Anno VI Settembre 2013 mensile - Associazione Culturale Orizzonti Via G. Di Vittorio, 25 - 51035 Lamporecchio (PT) - “POSTE ITALIANE S.p.A. Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB ” 2 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 PARLIAMO DI... EDITORIALE Dopo un mese di meritato riposo riprendiamo la pubblicazione del nostro mensile. Stavolta abbiamo fatto un giornale di cinquantasei pagine. Uno sforzo organizzativo imponente fatto da tutta la Redazione. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di migliorarsi e di rimanere più vicini possibile alle esigenze di voi lettori. Il Direttore In questo numero la copertina del mensile è Massimo dedicata alla Villa Poggi-Banchieri di Ca- Mancini stelmartini. Un’altra bellezza artistica e sto- rica del nostro territorio. Orizzonti ha dato e darà spazio a questo nostro tesoro, che dobbiamo custodire con gelosia. Valorizziamolo perché è bello vivere in un posto dove ci sono numerose testimonianze di un passato interessante sotto ogni aspetto. Senza dimenticare il presente. Stiamo vivendo giornate straordinarie. Uniche per la ribalta internazio- nale, con tutto ciò che ne consegue. Il ciclismo ci ha posto in questi giorni al centro del mondo. Si sta svolgendo un mondiale e le nostre strade, compreso la cima del San Ba- ronto, vivono un evento mondiale che non ha precedenti e che sicuramente per riviverlo passeranno molti decenni. Aspettando il mondiale in cima al San Baronto con Giovanni Visconti

In copertina la villa Poggi-Banchieri di Castelmartini () - FOTO ALEX LARCIANO© , adesso in Cerbaia. Bellissima costruzione di gusto neorinascimentale risalente all’Ottocento - Rif. articolo pag. 40/41 - La villa è stata anche, suo malgrado, sede del comando tedesco nel tragico periodo della strage del padule di Fucecchio - Rif. articolo pag. 46/47 IN QUESTO NUMERO: pegno, partecipazione ... con qualche sorpresa - - vo” - di Massimo Mancini a cura della R.d.O. ------Parliamo di: • pag. 23 - “Le idee prima dei nomi” - di Aldo Larciano: • pag. 2 - Associazione Nuoto Morelli *** “Piero Balleri, “adottato” dalla co- • pag. 3 - L’Editoriale del Direttore Massimo munità di Lamporecchio” • pag. 40/41 - “La villa Poggi Banchieri di Castelmar- Mancini *** Sommario • pag. 24/25 - “C’era una volta Maestromarco” - foto tini” - a cura della R.d.O. ; Ricerche di M. Cammilli • pag. 4 - “Il campionato mondiale di ciclismo a casa e notizie fornite dal gruppo/pagina Facebook *** Ma- • pag. 42 - “A Larciano, ambiente e acqua mettono nostra” - di Sabrina Bizzarri *** “Neri Sottoli ai stromarco oggi, senso civico e tanta buona volontà. tutti d’accordo” - di Adriana Niccolini per “Alterna- Mondiali di Firenze con la Nazionale Colombiana • pag. 26/27 - “Domenica Pelleschi nei Martelli: tiva per Larciano” e il team #giallofluo” - a cura dell’Ufficio Stampa la prima maestra di San Baronto. (Iª PARTE)” - di • pag. 43 - L’amministrazione comunale informa: • pag. 5 - Diventa collaboratore di Orizzonti *** Michela Cammilli “Il vice-presidente della Camera, on. Marina Sere- I consigli dell’avvocato - Rubrica a cura dello • pag. 28 - La Posta di Orizzonti ni, apre l’anno scolastico” *** “Estrobilia 2013” Studio Legale “Nicolin-Fagni”: “Guida in stato di • pag. 29 - L’amministrazione comunale infor- • pag. 44 - “È nata la lista civica ‘Adesso’, porterà le ebbrezza (2): sanzioni e lavoro di pubblica utilità” ma: “Nuove norme in materia di pagamento delle idee di Matteo Renzi a Larciano”. • pag. 6/7 - “Tecnologia” - di Tommaso Rubino sanzioni relative alle violazioni al nuovo codice • pag. 45 - “Assegnati in Versilia i sette Oscar Green • pag. 8/9/10/11 - L’Agenda di Orizzonti della strada” ** “Il garante della comunicazione dell’agricoltura toscana. Tra di loro il museo della Ci- • pag. 12 - “Ciak therapies, rubrica cinematografica rende noto che...” ** “Arte in Fiera di San Baron- viltà Contadina di Larciano” - di Massimo Mancini a cura di Melania Ferrali” - “Tootsie” - 1982” to: ‘La Natura in Poesia’. • pag. 46/47 - “Castelmartini. Commemorazione del • pag. 13 - “Femen”di Maddalena Mirandi • pag. 30/31 - “Le pillole di Marzio Venturini”. 69° anniversario dell’eccidio del Padule di Fucec- • pag. 14/15 - “La ginestra, o il fiore della solida- Lamporecchio.... ma anche Larciano chio” - di Ivo Pasquetti rietà. Il logo della CSL - di Laura Diafani • pag. 31 - La fortuna è cieca o ci vede benissimo? ------• pag. 16 - Agraria Montalbano: “Arrivano i rac- • pag. 32 - L’angolo della solidarietà: “Resoconto Sport & Salute: colti e noi offriamo un nuovo servizio!” - a cura di della cena della comunità solidale del 7 agosto” - a Dario Bechini cura di Mara Fadanelli • pag. 48/49 - “Luca Artino con Giovanni Visconti • pag. 17 - Rubrica: Uno spazio per i più piccoli. • pag. 33 - “Il fascino dell’oriente in Cerbaia” al Monza Rally Show” - di Virginia Calugi “..ciao e tu chi sei? Oggi conosciamo la civetta!” - • pag. 34 - “Una foto nel cassetto...” - di Amina • pag. 49 - “Barbara De Stefani, di Larciano, è la a cura di Maria Valentina Luccioli Leporatti campionessa europea di tiro con l’arco storico” • pag. 18/19 - La voce della luna (Rubrica di Ecce- • pag. 35 - “La gioielleria Citi compie 50 anni” • pag. 50/51 - “Kinesio Taping” una tecnica tutta da Bombo Cineclub) - “Ri-guardo il cinema”, consi- • pag. 36 - “A Mastromarco ricordando gli anni conoscere - a cura di Andrea Bolchi derazioni sulla Settima Arte - di Roberto Aureli ‘80” - di Riccardo Vezzosi • pag. 51 - “Dalla bici alla racchetta, ...in casa Lisi • pag. 20/21 - “Il bagaglio prezioso della memoria • pag. 37 - “Il ricamo a Porciano. Creazioni ed buon sangue non mente!” del partigiano più giovane della provincia: “Aladi- emozioni” - di Stefano Ferrali • pag. 52 - “Per la Lampo è la stagione del riscatto” no” alias Giosuè Pagnini - di Franca Capecchi • pag. 38- A San Baronto... all’interno della rasse- - di Massimo Mancini ------gna “Arte in Fiera” un concorso di arte grafica per • pag. 53 - “Tanto entusiasmo per la nuova Larcia- giovani artisti - di Alena Magnani nese” - di Luca Pieri Lamporecchio: • pag. 54/55 - Sport amatoriale: pagina a cura della • pag. 21 - “Le scuole di Lamporecchio hanno un • pag. 38 - “Rotatoria sperimentale a Lamporec- chio.... dite la vostra!!” FABO nastri adesivi - “CICLISMO: “Da Lamporec- nuovo dirigente scolastico” - a cura della R.d.O. chio all’Abetone 2013” - di Giachi Gabriele • pag. 22 - Fiera di Lamporecchio: tradizione, im- • pag. 39 - “Agostino Veroni: un artista innovati-

Associazione Culturale Orizzonti: Registrazione Tribunale di Pistoia n. 7/2008 del 11/11/2008 Direttore Responsabile: Massimo Mancini Fotografie: “Foto Nucci” - Lamporecchio / “Foto Immagini” - Lamporecchio / “Foto Alex” - Larciano Sede: Via G. Di Vittorio, 25 - Lamporecchio (PT) - Tel./Fax 0573/803029 - SITO WEB: http://www.associazioneculturaleorizzonti.com e.mail : [email protected] ** [email protected] Stampa e Grafica: Tipolito2000 srl - Via della Formica, 708/a - San Concordio - LUCCA - Tel. 0583/418783-550727 - Anno VI - Settembre 2013 Orizzonti è visibile anche sul sito: www.valdinievoleoggi.com

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 3 PARLIAMO DI... IL CAMPIONATO MONDIALE DI CICLISMO A CASA NOSTRA di Sabrina Bizzarri inalmente ci siamo!!! tivo e selettivo. Dal FDal 22 al 29 Settembre, si svol- Mandela Forum, gli geranno in Toscana, i campiona- atleti proseguiranno ti mondiali di ciclismo.Un evento per via Calatafini e sportivo importantissimo che farà da via San Domenico, vetrina a una parte della nostra re- da dove comincia gione. Infatti, le gare, si svolgeranno la salita. Per quasi nelle province di Lucca, Pistoia, Pra- cinque km ci saranno pendenze che to e Firenze, con variano dal 5,2 al 9 per cento, con e Fiesole grandi protagoniste. Nei lo spettacolare tornante di bivio Ma- giorni scorsi, il C.T. della nazionale iano. Poi dalla bellissima piazza di di ciclismo, Paolo Bettini ed alcuni Mino a Fiesole, da cui si ha una stra- ciclisti, anche professionisti, tra cui: ordinaria veduta su Firenze, comin- Pellizzotti, Pirazzi, Zaccanti, Ve- cia la discesa che in meno di cinque lasco, Fortunato, Fedeli, Trippi e il km, porterà gli atleti in via Salviati, “nostro” Yuri Colonna, hanno fatto temutissimo strappo, il quale riuscirà una ricognizione sul percorso cittadi- a impensierire non poco gli atleti, i no di Firenze, passando da S. Maria Nella foto da sinistra: il corridore quali dovranno affrontare pendenze del Fiore, (Duomo), per poi dirigersi professionista e azzurro Stefano Pirazzi, il che variano dal 10,2 al 16 per cento campione italiano juniores Matteo Trippi e verso la collina che porta a Fiesole. il “nostro” Yuri Colonna, entrambi azzurri di dislivello. Un altro momento sug- Siamo sicuri che, sia la gara più atte- juniores e compagni di squadra gestivo, sarà il passaggio degli atleti sa, quella dei professionisti, sia le al- nella “Fosco Bessi” davanti alla basilica di Santa Maria tre gare che vi transiteranno, daranno del Fiore, dal campanile di Giotto spettacolo e appassioneranno i tantissimi tifosi che segui- e dal battistero di San Giovanni... spettacolo unico al ranno le gare dal vivo o alla tv. Il nostro Yuri Colonna, ci mondo per chi vi parteciperà dal vivo e per chi seguirà ha dato alcuni particolari che riguardano il circuito che l’evento in tv. porta a Fiesole da ripetere più volte, sarà molto impegna- Buon campionato mondiale a tutti !!! UN’AZIENDA CARDINE DEL TERRITORIO TOSCANO da sempre legata al ciclismo presente ai Mondiali di Firenze con la Nazionale Colombiana e il team #giallofluo. eri Sottoli - Toscana - Ciclismo. Parole chiave di un legame naturale e indissolubile fatto di storia, tradizione, cultura e impegno. Un’azienda leader della Toscana che nel ciclismo ha investito e che anche grazie al ciclismo Nè cresciuta di anno in anno, diventando oggi una delle aziende di riferimento nel settore alimentare per tutto il Nord Italia. Con l’arrivo del Mondiale di Ciclismo su Strada in Toscana, l’azienda di Patron Giuliano Baronti non poteva avvicinarsi alla sfida iridata se non con un approccio coerente con la propria storia: sponsorizzando squadre. La Neri Sottoli sarà infatti per il terzo anno sponsor della Nazionale Colombiana sulle strade del Campionato del Mondo, con l’obiettivo di essere protagonisti e grandi animatori di tutte le competizioni, a partire dagli Juniores per finire con i professionisti, guidati da Betancourt e Uran. Una sponsorizzazione che premia una Nazione in costante crescita nel ciclismo e che porterà il famoso marchio Neri sulle strade irida- te: “È una soddisfazione far parte di una Nazionale che correrà da protagonista - ammette Giuliano Baronti, presente alla cena di apertura ufficiale del ritiro Colombiano a Livorno - per trasmette- re ancora una volta il nostro legame con il mondo sportivo cui ci sentiamo di appartenere. Non nascondo un pò di rammarico per l’evoluzione della vicenda legata al percorso, che transiterà da Lamporecchio schivando le strade di Cerbaia, ma sono felice che la nostra azienda contribuisca ancora alla causa del ciclismo aiu- tando un team Nazionale”. Oltre che sulle maglie della Colombia, per altro, il marchio Neri Sottoli sarà presente anche, con un’espo- sizione maggiore rispetto al resto della stagione, sui body #giallo- fluo della Vini Fantini Selle Italia, in corsa nel Campionato del Mondo a cronometro a squadre: “Ci tenevamo ad essere messi in risalto nel team che da sempre supportiamo, guidato da Angelo Citracca e Luca Scinto - conclude Baronti - perchè nonostante le Nella foto il “patron” Giuliano Baronti, in mezzo a due tristi vicende di Maggio, rimangono un punto di riferimento nel atleti della nazionale colombiana ciclismo nazionale e non solo. Non a caso si sono qualificati e hanno avuto accesso alla corsa a cronometro a squadre (...) Con l’accordo di visibilità ulteriore sui body, abbiamo completato la copertura del mondiale con il nostro brand. Alla Cronosquadre con i #giallofluo, durante tutta la settimana Iridata con la Na- zionale Colombiana”. Ufficio Stampa Neri Sottoli 4 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 PARLIAMO DI... PARLIAMO DI...

L’Associazione Culturale Orizzonti ricerca un col- laboratore pubblicitario da affiancare alle risorse esistenti sul territorio di Lamporecchio, per il po- tenziamento della rete di vendita, ai fini della rac- colta pubblicitaria del mensile Orizzonti e del sito dell’Associazione culturale.

Se interessati, inviare il proprio “curriculum vitae” in formato europeo, all’indirizzo [email protected] op- pure consegnarlo a mano presso la sede dell’Associazione in via Giuseppe di Vittorio n°25 a Lamporecchio (PT) dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 19 (telefono 0573 803029).

Costituiranno requisiti preferenziali:

- residenza o domicilio nel di Lamporecchio o nei comuni limitrofi,

- età preferibilmente compresa fra 23 e 45 anni,

La candidatura è rivolta ad ambo i sessi ai sensi della L. 903/77 e L. 125/91.

Sarà possibile presentare la propria candidatura entro e non oltre il 30/11/2013. Seguirà la valutazione di tutti i curricula e un colloquio presso la sede dell’Associazione.

I CONSIGLI DELL’AVVOCATO - RUBRICA A CURA DELLO STUDIO LEGALE “NICOLIN-FAGNI” Guida in stato di ebbrezza (2): a cura dell’Avvocato sanzioni e lavoro di pubblica utilità Alessandro Fagni

L’AVVOCATO Alessandro Fagni opo aver trattato, nell’edizione precedente, dei me- tate quando ricorrono due circo- todi di accertamento della guida in stato di ebbrez- stanze aggravanti: nel caso in cui il Dza, è utile ricordare quali siano le sanzioni, sia di conducente in stato di ebbrezza provochi un incidente natura penale che amministrativa, irrogate dalla legge in stradale e in quello nel quale la violazione viene com- tale circostanza. L’art. 186 del Codice della Strada prevede, messa durante la notte (fra le ore 22 e le 7). La sospen- infatti, tre ipotesi: a) ove il tasso alcole- sione della patente viene disposta in mico del conducente sia compreso fra 0,5 via provvisoria dal Prefetto del luo- e 0,8 grammi per litro, viene applicata la go in cui è avvenuto il reato e sarà sola pena pecuniaria da euro 527 a 2.108 decisa definitivamente dall’autorità e disposta la sospensione della patente da penale competente (il Tribunale). La 3 a 6 mesi, che non rappresenta una san- vera novità introdotta dal legislatore zione penale ma meramente amministra- è però il comma 9-bis del medesimo tiva; b) ove il tasso sia invece compreso articolo 186. La disposizione preve- fra 0,8 e 1,5 g/l, la pena sarà dell’ammen- de, infatti, la possibilità per il con- da da euro 800,00 a 3.200 e dell’arresto travventore di svolgere un lavoro di fino a 6 mesi, oltre la sospensione della pubblica utilità in sostituzione della patente da 6 mesi a 1 anno; c) ove, infine, sanzione penale e di quella pecunia- il tasso oltrepassi la soglia di 1,5 g/l, la sanzione sarà quella ria. Si tratta di un’attività non retribuita a favore della dell’ammenda da euro 1.500 a 6.000 e dell’arresto da 6 collettività nel campo della sicurezza ed educazione mesi a 1 anno, oltre alla sospensione della patente da 1 a 2 stradale presso enti pubblici o associazioni ricono- anni; in quest’ultimo caso la sospensione sarà raddoppiata sciute, che consente di beneficiare dell’estinzione del se il veicolo appartenga a persona diversa dal colpevole. La reato e dei suoi effetti e, soprattutto, della riduzione legge prevede anche che le suddette sanzioni siano aumen- del periodo di sospensione della patente della metà.

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 5 PARLIAMO DI... TECNOLOGIA di Tommaso Rubino

a un po’… l’anno scorso… mi si era rotto il com- comprarmi quegli smartphone o quei puter palmare, mio compagno di lavoro da oltre 13 tablet moderni che fanno tutto (forse Danni (lo avevo comprato in lire…) ed ero talmente anche le seghe!!!), soprattutto perché abituato ad usarlo che mi serviva per organizzare quasi non avevo voglia di impararne il fun- tutto della mia giornata… Non è che lo usassi per tutte le zionamento. Può essere che questo accada perché sue potenzialità, perché poteva fare anche da navigatore sono vecchio… ma non credo… perché in treno, du- (mai usato con tale proposito), oppure più semplicemente rante un viaggio sul Frecciarossa per andare ad un con- poteva fare da rubrica telefonica o anche, collegato di- gresso a Milano - treno dove tutti gli altri compagni di rettamente ad internet o indirettamente, tramite un altro viaggio sono INN per via che il treno stesso è INN (e computer, poteva scaricare la posta elettronica. Per que- non si vedono quindi quelle massaie piene di sfilatini sto ultimo scopo l’ho utilizzato solo per qualche tempo, alla mortadella ed in compagnia di pargoli piangenti… poi, visto che non era così semplice leggerla sul palmare che ci vorrebbe Erode per farli smettere…) -… ho vi- come avviene oggi nei moderni smartphone, avevo ab- sto un monte di vegliardi a cui forse non funzionava bandonato questa opzione d’uso e mi limitavo ad usar- più il pisello, ma che con quei nuovi strumenti infer- lo per gli appuntamenti e per prendere appunti durante i nali sembrano tanto maestri … che se fossi una donna corsi di aggiornamento così che gliela avrei data solo per quel- poi, trasferendo il file sul compu- lo (…meno male allora che un ter grande, gli avevo già pronti, sono…). battuti a macchina e stampati… Alla fine mi sono dovuto adat- (se non sapete cosa è un file e che tare anche perché i palmari questa parola non si pronuncia non li fanno più ed il mio, pri- come si legge ma correttamente ma della rottura definitiva, era - come in inglese - si dice fail, al- tutto incollato con lo skotch lora è giusto che vi spariate…). (spero si scriva così e non scotc Ebbene con il palmare, specie o scotch oppure scotck) e per i primi tempi che lo avevo, in farlo andare dovevo pigiare quegli anni mi sembrava di es- forte sul retro dello strumento sere un ganzo e guardavo gli perché la pila si staccava e lo altri che non sapevano usarlo, strumento andava in black out dall’alto in basso come se fos- (vuol dire che si spengeva - ho sero dei cavernicoli… Da anni CHI VINCERÀ? I “BOOKMAKERS” INGLESI fatto questa precisazione per DANNO IL DR. RUBINO A 20 .... UNA QUOTA ogni mattina mi stampavo la pa- SIGNIFICATIVA! quelli della Cerbaia che sono gina delle cose da fare, semplice- un po’ duri…). La mia non mente collegando lo strumento al volontà di cambiare non era computer e, se un appuntamento doveva essere postici- però dettata solamente da pigrizia mentale dovuta pato, bastava tirar fuori di tasca l’oggetto ed apportare la alla senescenza incipiente, ma anche da un ragio- modifica. Il bello è, ed era, che il palmare è uno strumento namento economico: con lo smartphone o il tablet si piccolo piccolo, poco più grande di un telefono ma che deve avere un collegamento mobile ad internet (che un telefono non è, ed anche se alcuni palmari potevano per andare a vedere la gola rossa a San Baronto, non anche telefonare, a me non è mai interessata questa fun- proprio mi serve) e quindi spendere di più e poi per zione. Per me il telefono è, infatti, uno strumento che adesso con le stampanti di tipo vecchio non è possibile serve solo per dire pronto, magari con più numeri perso- - se non con artifici vari -, trasformare quanto scritto in nali dentro - da alternare in modo opportuno - per poter cartaceo e quindi si dovrebbe comprare altre stampanti essere rintracciati da chi e quando si vuole senza i rom- o perdere più tempo - in pratica si spendono più soldi pimenti di scatole della serie: “Dottore… posso prendere per poter fare le stesse cose e questo - mi dicono - un’aspirina per le emorroidi o mi fa male?“ richiesto da rappresenterebbe il progresso… È vero che potrei San Baronto alle 11.30 della sera perché “…il bruciaculo però risparmiare abbonandomi on line e leggere pensavo mi passasse… ma sa … ora proprio non ce la anche il giornale senza fermarmi alle 6.20 del matti- faccio più… se potesse venire … (a vedermelo…???)”. no dal Goretti (prima di Stabbia venendo da Pisa via Qualsiasi strumento, anche il semplice telefonino, quan- Fucecchio…) perché lì il giornale arriva prima, senza do impari ad usarlo risulta poi difficile da cambiare con poi dover uscire nuovamente per andarlo a comprare uno più moderno o con maggiori funzioni perché devi dal Cinelli o dal Bonfanti dove le consegne vengono mettere in moto dei processi intuitivi mentali nuovi che, fatte dopo (peraltro loro sono lo stesso entrambi molto man mano che passa il tempo, sono sempre più problema- gentili anche se il giornale non ce lo compro proprio tici da iniziare perché il cervello è - con gli anni - sempre sempre e l’Alberta Nelli - detta anche Roberta - se glie- meno pronto e plasmabile alle novità… lo chiedo me lo porta direttamente in studio)… In tal E proprio qui sta il punto: se ero un ganzo a qua- modo pertanto il prezzo dell’abbonamento on line rant’anni perché avevo comprato il palmare, oggi che sarebbe sicuramente molto inferiore alla somma to- ne ho quasi la metà oltre cinquanta se avessi continua- tale di quello che spendo ogni mattina per comprare il to in modo ostinato ad usare quello strumento obsole- cartaceo, potendone inoltre arrivare anche una copia to sarei un coglione? Il fatto è che non avevo la voglia di gratuitamente sul computer di mia moglie… ma vuoi

6 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 PARLIAMO DI... PARLIAMO DI... mettere il sapore-odore-colore della carta frusciante la aveva fatta diversamente… e poi è proprio vero che in mano tua al mattino presto magari prima accom- ciascuno ha il suo charme tecnologico… volete met- pagnata da un buon tè preso alla macchinetta in uf- tere quello dell’Amorini, che ci fa a tutti da consulente, ficio? E poi potrei fare un simile torto ai miei amici con il suo baffettino bianco e con tutti i capelli in capo giornalai???... Allora è proprio vero che sto diven- nonostante abbia circa 10 anni più di me...? tando vecchio e che si tratta solamente dell’affezione Ad essere al pari di quella bionda (non nella passera … legata a vecchie sensazioni ed a modi di vivere ormai cosa avete capito….) e poi dell’Amorini… ci ho messo obsoleti, forse è proprio per questo che, anche in era tuttavia un po’ perché avendomi il Portorelli Riccardo di computer, il grande Montanelli continuava a scrivere - il figliolo di Bracino - nella sua magnanimità, regalato con la sua vetusta macchina meccanica modello Olivet- un suo vecchio palmare quasi nuovo che non usava più ti Lettera non mi ricordo più il numero… da diversi anni, del modello un po’ dopo ma molto simi- D’altra parte però può anche essere solo una que- le al mio, per qualche mese ancora sono stato salvo… stione di charme elettronico ed io - lo confesso - di Ero allora contento ma un po’ mi è dispiaciuto perché questo ne ho poco… tanto è vero che mi è capitato un - usando ancora un palmare - avrei dovuto aspettare il episodio, scendendo dal Frecciarossa, un po’ simile a più possibile ad adeguarmi alle ultime novità e questo, quello che capita alla Barriera (che ne ha ancora meno se da una parte ha dato ai miei pensieri un senso di libe- di me…) quando le si blocca il computer e non c’è ver- razione - perché anziché perdere il mio tempo a capire so di rimuovere il blocco neanche se preme con il dito come funzionano quelli aggeggi infernali, avrei potu- giusto i tasti correttamen- to utilizzarlo per altre te: allora lei chiama me cose che mi piacciono che sono nell’altra stanza - dall’altra ho inve- ed io con un dito solo e ce avuto la sensazio- con un semplice click le ne d’inadeguatezza, risolvo il problema pre- quindi di vecchiaia e mendo gli stessi tasti che di maggior vicinanza quando li premeva lei in- alla morte… vece non funzionavano F o r t u n a t a m e n t e (recentemente devo dire quindi quasi subito che è però migliorata…). mi si è rotto anche Ebbene in quel treno, al il secondo palmare e momento di scendere per- mi sono dovuto com- ché ero arrivato a Firenze, prare il tablet - anzi ho pigiato ripetutamente ora ne ho due di ta- il tasto open dello spor- blet… uno grande ed tello di apertura ma non uno piccolo - (anche c’è stato niente da fare: il se mi ostino a non meccanismo non ha fun- sostituire il mio vec- PULIZIE IN AMBULATORIO! zionato e per poco non chio telefono con uno perdevo la coincidenza smartphone perché per Empoli se una bionda, con tutto a norma, magra... mi piacciono ancora i telefoni con i tasti …) ed ho ma con il culo un po’ a terra… con l’accento snob e quindi dovuto imparare ad usarli… Devo dire alla lo sguardo serafico di chi ti guarda dall’alto in basso, fine che - tutto sommato - sono proprio ganzi… e che come se tu fossi un povero pirla-tapino dell’elettronica, mi garbano un casino con tutte quelle applicazioni non avesse con il suo ditino inanellato, pigiato esat- che hanno che - oltre a gestirmi gli appuntamenti ed tamente lo stesso pulsante che pigiavo io, sbloccan- i mutuati con i certificati - mi fanno anche da navi- do però d’incanto il meccanismo. Quella però era una gatore satellitare e mi dicono gli autovelox, mi fanno che durante il viaggio telefonava di continuo dal suo giocare a scacchi, leggere i libri e la posta elettroni- smartphone programmando e manageriando in modo ca, guardare il telegiornale su Sky Go e mi spiegano vario e facendosi sentire ad alta voce per dimostrare a anche le ricette di cucina… tutti gli astanti che lei c’era e che forse… la passera ce

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 7 PARLIAMO DI... L’AGENDA DI ORIZZONTI Doppio compleanno nella famiglia Cioli Una splendida Laurea Lamporecchio - Il 21 agosto scorso, per Jessica Bertocci grande festa nella famiglia Cioli per un Larciano - Il 15 luglio scorso eccezionale doppio compleanno! Pietro Jessica Bertocci scorso si è laure- ha compiuto 11 anni, mentre il piccolo ata in “Psicologia dello sviluppo”. Lorenzo ne ha festeggiato 1. Infatti, per I migliori auguri da mamma Elsa, un caso più unico che raro, i due fratel- babbo Giuliano, nonno Renato, lini sono nati lo stesso giorno dell’anno tutti gli zii e cugini. SIAMO ma con 10 anni differenza! Tanti Augu- ORGOGLIOSI DI TE!!!! ri dai genitori Sonia e Paolo, dai nonni Congratulazioni e Auguri anche da Stefano, Paola, Gabriello e Linda, dai tutta la Redazione di Orizzonti. parenti e gli amici e da tutta la Redazio- ne di Orizzonti. Buon compleanno Patrizia!!! Lo scorso 19 agosto 2013 Patrizia Mancini ha compiuto 60 anni. Buon compleanno dalle persone che le vogliono tanto bene: il marito Alfio, Massimo e Laura, Barbara, Carlotta e Carlo, Orfea, la sorella Marcella, Graziano, Elisa, Paolo, i parenti tutti e tutti quelli che hanno la fortuna di averla ac- canto. Tanti Auguri anche da tutta la Redazione di Orizzonti. Roberta Bizzarri Il 17 settembre scorso, ha compiuto 50 anni Maura Innocenti Lamporecchio - L’8 agosto scorso ha compiuto 85 anni! Roberta Bizzarri ha festeggiato i suoi primi 50 anni! Tanti Auguri da Larciano - Una dedica speciale per “nonna Lucia e Morello, Lilli e Sandel e Maura”: «Cara nonna, per questo complean- da tutti gli amici che l’hanno festeg- no speciale, ti vogliamo dire che sei una nonna giata alla cena di via Gerbamaggio speciale e che ti vogliamo tanto bene! per il suo compleanno.Tanti Auguri Elisabetta, Valentina, Angelo, Edoardo e anche dalla nostra Redazione. Giulio!». Tanti Auguri anche da tutta la Redazione di Orizzonti. Kevin Tofanelli è Buon compleanno maggiorenne!! a Chiara Salegna Lamporecchio - Il 21 agosto scorso Lamporecchio - Il giorno 26 Agosto Kevin Tofanelli ha compiuto 18 anni, Chiara Salegna ha festeggiato i suoi un numero che segna un passo impor- 14 anni. “Tanti auguri alla nostra tante nella tua vita! Tanti Auguri da principessa, alla quale vogliamo un parte della mamma Lolita, dal babbo mondo di bene, da parte di babbo Riccardo e dal fratello Mirko. La Re- Sandro, mamma Lara, la sorella dazione di Orizzonti saluta Kevin con Sara, gli zii affetto e gli ricorda che 18 anni sono Riccardo così grandi per alcuni, insignificanti e Fiorella, Errata corrige Simone per altri ma l’importante è goderseli i cugini Camelli Orizzonti n. 53 perchè sono i più belli. Auguri!!!! Aurora e Lamporecchio - Il Manuel, mese scorso abbia- i nonni mo erroneamente Modesto, indicato (solo nel Lucia e titolo) Simone Ca- Maria”. melli con il nome di Tanti Auguri Fabio! Ci scusiamo anche dalla con lui e con la famiglia ...di nuovo Redazione auguri a Simone Camelli per i suoi di Orizzonti. 40 anni compiuti lo scorso 4 agosto.

8 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 PARLIAMO DI... PARLIAMO DI... Buon compleanno a Pietro Pietro Rebecca e Rebecca Alberti Larciano - Sono stati giorni di festa nella famiglia Alberti ... il 19 agosto 2013 Pietro Alberti ha compiuto tre anni! Questa è la de- dica: “Per questo compleanno speciale tanti cari auguri da nonna Mafalda, le sorelline Greta e Rebecca e dai genitori Veronica e Alberto”. Il 21 settembre scorso ...continua la festa in casa Alber- ti, Rebecca ha compiuto 13 anni! Anche per lei c’è una bellissima dedica: “Felice compleanno da tutta la famiglia e dalla nonna Mafalda! Ti vogliamo tanto bene!” Tanti auguri ad entrambi da tutta la Redazione di Orizzonti.

Andrea Gonfiotti Nozze d’oro per Mancini Ubaldo e è maggiorenne Baioli Anna Larciano - Il 17 agosto scorso Lamporecchio - Ubaldo e Anna, una vita insieme ... Andrea Gonfiotti ha com- lo scorso 14 settembre hanno festeggiato le loro Nozze piuto 18 anni! Tanti auguri d’Oro! A loro giungano gli auguri, più cari e sinceri, da dalla mamma Sidonia, dai parte di tutta la famiglia Mancini al completo e di tutti i nonni Ambra e Luigi e dai nipoti. Felicitazioni !!!! Tanti auguri a questa bellissima bisnonni: “Sei un ragazzo coppia anche dalla nostra Redazione. meraviglioso, siamo conten- ti di te!”. Tanti Auguri anche dalla Redazione di Orizzonti. Giuseppe e Teresa: nozze di smeraldo Larciano - 12 settembre 1973/ 12 settembre 2013: 40 anni insieme! I migliori auguri da parte di tutta, ma proprio tut- ta la famiglia, ed in particolar modo da Ottavia e Olesia un bacio grosso così ai non- ni Giuseppe e Teresa. Tanti Auguri anche dalla Redazio- ne di Orizzonti. Un compleanno speciale per le gemelle Caponi Lamporecchio - Il 13 agosto scorso, Sharon e Vanessa Caponi han- no compiuto 18 anni! Tanti Auguri dai vostri nonni Maria e Gigi e dai genitori Lara e Ottaviano. Questa la dedica dei nonni alle due gemelle: «Oggi siete maggiorenni, vi auguriamo cento di questi giorni e che siano sempre più belli ...anno dopo anno pieni di gioia e di tanta serenità. Con tanto amore dai vostri nonni Maria e Gigi.» La Redazione di Orizzonti condivide la gioia della famiglia Caponi e invia i migliori Auguri a Sharon e Vanessa.

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 9 PARLIAMO DI... Buon compleanno Spinelli Fedora: a Valentina Parenti splendidi Lamporecchio - Il 13 agosto scorso i suoi 90 anni! Valentina Parenti ha festeggiato il suo Larciano - Il 29 settembre 2013 dodicesimo compleanno. Tantissimi festeggiamo Fedora che com- auguri dai genitori Guido e Francesca, pie i suoi meravigliosi 90 anni! dal fratellino Marco, dai nonni Mario, Il fratello Quintilio, la sorella Santina, Anna Lisa e Gina, dalle zie Liliana, Carlo e Irina, vo- Maria Pia e Alessandra e da Stefano gliono farti tantissimi auguri di con la sua famiglia. Tanti Auguri anche Buon Compleannno! “Ti rin- dalla Redazione di Orizzonti. graziamo per renderci la vita più serena e felice ogni giorno, Il 19 settembre Rina e Pietrino Ancillotti hanno con la forza della tua grinta! festeggiato le nozze di diamante Ti vogliamo tanto bene”. Lamporecchio - “Cari nonni, oggi sono sessant’anni che vi siete sposati, sessant’anni Tanti Auguri anche da tutta la di storia, di gioie e di sorrisi, sempre Redazione di Orizzonti. uniti l’uno all’altra, a compensarvi e a darvi sostegno... momenti intervallati dai vostri comici battibecchi. Siete arrivati a questo splendido traguardo perché vi siete sempre rispettati e voluti bene, per questo siete per noi un esempio. Vi auguriamo di vivere così ancora per tanti anni. Simona, Pietro ed Emma, Marco, Lisa e Cinzia!!! Tanti Auguri a questa bellissima coppia anche dalla Redazione di Orizzonti. Nozze d’argento per 102 candeline per Fiori d’arancio Graziano e Antonietta Anna Basile per Paola e Federico Ponziani e 68 per la figlia Lamporecchio - Il 24 luglio 2013 Rosaria! Lamporecchio - Domenica 28 lu- Graziano e Antonietta Ponziani Lamporecchio - Il 18 agosto scorso Anna glio si è unita in matrimonio la no- hanno festeggiato 25 anni di ma- Basile ha festeggiato i suoi 102 anni! stra cara amica Paola Bartoli con trimonio. Questo il bellissimo mes- Auguri dalle figlieLucia e Rosaria, con Federico Messori. La cerimonia è saggio inviatoci in Redazione dai i rispettivi mariti Morello e Candido, stata celebrata da don Andrea Mati figliAlberto e Sara: “Cari mamma dai nipoti Sabrina, Ilaria e Vania, dai nella Chiesa di S. Maria Assunta e papà, vi abbracciamo con parti- pronipoti e dagli amici. Insieme alla di Orbignano. colare affetto in questa vostra fe- mamma, si fanno tanti auguri anche alla Ai neo sposi giungano dagli ami- sta, che in fondo è anche la nostra, figlia Rosaria (nella foto a destra) che ci e dalla Redazione di Orizzonti e per la meravigliosa famiglia che il 27 di Agosto ha compiuto 68 anni. Ad i più sinceri auguri per un futuro avete costruito in tutti questi anni. entrambi giungano i migliori Auguri da felice. Con affetto i vostri figli Alberto e tutta la Redazione di Orizzonti. (foto di Melania Ferrali) Sara”. Tanti Auguri anche dalla Redazione di Orizzonti.

COMUNICAZIONE IMPORTANTE: Orizzonti informa tutti i propri lettori, che gli annunci da pubblicare nell’Agenda, dovranno essere consegnati presso la nostra Redazione, TASSATIVAMENTE ENTRO IL 10 DEL MESE DI PUBBLI- CAZIONE. Tutti quelli che giungeranno dopo tale data, saranno rinviati al mese successivo. 10 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 PARLIAMO DI... PARLIAMO DI... Tanti Auguri ad Alessio La prima Denis Innocenti ha festeg- giato il suo 3° compleanno e Francesca candelina di Larciano - Tanti Auguri al piccolo Denis Lamporecchio - Il 21 luglio 2013 nel- Lavinia Falciati Innocenti, che il 6 settembre scorso ha la chiesa dell’Apparita (Vinci) è sta- Lamporecchio - La piccola compiuto 3 anni, da mamma Jenny, da to celebrato il matrimonio di Alessio Lavinia Falciati ha festeggia- babbo Andrea e da tutti i parenti. Donnini e Francesca Gheri. Si rin- to il suo primo compleanno. Ecco la de- graziano i parenti e gli amici che hanno Tanti auguri da parte della dica: “Che partecipato a questa festa. In modo spe- mamma Elena, il babbo questo sor- ciale si ringraziano i genitori Ivo, Ma- Fabio, la sorellina Ginevra, riso mera- riolina, Luigi e Annalia, ma in modo i nonni, i parenti e gli amici. viglioso lo particolare si ringraziano due persone Tanti Auguri anche dalla mo- accompa- meravigliose Manola e Roberto Lisi. stra Redazione. gni sem- La Redazione di Orizzonti coglie l’oc- pre”. Tanti casione per inviare ai neo-sposi i più Auguri an- sinceri auguri. che dalla nostra Re- dazione. Auguri a Giuseppe Calistri Larciano - Il 25 settembre Giuseppe Calistri ha festeggiato 49 anni! Tanti auguri dal figlio Alessio e dalla moglie Gessica. Tanti Auguri anche dalla Re- dazione di Orizzonti.

Tanti Auguri a Michela e Claudio Lamporecchio - Lo scorso 14 set- tembre due cari amici di Orizzonti: Michela Rinati e Claudio Monti, si sono uniti in matrimonio. Tutta la nostra Redazione coglie l’occa- sione per farvi i più sinceri Auguri per una bellissima vita insieme .... oggi siete alla stazione di partenza: Buon Viaggio!! Nella foto Michela e Claudio insieme a Melania Ferrali (al centro) della Redazione di Orizzonti

UN INVITO PER TUTTI LA COMUNITÀ SOLIDALE DI LAMPORECCHIO INVITA TUTTI I CITTADINI, a contribuire alla riuscita della raccolta di alimenti a lunga conservazione andando a fare la spesa SABATO 12 OTTOBRE 2013, alla Coop di Lamporecchio. Sono graditi: LATTE, PASTA, RISO, POMODORO, TONNO, LEGUMI e per bambini: BISCOTTI, FETTE BISCOTTATE, MARMELLATA, PASTINA, FORMAGGINI, LATTE PER LA CRESCITA DAI 3 ANNI E PANNOLINI MAXI. I prodotti saranno destinati alle persone in difficoltà che usufruiscono del pacco alimentare realizzato e distribuito dai volontari del gruppo “distribuzione alimenti” della Comunità Solidale Lamporecchio. VI ASPETTIAMO!!! GRAZIE

AGRARIA MOLINO GIANNONI LA BOMBOLA A CASA TUA a PREZZI STRAORDINARI mangimi, cereali, legumi, fertilizzanti, pellet TUTTO PER IL GIARDINAGGIO E L’AGRICOLTURA Installazione LAMPORECCHIO Tel/Fax 0573.803464 Impianti GPL Via Orbignanese, 37 [email protected] in uso gratuito con contatore Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 11 PARLIAMO DI... CIAK THERAPIES RUBRICA CINEMATOGRAFICA a cura di Melania Ferrali THERAPY N°17 - “Tootsie” - 1982 CONSIGLIATO A… Tutti! Di rara simpatia, Tootsie è un film per grandi e piccini! DA VEDERE CON… Amici e in solitaria. Un film per tutte le occasioni e gli stati d’animo. DOVE… Naturalmente a casa, ben comodi in poltrona o sul divano, ma anche mentre si riordina la cucina dopo cena, nel caso delle casalinghe lettrici! QUANDO… Quando non ci sono film interessanti alla tv e si ha voglia di fare due risate in com- pagnia di Dorothy Michaels! LA TRAMA IN BREVE… Michael Dorsey è un attore teatrale che non ha successo. Nessuno lo ingaggia più per via del suo ca- CAST ratteraccio e dell’ossessivo perfezionismo ed è quindi costretto da Regia SIDNEY POLLACK tempo a sbarcare il lunario lavorando come cameriere in un risto- Sceneggiatura rante, insieme all’amico e convivente drammaturgo Jeff, che da LARRY GELBART tempo ha pronta una commedia che non può produrre per mancan- Montaggio za di denaro. Un giorno Michael, decide di accompagnare una cara F. E W. STEINKAMP amica ad un’audizione e per caso scopre che una parte, in una serie Musica tv a lui promessa dal suo manager, è già stata assegnata ad un altro. DAVE GRUSIN Fotografia Decide così di dare una svolta totale alla sua vita, necessaria per proseguire nel lavoro tanto amato OWEN ROIZMAN dell’attore… CONSIDERAZIONI PERSONALISSIME… “Tootsie” è un film commedia che affronta un Michael/Dorothy tema tipico delle commedie degli anni ’50, il trasformismo, senza mai scadere nel banale, tra- DUSTIN HOFFMAN mite il personaggio a due facce egregiamente interpretato da un particolarmente ispirato Dustin Julie Nichols Hoffman, il quale ci illustra in maniera ironica la difficile realtà la- JESSICA LANGE Sandy Lester vorativa a New York, soprattutto in campi quali il teatro. La critica TERI GARR sempre ironica, si estende anche al maschilismo onnipresente nel Jeff Slater mondo della televisione, attraverso personaggi un po’ grotteschi o BILL MURRAY comunque esagerati. Al centro di questa commedia intelligente, vi Gorge Fields è senz’altro il rapporto tra uomini e donne, la notoria incomunica- SYDNEY POLLACK bilità tra l’uno e l’altro sesso che spesso impedisce il costruirsi di Durata 119 minuti una relazione stabile e duratura, tanto è vero che lo stesso Michael Doppiatori ha bisogno di mettersi veramente nei panni di una donna per poter- Michael/Dorothy sene finalmente innamorare e per capirne le sfaccettature caratteriali. Ferruccio Amendola Tecnicamente parlando non si può che essere entusiasti sia della sceneggiatura, ben scritta ma Julie Nichols Emanuela Rossi anche e non per ultimo ben recitata, e naturalmente della regia, che porta il nome a noi ben noto di Jeff Slater Angelo Nicotra Sidney Pollack (La mia Africa, Il Socio, ecc) e un direttore alla fotografia famoso perL’esorcista, William Friedkin (1973). Senza la necessità di grafica, effetti speciali o peggio cliché di cattivo gusto ed anzi con un’accortezza, semplicità e gusto unici, “Tootsie” è la dimostrazione di come si possa ridere senza scadere nel cattivo gusto tipico di altre commedie, soprattutto dei giorni nostri e spesso italiane. Personalmente ho rivisto questo film tre volte ed ognuna godendo di tutti gli sketch simpaticissimi del/la protagonista. Altamente consigliato, che la forza sia con voi! CURIOSITÀ - L’episodio Come Tootsie dell’ottava stagione de I Griffin è una parodia del film in cui Stewie, pur di entrare nel cast de La gaia fattoria che è al completo di attori bambini, si finge una bambina con un look e carattere incredibilmente analogo a quello di Dorothy. - Andy Warhol, figura predominante del movimento della Pop art americana, appare in un cameo con Dustin Hoffman.

12 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 PARLIAMO DI... PARLIAMO DI... FEMEN di Maddalena Mirandi he cosa collega le bucoliche e ardite Femen dei no- per avere un suo posto nel mondo, per stri giorni alla depenalizzazione dello stalking? non essere solo madre e moglie. Da qui CCurioso chiederlo visto che sembrano, apparen- sono cominciati i problemi: si comincia temente, disgiunti nel tempo e nello spazio. Eppure c’è a dire – e soprattutto le donne lo dicono qualcosa che li avvicina, qualcosa d’intangibile che po- – che le botte non si accettano, che la tremmo identificare, ad esempio, come una sorta di legge donna è libera quanto l’uomo, che i sessi hanno pari dirit- di proporzionalità diretta per cui, ti e pari doveri, che un uomo che maltratta va denunciato. all’aumentare del primo aumenta Così comincia, lenta e inevitabile, anche il secondo. In maniera espo- la crisi del modello maschile, pa- nenziale. Procediamo con ordine. dre padrone prima e punto interro- Femen è un movimento di protesta gativo oggi. E arriviamo al 2012, ucraino nato a Kiev all’alba (o qua- anno in cui 120 donne sono state si) del 2008. uccise dall’uomo che le amava o che diceva di amarle. Molte ave- “La colonna portante del movi- vano denunciato ma non ce l’han- mento è costituita da studentesse no fatta lo stesso. Ad oggi le don- universitarie tra 18 e 20 anni. Alle ne uccise sono 84. Se da una parte manifestazioni del gruppo parteci- c’è più consapevolezza dall’altra pano circa 20 volontarie in topless c’è la mancata tenuta e la poca tu- insieme agli oltre 300 membri com- tela delle istituzioni. Ci troviamo pletamente vestiti. L’obiettivo del di fronte a selvagge rivendicazioni femministe portate movimento è smuovere le donne in Ucraina, rendendole avanti dalle donne di Femen e da altrettante carneficine; socialmente attive; organizzare entro il 2017 una rivolu- il mondo è spaccato in due: si può manifestare a tette al zione femminista.” (cit. Wikipedia) vento ma si può morire di una relazione d’amore malato. Il movimento è nato per contrastare la tratta delle don- In questo quadro allarmante s’inserisce, come un fulmine ne ucraine all’estero: attraverso l’esposizione del corpo a ciel sereno, la depenalizzazione dello stalking: i media nudo e un allenamento fisico intenso (allo scopo di di- non hanno fatto passare questa informazione, parlando fendersi durante le manifestazioni) le attiviste di Femen semplicemente di depenalizzazione dei reati inferiori a dicono eccoci, siamo qua, non abbiamo altre armi che i tre anni, gioco forza il sovraffollamento delle carceri e la nostri corpi. L’aspetto interessante del movimento, che si lentezza esasperante dell’iter giuridico, spesso a sfavore presupponeva restasse confinato nelle mura dell’Est, è la delle vittime. Dato che lo stalking rientra nei reati con una sua diffusione, prima a Parigi e poi anche in Italia. Come pena inferiore a tre anni possiamo dire di aver fatto un ben sappiamo proprio in questi anni – in Italia ma anche passo indietro rispetto alla legge del 2009, che lo vedeva nel mondo – finalmente è stata posta l’attenzione al fem- come reato penalmente perseguibile perché, di fatto, in minicidio, alle sue cause e alle sue conseguenze. La vio- questo momento non lo è. Così, la donna, al pari dell’uo- lenza di genere non è certamente una novità dell’ultima mo, è alla ricerca di un’identità che non la renda vittima ora: da anni ormai sentiamo i boati provocati dalla trat- ma che, al contempo, la tuteli senza il bisogno di mettere ta delle prostitute, dalle mutilazioni genitali femminili, in mostra le tette. Da sottolineare l’estrema aggressività dalle bambine thailandesi utilizzate come richiamo per il dei due modelli proposti: o vittima senza diritto di parola turismo sessuale, dalle messicane “desaparecidos” che o donna selvaggia e aggressiva che s’impone all’attenzio- si aggirano come spettri nel mondo industrializzato di ne dei media con le sue nudità esposte, seppure (pare) per un’America benestante e, a volte, disinteressata. La don- una buona causa. Per adesso “tertium non datur”(N.d.R. na, le donne, quali donne? In Italia nel 1981 è stato aboli- dal latino: “non è ammessa una terza possibilità”). to il delitto d’onore ma, in sostanza, la società patriarcale che considera la donna un corpo-oggetto non si è modi- Il più delle volte un’aria di dolcezza o fierezza in una ficata. Dopo i movimenti femministi e post femministi donna, non significa che essa sia dolce o fiera: è sempli- la donna ha cominciato a lottare per l’emancipazione, cemente un modo d’esser bella. (A.Karr)

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 13 PARLIAMO DI... LA GINESTRA, O IL FIORE DELLA SOLIDARIETÀ Come è nato il logo della Comunità Solidale di Lamporecchio di Laura Diafani

uando Giacomo Leopardi (N.d.R. foto sotto) il quale sempre che cessasse o l’una o morì, nel giugno 1836, 15 giorni prima di com- l’altra di loro, verrebbe parimente in Qpiere 39 anni, di strada ne aveva fatta, peren- dissoluzione, per tanto risulterebbe in nemente affamato di felicità e altrettanto perennemente suo danno se fosse in lui cosa alcuna capace di non chiudere gli occhi davanti alla consape- libera da patimento”. volezza del dolore di cui è trapuntata la sottile trama Una decina di anni dopo, davanti al della vita umana. mare azzurro che intravede da lon- A 21 anni si era chiesto il perché di tano dalla sua ultima casa a Napoli, tanta sofferenza disseminata nella affacciata sulle brulle pendici del sua esistenza («Qual fallo mai, qual Vesuvio, Leopardi cambia idea. Ha sì nefando eccesso / macchiommi 38 ormai; ha conosciuto, oltre all’in- anzi il natale, onde si torvo / il ciel comprensione e al gelo degli affetti, mi fosse e di fortuna il volto?», fa l’amore, la passione, l’amicizia, il di- domandare alla sua eroina di fronte sinteresse, la solidarietà anche di chi al cielo nell’Ultimo canto di Saffo, non era in grado di capire le sue ope- vv. 37-39). re e di condividere il suo pensiero. A 26 si era ormai dato una risposta: Dalla veranda della villetta affittata la Natura, la grande Madre progeni- per scampare al colera che infuria dai trice, è indifferente alla sorte degli quartieri più miseri e sudici di Napo- esseri viventi che genera all’unico li, sulla terra lavica e desertica del fine della perpetuazione della vita paesaggio vesuviano vede crescere nell’universo (e, a volere fare critica psicanalitica di qualche sparuto ramoscello sottile, dalle inflorescenze basso profilo, la grande Madre Natura in fondo è sua di un giallo acceso – lo stesso colore che tanto piaceva a madre, ultracattolica e severissima nobildonna di cam- Eugenio , quel giallo vivace, solare, vitale che pagna che i figli – e tanti, come si usava a quel tempo è il colore del «croco» di Non chiederci la parola, è il –, li aveva messi al mondo per dovere, perché così usa colore dei girasoli (Portami il girasole è il titolo di una fare, ed era stata tutta la vita incapace di un solo gesto di famosa lirica del poeta ligure) e dei Limoni della omo- affetto), e lo fa senza rinvenire garanzie di un senso ul- nima poesia montaliana, la più celebre e emblematica. timo, insomma all’ombra di un grande assente, un qual- A quel fiore selvatico, sottile e flessibile, umile e insie- che Dio che in qualche mondo conferisca un significato me così pieno di coraggio da sfidare con la sua fragili- al dolore. Risponde così, nel Dialogo della Natura e di tà le temibili furie del vulcano, Leopardi intitola la sua un Islandese, la Natura all’uomo che si interroga sul poesia testamentaria, La ginestra o il fiore del deserto, perché esista il dolore al mondo – un dolore molto con- pubblicata soltanto vari anni dopo la sua morte. Vi si creto, fatto di fame, sete, caldo, freddo, malattia, morte. legge, tra le altre cose, che la grande Madre Natura for- se non solo è indifferente alla sorte dei suoi figli, forse è n a t u r a : “Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto addirittura matrigna, forse infierisce persino su di loro, per causa vostra? Ora sappi che nelle fatture, negli or- perpetuando secoli di dolore («madre [..] di parto e di dini e nelle operazioni mie, trattone pochissime, sempre voler matrigna», v. 225); ma loro, i “figli”, gli uomini ebbi ed ho intenzione a tutt’altro, che alla felicità degli di tutto il mondo, comprendendo di essere tutti in balia uomini o all’infelicità. […] la vita di quest’universo è un della stesso desiderio di felicità e della stessa dolorosa perpetuo circuito di produzione e distruzione, collegate difficoltà a trovarla quella agognata felicità, possono al- ambedue tra sé di maniera, che ciascheduna serve con- meno amarsi l’un l’altro, unirsi insieme nella lotta per la tinuamente all’altra, ed alla conservazione del mondo; vita, come fratelli, e porgersi quell’aiuto, quel sostegno,

14 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 PARLIAMO DI... PARLIAMO DI... quell’affettuosa carezza che la grande Madre dall’alto per la Comunità solidale di Lamporecchio sviluppando disdegna: un’idea di chi scrive, ha tratteggiato due rami di gi- nestra le cui radici si Costei [la Natura] chiama inimica; e incontro a questa dipanano dalle parole Congiunta esser pensando, che indicano i valori siccome è il vero, ed ordinata in pria fondanti questa ini- l’umana compagnia, ziativa: solidarietà, tutti fra sé confederati estima fraternità, amore per la vita e per gli esseri gli uomini, e tutti abbraccia viventi. Che cosa di con vero amor, porgendo più adatto a simboleg- valida e pronta ed aspettando aita giare l’umile, indocile negli alteri perigli e nelle angosce e amorevole soccorso tra simili come rispo- della guerra comune. […] (vv. 126-135 La Ginestra) sta ai problemi della È una lezione di solidarietà laica, che non prevede vita? ricompensa alcuna per gli “uomini di buona volon- tà” se non l’amore dei propri simili, la condivisio- ne fraterna della propria inerme fragilità e il soste- gno reciproco. È un invito alla solidarietà tra esseri umani che viene da un fermo materialista, incapace di farsi illusione alcuna su un eventuale premio in un’altra vita; a conferma che la spiritualità e la buo- na volontà talvolta abbondano anche laddove latita la fede, anzi talvolta sono più disperatamente asseta- te di fraternità e speranza, come ben seppe dire nei suoi versi padre Turoldo («Fratello ateo, / nobilmente pensoso, / alla ricerca di un Dio che non so darti / attra- versiamo insieme il deserto»). Ecco perché la professoressa Lucia Caiani, (N.d.R. nella foto a lato) che ha disegnato il simbolo prescelto

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 15 AGRARIA MONTALBANO DOVE PUOI COLTIVARE LA TUA PASSIONE “Arrivano i raccolti e noi offriamo un nuovo servizio!” l complicato andamento stagionale di questa estate, con un giugno ba- Da ricordare Ottobre 2013 gnatissimo e poi temperature africane, ha colpito pesantemente gli orti LUNA CALANTE Ie i seminativi; non ha risparmiato le vigne e rischia di colpire duramen- te gli oliveti che, dopo una splendida fioritura, anche se tardiva, si sono ritrovati con 2 mesi senza una goccia d’acqua *Nell’orto: e temperature assai sopra le medie stagionali SI semina in pieno campo: radicchio, che hanno rischiato di far perdere tutta la pro- lattughe, spinaci; duzione. Ora, dopo le provvidenziali piogge SI TRAPIANTA in pieno campo: bietola da coste, bietola da taglio, cipolle, di fine agosto, rischiamo la temibile “mosca finocchi; s’imbianchiscono cardi, porri, dell’olivo”. E, con le difficoltà di una crisi sen- radicchio; si piantano i bulbilli d’aglio; za fine, c’è la necessità di salvare il prodotto di SI raccoglie in pieno campo e/o in quest’anno. Con cosa lo possiamo salvare? In- serra: melanzane, peperoni, lattughe, tanto, come sempre, l’AGRARIA MONTAL- zucchine, radicchi, rucola, cardi, finocchi, BANO ha predisposto nelle diverse zone in cui è diviso il Montalbano, le porri, indivia, spinaci; trappole per monitorare costantemente l’arrivo e la presenza delle mosche. *In giardino: si eliminano le cime Servizio che offriamo gratuitamente a tutti e ancora adesso chi ne vuo- sfiorite di alberi e arbusti da fiore, si potano i rosai svecchiandoli, si ricoverano le usufruire può semplicemente venire in negozio e visionare l’apposita le piante semirustiche sensibili al freddo. cartellonistica aggiornata quotidianamente. Inoltre, abbiamo a disposizio- ne alcuni prodotti sia preventivi che curativi e, in particolare, segnaliamo *Nel frutteto: si raccoglie la frutta di stagione, si prepara la raccolte delle tra i “preventivi” l’intramontabile miscela “Solfato di rame e calce” e il olive. Caolino (pietra scozzese) che ha effetti di disorientamento sulla mosca *Nel prato: le condizioni climatiche dell’olivo impedendole l’ovodeposizione (particolarmente consigliabile a sono ancora favorevoli per un eventuale chi segue l’Agricoltura Biologica); mentre tra i prodotti curativi ricordia- ultimo taglio. Verificate la funzionalità mo in particolare il Rogor (dimetoato), il CONFIDOR-TEQ e il suo com- dell’impianto di irrigazione. parativo (cioè prodotto avente lo stesso principio attivo ma con un prezzo inferiore) PYREOS. Già dallo scorso anno abbiamo trovato un prodotto LUNA CRESCENTE particolarmente interessante: TRACER-FLY, con il principio attivo Spino- sad, è l’unico insetticida ammesso in agricoltura biologica! Ma quest’anno *Nell’orto: all’AGRARIA MONTALBANO abbiamo pensato di creare le condizioni SI semina: in pieno campo: il pisello; per offrire un nuovo servizio alle aziende agrarie del territorio: consulenze SI TRAPIANTA in pieno campo: enologiche, analisi dei vini, prodotti per la gestione della cantina come la salvia; lieviti, tannini, attivanti, gelatina, enzimi, ecc. fino ai prodotti per la SI PIANTA all’aperto: il ravanello; pulizia delle cantine e frantoi aziendali, entrano nel pacchetto dell’offer- SI TRAPIANTA in serra: lattuga da serra, ta dell’AGRARIA MONTALBANO. Questo nuovo servizio viene svolto ravanelli, bietola, rucola, valeriana. in collaborazione con un noto enologo-agronomo che conosce bene vigne SI RACCOGLIE in pieno campo: e terreni del nostro territorio e può apportare un valido contributo all’agri- barbabietola, cardo, carote, cavolfiore, coltore per valorizzare il prodotto finale. cavoli rapa, cavoli broccoli, fagioli Cogliamo l’occasione anche per ricordare e fagiolini; che all’AGRARIA MONTALBANO stiamo *In giardino: si seminano (sotto ser- preparando la campagna promozionale per ra) le annuali da fiore che verranno pian- le prossime scadenze (vendemmia e raccolta tate a fine inverno, si piantano le biennali seminate a fine luglio, i bulbi e alberi e olive): dai teloni a norma di legge per il tra- arbusti sempreverdi a radice nuda; sporto delle uve alle forbici per la raccolta al miglior prezzo sul mercato, dagli abbacchia- *Nel frutteto: si preparano i nuovi impianti di piccoli frutti e fragole rifioren- tori – pneumatici ed elettrici – della marca ti; si seminano i noccioli delle drupacee leader mondiale, la CAMPAGNOLA (foto sopra) e di altre marche, fino per ottenere nuove piante; si raccoglie la alle reti, anche antispina, per le olive, defogliatrice professionale, cassette frutta di stagione (fichi, mele, noci, uva, aerate a norma, attrezzi minuti per tutte le fasi della raccolta delle olive. castagne); Abbiamo anche contenitori della più nota marca costruttrice, di tutte le *Nel prato: si lascia riposare. dimensioni, adatti per una corretta conservazione dell’olio in azienda. Ar- rivano i raccolti, noi siamo pronti. Venite a trovarci! Dario Bechini - Perito Agrario - IL PROVERBIO DEL MESE: “Non è sempre savio chi non sa esser, qualche volta, pazzo”.

Naturalmente, per le esigenze di ognuno, siamo a disposizione per sopralluoghi in azienda e per consulenze personalizzate presso la nostra sede in via P. Togliatti, n. 334 - Mastromarco, L a m p or e c c h i o (PT)

16 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 AGRARIA MONTALBANO PARLIAMO DI... DOVE PUOI COLTIVARE LA TUA PASSIONE “Arrivano i raccolti e noi offriamo un nuovo servizio!” UNO SPAZIO PER I PIÙ PICCOLI a cura di Maria Valentina Luccioli ...ciao e tu chi sei? Oggi incontriamo la civetta! iao, io mi chiamo Dora e tu chi sei? È vero che le civette portano sfortuna? Ciao piccola Dora, io sono una civetta e sono un No, non è vero, è una convinzione nata nel Medioevo C uccello notturno. quando tutte le creature notturne erano temute ed era fa- cile inventare storie che poi diventavano leggende. Lo sai Ti ho vista fermarti sull’albero vicino alla mia casa la che, invece, nell’antica Grecia le civette erano molto im- sera, ma se sei un uccello notturno come mai io ti ho portanti tanto da ritenerle sacre? Pensa che oggi la moneta vista anche di giorno? da un euro greca ha la civetta su una faccia! Inizio a muovermi prima che arrivi la sera e spesso in Allora sei un animale importante! Ma dov’è la tua inverno esco a cacciare anche in pieno giorno, soprat- casa? tutto se devo sfamare i miei piccoli, cerco cibo anche al mattino. Noi civette facciamo il nido nelle rientranze delle tegole smosse, nei buchi degli alberi o dei muri. I nostri nidi de- Come fai a cacciare di notte? vono avere ripari adeguati al fine di permetterci di allevare I miei occhi mi permettono di vedere meglio con la i nostri piccoli, che sono dai tre ai cinque ogni anno. luce debole della luna così evito gli ostacoli come i E come sono i tuoi piccoli? Non penso di aver mai viste rami degli alberi, in più ho un udito formidabile che mi delle civettine... permette di sentire qualsiasi rumore. Noi siamo uccelli silenziosi: voliamo senza far rumore riuscendo così a Le uova vengono covate solo dalle femmine per circa cogliere di sorpresa le nostre prede. quattro settimane, dopo nascono i pulcini che sono im- beccati solo dalla madre per circa venti giorni. I “pulli” E cosa mangi? nascono con un piumaggio morbido e di colore bianco che Mi piacciono le cavallette, le farfalle notturne, i topi e già dopo una settimana di vita inizia a cambiare colore e gli uccelletti ma mangio anche vermi, ranocchie e pic- diventa grigio. Solo dopo trentacinque giorni di vita sono cole bisce. abili al volo! Sembri fatta di sole piume... sei molto leggera? Io ho Cara civetta, io vado a dormire perchè domattina devo quattro anni e tu? andare a scuola. Fermati a riposare sul mio tetto quando Peso 140-200 grammi, sì, sono molto leggera. Ho quat- vuoi! Buona notte! tro anni come te e se trovo cibo a sufficienza riesco a Buona notte piccola Dora e grazie per la chiacchierata! vivere fino all’età di sedici anni.

Questa sono io! Questa è la civetta delle nevi! Questo è un pullo! Questa è la mia casa

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 17 PARLIAMO DI... LA VOCE DELLA LUNA (Rubrica di EcceBombo Cineclub) “RI-GUARDO IL CINEMA” Considerazioni sulla Settima Arte a cura di Roberto Aureli socio EcceBombo Cineclub “Siamo fatti anche noi della stessa materia di cui sono fatti i sogni” William Shakespeare nema avvenne tra le mura domesti- che nell’età dell’infanzia quando una salute alquanto cagionevole lo costringeva a stare in casa. Allora la Rai proiettava film in bianco e nero e il piccolo spet- tatore si perdeva nella storia immedesimandosi nei personaggi buoni che avrebbero comunque trionfato he cosa s’intende quando diciamo cinema? Una perché per un bambino il Bene deve sempre vincere sul domanda epocale a cui i soci di un Cineclub non Male. Un po’ com’è successo a Massimo che cominciò Cpossono certo sottrarsi, pena la rinuncia a com- a frequentare le sale cinematografiche ad 8 anni trascor- prendere e quindi definire l’oggetto del proprio interesse. rendo gran parte del suo tempo all’interno del cinema Su cosa è il Cinema, ovvero sul tentativo di analizzare di Montelupo F.no. In quell’antro delle meraviglie ha questo fenomeno artistico e culturale che ha caratte- formato il proprio senso morale imparando il Bene ed il rizzato il secolo appena trascorso, si sono cimentati in Male e la parte giusta con cui schierarsi ovvero quella molti: dai filosofi, ai critici cinematografici, dai registi dei deboli e degli oppressi. Da allora è stato uno scorrere agli attori, dagli sceneggiatori ai sociologi etc. Le rispo- ininterrotto d’immagini tra film che l’hanno segnato e ste fornite sono stato molte: cinema come forma d’arte, film mediocri con la stessa identica emozione infinita. cinema come forma di spettacolo, cinema come neces- Per Licia invece il Cinema oltre svago per il poco tempo sità di ricerca, di denuncia e di rinnovamento sociale, libero è anche il mezzo per rappresentare la realtà di altri cinema come strumento di propaganda poiché potente modi di vivere e il film diviene così rappresentazione strumento di penetrazione e quindi d’irreggimentazione di quei modi. Con Eccebombo Cineclub Licia ha avuto delle masse, cinema come artificio, cinema come gran modo di approfondire questa sua passione arrivando a teatro del mondo e via discorrendo. condividere l’emozione di assistere alla proiezione di Il Cinema, linguaggio, immaginario, passione collettiva film insieme agli altri soci che da sola probabilmente del nostro tempo, benché oramai ultracentenario, con- non avrebbe mai visto. Per Annalisa invece il Cinema serva ancora la capacità del tutto intatta, di esprimere rappresentò una sorta di finestra sul mondo a lei pre- un mondo di forme, di idee e passioni che è il nostro cluso perché costretta, da bambina, a non varcare mai mondo. Il film dunque gli angusti steccati del- come cultura diffusa la propria casa. Ancora capace di parlare alla oggi ricorda con com- gente perché è della mozione ciò che pro- gente che i film parla- vò quando vide il suo no. Per questo la gen- primo film al cinema te parla dei film. Po- Via col Vento. Da allora trà sembrare un gioco intende il cinema come di parole ma non lo è forma suprema di poe- perché il nostro vissu- sia capace di raccontare to e le speranze ed i il mondo depurandolo timori di cui è fatto le da quel gretto materia- raccontiamo tramite lismo che lo contraddi- il nostro immaginario stingue per arrivare a che è anche alimentato proporre un’alternati- dalle storie del grande Che bello il cinema ...tutti insieme, in compagnia! va concreta all’orrore schermo. Ecco perché quotidiano. Andrea in- noi soci di Eccebombo tende il Cinema come Cineclub abbiamo deciso di mettere da parte tutto ciò attimo in cui la finzione diventa realtà ovvero ciò che che finora è stato scritto e detto sul Cinema provando a narra il film, che è pura invenzione, diviene, nell’attimo dare una nostra risposta sul cinema. della rappresentazione realtà per lo spettatore. La po- Il Cinema come molteplicità di uomini e donne riunite tenza illusoria del Cinema dunque ovvero la capacità di in un buio quasi primordiale con una storia che si svolge rendere verosimile ciò che è finto. Ma attenzione non è su di uno schermo, che nei ricordi di Viviano da bam- illusione fine a se stessa, pura evasione da quello che è bino significava un lenzuolo bianco appeso ad un muro la realtà, ma strumento di lettura creativa e d’interpreta- ove scorrevano immagini in bianco e nero che destarono zione di come dovrebbe essere forse il reale. in lui una sorte di stupore e meraviglia che ancora prova Letizia G. sostiene che in ognuno di noi è impresso il oggi quando frequenta il Circolo Arci di Spicchio luogo ricordo delle prime volte in cui si è assistito a proiezioni di proiezione del cineclub, dove si sente di casa e, con cinematografiche: un luogo buio ma accogliente con co- un bicchiere di birra, parla del film appena proiettato con mode poltroncine e un unico fascio di luce che solca il gli altri soci. Per Roberto invece l’incontro con il Ci- buio, portando immagini in movimento su di uno scher-

18 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 PARLIAMO DI... PARLIAMO DI... mo bianco. E per quel lasso di tempo, chiunque di noi, del cinema è il modo peculiare di rappresentazione della sia che la prima volta sia stata in un oratorio, o in circolo, realtà rispetto ad altri è la diversa prospettiva impiega- o in una nuova e moderna sala cinematografica, l’emo- ta che varia in ciascun film e dall’impiego di questo o zione pare comune, e con lei l’illusione di sentirsi parte di quell’attore. Il cinema muto, per esempio, è ritenuto delle immagini, di partecipare a questo gioco di ombre da Letizia una modalità di espressione cinematografica e di luci generato dalla proiezione di un fascio lumino- particolare che privilegia un tipo di rappresentazione di- so che attraversa il corpo della pellicola. Il cinema l’ha verso da quello sonoro in quanto la parola cede voluta- conquistata quando ha iniziato a interpellarla, quando le mente il passo all’immagine. ha portato nello stato percettivo di sentire la necessità di Insomma per i soci di Eccebombo Cineclub, come si sarà condividere ciò che stava provando, di approfondire ciò compreso dalle sopra riportate impressioni, il cinema che stava vedendo. Man mano, infatti, si è fatta strada non è una semplice forma di divertimento per trascorre- in lei la concezione che i film possono anche non essere re due ore al chiuso di una megasala, magari all’interno solo film e che il cinema non solo e non necessariamente di un gigantesco centro commerciale, ove il film diviene è un mezzo per raccontare storie, ma ha la capacità di di- solo una delle tante merci, ma è qualcosa di più. È Ci- spiegare concetti, di illustrare delle idee mediante la pe- nema come forma d’arte dove l’anima si unisce alla culiarità del suo linguaggio. Letizia trova poi molto in- visione per una possibilità che teressanti quei film che la portano il mondo reale ci nega nel quo- in percorsi stimolanti da un punto tidiano: poter sognare. È cine- di vista sensoriale e intellettuale, ma che lascia il suo segno inde- e che aprono infinite possibilità lebile del suo passaggio, perché di interpretazioni, considerazioni esso ha senso solo nel momento e collegamenti. Quei film in cui in cui riesce realizzare tale sco- quando si ha la certezza di aver po. E’ cinema la cui comprensio- capito qualcosa si è in realtà tor- La magia del cinema vista attraverso uno dei ne si deduce dalla possibilità di nati al punto di partenza. È qui capolavori di Giuseppe Tornatore: “Nuovo cinema Paradiso - 1988” dare un senso alla finzione e un che cala il velo illusorio di reale non senso all’oscena realtà quo- che questa arte ha la parvenza di tidiana. Insomma è uno strumen- dare: in realtà infatti tutto è illusione i corpi, le case, le to rivoluzionario di alterazione delle coscienze di cui si strade, non hanno materia, ma sono fantasmi di luoghi avverte il bisogno disperato, per tentare di arginare l’ot- al limite che il regista ci invita e accompagna a visita- tundimento programmato delle menti della media crazia re. Allo stesso tempo però, ed è qui che Letizia ritiene televisiva, che risolve la realtà nel flusso delle immagini più interessante, riesce a essere “specchio del reale” non manipolate dagli schermi televisivi, in modo da avvalo- tanto perché rappresenta la realtà ma perché ne riflette rare la grande narrazione dominante. stadi politici e sociologici analizzandone il tempo. Quanto tempo è passato, è trascorso dall’immagine Giuseppe ha scoperto il cinema come metacinema, ov- dell’arrivo del treno alla stazione di Ciotat che impau- vero il cinema che parla di se stesso questionando ed rì gli ignari spettatori nel lontano 28 dicembre 1895 indagando il suo stesso fare per ragionare sulla potenza all’interno della saletta del salone Indien del Grancaf- del mezzo. Non sono stati più gli effetti speciali ad at- fè numero 14 Boulevards de Capucines Parigi, quando trarre Giuseppe nella visione di un film quanto la regia, Antoine Lumiere, fotografo e imprenditore, organizzò la tecnica, il linguaggio etc., ovvero tutti gli elementi la presentazione ufficiale dei propri figli Auguste Marie impiegati per riuscire a svelare così l’artifizio narrativo e Louis Jean e della loro attività il Cimematografo. Da impiegato ed interrompere l’incantesimo e la fascina- allora chilometri e chilometri di pellicola girata hanno zione della storia raccontata. Film come Effetto Notte percorso le strade delle nostre esistenze alimentando il di Truffaut, Viale del tramonto di Billy Wilder, 8 ½ di nostro immaginario e indicandoci la via per le stelle. Fellini, La rosa purpurea del Cairo di Woody Allen Lunga vita al cinema ed ai cinefili che sognano un mon- sono esempi di metacinema. Invece Maurizio intende il Cinema come racconto di qualcosa che deve essere do migliore. sempre compreso dallo spettatore, una narrazione tradi- EcceBombo Cineclub zionale capace di rappresentare i fatti e gli avvenimenti Roberto Aureli senza digressioni di sorta. A Letizia B. ciò che piace

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 19 PARLIAMO DI... IL BAGAGLIO PREZIOSO DELLA MEMORIA DEL PARTIGIANO PIÙ GIOVANE DELLA PROVINCIA: “Aladino” alias Giosuè Pagnini di Franca Capecchi

ladino, questo il nome di batta- pugno, inseguiva mia glia di Giosuè Pagnini, classe cugina Iolanda che si era rifiutata di A1930. Aveva 14 anni quando portargli acqua. Con l’incoscienza dei sulle colline di Vinacciano, dopo l’ar- suoi sedici anni aveva schiaffeggiato il mistizio dell’8 settembre del ‘43, inizia- soldato. Le grida di mia cugina erano rono ad infuriare gli scontri fra i soldati più forti di quelle del soldato. Uscimmo tedeschi e le formazioni partigiane. La tutti fuori ... sgomenti, io, mia madre e il sua casa nei pressi della località Panta- resto della famiglia e all’improvviso sal- no e quella di suo zio vennero occupate tò fuori dal nascondiglio del bosco che all’inizio del ‘44 da una squadra tede- circondava le nostre case un partigia- sca comandata da un sergente di nome no, richiamato dalle grida di mia cugi- Franz. Ma ciò non aveva impedito ai na. Questo partigiano si chiamava con capifamiglia Nello e Alfredo Pagnini il nome di battaglia Franco e avrebbe di soccorrere generosamente partigia- assunto, alla morte del comandante di ni, soldati italiani e alleati in difficoltà. brigata Silvano Fedi, il comando delle Questa era l’aria che Aladino aveva re- operazioni per la liberazione di Pistoia spirato nella sua famiglia: «…. di liber- e provincia l’8 settembre del ‘44 e i fa- tà, patriottismo e giustizia!» - racconta scisti. I tedeschi lo ricercavano da mesi. Giosuè Pagnini (Aladino) con spirito vivace Aladino, seduto nel come appariva in una carta Era noto che avevano messo su di lui soggiorno della sua casa, insieme alla mo- d’identità del 1950 una taglia, ma nessuno conosceva la sua glie Norma, conosciuta appena tredicen- vera identità. Piombò sul soldato tedesco ne, mentre svolgeva importanti compiti di e lo disarmò, permettendo a colei che in collegamento fra i partigiani della “Bri- seguito sarebbe divenuta sua moglie, di gata Silvano Fedi” nel territorio confi- fuggire attraverso il torrente Stella e di nante con Casalguidi. «In sella alla mia riparare da parenti. Ma Franco e noi bicicletta - prosegue Aladino - sfrecciavo tutti, fummo presi e fatti schierare in at- da un nascondiglio all’altro, di giorno, tesa di fucilazione sull’aia di casa. Mo- come di notte, con viveri e messaggi, con- menti terribili, ai quali seguì un acceso sapevole sì del rischio che correvo, ma scontro verbale fra il sergente Franz e anche pieno di entusiasmo per il compito un altro ufficiale deciso a fucilarci tutti che svolgevo. Nella sacca appesa alla bi- quanti. Alla fine il sentimento umanitario cicletta portavo pochi viveri da una corsa del sergente Franz ebbe la meglio e fum- all’altra per non destare sospetti, nel caso mo rilasciati. Solo il partigiano Franco mi avessero fermato i soldati tedeschi o i rimase prigioniero dei soldati. Di lui fascisti, e nella testa la mappa esatta dei venimmo in seguito a sapere che era nascondigli dei miei parenti e amici parti- riuscito a fuggire rocambolescamente e giani. In casa tutti sapevano, nessuno cer- Il mitico “comandante” aveva partecipato il 6 giugno dello stes- pistoiese Silvano Fedi cava di dissuadermi, pur con l’angoscia di 25/04/1920 - 29/07/1944 so anno (1944) insieme a Silvano Fedi, chi teme il peggio da un momento all’al- Artese Benesperi, Giovanni Pinna, Ja- tro. Ed il peggio non si fece attendere. Un copo Innocenti e Marcello Capecchi, pomeriggio d’estate, nei mesi precedenti la liberazione alla liberazione di 50 detenuti, in massima parte po- di Pistoia, sentii delle grida provenienti dalla vigna di litici, incarcerati alle Ville Sbertoli di Colle Gigliato. mio zio Nello Pagnini. Un soldato tedesco, pistola in Un’azione di straordinario coraggio che ebbe grande

20 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 PARLIAMO DI... PARLIAMO DI... & LAMPORECCHIO risonanza in tutto il Montalbano e, cosa di ne. Sembravo, con i calzoni corti e l’aria notevole importanza, al fine di evitare rap- smarrita, un bambino. Tornai a casa e mi presaglie da parte dei nazisti, non costò salvai». nessuna vita umana. Io venni privato, fra La signora Norma abbraccia Aladino, le altre cose, della mia bicicletta dai solda- mentre si commuove al ricordo di tanti ti tedeschi. Questi, durante la ritirata raz- amici che non ci sono più ma che hanno ziavano più beni che potevano. La paura lasciato tracce profonde nel cuore «… di una possibile deportazione in Germania perché niente era più bello e vero della paralizzava qualunque reazione da parte libertà», soggiunge. Nella stanza irrompe di civili inermi e disarmati. Senza l’ausilio Matteo, uno dei nipoti della coppia. Vie- della mia bicicletta, continuare a portare ne spontaneo guardare i suoi splendidi 13 ordini e viveri divenne più pericoloso. In- anni e andare con la memoria a quel lon- fatti, di lì a poco i soldati tedeschi, durante tano tragico ‘44. Matteo stringe la mano un rastrellamento notturno mi fermarono “Aladino” oggi del nonno, poi si alza dal e mi portarono insieme ad divano e s’impegna, sen- altri uomini di tutte le età a za che nessuno lo chieda, lavorare in un capannone a a fotocopiare i documenti Casalguidi, in attesa di esse- che attestano ad “Aladino” re trasferiti in Germania». la qualifica di combattente I ricordi affollano la mente, partigiano, il premio di so- ancora lucida di “Aladino”, lidarietà e altre benemeren- si ferma, fruga nel bagaglio ze, mostrando così, nono- dei ricordi, cercando di non stante la verde età, di essere commuoversi, mette in fila il degno nipote del partigia- date e personaggi che furo- no più giovane d’Italia. no determinanti nella sua Note: Vinci, Lamporec- avventura giovanile. «Il ra- chio, S. Baronto, Larciano, strellamento durò tutta la Casalguidi, furono liberati notte. Ebbi così nella grande Questa, quasi sicuramente, è l’ultima immagine di Silvano insieme a Pistoia l’8 set- confusione creatasi la pos- Fedi (al centro con i fratelli Enzo e Marcello Capecchi) scattata ai primi di maggio del 1944, poco prima tembre dai partigiani della sibilità di sgattaiolare fuori dell’imboscata che gli costò la vita. brigata Silvano Fedi. in un momento di distrazio- La foto è di proprietà della signora Margherita Gori Mariani

LE SCUOLE DI LAMPORECCHIO HANNO UN NUOVO DIRIGENTE SCOLASTICO ossella Quirini è la nuova dirigente scolastica dell’istituto Comprensivo autonomo Statale “Fran- Rcesco Berni” di Lamporecchio. Dall’inizio del nuovo anno scolastico, i bambini delle materne e delle elementari ed i ragazzi delle medie, hanno una nuova preside. Ha già svolto tale incarico per un anno, presso l’Istituto Compren- sivo di Capannoli, in provincia di Pisa. Rossella Quirini (nella foto a lato), che ha avuto un incarico triennale, co- nosce molto bene l’ambiente scolastico di Lamporecchio, avendoci insegnato per nove anni fino al 2011 e nelle ultime stagioni ha avuto anche l’incarico di vicepreside. La Reda- zione di Orizzonti augura buon lavoro alla nuova dirigen- te scolastica, siamo sicuri che l’impegno e la passione per quello che Lei svolge ogni giorno la porteranno a raggiun- gere i risultati sperati.

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 21 PARLIAMO LAMPORECCHIO DI... FIERA DI LAMPORECCHIO Tradizione, impegno, partecipazione ... con qualche sorpresa a Fiera di Lamporecchio 2013 è ormai in archivio, una manifestazione nel segno della tradizione, ma anche delle Lpiacevoli sorprese. Viste le difficoltà del particolare mo- mento che tutta Italia sta vivendo, sono la passione e l’impegno a fare la differenza. La gente non cerca cose particolarmente eclatanti, magari vuole soltanto l’occasone per sentirsi orgo- gliosa del prorio paese. Questo dev’essere l’obiettivo: ricreare un senso di appartenenza, sano, positivo, e soprattutto propo- sitivo. Per questo vogliamo mettere “un bel segno più” accanto alla Fiera di quest’anno, la grande partecipazione di pubblico al concerto effettuato dalla “Banda G. Puccini” nella serata di lunedì 5 agosto, ne è la dimostrazione più evidente. Il gruppo musicale, diretto dal M° Gino Franceschi, ha ricevuto tantissi- mi applausi realizzando un’ottima prestazione. Durante la se- Da sinistra: Stefano Giannotti, Lorenzo Giunti, Vittorio rata sono stati premiati Lorenzo Giunti (N.d.R. vedi Orizzonti Cecconi della Banda “G. Puccini” e il sindaco di del mese precedente) e Stefano Giannotti, nipote di Cammillo Lamporecchio Giuseppe Chiaramonte ...grande maestro e musicista della storica banda di inizio ‘900. Il giorno successivo, quello della Fiera vera e propria, ha destato una piacevole sorpresa la presenza di un gruppo folkloristico cinese, che ha sfilato per il centro del paese con i tradizionali tamburi orientali e un bellissimo dragone di cartapesta sorretto da de- cine di figuranti. Una sfilata che ha creato un’at- mosfera particolare piena di colore e allegria. Sul palco di piazza IV novembre si sono esibite le ra- gazze della Dance Sport Project, con Silvia Stivè ed Eleonora Filippi, che hanno dato una bella dimostrazione di Zumba Fitness e Zumbatomic per adulti e bambini. Grande successo anche per la dimostrazione (con susseguente degustazione Il corteo musicale della comunità cinese - Foto Nucci © - pubblica!), dell’antica arte dei brigidinai impe- gnati nella preparazione dei “duri di menta”. Un grazie a Silvano Martini, Sandro Gian- noni e Damasco Bocconi, per la loro dispo- nibilità. Vogliamo ricordare anche la corsa ciclistica dilettanti elite U.23, 54° Trofeo Co- mune di Lamporecchio, che ha visto la par- tecipazione record di oltre 200 corridori pro- venienti da tutta Italia. L’ennesimo successo organizzativo di Pietro Marradini e del suo gruppo di amici del ciclismo. La corsa è stata vinta da Thomas Fiumana, della Petroli Firenze-Wega-Conte. Il programma delle manifestazioni si è chiuso la sera del “Fie- rino” (mercoledì 7) con il tradizionale spettacolo dei fuochi d’artificio e l’estrazione della Lotteria del Brigidino organizzata Da sinistra: Sandro Giannoni, Silvano Martini e Damasco dall’Associazione commercianti (N.d.R. vedi pag. 31). Bocconi impegnati nella preparazione dei “duri di menta”

22 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 PARLIAMO LAMPORECCHIO DI... LAMPORECCHIO LAMPORECCHIO LE IDEE PRIMA DEI NOMI di Aldo Morelli i piace l’adagio usato da Ivano Bechini nel suo importanti sul piano ambientale e so- intervento “Prima che inizi la corsa al Sinda- ciale com’è stato quello, giustamen- Mco” (N.d.R. Orizzonti n. 53 luglio/agosto 2013): te richiamato, della raccolta “porta a facciamo un passo indietro per discutere delle cose fatte, porta” dei rifiuti. Un passo indietro, dei problemi, dello stato del Comune come struttura am- attenzione c’è già qualcuno che pro- ministrativa e di servizio. Insomma, discutiamo di idee, pone il ritorno ai cassonetti perché progetti, prospettive per la nostra comunità, prima della metodo meno complesso e costoso, ma se si vuole dav- partita dei nomi. vero meno discariche e meno inceneritori anzi il porta a A me sembra un passo avanti e ci sto ad aprire questa ri- porta deve essere esteso a tutti i Comuni, trovando anche flessione, comunque! E per far- criteri di premialità. Ma non man- lo bisogna partire da quello che cherei di ricordare anche il com- è successo in Italia in questi pletamento di opere importanti anni e lo sintetizzo per brevità come l’area sportiva di Cerbaia, con un solo dato: il totale dei ora anche il via alla rotonda di tagli al sistema degli Enti Lo- Lamporecchio e il mantenimento cali è stato pari a 13 miliar- di una programmazione teatrale di di euro. Una botta terribile di qualità, in un momento in cui che ha messo in ginocchio tanti le attività culturali venivano dra- Enti e ridotto sensibilmente i sticamente tagliate. servizi erogati dagli stessi. E, purtroppo, i tempi duri per i Comuni non sono affatto In questo contesto, e Bechini fa il suo mestiere comun- finiti e qui, ed è già un punto programmatico preciso, bi- que di consigliere di opposizione vedendo il bicchiere sogna dire che i servi sociali e quelli scolastici e ambien- mezzo vuoto, è necessario dare una valutazione a chi ha tali dovranno rimanere una priorità assoluta dalla quale operato, e per me, il Sindaco Chiaramonte e il Comune non si può arretrare. Certo, i lavori pubblici continueran- di Lamporecchio hanno tenuto botta in una situazione no a soffrire, e noi ne abbiamo alcuni importanti come la difficilissima. Sono riusciti complessivamente a mante- rotonda di Mastromarco che potrebbero partire, visto nere l’insieme dei servizi alla comunità ed hanno portato i vincoli assurdi di un Patto di Stabilità che penalizza a regime, primi nel territorio pistoiese, anche progetti anche i Comuni.

PIERO BALLERI “adottato” dalla comunità di Lamporecchio

stata una bellissima se- 1 2 rata. Piero Balleri ha fe- Èsteggiato così i suoi pri- mi venticinque anni di attività a Lamporecchio, come studio dentistico, invitando alla festa numerosi clienti e amici. E tutti hanno risposto alla grande, ri- empiendo la sala della “Taver- na 04”. Una risposta di affetto e riconoscenza nei confronti del 5 professor Balleri, che è andata 3 oltre ogni sua più rosea previ- 4 sione. Piero Balleri ha preso il microfono e visibilmente emo- zionato, ha espresso parole di ringraziamento per tutti coloro che, in diversi modi, l’hanno fatto sentire parte integrante della comunità. Erano presenti 6 la figlia Beatrice e Meri Bel- 7 lini, due pilastri dello studio. La serata, allietata da un ricco menù, ha avuto il piatto forte con la musica. Si è esibito il 1) Il nostro direttore, Massimo Mancini, che famoso gruppo musicale “Le- saluta Piero Balleri a nome di Orizzonti 2) Tanta gente! encry the Doc & C.O.”, di cui 3) Cristiano Giraldi e Piero Balleri Piero Balleri fa parte dal 2003, 4) Meri Bellini anno in cui il gruppo fece il suo 5) Una parte del gruppo The Doct 6) Beatrice Balleri (figlia di Piero) primo esordio. 7) Diletta Pellegrini e Benedetta Baldacci Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 23 LAMPORECCHIO C’ERA UNA VOLTA “MAESTROMARCO” foto e notizie fornite dal gruppo/pagina Facebook mmagini ingiallite dal tempo, uomini e donne che oggi hanno i ca- pelli bianchi ... altri ed altre che purtroppo non ci sono più, luoghi che il trascorrere degli anni ha cambiato nella forma ma non nella Isostanza, perché lì ci sono le radici di un territorio e di una comunità.

Un giovane ciclista Un giovane Iseno Bianchini (a destra con il promettente... Bruno Malucchi cappello in testa) impara a fare i brigidini. foto prop. famiglia Malucchi 2 immagini di “Maestromarco” com’era... Al suo fianco il fratello Giuseppe - cartoline prop. Enrico Tesi - - foto prop. famiglia Bianchini -

Anni 70 Le donne dei brigidini Rinati da sinistra: Lola, Ivana, Latina, Adriana e Fernanda - foto prop. Enrico Tesi -

24 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LAMPORECCHIO LAMPORECCHIO

Anni 70, il grande Gino Bartali in visita agli stabilimenti Rinati. Insieme al proprietario, Osvaldo Rinati, mostra con orgoglio il “Morettino” - foto inviata da Tesi Enrico - Una squadra del Mastromarco “old style”: 1 Bruno Malucchi, 2 Rote, A lato la vecchia targa che 3 Galigo, 4 Vescovi Zeffiro, 5 Franco Marradini, 6 Un elegantissimo Pucciatto, si può vedere sul muro del 7 Cilicchi, 8 un giovane calciatore che sarebbe diventato un grande campione locale “Panificio Vescovi”, ...Raffaello Vescovi!, 9 Gelasio Vezzosi, 10 “Schiaffino” (babbo di Nikita) a testimonianza che il vero - foto prop. famiglia Malucchi - nome era ... Maestromarco! MASTROMARCO OGGI Senso civico e tanta buona volontà n applauso ai volontari che duran- te questa estate hanno praticamente U“adottato” i nuovi giardini di Mastro- marco. Per ben tre volte, muniti dell’attrezza- tura necessaria e soprattutto con tanta buona volontà, si sono messi a pulire questo attrez- zato spazio verde, che si trova proprio nel cuore di Mastromarco. Un modo per renderlo più bello e ospitale per tutti. Un gesto che dà anche un significato simbolicamente positivo all’iniziativa, che è quello di considerare “no- stro” il bene pubblico e portagli quindi il mas- simo rispetto. Un insegnamento per tutti noi! Nella foto da sinistra in piedi: Rosanna Capaccioli, Carmela Ierardi, Giovanna Carli, Alessio Rosselli, Sonia Cioni; a sedere da sinistra: Niccolò Fabbri, Anna Montanelli, Maria Ferretti e Altabina Ancillotti

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 25 LAMPORECCHIO DOMENICA PELLESCHI NEI MARTELLI: LA PRIMA MAESTRA DI SAN BARONTO (I PARTE) di Michela Cammilli egli anni compresi tra il 1895 e il altri piccoli comuni, 1930 quasi tutti i bambini di San l’attività scolastica av- NBaronto frequentarono la Scuola veniva in abitazioni private per le quali il elementare in casa della maestra Dome- Comune pagava l’affitto, oppure in casa nica Pelleschi, un grande edificio a mat- degli stessi maestri. Fino al 1897 (anno toni rossi all’attuale numero 16 della via in cui fu istituito il Comune di Larciano), Sambarontana. Il racconto del suo arri- le difficoltà del nostro comune nel gesti- vo e della sua vita a San Baronto è affi- re le scuole elementari derivavano anche dato ai ricordi dei nipoti Laura, Leonar- dal loro consistente numero perché, oltre do e Lucia, che non l’hanno conosciuta a quelle di Lamporecchio, San Baronto, ma che ne hanno sempre sentito parlare Mastromarco, Cerbaia e Orbignano, di- dalla mamma Lia, nel giardino e nelle pendevano da esso anche le scuole di San stanze di quella casa dove trascorrevano Rocco, Castelmartini e Cecina. le vacanze estive. Nel 1983 un’altra ra- gazza di San Baronto, Manuela Tarabusi Da delibera di Consiglio comunale, sap- (sorella della maestra Mila della Scuo- piamo che Domenica fu nominata mae- la dell’infanzia “La Farfalla”), prese in stra il 13 settembre del 1894, con dieci esame gli anni di insegnamento della 1. Maria Domenica Pelleschi voti favorevoli e due contrari; il concorso in Martelli maestra Pelleschi in alcuni passi della al quale partecipò fu il primo per un’in- sua tesi di laurea, L’istruzione nel Co- segnante di ruolo nella località di San mune di Lamporecchio dal 1870 al 1923. Partendo dal- Baronto, dato che per l’anno scolastico precedente era le loro testimonianze, dalle fotografie e da alcuni docu- stata nominata una maestra precaria. La cugina di Laura menti di archivio, ho cercato di tessere le fila di questa e Lucia, Marta Martelli (figlia di Bindo Martelli), ricorda donna che, per quaranta anni, è stata una personalità che in paese si raccontava che la nonna fosse arrivata a rispettata e molto nota a San Baronto e della cui storia, San Baronto su un calessino. Il 27 settembre del 1895 la credo, ancora non era stato scritto a livello locale. Giunta del comune di Lamporecchio (il sindaco di allora era Gaetano Dami) affrontò il problema della mancanza Maria Domenica Pelleschi (fig. 1) di locali per la scuola mista di San era nata il 7 maggio del 1875 a Cala- Baronto; nonostante alcune trattative mecca, un piccolo paese sulla monta- per un locale di proprietà di Anacleto gna pistoiese, da Tommaso Pelleschi Morosi da prendere in affitto alla ci- e Palmira Giovannini, sposata in se- fra di £1000 annue, la Giunta deliberò conde nozze; può darsi che il cogno- di autorizzare la maestra Pelleschi “a me provenisse da quello dei Palleschi, collocare precariamente delle panche famiglia blasonata la cui storia in To- nella sala della casa di sua abitazione scana è strettamente legata a quella ed ivi, sempre precariamente, ricomin- dei Medici. Domenica aveva una so- ciare a fare le lezioni agli alunni di quel rella nubile e tre fratelli, uno dei quali, popolo”. Probabilmente l’abitazione Domenico, fu sacerdote nella chiesa alla quale la delibera fa riferimento era di San Filippo a Pistoia. Possiamo una casa in affitto. A San Baronto Do- supporre che sia stato proprio lui a menica conobbe il futuro marito, Er- spronare la sorella affinché studiasse mindo Martelli (Gabbriello Ermindo e prendesse la patente da maestra. Augusto, 1877-1946), originario della località Cesarino agli Alberghi, figlio L’istituzione dell’obbligo scolastico di Oreste e di Marianna Morosi. Er- era avvenuta nel 1859 (Legge Ca- mindo venne chiamato alle armi come sati) e prevedeva che i bambini fre- “zappatore”, poi trasferito al Genio 2. La maestra Pelleschi, intenta quentassero fino alla seconda in una a ricamare, sul muretto che (telegrafisti), congedato come caporal scuola elementare che allora era solo separa la casa dal giardino maggiore dopo due anni di servizio e di quattro anni. Il primo innalzamento nominato Cavaliere del Regno d’Ita- dell’obbligo si ebbe nel 1877 con la lia; dai documenti militari risulta che Legge Coppino, che portò le classi da quattro a cinque, sapesse leggere e scrivere. Domenica ed Ermindo si rendendo obbligatorie le prime tre. La legge Orlando sposarono il 13 aprile del 1903 e andarono ad abitare in (1904) prolungò l’obbligo scolastico fino al dodicesimo affitto in una porzione della Villa Torrigiani; lì nacque il anno di età e impose ai comuni di istituire scuole alme- primo figlio, Leale (1904-1977). Il marito, che apparte- no fino alla quarta classe. In molti casi, però, l’attuazio- neva a una famiglia di lavoratori della pietra e muratori, ne di questa norma non avvenne o avvenne solo dopo grazie anche alla sicurezza economica data dello stipen- il 1910, quando l’istruzione elementare divenne stata- dio della maestra, da semplice muratore divenne capo- le: molti comuni, infatti, non erano in grado di istituire mastro e imprenditore edile di successo. Avviò la costru- scuole quinquennali. A Lamporecchio, come in molti zione di una propria casa, con cantina, ampio giardino ed 26 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LAMPORECCHIO LAMPORECCHIO annessa casa del fattore; si racconta che La Torre); a sinistra dell’apertura c’era anche la maestra collaborasse ai lavori, un bagno riservato a loro, incassato nel portando sulle spalle i mattoni per la co- muro, che negli anni è stato richiuso struzione. Lì nacquero gli altri due figli: (fig. 3). Gli alunni passavano dall’in- Bindo (1906-1959) e Lia (1910-1989). gresso principale di casa, di faccia al La maestra accolse in casa sua e si oc- giardino, e le porte che davano sulle cupò del mantenimento e dell’istruzione altre stanze rimanevano solitamente della nipote Ettorina Pelleschi, figlia del chiuse. L’aula era molto lunga, oltre che fratello Giuseppe emigrato in America e larga. Probabilmente il camino che ve- deceduto senza ritorno in patria; orfana diamo oggi non c’era a quei tempi, men- della madre a soli sei anni, Ettorina sposò tre è quasi sicuro che lo scalino antistan- un ragazzo di Calamecca ed emigrò a sua te, che elevava l’area in cui si trovava volta negli Stati Uniti. la cattedra rispetto al resto della stanza, risalga a quegli anni (fig. 4). Fu la figlia Lia, che sposò Romolo Maz- zucco, ad ereditare la casa di famiglia che 3. L’ingresso dal quale Dina Masi, che abita “sul corso” a San oggi è di proprietà dei figli di lei: Laura, entravano i bambini a scuola Baronto, è stata una degli ultimi alunni Leonardo, Lorenzo, Lucia e Luciano. della Pelleschi, nel periodo compreso tra il 1926 e il 1930, e ricorda bene sia quell’aula, sia Lucia ricorda il racconto che faceva sua mamma Lia gli anni trascorsi in casa della maestra. Qualche anno del suo primo giorno di scuola: «C’era molta gente in prima di lei, tra gli scolari c’era stato Gastone Civi- strada perché tutti aspettavano di vedere la maestra; ta (classe 1903), il nonno materno di Manuela e Mila lei si affacciò alla finestra e sentì dire “Guardate, ecco Tarabusi; le nipoti conservano ancora una sua pagella la figlia della maestra!”. Chiuse le imposte, si legò le e una foto di classe scattata intorno al 1912, legata a trecce e si preparò per scen- una storia molto particolare. dere». Lia raccontava anche Per conoscere i loro raccon- di quella volta in cui fu invia- ti, però, devo darvi appunta- to un ispettore scolastico, il mento al prossimo mese, qui quale rilevò che in classe fos- su Orizzonti. sero presenti alcuni bambini troppo piccoli; la Pelleschi FONTI: motivò la situazione dicendo - testimonianze orali di Lau- che le loro mamme doveva- ra, Leonardo e Lucia Maz- no lavorare e che, altrimenti, zucco non avrebbero saputo a chi - Archivio storico del comu- lasciarli. Anche Laura ripen- ne di Lamporecchio, sedute sa con tenerezza alla nonna di Giunta e di Consiglio co- che non ha conosciuto, ma munale della quale continua a curare - M. Tarabusi, L’istruzione le rose antiche che lei coltiva- nel Comune di Lamporec- va. Sua mamma le raccontava 4. La stanza che era adibita ad aula scolastica chio dal 1870 al 1923 (tesi di che, quando la nonna riceve- laurea) va ospiti, offriva loro il vino e non l’acqua perché, diceva, “l’acqua è per i miei fiori”. Una fotografia conservata a San Baronto la ritrae inten- RINGRAZIAMENTI: ta a ricamare, seduta sul muretto arcuato del giardino Sonia Ciabattini del comune di Lamporecchio; Franca (fig. 2). Civita; Carla e Dina Masi; Laura, Leonardo e Lucia Mazzucco; Ida Morosi; Manuela e Mila Tarabusi; Mi- I bambini entravano “a scuola” dalla vecchia via di San chela e Morando Tucci; Ufficio anagrafe del comune di Baronto che passa internamente alle case (oggi via Pio Lamporecchio.

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 27 LAMPORECCHIO LA POSTA DI ORIZZONTI: la voce dei lettori 1) La rinomata sagra della pisciata sul muro : “Come si ripete puntualmente da diversi anni, anche quest’anno in occasione del martedì della fiera di Lamporecchio in concomitan- za della gara ciclistica si è svolta la rinomata “Sagra della pisciata sul muro”. Tre sono le peculiarità di questo evento: in primo luogo dura solamente poche ore (il che comunque non guasta), secondo vi prendono parte solamente ciclisti (e ci mancherebbe altro vi partecipasse- ro anche altre persone), terzo si svolge solo sul lato sinistro di Via Pietro Nenni. I partecipanti alla sagra anziché pensare che tutte le donne del circondario siano nascoste dietro le finestre ad ammirare i loro gioielli farebbero meglio a vergognarsi ed evitare battu- tine infelici. Chi organizza, oltre alle transenne ed ai cartelloni pubblicitari, farebbe meglio ad allestire anche qualche WC chimico oltre a far finta di non vedere niente. Chi mette il patrocinio dovrebbe sincerarsi del fatto che della manifestazione sportiva rimanga a memoria Il luogo della “sagra” l’evento anziché solo il puzzo di urina sui muri. In ogni caso se chi partecipa da anni alla sagra lascia il proprio recapito al proprietario del muro (che non sono io), magari quest’ultimo può andare qualche volta a festeggiare sul muro di casa loro”. - Corrado Torrigiani - 2) Un ringraziamento alla Croce Verde/118: “La famiglia Mazzacuva, con la presente intende ringraziare la Croce Verde di Lamporecchio ed il Servizio del 118 che il giorno 12/07/2013 sono intervenuti prontamente in soccorso della signora Maria, permettendo grazie alla tempestività dell’intervento ed alla alta professionalità delle tecnologie mediche impiegate di poter risolvere senza sequela alcuna patologia acuta potenzialmente complicata. Un particolare grazie in modo particolare al dott. Gabriele Rocchi ed al personale infermieristico intervenuto nell’occasione”. - Maria Colangelo - 3) Segnalazione errore: “Salve, volevo segnalarvi un errore, nel numero di luglio/agosto, sull’articolo di Ivano Bechini. Riguardo al film “Berlinguer ti voglio bene”, la famosissima battuta “So- spensione d’i’ ricreativo, principia ad avviare i’ curturale”, non è ovviamente di Carlo Monni, bensì di Sergio Forconi. Qualora do- veste pubblicare la mia segnalazione vorrei approfittarne per fare i miei omaggi al grande Carlo Monni, scomparso pochi mesi fa. Sergio Forconi Carlo Monni Saluti”. - Luca Bartolini - 4) Un problema ... ma anche due, da risolvere: La Redazione di Orizzonti, facendo seguito alla richiesta di alcuni cittadini di via Di Vittorio, fa nuovamente presente all’amministrazione co- munale la difficoltà che incontra un disabile o anche una mamma con un passeggino, ad attraversare il tratto che vediamo nella foto accanto. È il passaggio che porta da via Di Vittorio fino alla zona scuole/giardini Piazza Falcone. Un luogo pubblico difficilmente raggiungibile per tali soggetti, anche dalla scala che costeggia la “Casa del popolo”, quindi per i cittadini ivi residenti è necessario fare un largo giro per poter usufruire dei giardini comunali. Ci viene inoltre segnalato che il passaggio nella foto accanto è scar- samente illuminato poiché una siepe pubblica, a causa incuria, è cresciuta a dismisura (foto sopra) coprendo la luce delle lampade. Chiediamo all’amministrazione comunale di provvedere prima possibile. 5) Un grande Grazie alla ditta Neri Sottoli: “Gentile Redazione, approfitto del vostro spazio per pubblicare un rin- graziamento alla ditta Neri Sottoli, che mi ha permesso di usufruire del locale, in cui svolgo la mia attività di foto- grafo, pagando un canone d’affitto, cosiddetto“Scaccia crisi”. Un modo per dare respiro alla ditta e di aiutare le imprese che hanno volontà a crescere economicamente sul nostro territorio. - Giuseppina Naso (Foto Alex) - 6) L’abbonamento a Orizzonti: “Signor Direttore, Le scrivo per fare i complimenti a tutta la Redazione per quanto state facendo. Ai tanti lettori, invece, voglio fare un appello ...ab- bonarsi alla rivista è tanto semplice, evitate di “fregarlo al bar”, date il vostro contributo ...20€ all’anno non scomodano a quasi nessuno!” - Un’abbonata - Lettera firmata

28 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LAMPORECCHIO LAMPORECCHIO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE informa: Nuove norme in materia di pagamento delle sanzioni relative alle violazioni al nuovo codice della strada

l 21 Agosto è stato convertito nella Legge 09.08.2013, utili per l’accesso a tale forma di n. 98 il decreto legge che ha previsto sostanziali estinzione della sanzione. In altri Imodifiche all’articolo 202 del Nuovo Codice della termini chi si è visto notificare un verbale di violazione Strada, provvedendo a determinare la possibilità per gli alle norme del Codice della Strada la cui infrazione è utenti sanzionati di procedere al versamento di una som- stata commessa prima della data del 21 Agosto, ma la ma di denaro ridotta ulteriormente del 30%, rispetto al cui notifica è giunta successivamente, e purché ancora minimo edittale previsto dalle singole norme. nei cinque giorni previsti dalla Legge, avrà ugualmente la possibilità di accedere al pagamento in misura ulte- Tale previsione legislativa dispone, infatti, che entro il riormente ridotta del 30%. 5° giorno dalla notifica o dalla contestazione della san- zione o, in pari termini, dalla data del tagliando avviso Per tali ragioni si invita l’utenza interessata a maggio- trovato sul proprio veicolo, l’interessato possa estingue- ri approfondimenti, a contattare il Comando di Polizia re la violazione mediante il versamento, con le modalità Municipale ai numeri 0573.82898 o 329.6503527 tutti determinate all’interno del verbale o del tagliando avvi- i giorni dal Lunedì al Sabato dalle ore 07.30 alle ore so stesso, di una somma di denaro scontata del 30%. 19.30. IL COMANDANTE Tale somma da versare sarà già indicata sugli atti noti- ROMANI Dott. Federico ficati, contestati o comunque comunicati agli interessati emessi a far data dal 21 Agosto in poi.

Il beneficio del pagamento in misura ulteriormente ri- dotta del 30% è stato comunque disposto anche per tutti quegli atti che, seppur notificati prima dell’entrata in vi- gore della Legge 98/2013, ricadono ancora nei termini

Il garante della comunicazione rende noto che Con deliberazione di Giunta Comunale n. 75 del 29/07/2013 è stato integrato l’avvio al procedimento di for- mazione della Prima Variante al Piano Strutturale (P.S.) ai sensi dell’art. 15 della L.R. 1/2005 e s.m.i., e per la Variante quinquennale al Regolamento Urbanistico di cui alla delibera G.M. 42 del 18/04/2012 e contestual- mente, è stato preso atto del documento preliminare di Valutazione Ambientale Strategica ai sensi dell’art. 23 della L.R. 10/2010 e s.m.i. Il documento programmatico per l’avvio del procedimento ed il documento preliminare per la Valutazione Ambientale Strategica, oltre essere scaricabili dal sito del comune (www.comune.lamporecchio.pt.it), sono depositati presso l’Ufficio Urbanistica e l’ufficio Ambiente di questo Comune, per 90 giorni consecutivi de- correnti dal 02/08/2013 Chiunque abbia interesse potrà presentare contributi, istanze, suggerimenti, e proposte redatte in carta sempli- ce entro il giorno 31/10/2013. Lì 02/08/2013 Il Garante della Comunicazione - Geom. Valentina Cipollini “La Natura in Poesia” ercoledì 11 Settembre, all’interno della manifestazione “Arte in MFiera”, nella splendida cornice di “Villa del Parco” a San Ba- ronto, si è tenuto un incontro dove si è parlato di poesia e natura. Una serata resa ancora più interessante dalla presenza della mostra di pittura del maestro Lorenzo Buchignani. Valentina Fiorineschi, insegnante di lettere, supportata dall’assessore alla cultura Chiara Francesconi, ha compiuto un interessante escursus partendo da Giacomo Leopar- di, per proseguire con William Wordsworth, Samuel Taylor Coleridge, Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale... fino ad arrivare agli gli Haiku giapponesi che hanno come massimo interprete il grande poeta Matsuo Bashõ. Una natura che, come ha detto Valentina, “...comprende sia il nascere che il morire, sia la lacrima che il sorriso. Un filo rosso unisce tutti questi poeti, ed è quello di dare spazio e importanza alle piccole cose. La natura è fonte Nella foto da sinistra: l’assessore alla cultura d’ispirazione e ci propone emozioni, uno scambio reciproco dove essa dott.ssa Chiara Francesconi diventa elemento ...sì di emozione, ma anche di esplorazione”. e la prof.ssa Valentina Fiorineschi Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 29 LAMPORECCHIO ... MA ANCHE LARCIANO LE PILLOLE DI MARZIO VENTURINI

ncontrare Marzio Venturini è sempre inte- Una realtà viva che “obbliga” le ammini- ressante, la sua mente acuta riesce sempre strazioni presenti e future ad una maggiore Ia cogliere il nocciolo del problema. Alcu- attenzione, anche perché il Barco è ormai ne di queste pillole da lui scritte sono relative diventato un punto di riferimento anche per ad un periodo antecedente all’ultima uscita di tutto il nostro territorio, come dimostrano Orizzonti, ma nonostante questo sono attua- le attività collaterali come il ristorante e la lissime. pizzeria che sono sempre piene di gente ...anche del luogo!” . Larciano - la chiesetta delle Baccane - “Nel tratto di strada che va dal depuratore fino alla Fiera di Lamporecchio - via Francesca, c’è un prefabbricato ... una • “Quest’anno, pur essendo stata imposta- volta una piccola chiesetta, in totale stato di ta nel solito modo, ha avuto un successo abbandono. Credo che sia necessario prende- maggiore ...tutto questo grazie alla presen- re una decisione: o viene ripristinata oppure za del gruppo cinese, che ha contribuito a va demolita. Non è accetabile che sia diven- ravvivare la serata con il loro caratteristico tata un ricettacolo di rovi e materiali di ogni folklore! Devo fare però un appunto sulla tipo... in pratica una discarica abusiva”. distribuzione dei brigidini. Credo, infatti, che sarebbe molto più opportuno effettuar- Torneo dei Rioni - “Per un maggior equili- la nella piazza del comune in forma fissa, brio e interesse della manifestazione ...final- questo per evitare che qualcuno, scorret- mente il Centro ha interrotto le vittorie con- tamente si accaparri 3/4 sacchetti, mentre secutive del Cerbaia! Un torneo interessante qualcun altro ...magari meno sfacciato, ri- e combattuto. C’è stata qualche polemica, manga senza!”. ma anche e soprattutto una straordinaria pre- • “Anche quest’anno si è svolta la “bici- senza di pubblico, che ha incitato il proprio clettata” Lamporecchio - Abetone (N.d.R. rione durante tutto il torneo con fantastiche vedi pag. 46-47), organizzata da Gabriele coreografie. Sarebbe interessante e auspica- Giachi e dalla sua compagna Tatiana e che bile che, almeno una parte di questo pubbli- ha riscosso un grande successo di parte- co, potesse seguire con continuità il campio- Una discarica abusiva? Un cipazione. Un evento che già da due anni nato della Lampo ... che è la squadra di tutto ammasso di rovi? ha riscoperto una vecchia tradizione loca- ..... oltre ad essere il paese. Di questo pubblico la nostra squadra entrambi le cose, è la le e che ha come unico scopo la raccolta avrebbe tanto bisogno”. “Chiesetta delle Baccane” di fondi in favore di enti benefici (N.d.R. quest’anno sono stati donati € 532,00 a Camping Barco Reale - “Fino a poco tempo “Un passo in avanti”, associazione onlus fa, credo di essere stato uno dei pochi lamporecchiani a che si occupa del recupero di bambini celebrolesi)...ol- non avere mai visitato il “Camping Barco Reale”. Tutto tre che lo stare insieme in amicizia. Colgo l’occasione questo fino al momento che l’amico Romeo Neri e sua per ringraziare tutti i partecipanti e l’amica Tatiana, che moglie Patrizia Ferrali, approfittando della mia lunga de- ogni anno mette a disposizione la sua struttura alber- genza, mi hanno onorato di portarmi in macchina a visita- ghiera per il ristoro di tutti i partecipanti ...doccia com- re la struttura. Ne ho tratto un’immagine del tutto diversa presa. Credo sarebbe opportuno che l’amministrazione da quella che avevo ...un’immagine molto positiva! E non comunale inserisca, già dal prossimo anno, la “Lampo- è certo l’amicizia con Romeo e Patrizia che mi spinge a recchio-Abetone” tra gli eventi ufficiali del programma dare valutazioni molto favorevoli a quella che ormai è una fieristico comunale”. splendida realtà. La bellezza del posto, ma soprattutto l’in- • “Sono rimasto impressionato dalla Banda “G. Pucci- telligente realizzazione dell’intero complesso con le sue ni” di Lamporecchio che si è esibita nel centro del paese spaziose piazzole, i bagni curatissimi, il bar, le piscine, il il giorno precedente alla Fiera (N.d.R. lunedì 5/8). Sono posto di ritrovo comune e ultimamente anche lo splendido stati veramente bravi, alternano musica tradizionale a maneggio dei cavalli ... ne fanno un’eccellenza assoluta.

30 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LAMPORECCHIO ... MA ANCHE LARCIANO LAMPORECCHIO jazz, pop e rock con una faci- veramente un grande succes- lità che è propria solo di chi è so! Possiamo e dobbiamo, bravo. Per un paese come il però, fare ancora meglio: in- nostro, è bello avere una realtà vito tutto il paese all’edizione come quella, alla quale anche del prossimo anno per poter l’amministrazione comunale singolarmente contribuire deve prestare tutta la neces- alla riuscita di un evento che saria attenzione. Credo ci sia ha lo scopo di dare un aiuto veramente da fare i compli- concreto a chi veramente ne menti al Presidente Alessan- ha bisogno. Colgo l’occasio- dro Micheli, a tutti i “ragazzi” ne per ringraziare il gruppo che suonano ed a quelli che, della Comunità solidale e tutti anche se non suonano ...met- quelli che si sono prestati alla tono il loro impegno e passio- realizzazione della serata. Un ne per la buona riuscita delle particolare ringraziamento al esibizioni del gruppo musicale. dr. Tommaso Rubino per le ore Senza una totale unione d’intenti, certamente il risultato di volontariato che offre alla nostra comunità ...durante non potrebbe essere questo. Bella la pensata di far ballare la cena è stato anche un ottimo cameriere, un esempio le bambine della scuola di Sara Iozzia con l’accompa- per tutti! Infine voglio fare i complimenti alle bravissi- gnamento della Banda (foto sopra), geniale l’idea della me ragazze che hanno cantato con il complesso delle “Bandina” itinerante, una versione snella di 6/7 elementi “Ugole girls”, nelle persone di Benedetta Bruno, Katy che a richiesta ...ma anche a sorpresa, girano il territorio. Vensi e Giada Pinciaroli. Bravissimi anche i musicisti Un modo di farsi conoscere in tutte le frazioni ed anche Francesco Munaò (Chitarra), Marco Giovannetti (Bat- fuori dal nostro comune”. teria), Vito Cappiello (Tastiere) e Giacomo Gori (Bas- Cena di solidarietà del giorno del Fierino - “È stato so). (N.d.R. vedi art. pag. 32) LA FORTUNA È CIECA O CI VEDE BENISSIMO?

hi riesce a vincere alla lotteria è considerato 2 fortunato. Ma cosa succede quando nel giro 1 Cdi due anni, una persona è capace di vincere alla stessa lotteria per ben due volte? Pensate che ci voglia una fortuna esagerata? Pensate sia impossi- bile? Non è così ...Laura Morelli ha vinto per ben due anni consecutivi la Lotteria della Fiera d’ago- sto di Lamporecchio organizzata dall’Associazione Commercianti con il patrocinio del Comune. Una lotteria che aveva come 1° premio un viaggio sul Mar Rosso, come 2° un Weekend in una capitale europea e come 3° un televisore LCD. Che dire? 3 Congratulazioni ...e magari per il prossimo anno evitate di venderle il biglietto!! Numeri vincenti: 1° premio : n. 264 - Laura Morelli - Lamporecchio (foto 1 Laura insieme al marito Massimo) 2° premio : n. 1339 Stefano Petruzzi - Pistoia (foto 2 Stefano con in mano il biglietto fortunato) 3° premio : n. 760 Roberta Carli - Lamporecchio (foto 3 Roberta vicino al premio vinto)

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 31 LAMPORECCHIO L’ANGOLO DELLA SOLIDARIETÁ Rubrica a cura di Mara Fadanelli QUANDO I RISULTATI SONO IL FRUTTO DELL’ESSERE UNA COMUNITAS Resoconto della cena della comunità solidale del 7 agosto nche quest’anno la cena della Comunità Solidale • PROGETTO DISTRIBUZIONE VESTITI, ormai at- di Lamporecchio, che è stata fatta mercoledì 7 tivo da diversi anni Aagosto per il “Fierino”, è stato un successo. Il • PROGETTO DI ACCOGLIENZA PER LE PERSO- ricavato ottenuto dalla cena, da qualche offerta e dalla NE SENZA TETTO in collaborazione con la Società lotteria, al netto delle spese, è stato di 2.560 euro. Tan- della Salute. È stata allestita una casa per accogliere 4 te sono le persone che hanno contribuito al raggiungi- persone, il progetto avrà inizio a settembre/ottobre mento di questo obiettivo e che meriterebbero di essere • PROGETTO “DOPO SCUOLA” questo progetto è in ringraziate ma, se le citassi tutte, non mi basterebbero le fase di costruzione pagine di Orizzonti. Posso sicuramente dire che questo ottimo risultato è il frutto dell’essere una comunitas. • CENTRO D’ASCOLTO INTERPARROCCHIALE Una comunità in questo caso composta da tutti i volon- che ha il compito di ascoltare, orientare e fare rete con tari che hanno permesso la realizzazione della serata, da le istituzioni (assistente sociale, Comune, ASL) e con tutti gli esercizi-aziende e le persone che hanno donato le Associazioni/Enti presenti sul territorio per trovare qualcosa o per la cena o per la lotteria, dalle varie asso- risposte per chi è in difficoltà ciazioni/enti che fanno parte di CSL, dalle istituzioni, • Anticipo pagamenti bollette in accordo con l’assisten- dalle persone che sono venute alla cena. Permettetemi te sociale (es. a persone a cui viene staccata la luce) due eccezioni, voglio ringraziare a nome della Comunità Solidale di Lamporecchio il cuoco: Antonio Sostegni, Dopo la serata del 7 di agosto, siamo venuti a conoscen- per la sua professionalità e generosità e il gruppo musi- za che ci sono state persone/aziende che sono rimaste cale “Ugole Girls” per aver allietato la serata. dispiaciute perché non sono state contattate per dare un Il ricavato della serata contribuirà all’attuazione e/o il aiuto a questo obiettivo. Ce ne scusiamo. Questo ci fa ca- mantenimento di alcuni progetti di solidarietà di CSL e pire che le potenzialità di risposta ai bisogni, nel nostro in particolare: territorio, sono maggiori di quelle che si possa credere. • PROGETTO DISTRIBUZIONE ALIMENTI, ad oggi Sarà nostro compito, in futuro, essere più attenti a saper- sono 48 i nuclei familiari che stiamo aiutando (135 le cogliere. persone)

Torta con il logo della comunità solidale Panoramica sulle persone presenti a cena - Foto Gustavo Innamorati© realizzata da Michael Bernardini

32 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LAMPORECCHIO LAMPORECCHIO IL FASCINO DELL’ORIENTE IN CERBAIA Tornano le BELLY ANGELS alla festa di rifondazione in Cerbaia a Lamporecchio l 18 Luglio scorso presso il circolo “Arci Tamburi- donna di nome Bajam aprì un locale al Cairo chiamato ni” di Cerbaia in occasione della Festa di Rifonda- il “Casinò Operà”sulla scia dei cabaret occidentali; da Izione, si è esibito il gruppo di danzatrici più fashion allora l’Egitto divenne un faro nel mondo della danza della Toscana. Movimento, allegria, danzatrici orientali orientale, dettando le nuove mode in fatto di costumi e con i loro costumi dai colori sgargianti….tutto questo performance, imponendo la fama delle grandi danzatrici ha reso, insieme alla musica, un’atmosfera magica e come Samar, Gamal, Ansuya, Suayla Salimpur, ecc…La coinvolgente molto gradita ai numerosi spettatori pre- danza del ventre entrò nei teatri e nei cinema di tutto il senti. Sono sempre loro, le “Belly Angels”, le danzatrici mondo, non solo quello Egiziano ma anche Hollywood orientali più fascinose e sensuali capitanate da Nadia che ne restò affascinata. Oggi la danza orientale diffusa nel- con le loro coreografie e il coinvolgimento del pubblico le sue due forme:egiziano antico e folkloristico,sta co- hanno trionfato nella serata. La danza orientale, comu- noscendo una nuova stagione di gloria!trasformandosi nemente conosciuta come “danza del ventre”, affonda in una vera e propria terapia per superare i “Blocchi le sue radici nella notte dei tempi, nei culti della grande Psicosomatici”che spesso affliggono le donne occiden- dea madre, venerata nel bacino del mediterraneo. Con tali. l’arrivo delle invasioni Islamiche e poi dei colonizzatori Dal mese di Settembre, presso il Circolo “ARCI Tambu- occidentali, essa da culto privato delle sacerdotesse al rini” di Cerbaia, Nadia delle “BELLY ANGELS”, ter- riparo da occhi maschili, è diventata fonte d’intratteni- rà un corso di danza orientale aperto a tutte le età, mento nelle corti ottomane e, più tardi, negli accampa- perché la magia dei benefici terapeutici di questa fanta- menti dei soldati napoleonici, fino ad arrivare alle dan- stica disciplina, possano portare serenità ed un tocco di ze esibite in hotel, locali e teatri. Tuttora lo status della magia ad adulte e bambine.” Namast”. danzatrice oscilla da quello di intrattenitrice durante le Per informazioni e iscrizioni – Tel. 3348038084 – feste a quello privato e sacro antichissimo delle sacerdo- oppure presso il Circolo “ARCI Tamburini” di tesse, punto di riferimento delle donne in ogni fase della Cerbaia – Lamporecchio. vita. Della funzione sacra e terapeutica della danzatrice Si ringrazia il Presidente del “Circolo Tamburini” di è rimasto ben poco, la sua forma originaria ha subito la Cerbaia Sig.Vincenzo Gambero per l’invito,”FOTO forte trasformazione in seguito alla cultura occidentale, ALEX Larciano” per lo splendido servizio fotografico e a questa trasformazione hanno contribuito i grandi co- la “Neri Sottoli” per i gadget offerti. reografi e le grandi danzatrici della storia. Nel 1930 una

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 33 LAMPORECCHIO UNA FOTO NEL CASSETTO... di Leporatti Amina aggiù in fondo ad un cassetto ho ritrovato, mira- Si riconoscono da sinistra: colosamente, questa vecchia foto, scattata ottanta 1) Emma Marti (la mia mamma Lanni fa!!!!! Con l’aiuto di poche persone ancora - sarta); 2) La maestra: Bianca in vita ed in cervello ...come ad esempio mia zia Marta e Bigazzi Porta; 3) Lido Masi (di Ivo Masi, ho cercato di dare un nome a tutti questi bam- Trampali); 4) Ruffino Occipiti; bini. Una foto che consentirà ai figli, ormai vecchiotti 5) Angiolo Desideri; 6) Ines Lai; anche loro, di vedere com’erano babbo e mamma da 7) Maggino Cappelli; 8) Pietro Venturini (Lido di Me- piccoli. Un consiglio: stampate sempre le vostre foto. lia); 9) Nunziatina Pasquinucci (mamma di Giuliana Forse qualcuno tra ottanta anni ve ne sarà grato! Ferrali); 10) Giuliana Ferrosi; 11) Adele Santini; I cellulari e i computer si rompono, si smarriscono, ve li 12) Federico Spinelli; 13) Cosetta Fanti (mamma Car- rubano e con loro se ne vanno i ricordi. lo e Vittorio Tesi); 14) Enza Venturini (deceduta da Avrei voluto dare un nome a tutti quanti, ma purtroppo bambina), 15) Arduina Giannoni; 16) Piera Benvenu- molti fuggirono durante la seconda guerra mondiale. ti Marisa (si fece suora); 17) Paolina Giraldi (della Ho calcolato l’età di questa foto in base all’età della sardegnola); 18) Franca Metalli (mamma di Stefano mia mamma, che oggi, avrebbe ottantotto anni. Nella Ferroni); 19) Franca Fanti; 20) Olga Giraldi (Olga di foto, contrassegnata dal numero uno, la mia mamma Telemaco). può avere sugli otto anni. Quindi con una semplice ope- Se qualcuno riconoscesse altre persone ...gli sarei razione di calcolo si arriva all’età della foto! grata se me lo facesse sapere.

34 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LAMPORECCHIO LAMPORECCHIO

LA GIOIELLERIA CITI COMPIE 50 ANNI

ra il 1963, quando il giovane Giulio Citi pro- come il negozio è ormai conosciuto. Inizia l’attivi- veniente da Casciana Terme, dopo 5 anni di ap- tà come gioielleria CITI di Setzu Matteo & c. Sas. e Eprendista orologiaio in una rinomata Bottega coadiuvato dalla zia Susy formano una coppia vera- di Pontedera, rileva a Lamporecchio la bottega della mente affiatata, oltre che professionale. Nel negozio famiglia Santini, l’attività prende il nome di Orefi- oltre alla cordialità e disponibilità di Matteo e Susy ceria e orologeria CITI Giulio. All’inizio la bottega è potete trovare i gioielli e le fedi di Donna Oro, Uno gestita da Giulio che si fa conoscere per la sua serietà AR e Zeta Gioielli, gli orologi Lorenz, Seiko, Breil, e professionalità e solo alla fine degli anni ’60 l’atti- Chronotech, Vetta, Fossil, Casio, Kenneth Cole e vità si sviluppa con l’aiuto della Mina, divenuta sua Moschino, i gioielli in acciaio e argento di Morella- moglie, e in seguito, della figlia Giovanna. Sono gli to, Brosway, Breil, Athena ed Egò, ed infine le mi- anni della crescita economica, e anche l’attività del gliori argenterie e cristalli di “Sovrani e “Camilletti” negozio si sviluppa diventando punto di riferimento, adatte per ogni occasione. non solo, per parte degli abitanti di Lamporecchio ma La Gioielleria CITI in occasione dei 50 anni di attività, anche per i comuni e zone limitrofe come Larciano, in primo luogo vuole ringraziare Giulio Citi che oltre Vinci, , Casalguidi ecc…. Alla fine del al consenso per l’utilizzo del nome con la sua presen- 2000 e fino al settembre 2006 l’attività viene ceduta za ha garantito un alto grado di professionalità. ad una famiglia di Pontedera, Luca, Claudia e Maria s’impegnano nella gestione del negozio. Il 5 Ottobre Non poteva mancare il ringraziamento per i clienti del 2006 l’attività viene rilevata da un giovanissimo che con la loro fiducia hanno consentito lo sviluppo Matteo Setzu, che dopo gli studi, saputo che la gio- del negozio permettendo di arrivare a questo grande ielleria veniva ceduta, pensa che questo può essere traguardo. il suo lavoro. Matteo vive a Lamporecchio fin dalla Matteo e Susy Vi salutano e Vi aspettano. nascita, ama il suo paese, lo frequenta e partecipa alla vita sociale, sia come spettatore sia come partecipante * La Redazione di Orizzonti coglie l’occasione per nel caso del calcio. Cresciuto in famiglia nel rispetto fare gli Auguri a Matteo, a Susy, a Giulio ed alle fa- delle tradizioni quando rileva l’attività la prima cosa miglie Setzu e Citi, per questo importante traguardo che pensa è quella di mantenere l’insegna “CITI” raggiunto.

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 35 LAMPORECCHIO A MASTROMARCO RICORDANDO GLI ANNI ‘80 di Riccardo Vezzosi l 03/08/2013 presso il bar “Gli Schizzati” di Mastromarco si è svolto il consueto raduno dei frequentatori “Sotto la Loggia” anni ’80. IA tal proposito mi preme ringraziare prima di tutto i partecipanti che a distanza di oltre 30 anni si sono rimessi in gioco a dispetto dei loro capelli bianchi, le loro calvizie e le robuste pancette. Un grazie al circolo A.R.C.I. di Mastromarco che ci ha messo a disposizione i locali. Un grazie al bar “Gli Schizzati”, che avvalendosi nella persona di Graziano Ponziani, ci hanno fatto mangiare. Un grazie a Paolo Fanti e Giovanni Venturini (Cuccureddu) che con la loro musi- ca hanno allietato la serata. Infine un grazie come una casa ad Adolfo Ferreri che è stato l’anima principale della festa. Nella foto si possano riconoscere dall’alto a sinistra.: Massimo Corsini, Romano Petri, Luca Mitam, Sauro Lazzeretti, Andrea Scalzo, Graziano Benvenuti, Roberto Martelli e Luciano Verdiani. Accosciati: Riccardo Vezzosi, Paolo Fanti, Adolfo Ferreri, Giancarlo Tiezzi e Scalzo Patrizio.

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36 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LAMPORECCHIO LAMPORECCHIO IL RICAMO A PORCIANO Creazioni ed emozioni chiusura di Porciano Estate 2013, 1 de richiesta che ci sarebbe per questi manu- grande successo ha avuto la “Mostra/ fatti”. AConcorso del ricamo porcianese”. Paolo, cosa si può fare per evitare la fine di Ben 50 persone hanno portato delle vere e tutto questo? proprie opere d’arte, tratte magari dai pro- “Difficile rispondere, credo che a tutti livelli pri corredi, oggetti preziosi dove si coniuga dovrebbero dare al ricamo a mano il risalto manualità e creatività. Un’attività artistica che merita. Sarebbe già importante che qual- legata a tradizioni lontane che hanno visto da cuno proseguisse la tradizione anche solo per sempre il nostro territorio occupare posizioni soddisfazione personale, perché se una donna di eccellenza. Un’arte antica che però oggi ri- lo volesse fare per lavoro ... per carità! Già schia di scomparire. L’abbiamo chiesto al cu- qualche anno fa le cosidette “fattorine” ini- ratore della mostra, il prof. Paolo Peri, sem- ziarono a non pagare quasi niente il lavoro di pre simpatico e diretto con i suoi pensieri. ricamo ...da lì è nato il problema! Paolo complimenti, un grande Prendiamo esempio dai tanti pae- successo ...ma come sta il ricamo 2 3 si europei che hanno istituito albi oggi nella nostra zona? Ti fa pau- professionali e che corrispondono ra l’età delle persone che hanno alla lavoratrice il giusto compenso, esposto questi bellissimi lavori? oltre ai diritti giuridici. Un ricono- “Ti rispondo con sincerità...è già scimento statale per un prodotto morto! Queste signore sono state artigianale “di nicchia” ma che tutte bravissime, ma la più giova- non ha mai perso il suo fascino es- ne ha 60 anni! Purtoppo queste sendo ancora molto richiesto. Mol- attività artigianali e artistiche, ti visitatori, qui a Porciano, hanno sono anni che non vengono prese chiesto di acquistare questi manu- nella dovuta considerazione dalle fatti, ma queste sono cose perso- autorità politiche, con la conse- nali, affettive ... difficilmente chi le guenza che sono diventate eco- possiede le venderebbe! Bisogna 08/09/2013: Nelle foto 1, 2 nomicamente inappetibili, per questo si e 3 le prime tre classificate capire che uno di questi ricami non si fa in avviano a morte certa”. premiate dal vicesindaco di 10 minuti ... ci vogliono settimane.. mesi. Lamporecchio Silvia Torrigiani. È una riflessione amara quella che tu Nella Foto 1 è presente anche il Una volta c’erano imprenditrici illuminate responsabile della mostra Paolo come Ida Venturini, Pierina Bini, l’Arnolfi fai... Peri. Foto 1. la vincitrice Paola “Amara ma realistica ...non c’è più nes- Giannessi, 2. la 2ª classificata ... c’erano anche politici con una visione Grazia Ciattini, 3. la 3ª classi- più ampia, oggi proprio no!”. suno in grado di insegnare e promuovere ficata Ida Masi. Nelle altre foto questa arte, perché le figure professio- alcuni dei lavori esposti S. Ferrali nali sono ormai finite, ma ripeto il problema è essen- zialmente politi- co ed economico! Paghiamo anni di scarsa attenzione nei confronti di quelle forme d’ar- tigianato e di arte che fanno parte integrante della nostra storia. Una volta era un fiore all’occhiello ... e lo sarebbe anche oggi vista la gran-

Elenco Partecipanti al concorso indetto dalla Pro Loco di Porciano per il Settembre Porcianese 2013 “Il Ricamo del Montalbano” Primo premio Paola Giannessi - Secondo premio Grazia Ciattini - Terzo premio Ida Masi Quarti classificati a pari merito: Fernanda Bartolini, Iolanda Bonacchi, Giuliana Bonfanti, Laura Bonfanti, Rosalba Braccini, Fedora Cresti, Alessandra Fanciullacci, Lia Ferrali Meacci, Liliana Giraldi, Daniela Innocenti, Maurizia Inno- centi, Valentina Luccioli, Dina Masi, Anna Masi, Giuliana Pacetti, Silvana Pierattoni Torrigiani, Tiziana Reali. La Pro Loco di Porciano porge un sentito ringraziamento anche a tutti coloro che hanno partecipato alla Mostra dei lavori dinastici (N.d.R. i manufatti avuti in eredità dalle madri, nonne, bisnonne, ecc) che ha fatto da cornice ai lavori presentati per il Concorso. Ricordiamo i loro nomi: Marco Andolfi, Lina Bartolomei, Maura Bertinelli, Pierina Bini, Azelio Bonfanti, Marisa Borchi, Stefania Cioli, Manuela Francesconi, Mirella Frediani, Paola Giannotti, Maurizia Innocenti, Elia Martelli, Ida Masi, Dina Masi, Paola Masi, Anna Laura Niccolai, Sara Pratesi, Albertina Venturini, Ida Venturini. Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 37 LAMPORECCHIO A SAN BARONTO... all’interno della rassegna “Arte in Fiera” un concorso di arte grafica per giovani artisti di Alena Magnani ell’ambito della mostra antologica di Lorenzo visionati e giudicati da una commissione Buchignani, allestita presso la Villa del Parco così composta: Deanna Bardini, pittri- Ndi San Baronto, in occasione dell’Arte in Fie- ce - Maria Grazia San Giorgi, pittrice-scultrice - Rolf ra, il 6 Settembre scorso si è tenuta una manifestazione Feddern, pittore-scultore - Chiara Francesconi, As- denominata “Concorso Estemporaneo di Arte Grafica sessore alla Cultura del Comune di Lamporecchio. per Giovani Artisti”. Il concorso ha avuto un successo di Questa iniziativa è nata come un primo, se vogliamo partecipazione insperato ma il successo maggiore è stato timido, passo per avvicinare una generazione di pittori l’entusiasmo, la voglia di fare e la bravura dei giovani ar- ormai esperti come Lorenzo Buchignani a quella emer- tisti. Al concorso hanno partecipato: Pellegrino Leonar- gente di possibili artisti futuri, con l’intento ultimo non do, Mancini Francesco, Ancillotti Sofia, Govi Erika, solo di formare, che forse è più propriamente compito Michelini Matilda, Martini Sofia, Magnani Alena, Ca- della scuola, ma di condividere, coltivare, fomentare lugi Lorenzo, Pipeschi Sara, Caruso Alessia e Moroni quell’entusiasmo giovanile che troppo spesso finisce Simona. I giovani partecipanti, muniti di tre fogli da dise- con l’essere svilito e mortificato a causa della mancanza gno regolarmente autenticati tramite il timbro dell’Arte in d’iniziative stimolanti. Fiera, sono stati lasciati liberi di perdersi nella suggestiva Speriamo con ciò di poter dare il via ad una serie di in- cornice dei giardini della Villa del Parco ognuno in cerca contri periodici e di poter trasformare in parte l’occasio- della propria ispirazione artistica. Il concorso non propo- ne dell’Arte in Fiera in un’opportunità espositiva anche neva alcun tema in particolare, con l’intento, appunto, di per i giovani talenti sconosciuti del nostro territorio. lasciare la più totale libertà d’espressione nella realizzazione del disegno; come unica restrizio- ne, l’obbligo di realizzare un lavoro in bianco e nero, poco importa se giocando con chiaroscuri a grafite o con tecniche come la china. Alcuni hanno realizzato scorci di paesaggio o riprodotto elementi architettonici, altri hanno ricreato im- magini frutto della propria personale fantasia. Denominatore comune, che ha caratterizzato l’intero svolgimento del concorso, il vivo entu- siasmo dei ragazzi, testimoniato anche da alcune parole gentilmente appuntate sul quaderno delle presenze di Lorenzo Buchignani dove si ribadi- sce il piacere di aver partecipato a questa inizia- tiva e la speranza che essa possa aprire le porte a stimoli futuri. I lavori realizzati durante il concorso sono stati I ragazzi premiati

Rotatoria sperimentale a Lamporecchio.... dite la vostra!! a fine agosto scorso, per entrare o uscire da Lamporecchio in dire- Dzione Pistoia o Larciano, non esiste più il tradizionale semaforo. L’amministrazione comunale ha deciso di sostituirlo con una più mo- derna rotatoria, per adesso realizzata in via sperimentale. Un intervento che punta a migliorare la sicurezza stradale in questa parte del paese e contemporaneamente sveltire il traffico. Come sempre però, non sono mancate le polemiche relative alla inconsueta forma ellittica della rota- toria, all’ ingresso in piazza Berni (prima fatto in un modo e poi modi- ficato), sulla fruibilità dei parcheggi in piazza Berni, sull’opportunità, sulla viabilità dei mezzi pesanti ecc. ecc. Orizzonti chiede ai cittadini di farci sapere le vostre idee, critiche, apprezzamenti o suggerimenti, pubblicheremo le lettere più interessanti sul prossimo numero...... se ci passa anche “Meo”!

38 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LAMPORECCHIO LAMPORECCHIO AGOSTINO VERONI: UN ARTISTA INNOVATIVO La promozione del nostro territorio attraverso lo studio della pittura

ono arrivati addirittura dalle lontane isole Hawaii, (N.d.R. isole nell’Oceano Pacifico, 50° stato degli U.S.A.) per partecipare ad un corso di pittura tenuto dal talentuoso Agostino Veroni. Un gruppo di dieci persone, gui- Sdato da una professoressa di storia dell’arte di una scuola statunitense sta trascorrendo una settimana di studio all’interno della bellissima residenza Villa Minghetti, situata sulle colline del Montalbano, poco distante dalla villa Rospigliosi. Qui, ogni mattina in un ambiente curato ed ospitale, il pittore Agostino Veroni, compagno della proprie- taria della villa Federica Cenci, tiene lezioni di pittura. Ogni partecipante dispone di un proprio posto lavoro, dove può esercitarsi nel dipingere. Un modo interessante di promuovere il turismo, abbinando le bellezze ambientali e la storia delle nostre colline, con la cultura. Un bellissimo biglietto da visita che questi turisti americani, riporteranno nel loro paese al loro ritorno in patria. Massimo Mancini

BIOGRAFIA: Agostino Veroni nasce a Livorno nel 1963. Fin da giovanissimo, sotto la guida dell’ottimo pittore Masaniello Luschi rivela subito spiccate doti per la pittura figurativa ditradizione macchiaiola. Segue con passione e profitto i buoni consigli che anche il maestro Giulio Da Vicchio gentilmente gli elargi- sce. Veroni è un pittore innamorato della natura e segue con serietà le tradizioni della sua terra, dipin- ge tutto ciò che lo affascina e non ha una tematica particolare o che preferisce, con grande sincerità ama dipingere dal vero. Nelle sue opere si trova un vigore ardente ed espressivo. (...) È, Veroni, un pit- tore davvero innamorato del “vero”. Le libecciate che si abbattono sulla città di Livorno, i campi fiori- Il corso di pittura ti in primavera, le scogliere ricoperte dal salmastro sono per lui irresistibili fonti d’ispirazione, auten- tici richiami. Le pennellate corpose, i cromatismi, la solarità e gli stessi soggetti ricordano molto bene le opere del mastro Luschi. Così il critico Stefano Santuari: «La sua pennellata è quieta ma non lenta. In certe trasparenze si apre al massimo della sospensione lirica, come una piccola nota deliziosa che si ripete all’infino (...). Veroni non è artista subordinato all’oggetto, ancorché lo desideri allo spasmo, bensì è l’oggetto che viene inclinato al quadro e alla volontà, serena e disperata al contempo, di non sacrificare mai l’aspetto formale, poiché esso è sentito come bellezza morale del destino della pittura. E quindi la materia va approfondita e condizionata dalla luce dal colore e dalle variabili che ne fanno quasi un’entità’ ineffabile... C’è una ricerca della sintesi estrema, accompagnata da una sapiente scalatura dei colori e graduazione delle tonalità; interventi netti, decisi, ma con una pennellata che rende appieno la sfumatura, la morbidezza, la profondità dei soggetti. È una pittura istintiva, di getto, spesso molto materica, che sa trasferire abilmente sulla tela le luci e i contrasti del “vero”». Ci piace concludere con uno scritto del maestro Giulio Da Vicchio: «Ama la pittura dal vero come la scuola livornese insegna riuscendo a fare degli ot- timi dipinti che hanno la qualità di piacere. Questo insieme di doti sono la premessa per un ottimo successo che con gli anni andrà sicuramente crescendo sempre di più». Esponente attivo del Gruppo Labronico, uno dei più antichi sodalizi italiani, che nel suo passato può vantare nomi come Annigoni, Modigliani e Nomellini. ESPOSIZIONI: Agostino Veroni, da oltre venti anni è attivo sulla scena pittorica livornese, le sue opere si trovano in collezioni pub- bliche e private in Italia e all’estero. È stato protagonista di numerose mostre personali e collettive. Tantissimi i premi ed i riconoscimenti ricevuti.

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 39 LARCIANO LA VILLA POGGI BANCHIERI DI CASTELMARTINI a cura della redazione di Orizzonti

a Villa Poggi Banchieri si tro- va in località Castelmartini, nel Lcomune di Larciano, in via del- le Morette. Il “castrum Martini”, che dà il nome alla località, era un antico fortilizio eretto nel corso del XIII secolo da tale Martinus Jacobi Admannati e acquistato nel 1226 dal Comune di Pistoia con l’intento di arrivare al Padule, al fiume Usciana, all’Arno e, di conseguenza, al mare. Dopo aver costituito per decenni un importante elemento di difesa del nodo viario flu- viale, perse la sua importanza quando Pistoia e tutto il suo territorio rientra- rono nello stato fiorentino. Il castello fu venduto dagli Amman- La facciata e il giardino della villa “Poggi-Banchieri” di Castelmartini nati a Vinciguerra Panciatichi e dai - Foto Alex Larciano © - Panciatichi passò ai Medici, i quali, se Francesco Bartolini e ultimata nel 1890, come ri- mediante lunghe operazioni di colmata, ne fecero una sulta dalla datazione di uno stemma di famiglia posto vera e propria fattoria, con ventotto poderi e diritto di sulla facciata della villa. Con tale intervento, l’impianto privativa del padule antistante per quanto riguardava la medioevale e poi quello tardo cinquecentesco del com- caccia, la pesca, il taglio delle erbe palustri e i pedaggi plesso architettonico sono stati notevolmente trasformati dei navicellai. per far posto ad un edificio in stile rinascimentale di gu- Dopo essere passata ai Lorena, nel 1777 la fattoria fu sto fiorentino. alienata dalla nobile famiglia dei Banchieri. Originari di L’edificio principale, a pianta rettangolare fortemente Pisa, questa famiglia si era trasferita a Pistoia con Grazio allungata, si compone di tre corpi di fabbrica con con- Banchieri nel 1216; esercitavano l’arte del cambio e te- notati diversi: il primo, su tre piani e scandito vertical- nevano banco sul lato di ponente all’interno del Palazzo mente da quattro robuste lesene, costituisce la parte più dei Vescovi. La loro presenza a Pistoia era stata richiesta importante e prestigiosa; il secondo, ad archi sovrapposti in occasione di un’importante operazione finanziaria: la e con intonaco a finta pietra, è molto manierato e parreb- stipula del contratto di cessione della Rocca di Monte- be aggiunto successivamente; il terzo, più modesto, co- murlo dai conti Guidi a Firenze. La famiglia Banchie- stituisce la sede della fattoria. Attiguo, si trova il portone ri, che aveva un proprio palazzo in città nell’attuale via per il passaggio delle carrozze e una grande costruzione Amati, recitò un ruolo di primo piano nella vita pubblica ad uso di granaio e casa di guardia, che ha mantenuto le pistoiese. linee e le finiture originali seicentesche. La villa com- Quanto al cognome Poggi, esso deriva dal matrimonio prende tre grandi cortili, a partire da quello nobile il di un Banchieri con una Cardi di Bologna, erede dell’in- cui accesso è allineato a quello principale ed è chiuso su gente patrimonio del cardinale Poggi. tutti i lati. A ponente è un edificio ad uso di cucina, forno La villa ha assunto l’attuale fisionomia in seguito a una e dispensa; ai piani superiori si trovano le stanze della generale ristrutturazione condotta dall’architetto pistoie- servitù, divise per gli uomini e le donne. A levante si trovano le cucine della fattoria, gli appartamenti privati e

40 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LARCIANO LARCIANO l’abitazione del fattore. grandi prati, aiuole fiori- Infine, al di là del poz- te, un laghetto con erbe zo e della fontana, si palustri e molti alberi di trovano la lavanderia, alto fusto: pini, abeti, ti- i canili e le stanze dei gli, lecci e querce cente- fagiani, con una bella narie. La porzione late- successione di finestre rale a sinistra della villa ad arco. Più antico e è allestita con alte siepi severo è il cortile del- di alloro e di leccio. la scuderia, al quale si L’ingresso principale accede dal portico. Alle più antico è costitui- spalle dei granai e della to da un lungo viale di casa di guardia, è infine lecci che parte dalla via il terzo cortile, circon- Francesca Vecchia e si dato dalle cantine, la ti- immette lateralmente naia e altri vari depositi al piazzale antistante la di materiali agricoli. Lo splendido viale d’ingresso villa. Quello attuale, da L’insieme viene a co- - Foto Alex Larciano © - un recente viale di pini, stituire un tutto unico, è invece posto di fronte massiccio e imponente, al cancello e conduce all’accesso che dà sul prospetto nel quale la villa, pur con le sue decorazioni nelle stanze principale, dalla parte di mezzogiorno. di rappresentanza e le sue finiture nei quartieri nobili, ap- pare intimamente legata alla fattoria. Internamente alla FONTE: villa sono da ricordare tre vani posti al piano terreno e - Nori Andreini Galli, Ville Pistoiesi, Cassa di Risparmio adibiti a sala da pranzo e salotti, che sono stati decorati di Pistoia e , Pistoia 1989 nei soffitti a padiglione da undecoratore pistoiese mol- - Villa Banchieri, Castelmartini in Soprintendenza per to attivo alla fine del XIX secolo, Enea Fiori, con raffi- i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici gurazioni eclettiche di grande gusto ed ottima mano. Vi ed Etnoantropologici per le province di Firenze, Pisto- sono rappresentati quadrature architettoniche, motivi a ia e Prato, < http://www.sbap-fi.beniculturali.it/index. grottesca, allegorie della vita campestre e lacustre, scene di tipo galante in raffinati medaglioni. php?it/380/villa-banchieri-castelmartini > M. C. Il giardino è in gran parte sistemato all’inglese, con

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 41 LARCIANO A LARCIANO, AMBIENTE E ACQUA METTONO TUTTI D’ACCORDO In Consiglio comunale, approvate due mozioni all’unanimità: una per contribuire al rilancio del Centro di Ricerca del Padule; l’altra per ribadire il rispetto degli esiti del referendum del 2011 el Consiglio comunale a negli ultimi anni, dovute ai nuovi e Larciano, tenutosi nella fine futuri assetti amministrativi, a par- Ndel luglio scorso, due mo- tire dall’abolizione dei Consorzi di zioni hanno messo d’accordo tutte bonifica e delle Province. le forze politiche rappresentate. I Sarà una apposita commissione con- temi affrontati riguardavano l’am- siliare che si farà carico di contatta- biente e l’acqua. Erano il frutto del- re gli altri enti, inclusa la Regione, la discussione che si era tenuta nella per concretizzare il progetto. prima commissione, presieduta da Nell’altra mozione presentata da Erika Borselli, con la collaborazio- Alternativa per Larciano, invece, ne dei tre capigruppo: quello della si è tornati sul tema dell’acqua e maggioranza di centrosinistra, Giu- del referendum 2011. È stata vo- seppe Di Vita (Uniti per Larciano) e Padule, osservatorio de Le Morette tata quindi la proposta di “prende- quelli dell’opposizione, Alessandro (foto Enrico Zarri ©) re posizione contraria rispetto al Fagni (Alternativa per Larciano) e nuovo metodo tariffario deliberato Paolo Pucci (centrodestra). dall’AEEG, in tutte le sedi in cui il Comune è chiamato a Dopo quella approvata alcuni mesi orsono, la nuova mo- formulare pareri e decisioni in merito al Servizio Idrico, zione sul CRDP, “Per un contributo concreto al rilancio in particolare nelle Conferenze dei Sindaci e nell’Assem- del Centro di Ricerca & Documentazione del Padule di blea Idrica Toscana”. Aggiungendo che “l’assemblea Fucecchio”, ha ribadito l’impor- dell’Autorità Idrica dei Sindaci tanza e la strategicità del Centro toscani sottolinea che la nuova di Ricerca del Padule di Fucec- regolazione tariffaria presenta chio per tutta l’amministrazione forti aspetti critici e necessita di comunale di Larciano. Il Consi- un nuovo quadro normativo che glio comunale con la mozione ha garantisca la realizzazione de- inteso sottoscrivere un impegno gli investimenti indispensabili al straordinario di spesa, “una tan- miglioramento della qualità del tum”, di 5 mila euro a favore del servizio e alla gestione sosteni- Centro, da prevedere nel bilancio bile della risorsa idrica, ma al 2013. Non solo, ha ricordato che contempo sia in grado di dare L’acqua: un bene comune ...per tutti! “il Padule di Fucecchio rappre- da www.liberavox.it © risposte alle indicazioni emerse senta un grande polmone verde, dall’esito dei referendum del giu- che fornisce insostituibili servizi gno 2011”. ecosistemici (dalla mitigazione del rischio idraulico, alla Al voto del Consiglio, hanno partecipato tutti i consiglieri depurazione naturale dell’acqua e dell’aria), nonché la presenti (Giuseppe Di Vita, Erika Borselli, Nadia Carbo- più rilevante opportunità di sviluppo economico legata ne, Beatrice Maccioni, Angela Salvucci per la maggio- al turismo naturalistico e culturale per tutte le comuni- ranza; Adriana Niccolini, Roberta Mazzei e Paolo Pucci tà insediate della Valdinievole e di una parte del Medio per le opposizioni), oltre al Sindaco, Antonio Pappalardo Valdarno” e ha proposto la costituzione di un coordina- e agli assessori, Fabrizio Gabbanini, Fabrizio Falasca e mento volontario interprovinciale (Pistoia e Firenze) e Sandro Magrini. intercomunale per fare fronte alle difficoltà del Centro Adriana Niccolini per “Alternativa per Larciano”

42 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LARCIANO LARCIANO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE informa: La soddisfazione dal sindaco Pappalardo per la cerimonia di apertura dell’anno scolastico all’Istituto Ferrucci Medaglia d’Oro al Merito Civile stata una bellissima giornata di emozioni e speranza quella trascorsa a Larciano dalla Vice Presi- Èdente della Camera on. Marina Sereni per l’apertura dell’anno scolastico dell’Istituto Compren- sivo F. Ferrucci. L’On. Sereni è stata accolta dal Prefetto Lubatti e dal Sindaco Antonio Pappalardo alla presenza del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Questore. La dirigente scolastica dott.ssa. Rossella Barni ha accompagnato la delegazione all’incontro con il personale docente e non docente e con i rappresentanti dei genitori, in un confronto di oltre un’ora nel quale si sono tenuti gli interventi, oltre a quello dell’On. Sereni e del Dirigente Scolastico e del Sindaco, delle numerose autorità presenti, l’on. Ca- terina Bini, l’on. Edoardo Fanucci, la Presidente della Provincia Federica Fratoni, l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Paolo Magnanensi, il consigliere provinciale Valerio Bonfanti, il Presidente della Conferenza zonale dell’istruzione della Valdinievole Pier Luigi Galligani. In particolare l’on Marina Sereni ha sottolineato l’importanza dell’unità delle comunità delle istituzioni e dell’impegno di tutti per il perseguimento del bene comune e la creazione di un futuro migliore in cui la scuola ha un ruolo fondamentale e prioritario. Alla presenza dell’intera giunta comunale, del personale scolastico e delle insegnanti l’iniziativa è proseguita con una visita nelle classi della scuola primaria dove gli alunni hanno potuto avanzare numerose domande alla folta delegazione di onorevoli pre- senti. Particolarmente toccante e significativo è stato l’incontro con le classi terze della scuola secondaria le quali, dirette dalla Prof. Letizia Venturini, hanno posto l’accento sulle ragioni dell’impegno politico e sulla speranza nel futuro loro e del nostro Paese. Tra i numerosi interventi applauditi dagli studenti particolarmente apprezzati sono stati quelli del “Sindaco dei ragazzi” e dell’assessore Fabrizio Falasca. Splendida è stata l’interpretazione dell’In- no di Mameli cantata da tutti i presenti con partecipazione e bravura a conclusione della manifestazione. Unico aspetto negativo, notato dai presenti, è stata la totale assenza dei consiglieri comunali di Larciano nonostante l’invito a loro espressamente rivolto. Il 14 settembre 2013 sarà una data che rimarrà impressa nella memoria e nei cuori di tutti i presenti e soprattutto degli studenti e della scuola che, anche come riconoscimento per la bellissima accoglienza e lo splendido lavoro svolto, sono stati invitati dalla Vice Presidente On. Marina Sereni, in visita alla Camera dei Deputati.

Nelle foto, alcuni momenti di questa giornata memorabile per le scuole di Larciano

ESTROBILIA 2013 ALL’INSEGNA DEL TALENTO E DELLA CREATIVITÀ l 7 e l’ 8 settembre 2013 , sono state due date importanti per il Comune di Larciano e per l’associazione culturale ILele Eventi, che hanno organizzato l’evento “Estrobilia, il Festival dell’ Estro, del talento ...e del genio creativo”. Sono stati molti gli artisti che hanno varcato il palco , esprimendo al pubblico la loro arte, la loro simpatia e la loro forza di volontà nel raggiungere il loro obiettivo: quello di far sorridere e di far emozionare il pubblico che, interes- sato, si godeva lo spettacolo. Tutto può essere riassunto nelle parole del sindaco di Larciano Antonio Pappalardo: “Questi ragazzi, tutti i giorni combattono per cercare di migliorarsi e di affermarsi nella loro vita e non è per niente semplice stare su un palco e vivere delle proprie capacità e del proprio talento”. Complimenti a tutti!!

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 43 LARCIANO È NATA LA LISTA CIVICA ‘ADESSO’ porterà le idee di Matteo Renzi a Larciano al nome si intuisce facilmente quale sia la sua fonte d’ispirazione, ma il fatto che si collochi come movimento civico non ne preclude l’adesione da parte di differenti Dcorrenti di pensiero. “Adesso LARCIANO”, la nuova lista nata a Larciano nello scorso mese di agosto, si propone infatti di seguire le politiche ispirate da Matteo Renzi e di attuarle alla piccola realtà comunale. Un altro importante aspetto da sottolineare è che Adesso LARCIANO non nasce come opposizione al Partito Democratico di Larciano, ma nasce per dare voce a chi si vuole im- pegnare, non solo nelle nuove generazioni, ma anche persone di una certa età fino ad ora rimaste in disparte. Inviaci una mail a [email protected] - Tel. 345 0187583 Nei giorni scorsi a Larciano è saltata l’approvazione del bilancio a causa della mancanza di numero legale. Ecco un estratto del comunicato stampa inviato dal gruppo “renziano” in consiglio comunale: Bilancio Larciano: responsabilità comuni, non di singoli consiglieri “Siamo ad un bivio. Dobbiamo scegliere se fare i polli di batteria o avere il coraggio di usare un linguaggio diverso”. È una delle frasi con cui si è fatto conoscere Matteo Renzi, l’unica personalità politica che possa dare un futuro di speranza al nostro Paese. Per fare in modo che sia un po’ meno italietta e un po’ più Italia. Lo sosteniamo da mesi, da quando abbiamo appoggiato Renzi contro Bersani. Perché ci ha convinto l’idea di adottare “soluzioni fuori dai vecchi schemi partitici, che sono logori e antimoderni”. E vorremmo chiarire che quanto è accaduto nei giorni scorsi a Larciano – mancata approvazione del Bilancio di pre- visione, a causa della mancanza di numero legale - non è frutto né di contrapposizioni personali né di altre stranezze. È il segnale di una difficoltà politica che non può essere liquidata facendo finta di niente. O pretendendo che l’unico compito di un consigliere comunale di maggioranza sia quello di alzare la mano, abbassare la voce e fare numero quan- do richiesto. Sarebbe troppo facile e ipocrita anche condannare un solo consigliere, per quanto è accaduto. Sarebbe la perfetta affermazione del vecchio modo di fare politica. Serve una discussione sincera, senza finzioni. Vogliamo anche rassicurare sull’intenzione di ognuno di noi, che il Bilancio non è a rischio. Sarà approvato nei tempi e nei modi previsti dalle leggi nazionali (il termine ultimo è al 30 novembre), senza penalizzazioni per il nostro ente salvo quelle dovute alla scelta di non averlo già approvato alcuni mesi orsono – non per nostra volontà. Erika Borselli, Marzio Bracciotti, Nadia Carbone, Letizia Iannotta, Angela Salvucci, consiglieri comunali Lista Uniti per Larciano

44 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LARCIANO LARCIANO ASSEGNATI IN VERSILIA I SETTE OSCAR GREEN DELL’AGRICOLTURA TOSCANA Tra di loro il museo della Civiltà Contadina di Larciano di Massimo Mancini ’ azienda agricola Ba- scrupolosità. gnolo di Larciano, Importantis- Lcondotta dalla giova- simo e determinante è stato il ne Stella Dei, ha ricevuto un ruolo della madre Angela Sa- importante riconoscimento batino, moglie del compian- a livello regionale. Ha vin- to Giovanni Dei, (ex sindaco to l’ambito “Oscar Green di Lamporecchio, morto in dell’agricoltura Toscana”, un tragico incidente stradale nella categoria “Non solo agri- avvenuto sulla superstrada coltura”. L’azienda si è distin- FI-PI-LI) che chiaramente ha ta per l’interessante e originale reso possibile il coronamento museo che è stato creato in un di questo progetto. locale appositamente ristruttu- La premiazione si è svolta rato, dove sono stati collocati a Cinquale, nel comune di e catalogati oggetti, che fa- Montignoso, nel noto locale cevano parte integrante della Beach Club. La serata è stata civiltà contadina fino a qualche de- condotta dal noto Andrea Agresti, cennio passato. In questo museo, alla presenza di vertici regionali che noi abbiamo visitato (N.d.R. del sindacato agricolo Coldiretti e Orizzonti gli ha già dedicato la dell’assessore regionale all’Agri- copertina - n. 33 ottobre 2011), si coltura Gianni Salvatori. trova di tutto. Molti attrezzi agrico- “Il mondo agricolo pistoiese – ha li, ma anche oggetti comuni che fa- detto il direttore della Coltivatori cevano parte del vivere quotidiano Diretti Vincenzo Tropiano - è or- delle famiglie contadine. Il grande goglioso che esistano sul nostro ambiente che ospita il museo è sud- territorio realtà così interessanti e diviso nei tipici spazi di una casa stimolanti. Sono un esempio da se- colonica mezzadrile: la cucina-sa- guire”. lone, con l’immancabile credenza a Adesso l’azienda agricola Bagnolo, muro; la camera da letto, con oggetti di Stella Dei, parteciperà al concorso tipici anche del mondo dei bambini nazionale, denominato “Oscar Gre- di una volta, come il piccolo triciclo, en Nazionale”. Una manifestazione le stanza dei lavori artigianali, dove ancora più prestigiosa, patrocinata sono custoditi gli utensili che veni- dalla Presidenza della Repubblica vano usati dai nostri nonni per “fab- Italiana. bricare” le cose di quotidiana utilità e La redazione di Orizzonti fa i com- gli strumenti per i lavori dei campi. plimenti alle due donne di Larciano, Conoscere il nostro passato, sapere Angela e Stella, per il premio rice- di dove veniamo, ci aiuta a capire vuto e per avere portato alla ribalta meglio il nostro presente. della cronaca regionale il comune di 1. Il Gruppo dei premiati al completo, al Il premio dato a Stella Dei è il giusto centro Stella e Angela Dei Larciano. Gli auguriamo che possa- riconoscimento ad un lavoro svolto 2. Stella Dei mostra orgogliosa il premio no ricevere altri prestigiosi ricono- ricevuto, al suo fianco Andrea Agresti con genuina passione, attenzione e 3. Stella Dei illustra il progetto scimenti, sicuramente li meritano!

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 45 LARCIANO CASTELMARTINI Commemorazione del 69° anniversario dell’eccidio del Padule di Fucecchio di Ivo Pasquetti l Padule di Fucecchio agosto, alla quale è la principale area pa- sono intervenuti il Ilustre d’acqua dolce Sindaco, Claudio Toni ed il Presi- dell’Italia Centromeridio- dente della Giunta Regionale Enri- nale, è suddiviso fra il Co- co Rossi. mune di Quest’anno, il mattino del 24 ago- e quello di Fucecchio men- sto, nella frazione Castelmartini (la tre l’area agricola adiacen- più vicina al Padule) del Comune di te allo specchio palustre è Larciano, si è svolta anche una ma- suddivisa anche fra i comu- nifestazione organizzata da Sinistra ni di , Ecologia e Libertà, manifestazione Larciano e Cerreto Guidi alla quale ho partecipato. con una piccola striscia Dopo aver deposto una corona al appartenente al Comune di FOTO DI ENRICO PROSPERI momento eretto in quella frazione Lamporecchio. in memoria dei caduti, abbiamo rag- In quest’area, le truppe na- giunto il locale Circolo Arci presso ziste hanno compiuto una Da sinistra. il sindaco di Larciano Antonio Pappalardo, l’on. Marisa Nicchi di SEL, Roberto Barontini Presidente il quale, alla presenza di numerosi delle stragi più efferate della dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia ed il partecipanti, dopo il saluto del sig. Seconda Guerra Mondiale. giovane storico Matteo Grasso Vincenzo Cannici che ha parte- Il 23 agosto del 1944 le cipato all’iniziativa, sono interve- truppe della 26° Divisione nuti, il Sindaco di Larciano Anto- Corazzata Tedesca, coman- nio Pappalardo, il Dr. Roberto date dal generale Peter Barontini Presidente dell’Istituto Eduard Crasemann (foto Storico della Resistenza di Pistoia, a lato), mentre, incalzate il giovane storico Matteo Grasso dalle truppe angloamerica- che ha presentato la propria tesi di ne, si stavano apprestando laurea sull’Eccidio del Padule, il ad abbandonare la zona per Sindaco di Ponte Buggianese Pier- raggiungere la Linea Goti- luigi Galligani, il Sindaco di Mon- ca, entrarono nell’area del summano Terme Rinaldo Vanni,

Padule e si misero ad uccidere all’impazzata In questa storica foto, mani pietose il Sindaco di Lamporecchio Giu- tutti i civili che trovarono. In totale uccisero raccolgono i poveri resti dei civili seppe Chiaramonte e l’onorevole 174 civili, soprattutto vecchi, donne e bam- trucidati dai nazisti Marisa Nicchi di SEL. bini. Durante la manifestazione mi ha Nel ricordo di questo delitto efferato, tutti gli anni, gli enti colpito particolarmente quando uno degli intervenuti, locali della zona commemorano l’anniversario del fatto il Sindaco di Monsummano Terme Rinaldo Vanni, ha con una serie di iniziative. Quest’anno per il periodo 23 rammentato che fino al 1970, forse perché per i soprav- agosto -7 settembre 2013 hanno previsto una serie d’ini- vissuti era pesante ricordare un evento così atroce, non ziative nel territorio dei comuni di Castelfranco di Sotto, era stata praticamente raccolta alcuna documentazione Cerreto Guidi, Fucecchio, Larciano, Monsummano Ter- sull’eccidio. me e Ponte Buggianese. La principale è stata la manife- Mi sono rimaste impresse una serie di notizie fornite dal stazione che si è svolta a Fucecchio nel mattino del 25 giovane storico Matteo Grasso, che in parte ignoravo

46 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 LARCIANO LARCIANO mentre di altre ne avevo sentito par- La più anziana, delle persone uccise, fu una si- lare solo molto tempo prima. gnora cieca di 92 anni alla quale era stata messa L’occupazione nazista dell’area una bomba a mano nella tasca del grembiule e la durò un anno preciso perché iniziò più piccola una bimba di quattro anni. immediatamente dopo l’8 settembre La sera della strage, mentre gli abitanti della zona 1943 e durò fino agli inizi di settem- piangevano i loro defunti, i tedeschi festeggiarono bre del 1944 (qualche comune fu li- per la “vittoria” sia a Ponte Buggianese che alla berato qualche giorno prima di altri, Villa Poggi Banchieri di Castelmartini. Monsummano Terme proprio l’8 set- In questi giorni mi è stata inviata, dal sig. Ales- tembre 1944). Durante quell’annata sio Rosselli di Mastromarco, una poesia scritta, i nazisti non si limitarono ad usare in relazione all’Eccidio, dall’ormai defunto Don furti e prepotenze verso i civili ma Siro Butelli, indimenticato sacerdote dal grande compirono anche una serie di omi- Fino agli anni ‘70, la spessore morale e culturale, originario di Lampo- cidi (il Sindaco di Ponte Buggianese strage del Padule non era stata oggetto di studi, recchio: ha rammentato che, pochi giorni pri- forse perchè il ricordo di ma della strage, nella frazione Albi- quei giorni drammatici era ancora troppo vivo LA BALLATA DEL PADULE natico di quel comune, furono uccisi nei ricordi. Il libro di otto civili tutti insieme). Cardellicchio del 1974, è il Tingeva appena appena ...l’orizzonte nero una primo tentativo di impedire Sembra che i tedeschi abbiano com- che il tempo cancellasse le splendida aurora, rovesciando dai colli sferzate di piuto la strage per proteggersi le vie testimonianze di “chi c’era”. caldo nel piano silente... di fuga perché ritenevano presenti S’indoravan di luce i campi fecondi e i boschi di in zona fino a trecento partigiani, calcolo peraltro net- querce e di pini, e i pioppi fremevano lievi al sof- tamente sbagliato perché i partigiani erano tutti sulla fio del vento nel primo mattino... montagna e sulle colline del Montalbano, sembra che Taceva il padule, i canali scorrevano lenti, i barchini nella zona pianeggiante operassero solo una trentina di blandivan le rive ridenti di verde, e ancora nelle aie ope- partigiani, meno attivi di altri nella zona di Ponte Bug- rose era assente la vita. gianese. Crepitavano folli gli spari, fuggiron sparuti gli uccelli, le donne e i bambini affollaron tremanti le porte di casa. Nell’area palustre c’erano invece Ovunque soldati ...pietà, pietà ...sono molti sfollati arrivati dai paesi per donne indifese, bambini innocenti, proteggersi fra la ricca vegetazione e non vedete... c’è un solo uomo valido per stare lontani dalle strade, prese di intorno...... mira dai bombardamenti. Senza cuore, spietate s’affondaron nei L’operazione iniziò all’alba per ordi- corpi le lame, le mitraglie dilaniaron ne del generale Crasemann, fu guida- la carne, e in torno si tinser di sangue to materialmente dal capitano Joseph il padule, le case ed il piano... Strauch e interessò solo l’area ester- Non gloriarti, stolto giustiziere, le na al cratere palustre perché i tede- guerre non conoscon vincitori, quelli schi avevano timore a entrare nella che hai ucciso nella tua follia brillan folta vegetazione. Nell’eccidio in cui nel libro eterno della storia... questo è perirono in totale 174 persone, morì per loro il giorno della gloria. un solo partigiano, un certo Enrico Don Siro Butelli Magnani che era sceso dalle colline per far visita ai familiari. Un brano particolarmente signifi- Furono uccisi soprattutto vecchi, don- cativo … il modo migliore per non ne e bambini perché il grosso degli dimenticare mai le barbarie del- uomini si era nascosto nel folto della la guerra, per ricordare coloro vegetazione al centro del cratere pa- Nelle due terribili foto storiche sopra, si che sono morti martiri innocenti, lustre. può capire perché dobbiamo dire ...“mai più”! …perché non succeda mai più!

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 47 SPORT & SALUTE LUCA ARTINO CON GIOVANNI VISCONTI AL MONZA RALLY SHOW di Virginia Calugi arà un finale di stagione vettura di alto li- da protagonista quel- vello - dice Luca Slo che vede impegna- Artino – non to LUCA ARTINO (foto a sarà un impegno facile visto che lato), giovane pilota di rally la macchina è estremamente pro- di Lamporecchio giunto alla fessionale. Cercheremo, con il sua ventiduesima gara dopo mio copilota, di dare il massimo solo tre anni dal debutto. confidando sull’aiuto della squa- Sabato 12 e Domenica 13 Ot- dra, abituata a sfide di alto livel- tobre, infatti, si disputerà la lo, per raggiungere un risultato 34ª edizione del “Rally Città che gratifichi anche l’impegno di Pistoia” e Luca si presenterà dei nostri partner». al via con una vettura ufficiale. Esauritasi la parentesi della gara Ha siglato un accordo per cor- di Pistoia, Luca si getterà con tut- rere, dopo essersi recato personalmente in Svizzera, con to se stesso verso un gran finale di stagione partecipan- la SKODA FABIA SUPER 2000 della RACE ART do al Monza Rally Show, previsto per il 21-22-23 e 24 TECHNOLOGY (Skoda Swiss Motorsport), casa boe- novembre, al quale prenderà parte con la Grande Punto ma forte di una significativa esperienza internazionale. Abarth Super 2000, la stessa che l’ha tenuto impegnato Artino è il primo pilota a portare questa vettura nel cam- nel “Rally della Valdinievole”. pionato toscano e lo farà in occasione della gara di casa; Per questo grande evento sarà affiancato da un copilota infatti, il “Città di Pistoia” prevede come Prova Speciale d’eccezione, GIOVANNI VISCONTI (Foto 1, 2 e 3), il “San Baronto”, che sarà ripetuto ben tre volte Sabato 12. ciclista componente del Team spagnolo Movistar e della Dopo ogni passaggio attraverso le curve del Montalbano, Nazionale italiana, uno dei più forti scalatori a livello inter- le vetture da corsa si allineeranno, per due volte, lungo la nazionale. Per lui, tre volte Campione d’Italia e vincitore via principale del nostro paese per effettuare il riordino. di due tappe all’ultimo Giro, sarà la prima esperienza su Luca sarà affiancato daFULVIO FELICIONI una vettura da corsa e grazie a questa partecipazione d’ef- (foto sotto), ricreando così lo stesso fetto proverà così il brivido e l’adre- equipaggio del recente “Rally della nalina trasmessi dalle quattro ruote. Valdinievole”. Quella è stata la prima La gara nell’autodromo brianzolo gara che vedeva il giovane pilota alle è un grande evento mediatico ed ha prese con una vettura Super 2000, la annoverato tra i suoi protagonisti GRANDE PUNTO ABARTH della non solo i più importanti Campio- RALLY EXPERIENCE. Nonostan- ni del rallysmo mondiale, ma anche te numerosi imprevisti, tra cui le con- piloti di Formula Uno e di Motoci- dizioni meteorologiche non del tutto clismo, tra cui Alessandro Zanardi, comuni nel mese di maggio, la coppia Colin Mcrae, Giancarlo Fisichella, è riuscita a classificarsi al quarto po- Jean Alesì, Loris Capirossi, Seba- sto assoluto, a soli quattro secondi dal stien Loeb, Valentino Rossi, Jor- podio. ge Lorenzo e tantissimi altri spesso Il Rally di Pistoia, ultimo atto del Challenge Rally Na- a f fi a n c a t i d a i m p o r t a n t i p e r s o n a g g i d e l l o s p e t t a c o l o . zionali di VI zona, sarà dunque l’occasione per permet- È dunque questa l’occasione che Luca attendeva da tem- tere alla coppia di bissare il successo ottenuto nella gara po per mettersi in mostra a livello nazionale, visto che la di Larciano. gara verrà trasmessa in diretta su RaiSport e sarà seguita «Sono felice per questa nuova possibilità di correre con una da milioni di persone. Il “Città di Pistoia” con la Skoda

48 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 SPORT & SALUTE SPORT & SALUTE Fabia e il “Monza Rally Show” con la Punto Abarth sono PROBLEMI DI PESO? A LARCIANO PUOI così due eventi che terranno impegnato Artino fino alla RISOLVERE IL TUO PROBLEMA CON fine della stagione, occasioni rese possibili grazie anche MENO DI 3 € AL GIORNO!! all’apporto dei diversi partner. 1

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BARBARA DE STEFANI, DI LARCIANO, è la campionessa europea di tiro con l’arco storico

rco in legno come nelle “disfide” medievali, sei nazioni rappresentate, due giorni tra sport Ae rievocazione: il 14 e il 15 settembre scorso, la larcianese Barbara De Stefani ha ottenuto uno stra- ordinario successo. È diventata campionessa europea di tiro con l’arco storico medioevale. La competizio- ne si è svolta in località Incisa Val D’Arno. La neo- campionessa, che fa parte da due anni della squadra di Arcieri di Larciano Ala (Associazione Larciano Ar- cieri), ha condotto una grande gara, sconfiggendo tutte le temibili concorrenti provenienti da tutta Europa. Ha partecipato al campionato europeo M.A.E.C., insieme agli “Arcieri che Dio sol sa” di . Una vittoria che dà molto prestigio agli Arcieri di Larciano, da sempre protagonisti in questa antica e spetta- colare disciplina, e dimostra ulterior- mente le grandi capacità tecniche di quest’atleta. Alcune curiosità: l’arco è ricavato da un solo pezzo di legno, le frecce sono intagliate, la faretra e protezioni sono in cuoio.

Nelle due foto a lato: Barbara De Stefani in azione e la premiazione avvenuta a Incisa Val d’Arno Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 49 SPORT & SALUTE “KINESIO TAPING” UNA TECNICA TUTTA DA CONOSCERE a cura di Andrea Bolchi a quelle strisce colorate fun- zione dei sistemi neurologici e circo- zionano davvero ?!?!? Questa latori. Mè la classica domanda che mi Il bendaggio neuromuscolare ha quat- sento rivolgere dopo ogni manifestazio- tro principali effetti fisiologici: ne sportiva internazionale. Che siano 1) È efficace nel ripristinare la giusta mondiali di calcio, Olimpiadi o sempli- tensione muscolare, facilitando o ini- ci qualificazioni a gare internazionali, bendo la contrazione dei muscoli. Per il kinesiotaping, appena appare in te- questo motivo è molto usata in ambito levisione, cattura sempre l’attenzione e sportivo. l’interesse degli spettatori. 2) Esercita un vero e proprio massag- Salito alla ribalta dopo le Olimpiadi di gio linfodrenante, eliminando edemi Pechino nel 2008, questo nuovo tipo di ed ematomi. bendaggio ha subito un’impennata di 3) Riduce il dolore: appena il corpo notorietà incredibile, suscitando sempre si muove, il tape funziona come una più la curiosità di spettatori ed addetti ai BOLCHI ANDREA pompa, riducendo la pressione sui re- lavori che non gli risparmiano critiche o nato il 31/03/69 cettori del dolore. complimenti. Fisioterapista 4) Corregge i vizi posturali e riduce le Per questo motivo credo sia giusto fare e diplomato ISEF problematiche dovute alle cattive po- un po’ di chiarezza in merito, per far ca- sizioni tenute ogni giorno. pire che quelle strisce bizzarre in realtà • dal 1993 ad oggi Fisioterapista libero Le applicazioni di questo particolare hanno delle potenzialità elevate e l’uso professionista tipo di cerotto possono quindi aiutare a è ampiamente giustificato dai risultati ridurre l’infiammazione, la fatica mu- ottenuti. • dal 1996 al 2007 scolare, alleviare il dolore e correggere Ricordo lo scetticismo e la curiosità Fisioterapista Basket la postura, il tutto senza l’uso di farma- con i quali mi avvicinai a questo tipo Montecatini Sporting ci, quindi di controindicazioni. Club di tecnica nel 2006 quando la vidi per La scelta dei colori, anche se può sem- la prima sulla spalla di un’atleta austra- • dal 2006 al 2011 brare studiata da un genio del marke- liana. Al tempo esistevano solo testi in Fisioterapista F.I.G.C. ting, è nata per sfruttare i principi della inglese e nessuno ne sapeva niente, ma squadre nazionali cromoterapia. Indubbiamente i colori più approfondivo la conoscenza più ne • dal 2008 ad oggi accesi di questi nastri hanno contribui- rimanevo entusiasta. Da allora non ho docente corsi to non poco all’incredibile notorietà di più rinunciato al suo aiuto fino a farlo bendaggio e fisioterapia cui godono. diventare parte integrante della mia vita strumentale Ideato per gli sportivi ma ancora più ef- professionale, sia come fisio- ficace su pazienti “normali”. terapista sia come docente nei Ho notato grossi benefici in corsi ad esso dedicati. Se pas- un’ampia quantità di patolo- sate nei pressi del mio studio gie molto comuni. Per esem- in centro a Larciano, noterete pio nelle lombalgie, anche in sicuramente delle strisce dai fase acuta, è in grado di alle- colori sgargianti sbucare dai viare il dolore rapidamente. colletti e dalle scarpe di qual- Nel ginocchio artrosico si ri- che passante !!! esce a donare una sensazione Questa tecnica è basata sul di leggerezza all’articolazione processo di guarigione natu- che permette di camminare in rale dell’organismo e risulta maniera migliore. Nella spalla efficace attraverso l’attiva- I “cerotti colorati” sulla schiena di Mario Balotelli

50 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 SPORT & SALUTE SPORT & SALUTE congelata o infiam- mente richiesto. mata si ha una ridu- Ribadisco il mio pa- zione immediata del rere estremamente dolore ed un incre- positivo su questa mento della mobili- tecnica, certamente tà articolare. Dopo non è un bendag- interventi chirurgici gio miracoloso, ma si usa per ridurre il davvero un ottimo gonfiore e ammor- strumento con in- bidire le cicatrici. numerevoli appli- Il grosso vantaggio cazioni e benefici. Anche David Beckam e le ragazze della nazionale americana e tedesca che si ha applican- di Beach Volley, usano il kinesiotaping Chiaramente alla do questo tipo di base di ogni suc- cerotto è che, essen- cesso ci deve esse- do praticamente privo re un’estrema competenza di effetti collaterali, da parte di chi lo applica e non impedisce l’uso l’elevata qualità del mate- di qualsiasi altra tera- riale usato. pia anzi, ne amplifica In conclusione quindi, il i benefici. Il nastro è taping neuromuscolare sempre ben tollerato non è affatto una tecnica dal paziente, resiste “di moda”, ma un valido all’acqua e vista la aiuto al fisioterapista, ai sua evidente efficacia, suoi trattamenti …e so- viene spesso esplicita- prattutto ai suoi pazienti !!!

DALLA BICI ALLA RACCHETTA ...in casa Lisi buon sangue non mente! li sport sono diversi, l’età pure ... ma i risultati sono gli Gstessi! Il giorno 1 Settembre in casa Lisi (N.d.R. titolari del Bar Holiday in zona poste a Larciano) sono stati centrati due importan- ti successi. Riccardo a Cardoso di Stazzema si è laureato campione toscano di cilismo amatori della sua categoria. Mentre la figliaAurora si è aggiudicata il torneo di terza cate- goria al Tennis Club Apua di Marina di Pietrasanta, vincendo inoltre la classifica generale del circuito Me- diolanum. Complimenti dal nostro giornale, da tutta la loro famiglia e un augurio per tanti altri di questi successi. Riccardo Aurora

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 51 SPORT & SALUTE PER LA LAMPO È LA STAGIONE DEL RISCATTO Campionato Promozione 2013/14 - di Massimo Mancini LA SQUADRA AL COMPLETO: PORTIERI: Biagini Niccolò 95 - Cipollini Alessandro DIFENSORI: Ciattini - Fonti 94 - Di Mauro - Filippelli 95 - Ciardi - Pelliccia CENTROCAMPISTI: Sassaroli - Niccolai 95 - Vento 94 - Boldrini - Spinelli - Borelli - Franceschini ATTACCANTI: Maraviglia 94 - Viviani - Cecchi 95 - Battaglia. ORGANIGRAMMA SOCIETARIO: Presidente: Marco Giannoni - Vicepresidente: Alessandro Alderighi Consiglieri: Mauro Giannoni, Giampaolo Morosi, Franco Tarabusi, Benedetta Antonini, Carlotta Dorandi, Roncucci Graziano, Matteo Setzu. Magazziniere: Matteo Bazzicalupi - Medico sociale: Luigi Lupo - Massaggiatore: Alfio Biagini -Massaggiatore- Fisioterapista: Incerpi Federico - Segretario: Gabriele Giannellini - Dirigente: Varo Mugri. Allenatore prima squadra: Riccardo Panati - Allenatore in seconda: Raffaele Marangoni - Allenatore dei portieri: Migliorini Allenatore juniores: Luciano Ancillotti - Addetti juniores: Fabio Lottini, Antonio Paggetti, Gian Paolo Pentam Narci Vescovi, Leonardo Vettori - Custode: Vincenzo Gambero

Da sinistra: l’allenatore in seconda Raffaele Marangoni, il massaggiato- Il Presidente re Alfio Biagini e il “Mister” La squadra al completo che ha conquistato Marco Giannoni Riccardo Panati il 6° Memorial Virgilio Antonini LA LAMPO SI È AGGIUDICATA IL 6° MEMORIAL VIRGILIO ANTONINI l 4 settembre scorso, si è svolta allo stadio dei Giardinetti la sesta edizione del torneo di calcio “Memorial Virgilio Antonini”. Un appuntamento che è Idiventato negli anni un appuntamento imperdibile dell’estate della Lampo. Virgilio Antonini, oltre ad essere stato un importante dirigente della Lampo, che metteva a disposizione, senza risparmiar- si, tutte le sue capacità imprenditoriali, aveva una qualità eccezionale: quella di saper crea- re e mantenere armonia e unità d’intenti nei gruppi di cui faceva parte. Sono stati anni, durante i quali si è fatto voler bene da tutti e grande è stato il rispetto nei suoi confronti. Purtroppo una brutta malattia l’ha portato via. Ma nella memoria degli sportivi azzurri è ri- masta la sua immagine sorridente e cordiale. La Lampo ha istituto un Memorial in suo ri- cordo. Il minimo che gli potevamo fare. Per la cronaca la sesta edizione è stata vinta proprio dalla Lampo che ha battuto la Cerretese, dopo i calci di rigore. Alla serata era presente la moglie Teresa Mattugi, le figlie Benedetta e Isabella, comprensibilmente e visibilmente emozionate. Uno stato d’animo presente an- L’indimenticato Teresa Mattugi consegna il trofeo che tra i numerosi amici presenti. Virgilio Antonini con la maglia al capitano azzurro azzurra della Lampo Daniele Ciattini 52 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 SPORT & SALUTE SPORT & SALUTE TANTO ENTUSIASMO PER LA NUOVA LARCIANESE Campionato Eccellenza 2013/14 - di Luca Pieri a Larcianese, dopo il buonissimo Campio- nato disputato lo scorso anno, riparte con LA ROSA: Lentusiasmo per la nuova Stagione Sporti- PORTIERI ATTACCANTI va che la vedrà protagonista ancora una volta nel Campionato di Eccellenza. Lo farà con una squadra - Colombo Alberto (88) - Bicci Luca (91) rinnovata ma non snaturata totalmente, infatti, 7/8 - Filidei Federico (95) - Cardillo Luigi undicesimi saranno calciatori confermati o prove- (85) nienti dalla formazione Juniores, che si appresta DIFENSORI - Chianese a disputare il Torneo Regionale dopo il successo - Cipollini Jacopo (95) Vincenzo (76) nello scorso Campionato Provinciale. I Presidenti - Coduti Nicasio (92) - Citera Pietro (91) - Parisi Edoardo (88) Giancarlo Carbone e Sandro Beneforti, insieme al - Giampieri Niccolò (94) - Zappia Massimiliano (95) Direttore Sportivo Piero Beneforti, stando sempre - Lici Amarildo (94) attenti al bilancio (cosa essenziale in questo pe- - Panattoni Simone (94) Allenatore: Paolo Tognarelli riodo di crisi economica) hanno consegnato nelle - Panelli Matteo (88) mani di mister Paolo Tognarelli una squadra Preparatore portieri: - Pinto Nicola (85) Carlo Riccetelli competitiva, che avrà comunque come obiet- - Rafanelli Lorenzo (95) tivo primario la permanenza in Categoria. Allenatore juniores: Mario Piero Costa Ricordiamo che per un paese come Larcia- CENTROCAMPISTI: no avere una squadra di calcio che disputa Direttore Sportivo: il maggior Campionato dilettantistico Regionale è - Amatucci Matteo (87) Piero Beneforti un motivo d’orgoglio, soprattutto se si pensa che - Baldaccini Matteo (79) Team manager: Davide Papa negli ultimi 15 anni la Larcianese ha disputato 5 - Borselli Andrea (95) Medico: Dott. Michele Galli Campionati di Serie D, 7 di Eccellenza e sola- - Conflitti Luca (95) Fisioterapista: Marco Beneforti mente 3 di Promozione, vincendo anche la Coppa - Fioravanti Duccio (90) Massaggiatori: Massimo Mariotti – Italia Nazionale nel 1998 e quella Regionale nel - Landolina Emiliano (86) Alessio Mariotti 2012. Magazziniere: Giuseppe Daddi ORGANIGRAMMA SOCIETARIO: Carbone Giancarlo - Presidente Cecchi Roberto - Dirigente Beneforti Sandro - Copresidente Mariotti Alessio - Dirigente Bigalli Lamberto - Vice Presidente Mazzei Delio - Dirigente Monti Sergio - Vice Presidente Orsi Antonio Domenico - Pieri Luca - Segretario Dirigente Beneforti Piero - Direttore sportivo Spinelli Massimo – Dirigente Papa Davide - Dirigente Baldacci Patrizio – Dirigente accompagnatore Quilici Andrea - Dirigente Prosperi Piero - Responsabile Juniores Baioli Carlo - Consigliere Lazzeri Stefano - Dirigente Baioli Giuliano - Consigliere accompagnatore Juniores Carbone Riccardo - Consigliere Papini Marco - Dirigente De Rosa Antonio - Consigliere accompagnatore Juniores Gabbanini Enzo - Consigliere Bindi Carlo - Dirigente Magrini Alberto - Consigliere accompagnatore Juniores Meacci Alessandro - Consigliere Cipollini Franco – Dirigente Monti Paolo - Consigliere accompagnatore Juniores Monti Sandro - Consigliere Nikeasani Paulin – Dirigente Daddi Giuseppe - Collaboratore accompagnatore Juniores Nardi Federico - Cassiere Rosi Nico – Dirigente Nardi Maurizio - Cassiere Il primo giorno accompagnatore Juniores di ritiro dei viola

Settembre 2013 - n. 54 - Orizzonti - 53 SPORT & SALUTE SPORT: CICLISMO

PAGINA REALIZZATA DALLA DITTA FABO - Via Cecinese, 84 - Larciano - PT - Nastri adesivi e biadesivi Da Lamporecchio all’Abetone 2013 di Giachi Gabriele l successo non è mai scontato, quasi mazioni impressionante. sempre è sudato e patito, ma anche Si crea l’evento Facebo- Iquest’anno la “Da Lamporecchio ok e si lavora nel coin- all’Abetone” ha colto nel segno. Dietro volgere più persone pos- ad una semplice pedalata si celano nu- sibile rimanendo sempre merosi incontri tra persone che condivi- entusiasti e concentrati sulla giornata. dono lo stesso obiettivo: essere in tanti! Indispensabile crederci, senza una ferma Riunioni volte a trovare i fondi necessari convinzione di veder la piazza piena non per le spese pubblicitarie, organizzative si riesce a far sacrifici e tutto diventa no- e per allestire il “ristoro di Prunetta”. ioso. Vogliamo citare le persone che han- Incontri volti a stabilire chi sia l’ente da no determinato la riuscita della giornata? beneficiare che ogni anno sarà diverso, Roby e Katia del fast food “La Pergo- per decidere chi dovrà muoversi e come la” di Lamporecchio, Valerio del noleg- muoversi per animare la piazza di Lam- gio gru “Spadoni” e il centro wellness porecchio in un pigro martedì d’agosto. “Meeting Club” di Pescia hanno contri- Sì, è il giorno della Fiera che si tiene buito economicamente, Alfonso, Simo- questo evento, perché tanti anni orsono ne, Giuseppe, Matteo, Emiliano e Roby fu proprio in questo momento che alcuni hanno contribuito in maniera massiccia ciclisti-pionieri locali decisero di avven- La Locandina alla riuscita della giornata distribuendo le turarsi verso le cime dell’Abetone, allora locandine e in tante altre piccole grandi la sfida era arrivare, non quanto tempo s’impiegava, op- mansioni. La giornata è stata caratterizzata dalla presenza pure quali rapporti si utilizzavano e con timore ed entu- di molti ciclisti provenienti da varie parti della provincia siasmo si aspettava quel momento e se ne parlava a lungo di Pistoia e questo è stato la dimostrazione che l’evento nel resto dell’anno. Adesso, pur mantenendo immutata la è sempre più sentito e partecipato. La totale accessibilità tradizione paesana e goliardica dell’evento, il paese non fa si che possano partecipare atleti agonisti in cerca di vanta più un bar luogo di mille chiacchiere, un “ritrovo di relax, divertimento e tutti gli altri che fanno della bici sportivi” che tra una briscola e una scopa meditavano sulla un momento di puro svago e aggregazione. All’Abetone prossima presa in giro ai danni di chi rimaneva attardato, ci ha accolto l’albergo Primula con stanze per la doccia, salvo poi aspettarsi tutti in vetta. Oggi il bar diventa il luo- garage per le bici e l’ottimo pranzo! La partecipazione go del gelato, del cappuccino e della pasta e Facebook si delle squadre locali ha dimostrato quanto si possa fare sostituisce al passaparola creando una diffusione d’infor- insieme quando gli obiettivi sono condivisi, uno speciale

La partenza da piazza F. Berni

54 - Orizzonti - n. 54 - Settembre 2013 SPORT & SALUTE SPORT & SALUTE ringraziamento al G.S. Colonna ed a Raniero Bindi che ha pure messo a disposizione il furgone per il rientro di coloro che si sono trattenuti a pranzo, un grazie anche al G.S. Tricycle e al gruppo INVER che hanno partecipato con entusiasmo. Le t-shirt, create per beneficienza, sono andate a ruba creando insieme al contributo della C.A. Montemurlo e ad altri contributi di singoli generosi un totale di 532 euro che sono stati devoluti all’associa- zione genitori bambini cerebrolesi “Un passo Avan- ti”. Dopo questo doveroso e sentito elenco di ringra- ziamenti, aggiungo che sarebbe bellissimo organizzare almeno due eventi durante l’anno, la “Da Lamporecchio all’Abetone” ad agosto e perché no, la “Da Lamporec- chio a Livorno” a fine novembre, dove potremmo re- stare a pranzo (organizzando il rientro) e realizzare una raccolta per beneficienza com’è appena avvenuto. La bici è salute e divertimento, non dimentichiamolo e ma- gari uniamo le forze per i prossimi ap- “Prima del via” 1 puntamenti. Vorrei concludere questo breve racconto così, parlando solo di cose allegre ma tuttaltro che sommerso è il pensiero verso chi manca, verso chi si avrebbe voglia di raccontare tan- te cose ma che purtroppo (perlomeno apparentemente) non può ascoltarci, la presenza fisica di molte persone or- mai manca nel tempo, la presenza di persone scomparse prematuramente, sicuramente non morte “per vecchia- ia”, persone normali che sorridevano di una semplice giornata come questa e che avrebbero sicuramente pensato all’anno successivo. È con tristezza ma anche con forza che viene dedicato a loro ogni singolo sforzo. “Prima del via” 2 La t-shirt

“On the road” 1 “On the road” 2

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