POR SARDEGNA 2000-2006

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO

FORMULARIO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO DI SVILUPPO

RETE ECOLOGICA REGIONALE “ARENARIE”

Rete delle Aree Naturali d’Importanza Europea

della Sardegna Centro-occidentale

Territori delle Province di e Sassari

Giugno 2007

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA

INDICE

1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO 3

2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO ...... 6

3. PARTENARIATO DI PROGETTO...... 6 3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto.....… …… … .9 3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto ...... … 13

4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO ...... 21 4.1. Analisi di contesto ...... 21 4.2. Analisi SWOT...... 41

5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO ...... 47 5.1. Costruzione dell’albero dei problemi...... 47 5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari.51 5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati” ......

6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO...... 60 6.1. Definizione della strategia ...... 60 6.2. Definizione delle operazioni ...... 66 6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità...... 71 6.4. Analisi della sostenibilità ambientale ...... 73 6.5. Definizione degli indicatori ...... 75

7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO...... 77 7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni...... 77 7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l’attuazione dell’operazione...... 83 7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo . 87

8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO ...... 90

1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO

A. Titolo del Progetto Integrato

“ARENARIE” Rete delle Aree Naturali d’Importanza Europea della Sardegna Centro-occidentale - Territori delle Province di Oristano e Sassari

B. Classificazione del Progetto Integrato

Tipologia del Progetto Integrato

X Progetto Integrato di Sviluppo Regionale

Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale

Tema / Settore di Riferimento del Progetto Integrato

Tipologia di Barrare la (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale  Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale  Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale  Rete Ecologica Regionale . Regionale X Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale  Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale  Inclusione, Sociale Regionale  Sicurezza e Legalità. Regionale  Industria, Artigianato e Servizi Territoriale  Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale  Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale  Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Territoriale  Culturale. Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale 

Provincia/e di Riferimento del Progetto Integrato

(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)

Cagliari  Carbonia Iglesias  Medio Campidano  Oristano X Nuoro  Ogliastra  Olbia Tempio  Sassari X C. Partenariato di Progetto

Tipologia e Numero di Soggetti del Partenariato di Progetto

(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico) Numero Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) 36 Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) 1 Impresa 30 Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, 2 etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico 8 Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista 2 Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) 1

8 Altro

Composizione del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore) Cognome Nome Organismo Posta Elettronica SORU DORA PROVINCIA DI [email protected] ORISTANO ADDIS ILENIA COMUNE [email protected] PALIAGA BRUNO AMP SINIS - COMUNE [email protected] CABRAS COSSU SERGIO IVRAM [email protected] BAROLI MAURA IMC [email protected]

Data di Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa (Allegato al Progetto Integrato)

Data 16 dicembre 2006 Luogo Oristano

D. Approvazione del Progetto Integrato

Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Partenariato di Progetto

Data Luogo Oristano

Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Tavolo di Partenariato Regionale/Provinciale

Data Luogo Oristano

E. Presentazione del Progetto Integrato

Firma dei Componenti del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore) Cognome Nome Firma

SORU DORA

ADDIS ILENIA

PALIAGA BRUNO

COSSU SERGIO

BAROLI MAURA

2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO

Sintesi della Proposta Progettuale

Il Progetto “ ARENARIE ” – Rete delle Aree Naturali di Importanza Europea della Provincia di Oristano e Sassari, come Progetto Integrato di Sviluppo Regionale – Rete Ecologica regionale si colloca nell’ambito tematico “Turismo sostenibile e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale” (Allegato 5 della Progettazione Integrata del POR Sardegna 2000-2006), con riferimento a: - RETE ECOLOGICA REGIONALE (Allegato 5.1); La denominazione “– RETE DELLE AREE NATURALI DI IMPORTANZA EUROPEA”, è motivata dalla forte volontà dei soggetti proponenti, di integrare armonicamente lo sviluppo delle aree costiere, di maggior e immediato richiamo turistico, con quello delle aree interne, collinari e montane, ad alta valenza paesaggistica, culturale, e di biodiversità.Il termine “ ARENARIE ”, infatti, oltre che essere acronimo di “Rete delle Aree Naturali d’Interesse Europeo”, è un elemento geologico che ritroviamo sia nelle aree costiere che nelle zone interne e costiere occidentali dell’Isola . Il progetto, pertanto, interessa l’intero sistema delle aree di particolare interesse naturalistico presenti nelle province di Oristano e Sassari, sia nella fascia costiera che nelle aree interne , interpretando la Rete Ecologica Regionale nel senso più ampio, come insieme di aree naturali che presentano precise caratteristiche di valenza ambientale ai sensi delle direttive europee “Habitat” e “Uccelli”. In particolare riguarda le seguenti tipologie: - tutte le aree della costituenda Rete Europea Natura 2000 (pSIC e pZPS); - l’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis e Isola di Mal di Ventre; - il costituendo Parco Regionale del ; - I Monumenti Naturali, istituiti ai sensi della L.R. n. 31/1989; - le principali aree forestali demaniali attualmente gestite dall’Ente Foreste della Sardegna; - le principali Oasi permanenti di protezione faunistica, istituite ai sensi della L.R. n. 23/1998; - alcune aree che sono state proposte dagli Enti Locali alla RAS come nuovi pSIC o pZPS .

La proposta di progetto integrato si colloca, come sub-ambito territoriale specifico, nella più vasta azione promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna per la attuazione della Rete Ecologica Regionale, già avviata in collaborazione con gli enti locali con l’attuazione della Misura 1.5 del POR Sardegna e la definizione dei Piani di Gestione dei Siti della stessa Rete. L’obiettivo generale del progetto è quello di garantire la conservazione della biodiversità (habitat e specie), in situ e ex situ, e la qualità ambientale e paesaggistica dei siti della rete ecologica regionale della Provincia di Oristano e della costa e dell’entroterra nord occidentale (Alghero-Villanova Monte Leone – Monteleone Roccadoria - – Romana - Padria - Bosa),, e, allo stesso tempo promuovere la Rete come infrastruttura ambientale di sostegno al benessere economico delle popolazioni residenti, come sistema di offerta di beni, di risorse e di valori, gestito in maniera responsabile, condivisa, integrata, sostenibile, etica e solidale.. Gli obiettivi specifici sono volti a tutelare il patrimonio naturale e di biodiversità, presente nelle aree della rete ecologica, sfruttando appieno il vantaggio competitivo da esse offerto per innescare processi virtuosi di benessere locale basati sui principi di sostenibilita’ ambientale (prevenzione del danno ambientale e mantenimento dell’uso delle risorse entro la loro capacità di autogenerazione), di sostenibilita’ economica (redditività e diversificazione delle attività produttive) e di sostenibilita’sociale ed etica (miglioramento della qualità della vita delle popolazioni residenti, salvaguardia delle specificità culturali e linguistiche, pieno coinvolgimento e condivisione delle responsabilità da parte di tutti gli attori sociali). Per raggiungere il suddetto obiettivo generale, il Progetto Integrato individua: TRE OBIETTIVI SPECIFICI ORIZZONTALI:

Obiettivo 1 – SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE - Garantire la conservazione della biodiversità esistente ed il miglioramento della qualità ambientale e paesaggistica dei siti della Rete Ecologica Obiettivo 2 – SOSTENIBILITA’ ECONOMICA - Favorire lo sviluppo del turismo verde legato alla fruizione sostenibile delle aree della Rete Ecologica e all’integrazione con altre forme di servizi turistici e con le attività produttive tradizionali compatibili (agricoltura, allevamento, pesca e artigianato) Obiettivo 3 – SOSTENIBILITA’ SOCIALE - Migliorare la qualità della vita delle popolazioni residenti, il coinvolgimento attivo dei cittadini e la piena condivisione delle responsabilità da parte di tutti gli attori sociali, le capacità di governance ambientale delle Pubbliche Amministrazioni interessata alla gestione della Rete Ecologica UN OBIETTIVO SPECIFICO TRASVERSALE

Obiettivo 4 – SOSTENIBILITA’ ETICA - Caratterizzare fortemente la Rete Ecologica della provincia di Oristano nel panorama regionale, nazionale ed internazionale verso le problematiche e i servizi di inclusione sociale, anche in raccordo con le specifiche azioni di progettazione integrata territoriale che interessano questo settore STRATEGIE E PRIORITA’ DEL PROGETTO

L’idea forza del Progetto Integrato di Sviluppo Regionale relativo ai siti della Rete Ecologica presenti nel territorio di Oristano è l’individuazione di tale rete quale “infrastruttura ambientale” di fondamentale importanza per coniugare la tutela e la conservazione delle risorse naturali ed ambientali con lo sviluppo economico ed il benessere sociale delle popolazioni residenti . La strategia sarà attuata attraverso la realizzazione nel quadriennio 2007-2010 di:

- operazioni immateriali e di sistema , che vedranno impegnati in particolare gli Enti pubblici, gli enti ed organismi di ricerca e formazione, ed i soggetti privati operanti nel settore dei servizi al territorio, ma che coinvolgeranno anche gli operatori del turismo sostenibile (imprese verdi) ed i soggetti no-profit; - operazioni strutturali nelle aree della Rete Ecologica Regionale per la conservazione degli habitat e delle specie e per la fruibilità sostenibile, che vedranno impegnati in particolare gli Enti Locali, le Aree Protette e gli organismi pubblici territoriali; - operazioni immateriali e strutturali per l’attivazione o il potenziamento dei prodotti/servizi di turismo sostenibile che vedranno impegnati direttamente i soggetti privati (imprese verdi) aderenti al parternariato del progetto integrato e le società private dei settori dei servizi alle imprese. Il Progetto I.S. Regionale ARENARIE, per decisione dell’Assemblea del Parternariato di P.I. in data 16 dicembre 2006, include anche le operazioni presentate da Enti Locali che non presentano nel proprio territorio aree della Rete Natura 2000 (pSIC e ZPS), ma che hanno dichiarato di volere richiedere alla Regione Sardegna l’istituzione di nuove aree ZPS (per esempio: Comuni di , , Oristano). Questa scelta è motivata dalla volontà del Parternariato di P.I. di voler costruire una rete vasta di aree d’importanza europea con prospettive di sviluppo nella successiva fase di programmazione 2007-2013, con spirito di larga inclusione e condivisione del maggior numero di soggetti territoriali interessati alla gestione delle aree.

.

3. PARTENARIATO DI PROGETTO

3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto

Tabella 1 - Elenco degli Enti Pubblici che partecipano al Partenariato di Progetto

Ente Pubblico Titolo Operazione Proposta Codice Operazione Provincia Oristano 4.1 Programma di aggiornamento F73 - 4.1 tecnico-amministrativo sulla gestione delle aree naturali protette rivolto alle strutture delle P.A. appartenenti alla Rete Ecologica Provincia Oristano 4.2 Programma triennale provinciale per F73 - 4.2 il supporto all’adozione di strumenti per la sostenibilità ambientale da parte delle P.A., anche in sinergia con il Progetto ASSSO promosso dalla Regione Sardegna e dal FORMEZ Provincia Oristano 4.3 Programma provinciale di F73 - 4.3 informazione, sensibilizzazione ed educazione, da attuare con il coinvolgimento dei nodi della Rete INFEA provinciali e con gli operatori della Rete provinciale delle Fattorie didattiche presenti nelle aree della Rete Ecologica Provincia Oristano 4. 4 Programma di informazione ed F73 - 4.4 aggiornamento professionale rivolto agli operatori delle “imprese verdi” operanti nelle aree della Rete Ecologica Provincia Oristano 4.5 Realizzazione e/o completa- mento F73 - 4.5 degli allestimenti di un sistema provinciale coordinato di Info-point relativi alle aree della Rete Ecologica regionale Provincia Oristano 5.2 Redazione di un Piano provinciale di F73 - 5.2 rete per il coordinamento generale della Rete Ecologica della provincia di Oristano Provincia Oristano 7.1 Realizzazione di un sistema F73 provinciale coordinato di segnaletica delle aree della Rete Ecologica Regionale Comune di Nughedu S.V. 7.2 Itinerario Archeologico e Culturale F73/1 Comune di Nughedu S.V. 7.3 Valorizzazione delle risorse silvicole F73/2 naturali ed incremento superficie boscata AMP Penisola del Sinis Isola del Mal di 7.4 Interventi di completamento e F73/3 Ventre potenziamento della rete locale Natura 2000, Cabras Area marina Protetta Comune di 7.5 Interventi di tutela e restauro del F73/4 paesaggio rurale nel territorio di Paulilatino: vie di accesso agli habitat naturali e seminaturali Comune di Laconi 7.6 Interventi di valorizzazione del Parco F73/5 Aymerich Comune di 7.7 Risanamento e recupero del tratto F73/6 demaniale di fascia costiera del lago Omodeo compreso tra le loc. “Itzu Melone” e “Zuncos” e manutenzione e segnalazione dei sentieri verdi di accesso Comune di San Vero 7.8 Restauro di un immobile sito F73/7 nell’abitato di da adibire a Info Point dei S.I.C. Stagno di Sale e Porcus e Stagni di Putzu Idu: Sa Salina Manna – Sa Marigosa Comune di 7.9 Valorizzazione Parco archeologico- F73/8 ambientale di Tadasuni Comune di 7.10 Percorsi naturalistici - Arborea in F73/9 bicicletta Comune di 7.11 Opere di salvaguardia di zone F73/10 boscate dal pericolo incendi Comune di 7.12 Area botanico attrezzata: F73/11 realizzazione, conservazione, gestione Comune di Sedilo 7.13 Viabilità rurale: realizzazione, F73/12 conservazione, manutenzione; Fonti sorgive e Fontane pubbliche: recupero e restauro; Multifunzionalità aziende agricole Comune di Bonacardo 7.14 Eradicazione specie vegetali F73/13 alloctone e rinaturalizzazione del pSIC “ITB002201 Riu Sos Molinos, Sos Lavros e Monte Urtigu” Comune di Santulussurgiu 7.15 Realizzazione di una passerella F73/14 pedonale in legno, da realizzare al bordo del ponte veicolare, per un collegamento in sicurezza fra l’area di parcheggio e il centro visita del mulino Comune di Bonacardo 7.16 Opere di manutenzione e F73/15 risistemazione del sentiero che collega una piazzola di parcheggio sulla strada Santulussurgiu – con la cascata del Rio Sos Molinos Comune di 7.17 Completamento Area botanica F73/16 attrezzata comunale in localita’ “Zinnuri”, “San Lorenzo” e “Novanzanus Comune di 7.18 Riqualificazione del litorale F73/17 sabbioso in area SIC del Comune di Santa Giusta Comune di Santa Giusta 7.19 Riqualificazione ambientale e F73/18 paesaggistica delle “Is Pattischeddas Comunalis” Parco Monte Arci 7.20 Completamento del centro F73/19 ippoclimatico attrezzato del Monte Arci Comune di Oristano 7.21 Interventi di protezione e fruizione F73/20 controllata del sistema dunale della Foce del Fiume Tirso Comune di Sorradile 7.22 Parco botanico attrezzato di F73/21 “Nolau e Sorrana” – Centro per la tutela della biodiversità agro-forestale Comune di 7.23 Recupero e valorizzazione del F73/22 percorso paesaggistico ambientale e di un fabbricato rurale, ubicati nella Vallata di Chenale ( – Abbasanta – Provincia Oristano 8.1 Piano di marketing “verde” orientato F73 - 8.1 alla definizione implementazione e qualificazione dei prodotti turistici sostenibili, delle nicchie da intercettare e dei mercati sui quali agire Provincia Oristano 8.2 Agenzia verde di servizio alla Rete F73 - 8.2 Ecologica regionale della provincia di Oristano Provincia Oristano 8.3 Carta Verde della Rete Ecologica F73 - 8.3 regionale - Provincia di Oristano Provincia Oristano 8. 4 Partecipazione a workshop, borse, F73 - 8.4 fiere, organizzazione di workshop tematici e road show itineranti Provincia Oristano 8.5 Attivazione e gestione di sportello F73 - 8.5 telematico di servizi con tecnologia 3D Provincia Oristano 8.6 Rete permanente di monitoraggio F73 - 8.6 degli habitat e delle specie di interesse prioritario nelle aree della Rete Ecologica regionale Provincia Oristano 8.7 Completamento e gestione del F73 - 8.7 Sistema Informativo Territoriale della Rete Ecologica regionale della provincia di Oristano, a servizio degli enti locali, degli organismi pubblici, degli operatori privati e del mondo della ricerca scientifica applicata alla conservazione della biodiversità Provincia Oristano 8.8 Progetto sperimentale per la F73 - 8.8 definizione di un modello pilota di prevenzione degli incendi a livello locale, con particolare riguardo alla tutela delle aree della RER Provincia Oristano 8.9 Progetto pilota sperimentale F73 - 8.9 CAVALLO DEL SARCIDANO Comune di Villanova Monteleone Riqualificazione completamento C181 sentieri tutela fruizione dell'area SIC "Entroterra e zona costiera Bosa, Comune di Villanova Monteleone Interventi di tutela e conservazione C181/1 dell'habitat del SIC "Entroterra e zona costiera tra Bosa Comune di Villanova Monteleone Realizzazione area botanica attrezzata C181/2 Comune di Villanova Monteleone Sistema di gestione ambientale C181/3 XIV Comunità Montana del Montiferru Adesione Partenariato di progetto F73 XVI Comunità Montana “Arci Grighine” Adesione Partenariato di progetto F73 Comune di Adesione Partenariato di progetto F73 Comune di Alghero Adesione Partenariato di progetto C181 Comune di Bosa Adesione Partenariato di progetto C181 Comune di Ghilarza Adesione Partenariato di progetto F73 Comune di Monteleone Roccadoria Adesione Partenariato di progetto C181 Comune di Montresta Adesione Partenariato di progetto C181 Comune di Padria Adesione Partenariato di progetto C181 Comune di Adesione Partenariato di progetto F73 Comune di Romana Adesione Partenariato di progetto C181 Comune di Adesione Partenariato di progetto F73 Comune di Adesione Partenariato di progetto F73 Comune di Adesione Partenariato di progetto F201 Comune di Soddì Adesione Partenariato di progetto F73 Comune di Adesione Partenariato di progetto F201 Comune di Adesione Partenariato di progetto F73 Camera di Comme. Industria Art. Oristano Adesione Partenariato di progetto

Tabella 2 - Elenco delle Imprese che partecipano al Partenariato di Progetto.

Imprese Titolo Operazione Proposta Codice Operazione Manca Alessandra D.I. C Restauro di un immobile quale sede x C265 attività di accoglienza e informazione, di laboratorio, attività didattiche, attività escursionistiche Fishing Time D.I. Progetto "Diving e Snorkeling nelle L200 acque del Sinis": interventi sulla struttura x miglioramento servizio, ampliamento attività e allungamento stagione Ampsicora Soc. Coop. a r.l. Creazione di servizi in area SIC x la L206 fruizione turistica risorse ambientali; Breazzano Carlo C Intervento su due Sic di Bosa: F229 rilevamento territorio e SIT Freschi Monica Circolo Sportivo - No profit Creazione associazione rete di recettività M254 ECO.RI.SA. Soc. Coop. Zonizzazione con progettazione e B487 allestimento di buffer zone; realizzazione itinerari naturalistici e culturali tematici; Pinna Salvatore Sas Realizzazione di un'area di sosta nel B527 territorio di Bonacardo Soc Coop. Pescatori S.Andrea Srl Diversificare l'attività di pesca con la C295 creazione di servizi fruizione delle RER Soc Coop. Pescatori Marceddì mare srl Servizi a sostegno della RER F73 Alkenoè DI Organizzazione e realizzazione di D199 escursioni in nuovi itinerari; orienteering; Obinu Maria Leonarda D.I. C Realizzazione area di sosta in un'area di G293 pregio ambientale Concas Pier Paolo D.I. C Servizi turistici (immersioni subacquee, G174 corsi biologia marina, escurs. nelle AMP Sardu Francesco Srl C Servizi di birdwatching ed escursionismo F201 ristrutturazione sistemazione sentieristica Agriturismo Azienda Agricola Coccolone Creazione associazione rete di recettività M254 Agriturismo del’Azienda agricola Deidda Creazione associazione rete di recettività M254 ALEA Soc. Coop. Oristano Adesione Partenariato di progetto F73 Associazione Ciclistica di Solarussa Creazione associazione rete di recettività F201 Associazione Sedilese di Tiro Sportivo Servizi turistici sportivo-ricreativi F73 Azienda Agricola Gregu Creazione associazione rete di recettività M254 Azienda Agricola I Campi di Miraflores Creazione associazione rete di recettività M254 Azienda Agricola Manca Vincenzo Creazione associazione rete di recettività F73 Carta Maria Creazione associazione rete di recettività F73 Circolo “Re Sole” – Solarussa Creazione associazione rete di recettività M254 Ciulu Sergio Creazione associazione rete di recettività M254 Consorzio DANAUS Monitoraggio Ambientale M254 Crastu Entulzu S.r.l. - Bosa Fruibilità aree naturali C181 Ditta Ecorbaris Adesione Partenariato di progetto C181 ITEMAR s.r.l. Agenzia Viaggi Adesione Partenariato di progetto F73 Laguna s.r.l. - Oristano Adesione Partenariato di progetto F73 Meloni Salvatore Adesione Partenariato di progetto C181 Società ARKOS Adesione Partenariato di progetto C181 Su Connottu Adesione Partenariato di progetto C181 TIRSO Consulenze Soc. Coop. - Oristano Adesione Partenariato di progetto F73 WWF Ricerche e Progetti s.r.l. Nuovo ingresso Turismo con noi srl Adesione Partenariato di progetto Q111 Tabella 3 - Elenco degli Altri Soggetti che partecipano al Partenariato di Progetto.

Altri Soggetti Titolo Operazione Proposta Codice Operazione M.A.R.E. Sas Il soggetto, servizi per la valorizzazione I53 di alcuni SIC e aree protette Associazione Kalarighes - No profit Intervento su due Sic di Bosa: F228 C.N.R. – I.A.M.C. Istituto Ambiente Marino Adesione Partenariato di progetto F73 Costiero - Oristano CCB – Centro Conservazione Biodiversità – Adesione Partenariato di progetto F73 Scienze Botaniche – Università di Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo Adesione Partenariato di progetto F73 e la Promozione Turistica CIREM– Sezione CRENOS – Centro Adesione Partenariato di progetto F73 Ricerche Economiche Nord Sud Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale – Adesione Partenariato di progetto F73 Regione Autonoma della Sardegna Dipartimento di Botanica ed Ecologia Adesione Partenariato di progetto F73 vegetale dell’Università di Sassari Ente Foreste della Sardegna – Regione Adesione Partenariato di progetto F73 Autonoma della Sardegna Ferrovie della Stato – Treni Italia Adesione Partenariato di progetto F73 Fondazione I.M.C. – Centro Marino Adesione Partenariato di progetto F73 Internazionale ONLUS ForEnCarb – Consorzio Universitario per la Adesione Partenariato di progetto F73 Sardegna Centrale I.V.R.A.M. – Istituto Valorizzazione Risorse Adesione Partenariato di progetto F73 Ambientali del Mediterraneo Italia Nostra Sez. Prov. Sinis – Cabras – Adesione Partenariato di progetto F73 Oristano WOKITA S.r.l. – Agenzia Turistica Adesione Partenariato di progetto F73 WWF Sardegna Onlus Associazione Ambientalista

3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto

Il costituendo parternariato di Progetto Integrato di Sviluppo “ARENARIE” - nasce a seguito della azione di promozione della Rete Ecologica regionale attuata negli ultimi anni dalla Regione Autonoma Sardegna nell’ambito dell’Asse 1 – Risorse Naturali – Misura 1.5 del POR Sardegna 2000-2006. Il parternariato ha carattere territoriale (Sardegna centro-occidentale), e vede coinvolti 84 soggetti , che sono direttamente o indirettamente interessati alla conservazione, alla gestione e alla valorizzazione economica sostenibile delle aree della Rete Ecologica Regionale (R.E.R.). Si tratta di diverse categorie di soggetti , che possono essere riassunte come di seguito: SOGGETTI PUBBLICI BENEFICIARI , si tratta di Enti Locali che hanno presentato manifestazioni d’interesse nell’ambito della Progettazione Integrata per la realizzazione di operazioni immateriali e materiali di conservazione e valorizzazione delle aree della R.E.R.. Sono: La Provincia di Oristano , individuata come capofila del parternariato in funzione delle nuove responsabilità e funzioni attribuitele nelle programmazione ed attuazione del proprio sviluppo, a seguito della riforma del titolo V della Costituzione, quale Ente Locale di governo e di programmazione, intermedio tra Comune e Regione, che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, nel settore economico, produttivo, commerciale e turistico, sociale, culturale e sportivo, all’interno di un quadro strategico di sviluppo provinciale condiviso. A tal fine ha realizzato un processo di consultazione costante dei portatori di interesse collettivo sui temi di principale interesse per lo sviluppo locale ed ha supportato il partenariato locale nel delineare il quadro strategico di sviluppo locale. La Provincia punta alla valorizzazione turistica e culturale del territorio, attraverso la definizione di una precisa strategia, tesa a posizionare il territorio della provincia di Oristano quale destinazione turistico- ambientale di eccellenza, con una forte valenza ambientale ed culturale, ed un conseguente programma di attività finalizzata a concretizzare la strategia individuata. La Provincia si interessa alle politiche ambientali rivolte alla conservazione ambientale e allo sviluppo sostenibile, realizzando numerosi programmi e progetti di educazione alla sostenibilità, con il coinvolgimento di Scuole e diversi attori sociali, anche attraverso il Progetto PERCORSO come processo di Agenda 21 Locale della Provincia di Oristano. Comuni ed aggregazioni di Comuni , impegnati nella redazione ed attuazione dei Piani di Gestione dei siti della R.E.R.; un’Area Marina Protetta ; Comuni che non sono attualmente interessati da siti della R.E.R. ma che hanno manifestato alla Regione Sardegna l’interesse a proporre l’istituzione di nuovi pSIC o pZPS in aree di alta valenza naturalistica (Laconi, , Nughedu, S. Vittoria, Santulussurgiu, Oristano,); SOGGETTI PUBBLICI NON BENEFICIARI , che non hanno presentato manifestazioni d’interesse nell’ambito della Progettazione Integrata, ma che da diversi anni operano per la tutela e la valorizzazione delle aree della R.E.R.. Si tratta di due Comunità Montane, diversi comuni, e di alcuni enti ed organismi con competenze di tutela e di gestione ambientale a livello locale (Ente Foreste della Sardegna e Corpo Forestale e di V.A.). un costituendo Parco Naturale regionale(P.N.R. “Monte Arci”); SOGGETTI PRIVATI BENEFICIARI , che comprendono le imprese dei servizi del turismo verde, associazioni ambientaliste ed ONLUS che hanno presentato manifestazioni d’interesse nell’ambito della Progettazione Integrata (giugno 2006) per la realizzazione di operazioni economiche nelle aree della R.E.R. e sono diretti beneficiari della presente proposta di Progetto Integrato; ENTI ED ORGANISMI DI RICERCA , che non hanno presentato manifestazioni d’interesse nell’ambito della Progettazione Integrata, ma che da diversi anni collaborano nel territorio con gli Enti Locali e le imprese private, fornendo un qualificato supporto tecnico scientifico alla conservazione e gestione economica sostenibile dei beni ambientali e delle aree della R.E.R. (Università, CNR, IMC- Centro Marino Internazionale). SOGGETTI PRIVATI DI SUPPORTO E DI SERVIZIO, che comprendono diverse imprese, agenzie ed associazioni, associazioni di categoria che non hanno presentato manifestazioni d’interesse nell’ambito della Progettazione Integrata (non beneficiari), ma che operano nel territorio interessato dalla presente proposta di Progetto Integrato e forniscono qualificati servizi nei settori turistico, ambientale e culturale, sia agli Enti Locali che alle imprese private. Le categorie di soggetti partecipanti sopra elencate hanno funzioni, compiti ed ambiti d’intervento differenti nell’organizzazione, cooperazione ed attuazione della presente proposta di Progetto Integrato di Sviluppo , che possono essere sintetizzate nel seguente modo: a) gli Enti Pubblici beneficiari si impegnano a promuovere e a partecipare attivamente alle attività di organizzazione, di coordinamento e di cooperazione del parternariato (azioni immateriali di sistema), anche attraverso l’adesione ad uno specifico accordo di programma (illustrato nel capitolo 7.3 della presente proposta di P.I.), come previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto per l’adesione al presente parternariato. Inoltre gli stessi enti Pubblici sono direttamente responsabili e si impegnano a realizzare le singole operazioni di conservazione e valorizzazione economica delle aree della R.E.R. proposte da ciascuno di essi. b) gli Enti Pubblici non beneficiari si impegnano a collaborare e a partecipare attivamente alle attività di organizzazione, di coordinamento e di cooperazione del parternariato (azioni immateriali di sistema), anche attraverso l’adesione ad uno specifico accordo di programma (illustrato nel capitolo 7.3 della presente proposta di P.I.), come previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto per l’adesione al presente parternariato. In particolare, partecipano e collaborano all’attuazione dei Piani di Gestione che sono stati già presentati alla Regione Sardegna entro la data del 30 novembre 2006 e che sono stati approvati dai rispettivi Consigli Comunali. Gli Enti Locali che non sono attualmente interessati da aree già istituite della R.E.R. si impegnano, con il supporto dell’intero parternariato, a promuovere e completare l’iter con la Regione Sardegna per l’istituzione di nuovi pSIC e ZPS e a procedere alla redazione dei relativi Piani di Gestione entro il triennio 2007-2009. c) i Soggetti privati beneficiari si impegnano ed hanno diretta responsabilità nella realizzazione delle operazioni di valorizzazione economica (prodotti/servizi di turismo verde nelle aree della R.E.R.) da essi proposte nell’ambito del presente Progetto Integrato. Inoltre si impegnano a collaborare e a partecipare alle azioni immateriali di sistema promosse dal parternariato, anche attraverso l’adesione ad uno specifico accordo di programma (illustrato nel capitolo 7.3 della presente proposta di P.I.), come previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto per l’adesione allo stesso parternariato. d) gli Enti ed Organismi di Ricerca ed i Soggetti privati di supporto e servizi ambientali e turistici , che non sono beneficiari diretti delle operazioni, possono partecipare, mediante bandi di evidenza pubblica, alla realizzazione dei servizi e degli interventi previsti dal presente Progetto Integrato di Sviluppo, con particolare riferimento alle azioni immateriali di sistema.

L’articolazione del parternariato descritta, è riassunta nel seguente diagramma a blocchi :

Organizzazione e coordinamento Promozione e partecipazione Attuazione dei Piani di per l’attuazione del Progetto alle operazioni immateriali di Gestione delle aree della Rete Integrato di Sviluppo sistema Ecologica Regionale

Attuazione operazioni materiali Enti pubblici di conservazione e beneficiari valorizzazione economica sostenibile delle aree Rete Ecologica Regionale RETE ECOLOGICA Enti pubblici non REGIONALE beneficiari Attuazione operazioni di valorizzazione economica nelle Soggetti privati aree della R.E.R. (prodotti/servizi di turismo beneficiari sostenibile)

Enti ed organismi di

Supporto tecnico e ricerca scientifica scientifico all’attuazione del Progetto Integrato Soggetti privati di supporto e servizio

Tabella 4 - Impegni specifici assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto

Priorità Attribuita Soggetto del Impegno Specifico all’Impegno Parternariato Specifico Programma di aggiornamento tecnico-amministrativo IMPORTANTE Provincia Oristano sulla gestione della R.E.R. rivolto alle strutture delle P.A. Programma triennale provinciale per il supporto INDISPENSABILE Provincia Oristano all’adozione di strumenti per la sostenibilità ambientale da parte delle P.A. Promozione Programma provinciale di informazione, INDISPENSABILE Provincia Oristano sensibilizzazione ed educazione rivolto alla cittadinanza Promozione della Completamento delle conoscenze Provincia di Oristano naturalistiche di base” (CONOSCERE per GESTIRE) IMPORTANTE Promozione Programma di informazione ed Provincia Oristano aggiornamento professionale per gli operatori delle IMPORTANTE “imprese verdi” operanti nelle aree della Rete Ecologica Realizzazione allestimenti di un Sistema provinciale Provincia Oristano IMPORTANTE coordinato di Info-Point sulle aree della Rete Ecologica R. Redazione di un Piano provinciale per il coordinamento Provincia Oristano INDISPENSABILE generale della Rete Ecologica ARENARIE Promozione di un sistema provinciale coordinato di Provincia Oristano IMPORTANTE segnaletica delle aree della Rete Ecologica Regionale Camera Commercio Inserimento R.E.R. nel circuito promozionale Camerale IMPORTANTE OR Comune di Nughedu Realizzazione Itinerario Archeologico e Culturale IMPORTANTE S.V. Comune di Nughedu Valorizzazione delle risorse silvicole naturali ed IMPORTANTE S.V. incremento superficie boscata AMP Penisola del Sinis Interventi di completamento e potenziamento della rete IMPORTANTE Isola del Mal di Ventre locale Natura 2000, Cabras Area marina Protetta Interventi di tutela e restauro del paesaggio rurale nel Comune di Paulilatino IMPORTANTE territorio di Paulilatino: Comune di Laconi Interventi di valorizzazione del Parco Aymerich IMPORTANTE Risanamento e recupero del tratto demaniale di fascia Comune di Ardauli IMPORTANTE costiera del lago Omodeo Comune di San Vero Restauro di un immobile sito nell’abitato di San Vero IMPORTANTE Milis Milis da adibire a Info Point dei S.I.C. Sale e Porcus Valorizzazione Parco archeologico-ambientale di Comune di Tadasuni IMPORTANTE Tadasuni Comune di Arborea Percorsi naturalistici - Arborea in bicicletta IMPORTANTE Comune di Opere di salvaguardia di zone boscate dal pericolo incendi IMPORTANTE Aidomaggiore Area botanica attrezzata: realizzazione, conservazione, Comune di Sedilo IRRILEVANTE gestione Viabilità rurale: realizzazione, conservazione, Comune di Sedilo IMPORTANTE manutenzione; Fonti sorgive e Fontane pubbliche Eradicazione specie vegetali alloctone e rinaturalizzazione Comune di Bonacardo IMPORTANTE del pSIC “ITB002201 Riu Sos Molinos, Sos Lavros Comune di Realizzazione di una passerella pedonale in legno, per il IMPORTANTE Santulussurgiu centro visita del mulino Riu Sos Molinos Risistemazione sentiero strada Santulussurgiu – Comune di Bonacardo IMPORTANTE Bonarcado con la cascata del Rio Sos Molinos Completamento Area botanica attrezzata comunale Comune di Bauladu IRRILEVANTE Novanzanus Comune di Santa Riqualificazione del litorale sabbioso in area SIC IMPORTANTE Giusta Comune di Santa Riqualificazione ambientale “Is Pattisceddas Comunalis” IMPORTANTE Giusta Parco Monte Arci Completamento del centro ippoclimatico del Monte Arci IRRILEVANTE Interventi di protezione e fruizione controllata del sistema Comune di Oristano IMPORTANTE dunale della Foce del Fiume Tirso Comune di Sorradile Real. Centro per la tutela della biodiversità agro-forestale IMPORTANTE Recupero e valorizzazione del fabbricato rurale, ubicati Comune di Abbasanta IRRILEVANTE nella Vallata di Chenale (Ghilarza – Abbasanta – Norbello Piano di marketing “verde” per la definizione e Provincia Oristano INDISPENSABILE qualificazione dei prodotti turistici sostenibili, Provincia Oristano Agenzia verde di servizio alla Rete Ecologica regionale INDISPENSABILE Provincia Oristano Carta Verde della Rete Ecologica regionale - INDISPENSABILE Partecipazione a workshop, borse, fiere, organizzazione di Provincia Oristano IMPORTANTE workshop tematici e road show itineranti Provincia Oristano Attivazione e gestione di sportello telematico di servizi IMPORTANTE Rete permanente di monitoraggio degli habitat e delle Provincia Oristano INDISPENSABILE specie di interesse prioritario nelle aree della Rete Completamento e gestione del Sistema Informativo Provincia Oristano INDISPENSABILE Territoriale della Rete Ecologica regionale, Definizione di un modello pilota di prevenzione degli Provincia Oristano INDISPENSABILE incendi finalizzato alla tutela delle aree della R. E.R. Provincia Oristano Progetto pilota sperim. Cavallo del Sarcidano IRRILEVANTE Riqualificazione e completamento del sistema sentieristico Comune di Villanova per la tutela e la fruizione dell'area SIC "Entroterra e IMPORTANTE Monteleone zona costiera tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone" Interventi di tutela e conservazione dell'habitat DEL SIC Comune di Villanova "Entroterra e zona costiera tra Bosa, Capo Marargiu e IMPORTANTE Monteleone Porto Tangone" Comune di Villanova M Realizzazione area botanica attrez. in località "Su Palatu" IMPORTANTE Comune di Villanova M Sistema di gestione ambientale IMPORTANTE XIV Com. Montana del Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Montiferru XVI Com. Montana Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE “Arci Grighine” Comune di Albagiara Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune di Alghero Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune di Bosa Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune di Ghilarza Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune Monteleone R Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune di Montresta Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune di Padria Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune Palmas Arbor Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune di Romana Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune di Seneghe Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune di Simaxis Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune di Soddì Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune di Solarussa Creazione associazione x rete di recettività IRRILEVANTE Comune di Sennariolo Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Comune di Terralba Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Restaurazione e riqualificazione di un immobile attività Manca Alessandra D.I. IMPORTANTE di accoglienza informazione su problematiche ambientali Progetto "Diving e Snorkeling nelle acque del Sinis": Fishing Time D.I. IMPORTANTE interventi sulla struttura x miglioramento servizio, Creazione di servizi in area SIC x la fruizione culturale, Amsicora Soc. Coop. IMPORTANTE turistica e ricreativa delle risorse ambientali Intervento su due Sic di Bosa: rilevamento tecnico del Breazzano Carlo C IMPORTANTE territorio e realizzazione sistema informativo Freschi Monica Circolo Creazione associazione x rete di recettività IRRILEVANTE Sportivo - No profit C Zonizzazione con progettazione e allestimento di buffer ECO.RI.SA. Soc. Coop. IMPORTANTE zone; realizzazione itinerari naturalistici e culturali Pinna Salvatore Sas Realizzazione area di sosta nel territorio di Bonacardo IMPORTANTE Soc Coop. Pescatori Servizi x la fruizione delle risorse naturalistiche (percorsi IMPORTANTE S.Andrea Srl ecologici attrezzati, punti di informazione, Organizzazione e realizzazione di escursioni in nuovi Alkenoè DI IMPORTANTE itinerari; laboratorio animazione ambientale; Obinu Maria Leonarda Realizzazione area di sosta in un'area di pregio IMPORTANTE D.I. C ambientale nel territorio di Santo Lussurgiu Concas Pier Paolo D.I. Servizi turistici (immersioni subacquee, crociere in barca IMPORTANTE C a vela, corsi di biologia marina, escursioni) nelle AMP Servizi di birdwatching ed escursionismo sistemazione Sardu Francesco Srl C IMPORTANTE sentieristica e segnaletica, capanni x birdwatching) Agriturismo dell’Az. Creazione associazione per rete di recettività IRRILEVANTE Agricola Coccolone Agriturismo del’Az. Creazione associazione per rete di recettività IRRILEVANTE agricola Deidda ALEA Soc. Coop. Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE Oristano Associazione Ciclistica Creazione associazione per rete di recettività IRRILEVANTE di Solarussa Associazione Sedilese di Creazione associazione per rete di recettività IRRILEVANTE Tiro Sportivo Azienda Agricola IRRILEVANTE Creazione associazione per rete di recettività Gregu Azienda Agricola I IRRILEVANTE Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato Campi di Miraflores Azienda Agricola IRRILEVANTE Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato Manca Vincenzo Carta Maria Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE Circolo “Re Sole” – Creazione associazione per rete di recettività IRRILEVANTE Solarussa Ciulu Sergio Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE Consorzio DANAUS Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE Crastu Entulzu S.r.l. - L’impresa intende offrire un servizio di birdwatching ed IMPORTANTE Bosa escursionismo in genere, anche con visite guidate Ditta Ecorbaris Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE ITEMAR Agenzia Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Viaggi Laguna s.r.l. - Oristano Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE Meloni Salvatore Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE Società ARKOS Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE Su Connottu Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE TIRSO Consulenze Soc. Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE Coop. - Oristano M.A.R.E. Sas Servizi x valorizzare alcuni SIC e aree protette IMPORTANTE Associazione Intervento su due Sic di Bosa: rilevamento tecnico del IMPORTANTE Kalarighes - No profit territorio e realizzazione sistema informativo C.N.R. – I.A.M.C. Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Oristano CCB –Univers Cagliari Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Centro Italiano di Studi Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE sul Turismo Assisi CIREM CRENOS – Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Corpo Forestale e di Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Vig. Ambientale – RAS Dip Botanica Ecologia Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Università di Sassari Ente Foreste della Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Sardegna Ferrovie della Stato – Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE Treni Italia Fond. I.M.C. ONLUS Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE ForEnCarb – Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE I.V.R.A.M. Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IRRILEVANTE Italia Nostra Sez.Prov.– Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Cabras – Oristano WOKITA S.r.l. – Adesione al Partenariato e condivisione Progetto Integrato IMPORTANTE Agenzia Turistica WWF Ricerche e Creazione e dotazione strumenti utili sviluppo R.E.R. IMPORTANTE progetti s.r.l. WWF Sardegna onlus Miglioramento e valorizzazione patrimonio naturalistico IMPORTANTE Tabella 5 - Impegni collettivi assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto

Il parternariato del Progetto Integrato di Sviluppo “ARENARIE” con la sottoscrizione del protocollo d’intesa entro la data del 16 dicembre 2006 assume una serie di impegni di carattere collettivo per raggiungere gli obiettivi ed i risultati previsti dal Progetto Integrato di Sviluppo. Tra gli impegni collettivi assunti, il protocollo d’intesa prevede anche la definizione, sottoscrizione ed attuazione di accordi specifici di organizzazione e di cooperazione , interni ed esterni, tra i partner per la realizzazione del Progetto Integrato di Sviluppo (vedere paragrafo 6.3 della presente proposta progettuale). Nella tabella sono elencati e sinteticamente descrittisi gli impegni collettivi assunti dal Parternariato con la sottoscrizione del protocollo d’intesa e, per ciascuno impegno, viene indicata la relativa priorità che è stata valutata in funzione della sua rilevanza e coerenza con l’obiettivo specifico di riferimento:

Priorità Attribuita Impegno Specifico all’Impegno Specifico 1) Impegni per la formalizzazione del Parterneriato, il coordinamento e l’attuazione Indispensabile del Progetto Integrato - Accordo di Programma tra gli Enti Locali, Aree Protette ed per il i Soggetti privati direttamente interessati alla conservazione e valorizzazione economica sostenibile della Rete Ecologica regionale. conseguimento L’impegno prevede la definizione di un accordo istituzionale ed operativo (accordo di degli Obiettivi programma) tra gli Enti Locali ed i Soggetti privati direttamente interessati alla gestione specifici 1, 2 e 3 della R.E.R., all’attuazione dei Piani di Gestione e alla fruizione economica (prodotti/servizi di turismo sostenibile). Tale accordo di cooperazione ed organizzazione è finalizzato alla formalizzazione stabile del Parternariato di Progetto, alla definizione di un modello organizzativo ed operativo per la realizzazione della successiva fase di attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo, con particolare alla promozione e conduzione collettiva delle azioni immateriali di sistema. 2) Impegni di cooperazione con altri Progetti Integrati di Sviluppo Territoriali Importante operativi nella fascia costiere ed entroterra della Sardegna occidentale. per il L’impegno prevede la definizione di accordi di cooperazione ed integrazione con alcuni Progetti Integrati di Sviluppo Territoriali previsti nel territorio della Sardegna centro- conseguimento occidentale., con particolare riferimento ai seguenti: degli Obiettivi - Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale “Distretto Rurale dell’Alto Oristanese e specifici 2 e 3 Planaria”, per lo sviluppo rurale intrigato e compatibile con la tutela della biodiversità ambientale e della qualità del paesaggio. - Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale “Cammineras” – Itinerari naturalistici e culturali. - Progetto Integrato di Sviluppo “Inclusione Sociale Distretto Sanitario di Oristano”. 3) Impegni di collaborazione ed integrazione operativa con enti ed organismi pubblici Importante territoriali competenti in campo ambientale. per il L’impegno prevede la definizione e l’attuazione di convenzioni di collaborazione tecnico-operativa con enti ed organismi pubblici che operano nelle aree della R.E.R. con conseguimento funzioni di tutela, gestione, controllo, monitoraggio ed assistenza tecnica (Ente Foreste dell’Obiettivo della Sardegna; Corpo Forestale e di V.A.; A.R.P.A.S. Regione Sardegna; Istituto specifico 1 Zooprofilatico della Sardegna; Istituto di Incremento Ippico). 4) Impegni di collaborazione tecnica con organismi di ricerca scientifica aderenti Importante al parternariato di Progetto Integrato “ARENARIE” per il Saranno definiti accordi di collaborazione tecnico scientifica con enti ed organismi di ricerca scientifica applicata che sono impegnati in attività e programmi finalizzati alla conseguimento conservazione ambientale e allo sviluppo del turismo sostenibile (Banca del dell’Obiettivi Germoplasma della Sardegna – CCB Centro Conservazione Biodiversità – Università di specifici 1 e 2 Cagliari; - Dipartimento di Botanica ed Ecologia Vegetale dell’Università di Sassari; - CRENOS Centro Ricerche Economiche Nord & Sud delle Università di Cagliari e Sassari; - IAMC Istituto Ambiente Marino Costiero - CNR Oristano; Fondazione IMC Onlus.

4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO

4.1. Analisi di contesto

A. Situazione attuale del contesto territoriale / tematico / settoriale del Progetto Integrato di Sviluppo

Di seguito è riportata una analisi sintetica del contesto territoriale relativa al tema del presente progetto integrato (la Rete Ecologica Regionale della Sardegna centro-occidentale) che fa principalmente riferimento ai seguenti documenti (analisi desk):

 Rapporto sullo Stato dell’Ambiente della Provincia di Oristano, redatto dalla Provincia di Oristano nel 2005 nell’ambito del Progetto PERCORSO – Agenda 21 Locale provinciale, con la collaborazione scientifica del CRENOS dell’Università di Cagliari;

 il PUP, Piano Territoriale di Coordinamento ed Urbanistico Provinciale , della Provincia di Oristano, redatto ed approvato nel 2005;

 il Rapporto d’Area, redatto nel febbraio 2006 dal Laboratorio Territoriale della P.I. della Provincia di Oristano – Centro Regionale di Programmazione - Regione Autonoma della Sardegna;

 l’”Analisi iniziale del turismo e dell’ambiente della Provincia di Oristano” redatto a cura di AMBIENTITALIA per conto del SIL – Patto Territoriale di Oristano nel novembre 2004.

Contesto istituzionale e normativo. Per quanto riguarda la Rete Ecologica Regionale il riferimento normativo primario è rappresentato dalle Direttive “Uccelli” (79/409/CEE) ed “Habitat” (92/43/CEE) che sono state emanate dall’Unione Europea e che prevedono la creazione della Rete Natura 2000 . La Direttiva “Habitat” è stata recepita dallo Stato Italiano attraverso il D.P.R. 357/97 ed il successivo D.P.R. 120/2003, mentre la Direttiva “Uccelli” è stata recepita nell’ordinamento nazionale attraverso la Legge n. 157/92 e nell’ordinamento della Regione Sardegna con la L.R. n. 23/1998. Entrambe le Direttive prevedono la individuazione di aree di particolare tutela, le Zone di Protezione Speciale (ZPS) e i Siti d’Importanza Comunitaria (SIC). L’individuazione dei Siti è stata realizzata in Italia dalle singole Regioni, attraverso il Progetto LIFE “Bioitaly”, concluso per la Sardegna nel 1997 e successivamente integrato nel 2004. Il Ministero dell’Ambiente, ha seguito della pubblicazione da parte dell’Unione Europea della guida “La gestione dei siti della Rete Natura 2000”, ha redatto due documenti di riferimento: le “Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000”, D.M. 3 settembre 2002, ed il “Manuale delle linee guida per la redazione dei Piani di Gestione dei siti Natura 2000”. Le direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE, con i relativi allegati, sono state recepite e solo in parte attuate dalla Regione Sardegna con la L.R. n. 23/1998, che costituisce attuazione anche delle Convenzioni Internazionali di Parigi (1950), di Ramsar (1971) e di Berna (1979). Sino al completo recepimento delle citate direttive europee con apposita norma regionale, in Sardegna si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 357/97, modificato ed integrato con il D.P.R. 120/2003. “Il D.P.R. 357/97 attribuisce alle Regioni la competenza all’adozione delle misure di conservazione necessarie e dei piani di gestione che possono essere specifici o integrati ad altri piani di sviluppo. La Regione Sardegna può quindi esercitare direttamente le funzioni amministrative assegnate dal D.P.R. 357/97, oppure prevedere con propria norma l’attribuzione della funzione di soggetto gestore ad ente terzo, che può essere individuato nella Provincia o nel Comune o aggregazione di Comuni interessati dalla presenza di un sito, in ogni caso nel rispetto dei principi di sussidarietà e legalità. Allo stato attuale, in mancanza di una disciplina specifica in materia di gestione dei siti della Rete Natura 2000, la Regione Sardegna rimane titolare della responsabilità generale sull’attuazione della Direttiva Habitat, ma per rendere efficaci le scelte regolamentari e di programmazione del piano di gestione si dovrà far riferimento, facendo eventualmente ricorso a strumenti convenzionali, ai diversi livelli di governo del territorio con i quali il piano di gestione deve integrarsi” (Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato Difesa Ambiente – Servizio Conservazione della Natura e degli habitat, “Linee Guida per la redazione dei piani di gestione dei pSIC e ZPS” , dicembre 2005). La Regione Sardegna con la Misura 1.5 – Rete Ecologica regionale dell’Asse 1 – Risorse Naturali del POR Sardegna 2000-2006 promuove la realizzazione della Rete Ecologica regionale mediante l’attuazione di tre azioni: 1.5.a – Programmazione della rete ecologica, con la predisposizione degli strumenti di gestione (Piani di Gestione); 1.5.b – Interventi di tutela, valorizzazione e salvaguardia ambientale previsti dai Piani di Gestione; 1.5.c – Azioni economiche sostenibili (promozione e valorizzazione delle attività locali e delle iniziative imprenditoriali compatibili, coerenti con gli strumenti di gestione).

Alla data del 30 novembre del 2006 la Provincia di Oristano, i Comuni (singoli o aggregati) e l’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis, hanno presentato alla Regione Sardegna i Piani di Gestione delle seguenti aree della Rete Ecologica regionale (nell’ambito del bando 2005 della Misura 1.5 del POR Sardegna):  pSIC “Stagni di Marceddì, San Giovanni e Corru S’Ittiri” (Terralba – Arborea)  pSIC “Stagno di S’Ena Arrubia e territori limitrofi” (Arborea - Santa Giusta)  pSIC “Cirras – Sassu” (Santa Giusta);  pSIC “Stagno di Santa Giusta” (Santa Giusta Oristano);  pSIC “Stagno di Pauli Maiori” (Palmas Arborea-Santa Giusta);  pSIC “Stagno di Sale Porcus” (San Vero Milis);  pSIC “Stagni di Putzu Idu – Sa Salina Manna” (San Vero Milis);  pSIC “Sos Molinos – Sos Lavros – Monte Urtigu” (Santulussurgiu – Bonarcado);  pSIC “Media Valle del Tirso – Altopiano di Abbasanta – Rio Siddu” (12 Comuni Alto Oristanese, capofila Sedilo);  pSIC - ZPS “Stagno di Cabras” (Cabras, e – capofila)  pSIC – ZPS ”Stagno di Mistras di Oristano (Cabras capofila e Oristano)  pSIC “San Giovanni di Sinis” (Cabras);  pSIC – ZPS “Isola di mal di ventre (Cabras)  pSIC - “Catalano” (Cabras).

La Comunità Montana del Montiferru ha anche redatto i Piani di Gestione dei Monumenti Naturali di “Sa Roda Manna” (Scano Montiferro) e di “S’Archittu” (), nell’ambito del bando 2002 della Misura 1.5 – Rete Ecologica regionale del POR Sardegna.

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), in attuazione delle L. n. 979/82 (difesa del mare) e della L. n. 394/91 (legge quadro sulle aree protette), con decreto del 12.12.97 (modificato con Decreto del Ministro dell’Ambiente del 17.07. 2003, è stata istituita l’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre”, della quale l’Ente Gestore è il Comune di Cabras.

Nell’AMP sono completamente ricompresi i pSIC 12, 13, 14 e parzialmente il n. 11 (è in corso l’ampliamento dell’AMP allo scopo di ricomprenderlo per intero) rispetto ai quali il MATTM sostiene l’applicazione delle Direttive citate. Inoltre, nell’AMP sono in corso di recepimento le disposizioni della Convenzione di Barcellona allo scopo di definire un’area ASPIM.

Contesto economico e sociale.

L’area geografica interessata dalla presente proposta di progetto integrato e quella della Sardegna centro- occidentale, compresa tra il Golfo di Oristano, a sud, ed il territorio di Villanova Monteleone a nord. Sono nello specifico interessate le aree della Rete Ecologica regionale preszenti nel territorio della provincia di Oristano ed il pSIC “Entroterra e costa tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone” che interessa i Comuni di Bosa e Montresta (facenti parte della Provincia di Oristano) ed i Comuni di Villanova Monteleone, Monteleone Rocca Doria, Alghero, Padria e Romana (facenti parte della provincia di Sassari).

La provincia di Oristano ha un’estensione di circa 3040 kmq (13% della superficie della Sardegna). Le coste del territorio si estendono per 159 km rappresentando circa il 9% delle coste regionali.

La densità demografica provinciale è di circa 55 ab/kmq contro il dato Regionale di 68 ab/kmq. Se si considerano i dati relativi alle zone territoriali della Provincia, si nota che alcune aree presentano una densità più bassa rispetto alla media provinciale (è il caso del Barigadu-Guilcer con circa 37 ab/kmq, dell’Alta-Marmilla-AltoSarcidano con circa 38 ab/kmq e del Montiferru-Planargia con circa 35 ab/kmq) mentre l’area Oristanese-Terralbese-Sinis presenta una densità sensibilmente più alta attestandosi a circa 93 ab/kmq (il 56% della popolazione totale abita in questa zona territoriale) . Le dinamiche demografiche nel periodo intercensuario 1991-2001, indicano che l’area è stata caratterizzata da una variazione media negativa intorno al 3% contro quella Regionale che si aggira intorno al -1%. Se si prende in considerazione l’arco di tempo compreso tra il 2001 e il 2004, è interessante notare che l’area ha invece registrato una leggera variazione positiva intorno allo 0,4%. Nonostante la leggera ripresa registrata negli ultimi anni, si conferma comunque il progressivo spopolamento. Se si confronta la variazione demografica in termini di popolazione residente tra il censimento ufficiale del 1991 e quello del 2001, si evidenzia come il territorio del Barigadu-Guilcer registri una variazione negativa del 5%, il territorio Montiferru-Planargia del -7% circa, mentre più accentuata risulta la variazione registratasi nell’Alta Marmilla-Alto Sarcidano pari a -10%. L’unica area ad aver registrato una variazione positiva è quella dell’Oristanese-Sinis che si attesta al 2% circa. La risultante della dinamica demografica descritta è la sempre più intensa concentrazione delle risorse umane in età da lavoro, e in particolare, della popolazione giovane, sulla costa e nell’hinterland del comune di Oristano. Gli incrementi demografici si riscontrano soprattutto nei comuni situati intorno al capoluogo seguendo l’andamento della principale arteria stradale della Provincia, la Strada Statale 131. Tale incremento è riscontrabile soprattutto nei comuni di , Nurachi, Palmas Arborea, Santa Giusta, San Vero Milis, , , Bauladu e Abbasanta. Nella Provincia vi è un’elevata quota di piccoli comuni: in quelli con meno di 5000 abitanti risiede ben il 65% della popolazione contro una media regionale del 34%. Nel 2004 il 27% dei comuni presenta una popolazione al di sotto dei 500 abitanti. Il 19% della popolazione provinciale vive nel capoluogo che ha registrato un incremento del 5,8%. La città di Oristano rappresenta il polo gravitazionale dell’intera Provincia. La sua forza attrattiva è determinata dalla posizione baricentrica, anche in ambito regionale, dalla presenza dell’area industriale, dello scalo ferroviario, del porto. Accanto al complessivo decremento del numero complessivo di popolazione della provincia, si registra un aumento del numero delle famiglie, che passa da 55.714 unità del 1991 a 59.847 nel 2001 (con un incremento del 7% circa). Questo incremento, confermato anche dai dati relativi al 2004, è dovuto ad una forte crescita delle famiglie composte da una sola persona, seguito da un decremento delle famiglie più numerose. La tendenza deriva dal progressivo invecchiamento della popolazione e da una più diffusa propensione alla formazione di nuovi nuclei. Si evidenzia inoltre che quasi il 50% delle famiglie risiede nei comuni costieri di Bosa e del Golfo di Oristano. All’incremento del numero di famiglie corrisponde un aumento delle abitazioni presenti nella provincia, determinato dall’aumento sopra la media, registrato nei comuni minori (dai 1000 ai 5000 abitanti), delle abitazioni non occupate. Tale dato è riconducibile alla disponibilità a costruire nelle aree interne in seguito a diffuse dinamiche migratorie temporanee e riconducibile inoltre alla distribuzione delle abitazioni per paese. Analizzando il movimento naturale, si registra una tendenza declinante della natalità. Il tasso di natalità nel 2004 è di 7,1 per 1000 abitanti mentre il tasso di mortalità è di 9,6 per 1000 abitanti: questo ha determinato un saldo naturale negativo di 422 unità. Oristano presenta la percentuale di popolazione tra i 0-14 anni intorno al 13% in linea con la media regionale (14%). Nel territorio regionale si mostra un’incidenza della popolazione anziana (oltre i 64 anni) che attestandosi al 16% risulta inferiore alla media nazionale (18%), anche se in rapida crescita. Sul fronte opposto,) passa, sempre nello stesso periodo, dal 13,2 al in Italia e dall’11,1 al in Sardegna. Oristano è la seconda Provincia dopo l’Ogliastra con la maggiore percentuale di ultrassessantacinquenni (20% circa). L’indice di vecchiaia del territorio provinciale è di 140 mentre quello regionale è di 116. La media provinciale è il frutto del rapporto tra i dati relativi alle varie aree territoriali della provincia, la cui analisi fa emergere differenze molto elevate tra le aree interne (indici di vecchiaia dell’Alta Marmilla-Alto Sarcidano 187, Barigadu-Guicer 175 e Montiferru-Planargia 173), e l’area dell’Oristanese-Terralbese- Sinis che con un indice di vecchia di circa 113, si colloca al di sotto della media regionale. Per quanto riguarda l’indice di dipendenza, questo raggiunge la quota del 48%, superando la media regionale (43%) di 5 punti circa, che è comunque inferiore al dato medio nazionale (50% circa). La presenza straniera risulta essere alquanto contenuta rispetto ai valori delle altre province italiane: nelle più recenti graduatorie dell’Istituto Tagliacarne è agli ultimi posti per presenza di stranieri sul totale della popolazione residente. Nel 2001 si contano 698 unità con una forte presenza di persone provenienti dal Marocco e dalla Jugoslavia e si registra un numero di nascite e di iscrizioni superiore ad altre aggregazioni territoriali.

Per quanto riguarda l’istruzione , la provincia di Oristano presenta una percentuale di laureati (4%) al di sotto del già modesto dato medio regionale (6%). La percentuale di diplomati è del 19% mentre, a livello regionale, si attesta al 22%. Le competenze con tale livello di istruzione si concentrano in prossimità dei principali poli produttivi e di servizio, cioè dove trovano opportunità professionali maggiormente in linea con le loro aspettative. La percentuale di residenti in possesso di licenza media o di un titolo professionale, è in linea con la media regionale (35%). Nell’isola il 24% della popolazione ha ottenuto almeno il titolo di scuola media inferiore mentre, nella provincia di Oristano, tale dato diventa del 27%. Gli alfabeti privi di titolo di studio, a livello regionale, sono pari all’11% circa della popolazione residente, mentre a livello provinciale il dato è del 13%. Gli analfabeti sono il 2% della popolazione, in linea con il dato regionale. In conclusione, nella Provincia, si nota una bassa scolarità e una bassa specializzazione. Si rileva che di recente sono stati istituti nel territorio vari corsi di laurea (Economia e Gestione dei Servizi Turistici, Master In Management delle Organizzazioni Turistiche, Biotecnologie Industriali, Biotecnologie Agro-Industriali, Economia e Amministrazione delle Imprese, Tecnologie alimentari, Viticoltura ed enologia, Economia manageriale, Politiche ambientali, Meccatronica, Ingegneria delle telecomunicazioni ed Ingegneria informatica). Sono presenti inoltre diversi centri di ricerca (Fondazione IMC Onlus; CRAS, Centro Regionale Agrario Sperimentale; CNR, Istituto per l’Ambiente Marino Costiero-Sezione Oristano; IMFPP, Istituto per la Fisiologia della Maturazione e della Conservazione del Frutto delle Specie Arboree Mediterranee; DESA, Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei; Istituto Zooprofilattico della Sardegna). Si evidenzia nel territorio provinciale la diffusa tendenza all’associazionismo e aggregazione, originate da differenti motivazioni e scopi: Associazioni di volontariato cooperativismo nel settore sociale (con un esempio di cooperativa sociale di inserimento lavorativo di rilevanza nazionale dal carattere fortemente innovativo) e partenariati di natura istituzionale (tra soggetti pubblici o pubblico-privati), nati per costruire promuovere e realizzare iniziative di sviluppo locale.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro , si evidenziano i seguenti aspetti principali:

Tassi di occupazione : nella Provincia di Oristano la quota della popolazione maschile occupata (67%) è superiore al dato per la Sardegna (64,5%) mentre quella femminile (35,4%) è inferiore al dato sardo (37,8%). Tasso di disoccupazione : nella Provincia di Oristano il tasso di disoccupazione si è ridotto dal 19% nel 2003 all’11,4% nel 2004. Più precisamente quello femminile è pari al 18,3% mentre quello maschile è del 7,5%. In agricoltura la forza lavoro occupata si colloca per lo più nella categoria dei lavoratori autonomi: ditte individuali e a prevalente conduzione familiare; nell’ industria il 68% della forza lavoro ha prevalentemente un rapporto di lavoro dipendente; nei servizi il 72% degli occupati è di natura dipendente. Per quanto riguarda la struttura professionale, tra il 2001 e il 2003, si evidenziano:

- l’incremento dei Dirigenti e dei Direttori (dallo 0,5% all’1% della forza lavoro totale);

- l’incremento della categoria “Professioni tecniche” (dal 13,5% al 17,4%);

- l’incremento delle “Professioni esecutive: amministrazione e gestione ” (dal 4,8% al 10,1%);

- l’incremento degli operai specializzati (dal 21,1% al 23,3) in controtendenza al dato nazionale.

Una evidente e importante criticità è determinata dalla dislocazione geografica della popolazione attiva, di giovani in particolare, che in misura maggiore si concentra nelle aree costiere e in alcuni poli produttivi, allontanandosi dalle aree interne caratterizzate da minore offerta diretta di lavoro e carenza di servizi. In tali zone si riscontra inoltre la presenza di risorse umane meno qualificate e alfabetizzate. Altresì appare opportuno sottolineare che i territori che presentano un elevato potenziale di forza lavoro giovanile, manifestano preoccupanti fenomeni di disagio sociale, evidenziati nella maggiore incidenza dei casi di tossicodipendenza. Sebbene sia stata evidenziata nel territorio la propensione agli accordi e partenariati tra i soggetti locali (pubblici e privati), nati, sulla spinta di contributi finanziari, per la programmazione e gestione di interventi per il perseguimento di obiettivi specifici, si evidenzia che solo in pochi casi sono stati in grado di perdurare oltre la fase agevolativa, garantendosi l’autosostegno al fine di rafforzare il percorso virtuoso e catalizzare le energie e risorse in durevoli progetti di sviluppo. Il perdurare delle situazioni di sbilancio della popolazione attiva complessivamente può portare a:

- possibili fenomeni di emarginazione economica e sociale;

- ulteriore tendenza al depauperamento demografico e all’invecchiamento della popolazione;

- possibile chiusura negli aspetti relazionali con mancanza di prospettive future.

Per quanto riguarda specificamente il mercato del SETTORE TURISTICO ed in particolare il TURISMO VERDE , si sottolineano i seguenti aspetti principali:  il turismo tradizionale nella Sardegna centro-occidentale è di carattere prevalentemente stagionale;  la ricettività è concentrata prevalentemente in 7 comuni: Oristano, Arborea, Cabras, Bosa, Cuglieri, San Vero Milis, Santulussurgiu, i quali assorbono l’80% delle unità e il 90% della capacità ricettiva alberghiera, con un primato in termini di posti letto rivestito dai comuni di Arborea e Bosa. La Provincia di Oristano conta il 7,7% tra esercizi alberghieri e residence e il 4,9% dei posti letto regionali. Al 2003 le strutture ricettive sono costituite da alberghi e assimilabili in misura del 17%, il resto confluisce nel complementare con agriturismo, campeggi e b&b. Tra alberghi e alberghi residenziali esistono 48 strutture per circa 2800 posti letto. Le strutture alberghiere contano in media circa 30 camere e 60 posti letto per struttura contro 47,5 camere e 110,6 posti letto della media regionale. Le strutture alberghiere si concentrano in prevalenza nelle aree costiere. Il comparto complementare rappresenta il 2,4% degli esercizi e il 7,3% dei posti letto della Sardegna. Nel territorio esistono 3 Alberghi diffusi di cui 2 nel comune di Santu Lussurgiu e 1 nel comune di Bosa. Questa nuova tipologia di struttura ricettiva permette di recuperare il patrimonio abitativo presente nei centri storici e vede i suoi natali, a livello nazionale nella provincia di Oristano. Al 2005 gli agriturismo risultano essere circa il 17% del totale regionale (se ne contano circa un centinaio): queste strutture hanno iniziato a svilupparsi nella Provincia di Oristano intorno agli anni ’70 I b&b stanno registrando nell’ultimo periodo un’importante crescita: si è passati nel 2003 da 85 a 174 strutture a cui vanno aggiunti 13 b&b considerando i nuovi confini provinciali. Notevole è il primato in termini di b&b rivestito dal comune di Cabras con circa cinquanta strutture oltre a 25 strutture per l’agriturismo.

Strutture ricettive presenti per tipologia. Anno 2004 Esercizi Esercizi Bed and Totale alberghieri complementari Breakfast Agriturismo esercizi N. Letti N. Letti N. Letti N. Letti N. Letti Nuova prov. OR 47 2.824 13 5.640 164 876 87 663 311 10.003

 La presenza di risorse naturali e turistiche di elevatissimo valore, associata alla vocazione produttiva nel comparto della pesca e nella produzione agro-alimentare individuano, quale principale direttrice di sviluppo del territorio di riferimento del presente progetto integrato, la filiera turistico-ambientale- enogastronomica. Il territorio della Sardegna centro-occidentale appare la sede privilegiata per lo sviluppo di forme di turismo sostenibile incentrate sulla promozione e fruizione integrata delle risorse ambientali, che valorizzino nel contempo la specializzazione nella produzione enogastronomica e ittica, l’artigianato tipico e i saperi locali.  Se è vero che ancora i flussi turistici sono limitati rispetto alle potenzialità del territorio, su tale condizione incide da un lato il fatto che la ricettività qualificata e l’offerta di servizi complementari debbano essere ancora pienamente sviluppati, dall’altro il fatto che le strategie di marketing turistico del territorio sono ancora relativamente “giovani” rispetto a quelle più “mature” riferite ad altre località turistiche della Sardegna. Appare strategico, in particolare, diversificare l’offerta turistica in modo da creare un prodotto turistico peculiare, puntando anche su forme di turismo emergenti e “di nicchia” che hanno buone prospettive di crescita, quali ad esempio il “pescaturismo”, il turismo ambientale ed enogastronomico, il “diving” e le immersioni. colmare il gap di ricettività, che il territorio della Provincia sconta rispetto a territori concorrenti e potenziali . Per colmare il gap concorrenziale con altre aree della Sardegna, andrebbero incentivate le iniziative atte alla creazione di nuovi b&b, di agriturismi e di alberghi diffusi nei centri storici.  Allo stato attuale, esistono una serie di criticità che limitano le possibilità di sviluppo del turismo verde. In particolare: - inadeguatezza e sottodimensionamento del sistema ricettivo qualificato; - mancata valorizzazione degli attrattori ambientali e cultuali a fini turistici; - degrado di alcuni ambiti territoriali costieri e del paesaggio; - mancanza delle condizioni spaziali e territoriali per avviare un processo di sviluppo turistico fondato sulla cultura e sull’ambiente; - mancanza di un’immagine turistica definita; - mancanza di un sistema di accessibilità e di adeguata segnaletica turistica alle aree naturali; - carenza di servizi presso i siti di interesse naturalistico; - scarsa integrazione tra il comparto turistico e gli altri settori produttivi locali; - assenza di una rete di collegamenti logistici e di un sistema di trasporti integrato; - scarsa infrastrutturazione materiale e immateriale; - carenza di iniziative coordinate e mirate di promozione, comunicazione e marketing del turismo verde; - basso grado di attrazione turistica; - insufficiente formazione degli addetti alle strutture e ai servizi di turismo verde; - carenze di tipo organizzativo.  A fronte di tali criticità, che costituiscono dei forti limiti per uno sviluppo turistico strategico, i vantaggi comparati sono costituiti, in sintesi da: attrattori ambientali e culturali di pregio; assenza di interventi infrastrutturali di forte impatto ambiente che permettono una più elevata qualità complessiva del territorio e la possibilità di concepire progetti di miglior valenza ambientale;sistema di produzioni tipiche, agroalimentari e artigianali di qualità ; posizione geografica baricentrica nell’Isola e nel Mediterraneo.

 La domanda turistica è relativamente bassa se confrontata con le potenzialità del territorio.

 Nella Provincia di Oristano è stato raggiunto un accordo tra enti locali ed altri enti per la costituzione di un Sistema Turistico Locale (STL) al quale aderiscono “contesti turistici omogenei o integrati, caratterizzati dall’offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale, dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o associate” (attualmente è in fase di ridefinizione la componente partenariale dell’STL). Il programma del Sub Sistema Turistico Locale Territoriale denominato “Sardegna Centro Occidentale – Eleonora d’Arborea”, è finalizzato, all’attuazione e al coordinamento dei programmi e delle risorse finanziarie dei soggetti aderenti, con particolare riferimento alle attività di marketing esterno e alle politiche regionali. Il Programma di Sviluppo mira a definire: - Marchio : unirà strategicamente le risorse ambientali e naturalistiche, i prodotti dell’artigianato, dell’agricoltura e della pesca, collegati alle imprese turistiche in essere e non; - Piano dei mezzi : indicherà con quali veicoli di comunicazione sarà diffusa la proposta turistica del STL; - Piano delle Manifestazioni : definirà con quali eventi si cercherà di attivare un movimento turistico nazionale e internazionale sul territorio del Sub STL; - Piano Commerciale : dovrà individuare a quali fiere, su quali canali e con quali mezzi (depliant, audiovisivi, Internet, etc.) proporre la commercializzazione dei vari prodotti, anche con strumenti innovativi come i club di prodotto. Sistema Ospitale di Cabras: dovrà esitare nella costituzione di un soggetto la cui funzione principale consisterà nella promozione e gestione dell’offerta turistica di Cabras secondo l’ottica B. Risorse materiali ed immateriali di riferimento per il Progetto Integrato di Sviluppo

RISORSE AMBIENTALI E CULTURALI - Nel territorio interessato dalla presente proposta di Progetto Integrato di Sviluppo sono presenti risorse naturali di pregio ed in particolare numerose aree protette tra cui: 15 oasi permanenti di protezione faunistica, 6 ZPS, 2 monumenti naturali (Sa Roda Manna, S’Archittu, Foresta fossile di Zuri-Soddì), 19 zone di ripopolamento e cattura della fauna selvatica, 17 SIC e l’AMP Penisola del Sinis e Isola del Mal di Ventre. Vi sono inoltre zone umide costiere di rilevanza europea ed internazionale, tutelate dalla Convenzione di Ramsar, il Lago Omodeo (il più grande lago artificiale d’Europa) e due importanti corsi d’acqua: il fiume Tirso e il Temo, l’unico fiume navigabile della Sardegna. Sono presenti anche diversi compendi forestali di grande interesse ambientale e faunistico attualmente gestiti dall’Ente Foreste della Sardegna, tra i quali è importante ricordare: il compendio di “Pabarile- Santulussurgiu” nel Montiferru; il compendio della “Foresta di Assai – Neoneli e Nughedu S. Vittoria” nel Barigadu; il compendio del “Grighine” e del “Monte Arci”. Nel territorio sono presenti l’istituendo Parco Regionale del Monte Arci, le aree in via di destinazione a parco del Montiferru-Sinis e della Giara, ed il Parco Geominerario della Sardegna. Il territorio riveste anche un notevole interesse archeologico, storico, culturale e paesaggistico, con numerose ed eccellenti testimonianze di epoca nuragica, punica, romana, paleocristiana ed aragonese. Tra musei ecclesiastici, archeologici, naturalistici e demo-etno-antropologici, collezioni private e musei legati al mondo agricolo si contano più di una trentina di strutture. Diverse sono le aree archeologiche e i siti nuragici che rivestono un pregio notevole nell’Isola tra le cui Tharros, Cornus, il sito archeologico di Santa Cristina a Paulilatino, Iloi a Sedilo, il nuraghe Losa, le Terme romane di e i menhir di Laconi. Nel territorio si ritrovano anche numerose chiese di notevole interesse, molte di stile romanico, tra cui il santuario della Madonna di Bonacattu, la chiesa di San Lussorio, San Pietro di Zuri, San Pietro di Bosa, Santa Giusta e l’ipogeo di San Salvatore. Il territorio considerato dal presente progetto integrato di sviluppo può essere distinto morfologicamente in tre aree: − due aree pianeggianti, della piana del Campidano e dell’Altopiano basaltico di Abbasanta; − due aree collinari, della Marmilla e del Sinis; − aree con paesaggi montuosi dei Montiferru, Monte Arci, Grighine e Barigadu; − entroterra e fascia costiera tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone. − vasto tratto di mare prospiciente la fascia costiera, dal Golfo di Oristano a Villanova Monteleone. La copertura del suolo della Provincia è caratterizzata per il 52% da aree agricole, per il 41% da aree boscate e solo per il 2,8% da aree artificializzate. Le aree artificializzate hanno chiaramente una scarsa superficie rispetto all’intero territorio provinciale, inoltre non sembra che vi sia una particolare concentrazione nell’area costiera dove, a causa del maggiore richiamo turistico, ci si aspetterebbe una maggiore superficie edificata.

Il patrimonio naturalistico del territorio interessato dalla presente proposta di Progetto Integrato di Sviluppo annovera 16 Siti di Importanza Comunitaria (SIC) spesso coincidenti con Zone Umide di Interesse Internazionale e con Zone a Protezione Speciale. Di seguito si fornisce un elenco delle aree provinciali tutelate.

Tipologia delle aree provinciali tutelate Tipologia area Numero delle aree Superficie occupata (ha) Area Marina Protetta. 1 25.000 Oasi Permanenti 15 8.719 Zone di ripopolamento 19 13.827 Monumenti naturali 2 17,6 Zone di Protezione Speciale 6 8.073 Siti di Interesse Comunitario 16 29.960 Parco Geominerario 1 27.005

Lo stato ambientale di tali ecosistemi risulta in pericolo a causa della pressione antropica esercitata talvolta in maniera indiscriminata.

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Molti stagni e lagune presentano livelli di eutrofizzazione tali da aver determinato anche fenomeni di moria delle popolazioni ittiche che li popolano. Una delle principali cause di una simile situazione è sicuramente imputabile agli scarichi di origine civile che spesso arrivano al corpo recettore trattati in maniera non idonea o addirittura privi di alcun trattamento. Anche lo stato ambientale del Lago Omodeo andrebbe tutelato. A metterlo in pericolo è la presenza di numerose fonti di inquinamento derivanti dall’attività industriale, da quella agro-pastorale e dall’elevata concentrazione di microdiscariche abusive presenti nell’area.

RISORSE INFRASTRUTTURALI – Le aree della Rete Ecologica regionale (pSIC, ZPS, Aree Naturali Protette regionali e nazionali, Oasi di protezione faunistica) attualmente sono nel complesso scarsamente dotate di infrastrutture per la loro conservazione e per la fruizione e valorizzazione economica compatibile a scopi di turismo verde. Fanno eccezione solo alcune situazioni più evolute tra le quali occorre segnalare:  Il Laboratorio Territoriale di Sviluppo sostenibile e di educazione ambientale “Arbòrea” della Provincia di Oristano, nodo provinciale della Rete regionale INFEA, situato ad Oristano (www.lt.arborea.it ;  l’Area Marina Protetta della Penisola del dell’Isola di Mal di Ventre nella quale sono operativi un CEEA con piccola foresteria da 4 pax (Seu), un Centro Visite-info point e un’Osservatorio con annesso Centro Regionale per recupero tartarughe marine (a S. G. di Sinis), un sistema di percorrenza litoranea di circa 25 km attrezzati (da Su Tingiosu a Capo S. Marco), pontili, campi ormeggio e approdi nei ridossi della fascia costiera, sistemi di facilitazione dell’accesso pedonale e di prevenzione del danno agli arenili. E’ in corso di allestimento un ostello per 40- 50 pax a Funtana Meiga e l’Auditorium presso il Centro Polifunzionale in Cabras (esposizioni permanenti, eventi, convegnistica);  alcuni interventi infrastrutturali realizzati per la fruizione delle zone umide: CEEA Piscaredda (Nurachi); Centro Visita pSIC “Sos Molinos” (Santulussurgiu); Centro visita pSIC “Stagni di Putzu Idu – Sa Salina Manna” (San Vero Milis); CEEA “Pauli Maiori” – Comunità Montana Arci – Grighine (Palmas Arborea”; Centro visita “Fache ‘e Sole” – Comunità Montana del Montiferru (Cuglieri); CEEA “Monte Arci” ().  Enti di ricerca con esperienza derivata dallo svolgimento di progetti specifici nello studio del funzionamento degli ecosistemi marino-costieri e lagunari, finalizzati alla gestione, con una consolidata rete di collaborazioni sia nazionali che europee- FondazioneIMC Onlus, IAMC- CNR, Istituto Zooprofilattico Sardo . Molte delle strutture esistenti sono state realizzate dagli Enti locali (Provincia, Comunità Montane e Comuni) e dall’AMP Penisola del Sinis, e solo di recente sono state affidate a soggetti privati (imprese verdi) per la gestione dei servizi di turismo naturalistico, educativo e scientifico.

RISORSE IMMATERIALI – La presente proposta di Progetto Integrato di Sviluppo intende valorizzare il capitale umano e le competenze specifiche che sono maturate in questi ultimi anni nella Sardegna centro-occidentale nel campo della conservazione e gestione economica a fini di turismo sostenibile delle aree della Rete Ecologica regionale, sia per quanto riguarda gli enti ed organismi pubblici (Provincia, Comunità Montane, AMP, Comuni, Ente Foreste della Sardegna, Consorzio del Parco Naturale regionale del Monte Arci) che per quanto riguarda le imprese verdi dei servizi di turismo naturalistico, educativo e di tutela e di monitoraggio ambientale e faunistico Questo territorio, infatti, negli ultimi 5 anni è stato particolarmente attivo nelle iniziative di programmazione della gestione delle aree della R.E.R . e delle aree naturali protette, nonché nello sviluppo dei primi servizi e prodotti di turismo verde legati alla fruizione delle suddette aree. Va ricordato, inoltre, che questo territorio è riconosciuto come area leader a livello regionale per la promozione delle iniziative di partecipazione delle amministrazioni locali e degli attori sociali alle scelte di governo ambientale, con particolare riferimento ai processi di Agenda 21 Locale , per la gestione sostenibile ed il monitoraggio del patrimonio faunistico , per lo sviluppo delle iniziative di informazione, formazione ed educazione ambientale (rete INFEA) , per alcuni servizi di turismo ambientale e archeologico promossi da società cooperative ed imprese verdi, per la presenza di un buon numero di fattorie didattiche e solidali gestite da operatori del mondo agricolo .

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RISORSE BLOCCATE E CRITICITA’ - Dall’analisi dell’attuale situazione della Rete Ecologica nel territorio considerato dalla presente proposta progettuale, si rileva che molte delle aree naturali attualmente sono del tutto inutilizzate per attività turistiche compatibili che potrebbero dare valore aggiunto al bene ambientale e creare opportunità di integrazione di reddito ad attività già esistenti (ittiturismo, agriturismo, fattorie didattiche) o creare nuove opportunità di lavoro nel settore dei servizi per il turismo naturalistico (imprese verdi). In particolare, quasi tutte le zone umide della fascia costiera, che risultano di rilevanza internazionale e che sono tra le principali aree mediterranee per la sosta e l’osservazione degli uccelli acquatici (birdwatching) attualmente non risultano attrezzate per una fruizione turistica sostenibile da parte dell’utenza del turismo verde, educativo e scientifico. Le aree sono spesso prive anche della segnaletica di protezione e di quella informativa ed i centri visita già realizzati sono ridotti nel numero e fino ad oggi parzialmente gestiti a fini turistici solo in alcune rare situazioni (Casa Seu e Pauli ‘e Sali a Cabras; CEEA Pauli Maiori a Palmas Arborea; CEEA “Piscaredda” a Nurachi). In situazioni ancora più gravi non vi è solamente la mancanza di strutture che permettano la fruizione turistica, ma incombe la distruzione di importanti habitat per la mancanza di un’adeguata sensibilizzazione ed educazione ambientale. Alcuni dei numerosi stagni “temporanei mediterranei” (habitat 3170*) presenti nel SIC “Media Valle del Tirso e Altopiano di Abbasanta”, ospianti specie ad alta diversità e valore biogeografico, vengono considerati intralcio alle attività agro-pastorali e spesso vengono modificati da opere di drenaggio per recuperare terreni pianeggianti da destinare al pascolo Esistono criticità legate all’attuale quadro normativo in relazione alla definizione dei soggetti pubblici locali che dovrebbero gestire le aree della Rete Ecologica in delega da parte della Regione Sardegna, oggi diretta responsabile della gestione. Manca infatti una specifica normativa regionale che definisca i compiti degli Enti Locali (Provincia, Comuni, Comunità Montane, Aree Protette), garantisca gli strumenti di conservazione delle aree e favorisca la loro valorizzazione compatibile, con particolare riguardo allo sviluppo del turismo sostenibile. In alcuni casi, le risorse ambientali risultano “bloccate” in quanto non sono attualmente di proprietà degli enti locali ed i rapporti con i soggetti proprietari privati sono critici e non facilitano gli interventi di conservazione e valorizzazione, come per esempio nel caso dell’Isola di Mal di Ventre (circa 90 ettari) e del Parco Naturale di “Turre Seu” (circa 100 ettari) nel territorio di Cabras. Esistono, in fine, a livello di soggetti privati, tutta una serie di singole professionalità, piccole società cooperative, imprese di servizi ambientali, soggetti del Terzo Settore che in questi anni hanno maturato una buona esperienza nel settore ambientale e del turismo verde e che sono fortemente motivati, ma che rappresentano un capitale umano sottoutilizzato, anche per la difficoltà di interazione reciproca (mancanza di organismi di rappresentanza), di promozione e visibilità e di rapporti con gli Enti Locali e le istituzioni territoriali deputate alla gestione dei beni ambientali. Per quanto riguarda le zone umide esistono anche delle criticità legate al rapporto tra soggetti concessionari (in genere cooperative di pescatori) e le imprese verdi dei servizi turistici ed ambientali. Come viceversa nelle aree interne di grande estensione (pSIC “Entroterra e costa tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone” e pSIC “Media Valle del Tirso e Altopiano di Abbasanta”) esistono criticità legate al rapporto tra operatori del settore agricolo ed operatori del turismo verde nella fruizione di aree di particolare interesse naturalistico in ambito rurale.

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C. Analisi in ottica di genere del Progetto Integrato di Sviluppo. L’area territoriale interessata dalla creazione della rete ecologica si connota per essere fortemente caratterizzata dalla ruralità, che ne qualifica le attività economiche. Il nuovo concetto di multifunzionalità che si è diffuso soprattutto nell’agricoltura crea le premesse per il diffondersi della diversificazione delle attività, della qualità delle produzioni e dei servizi generati, nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio e dell’integrazione con le altre attività tipiche dell’economia rurale, contribuendo in questo modo al mantenimento delle popolazioni in tali zone. Lo sviluppo delle aree rurali ed il mantenimento delle popolazioni in tali zone rappresentano un obiettivo primario nel quadro del processo di coesione economica e sociale. Le donne svolgono, infatti, un ruolo essenziale nel garantire la vitalità delle comunità rurali. Da un’analisi del contesto si rileva una elevata quota di donne, laureate e diplomate, come soci o titolari di società cooperative e di imprese verdi dei settori del turismo, dei servizi ambientali e dei servizi di educazione ambientale. Altrettanto elevata è la quota di presenza di donne conduttrici di attività ricettive, in prevalenza extraalberghiera (B&B), le quali svolgono un ruolo chiave in termini di accoglienza e prima informazione per la corretta canalizzazione dei flussi turistici all’interno della RER; inoltre sono depositarie di quei “saperi” di eccellenza, tipici dell’aspetto domestico della vita quotidiana ma che attualmente rappresentano una componente dell’offerta dell’economia rurale e soprattutto dei prodotti di nicchia. Il progetto delle RER deve essere visto in stretta relazione con gli altri progetti integrati attivati nel territorio provinciale. In particolare con il Patto Tematico delle nuove povertà che al suo interno prevede due progetti pilota che mirano, uno a creare condizioni favorevoli all’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate, ed uno che tende a promuovere e creare nuove imprese, in particolare femminili.

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D. Analisi della sostenibilità ambientale del Progetto Integrato di Sviluppo

D.1 – Elementi conoscitivi sullo stato delle risorse naturali.

Per quanto riguarda lo stato delle risorse naturali delle aree della Rete Ecologica regionale e delle aree protette considerate dal Progetto Integrato “ARENARIE” , di seguito sono illustrati in sintesi i principali elementi conoscitivi, con una distinzione in alcune macroaree territoriali che presentano caratteristiche e problematiche differenti:

ZONE UMIDE COSTIERE – Nella R.E.R. della Sardegna centro-occidentale sono ricompresse numerose zone umide che sono riconosciute di assoluta rilevanza internazionale per la tutela della biodiversità e per lo svernamento e la nidificazione di specie ornitiche di importanza comunitaria. Le zone umide della fascia costiera del Golfo di Oristano e della Penisola del Sinis, che costituiscono anche dei compendi di notevole interesse economico per le attività di pesca estensiva e di itticoltura, presentano diverse problematiche di degrado ed inquinamento ambientale, principalmente connesse agli impatti negativi delle attività di agricoltura intensiva che sono presenti nei bacini imbriferi di riferimento. Si tratta di problematiche legate sostanzialmente alla qualità delle acque generate soprattutto da inquinanti organici provenienti dalle attività agricole e zootecniche o da una inadeguata depurazione dei reflui urbani dei centri principali. Esistono problematiche relative alla regimazione delle acque dolci anch’essa condizionate dalle necessità delle attività agricole e viceversa poco attente alle necessità di conservazione degli ecosistemi lacustri e delle attività di pesca lagunare. Vi sono poi criticità legate ai fenomeni di assetto geo-pedologico, con particolare riferimento all’interrimento dei corpi idrici, all’assetto idro-geologico dei bacini imbriferi, all’alterazione ed erosione dei cordoni dunali che separano le zone umide dal mare. In alcune situazioni esistono problematiche legate alla presenza o vicinanza di insediamenti produttivi o urbani, come nel caso del Porto industriale di Oristano rispetto alle aree R.E.R. di Santa Giusta (pSIC “Cirras-Sassu”).

Tutte queste problematiche hanno determinato alcuni fattori di minaccia per il mantenimento degli habitat e delle specie di interesse prioritario a livello comunitario (allegati delle Direttive “Habitat” ed “Uccelli”, con particolare riferimento agli habitat della fascia dunale e alla riproduzione di alcune specie di uccelli acquatici, come per esempio il Pollo sultano, il Cavaliere d’Italia, il Mignattaio, l’Airone rosso, il Falco di palude, ed alcuni Sternidi.

In,fine per quanto riguarda gli aspetti della qualità del paesaggio, esistono fenomeni di degrado e di inquinamento visivo dovuti a forme inadeguate di utilizzo delle aree (attività agricole), insediamenti produttivi (pesca e attività industriali e commerciali), presenza di microdiscariche di rifiuti sulle rive delle zone umide, attività turistiche in prossimità delle fasce dunali, presenza di specie vegetali alloctone (eucalipti).

FASCIA COSTIERA E PICCOLE ISOLE – Nella R.E.R. della Sardegna centro-occidentale sono ricompresi alcuni siti situati nella fascia costiera del Golfo di Oristano, della Penisola del Sinis e della costa occidentale compresa tra Narbolia-Cuglieri e Bosa-Villanova Monteleone. Si tratta di aree con caratteristiche e problematiche di conservazione assai differenti. Alcuni comprendono litorali sabbiosi con sistemi dunali, piccole zone umide retrostanti (Cirras e Sassu di Santa Giusta; siti costieri della Penisola del Sinis) e pinete litoranee (Is Arenas di Narbolia) di grande interesse per la tutela della biodiversità (habitat e specie vegetali) e del paesaggio. Altri rappresentano zone costiere rocciose, prevalentemente a falesia (Turre Seu di Cabras, M.N. di S’Archittu, costa di Bosa, Capo Marrargiu e Porto Tangone) che costituiscono ugualmente siti di importanza per la tutela della biodiversità vegetale o per la riproduzione di alcune specie faunistiche di rilevanza europea, come l’avvoltoio 25/ 32

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Grifone, il Cormorano ed il Marangone dal ciuffo. E’ presente, infine, l’isola di Mal di Ventre, sito di importanza naturalistica ricompresso nell’AMP della Penisola del Sinis. Da considerare anche che alcuni siti della R.E.R. comprendono tratti di mare nei quali sono presenti vaste praterie sommerse di Posidonia oceanica , specie vegetale d’importanza prioritaria a livello europeo.

La fascia costiera presenta problematiche ambientali derivanti soprattutto dagli impatti determinati dalle attività turistiche tradizionali (balneari), in particolare modo nei litorali sabbiosi e nei sistemi dunali, da alcuni insediamenti produttivi (porto ed aree industriale di Oristano), e dalle conseguenze indirette delle attività agricole intensive attuate nell’entroterra. Nella aree costiere meno antropizzate (come quella vasta ricompresa tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone) esistono problematiche di impatto su alcune specie vegetali ed animali d’interesse europeo soprattutto correlate alle trasformazioni ambientali attuate nell’ambito di attività agricole e zootecniche.

Infine per quanto riguarda gli aspetti della qualità del paesaggio costiero esistono fenomeni di degrado dovuti principalmente agli insediamenti e alle attività del turismo tradizionale e ad alcune trasformazioni ambientali eseguite a fini di miglioramento agrario.

ZONE INTERNE – Nella R.E.R. della Sardegna centro-occidentale sono ricomprese alcune aree interne (entroterra tra Bosa, Montresta e Villanova Monteleone; pSIC di “Sos Molinos” – Santulussurgiu e Bonarcado; pSIC “Media Valle del Tirso e Altopiano di Abbasanta”) caratterizzate da attività agricole e zootecnica a prevalente carattere estensivo e da una connotazione paesaggistica tipica delle zone rurali della Sardegna centro-occidentale, con prevalenza di altopiani e zone collinari di origine vulcanica. All’interno della R.E.R. è ricompreso anche l’intero lago artificiale Omodeo che rappresenta un elemento paesaggistico ed ambientale di grande interesse, anche ai fini di una potenziale valorizzazione turistica sostenibile delle aree interne dell’Alto Oristanese.

I siti R.E.R. delle zone interne presentano limitate problematiche di impatto e sostenibilità ambientale e di alterazione del paesaggio legate soprattutto a trasformazioni e riduzione di habitat d’interesse comunitario generati dalle attività agricole e zootecniche, all’incremento della viabilità di penetrazione agraria e al fenomeno degli incendi estivi.

D.2 – Analisi sostenibilità ambientale del Progetto Integrato “ARENARIE”.

Il Progetto Integrato di Sviluppo “ARENARIE” interverrà esclusivamente in aree naturali di elevato valore ambientale e particolarmente sensibili dal punto di vista della conservazione degli habitat e delle specie d’interesse comunitario siti della Rete Ecologica regionale ed Aree Protette nazionali e regionali). Pertanto il Parternariato ritiene che debba essere di massima importanza l’attenzione alla sostenibilità ambientale delle operazioni di conservazione e di valorizzazione economica a fini di turismo sostenibile previste dalla presente proposta progettuale.

La Provincia di Oristano, i Comuni singoli, alcune aggregazioni di Comuni, la Comunità Montana del Montiferru e l’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis, che aderiscono al Parternariato “P.I. ARENARIE” si sono impegnati considerevolmente negli ultimi 4 anni nella definizione dei Piani di Gestione delle aree della R.E.R. che, come già evidenziato, sono stati in gran parte già redatti ed approvati dai rispettivi organi competenti entro la data del 30 novembre 2006. Questo fatto rappresenta una garanzia importante anche in merito alla sostenibilità ambientale dell’attuazione della presente proposta progettuale, anche perché tutti gli enti locali con l’adozione dei Piani di Gestione si sono impegnati all’attuazione dell’art. 6 della Direttiva “Habitat” 92/43/CEE, con conseguente rispetto della normativa vigente in tema di Valutazione d’Impatto Ambientale e di valutazione d’incidenza degli interventi, e dovranno adeguare di conseguenza anche i loro strumenti di pianificazione

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA urbanistica comunale, anche in rispetto alle nuove indicazioni previste dal Piano Paesistico Regionale che tutela le aree della Rete Ecologica regionale e le aree protette. Queste premesse offrono garanzie di sostenibilità ambientale anche per quelle operazioni legate all’infrastrutturazione turistica leggera e al miglioramento dell’accessibilità (sentieristica, aree attrezzate, segnaletica, itinerari, ecc.) che il Progetto Integrato prevede di realizzare all’interno delle aree della R.E.R.

Gli interventi, sia pubblici che privati, previsti dal presente progetto integrato di sviluppo, in quanto come detto contemplati nell’ambito dei Piani di Gestione delle singole aree della Rete Ecologica regionale ed in quanto dovranno essere comunque sottoposti a valutazione d’incidenza ambientale perché ricadenti all’interno di aree della R.E.R, non comportano alterazioni della qualità degli habitat e del paesaggio, ma mirano ad attuare alcune azioni specifiche di conservazione e valorizzazione economica sostenibile dei siti. Tra le azioni materiali del Progetto Integrato, non sono infatti previsti interventi strutturali di rilevante portata che possa determinare impatti ambientali sulle aree, ma si è voluto privilegiare piuttosto delle operazioni a basso impatto che siano finalizzate a mantenere alcuni habitat a rischio (sistemi dunali e litorali) e che migliorino la qualità e la sostenibilità ambientale dell’accessibilità e della fruibilità delle aree a scopi di turismo sostenibile. Inoltre, con le azioni di sistema di carattere immateriale si intende migliorare le capacità di governance ambientale e di gestione diretta delle aree R.E.R. da parte degli Enti Locali e migliorare il livello di coinvolgimento responsabile dei soggetti privati nella qualità e nella sostenibilità ambientale dei prodotti/servizi di turismo verde e turistici e nella partecipazione degli stessi alla condivisione ed attuazione futura dei Piani di Gestione dei siti della R.E.R.

Infine da rilevare che il coinvolgimento in fase di parternariato ed in fase di attuazione (Comitato tecnico scientifico a supporto dell’Agenzia Territoriale “ARENARIE”, previsto nel modello organizzativo illustrato nel paragrafo 7.3 della presente proposta progettuale) di diversi enti ed organismi di riconosciute validità scientifica nel settore della tutela della biodiversità e dello sviluppo del turismo sostenibile, offre una garanzia a sostegno della fase attuativa del Progetto Integrato e delle eventuali necessità/opportunità di adeguare, integrare o innovare le operazioni previste in un’ottica di miglioramento e tutela dell’ambiente.

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E. Progetti in atto correlati con il Progetto Integrato di Sviluppo

Progetto Agenda 21l “PERCORSO” Risale al 2001, l’ avvio del Progetto PERCORSO (Percorsi per Oristano Provincia Sostenibile), cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente, come processo di Agenda 21 Locale della Provincia di Oristano. Il progetto ha rivolto particolare attenzione all’integrazione del processo con la pianificazione territoriale ed ambientale, ed ha coinvolto i settori interni dell’ente, promosso un’ampia informazione degli attori sociali, con particolare riguardo alla sostenibilità sociale, allo sviluppo durevole e compatibile nei settori dell’agricoltura e del turismo ed alle problematiche della biodiversità. All’interno del progetto si è prodotto, in collaborazione col CRENOS – Centro Ricerche Economiche Nord e Sud dell’Università di Cagliari il Primo Rapporto provinciale sullo Stato dell’Ambiente. Il processo di A21l della Provincia prosegue con il progetto NUOVI PERCORSI Forum sulla comunicazione ambientale,sulla gestione delle aree della RER , sul problema rifiuti e sulla comunicazione ambientale

Progetto pilota “AREA RURALE SOSTENIBILE”. Interessa il SIC della “Media Valle del Tirso ed Altopiano di Abbasanta” (circa 9000 ettari) e coinvolge i 12 Comuni dell’Aggregazione Alto Oristanese (Agenda 21 Locale PALOS) e 4 Comuni dell’Agenda 21 Locale COMBAS – Comunità Montana del Barigadu. E’ finanziato dall’Assessorato Difesa Ambiente della RAS ed è finalizzato a definire il Piano di Gestione del SIC e a definire un modello di “Area Rurale Sostenibile” che comprende 1 16 Comuni interessati. La definizione del piano è stata realizzata (con una metodologia di progettazione partecipativa che ha visto coinvolti i principali operatori economici (settore agricolo e settore turistico), le amministrazioni l’ERSAT, le associazioni di categoria, l’Università di Sassari, il mondo venatorio. Il piano prevede diverse azioni specifiche di conservazione, di fruizione turistica sostenibile e di valorizzazione economica del settore agricolo).

Progetto RELOC - RETE ECOLOGICA LOCALE MONTIFERRU – SINIS Il progetto è attuato dalla Comunità Montana del Montiferru e dai Comuni di San Vero Milis e Narbolia. E’ stato cofinanziato dalla Misura 1.5 del POR Sardegna. Ha previsto interventi strutturali di conservazione e fruizione turistica sostenibile, interventi di sensibilizzazione e coinvolgimento delle popolazioni locali e definizione dei Piani di gestione delle singole aree e di un Piano generale di gestione e valorizzazione economica sostenibile della Rete Ecologica Locale. Interessa 3 SIC, Stagno di Sale Porcus, Capo Mannu-Sa Salina Manna, Sos Molinos, 2 Monumenti Regionali,Sa Roda Manna e S’Archittu, l’Area montana di “Fache ‘ e Sole” di proprietà della Comunità Montana. La Comunità Montana ha in corso anche un processo di AGENDA 21 LOCALE (Progetto MONTES), cofinanziato dalla Regione Sardegna, dedicato in particolare alla Rete Ecologica Locale e alla Gestione dei rifiuti. E’ attualmente i fase di definizione la stesura dei piani di gestione con la partecipazione attiva delle amministrazioni locali e degli operatori locali.

Progetto Gestione Integrata Laguna di S’Ena Arrubia. Attuato dalla Provincia di Oristano e cofinanziato dalla Mis. 1.5 del Por Sardegna, interessa la Laguna di S’Ena Arrubia ed i Comuni di Arborea e Santa Giusta. Prevede la realizzazione di interventi di conservazione e di fruizione turistica sostenibile, in attuazione del Piano di Gestione integrata predisposto nell’ambito di un precedente Progetto LIFE Natura (1998-2000), cofinanziato dall’Unione Europea ed attuato sempre dalla Provincia e condiviso dalle Amministrazioni locali, dagli operatori agricoli e della pesca, dal Consorzio di Bonifica e dalle associazioni ambientaliste.

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA La provincia di Oristano ha in gestione le Oasi permanenti di protezione Faunistica e di cattura, in gran parte coincidenti con aree SIC e ZPS, ed inoltre partecipa con la RAS al Progetto sulla “Gestione sperimentale dell’Oasi Faunistica di S’Ena Arrubia e della Zona di Ripopolamto e cattura di Goronna Paulilatino”.

Progetti AMP – Azioni di tutela e valorizzazione delle risorse marine e costiere - Cabras

 Progettazione per azioni innovative (ittiturismo) - POR Pesca, mis. 4.7;  Piano di Prevenzione e di Gestione del danno ambientale nella fascia costiera (POR mis. 1.3 x messa in sicurezza habitat e specie d’interesse comunitario nella fascia costiera del Sinis di Cabras);  “Recupero e cura specie animali di interesse comunitario in difficoltà” ;  Piani di Gestione relativi a n. 5 SIC – ZPS ricadenti nel territorio;  POR 2006 Misura 1.5 B x ca. (in attesa approvazione presso RAS);  Progetto Comunitario R.E.R.I.N.A – Integrazione delle Tecnologie Rinnovabili nelle Aree Rurali Insulari; Convenzione interpartenariale di progetto con: Università di Creta, ISLENET (BE), Cyprus Institute of Energy (CY), Municipality of ARMENOUS, (GR), Regione Siciliana (IT), WWF - Hellas (GR);

Altri progetti

Progetto Comunitario AMPAMED (Aires Marines Protégées, Activités (pêche artisanale et tourisme) en harmonie avec l’identité culturelle des régions de Méditerranée - Interreg III C MEDOC). Conv. interpartenariale con: Office de l’ environnement de la Corse; Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del CNR - IAMC – Oristano; Fondazione International Marine Centre – ONLUS; l’Universidad de Murcia; Il Progetto in corso ha come obiettivo la realizzazione di un protocollo di gestione delle attività tradizionali di pesca e del turismo nel Parco Naturale delle Bocche di Bonifacio in Corsica, nell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Maldiventre, .e nell’Area Marina Protetta

Progetto INTERREG MEDOCC “ H2O ”. Progetto in corso con obiettivo di sensibilizzare popolazioni, enti locali, enti pubblici e categorie del settore sulla tematica della pesca sostenibile

Progetto EMPAFISH finanziato dal VI FPQ della EC. Progetto in corso con obiettivo di individuare indicatori ecologici e socio-economici per la valutazione delle Aree Marine Protette europee come strumento di gestione degli ecosistemi e della pesca sostenibile.

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA F. Soggetti coinvolti nella definizione e attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo Di seguito sono riportati in maniera sintetica gli elementi essenziali relativi a tutti i Soggetti, pubblici e privati, che saranno coinvolti nell’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo. Per chiarezza i soggetti sono suddivisi in categorie distinte, individuate in base al ruolo istituzionale e alle competenze per la gestione delle aree della R.E.R., per quanto riguarda i soggetti pubblici, ed in base al settore di attività economica e di interesse per quanto riguarda i soggetti privati e gli organismi ed enti di ricerca tecnico-scientifica. Per ciascuna categoria sono indicate le motivazioni di base della partecipazione dei soggetti al Progetto Integrato di Sviluppo (obiettivi e risultati attesi) ed il ruolo previsto nella realizzazione del Progetto stesso.

CATEGORIA : ENTI PUBBLICI (“soggetto chiave”)

Soggetto Motivazioni Ruolo previsto Obiettivi : - garantire il coordinamento e l’integrazione su area vasta delle azioni di tutela e valorizzazione economica sostenibile delle aree della R.E.R.; - garantire la conservazione e la tutela della biodiversità delle aree della R.E.R.; - Ruolo di coordinamento e di - garantire la conservazione e gestione del supporto tecnico-operativo patrimonio faunistico e delle Oasi permanenti nell’attuazione del P.I. di di protezione faunistica (L.R. n.23/98) Sviluppo (Agenzia Territoriale) coincidenti con le aree R.E.R.; Provincia di - promuovere lo sviluppo sostenibile del - promozione delle azioni Oristano turismo verde; immateriali di sistema previste - promuovere l’informazione, la dal P.I. di Sviluppo sensibilizzazione e l’educazione ambientale delle popolazioni residenti nelle aree R.E.R. - cooperazione all’attuazione dei Piani di Gestione delle aree Risultati attesi : R.E.R., con particolare - Azione degli Enti locali integrata e piani di gestione aree R.E.R. e Oasi faunistiche attuati riferimento alle attività di propria in maniera integrata; competenza istituzionale - habitat e specie di interesse europeo mantenuti e risanati e qualità del paesaggio migliorata; - marketing territoriale e turistico migliorato; - popolazioni residenti aree R.E.R. informate.

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Obiettivi : - garantire la conservazione e la tutela della biodiversità delle aree della R.E.R. attraverso l’attuazione dei Piani di Gestione; - cooperazione al coordinamento - promuovere lo sviluppo sostenibile del per l’attuazione del P.I. di turismo verde; Sviluppo; - cooperare al coordinamento e all’integrazione su area vasta delle azioni di - promozione delle azioni tutela e valorizzazione economica sostenibile immateriali di sistema previste Comuni delle aree della R.E.R.; dal P.I. di Sviluppo; Aggregazioni di - promuovere l’informazione, la Comuni sensibilizzazione e l’educazione ambientale - realizzazioni delle azioni delle popolazioni residenti nelle aree R.E.R. materiali di conservazione e Comunità Montane Risultati attesi : miglioramento protezione e - Piani di Gestione aree S.I.C.attuati; fruibilità sostenibile a fini - habitat e specie di interesse europeo economici delle aree R.E.R mantenuti e risanati e qualità del paesaggio previste dal P.I..di Sviluppo; migliorata;

- marketing territoriale e turistico migliorato; - accessibilità e fruibilità dei siti R.E.R. migliorata a fini di protezione e sviluppo turismo sostenibile; - popolazioni residenti aree R.E.R. informate

CATEGORIA: Aree Protette (“soggetto chiave”)

Obiettivi : - garantire la conservazione e la tutela della biodiversità delle aree della R.E.R. attraverso l’attuazione dei Piani di Gestione; - promuovere lo sviluppo sostenibile del - cooperazione al coordinamento turismo verde; per l’attuazione del P.I. di - cooperare al coordinamento e Sviluppo; all’integrazione su area vasta delle azioni di tutela e valorizzazione economica sostenibile - promozione delle azioni Area Marina delle aree della R.E.R.; immateriali di sistema previste Protetta della - promuovere l’informazione, la dal P.I. di Sviluppo; Penisola del Sinis e sensibilizzazione e l’educazione ambientale Isola di Mal di delle popolazioni residenti nelle aree R.E.R. - realizzazioni delle azioni Ventre Risultati attesi : materiali di conservazione e miglioramento protezione e - Piani di Gestione aree S.I.C.attuati; fruibilità sostenibile a fini - habitat e specie di interesse europeo mantenuti e risanati e qualità del paesaggio economici delle aree R.E.R migliorata; previste dal P.I..di Sviluppo; - marketing territoriale e turistico migliorato; - accessibilità e fruibilità dei siti R.E.R. migliorata a fini di protezione e sviluppo turismo sostenibile; - popolazioni residenti aree R.E.R. informate

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CATEGORIA: Imprese Verdi (“soggetti chiave”)

Obiettivi : - incrementare, innovare e fornire prodotti/servizi di qualità di turismo verde nele aree R.E.R. ed incrementare il reddito - cooperazione al coordinamento d’impresa; per l’attuazione del P.I. di - fare sistema tra operatori locali del settore Sviluppo; del turismo sostenibile; - promuovere lo sviluppo sostenibile del - realizzazione nelle aree R.E.R. turismo verde ed incrementare il valore delle azioni di valorizzazione Operatori privati dei aggiunto delle aree R.E.R; economica a fini di turismo prodotti/servizi di - partecipare in maniera attiva e responsabile sostenibile previste dal P.I..di turismo sostenibile all’attuazione dei Piani di Gestione dele aree Sviluppo; R.E.R. ed interagire in maniera coordinata con gli Enti Locali - cooperazione responsabile Risultati attesi : all’attuazione dei Piani di - prodotti/servizi d’impresa innovati ed Gestione delle aree R.E.R. incrementati;

- fruibilità dei siti R.E.R. migliorata a fini di protezione e sviluppo turistico; - marketing territoriale e turistico migliorato;

CATEGORIA: Enti ed organismi territoriali pubblici

Obiettivi : - cooperare alla conservazione e alla tutela della biodiversità delle aree della R.E.R. - cooperazione al coordinamento Enti ed organismi attraverso l’attuazione dei Piani di Gestione; per l’attuazione del P.I. di pubblici che a livello - cooperare al coordinamento e Sviluppo; territoriale hanno all’integrazione su area vasta delle azioni di competenza nel tutela e valorizzazione economica sostenibile - cooperazione alla promozione delle aree della R.E.R.; campo della tutela e delle azioni immateriali di - cooperare alla promozione controllo ambientale sistema previste dal P.I. di dell’informazione, la sensibilizzazione e Sviluppo; (Ente Foreste della l’educazione ambientale delle popolazioni residenti nelle aree R.E.R. Sardegna, Corpo - coperazione all’attuazione dei Risultati attesi : Forestale e di V.A., Piani di Gestione ARPAS) - Piani di Gestione aree S.I.C. attuati;

- habitat e specie di interesse europeo mantenuti e risanati e qualità del paesaggio migliorata;

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CATEGORIA: Enti ed organismi di ricerca scientifica

Obiettivi : Enti ed organismi - sviluppo ricerca scientifica finalizzata alla conservazione e alla tutela della biodiversità pubblici e privati che delle aree della R.E.R. attraverso l’attuazione - cooperazione al coordinamento svolgono attività di dei Piani di Gestione; per l’attuazione del P.I. di Enti ed ricerca applicata nei - cooperare al coordinamento e Sviluppo; organismi settori della tutela all’integrazione su area vasta delle azioni di tutela e valorizzazione economica sostenibile di ricerca ambientale e dello - cooperazione alla promozione delle aree della R.E.R.; scientifica sviluppo del turismo delle azioni immateriali di - cooperare alla promozione ed sostenibile sistema previste dal P.I. di dell’informazione, la sensibilizzazione e innovazione Sviluppo; (Università, CNR- l’educazione ambientale delle popolazioni tecnologica residenti nelle aree R.E.R. IAMC, Fondazione - cooperazione all’attuazione dei Risultati attesi : IMC, Istituto Piani di Gestione Zooprofilatico, - conoscenza scientifica ambientale migliorata; Istituto Incremento Ippico, ecc.) - servizi per la tutela dell’ambiente e per lo sviluppo del turismo sostenibile innovati e migliorati

CATEGORIA: Imprese di servizi al territorio (non beneficiari P.I. POR)

Obiettivi : - incrementare, innovare e fornire servizi di qualità a supporto degli Enti Locali e delle Imprese Verdi e icrementare il reddito d’impresa; Imprese private dei - fare sistema tra operatori locali del settore settori dei servizi - supporto qualificato agli Enti dei servizi ambientali e del turismo Imprese di ambientali e dei sostenibile; Locali e alle Imprese Verdi servizi non servizi turistici - promuovere lo sviluppo sostenibile del impegnati nell’attuazione del P.I. beneficiarie turismo verde ed incrementare il valore di Sviluppo a supporto degli Enti aggiunto delle aree R.E.R; Locali e delle Imprese Risultati attesi : Verdi - servizi al territorio e alle mprese innovati ed incrementati; - marketing territoriale e turistico migliorato.

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Analisi SWOT Tabella 6 - Rappresentazione sintetica della SWOT

STRENGHT (P UNTI DI FORZA ) WEAKNESS (P UNTI DI DEBOLEZZA )

AMBITO A – CONTESTO TERRITORIALE/TEMATICO AMBITO A – CONTESTO TERRITORIALE/TEMATICO  Punto di Forza A.1 - Enti Locali (Provincia, Comunità  Punto di debolezza A.1 – Mancanza di una Montane e Comuni) particolarmente attivi nelle iniziative di normativa regionale specifica sull’applicazione programmazione e gestione delle aree naturali di rilevanza della Direttiva “Habitat” e alla gestione delle aree europea (redazioni ed approvazioni dei Piani di Gestione dei siti della R.E.R. da parte degli Enti Locali; della R.E.R. in gran parte già realizzate; Pianificazione,  Punto di debolezza A.2 – La Pianificazione gestione e monitoraggi della fauna selvatica; Programmi LIFE territoriale ed ambientale a livello locale non ha Natura realizzati); ancora adeguatamente recepito l’esistenza e le  Punto di Forza A.2 – Enti Locali particolarmente attivi nella relative problematiche di conservazione e gestione promozione dei processi di governance ambientale e delle aree della R.E.R. . e non è ancora come partecipazione (Agenda 21 Locale) e di sensibilizzazione ed opportunità di sviluppo economico educazione ambientale (Rete INFEA provinciale)  Punto di debolezza A.3 - Scarso coordinamento e  Punto di Forza A.3 - Presenza nelle aree interne, collinari e sinergie operative tra le diverse istituzioni, gli enti montane, di collaudati processi di sviluppo rurale sostenibile, pubblici e gli organismi preposti alla conservazione soprattutto nell’Alto Oristanese (CM Montiferru e Barigadu; ambientale e alla gestione delle aree della R.E.R. . GAL Montiferru-Barigadu-Sinis; GAL Marmille), con allo scopo di renderele “destinazione turistiche” possibilità di integrare il turismo verde con il turismo rurale, entro le quali offrire “prodotti turistici specifici”; l’agriturismo, i beni archeologici e culturali, il turismo equestre,  Punto di debolezza A .4 - Spopolamento costante e le produzioni eno-gastronomiche di qualità e l’artigianato. progressivo nelle aree rurali interne e nella fascia  Punto di Forza A.4 – Presenza di organismi pubblici e privati costiera tra Cuglieri e Villanova Monteleone. impegnati nel settore della ricerca ambientale e del Turismo  Punto di debolezza A .5 - Scarsa informazione e sostenibile. sensibilizzazione delle popolazioni locali.,  Punto di Forza A.5 - Presenza nella fascia costiera e nelle zone associazioni ambientaliste e venatorie sulle interne di attività economiche tradizionali facilmente integrabili tematiche della conservazione della biodiversità e con il turismo verde, come la pesca lagunare, l’ittiturismo, della gestione sostenibile delle aree della R.E.R. l’agriturismo, le fattorie didattiche e solidali, l’agricoltura  Punto di Debolezza A.6 – Poca autonomia biologica, il turismo archeologico e culturale. organizzativa nel scegliere, decidere e attuare la  Punto di forza A6 –Esperienze, seppur per un numero limitato partecipazione ad eventi di promozione e del di operatori, di partecipazione a fiere mostre, workshop, Turismo verde secondo la visione di rete; educational e simili dedicate a promuovere e commercializzare  Punto di Debolezza A.7 - Insufficiente attività di il turismo verde; aggiornamento agli amministratori da parte delle  Punto di forza A7 - Sensibilità presso alcune Amministrazioni strutture interne P.A. sulla conservazione e gestione Pubbliche nel condividere e sostenere tali attività come delle aree della R.E.R. funzionali al sistema del turismo verde.  Punto di Debolezza A.8 – Limitati flussi turistici, e  Punto di forza A8 – Presa di coscienza da parte di alcuni limitata destagionalizzazione in uno scenario di operatori del Turismo verde sulla necessità di una costante e debole offerta e non esplicita domanda di servizi di mirata attività di promozione di forme di turismo sostenibile turismo verde.

AMBITO B : RISORSE MATERIALI ED IMMATERIALI AMBITO B : RISORSE MATERIALI ED IMMATERIALI  Punto di Forza B.1 – Presenza di un numero rilevante di aree  Punto di debolezza B.1 - Rilevanti problemi di naturali d’importanza europea e di zone umide costiere impatto delle attività di agricoltura intensiva sulle d’interesse internazionale (Convenzione di Ramsar), ricche di zone umide della fascia costiera, con ripercussioni habitat e specie animali e vegetali di grande rilevanza per la negative sulle attività di pesca lagunare e di 25/ 41

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA tutela della biodiversità (esempio: Polygala sinisica ); valorizzazione turistica.  Punto di Forza B.2 - Presenza di un’Area Marina Protetta,  Punto di debolezza B.2 - Impatto negativo delle quella della Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, attività turistiche tradizionali (balneari) riconosciuta a livello italiano come una delle aree naturali sull’ecosistema costiero (litorali e complessi protette di maggior interesse naturalistico e turistico fra quelle dunali), con particolare riguardo alla Penisola del presenti in Sardegna. Molto attiva negli ultimi anni nelle azioni Sinis e al litorale di Is Arenas di Narbolia. di conservazione, gestione e promozione.  Punto di debolezza B.3 - Insufficienza dei  Punto di Forza B.3 - Presenza del costituendo Parco Regionale programmi di risanamento ambientale , di bonifica del “Monte Arci”, già operativo negli ultimi anni con l’attività e di rinaturalizzazione delle zone umide costiere e dell’Aggregazione Intercomunale “Consorzio del Parco del Lago Omodeo che sono stati fino ad ora attuati. Naturale del Monte Arci”.  Punto di debolezza B .4 – Mancanza di adeguata  Punto di Forza B.4 - Presenza nelle aree interne di vaste aree infrastrutturazione per la fruizione sostenibile rurali di elevato valore paesaggistico e ricche di emergenze (turismo verde) dei siti della R.E.R. archeologiche, storiche e culturali, molte delle quali interne ai  Punto di Debolezza B.5 - Numero limitato e siti della Rete Ecologica regionale. debolezza aziendale delle imprese verdi (servizi  Punto di Forza B.5 - Presenza di numerose aree forestali di turistici) e delle imprese di servizi ambientali grande valore ambientale e faunistico, che sono attualmente (conservazione, monitoraggi). gestite dall’Ente Foreste della Sardegna (Montiferru, Barigadu,  Punto di Debolezza B.6 - Carenza di Grighine, Monte Arci, Laconi) prodotti/servizi di turismo verde innovativi e  Punto di Forza B .6 – Presenza di un buon numero di opere caratteristici dell’area dell’Oristanese legato alla infrastrutturali già realizzate (centri visita, aree attrezzate, fruizione sostenibile dei siti della R.E.R. sentieri, centri di educazione ambientale, cartellonistica) e  Punto di Debolezza B.7 - Mancanza di forme destinabili alla gestione e fruizione sostenibile delle aree stabili di partnership, di iniziative consortili e naturali d’importanza europea; associazionistiche, di collaborazioni tra istituzioni,  Punto di Forza B.7 - Facile e rapida accessibilità ai siti del operatori economici e attori sociali per attività di Sistema provinciale della Rete Ecologica regionale, rispetto ai coordinamento della R.E.R. e dei servizi comuni. principali assi viari e ferroviari della regione e ad alcuni dei  Punto di Debolezza B.8 - Insufficiente principali aeroporti (Elmas, Alghero-Fertilia). promozione del turismo verde negli eventi  Punto di Forza B.8 - Discreto livello di professionalità specialistici di settore a livello nazionale ed maturato da parte delle strutture interne degli Enti Locali europeo. (Provincia, Comunità Montane, Comuni, Aree Naturali  Punto di Debolezza B.9 - Mancanza di un’attività Protette) riguardo ai processi e strumenti di governance di marketing territoriale finalizzata a promuovere la ambientale; RER come infrastruttura ambientale fondamentale  Punto di Forza B.9 - Buon livello di reporting ambientale ( per lo sviluppo del turismo sostenibile e per Rapporti sullo Stato dell’Ambiente – Agende 21 Locali; l’integrazione con le attività produttive tradizionali monitoraggi faunistici e vegetazionali; ricerca ambientale e con i beni culturali e storico-archeologici. applicata);  Punto di Debolezza B.10 - Insufficiente attività di  Punto di Forza B.10 - Buon atteggiamento collaborativo tra le formazione ed assistenza tecnica alle imprese verdi. amministrazioni pubbliche, soprattutto fra quelle con esperienze  Punto di Debolezza B.11 - Scarsa integrazione e consolidate di sviluppo locale sostenibile (Progetti LEADER; difficoltà di accesso rispetto ai dati e alle Agende 21 Locali; Patti Territorilali; PIA; Misura 1.5 – POR informazioni derivanti dalle attività di monitoraggio Sardegna 2000-2006, ecc. ). ambientale e di ricerca scientifica svolte da diversi soggetti, pubblici e privati, nelle aree della RER

AMBITO C: PARI OPPORTUNITA’ AMBITO C: PARI OPPORTUNITA’

 Punto di Forza C.1 – Elevata quota di presenza di donne,  Punto di Debolezza C.1 – Cultura d’impresa poco laureate e diplomate, come soci o titolari di società diffusa; cooperative e di imprese verdi dei settori del turismo verde, dei  Punto di Debolezza C.2 – scarsa o nulla

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA servizi ambientali e dei servizi di educazione ambientale. considerazione e valorizzazione del ruolo di  Punto di Forza C.2 – Elevata quota di presenza di donne come padrona di casa coincidente con il ruolo di conduttrici settore ricettivo (b&b) le quali hanno un ruolo conduttrice d’impresa (compresa quella familiare) chiave in termini di accoglienza e prima informazione per la partecipante ad una rete di info-comunicazione corretta canalizzazione dei flussi turistici all’interno della RER entro la quale valorizzare un’accoglienza al (Turismo verde) ; “femminile”;  Punto di Forza C.3 – Il mondo femminile rappresenta il  Punto di Debolezza C.3 – inesistente, o quasi, “giacimento” per eccellenza di conoscenze specifiche (saper e l’approccio alla promo-commercailizzazione della saper fare) sull’enogastronomia, su alcune forme di artigianato piccola impresa (non solo familiare) ove la donna ecc. tipici riferibili ai siti della RER. Molti processi per la esprima, valorizzandolo, il saper ed il saper fare preparazione/produzione di prodotti ad alto contenuto di fondato sulla tradizione legata alle risorse ed alle tradizione sono processi tipicamente “domestici” (ricamo, usanze delle aree della RER tessitura, le preparazioni del pane, dei dolci, delle conserve  ecc,) AMBITO D – SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE AMBITO D – SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE  Punto di Debolezza D.1 - Fenomeni di  Punto di Forza D.1 – Elevata varietà e ricchezza della inquinamento delle acque della maggior parte delle biodiversità in termini di habitat e specie vegetali ed animali zone umide costiere e del Lago artificiale Omodeo, (12 habitat prioritari e 3 specie prioritarie e presenza della ricompresi all’interno dei siti della R.E.R. Poyigala sinisica , specie vegetale più minacciata nel  Punto di Debolezza D.2 – Degrado ambientale e Mediterraneo – Top50 dell’IUCN) presenti nel territorio paesaggistico di alcune aree costiere, sistemi dunali interessato dalla presente proposta di P.I. e complessivo buono e ai litorali sabbiosi (spiaggia di Abbarossa –Santa stato di conservazione e di qualità del paesaggio. Giusta; spiaggia di Is Arenas di Narbolia).  Punto di Forza D.2 – Basso impatto ambientale e  Punto di Debolezza D.3 – Problematiche relative paesaggistico delle infrastrutture per la conservazione e la allo smaltimento dei rifiuti nelle aree della fascia fruizione compatibile a fini turistici previste dalla presente costiera durante la stagione estiva e relative al proposta di Progetto Integrato di Sviluppo. fenomeno delle microdiscariche abusive nelle zone  Punto di Forza D .3 – Basso impatto ambientale dei servizi di rurali e nelle zone umide. turismo verde nelle aree della R.E.R. la cui promozione ed  Punto di Debolezza D.4 – Insufficiente o attuazione sono previste dalla presente proposta di Progetto inadeguata organizzazione per la loro Integrato di Sviluppo. valorizzazione ma soprattutto per la  Punto di Forza D.4 - Presenza di dispositivi per la razionalizzazione e canalizzazione dei flussi prevenzione degli impatti da pressione turistica in alcuni ambiti turistici in ambiti sensibili. Ciò determina una sensibili (passerelle su spiagge, su corsi d’acqua, aree di sosta, percezione negativa presso l’utente della sosta a (a terra ed mare) , linee di percorrenza coincidenti con tracciati pagamento perché proposto come “tassa” piuttosto preesistenti) che come servizio . AMBITO E – PROGETTI IN CORSO CORRELATI AMBITO E – PROGETTI IN CORSO  Punto di Debolezza E.1 - Scarsa collaborazione CORRELATI ed integrazione tra i diversi progetti e programmi in  Punto di Forza E.1 - Numerose iniziative di conservazione e atto da parte degli Enti Locali nel campo della valorizzazione economica sostenibili promosse ed attuate conservazione delle aree della R.E,R, e della loro dall’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis – Isola di Mal valorizzazione a fini di turismo sostenibile; d Ventre;  Punto di Debolezza E.2 – Scarsa integrazione tra i  Punto di Forza E.2 – Numerosi processi di Agenda 21 Locale programmi di conservazione ambientale ed i in atto promossi dagli Enti Locali (Provincia, Comunità programmi di sviluppo rurale e di sviluppo turistico Montane, Comuni singoli ed aggregati) e dall’AMP Penisola oggi in atto, con particolare riferimento del Sinis; all’attuazione delle diverse Misure del POR  Punto di Forza E .3 – Progetto LEADER MBS – Montiferru – Sardegna 2000-2006, ai Progetti LEADER,

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Barigadu – Sinis, molto orientato alla sostenibilità ambientale; all’APQ per la valorizzazione dei compendi  Punto di Forza E.4 - Attività di programmazione e gestione forestali, ai progetti dei Consorzi Turistici, al Patto faunistica pilota attuate dalla Provincia di Oristano nelle oasi di Territoriale di Oristano, ad alcuni Piani Integrati protezione faunistica e nelle aree della R.E.R.; d’Area (PIA “Horse Country”)  Punto di Forza E .5 – Interventi di gestione ambientale e fruizione sostenibile in attuazione da parte dell’Ente Foreste della Sardegna nel compendio forestale del Monte Arci (APQ Regione Sardegna).  Punto di Forza E .6 – Interventi di valorizzazione ambientale e turistica attuati dal Consorzio del Parco Naturale M. Arci;  Punto di Forza E .7 – Promozione della Rete INFEA provinciale e della Rete delle Fattorie Didattiche da parte della Provincia di Oristano, della Regione Sardegna e dell’ERSAT, per l’informazione, la sensibilizzazione e l’educazione amb.  Punto di Forza E .8 – Progetti di ricerca applicata e di innovazione tecnologica in campo ambientale in corso da parte di organismi pubblici e privati.  Punto di forza E .9 – Progetti di valorizzazione turistica delle aree interne (Consorzio Turistico “Sa Perda Iddocca”; Consorzio Turistico “Lago Omodeo”; Consorzio Turistico “Le Due Giare”, Consorzio Turistico “Sa Corona Arrubia”, ecc.) AMBITO F – SOGGETTI COINVOLTI AMBITO F – SOGGETTI COINVOLTI  Punto di Debolezza F.1 – Carenza di soggetti  Punto di Forza F.1 – Sono coinvolti nella proposta di progetto privati specializzati nella promozione e integrato tutti gli Enti Locali (Provincia, Comunità Montane, commercializzazione dei prodotti/servizi del Comuni, singoli ed aggregati) impegnati nella redazione dei turismo verde. Piani di Gestione dei siti della R.E.R. nell’ambito della Misura  Punto di Debolezza F .2 – Assenza di specifiche 1.5 del POR Sardegna 2000-2006. associazioni di categoria del settore del turismo  Punto di Forza F .2 – Sono coinvolte le due aree naturali verde e dei servizi ambientali. protette presenti nel territorio considerato: l’AMP Sinis – Mal  Punto di Debolezza F .3 – Limitata partecipazione di Ventre ed il costituendo Parco Naturale Regionale del Monte delle Associazioni ambientaliste e venatorie. Arci, la C. M. Montiferru, responsabile della gestione dei  Punto di Debolezza F .4 – Limitata presenza dei Monumenti Naturali di “Sa Roda Manna” e di “S’Archittu”. Consorzi Turistici tradizionali e delle Camere di  Punto di Forza F .3 – E’ coinvolto l’Ente Foreste della Commercio e loro scarsa attenzione allo sviluppo Sardegna, organismo regionale responsabile della del turismo verde. conservazione e gestione dei compendi forestali.  Punto di Debolezza F .5 – Mancato coinvolgimento  Punto di Forza F.4 – Sono coinvolti alcuni importanti del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, organismi di ricerca scientifica ed economica, pubblici e privati, responsabile delle attività di controllo e vigilanza impegnati da diversi nel territorio interessato dalla presente nelle aree della R.E.R. proposta di progetto integrato di sviluppo (Fond. I.M.C.; I.ZS; Istituto di Incremento Ippico; CRENOS; CCB –Univ. Cagliari; Dipartimento di Botanica ed Ecologia vegetale Univ.di Sassari; CNR - I.A.M.C).  Punti di Forza F.5 – Sono coinvolti i principali operatori di turismo verde presenti nel territorio interessato dalla presente proposta di progetto integrato di sviluppo.  Punti di Forza F .6 – Sono coinvolte alcune imprese private dei servizi ambientali e turistici che da diversi anni operano nel territorio interessato dalla presente proposta di progetto integrato di sviluppo e a livello regionale e nazionale.

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OPPORTUNITIES (O PPORTUNITÀ DI SVILUPPO ) THREATS (M INACCE PER LO SVILUPPO )

AMBITO A – CONTESTO TERRITORIALE/TEMATICO AMBITO A – CONTESTO  Opportunità A.1 - Possibilità di conservazione del TERRITORIALE/TEMATICO patrimonio ambientale mediante l’attuazione nel prossimo  Rischio A.1 – Mancato adeguamento della bienni 2007-2008 dei Piani di Gestione già redatti ed normativa regionale alla normativa nazionale approvati dagli Enti Locali e dalla Regione Sardegna e di recepimento della Direttiva “Habitat”; realizzazione dei primi interventi di tutela attiva e di  Rischio A.2 – Progressivo invecchiamento miglioramento della fruibilità delle aree della R.E.R. (Misura della popolazione che non risparmia neanche 1.5 – Azioni B e C – POR Sardegna 2000-2006). molte aree della fascia costiera.  Opportunità A.2 - Possibilità di valorizzazione a fini di  Rischio A.3 - Ristrettezza dei mercati interni e turismo verde sostenibile le numerose aree della Rete nazionali in cui agiscono gli operatori locali del Ecologica regionale presenti nella provincia di Oristano, sia turismo verde. costiere che interne. Il sistema delle zone umide costiere  Rischio A.4 - Concentrazione dei flussi dell’Oristanese è riconosciuto a livello italiano ed europeo turistici; sia sotto l’aspetto spaziale (nelle come una delle aree di maggior interesse per il turismo coste) che temporale (50 gg centrali dell’estate naturalistico ed il birdwatching presenti in Italia. luglio agosto).  Opportunità A.3 - Un mercato turistico complessivamente in  Rischio A.5 - Difficoltà nel recepimento della fase di crescita, con ampie potenzialità di sviluppo del normativa relativa all’attuazione delle Direttive turismo verde legato alla fruizione delle aree della R.E.R. europee “Habitat” e “Uccelli” da parte degli  Opportunità A.4 - Un indotto turismo già in nuce integrato strumenti urbanistici degli Enti Locali, oltre con attività di produzione e trasformazione, sia che nelle capacità di gestione diretta dei siti agroalimentari che artigianali (apertura a nuovi mercati di Natura 2000 da parte degli stessi enti. sbocco di nicchia guidata dalla domanda turistica esterna).  Opportunità A.5 - Forte interesse delle comunità locali a forme e strumenti innovativi per la governance ambientale (Agenda 21 Locale, SGA, reporting ambientale, ecc.).

AMBITO B : RISORSE MATERIALI ED IMMATERIALI AMBITO B : RISORSE MATERIALI ED  Opportunità B.1 - Vicinanza e facilità di comunicazione fra IMMATERIALI le aree naturali della fascia costiera (stagni, spiagge, sistemi  Rischio B.1 – Rischio di perdita di alcuni dunali), attualmente interessate da maggiori flussi turistici, e know – how tipici locali radicati nella le aree naturali dell’interno, di elevata qualità paesaggistica e tradizione (specie nella pesca, nell’artigianato con caratteristiche di distretto rurale di qualità. Forme di food e non food, oltre nel saper fare sinergia fra ricettività costiera e interna, per uno sviluppo gastronomico diffuso); turistico equilibrato di lungo periodo (nella fattispecie:  Rischio B.2 – Debolezza strutturale e limitate turismo equestre, turismo sportivo - bicicletta e turismo capacità organizzative e di sviluppo i enogastronomico). prodotti/servizi innovativi di turismo da parte  Opportunità B.2 - Potenzialità di facile collegamento con delle imprese verdi locali. altre aree limitrofe di rilevante interesse turistico (area di  Rischio B.3 - Elevato livello di degrado di Alghero-Bosa; Consorzio Turistico “Sa Corona Arrubia”; alcune aree lagunari costiere. Giara di Gesturi-Barumini, Costa Verde di Arbus-Guspini).  Rischio B.4 - Forte concentrazione edilizia su  Opportunità B.2 - Notevole disponibilità di strutture certe aree costiere con carico antropico immobili di proprietà dei Comuni, delle Comunità Montane e costiero estivo non coerente rispetto alla dell’Ente Foreste della Sardegna, già ristrutturate o in fase di sostenibilità attuale delle infrastrutture. ristrutturazione.  Rischio A.5 - Rilevanti lentezze  Opportunità B.3 - Presenza di una costituenda Rete nell’attuazione di programmi di risanamento e provinciale INFEA (Informazione, Formazione ed bonifica delle zone umide e dei litorali della Educazione ambientale) con un Laboratorio Territoriale fascia costiera e del Lago Omodeo, con 25/ 45

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA provinciale (www.lt.arborea.it ) e alcuni CEEA – Centri di ripercussioni sulla qualità ambientale e Esperienza di Educazione Ambientale, connessi ad aree della paesaggistica e di conseguenza sulla loro Rete Ecologica. fruibilità a scopi di turismo verde.  Opportunità B.4 - Presenza di una costituenda Rete  Rischio A.5 - Difficoltà nella interazione, provinciale delle Fattorie didattiche ed equosolidali, nonché aggregazione e nel coordinamento fra Enti di numerose attività di inclusione sociale e di benessere Locali, operatori turistici ed attori sociali per la sanitario, anche collegate all’utilizzo dei beni ambientali. conservazione, gestione e valorizzazione turistica di un unico sistema provinciale dei siti della Rete Ecologica regionale. AMBITO C: PARI OPPORTUNITA’ AMBITO C: PARI OPPORTUNITA’  Opportunità C.1 – Nuove normative e strumenti finanziari a  Rischio C.1 – rischio di esclusione del fattore favore dell’imprenditorialità femminile. “donna” da processi nei quali essa è portatrice di conoscenze ed abilità specifiche ??? AMBITO D – SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE AMBITO D – SOSTENIBILITA’  Opportunità D.1 - Programmazione di interventi di AMBIENTALE risanamento delle lagune costiere dell’Oristanese, anche con  Rischio D.1 – Possibili impatti del turismo risorse del POR Sardegna 2000-2006. verde su habitat e specie d’interesse comunitario particolarmente sensibili (sistemi dunali, piccole isole, aree di nidificazione) AMBITO E – PROGETTI IN CORSO AMBITO E – PROGETTI IN CORSO CORRELATI CORRELATI  Opportunità E.1 – Integrazione con altri Progetti Integrati di  Rischio E.1 – Possibili conflitti di competenza Sviluppo del POR Sardegna, con particolare riguardo al tra enti ed organismi deputati alla Turismo sostenibile, al Distretto Rurale dell’Alto Oristanese e conservazione e controllo ambientale nelle aree Planaria, agli Itinerari di Sardegna (“Cammineras”), alle della R.E.R. Zone Umide e Pesca, all’Inclusione sociale del Distretto Sanitario dell’Oristanese.  Opportunità E.2 – Integrazione con altri Progetti Integrati di Sviluppo del POR Sardegna relativi alla Rete Ecologica regoinale, con particolare riferimento alle proposte progettuali “R.E.R. Nord Sardegna” e “Mar di Sardegna”.  Opportunità E.3 – Integrazione con la programmazione di interventi strutturali di risanamento e riqualificazione produttiva dei compendi di pesca e delle zone umide costiere della Sardegna centro-occidentale, anche con risorse del POR Sardegna 2000-2006. AMBITO F – SOGGETTI COINVOLTI AMBITO F – SOGGETTI COINVOLTI  Opportunità F.1 – Possibilità di coinvolgimento di tour  Rischio F.1 – Impossibilità nel costituire e nel operators ed agenzie turistiche nazionali ed internazionali per condurre forme di aggregazione permanenti la promozione e commercializzazione dei prodotti/servizi del miste, pubbliche e private, per la gestione, lo turismo verde nelle aree della R.E.R sviluppo economico compatibile e la promozione turistica delle aree della R.E.R.

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5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO

5.1. Costruzione dell’albero dei problemi

Tabella 7 - Descrizione dell’albero dei problemi

Problema Generale Problemi di Livello 1 Problemi di Livello 2

Problema 1.1 Forme d’uso dell’ambiente naturale Problema 1 inadeguate Degrado habitat-specie Problema 1.2 (riduzione biodiversità) Inquinamento da specie alloctone Problema 1.3 Inadeguata attività di monitoraggio Problema 2.1 Aree Naturali poco fruibili Problema 2.2 Operatori del turismo verde non adeguatamente formati Problema 2 Problema 2.3 Bassa redditività turismo verde Impropria promozione Turismo Verde Problema 2.4 Limitati e inadeguati Basso valore prodotti/servizi Turismo Verde aggiunto delle aree della Rete Ecologica Problema 3.1 Regionale Dati ambientali non condivisi Problema 3.2 Complessità dei rapporti tra Enti Pubblici e Soggetti privati Problema 3.3 Interazione tra Enti Pubblici inadeguata Problema 3 Problema 3.4 Azione di governo non Strutture interne degli Enti orientata esplicitatamene Locali non formate rispetto alla all’ambiente RER Problema 3.5 Coscienza ambientale poco diffusa nelle Popolazioni locali Problema 3.6 Indisponibilità alla Pubblica Amministrazione di aree di interesse naturalistico

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A. Descrizione dei singoli problemi.

Problema Generale - Basso valore aggiunto delle aree della Rete Ecologica Regionale Allo stato attuale le aree naturali della Rete Ecologica regionale della Sardegna centro-occidentale non rappresentano un adeguato valore aggiunto per l’economia locale, pur rappresentando un bene ambientale e paesaggistico di grande rilevanza. E’ basso il valore aggiunto per i settori del turismo verde, dell’agriturismo e del turismo tradizionale nelle zone costiere ed interne ed anche per le attività economiche attuali delle zone umide costiere (pesca, itticoltura e ittiturismo). Sono, inoltre, molto limitate le interazioni economiche tra i settori dell’agricoltura, delle produzioni agro-alimentari tipiche, dell’artigianato tipico e del turismo archeologico e culturale.

Problema 1 - Degrado habitat-specie (riduzione biodiversità) Livello di prevenzione dei danni e del degrado ambientale inadeguato rispetto a rilevanti problemi di impatto delle attività di agricoltura intensiva, delle attività turistiche tradizionali (balneari) sull’ecosistema costiero (litorali e complessi dunali), insufficienza dei programmi di risanamento ambientale, di bonifica e di rinaturalizzazione, presenza di discariche abusive, che portano perdita di habitat e specie.

Problema 1.1 - Forme d’uso dell’ambiente naturale inadeguate Le attività tradizionali di agricoltura attualmente adottate portano elevati carichi di sostanze inquinati che entrano nella rete acquifera (lagune e stagni) e sradicamento di macchia mediterranea per destinare terreni alla semina, specie vegetali a crescita veloce a discapito di specie tradizionali. La pastorizia incendio di zone boschive o coperte da macchia mediterranea da destinare al pascolo con conseguenze di erosione dei suoli. Turismo concentrato sulla fascia costiera e nel periodo estivo porta a sentieri percorsi sia a piedi che con veicoli in zone sensibili come i sistemi dunali e di retrospiaggia

Problema 1.2 - Inquinamento da specie alloctone Introduzione di specie vegetali a crescita veloce a discapito di specie tradizionali utilizzate per sia per rimboschimenti sia come specie ornamentali (aree attrezzate,bordure, aiuole, giardini). Introduzione e allevamento di specie animali destinate ad uso alimentare (tapes filippinarum, pesci), commerciale (nutrie) e di interesse venatorio.

Problema 1.3 - Inadeguata attività di monitoraggio Il monitoraggio delle condizioni ambientali è un presupposto fondamentale per pianificare interventi di ripristino, tutela e segnalare situazione di crisi. Il monitoraggio ambientale è stato realizzato in maniera parziale discontinua e senza coordinamento, ciò ha causato acquisizione di conoscenze parziali. la mancanza di una visione di insieme e la scarsa utilizzabilità di delle informazioni derivanti dalle azioni di monitoraggio

Problema 2 - Bassa redditività turismo verde

Problema 2.1 - Aree Naturali poco fruibili per il turismo sostenibile Condizione "poco accogliente" (discariche, mancanza aree di sosta ecc) diffusa; obiettiva difficoltà d'accesso (fisica), isolamento causato da frammentazione (anche di habitat) causa strade, strutture ecc, assenza di strutture per l'accessibilità passerelle, di camminamenti, di segnaletica e di materiale info adeguato x orientamento e conoscenza); mancata o poco esplicita proposizione dei siti a RIN come mete turistiche; insufficiente messa in rete delle aree;

Problema 2.2 - Operatori del turismo verde non adeguatamente formati Carenze strutturali e limitata ricettività; allestimenti “banali” delle strutture (non caratterizzate rispetto ai temi ambientali), scarso o generico interesse per costruire e promuovere prodotti turistici "verdi"; assenza di offerte che valorizzino i luoghi e/o le specificità d’area; mancata visione del turismo come fenomeno di rete di servizi; inesistente o insufficiente interazione tra operatori; offerte turistiche generiche e orientate al turismo balneare

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Problema 2.3 - Impropria promozione Turismo Verde Scarse competenze e conoscenze sulla filiera del "turismo verde" e del suo potenziale; visione semplicistica (riduttiva) del TV; visione immatura del TV come pratica di diversi stili di vita; mancanza quasi totale di elaborazione di proposte, di pacchetti, eventi ecc. fondati sui valori di riferimento per target specifici (natura, cultura, convegni, ricerca, enogastronomia ecc.); ancora poche, poco mirate e strutturate le proposte di TV; assenza di marketing o co-marketing specifico (interno ed esterno);

Problema 2.4 - Limitati e inadeguati prodotti/servizi Turismo Verde Bassa specializzazione ed improvvisazione nella predisposizione e offerta di percorrenze alternative al sistema viario tradizionale (percorsi tematici); frammentari l’assistenza e l’orientamento alle scelte del turista; manca un sistema info coordinato sul rete dei servizi al TV; non esistono servizi caratteristici su mobilità e trasporto ( lento, sostenibile su bici, trekking, cavallo, vela, canoa - individuale e collettiva ecc). Manca l’orientamento all’accoglienza (stagionalità, lingue straniere, trasparenza dei prezzi, ecc.)

Problema 3 – Azione di governo locale non orientata esplicitamente all’ambiente – Limitate capacità di governance ambientale.

La pianificazione, la programmazione e gli interventi di sviluppo locale attuati dagli Enti Locali sono solo parzialmente e non sempre coerentemente orientati alla sostenibilità ambientale e alla gestione compatibile ed integrata delle aree della R.E.R. , che ancora sono percepite più come vincolo che come opportunità di sviluppo socio-economico per il territorio. Nonostante il recente sviluppo di numerosi processi di Agenda 21 Locale, sono ancora scarsamente utilizzati i nuovi strumenti di governance ambientale (strumenti di gestione ambientale, contabilità ambientale, EMAS, certificazioni ISO 14001, Acquisti Verdi, ecc.)

Problema 3.1 – Dati ambientali non condivisi. Allo stato attuale esistono diversi soggetti pubblici (Regione, ARPAS, Ente Foreste Sardegna, Corpo Forestale e di V.A., ASL, Genio Civile, Consorzi di Bonifica, Istituto Zooprofilattico della Sardegna, Provincia, Comuni, Comunità Montane, GAL Leader), Aree Protette (AMP Penisola Sinis), enti ed organismi di ricerca (Università, Fondazione IMC) che dispongono di dati ambientali, ma non esiste nessuna interazione e condivisione dell’informazione, che rimane anche difficilmente accessibile per i cittadini e le imprese .

Problema 3.2 – Complessità di rapporti tra gli Enti Pubblici ed i soggetti privati. Per quanto riguarda la gestione attiva esistono problemi di rapporto tra gli Enti Locali (Regione, Provincia, Comuni, AMP, Comunità Montane, Ente Foreste Sardegna) e soggetti privati (imprese verdi, organismi no-profit) per la gestione dei servizi di turismo verde e dei servizi ambientali nelle aree della R.E.R. Le problematiche riguardano, in particolare, le modalità di definizioni delle convenzioni, concessioni, contratti, accordi, regolamenti per l’utilizzo economico dei beni ambientai, l’accesso alle aree di proprietà pubblica, la programmazione dell’utilizzo delle risorse finanziarie.

Problema 3.3 – Interazione tra Enti Pubblici inadeguata. Esiste ancora una insufficiente interazione tra i diversi Enti Pubblici che sono competenti per la gestione ed il controllo delle aree della R.E.R. E’ ancora basso il livello d’interazione tra Regione Sardegna ed Enti Locali (Provincia, Comuni, Aree Protette) per quanto riguarda la futura attuazione dei Piani di Gestione e l’adeguamento della Pianificazione Urbanistica locale. La Provincia come ente sovraterritoriale non svolge ancora un adeguato ruolo di coordinamento e di promozione della R.E.R. Manca l’integrazione tra i diversi livello di pianificazione e di programmazione socio-economica ed ambientale per quanto riguarda la tutela della biodiversità e la valorizzazione economica compatibile delle aree della R.E.R.

Problema 3.4 –Strutture interne degli EE.LL. non formate rispetto alla gestione della R.E.R.. L’informazione e l’aggiornamento delle strutture tecniche ed amministrative delle Pubbliche Amministrazioni rispetto alla gestione della R.E.R. è ancora largamente insufficiente, soprattutto per

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA quanto riguarda gli aspetti normativi, urbanistici, e di corretta gestione tecnica delle aree e di valutazione degli impatti e delle incidenze ambientali degli interventi strutturali di sviluppo socio- economico e produttivi. E’ carente anche l’aggiornamento sull’utilizzo dei Sistemi Informativi Territoriali e delle banche dati ambientali.

Problema 3.5 –Coscienza ambientale poco diffusa nelle popolazioni locali Nonostante le attività di informazione e sensibilizzazione promosse dagli Enti Pubblici negli ultimi anni nell’ambito dei processi di Agenda 21 Locale e della Rete INFEA, l’informazione e la coscienza ambientale di larga parte dei cittadini sono ancora inadeguate, soprattutto in relazione alle caratteristiche e alle modalità di gestione e di valorizzazione economica compatibile delle aree della R.E.R. e in merito ai possibili benefici sociali ed economici per le popolazioni residenti e per le attività produttive già esistenti. .La scarsa informazione delle popolazioni residenti alimenta ancora una certa diffidenza verso la R.E.R. che viene percepita come un nuovo vincolo allo sviluppo e non come una nuova opportunità di benessere e di tutela attiva del proprio territorio.

Problema 3.6 –Indisponibilità alla Pubblica Amministrazione di aree di interesse naturalistico. Esistono alcune situazioni locali dove aree di particolare valore ambientale ed ecologicamente molto sensibili, (Isola di Mal di Ventre, Parco Naturale di Turre Seu), non sono disponibili alla Pubblica Amministrazione in quanto di proprietà privata. Questo fatto condiziona le possibilità di una adeguata conservazione e fruizione sostenibile in considerazioni delle particolari caratteristiche ambientali di tali aree.

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5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari

Tabella 8 - Descrizione della matrice progettuale

Obiettivo Obiettivo Operazioni Obiettivo Operativo Generale Specifico Aumentato F73/2 Valorizzazione delle risorse valore silvicole naturali ed incremento aggiunto superficie boscata – Nughedu Santa della Rete Vittoria Ecologica F73/6 Risanamento fascia costiera Regionale Lago Omodeo - Ardauli F73/10 Opere di salvaguardia di zone boscate dal pericolo di incendio - Aidomaggiore F73/17 Riqualificazione litorale sabbioso SIC “Cirras – Sassu” – Santa Giusta F73/18 Riqualificazione ambientale e paesaggistica area SIC “Is Obiettivo Operativo 1.1 Pattisceddas” – Santa Giusta Habitat, specie e paesaggio protetti, F73/20 Interventi di protezione risanati e riqualificati sistema dunale della Foce del Tirso - Oristano F73-8.8 Progetto pilota per modello prevenzione incendi nelle aree R.E.R. – Provincia di Oristano Obiettivo F73-8.9 Progetto sperimentale tutela Specifico 1 Cavallo del Sarcidano – Provincia di Habitat Oristano mantenuti e D 767 Strumenti per la migliorati conservazione della biodiversità su scala regionale. WWF Onlus C181/1 Interventi di tutela e conservazione SIC “Bosa, Capo Marargiu, Porto Tangone” – Villanova Monteleone F73/13 Eradicazione specie alloctone Obiettivo Operativo 1.2 – SIC “Sos Molinos” – Specie alloctone ridotte Santulussurgiu

F73-8.6 Rete permanente di monitoraggio degli habitat e delle specie delle aree R.E.R. – Provincia di Oristano

Obiettivo Operativo 1.3 F228 Rilevamento e Sistema Monitoraggio ambientale garantito Informativo SIC Bosano – Associazione Kalarighes – Bosa F229 Rilevamento e Sistema Informativo SIC Bosano – Breazzano Carlo - Bosa F73-4.3 Sistema provinciale Obiettivo Obiettivo Operativo 2.1 coordinato Info-point R.E.R. – Specifico 2 Aree Naturali fruibili Provincia Oristano

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Turismo F73-7.1 Sistema provinciale verde con coordinato di segnaletica Aree aumentata R.E.R. – Provincia di Oristano redditività F73/1 Itinerario archeologico culturale – Nughedu Santa Vittoria F73/5 Interventi di valorizzazione del Parco Naturale Aymerich - Laconi F73/7 Info point SIC – San Vero Milis F73/8 Valorizzazione Parco Archeologico-ambientale - Tadasuni F73/4 Interventi di tutela e restauro del paesaggio rurale - Paulilatino F73/9 Percorsi naturalistici ciclabili - Arborea F73/11 Area botanica attr. - Sedilo F73/12 Viabilità rurale - Sedilo F73/14 Passerella pedonale in legno SIC “Sos Molinos” - Santulussurgiu F73/15 Manutenzione e sistemazione sentiero SIC “Sos Molinos” - Bonarcado F73/16 Completamento Area botanica attrezzata - Bauladu F73/19 Completamento Centro ippoclimatico attrezzato del Monte Arci – Consorzio Parco Monte Arci F73/21 Parco botanico “Nolau e Sorrana” - Sorradile F73/22 Recupero e valorizzazione percorso paesaggistico Vallata di Chenale - Abbasanta C181 Sistema sentieristico Area SIC “Bosa, Capo Marargiu, Porto Tangone” – Villanova Monteleone C181/2 Area botanica di “Su Palatu” – Villanova Monteleone F73 -4.4 Programma formazione Obiettivo Operativo 2.2 sensibilizzazione Operatori Turismo Operatori privati formati Verde – Provincia di Oristano F73-8.1 Piano di marketing verde – Provincia di Oristano F73-8.3 Carta Verde della R.E.R.- Obiettivo Operativo 2.3 Provincia di Oristano R.E.R. promossa secondo logiche di F73-8.4 Partecipazione a borse e marketing fiere turistiche – Provincia di Oristano F73 -4.4 Allestimento di un sistema provinciale di Info-point

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA I53 Servizi valorizzazione SIC – M.A.R.E. sas - Oristano L200 Diving e snorkeling nelle acque del Sinis – Fishing Time D.I.

B487 Buffer Zone – Itinerari naturalistici – pacchetti turistici – ECO.RI.SA Soc. Coop. a r.l. - Arborea B527 Area sosta nel territorio di Bonarcado – Pinna S. Sas -.Bonarcado C295 Diversificazione attività pesca e servizi di turismo naturalistico SIC “S’Ena Arrubia” – Soc. Coop. Pescatori “S’Andrea” - Marrubiu D199 Servizi di Escursioni in nuovi Obiettivo operativo2.4 itinerari – Alkenoè DI Prodotti/servizi turismo verde G293 Realizzazione Area sosta in area di aumentati e innovati pregio ambientale Obinu M. Leonarda - Santrulussurgiu G174 Servizi Turistici in Area AMP Sinis- Concas Pierpaolo D.I. L206 Servizi turismo e ambientali in area SIC – Ampsicora Soc. Coop. - San Vero Milis C265 Casa rurale laboaratorio servizi culturali e turistici – Manca A. - Sedilo F 493 Ospitalità di qualità sentieri smeraldo – WWF Ricerche e progetti L201 Servizi di birdwatching ed escursionismo – SIC “Bosa, Capo Marargiu, Porto Tangone” – Sardu Francesco S.r.l. Pozzomaggiore Obiettivo Operativo 3.1 F73-8.7 Sistema Informativo Territoriale Dati ambientali condivisi e Locale della R.E.R. – Provincia di coordinati e accessibili Oristano Obiettivo Operativo 3.2 F73-8.2 Agenzia Verde di servizio alla Rapporti tra Enti Pubblici e R.E.R. – Provincia di Oristano Soggetti privati semplificati F73-5.2 Piano provinciale di Obiettivo Operativo 3.3 coordinamento R.E.R. – Provincia di Interazione tra Enti Pubblici Oristano Obiettivo migliorata F73-8.5 Sportello telematico di servizi Specifico 3 alla R.E.R. – Provincia di Oristano F73-4.1 Programma aggiornamento gestione R.E.R. delle strutture interne Capacità P.A. - Provincia di Oristano governance Obiettivo Operativo 3.4 F73-4.2 Programma supporto adozione ambientale Strutture interne degli Enti strumenti per la sostenibilità ambientale migliorata Locali informate delle P.A. - Provincia di Oristano C181/3 Sistema d Gestione Ambientale – Villanova Monteleone F73-4.3 Programma provinciale i Obiettivo Operativo 3.5 informazione, formazione ed educazione Popolazioni locali ambientale INFEA - Provincia di sensibilizzate e più informate Oristano Obiettivo Operativo 3.6 F73/3 Interventi di completamento e Aree naturali private potenziamento della rete Natura 2000 – acquisite a pubblica proprietà AMP Sinis - Cabras

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A. Descrizione dei singoli obiettivi (max 5 righe per problema).

Obiettivo Generale – Aumentato valore aggiunto della Rete Ecologica Regionale (R.E.R.) Le aree della R.E.R., mantenute in un buono stato di tutela degli habitat, delle specie e del paesaggio e rese fruibili in maniera compatibile per il servizi di turismo verde, costituisce un valore aggiunto per lo sviluppo socio-economico dei territori interessati.

Obiettivo Specifico 1 Habitat mantenuti e migliorati Incremento qualitativo e quantitativo del patrimonio naturale di biodiversità di habitat e specie di interesse comunitario, migliorare l’attuale stato di tutela e garantire una qualità ambientale e paesaggistica che consenta una durevole fruizione e valorizzazione. Incremento del livello di prevenzione dei danni e del degrado ambientale di fondamentale importanza sono considerati il controllo e il monitoraggio della qualità ambientale. Si ritiene importante contribuire agli obiettivi dell’iniziativa “ Countdown 2010 ” dell’Unione Europea per la biodiversità a cui ha aderito di recente anche l’Italia (MATTM).

Obiettivo Operativo 1.1 - Habitat, specie e paesaggio protetti, risanati e riqualificati Migliorare la qualità ambientale e paesaggistica dei siti della Rete Ecologica, con particolare riguardo al recupero e risanamento di habitat degradati da attività antropiche, la messa in salvaguardia e il ripristino di aree sensibili, con particolare attenzione ai sistemi dunali e di spiaggia, o che versano in condizioni di abbandono, attraverso azioni di riqualificazione e rimozione di discariche abusive e materiali inquinanti e prevenzione e controllo degli incendi. Recupero e gestione sanitaria di fauna selvatica e specie prioritarie e razze legata al territorio.

Operazioni: F73/2 Valorizzazione delle risorse silvicole naturali ed incremento superficie boscata – Nughedu Santa Vittoria; F73/6 Risanamento fascia costiera Lago Omodeo – Ardauli; F73/10 Opere di salvaguardia di zone boscate dal pericolo di incendio – Aidomaggiore; F73/17 Riqualificazione litorale sabbioso SIC “Cirras – Sassu” – Santa Giusta; F73/18 Riqualificazione ambientale e paesaggistica area SIC “Is Pattisceddas” – Santa Giusta; F73/20 Interventi di protezione sistema dunale della Foce del Tirso – Oristano; F73-8.8 Progetto pilota per modello prevenzione incendi nelle aree R.E.R. – Provincia di Oristano; F73-8.9 Progetto sperimentale tutela Cavallo del Sarcidano – Provincia di Oristano; C181/1 Interventi tutela e conservazione SIC “Bosa, C. Marargiu, Porto Tangone” – V. Monteleone D767 Strumenti per la conservazione della biodiversità su scala regionale – WWF ONLUS;

Obiettivo Operativo 1.2 - Specie alloctone ridotte Aumentare il valore delle risorse forestali del territorio favorendo il ripristino degli ecosistemi naturali e il recupero della loro struttura e funzionalità, mediante eliminazione graduale di specie vegetali alloctone a rapido accrescimento (Eucalyptus sp. e Pinus sp.) e sostituzione con specie arboree ed arbustive autoctone come il leccio e la roverella.

Operazioni: F73/13 Eradicazione specie alloctone – SIC “Sos Molinos” – Santulussurgiu

Obiettivo Operativo 1.3 - Monitoraggio ambientale garantito Rafforzare le conoscenze di habitat e di specie d’interesse comunitario presenti nei siti della Rete Ecologica regionale finalizzate alla gestione delle aree protette cercando di prevenire o ridurre “alla fonte” le cause del degrado e della perdità di biodiversità attraverso le attività di monitoraggio da 25/ 54

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA attuare sviluppando sinergie e collaborazioni fra Enti Locali, organismi pubblici competenti, mondo della ricerca. Operazioni: F73-8.6 Rete permanente di monitoraggio degli habitat e delle specie delle aree R.E.R. – Provincia di Oristano; F228 Rilevamento e Sistema Informativo SIC Bosano – Associazione Kalarighes – Bosa; F229 Rilevamento e Sistema Informativo SIC Bosano – Breazzano Carlo - Bosa

Obiettivo Specifico 2 Turismo verde con aumentata redditività

Obiettivo Operativo 2.1 - Aree Naturali fruibili Perseguire l’obiettivo migliorando la viabilità preesistente; realizzando e/o completando piste ciclabili; definendo itinerari, percorsi e sentieri a tema (la natura, la botanica, la cultura e l’archeoogia, il paesaggio) e/o a funzione mista (intinerari), interconnettendoli nella rete (sistema); valorizzando parchi e siti puntuali con leggere infrastrutturazioni e predisposizioni (passerelle, manutenzione e sistemazioni) per funzioni riconducibili a quelle di Centro, Giardino, Orto, Punto Info e simili. Operazioni: F73-4.3 Sistema provinciale coordinato Info-point R.E.R. – Provincia Oristano; F73-7.1 Sistema provinciale coordinato di segnaletica Aree R.E.R. – Provincia di Oristano F73/1 Itinerario archeologico culturale – Nughedu Santa Vittoria F73/5 Interventi di valorizzazione del Parco Naturale Aymerich - Laconi F73/7 Info point SIC – San Vero Milis F73/8 Valorizzazione Parco Archeologico-ambientale - Tadasuni F73/4 Interventi di tutela e restauro del paesaggio rurale - Paulilatino F73/9 Percorsi naturalistici ciclabili - Arborea F73/11 Area botanica attrezzata - Sedilo F73/12 Viabilità rurale - Sedilo F73/14 Passerella pedonale in legno SIC “Sos Molinos” - Santulussurgiu F73/15 Manutenzione e sistemazione sentiero SIC “Sos Molinos” - Bonarcado F73/16 Completamento Area botanica attrezzata - Bauladu F73/19 Completamento Centro ippoclimatico attrezzato del Monte Arci – Consorzio Parco M. Arci F73/21 Parco botanico attrezzato di “Nolau e Sorrana” - Sorradile F73/22 Recupero e valorizzazione percorso paesaggistico Vallata di Chenale - Abbasanta C181 Sistema sentieristico Area SIC “Bosa, Capo Marargiu, Porto Tangone” – Villanova Monteleone C181/2 Area botanica attrezzata di “Su Palatu” – Villanova Monteleone

Obiettivo Operativo 2.2 - Operatori privati formati . Costituzione di organismo (Consorzio, Azienda, Associazione, o altro) che promuoverà e coordinerà in maniera condivisa: 1) standard comuni per prodotti/servizi (disciplinari), 2) piani di sviluppo per formazione e gestione continui (servizi di sistema), 3) promuovere efficacemente nel mercato del TV il sistema RER (Portale, carte, guide, centri pronotaz. eventi ecc. coordinati) rispetto a: diversità, complementarietà, ubicazione, fruibilità e servizi/prodotti specifici (guide, musei, laboratori, prodotti d’area ecc.). Operazioni F73-4.4 Programma informazione ed aggiornamento operatori turismo verde– Provincia di Oristano

Obiettivo Operativo 2.3 - R.E.R. promossa secondo logiche di marketing. Le fasi: 1) ricognizione nella RER su soggetti pubblici e privati operanti (tipologia, affidabilità, servizi/prodotti); 2) analisi dei competitors; 3) analisi del mercato di riferimento, nord-Europa, p.e. associazioni e/o società: scientifiche, turismo “maturo”, turismo enogastronomico, birdwatchers, escursionisti, trekkers e simili; 4) Piano seminari, workshop, educational, partecipazione o organizazzazione, a o di, eventi; 5) piano di comunicazione mirato; 6) monitoraggio efficacia azioni, 7) analisi possiibilità di co—marketing. 25/ 55

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Operazioni F73-8.1 Piano di marketing verde – Provincia di Oristano F73-8.3 Carta Verde della R.E.R.- Provincia di Oristano F73-8.4 Partecipazione a borse e fiere turistiche – Provincia di Oristano F73-4.4 Allestimento sistema provinciale di Info-point

Obiettivo Operativo 2.4 Prodotti/servizi Turismo Verde aumentati e innovati

Azione di sistema per informazione ed aggiornamento degli operatori del TV con rigurado all’inclusione sociale; Attivazione di nuovi servizi per: un turismo dichiaratamente naturalistico in ambito specifico dei SIC ed aree di pregio, a mare e a terra; la gestione della fauna selvatica; il birdwatching, l’escursionismo, il diving/snorkeling. Nuovi prodotti (intinerari, escursioni ecc.) e servizi, orientati al mercato, per valorizzare la pesca tradizionale e la ruralità in aree di pregio ambientale e culturale, compresi servizi in rete per l’accoglienza e la recettività diffusi Operazioni F73-4.4 Programma informazione ed aggiornamento operatori turismo verde su inclusione sociale – Provincia di Oristano I53 Servizi valorizzazione SIC – M.A.R.E. sas - Oristano L200 Diving e snorkeling nelle acque del Sinis – Fishing Time D.I. M254 Associazione per rete di recettività – Freschi Monica - Solarussa B487 Buffer Zone – Itinerari naturalistici – pacchetti turistici – ECO.RI.SA Soc. Coop. a r.l. - Arborea B527 Area sosta nel territorio di Bonarcado – Pinna Salvatore Sas -.Bonarcado C295 Diversificazione attività pesca e servizi di turismo naturalistico SIC “S’Ena Arrubia” – Soc. Coop. Pescatori “S’Andrea” - Marrubiu D199 Servizi di Escursioni in nuovi itinerari – Alkenoè DI G293 Realizzazione Area sosta in area di pregio ambientale Obinu Maria Leonarda - Santrulussurgiu G174 Servizi Turistici in Area AMP Sinis- Concas Pierpaolo D.I. L206 Servizi turismo e ambientali in area SIC – Ampsicora Soc. Coop. - San Vero Milis C265 Casa rurale laboaratorio servizi culturali e turistici – Manca Alessandra - Sedilo L201 Servizi di birdwatching ed escursionismo – SIC “Bosa, Capo Marargiu, Porto Tangone” – Sardu Francesco S.r.l. Pozzomaggiore F493 Promozione ospitalità di qualità Sentieri Smeraldo –WWF Ricerche e Progetti srl

Obiettivo Specifico 3 – Capacità governance ambientale migliorata

Obiettivo Operativo 3.1 – Dati ambientali condivisi e coordinati e accessibili L’obiettivo è di verificare e valorizzare le informazioni ed i dati fino ad oggi prodotti in relazione ai siti della R.E.R. I dati ambientali prodotti dai diversi enti pubblici, dagli organismi di ricerca e dai soggetti privati in relazione alle aree della R.E.R. sono confrontati, organizzati e resi fruibili in una unica banca dati informatizzata disponibile a tutti gli operatori pubblici e privati, come strumento di base per le attività di gestione dei siti . Operazioni: F73-8.7 Sistema Informativo Territoriale Locale della R.E.R. – Provincia di Oristano

Obiettivo Operativo 3.2 – Rapporti tra Enti Pubblici e soggetti privati semplificati . L’obiettivo mira a semplificare i rapporti tra Enti Locali e soggetti privati in relazione alle attività di servizi ambientali e di turismo verde nei siti della R.E.R., attraverso la definizione di protocolli per la definizione di accordi, convenzioni, contratti di prestazione e di concessione delle aree e delle strutture pubbliche . Operazioni: F73-8.2 Agenzia Verde di servizio alla R.E.R. – Provincia di Oristano

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Obiettivo Operativo 3.3 – Interazione tra Enti Pubblici migliorata L’obiettivo mira a stabilire forme e modalità di collaborazione e coordinamento permanente tra gli Enti Pubblici (Regione, Provincia, Aree Naturali Protette, Comuni, Comunità Montane) nella gestione dei siti della R.E.R., con particolare riferimento alla attuazione dei Piani di Gestione e alla realizzazione delle principali azioni di sistema previste dalla presente proposta di progetto. Operazioni: F73-5.2 Piano provinciale di coordinamento R.E.R. – Provincia di Oristano F73-8.5 Sportello telematico di servizi alla R.E.R. – Provincia di Oristano

Obiettivo Operativo 3.4 – Strutture interne degli Enti Locali informate L’obiettivo mira a migliorare le informazioni e le competenze delle strutture interne, tecniche ed amministrative, degli Enti Locali interessati dalle aree della R.E.R., con particolare riferimento all’attuazione dei Piani di Gestione, alle procedure di valutazione degli impatti e dell’incidenza ambientale degli interventi strutturali e produttivi, all’adozione di nuovi strumenti di governance ambientale (sistemi di gestione ambientale, EMAS e certificazione Iso 14001, Contabilità ambientale, Acquisti Verdi, ecc.). Operazioni: F73-4.1 Programma aggiornamento gestione R.E.R. delle strutture interne P.A. - Provincia di Oristano F73-4.2 Programma supporto adozione strumenti per la sostenibilità ambientale delle P.A. - Provincia di Oristano C181/3 Sistema d Gestione Ambientale – Villanova Monteleone

Obiettivo Operativo 3.5 – Popolazioni locali sensibilizzate e più informate Mira a migliorare l’informazione dei cittadini e degli operatori economici locali sui principali temi della tutela dei beni ambientali e della gestione e fruizione sostenibile delle aree della R.E.R. , e ad incrementare il livello di responsabilizzazione degli stessi e la loro partecipazione attiva all’attuazione dei Piani di Gestione. Operazioni: F73-4.3 Programma provinciale i informazione, formazione ed educazione ambientale INFEA - Provincia di Oristano

Obiettivo Operativo 3.6 – Aree naturali private acquisite a pubblica proprietà -Interventi di completamento e potenziamento della Rete Natura 2000 per creare un continuum gestionale terra-mare, al fine di realizzare basi solide per una gestione diretta ed efficace del bene naturale, ai fini conservazionistici.

Operazioni: F73/3 Interventi di completamento e potenziamento della rete Natura 2000 – AMP Sinis - Cabras

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5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati”

Tabella 9 - Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati”

Obiettivi Specifici Obiettivi Specifici del P.I. ARENARIE (Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati) (Albero degli Obiettivi)

Obiettivo specifico indicato dal punto 1.2 dell’Allegato 5.1 – Turismo Obiettivo Specifico 1 sostenibile e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale – del P.I. di Sviluppo: RETE ECOLOGICA REGIONALE : Habitat mantenuti e migliorati “ Tutelare il patrimonio naturale e di biodiversità, sia terrestre che marino, (sostenibilità ambientale) presente nelle aree della Rete Ecologica Regionale, sfruttando appieno il Obiettivo Specifico 2 vantaggio competitivo da esse offerto per innescare processi virtuosi di del P.I. di Sviluppo: sviluppo basati su principi di: Turismo verde con aumentata - SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE , prevenzione del danno ambientale e redditività mantenimento dell’uso delle risorse entro la loro capacità di (sostenibilità economica) autogenerazione; - SOSTENIBILITA’ ECONOMICA , redditività e diversificazione delle Obiettivo Specifico 3 attività produttive; del P.I. di Sviluppo: - SOSTENIBILITA’ SOCIALE , miglioramento della qualità della vita delle Capacità governance popolazioni locali, salvaguardia delle specificità culturali, pieno ambientale migliorata coinvolgimento e condivisione delle responsabilità ”. (sostenibilità sociale)

Per approfondire l’analisi e l’autovalutazione della coerenza del Progetto Integrato “ARENARIE”, si è ritenuto opportuno verificare anche la coerenza dei suoi obiettivi operativi con quelli indicati dal documento “Elementi per la predisposizione dei Progetti Integrati – 5.1. Rete Ecologica Regionale).

Obiettivi Specifici Obiettivi operativi del P.I. ARENARIE (Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati) (Albero degli Obiettivi) Obiettivo Operativo 1.1 Habitat, specie e paesaggio protetti, risanati e riqualificati Tutelare le risorse naturali e ambientali Obiettivo Operativo 1.3 Monitoraggio ambientale garantito

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Migliorare ed incrementare il patrimonio naturale (habitat degradati da Obiettivo Operativo 1.1 attività antropiche) Habitat, specie e paesaggio protetti, risanati e riqualificati

Conservare e valorizzare le risorse genetiche locali Obiettivo Operativo 1.2 Specie alloctone ridotte Obiettivo Operativo 2.1 Garantire l’accessibilità e la fruibilità dei siti R.E.R. Aree Naturali fruibili

Obiettivo Operativo 2.2 Operatori privati formati

Sviluppare modelli imprenditoriali innovativi e nuove tipologie di prodotti e Obiettivo operativo2.4 servizi compatibili Prodotti/servizi turismo verde aumentati e innovati

Obiettivo Operativo 2.3 R.E.R. promossa secondo logiche di marketing

Obiettivo Operativo 3.1 Dati ambientali condivisi e Promuovere l’attivazione di partership, di iniziative consortili e coordinati e accessibili associazionistiche, di collaborazioni tra istituzioni, operatori economici e attori locali per la realizzazione di servizi comuni, attività di marketing Obiettivo Operativo 3.2 territoriale Rapporti tra Enti Pubblici e Soggetti privati semplificati

Obiettivo Operativo 3.3 Interazione tra Enti Pubblici migliorata

Obiettivo Operativo 3.1 Rafforzare le conoscenze, le competenze, la capacità di progettazione e di Dati ambientali condivisi e gestione delle aree protette e dei siti da parte degli Enti Locali coordinati e accessibili

Obiettivo Operativo 3.4 Promuovere la diffusione degli strumenti di innovazione amministrativa per Strutture interne degli Enti la governance ambientale nella Pubblica Amministrazione Locali informate

Obiettivo Operativo 3.4 Promuovere i Sistemi di Gestione Ambientale e le certificazioni di qualità, di Strutture interne degli Enti processo e di prodotto Locali informate

Obiettivo Operativo 3.5 Promuovere la conoscenza degli habitat e delle specie e la diffusione di una Popolazioni locali cultura della salvaguardia e dell’uso sostenibile delle risorse sensibilizzate e più informate

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6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO

6.1. Definizione della strategia

Obiettivo Specifico N°1 – Titolo: HABITAT MANTENUTI E MIGLIORATI

Punto di Forza N° B.1 – Titolo “Presenza di un numero rilevante di aree della R.E.R” Descrizione : nel territorio della Sardegna centro-occidentale interessato dal P.I.S. “ARENARIE” è presente un numero rilevante di aree d’importanza europea e di zone umide costiere d’interesse internazionale, che rappresentano un rilevante patrimonio ambientale ed un potenziale attrattore per il turismo verde a livello nazionale ed europeo. Strategia di Valorizzazione : attraverso l’attuazione dei Piani di Gestione delle aree R.E.R già redatti ed approvati dagli Enti Locali e mediante la realizzazione di operazioni di conservazione, di miglioramento della protezione ed accessibilità e di alcune azioni immateriali di sistema, il P.I. S. “ARENARIE” si propone di mantenere o migliorare lo stato attuale degli habitat e delle specie d’interesse comunitario, di procedere alla riqualificazione paesaggistica di alcuni situazioni degradate o sensibili (litorali, sistemi dunali, aree interne sensibili agli incendi, corsi d’acqua interni) e di garantire un adeguato monitoraggio degli habitat e delle specie. Operazioni : Riqualificazione del litorale sabbioso in area SIC “Cirras – Sassu” - Comune di Santa F73/17 Giusta;

Riqualificazione ambientale e paesaggistica delle “Is Pattisceddas Comunalis” nell’area F73/18 pSIC “Stagno di Santa Giusta” – Comune di Santa Giusta;

Risanamento e recupero del tratto demaniale di fascia costiera del lago Omodeo F73/6 compreso tra le loc. “Itzu Melone” e “Zuncos” e manutenzione e segnalazione dei sentieri verdi di accesso – Comune di Ardauli;

Interventi di tutela e conservazione dell'habitat DEL SIC "Entroterra e zona costiera tra C181/1 Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone" – Comune di Villanova Monteleone;

Eradicazione specie vegetali alloctone e rinaturalizzazione del pSIC “ITB002201 Riu F73/13 Sos Molinos, Sos Lavros e Monte Urtigu” – Comune di Bonarcado;

Valorizzazione delle risorse silvicole naturali ed incremento superficie boscata – F73/2 Comune di Nughedu Santa Vittoria;

Interventi di valorizzazione del Parco Aymerich – Comune di Laconi; F73/5

Opere di salvaguardia di zone boscate dal pericolo incendi – Comune di Aidomaggiore; F73/10

Interventi di protezione e fruizione controllata del sistema dunale della Foce del Fiume F73/20 Tirso – Comune di Oristano;

Rete permanente di monitoraggio degli habitat e delle specie di interesse prioritario F73 – 8.6 nelle aree della Rete Ecologica regionale – Provincia di Oristano

Completamento e gestione del Sistema Informativo Territoriale della Rete Ecologica F73 – 8.7 regionale della provincia di Oristano, a servizio degli enti locali, degli organismi pubblici, degli operatori privati e del mondo della ricerca scientifica applicata alla conservazione della biodiversità – Provincia di Oristano;

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Progetto sperimentale per la definizione di un modello pilota di prevenzione degli F73 – 8.8 incendi a livello locale, con particolare riguardo alla tutela delle aree della Rete Ecologica regionale – Provincia di Oristano e Comuni;

Intervento su due aree Sic del territorio di Bosa, Capo Marrargiu e Porto Tangone: F228 rilevamento tecnico del territorio e realizzazione sistema informativo – Associazione Kalarighes - Bosa

Miglioramento e valorizzazione del patrimonio naturalistico della Sardegna – WWF F493 Sardegna – WWF Ricerche e rogetti S.r.l.

Progetto pilota sperimentale “Cavallo del Sarcidano” – Comune di Laconi F73 – 8.9

Punto di Forza N° B2. – Titolo: Presenza dell’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis Descrizione : nel territorio interessato al P.I.S. “ARENARIE” è presente l’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre, riconosciuta a livello italiano e mediterraneo come una dele aree naturali di maggiore interesse naturalistico tra quelle presenti in Sardegna. L’AMP, particolarmente attiva nella conservazione ambientale e nel supporto allo sviluppo delle attività produttive compatibili, rappresenta senza dubbio un forte attrattore per il turismo verde. Strategia di Valorizzazione : potenziamento del livello di conservazione e protezione della biodiversità costiera e marina del territorio dell’AMP della Penisola del Sinis, con particolare riguardo alla acquisizione alla proprietà pubblica di due siti di particolare valore naturalistico e che possono rappresentare dei forti attrattori per il turismo verde sostenibile: il Parco Naturale costiero di “Turre ‘e Seu” e l’”Isola di Mal di Ventre” Operazioni : Interventi di completamento e potenziamento della rete locale Natura 2000 del territorio F73/3 dell’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre – AMP Comune di Cabras

Valorizzazione Parco archeologico-ambientale di Tadasuni – Comune di Tadasuni F73/8

Punto di Forza N° B4. – Titolo: Presenza nelle aree interne di emergenze di elevato valore paesaggistico e archeologico e storico-culturale. Descrizione : nelle aree interne rurali del territorio interessato al P.I.S. “ARENARIE” sono presenti alcuni siti della R.E.R. ad elevato valore paesaggistico e storico-archeologico (“Media Valle del Tirso e Altopiano di Abbasanta”; “Sos Molinos”) che rappresentano un bene ambientale e culturale di elevato valore e rappresentano un attrattore per il turismo verde e culturale. Strategia di Valorizzazione : attuazione di interventi materiali per il miglioramento della qualità del paesaggio e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali Operazioni : Interventi di tutela e restauro del paesaggio rurale nel territorio di Paulilatino: vie di F73/4 accesso agli habitat naturali e seminaturali – Comune di Paulilatino;

Itinerario Archeologico e Culturale – Comune di Nughedu Santa Vittoria F73/1

Viabilità rurale: realizzazione, conservazione, manutenzione; Fonti sorgive e Fontane F73/12 pubbliche: recupero e restauro; Multifunzionalità aziende agricole – Comune di Sedilo

Recupero e valorizzazione del percorso paesaggistico ambientale e di un fabbricato F73/22 rurale, ubicati nella Vallata di Chenale (Ghilarza – Abbasanta – Norbello) – Comune di Abbasanta

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Obiettivo Specifico N°2 – Titolo: Turismo verde con aumentata redditività Opportunità N° A2. – Titolo: Possibilità di valorizzazione a fini di turismo verde sostenibile delle aree della R.E.R. Descrizione : le aree di elevato valore naturalistico costiuiscono un elemento di forte attrazione per lo sviluppo dei prodotti/servizi di turismo verde (turismo escursionistico, birdwatching, turismo educativo, scientifico, ricreativo e sportivo) Strategia di Valorizzazione : il P.I. di Sviluppo promuove l’innovazione ed il miglioramento della qualità dei prodotti/servizi di turismo sostenibile attraverso le operazioni economiche promosse dalle imprese verdi locali. Operazioni : Programma di informazione ed aggiornamento rivolto agli operatori delle “imprese F73 – 4.4 verdi” operanti nelle aree della Rete Ecologica – Provincia di Oristano

Riqualificazione e completamento del sistema sentieristico per la tutela e la fruizione C181 dell'area SIC "Entroterra e zona costiera tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone" + azioni di sensibilizzazione – Comune di Villanova Monteleone

Realizzazione e/o completamento degli allestimenti di un sistema provinciale F73 - 4.5 coordinato di Info-point relativi alle aree della Rete Ecologica regionale – Provincia di Oristano

Realizzazione di un sistema provinciale coordinato di segnaletica delle aree della Rete F73 Ecologica Regionale – Provincia di Oristano

Percorsi naturalistici - Arborea in bicicletta – Comune di Arborea F73/9

Parco botanico attrezzato di “Nolau e Sorrana” – Centro per la tutela della biodiversità F73/21 agro-forestale – Comune di Sorradile

Zonizzazione con progettazione e allestimento di buffer zone; realizzazione itinerari B487 naturalistici e culturali tematici; programmazione di pacchetti turistici – ECORISA Soc. Coop. (Arborea)

Realizzazione di un'area di sosta nel territorio di Bonacardo – Pinna Salvatore S.a.s. B527

Diversificare l'attività di pesca con la creazione di servizi x la fruizione delle risorse C295 naturalistiche (percorsi ecologici attrezzati, punti di informazione, passerelle in legno, torrette di avvistamento) – Soc. Coop. “Sant’Andrea (Marrubiu)

Creazione e dotazione di strumenti utili allo sviluppo della rete ecologica regionale e D767 alla conservazione della biodiversita’ su scala ecoregionale – WWF Sardegna Onlus e WWF Ricerca e Progetti S.r.l.

Progetto "Diving e Snorkeling nelle acque del Sinis": interventi sulla struttura x L200 miglioramento servizio, ampliamento attività e allungamento stagione – Fishing Time

Creazione di servizi in area SIC x la fruizione culturale, turistica e ricreativa delle L206 risorse ambientali; attivazione rete di servizi, studio e predisposizione sentieri – Ampsicora Soc. Coop.

Creazione associazione x rete di recettività (progettazione e studi, adeguamento e M254 riqualificazione strutture esistenti, acquisto attrezzature, programmi informatici – Freschi Monica (Solarussa)

Organizzazione e realizzazione di escursioni in nuovi itinerari; orienteering; laboratorio D199 stabile di animazione ambientale; creazione di un gruppo di lavoro stabile composto da

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA esperti di risorse ambientali, culturali – Alkenoè D.I.

Realizzazione area di sosta in un'area di pregio ambientale nel territorio di Santu G293 Lussurgiu – Obinu Leonarda (Santu Lussurgiu)

Servizi turistici (immersioni subacquee, crociere in barca a vela, corsi di biologia G174 marina, escursioni) nelle AMP Penisola del Sinis – Concas Pier Paolo (Oristano)

Servizi di birdwatching ed escursionismo (interventi di ristrutturazione e L201 riqualificazione di 5 piccoli edifici, sistemazione sentieristica e segnaletica, realizzazione capanni x birdwatching – Sardu Francesco S.r.l.

Opportunità N° A3. – Titolo: Mercato turistico complessivamente in fase di crescita, con ampie possibilità di sviluppo del turismo verde legato alla fruizione delle aree della R.E.R. Descrizione : la richiesta di prodotti/servizi di turismo verde è in fase di crescita negli ultimi anni nella fascia costiera (penisola del Sinis e costa tra Bosa e Villanova Monteleone) ed in alcune aree interne (Alto Oristanese, Montiferru e Monte Arci), con particolare riguardo al turismo naturalistico, culturale, archeologico ed enogastronomico. Strategia di Valorizzazione : il P.I. di Sviluppo promuove una serie d’iniziative immateriali di sistema finalizzate a promuovere il marketing territoriale e turistico in relazione ai prodotti/servizi di turismo verde legati alle aree della R.E.R. Operazioni : Piano di marketing “verde” orientato alla definizione implementazione e qualificazione F73 – 8.1 dei prodotti turistici sostenibili – Provincia di Oristano

Carta Verde della Rete Ecologica regionale - Provincia di Oristano F73 – 8.3

Partecipazione a workshop, borse, fiere, organizzazione di workshop tematici e road F73 – 8.4 show itineranti – Provincia di Oristano

Opportunità N° B2. – Titolo: Notevole disponibilità di strutture immobili di proprietà degli Enti Locali valorizzazibili per attività di turismo sostenibile. Descrizione : sono attualmente disponibili numerose strutture ed aree attrezzate di proprietà degli Enti Locali che possono essere valorizzate a fini di turismo verde. Strategia di Valorizzazione : il P.I. di Sviluppo promuove l’innovazione ed il miglioramento della qualità dei prodotti/servizi di turismo sostenibile attraverso le operazioni economiche promosse dalle imprese verdi locali. Operazioni : Restauro di un immobile sito nell’abitato di San Vero Milis da adibire a Info Point dei F73/7 S.I.C. Stagno di Sale e Porcus e Stagni di Putzu Idu: Sa Salina Manna – Sa Marigosa – Comune di San Vero Milis

Area botanica attrezzata Eco Museo del Territorio di Sedilo: realizzazione, F73/11 conservazione, gestione – Comune di Sedilo

Realizzazione di una passerella pedonale in legno, da realizzare al bordo del ponte F73/14 veicolare, per un collegamento in sicurezza fra l’area di parcheggio e il centro visita del mulino – Comune di Santulussurgiu

Opere di manutenzione e risistemazione del sentiero che collega una piazzola di F73/15 parcheggio sulla strada Santulussurgiu – Bonarcado con la cascata del Rio Sos Molinos – Comune di Bonarcado

Completamento Area botanica attrezzata comunale in localita’ “Zinnuri”, “San F73/16 Lorenzo” e “Novanzanus – Comune di Bauladu

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Completamento del centro ippoclimatico attrezzato del Monte Arci – Consorzio dei F73/19 Comuni del Parco Naturale regionale del Monte Arci;

Restauro e riqualificazione di un immobile quale sede x attività di accoglienza e C265 informazione, di laboratorio, attività didattiche e conferenze – Manca Alessandra (Sedilo)

Servizi per valorizzare alcuni SIC e aree protette attraverso l'adeguamento di strutture I53 in sua concessione – Soc. MARE S.A.S. - Oristano

Realizzazione Area botanica attrezzata in località "Su Palatu" – Comune di Villanova C181/2 Monteleone

Obiettivo Specifico N°3 – Titolo: Capacità governance ambientale migliorata

Punto di Forza N° A.3 – Titolo: Enti Locali particolarmente attivi nella promozione dei processidi governance ambientale, di partecipazione e di sensibilizzazione ed educazione ambientale. Descrizione : Negli ultimi 6 anni la Provincia di Oristano, l’AMP Penisola del Sinis, le Comunità Montane e molti Comuni singoli ed associati sono stati particolarmente attivi nel promuovere iniziative innovative di governance (Agende 21 Locali) e di sensibilizzazione (Centri di Educazione ambientale e iniziative educative). Strategia di Valorizzazione : il P.I. di Sviluppo “ARENARIE” punta ad attuare una strategia di potenziamento dell’informazione e sensibilizzazioni delle popolazioni locali interessate dalle aree della R.E.R. con lo scopo di incrementare la partecipazione ed il livello di responsabilizzazione dei cittadini e degli operatori economici nell’attuazione dei Piani di Gestione delle stesse aree. Operazioni : Programma provinciale di informazione, sensibilizzazione ed educazione, da attuare con F73 – 4.3 il coinvolgimento dei nodi della Rete INFEA provinciali e con gli operatori della Rete provinciale delle Fattorie didattiche presenti nelle aree della Rete Ecologica – Provincia di Oristano

Attivazione e gestione di sportello telematico di servizi con tecnologia 3D – Provincia F73 – 8.5 di Oristano

Punto di Forza N° B10. – Titolo: Buon atteggiamento collaboarativo tra Amministrazioni Locali. Descrizione : nel territorio della Sardegna centro-occidentale negli ultimi anni sono maturate numerose esperienze di cooperazione ed integrazione tra Enti Locali nei settori dello sviluppo locale (LEADER, PIA, Agende 21 Locali, Patti Territoriali, Progetti su bandi POR Sardegna 2000-2006, Gestione Rifiuti, ecc.). Strategia di Valorizzazione : il P.I. di Sviluppo “ARENARIE” punta ad attuare una strategia di potenziamento, di coordinamento e di integrazione dei diversi sogetti pubblici (Province, Comunità Montane, Comuni, Aree Protette, Enti ed organismi territoriali) per rendere più organica ed efficace l’azione complessiva di tutela e di valorizzazione economica a fini di turismo sostenibile delle aree della R.E.R. Operazioni : Redazione di un Piano provinciale di rete per il coordinamento generale della Rete F73 – 5.2 Ecologica della provincia di Oristano – Provincia di Oristano

Agenzia verde di servizio alla Rete Ecologica regionale della provincia di Oristano – F73 – 8.2 Provincia di Oristano

Opportunità N° A5. – Titolo: Forte interesse delle comunità locali a forme e strumenti innovativi per la governance ambientale. Descrizione : le Amministrazioni Locali e le comunità della Sardegna centro-occidentali hanno manifestato negli ultimi 5 anni particolare interesse per la gestione sostenibile ed integrata delle aree della R.E.R. (Piani di

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Gestione) e per i nuovi ed innovativi strumenti di governance ambientale sono attualmente disponibili numerose strutture ed aree attrezzate di proprietà degli Enti Locali che possono essere valorizzate a fini di turismo verde. Strategia di Valorizzazione : il P.I. di Sviluppo promuove l’innovazione ed il miglioramento della qualità dei prodotti/servizi di turismo sostenibile attraverso le operazioni economiche promosse dalle imprese verdi locali. Operazioni : Programma triennale provinciale per il supporto all’adozione di strumenti per la F73 – 4.2 sostenibilità ambientale da parte delle P.A. – Provincia di Oristano

Programma di aggiornamento tecnico-amministrativo sulla gestione delle aree naturali F73 – 4.1 protette rivolto alle strutture delle P.A. appartenenti alla Rete Ecologica – Provincia di Oristano

Sistema di gestione ambientale Area pSIC “Entroterra e costa tra Bosa, Capo Marargiu C181/3 e Porto Tangone” – Comune di Villanova Monteleone

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6.2. Definizione delle operazioni

Tabella 10 - Analisi, verifica e classificazione delle operazioni interne ed esterne al Progetto Integrato di Sviluppo.

Obiettivo Operativo Anagrafica Operazione Classificazione Operazione Codice Rilevanza Soggetto Puntuale Numero Titolo Titolo Oper. Tipologia Operazione Proponente /Sistema Proposta 4.1 Programma di aggiornamento tecnico- Strutture amministrativo sulla gestione interne degli Provincia di Azioni Istituzionali 3.4 delle aree naturali protette F73 - 4.1 Sistema Rilevante Enti locali Oristano e di Partenariato rivolto alle strutture delle P.A. formate appartenenti alla Rete Ecologica 4.2 Programma triennale provinciale per il supporto all’adozione di strumenti per Strutture la sostenibilità ambientale da interne degli Provincia di Azioni Istituzionali 3.4 parte delle P.A., anche in F73 - 4.2 Sistema Indispensabile Enti locali Oristano e di Partenariato sinergia con il Progetto formate ASSSO promosso dalla Regione Sardegna e dal FORMEZ 4.3 Programma provinciale di informazione, sensibilizzazione ed educazione, da attuare con il coinvolgimento dei nodi della Rete INFEA provinciali e con Popolazioni gli operatori della Rete locali Provincia di 3.5 provinciale delle Fattorie F73 - 4.3 Sistema Formazione Indispensabile sensibilizzat Oristano didattiche presenti nelle aree e della Rete Ecologica. Il programma sarà attuato anche in sinergia con il Progetto GALAPAGOS promosso dalla Regione Sardegna (Mis. 1.8 POR Sardegna). 4. 4 Programma di informazione ed Operatori Provincia di aggiornamento rivolto agli 2.2 privati F73 - 4.4 Sistema Formazione Rilevante Oristano operatori delle “imprese format i verdi” operanti nelle aree della Rete Ecologica R.E.R 4. 5 Realizzazione e/o Promossa completamento allestimenti Provincia di Azioni Istituzionali 2.3 secondo di un sistema provinciale F73 - 4.5 Sistema Rilevante Oristano e di Partenariato logiche di coordinato di Info-point marketing relativi alle aree della RER Interazione 5.2 Redazione di un Piano Provincia di Azioni Istituzionali 3.3 tra EE.PP. provinciale di rete F73 - 5.2 Sistema Indispensabile Oristano e di Partenariato miglirata coordinamento generale RER 7.1 Realizzazione di un Aree Provincia di sistema provinciale Realizzazione di 2.1 naturali F73 Sistema Rilevante Oristano coordinato di segnaletica delle Opere Pubbliche fruibili aree della RER

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Aree Comune di Puntuale 7.2 Itinerario Archeologico e Realizzazione di 2.1 naturali Nughedu F73/1 Irrilevante Culturale Opere Pubbliche fruibili S.V. Habitat e Comune di 7.3 Valorizzazione delle Puntuale Realizzazione di 1.1 specie Nughedu risorse silvicole naturali ed F73/2 Importante Opere Pubbliche protetti S.V. incremento superficie boscata Aree Puntuale Comune di 7.4 Interventi di naturali Cabras - completamento e private Realizzazione di 3.6 AMP potenziamento della rete F73/3 Importante acquisite a Opere Pubbliche Penisola del locale Natura 2000, Cabras pubblica Sinis Area marina Protetta proprietà 7.5 Interventi di tutela e Puntuale Aree restauro del paesaggio rurale Comune di Realizzazione di 2.1 naturali nel territorio di Paulilatino: F73/4 Importante Paulilatino Opere Pubbliche fruibili vie di accesso agli habitat naturali e seminaturali Aree 7.6 Interventi di Puntuale Comune di Realizzazione di 2.1 naturali valorizzazione del Parco F73/5 Importante Laconi Opere Pubbliche fruibili Aymerich 7.7 Risanamento e recupero Puntuale del tratto demaniale di fascia Habitat e costiera del lago Omodeo Comune di Realizzazione di 1.1 specie compreso tra le loc. “Itzu F73/6 Rilevante Ardauli Opere Pubbliche protetti Melone” e “Zuncos” e manutenzione e segnalazione dei sentieri verdi di accesso 7.8 Restauro di un immobile Puntuale sito nell’abitato di San Vero Aree Comune di Milis da adibire a Info Point Realizzazione di 2.1 naturali San Vero dei S.I.C. Stagno di Sale e F73/7 Importante Opere Pubbliche fruibili Milis Porcus e Stagni di Putzu Idu: Sa Salina Manna – Sa Marigosa Aree 7.9 Valorizzazione Parco Puntuale Comune di Realizzazione di 2.1 naturali archeologico-ambientale di F73/8 Importante Tadasuni Opere Pubbliche fruibili Tadasuni Aree Puntuale Comune di 7.10 Percorsi naturalistici - Realizzazione di 2.1 naturali F73/9 Importante Arborea Arborea in bicicletta Opere Pubbliche fruibili Habitat e Comune di 7.11 Opere di salvaguardia di Puntuale Realizzazione di 1.1 specie Aidomaggio zone boscate dal pericolo F73/10 Importante Opere Pubbliche protetti re incendi Aree 7.12 Area botanica attrez.: Puntuale Comune di Realizzazione di 2.1 naturali realizzazione, conservazione, F73/11 Irrilevante Sedilo Opere Pubbliche fruibili gestione 7.13 Viabilità rurale: Puntuale realizzazione, conservazione, Aree Comune di manutenzione; Fonti sorgive e Realizzazione di 2.1 naturali F73/12 Importante Sedilo Fontane pubbliche: recupero e Opere Pubbliche fruibili restauro; Multifunzionalità aziende agricole 7.14 Eradicazione specie Puntuale vegetali alloctone e Specie Comune di rinaturalizzazione del pSIC Realizzazione di 1.2 alloctone F73/13 Rilevante Bonarcado “ITB002201 Riu Sos Opere Pubbliche ridotte Molinos, Sos Lavros e Monte Urtigu” 7.15 Realizzazione di una Puntuale passerella pedonale in legno, Aree Comune di da realizzare al bordo del Realizzazione di 2.1 naturali Santulussurg ponte veicolare, per un F73/14 Importante Opere Pubbliche fruibili iu collegamento in sicurezza fra l’area di parcheggio e il centro visita del mulino

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 7.16 Opere di manutenzione Puntuale e risistemazione del sentiero Aree che collega una piazzola di Comune di Realizzazione di 2.1 naturali parcheggio sulla strada F73/15 Rilevante Bonarcado Opere Pubbliche fruibili Santulussurgiu – Bonarcado con la cascata del Rio Sos Molinos 7.17 Completamento Area Puntuale Aree Comune di botanica attrez. comunale in Realizzazione di 2.1 naturali F73/16 Irrilevante Bauladu localita’ “Zinnuri”, “San Opere Pubbliche fruibili Lorenzo” e “Novanzanus Habitat e 7.18 Riqualificazione del Puntuale Comune di Realizzazione di 1.1 specie litorale sabbioso in area SIC F73/17 Rilevante Santa Giusta Opere Pubbliche protetti del Comune di Santa Giusta 7.19 Riqualificazione Puntuale Habitat e Comune di ambientale e paesaggistica Realizzazione di 1.1 specie F73/18 Rilevante Santa Giusta delle “Is Pattischeddas Opere Pubbliche protetti Comunalis” Consorzio di Puntuale Aree Gestione del 7.20 Completamento del Realizzazione di 2.1 naturali Parco centro ippoclimatico F73/19 Irrilevante Opere Pubbliche fruibili Naturale del attrezzato del Monte Arci Monte Arci 7.21 Interventi di protezione Puntuale Habitat e Comune di e fruizione controllata del Realizzazione di 1.1 specie F73/20 Rilevante Oristano sistema dunale della Foce del Opere Pubbliche protetti Fiume Tirso 7.22 Parco botanico di Puntuale Aree Comune di “Nolau e Sorrana” – Centro Realizzazione di 2.1 naturali F73/21 Importante Sorradile per la tutela della biodiversità Opere Pubbliche fruibili agro-forestale 7.23 Recupero e Puntuale valorizzazione del percorso Aree paesaggistico ambientale e di Comune di Realizzazione di 2.1 naturali un fabbricato rurale, ubicati F73/22 Irrilevante Abbasanta Opere Pubbliche fruibili nella Vallata di Chenale (Ghilarza – Abbasanta – Norbello 8.1 Piano di marketing R.E.R “verde” orientato alla Promossa definizione implementazione Provincia di Azioni Istituzionali 2.3 secondo e qualificazione dei prodotti F73 - 8.1 Sistema Indispensabile Oristano e di Partenariato logiche di turistici sostenibili, delle marketing nicchie da intercettare e dei mercati sui quali agire Rapporti tra EEPP. e 8.2 Agenzia verde di servizio Provincia di Azioni Istituzionali 3.2 soggetti alla Rete Ecologica regionale F73 - 8.2 Sistema Indispensabile Oristano e di Partenariato privati della provincia di Oristano semplicati R.E.R Promossa 8.3 Carta Verde della Rete Provincia di Azioni Istituzionali 2.3 secondo Ecologica regionale - F73 - 8.3 Sistema Indispensabile Oristano e di Partenariato logiche di Provincia di Oristano marketing R.E.R 8. 4 Partecipazione a Promossa Provincia di workshop, borse, fiere, Azioni Istituzionali 2.3 secondo F73 - 8.4 Sistema Rilevante Oristano organizzazione di workshop e di Partenariato logiche di tematici e road show itineranti marketing Interazione 8.5 Attivazione e gestione di Provincia di Azioni Istituzionali 3.3 tra EE.PP. sportello telematico di servizi F73 - 8.5 Sistema Rilevante Oristano e di Partenariato miglirata con tecnologia 3D Monitoraggi 8.6 Rete permanente di Provincia di Azioni Istituzionali 1.3 o ambientale monitoraggio degli habitat e F73 - 8.6 Sistema Indispensabile Oristano e di Partenariato garantito delle specie di interesse 25/ 68

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA prioritario nelle aree della Rete Ecologica regionale

8.7 Completamento e gestione del Sistema Informativo Territoriale della Rete Ecologica regionale della Dati provincia di Oristano, a ambientali Provincia di Azioni Istituzionali 3.1 servizio degli enti locali, degli F73 - 8.7 Sistema Indispensabile condivisi e Oristano e di Partenariato organismi pubblici, degli coordinati operatori privati e del mondo della ricerca scientifica applicata alla conservazione della biodiversità 8.8 Progetto sperimentale per la definizione di un modello Habitat e pilota di prevenzione degli Provincia di Azioni Istituzionali 1.1 specie incendi a livello locale, con F73 - 8.8 Sistema Indispensabile Oristano e di Partenariato protetti particolare riguardo alla tutela delle aree della Rete Ecologica regionale Habitat e 8.9 Progetto pilota Puntuale Provincia di Azioni Istituzionali 1.1 specie sperimentale CAVALLO F73 - 8.9 Irrilevante Oristano e di Partenariato protetti DEL SARCIDANO Restauro e riqualificazione di Puntuale Prodotti / un immobile quale sede x Erogazione di servizi Manca attività di accoglienza e Finanziamenti e 2.4 turismo Alessandra C265 Rilevante informazione, di laboratorio, Servizi a Singoli aumentati e D.I. C attività didattiche e Destinatari innovati conferenze Prodotti / servizi x valorizzare alcuni Erogazione di servizi M.A.R.E. SIC e aree protette attraverso Finanziamenti e 2.4 turismo I53 Sistema Rilevante Sas l'adeguamento di strutture in Servizi a Singoli aumentati e sua concessione Destinatari innovati Progetto "Diving e Snorkeling Puntuale Prodotti / nelle acque del Sinis": Erogazione di servizi Fishing interventi sulla struttura x Finanziamenti e 2.4 turismo L200 Rilevante Time D.I. miglioramento servizio, Servizi a Singoli aumentati e ampliamento attività e Destinatari innovati allungamento stagione Creazione di servizi in area Puntuale Prodotti / SIC x la fruizione culturale, Erogazione di servizi Amsicora turistica e ricreativa delle Finanziamenti e 2.4 turismo Soc. Coop. a L206 Rilevante risorse ambientali; attivazione Servizi a Singoli aumentati e r.l. rete di servizi, studio e Destinatari innovati predisposizione sentieri Intervento su due Sic di Bosa: Puntuale Erogazione di Monitoraggi Associazion rilevamento tecnico del Finanziamenti e 1.3 o ambientale e Kalarighes F228 Importante territorio e realizzazione Servizi a Singoli garantito - No profit sistema informativo Destinatari Consorzio Intervento su due Sic di Bosa: Puntuale Erogazione di Monitoraggi DANAUS - rilevamento tecnico del Finanziamenti e 1.3 o ambientale F229 Irrilevante Breazzano territorio e realizzazione Servizi a Singoli garantito Carlo C sistema informativo Destinatari Prodotti / Freschi Puntuale Erogazione di servizi Monica Creazione associazione x rete Finanziamenti e 2.4 turismo Circolo M254 Irrilevante di recettività Servizi a Singoli aumentati e Sportivo - Destinatari innovati No profit C Prodotti / Zonizzazione con Puntuale Erogazione di servizi progettazione e allestimento ECO.RI.SA. Finanziamenti e 2.4 turismo di buffer zone; realizzazione B487 Rilevante Soc. Coop. Servizi a Singoli aumentati e itinerari naturalistici e Destinatari innovati culturali tematici;

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Prodotti / Puntuale Erogazione di servizi Pinna Realizzazione di un'area di Finanziamenti e 2.4 turismo Salvatore sosta nel territorio di B527 Rilevante Servizi a Singoli aumentati e Sas Bonacardo Destinatari innovati Prodotti / Diversificare l'attività di pesca Puntuale Soc Coop. Erogazione di servizi con la creazione di servizi x Pescatori Finanziamenti e 2.4 turismo fruizione delle risorse C295 Rilevante S.Andrea Servizi a Singoli aumentati e naturalistiche percorsi Srl Destinatari innovati ecologici attrezzati, Prodotti / Organizzazione e Puntuale Erogazione di servizi realizzazione di escursioni in Finanziamenti e 2.4 turismo Alkenoè DI nuovi itinerari; orienteering; D199 Rilevante Servizi a Singoli aumentati e laboratorio stabile di Destinatari innovati animazione ambientale; Prodotti / Puntuale Realizzazione area di sosta in Erogazione di servizi Obinu Maria un'area di pregio ambientale Finanziamenti e 2.4 turismo Leonarda G293 Rilevante nel territorio di Santu Servizi a Singoli aumentati e D.I. C Lussurgiu Destinatari innovati Prodotti / Puntuale Servizi turistici (immersioni Erogazione di servizi Concas Pier subacquee, crociere in barca a Finanziamenti e 2.4 turismo G174 Rilevante Paolo D.I. C vela, corsi di biologia marina, Servizi a Singoli aumentati e escursioni) nelle AMP Destinatari innovati Riqualificazione e Puntuale completamento sistema Aree Comune di sentieristico tutela e fruizione Realizzazione di 2.1 naturali Villanova C181 Rilevante dell'area SIC "Entroterra e Opere Pubbliche fruibili Monteleone zona costiera tra Bosa, C. Marargiu e P. Tangone" Interventi di conservazione Habitat e Comune di SIC "Entroterra zona costiera Azioni Istituzionali 1.1 specie Villanova C181/1 Puntuale Rilevante tra Bosa, C. Marargiu e P. e di Partenariato protetti Monteleone Tangone" Aree Comune di Realizzazione Area botanica Realizzazione di 2.1 naturali Villanova C181/2 Puntuale Rilevante attrez. in località "Su Palatu" Opere Pubbliche fruibili Monteleone Strutture Comune di interne degli Sistema di gestione Azioni Istituzionali 3.4 Villanova C181/3 Sistema Rilevante Enti locali ambientale e di Partenariato Monteleone formate Prodotti / Servizi di birdwatching ed Puntuale Erogazione di servizi Sardu escursionismo sistemazione Finanziamenti e 2.4 turismo Francesco sentieristica e segnaletica, F201 Rilevante Servizi a Singoli aumentati e Srl C realizzazione capanni x Destinatari innovati birdwatching, WWF – Creazione e dotazione di Puntuale Prodotti / ONLUS strumenti utili allo sviluppo Erogazione di servizi WWF della rete ecologica regionale Finanziamenti e 2.4 turismo D767 Rilevante Ricerche e e alla conservazione della Servizi a Singoli aumentati e Progetti biodiversita’ su scala Destinatari innovati S.r.l. ecoregionale WWF Puntuale ONLUS Erogazione di Habitat e Miglioramento e WWF Finanziamenti e 1.1 specie valorizzazione del patrimonio F493 Rilevante Ricerche e Servizi a Singoli protetti naturalistico della sardegna Progetti Destinatari S.r.l.

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6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità

Tabella 11 - Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità

Partecipazione Codice Accesso al Mercato Situazione Contesto di Vita alla Creazione di Attività Operazione del Lavoro Occupazionale Socio-Economiche

Operazione che tende F73- 4.2 a migliorare la qualità della vita Operazione che tende F73- 4.3 a migliorare la qualità della vita Operazione tesa a favorire lo sviluppo, l’aumento di competitività e Operazione che tende produttività di iniziative a promuovere e imprenditoriali ad alta F73- 4.4 formare nuove figure concentrazione professionali femminile e sulle attività produttive connesse con l’uso di risorse naturali e culturali locali Operazione che può sviluppare Operazione che tende e valorizzare le competenze a promuovere e F73/8 femminili in ambiente rurale, formare nuove figure valorizzazione delle risorse professionali ambientali e storico culturali Operazione che può favorire l’integrazione fra istruzione, F73/21 formazione e ricerca con le necessità del mercato Operazione tesa a fornire assistenza, orientamento, F73- 8.2 progettazione e formazione alla creazione d’impresa Operazione tesa a favorire lo sviluppo, l’aumento di Operazione tesa a incrementare competitività e la propensione all’innovazione F73- 8.3 produttività di iniziative di prodotto, di processo ed imprenditoriali ad alta organizzativa concentrazione femminile Operazione che tende a favorire Operazione che tende l’integrazione fra a rafforzare e F73- 8.7 istruzione, migliorare il sistema formazione e ricerca dell’alta formazione con le necessità del mercato del lavoro Operazione che tende Operazione che tende a favorire allo sviluppo e l’integrazione fra valorizzazione delle C265 istruzione, competenze formazione e ricerca femminili in con le necessità del ambiente rurale con mercato del lavoro valorizzazione delle

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA risorse ambientali Operazione che tende a favorire l’integrazione fra I53 istruzione, formazione e ricerca con le necessità del mercato del lavoro Operazione tesa a favorire lo sviluppo, l’aumento di competitività e L206 produttività di iniziative imprenditoriali ad alta concentrazione femminile e sulle attività produttive Operazione tesa a favorire lo sviluppo, l’aumento di competitività e produttività di iniziative B487 imprenditoriali ad alta concentrazione femminile e sulle attività produttive connesse con l’uso di risorse naturali e culturali locali Operazione che favorisce la crescita delle dotazioni di servizio e di supporto G293 nella comunità con attenzione della possibilità di fruizione dello spazio da parte dell’infanzia Operazione che tende a promuovere e F201 formare nuove figure professionali

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6.4. Analisi della sostenibilità ambientale

Tabella 12 - Valutazione dell’impatto delle operazioni a diretta finalità ambientale.

Obiettivi ambientali Codice Operazione A B C D E

F73/2 positivo neutro positivo neutro neutro

F 73/6 positivo neutro positivo neutro neutro F73/10 positivo neutro positivo neutro neutro F73/17 positivo neutro positivo neutro neutro F73/18 positivo positivo positivo neutro neutro F73/20 positivo positivo positivo neutro neutro F73-8.8 neutro neutro positivo neutro neutro F73-8.9 positivo neutro positivo neutro neutro C181/1 positivo neutro positivo neutro neutro F73/13 positivo neutro positivo neutro neutro F73-8.6 positivo neutro positivo neutro neutro F228 neutro neutro neutro neutro neutro F229 neutro neutro neutro neutro neutro C181/3 positivo neutro positivo neutro neutro F73/3 positivo positivo positivo neutro neutro D767 positivo neutro positivo neutro neutro

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Tabella 13 - Valutazione dell’impatto delle operazioni ad esclusiva finalità di sviluppo economico o sociale

Codice Obiettivi ambientali Operazione A B C D E F F73-4.3 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73-7.1 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73/1 positivo neutro neutro neutro neutro neutro F73/5 positivo positivo neutro neutro neutro positivo F73/7 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73/8 positivo neutro positivo positivo neutro positivo F73/4 neutro neutro neutro neutro neutro neutro F73/9 neutro positivo neutro neutro neutro positivo F73/11 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73/12 positivo neutro neutro neutro neutro positivo F73/14 positivo neutro neutro neutro neutro neutro F73/15 positivo neutro neutro neutro neutro positivo F73/16 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73/19 neutro neutro neutro neutro neutro neutro F73/21 positivo neutro neutro neutro neutro positivo F73/22 neutro neutro neutro neutro neutro neutro C181 positivo neutro neutro neutro neutro positivo C181/2 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73 -4.5 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73-8.1 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73-8.3 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73-8.4 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73-4.4 neutro neutro neutro neutro neutro positivo I53 neutro neutro neutro neutro neutro positivo L200 neutro neutro neutro neutro neutro positivo M254 neutro neutro neutro neutro neutro neutro B487 positivo neutro neutro neutro neutro positivo C295 neutro neutro neutro neutro neutro positivo B527 neutro neutro neutro neutro neutro positivo D199 neutro neutro neutro neutro neutro positivo G293 neutro neutro neutro neutro neutro positivo G174 neutro neutro neutro neutro neutro positivo L206 neutro neutro neutro neutro neutro positivo C265 neutro neutro neutro neutro neutro positivo L201 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73-8.2 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73-5.2 positivo neutro neutro neutro neutro positivo F73-8.5 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73-4.1 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F73-4.2 neutro neutro neutro neutro neutro positivo F493 positivo neutro neutro neutro neutro positivo

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 6.5. Definizione degli indicatori

Tabella 14 - Indicatori oggettivamente verificabili

Obiettivo Obiettivi Obiettivi Operativi Indicatori di Realizzazione Target Note Generale Specifici • Incremento superfici boscate (ha) • Obiettivo Operativo • Litorali sabbiosi messi in Copertura 1.1 sicurezza (km) vegetale • Fascia costiera Habitat, specie e • Superfici SIC riqualificate (ha) • Aree SIC paesaggio protetti, • N. 2 strutture ad alta • Operatori risanati e specializzazione faunistica • Lungo lago riqualificato (km) specializzati Obiettivo riqualificati • Amministrazioni Specifico 1 • N. 1 organizzazione per la locali gestione di area RER Habitat mantenuti e Obiettivo Operativo Aumentato • 1.2 superfici bonificate da specie • valore migliorati Area SIC Specie alloctone alloctone (ha) aggiunto ridotte della Obiettivo Operativo • Singole Rete • maggior numero di componenti 1.3 ambientali monitorate componenti Ecologica ambientali Monitoraggio • standardizzazione dati x GIS Regionale • Gestori dati e ambientale garantito cartografia • escursionisti; tipologie di Obiettivo • utenti, Lunghezza di: piste, viabilità • Specifico 2 Obiettivo Operativo ripristinata; incremento % di turisti verdi 2.1 • n. e tipologia di itinerari; rispetto Turismo verde • n. di aree/siti funzionali inserite Aree Naturali all’universo dei nella rete; con aumentata fruibili turisti; • n. info point redditività • n. delle comunità coinvolte • Organismo rappresentativo del sistema Turistico Verde nell’ambito della RER Obiettivo Operativo • Almeno il 60 % dei soggetti, 2.2 pubblici e/o privati, ricompresi N degli Operatori, Promozione nella rete aderente Enti, organizzazioni,

Consorzio all’Organismo da costituire; privati e pubblici • aderenti al sistema; Operatori Turismo Disciplinari (prima accoglienza, gestione sostenibile strutture, Verde. aggiornamento continuo degli addetti, mobilità lenta e/o sostenibile ecc.);

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA • N. 1 Piano di marketing verde – Provincia di Oristano • Obiettivo Operativo • Gruppi N. 1 Carta Verde della R.E.R.- d’interesse 2.3 Provincia di Oristano • Tuors operators, • Partecipazione/organizzazione a R.E.R. promossa • associazioni borse e fiere turistiche ad secondo logiche di • organizzazioni almeno n. 4 marketing. • Enti • Bilancio annuali su efficacia azioni • n. 1 Programma informazione ed aggiornamento operatori del Obiettivo Operativo • Gruppi TV verde ed inclusione sociale 2.4 d’interesse • n. 9 Imprese per Servizi al TV Prodotti/servizi • Tuors operators, in ambito specifico di SIC • associazioni Turismo Verde • n. 1 Impresa per la specifica • organizzazioni aumentati e innovati getsione della ricettività in rete • Enti • n. 2 Imprese di servizi erogati in ambito rurale Obiettivo Operativo 3.1 • Amministrazion Dati ambientali • n. 1 sistema informativo di i ed utilizzatori

condivisi e livello territoriale in genere del dato ambientale coordinati e accessibili Obiettivo Operativo • 3.2 Il mercato e gli operatori • n. 1 agenzia verde Rapporti tra Enti presenti entro la Pubblici e Soggetti RER privati semplificati Obiettivo Operativo Obiettivo • n. 1 piano di coordinamento 3.3 Specif. 3 della RER n. 1sportello • Amministratori Interazione tra Enti telematico Pubblici migliorate Capacità • Risorse umane delle strutture Obiettivo Operativo governance pubbliche maggiormente 3.4 • ambientale informate/formate sulla RER Miglioramento Strutture interne performance migliorata • Aumento provvedimenti per la degli Enti Locali ambientali per la sost. Amb. da parte delle PP AA informate sulla PA • N. 1 sistema di GA RER implementato in un SIC Obiettivo Operativo • Programmi di 3.5 • Popolazione e formazione/informazione Popolazioni locali personale più • Programma organico x sensibilizzate e più informato l’informaz. Su sist. INFEA informate Obiettivo Operativo 3.6 • RER potenziata • Ha 300 ca di aree a RIN in termini Aree naturali acquisite alla pubblica proprietà quantitativi e private acquisite a qualitativi pubblica proprietà

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7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO

7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni

Tabella 15 - Stato della progettazione delle operazioni.

Codice Operazione Tipologia di Operazione Stato della Progettazione Note

Azioni Istituzionali e di F73 - 4.1 Fattibilità Partenariato Azioni Istituzionali e di F73 - 4.2 Fattibilità Partenariato

F73 - 4.3 Formazione Fattibilità

F73 - 4.4 Formazione Fattibilità

Azioni Istituzionali e di F73 - 4.5 Fattibilità Partenariato Azioni Istituzionali e di F73 - 5.2 Fattibilità Partenariato Realizzazione di Opere F73 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/1 Definitiva Pubbliche Realizzazione di Opere F73/2 Esecutiva Pubbliche Realizzazione di Opere F73/3 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/4 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/5 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/6 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/7 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/8 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/9 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/10 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/11 Fattibilità Pubbliche

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Realizzazione di Opere F73/12 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/13 Preliminare Pubbliche Realizzazione di Opere F73/14 Preliminare Pubbliche Realizzazione di Opere F73/15 Preliminare Pubbliche Realizzazione di Opere F73/16 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/17 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/18 Preliminare Pubbliche Realizzazione di Opere F73/19 Preliminare Pubbliche Realizzazione di Opere F73/20 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/21 Fattibilità Pubbliche Realizzazione di Opere F73/22 Fattibilità Pubbliche Azioni Istituzionali e di F73 - 8.1 Fattibilità Partenariato Azioni Istituzionali e di F73 - 8.2 Fattibilità Partenariato Azioni Istituzionali e di F73 - 8.3 Fattibilità Partenariato Azioni Istituzionali e di F73 - 8.4 Fattibilità Partenariato Azioni Istituzionali e di F73 - 8.5 Fattibilità Partenariato Azioni Istituzionali e di F73 - 8.6 Massima Partenariato Azioni Istituzionali e di F73 - 8.7 Massima Partenariato Azioni Istituzionali e di F73 - 8.8 Fattibilità Partenariato Azioni Istituzionali e di F73 - 8.9 Fattibilità Partenariato Erogazione di C265 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di I53 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di L200 Finanziamenti e Servizi a Esecutiva Singoli Destinatari

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Erogazione di L206 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di F228 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di F229 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di M254 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di B487 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di B527 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di C295 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di D199 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di G293 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di G174 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Realizzazione di Opere C181 Fattibilità Pubbliche Azioni Istituzionali e di C181/1 Fattibilità Partenariato Realizzazione di Opere C181/2 Fattibilità Pubbliche Azioni Istituzionali e di C181/3 Fattibilità Partenariato Erogazione di F201 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di D767 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari Erogazione di F493 Finanziamenti e Servizi a Fattibilità Singoli Destinatari

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Tabella 16 - Stato dell’iter procedurale degli adempimenti preliminari per la realizzazione delle operazioni.

Data di Soggetto Stato Codice Operazione Adempimento Conclusione Responsabile Adempimento Prevista Accordo tra i F73 - 4.1 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i F73 - 4.2 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i F73 - 4.3 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i F73 - 4.4 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i F73 - 4.5 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i F73 - 5.2 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i partner, F73 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 autorizzazione ANAS e Comuni Nulla osta Sopr.za Comune di Nughedu F73/1 Archeologica e Da avviare 10/2007 S.V. Sopr.za Beni A.A.S. Nulla osta Sopr.za Archeologica, Sopr.za Beni Comune di Nughedu F73/2 Completato 01/2007 A.A.S., Tutela del S.V. Paesaggio e Isp. Rip. delle Foreste Pareri RAS, MATT, Demanio, Tutela Comune di Cabras - F73/3 Paesaggio, Sovr. AMP Penisola del Da avviare 04/2007 Beni Archeologici, Sinis Corpo Forestale Pareri Ras (UFf F73/4 Comune di Paulilatino Da avviare 04/2007 Pes.) Nulla Osta ai sensi F73/5 Comune di Laconi Da avviare 04/2007 del DPR 42/2004 Nulla Osta Ass. F73/6 Comune di Ardauli Da avviare 10/2007 Reg. P.I. Comune di San Vero F73/7 Da avviare 04/2007 Milis Parere Soprintendenza e F73/8 RAS Assessorato Comune di Tadasuni Da avviare 06/2007 alla Pubblica Istruzione

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F73/9 Comune di Arborea Da avviare 03/2007

Parere Ufficio tutela Comune di F73/10 Da avviare 03/2007 del paesaggio Aidomaggiore Parere Ufficio tutela F73/11 del paesaggio e Comune di Sedilo Da avviare 06/2007 RAS Ambiente Parere Ufficio tutela F73/12 del paesaggio e Comune di Sedilo Da avviare 06/2007 RAS Ambiente Nulla Osta Corpo F73/13 Comune di Bonarcado Da avviare 03/2007 Forestale e U.T.P. Nulla Osta Corpo Comune di F73/14 Da avviare 03/2007 Forestale e U.T.P. Santulussurgiu Nulla Osta Corpo F73/15 Comune di Bonarcado Da avviare 03/2007 Forestale e U.T.P.

F73/16 Comune di Bauladu Da avviare 03/2007

Parare RAS - Area Comune di Santa F73/17 Da avviare 03/2007 SIC Giusta Parere Ufficio tutela Comune di Santa F73/18 Da avviare 08/2007 del paesaggio Giusta Parere Ufficio tutela Consorzio di Gestione del paesaggio e F73/19 del Parco Naturale del Da avviare 12/2007 Com Prov VV.FF. Monte Arci Oristano Parere Ufficio tutela F73/20 del paesaggio, Comune di Oristano Da avviare 12/2007 Demanio Regionale Parere Min. Beni F73/21 Comune di Sorradile Da avviare 03/2007 Culturali

F73/22 Comune di Abbasanta Da avviare 03/2007

Accordo tra i F73 - 8.1 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i F73 - 8.2 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i F73 - 8.3 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i F73 - 8.4 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i F73 - 8.5 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i F73 - 8.6 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra i F73 - 8.7 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 partner Accordo tra partner F73 - 8.8 Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 e Corpo Forestale

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Accordo tra partner e Istituto di Incremento Ippico, F73 - 8.9 Università degli Provincia di Oristano Da avviare 03/2007 Studi di Sassari e Ente Foreste della Sardegna. Concessione Manca Alessandra C265 Da avviare 03/2007 Comunale D.I. C Avviato e Concessione I53 M.A.R.E. Sas parzialmente 03/2007 Comunale ottenuta Autorizzazione AMP, Iscrizione L200 Fishing Time D.I. Ottenuti 03/2007 albo reg. centri immers. subacquea Autorizzazioni Amsicora Soc. Coop. L206 Da avviare 03/2007 Amministrative a r.l. Autorizzazioni Associazione F228 Da avviare 03/2007 Amministrative Kalarighes - No profit Autorizzazioni Consorzio DANAUS - F229 Da avviare 03/2007 Amministrative Breazzano Carlo C Freschi Monica Concessioni edilizie Parzialmente M254 Circolo Sportivo - No 03/2007 varie ottenute profit C Accordo Proprietari, Autorizzazione ECO.RI.SA. Soc. B487 reg.le L. 23/98, Da avviare 03/2007 Coop. Autorizzazioni Amministrative Autorizzazione B527 Pinna Salvatore Sas Da avviare 03/2007 comunale Autorizzazioni Soc Coop. Pescatori C295 Da avviare 03/2007 Amministrative S.Andrea Srl Autorizzazioni D199 Alkenoè DI Da avviare 03/2007 Amministrative Obinu Maria Leonarda G293 Concessioni edilizia Da avviare 03/2007 D.I. C Autorizzazioni Amministrative,al Concas Pier Paolo D.I. G174 Da avviare 03/2007 noleggio e alle C immersioni Acquisizione pareri del SIVIA, Genio Comune di Villanova C181 Da avviare 05/2007 Civile e Monteleone Amministrazioni Acquisizione pareri del SIVIA, Genio Comune di Villanova C181/1 Da avviare 03/2007 Civile e Monteleone Amministrazioni Acquisizione pareri del SIVIA, Genio Comune di Villanova C181/2 Da avviare 03/2007 Civile e Monteleone Amministrazioni

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Processo di Comune di Villanova C181/3 Da avviare 03/2007 certificazione Monteleone Parere Ufficio Tutela del Paesaggio, Soprintendenza BB. AA.AA.AA.SS., ASL, Sardu Francesco Srl F201 Da avviare 03/2007 Autorizzazione C Ufficio Tecnico Comunale e Valutazione di Incidenza Ambientale Associazione Italiana Autorizzazioni per il WorldWide D767 Da avviare 03/2007 Amministrative Fund for Nature - ONLUS Associazione Italiana Autorizzazioni per il WorldWide F493 Da avviare 03/2007 Amministrative Fund for Nature - ONLUS

Tabella 17 - Cronoprogramma procedurale delle fasi per la realizzazione delle operazioni.

Selezione Codice Operazione Progettazione Realizzazione Collaudo Soggetto Attuatore F73 - 4.1 03/2007 06/2007 01/2008 - 12/2008 12/2008 F73 - 4.2 03/2007 04/2007 06/2007 - 12/2007 12/2007 F73 - 4.3 03/2007 04/2007 06/2007 - 12/2010 12/2010 F73 - 4.4 03/2007 04/2007 01/2008 - 06/2008 06/2008 F73 - 4.5 03/2007 04/2007 06/2007 - 06/2008 06/2008 F73 - 5.2 03/2007 04/2007 12/2007 - 12/2008 12/2008 F73 03/2007 04/2007 07/2007 - 10/2007 12/2007 F73/1 10/2007 01/2008 02/2008 - 02/2009 03/2009 F73/2 01/2007 02/2007 03/2007 - 04/2008 05/2008 F73/3 04/2007 07/2007 08/2007 - 10/2007 12/2007 F73/4 04/2007 07/2007 09/2007 - 10/2008 12/2008 F73/5 04/2007 05/2007 07/2007 - 09/2007 10/2007 F73/6 10/2007 01/2008 03/2008 - 12/2008 01/2009 F73/7 04/2007 06/2007 07/2007 - 12/2007 01/2008 F73/8 06/2007 10/2007 11/2007 - 08/2008 09/2008 F73/9 03/2007 06/2007 07/2007 - 06/2008 07/2008 F73/10 03/2007 07/2007 09/2007 - 12/2007 01/2008 F73/11 06/2007 07/2007 07/2007 - 09/2007 10/2007 F73/12 06/2007 07/2007 07/2007 - 09/2007 10/2007 F73/13 03/2007 05/2007 07/2007 - 12/2009 12/2009 F73/14 03/2007 04/2007 05/2007 - 08/2007 09/2007 F73/15 03/2007 05/2007 07/2007 -12/2007 01/2008 F73/16 03/2007 07/2007 09/2007 -08/2008 09/2008

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA F73/17 03/2007 06/2007 07/2007 -12/2008 01/2009 F73/18 08/2007 02/2008 03/2008 -12/2008 01/2009 F73/19 12/2007 04/2008 05/2008 -10/2009 11/2009 F73/20 12/2007 04/2008 05/2008 -12/2008 01/2009 F73/21 03/2007 04/2007 09/2007 -10/2007 12/2007 F73/22 03/2007 08/2007 11/2008 -12/2008 01/2009 F73 - 8.1 03/2007 03/2007 06/2007 - 12/2008 12/2008 F73 - 8.2 03/2007 03/2007 05/2007 - 12/2010 12/2010 F73 - 8.3 03/2007 03/2007 05/2007 - 12/2010 12/2010 F73 - 8.4 03/2007 03/2007 05/2007 - 12/2010 12/2010 F73 - 8.5 03/2007 03/2007 04/2007 - 12/2008 12/2008 F73 - 8.6 03/2007 03/2007 05/2007 - 12/2010 12/2010 F73 - 8.7 03/2007 03/2007 03/2007 - 12/2007 12/2007 F73 - 8.8 03/2007 03/2007 04/2007 - 12/2008 12/2008 F73 - 8.9 03/2007 03/2007 05/2007 - 12/2009 12/2009 C265 03/2007 03/2007 12/2006 - 12/2008 01/2009 I53 03/2007 03/2007 04/2007 - 01/2008 02/2008 L200 03/2007 03/2007 04/2007 - 04/2008 05/2008 L206 03/2007 03/2007 11/2007 - 01/2008 02/2008 F228 03/2007 03/2007 04/2007 - 04/2011 05/2011 F229 03/2007 03/2007 04/2007 - 04/2011 05/2011 M254 03/2007 03/2007 04/2007 - 04/2009 05/2009 B487 03/2007 03/2007 04/2007 - 04/2008 05/2008 B527 03/2007 03/2007 04/2007 - 08/2007 09/2007 C295 03/2007 03/2007 04/2007 - 07/2008 08/2008 D199 03/2007 03/2007 04/2007 - 04/2008 05/2008 G293 03/2007 03/2007 04/2007 - 04/2008 05/2008 G174 03/2007 03/2007 04/2007 - 10/2007 11/2007 C181 05/2007 09/2007 11/2007 - 08/2008 09/2008 C181/1 03/2007 07/2007 09/2007 - 10/2008 11/2008 C181/2 03/2007 07/2007 07/2007 - 02/2008 03/2008 C181/3 03/2007 03/2007 04/2007 - 10/2007 11/2007 F201 03/2007 03/2007 04/2007 - 10/2007 11/2007 D767 03/2007 03/2007 04/2007 - 04/2009 05/2009 F493 03/2007 03/2007 04/2007 - 12/2008 01/2009

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Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l’attuazione dell’operazione.

Descrizione delle funzioni e dei servizi degli Enti Locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione (unici es. sportelli per le imprese, uffici comuni, etc).

La Provincia sta perseguendo una strategia di indirizzo, promozione e sostegno dello sviluppo sostenibile locale nel territorio oristanese, attraverso l’attuazione di iniziative e progetti innovativi realizzati con la condivisione e la partecipazione degli attori sociali interessati e capaci di garantire una integrazione sostenibile fra esigenze delle attività produttive e necessità della conservazione dei beni ambientali comuni, secondo i principi indicati dal Sesto Programma per l’Ambiente 2002-2010 dell’Unione Europea. In quest’ottica nel ‘98 promuove la nascita del Laboratorio Territoriale provinciale di Educazione Ambientale e Sviluppo sostenibile denominato “Arbòrea”, con il cofinanziamento della R.A.S. e del Ministero dell’Ambiente. Il laboratorio, riconosciuto nel 2000 nel Sistema nazionale INFEA (Informazione, Formazione ed Educazione Ambientale), realizza numerosi programmi e progetti di educazione alla sostenibilità, con il coinvolgimento di Scuole e diversi attori sociali. All’interno del Laboratorio è attivo l’Osservatorio per la Biodiversità che ha al suo interno un ufficio tecnico e cartografico a supporto della pianificazione faunistica, e sviluppo di un Sistema Informativo Territoriale dedicato ai diversi istituti di gestione faunistica ed alla catalogazione cartografica dei Siti della Rete Natura 2000 e delle Aree protette nazionali e regionali;svolge  attività di monitoraggio della fauna selvatica , con particolare riguardo all’impatto nei compendi ittici delle popolazioni del Cormorano , e alla nidificazione degli uccelli acquatici d’interesse comunitario nelle principali zone umide costiere;  programmi sperimentali di ripopolamento delle specie di interesse venatorio (pernice sarda, lepre sarda, coniglio selvatico), con sperimentazione di nuove metodiche di immissione, in collaborazione con le Zone Autogestite per l’esercizio della Caccia;  analisi del popolamento degli ungulati (cervo sardo, daino e muflone) e definizione di un piano per la conservazione e gestione sostenibile di queste specie;

Si sta procedendo alla sensibilizzazione ed affiancamento dei comuni per la istituzione dei SUAP a supporto del sistema produttivo. La Provincia svolge il ruolo di polo provinciale di coordinamento del sistema museale del territorio. E’ attivo un Sistema Bibliotecario sovracomunale gestito dalle comunità Montane Barigadu e Montiferru .

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Descrizione delle esperienze di programmazione territoriale innovative attivate e funzionanti e/o in corso di attivazione (es. Agenda 21).

Per quanto riguarda le azioni di coinvolgimento dei cittadini il costituendo parternariato di Progetto Integrato intende integrare il progetto stesso coni percorsi di AGENDA 21 LOCALE che molti degli Enti Locali coinvolti stanno già realizzando, alcuni dei quali in parte orientati proprio sulla tematica della BIODIVERSITA’ e sulla GESTIONE SOSTENIBILE DEI SITI DELLA RETE ECOLOGICA REGIONALE Risale al 2001, l’ avvio del Progetto PERCORSO (Percorsi per Oristano Provincia Sostenibile), cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente, come processo di Agenda 21 Locale della Provincia di Oristano. All’interno del progetto si è prodotto, in collaborazione col CRENOS – Centro Ricerche Economiche Nord e Sud dell’Università di Cagliari il Primo Rapporto provinciale sullo Stato dell’Ambiente. Nei territori interessati alla Rete Ecologica regionale sono in corso anche i seguenti progetti di AL21 cofinanziati dal Ministero Ambiente e dalla Regione Sardegna: NUOVI PERCORSI Forum sulla comunicazione ambientale e sulla gestione delle aree della RER e sulla comunicazione ambientale - PONTIS Agenda 21 Locale dell’AMP Penisola del Sinis – Cabras; processo largamente incentrato sulla tutela della biodiversità costiera ; - PALOS&COMBAS Agenda 21 Locale Aggregazione Intercomunale Alto Oristanese e Barigadu (18 Comuni interessati), (all’interno della quale è in fase di attivazione uno specifico Forum provinciale sulla biodiversità e Rete Ecologica); - MONTES Agenda 21 Locale della Comunità Montana del Montiferru (prevede la stesura di un specifico RSA sulla biodiversità ); - S’ISPERA Agenda 21 locale Aggregazione Intercomunale Sarcidano, capofila il Comune di Laconi (prevede la stesura di un specifico RSA sulla biodiversità); - ISOLA 21 Agenda 21 locale del Comune di Oristano; - SAGRAS Agenda 21 locale, Aggregazione Intercomunale Solarussa, , e .

E’ stata istituita la Rete Provinciale Infea Rete dell’Informazione, Formazione, Educazione Ambientale, di cui il Laboratorio Arborea è Nodo Provinciale. Come INFEA si sono realizzate diverse esperienze di educazione e didattica dell’ambiente rivolte a Scuole Regione Enti Pubblici Enti di formazione, alcuni Laboratori didattici –con diverse scuole dell’Oristanese, Produzione di materiali didattici e di sensibilizzazione - la rivista “Intrecci” Quaderni e Intrecci Aggiornamento insegnanti, Consulenza tecnica sulla didattica dell’ambiente alle scuole, compresa l’attivazione della Rete pilota provinciale delle Fattorie Didattiche. E’ attivo dal 1999 il sito WEB www.lt.arborea.it , presso il Centro di Documentazione e Biblioteca specializzato sull’educazione ambientale e sulle tematiche della sostenibilità e della tutela della biodiversità del territorio provinciale.

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

7.2. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo .

Accordo di Cooperazione N°1 – Titolo: AGENZIA TERRITORIALE di promozione della tutela e della fruizione turistica sostenibile delle aree della Rete Ecologia Regionale della Sardegna Centro-occidentale .

Titolo Agenzia Territoriale di promozione e coordinamento

Azioni Il Parternariato del Progetto Integrato di Sviluppo “ARENARIE” con la sottoscrizione del protocollo d’intesa si è impegnato a sottoscrivere un accordo di programma per adottare un modello organizzativo per il coordinamento ed il governo congiunto di tutte le operazioni del progetto integrato, con l’obiettivo concreto di semplificare le procedure amministrative, facilitare la partecipazione attiva dei partner pubblici e privati, garantire il flusso delle informazioni all’interno del Parternariato e favorendo la qualità, l’efficienza e l’efficacia nell’attuazioni delle operazioni materiali ed immateriali.

Il Modello organizzativo e’ quello dell’AGENZIA TERRITORIALE, organismo per la promozione della tutela e della fruizione turistica sostenibile delle aree della Rete Ecologia Regionale della Sardegna Centro-occidentale.

L’Agenzia sarà attivata attraverso la sottoscrizione di uno specifico accordo di programma tra la Provincia di Oristano, gli Enti Pubblici ed i soggetti privati che sono beneficiari e responsabili degli interventi e che hanno aderito al Parternariato di Progetto Integrato “ARENARIE” (vedere relativo impegno collettivo nel punto F del paragrafo 2.1 – Composizione del Parternariato di Progetto della presente proposta progettuale). I suddetti soggetti costituiranno l’assemblea generale dell’Agenzia Territoriale, che provvederà a nominare un Comitato operativo , con esclusive funzioni tecniche ed organizzative rispetto al coordinamento ed attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo. Al Comitato operativo, sarà affiancato anche un Comitato tecnico-scientifico con funzioni esclusivamente consultive di supporto e consulenza alla qualità, efficienza, efficienza, e alla sostenibilità ambientale e sociale degli interventi del Progetto Integrato di Sviluppo.

Il Comitato Operativo, con il supporto del Comitato tecnico-scientifi co, avrà anche funzioni di sviluppo e proposta di nuove progettualità ad integrazione e a supporto dell’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo “ARENARIE” nel prossimo quadriennio 2007-2010.

Tempi Entro marzo 2007

Modalità di Sottoscrizione accordo di programma

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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA stipula

Accordo di Cooperazione N° 2 – Accordi di cooperazione esterna con altri Parternariati di Progetti Integrati di Sviluppo Territoriali e Regionali.

Titolo Accordi di Cooperazione operativa con altri Parternariati di Progetti Integrati di Sviluppo Regionali e Territoriali pertinenti con la tutela e valorizzazione economica sostenibile della Rete Ecologica Regionale

Azioni Il Parternariato del Progetto Integrato di Sviluppo “ARENARIE” con la sottoscrizione del protocollo d’intesa si è impegnato a sottoscrivere specifici accordi di programma con alcuni Progetti Integrati di Sviluppo Territoriale o Regionale che si integrano con la tutela e la valorizzazione economica R.E.R., con particolare riferimento ai seguenti: - Progetto Integrato di Sviluppo “Parchi e compendi e R.E.R. del Nord Ovest della Sardegna” (capofila il Comune di Sassari); - Progetto Integrato di Sviluppo Regionale SEA – NET “ Environmental Areas Network” – Interventi ed azioni di monitoraggio per le Aree Marine Protette (capofila AMP Capo Carbonara – Villasimius). - Progetto Integrato di Sviluppo Regionale “ Sentiero Mar di Sardegna ” – Itinerario escursionistico a tappe lungo tutta la costa della Sardegna Occidentale – Province di Sassari, Oristano, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias. - Progetto Integrato di Sviluppo “ Linas ” – Province del Medio Campidano e di Carbonia- Iglesias; - Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale “DISTRETTO RURALE SOSTENIBILE DEL MONTIFERRU, BARIGADU, SINIS, GUILCER, PLANARGIA”, relativo allo sviluppo rurale sostenibile;

- Progetto Integrato di Sviluppo Regionale “Pesca Zone Umide” dell’Oristanese”; - Progetto Integrato di Sviluppo Regionale Inclusione Sociale Patto Tematico “INSERIMENTO LAVORATIVO E NUOVE POVERTA’”

- Progetto Integrato di Sviluppo “Camineras – Tramudas”;

- Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale “Turismo sostenibile del Sinis – Montiferru”; - Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale “ Parco Culturale ed Ambientale e produttivo della Bassa Valle del Tirso e del Lago Omodeo ”; - Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale “TURISMO SOSTENIBILE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE E CULTURALE DELLA PROVINCIA, relativo allo sviluppo turistico sostenibile del territorio oristanese, nel rispetto dei valori del patrimonio ambientale e culturale

- Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale “Parchi d’Impresa della Provincia di Oristano”.

Tempi Entro marzo 2007

Modalità di Sottoscrizione accordo di programma stipula

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Accordo di Cooperazione N° 3 – Accordi di cooperazione esterna con Enti ed organismi territoriali.

Titolo Accordi di Cooperazione operativa con Enti ed Organismi territoriali.

Azioni Il Parternariato del Progetto Integrato di Sviluppo “ARENARIE” con la sottoscrizione del protocollo d’intesa si è impegnato a sottoscrivere specifici accordi di collaborazione con alcuni Enti ed organismi territoriali competenti nei settori della tutela, gestione e controllo ambientale nelle aree della Rete Ecologica Regionale: Ente Foreste della Sardegna; Corpo Forestale e di V.A.; A.R.P.A.S. Regione Sardegna; Istituto Zooprofilatico della Sardegna; Istituto di Incremento Ippico).

Tempi Entro marzo 2007

Modalità di Sottoscrizione protocolli d’intesa e/o convenzioni di collaborazione tecnica e cooperazione stipula

Accordo di Cooperazione N° 4 – Accordi di cooperazione esterna con Enti ed organismi di ricerca scientifica e di innovazione tecnologica

Titolo Accordi di Cooperazione operativa con Enti ed Organismi di ricerca scientifica e di innovazione tecnologica

Azioni Il Parternariato del Progetto Integrato di Sviluppo “ARENARIE” con la sottoscrizione del protocollo d’intesa si è impegnato a sottoscrivere specifici accordi di collaborazione e cooperazione con alcuni Enti ed organismi enti ed organismi di ricerca scientifica applicata che sono impegnati in attività e programmi finalizzati alla conservazione ambientale e allo sviluppo del turismo sostenibile (Banca del Germoplasma della Sardegna – CCB Centro Conservazione Biodiversità – Università di Cagliari; - Dipartimento di Botanica ed Ecologia Vegetale dell’Università di Sassari; - CRENOS Centro Ricerche Economiche Nord & Sud delle Università di Cagliari e Sassari; - IAMC Istituto Ambiente Marino Costiero - CNR Oristano; Fondazione IMC Onlus).

Tempi Entro marzo 2007

Modalità di Sottoscrizione protocolli d’intesa e/o convenzioni di collaborazione tecnica e cooperazione stipula

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8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO

Tabella 18 - Quadro Finanziario.

Per l’illustrazione del quadro finanziario si è ritenuto opportuno distinguere le operazioni nelle tre categorie indispensabile, importante ed irrilevante, con lo scopo di evidenziare i diversi livelli di priorità degli investimenti economici.

OPERAZIONI INDISPENSABILI

Codice Contributo Tipologia Titolo Operazione Costo Totale Operazione richiesto 4.2 Programma triennale provinciale Azioni Istituzionali F73 - 4.2 supporto all’adozione di strumenti per la 45'000.00 45'000.00 e di Partenariato sostenibilità ambientale da parte delle P.A., 4.3 Programma provinciale di informazione, sensibilizzazione ed educazione, con nodi F73 - 4.3 Formazione 240'000.00 240'000.00 della Rete INFEA e della Rete provinciale delle Fattorie didattiche RER Azioni Istituzionali F73 - 5.2 5.2 Redazione di un Piano provinciale di 40'000.00 40'000.00 e di Partenariato rete per il coordinamento generale RER Azioni Istituzionali F73 - 8.1 8.1 Piano di marketing “verde” definizione 90'000.00 90'000.00 e di Partenariato implementazione dei prodotti turistici Azioni Istituzionali F73 - 8.2 8.2 Agenzia verde di servizio alla RER della 450'000.00 450'000.00 e di Partenariato provincia di Oristano Azioni Istituzionali F73 - 8.6 8.6 Rete permanente di monitoraggio degli 360'000.00 360'000.00 e di Partenariato habitat specie di interesse prioritario RER 8.7 Completamento e gestione del Sistema Azioni Istituzionali F73 - 8.7 Informativo Territoriale RER, a servizio 160'000.00 160'000.00 e di Partenariato degli enti locali, operatori privati e ricerca 8.8 Progetto sperimentale per la definizione Azioni Istituzionali F73 - 8.8 di un modello pilota di prevenzione degli 65'000.00 65'000.00 e di Partenariato incendi a tutela delle aree della RER TOTALI 1.450.00,00 1.450.00,00

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OPERAZIONI IMPORTANTI

Codice Contributo Tipologia Titolo Operazione Costo Totale Operazione richiesto 4.1 Programma di aggiornamento tecnico- Azioni Istituzionali F73 - 4.1 gestione delle aree naturali protette rivolto 90'000.00 90'000.00 e di Partenariato alle strutture delle P.A. appartenenti RER 4. 4 Programma di informazione ed F73 - 4.4 Formazione aggiornamento operatori delle “imprese 35'000.00 35'000.00 verdi” operanti nella RER 4. 5 Realizzazione completamento degli Azioni Istituzionali F73 - 4.5 allestimenti sistema provinciale Info-point 240'000.00 240'000.00 e di Partenariato RER Realizzazione di F73 7.1 Realizzazione di un sistema provinciale 130'000.00 130'000.00 Opere Pubbliche coordinato di segnaletica delle aree RER Realizzazione di F73/1 935'000.00 655'000.00 Opere Pubbliche 7.2 Itinerario Archeologico e Culturale Realizzazione di F73/2 7.3 Valorizzazione delle risorse silvicole 207'018.00 160'853.79 Opere Pubbliche incremento boscata 7.4 Interventi di completamento e Realizzazione di F73/3 potenziamento della rete locale Natura 1'241'520.00 1'115'882.40 Opere Pubbliche 2000, Cabras AMP 7.5 Interventi tutela paesaggio rurale nel Realizzazione di F73/4 territorio di Paulilatino: vie di accesso agli 450'000.00 450'000.00 Opere Pubbliche habitat naturali Realizzazione di F73/5 7.6 Interventi di valorizzazione del Parco 170'000.00 170'000.00 Opere Pubbliche Aymerich 7.7 Risanamento e recupero del fascia Realizzazione di F73/6 costiera del lago Omodeo” segnalazione 205'000.00 180'000.00 Opere Pubbliche sentieri verdi accesso 7.8 Restauro di un immobile Info Point dei Realizzazione di F73/7 S.I.C. Sale e Porcus Sa Salina Manna – Sa 300'000.00 300'000.00 Opere Pubbliche Marigosa Realizzazione di F73/8 7.9 Valorizzazione Parco archeologico- 350'000.00 350'000.00 Opere Pubbliche ambientale di Tadasuni Realizzazione di F73/9 7.10 Percorsi naturalistici - Arborea in 500'000.00 450'000.00 Opere Pubbliche bicicletta Realizzazione di F73/10 7.11 Opere di salvaguardia di zone boscate 162'000.00 162'000.00 Opere Pubbliche dal pericolo incendi 7.13 Viabilità rurale: realizzazione, Realizzazione di F73/12 conservazione, manutenzione; Fonti sorgive 1'970'500.00 1'970'500.00 Opere Pubbliche e Fontane pubbliche: Realizzazione di F73/13 7.14 Eradicazione specie vegetali alloctone 58'080.00 58'080.00 Opere Pubbliche rinaturalizzazione del SIC “Riu Sos Molinos Realizzazione di F73/14 7.15 Realizzazione di una passerella 149'993.49 149'993.49 Opere Pubbliche pedonale in legno 7.16 Opere di manutenzione e Realizzazione di F73/15 risistemazione del sentiero cascata del Rio 94'316.89 94'316.89 Opere Pubbliche Sos Molinos Realizzazione di F73/17 7.18 Riqualificazione del litorale sabbioso 1'470'000.00 1'396'500.00 Opere Pubbliche in area SIC Santa Giusta

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7.19 Riqualificazione ambientale e Realizzazione di F73/18 paesaggistica delle “Is Pattisceddas 250'000.00 250'000.00 Opere Pubbliche Comunalis” Realizzazione di F73/20 7.21 Interventi di protezione e fruizione 280'000.00 280'000.00 Opere Pubbliche controllata Foce Tirso Realizzazione di F73/21 7.22 Parco botanico di “Nolau e Sorrana” – 486'000.00 486'000.00 Opere Pubbliche Centro per la tutela biodiversità Azioni Istituzionali F73 - 8.3 350'000.00 350'000.00 e di Partenariato 8.3 Carta Verde RER Provincia di Oristano Azioni Istituzionali F73 - 8.4 8. 4 Partecipazione a workshop, borse, fiere, 200'000.00 200'000.00 e di Partenariato organizzazione di workshop tematici Azioni Istituzionali F73 - 8.5 8.5 Attivazione e gestione di sportello 120'000.00 120'000.00 e di Partenariato telematico di servizi Finanziamenti e Restauro e riqualificazione di un immobile C265 Servizi a Singoli quale sede x attività di accoglienza e 150'000.00 150.000,00 Destinatari informazione, laboratorio, attività didattiche Finanziamenti e Servizi x valorizzare alcuni SIC aree I53 Servizi a Singoli protette attraverso adeguamento strutture 595'000.00 319'450.00 Destinatari concessione Finanziamenti e Progetto "Diving e Snorkeling nelle acque L200 Servizi a Singoli del Sinis": ampliamento attività e 148'606.40 74'303.20 Destinatari allungamento stagione Finanziamenti e Creazione di servizi in area SIC x la L206 Servizi a Singoli fruizione culturale, turistica e ricreativa 55'000.00 55'000.00 Destinatari delle risorse ambientali; rete di servizi, Finanziamenti e Intervento su 2 Sic di Bosa: rilevamento F228/229 Servizi a Singoli tecnico del territorio e realizzazione sistema 190'000.00 190'000.00 Destinatari informativo Finanziamenti e Zonizzazione con progettazione e B487 Servizi a Singoli allestimento di buffer zone; realizzazione 175'000.00 125'000.00 Destinatari itinerari naturalistici pacchetti turistici Finanziamenti e B527 Servizi a Singoli Realizzazione di un'area di sosta nel 35'000.00 21'525.00 Destinatari territorio di Bonacardo Diversificare l'attività di pesca con la Finanziamenti e creazione di servizi x la fruizione delle C295 Servizi a Singoli 220'000.00 132'000.00 risorse naturalistiche percorsi ecologici Destinatari attrezzati, Finanziamenti e Organizzazione e realizzazione di escursioni D199 Servizi a Singoli in nuovi itinerari; orienteering; laboratorio 12'000.00 9'300.00 Destinatari stabile di animazione ambientale; Finanziamenti e Realizzazione area di sosta in un'area di G293 Servizi a Singoli pregio ambientale nel territorio di Santo 35'000.00 21'525.00 Destinatari Lussurgiu Finanziamenti e Servizi turistici (immersioni subacquee, G174 Servizi a Singoli crociere corsi di biologia marina, nelle 96'809.00 NR Destinatari AMP Riqualificazione e completamento del Realizzazione di C181 sistema sentieristico per la tutela e la 1'769'500.00 1'769'500.00 Opere Pubbliche fruizione dell'area SIC " Bosa, Interventi di tutela e conservazione Azioni Istituzionali C181/1 dell'habitat DEL SIC "Entroterra e zona 988'650.00 988'650.00 e di Partenariato costiera tra Bosa, " Realizzazione di C181/2 Realizzazione Area botanica attrezzata in 1'247'300.00 1'247'300.00 Opere Pubbliche località "Su Palatu" – Villanova Monteleone 25/ 92

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azioni Istituzionali C181/3 Sistema di gestione ambientale 183'000.00 183'000.00 e di Partenariato Finanziamenti e Servizi di birdwatching ed escursionismo F201 Servizi a Singoli (sistemazione sentieristica e segnaletica, 430'000.00 215'000.00 Destinatari realizzazione capanni birdwatching) Finanziamenti e Creazione e dotazione di strumenti utili allo D767 Servizi a Singoli sviluppo della RER e alla conservazione 105'000.00 73'500.00 Destinatari della biodiversita’ Finanziamenti e Miglioramento e valorizz. patrimonio F493 Servizi a Singoli naturale promozione ospitalità di qualità, 3'200'000.00 2'544'000.00 Destinatari dei sentieri smeraldo, formazione operatori, TOTALI 20.080.293,78 18.059.988,77

OPERAZIONI IRRILEVANTI

Codice Contributo Tipologia Titolo Operazione Costo Totale Operazione richiesto Realizzazione di F73/11 7.12 Area botanica attrezzata: 592'400.00 500'000.00 Opere Pubbliche realizzazione, conservazione, gestione Finanziamenti e Creazione associazione x rete di recettività M254 Servizi a Singoli (progettazione e studi, adeguamento 300'000.00 300'000.00 Destinatari strutture esistenti, Realizzazione di F73/22 7.23 Recupero e valorizzazione del 740'000.00 740'000.00 Opere Pubbliche percorso paesaggistico Vallata di Chenale Azioni Istituzionali F73 - 8.9 8.9 Progetto pilota sperimentale CAVALLO 120'000.00 120'000.00 e di Partenariato DEL SARCIDANO Realizzazione di F73/19 7.20 Completamento del centro 3'264'000.00 3'264'000.00 Opere Pubbliche ippoclimatico attrezzato del M.Arci 7.17 Completamento Area botanica attrez. Realizzazione di F73/16 comunale in localita’ “Zinnuri”, “San 450'000.00 450'000.00 Opere Pubbliche Lorenzo” e “Novanzanus TOTALI 5.466.450,00 5.466.450,00

QUADRO FINANZIARIO GENERALE DEL PROGETTO INTEGRATO

Operazioni indispensabili 1.450.00,00 1.450.00,00 Operazioni importanti 20.080.293,78 18.059.988,77

Operazioni irrilevanti 5.466.450,00 5.466.450,00 TOTALE 26.996.693,78 24.976.388,77

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