HDTV Vs HD Ready
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Skylink Engineering Sas - Partita Iva: 02568530964 Sede Legale: Largo Esterle, 4 Monza (MI) - Magazzino e Uffici: Via XXIV Maggio, 2–20035 Lissone (MI) SETTORE ANTENNE Numeri telefonici: Tel. 039/2457492 – Fax 039/2457591 E-Mail: [email protected] - Sito WEB: www.skylinksas.com HDTV vs HD Ready Lo scorso 20 Marzo l’EICTA (l’European Information & Communications Technology Industry Association) ha introdotto un nuovo logo che presuppone una nuova certificazione e quindi delle nuove specifiche da rispettare. Stiamo parlando dell’HDTV . Tutti sappiamo cos'è un HDTV (High Definition Television), ma non tutti sanno che un HDTV per essere considerato tale deve rispettare dei requisiti da oggi più precisi e rigorosi. Infatti non poca è stata finora la confusione che questo “appellativo” ha generato nella testa dei consumatori meno esperti. Le case produttrici dal canto loro non si sono poi tanto impegnate a chiarire eventuali dubbi: anzi molto spesso sono state le principali attrici in questo palcoscenico sovrastato dal caos totale. In sostanza il mercato dell’HDTV era (ed ancora lo è!) diventato una selva “oscura” (per dirla alla Dante), con i produttori che si davano battaglia a suon di “HD Ready e HDTV”. Ci ha pensato l’EICTA lo scorso 19 Gennaio 2005 a fare un po' di chiarezza e a riportare un po di ordine, in un mercato che ormai andava per conto suo a discapito del povero consumatore, introducendo il marchio HD READY , fino ad allora abusato da produttori e commercianti. L’associazione ha dapprima spiegato cosa si deve intendere per alta definizione e, successivamente, ha elencato quelle che sono le caratteristiche minime che un display (Plasma, lcd, Retroproiettore e Videoproiettore) deve avere per poter essere fregiato del logo HD READY. Da allora le cose sono decisamente migliorare, ma – anche per colpa di qualche piccolo commerciante “furbo” – il problema non è stato definitivamente risolto, e la confusione nella testa della gente resta ancora tanta. Il tutto fino ad oggi (venerdi 24 Marzo 2006), quattro giorni dopo la presentazione della nuova certificazione che si pone l’obiettivo di chiarire una volta per tutte la situazione. E’ decisamente presto per fare un bilancio circa l’efficacia di questa nuova mossa e quindi in questo articolo ci preoccuperemo più che altro di presentarvi ed analizzare le 2 certificazioni, con qualche esempio pratico giusto per chiarire le idee, magari riuscendo laddove l’EICTA potrebbe fallire. EICTA: European Information & Communications Technology Industry Association La European Information & Communications Technology Industry Association (EICTA) è stata costituita nel 1999. Essa raggruppa 32 associazioni di imprese del settore ICT (Information and Comunication Technologies) di 24 paesi europei, oltre a 50 imprese aderenti. La EICTA rappresenta più di 10.000 imprese europee, più di 2 milioni di lavoratori e più di 200 miliardi di reddito. Il presidente dell’EICTA è Rudy Provoost, provienente dalla Philips Consumer Electronics, dove è Senior Vice President e Amministratore Delegato. Le imprese che fanno parte dell’EICTA sono le seguenti: ACCENTURE, ADOBE, AGILENT TECHNOLOGIES, ALCATEL, APPLE, BANG & OLUFSEN, BENQ, BLAUPUNKT WERKE, BROTHER INTERNATIONAL EUROPE LTD, BULL, CANON EUROPA, CISCO SYSTEMS, CORNING, DELL COMPUTERS, EADS Defence and Security Systems, EPSON EUROPE, ERICSSON, FUJITSU, HEWLETT PACKARD, HITACHI EUROPE LTD, IBM, INFINEON TECHNOLOGIES, INTEL, JVC, KENWOOD ELECTRONICS EUROPE, KODAK, KONICA MINOLTA, LEXMARK INTERNATIONAL, LG ELECTRONICS, LOEWE OPTA, LUCENT TECHNOLOGIES, MARCONI CORPORATION PLC, MICROSOFT, MOTOROLA, NEC EUROPE, NOKIA, NORTEL, OCE-TECHNOLOGIES BV, PANASONIC EUROPE Ltd. , PHILIPS CONSUMER ELECTRONICS, PIONEER EUROPE, QUALCOMM EUROPE INC, SAMSUNG EUROPE, SANYO, SAP, SHARP ELECTRONICS (EUROPE), SIEMENS, SONY, SUN MICROSYSTEMS, SYMANTEC, TEXAS INSTRUMENTS, THALES, THOMSON, TOSHIBA INFORMATION SYSTEMS, XEROX. Pagina 1 di 18 Skylink Engineering Sas - Partita Iva: 02568530964 Sede Legale: Largo Esterle, 4 Monza (MI) - Magazzino e Uffici: Via XXIV Maggio, 2–20035 Lissone (MI) SETTORE ANTENNE Numeri telefonici: Tel. 039/2457492 – Fax 039/2457591 E-Mail: [email protected] - Sito WEB: www.skylinksas.com Tra le associazioni nazionali partecipanti figurano (suddivise per nazioni): Austria: FEEI; Belgium: AGORIA; Bulgaria: BAIT; Czech Republic: SPIS; Denmark: ITEK, ITB; Estonia: ITL; Finland: SET, FFII; France: ALLIANCE TICS, SIMAVELEC; Germany: BITKOM, ZVEI; Greece: SEPE; Hungary: IVSZ; Italy: ANIE, ASSINFORM; Ireland: ICT Ireland; Latvia: LITTA; Lithuania: INFOBALT; Malta: ITTS; Netherlands: ICT-Office; Norway: ABELIA, IKT Norge; Poland: KIGEIT, PIIT; Slovakia: ITAS; Slovenia: GZS; Spain: AETIC; Sweden: IT Företagen; Switzerland: SWICO, SWISSMEM; United Kingdom: INTELLECT;Turkey: ECID, TESID. I settori di interesse dell’EICTA invece sono: Digital Economy, Environment Policy, Technical and Regulatory e Trade Policy. Per chi volesse maggiori informazioni può consultare il sito internet dell'associazione: www.eicta.org. La sede legale dell’EICTA è situata a Bruxelles. HD READY: “EICTA conditions for HD Labelling of Display Devices” Come dicevamo prima, l'EICTA il 19 Gennaio 2005 ha introdotto i requisiti per l’utilizzo dell’etichetta “HD READY” da parte dei produttori per i propri display. L’obiettivo di questa certificazione – ha specificato l’EICTA – è quello di garantire ai consumatori, in fase d’acquisto, dei pre- requisiti minimi sufficienti per poter usufruire dei contenuti in alta definizione tramite il facile e immediato riconoscimento del logo “HD ready” che accompagna il display. Più nello specifico questa certificazione si pone l’obiettivo di differenziare sin da subito display veramente “pronti” per l’alta definizione da tutti gli altri, che tanto "pronti" non sono. Un display – dice l’EICTA – per poter "mostrare" tale marchio deve: - supportare i segnali video ad alta definizione: 1.280*720 linee a scansione progressiva a 50hz e 60hz e 1.920*1.080 linee a scansione interfacciata a 50hz e 60hz; - offrire la possibilità di collegare qualsiasi fonte HD tramite l’ingresso YPbPr analogico (il famoso video component), e tramite i connettori digitali DVI e/o HDMI con supporto HDCP, ovvero il sistema di protezione anti-copia richiesto dalle prossime sorgenti HD; - essere in grado di visualizzare un minimo di 720 linee verticali progressive su uno schermo in formato 16:9, quindi con risoluzione nativa di almeno 720 linee verticali (1024*768, 1280*720,1366*768,1920*1080) HD READY: Marchio pubblicitario o Marchio di qualità? Quanto scritto pocanzi è quello ci dice l’associazione a riguardo di tale certificazione. Niente di difficile diciamo noi… Ma l’EICTA, cercando di fare chiarezza, ha finito con il sollevare altri dubbi: essa ci ha detto quali sono i requisiti che devono essere rispettati; nello specifico ci ha detto che un display in grado di visualizzare almeno 720 linee verticali progressive può essere considerato HD READY. Abbiamo specificato linee verticali perché nelle note pubblicate dall’EICTA non si fa alcuna menzione circa le linee orizzontali che la matrice nativa del pannello deve avere. L’EICTA da un lato ha dato un notevole contributo per una facile differenziazione tra i display “veramente” HD da tutti quei display che sono HD “Prepared” (marchio questo di recente introduzione di Philips), che non fanno altro che supportare una risoluzione HD e scalarla verso il basso. Dall’altro lato però l’EICTA non si preoccupa di verificare la bontà intrinseca dei display, ne tantomeno si preoccupa del processamento (scaling) che tali immagini dovranno sostenere qualora la risoluzione in entrata fosse diversa dalla risoluzione visualizzabile dal display. Pagina 2 di 18 Skylink Engineering Sas - Partita Iva: 02568530964 Sede Legale: Largo Esterle, 4 Monza (MI) - Magazzino e Uffici: Via XXIV Maggio, 2–20035 Lissone (MI) SETTORE ANTENNE Numeri telefonici: Tel. 039/2457492 – Fax 039/2457591 E-Mail: [email protected] - Sito WEB: www.skylinksas.com HDTV: “licensing agreement for HDTV logo” Il 20 Marzo 2006 l’EICTA ha voluto “regolarizzare” anche la questione HDTV, tanto utilizzata oggigiorno, e molto spesso anche impropriamente. Con questa nuova certificazione vengono identificati infatti quelli che sono i requisiti minimi che un'elettronica (ricevitori in primis) deve avere per poter essere considerata (e quindi “certificata”) HDTV. La presenza di tale logo sul televisore/ricevitore quindi – esattamente come per l’HD READY – garantisce la presenza e l’individuazione immediata di tali prerogative. Quali sono allora queste prerogative tanto discusse? Nella fattispecie queste specifiche sono intese per i costruttori dei ricevitori che sono indispensabili per decodificare i segnali televisivi trasmessi in alta definizione su canali via satellite, cavo o mediante trasmettitori digitali terrestri. Innanzitutto l’EICTA fa una distinzione piuttosto netta tra 3 tipologie di “ricevitori”: ricevitori interni, ricevitori esterni e recorder. Ricevitori esterni: “Without display” Per ricevitore esterno si intende che la sorgente del segnale è fisicamente posizionata al di fuori del display. Tale ricevitore per poter essere considerato HDTV deve rispettare i seguenti requisiti. Per il video: - uscita analogica Video Component e digitale HDMI o DVI. Se tale apparecchio poi nasce per essere utilizzato con sorgenti che presentano protezioni, questo dovrà essere compatibile con il sistema di protezione HDCP. - Deve essere in grado di ricevere ed inviare un segnale 1280*720p a 50hz