d i Do u g l a s Co l e oncert c ive L

World Magnetic Tour 2008-’09-’10 I padroni del metal, che hanno praticamente inventato un genere – , Kirk Hammet, e – portano un megaspettacolo in giro per il mondo a cavallo di tre anni. Oltre venticinque anni dopo il primo tour di , un concerto del gruppo rimane un fenomeno che deve essere vissuto per capirlo davvero. Noi abbiamo deciso di vivere l’esperienza il 22 giugno al Mediolanum Forum.

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ive L

rriviamo al Forum e, dopo Poi abbiamo dovuto sistemare parecchie cose, ma il corpo un’oretta di chiacchiera- di tutto era a posto. ta nel parcheggio con un Il palco è tutto su ruote. Così, mentre si costruisce il palco da Asimpatico paio di musici- una parte della sala in due o tre pezzi, si assembla questa sti, fan dei Metallica arrivati con enorme struttura qui in mezzo e si montano le luci. Quando una roulotte da Padova, procedia- è pronto si alza e si spinge il palco sotto. mo verso il venue. Ci accoglie con Quante erano le chiamate per il personale fornito da voi? un bel sorriso il coordinatore del- Fra tutto – rigging, facchini, sicurezza – siamo a circa 200 la produzione, Laura “Lu” Stah- persone. mann, che ci accompagna dentro Finisce lo spettacolo e cominciate a smontare a mezza- scusandosi perché lei e il direttore notte? della produzione, Arthur Kemish, Il materiale dei gruppi di spalla viene già smontato e rica- sono impegnatissimi. Ci invita a ricato appena finiscono di suonare. Poi, un secondo dopo “fare come a casa nostra” e ci la- che i Metallica hanno finito lo show, comincia a venire giù scia ad osservare il soundcheck. tutto. Mi dicono che per l’out occorreranno due ore o due ore e mezzo: se è così saremo fuori di qui per le due o due La produzione italiana e mezzo di stanotte. Passando dal corridoio in cui si Così, teoricamente, loro potrebbero anche fare un back- trovano gli uffici di produzione, to-back? prendiamo al volo l’opportunità Se non ci fossero problemi di sonno o spostamento, sì. di parlare con Max Muzzioli, pro- Come tempi, sono molto veloci e ottimizzati al massimo. duction manager per il promoter delle date italiane, Live. Ringraziamo Max e procediamo verso l’interno per dare Chi lavora alla produzione locale? un’occhiata al setup. 1: Max Muzzioli, production Siamo in tre: c’è un direttore Il palco centrale è molto grande, rettangolare, con due nic- manager per Live. di produzione, che è Matteo chie nei lati più corti per la regia di palco e le postazioni dei Chichiarelli, Memo Gazzoletti e ci tecnici del backline. Il grid sopra è ugualmente impressio- 1 sono io. nante, ed è composto da un grid superiore quadrato e da Cosa hanno chiesto, cosa avete uno inferiore composto a sua volta da quattro triangoli che dovuto fornire? formano una croce. Qui sono visibili tanti VL3500 e wash Questi, sostanzialmente, porta- Coemar, e alla punta interna di ogni triangolo è sospesa no tutto... palco, audio, luci. Noi una postazione per seguipersona. Infilati negli spazi tra i dobbiamo fornire il catering, cioè triangoli ci sono quattro pod luci, sospesi su motori indi- i pasti, ed i camerini. Poi fornia- pendenti, con la forma di enormi bare di metallo spazzo- mo i soliti servizi, come facchini, lato. Gli otto Infinity XL montati sotto di queste sembrano sicurezza e rigger. Diamo tutto il giocattolini in confronto non solo alle bare, ma anche agli rigging, la corrente elettrica ed il enormi testamobile allo Xeno al centro di ogni pod. Duran- personale. te le prove delle automazioni, queste bare si abbassano e Quanto ci mettono a montare ruotano su due assi piuttosto velocemente e ad un’altezza questo show? molto prossima al palco. Altre quattro di queste bare sono Qui hanno iniziato il load-in alle sospese sopra il pubblico, in linea con i quattro angoli del otto di stamattina e per le due del palco, con le parti inferiori inclinate verso il palco stesso. La pomeriggio era tutto a posto e superficie del palco è molto aperta e, a parte ovviamente la acceso. Lavorano come dei matti. batteria di Lars Ulrich al centro, è molto spartana. Il backli-

72 novembre/dicembre 2009 - n.80 gruppare tutti i sub, in un modo o l’altro. Sotto il palco non oncert era un’opzione possibile, perché il palco è molto basso e c

deve rimanere così, la band vuole rimanere entro uno sputo dai ragazzi. Anche se fossero impilati a terra, le prime file

ive verrebbero martellate con 145 dB e, se fossero sotto, il palco subirebbe un 6,5 Richter ogni volta che Lars colpisce le gran- L casse (che è molto, se non lo avessi notato). Così ci rimane- va soltanto una soluzione: sopra il centro del palco, perciò direttamente sopra la testa di Lars. Un tizio che si chiama Thomas Mundorf, che lavora con Meyer, ha progettato que- sta soluzione che abbiamo chiamato “TM” array. “TM”? TM sta per “Thomas Mundorf”. (non mi sono mai sentito così ottuso – ndr.) Volevamo chiamarlo il “Mundorf Array”, ma apparentemente c’è un’azienda tedesca che si chiama Mundorf Sound o Mundorf Audio, e non erano d’accordo. Comunque, mettiamo tutti i sub sopra il centro del palco in 3 Scheda Audio ne forma una linea di casse molto opposto al palco, in platea. Ad occupare quel posto è uno quattro colonne di dieci, in una configurazione... beh, un bassa che attraversa la lunghezza dei personaggi più conosciuti, ed anche tra i più riconosci- po’ da svastica, e ravvicinati finché diventano una sorgente FoH del palco in mezzo, lasciando co- bili, dell’industria audio professionale mondiale: “Big Mick” unica. Non mettiamo altri sub da nessuna parte. Questo non Midas XL8 munque una buona visibilità da Hughes, fonico di Metallica da 25 anni; porta avanti il suo solo ci risolve problemi di omogeneità di copertura, ma ci TM Array 1 KT DN9331 una parte all’altra. Sempre a ter- lavoro, che in quel momento sembra consistere nel trasfor- permette molta più potenza sui bassi, grazie al loro corretto 1 KT DN9696 ra, sul palco, ci sono tanti Martin mare un timpano a terra in un Howitzer da 155 mm. In un accoppiamento. 1 BBE Sonic Maximizer 1 dbx 120A MAC 700 e Atomic, più che altro momento di pausa nota la nostra presenza e ci dà appunta- Questo è il progetto ideale per questo tour; purtroppo ci Il “TM Array” è in realtà 88 Meyer Sound MILO intorno alle posizioni dei micro- mento per dopo, con un tono e qualche parola sotto i baffi sono diversi motivi, in diversi luoghi, per cui questo non si un’applicazione semplificata 16 Meyer Sound MICA foni. A intervalli regolari intorno che tradisce una certa ripugnanza verso i giornalisti. può fare: questioni di peso su certi punti, oppure il proble- del concetto di line array. 8 Meyer Sound M’elodie al bordo del palco, puntate verso ma della massima altezza. Qui non siamo riusciti ad usare Per formare una sorgente 6 Meyer Sound Galileo il pubblico, ci sono diverse barre L’audio questa configurazione, così stiamo usando il piano “B”, cioè virtualmente unica e lineare, 4 Apogee AD‑16X 4 Apogee DA‑16X luminose StageBar. Dopo il soundcheck, Mick ci invita sul suo sleeper bus per i soliti quattro array di sub sugli angoli. bisogna ravvicinare i centri LightViper trasporto ottico Gli array di diffusori audio poterci sedere in un posto comodo a chiacchierare. Qui non L’impianto è mono. In un concerto di musica di questo tipo, dei diversi trasduttori entro un Monitor Meyer Sound sono appesi indipen- manca niente, in termini di comfort. Quando commento se si comincia a panpottare i suoni su un lato o sull’altro, terzo della lunghezza d’onda Midas XL4 dentemente: sopra gli angoli Milo che sembra un modo molto comodo per viaggiare in tour, semplicemente parecchia gente non li sentirà. Inoltre ab- della frequenza più alta che KT Square One Dynamics e sub e, al centro di ogni lato, un Mick risponde: “Quasi non saprei più, io mi sposto con l’ae- biamo il palco centrale, così dovremmo fare destra/sinistra/ deve essere controllata. Con KT DN400 EQ parametrici altro array di Milo e Mica. reo che noleggia la band per il tour”. destra/sinistra e così via su ogni lato. Abbiamo fatto le si- 18 Meyer Sound MJF 212 i subwoofer questo è più 10 Meyer Sound UM 1P Nel tutto, c’è una notevolissima E, pian piano, l’inizialmente scorbutico Mick diventa uno mulazioni e quando abbiamo visto le previsioni di coper- facile, grazie al fatto che i 4 canali Sennheiser 3000 IEM mancanza di schermi: non si vedo- squisito ospite... tura abbiamo detto subito “facciamo in mono”. Abbiamo sub 700‑HP, in questo caso, 1 Audio-Technica AEW R5200 no LED wall, Tubi LED, LED web, Ci dai una breve sinossi del sistema audio? Quanti input quattro array di 12 MILO qui (massimo 16) su ogni angolo, non vengono usati per frequenze oltre gli 80 o 100 Hz (ovvero 1 Audio-Technica AEW T5400 telecamere né qualsiasi cosa rela- ci sono dal palco? e quattro array di otto MILO più quattro MICA al centro di per lunghezze d’onda comprese tra ca. 3,4 m e 4 m). Perciò i tiva al video. Non lo so, continuano ad aumentare e non riesco più a ogni lato. Poi ci sono due coppie di due M’elodie che danno sub vengono sospesi con i centri delle casse nei diversi array 2: Il fonico FoH “Big Mick” La regia per le luci è posta in cima contarli... un po’ di frontfill sui lati lunghi del palco. Quanti MILO ap- distanti circa 1,2 m uno dall’altro, che risulta (con il 700‑HP) Hughes. al primo anello, su un lato lungo Per la band vera e propria penso che ci siano intorno a 48 pendiamo, e come li appendiamo, dipende dalla forma del nella forma di sezione verticale caratteristica della svastica. della sala. linee; poi abbiamo un sacco di altra roba che viene e che va palazzetto... se è una struttura alta e magra, o bassa e larga. La direttività nel piano verticale, invece, viene semplicemente 3: I rack del sistema XL8 sotto il palco, con 10 motori DSP Il posto a sedere più comodo della da concerto a concerto e da tour a tour... video playback, Purtroppo è sempre un compromesso, perché possano di- determinata dalla lunghezza totale dell’array. In questo DL471, 2 router DL461, casa è dietro al mixer XL8 della re- chitarre acustiche e cose del genere. Non usiamo outboard ventare un problema per la visibilità del pubblico. caso, infatti, con l’energia nel piano orizzontale guadagnata 2 splitter DL431 ed un gia FoH che si trova sul lato corto quasi per nulla, è tutto nel banco... con l’eccezione del Ma tu mi avevi chiesto un’altra cosa... vabbe’... questo è il nell’accoppiamento dei sub, il numero dei sub negli array (10 modulo I/O DL451. dbx 120XP e del BBE Sonic Maximizer, entrambi per i tom, sistema. Poi Midas XL8 al FoH e XL4 ai monitor, microfoni in ognuno dei quattro array) sarebbe anche eccessivo per il 2 ed un altro processore che uso per una sola canzone. prevalentemente Audio‑Technica sulla batteria e per le voci. resto dell’impianto, ma determina la lunghezza degli array e, L’impianto è MILO, con un totale di 40 sub (qui al Forum ne Preferisco usare condensatori di alta qualità sulle voci, così conseguentemente, la minima frequenza per cui l’array risulta hanno usati 36 – ndr) che in genere proviamo ad appendere sono tutti AE5400, anche il radiomicrofono. direttivo. Con la lunghezza di un array di dieci casse 700‑HP, al centro, ma sfortunatamente i venue non sempre ci per- A proposito di microfoni, ho una piccola domanda: a cosa si riesce a controllare fino ad intorno a 35 Hz (sotto i quali il mettono di comporre il TM array. Quando siamo nei posti servono gli AKG C414 che vedo sulle aste, puntati sul programma master deve essere attenuato con l’EQ). Questo è come l’O2 o gli immensi palasport americani non ci sono vuoto, in ogni angolo? un compromesso, perché, anche se dodici casse di lunghezza problemi, ma in Europa e nei territori meno metropolitani, Quelli sono i microfoni ambientali... altrimenti la registra- coprirebbero lo spettro in basso completamente (fino al limite spesso il palazzetto non può sostenere i sub centrali. zione sarebbe molto noiosa tra un brano e l’altro. di frequenza della cassa), vorrebbe dire aggiungere un’altra Normalmente avete tutti i sub centrali? Registrate ogni sera? tonnellata di peso ed avere ancora meno spazio libero sopra Non hai visto quello che stiamo facendo con il “TM array”? Sì, perché tutti i concerti sono in vendita su internet. il centro del palco. La polare di direttività del TM array di sub Funziona così: con il palco centrale e i sub sugli angoli o sui Abbiamo una console SSL nel complesso dei camerini, con è una caratteristica “ciambella”, che riesce a proiettare ampi lati insieme agli array di Milo, non si riesce ad avere mai lo cui l’ingegnere Pro Tools mixa tutto il concerto per internet, bassi verso gli anelli dei palasport, toccando appena le prime stesso accoppiamento tra i blocchi di sub che hai con un ogni sera. file intorno al palco; tutto, però, senza dare fastidio all’elevato palco frontale; non si possono allineare i sub con quelli de- Wow! Ma non registrate sulla DN9696, dall’AES50 numero di microfoni montati sulla batteria di Lars Ulrich, che gli angoli adiacenti o dell’angolo diagonalmente contrap- dell’XL8? è direttamente sotto gli array, fisicamente molto più vicina di posto. Così tutti i sub lavorano uno contro l’altro invece di Certo... facciamo anche quello. quanto sia il pubblico. lavorare insieme. Ci siamo detti che c’era bisogno di rag- Ci sono tre diversi impianti di registrazione simultanei.

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Parecchi di questi live registrati quel sistema era che ci si metteva circa cinque giorni per un oncert sono già venduti prima del concer- concerto. Noi facciamo cinque concerti alla settimana... fai c

to. Così non ci possiamo permette- tu i calcoli! I ragazzi che comprano in internet i concerti di re dei guasti: DEVE funzionare. Metallica non fanno parte di una demografica con quel tipo

ive Registriamo tutti i canali sul di pazienza. Abbiamo dovuto formulare un nuovo piano. DN9696. Inoltre abbiamo due Mikey (Mike Gillies – ndr), l’ingegnere Pro Tools, ha deciso che L moduli I/O dell’XL8 che prendo- lui avrebbe mixato in tempo reale. Così abbiamo compra- 4 no uno split di tutto dal palco. Da to un banco SSL, quello mignon che non mi ricordo come si questi mandiamo i segnali fuori chiama, ed è diventato attrezzatura standard nei camerini. dall’arena, su CAT5 in AES50, ai Il setup SSL/Pro Tools serve anche come studio mobile del camerini, dove c’è la SSL. Lì ab- gruppo, perché provano ogni sera prima di salire sul palco. biamo un altro paio di moduli I/O Lo chiamano la “sala dell’accordatura”. Inoltre, visto che con le schede d’uscita analogiche i tour adesso vanno avanti a cavallo di tre anni, pratica- per entrare nell’SSL. Il segnale vie- mente tutto il prossimo disco è scritto e provato lì. La sala ne quindi registrato e mixato in dell’accordatura è così diventata, piano piano, uno studio Pro Tools. piuttosto serio. Poi sotto il palco c’è un registrato- Di solito il DN9696 serve per il mio virtual soundcheck ecc, re Tascam di backup, come ultima ma a Nimes faremo un filmato in alta definizione per un spiaggia. È direttamente dopo gli DVD Blu-Ray, ed abbiamo deciso di prendere il tutto con splitter, con uno split tutto suo e il DN9696 dall’XL8, così avremo tutto in 24 bit/96 kHz. fisicamente ravvicinato. Se succe- Pensavamo: “se il video deve essere in alta definizione, an- desse (tocca ferro) anche qualcosa che l’audio dovrebbe esserlo”. disastrosa con il suono nella sala, Tornando un attimo al sistema del live: dall’XL8 come vie- o se perdessimo qualche colle- ne fuori il segnale per i Galileo? 5 gamento tra palco e studio, tut- Usciamo dall’XL8 già in analogico, con i convertitori del to quello che succede sul palco banco. C’è un motivo... ma non mi ricordo più perché non verrebbe registrato comunque. andiamo AES o in rete nei Galileo. Se perdessimo il clock o... beh, Comunque, andiamo nei Galileo per fare tutti i tweak per un milione di cose potrebbe suc- l’impianto. Poi, dato che all’uscita dei sei Galileo siamo a cedere, perché ci sono quasi 100 64 segnali (per tutti i diversi livelli del PA, dal più cristallino metri dal palco ai camerini: una delle gettate lunghe a quelli che puntano praticamente in bella distanza per quattro CAT5. giù), per inviarlo all’impianto riconvertiamo in digitale con Insomma, i live sono già preven- i convertitori Apogee ed andiamo in un Light Viper snake duti, non ci possiamo permettere ottico, e con quello andiamo su ai truss. Nei truss ci sono problemi. altrettanti convertitori Apogee che ri-convertono in analo- Quando abbiamo cominciato a gico per andare alle casse. È un po’ elaborato, e sarebbe vendere i concerti in internet, stato bello andare tutto DDD, ma proprio non era fattibile; prendevamo gli hard drive dopo e anche se XL8 suona in modo fantastico, io sono un vecchio ogni show e li mandavamo allo tipo analogico e la quantità di regolazioni che si possono studio del gruppo a San Francisco fare in digitale mi sembra troppo finita... bisogna semplice- 4: Il rack contenenti i processori Galileo ed i con corriere o con qualcuno che mente avere un po’ di analogico in giro, forse. convertitori AD Apogee AD‑16X. li portava a mano (c’è sempre Se ci pensi, quello che stiamo facendo è veramente da so- un gran traffico aereo tra il tour mari, perché nel Galileo, per cui stiamo convertendo in ana- 5: Lo spartano rack di outboard in regia e San Fran). Arrivati lì, un fonico logico, ovviamente tutto viene convertito in digitale, per FoH, in realtà dominato dai due I/O XL8 e dal controller EQ DN9331. Gli ci lavorava nello studio e poi li poi essere riconvertito in analogico all’uscita dove poi lo outboard veri e propri sono, in tutto, tre. metteva in linea. Il problema con riconvertiamo di nuovo e così via.

76 novembre/dicembre 2009 - n.80 Così, dal palco, escludendo gli mandati ai loro IEM. Io, invece, seguo James costantemente oncert insert analogici, e se io non mi facendo la stessa cosa per la voce principale e seguo Robert, c

sbaglio nel conto, ci sono sei mandando il basso ai monitor a terra solo dove sta lui, così conversioni? che non è in faccia a tutti sul palco sempre. Nel frattempo,

ive A me non piace che ci siano tutte seguo anche tutti i cue di Lars. Lo spettacolo passa abba- queste conversioni, e gli ingegne- stanza velocemente per noi... non ci si annoia, insomma. L ri digitali mi dicono che così ven- Quando facciamo gli stadi, anche se non è più “in the gono creati tanti artefatti... con round” (con palco centrale – ndr), rimangono sempre lo 6 tutte queste conversioni e con i stesso numero di posizioni. Lì, come qua, c’è almeno un mic diversi filtri, ecc, ma io veramen- che io non riesco a vedere dalla mia posizione, così devo te non sento questo: li senti tu in sapere quando cantano. Inoltre quel mic che non vedo è questi palasport di merda? davanti al PA, così, se lo lasciassi aperto quando non canta, Se fosse veramente un problema, darebbe parecchio fastidio. e conoscendoci, per assurdo fini- Quanto è elevato il livello di pressione acustica sul palco? remmo per mandare su un grosso In questa configurazione, che tu ci creda o no, è abbastan- Whirlwind 56... ma a quel punto za controllato. Questo dipende molto dal fatto che tutte le potresti immaginare tutto quel 7 casse di chitarra sono negli isocabinet sotto il palco. Le casse 8 rame insieme a tutti quei cavi del sul palco sono solo per un po’ di volume sul palco. Come ho lighting rig, con in giro i cavi dai Così l’abbiamo usato e mi ha stupito. Dopo quel tour l’ab- detto prima, i wedge hanno il basso solo quando il bassista lo spettacolo, io devo dare delle 8: La regia luci. ballast per i Syncrolite, e gli alimen- biamo usato sempre. ci sta davanti, così il livello sul palco rimane veramente mol- cose molto specifiche a Lars, il suo tatori dei laser? Secondo me, anche to controllato. mix cambia continuamente, anche considerando tutte queste conver- La conversazione con Big Mick va avanti per oltre un’ora, Quando usate il “TM” array, con tutti i sub centrali sulla diverse volte nello stesso brano. È sioni, siamo sempre messi meglio in prendendo una tangente dopo l’altra (per cui servirebbe testa, il livello sul palco diventa più alto? difficile avere quella quantità di digitale che se dovessimo mandare tutto un altro articolo), e non arriviamo mai a capo della Nella sala diventa molto più alto, sul palco cambia poco. layer su un banco digitale richia- su il segnale in analogico. risposta completa alla prima domanda. Ad un certo punto, Hanno formato un line array con i sub centrali in modo da mabili così velocemente. 6: Bob Cowan, Fonico di palco. Da quando usate Meyer con Me- il nostro ospite decide che noi abbiamo una certa urgenza riuscire a dare bassi omnidirezionali solo nel piano orizzon- Quando hai cominciato con Me- 7: Una delle otto postazioni tallica? di parlare anche con il fonico di palco. Si mette alla radio tale, mentre sono attenuati moltissimo nel verticale. La di- tallica? microfonate con un Audio- Da quando abbiamo fatto quella e chiama il suo collega dei monitor Bob Cowan. La rispo- rettività dei sub centrali è veramente geniale. Il 14 gennaio 2009. Io sono ar- Technica AE5400, due monitor data a Rekjiavic... sta alla chiamata radio arriva a voce alta dal secondo piano Quante uscite stai mandando dall’XL4? rivato adesso. Prima di me c’era Meyer MJF‑212 ed un singolo UM‑1P. Io non avevo mai usato le casse dello stesso bus, dove apparentemente si trovava durante Tutte: sto mandando 16 mono e quattro stereo, il banco è Paul Owen, che si è ritirato dal Meyer, le avevo sempre conside- tutto l’incontro. Big Mick ci saluta molto cordialmente e ci pieno. Poi ho diversi mix per i tech. Poi quando andiamo dai lavoro in tour dopo 22 anni con rate un po’ Hi-Fi, e non il tipo di lascia in compagnia di Bob, al quale abbiamo probabilmen- palasport agli stadi, ho i mix dei sidefill e dei mix VIP per gli Metallica e Big Mick. Venire a so- casse che serviva per Metallica... te interrotto un bel sonnellino. Ma dopo qualche minuto amici ed i familiari che guardano lo spettacolo da qui. stituire qualcuno in un lavoro che pensavo che ci volesse qualcosa anche Bob è abbastanza vigile per rispondere alle nostre Perché usare un XL4 ai monitor quando c’è un sistema ha fatto per 22 anni è abbastanza con un po’ più di grinta. domande. XL8 al FoH? difficile. Una volta eravamo in trasferta Come siete organizzati per il monitoraggio? Innanzitutto è una console impeccabile al livello di suono. È difficile lavorare per loro, sono dall’Europa all’America, e do- Prendo uno split analogico dal I/O dell’XL8 per l’XL4. Ho un Ma, pur non considerando per un momento la qualità so- molto esigenti? vevamo passare in Islanda per banco di equalizzatori KT DN400 per i mix e compressori e nora, bisogna pensare al tipo di monitoraggio, che consiste No, ma si aspettano che le cose fare un singolo spettacolo. gate Square One. Sul palco ci sono una trentina di monitor nel seguire i musicisti in giro per tutte quelle posizioni sul funzionino. Non è che sono dei Avevamo il nostro controllo, Meyer. Tutti i quattro musicisti sono dotati di IEM Sennheiser palco. Pensa ad una singola possibilità: James al mic 1, Kirk divi, che fanno tragedie quan- ma serviva il PA. Quando con auricolari Ultimate Ears. Le postazioni monitorate sono al mic 4 e Robert alla posizione band-fill 1. Io, con un ban- do le cose barcollano un at- ho chiesto che impianti dieci, otto coi microfoni e due senza microfoni, che servono co digitale, mi dico “ok, faccio una scena per quello”. Poi, timo... fanno questo da 25 c’erano da scegliere, solo per suonare vicino al pubblico; tutti i musicisti hanno trenta secondi dopo, ho Kirk che è arrivato al mic 3, James è anni in ogni condizione e co- mi hanno risposto: un monitoraggio di rinforzo effettuato con casse, a parte andato al mic 4 e Robert ha cambiato posto e sta al mic 2... noscono le situazioni. Però, “Scegliere? Ma que- Lars che usa solo gli in-ear con il thumper (kicker) sotto il faccio un’altra scena. Poi Kirk per un momento si è assor- ovviamente, se qualcosa sta è l’Islanda. seggiolino. to in un assolo prima dell’ultimo ritornello ed è rimasto al non fila vogliono che si L’impianto è un In tutto lo spettacolo c’è un solo radiomicrofono, usato solo mic 3, ma Robert è lì con lui e i cori stanno arrivando, così c’è corregga subito. È un Meyer Milo”. in una canzone per facilitare l’uscita dal palco con la chitar- basso in quei monitor e devo mandare un po’ di più di voci “gig” (“lavoro” ndt.) ra acustica. ad entrambi gli IEM, perché condivideranno il microfono intenso che richiede Però tutte le chitarre sono wireless, i cui radio sono sotto la e saranno più distanti, e James nel frattempo è arrivato al un focus incredibile responsabilità dei tecnici del backline: ognuno è inequivo- mic 2... faccio un’altra scena per quello? Quante possibilità e costante, e loro cabilmente responsabile del proprio artista. Ogni backliner ci sono? lo sanno. ha una postazione fuori palco con più materiale di quanto Anche se io riuscissi a calcolare tutte le possibilità e pro- ne abbia io. I miei segnali arrivano da loro. grammare una scena per ognuna di queste, come caspita Le luci Le otto postazioni microfonate sono specifiche per uno o potrei riuscire a trovarle e richiamarle in quel momento che Lasciando Bob un altro della band o sono di libero accesso a chi sta più dura cinque secondi? Con il banco analogico è invece tutto alle sue meditazio- vicino? sotto mano e riesco ad accendere e spegnere tutto molto ni pre-show, tornia- Chiunque di loro può finire in qualsiasi posizione in qualsia- velocemente. mo dentro il Forum, si momento... questo mi tiene piuttosto impegnato durante Io e il mio assistente abbiamo discusso molto su come si po- dove incontriamo il lo spettacolo. Ho un assistente, che si chiama Ozzy Giron, trebbe implementare una console digitale qui, ma ancora lighting director, Rob che si occupa di aprire i microfoni per i cori di Robert e di non siamo arrivati ad una soluzione che ci permetta di avere Koenig. Alla prima Kirk, così se loro vengono vicini a, per esempio, microfo- la stessa necessaria reattività per i tre che si muovono ed domanda, m’infor- no 2 e microfono 6, lui si assicura che mic 2 e mic 6 vengano avere la possibilità di dare tutti i cue a Lars. Durante tutto ma molto gentilmente

www.soundlite.it 79 che non Chi ha progettato il palco e il set? oncert vuole Quello era di Dan Braun, che l’ha fatto per i concerti per c

la sua l’uscita del disco. Hanno deciso di tenerlo per il tour. foto in Hai avuto delle richieste specifiche per il disegno delle luci?

ive una ri- Per quanto riguarda le luci, band e management sanno che vista e io conosco la musica e i fan dei Metallica, così mi danno L che non mano libera nel disegno. pensa che Era una sfida immensa rendere efficace un design per un lui sia la per- palco centrale enorme con quattro musicisti che si muo- sona giusta per vono liberamente tra otto posizioni senza I-Mag? parlare dell’im- Abbiamo fatto tanti tour con palco centrale. I seguipersona pianto. Mi dà subito, invece, nu- sono l’elemento cruciale. Senza video è importantissimo te- mero di telefono e contatti del nere la luminosità dei musicisti ad un livello molto più alto designer, John Broderick. Giacché del resto dell’illuminazione. non s’insiste con uno alto 198 cm Il motiv delle bare ovviamente rispecchia la copertina del per 110 kg, colgo l’occasione di nuovo disco. L’uso di queste è voluto dal gruppo o è stata ringraziarlo per la preziosa colla- una tua scelta? borazione. È stata una mia idea, ma volevo essere sicuro che fossero Mi sono messo in contatto con eleganti e minacciose. Le ho messe sopra il palco e sopra il John il giorno dopo, e mi sono Scheda Luci pubblico per rompere il confine del palco e trasformare il fatto dare qualche dritta sul dise- tutto in una zona unita. Nella metafora, la band è il cuore MA Lighting GrandMA Full 1 + BU gno luci. dello spettacolo ed il pubblico è il corpo. 56 Vari*Lite VL 3500 Wash Come mai la decisione di anda- Quanto tempo hai avuto dal “go” fino alle prove? 56 Coemar Infinity XL Wash re senza video pre-prodotto o Solo sette settimane, ma solo poche settimane prima dello 35 Martin MAC 700 Wash I-Mag, non è un po’ in controten- 12 Syncrolite SXB 5/3 show hanno deciso di togliere il video! denza adesso? 44 Martin StageBar 54-S LED Chi ha programmato lo spettacolo? È stata una decisione del manage- 24 Martin Atomic 3K Strobe Troy Eckerman! Non esistono sostituti. High End F-100 Fog Machines ment. Hanno fatto due spettacoli Ho notato un numero spaventoso di cambiamenti di sce- 8 10W DPSS White Laser per l’uscita del disco a settembre na importanti a tempo con la musica (cosa che, tra l’altro, Pangolin Laser control e gli è piaciuto non avere il video. si adatta benissimo al metal). Quanto tempo di program- Bene per tutti, solo che ho dovuto mazione ci vuole per questo? rifare il disegno al volo perché le 9: Una delle enormi bare Se vuoi un numero di ore dovresti chiedere a Troy, ma io so prove della produzione comincia- scenografiche, attrezzate come che è monumentale. Non c’è, però, nessun altro modo per piattaforme per testemobili e laser. vano il 21 settembre. presentare visivamente le canzoni di Metallica. Si deve ac- centuare ogni cambiamento emotivo e musicale nel cueing. 9 Quanto è controllato dal vivo durante lo spettacolo? Molto più di quanto sembri. Le dimensioni del venue, la con- figurazione dei posti del pubblico, la luminescenza e le po- sizioni dei seguipersona del posto... tutte queste cose hanno un effetto sul modo in cui viene seguito lo spettacolo. Usiamo il livello grand master molto spesso come effetto live. Le bare sopra il palco sono dei pod per le luci, ma anche scenografia automatizzata. Averli in movimento non li- mita moltissimo il numero di proiettori sopra il palco a causa del peso? Sì e no. Le bare sono pesanti, ma non avrei comunque volu- to mettere su altre luci. Che software di simulazione è stato usato? ESP Vision, ma solo durante le prove. Serviva perché, con i tempi delle prove, potevamo usare la sala grande per un po’, ma potevamo lavorare nei camerini mentre costruivano & il set e il parco luci nella sala grande. Il brano d’apertura è fatto solo con i laser e le luci verti- cali dai piedi dei musicisti. È molto efficace. Perché non si riutilizzano i laser dopo, insieme ai testamobile? Sarebbe troppo psichedelico e poco “Metallica”? I laser sono i laser, quando li hai visti sono finiti. Abbiamo deciso di sparare tutti i cannoni insieme, nel primo brano, per il massimo di mistero ed effetto. Così ci sono effettiva- mente due brani d’apertura, uno nel buio solo con i laser e quello che segue immediatamente con tutte le luci ed il pubblico completamente illuminato.

80 novembre/dicembre 2009 - n.80 Anche se hai messo parecchi ne del filamento che è troppo lungo. Non sono accettabili oncert proiettori motorizzati, appoggia- per una band in cui il tempismo è tutto. c

ti e sospesi, non abbiamo visto I cavalli di battaglia dello spettacolo sono ovviamente i molti incrociati o altri effetti di Coemar XL e i nuovi grandi Vari*Lite. A cosa servono allo-

ive quel tipo. A parte i seguiperso- ra quei grossi proiettori allo Xeno? na, in effetti, non ho visto nes- I Syncrolite li abbiamo messi per mostrare la grandezza del L sun uso di fasci definiti. È una venue. Stanno anche bene in proporzione con le bare. scelta per tenere l’atmosfera Da quando lavori per Metallica? dell’hard-rock o per non togliere Ho iniziato nell’88, con il Justice tour. Il management mi ha attenzione dal palco? portato a bordo perché sapeva che il gruppo stava saltando Veramente... a me semplicemen- al “livello successivo” di produzione. te non piacciono le luci con fa- Quello era il tour dei famosi “truss cadenti”: ogni sera, come scio definito; specialmente con parte del tema della giustizia danneggiata, la statua della Metallica. È più facile fare delle giustizia si bruciava e cadeva, il ciclorama con il palazzo del- scene uniche con i wash, per cre- la giustizia si stracciava, e pezzi del rig delle luci cadevano are un’emozione che si adatti a liberi e dondolavano. Showbiz al massimo. ciascun brano. Inoltre, rispetto alle dimensioni dei venue in que- “Tutto il credito per lo spettacolo comunque deve andare a sto tour, non ci sono poi tante Rob Koenig, – aggiunge Broderick – che pilota la GrandMA luci. Ogni proiettore ha utilizzi (senza Time Code) e chiama simultaneamente i 14 seguiper- multipli; per esempio, non ci sono sona. Anche James Vollhoffer, il responsabile della squadra luci dedicate all’illuminazione del luci, e tutto il suo personale, sono quelli che fanno realmen- pubblico. Diverse parti del sistema te questo spettacolo”. vengono utilizzate in diversi punti per il pubblico. Lo show Non ci sono convenzionali per Ho sempre avuto una sorta di rispetto per Metallica che non niente? provo verso nessun altro gruppo metal. Questo probabil- E chi vuole trasportare, alimen- mente deriva dal loro utilizzo di quei fiocchetti di finezza tare, cablare e mantenere quella sconosciuti a parecchi altri gruppi che li hanno seguiti: tim- roba lì? bro e dinamiche. Potrei anche dire che ero entusiasta di as- Ci sono anche problemi con la sistere a questo concerto, mi aspettavo un evento di serie ToTal ConTrol temperatura colore perché, quan- “A”. Non sono stato deluso. è veramente adrenalinico. Lo spettacolo procede, spri- Con la nuova serie di prodotti grandMA2 si amplia la gamma degli do ci sono i cablaggi lunghi come L’apertura solo con i laser fornisce anche il buio di copertu- gionando un’energia impressionante. strumenti grandMA ormai rinomata ed utilizzata in tutto il mondo per il centro di un palazzetto, la ra per l’ingresso in scena del gruppo, ed è realmente inge- Molto efficaci le bare motorizzate che fanno dei movi- dai piccoli ai grandi shows ed in ogni segmento del lighting control. tensione più bassa dà una luce più gnosa. Nel buio, solo coi laser e la faccia di James Hetfield menti velocissimi e che in certi momenti incutono dav- rossa... poi c’è il tempo di reazio- illuminata dal basso, e con un audio potentissimo, l’effetto vero paura. Inoltre la varietà di posizioni che assumono La grandMA2 è uguale alla grandMA a livello di sintassi dei comandi, ne permette un utilizzo infinito anche come piattafor- networking e di compatibilità degli showfiles, ma con un nuovo ma per le luci montate a bordo. Costituiscono comun- design hardware e software pronti per il futuro come per esempio il que un forte e suggestivo elemento scenografico, illu- multi-touch di controllo in attesa di brevetto. minato dai Vari*Lite posti sopra o dalle luci montate Concepiti fin dall’inizio non solo come strumenti stand-alone, tutti i sulle altre bare sospese sopra il pubblico. componenti del sistema MA hanno elevate prestazioni di rete grazie Nonostante gli scontri spiacevoli, nel passato, tra il al cuore Ma-net che permette la perfetta sincronia e bidirezionalità frontman James Hetfield e gli effetti pirotecnici, non dei flussi di ogni elemento connesso in rete. mancano le fiammate ed altre sorprese pirotecniche, Grazie agli nPU (Network Processing Unit) è possibile espandere la a cui si aggiunge un rilascio di palloni neri di un metro grandMA2 fino a 256 universi DMX reali! di diametro sul pubblico, effetto sempre coinvolgente I software gratuiti grandMa2 onPC ed il nuovo grandMa 3D aiutano anche se non è certo una novità. gli operatori luci nel loro lavoro di pre-setup e pre-programmazione James, Kirk e Robert coprono il palco facendo facil- dei loro shows on/off line, come sempre. mente una decina di chilometri ciascuno durante lo Il software grandMa remote, gratuito, permette il controllo remoto spettacolo, mentre il signor Ulrich sicuramente fa di WiFi delle console tramite palmari WM od IPhone. più seduto dietro la batteria. Certamente esprimono la Con la gamma dimmer dimMa si completa la gestione delle luci con stessa energia della loro musica. la totale ridondanza dei dati console/dimmer nello stesso network. Il cambiamento costante dell’illuminazione dell’intera La somma delle singole parti del sistema MA è così completo che i sala, invece di creare confusione, è così ben coordinato suoi componenti costruiscono una sinergia assolutamente senza con la musica che si fonde con essa in una cosa unica. Peccato non abbiano potuto montare il TM array dei eguali sul mercato. sub in questa data: non che il suono non fosse buono, La nuova grandMA2 è pronta per il vostro futuro! tutt’altro! Era anzi potentissimo e definito, certamente quello che si aspettava il pubblico, ma ci sarebbe pia- Per ulteriori informazioni potete contattare l’unico distributore ciuto avere l’opportunità di confrontare l’impostazio- italiano di MA Lighting: Molpass - Tel +39 051 6874711 ne tradizionale qui utilizzata con il metodo TM. e-mail [email protected] - micro web site: www.grandma2.de In definitiva un altro grandissimo show che il pubblico ita- liano non ha certo mancato di onorare con bel sold-out. IngegnerIa per l’IndustrIa e lo spettacolo Via Newton 1/e • San Giovanni in Persiceto (BO) • Italy • tel. +39 051.6874711 82 novembre/dicembre 2009 - n.80 [email protected] • www.molpass.it Personale Produzione Italiana Tecnici backline Zach Harmon Promoter Live Flemming Larsen Direttore della Prod. Matteo Chichiarelli Chad Zaemisch Ass. all Produzione Max Muzzioli Justin Crew Memo Gazzoletti Fonico “Metallica Live” Mike Gillies La produzione Mago del Word Wedge Concetto del Palco Dan Braun e resp. palloni James “Full” Nelson Lighting Desgner John Broderick Camerini Janine “Bean” Doyle Management Q Prime Heather “Foster” Kjollesdal Agenzia K2 Agency, ltd. Frankie Orange Charter e concierge Double L Solutions, inc Resp. Carpenteria Dewey Shepherd Casa discografica Warner Bros. Records US Carpentieri Derek Evans Universal Music UK Chip Walker Agenzia Viaggi Rima Travel Michael Washer Aziende in tour Head Rigger Chuck Melton Service audio Thunder Audio Rigger Willy Williams Service Luci Premier Global Productions Albert Pozzetti Pirotecnici Pyrotek Operatore pirotecnico Reid Shulte-Derne Comunicazioni Road Radios, LLC Tecnici piro Dimitry Timohovich Trasporti Trans Am Trucking Mihael McGuire Spedizionieri Rock-it Cargo Laser Chris Blair Shockwave Cargo Elettricista Tim Kitchen Bus Beat The Street Resp. audio Keith Jex Palci Tait towers Tecnici audio Jonathon Day Personale in tour Jonathon Winkler Tour Manager Dick Adams Josh Schmitz Direttore della prod. Arhter Kemish Toshiaki Sugitani Accountant Chris Risner Paul White Coodinatrice tour Laura “Lu” Stahmann Thomas Rodriguez, jr. Ass. alla produzione Tori Tanner Resp. squadra luci James Vollhoffer Stage manager Alan Doyle Tecnici luci John Bailey Resp. della sicurezza M. “Chub Love” Wozniak Neil Davis Ass. personale Hetfield Ray Masterson Lance Dennis Ass. security Hammet Thomas Robb Jerome Epstein Ass. personale Trujillo Dott. Don Oyao John Johnson Personale tecnico Terry Paluszkiewicz Fonico FoH Big Mick Hughes C. “Chrisjen” Schaffer Fonico di palco Robert Cowan Resp. Syncrolite Stanley Kimberlkin Operatore luci Robert Koenig Fanclub Jeff Yeager Merchandiser Andrew Scott