ANNUARIO Per L’Anno Accademico 2014-2015 LXXV Dalla Fondazione Università Pontificia Salesiana – ANNUARIO 2014-2015
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Università Pontificia Salesiana ANNUARIO per l’anno accademico 2014-2015 LXXV dalla fondazione Università Pontificia Salesiana – ANNUARIO 2014-2015 ROMA 2016 Università Pontificia Salesiana ANNUARIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2014-2015 UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA ANNUARIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2014-2015 LXXV DAL LA FONDAZIONE ROMA 2016 Università Pontificia Salesiana Piazza del l’Ateneo Salesiano, 1 00139 Roma - Italia Tel. 06 872901 - Fax 06 87290318 - E-mail: [email protected] Elaborazione elettronica: LAS – Stampa: Tip. Abilgraph - Via Pietro Ottoboni 11 - Roma Presentazione PRESENTAZIONE Pubblicare un Annuario, da parte di un’Istituzione accademica, costituisce non soltanto un atto dovuto in ordine alla documentazione archivistica e alla rela- zione sulle proprie attività – nel nostro caso alla Congregazione per l’Educazione Cattolica, e all’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche (AVEPRO) – , ma anche un’oc- casione per prendere coscienza e far conoscere le linee portanti che caratterizzano l’identità e la proposta formativa e culturale dell’Università Pontificia Salesia- na. Un’istituzione che attraverso le sue sei attuali Facoltà e la varietà di Centri, strutture e servizi a esse collegati, ha come suo scopo caratterizzante il «dedicare particolare attenzione allo studio e alla soluzione delle questioni inerenti l’educa- zione e l’azione pastorale specialmente tra i giovani e i ceti popolari, secondo lo spirito di San Giovanni Bosco» (Statuti Generali UPS, art. 2, § 1). Questo volume, relativo all’anno accademico 2014/2015 (ottobre 2014 - set- tembre 2015), rappresenta la “fotografia annuale” del servizio alla Chiesa, alla Congregazione salesiana e alla società che l’UPS ha realizzato in un contesto culturale di “emergenza educativa”. L’anno accademico scorso ha visto in Uni- versità il primo lavoro di riflessione sui risultati della Valutazione interna e di quella esterna relativa alla verifica e promozione della qualità. Si è avviato così il processo di elaborazione del nuovo Progetto Istituzionale e Strategico (2016- 2021), e del relativo Piano di Miglioramento che sta impegnando le varie compo- nenti della nostra Università. La redazione dell’Annuario, avviata fin dall’anno accademico 1998-1999 dall’allora Rettore prof. Michele Pellerey, ha così permesso di offrire una presen- tazione sempre più dettagliata, anno per anno, della vita e della storia dell’UPS, e delle singole facoltà e servizi, delle persone che compongono la comunità uni- versitaria, docenti, studenti e collaboratori del personale tecnico-amministrativo, delle vicende e iniziative dell’anno, dei principali risultati di studi e ricerche fa- centi parte a vari livelli delle molteplici offerte formative della nostra Istituzione. Le ultime 6 edizioni dell’Annuario sono state realizzate durante il Rettorato del prof. Carlo Nanni, che ringraziamo anche attraverso queste pagine per l’impegno – tra l’altro – nella promozione e nello sviluppo degli strumenti di informazione istituzionale della nostra Università. Durante gli ultimi anni è stato via via per- fezionato, anche grazie alla preziosa collaborazione della Segreteria Generale, dell’Ufficio per la Promozione della Qualità e di Valutazione universitaria, e del CeSIT, il sistema di raccolta ed elaborazione dati, grazie all’utilizzo di adeguati strumenti informatici di compilazione e di inventariazione. Per la preparazione e stesura dell’Annuario anche quest’anno è stato deter- minante il lavoro di coordinamento e di redazione del Direttore dell’Ufficio Co- municazione della nostra Università, il prof. Renato Butera, con l’aiuto della Se- gretaria del Rettore, dott.ssa Carmen Barbieri (soprattutto per la composizione della parte relativa alle attività dei docenti), del Segretario Generale dell’UPS, d. 7 Jarosław Rochowiak (per la parte di documentazione istituzionale) e del Direttore tecnico dell’Editrice LAS, sig. Matteo Cavagnero (per la composizione grafica e la stampa finale). Un vivo ringraziamento dunque a loro e a tutti coloro, compresi i docenti, che in vario modo hanno contribuito alla realizzazione di questo nuovo volume che ben illustra l’essere e l’operare dell’UPS nell’anno 2014-2015 lasciando in- travedere le ulteriori prospettive di futuro che in questo anno in corso, segnato dal Giubileo della Misericordia e dall’indicazione programmatica del “prendersi cura”, impegnano la nostra comunità universitaria. Buona lettura! Con sincera cordialità. MAURO MANTOVANI Rettore Roma, 31 marzo 2016 8 NOTIZIE STORICHE DELL’UNIVERSITÀ 1. Le origini Un primo abbozzo di costituzione di un centro accademico che contribuisca alla crescita culturale e alla formazione di giovani provenienti da ogni parte del mondo, collaborando all’impegno della Chiesa di preparare nuovi apostoli che annuncino e testimonino nella società e nel mondo del lavoro il messaggio della Buona Novella cristiana va trovato già all’inizio del secolo scorso. Per offrire un’adeguata preparazione teologica ai giovani salesiani il Beato Michele Rua – primo successore di San Giovanni Bosco – aveva dato avvio ad alcuni Stu- dentati Teologici Salesiani. Quello internazionale di Foglizzo (1904), in diocesi di Ivrea, nel 1912 aveva ottenuto dalla Santa Sede l’autorizzazione a conferire il grado accademico di Baccalaureato e nel 1915 quello di Licenza in Sacra Teologia. Ma lo scoppio della prima guerra mondiale disperse gli studenti e costrinse alla soppressione della struttura, con la conseguente decadenza della concessione vaticana. Al ritorno della pace, il Beato Filippo Rinaldi – terzo successore del Fon- datore – decise di trasferire lo Studentato a Torino. In quegli anni l’incremento dell’Opera salesiana, e la conseguente necessità di avere insegnanti in grado di impartire nelle numerose case di studio l’insegnamento delle discipline ecclesia- stiche, spingeva i Superiori a inviare numerosi giovani confratelli nelle Universi- tà Ecclesiastiche romane. Nell’anno della canonizzazione di Don Bosco (1934), gli studenti presenti nella capitale italiana erano circa 150. 2. Il Pontificio Ateneo Salesiano Tale situazione, unita al desiderio di contemperare una solida preparazione accademica con la specifica formazione salesiana, suscitò nel quarto successore, Don Pietro Ricaldone, l’idea di realizzare una Facoltà di Teologia gestita dalla Congregazione Salesiana. Nell’udienza del 2 maggio 1936 poté esporre tale pro- getto a Papa Pio XI, il quale lo incoraggiò, indirizzandolo alla Sacra Congrega- zione per i Seminari e le Università degli studi, il cui segretario era monsignor Ernesto Ruffini (divenuto in seguito cardinale), che suggerì di non limitarsi alla Facoltà teologica, ma di istituire anche Diritto canonico e Filosofia. L’esperimento di una species Facultatis in tali tre aree fu avviato in due Stu- dentati torinesi ed ebbe successo immediato, tanto che già il 3 maggio 1940 la Sacra Congregazione emanò il decreto con il quale si erigeva a Torino l’Ateneo Pontificio Salesiano. Il 12 giugno successivo vennero approvati gli Statuti, redatti a norma della Costituzione apostolica «Deus scientiarum Dominus». Sotto la gui- da di Don Ricaldone, che fu il primo Gran Cancelliere, la struttura andò avanti, pur tra le difficoltà causate dalla seconda guerra mondiale. Si riuscì persino a 9 dare inizio, presso la Facoltà di Filosofia, a un Istituto e Seminario di Pedagogia, strutturato come una species Facultatis. Terminata la guerra, l’istituzione accademica tornò nel pieno vigore con l’ar- rivo di studenti da tutto il mondo. Anche il progetto pedagogico si irrobustì e, il 2 luglio 1956, un Decreto della S. Congregazione diede approvazione all’Istituto superiore di Pedagogia, annesso alla Facoltà di Filosofia, con l’autorizzazione a conferire i gradi accademici in Filosofia-Pedagogia anche ad alunni non Salesia- ni. Dopo una prima approvazione ad quadriennium nel 1961, gli Statuti ebbero la conferma definitiva nel 1965. Nel settembre di quell’anno, l’Ateneo si trasferì da Torino a Roma, nel quartiere Nuovo Salario, allo scopo di unificare la sede di tutte le Facoltà per una migliore collaborazione reciproca. Un anno più tardi, il 29 ottobre 1966, Papa Paolo VI presiedette all’inaugurazione ufficiale del nuovo Pontificio Ateneo Salesiano, pronunciando un discorso programmatico. Durante il primo anno accademico romano era intanto stato costituito anche il Pontificium Institutum Altioris Latinitatis, con il Motu Proprio di Paolo VI «Stu- dia latinitatis». Ci si trovava nel tempo del Concilio Vaticano II, un evento eccle- siale che non ha cessato di influire sul successivo sviluppo della vita e dell’attività accademica, seguita sempre con cordiale attenzione da tutta la Congregazione Salesiana. In particolare, il XX e il XXI Capitolo Generale – rispettivamente, nel 1971 e nel 1977-78 – hanno ampiamente e profondamente considerato la presenza dell’organismo universitario all’interno della Società di San Francesco di Sales, sottolineando la relazione di privilegio che lega la struttura accademica alla missione salesiana, soprattutto nelle sue componenti di apostolato giovanile e di catechesi e nell’attenzione verso i ceti più bisognosi. 3. L’Università Pontificia Salesiana Il 24 maggio 1973, con il Motu Proprio «Magisterium vitae», l’Ateneo fu elevato al rango di Università Pontificia, organizzata – secondo gli Statuti appro- vati ad tempus esperimenti gratia il 4 settembre 1973 – attorno a cinque Facoltà: Teologia, Scienze dell’Educazione, Filosofia, Diritto canonico e Lettere