Progetto nazionale di educazione al patrimonio culturale e al paesaggio 2010-2011

Il paesaggio raccontato dai ragazzi. Narrazioni e immagini nell'era digitale

Istituto Superiore Val di Chiana “ Redi – Caselli ” di Montepulciano La bonifica della Val di Chiana Costruzione di un territorio Un percorso geografico

Per cominciare … cartografia e letteratura!

Qual dolor fora, se degli spedali di Val di Chiana tra il luglio e il settembre, e di Maremma e di Sardigna i mali fossero in fossa tutti insembre; tal rea quivi, e tal puzzo n’usciva, Qual suole uscir delle marcite membre. […] Inferno, canto XXIX, v. 46-51

Poi ch’è tanto di là da nostra usanza, Quanto di là dal muover della Chiana Si muove il ciel che tutti gli altri avanza. [ …] Paradiso, canto XIII, v. 22-25

La Divina Commedia Dante Alighieri Disegno della Val di Chiana di Leonardo da Vinci – 1502-1503, Windsor Castle, Royal Library Alla scoperta del paesaggio della bonifica

“ La Val di Chiana è di tutte le parti della Toscana la più fertile, la più popolata e la più importante. Questa valle che comincia dalle Poggiola, 3 miglia distante d’, è larga fra le 4 e le 7 miglia, è circondata da colline e più indietro da montagne”.

Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena Relazioni sul Governo della Toscana a cura di A.Silvestrini, Firenze 1974,vol. II pag.54,

Alla scoperta del paesaggio della bonifica

L’inversione della Chiana dall’epoca romana

Alla scoperta del paesaggio della bonifica

La Val di Chiana oggi è costituita da due valli divise da uno spartiacque artificiale costruito alla fine del XVIII secolo a Nord della stazione ferroviaria di Chiusi Scalo. Una parte è tributaria dell’ attraverso il Canale Maestro della Chiana e una parte del Tevere attraverso il Canale Chianetta, l’Astrone e il Chiani.

Il Canale Maestro della Chiana. Veduta verso sud dal ponte di Il Canale Maestro della Chiana. Veduta verso nord dal ponte di Valiano Alla scoperta del paesaggio della bonifica

Scheda della Val di Chiana Toscana Origine: alluvionale Lunghezza: 60 chilometri da Arezzo a nord fino a Chiusi scalo a sud Larghezza media : 15-20 chilometri Province tre: Siena –Arezzo – Perugia Comuni diciassette :; Chiusi; Montepulciano; Sinalunga e Torrita di Siena; Arezzo; Castiglion Fiorentino; Civitella ; ; Foiano; ; Marciano; ; Castiglion del Lago;Città della Pieve; Paciano; . Affluenti: 125 alcuni dei quali incanalati in due sistemi idraulici chiamati allaccianti Canale Maestro della Chiana: lungo circa 50 chilometri

Alla scoperta del paesaggio della bonifica

In passato nella Val di Chiana …. lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, erano intenzionati a proteggersi dalle piene. Erano convinti che le acque delle Chiane aumentassero il pericolo di esondazioni sia del Tevere che dell'Arno, pertanto i due Governi si proteggevano ai danni del confinante con la costruzione di ripari e la deviazione strategica dei torrenti. Lo Stato Pontificio eresse numerosi sbarramenti di protezione, i cosiddetti “bastioni” cioè argini in terra trasversali al corso dei fiumi, simili a dighe, che causarono l'allagamento dei terreni a monte di proprietà del Granducato di Toscana. I toscani deviarono il torrente Astrone nel tentativo di evitarli.

Alla scoperta del paesaggio della bonifica Le costruzioni di ieri ….

Bastione di Clemente VIII 1598

Bastione del Campo alla Volta

Muro Grosso di Carnaiola Alla scoperta del paesaggio della bonifica In seguito …. nel corso del XVIII secolo divenne necessario dividere la valle con uno spartiacque artificiale per meglio procedere alla bonifica dei due territori. Un concordato nel 1719 stabilì la costruzione di uno spartiacque artificiale a sud delle Torri di Beccati Questo e Beccati Quello e la costruzione di due regolatori delle acque.

Le due torri contrapposte di Beccati Questo e di Beccati quest’altro Alla scoperta del paesaggio della bonifica

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Parte della Val di Chiana Toscana, Congregazione delle Acque, Busta 77, XVIII secolo; A. S:R Alla scoperta del paesaggio della bonifica

Tra il 1720 e il 1723 fu costruito il Callone di Valiano e nel 1727 quello del Campo alla Volta.

Prospetto del Callone di Valiano,Congregazione delle Acque Busta,81

Callone Pontificio Progetti per la Fabbrica del Callone Alla scoperta del paesaggio della bonifica

Il Callone Pontificio ricostruito e riformato in base alla Concordia del 1780 per regolare le acque del versante tiberino.

Alla scoperta del paesaggio della bonifica Lo spartiacque artificiale – Grotton Grosso Alla scoperta del paesaggio della bonifica

L'argine di separazione divide il bacino dell'Arno da quello del Tevere e separa la Val di Chiana Toscana dalla Val di Chiana Romana.

Alla scoperta del paesaggio della bonifica

Alla scoperta del paesaggio della bonifica Ipotesi sull’impaludamento della valle

Le probabili ipotesi che hanno causato l’impaludamento :

1. un forte movimento tettonico che ha provocato, specialmente nella parte meridionale del territorio (tra Chiusi e Orvieto), l’inversione della pendenza della valle impedendo alle acque di defluire verso il Tevere; 2. l’abbandono delle manutenzioni idrauliche dell’ area, da parte degli abitanti, che, a causa delle invasioni barbariche, si rifugiarono nei castelli sulla collina. Le piene dei torrenti, particolarmente concentrati a sud, per mezzo dei sedimenti rinterrarono il letto del fiume Clanis che, degradato, iniziò a fare esondare le sue acque nella pianura; Alla scoperta del paesaggio della bonifica Ipotesi sull’impaludamento della valle

3. secondo la tesi di Vittorio Fossombroni, un esperto tecnico bonificatore aretino -vissuto tra due secoli 1700 e 1800-, la diramazione sinistra del fiume Arno, che fino all’anno mille scorreva da Arezzo, attraversando la Val di Chiana, fino al Tevere venne a mancare. Il ramo sinistro del fiume,infatti, aveva scavato così tanto il suo corso verso Firenze da far seccare il cosiddetto “ramo teverino”. Secondo Fossombroni, dunque, fu uno squilibrio tra i due rami dell’Arno a generare l’inversione della Chiana. L’assenza della spinta di questa consistente quantità d’acqua fece sì che la Chiana rallentasse il suo corso sino ad interrare il suo letto impaludando così il fondovalle. Alla scoperta del paesaggio della bonifica

“Nane”-anatre Economia di ieri e di oggi …

Aglio Orsino

Vedute del Chiaro di Chiusi , fauna, flora e fitta vegetazione di “cannuccia” Airone Rosso sui bordi del Chiaro

Alla scoperta del paesaggio della bonifica Un tempo … il pesce veniva catturato anche nelle vasche di decantazione dei mulini, altra importantissima attività legata alla presenza dell’acqua.

Alla scoperta del paesaggio della bonifica La bonifica per colmata in Valdichiana

La bonifica per colmata o per alluvione consiste nel portare le acque di torrenti in terreni acquitrinosi appositamente recintati, delimitati da arginature di terra al fine di riempirli progressivamente con le alluvioni, ovvero le particelle di terra portate in sospensione dalle acque del torrente. Tramite un’opera di scarico usciva l’acqua ormai diventata limpida dato che aveva già depositato il materiale solido trasportato dal canale immissario.

Alla scoperta del paesaggio della bonifica Recinti di colmata

Alla scoperta del paesaggio della bonifica

Carte e fotografie della Val di Chiana

Evoluzione del territorio Le carte

Pianta e profilo dello stato delle acque delle Chiane dal Ponte di Valiano sino al Ponte di sotto, 1664, da Pulega e Landini, (ASF, possessioni piante topografiche n. 105.5);

Evoluzione del territorio Le carte

•Pianta dello Stato della Chiana sopra Buterone e la Voltura D’Astrone per il piano delle Cardete, 1690, (ASS, quattro conservatori, mappa 12);.

Evoluzione del territorio Le carte

•Pianta e Profilo dello Stato delle Acque delle Chiane dal Ponte di Valiano fino al Ponte di sotto, e di lì al Muro grosso. Disegnata da Egidio Bordoni e Giovanni Franchi, a.1719 I.G.M., F. 4479; Alla scoperta del paesaggio della bonifica Può accadere … esondazione 22 novembre 2010

ancora … Alla scoperta del paesaggio della bonifica L’incontro con l’ Ufficiale idraulico Alla scoperta del paesaggio della bonifica

Il Canale Maestro della Chiana e il Callone di Valiano

Il Callone di Valiano, struttura di controllo idraulico della Chiana a sud, omologa della Chiusa dei Monaci a nord ad Arezzo.

Alla scoperta del paesaggio della bonifica Memoria di un paesaggio agrario …

Le “ Leopoldine”, case poderali. La Fila: struttura insediativa creata dalla bonifica della Valdichiana. Podere S. Elisabetta . Particolari di un podere della Fila che si chiude con il Torrione centro produttivo e di controllo.

Alla scoperta del paesaggio della bonifica Il lago di Montepulciano

Le vasche di laminazione: la bonifica per colmata Vedute del lago di Montepulciano Per finire …… Alla scoperta del paesaggio della bonifica

La Bonifica Diversi autori per un unico termine

“Soprattutto fu poi necessario migliorare la terra per migliorare gli uomini, e però si dovettero atterrar selve, asciugar paludi, dissodare il suolo … Da ciò nacque la duplice coltura delle genti, quella cioè degli uomini e quella della terra” G. D. Romagnosi

“ (…) la bonifica costituisce nei secoli un’attività in perpetuo rinnovamento” Eliseo Iandolo

“(…) lavoro perenne che la società deve compiere” Giuseppe Medici Alla scoperta del paesaggio della bonifica Il Sentiero della bonifica “Vittorio Fossombroni” Vivere il territorio oggi ….

IL CANALE MAESTRO DELLA CHIANA

Pedalare o camminare lungo il Canale Maestro della Chiana è un viaggio nel tempo e negli elementi:. In silenzio si percorrono i luoghi della civiltà etrusca e il territorio, nel segno delle acque, disegnato dalle forze della natura e dalle mani dell’uomo. La storica opera di bonifica ,iniziata nel XVI secolo ,ha trasformato la Val di Chiana in un importante centro agricolo; l’economia locale è oggi fortemente radicata ai prodotti della sua terra . Il sentiero ciclopedonale del Canale Maestro della Chiana che unisce Arezzo con Chiusi è un percorso di circa 62 km attrezzato e protetto per chi viaggia lentamente, in bici o a piedi. L’antica strada ,utilizzata per la manutenzione del canale e delle chiuse ,costituisce oggi un tracciato naturale privo di dislivelli e particolarmente adatto a vivere un territorio nel tratto tra la chiusa di Monaci fino alla stazione di Chiusi.

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Grazie Classe III B Redi e Classe III A Caselli

Prof.ssa Vitale Benedetta P. Prof.ssa Fuschiotto Silvì