Comune: Provincia: Asti

Titolo manifestazione: Fiera Nazionale del Tartufo e dei Prodotti locali - 41^ Edizione Qualifica manifestazione: Nazionale Tipologia: Mostra mercato Periodo svolgimento: 16/10/2021  17/10/2021 Settori: Agricoltura (Tartufi) – Enogastronomia

Ente organizzatore: Indirizzo manifestazione: Piazza Alfieri - vie limitrofe - Referenti e numeri utili: Tel. 0141/ 959.610 - Fax 0141/959.756 - E-mail: [email protected] - Sito internet: http://www.comune.mombercelli.at.it Riferimenti utili: - Orario apertura/chiusura: operatori: dalle 07.00 alle 19.00 pubblico: dalle 09.00 alle 18.00 - Costo ingresso: gratuito

La manifestazione nata per la promozione dei tartufi bianchi, radunati in piazza nelle pezzature più pregiate fin dalle prime ore del mattino, presenta anche un mercato di rinomate tipicità, dal miele alla “cougnà”, che si affianca alle postazioni dei produttori di vino ed agli stand gastronomici Presentazione sintetica curati delle diverse Pro Loco che, per l’occasione, offrono specifici piatti del della manifestazione territorio, come l’appetitosa “friciula con il lardo”. L’edizione 2019, che ha visto l’attribuzione della qualifica nazionale alla Fiera, è stata accompagnata dal gemellaggio di sapori e di cultura con Città di Castello (PG), Comune umbro appartenente all’ Associazione Nazionale “Città del Tartufo” e dall’ospitalità offerta all'isola di Pantelleria attraverso il suo "ambasciatore del gusto" lo chef Salvatore Bottaro con al seguito i vini siciliani della Cantina Basile.

005066F001.doc Eventi collegati Palestra scuola media C. Zandrino: (rif. anno 2019) In occasione dell'inaugurazione della palestra della scuola, nell'ambito del progetto “No Tree No Truffle”, piantumazione di alcuni alberi di tiglio;

Sala del Consiglio Comunale:

Tavola rotonda "Design del paesaggio e valorizzazione del territorio": presentazione del progetto di riqualificazione delle piazze di Mombercelli, piazza Alfieri e piazza Unione Europea, da parte del gruppo Pininfarina Architecture & Interiors;

Piazza Alfieri:

Street Food: “Quelli che aspettano...il tartufo incontra le eccellenze locali e le specialità di Pantelleria”;

Trattoria del Pozzo, (AT):

“Truffle Dinner Experience”: cena a 4 mani, preparata dal personale della Trattoria del Pozzo e dallo chef Salvatore Bottaro accompagnata dai Vini dell'Associazione Produttori di Nizza e della Cantina Basile di Pantelleria, cena di beneficenza in favore di Icio Onlus per la costruzione di un pozzo in Africa con Enzo Iachetti ospite d’onore;

Piazza Alfieri:

Show Cooking: Salvatore Bottaro (Ristorante Zabib, Pantelleria) "sfida" lo stellato «di casa» Walter Ferretto (Ristorante il Cascinalenuovo, Isola d'Asti): una gara all'ultimo piatto, alla presenza dell’ospite Ingrid Muccitelli, giornalista e presentatrice di Linea Verde;

Degustazioni di vino a cura di AIS Piemonte, Associazione Produttori Nizza e Cantina Basile (Pantelleria);

Premio "Uno di Noi", riconoscimento che l'Amministrazione Comunale assegna ad un personaggio che si è distinto per speciali motivi. Questa edizione vede l’assegnazione a Rina Campanelli Donnini, l'ostetrica che ha fatto nascere generazioni di mombercellesi;

Il Teatro Viaggiante presenta La Famiglia Mirabella, spettacolo comico, satirico, di genere acrobatico con saltimbanchi, vincitore del Premio Takmiri per l'arte circense.

Piazza Alfieri:

Stand Pro Loco di Mombercelli:

Merenda con la friciùla di Mombercelli;

Concerto della "Wally and The Real Sound Blues Band";

Piazza Unione Europea:

A tavola con le Pro loco di Agliano, Castello d'Annone, , Antignao, Santa Caterina, , ai fornelli gli Associati de «le Colline nel mare» e gli allievi della Scuola Alberghiera Colline Astigiane, che propongono un particolare gemellaggio Piemonte - Sicilia;

005066F001.doc Stand con I menù delle Pro Loco:

Agliano Terme: Polenta con robiola e tartufo : Tagliolini al tartufo, Crostata di mais ottofile alla confettura di ciliege Castello D’Annone: Battuta di fassona con tartufo, Toma dell’abbondanza Castelnuovo Calcea: Gnocchi al sugo di salsiccia, Brasato al barbera con purè Mombercelli: Friciùla con lardo, Friciùla con crema di nocciole, Uovo con tartufo, Gelato con tartufo Santa Caterina: Agnolotti al sugo di carne, Agnolotti bianchi al tartufo, Antico bodino di casa Savoia Vinchio: Bis di antipasti (vitello tonnato e acciughe al verde), Pasta e fasò Le Colline nel Mare: Arancina allo zafferano di Sicilia e tartufo nero con cuore di cernia bruna e uva passa di Pantelleria, Flan di cardo gobbo con fonduta e tartufo, Cassatina siciliana al passito di Pantelleria

Durante tutta la giornata:

Animazione, spettacoli di artisti di strada e giochi per bambini;

Attivo il servizio navetta con partenze continuative da piazza I Maggio, dal piazzale del Cimitero e dalla Cantina Sociale Terre Astesane.

Dati salienti anni precedenti/curiosità Dati riferiti al 2019 n. visitatori: 6.570 Provenienza visitatori: regionale 77,6% - nazionale 18,3% - estera 4,1% n. espositori: 55 provenienza espositori: regionale 94,5% - nazionale 5,5% superficie occupata: mq. 2.400

Mombercelli nacque nel X secolo, probabilmente come borgo fortificato longobardo, insieme alle vicine terre di Malamorte, l'attuale e Vigliano d'Asti. Diverse sono le ipotesi sull'origine del suo nome : “mons bergerum”, denominazione latina data al rilievo collinare, il piemontese “mont birchà”, ad indicare le betulle del luogo, ma molto più probabilmente il longobardo “mombirsàn”, cioè luogo di caccia. E’ del 1160 l’accordo dei Signori di Asti con i Marchesi del Monferrato: un'alleanza militare nata per edificare una torre propria nel recinto fortificato di Mombercelli, al confine dei territori. Risalgono a quel periodo gli scontri, a più riprese, tra le famiglie Guelfe e Ghibelline, con saccheggi e delimitazioni dei territori astigiani, che videro il coinvolgimento delle casate del Marchesato di Manfredo di Lanerio - De Canelio, da cui deriva l'attuale , fino al Marchesato di Finale e Cortemilia e Boverio, per concludersi con la cessione, intorno al 1305, del territorio mombercellese a Martino Alfieri, della casata omonima e Tesoriere di corte di Amedeo V di Savoia, come ricompensa per i suoi servigi. Qualche decennio dopo, nel 1342, Mombercelli entra nei possedimenti di Galeazzo II Visconti, già Signore di Milano. Il borgo restò sotto il Ducato di Milano per quasi quattro secoli, sino all'inizio del Settecento quando Mombercelli fu affidata alla casata milanese dei Maggiolini e , che

005066F001.doc abitarono il castello, insieme alla nobili famiglie dei Bellone e degli Asinari Marchesi di Bernezzo. Durante la guerra tra Cristina di Francia ed i cognati Principi Tommaso e Maurizio di Savoia, Mombercelli fu occupata dai francesi fino al 1650, per passare poi agli spagnoli. Conclusa la Guerra di successione spagnola Mombercelli passò, per cessione dell'Austria, a Vittorio Amedeo II di Savoia entrando ufficialmente a far parte del Regno di Sardegna nel 1736, per poi confluire nell'Unità d'Italia.

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