I MEDIA

tecnologia

media

Media classici Nuovi media § stampa! § Internet! § affissione ! § Telefonia mobile ! § radio! § cinema! § televisione!

I MEDIA CLASSICI!

ž 1. Un nuovo rapporto one-to-many! ž 2. Condizionamento e libertà di espressione! ž 3. Decontestualizzazione del messaggio! ž 4. Unidirezionalità della comunicazione! ž 5. Un nuovo ruolo dell’audience! I MEDIA CLASSICI!

ž il pubblico dei media non condivide più né luogo né momento di ricezione. ž i “media” si rivolgono verso un pubblico sempre più numeroso e indifferenziato: la “massa” ž Il momento di ricezione può essere molto diverso da quello della trasmissione I MEDIA CLASSICI!

ž Il rapporto UNO – MASSA, (ONE-TO-MANY) favorisce la diffusione, presso un pubblico molto esteso, di relativamente pochi modelli e stili. La continua proposta di modelli, opinioni, canoni comportamentali, finisce col trasformarli in veri e propri standard a cui sembra “necessario” uniformarsi I MEDIA CLASSICI!

ž I momenti della ricezione del messaggio possono essere molto diversi tra i diversi destinatari, sia in termini spaziali, sia in termini temporali. ž Il messaggio può essere creato molto prima di essere trasmesso, e il pubblico può riceverlo in situazioni molto diverse tra loro. I MEDIA CLASSICI!

ž I mass media classici, si preoccupano di trasmettere il messaggio ai destinatari senza richiedere, nella maggior parte dei casi una risposta. ž La comunicazione è in genere unidirezionale

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

5. Nuovo ruolo dell’audience! ž È di grande importanza la reazione dell’audience al messaggio: quanti lettori o telespettatori sono esposti alla comunicazione. ž Se il telespettatore cambia canale e gli indici di ascolto non rispettano le previsioni, viene decretata la morte della trasmissione. ž Per l’importanza che riveste il pubblico, sono nate società specializzate nella rilevazione dell’audience dei diversi media: Auditel, Audipress, Audiradio… ecc.

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA

Stampati paralibrari

periodicità

quotidiani periodici

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA: i quotidiani

Sono pubblicati giornalmente ed è possibile suddividerli per tipologia di testata in: § provinciali “La Prealpina” - “La Provincia” § regionali “” - § pluriregionali “” § nazionali “” - § economici “” § sportivi “La Gazzetta dello sport” § politici “L’unità” – “

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA: i quotidiani

Formati: ð formato tradizionale, (lenzuolo o )! § dimensioni ampie (circa 45 x 60 cm) § schema impaginativo modulare (9x12 o 8x14),

ð i formati berlinese e tabloid/compact, § dimensioni più piccole (circa 30 x 45 cm) § schema impaginativo di 6 x 18 moduli

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI! LA STAMPA: i quotidiani

La pubblicità

§ IL MODULO: costituisce l’unità di misura per la vendita degli spazi pubblicitari § la gabbia permette una serie di combinazioni/formati e nello stesso tempo razionalizza il processo d’impaginazione § il prezzo viene calcolato in base al listino pubblicitario della testata giornalistica in base a frequenza e formato. § Le tariffe distinguono fra stampa in b/n e in quadricromia e fra giorno feriale e festivo.

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI! LA STAMPA: i quotidiani

Pianificazione pubblicitaria

§ I materiali per la stampa sono pellicole o negativi, ma sempre più si usano file Mac/Windows.

§ I tempi di consegna sono ristretti, variano da 1/3 giorni prima della pubblicazione

Il quotidiano è: § flessibile, grazie alla capacità di raggiungere in modo capillare tutto il territorio § tempestivo, grazie ai ridotti tempi di consegna

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA: i periodici Pubblicazioni a diffusione settimanale, quindicinale, mensile. Possiamo raggrupparli in due grandi categorie: a) i periodici di massa a grande tiratura:! § di attualità e politica: “Panorama” § femminili: “Grazia” § sportivi: “” § per i giovani “Glamour” § di programmi TV “TV sorrisi e canzoni” § di gossip “Novella 2000” § di scienza e cultura “Focus” – “La macchina del tempo” b) i periodici specializzati:! § pubblicazioni di settore, per specifici segmenti di mercato. § tirature limitate, § Ottimi per le aziende che si rivolgono verso questi target specifici.

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA: i periodici

a) i periodici di massa a grande tiratura:!

b) i periodici specializzati:!

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA: i periodici

ð Esistono molti tipi di formati: § il formato tabloid analogo a quello dei quotidiani, § il formato dei “rotocalchi” intorno ai 27 x 37 cm. § Il formato UNI A4 e sue varianti. § se la tecnica di stampa è la stessa dei quotidiani la qualità di stampa è la stessa § può essere più elevata, soprattutto per i periodici stampati in rotocalco

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA: i periodici

La pubblicità Lo spazio pubblicitario dei periodici è venduto per: § colonna o per pagina, § mezza colonna e mezza pagina. La vendita degli spazi può essere: § “in gabbia”, § “al vivo” Nei listini di vendita degli spazi pubblicitari sono previste alcune posizioni speciali, la seconda, la terza e la quarta di copertina, che prevedono generalmente costi aggiuntivi.

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA: i periodici

Pianificazione pubblicitaria § I materiali per la stampa, pellicole, file, devono essere consegnati, generalmente con anticipo rispetto all’uscita, di 20/30 giorni

§ La caratteristica del periodico sta nella grande capacità di segmentare il pubblico in relazione allo specifico argomento coperto dalla testata.

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA

Pianificazione pubblicitaria § Il pianificatore deve considerare una serie di fattori per giungere alla scelta del veicolo (=testata) più opportuno sul quale pubblicare il messaggio. Il media man dovrà considerare: 1. l’audience! 2. la copertura! 3. la tiratura! 4. l’OTS! 5. il costo per contatto!

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA

1. Audience § in termini qualitativi: in che misura il lettore della testata corrisponde al target che deve essere raggiunto dal messaggio pubblicitario. (operazione semplice da compiere soprattutto per le riviste specializzate)

§ in termini quantitativi: il numero effettivo di persone raggiunte dal veicolo. (dato di difficile determinazione perché si tratta delle persone che effettivamente leggono o sfogliano )

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA

2. Copertura • geografica (quantitativa): il numero di copie vendute in uno specifico ambito territoriale;

• (qualitativa) la percentuale di target raggiunto dalla testata giornalistica

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA

3. tiratura § “tiratura lorda”: numero di copie stampate § ”tiratura netta”: la diffusione, numero di copie effettivamente vendute 4. Ots § “Opportunuty To See” sono le occasioni offerte dalla testata al lettore di vedere il messaggio, § dipende dalla periodicità del veicolo: Più breve è la vita del giornale, meno opportunità offre al lettore di rivedere il messaggio.

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA

5. Costo per contatto § la valutazione dei costi relativi ad ogni singolo contatto, cioè quanto costa colpire il singolo lettore appartenente al target. costo tot di pubblicazione = costo di ogni contatto numero di persone raggiunte utile nella valutazione di due o più testate giornalistiche aventi le medesime caratteristiche generali

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA

Rilevazioni § Le indagini sulla lettura di quotidiani e periodici in Italia sono condotte dall’Audipress. § Le rilevazioni sono svolte attraverso interviste personali o telefoniche su un campione di popolazione residente in Italia di età superiore ai 14/18 anni. § Le indagini sono condotte ogni quattro mesi

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA: innovazioni

§ La “free press” :! nasce in Svezia nel 1995 con “Metro”, primo quotidiano a diffusione gratuita. è distribuita nei luoghi pubblici con elevato affollamento e forte mobilità. Queste condizioni hanno condizionato: § formato: tabloid, più maneggevole, § grafica: agevola la lettura rapida e § contenuti: sintetici.

ha portato: § ampliamento del numero dei lettori rivolgendosi verso un’audience, che prima non leggeva i quotidiani, ! § risposta efficace alla domanda di spazi pubblicitari a carattere locale da parte di aziende di dimensioni medio-piccole.

LEGNANI SILVIA I MEDIA CLASSICI!

LA STAMPA: innovazioni Editoria multimediale :! § Le applicazioni digitali stanno provocando un vero e proprio processo di integrazione tra i diversi media. § Internet ha ridotto le differenze tra i diversi mezzi riuscendo da solo a diffondere le diverse tipologie di messaggio.

§ La notizia, diventa sempre più indipendentemente dal mezzo di diffusione utilizzato. § La nozione di prodotto editoriale, pensata in funzione di un supporto di tipo cartaceo, sembra diventare sempre più obsoleta.

§ diventa protagonista il contenuto del messaggio e non la sua modalità di diffusione. § Sembrano così destinate a perdere parte del loro significato le stesse distinzioni tra mezzi di comunicazione diversi.

LEGNANI SILVIA