #ComuniCittàMetroTo

Carissimi, Vento di lago quello che spira a PIVERONE, comune che si estende sul rilievo morenico del- la Serra sin sulle rive dello specchio d’acqua noto come lago di . Un bacino naturale che offre numerose attrattive turistiche per chi predilige gli sport acquatici e un’incantevole oasi naturale che rientra nei Siti di in- teresse comunitario. Arrivando a Pive- rone dalla pianura si nota subito la mole della Cantina della Serra, una cooperativa agricola che trae le sue origini negli anni ‘50, anche grazie all’aiuto che la “mitica” Olivetti diede ai vignaioli canavesani. Sono molti però i produttori di erbaluce, vitigno a bacca bianca coltivato sulle caratteristiche pergole, che vinificano un ottimo vino ormai noto e apprezzato anche fuori dai confini nazionali. Ed è proprio in mezzo ai vigneti che sorge il “Gesiun”, una chiesetta romanica, posta in un suggetivo paesaggio da visitare preferibilmente ad inizio autunno, quando le fo- glie dei vigneti cangiano sui toni giallo-rossi. Da qui passa il moderno tracciato della via Francigena che riporta in pae- se, dove spiccano alcune tor- ri e i resti della cinta mu- raria. E’ quasi mezzogiorno. Prima di pranzo un aperitivo a base di Erbaluce è quello che ci vuole. A presto.

Forse non tutti sanno che...RIVARA la cittadina nel cuore del è una vera e propria città d’arte. Sui muri e sulle facciate delle vie del centro, infatti, come in un museo a cielo aperto, si possono ammirare i dipinti paesaggistici della importante scuola detta di Rivara. La scuola pittorica di Rivara fu fondata da (Car- lo Pittara Torino 1835- Rivara 1891) costitui- ta da un gruppo di pittori paesaggistici che si ispirava al verismo, ritrovandosi ogni estate per dipingere “en plein air” i panorami della citta- dina del canavese e ritraendo il mondo rurale e le sue consuetudini, animati dal desiderio di tra- sporre nelle loro tele, l’immediatezza del vero. Esiste in pittura una speciale tonalità di verde detto "verde Rivara”. Molto importante a livello artistico è anche il Castello di Rivara che sorge sopra il Borgo, con le sue torri medie- vali è testimone del passato storico della città ma anche del presente arti- stico del canavese, infatti tra le vec- chie mura e lo splen- dido parco sorge un museo di arte contem- poranea che costitu- isce un considerevole esempio di polo arti- stico polifunzionale.

8 #ComuniCittàMetroTo

È appena trascorsa la ricorrenza del Giorno della Memoria, istituita dal Parlamento Italiano nel 2005 per ricordare la tragedia della Shoah, e desideriamo soffermarci ancora su questa ter- ribile vicenda storica. Ce ne dà occasione la cartolina che vi spediamo da , perché in questo paese prestò la sua eroica attività il dottor Carlo Angela (1875-1949), padre e nonno dei noti divulga- tori televisivi Piero e Alberto. Il dottor Carlo era uno psichiatra, e negli anni della Seconda guerra mondiale dirigeva la clinica psichiatrica privata Villa Turina Amione. Con l’aiuto del suo vice Giuseppe Brun, di Madre Tecla e degli infermieri Fiore Deste- fanis e Carlo e Sante Simionato, diede pro- tezione a molti ebrei e ad altri persegui- tati dal nazifascismo, facendoli passare per malati e ricoverandoli nella clinica sotto falso nome. Antifascista dichiara- to, organizzatore del CLN di San Maurizio Canavese, fu sindaco del paese nei pri- mi mesi dopo la Liberazione e nel 2001 fu riconosciuto da Israele Giusto tra le nazioni, l’onorificenza destinata ai non ebrei che salvarono vite di ebrei. San Maurizio ha dedicato a Carlo Angela una scuola elementare, una via e una targa sulla facciata della clinica.

Le cinque borgate di USSEAUX (ol- tre al capoluogo: Balboutet, Fraisse, Laux e Pourrieres) sono state insi- gnite nel 2011 della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano, un riconoscimento di qualità turistico-ambientale conferito ai pic- coli Comuni che si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità. Ed effettivamente, questa splendida località negli ultimi 30 anni ha vissuto un processo di rinasci- ta e un’opera di restauro che le hanno restituito tutta l’antica bellezza e anche qualcosa di più: passeggiare nei suoi cinque borghi per credere. Il suo territorio è interessato da ben due parchi naturali, l’Orsiera-Rocciavrè e il Gran Bosco di . E in questo Comune insiste una par- te del territorio del Colle dell’Assietta con i suoi splendidi paesaggi e le reminescenze della storica battaglia del 1747 contro i Francesi. La strada che ne raggiunge la sommità d’estate è chiusa al traffico il mercoledì e il sabato, e il presidio alla porta di ingresso, subito dopo Bal- boutet, consente di proteggere e valorizzare l’ambiente circostante. A chi bazzica i social consigliamo, in questo periodo in cui gli spo- stamenti non sono sem- pre agevoli, di far- si per intanto un bel giro qui: https:// www.facebook.com/ stradadellassietta.

9 La voce dei Comuni Comunicare nel 2021 La terza puntata del viaggio tra le newsletter dei nostri Comuni

ontinua il nostro viag- sletter per i loro cittadini. in campo da Ciriè e Grugliasco, gio alla scoperta delle Oggi ci dedichiamo invece a entrambi con redazioni giorna- newsletter prodotte due Comuni decisamente più listiche che realizzano diversi Cdai Comuni del terri- grandi e strutturati, che fanno prodotti anche on line ma sem- torio: abbiamo cominciato de- della comunicazione uno dei pre senza trascurare la cara, dicando spazio ed attenzione loro punti di forza: parliamo vecchia dimensione cartacea . a realtà molto piccole che però infatti delle attività di informa- Ecco le loro testimonianze. producono con impegno new- zione e comunicazione messe Carla Gatti

GRUGLIASCO, LA COMUNICAZIONE AL CENTRO: NEWSLETTER DISTRIBUITA IN EDICOLA

La comunicazione, o meglio la relazione continua con i cittadini, è stata fin dal 2012, anno di inizio del mio primo man- dato di sindaco, al centro delle linee programmatiche e politiche. Stabilire un contatto, coltivarlo attraverso scambi con- tinui di informazioni, suggerimenti, suggestioni è quanto mai fondamentale sia per chi amministra, che per la comunità. È per questo che, nel 2012 abbiamo deciso, innanzitutto di mantenere tutti gli strumenti di comunicazione già esistenti, implementandoli, ma anche di ampliare il panorama dei mezzi utilizzati. Certamente, negli anni, ormai quasi dieci, la comunicazione si è evoluta moltissimo, virando quasi interamente verso l’utilizzo del social media, ma la Città di Gru- gliasco, consapevole del fatto che non tutta la popolazione è ancora così abituata al mondo social e che, alcune fasce di cittadini possono anche non avere interesse per le nuove frontiere della comunicazione, ha scelto una comunicazione a più livelli e su diversi strumenti. Già dal 2004 era stata avviata una newsletter settimanale inviata agli iscritti, che è quindi, stata mantenuta e che si è rinnovata proprio lo scorso anno, in quanto inserita in un più ampio progetto di comunicazione, che ha visto, accanto al rifacimento del sito istituzionale della Città secondo le linee guida governative, la messa online di un nuovo sito di informazione: www.ingrugliasco.it. Direttamente da questo secondo sito della Città, dove vengono pubblicate tutte le notizie, le curiosità, gli eventi, ci si può iscrivere alla newsletter e ricevere, ogni settimana, direttamente alla propria mail, le notizie dell’amministrazione e le iniziative sul territorio: scadenze, appuntamenti, segnalazioni. La newsletter si è rinnovata anche nella grafica e oggi conta 2.500 iscritti. Abbiamo scelto di mantenere anche la pubblicazione del periodico cartaceo di approfondimento della Città, il giornale In Grugliasco, formato magazine a colori, che, nato nel 2006 ha una tiratura di 18.500 copie e, attualmente, arriva nella buca delle lettere delle circa 18mila famiglie grugliaschesi due volte l’anno, in genere nell’imminenza dell’avvio del cartellone degli appuntamenti estivi e di quelli natalizi. All’interno vengono riportate, oltre appunto i calendari delle iniziative estive e legate al Natale, i progetti più signitificativi portati avanti nei mesi precedenti dall’Amministrazione Comunale. Accanto a questo strumento, però, per dare un’informazione più puntuale an- che a chi non ha dimestichezza con siti o social, già dal 2012 si è deciso di dare vita anche a un quindicinale cartaceo, stampato dal centro stampa comunale in 3.500 copie, molto semplice nella grafica con una foliazione di otto pagine in cui vengono riportati gli appuntamenti e le iniziative dei quindici giorni suc- cessivi e si dà informazione di decisioni, eventi, attività significativi degli ultimi giorni. Questo secondo strumento viene distribuito gratuitamente nelle edicole che hanno aderito, in punti strategici, come i centri d’incontro, alcune farmacie e studi medici, esercizi commerciali, luoghi di aggregazione, attraverso una rete di volontari. Al momento, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza Covid, viene pubblicato online sul sito del Comune www.comune.grugliasco.to.it. Siamo convinti che l’informazione e la comunicazione nei confronti dei cittadini siano fondamentali e che sia dovere dell’amministrazione cercare di raggiunger- ne il maggior numero possibile. Per questo, continueremo a utilizzare strumenti diversificati che, certamente, arriveranno a target differenti. Il Sindaco Roberto Montà

10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA La voce dei Comuni

IL COMUNE DI CIRIÈ POTENZIA TUTTI I SUOI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE

La Città di Cirié offre ai suoi cittadini, e più in generale a tutti coloro che desiderano ricevere informazioni e aggiorna- menti sulla vita ciriacese, un servizio di newsletter, abbinato al servizio di news erogato tramite il sito istituzionale www. cirie.net Gli iscritti alla newsletter sono costantemente informati sulle novità cittadine, dagli eventi ai bandi, dai servizi comu- nali agli allerta meteo: i testi sono chiari e concisi, per agevolarne lettura e comprensione. Il servizio di comunicazione istituzionale è stato potenziato da alcuni anni con app gratuite: quella attualmente utilizzata si basa sulla piattaforma Municipium, la medesima del sito web istituzionale. L’app è in corso di revisione e ottimizzazione: nei prossimi mesi è prevista l’aggiunta di diversi servizi, e anche l’interfaccia grafica sarà migliorata, per rendere l’app ancor più semplice e accessibile. L’App Municipium consente tra l’altro ai cittadini di inviare segnalazioni, ponendosi come canale aggiuntivo rispetto al sito istituzionale (sul quale sono disponibili analoghe funzionalità), al portale dei servizi on line e allo Sportello del Cit- tadino: l’ente ha messo in campo diverse opportunità, tutte di agevole utilizzo, per consentire ai cittadini di presentare segnalazioni, proposte, reclami. Tutte le comunicazioni sono prontamente prese in carico e riscontrate. Da qualche giorno, chi ha scaricato l’app nazionale IO può iscriversi ai servizi erogati dalla Città di Cirié attraverso que- sta piattaforma, sulla quale sono già state attivate alcune utili funzionalità: avviso della scadenza della carta di identità, informazioni sull’andamento delle proprie pratiche anagrafiche e altro ancora. Nei prossimi mesi saranno implementati progressivamente ulteriori servizi, la pianificazione è già in corso. Altro strumento di comunicazione, non certo secondario, è il portale dei servizi on line Incontr@cirie: qui cittadini, aziende e professionisti trovano tutto quanto occorre per interfacciarsi con i servizi comunali, per gestire pratiche, per scaricare modulistica, schede informative, certificati anagrafici, per presentare richieste di accesso civico e documenta- le … e per esprimere il proprio grado di soddisfazione sui servizi offerti dalla Città di Cirié, agli sportelli e on line: un altro modo per esporre le proprie valutazioni e i propri suggerimenti, con la certezza che saranno presi in considerazione. Tutti questi strumenti condividono con i social le finalità tipiche della comunicazione istituzionale: mettere a disposizio- ne dei cittadini, in base alle loro esigenze ed abitudini, diverse modalità per essere informati sull’attività dell’ammini- strazione, sulle nuove disposizioni, sui progetti e sugli eventi, sui lavori realizzati in città. Senza dimenticare l’attenzione alla semplificazione e alla costante modernizzazione dei servizi, per ottimizzare e migliorare progressivamente il rappor- to tra i cittadini e la casa comunale. I social media sono senza dubbio importanti per mantenere un contatto costante e aperto con la cittadinanza e infatti Cirié è presente su Facebook, Instagram e YouTube. Ma una buona comunicazione istituzionale, in grado di raggiungere tutti in modo efficace ed esaustivo, non può prescindere da canali forse più tradizionali ma ancora attuali: siti e portali web, servizi di newsletter SMS e email massiva, senza dimenticare ovviamente le APP, con le quali ormai tutti hanno preso dimestichezza, anche perché utilizzabili con un semplice smartphone. Dobbiamo pensare a tutti i livelli di alfabe- tizzazione digitale, alle preferenze e alle abitudini di ognuno, e in questo senso i social non possono essere sufficienti. Credo che una pubblica amministrazione abbia il dovere di stare al passo con i tempi e di fornire servizi tecnologicamen- te avanzati, puntando a fornire servizi di qualità a tutti i cittadini. Questo nostro costante obiettivo, in tempo di pandemia, è stato declinato nello sviluppo di diversi servizi utili, basati su sistemi tra- dizionali abbinati a strumenti più innovativi: ad esempio, abbiamo attivato un servizio di supporto psicologico grazie alla collaborazione di diversi specialisti, che condividevano una piattaforma tecnologica innovativa della quale siamo stati sostanzialmente i promotori. E abbiamo attivato un servizio di messaggeria telefonica per raggiungere tutti i cittadini, anche i meno giovani, e testimoniare la nostra vicinanza in questi mesi difficili, fornendo loro indicazioni per eventuali necessità. Ora, ultimo traguardo ma solo in ordine di tempo, abbiamo attivato la nostra presen- za sull’APP IO, che sta assu- mendo sempre più la sua connotazione di punto uni- co di riferimento per i servizi della pubblica amministra- zione: i servizi già esposti sono utili, ma intendiamo potenziarli progressivamen- te, come intendiamo poten- ziare ulteriormente sia la nostra APP Municipium, sia il nostro portale Incontraci- rie.

Loredana Devietti Goggia Sindaco di Cirié

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11 La voce dei Comuni

INVESTIRE NEL LAVORO E NEL TERRITORIO Risultati, percorsi attivi e nuove progettualità per sostenere l’occupazione

Giovedì 11 febbraio 2021 ore 15:45 Interverranno: Antonio Garruto Francesco Casciano Dimitri De Vita Vicesindaco e Assessore alle Sindaco di Collegno Consigliere delegato della Città politiche del lavoro metropolitana di Torino della Città di Collegno

In diretta sulla pagina Facebook della Città di Collegno 12 CRONACHE DAwww.facebook.com/cittadicollegno PALAZZO CISTERNA Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” RUBRICA LA VOCE DEL

ConsiglioIN QUESTO NUMERO

III commissione Resoconto della seduta a cura di Michele Fassinotti

Gli aggiornamenti sul Piano Strate- da inserire nel Piano. I focus group cerca universitaria. È parimenti im- gico Metropolitano sono stati nuo- sulle sei linee tematiche del Piano portante una serie di azioni volte a vamente al centro dei lavori della III sono stati efficacemente gestiti da finanziare la digitalizzazione della Commissione consiliare nella seduta facilitatori scelti dal Politecnico tra pubblica amministrazione, agevola- di lunedì 1° febbraio. Il Consigliere i suoi ricercatori e specializzandi. I re l’internazionalizzazione delle im- delegato alla pianificazione strate- sei filoni tematici ricalcano quelli del prese, sollecitare la collaborazione gica, Dimitri De Vita, ha ripercorso Piano nazionale di ripresa e resilien- tra le aziende appartenenti alle sin- za voluto dal Governo. De Vita ha gole filiere e tra le differenti filiere. giudicato particolarmente importanti Di grande importanza sono inoltre i tavoli dedicati alla digitalizzazio- i programmi e le azioni che, poten- ne, innovazione e cultura e al mi- do contare sulle risorse del piano glioramento delle infrastrutture per Next Generation EU, agevoleranno i trasporti. L’obiettivo del Piano, ha la transizione verde e la mitigazione ricordato il Consigliere delegato e del rischio di dissesti idrogeologici. capogruppo del Movimento 5Stelle, In questo senso, il Piano Territoriale è quello di costruire una Città metro- Generale, di cui la Città metropoli- politana policentrica, che costruisca tana si doterà prossimamente, sarà il proprio futuro superando le critici- un’occasione importantissima per tà del capoluogo e valorizzando tutti contrastare il dissesto e l’eccessivo i territori. A giudizio di De Vita, negli consumo di suolo, con progetti e ultimi anni il sistema di potere poli- azioni che andranno nella direzione tico, istituzionale ed economico tori- indicata dal Piano Strategico. nese non ha saputo rinnovarsi e rin- Il Presidente della III Commissione, novare l’approccio alle politiche per Mauro Carena, esponente della lista la ripresa del territorio. Venuta meno “Città di città” ha svolto anch’egli la grande realtà manifatturiera che una riflessione sul fatto che la gran- identificava Torino e la sua provin- de industria torinese ha nei decenni cia, la crisi fatica ora a trovare sboc- passati compresso le possibilità di chi concreti per il suo superamento. sviluppo della piccola e media im- La grande industria è stata soppian- presa, continuando a far rappresen- tata dalla piccola e media impresa tare i propri interesse da “salotti”, che, insieme al terziario, è diventata gruppi di potere e gruppi politici che l’elemento centrale del sistema eco- dettavano l’agenda delle priorità. Il nomico provinciale. A giudizio di De Piano Strategico di cui la Città me- Vita il Piano Strategico deve aiutare tropolitana si doterà è, a giudizio di il territorio a superare l’incapacità Carena, un’occasione importante; le varie fasi della consultazione che di diffondere le infrastrutture a ban- ma, dal punto di vista della fattibilità ha portato alla redazione della boz- da larga. Il Consigliere ha citato ad economica, è strettamente collega- za del PSM, attraverso una serie di esempio l’impegno concreto della to alla reperibilità delle risorse per forum tematici che hanno consentito Città metropolitana, le azioni intra- finanziare progetti e azioni indispen- una ricognizione delle esigenze e prese insieme al consorzio Topix, sabili, per evitare che si scriva sem- delle criticità da affrontare nei terri- che saranno realizzate a seguito di plicemente un libro dei sogni. Inoltre tori delle Zone omogenee. De Vita uno studio di fattibilità redatto con Carena ritiene che il principio della ha anche ricordato il coinvolgimento la collaborazione del CSI e potendo trasparenza obblighi la Città metro- di associazioni, stakeholder, docenti contare su fondi propri dell’Ente. De politana ad indicare con esattezza e ricercatori universitari, fondazioni Vita ritiene inoltre importante un’a- quali incarichi esterni di consulenza bancarie e, più in generale, di tutti zione dell’Ente di area vasta volta sono stati affidati e per quali tipi di i soggetti che a qualsiasi titolo pote- ad incrementare la collaborazione interventi, motivando le ragioni di vano fornire indicazioni sulle priorità tra le imprese e il mondo della ri- quel ricorso a contributi esterni.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13 13 ConsiglioLA VOCE DEL

Il Consigliere De Vita ha convenuto li e montane. Il Consigliere Carena mente insistito sulla necessità di mo- sull’opportunità della trasparenza, ha insistito sul fatto che la Città me- tivare l’intervento dei professionisti anche per giustificare il riferimento tropolitana nei prossimi anni dovrà del Politecnico in sede di presenta- alla metodologia scientifica di cui è perseguire una visione policentrica e zione ufficiale del Piano Strategico. portatore il Politecnico. De Vita ha incrementare la propria capacità di A questo proposito, il dirigente del precisato che l’Ateneo torinese ha investimento. Tale capacità a giudizio Dipartimento Sviluppo economico, partecipato ad un bando pubblicato del Consigliere De Vita è già notevol- Mario Lupo, ha spiegato che per fi- dalla Città metropolitana e ha indi- mente aumentata negli ultimi anni e, nanziare il contributo scientifico del cato un preciso metodo scientifico di grazie al programma PON Metro, Politecnico alla redazione del Piano lavoro. In merito al reperimento del- sul territorio sono arrivate più risorse sono stati utilizzati fondi che erano le risorse economiche, Il Consigliere rispetto al recente passato, anche se stati messi a bando dal Ministero dei delegato ha insistito sul fatto che la la regia della distribuzione dei fondi lavori pubblici e delle infrastrutture, programmazione delineata nel Pia- è stata sinora affidata al capoluogo. con l’intento di rafforzare scientifica- no deve rientrare negli assi tematici Il Consigliere Carena ha poi nuova- mente l’intero processo. indicati nel piano Next Generation EU. La Città metropolitana ha quanti- ficato in un miliardo e 600 milioni di Euro i fondi da richiedere al Gover- no per realizzare tutte le azioni e i progetti previsti nel Piano Strategico. È importante che la destinazione del- le risorse tenga ugualmente presenti le esigenze del capoluogo metropo- litano e di tutti gli altri territori. La Città metropolitana di Torino ritiene sia indispensabile creare un comitato consultivo che affronti il tema della destinazione delle risorse sul territo- rio; anche su materie che, come la sanità pubblica, non sono di stretta competenza dell’Ente di area vasta, ma che lo diventano se si impostano progetti innovativi come la diffusione della telemedicina nelle aree rura-

14 LE PAROLE PER CAPIRE L’EUROPA 3 relatori per 3 parole per 6 appuntamenti in collegamento on-line dalle aule virtuali via Webex di UniTo durata 1h

mercoledì 27 Gennaio 2021 h. 12 Mercoledì 17 Marzo 2021 h. 12 CONFINI GUERRA E PACE Schengen Pace Frontiere Difesa Europa d’Oltremare Politica estera

Mercoledì 10 Febbraio 2021 h. 12 Mercoledì 14 Aprile 2021 h. 12 MIGRAZIONI ISTITUZIONI E CITTADINI Migranti Come funziona l’UE Diritto di Asilo Partiti Politici Soccorso in mare Cittadini

Mercoledì 3 Marzo 2021 h. 12 Mercoledì 28 Aprile 2021 h. 12 NO ALLE DISCRIMINAZIONI DIGITAL EUROPE Hate speech Big Data Genere Intelligenza artificiale Razza: parola da eliminare Algoritmi e piattaforme

Per partecipare con il gruppo classe è necessario registrarsi t.ly/S4CI INFO Europe Direct Torino 0118616431 [email protected] Attività Istituzionali Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, avanti con il percorso di avvicinamento

a avanti il lavoro del comitato scientifico per la progettazione Vpartecipata del PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Dopo gli incontri dello scorso anno con le zone contratto di ricerca per il qua- omogenee, utili a raccogliere le derno "Pums tra piano e pro- criticità del territorio e le pro- getto" per il territorio metro- poste di azioni da realizzare, politano, mentre il 1° febbraio ora è il momento di iniziare a Citec e Città di Torino si sono definire gli ambiti specifici, ap- incontrati per approfondire la profondire e sviluppare le idee. "Carta della sostenibilità" per il La sfida da vincere è quella di territorio comunale di Torino. rivedere gli spazi della mobi- Martedì 9 febbraio dalle ore lità già esistenti, migliorare i colare riferimento alle moder- 14,30 Città metropolitana, Cit- collegamenti tra le varie aree ne tecnologie, come i monopat- tà di Torino, Citec e Politecnico metropolitane, potenziare il tini elettrici. si incontreranno, in un meeting trasporto pubblico soprattutto Il percorso di avvicinamento plenario per elaborare, appro- nelle zone scarsamente abitate, alla realizzazione del PUMS è fondire, confrontare le idee e i migliorare le criticità della via- sempre attivo e si sviluppa an- contenuti del "Pums tra piano bilità e la sicurezza della circo- che con una serie di incontri: il e progetto" e della "Carta della lazione, implementare le piste 29 gennaio Città metropolitana sostenibilità". ciclabili, e accogliere le nuove di Torino e Politecnico hanno Andrea Murru richieste di mobilità con parti- definito gli ultimi aspetti del

16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali Al lavoro con LUIGI per la valorizzazione degli ecosistemi dei 5 Laghi d’Ivrea

opinione pubblica lota il Sito di Interesse Comu- mento delle attività di tutela, ha iniziato a com- nitario dei Laghi di Ivrea, che come i pagamenti per i servizi prendere quali sono comprende porzioni di territo- ecosistemici e ambientali PSEA, L’le funzioni che gli rio dei comuni di Borgofanco la commercializzazione di cre- ecosistemi sviluppano nelle d’Ivrea, , Cascinette d’I- diti di carbonio, i permessi ne- aree urbane e in quelle a loro vrea, , Ivrea e Mon- goziabili, le tasse per l’utiliz- vicine. È avvenuto in parte gra- talto Dora, con una superficie zazione dei servizi, le attività zie (purtroppo) alla pandemia, totale di 1.599 ettari. L’area è commerciali innovative e le ma non solamente. È proprio stata dichiarata Zona Speciale donazioni. Diventa quindi im- per valutare, conservare e va- di Conservazione nel 2016 e la portante mappare le funzioni lorizzare le infrastrutture verdi Regione Piemonte ne ha delega- ecologiche, analizzando come che possono favorire una con- to la gestione alla Città metro- interagiscono con le attività nessione ecologica, economica politana di Torino nel 2018. Su umane, che possono essere più e culturale tra territori rurali e richiesta dei Comuni interessa- o meno compatibili con la na- urbani, che è nato il progetto ti, la Direzione sistemi natura- tura. È prevista la condivisione europeo LUIGI-Linking Urban li della Città metropolitana ha di politiche e pratiche di gestio- and Inner Alpine Green Infra- elaborato la proposta di istitu- ne rurale sostenibili ambiental- structures, che ha l’ambizione zione un parco naturale. mente ed economicamente, in di favorire l’arricchimento so- Il progetto LUIGI prevede una modo da poter coinvolgere gli ciale ed economico delle valla- valutazione biofisica, qualita- agricoltori nell’adozione di pra- te, delle campagne e delle aree tiva e quantitativa dei servizi tiche colturali che garantiscano urbane a loro più vicine. ecosistemici prodotti dagli ha- la salvaguardia e la produzione Nell’ambito del progetto la bitat tutelati, per fornire agli dei servizi ecosistemici. Città metropolitana di Torino amministratori locali strumen- Quello dei 5 Laghi di Ivrea è ha individuato come area pi- ti di gestione e di autofinanzia- un contesto geo-morfologico e

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17 Attività Istituzionali ambientale dal carattere unico, caratterizzato da una grande biodiversità ambientale, note- voli testimonianze storiche e artistiche e un tessuto socio- economico e culturale, frutto della visione olivettiana che nel XX secolo ha saputo coniuga- re le ragioni dell’impresa con la storia collettiva di un terri- torio. La politica industriale di Adriano Olivetti ha segnato la seconda metà del Novecento, ma è andata man mano esau- rendosi con l’avvio del nuovo millennio. La frammentazione amministrativa pone inoltre notevoli sfide per la governan- ce territoriale e la gestione del- di realizzare una mappatura e le realtà del territorio. L’obiet- le risorse naturali. Il territorio è delle funzioni ecologiche pre- tivo dell’intervento di Urban chiamato a ridefinire le proprie senti sul territorio dei 5 Laghi, Reports è appunto di supporta- valenze culturali e produttive, che possa supportare l’identi- re un processo di identificazio- in una prospettiva che deve ficazione dei servizi ecosiste- ne, riconoscimento e valorizza- essere sostenibile e capace di mici. “Le aree rurali e monta- zione delle risorse territoriali affrontare le sfide del cambia- ne - aggiunge Santolini - hanno esistenti: in primis le qualità mento climatico e dell’impatto notevoli potenzialità, legate ecologico-ambientali e le infra- antropico sull’ambiente. alle attività agricole (multifun- strutture verdi. Si può descrive- “I Cinque Laghi sono un ambi- zionalità e prodotti tipici) e sil- re l’area di indagine dei 5 Laghi to di notevole interesse, perché vicolturali (filiera del legno e di Ivrea come un concentrato molto ben conservato” afferma sostenibilità dei suoi usi), alle di sistemi naturali come laghi il professor Riccardo Santolini, filiere energetiche (biomasse, e torbiere; di valori storico- docente di Ecologia all’Univer- energia eolica e idroelettrica) artistici come siti archeologici, sità di Urbino che si occupa, e al turismo (estivo, invernale, architetture medioevali e con- nell’ambito del progetto LUIGI, culturale e artistico, religioso, temporanee legate all’epoca enogastronomico e naturalisti- olivettiana; zone di tutela am- co)”. bientale come i SIC della Serra e dei Laghi d’Ivrea, Zona Speciale ESPLORARE E INTERPRETARE IL di Conservazione dal 2016 e TERRITORIO CON LA FOTOGRAFIA futuro parco. Nell’ambito del progetto LUIGI I grandi mutamenti che hanno rientrano la ricognizione e l’in- plasmato i paesaggi così come terpretazione del territorio che li percepiamo oggi hanno radici è stata avviata da due compo- profonde e vanno cercati indie- nenti del collettivo Urban Re- tro nel tempo, nelle forme di ports, un gruppo di ricercatori abitare e vivere di ogni società. e fotografi che utilizza il mezzo Il paesaggio può essere inteso fotografico per esplorare il pa- come testo, insieme di storie, esaggio contemporaneo, attra- memorie e segni. Come tale, va verso progetti interdisciplinari decifrato, letto e interpretato. che dialogano con le istituzioni Frutto di un processo culturale,

18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali un modo di guardare, un’imma- investito i territori negli anni di comunicazione, in grado di gine costruita e nutrita colletti- più recenti. La fotografia è in- alimentare un nuovo immagi- vamente, il paesaggio diventa, tesa come opera di svelamento, nario dei luoghi, stimolando attraverso la fotografia, un’e- strumento metodologico e me- il confronto con una grande sperienza visiva. ta-progettuale in grado di iso- varietà di attori e stakeholder, Sottolineando la necessità di lare, comporre e ricomporre gli ma anche con un pubblico più tornare a guardare il paesag- elementi dello spazio per dare vasto. gio in una forma consapevole, vita a nuove narrazioni e nutri- Le campagne fotografiche sono Urban Reports propone l’uti- re così nuovi immaginari. parte di un percorso di ricerca lizzo della fotografia per os- L’approccio di Urban Reports e analisi del luogo, esplorazio- servare e leggere criticamente apre a nuove prospettive e a ne tramite sopralluoghi, ascol- i caratteri storico-economici nuove possibilità di analisi a to delle voci del territorio e e culturali di un luogo, la sua supporto dei più noti strumen- immersione nel contesto inda- dimensione produttiva e le va- ti di indagine e comunicazio- gato. Tra gli elementi portan- lenze geo-morfologiche e am- ne delle dinamiche territoriali: ti della metodologia figura la bientali; il tutto con l’intento di dati demografici, socio-econo- costruzione di una base cono- portare uno sguardo più ampio mici, mappe, cartografie. La scitiva, attraverso la ricerca di sulle trasformazioni che hanno fotografia è un potente mezzo materiale di archivio, strumen- ti di piano e carte geografiche, opere di narrativa e saggistica, documenti progettuali messi a disposizione dai partner loca- li. Per integrare la visione “da esterni” dei ricercatori con lo sguardo degli attori locali e degli esperti si utilizzano map- pe digitali come strumento di condivisione del processo pro- gettuale. Tali mappe servono come promemoria, per trac- ciare percorsi tematici e fisici, ma anche per annotare le foto preparatorie, gli scatti da re- alizzare e la direzione presa dall’esplorazione. L’ascolto dei rappresentanti istituzionali, dei tecnici, degli operatori economici e cultu- rali e delle realtà associative locali apre lo sguardo su innu- merevoli punti di vista e per- mette di cogliere il senso del luogo. Camminare esplorando è la scelta di dedicare tutto il tempo necessario a prendere contatto con il territorio, per- correrlo a piedi, incontrare la popolazione locale e ascoltarne i racconti.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19 Attività Istituzionali

La visita sui luoghi di indagi- ste, riflessioni, revisioni e ritorni SI PARTE DALLA NARRAZIONE ne accompagnati dagli esperti sul territorio, contribuisce ad in- TERRITORIALE DELLA SITUAZIONE permette di osservare lo spazio trodurre un nuovo sguardo sul- PRESENTE con uno sguardo specialistico e le qualità ambientali e le poten- La fase 1, dedicata alla narra- conoscitivo che altrimenti non zialità ecosistemiche di questa zione territoriale della situa- sarebbe possibile. Geologi, sto- regione prealpina; il tutto nella zione presente si concluderà rici, esperti forestali, ammini- prospettiva di sensibilizzare gli all’inizio della prossima esta- stratori, esperti di educazione amministratori locali insieme al te e ha l’obiettivo di elaborare ambientale, archeologi e tecnici più ampio pubblico. una narrazione della situazio- comunali forniscono informa- Percorrendo il territorio, imme- ne attuale per rispondere ad al- zioni importanti per capire e desimandosi e isolando gli ele- cune domande: quali elementi conoscere i territori nelle pri- menti che compongono lo spa- costituiscono una base per la me fasi esplorative, dedicate zio, la fotografia riassegna un costruzione di servizi ecosiste- alla comprensione delle dina- ordine alla realtà, porta con sé mici, come potrebbero essere miche che identificano ciascun nuovi significati e nuovi imma- connessi, con quali benefici e contesto. ginari. Il racconto fotografico su quale base territoriale? L'in- dividuazione di unità ecolo- giche economiche funzionali consente agli studiosi e agli stakeholder locali di compren- dere quali sono i flussi di ser- vizi e di risorse: in una parola chi dà e chi riceve che cosa. L’o- biettivo è quello di attivare mo- delli di economia circolare che riconoscano le funzioni ecolo- giche, attraverso una fiscalità di vantaggio e una valorizza- zione delle attività sostenibili dal punto di vista ambientale. La campagna fotografica è ac- compagnata dall’ascolto degli IL PIANO DI LAVORO PER introduce una visione d’insie- attori del territorio (per com- COINVOLGERE LE COMUNITÀ me e mette in relazione tra loro prendere i caratteri del conte- LOCALI spazi e luoghi apparentemente sto) e dall’ascolto degli esperti, Nell’ambito del programma LU- distanti ma simili nelle sfide del per comprendere quali sono le IGI, il progetto fotografico di- presente, che sono il cambia- funzioni ecologiche e le infra- venta strumento di ricerca per mento climatico, la transizione strutture verdi che possono offrire un ulteriore livello di verde, la ridefinizione delle vo- supportare la creazione di ser- analisi delle funzioni ecologiche cazioni produttive e culturali vizi ecosistemici. I sopralluoghi presenti sul territorio dell’area dei territori rurali e alpini. La si svolgono insieme agli attori pilota, per comprenderne il va- ricerca-azione si realizza con locali, per osservare e annotare lore nel paesaggio culturale del la partecipazione delle realtà e insieme quali sono gli elementi luogo; che è spazio fisico e ge- delle comunità locali in tre fasi percepiti come significativi per ografico, ma soprattutto spazio successive, finalizzate ad accre- la costituzione di un servizio di vita di una comunità. Il rac- scere la consapevolezza rispetto ecosistemico. Nei sopralluoghi conto per immagini supporta un ai valori e alle qualità ambientali con gli esperti si rintracciano processo che, passo dopo passo, del territorio e alle possibilità di e identificano gli elementi che attraverso esplorazioni, intervi- metterli a sistema. partecipano alla costituzione

20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali di un servizio ecosistemico, approfondendone le ragioni. Sono coinvolti gli amministra- tori locali, i funzionari e i tecni- ci della Città metropolitana, le associazioni, i rappresentanti delle associazioni di categoria e gli esperti tematici. Il racconto fotografico è il ri- sultato di una serie di rappre- sentazioni da parte degli attori del territorio e degli esperti: un insieme elementi visuali e testi illustrativi che vanno a com- porre una sorta di vocabolario fotografica verrà utilizzata Tra le azioni previste figurano delle funzioni ecologiche. come strumento di dialogo: una campagna di sensibilizza- Il confronto multiattoriale e si partirà dalle immagini per zione che utilizzi il materia- multidisciplinare, previsto tra confrontare rappresentazioni le risultante dalla fase 2 per il settembre e il dicembre di diverse. La costruzione concer- la realizzazione di materiali quest’anno, ha come obiettivo tata di un nuovo immaginario e spazi che vanno da manife- la comprensione delle funzioni territoriale legato all’offerta di sti le cui immagini pongano al territoriali esistenti, per elabo- servizi ecosistemici partirà da- pubblici questioni e interroga- rare una narrazione condivisa gli elementi e funzioni ecologi- tivi ai canali social, in cui i cit- dei servizi ecosistemici o dei che rappresentati nel racconto tadini potranno essere invitati loro elementi, da cui si può par- fotografico per immaginare la a commentare foto, testi e fil- tire per costruire o rafforzare possibilità di connetterli e met- mati ed eventualmente a posta- tali servizi e le infrastrutture terli a sistema. re materiale relativo ai servizi verdi loro collegate. È previsto La fase 3 di sensibilizzazione e ecosistemici. Di fondamentale in questa fase un workshop, comunicazione è prevista per importanza per raggiungere che sarà un momento di in- l’autunno-inverno e per la pri- un’ampia porzione dell’opinio- contro e confronto tra tutti gli mavera-estate del 2021 e 2022, ne pubblica locale saranno gli attori coinvolti nella fase pre- con l’obiettivo di condividere il spunti, le riflessioni e gli arti- cedente, dedicato al riconosci- nuovo immaginario e sensibi- coli che potranno comparire mento delle risorse del territo- lizzare le collettività sulla va- nelle testate giornalistiche lo- rio, al loro utilizzo e alla loro lenza dei servizi ecosistemici cali stampate e online, sul sito valorizzazione. La narrazione individuati sul territorio. Internet della Città metropoli- tana, nella rivista “Cronache da Palazzo Cisterna” e nei canali social dell’Ente. Si possono an- che ipotizzare una mostra e un evento pubblico per presentare il processo e il racconto del ter- ritorio, attraverso la lettura dei suoi servizi ecosistemici. En- trambe le attività saranno oc- casione di confronto collettivo sul futuro dei territori.

m.fa.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21 Attività Istituzionali Con Afrimont trovare assistenti familiari è più facile

rovare assistenti fa- Destinatari di questo progetto re residenti nel territorio del miliari è spesso una sono gli assistenti familiari e progetto e avere un’esperien- necessità improroga- le famiglie residenti o domici- za di almeno 4 mesi nell’am- Tbile per le famiglie, liati nel territorio del Canave- bito dell’assistenza familiare. ma sovente l’incrocio fra do- se, Eporediese, Valli di Lanzo, Ai corsi di formazione, che si manda e offerta è ardua: sia Ceronda e Casternone, Val Chi- sono svolti necessariamente per chi deve affidare un con- sone e Germanasca, Val Pellice, anche in presenza, hanno par- giunto o alle cure altrui, sia Val Sangone, Val Cenischia. tecipato finora circa 60 perso- per chi offre la prestazione e Il progetto coinvolge, oltre alla si vede proporre lavori in nero. Città metropolitana, altri 34 Ancora più difficile se si è al partner: enti pubblici, coope- di fuori di un grande comune, rative, scuole di formazione, nelle vallate alpine o nei terri- servizi di avviamento al lavoro, tori rurali. Vuole rispondere a enti gestori socio assistenziali, questa esigenza Afrimont, ov- associazioni, il sindacato Cia vero “Assistenza familiare reti (Confederazione italiana agri- integrate montagna”, il proget- coltura), la Società di mutuo to voluto dalla Città metropo- soccorso pinerolese e ovvia- litana di Torino e finanziato mente si avvale della collabora- ne (32 nel solo Pinerolese) che dalla Regione Piemonte attra- zione dei Centri per l’impiego. alla fine del percorso hanno ri- verso i fondi del Por Fse 2014- cevuto un attestato riconosciu- 2020 per offrire gratuitamente to a livello regionale. ad assistenti familiari (o a chi Lo step successivo è quello di vorrebbe diventarlo) corsi di individuare le famiglie che ne- formazione, aggiornamento, cessitano di un'assistenza: in accompagnamento al loro inse- determinati casi è anche previ- rimento lavorativo da un lato, sto un contributo. Inoltre chi è sostenendo economicamente alla ricerca di assistenti fami- con un incentivo le famiglie Il primo step del progetto, av- liari è sostenuto dal progetto che poi li assumeranno. viato nel 2019 ma che ha preso sia nella fase di matching, con il via nel 2020, è stata la sele- la ricerca delle persona più zione ai corsi di formazione: adatta a rispondere alla ne- per partecipare era necessario cessità, sia in quella dell’inse- essere maggiorenni, con citta- rimento in famiglia degli assi- dinanza italiana, comunitaria o stenti e dello svolgimento delle con regolare permesso di sog- pratiche (contratto di lavoro, giorno, essere disoccupati e assunzione, e così via). iscritti ai Centri per l’impiego oppure, se già occupati, esse- Alessandra Vindrola

TUTTE LE INFORMAZIONI, I MODULI E L’ELENCO DEI PUNTI INFORMATIVI SONO DISPONIBILI QUI: WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/POLITICHE-SOCIALI/ASSISTENZA-FAMILIARE-RETI-TERRITORIALI

22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali Giornata di Raccolta del Farmaco per chi non si può permettere le medicine

al 2000 ogni anno in a lunedì 15 febbraio. Il farma- tutta Italia nel secon- cista, in base alle indicazioni GLI EFFETTI DELLA PANDEMIA do sabato di febbraio ricevute dagli enti, indirizza il SULLA POVERTÀ SANITARIA Dmigliaia di volontari cliente, suggerendo le categorie del Banco Farmaceutico presi- di medicamenti di cui c’è mag- diano le farmacie che aderisco- giore ed effettivo bisogno. Quest’anno, la Giornata di Rac- no alla Giornata di Raccolta del L’appello a collaborare è rivolto colta del Farmaco si farà non solo nonostante la pandemia, ma a Farmaco, invitando i cittadini a sia alle farmacie, che possono motivo della pandemia. A causa donare uno o più farmaci a fa- aderire alla Giornata contattan- della crisi economica innescata vore degli enti caritativi locali. do la sede territoriale di riferi- da quella sanitaria, tante perso- Ogni ente è collegato ad una o mento del Banco Farmaceutico ne hanno perso il lavoro, chiuso la propria attività o subìto una più farmacie del proprio terri- (l’elenco e i riferimenti delle riduzione del proprio reddito. torio metropolitano o provin- sedi sono nel sito www.banco- Chi era già povero è stato spin- ciale. Gli enti beneficiari delle farmaceutico.org), sia a chi vuo- to in una condizione di ulteriore donazioni della Giornata sono le partecipare come volontario, marginalità. Nel 2020 sono state 434.000 le persone indigenti che realtà che hanno in comune la manifestando la propria dispo- hanno avuto bisogno di medici- caratteristica di prendersi cura nibilità, attraverso la compila- nali, ma non hanno potuto ac- di persone in condizioni di po- zione del form presente sul sito quistarli per ragioni economiche. vertà sanitaria. www.bancofarmaceutico.org o Sono stimati in 173.000 coloro che hanno rinunciato a curarsi Questo è l'unico requisito che inviando un’e-mail a info@ban- perché, impauriti dal Covid-19, viene richiesto e di cui ogni cofarmaceutico.org non hanno chiesto aiuto agli ente si fa garante. Inizialmente la Giornata, che enti assistenziali. Oppure, hanno Quest’anno l’appuntamento, riguarda i soli farmaci senza chiesto aiuto ma, in molti casi, gli enti che fornivano loro sostegno, patrocinato da molti Enti locali obbligo di ricetta medica, si avevano subìto l’impatto della tra i quali la Città metropoli- è concentrata sulle categorie pandemia: ben il 40,6% ha so- tana di Torino, è da martedì 9 più utilizzate: antinfluenzali, speso alcuni servizi. Il 5,9% degli enti ha chiuso e non ha ancora riaperto. Gli indigenti, quindi, sono stati ulteriormente depriva- ti della necessaria protezione so- ciale. Non bisogna dimenticare che, chi è povero, può spendere, per le medicine, circa un quarto rispetto al resto della popolazio- ne: solo 6,38 euro al mese, con- tro una media di 28,18, come si legge nell’ottavo Rapporto sulla Povertà Sanitaria curato dal Ban- co Farmaceutico. Per molti citta- dini donare un farmaco da banco comporta una spesa trascurabi- le, ma per molti altri quel piccolo dono può fare la differenza tra la salute e gli effetti nefasti di una malattia cronica o della mancan- za di igiene.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 23 Attività Istituzionali antinfiammatori e antipiretici. Nel corso degli anni, la crescita quantitativa dei farmaci raccol- ti ha permesso al Banco Farma- ceutico di dare una risposta più adeguata e puntuale al bisogno degli enti caritativi, arrivando a coprire quasi tutte le categorie dei prodotti da banco: farmaci per disturbi gastrointestinali, antimicotici topici, antibiotici, antisettici e disinfettanti, anti- piretici, preparati per la tosse, antistaminici per uso orale, de- congestionanti nasali, anestetici locali e altre tipologie. In vent’an- ni la Giornata ha consentito di raccogliere oltre 5.600.000 far- maci, per un controvalore com- te dai 1.859 Enti convenziona- Per conoscere nel dettaglio merciale di circa 34 milioni di ti con il Banco Farmaceutico. Il l’organizzazione della Giorna- euro. L’ultima edizione, che in Banco Farmaceutico Torino ha ta nel territorio della Città me- occasione dei 20 anni di Banco contribuito non poco a costrui- tropolitana e l’elenco degli enti Farmaceutico si è svolta dal 4 al re questo risultato: sono 260 le caritativi convenzionati si può 10 febbraio 2020, ha coinvolto farmacie che hanno aderito all'i- consultare il sito Internet www. 4.944 farmacie e oltre 22.000 niziativa in città e nel territorio bancofarmaceuticotorino.org . volontari. Dei 541.075 farma- della Città metropolitana, 57 gli ci raccolti hanno beneficiato enti convenzionati e 35.187 i far- m.fa. oltre 473.000 persone assisti- maci donati dai clienti.

PER SAPERE IN QUALI FARMACIE SI POSSONO ACQUISTARE E DONARE AL BANCO FARMACEUTICO LE CONFEZIONI SI PUÒ CONSULTARE LA PAGINA WWW.BANCOFARMACEUTICOTORINO.ORG/DOVE-PUOI-DONARE-I-TUOI-FARMACI-GRF2021/

24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali In ricordo dei dipendenti caduti sul lavoro

ell’approssimarsi della seconda ricor- Lunedi 8 febbraio saranno apposte le targhe renza del tragico incidente che il 7 commemorative. c. ga. febbraio 2019 è costato la vita ai di- Npendenti della viabilità di Città metro- politana di Torino, Giuseppe Rubino e Giuseppe Butera, richiamando la mozione che il Consiglio metropolitano di Torino ha approvato il 26 feb- braio 2020 per l’intitolazione alle vittime di un luogo nella sede istituzionale della Città metro- politana di Torino in corso Inghilterra, l’Ammi- nistrazione ha deciso di intitolare due stanze al primo piano in memoria dei due cantonieri e di tutti i dipendenti della Provincia di Torino prima e della Città metropolitana di Torino poi caduti sul lavoro. Un nuovo sito della Regione sullo stato dell’aria in Piemonte

i chiama aria.ambiente. Nella sezione “qualità dell’aria” è In “Valutare l’Aria” si può infine piemonte.it ed è il nuovo possibile capire quali sono gli in- conoscere il Sistema Regionale sito che consente di ac- quinanti che originano le proble- di Rilevamento che rappresenta Scedere in tempo reale a matiche ambientali, gli effetti che la rete di stazioni utilizzate per tutte le informazioni riguardanti questi hanno su salute e ambien- la misurazione degli inquinanti lo stato dell’aria in Piemonte. È te, quali sono le fonti da cui si atmosferici da utilizzare, insie- stato realizzato grazie alla colla- origina l’inquinamento, dando la me ad altri strumenti, per valu- borazione tra Regione Piemonte, possibilità di accedere ed estra- tare la qualità dell’aria. Una rete Arpa e CSI. polare i dati misurati. Da qui si composta da 58 stazioni fisse, Si parte dalla home page che con- possono includere o escludere le alcune di proprietà privata e si- tiene una mappa dell’intera regio- reti private non validate dall’Ar- tuate in prossimità di impian- ne attraverso la quale è possibile pa, selezionare gli ambiti provin- ti industriali dei quali risulta effettuare ricerche sulla qualità ciali, le stazioni di rilevamento e necessario valutare l’impatto, dell’aria, con la possibilità di sce- le categorie di inquinanti. ad esempio un inceneritore o gliere l’area di interesse fino ad ar- Interessante la parte intitolata un’azienda chimica. In queste rivare a livello comunale. Proprio “Politiche per l’aria”, all’interno stazioni sono stati installati sia la mappa permette di accedere del quale troviamo, fra l’altro, analizzatori automatici, che for- immediatamente alle previsioni i progetti, il Piano regionale di niscono dati in continuo e ad in- sullo stato dell’aria che respiria- Qualità dell’Aria e “Inquinamen- tervalli regolari di tutti i parame- mo entrando anche nel dettaglio to e stili di vita”, su come ripen- tri monitorati, sia campionatori. sulle emissioni di ozono, biossido sare i nostri modi di spostarci, di azoto e polveri sottili. consumare e mangiare. Carlo Prandi

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 25 Attività Istituzionali Progetto contro lo spreco alimentare ad Avigliana

on “Resto… mangia plus” si recupera il cibo invenduto nei Cmercati, in bar, nego- zi e ristoranti, per essere poi distribuito alle famiglie in dif- ficoltà. E’ l’iniziativa adottata dal comune di Avigliana per la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare del 5 feb- braio. Il progetto di lotta allo spreco, curato dall’assessorato all’Ambiente e finanziato dalla Fondazione Time 2, prevede anche l’acquisto di un bus a emarginazione, carenza di reti, le, ma anche lasciando il "caffè pedali utilizzato per la raccol- perdita di obiettivi, ma anche sospeso", che a seconda degli ta del cibo e, grazie a 23 mila capacità e talenti utilizzabili esercizi coinvolti potrà anche euro messi a disposizione di dalla comunità locale. essere qualcosa di diverso dal semplice caffè. Se nei prossimi mesi vedrete girare per Aviglia- na un bus a pedali non stupi- tevi: vorrà dire che saremo ri- usciti a dare finalmente gambe anche a questo nuovo progetto antispreco». c. pr.

Fiab-Bici & dintorni, saranno Alla fine del mese arriverà an- attivati anche due tirocini. che il Cyclebus e, come spiega “Resto mangia… plus” aiuterà l’assessora all’ambiente Fioren- dunque numerosi nuclei fami- za Arisio, “la cittadinanza, se liari aviglianesi, individuati dal lo vorrà, sarà chiamata a fare la Conisa, in situazioni di disagio sua parte non solo con la spesa sociale, povertà economica, solidale al mercato settimana-

26 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Venerdì dal Sindaco Promozione territoriale: andiamo ogni venerdi da un sindaco

n Piemonte abbiamo a disposizione un grande patrimonio culturale ma anche naturale, luoghi e paesaggi bellissimi che facilitano l’attività e l’impegno della promozione territoriale. La pandemia e il lockdown, se da un lato ci hanno costretto a cambiare radicalmente stili di Ivita, dall’altro ci hanno consentito di riscoprire paesi e realtà naturali spesso poco valorizzati, a poca distanza dal capoluogo. Il territorio metropolitano torinese da questo punto di vista è ricchissimo di offerte e proposte: abbiamo deciso di cominciare un viaggio coinvolgendo i sindaci dei piccoli e piccolissimi Comuni, amministratori pubblici carichi di responsabilità ma allo stesso tempo di passione. Ogni venerdi andremo a trovare un sindaco e vi presenteremo un Comune, ricordando una frase di Cesare Pavese “un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. c.ga.

INGRIA, PICCOLA MA VIVA! Fiori, patate e francoprovenzale nelle parole del sindaco

Il nostro viaggio che ogni venerdi “Un’iniziativa nata da un consi- ci farà incontrare un sindaco del gliere comunale qualche anno territorio comincia da Ingria, uno fa – spiega il sindaco Igor De dei Comuni più piccoli non solo Sanis – per sensibilizzare tutte del Piemonte, ma anche d’Italia. le famiglie a far diventare il no- A 800 metri d’altezza all’inizio stro paese un piccolo ecomuseo della Val Soana, con i suoi 45 re- a cielo aperto. Sono pannelli che sidenti e 29 famiglie è una realtà raccontano! Infatti il progetto viva e animata, con tante partico- si chiama ‘Le mazon i contiont’ larità da raccontare. cioè le case raccontano e sono Sulla vecchia scuola, sulla chie- veri e propri quadri sulle faccia- sa, su tutte le sue case in pietra, te. Parlare, tutelare il francopro- una serie di pannelli raccontano venzale per noi a Ingria è molto la storia di questo borgo e lo fan- importante. Qui in valle siamo no in franco provenzale, la lingua impegnati anche per portarlo madre che ad Ingria è parlata e nelle scuole, ma non trascuriamo valorizzata. anche gli aspetti folkloristici col- legati a manifestazioni, eventi, Regioni hanno deciso di mettersi balli, costumi tipici. Il 12 agosto in rete e di lavorare insieme alla (covid permettendo) a Ingria pro- ricetta per valorizzare la patati- poniamo un evento cui teniamo coltura di qualità, il paesaggio, i molto ‘Cose d’altri tempi’ che co- prodotti tipici, le tradizioni autoc- stituisce un focus sulle tradizioni tone, la cultura e l’imprenditoria francoprovenzali”. locale, per sostenere e sviluppa- Da sempre paese delle castagne, re la qualità delle produzioni e Ingria è diventato anche a livello dei territori nei quali il tubero più nazionale centro di riferimento famoso al mondo è il vero prota- per le patate come ci ha spiegato gonista della vita sociale, cultu- il sindaco Igor De Santis. rale ed economica. Il Comune di Ingria è tra i fonda- Anche per Ingria questa oppor- tori dell’associazione nazionale tunità può significare marketing, Città della Patata, unico ente economia, promozione locale, piemontese presente. I sindaci sagre in attesa che si possa tor- di 19 Comuni provenienti da 10 nare alla normalità.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 27 Attività Istituzionali

Nel Consiglio direttivo dell’as- sociazione nazionale – la cui presidenza è stata affidata al Sindaco di Pizzoferrato Palme- rino Fagnilli – Ingria ha ottenu- to come Comune meno popolo- so la vicepresidenza per il suo sindaco De Santis che ne è mol- to orgoglioso: “ le patate sono sicuramente una risorsa tipica e storica delle nostre montagne e l’obiettivo è proprio quello di rendere di qualità un prodotto che tipicamente non viene rico- nosciuto come nobile. Seppur la produzione a Ingria sia mo- desta, è un’ottima occasione per la valorizzazione del pro- dotto e della filiera delle piccole attività, ma anche di confronto a livello nazionale”. Prima di salutare il sindaco De Santis, gli chiediamo quanta passione è necessaria per que- sto impegno in un piccolissimo Comune: “molta passione, ma non sono da solo, sono con me la squadra dell’amministrazio- ne e anche tutta la popolazione compresi i villeggianti delle se- conde case, i turisti che ritorna- no. Siamo una grande squadra tutti insieme”.

c.ga.

28 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Viabilità Sp. 22 della Forcola: sospesi i lavori e riaperta la comunale Strada Ciriè

vrebbero dovuto ter- minare entro il mese di gennaio i lavori Aper la costruzione di una rotatoria a raso fra la Sp. 22 “della Forcola” e la Sp. to, che consta di 13 pali con 22 dir. 01 nel territorio del co- proiettori a Led. La Sp. 22 della mune di Grosso Canavese: ma Forcola, importante asse viario a causa delle condizioni me- per il collegamento di Ciriè, teorologiche sfavorevoli che Grosso e Corio, è frequentata inficiano la prosecuzione delle da una buona componente di lavorazioni previste (realizza- mezzi pesanti, essendo localiz- condizioni di fruibilità da par- zione di rilevato stradale e sot- zata nelle immediate vicinan- te degli utenti, incrementando tofondo stabilizzato anidro) ze, in Strada Località Vauda, la le condizioni di sicurezza del sono stati sospesi a partire dal discarica di Grosso. Per miglio- transito veicolare, la Direzio- 28 dicembre 2020. rare la visibilità e le generali neViabilità della Città metro- politana ha progettato una ro- tatoria, che fa parte delle opere compensative della discarica di Grosso. La rotatoria in corso di costruzione avrà un diame- tro esterno di 40,00 metri per un costo complessivo di quasi 171mila euro. a.vi.

Al fine di arrecare minori di- sagi possibili alla popolazione si è convenuto con l'impresa esecutrice di sospendere la chiusura al transito veicolare sulla via comunale denomina- ta "Strada Ciriè", collocando a bordo strada le recinzioni e delimitazioni di cantiere, con la relativa segnaletica tempo- ranea. L'attuale cantiere risulta già illuminato dal nuovo impian-

LA PERCORRIBILITÀ DELLE STRADE È AGGIORNATA E CONSULTABILE ALLA PAGINA WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/VIABILITA/PERCORRIBILITA_STRADE/MODIFICHE_VIABILITA.SHTML

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 29 I nostri tesori

#veniamoNoidaVoi a cura di Denise Di Gianni e Anna Randone

La consistente collezione di vetrate cattedrale è motivi a grottesche. Quelle su cui ci soffermiamo un elemento che ancora oggi caratterizza Palaz- oggi si trovano nella sala Marmi e documenta- zo Dal Pozzo della Cisterna. Alla morte di Ema- no l’importante filone ottocentesco di diffusione nuele Filiberto di Savoia, il Palazzo, insieme a dell’interesse verso la cultura e le manifestazioni tutti gli arredi, lampadari compresi, fu messo in artistiche del Giappone: sono infatti rappresen- vendita, ma il ricco patrimonio di vetri cattedrale tati soggetti orientali incorniciati in colori parti- - realizzati tra il 1899 e il 1905 su committen- colarmente vivaci come verde, giallo e azzurro. za di Emanuele Filiberto per le finestre delle sale La bellezza che racchiudono risiede nella cura del piani terreno e nobile dell’edificio e in buo- estrema dei particolari talvolta decisamente ina- na parte conservati - fu risparmiato alla disper- spettati, nelle storie che raccontano e nella loro sione. Alcune vetrate sono caratterizzate dalla estrema varietà. presenza di lastre ovoidali dipinte con emblemi e motti di Casa Savoia, altre presentano ricchi Seguiteci! palazzocisterna

Tutti i sabati un post curioso con un’anteprima il venerdì sull’agenzia Cronache t.ly/HlVg

30 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” RUBRICA Biblioteca storica Giuseppe Grosso: attività in corso e progetti per il futuro

l lavoro da remoto, reso necessario dalla pandemia, si è rivelato una grande opportu- nità per la Biblioteca di storia e cultura del IPiemonte Giuseppe Grosso: non dovendo garantire l’apertura della struttura, o lavorando in presenza non più di un giorno a settimana, i bibliotecari nel 2020 hanno avuto il tempo per dedicarsi tra l’altro all’attività di digitalizzazio- ne degli inventari dei 50 archivi storici custoditi dalla Grosso: un’opera molto apprezzata dagli utenti della biblioteca, che ora hanno la possi- bilità di consultare a distanza i contenuti dei cataloghi. Dopo gli archivi storici, è stata la volta dei cata- loghi delle cosiddette raccolte particolari: recen- temente sono stati pubblicati nelle pagine del sito Internet della Città metropolitana dedicate alla biblioteca prima l’inventario delle raccolte denti del Centro multimedia dell’ufficio stampa fotografiche, poi quello del fondo Dragone e in stanno effettuando fotografie ad alta risoluzio- ultimo il catalogo degli Archivi teatrali. Proprio ne di tutte le oltre 370 opere contenute nel fon- la pubblicazione online del contenuto del fondo do (calcografie, disegni, acquerelli, serigrafie, Dragone ha dato lo spunto per un ulteriore svi- xilografie e litografie su supporto cartaceo) per luppo del progetto: in queste settimane i dipen- poter poi arricchire con le immagini tutte le voci

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 31 RUBRICA Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” dell’inventario. Un modo per rendere visibile in maniera permanente una ricchissima collezione di opere di più di 180 pittori e incisori della sce- na nazionale e internazionale, in prevalenza del XX secolo, tra cui Picasso, Chagall, Carol Rama, Casorati, Mastroianni, Carrà e Treccani, che non sarebbe possibile esporre fisicamente. Tra le raccolte particolari, presto troverà posto il catalogo dei Manoscritti, che una bibliotecaria sta informatizzando in vista della pubblicazione online. Seguirà la digitalizzazione di altre rac- colte: gli Spartiti musicali, le Carte geografiche, le Stampe e il Fondo dialettale Morselli.

A breve, saranno catalogati un centinaio di libri antichi appartenenti al fondo Giulio, rinvenuti recentemente in biblioteca: sono già stati inven- tariati e collocati, e ora la direzione Comunica- zione della Città metropolitana è alla ricerca di esperti catalogatori. E a proposito di catalogazio- Vuoi diventare ne, sta per essere ultimato il fondo bibliografico Campini, e tra i testi che devono essere ancora passati in rassegna c’è un rarissimo esemplare di Corano in lingua araba, proveniente dal nord bibliotecario? Africa e appartenuto a Elena d’Orléans, consor- te del secondo duca d’Aosta Emanuele Filiberto, figlio di Maria Vittoria dal Pozzo e di Amedeo Ci sono 2 posti presso la Biblioteca di storia e cultura di Savoia-Aosta: occorrerà un consulto con un Istituto di cultura islamica per avere indicazioni del Piemonte “Giuseppe Grosso” della Città metropolitana precise sulle caratteristiche di quel testo sacro. di Torino con il nuovo bando del servizio civile Garanzia Giovani! Infine, si sta lavorando alla proposta di digitaliz- Per poter partecipare bisogna aver finito gli studi, non avere ancora zare la parte dell’archivio di Valdo Fusi relativa agli atti del processo subito dai componenti del un lavoro e non essere impegnati in percorsi formativi di alcun tipo. Comitato militare del Cln piemontese: un’attivi- I candidati devono avere un’età tra i 18 e i 28 anni compiuti tà che potrebbe prendere forma nell’ambito di (28 anni e 364 giorni) alla data della presentazione della domanda. Mèmora, la piattaforma digitale pubblica ideata dalla Regione Piemonte e dal Csi “per la descri- La durata prevista è di 12 mesi e il rimborso mensile è di 439,50 euro. zione e la catalogazione del patrimonio cultura- Il bando scade il 15 febbraio 2021 alle ore 14 le di archivi, istituti culturali e musei, la raccolta ed è possibile presentare domanda a un solo progetto a livello nazionale. degli oggetti digitali e la fruizione sul web”.

Cesare Bellocchio Per maggiori informazioni: www.cittametropolitana.torino.it/cms/politiche-sociali/servizio-civile/bandi-servizio-civ 32 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Vuoi diventare bibliotecario?

Ci sono 2 posti presso la Biblioteca di storia e cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” della Città metropolitana di Torino con il nuovo bando del servizio civile Garanzia Giovani! Per poter partecipare bisogna aver finito gli studi, non avere ancora un lavoro e non essere impegnati in percorsi formativi di alcun tipo. I candidati devono avere un’età tra i 18 e i 28 anni compiuti (28 anni e 364 giorni) alla data della presentazione della domanda. La durata prevista è di 12 mesi e il rimborso mensile è di 439,50 euro. Il bando scade il 15 febbraio 2021 alle ore 14 ed è possibile presentare domanda a un solo progetto a livello nazionale.

Per maggiori informazioni: www.cittametropolitana.torino.it/cms/politiche-sociali/servizio-civile/bandi-servizio-civ Eventi I martedì online dell’Accademia di Musica di Pinerolo Sei concerti gratuiti su YouTube nuovi riti musicali, che vedono le esibizioni dell’Accademia di Musica, sono riconosciuti dal dal vivo spostarsi sul Web, non fermano la Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della musica classica che dà appuntamento a tutti Ricerca e sono rivolti a pochi e selezionatissimi I gli appassionati in occasione dei sei concer- musicisti, di cui viene sostenuto il percorso pro- ti gratuiti “I martedì on line dell’Accademia di fessionale, grazie al progetto Pro Carriera. Le at- Musica”, trasmessi in streaming a partire dal 9 tività dell’Accademia di Pinerolo sono realizzate febbraio e sino al 16 marzo, ogni martedì alle 21 con il contributo della Compagnia di San Paolo sul canale Youtube dell’Accademia di Musica di e del Ministero per i Beni e le Attività Cultura- Pinerolo. Ogni concerto è introdotto da - li, della Regione Piemonte, della Città metropo- sco Antonioni, compositore e conduttore di Rai litana di Torino, della Città di Pinerolo e della Radio3-suite. Protagonisti sono i musicisti della Fondazione CRT. La sponsorizzazione tecnica è Scuola di specializzazione post laurea in Beni a cura di di Piatino Pianoforti e Yamaha Musica musicali strumentali (unica in Italia) dell’Acca- Italia. demia di Pinerolo e Torino: giovani concertisti m.fa. che affinano il loro repertorio con solisti e di- datti tra i più importanti del panorama inter- L PROGRAMMA DEI CONCERTI nazionale, maestri come Mischa Maisky, Pavel martedì 9 febbraio alle 21 Roberta Pandolfi al piano- Gililov, Fabio Biondi, Pierre-Laurent Aimard. In forte, propone “An Tasten” di Mauricio Kagel, “Sehr programma la grande musica, da Schumann a langsam” da otto fantasie opera 16 da Kreisleriana di Danilo Comitini, da Ravel a Boccherini. Robert Schumann, “L’incandescenza del rame. Song to the Moon”, parafrasi su un tema da “Rusalka” di An- I martedì on line dell’Accademia di Musica si tonín Dvorák di Danilo Comitini inaugurano martedì 9 febbraio con la pianista martedì 16 febbraio il violoncellista Luca Colardo, com- Roberta Pandolfi, che deve la sua formazione ponente del Quartetto Siegfried (Alessandro Savinetti classica a Enrico Pace e Giovanni Valentini. Da violino I, Giorgia Brancaleon violino II, Francesco Scar- petti viola, Luca Colardo violoncello) propone i “Trois anni è impegnata nell’attività concertistica alla Pièces pour quatuor à cordes” di Igor Stravinskij e il ricerca di un crescente consenso internaziona- Quartetto in si bemolle maggiore opera 76 di Franz Jo- le che la porterà nel 2021-22 in Europa, USA e seph Haydn Cina, con i concerti di Beethoven e Ciakovskij. martedì 23 febbraio il pianista Umberto Scali propone brani dalle “Sette Fantasie” e le “Undici variazioni so- È fondatrice e direttrice artistica di Orchestra pra un tema originale” opera 21 numero 1 di Johannes Olimpia, ensemble sinfonico femminile che, at- Brahms traverso le sue iniziative musicali a scopo be- martedì 2 marzo i violoncellisti Gianluca Pirisi e Gianluca nefico, promuove la parità di genere e i diritti Montaruli propongono la “Sonata in si bemolle mag- giore per violoncello e basso” G. 565 di Luigi Boccheri- umani. Seguiranno il violoncellista Luca Colardo ni e il “Capriccio sopra un tema della Niobe di G. Pacini con il Quartetto Siegfried il 16 febbraio, il piani- per violoncello solo opera 22” di Carlo Alfredo Piatti sta Umberto Scali il 23 febbraio, il violoncellista martedì 9 marzo la pianista Antonia Comito propone la Gianluca Pirisi solo e in duo con Gianluca Mon- Sonata numero 2 in sol minore opera 22 “So rasch wie möglich” di Robert Schumann taruli il 2 marzo, la pianista Antonia Comito il martedì 16 marzo il violinista Stefano Raccagni e il piani- 9 marzo e il violinista Stefano Raccagni accom- sta Gaston Polle Ansaldi propongono la Sonata nume- pagnato da Gaston Polle Ansaldi al pianoforte il ro 2 in sol maggiore di Maurice Ravel e tre movimenti 16 marzo. dalla suite in la minore “Sechs Vortragsstücke” di Max Reger. I corsi biennali per pianoforte, pianoforte con- temporaneo, violino e violoncello della Scuola di specializzazione post laurea in Beni Musicali

34 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi Il concerto Rainbow il 9 febbraio in streaming

n una stagione improntata al colore come quella lanciata dall’Orchestra Filarmoni- ca di Torino per il 2021, l’appuntamento Idi martedì 9 febbraio alle 21, per il quale è confermata la trasmissione in streaming sul canale YouTube dell’OFT (raggiungibile anche tramite le pagine social dell’Orchestra e il sito www.oft.it), invita a non soffermarsi su una to- nalità specifica ma ad abbracciare le sfumature dell’intero arcobaleno. Un caleidoscopio che si riflette nei brani in programma, in un’affasci- nante cavalcata attraverso i secoli. A cimentarsi con compositori di ieri e di oggi saranno gli Ar- chi dell’Orchestra Filarmonica di Torino, guidati dal maestro concertatore Sergio Lamberto e da Devid Ceste nel ruolo di solista all'eufonio. Il primo autore ad essere eseguito sarà Antonio Vivaldi, considerato tra i massimi esponenti del barocco musicale ma riscoperto solo nel Nove- cento. Il suo Concerto per violoncello RV 408 per l’occasione verrà eseguito in una trascrizio- ne per eufonio, in cui il solista esalterà tutte le doti virtuosistiche del suo strumento.

flicorno basso e banda, nella versione per eufo- nio e archi trascritta per l’occasione da Ceste. È invece un brano nuovo di zecca, in prima ese- cuzione assoluta, la Sarabanda e saltarello del compositore Davide Sansone, composta e de- dicata proprio per l’amico Devid Ceste. Sanso- ne accosta l’attività come compositore a quella largamente consolidata come musicista e in- segnante. Dal 2017 è il preparatore per fiati e percussioni dell’Orchestra Giovanile Italiana a Fiesole ed è docente di tromba al Conservatorie Quella di Amilcare Ponchielli, compositore lom- de la Vallée d'Aoste. bardo, vissuto nel cuore dell’Ottocento, è una L’ultimo brano in programma è il Quintetto nu- carriera che visse momenti di altissima gloria. mero 2 in sol maggiore opera 77 in esecuzione Dopo la morte, cadde in una progressiva dimen- con orchestra d’archi, che Antonín Dvorák com- ticanza, tanto che ne venne a lungo eseguita pose intorno al 1875 su ispirazione di grandi solo l’opera “La Gioconda”. Ponchielli è stato maestri come Beethoven, Schubert e Brahms. riscoperto negli ultimi decenni e l’Orchestra Fi- L’inserimento di questo brano in programma larmonica di Torino ne propone il Concerto per è un’ulteriore sfida: sotto la guida del maestro

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 35 Eventi concertatore Sergio Lamberto, gli 11 Archi ese- guiranno la partitura senza alcuna modifica ri- spetto al quintetto originale. L’affiatamento è imprescindibile, affinché ogni sezione esegua la propria parte - estremamente complessa sia dal punto di vista tecnico che sotto il versante espressivo - così come nella versione composta da Dvorák toccherebbe fare a un solo musici- sta, ad ulteriore testimonianza della vocazione cameristica che da sempre connota gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino. Il concerto, così come ogni appuntamento del- la stagione dell’OFT, verrà aperto dalla lettura, a cura dell'associazione “Paul Valéry” e del- la Scuola Teatro Sergio Tofano, di un breve ed emozionante testo, scritto dal giornalista Loren- zo e ispirato al programma musica- le e al quadro “Rainbow”, realizzato dall'artista Educazione della Fondazione Torino Musei e di torinese Elena Giannuzzo appositamente per Abbonamento Musei. Le visite sono condotte da l’OFT. Theatrum Sabaudiae. La partecipazione al per- corso in digitale costa 8 euro, ridotti a 7 per gli COLORS 2021: LA MUSICA ISPIRA L'ARTE abbonati OFT e i possessori dell’Abbonamento Anche in occasione della stagione concertistica Musei. Per informazioni e prenotazioni si può Colors 2021, i tre grandi musei della Città di To- chiamare il numero telefonico 011-5211788 rino, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Con- o scrivere a [email protected]. A seguito temporanea, il Museo d’Arte Orientale e Palazzo della prenotazione vengono inviati dettagli ed Madama-Museo Civico d’Arte Antica, il venerdì estremi bancari per effettuare il pagamento con e il sabato precedente gli appuntamenti musi- bonifico. È anche possibile effettuare l’acquisto cali dell’OFT propongono a rotazione una visi- on-line all’indirizzo https://www.arteintorino. ta guidata ispirata ai temi dei concerti, per far com/2-visiteguidate-torino/162-connessioni- scoprire al pubblico aspetti inediti del proprio d-arte.html Le visite si effettuano al raggiun- patrimonio artistico. gimento di un numero minimo di partecipanti. I prossimi appuntamenti sono in calendario ve- Da alcune settimane l’OFT ha inoltre attivato il nerdì 5 febbraio alle 21 (percorso in digitale) canale Telegram OrchestraOFT, al quale il pub- e sabato 6 alle 18,30 (percorso in digitale) alla blico può iscriversi per essere informato imme- GAM con "RAINBOW. Sette colori per sette ope- diatamente di tutte le novità. re". Inizialmente i colori dell’arcobaleno erano L’attività dell’Orchestra Filarmonica di Torino è rosso, giallo, verde, blu e violetto a cui, in segui- sostenuta dal Ministero per i beni e le attività to, furono aggiunti l'arancione e l'indaco, così culturali e per il turismo, dalla Regione Piemon- da arrivare a sette colori, come le note musicali. te e dalla Città di Torino. L’Orchestra Filarmo- Sono queste le suggestioni che accompagnano nica opera con il contributo della Fondazione i partecipanti alle visite, in una passeggiata tra Compagnia di San Paolo, suo maggior sosteni- sette opere della collezione del Novecento. Il tore, che dal 2016 l’ha selezionata quale realtà percorso prende avvio dal quadro di Otto Dix, d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal “Il marinaio Fritz Müller dal volto variopinto” vivo. Le iniziative dell’Orchestra sono inoltre per poi seguire la successione dei colori dell’ar- patrocinate dalla Città metropolitana di Tori- cobaleno e incontrare così artisti come Felice no e sostenute dalla Fondazione CRT e da altri Casorati, Lucio Fontana, André Masson. L’inizia- sponsor privati. tiva scaturisce da un progetto dei Dipartimenti m.fa.

36 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi A Pragelato torna la Coppa Italia con il sogno di ospitare la Coppa del Mondo

a pista olimpica del fondo di Pragelato manifestazione a livello europeo in programma ritorna protagonista nel panorama del- nella località francese di Premanon sabato 6 e lo sci nordico dopo la gara di Coppa Eu- domenica 7 marzo. Per la categoria Seniores la Lropa del gennaio 2020. La pandemia ha competizioni pragelatesi saranno invece valide fortemente rallentato l’attività agonistica, co- per la qualifica agli ultimi posti disponibili per i stringendo il Comune e la nuova società sporti- Campionati Mondiali. È prevista la partecipazio- va Nordico Pragelato a rinunciare all’organizza- ne di circa 300 atleti e 200 tra tecnici e accom- zione di gare di valenza nazionale ed europea. pagnatori. Grazie anche alla capacità e al dinamismo del Naturalmente le gare si svolgeranno senza pub- nuovo gestore del Centro Fondo, l’ex presiden- blico e con un rigoroso rispetto del protocollo te dello Sci Club Valle Pesio e presidente pro- di prevenzione del Covid-19, per consentire agli vinciale cuneese della FISI, Sergio Gola, la pista atleti di gareggiare in piena sicurezza. Tornare olimpica del Plan ricomincia a riprendere quota, ad ospitare competizioni di alto livello per Pra- seppur ancora in un contesto dominato dall’e- gelato è la precondizione per ambire ad essere mergenza sanitaria. nuovamente sede di gare dell’OPA Cup, la Cop- Si riparte quindi da una gara di Coppa Italia che pa Europa dello sci nordico. Ma, come hanno si disputerà a Pragelato sabato 13 e domenica 14 unanimemente riconosciuto atleti e tecnici giu- febbraio. Nella prima giornata i migliori fondisti sto un anno fa, la pista di Plan ha tutte le carat- italiani gareggeranno in tecnica libera mentre teristiche per tornare ad accogliere i big della la domenica si correrà tecnica classica. Le gare Coppa del Mondo. saranno valide per la qualificazione degli atleti della categoria Allievi Under 16 agli OPA Games, m.fa.

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Torinoscienza.it RUBRICA Xké? Il laboratorio della curiosità: nuove attività fruibili on line

ono tre i nuovi laboratori che Xké? Il labo- ratorio della curiosità, in collaborazione con Riconnessioni, ha progettato e reso Sfruibili da remoto. Si tratta di attività che si svolgono a distanza tramite piattaforme digitali da concordare in fase di prenotazione, pensate per le scuole primarie e secondarie di I grado, hanno la durata di 1 ora e 30 minuti e per quest’anno sono eccezionalmente gratuite. "Matematica geometria origami” è il laboratorio dedicato alle classi prime e seconde della scuola primaria e offre spunti di riflessione e strumen- ti per avvicinarsi alla geometria piana. Durante in generale sia stato un mondo di soli uomini. l’attività si scopriranno le proprietà dei poligoni La prima scienziata che verrà proposta è Mar- partendo anche da oggetti di uso comune. Dopo garet Hamilton: i calcoli e l’algoritmo da lei svi- aver preso confidenza con i poligoni e gli assi di luppati consentirono agli astronauti impegnati simmetria, il percorso si conclude con la realiz- nella missione Apollo 11 di portare a termine la zazione di un modellino origami guidato passo missione e di mettere per la prima volta piede passo dai tutor. sulla Luna. La seconda figura femminile a cui si approcceranno gli studenti è Emma Castelnuo- vo mentre al momento della prenotazione l’in- segnante potrà scegliere la terza figura femmi- nile tra Marie Curie e Laura Bassi: l’idea è di far cimentare la classe in alcuni esperimenti scien- tifici, nel primo caso di chimica, nel secondo di fisica. “Gli errori nella scienza”, dedicato alle classi della scuola secondaria di primo grado parte dalla constatazione che nella scienza non tut- to viene scoperto in maniera volontaria e molte delle conquiste scientifiche che hanno portato a cambiamenti importanti e spesso essenziali per la vita di tutti i giorni, derivano da errori o sco- perte casuali. Durante l’attività si scoprirà come "Donne & Scienza" è il laboratorio destinato agli alcuni di questi “errori” sono ancora essenzia- studenti delle classi terze, quarte e quinte del- li per la nostra vita e hanno rappresentato dei la scuola primaria e mira a far scoprire alcune punti di partenza per creare oggetti, medicine e grandi figure femminili che hanno dato impor- per conoscere meglio il mondo che ci circonda. tanti contributi in ambito scientifico nonostan- te per secoli, quello della scienza e del sapere Denise Di Gianni

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI [email protected] – 011.8129786

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