FERMANA Sabato 16 Febbraio 2019 - Ore 16:30 - Stadio Romeo Menti Esec Pag
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LR VICENZA - FERMANA Sabato 16 Febbraio 2019 - Ore 16:30 - Stadio Romeo Menti Esec Pag. VICENZA VIRTUS Stefanplast tracc.indd 1 22/01/19 15:18 SOMMARIO L'avversaria Fermana 5 L'intervista Nicola Bizzotto 6 Il Settore Giovanile Lorenzo Simeoni 15 Diamo i numeri... I numeri della storia 17 Direttore Responsabile: Paolo Bedin Editore: L.R. Vicenza Virtus S.p.A. Progetto Editoriale: L.R. Vicenza Virtus S.p.A., Hassel Comunicazione - www.hassel.it Redazione: Davide Ghiotto, Carlo Calcara, Alessandro Lancellotti Fotografie:Stefano Sartore Stampa: Centrooffset Master - Via Bologna, 1 - 35035 Mestrino (PD) Chiuso in stampa il: 14/02/2019 Autorizzazione al Tribunale della Testata - "LR Vicenza Match Program" - N. 2 febbraio 2019 - in attesa di registrazione presso il Tribunale di Vicenza Esec Pag. VICENZA VIRTUS Stefanplast tracc.indd 1 22/01/19 15:18 200x200_Mediolanum_Top_Investimenti_Bellotto.indd 1 28/11/18 11:55 200x200_Mediolanum_Top_Investimenti_Bellotto.indd 1 28/11/18 11:55 L'AVVERSARIA FERMANA FC La storia del calcio a Fermo, nelle Marche, comincia nel 1909 con la fondazione della squadra amatoriale Victo- ria. Negli anni successivi il capoluogo marchigiano vede la nascita di altre società calcistiche come il Fermo Fo- otball Club, il Football Club Audace e nel 1920 la Fermo, l’attuale Fermana. Il sodalizio gialloblù partecipa per la prima volta alla terza serie del campionato di Prima Divisione nel 1933/34, militando nel girone G, il cosiddetto “girone dei tre mari”, poiché raccoglie squadre che si affacciano sui mari Adriatico, Ionio e Tirreno. Durante la stagione successiva, sotto la guida dell’un- gherese Arpad Hajos, prende parte alle neo costituita serie C, concludendo il campionato al quarto posto. No- nostante il bel piazzamento, nel 1935/36 retrocede e rimane inattiva per qualche anno. Nel dopoguerra riesce a riacciuffare la serie C e a per- manervi per due stagioni (1950/51 - 1951/52). Dopo la retrocessione, milita ininterrottamente in Serie D Luiso e Bucchi. La squadra marchigiana si classifica ultima alla fine (poi interregionale) per una trentina di stagioni, fino al di quella stagione, da lì un declino inesorabile la porta al fallimento 1983/84, anno in cui riesce ad ottenere la promozione e alla ripartenza dalla Prima Categoria. Torna in Lega Pro la scorsa in C2. L’avventura in questa serie dura però una sola sta- stagione dopo 11 anni. La partita della scorsa stagione contro il gione. È nel 1993 che inizia il primo passo di una lunga Vicenza prevista per il 4 marzo 2018 è stata rinviata ad un mese scalata. I gialloblù vincono il CND conquistando la pro- dopo a causa della scomparsa di Davide Astori. Il match è poi ter- mozione in C2; due anni dopo battono il Livorno in finale minato in pareggio per 1-1. play off e vengono promossi in C1. La vera svolta arriva nel 1998/99 quando, guidati da Ivo Iaconi, conquistano la prima e finora unica promozione in serie B dopo un I PRECEDENTI: testa a testa fino all’ultima giornata col Palermo. 1999-00 Serie B: Vicenza-Fermana 4-0 In quella storica storica stagione spiccano le due grandi Marcatori: 12’ Zauli (V), 19 ’rig Comandini (V), 86’ Luiso (V), 90’ Bucchi (V) vittorie contro Atalanta e Napoli. Giocano anche a Vi- 2017-18 Serie C - Vicenza-Fermana 1-1 cenza e perdendo per 4-0 con gol di Zauli, Comandini, Marcatori: 13’ Congini (F), 42’ Giacomelli (V) 5 L'INTERVISTA 5 NICOLA BIZZOTTO Il percorso di crescita nelle giovanili del Bassano, poi il passag- Un po’ di filosofia del bastone e della carota insomma... gio al Pisa, il ritorno alla corte dei Rosso e l’onore di diventare “No, più che altro direi che è importante sapersi relazionare in capitano. maniera positiva con tutti. Bisogna riuscire a cogliere quando Nicola Bizzotto, la cui fascia quest’estate ha cambiato “colori”, il tuo compagno magari si porta qualche problema da casa. I guida la squadra col piglio deciso del condottiero, ma non si calciatori alla fine sono persone normali, con problemi di tutti sente un uomo solo al comando. Una responsabilità, la sua, i giorni, come tutti. Anzi, a volte sono magari accentuati da che definisce un grande onore. aspetti come la lontananza prolungata da casa, dalla famiglia. Per questo serve conoscere bene i propri compagni, per rico- Ma cosa vuol dire essere capitano? noscere e capire queste dinamiche e sapere come aiutarli.” “Un capitano penso sia prima di tutto un esempio, in particolar modo per i più giovani, anche fuori dal campo. Deve saper Momenti difficili come il cambio di panchina, come lo avete mantenere la lucidità nei momenti in cui le cose non girano affrontato? bene. Poi deve essere sempre attivo nel caricare la squadra, “Per noi è stato un momento in cui sicuramente ci siamo presi sia quando magari può capitare di venire un po’ presi dalla le nostre responsabilità. Venivamo ovviamente da un periodo routine della settimana, sia soprattutto nelle difficoltà. Deve non positivo in termini di risultati e prestazioni, quindi stavamo sapere che tasti toccare per spronare i compagni ma deve an- già cercando di prendere coscienza del problema. Purtroppo che farsi ben volere da tutti.” nel calcio capita che a pagare per tutti sia l’allenatore, spiace 6 dirlo ma funziona così. Dispiace doppiamente perché con Co- minuti di gioco imponendo il proprio gioco, quindi dobbiamo lella avevamo costruito un rapporto già lo scorso anno a Bas- imparare a soffrire tutti insieme e affrontare anche questi mo- sano, ma credo ci sia servito per crescere. Siamo noi giocatori menti di pressione degli avversari senza subire gol. Ora questa alla fine che scendiamo in campo e quindi abbiamo trovato cosa un po’ ci manca, si veda la partita con il Monza. Abbiamo il modo di reagire e non farci demoralizzare dalla situazione.” preso il primo gol e poi non siamo riusciti a reagire, subendo il secondo.” In questo ti sei fatto aiutare anche da chi conosceva già la responsabilità di essere capitano del Vicenza come Giaco- Ma come potete uscire da questa situazione? melli? “Io sono uno realista e credo che dobbiamo affrontare la si- “Le difficoltà del portare la fascia le conoscevo già dall’espe- tuazione partita dopo partita. Ora come ora la prima cosa da rienza di Bassano. La maglia di Vicenza però è una maglia più fare è ritrovare subito la vittoria e farlo in casa, dove ci manca pesante da indossare perchè questa piazza per calore e pre- da un bel po’.” senza è chiaro che non c’entri proprio niente con la Serie C. Questa fascia poi nel passato è stata indossata da giocatori Infine, secondo te, quali sono gli obiettivi di questa stagione? che hanno fatto la storia del calcio italiano e anche per questo “Sarebbe bello riuscire ad arrivare già quest'anno in Serie B, mi sento onorato. È stato importante il confronto con Giaco- ma cerco di essere realista e pensare che la cosa più impor- melli, come su tanti altri aspetti. Stefano, con cui ho un rap- tante di tutte in questo momento è cercare vittorie per trovare porto davvero splendido, è uno dei leader del gruppo, ma ce la miglior posizione in classifica in vista dei playoff. È una cosa ne sono altri all’interno dello spogliatoio. Credo sia qualcosa fondamentale quanto arrivare alla fine del campionato nello di importante il sostenerci a vicenda nei momenti di difficoltà, stato psico-fisico migliore. Perché poi i playoff saranno una intervenendo e compensando l’apporto l’uno dell’altro nel so- storia a parte. In questo senso ci può aiutare anche il percorso stenere lo spogliatoio.” in Coppa Italia, che potrebbe risparmiarci un po’ di fatica nei primi turni. Come detto non voglio certo fare inutili proclami, Invece in campo come vedi questo momento di stagione? ma noi scendiamo in campo sempre per vincere, quindi questo “Stiamo vivendo una stagione decisamente altalenante, fatta deve essere il nostro obiettivo in entrambe le competizioni.” di alti e bassi continui, credo che sia sotto gli occhi di tutti e abbastanza chiaro come aspetto. Veniamo da 10 giorni molto strani, in cui siamo riusciti a raccogliere due vittorie importanti in trasferta, a Pesaro e a Salò, per poi strappare un punto, in una partita secondo me dominata ma che abbiamo rischiato seriamente di perdere contro il Pordenone. Infine è arrivata la sconfitta di martedì sera in casa del Monza. Sicuramente ci manca qualcosa in questo momento per poter dare continuità al nostro campionato.” Cosa secondo te e come potete fare per migliorare? “Se avessimo la ricetta avremmo già risolto tutti i nostri pro- blemi. Però nel concreto credo ci manchi un po’ di solidità difensiva, che dobbiamo assolutamente trovare. Poi dobbiamo trovare anche la capacità di soffrire nei momenti difficili della partita. Non si può pensare di dominare lungo tutti i novanta 7 Anno fondazione: 1902 ROSA LR VICENZA Sede: Via Schio, 21 - 36100 Vicenza Stadio: Romeo Menti Colori sociali: biancorosso PORTIERI 1 22 12 MIRKO MATTEO SEMUEL ALBERTAZZI GRANDI PIZZIGNACCO DIFENSORI 2 5 21 29 35 13 4 24 DAVIDE NICOLA ANDREA ANDREA MARCO NICOLA SIMONE FILIPPO BIANCHI BIZZOTTO BONETTO MANTOVANI MARTIN PASINI SALVIATO STEVANIN 8 37 18 7 27 14 6 CENTROCAMPISTI NICOLÒ ANDREA ANTONIO GIANLUCA SIMONE LEONARDO LORIS BIANCHI BOVO CINELLI LAURENTI PONTISSO ZARPELLON ZONTA ATTACCANTI 16 28 26 10 15 23 11 RACHID ALESSIO ARDIT STEFANO SIMONE TOMMY ALBERTO ARMA CURCIO GASHI GIACOMELLI GUERRA MAISTRELLO TRONCO 9 “Pubblicata su La Gazzetta dello Sport del 11-10-2018 in occasione de Il Festival dello Sport – Trento 11-14 Ottobre 2018”. Anno fondazione: 1920 ROSA FERMANA Sede: Viale Trento - 63900 Fermo Stadio: Bruno Recchioni Colori sociali: giallo-blu PORTIERI 12 28 22 1 PAOLO GIANLUCA FILIPPO MATTIA GINESTRA MARCANTOGNINI PAVONI VALENTINI DIFENSORI 5 3 15 16 14 6 26 MARCO WALTER LEONARDO DANIELE EDOARDO MARCO NICOLÓ COMOTTO GUERRA MALOKU SARZI PUTTINI SCROSTA SOPRANO SPEROTTO 27 20 25 11 21 24 8 LAMINE MANUEL ROBERTO ILARIO MARCO SAMUELE ALEX FOFANA GIANDONATO GRIECO IOTTI MAROZZI MAURIZI MISIN CENTROCAMPISTI 18 4 UMBERTO GIANLUCA OTRANTO URBINATI “Pubblicata su La Gazzetta dello Sport del 11-10-2018 in occasione de Il Festival dello Sport – Trento 11-14 Ottobre 2018”.