Didone Idone D a L Alli Av C Rancesco Rancesco F FONDAZIONE TEATRO LA FENICE DI VENEZIA Bookshop Teatro La Fenice Foto © Michele Crosera

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Didone Idone D a L Alli Av C Rancesco Rancesco F FONDAZIONE TEATRO LA FENICE DI VENEZIA Bookshop Teatro La Fenice Foto © Michele Crosera 7 La Fenice prima dell’Opera 2005-2006 7 2005-2006 Fondazione Stagione 2005-2006 Teatro La Fenice di Venezia Lirica e Balletto La Francesco Cavalli Didone idone D a L alli av C rancesco rancesco F FONDAZIONE TEATRO LA FENICE DI VENEZIA Bookshop Teatro la fenice foto © Michele Crosera Il Bookshop del Teatro La Fenice è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 e durante gli spettacoli Teatro La Fenice’s Bookshop opening: every day from 10.00 to 18.00 and during performances Telefono 041786611 - Fax 041786608 [email protected] FONDAZIONE TEATRO LA FENICE DI VENEZIA Radio3 per la Fenice Opere della Stagione Lirica 2005-2006 trasmesse in diretta venerdì 11 novembre 2005 ore 19.00 La juive di Fromental Halévy in diretta dal Teatro La Fenice martedì 23 maggio 2006 ore 19.00 Luisa Miller di Giuseppe Verdi in diretta dal Teatro La Fenice venerdì 23 giugno 2006 ore 19.00 Lucio Silla di Wolfgang Amadeus Mozart in diretta dal Teatro La Fenice mercoledì 13 settembre 2006 ore 19.00 La Didone di Francesco Cavalli in diretta dal Teatro Malibran Concerti della Stagione Sinfonica 2005-2006 trasmessi in differita Teatro La Fenice Dmitrij Kitajenko (giovedì 13 ottobre 2005) Kurt Masur (sabato 8 aprile 2006) Sir Neville Marriner (sabato 8 luglio 2006) Michail Jurowski (venerdì 14 luglio 2006) Teatro Malibran Gennadi Rozhdestvensky (domenica 4 giugno 2006) www.radio3.rai.it – per le frequenze n. 800.111.555 AMICI DELLA FENICE E DEL TEATRO MALIBRAN STAGIONE 2005-2006 Incontro con l’opera Sale Apollinee - Teatro La Fenice lunedì 7 novembre 2005 ore 18.00 EMILIO SALA La juive Sale Apollinee - Teatro La Fenice martedì 24 gennaio 2006 ore 18.00 GIORGIO PESTELLI Die Walküre Sale Apollinee - Teatro La Fenice lunedì 20 febbraio 2006 ore 18.00 LORENZO ARRUGA I quatro rusteghi Sale Apollinee - Teatro La Fenice giovedì 20 aprile 2006 ore 18.00 GIANNI GARRERA Die Zauberflöte Sale Apollinee - Teatro La Fenice venerdì 12 maggio 2006 ore 18.00 PAOLO COSSATO Luisa Miller Sale Apollinee - Teatro La Fenice lunedì 19 giugno 2006 ore 18.00 Clavicembalo francese a due manuali copia dello QUIRINO PRINCIPE strumento di Goermans-Taskin, costruito attorno alla metà del XVIII secolo (originale presso la Russel Lucio Silla Collection di Edimburgo). Sale Apollinee - Teatro La Fenice Opera del M° cembalaro Luca Vismara di Seregno (MI); ultimato nel gennaio 1998. venerdì 8 settembre 2006 ore 18.00 Le decorazioni, la laccatura a tampone e le CARLO MAJER chinoiseries – che sono espressione di gusto La Didone tipicamente settecentesco per l’esotismo orientaleggiante, in auge soprattutto in ambito Sale Apollinee - Teatro La Fenice francese – sono state eseguite dal laboratorio martedì 10 ottobre 2006 ore 18.00 dei fratelli Guido e Dario Tonoli di Meda (MI). ANDREA MARCON e FRANCO ROSSI Caratteristiche tecniche: L’Olimpiade estensione Fa1 - Fa5, trasposizione tonale da 415hz a 440hz, dimensioni 247×93×28 cm. Incontro con il balletto Dono al Teatro La Fenice Sale Apollinee - Teatro La Fenice degli Amici della Fenice, gennaio 1998. venerdì 22 settembre 2006 ore 18.00 e-mail: [email protected] MARINELLA GUATTERINI www.amicifenice.it Romeo e Giulietta ALBO DEI SOCI FONDATORI ALBO DEI SOCI FONDATORI la didone opera in un prologo e tre atti libretto di Gian Francesco Busenello musica di Francesco Cavalli Teatro Malibran mercoledì 13 settembre 2006 ore 19.00 turno A venerdì 15 settembre 2006 ore 19.00 turno E domenica 17 settembre 2006 ore 15.30 turni B-C martedì 19 settembre 2006 ore 19.00 turno D La Fenice prima dell’Opera 2005-2006 7 «P. F. Caletti, detto il Cavalli», dall’Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, Istituto Giovanni Treccani, 35 voll., IX, 1931, pp. 545. L’immagine compare per illustrare la voce «Cavalli, Francesco» di Gastone Rossi Doria, ma non v’è certezza che fissi le autentiche fattezze del compositore. La Fenice prima dell’Opera 2005-2006 7 Sommario 5 La locandina 7«Vada la castità co’ suoi compassi / a misurar le voglie ai freddi sassi» di Michele Girardi 13 Stefano La Via Ai limiti dell’imposible. ‘Modernità’ veneziana di una tragicommedia in musica 39 Francesca Gualandri Spettacoli, luoghi e interpreti a Venezia all’epoca della Didone 63 Fabio Biondi L’universo in una scatola 67 Carlo Majer Il ritorno di Didone in patria 71 La Didone: libretto e guida all’opera a cura di Maria Martino 145 La Didone: in breve a cura di Gianni Ruffin 147 Argomento – Argument – Synopsis – Handlung 157 Maria Martino Bibliografia 165 Online: Scene da un patrimonio a cura di Roberto Campanella 171 Dall’archivio storico del Teatro La Fenice Cavalli in San Marco … a cura di Franco Rossi Frontespizio della prima edizione, posteriore di quindici anni alla prima rappresentazione, del libretto della Di- done di Busenello/Cavalli. Venezia, Casa di Goldoni. Si legge in LIVIO NISO GALVANI [Giovanni Salvioli], I teatri musicali di Venezia nel secolo XVII (1637-1700), Firenze-Roma-Napoli, Ricordi, 1878, che «All’epoca della reci- ta fu dato alle stampe unicamente lo scenario relativo col titolo: Argomento e scenario della Didone, in-12, 1641, di pag. 23 ed una libera» (p. 19). Di tale Argomento non si trova traccia né in Sartori né in IRENE ALM, Catalog of Venetian Librettos at the University of California, Los Angeles, Berkeley-Los Angeles-Oxford, University of Ca- lifornia Press, 1992. la didone opera in un prologo e tre atti libretto di Gian Francesco Busenello musica di Francesco Cavalli revisione critica Fabio Biondi coordinamento musicale Simone Giordano prima ripresa veneziana in tempi moderni personaggi e interpreti Didone Claron McFadden Enea Magnus Staveland Iarba / Corebo Jordi Domènech Cassandra / Giunone / Damigella Manuela Custer Ecuba / Mercurio / Ilioneo Marina De Liso Creusa / Anna / Damigella Donatella Lombardi Ascanio / Amore / Fortuna Isabel Álvarez Anchise / Sicheo / Eolo Antonio Lozano Acate / Pirro Gian-Luca Zoccatelli Sinon greco / Un vecchio Filippo Morace Venere / Iride / Damigella Maria Grazia Schiavo Giove / Nettuno / Un cacciatore Roberto Abbondanza maestro concertatore e direttore Fabio Biondi regia, scene, costumi Facoltà di Design e Arti dell’Università IUAV di Venezia Laboratorio integrato diretto da Carlo Majer coordinamento generale Barbara Delle Vedove coordinamento artistico Karina Arutyunyan regia Francesca Cabrini, Davide Ortelli scene Alberto Nonnato, Serena Rocco costumi Valentina Ricci light designer Fabio Barettin orchestra Europa Galante mimi Cristina Cattellani, Sara Nomellini con sopratitoli nuovo allestimento in coproduzione con l’Unione Musicale di Torino collaborazione artistica e realizzazione scene e costumi della Fondazione Teatro Due di Parma 6 LA LOCANDINA L’Europa Galante Fabio Biondi, solista & direttore Continuo: violoncello Maurizio Naddeo, tiorba Giangiacomo Pinardi, cembalo Paola Poncet, arpa Marta Graziolino, viola da gamba & lirone Patxi Montero violino Andrea Rognoni; viola Stefano Marcocchi; violone Roberto Sensi; flauti Petr Zejfart, Marco Scorticati; tromboni Stéfan Légée, Franck Poitrineau, Pascal Gonzalès, Fabien Dornic; tamburo libico Giangiacomo Pinardi. direttore musicale di palcoscenico Giuseppe Marotta direttori di palcoscenico Paolo Cucchi, Lorenzo Zanoni responsabile allestimenti scenici Massimo Checchetto altro direttore musicale di palcoscenico Silvano Zabeo altro direttore di palcoscenico Valter Marcanzin assistente ai costumi e responsabile vestizione Carlos Tieppo maestro aggiunto di palcoscenico Ilaria Maccacaro maestro rammentatore Pierpaolo Gastaldello maestro alle luci Gabriella Zen capo macchinista Vitaliano Bonicelli capo elettricista Vilmo Furian capo attrezzista Roberto Fiori responsabile della falegnameria Adamo Padovan coordinatore figuranti Claudio Colombini parrucche Roberto Paialunga (Roma) calzature Pompei Calzature copricapi e corazze Pieroni Bruno sopratitoli realizzazione Studio GR (Venezia) la cura dei testi proiettati è di Maria Giovanna Miggiani Fondazione Teatro Due scene Mario Fontanini costumi Gianluca Falaschi decorazione scene e costumi Silvia Fantini taglio costumi Salvatore Romeo sartoria Luigia Lezi (caposarta) Silvana Avanzini Daniela Venuta stagista Barbara Bertinelli «Vada la castità co’ suoi compassi / a misurar le voglie ai freddi sassi» Dopo L’Orione del 1998 al Teatro Goldoni, un’altra opera di Francesco Cavalli torna nella sua patria d’elezione, Venezia, e con essa torna la speranza che si possa assistere sempre più spesso a nuove, moltiplicate riprese di questo teatro vaporoso e profondo, testimone della società veneziana, sapiente e libertina, che animava la prima metà del Seicento. A quel tempo l’opera, ancora in fase sperimentale tra Arno, Tevere e Po, ave- va messo radici in laguna e si era fortificata, e da qui era ripartita a infiammare tanti altri pubblici della penisola, proponendo un modello forte di dramma per musica. La miccia che accese il focolaio di questo salutare incendio fu proprio La Didone, che dopo la prima al San Cassiano del 1641, venne intonata a Napoli nel 1650 da una compagnia di Febiarmonici invitati dal Conte di Oñate, viceré della restaurazione, aprendo la stagione primaverile della futura opera napoletana. L’allestimento in pro- gramma al Malibran (ex San Giovanni Grisostomo), fa parte di una collaborazione tra IUAV e Teatro La Fenice avviata nel 2004 con Attila di Verdi: in questo volume si pos- sono leggere i punti di vista di due animatori dell’operazione, il direttore e concertato- re Fabio Biondi, e Carlo Majer, docente di storia del teatro musicale allo IUAV e presi- dente di TeatroDue. L’ingegno drammaturgico di Cavalli fu messo in moto da un poeta per musica fra i maggiori di ogni tempo, Gian Francesco Busenello, avvocato e Accademico Incognito, al cui talento Stefano La Via rende particolarmente onore nel saggio di apertura, am- bientandolo nel suo contesto sin dal sottotitolo: ‘Modernità’ veneziana di una tragi- commedia in musica. In questa prima trasposizione operistica, infatti, Didone si ap- presta al suicidio, ma viene salvata dall’amante sin lì infelice, Iarba, e convola a giuste nozze con lui. Era certo ardito sconvolgere un mito votato alla soluzione tragica come quello dell’infelice regina di Cartagine, città destinata a soccombere a Roma, erede di Troia, ma fu proprio ciò che Busenello e Cavalli fecero.
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