04 luglio – Candia – Chiesa di S Stefano

AMBIGUITY ovvero la viola da gamba

Antoine Forqueray (1671-1745) Pièces de Viole, Parigi 1747

Marin Marais (1656 -1728) Troisième Livre de Pièces de Viole, Parigi 1711

Robert De Visée (1650 -1725) Pièces de Théorbe et de Luth mises en Partition, Parigi 1716 Pièces de Luth, manoscritto XVIII sec.

Louis Couperin (1626 -1661) Pièces de Clavecin, manoscritto XVII sec.

Chaconne La Buisson de Forqueray Allemande & Double de Marais Plainte de Marais La Mandoline de Forqueray La Dubreuil de Forqueray La Guitare de Marais La Ferrand de Forqueray Courante 1&2 de De Visée Prélude pour le Luth de De Visée La Tronchin de Forqueray Prélude de Marais La Montigni de Forqueray Passacaille pour le clavecin de Couperin La Sylva de Forqueray La Jupiter de Forqueray

André Lislevand viola da gamba Paola Erdas, clavicembalo Jadran Duncumb, tiorba

Una produzione incentrata su Antoine Forqueray, ma non solo. Una produzione che affronta l’ambiguità di due stili e di due nazioni da sempre a confronto, rivali e cugine, perfettamente complementari: la Francia e L’Italia Il diavolo Forqueray, dal carattere impetuoso e insopportabile, ma assolutamente geniale, cercava di fare con la viola ciò che in Italia faceva il violino, andando oltre le possibilita1 stesse dello strumento. L’angelo Marais per contro si faceva paladino delle melodie più rarefatte, dell’estetica ineffabile dello stile francese. Abbiamo composto delle Suite en Mosaïque (ovvero suite composta da brani di diversi autori) che illustrano a tutto tondo l’ambiente musicale ambiguo e affascinante che circondava Forqueray in cui la sua densità musicale e il virtuosismo tecnico acquistano ancor più rilievo con l’accostamento all’intimità ed eleganza di De Vizee e dei Couperin. Un Forqueray come non l’avete mai sentito, forte ed elegante, giovane ma anche maturo. Che va dritto al cuore.

André Lislevand all'età di 11 anni inizia lo studio della viola da gamba con il M° Alberto Rasipresso il Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona, dove ha l'occasione di scoprire il repertorio per la viola da gamba e all'età di 16 anni inizia a collaborare con diversi gruppi di fama europea, esibendosi in Festival e concerti in Europa. Tra i più significativi e conosciuti ricordiamo la partecipazione all'Orchestra Barocca di Villa Contarini, diretta da Roy Goodman e Alfredo Bernardini, l'Orchestra Barocca di Verona diretta daAlberto Rasi e Trondheim Barokk, diretta da Sigiswald Kuijken. Assieme alle diverse partecipazioni e concerti, decide di frequentare diverse Masterclass con importanti violisti quali , Paolo Pandolfo, Philippe Pierlot,Lorenz Duftschmid e Guido Balestracci, esperienze che segneranno una svolta significativa e una presa di coscienza dello strumento, oltre che alla conoscenza del suo futuro successivo Maestro. Nel 2014 termina la sua esperienza con il M° Rasi, conseguendo il Diploma con la votazione di 10 e lode più menzione speciale. Nel 2013 inizia a studiare con il M° Paolo Pandolfo alla Schola Cantorum Basiliensis. In questi anni approfondisce la tecnica dello strumento abbinato ad un intenso studio personale e dando sempre più importanza e spazio alle esibizioni e concerti. Tra i maggiori Festival e sale da concerto ricordiamo Utrecht Oude Muziek Festival, Menuhin Festival Gstaad, Gasteig Munchen̈ Philarmonie, Salzburg Festspiele, Tonhalle Zurich, Gottingen̈ Handel̈ -Festspiele, Styriarte Festspiele, Festival Ambronay, Festtage Alte Musik , Oslo Chamber Music Festival, Wunderkammer Festival Trieste, Muziekgebouw Amsterdam, Trondheim Barokkfest, Automne Musical de Spa, Festival Printemps des Arts di Montecarlo. Nel 2015 ottiene il Bachelor of Music and Arts e nel 2017 ottiene il Master of Music And Arts presso la Schola Cantorum Basiliensis.

Paola Erdas è cembalista dai molteplici interessi e dal repertorio ampio e poco convenzionale. Il suo approccio artistico e musicologico si fondono all’attrazione squisitamente sensoriale verso il suo strumento, che la portano alla ricerca di un suono che diventa l’emblema e lo scopo della sua carriera. I suoi studi accademici la vedono allieva di Diana Petech che la porta al diploma conseguito a Venezia e di Kenneth Gilbert alla Universität Mozarteum di Salisburgo. Nel 1996, assieme a L. Cavasanti, fonda lo JANAS ensemble. A capo del gruppo, Paola propone al pubblico spettacoli creati pensando a una ricostruzione storica nel senso più ampio del termine. Attiva anche nel campo della ricerca musicologica Paola ha pubblicato tre volumi di edizioni critiche delle opere di Perrine, Lebegue e Cabezon per la casa editrice Ut Orpheus. I suoi sei CD solistici (Perrine – Venegas de Henestrosa – Il Cembalo intorno a Gesualdo – Lebegue – D’Anglebert – Cabezon) hanno sempre ricevuto ampi consensi dalla critica internazionale e sono stati per la maggior parte registrati su preziosi strumenti storici per meglio avvicinarsi all’ideale sonoro caro a Paola. Molte e variegate le collaborazioni di Paola, interessata a spaziare tra i vari repertori e generi musicali e artistici in generale. Di prossima pubblicazione è un nuovo CD con l’ensemble Demesure (J.de Banes Gardonne; A.Guerrero; F.Pavan; P.Erdas) su cantate inedite di Giacomo Caresana. Paola Erdas è cofondatore assieme ad Andrea Lausi del Festival Internazionale di Musica Antica Wunderkammer di Trieste. Paola è professore di Clavicembalo e Tastiere Storiche nei Conservatori di Messina e Trieste.

Jadran Duncumb è di origini inglesi e croate, anche se dall'età di nove anni è cresciuto vicino a Oslo in Norvegia. Ha deciso di studiare musica quando ha vinto per la categoria archi la finale del "BBC Young Musician of the Year". Jadran. Ha iniziato a esplorare la musica barocca durante i suoi studi al Royal College of Music (dove ha studiato chitarra con Gary Ryan e liuto con Jakob Lindberg) a Londra e da allora è stato molto attivo come suonatore di continuo esibendosi con vari ensemble europei oltre ad essere richiesto come solista specializzato principalmente nel repertorio per liuto barocco e chitarra barocca. È membro dei Circoli Barokkanerne e Oslo. Ha tenenuto concerti e lezioni in Romania, Lettonia, Italia e al Festival Ambronay - Si esibisce spesso con il violinista Johannes Pramsohler, in tournée con programmi di musica per liuto barocco e violino di Bach e Weiss e dei loro contemporanei. Il loro CD di duetti e assoli di J. S. Bach e Sylvius Weiss è uscito nell'ottobre 2017 su Audax Records. Nel 2015 è stato insignito del 1° premio al Concorso Internazionale di liuto "Maurizio Pratola" a L'Aquila, Italia, oltre a ricevere un riconoscimento per il suo Master-recital in liuto e primi strumenti a pizzico. Un anno dopo ha ricevuto anche un'altra distinzione in basso continuo, sempre alla Hochschule für Musik di Trossingen, in Germania, dove ha studiato con . Da allora, tiene regolarmente recital da solista e viene chiamato a tenere masterclass, specializzandosi principalmente su liuto barocco e chitarra barocca. Ha registrato due album da solista per Audax Records, Weiss & Hasse - Lute Sonatas (2018 -Audax Records) e Bach - Works for liute (2021) (Diapason D'Or maggio 2021).