Emergenza alluvione Genova, 7 dicembre 2011

L’intervento della Protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a sostegno della Regione Liguria a seguito dell’evento alluvionale del 25 ottobre 2011

1 L’intervento dei Volontari della Protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Due colonne mobili , partite rispettivamente il giorno 8 ed il giorno 13 novembre coordinate dai tecnici della Protezione civile della Regione del Friuli Venezia Giulia, hanno operato nei comuni di , Beverino e Borghetto Val di in provincia di .

In totale, le persone impiegate nell’area colpita sono state: • 84 volontari dei Gruppi comunali di PC • 10 tecnici della Protezione civile della Regione

658 giornate/uomo totali

2 L’intervento dei Volontari della Protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

I volontari hanno svolto compiti di:

• taglio alberi • pulizia del fango dalle strade • svuotamento di locali ancora invasi dalle acque • sgombero di masserizie dalle abitazioni invase dalle acque • pulizia degli stessi locali

3 Vernazza

Attività dei volontari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Vernazza

Attività dei volontari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Beverino e Borghetto Val di Vara

Attività dei volontari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Il rilievo aereo eseguito dalla Protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nella Regione Liguria

7 Rilievi aerei lidar ed ortofotogrammetrici effettuati dal Servizio aereo della Protezione civile del FVG in occasione di emergenze extraregionali

Per emergenze extraregionali, la Protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, su richiesta del Dipartimento nazionale di Protezione civile, ha impiegato il proprio Servizio aereo di telerilevamento e sorveglianza per eseguire il rilievo lidar ed ortofotogrammetrico in occasione di:

• Sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo (area coperta 580 Km2)

• Alluvione del 1-2 ottobre 2009 nel Messinese (area coperta 140 Km2)

8 Il rilievo aereo eseguito nella Regione Liguria

• La Regione Liguria, con lettera prot. PG/2011/1.53606 del giorno 08/11/2011 , ha chiesto alla Protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia l’esecuzione di un rilievo aereo lidar ed ortofotogrammetrico dell’area dello spezzino colpita dalla recente alluvione del 25 ottobre.

• La Protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha quindi immediatamente attivato il proprio Servizio aereo di telerilevamento e sorveglianza e pianificato un rilievo aereo di circa 200 Km2 che è stato eseguito nei giorni 11-12-13 novembre . Il rilievo è stato effettuato a titolo gratuito , quale atto di collaborazione tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la regione Liguria.

9 Il rilievo aereo eseguito nella Regione Liguria

circa 200 Km2

10 Il rilievo aereo eseguito nella Regione Liguria

• Il rilievo aereo da elicottero, lidar ed ortofoto, è stato eseguito nei giorni 11-12-13 novembre 2011 .

• L’area, definita sulla base delle indicazioni ricevute dai tecnici della Regione Liguria, ha un’estensione di quasi 200 km2

• La densità di punti lidar è superiore ai 4 punti/m2.

• Le ortofoto dell’area rilevata hanno una risoluzione al suolo di 15 cm/pixel .

11 La base mobile allestita dalla Protezione civile FVG presso la sede regionale della Protezione civile di Genova

12 Alcuni impieghi dei dati prodotti con rilievo lidar ed aerofotogrammetrico dell’area colpita

• Possibilità di visionare, già il giorno seguente ad ogni singolo volo di rilievo, le foto preliminari ad alta risoluzione

• Elaborazioni real time dei dati lidar e ortofotogrammetrici delle aree colpite a massima priorità di intervento di protezione civile:

in 2-3 giorni, presso la base mobile allestita nella sede regionale della Protezione civile di Genova, sono stati resi utilizzabili tutti i dati relativi alla fascia costiera (estensione 16 Km2)

13 Alcuni impieghi dei dati prodotti con rilievo lidar ed aerofotogrammetrico dell’area colpita

• Ortofoto ad alta risoluzione

• Ricostruzione della superficie del terreno in 3D a partire dalla nuvola di punti lidar con possibilità di classificare i punti in modo da distinguere il terreno (ground ) dalla vegetazione e dalle strutture antropiche

• Creazione di mappe differenziali (rilievo lidar 2011 Prot. civ. FVG 4 punti/m2 o sup. meno rilievo lidar 2008 del Ministero dell’Ambiente 2 punti/m2) per evidenziare le aree interessate dall’erosione e dall’ accumulo di materiale ed ottenere, in breve tempo, una stima oggettiva e quantitativa dei volumi interessati dall’evento calamitoso

14 Vernazza – ortofoto

15 Vernazza – ortofoto

16 – ortofoto

17 – es. di tavola operativa su modello «sisma Abruzzo 2009»

18 Brugnato – es. di tavola operativa su modello «sisma Abruzzo 2009»

19 – es. di tavola operativa su modello «sisma Abruzzo 2009»

20 Beverino – es. di tavola operativa su modello «sisma Abruzzo 2009»

21 Vernazza – es. mappa differenziale (rilievo lidar 2011 Prot. civ. FVG 4 punti/m2 o sup. meno rilievo lidar 2008 del Ministero dell’Ambiente 2 punti/m2)

22 Vernazza – Modello Digitale del Terreno Vernazza – Nuvola di punti e sezioni