L'uo O Di Pasqua M
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n. 268 22 aprile 2014 L’UOM O DI PASQUA GP CINA A Shanghai la sorpresa più gradita per la Ferrari è il podio firmato A lonso. Ma le Mercedes restano ancora lontane, e l'uomo da battere è Lewis Hamilton Registrazione al tribunale Civile di Bologna con il numero 4/06 del 30/04/2003 L’editoriale I COLOSSI DEL WEC DANNO SPETTACOLO Massimo Costa Il fine settimana pasquale è stato decisamente intenso per gli appassionati di motorsport. Non solo la F.1 ha corso in Cina, ma anche altre categorie di prestigio hanno acceso i Direttore responsabile: motori. A Silverstone sono andati in scena WEC ed ELMS Massimo Costa ([email protected]) oltre all’interessantissima F.3 europea, a Nogaro ha preso il via il Blancpain GT Sprint, mentre a Le Castellet, arriva- Redazione: ti direttamente dal Marocco, sono scesi in pista WTCC e Stefano Semeraro Auto GP. Un weekend senza respiro, insomma, dove al di Marco Minghetti là della F.1 ha destato grande interesse la prima tappa del WEC con il grande confronto tra i colossi Audi, Porsche e Toyota. Da mesi, tutti e tre i costruttori hanno macinato Collaborano: migliaia e migliaia di chilometri, senza limiti alla carta di Carlo Baffi credito, e quando finalmente la sfida si è accesa con la 6 Antonio Caruccio Ore di Silverstone, la Toyota, considerata la cenerentola Marco Cortesi dopo un 2013 non positivo, ha messo in riga i tedeschi. Alfredo Filippone Soprattutto ha stupito in negativo l’Audi, con scelte stra- Dario Lucchese Claudio Pilia tegiche inusuali, quasi da piccolo team che cerca di batte- Guido Rancati re gli avversari con mosse spregiudicate (slick quando ser- Dario Sala vivano le rain, con relativi danni), mentre la Porsche ha Silvano Taormina corso in configurazione Le Mans, scarichissimi, il ché con Filippo Zanier pista bagnata non è propriamente il massimo. Hanno dun- que modificato il set-up? Neanche per sogno, facendo capi- Tecnica: re che ai nuovi arrivati è la 24 Ore di Le Mans più che il Paolo D’Alessio campionato in sè ad interessare. Per ora... I primi giri del- la 6 Ore sono comunque stati incredibili, i piloti (di gran- Produzione: de qualità) in azione sembrava coinvolti in una gara sprint Marco Marelli non certo in una prova endurance. Bello spettacolo, ci sarà da divertirsi quest’anno con questi tre colossi.. © Tutti gli articoli e le immagini Fotografie: contenuti nel Magazine Italiaracing Photo4 sono da intendersi Actualfoto a riproduzione riservata Photo Pellegrini ai sensi dell'Art. 7 R.D. 18 maggio 1942 n.1369 MorAle Realizzazione: Inpagina srl Via Giambologna, 2 40138 Bologna Tel. 051 6013841 Fax 051 5880321 [email protected] 2 Il graffio di Baffi FORMULA 1 GP CINA Terza vittoria di fila per il driver inglese, che a Shanghai, complice anche un guasto alle telemetria del compagno di squadra, dopo lo start si è involato senza lasciare speranze alla concorrenza. Una stagione felice per Lewis, secondo nel mondiale ma decisamente più convincente di Rosberg: in premio ha avuto anche passaggio aereo dal suo “boss” Niki Lauda HAMILTON AIRLINE 4 5 FORMULA 1 GP CINA Stefano Semeraro «Questa è una macchina incredibile», ha spiegato Hamilton parlando della sua W05. Cos’ha in più Lewis Hamilton di tutti i suoi «Negli ultimi giri ho ripreso a spingere un rivali, compreso il suo compagno di squadra po’ per mantenere in temperatura le gomme Nico Rosberg? Semplice, gli altri viaggiano e me la sono goduta tutta alla guida. Dopo le in macchina, lui su un jet privato. Quello di seconde libere avevamo dovuto fare un cam- Niki Lauda. «Prima della gara - ha svelato bio nel set-up, ma dopo la pioggia di sabato l’ex fuoriclasse austriaco, che come è noto se non sapevamo bene cosa sarebbe successo la guida benissimo anche con la cloche e in oggi. La realtà è che non abbiamo azzardato passato ha posseduto una linea aerea con il nulla, abbiamo lavorato a fondo e anticipa- suo nome - ho detto a Lewis: se vinci, ti ripor- to benissimo ciò che sarebbe successo in to io in Europa». Per niente offeso dal fatto gara. Volevo dare una grande soddisfazione che Luigino con il successo di Shanghai lo ai ragazzi del team, che tra Brackley e Bix- avesse raggiunto come numero di GP vinti worth hanno fatto di tutto per accogliermi al in carriera (25), Lauda alla fine ha mantenu- meglio e motivarmi al massimo fin dallo to la promessa. Uno «strappo» gratuito che scorso anno, e ci sono riuscito». Hamilton si è decisamente meritato. Per la Niki Lauda in questo periodo non si è limi- Mercedes, che sta precocemente ammaz- tato però a fare da tassista di lusso al cam- zando le speranze dei rivali, si è trattato del- pione. Dopo la gara dello scorso anno a la terza doppietta consecutiva, per lui della Shanghai aveva preso da parte Lewis e l’ave- terza vittoria, che gli vale anche il secondo va consigliato di lasciar perdere la sua «cor- posto in classifica ad appena quattro punti te», fatta di cani e musicisti rap, e con- da Rosberg. Facile pensare che senza l’in- centrarsi solo sulla pista. ghippo tecnico in Australia a questo punto Risultato? Nello in testa al mondiale ci sarebbe l’inglese, non scorso il tedesco. wee- Al di là della superiorità tecnica delle Frec- ce d’argento a incantare a Shanghai è stata la superiorità di Hamilton, ovviamente misurata sul distacco, 18 secondi, rifilato al compagno di squadra. Che sul podio è sembrato deluso, quasi traumatizzato dalla lezione rimediata da Lewis, che dal- la pole ha staccato l’ombra dall’asfalto e dai rivali involandosi verso un successo mai messo in discussione. «Fin dall’ini- zio Lewis ha corso su un pianeta tutto suo», ha sintetizzato Toto Wolff. «Non solo era il più veloce di tutti, ma è riu- scito anche a far durare più a lungo gli pneumatici». Niente male per uno che aveva la fama di mangia-gomme, una ragione in più per Rosberg di riflet- tere su come stanno andando le cose in casa Mercedes. Il divario fra compagni di squadra del resto sembra essere una delle regole di questa stagione molto particola- re, nella quale fino ad ora le varie “coppie” di vertice - da Vettel- Ricciardo ad Alonso-Raikkonen ad Hamilton-Rosberg - sem- brano tendere decisamente allo squilibrio. 6 kend Hamilton in Cina era accompagnato solo da suo preparatore fisico. «Quest’anno sono stato bravo ad arrivare qui e pensare solo a guidare - ha ammesso l’uomo di Ste- venage - ed è il frutto di una combinazione di tante cose, di come sto vivendo con la mia famiglia, con la mia fidanzata e tutto il resto. Adesso ad ogni gara ho solo le persone giu- ste, inoltre posso contare su un team perfet- to. Nelle corse il lato mentale è essenziale». Lo sa benissimo Nico Rosberg, che pure è ancora il leader del Mondiale ma che dopo la gara di Shanghai, nella percezione generale, è già stato sorpassato, quasi umiliato dal rivale. «Non è stato certo un weekend per- fetto per me. Troppe cose sono andate stor- te, a cominciare dal problema tecnico che mi ha impedito di qualificarmi come volevo. In gara poi è saltata la telemetria: non potevo comunicare con il muretto e i miei ingegne- ri non vedevano cosa stesse succedendo a bordo della macchina, così non sono riusci- ti a sistemarmi a dovere la frizione per lo start e questo è il motivo per cui sono parti- to male. Grazie al cielo mi sono salvato dal contatto con Bottas, e poi la macchina ha ini- ziato ad andare bene. Per essere una gara nella quale ho badato a limitare i danni un secondo posto non è male. Ora correremo in Europa, e a Barcellona spero di poter corre- re una gara normale». Sicuramente qualche problema Nico lo ha dovuto affrontare, ma anche a occhio nudo, in pista, era visibile, quasi palpabile la differenza di ritmo, di con- vinzione, fra lui e Hamilton. Fra un fuoriclas- se che ha ritrovato serenità e la macchina dei suoi sogni e un’eterna promessa che nono- stante tutto sembra ancora indeciso se da grande vorrà recitare da protagonista vero o da semplice comprimario. I risultati del weekend PL1: Rosberg 2° - Hamilton 8° PL2: Hamilton 1° - Rosberg 3° PL3: Rosberg 19° - Hamilton 22° Qua: Hamilton 1° - Rosberg 4° Gara: Hamilton 1° - Rosberg 2° 7 FORMULA 1 GP CINA TERZO, NON ARRENDER Il divario con le Mercedes rimane, ma in Cina si è vista la reazione della Ferrari, almeno da parte di Alonso che ha strappato il primo podio della stagione. Merito anche degli sviluppi già programmati dal dimissionario Domenicali a cui è stato dedicato il risultato. E se preoccupano i problemi di Raikkonen, il «comandamento» della Rossa resta sempre lo stesso… 8 RSI Con una gran partemza Fernando Alonso ha ipotecato il podio 9 FORMULA 1 GP CINA Stefano Semeraro tel…) con una tattica “ad elastico” che gli ha ci interpreterà la situazione, quali saranno consentito di risparmiare carburante pri- i cambiamenti che vorrà fare, ma tutto, sia Aggrappati al podio. A quel terzo posto ma e di sprintare poi negli ultimi giri. il suo arrivo sia le dimissioni di Domenica- «che vale una vittoria», come ha spiegato «Quando negli specchietti ho visto Ricciar- li sono per il bene della Ferrari, quindi Fernando Alonso, e che fa da viatico alla do, e non Vettel, mi sono meravigliato - ha sono benvenuti». A giocare in favore delle speranza, da talismano contro il pessimi- sorriso Alonso, spennellando di curaro le rosse è stato anche il tracciato di Shanghai, smo.