Ive Oncert World Magnetic Tour 2008
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d i o u g l a s o l e d C oncert c ive L World Magnetic tour 2008-’09-’10 I padroni del metal, che hanno praticamente inventato un genere – James Hetfield, Kirk Hammet, Lars Ulrich e Robert Trujillo – portano un megaspettacolo in giro per il mondo a cavallo di tre anni. Oltre venticinque anni dopo il primo tour di Metallica, un concerto del gruppo rimane un fenomeno che deve essere vissuto per capirlo davvero. Noi abbiamo deciso di vivere l’esperienza il 22 giugno al Mediolanum Forum. 70 settembre/ottobre 2009 - n.79 www.soundlite.it 71 oncert c ive L rriviamo al Forum e, dopo Poi abbiamo dovuto sistemare parecchie cose, ma il corpo un’oretta di chiacchiera- di tutto era a posto. ta nel parcheggio con un Il palco è tutto su ruote. Così, mentre si costruisce il palco da Asimpatico paio di musici- una parte della sala in due o tre pezzi, si assembla questa sti, fan dei Metallica arrivati con enorme struttura qui in mezzo e si montano le luci. Quando una roulotte da Padova, procedia- è pronto si alza e si spinge il palco sotto. mo verso il venue. Ci accoglie con Quante erano le chiamate per il personale fornito da voi? un bel sorriso il coordinatore del- Fra tutto – rigging, facchini, sicurezza – siamo a circa 200 la produzione, Laura “Lu” Stah- persone. mann, che ci accompagna dentro Finisce lo spettacolo e cominciate a smontare a mezza- scusandosi perché lei e il direttore notte? della produzione, Arthur Kemish, Il materiale dei gruppi di spalla viene già smontato e rica- sono impegnatissimi. Ci invita a ricato appena finiscono di suonare. Poi, un secondo dopo “fare come a casa nostra” e ci la- che i Metallica hanno finito lo show, comincia a venire giù scia ad osservare il soundcheck. tutto. Mi dicono che per l’out occorreranno due ore o due ore e mezzo: se è così saremo fuori di qui per le due o due La produzione italiana e mezzo di stanotte. Passando dal corridoio in cui si Così, teoricamente, loro potrebbero anche fare un back- trovano gli uffici di produzione, to-back? prendiamo al volo l’opportunità Se non ci fossero problemi di sonno o spostamento, sì. di parlare con Max Muzzioli, pro- Come tempi, sono molto veloci e ottimizzati al massimo. duction manager per il promoter delle date italiane, Live. Ringraziamo Max e procediamo verso l’interno per dare Chi lavora alla produzione locale? un’occhiata al setup. 1: Max Muzzioli, production Siamo in tre: c’è un direttore Il palco centrale è molto grande, rettangolare, con due nic- manager per Live. di produzione, che è Matteo chie nei lati più corti per la regia di palco e le postazioni dei Chichiarelli, Memo Gazzoletti e ci tecnici del backline. Il grid sopra è ugualmente impressio- 1 sono io. nante, ed è composto da un grid superiore quadrato e da Cosa hanno chiesto, cosa avete uno inferiore composto a sua volta da quattro triangoli che dovuto fornire? formano una croce. Qui sono visibili tanti VL3500 e wash Questi, sostanzialmente, porta- Coemar, e alla punta interna di ogni triangolo è sospesa no tutto... palco, audio, luci. Noi una postazione per seguipersona. Infilati negli spazi tra i dobbiamo fornire il catering, cioè triangoli ci sono quattro pod luci, sospesi su motori indi- i pasti, ed i camerini. Poi fornia- pendenti, con la forma di enormi bare di metallo spazzo- mo i soliti servizi, come facchini, lato. Gli otto Infinity XL montati sotto di queste sembrano sicurezza e rigger. Diamo tutto il giocattolini in confronto non solo alle bare, ma anche agli rigging, la corrente elettrica ed il enormi testamobile allo Xeno al centro di ogni pod. Duran- personale. te le prove delle automazioni, queste bare si abbassano e Quanto ci mettono a montare ruotano su due assi piuttosto velocemente e ad un’altezza questo show? molto prossima al palco. Altre quattro di queste bare sono Qui hanno iniziato il load-in alle sospese sopra il pubblico, in linea con i quattro angoli del otto di stamattina e per le due del palco, con le parti inferiori inclinate verso il palco stesso. La pomeriggio era tutto a posto e superficie del palco è molto aperta e, a parte ovviamente la acceso. Lavorano come dei matti. batteria di Lars Ulrich al centro, è molto spartana. Il backli- 72 novembre/dicembre 2009 - n.80 gruppare tutti i sub, in un modo o l’altro. Sotto il palco non oncert era un’opzione possibile, perché il palco è molto basso e c deve rimanere così, la band vuole rimanere entro uno sputo dai ragazzi. Anche se fossero impilati a terra, le prime file ive verrebbero martellate con 145 dB e, se fossero sotto, il palco subirebbe un 6,5 Richter ogni volta che Lars colpisce le gran- L casse (che è molto, se non lo avessi notato). Così ci rimane- va soltanto una soluzione: sopra il centro del palco, perciò direttamente sopra la testa di Lars. Un tizio che si chiama Thomas Mundorf, che lavora con Meyer, ha progettato que- sta soluzione che abbiamo chiamato “TM” array. “TM”? TM sta per “Thomas Mundorf”. (non mi sono mai sentito così ottuso – ndr.) Volevamo chiamarlo il “Mundorf Array”, ma apparentemente c’è un’azienda tedesca che si chiama Mundorf Sound o Mundorf Audio, e non erano d’accordo. Comunque, mettiamo tutti i sub sopra il centro del palco in 3 Scheda Audio ne forma una linea di casse molto opposto al palco, in platea. Ad occupare quel posto è uno quattro colonne di dieci, in una configurazione... beh, un bassa che attraversa la lunghezza dei personaggi più conosciuti, ed anche tra i più riconosci- po’ da svastica, e ravvicinati finché diventano una sorgente FoH del palco in mezzo, lasciando co- bili, dell’industria audio professionale mondiale: “Big Mick” unica. Non mettiamo altri sub da nessuna parte. Questo non Midas XL8 munque una buona visibilità da Hughes, fonico di Metallica da 25 anni; porta avanti il suo solo ci risolve problemi di omogeneità di copertura, ma ci TM Array 1 KT DN9331 una parte all’altra. Sempre a ter- lavoro, che in quel momento sembra consistere nel trasfor- permette molta più potenza sui bassi, grazie al loro corretto 1 KT DN9696 ra, sul palco, ci sono tanti Martin mare un timpano a terra in un Howitzer da 155 mm. In un accoppiamento. 1 BBE Sonic Maximizer 1 dbx 120A MAC 700 e Atomic, più che altro momento di pausa nota la nostra presenza e ci dà appunta- Questo è il progetto ideale per questo tour; purtroppo ci Il “TM Array” è in realtà 88 Meyer Sound MILO intorno alle posizioni dei micro- mento per dopo, con un tono e qualche parola sotto i baffi sono diversi motivi, in diversi luoghi, per cui questo non si un’applicazione semplificata 16 Meyer Sound MICA foni. A intervalli regolari intorno che tradisce una certa ripugnanza verso i giornalisti. può fare: questioni di peso su certi punti, oppure il proble- del concetto di line array. 8 Meyer Sound M’elodie al bordo del palco, puntate verso ma della massima altezza. Qui non siamo riusciti ad usare Per formare una sorgente 6 Meyer Sound Galileo il pubblico, ci sono diverse barre L’audio questa configurazione, così stiamo usando il piano “B”, cioè virtualmente unica e lineare, 4 Apogee AD‑16X 4 Apogee DA‑16X luminose StageBar. Dopo il soundcheck, Mick ci invita sul suo sleeper bus per i soliti quattro array di sub sugli angoli. bisogna ravvicinare i centri LightViper trasporto ottico Gli array di diffusori audio poterci sedere in un posto comodo a chiacchierare. Qui non L’impianto è mono. In un concerto di musica di questo tipo, dei diversi trasduttori entro un Monitor Meyer Sound sono appesi indipen- manca niente, in termini di comfort. Quando commento se si comincia a panpottare i suoni su un lato o sull’altro, terzo della lunghezza d’onda Midas XL4 dentemente: sopra gli angoli Milo che sembra un modo molto comodo per viaggiare in tour, semplicemente parecchia gente non li sentirà. Inoltre ab- della frequenza più alta che KT Square One Dynamics e sub e, al centro di ogni lato, un Mick risponde: “Quasi non saprei più, io mi sposto con l’ae- biamo il palco centrale, così dovremmo fare destra/sinistra/ deve essere controllata. Con KT DN400 EQ parametrici altro array di Milo e Mica. reo che noleggia la band per il tour”. destra/sinistra e così via su ogni lato. Abbiamo fatto le si- 18 Meyer Sound MJF 212 i subwoofer questo è più 10 Meyer Sound UM 1P Nel tutto, c’è una notevolissima E, pian piano, l’inizialmente scorbutico Mick diventa uno mulazioni e quando abbiamo visto le previsioni di coper- facile, grazie al fatto che i 4 canali Sennheiser 3000 IEM mancanza di schermi: non si vedo- squisito ospite... tura abbiamo detto subito “facciamo in mono”. Abbiamo sub 700‑HP, in questo caso, 1 Audio‑Technica AEW R5200 no LED wall, Tubi LED, LED web, Ci dai una breve sinossi del sistema audio? Quanti input quattro array di 12 MILO qui (massimo 16) su ogni angolo, non vengono usati per frequenze oltre gli 80 o 100 Hz (ovvero 1 Audio‑Technica AEW T5400 telecamere né qualsiasi cosa rela- ci sono dal palco? e quattro array di otto MILO più quattro MICA al centro di per lunghezze d’onda comprese tra ca. 3,4 m e 4 m). Perciò i tiva al video. Non lo so, continuano ad aumentare e non riesco più a ogni lato.