COMUNE DI PIA PROVINCIA DI L’AQUILA

______PIAZZA S. ROCCO C.A.P. 67030 PARTITA IVA 00144520665 TEL. 0864/203005 FAX 0864/203006

Avviso, di condizioni meteorologiche avverse, del 3 GENNAIO 2019

Il Centro Funzionale d' comunica che ? stato emesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale l'Avviso di condizioni meteorologiche avverse N.? 19003 prot. PRE/0000299 del 03/01/2019 (estensione e seguito dell'avviso n.? 19001 prot. PRE/0000012 del 01/01/2019) recante: "DALLE PRIME ORE DI DOMANI, VENERD? 04 GENNAIO 2019, E PER LE SUCCESSIVE 24-30 ORE, SI PREVEDE IL PERSISTERE DI NEVICATE SU ABRUZZO, MOLISE, CAMPANIA E PUGLIA, FINO A LIVELLO DEL MARE, CON APPORTI AL SUOLO DA DEBOLI A MODERATI, FINO AD ABBONDANTI TRA ABRUZZO E MOLISE ALLE QUOTE COLLINARI E MONTANE. [...OMISSIS...]"

Al fine di garantire la salvaguardia della popolazione e la riduzione di possibili disagi, si raccomanda alle Amministrazioni comunali, tra l'altro, di:

- verificare la disponibilit? del proprio personale;

- contattare preventivamente le eventuali ditte convenzionate per lo sgombero neve;

- verificare la disponibilit? e l'efficienza di materiali e mezzi a disposizione delle stesse;

- mettere in atto ogni altra misura necessaria e prevista nei piani di emergenza/piani neve;

- mantenersi costantemente aggiornati consultando il sito http://allarmeteo.regione.abruzzo.it;

- dare ampia diffusione alla cittadinanza delle norme di autoprotezione riportate sul sito http://allarmeteo.regione.abruzzo.it.

dott.Antonio Iovino Responsabile Centro Funzionale d'Abruzzo Via Salaria Antica Est - Pile 67100 L'Aquila tel 0862 314311 0862 364696 fax 0862 362848 e.mail: [email protected] sito web: http://allarmeteo.regione.abruzzo.it La presente e-mail sostituisce il cartaceo ai sensi dell'art.47 del D.L.gvo n?82/2005.

Il SINDACO Mauro LEONE

Bollettino di criticità del giorno 3 gennaio 2019 Emesso Alle Ore 13:12 RIF. DIRETTIVA PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI 27-2-2004. INDIRIZZI OPERATIVI PER LA GESTIONE ORGANIZZATIVA E FUNZIONALE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO NAZIONALE E REGIONALE PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE; L. 225/1992 e s.m.i. (ART. 3 BIS) “SISTEMA DI ALLERTA NAZIONALE PER IL RISCHIO METEO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO”

Premesso che è in corso l'Avviso di condizioni meteorologiche avverse N.° 19001 PRE/00012 del 01/01/2019 emesso dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile

 SULLA BASE DELLE PREVISIONI SINOTTICHE E DELLE VALUTAZIONI METEO DEL CFC

 TENUTO CONTO CHE NELLE ULTIME 24 ORE SULL'ABRUZZO SONO STATE REGISTRATE PRECIPITAZIONI DA DEBOLI A PUNTUALMENTE MODERATE ANCHE A CARATTERE NEVOSO

IL CENTRO FUNZIONALE D’ABRUZZO VALUTA: Dalle ore 14:00 alle ore 24:00 di Giovedì 03 Gennaio 2019

ZONA DI ALLERTA CODICE COLORE (LIVELLO DI CRITICITÀ) TIPOLOGIA DI RISCHIO

Zona Abru-A Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

Zona Abru-B Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

Zona Abru-C Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

Zona Abru-D1 Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

Zona Abru-D2 Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

Zona Abru-E Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

Dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di Venerdì 04 Gennaio 2019

ZONA DI ALLERTA CODICE COLORE (LIVELLO DI CRITICITÀ) TIPOLOGIA DI RISCHIO

Zona Abru-A Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

Zona Abru-B Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

Zona Abru-C Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

Zona Abru-D1 Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

Zona Abru-D2 Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

Zona Abru-E Criticità ordinaria/allerta gialla Idrogeologico Localizzato

N.B. Nello scenario del rischio idraulico è ricompreso anche quello del rischio idrogeologico. Si precisa, inoltre, che il Centro Funzionale d’Abruzzo è attivo solo per le valutazioni relative al rischio idrogeologico ed idraulico. Rimangono in capo al Dipartimento di Protezione Civile le valutazioni meteo e l’emissione dell’avviso di condizioni meteorologiche avverse.

dott. Antonio Iovino Responsabile Centro Funzionale d'Abruzzo Legenda

Assenza di fenomeni significativi prevedibili / Nessuna Allerta

Ordinaria criticità per rischio idrogeologico localizzato / Allerta gialla

Ordinaria criticità per rischio idraulico diffuso / Allerta gialla

Ordinaria criticità per rischio Idrogeologico temporali / Allerta gialla

Moderata criticità per rischio idrogeologico localizzato / Allerta arancione

Moderata criticità per rischio idraulico diffuso / Allerta arancione

Moderata criticità per rischio Idrogeologico temporali / Allerta arancione

Elevata criticità per rischio idrogeologico localizzato / Allerta rossa

Elevata criticità per rischio idraulico diffuso / Allerta rossa Dichiarazione della fase operativa (ai sensi delle indicazioni operative del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 10 febbraio 2016 contenenti "Metodi e criteri per l'omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico e della risposta del sistema di protezione civile") Per la giornata di oggi, Giovedì 03 Gennaio 2019, la Regione dichiara, per la propria Struttura, la fase di ATTENZIONE a seguito dell’ALLERTA GIALLA diramata per le zone di allerta Abru‐A, Abru‐B, Abru‐C, Abru‐D1, Abru‐D2, Abru‐E. (Allegato D del Sistema di Allertamento Regionale Multirischio di cui alla D.G.R. n. 521 del 23/07/2018). La fase operativa dichiarata si intende revocata alla fine della giornata di oggi, Giovedì 03 Gennaio 2019, o a seguito di una nuova comunicazione di fase operativa. Per la giornata di domani, Venerdì 04 Gennaio 2019, la Regione dichiara, per la propria Struttura, la fase di ATTENZIONE a seguito dell’ALLERTA GIALLA diramata per le zone di allerta Abru‐A, Abru‐B, Abru‐C, Abru‐D1, Abru‐D2, Abru‐E. (Allegato D del Sistema di Allertamento Regionale Multirischio di cui alla D.G.R. n. 521 del 23/07/2018). La fase operativa dichiarata si intende revocata alla fine della giornata di domani, Venerdì 04 Gennaio 2019, o a seguito di una nuova comunicazione di fase operativa. Al fine di agevolare i Comuni nella dichiarazione della Fase di Attivazione, si riporta di seguito la correlazione tra i livelli di allerta diramati dalla Regione e le Fasi di Attivazione stesse come previsto dalla D.G.R. n. 521 del 23/07/2018:

SCENARI DI CRITICITA’ IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E IDROGEOLOGICA PER TEMPORALI

Codice colore Criticità Scenario d'evento Effetti e danni

Assenza di Assenza di fenomeni significativi prevedibili, anche fenomeni Verde se non è possibile escludere a livello locale: Eventuali danni puntuali. significativi prevedibili  (in caso di rovesci e temporali)

SCENARI DI CRITICITA’ IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E IDROGEOLOGICA PER TEMPORALI

Codice colore Criticità Scenario d'evento Effetti e danni

fulminazioni localizzate, grandinate e isolate raffiche di vento, allagamenti localizzati dovuti a difficoltà dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche e piccoli smottamenti.

 Caduta massi.

Si possono verificare fenomeni localizzati di:  erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di dimensioni limitate. Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per  Ruscellamenti superficiali con possibili cause incidentali. fenomeni di trasporto di materiale. Effetti localizzati:  Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle  Allagamenti di locali interrati e di aree limitrofe, anche per effetto di criticità quelli posti a pian terreno lungo vie locali (tombature, restringimenti, potenzialmente interessate da deflussi idrici. IDROGEOLOGICO occlusioni delle luci dei ponti, ecc).

 Scorrimento superficiale delle acque nelle  Danni a infrastrutture, edifici e attività strade e possibili fenomeni di rigurgito dei agricole, cantieri, insediamenti civili e sistemi di smaltimento delle acque piovane industriali interessati da frane, colate con tracimazione e coinvolgimento delle rapide o dallo scorrimento superficiale aree urbane depresse. delle acque.

 Caduta massi.  Temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di Anche in assenza di precipitazioni, si impluvi, canali, zone depresse possono verificare occasionali fenomeni (sottopassi, tunnel, avvallamenti franosi anche rapidi legati a condizioni stradali, ecc.) e a valle di porzioni di idrogeologiche particolarmente fragili, per versante interessate da fenomeni effetto della saturazione dei suoli. franosi.

GIALLO Ordinaria Ulteriori scenari rispetto al precedente:  Limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività Lo scenario è caratterizzato da elevata incertezza agricole, ai cantieri, agli insediamenti previsionale. civili e industriali in alveo.  Si può verificare quanto previsto per lo Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi: scenario idrogeologico, ma con fenomeni TEMPORALI caratterizzati da una maggiore intensità  danni alle coperture e alle strutture puntuale e rapidità di evoluzione, in provvisorie con trasporto di materiali a conseguenza di temporali forti. causa di forti raffiche di vento.

 Si possono verificare ulteriori effetti  Rottura di rami, caduta di alberi e dovuti a possibili fulminazioni, grandinate, abbattimento di pali, segnaletica e forti raffiche di vento. impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di Ulteriori scenari rispetto al precedente: servizi (in particolare telefonia, elettricità). Si possono verificare fenomeni localizzati di:  Incremento dei livelli dei corsi d'acqua  Danni alle colture agricole, alle maggiori, generalmente contenuti coperture di edifici e agli automezzi a all'interno dell'alveo. causa di grandinate. IDRAULICO  Limitati fenomeni di alluvionamento nei  Innesco di incendi e lesioni da tratti montani dei bacini a regime fulminazione. torrentizio. Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d'acqua maggiori può determinare criticità.

SCENARI DI CRITICITA’ IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E IDROGEOLOGICA PER TEMPORALI

Codice colore Criticità Scenario d'evento Effetti e danni

Ulteriori scenari rispetto al precedente:

Si possono verificare fenomeni diffusi di:  Instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici. Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice giallo:  Frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango. Pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane.

Significativi ruscellamenti superficiali,  Effetti diffusi: anche con trasporto di materiale, possibili IDROGEOLOGICO voragini per fenomeni di erosione.  Allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie  Innalzamento dei livelli idrometrici dei potenzialmente interessate da deflussi corsi d'acqua minori, con fenomeni di idrici. inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature,  Danni e allagamenti a singoli edifici o restringimenti, occlusioni delle luci dei centri abitati, infrastrutture, edifici e ponti, etc.). attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o  Caduta massi in più punti del territorio. da colate rapide. Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare significativi fenomeni franosi anche rapidi  Interruzioni della rete stradale e/o legati a condizioni idrogeologiche particolarmente ferroviaria in prossimità di impluvi e a fragili, per effetto della saturazione dei suoli. valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimità del reticolo Ulteriori scenari rispetto al precedente: idrografico.

Lo scenario è caratterizzato da elevata incertezza  Danni alle opere di contenimento, ARANCIONE Moderata previsionale. regimazione e attraversamento dei corsi d'acqua.  Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, ma con fenomeni  Danni a infrastrutture, edifici e attività caratterizzati da una maggiore intensità TEMPORALI agricole, cantieri, insediamenti civili e puntuale e rapidità di evoluzione, in industriali situati in aree inondabili. conseguenza di temporali forti, diffusi e persistenti. Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi:  Danni alle coperture e alle strutture  Sono possibili effetti dovuti a possibili provvisorie con trasporto di materiali a fulminazioni, grandinate, forti raffiche di causa di forti raffiche di vento. vento.  Rottura di rami, caduta di alberi e Ulteriori scenari rispetto al precedente: abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti Si possono verificare fenomeni diffusi di: sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di  Significativi innalzamenti dei livelli servizi. idrometrici dei corsi d'acqua maggiori con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali,  Danni alle colture agricole, alle interessamento degli argini. coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate. IDRAULICO  Fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell'alveo.  Innesco di incendi e lesioni da fulminazione.  Occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d'acqua maggiori. Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d'acqua maggiori può determinare criticità.

Ulteriori scenari rispetto al precedente: Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di ROSSO Ordinaria IDROGEOLOGICO codice arancione: Si possono verificare fenomeni numerosi e/o estesi

SCENARI DI CRITICITA’ IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E IDROGEOLOGICA PER TEMPORALI

Codice colore Criticità Scenario d'evento Effetti e danni

di: Grave pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane.  Instabilità di versante, anche profonda, anche di grandi dimensioni. Effetti ingenti ed estesi:

 Frane superficiali e colate rapide di detriti  Danni a edifici e centri abitati, alle o di fango. attività e colture agricole, ai cantieri e agli insediamenti civili e industriali, sia vicini sia distanti dai corsi d'acqua, per  Ingenti ruscellamenti superficiali con allagamenti o coinvolti da frane o da diffusi fenomeni di trasporto di materiale, colate rapide. possibili voragini per fenomeni di erosione. Rilevanti innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con  Danni o distruzione di infrastrutture estesi fenomeni di inondazione. ferroviarie e stradali, di argini, ponti e altre opere idrauliche.  Occlusioni parziali o totali delle luci dei ponti dei corsi d'acqua minori.  Danni a beni e servizi.

 Caduta massi in più punti del territorio.  Danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento. Ulteriori scenari rispetto al precedente:

 Rottura di rami, caduta di alberi e Si possono verificare numerosi e/o estesi fenomeni, abbattimento di pali, segnaletica e quali: impalcature con conseguenti effetti  Piene fluviali dei corsi d'acqua maggiori sulla viabilità e sulle reti aeree di con estesi fenomeni di inondazione anche comunicazione e di distribuzione di di aree distanti dal fiume, diffusi fenomeni servizi. di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell'alveo.  Danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a IDRAULICO  Fenomeni di tracimazione, sifonamento o causa di grandinate. rottura degli argini, sormonto dei ponti e altre opere di attraversamento, nonché salti  Innesco di incendi e lesioni da di meandro. fulminazione.

 Occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d'acqua maggiori. Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d'acqua maggiori può determinare criticità. ZONE DI ALLERTA Zona Abru-A: Bacini Tordino Vomano Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castel Castagna, Castellalto, Castelli, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella Del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Isola Del Gran Sasso, Martinsicuro, Morro D'oro, Mosciano S. Angelo, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto, S. Egidio Alla Vibrata, S. Omero, Silvi, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia , Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Montorio Al Vomano, Pietracamela, Rocca S. Maria, Teramo, Torricella Sicura, Valle Castellana Zona Abru-B: Bacino dell'Aterno , , , , , , , , , , , , , , Castel Del Monte, , , , , , , Fagnano, , Fossa, , , L'aquila, , , Montereale, , , , , Pettorano Sul , , , Prata D'ansidonia, , Prezza, , , , , , S. Benedetto In Perillis, S. Eusanio Forconese, S. Demetrio Ne Vestini, S. Pio Delle Camere, Santo Stefano Di Sessanio, Scanno, , , , , , Villa S. Lucia, Villa S. Angelo, , Zona Abru-C: Bacino del Alanno, Ari, Arielli, Arsita, Bisenti, Brittoli, Bucchianico, Bussi Sul Tirino, Canosa Sannita, Cappelle Sul Tavo, Carpineto Nella Nora, Casacanditella, Casalincontrada, Castel Frentano, Castiglione A Casauria, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Catignano, Cepagatti, Chieti, Citta S. Angelo, Civitaquana, Civitella Casanova, Collecorvino, Corvara, Crecchio, Cugnoli, Elice, Fara Filiorum Petri, Farindola, Filetto, Fossacesia, Francavilla Al Mare, Frisa, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Loreto Aprutino, Manoppello, Miglianico, Montebello Di Bertona, Montefino, Montesilvano, Moscufo, Mozzagrogna, Nocciano, Orsogna, Ortona, Penne, Pescara, Pescosansonesco, Pianella, Picciano, Pietranico, Poggiofiorito, Popoli, Pretoro, Rapino, Ripa Teatina, Rocca S. Giovanni, Roccamontepiano, Rosciano, S. Giovanni Teatino, S. Maria Imbaro, S. Martino Sulla Marrucina, S. Vito Chietino, Serramonacesca, Spoltore, Tocco Da Casauria, Tollo, Torre De Passeri, Torrevecchia Teatina, Treglio, Vacri, Vicoli, Villa Celiera, Villamagna, Abbateggio, Bolognano, Caramanico Terme, Lettomanoppello, Roccamorice, S. Eufemia A Maiella, Salle, S. Valentino In Abruzzo Citeriore, Scafa, Turrivalignani

Zona Abru-D1: Bacino Alto del Sangro , Altino, Archi, , , Bomba, Borrello, Carunchio , Casoli, , Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Celenza Sul Trigno, Civitaluparella, , Civitella Messer Raimondo, Colledimacine, Colledimezzo, Dogliola, Fallo, Fara San Martino, Fraine, Gamberale, Gessopalena, Lama Dei Peligni, Lettopalena, Liscia, Montazzoli, Montebello Sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Opi, Palena, Palmoli, Palombaro, Pennadomo, Pennapiedimonte, Perano, , , Pietraferrazzana, Pizzoferrato, Quadri, , , Roccascalegna, Roccaspinalveti, Roio Del Sangro, Rosello, S. Eusanio Del Sangro, S.Giovanni Lipioni, Schiavi D'abruzzo, , Taranta Peligna, Torrebruna, Torricella Peligna, Tufillo, Villa S. Maria, Zona Abru-D2: Bacino Basso del Sangro Atessa, Carpineto Sinello, Casalanguida, Casalbordino, Cupello, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, Guilmi, Lentella, Monteodorisio, Paglieta, Pollutri, S. Buono, S. Salvo, Scerni, Torino Di Sangro, Tornareccio, Vasto, Villalfonsina Zona Abru-E: Marsica , Magliano Dei Marsi, Massa D'albe, , , , , ,, , , , , , , Cappadocia, , , , Civita D'antino, , , , , , Lecce Dei Marsi, , , , , , , S. Benedetto Dei Marsi, S.Vincenzo Valle Roveto, , Centro Funzionale – Regione Abruzzo – Uso pubblico