Comune Di Asigliano Veneto Provincia Di VICENZA

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Comune Di Asigliano Veneto Provincia Di VICENZA Protocollo p_vi/aooprovi GE/2020/0053884 del 17/12/2020 - Pag. 1 di 17 Comune di Asigliano Veneto Provincia di VICENZA Originale Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale N. 9 OGGETTO: DEROGA ESSE EMME PLAST AI SENSI DELL'ART. 3 DELLA L.R. 55/2012 - Del 25/07/2018 RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE FINALIZZATO ALLA COSTRUZIONE DI UN DEPOSITO ALL'APERTO PER UNA SUPERFICIE COMPLESSIVA DI MQ 1500 L’anno 2018 il giorno 25 del mese di Luglio alle ore 19.30 nella sede del Municipio di Asigliano Veneto. Vennero oggi convocati a seduta, nelle forme prescritte dal Regolamento e con apposito avvisi consegnati a domicilio, i Consiglieri Comunali. Fatto l’appello risultano: Presente 1) CECCATO FABRIZIO Sindaco SI 2) SCHIVO MICHELE Consigliere SI 3) GUGLIELMO EMILIANA Consigliere_Ass SI 4) CHIERICO MOIRA Consigliere SI 5) NARDELLI LEONZIO Consigliere AG 6) GIANESINI JUANITA Vicesindaco SI 7) PRAVATO LUCIO Consigliere SI Partecipa il Segretario Comunale TAMMARO LAURA Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Sig. CECCATO FABRIZIO dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato. Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento analogico e la firma autografa. Protocollo p_vi/aooprovi GE/2020/0053884 del 17/12/2020 - Pag. 2 di 17 COMUNE DI ASIGLIANO VENETO AREA URBANISTICA Responsabile Roberto Zoia Deliberazione di Consiglio Comunale n. /2018 OGGETTO: DEROGA ESSE EMME PLAST AI SENSI DELL'ART. 3 DELLA L.R. 55/2012 - RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE FINALIZZATO ALLA COSTRUZIONE DI UN DEPOSITO ALL'APERTO PER UNA SUPERFICIE COMPLESSIVA DI MQ 1500 Ore 19,44 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che : - con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 20.12.2013 il Comune di Asigliano Veneto ha trasferito all’Unione Comuni del Basso Vicentino le funzioni di Pianificazione Urbanistica, per cui i provvedimenti in tal senso sono di competenza del Consiglio dell’UCBV; - che, con deliberazione del Consiglio Unione n. 26 del 27.12.2013 l’Unione Comuni Basso Vicentino ha disposto anche il recepimento del trasferimento di tali funzioni; - con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 29.01.2018 il Comune di Asigliano Veneto ha riacquisito le compente in materia urbanistica, ed in particolar modo le competenze relative all’adozione ed alla approvazione degli atti di pianificazione urbanistica generale ed attuativa, nonché delle relative varianti che interessino esclusivamente il territorio comunale, inclusi gli accordi di programma, gli accordi di cui all’art. 6 della L.R. 11/2004 e le convenzioni urbanistiche; - che l’Unione Comuni Basso Vicentino con deliberazione del Consiglio Unione n. 4 del 05.02.2018 ha preso atto delle motivazioni addotte dai comuni aderenti, concordando nel ritenere opportuno che tutte le funzioni urbanistiche debbano essere di competenza delle rispettiva Giunta e Consiglio Comunale, specificando, inoltre, che la preparazione degli atti e lo svolgimento dei compiti rimane in capo all’Ufficio Urbanistica dell’U.C.B.V; DATO ATTO che il comune di Asigliano Veneto è dotato di: - Piano di Assetto del Territorio Intercomunale, predisposto con i comuni di Alonte, Orgiano e Poiana Maggiore (PATI), approvato con Conferenza dei Servizi in data 16.01.2009 e ratificato Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento analogico e la firma autografa. Protocollo p_vi/aooprovi GE/2020/0053884 del 17/12/2020 - Pag. 3 di 17 con deliberazione di Giunta Regionale n. 113 del 27/01/2009 e pubblicato nel BUR n. 15 del 17.02.2009; - Piano degli Interventi (PI) approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 14/10/2010 e successiva variante approvata con deliberazione consiliare n. 34 del 21.11.2013; VISTA la Legge Regionale 31/12/2012 n° 55 “Procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive e disposizioni in materia urbanistica, di edilizia residenziale pubblica, di mobilità, di noleggio con conducente e di commercio itinerante”; RICHIAMATO l’art. 3 della L.R. in riferimento che detta disposizioni “interventi di edilizia produttiva realizzabili in deroga allo strumento urbanistico generale” previo parere del consiglio comunale, prevedendo, in particolar modo la possibilità di realizzare ampliamenti in deroga allo strumento urbanistico purché l’ampliamento non sia superiore all’80% della superficie esistente e non superiore a 1500 mq; DATO ATTO che tali interventi sono soggetti al procedimento ordinario di cui all’articolo 7 del DPR 160/2010 (regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive), previo parere del Consiglio Comunale da rendersi entro sessanta giorni dalla trasmissione degli atti da parte del responsabile del procedimento trascorsi i quali si intende reso in senso positivo; VISTA la richiesta presentata tramite SUAP dalla ditta ESSE EMME PLAST s.r.l . acquisita con protocollo SUPRO n° 98735 dell’11.05.2018 avente ad oggetto in sintesi: “COSTRUZIONE DI UN DEPOSITO ALL’APERTO DI RIFIUTI PLASTICI REPUPERATI DOPO IL PROCESSO DI LAVORAZIONE”, da realizzarsi in Z.T.O. E AGRICOLA su una superficie di mq. 1.496,40 insistente su porzione del mappale n. 636 del foglio 7° del Comune di Asigliano Veneto, ai sensi dell’art. 3 della LR 55/2012” trasmessa al Sindaco del Comune di Asigliano Veneto in data 25.05.2018; Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento analogico e la firma autografa. Protocollo p_vi/aooprovi GE/2020/0053884 del 17/12/2020 - Pag. 4 di 17 ESAMINATA la documentazione agli atti dell’ufficio EDILIZIA PRIVATA URBANISTICA SUAP relativa alla pratica sopracitata, dalla quale risulta che l’opera da autorizzare in deroga consiste nell’ampliamento della superficie scoperta da adibire a deposito all’aperto per lo stoccaggio dei rifiuti plastici recuperati per un complessivo di mq. 1.496,40 (piazzale di mq. 1.260.00, invaso idrico di mq. 236.40) relativa al complesso artigianale esistente e regolarmente autorizzato della superficie di mq 6.916,00 (mappali nr. 568 e 545); DATO ATTO che, all’esito dell’istruttoria, è emerso dall’analisi degli elaborati progettuali il rispetto di quanto disposto dall’art. 3 della LR n. 55/2012 in quanto la superficie complessiva dell’intervento da realizzarsi risulta essere all’interno del limite massimo di 1500 mq. e dell’80% della superficie produttiva esistente di mq. 6.916,00 (mappali nr. 568 e 545); RICHIAMATO l’art. 5 della LR 55/2012 il quale prevede per la realizzazione degli interventi di cui agli artt. 3 e 4 la stipula di una convenzione con il Comune nella quale sono definite le modalità ed i criteri di intervento ed in particolare, le eventuali opere di urbanizzazione e mitigazione necessarie od ulteriori rispetto a quelli esistenti ai fini di un idoneo inserimento dell’intervento nel contesto territoriale; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n° 2045 del 19/11/2013 avente per oggetto: “approvazione delle linee guida per l’omogenea redazione della convenzione e indicazioni per la compilazione della scheda di monitoraggio, artt. 5 e 6 della LR 55/2012, deliberazione/Cr 103/2013”; VISTO in particolare l’allegato B alla DGRV suindicata “Bozza di convenzione art. 3 L.R. 31/12/2012 –interventi di edilizia produttiva realizzabili in deroga allo strumento urbanistico generale”; DATO ATTO che le “linee guida e criteri per l’omogenea redazione della convenzione” (allegato A alla DGRV) precisano che pur senza alterare i criteri informatori è riconosciuta ai comuni la Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento analogico e la firma autografa. Protocollo p_vi/aooprovi GE/2020/0053884 del 17/12/2020 - Pag. 5 di 17 facoltà di adattare e/o adeguare gli elementi contenuti negli schemi di convenzione in relazione all’oggetto specifico della proposta; VISTO l’art. 16 comma 4 lett. d-ter del del DPR 380/2001 (Testo unico per l’Edilizia) introdotto dal decreto denominato “sblocca Italia” convertito con L. 164/2014, relativo al contributo straordinario; RITENUTO per entità, caratteristiche e destinazione d’uso (artigianale) che l’intervento in esame non determini un carico urbanistico tale da comportare la necessità di integrare standard urbanistici e che per tanto gli stessi possono essere monetizzati; VISTA l’istruttoria della pratica edilizia in parola con esisto positivo unitamente alla quantificazione del contributo straordinario previsto dall’art. 16.4 lett. d-ter del DPR 380/2001 (Testo unico per l’Edilizia) nonché dalla quantificazione della monetizzazione degli standard dovuti, sottoscritta dal responsabile d’area avente prot. 6929 del 25.05.2018; DATO ATTO che ai sensi dall’art. 16.4 lett. d-ter del DPR 380/2001, rientra nelle facoltà del Consiglio Comunale pronunciarsi sull’importo da applicarsi ai fini perequativi e più precisamente inerentemente all’applicazione di una percentuale da un min. del 50% ad un massimo del 100% sulla stima definita dal responsabile dell’Area Edilizia Privata Urbanistica SUAP di cui a prot. 6929 del 25.05.2018; SENTITO il Sindaco il quale propone di determinare la misura del contributo nel 100% del maggior valore; VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2012 n° 55; VISTA Deliberazione di Giunta Regionale n° 2045 del 19/11/2013; Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento analogico e la firma autografa. Protocollo p_vi/aooprovi GE/2020/0053884 del 17/12/2020 - Pag. 6 di 17 VISTA la Circolare del Presidente della Giunta Regionale n° 1 del 20/01/2015 (Note esplicative alla LR 55/2012); VISTA la Legge Regionale 23 Aprile 2004 n° 11 e s.m.i.; VISTI gli “Atti di indirizzo ai sensi dell’art.
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