Domenicale N.15/21.6.2020 (Chiusura Redazionale H
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1 Università IULM Osservatorio su comunicazione pubblica, public branding e trasformazione digitale Direttore scientifico: prof. Stefano Rolando ([email protected]) Comunicazione e situazione di crisi https://www.iulm.it/it/sites/osservatorio-comunicazione-in-tempo-di-crisi/comunicare-in-tempo-di-crisi Domenicale n.15/21.6.2020 (chiusura redazionale h. 9.00) Rassegna settimanale di contributi civili, culturali, scientifici e divulgativi segnalati in rete sulla crisi epidemica scatenata da Covid-19. Attorno al suo impatto sulla salute, l’economia, le dinamiche pubbliche, sociali e individuali, sul sistema della comunicazione e dell’informazione, in ordine alle problematiche di contrasto, all’applicazione delle misure di contenimento e ai nessi nazionali e internazionali dell’epidemia. Un’esperienza collettiva del Pianeta che in Italia, e in molti altri paesi, presenta caratteri sconosciuti ai più, rispetto a pregresse simili vicende. E di cui è protagonista un virus che la comunità scientifica considera ancora ampiamente sconosciuto. I materiali selezionati - ben inteso, sempre solo frammenti di una vasta galassia - corrispondono al pluralismo d’opinione e di giudizio che la rete presenta a tutti. L’Osservatorio si propone di tenere il più largo possibile, nel quadro della soglia di serietà di approccio, lo spettro rappresentato del dibattito che è in svolgimento su tanti temi connessi alla vicenda epidemica. Accogliendo dunque anche, in taluni casi, opinioni diversamente condivise. Dal 3 giugno il Domenicale raccoglie anche in forma più sintetica alcune notizie e commenti della stampa quotidiana italiana e internazionale articolandole nelle varie rubriche. La foto Giulio Giorello, tra i maggiori filosofi della scienza, storico professore della “Statale”, allievo di Ludovico Geymonat, intellettuale di reputazione internazionale, nato a Milano il 14 maggio 1945, è morto a Milano il 15 giugno 2020 dopo due mesi di combattimento al Policlinico contro il contagio di Coronavirus e dimesso ai primi di giugno (“Felice dopo l’ospedale: ho combattuto e vinto il Covid”, intitolerà il Corriere il racconto delle sue dimissioni dall’ospedale). In conclusione di quell’articolo il prof. Giorello aveva scritto: “Eccome se ho combattuto. Contro un nemico invisibile e insidioso come il coronavirus. Mio sento un reduce che non ha indossato né uniforme né camice. Eppure, se devo dire la verità, io questo nemico lo continuo a vedere in forma metaforica. Perché con un nemico tradizionale tu puoi trattare, cambiare strategia, attendere. Con la malattia non puoi fare niente del genere. Non scendi mai a patti. Quindi, per certi versi, la guerra al Covid, come a qualsiasi altra malattia, resta una bella metafora. Questa idea di guerra contro nemici globali e “simbolici” si è fatto strada dopo il secondo conflitto mondiale. Perché non indirizzare le grandi risorse, anche umane, per nuove “guerre” contro i mali che affliggono i vari popoli del mondo?” 2 Sommario Apertura Giulio Giorello (1945-2020) 1. Giulio Giorello, tra i maggiori filosofi della scienza, muore a Milano a causa di Coronavirus - Un suo scritto (da Scienza in rete). 2. Giulio Giorello (critlib.it) - Dissenso, pensiero critico e ricerca scientifica 3. Gilberto Corbellini (scienzainrete.it) – L'intelligenza generosa di Giulio Giorello Dalla stampa quotidiana Note editoriali Articoli del Domenicale 4. Riccardo Manzotti (iulm.it) – Al lupo, al lupo! 5. Riccardo Nencini – Dopo l’apocalisse - Ipotesi di una rinascita 6. Filippo Bagnati (sociologicamente.it) - Coronavirus e il rischio nell’età globale di Beck Dalla stampa quotidiana Politica /Europa /Mondo Articoli del Domenicale 7. Silvia Colombo e Ettore Greco - (ispionline.it) - La nuova stagione dei rapporti Italia-Ue. 8. ISPI (ispionline.it) - Le mani sulla Libia – Con commento di Giampiero Massolo: All’Italia serve una strategia per la Libia. Dalla stampa quotidiana Politica/ Italia/ Territorio Articoli del Domenicale 9. Gianluca Veronesi (rmoondo.info.it) – Il signor Conte 10. Gianfranco Polillo (startmag.it) - Che cosa succede ai vertici dei Cinque Stelle? 11. Andrea Lorenzo Capussela (rivistailmulino.it) – Giulio Regeni e le fregate per l’Egitto. 12. Fulvio Cammarano (cantierebologna.it) - Cinquant’anni di Regione, ma hanno senso nuove frontiere? 13. Giuseppe Ucciero (arcipelagomilano.it) - Senza profonde riforme sociali resta intatto il sistema malato pre COVID Dalla stampa quotidiana Sanità Articoli del Domenicale 14. Roberta Villa – (scienzainrete.it) - La speranza del vaccino Economia Articoli del Domenicale 15. Paolo Savona vs. Francesco Giavazzi (startmag.it) – Polemica sulle garanzie statali. 16. Euricse-Iris Netwok – Lettera aperta al Premier su Economia sociale e Terzo settore 17. Carlo Galli intervistato da Ivan Giovi (sinistrainret.it) - La sovranità e lo scontro tra economia e politica. Dalla stampa quotidiana Scuola e Università Articoli del Domenicale 18 Laura Boscherini (scienzainrete.it) - Scuola, crescita e nuove tecnologie: e ora che si fa? 19. Corrado Ocone (startmag.it) – Nelle Università si compiono i più efferati attentati allo “spirito occidentale” Società e vita Articoli del Domenicale 20. A. Bellamy (i-d.vice.com) - Perché il razzismo negli Stati Uniti ci colpisce molto più di quello italiano? Dalla stampa quotidiana Cultura e spettacolo Articoli del Domenicale 21. Mibact - Documento rilancio cultura e spettacolo (Camera Deputati) – Le misure adottate dal Governo a seguito dell'emergenza Coronavirus(COVID-19) per il settore dei beni e delle attività culturali 22. Le proposte dell’Agis al Governo per il rilancio dello Spettacolo Comunicazione, informazione e ICT Articoli del Domenicale 23. Dario Giugliano (rivistailmulino.it) – Rappresentazioni di pandemia immaginate o reali, da finzione televisiva a web confuso. 24. Luigi Garofalo (key4biz.it) – Zoom si inchina a Pechino e censura due videoconferenze. Può accadere anche al Senato in Italia? 25. Manola Piras (startmag.it) – Perché il Sole 24 ore sciopera 26. Club of Venice – Presidenza semestrale croata UE - Web seminar sul tema comunicazione istituzionale in Europa e Covid-19 Memoria pressante 27. Antonio M. Morone (rivistailmulino.it) – Montanelli, le colonie e i nostri neri. 28. Donato Verrastro (gazzettadelmezzogiorno.it) – Giù le mani dalla storia 29. Stefano Rolando (moondo.info.it) – Vietnam. La “guerra calda” che soppiantò la “guerra fredda”. Ampia ricostruzione in tv. 30. Fondazione “Francesco Saverio Nitti” – Web seminar “1919-1920 – L’anno delle decisioni difficili” (Facebook, 30.6.2020 h.15) Dentro e fuori la crisi Dalla stampa quotidiana Osservatorio 31. Rassegne e attività dell’Osservatorio “Comunicazione e situazione di crisi “dell’Università IULM (fino al 13.6.2020) 3 Apertura / Giulio Giorello/ 1 Giulio Giorello – tra i maggiori filosofi della scienza – muore a Milano a causa di Coronavirus Come evitare una libertà dimezzata 1 Giulio Giorello Un’opera filosofica che godeva da noi di grande prestigio qualche decennio fa ma che, a mio giudizio, è sovrastimata, Dialettica dell’Illuminismo di Theodor Adorno e Max Horkheimer, è ricca di affermazioni che potremmo trovare divertenti, se non fossero delle caricature di quella che è la reale pratica scientifica. Ne cito una per tutte: “La forma stessa deduttiva della scienza riflette coazione e gerarchia”1. Tra le tante perle del volume, ho scelto questa che prende di mira la struttura matematica delle teorie scientifiche perché sono un matematico di formazione e mi è più facile andare a leggere sui testi dei matematici veri, piuttosto che su quelli dei filosofi che orecchiano la Matematica. Pensare che una teoria assiomatizzata, per esempio la Geometria di Euclide, possa dare luogo a coazione e gerarchia può essere solo frutto di un cattivo insegnamento della Matematica. Basta, infatti, dare un’occhiata alla storia della Geometria per capire che vale proprio il contrario. La libertà del matematico emerge continuamente nella sua scelta degli strumenti per risolvere un problema. Quando tali strumenti non esistono già, il matematico li crea con un atto libero. Lo diceva bene Georg Cantor nell’Ottocento: “L’essenza della Matematica è la sua libertà”. Basterebbe vedere le osservazioni che attraversano le opere di matematici come Hamilton, Clifford, Riemann ecc. per rendersi conto che la pratica matematica è un’esperienza di libertà e di creatività immaginativa. Nonostante a prima vista si potrebbe pensare diversamente, ciò vale anche per la Matematica applicata alla Fisica. Se non ci fosse stata la capacità di ripensare la costellazione degli strumenti matematici in modo libero e creativo, non sarebbe mai nata la Meccanica quantistica. Si leggano in proposito le osservazioni di uno dei più grandi fisici del Novecento, Paul Dirac, per rendersi conto di questa profonda libertà – una libertà che, ovviamente, non è irresponsabile, ma rende conto dei prodotti dell’immaginazione alla critica razionale, quella che proviene dalle persone strettamente competenti, ma talvolta anche da fonti diverse e inaspettate. Mi piace sottolineare la libertà della Matematica contro lo stereotipo di Adorno e di Horkheimer perché, in una forma di sapere (o piuttosto non-sapere) comune, i pregiudizi nei confronti della Matematica vanno di pari passo con quelli, diffusissimi, contro la tecnologia. Come a dire che se il mondo va male è colpa da una parte dei matematici, dall’altra degli ingegneri (tanto peggio per coloro come Dirac che erano entrambe le cose!). Perché si ha paura della