S E R V I Z I O T O P O N O M a S T I
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Servizio Toponomastica Progetto — CHI SONO ?“ note sui nomi delle vie di CESENA Scheda relativa a : Ernesto —Che“ Guevara Ernesto Guevara De la Serna, nasce il 14 giugno 1928 a Rosario, in Argentina, primogenito di Celia de la Serna e di Ernesto Guevara Lynch, costruttore edile. La famiglia è agiata e vive in una regione confinante con il Brasile e il Paraguay nel governatorato di Misiones. Nel luglio dello stesso anno si ammala di broncopolmonite: sarà causa dell'asma che lo tormenterà per tutta la vita. Nel 1933, su consiglio del medico che lo ha in cura, la famiglia si trasferisce nella città di Alta Gracia, nella provincia di Córdoba, dove il clima è più mite. Anche la nonna, Ana Lynch, e la zia Beatrice, con la quale rimarrà in contatto epistolare per sempre, lo accompagnano, con i quattro fratelli: Celia, Roberto, Ana Maria e Juan Martin. La preparazione per la scuola elementare è guidata dalla madre, che gli fa conoscere le opere di Verne, Dumas, Cervantes, Stevenson e Salgari. Tra il 1941 e il 1947 prosegue gli studi, come esterno, nella scuola media del collegio Dean Funes di Córdoba e stringe amicizia con Alberto Granado che, più tardi, lo accompagnerà nel suo giro per il continente americano. Legge Freud e Jung, Neruda, Quiroga, London, il Capitale di Marx e il Decameron di Boccaccio. Il 22 aprile 1947 conclude gli studi e conosce la giovane Berta Gilda Infante, Tita, membro della Gioventù Comunista di Argentina, con la quale manterrà per sempre una diretta e intima relazione di amicizia. Inizia a scrivere un dizionario filosofico, composto da sette quaderni, nel quale esprime concetti generali sulla storia della filosofia e delle scienze sociali. Il terzo quaderno contiene appunti sulla vita di Carlo Marx e sulle origini della filosofia marxista, nonché alcune definizioni dei concetti di socialismo e di marxismo-leninismo. Nel 1950, terminato il liceo, si trasferisce con la famiglia, che attraversa difficoltà economiche, a Buenos Aires, dove si iscrive alla facoltà di medicina, mantenendosi agli studi con un impiego nel municipio di Buenos Aires. Nello stesso periodo lavora gratuitamente presso l'Istituto di Ricerche sulle allergie. Comune di Cesena œ Servizio Toponomastica Piazza del Popolo, 10 œ tel. 0547 356111 [email protected] Servizio Toponomastica Progetto — CHI SONO ?“ note sui nomi delle vie di CESENA Scheda relativa a : Ernesto —Che“ Guevara Nei mesi di vacanza viaggia come può, in bicicletta, a piedi e in moto all'interno del suo Paese, sino alle Ande. Ospitato su di un cargo, arriva anche all'isola di Trinidad. A partire da gennaio 1950, percorre le province del nord dell'Argentina su una bicicletta Northon, sulla quale installa un piccolo motore; attraversa il sud delle province di Buenos Aires e Santa Fe e arriva a Córdoba. Qui viene accolto dalla famiglia del suo amico Granado. Poi si reca a Santiago del Estero e scrive i suoi primi appunti. Alla fine percorrerà 4500 chilometri. Nell'ottobre del '51, a 23 anni, Ernesto Guevara decide di partire con la Poderosa II, una motocicletta Northon 500, con l'amico Alberto Granado per visitare il "suo continente". Nel febbraio del 1952 è in Cile. Si deve fermare a Lautaro per un guasto molto grave alla Poderosa. La moto, molto amata dal Che, dopo vari tentativi di riparazione si rompe definitivamente a Santiago del Cile ed Ernesto e l'amico, seppure a malincuore, l'abbandonano e decidono di continuare a piedi. In quel viaggio si consolida la sua abitudine di registrare le proprie impressioni su carta: la manterrà per sempre. Lavorano qua e là, come capita, finché s'imbarcano come marinai su una nave diretta in Perù. Sono passati sei mesi dalla partenza e a Lima fanno amicizia con un medico che li conduce nel lebbrosario di Huambo, a più di duemila metri, in piena selva. A Huambo si rende conto delle condizioni drammatiche degli ammalati di lebbra, li visita e alla fine scrive: "Le persone che se ne fanno carico svolgono un lavoro davvero meritorio, perché la situazione In un piccolo spazio di meno di mezzo ettaro, due terzi del quale riservato ai malati, si svolge la vita di questi condannati che aspettano come liberazione la morte". Visita Machu Picchu, trascrivendo le sue impressioni e la sua ammirazione per quel luogo sacro dell'impero Inca: Machu Picchu, Enigma di pietra in America. Comune di Cesena œ Servizio Toponomastica Piazza del Popolo, 10 œ tel. 0547 356111 [email protected] Servizio Toponomastica Progetto — CHI SONO ?“ note sui nomi delle vie di CESENA Scheda relativa a : Ernesto —Che“ Guevara Con Alberto, Ernesto arriva il 7 giugno 1952 al lebbrosario di San Pablo, nella provincia di Loreto in Amazzonia. Nello stesso periodo visita la tribù degli indios Yaguas. I degenti del lebbrosario costruiscono per loro una zattera perché possano attraversare diagonalmente il Rio delle Amazzoni, per poter arrivare a Leticia, in Colombia. Nel giugno 1952, a Leticia, per poter continuare il viaggio fino a Bogotà, approfittando della fama di cui godono i calciatori argentini, chiedono di allenare squadre per il campionato locale di football. La loro squadra vince il campionato e in premio Guevara e Granado ricevono un biglietto aereo per Bogotà: sono immediatamente arrestati dalla polizia del dittatore Laureano Gomez. Usciti di prigione un mese dopo, decidono di abbandonare il Paese ed entrano in Venezuela dove Ernesto, separandosi da Alberto Granado, decide di recarsi a Miami, nel luglio del '52, prima di rientrare in Argentina. Il 12 giugno del '53, superando gli ultimi esami che gli restano, si laurea in Medicina, con una tesi sull'allergia, presso la Facoltà di Scienze Mediche dell'Università di Buenos Aires. Dagli amici e parenti riceve, come regalo, un po' di soldi che gli permetteranno di organizzare un viaggio in Venezuela. Riparte su un treno che va da Buenos Aires a La Paz, coprendo seimila chilometri. Ripercorre il Perù e arriva a Guayaquil, in Ecuador, dove incontra Ricardo Rojo, un esiliato argentino che gli parla della riforma agraria promulgata nel febbraio 1953 da Jacobo Arbenz, presidente del Guatemala. Arriva in Guatemala nel dicembre del 1953, collabora con alcune riviste e pubblica anche l'articolo-diario sulle impressioni provate sul Machu Picchu, ma fa anche il venditore ambulante e altri piccoli lavori occasionali. Nel dicembre del 1953, a Cuba, nella prigione della Isla de Pinos, Fidel Castro Ruz scrive Il Manifesto alla Nazione, dove denuncia i crimini commessi dalla dittatura di Batista e incita il popolo alla rivolta. Comune di Cesena œ Servizio Toponomastica Piazza del Popolo, 10 œ tel. 0547 356111 [email protected] Servizio Toponomastica Progetto — CHI SONO ?“ note sui nomi delle vie di CESENA Scheda relativa a : Ernesto —Che“ Guevara Il 27 dicembre, Hilda Gadea, un'esiliata peruviana che Guevara sposerà a Tepozotlàn in Messico il 18 agosto 1955, presenta a Ernesto Guevara un gruppo di rivoluzionari cubani sopravvissuti all'assalto alla caserma Moncada: López, Dalmau, Arancibia che gli parlano di Fidel Castro. Ë in questo periodo che Ernesto Guevara de la Serna acquisisce quel nomignolo famosissimo: "Che", vocabolo argentino di origine guarany, che significa "mio". E proprio lui lo adotta assumendolo come nome proprio. Il 17 giugno del 1954 il governo Arbenz in Guatemala è rovesciato da un golpe organizzato dalla Cia e dal Dipartimento di Stato Usa, che avevano addestrato in Nicaragua e in Honduras un corpo di mercenari. Guevara cerca di organizzare la resistenza armata in città, ma il tentativo non riesce e in agosto, quando i mercenari entrano nella capitale, si rifugia con i rivoluzionari cubani nell'ambasciata argentina, che lo registra come "elemento comunista". Il Che parte per il Messico, dove eserciterà per qualche tempo il mestiere di fotografo ambulante. Nel 1955, si presenta a un concorso dell'Ospedale Generale di Città del Messico e vince un posto nel reparto allergie dell'Istituto di Cardiologia. Frequenta Maria Antonia González, cubana, sorella di un perseguitato politico di Batista, nella cui casa si è stabilito il quartier generale dei futuri partecipanti alla spedizione del ”Granma‘ e conosce Raúl Castro e altri rivoluzionari cubani. Fidel Castro arriva in Messico nel luglio del 1955. Una notte incontra il Che e, in poche ore lo arruola quale medico, nella progettata spedizione contro il dittatore Batista. Nel periodo che il Che ha trascorso in Guatemala, Hilda lo aiuta molto; quando viene deposto Jacobo Arbenz e il Che va in esilio in Messico si sposa con Hilda dalla quale avrà una figlia, Hilda Beatriz. Col tempo, tra i due nasceranno difficoltà e incomprensioni e la coppia deciderà di separarsi. Nel rancho Santa Rosa, nello Stato di Veracruz, segue corsi di storia e di economia e anche quelli di teoria militare tenuti dal generale spagnolo Bayo. Scoperto il luogo Comune di Cesena œ Servizio Toponomastica Piazza del Popolo, 10 œ tel. 0547 356111 [email protected] Servizio Toponomastica Progetto — CHI SONO ?“ note sui nomi delle vie di CESENA Scheda relativa a : Ernesto —Che“ Guevara dalla polizia messicana, i rivoluzionari vengono tutti arrestati e incarcerati: saranno rimessi in libertà dopo circa due mesi, dietro versamento di una forte somma di denaro e per l'intercessione dell'ex Presidente messicano Lazaro Cardenas, col quale Fidel Castro era in contatto. Il 25 novembre 1956, da Tuxpán, parte il battello ”Granma‘ (una contrazione di "grand mother" = nonna): in direzione della Cuba, dominata dal dittatore Fulgencio Batista. Il 2 dicembre avviene lo sbarco a Playa de Las Coloradas, —...una spiaggia selvatica e paludosa...". Sui giornali messicani appare un titolo: "Invasion a Cuba en un barco: Fidel Castro, Ernesto Guevara, Raúl Castro y todos los otros miembros de la expedición han muerto...". I giornali raccontano così che Ernesto Che Guevara è morto.