ARRETRATI EURO 1,80 Puglia, Matera e provincia, non acquistabili separati: SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 79 n.307 lunedì 11 novembre 2002 euro 0,90 m/m/g/v/s/d l'Unità + Paese Nuovo € 0,90 www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

A nome della Lega, il ministro che intende codificare i reati di entra sul terreno minato Castelli esprime profondo razzismo e xenofobia: «Siamo della libertà di pensiero». allarme per la direttiva europea molto preoccupati perché qui si Ansa, 10 novembre, ore 19,35

Sofri Avevano detto: distruggeranno Firenze SE BERLUSCONI CHIEDE Si erano dati da fare governo e tv, giornali e profeti, con proclami che annunciavano l’apocalisse LA GRAZIA A FERRARA Il Social Forum dà appuntamento a Parigi. Fassino: con questi giovani la sinistra saprà dialogare Gianni Vattimo

DALL’INVIATO Piero Sansonetti aro Sofri, ho sempre creduto Iraq C che tu (posso? La sola volta che ti ho visto a Torino, nell'altro IL MODELLO FIRENZE Il « Times», lo secolo, si usava il tu) stessi subendo sapete, è un giornale che si stampa una grave ingiustizia, data l'inconsi- FIRENZE in America. «Libero» si stampa in stenza delle prove e la contradditto- Italia, forse sapete anche questo. Bush inizia a muovere le truppe rietà delle testimonianze sulla cui ba- Leonardo Domenici Due o tre volte all'anno il «New se alla fine sei stato condannato in York Times» si occupa d'Italia in via definitiva. Forse non sono stato a grande emozione per la prima pagina. Spesso per notizie «Non serve il permesso dell’Onu» tra i più attivi sostenitori della tua L straordinaria giornata di tristi, tragiche: uccisioni, terremo- causa, non so se ho firmato appelli a sabato non è ancora passata, che ti, mafia. «Libero» si occupa solo tuo favore, spero di sì ma non me lo già è tempo di bilanci. E in tanti d'Italia (di norma ha una sola pagi- ricordo; e comunque, se non ho fat- ora mi chiedono di vincitori e na di esteri su 36). Ieri, fatto ecce- to tutto quello che tu ti potevi legitti- vinti, di richieste di scuse, di re- zionale, il «New York Times» ha mamente aspettare, era spesso per- golamento di conti. Lo capisco, dedicato metà della sua testata di ché non volevo mischiarmi con ini- ma sarebbe fin troppo facile. E prima pagina alla marcia pacifista ziative prese da Giuliano Ferrara (sì, non credo che questo sia il mo- di Firenze. Anche il «Pais», anche un po' di razzismo delle idee e delle mento delle polemiche. Credo «Le Monde» e molti giornali stra- convinzioni politiche mi sembra in- piuttosto che tutti debbano seria- nieri hanno fatto così. «Libero» ha dispensabile, non sono Dio e ho giu- mente prendere atto di cosa è trattato la marcia come quarta noti- stamente paura di contaminarmi). stato effettivamente il Forum So- zia, dopo informazioni sullo sport, Ma mi sono sempre augurato che ciale Europeo. sulla porno-tax ed altro. Si dirà: tu, addirittura, venissi meno alla se- fatti suoi. vera regola etica e politica che ti eri SEGUE A PAGINA 30 imposto: non ammettere una colpe- SEGUE A PAGINA 3 volezza che sapevi non appartenerti. SEGUE A PAGINA 30 La polemica Il no dei Savoia alle leggi razziali. 60 anni dopo CARO COFFERATI Vittorio Emanuele: indelebile macchia. Tullia Zevi: non basta una frase LULA SIAMO ANCHE NOI ROMA «La data del 10 novembre che fino ad ora rappresentava per noi il ricordo di Giustizia Marina Sereni una macchia indelebile per la storia della famiglia costituisce adesso, per un singola- aro Direttore, re scherzo del destino, una nuova fonda- C l'articolo di Sergio Cofferati nel- mentale tappa verso il sospirato ritorno in Metti una sera a cena col fascista Ventura LA CIRAMI CORRE la rubrica «Lettere dalla Bicocca» con- Patria». Così Vittorio Emanuele di Savoia. tiene alcune imprecisioni che credo va- Il ripudio arriva dopo 60 anni e Tullia Zevi, ella notte delle streghe, zuc- sventolando le stesse bandiere con- ESBATTE SUL PAESE dano segnalate, perché il gusto della presidente delle Comunità ebraiche dice: N che e maschere di Hallowe- tro guerre e violenza. Anche nel be- polemica non può modificare i dati del- «Una frase non basta a cancellare le colpe». en, vado a cena da Filo con la malin- nessere degli anni maturi qualcuno Nicola Tranfaglia la realtà. Nella straordinaria e bellissi- conia che un vino del Friuli può non riesce a sopportare i top gun ma vittoria di Lula (il tornitore Igna- A PAGINA 9 consolare. Il problema è il padrone: delle Tv. Qualcuno, come il padro- a firma del Capo dello Stato e l'im- cio) hanno pesato almeno due grandi passeggia sorridendo sotto la barba ne di Filo. Si chiama Giovanni Ven- L mediata pubblicazione sulla Gaz- fatti. grigia, tenerissimo verso i clienti a tura, ombra che 32 anni fa girava zetta Ufficiale che, dall'avvento del gover- A PAGINA 13 Certamente la delusione profonda e dif- Finanziaria prezzo speciale se volano con divisa attorno alla strage di piazza Fonta- no Berlusconi, si è segnalata per la partico- fusa suscitata dalle politiche del Gover- Alitalia. All'ingresso invita a medita- na. Ne spio i sorrisi ripiegando il lare rapidità ed efficienza quando si tratta no uscente di Fernando Henrique Car- re sulla copertina del volumetto - tovagliolo nero. Nere le garze che di leggi di particolare interesse del potere LA PACE AI TEMPI DELLA GUERRA doso, progressivamente sempre più ap- Regioni in rivolta: «Un golpe a los libros», repressione pendono dalle pareti. Neri gli abiti esecutivo, hanno reso legge dello Stato il piattite sulle ricette neoliberiste con gra- alla cultura durante l'ultima dittatu- delle ragazze che servono la pasta. disegno di legge 3102 altrimenti noto dal Siegmund Ginzberg pace in tempi di guerra data ormai vi conseguenze sociali soprattutto nelle «Il governo ra militare. E poi cartoline regalo: Basco di traverso alla marò, sempre nome del suo dinamico proponente (nel- per scontata e inevitabile. D'impe- aree più povere del Paese. Ma altrettan- «Peace-No war». Ragazza dai capel- in nero, l'altro protagonista del ri- la scorsa legislatura era con il centro-sini- Siate realisti, chiedete l’impossibi- to, senza dare troppo ascolto alle to determinante per l'esito elettorale fa- fa regali li lunghi, occhi severi del '68, reper- storante: Denny di Biaso, venezia- stra,in questa è con la cosiddetta Casa le, suonava uno slogan del ‘68. prediche di chi «ne sa più di loro» vorevole a Lula è stato il cammino per- to di un pacifismo conservato in no. Scrive libri gialli. delle libertà) come legge Cirami. Dobbiamo tutti ringraziare i «ra- su come vanno le cose del mondo. corso dal PT (Partito dei Lavoratori) e a Bossi» cantina, prototipo dei no global che gazzi di Firenze» per l'ostinazione dal suo leader in questi anni. una volta giravano con altri nomi SEGUE A PAGINA 30 SEGUE A PAGINA 11 e l'entusiasmo con cui chiedono la SEGUE A PAGINA 13 A PAGINA 8 SEGUE A PAGINA 30

Arbitri nel mirino, il presidente del Como: «Basta, mi dimetto». La Juve batte il Milan e vede l’Inter Un pallone gonfio di veleni

Il presidente della Roma, Sensi che punta l’indice e senza peli sulla lin- Antico Toscano gua parla di campionato telecoman- dato, quello del Como, Preziosi che dopo l’ennesimo arbitraggio a senso L ALLONE DEL ORD RISTE EALTÀ unico esplode e dice: «Basta con que- I T N T R sto calcio, io me ne vado». Come Aldo Agroppi non bastassero le grane economiche, con il caso esemplare della Lazio di ei giorni scorsi De Biasi ha penso? Che quest’anno la Roma Cragnotti, l’italico pallone si gonfia N rilasciato delle dichiarazio- non vincerà lo scudetto; non lo vin- di un’aria malsana, carica di veleni. Il ni scottanti. Che cosa ha detto? Pa- cerebbe neanche se prendesse cin- “calcio giocato”, come dice chi prefe- role di verità. Cioè che chi coman- que punti a vittoria. Non glielo fa- risce parlar d’altro, racconta di una da, nel calcio, sono le società del rebbero vincere. Mi dicono che so- Juve che batte il Milan e lancia la nord. Per tutta risposta De Biasi è no disfattista, io sostengo di essere sfida all’Inter capolista e di un Chie- stato deferito. Io, invece, gli darei realista. vo nato per stupire ed incantare. una medaglia. Poi Sensi ha detto, più o meno le stesse cose. Che cosa SEGUE A PAGINA 15 NELLO SPORT OGGI MOTORI a pagina 21 SCIENZA a pagina 28 DOMANI UNO DUE TRE LIBERI TUTTI 2 oggi lunedì 11 novembre 2002

Maristella Iervasi cetta di generi alimentari, saba- to negozi chiusi lungo il tragit-

to». ROMA Erano stati annunciati co- «Quel Forum è una E c’è chi gli ha creduto I GIORNI DELLA PAURA me cinque giorni di puro terro- «Già arrivati in città 20mila No re e paura, peggio del G8 di Ge- Global: oggi manifestazione alla follia» affermava alimentando la paura del ‘‘ nova. I fiorentini erano stati an- base Usa (la Padania, 6 novem- che invitati a vivere i cinque Berlusconi: «Le carte che ho meeting. Ma non è andata bre). giorni del raduno del Forum So- Mentre Libero, nello stesso ciale europeo come se fossero a dicono che distruggono così: non c’è stata alcuna giorno titolava così: «I pacifisti lutto. E invece è stata una Festa. ‘‘ battono un colpo. Molotov a Fi- Per tutti. Nessuna rivoluzione, Firenze. Alcuni sono già rivoluzione e la città renze». E nell’occhiello: «Epifa- nessuna città distrutta. Eppure ni invita i suoi a partecipare in per giorni, anzi settimane, gli or- pronti a colpire» non è stata devastata massa al Forum ma il clima di ganizzatori del meeting erano tensione lo spinge a ritirare l’im- stati trattati come moderni «un- pegno del sindacato». Poi, nel tori», pubblica- sommario vie- mente accusa- ne sottolinea- ti (proprio co- to che l’ordi- me nella «Co- gno era nel pa- lonna infame» lazzo della Pro- del Manzoni) vincia. «La di essere porta- Cgil ha paura: tori di un vi- non faremo il rus violento e Il Social Forum e la «colonna infame» servizio d’ordi- devastante per ne». Qualche Firenze. giorno prima, Ecco tutto Odio, violenza, paura: contro il meeting di Firenze è stata lanciata una autentica campagna di diffamazione si legge su Libe- quello che ro di domeni- giornali e setti- ca 3 novem- manali hanno detto con l’obiet- bre: «Corsa a far provviste. I fio- tivo specifico di seminare il pa- rentini si barricano». nico tra i cittadini. LIBERTÀ DI GUERRIGLIA IL VIMINALE: PALCOSCENICO «No Global, la polizia azzoppa- DEI VIOLENTI ta. Agli agenti è vietato l’uso del- Alla Camera il titolare del Vimi- le armi, limitato l’impiego dei nale elenca una lunga lista di lacrimogeni e ogni loro azione eventi, tutti catastrofici, sul ra- sarà filmata. Insomma, la liber- duno internazionale e dice: «Fi- tà di guerriglia è garantita» (Li- renze può diventare il palcosce- bero, mercoledì 6 novembre). nico dei violenti. Il Viminale: in Diverso sul tema il resoconto 5000 decisi allo scontro. Caru- del Corsera di venerdì 1˚ novem- so: noi disobbedienti pronti a bre: «Sicurezza, il Viminale vie- occupare banche e super- ta l’uso delle armi. Controlli alle market, ma in modo pacifico». frontiere, limitati al massimo i (Corsera, mercoledì, 23 otto- gas lacrimogeni, pattugliamenti bre). anche di notte», che racconta Secondo il ministro Giusep- nei dettagli il dispositivo di sicu- pe Pisanu, Firenze potrebbe es- rezza del prefetto Achille Serra. sere utilizzata come palcosceni- DALLA FRANCIA co di scala mondiale per azioni CON LA LUPARA violente premeditate. «Non pos- «No Global fermati un po’ siamo escludere - sottolinea il ovunque» (La Padania, giovedì ministro, si legge sul Corsera - avevano detto 7 novembre). «Una ventina di che luoghi e opere d’arte possa- respinti, prevalentemente svizze- no diventare loro ostaggi o vitti- ri, alla frontiera di Domodosso- me, anche involontarie, di vio- la, altri tre al Brennero... Tre ar- lenze preordinate». «Firenze, al- resti di cui uno al valico ita- larme per l’arrivo di 6mila stra- lo-francese di Colle Tenda, do- nieri. Pisanu: sono estremisti pe- ve una ragazza francese di 21 ricolosi. Si registrano molteplici anni è stata trovata in possesso segnali preoccupanti: Firenze è di una lupara all’interno di un

la città meno adatta per un simi- furgone che trasportava anche le appuntamento di massa» (La mazze, catene e bulloni». Stampa, mercoledì 23 ottobre). ‘‘ ‘‘ ‘‘ Ma il giornale diretto da Gi-

INVASIONE DI NO GLOBAL gi Moncalvo si pone anche un CLANDESTINI altro quesito, al quale da subito È il titolo di Libero (giovedì ORIANA FALLACI FRANCO ZEFFIRELLI PIERO OSTELLINO una risposta: «Cosa entra in cit- 31 ottobre), che spiega: «Casari- tà: mazze, molotov e coltelli. Di- ‘‘ ‘‘ Fiorentini abbiate dignità. Non Una città paralizzata per 15 giorni, Hanno accusato la Fallaci di essere ‘‘ ni andrà al confine più sguarni- ciotto estremisti bloccati ai vali- to con la Slovenia per favorire siate inerti, non siate rassegnati, sotto assedio e spaventata. Peccato una terrorista per un articolo che è chi di frontiera (Domenica 3 e l’ingresso dei gruppi violenti di esprimete il vostro sdegno. che non siamo nel Medioevo invece l’opposto: un inno alla non Lunedì 4 novembre). tute bianche». Nel richiamo di Chiudete tutto, abbassate le perché Domenici e Martini sono violenza, compresa quella politica e OPINIONI FALLACI prima pagina viene anche sotto- saracinesche, metteteci il cartello due mascalzoni che a quell’epoca morale. Tiziano Terziani ha detto Lettera aperta della scrittri- lineato che Casarini fa tutto que- che i coraggiosi misero nel 1922 avrebbero impiccato. Degli che la Fallaci è un “caso clinico”. ce-giornalista Oriana Fallaci ai sto «per evitare che la polizia propri concittadini: «Fiorenti- fermi i violenti e che tutti possa- cioè quando i fascisti di Mussolini incoscenti che hanno fatto un Ma non mi sembra, il suo, il ni, esprimiamo il nostro sde- no raggiungere le rive dell’Ar- fecero la marcia su Roma: calcolo politico stupido per pulpito migliore dal quale parlare gno» (Corsera, mercoledì 6 no- no. Per agevolare l’invasione». chiuso per lutto metterici in questa situazione di casi clinci altrui vembre). QUEL FORUM È UNA FOLLIA «Berlusconi preoccupato: “Quel forum è una follia”. Che l’arte di seminar succederebbe se rompessero un braccio al David di Donatello?». panico «Ve li immaginate le reazioni da tutto il mondo»? Oggi la decisio- ne, ministri divisi» (Corsera, gio- vedì 31 ottobre). L’incubo del premier è che il Social Forum di Firenze diventi «qualcosa di ingestibile», si tra- sformi in un colpo terribile per il governo. «Le carte che ho in mano mi preoccupano enorme- mente... È un’opinione persona- le, ma tenere il Forum a Firenze è una follia, un’assurdità» (Cor- sera, stesso giorno). ARRIVANO I BARBARI «Nei volantini la guida alla guer- riglia», titola Il Giornale, marte- dì 5 novembre. Trovato in Ligu- ria manuale del perfetto antago- nista: la Digos sospetta il suo utilizzo a Firenze. Alle frontiere: sequestrati a un gruppo di fran- cesi un’ascia, coltelli e 200 chili di bulloni». COPRIFUOCO Social Forum, conto alla rove- scia: «Corsa a far provviste. I Le infallibili previsioni fiorentini si barricano» (Libero, domenica 3 novembre). «A Fi- del ministro Pisanu renze è già clima da coprifuo- co», ventimila No Global inva- 1) Occupazione simbolica della base Usa di Camp dono il capoluogo toscano. Derby a Tirrenia Chiuso il 90% dei negozi. (Il 2) Occupazione dei cantieri dell’Alta velocità Giornale giovedì 7 novembre). 3) Distruzione di coltivazioni transgeniche e di pre- sunte fonti di inquinamento elettromagnetico «Lucchetti e allarmi vanno a ru- 4) Smantellamento dei centri di permanenza tempora- ba». nea per immigrati clandestini Le categorie economiche 5) Invasioni dimostrative di grandi aziende della zona fanno due conti e scoprono, lo- 6) Occupazione di banche e istituti scolastici ro malgrado, che il bilancio è 7) Costituzione di un «fronte alternativo» all’area del negativo. I tassisti si lamentano. Social forum con manifestazioni autonome e imprevi- Gli albergatori si disperano per ste le mancate prenotazioni. 8) Azioni improntate all’illegalità da parte di movi- FIRENZE IN OSTAGGIO menti anarchici italiani, tedeschi, greci, baschi e svizze- ri «I capolavori d’arte in questi 9) Tentativi di occupare l’area del Forum per inter- giorni saranno alle prese con rompere il dibattito da parte dei centri sociali esclusi una nuova “alluvione” (La Pa- 10) Tentativi di provocare gravi disordini di piazza da dania, mercoledì 6 novembre). parte di insurrezionalisti, autonomi e gruppi stranieri «I fiorentini si preparano all’in- (dalla relazione del ministro Pisanu alla Camera vasione e dalle strade sparisco- riportata con evidenza da Panorama) no i cassonetti». E ancora: «In- lunedì 11 novembre 2002 oggi 3

Segue dalla prima non un foglio di carta nel quale si pubblicano articoli a caso. Come ri- Già, ma dopo Firenze il problema sponde il "Corriere" alle brucianti della stampa italiana si pone in mo- Dopo il Forum si I giornali di destra (ma anche accuse del suo editorialista? All'ac- do serissimo, drammatico. Per tre cusa di avere sparso benzina? E' nor- motivi. Perché il gioco della faziosi- pone il problema grandi giornali) hanno messo male, è giusto che un giornale tratti tà e della manipolazione degli avve- l'informazione come un'arma politi- nimenti e delle informazioni, non della stampa italiana: perché una sotto accusa il sindaco e ca, conduca campagne senza infor- riguarda più solo giornali piccoli ed mazioni, senza fatti, senza notizie, estremi: riguarda i colossi della Tv e martellante campagna ha posto chiesto al governo di impedire rischi di portare a una vera e pro- della carta stampata. Perché il dirit- ‘‘ pria sospensione della democrazia - to ad essere informati decentemen- il paese di fronte alla probabilità lo svolgimento del più grande questo sarebbe stato il divieto di te e pluralisticamente sulle cose che svolgimento del Forum - e di provo- succedono, è un diritto che in Italia di un’invasione violenta congresso politico della Storia care un gravissimo turbamento dell' praticamente è ordine demo- scomparso. E per- cratico? Per ché le campagne di quali motivi stampa intervengo- lo fa? Per scel- no nel normale ta editoriale, svolgimento della per linea poli- dialettica democra- tica, perché tica, lo condiziona- si pensa che no, rischiano di Chi chiederà scusa a Firenze e ai no global? vende di più, spezzarlo. È stato perché forse così prima di Firen- così piace a ze, e le velocissime Una tardiva retromarcia dopo le previsioni catastrofiste di politici, editorialisti e media qualcuno po- retromarce di que- tente? O per ste ore non cambia- nessuno di no la sostanza del problema. questi motivi, e semplicemente per Cosa è successo prima di Firenze? la totale incapacità di comprendere Una martellante campagna di stam- la natura del movimento no-global, pa, guidata dai giornali tradizional- cioè del più importante fenomeno mente di destra o di estrema destra politico apparso negli ultimi due an- e dal «Corriere della Sera», ha posto ni? il paese di fronte alla probabilità di Il «Giornale» di Belpietro, che è sta- una invasione violenta e tumultuo- to alleato del «Corriere» e di altri sa di no-global: pericolosa per l'in- nella campagna contro Firenze e columità dei fiorentini e per la sal- contro i no-global, ieri si è giustifica- vezza della città. E ha chiesto al go- to con un articolo di Salvatore Scar- verno di mettere l'embargo a Firen- pino nel quale sostiene che gli allar- ze e di impedire lo svolgimento del mi eccessivi sono sempre utili. Ser- forum europeo. Cioè del più gran- vono a evitare incidenti. Non è così. de congresso politico che mai si sia Innanzitutto perché quei falsi allar- svolto in questo continente. Gli stes- mi hanno rischiato di provocare la si giornali di destra e lo stesso «Cor- chiusura del Forum. Cioè di fare un riere della Sera» hanno posto sotto danno enorme alla democrazia, all' accusa il sindaco di Firenze Leonar- immagine dell'Italia, e probabilmen- do Domenici e il presidente della te all'ordine pubblico. E poi perché Regione Toscana Claudio Martini, è dimostrato che non sono gli allar- li hanno accusati di essere due irre- mi, ma è il comportamento della sponsabili, li hanno indicati ai letto- polizia a determinare o evitare gli ri come esempio di gente che non incidenti. Gli allarmi ci furono an- sa fare il proprio mestiere e che met- che a Genova (islamici, sangue infet- te a rischio le ricchezze e la sicurez- to, pistole, mitra, bombe...) anche za dei cittadini, e il rinascimento quelli erano infondati, ma a Geno- italiano. Sul «Corriere della Sera» va gli incidenti ci furono perché la sono intervenuti i principali edito- polizia del ministro Scajola e di Fini rialisti, e vari intellettuali e scrittori, cercò, e costruì, prima gli incidenti per sostenere questa tesi anche in poi l'indecente repressione. A Firen- modo talvolta rozzo, qualcuno di ze l'allarme c'è stato e gli incidenti loro coprendo di insolenze i dirigen- no. ti dei no-global e i rappresentanti Come mai? Perché la polizia di Pisa- delle istituzioni. Qualcuno di loro - nu e Serra ha fatto bene il suo lavo- di loro intellettuali - ha anche pro- ro. I no-Global erano gli stessi a posto l'uso delle cinghiate per rimet- Genova e a Firenze, non sono cam- tere a posto no-global e amministra- biati (sono solo diventati molti, tori. Nelle cronache di questi gior- molti di più) : i disobbedienti, i Co- nali di destra e del «Corriere della bas, Lilliput, l'Arci, quelli di Agno- Sera» si è raccontato di pericoli Foto di Maurizio Di Loreti letto, Mani Tese, gli anarchici, Pax enormi, di rischi di infiltrazioni ter- Christi, i boy scout e varie altre orga- roriste, di infiltrazioni islamiche, di nizzazioni. E poi nel nostro mestie- azioni di pericolosissimi gruppi in- Social Forum re, nel mestiere di giornalisti, non glesi o austriaci e altre cose simili. FIRENZE Non di soli Casarini vivo- dovrebbero esistere cose inutili o Tutto senza prove, senza riscontri, no i no global italiani. Perché, co- utili. Non è il nostro compito deci- senza citare le fonti. Tutto infonda- me molte sono le anime del movi- dere cosa è utile. Quello era il com- to. mento, molti sono i leader, i leade- Chi sono i nuovi leader pito del min-cul-pop e dell'agenzia Il governo, spinto da questa campa- rini o, semplicemente, i coordina- Stefani durante il fascismo. Noi dob- gna di stampa, ha preso seriamente tori dei vari gruppi che compon- biamo capire solo cosa è vero e cosa in considerazione l'ipotesi di proibi- gono il variegato mondo del So- del movimento è falso, cosa è fondato e cosa infon- re il forum a Firenze. Una parte cial Forum che da oggi - dopo dato. Giusto? Allora il problema consistente del partito di maggio- essere stato battezzato come popo- CRISTIANO LUCCHI Della rete LUCIANO MUHLBAUER Rap- che si pone riguarda tutti noi gior- ranza relativa ha spinto in questa lo di Seattle, di Genova o di Porto Lilliput, - rete già presente a Seatt- presentante dei s.in.Cobas, i nuo- nalisti. Cosa è rimasto di questa no- direzione. Anche il premier ha rila- Alegre - può anche essere chiama- le, e poi ancora a Genova, oltre vi precari che da almeno cinque stra professione? Dov'è il nostro sen- sciato dichiarazioni in questo sen- to il popolo di Firenze. che ai due forum di Porto Alegre anni organizzano marce contro la so critico, il nostro diritto e dovere, so. Bisognerà dare atto al ministro RAFFAELLA BOLINI Una vita - che, assieme al senior Enrico Pez- disoccupazione. al di là delle ideologie e delle opinio- dell'Interno Pisanu (e forse noi in all' Arci, di cui oggi è responsabile za, ha rappresentato le attività del- BRUNO PALADINI Un lungo ni politiche, di rispettare i fatti, di quei giorni siamo stati troppo criti- per i rapporti internazionali. A lei le molteplici realtà associative, cat- passato nell'area dell'autonomia, cercare le notizie, di raccontare gli ci con lui) di avere agito saggiamen- erano stati affidati i collegamenti toliche e laiche, aderenti a Lilli- ed ora leader del movimento anta- avvenimenti, di non nascondere, di te per resistere a questa campagna con le delegazioni straniere, ma put. gonista toscano. informare il lettore? Negli anni set- di stampa e per sopire le spinte allar- anche le trattative con la Prefettu- STEFANO KOVAC Barba e ric- PIERO BERNOCCHI Qualcuno tanta, e anche negli anni ottanta, miste e antidemocratiche che veni- ra nei lunghi giorni che hanno cioli neri, che del Social Forum di li considera emergenti, ma spesso conducemmo delle epiche battaglie vano dal suo partito. E di avere rac- preceduto il Social Forum. Firenze è stato braccio e mente, sono da una vita impegnati nei su questi campi. E ne vincemmo colto la pressione democratica, an- NICOLA FRATOIANNI e ANUBI curandone la logistica e discuten- loro gruppi, hanno anni di batta- molte. Oggi ci troviamo ad essere che internazionale, che chiedeva D’AVOSSA Rappresentante dei done con le istituzioni locali, e glie alle spalle, e solo ultimamente gli operatori del settore più arretra- che non fosse sospesa in Italia la giovani comunisti nell'area dei di- Claudio Jampaglia e Marco Bersa- i grandi mezzi di comunicazione to e fatiscente della vita civile italia- libertà politica. Bisognerà anche sobbedienti il primo, braccio de- ni, di Attac Italia, l'associazione si sono accorti di loro. na. Eppure l'informazione è un ser- dargli atto di aver saputo gestire stro di Luca Casarini il secondo, fondata dai responsabili di Le È il caso di Piero Bernocchi, vizio pubblico. Il livello dell'infor- molto bene l'ordine, grazie special- hanno tenuto le fila tra i loro grup- monde diplomatiquè, i francesi capo storico dei Cobas, e tra gli mazione, in Italia, è lontano anni mente all'ottimo lavoro del prefetto pi e l'organizzazione del Forum, Ignacio Ramonet e Bernard Cas- organizzatori della marcia di pro- luce da quello degli altri paesi d'occi- di Firenze, Serra, e all'idea fonda- ma si sono dati molto da fare an- sen. testa contro la base Usa di Camp dente. L'altro giorno Gino Strada mentale di non usare la polizia co- che con giornali e tv, sottolinean- GUIDO LUTRARIO Aspetto de- Darby. Professore di matematica, citava non so quale studio che asse- me forza di "sfida" ma come forza do e, spesso, precisando i contenu- cisamente più duro, ma non per dopo le lotte sulla scuola, Bernoc- gnava all'Italia il quarantesimo po- di difesa. ti e le istanze che ciascuno di loro questo refrattario al dialogo, capo chi ha esteso l'impegno dei suoi sto nella classifica dei paesi con mag- Dopo aver dato atto - per onestà - si rappresentava. riconosciuto dell' area romana. colleghi alla globalizzazione. giore libertà di informazione. Un può anche pretendere qualche spie- posto sotto il Mali. In tutti gli altri gazione - per onestà - da chi la deve campi della vita pubblica l'Italia è dare. Il «Corriere della Sera» ieri ha Foto di Andrea Sabbadini nei primi sette o otto posti. Il "Cor- pubblicato un bell'editoriale di Pao- riere della Sera" è un punto di riferi- lo Franchi, nel quale si esprime sod- mento decisivo per la stampa italia- disfazione perché tutto è andato be- stampa estera na. Ed è diretto da persone serie e ne a «dispetto di tanti profeti di scia- per bene. Non sentono il dovere di gure che hanno vaticinato scempi e chiedere scusa a Firenze e ai devastazioni, versando non acqua, anti-global - scrive l'inviato del New York Ti- tolici, sindacalisti e politici, suonatori ambulan- movimento ha provato a rispondere ad una No-Global per l'errore giornalistico ma benzina sul fuoco». Giustissi- Il New York Times mes -. Centinaia di negozi e ristoranti avevano ti e giovani che hanno trascorso una giornata domanda che fino ad ora era rimasta inevasa». così grande che hanno commesso? mo. Paolo Franchi è tra i pochi edi- chiuso i battenti proteggendo le vetrine con in allegria», osserva il quotidiano di Los Ange- E al giornalista che gli chiedeva più esplicita- Sarebbe un gesto magnifico. Che torialisti del «Corriere» che non ha dedica la prima pagina lastre di metallo o di legno, come se attendesse- les. mente quali dovessero essere i rapporti con il permetterebbe a tutti noi di ripren- partecipato alla campagna contro ro un tornado». La marcia si è svolta in modo El Pais ci apre. Così come Le Monde. Quel movimento socialista europeo, con i partiti tra- dere seriamente un discorso, non

Firenze, e quindi può scrivere que- pacifico, «anche se molti fiorentini erano già milione di pacifisti a Firenze, in piazza contro dizionali della sinistra, il leader francese - rimar- fazioso, sulla necessità di riformare ste parole ampiamente condivisibi- ROMA Il New York Times ha dedicato ieri la fuggiti dalla città nei la guerra - contro qualsia- cando l'autonomia da tutti i partiti - risponde: e liberalizzare la nostra professione. li. Ma il «Corriere» è un giornale, foto più importante della prima pagina alla giorni precedenti lascian- si ipotesi di guerra - riem- «E' difficile avere rapporti con chi si definisce Piero Sansonetti

marcia del Social Forum a Firenze. Nella imma- do il centro di Firenze pie un po' tutti i giornali riformista. Noi puntiamo ad avere una trasfor- gine spiccano cartelli in più lingue con la scritta stranamente deserto», del mondo. Naturalmen- mazione radicale. Anche se partiti e movimenti Sul Corriere della «Stop alla guerra all'Iraq». Ma tutti i media osserva il New York Ti- te, di più se ne occupano devono trovare una qualche forma di conver- Il Giornale di ‘‘ ‘‘ americani hanno dedicato ampio spazio alla mes. quelli europei. A comin- genza...». Sera qualcuno ha protesta di Firenze. Il Washington Post, che ha Il Times, ciare, s'è detto, da Le Mon- Come detto El Pais apre sulla manifestazio- Belpietro e Libero anche proposto l’uso spedito un inviato, sottolinea che gli obiettivi notando che alcuni ma- de. ne. Con un reportage completo, dove la descri- hanno gettato benzina della dimostrazione erano più ampi dell'attac- nifestanti issavano cartelli dove George Bush Il giornale francese titolo : «Mobilitazione zione di quel milione di persone («cinquecento- di cinghiate per co contro Baghdad: «globalizzazione, alimenti era raffigurato come Hitler e Silvio Berlusconi recrod». E nell'articolo (meglio: negli articolo) mila secondo la polizia ma tutti dicono che sul fuoco. Ma così si rimettere le cose geneticamente modificati, controllo commer- come Mussolini, sottolinea che alcuni degli abi- non si limita alla cronaca della giornata ma sono molti di più...») è affidata ad un'analisi fa un danno alla ciale dell' Internet, leggi sui diritti d'autore, la tanti di Firenze hanno offerto bevande ai dimo- cerca di indagare sul suo significato. Cerca di dettagliata. Con un affresco finale dedicato alla a posto politica israeliana verso i palestinesi». stranti e manifestato la loro approvazione per indagare su come, questo movimento, si rap- città che ha ospitato l'evento. E Firenze, questa democrazia «Le autorità italiane temevano una ripeti- la protesta. «Tra i manifestanti c'erano persone porti alla sinistra, ai partiti della sinistra. E Ber- Firenze così tollerante, così «interessata», così zione del caos e dei sanguinosi scontri divampa- di tutte le età, bambini e anziani, veterani della nard Cassen, di Attac-France - che era a Firen- «disponibile» viene definita «città aperta». ti l'anno scorso a Genova nelle dimostrazioni protesta ed esordienti, pensionati e attivisti cat- ze in questi giorni - spiega nell'articolo che «il Firenze, un milione di giovani in pace 4 oggi lunedì 11 novembre 2002

Più che soddisfatti Attaccati duramente per aver entusiasti. Insieme ai spalancato le porte della città ‘‘ manifestanti, i vincitori sono ai «nuovi barbari», ora si ‘‘loro, i rappresentanti delle godono il successo. «È la istituzioni locali: Prefetto e vittoria del dialogo presidente della Regione e del coordinamento» Perché hanno vinto Firenze e la non violenza

C’erano anche i partiti della sinistra dell’ordine pubblico? nel corteo. Con qualche assenza... «Innanzitutto credo che lo Stato «I Ds hanno dato un contributo im- non debba trattare, ma debba dialo- portante alla manifestazione. Il gesto di gare attraverso i suoi funzionari. Fassino, che alla vigilia del consiglio dei Premesso ciò debbo dire che i segna- ministri pose fine allo scaricabarile sul fo- li di un ritrovato feeling tra la gente rum, è stato decisivo. La presenza di molti c’erano già stati nella seconda Geno- dirigenti a Firenze testimoniava un contri- va e a Roma. Questa possiamo dire buto vero. Se devo dire qualcosa sulle as- che è stata la consacrazione. E si senze, prendo spunto dalle parole di Vio- tratta di un fatto che io ritengo di lante pronunciate un anno dopo i fatti di estrema importanza. Se la gente ci è Genova: disse che non esserci fu uno sba- vicina, certamente le forze dell’ordi- glio. E dico: venire a Firenze era due volte ne e tutte le istituzioni sono in gra- giusto». do di dare il massimo del risultato. Globalizzazione: viene in mente la E così è stato». Piaggio. Cassa integrazione, pessime Però anche gli organizzatori prospettive. Gli operai dicono: come del Social forum hanno fatto si fa a contrapporsi ad un’azienda la loro parte. controllata da un Fondo d’investi- «Sì. Ci siamo sentiti quotidiana- mento inglese gestito da una banca mente momento per momento. tedesca? L’attenzione dei media è stata con- Martini: è la dimostrazione «Certo, la globalizzazione ha anche que- Il prefetto Serra: successo centrata sul corteo, come era giusto. ste ricadute nella realtà. Questa condizione L’attenzione di tutti noi è stata inve- rende difficile gestire le vertenze (Martini ha ce concentrata sui giorni che hanno già sfilato con gli operai di Pontedera in preceduto il corteo. Ma soprattutto che Genova si poteva evitare sciopero). Davanti a questa immaterializza- e merito vanno divisi fra tutti sulle notti. Una scintilla poteva di- zione del rapporto sociale la politica deve ventare un incendio il giorno del affinare gli strumenti: un banco di prova corteo. Questa è la vittoria del dialo- Marco Bucciantini nata con il silenzio del giorno del corteo e al importante. Da affrontare senza atteggia- Osvaldo Sabato un’onda anomala ha tentato conti- go e del coordinamento». fatto che sono 8 mesi che prepariamo il So- menti luddisti ma con risposte “storiche”. nuamente di travolgerla. Ma inutil- Cosa è che a funzionato a Fi- cial forum senza aver mai avuto sull’avveni- No global non è una risposta: misuriamoci mente. Anzi la diffidenza iniziale renze rispetto alle altre volte FIRENZE Presidente Martini, ha senti- mento alcun tipo di informazione ufficiale, con i fenomeni». FIRENZE Globalmente soddisfatti. tra i no global e i vertici locali della in cui erano presenti i no glo- to il ministro degli Interni? mi fa pensare che si è aggiunto un tema a Che pressione può avere la voglia di «Non è possibile fare delle riprese sicurezza, con la ferita di Genova bal. Se la sente di dire cosa è «Ho appena riattaccato» quelli discussi a Firenze: quello dell’informa- pace espressa da un corteo di sette stando tutti seduti?». Così rivolge il ancora aperta, è stata cancellata do- che non ha funzionato duran- Chi ha chiamato? zione». chilometri? prefetto Achille Serra ad una giorna- po una lunga serie di riunioni. Uni- te il G8? «Ho chiamato io, ma lui ha confes- Il presidente del consiglio ha ringra- «L’Iraq ha accettato la risoluzione Onu, lista di una tv nazionale che gli ave- co neo i bandoni abbassati dei nego- «Non faccio assolutamente para- sato di avere avuto delle buone emozio- ziato il Viminale e le forze di polizia. coltiviamo gli spazi di iniziativa diplomati- va appena chiesto un’intervista alla zi del centro, le lamiere di metallo goni con altre realtà in cui non ho ni da quanto è accaduto sabato» E non ha fatto parola delle istituzio- ca. Il socialismo europeo si faccia sentire. fine dell’incontro con la stampa, de- che avrebbero dovuto contenere gli operato». Sui giornali si legge: un corteo ni locali. Non vorrei che invece di lavorare in positivo finito informale, a Palazzo Medici attacchi di chissà quali barbari. È servito il controllo alle fron- terapeutico, che guarirà le ferite «Sono dichiarazioni tipiche dell’uomo, si cominciasse a dividersi sul come votare Riccardi. Il momento che più atten- Uno spettacolo desolante che reste- tiere? di Genova. che non arriva mai all’altezza della funzione nel caso che...» deva è arrivato. La tensione accumu- rà a lungo impresso nella mente dei «Posso dire che ha aiutato per- «Si è dimostrato che si può manife- che ricopre. Non posso dimenticare che pri- Napoleone organizzava plebisciti per lata nelle settimane precedenti si è fiorentini. ché è stato svolto in modo professio- stare e gestire la protesta in modo assai ma del consiglio dei ministri che decise le andare alle guerre. Lei e il sindaco sciolta in una notte. «Perché il meri- Prefetto Serra, a quanto pare nale e intelligente: ha consentito il diverso da come fu fatto a Genova» sorti del forum Berlusconi disse che Firenze Domenici avete “trovato” un plebisci- to va diviso fra tutti» ha spiegato il i commercianti di Confcom- sequestro di 200 kg di bulloni, asce e Quella di sabato è stata la più sarebbe stata devastata. È mancato il corag- to cercando la pace. Che uso ne fare- prefetto rivolgendosi al questore mercio non hanno avuto mol- fucili a canne mozze. Tanta gente grande manifestazione della sto- gio politico e l’onestà intellettuale per ringra- te? Giuseppe De Donno, al comandan- ta fiducia sul vostro lavoro. È respinta, ma tutto è stato fatto senza ria di Firenze. ziare la città, le istituzioni che la rappresenta- «Abbiamo trovato conforto e sostegno. te provinciale dei carabinieri Luigi deluso? provocare reazioni che avrebbero «Una grandissima cosa, che ci se- no, i Movimenti. Il prefetto Serra lo ha fatto, Sfilando con i rappresentanti delle altre isti- Curatoli e il comandante provincia- «Senza entrare nel merito della potuto avere conseguenze su Firen- gnerà per tutta la vita. Conserviamo que- così come il ministro Pisanu. Berlusconi tuzioni siamo stati sommersi di applausi. le della guardia di finanza Giovanni scelta, posso dire che un giorno ci è ze». sta freschezza, sarebbe un peccato smar- no». Questo riavvicinamento fra cittadini e istitu- Coletta, con lui attorno al tavolo stato chiesto se dovevamo far chiu- Se voi cantate vittoria ci sarà rire l’atmosfera che si è creata» Sui Movimenti: non sarà sempre faci- zioni è un risultato che non ci possiamo ovale della sua anticamera. Ora il dere i negozi per il Forum sociale pure qualcuno che ha perso. Grande corteo ma che non si è le rapportarsi. scordare. La gente ci chiede di tenere le fine- motto che va più di moda a Firenze europeo. Come istituzioni non pos- Chi è secondo lei? potuto vedere sulla televisione di «Non linearmente, perché il Movimen- stre aperte, di respirare aria fresca. Riflettia- è «no global. No problem». L’arma siamo dare indicazioni di questo ge- «Dopo un successo di questa Stato. to è fatto di tante componenti diverse, se ti mo qualche ora, incassiamo e poi ripartia- che più di ogni altra è sembrata vin- nere. Ad ognuno la sua scelta. Da portata parlare di sconfitti mi sem- «La Rai è sconsolante, nel pieno di una avvicini a qualcuno ti allontani da altri. Ma mo. La direzione è segnata». cente per quanto è accaduto sabato cittadino però, se avessi avuto un bra fuori luogo» crisi drammatica. Così facendo si misurerà la dialettica con questi ragazzi, con i loro E ora? è stata la stretta collaborazione tra i negozio, non lo avrei chiuso» Per concludere: se non fosse con la rivolta di cittadini che amano infor- valori è possibile. E deve essere feconda: noi «Ora c’è il concerto di mio figlio al vertici istituzionali e gli organizzato- Possiamo dire che dopo la stato prefetto sarebbe andato mazione corretta e qualità dei programmi». non possiamo chiedere loro di istituzionaliz- teatro Metastasio. Imperdibile: una big ri del Social forum. Nonostante gli buona riuscita della manife- al corteo? Excalibur? zarsi. Loro non possono chiederci di disob- band, suonano jazz: dopo una settimana co- sforzi di Forza Italia e della Con- stazione di sabato sia nato un «Io non vado mai alle manifesta- «Una vergogna: la trasmissione, combi- bedire». sì, è quello che ci vuole. È una ricompensa». fcommercio fiorentina, che come nuovo modello di gestione zioni...»

Parla il segretario del Silp-Cgil, Claudio Giardullo: «Ha vinto il modello della non violenza». Brindisi in Questura, i No global regalano le magliette agli agenti Il poliziotto: «Volevano i nuclei speciali, ma la repressione non paga»

Gianni Cipriani per sempre la logica del «corpo separato» nostra. Abbiamo condotto una battaglia stato importante anche grazie a loro. An- stanti inermi, senza passare attraverso le sformarla in un corpo para-militare, è un mo davvero soddisfatti». nella Polizia di Stato. La stessa Unità si molto ferma su alcuni principi, per com- zitutto c'è stata la capacità di isolare mo- cariche indiscriminate». Ma a differenza ottimo risultato. Che può davvero segna- Ieri, quando ormai era diventato era fatta interprete di quelle preoccupa- battere la deriva militaresca e repressiva ralmente i violenti; coloro che avrebbero di Genova un altro elemento è stato vin- re un nuovo inizio, dove la responsabili- chiaro a tutti che Firenze ha vissuto solo ROMA I «falchi» ci avevano provato fino zioni ed aveva denunciato i progetti dei che alcuni volevano esportare in polizia. potuto strumentalizzare le manifestazio- cente: «La chiarezza sulla catena di co- tà di tutti siano ben chiare. Ma c'è, in una straordinaria, pacifica, giornata di alla fine. Per loro la ricetta tutta manga- «falchi».Così, alla fine, hanno prevalso le Abbiamo detto che bisognava tornare ad ni. E poi c'è stato il ruolo importante di mando. Durante il G8 non si sapeva chi definitiva, un insegnamento da trarre? mobilitazione, Stefano Kovac, uno degli nello e repressione era l'unica possibile. spinte di coloro i quali sostenevano che un modello di ordine pubblico diametral- una organizzazione come la Cgil e di al- comandasse, chi impartisse gli ordini e Claudio Giardullo non ha dubbi: «Se si organizzatori del Forum Sociale , ha pre- Come dire che solo attraverso un uso l'unica ricetta possibile per garantire l'or- mente opposto a quello di Genova. Il tre sigle che hanno saputo vigilare. Così chi li eseguisse. A Firenze era ben chiaro lascia alla polizia la sua autonomia politi- so dagli stand della Fortezza da Basso sistematico del «modello» applicato alla dine pubblico è la prevenzione e il dialo- Dipartimento, ne voglio dare atto, con la l'isolamento dei provocatori è stato sia a tutti che la responsabilità principale era ca e culturale, i risultati non mancano. E decine di t-shirt con sù l'ormai famoso scuola Diaz o al carcere di Bolzaneto si go. Ossia creare le premesse perché man- ristrutturazione dei reparti mobili è anda- morale che materiale». del prefetto e del questore. Che, tra l'al- Firenze ha dimostrato che è un valore slogan del movimento - «Un altro mon- sarebbe potuto mettere il bavaglio a chi ganelli, scudi e lacrimogeni non servano. to in questa direzione. E' stato un risulta- Si è innestato un circuito virtuoso, tro, si sono ben comportati». C'è da pen- che paga». do è possibile» - e le è andate a portare in disturbava il manovratore. Ed infatti, fi- Oggi sono tanti i vincitori. Si potreb- to importante e non scontato. Ora si può insomma. Il segretario generale del sare che se i politici del Polo non vanno Ed in effetti proprio in nome della questura. Tre grossi zaini piene di ma- no a poche settimane orsono, avevano be dire che ha vinto la civiltà. O il buon davvero parlare di modello-Firenze». Silp-Cgil ne è convinto. «Ha indubbia- nelle sale operative, né si mettono tra gli propria autonomia culturale, la Polizia gliette da regalare agli agenti. E ancora: fatto pressioni di tutti i tipi perché fosse- senso. Certamente tra coloro che aveva- Ed in effetti questo Social Forum eu- mente vinto un modello di ordine pubbli- agenti per aizzarli, i risultati non manca- ha rifiutato progetti di riforme in "salsa" molti del Social Forum Europeo sono ro istituiti "nuclei speciali" all'interno dei no preso posizione in maniera netta nei ropeo è stato differente per una serie di co rispettoso dei diritti. Il dialogo, la pre- no. sudamericana. Vittoria del buon senso, stati invitati in Questura per un aperiti- reparti mobili. Una misura fatta saltare mesi e nelle settimane scorse c'era il motivi. Diverso l'atteggiamento delle for- venzione. Ma è stato importante anche Pur in un momento di gravi difficol- come detto. Anche il Silp-Cgil può sorri- vo. Da bere insieme ai responsabili delle proprio dal rifiuto dei dirigenti di poli- Silp-Cgil. «Senza enfatizzare - afferma il ze dell'ordine; diverso anche l'atteggia- l'istituzione di reparti composti da nuclei tà politiche ed economiche, la sconfitta dere: «Per quel modello ci siamo battuti forze dell'ordine. Insomma, Firenze vive zia, i quali si sono rifiutati di tradire lo segretario generale, Claudio Giardullo - mento del movimento. «Questo impor- più piccoli e agili in grado, nel caso, di dei "falchi" e di coloro che avrebbero vo- - conclude Giardullo - e quel modello è così, esattamente nello stesso clima di spirito della riforma, che ha cancellato possiamo dire che è anche una vittoria tante risultato - prosegue Giardullo - è saper distinguere i violenti dai manife- luto mettere le mani sulla polizia per tra- stato applicato. Inutile nasconderlo: sia- ieri, il giorno dopo. lunedì 11 novembre 2002 oggi 5

Ninni Andriolo senza ricorrere alla guerra. Vorrei di- re, però, che il movimento che si è

espresso nel Social Forum è impor- ROMA Onorevole Fassino, qualcu- Anche in questa Il confronto deve esserci ma i tante per le domande complessive no prevedeva un’altra Geno- che esprime e alle quali non si può va. Ma il Social forum di Firen- non rispondere. vicenda abbiamo partiti hanno compiti diversi ‘‘ ze ha smentito i predicatori di Un movimento molto critico sventura. A chi va il merito? contribuito dal movimento. Siamo tutti nei confronti di una globaliz- La tragedia di Genova ha rappre- zazione che i riformisti giudi- sentato un insegnamento doloroso a rendere credibile per la pace, ma come garantire cano ineluttabile... per tutti. A Firenze un movimento ‘‘ È la destra che pensa alla globa- democratico, e animato dalla voglia l’opposizione che non si debba lizzazione come a un processo neu- di discutere con serietà dei destini tro. Quale che sia la sua direzione di del mondo, è stato capace di impedi- del centrosinistra ricorrere alla forza? marcia la considera un fenomeno re a qualsiasi frangia estremistica di del quale bisogna semplicemente inquinare con la violenza una gran- prendere atto. Noi, invece, abbiamo de iniziativa pa- un’altra idea. cifica; la sinistra, Noi abbiamo su- i partiti, i sinda- perato ovvia- cati hanno avu- mente il dibatti- to un ruolo im- to astratto globa- portante: gli am- lizzazione sì, glo- ministratori lo- balizzazione no. cali hanno favo- La globalizzazio- rito un clima di «È stato un successo anche della sinistra ne c’è ed è la accoglienza e le nuova dimensio- forze dell’ordine ne del nostro sono state capa- Fassino racconta la mediazione col governo. «Quei giovani ci pongono domande importanti» tempo. Ma le do- ci di adottare mande che oggi una conduzione si pongono so- del tutto diversa da quella di un an- no: quale globalizzazione, per quali no e mezzo fa. Credo si debba dare obiettivi, con quali strumenti di legit- atto in primo luogo al prefetto Serra, timazione democratica, con quali al questore di Firenze, ma anche al istituzioni? Questi sono oggi interro- capo della Polizia e al ministro degli gativi cruciali.. Interni di aver gestito la quattro gior- Ai quali però la sinistra euro- ni del Forum in modo radicalmente pea non riesce ancora a dare diverso da quello di Genova. Questo risposte. Non crede? dimostra che si può garantire lo svol- Nel Pse il dibattito è aperto. Do- gimento di grandi eventi in un clima po Firenze, ad esempio, si ripropone di serenità e sicurezza. con grande forza il tema del rafforza- Tutto questo sembrava impos- mento delle istituzioni sovrannazio- sibile qualche giorno prima nali. Un mondo in cui i fenomeni del Forum... sono sempre più globali, mentre il Certo. Basterebbe ricordare che loro governo è affidato solo alle so- il Parlamento, dieci giorni fa, aveva vranità nazionali, non riesce poi a discusso se permettere o cancellare il guidare realmente la globalizzazio- Forum. E basterebbe ricordare l’ al- ne. Quindi: bisogna rafforzare l’Onu larmismo che era stato creato dalla e l’organizzazione mondiale del com- destra. Questo clima aveva preso pie- mercio; bisogna riformare le istitu- de anche sugli organi di informazio- zioni monetarie internazionali, biso- ne e non solo su quelli schierati dalla gna rilanciare realtà come l’organiz- parte del Polo. Dimentichiamo che zazione mondiale della sanità o l’or- il presidente del Consiglio aveva avu- ganizzazione mondiale del lavoro to modo di dichiarare che ci sarebbe- che hanno il compito di affrontare ro stati incidenti gravi, violenze e de- grandi questioni di democrazia e di vastazioni? diritti su scala globale. Firenze ci con- Berlusconi rivendica il merito segna il tema del rilancio di una ini- di aver garantito la libertà di ziativa per avere istituzioni interna- manifestazione e chiede all’op- zionali più forti e per non lasciare posizione di esprimere sem- nelle mani soltanto degli stati nazio- pre la responsabilità dimostra- nali il governo della globalizzazione. ta a Firenze... Questa è la nuova frontiera dell’In- Io mi sono assunto la responsabi- ternazionalismo. Questo tema rilan- lità di dire che il Forum andava fatto cia con forza anche il ruolo dell’Eu- quando Berlusconi lo voleva sposta- ropa. re. Mi sono assunto la responsabilità Foto di Andrea Comas/Reuters Per Roma- di dire che bisognava creare le condi- no Prodi è zioni di massima serenità nelle stesse merito del- ore in cui la destra distribuiva allar- l’Europa se mismo a piene mani. Il presidente la guerra al- del Consiglio dovrebbe riconoscere l’Iraq non è che noi siamo stati più responsabili stata anco- di quanto non lo sia stata la maggio- ra dichiara- ranza di governo. In ogni caso, però, ta. Lei è io penso che l’intransigenza di d’accordo? un’opposizione non sia affatto in- ‘‘ Condivido compatibile con la capacità di assu- l’intervista di mersi responsabilità e di collaborare Prodi alla «Stam- con chi governa, se questo serve a un pa». Spiega fine positivo come quello di far svol- che i ragazzi del gere il Forum. movimento no La collaborazione c’è stata. global vanno Lei si è tenuto in continuo con- ascoltati. Io so- tatto con il Viminale... no impegnato Il Forum si è svolto, e si è svolto per tradurre in con successo, perché c’è stato chi ha risposte politi- lavorato per questo obiettivo. La ma- che le loro do- nifestazione non è certo riuscita per mande. A Firen- virtù dello Spirito santo. Io rivendi- ze ci si interroga- co per intero il ruolo che hanno gio- va, in particola- cato i Democratici di sinistra. Inten- re, sul contribu- do la politica come capacità di assu- to che l’Europa mersi responsabilità. Io quelle re- può dare a un sponsabilità me le sono assunte nel Emergono quesiti mondo nuovo. momento in cui se le assumevano in cruciali: ‘‘ Noi viviamo nel pochi. nostro pianeta Sta di fatto che il ministro Pi- come rafforzare una contraddi- sanu, contro il parere di mez- l’Onu e riformare zione abbastan- zo governo, ha potuto far pas- za evidente tra sare il via libera al Forum fa- le istituzioni un ordine bipo- cendo pesare il dialogo con il internazionali lare, venuto me- segretario dei Ds... no con la caduta Io ho detto con chiarezza, e alla del muro di Ber- luce del sole, che bisognava lavorare Foto di Fabrizio Giovannozzi/Ap lino, e un ordine tutti insieme per far svolgere il Fo- nuovo che non rum e in un clima di serenità. Da Non sta a me motivare le scelte litica che parli anche ad altri. Il mio ne di sabato non è stato in dubbio c’è ancora. In questa transizione tra quel momento ho lavorato per quel- di Rutelli e della Margherita. Per compito è quello di rappresentare nemmeno per un minuto. E io ero il vecchio e il nuovo ci possono esse- l’obiettivo: mantenendo un contatto quanto ci riguarda i Ds hanno aderi- coloro che erano a Firenze. E, insie- lì, rappresentato da migliaia di no- re risposte diverse. Bush persegue continuo con il sindaco, Domenici, to ai forum, hanno partecipato in me, coloro che volendo la pace e una stri militanti. quella dell’unilateralismo e della e con il presidente della Regione To- massa alla manifestazione di sabato globalizzazione più giusta esprimo- Sta di fatto che il Social forum guerra preventiva. La sinistra perse- scana, Martini. E anche con il mini- scorso, hanno fatto parte del servizio no le loro idee con forme e sensibili- ha espresso posizioni non pro- gue quella di un mondo multipolare stro degli Interni, con il prefetto di d’ordine garantito dalla Cgil. A Fi- tà diverse da quelle del movimento prio riformiste. No alla guerra e multilaterale in cui ci siano più Firenze e con il sottosegretario alla renze c’erano decine di migliaia di no global. in ogni caso è la posizione di attori e più soggetti per una politica presidenza del Consiglio, Letta. Que- nostri iscritti, c’erano i nostri diri- Dopo Firenze lei ritiene anco- Gino Strada, non quella di Pie- di sviluppo, di cooperazione e di in- sto è avvenuto nella chiarezza di ruo- genti nazionali e locali, i nostri parla- ra giusta la scelta dei Ds di ro Fassino... tegrazione. In questo mondo multi- li. L’aver lavorato perché a Firenze mentari, la nostra Sinistra giovanile, non aderire ufficialmente alla Questo è un punto di discussio- polare è decisivo il ruolo che può andasse tutto bene non cambia il fat- le nostre bandiere.. manifestazione di Genova? ne. Tutti vogliamo la pace. Non ci giocare l’Europa come attore globale to che Berlusconi è al governo e che Lei però non c’era... A Genova, dopo la morte di Car- dividiamo tra chi vuole la pace e chi capace di garantire un diverso asset- io, dall’opposizione, continuo a bat- È una polemica pretestuosa. La lo Giuliani, si era determinata una vuole la guerra. Ma c’è chi da questo to del pianeta. Foto di Riccardo De Luca mia presenza sarebbe stata un di situazione così drammatica che ci assunto deriva una posizione di paci- più. Avrebbe potuto assumere il si- aveva consigliato di prendere all’ulti- fismo integrale che ha radici di carat- La tragedia di Genova termi perché questo governo se ne do che la mia iniziativa abbia contri- gnificato di voler mettere il cappello mo momento una decisione che, vi- tere etico e politico che io rispetto. Il Se fossi andato a Firenze ‘‘‘ vada al più presto. buito a rendere più credibile un’op- su un movimento che è largo, pluri- sta successivamente, forse poteva es- fatto è che un partito che aspira a ‘‘ è stato un insegnamento Ma la riuscita del Forum non posizione di centrosinistra alternati- mo e va rispettato nella sua autono- sere anche diversa. Voglio ricordare, governare, e ha già governato, sa be- avrebbero detto che doloroso allenta la tensione tra maggio- va al centrodestra. I Ds hanno lavora- mia. Se io fossi andato a Firenze qual- però, che eravamo all’indomani del- ne che tra le responsabilità della poli- volevo mettere un ranza e opposizione? to per il successo del Social Forum cuno avrebbe potuto fare una stru- la sconfitta elettorale, che il gruppo tica ci può essere anche quella di per tutti La vicenda di Firenze dimostra invece di lasciar crescere una tensio- mentale identificazione tra i Ds e dirigente era dimissionario e che ricorrere all’uso della forza come ex- cappello o identificare i Anche per la che senza che l’opposizione smetta ne che avrebbe potuto travolgere tut- questo movimento che è vivo, forte. c’era una situazione di incertezza nel trema ratio. In tutti questi mesi ab- Ds col di essere opposizione, e senza che la to favorendo solo i settori più oltran- pacifico e democratico. I partiti han- vertice del partito. Questa realtà non biamo lavorato, insieme alle altre for- polizia maggioranza smetta di essere mag- zisti della destra no il compito di riconoscere, dialoga- favoriva l’assunzione di decisioni co- ze del Pse, perché l’Europa svolgesse movimento gioranza, si possono trovare soluzio- Né lei né Rutelli avete parteci- re, interloquire con i movimenti. sì delicate. A Firenze eravamo in una un ruolo diverso da quello degli Usa ni che consentano al Paese maggiore pato alla manifestazione di sa- Ma devono essere capaci, al tempo situazione diversa. Che i Ds parteci- e, nel caso dell’Iraq, per far rispetta- serenità e maggiore sicurezza. E cre- bato. Perché? stesso, di costruire una proposta po- passero al Forum e alla manifestazio- re a Saddam le risoluzioni dell’Onu 6 oggi lunedì 11 novembre 2002

Il popolo dei Si annunciano campagne No global anche contro il neoliberismo DALL’INVIATO Massimo Solani lascia Firenze con un fitto il razzismo, il sessismo zionali». DIRITTI PER TUTTI E LIBERA FIRENZE Lo sguardo felice e le bandiere calendario. Se bombarderanno l'omofobia e più CIRCOLAZIONE DEI MIGRANTI Il tipo di ancora in pugno. Sono arrivati così ieri ‘‘ sviluppo economico generato dai proces- mattina i quasi diecimila giovani che l'Iraq, contestazione genericamente «per i diritti si di globalizzazione, spiegano i rappre- hanno affollato l’ampio padiglione della sentanti dell’Esf, ha intaccato inaccetta- vecchia stazione Leopolda dove gli orga- «di massa» il 15 febbraio e un'altra Europa» bilmente il sistema dei diritti generando nizzatori del Social Fo- difficoltà di rum Europeo aveva- trattamento ed no fissato l’ultimo in- accesso alle esi- contro prima del genze vitali. «rompete le righe». «Ci avevano Con una Firenze che detto che la glo- si svegliava nella mat- balizzazione tina di quello che mol- avrebbe porta- ti avevano previsto co- «Ora uno sciopero europeo contro la guerra» to ricchezza me il day-after, parte per tutti e del fiume di ragazzi avrebbe cancel- che sabato aveva inva- L’appello del Social Forum alla Cgil. Appuntamento a Parigi il prossimo anno lato le dispari- so pacificamente la cit- tà di condizio- tà è tornata a riunirsi ne - ha com- forte dello straordinario successo ottenu- temi affrontati nella tre giorni di discus- e Confederazione europea dei sindacati to per il prossimo anno a Parigi e lascia zione ad un ordine europeo basato sul della Tobin Tax. «Questo movimento mentato Piero Bernocchi - ed invece i to con una manifestazione incredibile sioni. Pronti a rilanciare quei punti fer- sono entrati a pieno titolo nell’alveo del Firenze con un fitto calendario di inizia- potere corporativo e sul neo liberismo - cammina attraverso obiettivi ben precisi tre quarti del mondo sono fuori da ogni per partecipazione e compostezza. mi che sono diventati le parole d’ordine movimento - ha commentato Piero Ber- tive: si invita, in ogni caso, ad una conte- recita il documento finale approvato ieri di cui noi conosciamo anche la possibili- mercato». Sotto accusa, inoltre, anche le Nello sguardo di tutti, a partire da- del movimento e che sono stati sintetiz- nocchi dei Cobas parlando alla folla del- stazione «di massa» per il 15 febbraio dall’enorme assemblea -. Questo model- tà di attuazione. Nostra intenzione - ha legislazioni che mirano a bloccare il flus- gli organizzatori, era infatti evidente la zati ieri nel documento finale dell’Esf. la stazione Leopolda - dicano ora che si prossimo in caso di aggressione all’Iraq. lo di mercato conduce ad un costante spiegato Vittorio Agnoletto - è quella di so dei migranti (prima fra tutti la Bos- soddisfazione e la voglia di discutere an- impegneranno a pieno titolo per pro- Si annunciano campagne contro la guer- attacco alle condizioni e ai diritti dei la- portare in breve al Parlamento Europeo si-Fini italiana) a fronte di una libera cora una volta in un dibattito che sem- NO ALLA GUERRA L’Europa non ha mai muovere in tutto il continente uno scio- ra, ma anche contro il neoliberismo, il voratori, alle disuguaglianze sociali, al- una proposta di legge per l’introduzione circolazione interna alla Ue. brava non dovesse finire mai; troppo bel- visto una manifestazione per la pace co- pero generale contro la guerra». Un invi- razzismo, il sessismo e l'omofobia e più l’oppressione delle donne e delle mino- della Tobin Tax sulle transazioni econo- lo per salutarsi e risalire sui treni aspet- me quella che gli organizzatori del Social to rilanciato anche da Vittorio Agnolet- genericamente «per i diritti e per un'al- ranze etniche e all’esclusione sociale dei miche». Contro la privatizzazione dei CONVENZIONE EUROPEA Tra le tando mesi prima di potersi incontrare Forum hanno organizzato sabato scor- to e Luca Casarini che combattivamente tra Europa». disoccupati e dei migranti». Uno stato di servizi essenziali, inoltre, i delegati del campagne che il movimento ha propo- di nuovo. Perché è proprio questa la so. Un successo che ha rafforzato enor- ha preannunciato che «non passeranno Il primo appuntamento è tra meno cose che, sono tornati a spiegare ieri i Forum sociale europeo hanno approva- sto a chiusura del meeting fiorentino c’è spinta che ieri li ha riuniti tutti: cosa fare memente le convinzioni del popolo nemmeno 24 ore dalla prima bomba di due settimane a Praga, il 22 novembre delegati europei dell’Esf, può essere com- to ieri un documento in difesa della sani- anche quella contro la Convenzione Ue. ora che il movimento ha superato a pie- mo-global, pronto ora a gridare a gran americana in Iraq che noi saremo pronti in occasione del vertice della Nato. battuto con una serie di interventi econo- tà pubblica. «La salute - recita - è un «Vi invitiamo tutti a Roma nel di- ni voti l’esame fiorentino? Come traspor- voce la propria opposizione ad un inter- ad occupare un consolato americano». mici strutturali come la gestione parteci- diritto universale. Il neoliberismo ne sta cembre 2003 per opporvi ad una Con- tare nella quotidianità le istanze di pace vento armato in Iraq, forte anche dei Contro la guerra prima di tutto: il NO AL LIBERISMO «Ci siamo riuniti a pativa dei bilanci, il divieto di privatizza- determinando la negazione attraverso lo venzione che non è stata discussa a livel- e giustizia civile discusse nella kermesse nuovi consensi registrati. «Visto che Cgil popolo dei no global si dà appuntamen- Firenze per esprimere la nostra opposi- zione dei beni comuni e l’introduzione smantellamento dei sistemi sanitari na- lo di massa», ha detto Vittorio Agnoletto fiorentina? E proprio qui sta la chiave di riferendosi all’approvazione della nuova volta: adesso, finalmente, nessuno potrà Costituzione continentale. «Nell’artico- più guardare al movimento continuan- La Porta di Dino Manetta lo 1 di ogni Costituzione - ha aggiunto - do a ragionare soltanto in termini di or- si dovrebbe dire che si è contro la guerra dine pubblico, ed i governi di tutto il e nel secondo che si dovrebbe parlare di mondo saranno costretti a fermarsi ad diritti esigibili e per tutti, non solo per ascoltare queste centinaia di migliaia di gli europei ma anche per gli immigrati». persone superando la diffidenza che li «Nessuno provi ad imbrigliarci, a ha contraddistinti sin qua. E ad esserne metterci il cappello in testa; restia- coscienti per primi sono proprio loro, i mo un movimento autonomo e for- giovani che sono approdati alla stazione temente radicato».

Leopolda per un breve sommario dei

Agnoletto:«Nessuno Il primo incontro ‘‘ è tra meno di due ‘‘ provi ad imbrigliarci settimane a Praga, a metterci il cappello il 22 novembre in testa; restiamo in occasione del un movimento vertice Nato autonomo»

dove vanno i no global Antonella Marrone. ha mantenuto come obiettivi la dife- sa del pluralismo, dell'unità e dell'au- tonomia e questo ha fatto sì che di- FIRENZE Che cosa resta degli incon- Armi, acqua, riforma agricola ventasse un'esperienza unica». Infat- tri di Firenze? Un animo più sereno, ti, Firenze, è stato un grande esperi- un pizzico di ottimismo in più. E mento da punto di vista organizzati- alcuni punti chiari,ineludibili per Il movimento ha fatto punto a capo vo, lontano anche da Porto Alegre chi è appassionato di politica. Que- (che ha una struttura decisionale sto movimento ha ridato vigore alla più ristretta): è stato uno sforzo in- in cerca di padri. Chi pensa di lavora- mico cannibalesco sono due princi- politica in Italia, ha forzato un mo- clusivo a tutti i livelli, con grandi re per un'alternativa a questo siste- pi irrinunciabili, il primo estensione do di ragionare spento,concentrato assemblee (anche 300-400 persone) ma economico e alle ingiustizie del del secondo. Dai fatti di Genova so- sulla politica-partito. Forse non se a Salonicco, Barcellona, Bruxelles, mondo, non può non tenere conto lo qui, ora, è stato possibile superare ne è parlato a sufficienza sui giorna- per decidere l'organizzazione e riu- delle centinaia di migliaia di perso- collettivamente il dolore e andare li, in questi giorni, ma moltissimi, nioni del Comitato Italiano che han- ne (in rappresentanza di milioni) avanti. Usciti dalla spirale lotta-re- tra i dibattiti alla Fortezza da Basso, no espresso il massimo del plurali- che costituiscono questo Movimen- pressione-lotta (come si diceva una toccavano direttamente o indiretta- smo. Ora tocca alla politica tradizio- to. E' l'unico ambito con cui ci si volta) i movimenti sono entrati in mente, il nodo politica e cittadinan- nale capire quanto vuole «sporcarsi deve confrontare. Se poi le alternati- una fase matura. Le quattro campa- za. La partecipazione non è più un le mani». Non servono dichiarazio- ve che si cercano sono solo un'alter- gne lanciate a conclusione dei lavori tabù. La politica è passata, sta pas- ni di principio, bastano i fatti. Si nativa di governo, allora gli ambiti - guerra, Tobin Tax, privatizzazioni, sando e passerà sempre più tra i fili voterà per la guerra? Si modificherà possono essere diversi. Il pacifismo libertà di circolazione dei migranti delle amministrazioni locali, i politi- la legge sulle armi? Si cambierà la dei manifestanti (che in larghissima (più la convenzione per la Costitu- ci del futuro saranno quelli che san- 180? Si farà una riforma agricola? Si parte erano quelli di Genova con zione Europea) - sono macigni lan- no amministrare bene la cosa pub- privatizzeranno i servizi pubblici? E molti in più) non è in discussione ciati nel mare della politica europea. blica. Non ci saranno più deleghe in l'acqua e la luce? E l'educazione? come non è in discussione la «radica- Saranno, queste campagne,elabora- bianco. Secondo punto: a Firenze No, non è di questo Movimento il lità» delle scelte del Movimento. Vio- te sia nazionalmente che internazio- non sono state poste domande. So- problema della leadership, come lenza e radicalità nelle proprie con- nalmente. Il Movimento non accet- no state date risposte, avanzate pro- non lo è quello della piazza, quello vinzioni, non sono sinonimi. La ta cappelli, da nessun partito e l'equi- poste. Dunque: nessun politico deve del farsi partito. Certo, si sottrae a guerra «senza se e senza ma» (non si librio dimostrato a Firenze, in ogni sentirsi obbligato, oggi, a dare rispo- molte delle categorie politiche e con- aspetta la decisione dell'Onu per es- dibattito e in ogni conferenza, indi- ste a questi «ragazzi», anche perché cettuali cui molti sono abituati. Ma sere contro una strage di innocenti) ca proprio questa strada. «Il Movi- non ci sono solo ragazzi e non si questo, come si dice, è un problema e l'opposizione ad un sistema econo- mento italiano - ci dice Agnoletto - tratta di un Movimento giovanilista degli altri.

Foto di Filippo Monteforte/Ansa Ha scritto di getto sulla carta quel che ha provato per non dimenticare le emozioni. Il racconto di un adolescente in corteo la lettera E dopo il corteo, tutti agli Uffizi FIRENZE Invasione pacifica di no si è goduto in tutta tranquillità le Stefano, 17 anni: «Eravamo lì per il nostro futuro» global agli Uffizi e nei maggiori bellezze offerte dalla città». E, dopo musei cittadini, statali e comunali. una affluenza assai scarsa Ieri giovani e meno giovani, felici registrata ieri in tutti i maggiori alle paure dei giornali e della televisione alla mie spalle vedo così tanta gente che non riesco a quelle persone che pensano soltanto alla propria vita allora improvvisiamo un «trenino». Partiamo in 2, io per l' eccellente esito del corteo di musei, le file all' ingresso sono D realtà del Social Forum e di 1 milione di immaginare. Tanti, tantissimi ragazzi, che non si e se ne sbattono di quella degli altri... Poveri loro, non e lei, ma dopo pochi istanti siamo tantissimi. Il tem- l’altro ieri sera, hanno affollato le ricominciate. Firenze è tornata ad persone. Lo sapevo, ho sempre creduto in questa «fe- conoscono, che vengono da tutte le parti d’Europa, sanno che cosa si stanno perdendo. Ma in un palaz- po passa e l’entusiasmo resta. Prosegue così tutto il piazze storiche del centro e le essere quella di prima. sta», e «festa» è stata. Ma iniziamo con ordine. ballano, cantano, si prendono a braccetto, ridono, zo, circa al 4˚ piano, una famiglia con lenzuola bian- corteo fino ad arrivare a Campo di Marte. Ad un collezioni di opere d' arte tra le più Ma c’è ancora una scia di Sono le 9.45 circa e sono alla stazione Leopolda per scherzano e pensano... Non ci credo, non può essere che attaccate al balcone, ci saluta e cominciano ad certo punto sento un urlo: «1 milione, siamo 1 milio- famose del mondo. Il polemiche. I Soprintendenti seguire il dibattito di Gino Strada. Tante persone, vero... applaudirci. E noi non possiamo far altro che ricam- ne di persone!!!». Non so che dire... Non ci sono provvedimento preso dal fiorentini si dicono felicissimi che tanti ragazzi, si capisce già lo spirito della giornata. Un brivido mi scorre lungo la schiena, e sono felice. biare. Scrosciano applausi, saluti, urla e grida di parole per descrivere lo spirito, i sentimenti e le emo- soprintendente al polo museale tutto sia andato bene per il Finito l’incontro si parte alla volta della Fortezza da La mia mente vaga, si perde e pensa a tutte quelle gioia. E allora, come un meccanismo a catena, le zioni che ho provato. Bisogna solo essere lì, e viverle... fiorentino, Antonio Paolucci, di patrimonio artistico fiorentino che Basso, dove, appena arrivato vedo una massa innu- persone che non hanno creduto in «noi». Ma io sono persone barricate in casa cominciano a prendere fidu- Mi assale un pensiero: «Domani sarà tutto finito...». consentire l' ingresso gratuito agli non ha subito neppure un graffio, merevole di persone. Ma quella è solo una minima presente e so come vanno le cose, so cosa vuol dire, cia. Saluto, saluto tutti e gli batto le mani, mi diver- «No, non è così...»...E faremo di tutto per fa sì che i iscritti al Social forum, e quello ma quasi tutti contrari sulla parte in confronto all’interno corteo. Verso mezzogior- conosco le emozioni e le vivo in prima persona. Ad un to... Una scena mi è rimasta impressa: all’ultimo nostri sogni, un giorno, si possano realizzare... Ri- analogo preso ieri dall' assessore opportunità di fare svolgere a no decidiamo, io e i miei amici, di partire insieme al certo punto un ragazzo ci comunica una cosa: «siamo piano, una «vecchiettina» si affaccia, ci saluta e poi mango lì, da solo, a pensare che se ne vanno via felici comunale alla cultura, Simone Firenze il Social forum europeo. gruppo della «sinistra giovanile». Davanti a noi, un più di 400mila!». Un boato e poi applausi. Noto comincia a sventolare un fazzolettino bianco in segno e con il sorriso sulle labbra... e sono felice anche io... E Siliani, hanno avuto pieno effetto. Compatto è stato il loro impegno camion pieno di ragazzi sparge musica «a palla» in alcune persone che, perplesse, ci guardano dalle fine- di pace. Anche lei è una di «noi», è all’ultimo piano poi ripenso anche a quella «vecchiettina», forse un «Ordinati, educati - commenta il nella tutela dell' arte, ciascuno per tutte le direzioni. Si comincia a ballare, a cantare, ci stre, ben chiuse, delle loro case. «Ma di cosa c’hanno del palazzo. È distante, ma allo stesso tempo così giorno le cose cambieranno e probabilmente lei non personale di sorveglianza - la propria competenza, e unanime si prende a braccetto, ridiamo, scherziamo, pensia- paura?» mi chiedo. E allora penso a tutte quelle tremendamente vicina..... Ma subito ricominciano i ci sarà più... e sono sicuro che se ciò dovesse accadere lasciando all' ingresso zaini e il respiro di sollievo per le notizie mo... persone che si sono barricate in casa, a tutte quelle balli e i canti, che trovano il culmine quando partono per davvero, sarà anche merito suo. bandiere, questo popolo variopinto assolutamente confortanti. Quando per un attimo volgo lo sguardo dietro alle persone che hanno chiuso il loro negozio, a tutte le note di «Bella Ciao». Sono con una mia amica e Stefano, 17 anni, Firenze lunedì 11 novembre 2002 oggi 7

Oreste Pivetta della nostra strada. Per crescere noi ascoltando parole diverse dalle nostre.

Per questo credo che abbiano sbagliato Leggo il Giornale post Firenze, prima pagi- L’avevo detto a Le intimidazioni di Pisanu Cisl e Uil a rinunciare. Perchè?». na: «Migliaia di attivisti della Cgil impon- Rispondano Pezzotta e Angelet- gono l’ordine all’interno del corteo no glo- ti. Son questioni che non li ri- Torino, nel giorno e di Berlusconi hanno fatto sì ‘‘ bal». Il sindacato di Epifani come un eserci- guardano. Oppure vivono tutto to di muscolari buttafuori da discoteca o dello sciopero generale: che finissero in secondo piano come se fosse la disputa sindaca- di vopos (polizia del popolo, come si dice- ti-governo... va nella vecchia Ddr) riesumati. Un titolo dobbiamo misurarci con un i contenuti, dalla pace ai «Come faccia la Cisl a ignorare ad così è l’esaltazione in chiave militare della ‘‘ esempio una straordinaria presenza cat- Cgil e un insulto alle mille anime del cor- movimento complesso diritti, temi in comune tolica non capisco. Mentre mi pare che teo, mille anime evidentemente, non cre- abbia fatto bene la Ces, il sindacato denti e non pensanti. Forse le cose sono per dialogare e imparare con il sindacato europeo, a decidere di stare in mezzo a andate diversamente... questa gente. Ci si apre su mondi diver- Guglielmo Epifani, segretario ge- si e questa è davvero una spinta per il nerale della movimento dei la- Cgil. Ricor- voratori...». diamo quel Il risultato: giorno limpi- un milione do e ventoso di persone a Torino, in pace. Non quando dal è stata Geno- palco dello va. Quanto a sciopero ge- Epifani: ha sbagliato chi non c’era Genova si è nerale lei an- esaltata la nunciò: a Fi- via militare, renze ci sare- «Anche Pezzotta e Angeletti. Per tutti, a sinistra, la prova di un confronto necessario» tanto a Fi- mo. Bisogne- renze si è rebbe comin- preferita la ciare da quell’annuncio reso con discrezione. Poliziotti appartati, qualche solennità... mai alla vista... «Non solo avevamo deciso di parte- «È giusto ricordare l’impegno di- cipare al Social forum, ma ci siamo screto, intelligente, delle forze di poli- anche battuti perchè partecipasse an- zia. Ma prima guardiamo il corteo, l’in- che la Ces, il sindacato europeo, con- telligenza del corteo. Non ho sentito vinti che fosse e che sia indispensabile e una slogan violento. Ho colto invece giusto dialogare con un movimento di tanta ironia e tanta autoironia, che so- tante culture e di tante sensibilità e con ‘‘ no qualità di persone mature. Un cor- il quale, nelle differenze, noi, cioè i lavo- teo, che ha momenti di radicalità, ma ratori, condividiamo cose molto impor- che mostra insieme tanta maturità. Un tanti: la volontà di pace ad esempio, il corteo che protestra rivendicando la pa- rispetto dei diritti, l’idea che la globaliz- ce, ma che ha la pace dentro. Serenità, zazione abbia regole condivise, la neces- questo è il sentimento che in generale sità che si partecipi tutti in democrazia quel corteo ispirava. Una pagina impor- delle grandi scelte che riguardano i de- tante della nostra cultura politica». stini del mondo. C’è un terreno di ricer- Però leggiamo i nostri meno pa- ca e in questa ricerca ritroviamo tanti cifici giornali, non solo a destra. giovani, molti dei quali hanno parteci- Non solo un corteo egemonizza- pato alle nostre manifestazioni, dal 23 to dal Cgil, ma anche un corteo marzo in poi. Tanti giovani che, maga- che spacca il centro sinistra... ri estranei al lavoro, studenti, hanno «Ciascuno decide per sè. Se si cre- inteso le ragioni dei nostri scioperi e de che una cosa è giusta la si sostiene a delle nostre lotte. In fondo rappresenta- viso aperto... Se non è così, qualsiasi no una novità bella per noi, che ci con- critica è a rischio di subalternità. Lo ferma d’aver agito bene...». dico a proposito di tanti tentennamen- D’accordo, ma a sentire le previ- Una giornata ti e invece del rigore di una decisione. sioni di Pisanu, a sentire Berlu- straordinaria ‘‘ La Cgil lungo questa strada c’è stata fin sconi che recitava il de profun- dall’inizio, in spirito di collaborazione. dis di Firenze, non vi è venuto Non si può eludere Poi, per rispondere a tanti, un’altra con- qualche dubbio? il bisogno di politica siderazione a proposito di egemonia: «Non sono stati giorni facili. Aveva- non vedo proprio la possibilità di met- mo colto per tempo il disegno politico, manifestato da tanti tere cappelli a questo movimento, trop- attuato da giornali e televisioni: diffon- giovani po complesso, troppo composito, trop- dere la paura con l’obiettivo di indenti- po articolato, malgrado parole d’ordi- ficare questo movimento con la violen- ne che unificano. Basterebbero le sigle: za. Il tema che dominava sui giornali Foto di Andrea Sabbadini associazioni cattoliche e volantariato era quello dell’ordine pubblico. Devo laico, sindacati di base e sindacato con- confessare d’averli vissuti con una indi- federale...». gnazione, anche personale, che cresce- hanno detto C’erano Chiti, Berlinguer, c’era- va dentro di me, mentre qualcuno a no su un altro fronte il sindaco sinistra cominciava a tentennare, avre- diessino e il presidente regiona- mo fatto bene, avremo fatto male, chis- Ciampi telefona a Pisanu le diessino. Non c’era Fassino. sà. No, abbiamo detto, basta con que- Che ne pensa? sta campagna, basta con il sospetto e «Grazie per il vostro lavoro» – Luciano Violante Si tratta di un a Firenze c'era anche una dele- «Non c’era neppure la Margherita. con l’intimidazione. Era giusto stare movimento intergenerazionale: gazione formale del direttivo na- Penso che sia stato uno sbaglio. Resta con quei giovani, era giusto ascoltare le se non vogliamo perdere questo zionale e dei gruppi parlamenta- viva una prova per tutti, assenti o pre- ROMA voci di quel movimento, dialogare, im- Il sigillo della soddisfazione dei massimi vertici rapporto dobbiamo farci carico ri del partito. senti: come si può costruire qualcosa parare, far sentire i nostri argomenti. dello Stato è giunto con la telefonata di congratulazioni di affrontare in queste aule i temi con questi movimenti». Non ci si può lasciar trascinare dalle che il presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi posti: quelli dell'equità sociale, – Paolo Gentiloni Assolutamen- Qualcuno tra il pubblico ha pu- campagne degli avversari, dobbiamo ha fatto al ministro dell' interno Giuseppe Pisanu per del rapporto tra paesi poveri e te giusta l'attenzione mostrata re chiesto: perchè non facciamo sentire il valore della nostra responsabi- rallegrarsi per il pacifico esito della manifestazione di ricchi e della guerra. Bisogna rin- da Prodi. La sensibilità sulle un partito? lità. In questo modo vive la speranza di Firenze. graziare la città, gli amministrato- questioni poste dal Social Fo- «Certo. Significa che dopo la crisi vincere...». Il giorno dopo la manifestazione di Fi- ri, il ministro dell' Interno e le rum non si dimostra con la par- delle forme storiche della politica qual- E di vittoria, senza retorica, si renze, è l' ora dei bilanci, con giudizi forze di polizia. tecipazione ai cortei. cosa bisogna ricostruire per quei giova- può parlare... positivi sia dal punto di vista dell' ordi- ni, che hanno idee e bisogni da esprime- «Sì, anche da questo punto di vi- ne pubblico, sia anche per gli spunti di – Romano Prodi Le parole di que- – Antonio Bassolino Il Social Fo- re...». sta, se costringi la destra a complimen- riflessione politica che sono emersi do- sti ragazzi hanno un significa- rum di Firenze è stato una stra- Il giorno dopo è sempre quello tarsi, a testimoniare che è andato tutto po cinque giorni di dibattito nel movi- to. Bisogna starle a sentire an- ordinaria novità: sta ora alle for- del che “fare”. Il “che fare” della bene, che questo e quest’altro sono sta- mento «no global», al centro degli in- che quando suonano strane e ze riformiste costruire una poli- Cgil? ti bravi... Berlusconi è lo stesso presi- terventi di questa mattina alla Camera. imperfette, e tradurle in politi- tica new global, per correggere «Dalle giornate di Firenze escono dente del Consiglio che una settimana Il merito della riuscita pacifica del So- ca. I movimenti quando non so- le terribili distorsioni del liberi- rafforzati alcuni assi strategici del no- fa aveva preconizzato che Firenze sareb- cial Forum di Firenze è «condiviso tra no violenti, quando non rispon- smo selvaggio affermando nuo- stro lavoro, la difesa dei diritti, ad esem- be stata devastata in prenda ai barbari e il governo, le forze del' ordine e i mani- dono a un partito e non hanno vi e grandi diritti di cittadinan- pio, l’idea di cittadinanza, l’articolo 18, che sarebbe stato opportuno vietare tut- festanti», ha ribadito lo stesso titolare del Viminale, un obiettivo a breve, creano un za. che nella convenzione europea ci sia la to...». Pisanu, il quale ha ricordato che «i rischi c'erano ed atmosfera fertile, in cui la gente carta di Nizza, una politica per la quali- Tutto invece è filato liscio. Ed è erano anche grossi. Il grande merito delle forze dell'or- riflette. E la riflessione si fa an- – Pierluigi Castagnetti Se la ma- tà dello sviluppo, per una tecnologia un bene. Ma siamo all’ordine dine è stato di averli scongiurati con la collaborazione che con uno spettacolo, un gi- nifestazione di Firenze si è svol- che difenda l’ambiente, perchè la globa- pubblico. Non dimentichiamo attiva del Parlamento che ha sostenuto la Polizia con il rotondo, una manifestazione. ta in modo corretto è merito lizzazione abbia sedi di confronto più che migliaia di persone hanno consenso e la fiducia dei manifestanti, che si sono degli organizzatori, degli ammi- democratiche e più autorevoli, oltre il ascoltato, discusso, parlato. Non preoccupati di garantire il pacifico svolgimento della – Vannino Chiti Trovo incredibili nistratori della città, della regio- Wto o la Banca mondiale, perchè pre- solo la pace, ma il lavoro, i dirit- manifestazione. Noi avevamo individuato bene i rischi oltre che infondate una serie di ne e particolarmente del mini- valga una logica di pace di fronte ai ti, la cittadinanza, i migranti, la e siamo riusciti a scongiurarli in parte con una oculata ricostruzioni giornalistiche ap- stro dell'Interno, che ha agito conflitti e perchè la lotta al terrorismo carta di Nizza, la costituzione eu- attività di prevenzione svolta anche all'estero. parse. Oltre a tantissime miglia- con prudenza e con intelligen- sia lotta al terrorismo e non ai popoli». ropea... ia di militanti ed aderenti ai Ds, za. Lasciando in disparte Pezzotta e «Questa è la conferma della bonta Angeletti?

ROMA Nella marcia a tappe forzate sempre del centrodestra ma anche un per approvare la Finanziaria che non duro come La Russa non ha potuto piace a nessuno il presidente della Ca- trovare nulla da ridire sul comporta- mera ha trovato il tempo di dedicare mento dei manifestanti. Ed anche il qualche minuto a quanto è accaduto ministro Alemanno ha dovuto rico- a Firenze in questi giorni. È come se Casini: dai no global una lezione importante noscere che il fatto che «il movimen- la manifestazione dei no global aves- to dei no global sia riuscito ad espri- se fatto irruzione, senza creare proble- Il presidente della Camera invita ad una riflessione in aula sui temi posti dal Social Forum mersi senza azioni violente apre po- mi anche questa volta, nell’austera au- tenzialmente la possibilità di un dialo- la di Montecitorio. «Il Social Forum go e di una riflessione molto più sere- ha posto grandi questioni politiche discutere senza far ricordo alla violen- stanti». Sì proprio quelli a cui solo dialogo. E a chi gli ha chiesto come si si è aperto a ricevere centinaia di mi- differenza sostanziale. Innanzitutto - na su problemi molto importanti». sul futuro dei nostri figli e di tutti noi za. «C’è un compiacimento generale pochi giorni fa il presidente del Consi- spiegava il fatto che a Genova, duran- gliaia di persone in una collaborazio- ha spiegato La Russa - stavolta non Soddisfatto anche il ministro Roc- che la Camera ha discusso in passato verso le istituzioni locali, verso il lavo- glio Silvio Berlusconi voleva impedi- te il G8, c’era quel clima di guerriglia ne tra autorità e organizzatori che ha c'erano zone rosse da assaltare. Poi, co Buttiglione che sottolinea come «il e dovrà tornare a fare» ha detto Pier ro del ministro dell’Interno e delle re l’accesso in città confondendoli che a Firenze non c’è stato, lui ha dato i risultati che ha dato. Come stavolta gli organizzatori hanno colla- governo abbia saputo svolgere molto Ferdinando Casini rivolto all’aula e al forze dell’ordine. Di questo mi ralle- con gli Unni. E temendo che potesse risposto: «I manifestanti erano gli sembra non ricordarsene il ministro borato per garantire l'ordine pubbli- bene la sua parte e di questo risultato Paese. «Prima di tutto -ha detto il gro. Mi fa piacere che ci sia una con- staccare un braccio al David di Miche- stessi. Evidente che in un caso hanno Carlo Giovanardi che usa le stesse ar- co, nel senso che non hanno provoca- abbiamo motivo di essere contenti». presidente- in uno stato di diritto è vergenza su questo punto -ha aggiun- langelo che, nonostante il milione di voluto creare disordini e l’hanno fat- gomentazioni, anche se con toni più to incidenti come una pare di loro Il ministro ha rilevato che il governo doveroso manifestare pacificamente to Casini- perché è il segno che in persone che si è visto passare davanti, to, invece a Firenze non hanno volu- moderati. aveva chiaramente fatto sia a Napoli «ha fatto bene responsabilizzando le con il rifiuto di ogni violenza». E poi questo Paese non ci si divide sempre continua ad avere tutt’e due gli arti to creare disordini e quindi tutto è Cercando di tirare acqua al pro- sia a Genova. Infine questa volta il opposizioni, la città di Firenze e gli bisogna fare i conti con i temi posti al e solo, a volte artificialmente, ma c’è superiori. andato bene. Perché? Bisognerebbe prio mulino un ragionamento in que- governo di centrodestra ha avuto tut- stessi manifestanti. Ma - aggiunge centro dell’iniziativa del Social Fo- senso di responsabilità per trovare an- Com’è tradizione la maggioranza chiederlo a loro visto che le persone sto senso lo ha fatto perfino Ignazio to il tempo per organizzare i prepara- non rinunciando ad un’inutile iro- rum di Firenze, «questioni politiche che momenti unificanti». Ed anche il non la pensa allo stesso modo. Se erano le stesse...». Al Guardasigilli La Russa. Il capogruppo di An alla tivi necessari: ciò non era successo a nia- la prossima volta questi esperi- importanti -ha ricordato Casini- co- ministro dell’Interno, Giuseppe Pisa- Casini si compiace ed invita alla rifles- non passa neanche per la mente che Camera, sottolinea che «a sinistra del Napoli perché il governo era di cen- menti di democrazia non facciamoli me il rapporto tra paesi ricchi e paesi nu divide equamente il merito della sione sui temi posti dal Social Forum, la responsabilità possa essere di chi Social Forum di Firenze escono vinci- trosinistra, e a Genova perché Berlu- in una grande città d'arte come Firen- poveri». Su tutto questo ci si può con- riuscita pacifica del Forum tra «il go- il ministro della Giustizia, Roberto fece di Genova una città chiusa, osti- tori i presenti e non certamente gli sconi si era da poco insediato a Palaz- ze». frontare, di tutto questo se ne può verno, le forze dell’ordine e i manife- Castelli non mostra disponibilità al le, ingabbiata e i meriti, invece, di chi assenti. Tra Genova e Firenze c'è una zo Chigi». Gira e rigira il merito è m.ci. 8 oggi lunedì 11 novembre 2002

Arriva alla Camera La Lega vuole togliere i soldi il maxiemendamento a Roma Capitale, ma perde ‘‘ mentre nella maggioranza si Non c’è più niente, sono Bianca Di Giovanni si contano risorse già impegnate. Sol- litiga. Faticoso compromesso rimaste le briciole e i peones di che non ci sono». In aula la replica ‘‘ spetta a Roberto Barbieri, responsabi- ROMA «Continuano a credere che a sulle Fondazioni, tra oggi del centro destra si le ds per il Mezzogiorno «Con il fon- sud hanno l’anello al naso». Pier Lui- do unico - osserva - si torna ad un gi Bersani non si tiene dopo aver sen- e domani si vota battono come lupi uso politico delle risorse. In questi 18 tito Giulio Tremonti nell’aula di mesi, invece di mettere in campo per Montecitorio declamare che «l’orolo- il Sud strumenti che consentissero gio della storia una crescita auto- sta battendo di noma e più rapi- nuovo sul Mez- da rispetto al re- zogiorno». Così sto del Paese, il ministro ha avete tagliato ri- presentato ai de- sorse reali ed eli- putati il maxi minato strumen- (mini)- emenda- ti utili a questo mento sul Sud ai Tremonti è convinto di entrare nella Storia obiettivo». deputati, il gior- Archiaviato no dopo aver de- il sud con un for- positato il maxi «Mai tanti fondi al Sud» annuncia. La sinistra: state combinando un disastro te strascico di po- (mini) emenda- lemiche (Savino mento sul nord. Pezzotta insiste Così si spartiscono i titoli dei giorna- sul fatto che si sarebbero dovute con- li: un giorno a nord, un giorno a sud. analisi cedere più risorse, evidentemente Per il resto si tratta di briciole (per smentendo i numeri di Tremonti), la ambedue le aree), ed anche difficili partita non sembra affatto chiusa per da utilizzare, visti i lacci burocratici questa Finanziaria che somiglia ad imposti alle misure. In ogni caso una gimcana tra emendamenti e su- quelle misure sono state approvate. Modigliani: Bce, quanti errori bemendamenti. A restare ancora Davvero una notizia epocale: il Mez- aperti sono i nodi sulle Fondazioni e zogiorno torna agli anni peggiori del- sui servizi pubblici locali. Ieri è stata la Casmez. Fmi tagliare la spesa pubblica l’Udc a puntare i piedi, affermando Eppure il ministro parla di «risor- di non voler rinunciare ai suoi emen- se straordinarie», di «47 miliardi di damenti sulle Fondazioni che di fat- euro attivati dal 2003 al 2006», di 8,5 Riduzione urgente della zioni di 'mezzo terminè. to modificano la molto contestata ri- miliardi di euro in più rispetto al spesa pubblica per far quadrare i E sulla spesa pubblica Modi- forma Tremonti. Si prevede, infatti 2002. Infine la tesi tutta immaginaria conti pubblici e garantire il rilan- gliani ha trovato anche la spon- la modifica delle norme sulle incom- (altroché creatività, qui si è all’inven- cio dell'economia: è questo l'im- da del capo delegazione dell'Fmi patibilità tra funzioni direttive nelle zione): la finanziaria definirebbe «fi- perativo per l'Italia che trova per l'Italia, Carlo Cottarelli. «L' fondazioni bancarie e le banche con- nalmente una disciplina per i contri- d'accordo il Fondo Monetario Italia non è lontana da un debito trollate; introduzione di un limite pa- buti cosiddetti automatici che sono Internazionale e il premio Nobel pari all'1,5% del Pil come previ- trimoniale per la definizione delle tutti coperti» e oltre «alla velocità del- Franco Modigliani. sto dal Governo nel 2003 - ha piccole fondazioni (da 100 a 200 mi- le procedure» garantisce provvedi- A Boston sia Modigliani sia spiegato- il problema è che la lioni); estensione dei settori rilevan- menti trasparenti, rapidità di spesa, il capo della delegazione del Fmi legge finanziaria include entrate ti, da 3 a 5, scelti dalle fondazioni su ed effettiva localizzazione territoriale per l'Italia, Carlo Cottarelli, han- temporanee inserite nel 2003, cui investire. Anche An non è dispo- delle risorse». Termina nel silenzio, il no lanciato messaggi ben precisi senza le quali il debito è al 2%. nibile a ritirare i suoi sub-emenda- discorso in aula, rotto dopo qualche all'Italia: messaggi che passano In questo modo il bilancio 2004 menti sugli stessi temi. Insomma, si secondo da un aplauso partito dal attraverso una revisione delle sarebbe difficile. È necessario, al- profila una vera spaccatura nella gruppo della Lega. pensioni, del mercato del lavoro lora, tagliare le spese pubbliche». maggioranza che contrappone anco- «Comico - è il commento a cal- e della flessibilità. Modigliani ha Tra gli elementi di spesa Cot- ra una volta An e Udc alla Lega. Sulla do di Enrico Letta (Margherita) - Il spaziato dalla Banca Centrale Eu- tarelli individua, naturalmente, questione si è trattato fino a tarda ministro dice cose sbagliate e soprat- ropea - definita un «disastro» «le pensioni», giudicate nodo sera. Uscendo dal lungo vertice il vi- tutto nella finanziaria non affronta i per l'insistente interesse sull'in- cruciale visto l'invecchiamento cepremier Gianfranco Fini ha parla- nodi veri dello sviluppo a sud. Ha flazione a scapito di temi come il della popolazione e considerato to di un’intesa già raggiunta in tutta ttutta l’aria del ministro esautorato». mercato del lavoro e la competi- che nei prossimi 35-40 anni la la maggioranza secondo cui gli emen- «Vedo un atteggiamento di disptrez- tività - all'Italia, invitata a pren- spesa per la sanità legata all' in- damenti di Udc e An sarebbero con- zo verso il Sud - aggiunge Bersani - dere posizione sulle pensioni e vecchiamento demografico, sarà fluiti in un nuovo sub-emendamen- che si deve accontentare della propa- sul taglio alla spesa pubblica, fi- pari «a 3,5 punti percentuali»: to del relatore. Ma negli stessi minuti ganda. Come si fa a dire che le proce- no alla crisi della Fiat - «inattesa una condizione disagevole che alcuni esponenti della Lega davano dure sono più rapide quando prima a questi livelli» - senza tralascia- andrebbe combattuta «aumen- la soluzione ancora in alto mare, ri- erano automatiche ed oggi invece so- re un pensiero per il presidente tando l'età effettiva del pensiona- mandandola ad una decisione di Um- Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, a destra, e il suo vice Gianfranco Miccichè M. Branbatti/Ansa no a domanda? Lo capisce anche un Bush, fresco vincitore delle ele- mento». berto Bossi. Infine Rocco Buttiglione bambino che non è così. Quanto a avanzava un’altra tesi: Degli emenda- Confindustria, mi sembra soffra del- menti presentati da Udc e An, «uno la sindrome di Stoccolma, dando la verrà trasformato in un ordine del copertura ideologica a queste misu- giorno e gli altri verranno assorbiti re. Quando sul Sole 24 ore si legge il nel maxi-emendamento del gover- titolo “Incentivi al nord” invece di no». “Beffa al nord” ci si chiede se sappia- Così, con un nodo ancora da no convertire in lire quei 30 milioni Regioni, Storace attacca il governo sciogliere e gli altri rinviati in parte al di euro, che sono 60 miliardi di lire». Senato, si archivia la penultima gior- Per il responsabile economico «Hanno dato un po’ di soldi a quei “poveri” di Milano». Bassolino: fanno regali a Bossi nata di Finanziaria alla Camera, do- dei ds, con i numeri Tremonti conti- ve i deputati sono sottoposti ad un nua ad usare carte truccate. «Come vero e proprio tour de force per ri- arriva a 46 miliardi? - spiega - In Felicia Masocco Roma si è vista scippata di un emen- la situazione visto che rischiamo di Il rischio che il Centro venga sur- prenditoriale che aveva firmato una spettare il termine di oggi. La mole parte computando nel capitolo sud damento bipartisan che le riservava vivere un momento di conflitto con classato dal Sud comunque non si cambiale in bianco al centrodestra». degli articoli è talmente gravosa che misure che prima erano per tutta risorse aggiuntive per 60 milioni di il governo centrale». E dal governo corre in questa partita: quantunque Da qui quella che Bassolino defini- Casini perde più volte la pazienza l’Italia e quindi venivano conteggiate ROMA C’è il Sud, anzi non c'è. C'è il euro (salvo andamento a buon fine centrale immediata è la risposta d’ap- il ministro Tremonti riferendosi al sce «sfida» per il centrosinistra: «Si durante la seduta, e chiede ai parla- a parte. Poi si spostano gran parte Nord, e non doveva esserci. E il cen- dell’impegno del presidente della ca- poggio del ministro Gianni Aleman- Mezzogiorno annunci un’altra delle presenti come forza autenticamente mentari di dar prova di buona volon- delle risorse sull’ultimo anno e infine tralissimo Lazio? La cartina geografi- mera Casini a trasformarlo in un or- no, suo compagno di partito. Dopo sue «svolte epocali», il governatore meridionalista, anche sollevando tà e ritirare un po’ di emendamenti. ca della Finanziaria torna a fare dine del giorno). Ma la regione La- che la manovra ha terminato l’iter della Campania Antonio Bassolino con forza al suo interno temi come Intanto accelera i tempi delle votazio-

emergere in seno alla maggioranza zio (leggi Storace, quindi An) non ci alla Camera è necessario aprire un punta l’indice contro l’estensione al l'ingiustizia di dare gli stessi incenti- ni, provocando le proteste di parec- la ruggine mai raschiata via tra An e sta ad essere figlia di un governo mi- confronto «approfondito» tra gover- Nord del credito di imposta, è «in- vi al Sud ed a tante zone del Centro chi deputati. Lega. Quest’ultima, grande protettri- nore e il governatore di «destra-so- no e Storace, dice in sostanza Ale- giusta» e «conferma il peso di Bossi e Nord che non ne hanno certo lo stes- Così, in corsa, passa il congela- Letta: il ministro è ce del ministro Tremonti, ha ottenu- ciale» è verde di bile: «Ho saputo di manno, «il Lazio non può restare della Lega nelle decisioni del centro- so bisogno». Da un anno e mezzo «il mento delle addizionali regionali, la ‘‘ to per le aree svantaggiate del Nord un generoso contributo nella Finan- schiacciato tra Nord e Sud». Tradot- destra». Una scelta sbagliata per Bas- governo e il peggior avversario di se norma che «ridimensiona» le Univer- comico. Bersani: crediti d’imposta per 30 milioni di ziaria alla povera gente di Milano e to: An non è seconda a nessuno, tan- solino che ritiene «tutta la Finanzia- stesso. A parte tutto, colpisce la filo- sità e gli istituti di ricerca, la soppres- disprezzo euro, 60 miliardi di vecchie lire: pra- allora comincio a capire il perché tomeno alla Lega, i conti si faranno ria continui a non essere a favore del sofia secondo cui loro decidono e gli sione dell’Inpdai ed il trasferimento ticamente nulla che possa somigliare nei giorni scorsi c’è stata una riunio- in Senato. Mezzogiorno». La manovra econo- altri devono accettare: altro che con- delle sue funzioni all’Inps. Oggi la e propaganda verso ad uno stanziamento dignitoso. Ma ne separata del governo solo con al- Reazioni preoccupate alle vicen- mica «è destinata a peggiorare un certazione, altro che federalismo». maratona finale. il Mezzogiorno,niente per ribadire il principio che la Lega cuni presidenti di regioni», afferma de dell’emendamento su Roma capi- quadro in cui, per la prima volta dal c’è e anche il Nord deve esserci, è furibondo Francesco Storace arrivan- tale anche in Campidoglio: «Roma ‘95, gli indicatori economici del Me- di più più che sufficiente. Senza contare do ad adombrare le sue dimissioni. dovrebbe essere trattata dal punto di ridione stanno peggiorando. Nel che mentre Milano si è vista assegna- Storace annuncia di aver convo- vista dei trasferimenti finanziari co- Mezzogiorno si respira un clima di re per il 2003 un «contributo» di 24 cato per domani «i vertici della mag- me le altre città», afferma il sindaco grande incertezza, lo denuncia an- milioni di euro per infrastrutture, gioranza politica per informarli del- Walter Veltroni. che gran parte di quel mondo im-

Cacciato senatore di An, con la scorta. Si presenta per dare la sua solidarietà la rockstar Piero Pelù. Dopodomani assemblea con le parlamentari: ci sarà Rosy Bindi Termini Imerese: al presidio della Fiat arriva mezza città

Aldo Varano della popolazione a sostegno della mandosi dettagliatamente e ha pro- affiancato da un gruppo sempre più ce una parola. Che vuol dire che Ber- fabbrica della città. Dietro l’appunta- messo che se potrà servire verrà a far folto. Vista la situazione Battaglia ha lusconi resta zitto? Che non vuole sbi- mento ci sono però anche ragioni cor- musica davanti ai cancelli della Fiat. preferito risalire in auto e andar via. lanciarsi, che chissà quali impegni ha TERMINI IMERESE A migliaia i cittadi- pose. Da domenica pomeriggio sareb- In ogni caso, nessuno si nascon- Questa mattina potrebbe scattare preso ad Arcore, quando s’è portato ni di Termini Imerese si sono riversa- bero potuti uscire i tir con a bordo le de che oggi inizia una settimana cari- un’iniziativa clamorosa come l’inter- la Fiat a casa sua. Noi lo capiamo che ti ieri pomeriggio davanti ai cancelli auto costruite a Termini (ce ne sono ca di tensioni e incognite. Ieri matti- ruzione di collegamenti particolar- se lui sta zitto per noi va male. Ecco della Fiat. Una manifestazione spon- tremila nel parcheggio 2) che gli ope- na c’è stato un assaggio del clima mente delicati e importanti. perché cresce l’esasperazione. In ogni tanea, nata e cresciuta con una specie rai stanno bloccando in attesa della quando è arrivato alla zona industria- Dice Roberto Mastrosimone, lea- caso - assicura Mastrosimone - c’im- di passa parola, che ha coinvolto fami- conclusione della vertenza. La folla le il senatore della città, Antonio Bat- der della lotta: «Le tensioni ce le sta pegneremo fino alla fine per rilancia- glie intere. Numerosissime le donne, ha quindi fatto blocco alle uscite al- taglia di An. Accompagnato dalla riversando addosso il ministro Maro- re le lotte, intensificarle e tenerle sul molti i bambini. «Invece di andare a lentando la fatica del presidio opera- scorta, è sceso dall’auto per venire ni. Ho l’impressione che a Roma si terreno della democrazia e della legali- passeggiare su Corso Amodeo e via io permanente ai cancelli. subito accerchiato dagli operai. Dopo faccia fatica a comprendere quanto è tà. Ma, per carità, anche gli altri, Go- Mazzini la gente è venuta qui», dice Verso mezzogiorno è arrivato una decina di minuti un operaio l’ha grande il nostro dramma. Ogni gior- verno, Fiat e Regione, facciano la loro piacevolmente sorpresa la professo- senza alcun preavviso Piero Pelù, ex interrotto contestando la sua presen- no Maroni s’inventa una cosa nuova, parte». ressa Silvana Bova, leader del Coordi- leader dei Litfiba. Lo accompagnava za: «Lei fa parte del governo che sta sempre più strampalata, quasi voglia Intanto, il Coordinamento delle namento delle donne. Se si tiene con- il sindaco di Isola delle Femmine do- reggendo il gioco alla Fiat. Non ha farci capire che per noi non c’è alcu- donne ha invitato tutte le parlamenta- to che tra Termini Alta, il cuore del ve l’artista ha ricevuto un premio. mai fatto niente per noi. La solidarie- na speranza. E un bel po’ delle tensio- ri italiane (di tutti i gruppi) a parteci- paese, e la zona industriale ci sono Pelù ha espresso solidarietà ed ha re- tà non ci serve, ci servono parole. Da ni, se si vuole dire come stanno le pare a un’assemblea cittadina merco- una dozzina di chilometri si capisce galato agli operai delle bottiglie di vi- ora in poi, politici solo per portarci cose, vengono dal fatto che Berlusco- ledì mattina al Comune. Ieri, Rosy che quella di ieri è stata una scelta no. S’è intrattenuto un pezzetto infor- fatti». Via via il contestatore è stato ni, mentre Maroni straparla, non di- Bindi ha fatto sapere che ci sarà. lunedì 11 novembre 2002 oggi 9

La dichiarazione I postumi di un incidente rilasciata nel giorno subito da Vittorio Emanuele ‘‘ in cui decade il divieto fanno slittare ancora il viaggio di rientro: “Ora questa data Emanuele Filiberto dice: Marcella Ciarnelli ‘‘ Ma non è detto che il ragazzo non segna per noi una nuova “Per Natale saremo ceda fino alla completa ripresa del padre. ROMA Ora che non c’è più la Costi- tappa verso il ritorno in patria” tutti a casa” Non è la prima volta che Vitto- tuzione a bloccarlo alla frontiera c’è rio Emanuele di Savoia condanna la il parere dei medici a tenere lonta- promulgazione delle leggi razziali. no dall’Italia Vit- Il 13 settembre torio Emanuele scorso, da Gine- di Savoia. Le vra, dichiarò di conseguenze del- «condividere» le l’incidente nel dichiarazioni rally dei Farao- del vicepresiden- ni, impegnativa te del Consiglio, prova di resi- Gianfranco Fini stenza per chi Leggi razziali, per i Savoia «macchia indelebile» sulla richiesta di ha poco da fare, «perdono per le si fanno ancora leggi razziali a sentire. Due ver- Sessant’anni dopo Vittorio Emanuele condanna i provvedimenti del 1938. Luzzatto: ammissione tardiva suo tempo pro- tebre fratturate mulgate» ma ag- hanno impedito giunse di non di- agli eredi maschi di casa Savoia, pa- fondamentale tappa verso il sospira- ga per pochi giorni è per me la più tale la prima visita nella patria ritro- menticare che «le tradizioni di casa dre e figlio, di rientrare in Italia in to ritorno in Patria». Continua l’ac- difficile da sopportare. Ma non è vata, probabilmente anche per ave- Savoia verso gli ebrei italiani nasco- pompa magna nel primo giorno uti- ciaccato principe: «Se i medici non comunque nulla se solo penso all' re il tempo di concordare modi e no con lo Statuto Albertino ed è le dopo l’iter dell’abrogazione della mi avessero imposto un’odiosa ma immensa gioia che proverò nel no- vantaggi del rientro. Lui, insiste, ci esclusivamente a quel periodo che norma costituzionale che ne vietava indispensabile degenza insieme con stro tornare a casa». Evento che vuole venire assieme a papà. Anche preferisco fare riferimento». I meri- il ritorno. la mia famiglia saremmo oggi stesso non sembra imminente. Lo ha di- se fa intendere che la tentazione di ti ottocenteschi della casata non ve- Ma Vittorio Emanuele non ha nella nostra Italia. Questa attesa fi- chiarato il rampollo di casa, Ema- venire a dare un’occhiata l’ha già nivano messi in discussione anche rinunciato a lanciare un segnale, a nale, anche se mi auguro si protrag- nuele Filiberto, ipotizzando per Na- avuta. Per il momento ha resistito. davanti alle successive, crudeli, deci- marcare la sua visibilità. E dato che sioni. Questa volta l’autocritica sem- il 10 novembre (ma del 1938) è il bra a largo raggio. «Ne prendo atto, giorno in cui ci fu il varo, da parte A sinistra ma mi sembrano dichiarazioni tar- del governo Mussolini con la bene- un’immagine dive». Così Amos Luzzatto, presi- dizione del re, delle leggi razziali co- dell’applicazione dente dell' Unione delle Comunità sa c’è di meglio, avrà pensato il prin- pratica delle ebraiche italiane, ha commentato la cipe nel suo letto di dolore, che ten- leggi razziali dichiarazione di Vittorio Emanue- dere la mano agli eredi di quegli del periodo le. ebrei che furono vittime di quelle fascista. «Sentire questa ammissione a crudeli norme. Accanto 64 anni dalle leggi razziali - ha spie- Ecco, quindi, arrivare da Gine- la famiglia gato Luzzatto - mi sembra tardivo, vra, affidata alla solerzia del- Savoia perché le occasioni per poterlo dire l’Adnkronos, la condanna di quelle Martin Ruetschi/Ap non sono mancate in tutto questo leggi che il principe caduto dall’au- tempo, mentre in compenso mi pa- to non esita a definire una «mac- reva di aver sentito che secondo il chia indelebile». L’intera dichiara- nipote di colui che si era macchiato zione recita: «La data del 10 novem- di quell' onta le leggi razziali in Ita- bre che fino ad ora rappresentava lia sarebbero state applicate con ma- per noi il ricordo di una macchia no leggera. Cosa facile da dirsi per indelebile per la storia della fami- chi non ha sentito quella mano - ha glia costituisce adesso, per un singo- concluso Luzzatto - ma molto più lare scherzo del destino, una nuova difficile invece per chi l' ha sentita».

Vincenzo Vasile

Vittorio Emanuele III era piuttosto ira- scibile, e se fosse ancora vivo, chissà come l'avrebbe presa. Suo nipote omo- Una vergogna a difesa della razza nimo, ex-erede a un trono che (per fortuna) non c'è più, ieri ha pronuncia- Si dice che il re obbedì al duce con «tormento», ma di quel tormento è rimasta solo la firma to - anzi ha scritto in una dichiarazio- ne che è stata vergata perché fosse pub- blicata e ampiamente commentata - ora concorda l'ultimo erede - la storia volti da un Hitler con gli occhi spiritati unico provvedimento del regime: la no- dei Savoia in Italia c'è stato chi ha due parole di quelle su cui non si può della casa regnante più antica d'Euro- a un Mussolini in "trance" perché que- mina dello stesso duce a maresciallo chiesto agli ultimi Savoia, in cambio, tornare indietro - "macchia indelebi- pa. sti si liberasse presto dell'ingombro rap- d'Italia (che fu sottratta ai poteri di almeno le carte dell'archivio. Le riporti- le" - a proposito delle famigerate leggi Il perché è un enigma, come tante presentato dall'istituzione monarchi- nomina che lo Statuto albertino affida- no indietro. Le affidino agli storici. Sa- razziali che il 10 novembre 1938 apri- rientro - i Savoia potrebbero tornare cosa diavolo sia. Qualche tempo dopo vicende di casa Savoia. Lo storico ingle- ca. Informazioni che la rete di spie di va allo stesso re). Alla fine il re accettò rebbe un minimo e parzialissimo risar- rono la strada alla persecuzione antie- in Italia. fu introdotto anche il divieto di sposar- se Denis Mack Smith, uno dei pochi a cui il re si circondava riferirono e che di cancellare quegli articoli della Carta cimento dei torti che quella casa re- braica in Italia. Due parole. Non si sa Il nonno di Vittorio Emanuele ave- si con stranieri. E per contrappasso re essersi cimentati sul tema dei re d'Ita- con ogni probabilità finirono per otte- che suo nonno Carlo Alberto aveva gnante ha fatto al paese. Ma pur qual- suggerite da chi. Ma appropriate. Per va tre anni in più dell'età attuale del Vittorio - che era stato fatto maritare lia, ha osservato che manca la docu- nere l'effetto di convincere il monarca tanto, del resto, esitato a concedere ai cosa di ben più interessante del "viag- quanto possano contare due parole al nipote, quando si affrettò a firmare il con Elena, figlia di uno squattrinato mentazione su molti snodi della vicen- a piegare la testa. Qualche settimana rivoluzionari del 1848. Ora l'ultimo gio in Italia" con gli occhi del giova- cospetto di un genocidio. Tuttavia, è "regio decreto" che sposava l'imposta- principe montenegrino, per migliorare da della monarchia. Per tutta una se- prima dei provvedimenti in difesa del- Vittorio Emanuele si appella a quello ne Emanuele Filiberto che il giovane senza dubbio una scelta che contribui- zione data alla "questione ebraica", in un sangue dinastico depauperato da rie di ragioni. Non ultima, la scelta la razza, Vittorio Emanuele si sobbar- Statuto per rivendicare, invece, ai Sa- rampollo ha appena annunciato di sce a svelenire il clima in cui tra qual- ossequio all'alleanza con Hitler, dal troppi matrimoni tra cugini - si ade- dello stesso Vittorio Emanuele e del cò, così, un solenne viaggio sino a Pre- voia il merito per l'"affrancamento" aver incredibilmente concordato con che settimana a partire da ieri - termi- Gran Consiglio del fascismo. Già due guò a firmare anche quello. figlio Umberto di portarsi dietro in esi- dappio, in omaggio alle sepolture dei degli ebrei: preferisce ricordare quell'at- la Rai di Berlusconi-Baldassar- ne "a quo" concesso dalla legge per il mesi prima, per non perdere il treno Dicono che abbia sottostato ai ca- lio tutti gli archivi di famiglia. E di genitori di Mussolini, e l'ostilità nei to, invece della "macchia" del 1938. re-Saccà. dell'inizio dell'anno scolastico, il Mini- pricci del duce con tormento. "Ma di essersi portati nella tomba, quindi, confronti del nazismo e dei tedeschi da Giusto, ma non basta. Non si sa se stero dell'Educazione nazionale aveva quel tormento non c'è rimasto nulla, è moltissimi segreti. parte del re rimase confinata nei gos- i "memoriali" che sia Vittorio Ema- Il brindisi al Quirinale cacciato con una semplice circolare i rimasta solo quella firma", ama ricor- Si può risalire facilmente, però, al- sip. La corsa verso la guerra e verso la nuele III sia Umberto II hanno più Il primo tassello ‘‘‘ ragazzi ebrei dalla scuola pubblica. dare un altro ex-inquilino della reggia la genesi storica di quell'evento: è di catastrofe ha inizio da quell'alleanza volte annunciato, ma mai pubblicato ‘‘ In quell’occasione Le vergognose leggi di "difesa della del Quirinale, Oscar Luigi Scalfaro. Si soli sei mesi prima la visita di Hitler a con Berlino, che Vittorio Emanuele III quand'erano ancora in vita, facessero di un mosaico che Hitler invitò razza" misero nelle mani di Mussolini sa che fino a quel fatidico 1938 Vitto- Roma. Proprio quella "Giornata parti- subì, e non si sognò di osteggiare per in qualche modo luce sui motivi di alla fine esploderà il potere inappellabile di stabilire chi rio Emanuele avesse cercato di proteg- colare" che i cinefili ricorderanno nel proteggere il suo stesso trono. Sicché le queste altalene. Quella mancata pub- Mussolini fosse "ebreo". Conseguentemente gli gere gli ebrei, magnificandone in priva- film di Scola con Mastroianni e la Lo- leggi razziali sono il primo tassello di blicazione potrebbe semmai fare mali- portando all’eclisse a liberarsi della appartenenti alla "razza ebraica" per- to e davanti a Mussolini la lealtà mo- ren. Nel brindisi al Quirinale il re si un mosaico che alla fine esploderà in ziosamente ipotizzare che tali retrosce- anche la real sero i diritti civili e politici insieme a narchica e, a volte, la partecipazione profuse in elogi della "salda amicizia" mille frantumi portando tra l'altro all' na, rimasti inediti, ancorché "di par- monarchia quella parte di patrimonio che eccede- di alcuni rappresentanti autorevoli del- tra i due popoli e i due stati, mentre eclisse di casa Savoia: il solo fatto certo te", aumentino le ombre, anziché dissi- Casa va un certo minimo. E subirono il di- le comunità ebraiche al movimento fa- esistono testimonianze di funzionari è che colui che Mussolini chiamava parle. vieto di sposare membri della "razza scista. Tuttavia la scelta di firmare le della Real casa che intercettarono nei sprezzantemente con gli intimi Vitto- Durante il dibattito parlamentare ariana", che non si sapeva, né si sa che leggi razziali macchia indelebilmente - saloni della reggia i pressanti inviti ri- rio Savoia resistette a "firmare" un che ha concesso disco verde al rientro

Le responsabilità sono tante e pesanti. Sarebbe bene che l’ ex famiglia reale leggesse, o rileggesse, quel testo infamante... Tullia Zevi «Ma una frase non basta per cancellare le colpe»

Luana Benini l’altro, per legge, non eravamo più prossimo rientro. Per la verità non estemporanee diffuse ad arte, ma con una battuta sulla promulga- continua a giudicare positi- nessuno. Mio padre, antifascista, pre- vorrebbe neppure parlarne ma poi si i comportamenti reali. Vedre- zione delle leggi razziali che si pos- vo il ruolo di Vittorio Ema- se moglie e quattro figli e partì. A lui lascia andare a qualche considerazio- mo». sono nascondere sotto un velo pie- nuele III nell’attenuazione ROMA Tullia Zevi, giornalista, per 16 era del tutto chiaro il significato del- ne. Non le sembra comunque va- toso le colpe dei Savoia legate al delle leggi razziali e ritiene anni presidente delle Comunità le leggi razziali». Vittorio Emanuele ha diffu- lido e opportuno questo ri- fascismo e a tutto ciò che il fasci- una “pugnalata” la dichiara- ebraiche italiane, non dimentica. Non riesce ad associarsi al coro so una nota in cui condanna conoscimento da parte di smo è costato all’Italia». zione del suo discendente.

La data del 10 novembre del di apprezzamenti per le dichiarazio- la firma delle leggi razziali Vittorio Emanuele delle re- Le responsabilità storiche «Spinosa è uno studioso mol- 1938 la ricorda bene. Ricorda l’esta- ni di Vittorio Emanuele, Tullia Zevi. del 1938 definendola “una sponsabilità del nonno? dei Savoia continuano a far to impegnato nella scrittura e ri- te e l’autunno di quell’anno disgra- Non saluta entusiasticamente l’avve- macchia indelebile sulla sua «Limitarsi ad esprimere un discutere. E c’è chi, come lo scrittura della storia. La verità è ziato in cui attecchì e si radicò anche nuto ravvedimento a ridosso del famiglia”. Finalmente una giudizio sulle leggi razziali è co- storico Antonio Spinosa, che la monarchia ebbe responsabi- in Italia la follia della discriminazio- assunzione di responsabili- munque un atteggiamento mini- lità precise. Attenuazione delle leg- ne razziale nei confronti degli ebrei. tà? malista. Non basta la dichiarazio- gi razziali? In che modo? Aggiun- Nell’estate, le prime avvisaglie di Sugli eredi meglio «E’ una dichiarazione in pre- ne tardiva di un nipote ad assolve- Il tempo non cancella gi una virgola, togli un sostanti- messa all’indice. A partire dal 2 set- ‘‘ parazione del rientro. Vedremo re Vittorio Emanuele III dalle sue ‘‘ vo? Erano leggi anche peggiori di tembre, il varo delle prime norme sospendere il giudizio come si comporterà. Meglio per colpe: il via libera dato al fasci- il dolore. Come si quelle di Norimberga. Si trattava antiebraiche, fra cui i provvedimenti fino a quando ora sospendere il giudizio sull’uo- smo, i pieni poteri a Mussolini, le può dimenticare di una infamia. Si introduceva il per la difesa della razza nella scuola mo e sulla sua famiglia almeno Amos Luzzatto? Sono dichia- reticenze e i silenzi del re di fronte concetto della razza in un paese fascista, e poi, appunto il 10 novem- non saranno messi fino a quando non saranno stati razioni tardive quelle di Vit- ai crimini del fascismo, basti pen- il via libera dato come l’Italia che attraverso i seco- bre, la sistemazione legislativa del te- alla prova della realtà messi alla prova della realtà quoti- torio Emanuele? sare agli assassinii politici da Mat- al fascismo e ai suoi li è stato luogo di incontri e cro- sto base della persecuzione antiebrai- diana. Vedremo come se la cave- «Sono tardive e strumentali. teotti ai fratelli Rosselli, i tribunali giuolo di culture. Chissà se Vitto- ca. quotidiana ranno». Fatte allo scopo di crearsi una im- speciali, infine la fuga precipitosa crimini? rio Emanuele le ha lette davvero «Una vergogna. Ero una ragazzi- E’ molto scettica. Concorda magine. Ma l’immagine se la do- da un paese che non avrebbe do- quelle leggi razziali. Vorrei consi- na. Ricordo il senso di isolamento e con il presidente dell’Unio- vrà costruire al suo ritorno quoti- vuto abbandonare...Le responsabi- gliargli comunque una lettura o di estraniamento. Da un giorno al- ne delle Comunità ebraiche dianamente. Non contano le note lità sono tante e pesanti. Non è rilettura attenta...». 10 oggi lunedì 11 novembre 2002

L’ex presidente della Consulta: siamo di fronte alla violazione dell’articolo 3 della Costituzione, si usa un atto pubblico per uso privato «Nella Cirami c’è un eccesso di potere» Leopoldo Elia: il vizio di fondo di questa legge? Risponde agli interessi di due persone: Berlusconi e Previti

Susanna Ripamonti della Cirami, a quali elementi esempio di privatizzazione della po- maggioranza: quella di intro- farebbe riferimento? litica e del potere legislativo che vi- durre nei disegni di legge pale- «Direi che gli indizi sono sovrab- Movimento per la giustizia zia tutto l’impianto della legge». si vizi di incostituzionalità, MILANO Leopoldo Elia, ex presiden- bondanti. Si pensi alla tempistica: il Il presidente Ciampi ha chie- per simulare una disponibili- te della Consulta ha molti dubbi disegno di legge fu presentato dopo Armando Spataro sto una serie di emendamenti tà alla trattativa. Ciampi è ca- sulla costutuzionalità della legge Ci- che le sezioni unite della Cassazione alla legge che però, se capisco duto in questa trappola?. rami. «Una legge - dice - della quale non avevano accolto la domanda di eletto segretario generale bene, a suo avviso non avreb- «Questa tecnica è stata attuata è lecito pensare tutto il male possibi- rimessione ai giudici di Brescia del bero potuto comunque cor- ormai in parecchie circostanze: si le, al di là delle valutazioni negative processo Imi-Sir, trasmettendo gli MILANO Si è conclusa ieri a Mila- reggere quello che lei chiama precostituisce un terreno di trattati- di carattere morale o politico». Ma atti alla Corte Costituzionale. Non no l’Assemblea nazionale del «il peccato originale». va, poi si sacrificano i testi più espo- Elia ritiene che i vizi di incostituzio- si è neppure atteso il pronunciamen- Movimento per la Giustizia, la «Come scrissi proprio sul vostro sti per mantenere quelli essenziali, nalità non si limitino ad aspetti ac- to della Consulta e frettolosamente terza, per numero di adesioni, giornale, il negoziato sugli emenda- che premono al presidente del Con- cessori o di contorno, facilmente il governo ha dichiarato che questa delle correnti della magistratura. menti doveva essere esaminato te- siglio. L'esperienza dimostra che il emendabili. A suo avviso è incostitu- proposta, del tutto estranea al pro- L’assemblea ha eletto come nendo conto della distizione tra vizi negoziato sugli emendamenti è peri- zionale proprio «il piatto forte», gramma, diventava all'improvviso segretario generale Armando per così dire accessori e vizi di costi- colosissimo perché tende a paralizza- l’impianto della legge nel suo insie- una priorità governativa. Sono tutti Spataro, ex membro del Csm. Il tuzionalità che toccano l'intero im- re l'esercizio del potere presidenzia- me. C’è una specie di «peccato origi- sintomi che dimostrano che lo sco- nuovo presidente è Nino pianto. I primi non sono certamen- le di rinvio delle leggi, previsto dall' nale» che nessuna trattativa col pre- po primario della legge è quello di Condorelli, sostituto Procuratore te da sottovalutare, ad esempio l’au- articolo 74 della Costituzione e ten- sidente Ciampi ha potuto cancella- sospendere il processo di Milano della Repubblica di Verona. tomatismo della sospensione del de a precostituire un impegno mora- re: il fatto che questa legge risponde per poi trasferirlo a Brescia». All’unanimità è stato approvato processo, ma sono quelli sui quali le del presidente della Repubblica a palesemente agli interessi privati di La Gazzetta Ufficiale ha pub- un documento programmatico in gli interessati si sono dimostrati di- promulgare testi, epurati soltanto due persone, Previti e Berlusconi. blicato in tempi record la leg- cui si denunciano i continui sponibili a trattare. Ma il piatto for- dai vizi accessori». Professore, cosa intende quan- ge, perchè fosse utilizzabile al- attacchi alla magistratura e si te consiste nella possibilità di appli- E questa stessa tecnica, non do parla di un «peccato origi- la prima udienza del processo sottolinea «la crisi dei principi di care una formula assai ampia, discre- ritiene che dovrebbe essere nale» che interessa nel suo in- Imi-Lodo Mondadori.... legalità e di eguaglianza dei zionalmente verificabile, di legitti- esaminata anche dal punto di sieme la norma che restaura il «A ulteriore riprova dell'assurda cittadini di fronte alla legge quale mo sospetto, ai processi in corso ed vista costituzionale? legittimo sospetto e che con- corsa contro il tempo instaurata tra effetto della politica giudiziaria in primis a “quel” processo». «Certamente è una tecnica che, sente di trasferire processi pe- un procedimento giurisdizionale e perseguita dall’attuale Lei in passato ha ravvisato in condotta oltre certi limiti, può esse- nali in corso? un procedimento legislativo. Direi maggioranza politica» . questa prassi una vera e pro- re strumentalizzata per neutralizza- Manifestazione alla Camera contro la Legge Cirami D. Schiavella/Ansa «Io credo che ci sia un vizio di che siamo in presenza di un classico pria tecnica al servizio della re l'esercizio di altri poteri». fondo, perchè questa legge è viziata dall’interesse speciale di alcuni: ed è chiaro che mi sto riferendo al presi- dente del Consiglio e all’onorevole stragi agenda Previti. È assolutamente irragionale- vole usare un atto legislativo per per- Senato seguire soprattutto l’interesse perso- rà anche il vice presidente dell’«Associazio- è di segno neutro e che in questi anni ha nale di alcuni bene individuati per- ne nazionale Familiari vittime delle stragi» continuato a inquinare pesantemente le pro- sonaggi, direi che è una palese viola- Delfo Zorzi per la prima volta Manlio Milani, che perse la moglie nel mas- ve a suo carico. A giugno fu arrestato Marti- – Finanziaria. Si apre al Senato, la zione dell’articolo 3 della nostra co- sacro i piazza della Loggia a Brescia. no Siciliano, pentito storico delle inchieste sessione di bilancio. Tutte le com- stituzione». Milani è latore di una lettera che spera sullo stragismo nero, che aveva ritrattato le missioni saranno impegnate, in set- Quello che dice che la legge è in tribunale a Tokyo di poter consegnare personalmente al pri- sue accuse nei confronti di Zorzi. Siciliano timana, a formulare il proprio pare- uguale per tutti? mo ministro giapponese Junichiro Koizumi ha dichiarato di aver percepito da Zorzi 250 re sulla finanziaria e sul bilancio e a «Esattamente. Siamo di fronte a o, in subordine, al ministro della giustizia milioni per la sua retromarcia e ha tirato in votare gli emendamenti che saran- un vizio di eccesso di potere legislati- MILANO Delfo Zorzi, imputato per la strage famazione. Mayumi Moriyama o degli esteri Yoriko causa anche Gaetano Pecorella. Il presiden- no poi portati all'attenzione della vo, ad uno sviamento di potere o, di piazza della Loggia e condannato in con- L’udienza sembra destinata a trasfor- Kawaguchi. Anche il ministero degli esteri te della commissione giustizia della Came- commissione Bilancio, che pronun- come dicono i francesi, a un tumacia lo scorso anno all'ergastolo per la marsi in un’occasione per sollecitare il go- giapponese ha preannunciato una conferen- ra, stando alle dichiarazioni del pentito, cia l'ultima parola prima dell'aula. “detournement de pouvoir”. Si usa strage di Piazza Fontana, comparirà doma- verno giapponese a pronunciarsi sull’estra- za stampa subito dopo la conclusione dell' avrebbe fatto da tramite per il pagamento, un atto pubblico per un interesse ni per la prima volta in un tribunale, a dizione dell’ex ordinovista nero, chiesta dal- udienza, rompendo la prassi dei suoi innu- nella sua qualità di legale di Zorzi. Per que- – Scuola. La delega al governo sulla privato. Lo hanno spiegato bene Tokyo, la capitale giapponese dove vive da l’Italia nella passata legislatura e congelata merevoli «no comment» sull'andamento sto Pecorella è indagato a Brescia per favo- (contro)riforma Moratti sui cicli eminenti giuristi, come Costantino circa 30 anni e dal 1989 come cittadino dal governo attuale. Sarà seguita con parti- della richiesta di estradizione di Zorzi-Ha- reggiamento. scolastici, non è approdata al voto Mortati e Livio Paladin». nipponico sotto il nome di Roi Hagen, per colare interesse dai mass media giapponesi gen. Al termine dell’udienza di domani an- finale, nonostante i tentativi di acce- Se dovesse motivare questo un confronto con il giornalista del «Manife- (Zorzi ha denunciato anche in Giappone Le recenti indagini bresciane hanno an- che Zorzi e i suoi avvocati dovrebbero rila- lerazione della maggioranza (tempi profilo di incostituzionalità sto» Pio D'Emilia da lui denunciato per dif- alcuni dei maggiori quotidiani) e partecipe- che dimostrato che la latitanza di Zorzi non sciare dichiarazioni. contingentati). L'opposizione ha presentato 900 emendamenti. Si ri- prende da domani sino all'approva- zione. – Fisco. Stessa sorte ha subito il La Lombardia sta stretta a Formigoni collegato (alla finanziaria dell'anno scorso) per la riforma tremontiana del fisco. Messo più volte all'odg à Giorgio Galli stato ancora rinviato. Il voto merco- ledì o giovedì. apitale del centro-destra, colato in lire, è di oltre 150 miliar- a una domanda in proposito in Questa apparente stranezza - un buon ministro degli esteri, certa- col suo hinterland domina- di. La vicenda si presta a varie con- termini filosofici: «A volte l’uomo vincitore che vuol «lasciare» - ci mente migliore dell’attuale. Ma è – Ciramina. Il Presidente della Re- C to da Arcore, dove Berlu- siderazioni. è disonesto e l’occasione facilita la porta alla quinta e più importante molto dubbio che il presidente del pubblica ha rinviato alle Camere la sconi svolge parte delle sue funzio- La prima, ovvia, che si ha la confer- disonestà. Per questo bisogna vigi- considerazione. consiglio sia disponibile a lasciar- legge sulle incompatibilità dei con- ni di presidente del consiglio, Mi- ma che il tribunale di Milano non lare, sorvegliare, prevenire e se del Si può dubitare che la Lombardia gli la Farnesina, che sarebbe anche siglieri regionali, fatta su misura lano rimane un punto di osserva- è una struttura dedita alla persecu- caso reprimere». sia «cambiata» in meglio, sia «ri- una piattaforma ideale per il balzo per un consigliere di Fi della Cam- zione privilegiato sullo stato della zione di personalità politiche. Giusto. lanciata», come afferma il presi- a Palazzo Chigi. pania (da qui il nome di «cirami- coalizione di governo. Ora l’occa- Le giudica come giudica ogni citta- Ma ci si può chiedere se «l’occasio- dente. Negli ultimi anni Milano e Un anno fa, anche a sinistra era na»). Per Ciampi dev'essere riscrit- sione è offerta dal presidente regio- dino. Se sono innocenti, li assolve, ne (la quale, come diceva un altro la Lombardia sembrano avere ac- diffusa la convinzione che Berlu- ta perché incostituzionale. Primo nale, Roberto Formigoni. rapidamente, senza bisogno di leg- illustre filosofo, «fa l’uomo la- centuato, e non ridotto, il distacco sconi vi sarebbe rimasto per più di riesame alla Camera, dove era nata

Egli è stato assolto da un’accusa di gi speciali (forse con più speditez- dro»), non sia propoziata da un dall’Europa. una legislatura. In un solo anno, la e, subito dopo, al Senato. abuso d’ufficio sulla questione del- za che non per le comuni cause persistente discredito gettato sulla Il cambiamento politico più signi- situazione è cambiata al punto la «Branca Bussolera», una fonda- civili). magistratura (che «se del caso re- ficativo è lo svuotamento della Le- che si dubita che il cavaliere possa – Terremoto. Il governo ha presen- zione con un patrimonio che, cal- La seconda considerazione è che il prime») ad opera dello schiera- ga, che preoccupa Bossi ed è un portare a termine anche quella at- tato un decreto-legge per le zone

presidente ha preso lo spunto del- mento del quale lo stesso Formigo- rischio per la tenuta della coalizio- tuale. La sua salute è ottima, come terremotate del Molise e della Sici- la vicenda per una valutazione sin- ni è autorevole rappresentante. ne di centro-destra. non perde occasione di sottolinea- lia che, in pratica, spossessa gli Sarebbe un ministro tetica del ruolo della politica. partiene all’area di centro-sinistra. Poiché il presidente dice che ha in Credo che, in realtà, Formigoni re; ma quella dell’Italia che non è Enti locali di ogni potere di interven- ‘‘ In un’intervista al «Corriere della In realtà è proprio del ruolo del corso «un dialogo con Berlusco- consideri chiuso il ciclo regionale tanto buona. to. Forti le proteste dei sindaci. È degli Esteri Sera» (1˚ novembre) afferma: politico il poter agire non sotto ni», questo ne potrebbe essere un e punti a un ruolo nazionale. Non L’economia va male, la guerra è stato assegnato alla commissione certamente migliore «Non si governa sciolti dalle leggi, tutela, ma senza abusare del pote- tema. a caso, subito dopo l’assoluzione vicina, si parla di possibili succes- Ambiente che ha avviato l'esame la ma neppure sotto tutela. Oggi al re, come nei casi di corruzione. La quarta considerazione è che, si è parlato di lui come un possibi- sori dell’uomo di tutte le vittorie, scorsa settimana. L'opposizione dell’attuale, ma politico si chiede di intervenire, È un fenomeno sempre di attuali- dopo una vittoria («sfida vinta», è le ministro degli esteri, se Berlu- dal fedele Fini, all’ecumenico Casi- ha presentato proposte per una forse punta più c’è stata una riforma dell’ammini- tà, come dimostrano i recenti casi, il suo commento alla sentenza), sconi si decidesse a lasciare un inte- ni, all’ambiguo Fazio. profonda modifica del testo. strazione che va in questa direzio- inerenti il delicato settore dell’assi- un leader dovrebbe essere incorag- rim che dura da troppo tempo. E anche Formigoni ha forza e pre- in alto ne». stenza ospedaliera, a Milano (coin- giato a mantenere il suo ruolo. In- Formigoni, è stato detto, ha già stigio per essere in lista d’attesa. – Lavoro. È tornato all'attenzione È la riforma che prende nome da volti funzionari) e a Torino (coin- vece Formigoni pensa a dimetter- fatto, coi molti viaggi all’estero, il Tanto più che Milano è ferma e la della commissione Lavoro il ddl Sabino Cassese, illustre ammini- volti politici e medici). Formigoni si, visto che ormai è riuscito, affer- ministro degli esteri della Lombar- Lombardia comincia ad andargli 848 sul mercato del lavoro (quello strativista che culturalmente ap- - terza considerazione - risponde ma, a «cambiare la Lombardia». dia. Probabilmente sarebbe un troppo stretta. che inizialmente conteneva anche le norme sull'art.18), che continua la navetta tra Camera e Senato. Ad Il Guardasigilli mette le mani avanti su una direttiva per codificare i reati: libertà di pensiero a rischio Dopo la richiesta dell’Ulivo per le dimissioni dei vertici, il presidente s’appella alla responsabilità dei consiglieri ogni voto, il ministro Maroni e i suoi sottosegretari alzano peana, ma poi le Camere continuano a mo- La Lega suona l’allarme contro Bruxelles Cda e programmi, la Rai sempre più in caduta libera dificare il testo, che si trascina in A Castelli non piace la condanna del razzismo Baldassarre anticipa il ritorno dal Brasile a Roma Parlamento da quasi un anno. – Giustizia. La commissione Giusti- zia ha ripreso il ddl sulla riforma ROMA La Lega suona l’allarme nei ni, ma non in Europa. Così Castelli si espresso giudicando la Lega razzista e ROMA Rientro anticipato dal viag- tito in corso sulla Rai e si augura era andato a promuovere Rai Inter- dell'ordinamento giudiziario. Si par- confronti di Bruxelles. È il ministro preoccupa e mette le mani avanti ap- xenofoba e ipotizza che, qualora an- gio in Brasile per il presidente della che i consiglieri del Cda «ciascuno national. «Sono stati incontri molto la con insistenza del tentativo della della Giustizia, Roberto Castelli, ad pellandosi alla libertà di pensiero. «Se dasse in porto una nuova normativa Rai Antonio Baldassarre. Intanto per la propria parte diano il contri- intensi: l’attaccamento al nostro pa- Cdl di inserire nel testo la contro- aizzare contro il Parlamento euro- le cose non sono scritte con grande a livello europeo, si potrebbe persino manda a dire che intende «rassere- buto necessario per affrontare, con ese è fortemente sentito e cresce la versissima questione della separa- peo. Lo fa a Montecchio Maggiore in attenzione - spiega - si rischia di con- giungere all’arresto di un leader politi- nare il clima nel consiglio di ammi- spirito di collaborazione, le decisio- domanda di cultura italiana e di in- zione delle carriere tra magistrati conclusione della due giorni di dibat- fondere l’espressione di un pensiero co come Umberto Bossi. Insomma, nistrazione» e che confida «nel sen- ni da adottare». formazione su quanto succede nella requirenti e giudicanti, che sta parti- tito promossa dal gruppo consiliare politico con un pensiero razzista e Castelli si agita, vede rischi nelle diret- so di responsabilità di tutti i consi- Dopo l’atto d’accusa dell’Ulivo nostra società anche in relazione al- colarmente a cuore a Berlusconi. della Lega sul futuro del Veneto. A perseguire attraverso la magistratura tive quadro europee, soprattutto nel glieri». che ha chiesto le sue dimissioni e la possibilità che avranno i nostri Bruxelles, dice il Guardasigilli, è in chi professa idee diverse. È appunto settore della giustizia . «Si rischia di Secondo quanto annunciato da quelle dei vertici Rai, un sostegno connazionali all’estero di esercitare – Fiat. Dovremmo usare il punto in- corso di definizione una direttiva qua- un problema minato. Noi vogliamo cadere dalla padella di Roma in quel- un comunicato della Rai, Baldassar- gli è arrivato dal ministro delle Tele- il diritto di voto». terrogativo perché, malgrado i mol- dro che intende codificare i reati di opporci perché potrebbe essere uno la di Bruxelles». La parola d’ordine è re già da martedì mattina dovrebbe comunicazioni Gasparri: «Baldas- In questo senso, ha assicurato: ti annunci e le molte promesse, in razzismo e xenofobia «per i cui conte- strumento usato da qualche pm, an- pronta: Bruxelles è il nuovo centrali- essere a viale Mazzini per avviare sarre e Saccà lavorino pure tranquil- «La Rai intensificherà il suo impe- risposta alle continua insistenze nuti siamo molto preoccupati, per- che europeo, di idee diverse, per per- smo. Come vengono fatte le direttive tutti i colloqui necessari a ricompor- li». Ma le polemiche non si placano. gno per rispondere alle esigenze de- dell'opposizione, il governo non ha ché si entra nel terreno della libertà di seguire qualsiasi partito politico». europee? «Venti persone possono de- re i problemi aperti. Lui nel frattem- Con i parlamentari della Quercia gli italiani all’estero. in questa dire- ancora stabilito la data per riferire pensiero». Eh già, come si mette con Castelli ventila una persecuzione cidere per trecentomila europei in un po ha diffuso una nota tranquilliz- che hanno deciso di disertare la tra- zione vanno i progetti di potenzia- in Parlamento sulla crisi della Fiat. le propensioni xenofobe dei seguaci di stampo europeo nei confronti del- processo decisionale non trasparente zante dopo ventiquattro ore di silen- smissione di approfondimento mento di Rai International che il Si vedrà in settimana. di Bossi? Che hanno piena cittadinan- la Lega. Ricorda che un ministro «di e sottratto alla sorveglianza della pub- zio e di no comment. Afferma di Excalibur che ha sostituito Santoro. consiglio di amministrazione esami- (a cura di Nedo Canetti) za in Italia grazie al governo Berlusco- un paese dell’Ue», più volte si è blica opinione». aver seguito costantemente il dibat- A San Paolo in Brasile Baldassarre nerà a breve». lunedì 11 novembre 2002 pianeta 11

Oggi il capo del Cremlino incontra Prodi, Solana e Rasmussen a Bruxelles. La guerra in Caucaso fra i principali temi in agenda Cecenia, la Ue preme sui russi per la pace L’Europa chiederà che «siano rispettati i diritti umani e i principi dello Stato di diritto»

DAL CORRISPONDENTE Sergio Sergi Le frasi pronunciate ieri da Putin, no ai negoziati davanti ad esponenti politici ceceni fe- deli a Mosca, non sembrano adatte a BRUXELLES L'Iliuscin del Cremlino at- facilitare lo svolgimento dell'impegna- terra, oggi, allo scalo militare belga di tivo summit di Bruxelles. Sul quale Melsbroek attorno alle 12 ed è la pri- pesa ancora l'asprezza dello scontro ma volta che Vladimir Putin sbarca «Mashkadov come Osama» tra il Cremlino e il governo danese. Il all'estero dopo la tragica conclusione summit Ue-Russia avrebbe dovuto te- dell'assalto con il gas al teatro di via nersi a Copenaghen ma il premier Ra- Dubrovka occupato dai guerriglieri ce- Putin: con lui non tratto smussen ha dovuto spostarlo nella ca- ceni. Il presidente russo va incontro ai pitale belga per tamponare, in manie- suoi interlocutori europei, che l'aspet- ra provvisoria, la protesta russa per tano, dopo 30 minuti, all'ingresso del Non ci pensa su due volte Vladi- to da Maskhadov. Ma questo, ha aver consentito lo svolgimento del palazzo del Consiglio, il Justus Lip- mir Putin a rimarcare il suo aggiunto, ha portato la repubbli- «Congresso ceceno». Putin aveva mi- sius, dopo essersi fatto precedere da «no» a qualunque negoziato con ca «al collasso economico, alla nacciato d'annullare il vertice con gli durissime affermazioni contro Aslan il presidente indipendentista ce- fame, alla distruzione di ogni europei dopo aver cancellato la visita Maskhadov, il leader dei separatisti ceno Aslan Maskhadov. Lo defi- struttura sociale e culturale, al di Stato in Danimarca. La crisi diplo- Groznij: «Ha scelto la strada del terro- nisce un «assassino». E queste pa- genocidio delle minoranze etni- matica è rientrata ma, di fatto, sul ver- re, ha sostenuto le canaglie che hanno role, pronunciate durante un in- che e a pesanti perdite inflitte tice incombe, inevitabilmente, la con- assaltato il teatro e sarà da me trattato contro al Cremlino con un grup- alla stessa etnia cecena». Il presi- troversia e per due ragioni: la Russia come un terrorista». Putin sa che, al po di personalità cecene filorus- dente russo ha poi ammesso che chiede che la Danimarca consegni il di là del forte e convinto impegno nel- se, non lasciano spazio ai dubbi: il Cremlino ha più o meno man- leader ceceno Akhmed Zakaiev, arre- la lotta contro il terrorismo, gli euro- nessun negoziato con Maskha- tenuto i contatti con Maskhadov stato nel frattempo a conclusione di pei insisteranno nel chiedere una solu- dov. Secondo l’agenzia fino a poco tempo fa e lo ha quel congresso su richiesta di Mosca, zione politica al conflitto nel Caucaso. Itar-Tass, Putin non si è limitato assistito finanziariamente fino al ma il governo Rasmussen non inten- E la sua presa di posizione domenica- a definire «assassino» il presiden- 1999. Inoltre, ha sottolineato Pu- de farlo perché in Russia vige ancora, le di totale chiusura ad una trattativa te ceceno, ma ha anche aggiunto tin, il leader ceceno fu invitato seppur sospesa, la pena di morte; con Mashkadov, uno che «ha scelto la che l’invito a negoziare con da Mosca a riavviare il dialogo l'ospite del summit è proprio il pre- guerra invece dei negoziati», non faci- Maskhadov equivarrebbe ad un nel settembre 2001. In realtà lo mier danese in quanto presidente di literà, in questo campo, le quattro ore invito al mondo a negoziare con scopo era solo quello di ottenere turno dell'Unione (sino a dicembre). previste dei colloqui che marcheran- Osama bin Laden o col mullah che le milizie ribelli deponessero Insomma, i motivi di frizione restano. no il decimo summit tra Ue e Russia Omar, che uccidono persone in- le armi. Il presidente indipenden- Ieri il portavoce del ministero degli (l'ultimo nello scorso mese di maggio nocenti e nello stesso tempo for- tista allora non andò a Mosca, esteri russo, Aleksander Jakovenko, a Mosca) che avrà il tema del terrori- mulano domande politiche. ma inviò un emissario (Akhmed ha ricordato che l'assalto al teatro ha smo ai primi posti dell'agenda. Parole pesanti, che Putin ha Zakaiev). «Invece dei negoziati - «lasciato un'impronta sull'organizza- Unione europea e Russia hanno voluto spiegare con una sua rico- ha concluso Putin - Maskhadov zione del vertice e corretto le nostre tanti argomenti da discutere ma, inevi- struzione di alcune fasi del con- si è messo sulla strada del terrore priorità». tabilmente, la vicenda cecena è desti- flitto ceceno: «Nessun altro, se e, di fatto, ha appoggiando le ca- Una svolta, invece, potrebbe arri- nata a tenere banco e, sicuramente, a non Aslan Maskhadov, - ha det- naglie che il 23 ottobre hanno vare per l'accordo sulla regione di Kali- sottolineare le non trascurabili diffe- to Putin - ha condotto la Russia preso centinaia di ostaggi a Mo- ningrad che, in seguito al prossimo renze tra le parti. Dopo gli immancabi- e la Cecenia a una (seconda) sca. Da allora io ho dichiarato allargamento dell'Ue, si troverà isola- li sorrisi della protocollare «foto di fa- guerra», ricordando che dopo il ufficialmente che chi sceglie ta dal resto della Russia. Da entrambe miglia», i colloqui tra Putin, il mini- primo conflitto ceceno Mosca Maskhadov sceglie la guerra e le parti si è fiduciosi sulla firma di un stro degli esteri Ivanov e l'inviato spe- aveva riconosciuto «l’indipen- che, ovunque si trovino dentro o accordo che dovrebbe soddisfare l'Ue, ciale Rogozin da un lato, e il presiden- denza di fatto», anche se non di fuori la Russia, tutti costoro sa- la Russia e la Lituania. Il pacchetto di L’incontro tra il Presidente Vladimir Putin e il leader ceceno filorusso Akhmad Kadyrov alla Duma Yuri Kadobnov/Ansa te danese Rasmussen, Prodi e Solana, diritto, al governo ceceno guida- ranno trattati come terroristi». proposte avanzate dalla Commissio- Alto rappresentante per la politica ne, e approvate dal recente Consiglio estera e di sicurezza dall'altro, non sa- europeo di Bruxelles, dovrebbe riceve- ranno una passeggiata. È vero che è Teatro dello scontro la città di Maan, roccaforte islamica. Il bilancio è di almeno tre morti e decine di feriti. Una sfida al giovane re Abdallah II re il via libera da Putin. Esso riguarda prevista la sigla di un documento co- un sistema di «visti leggeri» per i russi mune sulla lotta al terrorismo ma le che da Kaliningrad vogliono raggiun- visioni russa ed europea sulla questio- gere la madrepatria, facilitazioni per il ne cecena non si assomigliano. Per movimento delle merci e uno studio Putin, dunque, Mashkadov non è un Giordania, battaglia tra esercito e integralisti di fattibilità per un collegamento fer- partner con cui dialogare ma un terro- roviario rapido, senza fermate in terri- rista. Invece l'Ue, o quantomeno una torio lituano. Altri temi del summit, buona fetta dei leader europei, pensa- Una battaglia in piena regola. Violen- barricati in un’abitazione», aggiunge zioni volte a neutralizzare qualsiasi oltre alla situazione internazionale do- no che il leader ceceno possa essere ta, prolungata, sanguinosa. Combat- Adwan. «Gli agenti - dice in serata - gruppo potenzialmente sovversivo, po la risoluzione Onu sull'Iraq (Putin, una delle controparti moderate con tuta con mezzi blindati e mitragliatri- continuano l’assedio dell’edificio e vi di ispirazione islamica e non. «Dopo Adultere scarcerate, Kabul festeggia 1 anno di libertà nel tardo pomeriggio avrà un incon- cui avviare il negoziato che ponga ter- ci pesanti. Da una parte le forze spe- sono sparatorie sporadiche». Il copri- il malvagio assassinio (di Foley), la tro con il segretario generale della Na- mine alla guerra. La discussione non ciali dell’esercito giordano, dall’altra fuoco è stato imposto a Maan, men- polizia ha interrogato dozzine di so- Per venti donne di Kabul, la scadenza Nazioni Unite. Questo tipo di azioni to, Robertson), riguardano l'esame sarà facile. Fonti della presidenza da- centinaia di integralisti islamici. Tea- tre proseguono i rastrellamenti. spetti, islamici e non», conferma il di un anno dalla cacciata dei taleban riceveva durissime sanzioni da parte dell'accordo di cooperazione, di quel- nese sottolineano che l'Ue metterà sul tro dello scontro la città di Maan, Fra i membri di quella che il mi- ministro dell’Informazione, ammet- dalla capitale - il prossimo 13 del regime dei taleban, i quali la «partnership strategica» che è fatta tappeto, la necessità di affrontare con 200 chilometri a sud della capitale nistro giordano definisce «una banda tendo però che le indagini sull’omici- novembre - ha coinciso con la propria condannavano normalmente a morte di iniziative per il consolidamento del- urgenza l'aspetto umanitario del con- Amman. Il bilancio della maxiopera- armata di fuorilegge» vi sarebbe an- dio del diplomatico statunitense non liberazione. Detenute a Kabul per mediante lapidazione pubblica le la democrazia e dell'economia di mer- flitto e, mentre ribadirà l'impegno nel- zione, ancora in corso nella notte, è che Mohammad Shalaby, noto come hanno per il momento condotto ad «crimini morali», termine che adultere. Ed evidentemente hanno cato, per l'ingresso nell'organizzazio- la lotta al terrorismo, non mancherà di tre morti - un poliziotto e due Abu Sayyaf, un estremista islamico di alcun arresto. Il Fronte di azione isla- comprende tra gli altri i reati di continuato ad essere puniti dai ne mondiale del commercio e nella di sottolineare che «siano rispettati i civili - e di decine di feriti, tra cui 35 anni ricercato per traffico d’armi e mico, il più grande partito del regno adulterio e fornicazione, sono state tribunali islamici anche sotto il cooperazione sulla gestione delle crisi, diritti umani e i princìpi dello stato di alcuni soldati e un ufficiale giordani. droga e per un attacco a una stazione hashemita, ha chiesto alle autorità di scarcerate per volere del presidente governo del presidente Karzai. De per la collaborazione nella lotta con- diritto». Ed è un bilancio destinato a crescere. di polizia a Maan l’anno scorso. Abu porre fine all’assedio di Maan, una Ahmid Karzai, come gesto simbolico Silva ha sottolineato le pessime tro la criminalità.

A renderlo noto è il ministro dell’In- Sayyaf era stato fermato a Maan il 29 delle città più povere del Paese, con per festeggiare il ramadan, mese sacro condizioni in cui vivevano le formazione Mohammed Adwan, ag- ottobre scorso, il giorno dopo l’assas- 80mila abitanti e un tasso di disoccu- di digiuno per i musulmani. Le pene detenute: assenza di cure mediche, Il vertice doveva giungendo che alcuni stranieri figura- sinio di Laurence Foley, un diploma- pazione del 37%. Immediata e secca che stavano scontando andavano dai livello igienico bassissimo, celle invase Vicino l’accordo su ‘‘ no tra le persone arrestate dalla poli- tico Usa ad Amman, colpito a morte la risposta del governo: «L’operazio- cinque mesi ai due anni. «Erano in da topi e insetti, nessun mezzo per ‘‘ tenersi a Copenaghen zia. «Alcuni cittadini arabi e non ara- da diversi colpi di arma da fuoco da- ne finirà quando avrà raggiunto il prigione sopratutto per crimini avere cura dei bambini, che in molti Kaliningrad, terra ma Mosca s’è opposta bi figurano tra la ventina di persone vanti alla sua abitazione. suo obiettivo, ossia quando tutti i so- morali, come fornicazione, fuga da casi tenevano con sè. Ma in russa nel cuore della arrestate», precisa il ministro. Rimasto ferito a una spalla in spetti saranno consegnati alla giusti- casa, storie d'amore e simili», ha condizioni ancora peggiori, sottolinea, perché la città ha I mezzi blindati dell’esercito han- una sparatoria con la polizia prima zia». Le notizie che filtrano da Maan detto Abdul Jabar, segretario del capo vivono gli uomini detenuti. Il Lituania, Paese che sta ospitato un incontro di no chiuso le vie di accesso alla città, della cattura, Abu Sayyaf era poi riu- danno conto di furiosi corpo a co- della polizia di Kabul basir salangi. ministero dell'interno ha fatto sapere per essere ammesso roccaforte degli integralisti, mentre scito a fuggire dalla sua stanza d’ospe- pro, di numerose esplosioni, di tran- «Infrazioni a codici di intanto che anche 118 detenuti capi ceceni le linee telefoniche, terrestri e cellula- dale poche ore dopo. La caccia al cianti che squarciano le ombre della comportamento sociali spesso molto maschi avranno i loro casi nell’Unione ri, sono interrotte. «Alcuni sospetti, gruppo di Abu Sayyaf, concordano notte. Una sfida mortale lanciata da- discutibili», ha commentato Manoel riesaminati, e verosimilmente le pene armati di mitragliatrici, pistole auto- fonti governative ad Amman, si inse- gli integralisti al giovane sovrano Ab- Almeida da Silva, portavoce delle ridotte. matiche e bombe a mano rimangono risce nel più ampio contesto di opera- dallah II. u.d.g.

segue dalla prima

ma una richiesta di referendum ossia i candidati eccelletti o mafio- l'articolo 74 della Costituzione che altri che già sono stati presentati si rendono conto ormai che la pro- to e l'attacco generalizzato allo Sta- La Cirami corre abrogativo contro il 3102 indican- si; 2) la sottrazione dell'imputato dà al Presidente della repubblica nei mesi scorsi e che si potranno va di questo governo in un anno e to sociale con danni per la repub- do quelli che sono gli aspetti più al proprio giudice naturale (art. "il diritto dovere di rinviare la nuo- fare se le forze organizzate dell'op- mezzo ha registrato più fallimenti blica destinati a durare nel tempo e sbatte sul Paese visibilmente anticostituzionali del- 25) diventerà assai facile in certe va legge alle Camere". Si tratta di posizione decideranno che é arriva- che successi e il leader della Casa molto al di là di quanto potrebbe a la legge:1)la pretesa di applicare ai condizioni rendendo vano il detta- un'altra ferita alla costituzione re- to il momento di condurre una delle Libertà é consapevole della prima vista apparire. Perciò é ne- processi in corso e alle richieste di to costituzionale e ripristinando pubblicana di cui i mezzi di comu- lotta più accanita e costante a un necessità di realizzare tutto quello cessario proseguire con tutti i mez- È finita per questo la battaglia per rimessione già presentate la nuova un concetto che persino il mini- nicazione hanno parlato poco e esecutivo che ormai ha mollato gli che può prima che l'opposizione si zi la battaglia contro questa legge e la legalità e la difesa della costitu- normativa che é contrario a un ca- stro fascista Dino Grandi nel 1939 male ma che resta nella storia di ormeggi e vuole modificare la co- riorganizzi presentando un pro- le altre che si stanno discutendo zione per tutti quelli che non aderi- rattere generale della legge penale raccomandava ai giudici di applica- questa crisi come un caso preoccu- stituzione sia nella prima che nella gramma e un ticket elettorale accet- alle Camere. scono al pensiero unico berlusco- e che spetta ad ogni modo ai giudi- re con particolare prudenza(come pante di commistione e di collabo- seconda parte. tabile ai partiti come ai movimen- Berlusconi si é assicurato in niano e ritengono che la guerra é ci valutare; 2) l'assegnazione da ha ricordato su questo giornale razione di organi dello Stato ai qua- Le recenti dichiarazioni di Ber- ti. questo anno e mezzo il dominio ancora in corso? parte del presidente della Cassazio- l'onorevole Antonio Soda); 3)l' li la Costituzione assegna poteri e lusconi su un sistema presidenzia- Di qui la corsa incomposta che completo dei mezzi televisivi (sol- Credo proprio di no e vorrei ne del processo sospeso senza al- espressione “motivi di legittimo so- funzioni autonome e diverse. le che riunisse nelle stesse mani il abbiamo visto nelle ultime settima- tanto la Sette ha dato spazio a una spiegarne sinteticamente le ragioni cun controllo e possibilità di impu- spetto” introdotta nel primo arrti- Stando così le cose,all'indoma- potere esecutivo e quello di rappre- ne e l'atteggiamento oscillante e in- diretta con Firenze ma con quanti in un paese che mostra a distanza gnazione:tramutando un povvedi- colo della legge é così generica e ni della promulgazione,la battaglia sentante dell'unità nazionale sono certo che Berlusconi ha tenuto di dubbi e tentativi di critica!) e quasi di poche ore il volto gravemente mento organizattivo in un provve- indeterminata da poter provocare per la difesa del principio per cui un sintomo allarmante non solo fronte al Social Forum Europeo e completo della carta stampata:pos- ferito delle nostre istituzioni e del- dimento giurisdizionale; 3)le forti i più grandi abusi sol che si trovi “la legge é uguale per tutti”,che é della megalomania senza freni dell' a molte altre questioni (ultima sibile che l'opposizione non si ren- la politico e quello giovane,anima- contraddizioni e contorsioni del te- un giudice o una corte disponibile uno dei pilastri della costituzione attuale inquilino di Palazzo Chigi l'improvvisa apertura sul caso So- da conto della necessità di essere to e festoso della grande manifesta- sto che aprono gravi dubbi inter- per qualche ragione ad asseconda- repubblicana,deve continuare in ma della necessità del capo del go- fri subito stoppata da Fini). più presente su questo piano,susci- zione di Firenze che ha dimostrato pretativi e rendono la legge di diffi- re l'abuso. tutte le sedi possibili:provocando verno di lanciare sempre nuovi mi- Da questo punto di vista la leg- tando nuove imprese in campo ra- la forza della democrazia e della cile applicazione. Infine - e lo ha denunciato con appena sarà possibile un giudizio rabolanti messaggi a un'opinione ge Cirami rappresenta la conclusio- diofonico televisivo,giornalistico? lotta pacifica per protestare contro A questi aspetti evidenti si ag- chiarezza l'ex presidente della Re- della Corte Costituzionale che é pubblica sempre più disorientata ne di un seguito di norme(dall'abo- È di qui,anche se non solo di una globalizzazione autoritaria e giungono quelli già notati dalla pubblica, Scalfaro dicendo quello stata preceduta dalla maggioranza di fronte alla crisi dell'economia e lizione del falso in bilancio al rien- qui, che passa la battaglia per far per un mondo in cui i diritti di grande maggioranza dei giuristi che negli ambienti parlamentari e parlamentare assai compatta e ve- al cresscente discredito delle istitu- tro semigratuito dei capitali illegali, conoscere agli italiani che un'altra tutti siano rispettati e la democra- che si sono pronunciati nelle ulti- politici é noto da tempo-la parteci- loce,malgrado l'ostruzionismo, zioni. ai disegni di legge non ancora ap- politica é possibile,che ogni giorno zia non si riduca a riti e a parole. me settimane:1) la normativa al- pazione chiesta dall'esecutivo al nell'eseguire l'ordine del capo,men- È abbastanza chiaro ormai che provati sulla scuola,sulla sanità, che passa il governo Berlusconi ri- Ricordiamo anzitutto che do- lungherà di molto tutti i processi, Quirinale per arrivare a un testo tre stava per emettere una pronun- Berlusconi ha fretta:i sondaggi ve- sull'informazione,sul mercato del schia di danneggiare ancora di più mani alcune associazioni (tra cui soprattutto quando ci saranno av- che non avrebbe trovato difficoltà cia proprio sul principio del legitti- dono le quotazioni del governo in lavoro,sulla giustizia ) che,se tutte il nostro paese? Opposizione civile)presenteranno vocati a disposizione degli imputa- di promulgazione ha messo in di- mo sospetto,raccogliendo le firme caduta libera,i conti aprono voragi- approvate,segnerebbero lo sman- presso la Corte di Cassazione a Ro- ti e armati di tutti i cavilli possibili, scussione e in pratica annullato per un referendum che si lega ad ni sempre maggiori,troppi italiani tellamento del nostro Stato di dirit- Nicola Tranfaglia 12 pianeta lunedì 11 novembre 2002

Umberto De Giovannangeli Una giornata ancora segnata dal sangue. Fallisce un primo attentato kamikaze, ma in serata un terrorista riesce a colpire nel kibbutz pace con Israele. Il piano-Bush, spie- ga il segretario del governo palestine- se, Ahmed Abdel Rahman, è stato Cinque vittime. Due bambini. Un approvato a «grandi linee», ma uomo e una donna di circa 50 anni. l’Anp, aggiunge, chiede che vi sia in- Li ha uccisi ieri sera un palestinese Attacco a Metzer, due bambini tra le cinque vittime serita una clausola che condizioni nel kibbutz di Metzer. Si teme inol- progressi nei negoziati politici a una tre che alcuni membri del kibbutz presenza internazionale sul terreno, siano stati presi in ostaggio nella loro metri di distanza, 14 israeliani furo- nenti. Ieri mattina in seguito ad una sia politica sia di sicurezza. La rispo- abitazione. È lo stesso kibbutz dove no massacrati da due membri della di queste ha rafforzato la presenza sta palestinese, annuncia Rahman, sa- due kamikaze avevano tentato un at- Jihad islamica penetrati in Israele nella zona di Hadera, una città com- rà trasmessa all’inviato del Diparti- tacco durante la giornata per accor- con una autobomba simile. Il loro presa fra Tel Aviv e Haifa spesso tea- mento di Stato Usa David Satter- gersi che accanto Metzer era stato mandante era Iyad Sawalhe, 28 anni, tro di attentati palestinesi per la sua field, atteso oggi nel quadro di una istituito a sorpresa un posto di bloc- uno dei comandanti militari della vicinanza alla Cisgiordania. Ed è sta- visita nella regione. co della Guardia di frontiera israelia- Jihad ucciso l’altro ieri da soldati di to proprio grazie a questa segnalazio- I dirigenti palestinesi insisono pe- na. Impossibilitati a proseguire, i due un’unità di élite di Tsahal, l’esercito ne che, poche ore più tardi, è stata raltro sui gruppi islamici perchè ri- uomini-bomba avevano piegato bru- israeliano. Sempre ieri mattina, un impedita in extremis l’ennnesima nuncino agli attentati in territorio scamente in un campo di anemoni, uomo armato è stato ucciso sulla strage di innocenti. israelaino. Di questo hanno discusso imboccando una pista sterrata che sponda Est del Giordano mentre sta- Attentati sventati, l’incubo per- al Cairo dirigenti di Al-Fatah, il parti- avrebbe dovuto riportarli in Cisgior- va per penetrare in Israele, presso la manente dei kamikaze, le eliminazio- to di Arafat, e del movimento integra- dania. Percorse poche centinaia di città di Beit Shean. A Gaza artificieri ni mirate: una catena infinita di attac- lista Hmas: un vertice ad alto livello metri, il loro furgone è saltato in israeliani hanno disinnescato un or- chi, di ritorsioni, di vendette; una per elaborare una piattaforma comu- aria. «Se fossero esplosi accanto ad digni di 180 chilogrammi presso la scia di sangue inarrestabile a cui fa ne alle principali fazioni palestinesi e un autobus israeliano - osserva un colonia di Netzarim. Gli arresti di un da timido contraltare l’impacciata per discutere la sospensione tattica ufficiale della polizia - avrebbero cer- dirigente di Hamas a Hebron e di un iniziativa diplomatica. L’esecutivo di attentati in territorio israeliani che to compiuto un massacro». A giudi- giovane seguace di Tanzim - l’orga- dell’Anp, riunitosi ieri a Ramallah potrebbero determinare un ulteriore care dai loro resti, almeno uno dei nizzazione militare di Fatah - a Na- sotto la presidenza di Yasser Arafat, spostamento a destra dell’elettorato due kamikaze indossava un corpetto blus hanno permesso, secondo fonti ha dato un assenso condizionato al israeliano nel voto del gennaio 2003. esplosivo. Un terzo uomo apparte- militari israeliane, di sventare altri at- piano di pace Usa; un piano destina- Ma Hamas respinge ogni ipotesi del nente allo stesso gruppo potrebbe es- tentati suicidi. La polizia israeliana to a portare tramite una serie di tap- genere. La strage manvìcata sulla sere il responsabile dell’attacco nella afferma di ricevere ogni giorno deci- pe alla creazione di uno Stato palesti- «strada della morte« ne è la sinistra I resti del veicolo dei kamikaze nel kibbutz Metzer a Tulkarem in Cisgiordania Elad Gershgoren/Ansa serata. Tre settimane fa, a pochi chilo- ne di segnalazioni di attentati immi- nese nel quadro di un accordo di conferma. Lubiana, in testa l’erede di Kucan Secondo i primi dati il candidato presidente del centrosinistra Drnovsek ha avuto il 45%

Cinzia Zambrano cento. «Sono molto contento del risul- Slovenia tato ottenuto, spero che quelli che Regista iraniano Poco più di un milione e mezzo di non mi hanno sostenuto oggi (ieri, sloveni si sono recati ieri alle urne ndr) lo facciano fra tre settimane e incatenato dall’Fbi per eleggere il nuovo presidente del che i voti ottenuti al primo turno Paese, successore di Milan Kucan, il siano una buona base per il ballot- Il più ricco dei dieci paesi in aeroporto Usa padre dell’indipendenza slovena, taggio», così Drnovsek ha commen- che esce di scena dopo undici anni tato a caldo il risultato delle elezio- Un regista televisivo iraniano, al potere, consegnando a chi gli suc- ni. Ora dovrà vedersela con la Brezi- che la Ue sta per accogliere Hossein Dehbashi, incatenato cede un paese pronto, anche econo- gar. Procuratore generale dal 1998 dall’Fbi. Dehbashi ha denunciato micamente, a varcare ufficialmente Brezigar ha avuto una breve espe- di essere stato incatenato e la soglia della grande casa geopoliti- rienza politica di sei mesi nel 2000 La più piccola tra le repubbliche della ex Jugoslavia, la Slovenia, sarà interrogato al suo arrivo ca chiamata Unione europea e ad come ministro della Giustizia nel la prima ad entrare nella Nato e nell’Unione Europea dopo avere all’aeroporto di Dallas in Texas entrare sotto l’ombrello protettivo governo di centro-destra di Andrej scelto nel 1991 di uscire dalla Jugoslavia proclamando l’indipenden- da agenti dell’Fbi, la polizia dell’Alleanza Atlantica. Bajuk. za. federale, che gli hanno rifiutato Molto probabilmente a racco- Leader dell’Lds, Drnovsek, 52 Circondata da Italia, Austria, Ungheria, Croazia e dal mar Adria- l’ingresso negli Usa nonostante gliere il testimone di Kucan sarà l’at- anni, inizia la sua carriera politica tico la Slovenia ha una superficie di 20.256 Km2 e 1.992.035 abitanti fosse in possesso di un visto per la tuale primo ministro Janez Drnov- nel 1989, quando viene eletto rap- per il 98 per cento sloveni con piccole minoranze di italiani, unghere- stampa. Il regista, citato ieri dalla sek, del Partito liberal-democratico, presentante della Slovenia nella pre- si, serbi, croati e rom. Negli ultimi dieci anni ha avuto una rapida stampa iraniana, ha detto di Lds, di centro-sinistra. Nei sondag- sidenza collegiale della Federazione crescita economica arrivando a un reddito pro capite che sfiora i essersi recato negli Stati Uniti su gi il premier sloveno era dato come jugoslava, esercitando per un anno 10.000 dollari con una disoccupazione all’8 per cento e l’inflazione al invito dell’Università di il favorito tra i nove candidati in anche la presidenza a rotazione, in- 7,5 per cento. Princeton per realizzare alcuni lizza per le presidenziali. Il pronosti- carico che passò poi a Stipe Mesic, Secondo i dati del 2001 l’export è stato di 9,3 miliardi di dollari, programmi tv sulla società co degli istituti demoscopici sem- che fu l’ultimo presidente jugosla- l’import di 10,1 miliardi di dollari con un rosso nella bilancia dei americana ad uso della comunità bra aver trovato conferma nelle ur- vo. Due anni dopo, nel 1991, aderi- pagamenti di 800 milioni di dollari. I maggiori partner commerciali iraniana negli Usa. Ma quando è ne: stando ai risultati parziali ufficia- sce alla linea di Milan Kucan fauto- sono Germania, Italia, Austria, Francia e Croazia. Per la stabilità sbarcato dall’aereo, ha detto, li diffusi in serata dalla Commissio- re dell’indipendenza del Paese. Do- economica e politica e l’adeguamento agli standard europei la Slove- l’Fbi lo ha preso in custodia, lo ne elettorale il premier liberal-de- po la proclamazione d’indipenden- nia è al primo posto tra i dieci paesi che nel 2004 entreranno a far ha ammanettato ai polsi e alle mocratico Drnovsek avrebbe otte- za della Slovenia il 25 giugno 1991, parte di diritto nell’Unione Europea. Nel vertice Nato del 20 novem- caviglie, lo ha addirittura nuto il 44,88 per cento delle prefe- è lui a condurre le trattative con bre prossimo a Praga sarà inoltre formalmente invitata ad aderire al incatenato intorno al petto e lo renze, mentre al suo diretto sfidan- Belgrado per il ritiro dei carrarmati Patto Atlantico. ha sottoposto ad un te, il procuratore generale Barbara federali dal territorio sloveno. Per Si avvia così verso la conclusione quel processo iniziato nel interrogatorio di dieci ore, senza Brezigar, sostenuta dal centro-de- fortuna la guerra tra esercito federa- dicembre del 1989 quando Milan Kucan, seguito dai rappresentanti consentirgli di bere e di prendere stra, sarebbero andati il 31,8 per le e sloveni dura solo dieci giorni, il croati, abbandona la riunione della Lega dei comunisti a Belgrado. medicinali di cui ha bisogno. Alla cento dei voti. Per Drnovsek si trat- Paese riesce a sganciarsi dalla Jugo- La rottura con la Jugoslavia si concretizza il 25 giugno del 1991, con fine, sempre secondo quanto ha ta però di una vittoria a metà: visto slavia senza eccessivo spargimento la proclamazione dell’indipendenza. Due giorni dopo le truppe fede- raccontato, il regista è stato infatti che non ha ottenuto il 50 per di sangue, sottraendosi ai terribili rali di stanza in Slovenia escono dalle caserme, ma vengono affronta- portato, incatenato, a bordo di cento più uno dei voti, sarà costret- conflitti che di lì a pochi anni avreb- te dai reparti della difesa territoriale. La guerra dura solo dieci giorni, un aereo in partenza per Londra to al ballottaggio con la Brezigar fis- bero coinvolto Croazia, Bosnia, Ko- le vittime sono poche decine. La Slovenia riesce a sottrarsi ai conflitti e è stato consegnato sato per il primo dicembre prossi- sovo, dando origine alle mostruosi- sanguinosi che, poco dopo, colpiranno la Croazia e la Bosnia e poi la all’equipaggio. Proprio ieri il Il vincitore al primo turno delle elezioni in Slovenia Janez Drnovsek D.Jure Erzen/Ansa mo. tà che tutti conosciamo. Nel 1992 stessa Serbia. portavoce del ministero degli

Tra i restanti sette candidati, il Drnovsek viene eletto primo mini- esteri di Teheran, Hamid Reza nazionalista Zmago Jelinic è stato stro, incarico che manterrà presso- Asefi, ha protestato per le nuove quello ad aggiudicarsi più voti con ché ininterrottamente per dieci an- che ha portato la Slovenia, la più percorso iniziato da Kucan. to Drnovsek nella corsa alla sua suc- quando si sono aperti i 3600 seggi misure di controllo entrate in una percentuale tra l’8,3 e il 9,5 per ni, tranne che per i sei mesi in cui il piccola delle Repubbliche dell’ex Ju- Se la Slovenia ha raggiunto infat- cessione. «Può assicurare una conti- sparsi per il paese. Oltre che per le vigore alle frontiere americane paese fu governato dalla destra nel goslavia, ad essere ora il paese più ti tali livelli lo deve soprattutto alla nuità ed è l’uomo che saprà cogliere presidenziali si è votato anche per il per le persone considerate 2000. ricco tra i dieci che nel 2004 entre- politica del presidente uscente, e al- le opportunità offerte dall’ingresso rinnovo dei consigli comunali e i «sospette», che saranno costrette Probabile ballottaggio Per tutto questo tempo Drnov- ranno nell’Ue. Un merito non da la sfida che lui stesso undici anni fa nell’Unione europea e nella Nato». sindaci di 193 comuni. Le operazio- a farsi prendere le impronte ‘‘ sek è stato di fatto il braccio operati- poco. Oggi il reddito pro capite di dichiarò a Milosevic. «Ci stava chie- Importanti appuntamenti sono ni di voto si sono svolte senza pro- digitali e a farsi fotografare dagli il primo dicembre vo del presidente Kucan nel condur- uno sloveno sfiora i 10 mila dollari, dendo di adeguarci alla sua idea di fissati per il 21 novembre prossimo, blemi e secondo i dati diffusi dalla agenti. In particolare, secondo con la rappresentante re il paese fuori dalle sabbie mobili e il tasso disoccupazionale del paese Jugoslavia e al suo personale potere. quando a Praga la Slovenia sarà invi- commissione elettorale l’affluenza fonti di stampa americane, dell’instabilità economica e politi- è all’8 per cento. Il mandato di Dr- Non potevamo accettare», ha di- tata ad aderire alla Nato, e per il 12 alle urne è stata del 56 per cento, saranno sottoposti a controlli i del centrodestra ca, in cui si era trovato all’indomani novsek scadrebbe nel 2004, ma, sor- chiarato qualche tempo fa Kucan a dicembre, quando, durante il verti- una percentuale alta, favorita pare cittadini di Siria, Libia, Iran e Barbara della dissoluzione della Jugoslavia. prendendo parecchi, all’ultimo mo- chi gli domandava ricordi di quegli ce di Copenhagen, sarà formalizza- anche dalla inusuale giornata prima- Sudan, considerati Paesi Divorziato e con un figlio, eco- mento, nonostante la sua fragile anni. Ora Kucan, classe ‘41, se ne to ufficialmente l’ingresso, nel verile. Nei comuni di Isola, Pirano e sostenitori del terrorismo. Hasefi Brezigar nomista di formazione, al poliglot- condizione di salute dovuta ad una va, il 22 dicembre concluderà il suo 2004, di Lubiana assieme ad altri Capodistria la minoranza italiana ha affermato che Teheran ta Drnovsek gli sloveni riconoscono rara forma, non letale, di tumore ai secondo mandato, consapevole che nove paesi nell’Unione Europea. ha votato anche per i tre seggi garan- considera queste norme «un il merito di aver garantito con ma- polmoni, il premier ha deciso di ri- la sua missione è riuscita. Per tutta La macchina elettorale si è mes- titi in ciascuno dei consigli comuna- affronto fatto agli iraniani». no sicura una crescita economica mettersi in gioco per continuare il la campagna elettorale ha appoggia- sa in moto ieri alle sette del mattino li.

Il Sunday Times: prostituti a palazzo per i cortigiani gay della regina. Pochi giorni fa Elisabetta II intervenne per insabbiare un’altra storia imbarazzante Buckingham Palace, uno scandalo dopo l’altro

Francesca De Sanctis suali farebbero pensare più ad pendente del principe, ancora al ro, ma venerdì scorso è emerso Sunday Times ha pubblicato altre una tragedia di Eschilo o di Sofo- servizio del primogenito di Elisa- che Scotland Yard sarebbe sul rivelazioni altrettanto piccanti. cle. Solo che nel nostro caso non betta II. Non solo: l’ex domestico punto di aprire un’altra inchiesta Un ex poliziotto assegnato alla si- Ancora scandali a corte e la fami- conosciamo ancora l’epilogo. ha accusato i Windosor di aver sulla vicenda (una prima inchie- curezza di Elisabetta ha dichiara- glia reale britannica, coperta di Ma cominciamo a raccontare insabbiato la vicenda: «Quando sta era già stata aperta, ma non to che i cortigiani gay della regina ridicolo, trema. Più che in una la trama di queste storie infinite. lo stupro è successo - ha detto - il ebbe alcun seguito). hanno intrattenuto segretamente farsa, alla regina Elisabetta sem- L’ultimo uragano ha per nome principe Carlo insabbiò tutto. La notizia, tra l’altro, è emer- a Buckingham Palace prostituti brerà di interpretare il ruolo di George Smith, un ex dipendente Non voleva che la cosa finisse in sa durante il processo a Paul Bur- omosessuali... Il racconto è tutto protagonista in una tragedia gre- del principe Carlo vittima di uno Tribunale». Smith ha anche riferi- rell, l’ex maggiordomo di Diana da verificare, ma in quest’uraga- ca. Anche perché tutti gli scandali stupro omosessuale. Ebbene sì, la to di aver confessato a Diana le che sembra aver inaugurato una no di indiscrezioni a luci rosse che in questi giorni stanno gettan- rivelazione arriva in prima perso- violenze sessuali subite durante stagione maledetta per i Windo- una cosa è certa: l’immagine della do cattiva luce sulla famiglia reale na dalla vittima, che ha racconta- una conversazione con la princi- sor. Burrell era stato accusato di famiglia reale è caduta davvero in d’Inghilterra non hanno proprio to la vicenda accaduta a St. Ja- pessa nel 1996 (ecco il prologo aver rubato effetti personali della basso. nulla della farsa: né sono brevi, mes’s Palace nel 1989, in una lun- della tragedia!). Diana registrò principessa scomparsa cinque an- Non ci resta che aspettare la né sono comici. Tutt’altro. Gli in- ga intervista al Mail on Sunday. quel colloquio, ma l’audiocasset- ni fa, ma poi fu assolto grazie al- fine di questa «tragedia in tre at- trecci di vicende diverse, i sospet- Al tabloid domenicale Smith ha ta sembra essersi volatilizzata. Do- l’intervento in extremis della regi- ti» e sperare che nel frattempo ti, le accuse, le rivelazioni e perfi- raccontato di essere stato brutal- ve sarà finita? Anche l’identità del- na in persona. non si arricchisca di altri partico- no gli stupri e le relazioni omoses- mente violentato da un altro di- lo stupratore è avvolta dal miste- E non è tutto. Ieri, infatti, The lari piccanti. lunedì 11 novembre 2002 pianeta 13

La Lega araba esorta Il Parlamento di Baghdad l’Iraq ad accettare annuncia di riunirsi oggi ‘‘ la risoluzione Onu che impone su richiesta di Saddam Roberto Rezzo nale del Palazzo di Vetro e dell' controlli sui siti per decidere la risposta Agenzia atomica internazionale, li ‘‘ raggiungeranno in seguito. Blix ha NEW YORK Mentre le Nazioni Uni- in cui nasconderebbe da dare al Consiglio di spiegato come avverranno gli accer- te aspettano la risposta di Baghdad tamenti: «Il principio è quello di all'ultima risoluzione del Consiglio armi proibite sicurezza ispezioni senza preavviso. Uscire- di Sicurezza, i preparativi del Penta- mo dal nostro quartier generale la gono per un attacco militare van- mattina senza comunicare a nessu- no avanti. L'am- no dove effet- ministrazione tueremo i con- Bush ieri ha trolli». Tra in- messo bene in stallazioni mili- chiaro che gli tari e civili, fra Stati Uniti non laboratori e de- tollereranno positi, nella li- nessuna man- sta di Blix ci so- canza di coope- Bush insiste: ci prepariamo alla guerra no oltre 700 i si- razione da par- ti da visitare. te di Saddam L'ispettore capo Hussein. «Non Tra gli scenari ipotizzati dal Pentagono una guerra lampo per demoralizzare il nemico ha ammesso è il caso di far che in passato perdere tempo nella sua squa- al mondo giocando al gatto con il Stati Uniti e i loro alleati (la Gran «nulla è stato deciso» ma intanto dra sono stati infiltrati uomini dei topo - ha dichiarato Condoleezza Bretagna) scaglierebbero un feroce ottiene l'effetto di mantenere le servizi segreti, ma ha garantito che Rice, consigliere speciale del presi- attacco aereo impiegando centina- pressioni contro l'Iraq al massimo. questa volta non ci saranno spie di dente per la sicurezza - l'Iraq deve ia, o addirittura migliaia di bombe Da Baghdad è giunta notizia nessun governo e che i lavori saran- eliminare ogni armamento per la e missili a guida satellitare, in com- che la risoluzione 1441 del Consi- no svolti nella massima indipen- distruzione di massa e garantire ac- binazione con operazioni clandesti- glio di Sicurezza sarà esaminata dal denza: «Se trovo qualcuno che por- cesso incondizionato agli ispetto- ne e di tipo psicologico. L'obbietti- Parlamento, appositamente riuni- ta due cappelli in testa, lo sbatto ri». «Il piano di guerra è pronto», vo, hanno spiegato fonti militari, è to in seduta d'emergenza. Il termi- fuori immediatamente. Questo è ha scritto il New York Times,mada quello di demoralizzare i generali ne per dare una risposta all'Onu quello che ho detto chiaramente a Washington si precisa che Bush di Saddam Hussein e scoraggiarli a scade il 15 novembre, ed è tassati- tutti sin dall'inizio». non lo ha ancora firmato e che di- eseguire un eventuale ordine per vo. Dalla riunione dei Paesi aderen- Sull'esito della missione, Blix è verse opzioni sono ancora all'esa- l'impiego di armi batteriologiche o ti alla Lega Araba, tenutasi ieri al ottimista: «Questa per l'Iraq è l'op- me. I mezzi d'informazione ameri- chimiche come ultima ritorsione. Cairo, è emersa l'impressione che portunità per uscire da un tunnel. cani forniscono un'idea dei possibi- Le stime sulle truppe necessarie l'Iraq accetterà le richieste della co- Il rigore sarà assoluto, grazie al cli- li scenari. Il più accreditato è quel- per questo genere di guerra lampo munità internazionale. «Sono con- ma di cooperazione internazionale lo che il Pentagono definisce la «bli- sono salite da 80mila a 250mila uo- vinto che gli iracheni giungeranno che è nettamente migliorato rispet- tzkrieg del 21mo secolo», e il riferi- mini. Nella regione mediorientale a una decisione positiva - ha dichia- to alle prime ispezioni del 1991, mento è agli attacchi a sorpresa uti- si trovano attualmente 27mila mili- rato il ministro degli Esteri egizia- dopo la Guerra del Golfo. Non sa- lizzati dalla Germania all'inizio del- tari. I generali ammettono che pri- no, Ahmed Maher - Ma questo di- ranno tollerati trucchi e la verità la Seconda guerra mondiale. Gli ma di febbraio, sarà difficile riusci- pende anche dalle garanzie sulla sarà accertata». re a completare il trasporto di uo- neutralità e sull'obiettività degli mini e mezzi sul teatro di guerra. ispettori, e dal rispetto della loro I generali ammettono Ci sono problemi anche nelle scor- sovranità nazionale». Il rappresen- Blix, capo degli ‘‘‘ te: le bombe intelligenti modello tante della Siria, che a sorpresa ha ‘‘ che sarebbe J-Dam, sperimentate con successo votato a favore della risoluzione, esperti internazionali comunque difficile in Afghanistan, non sono ancora ha insistito che il documento non che ispezioneranno state rimpiazzate dai fornitori. È prevede alcuna autorizzazione au- avere le forze possibile che il Pentagono conside- tomatica all'uso della forza. gli arsenali: schierate prima di ri la possibilità di attaccare prima Hans Blix, il capo degli ispetto- agiremo senza che tutte le forze siano al loro po- ri dell'Onu per gli armamenti, ha febbraio sto, ma gli osservatori più accredi- confermato che intende arrivare preavviso tati escludono che questo possa ac- con i suoi uomini in Iraq il 18 no- cadere entro la fine dell'anno. La vembre. La squadra iniziale sarà di Casa Bianca ha ribadito ieri che Controllo dell’armamento prima di un attacco aereo americano Murad Sezer/Ap 30 uomini, ma altri 200, fra perso-

Parla l’ex ambasciatore israeliano all’Onu e consigliere di Sharon: il raìs iracheno comprende solo il linguaggio della forza Dore Gold «Eliminare Saddam per la pace in Medio Oriente»

Umberto De Giovannangeli «Saddam Hussein comprende nazione di Saddam Hussein contro l'Iraq, Israele intende Siamo di fronte ad un regime ditta- Hussein? per i legami, accertati, tra Teheran e solo il linguaggio della forza e sa per ridisegnare più stabili giocare un ruolo attivo, di pri- toriale crudele, senza alcun freno po- «Nella sostanza tra i due non c'è i più attivi gruppi terroristi medio- troppo bene che il suo regime si reg- equilibri geopolitici in Medio ma fila? litico o morale, pronto a tutto pur alcuna differenza. Il loro potere è rientali, e perché l'Iran, grazie ai reat- «L'abbattimento del regime di ge solo sulla potenza militare. Can- Oriente? «La posizione enunciata a più di riuscire a mantenere inalterato il costruito sull'arbitrio e sulle soffe- tori forniti dalla Russia, è nelle con- Saddam Hussein è un passaggio cru- cellata questa, Saddam è un raìs fini- «Non basta, ma in questa fase è riprese dal primo ministro Sharon è proprio potere». renze inflitte ai rispettivi popoli; so- dizioni di poter costruire armi ato- ciale per ridisegnare un Medio to. Il ricatto militare, l'esercizio bru- una priorità assoluta. E non solo per- chiarissima e trova il pieno sostegno I palestinesi temono che una no due raìs dispotici, corrotti, consa- miche entro i prossimi cinque an- Oriente pacificato. Una convinzio- tale della forza sono il suo marchio ché le sue armi di distruzione di degli Usa: Israele si riserva di eserci- guerra all'Iraq dia mano libe- pevoli che l'avvio di un reale proces- ni». ne che unisce fortemente Israele e d'origine. Saddam cercherà di gua- massa minacciano Israele. L'abbatti- tare il diritto di difesa di fronte ad ra a Israele per la resa dei con- so di democratizzazione sancirebbe La guerra all'Iraq incrocia le Usa. Non è un caso che nei discorsi dagnare tempo, ma se si vuole dav- mento del regime iracheno rappre- attacchi iracheni. Una difesa che sa- ti finale nei Territori. la loro fine politica e dunque agisco- elezioni anticipate in Israele. dei più stretti collaboratori del presi- vero eliminare la minaccia irachena senta un passaggio decisivo nella rà adeguata al livello di eventuali «Israele agisce nei Territori per no con ogni mezzo per impedirlo». «Di fronte a gravi minacce ester- dente Bush, l'accento venga posto l'azione militare è inevitabile. Rin- guerra che da anni Israele sta com- provocazioni ordite da Saddam Hus- far fronte alla guerra scatenata da Nelle ultime settimane, Israe- ne, Israele ha sempre saputo rispon- sul legame inscindibile tra nuovi viarla fa solo il gioco del dittatore di battendo contro i gruppi palestinesi sein. Di certo non ci faremo trovare un terrorismo sanguinario orche- le ha molto insistito sul peri- dere cementando la propria unità equilibri di pace nella regione e svi- Baghdad». sostenuti e orchestrati da Yasser Ara- impreparati». strato da Yasser Arafat; un terrori- colo iraniano. Perché? interna. Sarà così anche questa vol- luppo di un diffuso processo di de- Vista da Israele, basta l'elimi- fat, gruppi che ricevono un soste- Nel mondo, ed anche nell' smo che in venti mesi ha provocato «Per due ragioni fondamentali: ta». mocratizzazione. Ed è in questo sce- gno continuo, militare e finanziario, area mediorientale, non è il oltre 620 vittime, una cifra impres- L'esito delle elezioni sembra nario che la messa in crisi di regimi dall'Iraq. Solo negli ultimi due anni, solo Saddam Hussein a posse- sionante se rapportata alla popola- un fatto interno al Likud, da autoritari e teocratici diviene un pre- Neutralizzare la l'Iraq ha finanziato con oltre 30mi- dere armi di distruzione di zione israeliana, in larga maggioran- Il voto anticipato risolvere nello scontro tra supposto irrinunciabile per voltare ‘‘ lioni di dollari i gruppi terroristi pa- massa. za civili inermi. E senza l'azione del ‘‘ Ariel Sharon e Benyamin Ne- pagina in questa tormentata regio- minaccia irachena è lestinesi, sostenuto le famiglie degli «Certamente, ma la storia inse- nostro esercito e dei nostri servizi di in Israele non farà tanyahu il cui esito sarà deci- ne». A parlare è Dore Gold, consi- anche un attentatori suicidi. Più in generale, gna che, a differenza di altri regimi, sicurezza, il numero dei morti sareb- venir meno so dalle primarie del 28 no- gliere diplomatico del premier Ariel esiste una inconciliabilità di fondo quello iracheno ha dimostrato di be triplicato. È Arafat il principale vembre. Sharon, già ambasciatore dello Sta- avvertimento per i tra pace, sicurezza e regimi arabi au- non avere alcuna remora ad utiliz- ostacolo alla ripresa del negoziato di la coesione nazionale «Ciò che più conta è che tutti i to ebraico alle Nazioni Unite. Guer- regimi dittatoriali toritari e teocratici. Abbattere Sad- zarle, sia per attaccare Paesi confi- pace: la sua uscita di scena e quella di fronte al ricatto sondaggi segnalino un giudizio posi- ra all'Iraq ed elezioni anticipate in dam è un monito ai vari raìs e ayatol- nanti - come accadde con l'Iran nel di una classe dirigente corrotta e col- tivo della maggioranza dell'opinio- Israele sono al centro della nostra dell’area lah che invocano e praticano la 1980 e successivamente con il Ku- lusa con il terrorismo non è solo del terrore ne pubblica sull'operato del premier conversazione. jihad contro Israele e l'Occidente, a wait - che nella brutale, sanguinosa interesse di Israele ma dello stesso Sharon. Un patrimonio di fiducia La guerra all'Iraq è inevitabi- cominciare dall'Iran». repressione interna, rivolta in parti- popolo palestinese». che non va smarrito o intaccato per le? In questa campagna militare colare contro la minoranza curda. . Yasser Arafat come Saddam ambizioni personali».

segue dalla prima

stanza tra le parti in conflitto, una è derebbe alla guerra»? Troppo facile dei beni del mondo, quei beni che Si può obiettare che i pacifisti si oppone alla guerra all'Iraq e quelle tatori di formazione liberal, hanno La pace ai tempi molto più «la nostra» dell'altra, all' non dirsi d'accordo quando ci si sono in mano a pochi ingordi e che non sono quasi mai riusciti ad impe- che potrebbero seguirvi. Converrà te- persino argomentato sul perché que- una siamo infinitamente più legati chiede di pronunciarci contro la sono la causa di tutti i mali», ma dire le guerre. Che una volta iniziata nerne conto. sta sarebbe, malgrado le apparenze, della guerra culturalmente, economicamente, guerra (così come sa di ricatto quan- perché convinto che avrebbe porta- hanno dovuto per forza scegliere un Ha colpito anche la sensazione una guerra «di sinistra», contro la persino moralmente? Rischioso non do ci chiedono di firmare generica- to a «cento anni di pace e di benesse- campo. Che c'è pacifismo e pacifi- che i «ragazzi di Firenze» siano un peggiore reazione nel mondo islami- stare dalla parte del probabile, anzi mente contro la droga o contro l'Ai- re per l'Europa»). Certo c'è guerra e smo: quello di Jean Jaurés angoscia- po' soli nel mondo. In America l'11 co. Potrebbero anche aver ragione se O lezioni sul rischio di apparire sicuro vincitore, pena l'emarginazio- ds; perché non contro il cancro, la guerra e pace e pace. «Valutare tutte to perché il precipitare degli avveni- settembre sembra aver spazzato via si trattasse di una guerra che si con- «amici di Saddam». Ingenui? Forse. ne, l'irrilevanza, l'essere tagliati fuori morte o la miseria, allora)? Come si le guerre alla stessa stregua sarebbe menti alla vigilia della Prima guerra ogni residuo «complesso del Viet- clude rapidamente. Le cose cambia- Bisognosi di un'iniezione di reali- dalla spartizione del bottino? Se fa fa a dire di no a una guerra che ci assurdo - e ci sia consentito dirlo - mondiale «toglieva ai popoli il tem- nam». In Russia la ferocia dei terrori- no se invece si protrae, diventa l'anti- smo, magari di cinismo, per non far- schifo l'idea che possa trattarsi, in viene presentata come il modo per cretino», argomentò il direttore del po di pensare» era diverso da quello sti ceceni sembra aver fatto dimenti- camera di altre guerre, il prodromo si menare per il naso né dai propa- fin dei conti, di una guerra per il evitare altre guerre, se non ogni guer- più importante giornale della sini- della sinistra comunista che esitò a care la guerra in Afghanistan, che di una generale «fuga dalla libertà» gandisti delle «guerre senza fine» per petrolio (non per niente lo negano), ra del futuro? Sono considerazioni, stra nello spiegare il suo passaggio combattere «il conflitto degli impe- pure aveva contribuito al crollo del (la studiò Erich Fromm) se non, co- salvare l'Occidente né dai sognatori, tocca a noi, che a differenza dei fran- inviti al «realismo» che si sono senti- dal neutralismo all'interventismo al- rialisti» finché Hitler non attaccò comunismo. C'è chi ha osservato me temono alcuni, addirittura l'ini- alcuni altrettanto cinici, di impossi- cesi non abbiamo nemmeno le cen- ti, anche se raramente in termini co- la vigilia della più sanguinosa guerra l'Unione sovietica o da quello dei che il pubblico americano era più zio di una specie di terza guerra bili paci senza fine e ad ogni costo? trali nucleari, fare i più schizzinosi? sì brutali. Hanno una loro razionali- italiana. Ma meno male che ci sono trotzkisti che continuarono a non scettico, dieci anni fa, sulla guerra mondiale. Kevin Phillips ha ricorda- Forse. Ma certo non irrilevanti. Cos'abbiamo da spartire con uno tà. Non basta nemmeno rispondere ancora ingenui e cretini, verrebbe da volersi immischiare anche dopo per- nel Golfo per il Kuwait, di quanto lo to che in America le guerre si comin- Impossibile, utopistico, pensare dei tiranni più sanguinari? Non si che furono argomenti usati per giu- dire. Specie se sono tanti e così con- ché «tanto Hitler non era molto di- sia ora per la guerra a Saddam. Lo ciano a discutere in genere 15 mesi di poter fermare una guerra pratica- rischia il ridicolo nell'opporsi ad una stificare la partecipazione ad altre vinti che i loro governanti, qualun- verso da Stalin»; il pacifismo ameri- avrebbero dimostrato alle urne. dopo che sono iniziate. C'è da vergo- mente già in corso, apparentemente guerra contro quelli che ci vengono guerre rivelatesi catastrofiche (si leg- que sia la tentazione, non possono cano durante la guerra del Vietnam Non li preoccupa nemmeno che Bu- gnarsi se una volta tanto sono i gio- sanzionata dagli elettori americani e, presentati come degli alieni supercat- ga il «testamento politico» di Benito non più non tenerne conto. Quel era diverso da quello della generazio- sh non abbia una «exit strategy», vani italiani ad anticipare i loro coe- ora, anche dall'Onu, compresi i pae- tivi, alla stregua del consigliere scien- Mussolini in cui dice che «non ebbe che era un movimento ancora mino- ne del '68 europea convinta che «il idee chiare sul «dopo» perché il dub- tanei americani? Che abbia battuto si che avevano espresso più ad alta tifico presidenziale interpretato da pressioni da Hitler», perché «Hitler ritario, di nicchia, forse un po' folclo- Vietcong vince perché spara»; il paci- bio varrebbe solo per le guerre che si un colpo, facendosi sentire, la gene- voce le proprie riserve? Può darsi. Pierce Brisnan nel film Mars attacks non aveva bisogno di noi» ed entrò ristico, finché ruotava su global o no fismo che si oppose contro la guerra può scegliere di fare o meno, non razione che in America considerano Impossibile, utopistico, pretendere (del 1997) quando insiste che i mar- in guerra non solo perché «solo la global, è diventato maggioritario sul per il Kosovo è diverso da quello che quelle «necessarie» come questa, so- ancora solo come «la più prometten- di mantenere una «neutralità» quan- ziani sono certamente pacifici per- vittoria dell'Asse ci avrebbe dato il tema della pace e della guerra. E' un si oppose alla guerra in Afghanistan lo da «vincere», hanno sostenuto opi- te come consumatori»? do non ci sono premesse di equidi- ché «nessuna cultura avanzata si affi- diritto dio pretendere la nostra parte dato di fatto. e a sua volta è diverso da quello che nionisti conservatori. Altri commen- Siegmund Ginzberg 14 Italia lunedì 11 novembre 2002

Dopo il freddo è arrivato il maltempo. Pozzanghere e disagi negli accampamenti di San Giuliano e Santa Croce

Nubifragio sulle tendopoli dei terremotati IMMIGRATI, OGGI ULTIMO GIORNO

CAMPOBASSO È il paese dimentica- abbattuto un acquazzone. forte dissenteria e servivano urgente- non l' abbiamo vista. Qui ci sono Più di 500mila to. Dove la vita continua nello stadio Ma a Santa Croce le tende sono mente dei limoni. «Sa - chiede Rosa- solo i carabinieri (che hanno la caser- cittadino e su tre campi da tennis. state montate in 48 ore sul terreno ti - che bisogna fare per averli? È ma inagibile, ndr) e i nostri eroi, i chiedono la sanatoria Per 1.500 persone la casa è una ten- sterrato dello stadio. Ora c' è chi necessario inviare la richiesta al Cen- vigili del fuoco di Reggio Calabria, da o, per i più fortunati, una roulot- scommette che appena pioverà il tro operativo comunale (Coc) che la che ci preparano i pasti, animano la Sono state sinora oltre 550.000 le domande di te. Per altre 2000 è invece l' automo- campo si trasformerà in un immen- gira al Centro operativo misto tendopoli e giocano con i bambini». regolarizzazione per lavoratori extracomunitari: bile dove ancora troppa gente conti- so acquitrino e i disagi saranno innu- (Com); se quest' ultimo non ha la Tuttavia, visitando la struttura, è un dato «molto confortante» per il sottosegretario nua a dormire per non allontanarsi merevoli. «Non abbiamo nulla, nè merce richiesta autorizza il Coc ad impossibile non notare che le tende all' Interno Alfredo Mantovano che, alla vigilia dalle case lesionate, oppure per sem- passerelle, nè tavole di legno, nè il acquistarla presso i privati. Sa invece e le 64 roulotte del campo portano il dalla scadenza per la presentazione delle plice paura di nuove scosse di terre- cosiddetto tessuto non tessuto per il cosa abbiamo fatto? Noi volontari ci marchio della Protezione civile. I vo- domande. Oggi scadranno i termini per i datori di moto. Tutto questo a 608 metri sul drenaggio dell' acqua piovana che ci siamo autotassati e abbiamo compra- lontari dell' Emilia Romagna hanno lavoro per presentare la domanda di livello del mare e a pochi chilometri avevano promesso ma che nessuno to due casse di limoni». «Per non anche ospitato in una delle tende al- regolarizzazione. Alcuni casi anomali segnalati da San Giuliano di Puglia, dove la ha a disposizione». parlare poi - denuncia Rosati - dei lestite nella parte più alta della citta- dallo stesso sottosegretario. A Brindisi solo 320 notte, per resistere al freddo, biso- «Non voglio nemmeno pensare 12 bagnotti chimici messi a disposi- dina gli anziani, molti dei quali inva- immigrati clandestini che lavorano in nero sono gna dormire vestiti. - dice - che cosa accadrà in caso di zione delle 380 persone (un bagno lidi, evacuati dalla casa di riposo Sa- stati dichiarati. Dal 12 novembre cominceranno i «Ma quello che è più grave è pioggia o di neve ai 70 bambini che ogni 31,7 ospiti, ndr), a sei dei quali cro Cuore, gestita dalle suore. Chi controlli nelle aziende e se saranno riscontrati che, se comincia a piovere, nel cam- ospitiamo o a molti anziani, alcuni non funziona lo scarico». Inutile ha visto racconta che il giorno del ancora lavoratori stranieri in nero costoro saranno po di calcio ci saranno 380 persone dei quali hanno bisogno di assisten- chiedere se dal campo hanno chiesto terremoto le suore più giovani han- espulsi mentre i datori di lavoro rischiano l' che nuoteranno nel fango», dice Car- za medica, oppure alla donna che si aiuto alla Protezione civile nazionale no caricato sulle loro spalle alcune arresto sino a 12 mesi e un' ammenda di 5.000 lo Rosati, un giovane di 30 anni a cui muove sulla sedia a rotelle. Ma quel- o a quella dell' Emilia Romagna che donne invalide e le hanno portate al euro per ogni straniero irregolarmente occupato. il sindaco di Santa Croce di Maglia- lo che è più grave - denuncia il re- ha in cura Santa Croce di Magliano. sicuro. Per giorni hanno dormito no, Giovanni Gianfelice, ha affidato sponsabile - è il formalismo burocra- Rosati risponde con un ritornello: tutti in una tenda. Ora sono tornate la responsabilità della tendopoli. Pio- tico». Nei giorni scorsi gli ospiti del «Sappiamo dai giornali che la Prote- nella casa di riposo. Per loro l' incu- Mons. Valentinetti nella tendopoli di San Giuliano Lanese/Ansa ve come a San Giuliano dove ieri si è campo hanno avuto quasi tutti una zione civile è in Molise ma noi qui bo è finito. DELITTO MAZZA Una confessione riapre il caso Divide la cella con altre sette compagne, si mantiene in forma con i corsi di danza organizzati Contro il fumo scende in campo Ciampi dal Comune per le detenute e soprattutto coltiva la speranza di poter ottenere una revisione del processo che l'ha vista condannata a 21 anni per concorso morale nell'omicidio dell'imprenditore «Fa male sempre, ditelo a figli e nipoti». L’appello nella giornata per la ricerca sul cancro Carlo Mazza. Dal carcere lagunare della Giudecca l'ex ballerina Katarina Miroslawa, 40 anni, ha Cristiana Pulcinelli mentare, sul divieto di fumare nei pubbli- del fumo al femminile. Infatti, mentre tra espresso davanti alle telecamere di Rai Tre l' ci locali. Questo è già un fatto importante. gli uomini il cancro al polmone è in sensi- auspicio per l'accoglimento del ricorso in Ma non basta, per quanto riguarda il fu- bile calo, tra le donne è in moderata ma Cassazione presentato nel luglio scorso dal suo ROMA «Il fumo fa male sempre e comun- mo ciascuno di noi, anche a casa, in fami- costante ascesa. Così come aumenta il nu- legale, l'avvocato Gaetano Longo di Udine, sulla que, non ci sono eccezioni per cui il fumo glia, non deve trattenersi dal ricordare con- mero delle fumatrici, passate dal 18,2% base della nuova confessione resa nel penitenziario possa essere considerato qualcosa di neu- tinuamente ai nostri figli e ai nostri nipoti del 2000 (stime Istat) al 22,3% del 2002 di Alessandria dall'ex marito Witold Kiebalinski. trale». Nella Giornata nazionale per la Ri- che il fumo fa sempre male». (stime Doxa). Si sarebbe trattato - sostiene il legale - di un delitto cerca sul Cancro il presidente della Repub- In effetti le prove scientifiche contro il Anche i danni provocati dal fumo pas- passionale, frutto della gelosia dell'uomo nei blica ha voluto mandare nelle case degli fumo sono ormai schiaccianti. Il Rappor- sivo, sui quali nel passato erano stati solle- confronti del nuovo compagno della ex ballerina e italiani un messaggio chiaro. È la prima to sulla sanità mondiale, reso pubblico po- vati dubbi, oggi sono stati dimostrati con della paura di perdere il figlio Niki. Kiebalinski, volta che la massima carica dello Stato si chi giorni fa dall'Organizzazione Mondia- certezza. Tanto che l’Agenzia Internaziona- che sta scontando una pena a 24 anni di esprime su un tema che tocca la salute e il le della Sanità, dà un quadro drammatico: le per la Ricerca sul Cancro di Lione ha reclusione, afferma ora di aver agito poco prima comportamento individuale dei cittadini. ogni anno, vi si legge, le sigarette uccidono recentemente catalogato il fumo passivo della partenza della coppia per una vacanza alle Ciampi ha preso la parola nel Salone dei quasi 5 milioni di persone, pari a 560 all' tra i «cancerogeni certamente pericolosi Mauritius, viaggiando da Monaco a Parma con un Corazzieri del Quirinale durante la cerimo- ora o 13.400 al giorno. Nel 2020, saranno per l’uomo». cognato ed un amico. Il presunto omicida dice di nia che si ripete ogni anno. Ad ascoltare le 8 milioni e 400 mila all'anno, se non si Smettere di fumare, dicono gli esperti, aver atteso la vittima sotto casa e di averle sparato sue parole c'erano anche il ministro della interviene per bloccare l'aumento dei fu- porta vantaggi immediati. Dopo 24 ore due colpi di pistola alla nuca. L'accusa ha sino ad salute Girolamo Sirchia e l'ex ministro matori che oggi sono circa un miliardo. Il che si sono abbandonate le sigarette i pol- oggi sostenuto che l'ex ballerina avrebbe convinto Umberto Veronesi, due strenui sostenitori 50 per cento dei giovani che continuano a moni cominciano a espellere sostanze no- il marito ad uccidere l'imprenditore per incassare della lotta al tabacco. fumare moriranno a causa del tabacco. E cive. Dopo un mese diminuiscono tosse e l'assicurazione sulla vita di un miliardo che la

«Pochi giorni fa - ha proseguito Ciam- il tabacco è responsabile non solo del 90 affanno. In 5 anni si dimezza il rischio di vittima aveva sottoscritto a favore dell'amante. pi - il Senato ha approvato una nuova per cento dei tumori al polmone, ma an- cancro al polmone. Dopo 10 anni il ri- normativa, un disegno di legge, che mi che del 75 per cento delle bronchiti croni- schio di sviluppare un tumore o un attac- auguro concluda al più presto l'iter parla- che e degli enfisemi. Il problema riguarda co di cuore torna ad essere uguale a quello tutto il mondo, tanto che l'Oms si sta bat- di un non fumatore. Purtroppo, in Italia, tendo per l'adozione di una convenzione il numero dei fumatori non diminuisce: SIRACUSA Ex fumatore, in realtà il internazionale che affronti globalmente fumano meno i maschi, ma, come abbia- ‘‘ tutti i problemi legati alla produzione e al mo visto, non le donne e neppure i giova- Troppi handicappati presidente concedeva consumo di sigarette. ni. Per chi non riesce a smettere esistono poco del suo tempo In Italia, benché ci sia stato un calo supporti farmacologici, ma anche corsi or- la procura indaga delle morti legate al tabacco (passate da ganizzati della Lega Italiana per la lotta alle sigarette: solo una circa 90mila nel 1990 a oltre 80mila nel contro i Tumori (tel 02 70603263; 06 Tra il 1991 e il 2000 almeno mille bambini della al giorno 2000), il fumo rimane la causa del 30% di 4425971). provincia di Siracusa sono nati con handicap fisici tutte le morti per cancro e di 9 casi su 10 E, a proposito di prevenzione, entro i o mentali, con malformazioni congenite, ritardati. dopo cena di cancro al polmone, secondo gli ultimi primi mesi del prossimo anno, Rai, Media- Cinquanta di questi solo nei comuni di Carlentini, dati elaborati dall'Osservatorio sul fumo set e La7 trasmetteranno le prime campa- Lentini e Francofonte. La procura siracusana ha dell'Istituto superiore di Sanità. Un proble- gne contro il fumo promosse dal ministe- richiesto all' istituto per l' Indagine siciliana Azeglio Ciampi e a destra il professor Pier Paolo Di Fiore al Quirinale Enrico Oliverio/Ap ma in crescita negli ultimi anni è quello ro della Salute. malformazioni congenite tutte le schede inviate dai medici del comprensorio. Un' indagine che, avanzando, potrebbe portare alla scoperta di un enorme danno ambientale Patrizio è uno spesso polemico, robusto, uno che detta legge ai compagni. Ma ieri mattina chiedeva al prof se poteva protestare provocate dalle industrie della zona che si riflette sulla vita della gente e sulle nascite. E la procura Nuove scosse sull’Etna ha tra le carte che sta studiando anche il caso di un aereo partito dalla base militare di Sigonella Per l’emergenza cenere nell' 86 e caduto alle porte di Lentini: non si è mai «Mia madre nun me manna a fa’ sciopero» saputo cosa trasportasse. L' inchiesta ha finora aeroporto chiuso fino a domani appurato che nei comuni di Priolo, Auguista, Luigi Galella secco del registro che batteva sul dini!» E mentre la spiego cerco di CATANIA A causa della caduta della cenere dell' Etna l' Melilli, Belvedere, Città Giardino, Lentini, banco, e ci rimproverava con un far capire che un insegnante non aeroporto di Catania è stato chiuso al traffico alle Carlentini e Francofonte, a causa delle industrie o argomento comparativo, sostenen- deve usare la sua autorità in for- 16.30. La riapertura dello scalo è prevista per martedì delle discariche di rifiuti speciali, nascono bambini ll'uscita di scuola mi aveva do che anche lui avrebbe gradito ma paradossale, rischiando così di alle 8. Una scossa di magnitudo 2.9 è stata registrata con malformazioni congenite in una percentuale A fermato uno studente trafe- restarsene a dormire, e che era un determinare una situazione simi- dall' Istituto di Geofisica e vulcanologia la scorsa che non lascia dubbi: non si tratta di un caso. lato, ansioso: «Professore, ma è ve- vero strazio il suono della sveglia, le a quella descritta da Bateson. notte all' 1,55 sull' Etna. L' epicentro è stato Mentre la media nazionale delle malformazioni è ro che domani i ragazzi sciopera- lo strappo dei sogni, il doversi alza- Che insomma bisogna stare atten- localizzato ad un chilometro a sud-est del comune di dell' 1,54 per cento, nella provincia siracusana la no?» re ancora insonnoliti, infreddoli- ti al linguaggio che si usa, al pro- Milo. Gli abitanti dei paesi etnei, soprattutto quelli di media è del 5,5. I dati subiscono variazioni da Ho risposto sorpreso: «E lo chiedi ti… Non so perché ci informasse prio ruolo, e ai messaggi contrad- Santa Venerina, Milo e Zafferana etnea, hanno Comune a Comune e la media si è abbassata negli a me?» di questo, ma sicuramente l'esibi- dittori, che inconsapevolmente si avvertito la scossa. Santa Venerina è il comune più ultimi anni pur rimanendo sopra la soglia stabilita Il giorno dopo, Patrizio, di terza, zione della sua sofferenza di inse- possono trasmettere. Ma mentre colpito dal sisma di due settimane fa. dall' Organizzazione mondiale della sanità come mi scortava verso l'aula con l'aria gnante non confortava la nostra parlo e li vedo tutto sommato mol- «a rischio»: il 2 per cento. mogia, e si giustificava: «Mi' ma- di studenti. to tranquilli, sempre più mi rendo dre nun me c'ha mannato a fa' Un po' piagnucolava un po' si irri- conto che in quel doppio vincolo, sciopero». È uno spesso polemico. gidiva: che cosa volevamo da lui? in realtà, mi ci sono trovato io. Fisicamente robusto, detta legge ve sono finiti gli altri, e io cosa ci Non era sua la colpa se i program- Quando a scuola il professore con tra i compagni, che lo temono. Ed faccio qui?» mi ministeriali erano vecchi e su- aria vendicativa ci esortava usan- è anche tra i più informati, cono- In classe non riesco a tenere lonta- perati e se Manzoni, come il mio do l'argomento: «Entrate ragazzi, sceva bene ad esempio la realtà ni i ricordi. Le assemblee affollate compagno sosteneva, era uno scrit- che stamattina devo proprio rimet- politica ed economica del Brasile, degli anni settanta, i cortei, gli slo- tore «borghese» - massima, sprez- termi in pari con le interrogazio- di cui abbiamo parlato a proposi- gan. Come se la memoria corresse zante accusa che si poteva allora ni», volendo farci intendere che ci to dell'elezione di Lula. forsennatamente avanti e indietro rivolgere - lui stesso, del resto, non avrebbe punito se l'avessimo fatto. Non ho commentato le sue paro- senza pace. Un sibilante congegno lo amava. E nello stesso tempo ricordandoci, le, paradossali, ma ho pensato che di macchina che avvolge e srotola. Quando scioperavamo lo vedevo severo, che qualora non fossimo da ragazzo non chiedevo certo a Mi torna alla mente allora un uscire dalla scuola deserta, sussie- entrati la scuola avrebbe preso del- professori e genitori se potevo scio- mio vecchio insegnante di Lettere, goso verso di noi, ma con l'aria le misure. E saremmo quindi stati perare. Invece, sembrava che pro- che ci spiegava Manzoni, mentre sollevata mentre rientrava in mac- puniti. prio di questo avesse bisogno: del un mio compagno lo contestava, china. E pensavo che se ne torna- Io allora mi sentivo nella medesi- mio conforto, della mia approva- invitandolo ad aggiornare i pro- va nel letto caldo, che a malincuo- ma, scomoda posizione di quel di- zione. Come dire: farei bene a scio- grammi scolastici ai tempi, all'evo- re aveva lasciato. scepolo del maestro zen, mentre perare? E perché magari non lo luzione della lingua e della lettera- Dico ai ragazzi, pochi, che oggi quest'ultimo alza il bastone ed spiega lei a mia madre la prossi- tura. data la circostanza svolgerò una esclama minaccioso: «Se tu dici ma volta? Era un professore di mezza età, lezione particolare. E comincio a che il bastone è reale, ti colpisco. Percorrendo il lungo cortile, attra- storico mancato, che sbadigliava parlare di quella teoria di Gregory Se tu dici che non è reale, ti colpi- verso i vetri delle finestre, guarda- spesso durante la lezione, e che di Bateson, detta del doppio vincolo, sco. Se non dici nulla, ti colpisco». vo lì il vano vuoto di un'aula che fronte alle teste che si piegavano con la quale si spiega il possibile Senza per questo raggiungere, co- l'ombra inghiottiva, qui la presen- sul banco - diffusa sonnolenza di insorgere della schizofrenia, e che me quel discepolo, l'illuminazio- za sparuta di qualche ragazzo, prima mattina che la sua voce mo- si riassume nel paradosso della ne, ma solo il disorientamento e la che a sua volta sembrava scrutare nocorde accompagnava dolcemen- madre che si rivolge al figlio, ordi- rabbia di sentimenti contradditto- intorno, come a chiedersi: «Ma do- te - ci risvegliava con un colpo nandogli: «Trasgredisci i miei or- ri. lunedì 11 novembre 2002 15

Segue dalla prima niera sbagliata. Prendiamo Cuper: franca- mente non mi sembra un’aquila. Sabato ha Il discorso è questo: i grandi club governa- schierato Emre, Morfeo, Conceiçao, Reco- no il calcio e vogliono arbitri di scarso valo- ba e Vieri contemporaneamente... Una co- re per gestire meglio il potere. Ieri il presi- sa da non fare mai è quella di stravolgere dente del Como, Preziosi, si è dimesso di l’equilibrio della squadra. Quello che fa Cu- fronte ad un arbitraggio scandaloso. Prezio- per è invece calcio da bar, da osteria... L’In- si è appena arrivato in . E ha già È appena arrivato ter ha grandi giocatori ma schierati in un capito come funzionano le cose... modo non equilibrato. In questo modo, an- ARBITRI Durante Lazio-Parma di ieri, Ne- che per quest’anno, Moratti lo scudetto se gro ha fatto un’entrata assassina su Mutu. lo può sognare, perché Cuper sembra uno Andava espulso immediatamente. Invece di quegli atleti a cui mancano gli ultimi l’arbitro, Messina, lo ha soltanto ammoni- cento metri. Arrivano in testa, ma poi per- to. Qualcuno ha detto che il direttore di ma ha capito tutto dono. gara non ha voluto infierire sulla Lazio, vi- ROMA Quante occasioni sprecate, quanti sto che aveva già espulso Liverani. Non si Aldo Agroppi gol mancati. Se fossi Capello, negli spoglia- può ragionare in questo modo... Il fallo di sa una maglia insignificante, giallognola, di rosi. Cragnotti ci ha fatto divertire tanto, ha toi, avrei attaccato tutti i giocatori all’attac- Negro è gravissimo, un fallo che può stron- periferia. E non una maglia rossonera o fatto vincere alla Lazio uno scudetto e diver- capanni... Ma dove siamo, ad una esibizio- care una carriera, che può rovinare un ra- bianconera... E allora si preferisce Gattu- se coppe. Però adesso i nodi vengono al ne? Sull’uno a zero, ho visto i giocatori gial- gazzo. Invece è stato punito come fosse un so... Ma insomma, che mondo è questo? pettine. Temo che la Fiorentina abbia fatto lorossi perdersi dietro i preziosismi, e gioca- fallo di mano o di ostruzione. Questi arbitri Corini è un giocatore che da solo fa girare da apripista; ho paura che altri club si info- re con una sufficienza insopportabile. Se c’è sono un flagello, prosperano degli incapaci. tutta la squadra, è il miglior centrocampista gneranno nelle stessa storia... Se ci fossero una logica, mi dicevo guardando la partita, E pensare che in certi casi, come il fallo di metodista del campionato. Merita di gioca- ispezioni serie si scoprirebbe che almeno la questi finiscono per prenderlo il gol. E infat- Negro su Mutu, bisognava solo applicare il re in azzurro. Trapattoni deve liberarsi dai metà delle società di A e B hanno bilanci ti... Poi vorrei dire una cosa ad Antonioli e a regolamento, non certo interpretare chissà condizionamenti. fasulli. Infine, la cosa che più mi ha colpito tutti i portieri: quando c’è una punizione e quale situazione. Se fossi stato Mancini, CRAGNOTTI Ho già espresso in altre sedi della vicenda Cragnotti è che si è scoperto c’è la barriera, il portiere deve coprire l’an- poi, Negro lo avrei sostituito subito, perché la mia idea sulla responsabilità dei presiden- che la Lazio ha conti in sospeso con il Man- golo della porta non coperto dalla barriera. questo è anticalcio... ti nella crisi del calcio. Non sanno gestire le chester e con il Valencia. Insomma, non ha Che cosa ci faceva, invece, Antonioli dalla NAZIONALE Perché Corini non gioca in società sportive con managerialità, spendo- finito di pagare Stam e Mendieta. Ci faccia- parte opposta? Quel gol non è merito di nazionale? Vorrei domandarlo a Trapatto- no fior di miliardi, non prestando attenzio- mo conoscere anche all’estero... Maresca, è demerito del portiere gialloros- ni. Suppongo: perché è del Chievo, e indos- ne al bilancio, e infine, fanno buchi clamo- CUPER Moratti investe investe... ma in ma- so.

TeleVisioni LA JUVENTUS BATTE IL MILAN E RISUCCHIA L’INTER Nella domenica delle dimissioni del presidente LO STADIO del Como per protesta contro la direzione ITINERANTE di Trentalange a Bologna, i bianconeri guidati da Del Piero schiantano il Milan nei primi 20’ DI VARRIALE Ora la squadra di Lippi è ad un solo punto dai LUCA BOTTURA nerazzurri Quarta vittoria Naufraghi Proseguono le telepromo- consecutiva del Chievo che zioni di Alberto Brandi, il conduttore di “Guida al campionato” che anni fa agguanta la Lazio al 4 posto è caduto nell’amido e non si è più I biancazzurri, in dieci per ripreso. Dopo l’infortunistica Taddia, il simpatico cronista propaganda ora l’espulsione di Liverani la linea di abbigliamento “Navigare”. bloccati sullo 0-0 dal E alla povera Federica Fontana tocca coprirlo di compimenti: «Ma come Parma all’Olimpico sei giovane, elegante…». Brandi è tal- mente spigliato, che appena lo si vede coi maglioni di Navigare vien voglia di correre al primo show-room. Di Benetton. Ciao Ragazzi Scontro tra Titanic a “Quelli che”. Da Palermo, Toto Schil- laci e la sua capigliatura in fibra di carbonio. Da Bologna, Lucio Dalla con una parrucca mechata del tutto inedita. Solo in seguito si è saputo che il toupet di Dalla era un colbacco di labrador. Un bel tacer… Perché tutto lo staff da ieri sera ha le mani saldamente pianta- te nelle tasche? Perché Marco Fioc- chetti, in collegamento dalla Fieraca- valli di Verona, ha mostrato un ferro di cavallo e ha fatto «tanti auguri per l’audience». Varriale viaggi Mandato a quel paese da molti spettatori (spesso a torto) Enrico Varriale ha raccolto l’invito e da ieri conduce uno Stadio 2 sprint itinerante. In realtà pare sia una que- stione di soldi (costa meno così), ma il popolare Enrico ha preso l’impegno seriamente, e ogni domenica andrà a un quel paese diverso. Prima tappa, il Delle Alpi. Copia copia Imperversa lo spot Ip che raccoglie fondi per le polisportive. Il logo è identico a quello delle Olimpia- di di Barcellona ’92. Parla come calci «Ancora una volta non abbiamo vinto per colpa mia, pe- rò… che cazzo devo fare?» (Sinisa Mihajlovic, Stadio 2 sprint) Ridere per ridere Zona campionato, su Telepiù. Fabio Caressa commenta la sintesi di Modena-Reggina (par- don, gli higlights). Il gol del Modena viene ripetuto due volte per errore. La cosa scatena Caressa che si mette a sghignazzare. Al rientro in studio, Bo- nan ha addirittura le lacrime agli oc- chi perché a volte «accadono cose che non si possono rivelare, chissà un gior- no ve li racconteremo». Ma anche no. Luogocomunismo «Il sinistro di Mila- netto si stampa all’incrocio dei pali con Castellazzi immobile». (Mario Mattioli, Novantesimo minuto, in re- altà Castellazzi vola verso il sette a continuare a fare e dire quello che penso». cercare di respingere). Preziosi ha poi cercato la solidarietà delle Bezzi vostri Oleografica scelta di Gian- altre “piccole” del campionato. «Anche chi ni Bezzi, che a “Novantesimo” apre il ha fruito di questo arbitraggio dovrebbe la- suo servizio su Perugia-Torino con Contro gli arbitri un asse Como-Roma mentarsi perché dobbiamo tutti essere rispet- una bella immagine della curva di ca- tati altrimenti non c’è più cultura dello sa. In mezzo, uno sportivissimo e leg- sport, ma soltanto interessi. Guardate ad gibilissimo striscione: «Toro merda». Sensi l’aveva definita “associazione a delinquere”, per Preziosi è “corporazione mafiosa” esempio come il presidente federale ha di- Trap attack Prova di savoir faire di strutto il calcio italiano, perché non si dimet- Maffei, Longhi e Tosatti che, pur aven- te?». Ha cercato di gettare subito acqua sul do Giovanni Trapattoni ospite a Marco Falangi di Preziosi, proprio perché vengono dal presi- sancito la vittoria del Bologna, ha rassegnato glia, è un palazzo che deve crollare. C’è un fuoco il presidente della Lega Calcio, Adria- “Novantesimo” per propagandare le dente di una piccola squadra, una di quelle che le dimissioni da presidente della squadra atteggiamento mafioso degli arbitri e del pa- no Galliani: «Sbagliamo tutti, gli arbitri co- iniziative della nazionale pro-terremo- chiede solo che gli venga dato ciò che si merita, lombarda in diretta davanti alle telecamere lazzo - ha aggiunto Preziosi affondando an- me le altre componenti del calcio, e bisogna tati, si sono astenuti dal qualificarlo Dopo i malumori delle grandi squadre che a uno spazio vitale al riparo dei più o meno evi- di «Stadio Sprint» spiegando i motivi del suo cor di più l’attacco contro la Lega e la Feder- accettarlo». Sulla stessa linea Carlo Mazzo- esperto di disastri. ogni stagione, ciclicamente, si sentono prese di denti giochi di potere della serie A italiana. Que- gesto e poi, a passo di carica, ha raggiunto la calcio - perché fanno tutti parte della stessa ne, allenatore del Brescia, che ha commenta- Forget Paris Intensissimo collegamen- mira dagli arbitri, ora arriva anche il lamento sto almeno è il senso dello sfogo veemente del sala stampa del Dall’Ara per rincarare la do- famiglia, sono una corporazione. Così oggi, to a caldo le parole di Preziosi. «Dico ai to flash di Carlo Paris prima di Ju- delle cenerentole del campionato. Al presidente presidente della società lariana al termine di se e togliersi tutti i sassolini che in questi evidentemente, Trentalange ha voluto vendi- dirigenti ed a noi allenatori: facciamola fini- ve-Milan, alle prese con Ahmad della Roma, Franco Sensi, che ha accusato i Bologna-Como, una partita che il signor Trenta- pochi mesi di serie A gli sono entrati nelle care le mie affermazioni sugli arbitraggi, ed è ta con questa storia degli arbitri. Io credo “Piersilvio” Gheddafi. Richiesto di ri- grossi club del nord di essere «organizzazioni a lange è accusato di aver diretto «in maniera scarpe. «Mi dimetto da questo calcio - ha stato un bravissimo chirurgo fischiando a alla buona fede dei direttori di gara - ha velare per chi tifasse il padre, diviso delinquere» che sarebbero in qualche modo re- vergognosa». Una rabbia che è montata dopo i detto Preziosi -. Bologna-Como è finita 1-0 senso unico. Sappiamo bene che il Como è detto Mazzone -, semplicemente ci sono tra l’amicizia con Berlusconi e le azio- sponsabili del gran numero di ammonizioni ai torti che il Como avrebbe subito in particolare con gol di Trentalange perché quest’arbitro destinato a retrocedere perché hanno già de- quelli più bravi e quelli meno capaci. Alla ni bianconere, il figlio del dittatore ha danni di giocatori giallorossi in vista dei futuri contro la Roma e contro il Brescia (i cui strasci- non è stato mandato qui per dirigere una ciso che dobbiamo perdere e io sono un domenica ti può capitare quello che non è in sostanzialmente risposto: «Mio padre scontri diretti, ieri hanno fatto eco le parole al chi polemici sono costati il deferimento del pre- gara sportiva ma per far perdere il Como. uomo libero che non spera in qualche favo- forma, ma non si può subito pensare, se se ne frega». Chapeau. veleno del presidente dimissionario del Como, sidente Preziosi) e che è esplosa definitivamente Non ce l’ho col Bologna perché anche que- re. Pensate che appena siamo arrivati in serie perdi, che è corrotto, che ha preso i soldi per Enrico Preziosi, contro gli arbitri e tutto il siste- ieri. Tanto che il proprietario della «Giochi Pre- sta squadra ha subito dei torti in campiona- A la Juventus mi ha offerto sette giocatori pilotare la partite,altrimenti non avrebbe [email protected] ma del calcio italiano. Pesano, le dichiarazioni ziosi», subito dopo il triplice fischio che ha to, ma è il “palazzo” che è abitato da genta- ma io non li ho voluti perché voglio poter senso stare in questo mondo del calcio». 16 lo sport lunedì 11 novembre 2002

INGHILTERRA GERMANIA SPAGNA CALCIO FEMMINILE West Ham, non basta Di Canio Domenica felice per Hertha Il Celta Vigo batte l’Espanyol Gli Usa vincono la Gold Cup A Londra il Leeds passa 4-3 e Borussia Monchengladbach Ora è terzo in classifica Canadesi sconfitte al golden gol Due reti di Di Canio (nella foto), di cui una Successi interni nei due posticipi di ieri per Tre vittorie interne ed un successo esterno Un golden gol per conquistare la Gold su rigore, non bastano al West Ham per Hertha Berlino (3 - 1 all’Hansa Rostock) e nei posticipi della 9ª giornata della Liga Cup. Lo ha messo a segno contro il superare indenne l’impegno casalingo Borussia Monchengladbach (3 -0 spagnola. Battendo 1-0 l’Espanyol (rete di Canada la statunitense al 4’ contro il Leeds. Gli “hammers” londinesi all’Energie Cottbus). Sabato il match più José Ignacio), il Celta Vigo si è insediato al dei supplementari, nella finale del torneo sono stati sconfitti dal Leeds per 4-3 in uno importante si è giocato a Monaco di 3˚ posto con 17 punti (4 in meno del Real Concacaf prologo dei mondiali in dei due posticipi della 13ª giornata di Baviera dove il Bayern ha piegato il Sociedad capoclassifica). Una doppietta di programma nel 2003 in Cina. Risultato Premiership (nell’altro il Sunderland ha Borussia Dortmund per 2-1. Ospiti subito Pandiani e una rete di Ibagaza hanno finale 2-1 per le campionesse del mondo flash dal mondo sconfitto 2-0 il Tottenham 2-0). Nel West in vantaggio al 7’ grazie a Marcio firmato il successo per 3-1 del Maiorca sul in carica. Le americane sono andate per Ham, ora penultimo, oltre a Di Canio è Amoroso, poi il pareggio di Santa Cruz al Deportivo Alaves (gol di Ilie). Il Siviglia ha prime in vantaggio, al 27’, grazie alla rete andato in rete Sinclair; per il Leeds 63’. Nelle battute finali il Borussia rimane superato il Racing di Santander grazie ad messa a segno da Tiffany Milbrett su un australiani sugli scudi, con la doppietta di in 10 per l’espulsione di Frings per doppia una rete di Casquero. Infine il Valladolid è preciso cross di Kristine Lilly. Il pareggio Kewell e il gol di Viduka. L’ultimo ammonizione, poi a due minuti dal termine passato senza problemi (1-3) sul campo del Canada con il capitano Charmaine cannoniere per gli ospiti è Nick Barmby. gol decisivo del peruviano Pizarro. del Recreativo Huelva, ultimo in classifica. Hooper. Lazio contro un palo, il Parma assiste Mihajlovic sbaglia un altro rigore. Messina espelle Liverani e, a sorpresa, risparmia Negro Edoardo Novella Chievo-Atalanta ROMA La Lazio rimane nel barattolo. Contro il Parma i biancocelesti si fer- mano sullo zero a zero “perfetto”, ma la gara non è stata da stropicciar- Il poker di Del Neri si gli occhi. Non lo ha fatto il presi- dente Sergio Cragnotti, che se ne è stato pensieroso in tribuna, con sbanca Vavassori l’aria persa su tutt’altro gioco. Non lo ha fatto Arrigo Sacchi, pigmalione degli emiliani che ha visto i suoi in VERONA È nuovamente grande Chievo. La squada di superiorità numerica per tre quarti Del Neri ottiene la quarta vitotria consecutiva, e ieri, della partita senza cavarne un ragno All’Olimpico nell’inguaglare seriamente l’Atalanta di Vavassori, ma dal buco. Ma la classifica perdona il Nakata più che altro Vavassori, ha ottenuto la quarta vittoria mezzo passo falso da una parte e dal- va al cross mettendo a segno quattro reti. l’altra. La Lazio rimane agganciata contrastato La partita vinta ieri dal Chievo ha fugato i residui alla zona Champions: riacciuffata da Stankovic dubbi sulla squadra del Presidente Campedelli, in gra- dal Chievo ma con Roma e Bologna do di dismotrare che il Chievo è una filosofioa di gioco ancora a distanza e l’Inter un punto e non la forntunata coincindenza di campioni in evolu- più vicina. Mentre il Parma continua zione che giocano tutti con la stessa maglia. Nonostan- a galleggia nel limbo Uefa, aspettan- te il mercato abbia imposto al Chievo Verona la rinun- do a decidersi che stagione sarà. cia ad alcuni “fuoriclasse”, quali Manfredini e Corradi, Ieri è stata, per molti versi, la Del Neri ha saputo ricostruire una squadra in grado di giornata di Sinisa Mihajlovic. Il ser- mettere alla frusta squadroni come l’Inter e abbattere bo si è messo in testa di riconquista- avversarie come Atalanta, Milan, Parma, Lazio e Peru- re i propri tifosi sbagliando i rigori. gia. Insomma Del Neri è trnato a parlare di salvezza. Gli riesce. Ieri al 23’ ha calciato sul Buon segno, vuol dire che il Chievo è destinato ad un palo, fallendo ancora dopo il derby. campionato perlomeno da Uefa. E infatti adesso si Ma prima lo consolano gli gode i suoi 18 punti in classifica, al pari della Lazio, “avversari” Donati e Ferrari, poi tut- Il capitano rossoblu si “regala” il gol alla sua trecentesima partita in A e condanna il Como alla crisi con tre punti sopra alla Roma e al Bologna. to l’Olimpico in piedi ad applaudir- “Un gol per la ricerca” I due allenatori si danno alle schermaglie tattiche. lo. E per tutta la gara, anche quando Quello scaligero parte con le tre punte per sopperire il centrale mancino spediva in serie Tutto il calcio in campo alle assenze degli esterni di destra Lazetic e Della Mor- due corner verso il niente. Sinisa è Dal dischetto Beppe non trema te; quello orobico risponde abbassando Zauri sulla tornato ad essere uno di loro, dopo per la lotta contro il cancro linea della difesa, liberando Doni in fase offensiva. le incomprensioni, i fischi e i vatte- Contromossa di Del Neri, con Franceschini dirottato a lappesca dell’anno scorso. Dall’altra Il mondo del calcio ancora in prima BOLOGNA Il Bologna riparte facendo di nuo- e con un attacco che definire sterile è un stellini aveva steso Godeas lanciato a rete e destra e Marazzina relegato sull'out mancino. La supre- parte la menzione speciale è per fila nel sostenere la ricerca contro i vo valere la legge del campo di casa. Ma i eufemismo, si è limitato fin dall'inizio a con- invece che vedersi sventolare davanti il giusto mazia territoriale degli ospiti si materializza al 40’, Adrian Mutu. Il rumeno è sbarcato tumori. Anche quest’anno Lega rossoblu, battendo di rigore il Como, ripren- tenere (molto bene, va detto) senza neanche cartellino rosso per fallo da ultimo uomo si è quando, su un angolo di Gautieri, Berretta mette Sala questa estate a Parma perché la Ju- Calcio, Federcalcio, Associazione dono ossigeno in classifica con molta più provare a impostare qualcosa di proprio. Cer- visto regalare un fallo a favore mentre l’incre- (al terzo centro stagionale) nelle condizione di battere ventus aveva scelto Di Vaio. Chissà a Italiana Allenatori, Associazione fatica di quanto ci si sarebbe potuto aspetta- to non sarebbe stato facile tentare di costrui- dulo attaccante del Como si metteva le mani di testa l'incolpevole Lupatelli. Ma il Chievo è squadra chi è andata meglio. Ieri Mutu è sta- Italiana Calciatori, Associazione re. Nonostante le parole di piombo del presi- re qualcosa, con il signor Trentalange che nei capelli. Per il resto, comunque, quasi solo di carattere e si butta immediatamente in avanti alla to il migliore tra i 22. Per tecnica: Italiana Arbitri e TIM hanno dente del Como, Enrico Preziosi, con relative dopo 16 minuti aveva già ammonito Binotto Bologna. I rossoblu sono andati vicini al gol ricerca del pareggio. Proprio alla scadere della prima finte, dribbling e passaggi smarcanti. sostenuto l’Associazione Italiana per dimissioni, sull’arbitraggio di Trentalange e (al primo minuto e al primo accenno di pro- al 15’, con Amoroso che al volo dal limite frazione di gioco i gialloblù impattano, grazie al solito Intelligenza tattica: con Adriano cen- la Ricerca sul Cancro con l’iniziativa sul sistema-calcio italiano, va detto che il Bo- testa), Gregori e Cauet (per falli che non dell’area ha mancato di poco la porta, e al 25’ Cossato di testa, su cross dalla sinistra di Franceschini, trale incollato al prato, andava a “Un gol per la ricerca”. La Lega logna ha prodotto molto di più e ha meritato sono apparsi cattivi) e che nei 90 minuti ha con Bellucci che, servito perfettamente a cen- batte da due passi Taibi, vanamente proteso in tuffo. prendere palla sull’esterno, infilando Calcio ha offerto 2.000 euro per ogni la vittoria. Ma con l’inedito tridente d’attac- fischiato 32 falli contro i biancoblu. Il Bolo- tro area dallo stesso Amoroso, ha sparato alle La ripresa inizia con un bel colpo di testa di Legrot- in ripetizione Stam e Negro. E perso- gol segnato sui campi di serie A e B, co parecchio spuntato (Cruz, Signori e Bel- gna così ha potuto giocare il ruolo comodo stelle un pallone facile facile. Il Como è stato taglie su angolo di Corini che Taibi manda in angolo nalità, soprattutto: in pochi mesi è mentre la Tim ha invitato tutti i tifosi lucci tutti e tre convalescenti e ancora distan- della grande squadra, un ruolo che spesso, davvero pericoloso solo al 41’, quando il di- con un pregevole intervento acrobatico. Il Chievo pe- diventato, insieme a Lamouchi, il a mandare un sms del valore di 1 ti dalla condizione ottimale), se non ci fosse sui campi più importanti d’Italia, ha dovuto fensore Stellini si è trovato a concludere in rò insiste e al 12’ passa in vantaggio con Franceschini, punto di riferimento di tutta la squa- euro ad un apposito numero. Per ogni stato un fischietto capace di imbarazzare an- invece subire suo malgrado. Per andare a area un’azione che non avrebbe dovuto esse- abile a sfruttare un’azione personale di Perrotta dopo dra. E ha soltanto 23 anni. messaggio ricevuto, Tim verserà che il meno obiettivo dei tifosi rossoblu, for- segno però ci è voluto un rigore al 73’ per un re di sua competenza: il bel tiro a mezza un pregevole assist del solito Cossato, migliore in cam- Mancini aveva lavorato duro in all’Airc l’intero valore incassato. se i tre punti non sarebbero arrivati. «Era una fallo veniale di Brevi su Cruz, di quelli che si altezza è stato però deviato in angolo da Pa- po in senso assoluto. La formazione veronese riassetta settimana per proteggere Formello Testimonial d’eccezione dell’iniziativa partita che non si doveva sbagliare? Bene, noi possono fischiare come far finta di niente. gliuca con la punta delle dita. In apertura di la squadra, inserendo Andersson al posto di Bierhoff, e dal caso Cirio. E allora solito 4-4-2, Cannavaro, Del Piero, Inzaghi e non l'abbiamo sbagliata», ha commentato Ma a quel punto della partita il penalty non ripresa la pressione rossoblu si è trasformata l’Atalanta fa fatica a trovare sbocchi. La gara potrebbe con Inzaghi cambiato da Corradi e Totti. «I calciatori - ha osservato Guidolin di fronte ai giornalisti ancora fra- poteva che apparire il giusto premio per il in assedio, fino al rigore messo da Signori alle chiudersi al 40’, quando Pellissier, subentrato a Maraz- Liverani scelto come ragionatore a Antonio Matarrese, vicepresidente stornati e con la testa al pesantissimo sfogo predominio territoriale dei padroni di casa. E spalle di Ferron. Poi, nell'ultimo quarto zina, va via sulla linea di fondo e serve Perrotta, la cui tenere nei binari la squadra. Fiducia della Lega - sono abituati ad essere del presidente lariano. Già, il Bologna non ha questo deve essere stato, più o meno, anche d’ora, il Como ha messo finalmente il naso conclusione di destro piega le mani a Taibi e finisce in mal riposta. Prandelli invece ritrova sfruttati per produrre ricchezza, ma sbagliato la partita ma per gran parte del quello che ha pensato l’arbitro Trentalange. fuori dalla sua metà campo. Ma ormai era già rete.Ma gli uomini di Del Neri decidono di voler rega- Adriano, con ai lati Nakata e Muto, adesso sono qui per un impegno match la pressione costante dei rossoblu si è Signori ha così potuto festeggiare dagli undi- troppo tardi e un pareggio, a quel punto, non lare un altro sussulto ai propri tifosi, mandando in in mediana il volto nuovo è Barone. sociale e per dare una speranza». andata a schiantare contro il muro di gom- ci metri le 300 partite in serie A e le 99 con la sarebbe stato neanche giusto. scena un’azione da manuale del calcio, conclusa con il La Lazio fa la partita, il Parma il ric- ma del Como che, senza Pecchia e Tarantino maglia rossoblu. Tre minuti prima, però, Ca- ma.fa. secondo centro personale di Cossato. cio per ripartire soprattutto con Mu- tu. Squadre però molto corte e fuori- gioco esasperato: sulle rimesse dal fondo si ritrovano in 22 nel cerchio sabato ieri pomeriggio di metà campo. I biancocelesti cerca- no di sfondare dalla sinistra con l’in- tesa tra Cesar e Lopez, ma bisogna UDINESE 1PIACENZA 1BOLOGNA 1BRESCIA 0CHIEVO 4LAZIO 0 aspettare il 22’ per vedere qualcosa di insolito. Ci pensa Adriano, che INTER 2ROMA 1COMO 0EMPOLI 2ATALANTA 1PARMA 0 sbroglia nella propria area come se fosse basket, a mano aperta. Messina INTER: Toldo, J.Zanetti, Cor- PIACENZA: Guardalben, Car- BOLOGNA: Pagliuca, Zaccar- BRESCIA: Micillo (Srnicek), CHIEVO: Lupatelli, Moro, Le- LAZIO: Peruzzi, Stam, Ne- indica il dischetto e grazia il brasilia- doba, Materazzi, Coco, Con- done, Lamacchi, Mangone (7' do (25' st Vanoli), Zanchi, Ca- Martinez, Petruzzi, Dainelli grottaglie, D'Anna, Lanna, Cos- gro, Mihajlovic, Pancaro (11' no trattenendo il cartellino. Dagli 11 ceicao, Di Biagio (24' st Al- st Tosto), Cristante, Riccio (10' stellini, Paramatti, Nervo (44' (38' st Alberti), Seric; A.Filippi- sato, Perrotta, Corini, France- st Simeone), Fiore (24' st So- metri il palo salva Frey. Al 33’ altro meyda), Emre, Morfeo (24' st st Miceli), Maresca, Di France- pt Frara), Amoroso, Colucci, ni, Appiah, Matuzalem, Bachi- schini, Marazzina (33' st Pellis- rin), Stankovic, Liverani, Ce- legno, stavolta di Ferrari che centra il Crespo), Vieri, Recoba sco, Tramezzani (21' st Cac- Bellucci (25' st Salvetti), Signo- ni; Baggio, Tare (3' st Del Ne- sier), Bierhoff (19' st Anders- sar, Corradi, Lopez (48' st Ca- sette con un colpo di testa. Passano cia), Montano ri, Cruz ro) son, 47' st Pesaresi) stroman) due minuti e la lazio rimane in 10. UDINESE: De Sanctis, Krol- Contrasto a centrocampo tra Livera- drup, Sensini, Manfredini, ROMA: Antonioli, Zebina, Alda- COMO: Ferron, Gregori, Pada- EMPOLI: Berti, Belleri, Criba- ATALANTA: Taibi, Natali, PARMA: Frey, Bonera, Can- ni e Nakata, l’arbitro fischia a favore Martinez (34' pt Gemiti), Ros- ir, Samuel, Panucci, Cafù, Tom- lino, Brevi, Stellini, Binotto ri, Lucchini, Cupi, Giampieret- Carrera (32' st Foglio), Sala, navaro (36' st Diana), Ferrari, del gialloblù. Il laziale brontola, si sitto, Pizarro, Jorgensen, Pie- masi, Emerson, Guigou (29' st (19'st Juarez), Cauet, Allegret- ti, Grella; Di Natale (46' st Fici- Zenoni, Dabo, Berretta (38' st Gresko , Lamouchi, Donati, porta via il pallone, Ferrari lo recla- ri, Jancker, (29' st Bertotto), Delvecchio), Totti, Cassano ti, Benin (32' st Bjelanovic), ni), Vannucchi (24' st Cappelli- Liolidis), Zauri, Doni, Gautieri, Barone, Nakata (16' st Bre- ma e allora viene accontentato, sul Muzzi (24' st Iaquinta) (34' st Montella) Carbone (1' st De Cesare), Go- ni), Rocchi; Tavano (21' st Bu- Bianchi sciano), Adriano (30' st Gilar- muso. Rosso, e il centrale di Mancini deas scè) dino), Mutu esce tra i fischi. Poco dopo si merita ARBITRO: Farina ARBITRO: Collina ARBITRO: Morganti di andare in doccia anche Negro, che ARBITRO: Trentalange ARBITRO: De Santis ARBITRO: Messina falcia di brutto Mutu in piena corsa, RETI: nel pt 3' Vieri, 23' Jor- RETI: 26' pt Cassano; 29' st RETI: nel pt 40' Sala, 45' Cos- ma il cartellino rimane giallo. gensen; nel st 10' Muzzi. Maresca. RETE: nel st 29' Signori su ri- RETI: nel st 36' Buscè, 46' Di sato; nel st 12' Franceschini, NOTE: Angoli 8-3 per la La- Il secondo tempo va via rapido, gore. Natale 40' Perrotta, 42' Cossato. zio. Espulso Liverani al 35’ con i padroni di casa che tengono NOTE: angoli 12-3 per l'Inter. NOTE: angoli 6-3 per il Piacen- del pt per comportamento bene il rettangolo e il Parma che non Recupero: 3' e 5'. Ammoniti: za. Recupero: 1' e 3'. Ammoni- NOTE: angoli 11-3 per il Bolo- ANGOLI: angoli 6-2 per il Bre- NOTE: angoli 9-4 per l'Atalan- scorretto. Ammoniti Negro, riesce ad aggirare la difesa laziale. Rossitto e Bertotto per com- ti: Cardone per gioco scorretto, gna. Ammoniti: Binotto, Grego- scia. Espulso al 42' st A. Filip- ta. Recupero: 1' e 3'. Espulso Mutu e Mihajlovic. Recupero: Quando serve ci pensa Peruzzi, che portamento non regolamenta- Guigou, Caccia per proteste. ri, Cauet per gioco scorretto; pini per proteste. Ammoniti Doni al 48' st per doppia ammo- 3' e 5'. Spettatori: 40.000 ferma Mutu senza paura beccandosi re, Iaquinta e Cordoba per pro- Spettatori: 11.000 circa De Cesare per proteste. Belleri, Seric, Vannucchi, Ba- nizione. Ammoniti Legrottaglie una ginocchiata in pieno viso (7 pun- teste, Gemiti per gioco fallo- chini, Lucchini, A. Filippini e e Gautieri ti di sutura a fine gara). E alla fine il so. Dainelli pari non fa male a nessuno. lunedì 11 novembre 2002 lo sport 17

TENNIS, MASTER DONNE ARBITRI ATLETICA E RICERCA RUGBY SUPER 10 Salta la finale tra le Williams Fischetti con cuffia e microfono Alla Keniana Tegla Lourope Vittoria del Petrarca e Viadana Venus si ritira contro la Cljisters Partito in Francia l’esperimento la “Avon Running” di Bangkok Treviso prima sul Calvisano flash Niente finale in famiglia nel Masters Wta. Piace a tutti in Francia, dopo la riprova del La keniana Tegla Loroupe ha vinto la quarta Si sono giocati ieri, a completamento Venus Williams, testa di serie n. 2, si è campo, la novità dell’arbitro e dei suoi finale mondiale del Circuito Internazionale della 6ª giornata del Super 10 (massima ritirata durante il primo set dell’incontro assistenti con le “cuffiette” per comunicare “Avon Running - La Corsa delle Donne” che serie del rugby), gli incontri Aps Petrarca con Kim Clijsters, mentre la belga era in tra di loro, sul tipo di quelle utilizzate dai ha avuto luogo ieri, sui dieci chilometri, a Padova-Marchiol Silea 45-26 e Arix vantaggio per 5-0. È saltata così per gli direttori di gare del Sei Nazioni di rugby. Bangkok, in Thailandia.L’evento finale, che ha Viadana-Rovigo 37-28. spettatori la possibilità di vedere Venus e L’esperimento sabato in Lilla-Nantes, anche uno scopo benefico per aiutare la La classifica aggiornata vede al Serena Williams, impegnata nella partita di campionato finita 0-1 per gli ospiti: ricerca sul cancro, ha raggruppato le comando la Benetton Treviso con 29 seconda semifinale contro Jennifer l’arbitro Laurent Duhamel e i suoi protagoniste di 13 corse disputate in 11 paesi punti, quindi Ghial Calvisano 28, Arix Capriati, l'una contro l'altra nella finale collaboratori Alain Dutheil e Philippe e ha ogni anno una sede diversa. Tegla Viadana 21, Aps Petrarca Padova 17, del torneo. Nei quarti la numero uno al Bombart hanno utilizzato un mini-microfono Loroupe ha preceduto l’americana Amy Yoder Overmach Parma 15, Skg Gran Rugby mondo e prima testa di serie del torneo si e delle cuffiette. L’esperimento è piaciuto a Begley e la messicana Gusman. L’Italia era Parma 14, Rovigo 10, Lottomatica Roma è sbarazzata della jugoslava Jelena pubblico, commentatori, tecnici, giocatori rappresentata da Silvia Sommaggio che ha e Conad L'Aquila, Dokic per 7-6 (7-1), 6-0. ed all’arbitro stesso. concluso in ottava posizione. e Marchiol Silea 2. Vince la Signora, maestra di contropiede Del Piero manda in gol prima Di Vaio e poi Thuram. Il Milan segna su rigore con Pirlo Massimo De Marzi Perugia-Torino TORINO La miglior Juve della stagio- ne stritola il Milan, si porta a -1 dall’Inter e dimostra al campionato che sarà dura scucirle lo scudetto Il Toro fa il Galante dal petto. I bianconeri dominano sul pia- no del ritmo, della personalità, delle e regala un rigore occasioni. La formazione di Lippi dopo venti minuti spedisce il diavo- lo all’inferno grazie ai gol di Di Vaio Antonello Menconi e Thuram, il rigore di Pirlo illude solo il Milan, che paga a caro prezzo i suoi errori: in difesa Nesta sembra PERUGIA La colpa principale del Torino è stata quella di il gemello scarso del campione am- non accontentarsi di un pareggio che era stato inseguito mirato nella Lazio, in mezzo al cam- con grande carrattere dalla squadra, tanto che alla fine, per po Pirlo e Seedorf non ne azzeccano cercare la vittoria, è arrivata una sconfitta pesantissima per una, mentre il solo Rivaldo è pun- la sua classifica. A condannare i granata di Renzo Ulivieri è gente in avanti. Un contrasto tra stato un calcio di rigore concesso per un un’ingenua, Nella fredda notte torinese il Del Piero e quanto inutile, spinta di Galante ai danni di Miccoli, che Delle Alpi offre uno straordinario Kaladze non sembrava aspettar altro che qualcuno lo ostacolasse in spettacolo di calore e di colore. La nell’incontro di ieri area. In campo, dopo l’assegnazione decretata dal quasi Juve parte a mille e dopo un minuto sera al Delle Alpi esordiente Palanca, non sono mancate le proteste, ma nel solo la pronta uscita di Abbiati chiu- di Torino dopopartita il tono delle polemiche è stato smorzato sia de a Del Piero la strada del gol. Pas- dallo stesso Ulivieri, che ha detto che lo ha valutato come sano trenta secondi e Nedved prova «un fallo di quelli che si possono punire o non punire» ed la prima conclusione della serata, anche dal presidente granata Attilio Romero, che si è limi- mentre il tiro di Di Vaio al 5’ viene tato a dire di «aver visto dalla tribuna un rigore non ribattuto dalla difesa rossonera. Dai sa, il diavolo mostra finalmente il nettissimo, ma comunque accettabile». Dal dischetto è e dai, la squadra di Lippi passa al suo volto migliore, aumenta i ritmi Il Modena vince a Reggio Calabria grazie a Pasino, ex degli amaranto. Per il tecnico un debutto amaro stato poi il brasiliano Zè Maria a trasformare, con la palla minuto 8: Pirlo perde palla a metà e mette in difficoltà la difesa della all’angolo alto alla sinistra di Bucci, sotto la curva dei tifosi campo, velocissima la ripartenza dei Juve. Al 37’ un eccesso di sicurezza perugini in delirio. Ma la gara è stata tuttavia un susseguir- campioni d’Italia, con Nedved che rischia di costare caro a Buffon sulla si di emozioni e non sarebbe potuto essere diversamente, innesca Del Piero, bravissimo a tro- punizione di Rivaldo, la replica bian- De Canio non muove la Reggina visto che tra Perugia e Torino il conto è sempre aperto sin vare Di Vaio a centro area per il conera è affidata alle iniziative del da quando, il 21 giugno del 1998, gli umbri superarono ai facile tocco che vale l’1-0. solito Del Piero, anche se il primo calci di rigore il Torino a Reggio Emilia nello spareggio per Il Milan non reagisce, anzi serve tempo si chiude con un’occasionissi- Giovanni Li Calzi può fare se non arrivano almeno due attaccan- De Canio ha provato ad osare di più con gli salire in serie A. E poi, ieri nelle file granata c’erano ben tutta l’esperienza di Maldini per ma per gli ospiti, ma il gran balzo di ti (dato che Bogdani dovrà star fermo almeno inserimenti scaglionati di Di Michele e Rastel- cinque ex (Bucci, Mezzano, Lucarelli, Ferrante e Maspe- chiudere su Di Vaio ed evitare il Buffon dice di no al tentativo di Ri- sino a Marzo in seguito all’infortunio di merco- li, ottenendo però soltanto un po’ di movimen- ro), oltre allo stesso Ulivieri (in panchina con il Perugia raddoppio, per vedere la formazio- valdo. REGGIO CALABRIA Il Modena vola e si assesta ledì). La Reggina, oltre a sciupare le occasioni to in più e una squadra indebolita in fase difen- nella stagione 1980/81). ne di Ancelotti dalle parti di Buffon Dopo l’intervallo Ancelotti ridi- nelle zone alte della classifica, confermandosi da gol (la più clamorosa con Savoldi che ha siva. Il Modena non se ne è stato a guardare ed La prima vera occasione da rete è capitata proprio al bisogna superare il quarto d’ora, an- segna la sua difesa, inserendo Costa- squadra e concreta. È bastato poco agli uomini attraversato tutto il campo per poi sparare un è cresciuto in progressione, rinnovandosi con Torino, che alla mezz’ora ha colpito il palo con una puni- che se le conclusioni di Rivaldo (de- curta per Kaladze, sovente in diffi- di De Biasi per ottenere i tre punti in palio al tiro alto dal limite dell’area modenese), ha ma- gli uomini grazie alle sostituzioni ed aumentan- zione toccata corta da Ferrante e battuta da Mezzano, viata) e Seedorf fanno il solletico al coltà contro l’attivissimo Camorane- “Granillo” con il gol siglato dall’ex amaranto nifestato una palese difficoltà a tirare in porta, do la pericolosità in attacco, concretizzata pri- anche se per vedere il primo gol si è dovuto invece attende- portiere bianconero. Dopo un pallo- si, con Paolo Maldini che torna ad Rubens Pasino, alla sua prima marcatura in mostrando una manovra di gioco lenta ed im- ma con una tiro di Mauri che ha colpito la re 38’. È stato il Perugia, privo del capitano Tedesco, a netto appena alto di Del Piero, al occupare la corsia di sinistra. serie A. Tanto possesso di palla, controllo mi- pacciata. traversa e poi con l’azione propiziata da Taldo, passare in vantaggio con Caracciolo (schierato per la pri- 21’ la Juventus trova il secondo gol. Il Milan appare più quadrato, nuzioso del campo in tutti i reparti ed ecco A tutto questo si è opposto l’atteggiamen- che ha beffato due difensori reggini davanti la ma volta da titolare), bravo nell’anticipare tutti in area ed Su un calcio d’angolo del Milan, Pir- prende in mano il pallino e davanti un'altra vittoria, tre giorni dopo l’altro exploit to di un Modena che, per buona parte della porta, e finalizzata in rete da Pasino. insaccare con una girata al volo all’altezza del primo palo, lo perde palla al limite, in tre passag- cerca di impensierire Buffon con Ri- di Bergamo. Quello fra emiliani e calabresi era gara, non ha osato più di tanto pur avendo Con un Modena così pubblico e società su un traversone dal fondo di Di Loreto. Il gol del Torino, gi la Signora vola verso Abbiati gra- valdo e Ambrosini. La Juventus si il terzo match stagionale essendosi affrontate due buone opportunità: nel primo tempo con sognano, ma tocca a De Biasi spegnere i facili animato nella ripresa da qualche spunto di Magallanes, è zie alla gentile complicità di Nesta e affida alla velocità e al 9’ una bella già le due squadre in con la qualifi- Sculli che dell’interno dell’area ha fatto partire entusiasmi e a rifiutare paragoni con il Chievo invece arrivato nella parte finale, sugli sviluppi di un tiro degli avversari, con Del Piero anco- volée di Nedved si perde di poco a cazione della Reggina agli ottavi. Ma se in cop- un tiro in diagonale deviato in angolo da Ca- che risultano un po’ scomodi, «abbiamo lo in diagonale di Lucarelli neutralizzato con difficoltà da ra perfetto assist man e Thuram nel- lato. Col passare dei minuti, comun- pa si può beneficiare maggiormente del gol stellazzi ed in avvio di ripresa con Kamara che, stesso colore di maglia» sorride il tecnico «del- Rossi, con la palla carambolata sui piedi di Ferrante, il le inconsuete vesti di giustiziere. que, i bianconeri riguadagnano il segnato in trasferta, in campionato c’è poco da in un’azione di rimessa simile a quella di Savol- le idee societarie simili circa la valorizzazione quale ha avuto solo il compito di spingerla in rete. Sul 2-0 la partita sembra già bel- controllo della partita e allora Ance- fare se la rete avversaria si lascia inviolata. Nul- di, involatosi verso l’area reggina al momento dei giovani ma bilanci diversi». Ma negli ultimi tre minuti il passivo per gli ospiti l’e conclusa, ma alla mezz’ora una lotti cambia ancora, mettendo den- la ha potuto al riguardo il neo tecnico della di tirare si è allungato il pallone quel pizzico in Non può sorridere De Canio, che ritrova sarebbe potuto essere ben più pesante, con due occasioni discussa decisione del signor Papare- tro prima “turbo” Serginho e poi Reggina, Gigi De Canio, che giovedì ha preso il più che ha consentito a Castellazzi di anticipar- la serie A che non ha potuto conquistare sul da rete fallite clamorosamente da Miccoli ed una da Vry- sta rimette in corsa il Milan: il diret- Shevchenko. La Juve ha l’occasione posto di Mutti, all’indomani della sconfitta su- lo in uscita. Anche la Reggina era scesa in campo con il Napoli proprio a causa della zas, al quale, dopo una serie di prestazioni negative, era tore di gara fischia il calcio di rigore di chiudere i conti con Nedved alla bita in casa con la Lazio. È chiaro che le rivolu- campo molto coperta, con il solo Savoldi in Reggina, il tecnico si mostra fiducioso sottoli- stato preferito inizialmente Caracciolo. Alla fine Cosmi per un tocco di mano di Birindelli mezz’ora, ma Abbiati è bravissimo a zioni tattiche non si potevano ottenere fra l’al- attacco affiancato da Cozza che attaccante pu- neando che «occorre far riprendere ai giocato- non ha nascosto la propria soddisfazione, «che è stata nel contatto con Seedorf, Pirlo rin- chiudere lo specchio della porta, la lenamento del venerdì e la rifinitura del saba- ro non è. ri della Reggina la consapevolezza dei loro mez- doppia - ha detto - per aver vinto una gara così importante grazia e trasforma. Rientrato in cor- vittoria però resta in cassaforte. to, ma come detto miracoli De Canio non ne Diverso il tema del secondo tempo dove zi». con tanti giovani in campo».

ieri sera Successo esterno dei toscani grazie ai gol di Buscè e Di Natale. Codino sbaglia un rigore e una facile occasione PERUGIA 2REGGINA 0JUVENTUS 2Baggio sbaglia, l’Empoli ride due volte TORINO 1MODENA 1MILAN 1

PERUGIA: Rossi, Rezai, Di REGGINA: Castellazzi, Fran- JUVENTUS: Buffon; Thuram, Giorgio Mora la vittoria degli ex, di Silvio Baldini, Tare da ieri. Mazzone (e più di lui la Loreto, Milanese, Ze Maria, Pa- ceschini, Vargas, Pierini, Me- Ferrara (dal 40’ st Fresi), Iulia- già tecnico del Brescia prima di un società) s’aspetta un miracolo dai gliuca (34' st Criniti), Blasi, (16' sto (1' st Di Michele), Paredes, no (dal 24’ st Moretti), Birindel- divorzio, tre anni fa, alquanto miste- giovani, ma sia Del Nero sia Alberti, Ultras furiosi pt Fusani), Obodo, Grosso, Ca- Mozart, Morabito, Cozza (25' li; Camoranesi, Tacchinardi, BRESCIA Niente da fare: il Brescia rioso, di Antonio Buscé, subentrato pur volonterosi, non sembrano an- racciolo (28' st Vryzas), Miccoli st Rastelli), Nakamura Savoldi Davids; Nedved; Del Piero, Di non riesce a espugnare il Rigamonti. a metà ripresa e autore del gol del cora in grado di fare la differenza. In Calci e pugni Vaio (dal 24’ st Zalayeta) L'ultima vittoria risale al 5 maggio, vantaggio, in passato ala di ottima difesa invece vale la regola del due. TORINO: Bucci, Delli Carri, (4' MODENA: Ballotta, Mayer, quando Baggio e compagni misero resa nelle file del Lumezzane, in C1. Due i centrali che sbagliano rara- contro il pullman Garzya), Galante, Mezzano, Cevoli, Balestri, Ponzo, Coluc- MILAN: Abbiati; Simic, Nesta, all'angolo il Bologna garantendosi Ma è stato soprattutto l'exploit di mente, Petruzzi e Martinez, due Osmanovski (12' st Magalla- ci, Milanetto, Albino (17' st Pa- Maldini, Kaladze (dal 1’ st Co- la permanenza in serie A. Poi più una squadra che ha prodotto otti- quelli che invece l’errorino lo sciori- Un solo punto in quattro partite nes), De Ascentis, Conticchio, van), Mauri, Sculli (28' st Pasi- stacurta); Ambrosini, Pirlo (dal nulla, solo sconfitte e, quando va mo calcio, chiudendosi quando biso- nano sempre, Seric e Dainelli. Così interne: il bilancio casalingo del Vergassola (33' st Scarchilli), no), Kamara (17' st Taldo) 14’ st Serginho), Seedorf; Rui bene, pareggi. Ieri, giusto per restare gnava senza mai rinunciare a offen- è successo anche ieri, e l'Empoli, ov- Brescia è pessimo e i tifosi hanno Castellini, Lucarelli, Ferrante Costa (dal 27’st Shevchenko), in tema, un’altra battuta d’arresto. dere. I padroni di casa, oltre all’ama- viamente, ne ha approfittato con Bu- dato vita ad una vivace ARBITRO: Rodomonti Rivaldo, Inzaghi Forse non meritata per il gioco pro- ro in bocca, hanno pure qualche scé bravo a svettare di testa sul pri- contestazione. Durante la gara ARBITRO: Palanca dotto, ma assai gradita all’Empoli buon motivo per recriminare: una mo gol uccellando la statua di sale con l’Empoli, Gino Corioni è RETE: nel st 35' Pasino. RETI: nel pt 8’ Di Vaio, 21’ Thu- che pure ha giostrato a viso aperto certa sfortuna, che accompagna da del difensore croato, e con l’ottimo stato destinatario di un bel po’ di RETI: nel pt 38' Caracciolo; nel ram, 32’ Pirlo (rigore) per tutta la gara, garantendosi la vit- sempre l’undici di Mazzone un po’ Di Natale in slalom a tempo quasi cori. Poi, a fine match, una st 36' Ferrante, 42' Ze Maria NOTE: Ammonito: Cevoli per toria laddove il Brescia ha fallito: in come la nuvola di fantozziana me- scaduto. cinquantina di tifosi del Brescia (rigore) gioco scorretto. Angoli: 4-2 per ARBITRO: Paparesta zona gol. L’Empoli ne ha messi due moria, il rigore fallito da Baggio e Al termine della partita un Maz- ha atteso l’uscita del pullman per la Reggina. Recupero: 0' e 3'. in saccoccia, il Brescia nessuno. In un’occasione altresì clamorosa sba- zone piuttosto sconsolato: «Non ce contestare la squadra. Per NOTE: Ammoniti Conticchio, Spettatori: 23.800 NOTE: Ammoniti Nesta, Rui compenso i biancazzurri hanno sba- gliata ancora dal Divino che in que- ne va bene una. Aspettiamo tempi fortuna, il tutto si è risolto Vergassola, Grosso, Milanese, Costa, Iuliano, Rivaldo, Camo- gliato molto: occasioni facili facili e sto periodo proprio stellare non è. migliori». Silvio Baldini invece non “soltanto” con qualche calcio, Lucarelli e Bucci ranesi pure un rigore con Roberto Baggio, Per il resto i Mazzone-boys debbo- ha parlato. Sui motivi del silenzio pugno e parolacce contro il quando la gara aveva già preso una no solo piangere per le proprie lacu- stampa regna un assoluto riserbo. pullman con i giocatori a bordo e brutta piega. Così l'Empoli ha fatto ne, in difesa e in attacco. Il Brescia, Ma ieri più che le parole contavano qualche invito in maniera non il colpaccio, il quarto su quattro tra- infatti, non dispone di un goleador i punti. E il tecnico toscano, sotto troppo gentile a fare di più. sferte in questo campionato. È stata vero. Toni è infortunato da mesi, questo profilo, ha fatto il pieno. 18 lo sport lunedì 11 novembre 2002

Serie A TOTOCALCIO N.13 DEL 10-11-2002 TOTOGOL N.12 DEL 10-11-2002 TOTOSEI N.10 DEL 10-11-2002 TOTOBINGOL N.8 DEL 10-11-2002 TOTIP N.45 DEL 10-11-2002 BOLOGNA - COMO ...... 1 ...... 8 ...... BOLOGNA - COMO ...... 1-0 BOLOGNA - COMO ...... I CORSA ...... X BOLOGNA - COMO ...... 1-0 BRESCIA- EMPOLI ...... 2 I CORSA...... 2 CHIEVO - ATALANTA...... 1 ...... 11...... BRESCIA - EMPOLI...... 0-2 BRESCIA - EMPOLI ...... II CORSA...... 1 BRESCIA - EMPOLI...... 0-2 LAZIO - PARMA ...... X ...... 18...... CHIEVO - ATALANTA ...... M-1 CHIEVO - ATALANTA...... II CORSA...... 2 PERUGIA - TORINO ...... 1 III CORSA...... X CHIEVO - ATALANTA ...... 4-1 REGGINA - MODENA...... 2 ...... 20...... LAZIO - PARMA ...... 0-0 LAZIO - PARMA ...... III CORSA ...... 2 COSENZA - CAGLIARI ...... X ...... 24...... PERUGIA - TORINO ...... 2-1 PERUGIA - TORINO ...... IV CORSA ...... 1 GENOA - NAPOLI...... 1 IV CORSA ...... 1 INTER - UDINESE...... 1-2 PALERMO - VENEZIA ...... 2 ...... 28...... REGGINA - MODENA...... 0-1 REGGINA - MODENA...... V CORSA...... 1 Serie C1 Gir. A ...... 30...... JUVENTUS - MILAN ...... 2-1 SALERNITANA - SAMPDORIA ...... 2 8 - 37 - 39 - 73 - 79 - 86 - R2 V CORSA...... X AlbinoLeffe - ProPatria 2-0 GIULIANOVA - TARANTO...... X ...... 31...... VI CORSA...... X Carrarese - Alzano 0-0 PADOVA - CITTADELLA...... 1 VI CORSA ...... 1 Lucchese - Arezzo 1-1 LAZIO - PARMA...... 0-0 JUVENTUS - MILAN...... 1 CORSA +...... 13 - 1 Lumezzane - Pisa 2-2 QUOTE Padova - Cittadella 3-2 PERUGIA - TORINO ...... 2-1 QUOTE QUOTE QUOTE Prato - Treviso 2-1 QUOTE Montepremi...... 1.965.283,20 Montepremi ...... 110.051,40 Montepremi ...... 157.234,55 All’unico 14...... 118.035,61 Reggiana - Pistoiese 3-3 PIACENZA - ROMA ...... 1-1 Montepremi...... 3.102.782,02 All’unico 8...... 2.957.997,00 Nessun 6...... Nessun 7...... Ai 12...... 4.269,22 Spal - Cesena 0-0 Varese - Spezia 1-2 Ai 13 ...... 91.258,00 Ai 7 ...... 4.466,00 All’unico 5 ...... 25.981,00 Nessun 6...... Agli 11 ...... 332,05 REGGINA - MODENA ...... 0-1 Ai 12...... 1.469,10 Ai 6 ...... 87,70 Ai 4...... 267,80 Ai 5 ...... 1.592,80 Ai 10...... 43,98 Classifica AlbinoLeffe 23; Cesena e Treviso 22; Prato 18; Padova 17; Reggiana 16; Pistoiese e ProPatria 15; Pisa e Spal 14; Spezia 13; Lumezzane e Lucchese 12; Carrarese e Cittadella 11; Alzano 9; Arezzo 8; Varese 6 Prossimo turno Alzano - Prato, Arezzo - Lumezzane, Cesena - Varese, Cittadella - AlbinoLeffe, Pisa - Lucche- se, ProPatria - Pistoiese, Reggiana - Carrare- MARCATORI se, Spezia - Padova, Treviso - Spal PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE Media SQUADRA 8 reti: Totti (Roma, 2 rig.), Vieri (Inter, 1

PUNTI inglese Serie C1 Gir. B GVNPGVNPGVNPTCFTCF rig.). Avellino - Pescara 1-0 7 reti: Inzaghi F. (Milan), Del Piero (Juven- Chieti - Sambenedettese Oggi 20.30 Inter 22 97115 3 1 1440019 7 12 9 4 5 3 tus, 3 rig.). Giulianova - Taranto 1-1 5 reti: Di Natale (Empoli), Baggio R. (Bre- Lanciano - Crotone 1-0 Juventus 21 96305 3 2 0431014 9 55412 scia, 3 rig.) Martina - Benevento 2-0 4 reti: Mutu (Parma), Pirlo (Milan, 3 rig.), Sassari Torres - Teramo 1-2 Recoba (Inter), Cossato (Chievo), Sora - L'Aquila 1-1 Milan 19 96124 4 0 0521223 12 11 7 0 7 2 Cruz (Bologna, 1 rig.). VisPesaro - Paternò 2-1 Viterbese - Fermana 4-1 3 reti: Batistuta (Roma, 1 rig.), Nakamura Chievo 18 96035 4 0 1420218 13 5105 5-1 (Reggina, 2 rig.), Maresca (Piacen- Classifica za), Tedesco (Perugia), Ze Maria (Pe- rugia, 3 rig.), Adriano (Parma), Scul- Avellino 28; Pescara 24; Teramo 21; Martina Lazio 18 95315 1 3 1440015 8 7761-1 19; Crotone 18; Lanciano 16; Sambenedettese li (Modena), Rivaldo (Milan), Corra- 15; Chieti, Giulianova, Taranto e Benevento 13; di (Lazio), Stankovic (Lazio), Appiah Fermana, Paternò e VisPesaro 12; Sora e Roma 15 94324 2 1 1522119 9 10 14 6 8 -2 (Brescia), Sala (Atalanta). L'Aquila 11; Viterbese 9; Sassari Torres 8 Prossimo turno Bologna 15 94324 4 0 0503210 7 3716-2 Benevento - Lanciano, Crotone - Sora, Ferma- na - Martina, L'Aquila - Giulianova, Paternò - Viterbese, Pescara - Sassari Torres, Sambe- Modena 15 95044 2 0 2530210 4 6126 6-2 nedettese - Avellino, Taranto - VisPesaro, Te- ramo - Chieti Parma 13 93425 3 1 1403114 10 4127 5-6 Serie C2 Gir. A Empoli 13 94145 0 1 4440014 5 913112-6 Alessandria - Cremonese 1-1 Mantova - Valenzana 1-1 Meda - Pro Sesto 0-2 Perugia 11 93244 3 0 1502311 7 417413-6 Mestre - Biellese 0-0 Monza - Montichiari 1-1 Novara - SudTirol 2-0 Udinese 11 93244 2 2 051046 3 3101 9-6 PROSSIMO TURNO Pavia - Pro Vercelli 3-0

a Pordenone - Legnano 2-2 Brescia 8 92254 0 1 3521213 4 918810-9 10 DI ANDATA - 17/11/2002 Trento - Thiene 0-0 ATALANTA BRESCIA Dom. 15,00 Classifica Piacenza 8 92255 1 1 341128 5 3138 5-11 BOLOGNA PERUGIA Sab. 18,00 Novara 29; Pavia 24; Mantova 22; SudTirol e COMO LAZIO Dom. 15,00 Pro Sesto 18; Cremonese e Biellese 17; Alessan- Torino 6 92074 2 0 250056 3 317413-11 dria e Thiene 13; Valenzana, Mestre e Trento 12; EMPOLI REGGINA Dom. 15,00 Pordenone, Legnano, Monza e Montichiari 11; MILAN PARMA Dom. 15,00 Meda e Pro Vercelli 7 Reggina 5 91265 1 1 340136 5 1159 6-14 Prossimo turno MODENA PIACENZA Dom. 15,00 Alessandria - Pordenone, Biellese - Trento, Atalanta 4 91175 1 1 340048 6 2201010-15 ROMA INTER Sab. 20,30 Cremonese - Mestre, Legnano - Novara, Mon- tichiari - Mantova, Pro Sesto - Monza, Pro TORINO JUVENTUS Dom. 20,30 Vercelli - Meda, SudTirol - Pavia, Thiene - Como 4 90454 0 2 250235 2 3136 7-13 UDINESE CHIEVO Dom. 15,00 Valenzana Serie C2 Gir. B BASKET SERIE A1 Aglianese - Florentia V. 1-1 Castelnuovo G. - Imolese 0-0 Skipper Bo - Scavolini Ps 90-81 CastelSangro - Sangiovannese 0-2 Montepaschi Si - Benetton Tv 76-78 Grosseto - Forlì 0-1 Gubbio - Poggibonsi 3-1 Trieste - Snaidero Ud 86-81 Montevarchi - San Marino 0-0 Virtus Roma - Virtus Bo 81-75 Rimini - Gualdo 1-0 ASCOLI - VERONA...... 0-0 MARCATORI Sassuolo - Brescello 2-0 SQUADRA P G V N P RF RS M.I. Fabriano - Roseto 80-88 Savona - Fano 2-0 7 reti: Maniero (Palermo, 4 rig.), Zampa- Lauretana Bi - Air Avellino 93-66 Sampdoria 20 10 5 5 0 14 7 0 gna (Messina, 2 rig.), Protti (Livor- Classifica COSENZA - CAGLIARI...... 1-1 no, 3 rig.). Viola Rc - Mabo Li 90-69 Aglianese e Rimini 22; Gubbio, Castelnuovo G. Cagliari 19 10 5 4 1 11 7 -3 9p.t.: Guidoni (Cosenza); 5s.t.: Esposito (Caglia- 6 reti: Chevanton (Lecce). Olimpia Mi - Metis Va 83-71 e Grosseto 19; Savona e San Marino 18; Floren- Ternana 18 10 5 3 2 10 6 -2 ri); 5 reti: Schwoch (Vicenza, 3 rig.), Bazzani Pompea Na - Oregon Cantù 80-87 tia V. e Forlì 17; Sangiovannese 14; Poggibonsi (Sampdoria) 13; Imolese, Gualdo e CastelSangro 12; Sassuo- lo 10; Montevarchi e Fano 8; Brescello 6 Triestina 16 10 4 4 2 14 10 -4 GENOA - NAPOLI ...... 3-1 4 reti: Fava (Triestina), Borgobello (Terna- Classifica 25p.t.: Carparelli (Genoa); 29p.t.: Dionigi (Napo- na), Oliveira (Catania), Maini (Anco- Prossimo turno Palermo 16 10 5 1 4 13 14 -2 li); 7s.t.: Bouzaine (Genoa); 45s.t.: Gabsi (Ge- na). Benetton Tv 16 9 8 1 838 720 Aglianese - Rimini, Fano - CastelSangro, Flo- noa); 3 reti: Salgado Jimenez (Verona, 1 rig.), Virtus Roma 14 9 7 2 678 643 rentia V. - Montevarchi, Forlì - Sassuolo, Gual- Ancona 15 10 3 6 1 15 11 -7 Vieri (Verona, 1 rig.), Volpi (Sampdo- do - Grosseto, Imolese - Gubbio, Poggibonsi Viola Rc 12 9 6 3 704 651 - Brescello, Sangiovannese - Castelnuovo G., Lecce 15 10 3 6 1 12 9 -3 LECCE - TERNANA ...... 0-0 ria, 1 rig.), Vignaroli (Salernitana), Olimpia Mi 12 9 6 3 713 668 San Marino - Savona Dionigi (Napoli, 1 rig.), Giacomazzi Oregon Cantù 12 9 6 3 684 643 Livorno 15 10 5 0 5 11 10 -3 (Lecce), Carparelli (Genoa, 1 rig.), Serie C2 Gir. C MESSINA - LIVORNO ...... 2-1 Casale (Cosenza, 1 rig.), Cammarata Roseto 12 9 6 3 714 691 Acireale - Foggia 1-0 Siena *149 35164-532p.t.: Sullo (Messina); 17s.t.: Zampagna (Mes- (Cagliari), Suazo (Cagliari), Ganz Trieste 12 9 6 3 722 707 (Ancona), Graffiedi (Ancona, 1 rig.). Montepaschi Si 10 9 5 4 690 658 Brindisi - Gela 2-0 sina); 48s.t.: Mezzanotti (Livorno); Fidelis Andria - Nocerina 1-3 Ascoli 131034377-5 Skipper Bo 10 9 5 4 723 708 PROSSIMO TURNO Frosinone - Tivoli 1-0 Genoa 12 10 3 3 4 10 9 -8 PALERMO - VENEZIA ...... 0-2 Virtus Bo 10 9 5 4 686 711 Giugliano - Catanzaro 0-0 3s.t.: Brncic (Venezia); 27s.t.: Poggi (Venezia); 12a DI ANDATA - 17/11/2002 Pompea Na 8945 716729Igea Virtus B. - Ragusa 0-1 Venezia 12 10 3 3 4 10 11 -6 Latina - Lodigiani 1-0 SALERNITANA - SAMPDORIA...... 0-1 ANCONA COSENZA Dom. 15,00 Metis Va 8945 692720Olbia - Palmese 2-1 Mabo Li 8945 664701 Bari 121026286-1014p.t.: Flachi (Sampdoria); BARI SALERNITANA Dom. 15,00 Puteolana - Gladiator 0-2 Messina 11 10 3 2 5 12 14 -9 Scavolini Ps 6936 700717 SIENA - CATANIA...... Oggi 20,30 CAGLIARI MESSINA Dom. 15,00 Lauretana Bi 4927 672702 Classifica Cosenza 1110325811-11 CATANIA PALERMO Lun. 20,30 Air Avellino 4927 728784Nocerina 24; Brindisi 23; Acireale 22; Foggia Snaidero Ud 2918 64470821; Ragusa 19; Igea Virtus B. 18; Gela e Latina LIVORNO ASCOLI Dom. 15,00 17; Frosinone 16; Gladiator 15; Palmese 14; Napoli 10 10 2 4 4 14 16 -8 TRIESTINA - ANCONA...... 3-2 Fabriano 2918 645752 8p.t.: Ganz (Ancona); 10p.t.: Fava (Triestina); NAPOLI LECCE Dom. 15,00 Catanzaro 12; Olbia, Fidelis Andria e Giugliano 11; Lodigiani e Tivoli 8; Puteolana 2 Verona 10 10 2 4 4 12 12 -8 40p.t.: Maltagliati (Ancona)aut.; 29s.t.: Zanini SAMPDORIA GENOA Ven. 20,30 Prossimo turno Prossimo turno Catania * 99234916-10(Triestina); 44s.t.: Perovic (Ancona); TERNANA SIENA Dom. 15,00 Benetton Tv - Virtus Roma, Skipper Bo - Virtus Bo, Trieste - Pompea Brindisi - Foggia, Catanzaro - Fidelis Andria, VICENZA - BARI ...... 1-1 Na, Roseto - Oregon Cantù, Metis Va - Montepaschi Si, Fabriano - Gela - Igea Virtus B., Gladiator - Acireale, Vicenza 8 10 1 5 4 12 18 -14 VENEZIA VICENZA Dom. 15,00 Lodigiani - Olbia, Nocerina - Frosinone, Pal- 1s.t.: Marcolini (Vicenza); 28s.t.: Valdes Zapata Lauretana Bi, Air Avellino - Snaidero Ud, Olimpia Mi - Viola Rc, Salernitana 610208818-16 VERONA TRIESTINA Dom. 15,00 mese - Puteolana, Ragusa - Latina, Tivoli - (Bari); Mabo Li - Scavolini Ps Giugliano * Una partita in meno

A Torino le Olimpiadi 2006 za sul filo di lana l'Armenia. Notevo- Una delle partite più brevi dell' La notizia per noi scacchisti è da le equilibrio nel torneo femminile, Olimpiade di Bled. Kra- prima pagina! Le Olimpiadi degli con la Georgia crollata nel finale, senkov-Nikolic (Difesa Slava) 1. d4 scacchi 2006, in pratica il campiona- dopo essere stata a lungo in vantag- d5 2. c4 c6 3. Cc3 e5 4. d:e5 d4 5. to del mondo a squadre open, sono gio; ha deciso tutto l'ultimo turno: Ce4 Da5+ 6. Ad2 D:e5 7. Cg3 Cf6 8. state assegnate alla città di Torino! alla fine prima la Cina, seconda la Cf3 Dd6 9. Dc2 Ae7 10. 0-0 0-0 11. Un grande evento per il capoluogo Russia e terza la Polonia. L'Italia ma- e3 d:e3 12. Ac3 Dc7 13. f:e3 Ca6 14. piemontese, per l'Italia e per gli scac- schile (Godena, Braga, Bellini, Be- a3 Cg4 15. Te1 g6 16. b4 Af6 17. h3? chi italiani, per i quali potrebbe veri- litiche e personaggi del mondo dell' to 13, presso la Sede della Scacchisti- lotti, Arlandi, D'Amore) ha conclu- A:c3 18. D:c3 Cf2 0-1 (il Nero ab- ficarsi un "boom" simile a quello industria, della cultura e dello spet- ca Torinese, poi il torneo si sposta so con punti 30.5 disputando un bandona visto l'attacco alla Th1 e al che si ebbe trent'anni fa in occasio- tacolo, per inaugurare le manifesta- nell'Auditorium della Scuola Mar- torneo sostanzialmente positivo; la Cg3 da parte della Dc7). ne del match Fischer-Spassky. La zioni di "Scaccomatto 2002"; inizio coni, insieme al Festival. squadra femminile (Laura Costanti- Calendario votazione ha visto Torino prevalere alle ore 15 presso il Jolly Hotel Prin- Olimpiadi 2002 ni, Eleonora Ambrosi, Maria Teresa Da lunedì 18 fino a domenica 24 quasi all'unanimità (128 voti su cipi di Piemonte in via Gobetti 15, Concluse ieri a Bled (Slovenia) le Arnetta, Sonia Sirletti) ha pure gio- novembre festival a Torino, presso 140) dopo il ritiro della candidatura ingresso libero. La manifestazione è Olimpiadi degli scacchi 2002. In ga- cato bene, crollando nel finale di Auditorium Scuola Media Marco- di Nuova Delhi. Le Olimpiadi degli stata presentata nel corso di una ra 136 squadre maschili e 92 femmi- gara; le ragazze hanno concluso con ni, via Ricasoli 15, tel. 011.657072. scacchi si svolgeranno subito dopo conferenza stampa dove sono inter- nili (nuovi record di partecipazio- 18 punti. Da ricordare la presenza Tornei week-end: dal 15 al 17 no- le Olimpiadi Invernali, coinvolgen- venuti Paola Pozzi, Assessore al Si- ne) per un totale di 131 nazioni rap- nello staff arbitrale del torneo ma- vembre si gioca a Mazara del Vallo do oltre 2000 scacchisti di oltre 140 stema Educativo del Comune, Silva- presentate. Risultati completi e par- schile di Franca Dapiran e nella "mi- (Tp) tel. 0923.932884 e a Pescanti- nazioni. na Accossato, assessore Sport e Turi- tite dal sito http://35chessolympiad. sta internazionale" dei sordo-muti na (Vr) tel. 338.7578022. Semilam- Karpov a Torino smo della Provincia, e Giampiero com La Russia, guidata da Kaspa- quella del romano Duilio Collutiis. po: sabato 16 Campodarsego, tel. In attesa delle Olimpiadi, Torino si Leo, assessore Cultura e Istruzione rov e favorita della vigilia, ha ottenu- A parte il lato agonistico, il Congres- 349.4337281; domenica 17 Calizza- appresta ad ospitare l'ex campione della Regione (e appassionato scac- to una grande vittoria, nonostante so della Federazione Mondiale ha no (Sv) tel. 0183.61583. Aggiorna- del mondo Anatolij Karpov, che sa- chista). Sabato inizia anche il "tor- la sconfitta nell'incontro diretto confermato Presidente il calmucco menti e dettagli sui siti www.feder- bato prossimo 16 novembre si esibi- neo Fide" per la norma di Grande con l'Ungheria (con Peter Leko e Iljumzhinov. scacchi.it e www.italiascacchistica. rà in simultanea contro autorità po- Maestro: primi due turni in via Goi- Judith Polgar), giunta seconda; ter- La partita della settimana com lunedì 11 novembre 2002 lo sport 19

BASKET Myers schiaccia la Virtus Bologna Il Genoa affossa il Napoli ricordando il capitano Signorini e Roma vola seconda in classifica Matteo Basile pei sono ora al quart’ultimo posto. Sin dalle prime dei singoli. L'episodio decisivo al sesto: conclusione flash battute sono i padroni di casa a fare la partita mante- tutt'altro che irresistibile del tunisino Bouzaiene, cla- Roma conferma di fare sul serio, batte nendo costantemente il possesso di palla e chiuden- morosa papera di Storari che si lascia sfuggire la anche la Virtus Bologna 81-75 e raggiunge GENOVA Un minuto di assordante silenzio ha riempi- do gli uomini di Colomba nella propria tre quarti, sfera dalle mani. Genoa di nuovo in vantaggio, Colom- il secondo posto solitario in classifica. to il Luigi Ferraris. Un silenzio assoluto e carico di senza però riuscire a trovare lo spiraglio giusto. La ba prova ad inserire anche Stellone e a giocare con Grande gara del ritrovato Carlton Myers commozione per ricordare Gianluca Signorini, gran- superiorità territoriale del Genoa si concretizza al 24’ tre punte senza però acquistare in incisività. Il Genoa (nella foto) che, da buon ex della Fortitudo, de capitano del miglior Genoa del dopoguerra. In quando Niculescu serve Bouzaiene che viene travolto può giocare di rimessa e, a pochi minuti dal termine, ha sfoderato una prova superlativa: 37 tribuna anche Benedetta e Alessio Signorini, due dei violentemente da Mancini, la sfera giunge a Carparelli trova la rete del definitivo 3 a 1 grazie ad una potente punti, 10/15 al tiro complessivo con 11/11 quattro figli di un giocatore che per i tifosi genoani che a porta vuota insacca l’1 a 0. L’estremo difensore conclusione di Gabsi che s’insacca nell’angolo alto dalla lunetta e un +45 di valutazione finale. era molto più che una bandiera. Ed il Genoa, sul del Napoli non ce la fa ed al suo posto entra Storari, alla sinistra di Storari. Ottimo anche Santiago in difesa. Alla campo, ha onorato al meglio la memoria di Signorini. cambio che risulterà decisivo. Passano solo 4’ ed il Negli spogliatoi Colomba afferma che il presidente Virtus, in partita fino all’ultimo canestro, Tre punti importanti per i liguri, che danno fiato ad Napoli pareggia grazie ad un perfetto stacco aereo di Naldi ha rinnovato la fiducia a lui e alla squadra, non sono bastate le buone prestazioni di una classifica che si stava facendo pericolosa. Una Dionigi che capitalizza al meglio un cross di Sesa. mentre Carparelli ha una dedica speciale: «Una vitto- Bell, Dial, Andersen e Frosini. Male invece vittoria convincente ai danni di un Napoli che manca Nella ripresa il tema della gara non cambia: Genoa ria importante per il grande capitano che non c'è Rigaudeau (appena 5 punti in 23'). di determinazione e non riesce a far male. I parteno- manovriero e Napoli timoroso che si affida agli spunti più». Il Messina vola sulle ali di Zampagna Il bomber regala la vittoria sul Livorno, Protti contestato dai suoi tifosi potrebbe andarsene

Roberto Gugliotta A fianco Richi via Emilia Zampagna MESSINA La querelle è scoppiata. Sotto Anzi monta. E ha l’aria di diventare Igor Protti il tormentone della stagione del foto Enrico Messina: è più forte Richi Zampa- Di Giacomo Castel S.Pietro-Faenza gna, bomber del campionato con sette reti, o il sale che getta ogni partita sul campo il presidente Pie- Che bello l’altro derby trino Franza? Andiamo con ordine. Prologo di Messina-Livorno sono i cori e gli abbracci tra i tifosi del CASTEL SAN PIETRO (Bologna) C'è il sapore delle cose Messina e l’attaccante del Livorno buone qui, al confine tra Emilia e Romagna. Neanche il Igor Protti, ex giallorosso che in ri- tempo di uscire dalla messa, di mangiare due tagliatelle va allo Stretto ha lasciato molti rim- di corsa che inizia la partita. In Serie D, infatti, le gare si pianti e tantissimi amici. Amore giocano alle 14,30, come in Eccellenza, in Promozione, che è malvisto dai supporter tosca- in Prima categoria. Il Comunale di via Viaria è stretto ni. Tanto che, fin dalle prime battu- tra il cimitero, l'Ospedale e l'Antico Convento, si par- te iniziano a fischiare ed insultare il cheggia in viale XXV Aprile e si entra vicino a un proprio giocatore, che si estranea negozio di fiori, che resta aperto anche nel pomeriggio. spesso dalla partita. Alla fine risulte- I tifosi arrivano alla spicciolata, il derby c'è ma non si rà, insieme con il compagno Juri sente. Si parla della sfida di basket tra le due Virtus, del Cannarsa, uno dei peggiori in cam- Bologna e dello stadio da sistemare. Volendo si può po. E così il match perde tutto il bere dell'ottimo vin brulé e mangiare delle caldarroste suo mordente, con il Messina pa- appena in tempo per il fischio dell'arbitro. drone assoluto del terreno di gioco, Di fronte i giallorossi del Castel San Pietro e i anche se spreca diverse buonissime biancazzurri del Faenza, la città delle terme contro occasioni prima di sbloccare il risul- quella della ceramica, il derby della via Emilia. Emiliani tato grazie ad una prodezza nella contro romagnoli, anche se da queste parti la Romagna prima frazione di gioco di Sasà Sul- Siena in estate. Raccontata così la è più vicina di quanto non dicano le targhe automobili- lo, al terzo centro in B. E Richi Zam- partita sembrerebbe tutta in discesa SERIE C La “classica” allo stadio Mazza finisce senza reti, la capolista romagnola però ha tremato stiche. Due le stelline nella formazione del Castel San pagna? L’uomo del momento ha per il Messina. Per fortuna, ci pensa Pietro. Stefano Mancuso, classe '82, cresciuto nelle gio- corso come un matto. Lottando su il suo tecnico Francesco Oddo a da- vanili del Bologna, campione d'Italia nel 2000 con gli ogni palla e spronando i compagni re involontariamente sale in coda. Allievi di Clayton e Meghni, compagno di squadra di a dare il massimo. Richi l’uragano Oddo è un uomo dal cuore d’oro. Spal-Cesena, la nobiltà va in bianco Cipriani e Gamberini nella Primavera, oggi discreto ha fatto reparto da solo, infilandosi In vantaggio di due reti, grazie alle centrocampista dei giallorossi. L'altra è Luca Spatari, sempre tra le maglie della difesa av- prodezze di Sullo e Zampagna, ren- classe '70, ha conosciuto la Serie A con la Sampdoria di versaria. Roberto Donadoni, mister dendosi conto che il Livorno stava Stefano Ferrio mormorii eccitati lungo gli spalti, qui a Ferra- della serie C1. Vialli e Mancini, dopo aver fatto tutta la trafila nel del Livorno, ha potuto far ben poco giocando in nove, ha mescolato le ra affollati da esperti “loggionisti” del calcio. Radicalmente rivoltata dal nuovo allena- vivaio blucerchiato, unica punta di una squadra cama- dalla panchina per rimediare agli carte: fuori Sullo e Zampagna, tra i Capaci, come i melomani colleghi della Scala, tore, subentrato al povero De Vecchi dopo leontica che gioca bene palla a terra, grazie anche alle errori dei suoi uomini. Apparsi len- migliori in campo con Coppola, Vi- FERRARA È la mezz’ora del primo tempo, di cogliere al volo l’incombere del do di petto. un’iniziale serie da incubo, la Spal può co- invenzioni del capitano, Felice Parisi. Il più intrapren- ti nei riflessi e stanchi, sicuramente cari e Princivalli, dentro Calajò e quando allo stadio Mazza di Ferrara si accen- Peccato che quest’ultimo non esploda mai munque riporre in questo gioco, più arioso e dente, però, è Gianluca Fabiani, ventisei anni, centro- hanno pesato i novanta minuti gio- . Il risultato? Presto detto: de la musica. nella santabarbara del gol, e che la musica di corale, oltre che nella passione dei suoi sette- campista di sinistra con il pepe nei piedi, entra in tutte cati giovedì a Genova con la Samp. non solo il Livorno ha segnato un A dare il la sono palloni che partono dal quell’allegretto resti movimento a se stante, mila incrollabili loggionisti, le fondate speran- le azioni d'attacco dei padroni di casa. Curiosità: Fabia- E così, il numero 18 del Messina si è gol con Melara, ma ha rischiato ad- piede di Andreotti Paolo, numero 10 e classe ricacciato tra le quinte delle belle intenzioni, ze di arrivare al derby di ritorno con meno ni non può giocare tra i professionisti perché guardia regalato una prodezza per festeggia- dirittura a tempo scaduto di pareg- 1967, per tracciare parabole sinistra-destra de- ombra di sinfonia pronta a dileguarsi sui salti punti degli attuali otto di distacco dal Cesena. forestale, e dire che n'avrebbe avute d'occasioni. re i suoi 28 anni. Settima rete in giare. A fine gara arrivano i nodi al stinate alla punta esterna di La Canna Mario, a vuoto di un ultimo cross dalla tre quarti. Anche perché la squadra allenata dall’adrena- Il Faenza di patron Minardi è pieno zeppo di giova- campionato e capocannoniere di B. pettine: se da una parte Pietrino venticinquenne cursore di fascia, dopo agili Persa l’occasione del ko, la Spal di Giulia- linico e indomabile Giuseppe Iachini conti- ni, ben nove quelli nati dopo l'80. Più aggressivo del

Niente male per uno scartato dal Franza tira un grosso sospiro e man- smistamenti dettati da Vecchi, Altomare e no Sonzogni, va via via sfiancandosi nell’ardo- nua a reggersi soprattutto sulla furia e il genio Castel San Pietro ma poco preciso sotto porta, bene tra da a comprare altro sale per far vin- Mignani. Tutti giocatori in maglia biancoaz- re del forcing, anche se allo 0-0 finale si rasse- del bomber dell’Epiro Florian Myrtaj, ventise- i biancazzurri Bamonte, Lanzoni e Salzano. Risultato? cere i giallorossi, il Livorno perde zurra della Spal, così come i loro compagni gna solo al minuto 92, quando un taglio dalla ienne albanese che sarebbe un lusso anche in Un'unica parata in tutto il primo tempo, la fa Carretta L’ex del Siena con probabilmente per sempre il pro- d’attacco, lo stralunato Fabio Artico e l’invipe- tre quarti di Altomare offre ad Artico-anima- molte compagini di . A Ferrara ci vuole (CSP) su calcio piazzato. Quando, nella ripresa, la gara ‘‘ prio bomber, Protti. Igor il terribile rito Tomaso Tatti. lunga l’estro per un assist “corporeo” all’ac- tutta l’enciclopedica saggezza difensiva di un sembra indirizzata verso un sonnolento 0-0 ecco il sette gol è il annuncia in lacrime che questa sarà Al ritmo di questo forsennato can can, la corrente Tatti, solo al limite dell’area piccola, libero vecchia maniera come Francesco Za- colpo di testa di Dalrio (36') che porta in vantaggio il capocannoniere del l’ultima gara giocata in maglia del difesa del Cesena, appena rimasta orfana del- ma non così tanto da centrare la porta invece noncelli, per arginarne l’urto offensivo, anche Faenza e il Castel San Pietro deve dire grazie a Ivan Livorno. Motivo? «Ho dato tantissi- le 36 primavere di un capitano di nome della rabbia urlante dei suoi tifosi. I quali se le poche volte che parte palla al piede crea Carretta, diciannove anni, se non soccombe sotto gli campionato. Nel finale mo a questa squadra, non merito Gianluca Luppi, ex figurina di serie A uscita all’inizio della sfida avevano un bel parodiare invariabilmente sconquassi. In particolare al attacchi dei romagnoli. È proprio il numero uno giallo- gli amaranto sfiorano gli insulti dei tifosi». Che il pallone per infortunio, annaspa sgomenta, suonata, la celebre “Romagna mia” di Casadei all’indi- minuto 20 del primo tempo, quando pianta rosso ad arrivare in mezzo al campo palla al piede si sia sgonfiato, ormai lo sanno pro- financo tremebonda. Corner a ripetizione, rizzo della curva avversaria, ché al fischio fina- due avversari sul posto con doppia veronica e dando il là all'azione del pareggio al 90'. Legni abbatte il pari prio tutti. Che le “bandiere” non mattanze di garretti in area piccola, rigori le il Cesena rimane comunque secondo alle scatto fiondato sulla linea di fondo, da dove Greco, rigore, Parisi sigla l'1-1. Un punto serve poco a esistono più, pure. Per fortuna per invocati e negati, più preci che tuffi per il spalle della rivelazione Albinoleffe, mentre i fa partire un cross che chiamerebbe al gol un entrambe, ma almeno si esce dallo stadio con un'idea il Messina che Richi l’uragano gioca portiere romagnolo Lorenzo Squizzi. loro beneamati vedono ancora a distanza la qualsiasi Bertarelli o Rognoni dei Cesena che di calcio, solo un'idea. da questa parte. Che sia una musica vera, lo avverti dai sospirata zona play off di questo girone A furono. Non ancora di questo. fra. car.

Chivu e Ibrahimovic trappole Ajax per l’Inter

Francesco Caremani dovrebbe avere problemi contro l’Ajax, già battu- Neeskens, di Haan e Krol, con l’ungherese Ko- Vieri e Amoruso conquistò proprio ad Amster- to in casa… anche se furono gli olandesi a co- vacs in panchina. Da allora n’è passato di tempo dam una vittoria netta, inequivocabile, una lezio- mandare il gioco per quasi tutto il match. Una e di trofei che adesso abbelliscono la bacheca dei ne di football ai maestri del calcio totale, saprà AMSTERDAM Per l’Ajax, quella contro l’Inter, è cosa è certa i nerazzurri non possono rischiare di biancorossi di Amsterdam: 28 campionati olan- Cuper con Vieri, Crespo, Recoba e Morfeo fare la partita del tutto o niente. Infatti, pur avendo perdere e da tutti questi intrecci ne dovrebbe desi, 14 coppe d’Olanda, 3 supercoppe, ma so- di meglio? Staremo a vedere. Ben quindici volte vinto l’ultima in casa dell’Olympique Lione, pro- scaturire una gara bella e combattuta, se lo augu- prattutto 4 coppe dei Campioni, una Coppa del- l’Ajax ha incontrato una formazione italiana e prio i francesi, vincendo in Norvegia, potrebbero rano tutti gli sportivi, razza in via d’estinzione in le Coppe, una Coppa Uefa, 3 supercoppe euro- questa è la seconda con i nerazzurri, il record beffare i ragazzi di Ronald Koeman. Mentre ai questo calcio da terzo millennio. pee e ben 2 intercontinentali. Vi bastano? appartiene alla Juventus con 5 scontri. nerazzurri, per essere sicuri di passare il turno, La cosa più curiosa, se vogliamo, è che s’in- A dirla tutta l’Ajax, a differenza dell’Inter, il L’Inter dovrà, soprattutto, prestare attenzio- basta il pareggio… e quando “basta il pareggio” contrano due formazioni capaci per tradizione, ciclo l’avrebbe già aperto, essendo fresco vincito- ne a giocatori giovani, tecnicamente eccellenti e c’è di che far tremare le vene dei polsi. L’Inter è blasone, giocatori e possibilità economiche, di re del campionato olandese, primo trofeo targa- pronti a vendere cara la pelle anche per farsi in salute, ma l’Ajax dei giovani non è da meno e aprire un ciclo vincente, ciclo che manca a en- to Ronald Koeman, con una squadra giovanissi- notare. Il rumeno Chivu è uno dei sogni proibiti l’ha dimostrato andando a vincere sul difficile trambe da tanto, tantissimo tempo. Quando nel ma e pronta a ripercorrere le orme della mitica di Moratti, così come Ibrahimovic, Mido, Pie- campo del “Gerland”, grazie alle reti di Pienaar e ’67 l’Inter perse la Coppa dei Campioni contro il formazione degli anni Settanta e di quella dei naar e Van der Vaart. Una nuova generazione Van der Vaart. Celtic si trattò di un errore di presunzione, oltre Novanta, le più vincenti di sempre, in patria pronta a dominare l’Olanda e l’Europa con il Martedì sera, all’Amsterdam Arena la squa- al fatto che ai nerazzurri mancavano giocatori come in Europa. L’Inter, invece, deve ancora solito calcio piacevole e la classe dei singoli, oltre dra di Héctor Cuper sarà così padrona del pro- importanti, ma quando sei anni più tardi succes- aprirlo e dopo l’ennesima beffa e l’ennesimo tra- alla grinta di Ronald Koeman in panchina. Di prio destino, fuori o dentro, poco importa se se la stessa cosa contro l’Ajax si trattava del pas- dimento da parte dei propri giocatori, quest’an- solito si afferma che “tra i due litiganti il terzo prima o seconda del girone, perché l’importante saggio di testimone tra una squadra che aveva no sembra aver preso il treno giusto, destinazio- gode”, chissà se a Cuper piacciono i luoghi comu- è esserci e al terzo incomodo resterà la Coppa dominato gli anni Sessanta e quella che avrebbe ne? La gloria. Gloria che già da martedì sera ni. Martedì sera lo sapremo. Uefa di consolazione. Per grinta, carattere, cam- dominato i Settanta, nei risultati e, soprattutto, potrebbe conquistare con una gara all’altezza del- Nella foto, Zlatan Ibrahimovic abbracciato da pioni e fortuna l’Inter vista in campionato non nel “calcio totale”. Quello era l’Ajax di Cruijff e la tradizione nerazzurra. La Juventus di Lippi, Abubakari Yakubu 20 lo sport lunedì 11 novembre 2002

PALLAVOLO, A/1 Cuneo si inchina alla Sisley A Fieracavalli show di Pessoa. Aspettando il futuro del dopo-Varenne Treviso comanda la classifica VERONA Si è chiusa ieri sera la 104ma edizione di Govoni, primo dei cavalieri azzurri. Ma a Verona, in allevamento, ha detto che le risorse per il 2003 verran- flash Fieracavalli. Anche quest’anno grande successo di criti- questi 4 giorni di Fiera, si è anche parlato e discusso no reperite con un emendamento alla Finanziaria. Fino- Risultati 4ª giornata: Noicom Cuneo-Sisley ca e soprattutto di pubblico con oltre 107 mila visitatori dell’ippica del dopo Varenne e dei suoi problemi econo- ra si vede che all’ippica, Tremonti, non aveva trovato Treviso 0-3; Gabeca Montichiari-Lube tra operatori, appassionati, addetti ai lavori e semplici mici e organizzativi. Forse, per esempio, si sarebbe modo di darsi. La verità è che serve una svolta, serve Macerata 2-3; Pet Perugia-Copra Piacenza curiosi accorsi a vedere la miriade di razze equine e le dovuto trovare il modo di dar conto a pubblico e tesse- una Unire seria e preparata, con un canale veramente 3-2; Edilbasso Padova-Kerakoll Modena 0-3; stupende performance sportive in calendario. Quello di rati del perché dal centro Unire di Settimo Milanese non promozionale e un progetto d’alto profilo manageriale. Canadiens Verona-Grundig Trentino 0-3; Sira ieri è stato soprattutto il grande pomeriggio del brasilia- si siano ancora avute notizie sulle analisi e controanali- Serve, o meglio, servirebbe. Perché non di aiuti deve Ancona-Icom Latina 1-3; Carife no Rodrigo Pessoa, ex campione del mondo di salto a si delle provette prelevate all’inizio di giugno ai purosan- vivere uno sport ma di redditi e di persone. Di campioni Ferrara-Asystel Milano 1-3. ostacoli e attuale numero 2 delle classifiche internazio- gue in odor di doping. Forse sarebbe stato il caso, una autentici e credibili. Classifica: Sisley Treviso 12; Lube Macerata nali. Pessoa ha vinto per il secondo anno consecutivo volta per tutte, di cacciare i soliti noti dai posti di A proposito di persone, nel padiglione Unire è stato 11; Grundig Trentino 11; Kerakoll Modena 10; l’unica tappa italiana della Fei World Cup. In sella alla comando di un settore ricco di potenzialità ma ammala- presentato il libro che celebra i 70 anni dell’ente "Italiani Icom Latina 9; Asystel Milano 8; Pet Perugia, superba Gandini Bianca d’Aumary Pessoa ha completa- to come pochi di presappochismo e interessi di parte. a cavallo": curatori dell’opera Beppe Berti e la brava, e Gabeca Montichiari 6; Carife Ferrara 5; to una serie entusiasmante di percorsi netti, senza erro- Ma era chiedere troppo. Il ministro per le politiche anche per questo molto cara al Commissario governati- Canadiens Verona 3; Copra Piacenza 2; ri e ha sbalzato dal comando Marcus Fuchs, giunto al agricole Gianni Alemanno, uno dei pochi a cui finora vo Unire Riccardo Andriani, Giulia Pezzella. Noicom Cuneo 1; Sira e Edilbasso Padova 0. posto d’onore davanti al tedesco Ehning e a Giovanni non si può imputare niente sul trattamento di cavalli e Mino Bora Stanotte spunta di nuovo Luna Rossa Riprende la sfida di America’s Cup: nel quarto di finale la battaglia contro Alinghi

Silverio Della Rosa Luna Rossa nelle acque del Golfo Tutti i passaggi Riparte la sfida per l’America’s Cup. di Hauraki Da stanotte (Rai2 ore 0.30) ad Auck- della maratona land il tabellone propone i quarti di finale e Luna Rossa, unica barca italia- per sfidare i kiwi na rimasta in gara, se la vedrà nella durissima sfida con Alinghi. Se ci pre- Lo schema messo a punto dai rap- parassimo ad assistere ad un incontro presentanti dello Yacht Club Punta di boxe, tra poche ore risuonerebbe il Ala, che sono il Challenger of re- fatidico «fuori i secondi»; visto che cord, cioè l’organizzatore delle rega- invece di vela stiamo parlando, il gong te di selezione per designare lo sfi- di inizio match risuonerà esclusiva- dante alla America’s Cup, è pensato mente nella mente dei partecipanti, per offrire un percorso facile e velo- anche se stavolta il paragone pugilisti- ce per i due team più preparati, ed co è veramente azzeccato. invece scartare mano a mano quelli Se da una parte questo schema più deboli, lasciando opportunità con i ripescaggi, permette un maggio- di recupero alle squadre che per un re allenamento, dall’altra obbliga ad qualsiasi motivo sono incappate in un dispendio di risorse pericoloso, in qualche debacle, ma pagate al prez- quanto il protocollo, che è il documen- zo di un maggiore numero di regate to che regola gli accordi tra i challen- selettive. In più, rispetto ai round gers ed il defender neozelandese, pre- robins, da oggi in poi le regate saran- scrive che ogni sfidante può costruire no disputate tra due concorrenti e non più di sessanta vele di cui al massi- verrà deciso chi passerà il turno al mo trenta utilizzabili per la Coppa meglio delle sette regate, quindi po- America; ciò significa che chi dispute- trebbero bastarne quattro. rà un numero maggiore di incontri di Nei quarti di finale che si dispu- selezione, dovrà utilizzare molte vele teranno tra il 12 ed il 19 novembre, in quella fase e rischierà di non averne con un eventuale giorno di recupe- più di fresche per i confronti più im- ro il 20, assisteremo allo scontro di- portanti. retto tra i “pesi massimi” Alinghi e Alla luce di queste considerazioni, Prada da una parte e Onewor- si può capire il “favore” che gli svizzeri ld-Oracle BMW dall’altra, ricordo di Alinghi hanno fatto al Team Prada, che è stato diritto del primo classifi- scegliendoli come avversari diretti fin cato dopo i due robins scegliere con da questa fase. Ritenendosi i più forti chi incontrarsi e di conseguenza de- ed essendo convinti di poter vincere, di Luna Rossa sono stati per ora alla ITA80, alimentava ulteriormente le sarà interessante sapere quale delle ragione, di valere quanto gli altri; non dipendenze del miliardario elvetico, al- finire l’altro scontro diretto. costringeranno un cliente scomodo altezza della loro fama: bravissimi. perplessità sulle prospettive future. due Luna rossa sarà scelta da De Ange- penso che si faranno intimidire dai la testa lo skipper-timoniere Russel Ugualmente nella seconda par- come la squadra italiana ad un fatico- Non tanto e non solo per come hanno Invece, se da una parte le presta- lis: se la “vecchia” ITA 74, vuol dire “formaggini” neosvizzeri; di più: sono Coutts, coadiuvato dal non meno fon- te della classifica, il quinto classifica- so percorso di riqualificazione, per regatato, ma soprattutto perché han- zioni della Luna Rossa ITA 74 sono che le modifiche effettuate sulla nuova l’equipaggio che più di tutti, tra gli damentale tattico Brad Buttersworth e to, gli svedesi di Victory Team, han- giunta in una fase delicata di messa a no dimostrato di far fronte con gran- migliorate, dall’altra Francesco De An- ITA80 non saranno ancora convincen- sfidanti, ha esperienza del campo di dallo stratega Murray Jones, e questi no scelto di regatare contro i france- punto dell’imbarcazione. de determinazione, concentrazione e gelis ed il suo equipaggio hanno ina- ti, sia come velocità che forse come regata, kiwi transfughi esclusi. non sono i soli Kiwi a bordo di Alin- si di Le Defi Areva, ultimi, lasciano Un altro aspetto “velenoso” della con i giusti interventi ad una situazio- nellato una serie di vittorie conquista- tenuta strutturale, se invece verrà data QUANTO VALE ALINGHI? Ogni volta ghi... La precisissima conoscenza del scontrarsi tra loro gli inglesi di GBR scelta svizzera è che i due forti team ne iniziale che sembrava poter diventa- te di classe e bravura, anche se qualche una chance a ITA80, vuol dire che che sento questa domanda, mi viene difficile campo di regata è stata eviden- Challenge e gli americani di Stars & statunitensi si scontreranno tra loro, re imbarazzante.Nelle primissime bat- volta aiutati da condizioni metereolo- poco o tanto, l’equipaggio ha ritenuto da rispondere: guardate la loro base a te e determinante già nelle prime rega- Stripes. diminuendo le probabilità che la Cop- tute era evidente che mancava la mes- giche più abituali al Golfo del Tigullio di giocare subito la carta migliore, an- terra. È la più imponente, equipaggia- te e giocherà un ruolo importantissi- I perdenti dei primi due incon- pa torni in America. sa a punto, sia della barca, sia dell’equi- che a quello di Hauraki; per dirla con che se poco sperimentata. «Una barca ta, studiata anche nei particolari che mo nei giorni prossimi. La indiscutibi- tri, cadranno in un girone Partendo invece dal basso della paggio di fronte al livello degli avversa- le parole del bravo skipper napoleta- ha l' albero armato, l'altra (Ita-74, non sono strettamente connessi alla le competenza e conoscenza delle pro- “infernale”, dovendosi riguadagna- classifica, non scarterei un progresso ri. no: «un punticino oggi, un punticino ndr) è chiusa nel suo hangar, cosa vole- competizione, ma che danno una idea blematiche connesse ad una campa- re la possibilità di passare il turno interessante da parte delle volpi argen- In più la sensazione di nervosi- domani». te di più?» ha però confessato De An- dell’approccio completo di questo te- gna di Coppa America che Coutts e confrontandosi con i vincenti degli tate di Stars&stripes, che, forti della smo in seno al Team Prada veniva Da qualche giorno è rientrata alla gelis. Per quanto riguarda l’atteggia- am. Scorrere la lista dell’equipaggio fa amici hanno apportato al team svizze- altri due confronti. In più, di questi loro trentennale esperienza, potrebbe- acuita dalla comunicazione della defe- base la nuova ITA80, che ha già navi- mento dell’equipaggio ad affrontare il capire che Il patron Ernesto Bertarelli ro ha costruito un equipaggio rodatis- due team che passeranno alle semifi- ro arrivare quatti quatti alle semifinali nestrazione del responsabile della pro- gato sia per i necessari collaudi, sia per team che si è dimostrato il più prepara- ha ben speso la impressionante quanti- simo e solido e aiutato i progettisti a nali, il vincitore dovrà affrontare il avendo prima affrontato un avversa- gettazione, il californiano Doug Peter- i primi test di velocità in comparazio- to, almeno fino ad ora, non ci dovreb- tà di denaro - si parla di almeno 90 realizzare una barca di ottime presta- perdente dell’altra semifinale. rio bravo, ma non imbattibile, come son, per due volte vincitore della Cop- ne a ITA74. Purtroppo il tempo a di- bero essere problemi. Tutti i ragazzi si milioni di dollari - che ha dedicato al zioni. Dal 20 novembre finiranno la gli inglesi di Gbr, e poi il perdente e pa America, un gesto po’ teatrale, vi- sposizione per i raffronti è stato molto stanno preparando seriamente da an- primo serio tentativo svizzero di porta- Non mi riesce facile individuare loro avventura due team, a cui se ne magari demotivato team uscito dallo sto che era stata decisa ed attuata da limitato e condizionato anche dalla si- ni per raggiungere uno scopo ben più re la Coppa America in Europa. un punto debole di questo team, anzi aggiungeranno altri due entro no- scontro al vertice tra Oneworld ed tempo. Aver rispedito in cantiere per tuazione meteo, particolarmente dura importante di passare i quarti di fina- La parte “pensante” dell’equipag- ho la impressione che a tutt’oggi Alin- vembre, un altro il 17 dicembre ed Oracle. un rifacimento profondo la seconda e quindi poco probante. le, sanno perfettamente che ogni av- gio neozelandese che la volta scorsa ghi abbia dimostrato solo una parte un altro il 29 dicembre. IN CASA PRADA Sicuramente i ragazzi barca a disposizione, la poco provata COSA PUO’ SUCCEDERE Innanzitutto versario è durissimo e sono convinti, a umiliò il Team Prada è passato alle del suo potenziale.

Inter? No, grazie! zato il proprio equipaggio con alcu- Davide Grassi ni velisti stranieri di altissimo livello, Limina e Mascalzone Latino, un gruppo tut- pagine 156, euro 12,50 to italiano, dotato di un entusiasmo Per “par condicio” sportiva, co- Rocco raccontato: l’umanità di Nereo e di una spontaneità che hanno sup- me avevamo fatto qualche settimana plito alla minore preparazione tecni- fa con gli interisti, questa volta dedi- Roberto Carneo ca. chiamo uno spazio ai milanisti. Il Mascalzone è stato eliminato do- libro di Davide Grassi - sottotitolo: po il primo round robin. Se è vero «Come diventare “intertristi” e vive- che - come ricorda Mauro Pela- re felici» - è la risposta a «No Milan» «Gianni, il miglior talento italiano mente dal punto di vista dei milani- pagine 198, euro 8,40 alle voci di chi a Nereo Rocco è stato Luna Rossa e Mascalzone Latino schier nell'introduzione firmata in- di Tommaso Pellizzari (pubblicato del dopoguerra, la poesia fatta calcio sti. Nuova edizione nei Nani per vicino nel corso degli anni: da Rive- alla conquista della Coppa America sieme con Paul Cayard - storicamen- sempre da Limina). L'Inter, per l'au- con lanci illuminanti, che ogni volta Teorizza infine l'essere milanista questa “biografia sentimentale» di ra al dottor Monti, da Rosato a Lo- M. Cortese e P. Venanzangeli te la Coppa America (che è la regata tore, non è altro che “la seconda sembravano squarciare la nebbia di come una vera e propria filosofia di uno dei personaggi più interessanti detti, da Carraro a Cudicini, da Alta- Nutrimenti più antica del mondo, risalendo la squadra di Milano”. E già in questa San Siro. Rivera, il “ragazzo d'oro”, vita: «Vuol dire considerare sbaglia- del calcio italiano del secondo Nove- fini a Bigon. Testimonianze che aiu- pagine 144, euro 16,00 prima edizione addirittura al 1851) definizione un po' acida c'è tutta la che giocava sempre a testa alta, sen- to rinunciare a vivere le emozioni, cento. Si diventa famosi per le quali- tano a mettere a fuoco il profilo del Il libro si propone un obiettivo si può vincere soltanto a partire da rivalità astiosa che può coltivare il za mai guardare la palla. Come san- nei successi e nelle sconfitte. Signifi- tà, ma anche per i difetti, e la carica personaggio, nelle varie tappe della principale: aiutare il pubblico a capi- un'ampia esperienza (non a caso gli tifoso rossonero. Anche se cerca di no fare solo i grandissimi». Muoven- ca affrontare la vita senza rifugiarsi umana di una persona, in particola- sua esistenza: da Trieste a Padova, re la Coppa America di vela, l’evento americani l'hanno tenuta per 132 an- argomentare l'affermazione: la pri- dosi dal passato al presente, l'autore sempre nel passato, senza recrimina- re di uno sportivo, viene dall'inestri- passando per Torino a Firenze, fino sportivo del momento. Le regate ni), l'obiettivo della seconda barca è ma squadra di Milano è stata il Mi- rievoca le figuracce e gli scandali di re continuamente contro la sorte cabile amalgama di queste due com- al coronamento della carriera nella molto avvincenti (sfide dirette uno stato soprattutto quello di partecipa- lan, nata nel 1899. E l'Inter fu fonda- cui i giocatori interisti sono stati pro- che si accanisce, senza coltivare invi- ponenti. Nel caso di Nereo Rocco la Milano rossonera degli anni Sessan- contro uno, match races) possono re. In ogni caso vedremo come an- ta su iniziativa di alcuni milanisti tagonisti in anni recenti, propone la die, gelosie, frustrazioni». Che bello! sua eredità si misura sui “figli” che, ta e Settanta, quando diventa l'allena- essere seguite durante la notte su drà a finire (l'evento si potrà seguire dissidenti: quarantatré “traditori” classifica dei dieci calciatori più ama- Un dubbio: quanti interisti sarebbe- calcisticamente parlando, ha messo tore-simbolo della squadra, facendo- Rai2. Per l'Italia quella del in diretta sugli schermi della Rai) che nel 1908 decisero la scissione. ti e dei dieci più odiati, ricorda le ro pronti a sottoscrivere questa di- al mondo: tra gli altri, Enzo Bearzot, si propugnatore di quel suo “gioco 2002-2003 è un'edizione particolare, Intanto possiamo leggere questo li- Grassi, classe 1964, rievoca la partite indimenticabili. Fino alla sta- chiarazione programmatica? Giovanni Trapattoni, Cesare Maldi- all'italiana” già sperimentano nell'al- le barche in gara sono due: Luna bro, in cui troveranno motivi di inte- propria militanza rossonera a parti- gione calcistica 2000-20001, in cui si Nereo Rocco. La leggenda del paròn ni. lenare le squadre “provinciali”. Rossa, giunta nella scorsa edizione resse sia gli esperti sia coloro che si re dall’infatuazione per un campio- sono scritte alcune delle pagine più Gigi Garanzini Garanzini ha scelto la strada del- ad affrontare, nella finale, i detentori accostano a questo tipo di manifesta- ne del calibro di Gianni Rivera: belle della storia dell'Inter. Ovvia- Baldini&Castoldi la rievocazione, attraverso il ricorso Doppia sfida del trofeo, e che quest'anno ha raffor- zione sportiva per la prima volta. lunedì 11 novembre 2002 21

IL LANCIO PREVISTO IN PRIMAVERA LA «PRIMA» EUROPEA DELL’ALLEANZA investimento congiunto dei tre partner dell’ordine di 240 L’erede della Daewoo Nubira Nissan produce a Barcellona milioni di euro. Dalla fabbrica porta la firma di Pininfarina i van per sè, per Renault e Opel catalana usciranno, in un anno solare, circa 64.000 Trafic, Arriverà la prossima La strategia di sviluppo Vivaro e Primastar, che primavera, ma l’erede della incrociato fra Renault e Nissan aggiunti a quelli costruiti nello Daewoo Nubira il suo passa anche attraverso stabilimento inglese della GM a debutto ufficiale lo farà tra alleanze di prodotto con altri Luton, porteranno la dieci giorni al Motor Show di Costruttori. Nel caso, la GM produzione globale dei tre van Seoul 21 novembre-1 Europa. E soprattutto, per a 150mila unità annue. La dicembre). Già entrata in quanto riguarda la Casa capacità complessiva della produzione nello giapponese, segna l’utilizzo «in fabbrica Nissan, invece, sale stabilimento coreano di comune» dei suoi stabilimenti così a 180mila unità. Qui Kunsan, contestualmente in Europa. Ad avviare questa verranno costruite tutte le all’esposizione sarà messa grande firma del design sarà equipaggiata con i nuova doppia fase è il settore «Van dell’Anno» e Nissan sfruttamento comune versioni - van, combi, minibus in commercio sul mercato torinese: Pininfarina. Di motori quattro cilindri di 1.6 e dei veicoli commerciali e in Primastar, appena presentato dell’impianto di Barcellona, per e pianale; due “passi” e due casalingo con il nome forma filante, questa berlina 1.8 litri e che ad essa particolare il van compatto che al Salone di Hannover. Tutti e l’esattezza, è iniziato alla fine portate di 1 e 1,2 tonnellate - e “Lacetti”. Non dovrebbe 4 porte si richiama molto alle seguiranno anche nelle sui mercati risponde ai nomi di tre vengono prodotti per la di settembre con l’entrata in verranno immesse nelle reti comunque essere questo il coupé grazie al corto volume versioni due volumi e station Renault Trafic, Opel Vivaro prima volta nella fabbrica funzione della nuova linea Renault, Nissan e Opel a nome col quale sarà posteriore. Si sa, inoltre, che wagon. (nella foto) insigniti del titolo di spagnola della Nissan. Lo produttiva che ha richiesto un partire dalla prossima venduta in Europa. Almeno primavera. Per la cronaca, il di solito va così. Nel nostro Primastar è il secondo continente sarà esposta per commerciale della Casa la prima volta al pubblico in giapponese. Ma l’Interstar altro marzo al Salone di Ginevra. non è che il Renault Master col Dalle poche notizie diffuse marchio Nissan. Nella strategia (insieme alla foto) dalla del gruppo franco-nipponico è Casa coreana, controllata da previsto un terzo van che sarà General Motors, la notizia messo in vendita nel 2003. più clamorosa riguarda lo Infine, Nissan fornirà a Renault stile. Per la prima volta, la trazione integrale infatti, Daewoo “abbandona” permanente per il Kangoo e il l’Italdesign di Giugiaro per motore Diesel di 3 litri per i affidarsi, però, ancora a una veicoli Master. r.d.

accade nel mondo Prova d’orgoglio e di capacità Fiat – UN MILIONE DI DAEWOO Nel- l’articolo sulla nuova Evanda pubblicato lunedì scorso ab- biamo attribuito questo risul- Il 23 novembre esce la Stilo Multi Wagon, una famigliare ricca di qualità percepibile tato alla produzione. Si tratta invece dello splendido bilan- cio di «vendite in Europa» che Rossella Dallò stra notevoli progressi in fatto di qualità un «farsi largo» nel traffico cittadino all’ombra della la Daewoo ha messo a segno complessiva. A proposito di qualità, Fiat Mole antonelliana. in soli sette anni. E già che ci ha deciso di riportarne il controllo «più Bene: la Fiat Stilo ci ha piacevolmente sorpreso. siamo, il sovrapprezzo per il TORINO Se la Stilo, 3 e 5 porte, incomin- vicino alla produzione», cioé in fabbri- La rumorosità a freddo del motore JTD è scomparsa cambio automatico della Evan- cia ora a dare qualche segnale di buon ca, creando per questo una nuova figura dopo pochi minuti, il tempo di coprire una mancia- da è di 1000 (non 100) euro. trend di vendita (28mila nel 2001, si che simpaticamente chiamano «ammi- ta di chilometri, e il viaggio è proseguito nel comfort conta di chiudere il 2002 con 180mila nistratore delegato della qualità». e in un silenzio interrotto appena dal lieve fruscio – BMW IN CRESCITA anche nel consegne totali), la nuova Stilo station Ma torniamo alla Multi Wagon. aerodinamico degli specchietti retrovisori. Al punto terzo trimestre. Il fatturato, di wagon si propone di dare maggiore im- Lunga 4,51 metri, larga 1,75 e alta 1,57, che auspichiamo che anche le altre versioni a tre e a 9.971 milioni di euro, aumen- pulso all’apprezzamento del modello la Stilo MW mantiene lo stesso passo cinque porte siano state oggetto di analoghi affina- ta del 19% rispetto allo stes- sui mercati europei cogliendo una «op- della 5 porte (2,60 m) ma ovviamente menti. Solo la frizione che stacca subito (tanto che so periodo 2001, e del 13,6% portunità importante» qual è il bacino offre un bagagliaio assai più ampio, che all’inizio è facile spegnere il motore partendo) richie- pari a un totale di 32.338 mi- comune di utenza (800mila l’anno nel può caricare da un minimo di 510 litri a de un minimo di assuefazione. lioni di euro nei nove mesi. segmento C europeo) formato da parte un massimo di 1480, con una soglia di Il cambio non è rapidissimo ma l’elasticità del 433 mln l’utile netto nel terzo dei clienti delle famigliari e da parte di carico ancora più bassa della berlina. propulsore evita di dovervi ricorrere troppo spesso. periodo, che portano a 1.694 quelli delle MPV. Questa l’ambizione Senza contare che il lunotto si può apri- Ottimi i freni, adeguati alle prestazioni, e le sospen- il totale gennaio-settembre. E dei vertici della Business unit Fiat/Lan- re separatamente dal portellone quando sioni, che assorbono bene le asperità del fondo. in aumento sono anche gli ad- cia che, per sottolineare l’occasione, han- si vogliono stivare pacchetti e borse. Guidatore e passeggeri sono seduti più in alto rispet- detti: 101.565 in crescita del no deciso di chiamare «Multi Wagon» Molto interessante lo studio d’interni to alle Stilo a tre e a cinque porte, a tutto beneficio 4,9% rispetto a un anno fa. questa Stilo 5 porte con la coda. Un che, grazie ai sedili posteriori scorrevoli del comfort e della sicurezza di guida. Non manca- escamotage linguistico che non preten- e con schienali reclinabili anche all’in- no ripostigli e vanetti dove riporre tutto ciò che – LAUREA A SERGIO PININFA- de di formare una nuova nicchia o seg- dietro, si può modulare in ben 50 diffe- serve avere a portata di mano nell’abitacolo, e la RINA L’attestato «honoris mento di veicoli, bensì - come spiegano renti configurazioni. Venti i vani porta- visibilità, soprattutto di tre quarti posteriore, è deci- causa» in riconoscimento «di Giorgio Gorelli, responsabile vendite, e oggetti e tavolini negli schienali, passag- samente migliore rispetto alla versione a cinque por- tutta la sua attività professio- Nevio Di Giusto, responsabile sviluppo gio portasci e la possibilità di caricare te. Il climatizzatore è efficiente, e a richiesta si può nale» e in particolare «per ave- prodotto - più semplicemente intende oggetti lunghi fino a 2,5 m senza distur- Nel test su strada la MW stupisce anche gli scettici avere quello bizona, che consente di impostare tem- re incoraggiato e promosso il rimarcare i meriti di questa vettura che bare la guida. perature diverse lato guida e passeggero. Le finiture design come fattore cultura- mette insieme la spaziosità e maneggevo- Con tre allestimenti (Actual, Active Veloce e silenziosa, non tradisce le aspettative sono apparse abbastanza curate, nella lussuosa ver- le...» gli è stato conferito gior lezza delle station wagon con la flessibili- e Dynamic) e una lunga lista di accesso- sione oggetto del nostro test provvista persino di dal Politecnico di Milano. tà e versatilità d’uso di un MPV. ri di serie o in opzione, la Stilo SW si sedili in pelle. In poche parole, un esercizio di mo- presenta al lancio ufficiale del «porte Gabriele Mutti Lo confessiamo: siamo saliti a bordo della Fiat La 1800 a benzina 16 valvole Dynamic con mo- – VALENTINO ROSSI AL RAC, destia, finora lontano dalle mura del Lin- aperte» del 23 novembre forte di una Stilo Mult Wagon dotata del motore JTD da 115 tore da 133 cavalli si rivolge a chi non percorre il rally di Gran Bretagna in pro- gotto, che denota un cambiamento di dotazione di sicurezza, già nel livello ba- cavalli con un filo di prevenzione. Il ricordo della moltissimi chilometri all’anno, e vanta una buona gramma da giovedì a domeni- stile del management Fiat. Anche quan- se, da far invidia a molte concorrenti. TORINO Nel giro di poche settimane, dopo la sua rumorosità della Stilo a cinque porte con lo stesso riserva di potenza, tale da consentirle di affrontare ca prossimi, alla guida di una do rivendica orgogliosamente e a ragio- Per le versioni a benzina (1.6 16v e 1.8 presentazione statica al Salone di Parigi, la Fiat Stilo propulsore era ancora troppo vivo nella nostra men- salite a pieno carico e veloci trasferimenti autostra- Peugeot 206 WRC. Il campio- ne i grandi meriti e l’enorme esperienza 16v rispettivamente da 103 e 133 CV) i Station Wagon è diventata Multi Wagon. Non è un te per non renderci, come dire, alquanto «sospetto- dali contando sempre su una certa brillantezza. ne, in coppia con Carlo Cassi- della Fiat in oltre cent’anni di storia. Per prezzi partono da 15.740 euro; per le gioco delle tre carte, al quale siamo ormai abituati in si». L’impatto visivo con l’auto in strada è stato La tenuta di strada è buona e il test non ha na, ha effettuato dei test a fine esempio, la capacità di miglioramento due 1.9 JTD (80 e 115 CV, quest’ultimo questi anni di voltafaccia del mondo politico e an- gradevole. Siamo partiti da un luogo suggestivo, il evidenziato problemi di stabilità. Progressione ed ottobre, ma già si era cimenta- continuo dimostrata con i più recenti con turbina a geometria variabile) la ver- che imprenditoriale, ma semmai l’esigenza, forse Centro storico e archivio storico Fiat, per una prima elasticità sono decisamente apprezzabili. Pratica, su to su World Rally Car alla Mi- modelli del Gruppo, e anche con questa sione d’accesso costa 16.480 euro. Al imprescindibile da parte della Fiat, di voler far nota- presa di contatto nei dintorni di Torino, una breve entrambe le auto oggetto del nostro test, la funzione chelin Corsa dei Campioni e al Stilo Multi Wagon che, come possiamo top bisogna aggiungere circa 800 euro re questo sforzo di proporre qualcosa che li distin- sgroppata in tangenziale e autostrada e uno scollina- «City» dello sterzo, che alleggerisce il volante a bassa Memorial Bettega di Bologna. leggere nel servizio in questa pagina, mo- alle cosrrispondenti Stilo 5 porte. gua dagli altri. mento verso Rivoli, il tutto preceduto e concluso da velocità.

Già in commercio il nuovo Michelin nelle misure da 14 a 16 pollici Debutterà in Italia il 5 dicembre in concomitanza con il Motor Show. Quattro motori e molti affinamenti, specie per il comfort a bordo Alpin 2, sicuri d’inverno Per Berlingo restyling super-prezzo di lancio

PIACENZA La produzione di pneumatici si sta sem- anche un comodo vano aperto per riporre piccoli oggetti e, pre più specializzando. In particolar modo per au- come sulla C3, una piccola scatola cilindrica «mobile» con mentare il livello di sicurezza delle vetture nella La Citroën coperchio che può servire, volendo, come posacenere da siste- guida sul bagnato e su terreni scivolosi, come sono Berlingo ha mare negli appositi portalattine anteriori o posteriori. Vani, quelli innevati o ghiacciati. Comunemente chiama- un bagagliaio cassetti, tavolini tipo aereo e portaoggetti vari non mancano ti «gomme da neve», in realtà svolgono la loro enorme, con certo in questa vettura che può essere anche dotata dell’utile funzione essenziale in presenza di pioggia. Ovvero una capacità Modutop. Richiamandoci all’edilizia potremmo definirlo una nel periodo da novembre a marzo, cosiddetto «in- di carico da sorta di controsoffittatura, farcita di parti aperte e chiuse, che vernale». E appunto un «invernale» ancora più record: 1241 aumenta di 100 litri la già notevole capacità di carico del evoluto rispetto al predecessore, è il Michelin Al- litri pari a 2,8 bagagliaio, 1241 litri, ovvero fino a 2,8 metri cubi per l’auto- pin 2, o nuovo Alpin (nella foto), direzionale a due metri cubi vettura e fino a 3,5 mc nella versione veicolo commerciale. canali centrali di grandi dimensioni. Tra le sue nella Fra le innovazioni più importanti, invece, troviamo un qualità, una maggiore «presa» su bagnato e ghiac- versione impianto frenante ancora più efficace, pneumatici da 15” su cio, ridotto spazio di frenata al limite su bagnato, vettura, che alcune versioni, il regolatore di velocità, la chiusura automati- maggiore resistenza alla deriva su fondo secco a aumenta a ca delle porte (scatta appena la Berlingo si muove), la regola- bassa temperatura, migliore tenuta in aquaplaning 3,5 mc in zione automatica del volume della radio secondo la velocità in curva, usura uniforme e minore resistenza al quella del veicolo, e 4 airbag, con i laterali che proteggono testa e rotolamento (-5%) con conseguente riduzione dei veicolo torace dei passeggeri. consumi di carburante. Per capire le doti di questa commerciale La gamma motori prevede due propulsori a benzina 1.4i copertura, basti dire che per una vettura gommata e 1.6 16v, e due diesel: un 1.9D aspirato e il 2.0 litri HDI a con il nuovo Alpin la distanza di frenata è inferiore iniezione diretta common rail, non partyicolarmente sprinto- del 7% su bagnato e dell’11% su ghiaccio rispetto so in ripresa ma di buona progressione e soprattutto tanto all’Apin di prima generazione. Su fondo asciutto in basse assicurando un maggiore potenziale di assor- Rossella Dallò arrivato il momento di un «restyling» vero e proprio, con silenzioso da far udire, in marcia, solo il rumore delle ruote situazioni di emergenza, il comportamento del vei- bimento di energia in frenata e in fase di accelera- alcune modifiche alla carrozzeria e più intensamente in abita- sull’asfalto. A questi motori Citroën aggiungerà nel primo colo migliora del 10%, grazie ai progressi in frena- zione; il disegno delle lamelle bidirezionale con colo e negli allestimenti. trimestre tre propulsioni ecologine: a Gpl, a gas naturale ta, motricità, tenuta di strada e direzionalità. Anco- effetto autobloccante in frenata e in curva; l’irrigidi- PARIGI Sei anni fa la Citroën Berlingo, rompendo tutti gli Il frontale è stato decisamente rimodellato con forme più (CNG) e elettrica. ra, il cosiddetto «effetto rampone» aumenta a tal mento della struttura e l’ottimizzazione della scul- schemi del momento, inaugurò il nuovo segmento delle «mul- rotonde e gruppi ottici di grandi dimensioni, dando così alla In Italia, il lancio ufficiale avverrà il 5 dicembre al Motor punto che sulla neve, a 50 km/h, si ferma in 23 tura del battistrada, che ha una profondità di quasi tispazio», seguita a ruota dalla Renault Kangoo e più recente- parte anteriore un aspetto più importante. Molto più numero- Show di Bologna e fino al 31 dicembre Citroën Italia propone metri meno di quanto necessita una vettura con 9 mm. Già in commercio nelle misure da 14” a 16” mente dalla Fiat Doblò. Ovvio che in questo frattempo alcune si i rifacimenti a bordo, che ora presenta un volante di diame- sulle versioni 1.4, 1.6 16v e 2.0 HDI un prezzo di lancio a pneumatici «estivi». Tutto questo è garantito da e 9 dimensioni, con una lievissima maggiorazione novità sono intervenute - in particolare l’adozione della porta tro più piccolo, un nuovo disegno del cruscotto con il fondo partire da 12.990 euro comprensivo del Pack Attraction (Mo- una serie di innovazioni che riguardano la mesco- di prezzo rispetto al precedecessore, il nuovo Alpin scorrevole posteriore anche sul lato sinistro, di cui Kangoo era degli strumenti circolari nella stessa tinta dei rivestimenti dutop, comandi al volante per radio CD, fendinebbia ecc) del la, che rimane morbida anche alle temperature più è, insomma, «un’assicurazione sulla sicurezza». provvista fin dal suo debutto - ma oggi per la Berlingo è interni (quattro), e una consolle più razionale che include valore di 1.070 euro. 22 lunedì 11 novembre 2002

ALLA RAI IL PRIME TIME MA DE FILIPPI BATTE MORANDI TIRA ARIA DI JAZZ A ROMA. NON È SCIROCCO NÉ TRAMONTANA MA TRADAVANGUARDIA «C' è posta per te», il reality show di Francesco Màndica Maria De Filippi, ha battuto ieri sera su Canale 5 il suo diretto concorrente «Uno In pieno «supernulla» lodoliano, conforta questa nuova edi- il suo idolo e lo sosteneva durante le lunghissime free suite saranno concerti, come quello già avvenuto della starlette per presentare un «the best of» fresco di stampa, in quartetto di noi», il varietà di Raiuno condotto da zione del Roma Jazz festival, che quest’anno, con l’irriveren- degli ultimi concerti, come quello all’Olatunji. L’eredità di Norah Jones a cui seguiranno il progetto di Uri Caine alla Sala Umberto il 18 novembre. Ci sarà anche un vero e Gianni Morandi e Lorella Cuccarini. 6 za delle signore agèe (il festival è giunto ormai alla ventiseie- quei bei tempi è anche la chiave di volta per altri sperimenta- dedicato questa volta alla Fuga d’amore di Schumann, un proprio guascone del jazz, il chitarrista Bireli Lagrene ed il milioni 453 mila spettatori con il 32,06% sima edizione, numeri sanremesi quasi), si permette un tori, l’ottimo Underground duo che dividerà il dei meno conosciuti e meglio riusciti lavori del pianista suo godibilissimo progetto tzigano dedicato alla musica ma- di share contro 5 milioni 653 mila con il neologismo: la tradavanguardia, esatta crasi fra tradizione palco della Palma (14 novembre) con Matthew Shipp, piani- newyorkese che ama contaminare musica classica, haiku nouche (19 novembre auditorium del Massimo): è forse il 28,86%. È la seconda volta consecutiva ed avanguardia, come dire di tutto un po’, in una dialettica sta solo e assoluto come un monaco. Ancora monaci, ancora giapponesi, e il jazz, of course. Da vedere, il 16 di novembre. concerto più godibile che piacerà anche a quelli a cui questa che Canale 5 batte Raiuno nel prime time hegeliana che prevede evoluzione, involuzione e, auspicabil- un duo, questo davvero da chiostro: Jim Hall, il chitarrista Nuovi suoni quelli della Cinematic Orchestra, che del festi- musica, proprio non va giù. Altri appuntamenti tangenziali del sabato, ma sabato scorso era stata mente, un’improbabile rivoluzione. Undici concerti sparpa- che più ha influenzato le nuove generazioni con il suo parti- val rappresentano il punto di contatto con la nuova scena rispetto al jazz vero e proprio Chico Freeman (la Palma, 17 cancellata la puntata tradizionale di «Uno gliati a shangai per la città, una serie di scelte davvero ben colarissimo uso degli accordi e il contrabbasso di Charlie electrò che ha contagiato la club culture europea: l’orchestra novembre) Robben Ford (13, al Massimo) e Stewart Cope- di noi» a favore di una dedicata alla congegnate e, cosa rara, fuori dai soliti giri di tournée dove si Haden, che ultimamente pare voglia stabilire il record di cinematica (15 novembre, Classico village) è uno strano land, alla testa di un ensemble molto ampio e con velleità raccolta di fondi. Le reti Rai si sono prende quel che c’è dal mazzo. Ci sarà Pharoah Sanders duetti, neanche fosse Pavarotti. I due sono capaci di straordi- intingolo di sonorità elettroniche, post rock e naturalmente classicoidi (Auditorium, 15 novembre). Indicare gli appun- comunque aggiudicate complessivamente (stasera, Ambra Jovinelli), compagno e militante nell’eserci- nari, intensi, duplici monologhi, saranno all’Auditorium il jazz che amano remixare, ricablare secondo schemi abba- tamenti di tradizione, e quali quelli d’avanguardia è diffici- il prime time con il 46,19% e 11 milioni to di liberi improvvisatori dell’ultimo John Coltrane, un del Massimo (struttura di buona acustica che però si palesa stanza originali. lissimo in questo orizzonte post post-moderno dove si cam- 754 mila contro il 43,53% e gli 11 milioni eroe della vecchia squadra che non ha ceduto di una nota solo grazie al festival del jazz, un paio di volte l’anno, come Si torna alla tradizione con il canto di Dianne Reeves, bia pelle e suoni con estrema facilità. Meglio così, alle vostre

ascolti 077 mila delle reti Mediaset. rispetto al limite degli anni Sessanta quando accompagnava il sangue di San Gennaro). Anche nel nuovo auditorium ci considerata da alcuni l’erede di Sarah Vaughan, arriverà orecchie il compito di giudicare.

Luca Zingaretti in una delle sue «avventure» Il commissario su nei panni del Commissario Raiuno, i medici Montalbano. Sotto, in prima linea su una delle Raidue: stesso protagoniste ‘‘ della serie tv «E.R.» giorno e ora, stesso pubblico

Silvia Garambois vania su cui capitano. Fosse così, sarebbe anche peggio. Alla Rai hanno fatto fuoco e fiamme in altri casi per non creare concor- Un esercito di insospettabili rumoreggia: renza diretta tra le reti: il caso Vespa-San- giovani internettisti appassionati di forum toro, anche se sembra preistoria, è stata e di chat; seri professionisti di mezza età, una delle più vigorose polemiche di un giacca e cravatta, sempre persi nei conve- paio di stagioni televisive fa. Allora venne gni; casalinghe con la lavapiatti in funzio- sancito che Michele Santoro in coppia ne e l'amica al telefono… Tutte persone con Piero Chiambretti non poteva fare con un dato in comune: il martedì sera una striscia informativa quotidiana nella erano introvabili per tutti. Spento il com- seconda serata di Raidue, perché andava puter, chiusa l'agenda, staccato il telefono: in concorrenza con il programma (anche su Raidue c'era E.R. Medici in prima linea. quello quotidiano) di Bruno Vespa. An- C'era. Perché da questa settimana va in che se il pubblico, era facile immaginarlo, onda il lunedì. Ed è scoppiata la rivolta: non era lo stesso (e lo dimostra l'Auditel un tam tam corre su Internet, in ufficio, che, chiuso Sciuscià, non ha premiato affat- persino nelle chiacchiere da bar, contro la to Porta a Porta, anzi, lo ha penalizzato). decisione della Rai... Nessuno dei burocrati dell'azienda si è Siamo abituati a vedere trasmissioni scandalizzato ora, invece, se Chiambretti che scivolano nei palinsesti da una serata (Raidue) e Corrado Guzzanti (Raitre) oc- all'altra: il telefilm Streghe - per esempio - cupano entrambi la fine serata, con due nella scorsa stagione è andato avanti e in- trasmissioni costruite sul filo della satira. dietro nella settimana, come una palla che In questo caso hanno accettato il teorema rimbalza; persino Convenscion, il program- liberista sulla libera concorrenza che sti- ma di Enrico Bertolino, si è spostato tante mola le intelligenze. Anzi, ora in quello volte da sembrare un tappabuchi. E nessu- spazio arrivano anche Gene Gnocchi e Si- no aveva protestato. Ma stavolta è diverso: mona Ventura con La grande notte del al lunedì sera va già in onda Il commissario lunedì sera, spostato dalla prima alla secon- Montalbano, su Raiuno. Stesso giorno, da serata di Raidue. stessa ora, stesso target. Il pubblico che Nel grande blob televisivo, il pubblico segue Luca Zingaretti nei panni di Montal- non si strappa i capelli di fronte alla lunga bano e quello che si sequela di trasmissioni «gemelle» della tv appassiona alle in- trash, a partire dalla mattina, dove La pro- trecciate vicende del va del cuoco di Antonella Clerici, su Raiu- pronto soccorso di La Rai c’è riuscita: ha piazzato Appello per Radio Tre a Petruccioli no a mezzogiorno, va a sovrapporsi a I E.R. è praticamente fatti vostri di Raidue, con Stefania Orlan- lo stesso, che ora si A Claudio Petruccioli, presidente della Commissione di Vigilanza do, Gigi Sabani e Paola Saluzzi. Né sono sta domandando co- due suoi cavalli di razza in Caro Presidente, riceviamo un coro di proteste, sempre più intense ed ampie, note proteste per il lungo pomeriggio del- sa conviene vedere, per lo smantellamento di Radio Tre. Numerosi ascoltatori, personalità della le lacrime, anche se alle 14,05 partono in cosa registrare. Ma diretta concorrenza. Spettatori cultura, esperti dei mass-media hanno manifestato lo sconcerto per la prova contemporanea due trasmissioni come soprattutto si sente di arroganza e faziosità dimostrato dai vertici Rai nel distruggere una delle Casa Giletti, su Raiuno, e Al posto tuo di tradito e offeso, e si disorientati: scendo in corsia o esperienze migliori nella produzione culturale italiana degli ultimi anni. La Alda D'Eusanio, su Raidue. Evidentemen- pone l'antica do- Terza Rete della Radio, infatti, ha realizzato importanti innovazioni dei te sono lacrime differenziate. Il vero pro- manda che muove il inseguo il commissario? contenuti e dei linguaggi radiofonici, raggiungendo, altresì, un forte consenso blema è che la tv è un omogeneizzato do- mondo: a chi giova del pubblico, pur senza mai cadere nella schiavitù dell’Auditel. A questo ve è difficilissimo distinguere un canale («cui prodest?») progetto di qualità si vanno sostituendo palinsesti improvvisati e indirizzi dall'altro, tra i soliti varietà, i soliti amar- mettere in concor- Un altro regalo a Mediaset sconcertanti. Ad esempio, la scelta delle musiche effettuata avvalendosi di un cord, le solite lacrime, i soliti figuranti, i renza i migliori se- computer, cosa peraltro banale, viene enfatizzata dal direttore con una soliti telefilm di seconda e terza categoria. rial della stagione? E singolare teoria: «attraverso questa macchina si realizza un progetto comune Persino la domenica si passa da un conte- si risponde pure: a che impone scelte democratiche dei suoni». Dopo questa sorta di «democrazia nitore all'altro, da una risata all'altra, da Berlusconi e a Mediaset. messaggi on line acustica» si sperimenterà il computer anche nella democrazia politica? Come un urlo all'altro, senza distinguere Rai da Esistono molte chat per i fans club di può un direttore di rete sostenere indirizzi tanto bizzarri? Ancora più grave è Mediaset, senza distinguere una rete dall' E.R. e di Montalbano, ma basta andare sul la decisione di eliminare la rubrica «Le Oche di Lorenz» che rappresenta una altra…. sito internet della Rai, www.Rai.it, quanto delle più prestigiose trasmissioni di divulgazione della ricerca. Solo la prima serata era stata fin qui di meno clandestino e politicizzato ci pos- Scientifica.Eppure, da più parti si sottolinea l’esigenza di una conoscenza esonerata dalla concorrenza «in casa»: tele- sa essere, per verificare gli umori del pub- Patrizia al sito Rai: critica dei risultati della scienza da parte dell’opinione pubblica.Caro film, film, varietà, programmi d'informa- blico: è su queste pagine che i telespettato- Presidente, sollecitiamo la sua attenzione e l’intervento della Commissione di zione, venivano dosati per offrire un ri accusano la Rai di essere sdraiata di Vigilanza per difendere la produzione di qualità di Radio Tre. menù un po' più ricco e differenziato. Ma fronte a Mediaset, rimproverano ai re- «Per me, è un ordine Firmato, tra gli altri deputati, da Walter Tocci, Alberto Nigra, Erminio anche questa regola è saltata. È bastato un sponsabili di rete di fare il gioco della con- Quartiani, Giuseppe Giulietti, Giovanna Melandri, Gloria Buffo, gioco di parole perché la domenica sera correnza. Qualcuno si domanda anche se Giuseppe Caldarola, Goffredo Bettini. Lo zio d'America di Raiuno, quello con non ci siano motivi tecnici. Un «esperi- del capo di Mediaset» Christian De Sica, venisse «derubricato» a mento» per tamponare il calo di ascolti, telefilm, mentre su Raidue va in onda un per esempio, con un telefilm il cui ciclo di film d'azione… Così, non soltanto la quali- puntate si sta avviando alla fine: che non ul sito Internet della Rai la «community» parla, si scam- set!! Tse. Potete scordarvelo, anzi LA7 devo dire che è egre- che vanno in onda contemporaneamente! Sono semplice- tà della televisione pubblica continua a ci sia dolo, insomma, ma improvvisazione bia informazioni e giudizi. Il telefilm E.R. Medici in gia. Comunque forza RAI, tieni duro, non può durare in mente disgustata. Cosa non si farebbe per aiutare Berlusco- perdere colpi (e Auditel), ma persino i

e scarsa conoscenza del proprio pubblico, Sprima linea ha un suo forum, al quale sono arrivati 1089 eterno..... Ah a proposito, domani vado per cassette VHS... ni!!!»(Marina_Tom) palinsesti vengono ormai messi insieme nonostante i miliardi che vengono spesi messaggi. E negli ultimi giorni non si parla d'altro che dello alla faccia di Berlusconi». (Patrizia) «Ennesima scelta infelice del palinsesto della Rai, creare «distrattamente» penalizzando le produ- per sondaggi, esami di qualità, analisi, che spostamento del telefilm: fosse colpa di Berlusconi? «Vi vole- «Per fortuna qualcuno se ne è accorto! ma è possibile? una competizione di ascolto tra le due reti nazionali mi zioni migliori. E perdendo quindi altri poi finiscono nel cassetto della prima scri- vo avvisare che ho visto per caso un promo su Rai 2 che Faccio i complimenti ai responsabili del palinsesto di raidue! sembra veramente un idiozia. Lunedì sceglierò di vedere E.R. ascolti… E allora: «Cui prodest?».

annunciava che dalla prossima settimana Er viene anticipato Forse non hanno alcun interesse a mantenere il loro target di e registrerò Montalbano, ma di sicuro martedì non accende- al lunedi. Sinceramente non capisco questa politica fratricida audience per ER e a quelli di raiuno per Montalbano. Questa rò la tv.....che dire, complimenti a chi ha avuto questa splen- Se non ci fosse dolo, ma della Rai, ok che il programma della Ventura andava maluc- è concorrenza sleale... soprattutto verso gli spettatori... L'uni- dida idea». (Nara) Domenica era già ‘‘ cio, e quindi lo spostano in seconda serata, ma perchè mette- co mezzo a nostra disposizione sarà il videoregistratore e, i «Mi pare un lento, ma costante, processo d'impoveri- ‘‘ solo improvvisazione re Er in concorrenza con Montalbano su Rai 1?» (Roberta) più fortunati, potranno usarne due in simultanea, tanto dal mento dei programmi RAI. La strategia punta ad allontanare marmellata televisiva sarebbe anche peggio: «Secondo me il nostro attuale capo del governo, proprie- martedì al sabato non c'è proprio nulla da vedere». gente dalla TV. Perdì qualità. L'intrattenimento è fatto da indistinta, si salvava la tario di Mediaset, capendo (xché non è stupido) che i palinse- «Mi spiace molto, ho sempre pensato che la Rai trasmet- persone poco edificanti. Quando una cosa va, la si copre a che servono i miliardi sti rai tirano di più, perché il signore di cui sopra ha solo tesse i prodotti più belli (almeno per un paio di mesi all'an- come il caso ER - Montalbano. Strategia senz'altro. Il popolo prima serata...È finita spesi dalla Rai per studiare telequiz, telenovelas e altre ... sciocchezze simili, ha costretto no) ma devo ammettere allora che non è capace di sfruttare bue non reagisce e spenge la TV. Degno coronamento Mike anche quella: ora è tutto i dirigenti rai, o meglio ha messo a fare i dirigenti rai, la sua quello che ha. Molti spettatori si troveranno davanti ad una Senatore, per il prossimo anno propongo Malgioglio...» (Ca- gli ascolti? gente, la quale sta mettendocela tutta per crocifiggere le scelta... magari x una volta invece che guardare la tv andran- pasino) uguale, ovunque persone che storicamente sanno come lavorare. Scusate, ma no al cinema.. che di lunedì costa pure meno...» (Grandeme- «Io sono convinta che abbiano spostato..E.R. al lune- non se ne può più. Io sono fermamente convinta che con ringa) dì..perché perdeva contro Distretto di Polizia... Perché dove- questa mossa sperano che noi daremo più share (?) a Media- «Condivido in pieno! Due tra le trasmissioni più seguite te farne sempre un caso politico???» (Monnika) s. gar. lunedì 11 novembre 2002 in scena 23

A FRANCE CINEMA 2002 VINCE NICOLAS PHILIBERT DA MILANO A PALERMO, È DAVVERO IL TEMPO DI SALVATORE SCIARRINO «Etre et avoir», un film di Nicolas Paolo Petazzi Philibert è il vincitore del «Grand Prix France Cinema 2002», Il CIDIM ha presentato a Palermo un nuovo sestetto e porto con l'evocazione di fruscii o di notturni rumori L'origine spesso occasionale di questi scritti non toglie to culminante era il Trio n.2, dove la difficile combina- assegnato ieri a Firenze, nell' una raccolta di scritti di Salvatore Sciarrino, che il d'ambiente e viene portato ad una intensità espressiva loro significato, coerenza e rilievo. È auspicabile che zione di violino, violoncello e pianoforte è ripensata in ultima giornata del festival dedicato giorno dopo a Milano era protagonista del concerto di lacerante tensione. vengano pubblicate anche le note anteriori al 1981, modo originalissimo con fantasia visionaria. Purtrop- al cinema francese. La giuria, conclusivo di Milano Musica, con il complesso Alter Al CIDIM si deve anche il volume Carte da suono, che legate ai primi pezzi che rivelarono la grandezza di po nell'inadatto Spazio Antologico il rumore di fondo presieduta da Piero Piccioni, ha Ego e l'elettronica dal vivo di Robin Rimbaud aka di Sciarrino raccoglie gli scritti dal 1981 al 2001, a cura Sciarrino, e ai capolavori decisivi degli anni Settanta. era molto avvertibile e talvolta rischiava di coprire i invece assegnato il Premio Scanner. Una emozionante rivelazione è stata la pri- di Dario Oliveri e con prefazione di Gianfranco Vinay I quattro pezzi proposti il giorno dopo a Milano Musi- momenti più rarefatti. La scelta dell'ambiente era pro- speciale, ex aequo, a «L' auberge ma assoluta del sestetto per archi Cavatina e i gridi, (Edizioni Novecento). Vi troviamo le note di Sciarrino ca in modo impeccabile dall'Ensemble Alter Ego erano babilmente dovuta al particolare carattere della propo- espagnolè» di Cedric Klapisch e commissionato dal Cidim ed eseguito dai giovani del sui suoi pezzi (limitate al periodo 1981-2001), scritti (in ordine cronologico) Trio n.2 (1987), L'orizzonte sta, che affiancava a Sciarrino Robin Rimbaud aka «Une femme de menage» di Sestetto Boccherini. Nel titolo c'è un riferimento (da su Mozart, Stravinsky, Webern, Nono, Grisey, i libretti luminoso di Aton per flauto solo (1989), la Quarta Scanner e gli interventi visivi (per la verità modesti) di Claude Berri. Il premio opera prima intendersi solo in senso ideale) alla Cavatina del Quar- delle opere che il compositore stesso ha ricavato da testi Sonata per pianoforte (1992) e Omaggio a Burri D-fuse. Le improvvisazioni elettroniche di Scanner ini- è andato a «Rachida» di Yamina tetto op.130 di Beethoven, per il raro uso di un termine illustri (da Laforgue a Shakespeare), appunti, riflessio- (1995): sono noti anche attraverso eccellenti registrazio- ziavano alla fine di ognuno dei pezzi e si basavano Bachir e il premio Sergio Leone a che appartiene alla musica vocale: nel nuovo sestetto ni nate dall'attività didattica. È un documento impre- ni degli stessi interpreti (e di altri), e presentano contra- sulla loro registrazione dal vivo: apparivano rispettose Valerio De Paolis, dichiarato davvero gli archi cantano, appropriandosi della scrittu- scindibile per conoscere la poetica di un grande protago- sti singolari, come quello tra la ossessiva violenza foni- e intimidite, generiche e insignificanti di fronte ad una «miglior distributore» del cinema ra vocale recente di Sciarrino, quella di Luci mie tradi- nista della musica d'oggi, ed è particolarmente prezio- ca della Quarta Sonata e la rarefazione alle soglie tra musica che non lascia spazio a interventi estempora- nuova musica

premi francese sui nostro schermi. trici odiMacbeth, e questo canto viene posto in rap- so perché raccoglie materiali sparsi quasi introvabili. suono e silenzio dell'Omaggio a Burri. Forse il momen- nei, calibrata come è al millimetro. Non aprire la porta, è un regista angolano Al festival di Torino c’è «Bell’amico»: parla d’emigrazione, in modo divertente e scorretto Alberto Crespi frammenti romani TORINO «Ma quando tu sei arrivato in Belgio chi erano gli extra-comunitari?» «Noi!». In sono molto importanti, aggiungendo che aveva questo micro-dialogo, contenuto nel corto- guardato i suoi mentre camminavano per strada. Al metraggio L’approdo di Marco Bechis, si rac- Lavia e Morante che lei ascolta incuriosita e divertita. Un’altra scena chiude l’ovvia verità che noi italiani non do- girata di notte in una straordinaria piazza S.Giovan- vremmo mai dimenticare: ci sono stati decen- ni in Laterano,valorizzata dai potenti riflettori della ni, secoli, in cui eravamo noi ad emigrare. sul set di Muccino troupe e da una limpida luna, li vede sempre prota- Certo, ormai sarà anche un luogo comune, gonisti. Qui la situazione è diversa: molto più tesa. ma sappiamo bene come i luoghi comuni Degenera infatti in uno scontro verbale tra i due, contengano verità nascoste. Il Torino Film Carlo Calabrese mentre Lavia, concitato, insegue la Morante fino Festival, in corso fino a venerdì negli spazi all’automobile. E le dice che è un’artista, ma lei nega del Lingotto, ci aiuta a ricordarne alcune. Il con fermezza. Poi Lavia aggiunge che deve decidere film di Bechis, ad esempio, fa parte di un Ricordati di me: questo il titolo dell’ultimo film di ciò che vuol essere…. progetto intitolato Le luci di Brindisi che a Gabriele Muccino, che sta girando da alcuni mesi. Ancora una volta Muccino scandaglia, con sotti- livello europeo è stato lanciato da Jorge Sem- Nell’atmosfera un po’ retrò di una enoteca di via dei le analisi psicologica, un tema a lui caro; il disagio e prun (il famoso scrittore e uomo politico Serpenti a Roma, si sono girate due scene della il disorientamento di generazioni di diversa età, in spagnolo) e coordinato da Pascale Faure, re- nuova pellicola del giovane regista. Celebre e celebra- cerca di affermazione, di successo. Più nello specifi- sponsabile dei programma «brevi» di to dopo il successo de L’ultimo bacio. Il film, scritto co, descrive l’ossessione di diventare famosi di due Canal+; per l’Italia se n’è fatta carico Telepiù, dallo stesso Muccino, con Heidrun Schleef, sarà di- genitori (Fabrizio Bentivoglio - uno scrittore che e nonostante le traversie che la pay-tv italiana stribuito a S.Valentino 2003. Gabriele Lavia - nel non è mai riuscito a finire un libro - e Laura Moran- sta attraversando (assieme alla casa madre ruolo di un regista di teatro che sprona Laura Mo- te - impressa nella mente degli spettatori nell’arduo francese, si sa) ora il progetto esiste e Torino rante a recitare - dimostra sempre di essere un atto- ruolo di Sibilla Aleramo). E rappresenta, contestual- ha fatto bene a riproporlo. re di rigore interpretativo.Così la Morante - nella mente, l’ossessione dei due figli (la giovane esordien- Sono sette film di registi noti (oltre a parte di una donna con ambizioni d’attrice ma che te Nicoletta Romanoff- che aspira a diventare una Bechis, Guido Chiesa, Elisabetta Lodoli, Pap- si è dedicata interamente alla famiglia - fornisce Velina o una show-girl- e Silvio Muccino, fratello pi Corsicato, Giuseppe Gaudino, Edmond ottime prove attoriali.E il cineasta, nonostante la del regista, che cerca di esprimere la propria perso- Budina e Roberta Torre) e sette di esordienti giovane età, ha una grande sicurezza registica, segue nalità attraverso, però, l’amore per una ragazza). Il e/o indipendenti. Brindisi è stata scelta come e consiglia gli attori sul set. cast si avvale anche della partecipazione di Monica città simbolo, e il filo rosso che lega tutti i La scena si apre, dunque, in questa enoteca dove Bellucci - un’ex compagna di liceo del padre - che film è l’immigrazione, da vari paesi del mon- Lavia e la Morante siedono ad un tavolo. L’attore si gli farà rivivere gli anni della giovinezza. do e a vari livelli sociali. Chiesa e Lodoli, ad rivolge a quest’ultima, la quale lo ascolta fumando È tardi. Il set ormai si svuota velocemente. Gli esempio, narrano storie di gente che ce l’ha nervosamente. Ad un certo punto della conversazio- attori e la troupe si spostano in un suggestivo teatri- fatta, o che aveva tutto per farcela: Chiesa (in ne lui le dice, citando Hegel, che i piedi delle donne no d’epoca dove hanno riposto i loro abiti. Il contratto) ci fa conoscere Jedelin Mabila Gangbo, figlio di ricchi congolesi, cresciuto in Italia (a Imola: parla romagnolo), in pro- Al centro, una foto davvero un film su Nicola e sulle sue disgra- nel vampirismo di Mariano quanto nell’as- cinto di affermarsi come scrittore ma a ri- di emigranti in Italia zie, e ha pure successo! Non pensate, però, a senza di reazioni spontanee da parte di Nico- schio espulsione perché, in quanto intellettua- Sotto, un’immagine un film leghista: intanto perché tutto è gioca- la, cioè nell’autoricattatorio buonismo con le benestante, non ha un contratto di lavoro dell’attrice francese to sul filo dell’ironia, e poi perché Mariano è cui Nicola si crocifigge da solo. Mariano è un fisso! Isabelle Huppert personaggio sanamente ambiguo; forse è dav- piccolo campione della revanche razziale per- Elisabetta Lodoli, invece, in Nisansala la vero un perseguitato e in fondo siamo noi, ché manipola sapientemente l’anormale con- tranquilla entra nella quotidianità di una fa- bianchi con le case piene di oggetti inutili e le discendenza che lo accoglie. L’opportunismo miglia dello Sri Lanka il cui padre, dopo 5 ne» presentato qui al festival fuori concorso. extracomunitario (un singolo, si capisce) è coscienze stipate di sensi di colpa, a riversare di Mariano esiste grazie all’inconsapevole di- anni di lavoro in Italia, si è sistemato e si è E per vari motivi. Intanto perché, pur essen- stronzo, se davvero lo è. La storia, infatti, è la su di lui una carità pelosa e ad esserne giusta- sonestà con se stesso di Nicola. Perciò che fatto raggiungere dalla moglie e dai figli; e la do prodotto dalla Sorpasso Film di Marco Il bel film è di Luca seguente: Nicola, un italiano un po’ sfigato mente ripagati con il danno e le beffe. “bell’amico” Mariano ma che “bell’amico” figlia 17enne, la Nisansala del titolo, si trova Risi e Maurizio Tedesco e sfoggiando nelle ‘‘ (Luca d’Ascanio, che è anche il regista) ospi- D’Ascanio lo spiega lucidamente nelle anche Nicola». Non si potrebbe dir meglio. talmente bene da noi («Qui le donne sono pieghe del cast attori di nome (Rosalinda D’Ascanio e per ora non ta, per fare un favore ad un’amica, il sedicen- note di regia, e vale la pena di dargli la parola: Bell’amico è girato in digitale, con videocame- libere, posso uscire, fare ciò che voglio») da Celentano, Giorgio Tirabassi, Paola Cortelle- trova distributore. Ma se te regista angolano Mariano (Mariano Barto- «Mariano Bartolomeu non è soltanto il perso- re piccolissime, e una volta tanto la scelta parlare romanesco e rifiutare la propria iden- si, Cecilia Dazzi, Francesca D’Aloja), non ha lomeu). Costui gli si piazza in casa, non se ne naggio di un film. È un tipo che qualche tecnica è funzionale alla storia perché noi tità. Naturalmente sono eccezioni, il denomi- distribuzione. E poi perché è il trionfo del non ce la fa, vuol dire che va più e gli distrugge la vita. Nel giro di pochi anno fa è stato veramente ospite da me. Per non vediamo solo il film in sé, ma anche il natore comune dell’immigrazione resta il do- «politicamente scorretto», o se vogliamo la nel nostro cinema qualche mesi Nicola viene mollato dalla fidanzata, mesi. Gli impacci da occidentale complessato film nel film che Mariano gira sul suo ospite. lore; ma è importante, per evitare sciocche paradossale conferma del vecchio paradosso fallisce un concorso per lui fondamentale, di Nicola sono stati i miei impacci. L’origine È insolito, vivace, nervoso, divertente. Maga- generalizzazioni, conoscere anche storie di - sì, il bisticcio è voluto - secondo il quale cosa non va entra in depressione e se ne va, a sua volta, di del film è nel candore con cui Mariano si ri qua e là sfilacciato, ma molto vitale. Se non segno diverso. In questo senso, ci ha molto potremo affermare di non essere razzisti solo casa; nel frattempo Mariano si sistema, fa i espandeva in casa mia e nella mia vita. Il trova modo di uscire, vuol dire che nel no- colpiti Bell’amico, un film italiano «di finzio- quando avremo il coraggio di dire che un propri porci comodi e, beffa delle beffe, gira senso della situazione (e del film) è non tanto stro cinema qualcosa non va.

Per giorni «Psicosi delle 4 e 48», ultimo testo della drammaturga suicidatasi nel 99, ha appassionato i parigini. Grazie alla interpretazione di un’attrice inarrivabile Isabelle Huppert, il miglior strumento di Sarah Kane

Marco Vozza nel tempo, ribadita e potenziata ogni qual di questa perdita. Nata per essere sola, per sciuto, il volto impresso sul rovescio della volta la mente è attraversata dal pensiero amare chi non c’è». L’amore è un bisogno mia mente», poiché la morte - come sape- della propria caducità, memore del sillogi- vitale: se inappagato, l’esistenza diventa va il poeta praghese - è soltanto il lato Sarah Kane è morta suicida nel 1999, a smo relativo al destino mortale di tutti gli uno «stato di disperata assurdità», si tra- oscuro della nostra vita, imperscrutato fi- ventotto anni, dopo aver scritto cinque esseri viventi: pensiero della mortalità che sforma in un «orrendo stato di paralisi». no al momento in cui si avverte l’apparte- testi teatrali che anche i nostri più audaci i più rifuggono, evitano nella distrazione, L’autentica malattia - come già sape- nenza al doppio regno che insieme le ab- registi esitano a portare in scena, per la poiché - come scriveva Heidegger - non va Svevo - è la salute che non interroga se braccia; così come un purissimo afflato scabrosità dei temi e la violenza del lin- hanno il coraggio di esperire fino in fon- stessa, coltivando un pensiero evasivo la lirico la rende prossima ad un altro gran- guaggio: il più sconvolgente tra questi si do l’angoscia dell’esistere. La malattia del- cui saggezza consiste nel «dirsi grandi de suicida, Paul Celan nei versi di Stretto: intitola Psicosi delle 4 e 48, scritto dopo la la protagonista non andrebbe rubricata bugìe», qui il tono si fa convenientemente «Va’ la tua ora/ non ha sorelle, sei/ sei a cosciente deliberazione al suicidio e rap- tra le patologie che la medicina cerca di apocalittico: «Quando avrete visto la luce casa... la notte non ha bisogno di stelle, in presentato postumo. Ora l’autrice ha fi- classificare indicando improbabili tera- della disperazione, il bagliore dell’ango- nessun luogo/ si chiede di te»; ma emerge nalmente trovato la sua interprete più sen- pie: essa «consiste semplicemente nell’es- scia, sarete condotti nelle tenebre»; alle 4 anche l’affinità ideale con gli angeli soffe- sibile, la più grande attrice vivente, una sere consapevole che nulla ha senso» nel- e 48, quando la lucidità compie la sua renti che abitano lo spazio fotografico di Isabelle Huppert superlativa al teatro pari- l’orizzonte circoscritto dalla morte. Nichi- visitazione, il senso d’abiezione pervade Francesca Woodman. gino delle Bouffes du Nord), la disadorna lismo tragico, deriva del senso, non insta- la mente e - scrive Sarah Kane ripetendo Questo straordinario testo è a tutti gli e slabbrata sala prediletta da Peter Brook. bilità transitoria, disperazione occasiona- Nietzsche - «il grande dolore comincia», effetti «una sinfonia per uno strumento Secondo le statistiche, alle 4 e 48 si le. tutti i valori vengono trasvalutati, si fa solo»: lo strumento di impareggiabile per- prova la più forte tentazione verso il suici- Come Shakespeare, la scrittura di Sa- esperienza dell’assenza di senso: alle cer- fezione è la voce modulata da Isabelle dio, l’effetto di una grave depressione psi- rah Kane alterna il registro sublime e quel- tezze del cogito subentra la devastante evi- Huppert, il cui algido rigore paralizza la cotica che, nel testo di Sarah Kane, assu- lo umile, il linguaggio alto della filosofia e denza del soffrire, la «dolce pena che dice sala, ne inchioda le coscienze fino al pun- me inaudite risonanze ontologiche, scatu- quello dell’imprecazione triviale: «una io esisto». to estremo di deflagrante consapevolezza: rite da una coscienza antica che ora può vergogna a lungo sepolta grida il suo tre- fino ad annegare «nel freddo e nero sta- nessuno ci tocca, nessuno si avvicina, pre- Appare sempre più limitativo circo- la sua non è mimesis del testo, è autentica sprigionare «una verità che nessuno osa mendo ripugnante dolore»; poi, rivolta ai gno del mio io». Esattamente come inten- servando la mortifera immunità del pro- scrivere la meteora di Sarah Kane nell’am- poiesis vibrata in perfetto equilibrio tra nominare”. La verità dell’esistenza, esibi- medici inadeguati per difetto di sensibili- de dipingere Klee, Sarah Kane scrive «per prio Io; il suicidio è anche sempre dovuto bito della new angry generation inglese, astrazione concettuale e sofferta empatia, ta nella sua vulnerabile nudità, la rivelazio- tà, impreca: «Annegate nella vostra vergo- i morti e i non nati»; come Anassiman- all’assenza d’amore, all’esperienza del- poiché il suo teatro si rapporta innanzitut- assecondata dalla sobria regia di Claude ne del suo dolore, l’ostensione di una feri- gna del cazzo». Allora la mente diventa dro, sa che la vita è un esilio, un colpevole l’amore come mancanza ad essere, dell’in- to ai tragici greci e agli elisabettiani, ai Régy. Un evento memorabile, un rito pu- ta che nessun medicamento può lenire: soggetto di frammenti confusi, lacerata abbandono dell’apéiron originario: «tor- tangibilità di un altro sempre precluso, primi filosofi greci come Empedocle rificatorio, una catarsi suggellata da ap- alle 4 e 48 sopravviene l’epifanìa del no- dalla sofferenza di una totalità irreperibile no alle mie radici». lutto mai elaborato a sufficienza: «Amore quando sostiene che «l’unica cosa che è plausi convinti e protratti che l’attrice rice- stro esserci, «un attimo di chiarezza pri- perché scissa: «corpo e anima non posso- La tragedia dell’esistenza è aggravata mio, amore mio, perché mi hai abbando- eterna è la distruzione», ai grandi poeti ve senza per nulla scomporsi; sarà difficile ma della notte eterna». no essere veramente uniti», il male di vive- dal dramma dell’inibizione da contatto di nata? Lei è il giaciglio su cui non mi allun- come Rilke quando invoca uno sguardo dimenticarla mentre si congeda da noi: La coscienza antica si è consolidata re si insinua «nelle pieghe della mente» cui soffrono i più: si muore anche perché gherò mai e la vita non ha senso alla luce che rivela «una me che non ho mai cono- «Regardez-moi disparaître». 24 cinema e teatri lunedì 11 novembre 2002

FIRENZE QUATTRO MORI IL NOSTRO FILM One Hour Photo Hollywood Ending Minority Report Piazza Pietro Tacca, 16 Tel. 0586/896440 ADRIANO thriller commedia fantascienza 668 posti Le quattro piume Via Romagnosi, 46 ang. Via Tavanti Tel. 055/483607 «Bowling a Columbine», un viaggio Di Mark Romanek Di Woody Allen Di Steven Spielberg con Robin Williams, Conie con Woody Allen, Téa con Tom Cruise, Colin 15,45-18,00-20,15-22,30 Sala Rubino Hollywood Ending nell’America delle armi da fuoco Nielsen, Michael Varten Leoni, Bob Dorian, Ivan Farrell, Samantha Morton, Martin, Gregg Edelman, Max von Sydow CASTIGLIONCELLO 1000 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,20) Robin Williams sa essere persi- Giornalismo d'inchiesta che si fa cinema, un George Hamilton, Treat CASTIGLIONCELLO Sala Zaffiro XXX no inquietante, anche se or- Williams, Debra Messing Dopo il favolistico A.I., fan- documentario dal forte valore sociale, uno mezzo di mai l'ex Peter Pan spielber- ta-pinocchio soporifero e no- Via Foscolo 1 Tel. 0586/752122 15,30-17,55-20,20-22,45 (E 7,20) riflessione acuto e serio: Bowling for Colombine è un film ghiano non ci stupisce più di Con un Woody Allen così in ioso, Spielberg torna sul piane- nulla. Tormentato, folle, sen- forma si va a colpo sicuro. Hol- ta fantascienza, con alle spalle 350 posti Un viaggio chiamato amore ALFIERI ATELIER che cattura, a tratti commuove, più spesso fa indignare, za freni, il protagonista di que- lywood Ending è un film «mi- però la saldezza narrativa di 22,00 Via dell'Ulivo, 6 Tel. 055/240720 sicuramente coinvolge. E cattura anche sul piano sto accattivante thriller di tragliatore»: ha stoccate e bat- Philip K. Dick, per dirigere Mark Romanek - un tecnico tute a ripetizione che falciano Tom Cruise in un'avvincente CECINA 268 posti Bowling a Columbine razionale, ponendosi come efficace strumento educativo, oltre che d'informazione e di denuncia, mettendo a nudo di laboratorio fotografico so- trasversalmente il mondo del storia dai risvolti politici e di MODERNO 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,50) lo, infelice, invidioso e inna- cinema, la nevrotica Hollywo- etica giudiziaria. Minority Re- quell'incontenibile sorgente di morte che è il mercato morato della idea di famiglia od soprattutto, e la sua giran- port non fa pesare per niente Via Italia 4 Tel. 0586/680299 ASTRA II CINEHALL delle armi negli Stati Uniti. Il titolo del perfetta che proietta su una dola di non-sensi e di presun- la sua eccessiva lunghezza, 450 posti Le quattro piume sua cliente fino a diventare zioni. Un film che ha forza, coinvolge lo spettatore e riesce Piazza Beccaria Tel. 055/2343666 film-documentario - in concorso all'ultimo festival di 22,00 Cannes - prende spunto dalla strage che si consumò nel una locomotiva impazzita cari- grinta, dinamismo e che risul- a divertire ogni tipo di pubbli- 291 posti Pinocchio ca d'odio - trascina e coinvol- ta vincente nella formula «ar- co. Anche lo happy end, nel TIRRENO MULTISALA '99 nel liceo di Colombine, in Colorado, per poi spaziare ge lo spettatore nei meandri lecchinesca» della confessione più spielberghiano dei model- 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,20) all'interno dell'anima malata e degenerata dell'America, al oscuri della sua personalità de- in chiave di burla.Non si smet- li, riesce a farsi passare per Via Buozzi, 11 Tel. 0586/681770 CIAK CINEHALL tempo stesso vittima e causa della propria paura. viata. te mai di ridere. plausibile. 1 XXX Via Faenza, 56/r Tel. 055/212178 a cura di Edoardo Semmola 22,00 270 posti Hollywood Ending 2 Red Dragon 22,00 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,20) 20,40-22,45 (E 7,00) 14,20-16,35-18,50 (E 7,50) MULTISALA CABIRIA MASACCIO MARCIANA MARINA CINEMA TEATRO DELLA COMPAGNIA Sala Saturno Febbre da cavallo - La mandrakata Minority Report Piazza Piave, 2 Tel. 055/255590 Via G. Borsi, 1 Tel. 055/945189 METROPOLIS Via Cavour, 50/r Tel. 055/217428 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 7,00) 21,10 (E 7,50) Sala 1 Monsoon Wedding Riposo Via Vadi, 7/a Tel. 0565/904381 460 posti Sala riservata Sala Sole Le quattro piume Il pianista 250 posti 21,15 (E 6,50) SALA MARILYN 256 posti Magdalene (E 7,00) 15,45-18,05-20,25-22,45 (E 7,00) 18,00-21,00 (E 7,50) Sala 2 Biuti Quin Olivia Via Montegrappa 4 Tel. 055/9120169 21,30 COLONNA CINEHALL Sala Urano Daunbailo' Daunbailo' 21,30 (E 6,50) Riposo ROSIGNANO MARITTIMA Lungarno Francesco Ferrucci, 23 Tel. 055/6810550 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 15,00 (E 7,50) SCARPERIA SOCI SOLVAY 500 posti XXX ODEON CINEHALL Febbre da cavallo - La mandrakata CINEMA GARIBALDI ITALIA Via Piave-R.Solvay, 6 Tel. 0586/760906 15,15-17,45-20,15-22,45 (E 7,20) Piazza Strozzi, 1 Tel. 055/214068 14,40-17,30-20,10-22,30 (E 7,50) Via Lippi Tel. 055/4490614 . Tel. 0575/560039 500 posti Signs EXCELSIOR CINEHALL 688 posti Pinocchio Le quattro piume Riposo Riposo 15,30-17,30-22,00 Via Cerretani, 4/r Tel. 055/212798 15,45-18,05-20,25-22,45 (E 7,20) 14,25-17,00-19,30-20,00-22,00-22,40 (E 7,50) SESTO FIORENTINO GROSSETO LUCCA CINEMA GROTTA 456 posti Il pianista PORTICO Red Dragon EUROPA ASTRA 17,00-20,00-22,45 (E 7,20) Via A. Gramsci, 387 Tel. 055/446600 Piazza del Giglio 7 Tel. 0583/496480 Via Capo di Mondo, 66 Tel. 055/669930 14,20-14,50-16,55-17,30-19,30-20,10-22,10-22 Via Danimarca, 25 Tel. 0564/454543 FESTIVAL SPAZIOUNO ,50 (E 7,50) Sala 1 Il pianista 750 posti Pinocchio Sala Blu Pinocchio Sala 1 Red Dragon Via del Sole, 10 Tel. 055/2776445 Pinocchio 20,00-22,45 (E 6,50) 20,00-22,30 530 posti 15,30-17,55-20,20-22,45 (E 7,20) 475 posti 15,30-17,50-20,10-22,20 Sala 2 XXX Riposo 14,30-15-17,10-17,40-18,30-20,10-21,30-22,45 Sala 2 Magdalene CENTRALE Sala Verde El Alamein - La linea del fuoco (E 7,50) FIAMMA 20,30-22,45 (E 6,50) Via di Poggio 36 Tel. 0583/55405 150 posti 15,30-17,55-20,20-22,45 (E 7,20) 144 posti XXX Sala 3 Red Dragon Riposo Via Pacinotti, 13 Tel. 055/587307 PRINCIPE MARRACCINI 14,20-14,30-17,00-17,20-19,40-20-22,20-22,50 20,20-22,45 (E 6,50) ITALIA Sala 1 Intervento divino (E 7,50) Via Mazzini, 155 Tel. 0564/20157 Viale Matteotti Tel. 055/575891 Sala 4 Rassegna Via del Biscione, 32 Tel. 0583/467264 350 posti 15,45-17,30-19,10-20,55-22,45 (E 7,00) Insomnia 604 posti Le quattro piume Sala 1 Pinocchio 20,30-22,30 (E 6,50) 380 posti Le quattro piume Sala 2 Magdalene 14,30-17,00-19,30-22,15 (E 7,50) 15,30-17,45-20,00-22,20 350 posti 16,15-18,25-20,35-22,45 (E 7,00) VICCHIO 20,15-22,30 150 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) FIESOLE MODERNO Sala 2 Le quattro piume CINEMA TEATRO GIOTTO MODERNO FIORELLA ATELIER Viale Tripoli, 33 Tel. 0564/22429 150 posti 15,45-18,00-20,25-22,45 (E 7,00) UNIONE Via dei Buoni, 1 Tel. 055/844460 Via Vittorio Emanuele II, 17 Tel. 0583/53484 Via Gabriele D'Annunzio, 15 Tel. 055/678123 1000 posti Daunbailo' PUCCINI Via Aretina, 24 Tel. 055/6505188 Men in Black II Riposo 410 posti Il pianista 16,00-18,10-20,20-22,30 Piazza Puccini 41 Tel. 055/350645 Riposo 21,30 NAZIONALE 15,00-17,35-20,10-22,45 (E 6,50) CASTEL DEL PIANO 700 posti Spettacolo teatrale FIGLINE VALDARNO Piazzale Verdi 3 Tel. 0583/53435 AREZZO ROMA FIRENZE (E 6,20) NUOVO CINEMA Riposo CORSO MULTISALA Via V. Veneto, 9 Tel. 0564/955592 Via Baracca Tel. 055/410007 SUPERCINEMA Via Roma, 15 Tel. 055/951874 BARGA Corso Italia, 115 Tel. 0575/24883/22834 Signs Sala 1 Pinocchio Il pianista PUCCINI Via dei Cimatori Tel. 055/217922 Sala Luci Red Dragon 15,00-17,15-21,15 Via Provinciale 26 Tel. 0583/75610 400 posti 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 7,00) 21,30 Minority Report 250 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 FOLLONICA Sala 2 Febbre da cavallo - La mandrakata Non pervenuto 17,15-20,00-22,45 (E 6,20) SALESIANI Sala Suoni XXX ASTRA 200 posti 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 7,00) ROMA VERDI ATELIER Via Roma, 20 Tel. 055/9156066 550 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 Via della Pace 34/A Tel. 0566/653945 Via Canipaglia, 13 Tel. 0583/711312 Sala 3 Signs Febbre da cavallo - La mandrakata EDEN Via Ghibellina, 99 Tel. 055/2396242 Red Dragon Non pervenuto 200 posti 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 7,00) 21,30 Via Guadagnoli 2 Tel. 0575/353364/22834 1550 posti Anteprima Nazionale 22,00 CASTELNUOVO FLORA ATELIER FIRENZUOLA 1 Daunbailo' Domani ore 21,00 (E 6,20) ORBETELLO EDEN Piazza Dalmazia, 2/r Tel. 055/4220420 180 posti 20,30-22,30 VITTORIA DON O. PUCCETTI ATLANTICO Via Farilli, 15 Tel. 0583/666038 Sala A Baciate chi vi pare Via Villani, 42 Tel. 055/819008 2 Hollywood Ending Via Pagnini, 34/r Tel. 055/480879 Corso Italia, 132 Tel. 0564/867453 268 posti Signs 168 posti 16,15-18,15-20,30-22,45 (E 6,50) 90 posti 20,20-22,30 680 posti A cavallo della tigre Riposo 240 posti Snow dogs - 8 cani sotto zero 21,00 Sala B 8 donne e un mistero JOLLY 16,30-18,30-20,30-22,45 (E 6,20) GRASSINA 16,30-18,10 FORTE DEI MARMI 500 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,50) Via del Trionfo, 27 Tel. 0575/910395 D'ESSAI CASA DEL POPOLO XXX MULTISALA NUOVO LIDO FULGOR 400 posti Febbre da cavallo - La mandrakata Piazza Umberto I Tel. 055/642639 20,00-22,00 Viale della Repubblica, 6 Tel. 0584/83123 CASTELLO CINETECA DI FIRENZE 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 Via Maso Finiguerra Tel. 055/2381881 Riposo SUPERCINEMA Sala 1 Il pianista Via Reginaldo Giuliani, 347 Tel. 055/450749 POLITEAMA Sala Giove A cavallo della tigre GREVE IN CHIANTI Corso Italia,129 Tel. 0564/867176 19,30-22,15 (E 5,00) 195 posti Rassegna: il cinema di Carmelo Bene Via L. d'Arezzo, 4 Tel. 0575/24301 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) BOITO D'ESSAI Sala 1 Insomnia Sala 2 Hollywood Ending 19,30-20,15-21,30 Grande Snow dogs - 8 cani sotto zero Sala Marte Le quattro piume 350 posti 18,00-20,00-22,00 20,20-22,30 (E 5,00) ISTITUTO STENSEN Viale Rosa Libri, 2 Tel. 055/853889 806 posti 15,00-16,50-18,40 15,45-18,05-20,25-22,45 (E 7,00) Sala 2 Red Dragon PIETRASANTA 350 posti XXX Signs Sala Mercurio Signs Viale Don Minzoni, 25/A Tel. 055/576551 18,00-20,00-22,00 COMUNALE 21,30 20,30-22,30 16,00-18,15-20,45-22,45 (E 7,00) Riposo LIVORNO Piazza Duomo Tel. 0584/795311 IMPRUNETA Salotto Il pianista ROMITO 570 posti XXX Sala Nettuno Snow dogs - 8 cani sotto zero AURORA BUONDELMONTI 234 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 20,10-22,30 15,30-17,20 (E 7,00) Piazza Baldinucci, 6 Tel. 055/496763 V.le Ippolito Nievo, 28 Tel. 0586/409888 Piazza Buondelmonti, 27 SUPERCINEMA PIEVE FOSCIANA One Hour Photo Chiuso per lavori 400 posti El Alamein - La linea del fuoco Riposo Via Garibaldi 93 Tel. 0575/22834 OLIMPIA 20,40-22,45 (E 7,00) SALA ESSE 15,30-17,50-20,20-22,30 LASTRA A SIGNA 600 posti Pinocchio Via San Giovanni, 21 Tel. 0583/666038 Sala Venere Daunbailo' Via del Ghirlandaio, 38 Tel. 055/666643 GRAGNANI MODERNO 15,00-17,30-20,00-22,30 299 posti Pinocchio 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) Il figlio Via dell'Angelo, 19 Tel. 0586/880466 Piazza Garibaldi Tel. 055/8721783 AMBRA 21,00 GAMBRINUS CINEHALL CINECLUB CINECITTà 8 donne e un mistero Rassegna FILARMONICA VIAREGGIO Via Brunelleschi, 1 Tel. 055/215112 Via Pisana, 576 Tel. 055/7324510 Piazza Garibaldi, 8 Tel. 055/9917032 16,30-20,30-22,30 Domani (E 6,71) CINEMA TEATRO POLITEAMA 400 posti Red Dragon Riposo 200 posti Signs GRAN GUARDIA LONDA Via Petrolini 1 Tel. 0584/962035 15,45-18,05-20,25-22,45 (E 7,20) ANTELLA 21,30 Via Grande, 119 Tel. 0586/885165 CINEMA PARROCCHIALE 1000 posti Signs GOLDONI C.R.C. BIBBIENA 1613 posti Pinocchio Via Don Tommaso Salvi, 8 22,30 15,45-18,00-20,20-22,40 Via Serragli, 109 Tel. 055/222437 Via di Pullicciano, 53 Tel. 055/621207 SOLE EDEN Riposo GRANDE MULTISALA 500 posti Dolls Riposo Viale Garibaldi, 19 Tel. 0575/536476 Viale Margherita, 12 Tel. 0584/962197 MARRADI 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,50) BARBERINO DI MUGELLO Riposo Piazza Grande Tel. 0586/219447 790 posti Le quattro piume ANIMOSI IDEALE COMUNALE CAVRIGLIA Sala Colombo Riposo 15,00-17,30-20,00-22,30 Via della Repubblica Tel. 055/8045166 Sala Magellano Riposo Via Firenzuola, 3 (P.zza delle Cure) Tel. 055/573776 Via della Repubblica, 3 Tel. 055/841237 CINEMA TEATRO COMUNALE GOLDONI MULTISALA Riposo Sala Vespucci Riposo 540 posti Daunbailo' Riposo piazza Enrico Berlinguer, 1 Tel. 055/9166536 Via S. Francesco, 124 Tel. 0584/49832 PONTASSIEVE 540 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) BORGO SAN LORENZO Non pervenuto 1 Pinocchio ACCADEMIA METROPOLITAN MANZONI DON BOSCO CORTONA 400 posti 15,40-17,50-20,10-22,30 Via Montanelli, 33 Tel. 055/8368252 SIGNORELLI Via Marradi, 76 Tel. 0586/808224 2 Insomnia Via Mariti, 109 Tel. 055/366808 Corso Matteotti, 184 Tel. 055/8495018 294 posti Red Dragon Piazza Luca Signorelli, 13 Tel. 0575/601882 Riposo 160 posti 18,00-20,15-22,30 Chiuso per lavori 8 donne e un mistero 21,30 Signs ODEON ODEON MARCONI 21,30 REGGELLO 21,30 Largo Valdesi, 6 Tel. 0586/899233 Viale Margherita 12 Tel. 0584/962070 Viale Giannotti, 45 Tel. 055/685199 GIOTTO EXCELSIOR FOIANO DELLA CHIANA 900 posti Red Dragon 800 posti Red Dragon Sala 1 Le superchicche Corso Matteotti, 151 Tel. 055/8459658 Via Dante Alighieri, 7 APOLLO 15,30-17,50-20,10-22,40 20,00-22,30 430 posti 15,45-17,15-18,45 (E 7,00) 600 posti XXX Riposo Via Savonarola 24 Tel. 0575/640406 Signs 21,30 SAN CASCIANO VAL DI PESA Red Dragon 20,40-22,45 (E 7,00) CAMPI BISENZIO EVEREST 21,40 Sala 2 Le quattro piume VIS PATHè MONTE S. SAVINO Piazza Cavour, 20 Tel. 055/820478 150 posti 15,45-18,00-20,25-22,45 (E 7,00) Via F.lli Cervi Tel. 055/896907 CINEMA TEATRO VERDI 300 posti About a boy Sala 3 I segreti del lago Le superchicche . 21,30 (E 4,13) 150 posti 16,15-18,25-20,40-22,45 (E 7,00) 14,20-16,10-18,00 (E 7,50) Riposo SAN DONATO IN POGGIO MULTISALA VARIETY One Hour Photo PONTE A POPPI SOCIETà FILARMONICA VERDI Via del Madonnone, 46 - Via Aretina, 62 Tel. 055/677902 15,00-17,35-20,35-22,50 (E 7,50) DANTE Via Senese, 9 Tel. 055/8072841 Sala Luna Snow dogs - 8 cani sotto zero Signs Tel. 0575/529164 Riposo 15,45-17,45 (E 7,00) 14,30-17,10-19,40-22,15 (E 7,50) Riposo SCANDICCI Signs Hollywood Ending S. GIOVANNI VALDARNO 20,30-22,45 (E 7,00) 20,20-22,40 (E 7,50) AURORA BUCCI Sala Plutone Angela El Alamein - La linea del fuoco Via S. Bartolo in Tuto, 1 Tel. 055/2571735 Corso Italia, 3 Tel. 055/940875 16,30-18,35 (E 7,00) 14,45-17,20-19,50-22,20 (E 7,50) 900 posti Red Dragon 700 posti Il pianista One Hour Photo Snow dogs - 8 cani sotto zero 20,20-22,45 (E 6,20) 21,30 MARCONI posti 530 0585/777160 Tel. Verdi Via GARIBALDI posti 530 0187/420205 Tel. 18 Vittoria piume della quattro Piazza Le NUOVO 20,30-22,30 Dragon Red AULLA 2 Sala posti 350 1 Sala 0585/791105-886592 Tel. 8 Novembre IV Piazza MULTISALA SPLENDOR posti 500 0585/42004 Tel. 6 Bastione Via ASTOR 8 posti 485 0585/71695 Tel. 25 Verdi, Via SUPERCINEMA posti 1000 0585/70202 Tel. 7 Matteotti Piazza ueì1 oebe2002 novembre 11 lunedì cuan eus,Tkmtu hpncnK atm (pianoforte) Saotomo K. con Chopin Tekemitsu, Debussy, Schumann, Boschi CARRARA MASSA UID STAC DI PUPI 055.783374 Tel. Riposo - 6 Poggi, E. Via FIORENTINA 21.00 CAMERA ore DA novembre 15 ORCHESTRA venerdì Carmine: del Piazza - 055.287347 Vanni Tel. Sala - 19 Carmine, del Piazza CONCENTUS MUSICUS 055.695000 Tel. Riposo - 56 Romano, San Via L 055.477805 Tel. Riposo - 40 Reparata, Tango S. Flamenco, Via Hop, Hip SYMPHONIETTA Jazz, FLORENCE Modern Stretching, Danza, Teatrale Gioco Laboratorio Orientali, Classica, Danze Danza Argentino, corsi: i Fra 055.289276 Tel. Iscrizioni - 23/r Stella, della anni Borgo quattordici CENTER i e CULTURAL sei Iscrizioni DANCE i corale. FLORENCE canto tra e compresa percussioni d'età fiato, bambini a per strumenti Storico solfeggio, Gruppo propedeutica, al di: età le tutte per 055.280236 Iscrizioni Tel. - 7 Castellani, Via G FILARMONICA 21.00 ore oggi 055.292180 Buonumore: Tel. del - Sala 2 Arti, Belle delle Piazza CHERUBINI MUSICA DI CONSERVATORIO 055.6236195 Tel. - Riposo 12 Salvi, S. GIOVANI di CENTRO Via BALANZA LA DE CHILLE 16.00 ore novembre 13 mercoledì Luna: 055.58300382 Via Tel. di - Biblioteca Alberti Piazza - Arrivabene Villa TEATRO DI CULTURALE CENTRO 055.4220300 Tel. Riposo - 24/b Mercanti, M. Via FLOG AUDITORIUM apertura nuova 055.7131783 Imminente Tel. - 111 Pisana, Via ELSINOR (pianoforte) ASTER Zilberstein L. 16.00 Quartet, ore String novembre American 16 con sabato Brahms Pergola: Mendelssohn, della Teatro del 055.607440 Saloncino Tel. - 49 Sirtori, Via MUSICA DELLA AMICI jazz e moderna 055.690487 Iscrizioni Tel. - 27 Adriani, Via FIRENZE DI MUSICALE ACCADEMIA 055.580996 Tel. Riposo - 7/r Piazzola, della Via A (fortepiano) 21.00 ore 055.221646 Oggi Tel. - 7/r Camaldoli Via A PISA – – lsgonpoionlesutr iCrovello di sculture nelle nipponico segno Il ' . . OM ARM HOMME GI B . C eiptoemotivo. impatto de gran- di ed lavori esterno proponendo tra interno svolge si mostra La zionale. interna- artistica produzione la caratteriz- zato ha che italiano gran- artista un de di antologica grande Pecci. Una Luigi contemporanea l'Arte Paladino Mimmo libero. ingresso dalle 18, aperto alle novembre, 10 27 il al ed Fino '57 il fra Tokyo '61. a lavorare a si trascor- anni quattro è dei forte l'influenza lavoro cui di nel disegni artista di questo ventina una bas- e Vec- sette sorilievi Palazzo sculture, vent'otto di chio d'Arme Sala Alla 2002 - 1960 William Crovello di disegni e Sculture .

MUS la recensione . CAEI ATLMOCRISTOFORI BARTOLOMEO ACCADEMIA u rvt.I tead prdr lSshl di Saschall al approdare stasera. di consumato, meeting attesa a Firenze, In Fo- privato. «loro» il rum rappeggiano milanese, Non Palavobis lavori. dell'ex suoi i concluso Firenze. già a ha essere nemmeno Forum importa il quan- se dove, o importa Non do, viverlo. di modo proprio il FIRENZE Moratti» la sbeffeggiamo smetto” “Domani «Con Forum: dopo nel 31 Articolo ooaet eiciin lasul imsc el iamnc iFrneRsii Corsi Rossini. Firenze di Filarmonica della musica di scuola alla iscrizioni le aperte sono ooaet eiciin lelzoiprbmii ivn daut rvsidlascuola. dalla previsti adulti ed giovani bambini, per lezioni alle iscrizioni le aperte sono ooaet eiciin e dliebmiia aidpriet:casc,antica, classica, dipartimenti: vari ai bambini e adulti per iscrizioni le aperte sono . Nic aeo-cmet .x oedldo- duo del voce J.Ax, commenta - saremo ci «Noi palco del dall'alto 31», «Articolo gli che così È ocroSchubertiade Concerto É . 16,00-18,00-20,00-22,00 mistero un e donne 8 20,00-22,15 XXX 20,30-22,30 XXX 20,00-22,15 XXX 15,00-17,30-16,45-22,15 Dragon Red ROSSINI donn lsoSca ou.A ognuno Ad forum. Social suo il ognuno Ad lcnr per centro al Concerto uih iShbr o .Bts(iln) .Hoogland S. (violino), Beths V. con Schubert di musiche e lccoI ueìa osraoi uih di musiche Conservatorio al Lunedì Il ciclo il per dad Semmola Edoardo etr spettacolo Lettura aa1So os-8cn ot zero sotto cani 8 - 18,10 dogs Snow posti 144 1 Sala 050/541048 Tel. Frascani via VERDE ISOLA posti 810 050/23075 Tel. 60 Italia, Corso ASTRA Signs posti 150 050/502640 16,00-18,10-20,30-22,30 Tel. 2 Scaramucci, Vicolo Pinocchio mandrakata 16,00-18,10-20,30-22,30 La - cavallo da Febbre ARSENALE 16,00-18,10-20,30-22,30 posti 201 3 posti 198 2 posti 542 1 050/43407 Tel. 27 Turati, F. Via MULTISALA ARISTON – ate Shipp Matthew h ebaesr 'rgnl del l'originale quello essere sembra anche che propone mostra Sculture La - Arezzo. policrome, sacro medievali del bellezza La Concerto emostre le ial 9 huoi atd.www. martedì. il centropecci.it chiuso 19, die- dalle alle aperto ci gennaio, 6 al Prato. Fino 277, repubblica della Viale o .BroiieC. e Bartolini P. con uih iMozart, di musiche oipdt aietnid ubapoeinadi provenienza stupide. dubbia cose di fare manifestanti a impedito avrebbe- parte questi ro quella che Fiducioso fatto pacifici. ha manifestanti di che vigilanza nella Innanzitutto 20,30-22,30 lago del segreti I 16,45-19,40-22,30 pianista Il 22,30 forever Callas 20,30 passato del forza La 18,30 East is East 16,30 romantica storia Una - Possession lvsr lioabmcnin n canzone una contiene album ultimo vostro Il fiducioso. ero io problema: il posto sono mi Non ecésaoftics,avlefcim acs giusta istinto». cosa per la facciamo solo volte anche a modo così, nostro fatti a siamo saremo perché ci fisicamente… non se anche eed 9nvmr r 21.00 ore novembre 055.8418532 29 Tel. Venerdì - 100 Corsini, B. Corso COMUNALE TEATRO 055.640662 Tel. - Ema Teatrale a Rassegna Piero IX S. - 13 Chiantigiana, Via ACLI TEATRO 20.45 ore novembre 16 055.212320-2396242 Sabato Tel. - 101 Ghibellina, Via Cupolone VERDI I TEATRO Comp. da presentato Iari T. 21.15 di ore regia Filipponi novembre 16 055.6811255 Sabato Tel. - 30 Reims, Via REIMS TEATRO 21.00 ore 055.362067 Domani Tel. - 41 Puccini, Piazza PUCCINI TEATRO 21.15 ore novembre 16 055.413067 Sabato Tel. - 16 Fanfani, Via NUOVO TEATRO 055.572831 Tel. - Riposo 2r Vinci, da Leonardo Via LAUDI LE TEATRO 055.6530284 Riposo Tel. - 111 Villamagna, Via NAVE LA TEATRO 21.00 055.4220361 ore Tel. Oggi - 303 Emanuele, Vittorio Via RIFREDI DI TEATRO Maggio scena 055.22641-2264335 del in Tel. Domani - Orchestra 12/32 Pergola, (soprano), della Via Karajanni V. PERGOLA DELLA con TEATRO Bosman A. Dir. A) Pergolesi Fiorentino (Turno Musicale G.B. 20.30 di ore Regina domani Goldoni: 800-112211 Teatro Tel. - 16 Italia, Corso COMUNALE TEATRO 055.294609 Prenotazioni Tel. - 4 Cestello, Piazza CESTELLO TEATRO 21.00 055.6504112 ore Tel. Oggi - 3 Moro, A. Lungarno SASCHALL 055.7398857 Tel. Riposo - 12 Mimose, delle Via FIABA SALA 16.00 ore novembre 17 domenica Stac Laudi: Le 055.3245099 Teatro Tel. - 15 Boito, Via ugeiicnS ocn,G rli .Blhrn rsnaod opgi lGrillo Il Compagnia da presentato Bulgherini R. Brilli, G. Forconi, S. con Bulgherini . afseadt storto? qualco- andato se fosse fatto nel sa avreste credere cosa di Ma detto Forum. ha Social vi istinto vostro il J.Ax, preattigisetcl iNvmr Dicembre e Novembre di spettacoli gli tutti a aperte Spartana concerto in 31 Articolo Carmen l'Italia W B B reiodlMugello del arberino Ripoli a agno ei iV atn rsnaod etodgiAuras degli Teatro da presentato Martini V. di regia ei iG eecnM Guerritore M. con Sepe G. di regia o .Hendel P. con 8 posti 0573/28659 287 Tel. 1 Vecchia Misericordia Via VERDI posti 160 0573/365274 Tel. 6 Laudesi Via ROMA mistero posti 15,30-17,30-19,30-21,30 0573/26166 un 192 Tel. e 4 donne Aprile 8 XXVII Via PARADISO CINEMA NUOVO pervenuto Non posti 90 Leone posti 143 0588/86447 Cristaldi Tel. 81 Matteotti, XXX G. Via CENTRALE 15,20-17,50-20,20-22,30 Insomnia VOLTERRA 15,20-17,50-20,20-22,30 Pinocchio PONSACCO 15,15-17,45-20,15-22,30 Dragon Red posti 150 15,00-17,30-20,00-22,30 4 posti 280 3 posti 150 2 posti 300 050/540168 Tel. 1 18 all'Orto, Paolo S. Piazza – asm air nconcerto in Ranieri Massimo unsArsnnfnsemai finisce non Aires Buenos siuh al d'oro palle e Ossibuchi utr ueaieu matrimonio un e funerali Quattro 5al 9 e:0555522816. tel: dalle 19, novembre, alle 15 30 al Fino dal primo. autonomia, totale in consueta, formula la giovane secondo Vertax, invitato, C. artista E. quelli Mari- con Aroldo nai di lavori i dialogano Stavol- ta Firenze. C.U.R.E. 145, Faentina Giovani via Spazio in allo 18 le muti Dialoghi PISTOIA 'nrsoèd euro i 5 di tutti è 19. L'ingresso orario alle 10 febbraio, dalle giorni 23 al moderna. Fino e stata- medievale Museo d'Arte il le e Donato Log- San la di gia Cattedrale, di la Pieve Maria, la Santa Francesco, Infe- San Basilica di riore la le mostra: 5 della Sono sedi Lucca. di Santo» «Volto 6 ot 18,15-20,35-22,35 Daunbailo' Riposo ODEON MULTISALA posti 267 3 Sala 2 Sala uad iniCaverni Gianni di cura a ocroGrosso Concerto apcet Rosso Cappuccetto 15,30-17,50-20,10-22,30 Dragon Red 16,00-18,10-20,20-22,30 piume quattro Le 16,30-19,45-22,30 pianista Il iiagr gial- oggi inaugura Si r ticmc iS el ei iR. di regia Nelli S. di comici atti tre iinavoet,m ladsbiinaebasta. e disubbidienza alla scritto ma ho violenta, quando bidienza Ma sinistra. di smetto che Domani poltro- destra la di sbeffeggiato sia sempre na, abbiamo disubbidi- forza... bisogna cui per a re maestrina la tanto ricorda mi iV ilhn .T Arthemalle T. E. e Biolchini V. di apzi iF uat,Salve Durante, F. di pazzia La oorp o i uk,m n eaepro- e vera una punk. il ma verso funky, virata più più pria Non non stile. rap, vostro solo del segna mutamento smetto» forte un «Domani musica, di Parlando che dell'Istruzione ministro un ritrovato sono Mi r tii encl iI. di vernacolo in atti tre rsnaod uidi Pupi I da presentato ddct»aLtzaMrti n vlaver- politico? svolta l’impegno una so È Moratti. Letizia a «dedicata» ieaeteatri e cinema o ovlt aeu noal disub- alla inno un fare voluto ho non teatri 6 posti 460 0574/33696 Tel. 67 Garibaldi, Via EXCELSIOR posti 400 0574/27034 Tel. 15 Manzoni, Via CINEHALL CRISTALL posti 530 0574/25214 Tel. 73 Milano Via ASTRA mandrakata La - cavallo da Febbre piume 20,40-22,40 quattro 0573/775640 Le Tel. 11/A Montalbano, Via 20,10-22,40 NAZIONALE QUARRATA posti 300 2 posti Pinocchio 600 1 0572/78510 Tel. 5 D'Azeglio 15,30-17,50-20,15-22,40 XXX Piazza IMPERIALE 2 Sala posti 350 1 Sala 0572/904289 Tel. 66 Verdi Via EXCELSIOR posti 0572/78331 600 Tel. 8 Martino S. Via ADRIANO MONTECATINI ei iC Morgagni C. scena di in regia novembre 0587.724548 26 Tel. Martedì - 10 Disperati, F.lli Via F TEATRO 055.2373494 Riposo Tel. - 5 Gramsci, Via MODERNO 055.440852 Riposo Tel. - 426 Gramsci, Via LIMONAIA DELLA TEATRO Poli L. 055.757348 Tel. Iscrizioni - 58 Donizetti G. Via STUDIO TEATRO Hystriones Teatrale Comp. 21.30 da ore presentato novembre 055.8999717 16 Tel. Sabato - 3 Santo del Via GORINELLO IL TEATRO 055.8290146 Riposo Tel. - 47 Roma, Via NICCOLINI TEATRO 055.8396177 Tel. Iscrizioni - 47 I, Umberto Piazza RUFINA DI TEATRO PICCOLO fi.it 055.597851 Tel. - Domenico) Riposo (San 24 Fontanelle Delle FIESOLE Via DI MUSICA DI SCUOLA PRATO e nomzoiemi:drritc@coauiafeoei www.scuolamusica.fiesole. - [email protected] e-mail: informazioni Per ei iS icrimsceoiiaiM aad,cnO icl rsnaod aContempora- La da presentato Piccolo Moderno O. Teatro con del Camardi, Comp. M. e originali 83 musiche nea Piccardi S. di regia ooaet eiciin lcrod enc nepeain e atnilrc euoda tenuto lirici cantanti per interpretazione e tecnica di corso al iscrizioni le aperte sono ooaet eiciin i«os ecrid eto euid .Pecini A. da tenuti Teatro» di Percorsi e «Corsi ai iscrizioni le aperte sono . IBARTOLO DI B T S S S S R F soFiorentino esto candicci Ponti a Piero an Pesa di Val Casciano . iesole avarnuzze uti 15,15-17,45-20,15-22,45 XXX 15,30-17,50-20,15-22,40 Pinocchio 20,30-22,30 Insomnia pervenuto Non 15,30-17,30-20,30-22,30 16,30-20,10-22,30 Dragon Red ufina lbcheedlasaf,lnugi imontagna di linguaggio staffa, della bicchiere Il rzeGatto Grazie aioMrn,i 90i ucnoopere duecento in ’900 il Marini, Marino r ticmc iS el .Cirgad .Lotti A. di regia Cei D. e Nelli S. di comici atti tre i acid or,3 e.0577/42976 posti Tel. 150 31 Sopra, di Banchi Via ODEON posti 0577/43012 280 Tel. 13 Quirico, S. Via PENDOLA NUOVO posti 400 0577/289201 Tel. 44 Calzoleria, Via MODERNO posti 0577/48260 700 Tel. 14 Emanuele, Vittorio Viale IMPERO posti 330 0577/284503 Tel. 145 Pantaneto, Via FIAMMA 0577/283044 Tel. dell'Abbadia P.zza CINEFORUM 055/8797473 Tel. 3 Ambra, Via AMBRA CAIANO A POGGIO posti 240 0574/37150 Tel. 31 Carbonaia, Via SIENA lmuseo il TERMINALE iH Pinter H. di 16,30-18,30-20,30-22,30 Daunbailo' 18,30-20,30-22,30 pare vi chi Baciate 16,40-19,20-22,00 pianista Il 17,50-20,10-22,30 Dragon Red 16,00-18,10-20,20-22,30 Pinocchio 17,20-19,40-22,00 piume quattro Le 15,00-17,10-19,20-21,30 Cleopatra Missione Obelix: & Asterix 21,30 Succo Roberto o pervenuto 0577.940008 Non Tel. - Duomo Piazza LEGGIERI DEI TEATRO Fratellini I Compagnia da presentato Cantarelli D. Bartoli, M. con 21.00 emiliani ore novembre 0574.608501 13 Tel. Mercoledì - 61 Cairoli, Via METASTASIO TEATRO 0574.603758 pervenuto Tel. Non - 33 Garibaldi, Via PRATESE POLITEAMA Metastasio Teatro 0574.690962 Informazioni Tel. - Targetti Via FABBRICONE F. Baldini, V. Boldrini, G. Bimbi, E. con Romei R. di regia Romei R. Nanni, Ghiara A. scuole le di per drammaturgia matineé novembre 0587.57034 14 Tel. Giovedì - 22 Manzoni, Via MANZONI TEATRO 21.30 ore Tedesco novembre 0577.981298 15 Tel. - Venerdì 15 Commercio, del Via VERDI TEATRO 11.00 ore novembre 050.941111 17 Tel. Domenica - 40 Palestro, Via VERDI TEATRO scena in 0564.422429 Oggi Tel. - Tripoli Via MODERNO TEATRO 0564.421151 pervenuto Tel. Non - 101 Mazzini, Via INDUSTRI DEGLI TEATRO 0577.922642 pervenuto Tel. Non - 64 Castello, Via VARII DEI TEATRO auosoi iu mito un di storia Caruso Siena P P P P G C uain el rioo31. Articolo degli mutazione rato ontedera oggibonsi isa o avc iSri Rubini Sergio di - voce schermo la uno su con tridimensionale futuri- robot circo un di dove sorta stico una da circondati saremo grafico: di 31 Articolo degli pop il fa insieme oggi». questo italiani cre- tutto cantautori Sono i e e pop. più black-music dire la gruppo ascoltando Possiamo un sciuto la meno. siamo venuta e che mai rock correttamente è molto non rap c'è base Infatti punk. «contaminazione» led a d'Elsa Val di olle rosseto o ’nc oiàcnit elipat sceno- nell'impianto consiste novità l’unica Forum? Social No, il particola- con attinenza concerto Avrà un re? sarà Firenze di Quello una Casomai «virata». una chiamerei la Non igi es aln dintorni e luna la verso Viaggio uatn l'pr:CnrnoaaSiviglia a Cenerentola all'opera: Burattini reciosrioed u padroni due di servitore Arlecchino aaBPinocchio XXX B Sala A Sala 0577/936010 Tel. 40/42 Garibaldi Viale ITALIA posti 0577/938792 284 Tel. 158 Repubblica, della Via GARIBALDI POGGIBONSI posti 855 0577/921105 Tel. 44 Oberdan, Via POPOLO DEL TEATRO posti 0577/924040 400 Tel. 1 Agostino, S. Piazza AGOSTINO S. D VAL DI COLLE posti 350 0578/20559 Tel. 1 Garibaldi, Via ASTRA CHIUSI posti 800 0578/63259 Tel. 20 Italia, Piazza GARDEN posti 0578/60136 410 Tel. 13 Giglio, del Via ASTORIA TERME CHIANCIANO oel.Oai 0-1,fsii1 - martedì. 10 il festivi chiuso 17, 13, - Maria 10 Santa Orario piazza Novella. da passi due a Pancrazio, San Piazza drammaticità. la sottolineano quando sono, colore, ci di tocchi I sempre eccessive, sono posizioni le «tattilmente scomode», e scabre sono superfici Le intensa. drammaticità suggerendo una incrociano, si e che angoli rette di fatto brusco un andamento hanno contenute, più di dimensioni che gigantesche o sia cemento gesso, bronzo, in figure Le sue Novecento. i del fra importanti toscano più scultore 1980), - Marini (1901 Marino di opere duecento quasi trovano si ristrutturata appositamente San Pancrazio di chiesa vecchia Nella - ei iF rvlicnK icael,G Terranova G. Ricciarelli, K. con Crivelli F. di regia .Gimignano S. o en lvento il venne Poi ' ELSA 15,30-17,45-20,15-22,30 15,00-17,30-20,15-22,30 20,30-22,30 Daunbailo' 22,00 Dragon Red 22,00 Signs 21,30 Signs 21,30 XXX 21,30 mistero un e donne 8 trevvnidl'rad Furioso dall'Orlando viventi storie - acneàl traela e storia la racconterà ei iP eec o P. con Tedesco P. di regia iC odn ei iG. di regia Goldoni C. di

25 26 in scena tv lunedì 11 novembre 2002

La7 13,40 Canale5 21,00 Rete4 23,20 Raitre 0,45 ALICE LA MUMMIA BEAUTIFUL GIRLS KEEP COOL Regia di Woody Allen - con Mia Far- Regia di Stephen Sommers - con Regia di Ted Demme - con Matt Dil- Regia di Zhang Yimou - con Jang da non perdere row, William Hurt, Joe Mantegna. Brendan Fraser, Rachel Weisz. Usa lon, Michael Rapaport, Timothy Hut- Wien, Qu Ying, Li Baotian. Cina Usa 1990. 106 minuti. Commedia. 1999. 100 minuti. Fantasy. ton. Usa 1996. 112 minuti. 1997. 95 minuti. Commedia. Tradita dal marito e an- Negli anni Venti, una spe- Will è un pianista di se- Zhang, un filosofico ricer- noiata da un’esistenza pie- dizione di americani in cond’ordine che torna al catore, viene coinvolto nel- na di agi e poca di senso, Egitto riporta in vita una paese d’origine e mentre la lite tra Xiao e un altro da vedere Alice riscopre il gusto pie- mummia, vittima di una aspetta la fidanzata in- ragazzo che gli ha sottrat- no della vita attraverso la maledizione. La mum- ganna il tempo con flirt e to la fidanzata. Con ritmi scappatella con un musici- mia comincia a mietere avventure più o meno pla- da commedia, Yimou rac- sta. Cambierà rotta, addi- vittime e disastri a catena toniche. Ritratto del tren- conta lo scontro fra due così così rittura dedicandosi al vo- con un profluvio di effetti tenne americano medio mentalità, quella moder- lontariato. Visionario, speciali che sono l’unica in crisi di fronte alla possi- nista del giovane rissoso e enigmatico, un film vena- cosa in grande del film bilità di diventare adulto quella «antica» di Zhang to d’ironia ma che sem- che scimmiotta atmosfere e maturo. Cast nutrito e che vorrebbe risolvere tut- scelti per voi bra un po’ irrisolto. alla Indiana Jones. Bah. ben diretto. to con la ragione. da evitare

BOLZANO -3 14 VERONA 3 13 AOSTA 11 17 TRIESTE 8 17 VENEZIA 3 14 MILANO -1 11 TORINO 1 13 MONDOVÌ 5 11 CUNEO 0 13 GENOVA 11 17 IMPERIA 11 17 BOLOGNA 1 12 FIRENZE 1 16 PISA 7 14 ANCONA 5 12 PERUGIA 6 15 PESCARA 1 14 L’AQUILA 3 16 ROMA 4 14 CAMPOBASSO 6 10 BARI 5 14 NAPOLI 7 17 POTENZA 1 11 S. M. DI LEUCA 11 15 R. CALABRIA 11 18 PALERMO 13 18 MESSINA 13 18 CATANIA 11 21 CAGLIARI 13 20 ALGHERO 18 20

HELSINKI -5 -1 OSLO -9 1 STOCCOLMA -1 3

COPENAGHEN 2 5 MOSCA -4 -1 BERLINO 2 6

VARSAVIA -1 4 LONDRA 8 12 BRUXELLES 5 11

BONN -1 11 FRANCOFORTE -1 11 PARIGI 8 13

VIENNA 5 7 MONACO 2 9 ZURIGO 3 8 Al nord: molto nuvoloso sull' area alpina con precipitazioni Al nord: parzialmente nuvoloso su tutto il settentrione. L' Italia è interessata da un flusso di correnti settentrionali. La pressione è in GINEVRA 8 8 BELGRADO 1 5 PRAGA 1 8 sparse, nuvoloso sul resto del settentrione, con possibili Al centro e sulla Sardegna: nuvolosità variabile, in intensi- graduale aumento sulle regioni centrali e sul settore nord-orientale. Perman- locali, deboli piovaschi. Al centro e Sardegna: nuvolosità ficazione, con locali piogge. BARCELLONA 12 22 ISTANBUL 13 16 MADRID 6 21 variabile con addensamenti, specie sui rilievi, con possibili- gono condizioni di instabilità sullo Jonio a seguito di un' area moderatamen- Al sud e sulla Sicilia: poco nuvoloso su Sicilia e Calabria, te perturbata. LISBONA 12 21 ATENE 12 17 AMSTERDAM 3 11 tà di piogge. Al sud e sulla Sicilia: poco nuvoloso con con addensamenti stratiformi; condizioni di variabilità addensamenti sui rilievi appenninici, estesi, nel pomerig- ALGERI 12 21 MALTA 16 19 BUCAREST 0 4 gio, all' intera Campania. sulle altre regioni. lunedì 11 novembre 2002 27

CENSURA: STAVOLTA TOCCA AD AMIRI BARAKA Lello Voce

Il mio pensiero vola verso te proprio vero: non c’è due senza tre. Dopo l’incriminazione chiedere scusa nemmeno ci pensa (come non ci hanno pensato tro l’undici settembre c’era la mano israeliana, sarei profondamen- È di Houllebecq per il violentissimo attacco all’Islam, seguito Houellebecq e la Fallaci, d’altro canto): dice che lui non ce l’ha te contrariato dal suo «licenziamento». Sarà perché continuo a tutte le volte che ti sentirò distante a ruota da quello della Fallaci per il suo delirante e invero assoluta- con gli ebrei, ma con la politica di Sharon nei Territori. trovare profondamente indelicato anche che si sia tenuto Pound mente folle La rabbia e l’orgoglio, ecco che ora tocca al poeta Amiri Ora, io non condivido un acca delle tesi di Oriana Fallaci e credo chiuso in una gabbia di vetro a Camp Darby, solo perché aveva tutte le volte che ti vorrei parlare Baraka, al secolo Lee Roy Jones, che fa scandalo in America col che si tratti di un caso di gravissima «istigazione alla demenza». confuso, nel suo delirio poetico-letterario, Mussolini e Lorenzo il per dirti ancora che sei solo tu suo Somebody Blew up America, un poema che prende spunto Ma a censurarla non ci penso nemmeno. Non ci troverei niente di Magnifico, passando ore nell’anticamera del Duce… dalla tragedia dell’undici settembre per scatenarsi in un violento diverso dalla condanna islamica dei Versetti satanici. Ciò che mi E come la mettiamo con Céline, il collaborazionista autore delle la cosa che per me è importante attacco contro l’imperialismo americano nel mondo e per accredi- scandalizza è, piuttosto, che le tesi della Fallaci siano fatte proprie immonde Bagattelle per un massacro, ma anche di Morte a credito, tare le tesi che sostengono che la Casa Bianca fosse informata dalla forza di un impero mediatico che, esso sì, di fatto, censura le il più duro manifesto contro la guerra che l’Europa possa vantare? dell’attacco alle Torri e che il Governo Sharon si fosse attivato per opinioni differenti dal razzismo guerrafondaio della Pulzella Fio- Non sarà meglio interessarsi del fatto che solo ad alcuni di questi tenere a casa dal lavoro tutti gli ebrei impiegati nelle Twin Towers. rentina. Né, per altro verso, trovo che siano particolarmente ecci- scrittori e poeti, i meno pericolosi e scomodi, il Monopolio Globa- Apriti cielo! Baraka, oltretutto, è un «poeta laureato» e percepisce tanti le tesi scontate e superficiali di Houellebecq sull’Islam. Ma le della Comunicazioni permette oggi di parlare, piuttosto che Ferruccio Zampaglione/Tiro un assegno annuale dello Stato... Che gli si taglino viveri e titolo! È ho gioito per la sua assoluzione. E pur credendo fermamente che ostinarsi, sia pure per nobili ragioni, a voler imporre a qualcuno

ex libris mancino t.a.z. reo di antisemitismo! Lo si censuri! Baraka scrolla le spalle e a Baraka stia sostenendo delle corbellerie quando afferma che die- di loro di tacere?

Lidia Ravera

viaggio interiore? iccolina, minuta, una gran massa di Mi guarda, con una deliziosa dose di mali- riccioli grigi su un viso luminoso e gio- zia, mi lascia dire... Pvane, jeans e scarpe da tennis rosse, un «Comunque anche lei si è uccisa per amo- sorriso che si accende di entusiasmo e contra- re. Vita Sackville West non la voleva più, non sta con lo sguardo malinconico, come sinto- era riuscita a trattenerla...» nizzato su altri mondi, se non sapessi che San- Non contesto l’interpretazione. Il grande dra Petrignani è una scrittrice potrei immagi- regalo che ci hanno fatto le nostre madri d’ele- narlo, proprio per come è fatta, per quell’ossi- zione, le grandi scrittrici del secolo scorso, è moro che si porta dentro: un’allegra dispera- proprio questo: possiamo sistemarcele addos- zione, un rumoroso silenzio, una solitudine so come meglio ci piace, specchiarci in loro, socievole. La seguo dal primo romanzo, Navi- trovare conforto alle nostre aporie. Chi ha il gazioni di Circe, scritto appena trentenne per problema di innamorarsi troppo, come chi ha Theoria, all’ultimo, Come fratello e sorella, il problema di non innamorarsi mai, o almeno pubblicato nel 1999 da Baldini e Castoldi. Ma non di uomini viventi. amo soprattutto i suoi «non-romanzi», quei E il libro di Petrignani è perfetto per que- viaggi attorno alle cose, come Il catalogo dei sto gioco: ricchissimo di informazioni, non giocattoli, alle persone, come Vecchi, o ai luo- manca mai di stravolgerle con la soggettività ghi, come Ultima India, in cui riesce a coniuga- della passione, proprone un percorso e illumi- re perfettamente la qualità letteraria della scrit- na, nello stesso tempo, la possibilità che ce ne tura con una passione per l’indagine che do- Karen Blixen siano cento altri. vrebbe essere di tutti i giornalisti (è questa la nel suo studio Ma allora la scrittura, per le donne, che sua professione principale, sul settimanale Pa- In basso, la vista cos’è?, le chiedo, anche se so già la risposta. norama, dove si occupa di «cultura» settore dalla finestra «Un modo di stare al mondo?» tollerato dai «capi» senza troppo impegno), e della stanza «È la possibilità di continuare ad esercitare che non tutti i giornalisti riescono a conserva- di Virginia Woolf un potere anche dopo che quello di seduzione re intatta attraverso gli anni. nella casa dove è estinto. Il potere delle parole. Come per le Non-romanzo è anche questo La scrittrice abi- visse con Leonard africane, che, racconta la Blixen, dopo essere ta qui, (Neri Pozza, nella collana Il Cammello state giovani diventano streghe, sciamane, ma- Battriano diretta da Stefano Malatesta) dove giche e potenti». ad essere indagate sono le vite, il sentimento e Pentita di avere incominciato a «essere i desideri di sei grandi del novecento, attraver- strega» troppo presto, intorno ai 24 anni, mi so le tappe di un viaggio attorno alle loro case, dichiaro concorde. Lei riparte rinfrancata: «Co- che ha portato l’autrice dal Maine quasi ai munque il dato unificante profondo, fra que- confini con il Canada, a Nuoro, dalla Dani- ste scrittrici, è un altro». marca alla Provenza. Quale? Sono, in ordine di apparizione, Grazia Deled- «L’edipo. L’amore per il padre. Erano da, Marguerite Yourcenar, Colette, Alexandra tutte innamorate del loro padre e costruite David Nèel, Karen Blixen, Virginia Woolf e per somigliargli e questo, nella prima metà sua sorella Vanessa Bell. del secolo appena trascorso, apriva un fron- «Come mai anche Vanessa», le chiedo, tanto te di contraddizione enorme con il femmi- per cominciare, «che era una pittrice?». nile». «Devo proprio a lei, l’idea di questo libro. Beh, anche adesso, le scrittrici, pur Tutto è cominciato vent’anni fa, mentre ero vendendo, mediamente, meglio dei in vacanza a Londra. Già allora avevo questa colleghi maschi, ed essendosi quindi mania del pellegrinaggio. Mi trovo lì e decido conquistate, per questo, il diritto di andare nel Sussex a Monks House, l’ultima d’essere editate, vengono prese me- casa di Virginia Woolf, quella da cui è uscita no sul serio e subiscono il conflitto per andare ad affogarsi nel fiume e anche a feticistico con certi oggetti? perché l’editore voleva, giustamente, almeno fra la autostima necessaria a ritenere Charleston, 14 miglia più in là, per visitare la «Io sono un’animista, una primitiva, per una italiana. Io ero piena di pregiudizi, pensa- il proprio pensiero degno di essere casa di Vanessa. Le ho trovate molto diverse me ogni oggetto ha un’anima, per me non vo che fosse noiosa e regionale, conformista e esposto in libro e un senso di sé sem- fra loro, e perfette per illustrare la differenza esistono gli alberi, ma quell’albero o quell’al- sorpassata. Ho iniziato a leggerla e sono stata pre un po’ subalterno, sempre un fra le due sorelle. Ho capito che le artiste-don- tro, non le pietre, ma quella pietra, che ho Deledda, Yourcenar, Colette, folgorata. Una grande scrittrice, appassionata, tantino autosvalutativo. na nelle case si rispecchiano, si proiettano, si raccolto quel giorno e che si porta dietro il con una lingua ricca, moderna». «Ho incontrato una gran difficoltà anche riconoscono. La casa di Vanessa è una trappo- giorno, le sensazioni, un frammento della tra- La sua casa com’è? a proporre un lavoro sulle scrittrici del passa- la irresistibile per trattenere gli esteti di cui si ma della mia vita». Blixen, Woolf, David-Nèel: «Solida, di paese, ruvida, poche finestre, to, il cui valore è fuori discussione. Nessuno innamorava, come Duncan Grant, come Ro- Sarebbe possibile raccontare sei con il graticciato di canne appeso al soffitto l’ha voluto finanziare questo libro». ger Fry, entrambi pittori. Ogni arredo è segna- grandi scrittori maschi attraverso un vite, sentimenti e desideri dove si metteva a seccare il formaggio. Eppure, Segue la descrizione, ironica, di una picco- to dall’arte. È una casa ricca di stimoli visivi, analogo pellegrinaggio negli interni anche lei...» la odissea personale fatta di soggiorni a casa di quasi debordante. Quella di Virginia, al con- ricostruiti o conservati delle loro ca- di sei grandi del Novecento Anche lei cosa? amiche per risparmiare sugli alberghi, di vacan- trario, è ascetica. Ho fotografato di nascosto la se? «Anche lei ha avuto un grande amore infe- ze e anni sabbatici investiti nei viaggi necessari camera dove dormiva: letto singolo, monaca- «No, la casa non è, per gli uomini, tana, narrate attraverso le loro case lice, da cui è fuggita in un matrimonio tranquil- perché nessuno glieli riconosceva come viaggi le, poco più che una branda. Libri. Scaffali. rifugio, nido. E l’arredamento, spesso, è media- lo. Come Karen Blixen, la mia preferita, una di lavoro. Legno». to dalla donna che si occupa della loro vita». che è rinata dalle ceneri tutte le volte che è La cosa, personalmente, mi precipita in L’estrema sobrietà di chi conta sol- Finiresti di raccontare le loro mogli. Le racconta Sandra Petrignani caduta, una che ha fallito, che ha amato inutil- una sorta di indignazione generale. Ma possibi- tanto sulle finestre, un affaccio sulla Oppure i loro gusti estetici, la cultu- mente un uomo inafferrabile, che ha investito le che la letteratura e le sue protagoniste conti- natura, e dentro il silenzio , il vuoto, ra, la situazione finanziaria. Per le 20 anni di vita e tutti i soldi della sua famiglia no, da noi, come il due di coppe quando la il poco, che serve per concentrarsi e tue sette regine, al contrario, il costo nel sogno di un fattoria in Africa e si è riempita briscola è danari? raccontare. C’è un dato unificante d’arredo dei più o meno modesti ca- di debiti e a quasi 50 anni ha dovuto tornare in Sandra , saggiamente, scuote la testa: in fra le case delle scrittrici? stelli sembra non aver alcun peso. Europa, e si è messa a scrivere, a metà della Italia non c’è cultura per la conservazione, le «Il rapporto feticistico con certi oggetti. «La casa, per loro, è un luogo dell’ani- vita, mettendo nero su bianco le storie che, case dei grandi vengono vendute dagli eredi, Per Colette erano le sfere di cristallo che chia- ma». come una Sherazade disperata, inventava per smantellate, disperse. mava fiocchi di neve. Alexandra David Nèel E l’anima non ha prezzo. L’esercizio trattenere fra le pareti della sua casa africana Non c’è un patrimonio di biografie che che era una grande viaggiatrice e ha percorso a della scrittura ha bisogno di un inter- troppo grande un uomo che partiva continua- racconti un’epoca attraverso la vita dei suoi piedi il Tibet travestita da mendicante,tutta no accogliente che escluda il mondo mente, un cacciatore...» testimoni più attenti, che sono sicuramente gli una paccottiglia orientale, per cui il suo villino e consenta di eleborarlo in pace. Il Dunque la scrittura sarebbe stata scrittori. Non c’è culto della memoria. Quan- nella campagna francese sembra un tempio tuo com’è? per una delle più grandi narratrici do si muore, si è morti. E basta. Avanti il buddista. Per la Blixen la fotografia del giovane «Una tana. L’importante è che si possa del ’900 un bene rifugio? prossimo. uomo biondo che ha amato per tutta la vita chiudere, è un fortino, un rifugio. Sono am- Mi rendo conto di avere un tono un «Bisogna amare le parole, per amare chi perdutamente e perdendo». messi solo gli intimi. Gli altri devono star fuo- tantino scandalizzato, ma la Petrignani non ha dedicato la sua vita a sceglierle. Bisogna La interrompo... ri, io, stando dentro, costruisco il coraggio di se ne dà per intesa. amare gli arredi domestici, per ascoltare quello

E per te? Anche tu hai un rapporto affrontarli» «Sono fallita in tutto, adesso posso sol- che raccontano». Ce n’è una, fra le case analizzate, in tanto raccontare. È questo il messaggio» cui ti sei ritrovata di più? Secondo te, è un sottotesto che attra- Le artiste donna si «Ho colto qualcosa di me in tutte. Karen versa come una didascalia invisibile Sarebbe impossibile ‘‘‘ Blixen racconta che, quando era bambina, le le vite delle scrittrici? ‘‘ rispecchiano, si proiettano raccontavano una favoletta tracciando nel con- «Forse...» fare lo stesso con e si riconoscono nel loro tempo un disegno che si compiva poco per Anche Virginia Woolf che ha dedica- gli scrittori uomini, volta sotto i suoi occhi, man mano che si sno- to la sua vita alla scrittura e ha sposa- abitare. La scrittura dava una storia... così è il destino delle perso- to un uomo che non amava per esse- per loro la casa non ha bisogno di un interno ne: un andirivieni faticoso e insensato di acca- «Dal loro disegno svelato, volevo coglie- preso il the con la sua segretaria, che mette re accudita e potersi inabissare nei rappresenta un nido, una dimenti che, alla fine della storia, rivelerà l’im- re qualcosa del mio, ancora confuso e insen- tutti i giorni i fiori nei vasi e la frutta nelle suoi romanzi, anche per lei la scrittu- accogliente magine globale, l’immagine coerente di tutto sato». ciotole: è come se la scrittrice abitasse ancora lì ra era un isola salvifica sui cui appro- tana, un rifugio ciò che è stato». La casa che ti ha colpita di più? e fosse soltanto uscita un momento. La vera dare dopo naufragi sentimentali o Nelle loro vite già compiute il dise- «Quella di Marguerite Yourcenar perché è scoperta, però, è stata Grazia Deledda, che non non era piuttosto il traguardo di gno è finalmente visibile. la fine più recente, è ancora vivo il suo cane, ho conoscevo, l’ho aggiunta alle mie adorate sei, ogni giornata, l’orizzonte di ogni 28 orizzonti lunedì 11 novembre 2002

Esa Da «Science» Spazio Centro di fisica teorica Un concorso per giovani Le femmine dei moscerini Nel 2005 missione europea Oggi a Trieste il workshop scrittori di fantascienza controllano quale sperma le feconda per studiare Venere dell’Unesco sulla biodiversità L'Agenzia spaziale europea (Esa) Uno studio pubblicato su «Science» Con voto unanime il consiglio dell'Esa, Sarà l'ICTP, il Centro internazionale di fisica lancia un concorso per giovani dimostra che le femmine controllano l'agenzia spaziale europea, ha approvato teorica di Trieste intitolato al premio Nobel scrittori di fantascienza intitolato completamente, tramite la struttura del la missione Venus Express. Il lancio è pakistano Abdus Salam, ad ospitare, l'11 «Clarke-Bradbury International loro apparato riproduttivo (e in particolare previsto nella seconda metà del 2005. novembre, il Workshop dell'Unesco dedicato Science Fiction Competition» in del tratto che lo sperma deve risalire per L'obiettivo scientifico della missione è lo alla conservazione delle biodiversità e della onore di due grandi scrittori quali fecondare l'uovo) quale tipo di sperma (e studio dell’atmosfera e del suolo di natura, nell'ambito della World Heritage Arthur Clarke e Ray Bradbury. Al quindi quale maschio) le feconderà. «Il Venere per migliorarne la conoscenza. Convention promossa per la tutela del concorso possono partecipare i nostro studio dimostra senza ambiguità il Venere, infatti, pur essendo stato patrimonio culturale mondiale. Il Centro pillole di scienza giovani di età compresa tra i 15 e i 30 ruolo attivo delle femmine nel determinare esplorato nel passato da numerose Internazionale di Fisica teorica opera sotto anni, che dovranno scrivere piccole le condizioni nelle quali i diversi tipi di missioni americane e russe è ancora ben l'egida di due agenzie delle Nazioni Unite storie di 2500 parole riguardanti le sperma competono nel tratto riproduttivo lontano dall’essere sufficientemente (l'Unesco e l'Iaea, Agenzia internazionale per tecnologie del viaggio spaziale, femminile», afferma Scott Pitnick, docente studiato. Venus Express fornirà l'energia atomica con sede a Vienna) ed dell'esplorazione spaziale e della di biologia alla Syracuse University, che indicazioni preziose anche per la ospita ogni anno circa colonizzazione e sottoporle pubblica lo studio assieme al ricercatore comprensione e l’evoluzione d’altri quattromila scienziati provenienti da tutto il all'agenzia prima del 28 febbraio del Gary T. Miller. I ricercatori hanno visto aspetti del Sistema Solare e della stessa mondo: studiosi mediorientali, asiatici e prossimo anno. Cinque storie che, ad esempio, nel moscerino della Terra. Permetterà, infatti, di comprendere africani lavorano ogni giorno fianco e fianco verranno scelte da una giuria frutta, i maschi producono spermatozoi di meglio il ruolo dell’anidride carbonica e con i loro colleghi occidentali, europei e internazionale per essere premiate e lunghezze molto diverse. Ma sarà poi la dell’acqua nell’evoluzione planetaria in statunitensi: un esempio tra queste verrà scelto il vincitore che struttura femminile a far prevalere l'uno o generale e nell’effetto serra in particolare. unico di collaborazione tra scienziati del Nord presenterà la sua storia al congresso l'altro, determinando una generazione di L'Asi fornirà la strumentazione per e del Sud del mondo, capace di scavalcare le internazionale di astronautica che si moscerini maschi in grado di produrre l'esperimento VIRTIS, già realizzata per barriere politiche e ideologiche. terrà a Brema l'anno prossimo. sperma di una certa dimensione e forma. la missione Rosetta. (lanci.it)

Il Futuro Remoto La mattanza del popolo migratore ha bisogno di spirito critico

Trappole illegali e crudeli per prendere uccellini canori di pochi grammi: è il bracconaggio in Italia Pietro Greco

Lucio Biancatelli Emergenza anche nelle isole isole tirreniche. Isole come Ischia o on un interrogativo sul rap- Ponza, zone di sosta C porto tra uomo e sistemi na- e reti da uccellagione sono lun- importantissime per gli uccelli turali, a poco più di due mesi dalla ghe anche decine di metri. impegnati nel lungo viaggio migratorio, si trasformano in Conferenza delle Nazioni Unite sul- LQualsiasi uccello che vi si impi- vere e proprie trappole, dove si compiono autentici lo sviluppo sostenibile di Johanne- gli, coi propri tentativi di fuga non fa massacri anche di specie rare. Nei mesi di aprile e maggio sburg, si apre, giovedì 14 novem- che peggiorare la situazione. Le trappo- (dunque a caccia chiusa…) centinaia di bracconieri si bre alle ore 10.30, presso la Città le a scatto, parenti strette di quelle tra- appostano lungo spiagge e scogliere ed accolgono a fucilate della Scienza di Bagnoli, «Futuro dizionali per i topi, hanno un'esca e un tortore, quaglie e quant'altro si trovi a portata di schioppo, Remoto 2002», l'ormai tradiziona- delicato meccanismo di blocco che compresi rapaci e cicogne. Spesso i bracconieri, incalzati le viaggio nel domani che ogni an- scatta appena l'animale lo tocca. Poi dalle guardie, non esitano a gettarsi in mare. no da tre lustri ci propongono Vit- c'è il laccio, un cavo metallico a forma Stretto di Messina. Insieme a Bosforo e Gibilterra, lo torio Silvestrini e la Fondazione di cappio legato ad un albero, nascosto Stretto di Messina è uno dei tre «ponti sul Mediterraneo» Idis di Napoli. nella vegetazione lungo i sentieri per- attraverso i quali centinaia di migliaia di migratori Il viaggio prosegue per dieci giorni corsi dagli animali (nel Parco naziona- transitano dall'Africa all'Europa in primavera. In tra mostre ed exibits, accompagna- le d'Abruzzo ne è stato vittima un or- particolare i grandi veleggiatori (cicogne e rapaci). Lungo la to da «dieci domande sul nostro so). Poi l'archetto, che fa strage di petti- costa si contano a decine gli appostamenti fissi in legno e in futuro», una al giorno, a cui noti rossi: un piccolo arco di legno o metal- cemento, ma per sfuggire ai controlli si spara anche dalle esperti, con le modalità della tavola lo con un piccolo cappio tenuto in terrazze e dai balconi delle abitazioni. rotonda, cercheranno di dare una equilibrio da un piccolo supporto di L'utilizzo di armi, spesso clandestine, la presenza tra i risposta, sia pure provvisoria. Il legno. Appena vi si posa la vittima di bracconieri di esponenti della 'ndrangheta e i ripetuti viaggio si inoltrerà nel nostro futu- turno, attratta dall'esca, è la fine. Infi- attentati contro i volontari del WWF e della LIPU che da ro, prossimo e remoto, lungo un ne il micidiale vischio, una sostanza anni organizzano i campi di sorveglianza, danno al arco di 360 gradi. La riprova? È nei adesiva che viene posta su piccoli ba- fenomeno una connotazione criminale e di grave allarme dieci interrogativi che ci propone stoni in luoghi «strategici» (vicino all' sociale. Grazie anche alla presenza costante degli uomini l'agenda di «Futuro Remoto acqua o in prossimità di richiami vivi Corpo Forestale dello Stato a presidio del territorio, il 2002». Che caldo farà nel 2039? o artificiali): quando un uccello si posa bracconaggio praticato nelle zone rurali e dai bunkers nelle Avremo una teoria scientifica del sul bastoncino resta appiccicato e non campagne è quasi del tutto scomparso. Ma i bracconieri libero arbitrio? Tracce digitali: sare- più in grado di liberarsi con le proprie sparano dalle case, addirittura nei centri abitati, e ciò rende mo tutti sotto controllo? Può il no- forze. molto più difficile la loro individuazione e quindi la stro futuro non essere multicultura- Il lungo preambolo serve a chiarire: denuncia. Secondo la LIPU sarebbero circa 1.000 i rapaci le? Diventeremo umanoidi? Otter- l'uso di queste trappole illegali, che (falchi pecchiaioli, nibbi, lodolai) e le remo l'eterna giovinezza? Quale sa- sembrano uscite dalla fantasia di un cicogne uccisi ogni anno sullo Stretto. rà la medicina del domani, conven- film di Dario Argento, o da qualche zionale o alternativa? C'è vita su storia ambientata nel Medioevo, è inve- Marte (e nel resto del cosmo)? Co- ce drammaticamente attuale in Italia, sioni ai danni delle Guardie, ma c'è da di circa 30.000 cacciatori bresciani as- sa c'è e cosa ci sarà nel nostro me- e più diffuso di quanto non si sappia. registrare, forse per la prima volta, la serragliati nei loro 10.000 appostamen- nu? Chi determina e chi determine- Vuoi per le tradizioni rurali o gastrono- collaborazione di molti cittadini, stan- ti fissi. Una vera linea di fuoco. La rà le nostre scelte, noi o i nostri miche (la «polenta e osei» in Lombar- chi di questa escalation di illegalità: caccia da capanno è l'esatto contrario geni? dia e Veneto), vuoi per pura supersti- trappole negli orti e nei giardini, brac- della versione “romantica” della cac- Sono domande, come si vede, che zione (per la tradizione calabrese e sici- conieri intenti a sparare dai terrazzi di cia. Niente camminate nella natura, riguardano le quattro dimensioni liana chi uccide un falco pecchiaiolo, casa. Dal 1997 al 2000, le Guardie di niente cane. Al capanno ci si arriva Foto di Nick Cornish in cui si proietta l'uomo: l'ambien- detto adorno, si preserva da infedeltà Wwf e Lipu hanno sequestrato circa nella maggior parte dei casi in macchi- te (prossimo e remoto), la tecnica, coniugali). Vuoi per pura frenesia ve- 65.000 trappole ad archetto, 850 reti na o con una breve passeggiata: da me- gliato, così gli uccelli pensano di essere gioni la caccia «in deroga» a specie pro- getto di raccolta fondi e sensibilizzazio- se stesso e, infine, la sua società. natoria. E così nelle aree interessate da uccellagione, 3.500 uccelli vivi e ro nascondiglio si è spesso evoluto in in primavera. I richiami vivi, che do- tette dall'Unione Europea, o la propo- ne che le associazioni hanno messo a Ma l'interrogativo è, a ben vedere, dalle rotte dei migratori (valli brescia- 5.300 uccelli morti, verbalizzato 258 piccolo chalet: cucina, bagno, camera vrebbero essere regolamentati dalle Re- sta di legge in discussione alla Camera punto per accompagnare l'uscita del uno solo. Come dobbiamo e possia- ne e bergamasche in questo periodo, denunce penali e quasi 150 milioni di da letto con una postazione di tiro do- gioni, vengono spesso catturati attra- per togliere il divieto di caccia nei par- film in Italia (nei cinema dal 15 novem- mo costruire il nostro futuro (nell' isole tirreniche e Sicilia in primavera) vecchie lire in sanzioni amministrati- tata di feritoie. Recentemente ne è sta- verso le reti. Ne nasce un fiorente mer- chi, per finire con le pressioni per mo- bre). Si tratta del film che l'autore di universo, qui sulla Terra, tra noi, si scatena la «Guardie e ladri» nostra- ve. Nel 2001 sono stati recuperati oltre to rinvenuto uno anche con telefono cato illegale: un fringuello vivo da uti- dificare il calendario venatorio e caccia- Microcosmos ha dedicato alla migrazio- tra noi e le altre specie viventi)? na. Quella che ha per protagonisti i 15.000 archetti e 150 reti. Tutto per fisso. Veri e propri “killer con le panto- lizzare come richiamo viene venduto re fino a febbraio, sono segnali inequi- ne degli uccelli, frutto di quattro anni Se la Fondazione Idis ci pone per bracconieri, spesso cacciatori che scon- cacciare uccellini canori di pochi gram- fole”». anche a 110 euro. Le reti da uccellagio- vocabili: la lobby dei cacciatori, che di riprese nei cinque continenti. dieci giornate queste domande, finano nell'illegalità, ai quali si oppone mi, come pettirossi, frosoni, peppole, Il cacciatore da capanno utilizza molto ne servono anche per rifornire i risto- porta voti, ha la meglio sugli interessi chiamando a discutere scienziati, l'azione congiunta delle Guardie Fore- fringuelli, cardellini. spesso piccoli uccelli (tordi o fringuelli ranti (altro mercato illegale). collettivi. Un recente appello del Wwf filosofi, tecnologi, economisti, reli- stali, delle Guardie Wwf e Lipu, dei Daniele Colombo, Guardia Wwf impe- catturati con le reti) come richiami vi- Insomma, una situazione ai limiti del alla Magistratura ricorda, non a caso, giosi, è ovvio che scarta almeno volontari della Lac e dell'associazione gnata nel campo, racconta: «Nel mese vi. Il destino di questi animali è quello paradosso, alimentata anche, accusa- il principio sancito dalla Costituzione clicca su due soluzioni al quesito. La prima tedesca «Komitee gegen den Vogel- di ottobre, i migratori che dal Nord di vivere in piccole gabbiette e cantare no gli ambientalisti, da un clima di secondo cui tutta la fauna è patrimo- www.lipu.it soluzione scartata è quella, indolen- mord». Europa si dirigono a svernare verso per attirare involontariamente i propri «impunità» che cacciatori e bracconie- nio indisponibile dello Stato. www.wwf.it/popolomigratore te e rassegnata, dell'attesa passiva Il tradizionale campo antibracconag- climi più temperati, a volte addirittura simili a tiro di schioppo. Per indurli a ri sentono arrivare dai palazzi della po- Intanto, domani Wwf e Lipu, assieme di chi dice: le forze che concorrono gio nelle valli bresciane si è concluso oltre il Sahara, transitano lungo le pre- cantare fuori stagione i bracconieri litica. Del resto gli ultimi provvedimen- a Licia Colò e Jacques Perrin, regista www.animalieanimali.it a determinarlo sono così variegate proprio in questi giorni. Quest'anno vi alpi bresciane. Ma gli uccelli si trovano non esitano a strappare loro le piume ti, come la modifica della Legge qua- de Il popolo migratore, presenteranno a e potenti, che non possiamo fare sono stati episodi di violenza e aggres- ad attraversare il fuoco di sbarramento per indurre la muta nel periodo sba- dro sulla caccia, che permette alle Re- Roma, in conferenza stampa, un pro- altro che subirlo il nostro futuro, prossimo e remoto. Ogni nostra azione volta a indirizzare il percor- so verso un futuro desiderabile è Julia Hill, l’ecologista statunitense che ha vissuto due anni su una sequoia per salvarla dalle motoseghe, racconta l’eperienza dei «tree people», attivisti che piantano alberi nei quartieri degradati pura velleità. L'altra soluzione che la Fondazione Idis scarta è quella, ingenua e fideistica, di chi dice: lo sviluppo delle tecnologie è così pro- «C’è un’altra America che non ama la politica di Bush sull’ambiente» rompente, che il nostro futuro sarà necessariamente migliore del pre- sente. Per cui non abbiamo altro Massimo Santucci no gli alberi migliorare la vita stato difficile resistere alle tempeste o sentita per radio, tra gli altri, mi ha tura potesse comunicare così tanto. È di Kyoto? da fare che «lasciar fare». L'innova- nelle grandi città? agli elicotteri della polizia che cercava- spedito un messaggio in cui mi invita- qualcosa che ho sentito sulla mia pel- «Con Bush gli Usa hanno più che zione tecnologica si indirizzerà ne- «Ti faccio un esempio. Negli Usa no in tutti i modi di tenermi sveglia va a non dubitare mai di quello avevo le, che ho avvertito nel cuore e alla mai una politica energetica obsoleta e cessariamente verso un futuro desi- a natura ci dà tanto an- c'è un gruppo di attivisti verdi, i Tree la notte, ma vedere le chiome della detto». quale, con tutta probabilità, c'è una sciocca, che continua a privilegiare derabile. che quando non ce ne People, che fanno dei blitz improvvi- foresta scomparire e sentire il rumore In effetti, l'etologo Giorgio Cel- precisa spiegazione scientifica». l'uso di combustibili fossili e del nu- È ovvio che se ci ritroveremo a Na- «Lrendiamo nemmeno con- si nei quartieri più degradati e cemen- dei tronchi tagliati schiantarsi per ter- li sostiene che molte specie ve- Secondo una recente ricerca cleare. Agli occhi del mondo gli Stati poli per discutere del nostro futu- to. E la presenza di alberi nelle città tificati delle città: rompono l'asfalto ra. Un giorno, lontano dalla piattafor- getali comunicano tra loro. Ad sulla sostenibilità ambientale, Uniti devono sembrare una nazione ro, tutti noi pensiamo non solo che migliora enormemente la qualità del- che circonda i palazzi e le scuole e vi ma su cui stavo di solito, ho abbrac- esempio l'acacia africana è in l'uomo avrebbe già sfruttato di consumatori apatici e venduti, ma il futuro è aperto, ma anche che il la vita delle persone». Grazie alla sua piantano degli alberi. Bene, dopo ciato Luna quasi per chiederle scusa e grado di emettere segnali or- l'83% delle risorse del pianeta. c'è anche un'altra America, che non futuro «ha bisogno di noi». Delle capacità di muoversi in un mondo qualche tempo, hanno visto che in mi sono accorta, per la prima volta, monali per avvertire le altre Cosa si può fare di fronte a un vuole seguire il suo presidente». nostre analisi. Dei nostri desideri. simbolico, e ad aver scelto un albero quelle zone il rendimento scolastico di essere coperta di resina: in quel piante che ci sono degli erbivo- dato così drammatico? Soprattutto del nostro spirito criti- come simbolo per le sue battaglie, dei bambini è migliorato, è diminui- momento ho avuto la netta sensazio- ri i nei paraggi: quando ricevo- «Bisogna continuare a lavorare, co. Questo è il messaggio che ci Julia "Butterfly" Hill, l'ecologista to il consumo di energia elettrica ed ne che la pianta stesse comunicando no il messaggio, le acacie au- anche se le nostre piccole azioni e clicca su viene dal più importante «science americana che ha vissuto due anni su anche la criminalità sembra essere con me. Ovviamente, nessuno mi ha mentano la produzione di tan- battaglie possono sembrare poco in- center» d'Italia, la Città della Scien- una sequoia per salvarla dalle moto- meno invadente». creduta, anche se un paio di settima- nino nelle foglie, che diventa- fluenti. Ogni sforzo è già un piccolo www.circleoflifefoundation.org za di Bagnoli. Un messaggio tanto seghe di un colosso del legname, è Come sei riuscita a resistere ne dopo ho ricevuto delle pubblica- no così molto meno digeribili successo e quel che di buono ne deri- più importante, perché provenien- un'icona per tutti quelli che si batto- per così tanto tempo su Luna, zioni scientifiche secondo le quali al- per gli animali. va è sempre qualcosa in più». te da una città, Napoli, che troppo no per la salvaguardia degli ecosiste- la sequoia che ti ha ospitato? cune piante possono comunicare pro- «Io non sono una biologa, ma Cosa pensi dell'amministrazio- spesso, in passato, ha lasciato che il mi forestali. «Molti pensano che abbia vissuto prio variando il tasso di secrezione posso dirti che prima della mia espe- ne Bush, che si è sempre oppo- futuro le piombasse addosso. Julia, in concreto, come posso- come in una fiaba. In realtà, non è della resina. Un biologo che mi aveva rienza non pensavo affatto che la na- sta alla ratifica del protocollo lunedì 11 novembre 2002 orizzonti 29

STORIE DI IMMIGRAZIONE ITALIANA ALL’ESTERO OMAGGIO A COLORI PER ANTONIO GRAMSCI Un centro sociale milanese Davide Madeddu (Barrio’s) e un cineclub di Varese (Filmstudio 90) insieme per CAGLIARI Un percorso dove il passato si sposa Utilizzando materiali tradizionali come le tempe- Nove quadri, realizzati dall’artista sardo che con art, «vogliono dimostrare la modernità» del pen- raccontare la nostra con il futuro, la polemica con la discussone, re e le chine, e unendole a quelli più moderni quest’opera ha dato una vera e propria svolta alla siero dell’intellettuale. Un omaggio dell’artista, immigrazione, quella degli italiani l’odio con l’amore e dove il tempo si è quasi come i metalli, le cromature, l’artista cagliaritano sua arte. Lavori interessanti che hanno come filo questo, che per i suoi lavori è stato premiato in Svizzera. I film vengono fermato. ha raccontato con i suoi strumenti la vita di Anto- conduttore, «soprattutto in un periodo critico e anche al concorso nazionale di pittura di Pesaro. proiettati ogni giovedì e venerdì Omaggio a Gramsci vuol essere il percorso dove il nio Gramsci. difficile come questo», la provocazione. A legare le immagini che vanno in un crescendo alle 20.30 in entrambi i luoghi. Il pensiero di un uomo nato più di un secolo fa, Una biografia raccontata, anziché a parole, sttra- «Sia intellettuale, sia culturale», dice Cancedda. di colori e dimensioni, anche la testata dell’Uni- Barrio’s propone lungometraggi Antonio Gramsci appunto, è ancora vivo, conti- verso la forza delle immagini, dei disegni e dei E per nove volte l’immagine del grande pensato- tà, il giornale fondato dal pensatore di Ghilarza, e cortometraggi dedicati alle nua a far discutere e riflettere, ma soprattutto, colori ed espressa in nove topere unite anche re viene ripetuta sulle tele, mentre cambiano i che viene ripetuta in un crescendo proporzionale storie degli italiani che andarono nonostante gli anni, continua ad essere attuale. fisicamente. colori, le sfumature e i materiali. Si passa dai alle tavole. a lavorare in Svizzera. Al Questo percorso, Gabriele Cancedda, artista e Nove tavole, (la prima realizzata in occasione del colori più scuri che simboleggiano la prigionia, ai Quel giornale, che «ha dato una svolta allora e Filmstudio 90 va in scena la pittore di Cagliari, l’ha presentato e raccontato in centenario della nascita dell’intellettuale sardo), colori cromatici che mettono in evidenza «l’attua- può darla ancora oggi», tanto caro al suo fondato- rassegna «I deragliatori», una mostra di pittura monotematica a Cagliari. che simboleggiano una sorta di ponte in grado di lità dei suoi pensieri». re. documenti e testimonianze sui Un’iniziativa che ha come obiettivo rendere collegare la nascita di Gramsci ai giorni nostri in L’alluminio iridescente, accompagnato poi dalle La mostra Omaggio a Gramsci resta aperta sino al moti giovanili a Zurigo negli anni omaggio all’intellettuale di Ghilarza. «Al pensato- cui si mettono in evidenza «contraddizioni e at- fotocopie a colori e dai materiali nobili come 31 dicembre nella sala «Greenwich d’essai» in via a cagliari

a milano e varese Ottanta. re, all'intellettuale, al politico». tualità», «come i fatti di questi giorni». l’oro, l’argento in foglia e un richiamo alla pop Sassari 65, a Cagliari. Il cielo e la terra in una palla d’oro A Parigi una straordinaria mostra raccoglie preziosi globi e sfere stellari

Michele Emmer allora si occupano della galleria, Nicolas e Una parte della mostra è dedicata ai globi terre- na, del 1540 quella della Fiandra. Era l’epoca Alexis, aveva la passione di collezionare globi e stri. Esiste una qualche carta geografica della delle grandi esplorazioni, vi era una grande ri- sfere, quegli strumenti che gli scienziati con Terra, anche di una sua porzione che non pre- chiesta di carte e globi terrestri. I primi globi ascal ha scritto nei Pensieri: «L’eterno l’aiuto di artigiani eccezionali hanno fabbricato senti distorsioni? Scrive il matematico Robert vennero prodotti nei Paesi Bassi e in Germania silenzio di questi spazi infiniti mi impau- per comprendere l'universo e le sue leggi. Stru- Osserman in Poesia dell’universo: l’esplorazione tra il 1527 e il 1531. Il maestro di Mercatore ne Prisce». E Leopardi: «Interminati spazi…. menti che erano basati su teorie cosmologiche matematica del cosmo (Longanesi): «Nonostan- produce alcuni nel 1531 di 37 centimetri di e sovrumani silenzi... io nel pensier mi fingo, che nel corso dei secoli sono state a volte rigoro- te secoli di sforzi che hanno condotto a ingegno- diametro. Nel 1541 Mercatore realizza il primo ove per poco il cor non si spaura... infinito se, a volte interessanti, a volte stravaganti. Sfere se soluzioni parziali del problema, i cartografi globo terrestre, dedicato a Perrenot de Granvel- silenzio...». Da quando l’umanità ha acquisito e globi stellari ma anche terrestri. Realizzati con sono stati continuamente frustrati, come se aves- le, cancelliere di Carlo V. La sfera ha una sezio- coscienza di sé ha rivolto lo sguardo verso l’alto, i materiali più diversi, dal cristallo di rocca, sero a che fare con un tubetto di dentifricio: se ne circolare di 131 centimetri. Vi sono rappre- verso la volta celeste, immensa, impensabile. all’avorio, dall’oro ad altri metalli pregiati. Dalle lo si preme da una parte, si produce sempre un sentate tutte le terre conosciute sino a quel tem- Dalle paure e dalle fantasie degli uomini su que- sfere armillari, strumenti scientifici per eccellen- rigonfiamento da un’altra parte». Chi risolse il po, animali più o meno immaginari, terre più o gli spazi infiniti nascono le leggende, i miti, le za, alle sfere celesti con le diverse costellazioni; problema definitivamente fu il matematico Le- meno sconosciute. Il globo è ricoperto di dodici religioni. E le stelle, i pianeti, i misteri dell’uni- oggetti in cui l’aspetto scientifico si fonde con onhard Euler; in un suo articolo in latino pre- spicchi tronchi e da due calotte polari in modo verso sono umanizzati, e di personaggi si riem- quello artistico, l’immaginazione con la fantasia sentato all’Accademia delle Scienze di Pietrobur- da evitare sovrapposizioni vicino ai poli. Nel pie lo spazio celeste, che gli uomini sognano. ed il rigore. Era questo il Giardino segreto di go nel 1775 intitolato Sulle rappresentazioni di 1541 Mercatore realizza il globo celeste. Vi sono Ma l’umanità si accorge anche del fatto che Jacques Kugel, come scrivono i due figli nel una superficie sferica sul piano. La risposta è raffigurate le costellazioni disegnate secondo la alcuni eventi celesti si ripetono, ad intervalli più catalogo della mostra. Che chiamarlo catalogo è negativa: l’impresa non è riuscita ai cartografi descrizione della mitologia greca. Non manca o meno regolari; ed è molto importante, capire, riduttivo. perché è impossibile: non esiste alcuna carta, di una nota in cui si avverte che è vietata l’imitazio- prevedere, calcolare. Quindi si voleva con i riti Diventano oggetti che i potenti della terra vo- alcuna parte della superficie terrestre, che tra- ne e la vendita per dieci anni, un tempo entro il ed i sacrifici invogliarsi gli dei dell’infinito, ma gliono possedere, ma che devono essere unici, sportata su un foglio di carta piano, abbia una quale le carte diventavano obsolete date le tante si voleva anche calcolare. Inventando gli stru- irripetibili. Oggetti di un arte raffinata e di gran- scala fissa. Tutte le carte geografiche piane che esplorazioni. I due globi di Mercatore vengono menti stessi di calcolo. E si voleva raffigurare la de valore, oggetti per principi, re e Papi. Per utilizziamo sono distorte. Naturalmente il pro- prodotti in un certo numero di esemplari, diven- terra, i pianeti, le stelle, l’universo. Universo che dare un’idea della preziosità ed interesse della blema non era risolubile per grandi regioni o tando due oggetti non solo scientificamente in- come si scoprirà solo in tempi recenti ha una mostra, basterà ricordare che il primo oggetto per tutta la Terra. teressanti (più il globo terrestre che non l’altro, sua musica. in mostra è un piccolo globo della sfera celeste L’unico modo è di usare un globo, una sfera per Mercatore per il globo celeste si rifà alle informa- Di immaginario, di miti, ma anche di alta tecno- in argento che è uno dei solo tre esemplari che raffigurare la terra. Konrad Kremer (latinizzato zioni di Tolomeo, ignorando le nuove ipotesi logia (relativa alle diverse epoche) parla una sono arrivati sino a noi dal mondo antico classi- in Mercator, 1512-1594) nacque a Rupelmonde enunciate da Copernico in quegli anni ma arti- mostra a Parigi aperta sino al 23 novembre. Ma co. È datato tra il secondo secolo avanti Cristo in Olanda e dal 1530 al 1532 studiò all’Universi- sticamente preziosi. Due esemplari si trovano se non potete andare a Parigi ne avrete un’idea ed il terzo dopo Cristo. Gli altri due esemplari tà di Lovanio con il matematico Gemma Frisio. nel palazzo Ducale di Urbania, vicino Urbino. in rete visitando il sito: www.galerie-kugel.com. sono uno al museo nazionale di Napoli e l’altro Dal 1536 diventa noto per la abilità nel costruire La seconda parte della mostra di Parigi è tutta

A Parigi vi sono sempre moltissime mostre, al- al museo romano-germanico di Mainz. globi e carte. Del 1537 è una carta della Palesti- dedicata alle sfere meccaniche e agli orologi. cune di eccezionale livello, altre che presentate Alcuni enormi, altri piccolissimi. Tra gli altri un come grandi eventi, in realtà non lo sono. La orologio con planetario costruito per il re fran- mostra Sfere: l’arte della meccanica celeste è una Si suona il campanello Erano un tentativo cese Luigi XVI circa nel 1785. Realizzato in ‘‘ di quelle eccezionali, anche se non bisogna pre- ‘‘ bronzo, marmo, vetro avorio. La parte superio- notare in rete, non bisogna fare lunghe file per e si sale nel negozio di raffigurare il mondo re consiste in una sfera di vetro su cui sono andarla a vedere. Il luogo è molto particolare: la dell’antiquario Kugel Nel Cinquecento incise le figure dello zodiaco; all’interno della sede di uno degli antiquari più famosi di Parigi sfera piccolo globi ognuno in una pietra prezio- in una delle strade più esclusive della città: J. Non si paga il biglietto divennero oggetti sa di diverso colore rappresentano, in movimen- Kugel antiquaires, rue Saint-Honoré, 279. Ov- per vedere il suo «giardino raffinati, ambiti to, il sistema solare. La prima menzione di un viamente non si paga alcun biglietto di ingresso; globo celeste in vetro è la descrizione di un'ope- bisogna vincere la timidezza e suonare il campa- segreto» da re e papi ra perduta di Mercatore realizzata nel 1552 per nello per entrare nei tre piani della galleria. La l’imperatore Carlo V. mostra ha una storia particolare. Jacques Kugel, Se andate a Parigi non mancate di visitare que- Un globo terrestre in argento (1589). In basso «A Doll’s House» di Francesca Woodman (1976) morto nel 1985, padre dei due fratelli che da sta mostra.

È in libreria «Tolbiac», il nuovo romanzo di Beppe Sebaste. Un geologo alla ricerca dell’amico scomparso troverà nella sua indagine mille mondi possibili Il prima e il dopo di Bruno S, scrittore «fantasma»

È da oggi in libreria l’ultimo libro e primo nascita, la morte. La nebulosa della vita-morte. La adesso era impazzito davvero); che era in fin di to per anni la sua vita. È un lavoro che paga, romanzo di Beppe Sebaste, «Tolbiac» (Bal- clinica in Svizzera (devo telefonare di nuovo) nel- vita in conseguenza del suo alcoolismo all’ulti- credo, anzi lo è sicuramente, essendone il dena- dini&Castoldi, pagine 249, euro 14,40). Lo l’ampio parco. Lo scienziato che mi confida l’immi- mo stadio, a sua volta conseguenza del totale ro l’unica possibile motivazione (in nero, natu- scrittore, che ha finora pubblicato solo li- nenza della fine. La mia conseguente fallimento di uomo e di scrittore; che non scrive- ralmente). E così mi venne in mente che anche i bri di racconti, costruisce una mistery no- “guarigione”, e il dialogo con lo psichiatra: “La va più (coll’eventuale aggiunta che nessuno pri- libri di B., quelli firmati da lui, se valutati col vel trascendentale, la storia di un’indagine cosa mi interessa molto” - dice. ma si era accorto del contrario), e altri simili buffo metodo che Umberto Eco espose in un alla ricerca di uno scrittore scomparso che Il deserto, il prima e il dopo: tutti i deserti. commenti ugualmente pieni di cortesia e di riser- articolo - calcolare cioè il loro costo secondo le ci porta tra la polvere del deserto e sulle Prima del compimento. Dopo il compimento. Ma bo. Poeti romani e giornalisti milanesi, pittori spese vive presumibilmente sostenute dall’auto- strade di Parigi, tra ossessioni d’amore e di il “prima” viene dopo (non è un racconto, è una chiantigiani e galleristi versiliesi, editori lombar- re per scrivere quello che ha scritto: metodo che morte, perdita e conversione, la fine del confessione). di, bottegai parmigiani; e una frotta interregiona- vedrebbe salire alle stelle il prezzo di un libro di mondo e la fine di un certo sguardo sul Il profumo del pitòsforo, dolce e carezzevole le di addetti a pubbliche relazioni, tutti (tutte) Scott Fitzgerald, ad esempio, e distribuire pres- mondo. Del romanzo anticipiamo brani come un sorriso. Quello dei tigli. La storia di lei. uguali. Non era stato il loro genere di pettegolez- socché gratuitamente i romanzi di pura invenzio- del primo capitolo. Rue de Tolbiac. La via di Damasco. Dialogo zi a colpirmi. Fu un’altra voce, diversa anche nel ne come quelli di Salgari, scritti interamente a col fantasma. tono e nel modo perché, a differenza delle altre, tavolino come la Fenomenologia dello spirito di Beppe Sebaste Strano che tutto questo sia già un’allegoria. Si non veniva da signorine non più giovani dèdite Hegel (lo Zarathustra no, è più caro, avendolo confessa solo ciò che si sconfessa (per questo è un agli affari spirituali (purché remunerativi), con Nietzsche scritto in Engadina) -; i suoi libri, racconto, la storia di una conversione)». doppia dose di trucco sul volto e di whisky nel dicevo, avrebbero fatto lievitare il parametro del Quaderno rosso È una delle sue ultime pagine. Forse la più bicchiere; né da uomini quarantenni (o peggio presunto livello economico di Bruno. Insomma, (…) marzo, 1995 strana. trentenni) dagli occhi nervosamente avvezzi a pensai ridendo, tra certi racconti di B. e la sua «Io sono il matto, il “destrutturato discre- L’autore di Uno è due ediPorta di ritorno oltrepassare, con strenua ginnastica visiva, il cor- dichiarazione dei redditi ci sarebbe qualcosa che to”, e mentre il giardiniere estrae i bulbi dei era un mio amico, è un mio amico. Suo è il po e il volto della persona che hanno di fronte, non quadra. Ricordai la lettera di un critico che tulipani dalla terra, io lo osservo affacciato Quaderno rosso da cui trascrivo questi brani. alla costante ricerca di interlocutori più impor- recensì favorevolmente il suo primo libro a gran- alla finestra dello studio. L’altra cosa certa è che B., lo scrittore Bruno tanti, più vistosi, insomma da non farsi scappa- de diffusione (B. me la mostrò divertito): «... Dai rami dei pini mi arriva un gustoso fra- S., era sparito da oltre due anni lasciando la sua re. No, la voce da cui avevo udito che B. sarebbe infine, le volevo chiedere una cosa: ma lei, come casso di passeri, e trilli di merli più melodio- casa intatta e brulicante di vita - ammesso che viaggio nei deserti dell’Egitto, d’Israele e della ricoperta di aghi di pino, le persiane verdi delle in realtà l’autore di un numero imprecisato di si mantiene?». si e isolati dalle altre piante. Aspetto che il fossero sinonimo di vita una stanza ingombra di Palestina. Ne avremmo approfittato per fare una finestre che si sporgevano a metà, come sempre libri di P. A., di F. B., di D. K., scrittori noti e alla Naturalmente non vedevo l’ora di poter sole raggiunga la finestra e il mio volto, che libri e carte, una segreteria zeppa di messaggi bella nuotata in mare, e io sciropparmi un paio del resto, sia che B. ci fosse sia che non ci fosse. moda non solo in Italia, veniva da una persona scherzare con B. di tutto questo. Perché la vita lascio lì appeso ad annusare l’aria e l'odore fino all’esaurimento, la camera da letto in un di aperitivi sulla spiaggia al tramonto in compa- Ma non c’era. (...) solida e pensosa, timidamente sprofondata in che aveva condotto lui negli ultimi anni era in dell’erba tagliata di fresco. In un angolo del bazar di camicie, giacche e calzini. gnia del mio amico preferito. Stavamo rientran- Quando, nei giorni successivi, telefonai a B., una poltrona in disparte, l’anziano professor A., realtà molto diversa da quella che si potrebbe giardino vedo le rose, e gli oleandri bene La cucina no, era in ordine come un dopo- do a Parma, dove un paio di giorni dopo ci quasi subito la sua segreteria si guastò, bloccan- l’unico del posto, che avevo già visto e apprezza- immaginare, e ultimamente orientata a una sem- aperti. pranzo lindamente sparecchiato. Non sembrava avrebbe raggiunti la mia ex moglie. Sarebbe ri- dosi in una specie di balbettìo ripetitivo. to una volta a una conferenza cui partecipava plificazione forse eccessiva. Speravo che B. si Penso alla clinica, al lago svizzero e al par- la casa di chi se ne fosse andato per sempre, ma partita col bambino per una vacanza tutta loro, Ora, non volevo soltanto vedere B. per sape- anche Bruno. Uno studioso quanto più serio e fosse ristabilito, in quel suo ultimo viaggio, dal- co, e con più partecipazione alle ultime noti- di chi continuava a stare lì, come una vita mo- e io me ne sarei stato da solo a riposarmi. re come stava, per salutarlo e sapere del suo scrupoloso, al di sopra delle parti, che emanava l’inquietudine che aveva manifestato, così acuta zie ricevute, quelle sulla prossima fine del mentaneamente sospesa, o invisibile. (...) viaggio, e per tutti i convenevoli affettuosi del- da tutto se stesso (anche dalla grana della voce, che stentavo a riconoscere in lui il mio vecchio mondo: “Incapaci di gestire la loro aggressività, Di fatto B. era sparito, come la storia di Così come io dalla città, Bruno, pur lamen- l’amicizia. Già allora avrei voluto chiedergli se la meno enfatica e compiaciuta che avessi udita) amico: un’inquietudine avversa a ogni soluzione le civiltà tecnologiche si sterminano non appena quello che esce dicendo alla moglie che va a tandosi immancabilmente della gente, si sposta- era vero quello che udii sul suo conto una notte un’incrollabile innocenza. Strano se mai era ve- e a ogni riposo, un’inquietudine insaziabile, di- ne raggiungono la capacità”. comprare le sigarette, poi non se ne sa più nulla. va raramente durante i mesi estivi dalla sua casa vicino a Firenze, nel corso di una festa un po’ dere l’ottuagenario umanista professor A. a quel- rei quasi religiosa. Come se il suo antico ironico È ovvio che, nell’imminenza della fine del Tranne che lui non aveva nessuno a cui dirlo. fra gli alberi e la spiaggia. Nell’afa un po’ abba- troppo mondana a cui andai alla fine di giugno la festa, imbarazzato dalla piccola folla che poco precetto, «diventare sottile fino a scomparire» - mondo, delle cose animate e inanimate, gli indivi- Diventare sottile fino a scomparire gliante del primo pomeriggio riconobbi subito per incontrare la mia ex moglie, e in cui grazie a a poco si era radunata intorno alla sua poltrona. diventare fantasma - rischiasse, da slogan giova- dui e i governi continuino tutto esattamente come Ai primi di agosto del 1995, alla fine di una la stradina e gli spigoli rossi e bianchi della casa Dio non conoscevo nessuno. Che B. fosse il «negro» di scrittori più famo- nile mutuato dalla letteratura romantica, di con- prima? vacanza con mio figlio nella campagna toscana, (cotto e marmo), il glicine al termine della secon- A dire la verità, di cose sul conto di B. ne si di lui, non potei fare a meno di pensare in cretizzarsi, di essere in qualche modo incarnato Sì, è ovvio, e questa è la cosa che mi commuo- ebbi l’idea, dato che passavamo lì vicino, di fare da fioritura, le siepi ronzanti, il silenzio umido avevo sentite parecchie, voci contraddittorie che seguito (e dopo aver udito analoghi commenti), da lui. Ma che B. fosse un ghost writer, uno ve di più. una sorpresa a Bruno S., che secondo i miei come l’aria salìna, perché tutta la gente si trova- si elidevano l’un l’altra: che era diventato matto era un’ipotesi pazzesca, anche se poteva giustifi- scrittore fantasma, non l’avevo ancora mai senti- Adesso gli elementi ci sono davvero tutti: la calcoli doveva essere tornato dal suo secondo va a tavola o in spiaggia. Vidi la sua automobile (con la variante che lo era sempre stato, ma che care l’agio e la noncuranza che aveva caratterizza- to. 30 commenti lunedì 11 novembre 2002

a lettera con cui il presidente del trosinistra dovrebbero mordersi tre vol- consiglio si rivolge al giornale di te la lingua prima di approvare simili L sua moglie per esprimere il suo gesti. Il loro e nostro desiderio fondato parere favorevole alla grazia per Sofri di far uscire dal carcere Sofri non può sembra che sia piaciuta a molti, politici essere macchiato dal riconoscimento di e giornalisti, anche nell'area del centro- una qualsiasi nobiltà nell'atteggiamen- sinistra. Al contrario penso che il gesto Sofri, la grazia non compete al signor B. to del presidente del consiglio. Sotto il esprima la sua assoluta mancanza di profilo istituzionale la cosa non gli com- pudore, e sia inoltre un'ennesima mani- pete. E quale autorità morale si può festazione del conflitto d'interessi che Tutti vogliamo vederlo fuori dal carcere ma non per riconoscere a chi si è fatto cambiare le avvelena l'intero paese. ra con ogni probabilità a sfuggire al pro- sto della giustizia esercitato dal presi- leggi per sfuggire ai suoi processi? Un'al- E spiego perché. Il presidente del consi- cesso per corruzione della magistratu- la graziosa concessione di chi non ha alcun titolo dente del consiglio, la sua manifestazio- tra domanda dovrebbe essere rivolta a glio, tramite i suoi avvocati parlamenta- ra. E siamo solo all'inizio dello scempio istituzionale e morale per esprimerla ne di carità pelosa e la recente riafferma- Fini: con quale coerenza si oppone a ri, si fa riscrivere le leggi in modo da della giustizia, perché sono in cantiere zione della sua volontà di trasformare tutte le espressioni di quello che lui chia- sfuggire ai suoi numerosi processi. Ha altre leggi che la demoliranno ancora di l'Italia in una repubblica presidenziale, ma il perdonismo quando in parlamen- ottenuto qualche giorno fa un'assoluzio- più. Molti giuristi hanno commentato FRANCESCO PARDI di cui lui dovrà essere fatalmente il pre- to ha contribuito a far approvare le leg- ne per il reato di falso in bilancio che con toni allarmati i possibili effetti delle sidente. Accostamento inquietante dal gi con le quali si presidente del consi- sarebbe stata impossibile con la legge leggi Pittelli, Anedda, Pepe-Saponara, proclama letto in aula. mazia istituzionale che in molti altri ca- du pensa solo a iddu». punto di vista politico e grottesco dal glio si è perdonato da solo e da solo ha precedente. Con l'approvazione della Mormino.E qualcuno ha fatto rilevare Dunque il presidente del consiglio do- si ha invece ritenuto di trascurare, per Trovo preoccupante che importanti di- punto di vista dello stile (se si può usare perdonato i suoi amici? Cirami sul legittimo sospetto si è fatto come esse possano essere ritenute la ri- po aver aggiustato la sua situazione giu- esempio quando ha mandato a quel pa- rigenti del centrosinistra abbiano questo termine nobile in un contesto Insomma per concludere: tutti voglia- garantire la duplice possibilità di sottrar- sposta alle precise richieste, non prive diziaria decide di apparire misericordio- ese, in parlamento, l'anziano ex-Presi- espresso approvazione per questo gesto così triviale). Che si stia allenando ad mo vedere Sofri fuori dal carcere ma si al suo giudice naturale e di peregrina- di trasparenti minacce agli avvocati del so e rivela al mondo il suo interesse per dente della Repubblica. Ma alla fine, se e abbiano evitato accuratamente di met- accordare la grazia prima ancora di esse- non per la graziosa concessione di chi re nelle corti italiane alla ricerca di un sud divenuti parlamentari, formulate la sorte di Sofri. E lo fa con una lettera si preoccupa per Sofri qualcuno troverà tere in collegamento tre elementi che re presidente? non ha alcun titolo istituzionale e mora- giudice di suo gradimento. Così riusci- dal boss della mafia Bagarella nel suo pesata con tutte le cautele di una diplo- in ciò la smentita all'idea sicula che «id- salterebbero agli occhi di tutti: il disse- Penso che politici responsabili del cen- le per esprimerla.

segue dalla prima Maramotti

A Firenze è sicuramente cresciuto il movi- non si impoverisca sulla inutile polemica del- È nato mento, che ha saputo rapportarsi con le istitu- la mancata presenza del segretario ds alla ma- zioni e con la città, dimostrando pacificamen- nifestazione. il modello Firenze te con la sua forza e la sua fantasia che davve- L'occasione del Social Forum è stata im- ro credere e battersi per un altro mondo è portante anche per la città. Non voglio torna- possibile. Le migliaia di giovani che hanno re a parlare dell'opportunità di svolgere que- E ritengo utile e necessaria una riflessione se- discusso alla Fortezza, la loro sete di confron- sto evento a Firenze: una scelta che non era ria e costruttiva su quanto accaduto a Firenze. to, la contagiosa vitalità che hanno portato in possibile fare, perché per tutti l'aveva già fatta Credo che l'esperienza fiorentina sia stata piazza sabato, spazzando via le paure e gli la Costituzione italiana, quando all'articolo una importante e concreta occasione di cresci- allarmismi, non possono restare solo come 17 sancisce la libertà di manifestare pacifica- ta. Una lezione da cui abbiamo imparato tutti una bella pagina di festa e di civiltà, solo come mente. Io credo invece che Firenze, dopo tan- e di cui tutti dobbiamo fare tesoro: il movi- una scommessa vinta. Come ha giustamente ti allarmismi oggi chiaramente ingiustificati, mento, le forze dell'ordine, i partiti, gli enti detto Romano Prodi, le parole di questi giova- si sia riscoperta autenticamente viva, genero- locali. La mia città e i suoi cittadini. Prima di ni hanno un significato che dobbiamo ascolta- sa, aperta al dialogo, degna di un ruolo impor- tutto per l'organizzazione dell'evento: qui fin re anche se ci sembra imperfetto, a volte con- tane nella costruzione della nuova Europa. da subito si è saputo collaborare e lavorare traddittorio: sta a noi tradurlo in politica ed è Questo mi aspettavo e questo alla fine è acca- insieme in maniera positiva. E a chi scopre in questa la sfida che la sinistra ha davanti, la sua duto: la paura non poteva cancellare l'anima queste ore un nuovo modello di rapporto fra occasione di crescita. Dal comune no al milita- di questa città, che per fortuna non è rappre- soggetti diversi, organizzatori e istituzioni, ri- rismo, dal comune no alla guerra decisa a sentata da qualche negozio sbarrato del cen- cordo che a Firenze questo era cominciato già tavolino, dalla comune aspirazione di giusti- tro storico. E a chi in questi mesi, come il molti mesi fa. Con l'esperienza del Social Fo- zia sociale possiamo partire per costruire una gruppo dirigente cittadino di Forza Italia, ha rum è nato un “modello Firenze” che penso linea unitaria. Senza accodarci né compiacere pervicacemente continuato ad alimentare un possa inaugurare una nuova stagione nei rap- il movimento, né cercare o pretendere di clima di paura, dico con grande serenità che porti fra i diversi livelli istituzionali. E che si è “istituzionalizzarlo”, di irreggimentarlo. Il ca- ha lavorato contro Firenze, assumendosi una rivelato importante anche per le forze dell'or- nale di comunicazione che si è aperto a Firen- gravissima responsabilità. Sono convinto che dine: sabato è stata scritta una pagina nuova, ze va coltivato, in un confronto alla pari, sen- i fiorentini ne terranno conto. oggi possiamo dire che il fantasma di Genova za paternalismi da un lato, senza ambiguità Leonardo Domenici è finalmente lontano. dall'altro. E spero davvero che ora il dibattito sindaco di Firenze

segue dalla prima

Poi i coca generali cadono in disgrazia e Ventura scivo- oggi le ragioni sono molte di più, non riguar- Caro Cofferati Metti una sera a cena la a Buenos Aires cambiando nome. Arrestato, ma subi- Se Berlusconi chiede dano più soltanto la tua personale coerenza, to liberato per la raccomandazione degli amici italiani. ma le condizioni della democrazia calpestata Lula siamo anche noi con il fascista Ventura Su consiglio dei tutori argentini frequenta la libreria la grazia a Ferrara nell'Italia berlusconiana. Non ti sarà sfuggito Gandhi, bivacco della sinistra radicale. Diventa uno di che la lettera «clemente» di Berlusconi segue loro, infiltrato speciale. Utopisti che si parlano addosso. di pochi giorni lo scempio dell'approvazione l PT è un partito non ideologico, in cui convi- uando ho lasciato l'Italia Sofri stava digiunando Sognano rivincite sciagurate con gli stessi metodi di chi emmeno se questo ti sarebbe costato, della legge Cirami; e che i suoi famigli inquisi- vono anime e componenti assai diverse, in in prigione. Ventura ne avrebbe bisogno. Due li opprimeva. Hanno in mente di attaccare le caserme come ti sta costando, anni di galera, ti, condannati, indagati a vario titolo, liberi I cui negli ultimi anni ha conquistato la mag- Q reduci di una stagione lontana con destini tanto dove ingrassano i militari colpevoli di torture negli N di separazione dai tuoi - familiari, per prescrizione, per esempio Cirino Pomici- gioranza la corrente che noi definiremmo di cen- diversi. E scelte che non si somigliano. Sofri accetta le anni della dittatura. Vendette inutili. Ma Ventura le amici, sodali politici. Confesso che io al tuo no (sul Giornale di famiglia, cfr. trosinistra e riformista. Non è un caso che i giova- regole anche se non ne sopporta l'ingiustizia. Ventura ritiene sacrosante: partecipa alle riunioni carbonare e si posto avrei ammesso qualunque cosa, anche Travaglio su l'Unità del 10 novembre), han- ni del PT abbiano scelto di partecipare con osser- continua a dribblarle con la morbidezza di chi ha gli accalora nello spingere gli sventurati verso la follia. E se spero che, quando dovessi trovarmi in car- no già cominciato a utilizzare questa (pro- vatori alle attività della IUSY, organizzazione gio- amici giusti nel potere che conserva i misteri. quando i ragazzi e un frate si buttano, l'imboscata è cere ingiustamente, qualcuno o qualcosa mi messa, del resto, come le tante altre del cava- vanile dell'Internazionale Socialista. Non è un ca- Giorgio Boati ha seguito gli intrighi di Ventura in 167 regolata al millimetro dalla gola profonda nascosta fra i dia la forza di fare come te. Non ti sei mai liere) grazia come un primo passo verso una so che nelle ultime elezioni Lula e il PT siano stati delle 423 pagine dedicate ad un dramma politico forse libri. Li stanno aspettando. Qualcuno ha parlato. Alla piegato a nessuna soluzione machiavellica, pacificazione che cancelli il decennio di Mani molto attenti a tessere alleanze, parlando così ad risolto. Forse, perché nessun imputato eccellente è a Tablada due morti e decine di prigionieri mai tornati in come quelle che in tutti i campi sembra predi- pulite - e dimentichi i reati di Previti, quelli, un mondo più vasto di quello tradizionale di portata di mano. Storia dell'Italia che ha perso l'inno- città. Così finisce la strana sinistra del commilitone di ligere il tuo «realista» amico Giuliano Ferra- alcuni solo prescritti, di Berlusconi stesso, e sinistra. Quanto al rapporto con la sinistra italia- cenza non solo con Ventura, Freda, Giannettini, anche Freda che aveva incantato chi non sapeva di piazza ra. tutte le altre turpitudini che oggi siamo co- na vorrei informare Cofferati di una relazione coi carabinieri infedeli alla divisa ma fedeli agli elenchi Fontana. Confesso che anch'io mi sono rallegrato della stretti a digerire e che ci fanno vergognare di positiva tra i DS e il PT che non nasce oggi e che si P2. Era la stagione delle bombe: a Brescia, sui treni. A questo punto il nostro profugo trova soldi compia- prospettiva nuova che è sembrata aprirti la essere italiani. è rafforzata e arricchita negli ultimi anni anche Boati lo racconta in «Piazza Fontana» libro Einaudi centi: per essere un clandestino sbarcato con falso no- lettera di Berlusconi dell'altro giorno. Ero Se hai sopportato per anni il carcere ingiusto grazie al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre uscito tre anni or sono. Fa capire come Ventura sia me, davvero un miracolo americano. Apre una pizze- contento per te e per la giustizia, anche se con - del resto, facendo in modo esemplare di e ai nostri contatti con Tarso Genro, esponente arrivato ai trionfi di Filo dopo la prigione che precede il ria. Adesso trionfa il ristorante. Con le sue forchette un certo disagio: timeo Danaos - Berlusconi e necessità grande virtù - ti chiedo di resistere del PT e allora Sindaco della città. Fu proprio primo non-processo di Milano traslocato nel limbo di mangiano cantanti e politici di passaggio. Quando un il suo giornalista di servizio Ferrara non mi ancora, perché questa volta, io credo più di quest'anno a Porto Alegre che si definì l'idea, Catanzaro. E a Catanzaro riappaiono testimoni conside- grande quotidiano italiano va in edicola a Buenos Ai- sembrano promettere nulla di buono, anche prima, ne vale la pena. Io certo non lo saprei concretizzatasi poi nel mese di giugno, di una rati morti: all'improvviso risuscitano dal niente. Biso- res, sono i piatti di Ventura a rallegrare la cena organiz- quando fanno la cosa giusta. fare, ma tu ormai, per quello che sei e rappre- visita del Presidente D'Alema in Brasile per parte- gnerebbe raccontare ai ragazzi questo passato prossimo zata dall'ambasciata. E gli imprenditori qualsiasi gli Ma adesso mi rendo conto che ciò che mi senti, ne hai quasi un imperativo dovere. cipare ad un fitto programma di manifestazioni e per informarli quale futuro, più o meno le stesse mani, fanno festa. Forse non sanno la storia del padrone aspetterei da te - se mai il Cavaliere vincesse Aspetta almeno che Previti abbia assaggiato incontri organizzati dal PT proprio per la campa- si sta preparando con i traslochi della legge Cirami. mentre trascinano gli ospiti argentini nell'abbandono le resistenze faziose di Fini e quelle semplice- anche un solo giorno di galera, e che Berlusco- gna elettorale di Lula. Non credo possa sfuggire a Quei fantasmi di Catanzaro arrivavano dalla Spagna patriottico degli spaghetti. Oppure sanno, e con brivido mente idiote della Lega, e ti facesse ottenere ni si sia lasciato almeno processare una volta Cofferati il significato politico di questa presenza, dove ogni mese il capitano dei servizi La Bruna (rigoro- esotico vanno a guardare il reperto ormai tranquillo la grazia (del resto, è persino riuscito a far dai suoi giudici naturali. Forse, in un futuro unica nel panorama dei partiti della sinistra euro- samente P2) andava a trovarli con la busta dello stipen- della storia nera. Invece Sofri e Bompressi non tranquil- firmare a spron battuto la legge Cirami a meno lontano di quello che Ferrara pensa, pea. Tale significato non è comunque sfuggito al dio. lizzano e non si divertono tanto: obbediscono alla giu- Ciampi) - è che tu rifiuti, sulla base degli potrai avere una grazia più piena, non condi- Presidente Lula che infatti, proprio in questi gior- Appena una sentenza dubbiosa libera Ventura (con stizia anche se la ritengono ingiusta. Forse diversità di stessi principi «eccessivi» che hai rispettato zionata da Fini, Bossi e Borghezio, in un'Ita- ni, incontrerà D'Alema impegnato in America obbligo di non muoversi), lui e gli altri non aspettano il cultura. Forse mancanza delle protezioni che aiutano finora, di accettare questa grazia. Se in passa- lia finalmente ripulita da questa intollerabile Latina per alcune conferenze in Cile, in Uruguay nuovo processo. I documenti falsi sono il regalo dei fuga e fortuna con passaporti per tutte le stagioni. to avevi ragioni anche personali - di coeren- immondizia. e in Bolivia. servizi: via nella Bolivia dei generali golpisti assieme a Maurizio Chierici za, di rispetto per te stesso - per rifiutarti alla Con ammirazione e affetto Marina Sereni Responsabile politica estera DS Stefano delle Chiaie. [email protected] mossa realistica che noi desideravamo da te, Gianni Vattimo

cara unità... Chi ha partecipato ai lavori del Forum ha potuto apprezzare nica, e rimuovendo i limiti posti dalla propria appartenenza ed approfondire temi ormai classici della sinistra sociale e di bandiera all'esperienza movimentista). Fuori la guerra democratica attuale: i contributi preziosi delle parole di Gino I partiti dell'attuale centro-sinistra italiano devono umilmen- Strada, Josè Bovè, Vandana Shiva, Alexander Buzgalin, Paul te rendersi conto che, se pur ritenessero di essere usciti dalla dalla storia Quel che ho visto a Firenze Ginsborg, Alex Zanotelli, Ahmed Ben Bella (e citando a me- palude dell'immobilismo, viaggiano a velocità troppo inferio- moria questi, riconosco l'estremo torto fatto a tutti quanti gli re al movimento ed è sempre più necessario per chi ha volon- Cinzia Farina, Enna su partiti e movimenti altri...), dei rappresententi dei cattolici, dei comunisti e sociali- tà di rappresentarne le istanze, ripensarsi e, nella maggior Nel 1991 compivo 40 anni. Era gennaio. Mai avrei pensato di sti di tutto il mondo, degli ambientalisti, dei disobbedienti, parte dei casi fare scelte assai più radicali. vedere una guerra - io nata alla fine di una mondiale, seconda. Mauro Tatò delle centinaia di uomini e donne che hanno espresso il loro Invece la dovetti vedere. Verdetelevisiva. E sentire il rombo Nelle settimane precedenti il G8 di Genova scrissi una breve pensiero in appoggio alla difesa dei diritti. Morte naturale degli aerei che qui al centro della Sicilia ti passano sopra la lettera ad un paio di quotidiani, mai pubblicata, in cui espri- Tutte queste parole e tutti i pensieri hanno tracciato un solco; testa. E immaginare là dove sarebbero cadute le bombe come mevo il desiderio che le forze dell'intero centro-sinistra parte- un profondo ed invalicabile solco tra chi ancora è disposto per Excalibur? fosse casa mia - sabbia e un poco d'erba coltivata con sudore. cipassero alle manifestazioni; in particolare per due motivi: 1) alla mediazione rispetto alla difesa dei diritti degli esseri uma- E le facce. Le stesse del mio paese cinquant'anni prima di stemperare la criminalizzazione del movimento da parte dei ni di tutto il mondo e chi, invece, ha scelto la difesa radicale ed Letizia Verola uomini bruni sdentati cogli occhi ridenti, donne severe di suoi avversari (messa in atto con precisi scopi repressivi, come imprenscindibile di questi diritti; tra chi è disposto a giocare Ho letto che i Ds raccolgono adesioni all’interno dell’Ulivo scialli neri e bambini scalzi a giocare... si è visto...). 2) far proprie, da parte di uno schieramento sui tempi, sui cavilli procedurali e sulle opportunità di una per boicottare in futuro Excalibur... e che naturalmente a Ho superato i cinquanta adesso e nel frattempo la guerra mai asfittico e senza prospettiva, le istanze dei manifestanti, che guerra e chi, invece, ritiene la guerra sempre e comunque destra stanno cominciando a fioccare i commenti sull'incapa- ha smesso di girare il pianeta. Basta. altro non rappresentavano se non argomenti tipici di una inopportuna e criminale; tra chi accetta le nefandezze e le cità genetica della sinistra al dialogo... C'è forse un boicottag- Fuori la guerra dalla storia seria politica di sinistra; non già per «mettere il cappello» sul storture del turbo-capitalismo ricercandone un qualche argi- gio più efficace che si può fare. Non i parlamentari, bensì Fuori l'Europa dalla guerra. movimento, ma per poterlo rappresentare nelle sedi istituzio- ne in una improbabile guida politica e chi, invece, condanna i l'elettorato dell’Ulivo dovrebbe boicottare Excalibur. D’altra nali. crimini del «profitto a tutti i costi» rivendicando l'assoluta parte è statisticamente provato che queste trasmissioni di La storia recente ha reso palese il fallimento di chi, allora, priorità dello stato sociale. approfondimento giornalistico le guardi solo una certa fetta aveva colpevolmente preso le distanze (anche solo volendo Riferendosi alla metafora di Aldo Moro sulle «convergenze del pubblico televisivo - quell’altra, quella parte dell’opinione restare alla finestra) e, nel migliore dei casi si è trovato costret- parallele», Bernard Cassen di Attac-Francia ha ben esemplifi- pubblica che per l’on. Gasparri avrebbe con Excalibur la sua to a chiedere scusa. cato il ruolo di partiti e movimento nel frangente: i movimen- rivincita, costituisce il target di ben altro tipo di trasmissioni. Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- Tuttavia il Social Forum Europeo di Firenze, contrariamente ti fanno la politica, liberi e vitali; i partiti, parallelamente, si Se il pubblico di sinistra non guarderà Excalibur, e il pubblico te a Cara Unità, via Due Macelli 23/13, 00187 Roma o alla a quello che si legge e si ascolta, non rappresenta una seconda devono preoccupare di tradurre nella necessaria sintesi di di destra continuerà a guardare le trasmissioni che ha sempre casella e-mail [email protected] occasione di poter utilizzare il collante del movimento per proposte ed atti legislativi le istanze dei movimenti (laddove preferito, Excalibur morirà di morte naturale, per mancanza riaggregare alleanze partitiche morte e sepolte, anzi. nel contempo possono partecipare, ma senza volontà egemo- di telespettatori. lunedì 11 novembre 2002 commenti 31

erto che l'impegno politi- e, al suo interno, baracche in lamie- co-sociale oggi appare co- È una battaglia politica che presuppone ra. Mancanza di acqua e di fogne, C perto da quel disincanto un dialogo ed un'alleanza che allora non poca energia elettrica, una spavento- che la sinistra sudamericana tan- sa miseria materiale e morale di im- to conosce; d'altra parte, invece, c'erano, di cui tanti avvertono oggi l'esigenza migrati recenti che venivano, allo- circolano dati confortanti sulle as- ra, dal Sud del nostro stesso paese. sociazioni di volontariato. Sem- Un lavoro con i bambini, sulla salu- bra quindi che in crisi sia la politi- te dei bambini che ci faceva toccare ca, e nella politica una politica di Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più ricchi non ha il tempo per fermarsi a guardarle. proprio le storie di chi non vede rispettati i con mano la gravità inaccessibile e, sinistra. del mondo. Ci vergogniamo a volte del livello Vorremmo dare spazio, in questa pagina, alla propri diritti a far partire il bisogno di una alla fine, misteriosa del divario fra La sinistra sembra parcellizzare dei nostri consumi, dello spreco che ne voce di chi rimane fuori dalla grande corsa che politica intesa come ricerca appassionata e la ricchezza della città cresciuta in- gli impegni quasi a copiare la facciamo ogni giorno. E il nostro mondo, la ci coinvolge tutti. parlando dei diritti negati a paziente di un mondo migliore di quello che torno al boom economico, celebra- struttura del volontariato, solo società in cui viviamo, è percorso tuttavia dalla chi non è abbastanza forte per difenderli. abbiamo costruito finora. Potete scrivere ta dai films di Fellini, e la disumani- che non ha la militanza sufficien- sofferenza silenziosa dei vinti, da storie di Ragionando sul modo in cui, entrando in all’indirizzo e-mail [email protected] o a l’Unità, tà sciatta delle sue periferie. E la te ad essere compiutamente pre- emarginazione e violenza che non fanno risonanza con le ingiustizie che segnano la vita via Due Macelli 23/13 00187 Roma, Rubrica delusione, su cui tanto spesso ho sente in tanti settori. Ed allora co- notizia, che vengono date per scontate da chi del pianeta all’inizio del terzo millennio, siano Diritti negati, a cui risponde Luigi Cancrini. riflettuto da allora, cui mi trovai me si fa a delineare una politica esposto quando il direttivo della se- per tanti settori, si consimili, ma zione Pci del Tufello rifiutò di parte- tanti? Pensiamo solo a quelli che cipare alle iniziative del gruppo «in interessano questa rubrica, carce- cui c'erano, diceva, troppi estremi- ri, droga, riabilitazione, psichia- sti e che si occupava di problemi tria, adozioni, affidamento, scuo- propri non del proletariato ma del la, ospedali, etc. La sinistra deve sottoproletariato e che non erano avere una visione di fondo, un oggetto di interesse attivo, dunque, tappeto, un bordone, che sia com- Per chi non ha dimenticato da parte della sezione». Su una linea prensibile a tutti, semplice, condi- di dibattito simile, in fondo, a quel- visibile, e che affronti anche i la che tanti disastri ha provocato grandi temi della vita, della mor- nella Russia rivoluzionaria di Lenin te, della felicità, pur non strari- o di Stalin o a quella su cui ancora pando nei campi della filosofia e tanto ci si divide oggi, nel momento della spiritualità. in cui gli immigrati non parlano Chiedo il suo parere sulla piccola che si può dire «I care» più la nostra lingua e vengono da stagione dell'«I care» ripreso da paesi lontani. Ha ancora un senso, a Veltroni all'epoca del suo impe- LUIGI CANCRINI sinistra, l'idea per cui quelli che deb- gno con la segreteria dei Ds. Che bono unirsi sono i proletari di tutto fine ha fatto quella proposta, quel- il mondo? Ha ancora senso per noi, la riflessione? Fu davvero sola- na dimostrazione evidente Presidente del Consiglio, i suoi mi- la difficoltà grave, per gli uomini to e di questa tematica ci si è dimen- uno scontro di idee. Celebrando «la orgogliosi oggi di essere cittadini eu- mente uno slogan? Eppure ci si di quello che scrivi mi pare nistri, la sua maggioranza e molti politici di oggi, di proporre alla gen- ticati, tuttavia, significa che il passo razionalità dell'interesse personale ropei, l'idea per cui la solidarietà, arrivò dopo un grande impegno U si sia avuta in questi giorni altri, a destra e, purtroppo, anche a te (e, dunque, ai loro elettori) il rap- in avanti di allora è stato seguito, contro l'impulso delle tendenze al- religiosa o politica, postula e chiede in Africa, con l'adesione di tanta a Firenze. Una marea di persone sinistra, che continuano a definire porto che c'è fra i grandi temi della anche a sinistra, dal passo indietro truistiche» l'Occidente ricco e la pra- di praticare prima di tutto l'interna- gente. Perché le masse dei diessi- che dice cose giuste, di senso comu- Firenze una sede «non adatta», o politica mondiale e il teatrino quoti- di oggi. Riproponendo il grande tica delle sue iniziative politiche zionalismo? Non è questo forse, og- ni non si sono entusiasmati da ne, una cultura politica che dà del «ad alto rischio») del Social Forum. diano della politica. Fra le votazioni quesito di chi vive male, oggi, perfi- quotidiane sostengono che lo svi- gi, il punto nodale su cui continua- una proposta che avrebbe final- terrorista a chi le dice (da destra) o Senza sentire il bisogno, mai o qua- sulla finanziaria e la fame nel mon- no la possibilità (o il dovere) di luppo capitalistico ha coinciso con no a dividersi due anime della sini- mente contribuito a dare una li- approva con timidezza (da sini- si mai, di entrare in un dibattito sui do, fra la guerra ai giudici e l'avidità esprimere con un voto la sua esigen- un progresso enorme dell'intero pia- stra, quella legata alla proposta del nea antisegregazionista unitaria stra), senza riuscire a dare sbocchi contenuti: sulle cose, a mio avviso distruttiva delle multinazionali, fra za di cambiamento, il suo desiderio neta. Chi si pone sull'altro fronte Social Forum di Firenze e quella le- al più grande partito della sinistra concreti a quello che viene detto. in gran parte giuste, che vengono la guerra che incombe su tutti noi e di un mondo più giusto: come ben angosciosamente si chiede tuttavia, gata allo sviluppo di una opposizio- (in grado così di rapportarsi più Un dibattito, sui media, che si occu- dette. l'invio degli alpini in Afghanistan. dimostrato, mi pare, dalle cifre rela- nel momento in cui queste idee ven- ne a Berlusconi e alla cosiddetta Ca- semplicemente con la societàed il pa quasi soltanto di una presunta Quella che sembra chiara, in questa Scegliendo il motto «I care» per la tive all'astensionismo. gono espresse, quale sia il loro rap- sa delle Libertà? mondo cattolico?) Era davvero so- illegittimità (la Fallaci che chiama i incapacità complessiva di accettare sua iniziativa politica, tu lo segnali Ha scritto giovedì 7 novembre su porto con la democrazia e la libertà Se questo è il punto, tuttavia, quello lo una grande idea di Veltroni? fiorentini ad opporsi ai manifestan- una discussione seria sui contenuti giustamente, Veltroni aveva fatto questo giornale Furio Colombo che dell'individuo. Perché quello che ri- che dovremmo riuscire a cercare e Rolando Proietti Mancini, ti nel modo in cui si opposero nel intorno a cui la manifestazione di uno sforzo serio in questa direzio- lo scontro alla base di quello che sta sulta comunque, da Marx in poi, è ad utilizzare politicamente è il lega- Roma 1922 al fascismo) o pericolosità (il Firenze ha tentato di strutturarsi, è ne. La facilità con cui di questo mot- accadendo nel mondo è, alla fine, che lo sviluppo fondato su logiche me che va ristabilito fra queste due solo economiche, non trattenuto e anime. Accettando l'idea per cui orientato da vincoli di tipo solidari- persone che credono tutte in un stico, uccide e stritola milioni (e og- mondo migliore basato sulla solida- Atipiciachi di Bruno Ugolini la foto del giorno gi, forse, miliardi) di persone che rietà e sull'«I care» di Veltroni pos- non faranno in tempo a vederne, se sono muoversi su linee che sono mai ci saranno, i risultati o a goder- diverse ma, nel tempo, convergenti ne, se mai ci saranno, i frutti. Trasci- e reciprocamente necessarie. Per- nando con loro, nella loro catastro- ché i governi di sinistra o di cen- L’ULTIMO ANELLO DELLA CATENA fe personale, le generazioni che ven- tro-sinistra sono comunque più vi- gono dopo perché uno dei pochi ei è laureata, ha 29 an- volte dal servizio scolasti- poi quei soldi saranno rim- cini alle esigenze prospettate oggi, dati certi della ricerca psicologica e ni, ama il suo lavoro. co, ma sia il contratto, sia i borsati? Una situazione in piazza, del Social Forum e perché psichiatrica di oggi è quella per cui Aveva un contratto soldi dello stipendio, arri- davvero imbarazzante. le sinistre non arriveranno o non L la trasmissione ai figli del dolore, torneranno mai davvero al governo di Co.Co.Co. (collaborato- vavano sempre dopo. A lei Fatto sta che la povera An- delle emozioni e della follia non è re coordinato continuati- però le cose andavano be- tonella non sa che fare, se non saranno capaci di dare ascol- legata tanto ai geni quanto alla capa- vo) presso un Ente Locale, ne così, erano molto me- non se la sente di torchia- to sul serio a queste esigenze. L'esito cità di star bene con noi stessi, di un'amministrazione pro- glio di quanto sta succe- re mamme e papà dei bam- dello scontro politico in atto tra Uli- amare e di rispettare, con noi, le vinciale del Nord Italia. dendo adesso. Fino l'anno bini bisognosi delle sue cu- vo e Casa delle Libertà non è e non persone che amiamo. Come è assai Avrebbe voluto continua- scorso, ad esempio, rac- re. Non le resta che accetta- può essere irrilevante per i manife- difficile che facciano, purtroppo, re nella sua attività, non conta, poteva versare i re il fatto che debba essere stanti di Firenze e per le loro idee, persone stritolate ed uccise da un aspirava ad un posto fisso suoi contributi all'Inps e lei, e non le povere fami- voglio dire, al modo in cui i manife- meccanismo che si basa tutto sulla e permanente, ma è stata poteva pensare di avere di- glie, ad attendere i famosi stanti di Firenze e le loro idee sono razionalità dell'interesse personale sottoposta ad intralci assai ritto ad un sia pur mode- rimborsi. Così sta ancora fondamentali per la costruzione di di un altro. Sulla logica, cioè, di co- pesanti, roba da stroncare sto assegno di maternità... aspettando, mentre ci stia- quel blocco politico, culturale e so- lui che è semplicemente più forte. le aspirazioni più alte. Ed ecco, invece, la svolta mo avvicinando rapida- ciale su cui il centro-sinistra può Credo sia interessante riflettere, da Non è un lavoro qualsiasi traumatica. Il suo datore mente a Natale, i soldi dell' fondare la sua speranza di vincere le questo punto di vista, sul modo in il suo. Opera da cinque an- di lavoro, l'Ente Locale del attività estiva. elezioni e di governare bene. Me- cui le due grandi forze che hanno ni come assistente alla co- Nord, le ha, infatti, annun- Una condizione di disa- glio, magari, di quello che ha fatto segnato la storia dell'umanità nel municazione, nell'ambito ciato che la sua veste di Co. gio, basti pensare alle spe- in passato quando con troppa diffi- corso degli ultimi duecento anni, di un servizio d'assistenza Co.Co era abolita. Avreb- se che è costretta a fare so- denza guardava (come la sezione quella legata allo sviluppo del capita- integrativa scolastica for- be avuto, in cambio, un'al- lo in benzina per raggiun- del Tufello nel 1969) ai movimenti le e della libera iniziativa e quella nito dagli Enti Locali. Un tra specie di contratto pri- gere le diverse località do- e allo spontaneismo del volontaria- legata alla crescita delle aspirazioni servizio assai utile. Anto- vato, inafferrabile. La pro- ve è richiesta la sua presen- to. alla libertà personale di tutti, alla nella - questo è il nome cedura sarebbe questa: le za. Un caso davvero singo- Tornando all'«I care» di Veltroni, la solidarietà e alla democrazia, siano della Co.Co.Co che rac- famiglie che usufruiscono lare, nel ginepraio dei nuo- brevità del tempo in cui se ne è in campo, ancora oggi, su fronti so- conta la sua esperienza nel- della sua attività, quelle vi lavori. parlato dipende dal fatto per cui, stanzialmente opposti. Proponen- la mailing list «atipiciachi@ che hanno bambini sordi Chi potrà tutelare Anto- quando Veltroni ne parlò, i tempi do esigenze difficilmente conciliabi- mail.cgil.it» - assiste bam- o ciechi, dovrebbero paga- nella dalle prepotenze del non erano maturi: né da una parte, li. Continuando ad alimentare, co- bini sordi e ciechi. Presta re Antonella per la presta- datore di lavoro che l'ha né dall'altra. Auspicio di qualcosa me un grande fiume sotterraneo, il la sua attività all'interno zione svolta a favore del posta in una condizione che a un certo punto dovrà pur ac- dibattito politico sul futuro che ci degli istituti scolastici, ma figlio. La stessa famiglia umiliante? Anche in que- cadere se riusciremo, tutti insieme, aspetta tutti. Riportandoci alla ne- raggiunge anche le abita- dovrebbe poi informare sto modo si minano le ba- a far sì che ciò accada, una battaglia cessità di condividere tutta la com- zioni dei piccoli. Godeva, l'Ente Locale e attendere il si dello stato sociale. politica basata sull'«I care» presup- plessità del problema alla base, og- fino allo scorso anno, di previsto rimborso. E così E magari quell'Ente Locale pone un dialogo ed un'alleanza che gi, di una difficoltà solo in parte un tradizionale contratto l'insegnante è costretta ad del Nord ha agito così sot- allora non c'erano. Di cui tanti co- nuova della sinistra. di collaborazione. Era sta- avere a che fare con nuclei to l'assillo dei tagli voluti me te avvertono oggi l'esigenza. Da Eravamo nel 1969, l'anno che seguì ta una pesante fatica, ogni familiari spesso già in pre- dal ministro Tremonti e costruire con un lavoro umile, pa- l'utopia del maggio francese e della anno, procedere alla stesu- da a ristrettezze finanzia- consegnati nelle mani, ap- ziente, difficile di mediazione e di primavera di Praga. Lavoravo, con ra di tale documento. Suc- rie. Come fa ad obbligare punto, di Comuni, Provin- ragionamento. Cominciando, ma- un collettivo di medici, in una bor- cedeva, infatti, che ogni costoro a tirar fuori i soldi ce e Regioni. Antonella è gari, proprio da qui, da un Social gata romana che oggi non c'è più, anno lei iniziava a lavora- per i dovuti compensi, in- l'ultimo anello della cate- Forum che si è tenuto a Firenze sul- Prato Rotondo, alla periferia orien- re presso le famiglie coin- formandoli ogni volta che na. Assam, in preghiera al lago durante una festività religiosa la base di una scelta (coraggiosa) di tale della città, nella zona del Tufel- uomini politici che credono ancora lo. Una cerchia di case in muratura nel futuro della sinistra. Soluzioni

Indovinelli: la bandiera; l'uovo; la diapositiva. Oggi al cinema: L'attrice è Claudia Cardinale. I tre film sono Otto e mezzo, La ragazza con la valigia, Il giorno della civetta. Uno, due o tre?: La risposta esatta è la n. 3. La tiratura de l’Unità del 10 novembre è stata di 165.859 copie