MODERAT III: Le Date: 28 Aprile Milano, Alcatraz 29 Aprile Roma, Spazio Novecento
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MODERAT III: Le date: 28 aprile Milano, Alcatraz 29 aprile Roma, Spazio Novecento 26/01/2016 Gernot Bronsert, Sebastian Szary (aka Modeselektor)e Sascha Ring (aka Apparat) tornano in Italia per due imperdibili date per presentare il nuovo atteso album della loro creatura, MODERAT III, in uscita il 1 aprile per Monkeytown Records e definitiva consacrazione del progetto Moderat. Perfezione maniacale, ma anche felicità creativa, ed innata capacità a completarsi artisticamente l'uno con l'altro. L'unione fra i tedeschi Modeselektor ed Apparat nel progetto Moderat è davvero una delle avventure più esaltanti nella musica elettronica dell'ultimo decennio. Lo è per la statura dei singoli protagonisti: i Modeselektor fin dal loro debutto, con la loro techno creativa e piena di colpi di scena, si sono guadagnati i favori della stampa specializzata ma anche di star come Thom Yorke (prima loro fan e poi direttamente collaboratore), Apparat dal canto suo sia come solista che in collaborazione con Ellen Allien si è guadagnato la fama di producer incredibilmente bravo e sensibile nello sposare elettronica, ritmi e fortissimo senso melodico. Risultato: entrambi ormai, ad ogni apparizione italiana, radunano pubblici foltissimi e inanellano sold out. Moderat diventa il modo migliore per unire il potenziale artistico di queste due entità così importanti. Non si sovrappongono fra di loro in questo progetto, diventano invece perfettamente complementari: la potenza ritmica e l'impatto ipnotico dei Modeselektor, la preziosità dei ricami armonici e melodici di Apparat. Un equilibrio perfetto, a cui si arriva peraltro non senza fatica. Il loro primo lavoro in comune, l'ep “Auf Kosten Der Gesundheit” (2003), racconta già dal titolo (“Al costo della salute”) quanto è stato complesso arrivare alla giusta misura e alla giusta interazione, figlie di sfibranti sedute in studio di registrazione all'insegna del più maniacale perfezionismo. Il primo vero e proprio album del progetto Moderat arriva non a caso solo sei anni più tardi, 2009, ed è fin da subito una pietra miliare assoluta,MODERAT I è un disco tra l'altro dalla caratteristica molto rara nella musica elettronica odierna: dura nel tempo. Nel 2013 vede la luce il secondo capitolo dell’avventura MODERAT II, ed è un enorme successo. Nel 2016 arriva l’ultima parte della trilogia MODERATIII che realizza l’apice del progetto. Se “I” era la combinazione di due entità separate e in “II” è aumentata la complicità tra i membri, è in “III”, la conclusione, che i Moderat suonano come una vera band. Szary descrive l’idea dietro i Moderat come immaginare se stessi seduti al cinema a guardare un film con un’incredibile colonna sonora. È vero sempre per quanto riguarda i Moderat, ma “III” in particolare combina emozioni trascinanti con immagini sensuali, creando un sound dinamico e profondo evocato anche da testi come ‘the calming scent of lavender fills the air’ o ‘burning bridges light my way’. C’è da chiedersi se sia loro intenzione manipolare l’ascoltatore nello stesso modo in cui un John Williams o Hans Zimmer potrebbero fare con le loro tradizionali orchestre. Uno degli aspetti migliori dei Moderat è il loro uso dell’elettronica per ottenere i diversi strumenti e le dinamiche di un’orchestra. Hanno migliorato la tradizione compositiva con un’intricata tavolozza di attente e studiate abilità, supportati dalla loro lunga esperienza, ormai venticinquennale, con il suono all’interno della cultura (e sotto-cultura) da club. Non dimentichiamo che i tre sono stati messi insieme dalla ormai leggendaria scena rave berlinese. “III” rappresenta per i Moderat una nuova maturità all’interno della scena pop moderna..