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CITTA’ DI ANGRI (sa) UNA NUOVA DIMENSIONE DI CITTA’

SMART CITY E RIGENERAZIONE URBANA ONFRONTO E ISCUSSIONE

PIANO URBANISTICO COMUNALE – PUC

PRELIMINARE DI PIANO – L.R.16/2004 – Regolamento di attuazione n.5/2011

1 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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LE STRATEGIE PER IL PIANO URBANISTICO COMUNALE - PUC PARTE STRUTTURALE – L.R.n.16/2004 & regolamento n.5/2011

Amministrazione IL PRINCIPIO DI URBANISTICA PARTECIPATA Cittadini – Autorità ALLA BASE DEL NUOVO PUC Comunale Ambientali Il concetto di urbanistica partecipata confermato Progettista anche dalla legge n.16/2004 è una forma di attuazione politica in cui la popolazione partecipa attivamente, mediante un processo democratico, alle decisioni inerenti gli interessi collettivi.

E’ volontà dell’Amministrazione Comunale di Angri che il nuovo piano di governo del territorio si basi sul concetto dell’importanza della condivisione del piano urbanistico comunale (PUC) e delle modalità di attuazione Consulta dello stesso insieme con la cittadinanza conformemente a quanto stabilito dalla L.R.n.16/2004 e smi. Indirizzi Pianificazione Sovraordinata 1 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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Il PIANO REGOLATORE (prg) - Il PIANO URBANISTICO COMUNALE (puc)

Il PIANO REGOLATORE GENERALE è stato approvato con decreto del 27/08/1986 dell’Assessore all’Urbanistica della Provincia di . In seguito alla pubblicazione del 20/07/85 sul BURC della L.R. n°35/1987 inerente il PUT della penisola Sorrentino Amalfitana il PRG di Angri, con delibera C.C. n.28/2005 venne adeguato al PUT ed alle prescrizioni della Regione . Dopo l’approvazione del PRG adeguato al PUT lo stesso risulta di difficile attuazione, in quanto le norme introdotte dal PUT non sono tutte coerenti con quelle delle NdA del PRG, pertanto la giunta comunale di Angri con proprio atto deliberativo n.260 del 27.12.2005 attiva le procedura per la redazione del PUC. In sintesi, appare chiaro che il modello di PRG di Angri, sancito dalla L. 1150/42 e definito dalla L.R. n.14/82, per lo più idoneo a disciplinare la fase della crescita fisica della città, non appare ormai adeguato a quella fase del ciclo urbano che si prospetta per il futuro prossimo e che in parte mostra già concretamente le sue tendenze. Nello stesso tempo, le modalità e l’intensità di uso del suolo riscontabili diffusamente nell’intera area territoriale sollecitano delle decisioni circa il trattamento urbanistico delle aree marginali e di frangia. Da queste problematiche nasce la necessità di predisporre per la Città di Angri un nuovo strumento di pianificazione,gestione e disciplina degli assetti futuri per l’intero territorio comunale …………….

……………..ENTRO 18 MESI DALLA APPROVAZIONE DEL PTCP 2 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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LA VISION IL PRELIMINARE DI PIANO Indicazioni strutturali FASE N.01 Documento strategico PUC Rapporto Preliminare (Art.2 comma n. 4) La Legge Regionale IL FARE IL PUC n.16 del 2004 Parte Strutturale Il Regolamento n.5/2011 FASE N.02 Parte programmatica/Operativa (Art.9 comma n. 5 e n.6)

LE REGOLE IL RUEC Le fasi del Regolamento procedimento Urbanistico Edilizio Comunale FASE N.03 (Art.11) 3 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

Consulenza Scientifica prof. arch. SALVATORE VISONE INDICAZIONI STRUTTURALI Studia l’organizzazione e l’assetto del territorio nelle sue forme fisiche,materiali e funzionali,aspetti fortemente legati al Quadro Conoscitivo dello stato di fatto del territorio. IL PRELIMINARE DI PIANO DOCUMENTO STRATEGICO Dichiara il valore delle risorse presenti nel territorio ed indica lo scenario obiettivo di tutela e di sviluppo urbano e territoriale. è il primo atto del Il documento strategico può essere definito processo di pianificazione e come la bussola, comprende l’aspetto descrittivo,valutativo e il ovvero uno strumento che traduce in bilancio dello stato di termini territoriali il progetto di città sulla fatto e le tendenze base di obiettivi condivisi. evolutive del territorio. 4 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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Documento di indirizzi della Consulta per il PUC

(riunita da aprile a giugno 2011)

Delibera di Consiglio Comunale n.27 del 25/07/2011

Indirizzi della Pianificazione Urbanistica PTR (Lr.n.13/2008) e PTCP (DCP n.15/2012)

Il Progettista del Piano

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RI.U.SO URBAN CONTENT SVILUPPO AD IMPATTO ZERO Uno degli obbiettivi principali di questa Amministrazione è RIGENERAZIONE quello di rilanciare l’economia della città di Angri puntando URBANA DELLA sul governo del territorio, la cui normativa vigente deve essere CITTA’ rivista a fronte della nuova programmazione sovracomunale e COESIONE SOCIALE normativa recentemente approvata. SOCIAL HOUSING

ANGRI CITTA’ VERDE

CITTA’ SNODO

SVILUPPO SOCIO ECONOMICO E DELLE INFRASTRUTTURE SMART CITIES

CITTA’ INTELLIGENTE 6 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

Consulenza Scientifica prof. arch. SALVATORE VISONE URBAN CONTENT RI.U.SO La consapevolezza che sia indispensabile SVILUPPO AD IMPATTO ZERO procedere con il nuovo PUC ad una profonda riqualificazione urbanistica ed urbana della città di Angri pone il problema di inserire nel nuovo strumento urbanistico un quadro normativo volto a incentivare e promuovere iniziative di “RI.U.SO” ovvero mettere in sicurezza il patrimonio edilizio obsoleto esistente rilanciando il settore delle costruzioni e della progettazione, che in questo grave momento di crisi economica, sono in grave difficoltà.

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RIGENERAZIONE Il PUC è orientato verso una Ri – generazione interna del tessuto urbano attraverso: URBANA DELLA CITTA •la sostituzione delle parti più obsolete della città; •la riqualificazione e rifunzionalizzazione delle aree industriali dismesse nel centro abitato al fine di restituire fiato alla città mediante creazione di nuovi quartieri con ampi spazi verdi, piste ciclabili e nuova viabilità; •la riconversione delle aree urbane degradate all’interno del tessuto urbano attraverso piani di riqualificazione e ristrutturazione edilizia; •l’incentivazione alla delocalizzazione delle attività industriali non Ex opificio MCM di Angri coerenti con il contesto ambientale ed urbanistico in cui si collocano a causa delle incongruenze formali e tipologiche, oltre che degli aspetti che possono provocare sul sistema antropico; •la valorizzazione delle aree ex – demaniali. •riqualificazione e ridisegno urbano delle zone di recente espansione edilizia caratterizzate da un tessuto frammentato con scarsa qualità urbana. 8 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

Consulenza Scientifica prof. arch. SALVATORE VISONE URBAN CONTENT Sono stati individuati alcuni obiettivi irrinunciabili che ANGRI CITTA’ dovranno essere tradotti in chiare azioni da prevedere all’interno del quadro normativo del nuovo PUC, di seguito VERDE elencati: •frenare il consumo di territorio agricolo; •valorizzare le aree lungo il e facendo di Angri la “porta di ingresso” per il Parco Regionale del fiume Sarno. Tutelare le specie faunistiche e l’assetto vegetativo caratterizzanti il paesaggio fluviale e agrario

•Angri “città verde”: favorendo interventi volti alla tutela e conservazione della vegetazione boschiva nonché la valorizzazione del patrimonio naturalistico a fini turistici, mediante il ripristino, l’adeguamento e/o la realizzazione di sentieri pedonali, percorsi scientifici e didattici (esempio il sentiero del Chianello) 9 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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COESIONE SOCIALE Il PUC deve incentivare e promuovere progetti SOCIAL HOUSING di trasformazione urbana che debbano proporre soluzioni abitative che sappiano integrare la dimensione del risiedere con quella dell’abitare.

INIZIATIVE IN ATTO il ha ottenuto il finanziamento per la costruzione di circa 68 nuovi alloggi in Via Badia, la vasta area a ridosso del centro storico cittadino di Via Ardinghi, che è attualmente occupata dagli ultimi prefabbricati leggeri reminiscenza del 1980 in via di smantellamento dopo l’ultima consegna dei 139 alloggi IACP in via Monte Taccaro.

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CITTA’ SNODO ANGRI – LA PORTA D’ INGRESSO SVILUPPO SOCIO ECONOMICO E Quello della comunicazione è un problema cruciale per lo DELLE INFRASTRUTTURE sviluppo della città di Agri in rapporto con le sue relazioni territoriali con l’esterno sia a livello sovracomunale che locale. Il nuovo Piano deve prevedere azioni di: -Valorizzare la posizione strategica di Angri come porta d’ingresso alla costiera amalfitana: di notevole interesse strategico per il territorio è l’apertura del nuovo casello autostradale ed il potenziamento della SS 268; - individuare un’area che sia la “porta d’accesso” al centro città dove allocare una serie di attrezzature commerciali, sportive e culturali al fine di incentivare da un lato l’afflusso dei non residenti e dall’altro migliorare il livello di qualità di vita dei residenti. 11 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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SMART CITIES L’iniziativa “Angri Smart Cities” ha l’obiettivo CITTA’ INTELLIGENTE primario di informare, coinvolgere e mobilitare la comunità, i cittadini residenti, le associazioni, le organizzazioni pubbliche e private, al fine di sviluppare un efficace piano di azione in cooperazione con la Commissione Europea. Il primo atto di questo percorso potrà essere l’adesione della città di Angri al “Patto dei Sindaci dei comuni dell’” del quale l’Amministrazione comunale di Angri potrà farsi promotore.

12 AZIONI

URBAN PLANNING L’idea di Piano

IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI progetto urbanistico prof. arch. SALVATORE VISONE 13 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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FASE N.01 IL PRELIMINARE DI PIANO PUBBLICAZIONE Indicazioni strutturali Documento strategico CONDIVISIONE Rapporto Preliminare ASCOLTO

24/07/2013 – CONFERENZA STAMPA 25/07/2013 – PUBBLICAZIONE SITO 19 -26 SETTEMBRE 2013 CONDIVISIONE PRELIMINARE INCONTRI CITTADINI/ASS.

Il __ incontro via______

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FASE N.01 IL PRELIMINARE DI PIANO Indicazioni strutturali INDIVIDUAZIONE AUTORITA’ Documento strategico AVVISO - PUBBLICAZIONE Rapporto Preliminare INVIO E CONDIVISIONE

TERMINE PER INVIO PARERI 22/07/2013 – AUTORITA’ AMBIENTALI 60 GG VERBALE DI INDIVIDUAZIONE 05/08/2013 – AVVISO BURC DALL’AVVISO BURC

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FASE N.01 IL PRELIMINARE DI PIANO GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA Indicazioni strutturali Documento strategico Rapporto Preliminare IL PTR L.r. n.13/2008 (BURC n.48bis del 2008) STS C5 “ AGRO NOCERINO SARNESE” IL P.T.R. dedica particolare attenzione: - alle INFRASTRUTTURE (potenziamento e completamento del sistema della mobilità locale su gomma e su ferro); - alla disciplina delle AREE AGRICOLE (recupero delle aree agricole anche attraverso una politica di incentivi per eliminare il fenomeno della polverizzazione industriale e diversificazione di usi ed indici in modo da ottenere risultati congruenti con l’identità culturale del paesaggio agricolo); - al RIORDINO TERRITORIALE mediante una programmazione urbanistica volta alla RIDUZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO. 16 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

Consulenza Scientifica prof. arch. SALVATORE VISONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA FASE N.01 IL PRELIMINARE DI PIANO PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA Indicazioni strutturali Documento strategico IL PTCP Rapporto Preliminare approvato con D.C.P. n.15 del 30/03/2012

Il PTCP di Salerno rappresenta un programma e uno strumento molto importante per il sistema economico locale, per le necessità di riequilibrio fra le esigenze di sviluppo e salvaguardia del patrimonio naturale, ambientale e storico architettonico ed infine per l’adeguamento delle reti di trasporto alle crescenti esigenze connesse alla crescita del sistema economico e del tessuto sociale. Nel PTCP di Salerno coerentemente con le disposizioni della LR n.16/2004, articola i propri contenuti progettuali in disposizione di carattere strutturale e programmatico. Le scelte progettuali del PTCP di Salerno si diversificano in base ai vari sistemi strutturanti individuati: - strategie per il sistema ambientale; - strategie per il sistema insediativo; - strategie per il sistema della mobilità e della logistica.

COMPATIBILITA’ TRA GLI OBITTIVI DEL PTCP

Il PUC diviene parte integrante del PTCP del quale verifica, integra e ne E IL PUC DI ANGRI approfondisce i contenuti. Secondo quanto disciplinato dal PTCP il comune di Angri rientra nell’ambito territoriale della “Città dell’Agro”. 17 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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LE STRATEGIE PER IL SISTEMA AMBIENTALE IL PTCP - approvato con delib. D.C.P. n.15 del 30/03/2012

N.1 Recupero e riqualificazione del sistema ambientale La piana dell’agro vista dai monti Lattari art. 111 nta Ptcp -tutela delle risorse naturalistiche ed agroforestali esistenti lungo i versanti montani/collinari (Pizzo D’Alvano da una parte e Monti Lattari dall’altra), attraverso il coordinamento di azioni molteplici che ne possano consentire una “tutela attiva”. Dette aree possono essere destinate a: _ rappresentare la struttura territoriale e gestionale di eccellenza in cui favorire la creazione di un sistema integrato di qualità con particolare riferimento all’offerta turistica, agrituristica e di produzioni locali. Il Sarno

N.2 Riqualificazione del bacino idrografico del fiume Sarno e dei suoi canali art.112 nta Ptcp I PUC devono prevedere: -la salvaguardia della risorsa idrica; -la limitazione di nuovi interventi edificatori o infrastrutturali privati in una fascia di rispetto di 150 metri dalle sponde; -la rinaturalizzazione ed il recupero di fruibilità delle sponde.

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FASE N.01 IL PRELIMINARE DI PIANO LA PROPOSTA Indicazioni strutturali Documento strategico Rapporto Preliminare

Il Piano Preliminare è stato articolato in QUATTRO MACRO AMBITI in cui orientare le strategie di pianificazione e gestione del territorio comunale: 1. Ambiti di Trasformazione Territorio Urbanizzato 2.Ambiti di Trasformazione Territorio Rurale Aperto 3. Elementi della rete ecologica locale oggetto di tutela 4. Infrastrutture, trasporti e logistica IL DISEGNO DI PIANO IL

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FASE N.01 IL PRELIMINARE DI PIANO Indicazioni strutturali IL DISEGNO DI PIANO Documento strategico

Rapporto Preliminare

AMBITI DI TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO URBANIZZATO

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FASE N.01 IL PRELIMINARE DI PIANO IL DISEGNO DI PIANO Indicazioni strutturali Documento strategico

Rapporto Preliminare

AMBITI DI TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO RURALE E APERTO

Perimetrazione dei siti urbani in contesti agricoli

Salvaguardia delle aree di frangia periurbana

Strutture ricettive in contesti agricoli 21 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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FASE N.01 IL PRELIMINARE DI PIANO Indicazioni strutturali Documento strategico Rapporto Preliminare

Attuazione conforme all’art. 91 delle NTA del Ptcp

Criteri d’uso Attuazione di misure ed iniziative volte alla conservazione e valorizzazione del centro e nucleo storico e dei quartieri della tradizione del comune di Angri, promuovendo gli interventi di recupero, ed assumendo quali principali finalità la conservazione integrale dei caratteri strutturali degli insediamenti, la loro fruibilità e la valorizzazione degli elementi di relazione storica con il contesto nonché, ove possibile, il ripristino degli stessi.

Strategie che potranno essere messe in campo Utilizzare il patrimonio abitativo storico esistente a scopi turistici, attraverso una norma che agevoli il mutamento di destinazione d’uso, al fine di incrementare la capacità ricettiva e l’offerta turistica del comune. 22 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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FASE N.01

IL PRELIMINARE DI PIANO Indicazioni strutturali Documento strategico Rapporto Preliminare

Attuazione conforme all’art. 94 delle NTA del Ptcp

Criteri d’uso In queste aree il PUC dovrà prevedere l’adeguamento, ove occorrente, della dotazione di attrezzature pubbliche, anche attraverso il riuso di edifici dismessi e/o dismettibili; il recupero di aree ed edifici dismessi con interventi anche di ristrutturazione edilizia, ed il loro riuso prioritario per funzioni pubbliche e di pubblico interesse, o, in seconda istanza, per attività terziarie finalizzate alla rivitalizzazione dei tessuti urbani.

Strategie che potranno essere messe in campo Promuovere iniziative di “RI.U.SO” ovvero mettere in sicurezza il patrimonio edilizio obsoleto esistente rilanciando il settore delle costruzioni e della Edificio dismesso progettazione, che in questo grave momento di crisi economica, sono in grave difficoltà 23 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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FASE N.01

IL PRELIMINARE DI PIANO Indicazioni strutturali Documento strategico Rapporto Preliminare

Attuazione conforme all’art. 92-93 delle NTA del Ptcp

Criteri d’uso Ambiti costituiti prevalentemente da “insediamenti recenti del tessuto edilizio consolidato” ed assimilabili alle zone “B e C (già attuate o in corso di attuazione)” di cui al DM n.1444/1968, la pianificazione comunale dovrà essere finalizzata a mantenere, consolidare o immettere valori urbani, identificabili nella complessità funzionale e sociale, nella riconoscibilità dell’impianto spaziale, tipologico e morfologico, nel ruolo del sistema degli spazi pubblici.

Strategie che potranno essere messe in campo Rigenerazione urbana sostenibile Ri – generazione interna del tessuto urbano: la disciplina del Piano dovrà prevedere in prima istanza per suddetti Ambiti l’adeguamento ove occorrente della dotazione di attrezzature pubbliche 24 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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FASE N.01

IL PRELIMINARE DI PIANO Indicazioni strutturali Documento strategico Rapporto Preliminare

Attuazione conforme all’art. 95 delle NTA del Ptcp

Criteri d’uso Costituiscono aree perlopiù libere al margine degli insediamenti già esistenti nei quali sono ammissibili interventi di trasformazione urbana capaci di realizzare una riqualificazione – ricucitura del tessuto urbano attraverso: - insediamenti di carattere residenziale, commerciale e terziario; - l’implementazione di aree produttivo/artigianali. FUNZIONI COMMERCIALI -potenziamento della quota delle attrezzature E/O TERZIARIO pubbliche e di uso pubblico, per la creazione di poli di servizi integrati, di riferimento anche per l’ambito sovracomunale.

STRUMENTI DEL PIANO PUA COMPARTI EDIFICATORI 25 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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FASE N.01

IL PRELIMINARE DI PIANO Indicazioni strutturali Documento strategico Rapporto Preliminare

Attuazione conforme all’art. 95 delle NTA del Ptcp Criteri d’uso Costituiscono aree perlopiù libere al margine degli insediamenti già esistenti nei quali sono ammissibili interventi di trasformazione urbana capaci di AREE PRODUTTIVO E/O realizzare una riqualificazione – ricucitura del tessuto ARTIGIANALI urbano attraverso: -insediamenti di carattere residenziale, commerciale e terziario; - l’implementazione di aree produttivo/artigianali. -potenziamento della quota delle attrezzature pubbliche e di uso pubblico, per la creazione di poli di servizi integrati, di riferimento anche per l’ambito sovracomunale.

STRUMENTI DEL PIANO PUA COMPARTI EDIFICATORI 26 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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FASE N.01

IL PRELIMINARE DI PIANO Indicazioni strutturali Documento strategico Rapporto Preliminare

Attuazione conforme all’art. 95 delle NTA del Ptcp

Criteri d’uso POTENZIAMENTO A Costituiscono aree perlopiù libere al margine degli ATTREZZATURE insediamenti già esistenti nei quali sono ammissibili PUBBLICHE interventi di trasformazione urbana capaci di realizzare una riqualificazione – ricucitura del tessuto urbano attraverso: -insediamenti di carattere residenziale, commerciale e terziario; - l’implementazione di aree produttivo/artigianali. -potenziamento della quota delle attrezzature pubbliche e di uso pubblico, per la creazione di poli di servizi integrati, di riferimento anche per l’ambito sovracomunale.

STRUMENTI DEL PIANO PUA COMPARTI EDIFICATORI 27 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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FASE N.01 Perimetrazione dei siti urbani in contesti agricoli IL PRELIMINARE DI PIANO Indicazioni strutturali Documento strategico Rapporto Preliminare

Attuazione conforme all’art. 85 delle NTA del Ptcp

Tali ambiti sono costituiti da: parti del territorio che sono ormai da considerare insediate, perchè dotate della infrastrutturazione necessaria e perché ormai definitivamente trasformate dagli originari assetti agricoli o di insediamento rado.

Criteri d’uso (art.85 nta Ptcp) In tali ambiti sono ammissibili i seguenti interventi: -ristrutturazione edilizia con possibilità di ampliamento; - realizzazione ed allocazione di standard; -realizzazioni di sedi per servizi privati finalizzati al miglioramento della qualità insediativa (commercio di vicinato, uffici privati).

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FASE N.01

IL PRELIMINARE DI PIANO Indicazioni strutturali Documento strategico Rapporto Preliminare

Attuazione conforme all’artt. 76-77-78 delle NTA del Ptcp Tali ambiti sono costituiti: prevalentemente agricoli saranno destinati a funzioni agricolo-produttive.

Criteri d’uso Sono ammessi i seguenti interventi : -le attività connesse alla difesa del suolo e alla conduzione agricola tradizionale -l’introduzione o il mantenimento dei sistemi di lavorazione agricola che non modificano la morfologia del substrato e non alterano le caratteristiche pedologiche; -l’estensione delle colture esistenti e l’implementazione di fonti di redditività integrative in accordo con le misure del PSR 2007-2013 -le attività legate all’agriturismo e al turismo sostenibile. 29 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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IL DIMENSIONAMENTO DI PIANO IL PTCP - approvato con delib. D.C.P. n.15 del 30/03/2012 ATTIVAZIONE CONFERENZE D’AMBITO CON LA PROVINCIA DI SALERNO

TRASMISSIONE IPOTESI DI DIMENSIONAMENTO IN DATA 01/03/2013 in ottemperanza alla nota di trasmissione dell’Ente Provinciale di cui al prot.gen.13848 del 15/01/2013 che invitava i Comuni a trasmettere l’ipotesi di dimensionamento secondo quanto previsto degli art.124 e 125 delle NTA del PTCP e dall’art.9 della LrC n.35/87.

APPROVAZIONE IPOTESI DI DIMENSIONAMENTO Con verbali di conferenza d’Ambito rispettivamente del 20/05/2013 e del 03/07/2013 viene approvata e ritenuta coerente dalla Provincia di Salerno l’ipotesi di dimensionamento proposta dal Comune di Angri: N. 834 alloggi al 2021 30 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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IPOTESI DI DIMENSIONAMENTO APPROVATO IL PTCP - approvato con delib. D.C.P. n.15 del 30/03/2012

Per quanto riguarda il dimensionamento abitativo, il fabbisogno di nuove residenze è stato calcolato, a sensi art. 9 della L.R. 35/87, sommando le seguenti tre componenti:

a) l’eventuale fabbisogno derivante da incremento demografico, da calcolare sulla base del tasso medio annuo di variazione demografica in un periodo non superiore a dieci anni; in caso di saldo migratorio positivo si dovrà assumere il solo tasso medio annuo di incremento naturale; b) l’eventuale fabbisogno per la riduzione dell'indice di affollamento al valore di un abitante per vano; questo eventuale fabbisogno deve risultare dalla documentazione dell'anagrafe edilizia e ridotto ad un terzo; c) l’eventuale fabbisogno per la sostituzione dei vani malsani e/o fatiscenti non risanabili risultanti dalla documentazione dell'anagrafe edilizia e ridotto ad un terzo.

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IPOTESI DI DIMENSIONAMENTO APPROVATO IL PTCP - approvato con delib. D.C.P. n.15 del 30/03/2012

Tabella di confronto tra il saldo Naturale e il saldo Migratorio

Per quanto riguarda la componente a) secondo quanto specificato al citato art.9 essendo positivo il saldo migratorio la proiezione demografica sarà effettuata sulla base del tasso medio annuo di incremento naturale pari a 0,47% 32 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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IPOTESI DI DIMENSIONAMENTO APPROVATO IL PTCP - approvato con delib. D.C.P. n.15 del 30/03/2012

FORMULA PER IL CALCOLO DELL’ INCREMENTO DEMOGRAFICO

numero medio componenti famiglia stimato al 2021) 33 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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IPOTESI DI DIMENSIONAMENTO APPROVATO IL PTCP - approvato con delib. D.C.P. n.15 del 30/03/2012

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CONCLUDENDO

LA REDAZIONE DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE si basa su un processo di concertazione e cooperazione.

La legge Urbanistica Regionale n.16/2004 basa sul principio della concertazione, della sussidiarietà, della interazione, della cooperazione e della partecipazione diretta dei cittadini,delle associazioni e delle istituzioni il processo di formazione alla proposta di PIANO URBANISTICO COMUNALE.

INSIEME

SI INDIVIDUANO LE STRATEGIE PER IL FUTURO 35 IL PUC DELLA CITTA’ DI ANGRI

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Preliminare di Piano approvato dalla Giunta Comunale il 11.03.2014

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Zonizzazione PUC adottata dal Consiglio Comunale il 13.10.2016

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FASE N.02 Sindaco IL PUC dr. Pasquale Mauri Parte Strutturale Parte programmatica/Operativa

Rep. Ufficio di Piano Ing. Vincenzo Ferraioli

Coordinatore Tecnico-Scientifico – LUPT UNINA Prof. Arch. Salvatore Visone Studio Geologico dr. Antonio D’Ambrosio

Studio Agronomico dr. Aldo Mauri

Studio Acustico arch. Antonia Iride

Collaboratore Staff comune Ing. Flavia Atorino Collaboratore coordinatore scientifico Elaborazione studi statistici arch. Teresa Schiano