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F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROBERTA FERRARI Residenza Via Cappuccini 1094/D Badia Polesine (RO) Telefono 3478035426 E-mail [email protected] Data e luogo di 25 dicembre 1973 Legnago (VR) nascita Patente Patente di categoria B automunita ISTRUZIONE E FORMAZIONE II° Specializzazione Iscritta al secondo anno della scuola di specializzazione in “Terapia Familiare” presso la scuola del Centro Padovano Terapia della Famiglia (dott. Mosconi e Peruzzi). I° Specializzazione Specializzazione in psicoterapia e psicodramma nel settembre 2006 presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo Psicodrammatico. Istituto Mosaico Psicologie sede di Verona. Laurea Laurea in psicologia (ordinamento quinquennale, indirizzo “Psicologia dello sviluppo e dell’Educazione) conseguita il 1° febbraio 2000 presso l’Università degli Studi di Padova. Abilitazione alla Iscrizione all’Albo degli Psicoterapeuti della Regione Veneto nell’ottobre 2001 professione con il numero 3733. Master Iscritta al II° anno della Scuola Nimà Shaitsu. Master di Tecniche e Movimento Corporeo conseguito il 20 gennaio 2002, presso l’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica sede di Bologna. Qualifiche Junior Director in Metodi di espressività e Sociodramma nel 2004. Istituto Mosaico Psicologie. 1 ESPERIENZA LAVORATIVA PERIODO DATORE DI LAVORO ED AMBITO D’INTERVENTO Da marzo 2003 Psicoterapeuta presso lo studio pediatrico di Badia Polesine (ROVIGO) (in corso) (Utenza: minori e famiglie, giovani adulti) Da dicembre 2008 Psicoterapeuta presso Studio Associato Modelli di Cambiamento Legnago (VR), (in corso) (Utenza: adolescenti, giovani adulti, adulti). Da settembre 2007 Consulente, supervisore educatori, coordinatrice progetti minori presso la (in corso) Comunità Famiglia “Le Rondini” Badia Polesine (RO). Da settembre 2005 Coordinatrice psico-pedagogica dell’Asilo Nido “I Fiori più belli” di Badia (in corso) Polesine (Rovigo) Novembre 2011 Relatrice dei corsi di Formazione per l’Imprenditoria al Femminile organizzati Marzo 2012 dalla Camera di Commercio di Rovigo. Ciclo di 3 incontri sulla “Gestione del Conflitto” e ciclo di 3 incontri sulla “Comunicazione Efficace” Da ottobre 2012 Docente per corsi Fisme e Fonder di Ferrara per le insegnanti della Suola (in corso) dell’Infanzia e Nido Integrato. Da ottobre 2008 Docente per il corso di Volontari del Servizio Civile e Sportello Badanti ulss (in corso) 22, per il consorzio di cooperative Solco Verona. Da ottobre 2008 Docente per formazione educatori e genitori, consulente per il coordinamento e supervisione del personale per il consorzio di cooperative Solco Verona, nei diversi nidi gestiti nella provincia di Verona (es. Piccolo Principe) Da settembre 2007- Formatrice per alunni e genitori del progetto “Reti e percorsi dell’orientamento merzo 2011 scolastico”, Istituto L. Einaudi di Badia Polesine in collaborazione con la Regione Veneto. Da settembre 2005 Conduttrice di Corsi e Laboratori per Bambini sull’Autostima e sulla Crescita Emotiva presso scuole pubbliche e private e presso studi medici privati. Da settembre 2005 Formatrice per educatrici ed insegnanti presso scuole pubbliche e private della provincia di Rovigo e Verona sulle tematiche della Prima Infanzia, sulla Comunicazione e sull’Insegnamento. Corsi Fisme e Fonder Marzo- aprile 2011 Conduttrice dei laboratori Mamma-Bambino “Non solo libri” organizzate dall’Accademia dei Concordi di Rovigo per le 4 diverse fasce di età: 0-3 anni, 3- 5 anni, 6-8 anni, 8-11 anni. Maggio 2010 Conduttrice del Corso di Autostima “Mi merito il meglio” organizzato dal Comune di Casale di Scodosia (PD) 23-30 marzo 2011 Relatrice di 2 serate di formazione genitori sulle tematiche delle Regole dei bambini e “La comunicazione non violenta”, nella Scuola dell’Infanzia di Tarmassia (VR). Da gennaio-marzo Conduttrice e relatrice di cinque serate sul tema dell’autostima “Andiamo di 2011 pari passo”, organizzata dal Comitato delle Pari Opportunità di Casale di Scodosia, Masi, Urbana, Castelbaldo di Padova. 28 ottobre 2010 Co-conduttrice della serata sui “Disturbi Alimentari”, organizzata dal Comitato delle Pari Opportunità di Badia Polesine (RO). Gennaio- maggio 2009 Formatrice per educatrici, insegnanti scuola dell’Infanzia per il progetto “Comunicare in modo efficace” 2 Sedi di Legnago con lo studio associato Modelli di Cambiamento, via Duomo Legnago (VR). Da gennaio 2004 Conduzione di Progetti Educazione alla Salute presso l’Istituto Comprensivo (in corso) Castelmassa (RO) Sedi: Castelmassa, Ceneselli, Castelnovo Bariano, Bergantino, Melara, S.Pietro, Ficarolo. Utenza: bambini della scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria Primo grado. Progetti psicoanimazine scuola dell’Infanzia: Il Folletto Nascondino, Un giorno da favola, Il Baule Magico. Progetti psicoanimazione Scuola Primaria primo ciclo: Un giorno da favola, L’Isola felice, Il Bosco Incantato. Educazione al’ascolto. Scuola Secondaria: Educazione socio.affettiva, Educazione all’Ascolto. Sportello Ascolto per ragazzi e per genitori. Da Gennaio 2007- Conduzione di Progetti Educazione alla Salute presso l’Istituto Comprensivo di Villabartolomea (Verona) Sedi: Castagnaro. Utenza:bambini della Scuola Primaria. Progetti psicoanimazine scuola primaria: Il Folletto Nascondino, Un giorno da favola, Il Baule Magico. 27 Settembre 2008 Conduttrice del Laboratorio “La fiaba come metafora terapeutica”. Convegno “Dire, fare, creare”. Padova. Utenza: operatori AUSL, insegnanti, educatori, infermieri. Gennaio-maggio 2008 Docente corsi di formazione per insegnanti presso l’Istituto Comprensivo di Castelmassa. Utenza: insegnanti della scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria. “Le tecniche attive come strumento nell’insegnamento”, 4 incontri “L’intelligenza creativa”, 3 incontri. Da settembre 2006 a Docente per il progetto provinciale “Leggere per crescere” in collaborazione maggio 2008 con l’Accademia dei Concordi di Rovigo. Sedi: Rovigo, Lendinara, Badia Polesine, Portoviro, Castelmassa, Bergantino e Melara. Utenza del 2006/2007: insegnanti della scuola dell’Infanzia e Primaria. Utenza del 2007/2008: università popolare della terza età. Argomenti: i benefici del leggere, la fiaba come strumento di crescita del benessere psicologico del bambino, attività di drammatizzazione con le favole, attività creativa con la scrittura creativa e le favole. Aprile 2008 e Conduttrice del Progetto di Psicoanimazione “Il sacco magico” presso il Nido aprile 2007 integrato di Castagnaro (VR). 5 incontri. Utenza: bambini dai 2 ai 3 anni. Maggio 2008 e maggio Conduttrice del Progetto di Psicoanimazione “Il sacco magico” presso il Nido 2007 Comunale di Badia Polesine (Rovigo). 5 incontri. Utenza: mamme e bambini dai 24.36 mesi. Gennaio- maggio 2008 Docente di serate formative per genitori ed educatrici presso il nido Comunale “I fiori più belli” di Badia Polesine (Rovigo). Temi trattati: “Il mago riordinì e la fata contasecondi”. Favole, storie create per far 3 rispettare le regole ai bambini. Così costruisce la sua identità. I bambini hanno già alla nascita una coscienza di sé. Come favorire una sana personalità. L’identità del bambino passa dal gioco. Quali, quanti e come giocare con il proprio figlio per crescerlo sano e intelligente. Aprile 2007 Docente per serata a tema per genitori presso Scuola dell’Infanzia S. Bellino (RO). Utenti: genitori ed insegnanti. Tema trattato: ““… SI PUO’ … NON SI PUO’ “come affrontare regole e capricci nell’educazione dei bambini. Maggio 2007 Docente per serata a tema per genitori, educatrici e insenganti presso Scuola dell’Infanzia e nido integrato di Castagnaro (VR). Tema trattato: ““… SI PUO’ … NON SI PUO’ “come affrontare regole e capricci nell’educazione dei bambini. Da febbraio 2005 Coordinatrice psicopedagogica presso il Nido comunale di Badia Polesine “I (in corso) Fiori più Belli”. Mansioni: attività di formazione alle educatrici, sportello famiglia per i genitori, serate formativa per genitori e progetti di psicoanimazione per bambini. Anno scolastico Docente di serate a tema per genitori “La creatività un tesoro di tutti”, “Che 2007 e 2006 fatica essere genitori” “I bisogni dei bambini” presso l’Istituto Immacolata scuola parrocchiale paritaria, di Lendinara (RO) Ottobre 2006 Docente di serate per genitori in collaborazione con il Servizio Famiglia (o-3 anni) del Comune di Lendinara (Rovigo) Temi trattati: “Che fatica essere genitori” Come gestire la responsabilità, l’affetto, il distacco, e l’autonomia del proprio bambino. ”Le basi per buona autostima” “Scuola e famiglia insieme: io e gli altri” “Piccoli crescono… cresciamo con loro” Settembre 2006 Conduttrice del progetto di psicoanimazione “Il Sacco Arcobaleno” presso la scuola dell’Infanzia di Castagnaro (VR). Utenti: bambini della scuola dell’Infanzia. Marzo/aprile/maggio Docente per un ciclo di serate a tema per i genitori ed educatori, insegnanti 2006 Scuola dell’Infanzia e Scuola Elementare. Sedi: comuni di Lendinara, Villanova del Ghebbo, Trecenta e S. Bellino (RO), Organizzato da: Scuole Dell’Infanzia, Asili Nido e pediatra Destro Linda di Lendinara (Rovigo). Tema trattato: “Quello strano mal di pancia… elementi di psicosomatica nella prima infanzia” 3/10 luglio 2006 Docente di formazione presso l’Asilo Nido Comunale di Lendinara, Rovigo. Temi trattati: “PICCOLE GRANDI CRESCITE, PICCOLI GRANDI DISTACCHI” lettura psicologica e strategica delle tappe dello sviluppo e “AL NIDO SI CRESCE TUTTI: PICCOLI E GRANDI” la relazione nido- famiglia, dinamiche, problematiche, comunicazione. Utenti: educatrici
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    Stampata da redattore04_rv alle ore 21:19 del 27-04-2019 ...Domenica 28 14 .PRIMO PIANO POLESINE La Voce Aprile 2019 CURIOSITA’ Prandini (Salara), Valentini (Castelnovo) e Gazzi (Ceneselli) Tre liste con il simbolo cassato Ci sono tre liste tra le 79 che sono Una curiosità: a Pincara di sicu- il sindaco uscente Paola Davì munale, ha lasciato spazio a La - scese in campo per le prossime ro il consiglio comunale sarà in- che non si è candidata nuova- ra Chiccoli, già in consiglio elezioni comunali, che non completo. Il candidato sindaco mente. Sarà la sua vicesindaco q u es t ’ultimo mandato, che hanno il simbolo. O meglio, la Stefano Magon ha presentato uscente Elena Cantutti a pren- avrà al suo fianco l’attuale as- commissione elettorale ha una lista con nove consiglieri, derne l’eredità, con parte della sessore Giuliano Zaghini e parte chiesto di modificare i simboli mentre in consiglio sono dieci i lista civica in cui erano stati dei consiglieri nella nuova lista delle liste “Vivere Salara”del posti. Forse pensava in una se- eletti nel 2014, oggi diventata “Bergantino Protagonista”. candidato sindaco Maurizio conda lista, che non si è presen- “Amare Melara”. Dall’al tra Dall’altra parte Luca Lugaresi, Prandini, “Insieme per Castel- tata. E così, dovessero raggiun- parte, invece, Anna Marchesi- che nel 2014 era candidato sin- n o v o”di Pierluigi Valentini e gere il quorum, in consiglio ci ni, candidata sindaco della lista daco contro Rizzati, ha lasciato “Ceneselli insieme persone e andranno con uno in meno. “ImpegnAmoci per Melara”.
  • Badia Polesine 1855. Storia Di Una Calunnia Del Sangue Nell'italia Dell

    Badia Polesine 1855. Storia Di Una Calunnia Del Sangue Nell'italia Dell

    UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA: CULTURA E STRUTTURE DELLE AREE DI FRONTIERA CICLO XXVIII TESI DI DOTTORATO DI RICERCA Badia Polesine 1855. Storia di una calunnia del sangue nell’Italia dell’Ottocento DOTTORANDO Dott. Emanuele D’Antonio RELATORE Ch.ma Prof.ssa Maddalena Del Bianco Cotrozzi ANNO ACCADEMICO 2015/2016 1 2 Indice Indice delle abbreviazioni p. 5 Introduzione p. 6 Capitolo primo. La costruzione del caso di Badia. Comunità, istituzioni e omicidio rituale in una cittadina polesana a metà Ottocento p. 17 1. Introduzione p. 17 2. Caliman Ravenna, Giuditta Castilliero e la società badiese p. 20 3. Il sangue di Giuditta. L’accusa del sangue nella comunità cittadina p. 29 4. La calunnia del sangue alla conquista della cittadina. Comunità, istituzioni e antisemitismo p. 43 5. L’arresto dell’ebreo assassino p. 58 Capitolo secondo. Il crollo della calunnia del sangue. Aspetti istituzionali, politici e sociali p. 73 1. Introduzione p. 73 2. La caccia agli ebrei assassini. Omicidio rituale, potere giudiziario e polizia fra il Polesine e le Province venete p. 76 3. L’omicidio rituale diventa un affare di Stato. Potere politico, istituzioni amministrative e Comunità ebraiche nel Veneto della terza dominazione austriaca p. 83 4. La normalizzazione del caso. Politica, istituzioni, società p. 99 3 Capitolo terzo. La calunnia del sangue e l’opinione pubblica. Fra politica e cultura p. 120 1. Introduzione p. 120 2. La sfida della propaganda. L’Annotatore friulano e il caso di Badia p. 125 3. La legittimazione del mito dell’omicidio rituale.
  • Provincia Di Rovigo Achieves Complete Data Protection and Increases Performance with Syneto Provincia Di Rovigo Achieves Complet

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    Case study Provincia di Rovigo v.2.0/2018 ProvinciaProvincia didi RovigoRovigo achievesachieves completecomplete datadata protectionprotection andand increasesincreases performanceperformance withwith SynetoSyneto Overview Customer Profile Company: Provincia di The Province of Rovigo is an Italian province in the Veneto Rovigo administrative region. Location: Italy The public local government of the Province of Rovigo employs The Challenge around 250 people in its six offices. These offices are located in Rovigo (three of them), Adria, Badia Polesine and Rosolina - Ensure complete data Mare. protection. - Improve Disaster Recovery. - Increase infrastructure The Challenge performance. The Province of Rovigo needed to achieve high availability and storage reliability in order to meet their mandatory public The Solution disclosure needs. Their virtual machine data and files also - Automatic backups: of needed to be protected and easily recovered in case of an all the data. unfortunate downtime event. - Recover everything in just 15 minutes after a Province of Rovigo’s IT management also wanted to overcome disaster. the low reliability of previous servers which maintained their - Improved performance virtual machine infrastructure and to achieve better scalability for all applications for their IT infrastructure. It was also important for the institution to find a hyperconverged solution that could fit their government mandated budget. The Solution software (for human resources, financial, The Province of Rovigo deployed two Syneto web servers etc.) Infrastructure all-in-one hyperconverged infrastructures management time has been drastically with integrated Disaster Recovery reduced - the new infrastructure requires capabilities. The two units were deployed as less than one hour of maintenance per week. a high-availability cluster, ensuring all data is consistently backed up, while being at all In addition to low management times, the times ready to be served to the public.