La Riforma Mancata Di Pietro Speziale Da Cittadella (1478-1554)

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La Riforma Mancata Di Pietro Speziale Da Cittadella (1478-1554) Università UNIVERSITÀ Università Ca’ Foscari DEGLI STUDI degli Studi Venezia DI PADOVA di Verona Sede Amministrativa: Università degli Studi di Padova CORSO DI DOTTORATO IN STUDI STORICI, GEOGRAFICI, ANTROPOLOGICI Curriculum: Studi storico-religiosi e antropologici CICLO XXXI ECOLE DOCTORALE 472 : Mention : Religions et systèmes de pensée (RSP) UMR 8584 : Laboratoire d'études sur les monothéismes (LEM) «Dicevo queste cose già prima che il nome di Lutero fosse noto». La riforma mancata di Pietro Speziale da Cittadella (1478-1554) «Je disais ces choses avant même que le nom de Luther était connu». La réforme manquée de Pietro Speziale da Cittadella (1478-1554) Coordinatrice del Corso: Ch.ma Prof.ssa Maria Cristina La Rocca Supervisore: Ch.ma Prof.ssa Antonella Barzazi Supervisore: Ch.mo Prof. Olivier Christin Dottorando: Vincenzo Vozza Tesi realizzata con il contributo di: 2 COGNOSCE PRIUS, DEINDE IUDICATO! Quid sibi Musa velit nostra hęc intellige primum Lector: deinde velis criticus esse meus. Rem bene cognoscens Iudex bene iudicat: ergo Iudicis officio fungere (quaeso) boni Pietro Speziale, Epigramma (1538) They all need something to hold on to They all mean well Pay your respects to society giving me hell You could never feel my story It's all you know... The Lumineers, Scotland 3 4 SUMMARY (ITA) Personalità tanto prolifica quanto sottovalutata, Pietro Speziale da Cittadella (1478-1554) è ricordato dalla storiografia per essere stato l’autore di uno dei più importanti trattati sulla grazia e il libero arbitrio (il Tractatus de Gratia Dei) della cosiddetta “Riforma italiana”. Ma lo Speziale fu anche autore di un manuale di grammatica latina, di satire e altro ancora; intrattenne rapporti epistolari con i circoli degli umanisti vicentini e padovani; fu esaltato, durante gli anni del carcere, come “martire dell'Evangelo” dai protestanti italiani e dai radicali tedeschi. Quella dello Speziale è una parabola dal cattolicesimo al cattolicesimo, passando attraverso la lettura, lo studio e la rielaborazione degli scritti della Riforma; la divulgazione imprudente delle proprie idee gli causò il carcere con l'accusa di eresia. Nel tentativo di considerare insieme le diverse prospettive di analisi, la tesi viene suddivisa in tre sezioni: dopo una doverosa sintesi della storiografia che ha trattato l’argomento, ho considerato la biografia di Pietro Speziale alla luce a) delle fonti archivistiche; b) delle fonti letterarie; c) delle relazioni epistolari. La prima sezione descrive il soggetto della ricerca sulla base di quanto è stato possibile recuperare tra le fonti di archivio (consiliari, notarili e processuali) mettendo in evidenza le potenzialità e i limiti di questo tipo di ricerca. La seconda parte, invece, ha come oggetto l’edizione dei testi (le c.d. “opere minori”) dell’autore, con una discussione che tiene conto delle fonti utilizzate (autori antichi e contemporanei), delle informazioni che l’autore fornisce di sé o degli eventi che dimostra di conoscere – senza dimenticare il suo punto di vista rispetto alla ricostruzione storica e storiografica successiva – e la loro collocazione nel contesto della riforma religiosa in Italia. La terza parte invece, descrive la fitta rete di relazioni, centrali e periferiche, di cui lo Speziale aveva caratterizzato la propria esperienza di umanista, dimostrando come il parametro di “confine geografico” sia insufficiente – e anzi, ostativo – nella ricerca e nella ricostruzione biografica di una personalità così complessa. 5 (ENG) Pietro Speziale from Cittadella (1478-1554), a character as prolific as underestimated, is remembered by the general historiography for having been the author of one of the most important treatises about the God’s grace and free will – the Tractatus de Gratia Dei – of the so-called Italian Reformation. But Speziale was also the author of a Latin grammar enchiridion, of satires and more; he had a correspondence with the circles of humanists of Vicenza and Padua; during the years of his imprisonment, he was exalted as a "martyr of the Gospel" by Italian Protestants and by German radicals. Speziale lived a transition "from Catholicism to Catholicism", passing through the reading, the study and the re- elaboration of the main writings of the Reformation, such as Luther’s De servo arbitrio; the imprudent disclosure of his ideas caused him the imprisonment, charged of heresy. In an attempt to consider together the different perspectives of analysis, the thesis is divided into three sections: after a summary of the historiography that dealt with the topic, I considered the biography of Pietro Speziale in light A) of archival sources; B) of literary sources; C) of his correspondence. The first section describes the subject of the research through what has been possible to recover from the archive sources (councils, notaries and trials), highlighting the potentials and the limitations of this type of research. The second part, however, has as its object the edition of the texts (the so-called "minor works") of the author, with a discussion that takes into account the sources (ancient and contemporary authors), the information that the author provides self or events that proves to know - without forgetting its point of view with respect to the subsequent historical and historiographic reconstruction - and their place in the context of religious reform in Italy. The third part describes the dense network of central and peripheral relations, of which Speziale had characterized his experience as humanist, demonstrating how the parameter of "geographical border" is insufficient - and indeed, impeding - in research and reconstruction of the biography of such a complex personality. 6 INDICE I. Introduzione, p. 11 II. Il panorama storiografico 2.1 Un excursus storiografico: il Pietro Speziale di De Leva, Comba e Zille, p. 22 2.2 Una posizione marginale nella storiografia recente: alcune considerazioni, p. 29 III. La biografia di Pietro Speziale (1478-1554) 3. Premessa metodologica, p. 33 3.1 I primi anni a Cittadella: la famiglia Speziale nel contesto cittadino, p. 35 3.2 L’incarico di magister scholarium, p. 38 3.3 I contatti con i circoli culturali vicentini e padovani, p. 40 3.4 L’accusa di “eresia”, p. 45 3.5 Il processo, p. 48 3.6 Gli anni del carcere, p. 55 3.7 Il ritorno a Cittadella e la morte, p. 60 IV. Pietro Speziale racconta sé stesso 4.1 Maestro di grammatica a Cittadella 4.1.a Pedagogia erasmiana a Cittadella, p. 66 4.1.b De fundamentis grammaticae methodus (1535), p. 69 4.1.c Progymnasmata (1536), p. 76 4.2 L’umanista e la “dignitas reipublicae” 4.2.a Satyrae duae, satira prima (1535): l’esposizione della monarchia universalis, p. 81 4.2.b Satyrae duae, satira seconda (1535): le aspettative deluse per una riforma della Chiesa, p. 100 4.2.c La Vicenza religiosa celata nei Dialogi Tres (1536), p. 108 4.2.d Epistole tres consolatorie (1535), p. 117 4.2.e Il manoscritto delle Satyrae seu Sermones: spunti per una ricerca, p. 129 4.3 Religione e filosofia in versi, tra imitatio e originalità 4.3.a De laudibus Virginis (1535), p. 136 4.3.b De modo contemplandi (1535), p. 141 4.3.c Somnia duo (1535), p. 145 4.3.e La miscellanea del 1538, p. 148 7 4.4 Alcune considerazioni sulla teologia in Pietro Speziale 4.4.a Il Tractatus de gratia Dei: struttura e temi, p. 156 4.4.b Dal Liber primus al Liber quintus: tentativi di accordo tra la dottrina della grazia e del libero arbitrio, p. 159 4.4.c Il Liber sextus: il confronto teologico con «Bernardinus Franciscanus» sul libero arbitrio, p. 170 4.4.d La ricezione del De servo arbitrio di Lutero, p. 176 4.4.e Escerti protestanti: Zwingli e Spangenberg, p. 184 4.5 Gli scritti dalla prigionia (1542-1551) 4.5.a Le Contemplationes, ultimi scritti ribelli, p. 188 4.5.b L’Ad Baldum e il Quod sim mutatus: apologie per sé stesso, p. 191 4.5.c L’Opusculum sine titulo, Andrea Lippomano e i gesuiti, p. 193 V. Pietro Speziale raccontato dagli altri 5.1 La composizione dell’epistolario 5.1.a Bernardino Ardeo, p. 200 5.1.b Bernardino Scardeone, p. 202 5.1.c Girolamo Negri, p. 210 5.2 Pietro Speziale tra memoria e falsificazione 5.2.a L’icona del “martire di Cristo” in Pier Paolo Vergerio, p. 215 5.2.b La leggenda del battesimo anabattista, p. 219 VI. Conclusioni 6.1. «La Riforma mancata», p. 226 6.2. «Dal cattolicesimo al cattolicesimo», p. 228 6.3. Né assenso né dissenso, né dissimulazione né nicodemismo, p. 231 6.4. Un bilancio conclusivo, p. 232 VII. Appendice documentaria A) Documenti archivistici, p. 235 B) Corrispondenza di Pietro Speziale (1524-1552), p. 257 C) Le “opere minori” di Pietro Speziale (1535-1538), p. 278 D) Selezione antologica dal Tractatus de gratia Dei (TGD 59), p. 359 E) Incipitario del Petri Cittadelle Satyrae seu Sermones, p. 383 F) Testi letterari che citano Pietro Speziale, p. 394 VIII. Bibliografia, p. 398 8 Indice delle abbreviazioni ACV VICENZA, Archivio Capitolare ACPd PADOVA, Archivio Capitolare ACVV VICENZA, Archivio Curia Vescovile ACVPd PADOVA, Archivio Curia Vescovile AAUP PADOVA, Archivio Antico Università AMC CITTADELLA, Archivio Municipale ASPd PADOVA, Archivio di Stato ASVe VENEZIA, Archivio di Stato ASB BASSANO DEL GRAPPA, Archivio di Stato di Vicenza – Sez. di Bassano AArca PADOVA, Archivio della Veneranda Arca di Sant’Antonio ASartori PADOVA, Archivio Sartori ADB «Allgmeneine Deutsche Biographie» NDB «Neue Deutsche Biographie» CS «Corpus Schwenckfeldianorum» DBI «Dizionario Biografico degli Italiani» WA Martin Luthers Werke (Weimarer Ausgabe) UZW Uldrych Zwingli Werke MBW Melanchtons Briefe Werke 9 10 I Introduzione Questa ricerca ha avuto una genesi particolare, se si considera che, inizialmente, l’indagine su Pietro Speziale costituiva soltanto un paragrafo di un più ampio studio sulla ricezione in Italia della tradizione storico-dottrinaria del movimento radicale schwenckfeldiano.
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