Si Può Fare Si Può Fare
Speciale Europei - Anno 0002 - Numero 022 News SISI PUÒPUÒ FAREFARE News SPECIALE EUROPEI 3 GLI OPUSCOLI FOCUS EUROPEI L’EDITORIALE di Raffaele Ciccarelli Sono sessant’anni che esiste il campionato Europeo per nazioni, nato da un’idea dell’allora segretario dell’Uefa, il francese Henri Delauney, una competizione relativamente giovane, se si pensa che l’omo- loga del Sud America, la Copa America, esiste dal 1916. Del resto, non poteva esistere prima, perché per pensare ad un calcio che coinvolgesse tutte le nazioni europee bisognava necessariamente trovarsi in un tempo di pace che, in un Vecchio Continente lacerato da due guerre mondiali, maturò solo in quegli anni. Nel 1960 vide la luce la prima edizione, in un clima, tra l’altro, di relativa pace, tra Guerra Fredda e fobia comunista, tanto che l’Unione Sovietica si aggiudicò quel primo torneo continentale anche superando la forte Spagna franchista che rinunciò ad affrontare i sovietici nei quarti. L’anniver- sario si sarebbe dovuto festeggiare con questa formula itinerante l’anno scorso, la pandemia ha deciso diversamente, ma è rimasto il format, che omaggia un po’ tutta l’Europa, con l’esordio a Roma e la finale a Londra. Nel corso della storia spesso questa manifestazione ha dato grandi sorprese, su tutte la fiaba della Danimarca nel 1992 o quella della Grecia nel 2004. Alcune volte questa competizione è stata anche una sorta di palestra per abituarsi a vincere, facendo da prologo alla vittoria al campionato del mondo, qui possiamo ricordare la Germania Ovest del 1972, poi mondiale nel 1974, la Spagna vincitrice nel 2008 e nel 2012, unica nazionale a vincere due edizioni consecutive, oltre al mondiale sud africano del 2010.
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