Due Ragazzi Irresistibili
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Anno XIII - n.38 - 18 ottobre 2017 “Quali” Next Gen: Milano 3 ti aspetta! In vendita i biglietti per le sfide tra i migliori emergenti italiani Pag.6 Due ragazzi irresistibili A Shanghai Federer vince l’ennesima sfida con Nadal: dietro hanno fatto il vuoto? Pag.4 Junior Next Gen Italia: La Serie A1 ecco i primi vincitori parte col botto Immagini e risultati dalle 15 tappe Il Park espugna subito Roma nei Centri Periferici d’Allenamento Tra le donne: Prato ancora favorita Pag.8 Pag.16 Punteggio: come fai GLI ALTRI CONTENUTI se non sai quanto stai? Prima pagina: troppo avanti Pag.3 - Che storia: la finale L’esperto spiega come cavarsela Slam Next Gen Pag.10 - I numeri della settimana Pag.12 quando si gioca senza l’arbitro Il tennis in TV Pag.14 - Notizie dalle regioni Pag.20 Circuito Fit-Tpra Pag.24 - Personal coach: i colpi di Khachanov ai raggi X Pag.26 - Racchette e dintorni: Pag.29 le nuove collezioni autunno-inverno Pag.28 prima pagina Troppo avanti Roger Federer, 36 anni, oggi n.2 Atp: a Shanghai ha vinto il 94° titolo in carriera DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES una falla. Ora la falla non c’è più, an- nuovamente infortunato, questa vol- zi. Su campi duri e non troppo lenti, ta al polpaccio, dopo aver recuperato embrava ci fosse un uomo solo come quello evidentemente allestito dall’operazione al polso sinistro che al comando: Rafael Nadal. N.1 quest’anno a Shanghai, Federer non aveva compromesso la sua stagione. del mondo con ampio margine. solo serve come un treno, ma rispon- È incredibile come Roger e Rafa abbia- SUs Open in tasca. Sedici partite de da vicino, palle anticipate, piatte e no scavato un vuoto dietro di loro, ca- vinte di fila sui campi duri. Tutti gli volutamente non troppo angolate che paci anche di passare attraverso infor- avversari respinti con perdite, nessu- il rivale non sa come gestire e riman- tuni pesanti, lunghe pause, sconfitte e no che lo facesse nemmeno più tre- da prive di veleno. di farsi ritrovare di nuovo lì, pronti in mare. Poi ricompare lui, Roger, con Su quelle, Roger il cattivo con la barba campo, ma anche più forti di prima. la barba di tre giorni, la maglietta di sfatta, tira subito siluri che non cono- La loro passione per il gioco li spin- un colorino un po’ così, da un mese scono pietà. Un tennis peRFetto, come ge sempre, prima di ogni altra cosa, a lontano dai tornei veri, e gli nascon- il logo sulla sua tuta. Un gioco vincente trovare una chiave per migliorare: un de la palla. Sì, perché nella finale del che vale il 94° titolo della carriera. Che passo più avanti, un gesto accorciato, Masters 1000 di Shanghai non c’è pro- a sua volta, eguagliando il bottino di uno schema nuovo. Loro due vogliono prio stata partita, con Rafa a rispon- Ivan Lendl, segnala un prossimo sor- essere i più bravi. Punto. E rincorren- dere in braccio al giudice di linea e passo, in solitario inseguimento dell’ul- dosi l’un l’altro (con in mezzo la com- Roger che lo lasciava metri lontano timo record di Jimmy Connors e di quei plicazione del confronto con il gran- dalla palla spingendo facile anche 109 titoli Anni ’70, non tutti però col dissimo Djokovic del 2014, 2015 e col rovescio. Come qualche volta era marchio di qualità dell’Atp. metà 2016) hanno scavato un baratro successo al contrario, anni e anni fa, Poi finisci di assistere alla sfida, quei dietro di loro. La Next Gen che sta ar- in certe sfide sulla terra battuta quan- due sorridenti sullo sfondo della sto- rivando ha un’enorme vantaggio sulla do lo svizzero sbracciava inutilmen- ria, ti giri e dietro chi c’è? Un reparto bastonatissima generazione di mezzo: te e steccava a raffica su quei turbini di traumatologia. Dopo Djokovic, Mur- può studiare il modello Federer/Nadal di diritto che lo spagnolo gli faceva ray, Wawrinka e Nishikori, ai lungode- ed evitare tanti errori. Regalandoci co- rimbalzare altissimi sul lato sinistro genti - quelli che torneranno solo nel sì un “dopo Fedal” a denominazione di del campo, là dove una volta c’era 2018 - si è unito anche Milos Raonic, origine controllata. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl Info: [email protected] federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a [email protected] 3 circuito mondiale Papà Roger, prendi Jimbo? A Shanghai 94° titolo in carriera per Federer: ora ha davanti solo Connors. È anche la quinta vittoria di fila contro Nadal: lo svizzero ora ha più armi e nessun timore. Nel tour femminile Maria Sharapova torna al successo DI ANDREA NIZZERO FOTO GETTY IMAGES opo aver visto il 38° incon- tro tra Roger Federer e Ra- fael Nadal, giocato sotto Dil tetto a fiore di loto del Center Court di Shanghai, mette un po’ di nostalgia riguardarsi qualche immagine della loro prima partita sullo stesso campo, datata novem- bre 2006. Era la semifinale della ex Masters Cup. Anche allora si giocò con le condizioni preferite di Roger: tetto chiuso, campo rapido. Anche allora finì con una vittoria in due set di Federer. E anche allora, nonostan- te fosse appena il loro nono incon- tro, Nadal vs Federer costituiva già una rivalità e un evento sportivo di portata globale. Per il resto, ci sono Roger Federer ha sempre bat- tutte le differenze che 11 lunghi anni tuto Rafael Nadal a livello di possono portare con sé. A esser cat- finali giocate nei Masters 1000 tivelli si potrebbe partire dai capelli sul veloce. Oltre alla sconfitta di Nadal, o dal viso di Federer, all’e- a Shanghai, il maiorchino ha perso con lo svizzero le finali poca 25enne sbarbato e oggi classico di Miami 2005 e 2017 (g.s.) papà che va al lavoro con due giorni di ricrescita. 5 vittorie di fila Tra le mille altre cose cambiate da un- dici anni fa, ce ne sono due che sem- brano particolarmente interessanti. Nel 2006, Federer arrivava a quella sfida dopo una stagione in cui ave- va vinto tutto meno il Roland Garros, portando però sulle spalle un fardel- lo di 4 sconfitte con Nadal di fronte Sonego vince in Val Gardena È il 1° Challenger in carriera Nella splendida Val Gardena, dove tutto ispira a guardare verso l’alto, Lorenzo Sonego ha vinto il suo primo Atp Challenger in carriera. A Ortisei il torinese classe 1995 ha debuttato battendo in rimonta la seconda testa di serie, Norbert Gombos (slovacco, n.83 Atp), e da lì non si è più fermato. Ha perso il primo set del torneo e ha vinto tutti gli altri, battendo Matteo Donati in semifinale e il tedesco Tim Puetz in finale. Lorenzo (nella foto a sinistra), pale- satosi al pubblico italiano due anni fa al Foro Italico, è tornato questa settimana a ridosso dei primi 250 giocatori del mondo. Un’annotazione: come spesso accade nei Challenger, uno dei primi turni (quello vinto da Andreas Seppi su Jerzy Janowicz) non molto tempo fa valeva tranquillamente gli ottavi di uno Slam. (an.ni.) 4 circuito mondiale a una sola vittoria (Wimbledon). Nel già messi a segno due, il secondo - dice con una certa franchezza Fe- 2017, invece, è Rafa ad aver vissuto dei quali (per il break che ha deciso derer - non che ne avessi così tante, la stagione forse più continua della il set) con un passante sontuoso su ma ho perso molte volte contro Rafa. sua carriera, ma che allo stesso tem- un diritto carico e profondo dello Penso tuttora di aver perso la finale po si è presentato alla sfida di Shang- spagnolo. Alla fine sono stati ben 11 di Wimbledon 2008 per la stesa (“be- hai dopo 4 sconfitte consecutive di i vincenti di rovescio di Federer. La atdown”, è la parola usata da Roger, fronte a Roger. Il bilancio in carriera racchetta, cambiata nel 2013 con una ndr) che mi diede al Roland Garros”. per Rafa rimane un solido 23 a 15 più “umana” con piatto corde da 97 Un po’ di malinconia è inevitabile anche dopo questo quinto ko in fila, pollici quadrati, ha una parte del me- quando si realizza quanto tempo è ma improvvisamente la rivalità non rito: “Da quando sono passato a una realmente passato da quelle partite, ha più le stesse sembianze. Oggi lo racchetta più grande ho più potenza, che ci sembrano in qualche modo più svizzero ha un bilancio positivo su sento meglio il rovescio e servo be- vicine solo perché la luce di questi due superfici su tre (11-9 sul duro, ne. Prima dovevo usare più lo slice due campioni non si è mai spenta. 2-1 su erba), pur pagando un pesante perché la racchetta andava bene per Quando smetteranno, quei ricordi ci 13-2 su terra battuta.