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Montagne360 La rivista del Club alpino italiano giugno 2015 € 3,90 BOUDAHNATH, KATHMANDU Aiutiamo il Nepal IBAN IT 76 W 0569 6016 20000010354X93 Raccolta fondi fino al 30 giugno 2015 del Club alpino italiano n. 33/2014. Poste Italiane Spa, sped. in abb. Post. - 45% 2 art. comma 20/b Post. - in legge 662/96 sped. Italiane abb. Filiale Spa, di Milano Poste del Club alpino italiano 33/2014. n. 3,90. Rivista mensile 3,90. € Montagne360. Giugno 2015, Giugno 2015, Montagne360. Editoriale orizzonti e orientamenti Relazione morale del Presidente generale Umberto Martini L’esperienza maturata nella vita del Sodalizio in dell’apparato consultivo decisionale rappresentato quest’ultimo decennio, e in particolare nel periodo dall’Assemblea dei Delegati, dai Gruppi Regiona- fin qui trascorso della mia presidenza, dimostra che li, dal Consiglio Centrale di Indirizzo e Controllo e mentre abbiamo una buona capacità progettuale e dal Comitato Direttivo Centrale e il supporto tec- operativa nel periodo annuale, questa si riduce nel nico amministrativo della Sede Centrale cui spetta medio termine per annullarsi quasi completamen- l’onere, nel rispetto delle norme dell’Ente pubblico te a lungo termine. Ciò può essere determinato sia nonché del nostro Statuto e Regolamenti, dell’or- dal limite intrinseco alla disponibilità del volonta- ganizzazione e del funzionamento dell’apparato, riato, sia dalla norma dell’avvicendamento negli oltreché della gestione-economico finanziaria e del organi centrali e territoriali. Chiari esempi di tale bilancio, la gestione patrimoniale, l’attività nego- realtà sono progetti a lungo termine, quale l’Uni- ziale di beni e servizi, la gestione amministrativa versità della Montagna poi UniCai, il riordino degli del corpo sociale tramite le Sezioni, solo per citare Organi tecnici centrali, il CAI che vorremmo, tra- le attività più rilevanti. sformatosi nel CAI di domani. Il periodo di gesta- È ovvio che tale sproporzione determini un inso- zione prima, che richiede approfondimenti nei vari stenibile rallentamento in quella cinghia di tra- settori organizzativi, tecnici e amministrativi e la smissione che posso sintetizzare dal dire al fare. Le complessità dell’iter di approvazione e di applica- soluzioni per riequilibrare tale stato di cose sono in zione dopo ne rendono spesso inattuali e superati i parte presentate nel documento “Il CAI di domani” risultati, richiedendo successive rielaborazioni con con lo scopo di una razionalizzazione nell’impiego notevole dispendio di risorse. delle risorse umane, dell’economicità di gestione e Se tali limiti temporali delle nostre strategie po- di produttività. Purtroppo per quei meccanismi cui trebbero essere accettabili in una situazione di accennavo pocanzi il documento è stato rinviato generale stabilità in cui le attività tradizionali e all’esame delle Sezioni, mentre il “domani” rispetto collaudate costituiscono i binari principali del pro- all’inizio dei lavori è ormai oggi. gredire ed evolversi del Sodalizio, risultano invece D’altra parte supponendo che la mia analisi espo- alquanto inadeguati in una società in rapido cam- sta nell’Introduzione sia corretta, se da un lato biamento e in uno scenario economico e politico dobbiamo trovare motivazioni e strumenti ade- fluttuante come l’attuale. guati per attirare più giovani nella nostra orbita, Venendo allora a mancare la sostenibilità di pro- dall’altra non si possono chiudere gli occhi di fron- getti ponte in grado di superare resistenze, attri- te alla realtà che la fidelizzazione dei soci meno ti e difficoltà contingenti, l’alternativa in grado di giovani (per noi gli ordinari) ormai non passa più garantire la continuità dell’operato è quella di una soltanto per il principio ideologico di appartenenza elasticità strutturale e agilità operativa tale da po- ma viene altresì valutato in termini di prestazioni ter rimodulare e adeguare le priorità in funzione di servizi monetariamente quantificabili a fronte dei mutamenti d’ordine sociale, economico e cul- della quota versata, quindi direttamente riferibili turale che inevitabilmente incidono sui comporta- alla tessera. Negoziazione e produzione di servizi menti individuali e collettivi. Di fronte a tali varia- che proprio per le loro implicazioni pratiche non bili, per noi il dato fondamentale resta l’etica che possono essere assicurate nel tempo dal solo volon- ci lega al ruolo del volontariato come base inelu- tariato o dal personale della Sede Centrale. Mentre dibile della struttura istituzionale. Di conseguenza quindi le attività nel territorio che già indicai nella si impone sempre più la necessità di adottare quei mia relazione all’AD del 2012, di ricerca, formazio- provvedimenti che attraverso modifiche struttura- ne, sicurezza e ambiente restano competenza quasi li e organizzative attuabili nel breve periodo pon- esclusiva del volontariato dedicandovisi libero da gano il volontariato nelle migliori condizioni per incombenze burocratiche, è necessario creare una prestare la propria opera in cui ha maturato espe- struttura parallela e professionale di gestione che si aku.it rienza e capacità, senza dannose dispersioni di ri- occupi della produzione di beni e servizi “profit”, da sorse e energie in passaggi burocratici o legati alla quelli immobiliari a quelli culturali, che oltre a far produttività. conoscere e diffondere presso il pubblico il brand O N P Nel nostro organigramma istituzionale c’è - O LINE SH un’eccessiva sproporzione tra la consistenza > segue a pagina 70 giugno 2015 / Montagne360 / 1 AKU O N P - O LINE SH AKU O N P - O LINE SH aku.it O N P - O LINE SH Sommario Montagne360 La rivista del Club alpino italiano giugno 2015 € 3,90 giugno 2015 BOUDAHNATH, KATHMANDU Ogni giorno le notizie CAI su Aiutiamo il Nepal IBAN IT 76 W 0569 6016 20000010354X93 www.loscarpone.cai.it Raccolta fondi fino al 30 giugno 2015 del Club alpino italiano n. 33/2014. Poste Italiane Spa, sped. in abb. Post. - 45% 2 art. comma 20/b Post. - in legge 662/96 Italiane sped. abb. Spa, Filiale di Milano del Poste Club alpino italiano 33/2014. n. Kathmandu Ci trovi anche su facebook 3,90. Rivista mensile 3,90. € Boudahnath. Montagne360. Giugno 2015, Giugno 2015, Montagne360. Foto M. Vianelli twitter e flickr 01 Editoriale - Relazione morale 04 News 360 - Nepal 06 Le montagne dallo spazio Mario Vianelli 08 News 360 10 Il lupo: predatore sì, ma non carnefice Lodovico Marchisio 16 I guardiani più fedeli Marzia Verona 22 Il geoparco della Carnia Sandra Tubaro e Ivo Pecile 10 30 In bici da Jovenceaux al Monte Genevris Toni Cavallo 36 Il trofeo Mezzalama Linda Cottino 40 Le Arolle, montagne belle e solitarie Carlo Crovella 48 Coralità di montagna e CAI: quale simbiosi? 50 La speleologia nazionale a 48 congresso 4822 Massimo (Max) Goldoni 54 Portfolio Nepal 1975 62 Cronaca extraeuropea 64 Nuove ascensioni 66 Libri di montagna 70 Relazione Morale 75 Bilancio CAI 2014 4830 4854 01. Editorial – Moral report; 04. News 360 - 01. Editorial - Moralbericht; 04. News 360 - 01. Éditorial - Relation moral; 04 News 360 - Nepal; 06. Mountains from space; 08. News Nepal; 06. Berge vom All aus; 08. News 360; Nepal; 06 Les montagnes vues de l'espace; 360; 10. The wolf: Predator yes, but not a 10. Der Wolf: Räuber ja, aber kein Mörder; 16. 04 News 360; 10 Le loup: un prédateur, pas un slaughterer; 16. The most faithful watchmen; Die treuesten Wächter; 22. Der Geopark von meurtrier; 16 Les gardiens les plus fidèles; 22. 22. The geopark of Carnia; 30. From Jovenceaux Karnien; 30. Mit dem Rad von Jovenceaux Le géoparc des Alpes carniques; 30. Aller à vélo to Mount Genevris by bike; 36. The Mezzalama zum Monte Genevris; 36. Die Mezzalama- de Jovenceaux à Mont Genevris; 36. Le trophée trophy; 40. The Arolls, beautiful and solitary Trophäe; 40. Die Arollen, schöne und einsame Mezzalama; 40 Les Arolles, montagnes belles et mountains; 48. Mountain chorale and CAI: Berge; 48. Berg-Chorale und CAI: Inwiefern solitaires; 48 La choralité entre montagne et CAI: What kind of symbiosis?; 50. Italian speleology Symbiose?; 50. Italienisch Kongress für quelle symbiose?; 50 Le Congrès National de meeting; 54. Portfolio: Kept under special Speläologie 54. Portfolio: Speziell überwacht; Spéléologie; 50. Portfolio Nepal; 62. Chronique surveillance; 62. International news; 64. New 62. Internationales; 64. Neue Besteigungen; extra-européenne; 64. Nouvelles ascensions; 66. ascents; 66. Books about mountains; 70. Moral 66. Bücher über Berge; 70. Moralbericht; 75. Livres de montagne; 70. Relation moral; 75. Bilan report; 75. Appraisal CAI 2014 CAI-Bilanz 2014 CAI 2014 giugno 2015 / Montagne360 / 3 News 360 News 360 Aiutiamo chi ne ha più bisogno Gigliola Mancinelli e Oskar Piazza del CNSAS tra le vittime del terremoto Al momento risultano ancora dispersi Renzo Benedetti e Marco Pojer della SAT Il 25 aprile, tra le migliaia di altre vittime, il sisma si è portato via anche Oskar Piazza, trentino, e Gigliola Mancinelli, marchigiana entrambi volon- tari del Soccorso alpino e speleologico. Piazza e Mancinelli insieme altri due amici, anche loro del CNSAS, erano in Nepal per esplorare alcu- ne forre nella zona di Langtang, a 30 chilometri dalla capitale Katmandu. Gigliola, speleologa, medico anestesista, era istruttrice della Scuola Nazionale Medici. Oskar, alpinista, era membro Archivio Servizio provinciale Trentino CNSAS Trentino provinciale Servizio Archivio e istruttore della Scuola Nazionale Tecnici Alpini. CNSAS speleologico Soccorso Archivio Un vita, la loro, spesa in favore di chi si trovava in Gigliola Mancinelli Oskar Piazza difficoltà in montagna, in grotta e non solo. Antonini, rispettivamente il terzo e la Sezione Sat di Cavalese e Marco Ai funerali di Oskar e Gigliola hanno partecipato il quarto membro della spedizione. Pojer, socio della Sezione SAT Alta Val Edifici danneggiati nel centinaia di persone: soccorritori, amici, alpini- Oltre a quello del presidente gene- di Fassa, che si trovavano con amici a villaggio di Khumjung, sti, speleologi, colleghi, tutti uniti da un grande rale del CAI, numerosi i messaggi di 3.500 metri di quota sul sentiero del nella regione del Khumbu.