RSS Vol34 1999 A018 N1
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ISSN 0393-3830 RICERCHE STORICHE SALESIANE RIVISTA SEMESTRALE DI STORIA RELIGIOSA E CIVILE 34 ANNO XVIII - N. 1 GENNAIO-GIUGNO 1999 LAS - ROMA RICERCHE STORICHE SALESIANE RIVISTA SEMESTRALE DI STORIA RELIGIOSA E CIVILE ANNO XVIII - N. 1 (34) GENNAIO-GIUGNO 1999 SOMMARIO SOMMARI -SUMMARIES ..................................................................... 3-6 STUDI ERNESTO BELLONE, Gli ultimi laureati nella facoltà di teologia del- l’Università di Torino (1864-1873), l’Oratorio di Valdocco e don Bosco. Echi di problematiche teologiche europee nell’am- biente torinese............................................................................... 09-30 FREDDY STAELENS La corrispondenza belga di don Bosco. Profilo socio-religioso dei corrispondenti - L’immagine di don Bosco in Belgio............................................................................................ 31-65 FONTI FRANCESCO CASELLA, Le richieste di fondazioni a don Michele Rua dal Mezzogiorno d’Italia (1888-1901) ........................................ 67-150 NOTE LE CARRÉRÈS Yves, Deux accidents du travail dans les oeuvres sale- siennes de Nice et de Paris…....................................................... 151-161 JAN PIETRZYKOWSKI, Un secolo di presenza di salesiani polacchi fra gli emigranti. Cenni storici. ................................................... 163-173 TEREZINHA Déa Rímoli De Almeida – MARQUES Ieda De Carvalho – MARINHO Marly Américo Dos Reis, O museu da missão sale- siana de Mato Grosso, Em Campo Grande. A ciência a serviço da comunidade ............................................................................. 175-186 RECENSIONI (v. pag. seg.) En Memoria de don Basilio Bustillo Catalina (1907-1998) (Ismael Mendizábal) .................................................................................. 197-198 NOTIZIARIO .................................................................................... 199-200 RECENSIONI Andrea CIAPPARELLA – Tindaro GATANI, 1898-1998. Missione Cattolica Italiana Zu- rigo. I Salesiani di Don Bosco al servizio della fede e dell’emigrazione. Zurigo, Edi- zioni Missione Cattolica Italiana 1997, 175 p.; Lelio ARCANGELI – Tindaro GATANI, Per fare memoria. Mostra di foto e documenti dei primi 100 anni di vita della Mis- sione Cattolica Italiana di Zurigo. Catalogo della mostra. Zurigo, Edizioni Missione Cattolica Italiana 1998, 18 p.; Pio del PEZZO, Castellammare di Stabia, cento anni di salesianità. La realtà locale. Napoli, Nicola Longobardi Editore 1996, 125 p. e 24 ta- vole ill.; ID., Castellammare di Stabia, cento anni di salesianità. Don Raffaele Sta- race. Napoli, Nicola Longobardi editore 1998, 290 p. e 16 tavole ill.; Luigi LACROCE – Santo SCIALABBA, I Salesiani a Bova Marina (1898-1998). Messina, Edizione a cura dei Salesiani di Bova Marina 1998, 142 p. (F. Casella) pp. 187 - Jan KRAWIEC Cierpiec i byc wzgardzonym. Sluga Bozy ks. Józef Kowalski 1911-1942 (Soffrire ed essere disprezzato. Servo di Dio don Józef Kowalski 1911-1942), Kraków, Poligrafia Salezjanska 1997, 168 p., 24 p. di fotografie ( S. Zimniak) p. 192. SOMMARI - SUMMARIES Gli ultimi laureati nella facoltà di teologia dell’Università di Torino (1864-1873), l’Oratorio di Valdocco e don Bosco. Echi di problematiche teologiche europee nell’ambiente torinese ERNESTO BELLONE Il 22 gennaio 1874 il re Vittorio Emanuele II promulgava la legge di soppres- sione delle Facoltà di Teologia nelle università del regno d’Italia, che sarebbe entrata in vigore col novembre successivo. In alcune diocesi, con l’approvazione della santa sede, la Facoltà di Teologia fu trasferita in seminario, abbinata talvolta a quella di Di- ritto Canonico, restando sempre attivi nelle università statali i corsi di Diritto Eccle- siastico. Fu questa la soluzione adottata immediatamente a Torino dall’arcivescovo Lorenzo Gastaldi nel 1874 per la Facoltà di Teologia. Alla vita di questa Facoltà per gli anni che vanno dall’Università Imperiale napo- leonica alla soppressione (1800-1873) non pare sia stata finora dedicata un’attenzione particolare. Scopo del presente contributo è duplice: segnalare gli ecclesiastici che nell’ultimo decennio conseguirono la laurea in teologia e presentare i soggetti delle loro tesi in relazione sia a problematiche teologiche e catechetiche diffuse in ambito europeo, sia a tematiche apologetiche e pastorali proprie dell’area torinese. Quantitativamente i laureati legati all’Oratorio di Valdocco costituiscono quasi un terzo del totale. Se poi si escludono i laureati non legati all’archidiocesi di Torino, la percentuale sale quasi alla metà. Il vanto tanto spesso ripetuto da don Bosco di aver salvato o fornito molte vocazioni sacerdotali alle diocesi piemontesi, ed a quella tori- nese in particolare, anche in questo caso non suona troppo retorico. Si deve notare però che queste realtà non dimostrano l’esistenza a Valdocco di un particolare inte- resse all’approfondimento teologico speculativo. La laurea in teologia aveva valore legale e poteva perciò essere utilizzata anche in campi non strettamente ecclesiastici. 4 Sommari - Summaries The last graduates in the theological faculty of the University of Turin (1864-1873), the Oratory of Valdocco and Don Bosco. Echoes of European theological problems in the Turin environment ERNESTO BELLONE On 22 January 1874 King Victor Emanuel II promulgated a law suppressing the Faculties of Theology in the Universities of Italy, from the following November. With the approval of the Holy See some dioceses had the Faculty of Theology tran- sferred to the seminary, and in some cases combined it with the Faculty of Canon Law, leaving the State Universities to continue their courses in Ecclesiastical Law. This was the solution adopted by Archbishop Lorenzo Gastaldi in 1874 for the Fa- culty of Theology at Turin. It does not seem that any particular attention has been paid so far to the functio- ning of this Faculty from the time of the Napoleonic Imperial University to its sup- pression (1800-1873). The present contribution therefore has a double purpose: to list the ecclesiastics who gained a doctorate in theology in the final ten years of this pe- riod, and to present the subjects of their theses in relationship to the theological and catechetical problems of Europe, and with apologetical and pastoral matters peculiar to the area of Turin. Quantitatively the graduates connected with the Oratory of Valdocco made up a third of the total number. If we exclude the graduates coming from outside the Arch- diocese of Turin, the proportion was almost half. Hence Don Bosco’s repeated boast that he had saved or provided many priestly vocations for the diocese of Piedmont – and that of Turin in particular – does not seem to be very wide off the mark. But it should be noted that this does not imply that there was at Valdocco a particular inte- rest in a deep speculative theology. The doctorate in theology had legal value and was therefore useful in sectors that were not strictly ecclesiastical. La corrispondenza belga di don Bosco. Profilo socio-religioso dei corrispondenti. L’immagine di don Bosco in Belgio FREDDY STAELENS L’analisi della corrispondenza intercorsa fra don Bosco e personaggi belgi nel- l’ultimo suo ventennio di vita – oltre 200 lettere - permette all’autore del saggio non solo di individuare le località di provenienza, il contenuto delle lettere e i nominativi dei singoli corrispondenti, ma anche di tracciare di questi un profilo socio-religioso, enucleando nello stesso tempo le loro preoccupazioni personali, familiari, politiche. Le fonti analizzate consentono anche di precisare quale fosse l’immagine di don Bosco maggiormente diffusa in alcuni ambienti del Belgio, che favorì la prima fonda- zione salesiana nel paese, quella di Liegi, decisa da don Bosco un mese prima di mo- rire (dicembre 1887). Sommari - Summaries 5 Don Bosco’s Belgian correspondence. Social and religious profile of the correspondents. The image of Don Bosco in Belgium. FREDDY STAELENS Analysis of the correspondence that took place between Don Bosco and various Belgians in the last twenty years of his life — more than 200 letters — allows the A. not only to identify their places of origin, the content of the letters and the names of the individual correspondents but also to trace a social and religious profile of them, indicating their personal, family and political concerns as well. The sources analyzed enable a precise estimate to be made of the image of Don Bosco most widely diffused in some areas of Belgium, which favoured the first salesian foundation in the country, that of Liège, decided on by Don Bosco a month before his death (December 1887). Le richieste di fondazioni a Don Rua dal Mezzogiorno d’Italia (1888-1901) FRANCESCO CASELLA Lo studio ha come termine a quo la morte di don Bosco (1888) e come termine ad quem la richiesta alla Santa Sede, fatta da don Michele Rua, di fondare l’ispettoria napoletana (1901), per cui è da tenere presente lo stesso contesto storico già indicato nell’analogo studio fatto per don Bosco, in RSS 32 (1998) 53-149. Ben diverso è, in- vece, l’andamento delle richieste. Infatti, di fronte ai persistenti problemi sociali del- l’Italia meridionale, se a don Bosco pervennero 29 domande di fondazioni tra il 1879 ed il 1888, a don Rua, tra il 1888 ed il 1901 ne giunsero 80, mentre nello stesso arco di tempo fondò 7 opere. La maggior parte delle richieste di fondazioni, dato il perdurare dell’analfabe- tismo, della indisponibilità finanziaria dei comuni per l’istruzione, della laicizzazione della