RASSEGNA STAMPA del 16/08/2010 Sommario Rassegna Stampa dal 13-08-2010 al 16-08-2010

Adnkronos: Terremoto: Berlusconi firma ordinanza Protezione civile su societa' 'Abruzzo Engineering' per...... 1 Adnkronos: Protezione civile: Pd, deroghe Berlusconi sono germi della corruzione ...... 2 Adnkronos: Aosta, trovati in torrente Lys i jeans di uomo scomparso a maggio da Perloz...... 3 Adnkronos: Ferragosto bagnato al Centro Nord...... 4 Adnkronos: Evento sismico tra le province di Perugia e Pesaro Urbino ...... 5 Adnkronos: Terremoto, accreditati nuovi fondi per spettanze albergi e sistemazioni autonome ...... 6 Adnkronos: Una quarantina gli incendi in regione, mezzi aerei in azione...... 7 Agi: PROTEZIONE CIVILE: PD: SI PRAPARA LA CORRUZIONE FUTURA ...... 8 Agi: PESCA DI FRODO: SEQUESTRATI NEL PESCARESE 9 MILA RICCI...... 9 Agi: GOVERNO: CAPEZZONE (PDL), GLI ITALIANI SONO CON IL PREMIER...... 10 Agi: P3: BANKITALIA ACCUSA VERDINI, LUI "VIA NAZIONALE SBAGLIA"...... 11 Agi: P3: ROTONDI, CONTRO VERDINI OPERAZIONE DESTABILIZZANTE...... 12 Agi: P3: MELONI (PD), ORA INEVITABILI LE DIMISSIONI DI VERDINI...... 13 ApCOM: Vacanze/ Vigilia Ferragosto con traffico intenso ma senza disagi...... 14 ApCOM: Ferragosto/ Italia spaccata in due fra la pioggia e il sole...... 15 Asca: ABRUZZO/RICOSTRUZIONE: PROT. CIVILE, ORDINANZA PER LA 'ENGINEERING' (2)...... 16 Asca: MALTEMPO: ITALIA SOTTO L'OMBRELLO, SOLE FA CAPOLINO A FERRAGOSTO...... 17 Asca: ABRUZZO/RICOSTRUZIONE: IDV, PROT.CIVILE AGGIORNI INFO SU COSTI 'CASE'...... 18 Asca: LIGURIA/MALTEMPO: DOMANI STATO ALLERTA 1 PER GENOVESATO E SPEZZINO...... 19 Asca: ABRUZZO/RICOSTRUZIONE: UDU, CURIA RESTITUISCA CASA DELLO STUDENTE...... 20 Asca: UMBRIA/CALAMITA' NATURALI: DA GIUNTA 1,5 MLN PER PIANO EMERGENZE...... 21 Asca: PROT.CIVILE: PD, ORDINANZA SU ABRUZZO ENGINEERING PONE GERMI CORRUZIONE...... 22 Asca: MALTEMPO: ITALIA SOTTO L'OMBRELLO, MIGLIORA DOMANI POMERIGGIO...... 23 Avvenire: Russia, meno incendi «Non è più emergenza» ...... 24 Avvenire: Meno afa a Mosca ma Sarov resta in pericolo...... 25 Avvenire: L'Aquila, la «Perdonanza» della rinascita...... 26 Avvenire: Una frana che fece 37 vittime...... 27 Avvenire: E sulla commissione Grandi Rischi è bufera...... 28 Avvenire: L'Aquila, 135 le vittime del cemento "killer"...... 29 Avvenire: Un Ferragosto da bollino rosso ...... 30 Avvenire: Haiti...... 31 Avvenire: L'Aquila chiede di sapere e sceglie chi sa condividere ...... 33 Avvenire: La "favola" dei ragazzi nata sopra le macerie...... 34 L'Azione: A PROPOSITO DELLA LAPIDE AI CADUTI DEL BUS DE LA LUM...... 35 Corriere della Sera: Porto Venere isolata per frana...... 36 Corriere della Sera: Record di fulmini in Italia Quarantamila in un giorno...... 37 Corriere della Sera: Freddo e pioggia al Nord, l'estate resiste al Sud...... 38 Corriere della Sera: Cina, sale il numero delle vittime...... 39 Dire: Allerta di Ferragosto, Protezione civile avverte: temporali in arrivo ...... 40 Il Giornale.it: Russia, le fiamme minacciano la centrale Sarov ...... 41 Il Giornale.it: Case evacuate e ponti chiusi sul Lambro ...... 42 Il Giornale.it: Due ore di pioggia bastano per mandare a bagno la Liguria...... 43 Il Giornale.it: Un Ferragosto bagnato: temporali e forte vento Traffico sulle autostrade ...... 44 Il Giornale.it: Milano affonda sotto 370 km di fiumi L'esperto: "Ecco perchè affonda" ...... 45 Il Giornale.it: Allerta Continua il maltempo Fiumi lombardi osservati speciali ...... 46 Il Giornale.it: La pioggia di Ferragosto fa il gavettone al turismo...... 47 Il Giornale.it: Pakistan, gli sfollati sono 20 milioni Segnalati casi di colera ...... 48 Il Giornale.it: E per il Pakistan nessuno spende nemmeno una lacrima...... 49 Il Giornale.it: Maltempo, albero cade su una tenda: grave una ragazza di 16 anni...... 50 Il Giornale.it: Da Antares a Rocky: storie di cani che salvano gli uomini...... 51 Il Grecale: Montaguto(Av), dopo l'emergenza frana Bertolaso scrive a Gianni Vigoroso...... 53 Italia Oggi: Abruzzo, controlli antimafia anche alle imprese straniere...... 54 Italia Oggi: Abruzzo, sospensione a più vie ...... 55 Libero Notizie.it: Terremoto 2.6 tra Perugia e Pesaro ...... 56 Libero Notizie.it: Terremoto:scossa 7,2 alle isole Marianne...... 57 Libero Notizie.it: Messina: si incendia tenda, 3 ustionati...... 58 Il Manifesto: ECONEWS...... 59 Il Manifesto: Vendola, i cantieri e le carriole...... 60 Il Manifesto: Timori per un caso di colera, attese nuove piogge ...... 62 Il Mattino (Nazionale): Incidenti stradali estate nera Elvira Pierri NAPOLI Un agosto funestato da morti sul...... 63 Il Mattino (Nazionale): Avrà un significato diverso, più partecipato e commosso, quello dell'incontro di ring...... 65 Il Mattino (Nazionale): Roma. Piogge al Centro-Nord, incendi al Sud. Mentre resta in vigore l'allerta meteo per le .. 66 Il Messaggero: MILANO Piove su gran parte del Nord Italia a pochi giorni dal Ferragosto. E le previs...... 67 Il Messaggero: di FABIO ROSSI Oltre 150 alberi caduti o danneggiati in tutta la città, migliaia di chia...... 68 Il Messaggero: E' la peggior calamità naturale della nostra storia ha dichiarato il p...... 69 Il Messaggero: Cultura e assistenza senza pausa, attività commerciali aperte nelle zone turistiche e s...... 70 Il Messaggero: A Ponza ha riaperto, sia pure con qualche incertezza, Chiaia di Luna; su tutto il litorale i...... 71 EL Mundo: Alarmante cifra de incendios en todo el país preocupa a las autoridades ...... 72 Il Nuovo.it: Russia:premiati uomini Canadair italiani...... 74 Il Nuovo.it: Maltempo: temporali a centro-nord ...... 75 Il Nuovo.it: Maltempo al Centro-Nord, incendi al Sud...... 76 Quotidiano.net: India, la Farnesina: contattata la maggior parte degli italiani...... 77 Rai News 24: Notte di frane in Trentino, tragedia sfiorata sul Garda ...... 83 Rai News 24: Pakistan, primi casi di colera ...... 84 La Repubblica: pompei, bufera sulla protezione civile...... 85 La Repubblica: a niguarda e sul lambro la città torna sott'acqua è emergenza temporali - tiziana de giorgio luca ..... 86 La Repubblica: "protezione civile, colpo di mano estivo" - mauro favale...... 87 La Repubblica: protezione civile in allerta oggi con egidi 800 uomini ...... 88 La Repubblica: sicilia a fuoco, incendi in sei province elicotteri e aerei impegnati sui roghi...... 89 La Repubblica: e dopo la pioggia poi torna il sole...... 90 La Repubblica: duecento fulmini su genova oggi si replica, scatta l'allerta ...... 91 La Repubblica: falò, costumi da bagno e mozziconi l'estate diventa la stagione dei divieti - isabella napoli ...... 92 La Repubblica: la guerriglia dei piromani ordigni per appiccare i roghi - francesco viviano ...... 94 La Repubblica: temporale e raffiche di vento alberi caduti, sos per i soccorsi - laura mari ...... 95 La Repubblica: niente tutto esaurito alle eolie spento l'incendio ad alicudi ...... 96 La Repubblica: crac amia, all'ex cda un conto da 80 milioni - antonio fraschilla...... 97 La Repubblica: resta alta l'allerta maltempo - lorenza pleuteri ...... 98 La Repubblica: e l'assessore al turismo fa il governatore a tempo ...... 99 La Repubblica: maltempo, danni e allarme frane in toscana ...... 100 La Repubblica: e nella "terra dei fuochi" la protesta sale dal web ...... 101 La Repubblica: il palio - antonio guarino...... 102 Repubblica.it: Ferragosto di pioggia per l'Italia Traffico intenso ma regolare ...... 103 Repubblica.it: Ferragosto, pioggia e vento -...... 105 Repubblica.it: Ferragosto sotto l'acqua al centro-nord Esondazioni e frane, due annegati in Liguria ...... 107 Il Riformista.it: Maltempo/ Ferragosto sotto la pioggia al centro-nord,bello al sud...... 109 Il Riformista.it: Sisma Abruzzo/ Pm: Metà vittime uccise da costruzioni insicure ...... 112 Il Secolo XIX: Parte in Valleil Giro d'Italiaper l'Unità...... 115 Il Secolo XIX: Frane, Portovenere isolato per ore...... 116 Il Secolo XIX: Nubifragio,semafori ko e allagamenti...... 117 Il Secolo XIX: Bracelli, lavoriper consolidarela frana ...... 118 Il Secolo XIX: Pioggia e bollino rosso nel giorno del battesimo del codice stradale...... 119 Il Sole 24 Ore: Emergenze sotto controllo ...... 120 Il Sole 24 Ore: La Lombardia in tilt per il maltempo ...... 121 Il Sole 24 Ore: Il sito di Sarov minacciato dagli incendi...... 122 Il Sole 24 Ore: Abruzzo, proroga selettiva...... 123 La Stampa: Monitoraggio continuo sulla frana ...... 124 La Stampa: Dopo quindici mesi a Barolo si ripara la strada franata...... 125 La Stampa: Grandine e pioggia sull'Astigiano...... 126 La Stampa: Siena costretta a sospendere le prove del Palio...... 127 La Stampa: Una festa senza vigili urbani...... 128 La Stampa: La Valle in festa con le guide alpine ...... 129 La Stampa: Incendio distrugge vasta zona di vegetazione mediterranea ...... 130 La Stampa: [FIRMA]FRANCESCO GRIGNETTI ROMA Quindici febbraio 2010: è alle porte l'ispezione di ...... 131 La Stampa: Si attende la perizia dei geologi...... 132 La Stampaweb: Ferragosto bagnato al Nord e al centro...... 133 La Stampaweb: India, rintracciati quasi tutti gli italiani...... 135 La Stampaweb: Ferragosto, al Nord torna il sole ...... 137 TGCom: FERRAGOSTO DI PIOGGIA ...... 139 TGCom: FERRAGOSTO AL VIA...... 140 WindPress.it: LIEVE EVENTO SISMICO TRA LE PROVINCE DE L'AQUILA E...... 141 WindPress.it: PROTEZIONE CIVILE: MALTEMPO AL CENTRO-NORD, ROGHI...... 142 WindPress.it: INCENDI BOSCHIVI: CANADAIR ED ELICOTTERI IN AZIONE ...... 143 l'Unità.it: Ferragosto, pioggia e bollino rosso Incendio in tenda, grave bambina ...... 144 l'Unità.it: Ferragosto, pioggia e bollino rosso Incidenti in camping, 2 feriti gravi ...... 145 Data: 13-08-2010 Adnkronos Terremoto: Berlusconi firma ordinanza Protezione civile su societa' 'Abruzzo Engineering' per ricostruzione

ultimo aggiornamento: 13 agosto, ore 16:33

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Roma, 13 ago. (Adnkronos) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha firmato un'ordinanza di Protezione Civile che - "facendo seguito a ripetute richieste da parte del commissario delegato e presidente della Regione Abruzzo, del vicecommissario delegato e sindaco dell'Aquila e del Presidente della Provincia dell'Aquila e acquisita l'intesa della Regione Abruzzo" - autorizza gli enti locali abruzzesi ad avvalersi della societa' regionale 'Abruzzo Engineering' per diverse attivita' relative alla ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009.

Argomento: NAZIONALE Pag. 1 Data: 14-08-2010 Adnkronos Protezione civile: Pd, deroghe Berlusconi sono germi della corruzione

ultimo aggiornamento: 14 agosto, ore 16:47

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Roma, 14 ago. - (Adnkronos) - ''Il provvedimento del presidente del Consiglio Berlusconi sulla Protezione Civile, significativamente emanato a Ferragosto, dimostra la pervicace volonta' di continuare a governare utilizzando le ordinanze di Protezione Civile al posto delle leggi". Lo sottolineano in una dichiarazione congiunta i vice capigruppo del Pd Senato-Camera, Luigi Zanda e Gianclaudio Bressa.

Argomento: NAZIONALE Pag. 2 Data: 13-08-2010 Adnkronos Aosta, trovati in torrente Lys i jeans di uomo scomparso a maggio da Perloz

L'uomo in foto è Dino Fey di 55 anni ultimo aggiornamento: 13 agosto, ore 17:55 Aosta - (AdnKronos) - Dal giorno della scomparsa il sistema di Protezione civile valdostano continua periodicamente a effettuare ricognizioni nel torrente per cercare di ritrovare il corpo dell'uomo

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Aosta, 13 ago. - (AdnKronos) - Un paio di jeans che presumibilmente appartengono a Dino Fey, l'uomo di 55 anni di Perloz, scomparso lo scorso 25 maggio, sono stati ritrovati nel torrente Lys dagli uomini della Protezione civile. Dal giorno della scomparsa infatti il sistema di Protezione civile valdostano continua periodicamente a effettuare ricognizioni nel torrente per cercare di ritrovare il corpo dell'uomo.

I jeans, ora consegnati al sindaco di Perloz, sono stati ritrovati, nella zona del torrente Lys che va dalla Frazione Rechentier fino alla centrale Cva di Pont Saint Martin, dai volontari appartenenti alle associazioni Gruppo Sub Vda, Gruppo comunale di Verres e Volontari del Soccorso della Valpelline.

Argomento: NAZIONALE Pag. 3 Data: 14-08-2010 Adnkronos Ferragosto bagnato al Centro Nord.

(Adnkronos) ultimo aggiornamento: 13 agosto, ore 21:54 Roma - (Adnkronos/Ign) - Temporali al centro e al nord con temperature in diminuzione anche di 10 gradi. Sabato il picco di maltempo in Toscana e nel Lazio. Ma domenica la situazione dovrebbe migliorare. Sole al Sud. I consumatori insorgono contro la deroga per gli alcolici. L'Antitrust contro le nuove norme sulle autoscuole: "Rischiano di avere effetti anticoncorrenziali"

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Roma, 13 ago. (Adnkronos/Ign) - "La perturbazione proveniente dall'Europa che sta interessando l'Italia centro-settentrionale con diffuso maltempo, si approfondirà sul nostro Paese, favorendo il persistere di condizioni di spiccata instabilità". Sulla base dei modelli disponibili, il dipartimento della Protezione civile ha emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche che prolunga ed estende quello diffuso nei giorni scorsi.

In particolare, si prevedono ancora "precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, sulle regioni del nord e del centro del Paese e sulla Sardegna. I fenomeni saranno accompagnati da attività elettrica, forti raffiche di vento e possibili grandinate".

La situazione dovrebbe migliorare a Ferragosto, almeno al Centro. Domenica, secondo il bollettino meteo pubblicato sul sito della Protezione civile, sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale localmente di forte intensità, sul Triveneto e sui settori alpi e prealpini della Lombardia. E precipitazioni isolate e deboli residue la mattina su resto della Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Umbria.

Argomento: NAZIONALE Pag. 4 Data: 14-08-2010 Adnkronos Evento sismico tra le province di Perugia e Pesaro Urbino

ultimo aggiornamento: 14 agosto, ore 13:35 Roma - (Adnkronos) - Prossime all'epicentro sono Pitralunga, Città di Castello, Montone e Apecchio. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale l'evento sismico e' stato registrato alle 4,55 con una magnitudo di 2.6. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia della Protezione civile non risultano al momento danni a persone e cose.

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Roma, 14 ago. - (Adnkronos) - Una scossa sismica è stata avvertita dalla popolazione tra le province di Perugia e Pesaro Urbino. Le localita' prossime all'epicentro sono Pitralunga, Citta' di Castello, Montone e Apecchio. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia della Protezione civile non risultano al momento danni a persone e cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico e' stato registrato alle 4,55 con una magnitudo di 2.6.

Argomento: NAZIONALE Pag. 5 Data: 13-08-2010 Adnkronos Terremoto, accreditati nuovi fondi per spettanze albergi e sistemazioni autonome

ultimo aggiornamento: 13 agosto, ore 19:37 L'Aquila - (Adnkronos) -

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L'Aquila 13 ago.(Adnkronos) - Il Governo ha accreditato 43 milioni di euro al Commissario delegato per la ricostruzione, da utilizzare per l'emergenza. A renderlo noto e' lo stesso Commissario, Gianni Chiodi, specificando che tale importo verra' utilizzato tanto per il pagamento di parte degli arretrati vantati dagli alberghi e dalle altre strutture ricettive per l'ospitalita' offerta ai terremotati, sempre in seguito ai controlli che saranno effettuati dalla guardia di finanza, quanto per dare la possibilita' ai Comuni di liquidare alcuni contributi di loro spettanza, quale l'autonoma sistemazione e altri indennizzi previsti dalle varie ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri.

Il Commissario ha aggiunto che tale trasferimento conferma l'interesse dell'Esecutivo sul territorio colpito dal sisma dell'aprile dello scorso anno, gia' acclarato con l'accreditamento di 714 milioni, avvenuto nei giorni scorsi e destinato a finanziare i contributi diretti per la riparazione o ricostruzione delle case include nelle categorie A, B, C ed E.

Argomento: NAZIONALE Pag. 6 Data: 13-08-2010 Adnkronos Una quarantina gli incendi in regione, mezzi aerei in azione

ultimo aggiornamento: 13 agosto, ore 20:20 Catanzaro - (Adnkronos) - I più grandi si segnalano a San Floro e a Sant'Onofrio, dove sono in azione canadair ed elicotteri

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Catanzaro, 13 ago. - (Adnkronos) - Sono una quarantina gli incendi in corso oggi in Calabria. I piu' grandi si segnalano a San Floro, nel catanzarese, e a Sant'Onofrio (Vibo Valentia), dove sono in azione canadair ed elicotteri. In mattinata un incendio ha interessato la zona di Scandale, nel crotonese, mentre in provincia di Cosenza i vigili del fuoco hanno richiesto l'ausilio dei mezzi aerei in due punti a Castiglione Cosentino ed a Serra Pedace.

Argomento: NAZIONALE Pag. 7 Data: 14-08-2010 Agi PROTEZIONE CIVILE: PD: SI PRAPARA LA CORRUZIONE FUTURA

14.08.2010 18:06 P3: BANKITALIA ACCUSA VERDINI, LUI "VIA NAZIONALE SBAGLIA" 16:49 GOVERNO: CAPEZZONE (PDL), GLI ITALIANI SONO CON IL PREMIER 16:37 PROTEZIONE CIVILE: PD, SI PREPARA LA CORRUZIONE FUTURA 15:47 CRISI: ZIPPONI (IDV), COLPA DELLA POLITICA DEL GOVERNO 15:41 CRISI: FASSINA (PD), "ALTRO CHE VOTO, IL PEGGIO E' IN ARRIVO" 11:33 BOSSI: NESSUNO COSI' MATTO DA GUIDARE GOVERNO TECNICO 10:48 CASA MONTECARLO: FELTRI "INCHIESTA SOLIDA, A COLLE PIACE BAVAGLIO" 13.08.2010 14:19 GOVERNO: LUPI (PDL),SPERO FINIANI PRENDANO UNICA STRADA POSSIBILE

Flash News Ricerca 17:21 AFGHANISTAN: KARZAI CHIEDE A OBAMA DI CAMBIARE STRATEGIA 17:09 AFGHANISTAN: NATO, TALEBANI HANNO UCCISO 3 BAMBINI 17:00 LIBANO: ESERCITO ELIMINA LEADER TERRORISTI LEGATI AL QAEDA 16:58 NUCLEARE: ACCORDO COOPERAZIONE TRA POLONIA E COREA DEL SUD 16:37 FRANCIA: ALLARME FURTI IN COSTA AZZURRA, LA "BANDA DEL GAS" 16:25 SALUTE: PARACETAMOLO AUMENTA 2, 5 VOLTE RISCHIO ASMA 16:15 RUSSIA: A OTTOBRE DECISIONE SU ESTENSIONE BLOCCO EXPORT GRANO 16:07 CINEMA: "TOY STORY 3" FILM D'ANIMAZIONE RECORD, 920 MLN DLR Leggi tutte le news

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Argomento: NAZIONALE Pag. 8 Data: 14-08-2010 Agi PESCA DI FRODO: SEQUESTRATI NEL PESCARESE 9 MILA RICCI

14.08.2010 15:12 PESCA DI FRODO: SEQUESTRATI NEL PESCARESE 9 MILA RICCI 13:00 BANCA RAPINATA NELL'AQUILANO, ARRESTATI TRE ROMANI 11:51 COMUNE PESCARA: RIVIERA SUD DIVENTA PIU' PEDONALE 13.08.2010 15:48 LAVORO: LAQUILA, A PILE ALENIA SPACE E SELEX COMMS 15:21 TERREMOTO: AGENZIA ENTRATE AGGIORNA CALENDARIO ADEMPIMENTI (2) 15:21 TERREMOTO: AGENZIA ENTRATE AGGIORNA CALENDARIO ADEMPIMENTI 15:17 FERRAGOSTO IN CARCERE,: PARLAMENTARI IDV DOMANI A LANCIANO 15:11 ZIO ACCOLTELLA NIPOTE DOPO SAGRA PAESE IN ABRUZZO 11.08.2010 11:11 TERREMOTO: OPERAI TROVANO "TESORO" SOTTO MACERIE, RICONSEGNATO 09:35 LIEVE EVENTO SISMICO TRA LE PROVINCE DI L'AQUILA E RIETI 09:34 MONTAGNA: DISPERSO SU MAIELLA, RIPRESE RICERCHE 10.08.2010 18:39 FESTIVAL TEATRO DI GIOIA: "TRIO RICOTTA" OSPITE DI DACIA MARAINI 17:05 INCIDENTI STRADALI: UN MORTO E UN FERITO A SULMONA (4) 14:59 INCIDENTI STRADALI: UN MORTO E UN FERITO A SULMONA (3) 12:05 RAPINE IN ESERCIZI COMMERCIALI: ARRESTATO NOMADE DI PESCARA (2)

Flash News Ricerca 15:00 AFGHANISTAN: WIKILEAKS,NUOVI FILE PURGATI IN PAIO SETTIMANE 14:51 MALTEMPO: IN LOMBARDIA TORRENTI SOTTO I LIVELLI DI GUARDIA 14:30 GAS: ACCORDO TRINIDAD E VENEZUELA PER SVILUPPO GIACIMENTI 14:30 USA: SALGONO A 110 LE BANCHE FALLITE NEL 2010 13:38 PAKISTAN: ONU SI CORREGGE, NESSUN CASO DI COLERA 13:33 INDIA: FARNESINA, RINTRACCIATI TUTTI GLI ITALIANI 13:05 GERMANIA: DER SPIEGEL, CRESCITA PREVISTA AL 3% NEL 2010 13:03 PETROBRAS: SONDA TERRENO PER OFFERTA TITOLI DA 25 MLD DLR Leggi tutte le news

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Argomento: NAZIONALE Pag. 9 Data: 14-08-2010 Agi GOVERNO: CAPEZZONE (PDL), GLI ITALIANI SONO CON IL PREMIE R

14.08.2010 18:06 P3: BANKITALIA ACCUSA VERDINI, LUI "VIA NAZIONALE SBAGLIA" 16:49 GOVERNO: CAPEZZONE (PDL), GLI ITALIANI SONO CON IL PREMIER 16:37 PROTEZIONE CIVILE: PD, SI PREPARA LA CORRUZIONE FUTURA 15:47 CRISI: ZIPPONI (IDV), COLPA DELLA POLITICA DEL GOVERNO 15:41 CRISI: FASSINA (PD), "ALTRO CHE VOTO, IL PEGGIO E' IN ARRIVO" 11:33 BOSSI: NESSUNO COSI' MATTO DA GUIDARE GOVERNO TECNICO 10:48 CASA MONTECARLO: FELTRI "INCHIESTA SOLIDA, A COLLE PIACE BAVAGLIO" 13.08.2010 14:19 GOVERNO: LUPI (PDL),SPERO FINIANI PRENDANO UNICA STRADA POSSIBILE

Flash News Ricerca 17:21 AFGHANISTAN: KARZAI CHIEDE A OBAMA DI CAMBIARE STRATEGIA 17:09 AFGHANISTAN: NATO, TALEBANI HANNO UCCISO 3 BAMBINI 17:00 LIBANO: ESERCITO ELIMINA LEADER TERRORISTI LEGATI AL QAEDA 16:58 NUCLEARE: ACCORDO COOPERAZIONE TRA POLONIA E COREA DEL SUD 16:37 FRANCIA: ALLARME FURTI IN COSTA AZZURRA, LA "BANDA DEL GAS" 16:25 SALUTE: PARACETAMOLO AUMENTA 2, 5 VOLTE RISCHIO ASMA 16:15 RUSSIA: A OTTOBRE DECISIONE SU ESTENSIONE BLOCCO EXPORT GRANO 16:07 CINEMA: "TOY STORY 3" FILM D'ANIMAZIONE RECORD, 920 MLN DLR Leggi tutte le news

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Argomento: NAZIONALE Pag. 10 Data: 14-08-2010 Agi P3: BANKITALIA ACCUSA VERDINI, LUI "VIA NAZIONALE SBAGLIA "

14.08.2010 19:17 P3: CAPEZZONE (PDL), CHI PENSA DI INTIMIDIRE VERDINI SI SBAGLIA 19:13 GOVERNO: CASINI, RICONCILIAMOCI PER USCIRE DALLA MELMA 18:44 P3: MELONI (PD), ORA INEVITABILI LE DIMISSIONI DI VERDINI 18:33 P3: ROTONDI, CONTRO VERDINI OPERAZIONE DESTABILIZZANTE 18:06 16:49 GOVERNO: CAPEZZONE (PDL), GLI ITALIANI SONO CON IL PREMIER 16:37 PROTEZIONE CIVILE: PD, SI PREPARA LA CORRUZIONE FUTURA 15:47 CRISI: ZIPPONI (IDV), COLPA DELLA POLITICA DEL GOVERNO

Flash News Ricerca 18:06 PETROLIO: ATTESA IMPENNATA PRODUZIONE IN GUINEA EQUATORIALE 18:05 INCIDENTI STRADALI: UBRIACA AL VOLANTE, ARRESTATA 25ENNE 17:21 AFGHANISTAN: KARZAI CHIEDE A OBAMA DI CAMBIARE STRATEGIA 17:09 AFGHANISTAN: NATO, TALEBANI HANNO UCCISO 3 BAMBINI 17:00 LIBANO: ESERCITO ELIMINA LEADER TERRORISTI LEGATI AL QAEDA 16:58 NUCLEARE: ACCORDO COOPERAZIONE TRA POLONIA E COREA DEL SUD 16:37 FRANCIA: ALLARME FURTI IN COSTA AZZURRA, LA "BANDA DEL GAS" 16:25 SALUTE: PARACETAMOLO AUMENTA 2, 5 VOLTE RISCHIO ASMA Leggi tutte le news

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Argomento: NAZIONALE Pag. 11 Data: 14-08-2010 Agi P3: ROTONDI, CONTRO VERDINI OPERAZIONE DESTABILIZZANTE

14.08.2010 19:17 P3: CAPEZZONE (PDL), CHI PENSA DI INTIMIDIRE VERDINI SI SBAGLIA 19:13 GOVERNO: CASINI, RICONCILIAMOCI PER USCIRE DALLA MELMA 18:44 P3: MELONI (PD), ORA INEVITABILI LE DIMISSIONI DI VERDINI 18:33 P3: ROTONDI, CONTRO VERDINI OPERAZIONE DESTABILIZZANTE 18:06 P3: BANKITALIA ACCUSA VERDINI, LUI "VIA NAZIONALE SBAGLIA" 16:49 GOVERNO: CAPEZZONE (PDL), GLI ITALIANI SONO CON IL PREMIER 16:37 PROTEZIONE CIVILE: PD, SI PREPARA LA CORRUZIONE FUTURA 15:47 CRISI: ZIPPONI (IDV), COLPA DELLA POLITICA DEL GOVERNO

Flash News Ricerca 18:22 FORBES: APPLE MARCHIO PIU'NOTO MONDO, 50.MO IL FRANCESE GUCCI 18:16 VERDINI, DA BANKITALIA SOLO IPOTESI PRIVE DI FONDAMENTO 18:12 ENERGIA: CRESCONO IN EGITTO RISERVE DI PETROLIO E GAS 18:12 BANKITALIA, DA VERDINI GESTIONE DISINVOLTA DEL CCF 18:06 PETROLIO: ATTESA IMPENNATA PRODUZIONE IN GUINEA EQUATORIALE 18:05 INCIDENTI STRADALI: UBRIACA AL VOLANTE, ARRESTATA 25ENNE 17:21 AFGHANISTAN: KARZAI CHIEDE A OBAMA DI CAMBIARE STRATEGIA 17:09 AFGHANISTAN: NATO, TALEBANI HANNO UCCISO 3 BAMBINI Leggi tutte le news

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Argomento: NAZIONALE Pag. 12 Data: 14-08-2010 Agi P3: MELONI (PD), ORA INEVITABILI LE DIMISSIONI DI VERDINI

14.08.2010 19:17 P3: CAPEZZONE (PDL), CHI PENSA DI INTIMIDIRE VERDINI SI SBAGLIA 19:13 GOVERNO: CASINI, RICONCILIAMOCI PER USCIRE DALLA MELMA 18:44 P3: MELONI (PD), ORA INEVITABILI LE DIMISSIONI DI VERDINI 18:33 P3: ROTONDI, CONTRO VERDINI OPERAZIONE DESTABILIZZANTE 18:06 P3: BANKITALIA ACCUSA VERDINI, LUI "VIA NAZIONALE SBAGLIA" 16:49 GOVERNO: CAPEZZONE (PDL), GLI ITALIANI SONO CON IL PREMIER 16:37 PROTEZIONE CIVILE: PD, SI PREPARA LA CORRUZIONE FUTURA 15:47 CRISI: ZIPPONI (IDV), COLPA DELLA POLITICA DEL GOVERNO

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Argomento: NAZIONALE Pag. 13 Data: 14-08-2010 ApCOM Vacanze/ Vigilia Ferragosto con traffico intenso ma senza disagi

11:57 - CRONACA- 14 AGO 2010

Qualche rallentamento su A3 nel tratto lucano Roma, 14 ago. (Apcom) - Vigilia di Ferragosto di traffico intenso su strade e autostrade italiane per le partenze del weekend e per i primi rientri verso le grandi città. Sin dalle prime ore della mattina - fa sapere l'Anas -, la circolazione è stata molto sostenuta su tutta la rete stradale nazionale, compresa la A3 Salerno-Reggio Calabria, dove i maggiori flussi di traffico si sono registrati tra le ore 5 e le ore 9, soprattutto in carreggiata sud, nell'area campana, per i flussi provenienti dalla A3 Napoli-Salerno e dal Raccordo Avellino-Salerno. Sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria il traffico è intenso ma in diminuzione e senza disagi, in entrambe le direzioni. Rallentamenti a tratti sono segnalati solo in corrispondenza del tratto lucano, tra Padula e Lagonegro nord. Nella norma i tempi di attesa agli imbarchi per la Sicilia. Anche per questo weekend, l'Anas ha potenziato i servizi di assistenza agli utenti, con presidi di soccorso meccanico, sanitario, Vigili del Fuoco, volontari della Protezione Civile. In particolare sulla A3 opereranno 330 addetti, 85 mezzi operativi, 20 presidi per gli interventi di assistenza agli utenti, lungo il percorso, due presidi fissi antincendio, rispettivamente all'interno dei macrolotti 2 (tra Padula e Lauria) e 4b (tra Altilia e Falerna), ai quali in caso di necessità se ne potranno aggiungere altri due, nei macrolotti 2 (tra Padula e Lagonegro Nord) e 5 (tra Palmi e Bagnara), 9 nuclei di manutenzione, lungo l'asse autostradale, in grado di intervenire in tempo reale, 3 postazioni di Infopoint posizionati nelle aree di servizio di Sala Consilina Ovest, Cosenza Ovest e Lamezia Ovest in direzione sud. In questi giorni anche dal blocco dei mezzi pesanti disposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalle 7 alle 23 di oggi e dalle 7 alle 24 di domenica 15 agosto 2010.

Argomento: NAZIONALE Pag. 14 Data: 15-08-2010 ApCOM Ferragosto/ Italia spaccata in due fra la pioggia e il sole

17:01 - CRONACA- 15 AGO 2010

Pioggia al centro e al nord, sole e caldo al sud Roma, 15 ago. (Apcom) - E' un'Italia quasi spaccata in due quella di questo Ferragosto 2010, ben poco vacanziero al centro e al nord, anche se proprio oggi dovrebbero arrivare dei miglioramento. La pioggia e l'abbassamento delle temperature hanno messo in fuga molti che contavano di rilassarsi almeno nel weekend del 15 agosto. Bel tempo e temperature elevate contraddistinguono invece la giornata al Sud. Tempo molto nuvoloso con precipitazioni si avranno al nord che si intensificheranno, in particolare, sull'arco alpino. In mattinata è atteso un lieve miglioramento con precipitazioni nel pomeriggio-sera sul Triveneto, Lombardia e Piemonte. Al centro, da quanto riferisce l'ufficio meteo della Protezione civile, sta gradualmente passando la perturbazione su Toscana, Umbria e Lazio. Le previsioni sono di tempo ancora nuvoloso con addensamenti sull'arco appenninico, Umbria e Lazio orientale. Ferragosto al mare senza grossi problemi invece al sud dove prevalgono bel tempo e temperature elevate; un'eccezione in Campania dove sono possibili nella serata precipitazioni sparse.

Argomento: NAZIONALE Pag. 15 Data: 13-08-2010 Asca ABRUZZO/RICOSTRUZIONE: PROT. CIVILE, ORDINANZA PER LA 'ENGINEER ING' (2). ABRUZZO/RICOSTRUZIONE: PROT. CIVILE, ORDINANZA PER LA 'ENGINEERING' (2) (ASCA) - Roma, 13 ago - In particolare, spiega il dipartimento, ''il provvedimento consente al Comune dell'Aquila - nelle more dello svolgimento di apposite procedure di gara legate alle domande di contributo per i lavori di riparazione e ricostruzione degli edifici privati danneggiati e distrutti dal terremoto del 6 aprile - di avvalersi di 'Abruzzo Engineering' fino al 31 dicembre 2010 sulla base di un'apposta convenzione nel limite massimo di 1.080.000 euro, nonche' a prorogare sempre al 31 dicembre, la precedente convenzione stipulata sempre con 'Abruzzo engineering' nel limite massimo di 490.000 euro. L'Ordinanza prevede inoltre che anche la Provincia dell'Aquila possa prorogare fino al 31 dicembre 2010 la convenzione stipulata nel 2009 con la citata societa' regionale fino ad un massimo di 400.000 euro''. Il provvedimento, si legge ancora nella nota, ''indica inoltre la data del 30 settembre 2010 come termine ultimo per la presentazione di una dettagliata relazione da parte del Commissario delegato - presidente della Regione Abruzzo, del Vice Commissario - Sindaco dell'Aquila e del Presidente della Provincia dell'Aquila al Dipartimento della Protezione civile finalizzata ad una disamina particolareggiata in ordine all'impiego del personale assunto a qualsiasi titolo sulla base delle Ordinanze di protezione civile, ivi compreso quello operante sulla base delle convenzioni stipulate con 'Abruzzo engineering', specificando le attivita' svolte, le mansioni, i corrispettivi erogati e i risultati conseguiti''. Ancora una volta, conclude la nota, ''il Presidente del Consiglio dei Ministri ha inteso accogliere le richieste provenienti dalle Amministrazioni abruzzesi al fine di consentire la piu' celere risoluzione delle problematiche post-terremoto. Di converso si e' ribadita la necessita' di giungere ad un tempestivo ripristino delle procedure di gara ordinarie e, nell'ottica di una trasparente gestione delle risorse, si e' disposto che dette Amministrazioni forniscano dettagliate relazioni sul loro corretto impiego''. res-map/mcc/ss (Asca)

Argomento: NAZIONALE Pag. 16 Data: 13-08-2010 Asca MALTEMPO: ITALIA SOTTO L'OMBRELLO, SOLE FA CAPOLINO A FERRAG OSTO. MALTEMPO: ITALIA SOTTO L'OMBRELLO, SOLE FA CAPOLINO A FERRAGOSTO (ASCA) - Roma, 13 ago - Italia ancora sotto l'ombrello con pioggia, vento e temporali che andranno ad attuenarsi a partire dal pomeriggio di domenica. Per oggi la Protezione Civile prevede precipitazione da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensita', sulle regioni settentrionali e sulla Toscana, con quantitativi cumulati generalmente moderati, puntualmente elevati su Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed alta Toscana. Piogge sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti regioni centrali, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati. La Protezione Civile fotografa la situazione spiegando che l'elemento perturbato con centro d'azione sul settore meridionale del Mare del Nord e in movimento verso la Francia centrale continuera' a determinare fino alla prima parte della giornata di domenica condizioni di spiccata instabilita' sulle nostre regioni centro-settentrionali; mentre sulle regioni meridionali il tempo risultera' per lo piu' sara' stabile e soleggiato. Nella seconda parte di domenica il centro della depressione si portera' sulla Polonia e sull'Italia si instaureranno correnti mediamente occidentali, che favoriranno condizioni di debole instabilita' sui rilievi durante le ore piu' calde della giornata. map/mcc/bra

Argomento: NAZIONALE Pag. 17 Data: 13-08-2010 Asca ABRUZZO/RICOSTRUZIONE: IDV, PROT.CIVILE AGGIORNI INFO SU COSTI 'CASE'. ABRUZZO/RICOSTRUZIONE: IDV, PROT.CIVILE AGGIORNI INFO SU COSTI 'CASE' (ASCA) - L'Aquila, 13 ago - ''Sorprende che il sito della Protezione civile da circa 6 mesi non aggiorni le informazioni complessive sul costo del Progetto CASE, all'Aquila. Il dato pubblicato anche oggi e' ancora quello di circa 900 milioni di euro comprensivi di IVA (che diviso per 4.449 alloggi esprimeva gia' un costo di oltre 200 mila euro per ogni alloggio di circa 60 mq) risalente ormai al marzo 2010 e gia' allora risultava non comprendere una quota consistente di oneri diretti ed indiretti comunque riconducibili alla realizzazione del progetto''. Lo dice il vicecapogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale d'Abruzzo, Cesare D'Alessandro, che aggiunge: ''Ormai gli italiani sono abituati a tutto, ma il Progetto CASE risulta finanziato anche con Fondi europei e con una parte rilevante dei proventi delle donazioni ed almeno per questo la Protezione civile dovrebbe sentire il dovere di rendicontare le spese fino all'ultimo euro''. ''Un dovere divenuto insuperabile e non piu' rinviabile - ammonisce D'Alessandro - anche alla luce delle molteplici inchieste giudiziarie che hanno interessato la gestione dei fondi destinati al terremoto dell'Aquila''. ''Se poi qualcuno pensa di poter far cadere tutto nel dimenticatoio - assicura l'esponente IdV - gli ricordiamo che se anche la questione sembra interessare poco le forze politiche di centrodestra e di centrosinistra, l'Italia dei Valori non rinuncera' mai ai propri doveri di controllo e di denuncia di aspetti che interessano centinaia di migliaia di cittadini, che pretendono ed hanno il diritto di sapere come sono stati spesi i propri soldi''. iso/mcc/bra

Argomento: NAZIONALE Pag. 18 Data: 13-08-2010 Asca LIGURIA/MALTEMPO: DOMANI STATO ALLERTA 1 PER GENOVESATO E SP EZZINO. LIGURIA/MALTEMPO: DOMANI STATO ALLERTA 1 PER GENOVESATO E SPEZZINO (ASCA) - Genova, 13 ago - A seguito delle critiche previsioni meteo annunciate, la Protezione Civile della Regione Liguria ha disposto per domani, sabato 14 agosto, lo stato di allerta 1 nel bacino genovese e in quello spezzino. res/mcc/bra (Asca)

Argomento: NAZIONALE Pag. 19 Data: 13-08-2010 Asca ABRUZZO/RICOSTRUZIONE: UDU, CURIA RESTITUISCA CASA DELLO STU DENTE. ABRUZZO/RICOSTRUZIONE: UDU, CURIA RESTITUISCA CASA DELLO STUDENTE (ASCA) - L'Aquila, 13 ago - L'Unione degli universitari (Udu) dell'Aquila ha inviato una lettera aperta all'arcivescovo dell'Aquila, Giuseppe Molinari e al vescovo ausiliare, Giovanni D'Ercole, per affrontare la querelle della nuova Casa dello studente ''San Carlo Borromeo'', costruita dalla Regione Lombardia e data in gestione alla Curia. L'Udu, nella missiva, ricostruisce gli elementi salienti dell'Accordo di programma, siglato da Comune dell'Aquila, Provincia, Regione Abruzzo, Protezione civile e Curia arcivescovile, che prevedeva l'affidamento della strutura alla Regione Abruzzo, attraverso una sua articolazione, l'Adsu. Gli universitari denunciano poi che ''i criteri definiti dalla legislazione nazionale e regionale in materia, siano stati violati da una scrittura privata con cui la Regione Abruzzo ha affidato alla Curia la gestione su un riferimento errato, mendace, al testo reale dell'Accordo di programma''. ''E' nella forzatura dell'Accordo di programma e nella conseguente sostituzione da un previsto uso pubblico con criteri trasparenti e di legge, ad un uso privatistico di un bene pubblico - lamentano gli studenti - che si sono generate polemiche e tensioni tra gli stessi universitari''. E stigmatizzano ''il comportamento scorretto della Regione'' ed ''il pervicace attaccamento della Curia ad un bene non suo''. Nella lettera aperta l'Udu chiede all'Arcidiocesi di risolvere lei stessa, alla radice, la principale fonte di attriti, ''restituendo immediatamente alla Regione Abruzzo e al Comune dell'Aquila, la Casa dello Studente, affinche' i posti letto possano entrare nella disponibilita' dell'offerta alloggiativa pubblica dell'Adsu''. ''Sarebbe questo - conclude l'Udu - un gesto di sensibilita' civica che restituirebbe sia all'azione della Regione Lombardia che a quella della Curia aquilana, la valenza solidaristica''. iso/map/ss

Argomento: NAZIONALE Pag. 20 Data: 13-08-2010 Asca UMBRIA/CALAMITA' NATURALI: DA GIUNTA 1,5 MLN PER PIANO EMERGE NZE. UMBRIA/CALAMITA' NATURALI: DA GIUNTA 1,5 MLN PER PIANO EMERGENZE (ASCA) - Perugia, 13 ago - Ammonta ad 1,5 mln di euro la somma stanziata dalla Giunta regionale dell'Umbria per interventi finalizzati a fronteggiare le emergenze derivanti da calamita' naturali nel territorio regionale. Le risorse, derivanti dal Fondo regionale di Protezione Civile, verranno utilizzate prioritariamente per situazioni che comportano pericolo per l'incolumita' pubblica e privata e per il completamento di lavori gia' avviati. Secondo il Piano approvato dalla Giunta, i finanziamenti verranno utilizzati per Comune di Alviano, dissesto idrogeologico a valle della palestra comunale in voc. Giardino, 300mila euro; Cascia, dissesto idrogeologico scuola elementare e media del capoluogo, 190mila; Provincia di Perugia, crollo muro su strada regionale n.71 ''Umbro Casentinese'' nel comune di Citta' della Pieve, 130mila; Lugnano in Teverina, eventi alluvionali maggio 2010, dissesto loc. Ramici sovrastante strada comunale e ferrovia Roma Firenze (contributo 1' stralcio), 200mila; Montefranco, ripristino strade Monzano e Costarelle, 30.900; Norcia, alluvione 12 luglio 2010 fraz. Campi Alto - Fosso Fossato, 25mila; San Gemini, frana strada Collepizzuto, loc. Montepulciano, 40,500; Sellano, dissesto strada comunale da Molini a Cammoro in loc. Torre S. Antonio, 47mila; Stroncone, dissesto centro abitato, voc. Cisterna, 280mila; Perugia, frana loc. Prezzonchio strada comunale Ponte Pattoli - Pieve San Quirico, 180mila; Spello, piogge aprile maggio 2010, frane strade comunali Noro e Montepiano, 30mila; Provincia Perugia, strada prov. 249, loc. Collepino nel comune di Spello, 32mila; Magione, muro di sostegno via Alfani, Monte del Lago, 20mila. I Comuni destinatari dei finanziamenti devono affidare i lavori entro 90 giorni dalla pubblicazione della delibera sul Bollettino Ufficiale della Regione e di ultimarli entro i successivi 12 mesi, pena la revoca del contributo. La liquidazione della spesa avverra' per il 50% ad inizio lavori e per la restante quota al termine degli stessi. pg/mpd/bra (Asca)

Argomento: NAZIONALE Pag. 21 Data: 14-08-2010 Asca PROT.CIVILE: PD, ORDINANZA SU ABRUZZO ENGINEERING PONE GERMI CORRUZIONE. PROT.CIVILE: PD, ORDINANZA SU ABRUZZO ENGINEERING PONE GERMI CORRUZIONE (ASCA) - Roma, 14 ago - Nel mirino del Partito Democratico l'ordinanza della Protezione Civile, emanata ieri, che autorizza gli enti locali abruzzesi ad avvalersi dell'operato della societa' Abruzzo Engineering. ''Il provvedimento di Berlusconi sulla protezione civile, significativamente emanato a ferragosto, dimostra la pervicace volonta' di continuare a governare utilizzando le ordinanze di protezione civile al posto delle leggi'', dicono infatti in una nota Luigi Zanda e Gian Claudio Bressa, rispettivamente, per il Pd, vice capogruppo al Senato e capogruppo in commissione Affari Costituzionali. ''Diventa urgente - sostengono entrambi - portare all'esame della Corte Costituzionale la legge del 2001 che ha parificato i grandi eventi alle vere emergenze e alle calamita' naturali. Non e' ammissibile che il governo Berlusconi si consideri autorizzato a derogare, senza alcun controllo, all'intero codice degli appalti per realizzare opere pubbliche anche molto rilevanti connesse a grandi eventi sportivi, religiosi, culturali e quanto altro. E, cosi' che si pongono i germi della corruzione''. red/mcc/ss (Asca)

Argomento: NAZIONALE Pag. 22 Data: 14-08-2010 Asca MALTEMPO: ITALIA SOTTO L'OMBRELLO, MIGLIORA DOMANI POMERIGG IO. MALTEMPO: ITALIA SOTTO L'OMBRELLO, MIGLIORA DOMANI POMERIGGIO (ASCA) - Roma, 14 ago - Nord e centro Italia sotto l'ombrello per il week end di Ferragosto che si preannuncia caratterizzato da piogge, nuvole e temperature massime in diminuzione. La situazione dovrebbe migliorare a partire da domani pomeriggio. Secondo le previsioni meteo della Protezione Civile, infatti, una saccatura di origine atlantica, con centro d'azione attualmente posizionato tra la Gran Bretagna e la Normandia, si approfondisce attraverso la Francia e verso la Sardegna, dando origine ad un sistema frontale che apporta tempo perturbato sul settentrione italiano e buona parte del centro; sulle regioni meridionali il tempo risultera' per lo piu' stabile e soleggiato. Nella giornata di domani, la depressione, in fase di cut-off, tendera' a ritrarsi tra la Francia ed il Golfo di Biscaglia; cio' favorira' la rimonta del campo su gran parte del territorio italiano e l'instaurarsi di correnti zonali, anche se ancora a debole curvatura ciclonica, con conseguente miglioramento al centro e residua instabilita' solo sui settori alpini e prealpini. Per lunedi' la situazione non si presenta particolarmente evolutiva, se non per lo sganciamento di un minimo secondario verso la Spagna; lo stesso minimo in rapido transito sul Mediterraneo occidentale tendera' a riproporre martedi' un temporaneo peggioramento sulle nostre regioni del centro. map/mcc/ss (Asca)

Argomento: NAZIONALE Pag. 23 Data: 13-08-2010 Avvenire Russia, meno incendi «Non è più emergenza»

MONDO 13-08-2010

DI GIOVANNI BENSI I l presidente russo Dmitrij Medvedev, da Taganrog (Russia meridioanale) dove si trova in visita, ha revocato lo stato demergenza in tre delle sette regioni della Russia europea colpite dagli incendi. Le tre regioni sono Vladimir, Voronezh e la Repubblica di Mari El. Ancora allarme, invece, in Mordovia, nelle regioni di Mosca, Nizhnij Novgorod e Rjazan. Medvedev ha anche rilevato che circa il 25% del grano è stato distrutto da incendi e siccità. Il Cremlino, ha detto il presidente, ha stanziato 35 miliardi di rubli (circa 892 milioni di euro) per risarcire i contadini che rischiano il fallimento. Intanto ieri sera lopposizione, per iniziativa di 'Solidarnost', guidata da Boris Nemtsov, ha convocato una manifestazione di protesta davanti al municipio di Mosca per chiedere le dimissioni non solo del sindaco Jurij Luzhkov, ma anche del premier Vladimir Putin e del suo governo. Il Comune non ha autorizzato liniziativa con il pretesto, poco comprensibile, che nella piazza di fronte al municipio cè un monumento storico, dedicato a Jurij Dol- gorukij, il leggendario principe fondatore di Mosca. Intanto, migliora la situazione degli incendi: sono rientrati i due Canadair italiani che per cinque giorni hanno operato nella zona di Samara, sul Volga, sotto la guida del maggiore Fabio Carnacchini. I due velivoli italiani, in particolare, hanno messo in sicurezza la zona intorno alla periferia della città di Togliatti. Il vicedirettore del servizio meteo federale, Valerij Djadjushenko, ha intanto garantito che il livello di radioattività nel Paese non ha superato la norma con gli incendi boschivi, neppure nella regione più a rischio di Brjansk, ai confini con lUcraina. E proprio dallUcraina arriva un nuovo allarme: diverse torbiere sono in fiamme da lunedì su due ettari, 60 chilometri a sud dalla centrale di Chernobyl, ma la protezione civile assicura che la situazione «non presenta pericolo». La fascia di sicurezza intorno alla centrale è appunto di 60 chilometri. Al centro di ricerca nucleare militare di Sarov, 500 chilometri a est di Mosca il traffico ferroviario è stato interrotto per consentire larrivo e lutilizzo di uno speciale treno cisterna per spegnere i roghi. La capitale continua a vivere senza la nuvola di fumo e con valori di inquinamento nella norma, ma con temperature ancora tropicali, sopra i 30 gradi, e una forte carenza di ossigeno (3,7 volte al di sotto della soglia abituale). Diminuisce intanto, secondo il ministero delle risorse naturali, il numero complessivo dei roghi, passato da 578 a 545, ma gli incendi importanti sono saliti da 100 a 107, di cui 63 circoscritti. In totale, dallinizio dellestate, le fiamme hanno divorato 1,1 milioni di ettari di foreste. Uno studioso, Roman Vilfand, capo dell Gidromettsentr, il Centro idrometeorologico, sostiene che le ricerche paleoclimatiche da almeno 5.000 anni non hanno rilevato sul territorio della Russia europea paragonabili condizioni di clima. Fuori pericolo tre delle sette regioni del Paese «A Chernobyl nessun aumento della radioattività», ma da ieri vanno a fuoco le torbiere in Ucraina La centrale di Cernobyl: gli incendi «non hanno aumentato la radioattività»

Argomento: NAZIONALE Pag. 24 Data: 14-08-2010 Avvenire Meno afa a Mosca ma Sarov resta in pericolo

MONDO 14-08-2010 Russia

DI GIOVANNI BENSI U n po di sollievo nella capitale russa. Lintensa pioggia che ha bagnato Mosca nella notte e la riduzione dellestensione degli incendi, hanno portato ad un lieve alleggerimento. I focolai dincendio sono aumentati ieri erano 611 rispetto ai 545 di giovedì ma la superficie di territorio in fiamme si è complessivamente ridotta di 15mila ettari. Mosca si è risvegliata con una temperatura di 22 gradi, ma il termometro ha di nuovo superato i 30 gradi durante la giornata. Secondo una stima del governo, sono 81mila gli ettari in fiamme. In totale 2.500 vigili del fuoco stanno cercando di controllare nuovi focolai. Altri incendi sono divampati intorno alla città di Sarov, sede di un centro di ricerca nucleare a 400 chilometri a est della capitale. Nessun rogo, invece, è stato registrato vicino alla centrale nucleare di Chernobyl (in Ucraina), protagonista nel 1986 del più grave incidente nucleare della storia. In particolare non è stato registrato nessun cambiamento della radioattività in tutta la Russia: lo ha detto il capo dellAgenzia russa per lenergia nucleare Sergej Kirienko. Sopravvive la predilezione sovietica per le statistiche truccate. Pare che agli ospedali sia stato vietato diagnosticare il colpo di calore come causa di morte: è lordine che sarebbe stato impartito ai medici di Mosca nel tentativo di ridimensionare le statistiche dei decessi a causa dellafa. Sono ufficialmente 54 le persone morte per gli incendi. Vi è stato un riconoscimento al nostro Paese per il contributo alla lotta contro le fiamme: il governatore della regione di Samara, Vladimir Artjakov, ha premiato gli equipaggi dei due Canadair italiani, inviati il 6 agosto scorso dalla protezione civile. Anche gli Stati Uniti hanno deciso di inviare in Russia unità di vigili del fuoco e della guardia forestale. In fiamme 15mila ettari tra cui i boschi vicino al complesso atomico Negli ospedali sarebbe vietato diagnosticare il colpo di calore per non allungare la lista dei decessi ferma a 54 Soccorritori russi (Epa)

Argomento: NAZIONALE Pag. 25 Data: 14-08-2010 Avvenire L'Aquila, la «Perdonanza» della rinascita

CHIESA 14-08-2010

LAquila, la «Perdonanza» della rinascita

DA L A QUILA CLAUDIO TRACANNA D alla Perdonanza del dolore, quella dopo sisma del 2009, alla Perdonanza della rinascita e della ricostruzione. Il 28 agosto allAquila la Porta Santa della Basilica di Collemaggio si spalancherà per diffondere ancora lannuncio di misericordia e di perdono di papa Celestino V. Un invito alla conversione e alla santità sullesempio del santo eremita del Morrone la cui figura è stata recentemente ricordata da Benedetto XVI, che ha venerato per ben due volte le spoglie del predecessore (allAquila, il 28 aprile 2009, quando gli fece dono del suo pallio e a Sulmona durante la visita pastorale del 4 luglio scorso): «La sua santità non passa mai di moda, anzi, col trascorrere del tempo risplende con sempre maggiore luminosità ». Questanno, il 28 agosto, sarà il cardinale Walter Kasper, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la promozione dellunità dei cristiani, a dare inizio allindulgenza celestiniana, colpendo per tre volte i battenti della Porta Santa con un bastone di ulivo del Getsemani. Dai Vespri del 28 ai Vespri del 29 agosto, per tutta la notte, i sacerdoti della diocesi ascolteranno le confessioni di quanti vorranno vedersi spalancare le porte della misericordia divina. Le celebrazioni della Perdonanza si apriranno ufficialmente mercoledì 25 agosto con laccensione del tripode in piazza Duomo, preceduta dal concerto dell Orchestra da camera aquilana . Il tradizionale corteo della Bolla (la pergamena con cui Celestino V concesse lindulgenza plenaria in occasione della sua incoronazione) di sabato 28 partirà dalla piazza del Comune per accogliere, in piazza Duomo, le spoglie di san Pietro Celestino che, dopo la peregrinatio nelle undici diocesi di Abruzzo e Molise in occasione dellottavo centenario della nascita del pontefice, raggiungerà la Basilica di Collemaggio. Concerti, esibizioni e altri eventi collaterali sono in programma a partire da sabato 21. Tra gli artisti, Fiorella Mannoia e Roberto Vecchioni regaleranno allAquila i loro concerti. La manifestazione è stata presentata lunedì scorso in Comune dal vescovo ausiliare dellAquila, Giovanni DErcole, dallassessore comunale Marco Fanfani, dal presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, e dal vice presidente del Consiglio regionale dA- bruzzo, Giorgio De Matteis. Anche i membri del «Comitato Perdonanza» hanno partecipato allincontro con la stampa. Sempre nei giorni della Perdonanza celestiniana si svolgerà la prima tappa del terzo appuntamento mondiale dei giovani della pace, organizzato dal Sermig di Torino, sul tema «Il mondo si può cambiare»: duemila ragazzi arriveranno allAquila per riflettere sulla pace. Nelloccasione, come ha annunciato DErcole, i giovani consegneranno migliaia di lettere destinate ai «grandi della terra» che hanno partecipato al G8 dellAquila chiedendo di non dimenticare la città terremotata. Sarà il cardinale Kasper ad aprire il 28 agosto la Porta Santa della Basilica di Collemaggio. Lo stesso giorno verranno accolte le spoglie di san Pietro Celestino dopo la «peregrinatio» fra Abruzzo e Molise.Attesi duemila giovani allincontro promosso dal Sermig LAquila: la Porta Santa della Basilica

Argomento: NAZIONALE Pag. 26 Data: 15-08-2010 Avvenire Una frana che fece 37 vittime

CRONACA 15-08-2010 UN ANNO FA IL DISASTRO

DA MESSINA E ra il primo di ottobre dello scorso anno quando un violento acquazzone imperversò sulla zona Ionica del Messinese. Dalle montagne sovrastanti i centri di Giampilieri, Molino, Altolia, Briga e Scaletta Zanclea, unenorme massa di fango e di detriti scese a valle, provocando la morte di 37 persone. Per settimane i soccorritori scavarono nel fango, ma 6 delle vittime ad oggi sono ancora disperse. Decine i feriti. Numerose le case distrutte, con oltre 2.000 sfollati negli alberghi cittadini. Decine le attività commerciali cancellate dal fango. Una frana che si poteva benissimo evitare se vi fosse stata una maggiore cura del territorio e se le istituzioni avessero ascoltato gli allarmi. Due anni prima la zona a Sud della città e in particolare la frazione di Giampilieri Superiore, era stata interessata da una grossa frana, fortunatamente senza vittime. (D.Pant.)

Argomento: NAZIONALE Pag. 27 Data: 15-08-2010 Avvenire E sulla commissione Grandi Rischi è bufera

CRONACA 15-08-2010

DA ROMA N on dovevano certo prevedere il terremoto, né tanto meno provvedere a evacuare la città. Ma i membri della commissione Grandi Rischi, riunitasi a lAquila sei giorni prima della terribile scossa, avevano in teoria le conoscenze e le competen- ze per «formulare una fondata valutazione di prevedibilità del rischio». E quindi per attuare un «insieme di misure precauzionali», soprattutto informando con completezza la popolazione «per consentire scelte consapevoli». Parla di gravi omissioni e di un «atteggiamento di superficialità circa la (sotto)valutazione del rischio» la memoria di 224 pagine inviata dal sostituto procuratore dellAquila Fabio Picuti al gup, in vista delludienza preliminare. Unanalisi meticolosa dei dati statistici e storici in possesso della commissione una settimana prima del 6 aprile, che tra laltro alcuni dei componenti avevano contribuito a stilare negli anni passati. Ma anche un atto daccusa che, per ora, i tecnici e gli esperti coinvolti, interpellati in proposito, rifiutano di commentare, in attesa di leggere le carte in dettaglio. Pur ribadendo la certezza assoluta di aver compiuto sempre il proprio dovere. Lindagine, partita dopo la denuncia dei familiari di 32 vittime, vede imputati per 'mancato allarme' sette personalità eccellenti tra Protezione civile, Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) e Centro nazionale terremoti, 'colpevoli' secondo la procura di aver minimizzato lo sciame sismico in corso da mesi in Abruzzo. «I dati ricavabili dagli studi probabilistici e dalla mappe di pericolosità sismica dellAquila», che vedeva il capoluogo abruzzese al secondo posto in Italia, si legge nel documento, «meritavano maggiore attenzione ». Gli esperti, perciò, non avrebbero dovuto sottovalutare elementi che «loro ben sapevano»; come ad esempio che in città «su 752 edifici in muratura, ben 555 ricadevano nella fascia di vulnerabilità medio-alta », così come il dato sulla «quasi totalità degli edifici in cemento armato costruiti prima del 1975». La magistratura aquilana, inoltre, arriva anche a ipotizzare che «il diligente svolgimento da parte degli imputati dei doveri assegnati dalla legge avrebbe certamente influito positivamente sul prezzo pagato, poiché avrebbe determinato un apprezzabile contenimento dei danni alla vita e alla salute delle persone». Se correttamente informati e non tranquillizzati, come invece fu fatto a mezzo stampa, cioè, sostiene la Procura, dopo le due scosse premonitrici, quella delle 3.32 «con certezza o con elevato grado di probabilità non avrebbe sorpreso le vittime allinterno delle loro abitazioni ». I diretti interessati, come accennato, non hanno per il momento intenzione di commentare, a maggior ragione senza aver visto gli atti che i loro legali hanno da poco a disposizione. Ma restano convinti che non si poteva fare di più. Mauro Dolce, responsabile dellUfficio Sismico della Protezione civile, uno di quelli che a detta del pm aveva le competenze tecniche per fornire un quadro completo alla commissione, aggiunge solo: «I terremoti non si possono prevedere, per quanto mi riguarda ho la coscienza a posto». Stessa linea del 'no comment' da parte del vice capo del dipartimento Bernardo De Bernardinis. «Come ho fatto in altre occasioni simili precisa quello che ho da dire lo dirò davanti al giudice». Alessia Guerrieri laccusa Ecco gli addebiti per il «mancato allarme». Dolce e De Bernardinis: «No comment, siamo tranquilli» Mauro Dolce

Argomento: NAZIONALE Pag. 28 Data: 15-08-2010 Avvenire L'Aquila, 135 le vittime del cemento "killer"

CRONACA 15-08-2010

LAquila, 135 le vittime del cemento killer

La Procura: così errori di progettazione e materiali di scarsa qualità hanno fatto strage DA ROMA ALESSIA GUERRIERI O ltre cento morti per quei palazzi costruiti male. In altre parole, quasi la metà delle vittime del 6 aprile del 2009 sono dovute al 'fattore umano'. La percezione di chi, nelle prime ore, ha visto accasciarsi in maniera anomala costruzioni dalle sembianze recenti ora trova conferma anche nelle analisi tecniche della procura dellAquila. Negligenze di progettazione, imperizie, materiali scadenti o con «valori di gran lunga inferiori a quanto indicato nel progetto» o in base «alla comune prassi» di costruzione. Dati che non lasciano spazio ai dubbi. I quindici palazzi in cemento armato ripiegatisi su se stessi, diventando una tomba per 135 persone, non sono collassati soltanto per il terremoto, ma anche per mano delluomo. Il 45% delle vittime del sisma, infatti, è concentrato nell1% del patrimonio edilizio aquilano, quello appunto costruito a metà del secolo scorso fidandosi ciecamente di calcestruzzo e barre dacciaio. È un compendio dei 'condomini killer' quello redatto dai pm aquilani, che tira le fila delle prime indagini concluse sui crolli. E lamara conclusione è proprio ciò che nessuno avrebbe voluto sentire: «La vulnerabilità degli edifici e il cedimento strutturale è una concausa preesistente al sisma» e dunque evitabile, visto che non «può considerarsi fattore eccezionale, anomalo o imprevedibile». In sostanza ad uccidere non è stato solo il terremoto, ma pure la superficialità delluomo-costruttore. La ricerca di un colpevole, perciò, non si restringe solo alla natura matrigna; anzi, la comunità scientifica concorda nel dire che il terremoto del 6 aprile non «è da inserirsi tra gli eventi eccezionali né in termini assoluti né in relazione alla storia sismica dellAquila né in relazione alle caratteristiche sismologiche già note della zona aquilana». E tra le pieghe della voluminosa memoria della pubblica accusa si sottolineano impietose responsabilità per quei palazzi collassati, costruiti tra gli an- Secondo le prime analisi tecniche allorigine del crollo di almeno 15 condomini risalenti agli Anni 50 e 60 ci sono state negligenze in fase costruttiva Una strada dell Aquila invasa dalle macerie (Ansa)

Argomento: NAZIONALE Pag. 29 Data: 15-08-2010 Avvenire Un Ferragosto da bollino rosso

CRONACA 15-08-2010

DA MILANO I l Ferragosto 2010 presenta unItalia a due facce: maltempo sul Centronord, sole invece al Sud. Ma nubi e pioggia, che hanno diviso in due lo Stivale, non hanno comunque scoraggiato lultima significativa ondata di partenze per le vacanze né gli spostamenti per uno dei week-end più importanti dellestate. Sin dalle pri- me ore della mattinata il traffico su strade e autostrade in direzione delle località di villeggiatura è stato intenso. Un fine-settimana da bollino rosso anche a causa dei primi rientri nei grandi centri urbani, previsti già per oggi da parte di chi ha finito le ferie. Per tutta la giornata di ieri il traffico in direzione delle località di vacanza è stato intenso, anche se la circolazione è stata agevolata dal divieto di transito per i mezzi pesanti, in vigore anche oggi. E se la fila più lunga di auto si è creata a Ventimiglia in direzione della Francia, una coda di sei chilometri si è formata in corrispondenza del casello di Bari Nord ed unaltra di cinque sulla A4 al casello Trieste-Lisert; automobili incolonnate per 4 chilometri infine sulla A9, Como-Brogeda in uscita dallItalia. Non tutti hanno scelto lautomobile per le partenze di Ferragosto: affollati anche gli aeroporti, a cominciare da quello di Fiumicino, con circa 350 mila passeggeri in transito e oltre 950 movimenti aerei, tra decolli e atterraggi, al giorno. Proprio negli scali aeroportuali, ma non solo, si intensificano i controlli della Guardia di Finanza: nella sola Campania 750 militari vengono impegnati in controlli che riguarderanno anche yacht, stabilimenti balneari e attività commerciali. E per un «Ferragosto sicuro» si mobilitano anche le capitanerie di porto che hanno fatto scendere in capo oltre 2500 marinai , quasi 400 unità navali e otto mezzi aerei. Spiagge deserte e ombrelloni chiusi oggi in buona parte dei litorali del Centronord. Uno scenario anomalo per la stagione, effetto di una perturbazione atlantica. Resta in vigore lallerta meteo della Protezione civile e per stamane si prevedono ancora precipitazioni sulle zone alpine del Nord e sul Friuli-Venezia Giulia, che potrebbero estendersi nel pomeriggio ad altre regioni del Nord. Sul Centro dovrebbe tornare il sole, sia pure accompagnato da una certa variabilità, mentre proseguirà il bel tempo al Sud. Oggi le condizioni atmosferiche dovrebbero migliorare su buona parte della Penisola, e domani tornerà il sereno ovunque. lesodo LItalia è divisa in due: sole al Sud, maltempo con allerta meteo al Centronord. Ma il traffico resta intenso: code e aeroporti pieni

Argomento: NAZIONALE Pag. 30 Data: 15-08-2010 Avvenire Haiti

AGORÀ 15-08-2010 di René Depestre

Haiti Laboratorio di civiltà per un popolo ferito I l 12 gennaio la notizia del sisma mi gettò nella disperazione: Haiti non è per nulla attrezzata per resistere a un devastante ciclone, a un vulcano o a un terremoto di magnitudo 7,3 su scala Richter. La violenza tellurica della geografia si è aggiunta al terrore familiare alla sua vicenda storica. Dalla colonizzazione fino a questi giorni del XXI secolo, Haiti ha conosciuto solo tribolazioni sia collettive sia individuali. Tuttavia unintuizione profonda mi dice che lattuale terrore dorigine sismica sarà lultimo della nostra tragedia infinita. Da ogni parte sorge una speranza mai vista. In gran parte del Paese lopinione pubblica alimenta le prime manifestazioni di una civiltà democratica mondiale. Mentre limpresa umana ammette i propri limiti (dovuti allinfluenza ancora decisiva dei grandi Stati nazionali), una società civile internazionale, con gli aiuti che fa affluire sulle coste desolate di Haiti, avanza il diritto di assumere il testimone dellumanitarismo del secolo scorso. La solidarietà che sul pianeta si manifesta sotto ogni cielo rivela addirittura una sorta di tenerezza del mondo al fianco dei sinistrati di Haiti. Con chiarezza sintravede una verità finora mai affermata in modo così forte: non cè nessuna maledizione su Port-au-Prince, Jacmel, Leogane, Petit- Goâve e le altre località devastate. Siamo ad Haiti, davanti a una storia sui generis della civiltà umana. Perché non potrebbe trattarsi di un evento storico, ontologico, politico? Loccasione unica per un piccolo Stato nato dalle iniquità dello schiavismo e che recalcitrò di fronte al modello nazionale che lEuropa post-napoleonica del Congresso di Vienna (1815) gli pose davanti, di un 'ordine mondiale' da prendere o lasciare& Allora Haiti preferì lattendismo esistenziale, nella tragedia permanente, alla lunga marcia necessaria a fondare uno Stato nazionale? Nel 1815 a Vienna nessuna monarchia 'bianca' voleva sentire parlare di rivoluzione haitiana, di negritudine levatasi in piedi e tanto meno di prima repubblica nera dellera moderna. Un cordone sanitario 'razziale' circondò quei concetti di un diritto ritenuto irricevibile. Così lideologia fondata sullepidermide, invenzione carnevalesca dellimmaginario coloniale, acquistò un peso esagerato, patologico, nella strategia politica dei primi dirigenti di Haiti. Cadendo ciecamente nella trappola mitica della 'razza', essi trascurarono i concetti fondamentali di diritto, nazione, civismo, sovranità popolare e autonomia dellindividuo-cittadino (tutta leredità del 1789 e dei Lumi) per dedicare le proprie energie «alla difesa e al riscatto della razza nera». Quella «negritudine del diritto» non poteva diventare motore di sviluppo e di democrazia. In tale ottica di redenzione, invece che di formazione a tappe forzate di una società civile haitiana, il presidente di Haiti Boyer, nel 1825, accettò la proposta di Carlo X di indennizzare gli ex coloni e proprietari di schiavi. Da allora, per «saldare il debito dellindipendenza», Haiti cadde sotto il protettorato, la dipendenza, la tutela delle piazze finanziarie e borsistiche dellOccidente cristiano. Il sisma devastante del 12 gennaio è venuto brutalmente a ricordare alla debole società civile haitiana ancora in piedi che a questo punto ha bisogno, immediatamente, di adottare una visione integrata per farsi carico di tutta la tenerezza del mondo riunita al suo fianco. Gli haitiani non devono aspettare a braccia conserte che le Ong, le Nazioni Unite, il G20 e il Fondo Mondiale Internazionale pensino e agiscano al posto loro. Nella scelta che simpone di un nuovo statuto costituzionale e giuridico, andranno esaminati i seguenti scenari per uscire dalla crisi e dalla catastrofe. Potendo contare su una specie di «coalizione dellumanità» a fianco delle sue sventure, Haiti potrà passare in rassegna diverse opzioni: 1) Una federazione con la Repubblica Dominicana si rivela impossibile, poiché il contenzioso tra i due vicini sullisola resta difficile da sanare. 2) Allo stesso modo è utopistica una federazione con le ex colonie anglofone dei Caraibi (Giamaica, Barbados, Trinidad e Tobago). 3) Parimenti impossibile è lintegrazione con il Dom-Tom delle Antille di lingua francese (Martinica, Guadalupa, Guyana Francese). 4) Un ennesimo Stato americano sul modello del Porto Rico? Oltre allostilità dei due partiti americani, cè il fatto che Haiti, contro tutto e tutti, resta attaccata allIndipendenza nazionale del 1° gennaio 1804. Oggi Haiti può diventare loggetto di unesperienza pilota, di un laboratorio che il nuovo corso della Casa Bianca può permettere al presidente Barack Obama di alimentare in civismo internazionale, come avviene con le Ong e le società civili del pianeta. (traduzione di Anna Maria Brogi)

Argomento: NAZIONALE Pag. 31 Data: 15-08-2010 Avvenire Haiti

«Dalla colonizzazione fino a questi giorni, il mio Paese ha conosciuto soltanto tribolazioni sia collettive sia individuali Ma unintuizione profonda mi dice che questo ennesimo terrore sarà lultimo della nostra tragedia infinita: dogni parte sorge una speranza mai vista» PORT-AU-PRINCE DEVASTATA DAL TERREMOTO

Argomento: NAZIONALE Pag. 32 Data: 15-08-2010 Avvenire L'Aquila chiede di sapere e sceglie chi sa condividere

POLITICA 15-08-2010 GRANDI DOMANDE SUI LUTTI, PICCOLI SEGNI DI RINASCITA

LAquila chiede di sapere e sceglie chi sa condividere

GIOVANNI DALESSANDRO N on sembra estate, sembra linverno del nostro scontento. Nel 2009 il Ferragosto allA- quila fu quello dellafa insopportabile nelle tende blu, della costruzione delle new towns, dei dubbi su come e quando lesodo forzato dei terremotati verso la costa sarebbe stato riassorbito, prima del freddo, nellarea del capoluogo. Cera più che speranza non rassegnazione alla disperazione. I tuareg dellAquila, gli uomini delle tende blu accampati intorno alla loro città divenuta un deserto dal 6 aprile, lottavano, erano impegnati a «reggere la botta», come si dice in Abruzzo. Il lutto era recente, nelle tendopoli aleggiavano ancora la tragedia, il ricordo dei funerali collettivi, la commozione del mondo intero che teneva gli occhi puntati verso lAbruzzo, non avendo ancora assistito al sisma del Cile e a quello, spaventoso, di Haiti, che i mesi a venire avrebbero portato. Nel 2010 con il Ferragosto è arrivata unaltra botta, il colpo al cuore del pensare che ci siano responsabili per le morti e le distruzioni. Le vittime si sono concentrate in un gruppo di stabili condominiali o che ospitavano altre strutture, costruiti per buona parte e anche di recente in criminale inosservanza delle norme sismiche essenziali per i segnali che la terra, nei secoli, ha sempre mandato, qui. E la vita sottratta da qualcuno non è come la vita che se ne va. Chiama il concetto di colpa. Di uomini, non solo di terremoto, che hanno prodotto questo. La morte inferta non è come la morte sopraggiunta. Cosa vogliono, allora, gli aquilani? Un processo, delle condanne? Sì. Ma, più di questo, prima, vogliono sapere. Vogliono che si accerti: affinché alla violenza dellimmane squasso non si affianchi la violenza opposta, del quieta non movere. Bisogna smuovere, invece, scavare. E poi chiedere, a chi ha costruito male e vigilato peggio: come avete potuto? Questo vogliono, e ne hanno diritto. Anche se la risposta non ridarà loro la vita di prima. Per il resto, infatti, cosa possono sperare? Nulla di reale. Possono coltivare il sogno: riabitare la loro città, riavere la vita di prima, ritrovare le abitudini, i ritmi, le consuetudini in cui sono cresciuti e in cui si radicava la loro quotidianità. Non più preziosa di altre, ma insostituibile per loro, come lo è ogni vita in ogni parte del mondo. Che poi LAquila in particolare fosse anche bellissima, antica e magica, aggiunge solo pena a pena. Ecco perché sono essenziali, oggi, le iniziative di condivisione, di educazione e per usare la parola in un senso molto più ampio del corrente di animazione dellAquila, come quelle che le spuntano intorno, e le sorridono, venendo dal mondo cristiano sempre in prima linea contro lidea della rovina, cosa di cui va dato atto con chiarezza. Nel tempo di emersione delle responsabilità umane, in concorso con la distruzione causata dalla terra, questa Assunta 2010 trova occasioni di speranza nelle iniziative dei piccoli. Piccole strutture, piccole idee, spesso dedicate ai piccoli, le quali non possono ridare allAquila la vita di prima ma che rappresentano persistenze di vita, come fiori che spuntino tra le macerie. Vengono da volontari, sacerdoti, uomini di buona volontà, a volte operanti in parrocchie, campi, strutture di orientamento rivolte al prossimo che in qualche caso sono anche lì da secoli a riaffermare l ubi consistam della città dellAquila e di ogni civitas delluomo. Sono più iniziative danimazione, sono terapie di rianimazione, vitali per una città così colpita. Servono a evitare che gli aquilani vengano espropriati, oltre che della realtà, anche del sogno. In attesa che questo si ritrasformi, con gli anni che ci vorranno, in realtà quotidiana. Da difendere in modo vigile. Da centellinare ogni giorno e ogni ora. E da amare più di prima, proprio per aver temuto di perderla.

Argomento: NAZIONALE Pag. 33 Data: 15-08-2010 Avvenire La "favola" dei ragazzi nata sopra le macerie

CRONACA 15-08-2010

La favola dei ragazzi nata sopra le macerie

DA ROMA ALESSIA GUERRIERI U nestate da favola. La fiaba è per i più piccoli che vivono da settimane in compagnia del mago di Oz nei Grest dellAquila. Ma è un mondo fatato anche quello che i volontari dellassociazionismo cattolico di tutta I- talia costruiscono con spirito di servizio. Ed ecco perciò che, mettendo in disparte per un po il grigiume della distruzione, la provincia terremotata si riempie di colori. Sono le tinte delle diverse realtà (diocesi, salesiani, centro servizi volontariato aquilano, pro loco, comuni del cratere) che insieme hanno dato vita al progetto Estate a colori, un programma coordinato di centri estivi per ragazzi dai cinque ai quattordici anni che tiene uniti oltre mille bimbi terremotati. A far da sfondo le avventure della piccola Dorothy alla ricerca della città di Smeraldo. Ma cè di più. Nei sedici Grest diocesani e in quelli di tante associazioni che arricchiscono gratui- tamente lestate aquilana, si percorre una 'strada di mattoncini gialli' tra laboratori di falegnameria, giardinaggio, cucina, pittura, escursioni e giochi per render uniche le vacanze dei baby sfollati. «Quando i bimbi sono contenti, la loro allegria è così contagiosa che anche i genitori sono più sereni». Vittoria De Santis è ormai unhabituè del Baden Powell, è la quarta volta che dalla Puglia torna in A- bruzzo come volontaria nel Grest delloratorio salesiano. «Questa è la settimana del cuore, cervello e coraggio per Dorothy spiega mentre riordina i disegni che i suoi piccoli hanno colorato così i bambini imparano cosa è importante chiedere nella preghiera per andare avanti». Ma il volto amico per le famiglie resta comunque la gioventù aquilana che, «invece di stare ad annoiarsi nei centri commerciali aggiunge don Roberto Formenti, il coordinatore di uno dei Grest diocesani diventa protagonista di un grande progetto educativo per la rinascita della città». Il dominio della fantasia, dunque, anima le vacanze aquilane e quando il mercoledì, aiutati da un servizio bus navetta, tutti i piccoli rimasti nel capoluogo si ritrovano insieme, non è una semplice festa. Ogni volta, infatti, è come se un tassellino della città tornasse loro. Ultimo traguardo, dopo la caccia al tesoro in centro storico, è il Parco del Sole, ripulito e sistemato dai volontari, appena riconsegnato agli under 12 infiocchettato e ornato di palloncini. Volontari Caritas, Scout Agesci, A- zione cattolica, Gioventù Studentesca, semplici giovani o insegnanti che il tam tam della solidarietà ha messo in moto. La 'Città dei Ragazzi' non è quella dei balocchi che Lucignolo ha fatto conoscere a Pinocchio, è un mondo dove scuola e amicizia e il «giocone finale» da due estati la fanno da padrone a SantElia. Non ci sono più i tendoni bianchi, ma una struttura prefabbricata in cui Diesse, lassociazione di insegnanti vicina al movimento di Comunione e Liberazione, anima le ferie di una quarantina di bambini e adolescenti. Quello che non può mancare, oltre ai libri e alla «gioia della conoscenza», è una chitarra. È la protagonista di giovedì, nella festa con le famiglie, racconta Marco Gentile, milanese dorigine, ma da quasi ventanni trapiantato a LAquila. «La nostra attività continua anche dinverno e stiamo cercando di renderla unesperienza permanente da consegnare alla città racconta a chi viene qui per aiutare chiediamo semplicemente di donare il suo tempo». Quando è lora dei saluti, però, conclude, «ci si rende conto che il tempo regalato diventa a sua volta un dono grande da portare sempre con sé», anche lontano da qui. Alcune istantanee dei ragazzi impegnati nei campi estivi di queste settimane

Argomento: NAZIONALE Pag. 34 Data: 14-08-2010 L'Azione A PROPOSITO DELLA LAPIDE AI CADUTI DEL BUS DE LA LUM

L'AZIONE - Articoli -

A PROPOSITO DELLA LAPIDE AI CADUTI DEL BUS DE LA LUM

Vittorino Pianca

Basta disinformazione che alimenta odi e passioni di parte(...) Il riferimento è all'articolo "La lapide dell'inghiottitoio naturale del Bus de la Lum" (...). I cadaveri rinvenuti nell'inghiottitoio non siano stati 300 o 500 o 68 come viene citato nell'articolo, bensì 13 cadaveri in 13 cassette e resti di ossa collocate in altre 15 cassette, tutte negli anni 1950, per un totale di 18-20 salme. (...). Dal 1950 ad oggi, non risulta che tale dato sia cambiato. Anche l'esplorazione nel 1992 del cosiddetto Salone Lanterna, la cui entrata nel 1950 era ostruita da detriti di frana e sassi, e il ritrovamento di ulteriori ossa umane, sostanzialmente non ha mutato la cifra prima indicata (18-20 salme). Queste nuove spoglie appartengono infatti a quelle riposte nelle 15 cassette del 1950 e furono accantonate vicino all'entrata del Salone dai componenti di una precedente esplorazione del 1924. (...). Sarebbe ora che la stampa la finisse una buona volta di fare del Bus de La Lum il collettore di tutti i tristi casi di guerra civile che sono accaduti nelle nostre zone e si prendessero finalmente in esame gli episodi realmente accaduti, cicostanziandone protagonisti, dinamica e fattualità storica, cioè cosa è effettivamente accaduto. Ma si sa, la ricerca costa fatica (...). Più facile ed economico unirsi al coro di coloro che fanno molto rumore per nulla o per basse finalità di parte. , direttore scientifico Isrev , presidente Isrev Francamente sorprende il tono della lettera indirizzataci dalle due più eminenti figure dell'autorevole Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Vittoriese. Sorprende perché l'articolo "incriminato" attiene ad una rubrica sostanzialmente fotografica che, quindi, non ha contenuti di divulgazione. Misteriose, poi, ci rimangono le "basse finalità di parte" che L'Azione perse guirebbe tramite la pubblicazione di una fotografia e di 800 righe per la sua illustrazione. Ci saremmo attesi, invece, maggiore serenità di lettura e di discussione da un ente che ha la sua ragion d'essere nella ricerca e nella diffusione della verità storica come piace a noi. GB

Argomento: NAZIONALE Pag. 35 Data: 14-08-2010 Corriere della Sera Porto Venere isolata per frana

14 ago 2010 Corriere Della Sera

Maltempo Il centro di Porto Venere è rimasto isolato per le frane causate dal maltempo. Interrotta da ieri mattina la strada che dalle Grazie arriva a Porto Venere. I turisti sono stati costretti a muoversi a piedi facendosi largo tra la fanghiglia. Coperta di detriti anche piazzetta Bastreri, cuore del paese ( foto).

Argomento: NAZIONALE Pag. 36 Data: 15-08-2010 Corriere della Sera Record di fulmini in Italia Quarantamila in un giorno

15 ago 2010 Corriere Della SeraMariolina Iossa RIPRODUZIONE RISERVATA

Interessate dalle scariche soprattutto le regioni del Nord Più colpita la Liguria. Strage di mucche ad Asiago Aree a rischio Le zone alpine sono tra le aree più colpite in Europa: in Italia il record spetta alla Lombardia mentre la meno interessata è la Sicilia Allerta La Protezione civile: attenzione anche ai forti venti e alla pioggia intensa che accompagna sempre la caduta dei fulmini

ROMA Temporale significa già tutto, o quasi, il maltempo di questi giorni. Significa tanta acqua ma anche forti raffiche di vento e, soprattutto, tuoni e fulmini. Venerdì 13, antivigilia di Ferragosto, ci sono stati così tanti rovesci a caratte-re temporalesco sul Cen-tro-Nord che di saette ne sono cadute un numero altissimo, ben 38 mila, secondo quanto riferisce il sito del Sirf, il servizio di rilevamento fulmini del Cesi (Centro elettronico sperimentale italiano). Per quest'anno, è record. Ci siamo di molto avvicinati al record dell'intero decennio, quando nell'estate del 2004 in un solo giorno si contarono 40 mila fulmini. Le scariche elettriche hanno provocato molti disagi in tutto il Settentrione, e ieri (oltre 22 mila fulmini caduti fino all'ora di cena) a Conco, sull'altopiano di Asiago, 63 mucche sono morte carbonizzate per un fulmine che ha incendiato la stalla nella quale erano rinchiuse. Particolarmente colpita la provincia di Genova e tutta la Liguria. «Ogni anno cadono in Italia circa un milione e duecentomila folgori spiega il meteorologo Mario Giuliacci . In maggioranza al Centro e al Nord nel periodo primavera ed estate mentre al Sud ne cadono di meno e comunque più in autunno. Il record di venerdì ha visto colpite soprattutto le Venezie, la Toscana, l'Umbria e le Marche. Anche lo scorso 30 luglio è stata una giornata part i c ola r mente f ul minogena, con 30 mila saette cadute al suolo. Due giornate così ravvicinate, il 30 luglio e lo scorso venerdì, con così tanti fulmini sono già un piccolo record. Quest'anno però sono caduti finora 575 mila fulmini, resteremo probabilmente entro il milione e duecentomila di media annuale».

Affascinano ma spaventano moltissimo le folgori, sempre seguite dai tuoni, quell'onda sonora potente e inquietante, quella sorta di esplosione provocata dal fortissimo calore che si sprigiona quando scoppia la scintilla. E c'è da stare molto attenti, specialmente in montagna. «Le zone alpine conclude Giuliacci sono tra le aree più fulminogene d'Europa, la Lombardia è la prima regione italiana per quantità di saette cadute ogni anno sul suo territorio, 90 mila, mentre la Sicilia è ultima con 40 mila fulmini all'anno». L'allerta della Protezione civile in questi giorni di maltempo comprende sempre anche il rischio fulmini. «Il fulmine è un fenomeno legato al temporale sottolinea Patrizio Emiliani del servizio meteorologico della Protezione civile . Il temporale è quindi il nostro principale fattore di rischio e di allarme. Perché produce forte vento, con possibili sradicamenti di alberi e scoperchiamento di case, perché i fulmini provocano incendi e purtroppo incidenti anche mortali ma anche per la quantità di acqua che può cadere sul suolo e provocare, a volte basta mezz'ora, l'esondazione di un fiume o ondate di piena molto pericolose».

Secondo uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità, le morti sono diminuite negli ultimi anni, passando dalle 40-45 degli anni Settanta alle 7-10 dei giorni nostri. Che cosa si può fare per abbassare ancora di più il rischio? «Dipende dal luogo in cui ci si trova risponde Emiliani . In casa meglio spegnere il televisore, staccare la spina e l'antenna, in auto chiudere finestrini e porte. In montagna informarsi sempre delle condizioni meteorologiche prima di fare gite o escursioni, se si è sorpresi da un temporale scendere di quota o trovare un rifugio chiuso, non sotto gli alberi. Se si sta in un luogo all'aperto mettersi accucciati. Al mare non rimanere in acqua durante il temporale».

Argomento: NAZIONALE Pag. 37 Data: Estratto da pagina: 15-08-2010 Corriere della Sera 1 Freddo e pioggia al Nord, l'estate resiste al Sud

15 ago 2010 Corriere Della SeraErika Dellacasa RIPRODUZIONE RISERVATA

Disagi per molti dei 35 milioni di italiani in vacanza. Nuova perturbazione dalla Francia mentre in Sicilia è emergenza incendi Temperature autunnali a Genova e La Spezia (meno di venti gradi) e trombe d'aria in Toscana A Siena Issata la bandiera verde sulla trifora del Palazzo Comunale e annullata, causa pioggia, la prova per il Palio in programma oggi

Da GENOVA Temperature autunnali, piogge torrenziali, allagamenti e ingorghi, un tempo sciagurato che ha polverizzato i festeggiamenti di Ferragosto. Maltempo al Nord e al Centro, con temperature in picchiata e sole al Sud. Italia virtualmente divisa nel weekend in cui i 35 milioni di italiani che possono permettersi le ferie celebrano l'estate. Riviera Ombrelloni chiusi e sdraio ripiegate per la pioggia. Qualcuno ha fatto una passeggiata in riva al mare con l'ombrello Venti gradi di temperatura massima a Genova (28 gradi nel 2009), 19 gradi e poco più a La Spezia (29 un'estate fa). La perturbazione atlantica che ha colpito Liguria e Toscana sta risalendo verso Nord. Il carico di pioggia ieri aveva già raggiunto il Piemonte, provocando piene torrentizie nel Canavese e sull'Appennino. E ieri notte la Protezione civile ha diramato un allerta per il pericolo di esondazione dei fiumi Lambro e Seveso nell'hinterland milanese. Anche la vicina Francia è in allarme per oggi: nel suo Nord Est sono previste piogge fino a 80 millimetri nelle prossime 24 ore e si temono inondazioni con problemi per strade, ferrovie, elettricità. Ieri sera, dopo alcune ore di tregua, sono ritornati gli acquazzoni su tutta la Liguria. Il fango che dai torrenti si è riversato in mare ha tinto l'acqua di un infelice marrone, nei casi più a rischio i vigili del fuoco sono intervenuti con gli idratanti per ripulire i torrenti. A Ponente sotto osservazione il torrente Centa, alberi pericolanti a Pietra Ligure e Varazze, ripetuti black-out e la strada di Pontelungo interrotta a Albenga. Non si contano gli scantinati allagati. Numerosi, anche se non gravi, gli incidenti stradali provocati dalla pioggia.

A Levante nello spezzino Portovenere, che era rimasta isolata, ha riaperto la strada provinciale e ha ripulito a tempo di record la piazzetta invasa dai detriti e dal fango. I danni per il piccolo Comune si calcolano in alcuni milioni di euro. Cancellate feste, grigliate all'aperto e fuochi d'artificio nelle località balneari. A Lavagna, per la prima volta in 62 anni, è stata rinviata a questa sera la festa della Torta dei Fieschi fatto che ha scatenato misure scaramantiche. Così come a Siena dove la bandiera verde alzata alla trifora del Palazzo comunale ha segnalato l'annullamento causa pioggia della prova per il Palio di domani. A Marina di Pietrasanta una tromba d'aria ha fatto volare sdraio, ombrelloni e tende.

Al Sud emergenza opposta: è stato il fuoco a creare i maggiori problemi. Ieri i Canadair e gli elicotteri della Protezione Civile sono intervenuti per spegnere ventidue roghi, 14 dei quali nelle province di Trapani, Messina, Enna, Palermo e Agrigento. Le previsioni per oggi del servizio meteorologico dell'Areonautica sono moderatamente confortanti. Se Abruzzo e Lazio nel pomeriggio devono aspettarsi ancora acquazzoni, Liguria e Toscana dovrebbero ritrovare il sole e temperature più consone all'estate (intorno ai 27 gradi) ma il mare rimarrà mosso sotto costa. E per garantire un Ferragosto sicuro,oggi la Guardia Costiera ha impegnato, su territorio nazionale, 2500 marinai, 400 unità navali e otto mezzi aerei. Questa sera l'attenzione si sposterà sulle autostrade, per l'inizio del grande rientro.

Argomento: NAZIONALE Pag. 38 Data: 15-08-2010 Corriere della Sera Cina, sale il numero delle vittime

15 ago 2010 Corriere Della Sera

SHANGHAI - È salito a 1.239 il bilancio ufficiale delle vittime delle inondazioni e delle frane che la settimana scorsa ha colpito il nord-ovest della Cina, bilancio fissato ieri a quota 1.156. Per oggi il governo cinese ha deciso una giornata di lutto nazionale in tutto il Paese per le vittime della contea di Zhonqu, nella prefettura autonoma tibetana di Gannan, nella provincia nord occidentale del Guansu. Almeno 32 persone sono disperse per le inondazioni provocate dalle forti piogge che si stanno abbattendo nella provincia sud-occidentale del Sichuan. Sono operai del cantiere nel quale si sta costruendo un ospedale nella contea di Wenchuan. L'area è la stessa che il 12 maggio del 2008 fu distrutta da un devastante terremoto di magnitudo 8, che fece 70.000 vittime. Proprio nella città del terremoto, Yingxiu, il cantiere dove è in costruzione l'ospedale è stato spazzato via. Le piogge hanno provocato anche degli smottamenti che hanno creato un lago artificiale con detriti e rocce.

Argomento: NAZIONALE Pag. 39 Data: 13-08-2010 Dire Allerta di Ferragosto, Protezione civile avverte: temporali in arrivo

BOLOGNA - Temporali e precipitazioni intense in tutta Emilia-Romagna. L'allerta è della Protezione civile per la giornata di domani e fino alla mattinata di Ferragosto. Dalle prime ore di domani infatti si prevedono rovesci e temporali diffusi sull'intera regione, i fenomeni più violenti dovrebbero colpire il settore centro-occidentale e lungo l'asta del Po. In certe località, scenderà oltre i 50 millimetri d'acqua all'ora. A questi fenomeni, il bollettino di attenzione della Protezione civile aggiunge che vi saranno associate raffiche di vento e possibili grandinate. Per quanto riguarda le condizioni sul mare, i venti da sud-est, che compariranno dal pomeriggio di domani determineranno un mare mosso o molto mosso che si attenuerà però sin dalla mattinata di domenica. Quanto all'ondata di maltempo, i rovesci diminuiranno già dalla tarda serata di domani per terminare completamente nella primissima mattinata di domenica.

13 agosto 2010 Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte «Agenzia Dire» e l'indirizzo «www.dire.it»

Argomento: NAZIONALE Pag. 40 Data: 13-08-2010 Il Giornale.it Russia, le fiamme minacciano la centrale Sarov

articolo di venerdì 13 agosto 2010

di Redazione

Guadagna terreno l'incendio che sta devastando una riserva naturale vicino al centro nucleare russo di Sarov, 500 chilometri a est di Mosca. Attualmente sono circa 2.600 gli uomini impegnati. Ma la paura resta. Il governo: "L'incendio costituisce un certo pericolo" Mosca - L'incendio che sta devastando una riserva naturale vicino al centro nucleare russo di Sarov, 500 chilometri a est di Mosca, ha guadagnato terreno e rappresenta un pericolo. Il ministero delle Situazioni di emergenza russo ha spiegato che "il fronte di incendio apparso da due giorni nella parte orientale di una riserva naturale, dove un fulmine ha colpito i pini, ha guadagnato terreno e costituisce un certo pericolo". Le fiamme minacciano la centrale Le fiamme tornano a spaventare la Russia che guarda, impotente, l'avanzare degli incendi che tornano a minacciare i siti nucleari del Paese. "Il focolaio d'incendio apparso due giorni fa nella parte orientale di una riserva naturale, dove un fulmine ha abbattuto dei pini, ha guadagnato terreno e rappresenta un certo pericolo", ha riferito il ministero, senza precisare la distanza delle fiamme dal centro di ricerca militare nucleare, dove si fabbricano le bomba atomiche. Attualmente sono circa 2.600 gli uomini impegnati nella lotta contro gli incendi che si sono sviluppati dal 3 agosto in questa zona, dove vivono 80mila persone.

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Argomento: NAZIONALE Pag. 41 Data: 13-08-2010 Il Giornale.it Case evacuate e ponti chiusi sul Lambro

articolo di venerdì 13 agosto 2010

di Alberto Giannoni

Milano è finita sott'acqua anche ieri. E così una settimana fa, e a maggio, e ancora a luglio dell'anno scorso. E in molte altre occasioni, a cui corrispondono allagamenti, disagi, problemi al traffico e a tante abitazioni. Milano finisce sott'acqua a ogni pioggia intensa, anche non eccezionale. Non serve un nubifragio, basta molto meno. Ma perché accade? Le cause sono diverse: storiche, territoriali, urbanistiche. Sotto la città, intanto, scorre - a poca profondità - un'altra città, sommersa. Una massa d'acqua gigantesca: fiumi, canali, torrenti. Molti di questi corsi d'acqua sono stati convogliati su Milano per esigenze di natura commerciale, ormai superate. Furono i Navigli, per esempio, a trasportare i marmi del Duomo. Questi corsi si estendono per uno sviluppo complessivo di circa 370 chilometri e che in gran parte sono coperti, tombati. I tre quarti di questa rete coperta sono corsi d'acqua minori. Per il resto fiumi: 50 chilometri di tombinature dei corsi d'acqua maggiori, il Lambro, l'Olona, il Seveso, il sistema dei Navigli Martesana, Grande e Pavese, il torrente Merlata e altri ancora. Il sistema idrografico naturale si interseca con quello artificiale. La rete fognaria ha uno sviluppo di 1.407 chilometri, che coprono una superfice urbanizzata di circa 12mila ettari. Quel che accade lo spiega uno dei maggiori esperti del settore, Marco Mancini, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Ambientale del Politecnico di Milano. «L'intersezione fra il reticolo naturale e quello artificiale provoca la prima difficoltà. Il primo è dimensionato per eventi più grandi e rari, il secondo per eventi più piccoli e frequenti». In pratica accade che il sistema delle fogne, il sui esondazione è stata giudicata storicamente meno grave, è dimensionato su una portata che si è calcolato possa essere superata ogni 10-20 anni, mentre per i fiumi si parla di una tenuta a prova di 100 o 20 anni. Il mutamento dell'uso del territorio e una maggiore intensità delle precipitazioni (a prescindere dalle cause dei cambiamenti climatici) - lo spiega ancora Mancini - fanno il resto. Le aree urbanizzate infatti sono più impermeabili di quelle agricole, e questo fa la differenza per eventi di carattere intermedio, non eccezionali. Sono state studiate opere che sarebbero risolutive - per esempio l'allargamento delle sezioni in grado di controllare l'acqua in eccesso attraverso il suo «stoccaggio», ma servono fondi e tempo. «Intanto - avverte Mancini - si potrebbero adottare sistemi di preannuncio di eventi di piena che sono già operativi in altre regioni». Sistemi di allerta e protezione civile in grado di limitare i danni incrociando modelli di previsione meteo con la modellistica idrologica. Per esempio ,banalmente, spostando le auto evitando l'effetto-diga. «Abbiamo proposto un modello del genere in particolare in vista di Expo» spiega Mancini. Senza manutenzione poi, le opere sono vane. Ma gli esperti, nel caso di Milano, assolvono invece da colpe il sistema della pulizia: «Sezioni drammaticamente ostruite non ci risultano». © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA 05524110961

Argomento: NAZIONALE Pag. 42 Data: 14-08-2010 Il Giornale.it Due ore di pioggia bastano per mandare a bagno la Liguria

articolo di sabato 14 agosto 2010

di Redazione

Strade, case e scantinati allagati, frane, treni soppressi e in forte ritardo, black out elettrici

Allagamenti, frane, alberi divelti, treni in forte ritardo, alcuni addirittura soppressi. E inoltre: black out dei semafori, disagi alla circolazione in città e soprattutto in autostrada, campi di ulivi e vigneti distrutti. È l'effetto di un paio d'ore di pioggia e grandine, cadute sulla Liguria, in particolare a Genova e nel levante, fra le 3 e le 5 del mattino di ieri. C'è stata una tregua nel pomeriggio, ma per oggi è previsto un nuovo peggioramento, e la Protezione Civile della Regione ha inviato l'avviso di Allerta 1, in considerazione di «forti temporali sui bacini marittimi di Centro e di Levante, corrispondenti alle province di Genova e La Spezia». Il Centro Meteo-Idrologico dell'Arpal conferma infatti la nuova intensificazione dei fenomeni con piogge di intensità moderata o localmente forte, fin dalle prime ore di oggi. In serata «nuovo rinforzo dei venti fino a 50-60 chilometri orari, mare localmente agitato al largo, in aumento». Allerta 1, dunque, in vista del peggioramento annunciato nelle prossime ore. Al di là del facile, ma inevitabile richiamo al luogo comune - del genere: «Stalla chiusa dopo che i buoi sono scappati» - ci sarebbe da chiedersi come mai l'Allerta, almeno l'Allerta 1, quella meno preoccupante, non sia stata diffusa nella giornata di ieri, nonostante le previsioni meteo corroborate da strumentazioni molto sofisticate facessero presagire possibili problemi. Mah. Andrà meglio, comunque, almeno pare, domani, con un netto miglioramento su tutta la regione e solo una residua instabilità nelle prime ore del mattino per poi andare verso una attenuazione dei fenomeni; mare però sempre «molto mosso, localmente agitato». I liguri, intanto, sono costretti a fare il bilancio di quanto è appena accaduto. Ed è un bilancio pesante, anche perché la pioggia ha raggiunto i 40 millimetri in un arco di tempo molto concentrato e su un'area piuttosto estesa, che arriva fino al Tigullio. Nell'entroterra di Genova sono stati registrati, tra l'una e le dieci del mattino, una «cumulata» di 70 millimetri d'acqua dal cielo. A Sestri Levante sono caduti tra 100 e 120 millimetri di pioggia, con picchi di circa 75 millimetri in meno di un'ora. È andata ancora peggio a Porto Venere (come riferiamo in dettaglio a parte). Complessivamente, fra Genova e La Spezia sono caduti qualche migliaio di fulmini, oltre duecento di notte e nelle prime ore del mattino. Fra l'altro, per il violento nubifragio che ha investito il capoluogo, un appartamento in via Acquarone si è completamente allagato. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che hanno constatato come l'acqua sia entrata dalle finestre lasciate incautamente aperte. I pompieri sono intervenuti anche per strade e scantinati allagati, rami e cartelli divelti, interruzioni della corrente elettrica. Le centrali operative sono state tempestate per ore dai cittadini alle prese con emergenze e disagi. In particolare si sono allagati alcuni sottopassi del centro e del ponente, ed anche la strada sopraelevata. Pioggia a dirotto, soprattutto intorno alle 5, anche sul Levante con chicchi di grandine grandi come noci che hanno devastato vigneti e uliveti. Paura nei sei campeggi tra Sestri e il passo del Bracco dove centinaia di ospiti hanno dovuto fare i conti con allagamenti e rami spezzati dagli alberi. I vigili del Fuoco di Chiavari hanno ricevuto numerose chiamate per allagamenti di scantinati e garage mentre alcuni sottopassi sono rimasti chiusi al traffico fino alle 8. In piena i fiumi con particolare attenzione per il torrente Petronio che ha portato in mare tonnellate di detriti. Disagi si sono avuti anche alla circolazione ferroviaria tra La Spezia e Sestri Levante. Una decina di treni regionali e intercity hanno subito ritardi: il regionale 11258 per Savona ha accumulato un ritardo di 132 minuti, mentre di 77 minuti è risultato il ritardo dell'intercity 504 per Torino. Ci sono stati anche alcuni treni soppressi tra Chiavari e Genova. Code in autostrada, infine, e senso unico alternato a Genova Est per un incidente. Tutto questo per un nubifragio, per quanto di proporzioni insolite. Ma la Liguria, ancora una volta, è andata a bagno. © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA 05524110961

Argomento: NAZIONALE Pag. 43 Data: 14-08-2010 Il Giornale.it Un Ferragosto bagnato: temporali e forte vento Traffico sulle autostrade

articolo di sabato 14 agosto 2010

Un Ferragosto bagnato: temporali e forte vento Traffico sulle autostrade di Redazione

Ferragosto sotto la pioggia al nord, allerta meteo su Piemonte e Toscana fino a domenica. Sereno al sud con temperature in lieve aumento. L'Anas segnala problemi di viabilità: si prevede un traffico da bollino rosso Roma - Non inizia sotto i migliori auspici climatici il weekend di ferragosto, al nord e al centro all'ombrellone dovremo sostituire l'ombrello per effetto di una perturbazione atlantica. Al sud previsto invece sole. Nella serata di domenica dovrebbe comunque tornare il sereno anche nelle regioni settentrionali. Chi partirà per le vacanze oltre a fare i conti col maltempo dovrà mettere in conto problemi di viabilità, si prevede per tutto il weekend un traffico da bollino rosso. Maltempo L'ondata di maltempo era stata annunciata nei giorni scorsi dalla Protezione civile che aveva diramato un allerta meteo, ulteriormente prorogato oggi per precipitazioni diffuse. A confermare l'allarme anche il Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare che prevede temporali di forte intensità, attività elettrica, forti raffiche di vento e possibili grandinate sul Nord e sul Centro del Paese e sulla Sardegna. In Piemonte, dove è atteso un ulteriore peggioramento del meteo, potranno verificarsi secondo l'Arpa (Agenzia regionale di protezione ambientale) in particolare nelle zone pedemontane dal Canavese al Verbano e sull'Appennino orientale, frane e piene torrentizie. Il maltempo sarà comunque diffuso su tutte le regioni del nordovest con piogge e temporali anche di forte intensità, i fenomeni risulteranno particolarmente abbondanti sulle aree alpine, prealpine e pedemontane oltre che del Piemonte, anche di Lombardia, Trentino, Veneto occidentale e sulla Liguria di levante; nel pomeriggio ci sarà una tendenza al miglioramento sulle aree occidentali. Allerta scattato ieri anche in tutta la Toscana. I rischi principali sono legati al possibile innalzamento del livello dei fiumi ed a frane e smottamenti che potrebbero creare disagi alla circolazione stradale. Lungo tutto il litorale vento di forte intensità e mare da mosso a molto mosso potranno creare problemi agli stabilimenti balneari ed ai collegamenti marittimi. Previsioni analoghe in Liguria ed in Friuli Venezia Giulia. Il centro di Porto Venere (La Spezia) è ancora isolato a causa delle frane. Prevista una spiccata variabilità sulla Sardegna, con fenomeni temporaleschi sparsi localmente di forte intensità, specie sulle arre centro-settentrionali. Nel pomeriggio le nuvole dovrebbero lasciare spazio al sole. Nuvolosità sparsa su Abruzzo e Lazio meridionale con tendenza a peggioramento nelle aree interne. Le temperature minime aumenteranno lievemente al centro-sud mentre le massime sono in calo sul nordovest, sulle regioni centrali e sulla Sardegna.

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Argomento: NAZIONALE Pag. 44 Data: 14-08-2010 Il Giornale.it Milano affonda sotto 370 km di fiumi L'esperto: "Ecco perchè affonda"

articolo di venerdì 13 agosto 2010

Milano affonda sotto 370 km di fiumi L'esperto: "Ecco perchè affonda" di Alberto Giannoni

Una massa gigantesca d'acqua scorre a poca profondità. Decine di torrenti, navigli e canali scolmatori minori L'esperto: l'incrocio col sistema fognario fa il resto, con l'avanzamento dell'asfalto ai danni dei campi agricoli

Milano è finita sott'acqua anche ieri. E così una settima•na fa, e a maggio, e ancora a luglio dell'anno scorso. E in molte altre occasioni, a cui cor­rispondono allagamenti, disa­gi, problemi al traffico e a tan­te abitazioni. Milano finisce sott'acqua a ogni pioggia in­tensa, anche non eccezionale. Non serve un nubifragio, ba­sta molto meno. Ma perché ac•cade? Le cause sono diverse: storiche, territoriali, urbanisti•che. Sotto la città, intanto, scorre - a poca profondità - un'altra città, sommersa. Una massa d'acqua gigantesca: fiumi, ca•nali, torrenti. Molti di questi corsi d'acqua sono stati convo­gliati su Milano per esigenze di natura commerciale, ormai superate. Furono i Navigli, per esempio, a trasportare i marmi del Duomo. Questi cor­si si estendono per uno svilup­po complessivo di circa 370 chilometri e che in gran parte sono coperti, tombati. I tre quarti di questa rete coperta sono corsi d'acqua minori. Per il resto fiumi: 50 chilome­tri di tombinature dei corsi d'acqua maggiori, il Lambro, l'Olona, il Seveso, il sistema dei Navigli Martesana, Gran­de e Pavese, il torrente Merla­ta e altri ancora. Il sistema idrografico natu­r­ale si interseca con quello arti­ficiale. La rete fognaria ha uno sviluppo di 1.407 chilometri, che coprono una superfice ur­banizzata di circa 12mila etta­ri. Quel che accade lo spiega uno dei maggiori esperti del settore, Marco Mancini, pro­fessore ordinario del Diparti­mento di Ingegneria Idrauli­ca, Ambientale del Politecni­co di Milano. «L'intersezione fra il reticolo naturale e quello artificiale provoca la prima dif•ficoltà. Il primo è dimensiona•to per eventi più grandi e rari, il secondo per eventi più picco•li e frequenti ». In pratica acca­de che il sistema delle fogne, il sui esondazione è stata giudi­cata storicamente meno gra­ve, è dimensionato su una por­t­ata che si è calcolato possa es­sere superata ogni 10-20 an­ni, mentre per i fiumi si parla di una tenuta a prova di 100 o 20 anni. Il mutamento dell'uso del territorio e una maggiore in•tensità delle precipitazioni (a prescindere dalle cause dei cambia­menti climatici) - lo spiega ancora Mancini - fanno il resto. Le aree urba­ni­zzate infatti sono più imper­meabili di quelle agricole, e questo fa la differenza per eventi di carattere interme­dio, non eccezionali. Sono sta­te studiate opere che sarebbe­ro risolutive -per esempio l'al­largamento delle sezioni in grado di controllare l'acqua in eccesso attraverso il suo «stoc­caggio », ma servono fondi e tempo. «Intanto - avverte Mancini - si potrebbero adot­tare sistemi di preannuncio di eventi di piena che sono già operativi in altre regioni». Si•stemi di allerta e protezione ci•vile in grado di limitare i danni incrociando modelli di previ­sione meteo con la modellisti­ca idrologica. Per esempio ,ba­nalmente, spostando le auto evitando l'effetto-diga. «Ab­biamo proposto un modello del genere in particolare in vi­sta di Expo» spiega Mancini. Senza manutenzione poi, le opere sono vane. Ma gli esper­ti, nel caso di Milano, assolvo­no invece da colpe il sistema della pulizia: «Sezioni dram­m­aticamente ostruite non ci ri­sultano ».

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Argomento: NAZIONALE Pag. 45 Data: 15-08-2010 Il Giornale.it Allerta Continua il maltempo Fiumi lombardi osservati speciali

articolo di domenica 15 agosto 2010

di Redazione

Le grandi giornate di pioggia non sembra abbiano creato grandi problemi ai corsi d'acqua milanesi che, pur restando «sorvegliati speciali», non dovrebbero riservare spiacevoli sorprese. Tanto che i l Centro Funzionale della Protezione civile annuncia la revoca dell'avviso di «criticità moderata» (Pre-allarme) per rischio temporali a partire da 11.00 di questa mattina. Dopo una settimana di piogge infatti, giovedì 12 la Protezione Civile del Comune di Milano aveva attivato tutte le procedure di intervento per «moderata criticità». Anche se poi i livelli del Lambro e del Seveso hanno continuato a rimanere nelle soglie di normalità, tanto che finora sono state registrate solo episodiche e limitate esondazioni, con qualche strada invasa dall'acqua. La pioggia, che è caduta insistente nel corso di tutta la giornata di ieri e fino a tarda serata, dovrebbe continuare anche oggi e dopo un paio di temporali nella notte, alle 2 e le 5, dovrebbe riprendere dalle 8. Per le 11, quando appunto è prevista la revoca della «criticità moderata», è invece attesa una schiarita che dovrebbe durare almeno fino alle 14. Precipitazioni anche intense sono poi previste dalle 17, con temporali che si ripeteranno poi alle 20 e alle 23. © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA 05524110961

Argomento: NAZIONALE Pag. 46 Data: 15-08-2010 Il Giornale.it La pioggia di Ferragosto fa il gavettone al turismo

articolo di domenica 15 agosto 2010

di Alberto Vignali

Per la prima volta in 62 anni salta la «Torta dei Fieschi» a Lavagna. Spettacoli annullati in tutta la Liguria Ombrelloni chiusi sulla costa e previsioni che rinviano il bel tempo fino alla metà della prossima settimana

(...)(a stasera, maltempo permettendo) la manifestazione Torta dei Fieschi. Spiagge ovviamente deserte da Alassio alle Cinque Terre dove i gestori degli stabilimenti balneari hanno alzato finora bandiera bianca, per la crisi, e non soltanto quella rossa, per le cattive condizioni meteorologiche. L'Arpal sventola bandiera nera e annuncia che sul litorale ligure sono caduti duecento fulmini e che nell'entroterra l'altra notte sono caduti, in poche ore, 70 millimetri di pioggia. La situazione, tuttavia, è rimasta critica a Sestri Levante, con picchi di 120 millimetri di pioggia caduti in meno di un'ora. Ad Albenga si è allagata la strada a Pontelungo e ci sono stati allagamenti in molti scantinati della zona a mare, con frequenti black out dell'energia elettrica. A Porto Venere si devono ancora fare i conti dell'alluvione. Dopo il venerdì nero anche il sabato di Ferragosto nella perla del levante si registra la chiusura dell'accesso viario al borgo e quindi l'opera di centinaia di uomini della Protezione Civile (in gran parte volontari) per salvare il salvabile. Mezza Porto Venere è in ginocchio. In giro i turisti sono pochi. Qualcuno ha tuttavia cominciato la conta dei danni. Si parla di almeno sei milioni di euro. Le situazioni più grave di tutte sono quelle di località Arenella e delle case in via Garibaldi. Anche il municipio è colpito gravemente, l'ufficio del locale Parco Naturale non c'è più, invaso dal fango è diventato un cumulo di detriti. All'Arenella lo stabilimento balneare, gestito dalla società comunale, è praticamente distrutto. Il mare di fango ha invaso anche tre palazzine della zona, allagate scale, androni e cantine, molte delle quali adibite a piccoli appartamenti estivi. Alcune auto sono state sepolte dal pietrisco. Manca l'acqua, il gas e la luce. Porto Venere è colpita al cuore, nella sua economia principale, quella turistica. La strada chiusa, il fango e i danni ad alcune attività hanno compromesso in modo irrimediabile la stagione. E così in una Porto Venere invasa ancora dal fango e segnata dalla pioggia ci si interroga sulle cause di questo evento. Certo, si è trattato di un fenomeno meteo eccezionale, del resto si parla di tonnellate d'acqua in poche ore (oltre il doppio dello standard massimo), ma non c'è solo questo. Infatti è noto che gli straripamenti siano avvenuti solo dove sono state realizzate, o sono ancora in fase di realizzazione, opere edilizie recenti. Si parla del nuovo posteggio scavato sottostrada, a margine del canale che ha invaso la zona dell'Arenella, di un altro posteggio nella zona del borgo antico, di sbancamenti e ristrutturazioni a metà collina. E poi basta guardare il materiale sceso a valle, come nel caso di Piazza Bastreri, dove è evidente la presenza di molti detriti edili. «I danni sono ingenti - ha commentato il sindaco Massimo Nardini - anche se non ancora pienamente quantificabili». © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA 05524110961

Argomento: NAZIONALE Pag. 47 Data: 15-08-2010 Il Giornale.it Pakistan, gli sfollati sono 20 milioni Segnalati casi di colera

articolo di domenica 15 agosto 2010

di Redazione

Una dopo l'altra, in modo implacabile, le città del Pakistan adagiate sulle rive dell'Indo sono state inondate da un fiume che è da sempre linfa e nutrimento dell'agricoltura locale, ma che di colpo si è trasformato in questi giorni in un pericoloso killer che ha gettato nella disperazione 20 milioni di persone, come annunciato ieri dal premier pachistano Yusuf Raza Gilani. La piena del principale corso d'acqua del Paese, dopo aver devastato il Nord, è giunta durante il suo viaggio verso il Mar arabico nella provincia meridionale di Sindh. E ieri è toccato alla città di Jacobabad, i cui 10mila abitanti erano stati quasi tutti evacuati, subirne gli effetti. Per capire le proporzioni del fenomeno, i responsabili della Protezione civile hanno detto che l'Indo ha in questo momento, in alcuni tratti, una larghezza di 25 chilometri, almeno 20 volte maggiore di quella normale. Il presidente Asif Ali Zardari, criticato per aver continuato una sua visita a Londra nonostante il disastro, ha tracciato un bilancio indicando che 1.400 persone sono morte, 71 distretti hanno subito gli effetti di piogge e inondazioni, 720mila case sono andate distrutte. Inoltre, i timori paventati due settimane fa di possibili epidemie si sono materializzati perché nell'ospedale di Mingora, principale città della Valle dello Swat, è stato segnalato un caso accertato di colera, oltre ad altri sei sospetti. © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA 05524110961

Argomento: NAZIONALE Pag. 48 Data: 15-08-2010 Il Giornale.it E per il Pakistan nessuno spende nemmeno una lacrima

articolo di sabato 14 agosto 2010

di Redazione

Si guardano intorno e non vedono nessuno. Non c'è cibo per loro, nè acqua da bere, nessuna medicina, nessun aiuto. Non sanno nemmeno se qualcuno verrà a salvarli e quando. In molte aree del Pakistan è così: l'alluvione ha lasciato nel fango 1600 morti, 300mila senzatetto, 14 milioni di persone colpite. Ma nemmeno una lacrima del mondo. Non ci sono concerti di solidarietà per loro, niente euro da regalare alla pietà attraverso il telefonino, nessun telethon, nessuna raccolta fondi. Dai volontari arriva qualche sacco di plastica pieno di di lenticchie e cartoni di latte, ma il resto è quasi sempre nelle mani di Dio. L'esercito e le squadre di soccorso civili sono del tutto insufficienti rispetto all'entità del disastro, tra i nemici poi c'è il caldo: le missioni di salvataggio sono rese più difficile dalla presenza di migliaia di serpenti d'acqua e dalle erbacce e dai detriti che si aggovigliano intorno alle eliche del motore dei fuoribordo dei soccorso. Non c'è pietà per il Pakistan, come denuncia L'Independent, anche se qualche numero positivo c'è. Finora l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha distribuito materiali per costruire rifugi per oltre 300mila persone, 17mila tende e 43.700 teli di plastica, 103mila coperte e piumini, 59mila materassi, 60mila taniche e secchi, 18.500 set da cucina, 18 tonnellate di sapone e 25mila zanzariere. Poca cosa rispetto a ciò che serve perchè la crisi che il Pakistan deve affrontare è di proporzioni enormi. La devastazione va avanti perchè i fiumi in esondazione proseguono la loro corsa verso il sud del paese attraverso le pianure e anche quando le acque si ritireranno rimarranno da risolvere i problemi legati alla mancanza di alloggi e cibo e al diffondersi di malattie. Secondo le Nazioni Unite, servono subito 460 milioni di dollari, per i soccorsi immediati e i beni di prima necessità. Ma finora ne sono stati raccolti solo 147. Dal canto suo, la Farnesina ha annunciato un contributo di 600 mila euro per gli aiuti alimentari. «Ci sono milioni di persone che hanno bisogno di cibo, acqua potabile e cure mediche. Gli sforzi umanitari attuali non possono fare fronte alla gravità della situazione» ha spiegato anche il capo delle operazioni per l'Asia meridionale del Cicr, Jacques de Maio.Ma il Pakistan è la terra del Male, dei protettori del terrorismo islamico, l'ultimo rifugio forse dello stesso Bin Laden. Per questo non ci sono lacrime per loro. Anche se a morire sono innocenti. © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA 05524110961

Argomento: NAZIONALE Pag. 49 Data: 15-08-2010 Il Giornale.it Maltempo, albero cade su una tenda: grave una ragazza di 16 anni

articolo di domenica 15 agosto 2010

Maltempo, albero cade su una tenda: grave una ragazza di 16 anni di Redazione

Si è sfiorata la tragedia questa notte in un camping di Manerba, sul lago di Garda. Durante un violento temporale con grandine e vento, un grosso albero è caduto su una tenda dove stava dormendo una famiglia. Trentino: frane, esondazioni e camping avacuati Si è sfiorata la tragedia questa notte in un camping di Manerba sul lago di Garda. Durante un violento temporale con grandine e vento, un grosso albero è caduto su una tenda dove stava dormendo una famiglia. La pianta ha schiacciato una ragazzina di 16 anni che ora è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Civile di Brescia. La tempesta che si è abbattuta in alcune zone della provincia di Brescia ha causato decine di allagamenti in cantine e piccole frane, dalla Bassa alla Vallesabbia. 62 gli interventi portati a termine dai Vigili del Fuoco da ieri sera alle 8 di questa mattina. Esondazioni e smottamenti si sono verificati nella notte in Trentino, a causa delle forti piogge che proseguivano da tre giorni , mentre stamattina il cielo è tornato sereno. Poco prima delle sei, dalla montagna Costalta si sono staccati circa due mila metri cubi di terreno che hanno invaso una ventina di abitazioni in località Campolongo, nel comune di Baselga di Piné. Per sicurezza, le abitazioni sono state evacuate e una persona cardiopatica è stata trasportata in elisoccorso all'ospedale S.Chiara di Trento, secondo quanto informano i Carabinieri. Al momento non risultano feriti. Nella stessa località, già verso le tre il Rio Campolongo era rimasto ostruito ed era tracimato, a causa del deposito di terra e fango scesi per le piogge. Aveva allagato quattro abitazioni e completamente sommerso un piccolo ponte di collegamento tra le due rive. La Protezione civile, con i Vigili del fuoco, erano intervenuti per evacuare in via precauzionale le case e mettere sacchi di sabbia sugli argini. Un campeggio della zona a Campo Maglio era rimasto isolato, con una trentina di persone all'interno. Per lo straripamento del fiume Sarca, invece, sono stati evacuati già ieri sera alle 23 due campeggi a Pinzolo, vicino a Madonna di Campiglio, così come nella notte, intorno alle 4,30, altri due campeggi sono stati evacuati dalle rive del Sarca, ad Arco, dove il fiume è straripato in più punti. Nella zona è stata chiusa una strada comunale, mentre in Valsugana, poco prima delle 2,30 è stata interrotta la Statale all'altezza di Tenna, per le abbondanti piogge. Le piogge hanno causato qualche danno anche in Alto Adige, con una serie di piccole frane, alcune delle quali hanno interrotto delle strade. In particolare è chiusa dalle prime ore del mattino la strada statale che va al passo Resia, tra Curon Venosta e San Valentino, così come la provinciale della Val Martello, da Ganda.

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Argomento: NAZIONALE Pag. 50 Data: 16-08-2010 Il Giornale.it Da Antares a Rocky: storie di cani che salvano gli uomini

articolo di domenica 15 agosto 2010

di Ferruccio Repetti

Premiati domani i «quattrozampe» protagonisti di episodi di solidarietà e dedizione esclusiva

di Ferruccio Repetti È da tempo che vive con lei, a Genova, al piano terreno di una casa con giardino. E quando lei, la donna, deve uscire per andare al lavoro, Antares, cane fantasia femmina di 4 anni, si sposta nell'appartamento di nonna Concetta, mamma della sua padrona, che abita al primo piano. Se nonna Concetta ritarda ad aprire la porta, la quattrozampe abbaia in una maniera tutta particolare per farsi sentire e poter entrare. La vicina di casa, Maura, è perfettamente al corrente di queste abitudini che vanno avanti così da quando Antares è diventata una di famiglia. Ma un giorno della scorsa estate proprio Maura, nella tarda mattinata, sente abbaiare e, guardando l'orologio, si domanda il motivo di questi continui latrati, in un'ora che non è la solita ora. Vuoi vedere che nonna Concetta è uscita? Oppure che sta male? Meglio dare retta a Antares e verificare subito. Maura telefona in casa di Concetta. Che, con molta fatica, riesce a rispondere: stava per perdere i sensi ed era in grande difficoltà a causa di una emorragia interna. Da sola non avrebbe avuto la forza di chiedere aiuto. È un attimo: Maura allerta il 118 e un'autoambulanza interviene prontamente riuscendo a portare nonna Concetta all'ospedale in tempo per salvarle la vita. Grazie a Antares, a quella sua abitudine quotidiana e a quel suo abbaiare fuori orario... Quella di Antares è una delle tante storie - storie vere, attenzione! - che parlano di fedeltà e bontà dei nostri amici cani e verranno premiate nel corso della manifestazione ormai tradizionale, dura da 49 anni!, che si svolge a San Rocco di Camogli il giorno dopo Ferragosto. Da quando è stato istituito, nel 1962, per merito di don Giacobbe e Giacinto Crescini, il «Premio internazionale fedeltà del cane», patrocinato da Provincia di Genova, Comune di Camogli e Parco di Portofino, è diventato un punto di riferimento obbligato per gli amici dei migliori amici dell'uomo. Anche quest'anno, domani, alle 4 del pomeriggio, in occasione della festa patronale di San Rocco, amico dei cani, nel centro della frazione di Camogli verranno attribuiti i riconoscimenti agli esemplari, di razza e meticci, ma tutti ugualmente intelligenti e simpatici, che si sono in qualche modo «distinti» nel corso degli ultimi dodici mesi come protagonisti di episodi di soccorso, dedizione, affetto esclusivo e disinteressato. Come Antares. E come altri nove esemplari selezionati, pronti a «giocarsi» il primo premio che comunque, per non far torto a nessuno, sarà da «primus inter pares». Difficile non mettere sullo stesso piano, ad esempio, Bimba, pure lei cane fantasia femmina, 8 anni di brio e scodinzolamenti, che ha salvato i suoi padroni da un incendio mettendo a rischio i cuccioli che portava in grembo. È successo a Boscochiesanuova, in quel di Verona. Per non parlare di Cody, golden retriver femmina di 7 anni: ha ritrovato un anziano che si era perduto nel bosco a Sarnonico di Trento. Mica poco: si dà il caso che Cody - che poi è anche una «recidiva» avendo già partecipato a svariate missioni di ricerca di persone scomparse, persino nell'Abruzzo del dopo-terremoto - ha rintracciato il disperso dopo una notte di tentativi infruttuosi delle pur valide squadre di soccorso. A San Rocco ci sarà anche Fado, pastore tedesco di 5 anni della Polizia di Stato, che «si è fatto notare per capacità di interagire con il suo conduttore e con gli altri cani, in un'efficace azione di controllo del territorio». Una specie di leader, insomma, che di recente, fra l'altro, ha individuato cinque chili di cocaina che, senza il suo fiuto, ben difficilmente sarebbero stati scoperti. Invece Ioda, meticcio di 4 anni, s'è guadagnato la menzione per «aver allontanato il padrone dal punto in cui stava cadendo un grande platano» nel parco di Monza. La cagnetta ha dato in smanie improvvisamente, mentre i due passeggiavano in tutta tranquillità. Il padrone non ha capito, ma s'è lasciato trascinare. Quel tanto che è bastato per essere solo sfiorato dal tronco gigantesco, 25 metri di lunghezza, che si è schiantato al suolo. Lilly, invece, border collie di 2 anni, ha salvato la vita a uno sciatore polacco rimasto sepolto sotto una valanga nelle Dolomiti venete, mentre Pongo, labrador di 6 anni, «residente» a Settimo Milanese, ha percepito da molto distante i lamenti di un uomo che stava per annegare nel fango e ha avvisato il padrone, in modo da consentire il salvataggio. Un orecchio e un naso sensibilissimo deve averlo anche Talon, pastore tedesco di 2 anni in servizio nella Guardia di Finanza di Genova, che spazia indifferentemente dall'hashish alla marijuana, alla coca. Nel senso che le scova, e smaschera gli spacciatori. Fiutando senza sniffare, naturalmente. Zoe, terranova femmina di 7 anni, per non essere da

Argomento: NAZIONALE Pag. 51 Data: 16-08-2010 Il Giornale.it Da Antares a Rocky: storie di cani che salvano gli uomini

meno anche senza la «fissa» di vincere il Premio San Rocco, s'è dedicata al salvataggio dall'annegamento di tre bagnanti nel mare di Marina di Vecchiano. Ma, senza pretendere di sostituirmi alla giuria, è la storia di Rocky, pastore tedesco di 7 anni, che fa da simbolo per tutti e obbliga a riflettere, da San Rocco di Camogli al resto del mondo, sui legami indissolubili di solidarietà, amicizia, affetto - proviamo a dire: amore? Ma sì, diciamolo - che ci insegnano i cani e le altre cosiddette «bestie». Dunque: Rocky, regolarmente registrato e tatuato, fa coppia fissa con il signor Ibrahim Fwal, di origini siriane e residente a Carrara. Ma un bel giorno, un brutto giorno, mentre il padrone è al mare per una nuotata, il cane viene rapito da chissà chi. Lo cercano, invano. Passano gli anni. Tre. Ibrahim è rassegnato. Ma Rocky ricompare a distanza: l'ha adottato, senza conoscere i precedenti, una famiglia di Salerno, che lo tratta benissimo e gli mette una medaglietta di riconoscimento con l'indirizzo. La sua nuova casa. Ma lui non si quieta, scappa più volte, nell'ultima fuga fa quasi 700 chilometri, la polizia lo scova a Pisa! Lo riportano sempre a Salerno, dove però, finalmente, un veterinario scopre il tatuaggio originale. Ritorno a casa, quella vera. Ibrahim quasi non ci crede, finché Rocky non gli appioppa la solita slinguazzata sulla guancia... Lieto fine. Sì, questa storia finisce qui. Ma sarebbe bello se adesso cominciassero gli uomini. A capirci qualcosa. © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA 05524110961

Argomento: NAZIONALE Pag. 52 Data: 14-08-2010 Il Grecale Montaguto(Av), dopo l'emergenza frana Bertolaso scrive a Gianni Vigoroso

sabato 14 agosto 2010 12:51

Il capo della protezione civile ha scritto una lettera al giornalista arianese per ringraziarlo dell'impegno nell'emergenza frana e per illustrare i dettagli degli ultimi interventi di messa in sicurezza della zona

Montaguto(Av) - Il capo della protezione civile Guido Bertolaso ha scritto una lettera al giornalista arianese Gianni Vigoroso. Tre pagine per ringraziarlo dell'impegno nell'emergenza frana di Montaguto e per spiegare dettagliatamente gli interventi programmati dalla protezione civile nazionale per risolvere definitivamente la vicenda. Bertolaso ha promesso di incontrare al più presto il giornalista arianese che gli aveva chiesto di mantenere alta l'attenzione su Montaguto anche dopo la riapertura della statale 90, per scongiurare il ripetersi di un nuovo blocco. Il capo della protezione civile parla di "terza fase, ormai prossima, di progetti esecutivi per ulteriori opere di allontanamento delle acque superficiali e sotterranee, deviate alla destra e alla sinistra del corpo di frana, per la sistemazione definitiva dei fossi limitrofi, il Fosso Nocelle e il Vallone Tre Confini, al fine di realizzare un soddisfacente sistema di regimazione delle acque sul versante interessato dalla frana. Nell'Ordinanza in via di emanazione, che darà il via ai progetti della terza fase, sono previsti anche contributi straordinari a titolo di parziale ristoro del pregiudizio economico subito dalle attività agricole, produttive e commerciali in conseguenza della riattivazione del corpo franoso negli ultimi anni".

Argomento: NAZIONALE Pag. 53 Data: 14-08-2010 Italia Oggi Abruzzo, controlli antimafia anche alle imprese straniere

In G.U. le istruzioni del Mininterno sulla fase due della ricostruzione

La ricostruzione in Abruzzo passa alla fase due. Dalla prima emergenza, culminata con la realizzazione dei nuclei abitativi assegnati alle popolazioni terremotate (progetto Case), è il momento della ricostruzione dei centri storici e urbani. E gli enti locali diventano protagonisti. Rispetto alla fase uno, in cui le funzioni di stazione appaltante sono risultate concentrate nel dipartimento della protezione civile, ora ci saranno più soggetti pubblici coinvolti nelle procedure di aggiudicazione. Con evidenti ripercussioni in materia di controlli antimafia che dovranno farsi più capillari. E' proprio partendo da questo assunto che il ministero dell'interno ha elaborato le linee guida sui controlli antimafia che sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 2010. Una serie di istruzioni operative elaborate sulla base delle indicazioni del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere. Il Viminale è consapevole che «un elemento critico della fase attuale di ricostruzione è dato dalla presenza di una platea vasta di soggetti» perché gli interventi di competenza territoriale sono destinati a sovrapporsi a quelli statali. Una complicazione di poteri che la Stazione unica appaltante (Sua), prevista nel ddl antimafia recentemente approvato dal senato ma non ancora in vigore, potrebbe risolvere in futuro. Nel frattempo però, riconosce il ministero guidato da Roberto Maroni, «appare necessario, a fronte di una siffatta parcellizzazione dei centri gestionali, tendere verso un obiettivo di armonizzazione delle procedure e delle modalità di controllo antimafia, in funzione spiccatamente preventiva». Vediamo allora, quali sono le precauzioni da prendere per evitare infiltrazioni mafiose negli appalti in Abruzzo.Innanzitutto, bisognerà continuare con la best practice di costituire banche dati (a cura della stazione appaltante) in cui conservare le informazioni sulle imprese partecipanti, comprese le annotazioni concernenti eventuali espulsioni per sopravvenuti accertamenti. Bisognerà inoltre fare luce sugli assetti proprietari delle imprese diverse da quelle individuali in modo da accertare l'effettivo titolare delle quote e delle azioni. E ancora riflettori puntati sugli obblighi di tracciabilità finanziaria e sulle cosiddette informazioni di cantiere (ditte coinvolte, mezzi utilizzati, personale, esterni al cantiere che risultino autorizzati ad accedervi). Questo flusso di informazioni dovrà essere comunicato, attraverso la prefettura, alla polizia e alla direzione dei lavori. Ma la vera novità è che i controlli si estenderanno anche alle imprese straniere, comunitarie e non. Su questo punto il Viminale fa dietrofront. «Sembrano venute meno», ammette il ministero, «le motivazioni per le quali si è ritenuto in passato che tale specifica forma di documentazione antimafia non fosse riferibile alle imprese straniere». «L'esigenza di apprestare una difesa avanzata contro il rischio mafioso anche nei confronti di imprese straniere», si legge nel comunicato, «appare ancor più necessaria e appropriata ove si pensi alla diffusione globale che è venuta ad assumere la criminalità organizzata e alle relative dimensioni transnazionali». Le linee guida ministeriali prevedono inoltre controlli stringenti anche sugli elenchi di fornitori e prestatori di servizi a cui potranno rivolgersi gli esecutori dei lavori connessi alla ricostruzione in Abruzzo. Sotto la lente finirà, per esempio, chi fornisce materiale edilizio, calcestruzzo e bitume, ma anche chi esercita attività di cava e movimenti terra. L'ultimo capitolo il Viminale lo dedica alla tracciabilità dei flussi finanziari che diventerà realtà quando entrerà in vigore il ddl antimafia all'esame del parlamento. Con norme che prevedono l'obbligo per i contraenti di utilizzare conti correnti dedicati alle commesse pubbliche su cui appoggiare i movimenti finanziari.

Argomento: NAZIONALE Pag. 54 Data: 14-08-2010 Italia Oggi Abruzzo, sospensione a più vie

Circolare delle Entrate fornisce le indicazioni sugli adempimenti nelle zone colpite dal sisma

La rateazione rappresenta una facoltà e non un obbligo Sospensione a più vie per i contribuenti residenti nelle zone colpite dal terremoto : oltre alla differenziazione tra le zone, fornite le indicazioni per le imprese che si avvalgono della normativa di favore in vigore sino al 30 dicembre 2010. In particolare, il limite di 200 mila euro nei confronti dei soggetti diversi dalle persone fisiche dovrà essere verificato in relazione al volume di affari del 2009. Inoltre, ai fini della rateazione una volta scattata la ripresa degli obblighi tributari, la stessa rappresenta una facoltà e non un obbligo per il contribuente. Sono questi alcuni chiarimenti forniti dalla circolare dell'Agenzia delle entrate n. 44 di ieri con la quale l'amministrazione finanziaria ha fornito i propri chiarimenti sull'ambito di applicazione della sospensione degli adempimenti tributari per i contribuenti delle zone terremotate dell'Abruzzo da ultimo disciplinata dal dl 78 del 2010 sino al 30 dicembre 2010. In primo luogo, il documento di prassi precisa che il dpcm del 16 marzo 2010 stabilisce che il versamento, sospeso, sino al 30 giugno 2010, può essere effettuato in un numero massimo di sessanta rate mensili, di pari importo, fermo restando che il contribuente può scegliere di effettuare la restituzione dei tributi in un numero inferiore di rate ovvero in una unica soluzione. Se la restituzione avviene in un numero di rate inferiore alle 60, gli adempimenti devono partire comunque dal mese di giugno del 2010. La sospensione, può riguardare anche, indirettamente, la figura dei sostituti di imposta e i versamenti devono essere effettuati dal contribuente che ha usufruito dell'agevolazione in questione. Per quanto riguarda gli adempimenti dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, al fine di assicurare i livelli di assistenza e di semplificazione normalmente previsti nei riguardi delle predette categorie di soggetti, si ritiene che gli stessi possano richiedere al datore di lavoro o all'ente pensionistico di trattenere dalle erogazioni mensili e di versare all'erario l'importo dovuto. Come detto, il decreto legge n. 78 del 2010 ha disposto una ulteriore sospensione sino al 30 dicembre 2010 nei confronti dei soggetti con domicilio fiscale nei comuni del cratere, che avevano diritto alla sospensione fino al 30 giugno 2010 che sono identificati come:- persone fisiche titolari di redditi di impresa o di lavoro autonomo;- soggetti diversi dalle persone fisiche con volume d'affari non superiore a 200 mila euro. Restano comunque escluse le banche e le imprese di assicurazione.Nella circolare si osserva come dalla formulazione della norma che si riferisce alle persone fisiche titolari di redditi di impresa o di lavoro autonomo emerge l'esclusione dal beneficio dei titolari di redditi diversi da quelli espressamente indicati, e quindi le persone fisiche che producono esclusivamente uno o più redditi quale lavoro dipendente e pensione, fondiari, capitale e diversi. Mentre la sospensione sino al 30 dicembre 2010 interessa senza alcun limite relativo al volume di affari le persone fisiche che producono reddito di lavoro autonomo o di impresa mentre, per i soggetti diversi dalle persone fisiche, la norma ha posto un limite relativo al volume di affari pari a un importo non superiore a 200 mila euro. Ai fini della individuazione del predetto limite, il documento di prassi precisa come non si possa fare riferimento alla dichiarazione Iva del 2010 in quanto non ancora presentata alla data del sisma e, dunque deve essere assunto il volume d'affari dell'anno 2009, anno precedente a quello in cui opera la nuova sospensione. Il volume d'affari deve risultare dalla dichiarazione Iva relativa a tale anno se presentata ovvero, se la dichiarazione Iva non è stata presentata il contribuente potrà desumere il superamento del limite di 200 mila euro di volume d'affari dai dati contabili in suo possesso. Ulteriori precisazioni vengono fornite dalla circolare in relazione ai contribuenti nei confronti dei quali si applicano gli studi di settore, per i quali l'articolo 39-ter del decreto legge n. 78 del 2010 ha disciplinato una rateazione in 120 rate mensili

Argomento: NAZIONALE Pag. 55 Data: 14-08-2010 Libero Notizie.it Terremoto 2.6 tra Perugia e Pesaro

Protezione civile, non risultano danni a persone o cose (ANSA) - ROMA, 14 AGO - Una scossa di magnitudo 2.6 e' stata registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica tra le province di Perugia e Pesaro Urbino. L'epicentro del terremoto, avvertito dalla popolazione, e' stato individuato vicino alle localita' di Pitralunga, Citta' di Castello, Montone (PG), Apecchio (PU). Dalle verifiche effettuate dalla Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose.

Argomento: NAZIONALE Pag. 56 Data: 14-08-2010 Libero Notizie.it Terremoto:scossa 7,2 alle isole Marianne

Per ora nessun allarme tsunami (ANSA) - ROMA, 13 AGO - Un terremoto di magnitudo 7,2 e' stato registrato nel Pacifico, al largo delle Isole Marianne. Per ora nessun allarme tsunami.Il Centro di monitoraggio tsunami del Pacifico (Ptwc) avverte che terremoti di questa entita' talvolta generano tsunami che possono essere distruttivi lungo le coste situate ad un centinaio di chilometri dall'epicentro del sisma.

Argomento: NAZIONALE Pag. 57 Data: 15-08-2010 Libero Notizie.it Messina: si incendia tenda, 3 ustionati

Bombola da campeggio innesca fiamme, grave bimba di tre anni (ANSA) - ROCCALUMERA (MESSINA), 15 AGO - Un uomo, una donna e una bimba di 3 anni si sono ustionati nell'incendio della loro tenda sulla spiaggia di Roccalumera. La piccola e' grave. I tre si trovavano in tenda sulla spiaggia per festeggiare il ferragosto quando il padre ha tentato di cambiare una bombola da campeggio e la tenda ha preso fuoco. Sul posto sono giunti vigili del fuoco e carabinieri che hanno domato l'incendio. I genitori hanno riportato ustioni agli arti ma le loro condizioni non sono preoccupanti.

Argomento: NAZIONALE Pag. 58 Data: 14-08-2010 Il Manifesto ECONEWS

PROVINCIA DI PESCARA volontario ANTINCENDIO, CON PRECEDENTI INCENDIARI 32 «volontari» con la fedina penale non in regola scoperti dalla Forestale al momento di iniziare un corso antincendi. Fanno parte dei 400 volontari in servizio in 12 associazioni della provincia di Pescara, convenzionate con la Protezione Civile. Hanno tutti carichi penali pendenti, con condanne in giudicato o condanne in primo e secondo grado (in 15 casi), procedimenti ancora in corso (7 casi) e per ipotesi di reato (10 casi). Tra i i reati associazione mafiosa, violenza sessuale, su minore e in famiglia, rapina, furto, truffa, detenzione di droga, oltraggio e resistenza, corruzione su minore, porto abusivo d'arma e in un caso clamoroso anche incendio doloso per il membro di una associazione specializzata nell'antincendio boschivo. dal momento che la Legge Regionale 58/89 richiede specchiata moralità, trasparenza e requisiti di buona condotta per i membri delle associazioni, la Forestale ha segnalato i 32 all'Autorità Giudiziaria per falso in atto pubblico. oltre a informare Regione Abruzzo e l'assessorato alla Protezione Civile diretto fino a pochi giorni fa da Daniela Stati, dimessasi dopo l'avvio del'inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura della Repubblica dell'Aquila e che ha portato all'arresto del padre Ezio Stati. CRATERE AQUILANO Comitati in rivolta contro il metanodotto I comitati cittadini per l'ambiente di Sulmona invitano i sindaci del capoluogo peligno, di Pacentro, Pratola Peligna, Roccacasale, Corfinio e Popoli «a scrivere al Ministero dello Sviluppo economico per esprimere la propria opposizione» al tracciato del metanodotto Sulmona-Foligno della Snam Rete Gas. Un'opera «altamente impattante», che attraversa tutte le località del territorio aquilano colpite dal terremoto del 2009. Nella Valle Peligna, zona sismica di primo grado, ricordano i comitati, il metanodotto corre lungo la faglia del Morrone e anche la centrale di compressione è collocata in una zona di massima sismicità. Secondo gli ambientalisti, oltre a rappresentare un potenziale pericolo per la sicurezza dei cittadini, l'opera comporterebbe danni all'assetto idrogeologico delle aree attraversate, agli equilibri ecologici e ambientali e all'economia locale, in primo luogo agricoltura e turismo. Da qui la richiesta di studiare un tracciato alternativo. Fino al 3 settembre prossimo i comuni interessati potranno far pervenire le loro osservazioni in merito. FONDI EUROPEI PER L'AMBIENTE 56 progetti ITALIANI finanziati da «life+» 56 nuovi progetti sui 210 approvati tramite il fondo europeo per l'ambiente Life+ vengono dall'Italia, con un investimento complessivo di 94,2 milioni di euro. Sono incentrati principalmente sul fronte della tutela della natura e della biodiversità, ma anche su politica e governance ambientali. Punta a creare un modello di prevenzione della produzione dei rifiuti il progetto della provincia di Firenze «waste-less in Chianti», che sarà pronto entro il 2013. Si occupa invece di aumentare di almeno il 30% il numero di aziende agricole capaci di convivere con gli orsi, tramite strumenti di prevenzione efficaci e tecniche di allevamento compatibili con la presenza di questi animali, l'iniziativa «Arctos», del Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise. Tra i progetti spagnoli (ne verranno finanziati 36) spicca «Cleanfeed», macchina prototipo che promette di separare direttamente i sacchetti dai rifiuti di cibo, aumentando la quantità di vegetali potenzialmente riutilizzabili.

Argomento: NAZIONALE Pag. 59 Data: 14-08-2010 Il Manifesto Vendola, i cantieri e le carriole

Rete@sinistra Non c'è bisogno di argomentare più di tanto il disastro della situazione politica italiana: il centrodestra attraversa una crisi che si sarebbe tentati di definire morale se i personaggi non fossero aldilà della categoria stessa dell'etica. È in crisi casomai la loro serena immoralità, così "moderna". La privatizzazione della politica e dello stato. Il ritorno diffuso al vincolo di fedeltà personale al signore. E nelle fabbriche l'imprenditore "illuminato" ripropone il lavoro servile, privo di diritti e di cittadinanza. Possibilmente privo anche di salario. La democrazia non c'entra con il lavoro, il sindacato moderno è l'ufficio personale esternalizzato dell'azienda, il conflitto è con gli altri produttori sul mercato, non nella fabbrica - grande famiglia nella quale qualcuno comanda e qualcun altro obbedisce. Sempre la figura servo-padrone. Armoniosa. Se questo scenario comincia a mostrare qualche segno di crisi, se il capo fatica a tenere insieme le sue alleanze politiche e il suo blocco sociale, il rischio è che si produca non solo la crisi della destra ma dell'intera democrazia italiana. Anche perché l'opposizione balbetta e non riesce a rappresentare seriamente un altro orizzonte. Forse non percepisce nemmeno l'emergenza culturale, sociale e politica. Pensa a piccole grandi manovre politiciste, interne a uno schema ormai separato dalla realtà; vede lo scandalo delle intercettazioni ma non la precarizzazione, i lavoratori imbavagliati, robotizzati e ridotti a (sotto) merce; pensa che l'unica razionalità sia quella economica capitalistica e riduce la natura a mera risorsa produttiva a disposizione del pil. E si tratta di una tendenza globale (finanziarizzazione, delocalizzazione, militarizzzazione...). Ma c'è una società che resta fuori, non rappresentata da queste rappresentazioni, tentata da un'estraneità sempre più radicale. Da noi è l'Italia che si è incontrata nei movimenti di questi ultimi dieci anni, che ha costruito spesso un tessuto locale di relazioni a difesa del territorio e della democrazia. La società che si è mobilitata nella campagna per l'acqua bene comune. Ci sono ragazze e ragazzi che hanno in mente altro e non celebrano la loro identità nella caccia all'immigrato, nell'essere pubblico televisivo o nella competizione produttiva con la Serbia. Casomai se ne vanno. E se ne vanno in tante e tanti. Per questo c'è bisogno di una scossa radicale, di un mutamento di scenario e di grammatica. Allora la recente candidatura di Nichi Vendola alla guida del centrosinistra può rappresentare l'apertura di un processo interessante, in grado di aprire spazi di partecipazione, mobilitare energie nuove, soggettività altrimenti rassegnate, passioni ed emozioni delle quali la sinistra non può fare a meno. Quest'ultima, ingessata com'è, identificata con gruppi dirigenti tristi e burocratici protagonisti del disastro di questi anni, muore. Nichi Vendola appare in grado di ridare cittadinanza a parole della sinistra che sembravano consumate, non più pronunciabili, perdute. Certo occorre che il processo che si apre rappresenti una uscita dal degrado della democrazia italiana, non un'altra sua manifestazione - per quanto alternativa del berlusconismo, interna alla stessa grammatica. Il rischio è che tra fascinazione del leader e mobilitazione delle masse non si strutturi nulla; nessun corpo intermedio, nessuna rete politica capace di dare vita dal basso a un nuovo soggetto in grado di mediare fra istituzioni e società. Il rischio insomma è di restare dentro un modello di democrazia plebiscitaria che lascia priva di auto-organizzazione politica la società stessa. Semplicemente rappresentata dal carisma del capo. È importante allora che questa candidatura, con le energie che accende (simbolicamente rappresentate delle "fabbriche" nate in Puglia) rappresenti l'inizio di un terremoto che non si fermi alla mobilitazione delle emozioni, ma aiuti a spazzare via le macerie di questa sinistra che non ha saputo uscire dal novecento, né difenderne le conquiste più significative. Un terremoto che ridefinisca il quadro politico, e aiuti a costruire una rete di cooperative politiche, tessuto costituente di una sinistra all'altezza Il rischio è che semplicemente sopravvivano (magari in nome dell'autonomia del movimento informale che sostiene Vendola) le strutture formalizzate e le pratiche dei piccoli partiti della sinistra attuale, con i soliti congressi alle porte, con la solita competizione fra ceti dirigenti comunque incapaci di ripensare la sinistra oggi. Per noi accendere le passioni e l'entusiasmo deve voler dire creare gli spazi per un'altra modalità del fare politica, articolata in altri soggetti - non solo comitati elettorali o staff che curano l'immagine del leader. Nel vuoto fra istituzioni, leader e base non potrebbero che crescere le antiche forme di selezione alla rovescia di gruppi dirigenti, di elaborazione riservata di programmi e obiettivi, di formulazione spartitoria delle liste. Una rappresentanza tutta ridotta alla figura del capo carismatico. Rappresentanza, peraltro, che non dovrebbe solo essere misurata in termini di quantità di conquiste realizzate, come si

Argomento: NAZIONALE Pag. 60 Data: 14-08-2010 Il Manifesto Vendola, i cantieri e le carriole

trattasse di regalare al popolo una percentuale accettabile di obiettivi conseguiti. Si tratta soprattutto, invece, di aprire spazi per l'autorappresentazione della società, per la costruzione di reti e di democrazia intensa, ravvicinata, partecipata. Capace di trasformare il mondo intorno. Le riforme che abbiamo in mente non scendono dall'alto verso il basso: verso una cittadinanza atomizzata, grata ma passiva. Spingono all'auto-organizzazione, alla gestione attiva, alla condivisione. Come per l'acqua, né privata né statale. Come per l'incontro di Teano, né sabaudo né leghista. Allora ben venga il terremoto Nichi, se apre un cantiere per lavorare come con le carriole de L'Aquila. Se fa spazio a relazioni nuove e costruisce protagonismo politico - non solo nuovi affidamenti. Se è così anche noi di rete@sinistra possiamo dare una mano con una carriola. Per valorizzare l'elaborazione che abbiamo sviluppato sulla crisi della democrazia e sulle pratiche della politica, sui beni comuni come asse centrale di un diverso modello economico-sociale. Per stimolare il processo costituente di un soggetto politico nuovo della sinistra. Che può nascere solo se dà voce al desiderio di partecipazione diffusa e non si limita a chiedere supporter; se il candidato leader produce paradossalmente un ribaltamento della figura del leader, per essere strumento di una politica in cui singoli, associazioni, gruppi, 'fabbriche' ecc. contano davvero nella individuazione di programmi e persone. Non si tratta di aderire a priori alla proposta di Vendola, ma di aprire una discussione autentica. Noi siamo pronti a confrontarci. Chiediamo a Vendola di fare altrettanto. http://retesinistra.it/

Argomento: NAZIONALE Pag. 61 Data: 14-08-2010 Il Manifesto Timori per un caso di colera, attese nuove piogge

ONDATA DI MALATTIE NEL PAKISTAN

Un'ondata di malattie potrebbe abbattersi sul Pakistan, sconvolto da giorni di piogge monsoniche che hanno già ucciso centinaia di persone e hanno spinto almeno due milioni di abitanti a lasciare le proprie case. A Mingora, una delle principali città della valle dello Swat, si sarebbe registrato un caso di colera. La diarrea, che potrebbe avere conseguenze fatali viste le condizioni del paese, ha colpito almeno 36mila persone. «Stiamo rispondendo con tutte le medicine che abbiamo a disposizione, preventive e curative», ha detto Maurizio Giuliano, portavoce delle operazioni umanitarie delle Nazioni Unite. Oggi, giorno d'indipendenza per il Pakistan, arriverà il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon. Le piogge battenti continuano e le voci di una possibile esondazione del fiume Indus hanno provocato il panico nella popolazione. Il Fondo monetario internazionale ha avvertito che le perdite economiche del paese saranno ingenti. La stima di crescita del pil al 4,5% sarà certamente tagliata al ribasso.

Argomento: NAZIONALE Pag. 62 Data: 14-08-2010 Il Mattino (Nazionale) Incidenti stradali estate nera Elvira Pierri NAPOLI Un agosto funestato da morti sul...

Mattino, Il (Nazionale) "" Data: 14/08/2010 Indietro

14/08/2010 Chiudi Incidenti stradali estate nera Elvira Pierri NAPOLI Un agosto funestato da morti sulle strade, vittime di quelli che si definiscono pirati della strada, ma che sono veri e propri assassini. La droga più l'alcol sembrano essere la cause, ma anche l'incoscienza, l'imprudenza,il disprezzo delle regole. Una bimba di nove mesi falciata nel suo passeggino, giovani, tanti morti giovani hanno insanguinato l'asfalto delle nostre strade, che sembrano circuiti di Le Mans, ad opera di questi incoscienti. Il nuovo codice della strada oppone regole severe,per chi sbaglia,ma i controlli,dove sono i controlli? Vorremo vedere pattugliamenti continui sul territorio,punizioni severe,ritiri della patente e carcere duro per chi uccide. Per prevenire, non bastano più spot suggestivi quanto poco incisivi. Allarme trasporti insicuri Salvatore Spavone NAPOLI Caro Direttore, riuscire a garantire ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine l'utilizzo per motivi di servizio dei mezzi di trasporto pubblico regionale, significa aver in qualche misura messo a loro disposizione una significativa opportunità affinchè svolgano meglio la loro professione. La Regione Campania, con la recente modifica di annullamento della convenzione con il consorzio e gli enti di trasporto pubblico regionale, si è messa in controtendenza con altre regioni d'Italia che hanno adottato una legge simile , per meglio garantire una maggior sicurezza dei cittadini-contribuenti e dei turisti. Restano, a mio avviso, poco convincenti i motivi dell'assessore ai trasporti della Regione Campania, circa il mancato rinnovo dell'apposita convenzione. Di conseguenza da oggi gli appartenenti alle forze dell'ordine e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dovranno pagare il biglietto se per espletare le loro mansioni useranno il trasporto pubblico locale. È venuta meno la convenzione (approvata con legge regionale n.1 del 2007) tra la Regione e Unicocampania. Può un'amministrazione pubblica privarsi di questa risorsa a vantaggio dei cittadini? La normativa non dev'essere pensata come un benefit da riconoscere alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco, rispetto ai cittadini, bensì come un valido strumento per frenare in determinati contesti quei fenomeni crescenti di microdelinquenza o di intervenire, come protezione civile, per meglio tutelare e difendere l'incolumità e beni di tutti i cittadini-contribuenti, turisti compresi. Discriminati a Gardaland Dario Montariello NAPOLI Anno 2010, nel nostro paese si discute di unioni di fatto tra omosessuali e diritti civili, epoca in cui sembra svanito l'arcaico concetto di razzismo in favore dell'unione multiculturale e multirazziale. Ebbene, nonostante ciò, persiste indominata la discriminazione "endoterritoriale". Ancora si assiste a testimonianze di puro razzismo da parte di italiani contro i loro connazionali. Ancora, seduti ad un bar di Venezia, è possibile assistere allo show (si badi, sgradevole) di una donnina di mezza età che nell'assistere ad un incontro di calcio tra due squadre collocate agli antipodi territoriali della nazione si bea nel trascorrere 90 minuti ad apostrofare "terroni" gli undici partenopei (per gli amanti degli almanacchi lo scontro calcistico era Juventus - Napoli terminato con il risultato di 2-3). Allo stesso modo esistono ancora persone che, pur premettendo di non essere razziste, adoperano il più noto social-network al fine di impedire l'accesso di cittadini napoletani ad un parco divertimenti. L'emozione che trasmette detta notizia ad un napoletano non può che essere connotata da un velo di tristezza per questi soggetti che, per motivi più che comprensibili (e per puro spirito di delicatezza), si evita di annoverare. In maniera apodittica, poi, ci si interroga sul motivo per il quale queste persone non sembrano nutrire "alcun timore" nel trascorrere le proprie vacanze estive nel profondo Sud, e affrontano il "rischio" di essere depredati dai loro preziosi zainetti!... E citando il "nostro" principe della risata, credo sia opportuno dire:" Ma ci faccino il piacere!". Con questa breve nota vorrei solo esortare questi signori ad evitare di assumere atteggiamenti qualunquisti oltre che, ovviamente, razzisti nei confronti dei meridionali che sapranno accoglierli nelle loro baie, nei porti e nelle citta'di mare con la consueta cordialità. E con la speranza che i "freddi nordici" possano imparare "l'arte della cordialità” e della convivialità”, che unisce - e non divide - i popoli...in fondo tutti sono il Sud di qualcuno. La politica di egoismi e veleni Franco Petraglia Cervinara (AV) Caro Direttore, sono convinto, dopo il recente scontro-divorzio tra Berlusconi e Fini e le ripercussioni registrate nello schieramento del Pdl, che siamo in un momento politico-sociale non molto esaltante: c'è troppo egoismo, indifferenza, amoralità, vuoto di valori e soprattutto tanta litigiosità da parte dei nostri governanti. Dobbiamo superare, prima di ogni

Argomento: NAZIONALE Pag. 63 Data: 14-08-2010 Il Mattino (Nazionale) Incidenti stradali estate nera Elvira Pierri NAPOLI Un agosto funestato da morti sul... altra cosa, il muro di divisione che mai forse è stato in tempi recenti così spesso. E qui alludo, a chiare lettere, al "leader massimo" Bossi, che vuole a tutti i costi, attraverso un federalismo subdolo, una vera secessione, senza rendersi conto che questa "separazione" è antistorica, egoistica, intollerante e anche controproducente dal punto di vista economico. Al contrario, dobbiamo lottare insieme, nord e sud, per debellare i mali che affliggono la nostra società. In altre parole, bisogna far prevalere la solidarietà, i valori cristiani, umani e civili che stanno alla base della nostra democrazia. I latini dicevano:"Ut unum sint". L'Italia, specialmente in questo delicato momento(senza un vero leader carismatico), necessita di uomini politici onesti, saggi e corretti, capaci di mettere da parte i propri interessi, o di bottega, per far prevalere quelli del paese, di chi non ha lavoro o lo perde, di chi ha pensioni ridicole, di chi è tartassato dalle tasse(quasi tutti), di chi fa i salti mortali per arrivare a fine mese e non vuol capire più le logiche assurde e intrallazzatrici della nostra politica. C'è bisogno di "Res non verba". E per questo si richiedono nuovi ingredienti: sale, lievito e luce per far rinascere e vivere sanamente e democraticamente la nostra sciagurata nazione. Tirrenia perché? Lorenzo Morone Cerreto Sannita (BN) Sono un architetto e vivo nella splendida cittadina fondata dai Carafa nel 1688. Per lavoro e per passione giro l'Italia a caccia di bellezze nascoste. E ce ne sono tante. Ma tra le tante bellezze che da sole ci potrebbero arricchire, quante amarezze. Un assaggio? Dopo aver tanto letto della Tirrenia, e ascoltato tanti “ma perché?”, narro due episodi, come premessa al terzo, veramente incomprensibile, decisamente senza inutili commenti. 1°- Il 20 maggio 2008, alle ore 22,30, devo prendere il traghetto della Tirrenia “Nuraghes-SH” Civitavecchia-Olbia. Pur arrivando in porto verso le 21,00, solo alle ore 22,30 riesco a salire a bordo in quanto, a causa della rottura di un portellone del traghetto, vengono fatti salire prima i camion, costretti a fare manovra per salire già in posizione di uscita, poi le auto. Pazienza. Capita. Dopo aver avuto la chiave della cabina, posati i bagagli e lavate mani e faccia, vado in ristorante per la cena. Sono le 22,45. Ma la porta del ristorante è chiusa. Chiedo a qualcuno che, con aria di sufficienza tipica di chi ha un berretto in testa ed il posto assicurato, mi dice: ma non vede l'orario, alle 22,45 chiudiamo. Giusto. Gli orari vanno rispettati. Ma io resto digiuno, e non certo per colpa mia, dopo 300 km di viaggio per raggiungere Civitavecchia, sotto una pioggia torrenziale. Ma come fai a spiegarlo? E a chi? 2°- Il 24 agosto sempre del 2008 prendo il traghetto Tirrenia Trapani-Cagliari “Strade romane” delle ore 23,59 (notate la precisione dell'orario!). Appena imbarcato, in un caos indecifrabile dovuto alla mancanza di qualsiasi segnalazione, raggiungo la cabina al piano 2 situato tra i motori ed il garage. Apro la porta e… scappo. Come me in tanti. Una puzza incredibile di gas di scarico, uniti al caldo del motore, rendeva l'aria irrespirabile. Come me, tanti raggiunsero la reception per protestare… sono rimasti aperti i varchi diretti dal garage alle camere, ci dicono. Accendono finalmente l'aria condizionata e la situazione migliora. Si può finalmente entrare nelle camere. Ma, nuova sorpresa, sono senza bagno (nessuno lo aveva detto alla prenotazione). Vabbè, userò i bagni comuni… Avete presenti i bagni di certi autogrill zozzi, puzzolenti, guasti, e con gli orinatoi coperti di buste di plastica per non farli usare? Questi erano peggio, e dovevano servire pure per lavarsi. Ciliegina sulla torta? Partiamo e arriviamo con un ritardo pazzesco che mi costringe a rivedere tutta la scaletta degli impegni. 3° Dopo tali esperienze, andare di nuovo con la Tirrenia sarebbe stato da autolesionisti. Infatti, dovendomi recare in Sardegna il 29.01.09, prenoto una cabina con la Snav, rinunciando anche agli sconti per le auto offerti dalla Tirrenia (Traghetto auto ad 1 Euro!). Ebbene, la sorpresa: a Civitavecchia non trovo il traghetto Snav, ma, dopo tanto penare, in assenza di indicazioni, solo Tirrenia perché… fino al 31 marzo le due ditte si alternano per… risparmiare. Giustissimo. Ma perché ho dovuto pagare di più? Perché sul sito delle due compagnie non c'è traccia di tale accordo? È superfluo dire che, alle mie richieste di chiarimento, non è stata data alcuna risposta. Ma ora mi è più facile capire “perché!”

Argomento: NAZIONALE Pag. 64 Data: 15-08-2010 Il Mattino (Nazionale) Avrà un significato diverso, più partecipato e commosso, quello dell'incontro di ring...

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15/08/2010 Chiudi Avrà un significato diverso, più partecipato e commosso, quello dell'incontro di ringraziamento che si tiene ogni anno nel giorno di Ferragosto ad Afragola tra il vicesindaco Antonio Pannone, e le forze dell'ordine in servizio in città. Oggi alle 10, Pannone si recherà in visita presso la stazione dei carabinieri, il commissariato della polizia di stato, la sottosezione della polizia stradale Napolinord, la compagnia della Guardia di Finanza, il distaccamento dei Vigili del Fuoco, il comando della polizia municipale e le sedi cittadine della Protezione civile e della Croce Rossa. «La tragedia che ha colpito la nostra comunità - dice Pannone - ha confermato che la presenza e l'impegno delle forze dell'ordine costituiscono l'espressione viva e concreta di un encomiabile senso del dovere. La cittadinanza di Afragola ne è consapevole e ricambia con stima e riconoscenza i tanti sacrifici che affrontano quotidianamente, con determinazione e responsabilità, quanti operano nelle forze di polizia e di pronto soccorso». Il vicesindaco, che ha anche la delega al personale, ha annunciato inoltre che presto aprirà il bando di concorso per assumere quattro istruttori di Polizia municipale. Sempre oggi, il vicesindaco - accompagnato dall'assessore Aniello Baia e dal vice presidente del consiglio comunale Raffaele Fusco - farà visita alla piccola Imma e agli sgomberati degli edifici accanto alla palazzina crollata, ora alloggiati in un albergo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: NAZIONALE Pag. 65 Data: 15-08-2010 Il Mattino (Nazionale) Roma. Piogge al Centro-Nord, incendi al Sud. Mentre resta in vigore l'allerta meteo per le condizion...

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15/08/2010 Chiudi Roma. Piogge al Centro-Nord, incendi al Sud. Mentre resta in vigore l'allerta meteo per le condizioni di forte instabilità al Centro-Nord, ieri i Canadair e gli elicotteri della Protezione Civile nazionale sono intervenuti contro 22 roghi, divampati soprattutto al Sud, dove le temperature restano alte. Per il «battesimo» del nuovo codice della strada, potenziati i servizi di polizia e carabinieri lungo le arterie più trafficate di questo periodo ferragostano. Aumentati in particolare i controlli contro gli ubriachi al volante nei litorali più frequentati. Non sono mancati tuttavia gli incidenti: a Rossano un'automobilista di 25 anni è stata arrestata per aver causato uno scontro con due feriti lievi ed essere fuggita. La ragazza aveva una un tasso alcolemico di quattro volte superiore al limite consentito. Ma è già tempo di bilanci per un Ferragosto mordi e fuggi per tanti italiani, con le grandi città semivuote ma non proprio deserte e con un occhio alla spesa, anche quella del tradizionale pranzo di Ferragosto, che per la prima volta negli ultimi dieci anni vedrà una contrazione. Da un'indagine del Codacons emerge come il 50% delle famiglie pranzerà in casa, mentre solo il 20% dei cittadini passerà il Ferragosto al ristorante, con una spesa media di 32 euro procapite. In crescita infine il numero di consumatori che trascorrerà la giornata in spiaggia rinunciando al classico pranzo di metà agosto (15%). Secondo i dati elaborati da Telefono Blu, sono 35 milioni gli italiani in vacanza in questo Ferragosto, ma per 10 milioni si tratta di una pausa di pochi giorni mentre per molti le ferie sono già finite: tanto che già da domenica sarà bollino rosso per i ritorni. Anche se è prematuro fare un bilancio definitivo, il calo di presenze è quantificato pari a 3 milioni rispetto allo scorso anno, con una contrazione della spesa pari ad un meno 5% sul 2009. Gli alberghi registrano una flessione del 2%, mentre sono piene di ospiti le abitazioni in affitto e soprattutto le seconde case. Ma non per tutti è crisi: in 4 milioni hanno scelto di andare all'estero, con mete preferite l'Europa e il Mediterraneo. I turisti stranieri in Italia sono circa 3,5 milioni con un quasi 4% in più.

Argomento: NAZIONALE Pag. 66 Data: 13-08-2010 Il Messaggero MILANO Piove su gran parte del Nord Italia a pochi giorni dal Ferragosto. E le previs...

Venerdì 13 Agosto 2010 Chiudi

di DANIELE BELLERI MILANO – Piove su gran parte del Nord Italia a pochi giorni dal Ferragosto. E le previsioni del tempo non annunciano un miglioramento definitivo se non per la prossima settimana. Con l'allerta della Protezione civile, la situazione è critica in particolare in Lombardia, dove un velista 60enne è dato per disperso sul lago di Garda, e in Piemonte, dove ieri tra 20 e le 21 sul centro di Torino sono caduti 80 mm di pioggia in un'ora. Possibili disagi sono comunque attesi in tutte le regioni settentrionali: il brutto tempo colpirà Genova, Bologna, Venezia e Trieste almeno fino a sabato. E per mettere da parte gli ombrelli tra i temporali di Milano e Torino bisognerà aspettare anche fino a martedì. Per oggi si aspettano temporali anche al Centro e al Sud. Si chiama Giuseppe Maifredi ed è un oncologo di 61 anni, nato a Bergamo ma residente a Soiano, nel bresciano, il velista che da ieri è disperso nel lago di Garda. La sua imbarcazione è stata ritrovata, ma di lui si sono perse le tracce da mercoledì sera. Dall'alba di ieri guardia costiera, vigili del fuoco e altri soccorritori hanno iniziato a setacciare l'area vicino a Porto San Felice, a sud di Salò, ma il maltempo ostacola le ricerche. Sempre in Lombardia, tra Milano e la Brianza si temono gli effetti delle esondazioni del Lambro e del Seveso, che già in passato hanno provocato vasti allagamenti in città. Dopo le piogge intense della mattinata di ieri, il primo fiume ha rotto gli argini non lontano dall'aeroporto di Linate e nel quartiere milanese di Ponte Lambro. A Cologno Monzese alcune case troppo vicine al corso d'acqua sono state evacuate. L'emergenza si è placata nel pomeriggio, quando un po' di sole è tornato nel cielo meneghino. Ma in serata i rovesci sono ripresi. La situazione è tenuta sott'occhio dalla Protezione civile. Una notte e una mattinata di pioggia hanno causato allagamenti di scantinati, strade e negozi. Alberi divelti, ponti vietati al traffico e strade chiuse. In Brianza la fuoriuscita di un affluente del fiume Lambro determinato l'evacuazione di venti persone ospitate temporaneamente nell'oratorio locale. Nel Comasco, la zona più colpita è quella attorno ad Erba, dove numerosi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti e rimozione degli alberi caduti sulle strade. Il livello del lago di Como è sotto controllo, ancora lontano dalle quote di esondazione. Anche il Comune di Terni ha chiesto lo stato di calamità naturale per i danni causati dal nubifragio che si è abbattuto sulla città alcuni giorni fa. «La portata straordinaria dell'evento - si legge in una nota del Comune - ha comportato una tempesta con circa 1.508 fulmini che hanno generato violenti rovesci di piogge, con la conseguente necessità di attuare numerosi interventi di prima emergenza». In Piemonte i temporali andranno avanti almeno fino a sabato. Lo dicono le previsioni dell'Arpa (agenzia regionale di protezione ambientale). Sul centro di Torino, ieri sera tra le 20 e le 21, le stazioni meteo dei Giardini Reali e di Via della Consolata hanno misurato circa 80 mm di pioggia in un'ora. Forti anche le raffiche di vento, fino a 70 chilometri orari. Colpite alcune località delle pianure e delle zone pedemontane nel centro-ovest della regione. Temperature in calo su tutto il nord Italia. In Lombardia si scenderà dai 27 gradi di ieri fino ai 24 gradi di massima di domenica. Poi, piano piano, l'estate tornerà a splendere. Ma Ferragosto, a quel punto, sarà ormai soltanto un ricordo. RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: NAZIONALE Pag. 67 Data: 15-08-2010 Il Messaggero di FABIO ROSSI Oltre 150 alberi caduti o danneggiati in tutta la città, migliaia di chia...

Domenica 15 Agosto 2010 Chiudi

di FABIO ROSSI Oltre 150 alberi caduti o danneggiati in tutta la città, migliaia di chiamate ai vigili del fuoco, cavi elettrici tranciati all'altezza di Centocelle, sulla linea ferroviaria Roma-Formia. Il maltempo, e in particolare il forte vento di maestrale che si è alzato nel pomeriggio, ha creato forti disagi ieri a Roma, con diversi danni e ore di grande lavoro per protezione civile e pompieri. Anche se da oggi «la situazione dovrebbe migliorare, con la fine della perturbazione, che interesserà ancora l'Italia settentrionale, e il ritorno dell'altra pressione», assicura Franca Mangianti, responsabile dell'Osservatorio meteorologico del Collegio romano. Ieri, in particolare, «la Capitale è stata colpita, a partire dalle prime del pomeriggio, da fortissime raffiche di vento che hanno causato la caduta di alcuni rami soprattutto nelle zone del XVII e XVIII Municipio - riassume Tommaso Profeta, direttore della protezione civile capitolina - Per fronteggiare i problemi causati da questi fenomeni atmosferici abbiamo raddoppiato le squadre di giardinieri per gli interventi e utilizzato quelle di volontari già attivi per i servizi antincendio». La protezione civile ha invitato tutti alla massima cautela, «e quindi a moderare la velocità, soprattutto i motociclisti». Migliaia, come già detto, le chiamate giunte al comando provinciale dei vigili del fuoco: i pompieri sono stati impegnati per tutto il giorno in circa 250 interventi legati al maltempo, in particolare per alberi e rami caduti o pericolanti. Prati, Colombo, Eur e Acilia le zone che hanno impegnato maggiormente gli uomini del comando provinciale. Un grosso ramo di un albero, a causa del forte vento, si è abbattuto nel pomeriggio sui cavi elettrici che servono la linea ferroviaria Roma-Formia, recidendo i cavi della linea elettrica ma non interrompendo il servizio dei treni. Sul posto sono stati impegnati a lungo i vigili del fuoco, anche per spegnere i principi di incendio scoppiati dopo il contatto dei cavi elettrici con il legno dell'albero. A causa del maltempo è stato rinviato anche lo spettacolo “Toccata e Fuga - Vacanze romane”, che era in programma ieri sera in piazza di Spagna, con tanto di fuochi pirotecnici. L'appuntamento è stato rinviato a domani sera: alle 21 in piazza Navona e alle 22 in piazza di Spagna. «La perturbazione, già attesa, ha portato anche a Roma qualche precipitazione, oltre al vento da nord-ovest - spiega Franca Mangianti - Ma il tempo è destinato a migliorare già dalla giornata di Ferragosto (oggi per chi legge, ndr) con il ritorno dell'alta pressione e del bel tempo a Roma e nel Lazio». RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: NAZIONALE Pag. 68 Data: 15-08-2010 Il Messaggero E' la peggior calamità naturale della nostra storia ha dichiarato il p...

Domenica 15 Agosto 2010 Chiudi

di FRANCESCA MARINO «E' la peggior calamità naturale della nostra storia» ha dichiarato il premier pachistano Yousuf Raza Gilani parlando dell'alluvione che ha colpito il Paese nei giorni scorsi. «E tutta la nazione dovrà affrontarla con coraggio». Nel messaggio alla nazione in occasione del sessantatreesimo anniversario della fondazione del Pakistan, il premier ha ricordato che «l'alluvione ha colpito circa venti milioni di persone, distruggendo raccolti e scorte di cibo per miliardi di dollari e causando un danno colossale all'economia del Paese». E si è rivolto alle Nazioni Unite e ai paesi donatori domandando aiuti per una cifra assai superiore ai 460 milioni di dollari chiesti nei giorni scorsi dall'Onu per fronteggiare l'emergenza umanitaria. Secondo Gilani le stime delle Nazioni Unite sono state effettuate per difetto e l'entità catastrofica delle perdite e delle necessità da fronteggiare comincia a delinearsi soltanto adesso. Oltretutto, secondo le stesse Nazioni Unite e secondo le organizzazioni umanitarie già operative sui luoghi del disastro, molto presto il Pakistan potrebbe trovarsi ad affrontare una seconda ondata di decessi e un'emergenza ancora peggiore: le morti per malattie causate dall'alluvione. A Mingora, la capitale della provincia dello Swat, è già stato accertato un caso di colera. E altre trentaseimila persone sarebbero a rischio di aver contratto la malattia. Il presidente Zardari, dopo avere ordinato la cancellazione dei tradizionali festeggiamenti per l'anniversario della fondazione del Paese, si è finalmente recato sui luoghi del disastro: riuscendo però ancora una volta a compiere l'ennesima gaffe facendo infuriare la popolazione già furibonda.Pare difatti che l'esercito, nelle zone che dovevano essere visitate del presidente, abbia distribuito bandierine pachistane alla popolazione che si aspettava, invece, cibo, coperte e medicine. La situazione, d'altra parte, è davvero disperata: migliaia di persone sono accampate nel fango dei campi profughi o in fatiscenti edifici governativi. E si tratta dei più fortunati. La maggior parte dei profughi è difatti costretta a dormire all'aperto, tra pioggia, acqua e fango, bene attenta a non lasciarsi rubare quel poco che ha potuto salvare e gli animali recuperati nel disastro. Il Segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon dovrebbe arrivare nelle prossime ore per discutere il da farsi. E la discussione non si preannuncia certo serena. Mentre difatti il governo chiede fondi all'Occidente, l'ex-premier Nawaz Sharif dichiara che molti pachistani hanno delle remore nel fare donazioni perché non sono affatto certi di come saranno adoperati i loro soldi. E il quotidiano inglese The Daily Telegraph rilancia la vecchia polemica sul come e dove e per che cosa sarebbero stati adoperati tutti i milioni di dollari piovuti in Pakistan in occasione del terremoto del 2005: secondo fonti del Pakistan's Earthquake Reconstruction and Rehabilitation Authority, almeno dodici milioni di dollari sarebbero stati adoperati per non meglio identificati “altri progetti del governo”. Una nota curiosa: l'India si è offerta di donare cinque milioni di dollari per la ricostruzione ma Islamabad, in disperato bisogno di aiuti, ha fatto sapere che deciderà nelle prossime ore se accettare o meno l'aiuto dei vicini. RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: NAZIONALE Pag. 69 Data: 15-08-2010 Il Messaggero Cultura e assistenza senza pausa, attività commerciali aperte nelle zone turistiche e s...

Domenica 15 Agosto 2010 Chiudi

di LUCA BRUGNARA Cultura e assistenza senza pausa, attività commerciali aperte nelle zone turistiche e sul Litorale. Il Ferragosto della Capitale vedrà un numero maggiore di turisti in città rispetto allo scorso anno. I romani hanno preferito non partire, almeno nella giornata di oggi, ne approfitteranno per una fuga al mare o nei dintorni, tempo permettendo. Il giorno, tradizionale giro di boa dell'estate, vedrà quasi tutti i musei aperti in città, con la possibilità di visitare le grandi mostre e iniziative rivolte a tutte le età: dal Bioparco, che propone il pasto degli animali fino a manifestazioni per gli over 65, tra cui il concerto di Lando Fiorini al laghetto dell'Eur, alle 22.30 i fuochi d'artificio. «La rassegna “Nonni d'estate - afferma l'assessore alle Politiche sociali, Sveva Belviso - ha riscosso un notevole successo, con una media di oltre 1.500 ospiti ogni sera provenienti dai 140 centri anziani». Servizio senza interruzioni per il trasporto pubblico: oggi, bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie Roma per Ostia, Giardinetti, Viterbo saranno in attività con le frequenze ridotte di un normale festivo. Presenti le linee express 120, 130, 150, 180, 190, i collegamenti per i cimiteri della città, mentre verranno potenziate le linee 07, 062, 070 verso Ostia e Castel Porziano. In strada anche le 27 linee notturne. Le 10 biglietterie Atac nelle stazioni della metropolitana seguiranno l'orario 8-20. Per ulteriori informazioni si potrà contattare lo 06 57003 dell'Agenzia Roma servizi per la mobilità oppure cliccare sul sito ww.agenziamobilita.roma.it. Oggi, non saranno attive le Ztl, come in una normale domenica. E da domani dalle 7 sarà chiusa al traffico una carreggiata di via del Corso, da largo Chigi a piazza Venezia, per un cantiere sulla rete del gas. I lavori richiederanno una modifica di percorso per 18 linee: 62, 63, 81, 85, 95, 117, 119, 160, 175, 492, 628, 630, 850, n4, n5, n6, n12 ed n25. I bus, in arrivo da piazza San Silvestro e via del Corso, da largo Chigi raggiungeranno piazza Venezia transitando su via del Tritone, via del Traforo e via Nazionale. Lungo questo percorso alternativo, le 18 linee non effettueranno fermate da via del Tritone-Traforo. La fermata di via del Corso, altezza via del Caravita, sarà soppressa». Con una prevedibile “fuga” verso il mare, proprio Ostia sarà uno dei poli d'attrazioni. In piazza dei Ravennati, appuntamento con cinema e musica, clou l'esibizione di Katia Ricciarelli e i fuochi d'artificio alle 23.30. «Anche a Ferragosto - spiega l'assessore al Commercio, Davide Bordoni - Ostia si propone come un luogo di grande attrazione per i romani e i turisti». Sul fronte del decoro, pulizie straordinarie all'Esquilino: alle 9.30, in piazza Guglielmo Pepe, 11 reclusi della Casa circondariale di Rebibbia lavoreranno con 7 operatori squadra Decoro dell'Ama. Ferragosto di lavoro per 150 operatori tra giardinieri comunali, volontari e operatori di Protezione civile. L'obiettivo è quello di «garantire tutela e decoro della città -spiega Tommaso Profeta, direttore del dipartimento Tutela ambientale e della Protezione civile- Approfittando della quasi totale assenza di traffico stradale, il servizio giardini interverrà sui Platani che insistono lungo i 12 chilometri del Lungotevere, rimuovendo eventuali rami pericolanti e il fogliame che copre semafori e segnali stradali». In piena attività l'assistenza e i servizi per le emergenze, con i numeri dedicati che sono in funzione. Nel centro storico e lungo il litorale, i negozi potranno restare aperti, mentre nelle altre zone della città, compresi i centri commerciali, osserveranno un giorno di riposo. Ma fuori Roma, saranno valide le norme dei rispettivi comuni sulle aperture. Per chi resta in città, non mancheranno piscine, ristoranti e gelaterie aperti. Ecco un vademecum per orientarsi. RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: NAZIONALE Pag. 70 Data: 15-08-2010 Il Messaggero A Ponza ha riaperto, sia pure con qualche incertezza, Chiaia di Luna; su tutto il litorale i...

Domenica 15 Agosto 2010 Chiudi

di MAURO EVANGELISTI A Ponza ha riaperto, sia pure con qualche incertezza, Chiaia di Luna; su tutto il litorale il cielo ieri ha limitato la corsa alla spiaggia, che si concentrerà soprattutto su questo Ferragosto. E con le nuove e più severe regole del codice della strada, sono stati potenziati i servizi di polizia e carabinieri lungo le arterie che portano al Litorale, a partire da Ostiense, Pontina, Colombo e via del Mare. Vento d'estate. Ecco: l'estate 2010 del “mordi e fuggi” azzanna la giornata più importante dell'estate. Ferragosto cade di domenica e si prepara al boom, dopo la falsa partenza di ieri. Nuvole, pioggia e raffiche di vento maestrale: la vita da spiaggia ha subito una sostanziale frenata. Ieri la Protezione civile è stata costretta a rafforzare le squadre d'emergenza a causa del forte vento, tanto da raccomandare prudenza ai motociclisti. Oggi Roma sarà a disposizione dei turisti: molti i musei aperti e molto lavoro per bar e ristoranti. Il culmine del mordi e fuggi. Tutta l'attenzione si sposta sul litorale, da sud a nord. In generale, si conferma la tendenza consolidata in questo estate 2010, a Sabaudia come a Montalto, a Fregene come Tarquinia: nel fine settimana si sono riempite le case al mare, con il lavoro di stabilimenti, bar e ristoranti concentrato nei week-end. Ponza, il tunnel e Chiaia di Luna. A sud c'è una delle destinazioni più amate dai romani: l'isola di Ponza. E dopo il sopralluogo di qualche giorno fa della presidente della Regione, Renata Polverini, ieri c'è stata la riapertura della spiaggia più suggestiva, simbolo dell'isola: Chiaia di Luna. Dopo tre anni di lavori per la messa in sicurezza della parete e del tunnel, per ieri mattina alle 9 era stata fissata la riapertura. Grande attesa, ma anche falsa partenza, con un rinvio di qualche ora: il sindaco Pompeo Porzio, a causa del maltempo, ha deciso di rinviare l'accesso al tunnel al pomeriggio. Cosa è successo? Racconta l'assessore del Comune di Ponza, Franco Schiano: «Ieri mattina si temevano forti piogge, c'era il rischio che il tunnel romano che porta a Chiaia di Luna divenisse pericoloso. Per questo abbiamo aspettato qualche ora, ma verso mezzogiorno c'è stata l'apertura perché le condizioni meteorologiche ci hanno rassicurato. Già ale 13 c'erano almeno duecento bagnanti: molti romani, ma anche tanti ponzesi». Ma in caso di maltempo il tunnel sarà chiuso anche in altre occasioni? «Certo, dovessero esserci forti precipitazioni, privilegeremmo la sicurezza. Ma con la pioggia dubito che ci siano persone che vogliono accedere a Chiaia di Luna». Divieti di balneazione, gavettoni e falò. Dal sud al nord di Roma: Santa Marinella e Santa Severa. Divieto di balneazione alla foce del fosso Rio Fiume, per circa 400 metri a sud e 250 a nord. Cosa è successo? A causa di un guasto al ”depuratore sud” c'è stato un versamento di liquami (venerdì sera) nel Rio Fiume e da lì al mare, in uno dei tratti di costa più frequentati. Ma al di là di questi problemi, sul litorale romano e laziale per questa mattina si attende il pienone. A Ostia, in particolare, attendono l'invasione, con tradizionale battaglia di gavettoni (vietati) fra stabilimenti. Altra tradizione, severamente proibita: i falò in spiaggia. Malgrado i divieti, ieri il tam tam su internet rilanciava notizie di appuntamenti clandestini. RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento: NAZIONALE Pag. 71 Data: 15-08-2010 EL Mundo Alarmante cifra de incendios en todo el país preocupa a las autoridades

Comunidad

Estefany Claros Aldana Preocupante desenfreno de los incendios forestales, causan temores a las autoridades nacionales y ambientalistas del país, puesto que los focos de calor se han desplazado por diferentes puntos de la ciudad. Si continúan los incendios forestales en los bosques y principales recursos naturales de Bolivia, el país podría quedar en un desierto en los próximos diez años. Los incendios forestales no sólo se han presentado en el departamento cruceño, más al contrario el resto de los departamentos del país, se encuentran en emergencia por la cantidad de incendios que se han registrado en las últimas semanas en el país. Sin embargo la mayor preocupación de las autoridades es la posible pérdida de las dos reservas forestales más grandes de Bolivia, a casusa de los incendios. El director de recursos naturales de la Gobernación, Eber Menacho, informó que ya se han detectado más de seis mil focos de calor en el departamento de Santa Cruz. Señaló que ya se están iniciando las acciones de prevención de incendios, desde hace dos días. La misma en la que están contribuyendo distintas organizaciones e instituciones públicas y privadas. Indicó que en los últimos días el Municipio de Vallegrande sufrió grandes incendios en diferentes puntos, los mismos que amenazaron a las comunidades aledañas al lugar. Mencionó que los incendios mayores que se registraron en esta semana fueron en Samaipata, San Ignacio de Velasco y San Matías. Así mismo destacó que ya se ha optado por iniciar trabajos de capacitación a personas voluntarias que quieran contribuir con el bien de la población, desarrollando la difícil labor. “Agosto es el más crítico por los fuertes vientos lo que ocasiona incendios en áreas rurales. Ayer registramos 635 focos de calor” manifestó Menacho. Desempeñando todo el trabajo mencionado, las autoridades a nivel nacional han tomado acciones para prevenir y concienciar a la población de no encender fuego o propagar un chaqueo en pastizales. El viernes en Santa Cruz se reunió el Director Nacional de Recursos de Medio Ambiente junto a otras instituciones, para dictar un curso de concienciación a sus respectivas instituciones y a la población en general. Weimar Becerra, Director Nacional de Recursos Naturales, manifestó su preocupación por el aumento desenfrenado de los incendios forestales en varios puntos específicos en el país. Señaló que el caso de Santa Cruz es el más crítico del país, puesto que los fuertes vientos registrados en los últimos días ocasionan que los focos de calor se propaguen con mayor densidad hasta otros puntos cercanos. Pedimos a la población de Santa Cruz a la población de Bolivia, que las personas que tienen su chaco y le prenden fuego para después plantar, por favor no lo haga, estos fuertes vientos nos van a llevar a cosas graves”, expresó Becerra. De igual manera indicó que se ha registrado un incendio forestal en las reservas de Manuripi y Madre de Dios en el departamento de Pando, la misma que inició con un simple juego de turista y se llegó a propagar a más de 400 hectáreas, adoptando una altura de más de cinco metros. Mencionó que el país no tiene las condiciones para poder apagar a un incendio de esa magnitud, puesto que para ello se necesita contar con helicópteros especiales y aviones cisternas. “Sin duda estamos en emergencia forestal, Bolivia no tiene las condiciones para apagar un incendio así, pedimos a las personas que se sumen a la capacitación de prevención” apuntó el Director. Aseguró que tratarán de pedir ayuda internacional para apagar el incendio registrado en el departamento de Pando y Santa Cruz, dando a conocer que la probable ayuda podría ser del vecino país Brasil. Indicó que son alrededor de doce mil focos forestales en todo el país, de los cuales más de la mitad pertenecen al departamento de Santa Cruz. De la misma cantidad sólo dos mil 817 incendios se han registrado en el mes de agosto.

Argomento: NAZIONALE Pag. 72 Data: 15-08-2010 EL Mundo Alarmante cifra de incendios en todo el país preocupa a las autoridades

De igual manera señaló a los grupos y movimientos sin tierras, de ser los responsables de protagonizar este tipo de hechos. Al finalizar anunció que la Ministra de Medio Ambiente, María Esther Udaeta, está coordinando con otros países para que puedan ayudar a apagar los incendios registrados en Bolivia. TEXTUAL Agosto es el más crítico por los fuertes vientos lo que ocasiona incendios en áreas rurales. Ayer registramos 635 focos de calor” Eber Menacho Dtor. departamental del medio ambiente Sin duda estamos en emergencia forestal, Bolivia no tiene las condiciones para apagar un incendio así, pedimos a las personas que se sumen a la capacitación de prevención” Weimar Becerra Director Nacional del medio ambiente

Argomento: NAZIONALE Pag. 73 Data: 13-08-2010 Il Nuovo.it Russia:premiati uomini Canadair italiani

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Erano stati inviati dalla Protezione civile per spegnere incendi

(ANSA) - MOSCA, 13 AGO - Gli equipaggi dei due Canadair inviati dalla Protezione civile in Russia per spegnere i roghi sono stati premiati dal governatore di Samara.Vladimir Artiakov ha consegnato loro la speciale medaglia e l'Ordine dell''Amicizia nella sicurezza'. 'Cosi' le autorita' russe hanno voluto ringraziare la preziosa attivita' dei 2 velivoli che hanno terminato la loro missione ieri con non meno di mille sganci d'acqua', ha commentato il console onorario di Samara Gianguido Breddo.

Argomento: NAZIONALE Pag. 74 Data: 13-08-2010 Il Nuovo.it Maltempo: temporali a centro-nord

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Allerta Protezione Civile, in arrivo perturbazione dall'Europa

(ANSA) - ROMA, 13 AGO - Verso Ferragosto con l'ombrello: ancora piogge diffuse, con temporali di forte intensita' su nord e centro dell'Italia. Un avviso emesso dalla Protezione Civilen prevede avverse condizioni meteo e prolunga ed estende quello diramato nei giorni scorsi. La perturbazione proveniente dall'Europa portera' dunque maltempo accompagnato da attivita' elettrica, forti raffiche di vento e possibili grandinate.

Argomento: NAZIONALE Pag. 75 Data: 14-08-2010 Il Nuovo.it Maltempo al Centro-Nord, incendi al Sud

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Canadair e elicotteri Protezione Civile in azione su 22 roghi

(ANSA) - ROMA 14 AGO - Piogge al Centro-Nord, incendi al Sud. Oggi elicotteri e Canadair della Protezione Civile sono intervenuti contro 22 roghi,soprattutto al Sud. Il maggior numero di interventi dei mezzi della flotta aerea dello Stato e' stato richiesto dalla Sicilia, dove Canadair ed elicotteri sono entrati in azione su ben 14 roghi. Altre richieste di intervento hanno riguardato il Sud (3 dalla Calabria e 2 dalla Puglia) ma anche le regioni centrali, con 2 richieste di concorso aereo nel Lazio e una in Abruzzo.

Argomento: NAZIONALE Pag. 76 Data: 13-08-2010 Quotidiano.net India, la Farnesina: contattata la maggior parte degli italiani

Quotidiano Net - Sono sempre di più i connazionali bloccati nel Kashmir dalle alluvioni che l'ambasciata italiana a Nuova Delhi sta riuscendo a contattare. Intensificate le ricerche del corpo del giovane Pitton " /> Quotidiano.net "India, la Farnesina: contattata la maggior parte degli italiani" Data: 13/08/2010 Indietro

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HOMEPAGE > Esteri > India, la Farnesina: contattata la maggior parte degli italiani

India, la Farnesina: contattata la maggior parte degli italiani Pakistan devastato Sono sempre di più i connazionali bloccati nel Kashmir dalle alluvioni che l'ambasciata italiana a Nuova Delhi sta riuscendo a contattare. Intensificate le ricerche del corpo del giovane Pitton

stampa | dizionario Trova significati nei dizionari Zanichelli In questa pagina è attivo il servizio ZanTip: Facendo doppio click su una qualsiasi parola presente nell'articolo, sarà visualizzata la definizione della parola, così come è stata pubblicata all'interno del Vocabolario della Lingua Italiana Zingarelli 2010. Alla fine del riquadro di spiegazione ne sarà proposta anche la traduzione in inglese, ripresa dal lemmario

Argomento: NAZIONALE Pag. 77 Data: 13-08-2010 Quotidiano.net India, la Farnesina: contattata la maggior parte degli italiani

Italiano-Inglese del Ragazzini 2010.

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Leh, turisti stranieri partecipano alla vigilia in memoria delle vittime delle alluvioni (Ap Photo) FOTO Turisti italiani in India fanno colletta di medicineINDIA Il bilancio: 185 morti. Trovato il corpo di una spagnola INDIA Morto ragazzo italiano. Gli amici: "Inghiottito dal torrente" INDIA Un italiano racconta: "Io, scampato dal fango" CINA Le alluvioni hanno causato 1117 morti, 627 dispersi YEMEN Colpito dalle inondazioni: 53 vittime

Nuova Delhi, 12 agosto 2010 - L'Ambasciata italiana a Delhi, che opera da giorni in sinergia con l'Unità di Crisi per far fronte all'emergenza in Ladakh, nel Kashmir indiano, ha ormai contattato la maggior parte dei connazionali, circa 60, ancora presenti nella zona dell'alluvione, segnalando loro le iniziative di assistenza attivate e riscontrando tali contatti con i familiari in Italia. Lo rende noto la Farnesina, aggiungendo anche che si moltiplicano i contatti diplomatici al massimo livello con il Governo indiano e le autorità locali per intensificare le ricerche del corpo del giovane Riccardo Pitton. Le autorità indiane hanno intanto perlustrato in elicottero la zona dove è scomparso il connazionale e hanno assicurato che le ricerche proseguiranno nei prossimi giorni.

"Grazie al funzionario italiano inviato a Leh - fa sapere il ministero degli Esteri - prosegue l'opera di assistenza nei confronti di coloro che stanno ancora defluendo dal Paese e di coordinamento con le autorità locali per definire ancora più chiaramente il quadro della situazione".

"Analogamente - concludono dal ministero - le nostre strutture diplomatiche in India e l'Unità di Crisi a livello centrale restano a disposizione per fornire tutte le possibili informazioni sulla situazione a coloro che hanno ritenuto, a diverso titolo, di non interrompere la presenza nel Paese nonostante la criticità della situazione in Kashmir". Le ricerche dei dispersi sono condotte in cooperazione con le diverse Ambasciate europee ed extraeuropee impegnate nella ricerca dei rispettivi connazionali.

SCOPPIO EPIDEMIE - Dopo la calamità naturale abbattutasi venerdi' scorso sulla regione del Ladakh, nel Kashmir indiano, e sulla storica città di Leh, causando vittime e distruzione, i soccorritori stanno cercando di evitare lo scoppio di possibili epidemie. Lo scrive oggi il quotidiano The Times of India. Secondo le cifre rese disponibili dalla Protezione civile indiana, i morti sono finora 185 ed i dispersi alcune centinaia, fra cui un gruppo di decine di italiani con cui ancora non vi sono contatti. Medici operanti nella zona e esperti del Drdo, organismo del ministero della Difesa che interviene in occasioni di catastrofi naturali, hanno segnalato un forte aumento delle gastroenteriti fra la popolazione colpita dovuto all'acqua contaminata, mentre vi sono casi di persone con sintomi di colera e tifo.

Il dottor W. Selvamurthy, responsabile dei controlli del Drdo, ha sottolineato che ''non esiste un sistema di drenaggio adeguato a Leh. L'acqua potabile e' stata inquinata da fango, cadaveri e altri corpi in decomposizione sparsi dappertutto. Abbiamo forti timori di possibili epidemie di colera, tifo e gastroenterite''.

PAKISTAN Ci vorranno miliardi di dollari per la ripresa del settore agricolo e la ricostruzione delle infrastrutture nel Pakistan colpito dalle terribili alluvioni. Lo ha detto il portavoce degli aiuti umanitari dell'Onu Maurizio Giuliano. "Le devastazioni nei terreni agricoli sono immense", ha detto.

Gli Stati Uniti hanno deciso di triplicare il numero degli elicotteri utilizzato nelle operazioni di soccorso nel Pakistan

Argomento: NAZIONALE Pag. 78 Data: 13-08-2010 Quotidiano.net India, la Farnesina: contattata la maggior parte degli italiani

colpito dalle alluvioni grazie all'utilizzo dell'unità navale d'assalto anfibia Peleliu, impegnata al largo di Karachi. Con l'intervento della nave salirà a 19 il numero degli elicotteri americani in azione nelle zone colpite dalle alluvioni. Queste inondazioni sono "potenzialmente più catastrofiche" del terremoto del 2005 in Kashmir", ha commentato il segretario alla Difesa Robert Gates. FOTO Turisti italiani in India fanno colletta di medicineINDIA Il bilancio: 185 morti. Trovato il corpo di una spagnola INDIA Morto ragazzo italiano. Gli amici: "Inghiottito dal torrente" INDIA Un italiano racconta: "Io, scampato dal fango" CINA Le alluvioni hanno causato 1117 morti, 627 dispersi YEMEN Colpito dalle inondazioni: 53 vittime

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Argomento: NAZIONALE Pag. 82 Data: 15-08-2010 Rai News 24 Notte di frane in Trentino, tragedia sfiorata sul Garda

ultimo aggiornamento: 15 august 2010 11:06

Piogge insistenti in buona parte del Trentino

Trento. Oggi è una bella giornata di sole ma la notte scorsa in Trentino è stata davvero agitata: esondazioni, smottamenti, piccoli torrenti in molte strade di paese a causa delle forti piogge che proseguivano da tre giorni. In Lombardia Si è sfiorata la tragedia questa notte in un camping di Manerba sul lago di Garda. Durante un violento temporale con grandine e vento, un grosso albero e' caduto su una tenda dove stava dormendo una famiglia. La pianta ha schiacciato una ragazzina di 16 anni che ora e' ricoverata all'ospedale Civile di Brescia. La tempesta che si e' abbattuta in alcune zone del Bresciano ha causato decine di allagamenti in cantine e piccole frane. In Trentino Poco prima delle sei, dalla montagna Costalta si sono staccati circa due mila metri cubi di terreno che hanno invaso una ventina di abitazioni in localita' Campolongo, nel comune di Baselga di Piné. Per sicurezza, le abitazioni sono state evacuate e una persona cardiopatica è stata trasportata in elisoccorso all'ospedale S.Chiara di Trento, secondo quanto informano i Carabinieri. Al momento non risultano feriti. Nella stessa località, già verso le tre il Rio Campolongo era rimasto ostruito ed era tracimato, a causa del deposito di terra e fango scesi per le piogge. Aveva allagato quattro abitazioni e completamente sommerso un piccolo ponte di collegamento tra le due rive. La Protezione civile, con i Vigili del fuoco, erano intervenuti per evacuare in via precauzionale le case e mettere sacchi di sabbia sugli argini. Un campeggio della zona a Campo Maglio era rimasto isolato, con una trentina di persone all'interno. Per lo straripamento del fiume Sarca, invece, sono stati evacuati già ieri sera alle 23 due campeggi a Pinzolo, vicino a Madonna di Campiglio, cosi' come nella notte, intorno alle 4,30, altri due campeggi sono stati evacuati dalle rive del Sarca, ad Arco, dove il fiume è straripato in più punti. Nella zona è stata chiusa una strada comunale, mentre in Valsugana, poco prima delle 2,30 è stata interrotta la Statale all'altezza di Tenna, per le abbondanti piogge.

Argomento: NAZIONALE Pag. 83 Data: 15-08-2010 Rai News 24 Pakistan, primi casi di colera

ultimo aggiornamento: 14 august 2010 18:15

Superstiti in Pakistan portano via le loro povere cose

Islamabad. Una dopo l'altra, in modo implacabile, le citta' del Pakistan adagiate sulle rive dell'Indo sono state inondate da un fiume che e' da sempre linfa e nutrimento dell'agricoltura locale, ma che di colpo si e' trasformato in questi giorni in un pericoloso killer che ha gettato nella disperazione 20 milioni di persone, come annunciato oggi dal premier pachistano Yusuf Raza Gilani. La piena del principale corso d'acqua del Paese, dopo aver devastato il nord, e' giunta durante il suo viaggio verso il Mar Arabico nella provincia meridionale di Sindh. Ed oggi e' toccato alla citta' di Jacobabad, i cui 10.000 abitanti erano stati quasi tutti evacuati, subirne gli effetti. Per capire le proporzioni del fenomeno, i responsabili della Protezione civile hanno detto che l'Indo ha in questo momento, in alcuni tratti, una larghezza di 25 chilometri, almeno 20 volte maggiore di quella normale. Il presidente Asif Ali Zardari, criticato per aver continuato una sua visita a Londra nonostante il disastro, ha tracciato un bilancio indicando che 1.400 persone sono morte (ma i soccorritori parlano di oltre 1.600), 71 distretti hanno subito gli effetti di piogge e inondazioni, 720.000 case sono andate distrutte e 1,2 milioni di persone hanno perso tutto. L'Onu, che ha mobilitato le sue differenti agenzie per venire incontro ai bisogni della popolazione colpita, ha sostenuto per bocca del suo portavoce per gli aiuti umanitari, Maurizio Giuliano, che "molto e' stato fatto", ma che "almeno sei milioni di persone sono abbandonate a se stesse e non hanno ricevuto alcun aiuto". Inoltre, i timori paventati due settimane fa di possibili epidemie si sono materializzati perche' nell'ospedale di Mingora, principale citta' della Valle dello Swat, e' stato segnalato un caso accertato di colera, oltre ad altri sei sospetti. In attesa dell'arrivo del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon che domani si rechera' nelle zone piu' devastate, il premier Gilani ha fornito in un messaggio per il 64/o anniversario dell'Indipendenza nazionale il dato piu' toccante: 20 milioni di persone (il 12% della popolazione) sono state messe in difficolta' dalla calamita' naturale. Dopo aver precisato che e' la provincia nord-occidentale di Khyber Pakhtunkhwa quella che ha subito i maggiori danni, il premier ha sottolineato che "la sfida piu' grande che il nostro governo sta affrontando oggi e' la riabilitazione di 20 milioni di persone che si trovano in difficolta' senza cibo, vestiti o riparo, alle prese con malattie di ogni genere". E per mostrare che comunque il Paese non e' in ginocchio, Gilani ha partecipato ad una conferenza stampa insieme al leader dell'opposizione Nawaz Sharif (Pml-N) annunciando la creazione di un organismo nazionale incaricato di raccogliere fondi per la ricostruzione. Con un gesto di orgoglio lo stesso Sharif ha detto che "prima di tutto ce la dobbiamo fare con le nostre forze perche' non vogliamo chiedere elemosine alla comunita' internazionale. Se qualcuno vorra' aiutarci, sara' il benvenuto, altrimenti ce la faremo anche da soli". Lo stesso governo pachistano e l'Onu hanno stimato che per porre un freno alle devastazioni e far ripartire l'economia saranno necessari probabilmente alcuni miliardi di dollari.

Argomento: NAZIONALE Pag. 84 Data: 13-08-2010 La Repubblica pompei, bufera sulla protezione civile

Pagina IV - Napoli

Nuovo attacco della Corte dei Conti: "Intervento non giustificabile" "Falso che sia stata riconosciuta la legittimità dell´operato" Pompei non è un´emergenza o un grande evento. La Corte dei Conti rinfocola la polemica dei giorni scorsi con il governo e ribadisce che la città degli scavi non è affare della Protezione civile e di delibere che possono derogare dalle leggi ordinarie. Pompei, afferma, non è minacciato da calamità naturali, mentre il governo ha sempre sostenuto questa tesi, paragonando la Città degli scavi addirittura al "pericolo Vesuvio". La Corte dei Conti torna sulla vicenda. Per i magistrati contabili, il ministero guidato da Sandro Bondi ha sbagliato ad affidare gli scavi di Pompei a un commissario della Protezione civile. Sottolineano che «non appare corretta l´affermazione che la Corte dei Conti avrebbe riconosciuto la legittimità dell´operato della Protezione civile». Pompei non è una calamità naturale né un grande evento. La Corte con assoluta chiarezza ribadisce che «di fatto, questo lasciapassare non c´è mai stato». Ed esclude, con un articolato parere ed entrando nel merito, che per il sito archeologico più visitato del mondo si possano ravvisare i presupposti per la dichiarazione dello stato di emergenza. Il meccanismo è stato attivato l´anno scorso anche per le opere di manutenzione o per assicurare le guide ai turisti. La risposta della Corte, insomma, è una secca smentita delle dichiarazioni della struttura diretta da Guido Bertolaso. La magistratura contabile si dilunga sulla vicenda che la vede chiamata in causa nei confronti della presidenza del Consiglio. Cita leggi e regolamenti. E in un botta e risposta contraddice il comunicato del dipartimento della Protezione civile, riportato dai giornali, nel quale si afferma che la «Corte dei Conti, nell´esercizio del controllo preventivo su alcune ordinanze della Protezione civile, avrebbe riconosciuto la legittimità dell´operato della Protezione civile stessa». A «fini di completezza e di informazione», precisa che «di fatto, questo lasciapassare non c´è mai stato». La Corte - si spiega nella nota - , «impregiudicata l´eventuale questione di legittimità costituzionale della norma che ha previsto l´esenzione del controllo dei provvedimenti stessi, ha escluso la natura di atto politico non sindacabile della dichiarazione dello stato di emergenza per la città degli Scavi». La Corte, ha inoltre ritenuto «ingiustificato l´intervento del dipartimento della Protezione civile per iniziative che non possono inquadrarsi nel concetto di tutela della vita dei beni, degli insediamenti e dell´ambiente dal rischio di gravi danni. Iniziative che avrebbero potuto essere attuate da un commissario straordinario, in regime non derogatorio». La Corte dei Conti già in passato era intervenuta più volte per contestare la decisione di escludere dalle normali procedure di controllo eventi che poco hanno a che fare con le grandi calamità. Fu il caso per esempio della Vuitton Cup, considerata grande evento e per questo esclusa dai controlli preventivi. (patrizia capua)

Argomento: NAZIONALE Pag. 85 Data: 13-08-2010 La Repubblica a niguarda e sul lambro la città torna sott'acqua è emergenza temporali - tiziana de giorgio luca de vito

Pagina IV - Milano A Niguarda e sul Lambro la città torna sott´acqua È emergenza temporali Agosto piovoso, mai così da un secolo Problemi in diverse cantine del centro e in zona Navigli A Renate in Brianza venti evacuati TIZIANA DE GIORGIO LUCA DE VITO Pioggia da record in soli tre giorni di temporali: una quantità d´acqua così, nelle prime due settimane di agosto, non cadeva addirittura da prima dell´inizio del 1900. A rivelarlo è l´Osservatorio Duomo: «I nostri archivi informatici arrivano solo fino al 1899 - dicono dalla stazione di controllo meteorologica - e da quella data non c´è traccia di piogge così consistenti: dal primo di agosto sono caduti 95.2 mm di acqua. Solo ieri, alle cinque di pomeriggio, eravamo già a quota 26.8 mm, cresciuti poi in serata. Tantissimo». E le temperature che nel giro di due giorni sono scese in maniera vertiginosa. Una situazione che vedrà piogge e temporali fino a domani - la giornata peggiore, secondo gli esperti - che daranno tregua solo a partire da domenica. Ieri, in città, è stata una giornata ai limiti dell´emergenza. Il Lambro in esondazione, il Seveso minaccioso. E poi ancora: strade allagate, marciapiedi inagibili, muretti di sacchi di sabbia per arginare le acque. I vigili del fuoco hanno ricevuto decine di segnalazioni per allagamenti, come in alcune cantine del centro e lungo il Naviglio Pavese, mentre la polizia municipale ha gestito il traffico in molti degli incroci bloccati. Le situazioni più critiche però sono state registrate nelle zone vicine ai fiumi. Alle 5.30 del mattino - quando il livello del Seveso ha superato i 108 centimetri - la prima squadra dei tecnici di Mm era già entrata in azione, la seconda e la terza hanno seguito a ruota man mano che il livello saliva a 148 e 188 centimetri. Poi, quando la pioggia si è fatta più intensa e il livello ha superato i 3 metri, il fiume è fuoriuscito allagando viale Ca´ Granda, in zona Niguarda. Alle 8, quando i tecnici hanno aperto le saracinesche delle fognature, le acque sono rifluite e la situazione è tornata sotto controllo. Peggio è andata nelle zone vicino al fiume Lambro, che ha rotto il primo argine nei pressi del Parco di via Feltre. Vigili del fuoco e protezione civile hanno lavorato per tutto il giorno nell´area Est, fino a Pioltello, dove l´acqua ha abbattuto un albero. Maggiori i danni in provincia: esondazioni anche a Peschiera Borromeo, in una zona che costeggia la pista dell´aeroporto di Linate, e a Renate (Monza e Brianza), dove la fuoriuscita di un affluente del Lambro, il Bevera, ha addirittura obbligato il sindaco a ordinare l´evacuazione di venti persone. «Il fiume è ancora alto e lo stiamo monitorando attentamente - spiega l´ingegner Luigi Mille, dirigente Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po) responsabile dell´area idrografica lombarda - l´altezza massima storica del fiume, nei pressi del parco Lambro, è di 288 centimetri registrata nel 2002. Ieri mattina siamo arrivati a un picco di 264». Seveso e Lambro restano anche oggi sotto stretta osservazione a Milano, con la protezione civile del Comune che ha attivato le procedure di intervento per "Moderata Criticità". Sui disagi da maltempo è subito scoppiata la polemica. «Invitiamo la Provincia di Milano ad allertare la polizia provinciale e la protezione civile - ha detto il vicecapogruppo del Pd in consiglio provinciale, Roberto Caputo - per garantire la salute dei cittadini poiché il Lambro nel febbraio scorso ha subito un grave danno ecologico con l´immissione di tonnellate di idrocarburi». Secca la risposta di Stefano Bolognini, assessore provinciale alla polizia provinciale e protezione civile: «Al momento sono due le esondazioni del Lambro, entrambe "minime". Invito il consigliere provinciale Roberto Caputo a evitare di lanciare inutili allarmi».

Argomento: NAZIONALE Pag. 86 Data: Estratto da pagina: 14-08-2010 La Repubblica 4 "protezione civile, colpo di mano estivo" - mauro favale

- Interni "Protezione Civile, colpo di mano estivo" Il Pd denuncia: una direttiva allarga le maglie per i grandi eventi MAURO FAVALE ROMA - La direttiva ha la firma di Silvio Berlusconi ed è datata 27 luglio, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto. Per la prima volta mette nero su bianco i criteri attraverso i quali la Protezione civile può gestire i "grandi eventi". «Ma sono criteri troppo generici - denunciano Luigi Zanda e Gianclaudio Bressa, Pd - nei quali è possibile inserire di tutto. Fanno passare un atto del genere in pieno agosto, a Camere chiuse: l´ennesimo abuso della politica delle ordinanze in deroga a tutte le leggi». D´altronde Guido Bertolaso ama ripeterlo spesso: «In Italia è la Protezione civile a gestire i grandi eventi». Dal 2001, per la precisione. Da quando il medico romano è arrivato a guidare il dipartimento della Presidenza del Consiglio. Criticata dalla Corte dei conti, sotto la lente di inchieste giornalistiche e delle indagini di vari magistrati in giro per l´Italia, ora la nozione di "grande evento" si arricchisce per la prima volta di alcuni parametri. Ma quelli che nelle intenzioni della Protezione civile vorrebbero essere «criteri» ai quali fare riferimento, vanno a formare, in realtà, una rete dalle maglie estremamente larghe. Nelle quali ciò che passa viene assoggettato all´uso delle ordinanze in deroga alle leggi vigenti. Giusto 20 giorni fa Bertolaso, commentando la tragedia della Love Parade di Duisburg, in Germania, aveva spiegato: «In Italia non sarebbe mai successo: quando ci sono manifestazioni così, devono intervenire quelli che sanno come si fa». Sottinteso: la Protezione civile. Che, nelle idee del suo capo (da mesi in procinto di lasciare), nelle intenzioni del presidente del Consiglio che ha firmato la direttiva e nelle disposizioni dell´atto che ha funzioni operative, potrebbe mettersi a organizzare anche eventi come la Love Parade. Si legge nella direttiva: «Si tratta di situazioni nelle quali l´inadeguatezza degli enti ordinariamente competenti a superare il contesto problematico che si manifesta è suscettibile di provocarne un aggravamento per impedire il quale si rende perciò improcrastinabile l´intervento dello Stato in via sussidiaria». Il burocratese nulla toglie al senso della direttiva. Che, pur provando a scendere nei dettagli, resta abbastanza generica: «Un grande evento, quale situazione straordinaria avente potenzialità atte a generare stravolgimenti nell´ordinario sistema sociale, può costituire la causa dell´accentuazione dei rischi. Tali rischi, pur essendo prevedibili e prevenibili solo parzialmente, devono attenere alla compromissione dell´integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell´ambiente». Tra i grandi eventi avviati per il quinquennio 2010-2015 ci sono le celebrazioni per il 150° anniversario dell´Unità d´Italia, il congresso Eucaristico nazionale di Ancona e Osimo e l´Expo Universale di Milano. In passato, la Protezione civile ha anche organizzato la Louis Vitton Trophy a La Maddalena, i Mondiali di nuoto di Roma, il G8, prima a La Maddalena e poi a L´Aquila, i campionati del mondo di ciclismo su strada, ma anche la visita pastorale di Benedetto XVI a Cagliari. Per fare chiarezza sulla gestione di alcune di queste manifestazioni sono tuttora aperti diversi fascicoli d´inchiesta da parte di svariate procure. L´attenzione dei magistrati non ha però frenato l´intenzione del governo di ribadire come la categoria di grande evento spetti alla Protezione civile. E mentre da una parte la direttiva del 27 luglio invita a una «progressiva riduzione degli stati di emergenza dichiarati sul territorio nazionale» e a «limitare al massimo lo strumento della proroga degli stati di emergenza», dall´altra specifica i parametri della nozione di grande evento: «1) Complessità organizzativa dell´evento tenuto conto della rilevanza e della sua dimensione nazionale o internazionale, delle autorità partecipanti, dell´impatto sull´economia e sullo sviluppo anche infrastrutturale dell´area interessata, della prevedibile affluenza di pubblico; 2) esigenza di provvedimenti e piani organizzativi straordinari per garantire la sicurezza; 3) necessità di adottare misure straordinarie per l´uso del territorio, la mobilità, la viabilità e i trasporti; 4) definizione ed esecuzione, anche con procedure semplificate, di piani sanitari di natura eccezionale; 5) adozione di misure, volte a evitare che dalla celebrazione dell´evento possano derivare conseguenze negative a carico del territorio». La rete a maglie larghe, insomma, è pronta ad accogliere nuovi grandi eventi.

Argomento: NAZIONALE Pag. 87 Data: 14-08-2010 La Repubblica protezione civile in allerta oggi con egidi 800 uomini

Pagina II - Bologna Allarme maltempo

La protezione civile regionale si prepara a vivere due giorni di passione, tenendo conto dell´allerta meteo lanciata ieri a causa delle precipitazioni intense, a carattere di rovescio o temporale, previste su tutto il territorio nelle prossime ore. «Abbiamo allertato circa 7-800 uomini - spiega Demetrio Egidi, direttore dell´agenzia Protezione civile dell´Emilia Romagna -, calcolando i nostri volontari, il corpo forestale, i vigili del fuoco, le Capitanerie di porto e il personale di Comuni, Province e Prefetture. Solo su Bologna e provincia saranno circa 150». Secondo la Protezione civile, ai temporali si accompagneranno raffiche di vento e possibili grandinate. L´allerta, scattata a mezzanotte, ha una validità di 32 ore, fino alle otto di domani mattina. Per oggi sono previsti temporali su tutta la regione, con quantitativi di acqua superiori ai 50 mm all´ora. Da questo pomeriggio i venti da sud-est determineranno inoltre condizioni di mare mosso o molto mosso, ma già da domani mattina la situazione dovrebbe migliorare. Quanto all´ondata di maltempo, i rovesci diminuiranno invece già da stasera, per terminare completamente nella primissima mattinata di Ferragosto. (ale. co.)

Argomento: NAZIONALE Pag. 88 Data: 14-08-2010 La Repubblica sicilia a fuoco, incendi in sei province elicotteri e aerei impegnati sui roghi

Pagina X - Palermo L´emergenza

Sono stati una decina i grossi incendi che ieri hanno impegnato i mezzi aerei in Sicilia. Uno dei più vasti a Santa Cristina Gela (Palermo) dove sono intervenuti due Canadair e due elicotteri Sierra. Sempre nel Palermitano due elicotteri e un Canadair in azione a Montemaggiore Belsito. Altro rogo in contrada Valanga a San Vito Lo capo (Trapani) dove sono intervenuti elicotteri e Fire boss per evitare che le fiamme raggiungessero alcune villette. Mezzi aerei in azione anche nelle vicinanze dell´abitato di Assoro (Enna), dove la Protezione civile si è mobilitata per assistere le persone in caso di evacuazione, mentre a Zafferana Etnea (Catania) il fuoco è divampato in un´area impervia coperta da fitta vegetazione. Fiamme anche sui Nebrodi, dove a rischio è il bosco di Capizzi (Messina). Infine, un fronte ha impegnato un Sierra nelle vicinanze di Siracusa.

Argomento: NAZIONALE Pag. 89 Data: 14-08-2010 La Repubblica e dopo la pioggia poi torna il sole

Pagina VII - Firenze Il meteo

Le Piogge, i temporali, il vento forte, comprese le possibili grandinate, che secondo la Protezione civile affliggeranno ancora oggi il centro nord, non risparmieranno nemmeno la Toscana. I rischi principali previsti sono legati al possibile innalzamento del livello dei fiumi a causa delle piogge, ed a frane e smottamenti, che potrebbero creare disagi alla circolazione stradale. Lungo tutto il litorale vento di forte intensità potrà creare problemi agli stabilimenti balneari ed ai collegamenti marittimi. La situazione dovrebbe però migliorare domani, Ferragosto, fin dalla prima mattinata, con ampie schiarite e temperature in ripresa, salvo residui di rovesci sui rilievi appenninici.

Argomento: NAZIONALE Pag. 90 Data: 14-08-2010 La Repubblica duecento fulmini su genova oggi si replica, scatta l'allerta

Pagina VIII - Genova Il meteo Duecento fulmini su Genova oggi si replica, scatta l´allerta Una notte fulminante: ieri ne è caduto qualche migliaio tra Genova e La Spezia e, in circa cinque ore, sono stati poco meno di duecento quelli che hanno interessato il territorio del capoluogo. È stato l´effetto più eclatante dei temporali marittimi autorigeneranti che si sono sviluppati sul Golfo. A Sestri Levante e Portovenere sono caduti oltre 120 millimetri di pioggia, con picchi di circa 75 in meno di un´ora. Il bel sole pomeridiano non deve trarre in inganno, la giornata odierna sarà meteorologicamente assai instabile: «I modelli indicano per la mattinata l´arrivo di nuova aria fredda in quota e quindi un replay di quanto avvenuto ieri, col Savonese di Levante, il Genovesato e lo Spezzino che rischiano precipitazioni anche molto forti per tutta la giornata» spiega Angelo Lupo, previsore dell´Associazione ligure di Meteorologia. E non a caso la Protezione Civile ha lanciato un Allerta 1 per le due province.

Argomento: NAZIONALE Pag. 91 Data: 14-08-2010 La Repubblica falò, costumi da bagno e mozziconi l'estate diventa la stagione dei divieti - isabella napoli

Pagina XI - Palermo Falò, costumi da bagno e mozziconi l´estate diventa la stagione dei divieti Pantelleria in controtendenza: alcol libero anche di notte Anche a Carini tolleranza zero per chi sporca la spiaggia con rifiuti e cicche A San Vito locandine per invitare i turisti a coprirsi. Fuochi vietati a Campobello e Castellammare ISABELLA NAPOLI «È buon costume… non entrare in costume. Vestiti, siete i benvenuti. Per favore non entrate in costume, rispettate il nostro lavoro». È la locandina che da quest´anno fa capolino all´ingresso di bar e locali a San Vito Lo Capo. Una vignetta ritrae due bagnanti in costume, lei sorride, lui è sorpreso dal simbolo del divieto. L´estate è anche la stagione dei divieti. Gli ultimi risalgono a ieri, e vietano i tradizionali falò di Ferragosto sulle spiagge di Castellammare del Golfo e di Campobello di Mazara. Ma ormai è tradizione che anche in Sicilia i comuni turistici, giunti al clou dell´alta stagione, intervengano con limitazioni e prescrizioni sul decoro da mantenere nei centri urbani. Anche a Favignana quest´estate il sindaco Lucio Antinoro ha distribuito presso alcuni punti vendita alcune raccomandazioni, che riguardano l´abbigliamento da indossare quando si cammina in centro. «Non ho fatto un´ordinanza - spiega Antinoro - ma soltanto un volantinaggio nelle vie del centro: c´era troppa gente che circolava in costume da bagno pure nei pressi della chiesa». Nella più grande delle isole Egadi, le multe quest´estate sono salate anche per chi attraversa in bici la nuova area pedonale tra corso Vittorio Emanuele e via Roma. A San Vito sono stati gli operatori turistici a chiedere questo genere di accortezza soprattutto nei luoghi dove si lavora, come agenzie e tour operator. Eccesso di pruderie? «Ce lo hanno chiesto e li abbiamo accontentati con queste locandine - spiega Matteo Rizzo, sindaco di San Vito Lo Capo - non applichiamo delle multe ma l´indicazione è una cortesia per chi lavora». Nell´affollatissima spiaggia del comune trapanese, le multe dei vigili urbani da 25 a 500 euro fioccano invece per chi abbandona i mozziconi di sigarette in spiaggia. Lo prevede un´ordinanza del primo cittadino dello scorso luglio. Negli stabilimenti e su tutto il lungomare, sono stati sistemati dei contenitori a forma di coni in plastica, per evitare di sporcare la sabbia dorata. Apripista in Sicilia nei divieti di circolare a torso nudo nei centri storici turistici i comuni di Cefalù e Taormina. A Cefalù, ad introdurre questo divieto nel 2004 fu l´allora sindaco Simona Vicari, ora senatrice del Pdl. Da allora l´ordinanza è rimasta in vigore. «Abbiamo mantenuto questo indirizzo - spiega il vicesindaco di Cefalù Roberto Orsello - perché Cefalù è una città di cultura, dove ci sono bellezze artistiche da visitare. L´abbigliamento da spiaggia è meglio indossarlo a mare, soprattutto in un periodo dove la popolazione tra residenti e visitatori aumenta vertiginosamente: da 14 mila residenti a 70 mila presenze estive. È una questione di decoro». Anche a Taormina, da almeno dieci anni, non si circola in corso Umberto a torso nudo. «E´ stata abolita invece l´ordinanza che vietava l´uso degli zoccoli in centro sull´esempio di Capri - racconta l´assessore al Turismo di Taormina Italo Mennella - il decoro in centro è importante e sono previste anche sanzioni. Ogni tanto qualcuno protesta con i vigili ma in genere i turisti si adeguano». Più tolleranti con tenute balneari esibite anche fuori dalla spiaggia i comuni della costa palermitana come Isola delle Femmine e Carini. Tra le novità della stagione 2010, a Carini è tolleranza zero per chi sporca le spiagge con una task force di vigili e in campo anche le associazioni locali di protezione civile, che segnalano i fuori legge alla polizia municipale. «Abbiamo provveduto a sistemare appositi divieti proprio sul lungomare - spiega il sindaco Giuseppe Agrusa - anche i gestori degli stabilimenti sono chiamati a collaborare». A Isola delle Femmine, l´assessore all´Ambiente Marcello Cutino ha invece voluto istituire quest´anno un unico senso di circolazione sul lungomare. «E´ stato il provvedimento più criticato - spiega - i commercianti si sono lamentati perché sostengono che il doppio senso favoriva gli acquisti ma in compenso la viabilità è migliorata». Permissiva e amante di qualsiasi look, anche quello più svestito l´isola di Ustica. «Non siamo favorevoli ad ordinanze che impongono un abbigliamento piuttosto che un altro - spiega il sindaco Aldo Messina - ma ci sono invece dei provvedimenti che abbiamo preso per tutelare la flora dell´isola. E´ vietato da alcuni anni da quando è scoppiata l´epidemia da punteruolo rosso, l´importazione di palme da qualsiasi vivaio fuori dall´isola. Una consuetudine che spesso c´era tra chi ha una casa estiva e viene a passare le vacanze qui. Siamo così riusciti a salvare le palme usticesi».

Argomento: NAZIONALE Pag. 92 Data: 14-08-2010 La Repubblica falò, costumi da bagno e mozziconi l'estate diventa la stagione dei divieti - isabella napoli In netta controtendenza è invece Pantelleria: il sindaco Alberto Di Marzo ha appena emanato sì un´ordinanza, ma per revocare quella che nel 2005 istituiva il divieto di vendita di alcolici dalle 22 alle 6 del mattino. Il motivo? Dato che Pantelleria - si legge nell´ordinanza - è stato dichiarato «Comune ad economia prevalentemente turistica» e che «durante gli ultimi anni non sono pervenute comunicazioni riportanti il verificarsi di casi eclatanti di disagio sociale e/o di ordine pubblico dovuti al consumo di alcool», il divieto di vendere alcolici di notte è revocato con un colpo di penna. Prosit.

Argomento: NAZIONALE Pag. 93 Data: 15-08-2010 La Repubblica la guerriglia dei piromani ordigni per appiccare i roghi - francesco viviano

Pagina VII - Palermo Quattordici interventi in tutta l´Isola. Polemiche sui soccorsi La guerriglia dei piromani ordigni per appiccare i roghi Sfollati a Pantelleria, fiamme sulla rocca di Cefalù FRANCESCO VIVIANO DAL NOSTRO INVIATO PANTELLERIA - Fuoco e paura a Pantelleria. Decine di famiglie hanno abbandonato i dammusi aggrediti dalle fiamme. Per tutto il pomeriggio e la notte dell´altro ieri i pochi mezzi di soccorso dei vigili del fuoco e della protezione civile sono stati impegnati su più fronti di fuoco, quasi tutti dolosi, in diverse parti dell´isola. La tecnica è identica: zampironi collegati a contenitori pieni di polvere da esplosivo militare che fungevano da miccia a lenta combustione in grado di assicurare agli incendiari il tempo di allontanarsi indisturbati. Tra gli "sfollati" di Pantelleria anche il sindaco Alberto Di Marzo e alcuni consiglieri comunali che partecipavano ad una cena nel dammuso del consigliere provinciale di Trapani, Francesco Brignone, dell´Udc che, ironia della sorte, si trova in contrada "Kuddia Bruciata". Secondo molti panteschi proprio quest´ultimo incendio è chiaro atto intimidatorio nei confronti dell´amministrazione comunale. I roghi e la tempistica dei soccorsi hanno dato fiato alle polemiche con alcuni residenti che hanno preannunciato denunce ai carabinieri. Un canadair inviato nell´isola ha effettuato un solo lancio, fallendo il bersaglio per poi rientrare alla base perché aveva esaurito le ore di volo programmate. L´ondata di scirocco ha rimesso in moto i piromani in molte altre zone della Sicilia con decine e decine di ettari di vegetazione andati in fumo. Ad Alicudi, un vasto incendio ha distrutto una ventina di ettari di macchia mediterranea e per domare le fiamme sono intervenuti un canadair della protezione Civile ed alcuni elicotteri della Forestale. Una decina di famiglie sono state evacuate a scopo precauzionale. Stessa storia intorno al golfo di San Vito Lo Capo. Le fiamme, secondo la ricostruzione della Forestale, sono state appiccate vicino alla Tonnara e da lì si sono propagate fino in contrada Fauci. Per alcune ore anche la strada provinciale che collega Custonaci con San Vito Lo Capo è stata interrotta. Nuovi roghi anche a Cefalù, dove il fuoco è divampato in contrada Pisciotto e sulla rocca che sovrasta il centro abitato, e sulle Madonie, per un totale di 14 interventi di soccorso richiesti alla protezione civile. Contro gli incendi e i piromani scende in campo il Codacons che propone la creazione di "fotoronde", cittadini dotati di macchine fotografiche «che agiscono come sentinelle per la salvaguardia del patrimonio naturale siciliano». Il Codacons propone una sorta di taglia da 2.000 euro, una sorta di incentivo per chi riesce a fotografare un piromane in azione, contribuendo così all´identificazione e all´arresto. «Si rende necessaria - dice il segretario del Codacons, Francesco Tanasi - una collaborazione affinché i colpevoli possano interrompere le azioni di disastro ambientale e rendere più facile il lavoro degli uomini della Forestale che rischiano la vita». SEGUE A PAGINA VI

Argomento: NAZIONALE Pag. 94 Data: 15-08-2010 La Repubblica temporale e raffiche di vento alberi caduti, sos per i soccorsi - laura mari

Pagina XVIII - Roma Temporale e raffiche di vento alberi caduti, sos per i soccorsi LAURA MARI (segue dalla prima di cronaca) Per il maltempo ieri al centralino dei vigili del fuoco sono arrivate centinaia di telefonate. «In alcune zone del XVII e XVIII municipio le forti raffiche di vento hanno provocato la caduta di alcuni rami - fa sapere Tommaso Profeta, direttore della Protezione civile del Campidoglio - e per fronteggiare i problemi causati da questi fenomeni atmosferici, la Protezione civile ha affiancato i vigili del fuoco nelle operazioni di soccorso e ha raddoppiato le squadre di giardinieri per gli interventi». Sempre per il maltempo, un grosso ramo di un albero ieri pomeriggio si è abbattuto sulla linea ferroviaria Roma-Formia, recidendo i cavi della linea elettrica e provocando dunque il blocco dell´intera tratta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno anche dovuto spegnere un principio di incendio dovuto al contatto dei cavi elettrici con il legno dell´albero. Oggi intanto il Ferragosto inizierà con nubi sparse e qualche pioggia su tutta la regione. Poi con il proseguire della mattinata il tempo dovrebbe migliorare. Se il pranzo del 15 agosto sarà dunque bagnato da qualche piovasco, la cena di Ferragosto a base di grigliata e falò sulla spiaggia dovrebbe essere salva. Dalle previsioni del servizio meteo dell´aeronautica militare risulta infatti che al mattino sarà coperto ovunque, con precipitazioni su Frosinone e sul Lazio meridionale. Qualche raggio di sole, invece, già dalle prime ore della mattinata illuminerà il litorale pontino e la zona del Circeo. Nel pomeriggio sulla Capitale, sui Castelli Romani e sul viterbese continueranno ad esserci le nuovle, mentre nelle altre località della regione il cielo sarà sereno. Domani il cielo sarà sereno al mattino, mentre qualche nuvola comparirà nel tardo pomeriggio.

Argomento: NAZIONALE Pag. 95 Data: Estratto da pagina: 15-08-2010 La Repubblica 24 niente tutto esaurito alle eolie spento l'incendio ad alicudi

- Cronaca Ferragosto in pillole Niente tutto esaurito alle Eolie spento l´incendio ad Alicudi SPENTO ieri dopo ore di lavoro un vasto incendio che si era sviluppato la notte scorsa ad Alicudi, tutto pronto alle Eolie per un Ferragosto di sole e mare. Dopo quarant´anni però è la prima volta che nelle sette isole dell´arcipelago non si registra in questo periodo il tutto esaurito

Argomento: NAZIONALE Pag. 96 Data: 15-08-2010 La Repubblica crac amia, all'ex cda un conto da 80 milioni - antonio fraschilla

Pagina IV - Palermo Crac Amia, all´ex cda un conto da 80 milioni La Corte dei conti invia 17 avvisi di messa in mora ad amministratori e sindaco Nel mirino i vertici che hanno gestito l´azienda dal 2005 al 2008 causando un buco da 200 milioni ANTONIO FRASCHILLA La cattiva gestione dell´Amia è costata alle tasche dei palermitani almeno 80 milioni e 775 mila euro. È questa la cifra quantificata al momento dalla procura della Corte dei conti che ha emesso un avviso di messa in mora, una sorta di avviso di garanzia, a 17 persone tra ex amministratori, revisori dei sindaci e rappresentanti del Comune nell´ex municipalizzata per questo ammontare da record. Scorrendo l´elenco di quelli che, per la procura, potrebbero essere i responsabili del danno, spiccano i nomi del sindaco Diego Cammarata e dell´assessore Giampiero Cannella (che nel 2005 aveva la delega per le municipalizzate), del presidente dell´Amia dal 2002 al 2008 Vincenzo Galioto e dell´ex direttore dell´azienda Orazio Colimberti. Nel complesso, l´avviso di messa in mora è giunto a otto ex consiglieri d´amministrazione (Galioto, Angelo Canzoneri, Francesco Arcudi, Paola Barbasso Gattuso, Gaetano Mendola, Giuseppe Conti, Bernarda Di Palermo, Vincenzo Gargano), ai revisori dei conti (Antonino Giuffré, Camillo Triolo, Giuseppe Costanzo e Domenico Napoli), agli ex dirigenti dell´Amia (Giuseppe La Rosa e Sergio Pollicita) al sindaco Cammarata e all´assessore Cannella. A firmare l´atto è stato il sostituto procuratore della Corte dei conti Gianluca Albo, che sul suo tavolo ha un corposo rapporto del Nucleo di polizia tributaria di Palermo sulla gestione allegra dell´Amia dal 2005 al 2008. Esattamente gli anni del crac da 200 milioni di euro, che ha costretto il Tribunale a varare l´amministrazione straordinaria della società che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo. Un crac pagato a caro prezzo dai palermitani, che si sono visti ridotti il servizio di raccolta al lumicino, con emergenze sanitarie che hanno costretto a diversi interventi del Consiglio dei ministri e della protezione civile, come nel giugno 2009 e nel marzo scorso. La Guardia di finanza ha rilevato diverse anomalie, oltre al presunto falso in bilancio, come appalti non economici per l´azienda, sponsorizzazione di off-shore a Dubai, affitto di cestini a prezzi elevati o le cartolarizzazioni che hanno svenduto i crediti dell´Amia. Per la procura della Corte dei conti la «mala gestio evidente» dell´azienda avrebbe portato a un presunto danno erariale «a partire dal bilancio 2005» pari a 80.775.141 euro, addebitabili agli amministratori e a chi era «deputato ai controlli e non è intervenuto», cioè il Comune. L´avviso di messa in mora in sintesi è una prima quantificazione del danno e dei presunti responsabili e non fa andare il reato in prescrizione, consentendo ai magistrati di continuare a indagare, tanto che dalla Procura ammettono che la cifra del danno potrebbe ancora crescere e potrebbe anche sfiorare quota 100 milioni di euro. A breve arriveranno gli inviti a dedurre e poi la Corte dei conti quantificherà se e quanto i singoli responsabili dovranno risarcire.

Argomento: NAZIONALE Pag. 97 Data: 15-08-2010 La Repubblica resta alta l'allerta maltempo - lorenza pleuteri

Pagina VIII - Torino Resta alta l´allerta maltempo Schiarite previste per oggi. Danni al Cimitero Parco Il tram 4 sostituito con bus per rami caduti sui binari Allagamenti e alberi abbattuti LORENZA PLEUTERI Le carte meteorologiche danno qualche flebile speranza, anche ai più scettici, quelli che ieri hanno passato un´altra giornata sotto la pioggia e con i piedi a mollo, oppure chiusi in casa per il brutto tempo. Niente Ferragosto sotto il solleone, ma sprazzi di traballante sereno. Valentina Acordon, l´esperta di previsioni della Società meteorologica italiana, annuncia un Ferragosto all´insegna del miglioramento, pur nel permanere di condizioni di instabilità e con minacciosi nuvoloni a ridosso dell´arco alpino. «Sono in arrivo schiarite - è il bollettino per oggi - e cielo a tratti sereno. Ma resta il rischio di isolati temporali pomeridiani, dalle Alpi verso la pianura, e di rovesci sparsi». La sala operativa della protezione civile provinciale resterà prudentemente aperta, anche oggi, con le temperature minime date in forte calo e le massime in aumento. Torino, ieri, ha dovuto far fronte alla coda di danni lasciata dal nubifragio di venerdì sera, che ha colpito in particolare la zona sud, infierendo pure su Beinasco, Rivalta, Givoletto, Alpignano, La Cassa. Allagamenti, infiltrazioni, nuove buche, alberi pericolanti, auto rimaste in panne da recuperare. A fine giornata i vigili del fuoco hanno contato un centinaio di interventi, i vigili urbani pure. Al Cimitero Parco, per colpa dell´acqua alta, come a Venezia, sono stati chiusi i sottoporticati. È stata anche sospesa l´erogazione dell´acqua potabile, costringendo i visitatori a servirsi solo dei bagni chimici. Un black out ha mandato in tilt il sistema informatico dell´ufficio funerali di zona 3, in corso Racconigi, obbligando gli addetti delle agenzie di pompe funebri a presentarsi personalmente per il disbrigo della pratiche. I pochi utenti diretti alla sede della polizia municipale di zona 11, in via Giordano Bruno, non sono potuti entrate: la poggia è filtrata all´interno e i locali sono stati interdetti agli utenti. Per i mezzi pubblici ci sono stati rallentamenti e ritardi. Al posto dei tram 4, a causa dei rami caduti sulle rotaie in corso Unione Sovietica, sono stati messi in strada bus sostitutivi.

Argomento: NAZIONALE Pag. 98 Data: 15-08-2010 La Repubblica e l'assessore al turismo fa il governatore a tempo

Pagina VI - Bari Silvia Godelli sostituisce Vendola in vacanza E l´assessore al Turismo fa il governatore a tempo "Parto a fine mese ecco perché ha scelto me" E dal 18 arriva Amati Sembra fatto di proposito, invece è del tutto casuale che nell´anno in cui la Puglia sbanca sul mercato delle vacanze, a "reggere" la Presidenza della giunta regionale nei giorni in cui per ferie è assente il governatore Nichi Vendola, sia l´assessore al Turismo, Silvia Godelli. «La scelta del presidente è caduto sul mio nome solo perché, da sempre - aggiunge - vado in vacanza dopo Ferragosto». Non c´è molto lavoro: «Finora - dice - ho solo firmato un paio di atti in scadenza - spiega - e spero che sia così fino alla fine». Il compito, infatti, si esaurirà il 18 agosto. Poi toccherà a Fabiano Amati, l´assessore alle Opere pubbliche, avere il cosiddetto "potere di firma", in casi di necessità. Sarebbe stata anche la scelta naturale se Amati non avesse programmato vacanze all´estero che si concludono dopo il 15: l´assessore alle Opere pubbliche ha anche la delega alla Protezione civile che è poi il settore che potrebbe "produrre" qualche ordinanza in casi di necessità. Godelli è anche il primo assessore "tecnico" che sostituisce il governatore. Nella passata legislatura il ruolo era affidato più stanziale degli ex assessori, Onofrio Introna, oggi presidente del Consiglio regionale. (p. r.)

Argomento: NAZIONALE Pag. 99 Data: 15-08-2010 La Repubblica maltempo, danni e allarme frane in toscana

Pagina IV - Firenze Vento e temporali ieri in quasi tutta la regione: ma da stamani è atteso un miglioramento. Traffico in tilt in provincia di Livorno

Ancora allerta meteo per il maltempo in Toscana. Ieri la Protezione civile ha confermato l´avviso: piogge e temporali continueranno a riversarsi sulla regione almeno fino alle 8 di stamani, poi le condizioni dovrebbero migliorare. Dopo una vigilia sotto l´acqua, il Ferragosto sembra salvo. Oggi il sole dovrebbe tornare nel centro sud, mentre nelle province di Lucca e Massa Carrara sono previsti altri rovesci, soprattutto a ridosso dei rilievi. Schiarite, invece, su quasi tutta la costa. Ieri è continuato a piovere per tutta la giornata. In Val di Cornia i vigili del fuoco sono interventi su decine di casi critici per un nubifragio. Fra Piombino e Campiglia Marittima l´acqua ha allagato molte abitazioni e negozi della zona e a San Vincenzo anche un albergo del centro. Sempre a Piombino la pioggia battente e il vento hanno rovesciato dieci barche e riversato un´ondata di fango sul porticciolo di Salivoli portando via un tratto della spiaggia vicina. In alcuni casi gli allagamenti e la caduta di fronde dagli alberi hanno bloccato il traffico su alcune strade del litorale. Resta la massima attenzione anche per possibili frane e smottamenti, soprattutto nelle aree montane. Tende e ombrelloni spezzati, il tetto di uno stabilimento scoperchiato e barche rotolate sulla spiaggia. È di oltre 60mila euro la stima dei danni per i tre stabilimenti colpiti venerdì dalla tromba d´aria che ha investito la Versilia. I bagni travolti dal vento sono il Pescatore, la Bussola e la Gazzella a Marina di Pietrasanta. «Ha travolto tutte le attrezzature - dice Francesco Belli, presidente di categoria - la media è di 20mila euro di danni a stabilimento. E in molti si sono trovati con ombrelloni e tende rovinate». Per la prima volta, poi, Marina di Carrara ha rinunciato ai fuochi d´artificio previsti per ieri sera e rinviati per il maltempo. (m.n)

Argomento: NAZIONALE Pag. 100 Data: 15-08-2010 La Repubblica e nella "terra dei fuochi" la protesta sale dal web

Pagina X - Napoli

Nubi di fumo nero che appaiono al calare del sole, la Campania ridotta ad un velenoso e illecito falò di rifiuti smaltiti illecitamente, quella sconfinata "Terra dei fuochi" che quotidianamente nutre le pagine dell´omonimo (e affollatissimo) sito. Voce arrabbiata dal web che raccoglie proteste e segnalazioni di cittadini esausti, stanchi di scontrarsi con l´indifferenza generale, impauriti dal respirare quotidianamente valanghe di diossina, provenienti da oltre quarantadue comuni regionali tra le province di Napoli e Caserta. Cifre inquietanti, coinvolta una popolazione di oltre due milioni di residenti, e su Facebook, il gruppo calca la soglia considerevole di quindicimila adesioni che caricano quotidianamente la propria indignazione, dandogli la forma di uno scatto, di una ripresa, di un commento disilluso. «Una marea di testimonianze - precisa Angelo Ferrillo, coordinatore del blog www. laterradeifuochi. it - migliaia di video accurati che rimandano l´eco sconvolgente di una catastrofe ambientale tollerata e «a partecipazione pubblica», considerata la noncuranza riservata dalle istituzioni al problema in sé e alle nostre numerosissime istanze. L´unica opportunità di richiamare l´attenzione e farci ascoltare resta internet, mettere in rete tutto quello che succede per superare l´ostruzionismo e il disinteresse che ci spingerebbero alla resa, se la disperazione e il timore di ammalarci non ci costringesse ad andare avanti». Centinaia di immagini, fotografie, frasi impaurite, sfoghi esasperati, attacchi ai piani alti del potere. Le fiamme bruciano persino durante la notte di San Lorenzo, un filmato caricato su YouTube racconta un rogo di fili e matasse elettriche, miasmi che interrompono il sonno dei tanti che impattano con la sorte di abitare tra Giugliano, Villaricca e Qualiano. «Un collage spietato del fenomeno criminale dei roghi di rifiuti speciali, tossici e nocivi - riprende Ferrillo - che aggredisce incessantemente e con sistematicità un territorio devastato e in ginocchio. Da tre anni riceviamo segnalazioni da tutti gli angoli della Campania». Da Ottaviano ad Acerra, da Poggiomarino ad Arzano, da Casandrino a Scampia. Nel campo Rom, abusivo da venticinque anni, della periferia a Nord, ardono masse di copertoni, le scintille e il fumo si alzano e repentinamente spariscono, «in trenta minuti al massimo, ormai sembrano specializzati sulla velocità»; e ancora, Ponticelli, Barra, Melito, le strade che circondano l´asse mediano martoriate, lingue di fuochi pericolosi e di enormi dimensioni, ad intaccare la salute della collettività subito dopo il tramonto. Una moltitudine in lotta contro i cumuli di diossina respirati ingiustamente, in guerra contro un cancro che, ogni giorno che passa, diventa una possibilità tangibile da rifuggire. E in mano, stretta, una petizione firmata da settecento persone, presentata alla prefettura di Napoli nel lontano novembre del 2008. «Tutti sanno e tutti conoscono la situazione nei dettagli ma, a quanto pare, preferiscono ignorare. Abbiamo bussato ad ogni sede istituzionale, giudiziaria e non, diffuso copie dell´istanza a questura, presidenza della Repubblica e Consiglio dei ministri, ministeri competenti, protezione Civile, perfino la commissione Bicamerale sulle illegalità dei rifiuti in Campania, lasciando emergere un vero e proprio "sistema". Un ciclo di affaristi e acquirenti che avanza senza sosta e senza ostacoli, alimentando le attività di smaltimento sotterranee e il traffico di metalli riciclati illecitamente, rame, ferro, acciaio, pneumatici. Parliamo di un traffico di soldi enorme, meno pericoloso di quello della droga, ma ugualmente redditizio». (adele brunetti)

Argomento: NAZIONALE Pag. 101 Data: 15-08-2010 La Repubblica il palio - antonio guarino

Pagina XIII - Napoli IL PALIO ANTONIO GUARINO R ichiamandosi al clamoroso divieto delle corride nella regione spagnola di Catalogna, la Brambilla ha fatto allusioni misurate ai poveri cavalli spronati e frustati a sangue, spesso sacrificati in cadute, in occasione del Palio di Siena. Abolirlo? No, no e poi no. Ma almeno ammorbidirlo, addolcirlo, ingentilirlo. Il Palio. Che ne dite? Tutti i lettori sanno quanto scalpore, quante fervide opinioni pro o contro ha suscitato nel paese questa proposta. Trattare i cavalli con biscotti di fieno e marmellata, incitarli alla corsa con frustini di piuma, metterli in pantofole di feltro perché non scivolino in curva, farli procedere al trotto? Sghignazzi a non finire contro il ministro. C´è mancato poco che non si parlasse di scemenze, anzi di cocozzate. Di fronte a tale indignazione non mi sento di assumere una posizione definita. Dico: sia pure, fate voi, vinca il migliore. Ma aggiungo: le due trasmissioni televisive annuali, quelle no, quelle si possono abolire, ridurre a notizia, magari anche a notizia importante corredata da editoriale di Minzolini. Perché, sapete, di quelle due trasmissioni minuziose e particolareggiate (le contrade, il mossiere e tutto il resto) noi spettatori televisivi di tutte le parti d´Italia non ne possiamo più. Siena ci è cara, il Palio ce lo rese simpatico già molti anni or sono il simpaticissimo Silvio Gigli di una volta, il panforte sa di buono eccetera, tuttavia ormai sappiamo tutto del Palio e basta, basta, basta. Oppure ricorreremo alla contromossa. Una contromossa tanto temibile quanto facile: Piedigrotta. Imporremo a furor di popolo una Piedigrotta aggiornata, moderna, postmoderna, con la partecipazione di Fofò e di tutti gli altri personaggi della terza loggia. Tre o quattro giornate di canzoni e di spiegazioni storiche, finalissima di fuochi a mare con incendio del Castello dell´Ovo. Manca il mossiere, direte: quell´imbranato che a Siena ci mette due ore per ragguagliare i cavalli e per farli partire allineati. Vero. Ma in cambio schiereremo quel fesso supremo che è lo sposo in carica della fanciulla invocata dall´ex fidanzato che le canta sotto la finestra "Voce e notte". Tutto il rione è stato brutalmente "scetato" dai suoi ricordi e dalle sue invocazioni, ma lo sposo no, non capisce, non si rende conto, polentone, scioccone, tiratardi, mossiere.

Argomento: NAZIONALE Pag. 102 Data: 14-08-2010 Repubblica.it Ferragosto di pioggia per l'Italia Traffico intenso ma regolare

METEO

Ferragosto di pioggia per l'Italia Traffico intenso ma regolare Piogge al nord e al centro per effetto di una perturbazione atlantica. Frane e piene in Piemonte. Sole al sud. Vigilia segnata da code intense su strade e autostrade e per i primi rientri verso le grandi città

ROMA - Un ferragosto sfortunato, quello di quest'anno, destinato a restare indimenticabile non tanto per le grigliate all'aperto o i pomeriggi di tuffi al mare, ma per le piogge intense e le lunghe code in autostrada. La situazione metereologica è particolarmente cupa al nord e al centro, dove fin da oggi si addensano le nuvole e fioccano le precipitazioni. Va meglio al sud, che invece avrà il sole. Ma nella serata di domenica, per fortuna, tornerà il sereno anche nelle regioni settentrionali. L'ondata di maltempo era stata annunciata nei giorni scorsi dalla Protezione civile, che aveva diramato un'allerta meteo, poi prorogata a causa delle piogge diffuse, delle forti raffiche di vento e delle possibili grandinate a nord, a sud e in Sardegna. Il brutto tempo ha colpito in particolare la Versilia. A Marina di Pietrasanta una tromba d'aria ha danneggiato alcuni stabilimenti balneari facendo volare tende, sdraio e ombrelloni: molti alberi sono caduti e hanno costretto i vigili del fuoco a intervenire, sgomberando strade nell'entroterra. Viareggio è stata colpita dagli allagamenti e a Siena un temporale ha fatto ritardare di oltre un'ora l'assegnazione dei cavalli per il Palio di lunedì: l'acquazzone ha reso inagibile piazza del Campo. E allagamenti e smottamenti si sono verificati anche lungo la costa marchigiana. Frane e piene torrentizie anche in Piemonte nelle zone dal Canavese al Verbano e sull'Appennino orientale, e sul resto della regione diversi allagamenti, specie nelle zone urbanizzate. Previsioni analoghe in Liguria e in Friuli Venezia Giulia. Il centro di Porto Venere (La Spezia) è ancora isolato a causa delle frane. Lungo la strada è in corso un pellegrinaggio di persone a piedi che si fanno largo nella fanghiglia. Il mare si è colorato di marrone a causa della gran quantità di terra che si è riversata sulla banchina. La Protezione Civile e i vigili del fuoco hanno usato gli idranti per ripulire i corsi d'acqua. Un weekend di Ferragosto, dunque, segnato dalla sfortuna. Con tutte le conseguenze del caso per l'economia nostrana, che se in condizioni normali avrebbe registrato il tutto esaurito nelle strutture alberghiere dei litorali del centro-nord, ora dovrà accontentarsi di quel che resta dopo le rinunce alle prenotazioni. "Ci stavamo velocemente avvicinando al tutto esaurito - ha dichiarato Stefano Zerbi, presidente degli albergatori del Tigullio aderenti a Federalberghi - ma le previsioni per il weekend, che vedono pioggia e maltempo anche nella riviera del levante ligure, ci stanno penalizzando, tanto che c'è stata una serie di disdette e, al momento, la percentuale di stanze prenotate negli alberghi del Tigullio è dell'80%". Traffico intenso ma regolare. Il traffico, per lo meno, sembra regolare. La vigilia è segnata da code intense su strade e autostrade e per i primi rientri verso le grandi città. Sin dalle prime ore della mattina - fa sapere l'Anas - la circolazione è stata molto sostenuta su tutta la rete stradale nazionale, compresa la A3 Salerno-Reggio Calabria, dove i maggiori flussi di traffico si sono registrati tra le ore 5 e le ore 9, soprattutto in carreggiata sud, nell'area campana, per i flussi provenienti dalla A3 Napoli-Salerno e dal raccordo Avellino-Salerno. La circolazione comunque sarà agevolata dal divieto di transito dei mezzi pesanti che sarà in vigore fino alle ore 23 di oggi e dalle 7 alle 24 di domani 15 agosto. Grande movimento con incidenti, code e rallentamenti sull'Autobrennero si registrano anche in Trentino Alto Adige, da Verona sino a Trento. Sulla carreggiata sud si sta in coda tra Chiusa a nord di Bolzano e Trento. Intensa anche la circolazione sulle strade che portano alle principali mete turistiche in montagna. Aeroporti superaffollati. Si prevedono circa 350 mila passeggeri in transito a Fiumicino nel week-end di Ferragosto e oltre 950 movimenti aerei, tra decolli e atterraggi, al giorno. C'è chi arriva al terminal del Leonardo da Vinci in auto o in treno con tutta la famiglia, chi in coppia, chi con cani e gatti. "Non ci siamo mai separati dalla nostra affezionatissima Kira - dice un'anziana signora in partenza con il marito per Madrid mentre guarda e accarezza il suo cocker spaniel di 9 anni prima di farlo entrare nell'apposita gabbietta - Sono senza cuore le persone che abbandonano gli animali per andare in vacanza". Anche per gli aeroporti pugliesi è stata una settimana intensa sotto il profilo del traffico passeggeri ed aeromobili e fino a domenica sono previsti circa ottantamila passeggeri in arrivo e in partenza dal Karol Wojtyla di Bari. Il picco si è

Argomento: NAZIONALE Pag. 103 Data: 14-08-2010 Repubblica.it Ferragosto di pioggia per l'Italia Traffico intenso ma regolare

registrato tra giovedì e venerdì, quando alla normale attività di linea si è aggiunto un intenso programma charter con rotazioni sulle principali destinazioni turistiche di Grecia, Spagna, Tunisia, Marocco ed Egitto. Stessa tendenza anche per l'aeroporto del Salento di Brindisi: fino a Ferragosto si stimano in circa quarantamila i passeggeri transitati dallo scalo. Tutti in agriturismo. In circa duecentomila hanno scelto di trascorre Ferragosto in agriturismo all'insegna della buona tavola e del relax all'aria aperta, nonostante il maltempo. La stima viene dalla Coldiretti, sulla base delle previsioni di Terranostra, che registra una sostanziale tenuta rispetto allo scorso anno, con una tendenza alla prenotazione last minute e alla riduzione della durata del soggiorno. A far scegliere l'agriturismo per Ferragosto è - precisa la Coldiretti - "l'opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all'aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti, sopratutto in condizioni di tempo incerto". La vacanza mord-e-fuggi. Sono 35 milioni gli italiani in vacanza in questo ferragosto, ma per 10 milioni si tratta di una vacanza mordi e fuggi di pochi giorni: è il bilancio fatto da Telefono Blu che registra un calo di presenze pari a 3 milioni rispetto allo scorso anno, con una contrazione della spesa pari ad un meno 5% sul 2009. Gli alberghi registrano una flessione del 2%, mentre sono piene di ospiti le abitazioni in affitto e soprattutto le seconde case. In 4 milioni hanno scelto di andare all'estero: di questi oltre la metà in Europa e Mediterraneo. I turisti stranieri in Italia sono circa 3,5 milioni con un 4% quasi in più. Particolare attenzione per una delle tradizioni italiane: per un pranzo di ferragosto la spesa media sarà di 70 euro in casa per 4 persone, mentre per chi sceglierà il ristorante il conto sarà in media di circa 37 euro a persona. Costa di meno in Romagna e in molte zone del Sud. Più caro invece in Toscana, Liguria e Sardegna. Shopping in autostrada. Un panino Rustichella, un caffé, un libro di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli ma anche un cd di Vasco Rossi. Sono i prodotti più gettonati dagli italiani che si mettono in viaggio lungo le autostrade quando, in partenza per le ferie d'agosto, sostano in uno dei punti di vendita della rete Autogrill. Il prodotto più richiesto è il caffé con circa 9,61 milioni di tazzine vendute ad agosto 2009, un dato che dovrebbe confermarsi anche questo mese. A seguire i panini. Fra i quasi 41 milioni venduti l'agosto scorso è la Rustichella (oltre 550 mila) a fare la parte del leone, seguita da Camogli (oltre 530 mila) e Apollo (oltre 420 mila). Tra i panini che riscuotono maggior successo si trovano anche quelli del territorio che totalizzano complessivamente circa 4501 mila pezzi venduti. Il locale che vende più panini, è quello di Cantagallo a Sasso Marconi (provincia di Bologna), sulla A1. Ma nella top ten dei punti vendita, per numero di visitatori e fatturato, il Cantagallo è solo al secondo posto. Al primo posto a dominare entrambe le categorie c'è lo "storico" Autogrill a ponte di Arda, vicino a Fiorenzuola, sviluppato su due piani e che lo scorso anno ha compiuto 50 anni. Segue al terzo posto il punto vendita di Scaligera (sull'autostrada A4 - provincia di Verona), e in quarta posizione, sia per numero di visitatori che per fatturato, si trova l'Autogrill di Chianti (Autostrada A1 - Incisa (Fi) inserito lo scorso anno nella top ten pubblicata dal The Guardian tra i migliori ristoranti d'Europa lungo le autostrade.

(14 agosto 2010)

Argomento: NAZIONALE Pag. 104 Data: 14-08-2010 Repubblica.it Ferragosto, pioggia e vento -

METEO

Ferragosto di pioggia per l'Italia Traffico intenso ma regolare Piogge al nord e al centro per effetto di una perturbazione atlantica. Frane e piene in Piemonte. Sole al sud. Vigilia segnata da code intense su strade e autostrade e per i primi rientri verso le grandi città

ROMA - Un ferragosto sfortunato, quello di quest'anno, destinato a restare indimenticabile non tanto per le grigliate all'aperto o i pomeriggi di tuffi al mare, ma per le piogge intense e le lunghe code in autostrada. La situazione metereologica è particolarmente cupa al nord e al centro, dove fin da oggi si addensano le nuvole e fioccano le precipitazioni. Va meglio al sud, che invece avrà il sole. Ma nella serata di domenica, per fortuna, tornerà il sereno anche nelle regioni settentrionali. L'ondata di maltempo era stata annunciata nei giorni scorsi dalla Protezione civile, che aveva diramato un'allerta meteo, poi prorogata a causa delle piogge diffuse, delle forti raffiche di vento e delle possibili grandinate a nord, a sud e in Sardegna. Il brutto tempo ha colpito in particolare la Versilia. A Marina di Pietrasanta una tromba d'aria ha danneggiato alcuni stabilimenti balneari facendo volare tende, sdraio e ombrelloni: molti alberi sono caduti e hanno costretto i vigili del fuoco a intervenire, sgomberando strade nell'entroterra. Viareggio è stata colpita dagli allagamenti e a Siena un temporale ha fatto ritardare di oltre un'ora l'assegnazione dei cavalli per il Palio di lunedì: l'acquazzone ha reso inagibile piazza del Campo. E allagamenti e smottamenti si sono verificati anche lungo la costa marchigiana. Frane e piene torrentizie anche in Piemonte nelle zone dal Canavese al Verbano e sull'Appennino orientale, e sul resto della regione diversi allagamenti, specie nelle zone urbanizzate. Previsioni analoghe in Liguria e in Friuli Venezia Giulia. Il centro di Porto Venere (La Spezia) è ancora isolato a causa delle frane. Lungo la strada è in corso un pellegrinaggio di persone a piedi che si fanno largo nella fanghiglia. Il mare si è colorato di marrone a causa della gran quantità di terra che si è riversata sulla banchina. La Protezione Civile e i vigili del fuoco hanno usato gli idranti per ripulire i corsi d'acqua. Un weekend di Ferragosto, dunque, segnato dalla sfortuna. Con tutte le conseguenze del caso per l'economia nostrana, che se in condizioni normali avrebbe registrato il tutto esaurito nelle strutture alberghiere dei litorali del centro-nord, ora dovrà accontentarsi di quel che resta dopo le rinunce alle prenotazioni. "Ci stavamo velocemente avvicinando al tutto esaurito - ha dichiarato Stefano Zerbi, presidente degli albergatori del Tigullio aderenti a Federalberghi - ma le previsioni per il weekend, che vedono pioggia e maltempo anche nella riviera del levante ligure, ci stanno penalizzando, tanto che c'è stata una serie di disdette e, al momento, la percentuale di stanze prenotate negli alberghi del Tigullio è dell'80%". Traffico intenso ma regolare. Il traffico, per lo meno, sembra regolare. La vigilia è segnata da code intense su strade e autostrade e per i primi rientri verso le grandi città. Sin dalle prime ore della mattina - fa sapere l'Anas - la circolazione è stata molto sostenuta su tutta la rete stradale nazionale, compresa la A3 Salerno-Reggio Calabria, dove i maggiori flussi di traffico si sono registrati tra le ore 5 e le ore 9, soprattutto in carreggiata sud, nell'area campana, per i flussi provenienti dalla A3 Napoli-Salerno e dal raccordo Avellino-Salerno. La circolazione comunque sarà agevolata dal divieto di transito dei mezzi pesanti che sarà in vigore fino alle ore 23 di oggi e dalle 7 alle 24 di domani 15 agosto. Grande movimento con incidenti, code e rallentamenti sull'Autobrennero si registrano anche in Trentino Alto Adige, da Verona sino a Trento. Sulla carreggiata sud si sta in coda tra Chiusa a nord di Bolzano e Trento. Intensa anche la circolazione sulle strade che portano alle principali mete turistiche in montagna. Aeroporti superaffollati. Si prevedono circa 350 mila passeggeri in transito a Fiumicino nel week-end di Ferragosto e oltre 950 movimenti aerei, tra decolli e atterraggi, al giorno. C'è chi arriva al terminal del Leonardo da Vinci in auto o in treno con tutta la famiglia, chi in coppia, chi con cani e gatti. "Non ci siamo mai separati dalla nostra affezionatissima Kira - dice un'anziana signora in partenza con il marito per Madrid mentre guarda e accarezza il suo cocker spaniel di 9 anni prima di farlo entrare nell'apposita gabbietta - Sono senza cuore le persone che abbandonano gli animali per andare in vacanza". Anche per gli aeroporti pugliesi è stata una settimana intensa sotto il profilo del traffico passeggeri ed aeromobili e fino a domenica sono previsti circa ottantamila passeggeri in arrivo e in partenza dal Karol Wojtyla di Bari. Il picco si è

Argomento: NAZIONALE Pag. 105 Data: 14-08-2010 Repubblica.it Ferragosto, pioggia e vento -

registrato tra giovedì e venerdì, quando alla normale attività di linea si è aggiunto un intenso programma charter con rotazioni sulle principali destinazioni turistiche di Grecia, Spagna, Tunisia, Marocco ed Egitto. Stessa tendenza anche per l'aeroporto del Salento di Brindisi: fino a Ferragosto si stimano in circa quarantamila i passeggeri transitati dallo scalo. Tutti in agriturismo. In circa duecentomila hanno scelto di trascorre Ferragosto in agriturismo all'insegna della buona tavola e del relax all'aria aperta, nonostante il maltempo. La stima viene dalla Coldiretti, sulla base delle previsioni di Terranostra, che registra una sostanziale tenuta rispetto allo scorso anno, con una tendenza alla prenotazione last minute e alla riduzione della durata del soggiorno. A far scegliere l'agriturismo per Ferragosto è - precisa la Coldiretti - "l'opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all'aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti, sopratutto in condizioni di tempo incerto". La vacanza mord-e-fuggi. Sono 35 milioni gli italiani in vacanza in questo ferragosto, ma per 10 milioni si tratta di una vacanza mordi e fuggi di pochi giorni: è il bilancio fatto da Telefono Blu che registra un calo di presenze pari a 3 milioni rispetto allo scorso anno, con una contrazione della spesa pari ad un meno 5% sul 2009. Gli alberghi registrano una flessione del 2%, mentre sono piene di ospiti le abitazioni in affitto e soprattutto le seconde case. In 4 milioni hanno scelto di andare all'estero: di questi oltre la metà in Europa e Mediterraneo. I turisti stranieri in Italia sono circa 3,5 milioni con un 4% quasi in più. Particolare attenzione per una delle tradizioni italiane: per un pranzo di ferragosto la spesa media sarà di 70 euro in casa per 4 persone, mentre per chi sceglierà il ristorante il conto sarà in media di circa 37 euro a persona. Costa di meno in Romagna e in molte zone del Sud. Più caro invece in Toscana, Liguria e Sardegna. Shopping in autostrada. Un panino Rustichella, un caffé, un libro di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli ma anche un cd di Vasco Rossi. Sono i prodotti più gettonati dagli italiani che si mettono in viaggio lungo le autostrade quando, in partenza per le ferie d'agosto, sostano in uno dei punti di vendita della rete Autogrill. Il prodotto più richiesto è il caffé con circa 9,61 milioni di tazzine vendute ad agosto 2009, un dato che dovrebbe confermarsi anche questo mese. A seguire i panini. Fra i quasi 41 milioni venduti l'agosto scorso è la Rustichella (oltre 550 mila) a fare la parte del leone, seguita da Camogli (oltre 530 mila) e Apollo (oltre 420 mila). Tra i panini che riscuotono maggior successo si trovano anche quelli del territorio che totalizzano complessivamente circa 4501 mila pezzi venduti. Il locale che vende più panini, è quello di Cantagallo a Sasso Marconi (provincia di Bologna), sulla A1. Ma nella top ten dei punti vendita, per numero di visitatori e fatturato, il Cantagallo è solo al secondo posto. Al primo posto a dominare entrambe le categorie c'è lo "storico" Autogrill a ponte di Arda, vicino a Fiorenzuola, sviluppato su due piani e che lo scorso anno ha compiuto 50 anni. Segue al terzo posto il punto vendita di Scaligera (sull'autostrada A4 - provincia di Verona), e in quarta posizione, sia per numero di visitatori che per fatturato, si trova l'Autogrill di Chianti (Autostrada A1 - Incisa (Fi) inserito lo scorso anno nella top ten pubblicata dal The Guardian tra i migliori ristoranti d'Europa lungo le autostrade.

(14 agosto 2010)

Argomento: NAZIONALE Pag. 106 Data: 15-08-2010 Repubblica.it Ferragosto sotto l'acqua al centro-nord Esondazioni e frane, due annegati in Liguria

METEO Ferragosto di maltempo al centro-nord Frane ed esondazioni, due annegati Giornata di festa funestata da incidenti ai turisti. Un milanese annega a Celle Ligure, feriti due soccorritori. Un giovane ceco muore in mare a Sanremo. Grave una bimba ustionata in tenda, ragazza ferita da un albero caduto sul Garda. Campeggi evacuati in Trentino

ROMA - L'ondata di maltempo che ha colpito metà Italia non ha fermato le ultime partenze per le vacanze né gli spostamenti per il week-end più importante dell'estate. Le previsioni meteo parlano di graduale miglioramento al Centro-Nord, mentre il Sud continua a essere soleggiato e devastato dagli incendi. Domani tornerà a splendere il sole su tutta l'Italia, anche se le temperature scenderanno. Si tratta di un fine-settimana da bollino rosso anche per i primi rientri nei grandi centri urbani, previsti in giornata. Il maltempo ha provocato due vittime in mare in Liguria e ha rovinato le vacanze a molti turisti in tenda al Nord, devastato dalle piogge: diversi camping sono stati evacuati in Trentino. Sempre a causa delle piogge torrenziali questa mattina è stata interrotta la linea ferroviaria Monza-Lecco. Uomo annega a Celle Ligure. Un turista milanese di 37 anni è morto annegato a Celle Ligure. L'uomo si è gettato in mare nonostante la bandiera rossa segnalasse il pericolo, e dopo poco le onde e il forte vento lo hanno spinto tra gli scogli, dove probabilmente ha battuto la testa. Il suo corpo è stato recuperato dagli uomini della Capitaneria di porto di Savona e dai vigili del fuoco del distaccamento del porto, che hanno tentato inutilmente di rianimarlo. Nel tentativo di salvarlo, due soccorritori sono rimasti feriti. Bagnanti e bagnini hanno tentato invano di raggiungerlo a nuoto e un turista a un vigile del fuoco sono stati spinti contro gli scogli. Il primo è grave e si trova ora ricoverato all'ospedale San Paolo di Savona, mentre il pompiere ha riportato solo qualche escoriazione.

Giovane ceco muore in mare a Sanremo. Un giovane turista ceco di 26 anni è morto annegato questo pomeriggio tra gli scogli a Sanremo. Secondo quanto ricostruito dai testimoni, il giovane stava scherzando con la fidanzata. I due si rincorrevano e giocavano ad evitare le onde quando all'improvviso il mare lo ha spinto al largo contro gli scogli. Nonostante gli immediati soccorsi per il giovane non c'è stato nulla da fare. Bimbo cinese rischia annegamento. Un bambino cinese di sette anni è stato ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Ravenna dopo essere stato salvato mentre rischiava l'annegamento nel tratto di mare antistante un bagno di Casalborsetti, uno dei lidi ravennati. Il bimbo, entrato in acqua nel pomeriggio, è stato soccorso dal bagnino di salvataggio e poi assistito dal personale della Guardia costiera e del 118. Le sue condizioni sono apparse subito molto serie ed è stato trasportato con l'elimedica all'ospedale.

Bimba ustionata nel Messinese. In Sicilia una bambina di tre anni è rimasta ustionata ieri sera in un incendio sviluppato improvvisamente nella tenda in un campeggio a Roccalumera (Messina). Le condizioni della piccola restano gravi, anche se stazionarie. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la piccola si trovava con la famiglia, oroginaria di paternò (Catania) in tenda, quando il padre ha tentato di cambiare una bombola: una perdita di gas ha innescato le fiamme, che in un attimo hanno avvolto la tenda. I vigili del fuoco e i carabinieri hanno poi spento l'incendio. La madre e il padre hanno riportato anche loro ustioni meno gravi alle braccia e alle gambe e si trovano ricoverati al Policlinico di Messina. La bambina si trova al Centro grandi ustionati dell'ospedale Cannizzaro di Catania dove è stata sottoposta a idroterapia. I medici hanno riferito che le condizioni della piccola rimangono stazionarie ma gravi: ha ustioni su oltre il 30 per cento del corpo. "Ancora non si può affermare che sia fuori pericolo - hanno aggiunto - domani potremo dare una diagnosi più precisa".

Ragazza ferita in camping sul Garda. Altro brutto incidente in un camping di Manerba sul lago di Garda, dove nella notte si è sfiorata la tragedia. Durante un violento temporale con grandine e vento, un grosso albero è caduto su una tenda dove stava dormendo una famiglia. La pianta ha schiacciato una ragazzina di 16 anni che ora è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Civile di Brescia. La tempesta che si è abbattuta in alcune zone della provincia di Brescia ha causato decine di

Argomento: NAZIONALE Pag. 107 Data: 15-08-2010 Repubblica.it Ferragosto sotto l'acqua al centro-nord Esondazioni e frane, due annegati in Liguria allagamenti in cantine e piccole frane, dalla Bassa alla Vallesabbia.

Interrotta linea ferroviaria Monza-Lecco. La linea ferroviaria Monza-Molteno-Lecco è interrotta da questa mattina alle 10 nel tratto tra Valmadrera e Oggiono a causa dello smottamento del terreno provocato dalle piogge torrenziali di questi giorni. Il traffico sulla linea ferroviaria rimarrà interrotto almeno per due settimane, le Ferrovie dello Stato hanno già provveduto ad attivare un servizio autobus da Oggiono a Lecco.

Campeggi evacuati in Trentino. Nella notte esondazioni e smottamenti si sono verificati anche in Trentino, a causa delle forti piogge che proseguivano da tre giorni, mentre stamattina il cielo è tornato sereno. Poco prima delle sei, dalla montagna Costalta si sono staccati circa due mila metri cubi di terreno che hanno invaso una ventina di abitazioni in località Campolongo, nel comune di Baselga di Pinè: 44 le persone evacuate. Nella stessa località, già verso le tre il Rio Campolongo era rimasto ostruito ed era tracimato, a causa del deposito di terra e fango scesi per le piogge. Aveva allagato quattro abitazioni e completamente sommerso un piccolo ponte di collegamento tra le due rive. Un campeggio della zona a Campo Maglio era rimasto isolato, con una trentina di persone all'interno. Per lo straripamento del fiume Sarca, invece, sono stati evacuati già ieri sera alle 23 due campeggi a Pinzolo, vicino a Madonna di Campiglio, così come nella notte, intorno alle 4.30, altri due campeggi sono stati evacuati dalle rive del Sarca, ad Arco, dove il fiume è straripato in più punti. Nella zona è stata chiusa una strada comunale, mentre in Valsugana, poco prima delle 2.30 è stata interrotta la Statale all'altezza di Tenna, per le abbondanti piogge.

Tromba d'aria all'isola del Giglio. Una tromba d'aria si è abbattuta nel corso della notte all'Isola del Giglio (Grosseto). Il forte vento e la pioggia hanno creato notevoli disagi: alcuni alberi sono caduti sulle auto in sosta. La Protezione civile riferisce che non c'è stato nessun danno per gli abitanti e neppure per i tanti turisti che sono nell'Isola. Alcuni allagamenti di strade provinciali e piccoli smottamenti si sono verificati, sempre nel corso della notte, nella costa maremmana con disagi causati dalla pioggia e dal forte vento. Nelle prime ore della mattina su tutta la Toscana è tornato a splendere il sole e la situazione è migliorata velocemente: tutte le strade, anche quelle provinciali, sono transitabili. Sempre secondo la protezione civile non ci sono stati problemi per fiumi e torrenti: la sala operativa ha invece emesso un avviso di "criticità ordinaria" per possibili mareggiate in provincia di Livorno, di Pisa e nel golfo di Follonica (Grosseto). Le previsioni meteo, comunque, indicano sereno o poco nuvoloso in tutta la regione almeno fino a martedì prossimo.

(15 agosto 2010)

Argomento: NAZIONALE Pag. 108 Data: 14-08-2010 Il Riformista.it Maltempo/ Ferragosto sotto la pioggia al centro-nord,bello al sud

Riformista.it, Il "" Data: 14/08/2010 Indietro

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apcom Maltempo/ Ferragosto sotto la pioggia al centro-nord,bello al sud Danni in Liguria per i forti temporali di ieri mattina Danni in Liguria per i forti temporali di ieri mattina

Roma, 14 ago. (Apcom) - Piogge, temporali e temperature ben sotto la media almeno fino a tutta domenica. Nelle regioni del centro-nord non sarà un Ferragosto proprio estivo, quello di domani, ma anzi tutto il week-end sarà vissuto all'insegna di una perturbazione che giunge dal centro Europa e che già ieri ha interessato localmente Lombardia, Piemonte e Alto Adige. Via dagli ombrelloni e fuori gli ombrelli, quindi, ma non al sud, dove sole e caldo sono previsti stabili anche per la prossima settimana. Secondo le previsioni del servizio meteo della Protezione civile i prossimi giorni saranno all'insegna di un maltempo diffuso al centro-nord. In particolare al nord ieri sono continuate piogge sparse, mentre oggi le precipitazioni si faranno più diffuse, con temporali anche di forte intensità soprattutto su Lombardia, Triveneto, Piemonte, alta Toscana e zone alpine e prealpine. Al centro la perturbazione è arrivata già ieri in serata. Oggi è previsto il 'picco' del maltempo con rovesci e temporali su Toscana, Lazio e settori appenninici. Fenomeni più attenuati sui settori adriatici. Sia al nord che al centro si prevedono poi temperature in picchiata, primaverili, con quasi 10 gradi in meno rispetto alla media stagionale. Al sud invece il tempo rimarrà buono, con sole spendente e tra temperature in lieve aumento, con valori decisamente estivi e le massime a 35/36 gradi. Al centro-nord si attende un miglioramento tendenziale proprio da Ferragosto, ma il tempo dovrebbe rimanere instabile, variabile e con temperature ancora basse. Intanto ieri il maltempo ha causato diversi danni nelle regioni centro-settentrionali, in particolare in Liguria per i nubifragi che si sono abbattuti nella notte su Genova e sul Levante. Decine le richieste di interventi dei vigili del fuoco, strade e scantinati allagati, rami e cartelli divelti, black out elettrici. Disagi sin dalle prime ore della mattina si sono segnalati anche su tutta la rete

Argomento: NAZIONALE Pag. 109 Data: 14-08-2010 Il Riformista.it Maltempo/ Ferragosto sotto la pioggia al centro-nord,bello al sud

ferroviaria della Liguria. Danni e disagi alla circolazione anche in provincia di La Spezia. Si registrano allagamenti un pò in tutta la provincia e un ferito lieve a Porto Venere. Nel Levante Ligure la grandine ha devastato vigneti e uliveti causando danni alle coltivazioni. Paura nei sei campeggi tra Sestri levante ed il passo del Bracco dove centinaia di ospiti hanno dovuto fare i conti con allagamenti e rami spezzati dagli alberi. Sav

sabato, 14 agosto 2010

foto del giorno 2010 contestants pose on a houseboat in front of the Hoover Dam at Lake Mead, Nevada August 12, 2010. The competition will take place on August 23. From L-R: 2010 Malika Menard, Miss Trinidad & Tobago 2010 LaToya Woods, Miss Slovak Republic 2010 Anna Amenova, 2010 Jessica Scheel, 2010 Jitka Valkova, 2010 Nadine Ann Thomas, Miss 2010 Linda Faeh, Miss Mauritius 2010 Dalysha Doorga, 2010 Kristiana Rohder, and 2010 Braneka Bassett. REUTERS/Miss Universe Organization LP, LLLP/Handout (UNITED STATES - Tags: ENTERTAINMENT SOCIETY TRAVEL) FOR EDITORIAL USE ONLY. NOT FOR SALE FOR MARKETING OR ADVERTISING CAMPAIGNS

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Argomento: NAZIONALE Pag. 111 Data: 15-08-2010 Il Riformista.it Sisma Abruzzo/ Pm: Metà vittime uccise da costruzioni insicure

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domenica, 15 agosto 2010 ore 18:14

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apcom Sisma Abruzzo/ Pm: Metà vittime uccise da costruzioni insicure Avvenire riassume i dati delle analisi tecniche dell'accusa Avvenire riassume i dati delle analisi tecniche dell'accusa

Roma, 15 ago. (Apcom) - L'inchiesta della Procura dell'Aquila sul terremoto del 6 aprile 2009 punta il dito sulle responsabilità di chi ha costruito e ristrutturato edifici moderni senza rispettare norme di sicurezza, criteri antisismici, requisiti qualitativi dei materiali: lo spiega il quotidiano dei vescovi Avvenire, in un servizio annunciato con grande evidenza in prima pagina. Secondo Avvenire nel capoluogo abruzzese sarebbero '135 le vittime del cemento killer', il 45 per cento delle vittime totali. Questi 135, che avrebbero perso la vita a causa di errori o negligenze umane, sono quelle perite nel crollo di 15 palazzi in cemento armato. L'ipotesi "trova conferma - scrive il quotidiano - anche nelle analisi tecniche della Procura dell'Aquila". Avvenire virgoletta alcuni passaggi del documento dell'accusa, secondo cui "la vulnerabilità degli edifici e il cedimento strutturale è una concausa preesistente al sisma", quindi non un "fattore eccezionale, anomalo o imprevedibile". Secondo il quotidiano cattolico "tra le pieghe della voluminosa memoria della pubblica accusa si sottolineano impietose responsabilità per quei palazzi collassati, costruiti tra gli anni 50 e 60". Tornando a citare i risultati dell'inchiesta 'tecnica', nella quale si legge che i palazzi in cui sono morte quasi metà delle vittime del sisma sarebbero crollati per "la generale condizione di inadeguatezza sismica dipendente essenzialmente da fattori umani, quali la scarsa qualità dei materiali costruttivi utilizzati, errori di calcolo e di progetto, negligenze manutentive, errati interventi successivi di modifica strutturale". Tra i casi sui quali si appunta l'attenzione degli inquirenti, precisa il quotidiano, il crollo di via XX settembre 46, nel quale morirono 8 persone, dove il crollo sarebbe da attribuire alla "mancanza di un pilastro portante"; quello di via Sturzo 39, 21 vittime: collasso attribuito in questo caso alla

Argomento: NAZIONALE Pag. 112 Data: 15-08-2010 Il Riformista.it Sisma Abruzzo/ Pm: Metà vittime uccise da costruzioni insicure

"assenza del numero minimo delle staffe di collegamento delle armature; a via Rossi 22 morirono 17 persone, secondo il documento citato da Avvenire anche a causa degli "errati interventi del 2000 per la sopraelevazione senza previa verifica della consistenza delle strutture preesistenti con aumento dei carichi verticali permanenti". Su tutti questi episodi, ovviamente, l'ultima parola la diranno i procedimenti giudiziari. Bar

domenica, 15 agosto 2010

foto del giorno A dancer performs during festivities marking the start of annual harvest festival of Onam in the southern Indian city of Kochi August 14, 2010. The ten-day long festival is celebrated annually in India's southern state of Kerala to symbolise the return of King Mahabali to meet his beloved subjects. REUTERS/Sivaram V (INDIA - Tags: ANNIVERSARY SOCIETY)

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Argomento: NAZIONALE Pag. 114 Data: 14-08-2010 Il Secolo XIX Parte in Valleil Giro d'Italiaper l'Unità

millesimo

luisa barberis Savona. Obiettivo sicurezza e due tavoli di lavoro, uno in prefettura, il secondo in Provincia, per porre le basi del nuovo piano che garantirà la massima tutela ai turisti in gita al lago di Osiglia: una risorsa tutta da scoprire ma nel rispetto dei limiti dettati dalla natura stessa del bacino lacustre. Questo il motivo della riunione indetta dal prefetto Sammartino ieri nel Palazzo del governo dove, a margine del comitato per la sicurezza pubblica, si sono incontrati i massimi interlocutori per quanto riguarda il lago valbormidese: il sindaco di Osiglia Paola Scarzella, il presidente della Provincia Vaccarezza, il questore Grillo, il comandante provinciale dei carabinieri Garau insieme al capitano di Cairo Montenotte Caci e al maresciallo di Millesimo La Sala, il direttore generale della Tirreno Power Prelati insieme ai vertici di capitaneria di porto, corpo forestale dello Stato, vigili del fuoco, ufficio tecnico per le dighe di Torino, protezione civile e gestione tecnica della diga di Osiglia. Una sorta di "stati generali" del lago indetta dal prefetto in seguito al tragico incidente di Walter Fiore: il savonese annegato dopo esser stato disarcionato dal cavallo portato a bere al lago e rimanere fatalmente intrappolato nel fango della riva davanti agli occhi della figlia. «Una riunione proficua in cui ho avuto l'occasione di affrontare i problemi del lago, risorsa fondamentale per il paese. Stiamo investendo per il suo rilancio in chiave turistica, Osiglia è molto frequentata durante l'estate e si è vista vitalità anche dal punto di vista commerciale. Ora puntiamo sulla sicurezza - ha commentato il sindaco Paola Scarzella al termine del vertice in prefettura - ci sarà da lavorare ma, grazie alla sinergia dei vari soggetti, potranno essere attuate misure a cui avevamo già pensato ma che, con le sole forze del Comune, non avremmo potuto concretizzare». Un secondo confronto, questa volta in Provincia, è stato l'occasione poi per stabilire tempi e modi d'intervento in vista del ferragosto che da sempre rappresenta il giorno di maggior affluenza sulle rive del lago mentre nell'agenda di amministratori e forze dell'ordine sono stati inseriti a partire da settembre una serie di incontri per dare vita a un piano sicurezza. Forma e modi del piano sono tutti da scrivere ma tra i principi che saranno introdotti si intravedono già rivoluzioni importanti come la segnaletica per indirizzare i turisti verso zone idonee alla balneazione, segnalare pericoli e aree sconsigliate e magari anche l'arrivo sulle rive del lago di bagnini. Misure in vigore presumibilmente dalla prossima stagione mentre l'ultima fetta d'estate verrà fronteggiata con un'intensificazione di controlli per scongiurare rischi in acqua e sulle rive, dove è vietato accendere fuochi fatte salve le zone pic-nic attrezzate, che si aggiungono all'ordinanza emessa dal sindaco per "dare ordine" a camper e roulotte invitando i turisti a scegliere aree attrezzate. «La Provincia farà la sua parte immediatamente con una presenza eccezionale dei propri uomini sul territorio» ha detto il presidente Vaccarezza. «D' intesa col Comune di Osiglia, la polizia provinciale e il corpo forestale, - ha aggiunto Vaccarezza - verranno organizzati pattugliamenti e presidi per i prossimi fine settimana e a settembre, con la protezione civile, ci sarà un censimento delle zone del lago a maggior rischio e verranno attuate misure concrete al fine di disciplinare l'accesso al lago, alla balneazione e alla sua navigazione. Lavoreremo in coordinamento con tutti i soggetti interessati, compreso il concessionario Tirreno Power», .x/14/1008 UN VIAGGIO in bicicletta che dal 21 agosto toccherà tutte le regioni italiane e i luoghi più significativi dell'Unità d'Italia. Inizieranno così a Millesimo e Cengio i festeggiamenti del 150^ anniversario dell'Unità d'Italia. L'iniziativa è di due cittadini: il millesimese Santino Melogno e il cengese Leo Cavazzi determinati a percorrere 2.800 chilometri attraverso luoghi simbolo come Torino, prima capitale italiana, Bergamo città dei Mille, la Brescia dove morì Giuseppe Cesare Abba, Bassano del Grappa e Vittorio Veneto, l'Assisi di San Francesco patrono d'Italia per chiudere a Teano e l'Aquila e tornare a Millesimo e Cengio il 14 settembre, data in cui saranno accolti dal comitato per le celebrazioni dell'Unità d'Italia. .x/14/1008

Argomento: NAZIONALE Pag. 115 Data: 14-08-2010 Il Secolo XIX Frane, Portovenere isolato per ore

ondata di maltempo in liguria, disagi anche nel tigullio Piogge notturne, tre smottamenti provocano danni per 6 milioni. Una donna ferita, è giallo

paolo ardito la spezia. Portovenere finisce sotto il fango poco dopo l'alba. Un nubifragio si è abbattuto ieri sulla borgata, rimasta isolata fino a tarda sera a seguito di tre frane che si sono staccate e riversate sulla strada. «È successo tutto in pochi minuti - racconta un barcaiolo - una bomba d'acqua, di pietre e di fango si è riversata su via Garibaldi e piazza Bastreri ed è stato il caos». Una donna di 40 anni, con problemi mentali, si è lanciata dal primo piano della sua abitazione nel carugio del borgo, forse spaventata di quanto stava accadendo a pochi metri da lei. Le sue condizioni sono gravi ed è stata ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale spezzino. Un vero e proprio inferno di fango provocato da alcuni canali che hanno trascinato a valle terra, pietre e detriti, provocando ingenti danni a negozi, automobili e garage. Nella sede del Parco regionale Palmaria e Portovenere si sgomberano i locali; il salone di bellezza è allagato e molti bar si sono trovati il fango tra i tavolini all'aperto. Sei milioni di euro è la prima stima. Ma probabilmente i privati dovranno pagarsi i danni come era già accaduto per le vittime dell'alluvione di dicembre nella vallata del Magra. Il maltempo si è abbattuto anche sul Tigullio con fortissime grandinate e una grossa frana si è staccata alle Grazie, ma il paese più colpito resta quello di Portovenere dove si sono concentrati i soccorritori di vigili del fuoco, Forestale e Protezione civile. Ma anche tanti volontari, tra turisti e residenti, si sono armati di pale per liberare le strade da un palmo di fango. La ferita più profonda però per gli abitanti del borgo resta piazza Bastreri, il cuore pulsante del paese invaso da una cascata di pietre rilasciate da un deposito di cava dietro le mura del castello. «Mai visto nulla di simile», commentano alcuni pensionati del posto. La cartolina di Portovenere e delle Grazie ieri era surreale con il mare color marrone, testimonianza di un territorio che non ha resistito al maltempo. I vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta per tentare di riportare la situazione alla normalità e la Provincia si è affidata ad alcune ditte per accelerare la rimozione dei detriti e la pulizia dei canali. Già perché per oggi le previsioni sono tutt'altro che buone e se i punti di scolo sono ancora otturati sarà nuova emergenza. La gente di Portovenere intanto è irritata perché il disastro ambientale si poteva evitare o quantomeno arginare. Sotto accusa ci finisce l'incuria del territorio: «Terreni incolti, canali ostruiti e troppo cemento», lamentano all'unisono. E la tesi viene in parte sostenuta anche da Maurizio Bocchia, responsabile della Protezione Civile per la Provincia: «Sicuramente è caduta tantissima pioggia in pochissimo tempo - ha detto il dirigente -, ma certamente ha contribuito al disastro il menefreghismo verso il territorio. Nei canali abbiamo trovato detriti di ristrutturazioni rilasciati da privati e anche grossi cavi e tubature collocate da Enel, Acam e Telecom che hanno ostruito il normale deflusso delle acque. In questo modo si sono creati dei tappi e quando questi hanno ceduto è venuto giù di tutto». Ne ha fatto le spese anche la spiaggia dell'Arenella, invasa dall'acqua e la strada soprastante sommersa dal fango. Tutta l'amarezza si legge negli occhi di Gianmaria Carrodano, mentre guarda sconsolato la sua Lancia Ypsilon completamente sommersa dalle pietre. La mamma tenta affettuosamente di consolarlo. Ma è tutto inutile. [email protected] © riproduzione riservata rilasciate da una cava Una cascata di pietre ha investito la piazza del paese

Argomento: NAZIONALE Pag. 116 Data: 14-08-2010 Il Secolo XIX Nubifragio,semafori ko e allagamenti

maltempo: oggi allerta 1

IL NUBIFRAGIO con pioggia di fulmini, che si è abbattuto su Genova tra le 4 e le 5 dell'altra notte, ha causato numerosi allagamenti nei sottopassaggi del ponente cittadino, in particolare in via Perlasca (a Campi) e in piazza Poch a Sestri, oltre allo spegnimento di decine di semafori in tutta la città. Gli impianti semaforici sono andati in avaria contemporaneamente. Per oggi, dalle 6 alle 24, la Protezione civile ha diramatoi l'allerta 1.

Argomento: NAZIONALE Pag. 117 Data: 15-08-2010 Il Secolo XIX Bracelli, lavoriper consolidarela frana

beverino

Patrizia Spora RESTYLING a Monterosso per il sentiero subacqueo riservato ai non vedenti che si prepara ad accogliere a fine agosto il primo raduno di disabili visivi. «Il cavo di riferimento, lungo il quale il sub si muove scendendo ad una profondità di 12 metri, deve essere regolarmente sostituito perchè viene colonizzato dagli organismi marini.-spiega Dario Ferrari, sub del Diving Punta Mesco-. La zona di immersione offre varie tipologie di fondale che vanno da quello roccioso a quello sabbioso, mostrando anche molte specie animali e vegetali. Si possono ammirare infatti le pregiate praterie di Posidonia Oceanica e la Pinna Nobilis, ma anche cernie, aragoste e murene. Con la nascita del Parco, in questi dieci anni c'è stato un rapido e notevole ripopolamento delle specie scomparse, che oggi si mostrano più abituate alla presenza umana lasciandosi avvicinare». Il percorso, che ha portato alla nascita di un secondo sentiero in Sicilia, richiede un brevetto di primo livello "open water", si trova ad una distanza di circa duecento metri dalla costa e si percorre in 45-50 minuti.«Questo sentiero ha lo scopo di rendere accessibile a tutti le meraviglie del fondale -aggiunge Ferrari-. Le Cinque Terre sono capaci di offrire soluzioni in modo che nessuno si senta escluso. Per effettuare questo tipo di servizio, guidando i disabili abbiamo partecipato ad un corso tenuto dall'Associazione Nazionale Disabili Visivi. Queste persone hanno una grinta ed una sensibilità fuori dal comune. In trentacinque anni di immersioni, ogni volta che vado sotto con loro, anche se ripercorro i luoghi di una vita, vivo emozioni nuove». All'intervento di manutenzione hanno partecipato i sub Dario Ferrari, Davide Cialone e Mauro Tagliabue, assistiti da Claudio Valerani, responsabile tecnico Area Marina Protetta Cinque Terre e dai colleghi Francesco Franceschetti e Patrizio Basso, impegnati sui gommoni e sul battello ecologico. .x/15/1008 UNA PIAZZA da risistemare, una frana da mettere in sicurezza, tanti interventi di piccola manutenzione. I cittadini di Bracelli, piccola frazione del comune di Beverino, si sono presentati con una lunga "lista della spesa" all'ultima riunione con l'amministrazione comunale, avvenuta mercoledì nella piazza principale del borgo. Su tutte, le richieste di accelerare l'iter del piano particolareggiato che interessa il centro storico della frazione, in grado di dare una nuova fisionomia e regole certe per lo sviluppo del paese collinare. «Sta per iniziare l'istruttoria delle osservazioni - ha commentato il sindaco Andrea Costa - e a partire dal 25 agosto ogni cittadino potrà consultare il progetto e presentare entro trenta giorni le proprie osservazioni, che verranno successivamente valutate dal consiglio comunale. Da parte mia c'è la disponibilità a ritornare nel borgo assieme ai progettisti per illustrare nel dettaglio gli elaborati». Altra grana sulle quale si sono concentrate le attenzioni degli abitanti è la sistemazione definitiva della frana situata sulla strada comunale, che rende difficoltoso il passaggio delle autovetture e costituisce un potenziale pericolo per i pedoni. .x/15/1008

Argomento: NAZIONALE Pag. 118 Data: 15-08-2010 Il Secolo XIX Pioggia e bollino rosso nel giorno del battesimo del codice stradale

esodo di ferragosto: nuove norme criticate da antitrust e consumatori

IN AUTOSTRADA si starà stretti. Il bollino per il weekend di Ferragosto è rosso. E fin qui non è una novità. Il tempo, invece, non sarà proprio estivo. Almeno al Nord e parte del Centro. Meglio, quindi, munirsi d'ombrello. Oggi, tra l'altro, sono attesi forti temporali nel genovese e nello spezzino. É stato d'allerta per la Protezione civile, in serata è atteso in Liguria un nuovo rinforzo dei venti fino a 50/60 chilometri orari e mare localmente agitato. Le condizioni miglioreranno lentamente dal pomeriggio di domenica, con una residua instabilità nelle prime ore del mattino. Ma per avere la certezza del sole bisogna correre al Sud, dove il caldo pare assicurato, con temperature in aumento tra sabato e domenica, massime a 35/36 gradi. Il picco del maltempo al Centro-Nord è previsto oggi, con rovesci e temporali su Toscana, Lazio e settori appenninici. Piogge forti, anche, in Piemonte con il rischio di frane nel Verbano. Fenomeni più attenuati sui settori adriatici. Le temperature sono in picchiata, primaverili, con quasi 10 gradi in meno rispetto alla media stagionale. Responsabile dell'attuale ondata di maltempo è una perturbazione proveniente dall'Europa centrale. Il miglioramento è atteso da domani, ma il tempo dovrebbe rimanere instabile, con temperature ancora basse. Bollino rosso su strade e autostrade. È previsto traffico intenso in direzione delle località di villeggiatura e verso i valichi di frontiera. Da domenica pomeriggio i flussi saranno più sostenuti verso le grandi città per i primi rientri. «Questo weekend - ha affermato Pietro Ciucci, presidente dell'Anas - sarà un banco di prova anche per il nuovo Codice della strada e vedrà in movimento i molti che fino a questo momento sono rimasti in città e, nella direzione inversa, quelli che hanno già terminato le vacanze». Appena entrate in vigore le nuove norme già dividono. L'Antitrust ha scritto al Parlamento: le norme sulle scuole guida creano barriere alla concorrenza. Il presidente Catricalà sostiene che i nuovi regolamenti si pongono «in contrasto con i principi di liberalizzazione e concorrenza nazionali e comunitari». Critiche anche dalle associazioni dei consumatori. Per l'Adoc c'è«il rischio di dare adito a probabili speculazioni sull'utilizzo di autovelox». Il Codacons attacca, sferzante: «Ora gli italiani saranno più sicuri, dato che potranno viaggiare a 150 Km/h in autostrada, gli ubriachi potranno circolare, anche se per sole 3 ore al giorno, non è più un reato se si supera il tasso alcolemico fra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue e si potrà bere nei locali fino alle 3 di notte. Insomma, la famosa tolleranza zero contro l'alcol». Novità, invece, a Chiavari. Il procuratore Franco Cozzi che ha partecipato alla scrittura del testo ha proposto lavori socialmente utili al posto del carcere e delle pene pecuniarie agli automobilisti e ai motociclisti sorpresi ubriachi nel Tigullio. m.rav. © riproduzione riservata

Argomento: NAZIONALE Pag. 119 Data: 13-08-2010 Il Sole 24 Ore Emergenze sotto controllo

Corte dei conti. Visto preventivo anche per le dichiarazioni

Gianni Trovati MILANO La Corte dei conti «non ha riconosciuto la legittimità dell'operato della Protezione civile» nella gestione emergenziale di Pompei, ma ha bocciato gli atti che l'hanno originata, arrivando a negare che per l'area archeologica«sussistessero i presupposti per la dichiarazione dello stato di emergenza». Anche questa dichiarazione, infatti, rientra nel controllo dei magistrati contabili, che possono negarne la legittimità facendo decadere tutte le ordinanze conseguenti. A chiarire il significato della delibera diffusa martedì scorso (si veda Il Sole 24 Ore dell'11 agosto) è la stessa Corte dei conti, che in modo irrituale torna a illustrare la propria decisione per favorire la «completezza di informazione ». All'indomani della decisione, infatti, la Protezione civile si era detta stupita delle «ricostruzioni giornalistiche » che avrebbero «messo in cattiva luce l'attività del dipartimento » dopo che la magistratura contabile aveva di fatto riconosciuto «la piena correttezza e applicazione della normativa». Nessun riconoscimento, ribatte la corte dei conti, che nel tornare a illustrare la delibera di martedì specifica che il controllo preventivo di legittimità non si limita alle ordinanze, ma mette sotto osservazione anche la dichiarazione di stato d'emergenza che le ha originate. «Gli atti dichiarativi di situazioni di emergenza o di grande evento sono atti endoprocedimentali - si legge nella delibera - e come tali esaminabili in sede di controllo preventivo di legittimità congiuntamente all'atto finale (ordinanza)». La Corte, in altre parole, può contestare anche lo stesso stato di emergenza, in una partita che non si gioca con la Protezione civile ma con il ministero dei beni culturali che assume la decisione. La delibera di martedì, e la sua coda "polemica" con il dipartimento di Guido Bertolaso, segnano la tappa finale di un braccio di ferro sulle procedure in deroga che ha opposto da tempo magistratura contabile e governo. Un primo scontro si era registrato a marzo, e si era concentrato sulle ordinanze per gestire la Louis Vuitton Cup alla Maddalena. L'appuntamento era entrato nel ricco elenco di «grandi eventi» affidati alla Protezione civile, e per questa ragione Palazzo Chigi negava che le ordinanze dovessero essere sottoposte al controllo preventivo di legittimità. La corte aveva bocciato questa lettura (si veda Il Sole 24 Ore del 25 marzo), sottolineando che lederoghe sono giustificate solo quando si incontrano «gravi rischi per l'integrità della vita, degli insediamenti o dell'ambiente».Sulle stesse basi poggia il «no» a Pompei, con la precisazione che il controllo preventivo si può estendere fino all'origine della procedura di emergenza. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA' BOTTA E RISPOSTA La Protezione civile: «Riconosciuta la correttezza piena della nostra azione» La magistratura contabile smentisce

Argomento: NAZIONALE Pag. 120 Data: 13-08-2010 Il Sole 24 Ore La Lombardia in tilt per il maltempo

Ambiente. Il Lambro esonda nei dintorni di Milano, un velista disperso sul Garda

MILANO Una notte e una mattinata di pioggia battente con l'esondazione del fiume Lambro in Brianza che a Milano ha rotto un argine, causando allagamenti al parco Lambro e a Cologno Monzese ma anche nelle province di Bergamo e Lecco. Danni, tutto sommato, limitati in Lombardia- con allagamenti di scantinati, strade, e alberi divelti e centinaia di interventi dei vigili del fuoco- interessata tra mercoledì notte e ieri mattina da violenti nubifragi. La violenza delle precipitazioni è durata solo poche ore e dopo gli allarmi lanciati in mattinata per il rischio di gravi esondazioni del fiume Lambro a Milano, il livello del fiume è calato di più di 5 centimetri in poche ore. Nel Bresciano le avverse condizionihanno causato anche il naufragio di una imbarcazione da diporto: un velista di 61 anni di Soiano è scomparso nella zona di San Felice, sul Lago di Garda. La sua barca a vela è stata recuperata, ma si teme il peggio per l'uomo che non ha fatto ritorno a casa. Guardia costiera, vigili del fuoco e altri soccorritori sono al lavoro anche se il maltempo ostacola le ricerche. Secondo un bilancio della Protezione civile della Lombardia i temporali hanno causato disagi e allagamenti in particolare nelle province di Milano, Monza e Brianza, Bergamo e Lecco. A Milano l'innalzamento del livello del fiume Seveso ha causato allagamenti in viale Cà Granda (zona Niguarda) mentre il Comune ha disposto la chiusura dei ponti sul fiume Lambro di via Vittorini e via dell'Aviazione.A Renate (in Brianza) la fuoriuscita di un affluente del fiume Lambro ha determinato l'evacuazione di 20 persone ospitate temporaneamente nell'oratorio locale su disposizione del sindaco. Nel bergamasco si è resa necessaria la chiusura della strada provinciale SP177. Nel Comasco, infine, numerosi gli interventi dei vigili del fuoco: la zona più colpita è stata quella attorno a Erba: ad Albavilla sono stati allagati numerosi capannoni, mentre nel Canturino sono stati effettuati interventi per la rimozione di alberi caduti sulle strade. Il maltempo ha concesso una tregua solo nel pomeriggio di ieri ma secondo le previsioni meteo già oggi dovrebbe riprendere a piovere. E continuerà anche nei prossimi giorni. Nuovi temporali e aria più fresca sono in arrivo al centro-nord, mentre una schiarita potrebbe arrivare domenica. Responsabile dell'ondata di maltempo, una perturbazione proveniente dall'Europa centrale che porterà piogge e rovesci sulle regioni settentrionali e su quelle centrali, dove non mancheranno, in alcune zone, venti forti e grandinate. Al sud, invece, dovrebbero resistere sole e bel tempo. R.E. © RIPRODUZIONE RISERVATA Oltre gli argini. Allarme in Lombardia per il fiume Lambro, esondato in varie zone della Brianza ANSA

Argomento: NAZIONALE Pag. 121 Data: 16-08-2010 Il Sole 24 Ore Il sito di Sarov minacciato dagli incendi

RUSSIA

Le fiamme assediano ancora il centro nucleare di Sarov, 500 chilometri a est di Mosca, mentre la situazione nella capitale migliora dopo le forti piogge. Il ministero russo delle Situazioni d'emergenza ha reso noto ieri che l'incendio che devasta una riserva naturale presso Sarov, nella regione di Nizhni Novgorod, sta guadagnando terreno. «Il focolaio d'incendio comparso due giorni fa nella parte orientale della riserva guadagna terreno e rappresenta un certo pericolo » dice un comunicato del ministero. Le autorità russe il 4 agosto scorso avevano annunciato di aver evacuato i materiali radioattivi ed esplosivi, ma qualche giorno dopo ve li avevano riportati, affermando che il centro funzionava regolarmente.

Argomento: NAZIONALE Pag. 122 Data: 16-08-2010 Il Sole 24 Ore Abruzzo, proroga selettiva

Terremoto. L'agenzia delle Entrate fa il punto sul calendario dei versamenti delle imposte

Pagamenti da gennaio per autonomi e piccoli soggetti collettivi Tonino Morina Fissate le regole per la ripresa degli adempimenti e dei versamenti dei contribuenti della regione Abruzzo colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. Sono previsti tempi diversi, a seconda che si tratti di contribuenti fuori o all'interno del cratere sismico. I tempi e le modalità sono indicati nella circolare 44/E dell'agenzia delle Entrate del 13 agosto 2010. I chiarimenti riguardano i seguenti contribuenti: • con domicilio fiscale nei cosiddetti "comuni fuori cratere" e istituti di credito e assicurativi, per i quali la sospensione è finita il 30 novembre 2009; • con domicilio fiscale nei cosiddetti "comuni del cratere" nei confronti dei quali la sospensione è finita il 30 giugno 2010; • contribuenti per i quali la sospensione è stata prorogata al 20 dicembre 2010. Fuori cratere e banche Per i contribuenti con domicilio fiscale nei comuni fuori dal cratere e per gli istituti di credito e assicurativi con domicilio fiscale nei comuni del cratere la sospensione è intervenuta dal 6 aprile al 30 novembre 2009. Gli adempimenti tributari diversi dai versamenti come, ad esempio, le dichiarazioni relative al 2008 i cui termini di presentazione scadevano nel periodo dal 6 aprile 2009 al 30 novembre 2009, Irap, 770 e Unico 2009 compreso, dovevano essere effettuati entro il 31 marzo 2010. Entro le scadenze ordinarie sono presentate le dichiarazioni i cui termini di presentazione scadono dopo il 30 novembre 2009. I versamenti devono essere effettuati in un massimo di 60 rate a decorrere da giugno 2010 usando i modelli di pagamento e i codici tributo già in uso. In caso di versamento tardivo, parziale o omesso di una o più rate, è possibile avvalersi del ravvedimento breve o lungo di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472. La proroga al 20 dicembre La sospensione fino al 20 dicembre 2010 spetta: • alle persone fisiche titolari di redditi di impresa o di lavoro autonomo, a prescindere dal volume d'affari; • ai soggetti diversi dalle persone fisiche con volume d'affari non superiore a 200mila euro. Beneficiano dello spostamento al 20 dicembre i soggetti che svolgono in forma associata attività di impresa e di arti e professioni, compresi i componenti di società di persone ed equiparate, i collaboratori di impresa familiare. Sono invece esclusi dalla proroga al 20 dicembre 2010 le persone fisiche che producono esclusivamente redditi da lavoro dipendente e pensione, fondiari, capitale o diversi. La ripresa dei tributi sospesi avviene con il pagamento in 120 rate mensili di pari importo a decorrere da gennaio 2011. Gli adempimenti tributari sono effettuati entro lo stesso mese di gennaio 2011. Gli altri soggetti Per i soggetti per i quali la sospensione è cessata il 30 giugno 2010 (persone fisiche che non esercitano attività d'impresa, arte o professione, nonché altri soggetti con volume d'affari superiore a 200mila euro), sono già ripresi gli adempimenti correnti a partire dal 1?luglio 2010. Per gli adempimenti devono essere presentate le dichiarazioni il cui termine di scadenza cadedopoil 1?luglio 2010. Studi di settore Le Entrate chiariscono, infine, che la proroga dei versamenti delle somme risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e dell'Irap a favore dei contribuenti soggetti agli studi di settore non fa venire meno la sospensione cessata al 30 giugno per i contribuenti che al 6 aprile 2009 avevano il domicilio fiscale nei comuni del cratere. Pertanto, i versamenti delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e dell'Irap che dovevano essere fatti entro il 16 giugno 2010 saranno recuperati ratealmente con il pagamento in 120 rate mensili di pari importo a decorrere da gennaio 2011. © RIPRODUZIONE RISERVATA www.ilsole24ore.com/norme La circolare delle Entrate

Argomento: NAZIONALE Pag. 123 Data: 13-08-2010 La Stampa Monitoraggio continuo sulla frana

BOGNANCO Monitoraggio continuo sulla frana Le piogge di ieri non hanno alterato il deflusso del rio Valle Sella invaso dalla frana di Salera a Bognanco. La notte scorsa, come previsto dalla Protezione civile e dall'amministrazione comunale, l'imponente smottamento di 4 milini di metri cubi, è stato tenuto sotto controllo da volontari del gruppo di protezione civile comunale, della squadra anticendio boschivo di Domodossola, dalle guardie provinciali e dal soccorso alpino. I geologi di Provincia e Regione stanno seguendo l'evolversi della situazione. Un nuovo sopralluogo è previsto per giovedì. Intanto l'assessore provinciale Germano Bendotti ha accompagnato in un sopralluogo il consigliere regionale Michele Marinello, ex sindaco di Domodossola, che ha promesso di sollecitare il settore opere pubbliche della regione affinché vengano posizionati i dispositivi di controlllo richiesti.

Argomento: NAZIONALE Pag. 124 Data: 13-08-2010 La Stampa Dopo quindici mesi a Barolo si ripara la strada franata

VIABILITÀ. OK DELLA PROVINCIA AL PROGETTO ESECUTIVO Dopo quindici mesi a Barolo si ripara la strada franata [FIRMA]ROBERTO FIORI BAROLO Sarà presto rimarginata una delle principali ferite causate in collina dal nubifragio dell'aprile 2009. La Provincia ha dato il via libera al progetto definitivo-esecutivo per il consolidamento della frana lungo la strada provinciale 3, in località Castello della Volta, a Barolo. A causa della violenza delle piogge e del terreno già intriso d'acqua per le abbondanti nevicate invernali, si era verificato il cedimento del muro di sostegno per un lungo tratto. «La frana - spiegano la presidente Gianna Gancia e l'assessore alla Viabilità Giuseppe Rossetto - ha determinato in questi mesi forti disagi alla circolazione, conseguenti alla riduzione delle corsie per una lunghezza di circa 55 metri». Da tempo c'era la richiesta di intervenire, anche perché il traffico sulla provinciale 3 è intenso, pure di mezzi pesanti. Ora finalmente potrà essere avviato il cantiere, per un costo complessivo di 200 mila euro. L'intervento consiste nella costruzione di un nuovo muro di sottoscarpa alto 2,50 metri e finalizzato all'allargamento della sede stradale: nel dettaglio sono previsti scavi di sbancamento, sistemazione dei pali di fondazione, costruzione di muro di sostegno, finitura della barriera e asfaltatura. «Il progetto - dicono dalla Provincia - permetterà il consolidamento della carreggiata e il ripristino delle normali condizioni di transito, evitando l'aggravarsi della frana: si pone così rimedio ai dissesti prodotti dalle abbondanti precipitazioni nell'area albese». Al finanziamento si provvederà tramite un contributo regionale di 6 milioni di euro, originariamente stanziato per gli eccezionali eventi meteo del maggio 2008 e successivamente destinati all'emergenza dell'aprile 2009. «Con questi soldi - spiega Rossetto - stiamo risolvendo la maggior parte degli interventi. Ci sono lavori in corso o in fase d'appalto a Benevello, Rodello, Cravanzana, Trezzo Tinella, Farigliano e Monesiglio, mentre gli interventi più piccoli, che non richiedevano progetti specifici, sono già stati eseguiti con fondi destinati alla manutenzione». Anche Santa Vittoria d'Alba attende l'avvio dei lavori per ripristinare la strada d'accesso al paese, gravemente franata in più punti. «E' stato inserito come l'intervento prioritario della Provincia nel capitolo dei fondi dal ministero dell'Ambiente - spiega l'assessore -. Ci hanno assicurato che i finanziamenti arriveranno subito dopo l'estate».

Argomento: NAZIONALE Pag. 125 Data: 14-08-2010 La Stampa Grandine e pioggia sull'Astigiano

MALTEMPO.DANNI E DISAGI TRA GIOVEDI' E VENERDI' NOTTE

Danni e disagi per il maltempo che tra giovedì e ieri ha colpito l'Astigiano. Allagamenti Un violento acquazzone nella notte si è abbattuto su Cassinasco causando tra l'altro la caduta di molte foglie e provocando intasamenti della rete fognaria e il conseguente allagamento della zona bassa del paese. Per ripristinare il regolare scorrimento delle acque è stato necessario l'intervento, con l'ausilio dei mezzi meccanici, dei Vigili del fuoco di Nizza Monferrato coadiuvati dai volontari della Protezione civile . In precedenza, nel tardo pomeriggio, verso le 18, i Vigili del fuoco di Canelli erano dovuti intervenire in regione Bassi a Cassinasco dove un fulmine si era abbattuto,incendiandolo, su un vecchio fabbricato abbandonato. Pioggia e vento anche nel Villanovese che non hanno tuttavia creato particolari danni, nessuna richiesta d'intervento per il vigili dell'Unione collinare. Protezione Civile all'opera invece a Cisterna: in valle San Matteo la pioggia ha ostruito tombini e condutture, causando qualche allagamento. A San Damiano, chicchi di grandine hanno colpito il Rondò e frazione San Giulio, senza danneggiare però i vigneti della zona. A Castell'Alfero violenta bufera con grandine e chicchi grossi come noci come segnala il lettore Luciano Ravizza. Ma il maltempo si è mostrato con prepotenza anche in città nel tardo pomeriggio di giovedì con numerose chiamate al centralino di vigili del fuoco e polizia municipale. I principali problemi al traffico si sono registrati in corso Gramsci e nel sottopasso da via al Mulino: l'acqua (come testimoniano le foto di Valter Goria) ha invaso la strada creando allagameni e grosse difficoltà agli automobilisti. Sullo stesso corso, l'acqua si è infiltrata in alcuni garage e cantine. Problemi per il forte temporale sono stati infine segnalati anche lungo diverse strade frazionali, ad esempio a Revignano e Bramairate.

Argomento: NAZIONALE Pag. 126 Data: 14-08-2010 La Stampa Siena costretta a sospendere le prove del Palio

DANNI IN TOSCANA

L'ondata di maltempo di ieri ha interessato tutta l'Italia centro-settentrionale; a Siena un forte temporale ha fatto ritardare di oltre un'ora l'assegnazione dei cavalli e ha fatto annullare la prima prova per il Palio, previsto per lunedì prossimo. L'acquazzone ha infatti reso inagibile piazza del Campo. Numerosi gli allagamenti e gli smottamenti che si sono abbattuti a Firenze e nel Marchigiano. Nelle Marche i danni del maltempo hanno interessato specialmente la costa: ad Ancona le abbondanti piogge hanno provocato smottamenti e piccole frane. A Marina di Montemarciano (An) numerosi garage e scantinati sono stati allagati. Probabilmente proprio la pioggia incessante ha causato di un grave incidente sull'A14, tra Loreto e Ancona sud in cui è rimasta coinvolta una famiglia. Gravissime le condizioni del bimbo più piccolo, che è stato sbalzato fuori dalla vettura.Le condizioni metereologiche non sembrano migliorare: in Piemonte il «picco del maltempo» è previsto per oggi mentre in Liguria e in Toscana la Protezione Civile ha disposto lo stato di« allerta 1» fino a ferragosto

Argomento: NAZIONALE Pag. 127 Data: 14-08-2010 La Stampa Una festa senza vigili urbani

La parola ai lettori

Lettere ed e-mail vanno inviate a:LA STAMPA REDAZIONE DI SAVONA p.za Marconi, 3/6 - 17100 Savona Fax: 019 810.971, e.mail: [email protected] Preghiamo i lettori di essere sintetici. I testi privi di generalità, indirizzo e recapito telefonico non saranno pubblicati.Sono un automobilista che giovedì sera è transitato sull'Aurelia a Borghetto Santo Spirito dove si stava svolgendo, nella piazza principale, una festa estiva che ha richiamato moltissime persone. I semafori sulla statale (quelli famigerati perchè muniti di photo red) nell'occasione erano stati messi con il lampeggiatore giallo, sia per le auto che per i pedoni. Il risultato è che sia gli automobilisti che i pedoni sono stati presi di sorpresa, con i primi che rischiavano di investire i secondi. E questo senza che nemmeno un vigile (almeno nei minuti che sono rimasto in fila) si vedesse per regolare il traffico e, soprattutto, evitare situazioni di pericolo. LETTERA FIRMATA BORGHETTO Risponde Stefano Pezzini: «La situazione segnalata dall'automobilista non è purtroppo una novità in Riviera. Non è detto che gli agenti della polizia municipale non fossero presenti ma, probabilmente, erano impegnati in qualche intervento più urgente, magari nella stessa zona della festa. Certo che, per chi transita e non vede nessuno a regolare il traffico non è un bel biglietto da visita».Un ringraziamento dal Vintage Motors Il Vintage Motors Club Savona ringrazia tutti gli appassionati di mezzi d'epoca che sono intervenuti al Meeting che si è svolto domenica 1° agosto ad Altare e che ne hanno decretato il successo. Ringrazia il Comune per l'accoglienza prestata, l'Avis locale per il sostegno con persone e strutture,il Museo del Vetro per la splendida ospitalità nel «gioiello» di Villa Rosa,la Protezione Civile e la Pubblica Assistenza per la preziosa disponibilità. Grazie anche alla Dagda Sport Racing Team per la collaborazione prestata e all'Altare Corse,vero jolly,grande inaspettato sostenitore che ha infuso grande entusiasmo all'ambiente : siamo fieri di aver concorso al suo risveglio. Grazie a Sauro Imballaggi per il sostegno concreto accordatoci,come l'Acqua Minerale di Calizzano e la Minuto Caffè. Un doveroso ringraziamento va anche all'Automobile Club Italiano,della Provincia di Savona per la fiducia che continua ad accordarci. Il Vintage Motors club di Savona vuole esternare a tutti la propria soddisfazione per la riuscita dell'evento. VINTAGE MOTORS CLUB SAVONA Risonoscimento per il Santa Corona Vi prego di voler cortesemente pubblicare la mia profonda gratitudine e riconoscenza nei confronti dei seguenti servizi e reparti della Asl. In primo luogo al 118, ambulanza ed automedica, dell'ospedale San Paolo di Savona, al Pronto soccorso e medicina di urgenza e poi Neuroradiologia diagnostica ed interventistica diretta dal prof. Riccardo Padolecchia; il Centro neuroscienze,di cui è responsabile il prof. Massimiliano Boccardo; la Neurologia, diretta da Tiziana Tassinari. Tutti facenti parte dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Grazie alla loro tempestività, competenza ed alta professionalità, ho potuto riavere oggi a casa,ristabilita in ogni funzione, mia moglie, che, in data 6 agosto, aveva smesso di comunicare e che io avevo affidato alle loro cure. Un immenso elogio a tutto il personale medico, infermieristico ed a tutta la struttura, ricca di persone amabili e disponibilissime, che lavorano sempre con il sorriso e l'entusiasmo,pronte a confortarti ed a darti speranza. Di fronte alle tristi notizie che vengono spesso date sulla Sanità, l'incontro da me fatto mi consente di far conoscere, a quante più persone possibili, che abbiamo sempre delle certezze, sulle quali possiamo contare. Grazie a tutti voi, dal profondo del cuore. ENZO LEPRI SAVONA

Argomento: NAZIONALE Pag. 128 Data: 14-08-2010 La Stampa La Valle in festa con le guide alpine

MONTAGNA.IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

[FIRMA]CRISTIAN PELLISSIER COURMAYEUR Ferragosto in Valle d'Aosta vuol dire Festa delle Guide alpine. La scelta del mese non è casuale: è nell'agosto del 1876 che nasce l'alpinismo con la prima ascensione al Bianco di Jacques Balmat e Michel Gabriel Paccard. I due arrivarono in vetta l'8. La Festa delle guide, domani, interesserà molte località valdostane. A Courmayeur, la culla dell'alpinismo, le guide saranno festeggiate tutto il giorno. Alle 9 un momento di ricordo per i compagni morti, con la sfilata sino al cimitero. Alle 10 la messa con la benedizione delle corde e delle piccozze, gli strumenti del mestiere. Dopo le guide percorreranno via Roma sino al Jardin de l'Ange. Sarà consegnato un premio al ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che da 25 anni frequenta le montagne di Courmayeur, sempre accompagnato da Renzo Cosson. Per l'occasione all'Ange vi sarà anche un banco delle Poste italiane con uno speciale annullo filatelico. Ad Ayas s'inizia alle 10,30 con la messa nella chiesa di St-Jacques, alla celebrazione religiosa seguirà la tradizionale sfilata nelle vie del borgo. Sacro e profano si mescolano a Gressoney-St-Jean: alle 11 la messa, poi la processione con le guide che trasporteranno la statua della Madonna nelle vie del paese. Nel pomeriggio ci sarà una dimostrazione pratica di arrampicata. Programma simile a Gressoney-St-Jean, al mattino messa e processione e al pomeriggio dimostrazione di arrampicata con l'intervento di un elicottero del Soccorso alpino al Lago Gover. Anche a Valsavarenche, dalle 10, sarà possibile assistere alla dimostrazione di un soccorso in montagna, alle 12,30 la messa. L'elicottero della Protezione civile alle 17,30 sarà a Valtournenche, dove sarà festa tutto il giorno. A Valgrisenche il pomeriggio sarà dedicato ai bambini, con giochi per l'avvicinamento alla montagna, in serata vin brûlé per tutti.

Argomento: NAZIONALE Pag. 129 Data: 15-08-2010 La Stampa Incendio distrugge vasta zona di vegetazione mediterranea

ALASSIOSULLE ALTURE DEL PORTO TURISTICO Incendio distrugge vasta zona di vegetazione mediterranea ALASSIO Paura la scorsa notte sulle alture del porto turistico «Luca Ferrari», dove un incendio ha distrutto un vasto appezzamento di vegetazione mediterranea. Le fiamme sono divampate poco prima dell'una e si sono avvicinate minacciosamente a case e campeggi sulla collina di Santa Croce. Nonostante il vento, i vigili del fuoco sono riusciti a circoscrivere subito le fiamme, evitando danni agli edifici e alle persone, molte delle quali sono state svegliate dal rogo e dall'arrivo dei mezzi di soccorso. Le cause dell'incendio sono ancora ignote. I pompieri stanno svolgendo accertamenti per individuare le modalità d'innesco. C'è, infatti, il forte sospetto che il fuoco sia divampato per opera di qualche piromane, forse lo stesso già entrato in azione nelle scorse settimane nella città del Muretto. A lanciare l'allarme sono stati alcuni automobilisti in transito sull'Aurelia, che hanno visto le lingue di fuoco invadere la boscaglia. Gli uomini del distaccamento albenganese hanno inondato il versante collinare con gli idranti, mentre i volontari dell'antincendio boschivo (Aib) hanno realizzato in pochi minuti alcune piste tagliafuoco per frenare l'avanzata delle fiamme. L'opera dei soccorritori ha avuto successo e la situazione è tornata alla normalità in un paio d'ore. Restano i dubbi sull'origine del rogo, considerati anche i recenti attentati compiuti da ignoti vicino al Tennis Club di via Michelangelo, che hanno distrutto complessivamente quattro automobili, danneggiandone altre sei.

Argomento: NAZIONALE Pag. 130 Data: 15-08-2010 La Stampa [FIRMA]FRANCESCO GRIGNETTI ROMA Quindici febbraio 2010: è alle porte l 'ispezione di ...

[FIRMA]FRANCESCO GRIGNETTI ROMA Quindici febbraio 2010: è alle porte l'ispezione di Banca d'Italia nella sede del Credito cooperativo fiorentino, la banca presieduta da Denis Verdini, e lui, il vulcanico politico-banchiere quel pomeriggio si accomoda davanti ai magistrati per raccontare la «lunga storia di tutta la mia vita». Sul capo di Verdini non si è ancora abbattuta la seconda tegola giudiziaria, quella che ha a che fare con in business eolico, con Flavio Carboni e con gli 800mila euro che partono dalla Sardegna e arrivano a una sua società editrice che pubblica l'edizione toscana de «Il Giornale». Per il momento c'è all'orizzonte soltanto il caso-Fusi, ovvero i piaceri che Verdini ha fatto al suo amico costruttore per spianargli la strada in tutti i modi: dalla nomina di Fabio De Santis a Provveditore alle Opere pubbliche in Toscana, alle telefonate con Matteoli per vedere di sciogliere il nodo della caserma Marescialli, alla «spintarella» per cercare di farlo entrare nel giro della dopo-terremoto. Non è ancora arrivata la relazione di Bankitalia che documenta come l'inguaiatissimo Fusi sia di gran lunga il principale cliente della banca, beneficiando di ben 28,6 milioni di euro di prestiti facili. Quel giorno, dunque, a rispondere alle domande dei pm Mione e Monferini, c'è un Verdini collaborativo che spera ancora di salvare la sua posizione di banchiere. «Io - racconta - ho lavorato tantissimo insieme a Bartolomei e a Fusi. Intendo sul piano imprenditoriale... Se fossimo, invece che a Firenze, a Prato, saremmo andati sul Viale della Repubblica: molti di quegli edifici che sono stati costruiti, li abbiamo fatti insieme. La mia vita, come dire, è intrecciata di fatti imprenditoriali e societari con queste persone». Così è andata fino alla metà degli Anni Novanta quando sono usciti, sia lui che il fratello, dal settore delle costruzioni. Ma con Riccardo Fusi, va da sé, oltre l'amicizia, resta il legame d'affari. «Sono rimasto legato, perché il presidente di una banca, se pure piccola, con questo grosso cliente che frequenta la banca, che è uno dei più grossi clienti della banca, non soltanto direttamente, ma anche come indotto...». Una scelta che non rinnega. «Tramite questa azienda, la mia banca ha realizzato grandissimi guadagni. Anche questo è facile da verificare, ovviamente». Con i magistrati Verdini un po' si lamenta del suo amico Fusi: «E' molto vorace, se posso usare il termine, nel senso che mi sta anche addosso, indipendentemente dalle questioni, proprio per il mio ruolo». Un po' lascia intendere che è proprio lui ad aver salvato un'impresa che si trova in grosse difficoltà finanziarie ed è molto esposta proprio con la sua banca: «Ho accompagnato Fusi da Castellucci (amministratore delegato di Autostrade per l'Italia SpA, ndr) perché non lo voleva pagare, sulla terza corsia. Ho portato Fusi da Moretti delle Ferrovie, perché non lo voleva pagare. N'ho fatta di roba». Una volta Verdini l'ha «accompagnato» anche da Gianni Letta. I magistrati lo sapevano già da un'intercettazione di Fusi, che bisbigliava nell'anticamera del sottosegretario alla Presidenza. Ma ecco il racconto diretto di Verdini: «Ho accompagnato Fusi, insieme al presidente della Banca dell'Aquila e un consorzio, al dottor Letta, per raccomandargli la... diciamo la possibilità di lavorare: questo è avvenuto. Il colloquio si è risolto in niente. In niente! in grandi gentilezze ovviamente, ma nella sostanza è che i lavori dell'Aquila, erano stati, come dire, orientati, verso la soluzione della Protezione civile».

Argomento: NAZIONALE Pag. 131 Data: 15-08-2010 La Stampa Si attende la perizia dei geologi

GHIFFA Si attende la perizia dei geologi Cessato allarme a Ghiffa, nella zona dell'ex cappellificio Panizza. Il Comune insieme all'Anas e ai volontari della protezione civile ha terminato la pulizia della foce del rio Delle Vigne, esondato in seguito al violento temporale dell'altra notte e che ora ha ripreso a scorrere regolarmente. Un torrente di acqua e fango si è riversato sul paese, invadendo una decina di case. Il sindaco Roberto Suman ha perlustrato ieri insieme ai tecnici l'alveo e attende per domani la relazione dei geologi. La questura ha effettuato i rilievi. Il Comune sta predisponendo i moduli grazie ai quali i residenti potranno chiedere alla Regione il risarcimento dei danni provocati dal fango a pavimenti, intonaci e arredamento.

Argomento: NAZIONALE Pag. 132 Data: 14-08-2010 La Stampaweb Ferragosto bagnato al Nord e al centro

14/8/2010 (14:38) - LA SITUAZIONE PER IL WEEK-END

+ METEO Le previsioni e le temperature città per città + INFOTRAFFICO Così sulle strade + Pioggia e fango in Liguria il dramma di Portovenere isolata

condividi Traffico intenso con code, ma senza criticità sulle autostrade ROMA Ancora pioggia e temporali con temperature ben sotto la media anche per tutta la giornata di Ferragosto. Nelle regioni del Centro-Nord non sarà una domenica proprio estiva, anzi. Gli esperti prevedono maltempo, colpa di perturbazione che giunge dal centro Europa e che già oggi ha interessato localmente Lombardia, Piemonte e Alto Adige. Le previsioni meteo Fuori gli ombrelli, quindi, ma non al Sud, dove sole e caldo sono previsti stabili anche per la prossima settimana. Secondo le previsioni del servizio meteo della Protezione civile i prossimi giorni sono all'insegna di un maltempo diffuso al Centro-Nord. Oggi le precipitazioni si sono fatte più diffuse, con temporali anche di forte intensità soprattutto su Lombardia, Triveneto, Piemonte, alta Toscana e zone alpine e prealpine. Ancora un sabato di tempo instabile, con possibili piogge e temporali, anche di forte intensità, sulla Liguria. Traffico da "bollino rosso" Già dalle prime ore di questa giornata "a bollino rosso" il traffico verso le località turistiche si è presentato intenso ma, nel complesso, scorrevole. Non sono, al momento, segnalate particolari criticità o blocchi della circolazione. Questo il quadro fornito dal ministero dell'Interno mentre si sta concludendo l'esodo di Ferragosto. I veicoli pesanti sono fermi dalle ore 7 ed il traffico sulle principali direttrici è costituito dai veicoli di chi ha scelto questa vigilia di ferragosto per iniziare le proprie vacanze. Nelle prossime ore si attende una progressiva diminuzione della circolazione, ma flussi di traffico sono previsti sostenuti fino a sera. Da domani pomeriggio attesi i primi rientri nelle città. Pioggia e fango in Liguria, Portovenere isolata Il borgo di Portovenere è ancora isolato dopo le frane cadute ieri lungo l'unica strada di collegamento con La Spezia a causa del maltempo che si è abbattuto nella zona. Il centro storico è stato invaso da detriti e terra scesi dalla collina e portati a valle dai canali sotterranei che, non riuscendo a smaltire i rifiuti, hanno riversato sulla strada acqua e fango. Questa mattina è stato predisposto un servizio navetta dalla zona del Cavo, nella parte alta della cittadina, fino al centro storico, evitando così alle auto private di transitare lungo la strada dove stanno lavorando vigili del fuoco, operai del comune, uomini della protezione civile e volontari. Il sindaco: "Turisti in fuga, per noi è un dramma" Un totale di 60 persone che stanno cercando di liberare la sede stradale dal fango, rimuovendo anche le auto in sosta, e soprattutto ripulire i canali per evitare che la pioggia, che stamane ha ripreso a cadere con violenza, aggravi ulteriormente la situazione. A Portovenere sono stati dirottati anche 15 volontari della protezione civile della Lombardia che erano stati momentaneamente distaccati in appoggio alla Forestale di Borghetto Vara per combattere gli incendi di bosco. «I danni sono ingenti - ha detto il sindaco di Porto Venere, Massimo Nardini -, anche se non ancora quantificabili. Nel momento clou dell'estate ristoranti, alberghi e le altre strutture ricettive, invase dal fango, dall'acqua e dai detriti, sono costretti a subire anche le conseguenze della fuga dei turisti. Purtroppo a Porto Venere esiste il problema dei canali, interrati nella zona del centro storico ma a cielo aperto a monte, e quando vengono riempiti di rifiuti e detriti non reggono ed esplodono». Ferragosto, i numeri dell'esodo Per Ferragosto l'Osservatorio di Milano stima che siano 4 milioni gli italiani in vacanza tra ferragosto e fine mese, mentre altri 7 milioni si concederanno solo il fine settimana. Il 25% di quanti faranno una vacanza lunga si muoverà in treno, il 10% in aereo e la fetta più consistente, il 65%, in macchina. Sulle strade è previsto traffico intenso in direzione delle località di villeggiatura e verso i valichi di frontiera. Poi, da domani pomeriggio i flussi saranno più sostenuti verso le

Argomento: NAZIONALE Pag. 133 Data: 14-08-2010 La Stampaweb Ferragosto bagnato al Nord e al centro

grandi città per i primi grandi rientri dalle ferie. Gli automobilisti, tra l'altro, dovranno fare i conti con il nuovo Codice della strada, che tra le altre cose detta norme più ferree sul consumo di alcol. Dalla Polstrada arriva un'importante precisazione sulle nuove norme: al momento il limite di velocità in autostrada resta di 130 km orari. Viaggiare a 150 km/h è consentita solo sui tratti di strada in cui ente proprietario o concessionaria autostradale ritengano possibile tale velocità e comunque dovranno essere posizionati dei cartelli.

Argomento: NAZIONALE Pag. 134 Data: 13-08-2010 La Stampaweb India, rintracciati quasi tutti gli italiani

13/8/2010 (14:12)

Distruzione nel Ladakh MULTIMEDIA

FOTOGALLERY La tragedia dei profughi dopo le alluvioni in Asia

VIDEO Alluvioni in Pakistan, Paese in ginocchio

VIDEO Alluvioni in India, duecento italiani bloccati

condividi Nel Ladakh ancora senza esito le ricerche del corpo del ragazzo italiano morto. Caos in Pakistan: «Colpite 14 milioni di persone» NEW DELHI Ad oltre una settimana da quel terribile pomeriggio in cui nella regione del Ladakh indiano il cielo si è oscurato all'improvviso e una tempesta di pioggia e grandine ha seminato morte e distruzione, si cominciano oggi a tirare i primi bilanci ufficiali, mentre la situazione degli italiani coinvolti nella calamità torna lentamente alla normalità. Da ieri il governo dello Stato di Jammu e Kashmir, che coordina i soccorsi, ha sospeso la contabilità delle vittime che quindi rimangono 183, insieme a svariate decine di feriti e a 2-300 dispersi. Comunque, militari e squadre di soccorso continuano senza sosta il loro lavoro sul territorio, come lo fanno i responsabili italiani che a Leh, New Delhi e anche dall'Italia seguono di ora in ora l'evoluzione delle ricerche del piemontese Riccardo Pitton, scomparso nel fango, e dei pochissimi connazionali che ancora fanno parte della lista di quanti, presumibilmente, si trovavano in Ladakh al momento della tragedia. «I nomi di quell'elenco sono di meno, sempre di meno - ha spiegato oggi all'agenzia Ansa il console italiano a New Delhi - e non si può fissare una cifra (erano 28 ieri) perchè la situazione evolve rapidamente». Intanto si è appreso che la Farnesina ha disposto un rafforzamento del presidio a Leh, dove da giorni opera l'inviato dell'ambasciata italiana, Gianluca Brusco, diventato un punto di riferimento per gli italiani che rientrano dalle vallate o che partono verso altre destinazioni. Si tratta, si è appreso, di un carabiniere che dalla capitale indiana si è trasferito in Ladakh per svolgere un lavoro di collegamento con polizia ed esercito indiani. «Gli incontri con i connazionali al ristorante "Chopsticks Noodle" continuano - ha aggiunto Annis - ma la partecipazione è ora più esigua, segno che esiguo è anche il numero dei turisti italiani che sono restati in città. Parte di essi sono partiti per l'Italia, parte hanno ripreso il loro programma di vacanze in altre zone dell'India». Per quanto riguarda alcuni casi di persone irreperibili, secondo le autorità locali si troverebbero in aree telefonicamente non raggiungibili anche in condizioni normali. Oltre che nei contatti con i connazionali, Brusco ha come priorità la ricerca dei resti di Pitton e per questo segue da vicino l'opera di protezione civile e militari indiani che hanno raggiunto quasi tutti i villaggi isolati dalle colate di fango del 5 agosto, compreso ovviamente la gola nella località di Skiu dove lo studente italiano si trovava con due suoi compagni che sono sopravvissuti. Il diplomatico italiano ha preso visione delle foto di vari corpi non identificati recuperati in quella zona ma, ha sottolineato una fonte che segue la vicenda, «per il momento non sembra che la questione sia giunta a soluzione». Infine si deve segnalare che ieri l'esercito indiano ha sbloccato la

Argomento: NAZIONALE Pag. 135 Data: 13-08-2010 La Stampaweb India, rintracciati quasi tutti gli italiani

situazione di oltre 170 turisti stranieri che si trovavano nel Ladakh occidentale, 160 dei quali a Lamayuru e una decina nel villaggio di Biamah. Non accenna a calare intanto l'emergenza in Cina. Le piogge torrenziali hanno causato nelle ultime ore cinque morti e 500 dispersi nella provincia sud-occidentale del Sichuan. Il disastro si aggiunge alla situazione disperata nella regione nordoccidentale del Gansu, dove le alluvioni hanno causato già 1.144 morti e 600 dispersi. In Pakistan domani è atteso il segretario dell'Onu Ban Ki-moon, che visiterà le aree devastate dalle alluvioni per dare un impulso allo sforzo internazionale per contenere la grave crisi umanitaria. Le Nazioni Unite nei giorni scorsi hanno rivolto un appello per racciogliere 460 milioni di dollari, spiegando che 175 milioni sono stati già promessi. In Italia, su disposizione del ministro degli Esteri Franco Frattini, il Mae ha risposto all'appello d'emergenza lanciato dal Programma alimentare Mondiale (Pam) con un contributo pari a 600.000 euro della Direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo (Dgcs). L'Ong Italiana Cesvi ha denunciato la disperazione delle comunità colpite. L'acqua portata dalle forti piogge monsoniche sta ora scorrendo verso sud lungo il fiume Indus, inondando le regioni del Punjab e Sindh e costringendo le persone ad abbandonare le proprie abitazioni. Nella Provincia del KPK molti distretti come Kohistan, Lower Dir, Shangla e Upper Swat sono ancora isolati dal resto del paese. Ci vorranno ancora diverse settimane prima che i sistemi elettrici e le infrastrutture vengano ripristinate, mentre l'elettricità è stata ristabilita nei Distretti di Charsadda e Nowshera dove il defluire dell'acqua ha permesso l'accesso alle operazioni di assistenza umanitaria. Tuttavia, gli aiuti restano insufficienti rispetto ai bisogni delle popolazioni colpite. Gli organismi statali e provinciali, le ong umanitarie e le diverse agenzie dell'Onu stanno adoperandosi per alleviare le sofferenze di 14 milioni di persone (8% della popolazione) che in diversa misura sono state colpite dalla calamità naturale, di cui almeno due milioni hanno perso tutto e che debbono essere assistite quotidianamente. Il presidente della repubblica pachistano, Asif Ali Zardari, criticato per non aver sospeso la sua visita ufficiale in Europa al momento della tragedia, ha visitato ieri per la prima volta le zone inondate della provincia di Sindh.

Argomento: NAZIONALE Pag. 136 Data: 15-08-2010 La Stampaweb Ferragosto, al Nord torna il sole

15/8/2010 (8:22)

+ Vacanza "mordi e fuggi": città vuote, ma per poco

condividi Dopo i temporali della notte il tempo migliora. Ma rimane la minaccia di piogge sparse. Emergemza frane in Trentino ROMA Dopo le precipitazioni degli ultii giorni al Nord torna il sole. Dopo una vigilia segnata dal maltempo, il cielo oggi è sereno su gran parte delle Regioni. Esondazioni e smottamenti si sono verificati nella notte in Trentino, a causa delle forti piogge che proseguivano da tre giorni, mentre oggi è tornato il sole. Poco prima delle sei, dalla montagna Costalta si sono staccati circa due mila metri cubi di terreno che hanno invaso una ventina di abitazioni in località Campolongo, nel comune di Baselga di Pinè. Per sicurezza, le abitazioni sono state evacuate. Al momento non risultano feriti. Evacuati i campeggi nel Trentino Nella stessa località, già verso le tre il Rio Campolongo era rimasto ostruito ed era tracimato, a causa del deposito di terra e fango scesi per le piogge. Un campeggio della zona a Campo Maglio era rimasto isolato, con una trentina di persone all'interno. Per lo straripamento del fiume Sarca, invece, sono stati evacuati già ieri sera alle 23 due campeggi a Pinzolo, vicino a Madonna di Campiglio, così come nella notte, intorno alle 4,30, altri due campeggi sono stati evacuati dalle rive del Sarca, ad Arco, dove il fiume è straripato in più punti. Nella zona è stata chiusa una strada comunale, mentre in Valsugana, poco prima delle 2,30 è stata interrotta la Statale all'altezza di Tenna, per le abbondanti piogge. Tragedia sfiorata nel Bresciano Le piogge hanno causato qualche danno anche in Alto Adige, con una serie di piccole frane, alcune delle quali hanno interrotto delle strade. Si è sfiorata la tragedia questa notte in un camping di Manerba sul lago di Garda. Durante un violento temporale con grandine e vento, un grosso albero è caduto su una tenda dove stava dormendo una famiglia. La pianta ha schiacciato una ragazzina di 16 anni che ora è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Civile di Brescia. La tempesta che si è abbattuta in alcune zone della provincia di Brescia ha causato decine di allagamenti in cantine e piccole frane, dalla Bassa alla Vallesabbia. 62 gli interventi portati a termine dai Vigili del Fuoco da ieri sera alle 8 di questa mattina. Festeggiamenti di Ferragosto, tre ustionati nell'incendio di una tenda Un uomo, una donna e una bambina di 3 anni originari di Paternò (Catania) sono rimasti ustionati a seguito di un incendio scoppiato nella loro tenda sulla battigia di Roccalumera (Me). Si trovavano in tenda sulla spiaggia per festeggiare il ferragosto quando la tenda ha preso fuoco a causa di una fuga di gas da una piccola bombola. Tutti e tre hanno riportato escoriazioni, ma solo la bimba in modo grave; è stata ricoverata presso l'ospedale per grandi ustionati di Catania. La Liguria torna alla normalità È cessato invece questa mattina alle 7,40 lo stato di allerta emesso dalla protezione civile per la giornata di ieri in Liguria. Per tutta la notte sono continuati gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti di strade e scantinati dovuti agli acquazzoni che hanno interessato la Riviera di Ponente. La zona più colpita è stata quella di Alassio e Albenga dove ieri erano state chiuse anche diverse strade perchè allagate. Nella zona della Fenarina di Alassio frequenti sono stati i black out dell'energia elettrica. Situazione analoga anche a San Fedele, Campochiesa e Lusignano ad Albenga. Box allagati nella zona a mare della cittadina. Un paio di incidenti dovuti alla pioggia si sono verificati in prossimità dell'Aurelia Bis tra Alassio e Bastia d'Albenga. Un albero è caduto lungo la strada per Vendone, ma per fortuna non ha provocato disagi alla circolazione stradale. A Laigueglia invece è esplosa una condotta dell'acquedotto e i tecnici hanno lavorato a lungo per riparare il guasto che ha provocato disagi all'erogazione dell'acqua in buona parte della cittadina. Ieri nubi e pioggia, che hanno diviso in due l'Italia, non hanno scoraggiato l'ultima significativa tornata di partenze per le vacanze nè gli spostamenti. Il traffico su strade e autostrade in direzione delle località di villeggiatura è stato intenso. E

Argomento: NAZIONALE Pag. 137 Data: 15-08-2010 La Stampaweb Ferragosto, al Nord torna il sole

non sono mancate le code, come quella di dieci chilometri da Sanremo alla barriera di Ventimiglia. Si tratta di un fine-settimana da bollino rosso anche per i primi rientri nei grandi centri urbani, previsti per oggi da parte di chi ha già finito le vacanze. Oggi il tempo migliora su buona parte della penisola e da domani tornerà a splendere il sole su tutta l'Italia, anche se le temperature scenderanno. Non tutti hanno scelto le quattro ruote per le partenze di Ferragosto: affollati anche gli aeroporti, a cominciare da quello di Fiumicino. Fino a ieri il fine settimana è stato caratterizzato da spiagge deserte e ombrelloni chiusi in buona parte dei litorali del Centro-Nord. Uno scenario anomalo, effetto di una perturbazione atlantica, che comunque da questa mattina pare aver deciso di concedere una tregua. Se pure resta in vigore l'allerta meteo della Protezione civile e per oggi si prevede un miglioramento seppur con il rischio di temporali e piogge sparse sulle zone alpine del Nord e sul Friuli Venezia Giulia, che potrebbero estendersi nel pomeriggio ad altre regioni mentre sul Centro dovrebbe tornare il sole, sia pure accompagnato da una certa variabilità. E sarà ancora bel tempo al Sud. Anche se tra martedì e mercoledì dovrebbe arrivare sull'Italia una nuova perturbazione il maltempo non è stato però un freno alle partenze. Per tutta la giornata di ieri il traffico in direzione delle località di vacanza è stato intenso, anche se la circolazione è stata agevolata dal divieto di transito per i mezzi pesanti, che è in vigore anche oggi. E se la fila più lunga di auto si è creata a Ventimiglia in direzione della Francia, una coda di sei chilometri si è formata in corrispondenza del casello di Bari Nord ed un'altra di cinque sulla A4; automobili incolonnate per 4 chilometri infine sulla A9, Como-Brogeda in uscita dall'Italia. Folla di vacanzieri anche negli aeroporti: a Fiumicino nel week-end di Ferragosto circa 350 mila passeggeri in transito e oltre 950 movimenti aerei, tra decolli e atterraggi, al giorno. Proprio negli scali aeroportuali, ma non solo, si intensificano i controlli della Guardia di Finanza: nella sola Campania 750 militari saranno impegnati in controlli che riguarderanno anche yacht, stabilimenti balneari e attività commerciali. E per un "Ferragosto sicuro" si mobilitano anche le capitanerie di porto che faranno scendere in capo oltre 2500 marinai , quasi 400 unità navali e otto mezzi aerei. METEO Previsioni e temperature / INFOTRAFFICO Così le strade / FOCUS Canale viaggi

Argomento: NAZIONALE Pag. 138 Data: 14-08-2010 TGCom FERRAGOSTO DI PIOGGIA

14/8/2010 Nord sott'acqua, frane in Piemonte Temporali in Toscana, bello al sud L'ondata di maltempo che ha investito il centro-nord da venerdì sta causando allagamenti e frane nel Torinese. Violenti temporali e forti raffiche di vento sono previsti in Toscana almeno fino alla mattinata di domenica. Tutto il weekend sarà dunque accompagnato da una perturbazione che arriva dal centro Europa, mentre nelle regioni del sud sole e caldo sono previsti anche per la prossima settimana. Disagi in Piemonte In particolare, nel Torinese continua l'assalto al centralino dei vigili del fuoco di Torino e provincia a causa dei disagi provocati dal maltempo. Dopo che venerdì sera gli interventi si erano concentrati nella zona sud-occidentale del capoluogo e nei Comuni di Beinasco e Rivalta di Torino, sabato mattina numerose chiamate sono arrivate invece dalla val Casternone e in particolare dai Comuni di Givoletto e La Cassa, dove si sono verificati numerosi allagamenti di edifici e soprattutto di cantine. A Givoletto, inoltre, si è verificato uno smottamento sulla strada che conduce al cimitero. In ogni caso, la situazione resta sotto controllo e non ci sono stati danni alle persone. Forti temporali a Firenze, allerta meteo in Toscana La Regione Toscana ha emesso un avviso meteo per pioggia, valido dalle ore 8 di sabato alle 8 di domenica, per tutto il territorio della provincia di Firenze, dove sono previste precipitazioni diffuse a prevalente carattere temporalesco. I temporali potranno assumere carattere di forte intensità ed essere associati a colpi di vento. Allagamenti e disagi in Liguria Intanto il maltempo ha causato diversi danni nelle regioni centro-settentrionali, in particolare in Liguria per i nubifragi che si sono abbattuti nella notte su Genova e sul Levante. Decine le richieste di interventi dei vigili del fuoco, strade e scantinati allagati, rami e cartelli divelti, black-out elettrici. Disagi sin dalle prime ore della mattina si sono segnalati anche su tutta la rete ferroviaria della Liguria. Danni e disagi alla circolazione anche in provincia di La Spezia. Si registrano allagamenti un po' in tutta la provincia e un ferito lieve a Porto Venere. Nel Levante Ligure la grandine ha devastato vigneti e uliveti causando danni alle coltivazioni. Paura nei sei campeggi tra Sestri levante e il passo del Bracco dove centinaia di ospiti hanno dovuto fare i conti con allagamenti e rami spezzati dagli alberi. Le previsioni Secondo le previsioni del servizio meteo della Protezione civile i prossimi giorni saranno dunque caratterizzati da un maltempo diffuso al centro-nord. In particolare al nord continuano le piogge sparse, mentre domenica le precipitazioni si faranno più diffuse, con temporali anche di forte intensità soprattutto su Lombardia, Triveneto, Piemonte, alta Toscana e zone alpine e prealpine. Al centro la perturbazione è arriveta nella serata di venerdì. Sabato è previsto il picco del maltempo con rovesci e temporali su Toscana, Lazio e settori appenninici. Fenomeni più attenuati sui settori adriatici. Sia al nord che al centro si prevedono poi temperature in picchiata, primaverili, con quasi 10 gradi in meno rispetto alla media stagionale. Al sud invece il tempo rimarrà buono, con sole spendente e tra sabato e domenica temperature in lieve aumento, con valori decisamente estivi e le massime a 35/36 gradi. Al centro-nord si attende un miglioramento tendenziale proprio dalla domenica di Ferragosto, ma il tempo dovrebbe rimanere instabile, variabile e con temperature ancora basse.

Ultimo aggiornamento ore 11:54

Argomento: NAZIONALE Pag. 139 Data: 14-08-2010 TGCom FERRAGOSTO AL VIA

14/8/2010 Esodo, traffico intenso senza code Vacanzieri in viaggio per il Ferragosto Nella giornata da "bollino rosso" il traffico verso le località turistiche si è presentato intenso ma, nel complesso, scorrevole. Non sono state segnalate particolari criticità o blocchi della circolazione. Questo il quadro fornito da "Viabilità Italia" del ministero dell'Interno. I mezzi pesanti sono fermi dalle 7 e il traffico sulle principali direttrici è costituito soprattutto dai veicoli di chi ha scelto di iniziare le proprie vacanze. Domenica pomeriggio è atteso il primo rientro in città. Per tutta la giornata i mezzi pesanti non potranno circolare dalle 7 alle 24. L'Anas, anche per questo weekend, ha potenziato i servizi di assistenza agli utenti, con presidi di soccorso meccanico, sanitario, vigili del fuoco, volontari della Protezione civile. A4, traffico sostenuto al Lisert e verso Latisana Anche la vigilia di Ferragosto, sull'autostrada A4 Venezia-Trieste, è la barriera di Trieste Lisert quella che ha registrato il maggior flusso di traffico. Nessun paragone con l'esodo dei primi due week end di agosto, ma traffico comunque sostenuto, così come su tutta la rete autostradale di Autovie Venete. Le code al casello di Trieste Lisert - secondo quanto reso noto dalla concessionaria - non hanno mai superato i tre/quattro chilometri (la punta massima alle 10 del mattino, con cinque chilometri) in uscita, mentre al casello di Ronchis, uscita di Latisana (Udine), il traffico è stato rallentato, in entrata, durante tutta la mattinata. In vigore nuovo codice della strada Questo weekend sarà un test importante anche per il nuovo Codice della strada. Parte delle nuove norme entra in vigore venerdì 13 agosto e avrà il battesimo del fuoco quindi proprio sotto ferragosto. Divieto di vendita di alcol in autostrada dalle 22 alle 6 e possibilità di alzare il limite di velocità a 150 km orari nei tratti a tre corsie dove è presente il tutor sono due tra le novità principali. Già dal 30 luglio, invece, sono scattate regole molto severe per chi guida in stato di ebbrezza: con un tasso alcolemico superiore a 1,5 per litro, si rischia da 6 mesi a un anno di carcere. Tolleranza zero per neopatentati, giovani fino a 21 anni e guidatori professionali, compreso chi guida un'auto che trasporta una roulotte: a loro basterà un tasso alcolemico inferiore a 0,5 per vedersi inflitta una sanzione di oltre 600 euro. Non tutti, però, saranno in viaggio. Da tempo ferragosto non è più sinonimo di città deserte. E tra le categorie che restano a casa ci sono in primo luogo gli anziani. Le stime delle Acli dicono che a cavallo di ferragosto almeno in cinque milioni resteranno a casa, spesso soli. L'associazione raccomanda ai Comuni di mettere in campo servizi di assistenza domiciliare per aiutare chi debba essere accompagnato a una visita medica o a fare la spesa. Per venire incontro alle esigenze di chi resta in città nei grandi centri molti negozi resteranno aperti. A Milano, fa sapere il Comune, saranno almeno 80, di cui 60 alimentari, i punti vendita aperti e il 70-80% dei negozi terrà le serrande alzate in zone nevralgiche come corso Buenos Aires e galleria Vittorio Emanuele.

Ultimo aggiornamento ore 16:56

Argomento: NAZIONALE Pag. 140 Data: 13-08-2010 WindPress.it LIEVE EVENTO SISMICO TRA LE PROVINCE DE L'AQUILA E

13-08-2010

FONTE : PROTEZIONE CIVILE ARGOMENTO : SICUREZZA/PROTEZIONE CIVILE, ENTI/ P. A./ ISTITUZIONI

INFORMAZIONI PER LA STAMPA A CURA DI :PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIP. DELLA PROTEZIONE CIVILE REFERENTE UFFICIO STAMPA :Ufficio Stampa TEL.0668201 [email protected] Lieve evento sismico tra le province de L'Aquila e RietiUna scossa sismica stata lievemente avvertita questa mattina dalla popolazione tra le province de LAquila e Rieti. Le localit prossime allepicentro sono Montereale (AQ), Cagnano Amiterno (AQ) e Borbona (RI). Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dallIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia levento sismico si verificato alle ore 12.02 con magnitudo 2.1.

Argomento: NAZIONALE Pag. 141 Data: 14-08-2010 WindPress.it PROTEZIONE CIVILE: MALTEMPO AL CENTRO-NORD, ROGHI

14-08-2010

FONTE : PROTEZIONE CIVILE ARGOMENTO : SICUREZZA/PROTEZIONE CIVILE, ENTI/ P. A./ ISTITUZIONI

INFORMAZIONI PER LA STAMPA A CURA DI :PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIP. DELLA PROTEZIONE CIVILE REFERENTE UFFICIO STAMPA :Ufficio Stampa TEL.0668201 [email protected] Protezione Civile: maltempo al centro-nord, roghi al sud e in SiciliaAggiornamento alle ore 18.30Mentre resta in vigore lallerta meteo per le condizioni di forte instabilit che stanno interessando le nostre regioni centro-settentrionali alla vigilia di Ferragosto, nella giornata di oggi hanno richiesto lintervento dei Canadair e degli elicotteri della Protezione Civile Nazionale ventidue incendi boschivi, divampati soprattutto al sud del Paese, dove le temperature restano alte.Il maggior numero di interventi dei mezzi aerei della flotta aerea dello Stato stato richiesto, come gi successo nei giorni scorsi, dalla Sicilia, dove Canadair ed elicotteri sono entrati in azione su ben 14 roghi che hanno interessato le province di Trapani, Messina, Palermo, Enna e Agrigento. Altre richieste di intervento hanno riguardato il sud della Penisola (3 dalla Calabria e 2 dalla Puglia) ma anche le regioni centrali, con 2 richieste di concorso aereo nel Lazio e una in Abruzzo. Al momento sono stati posti in bonifica o spenti tredici incendi, mentre continua il lavoro degli equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato sui roghi ancora attivi in Sicilia, Calabria e Puglia. I piloti dei velivoli continueranno ad assicurare il lancio dacqua e liquido ritardante sulle fiamme dei roghi ancora attivi finch le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza. Sono ripartiti invece stamani da Samara, in Russia, i due Canadair del Dipartimento della Protezione Civile che il Governo italiano aveva messo a disposizione delle autorit russe per contribuire a fronteggiare la grave emergenza determinata da roghi di vaste proporzioni che da giorni interessano il Paese e hanno provocato anche numerose vittime. I due Canadair italiani erano decollati da Ciampino per Mosca lo scorso 4 agosto e durante questi giorni hanno effettuato un totale di oltre 127 ore di volo e quasi 400 lanci di acqua e liquido estinguente sulle fiamme. E utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini pu essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono demergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.

Argomento: NAZIONALE Pag. 142 Data: 15-08-2010 WindPress.it INCENDI BOSCHIVI: CANADAIR ED ELICOTTERI IN AZIONE

15-08-2010

FONTE : PROTEZIONE CIVILE ARGOMENTO : SICUREZZA/PROTEZIONE CIVILE, ENTI/ P. A./ ISTITUZIONI

INFORMAZIONI PER LA STAMPA A CURA DI :PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIP. DELLA PROTEZIONE CIVILE REFERENTE UFFICIO STAMPA :Ufficio Stampa TEL.0668201 [email protected] Incendi boschivi: Canadair ed elicotteri in azione oggi su 23 roghiAggiornamento alle ore 18.00Continua anche a Ferragosto lincessante impegno della flotta aerea dello Stato, che dallalba di stamane ha iniziato le operazioni di spegnimento di numerosi roghi. Sono ventitr gli incendi boschivi divampati, in particolar modo nelle regioni meridionali tirreniche del nostro Paese, sui quali stato richiesto lintervento dei canadair e degli elicotteri della Protezione Civile nazionale. Come gi era avvenuto nella giornata di ieri, la Sicilia la regione pi colpita, che ha visto i mezzi aerei operare su ben 18 roghi nelle province di Messina, Trapani, Palermo, Siracusa, Agrigento, Caltanisetta e Catania. Canadair ed elicotteri sono inoltre intervenuti per contenere quattro incendi in Calabria ed uno nel Lazio. Al momento risultano spenti o in bonifica quattordici incendi, mentre continua il lavoro degli equipaggi dei mezzi della flotta aerea dello Stato sui fuochi ancora attivi in Calabria, Sicilia e Lazio. I piloti dei velivoli continueranno ad assicurare il lancio dacqua e liquido ritardante sulle fiamme dei roghi ancora attivi finch le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza. E utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini pu essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono demergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.

Argomento: NAZIONALE Pag. 143 Data: 15-08-2010 l'Unità.it Ferragosto, pioggia e bollino rosso Incendio in tenda, grave bambina

Un uomo, una donna e una bambina di 3 anni originari di Paterno'( Ct) sono rimasti ustionati a seguito di un incendio scoppiato nella loro tenda sulla battigia di Roccalumera (Me). I tre si trovavano in tenda sulla spiaggia per festeggiare il ferragosto quando c'e' stata una fuga di gas perche' il padre ha tentato di cambiare una piccola bombola da campeggio e la tenda ha preso fuoco. Sul posto sono giunti vigili del fuoco e carabinieri che hanno domato l'incendio. Tutti e tre gli occupanti della tenda sono rimasti ustionati, ma solo la bimba in modo grave. La piccola prima e' stata trasportata in pediatria al Policlinico di Messina e poi all'ospedale per grandi ustionati Catania. Le condizioni della bimba sono molto gravi .I genitori sono ricoverati al Policlinico di Messina, con ustioni ad entrambi gli arti ma le loro condizioni non sarebbero preoccupanti.

Sfiorata tragedia a Brescia Si e' sfiorata la tragedia questa notte in un camping di Manerba sul lago di Garda. Durante un violento temporale con grandine e vento, un grosso albero e' caduto su una tenda dove stava dormendo una famiglia. La pianta ha schiacciato una ragazzina di 16 anni che ora e' ricoverata all'ospedale Civile di Brescia.

Ferragosto con pioggia Un sole velato al sud, pioggia e cielo coperto in tante regioni d'Italia, con molte spiagge vuote e gli ombrelloni chiusi. Si presenta cosi' ferragosto, con il maltempo, previsto e annunciato colpa di un intenso sistema nuvoloso di origine atlantica che continuera' nelle prossime ore, ad interessare l'Italia settentrionale e parte delle regioni centrali. Al Nord maltempo diffuso su tutte le regioni con piogge e temporali anche di forte intensita' inizialmente sul nordovest ed in graduale estensione dalla tarda mattinata alle restanti regioni. Nuvolosita' sparsa su Abruzzo e Lazio meridionale con tendenza a peggioramento nelle aree interne; molte nubi sulle altre regioni con piogge e temporali anche di forte intensita' inizialmente sulla Toscana ed in graduale estensione dalla tarda mattinata all'Umbria, alle Marche e al Lazio centro-settentrionale. PER 10 MILIONI E' SOLO VACANZA MORDI E FUGGI Sono 35 milioni gli italiani in vacanza in questo ferragosto, ma per 10 milioni si tratta di una vacanza mordi e fuggi di pochi giorni: e' il bilancio fatto da Telefono Blu che registra un calo di presenze pari a 3 milioni rispetto allo scorso anno, con una contrazione della spesa pari ad un meno 5% sul 2009. Gli alberghi registrano una flessione del 2%, mentre sono piene di ospiti le abitazioni in affitto e soprattutto le seconde case. In 4 milioni hanno scelto di andare all'estero: di questi oltre la metà in Europa e Mediterraneo. I turisti stranieri in Italia sono circa 3,5 milioni con un 4% quasi in piu'. Particolare attenzione per una delle tradizioni italiane: per un pranzo di ferragosto la spesa media sara' di 70 euro in casa per 4 persone, mentre per chi scegliera' il ristorante il conto sara' in media di circa 37 euro a persona. Costa di meno in Romagna e in molte zone del Sud. Piu' caro invece in Toscana, Liguria e Sardegna. Gli italiani si confermano amanti del mare: in 24 milioni sono sulle spiagge e nelle isole, il resto e' sparpagliato in montagna, nelle città d'arte, ai laghi e in collina, mentre gli agriturismi sono un po' in calo. Fra le strutture ricettive crescono i residence, meno costosi degli alberghi e meno spartani degli agriturismi. Nelle città i B&B continuano ad aumentare. Al lavoro sono rimaste poco meno di 3 milioni di persone (oltre la metà nelle località turistiche). Le città piu' spopolate sono Milano (56%), Bologna (55%), Torino (54%), Roma (53%). I negozi chiusi nelle grandi città sono oltre l'80%, ma in alcuni quartieri si arriva anche al 95%

15 agosto 2010

Argomento: NAZIONALE Pag. 144 Data: 15-08-2010 l'Unità.it Ferragosto, pioggia e bollino rosso Incidenti in camping, 2 feriti gravi

Ferragosto, pioggia e bollino rosso Incendio in tenda, grave bambina Un uomo, una donna e una bambina di 3 anni originari di Paterno'( Ct) sono rimasti ustionati a seguito di un incendio scoppiato nella loro tenda sulla battigia di Roccalumera (Me). I tre si trovavano in tenda sulla spiaggia per festeggiare il ferragosto quando c'e' stata una fuga di gas perche' il padre ha tentato di cambiare una piccola bombola da campeggio e la tenda ha preso fuoco. Sul posto sono giunti vigili del fuoco e carabinieri che hanno domato l'incendio. Tutti e tre gli occupanti della tenda sono rimasti ustionati, ma solo la bimba in modo grave. La piccola prima e' stata trasportata in pediatria al Policlinico di Messina e poi all'ospedale per grandi ustionati Catania. Le condizioni della bimba sono molto gravi .I genitori sono ricoverati al Policlinico di Messina, con ustioni ad entrambi gli arti ma le loro condizioni non sarebbero preoccupanti.

Sfiorata tragedia a Brescia Si e' sfiorata la tragedia questa notte in un camping di Manerba sul lago di Garda. Durante un violento temporale con grandine e vento, un grosso albero e' caduto su una tenda dove stava dormendo una famiglia. La pianta ha schiacciato una ragazzina di 16 anni che ora e' ricoverata all'ospedale Civile di Brescia.

Ferragosto con pioggia Un sole velato al sud, pioggia e cielo coperto in tante regioni d'Italia, con molte spiagge vuote e gli ombrelloni chiusi. Si presenta cosi' ferragosto, con il maltempo, previsto e annunciato colpa di un intenso sistema nuvoloso di origine atlantica che continuera' nelle prossime ore, ad interessare l'Italia settentrionale e parte delle regioni centrali. Al Nord maltempo diffuso su tutte le regioni con piogge e temporali anche di forte intensita' inizialmente sul nordovest ed in graduale estensione dalla tarda mattinata alle restanti regioni. Nuvolosita' sparsa su Abruzzo e Lazio meridionale con tendenza a peggioramento nelle aree interne; molte nubi sulle altre regioni con piogge e temporali anche di forte intensita' inizialmente sulla Toscana ed in graduale estensione dalla tarda mattinata all'Umbria, alle Marche e al Lazio centro-settentrionale. PER 10 MILIONI E' SOLO VACANZA MORDI E FUGGI Sono 35 milioni gli italiani in vacanza in questo ferragosto, ma per 10 milioni si tratta di una vacanza mordi e fuggi di pochi giorni: e' il bilancio fatto da Telefono Blu che registra un calo di presenze pari a 3 milioni rispetto allo scorso anno, con una contrazione della spesa pari ad un meno 5% sul 2009. Gli alberghi registrano una flessione del 2%, mentre sono piene di ospiti le abitazioni in affitto e soprattutto le seconde case. In 4 milioni hanno scelto di andare all'estero: di questi oltre la metà in Europa e Mediterraneo. I turisti stranieri in Italia sono circa 3,5 milioni con un 4% quasi in piu'. Particolare attenzione per una delle tradizioni italiane: per un pranzo di ferragosto la spesa media sara' di 70 euro in casa per 4 persone, mentre per chi scegliera' il ristorante il conto sara' in media di circa 37 euro a persona. Costa di meno in Romagna e in molte zone del Sud. Piu' caro invece in Toscana, Liguria e Sardegna. Gli italiani si confermano amanti del mare: in 24 milioni sono sulle spiagge e nelle isole, il resto e' sparpagliato in montagna, nelle città d'arte, ai laghi e in collina, mentre gli agriturismi sono un po' in calo. Fra le strutture ricettive crescono i residence, meno costosi degli alberghi e meno spartani degli agriturismi. Nelle città i B&B continuano ad aumentare. Al lavoro sono rimaste poco meno di 3 milioni di persone (oltre la metà nelle località turistiche). Le città piu' spopolate sono Milano (56%), Bologna (55%), Torino (54%), Roma (53%). I negozi chiusi nelle grandi città sono oltre l'80%, ma in alcuni quartieri si arriva anche al 95%

15 agosto 2010

Argomento: NAZIONALE Pag. 145