VITTORIA SINCERO, GAUDENZIO FERRARI, PALAZZO MADAMA, GIANTI, MAZZONIS, ALMESE… - 12-23-2020 by Centotorri Srl - Tutti I Diritti Riservati

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VITTORIA SINCERO, GAUDENZIO FERRARI, PALAZZO MADAMA, GIANTI, MAZZONIS, ALMESE… - 12-23-2020 by Centotorri Srl - Tutti I Diritti Riservati PIEMONTE ARTE: VITTORIA SINCERO, GAUDENZIO FERRARI, PALAZZO MADAMA, GIANTI, MAZZONIS, ALMESE… - 12-23-2020 by centotorri srl - tutti i diritti riservati PIEMONTE ARTE: VITTORIA SINCERO, GAUDENZIO FERRARI, PALAZZO MADAMA, GIANTI, MAZZONIS, ALMESE… https://www.100torri.it/2020/12/23/piemonte-arte-vittoria-sincero-gaudenzio-ferrari-palazzo-madama- gianti-mazzonis-almese/ coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo LA SCOMPARSA A CHIERI DELLA GIORNALISTA VITTORIA SINCERO 1 / 16 PIEMONTE ARTE: VITTORIA SINCERO, GAUDENZIO FERRARI, PALAZZO MADAMA, GIANTI, MAZZONIS, ALMESE… - 12-23-2020 by centotorri srl - tutti i diritti riservati In questo tormentato mese di dicembre è scomparsa la giornalista Vittoria Sincero, poche ore prima di tagliare il traguardo dei cento anni, nella casa di riposo di Chieri dove era ricoverata. Nata a Torino il 22 dicembre del 1920, si era laureata in Lettere e Filosofia l’11 dicembre del 1943, per poi entrare a far parte dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte l’8 febbraio 1949. E da quella data, la sua esperienza si è sviluppata all’insegna di un costante impegno nel campo della comunicazione, di una scrittura legata alle vicende sociali, culturali e artistiche del secondo Novecento. In particolare, negli anni Settanta il quotidiano La Stampa le aveva affidato il compito, con principale riferimento alla sede di Novara, di occuparsi del nuovo progetto editoriale che prevedeva la nascita delle pagine di cronaca provinciale. Un impegno che aveva condotto con la consueta intraprendenza, tra l’attenzione per la notizia e il determinante e incisivo rapporto con la redazione. Una professionalità, la sua, che ha trasmesso a colleghi come Lino Cerutti, Gianfranco Quaglia e Lorenzo Del Boca, che è diventato presidente della FNSI e dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Aveva, però, iniziato l’attività alla "Gazzetta del Popolo" di Ugo Zatterin, Giorgio Vecchiato, Lorenzo Gigli, Giovanni Trovati, Giorgio Bocca, Giovanni Arpino e Sandro Doglio, il futuro direttore di "Stampa Sera", dove ho incontrato, conosciuto e frequentato la Sincero. Al quotidiano impegno di giornalista, ha affiancato l’indagine e la pubblicazione di numerosi libri e saggi sulle tradizioni del territorio. E, così, si ricordano "Cittadini di pietra", scritto con Giuseppe A. Lodi, il critico d’arte Gian Giorgio Massara e Antonio Brandoni, "Lunganotte a Orta", "Dal riso al Rosa" (gastronomia, vini, turismo, folclore e dialetto della terra novarese) e "Mille piccoli frati. Storie e immagini di San Francesco", insieme alla storica dell’arte Maria Luisa Tibone. Nel 1979, tra gli innumerevoli articoli, ha firmato un’intera pagina di "Stampa Sera", titolata "Alla riscoperta della Promotrice", raccontando le vicende dell’antica società Promotrice delle Belle Arti, fondata nel 1842, la prima in Italia, e segnalando che "solo oggi la grandiosa panoramica di Paulucci voluta dalla Regione e ordinata da Marco Rosci, che ha l’ampio respiro di mezzo secolo di vita cittadina e alla quale il presidente Viglione intende far seguire Menzio, Cremona e gli altri "illustri" piemontesi, sembra aver ridestato a Torino l’entusiasmo degli anni in cui ogni esposizione era un avvenimento...". Un lungo e variegato percorso, quindi, che appartiene alla storia del giornalismo piemontese, a una stagione che ha visto all’opera sul terreno della comunicazione Remo Lugli, Luciano Curino, Carlo Casalegno e Alberto Sinigaglia, attuale presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. E attraverso al ricordo della Sincero affiorano alla mente i volti degli amici, gli incontri e i suoi "pezzi" sulla carta stampata. Angelo Mistrangelo 2 / 16 PIEMONTE ARTE: VITTORIA SINCERO, GAUDENZIO FERRARI, PALAZZO MADAMA, GIANTI, MAZZONIS, ALMESE… - 12-23-2020 by centotorri srl - tutti i diritti riservati I CARTONI GAUDENZIANI IN UN PREZIOSO VOLUME D’ARTE In prossimità delle festività di fine anno, è stato pubblicato il prezioso volume "I cartoni rinascimentali dell’Accademia Albertina", a cura della Presidente Paola Gribaudo, edito da SKIRA/AlbertinaPress. Si tratta di un pregevole documento, con splendide illustrazioni, sulla straordinaria collezione di 59 cartoni gaudenziani donati da re Carlo Alberto di Savoia alla Regia Accademia di Pittura e Scultura nel 1832. Realizzato con il sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, presieduta da Giorgio Marsiaj, presenta, pagina dopo pagina, il linguaggio e l’intima creatività di questo sorprendente "corpus" di disegni preparatori cinquecenteschi, unico al mondo. E come scrive Andreina Griseri, si scopre "Gaudenzio Ferrari e il suo cantiere", mentre Giovanni Testori rivela che tra i cartoni "uno v’è che mi pare tra i più grandi disegni dell’intera storia umana (quello relativo alla "Pietà" di Budapest)". Simone Baiocco, rivisitando la collezione afferma che "La conservazione in un nucleo coerente di questi cartoni costituisce una particolarità mai abbastanza sottolineata della "Scuola vercellese", che rappresenta un caso di studio sostanzialmente unico". Uno studio che consegna al tempo e alla storia dell’arte la raffigurazione del "Compianto sul Cristo morto" di Gerolamo Giovenone il Giovane e la "Natività" di Bernardino Campi, il "Profeta" di Pier Francesco Mazzucchelli detto il Murazzone e la suggestiva tavola di Bernardino Lanino con la "Madonna col Bambino, due santi e devoti". Opere che sono esposte in una sala della Pinacoteca Albertina, che, recentemente restaurata, permette al pubblico e agli esperti di ammirare ogni singolo disegno, seguendo l’allestimento di Diego Giachello e Michele Cirone dell’Officina delle Idee. Immagini che si possono leggere legando volti, espressioni, gestualità ai lavori progettati ed eseguiti nelle botteghe gaudenziane, a una diffusione che s’inserisce all’interno di una coinvolgente "vocazione didattica" come nota Enrico Zanellati. Il volume è arricchito dalla rigorosa bibliografia redatta da Angela Griseri, che scandisce le tappe e i puntuali studi intorno all’interiore narrazione dei "cartoni" e ne rivela i contenuti. Angelo Mistrangelo 3 / 16 PIEMONTE ARTE: VITTORIA SINCERO, GAUDENZIO FERRARI, PALAZZO MADAMA, GIANTI, MAZZONIS, ALMESE… - 12-23-2020 by centotorri srl - tutti i diritti riservati LA RIVISTA DI PALAZZO MADAMA ESCE IN EDIZIONE ON LINE GRATUITA PER TUTTI dal 22 dicembre 2020 Come si raccontano i musei in tempo di lockdown? Mai come in questo 2020 un’enorme mole di materiali è confluita sui canali digitali e sui social, diventati lo strumento principale del nuovo dialogo tra i musei e il loro pubblico. Una rivista è senz’altro qualcosa di più tradizionale, ha tempi di preparazione, di lettura e di riflessione diversi. Inoltre, solitamente si rivolge a specialisti o addetti ai lavori. Per raggiungere un pubblico più ampio, dal 22 dicembre 2020 la rivista di Palazzo Madama Palazzo Madama. Studi e notizie esce in versione digitale, con articoli in formato PDF scaricabili gratuitamente. Nata nel 2010 ed edita da Silvana Editoriale, Palazzo Madama. Studi e notizie, giunta la suo quinto numero, si occupa di raccontare l’attività del museo nelle sue varie sfaccettature: lo studio e la ricerca, la gestione e la comunicazione, la conservazione e l’innovazione. Il primo numero on line della rivista presenta contribuiti che spaziano dagli smalti en ronde-bosse, alla scultura lignea sudtirolese, alla maiolica rinascimentale, fino alla pittura napoletana. Oltre alle rubriche dedicate ai nuovi allestimenti, ai restauri e alla didattica, due importanti regesti costituiscono un bilancio dell’ultimo decennio di attività espositiva e di acquisizioni: un regesto delle mostre realizzate a Palazzo Madama o dallo staff di Palazzo Madama in altre sedi e un regesto delle acquisizioni, particolarmente sostanzioso grazie alle numerose donazioni ricevute. Il lavoro editoriale è stato scaglionato in previsione di tre uscite on line programmate da dicembre a marzo. Un ringraziamento speciale va ai partecipanti al Corso di Storia dell’Arte di Palazzo Madama, nelle edizioni 2016, 2017 e 2019, il cui contributo è stato fondamentale per rendere possibile questa pubblicazione. La rivista di Palazzo Madama si può scaricare dal sito del museo a questo link: https://www.palazzomadamatorino.it/it/palazzo-madama-studi-e-notizie-0 4 / 16 PIEMONTE ARTE: VITTORIA SINCERO, GAUDENZIO FERRARI, PALAZZO MADAMA, GIANTI, MAZZONIS, ALMESE… - 12-23-2020 by centotorri srl - tutti i diritti riservati DELIA GIANTI ALL’INTERNATIONAL UNIVERSITY COLLEGE OF TURIN Formatasi artisticamente all’Accademia Albertina di Belle Arti, Delia Gianti ha esordito nel 2019 con la mostra personale "Tracciamenti", a cura di Edoardo Di Mauro, ospitata dalla Millenium Gallery di Bologna, mentre si segnala la performance "Legami intrinseci", curata da Cristina Giudice, inserita nell’ambito di CinemAmbiente. Un percorso, il suo, che si identifica con "Immaginare il futuro" allestita alla Pinacoteca Albertina e "Here3 nello Spazio espositivo e laboratoriale ZipArt", dove ha presentato l’installazione site specific alla Cavallerizza Irreale/Cavallerizza Reale di Torino. 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