ALBANO LAZIALE: CUCCIOLETTA (FDI-AN) INVITA A FIRMARE LA PROPOSTA DI REFERENDUM DI INIZIATIVA POPOLARE

Red. Politica

Albano Laziale (RM) – Roberto Cuccioletta, portavoce per FdI- AN ad Albano Laziale interviene sul referendum di iniziativa popolare relativo la legittima difesa della casa e dei beni. "Accogliamo con grande piacere la proposta di introdurre 'Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima' – dichiara Cuccioletta – È molto grave – prosegue il portavoce di Fratelli d'Italia di Albano Laziale – che giornali e televisioni non ne stiano dando assolutamente alcuna notizia mentre è evidente che è necessario dare risposte efficaci alla crescente domanda di sicurezza che proviene dai nostri territori. Il fenomeno dei furti in abitazione è sempre più preoccupante, e noi di FdI-AN sosteniamo che, all’interno della propria casa o del proprio negozio, ciascuno debba essere libero di difendere se stesso, i propri cari e i propri beni come vuole".

La proposta di legge prevede infatti la tutela della persona che difende le propria casa e la propria famiglia, l’aumento della pena per chi si introduce nel domicilio, e che non sia possibile essere denunciati per eccesso di legittima difesa e che non sia mai previsto un risarcimento del danno per il ladro o agli eredi in caso di morte. "Invito tutta la cittadinanza – prosegue Roberto Cuccioletta – a recarsi, entro il 25 maggio, presso gli uffici di segreteria o l’anagrafe del per firmare per il referendum di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni. C’è tempo fino al 25 maggio – conclude il portavoce FdI-AN – e per poter firmare è necessaria solamente la carta di identità in corso di validità e bisogna essere residenti nel comune dove si firma."

ARICCIA, ELEZIONI: SEI LISTE CIVICHE A SOSTEGNO DI ROBERTO DI FELICE SINDACO

Red. Politica (RM) – Dopo una consultazione relativa le criticità della città di Ariccia ben sei liste civiche si sono unite in una coalizione a sostegno della candidatura a sindaco di Roberto Di Felice. E così le liste civiche "Patto Sociale Ariccia", "Uniti per Cambiare Ariccia", Un'Altra Ariccia", "Lista Civica Ariccina Indipendente", "Alternativa Democratica" e "Ariccia Popolare Di Felice sindaco" hanno deciso di convergere unite su linee programmatiche condivise.

"Sei simboli per uno schieramento ampio e realmente rappresentante di tutti cittadini che vivono ad Ariccia – commenta il portavoce della coalizione – e che vogliono vederla rinascere a nuovo splendore. Sei simboli – prosegue – che accolgono persone pulite, pensieri e sentimenti diversi ma tutte tese alla realizzazione di un programma condiviso che faccia finalmente il bene della città, senza nessuna intromissione di partiti o forze politiche esterne che voglio imporre le loro scelte e i loro interessi personali. "Ariccia ha finalmente la possibilità di autodeterminarsi – conclude il portavoce della coalizione di liste civiche per Roberto Di Felice Sindaco – e può farlo partendo dalla società civile e sostenendo Roberto di Felice sindaco".

CASTELLI ROMANI, PREVENIRE È MEGLIO DI CURARE: QUELL'INCROCIO PERICOLOSO SULLA VIA DEI LAGHI SENZA ILLUMINAZIONE

Red. Cronaca

Castelli Romani (RM) – La mancanza di un’adeguata illuminazione sulla strada provinciale 217, via dei Laghi, all’incrocio con la strada provinciale 18/c ha richiamato l'attenzione del consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale Marco Silvestroni. "In qualità di Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale – riferisce Silvestroni – mi faccio nuovamente portavoce delle problematiche che i cittadini si trovano ad affrontare percorrendo giornalmente le strade della Provincia di Roma, rischiando a volte la loro stessa vita. È il caso questa volta – prosegue il consigliere – della Strada provinciale 217 via dei Laghi, all’incrocio con la strada provinciale 18/c, in cui la mancanza di un’adeguata illuminazione sul bivio crea enormi problematiche agli automobilisti. Per questo motivo ho scritto al delegato alla viabilità della città Metropolitana di Roma Capitale Massimiliano Borelli e agli Uffici di riferimento per chiedere se siano previsti lavori di messa in sicurezza del bivio sopra citato o se l’adeguamento del sistema di illuminazione del bivio rientrerà nella futura programmazione dei lavori del Dipartimento Viabilità. L’incolumità fisica dei cittadini della Provincia di Roma – conclude – non può mai passare in secondo piano.

ANGUILLARA, VIDEO SHOCK: SPORCIZIA E MUFFA NELLA MENSA SCOLASTICA

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Red. Cronaca Anguillara (RM) – Ennesimo sopralluogo del Comitato Mensa alla scuola secondaria di primo grado di di via di San Francesco. Un'aula, quella del laboratorio di cucina che ormai da diversi anni viene utilizzata 'provvisoriamente' come refettorio per gli alunni della scuola, che i rappresentanti del Comitato, Massimiliano De Rosa presidente del 205imo circolo didattico e Barbara Esposito membro del Comitato, definiscono come 'lurida'.

Il Movimento 5stelle di Anguillara ha inviato al nostro quotidiano la lettera mandata al comitato mensa, che informa sull'esito dell'ispezione, oltre al video e alle foto effettuate durante l'ispezione. E a guardare il video girato durante il sopralluogo c'è da rimanere basiti per lo scarso livello di igiene, tanto che dalle stesse immagini ci si rende conto di come sia consistente la polvere depositata nella mensa dove i pavimenti appaiono sudici, i muri che perdono intonaco, il mobilio con una coltre di polvere nera e spessa.

Il tutto a significare la totale mancata pulizia dell'ambiente da parte di chi ne è addetto. Possono dei bambini convivere in questo stato di degrado e incuria? "Quando lo scorso anno abbiamo denunciato la muffa nera nella mensa di 'Scalo', – scrivono De Rosa e Esposito nella lettera – molti in Commissione hanno avuto anche il coraggio di condannarci per aver fatto la denuncia". Addirittura quindi si punta il dito su chi mantiene i fari accesi sulla salute dei bambinie sullo stato della salubrità dei locali mensa anziché preoccuparsi di perseguire i responsabili che permettono questo stato di cose immortalato ormai da video e foto nonché da testimonianze dei membri del Comitato stesso che sono poi anche dei genitori.

CASTEL GANDOLFO: PARTITE LE OPERAZIONI DI RECUPERO DELLE BARCHE ABBANDONATE

Redazione

Castel Gandolfo (RM) – Partite le operazioni di recupero delle barche abbandonate sull’arenile del lago Albano di Castel Gandolfo. L’azione rientra nel piano di interventi avviati da Comune di Castel Gandolfo e Parco regionale dei Castelli Romani per restituire decoro e vivibilità al lago, piano che sta dando concreti frutti. Sabato prossimo, 16 aprile 2016, alle 10,00 sarà riaperto il sentiero sul lungolago, un chilometro di passeggiata al quale il Parco dei Castelli Romani sta lavorando da diversi giorni, al fine di renderlo di nuovo percorribile.

FRASCATI: MESSA IN LIQUIDAZIONE LA PARTECIPATA DEL COMUNE

Red. Cronaca (RM) – L’Amministrazione Comunale di Frascati ha avviato le pratiche di messa in liquidazione della STS Società Tuscolana Servizi srl, costituita nel 2003 e che aveva come socio di maggioranza il Comune di Frascati con una quota capitale pari al 97,74.

Con Delibera di Giunta n. 44 del 24 marzo 2016, è stato infatti stato approvato l’indirizzo alla dirigenza per le modalità di liquidazione e da dieci giorni circa il liquidatore ha iniziato a emettere i primi mandati di pagamento nei confronti dei fornitori della srl. "Stiamo rispettando i tempi che come Amministrazione ci eravamo prefissi per portare a compimento la liquidazione della STS Società Tuscolana Servizi srl – dichiara l’Assessore al Patrimonio e alle Società Partecipate Damiano Morelli -. Con questa scelta, ossia di liquidare la vecchia Srl e di costituire l’Azienda Speciale Comunale STS Multiservizi, abbiamo voluto realizzare un assetto organizzativo efficiente, gestendo tra l’altro alcuni servizi comunali nella forma giuridica più idonea per la collettività e anche per gli obblighi che impone ai comuni la legge di stabilità. Il piano di razionalizzazione delle società partecipate era stato approvato lo scorso dicembre dal Consiglio Comunale, e nei prossimi giorni i risultati dello stesso verranno trasmessi alla Corte dei Conti e pubblicati sul sito web del Comune, come previsto dalla norma. Ringrazio per il lavoro e la collaborazione la Dirigente del II Settore Eleonora Magnanimi e il liquidatore Alessandro Di Giulio, che con solerzia si sono dedicati e si stanno dedicando alla materia proprio per dare efficace e veloce soddisfazione a tutti i fornitori che sono in attesa dei dovuti pagamenti".

BRACCIANO: SI FUMA UNA SIGARETTA NELL'OSPEDALE PADRE PIO GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

Redazione (RM) – Fuma all'interno dell'ospedale Padre Pio di Bracciano in barba alla legge e ai nuovi obiettivi per proteggere la salute fissati con l’entrata in vigore del Dlgs. n. 6/2016.

E la cosa appare ancora più grave se a trasgredire le regole risulti essere una dipendente di una struttura sanitaria. Questo il quadro che emerge dalle foto immortalate dal nostro quotidiano la mattina di mercoledì 13 aprile che ritraggono un'infermiera all'interno dell'ospedale di Bracciano fumarsi una sigaretta nel nosocomio. Eppure tra i principali divieti, introdotti con il decreto di recepimento della direttiva Ue sul tabacco entrati in vigore lo sorso 2 febbraio 2016, figurano il divieto di fumare in auto in presenza di minori e di donne in gravidanza e divieto di fumare nelle vicinanze di strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri, Istituti di ricerca scientifica, Istituti di cura pediatrici. Divieto di fumare anche presso le pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, oltre che di neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS.

Forse sarà il caso, da parte di chi dovrebbe vigilare sulla salute pubblica, di attivare maggiori controlli al fine di far osservare le regole. Dare il buon esempio non è solo eticamente opportuno ma diventa un obbligo perché la legge parla chiaro

ROMA: PRESO IL MANIACO SESSUALE DELLA PINETA SACCHETTI

Red. Cronaca Roma – In poco più di una settimana, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale hanno assicurato alla giustizia il presunto autore della violenza sessuale, compiuta ai danni di una giovane donna, la sera del 30 marzo scorso, in un parcheggio pubblico di via della Pineta Sacchetti.

Si tratta di un cittadino nigeriano di 30 anni che è stato fermato l’altra sera, in via della Giuliana, da un Carabiniere, libero dal servizio, del Nucleo Operativo della Compagnia Trionfale dopo averlo riconosciuto somigliante all’identikit che era stato diffuso, all’indomani dell’odioso reato. Il militare dell’Arma lo ha visto passare e lo ha riconosciuto. Nonostante si trovasse in compagnia della fidanzata, ha comunque bloccato il pericoloso criminale, dando l’allarme ai colleghi, immediatamente intervenuti in ausilio. La collaborazione della vittima nel fornire una dettagliata descrizione dell’autore della violenza, aveva infatti consentito ai Carabinieri della Settima Sezione Rilievi Tecnici del Nucleo Investigativo di via In Selci di elaborare un preciso identikit che coincide praticamente con la foto dell’uomo fermato.

Nella caserma della Compagnia Trionfale, in via Ildebrando Goiran, è stata convocata la vittima che al termine di una individuazione fotografica ha riconosciuto, senza ombra di dubbio, colui che l’aveva violentata. A quel punto, per il cittadino nigeriano è scattato il fermo di pg ed è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli. Il fermo del cittadino, già convalidato dal Gip del Tribunale di Roma, è stato l’epilogo di un’assidua attività di indagine condotta dai Carabinieri sin dal momento della denuncia della povera donna. E’ stata condotta una vera e propria attività “porta a porta”, mostrando a tutti i residenti e commercianti della zona dove era avvenuta la violenza l’identikit dell’autore dell’abuso. Sono state visionate le registrazioni di tutte le telecamere presenti in zona, incluse quelle lungo il perimetro del Policlinico Gemelli. Sono stati controllati inoltre i luoghi di aggregazione, ripari di fortuna di persone senza fissa dimora entro un vasto raggio dal luogo del crimine.

Tuttavia, le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale proseguono per far si che il riconoscimento certo da parte della vittima venga ancor più confortato dalla prova scientifica. Per questo sono in corso ulteriori accertamenti a cura della Sezione Rilievi Tecnici di via In Selci e dei Carabinieri del Ris di Roma. Il cittadino nigeriano fermato, già nell’agosto del 2009 era stato arrestato dai Carabinieri a Cave dopo aver tentato di abusare di una bimba di 7 anni, figlia di una coppia di connazionali che gli aveva dato ospitalità.

LUNEUR, GIOSTRAI SENZA LAVORO: QUANDO IL CITTADINO VIENE APOSTROFATO COME "MOLESTO" PERCHÈ CHIEDE RISPOSTE

Redazione

Roma – “Siamo di fronte a una Organizzazione Criminale di stampo mafioso, organizzata su Base Imprenditoriale ….” Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti. Luneur: Sen. Stefano Esposito (PD) “Lei sta diventando molesto”

“La ministra Guidi si è dimessa … per un emendamento piccolo piccolo inserito nella legge di stabilità mentre il compagno guadagnava 2,5 milioni di euro sulla pelle della gente…! – Tuona Saverio Pedrazzini rappresentante delle famiglie dei giostrai del Luneur di Roma che oggi si trovano senza più un lavoro – Mi domando – prosegue Pedrazzini quanto è il danno che produce un cittadino allo stato quando un Senatore della Repubblica lo apostrofa come 'molesto…' e che valore dà – il senatore ndr. – alle parole del Procuratore Nazionale Antimafia in merito all’inchiesta aperta in Basilicata…?

Pedrazzini risponde con una lunga nota ad una email ricevuta dal senatore PD Stefano Esposito che scrive: " Lei sta diventando molesto io non ho alcun titolo ad occuparmi del tema. Ha fatto le denunce attenda che i soggetti preposti facciano il loro lavoro. Può anche darsi che la sua denuncia non abbia basi reali. Attenda serenamente e non ecceda. Grazie"

"Forse il Senatore Esposito vuol dire che essere molesto equivale a cattivo suddito, – commenta Pedrazzini – forse riferendosi al leggendario Robin Hood o forse…? Mi sento di tranquillizzare il Senatore, – prosegue Pedrazzini – sono solo un semplice cittadino che appartiene a quella pluralità di cittadini onesti che vuole cercare di combattere gli abusi e le violenze , che potrebbero in qualche modo deviare gli tabella della “Costituzione Italiana “in un percorso non troppo vicino alla legalità…!

Lei Senatore Stefano Esposito nel suo scritto riporta:

A) “lei stà diventando molesto, io non ho alcun titolo ad occuparmi del tema …” Premettendo i ruoli io di cittadino e lei di senatore, non penso che Lei si possa attribuire il diritto di additare un cittadino come molesto, oltretutto dichiarandosi incompetente per materia. La funzione di controllo sell’esecutivo… 'governo' ai sensi degli art. 55 e 94 della Costituzione si concretizzano mediante atti di sindacato ispettivo (interrogazioni, interpellanze, mozioni ). Nel caso in “tema” parliamo di EUR SpA, società a capitale pubblico i cui soci sono il MEF acronimo di Ministero Economia e Finanze, il Comune di Roma per il restante 10%. In predetta società, attualmente, i soggetti di riferimento sono : il presidente del Consiglio Matteo Renzi (segretario nazionale del PD), il Ministro Pier Carlo Padoan (PD), l’attuale Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca, nominato sempre dal Presidente Matteo Renzi (PD);

B) “ Ha fatto la denuncia attenda che i soggetti preposti facciano il loro lavoro….” Sempre prendendo ancora, per buona la Costituzione, si legge che hai sensi dell’art.82, “ciascuna camera può poi disporre inchieste su materie di interesse pubblico, nominando a tal fine, tra i propri componenti apposite Commissioni dotate degli stessi poteri e degli stessi limiti dell’Autorità Giudiziaria. Bando di gara per Pubbliche Forniture = interesse pubblico EUR SpA = Società a Capitale Pubblico estensore del bando di gara ad evidenza pubblica

C) “può anche darsi che la sua denuncia non abbia basi reali…” Basi Reali = Diritti Reali…? In questo caso si dovrebbe entrare in un campo giuridico diverso, però, prendendo per assunto che il suo pensiero corra verso il piacere di una risposta, mi unisco a Lei e rivolgo al presidente dell’ANAC dr. Raffaele Cantone la domanda: “ Dr. Raffaele Cantone, potrebbe essere più preciso sul ruolo che codesta Autorità ha nello svolgimento di controllo su contratti pubblici, e se il dispositivo emesso sempre dall’Autorità ha le basi reali ..? È importante una sua autorevole risposta, in quanto, quanto riportato dal Sen. Esposito, sembrerebbe essere una dichiarazione di sfiducia, nei confronti del Governo Renzi, fatta fuori dalle aule, non vogliamo parlare di sfiducia,ma pur sempre una forte critica, che mette in discussione l’autorità voluta dal Presidente Renzi e quindi tutto ciò che dovrebbe essere il Suo ruolo.

D) “attenda serenamente …..” Benigni dove sei ? Serve che qualcuno spieghi la Costituzione… quella nuova c.d. di “Camera renziana…!

E) “ e non ecceda……” “ Solo l’amore, solo il conoscere conta, non l’aver conosciuto. Dà angoscia il vivere di un consumato amore… su queste semplici parole del poeta P.P.P. Pier Paolo Pasolini, invito il Senatore Esposito a riconsidera la parola scritta.

Cordiali saluti Saverio Pedrazzini"

VALMONTONE, CITTÀ INVASA DAI RIFIUTI: IL COMUNE DIFFIDA LAZIO AMBIENTE SPA

Red. Cronaca (RM) – Come già accaduto in passato, da sabato fino a stamattina, e senza alcun preavviso, Lazio Ambiente Spa, la società che ha l'appalto della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Valmontone, non effettua il servizio di raccolta e pulizia, lasciando per le vie di Valmontone una montagna di rifiuti che creano disagio ai cittadini e condizioni igienico sanitarie non accettabili.

“Sono da giorni al telefono con i responsabili dell'azienda – spiega l’assessore all’ambiente Veronica Bernabei – per cercare di capire eventuali cause del disservizio e sollecitare l'immediata ripresa del servizio. Ancora una volta, però, ci sentiamo rispondere, come motivazione, che “i mezzi sono fermi per manutenzione, e quindi inutilizzabili”. Stamattina la raccolta è ripresa, lentamente e non ovunque, ma ritengo si sia superato ancora una volta il limite e l’ufficio igiene, ambiente e patrimonio del Comune di Valmontone ha presentato una diffida formale contro Lazio Ambiente per contestare i disservizi e i disagi che sta subendo la nostra città”.

“E' inaccettabile – aggiunge il sindaco, Alberto Latini – che, nonostante il costo del servizio sia così elevato (4 milioni di euro l'anno!), ci si trovi spesso davanti a queste situazioni in cui non solo il servizio non viene svolto, ma non si riesce mai ad avere un interlocutore in grado di dare spiegazioni plausibili e tempi certi per la ripresa. La diffida è d'obbligo visto che questa amministrazione intende tutelare l’igiene e la salute pubblica. Con i nostri legali stiamo vagliando l'ipotesi di chiedere i danni alla società e di segnalare alle autorità competenti l’interruzione di pubblico servizio”.

“Relativamente ai pagamenti – precisano il sindaco e l'assessore Bernabei – il Comune di Valmontone è in regola con le fatture del 2016 mentre per l'arretrato del 2015 da saldare abbiamo ricevuto solo nei giorni scorsi la proposta di transazione dell'azienda che aspettavamo da mesi. Dopo aver chiuso e liquidato una pesante controversia aperta da anni, sul debito pregresso che abbiamo trovato e saldato, noi stiamo facendo fino in fondo la nostra parte. Purtroppo ciò che continua ad accadere rende l'idea di quello che ci troviamo ad affrontare ogni giorno”.

GENZANO: L’INFIORATA APPRODA A PALAZZO BRASCHI IN UN’OPERA DI JEAN-BAPTISTE THOMAS

Red. Cultura Genzano (RM) – Antoine Jean-Baptiste Thomas e il popolo di Roma (1817- 1818): questa l’esposizione presentata al Museo di Roma Palazzo Braschi lo scorso 23 marzo, all’interno della quale è possibile ammirare anche l’opera che ritrae la Tradizionale Infiorata di del 1817. Promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali, la mostra, che sarà visitabile fino al prossimo 11 settembre, presenta allo spettatore le tavole che compongono il volume Un an à et dans ses environs oltre ad una selezione di disegni originali dello stesso autore. Le opere raffigurano le scene quotidiane della Roma di inizio Ottocento che il pittore Antoine Jean-Baptiste Thomas ebbe modo di vedere durante il suo soggiorno romano avvenuto tra il 1816 e il 1818 in qualità di vincitore del Prix de Rome dell’Accademia di Francia.